annual report avsi 2012
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FONDAZIONE AVSI
L’Annual Report è a cura digiampaolo Silvestri, maria teresa gatti,marco Sangiorgio, maria Ricci, Dania tondini, Andrea Nebuloni, Anna De Nicolo, Paola Pellegrini, Franco Argelli, Paola Ferrari, marco Andreolli, Anna Zamboni, Regina Valdameri, Elisabetta Ponzone e con il supporto di tutti i settori dello staff di AVSi.
Photo courtesy byRoberto masi, Pablo Castellani,Kikka Antunes, massimo Cuttica, Pio De Rose,ilaria Di Biagio, Emiliano Larizza,Fabrizio Lava, Brett morton, Luca Rossetti, Fabrizio Arigossi, Staff AVSiin copertina: Libano, Roberto masi
Grafi caAccent on Design, milano
in rispetto dell’ambienteconsulta l’Annual Report di AVSidal sito www.avsi.org -----------------------
Bilancio certifi cato e consultabileda www.avsi.org-----------------------
Certifi cato QualitàProgettazione AVSiuffi cio di milano-----------------------
oscar Bilancio 2004Categoria no Profi t-----------------------
AVSi è associata allaCdo opere Sociali
4 PRESEnTAzIOnE, l’ultimo miglio 6 IdEnTITà E VALORI, chi siamo e il metodo 8 LEARnInG ORGAnIzATIOn, il Knowledge Center 10 PRESEnzA E IMPEGnI, dovex siamo e cosa facciamo 12 FOCuS, testimonianze ed esperienze 16 STAKEhOLdERS, i portatori di interesse 17 nETWORK E COSTITuEnCY, i soci e i partner 18 STRuTTuRA ORGAnIzzATIVA, come siamo organizzati 20 SETTORI dI InTERVEnTO, i nostri ambiti 32 CSR E FundRAISInG, gli AVSI Point e i privati 35 FundRAISInG Ed EFFICIEnzA, come usiamo i soldi 36 dATI ECOnOMICI, il bilancio e il conto economico 39 dATI ECOnOMICI, il bilancio aggregato
“Accoglierecon affettoe tenerezzal’intera umanità,specie i più poveri,i più deboli,i più piccoli:chi ha fame,sete, è straniero, nudo, malatoe in carcere”Papa Francesco I, marzo 2013
presentazione
L’uLtimo migLiodi Alberto Piatti, Segretario Generale Fondazione AVSI
La sfida dello sviluppo si gioca sulla capacità di offrire alla personaun aggancio per accedere ai servizi che devono adattarsi ai bisogni reali. Per AVSi questo aggancio si chiama “ultimo miglio” ed è fondamentale per colmare il vuoto tra la persona e l’infrastruttura.
annual report 20124
a Comunità internazionale, attraverso unpercorso scandito da una serie di conferenze
internazionali1 negli anni novanta ha presol’impegno di creare un “mondo migliore”.
Tale impegno si è tradotto, sinteticamente e simbolicamente, in otto Obiettivi del Millennio da raggiungere entro il 2015: sradicare la povertà estrema e la fame; rendere universale l’istruzione primaria; promuovere la parità dei sessi e l’autonomia delle donne; ridurre la mortalità infantile; migliorare la salute materna; combattere l’Hiv/Aids, la malaria ed altre malattie; garantirela sostenibilità ambientale; sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo.
Risulta tuttavia evidente che tali obiettivi non verranno raggiunti entro la data prefissata, sia per ragioni congiunturali – crisi alimentare ed economico-finanziaria – sia per un problema strutturale, dettato dal modo di concepire gli aiuti. inoltre, l’esperienza ci dice che l’infrastruttura sociale di per sé non è sufficiente: occorre un aggancio tra la singola persona e l’infrastruttura stessa (un accesso, un gateway, un hub). Poiché questo aggancio dipende inesorabilmente dall’iniziativa personale, risulta essere il punto debole per le persone più fragili e che vivono nell’informalità e nella solitudine.
Questo compito, di una relazione con le persone più fragili, è sempre stato svolto dalla comunità di appartenenza. tuttavia, il solidificarsi di tale infrastruttura sociale richiede che la relazione diventi sistematica: per questo, la comunità si organizza con strutture di servizio, ossia corpi intermedi e organizzazioni della società civile (CSo). Queste permettono che la persona, anche la più fragile, si “agganci” alla compagnia umana e quindi alla infrastruttura sociale. in altre parole, l’ultimo miglio dell’infrastruttura sociale è realizzato e mantenuto dalle organizzazioni della società civile.
Questo rapporto inclusivo porta così alla società e alla comunità i talenti delle persone altrimenti escluse. generalmente percepite come un “costo sociale” o un “peso”, le fasce fragili, i popoli in via di sviluppo e le minoranze, si prospettano invece come la vera risorsa per il futuro, specie per il nostro mondo in crisi e in ricerca di nuovi paradigmi. Per questo una crescita che voglia essere inclusiva deve valorizzare i corpi intermedi e il compito fondamentale di essere l’ultimo miglio verso la persona.
Esistono 4 criticità su questo percorso:1. Le CSOs devono essere espressione di una base,
di una comunità. oggi vengono spesso intese come meccanismi sociali, ma questo non farebbe che montare ulteriori pezzi dell’infrastruttura allontanandola dalla persona. una CSo svolge il ruolo di hub se appartiene ad una comunità e ne condivide i valori e ne è sua espressione. Spersonalizzarla significa semplicemente farne un pezzo meccanico.
2. Le CSOs devono rimanere anello di congiunzione tra le persone e la società. Se si sganciano da questo compito per identificarsi con soggetti che definiscono politiche o che controllano (watch dog) l’infrastruttura sociale, si separano anche dalla comunità e dalla persona. Diventano altro. Anche se con il contributo teorico di una CSo si potrà migliorare l’infrastruttura sociale, staccandosi dalla comunità e dalla funzione di nesso tra la persona e la società, una CSo s’inaridisce.
3. Le CSOs devono qualificarsi sempre più nel servizio reale alla persona e nella propria capacità gestionale.
4. Le politiche e i programmi che costituiscono l’infrastruttura sociale devono riconoscere che per portare a termine la loro fondamentale missione hanno bisogno dell’ultimo miglio, che non è assorbibile nell’infrastruttura stessa. Se manca tale riconoscimento l’ultimo miglio resta inadempiuto.
BEnEdETTO XVI hA PARLATOdI InnATA O nATIVA dIGnITàdI OGnI ESSERE uMAnO, MAGARI COPERTA dALLA MISERIA, dALLA MALATTIA, O dALLA FAME.Se non si riscopre questa innata dignitàche rende la persona protagonista, unica, di fronteal mistero del vivere, non può iniziare lo sviluppo. Per fare ciò, non serve dirigismo o statalismoa livello internazionale che pretende di risolvere tutti i problemi. Bisogna, invece, valorizzare le forme libere di associazione, di autorisoluzionedei problemi, le realtà che erogano servizi alla persona o di pubblica utilità. tali realtà vanno valorizzate perché sono espressionedel mistero dell’essere umano.
1 Rio de Janeiro su Ambiente e Sviluppo, 1992,di cui si sono celebrati i venti anni con la conferenzadi Rio+20 sullo Sviluppo Sostenibile;Cairo su Popolazione e Sviluppo, 1994;Pechino sulle Donne, 1995; Copenaghen sullo Sviluppo Sociale, 1995;istanbul sugli insediamenti umani (Habitat ii), 1996.
L
identità e valori
LA FOndAzIOnE AVSIè unA ORGAnIzzAzIOnEnOn GOVERnATIVA, OnLuS, nATA nEL 1972 E IMPEGnATA COn OLTRE 100 PROGETTIdI COOPERAzIOnE ALLO SVILuPPO In 37 PAESI dEL MOndO di Africa, America Latina e Caraibi,Est Europa, Medio Oriente, Asia.
AVSI opera nei settori socio-educativo, sviluppo urbano, sanità, lavoro, agricoltura, sicurezza alimentare e acqua, energia e ambiente, emergenza umanitariae migrazioni, raggiungendo più di 4.000.000 beneficiari diretti.
La sua missione è promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione, nel solco dell’insegnamento della dottrina Sociale Cattolica.
Lo staff AVSI è composto da 1.401 personeche lavorano in queste attività. una rete di 885 volontari in italia, coinvolta in attività di sensibilizzazione e Fundraising a favore di AVSi, incontra in un anno circa 400.000 persone.
nel 2012, AVSI ha ricevuto contributi per un importo complessivo di 27.932.951 euro, oltre il 60% da donatori privati.tra i suoi principali donatori istituzionali figuranoil ministero degli Esteri italiano, l’unione Europea, uSAiD, la FAo, l’uNiCEF, la Banca mondiale.
Fondazione AVSI lavora con 700 partner locali circa (istituzioni governative, educative, sanitarie, organizzazioni non governative e organizzazioni religiose); con donatori privati e pubblici,come comuni, province, regioni, stato italiano, unione Europea, cooperazioni bilaterali, organismi internazionali, Banche di sviluppo. AVSI è promotrice di un network di oltre 60 organizzazioni, ovvero
una rete informale di soggetti del privato sociale chein modo sistematico, collaborano per la realizzazione di progetti, per la riflessione comune sulle problematiche dello sviluppo, per condividere metodi ed esperienze. il network comprende soci fondatorie soci partecipanti di AVSi, ma anche partner.una rete legata dall’amicizia operativa.
AVSI è riconosciuta dal 1973 dal Ministero degli Esteri Italiano come organizzazione non governativa di cooperazione internazionale (OnG); è registrata come Organizzazione Internazionale presso l’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati uniti (usaid); è accreditata dal 1996 al Consiglio Economicoe Sociale delle nazioni unite di new York (Ecosoc); è accreditata presso il Fondo delle nazioni unite per l’Infanzia di new York (unicef); è inserita nella Special List delle organizzazioni non governative dell’Organizzazione Internazionale dell’Onuper il Lavoro di Ginevra (Ilo); aderisce a un Global Compact, è iscritta nella lista dell’Agenzia delle Entrate come organizzazione non lucrativaper il 5 per mille. è associata alla CdO Opere Sociali che, con le sue oltre 1.400 realtà non profit in tutta italia, offre ad AVSi una grande possibilità di attingere know how per i progetti e i partner nei paesi in cui opera.
AVSi ha avviato una riflessione sull’esperienza per fare patrimonio delle lezioni apprese, istituendo il Knowledge Center e collaborando con istituzioni di ricerca per l’approfondimento di tematiche antropologiche e la comprensione dei fenomeni socio-economici secondo una visione basata sulla centralità della persona e il valore delbene comune.
AVSI è anche un Ente autorizzato dal Governoitaliano per le adozioni internazionali.
annual report 20126
I valori guidai 5 punti del metodo AVSI
FARE COn Partire dal rapporto con le persone a cui il progetto è rivolto e costruire insieme sulla base dei passi che maturano con loro e tra loro.
