anno scolastico 2014-2015 piano di lavoro del docente · con sezioni associate : liceo classico e...

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Anno scolastico 2014-2015 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Docente: Margherita Miraldi Discipline: Italiano, Storia e Geografia Classe: 2 C Sezione associata: Liceo Artistico “D. Buoninsegna” Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): Italiano:132 Storia:99 PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE La classe è composta da 22 alunni, 7 maschi e 15 femmine. Un alunno ripete la classe seconda. Una alunna diversamente abile è seguita nel suo piano di studi personalizzato dall'insegnante di sostegno e da una educatrice. Un alunno segue la medesima programmazione della classe con obiettivi minimi. Per due alunni con certificazione DSA sono state attivate le procedure previste dalla normativa vigente, PDP. Area educativa : la classe è sostanzialmente corretta ma ancora facile alla di- strazione perchè caratterizzata dalla presenza di alcuni elementi vivaci, alla ricerca di ruoli leader o poco scolarizzati. Buono il livello di socializzazione Area didattica :dalle prime verifiche scritte, orali e dalle osservazioni si- stematiche, emerge un primo e ristretto gruppo di alunni che si segnalano per lo sviluppo delle abilità di base, la competenza disciplinare e l'autonomia del metodo di lavoro. Un secondo e più numeroso gruppo, dotato di una sufficiente pre- parazione di base, lavora in maniera discontinua e spesso superficiale. Due, tre alunni presentano conoscenze modeste, una espressione scritta e orale ancora dif- ficoltosa, un metodo di lavoro inadeguato.

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Margherita MiraldiDiscipline: Italiano, Storia e GeografiaClasse: 2 C Sezione associata: Liceo Artistico “D. Buoninsegna”Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33):Italiano:132 Storia:99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe è composta da 22 alunni, 7 maschi e 15 femmine.

Un alunno ripete la classe seconda.

Una alunna diversamente abile è seguita nel suo piano di studi personalizzato

dall'insegnante di sostegno e da una educatrice.

Un alunno segue la medesima programmazione della classe con obiettivi minimi.

Per due alunni con certificazione DSA sono state attivate le procedure previste

dalla normativa vigente, PDP.

Area educativa: la classe è sostanzialmente corretta ma ancora facile alla di-

strazione perchè caratterizzata dalla presenza di alcuni elementi vivaci, alla

ricerca di ruoli leader o poco scolarizzati. Buono il livello di socializzazione

Area didattica:dalle prime verifiche scritte, orali e dalle osservazioni si-

stematiche, emerge un primo e ristretto gruppo di alunni che si segnalano per lo

sviluppo delle abilità di base, la competenza disciplinare e l'autonomia del metodo

di lavoro. Un secondo e più numeroso gruppo, dotato di una sufficiente pre-

parazione di base, lavora in maniera discontinua e spesso superficiale. Due, tre

alunni presentano conoscenze modeste, una espressione scritta e orale ancora dif-

ficoltosa, un metodo di lavoro inadeguato.

FINALITA’/OBIETTIVI delle discipline

Gli obiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento della lingua e letteratura

italiana saranno i seguenti:

Padronanza della lingua italiana intesa come:

●padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

●leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

●produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

●utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio

artistico e letterario

Gli obiettivi da raggiungere nell’insegnamento di storia, geografia e cittadinanza e

costituzione saranno i seguenti:

●comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attra-

verso il confronto fra aree geografiche e culturali

●collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco ricon-

oscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collet-

tività e dell’ambiente

●prendere coscienza attiva dei propri diritti di studente/cittadino nell’ambito della

comunità sociale e politica dell’ Italia, dell’Europa e del mondo intero

Gli obiettivi specifici di apprendimento saranno:

Lingua e letteratura italiana

Testo letterario- saper individuare la specificità del testo letterario poetico rispetto ai testi non letterari

- conoscere e distinguere i diversi generi letterari

- conoscere la terminologia specifica e gli strumenti per l’analisi del testo narrativo e poetico

- saper analizzare un testo poetico nei suoi vari livelli

- saper esporre oralmente e per iscritto le conclusioni della analisi testuale svolta

Testo non letterario- saper individuare le diverse tipologie di testo: descrittivo, espositivo, informativo….

- saper utilizzare il lessico standard e i lessici specifici relativi ai diversi tipi di testo

- saper analizzare un testo non letterario

- saper costruire percorsi tematici a partire dai testi letti, istituendo confronti e traendo le proprie

conclusioni

-saper esporre oralmente, con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto

-saper esporre per iscritto con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro

svolto sotto forma di descrizione e di relazione

Storia, geografia e cittadinanza e costituzione - saper utilizzare il libro di testo, sintetizzandolo in schemi e scalette

- giungere a una conoscenza sufficiente dei fatti storici in sé e nella loro concatenazione spazio- tem-

porale

- contestualizzare tali fatti in un quadro di riferimento storico il più preciso possibile

- saper leggere un documento storico, scritto o no

- saper leggere una cartina storica

- essere in grado di stabilire nessi cronologici e causali nella esposizione di un argomento

- acquisire un linguaggio storico il più possibile pertinente e variato

- consolidare le conoscenze di base relative alla geografia descrittiva: i paesi extraeuropei

- comprendere l’importanza dei fattori fondamentali e favorevoli agli insediamenti dei popoli e alla

costituzione degli stati

- comprendere fattori, cause e variabili della demografia

-acquisire il concetto di norma

- conoscere diritti e doveri del vivere civile

- imparare le regole della convivenza

- riflettere sui valori della libertà, della responsabilità e della cooperazione

METODI E STRUMENTI

METODOLOGIA

• lezione frontale

• lezione dialogata

• problem solving

• problem posing

• cooperative learning

• lavori di gruppo

• simulazioni

STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo; da integrare con materiale riprodotto in fotocopia.

Testi extraletterari (articolo di giornale, articolo di legge, saggio…) e testi d’uso (let-

tera formale e informale, curriculum…)

Carte tematiche, carte geografiche, atlante storico.

Schede riassuntive, appunti, scalette e schemi realizzati anche dagli alunni stessi.

Strumenti multimediali: DVD, CD rom, PC, altro materiale reperibile in Internet.

Tutto il materiale e gli strumenti, utili a favorire il processo di apprendimento, che

nel corso dell’a.s. si riterranno opportuni ed efficaci.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

ITALIANO

Modulo 1 “ Il linguaggio poetico” Settembre- OttobreI poeti e la poesia. Le modalità espressive della poesia.

Come si analizza un testo poetico. Gli schemi metrici. Il verso e la misura delle sillabe.

Le figure metriche. Le strofe. La disposizione delle rime. Le figure retoriche.

Le forme della poesia: sonetto, ballata, ode.

La parafrasi.

Modulo 2 “ La poesia delle origini e il ‘200” Novembre-Dicembre-Gennaio La nascita delle lingua nazionali. I primi documenti della formazione dei volgari italiani

L’idea della letteratura e le forme letterarie nell’Alto Medio Evo

Caratteristiche e generi della letteratura europea in età medioevale e cortese

La scuola siciliana. G. Da Lentini: “Io m’aggio posto in core a Dio servire”; “Amore è un desio

che ven da core”

La lirica provenzale

La scuola toscana di transizione. G. D’Arezzo: “Dolente, triste e pien di smarrimento”

La letteratura italiana in età comunale: la poesia religiosa. Francesco d’Assisi: “Cantico delle

creature”

La poesia comico-realistica. C. Angiolieri: “S’i’ fosse fuoco…” ; “Becchin’amor!...” ; “Tre cose

solamente…”

Il Dolce stil novo. D.Alighieri: “Tanto gentile…”

Modulo 3 “ La Divina Commedia” Febbraio-MarzoGenesi e struttura della Commedia. Il poema allegorico. Politica e profezia.

L’eredità classica e medioevale. Lo stile e la lingua.

L’ Inferno: la struttura e la gradazione della colpa

Modulo 4 “ Il teatro” Aprile-MaggioLe origini del teatro. La struttura del testo teatrale. Testo narrativo e testo teatrale; gli

atti e le scene, i dialoghi; le didascalie.

