“la democrazia ha bisogno di cittadini capaci di pensare · si ringrazia per la collaborazione:...
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“La democrazia ha bisogno di cittadini capaci di pensare autonomamente e l’autoesame è come il tafano su un pigro cavallo di razza: lo tiene sveglio”.
Socrate
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Progetto editorialeBruno Drusilli, Marta Murotti, Mauro Carboni, Claudio Negrini, Gabriele Mignardi, Giacomo Venturi
Coordinamento redazionale:Stefano Ramazza
Si ringrazia per la collaborazione:Simonetta Menichetti, Monica Tebani e Mafalda Zanni del Servizio Segreteria del Sindaco, Fabiana Tarozzi del Servizi Demografici
Foto di : E.Pasquali, G.Bartoli, Ag.fot.Zucchini foto, Foto Zocca, G. Dardi, I. Balducci
Città di Zola Predosa Ogni riproduzione, con ogni mezzo, deve essere autorizzata
Finito di stampare : Aprile 2004
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A cura di Bruno Drusilli
Scritti di: Bruno Drusilli, Mauro Carboni, Claudio Negrini, Stefano Magagnoli,
Marta Murotti, Gabriele Mignardi, Giancarlo Borsari, Emanuele Burgin, Giacomo Venturi, Francesco Martani
Amministrazione Comunale di Zola Predosa
ZolaPredosa
da Paese a Città 1945 - 2000
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Indice
Presentazione Vasco Errani - Presidente della Regione Emilia Romagna Pag. 9
Prefazione Augusto Barbera Pag. 11 0Capitolo Primo -2�Aprile19��.L’Italiaeratornatalibera.Bruno Drusilli Pag. 13
Capitolo Secondo -LastoriarecentedellapopolazionediZolaPredosa.Mauro Carboni Pag. 35
Capitolo Terzo -Ilterritorioruraleel’agricolturaaZolaPredosa.Claudio Negrini- Pag. 43
Capitolo Quarto -ZolaPredosa:sviluppoindustrialeegovernodelterritorio. Pag. 67Stefano Magagnoli
Capitolo Quinto -Realtàecambiamentidal196�al19��. Pag. 83Marta Murotti Capitolo Sesto -Solidarietà:unvaloreinestimabile. Pag. 101Bruno Drusilli, Marta Murotti, Gabriele Mignardi, Giarcarlo Borsari, Emanuele Burgin, Claudio Negrini
Capitolo Settimo -Unnuovorapportotracittadini,cittadinee Pag. 121 Amministrazione:lapartecipazione,l’informazionela comunicazioneelatrasparenza.Giacomo Venturi
Capitolo Ottavo -DaComune“paese”aComune“città” Pag. 131 MotivazionipresentatedalComuneperla richiestadelriconoscimentodelTitolodiCittà.Giacomo Venturi Ca’laGhironda–Museod’ArteClassica, ModernaeContemporanea Casacomunedellanaturaedell’arteFrancesco Martani
Capitolo Nono -Lastorianonsicancella.Unpopolocheperde Pag. 155 lamemoriastoricasmarriscepartediséstesso.Bruno Drusilli
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Carolettore,Caralettrice
questolibrovuoleaccompa-gnarTinelripercorrerel’intensocamminocheZolaPredosa,cometuttal’Italia,hacompiutodaldopoguerraadoggi.Uscitaferitadalconflittoedal-l’occupazionenazista,piegatasottoilgiogofascista,maancheanimatadall’entusiasmo,dallaconsapevolezzaedallaforzad’animochelaResistenzaavevasaputoinfondereintutti,èriu-scitaadarsiunosvilupponote-voleeduraturochecontinuatutt’oggi.E’unpercorsofruttodelladeter-minazioneditantiuominieditantedonne,dellalorogenerosi-tàedellalorointelligenza,dellafortecoesionesociale,delsen-timentocomunitarioesolidari-sticocheanchequell’impresaavevacontribuitoaconsolidare.Inquestolibroincrocereteper-sonaggiegentecomune,grandiprogettiepiccolecosequotidia-ne,storieindividualiecollettive,strade,contrade,borghiepalaz-zi,officineededifici,problemichehannocontrassegnatoque-stonostrocammino.CheTusianatoaZolaPredosaocisiaarrivatonelcorsodeltempo,cheTileghiaquestiluo-ghiunastoriapiùomenolunga,sperochequestolibro,cheabbiamocostruitoconl’aiutodipreziosiedimportantiprotagoni-stidellanostrastoria“locale”ecercatodicomporreconluciditàedunequilibratomododiguar-dareallastoriaedallevicendedelleistituzionicosìcomeaquelladellepersone,andandoasollecitarememorieepuntidivistadiversi,Tipossafarcoglie-
reilsensodiunavicendastori-ca,politica,sociale,economicaeculturale,chepursenzaaverenulladispecialerappresenta,perognunodinoi,unmomentounicoedinsostituibile.Avraimododirenderticontocomesonocambiateleesigenzeegliatteggiamenti,ibisognielerisposte,lepriorità,gliinvesti-mentiediprogetti,maintuttequestepaginetroveraiunfilo“rosso”tessutodipassioneepartecipazione,incuiognunohamessotuttalasuacapacitàelasuadedizione,siachesitrattidipiccolestorieprivate,digrandivicendecollettive,odiimpegniistituzionali.Unaletturascanditapergrandimomenti,incuiogniluogooedi-ficio,personaoavvenimentoèusatoperraccontarediunperio-dolacomplessità,lafelicitàelepreoccupazioni.Abbiamopercorsoungrandecammino.Nonèstatofacileesepossiamoessereorgogliosi,loèperchéio,Tu,tuttietuttenoisappiamochesenzailcontribu-todiognunononsarebbestatoaltrettanto.
Giacomo VenturiSindaco di Zola Predosa
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QuelladiZolaPredosaè-abenvedere-unatipicastoriaemi-liano-romagnola.Unastoriainqualchemisuraesemplareper-chéinessaritroviamotantideicaratteritipicidiquestaterraedellagentecheinessavive.Pensoadesempioalladedizioneallavoro,alnaturalespiritodiimpresa,aquellavogliadifarechehannopermessodicostrui-redallemaceriedelsecondodopoguerrailbenesseresolidoediffusodioggi.Penso,anche,allospiritodisolidarietà,allatensionecivileepoliticacheiericomeoggihannotenutoalriparolenostrecittàdaipericolidell'intolleranzaedell'esclusio-nesociale.NonèuncasocredoseproprioquiaZolanel19�1hannotrovatoospitalitàtantibambinidelPolesine,cosìcomenonèuncasoseoggilanostraregionevantaunnumerocosìelevatodicittadiniimpegnatiinattivitàdivolontariatoedisoli-darietàsociale.RipercorrerelastoriadiZolaPredosadal19��al2000signi-ficadunqueripercorrereanchelastoriapiùgeneralediquestaregioneinquegliannicrucialichevannodallalottadilibe-razione,allaricostruzione,all'affermarsidiunmodellodisviluppocheharesofamosal'Emilia-Romagnanelmondoperaversaputoconiugarepro-sperità,qualitàdellavitaegiu-stiziasociale.Significafermarsiarifletteresulletanteconquisterealizza-te,maancheinterrogarsisullenuovesfidecheciattendonosenonvogliamodisperdere,inunmondosemprepiùcompetitivoeglobalizzato,irisultatirag-
giuntiecontinuareamantene-realtalaqualitàcomplessivadell'Emilia-Romagna:qualitàdelsistemaimprenditoriale,maanchequalitàdeiservizi,dellerelazionisociali,dell'ambiente.Dal19��aoggitantecosesonocambiateeilmondochecitroviamodifronteècertomoltodiversodaquellodiallora.Quellochenonècambiato-perfortuna-sonoivaloriegliidealichehannosostenutoletantebattagliediieriechedevonocontinuareasostenerciinquelledioggiedidomani.Perque-stopensochelibricome"ZolaPredosadapaeseacittà"pos-sanorappresentareunaprezio-saoccasionediriflessionepertutticolorochehannoacuoreilfuturodiquestaregione.
Presentazione
Vasco ErraniPresidentedellaRegioneEmilia-Romagna
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Neldibattitostoriograficoitalia-nolastorialocaleèstatavalo-rizzatasoprattuttonell'ultimotrentennio,grazieallacontami-nazionevenutadaaltredisci-pline-comel'urbanisticaelageografia-edagliimpulsivenutidallascuoladegli“Annales”franceseedalla“NewUrbanHistory”inglesedeglianni'60-'�0.L'apportofondamentaledegli“Annales”èilrilievodatoaifattieconomiciesociali,allagentecomuneeallavitaquoti-diana,eatuttociòcherifletteoaddiritturapreparaigrandiavvenimenti,lesvoltestoriche,con“strutture”dilungadurata.La"NewUrbanHistory",conlasuaattenzionealleeconomieeallesocietàurbane,rinnovainInghilterrauncampodistudigiàassaicoltivatoinquelPaeseeproduceinunventenniounaseriedi"biografieurbane".La“storialocale”èspessocon-trappostaalla“storiagenerale”,malacontrapposizionepuòriguardareaspettidistintitraloro:periferiaecentro,micro-storiaemacrostoria,identi-tàlocaleeidentitànazionale,memoriaestoriografia,sog-gettivitàeoggettività.Iprocessistoricihannoinfattidimensionidiverse-locali,regionali,nazio-nali,internazionali-chetralorosiintreccianoesicombinano.Perquestesuecaratteristichelastorialocaleènecessaria-menteinterdisciplinareelasuaimportanzaderivadalrapportodialetticoconlastoriagenera-le.Ponenuoviinterrogativiallegrandiricostruzionienefornisceglistrumenti,rivelafenomeniedesperienzecheavoltecontrad-diconoilsensostoricocomune.
Ilrisveglio,omegliolari-nasci-ta,dimodernistudidistorialocaleinItaliaportaallapubbli-cazionedilibri,collaneeriviste,cherilancianolastorialocaleneldibattitostoriograficoindi-rizzandolaricercastoricaversonuovitemienuoviapprocci.Ilquadrochelaricostruzionestoricacercadidelinearesupe-ralatradizionalecelebrazionecampanilistica(sviluppatasiinparticolareall'iniziodelseco-loscorso)ecoinvolgeaspettigeografici,etnici,demografici,economici,politico-ammini-strativiesociologici.Cosicchélanuova"storiagenerale"nevienealimentataedèsemprepiùpluralistica,multidimensio-nale,policentrica,plurisecolare,multiculturaleepluriprospettica,attentaaidiversisoggettisocialiealledifferenzedi"genere".Eccoperchéquestovolumededicatoalla“città”diZolaPredosa-chesiaffiancaallericerchedatempocondottedaAdolfoBelletti-èunimpor-tantecontributononsoloallostudiodellastorialocalemaallastessastoriageneraleequindiallosviluppodiquestocampodiricercacheinItaliaèancoratrascurato.L'approcciodelvolumeècorrettamentemultidisciplinare:vadallastoriapolitica,affrontatacondistac-coescrupolodaBrunoDrusilli(chediquellastoriaèanchestatoprotagonista),allapianifi-cazioneurbanisticaaffrontatadaMartaMurotti,sottolacuiguidailComunediZolaPredosahaassuntoilvoltomodernochetuttoralacaratterizza,aglistudisullosviluppodemograficoesulletrasformazioniagricolee
Prefazione
Augusto Barbera
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industrialiaffrontatidaMauroCarboni,ClaudioNegrinieStefanoMagagnoli.Dalvolumevienefuoriinmodonitidounospaccatointeres-santedeldifficiledopoguerranonsoloaZolamanell'interoPaese:dallaResistenzaallafaticadellaricostruzione,dallelacerantitensionipolitichedellaguerrafreddaallapienadialetticademocratica,dauneconomiaagricoladepressaaunaeconomiaindustrialeavanzata,dall'umilianteprati-cafeudaledelle“regalie”allamodernacondizioneoperaiaoimprenditoriale.Aquesticontributisiaggiun-gono,testimonianzeostudimonograficidiGabrieleMignardi,GiancarloBorsariedEmanueleBurgindaiqualitraspareilvoltodiunasocie-tàcivilezolesedecisamenteegenerosamenteapertaallasolidarietà,anchenellasuadimensioneinternazionale.Documenti,questi,digrandeinteresseperchélastorialoca-leèstoriadiunluogoediunacomunitàchehatrasformatoquestoluogo,adattandoloaséeadattandosiadesso.E’sto-
riadell’urbsmaanchedellacivitasequindivihapartelanaturadeiluoghieiltipodirelazionisocialichedannolinfaadunacomunità.Questovolumepermettediconoscerepiùampiamen-teZolaPredosaaffrontandotemicomeilruolodell'eco-nomiaagricola,lemodalità,itempi,glieffettidellenuoveviedicomunicazione,leformedellamobilità,lasuaproiezio-nenell'areametropolitanadiBologna,lepolitichecondot-tedachihaamministrato,losviluppourbanisticoelelottepoliticheesociali.Quellocheinfondosicercadiricostruireinquestastoriadellacittàedelterritorioèuntemasto-ricodigrandeimportanza:latransizioneallamodernità.Lamodernizzazionenoncon-sistesolointrasformazionifisicheodeconomiche,maèsopratuttounfattoculturale.Studiarelastoriadiquestoterritorioedellasuagenteèessenzialeperlaformazio-nedelsensod'identitàdellacomunità.Unacomunitàchesipuòriconoscerenellasto-ria,nellaperiodizzazionenon
semprecoincidenteconquelladellastoriagenerale",neiluo-ghichehannosegnatopiccoleegranditrasformazioni.Ilmeritodiquestaricerca-edell'AmministrazionecomunaleguidatadaGiacomoVenturichel'hasostenuta-èdunquenonsoloquellodidareunapportoallastoriagenerale,permet-tendodiaccumularesemprepiùmaterialeericercheperfuturesintesi,maanchequellodioffrireunastoriaaicittadinidiZolaPredosa,permettendoairesidentipiùrecenti(esonotanti:quasidiecimilainpiùinunquarantennio)diconoscerelarealtàdellacittàchelihaaccoltieincuisisonoradicatiepermettendoagliabitantidipiùanticatradizionedirico-noscersiattraversoigrandicambiamentidelNovecento,diripercorrereilcontributo,spes-sosoffertoelacerante,cheessihannodatoallosviluppociviledell'Emilia-Romagnaedell'Italia.
Capitolo primo
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Dopounlunghissimoperiodo,chesembravanonavessemaifine,segnatodaunaguerrachenullaavevarisparmiato,tornavafinalmentelapace.Allespalleunacatenainterminabiledieccidi,violenze,distruzionimaterialiemorali.Unpaeseinginocchio,inrovi-na,affamato,“Eppuresuqueivoltifebbrilic’eralostuporedellasopravvivenza,l’ardoredellavitachericomincia,lasperanzacherinasce”.IlComunediZolaPredosauscivadallaguerraduramenteprovato,purnonessendostatoridottoaduncumulodimaceriecometantealtrecittàecomuniitalianiepurnonavendosubìtoilterrificanteeccidiocheaveva
sconvoltoMarzabottoedintornipermanodeinazisticomandatidalmaggioreReder(triste-mentenotocome“ilmoncomaledetto”).IsegnidelleferitedellaguerraaZola(abitazionidistrutte,stradeintransitabi-li,lepocheindustrieesistentiparalizzate)eranoevidentieprofonde.L’agricoltura,asuavolta,eraarretrata,povera,noningradodiassicurareaicontadiniunredditoadeguatoeprodur-reilnecessariopergarantireilsostentamentoallanostrapopolazione.Zolaeracarentedipostidilavoro,ecomeintantialtripaesidellanostraregioneedelrestod’Italia,lapercentualedei
disoccupatieraaltissima.Ilivelliproduttiviitalianiregi-stratinel19��furonoraggiuntisoltantonel19�1,maancheallora,conladisoccupazionechesiaggiravasul19%deltotale,isalarideglioperaisonoappenail�0%deisalarideglioperaifrancesi,il60%diquellitedeschi,addiritturaunsettimodiquelliamericani.“L’inchiestaparlamentaresullamiseriarivelerà,all’iniziodegliannicinquanta,chepiùdiduemilioniemezzodifamiglievivevanoancoraincasesovraf-follate,chel’Italiaeraall’ultimopostoinEuropanelconsumogiornalierodicalorieegrassiealpenultimoperleproteine,primasoltantodellaGrecia.”.1
1Cfr.SimonaColarizi–“LasecondaguerramondialeelaRepubblica”XXIIIvolumedellaStoriaD’ItaliadirettadaGiuseppeGalasso.
