anno sc. 2016/17 - icmicheli-bolognesi.edu.it · porto è una fonte di risorse per i livornesi e il...
TRANSCRIPT
Anno sc. 2016/17
INTRODUZIONE
Il progetto ha inizio nel mese di novembre, in questa prima fase le attività
interdisciplinari sono state propedeutiche all’arrivo del “robot”. In questo periodo la
classe è stata impegnata nelle attività del Progetto Ambiente, promosso dal Comune: In
Europa Green Week, a Livorno Green Year “La città, il mare e gli stili di vita”. I contenuti
di questo progetto, hanno interessato trasversalmente le nostre attività guidando i
piccoli all’importanza del “riuso” del “riciclo” e del “riutilizzo”. Questa consapevolezza, ha
reso il nostro lavoro “Ecosostenibile”, infatti, il plastico del percorso del robot è stato
realizzato con materiali di riciclo. L’aula è diventata quindi, il nostro “…atelier creativo,
uno spazio innovativo e modulare dove sviluppare il punto d’incontro tra manualità,
artigianato, creatività e tecnologie”. In questa visione, le tecnologie come la LIM; i PC
portatili; 2 robot con due piattaforme diverse; “… hanno avuto un ruolo abilitante ma non
esclusivo: come una sorta di “tappeto digitale” in cui, però, la fantasia e il fare si
incontrano, coniugando tradizione e futuro, recuperando pratiche e innovandole. Scenari
didattici costruiti attorno a robotica ed elettronica educativa, logica e pensiero
computazionale, artefatti manuali e digitali, serious play e storytelling troveranno la loro
sede naturale in questi spazi in un’ottica di costruzione di apprendimenti trasversali”. (MIUR)
Dal 20 dicembre la docente Carmela Romano, ha frequentato il corso di formazione: “Un Robot in classe di n°20 ore:Introduzione all’utilizzo della robotica educativa e al pensiero computazionale” promosso dal CRED Livorno, ed inserito nelle iniziative “Scuola-Città 2016/17” del Comune di Livorno. I contenuti del corso, sono stati integrati nel curricolo di classe, in modo da permettere alla docente una sorta di “Ricerca-Azione” tra formazione e attività didattiche. Allo stesso tempo il Comune di Livorno, sempre all’interno del programma “Scuola & Città”, ha promosso, in riferimento alla legge 107/2015, una serie di offerte di percorsi di alternanza scuola-lavoro rivolte all’ultimo triennio delle Scuole Superiori di Secondo Grado, uno dei quali collegato per il corrente anno scolastico 2016-2017 al progetto di robotica educativa “Un Robot in Classe”. Per questo motivo a partire dal 26 marzo 4 alunne delle classi Quarte del Liceo delle Scienze Umane dell’ISIS “Niccolini – Palli” hanno preso parte al nostro progetto dopo una formazione preliminare. Le alunne del Liceo settimanalmente per 2 ore hanno partecipato alle nostre attività didattiche.
Progettiamo il faro …
IL PENSIERO COMPUTAZIONALE Il nostro percorso inizia con la progettazione e realizzazione della “location” dove il robot poteva muoversi e animare la storia inventata dai bimbi. I monumenti che abbiamo visto durante le nostre uscite didattiche sono diventati lo stimolo per la trama della storia. Volevamo fare solo un faro tridimensionale da presentare al concorso “Porto Aperto” poi studiando i vari solidi, abbiamo pensato che costruire la Torre del Marzocco per comprendere meglio la geometria, ma, a pensarci bene… si prestava anche per la geografia! Infatti, abbiamo conosciuto anche la “rosa dei venti”e i punti cardinali. I bambini, hanno disegnato i monumenti seguendo il modello originale alla LIM per cogliere i dettagli delle strutture e proporre i materiali da usare per renderli tridimensionali. Abbiamo raccolto materiali da riciclare e tanti quotidiani da “trasformare". Abbiamo fatto ricerche on-line per conoscere forme e dimensioni reali.
Struttura del faro: Gabbie per piante,
cartoncino per torte di forma circolare.
Questo è il disegno
del Faro, lo faremo
così .
VISTO? BASTA RICOPRIRE
CON LA CARTA PESTA…
Questi materiali … mi fanno pensare alla base per il Faro!
… Lo riconobbe perché vide che era costituito da due torri merlate e sovrapposte, impostate al di sopra di una base tronco-conica. Continuò a navigare, sceso a terra si accorse che il guardiano del faro era il suo vecchio amico Felix.
QUESTO È FELIX LO PROGRAMMIAMO CON “WE DO”
… Furono felici d’incontrarsi, Max gli chiese quale fosse il percorso
da seguire per arrivare al Porto Pisano. Felix dopo averlo ascoltato,
gli spiegò che erano cambiate molte cose poi aggiunse: se vuoi
saperne di più devi andare alla Fortezza Vecchia nella Palazzina del
Capitano … Era più alta del faro, la sua forma ottagonale e le scritte
su ciascuno degli otto spigoli dove era impresso il nome del vento ad
esso corrispondente: Mezzodì, Iscilocho, Levante, Grecho,
Tramontana, Maestro, Ponente, Gherbino, gli ricordavano la
celebre “Torre dei Venti di Atene”.
