anno 19 - numero 73 - settembre 2015anno 19 - numero 73 - settembre 2015 last but not least...: si...

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NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE DEL GOLF CLUB TEMI news ANNO 19 - NUMERO 73 - SETTEMBRE 2015 Last but not least...: si riparte da Torino 20 MARZO FRANCIACORTA 1ª prova di Campionato 18 buche Stableford 15 APRILE MILANO 2ª prova di Campionato 18 buche Stableford 22 MAGGIO CASTELCONTURBIA 3ª prova di Campionato 18 buche Stableford 19 GIUGNO BOLOGNA 4ª prova di Campionato e V Campionato Nazionale Avvocati e V Campionato Nazionale Notai 18 buche Stableford 8 LUGLIO VILLA D’ESTE 5ª prova di Campionato 18 buche Stableford 18 SETTEMBRE TORINO 6ª prova di Campionato 18 buche Stableford 9-10 OTTOBRE BERGAMO 7ª e 8ª prova di Campionato e Trofeo Nazionale Forense 36 buche Stableford 23-24 OTTOBRE ACAYA Coppia dei Campioni 36 buche Stableford 7 NOVEMBRE CHERASCO Gara dei Tartufi 18 buche Greensome CALENDARIO GARE 2015 “CONVOCAZIONE ASSEMBLEA” a pag. 3 AVVISO

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Page 1: anno 19 - numero 73 - settembre 2015anno 19 - numero 73 - settembre 2015 Last but not least...: si riparte da Torino 20 MARZO FRANCIACORTA 1ª prova di Campionato 18 buche Stableford

eminotiziario di informazione del golf club temi

newsT anno 19 - numero 73 - settembre 2015

Last but not least...:si riparte da Torino

20 MARZO FRANCIACORTA1ª prova di Campionato18 buche Stableford15 APRILE MILANO2ª prova di Campionato18 buche Stableford22 MAGGIO CASTELCONTURBIA3ª prova di Campionato18 buche Stableford19 GIUGNO BOLOGNA4ª prova di Campionatoe V Campionato Nazionale Avvocatie V Campionato Nazionale Notai18 buche Stableford8 LUGLIO VILLA D’ESTE5ª prova di Campionato18 buche Stableford18 SETTEMBRE TORINO6ª prova di Campionato18 buche Stableford9-10 OTTOBRE BERGAMO7ª e 8ª prova di Campionatoe Trofeo Nazionale Forense36 buche Stableford23-24 OTTOBRE ACAYACoppia dei Campioni36 buche Stableford7 NOVEMBRE CHERASCOGara dei Tartufi18 buche Greensome

CALENDARIO GARE 2015

“CONVOCAZIONE ASSEMBLEA”

a pag. 3

AVVISO

Page 2: anno 19 - numero 73 - settembre 2015anno 19 - numero 73 - settembre 2015 Last but not least...: si riparte da Torino 20 MARZO FRANCIACORTA 1ª prova di Campionato 18 buche Stableford

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I prossimi appuntamenti

Associazione Italiana Avvocati Magistrati e NotaiPresidente Mario Mangino - Segretario Paolo Cardone

Indirizzo via Lamarmora 4 - 20122 Milano

Tel. 02 39843788 e fax 02 39843811

e-mail [email protected] - Web www.temigolf.it

Categoria fIg aggregata - Anno di fondazione 1989

TEMI

I l Franciacorta Golf Club è stata la prima no-vità del rinnovato calendario e non poca era la curiosità di scoprire un campo che, a detta

di molti, prometteva divertimento con buche non lunghissime ma costellate di ostacoli ben distribuiti e green veloci e ondulati.La giornata è quindi partita sotto i migliori au-spici e ci si sono messi pure gli astri a rendere particolare questa trasferta, con il solstizio di primavera e un’eclissi di sole quale se ne ve-dono poche volte in un secolo.Veniamo alla cronaca.Partecipazione folta di soci TEMI, familiari e amici. Partenza shot gun alle 12. Temperatura mite con cielo lievemente velato. Pur essendo a inizio stagione i fairway avevano un’ottima erba ben curata, rough non particolarmente punitivo, green molto veloci, che hanno dato filo da torce-re alla maggior parte dei concorrenti. Gli osta-coli d’acqua, presenti un po’ ovunque in questo campo che ha magistralmente riqualificato una