25 Aprile 1945.L’ Italia era tornata libera
di Bruno Drusilli
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Mondine
Leristrettezzedelviverequoti-dianosono,insomma,unodeidatipiùdrammaticamenterealidell’immediatodopoguerra.Alriguardoeccoalcunidatielo-quenti:unchilodipanechenel19�0costava2liree2�cente-simi,nel19�6salivaa��lire,nel19��a��lire.Latesseraannonariafornivarazionideltuttoinsufficientiperalimentichealmercatonormalerag-giungevanoprezziproibitiviperlagrandemassadeicittadini.L’inflazione,intanto,avevarag-
giuntoil�0%.L’Italiaerasìtornatalibera,masulsuoterritorioc’era-noancoragliesercitialleati.Dagliorganipoliticiemilitariangloamericanisicontinuavainqualchemodoadipendere,ancheperché(èdoverososot-tolinearlo)gliaiutimaterialidaqueipaesisoltantopotevanogiungere.Aiuti,peraltro,asso-lutamenteindispensabili:daigenerialimentarialcarbone,daimacchinariaibinaridelleferrovie.Eral’U.N.R.R.A2,in
queglianniorganizzazionedelleNazioniUnitechesieraassun-tal’enormecompitodiriavviarelaricostruzionedeipaesideva-statidallaguerra.Conquestadrammaticarealtàfuchiamataafareicontil’Am-ministrazioneComunaleeafarsicaricodellaricostruzionenelcapoluogoenellefrazioni.Uncompitodifficileetantopiùcomplessoperchèstrettamentecollegato,cosìcom’eralogicochefosse,adunafasedisvilup-poproduttivoealladefinizione
2U.N.R.R.A.–(UNUTEDSTATIONSRELIEFANDREHABILITATIONADMINISTRATION).OrganizzazioneinternazionaledelleNazioni
Uniteperl’assistenzaaipaesipiùcolpitidallasecondaguerramondiale.Istituitanel19��sviluppòlasuaattivitàallafinedelregimedi
occupazione,aiutandoinspecialmodoipaesioccidentaliequellidell’estremooriente.
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� UnprimoprogettoorganicodiriformaingradodigarantireaiComuniassiemeall’au-tonomia,ancherealipoteriinmateriadifinanzalocale,vennepresentatodaGiuseppeDozzanelcorsodiunaassembleadiSindaci,cheebbeluogoaBolognail2�agosto19��.� DuranteilfascismovenneabolitalafiguradelSindaco(eletto)esostituitoconquella
delPodestàdinominagovernativa.IlPodestàcumulavainsétuttelefunzioniprecedente-menteattribuitealSindaco,allaGiuntacomu-naleealConsiglioComunale,attuandocosìnell’Amministrazionedelpiùimportantefraglientilocaliterritoriali,ilprincipiodiconcentra-zionedell’autoritàcuieraispiratalaconcezionefascistadellostato.LafiguradelPodestà,sorta
nell’etàdeicomunimedievali,procedettediparipassoconladecadenzadelComune.L’istitutodelPodestàfuabolitocondecretoLegge�apri-le19��(GovernoBadoglio).
� AdolfoBelletti.ZolaPredosa.Preistoriastoriaearte.PonteNuovoeditore.Bologna19��.Pagg.26�-2�0.
eattuazionediunprogrammadioperepubblichetalidaassi-curare,nelpiùbrevetempopossibile,iserviziessenzialiallapopolazione,nell’ambitodiun’azionedigranderespi-ropoliticovoltaarinnovareloStatoinunnuovosistemadiautonomie.�Ricostruzione,espansionedel-l’apparatoproduttivoindustria-leedartigianale,sostegnoalsettorecommerciale,incentiviallapiccolaemediaaziendacontadinaperaiutarel’agricol-turaadusciredallastagnazioneeadavviarsifinalmenteversopiùavanzatetecnichepro-duttive.Eraquestoilprogettocomplessivo,tantoambiziosoquantonecessario,chel’Am-ministrazioneComunaleavevadefinitoesiapprestavaarealiz-zarecomepuntocardinediunaripresaritenutaindispensabileperusciredall’emergenzaecrearepostidilavoropertantamanod’operadisoccupata.Governare,inquelperiodo,eradavveroarduo.Ilpaeseeradominatodaaspriscontrisociali,originatidalladisoccu-pazione,dall’inflazione,daunbassissimopotered’acquistodeisalari.Ilgovernonazionaleeracosìpermanentementesottoilpesodienormiquestionidipoliticainternaedinternazionalecherichiedevanosoluzionirapidee,altempostesso,sottolafortee
continuapressionedimigliaiadiAmministrazionilocali(moltedellequaliparalizzatedalledistruzionibelliche)perotte-neredaiMinisteriinteressatiunminimodisovvenzioniperusciredall’isolamento,riattivareacquedotti,lineeelettriche,retefognaria,assistenzaaicittadi-nipiùbisognosi.Inmolticasioccorrevaottenerepurefinan-ziamentiperrenderefunzionalelastessasedemunicipaleresainagibiledaibombardamentiodallerappresaglietedesche.Eppuresidovevagovernare,atuttiilivelli,daRomafinoallepiùlontaneperiferiedelnordedelsud,sottoilquotidianoincalzarediproblemiimpellenti.Leelezioniamministrativepereleggereasuffragiouniversa-leilegittimiconsiglicomunaliavvenneroil�aprile19�6�,aridossodelreferendumsuRepubblicaoMonarchiaeperl’elezionedeirappresentantideipartiticheavrebberodatovitaall’AssembleaCostituentechia-mataadelaborareiltestodellaCostituzioneRepubblicanaeadapprovareiltrattatodipace.AZolaPredosanelperiodochevadallaprimaveradel19��aquelladel19�6,ilComitatodiLiberazioneNazionalenominailSindacoelaGiuntaComunale.Talenominaavvienenelmesedimaggio19��.Adammini-strareilComunefuronochia-mati:RosarioD’Agata,Sindaco,
MasettiLibero,Assessoreanziano,TabarroniMario,TubertiniRuggeroeBenottiNino,Assessori.Il16gennaio19�6,insosti-tuzionediRosarioD’Agata,funominatoSindacoLiberoMasetti.�
Icompitidelprimocittadi-noedellagiuntarisultaro-noestremamentegravosi.Ricostruzioneesviluppocosti-tuironoimpegniassolutamen-teprioritari.Peraffrontarlieportarliasoluzioneentrounarcoditempocompatibileconipressantibisognideicittadinieraindispensabileassicurareallanostracomunitàunacon-dizionebasilare:ilritornoallanormalità.C’eradafarfronte,conrealismoesenzaipocrisie,alcomunesentireditanticon-cittadini;ecioèl’insicurezza.
Il contributo dell’antifascismo zolese per la riconquista della libertà
Ilpassato,nonsolonostro,ancoravicinoetragico,ricor-davaannidiferiteprofonde,nonfacilmenterimarginabili.Adistanzadioltremezzosecoloe,dunque,inunaricostruzionestoricasgombradaemotivitàedalpregiudiziocheinmoltidinoiinquelperiodopotevaaverefacilesopravventosullaragione,sidevonoanalizzare
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situazionieavvenimenti,ovun-quesianoaccaduti,conrigoreesufficienteserenità..Cheilpassaggiodaunaspie-tatadittatura,protrattasiperpiùdiunventennioeculmina-tapoiinunaguerraintrisaditantosangue,aiprimimomen-tidipace(quandoancoralaprospettivadell’Italiaeracosìincerta)avvenissesenzascossetraumatiche,eraunasperan-zaditanticoncittadinizolesiedellamaggioranzadegliitalia-ni.Sitrattavadiunasperanzasinceraeprofonda,piùchelegittima,manientedipiùdiunasperanza.Inaltreparole,unottimismoestraneoadogniragionamentorazionalecheentravainforteconflittoconunpassatoeunpresenteconiqualinonerapossibilenonfareiconti.Sieraappenauscitidaunasanguinosalottaarmata,qualeerastatalaResistenza,(guerradiliberazioneeguerracivile,insieme)conrepartiarmatidellaRepubblicadiSalò,alleatiaitedeschi;repartispessoinprimalineaneiferocirastrel-lamenticontroipartigianiecittadiniinermi;spietatinellarepressioneecomplicinell’in-viodimilitariecivilineicampidisterminionazisti.Ilritornoallanormalitàeracomunqueunaesigenzairri-nunciabilesesivolevaintra-prendereunnuovocammino.Lepiùalteautoritàlocali,SindacoeGiunta,operavanoin
talsenso,confermezzaegran-deresponsabilitànondimen-ticandoilnostropassatomalasciandoallespallepropositidivendetta.Mailpassato–amaggiorragioneseèunpas-satorecente-èlegatoadoppiofiloconilpresente.Infatti,unodeimomentidialtissimacom-mozionefurappresentatodaifuneralidi��partigianizolesicadutiperlalibertà.Unafollaimmensaliaccompagnavaall’ultimadimora.“Innoigiova-ni–scriveilBelletti–regnavalatristezzadinonvederepiùicompagnidiscuola,gliamicidellanostraadolescenza;inaltri,specieneicompagnidilotta,vieranosconfortoerab-biaperavereperdutoicom-pagnimigliori,maanchel’or-goglioperpoterdarelorounaonoratasepoltura”.6
Unadescrizioneveritiera,machel’estensorediquestenote(presenteallamestacerimo-nia)ritieneevidenzisoloinparteirealisentimentidellamaggioranzadeipresenti.Incolorocheportavanoaspal-lequellebareeintantissimicheseguivanoiferetri,vieracertamente”tristezza,scon-fortoerabbia”mainquellosguardocupo–quasifossedipietra–einquegliocchiinumi-diti,bagnatidaunfilodilacri-mesipotevanochiaramenteleggereipensieripiùprofondi,nascostinellamenteenel-l’animo:risentimenti,rancorieanche(perchénondirlo)setedivendetta.C’eraunaspin-
tainterioreallarappresagliache,purtroppo,nontardòpoiamanifestarsi(siamonelmesedimaggiodel19��)neicon-frontidialcunifascistizolesi�chenelcorsodelventenniodelladittaturasieranopartico-larmentedistintipermaltrat-tamenti,violenzee,adettadimolti,colpevolidell’assassiniodeifratelliVignoli.�.Ilorocorpi,crivellatidacolpidiarmadafuoco,furonotrovatidopoalcunigiornilungoiltrattodelriodetto“BucodelDiavolo”(ametàstradatraGessieRivabella)apocadistanzadalTorrenteLavino,“Ilfattosollevòuncertoscal-pore–scriveancoral’amicoBelletti-trattandosidiunattoindiscutibilmentedigiustiziasommariachepurcompren-dendolostatod’animodimoltielasetedigiustizianessunopotevaavallareglieccessiegliarbitrii”.Ungiudiziodacondivideresenzariservaalcuna.Restadacapire,adistanzaditantianni,comeunfattodisangueditalegravità(avvenutononnelcorsodiunoscontroafuocotraduefazioni,ma“afreddo”,comesiusadire)abbiapotutoverificar-si.Amepareopportunoappro-fondirel’analisi,spingerepiùafondoilragionamento,nonpercercaregiustificazionimaperlanecessità(noncredosolomia)dicapiremeglio,oltreglistatid’animo,ilcontestoloca-leegenerale,nell’ambitodel
6 AdolfoBelletti.Citato.Pagg.26�-2�0
�TrattasidiCocchiGuido,Montanari
Pietro,NadaliniGaetano,NadaliniVincenzoeZoccaFerruccio.(vediinA.Belletti.pag.269).
�FratelliVignoli–trucidatiaRivabellail1°maggiodel1922.(vediinA.Belletti.Pag.2��)
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Anni’�0-Ginnasticapre-militareimpostadalregimefascista
qualematuraronoeventitantoterribili.Laguerraeraappenafinitamal’emergenzano.Eraancoraun’amararealtà,unpesanteretaggiodiunpassatotragicosulqualelafinedelconflittomondialenonpotevascriveresubitolaparola“fine”,appel-landosimagarialbuonsensooinvocandobuonipropositieperdono.Fattidisangue–condannabiliecondannati–avvenneroquan-doilpaesesitrovavainpienocaos;quandolostatodidirittononeraancorarisortodopolasuasepolturadecretatadalfascismoall’indomanidellasua
ascesaalpotere.Sesismarriscequestocon-testodiventadifficilecapireleragioni(setalièlecitodefinirle)chepossonospiegare“ecces-si”,“arbitrii”,ediattidiviolen-za.Inqueigiornieratuttounaffol-larsidipensieriediricordi.Moltidinoi,giovanissimi,igno-ravanoinomielatristestoriadellepersonalitàpiùspiccatenelcampodellapoliticaedellaculturaassassinatedalfasci-smo:DonMinzoni,Matteotti,GiovanniAmendola,ifratelliRosselli,Gobetti,etantialtrimenoillustri,manonmenodegnidiricordoediricono-
scenza.Nulla,oquasi,sapevamodellacrudelesortetoccataadAntonioGramsci,aPertini,aSalvemini,aTerracini,costret-tinellecarceri,alconfino,inesilio,aseguitodelledurecondanneemessecontrodilorodaltribunalespecialesoloperchéoppositoridelregimemussoliniano.Manellegenerazionipreceden-tilastoriazoleseerachiara-mentescolpitanelleloromenti.Ognipassaggioera,inloro,memorizzatoepersempre.Ogniavvenimentolocaleavevalasciatounsegnoincancella-bile.
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InprimopianoilvecchioMunicipio(attualepalazzoStella)
esulladestralaCasadelFascioanni’�0
Nullaerastatodimenticato:leprimescorreriefasciste,l’oliodiricinofattopiùvoltetrangu-giareaicosiddetti“nemicidelregime”;gliassaltiallecasedelpopolo,allecooperative;soprusieumiliazioni,violenzeacatena;arrestidiantifasci-sti“colpevoli”diaverdiffusovolantiniantiregime.Nullaerastatodimenticato:giovanispeditinellalontanaterraetiopicaacombattereunnemicosconosciuto,persod-disfarelaseteespansionisticadelgovernofascista.Epoilafolleesciagurataavventuradellasecondaguerramondiale,instrettaalleanzaconpoten-ze(GermaniaeGiappone)alparidelfascismodispotiche,razziste,responsabilididelittiinauditi.
Eancora:ilpensierodeigiova-nisopravvissutiaunalottafra-tricida,cheavevastroncatolavitaatantilorocoetaneiandavaaifattiaccadutiaRasiglio,aMontefiorino,aMonteSole,aMonteCapra,aCasteldeboledovel’interocomandodella6�^Brigata,inmarciaversolacittàdiBolognapercontribuirealiberarladainazifascisti,fusterminatodaitedeschiconlacomplicitàdispiefasciste9.Tuttociònonsidimentica,nonsipuòdimenticare.Lastoriaègiàscolpitanellamentedeisuperstitidell’immanecata-strofe.Illoropensierovaachièfinitoneicampidisterminionazisti;achinonhapiùfattoritornodallagelidaestermi-natastepparussa,odalfrontegrecoodell’exJugoslavia.
Ritengoesserequestalagiustachiavediletturapercercaredicapireilpermanerediunclimadiinsicurezza,nelprimoperio-dodellaprimaveradel19��.E’l’epilogo,ildrammaticoepi-logo,caricodiveleniaccumu-latinelcorsodegliannidellatiranniaalpuntotaledaspin-geresingolioristrettigruppiacompieregestiestremi,(irra-zionaliespaventosifinchesivuole)afarsi“giustizia”dasé,vendicarsiinsomma,disoprusieviolenzasubìtinegliannineridelladittatura.
9Casteldebole�0ottobre19��:sullaspondasinistradelfiumeRenomuoiono,
incombattimento,19partigiani,traiqualiilcomandantedella6�^BrigataCorrado
Masetti,medagliad’oroalvalorepartigia-no.