LA PERSOnA AL CEnTROLa persona è vista come un essere unico nelle sue relazioni fondamentali, famiglia e società, irripetibile e irriducibile a qualsiasi categoria sociologica o a un limite che contingentemente vive (povertà, malattia, handicap, guerra).
i 5 punti del metodo AVSIPARTIRE dAL POSITIVOogni persona, ogni comunità, per quanto carente, rappresenta una ricchezza. Ciò signifi ca valorizzare ciò che le persone hanno costruito e aiutarle a prendere coscienza del proprio valore e della propria dignità.
PARTnERShIP Creazione di partnership tra tutte le entità presenti sul territorio per favorire sinergie e ottimizzare l’uso delle già scarse risorse a disposizione.
(povertà, malattia, handicap, guerra).
SVILuPPO dEI CORPIInTERMEdI E SuSSIdIARIETàFare progetti di sviluppo signifi ca favorire la capacità associativa, riconoscere e valorizzare il costituirsi dei corpi intermedi e di un tessuto sociale ricco di partecipazione e corresponsabilità.
learning organization
iL KNowLEDgE CENtER
La sfida che la Fondazione AVSi vuole raccogliere in questi anni è trarre dalla pratica dell’aiuto allo sviluppo un sapere, attraverso un processo di riflessione critica e sistematica. L’obiettivo è quello di trasformare le attività in esperienza, cioè di imparare dal “fare” metodi, strumenti, lezioni, giudizi.
annual report 20128
l tutto è nato da una semplice constatazione: l’enorme sforzo fatto per realizzare le molte attività progettuali rischia
di essere chiuso su se stesso, magari anche nel successo del progetto, mentre può essere massimizzato nei suoi eff etti creando un patrimonio di conoscenza che renda effi cienti ed effi caci i successivi interventi. Per questo, AVSI si è organizzata con un settore di studi e di ricerca, denominato Knowledge Center che ha come scopo quello di mettere in comune le esperienze e off rirle ad una valutazione e rifl essione da parte di esperti, docenti e ricercatori. Ricerche qualitative e quantitative, rifl essioni sulle lezioni apprese, sistematizzazione degli strumenti e disponibilità degli stessi in contesti diversi. Verifi care le esperienze effi caci ed effi cienti, giudicare ciò che funziona e ciò che va corretto è parte della sfi da del cambiamento di AVSI.Nel 2012 si segnala la collaborazione con Jeff rey Sachs della Columbia univertsity che ha svolto una lezione sullo “sviluppo sostenibile”.
i
HigHLigHtSEduCAzIOnEScuole di base di organizzazioni della società civile che off rono un servizio pubblico di qualità, attraverso il sostegno a distanza e la collaborazione con le autorità locali, e che permettono ai bambini e ragazzi di fasce povere di essere inclusi nel sistema e coinvolgendo in prima persona le famiglie. La Scuola secondaria “Cardinal Otunga” di nairobi, in Kenya, ha avuto la terza miglior performance del distretto. Per l’educazione infantile, il programma Pelca di Quito, in Ecuador, permette lo sviluppo infantile di bambini altrimenti lasciati nelle loro case durante il lavoro delle mamme.
LAVORO E SOCIAL BuSInESSL’iniziativa Rozafa in Albania è una forma di social business femminile che è arrivata ad esportare prodotti artigianali.
ACQuAL’iniziativa Aquaplus in haiti in collaborazione con Rotary, ha generato un sistema idrico per centinaia di famiglie, introducendo l’idea del servizio pubblico a tariff e sociali necessarie alla autogestione del sistema.
CIBO E AGRICOLTuRALa Rice Bank in Myanmar ha permesso di sviluppare una fi liera tra i produttori di riso che permette loro di generare reddito e migliorare le condizioni di vita. Il programma Score in uganda, ha messo in risalto come un progetto basato sulla assistenza tecnica a organizzazioni e autorità locali, senza erogazione di contributi diversi da formazione e supporto di competenze, mobilizzi una crescita dinamica.
IL RuOLO dELLE CSOs VERSO IL POST 2015AVSI evidenzia come sia importante il compito dell’ultimo miglio, ovvero l’aggancio tra la persona, specie vulnerabile, al “sistema formale”. Per questo, le CSOs (organizzazioni della società civile) sono iniziative private che svolgono un servizio pubblico, focalizzato sulla persona, capace di integrare i talenti di ogni singolo individuo nella comunità umana.
ALBÂNIA
SWITZERLANDÁUSTRIA
GERMANY
SPAIN
PORTUGAL
RUMANIA
KOSOVO
ITALY
SAN MARINO
JORDAN
PALESTINIAN TERRITORY
LEBANON
LITHUÂNIA
POLAND
PHILIPPINES
ANGOLA
UGANDA
MOZAMBIQUE
SIERRA LEONE
IVORY COAST
NIGERIA
D.R. of CONGO
KENYA
ETHIOPIA
RWANDABURUNDI
SOUTH SUDAN
VENEZUELA
ARGENTINA
BRAZIL
PERU
ECUADOR
CHILE
CANADÁ
RUSSIA
KAZAKHSTAN
THAILAND
HAITI
PARAGUAY
MEXICO
UNITED STATESOF AMERICA
COLOMBIA
MYANMAR
CONGO BRAZAVILLE
HONDURAS
TANZANIA
presenzae impegni
La FondazioneAVSI nell’anno2012 ha realizzato
100 progettiin 37 paesidi Africa, America Latina,
Caraibi, medio oriente,
Est Europa e Asia, oltre
al Sostegno a distanza che,
nello stesso anno, ha sostenuto
30.603 bambinie ragazzi in 33 paesi del mondo.
Paesi dove AVSirealizza i suoi progetti
Paesi dove AVSi promuovele sua attività
totale risorse 2012
27.932.951euro
bilancio aggregato 2012
44.133.388euro 39%
10.990.730 europubblico
61 %16.942.221 europrivato
agricoltura, socio diritti emergenza lavoro sanità sviluppo energia e migrazioni SAd sicurezza educativi umani umanitaria urbano ambiente alimentare, acqua TOTALE
AFRiCA 9 25 / 7 2 5 1 1 0 15.823 50
AmERiCA LAtiNA E CARAiBi 6 7 3 1 2 0 1 2 0 9.017 22
ASiA 2 4 / 0 0 0 0 0 0 1.303 6
mEDio oRiENtE 1 6 / 0 0 0 0 1 2 2.120 12
ESt EuRoPA 0 7 / 0 1 1 0 0 1 2.340 10
TOTALE 18 49 3 10 5 6 2 4 3 30.603.000 100
tipologie di progetti
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ALBÂNIA
SWITZERLANDÁUSTRIA
GERMANY
SPAIN
PORTUGAL
RUMANIA
KOSOVO
ITALY
SAN MARINO
JORDAN
PALESTINIAN TERRITORY
LEBANON
LITHUÂNIA
POLAND
PHILIPPINES
ANGOLA
UGANDA
MOZAMBIQUE
SIERRA LEONE
IVORY COAST
NIGERIA
D.R. of CONGO
KENYA
ETHIOPIA
RWANDABURUNDI
SOUTH SUDAN
VENEZUELA
ARGENTINA
BRAZIL
PERU
ECUADOR
CHILE
CANADÁ
RUSSIA
KAZAKHSTAN
THAILAND
HAITI
PARAGUAY
MEXICO
UNITED STATESOF AMERICA
COLOMBIA
MYANMAR
CONGO BRAZAVILLE
HONDURAS
TANZANIA
agricoltura, socio diritti emergenza lavoro sanità sviluppo energia e migrazioni SAd sicurezza educativi umani umanitaria urbano ambiente alimentare, acqua TOTALE
AFRiCA 9 25 / 7 2 5 1 1 0 15.823 50
AmERiCA LAtiNA E CARAiBi 6 7 3 1 2 0 1 2 0 9.017 22
ASiA 2 4 / 0 0 0 0 0 0 1.303 6
mEDio oRiENtE 1 6 / 0 0 0 0 1 2 2.120 12
ESt EuRoPA 0 7 / 0 1 1 0 0 1 2.340 10
TOTALE 18 49 3 10 5 6 2 4 3 30.603.000 100
tipologie di progetti
Focus
ASSEMBLEA ONU PER I 40 ANNI DI AVSIAVSI all’Assemblea Onuper partecipare all’evento “La società civile e l’educazione ai dirittiumani come strumentidi promozione e diff usione della tolleranza religiosa”, presieduta dal ministro degli Esteri Italiano. tra i relatori deogracious Adrawa droma, insegnante del Centro Permanente per l’Educazione dell’uganda (PCE), partner di AVSI, che ha raccontato la sua esperienza a dadaab,campo per rifugiati in Kenya, dove AVSI opera per la formazione di educatori (vedi sezione “Settori di intervento – Diritti umani”). AVSI era ospite all’Onuil 27 settembre 2012,il giorno in cui ha compiuto 40 anni di attivitànel mondo.
IL BID PRESENTAARVORE DA VIDA Arvore da Vida, il progetto di community development e formazione professionale dei giovani, realizzato da FIAT Brasile e AVSI, è stato presentato al CSRAmericas in maggio 2012, un evento di portata mondiale organizzato dal Multilateral Investement Fund (FOMIn) della Banca Interamericana dello Sviluppo (IAdB). CSRAmericas è la più importante conferenza dedicata al mondo della Responsabilità Sociale d’impresa dell’America Latina e dei Caraibi che unisce ogni anno più di mille partecipantidi aziende leader, giovanie società civile.
SUSTAINABLE BUSINESS CONFERENCEAVSI il 22 marzo è stata ospite della hEC Paris, una delle più prestigiose Business School a livello internazionale, per la “Sustainable Business Conference 2012” con 600 partecipanti tra imprese, università, politici, ong e studenti per confrontarsi sul tema della città, cuore dell’economia del domani, per presentare delle soluzioni concrete per costruire la città sostenibile.A tema anche la rapida urbanizzazione che sta avvenendo in alcuni paesi in via di sviluppo e l’impossibilità perle popolazioni più povere di accederea sistemi educatividi qualità. La sfi da più grande è quindi dare a tutti la possibilità di ricevere un’educazione adeguata per migliorare le proprie condizioni di vita.
ASSEMBLEA GENERALE DELLE ADOZIONI INTERNAZIONALInei giorni 18 e 19 giugno 2012 AVSI ha partecipato a Roma all’Assemblea Generale degli enti autorizzati per l’Adozione internazionale convocata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (Cai).“Dentro alla crisi che stiamo attraversando - che ha messo in luce una più grave crisi umana - l’adozione internazionale o� re una possibilità per la ricostruzione della persona e delle reti a� ettive e sociali”.
oltre al lavoro di progettazione e implementazione dei progetti, la Fondazione AVSi partecipa al dibattito internazionale per la cooperazione allo sviluppo portando le sue esperienze e idee come confronto e dialogo a conferenze e incontri anche di alto livello mondiale con accademici, decision makers, leader ed esperti. È compito del Knowledge Center stilare documenti e papers scritti.
annual report 201212
GLOBAL COMPACTnel maggio 2012 AVSI è stata accreditata presso lo un Global Compact, iniziativa volta ad unire agenzie dell’Onu e organizzazioni del lavoro e della società civile, nel promuovere la responsabilità sociale dell’impresa attraverso il rispetto e la promozione di dieci principi fondamentali relativi ai diritti umani, al lavoroe all’ambiente.