Le maschere del teatro antico. La Commedia dell’Arte

Gli edifici teatrali ieri e oggi

La tragedia antica e la tragedia moderna

La commedia: stile, struttura e personaggi

Il dramma moderno

L. Pirandello: “Enrico IV” Atto I Atto III

C. Goldoni: “I due gemelli veneziani” Atto I Atto II Atto III

W. Shakespeare: “Romeo e Giulietta” Atto I

H. Ibsen: “Casa di bambola” Atto I Atto III

Modulo 5 “La frase complessa” l’intero a.s.La frase complessa o periodo

La struttura del periodo: principale, coordinata, subordinata

I vari tipi di proposizione indipendente. Le proposizioni incidentali

I vari tipi di proposizione coordinata

Le proposizioni subordinate esplicite e implicite; i gradi delle proposizioni subordinate

I vari tipi di proposizione subordinata

Il periodo ipotetico

STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Modulo 1 “Dalla Repubblica all'Impero” Sett.- Ott. -Nov.La crisi della Repubblica

La fine dellaRepubblica

Augusto e l'Impero

Modulo 2 “L'Impero dal secolo d'oro alla caduta” Dic.- Gen.- Febb.Il secolo d'oro dell'Impero

Il Cristianesimo

La crisi del III secolo

L'Impero Romano-Cristiano

La caduta dell'Impero Romano d'Occidente

Modulo 3 “L'Alto Medioevo” Marz.- Apr.- Mag. L'Impero Bizantino

L'Islam

L'ascesa del Papato e i longobardi

Carlo Magno e la società feudale

La reazione dell'Europa

Modulo 1 “L'Unione Europea e le Nazioni Unite” l'intero a.s.L'Unione Europea

L'organizzazione delle Nazioni Unite

I problemi del mondo: l'ambiente, ricchezza e povertà, emigrazione e integrazione

GEOGRAFIA

Modulo 1 “Il sistema terra” 1^ QuadrimestreLa globalizzazione: l'economia in rete; global o no global

Sviluppo e sottosviluppo: descrizione e cause del sottosviluppo; come si misura lo sviluppo;le

migrazioni; le prospettive di sviluppo

La questione ambientale: gli effetti climatici; i grandi problemi ambientali

Le sfide del mondo globalizzato: la sicurezza, la pace, la difesa dei diritti umani

Modulo 2 “Le regioni della terra” 2^ Quadrimestre

Africa: territorio e clima; l'uomo e l'ambiente; le risorse economiche

Asia: territorio e clima; l'uomo e l'ambiente; le risorse economiche

America: territorio e clima; l'uomo e l'ambiente; le risorse economiche

Oceania: territorio e clima; l'uomo e l'ambiente; le risorse economiche

VERIFICHE

Verifiche formative: domande esplorative, schede di analisi e produzione da svolgere

a casa e a scuola; riassunti e commenti ai testi letti.

Si precisa che qualsiasi tipo di elaborato proposto ai ragazzi e relativo al programma

svolto (lettere formali e informali, articoli di giornale, testi poetici, scalette, schemi,

appunti, linee del tempo, costruzione di cartine storiche e geografiche, etc.)

costituirà elemento di verifica e oggetto di valutazione

Verifiche modulari: sono previste verifiche intermedie e conclusive a seconda della

durata di ciascun modulo. Sia per l’Italiano che per la Storia si proporranno: 2 veri-

fiche orali individuali per quadrimestre, 2 verifiche scritte, test/questionario semis-

trutturato, tema per quadrimestre.

Si ricorda che una prova orale può essere sostituita da test, con possibilità di recu-

pero mediante altra prova orale.

Alle verifiche sarà assegnata la valutazione numerica da 3 a 10.

CRITERI DI VALUTAZIONE

INDICATORI DI VALUTAZIONE

La valutazione delle prove si atterrà ai criteri sintetizzati nelle griglie A e B

A. PRODUZIONE SCRITTALivelli 10-9 8 7 6 5 4 - 1

1.Corretteza

e proprietà

linguistica

si esprime in

modo corretto

e scorrevole,

con una sin-

tassi molto

ben ordinata, il

lessico è ampio

e appropriato;

l’uso della

punteggiatura

è preciso e

sicuro

si esprime in

modo corretto

e scorrevole,

con una sin-

tassi ben or-

dinata, il

lessico è ap-

propriato; l’uso

della punteg-

giatura è

sicuro

si esprime in

modo corretto, il

lessico è appro-

priato; l’uso della

punteggiatura è

corretto

si esprime gen-

eralmente in

modo corretto, il

lessico è sostan-

zialmente

appropriato ma

limitato; l’uso

della punteggia-

tura è nel

complesso cor-

retto

si esprime in

modo scor-

retto, il

lessico è

povero e a

tratti im-

proprio; l’uso

della punteg-

giatura è a

volte impre-

ciso e carente

si esprime con

gravi e frequenti

errori; il lessico

è improprio e

povero; l’uso

della punteggia-

tura è spesso

scorretto e car-

ente

2.Coerenza

con la tipolo-

gia scelta e

aderenza alla

consegna

ha compreso

perfettamente

la consegna e

ha pienamente

corrisposto

alla tipologia

scelta

ha compreso

bene la con-

segna e ha co-

erentemente

rispettato alla

tipologia scelta

ha compreso la

consegna e ha

rispettato alla

tipologia scelta

in modo adeguato

ha sostanzial-

mente compreso

la consegna e ha

rispettato la ti-

pologia scelta

pur in modo lim-

itato

ha compreso

solo in parte la

consegna e/o

ha solo in

parte

rispettato la

tipologia

scelta

non ha compreso

la consegna e/o

non ha

rispettato la ti-

pologia scelta

3.Possesso

delle cono-

scenze, capa-

cità di ar-

gomentare ed

esprimere gi-

udizi critici e

personali

le conoscenze

sono ampie,

elaborate in

modo appro-

fondito e

critico, con

contributi per-

sonali derivanti

da letture e da

esperienze

personali

le conoscenze

sono ampie, e

rielaborate in

modo appro-

fondito, con

contributi per-

sonali

le conoscenze

sono discrete e

rielaborate ad-

eguatamente,

con limitati con-

tributi personali

le conoscenze

sono essenziali

ed è sufficiente

la capacità di

orientarsi all’in-

terno dell’ar-

gomento

le conoscenze

sono modeste ;

la capacità di

orientarsi

all’interno

dell’argomento

non è adeguata

mancano le cono-

scenze e non è

capace di orient-

arsi all’interno

dell’argomento

4.Organicità,

coerenza, ca-

pacità di

elaborazione

lo svolgimento

è ben or-

ganizzato con

coerenza, com-

lo svolgimento

è organico, ar-

ticolato con

coerenza e

lo svolgimento è

organico e coer-

ente, articolato

in modo suffi-

lo svolgimento è

sostanzialmente

coerente e suffi-

cientemente

lo svolgimento

è disorganico

non sempre

coerente e

lo svolgimento è

assai disorgan-

ico, contraddit-

torio e poco svi-

pletezza ed

efficacia

completezza cientemente

esauriente

esauriente ma

strutturalmente

schematico

poco articolato luppato

B .PROVE ORALILivelli 10 -9 8 - 7 6 5 4 - 2Espressione usa un linguag-

gio adeguato,

ricco, fluido

usa un linguag-

gio corretto e

scorrevole

usa un linguag-

gio non sempre

corretto e ad-

eguato

usa un linguag-

gio piuttosto

scorretto e

stentato

usa un linguag-

gio inadeguato,

scorretto e

stentato

Esposizione articola il dis-

corso in modo

ricco, organico

e coerente

articola il dis-

corso in modo

semplice ma co-

erente

articola il dis-

corso in modo

semplice e tal-

volta poco co-

erente

articola il dis-

corso in modo

povero e piut-

tosto incoer-

ente

articola il dis-

corso in modo

sempre incoer-

ente

Conoscenze conosce gli ar-

gomenti in

modo ampio,

sicuro e appro-

fondito

conosce gli ar-

gomenti in

modo adeguato

ma non appro-

fondito

conosce gli ar-

gomenti in

modo limitato

con alcune im-

precisioni o la-

cune

conosce gli ar-

gomenti in

modo fram-

mentario e su-

perficiale

non conosce gli

argomenti

Analisi sa analizzare in

modo appro-

fondito gli as-

petti signific-

ativi

sa analizzare

alcuni aspetti

significativi

sa analizzare

pochi aspetti

significativi

anche se guid-

ato, non sa an-

alizzare gli as-

petti signific-

ativi

non sa indi-

viduare gli as-

petti signific-

ativi

Sintesi sa individuare i

concetti chiave

con sicurezza

sa individuare i

concetti chiave

stabilendo col-

legamenti ef-

ficaci

sa individuare i

concetti chiave

stabilendo col-

legamenti par-

ziali ma solo se

guidato

sa individuare i

concetti chiave

in modo molto

parziale

non sa indivi-

duare i concetti

chiave

Valutazione esprime giudizi

adeguati ed ef-

ficacemente

argomentati

esprime giudizi

adeguati ma non

efficacemente

argomentati

esprime giudizi

non sempre ad-

eguati e poco

efficacemente

argomentati

esprime giudizi

non argoment-

ati

non sa

esprimere giud-

izi

Si ritengono raggiunti gli obiettivi minimi –requisiti fondamentali per affrontare il

triennio quando:

› l’alunno sa utilizzare i libri di testo

› l’alunno sa contestualizzare fatti ed eventi oggetto di studio

› l’alunno sa distinguere e analizzare le caratteristiche dei diversi generi letterari per

proseguire con lo studio della letteratura italiana

› a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune

› l’esposizione scritta risulta coerente e sufficientemente corretta

› l’esposizione orale risulta coerente anche se semplice

› l’alunno esprime giudizi personali anche se non efficacemente argomentati sulle cono-

scenze acquisite

La valutazione finale si baserà sull’osservazione del conseguimento degli obiettivi edu-

cativi e cognitivi, considerando i livelli di partenza, i progressi, l’impegno, la disponibili-

tà , la partecipazione e la qualità dell’ascolto, i ritmi di apprendimento e, i risultati og-

gettivi le situazioni soggettive degli alunni. La valutazione finale terrà presenti inoltre

abilità, capacità e conoscenze acquisite e indispensabili per affrontare il triennio.

Siena, 4 Novembre 2014 Il Docente Margherita Miraldi

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Coco RodolfoDisciplina: lingua ingleseClasse: 2 C - Sezione associata: Liceo Artistico Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, com-petenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Composta da 22 elementi, la classe è piuttosto eterogenea in quanto a requisiti di partenza, mo-tivazione, capacità, attitudine individuali. Un numero ristretto di alunni ha ottimi requisiti di partenza; la fascia intermedia è più numerosa e comprende alunni con requisiti sufficienti o discreti; la fascia rimanente è condivisa da alunni con lacune di tipo linguistico, lessico modesto, pronuncia inadeguata. Il grado di partecipazione alle attività dipende generalmente dalla motivazione, oltre che dalla consapevolezza dei progressi raggiunti o non raggiunti. I prerequisiti sono in quasi tutti i casi adeguati alla classe di frequenza.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

La finalità generale è quella di far conoscere la lingua, gli usi, e i costumi dei popoli anglosassoni approfondendo e ampliando quanto già studiato durante il primo anno del biennio. A tale scopo si proporranno agli alunni le strutture linguistiche, il lessico, i suoni, i registri comunicativi della lin-gua inglese. Si metteranno a confronto e si proporrà una riflessione tra le strutture linguistiche della lingua madre e quella della lingua straniera. Una riflessione verrà stimolata in seguito al confronto tra elementi della cultura italiana e dei paesi di lingua inglese con lo scopo di far maturare capacità critiche, di analisi e sintesi.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e appro-fondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modu-lando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (ter-ritorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e stru-menti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, reli-giosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI

Approccio comunicativo funzionale. Lezione frontale, lezione dialogata, problem-solving, eser-citazioni in coppia o gruppo, attività comunicativa individuale e di gruppo, role-play. Libri di testo, schemi alla lavagna, fotocopie, ascolto di testi e canzoni, visione di documentari o filmati in lingua L2.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

I Quadrimestre:

Settembre / ottobre / novembreDal testo “Think English” Pre-Intermediate –- Student’s book & Workbook, revisione unità 1,2. Unità 3,4,5,6,7.

Grammar: present tenses, modal verb can, adjecyives ending in –ed, -ing, past simple: verb be, have and have got, like, be like, look like, some, every ,any, no compounds, too, enough, comparatives adject-ives, superlatives adjectives, going to; after, before, when, while, as soon as; about to; was going to.Present continuous: future; present simple: future; adverbs, comparative adverbs;Have to / don’t have to; modal verb: must /mustn’t; mustn’t vs don’t have to.present continuous; Present simple vs present continuous.Functions: talking about ability, routine and temporary activities, talking about the past, descrfibing events, describing people: likes appearence and character, making apologies and responding; describing clothes; making comparisons, talking about films and giving opinions; talking about future intentions, plans and ambitions; making predictions about the future; talking about future arrangemets, timtables and schedules; talking about how things happen ; talking about obligations, rules and laws.

Dicembre / gennaioRevisione unità precedenti. Unit 8Grammar: Present perfect simple ever, never; past participles; been vs gone.Present perfect vs past simple; modal verbs “will,shall“Functions: Talking about life experiences; making decisions, offers, requests, and promises.

II Quadrimestre

Febbraio / marzoUnits 9, 10.Grammar: present perfect simple (2) already, just, still, yet; infinitive of purpose;Purpose for + - ing; present perfect simple (3); How long …? For and since;Present perfect vs past simple: How long …? Would likeFunctions:Talking about recent actions, unfinished actions and situations; explaining the purpose of things; making and responding to polite offers, requests and instructions; booking in to a campsite or hotel.

Aprile / maggio

Units 11,12.Grammar: present simple passive; preposition by; make vs do; get; modal verbs will, may, might; modifying adverbs maybe, perhaps, probably,definetely, certainly.Zero and first conditional; if, when, unless.Functions: talking about processes and facts, everyday activities, situations and results, future pos-sibilities.

VERIFICHE

Sono previste almeno due prove scritte (drills, esercizi di completamento, trasformazione, produzione di dialoghi), almeno due verifiche orali (dal posto o alla lavagna) per ciascun quad-rimestre. La correzione avrà luogo in base ad una griglia dotata di indicatori che verranno spiegati agli alunni.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi min-imi da raggiungere)

La valutazione quadrimestrale terrà conto dei seguenti indicatori:

1. Competenza comunicativa.2. Competenza linguistica3. Ricchezza e proprietà di linguaggio.4. Correttezza formale.5. Progresso in itinere

Voto

Giudizio

2 / 4

Nulla oCarente

5 / 5,5 Modesta oIncompleta

6 / 7

Adeguata oDiscreta

7,5 / 8

Più che dis-cretaoBuona

9 / 10

OttimaoEccellente

Competenza comunicativa

Competenza linguistica

Ricchezza e proprietà di lin-guaggio

Correttezza for-male

Pogresso

Siena, 10/11/ 2014 Il Docente Prof. Rodolfo Coco

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Anna TaddeoDisciplina/e: Scienze NaturaliClasse: 2^C Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

Si rimanda al Piano del Consiglio di Classe condiviso da tutti i docenti.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle scienze. • conoscenze disciplinari essenziali • metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare della chimica e della biologia

( livello base) con riferimenti alle scienze della Terra. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica

• acquisizione di strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà

• approfondimento di concetti già acquisiti negli anni precedenti con l’introduzione di nuove chiavi interpretative

• assunzione di responsabilità riguardo all’impatto delle attività umane sull’ambienteIn termini metodologici si adotta un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo I contenuti indicati saranno sviluppati secondo le modalità e con l’ordine ritenuti più idonei alla classe, al contesto territoriale, alla fisionomia della scuola e alle scelte metodologiche da essa oper-ate.Al termine del percorso biennale lo studente avrà perciò acquisito le seguenti competenze:sapere effettuare semplici connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni elementari, classificare, riconoscere nelle situazioni della vita reale aspetti collegati alle conoscenze acquis-ite, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI (da conseguire ne l biennio) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL’IS-TRUZIONE OBBLIGATORIA PER IL CONSEGUIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE EUROPEA

La normativa italiana dal 2007L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sè, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale, in-formale)anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di stu-dio e di lavoro.Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relat-ive priorità valutando i vincoli, le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico scientifico) e di complessità diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico,scientifico,sim-bolico,etc.) mediante diversi supporti(cartacei,informatici multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico, scientifico,simbolico,etc.) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali).Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,val-orizzando le proprie e le altrui capacità,gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali de-gli altri.Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità.Risolvere problemi :affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi indi-viduando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni co-erenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