Dopo il Faro, con la carta pesta realizziamo la Torre del
Marzocco. Gli alunni sanno già come organizzare lo
spazio, si dividono i compiti, chi disegna, chi incolla, chi
prepara la cartapesta … Sono diventati così abili , che
sanno verificare anche la consistenza della colla in
polvere sciolta nell’acqua: “Ecco è pronta, si può
mettere la carta strizzata!”
I lati sono otto,
dobbiamo misurare
bene per farli tutti
uguali!
La Torre ha la base
ottagonale, dopo
averla disegnata
attaccheremo i lati …
+
… Furono felici d’incontrarsi, Max gli
chiese quale fosse il percorso da seguire
per arrivare al Porto Pisano. Felix dopo
averlo ascoltato, gli spiegò che erano
cambiate molte cose poi aggiunse: se
vuoi saperne di più devi andare alla
Fortezza Vecchia nella Palazzina del
Capitano …
STUDIAMO PERCORSI E CARTE GEOGRAFICHE
… In un’ora riuscì a informarsi su tutto ciò che c’era da
sapere del porto. Pensò di farsi rilasciare un permesso
dalle Autorità Portuali, perché aveva imparato che non
tutti possono accedere al Porto.
…devi sapere che nel novembre 2015,
è stato inaugurato il “Port Center”,
un laboratorio multimediale
interattivo che permette di esplorare e
approfondire le principali tematiche
riguardanti il Porto di Livorno. Mi
dispiace, io non posso accompagnarti,
devo mantenere la lampada accesa
per mandare segnali alle navi in rotta
per Livorno. Max lo salutò e si avviò
alla Fortezza. … Era stata ristrutturata,
entrò in una stanza dove pareti e
tavoli erano interattivi … un
laboratorio multimediale di ultima
generazione! Bastava fare dei
movimenti con il corpo o con le mani
per scoprire cose interessanti …
Visita alla Fortezza Vecchia “Livorno Port Center”
… La storia del porto, il suo sviluppo, le attività industriali legate alla
logistica, il traffico passeggeri, gli scambi internazionali, i mestieri portuali,
fino ad arrivare al più generale tema dell’integrazione tra porto e città.
… Penso proprio di finire il mio viaggio in questo posto. Ora che ho scoperto la
bellezza e l’importanza di questi luoghi dall’alto della cuspide della torre, potrò
guardare lontano … difendere questo territorio, non più dai nemici con le armi,
ma, da quelli che potrebbero danneggiarlo con comportamenti inadeguati. Il
porto è una fonte di risorse per i livornesi e il mare non dovrà essere inquinato.
Solo difendendo questo, potrò vivere bene e godere del bellissimo panorama! !
(autori: IIIA CAMPANA)
Le barche ormeggiate alla Fortezza le
realizziamo con “legni spiaggiati”
Dopo aver visitato la “Fortezza Vecchia,” la realizziamo con scatole d’imballaggio …
Fortezza Vecchia (acquerello)
Continuò il percorso e si soffermò in
un punto dove poteva osservare la
Torre del Marzocco.
Terminata la scenografia scriviamo il
racconto …
… Ci sono Varchi da superare, dove
persone e mezzi devono essere
identificati controllati.
Torre del Marzocco (acquerello )
Quest’anno, alla nostra classe è stato dato
in dotazione un Kit di robotica. Questo Kit
permetteva di costruire dei personaggi con i
mattoncini lego e farli muovere usando la
piattaforma “WE DO”. Pensavamo di dover
usare questi materiali per il nostro progetto.
Abbiamo saputo poi di dover utilizzare
“Coder Bot”. Il robot costruito con i
mattoncini lego è diverso dal nostro che è
molto più completo. Abbiamo di utilizzato
questo Kit per far girare la lampada del faro.
Il prof. “Guido Crini” del “CRED”, ci ha
mostrato come fare per programmare con
la piattaforma WE DO e per far girare il faro.
Il linguaggio informatico è
un codice che si basa su
fasi e regole precise…
Per programmare il
robottino partiamo dagli
“algoritmi”
Parliamo di codici
Ci siamo esercitati “programmando “su siti on line…
L’ORA DEL CODICE: “OCEANIA” E “FROZEN”
Dagli “algoritmi” alla
“ROBOTICA EDUCATIVA “
Il robot cammina sul pavimento …
Gli alunni osservano e modificano il
percorso
Il percorso di Max … e
l’alternanza scuola-lavoro Al progetto hanno preso parte le
alunne delle classi quarte del dell’ISIS
“Niccolini – Palli”
Prima di tutto progettiamo
il percorso che dovrà fare!