Gara di esordio per il 2015 al Golf Club Franciacorta, new entry nel calendario dell’Associazione, che non ha deluso le aspettative di partecipazione in campo

vecchia cava, hanno accolto come di consueto un congruo numero di palline. Che si sia trattato di un tracciato da non prendere sotto gamba è anche confermato dal CBA di -1 che la dice lunga su una giornata golfistica senza pioggia o vento e con condizioni sostanzialmente perfette.Le aspettative, quindi, non sono state smenti-te anzi, a giudicare dai commenti di fine gara, tutti sono rimasti entusiasti sia del campo che della perfetta organizzazione: sicuramente un “esperimento” riuscito. A conferma della vita-

9-10 OTTOBRE - BERGAMO7° e 8° prova di Campionato e Trofeo Nazionale ForenseSede della finale del campionato Temi sarà quest’anno il Golf Club Bergamo L’Albenza, il 9 e 10 ottobre. Oltre e mettere a confronto i migliori giocatori della stagione, in un corpo a corpo per decretarne il vincitore di ogni categoria, il Trofeo Nazionale Forense (gara su 36 buche con formula medal per la 1° categoria) assegnerà l’ambito Challenge.Inaugurato nel marzo 1961 su progetto dello Studio inglese Cotton & Sutton, il percor-so è inserito in un’incantevole cornice di prati e alberi secolari, ai piedi delle colline orobiche che precedono la catena alpina. Dopo l’inaugurazione delle ultime 9 buche avvenuta nel 1987, il circolo vanta uno splendido percorso composto da 27 buche di notevole levatura tecnica che, nel 1996, ha ospitato l’Open d’Italia.

23-24 OTTOBRE – ACAYACoppa dei CampioniI tre vincitori assoluti della Finale Nazionale al Golf Club Bergamo L’Albenza voleranno in Puglia e precisamente al Double Tree by Hilton Golf Resort & Spa di Acaya per una vacanza davvero indimenticabile. Davanti ai loro occhi si aprirà uno scenario suggestivo e unico al mondo, immerso nelle ricca vegetazione me-diterranea e affiancato dall’Oasi Naturale WWF delle Cesine, da una parte, e dal mare Adriatico dall’altra. Fiore all’occhiello di questo incantevole panorama è il percorso dell’Acaya, un 18 buche immerso nel verde della macchia mediterranea e progettato dal famoso studio americano Hurdzan/Fry, lo stesso che fece le nuove 18 buche del Royal Park I Roveri. I tre ‘temisti’ potranno quindi sfidare se stessi su un campo tecnicamente difficile, disegnato sul modello dei links scozzesi dove il vento fa da padrone di casa. E dopo una “partitella” tra amici resta il tempo di visitare il Salento che, al pari di uno scrigno, è colmo di tesori che svelano l’intima ricchezza e la straordina-ria varietà di questa terra. Imperdibile quindi una gita al Borgo Fortificato e al Castello di Acaya, due bellezze architettoniche risalenti a metà del 1500. Ovvia-mente l’invito a unirsi è rivolto a tutti i giocatori della Temi, che con passione e determinazione hanno concluso un anno golfistico all’insegna dell’amicizia e, ci auguriamo, dell’ottimo gioco.

7 NOVEMBRE – CHERASCOCoppa dei TartufiDopo il viaggio in terra salentina, appena il tempo di tornare e sarà già ora di affrontare le brume no-vembrine per la consueta green-some dei Tartufi al Golf Cherasco che, grazie al calore del suo circo-lo, alla prelibatezza dei suoi cibi e dei suoi vini, è diventata una gita irrinunciabile per ogni “bon vi-vant”, golfista e non. Protagonista della giornata, oltre allo spirito sempre goliardico della competi-zione, il pregiato tubero di quelle terre. Vietato mancare!