METODI E STRUMENTI

Metodologie:Le metodologie messe in atto si alternano in momenti diversi in funzione dell’azione didattica da svolgere: a) direttiva , per introdurre l’argomento e presentare le domande alle quali cercheremo di dare ris-posta al termine dell’unità didattica scandendo di fatto le tappe del percorso b ) di tutoraggio, per attività di problem posing e problem solving Il docente assume la funzione di

guida , di assistenza e di consulenza per gli allievi impegnati nella comprensione delle difficoltà e nella ricerca delle possibili soluzioni.Il tutoraggio è utilizzato anche tra allievi in modo da sviluppare i rapporti interpersonali e la capacità di cooperare con gli altri accrescendo il senso di appartenenza al gruppo ed imparando il valore della solidarietà. c) di autonomia, per attività di brainstorming, durante la quale la classe elabora idee creative in gruppo, generando diverse soluzioni da valutare e scegliere insieme imparando ad acquisire stru-menti per l’autovalutazioned) di alternanza dei ruoli comunicativi per facilitare la comunicazione. Tali tecniche sono quelle ri-prese dal counseling non direttivo basato sulla persona (Rogers 1997). Finalizzate a promuovere una comunicazione empatica, in ambito didattico, mettono gli studenti nelle condizioni di “imparare a imparare” rimuovendo ostacoli di tipo cognitivo, emotivo e affettivo. Strumento privilegiato è l’ascolto attivo, attento e partecipe, basato non solo su quanto l’altro dice, ma anche su come e per-ché lo dice, con attenzione quindi anche alla comunicazione non verbale e alle componenti implicite del messaggio. L’ascolto è considerato il presupposto della comunicazione,Gli alunni dovranno lavorare per integrare alla presentazione dei contenuti una utilizzazione

b) utilizzaconsapevole di metodi e procedure quali: • problem solving, nello sviluppo di abilità nella ricerca di soluzioni ai problemi non solo

sul piano operativo ma anche comportamentale e psicologico così da poter sviluppare la propria autonomia, il senso di responsabilità, l’autostima, la capacità di relazionare con gli altri e le proprie capacità decisionali;

• costruzione di una capacità argomentativa e di creazione artistica mediante un costante ed attivo suo coinvolgimento nei percorsi di ricerca e di interpretazione. Così operando l‘alunno padroneggia le conoscenze acquisite ed è in grado di utilizzarle per le successive fasi di apprendimento.

• riflessione consapevole (dimensione metacognitiva) da parte dell'allievo, sul processo mentale che sta sviluppando, nella costante ricostruzione di schemi interpretativi della re-altà, che solo chi apprende può decidere di mettere in atto. “Apprendimento consapevole e attività sono complementari, interattivi e interdipendenti (non c’è azione senza pensiero, non c’è pensiero senza azione).[…] L’attività è però condizione necessaria ma non sufficiente all’apprendimento: per costruire significato è infatti necessaria la riflessione sulle azioni per-cepite e consapevoli ” (Varisco, 2002 p.184)

Se l’apprendimento non è semplice assimilazione di nuove informazioni ma costante ricostruzione di schemi interpretativi della realtà, che solo chi apprende può decidere di mettere in atto, la cons-apevolezza di questo processo e la capacità di analizzarlo diventano elementi centrali per arrivare a dare significato e valore all'esperienza apprenditiva. “La costruzione di significato coinvolge i pen-sieri, i sentimenti e le azioni e questi tre aspetti vanno integrati all’interno di un nuovo apprendi-mento significativo e in particolare di una nuova creazione di conoscenza” (Novak, 2001)StrumentiLibro di testo, lezioni in power point, mappe concettuali, video, strumentazione scientifica, foto-copie e quanto altro si ritenga efficace per l’azione didattica. Per le attività extracurriculari consultare il Piano di Lavoro del Consiglio di classe.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

VERIFICHE

Le verifiche orali previste per quadrimestre sono in numero di due per la chimica e due per la biologia (se

possibile). Se necessario sarà programmata una verifica sommativa scritta per ciascuna materia organizzata

con la tipologia delle verifiche strutturate e semistrutturate comprendenti quesiti a risposta singola e multipla,

vero / falso, associazioni, elisioni e completamenti di frasi o brani per verificare la conoscenza dei contenu-

ti, la comprensione del testo e la rielaborazionedei contenuti.

Ad ogni item verrà attribuito un punteggio reso noto alla classe al fine di rendere trasparente ed oggettiva la

valutazione in decimi della prova.

Nell’attribuire il punteggio alle prove scritte ed orali, saranno prese in considerazione la chiarezza delle idee

espresse, l’esattezza dei contenuti e la proprietà del lessico disciplinare.

CRITERI DI VALUTAZIONE

DESCRITTORI DI VALUTAZIONE

Si fa riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente o EQF.

Conoscenza: “risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscen-ze sono un insieme di fatti, principi,teorie o pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio “Competenza: “comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o me-todologiche, in situazioni di lavoro e di studio e nello sviluppo professionale e/o personale (…)le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia(…) Abilità : “indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termi-ne compiti e risolvere problemi.(…)Le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi quando:- a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune;- le parti note sono generalmente comprese ed assimilate;- non si rilevano gravi errori nell'applicazione pratica dei concetti teorici;- il lessico è quasi sempre appropriato;- l'esposizione è abbastanza sicura e precisa.

La seguente griglia di valutazione è il risultato finale dei lavori svolti dai docenti del Dipartimento di Discipline scientifiche:

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

livello 1° ( voto 1-4 )

- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;- parti poco assimilate e comprese;- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;- lessico molto povero e non appropriato;- esposizione molto frammentaria.

Livello 2° ( voto 5 )

- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;- parti talvolta non comprese od assimilate;

- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici- lessico non sempre appropriato;- esposizione poco sicura e precisa.

Livello 3° ( voto 6 )

- lievi lacune a livello cognitivo;- parti raramente non comprese o non assimilate;- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;- lessico generalmente appropriato;- esposizione abbastanza sicura e precisa.

Livello 4° ( voto 7 )

- rare carenze a livello cognitivo;- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;- lessico abbastanza ricco ed appropriato;- esposizione sicura e abbastanza precisa;- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;- capacità di sintesi

Livello 5° ( voto 8 )

- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;- lessico ricco ed appropriato;- esposizione sicura e precisa;- capacità di orientamento e ragionamento;- buone capacità di analisi e di sintesi.

Livello 6° ( voto 9-10 )

- nessuna carenza a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;- esposizione sicura e precisa;- facilità ed autonomia di orientamento;- buone capacità di analisi e di sintesi;- conoscenze extrascolastiche.

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALELa valutazione, oltre ai risultati delle prove di verifica, terrà conto della partecipazione dell’alunno al

lavoro in classe, del rispetto delle consegne e del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in

relazione ai livelli partenza, nel rispetto delle diverse individualità e dei diversi tempi di apprendi-

mento.

( vedi criteri di valutazione presenti nel documento del Consiglio di Classe)

Siena,6 /11/2014 La Docente Prof.ssa Anna Taddeo

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: FABBRI MARIA SIMONADisciplina/e: STORIA DELL’ARTEClasse: II C Sezione associata: LICEO ARTISTICOMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe si presenta come un gruppo di livello medio alto. Tutti sono interessati allo studio della Storia

dell’Arte,la maggior parte degli alunni partecipa alla lezione in maniera attiva e costruttiva. Molti ac

compagnano il lavoro a scuola con uno studio metodico Positivo l’interesse della classe per l’acquisizione

del linguaggio tecnico specifico. Un piccolo gruppo di alunni manifesta un atteggiamento poco maturo

durante le lezioni e un impegno discontinuo nello studio personale

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

1. FINALITÀ: 1. FINALITÀ: 1. FINALITÀ: 1. FINALITÀ: L’insegnamento di Storia dell’Arte mira a fornire agli alunni gli strumenti operativi

per poter sviluppare una fruizione autonoma e competente delle opere d’arte e la formazione di

una personale dimensione estetica. Educare ad osservare con gli occhi e con la mente serve per

acquisire la consapevolezza che ogni opera riflette sensibilità e fermenti del proprio tempo.

Il corso di studi è finalizzato a promuovere la conoscenza del patrimonio artistico ed archeologico

italiano, ma anche a sensibilizzare sui doveri che abbiamo nei confronti dei beni culturali relativi

alle attività di tutela, conservazione e restauro.