SIDE EVENTRIO +20Il 19 giugno 2012 AVSI con il partner Cesal ha partecipato alla conferenza internazionale sullo sviluppo sostenibile, Rio+20, con un side event dal titolo “The human being: the core of a sustainable city”, percorrendo l’esperienza nel settore urbano (vedi sezione “settori: Sviluppo urbano).
CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’AIDSNell’ambito della XIX Conferenza Internazionale sull’AIdS, washington 22/27 luglio 2012, AVSi ha organizzato con Caritas international e world Youth Alliance, il side event “Born FREE from hIV: PMTCT Lessons Learned from uganda” per presentare i risultati raggiunti in Nord uganda con il programma di prevenzione materno-fetale del virus dell’HiV, in acronimo PmtCt (Prevention of motherto Child transmission):in 10 anni, 200 mila madri hanno avuto accesso ai servizi sanitari; 5.000 fi glidi madri sieropositive sono nati sani; percentuale di accettazione del test dell’hIV tra le madri: 94%; coinvogimentodei partner: 73%.
DIRITTI UMANI IN CARCERE: CONGRESSOIN BRASILEIn Brasile dal 19 al 22 luglio si è svolto il VII Congresso nazionale delle APACs -Associazione di Protezione e Assistenza ai Condannati, nella città di Itauna, a 60 km da Belo horizonte, promosso dall’associazione FBAC- Fraternità Brasileira de Assistencia aos Condenados, in collaborazione con AVSI, il Tribunale di Giustizia di Minas Gerais, la SEdS- Segreteria di Stato di difesa Sociale e Istituto Marista pela Paz, PFI-Prison Fellowship International, Procuradoria Geral de Justiça do Estado de Minas Gerais,l’Instituto Minas pela Paz.
L’APAC è un’associazione della società civile senza scopo di lucro che ha come obiettivo l’umanizzazione della pena privativa della libertà, che rappresenta una alternativa al carcere. Il progetto “Alem dos muros – Oltre i Muri” iniziato da AVSI nel 2010 in partnership con le APACs e con l’Instituto Minas Pela Paz ha l’obiettivo di raff orzare l’aspetto gestionale di queste associazioni coinvolgono principalmente volontari e realizzando formazione professionale per il reinserimento lavorativo (vedi “settori intervento: Diritti umani”).
RIMPATRIO ROM: UN MODELLODA SEGUIREPER L’UE A Bruxelles, 5-7 dicembre 2012, la seconda Convenzionecontro la povertàe l’esclusione sociale, con la partecipazionedei Presidenti Barroso, Schulze Van Rompuy, ha presentato come modello da seguire per l’unioneEuropea il progetto di rimpatrio volontario delle famiglie romdi Triboniano curato da AVSI con il partner Fundatia,la Casa della Caritàe il Comunedi Milano.
Focus EU Affairs
Sono stati preparati, grazie al lavoro del Knowledge Center, contributi su diverse tematiche (strumenti di azione esterna, responsabilità sociale di impresa) e risposte a consultazioni pubbliche (protezione sociale, piattaforma blending, nutrizione). in particolare alla consultazione sul ruolo delle organizzazioni della Società Civile nello sviluppo, il network AVSi ha inviato complessivamente 19 risposte (1 da AVSi italia, 4 da altre ong europee, 6 da sedi AVSi nel mondo, 9 da organizzazioni locali partner).
Grazie all’interesse suscitato da alcuni dei documenti presentati, AVSi è stata invitata a uno scambio di vedute ristretto organizzato da un
europarlamentare del Comitato Sviluppo sulla “Agenda for Change” (documento programmatico della Commissione Europea per il futuro dell’azione esterna) e a un panel di esperti sulla lotta alla denutrizione. inoltre, partecipa al gruppo di Lavoro di VoiCE (coordinamento delle ong europee di emergenza) per la revisione del quadro di partenariato di ECHo (agenzia umanitaria della Commissione Europea) la quale ha anche pubblicato alcuni video di progetti AVSi sul suo sito in occasione del 20° anniversario della sua costituzione.
In dicembre AVSI ha partecipato all’iniziativa Charity Sales all’interno del Parlamento Europeo, proponendo con la vendita di prodotti artigianali realizzati nell’ambito di progetti in uganda, Haiti, Brasile e Albania una modalità insolita di incontrare gli interlocutori delle istituzioni europee, attirando anche l’attenzione dei media, in particolare con un servizio su RAi3 andato in onda nel periodo natalizio.
Oltre all’impegno a Bruxelles, e oltre alla naturale e intensa collaborazione con il Knowledge Center, si è avviato in Italia un coinvolgimento dell’Area Progetti per migliorare complessivamente l’approccio alla progettazione, e un lavoro con le sedi estere e i partner locali, nella preparazione di incontri, documenti e visite sul campo di funzionari europei, per sviluppare anche nei paesi di intervento una modalità più strutturata di rapporto con le delegazioni dell’unione Europea la cui importanza strategica e decisionale è in costante crescita.
Gli aspetti di AVSI che gli interlocutori hanno mostrato di apprezzare maggiormente sono la presenza concreta sul campo, l’esperienza diretta,
Nel 2012 AVSi ha avviato una attività regolare di rapporto con le istituzioni europee a Bruxelles in collaborazione con la società di consulenza Kreab gavin Anderson.Nell’ambito della discussione sul Quadro Finanziario Pluriennale2014-2020 sono stati incontrati parlamentari europei di tutti gli schieramenti e rappresentanze permanenti di diversi stati membri, anche in missioni e contatti congiunti con altre ong europeedel network (Cesal, Sotas, AVSi Polska, Fundatia).
annual report 201214
il proporre idee provate dai fatti; molto interesse ha suscitato anche il Knowledge Center, non comune nelle ong, e inoltre il network, i bassi costi di struttura e il forte radicamento dimostrato dalle dimensioni dei donatori privati e dalla Campagna tende.
Questo primo anno ha visto un forte impegno nel processo di apprendimento rispetto al funzionamento delle istituzioni, all’esame e alla redazione dei documenti, alla preparazione e al follow up degli incontri. È emersa in più occasioni l’importanza di far vedere, di raccontare, di focalizzare casi emblematici, di esprimere la nostra identità attraverso ciò che facciamo e come questo può contribuire alla definizione delle politiche, delle strategie, degli strumenti, e quindi al bene comune.
Si tratta di un altro nuovo fronte del cambiamento che complessivamente AVSI sta affrontando, che coinvolge tutta l’organizzazione e che si gioca da una parte nella capacità di riconoscere ciò che accade ed entrare nel merito delle questioni mostrando attraverso quello che facciamo che, avendo presenti tutti i fattori si possono risolvere meglio i problemi, dall’altra si gioca nella possibilità di incontrare tutti/chiunque sul livello umano, sfidando la nostra creatività.
stakeholdersgli stakeholders sono i “portatori di interesse”.Con questo termine si indicano tutti i soggetti infl uenti neiconfronti di una organizzazione. tra essi citiamo, in particolare,il personale, i partner locali, i partner internazionali e i fi nanziatori.
il personale di sede in Italia Volontari Volontari Collaboratori1 Consulenti di sede Servizio Civile Stage totALE
Cesena 21 0 14 4 2 41
milano 36 1 4 0 1 42
totale 57 1 18 4 3 83
personale all’estero Collaboratori Collaborazioni Personale espatriati Consulenti gratuite assunto in loco totALE
Albania 2 1 1 3
Brasile 6 1 25 32
Burundi 2 3 2 46 53
Costa d’Avorio 4 3 1 50 58
Ecuador 1 1 3 5
Etiopia 1 1
giordania 1 2 3
Haiti 13 4 266 283
iraq 4 4
Kazakhstan 1 1
Kenya 8 1 1 56 66
Kosovo 5 5
Palestina 2 5 3 10
Libano 2 1 20 23
messico 1 1
myanmar 1 41 42
mozambico 3 2 8 13
Nigeria 3 16 19
Perù 1 48 49
R. Congo (Br) 2 3 1 6
R.D. Congo 11 3 1 232 247
Romania 1 1
Russia 1 1
Rwanda 4 1 67 72
Sierra Leone 1 6 7
Sud Sudan 8 1 1 104 114
thailandia 13 15
uganda 23 5 4 152 184
Totale estero 103 39 11 1.164 1.318
LE RiSoRSE umANE totale in italia 83 - totale all’estero 1.318
2.264donatori privati
700partner locali
26.086donatori
272 AVSI POINT
tra questi: 762 sostegni a distanza, imprese, singole
persone, banche, fondazioni, scuole, gruppi dipendenti,
aziende.
persone che sostengono
a distanza un bambino o un ragazzo.
181 donatori con oltre 760 eventi realizzati nell’ultima campagna tende.
istituzioni governative,educative, sanitarie,
organizzazioni non governative, organizzazioni religiose
e autorità locali.
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(1)i dati relativi ai collaboratori in italia comprendono sia i lavoratori dipendenti sia le collaborazioni a progetto (in totale 27).
Network e Costituency
itALiAAssociazione Famiglieper l’Accoglienzawww.famiglieperaccoglienza.itSocio FondatoreAssociazione per l’ugandaSocio PartecipanteAVSI Alto Adige - Südtirolwww.avsialtoadige.itSocio FondatoreCBAu – Comunità Biellese Aiuti umanitariwww.cbau.itPartnerdIESSE – didattica e Innovazione Scolasticawww.diesse.orgPartnerEduS Educazione e Sviluppowww.educazionesviluppo.orgSocio FondatoreFOE – FederazioneOpere Educativewww.foe.itPartnerFondazione perla Sussidiarietàwww.sussidiarieta.netSocio FondatoreFondazione Sacro Cuoredi Cesenawww.sacrocuorecesena.soluzione-web.itSocio Fondatore
ALBANiAShIS - Shoqata Internacionaleper Solidaritetinwww.shisalbania.orgSocio Fondatore
ARgENtiNA ACdI - Asociación Culturalpara el desarrollo Integralwww.acdi.org.arSocio FondatoreObra del PadreMario Pantaleowww.padremario.orgPartner
ANgoLA A Semente do futuroPartner
BRASiLE CdM - Cooperaçãopara o desenvolvimentoe Morada humanawww.cdm.org.brSocio FondatoreCOdESC – Institutode Cooperaçãoe desenvolvimento SocialSocio FondatoreAVSI nORdESTE – Associacao VoluntariosPara o Servico Internacionalwww.avsinordeste.org.brSocio Fondatore
AVSi è espressione di una rete di attori che nel mondo e in Italia sono uniti da missione e valori guida. Tale rete è costituita dalle organizzazioni partner dei Paesi dove AVSI opera: oltre 60 soggetti del privato sociale unite in una rete informale che in modo sistematico collabora per la realizzazione di progetti, la rifl essione comune sulle problematiche dello sviluppo, la condivisione di metodi ed esperienze.