19
La pesante eredità lasciata dalla dittatura fascista e dalla guerra
Inunpaese,comesièdetto,uscitodallaguerrasfibrato,conun’economiaapezzi,unapovertàdiffusa,untessutosocialedrammaticamentelacerato,laviolenzaattecchi-scefacilmenteepuòprodurrelesionigravi.Eranecessariouscireprestodall’insicurezza,dallespaccaturepericolosee,soprattutto,daltimoredelripe-tersidipossibiliritorsionidegliunisuglialtri.Erainteresseenecessitàdellapopolazionetuttarisalirelachina,ristabilireunclimadiconcordia,dipacificazioneedisicurezza,perisingolieperl’interacomunitàzolese.Lapacificazioneeraperòdifficiledaraggiungeretracontendenti,tuttiitaliani,macheperunasortemaledettasieranotrovatiacombatteresuoppostifronti:chidallapartegiustaechidaquellasbagliata.Chiafiancodeglialleati,perconquistareunnuovoordinepoliticofondatosullalibertà,lademocraziaelagiustiziaechi,viceversa,allea-toaitedeschiperpreservareunregimedispotico.E’perl’appuntolacostruzionediunnuovoordinerepubblica-nocherichiederàfortecoesio-nepoliticadifrontealletanteferiteapertechenonpotevanoessererimarginateintempibrevi.Nelnostrocomune,superateletormentategiornatedell’aprileedelmaggio’��,chidetene-vailpoterelocale(Sindacoe
Giunta,primaditutto)espres-sionedirettadellepotenzialitàedeivalorideipartitidell’an-tifascismoedellaResistenza,diedeprovadifermezzaedilungimiranzaeimpegnòtutteleproprieforzepergarantireordineesicurezza.Unpoterelocalechenonsmarrissel’obiettivoprincipaleversocuitendere:conquistarelaRepubblicaeunnuovoordi-namentocostituzionalechesancisseunpattodiamiciziaesicurezzadituttoilpopoloita-liano.Laforzadelcambiamento,enonsoloperZola,affondavalesueradicinell’intesaantifa-scistaedall’intesanericevevaimpulsipositivi,stimolicontinuiarimaneresaldamenteanco-ratialmetododemocratico,anchenelcorsodelsuccessivopassaggiocherisultòdensodiincognite:l’amnistiageneraleperireatipolitici,contemplatainunprovvedimentogovernati-vodel22Giugno19�6.Questoprovvedimentostraor-dinariosiprefiggevadifavorirela“pacificazionenazionale“all’indomanidell’interminabileeoscurotunneldelladittatu-ra,e,dunque,“comeattodiclemenzaperireaticommessiduranteesubitodopolaguerradiliberazionenazionale“.Mail“pattodiamiciziaesicu-rezzapertuttoilpopoloita-liano”propugnatodalgovernoantifascista“perilbeneeilprogressodell’Italia”faticavaadaffermarsi.Eranoinmoltiafrapporreostacolieresistenza,siapureconmotivazionidiverse.Nelmeridione,peresempio,non
cessavanofiammateperico-lose:assaltiesaccheggiaimunicipidapartedimassedisoccupateeaffamate,mentreinalcunezonedelnordesplo-devanoscioperiimprovvisipersollecitare“pianistraordinaridiricostruzione“.Lestessefinalitàcontenutenell’attodiclemenzadell’amni-stiageneraleperireatipolitici,riscuotonoconvinticonsensinellamaggioranzadeicittadini,maintalunigruppisuscita-noapertaerabbiosaripulsa.Nell’astigianoilmalcontentosimanifestò,addirittura,informediribellionearmata:gruppidipartigianiripreserolaviadellamontagna.Eranoexcombattentichesisentironoingannati.Nullasimuovevanelladirezionedaessisognataduranteimesidellaguerrigliacontroilnemico.L’interventotempestivoerisolutodelleautoritàlocalienazionali(autorevoliepre-stigiose)evitòuncontagiorischioso,dalleconseguenzeimprevedibili.
La fase della ricostruzione
AZolaPredosa,comesiègiàpiùvoltesottolineato,l’intesaantifascistaresse,formandounbaluardocheassicuròilliberosvolgersidellavitademocraticaegarantendocosì,allanostracomunità,diavviarelarico-struzionee,conessa,assicura-reillavoro,iserviziprincipali,el’assistenzaaipiùdiseredati.E’nelcorsodelquinquennio19��-’�0chelanostracomu-
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nitàmiseinlucetuttelesuepotenzialità:stimolòesorressel’iniziativaprivata;studiòedefi-nìprogrammidelleoperepub-bliche,sapendoripristinareocostruireexnovo;fissòurgenzeepriorità.Attraversounimpegnochenonconobbepauseavviòeconso-lidòunrapportopermanenteconlapopolazione.Leassembleenellefrazioni,nelleborgate,sono,inqueglianni,frequentatissimeecosti-tuivanoformedicollegamentoediconfrontoconicittadini,formedeltuttosconosciuteaipiù.Anchelaconversazionepiùmodesta,avolteimprovvisata,cheoggiaragionepuòesse-reconsideratastranasenonbanale,risultòquasisempreutileatanticittadiniaiqualiibanchidiscuolaeranoscono-sciuti.AncheilsemplicissimocontenutodiunacircolareinviatadaunaorganizzazionediBolognaodiRoma,perl’ope-raio,ilcontadino,lacasalinga,finìperassumerecomunqueunagrandeimportanzaecon-tribuì,enonpoco,adaccresce-rel’informazioneelaformazio-nedelsingoloedellacomunitànelsuoinsieme.Capitòspessocheilrelatoreprepostoa“farelariunione”mostrassecomprensibililimitidiconoscenzaedipadronanzadellanostralingua.Malasetedisapereeratantacheanchelaletturaeilcommentocol-lettivodiunarticolodigiornalerappresentòunasingolarenovità,assumendo,sipuòbendirlo,uncaratteredidatticoperledomandechetuttiipresenti
agliincontrisiposero:chesto-riahailPaeseincuiviviamo?Conlarepubblicacosacambie-rà?Einqualepartedelmondovivonotantipopolidicuisiignoravalastessaesistenza?Incontriavoltedisordinati,chesisvolseroneilocalipiùdispa-rati:casediprivati,sottoportici,stalle,saledaballo,osterie,L’ordinedelgiorno?Nellastessaseratasifinivaspessoperparlareunpo’ditutto,elospartiacquetraargomen-tiattinentil’AmministrazioneComunale,ilsindacato,lacoo-perativaequestionipolitichediordinenazionaleemondiale,erapressochèinesistente.
La rinascita dei partiti, dei sindacati, delle associazioni di categoria e dell’associazionismo.
Manonostanteevidentilimitichequestenuoveformedipar-tecipazionemettevanoinluce,ilcittadinomaturòesperienze,partecipòattivamenteallavitadellacomunitàincuivivevaelavorava.Fuinteressatoaiproblemipiccoliegrandichedivoltainvoltafuronodiscus-si.Superòl’imbarazzoinizialeecominciòadirelasua,eacausadelbassolivellodiistru-zione,ricorsefrequentementeall’usodiunlinguaggioimpa-statodiitalianoedialetto.Furonoiprimipassiindire-zionediunapartecipazioneappenagermogliatae,dunqueimmatura,tuttaviadigrandesignificato.Ilcittadinoimparòadascoltare,cominciòadire,inlibertà,ciòchepensava;esercitòilsuodirittodiessere
ascoltatodachiavevaildoverediassumerepoileopportunedecisioni.E’ilpercorsocheportòallacostruzionedellepiùsvariateformeorganizzativeriferitesiaalleprofessionieaimestieri(sindacati,leghe,cooperative,consorzi,associazioniartigia-nali,commerciali),siaaimovi-mentifemminilidiorientamen-tolaico(UnioneDonneItaliane,AssociazioneRagazzeItaliane)siaamovimenticattolicicolle-gatialleparrocchie.Sonoiprimipassidiunfecon-docamminocheognisingolocittadinointraprese,consape-volediesserepartediunapiùgrandecomunitàregionaleenazionale.Segnòl’iniziodellapresadicoscienzadeidiritticheadognicittadinaecittadinofuro-nofinalmentericonosciutiecheessipoteronofarlivalere,peremanciparsi,crescereefarcrescerel’interasocietà.Diritticheognunodovevasaperconiugarecoidoveriperfarsìchelamaturazionedemocrati-caaiutasseilsoddisfacimentodeibisognisocialieculturalidell’interopopolo.Daquestostrettissimointrec-ciocollaborativotraGiuntaComunaleeforzesociali(nelrispettodeisingoliruoliedellerispettiveautonomie)preseilvialacomplessamacchinadellaricostruzione,superandogliinnumerevoliostacolicheincontròlungoilsuoaccidenta-tocammino.Ladocumentazionechequidiseguitopubblichiamo(rela-zioni,deliberediGiuntaediConsiglio,sintesidiprogram-mi,progetti,bilancieconsun-
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OfficineMaccaferriridotteaduncumulodimacerieasegui-todeibombardamentianglo-americanidel19��
tivi)costituiscelaprovapiùtangibiledell’impegnoprofusoneiprimiannidelsecondodopoguerra,perfareinmodochelacomunitàzoleseuscisserapidamentedallafasecriticapostbellica,soddisfacesseibisognipiùelementaridellacittadinanza,gettasselebasiperl’avviodiunaespansioneeconomicanondisgiuntadalprogressosociale.Unasfidaardua,giovaripeter-lo,machelacollettivitàtuttaseppefronteggiareevincere,salvaguardandoevalorizzan-dounpatrimonioambientale,naturalisticoearchitettoni-codiinestimabilevalore.Unpatrimoniocheneidecennisuccessivirappresenteràunbenecomuneprezioso,ildatosalientedellaqualitàdellavitanelterritoriodelnostroComuneedilpresuppostofon-damentaleperuncontinuoeordinatosviluppoeconomicoesociale.Poco lavoro e senza assistenza
Quidanoilagenteriuscivaasfamarsienondormivaall’ad-diaccio.Purtuttavial’eredi-tàlasciatadallaguerraerapesanteeanchel’ultimafasedellaricostruzioneavvenivainunarealtàspessodrammatica.AnchepergliabitantidiZolaPredosail19�2fuunodegliannipiùdurideldopoguerra.Uncomuneancoraprevalente-menteagricolo,conunappa-ratoproduttivoindustrialedeltuttomarginale.Nell’ambitodelterritoriocomunaleillavorononc’erapertutti:moltissi-miidisoccupati,anchecapi-famiglia,soprattuttotraglioperaimenoqualificati(ediliebraccianti).Pergarantire,ditantointanto,chenellefami-glieentrasseunabustapagaeperpoteravere“illibrettodellamutua”inregola,sieracostretti–neicantierienelleaziendeaconduzionebrac-ciantile–aturniquindicinali,determinandodrammifamiliari
indescrivibili.Unpesoenormecadevasullespalledelledonne.Pochepote-vanocontaresudiunlavorofissonell’ambitodelnostroter-ritoriooneicomunivicini.Perlamaggioranzasolounlavoroprecario(icosidetti“giornalieri”).Laproduzionedellacanapasistavaesauren-do,eassorbivalimitatamano-doperafemminile,sottopostaperaltroaturniincredibilmentefaticosi.Epoi?Tantenostredonneeranocostretteapartire:Molinella,zonedelferrareseelemeno“fortunate”dovevanoraggiungereilvercellese.Perioditerribilmenteduri.Lostessodatostatisticoevidenzialacrudezzadellavitadiunaparteassaigrandedizolesi,tantochemoltisonocostrettiadandarsenepersempre.
OfficineMaccaferri
2�
DocumentooriginaledelVerbaledelconsiglioComunaleElezionedelSindaco19�6
IlgessaroloMentoreNanni
DocumentooriginaledelElezionedellaGiuntaComunale19�6
2�
1946 Per la prima volta due donne elette nel Consiglio Comunale
ConsigliereComunale Annodinascita Eta’ professione Partitodi appartenenza
1 AntilliAmilcare 191� 2� tipografo PCI
2 BadialiVinicio 1909 �� commerciante Ind.DC
� BoldriniArturo 1��9 �� pensionato PSI
� BortolottiBruno 1910 �6 calzolaio PSI
� BoscatiOlindo 1910 �6 bracciante DC
6 CapuzziAlessandro 1�9� �9 operaio PSI
� CasaliUgo 1909 �� colono PSI
� CassanelliElia 1�9� �9 muratore PCI
9 LippariniNorina 190� �� operaia PCI
10 MasettiDuilio 191� �� muratore PCI
11 MasettiLibero 1911 �� rappr.assic. PCI
12 MazzantiDario 192� 2� geometra Ind.DC
1� MonesiMedardo 191� �� industriale PSI
1� MongiorgiAlberto 1�9� �� pensionato PCI
1� MontegutiLino 191� �2 calzolaio PCI
16 RinaldiAdelmo 1910 �6 colt.diretto DC
1� SacchettiLuigi PSI
1� TermaniniMarta 1906 �0 pensionata Ind.Sin.
19 VacchiPietro 1��1 6� pensionato DC
20 ZanottiLuigi 1902 �� pensionato PSI
PCI�–PSI�–DC�–Ind.Sin.1–Ind.DC2
Etàmedia:��-��anni
Professioni:1tipografo,1commerciante,1rappresentanteassicurazioni,1geometra,1industriale,1bracciante,1colono,1coltivatorediretto,2calzolai,2muratori,,2operai,�pensionati.
Allegati al primo capitolo
Allegato n° 1
Lipparini NorinadaGiuseppeeAmedeaTartarini;n.il2�.�.190�aOzzanoEmilia.
Nel19��residenteaZolaPredosa.�"elementare.OperaiaallaDucati.Militònelbtg.Zinidella6�abrg.BoleroGaribaldieoperòaZolaPredosa.Entratanelmovimentopartigianotra-miteMarioTabaronieMarioVignoli,ebbeincarichimilitari.
Successivamentelefuronoassegnateancheresponsabilitàpolitiche.Mantenneicolle-gamenticonigruppiope-rantitraLavinodiSopra(ZolaPredosa)eCrespellano.Fufraleorganizzatricidellamani-festazionedelledonnediZolaPredosadel9.6.��,nelcorsodellaqualevennerodatiallefiammeiregistridileva.Ebbeilgravosocompito,nel-l'ottobre19��,diandareariconoscereipartigianitruci-datialpontedellaferroviadiCasalecchiodiReno.«Scesi
tradiloro.Nonv'eraattornoanimaviva[...].Andaivicinoadognunodeimorti.Eranostra-ziati,irriconoscibili[...].NonriusciinemmenoariconoscereilmioamicoecompagnoGinoZacchini»1.«Unospettacoloterribile»chenonsolononlafecedesisteredalsuoimpe-gnopartigiano,malaspronòadedicarvisiconmaggioreener-gia.Riconosciutapartigianaconilgradodisottotenentedal21.1.��allaLiberazione.
Testotrattoda:AlessandroAlbertazzi,LuigiArbizzani,NazarioSauroOnofri.“Gliantifascisti,ipartigianielevittimedelfascismonelbolognese(1919–19��)”.VolumeIIIDizionariobiograficoComunediBologna–IstitutoperlastoriadellaResistenza.19�6
1TrattasidiZacchiniGinoenonZucchini.Nel19�0,sulmarmopostoaCasalecchiodiReno,chericordailsacrificiodei1�impiccatiovesicompìl’eccidio,ilsuonomeèstatoerroneamentetrascrittoinZucchini
Allegato n° 2
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Referendum Istituzionale 2 giugno 1946
Elezioni assemblea costituente 2 giugno 1946Liste voti % seggi_____________________________________________________________________________________
DC Democrazia Cristiana 8.101.004 35,2 207PSIUP Partito Socialista di Unità Proletaria 4.758.129 20,7 115PCI Partito Comunista Italiano 4.365.686 18,9 104Unione democratica nazionale 1.560.638 6,8 41Uomo Qualunque 1.211.956 5,3 30PRI Partito Repubblicano Italiano 1.003.007 4,4 23Blocco nazionale Libertà 637.328 2,8 16Partito d’Azione 334.748 1,5 7Movimento indipendente Siciliano 171.201 0,7 4Partito contadini d’Italia 02.393 0,4 1Concentrazione demo-repubblicana 7.690 0,4 2Partito Sardo d’Azione 78.554 0,3 2Movimento Unitario Italiano 71.021 0,3 1 Partito Cristiano Sociale 51.088 0,2 1Partito demolaburista 40.633 0,2 1
Altre liste 434.403 1,9 1_____________________________________________________________________________________
Totali 23.010.479 100,0 556
Nel 1947 il PSIUP si divise nel PSI Partito Socialista Italiano e PSDI Partito Socialista Democratico Italiano diretto da Giuseppe Saragat.