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI

Conoscenza dei contenuti disciplinari

1. Acquisizione del linguaggio tecnico

2. Acquisizione della capacità di osservazione

3. Acquisizione della capacità di lettura dell’opera d’Arte

4. Acquisizione della capacità di stabilire connessioni all’interno della disciplina

5. Acquisizione della capacità di stabilire connessioni con le altre discipline

OBIETTIVI MINIMIOBIETTIVI MINIMIOBIETTIVI MINIMIOBIETTIVI MINIMI

1. Acquisizione della capacità di osservazione

2. Acquisizione della capacità di lettura dell’opera d’arte(riconoscimento del soggetto,analisi

della forma e del colore,materiale ,datazione)

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e appro-fondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (ter-ritorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e stru-menti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, reli-giosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

METODI E STRUMENTILibro di testo CD ROM, filmati di approfondimento, cataloghi di mostre, monografie di artisti,

fonti, documenti.

In aggiunta alla metodologia tradizionale saranno svolte lezioni con schede di lettura delle opere

d’arte e lezioni di gruppo con roole playng e problem solving

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Mesi di Settembre Ottobre

La scultura:Tra arte aulica e plebea

Il palazzo di Diocleziano

L’Arco di Costantino

L’Impero romano muore,nasce il Sacro Romano impero

L’Arte paleocristiana:

Le prime basiliche

Mese di Novembre Dicembre

Ravenna

La tecnica del mosaico

Arte longobarda

La lezione dei maestri Commacini

Milano:Vuolvinius magister phaber

Arte Carolingia

Mese di Gennaio Febbraio

Il Romanico e l’arte nell’età dei comuni

Tecniche costruttive dell’arte romanica

Il Romanico caratteristiche regionali

Mese di Marzo Aprile

La scultura romanica:La fede,il lavoro dell’uomo i mostri

Wiligelmo:Il creatore della bibbia di pietra

La pittura romanica

Benedetto Anelami:Tra Romanico e Gotico

Architettura gotica e le sue tecniche costruttive

Italia:Il gotico temperato

Mese di Maggio

La scultura gotica

Nicola e Giovanni Pisano

Arnolfo di Cambio

La pittura: Duccio,Giotto,Simone Martini i fratelli Lorenzetti

Accanto a questi moduli di contenuto se ne potranno aprire altri relativi alla storia dell’Arte e

del territorio della città di Siena

VERIFICHE

Due prove di verifica orali a quadrimestre e una prova di verifica strutturata.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione si otterrà attraverso prove di verifica scritte e orali,secondo le tipologie dell’esame di

stato,sulla base dei seguenti criteri che sono quanto stabilito collegialmente nei dipartimenti dis-

ciplinari

coerenza logica e formale nello sviluppo dell'elaborato (fedeltà alla traccia, coesione testuale,

ordine logico, capacità di sintesi espositiva); capacità di esprimersi con chiarezza utilizzando nessi

causa-effetto,

1- acquisizione e uso essenziale del linguaggio specialistico della disciplina (individuazione dei

termini architettonici all’interno di piante, alzati, spaccati ecc.),

2- capacità di analisi del prodotto artistico sotto i seguenti profili: tecnico, iconografico,

stilistico, espressivo,

3- individuazione dei diversi criteri interpretativi che presiedono alla lettura dell’opera d’arte,

4- conoscenza delle relazioni che le opere intrattengono con la committenza e con il contesto

che le ha prodotte,

5- capacità di rielaborare in modo personale ed efficace le proprie conoscenze (da sviluppare

nel corso del triennio)

6- capacità di integrare nel lavoro scolastico letture, interessi ed esperienze personali,

7- analisi degli elementi peculiari che individuano il contenuto dell’opera d’arte,

8- stabilire confronti (per similitudine o differenza) fra correnti stilistiche, opere di autori

diversi e/o opere dello stesso autore,

9- capacità di autonomia di giudizio (rielaborazione personale dei contenuti)

La valutazione partirà sempre dalla rilevazione della presenza- assenza degli aspetti richiesti nella

prova, dalla particolarità della verifica e dalla sua posizione nel quadro complessivo del lavoro

scolastico.

La valutazione finale terrà conto del grado di avanzamento nell'iter scolastico, della differenza tra

la

condizione di partenza e quella di arrivo del discente.

Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimentoCorrispondenza tra voti e livelli di apprendimentoCorrispondenza tra voti e livelli di apprendimentoCorrispondenza tra voti e livelli di apprendimento

Livello 1 ( voto 1- 4)Livello 1 ( voto 1- 4)Livello 1 ( voto 1- 4)Livello 1 ( voto 1- 4)

gravi e diffuse lacune dei contenuti specifici;

inadeguatezza ad applicare concetti e principi propri della disciplina;

lessico molto povero e inappropriato;

esposizione, sia in forma orale che scritta, scorretta e incoerente.

Livello 2 ( voto 5)Livello 2 ( voto 5)Livello 2 ( voto 5)Livello 2 ( voto 5)

modeste lacune a livello cognitivo diffuse su tutto il programma;

errori non gravi nell'esplicitazione dei concetti;

lessico non sempre appropriato;

esposizione poco sicura e imprecisa.

Livello 3 ( voto 6)Livello 3 ( voto 6)Livello 3 ( voto 6)Livello 3 ( voto 6)

lievi lacune a livello cognitivo;

linguaggio generalmente appropriato;

conoscenza e comprensione chiare anche se solo scolastiche;

esposizione sicura e abbastanza precisa.

Livello 4 ( voto 7)Livello 4 ( voto 7)Livello 4 ( voto 7)Livello 4 ( voto 7)

rare carenza a livello cognitivo;

conoscenze argomentate;

lessico abbastanza ricco e appropriato;

capacità di orientamento e ragionamento su guida del docente;

capacità di sintesi;

Livello 5 ( voto 8)Livello 5 ( voto 8)Livello 5 ( voto 8)Livello 5 ( voto 8)

nessuna carenza a livello cognitivo

lessico ricco, adeguato e fluido;

parti comprese ampie ed approfondite;

capacità di orientamento e ragionamento;

buone capacità di analisi e sintesi.

Livello 5 ( voto 9- 10)Livello 5 ( voto 9- 10)Livello 5 ( voto 9- 10)Livello 5 ( voto 9- 10)

esposizione efficace e molto argomentata;

conoscenze molto ampie e approfondite;

autonomia di giudizio e di orientamento;

buone capacità di analisi e sintesi

conoscenze extrascolastiche

8. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE8. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE8. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE8. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE

Due prove di verifica orali a quadrimestre e una prova di verifica strutturata.

La valutazione si otterrà attraverso prove di verifica scritte e orali,secondo le tipologie dell’esame di

stato,sulla base criteri sopra citati

Siena,9/11/14 Il Docente Fabbri Maria Simona

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: PALA GIOVANNI

Disciplina: Discipline Grafiche Pittoriche

Classe:2^C Sezione associata :Liceo Artistico “Buoninsegna”

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali 4 x 33) = 132

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

Un cospicuo gruppo appare adeguatamente scolarizzato e dotato di discrete capacità tecnico es-

pressive, in buona parte motivato allo studio e dotato di una sufficiente autonomia intellettuale

che mostra un reale interesse per l’indirizzo di studio scelto. La restante parte degli studenti evid-

enzia diversi livelli di scolarizzazione ,di conoscenze e abilità specifiche e diverse capacità di at-

tenzione. Complessivamente apprezzabili sia l’impegno, l’interesse e la partecipazione alle di-

verse proposte didattiche.FINALITA’ della disciplina

Il primo biennio sarà prevalentemente rivolto alla conoscenza e all’uso dei materiali, delle tec-

niche e degli strumenti tradizionali utilizzati nella produzione grafica e pittorica, all’uso appro-

priato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto alla comprensione e all’applicazione

dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il disegno e il colore. In questa

disciplina lo studente affronterà i principi fondanti del disegno sia come linguaggio a sé, sia

come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi; il disegno non è solo riducibile ad un

atto tecnico, ma è soprattutto una forma di conoscenza della realtà, delle cose che costituis-

cono il mondo e delle loro relazioni reciproche. Lo studente dovrà inoltre acquisire le metodo-

logie appropriate, essere in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in mani-

era adeguata ed acquisire la consapevolezza che il disegno e la pittura sono linguaggi che

richiedono rigore tecnico ed esercizio mentale.