Il network comprende soci fondatori e soci partecipanti di AVSi, ma anche partner. una rete legata da un’amicizia operativa. Inoltre, 253 gruppi di sostegno in Italia partecipano all’azione di AVSI, anche orientandola, con iniziative di raccolta fondi, sensibilizzazione e campagne: oltre 700 quelle realizzate nel 2011.
CEduCwww.ceducvirgilioresi.org.brPartnerOBRAS EduCATIVAS PAdRE GIuSSAnIwww.obraseducativas.org.brPartnerSALuS-CREnAssociacao para a Saude nucleo Salus Paulitawww.cren.org.brSocio FondatoreCEnTRO EduCATIOnALCAnTInhO dA nATuREzAwww.cantinhodanatureza.org.brPartnerESCOLA AGRICOLARehina dos Apostolosdi ManausPartner BuLgARiAAPSI Bulgaria Associazione per il sostegno delle iniziative socialiPartner CANADAAVSI Canadawww.avsi-canada.orgSocio Fondatore
CiLEFundACIOn dOMuSwww.fundaciondomus.clSocio Fondatore ECuADoRFundacion Sembrarwww.fundacionsembrar.ecSocio FondatoreCuETPartner gERmANiASupport International e V.www.supportinternational.deSocio Fondatore HAitiuniversité notredame d’haitiPartnerCommissioneEpiscopale nazionaleGiustizia e PacePartner KENYACOWA - Companionshipof Works Associationwww.cowa.or.keSocio FondatoreSt. Kizito VocationalTraining Institutewww.stkizito.comSocio PartecipanteCardinal Otungahigh SchoolSocio Fondatore
KAZAKHStANMASP – PA InternationalAssociation forSocial Projectswww.masp.kzSocio Fondatore KoSoVoShPRESA E JETESAgency for Social-EducativeServices nGOwww.shpresajetes.orgSocio Fondatore LiBANoLA LIBAnEISEFemme du 31 maiSocio FondatoreCARITAS LEBAnOnwww.caritas.org.lbPartner LituANiAVsl SOTAS Social Service Volunteerswww.sotas.orgSocio Fondatore mESSiCoCSJ - Centrode Solidaridad Juvenilwww.csj.org.mxSocio PartecipantedIJO - CRECEMOSdesarrollo Integral de la Juventud Oaxaqueña ACwww.crecemos.org.mxSocio Fondatore mYANmARAyeyarwaddy homelandPartner moZAmBiCoKhandleloAssociação Para desevolvimento JuvenilSocio Fondatore NigERiAThe Seed Registered Trustee Socio FondatoreSt. Kizito Clinic Partner
PALEStiNAEff etàPartnerATS Custodia di Terra Santawww.terrasancta.orgPartner PARAguAYFundacion San Rafaelwww.sanrafael.org.pyPartner
PERÙuniversidad CatolicaSedes Sapientiaewww.ucss.edu.pePartner PoLoNiAAVSI PolskaOrganizacja Pozytku Publicznegowww.avsipolska.orgSocio Fondatore PoRtogALLoViDA - VoluntariadoInternacional para o desenvolvimento Africanowww.vida.org.ptSocio Fondatore REPuBBLiCADi SAN mARiNoAVSI San Marinowww.avsisanmarino.smSocio Fondatore RomANiAFdP - Fundatiadezvoltarea Popoarelor www.fdpsr.roSocio FondatoreS.C.PROIECT MOzAIC S.R.L.www.fabricademozaic.roPartner
RuSSiAMAKSORAAgency for Cultural-Social Servicewww.maksora.ruSocio Fondatore SPAgNACESALCooperacion al desarrollo www.cesal.orgSocio Fondatore SiERRA LEoNEFhM – Family homes MovementPartner
SuD SuDANSt. Mary universityPartnerSt. Kizito SchoolPartnerSt.Theresa ClinicPartner SViZZERAAVAId - Association desVolontaires pour l’Aide au développementwww.avaid.chSocio Fondatore ugANDACOWA - Companionshipof Works AssociationSocio FondatoreMeeting Point Internationalwww.meetingpoint-int.orgSocio FondatoreMeeting Point Kitgum Socio FondatorePCE – Permanent Center for Educationwww.pceuganda.orgSocio FondatoreLuigi Giussani high SchoolPartnerMeeting Point hoimawww.meetingpointhoima.blogspot.itPartnerSt. Joseph hospital Kitgumwww.sjhkitgum.orgPartner uSAAVSI - uSAwww.avsi-usa.orgSocio Fondatore
VENEZuELAFundacion San AntonioPartner
la strutturaorganizzativa
organi membri
ASSEMBLEAdEI FOndATORI
Si riunisce due volte all’anno, approvae defi nisce gli indirizzi dell’attivitàdella Fondazione proposti dal Consigliodi Amministrazione, nomina i membridel Consiglio di Amministrazione, ilPresidente della Fondazione, il Presidente del Collegio dei Revisori e i suoi componenti, delibera le modifi che di statuto, approvail bilancio consuntivo e preventivo.
53 fondatori:• 36 Enti di cui:
7 oNg di paesi del nord del mondo24 oNg dei paesi in via di sviluppo e dei paesi in transizione 2 Fondazioni italiane
• 17 persone fi siche
COLLEGIOdEI SOCIPARTECIPAnTI
Si riunisce almeno una volta all’anno,è convocato e presieduto dal Presidente della Fondazione, propone uno o più propri rappresentanti tra i quali l’Assembleadei Fondatori nominerà un componentedel Consiglio di Amministrazione.Formula pareri e proposte non vincolantisulle attività della Fondazione.
137 partecipanti: • 4 Enti di cui:
2 oNg di paesi in via di sviluppo2 associazioni italiane
• 133 persone fi siche
COnSIGLIO dI AMMInISTRAzIOnE
È l’organo di amministrazione ordinariae straordinaria della Fondazione.in carica per tre esercizi, è compostoda un numero dispari di membri variabileda 7 a 11 determinato dall’Assemblea dei fondatori. Predispone il bilancio consuntivo e preventivo, propone eventuali modifi che statutarie, nomina il Segretario generale, propone gli indirizzi dell’attività dell’Ente.
nel 2010 il consiglio diAmministrazione è stato rinnovato.mario SaporitiEzio CastelliAlberto PiattiPablo Llano torresDaniele NembriniFabrizio Palaimichele Faldi
PRESIdEnTE Rappresenta la Fondazione, controlla l’esecuzione degli atti deliberati.
mario Saporiti
VICEPRESIdEnTE Sostituisce il Presidente dell’Entein caso di assenza o impedimento.
Ezio Castelli
SEGRETARIOGEnERALE
È responsabile della direzione operativadella Fondazione esercitando tutti i poteridi ordinaria e straordinaria amministrazione conferitigli dal Consiglio di Amministrazione. Dura in carica tre esercizi ed è rinnovabile.
Alberto Piatti
COLLEGIOdEI REVISORI
Controlla l’attività della Fondazioneed è composto da tre membri. il collegioresta in carica tre esercizi e i suoicomponenti possono essere riconfermati.
Paolo Sciumè - PresidenteDamiano ZazzeronAlvaro Agasisti
La Fondazione AVSi si avvale dei seguenti organi
istituzionali ai fi ni della gestione della propria attività.
annual report 201218
Area sostenitoriElena Ricci
Stefania ZavalloniClaudia Tabanelli
Annamaria Comandini
Volontari
AreaComunicazioniValeria PresciuttiGloria Lorenzoni
Samuel MontanariAngela SavelliElena Zondini
Sostegnoa distanzaResponsabileFranco Argelli
Campagna Tende
AVSI PointResponsabile
Marco Andreolli
Segreteria AVSI Point
Lorenzo FranchiChiara Grassi
Front desk CesenaAnnamaria Comandini
Achats Logistique
GabrieleBonello
Exécution des Règles
Luca Giacomini
Gestion IT Luca Giacomini
PresidenteMario Saporiti
Consiglio diamministrazione
Segretario GeneraleAlberto Piatti
Assistente Cristina Passero
Direttore esecutivoGiampaolo Silvestri
Administration et reddition des comptesDirecteur Administratif
Marco Sangiorgio
DirettoreKnowledge Center
Maria Teresa Gatti
Knowledge Center Offi cerAnna Pelleri
Segreteria/TraduzioniSheila Berti
FundraisingResponsabile ad Interim
Alberto Piatti
CoordinamentoArea Fundraising
Maria Ricci
AreaData Base
Rita FaggiCecilia Stifanelli
AreaPagamenti
Primo ZanaboniAlessandra Casadei
AfricaDesk Area
Sara PedersiniChiara SavelliLibero Buzzi
Andrea Mandelli
Est EuropaAsia
Desk AreaAnna Difonzo
America Latinae Caraibi
Maria Teresa GattiDesk Area
Andrea BianchessiGiorgio Capitanio
MedioOrienteDesk Area
Anna Tramonti
MilanoMarco Rossin
Cesena Martina Gennari
Napoli Mario Berretta
Donatoriprivati
ResponsabilePaola Ferrari
Relazioniesterne
ResponsabileSandro Cappello
Segreteria AreaFundraisingLuisella Bonari
Jasna Draca
Adotta un’operaBomboniere
Regali AziendaliAnna Murazzo
Humanresource
Nada Perovic
Relazionicon UE
Dania Tondini
Sistemaqualità
Nada Perovic
CooperazioneDecentrata
Pierpaolo Bravin
Secrétariat GénéralGiuseppina Pezzino
Coordination Équipe TechniqueItalienne et Pays Étrangers
Responsable Martina Gennari
CommunicationOffi cer
Maria Regina ValdameriAnna Zamboni
ComunicazioneResponsabile
Maria Teresa Gatti
Division ProjetsResponsable
Giampaolo SilvestriSegretaria Paola Pellegrini
Adoptions internationales
ResponsableMartina Gennari
ComptabilitéPaola Painini
Chiara MornattaSimone Sottocorno
Reddition de comptes
Andrea NebuloniValeria Speranza
AdministrationPersonnel
Anna De Nicolo
AVSI USArappresentanza OO.II.
Ezio CastelliJackie Aldrette, Kristin Kennalley
SupervisioneGestione
Sedi localiFederico Berto
Services généraux
Responsable Responsable
Luca Giacomini
settoridi intervento
annual report 201220
socioeducativo
L’ambito socio-educativo rappresenta per la Fondazione AVSI il più consistente per dimensione. Comprende interventi di accoglienza, sostegno famigliare, educazione prescolare, primaria e secondaria, educazione informale, qualità educativa, della maternità e delle abilità femminili, interventi di protezione e cura dell’infanzia, raff orzamento delle organizzazioni della società civile e delle reti di solidarietà, ricostruzione delle relazioni comunitarie in situazioni di vulnerabilità, dopo confl itti e attenzione alle persone diversamente abili. i progetti sono svolti secondo un approccio educativo e non assistenziale valorizzando la persona che, dopo aver lavorato insieme, imparando e condividendo la vita, si mette in moto autonomamente accendendo la scintilla dello sviluppo.