Camera dei Deputati Elezioni del 1948Liste voti % seggi_____________________________________________________________________________________
DC Democrazia Cristiana 12.741.299 48.5 305Fronte Democratico Popolare 8.137.047 31,0 183composto da PCI Partito Comunista Italianoe da PSI Partito Socialista ItalianoPSDI Partito Socialista Democratico Italiano 1.858.346 7,1 33PLI Partito Liberale Italiano 1.004.889 3,8 19PNM Partito Nazionale Monarchico 729.174 2,8 14PRI Partito Repubblicano Italiano 652.477 2,5 9MSI Movimento Sociale Italiano 526.670 2,0 6SVP Partito Popolare Sud tirolese 124.385 0.5 3
Altre liste 494.625 1,8 2_____________________________________________________________________________________
Totali 26.268.912 100,0 574
Allegato n° 3
2�
Camera dei Deputati Elezioni del 1953Liste voti % seggi_____________________________________________________________________________________
DC Democrazia Cristiana 0.864.282 40.1 263PCI Partito Comunista Italiano 6.121.922 22,6 143PSI Partito Socialista Italiano 3.441.305 12.7 75PNM Partito Nazionale Monarchico 1.855.842 6,9 40MSI Movimento Sociale Italiano 1.582.567 5,8 29PSDI Partito Socialista Democratico Italiano 1.223.251 4,5 19PLI Partito Liberale Italiano 816.267 3,0 13PRI Partito Repubblicano Italiano 437.988 1,6 5SVP Partito Popolare Sud tirolese 122.792 0.5 3
Altre liste 626.527 2,3 0_____________________________________________________________________________________Totali 27.092.743 100,0 590
Associazione dei Comuni della Provincia di Bologna
Riunione dei Sindaci in data 14 Giugno 1946(DaarchiviostoricoComunediBologna)
SonopresentiiSindacideiseguentiComuni:CalderaradiReno,MonteSanPietro,Casalfiumanese,Castelguelfo,SanPietroinCasale,Anzoladell’Emi-lia,SassoMarconi,Imola,Marzabotto,Molinella,CasteldiCasio,Crevalcore,Medicina,Pianoro,Granarolo,Castellod’Argile,SalaBolognese,Budrio,ZolaPredosa,Vergato,Baricella,OzzanoEmilia,Casteld’Aiano,Galliera,Loiano,Crespellano,CastelSanPietro,SanGiovanniinPersiceto,PorrettaTerme,CasalecchiodiReno,GaggioMontano,Grizzana,Monteveglio,san-t’AgataBolognese,Minerbio,CastellodiSerravalle,PievediCento,Argelato,SanGiorgiodiPiano,Malalbergo,Savigno,Bologna.PresiedeilSindacodiBologna.
L’Ordinedelgiornoèilseguen-te:1.Relazionesullaattivitàsvoltadall’Associazionefinoadoggi;2.Lavoripubblici;�.IndennitàaiSindaci�.Approvvigionamentoagranodellefamiglienonproduttrici.Dettoordinedelgiornovienediscussoedesauritocomesegue:1.VienedatalaparolaalRag.S…..,ilqualeesponebreve-mentel’attivitàsvoltadall’Asso-ciazionedal2�Aprileinavanti.Dallarelazioneapparechel’associazionesiècuratafino-rapiùchealtrodisbrigarelepraticherelativeailavoripub-blicidafarsineivariComunidellaProvincia,lavoricheinpartesonostatieffettivamenteiniziatimentrealtrisonoallostudioeprossimiadessereiniziati.E’pureallostudiounimportantelavorocheinteressatuttiiComunidellaProvincia,eprecisamenteilripristinodegliimpiantielettricipeiiqualisonoincorsopratichesiapressoilConsorziodellaGrandeBonificaRenana,siapressolaSocietàBolognesedi
Elettricità.2.Bologna(Dozza)–Precisacheillavorocompiutofinoraèstatoscarsoancheinrelazionealperiodoincuisiamovissutiquestiultimitempi,periodoelettoralechehaassorbitol’attivitàdeisingoliperleele-zioniallaCostituenteeperilReferendumIstituzionale.Orachetaleperiodoètrascorsooccorredaremaggiorattività.PerciòiSindacituttisonoinvi-tatiadedicaremaggiormentelaloroattivitàallasoluzionedeiproblemi,specialmentetec-nici,cheinteressanoisingoliComuni.Savigno–parladell’arreda-mentoscolasticochenelsuoComunemancacompletamen-teelamentadinonavereanco-railSegretarioComunale.Budrio–Parladeibilancicomunaliedelmododisanarli.Proponeche,sevièeffettiva-mentedeficienzadiSegretariComunali,quelliesistentiven-ganospostatidaunComuneall’altro,ovenganocostituitideiConsorzifraiComunisprov-vistidiSegretariComunaliinmanieradapoterneavere
Allegato n° 4
2�
almenounoognidueotreComuni.SanPietroinCasale–Dichiarachelesuescuolesonopienedisinistrati,mentreesistonodellevilledisabitate.Chiedesesiapossibilerequisirelevilleperisinistraticheoccupanolescuole.Castellod’Argile–riferiscediaverrequisitodellevilleperisinistrati,malaPrefetturalohadissuasodalcontinuaresuquestaprocedura.DichiarainoltrecheèsenzaSegretario.PrecisaperòchelaPrefetturaglieneavevaprocuratounochevenivadalmeridione,ilqualeperònonsièdimostratoidoneoalservizio.Sostienelaneces-sitàdiavereunSegretarioComunalepossibilmentedellaProvinciadiBologna.Castelguelfo–Siintrattienesullenecessitàdisanareilbilanciocomunaleeproponeunamozioneperchégliorga-nicompetentiprovvedanoadapprovareibilanci19��.CastelSanPietroTerme–RiferiscediaverricevutodalPrefettounacircolareilcuicontenutovietalarequisizionedialloggi.EglihafattoalloraunquesitoallaPrefetturalaqualeharispostoproponendolanominadiuncommissariato.CalderaradiReno–DichiaracheavevaunSegretarioben-volutodallapopolazione.LaPrefetturahasostituitodettoSegretarioconunaltropro-venientedall’Italiameridiona-le,ilquale,viceversa,èpocobenvolutodallapopolazione.IntantoilComunedevepaga-redueSegretariComunali.Perlerequisizionidialloggi
,ilSindacodiCalderaradiRenohaprovvedutoamette-renelleville,subitodopolaLiberazione,isinistrati.Daalloraisinistrativisonorima-sti,nonostanteleprotestedeisingoliproprietari.Imola–Dichiarachelavigen-telegislazionenonconsentealSindacolapossibilitàdirequisirelocali.Talepossi-bilitàèperòriconosciutaalCommissariato.Ritienepertan-tochesianecessariochiedereallaPrefetturachelefacol-tàdelCommissariatosianodemandatealSindacoeciòancheperrisparmiodispesa,almenoneiriguardideipiccoliComunioveunveroeproprioCommissariatosarebbedidiffi-cilecostituzione.Parlapoidell’assistenzaospe-dalieraedell’assistenzasanita-ria,problemichevannoaffron-tatiimmediatamente.Insisteperchél’Associazioneconvochiunasedutastraordinariapertrattarediffusamentequestoargomento.IComuninonpos-sonoaffrontareilproblemadelpagamentodelleretteed’altrapartenonpossonodisinteres-sarsidellasortedell’ammini-strazioneospedalieraperchécontinuandocolsistemaattua-lesicorreilrischiodirovinarel’Amministrazionestessa.Pianoro–Trattailproblemadelripristinodellescuole.HachiestoalPrefettodirequisireilocalidaadibireascuoleeciòinquantoquestoComunedisponedell’arredamentosco-lastico,manondeilocali.Affermaesserenecessariochel’AssociazionedeiComuniottengalafacoltàperilSindaco
direquisirelocaliperragionidipubblicautilitàeperisinistra-ti.RiferiscecheilComunediPianoroèobbligatoaspenderedaunoaduemilionialmeseperretteospedalieredeipropricittadini.Ciòavvienesoprattut-toinquantoisuoimolticittadi-niprofughiinBologna,vengonoammessiall’ospedalesenzachevengaaccertatopreven-tivamenteselaspesavadaacaricodellemutueononpiut-tostoacaricodelComune.Econcludesostenendocheque-steindaginidovrebberoesserefattedaiCentriprofughipressoiqualiisuoicittadinisonoattualmentealloggiati.Bologna(Dozza)–Riferiscechesièoccupatodelproble-ma.L’ospedaledeveaccertaresel’ammalatoèacaricodellamutua.QuestaproceduradovrebbeessereseguitaanchedaglialtriComuni.SaràbeneconcludereunaccordochevalgapertuttiiComuni.Vergato–Sostienechelaquestionedellascuolaèunproblemanazionale.Riferiscedilagnanzedimoltigenitoricheriscontranocomeilorofiglivenganopunitidagliinse-gnantiperchéhannocantato“BandieraRossa“.Insistenel-l’affermarecheoccorreinter-venirepressoilProvveditoratoaglistudiaffinchédiaistruzioniagliinsegnantidiadeguarelaloromentalitàalnuovoregimerepubblicano.Imola–Afferma,sempreapropositodelproblemasco-lastico,cheesistonodellelagnanzeanchepiùimportan-ti.Visonodellecooperative,delleorganizzazionioperaie
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ecc.,checonmezzidaesseoffertiriesconoafarfunziona-redellescuole,dellecolonie,ecc.Ebbene,ilCommissariatoStraordinariodellaGioventùItaliana–organismochedovrebbesostituiregliexGilpretendediincamerareimezzioffertidaglientidicuisopra.DiquinasceunconflittofrailProvveditoratoaglistudi(dacuiquelCommissariatodipen-de)eiSindaci.Unconflittocheènecessariosanareo,meglioancora,evitare.AnzolaEmilia–Riferiscechealcuniinsegnantihannopresol’iniziativadicomporreunaspeciedi“commissionedifabbrica“permezzodellaqualestudiareilmiglioramen-todaapportarenellascuola.IlProvveditoratoaglistudiharespintol’iniziativadicuisopra.Bologna(Dozza)–Dichiaracheiproblemiaffrontatisonomoltoimportantielalorosolu-zionemeritaunostudiolungoemeditato.L’ordinamentoscolasticodipendeancoradaRomaeprimachesiabbiaunariformapasseràancoradeltempo.MaintantoilSindacodeveagire,magariafiancodelProvveditoreaglistudi.IlMinistroRomitahaprontounprogettodidecretotran-sitorioperl’autonomiadelleAmministrazionilocali,progettocheinvesteancheilproblemascolasticoecheprestosaràmessoindiscussionedinnanzialConsigliodeiMinistri.Imola–Faunarelazionesuilavoripubblici.Ilprimopro-blemadarisolvereaquestoriguardoèquelloditrovarmododirenderesollecitala
praticaperl’esecuzionedeilavoriequindilenireladisoc-cupazione.Occorreorganizzareunamaggiorsollecitudinedapartedellostatoequindipren-derecontattocongliorganismistatali.Ledifficoltàincontratefinorasono.laburocraziacheèvecchiacomelavitanazio-nale;lamentalitàfacileallacorruzione;lamancanzadipossibilitàeconomiche;nonadeguatapreparazionetecnica.Qualeazionesidevesvolge-re?I°prendereaccordiconlafederazionedelleCooperativeecongliorganismisindacaliperottenerechelesommestanziatevadanotuttedestina-teailavoriapprovati.Leastesonoviziate.Siassistaaquestofatto:alcuniimpresaripratica-nodellefortiriduzioni.Poiaduncertopuntogliimprenditoriinterromponoillavoroefannodelleazionialloscopodiotte-neredeisuccessivifinanzia-menti.Oppurecompionomaleilavoriinmanierache,dopoqualcheanno,ilavoristes-sisonodarifareintuttooinparte.IlComunenonpuòdasolopremeresufficientementesugliorganidelloStato,alloscopodifarcausarequestiinconvenien-ti.BisognachelaAssociazionesimettad’accordoconlaCameradellavoroelafedera-zionedelleCooperative,affin-chéilavorisianoincominciatisubitodopol’assegnazioneeportatiatermineentroiltermi-nestrettamentenecessarioesecondolenormestabilitedalcapitolatod’appalto.Illavorocombatteladisoccupazione.Qualcheimpresariononèdel
paeseebenespessoimportadaaltrepartilemaestranze.O,perlomeno,metteinoperainfissicostruitialtrove.Dicon-seguenzanonvieneimpiegatoal100%lamanod’operaloca-le.Fanotarecheunlavoroini-ziatopoiinterrottoprovocadeigraviinconvenienti.Leperizieapprovatenondebbonodormi-resuitavolideifunzionarista-tali.L’associazionedeveessereinformatadeglistanziamentistessichenonvengonostor-nati.Edeveancheintervenirepersuggerireunapiùproficuadistribuzionedeifondi.ISindacidebbonointeressarsiancheaffinchéilavorinondiinteres-secomunalevenganoportatiatermine.Econcludeafferman-dolanecessitàdistabilireunagraduatoriadeilavoriaffinchévenganoeseguitiprimaquellipiùimportanti.CastiglionedeiPepoli–AffermacheperquelComuneilproblemaessenzialeèquellodivederedovec’èlamaggioredisoccupazionefraglioperaiesostienechequestamaggiordisoccupazionesiriscontraappuntoneipaesidellamon-tagna.PerciòlagraduatoriadicuihaparlatoilSindacodiImoladevemettereaiprimipostiilavoratorideipaesimon-tani.Bologna(Dozza)–AffermacheilConsigliodell’Asso-ciazionefaràpresentealProvveditoratodelleOperePubblicheealMinisterodeiLavoriPubblici,tuttoquantohannodettoiSindacidiImolaediCastiglionedeiPepoli.Bologna(Dozza)–L’indennitàaiSindacicostituisceunpro-
blemacheèstatosollevatodamoltiSindacidellaProvincia,iqualiappartengonoquasituttiallaclasseoperaiaecontadina,valeadireaunacategoriadipersonechevivonoesclusiva-mentedellavoro.Unaindenni-tàaiSindacièquindisenz’altrogiustificata.Taleindennitànonpotràessereuniforme,avutoriguardoall’importanzadeiComuni,eallasituazioneincuiiComunistessisonovenutiatrovarsiaseguitodelpassaggiodellaguerra.AffermachelaindennitàdelSindacodovrebbeessereugualeallostipendiodiuncapoufficio,macheoccor-retenercalcoloanchedella
composizionefamigliaredelSindaco,nonchédegliaumentiedellediminuzionidelcostodellavita.Granarolo–FapresentecheilsuoConsiglioComunalehafis-satoperilSindacouncompen-sopariaquellodelSegretarioComunale.CasalecchiodiReno–RiferiscecheunadeliberazionepressoapocoanalogaèstatapresadaquelConsiglioComunale.Bologna(Dozza)–ProponecheogniConsiglioComunaleprendaunadeliberazionealriguardoeciòperchél’attualelegislazioneprevedelacor-responsionediunaindennità
alSindacoseedinquantolepossibilitàdelBilanciolocon-sentano.QuandotuttiiComuniabbianopresounadelibera-zionealriguardo,basatasudiununicocriteriodimassima,laPrefetturasitroveràdifron-teadunproblemachedovràessererisoltoinsensounifor-mepertuttalaProvincia.�°-Sull’argomentodell’ap-provvigionamentoagranodellefamiglienonproduttrici,sorgeunadiscussione.IlSindacodiBolognafapresentechesitrat-ta,insostanza,degliargomentitrattatiinmattinatainsedediquellariunionedeiSindacichehaavutoluogoinPrefettura.
frontespiziodelVerbaleRiunionedell’AssociazionedeiComunidellaProvinciadiBologna
PrimapaginaoriginaledelVerbaleRiunionedeiSindaciindata19�6
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ProponelanominadiunaCommissionecompostadaiSindacidiMedicina,Savigno,Baricella,BudrioeMolinella.QuestaCommissionedevestu-diareilproblemaintuttiisuoiparticolari–eciòunitamen-teallaCameradelLavoro–ecompilareunarelazionedapresentareentrolunedìprossi-moalPrefetto.
