animali delle alpi piemontesi
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Animali delle alpi piemontesi. A cura di Samuele Moioli. MAMMIFERI. STAMBECCO ALPINO CAMOSCIO ALPINO CINGHIALE CAPRIOLO MARMOTTA LEPRE VOLPE SCOIATTOLO MARTORA. Stambecco alpino. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
A cura di Samuele Moioli
MAMMIFERISTAMBECCO ALPINOCAMOSCIO ALPINOCINGHIALECAPRIOLOMARMOTTALEPREVOLPESCOIATTOLOMARTORA
• Lo ad ovest sino alle Alpi stambecco delle Alpi è diffuso lungo l'Arco alpino. Dalle Alpi Marittime di Carinzia e di Slovenia ad est ad altitudini comprese tra 500 e 3.000 m. Il suo habitat tipico è costituito dagli ambienti rocciosi di alta quota, al di sopra della linea degli alberi. I costoni rocciosi scoscesi esposti a sud ricchi di vegetazione erbacea sono l'ambiente preferito.
• Il camoscio alpino è un mammifero In Italia è diffuso sui pendii montani delle Alpi.
• Il mantello del camoscio è essenzialmente costituito da due tipi di pelo, in grado di proteggerlo dalle difficili condizioni climatiche dell'ambiente in cui vive.
• Il cinghiale evita le aree desertiche, rocciose e quelle a forte precipitazione nevosa.I cinghiali, tuttavia, tollerano molto bene il freddo (resistono a temperature di decine di gradi al di sotto dello zero), mentre sono meno adattabili a climi eccessivamente caldi, dove danno segni di sofferenza
• È diffuso in gran parte dell'Europa continentale, in Gran Bretagna e in Medio Oriente.
• In Italia si trova sulle Alpi e sugli Appennini. Ultimamente, si assiste alla lenta ricolonizzazione dei boschi della pianura padana, in particolare del Parco del Ticino,
• Si tratta di animali dalle abitudini estreme in grado di vivere e riprodursi in un ambiente inospitale come l'alta montagna, dove si può trovare tra i 1.500 e i 3.000 metri di altitudine.
• Durante il letargo la loro temperatura corporea scende
• Le lepri sono abbastanza simili ai conigli, Sotto l'aspetto morfologico, le lepri hanno in generale orecchie più lunghe del capo e occhi proporzionalmente più grandi, sono di maggiori dimensioni.
• e le estremità delle orecchie sono in genere più scure.
La volpe è un animale principalmente notturno, si ciba di lepri, conigli, ricci e piccoli uccelli ma anche di frutta, famosa per le stragi nei pollai vive in tane riconoscibili dalle ossa sparse davanti all'entrata.
• Lo scoiattolo è un animale arboricolo, abile saltatore, e per questo legato agli ambienti silvani. Si nutre di noci, ghiande, funghi e frutta, delle quali fa cospicue scorte durante la stagione estiva, immagazzinandole in dispense ben nascoste, per poi attingerne nei periodi di scarsità
• Sono animali snelli ed agili, adattati ad una vita sugli alberi, che vivono nelle foreste di conifere. Le nidiate, che comprendono fino a cinque piccoli nascono agli inizi della primavera. Questi sono svezzati dopo circa due mesi e lasciano la madre per vivere da soli a circa tre o quattro mesi di età.
VOLATILIGRACCHIO ALPINO
Di piumaggio completamente nero, il gracchio alpino a zampe ed il becco giallo poco ricurvo. E diffuso sulle Alpi e nelle zone montane, dove nidifica nelle spaccature della roccia e nei rifugi naturali.
L'aquila, grazie alle sue caratteristiche di grosso rapace, dalla vista acutissima, dal volo maestoso, dalla capacità di volare ad altezze irraggiungibili e piombare con velocità impressionante sulle prede. Il gruppo delle aquile è caratterizzato da particolare robustezza e prestanza fisica, becco potente ed uncinato,
Il colorito varia a seconda dell'età e l'abito adulto viene completato a 5 anni di vita. Il giovane appena involato possiede un piumaggio bruno nerastro con evidenti macchie bianche a semiluna al centro delle ali e coda