Ogni anno, AVSI raggiunge con i progetti educativi oltre 90 mila bambini e le loro famiglie, dei quali 7 mila coinvolti in programmi per la prima infanzia attraverso nursery e asili nido e circa 20 mila ragazzi dai 6 ai 18 anni con attività educative informali, di recupero e dopo scuola. Inoltre, vengono organizzati training per insegnanti, educatori e assistenti sociali (18 mila formati con il manuale multilingue sul “Rischio Educativo”; 20 mila benefi ciari al 2011 attraverso la formazione del Permanent Centre for Education di Kampala, la piattaforma educativa nata nel 2009).
highlightsuGAndA: il Meeting Point International (mPi)
in collaborazione con il Permanent Centre for Education ha realizzando a Kampala la scuola secondaria Luigi Giussani dove 600 ragazzi studiano grazie al Sostegno a distanza.
una scuola di qualità nata grazie all’iniziativa
delle donne dell’mPi, diretto da Rose Busingye.
Per contribuire a costruirla, hanno realizzato
artigianalmente oltre 30mila collane distribuite
dagli amici degli AVSi Point.__________________
hAITI: a due anni dal terremoto sono state
inaugurate 16 opere, tra le quali 9 scuole, un centro educativo, atelier artigianali e 5 centri nutrizionali, dove soprattutto i giovani e le madri
vengono accompagnati in un cammino educativo.
opere costruite con i diversi partner e descritte
anche nel nuovo libro “diario da haiti”, a cura di
Luca Sanfelici per Marietti Editore.__________________
REP. dEM. COnGO: scolarizzazione per oltre
32mila bambini con il programma “back to school” in partnership con unICEF.__________________
Sud SudAn: co-leader nel cluster sull’educazione
con unICEF per la ricostruzione dell’educazione nel Paese.__________________
MEdIO ORIEnTE: scuola per i bambini rifugiati palestinesi e iracheni e per i profughi siriani.__________________
BRASILE: formazione a distanza per 100 educatori in partnership con 10 partner locali di 7 città.__________________
BRASILE: attività sportive a favore di 5mila giovani per stimolare i talenti e promuovere la partecipazione sociale, con FIAT Brasile, il governo di Betim nel minas gerais e Inter-American development Bank (BiD).
L’educazione è una delle priorità maggiori della comunità internazionale ed è considerata un tema trasversale: sanità, sviluppo sostenibile e occupazione sono profondamente connessi ad essa. L’educazione è un diritto fondamentale di ogni bambino e adulto, come riconosciuto in varie dichiarazioni internazionali.
sostegnoa distanza
Grazie al sostegno ricevuto il benefi ciario può accedere a cure mediche, interventi igienico–sanitari, sostegno alimentare, scolarizzazione e partecipa ad attività ricreative ed educative. Si tratta di un percorso personalizzato, dove il bambino rappresenta un punto di entrata per coinvolgere anche la sua famiglia e la sua comunità, non sostituendosi alle responsabilità proprie di ciascuno, ma accompagnando le persone verso una propria autonomia e rendendo esse stesse fattore di sviluppo economico e di cambiamento per la società.Il sostenitore riceve informazioni periodiche sul bambino, sul paese, sul progetto e sulle attività di AVSi in tutto il mondo, e partecipa alla possibilità di un rapporto interpersonale, che educa il bambino alla gratitudine e allo stesso tempo apre il sostenitore alla comprensione della realtà in cui il bambino vive.
Caratteristica distintiva del sostegno a distanza personalizzato di AVSI è l’accompagnamento educativo che garantisce, insieme agli aiuti materiali, la presenza di adulti che seguono il bambino nel suo percorso.
“unO dI FAMIGLIA. SOSTEGnO A dISTAnzA COn AVSI: un CAFFè AL GIORnO, duE LETTERE ALL’AnnO E un SORRISO PER SEMPRE”: è questo
lo slogan della campagna lanciata a
maggio 2012. Protagonista la famiglia
che, grazie a un piccolo contributo
economico (meno di un caff è al giorno, 312 euro l’anno),
accoglie nel suo nucleo un amico lontano. La campagna si è
declinata su stampa, web e radio e la mobilitazione della rete
dei gruppi di sostegno di AVSi, che hanno organizzato numerosi
incontri e iniziative su tutto il territorio nazionale. A novembre 2012 AVSI ha lanciato una nuova modalità, che non sostituisce
il sostegno personalizzato ma si affi anca ad esso per rispondere
ad un’esigenza. Sono molte, infatti, le persone che, pur volendo
sentirsi protagonisti di un gesto di carità, non dispongono di
312 euro l’anno. Con questa nuova modalità, un contributo di soli 100 euro l’anno, è possibile dare un aiuto importante alle attività e ai progetti del Sostegno a distanza di AVSI nel mondo.
IL SAD IN CIFRE, AL 31.12.2012
26.18930.603Divisione per fascia di etàdei bambini sostenuti:
0-3 anni 3,68 %
4-5 anni 7,26 %
6-12 anni 44,97 %
13-16 anni 28,19 %
17-18 anni 8,78 %
19-24 anni 6,84 %
più di 24 anni 0,29 %
highlights
La Fondazione AVSi sostiene a distanza 30.603 bambini e ragazzi in tutto il mondo (al 31 dicembre 2012).il sostegno a distanza (sad) è una forma di condivisione realizzata attraverso un contributo economico stabile e continuativo (312 euro all’anno) versato da un soggetto in italia (una persona, una famiglia, un gruppo di amici, un’azienda...) e destinato a un “benefi ciario” ben identifi cato (bambino o ragazzo)in qualche paese del mondo.
Sostenitoriattivi
Bambini e ragazzisostenuti a distanza
annual report 201222
Scopo dei diritti umani è la promozione della persona nella sua unità. molte situazioni, come la guerra, la povertà o la malattia possono comprometterli, main ogni caso l’approccio col quale aff rontare la loro difesae promozione deve essere olistico e non frammentatoin diverse categorie sociali.
highlightsBRASILE: “Além dos muros (Oltre i Muri)” promosso con
le APAC (entità senza fi ne di lucro della società civile con
40 anni di attività) prevede l’umanizzazione della pena dei detenuti promuovendo i diritti umani e custodendo le
persone in strutture alternative al carcere, nelle quali non
ci sono guardie armate e dove la sicurezza è affi data agli
stessi detenuti seguiti da supervisori.__________________
hAITI: attività educative e professionali a favore di ragazzi adolescenti (970 negli ultimi 6 anni) legati alle bande armate, facendo leva sul desiderio di una vita migliore.
i diritti umani sono indivisibili per natura e sono un aspetto trasversale presente in tutti i progetti di AVSi. La sua missione è infatti promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con una particolare attenzione ai bambini (cibo, famiglia, istruzione) a alle persone vulnerabili (poveri, malati e disabili, rifugiati).
dirittiumani
highlightsLIBAnO: riqualifi cazione delle acque e
promozione dell’uso effi ciente delle risorse
irrigue nella piana di marjayoun, al confi ne
con israele, introducendo tecniche di lotta
integrata e riduzione dell’uso dei pesticidi,
innalzando la qualità della produzione
agricola, introducendo colture più redditizie
e un accompagnamento dei bambini e delle
loro famiglie, grazie al sostegno a distanza
e favorendo una profi cua convivenza tra la
comunità sciita e quella cristiana. Riducendo
del 50% il consumo idrico si è irrigato il 40%
in più dei terreni abitati da 40.000 persone.__________________
hAITI: sviluppo e prospettive future con
“AQuAPLuS”, il progetto che ha generato
un sistema idrico e che promuove il
raff orzamento della catena alimentare con
l’introduzione di alimenti tradizionali contro la
denutrizione a favore di centinaia di famiglie.
un programma realizzato con Rotary, EXPo
2015, l’università degli Studi di milano.__________________
PERÙ: promozione della competitività dei
produttori di caff è e cacao nella regione
di Bagua e utcubamba e raff orzamento
delle competenze di 3 cooperative che
coinvolgono 500 persone.__________________
REPuBBLICA dEM. dEL COnGO:
distribuzione sementi a 16.323 famiglie in
situazione d’emergenza.__________________
MYAnMAR: sviluppo al settore agricolo
birmano mediante la creazione di una
cooperativa formata da piccoli contadini,
secondo il modello della “Banca del Riso”,
creata nel 2003 per combattere l’usura con
la solidarietà, e la formazione degli agricoltori
con il metodo delle “Farmer Field Schools”.
i benefi ciari diretti sono 1.140, quelli indiretti
4.756.__________________
RWAndA: miglioramento dell’accesso
all’acqua e ai servizi igienico-sanitari per la
popolazione rurale del distretto di gicumbi
con il partner mLFm e il fi nanziamento di
privati. Benefi ciari diretti: 13.674 persone
servite dalla nuova rete idrica lunga 37,2 km;
4.093 bambini delle scuole; 56.285 persone
sensibilizzate; 84 persone formate.
__________________
KOSOVO: sviluppo del settore agricolo
aumentando la qualità dei prodotti locali (in
particolare quelli del settore caseario). i diretti
benefi ciari sono 170 contadini membri del
network AgroDukagjini e 850 bambini di 6
scuole nelle cittadine di Peja/Pec e gjakove/
Djakovica.
Agricoltura, sicurezza alimentare e acqua sono tre punti cardine dell’opera di AVSi, poiché strettamente connessi tra loro nell’essere potenziali fattori di sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita.
In ambito agro-alimentare, i progetti della Fondazione AVSI comprendono azioni di sicurezza alimentare e riduzione della malnutrizione, con focus sul miglioramento della disponibilità di alimenti nelle famiglie, ma anche formazione e diff usione di tecnologie innovative in campo agricolo, protezione dell’ambiente e delle risorse idriche.
diverse esperienze di AVSI, stanno contribuendo al dibattito internazionale promosso da EXPO 2015 sui temi della nutrizione, alimentazione sana e di qualità.
agricoltura, sicurezzaalimentare, acqua
annual report 201224
nei paesi nei quali AVSI opera in partnership con alcune imprese si lavora per promuovere e migliorare l’effi cienza nel distribuire energia, fornire studi di accessibilità alternativa all’energia in contesti poveri e per la salvaguardia dell’ambiente.