Allegato n° 5
Lettera di Giuseppe Dozza all’Avvocato Sante Massarenti di Milano(DaarchiviostoricodelComunediBologna)
20Maggio19�6
Sig.Avv.SanteMassarentipressoFederazioneComunistadiMilano
CaroMassarenti,
conriferimentoaldesideriodateespresso,timandounarela-zionesulleragionichehannoconsigliatoiComunidellaProvinciadiBolognaadunirsiinAssociazioniesullefinalitàdellastessa.DettaAssociazione,cheinquestaProvinciaèdunquerea-lizzataedhagiàcominciatoafunzionare,èsortaperini-ziativadiquestoComune,marispondeadesigenzegeneral-mentesentiteechepertantoènecessariosoddisfare.LecondizionidiprecarietàincuisimuovelavitadelPaese–sesonomenogravidimeseinmese,secioèmiglioranoindi-scutibilmente–miglioranotut-taviaconunritmotroppotenue
econdegliondeggiamentiedincertezzerispettoalleneces-sità,anchemediate,delpopolo.Taleinconvenienteèdovutoèdovutoamoltecause,fra’lequalilepiùimportantisonodaricercarenellastrutturafasci-sta(nonancoraradicalmentemodificata)delloStatoenellemolteplicinecessitàeccezio-nalidelpopolo,provocatedallaguerra.Dovequestaèpassataedove(comeèavvenutoinparec-chicentridellaProvinciadiBologna)hasostatoperlunghimesi,hacreatodeiproblemicosìvastiecomplessiqualimaiinpassatosisonopresenta-tiagliamministratoridiqueiComuni,iquali,dasoli,nonpossonorisolverli.Diquilanecessitàdiaggregar-siadaltriComunipiùgrandiemenodanneggiati,peraveredaquestiultimiunadeguatoappoggiomaterialeemorale.Vièpoiunainfinitàdialtriproblemidicaratteregenerale(peresempiolacostruzionedistrade,diponti,diferrovie)cheinteressanocontempo-raneamenteuncertonumerodiComuni.QuestiprobleminonpossonoessererisolticonlanecessariasollecitudinesenzalasolidarietàdeglialtriComuni.Evisonoaltriproble-miancora(comeadesempiolalottaperl’autonomiacomu-nale)cheaddiritturainvestonotuttiiComunisenzadistin-zionedisorta,echesoloconun’azionecompattaesolidalepuòassicurarnelalegittimasoluzione.Pertuttiquestimotivièstato,inquestaProvincia,sentito
ilbisogno–dapartedituttiisessantaComuni-diunirsiinAssociazione.Maunaltromotivoesisteedellamassimaimportanza.Equestomotivoècostituitodalfattoche,intuttiisessantaComunidellaProvinciadiBologna,ilsuffra-giopopolarehaconsegnatoilmandatodell’AmministrazioneComunalesoltantoaisocial-comunisti.Ora,questomandatodivieneunimpegnoperinuoviammi-nistratoriedindicaancheundecisoedindiscutibileorien-tamentodeicittadinielettori,iqualigiustamenteattendonodallenuoveamministrazioniunasoluzioneeffettivadeiloroproblemilocali,attendonocioèun’amministrazionecreativaenonsiaccontentanopiùdiunaordinariagestionedeipubblicipoteri.Se,inquestaProvincia,unicoèstatol’orientamentopoliticodeglielettori,ènatura-leche-qui–unicaeconcordedebbaesserel’azionedelleAmministrazioniComunali.Lasoluzionedeiproblemilocalinondipendesoltantodallecapacitàpersonalidegliamministratoricomunali,dallalorocomprensioneecono-scenzadeibisognidelpopolo,maanchedallepossibilitàdiazioneprontaedefficace.Equestaprontezzaequestaeffi-caciadarannorisultatitantipiùproficuiquantopiùgrandiepiùfortisarannolepressionisuicompetentiorganistatali.Nonsolo,malaprontezzael’efficaciadicuisopra–ancheseesistesserocondizionigene-ralidiambientesoddisfacenti–sarebberopursempremesse
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inpericolodallastrutturacen-tralizzatricecheèstatuitadallaancoravigenteleggecomuna-leeprovinciale,strutturachepotràesseremodificatasoloattraversoadun’azioneener-gica,combinataesolidaledeiComuniunitiinAssociazione.Quandopoil’apparatocen-tralizzatoredacuidipendelavitadegliEntiLocaliènellecondizionichesiriscontranooggi,conimplicazionianchepolitiche,nederivachel’inte-ressedeicittadiniamministratirichiedeun’azioneimmediatachesiadistaccata–senonindipendente–daunordina-mentodidirittoamministrati-voarretrato,checisiauguravengabenprestomodificatoinsedenazionale.L’arretratezzadellalegislazionecomunaleeprovincialeètantounfattonazionale,chelanecessitàdellasuamodificazioneèinse-ritanelprogrammadituttiiPartiti.L’AssociazionedeiComunisorgeperciòdaesigenzetantocomplesse,quantoevidenti.Essaèunodeglistrumen-tiorganizzatoridellavolontàpopolareetendeadaccelerareilrinnovamentodituttalavitaamministrativadelPaeseperadeguarlaalleesigenzedelregimesortoconlaliberazio-nenazionale.L’associazionesorgequindiconuncaratterepoliticoeconunprogrammaamministrativocheprevedelasoluzione–insensounitario–diproblemimediatielontani.Intestaaiprimistannolalottaperlatantoauspicataautono-miacomunaleelaricostruzio-nedelPaese.
L’AssociazionedeiComuninonpuòessere,enonsarà,diosta-coloalledirettivedegliorganicentralidelloStato.Quando,dopoil2giugnop.v.,siavràfinalmenteungovernocheris-pecchilavolontàpopolarecosìcomeoggileAmministrazioniComunaliliberamenteeletterispecchianolastessavolontà,nonpotràverificarsialtrocheunaidentitàdivedutafraStatoeComuni,edalloral’Associa-zioneesplicheràunafunzionecheintegreràefaciliteràquelladelloStato,rivolteentrambealconseguimentodiunidenticoscopo:ilritornoallanormalitàedilbenesseredelpopolo.L’AssociazionedeiComunidellaProvinciadiBolognanonèunEntechiuso.Alcontrario,èapertoatuttiiComunidialtreProvincecheintendanoaderirvi.Appuntoperquestononèstatocompletatounveroepropriostatuto,ilqualepotràessereredattoinseguitoquan-dounapiùlargapartecipazionediComunidaràall’Associazionestessaunavisionepiùvastaepiùconcretadeisuoicompitiedellesuefinalità.Perorasièprocedutoallacompilazionediunattodifondazione,chesuonaprecisamentecosì:“E’costituital’AssociazionedeiComunidellaProvinciadiBologna.L’Associazionehaleseguentifunzioni:1.“Coordinarel’attivitàammi-nistrativadeiComunidellaProvinciadiBologna;2.“Contribuireallariorga-nizzazionedemocraticadeiComuni(autonomiaammini-strativa,soluzionedemocratica
delproblematributario,rap-portifraComuniepopolazioneecc.)�.“AgirecollettivamenteperlasoluzionedeiproblemicomuniatutteleAmministrazioniloca-li;�.“Creareunufficioconinca-richidiconsulenzadicolla-borazioneedistudiopertuttiiproblemicheinteressanoiComuni”.Sièprocedutoallanomi-nadiunComitatodiSindacichefungedaConsigliodiAmministrazionedellaAssociazione.Siècreatoancheunappositoufficiochesioccu-padellepratichedemandateglidaisingoliAssociati.Perorailcompitodidettoufficiosilimitaalleconsulenzeneivaricampi(sanitario,tecnico,legale,sco-lastico,ecc.)nonchéall’assi-stenzadeisingoliComuninellosvolgimentodelleloropratichepressogliorganigovernativi(esempio:presentazionedipro-gettidilavoripubblici,finanzia-mentodeglistessiecc.).Lefondamentadiquestoedifi-ciosonogettate;lasuacostru-zionerichiederàcertamentedellemodifichechesarannoviaviadettatedallaesperienzaedallenecessità.Ilprogrammaèvastoecipor-teràindubbiamenteassailon-tano.Probabilmentecommet-teremoanchequalcheinvolon-tarioerrore.Maintanto–purinmezzoadognisortadiostacoli–qualchecosafacciamoinfavoredelpopolo,equestoèquellocheconta.AccludogliappuntidelledueadunanzesinquitenutedaquestaAssociazione,nonché
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iresocontideigiornalicit-tadiniecopiadiunaletterainviataalGenioCivileedalProvveditoratoalleoperepub-blichedovesonoespostitalunicriteridaseguirenell’asse-gnazionedegliappaltidilavoripubblici.
Sonoadisposizionepertuttoquantotipossaeventualmen-teoccorrereesaròlietodisaperechel’esempiodiquestaProvinciasaràstatoseguito–entrobrevetempo–anchedaquelladiMilano.
Cordialisaluti.GiuseppeDozza
PrimapaginaoriginaledellaletteradiGiuseppeDozzaall’AvvocatoSanteMassarentidiMilano
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“Primoinvernodiguerra.Ladurarealtàcominciaafarsistrada.Il2dicembre,ilRestodelCarlinoillustralenuoverestrizionidelrazionamento.Perogniitalianosoltanto2Kgdipasta,odifarina,odirisounavoltaalmese:manonèchel’inizio.”
Il2�dicembre19��vienepromulgatalaCostituzione.DanotarelefirmedelCapodelloStatoEnricoDeNicola,delPresidentedellaAssembleaCostituenteUmbertoTerraciniedelPresidentedelConsigliodeiMinistriAlcideDeGasperi
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LastoriademograficadiZolaPredosanelcorsodelNovecentoapparesegnatadaunafortediscontinuitàcol-locabileall'iniziodeglianniSessantaquandoilterritoriozolesevenneattiratonelvorticedelletrasformazionicheinve-stironoilcapoluogoeglialtricomunidellaimmediatacinturabolognese.Nelcorsodiqueldecenniosichiuseunlungoperiododisostanzialestabilitàdemografica,tipicadellecomu-nitàrurali,esiaprìunafasedicrescitaimpetuosache,incapoapochilustri,determinòilrad-doppiodellapopolazioneresi-dente.Questasvoltademogra-ficasiinserìinunquadrocom-plessodisviluppoindustriale,
diimmigrazioneedidilatazionedelleareeurbanizzaterapidis-simiesenzaprecedentinellastoriadiZola.Questocontributosiproponedimettereinlucequattroaspettidiquestatransi-zione:ilmovimentocomplessivodellapopolazioneresidente,ilmovimentomigratorio,icam-biamentiavvenutiall'internodellastrutturadellapopolazio-ne,eicambiamentiqualitativi,ossiaiprofilidell'occupazioneedell'istruzione.
La popolazione
Lospettacolosobalzocompiu-todallapopolazionezoleseapartiredal1961harappresen-
tatounasvoltachehanonsolointerrottolastabilitàdemogra-ficadiZolamahacostituitounveroepropriospartiacqueepo-calefrail"vecchio"paeserura-leeil"nuovo"paeseindustriale.Seprendiamocomeriferimentoidatidelcensimentodel1961cicollochiamoletteralmentesullasogliadellasvoltaepos-siamocoglierelaprofonditàelarilevanzadiunpassaggioepocale,contraddistintodallarotturadeltradizionalelega-mefrapopolazioneresidenteeterritorio.Finoal1961lacurvademograficadiZolasipresentapocodinamica,unacaratteristicafrequentenellecomunitàruraliestrettamenteconnessaallascarsaelasticità
*L'autoreringraziaperl'assistenzaelacortesecollaborazioneladott.ssaFabianaTarozzieilpersonaledeiServiziDemografici.
Capitolo secondo
La storia recente della popolazione di Zola Predosa
di Mauro Carboni
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1IdatisullapopolazionediZolaPredosasonodesuntida:ArchivioStoricodelComunediZolaPredosa,Statisticadelmovimentodellapopo-lazione,�0.�;MinisterodiAgricoltura,IndustriaeCommercio,DirezioneGeneralediStatistica,Censimentodellapopolazionedelregnod'Italiaal10febbraio1901,Roma1902,vol.I;Idem,Censimentodellapopolazionedelregnod'Italiaal10giugno1911,Roma191�,vol.I;IstitutoCentralediStatisticadelRegnod'Italia,VIIcen-simentogeneraledellapopolazione,21aprile
19�1-IX,Roma19��,vol.II,Idem,VIIIcensi-mentogeneraledellapopolazione,21aprile19�6-XIV,Roma19��,vol.II,fass.�6;IstitutoCentralediStatistica,IXcensimentogeneraledellapopolazione,�novembre19�1,Roma19��,volI,fasc.��;Idem,10°censimentogene-raledellapopolazione,1�ottobre1961,Roma196�,vol.III,fasc.��;Idem,11°censimentogeneraledellapopolazione,2�ottobre19�1,Roma19��,vol.III,fasc.�;Idem,12°censimen-togeneraledellapopolazione,2�ottobre19�1,
Roma19��,vol.III,fascicoliregionali�-EmiliaRomagna;Idem,Popolazioneeabitazioni.FascicoloprovincialeBologna.1�°censimentogeneraledellapopolazioneedelleabitazioni,20ottobre1991,Roma199�.AltridatisonostatigentilmentefornitidaiServiziDemograficidelComunediZolaPredosa.
Fig.1
delredditoedelleopportunitàoccupazionali,prevalentementeagricole.Volgendolosguardoall'indietro,versol'iniziodelsecolo,nonèquindidifficilenotareitrattidiunalungasta-bilità:adunmoderatoincre-mentoneiprimiduedecennidelNovecento(da6.0�9a�.�9�unità)seguìunalungastasicheattraversòl'interoventen-niofascistaesiprotrasseperpartedelsecondodopoguer-ra.Fra19�6e1961(Fig.1)lapopolazionediZolaoscillòfraunmassimodi�.011abitanti(19��)eunminimodi�.2�9(19�9).Ancorainoccasionedelcensimentodel1961aZolarisultavano�.�11residenti,unnumerocherisultavaaddi-ritturaleggermenteinferiorerispettoaquellocensitoqua-rant'anniprima,nel1921(�.�9�unità).
Fuproprioapartiredal1961chelacurvadellapopolazionediZolainiziòadimpennarsi,mettendoasegnoincrementiviaviapiùconsistenti.Lagran-defiammatademograficazole-sesicollocòfraicensimentidel1961edel19�1,mal'in-tensitàapparesensibilmentemaggiorenelprimodecennio(1962-�1),dovesiconcentraro-noidueterzidell'aumento,peraffievolirsiprogressivamenteinseguito.Fra1962e19�1siregistròl'elevatissimotassodiincrementomedioannuodellapopolazionedel�,�%.Fra19�2e19�1l'espansionedemograficacontinuò,macongradientedecrescente(tassomedioannuodel2%).All'iniziodeglianniOttantailgrandebalzoappareormaicompiuto:lapopolazionezoleserisultavaraddoppiatarispettoavent'anni
primaesuqueivalorisista-bilizzò.Infattifra19�1e2001ZolaPredosahavistoaumen-tareipropriresidentidiunmigliaiodiunità,conuntassodiincrementomedioannuoinferioreallo0,�%.
Tab. 1 - Popolazione residente a Zola (1901-2001)1
Anno Popolazione di Zola
1901 6.0�91911 6.6��1921 �.�9�19�1 �.9�019�6 �.�0�19�1 �.��91961 �.�1119�1 12.26219�1 1�.9��1991 1�.66�2001 16.06�
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L'importanzadellasvoltademo-graficadeglianniSessantaeSettantapuòesseremegliocoltamettendoaconfrontogliindicidellapopolazionezolesecongliindicidellapopolazioneresidenteaBologna,neicomunidellacinturaenelcomples-sodellaprovinciadiBologna(Fig.2).Finoall'iniziodeglianniSessantaZolaPredosafucon-traddistintadaunandamentodemograficodeficitariorispettoallaprovinciaeancorpiùneiconfrontidell'esuberanzadelcapoluogoedeicomunidellacinturabolognese.Fra19�1e1961mentrelapopolazio-neprovincialeaumentavadel10%gliabitantiresidentiaZoladiminuivanodel�%.Nellostes-soarcoditempolapopolazionedelcapoluogoregistròunbalzodel�0%eicomunidellacinturamiseroasegnounincrementomediodel1�%.Nel1961Zolaapparivaancoraprecariamentesospesafralospumeggiantedinamismodellavicinaareametropolitanabolognese,che
attiravanuoviresidentiaritmoserrato,eilrestodell'areabazzanese,caratterizzatainve-cedaunapesanteemorragiademograficasuperioreal20%.NelcorsodeglianniSessantasiprodusselasvoltael'andamen-todellapopolazionezolesesiallineòdecisamenteaquellodeicomunidellacinturabologne-se,cheemersecomeunodeiquadrantidemograficamentepiùdinamicidell'interaregioneEmilia-Romagna.Alcensi-mentodel19�1lacurvadellapopolazionediZolaregistravaunaumentoprossimoal60%,afrontediunacrescitamediaprovincialedel20%.Mentreilrestodell'areabazzanesecon-tinuavaaperderequota,conunaulteriorecontrazionedellapopolazionedel10%.Negliannipiùvicinianoiquestatenden-zasièaffievolita:sefra19�1e19�1lapopolazionezoleseècresciutaancoradel20%,fra19�1e2001l'incrementosièridottoamenodel�%.Dicon-trol'indiceprovincialeèrimasto
fermo.Malenovitàpiùrilevantiderivanodall'invertirsidelruoloedellatendenzademografi-cadelcapoluogoedelleareeperiferichedellaprovincia.NelcorsodeglianniSettantaBolognahacessatoditrainarelosviluppodeicomunidellacinturapersubirneinveceasuavoltailperdurantedinamismo:fra19�1e2001lapopolazionebolognesesièinfattiridottadiunquarto,tornandoavalorinonlontanidaquellidipartenzadel19�1.Nelcontempo,mentreiComunidellacinturacomeZolahannorallentatolapropriacrescita,sisonofatteavantileareedellaprovinciapiùlonta-nedalcuoremetropolitano:lazonabazzaneseeconessagranpartedeiComunidipianuraediprimacollinahannorecuperatofra19�1e2001lapopolazioneperdutaneltrentennioprece-dente,mettendoanziasegnoalcunisignificativiincrementi.