OBIETTIVI della disciplinaDurante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di manufatti eseguiti con tecniche

grafiche (grafite, sanguigna, carboncino, pastelli, inchiostri, etc.) e pittoriche (acquerello, tem-

pera, etc.), si affronterà la genesi della forma grafica e pittorica guidando l’alunno verso l’ab-

bandono degli stereotipi rappresentativi in particolare nel disegno, tramite l’esercizio

dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti

linea/forma, chiaro/scuro, figura/fondo, tinta/luminosità/saturazione, di contrasti, texture, etc,

secondo i principi della composizione. Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai

sistemi di rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero o da immagine,

ingrandimento/riduzione, etc.), occorrerà condurre lo studente al pieno possesso delle tecniche

principali di restituzione grafica e pittorica e all’acquisizione dell’autonomia operativa, an-

alizzando ed elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali; sarà pertanto ne-

cessario concentrarsi sulle principali teorie della proporzione, del colore, quelle essenziali

della percezione visiva, e sui contenuti principali dell’anatomia umana. E’ opportuno prestare

particolare attenzione alle tipologie di supporto per il disegno e la pittura (cartacei, tessili e

lignei) e all’interazione tra quest’ultimi e la materia grafica o pittorica. E’ indispensabile pre-

vedere nell’arco del biennio, l’uso di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione degli

elaborati e la ricerca di fonti. E’ bene infine che lo studente sia in grado di comprendere fin dal

primo biennio la funzione dello schizzo, del bozzetto e del modello nell’elaborazione di un

manufatto grafico o pittorico, nonché cogliere il valore culturale di questi linguaggi.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI (da conseguire ne l biennio) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL’IS-TRUZIONE OBBLIGATORIA PER IL CONSEGUIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE EUROPEA

La normativa italiana dal 2007L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sè, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva in-terazione con la realtà naturale e sociale. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale, in-formale)anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di stu-dio e di lavoro.Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relat-ive priorità valutando i vincoli, le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico scientifico) e di complessità diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico,scientifico,simbolico,etc.) mediante diversi supporti(cartacei,informatici mul-timediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico, scientifico,simbolico,etc.) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, in-formatici, multimediali).Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,val-orizzando le proprie e le altrui capacità,gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità.Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi indi-viduando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni co-erenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

METODI E STRUMENTI

Attività ,esperienze tecnico/pratiche nei/nella:

• laboratori di sezione

• laboratori informatici

• laboratori audiovisivi

• biblioteca d’Istituto (documentazioni iconiche: testi di storia dell’arte, monografie di artisti,

riviste, foto.

Inoltre

o visite a mostre o musei

o partecipazione a concorsipar teci pazione a concorsi,

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Primo quadrimestre:U.D 1 Computer art

Acquisizione di immagini fotografiche, rielaborazione con un programma di fotoritocco,

archiviazione dell’elaborato

U.D.2 Rielaborazione grafico pittorica di riproduzioni anatomiche

(grafite, pastelli) e pittoriche (acrilico); analisi e genesi della forma grafica e pittorica

U.D.3 La figura umana: disegno dal vero di modelli viventi, rilevamento delle proporzioni

Secondo quadrimestre:U.D. 4 Studio e interpretazione dei dettagli della figura umana (volto)

U.D.5 Studio e interpretazione del mondo animale. Disegno dal vero, ingrandimento e/o riduzione

con il metodo della quadrettatura

U.D 6 Fotografia

VERIFICHE

Formative: orali, esercitazioni grafico pittoriche attuate in itinere all’interno o al termine delle U.D. (almeno

3)

Sommative di fine modulo

Ad ogni item viene attribuito un voto reso noto alla classe al fine di rendere trasparente ed oggettiva la valu-

tazione in decimi della prova (3 valutazioni).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nell’attribuire il punteggio le elaborazioni grafiche saranno valutate in base ai seguenti parametri

• corrispondenza alla richiesta del compito• originalità di impostazione• logica distribuzione delle parti rappresentate

• impaginazione• capacità di rappresentazione grafico-pittorica • uso corretto degli strumenti• assimilazione di tematiche (argomenti ) e concetti• precisione esecutiva

INDICATORI DI VALUTAZIONE (CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA')CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:terminologia, simbologia, regole teoriche

Assenti riifiuto di ogni tipo di attività 1-2Molto lacunosa 3Lacune evidenti complessive, 4Carenze non gravi -superficiale 5Ha acquisito un apparato informativo pertinente,ma complessivamente povero 6Discrete studio costante 7Buone ,complete ed approfondite 8Ottima, approfondita,ampia,personale 9/10

Comprensione: principi, regole, procedimenti

Riifiuto di ogni tipo di attività e impegno, 1-2Gravissime difficoltà nella comprensione dei concetti di base 3Comprende in modo approssimato, difficoltà di orientamento e di elaborazione dei dati essenziali . 4Comprensione scarna-limitata 5Coglie aspetti essenziali ma non approfondisce 6Coglie aspetti principali e approfondisce 7Buone ,complete ed approfondite 8Ottima padronanza della disciplina coglie aspetti impliciti e sa trarre deduzioni 9/10

Applicazione: regole, composizione, precisione esecutiva, elaborazione personale

Rifiuto di ogni tipo di attività e impegno, reiterata mancata consegna 1-2

Gravissime difficoltà nella nell’applicazione dei concetti di base 3

Lacune evidenti complessive, difficoltà di orientamento e di elaborazione dei dati essenziali 4

Carenze non gravi accompagnate da impegno inadeguato 5

Sa usare i più elementari strumenti grafici e organizzare il proprio lavoro in modo ordinato solo se guidato 6

Correttezza e rigore nella composizione,produzione,elaborazione 7

Buone capacità di analisi e rielaborazione grafica,attitudine alla materia, cura particolare degli elaborati 8

Ottima padronanza della disciplina, ricchezza espressiva,capacità di analisi,di sintesi e di rielaborazione perso-nale approfondita,competenza sicura e puntuale del linguaggio grafico.

9/10

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi quando:

1. a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune dei;

• codici e degli strumenti del disegno • degli elementi di base del linguaggio visivo come la superficie e il colore; • codici e delle principali teorie e tecniche cromatiche ;

2. è sufficiente la comprensione dei dati osservati e la trasposizione bidimensionale 3. l’applicazione tecnico/pratica sono abbastanza sicure e precise 4. non si rilevano gravi errori nell'applicazione pratica dei concetti teorici;5. il lessico è quasi sempre appropriato;

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE La valutazione quadrimestrale ( formativa e sommativa ) terrà conto della partecipazione dell’alunnoal lavoro in classe, del rispetto dei tempi di consegna indicati dal docente e al raggiungimento degli

obiettivi di apprendimento in relazione ai livelli partenza, nel rispetto delle diverse individualità e dei

diversi tempi di apprendimento ( vedi criteri di valutazione presenti nel documento del Consiglio di

Classe).

Siena,8 Novembre 2014 Il Docente Prof. Giovanni Pala

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Bilenchi ManolaDisciplina/e: Discipline GeometricheClasse: 2C Sezione associata: Liceo Artistico “D.Buoninsegna”Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, compet-enze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)Da una prima osservazione si può affermare che la classe ripresenta la situazione dello scorso anno. C'è un gruppo che riesce a seguire regolarmente e in modo autonomo le attività didattiche, sono motivati, pronti ad affrontare gli argomenti proposti e puntuali nelle consegne. Il loro risultato è discreto. Ad un secondo gruppo appartengono alunni che dimostrano interesse e buona volontà riportando una preparazione mediamente sufficiente talvolta con qualche incertezza e carenza per i quali necessitano continuamente interventi di recupero.

Durante le singole U.D. vengono svolte lezioni di recupero in itinere per quegli alunni che non hanno raggiunto gli obiettivi previsti e che saranno approfondimenti per il resto della classe.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

FINALITÀ (per il Biennio)

•••• Consapevolizzare l’allievo sulla funzione del Disegno Geometrico/Tecnico che, con i suoi contenuti, i suoi met-odi e le sue tecniche fa da supporto alle discipline di indirizzo;

•••• Consapevolizzare l’allievo sulle potenzialità del Disegno Geometrico/Tecnico quale mezzo obiettivo di trasmis-

sione e di interpretazione di dati

•••• Avviare l’allievo all’uso corretto ed autonomo di tale tipo di comunicazione, facendogli acquisire le conoscenze teoriche ed i metodi di costruzione grafica specifici di questa forma di linguaggio.

•••• Guidare l’allievo, nel corso del biennio, all’acquisizione delle competenze necessarie ad un uso espressivo e personale delle caratteristiche linguistiche delle discipline geometriche.