Energia e ambiente sono fattori indispensabili di sviluppo per l’uomo. La sfi da è ristabilire quella che Benedetto XVi ha chiamato «l’alleanza tra uomo e natura». La dipendenza energetica può diminuire se si riduce il fabbisogno energetico tramite politiche, attività e interventi di risparmio energetico e di effi cienza delle poche risorse disponibili.
highlightsREPuBBLICA dEMOCRATICA dEL COnGO: riforestazione di
1.600 ettari nella riserva di Kokolopori con il progetto “Peace Forest” e miglioramento dell’ecosistema e della biodiversità e di
conservazione delle specie animali in pericolo, come il bonobo.
inoltre, il programma partecipa alla compensazione di emissioni
di Co2. __________________
MOzAMBICO: promozione dell’effi cienza energetica,
salvaguardando le risorse naturali e migliorando le condizioni
di vita di 7 mila famiglie che abitano negli insediamenti urbani
informali di Maputo, sostituendo cucine tradizionali con stufe a
basso impatto ambientale e diff ondendo un uso consapevole e
sicuro dell’energia, riducendo le emissioni di gHg (gas serra).__________________
hAITI E REP. dOMEnICAnA: studi per la sostenibilità ambientale
con fondi uE, del Comune di Milano e di privati. i benefi ciari
dell’intervento sono i decision maker, la comunità scientifi ca
internazionale, la popolazione rurale (50 mila persone in Haiti e
32.000 in Domenicana).__________________
ARGEnTInA E hAITI: riforestazione attraverso la commercializzazione
di certifi cati verdi off erti grazie a un sistema di georeferenziazione
ideato da Treedom che segue la crescita degli alberi sul web e
compensa le emissioni di Co2 (www.treedom.net).
energiae ambiente
in oltre 20 anni di esperienza nelle metropoli in Brasile, AVSi ha sviluppato un know-how e un metodo specifi co nell’urban upgrading che ha fatto scuola anche nelle aree urbane informali in mozambico ed è stato esposto in molti consessi internazionali
L’approccio di AVSI è quello di realizzare infrastrutture e interventi sulle abitazioni insieme ad azioni di sostegno della persona (sanitarie, educative, sociali), coinvolgendo le comunità locali e favorendo la partnership tra istituzioni e organizzazioni della società civile presenti sul territorio. La sfi da dello sviluppo sostenibile si gioca sulla capacità di off rire alla persona un aggancio per accedere ai servizi.
MOzAMBICO: intervento sociale a Maputo in un
quartiere informale di 27 mila abitanti, trasferendo
la metodologia applicata in Brasile, aggregando
infrastrutture e realtà del sociale, in partnershipcon i governi di Brasile, Mozambico, Italiae Word Bank.
__________________
highlights__________________
BRASILE: assistenza tecnica e metodologica
alle istituzioni locali per interventi di riduzione
della povertà in aree di favela a Salvador, in altre
città di Bahia e nelle aree urbane di Olinda nel
Pernanbuco. In partnership con governo Italiano, brasiliano, Cities Alliance e Word Bank.
sviluppourbano
annual report 201226
Importante anche l’impegno per il raff orzamento delle competenze degli operatori attraverso la formazione e il coinvolgimento delle comunità, stimolando la sensibilità rispetto alla malattia nonché l’utilizzo di équipe sanitarie mobili capaci di raggiungere pazienti in zone impervie e sprovviste di assistenza medica.
i progetti sanitari di AVSi, concentrati prevalentemente nel continente africano, comprendono iniziative di salute pubblica mirate al sostegno di strutture sanitarie già esistenti, costruzione di ospedali e ambulatori, attività sul territorio per garantire l’accesso alle cure, la realizzazione di programmi per la prevenzione e cura delle malattie endemiche e per la prevenzione della trasmissione materno-infantile (PmtC), nonché interventi specifi ci legati alla nutrizione in cui si è acquisita una specifi ca competenza.
highlightsuGAndA: “FREE: 10 anni di lotta all’AIdS, 10 anni di bambini nati senza hIV”, i risultati del programma per la
riduzione della trasmissione materno fetale del virus dell’Aids
sono stati raccolti in una campagna itinerante nel mondo.
Benefi ciari nei primi 10 anni: 197.343 madri hanno usufruito
dei servizi di promozione anti Hiv; 4.713 fi gli sono nati sani da madri sieropositive; sostegno a 4 ospedali e 37 centri sanitari; attività sul territorio di promozione, informazione
e counselling. in collaborazione con il governo ugandese,
la Cooperazione italiana, le CSos e le istituzioni sanitarie
locali. www.avsi.org/free
sanità
i progetti di AVSi di formazione professionale sono focalizzati sul sostegno e sulla promozione del lavoro giovanile e delle donne vulnerabili, favorendo l’impiego e il crearsi di gruppi organizzati, atelier o micro imprese che combattono la crisi e l’esclusione sociale giovanile.
Attraverso l’educazione al lavoro e alla convivenza,le persone possono trovare la strada dello sviluppo. Accanto ad una formazione tecnica, le iniziativedi AVSI comprendono un accompagnamento personale, volto a favorirne il completo sviluppo dei talenti.
BRASILE:
“Arvore da Vida” -con la Fiat a Betim a Belo horizonte
- genera lavoro e
migliorare la qualità
della vita soprattutto
a giovani e donne:
13.500 benefi ciari diretti; attività educative per6.547 ragazzi; lavoro degno per 1.200 ragazzi; corsidi formazione per 1.471 persone.
highlightsBRASILE:
sostegno a giovani
svantaggiati, a rischio di devianza ed esclusione sociale
coinvolgendo oltre 100 imprese.
Avvio di un polo formativo;
promozione dello sviluppo
delle caratteristiche personali
di 300 giovani tra i 15 e i 17 anni, tramite attività ludiche e
scolastiche; accompagnamento
al lavoro di 450 giovani tra 18 e 24 anni; aggiornamento di
120 insegnanti e formatori di 20 scuole e 10 centri di formazione professionale e di 60 amministratori e responsabili di altri centri.
ROMAnIA:
nuovo lavoro per giovani in situazioni
a rischio di
esclusione sociale
con una nuova
impresa socialeper la produzione
di mosaici
inaugurata il 3
maggio 2012 dal
partner Fundatia
Dezvoltarea
Popoarelor.
ALBAnIA:
riconoscimento
uffi cialmente di
5 corsi del Centro di formazione Kardinal Mikel Koliqi di Tirana,
gestito dal partner
ShIS in partnership
con CESAL, da parte
della Commissione accreditamento programmi formativi.
hAITI E uGAndA:
lavoro e nuova fonte di reddito con atelier e laboratori artigianali per giovani e donne
che vivono nelle
aree disagiate delle
città. Benefi ciari
diretti: 500 donnea Kampala e
50 personenegli atelier diPort-au-Prince.
lavoro
annual report 201228
Per le popolazioni vulnerabili le situazioni di emergenza provocano il crollo dei livelli già fragili delle condizioni di vita. Fondamentale risulta l’approccio di AVSI che si prefigge di ricostruire l’umano partendo dall’affermazione della vita nonostante l’emergenza. di particolare rilievo il coinvolgimento nel working group sull’educazione in emergenza InEE, per la definizione degli standard dell’educazione in emergenza.
Pur non essendo specializzata in emergenze, AVSi interviene nelle situazioni di crisi cronicizzate, di confl itto e post-confl itto, sempre in rapporto con le realtà locali presenti sul territorio. gli interventi di AVSi sono fi nalizzati ad arginare le conseguenze di questi crolli, agendo sugli aspetti sanitari, infrastrutturali, educativi e di generazione del reddito famigliare.
highlightsKEnYA: nuova scuola per 1.500 bambini nel campo profughi di dadaab, con unhCR e la Cooperazione Italiana, per
un’istruzione di qualità nonostante
l’emergenza.
__________________
REP. dEM. COnGO: sostegno
a 23mila bambini in 44 “child
friendly spaces”; riabilitato 219 classi scolastiche; distribuito
196.405 kit per studenti; accolto
27mila studenti con attività di
recupero scolastico e altri 5mila
con attività ricreative; formazione
per 3.658 insegnanti.
emergenzaumanitaria
Per cause di forza maggiore, interi popoli sono costretti ad abbandonare la propria terra d’origine e le proprie radici.
Alcuni in maniera temporanea si rifugiano in altri paesi a causa della guerra o dei regimi che impediscono una vita dignitosa. Altri vivono lontani dal proprio territorio nella precarietà. Il punto fondamentale è partire dalla persona e dal positivo. In questo modo diventa risorsa per lo sviluppo della comunità.
highlightsLIBAnO E GIORdAnIA: sostegno a 3.500 famiglie siriane profughe della guerra (a dicembre 2012) attraverso la
distrubuzione di kit invernali con coperte, stufe e vouchers
per l’acquisto di carburante in partnership con unhCR, l’agenzia dell’unione Europea EChO, unICEF, COR unuM e la Fondazione svizzera San Camille.
__________________
ROMAnIA: rimpatrio volontario e reintegrazione sociale di 49 famiglie di etnia rom che vivevano a Milano nel campo nomadi di Triboniano, in partnership con il Comune di Milano e la Casa della Carità. un progetto scelto
dall’unione Europea come una delle migliori pratiche nel campo dell’integrazione e inclusione sociale.
__________________
RWAndA: programmi di sostegno a favore di rifugiati congolesi.
__________________
GIORdAnIA: assistenza alle famiglie nei campi profughi palestinesi di Sukneh e Talbieh attraverso attività educative,
ricreative e la ricostruzione o ristrutturazione di abitazioni.
__________________
KEnYA: coordinamento con unICEF di corsi intensivi per insegnanti a dadaab, nel campo profughi più grande del
mondo che accoglie circa un milione di persone. Dopo 8
mesi di lezioni: 54 insegnanti delle scuole primarie sono
stati diplomati.
migrazioni
annual report 201230
InCOnTRI InFORMATIVI dI GRuPPOProposti a famiglie con idoneità e a famiglie senza.
CORSO dI PREPARAzIOnE ALL’AdOzIOnE InTERnAzIOnALE Condotto da una psicologacon la partecipazione di operatori AVSie famiglie con esperienza adottiva.
COLLOQuIO dI APPROFOndIMEnTO E SCELTA dEL PAESE/COLLOQuIO d’InCARICO L’equipe sociale incontra la famiglia per approfondire il progetto adottivo, la disponibilità, individuareil Paese estero e preparare l’incarico all’Ente.
PREPARAzIOnE E InVIO dEI dOCuMEnTIAL PAESE ESTERO Spiegazione,preparazione e consegna all’autorità del Paese estero della domanda di adozione.
ATTESA E PROPOSTA dI ABBInAMEnTOCOn IL BIMBO Nel tempo di attesa la famigliaè accompagnata con vari incontri e colloqui. L’equipe tecnica dedica specifi ci colloquiper la proposta di abbinamentoe il consenso della famiglia.
ORGAnIzzAzIOnE dEL VIAGGIOE PERMAnEnzA ALL’ESTERO Dopo ilconsenso della famiglia si organizzano ilviaggio/i e la permanenza/e della famiglianel Paese estero. Nel periodo di permanenzala famiglia è assistita dal referente di AVSi.
POST AdOzIOnE Per 2 o più anni la famigliadovrà mantenere rapporto con i ServiziSociali del territorio e con AVSi per le relazionipost-adozione da inviare al Paese estero.
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età
n. bambini
Proposti a famiglie con idoneità e a famiglie senza.
le principali tappedel percorso adottivocon AVSI
Età del bambino al suo arrivo in Italia
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26 bambiniAdozioni concluse nel 2012 (15 famiglie)
237
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totale adozioni conclusedal 2003 al 31.12.2012
totale bambini adottatidal 2003 al 31.12.2012
milano Napoli Cesena
Adozioniper sedeAVSI
11bambini
(8 famiglie)
L I T uA n I A
11bambini
(5 famiglie)
B R A S I L E
4bambini
(2 famiglie)
CO LO M B I A
Fondazione AVSi attraverso i suoi progetti e le attività nel mondo incontra quotidianamente tanti bambini senza famiglia. L’adozione internazionale diventa una possibile via concreta d’espressione d’amore per questibimbi e per le loro storie di vita.