2Comunidellacintura:Anzoladell'Emilia,CalderaradiReno,CasalecchiodiReno,CastelMaggiore,Castenaso,Granarolodell'Emilia,Pianoro, SanLazzarodiSavena,ZolaPredosa.
� Comunidellazonabazzanese:Bazzano,CastellodiSerravalle,Crespellano,MonteSanPietro,Monteveglio,Savigno.
Ilvecchiofilarino
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L'immigrazione
L'aumentodellapopolazio-nezolesenonhaavutocauseendogene,dovutecioèaltassod'incrementonaturaledellapopolazioneresidente,maèavvenutoinmisuraprepon-deranteattraversol'innescodifenomenimigratori.Questofattoèperaltrountrattotipicodellanostraregione,chehasistematicamentesopperitonell'ultimoquarantennioaldeficitbiologicodetermina-todauntassodinatalitàfraipiùbassid'Italiaattraversol'immigrazione.PerquantoriguardaZolaPredosa,dei�.6��abitantiaggiuntifra1961e19�1soltantounquin-to(1.�66persone)furonoil
fruttodellacrescitanaturaledellapopolazione(saldofranatiemorti),irestantiquat-troquintifuronoilrisultatodimovimentimigratoridaaltriComuni.Comeapparegrafi-camenteevidentedallaFig.�,anchesuquestoversanteglianniSessantacostituironounospartiacque:finoal1961Zolanonriuscivaadassorbirenep-purel'aumentonaturaledellapropriapopolazione,sicchélaquotaineccessoeraindottaademigrareversoBolognaeiComunilimitrofi.Fra19�6e1961Zolafecerilevareunsaldomigratoriomoderatamentepassivoperuntotaledi�0�unità.Ilquadrosiècapovol-tonelventenniosuccessivo,duranteilqualeZolanonsolo
cessòdi"esportare"unaquotadellasuapopolazione,mainiziòad"importare"abitanti.DaiprimianniSessantaZolaPredosafuinvestitadaunfor-midabileflussoimmigratorio:fra1962e19�1siregistròunafflussodineo-residentiparia�.��6persone.Neldecenniosuccessivoseneaggiunseroaltre2.0��.Nelcomplessofra1962e19�1siregistròunsaldomigratorioattivoparia6.611unità.Nelbrevevol-geredivent'annial"vecchio"paeseagricolosenesommòletteralmenteuno"nuovo"didimensionipressochéuguali,recanteconsél'inevitabilepro-blemadisaldarsiconl'anticoinunanuovacomunitànonsolonumericamacivica.Su
Fig.2
�9
questoversantesipuòdirechelastasideglianniOttantaeNovantaèstatasalutareedhapermessol'assorbimentodel
"trauma"demograficodelven-tennioprecedente,consenten-doilricostituirsidiunaidentitàcivicache,comeharilevatoun
acutoosservatorecomeRobertPutnam,costituisceunasortadicodicegeneticodellecomu-nitàdellanostraregione�.
�R.Putnam,Latradizionecivicadelleregioniitaliane,trad.it.,Milano199�,pp.1�1-190.
La struttura della popolazione
Lapopolazionezolesenonhaconosciutosoltantounatra-sformazionedalpuntodivistadelladimensione,l'incrementoèstatoinfattiaccompagnatoeseguitodatrasformazioniditipoqualitativoforsepiùsottiliemenoimmediatamenteper-cepibilimanonmenorilevanti.Inparticolareècambiatainmanierasensibilelacomposi-zionedellapopolazione,comerilevatodaunodegliindicatori
demograficipiùimportanti:lastrutturaperclassid'età(Fig.�).Inveritàilbloccocentraledellapopolazione,costituitodacolorochesonocompresifrai1�ei6�anni,èrimastoquasiinvariatoattornoal�0%fra19�1e2002.Sonoinveceiduesegmentiagliestremiadavervistoinvertitoilloropeso,conconseguenzefuturepotenzialmentedrammatiche.Inbrevesecinquantaannifac'eranoduebambiniperognianziano,oggicisonodueanzianiperognibambino.La
basedellapiramidedemogra-ficasièmoltoridottamentresièpericolosamenteallargatoilvertice.Lasfidadelfuturoèindubbiamenterappresentatadallaforbicecreatadalcalodellanatalitàdaunlatoedalforteinnalzamentodell'indicedivecchiaiadall'altro,conunevidenterischiodiimplosio-nedemograficainassenzadiflussimigratoriinentrata.Inlineaconquantostaavvenen-dointuttalaregione,ilpesopercentualedellaclassedietàfinoa1�annisièinfattiquasi
Fig.�
�0
dimezzato,passandodal20%apocopiùdel10%elaflessionerisultalargamenteconcentratonell'ultimoventennio.Alrapidocalodellafasciapiùgiovanedellapopolazionesiècontrap-postoilprogressivoaumentodipesopercentualedelsegmen-todellapopolazioneanziana.Nell'arcodicinquant'annilapercentualediultrassessan-tacinquenniètriplicata:rap-presentavail�%deiresidentinel19�1,costituiscequasiil21%oggi.Ancheinquestocasol'incrementomaggioresièpalesatonegliannipiùvicinia
noi,conunbalzodisettepuntipercentualidal1991adoggi.Contestualmenteanchelacomposizionedellefamigliesièmodificatasottolaspin-tadiduemutamenti:laforteriduzionedellanatalitàeilcontrarsidellefamiglieestese,plurigenerazionali,ditipocon-tadino.Ilrisultatoèstataunaseccacontrazionedelnumeromediodeicomponentiinucleifamiliarizolesi,scesogradual-menteda�,1�componentinel19�1a2,�9nel2001.Ilnumerodifamiglieèquindicresciutoancorapiùrapidamentedella
popolazione:mentrelasecon-daèraddoppiata,passandodai�.��9abitantidel19�1ai16.06�del2001,inucleifami-liarisonoaumentatidioltretrevolte,da1.���nel19�1a6.�19nel2001.Unadellecon-seguenzepiùrilevantidiquestofenomenoèstatolospeculareincrementodelleunitàabitati-ve(Fig.�).Rispettoalrecentepassatolapopolazioneèquindiraccoltainnucleifamiliaripiùpiccoli,chetuttaviaoccupanounospazioresidenzialemag-giore.
Fig.�
�1
Aspetti qualitativi
Nell'ultimocinquantennioappaionomacroscopiciancheicambiamentiriguardantil'oc-cupazione(Fig.6)elascolari-tà:daunlatoillavoroagricoloèstatosostituitoinmanieraquasitotaledaimpieghinell'in-dustriaeneiservizi,dall'altroillivellodiscolaritàdellapopo-lazionezolesesièprogressiva-mentealzato,diconservaconiltenoredivitaeleopportunitàoffertedalmercatodellavoro.Latrasformazionepiùrilevantehariguardatoilsettorepri-mario.Ancoranel19�1oltreil�0%degliabitantidiZolaeranoimpiegatiinagricoltu-ra,unapercentualesuperioreallamediaprovinciale.Questapercentualesièrapidamen-teedrasticamentecontratta,scendendosottoil10%nel
19�1perridursial�%del1991.Tantogliaddettiespulsidalsettoreprimarioquantogliimmigratisonostatiinlargamisuraassorbitidall'espansio-nemanifatturiera:gliaddettiall'industriarappresentavanooltreil�0%dellapopolazioneresidenteoccupatanel19�1.Accantoall'impiegonelsettoresecondariosièprogressiva-mentefattastradal'occupa-zionenelsettoredeiserviziedelcommercio.Purrimanendoaldisottodellamediaprovin-cialesièregistratounforteincrementooccupazionalenelsettoreterziario:nell'arcodiunquarantenniolapercentualedizolesiimpiegataneiservizisièquadruplicata,balzandodacircail10%nel19�1adoltreil�0%nel1991.Accantoaquestetrasformazioniseneèfattastradaun'altranon
menoimportante:l'aumentodell'occupazionefemminile.Lapercentualedidonnezolesioccupateèsalitadal2�%dellaforzalavoronel19�1al�2%del1991.Alforteaumentodioccupa-zioniinsettoricherichiedonounelevatogradodiscolaritàhafattoriscontroilprogres-sivoincrementodellivellodiistruzionedellapopolazionediZola.Fra19�1e1991l'analfa-betismosièridottodal6,�%allo0,9%dellapopolazioneconpiùdiseiannid'età.Nelcon-tempolapercentualedizolesidiplomatièaumentataditrentavolte,passandodallo0,�%al20,6%,mentrelapercentualedilaureatièaumentatadiquat-tordicivolte,passandodallo0,2%al2,�%.
Fig.�
�2
Fig.6
19�� ��1019�� �2��19�9 �21019�0 �21�19�1 �1�619�2 �29�19�� ���019�� ���219�� �60019�6 �60219�� �6�019�� �6�919�9 ��9�19�0 �91119�1 �92�19�2 �91119�� �01119�� �90919�� �92�19�6 �6�619�� ��6�19�� ��06
19�9 �2�91960 ���61961 ��111962 ��61196� �2��196� �6�2196� 901�1966 90��196� 9��2196� 10���1969 10��219�0 1229219�1 12���19�2 12�9119�� 1�2��19�� 1���219�� 1�19119�6 1���019�� 1�62619�� 1��1�19�9 1���919�0 1�919
19�1 1�00019�2 1�10019�� 1�22�19�� 1�2��19�� 1��1019�6 1�2�119�� 1��0219�� 1��2�19�9 1��601990 1��2�1991 1�6611992 1��1�199� 1�9��199� 160��199� 161��1996 16119199� 16021199� 160��1999 160202000 1606�2001 1621�2002 161�6
Popolazione residente a Zola Predosa (1937-2002) anno abitanti
(FonteServiziDemograficiComunali)
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Capitolo terzo
Il territorio rurale e l’agricoltura a Zola Predosa
di Claudio Negrini
LasuperficieterritorialedelcomunediZolaPredosaèdiha�.��1(��,�1chilometriquadra-ti)ripartitacomeapparenelgrafico.IltorrenteLavino,condire-zionesud-nord,elavecchiaBazzanese,condirezioneest-ovestsuddividonoilterritorioinquattrozonediversefraloropermorfologia(lacollinahaunasuperficiediha.1.��6,lapianuradiha.1.�9�)eper
caratteristichegeo-pedologi-che(lacollinaindestradelT.Lavinoèdominatadallacarat-teristicaformazionegessosamentrelacollinainsinistraècaratterizzatadaformazio-niargillose):nediscendonopaesaggidiversieterreniconcaratteristichestrutturaliedagronomichedifferenti.
Lequotesullivellodelmarevarianodai��m.diMadonna
deipratiai��0diMonteCapra.Leprecipitazioni,analizzatenegliultimi�0anni,vannodaunminimodi���mm(paria���0metricubidiacquaperettarodisuperficie)registratinel199�,adunmassimodimm116�(11.6�0metricubiperettarodisuperficie)misu-ratinel1960.Purnelladiversi-tàannuale,puòessereconsi-deratafrequenteunapiovositàdi600-��0mm/anno.
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Morfologiaeprecipitazionicon-sentonoun’agricolturaassaidiversificatafralevarieazien-deedancheall’internodellasingolaaziendaconunpòdiattenzioniallepossibiligelate
tardiveprimaverili.Nellamaggioranzadeicasisiassisteadunaspecializzazioneproduttivaarboreaviticolaofrutticolae/odialternanzadicerealiconcoltureindustriali
(patata,barbabietola,girasoleecc.),asecondadellesceltetecnico-economicheeffettuatedalsingoloimprenditore.
All’ultimocensimentodel-l’agricolturaleaziendeagricolerisultano26�con�6�addetti.Piùrealisticamente,un’in-dagineappositamentecon-dottadallaAmministrazioneComunaleinoccasionedel
PRGnel1996/9�,haconsi-derato“azienda”soloentitàorganizzate,bendefiniteeproduttive,edindividuava2�0aziendee���addetti.E’presu-mibileunaulteriorediminuzio-nedegliaddettidatocheil�0%
deiconduttoriaveva,nel’96,un’etàsuperioreai��annie,inparticolare,il��%superavai6�anni.
mm
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Ripartizionedelnumero Ripartizionedelnumerodi Ripartizionedellasuperficiediaziendeperclassedi aziendeperformadiconduzione aziendaleperformadiampiezza conduzione-anno2000(26�aziende)- -anno2000(26�aziende)- -anno2000(26�aziende)-
Classediampiezza (ha) % Formadiconduzione % Formadiconduzione %
‹1 1�.9 Diretta 90.� Diretta ��.1 1-2 16.� Ineconomia �.� Ineconomia 12.� 2-� 20.2 Mezzadria 0.� Mezzadria 2.2 �-10 2�.2 TOTALE100.0 TOTALE 100.0 10-20 12.� 20-�0 �.0
›�0 1.� TOTALE 100.0
Addettiinazienda Ripartizionedellasuperficie Ripartizionedelnumerodi-anno2000(26�aziende)- aziendaleperclassedietàdel aziendeperclassedietàdel conduttore conduttore -anno2000(26�aziende)--anno1996(2�0aziende)-
Addetti n° Classedietà Classedietà
(anni) % (anni) %
Conduttoriefamiliari ��� ‹�� 2.1 ‹�� �.2
Salariatifissi 1� ��-�� �6.� ��-�� 2�.�
TOTALE �6� ��-6� 2�.� ��-6� ��.�
›6� ��.6 ›6� ��.�
TOTALE 100.0 TOTALE 100.0
L’indaginesoprarichiamata,allaqualesirimandaperunamiglioreconoscenzadellareal-tàagricolaepiùingeneraledelterritorioruraledelcomune,ha,anche,stimatoladimensio-neeconomicaall’attivitàagri-cola.ConsiderandosololaPLV(ProduzioneLordaVendibile)deicampiedellastallaal
nettodelvaloreaggiuntodalletrasformazioniedallavenditadiretta,taledimensionesiaggi-rava(1996)incirca11miliardidilire.Ilcompartoproduttivoviticolo-frutticoloèilpuntodimaggiorforzarappresentandodasolooltreil�0%dellaPLVtotale.Inquestocomparto,poi,ilproduttorepuòfacilmente
effettuarelatrasformazione(vediuvainvino)evenderedirettamentealconsumatorerealizzandounmaggiorevaloreaggiunto.E’ancheilcompartoincuisitrovanoconmaggiorfrequenzaimprenditorigiovanietecnicamentebenpreparati.
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L’agricoltura nel dopoguerra
QuellodiZolaPredosaera,allafinedellasecondaguerramon-diale,unterritorionelqualeprevalevaancoral’economiaruraleche,purdisastratadallevicendebelliche,assicuravaaipiùunasufficientealimentazio-ne.Nellamemoriadeitestimo-nidiquegliannivièilricordodiun’agricolturafortementeindirizzataall’autoconsumoecheconsentivadivenderebenpoco.Ilfrumentoeralacolturaprin-cipaleallaqualesidedicavalamaggiorpartedellaforzalavo-ro;poilastallachelentamentesitentavadirinforzarealmenonelnumerodicapiallevati.Eranoinmaggioranzabovinidirazza“Romagnola”o”Bianca”che,fortidalavoro,davanounpo’dilatteeafinecarrieraeranoancoraapprezzatiperlacarne.Laviteeraassaidiffusaperchéilvinoeraunalimentodivalore:l’operaio,percontrat-tosindacale,avevadirittoadunlitrodivinoalgiornoesoloneglianni’�0ildirittovennemonetizzatonellabustapaga.Infine,orto,maiale,gallineeconigligarantisconoalla“zdàu-ra”materialeperfarfrontealleesigenzequotidianedellafami-glia.Restavanodacomperaresoloilsaleel’olio.L’autorericordabeneunavicendachevideprotagonistaunvino….mezzovino,(allunga-toconacqua)conscontrifrabracciantieproprietà,risoltoinarbitrato,dopoprelievoedana-lisidelcampioneavantaggiodeiprimi.Succedevaametàdeglianni’�0inunaazienda
incomunediSassoMarconidovesilavoravaperimpianta-revignetiefrutteticonscassoeseguitoamano.