La convocazione dell’Assemblea si terrà

a Bergamo L’Albenza venerdì 9 ottobre alle ore 18,30

con il seguente Ordine del giorno:

1) Andamento gestione 20152) Approvazione rendiconto 2014/20153) Previsione di bilancio 2015/20164) Calendario 20165) Varie ed eventuali

Franciacorta Golf Club, 29 marzoClassifica Temi. Prima categoria: 1° Enrico Tarchi 33, 2° Mario Mangino 31. Seconda categoria: 1° Giovanni Ghersina 43, 2° Paolo Magnaschi 36. Categoria familiari e amici: 1° Stefano Sala 37, 2° Ernestina Lorenzini 37. Premi speciali: 1° lordo Luciano Ducci Ca-stelli 25, 1° lady Monica Barsotti 35, 1° sen. Alessandro Giorgetti 34.

LA CLASSIFICA

lità dell’associazione ben due classifiche sono state vinte da new entry: Alessandro Giorgetti, primo senior, e Luciano Duccio Castelli (handi-cap -1 e probabilmente il giocatore più forte che sia mai stato socio della TEMI) si è aggiudicato il lordo. Sempre nei premi speciali, come di consueto, Monica Barsotti è risultata la migliore fra le numerose lady.In prima categoria (da quest’anno con limite massimo a 16 e non più 18) Enrico Tarchi ha prevalso sul sempre competitivo presidente Ma-rio Mangino. In seconda categoria ha prevalso chi scrive con uno squillante 43, miglior pun-teggio di giornata (condito anche dal 23 lordo), su Paolo Magnaschi. A completamento della magnifica, per lui, giornata, il genovese Gher-sina si è anche portato a casa le palline messe in palio per il nearest to the pin, come pure ha fatto Paola Manenti tra le signore. Fra i familiari e amici (categoria unica) Ste-fano Sala ha regolato (punteggio identico ma migliori seconde nove buche) la sempre più sorprendente Ernestina Lorenzini.

Giovanni Ghersina

Ouverture trA I vIgnetI

Stampe non periodiche tassa pagata - Filiale di MilanoDirettore Notiziario: Adriana Pagliarini

Redazione: Golf & TurismoHanno collaborato a questo numero: Federico Squassi, Federico Sinicato,

Mario Mangino, Giovanni Ghersina, Antonio BanaStampa: Farina Grafiche snc

La responsabilità del contenuto dei singoli articoli è di coloro che li hanno redatti e sottoscritti.

ANNO 19 - NUMERO 73 - SETTEMBRE 2015

Page 3: anno 19 - numero 73 - settembre 2015anno 19 - numero 73 - settembre 2015 Last but not least...: si riparte da Torino 20 MARZO FRANCIACORTA 1ª prova di Campionato 18 buche Stableford

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LA CLASSIFICA

D ue circoli prestigiosi e due campi con i controfiocchi. Monza e Conturbia sono i nostri St. Andrews e Pebble Beach,

punti d’arrivo per chi gioca a golf e misura senza sconti per i prima categoria. Non uscir-ne umiliati è un punto d’onore ma lo sforzo tecnico e di concentrazione è ripagato dalla soddisfazione di aver affrontato due moloch, creati dalle intuizioni di Trent Jones e Peter Gannon, ma modellati dalla natura esuberan-te delle innumerevoli primavere. Giornate di sole, tutt’altro che scontate in questo maggio temporalesco e imprevedibile. Giornate di festa infrasettimanale per l’allegra banda dei

temisti insofferenti alla toga e alla scrivania.Chi era presente al sempre maestoso parco dei Savoia ha potuto constatare l’avanzato stato della preparazione del campo per il prossimo Open settembrino, che torna al Milano dopo venticinque anni di lontanan-za, a rinverdire l’eco delle gesta di Bernard Langer e del compianto Seve Ballesteros. Campo tecnico, insidiosissimo nella neces-sità di posizionare la palla strategicamente nella parte giusta delle piste se non si vuole scoprire di aver fatto un tiro magari lungo ma del tutto inutile. Ci sono stati dei grandi risultati che potete leggere nelle classifiche a