AVSI è un ente autorizzato dalla Commissione delGoverno Italiano per le procedure di adozione internazionale e opera in Brasile, Messico, Lituania, Kazakhstan e Colombia. grazie all’intesa con la Fondazione nidoli opera anchein Bolivia, Cile, Perù, Bulgaria e Federazione Russa.
adozioniinternazionali
CSRe Fundraising
La crisi che ha investito il mondo, ha infl uenzato anche la raccolta fondi di AVSi rispetto all’anno precedente, registrando una fl essione signifi cativa dei contributi raccolti. Le donazioni e i “nuovi donatori” sono calati, mentre i donatori abituali si sono “fi delizzati”, evidenziando un’inesauribile coinvolgimento delle persone nell’organizzazione di oltre 760 manifestazioni.
tante le persone che non hanno voluto rinunciare a dare il loro sostegno volontario, incanalando energie e creatività in forme diverse, come gli AVSI Point e i promotori della nuova rete del Sostegno a distanza che hanno fatto rete e organizzato oltre 760 eventi. La crisi ha costretto AVSI a un cambiamento, cercando nel rapporto con i donatori delle modalità innovative, soprattutto con le aziende, per colmare “l’ultimo miglio” della cooperazione, mettendo insieme aiuti, società e singola persona.
Le aziende che operano con AVSI stanno diventando i nuovi abilitatori di cambiamento e innovazione sociale, riscrivendo insieme una nuova modalità di fare impresa attraverso azioni di responsabilità sociale d’impresa (o Corporate Social Responsibility - CSR).
La Costituzione italiana all’articolo 41 recita: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fi ni sociali.”
highlights
DALL’ARTIGIANO IN FIERA CON UN SMS SOLIDALE AL PARLAMENTO EUROPEO.AVSI è ospite dell’Artigiano in Fiera in dicembre 2012a milano-Rho con i prodotti della “Bottega di AVSI” e per l’occasione lancia un SMS Solidale (45591) che aiutai giovani degli atelier di Haiti raccogliendo fondi. uno spot lo promuove, in onda gratuitamente su Sky Tv.La Bottega di AVSI è un nuovo sito internet, nato nel 2012, in partnership con inter Sinergy, che promuove un’economia sostenibile attraverso la vendita di prodotti artigianali che nascono in luoghi dove i giovani e le donne trovano nel lavoro un modo nuovo per vivere dignitosamentein alternativa all’illegalità.il 5 e 6 dicembre AVSi ha inoltre partecipato alla Charity Sales a Bruxellesal Parlamento Europeocon la Bottega di AVSI. www.labottegadiavsi.org
NTT DATA ITALIA REGALA ALBERIPER AVSIIn occasione del natale 2012 nTT dATA Italia, fi liale italiana dell’omonimo Gruppo multinazionale giapponese leader nel settore delle soluzioni business e IT, ha scelto di sostenere AVSI regalando ad alcuni clienti degli alberi in Argentina. il progetto promuove la tutela e la valorizzazione delle risorse forestali del gran Chaco argentino, migliorando le capacità gestionali e produttive delle comunità locali. Attraverso il sistema innovativo ideato da Treedom, partner di AVSi, è possibile seguire la crescita degli alberi sul web grazie a un sistema di georeferenziazione. un regalo espressione dell’impegno ambientale e sociale dell’azienda, che contribuisce con la riforestazione anche alla compensazione delle emissioni di Co2.
DALL’ARTIGIANO IN FIERA CON UN SMS SOLIDALE
annual report 201232
AVSI POINTIN MISSIONE AD HAITIil 30 aprile 2012 Valerio Montalbano ha pubblicato il primo post su Facebook del suo “diario da haiti”, raccontando la cronaca del viaggio intrapreso con alcuni amici degli AVSI Point sull’isola caraibica per conoscere le opere costruite insieme dopo il terremoto grazie all’organizzazione di eventi e una preziosa raccolta fondi. Il diario ha fatto il giro dei social networked è stato ripreso da Buone notizie, il periodico di AVSi diretto da Roberto Fontolan (http://www.facebook.com/DiarioViaggioHaiti). Con loro, c’eraanche Marina Lorusso, appassionata fotografa, cheha documentatola missione.
BENESSERE PER NATALE CONQC TERME PERIL SUD SUDANnel periodo di dicembre 2012, QC Terme ha sostenuto AVSI con una donazione a favore del progetto “Emergenza educazione in Sud Sudan”, destinando una parte del ricavato dei buoni regalo venduti nei centri termali, coinvolgendo così clienti e personale delle Terme Bagni nuovi e Bagni Vecchi di Bormio,Terme di Pré Saint didier, QC Termemilanoe QC Termetorino.www.termemilano.com
CEVOLI CON FEDERLEGNO-ARREDO A TEATRO PER AVSIdopo il grande successo ottenuto nei principaliteatri italiani, Paolo Cevoli, attore comico di zelig, torna con il suo spettacolo “La penultima cena” il 12 dicembre al Teatro dal Verme di Milano. il ricavato dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con FederlegnoArredo e Advantage Financial,è stata donata a favoredelle attività di AVSie per la ricostruzionedell’asilo Sacro Cuore di Finale Emilia.
5×1000 AD AVSI“Mi piace far sorridere e AVSI fa sorridere oltre 30mila bambininel mondo!” aff erma Claudia Penoni, attrice comica di Zelig, nella campagnaper destinare il 5xmille delle imposte ad AVSi. uno spot tv lo conferma. Conla dichiarazionedei redditi 2010, 13mila amici hanno “fi rmato” per AVSI per un totale di 483.513.68 euro.
COSTRUENDO UN BENEPER TUTTILe persone che costruivano le cattedrali, davano una parte di sé per l’edificazione di una cosa grande che non era una loro proprietà. Con questo concetto le Tende ogni anno, nel periodo natalizio, sostengono progetti nel mondo grazie alla collaborazione della rete dei volontari degli AVSI Point. (vedi su avsi.org alla sezione “tende”).
Fundraisinged efficienza
indice di effi cienza Fundraisingvalori in euro
Come usiamo il tuo eurovalori in euro
Andamento raccolta privata/pubblica: totale risorse
indice di effi cienza Fundraisingnegli anni 2007 > 2012
1.079.567oneri raccolta fondi
9% costi struttura
86% 24.045.882costi di progetto
1%costi dei servizi
4%costi Fundraising
2010
34.234.000 euro2011
27.252.000 euro2012
27.932.951 euro
35%PuBBLiCo
39%PuBBLiCo
65%PRiVAti
61%PRiVAti
58%PuBBLiCo 42%
PRiVAti
11.950.224Proventi raccolta fondi
media 2008 2009 2010 2011 2012 su 5 anni
0,05 0,07 0,06 0,07 0,09 0,07
indici
indice Fundraising
annual report 201234
datieconomici
BILAnCIOal 31.12.2012 e al 31.12.2011Stato patrimoniale: attivo
valori espressi in Euro
ATTIVO al 31.12.2012 al 31.12.2011
IMMOBILIzzAzIOnI IMMATERIALI
modifiche statutarie – –
Software 27.352 35.256
Certificazione qualità 2.897 2.599
Registrazione marchio 950 1.426
migliorie su beni di terzi 17.116 29.975
48.315 69.255
IMMOBILIzzAzIOnI MATERIALI
terreni e fabbricati 1.721.880 1.772.073
impianti e macchinario 10.228 11.475
Automezzi – –
mobili ufficio 13.549 17.318
macchine ufficio elettroniche 20.643 19.570
1.766.299 1.820.436
IMMOBILIzzAzIOnI FInAnzIARIE
Partecipazioni in altre imprese 85.554 118.131
85.554 118.131
TOTALE IMMOBILIzzAzIOnI 1.900.168 2.007.822
CREdITI
Crediti v/donatori privati 384.552 349.160
Crediti v/clienti per attività accessorie 45.368 -
Crediti v/enti previdenziali 11.463 9.984
Crediti c/erario 114 114
Crediti diversi 8.294 113.514
Crediti v/donatori istituzionali
_ Progetti finanziati dallo Stato italiano 3.081.362 5.639.480
_ Progetti finanziati dall’unione Europea 5.197.663 3.231.724
_ Progetti finanziati da oo.ii/Altri donatori bilaterali 6.330.884 7.776.698
_ Progetti finanziati da CEi 283.832 260.432
_ Progetti finanziati da Enti Locali 389.135 588.268
15.282.876 17.496.602
Verso entità correlate
_ esigibili entro l’esercizio successivo – 50.000
_ esigibili oltre l’esercizio successivo - – 50.000
Verso filiali estere
_ esigibili entro l’esercizio successivo 535.770 486.529
_ esigibili oltre l’esercizio successivo 535.770 – 486.529
ATTIVITà FInAnzIARIEChE nOn COSTITuISCOnO IMMOBILIzzAzIOnI
Altri titoli 66.881 39.133
dISPOnIBILITà LIQuIdE
Depositi bancari e postali 3.426.010 5.064.748
Denaro e valori in cassa 33.124 3.459.134 33.823 5.098.571
TOTALE ATTIVO CIRCOLAnTE 19.794.452 23.643.607
RATEI E RISCOnTI 14.754 3.358
TOTALE ATTIVO 21.709.374 25.654.787
BILAnCIOal 31.12.2012 e al 31.12.2011Stato patrimoniale: passivo
valori espressi in Euro
PASSIVO al 31.12.2012 al 31.12.2011
Quote associative 40.918 40.918 Fondo a disposizione 859.028 703.503
Variazione del Fondo a disposizione
_ Rettifiche del fondo a disposizione (677.891) (405.486)
_ Quote associative versate nell’esercizio
_ Risultato d’esercizio (220.151) (898.042) (272.405) (677.891)
PATRIMOnIO nETTO 1.903 66.529
TRATTAMEnTO dI FInE RAPPORTO dI LAVORO SuBORdInATO 687.880 591.686
PASSIVITà MEdIO E LunGO TERMInE
_ mutui passivi 175.258 204.921
TOTALE PASSIVITà MEdIO E LunGO TERMInE 175.258 204.921
dEBITI VERSO BAnChE
_ esigibili entro l’esercizio successivo 436.429 538.602
_ esigibili oltre l’esercizio successivo 436.429 538.602
dEBITI VERSO PROGETTI
_ Stato italiano 2.752.570 4.718.561
_ unione Europea 5.100.382 3.501.643
_ organismi internazionali 5.856.355 6.958.328