•••• Incrementare nel corso del biennio l’autonomia dell’allievo nel processo di apprendimento teorico e di applicazione dei metodi studiati.

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (per il Biennio)

•••• Acquisizione di un metodo di lavoro consapevole ed organizzato e di una crescente autonomia nel condurre lo studio individuale a scuola come a casa

•••• Saper leggere ed interpretare un testo (specie quelli in adozione)

•••• Sapersi esprimere in modo adeguato adoperando la terminologia ed i codici linguistici specifici delle discipline geometriche

•••• Sviluppare capacità di intuizione, riflessione e memorizzazione

•••• Sviluppare capacità di analisi, sintesi e collegamento

•••• Sviluppare capacità percettive per comprendere le relazioni che intercorrono tra la realtà ed i possibili modi di rappresentarla

•••• Acquisire competenze tecniche per applicare semplici principi, regole e procedimenti attinenti alle discipline geometriche.

•••• Sviluppare abilità pratiche per un uso corretto e sempre più autonomo e “creativo” di strumenti e materiali

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (della classe Seconda)

•••• Comprendere le più intuitive relazioni che intercorrono tra la realtà studiata e la sua rappresentazione grafica attraverso il disegno geometrico e tecnico

•••• Conoscere gli enti ed gli elementi geometrici fondamentali (saperli individuare, descrivere rappresentare usando correttamente il linguaggio verbale, grafico e simbolico)

•••• Conoscere in modo semplice i principi teorici cui si riferiscono i sistemi di rappresentazione grafica delle Proiezioni Ortogonali e dell’Assonometria e della Prospettiva.

•••• Comprendere le differenze funzionali dei tre metodi di rappresentazione grafica e saperli utilizzare, all’occor-renza, in modo appropriato (anche espressivo)

•••• Comprendere e saper applicare le regole di costruzione grafica riferite alle Proiezioni Ortogonali, all’Assono-metria e alla Prospettiva per rappresentare: figure piane, solidi (anche sezionati), semplici e complessi gruppi di solidi e oggetti di design.

•••• Saper decifrare e trasporre i dati di un soggetto da un metodo di rappresentazione grafica all’altro.

•••• Acquisire capacità di analisi, sintesi e trasposizione grafica di semplici dati assegnati teoricamente

•••• Conoscere e saper utilizzare le scale metriche

•••• Conoscere e saper applicare regole semplici ma specifiche del disegno tecnico (quotature)

•••• Conoscere e saper utilizzare correttamente i materiali e gli strumenti da disegno, compresi, eventualmente, quelli multimediali.

•••• Acquisire abilità manuali e competenze teorico-grafiche riferite all’uso del segno ed all’impaginazione, per po-ter operare scelte personali nella stesura degli elaborati

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e appro-fondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modu-lando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (ter-ritorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e stru-menti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, reli-giosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )Per le spiegazioni si prediligerà l’uso della lavagna tradizionale, dei gessi colorati, degli strumenti da disegno per la lavagna, dei modelli del triedro spaziale e dei solidi geometrici; in qualche particolare occasione si utilizzeranno le at-trezzature multimediali fornite dalla scuola. Per la trattazione degli argomenti si farà costante riferimento a quanto ri-portato dal libro di testo, che è corredato da un dvd e da possibili approfondimenti on-line; all’occorrenza si utilizzeran-no ad altri testi specialistici. Per le esercitazioni grafiche, al libro di testo si affiancheranno le fotocopie e materiale di archivio e si utilizzeranno: la normale strumentazione da disegno e supporti cartacei di diverso tipo: cartoncino, carta da pacchi, lucidi, ecc… Le lezioni si terranno di norma nelle aule dotate di banchi da disegno, all’occorrenza, se disponib-ili, si ricorrerà ai laboratori multimediali.

SCANSIONE DEI CONTENUTIU.D. 1

• Ripasso dei metodi di rappresentazione effettuati l’anno precedente: proiezione ortogonale e assonometria (concetti base).

U.D. 2

• La prospettiva: gli elementi di base e le regole generali

• La prospettiva centrale con il metodo dei punti di distanza

• La prospettiva centrale con il metodo del taglio dei raggi visuali

• La prospettiva accidentale con il metodo dei punti di fuga

• La prospettiva accidentale con il metodo del taglio dei raggi visuali

• La prospettiva accidentale con il metodo dei punti misuratoriU.D. 3

• La teoria delle ombre: gli elementi di base

• Ombra propria, portata e autoportata

• Ombre in proiezione ortogonaleo Ombre di punti con l’individuazione dell’ombra virtuale

o Ombre di segmenti

o Ombre di figure piane

o Ombre di solidi semplici e di gruppi di solidi

• Ombre in assonometriao Ombre di solidi semplici e di gruppi di solidi

• Ombre in prospettivao Ombre di solidi semplici e di gruppi di solidi

U.D. 4

• Concetto di sezione

• Sezioni di solidi ottenute mediante piani paralleli a quelli fondamentali -> in proiezione ortogonale

• Sezioni di solidi ottenute mediante piani perpendicolari a un piano di proiezione e inclinati rispetto agli al-tri due con l’individuazione della vera forma della sezione -> in proiezione ortogonale e assonometria

U.D. 5

• Prospettiva intuitivaU.D. 6

• Le scale dimensionali

•• L’ordine delle UU.DD. potrebbero subire variazioni in base alle esigenze didattiche.

Durante le esercitazioni in classe, verranno continuamente riproposti e quindi recuperati gli argomenti trattati.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)In relazione alle finalità ed agli obiettivi da proseguire, le verifiche saranno prevalentemente grafiche. Solo per qualche U.D. potrebbero essere utilizzati test teorici volti a verificare la comprensione di principi, regole, ecc… Oltre alle verifiche sommative previste alla fine di ogni U.D. o gruppo di UU.DD ed i cui risultati concorreranno alla valutazione periodica, gli alunni svolgeranno costantemente esercizi applicativi, sia in classe che a casa, che serviranno loro per concretizzare graficamente quanto appreso, ed all’insegnante per controllare l’efficacia del processo didattico, onde apportare eventuali rettifiche in itinere. Queste esercitazioni (anche se misurate), considerate vere e proprie verifiche formative, saranno costantemente corrette e discusse in classe ed avranno la funzione di esercitare lo studente all’autocritica ed all’auto-valutazione. Tale sistema permetterà di attivare quelle azioni di feedback che tolgono alla valutazione le sue caratteristiche negative legate allo sterile giudizio sull’allievo, per restituirle la sua funzione positiva di elemento modificativo del processo formativo. Gli elaborati saranno raccolti in una cartella, oggetto di valutazione periodica e finale, perché indicatrice dell’interesse, dell’impegno e delle competenze raggiunte dal singolo allievo.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi min-imi da raggiungere)

•••• Per la valutazione periodica e finale, visto che questa non può essere effettuata in termini assoluti ma deve con-siderare

•••• il differenziale tra il livello di partenza e quello di arrivo, si terrà conto :

•••• della situazione iniziale

•••• dei progressi conseguiti in base ai risultati emersi dalle verifiche

•••• dell’acquisizione di una graduale autonomia nella gestione di spazi e tempi di lavoro

•••• dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno dimostrati

•••• del rispetto delle scadenze

•••• dell’apporto personale ai lavori di gruppo

•••• della puntualità e della presenza alle lezioni

•••• di eventuali fattori extrascolastici condizionanti

Siena, 10.11.2014 Il DocenteBilenchi Manola

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Fucecchi Emanuela

Disciplina/e: Discipline plasticheClasse: 2^C Sezione associata: ArteMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99 ore

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, com-petenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Dalle prime osservazioni effettuate durante lo svolgimento delle lezioni, emerge entusiasmo ed interesse per la disciplina. Rispetto allo scorso anno, gli alunni si mostrano disponibili anche se non sempre rispettosi delle regole ma si impegnano di più sia nel lavoro a casa che durante le ore di lezione. In classe il clima è piacevole e gli alunni sono disponibili e aperti al pro-cesso educativo e didattico. Sono presenti elementi predisposti alle materie artistiche, dotati di buone capacità che risultano stimolanti e trainanti per quelli che presentano ancora difficoltà .