In poco più di 14 giorni, in quel di maggio, i Temisti sono stati impegnati su due campi di livello eccelso, Milano e Castelconturbia, a conferma della qualità del calendario 2015

parte. Una menzione doverosa alla presenza di Daniele Massaro, con l’Associazione per la lotta alla SLA, che ci ha seguito in gara e fuori dando un senso di doverosa solidarietà alla nostra giornata sportiva. Gran buffet d’ordinanza offerto dal Consiglio dell’Or-dine degli Avvocati di Milano, rappresentato dalla deliziosa Nadia Germanà, sulla fanta-stica terrazza del Circolo sospesa tra querce e faggi secolari.Chiariamo subito, qui siamo di casa: Fede-rico Squassi prima, durante e dopo la sua presidenza ne ha fatto una irrinunciabile tap-pa del campionato e il gradimento è sem-

rush dI prImAverA

pre altissimo. Sarà per l’innegabile qualità dell’ondulato percorso boscoso, sarà per la cena raffinata sotto le grandi travi in legno del bel ristorante, sarà per quell’atmosfe-ra country-chic che il circolo preserva con cura ma alla gara di Conturbia nessuno vuole mancare. A sole due settimane dalla sfida di Monza per qualcuno era una verifica e per altri una rivincita. È stata anche l’occasione per incrociare i bastoni con i nostri simpatici amici di Golf&Business (con i quali abbia-mo organizzato la divertente sfida estiva a Valcurone, vedi pag. 8) che ci hanno dato filo da torcere.Tanti gli sponsor, dalla munifica Banca Me-diolanum che premia a sorteggio con bici-clette, valigie (e perfino una Mercedes a fine anno), all’alta sartoria di ByBiella, all’Hotel Desirée dell’Elba che ci aspetta sulla sua pri-vatissima e bellissima spiaggia di Procchio, ai vini per un tripudio di applausi ai vincitori e ai fortunati.Alla fine, davanti a un saporito risotto, men-tre un’ultima luce smorzava i toni del verde intenso dei boschi laggiù verso i tee della 18, tutta l’allegra compagnia si lasciava andare alle chiacchiere e alle promesse di altre giornate come queste, di altri campi e di altri amici da incontrare. Fuori, mentre

una a una le macchine si allontanavano dal parcheggio per il ritorno a casa, gloriosa lentamente saliva nel cielo scuro la luna a irradiare i pallidi ghiacciai del Monte Rosa, alla sua destra Venere era già una sensuale promessa di piacere.Così è se mi pare.

F.S.

P.S. Se qualcuno incontrasse un attempato e tosto ciclista su una fiammante bici marchia-ta “Mediolanum” caracollare tra le colline tortonesi, riconoscerà certamente un noto e fortunato notaio genovese.

Golf Club Milano, 7 maggioClassifica Temi. Prima categoria: 1° Mauro Ruggiero 40; 1° lordo Luciano Castelli 34; 2° Paolo Montanari 38. Seconda categoria: 1° Cesare Perletti 38, 2° Luca Negri 37. Classifica familiari e amici: 1° Franco Tridico 42, 2° Massimo Tedeschi 34. Premi speciali: 1° lady Emma Mandirola 32, 1° sen. Ernesto Bergomi 33.