_ Enti locali 221.142 588.598
_ CEi 412.632 177.373
_ Adozioni internazionali 31.386 29.586
_ Privati 788.621 2.857.191
_ Sostegno a Distanza 3.922.039 19.085.128 4.050.315 22.881.595
dEBITI VERSO FORnITORI
_ esigibili entro l’esercizio successivo 500.442 585.964
_ esigibili oltre l’esercizio successivo 500.442 585.964
dEBITI VERSO PERSOnALE PROGETTI
_ esigibili entro l’esercizio successivo 9.634 16.052
_ esigibili oltre l’esercizio successivo 9.634 16.052
dEBITI VERSO PERSOnALE SEdE
_ esigibili entro l’esercizio successivo 394.415 353.198
_ esigibili oltre l’esercizio successivo 394.415 353.198
dEBITI TRIBuTARI
_ esigibili entro l’esercizio successivo 58.656 77.272
_ esigibili oltre l’esercizio successivo 58.656 77.272
dEBITI VERSO ISTITuTI dI PREVIdEnzA E SICuREzzA SOCIALE
_ esigibili entro l’esercizio successivo 102.535 100.498
_ esigibili oltre l’esercizio successivo 102.535 100.498
dEBITI VERSO ALTRI
_ esigibili entro l’esercizio successivo 256.858 238.232
_ esigibili oltre l’esercizio successivo 256.858 238.232
TOTALE dEBITI 20.844.096 24.791.414
RATEI E RISCOnTI 237 237
TOTALE PATRIMOnIO nETTO E PASSIVO 21.709.374 25.654.787
COnTI d’ORdInE al 31.12.2012 al 31.12.2011
GARAnzIE RICEVuTE dA TERzI_ Fidejussioni rilasciate da istituti di credito 570.356 1.670.799
_ impegni v/terzi
IMPEGnI V/PROGETTI
_ impegni propri v/progetti (358.915) (1.318.576)
TOTALE COnTI d’ORdInE 211.441 352.233
annual report 201236
datieconomici
BILAnCIOal 31.12.2012 e al 31.12.2011Conto Economico
valori espressi in Euro
COnTO ECOnOMICO 2012 2011
Contributi Stato italiano 2.346.266 2.694.275
Contributi unione Europea 3.795.695 2.653.427
Contributi organismi internazionali 2.601.963 1.921.442
Contributi Enti locali 721.914 1.100.652
Contributi CEi 92.124 139.644
Contributi Privati 6.476.249 6.200.152
Contributi Privati SAD a progetti istituzionali 7.315.252 6.452.834
Contributi Privati SAD 978.261 2.539.688
COnTRIBuTI dESTInATI AI PROGETTI 24.327.725 23.702.115
Contributi Stato italiano 459.760 229.166
Contributi unione Europea 269.293 277.919
Contributi organismi internazionali/Altri donatori bilaterali 703.715 493.674
Contributi Enti locali e CEi 0 1.564
Contributi Privati 816.603 941.416
Contributi SAD 913.712 974.982
Contributi adozioni internazionali 115.775 202.176
COnTRIBuTI dESTInATI AL FunzIOnAMEnTO dELLA STRuTTuRA 3.278.857 3.120.898
Servizi di consulenza 240.869 329.200
Servizi sponsorizzazione 52.500 50.000
Cessione diritti quote 33.000 50.000
PROVEnTI dA ATTIVITà ACCESSORIE 326.369 429.200
TOTALE COnTRIBuTI 27.932.951 27.252.213
COSTI SOSTEnuTI Ed InVIO FOndI PER PROGETTI
Progetti finanziati dallo Stato italiano (1.666.021) (1.956.044)
Progetti finanziati dall’unione Europea (3.514.748) (2.116.023)
Progetti finanziati da organismi internazionali/ Altri donatori bilaterali (2.436.678) (1.925.845)
Progetti finanziati da Enti locali (368.370) (954.786)
Progetti finanziati da CEi (103.741) (142.750)
Progetti finanziati da SAD (973.583) (2.546.516)
Progetti finanziati da privati (10.806.128) (19.869.269) (9.803.346) (19.445.310)
COSTI dEL PERSOnALE dEdICATO AI PROGETTI (4.176.613) (4.225.375)
TOTALE COSTI SOSTEnuTI PER I PROGETTI (24.045.882) (23.670.684)
COSTI dEL PERSOnALE In SEdE (2.925.522) (2.763.184)
ALTRI COSTI SOSTEnuTI PER LA GESTIOnE dELLA STRuTTuRA
_ Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (141.499) (174.430)
_ Costi per servizi (901.577) (762.921)
_ Viaggi e trasporti (151.409) (188.087)
_ Costi per godimento di beni di terzi (127.393) (121.054)
_ oneri diversi di gestione (32.622) (1.354.500) (35.623) (1.282.115)
AMMORTAMEnTI E SVALuTAzIOnI
_ Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali (38.634) (38.059)
_ Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali (75.476) (77.387)
_ Accantonamenti e svalutazioni 0 (114.110) (430) (115.876)
COSTI TRASFERITI A GESTIOnE PROGETTI 77.117 107.050
COSTI TRASFERITI A GESTIOnE ACCESSORIA 566.793 566.485TOTALE COSTI dI STRuTTuRA (3.750.221) (3.487.639)
COSTI PER ATTIVITà ACCESSORIE
_Costi del personale (275.270) (319.275)
_Costi per servizi (7.228) (53.305)
_Acquisto beni di consumo (391)
_Viaggi e trasporti (38.198) (23.317)
TOTALE COSTI SOSTEnuTI PER ATTIVITà ACCESSORIE (321.088) (395.898)
RISuLTATO OPERATIVO (184.240) (302.008)
Altri proventi finanziari
Da titoli iscritti nell’attivo circolante 2.913 8.692
Proventi diversi dai precedenti 64.882 67.794 52.136 60.828
Interessi ed altri oneri finanziari (20.072) (89.805)
PROVEnTI E OnERI FInAnzIARI (47.722) (28.977)
Proventi straordinari 5.330 131.421oneri straordinari (65.470) (7.745)PROVEnTI Ed OnERI STRAORdInARI (60.140) 123.675
Rettifiche debiti su progetti in valuta diversa da euro (Plusvalenze su progetti) 175.190 267.356
Accantonamento svalutazione crediti progetti 0 (118.490)
Rettifiche crediti su progetti in valuta diversa da euro (minusvalenze su progetti) (195.910) (192.891)
RETTIFIChE Su PROGETTI (20.720) (44.026)
RISuLTATO PRIMA dELLE IMPOSTE (217.378) (251.335)
Imposte dell’esercizio (2.773) (21.070)
RISuLTATO dELL’ESERCIzIO (220.151) (272.405)
Relazione della società di revisione
annual report 201238
datieconomici
BILAnCIO AGGREGATOConto Economico - al 31.12.2012 e al 31.12.2011 Le sedi estere di AVSi incluse nell’area di aggregazione sono Rwanda, Repubblica democratica del Congo, Nigeria, Perù, Brasile, uganda, Burundi, giordania, Libano, Ecuador, thailandia, Kosovo, Palestina, Haiti, Kenya, Costa d’Avorio.
valori espressi in Euro
2012 2011
COnTRIBuTI dESTInATI AI PROGETTI - SEdI ESTERE 15.782.865 13.905.499
Contributi Stato italiano 2.346.266 2.694.275
Contributi unione Europea 3.795.695 2.653.427
Contributi organismi internazionali 2.601.963 1.921.442
Contributi Enti locali 721.914 1.100.652
Contributi CEi 92.124 139.644
Contributi Privati 6.505.743 6.200.152
Contributi Privati SAD a progetti istituzionali 7.315.252 6.452.834
Contributi Privati SAD 978.261 2.539.688
COnTRIBuTI dESTInATI AI PROGETTI 24.357.218 23.702.114
COnTRIBuTI dESTInATI AL FunzIOnAMEnTO dELLA STRuTTuRA - SEdI ESTERE 388.078 319.801
Contributi Stato italiano 459.760 229.166
Contributi unione Europea 269.293 277.919
Contributi organismi internazionali/Altri donatori bilaterali 703.715 493.674
Contributi Enti locali e CEi 0 1.564
Contributi Privati 816.603 941.416
Contributi SAD 913.712 974.982
Contributi adozioni internazionali 115.775 202.176
COnTRIBuTI dESTInATI AL FunzIOnAMEnTO dELLA STRuTTuRA - ITALIA 3.278.858 3.120.897
Servizi di consulenza 240.869 329.200
Ricavi cessione diritti quote 52.500 50.000
Servizi di sponsorizzazione 33.000 50.000
PROVEnTI dA ATTIVITà ACCESSORIA 326.369 429.200
TOTALE COnTRIBuTI 44.133.388 41.477.511
COSTI SOSTEnuTI PER I PROGETTI In LOCO E In ITALIA E InVIO FOndI (26.996.892) (26.198.198)
COSTI dEL PERSOnALE dEdICATO AI PROGETTI (11.561.018) (10.447.058)
TOTALE COSTI SOSTEnuTI PER I PROGETTI (38.557.910) (36.645.256)
COSTI dEL PERSOnALE In SEdE (3.390.716) (3.421.657)
ALTRI COSTI SOSTEnuTI PER LA GESTIOnE dELLA STRuTTuRA
_ Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (265.936) (329.381)
_ Costi per servizi (1.448.511) (1.493.670)
_ Viaggi e trasporti (199.786) (239.616)
_ Costi per godimento di beni di terzi (202.130) (180.798)
_ oneri diversi di gestione (201.032) (2.317.395) (83.764) (2.327.229)
AMMORTAMEnTI E SVALuTAzIOnI
_ Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali (40.918) (26.713)
_ Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali (239.000) (219.491)
_ Accantonamenti e svalutazioni 0 (279.918) (430) (246.634)
COSTI TRASFERITI A GESTIOnE PROGETTI 596.286 566.485
COSTI TRASFERITI A GESTIOnE ACCESSORIA 77.117 107.050TOTALE COSTI dI STRuTTuRA (5.314.626) (5.321.985)
COSTI PER ATTIVITà ACCESSORIA
_Costi del personale (443.630) (319.275)
_Costi per servizi (60.203) (53.305)
_Acquisto beni di consumo (391)
_Viaggi e trasporti (48.381) (23.317)
TOTALE COSTI SOSTEnuTI PER ATTIVITà ACCESSORIA (552.605) (395.897)
RISuLTATO OPERATIVO (291.753) (885.627)
Altri proventi finanziari
Da titoli iscritti nell’attivo circolante 2.913 8.692
Proventi diversi dai precedenti 64.865 67.778 52.136 60.828
Interessi ed altri oneri finanziari (23.791) (130.420)
PROVEnTI E OnERI FInAnzIARI 43.987 (69.592)
Proventi straordinari 305.809 140.812oneri straordinari (65.470) (7.745)PROVEnTI Ed OnERI STRAORdInARI 240.339 133.067
Rettifiche debiti su progetti in valuta diversa da euro (Plusvalenze su progetti) 494.050 465.616
Accantonamento svalutazione crediti progetti 0 (85.169)
Rettifiche crediti su progetti in valuta diversa da euro (minusvalenze su progetti) (237.179) (203.237)
RETTIFIChE Su PROGETTI 256.871 177.210
RISuLTATO PRIMA dELLE IMPOSTE 249.444 (644.942)
Imposte dell’esercizio (18.511) (21.070)
RISuLTATO dELL’ESERCIzIO 230.933 (666.012)
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