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/eIl biennio sarà rivolto prevalentemente all’acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea. Si insegnerà l’uso appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto la comprensione e l’applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il volume e la superficie. Si illustreranno le procedure di riproduzione tramite formatura illustrando le interazioni tra la forma tridimensionale e lo spazio circostante. Lo studente farà esperienza che la forma tridimensionale comporta un linguaggio a sé, esperienza propedeutica alla scelta degli indirizzi. Si sottolineerà l'importanza dell’analisi ai fini di un'autonoma elaborazione e si spiegherà come organizzare in maniera efficiente i tempi e il proprio spazio di lavoro. Si deve assimilare il concetto che la scultura è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio men-tale. Durante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di manufatti eseguiti in stiacciato, in bassorilievo, altor-ilievo e a tuttotondo di piccola dimensione in argilla e gesso, si affronterà la genesi della forma plastico-scultorea. Questo sarà possibile attraverso l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti positivo/negativo, segno/traccia, pieno/vuoto, spazio/forma, figura/fondo, secondo i principi della compos-izione. Prima si punterà ad acquisire le conoscenze essenziali relative ai vari sistemi di rappresentazione. Poi, si illustreranno allo studente le principali tecniche plastico-scultoree instradandolo verso un'autonomia progettuale e operativa, an-alizzando ed elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali.Si illustreranno le diverse teorie della proporzione e, congiuntamente alle discipline grafico-pittoriche, si daranno cenni di anatomia umana e di percezione visiva. Il biennio comprenderà anche l’uso delle tecniche di base per la produzione e la riproduzione del manufatto modellato.È quotidiano, lungo il biennio, l’utilizzo di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti. Si prevede nell'ambito del biennio, di sviluppare nello studente la consapevolezza della propria vocazione più profonda che realizzerà nel triennio successivo di propria scelta, grazie alle basi culturali ed operative sviluppate nel biennio.Momenti fondanti per la crescita della persona sono l'acquisizione di un comportamento re-sponsabile nei confronti di sé, degli altri, degli impegni di lavoro e degli arredi scolastici; la cons-apevolezza del valore dello studio e dell’attività scolastica come strumenti formativi per la vita

presente e futura; il rispetto dell’ambiente e della collettività.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e appro-fondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiorn-are lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modu-lando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (ter-ritorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e stru-menti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, reli-giosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

6. Area artisticaa. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;

b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Strumenti tecnici specifici della disciplina: creta, legno, rame, spatole, stecche, sgorbiette etc.Fogli, matite colorate, lapis, acquarelli, fotografie.Ricerche nel web di risorse digitali e loro impiego ai fini conoscitivi e motivazionali.Consultazione di vari testi integrato da riviste, audiovisivi, visite a musei, a mostre, a laboratori di artisti sul territorio.

Utilizzo di temi da affrontare e sviluppare in un contesto di interazione tra i diversi laboratori presenti nella scuola. Visite guidate a mostre, musei e laboratori professionali sia del territorio che specifici della materia, concorsi e progetti sul territorio.

SCANSIONE DEI CONTENUTIConcetti fondamentali e nuclei fondanti:

Saranno illustrate le principali tecniche artistiche della disciplina e sviluppato l'uso di una terminologia appropriata. E' nucleo fondante della materia l'analisi dell'oggetto statico ed il suo movimento nello spazio. Questa sarà sviluppata attraverso l’osservazione dell'oggetto, lo studio dei valori plastico-spaziali e la consapevolezza del rapporto tra positivo e negativo declinato nelle classiche dinamiche delle interazioni tra segno/traccia, pieno/vuoto, spazio/forma, volume/su-perficie, figura/fondo. Saranno pertanto passate in rassegna le principali figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali con cenni di anatomia e di percezione visiva.

Le unità didattiche si modulano su tre ore settimanali, di 60 minuti, della disciplina.Progettazione di elaborati grafici: 15 ore.Figura e ornato disegnato: 15 ore.Traduzione dell'elaborato disegnato su legno, sviluppo delle capacità manuali nell'intarsio del legno: 15 ore. Conoscenza delle soluzioni plastiche che è possibile ottenere grazie all’utilizzo dei diversi utensili ritenuti idonei: 15 ore.Modellato a bassorilievo/altorilievo: 15 ore.Pieno e vuoto: valori percettivi e plastici: 12 ore.Prove : 12 oreTotale: 99 ore

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Le verifiche verranno effettuate sul percorso ideativo, metodologico e operativo affrontato dall’allievo in classe per la realizzazione dell’elaborato e sugli elaborati stessi eseguiti a scuola o da eseguire a casa per le seguenti eventuali neces-sità: ricerche personali, elaborazioni aggiuntive, recupero.Modalità: analisi e valutazione della parte grafico-ideativa, plastica, espositiva.

Prove: valutazione complessiva dell'elaborato assegnato secondo i criteri di valutazione, valutando tutte le fasi del per-corso creativo.Criteri di valutazione: creatività e originalità dell'idea, livello di accuratezza nell'esecuzione tecnica, coerenza rispetto alla fase ideativa, corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti, livello delle rifiniture, originalità del linguaggio es-pressivo, complessità dell'esecuzione tecnica, rispetto dei tempi di produzione e di consegna.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

(CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA')

Capacità di analisi e di lettura delle dimensioni esteriori ed interiori, spaziali e temporali e dei relativi codici espressivi.Capacità di operare sulle forme, rielaborandole per introdurre nella produzione il proprio vissuto, riconoscendo in questo processo le tecniche artistiche e applicando i saperi nella scansione delle conseguenti fasi produttive.Capacità di comunicare producendo consapevolmente dei messaggi, al fine di descrivere la realtà nello spazio ed interagire con essa.

Capacità di comunicare chiaramente, negli sviluppi del processo creativo, le proprie idee, emozioni, valori. Per la valutazione finale si terrà conto: del livello di partenza, dei fattori extrascolastici che possono avere influenzato lo studente,della costanza del rendimento,della partecipazione e dell’interesse nei confronti della disciplina, del livello di partecipazione al lavoro del gruppo,della presenza alle lezioni,della puntualità nel rispetto delle consegne, del grado di conoscenze specifiche acquisite,

dello sviluppo di un proprio linguaggio espressivo,della capacità di corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti, delle capacità di elaborazione e rielaborazione,del rispetto dell'aula.

Gli OBIETTIVI MINIMI sono raggiunti quando:nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune,non si rilevano errori nell'uso degli strumenti tecnici,l'elaborato risponde generalmente al tema proposto,il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato,non si rilevano gravi errori nell'esecuzione che è sufficientemente adeguata

INTERVENTI DIDATTICI SPECIFICI DI RECUPERO-SO STEGNO-SVILUPPOEsercizi individuali di rinforzo in classe e con lavoro da svolgere a casaLavoro di gruppo

Siena 18/11/ 2014 Firma Prof.ssa Emanuela Fucecchi

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Caterina BenincasaDisciplina/e: Scienze motorie e sportiveClasse: 2C Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33):66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, com-petenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Gli alunni partecipano con interesse e dimostrano buone capacità fisiche e motorie, anche se il comportamento non sempre è corretto e devono essere ripresi più volte durante la lezione. Alcuni alunni vanno incoraggiati a svolgere determinati esercizi, Il resto della classe è ben disposto alla pratica sportiva e ottiene buoni risultati.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

-Conoscenza e pratica delle attività motorie, intesa come esperienza vissuta del maggior numero di attività, al fine di allar-gare ed arricchire la propria cultura in riferimento all’educazione fisica e sportiva e soprattutto per consolidare l’abitudine al moto ad alla vita sana.-Formazione e consolidamento della personalità e del carattere. Interventi che mirano a rafforzare nel giovane un atteggia-mento positivo verso il proprio corpo -Informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e appro-fondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiorn-are lungo l’intero arco della propria vita.

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b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

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c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.

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2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.

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b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.

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c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (ter-ritorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e stru-menti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, reli-giosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI

(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Potenziamento fisiologico , rielaborazione degli schemi motori, allenamento sportivo e pratica sportiva categoria allievi in palestra e al campo scuola.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Incremento della resistenza, della velocità e della forza.Mobilizzazione del cingolo scapolo-omerale e coxo-femorale.Coordinazione generale e segmentaria.Educazione alla prontezza, destrezza, agilità ed equilibrio.Educazione alla salute Conoscenza e pratica degli sport principali

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)-Esercizi vari di allenamento sportivo.-Test motori-Pratica sportiva

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi min-imi da raggiungere)La valutazione seguirà le griglie di valutazione dei vari test motori e i risultati raggiunti nella pratica sportiva.

Siena,20/11/14 Il Docente Caterina Benincasa