Golf Club Castelconturbia, 22 maggioClassifica Temi. Prima categoria: 1° Paolo Montanari 36; 1° lordo Luciano Castelli 30; 2° Mauro Ruggiero 34. Seconda categoria: 1° Federico Squassi 39, 2° Lorenzo Bellini Lucini 38. Classifica fami-liari e amici: 1° Vincenzo Pizzonia 37, 2° Angelo Lanza 34. Premi speciali: 1° lady Ilaria Legnani 34, 1° sen. Francesco Nese 35.

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L a carovana della Temi fa tappa al Golf Club Bologna per il 5° Campionato Nazionale Avvocati (individuale e de-

gli Ordini a squadre) e per il 5° Campionato Nazionale Notai. Parto da Milano insieme all’amico Daniele Massaro parlando dei tempi del grande Milan, dei campi da golf più belli sparsi in zone incantevoli del mon-do e di tutto il bene che si può fare a chi non è fortunato come noi, con tanto entusiasmo e slancio come Daniele riesce a fare con la Fondazione Milan. Senza accorgerci, giun-giamo alle porte del golf situato alle pendici dei colli bolognesi, accolti dall’entusiasmo

C ome la prua del Rex di felliniana memo-ria, l’elegante club house di Villa d’Este si stagliava nitida sopra il green della di-

ciotto. Avevo bisogno di un par per pensare di andare a premio chiudendo uno dei migliori giri giocati quest’anno. Il drive non è granché ma un grande ferro otto in bandiera mi consente di tentare il birdie (che non entra).Sono contento lo stesso e alzo gli occhi alla ba-laustra della storica terrazza come se ci fosse un pubblico da Open. Un paio di anziani caddie (probabilmente gio-cano meglio di me) mi guardano distratti e il mio vanaglorioso fantasticare si esaurisce nella salita finale al bar dove trangugio una birra, un succo di frutta e un bicchiere di minerale (forse non in quest’ordine).È stata comunque una gran bella giornata di golf, di quelle che la TEMI ci regala almeno una volta al mese nei più bei campi d’Italia. Villa d’Este è un must di tecnica, storia e tradizione e la prossima gita al Golf Torino (La Mandria) non sarà da meno e potrebbe scapparci una visita alla stupenda Reggia di Venaria che me-riterebbe, già da sola, le due orette di viaggio.Docciato e profumato torno in terrazza per le chiacchiere del dopo gara; saltellando da un crocchio all’altro con un bicchiere in mano mi godo il puro piacere della conversazione con colleghi simpatici che non conoscevo prima e con i vecchi amici dei quali so tutto e posso scambiare sfottò e citazioni colte con lo stesso piacere. Giornata perfetta, rinfrescata da qual-che alito di brezza dopo una settimana milanese caldissima. Grandi sponsor al tavolo dell’accoglienza e prelibati cadeaux: Banca Mediolanum con le sue estrazioni di premi mensili, l’Agriturismo Fioridia con i profumati formaggi di Valtellina, l’Hotel Desirèe di Procchio con la sua finissima spiaggia e i preziosi tessuti di ByBiella ci hanno coccolato fino alla premiazione. Partecipazio-ne molto nutrita per una gara che ha sempre un’allure straordinaria e che vedeva, tra l’altro, la sfida tra la squadra Temi e quella della Fon-dazione Floriani, peraltro vinta da quest’ultima per merito degli ottimi exploit dei suoi migliori giocatori.Ma veniamo alla gara di campionato: in pri-

Il 19 giugno, giunti da tutta Italia e incuranti delle previsioni meteo, avvocati e notai si sono sfidati per conquistare il titolo di Campione Nazionale nelle due categorie professionali