Lamezzadriaeralaprincipaleformadiconduzionemanonmancavanoformediverserego-latedacontrattiverbalisoprat-tuttoperlagestionedivignetieorti.Contratticheinvarimodistabilivanoilrapportofraillavoratoreedilproprietariodelterrenonellasuddivisionedellespeseedeiprodotti.L’unitàpoderaleraramentesuperavai�ettarimaspessoèancorapiùpiccola.Ilfattorelimitanteeradatodallamano-doperanecessariaall’esecu-zioneditutteleoperazionicol-turali:600–�00oreperogniettarocoltivatooltreiltempoperglianimalidaaccudireelagestionedeiprodottiraccolti.Ilfrumento,ilmais,ieranostesisutelioaiedicementoadessiccarealsoleperrenderlicosìconservabili;ogniseravenivanoraccoltiinmucchieprotettidall’umiditànotturnacontelipoi,lamattinasucces-siva,dinuovostesibadandoarimescolarlicontinuamenteperun’essicazioneomogenea.Laguardiadelcontadinoaisuoiprodottieracostanteperevitarecheuccelliegallinenefaccianobottino.Eraanchenecessarioprocurarelalegnaperriscaldarelacasaecuo-cereognigiornoilcibo.Chinonavevailboscoacquistavalegnamedacommerciantiodaagricoltoridimontagna..Inquestarealtàdipochisoldiemoltadisponibilitàdimano-dopera,eradiffusol’acquisto
“inpiedi”diparticellediboscoprovvedendopoidirettamentealtagliodellalegna.Lapotatu-radeglialberidafruttoedellavite,iltagliodellasiepecheusualmentecircondaval’aiaedelimitavaicampieranofontedicombustibilepreziosoperilfornodapane.E’unperiododigrandifatichemaancheditantesperanzeperl’agricoltura:lentamentesiricostituival’aziendaagrico-ladevastatadallaguerracheavevacausatodannidirettiedindirettiperl’abbandonodellecoltivazioni,ildegradodel-l’assettoidraulico-colturale,lamancanzadimezzitecnici(sementiselezionate,concimiecc.).Ilmercatodeiprodottiagricolieracaratterizzatodaunafortedomandaediprezzieranoremunerativi.Ungrossolimiteallaripre-saerarappresentatodaltipodiproprietàterriera:levarieformedicolonia(fralequaliprimeggiadigranlungalamezzadria),teoricamentegeneratricidisocietàincuisiincontranosinergicamen-tecapitaleelavoro,inrealtàeranounostacoloperladif-ficoltàdeirapportifralepartideterminate,spesso,dallaposizionedirenditaassuntadallaproprietà.Anzichéinvestirepermigliora-reemodernizzaresipuntavaancorasulladisponibilitàdimanodopera.Lebracciachelafamigliacolonicadovevamet-tereadisposizionedelpodereeranounfattorediproduzioneallastreguadiqualsiasialtromezzotecnico,colvantaggiochenoncostavanoallaproprie-
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tà.L’insufficientedisponibilitàdimanodoperafamiliarepotevaesseremotivoperrisolvereilcontratto:lafamigliacontadinapotevasempreessereraggiun-tadallosfratto(scommio,com-miato)edesserecostrettadopopochimesiadabbandonareilpodere.L’11novembre–SanMartino–eraladatadiriferimentodellacontabilitàaziendaleedeicon-tratti.Attornoaquelladatasiconcentravanoitraslochidaunpodereall’altro.Peralcunieralasperanzadiunpodereediunavitamigliore;peraltrieraunfuturopienodiinterrogativi.
Gliannichevannodal’�6al’�0sonocaratterizzatidallegrandilotteagrarie:daunaparteilavoratoririunitinellaFederterra–dallaqualenasce-rannolaFederbraccianti,laFedermezzadrielaFederazioneColtivatoriDiretti–dall’altraiproprietarirappre-sentatidall’Agraria.Ibraccianti,chenellapia-nuraeranolamaggioranzadellaforzalavoro,chiedevanoun’occupazionepiùstabileperraggiungerele100giornatedilavoroall’annochesignifi-cavaaveredirittoall’indennitàdidisoccupazionee,soprat-tutto,all’assistenzasanita-ria.Chiedevanolariduzionedell’orariodilavoroda10-12ad�oregiornaliere,ilricono-scimentodellamaternitàconun’oraalgiornoperallatta-mento,gliassegnifamiliari.Icontadinirivendicavanounadiversaripartizionedelleentra-techevennericonosciutadal
“LodoDeGasperi”conil��%dellestesseafavoredelmez-zadro.Masoprattuttochie-devanounsaltodiqualità,diconsiderazione:rivendicavanoildirittodipartecipareallescelteaziendalicomeco-imprenditorienonessereconsideratisolocomeforzalavoro.IlLodoDeGasperi,chepreseilnomedel-l’alloraPresidentedelConsigliodeiMinistri,obbligòiproprieta-riareinvestireunapartedegliutiliinoperedimiglioriaedilmezzadropotèintervenirenellagestionediquestealfinediqualificarelaproduzionedel-l’azienda.Inquestoimezzadritroverannoilforteappoggiodellafederbracciantichevede-vanell’esecuzionedelleoperedimiglioramentofondiarioun’occasionediaumentooccu-pazionale.
Vièpoilaquestionedel“Collocamento”ovverodellaregolamentazionetrasparen-tedell’occupazionesalariale,cheeral’oppostodeltristefenomenodel“caporala-to”.InunprimotempolaFederterraconufficiinognicomuneregolaval’assun-zionedeglioperaicercandodigarantireatuttigliiscrittinellelistedelCollocamentolegiornatelavorativesufficienti.Successivamenteperò,insin-toniaconlapoliticadell’alloraministroAmintoreFanfani,siistituìinognicomuneunufficiogovernativoperilcollocamen-to.Lapresenzadelleduestrutturedavaluogoaconfusione,esa-speravalasituazionegiàmoltotesa.
Sonomomentiassaidifficilineiqualisiebbeanchel’at-tentatoaPalmiroTogliatti,SegretarionazionaledelPartitoComunistaItaliano,del1�luglio19��.Cifuronoscioperi,picchetti,scontriconlapolizia,purtroppoancheconmorti.Sufrontipoliticiopposti,maconlastessavolontàdimigliorarelecondizionisocialideilavo-ratoridellaterra,cadderoaS.GiovanniinPersicetoGiuseppeFanineLoredanoBizzarri.
FaustoCarpani,notopoetadialettalebolognese,nellasuacanzone-poesia“biziclatta”ricordaassaibenelacondizio-nedelbracciante“…..biziclatta,fuorisériedipuvrétt,conlanàivolacalurabisugnèvatirèrdrétt,sòuraelspallacaparè-la,colpensìrachipinèn,bizi-clattasfrumblèintèra,fataapizdaiquesturèn”.“…..bicicletta,fuoriseriedeipoveri,conlaneveoilsolleo-neeranecessariocontinuare,andareavanti,conlamantellasullespalleedilpensierorivol-toaibambiniacasa(alleloronecessità),biciclettabuttataaterraefattaapezzidallapoli-ziainfunzioneantisommossa.”
Nell’areaBazzanesealcuniproprietariesconodall’Agrariaindisaccordoconleposizionirigidedellastessaenell’agosto’��,partecipavanoalivellopro-vinciale,allacostituzionediunaassociazione-l’UPRA-cheraggiunseprestoaccordisepa-raticonibracciantisuorariodilavoro,assegnifamiliariematernità,econimezzadrisull’applicazionedellemiglio-
��
rieelapartecipazioneallapro-grammazione.Eranomomentidifficiliancheperipiccoliproprietaricoltiva-toridiretti.Nel’��sicostituival’AssociazioneProvincialedeiColtivatoriDirettilaquale,puravviandounapoliticaautono-ma,continuavaariconoscereallaFederterraunruolodicoordinamento.PeraccordiinterniallaFederterra,finalizzatiagaran-tirelaproduzionediderra-tealimentariperlacittà,leaziendedeicoltivatoridirettinonvennerocoinvoltinegliscioperideibraccianti.Anzi,Federbracciantigarantivalamanodoperanecessariaadaffrontarelepuntedilavoroqualilaseminaelaraccoltadeiprodotti.
Poi,agliinizideglianni’�0latensionesocialesiattenuòinparteperirisultatisindacaliottenuti,inparteperchél’avviodioperepubblichedibonifi-caedidifesadelsuolo,deimiglioramentifondiariedellasistemazioneidraulico-agra-riafinanziatidalprimoPianoVerde,aumentaronolepossibi-litàdioccupazionebracciantile.Masoprattuttoperché,pocoallavolta,perdedivalorelaquestioneagraria.
L’esodo rurale
Laricostruzionedellacittàel’avviodell’industrializzazionerichiedonomanodopera,anchegenerica,proprioquellacheinagricolturaeraalloraabbon-
dante.Iniziaval’abbandonodell’attivitàagricolaallaricercadiunasistemazionemiglio-re.Eranosoprattuttoigiovaniadallontanarsiesiavviavailprocessodella“divisionedifamiglia”.Lafamigliapatriar-cale,allabasedellaciviltàcon-tadina,sifrantumava:ivecchirestavanoinaziendamentreigiovani,inparticolaresegià“sposatiincasa”,seneanda-vano.Daprimamantenendolaresidenzainfamigliaemagaricollaborandonell’impiegodellenuovemacchine,successiva-menteildistaccoeratotale.Undistaccodolorosoenonsolopermotiviaffettivi.Chiuscivadallacomunionedeibenidellafamigliaavevadirittoadunaquotadellaricchezzafamilia-re.Lapartizionedelcapitale,purregolamentatadaUsieConsuetudinicheassumonovalorelegale,davaluogoadiscussionielitigi.Venivanoagallaletensionitenutenasco-stenellacoabitazioneforzata.Profondelacerazionisitra-scinaronoperannie,avolte,resterannononrisolte.Venivanovalutati,equindiammessiallapartizione,gliattrezzi,ilbestiame,iprodottigiacentineifienilieneimagaz-zini,leanticipazionicolturali,imobilidicasa,perfinoivestitielelenzuola,ilvinoedirecipien-tichelocontengono.Intalioperazioniintervenivail“Partitore”cheeraunosti-matoreeduncontabilemasoprattuttounfinepsicologochetentavadievitaredolorosefratturefraleparti.Erauntec-nicoiscrittoagliappositialbiprofessionalima,avolte,ancheun“pratico”dibuonavolontà,
dotatodelnecessariocarismariconosciutodalleparti.Irapportifrailproprietariodelpodereedilmezzadroeranoregolatidal“LibrettoColonico”,unasortadiquadernoconcolonnedelDareedell’Ave-re.Nelleprimepagineerariportatol’inventariodeibeninecessariallagestioneazien-dale(capitalebovino,attrezzi,merciinmagazzinoecc.)conl’attribuzionedellapercentualidiproprietà.Lanormapreve-devaunacompartecipazioneal�0%ma,spessolaquotadelmezzadroerainferiore,dacuiunaminorepartecipazionediquest’ultimoagliutilifornitidaquelcapitale.Lepaginesuccessiveeranoungiornaledeiconti:venivanoannotateleentratederivatedallavenditadeiprodottieleusciteperl’acquistodibenidiservizio.All’11novembre,venivastilatoilrendicontocon-suntivo.IlLibrettoColonicoeratenutodallaproprietàesoloafineannataagrariasottopostoinvisionealmezzadroedallostessosottoscrittoperaccetta-zione.Amalapenailcontadinointerpretavaicontichequasisempresichiudevanoinrossoperlui.Ilricorsoall’aiutodeltecnicodifiduciaoalsindacatoperuncontrollopotevaesse-reinterpretatodallaproprietàcomeunosgarboequindipre-ludereallo“scommio”,alcom-miatodalpodere.Ovviamentevieranoanchepro-prietariilluminati,sensibiliallenecessitàdimigliorarel’asset-toproduttivoconinvestimentieconvintidiunrapportoaparidignitàconilmezzadro.
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Coltivazionedellacanapa.PodereLodiPonteRoncagramolatricedellacanapaconlocomobile
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Trebbiatricefissa
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Il Piano Verde: anni ‘60 – ‘70
Eranoannidigrandifermento:l’agricolturacominciavaafareiconticonunarealtàinrapidaevoluzionecheimponevascel-tetecniche,ristrutturazioniedinvestimenti.ConilprimoesecondoPianoVerdeloStatomettevaadispo-sizionefinanziamentiperoperedimiglioramentofondiarioaziendalieinteraziendali.Accantoall’obiettivodiriordinodeltessutoaziendale,chenelnostroterritorioerapocopiùdiunadichiarazioned’intentiinquantolasciavapressochèinvariataladimensioneazien-dale,sipuntavasoprattuttoalmiglioramentodellecondizionidivitaedall’incrementodellaproduzione.Venivanoeseguitipiccolilavoridiristrutturazionedellecaseperlacostruzionedelbagno,chefinoalloraeraquasisem-preunosgabuzzinoinmuratu-raoinlegnodifiancoalleta-maio,laluceelettricadiventaenergiagraziealpotenziamen-todelleretidistributiveoperatadalla“SocietàBolognesediElettricità”.Ciò,fral’altro,con-sentival’installazionedimoto-rinielettricida1-1,�CVchesollevavanol’acquadaipozzielaportavanoincasaenellestalle.Neicampisiinvestivainmiglioramenticolturaliedinoperedisistemazioneidraulica.Questeultimeriguardavano,inpianura,leoperediscolodelleacqueediirrigazionenelrioCavanellaeneltor-renteGhironda.Sonoancorabenvisibiliimanufattidipresa
dell’acquarealizzatiinquelperiodo.Incollinaeranovoltesoprattuttoalconsolidamentodeiterreniedalmiglioramentodelleinfrastrutturediservizio.Cambiavanolecolture:lacanapascomparivainfrettaesiabbandonavanoimaceri.Scompareilbacodasetaeconluiifilaridigelso.Lemacchinechiedevanospazisempremag-giorie,pocoallavolta,venivanoabbattutelepiantate,filaridiviti“maritate”–sostenute–daolmie/oaceri.Ladisponibilitàdinuovibenidiproduzionerivoluzionavalasocietàrurale:sementisele-zionateproduttiveeresistentialleavversità,concimimineralinaturaliodisintesi,prodot-tichimiciperladifesadellepianteedeiraccolti,pesticidiediserbanti.Macchinesemprepiùpotentiecomplessenonsolocambiavanoilpaesag-giomaimponevanodrastichescelteimprenditorialiperlequalieranonecessarieazionidiinformazioneeformazioneprofessionale.L’anzianocapofamiglianonerapiùingradodidecidereeperdendoilsuoruolonell’aziendafamiliareperdevaanchelasuaposizionesociale.Questa“rivoluzioneverde”erastimolata,affiancata,guidataesostenutadaazionidiversechefacevanocapoalloStato,allaricercascientifica,all’assisten-zatecnica,all’organizzazionesocialeedeconomica.Nel19�1venivanoistituitele“Cattedreambulanti”.FacevanocapoallastrutturaperifericadelMinisterodell’agricoltura,gliispettoratiagrari,edaveva-
noloscopodidiffonderel’in-novazionetecnicaasostegnodelmiglioramentofondiarioproduttivoedeconomico.IlcomunediZolaPredosaeraricompresonellaCattedraAmbulantediBazzano.Siorga-nizzavanoancheaZolaincontripubblici,maerasoprattuttoildialogodirettoinaziendacheavevalamassimaefficacia.SiconsolidalaretedelConsorzioAgrarioProvinciale(C.A.P.)consediaRiale,PonteRivabella,BazzanoeLavinodiMezzo,strutturediriferimentoperl’acquistodeivarimezzidiproduzione,eperilconferi-mentodeiprodottiedaccessoall’informazionetecnica.Icereali,cherappresentavanoilprodottoprincipale,rigoro-samenteconfezionatiinsacchida100chili,eranoconferitiaimagazzinidelConsorzioAgrarioe,inparte,alMulinoBassinidiLavinodiMezzo.L’allevamentodeibovinisubi-sceunaprofondatrasformazio-ne:larazzabianca-romagnola-fornitricesoprattuttodilavo-ro,cheerastatalaprincipaleforzatrainantepercarri,aratri,falciatriciecc.,maanchedicarne,venivasostitutainpochianniconrazzedalatte:pezzatanera,pezzatarossaebruno-alpina.Illattevenivaraccolto,pressoleaziende,daprivatichealorovoltaloconferivanoallecentralidellatteperlapastorizzazioneedilconfezio-namentoinbottiglia.Inlineaconledivisionipolitichedeltempoancheillatteassumevacolorediversoasecondadellacentralecuivieneconferito:ALAoGranarolo.
