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Carissimi Fratelli e Sorelle,
il 14 febbraio, con la liturgia del Mercoledì delle Ceneri, abbiamo iniziato il cammino quaresimale. La Quare-
sima è innanzitutto il tempo in cui Dio si mette alla ricerca dell’uomo per salvarlo, liberarlo, redimerlo dal pec-
cato. Ma la Quaresima è anche il tempo in cui l’uomo si lascia trovare da Dio. Se l’iniziativa è sempre di Dio,
tuttavia è necessaria la collaborazione dell’uomo. Scriveva S. Agostino: «Chi ti ha creato senza di te non ti sal-
va senza di te». Dio non può nulla se alla sua proposta di salvezza l’uomo oppone il rifiuto o l’indifferenza.
Abitualmente, nel linguaggio comune definiamo la Quaresima il cui nome deriva dalla sua durata di “quaranta”
giorni come “tempo di penitenza”. Ma il significato cristiano della Quaresima è molto più profondo e può esse-
re importante riscoprirne il fondamento. Tutte le pratiche cristiane e i riti tipici della Quaresima, non avrebbero
un pieno significato se non fossero agganciate alla loro origine, che è la Pasqua. La Quaresima, infatti, è nata
come tempo di preparazione alla Pa- squa soprattutto per i catecumeni che ricevevano il
Battesimo nella Veglia pasquale. Oggi il cristiano si prepara a vivere la celebrazione
più importante dell’anno liturgico, cioè la Pasqua.
Nel tempo santo della Quaresima è più che mai opportuno lasciarsi andare ad un ab-
bandono fiducioso e sincero a Dio. E’ questo il modo migliore per farci del bene: come
è possibile curare gli ammalati senza che prima non ci siamo fatti curare dal nostro medi-
co? Sta qui la necessità di rientrare in noi stessi per scoprire che Dio può essere visto nel-
la misura in cui prendiamo coscienza dei nostri limiti e dei nostri peccati. Sta qui la ne-
cessità di trovare in Quaresima tempi e spazi per appartarci, non tanto per scappare dai
nostri doveri, ma per poi poterli compiere meglio. Sta qui il bisogno di dedicare le
energie necessarie per una salutare coltivazione spirituale da farsi possibilmente con la
guida di un padre spirituale, con la preghiera, con la pratica del digiuno, con l’esercizio della carità, tutte cose
che la Chiesa raccomanda in tempo di Quaresima.
La preghiera costante, autentica, fervorosa. La preghiera deve sgorgare dal cuore prima di uscire dalle labbra e
richiede anima e corpo votati a Dio e non al mondo e alle sue pervasive e insistenti e insidiose lusinghe. In Qua-
resima bisogna trovare il tempo da dedicare alla preghiera. Consentitemi qualche suggerimento:
una visita quotidiana in chiesa davanti al Tabernacolo;
lettura orante di un brano del Vangelo;
recita meditata del Rosario;
fedeltà alla preghiera del mattino e della sera;
preghiera prima dei pasti;
preghiera in famiglia;
preghiera dei due sposi accompagnata dalla loro personale benedizione ai figli
soprattutto, la partecipazione alla Messa domenicale e con regolare frequenza, al Sacramento della Confes-
sione.
Vorrei esortarvi ad affidare alla Vergine Maria la Madre che si fece discepola del Figlio Gesù anche
nell’ascolto delle parabole - i buoni e i santi propositi di conversione che voglio fare per rendere autentico il
tempo santo della Quaresima: sia Maria, Madre e Discepola del Signore, la nostra Maestra che ci comunica e
insegna il Vangelo della speranza, della misericordia e della sapienza.
Faccio mia l’esortazione di nostro Signore Gesù all’inizio della Sua predicazione e che rivolgo a tutti:
convertitevi e credete al Vangelo
Don Massimo Sgritto
NOTIZIARIO PARROCCHIALE
MARIA SS. DEL CARMINE E SAN GIOVANNI BOSCO
N. 29 MESE DIMARZO 2018
Via dei Ginepri, Caserta – Tel. 0823/344434
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Frase del Vangelo del mese:
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. (Mt 6,1-6.16-18)
A partire dal numero 18 del notiziario pubblichiamo ogni mese, una per volta le beatitudini pronunciate
dal Signore Gesù nel famoso discorso della montagna, “VANGELO (Mt 5,1-12)Rallegratevi ed esultate,
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a Lui i suoi
discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei Cieli
Per comunicare con la redazione:
redazionenotiziario@libero.it – Tutti possono inviare proprie osservazioni secondo le regole pubblicate
nei numeri precedenti. Chi lo desidera può chiedere di ricevere via e-mail i numeri arretrati.
Si comunica che nel mese di ottobre 2017 sono stati avviati in parrocchia corsi gratuiti di
INFORMATICA DI BASE E SMARTPHON PER ADULTI DECOUPAGE, SHABBY, E
VINTAGE, ED INGLESE DI BASE
COMUNICATO DELLA REDAZIONE
Accade spesso che alcuni eventi che interessano la comunità parrocchiale si verificano con preavviso non
sufficiente per inserirli nel notiziario del mese (pellegrinaggi, raduno dei giovani, ecc) e vengono
annunciati dall’altare e da avvisi posti nella bacheca della chiesa.
Invitiamo tutti a recarsi frequentemente in chiesa per essere sempre aggiornati e partecipativi.