Nell’elegante campo sul lago di Montorfano si è disputata, lo scorso 8 luglio, la quinta prova del Campionato Temi e la sfida con la Fondazione Floriani

del nostro presidente Mario Mangino, mo-tivatissimo per questa nuova tappa Temi in terra emiliana, e da Claudio Tognini, padro-ne di casa con la sua associazione A.S.D. Jus Bologna Golf. Folta partecipazione di avvo-cati e notai partiti da Udine, Torino, Milano, Monza, Genova, Firenze, Pistoia, Modena e naturalmente da Bologna, per darsi battaglia su questo impegnativo percorso, e aggiudi-carsi il titolo di campione nazionale! La giornata afosa richiede una scorta di acqua da escursione nel deserto sahariano, prima di posizionarsi tutti sui tee di parten-za e darsi battaglia a colpi di drive e putt. La cornice odierna è allietata da un pregia-to sponsor di giornata, Tenuta Palma, che viene dal cuore del Salento con i suoi pro-fumi di un olio ricco di tradizioni e qualità e che accompagna i temisti e i loro amici con assaggi gustosi tra una buca e l’altra. A insaputa di coloro che non avevano dato un’occhiata alle previsioni meteo, nel fina-le si scatena il finimondo, addensandosi sul percorso nubi cariche di pioggia e anche di chicchi di grandine grossi come le gustose ciliegie della vicina Vignola. Le ultime buche sono da incubo, nel tenta-tivo di terminare la gara evitando l’interru-zione. Rientriamo in club house fradici ma

ma categoria la vittoria è andata al sottoscritto davanti al sempre positivo Paolo Montanari, mentre il lordo è stato vinto dalla splendida Ilaria Legnani; in seconda un roccioso Gio-vanni Ghersina non si è fatto raggiungere da Monica Barsotti, ottima seconda; tra familiari e amici Adriana Pagliarini, di forza, ha tenuto a distanza Stefano Sala, altalenante. Tra i driver chilometrici (alla 9 ha drivato il par quattro in avant-green!) e qualche ricerca di troppo nei boschi. Il migliore della categoria degli esterni è stato Giuseppe Di Paolo davanti all’ottimo Alberto Arlati. Curiosa coincidenza nei premi speciali: Di Paolo, autore di un giro veramente

per I cOLLI BOLOgnesI dIstIntI A vILLA d’esterinfrescati, con il rammarico di non aver potuto imbucare quell’ultimo putt a causa delle ormai imperfette condizioni dei green. In attesa dei risultati finali, che sembrano non uscire mai dalla stampa del computer del circolo, lasciando in trepida attesa tutti i temisti e non solo, c’è il tempo per rac-contare ai nuovi e vecchi amici le proprie prodezze golfistiche. Alla fine sulla terrazza panoramica del golf vengono scanditi al microfono i nomi dei vincitori di questo 5° campionato: il neo-i-scritto Temi, Francesco Dalaiti del Golf Club Bologna si aggiudica il primo lordo tra gli avvocati con un pregevole 74, mentre si riconferma campione tra i notai, Roberto Gallavresi, già vincitore lo scorso anno. La squadra vincitrice del 5° Campionato degli Ordini è Bologna 1 con Claudio Tognini, Augusto Bisson, Gian Luca Rossi, Antonio De Rensis e Marzia Sanguagnini che con 102 punti beffa di un solo punto la squadra Milano 1 rappresentata dai Temisti Luca Negri, Paolo Magnaschi, Antonio Bana, Roberto Zappia e Ilaria Legnani. Il trofeo lascia la Madunina per dirigersi sulla via Emilia nelle mani degli amici bo-lognesi! Alla prossime sfide, ricordando una celebre frase del mitico orso d’oro Jack Ni-cklaus: “La fiducia in se stessi è il fattore più importante in questo gioco e, indipendente-mente dal proprio talento, vi è un solo modo per conquistarla e conservarla: allenarsi!”

Antonio Bana

pregevole, ha vinto anche il nearest to the pin mentre il nearest femminile e il driving contest femminile sono andati entrambi alla giovane e forte Alice Mascolo. Il driving maschile, fe-steggiato da un grande applauso e dalla evidente soddisfazione del padre è andato al prometten-tissimo e giovanissimo Tobia Mangino.Ottimo e allegro il rinfresco servito sulla ter-razza mentre le ombre delle querce e dei faggi di Montorfano si allungavano sullo smeraldo delle piste e le signore potevano sfoggiare i loro décolleté già piacevolmente abbronzati.Caricate le sacche e acceso il motore mi è venu-to spontaneo scendere molto lentamente il viale verso il cancello, cercando di imprimermi nella mente e negli occhi lo splendore del prato e del bosco e sperando vivamente che la vulcanica iniziativa del presidente ci riporti qui anche l’anno prossimo!