PER QUESTO DOBBIAMO IMPARARE A
PROGRAMMARLO per fargli visitare il porto.
ANCHE IL NOSTRO
ROBOTTINO DEVE
VISITARE I POSTI
DOVE SIAMO STATI
…
Solo dopo tanto lavoro è arrivato il
nostro robot con il suo programma
Questa volta si prova sul pavimento. La polvere del
pavimento non permette alla sfera di girare bene! Il
robot non può seguire un percorso perché devia,
neanche il pavimento ci permette di cogliere le distanze.
Bisogna trovare un’altra soluzione!
Il primo percorso del robot è
stato eseguito su un foglio di
carta bianca: sulla carta non si
possono intuire le distanze tra
un elemento e l’altro; la carta
non è rigida; non abbiamo
ottenuto un buon risultato.
Prima proviamo la
programmazione in modalità
“DRONE”
Ora che abbiamo stabilito il
percorso in passi. Misuriamo
bene anche sui banchi
dobbiamo rispettare le misure!
Con il metro decidiamo di misurare il percorso…
Con il metro decidiamo di misurare il
percorso
Per il nuovo percorso useremo dei
quadrati di gomma!
Il “robot”, dal pavimento ai banchi.
Le misure in cm ci aiutano a stabilire i
passi da indicare nella
programmazione.
MAX FINALMENTE HA RIPERCORSO LE NOSTRE TAPPE!
Proviamo il percorso.
Ambra, prova la sua
ipotesi di percorso, il
gruppo che osserva
deve comprendere gli
errori, correggerli
indicando il punto
preciso della
programmazione
visuale.
Questo percorso ci ha
reso più responsabili
Siamo diventati una vera squadra!
CON QUESTO LAVORO ABBIAMO APPROFONDITO LA
GEOGRAFIA, LA GEOMETRIA, LA MATEMATICA LE SCIENZE E LA
ROBOTICA !!!
Parte di questo lavoro, è stato
presentato al concorso “Porto Aperto” a
cui partecipavano le scuole della
Toscana. Il nostro lavoro è stato
premiato dalle “Autorità Portuali” con il
primo premio, la nostra classe ha
ricevuto un premio di 400 €
S’ impara tanto ANCHE SENZA I LIBRI.
Ci siamo divertiti tanto!
Max sa parlare anche in
inglese!
Cosa pensano i bimbi …
Un Robot in Classe 2016-2017
Progetto integrato di robotica educativa e di alternanza
scuola-lavoro
A cura dell’ins Carmela Romano
Gli alunni della III A Campana
vi aspettano per l’evento finale che si terrà il giorno
07/06/2017
al Terminal Crociere
Programma
08.30-09.30 Registrazione e posizionamento scuole
09.30- 10.00 Saluti delle autorità
10.00-11.00 Le scuole presentano i lavori svolti durante
l’anno
11.00-11.45 Attività di intrattenimento robotico a cura
di GREAT Robotics
e con la partecipazione straordinaria di “Emanuele
Gamba”
11.45-12.30 Parliamo di robotica con il Prof. “Paolo
Dario” dell’Istituto di BioRobotica della Scuola
Superiore Sant’Anna di Pisa
13.00-14.00 Pausa pranzo
14.00-15.00 Attività di intrattenimento robotico, a cura
di “GREAT Robotics”
IL PROGETTO SI CONCLUDE CON UNA MANIFESTAZIONE AL “TERMINAL CROCIERE” DOVE TUTTE LE SCUOLE
PARTECIPANTI PRESENTANO I LORO PRODOTTI FINALI.
L’assessore all’ambiente partecipa all’evento.
Il Prof. Pericle Salvini
docente del corso di
formazione, apprezza
il nostro lavoro e la
documentazione
prodotta!
IL DOTT. GUIDO CRINI ILLUSTRA ALLE AUTORITÀ COMUNALI IL NOSTRO PROGETTO
Il “ROBOT” balla per noi!!!
Parliamo di robotica con il Prof. Paolo Dario dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
AUTORI
INS. CARMELA ROMANO
ALUNNI: ALDERIGI SAMYA; ANTIOCO
DIEGO; BARTOLI AMBRA; BONO MYA;
BOUGATTOVI VIOLA; CAUSANU RAUL
GABRIEL; DANERO AARON; DE GIORGI
ANITA;CIONI JOELE;HALILOVIC
ELISA;HALILOVIC TIZIANO;LENZA
ALTHEA;LIPARI EDOARDO;MILANI GIULIA;
MOTTA CHRISTIAN;NOCERA
ANTONIO;PISANI JASMINE;TOSI
DANIELE;VILLANO DAVIDE.
È presente anche la TV locale “Tele Granducato”
Hanno partecipato all’evento: la dirigente Prof. Annarita
Baldi, le docenti Cristina Lucetti e Barbara Pisano.