MARZO 2018 Carissimi fratelli e sorelle del Cuore di Gesù siamo in tempo di Quaresima : tempo forte in cui la
chiesa c’invita a meditare sui nostri errori, ma quali errori se non quelli che spesso compiamo allontanandoci da
Gesù e facendo prevalere il nostro desiderio di prevaricazione ,vanagloria ed egoismo? In questo primo venerdì del
mese di marzo Gesù c’invita a guardarci intorno e scoprire quanto bisogno c’è d’Amore. Egli ci offre la sua acqua
che disseta per la vita eterna e sulla croce ancora una volta c’invita all’amore ed al perdono. Dio ci ama cari fratelli
ed anche quest’anno ce lo ricorda attraverso le celebrazioni liturgiche quaresimali che andremo a vivere in chiesa
insieme ai nostri fratelli di fede.
C’incontreremo in chiesa venerdì 2 marzo alle 17,15(mi raccomando siate puntuali) per la recita del santo rosario
con litania al cuore di GESU’ e consacrazione con intenzioni dell’adp, seguirà l’adorazione al SS Sacramento con
l’esposizione della santa Eucarestia e la meditazione del mese infine benedizione e santa messa. Ricordiamoci lo
scapolare del cuore di Gesù che va indossato anche durante la partecipazione alla santa eucarestia. Il nostro parroco
don Massimo è a disposizione per le confessioni , il diacono don Raffaele ci segue e ci incoraggia a capire meglio la
meditazione mensile.
ANGELA GRAUSO
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SITO WEB DELLA NOSTRA PARROCCHIA
Siamo lieti di annunciare che è operativo il nuovo sito
www.parrocchiadelcarmine.org
nato per rendere ancora più immediata e interattiva la comunicazione all'interno della
nostra bella comunità.
E' gradita la collaborazione di tutti, per arricchire ulteriormente il sito parrocchiale e
mantenerlo vivo e utile.
ORARI DELLE SS. MESSE
GIORNI FERIALI : ORE 18,30
DOMENICA E FESTIVI: ORE 10,00 – 12,00 – 18,30 (ora solare) 19,00 (ora legale)
Adorazione e primo venerdì del mese: giorno 2 marzo alle ore 17,15
Alle ore 18,00 di tutti i giorni feriali: recita del S. Rosario meditato e giovedì Rosario vocazionale
Ora legale domenica 25 marzo
Il parroco è a disposizione dei fedeli nei seguenti orari: tutti i giorni dalle ore 17,30 alle
ore 18,30 – oppure chiamare al cell. 3404124535
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LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
La prima forma del culto della Divina Misericordia si esprime nella venerazione dell’Immagine di
Gesù Misericordioso. Gesù chiede la venerazione pubblica di questa Immagine nelle Chiese di tutto il
mondo. Questa venerazione deve essere solenne nel giorno della Misericordia e cioè nella prima
Domenica dopo Pasqua. Il ruolo dell'Immagine è duplice: 1) Essa serve sia a Gesù sia agli uomini. Per
Gesù l'Immagine è uno strumento attraverso il quale distribuisce la sua Grazia.
Agli uomini l'Immagine serve come un recipiente con il quale attingono la Grazia
dalla fonte della Misericordia (Quaderni di Suor Faustina, Parte I, n. 138). 2)
L'Immagine è un segno che ricorda agli uomini la richiesta di compiere atti di
misericordia o attraverso l’azione, o attraverso la parola, o attraverso la preghiera
(Quaderni… , II, 162). Non dimentichiamo che la venerazione dell'Immagine
senza la fiducia nella Divina Misericordia e la pratica di questa virtù non è
adorazione della Divina Misericordia. Se veneriamo l'Immagine pieni di fiducia
otteniamo da Gesù che la Sua Misericordia non soltanto ci salverà dalla
perdizione eterna ma, come ha promesso Gesù, si occuperà dei nostri problemi
puramente terreni, come se fossero i suoi. In breve, la promessa legata all'autentica venerazione
dell'Immagine riguarda il progresso sulla strada della santità, la buona morte e la salvezza eterna.
La seconda forma del culto della Divina Misericordia riguarda la festa della Divina Misericordia. Essa
occupa nel Diario di Suor Faustina un posto centrale. Infatti Gesù già nella prima rivelazione ha fatto
conoscere a Faustina la sua volontà di istituire questa festa e di celebrarla la prima Domenica dopo
Pasqua. La scelta di questa Domenica indica chiaramente che nei piani di Dio esiste uno stretto legame
tra il mistero pasquale della Redenzione e questa festa dedicata a far capire l'aspetto della Misericordia
compreso nel mistero della nostra Redenzione. Gesù richiede che questa festa sia preceduta dalla
Novena che consiste nella recita della Coroncina alla Misericordia. Il Signore acclude a questa
Novena la promessa: "Durante questa novena elargirò alle anime grazie di ogni genere" (Quaderni…, II,
197).
L’ANGOLO DELLA CATECHESI
Molti cattolici cristiani, battezzati, purtroppo non
conoscono questa stupenda preghiera qui a destra,
ed è questa una grande occasione per presentarla.
La Comunione Spirituale è una supplica che si
rivolge a nostro Signore Gesù quando, per
qualsiasi motivo, non è possibile fare le
comunione sacramentale.
Recitata con fede e passione si chiede al Signore
Gesù di venire in noi e portare i suoi benefici.
Si può recitare a qualunque ora e anche più volte
al giorno.
E’ anche possibile recitarla vicino e/o in luogo di
ammalati che non hanno la possibilità di farlo
personalmente.
CONSERVIAMOLA CON MOLTA CURA
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