Federico Sinicato

Circolo Golf Villa d’Este, 8 luglioPrima categoria: 1° Federico Sinicato 39, 1° lordo Ilaria Legnani 28, 2° Paolo Montanari 36. Seconda categoria: 1° Giovanni Gher-sina 36, 2° Monica Barsotti 35. Premi speciali: 1° lady Marilena Guglielmetti 33, 1° sen. Paolo Floriani 37. Familiari e Amici: 1° Adriana Pagliarini 37, 2° Stefano Sala 34. Cat. Unica: 1° Giuseppe di Paolo 39, 2° Alberto Arlati 38.

LA CLASSIFICA

Golf Club Bologna, 19 giugno5° Campionato Nazionale Avvocati e NotaiAvvocati - Prima categoria: 1° Pier Aurelio Cicuttini 70, 1° lordo Francesco Dalaiti 74, 2° Augusto Bisson 71. Seconda categoria: 1° Umberto Ballabio 35, 2° Antonio De Rensis 35. Terza catego-ria: 1° Luca Negri 38, 2° Alberto Tognini 37. Premi speciali: 1° lady Flavia Raffaelli 33, 1° sen. Lucio Taddei 36. Notai - Prima categoria: 1° Mauro Ruggiero 87, 1° lordo Roberto Gallavresi 90. Seconda categoria: 1° Luigi Tuccillo 31, 2° Giacomo Innocenti 25. Terza categoria: 1° Monica Barsotti 34, 2° Livio Colizzi 30. Premi speciali: 1° lady Marta Cavallini 20, 1° sen. Marco Cavallini 27. Cat. Unica: 1° Cinzia Malaisi Costa 34, 2° Emma Mandirola 34, 3° Daniela Gabrielli 31.

LA CLASSIFICA

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L’ idea della Ryder Cup nacque nel 1927 nella club house di Wentworth, grazie a Samuele Ryder, un ricco commerciante

inglese, e al famoso campione Walter Hagen che aveva notato un grande interesse ed entusiasmo in due sfide non ufficiali avvenute in Gran Bretagna tra professionisti europei e statunitensi.La nostra Ryder Cup è nata invece tre anni or sono nel felice incontro delle due associazioni Temi e Golf & Business, portato avanti con entusiasmo dai due presidenti Mario Mangino e Emanuele Maestro Cottini con l’idea di una sana e simpa-tica sfida. Così la location del Golf di Valcurone diventa la sede ufficiale degli scontri all’ultimo putt sotto il sole e il caldo torrido di fine luglio dal 2013 ad oggi.Anche quest’anno la tensione per questa gara è palpabile nell’aria calda di una estate torrida che sin dalle prime ore del giorno accoglie tutti i partecipanti in questa sentitissima sfida.I Temisti sono galvanizzati dai due precedenti suc-cessi ma il team di Golf & Business quest’anno è intenzionato a vendere cara la pelle per portarsi a casa la prima vittoria.Dopo gli ultimi lavori preparatori viene esposto il tabellone con tutti gli accoppiamenti per le 27 buche che porteranno al successo di questa com-petizione; via dunque alle foto di rito delle due formazioni, con particolare orgoglio da parte degli avvocati Temisti per la nuova divisa che non sfi-gura con quella ufficiale dei rivali .Iniziano gli scontri, i cart con a bordo le coppie de-gli sfidanti sfrecciano tra le colline del Valcurone, su e giù per il percorso alternando i giocatori nei primi colpi ad effetto che portano ai primi risul-tati della gara.Ci si guarda furtivamente cercando di carpire i primi score facendo gesti con le mani tra i vari compagni di squadra durante gli incroci dei per-corsi delle tortuose e insidiose buche del percorso.I gesti più significativi sono il pugno alzato, ma senza esagerare, per non far vedere all’avversa-rio che anche il team dall’altra parte del campo sta vincendo, più dita alzate della mano stanno a significare 1 o 2 up, oppure testa bassa e rotazione sui meridiani del pollice con l’indice per far capire che non sta andando come si vorrebbe!Le prime nove buche finiscono con un certo livel-lamento tra i due team senza particolare distacco e

c’è solo il tempo per fare rifornimento di bevande energetiche e cambiare compagno di squadra che si viene catapultati sulle altre 9 buche del percorso così conoscendo i nuovi avversari pronti per la seconda battaglia golfistica.Stremati si fa rientro alla club house verso le 15, giusto in tempo per stuzzicare frutta fresca e panini e prepararsi mentalmente all’ultimo scontro, uno contro uno per le prossime e finali ultime 9 buche!Si divide in questo modo il cart con il proprio av-versario cercando di studiare i suoi colpi forti e i sui aspetti deboli soprattutto psicologici.Emerge in questo modo la parte bella di questa giornata: è proprio il continuo divertimento che questa formula di gara riesce a infondere in tutti noi che con il giusto spirito di veri golfisti amanti di questo pazzo sport ci ritroviamo alla fine delle 27 buche a contare con trepida attesa, e con in mano i due pennarelli rosso e blu, i punti a favore per ogni singolo team.L’arrivo sotto la tettoia del golf viene vissuto da chi ha già terminato la propria sfida con una sorta di ricerca nello sguardo in lontananza del proprio compagno di squadra del fatidico punto da segnare sul tabellone a favore dei propri colori per poter esultare per l’agognato vantaggio.Inizialmente al mio arrivo Golf & Business sem-bra aver preso un consistente vantaggio sulla Temi perché notizie favorevoli sembravano non giun-gere dal fronte occidentale dei green.Una “Caporetto golfistica” sembra profilarsi dopo due anni di vittorie!Segno con il pennarello blu la mia singola vittoria interrompendo momentaneamente i colori rossi

che campeggiavano sul tabellone.Il vento serale dalle alte colline spinge verso valle portando un clima piacevole e con questo iniziano ad arrivare anche i risultati favorevoli per la Temi fino a giungere a un punteggio di assoluta parità, con un testa a testa palpitante, che sembra deline-are l’esito dello scontro .Se ben ricordo nella storia della vera Ryder Cup il primo pareggio della storia si registrò nel 1969 e fu propiziato dalla sportività di Jack Nicklaus che concesse a Tony Jacklin un putt di 70 centimetri...Ma torniamo a mercoledì 22 luglio 2015 e alla nostra piccola ma gagliarda Ryder.Iniziamo a contarci per capire se tutti quanti dopo questa lunga maratona siano giunti a destinazione o se qualcuno sia dato per disperso.La trepidazione nell’aver scoperto che ancora due impavidi giocatori dalla canuta esperienza golfisti-ca si stanno ancora affrontando con grinta e vigore agonistico lasciano tutti con il fiato sospeso .Chi avrà vinto?Fu vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza, come scrisse il Manzoni, e la gloria finale non si fece attendere, perché il prode ultimo guerriero San-dro Zucchero con l’ultima forza che aveva nelle gambe riuscì a salire spavaldo come un ragazzino verso la club house alzando il dito indice in segno di vittoria!La Temi aveva ancora trionfato ma il successo più bello è stato quello di un’altra splendida giorna-ta di golf in amicizia terminato con il cosiddetto “terzo tempo” in una bella e piacevole tavolata gastronomica!

Antonio Bana

Terza edizione per la sfida che vede impegnate le associazioni Temi e Golf&Business, chiamate come di consueto, il 22 luglio, al golf di Valcurone

unA ryder cOn I fIOcchI