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EntravainfunzioneinqueglianniilCaseificioSocialediPonteRoncaperlaproduzio-nediParmigianoReggiano.IlCaseificiosignificavagaran-ziadiritirodellatteeprezziremunerativi.Lazootecniasirafforzavainnumerodicapiedinqualità.Nel196�eranopre-senti�.100bovinidicui1.��1eranovaccheinlattazione.Sistimavaunaproduzionedi��–�0.000hl/annodilatte.Nontutteleaziendeparte-cipanoinugualemisuraalleinnovazionialloraincorso.Moltodipendevadallaformadiconduzioneedallasensibilitàdell’imprenditore.Lamezzadria,chenel19�0gestivaancoraquasiil�0%dellasuperficiecoltivabi-
le,rappresentavaspessoungrossoostacoloecomunque,nelladinamicaeconomicadeicosti-ricaviperdeterreno.Siriducelarenditaagricola:ilproprietarionontrovastimolioconvenienzaall’investimento,illavorodelcolonononèpiùsuf-ficientementeripagato.Nellasecondametàdegli’�0ilfrumentovenivapagatoall’agricoltorecirca�000lireilquintale;consegnandoalfornaiounquintaledigranosiritiravapaneperlostessopesopagando�–10lirealchiloperlacottura.Unpaiodiscarpecostavamediamentedalle2.000alle�.000lireelabenzina,dopol’aumentodovutoaifattidiSuez,circa110lireallitro.
Neiprimianni’60ilfrumentosalivaa6000lireilquintale(+�0%),perlacotturadelpanesipagavano11�Lireilchilo-grammo(+1000%),lescarpe6.000-�.000lire(+�00%)elabenzinaarrivavaalle200–2�0lireallitro(+100%).Sieragiàavviataladivaricazio-nenell’andamentofraiprezzideiprodottiagricoliequellideglialtrisettori.Neglianni’�0,unquintaledifrumentopotevaesserebarattatocon2paiadiscarpeo��litridiben-zina;oggi,occorrono10quinta-lidigranoperunpaiodiscar-peedilsuovalorecorrispondea�–9litridibenzina.Ilmezzadro,sirendevacontochelapropriasituazioneeco-nomicanonmigliora,anzi,
ZolaPredosaanni‘60
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confrontataconquelladicolorocheeranopassatiadaltreatti-vità,eraperdente;aumentaval’esododall’agricoltura.Primalalasciavanoigiovani,poil’in-terafamiglia.Nelterritoriocomunaleilfeno-menononerauniforme:eramassimonellapartecollina-reindestraLavino,amontedellastradaRivabella–Riale,dovel’agricolturapraticamen-tescomparve.SimanifestavaintensamentenellacollinaamontedellaBazzanesemasuccessiveristrutturazioniaziendaliportavanoalrecuperototaledeiterreniinformepiùmoderne,mentreinteressavamarginalmenteilterritoriodipianuradovealladiminuzionedegliaddettifacevariscontrolaristrutturazionedelleaziendeineconomiaesirafforzavalaproprietàcoltivatrice.
La meccanizzazione
LaripresaeconomicadelPaesepuntavainparticola-resullosviluppoindustriale;nuovemacchineenuoviattrez-ziarrivavanosulmercatoel’agricolturaneerafortementeinteressata,nonsolopersosti-tuirelamanodoperachevenivasemprepiùamancareincon-seguenzadell’esodorurale,maancheperaumentareemiglio-rarelaproduzione.Lamacchina,cometale,noneraunanovità.Soprattuttoinpianuradadecennisiusavanoitrattoriperiltraino,ifamosiLandini,Titan,edaltri,cheoggisiammiranoneimuseionellevariemanifestazionimirabil-
mentefunzionanti..Lalocomo-bileavaporeeragiàutilizzatadamoltianniederaunaveraepropriacentraledienergiaperfarfunzionarelatrebbiatricenelpiazzaledellecasecoloni-che.Ciòchesimodificavaerailconcettodimacchina:unacentraledipotenzacheoltrealtrainodicarriedaratricon-sentiva,attraversopresediforza,diazionareattrezziattiviingradodieseguireoperazionifinoaquelmomentofattibilisoloamanodall’uomo.Erailcasodellamietilega,unamacchinatrainataedazionatadaunapresadiforzachefal-ciavailgrano,loraccoglievaelegavainfasci-covoni-ese-guendounnodoperfetto,chepoidepositavasulterrenooaddiritturasulcarro.Ciòchepropriononsicapivaerailnodoo,meglio,comefaceva,lamacchina,afarequestonodo.Bambinieadulticamminavanoafiancodellamacchinaosservandoconmeravigliaimovimentidellepuleggeedeibraccimeccanicifinoall’espulsionedelcovone.Esifacevanoconfronticonl’annoprecedentequandoilgranoerafalciatoamano,rac-coltoingrossicovonilegaticonstelidicanapaosalici(ivinchi)o“stropelli”(pollonidivariespeciearboreeoarbustivefles-sibilieresistenti).Lavorocheduravadecinedigiorniederasudore,faticaemaldischiena.Nellafamigliacolonicaeranosoprattuttoledonneadessercontenteperquestanuovamacchina,cheleaffrancavadallagrandefatica,egliuomini
piùgiovaniperchéaumentavalaloroproduttività.Lamacchi-naconsentivalorodicoltivarepiùcampiconlastessaquanti-tàdimanodopera.Viceversaglianzianieranodubbiosi:camminavanoafian-codellamacchinaconl’occhioattentoalcovonechecadevaaterra,losollevavanoecon-tavanoichicchidigranocheinevitabilmente,perl’urtosulterreno,sistaccavanodallespigheederanopersi.Inqueitempiichicchidigrano,comelebricioledipane,eranosacri.Troppovicinoneltempoerailricordodellamiseria,dellafame,edellaguerra.Moltianzianidicevano:“quellamac-chinanonavrebbeavutofutu-ro!”.Lafortunadellamietilega,infatti,duròpocomaperaltrimotivi:giàneiprimianni’60sipresentaronosuicampilemie-titrebbie,enormimostrimec-canicicheeseguivanoinpocheoreillavorodimesi.LafamosaClaisongiallaeraingradoditrebbiarecirca�.000quintalidigranonelcorsodiunastagionediraccolto.
Ricercascientificaesviluppotecnologicomettevanoadispo-sizioneinpochianniattrezza-turesemprepiùspecializzateesofisticateingradodicompiereognioperazione.Percoltivare,raccogliereetrebbiareunetta-rodigranoneiprimianni‘�0,eranecessariolavoromanualepercirca�00–1000ore;allafinedeglianni‘�0siimpiegano1�-20ore.L’esempiodellameccaniz-zazionedellalavorazionedel
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granoerafraipiùsignificativimaanchelelavorazionidellecolturecosiddette“sarchiate”,perchénecessitavanodiconti-nuezappettature,qualiilmaisolabarbabietola,venivano,nellostessoperiodo,integral-mentemeccanizzate.Inviticolturaefrutticoltura,invece,lameccanizzazionepurintrodottaindiverseoperazioni(lavorazionedeiterreni,tratta-mentiantiparassitariecc.)noncoprivaintegralmenteleneces-sitàperlungotempo.Potatureeraccoltadeipro-dottieranoeffettuateancoramanualmentesiaperlediffi-coltàtecnicheedicostieco-nomici,siaperpreservarelaqualitàdelprodotto.
Aglialboridellamodernamec-canizzazione,pochesonoleaziendeagricolechepotevanopermettersil’acquistoel’esclu-sivousointernodiquestemac-chineedattrezzature;eranoancoraledittecheoperavanopercontoterziechegiàinprecedenzagestivanoletreb-biatricifisse,itrattoridigrossacilindrataecc.adacquistaretalimacchineperusarleaser-viziodell’interoterritoriocomu-nale.L’aumentodellaprodu-zioneagricolaedilcontinuomiglioramentodeiprezzi,finoallafinedeglianni’�0,afrontedeicostiabbastanzacontenuti,eranolecondizionifavorevolialrapidosviluppodellamec-canizzazione.Grazieancheallamessaadisposizionedifinan-ziamentipubblicilesingoleaziendesidotavanodiunparcomacchine,spessoeccessivoperlapotenzael’usorichiesto.
Perunapiùrazionaleorganiz-zazioneegestionedelpatri-moniomacchineedattrezziedanchepercontenerel’oligopo-liodelledittechelavoravanopercontoterzi,prendevanovitanuoveformeassociative.Nel196�sicostituisce,consedeaPonteRonca,unConsorzioMacchineperlagestionedimietitrebbie,macchineperlecoltivazionedellepatate,trattricipesanti.ecc.Eraunadelleprimeformeassociatedelsettoreederadiesempioestimoloperanalogheiniziativechesirealizzaronodopopocotempoinaltrecomuni,comequellodiCrespellanoinloca-litàCalcara,diAnzolaEmilia,diSalaBolognese,diSanGiovanniinPersiceto.PerpiùditrentaannitaleConsorziofuunpuntodiriferimentopermoltiagricoltoridelcomunediZolaPredosa.Nelcorsodeglianni,processidirazionalizzazionetecnico-economicadeterminavanolaristrutturazionedellacompa-ginedeiConsorziMacchine:recentementeilConsorziodiPonteRoncaèconfluitonellaCoop.SamoggiachegiàinprecedenzaavevaincorporatoiConsorzidiCalcaraediAnzolaEmilia.Informepiùcontenutemanonmenoimportanti,sicostituiva-nodiversesocietàdifattofraagricoltoriperlagestionediunaopiùmacchinespecializ-zatealloscopodiottimizzar-nel’impiegoeridurreicostidigestione.Erailcasodelleattrezzatureperlacoltivazioneelaraccoltadellepatate.Zootecnia
Finoaiprimianni’�0,l’agricol-turaeraingrandeespansioneproduttiva.Condizionidimer-catofavorevoli,anchegraziealsostegnoassicuratodallaComunitàEconomicaEuropea-C.E.E.-pergarantirelaprodu-zionealimentare,unitealcostoancoracontenutodell’energia,dellemacchine,deiconcimiedegliantiparassitari,invitavanol’imprenditoreagricoloaspin-gerealmassimosullaquantitàprodottamagariancheascapi-todellaqualità.Noneracosìperl’allevamentozootecnicoedinparticolareperquellobovino.Neglianni’�0siverificavalachiusuradellamaggiorpartedellestalleaziendali.Lemotivazionitec-nicheedeconomicheeranodiversema,sicuramente,lepiùincisiveeranodiordinesociale.Lastallarichiedevaunapre-senzacontinua,ancheaNataleePasqua,edillavorochevisiesplicavaeraconsideratodaipiùsporcoedegradante.Continuavanolaloroattivi-tàaziendespecializzatecheavevanosaputoinvestireinnuovefunzionalistruttureedinmodernetecnologieperl’ese-cuzionedeivarilavori.Ladrasticadiminuzionedeicapiallevatiaveva,comeprimaconseguenza,uneccessodiproduzioneforaggerainquantoleaziendeeranoancoralegateaindirizziproduttivichepervarieragioniprevedevano,nellasuccessionecolturale,lapre-senzadileguminosedaforaggio.Analogamenteaquantoavve-
nivainaltrezonedellaprovin-cia,gliagricoltoriinteressati,conl’appoggiotecnicodellaCooperazioneBolognese,sicostituivanonellacooperativaStallaSocialediPonteRonca.LasedeerainviaMadonnadeiPratielestrutturerealiz-zateneglianni’�6–‘��eranoingradodicontenereoltre200capidalattepiùl’alleva-mentoel’ingrassodacarneperaltri�00capi.Inunprimotempoeranogliagricoltoriche,ciascunopercontopro-prio,nellapropriaazienda,eseguivanotutteleoperazionidisfalcio,fienagioneetra-sportodelforaggioallastalla.Successivamente,inmodopiùrazionale,lastallasidotavadiunaidoneaattrezzaturaed
eseguivatalioperazioni.Illatteprodottoeraconsegnatoalcaseificiosocialeperlatrasfor-mazioneinparmigiano-reg-giano.Ilsocio–agricoltoreeraripagatoinbaseallaquantitàdiforaggioconsegnatoallastal-la.Permigliorarelastrutturafisicadelbestiameeridurrelespesedell’allevamento,laCooperativaprendevainaffit-toilpodere“Collinaccia”incomunediMarzabottopostoacavallodellospartiacqueReno–Settadaadibireapascolo.Iterreni,dellasuperficiedicirca��ettari,venivanorecin-tatiesuddivisiinvariesezioni.Consemineeconcimazionisimiglioravailcoticoerboso.Sirealizzavanopiccoliinvasiperlaraccoltadelleacquepiovane
ediunasorgenteassicurandoadognisezioneladisponibilitàdiacquaperl’abbeveratadelbestiame.Apartiredallapri-maveradel’��,vitelleeman-zettevenivanocondottesuipascolidoverestavanofinoanovembre.Lemanzetornava-nonellaStallaSocialeaZolaPredosa,irrobustitee,perlapresenzasuipascoliditori,ancheingravidate.Ilpascoloèstatoutilizzatofinoaiprimianni‘90poil’iniziativasiconcluseperladifficoltàareperirepersonaledisponibilearisiederesulposto,cheeraisolatoeservitodaunastradasterrata,epiùingeneraleperlacrisieconomicachecolpisceilsettorezootecnico.Viticoltura e vini di qualità
Locomobiledellatrebbiatriceanni‘�0-’�0
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Lagrandesvolta,inquestoset-tore,siverificaneiprimianni’�0.Cifuilpassaggiodaunaviticolturafinalizzataessen-zialmenteall’autoconsumoallavitivinicolturadiqualitàedinquantitàtaledafaracquisireaZolaPredosailtitolodi“cittàdelvino”.Perilvero,proprioaZola,giàneglianni‘60,ildott.EnricoVallanianelpodereTerreRossesperimentavaunaviticolturaavveniristicaconnuovimetodidiallevamentoesoprattuttoconnuovevarietà.Lasuaespe-rienzafudiesempioediaiutoallasvoltainparola.Nellugliodel19�1sicosti-tuivail“ConsorzioVolontarioperlatuteladeivinidiMonteSanPietro”e,pocodopo,il“ConsorzioViniTipiciCastelliMedioevali”.Duerealtàcheoperavanosullostessoterrito-riodeicomunidiCasalecchio,Zola,CrespellanoeBazzanolimitatamenteallazonacol-linareeperl’interoterritoriodeicomunidiMonteveglio,CastellodiSerravalle,Savigno,MonteSanPietro,SassoMarconi,MarzabottoePianoro.Svolgevanoazionediinfor-mazione,formazione,ricercaepromozionealfinedivalo-rizzareunprodottoritenuto,aragione,dialtaqualità.L’attivitàdeiConsorzierafortementesostenutadallevarieAmministrazionilocali,ProvinciaeComuni,edagliEnticheoperavanosullostes-soterritorioqualiilConsorziodiBonifica,l’EntediSviluppo,l’IspettoratoAgrarioel’Univer-sitàdiBologna.Eranoimpe-
gnateintalesostegnoancheleAssociazioniprofessionaliAgricole,laCooperazioneedilConsorzioAgrarioProvinciale.Neglianni’�2e’��,conlaregiadell’infaticabileassesso-reprovincialeall’agricolturaEnricoBonazzi,sisvolsel’in-dagineviti-vinicola.Ognivitedifilareovignetospecializzatoeraesaminataecensitaalfinediconoscereindettagliolarealtàdelterritorio.Eranounaquindicinaitecnicicheappositamenteformatisvolge-vanol’indaginecheinteressavaanchelecantine.Aconclusione,l’indagineaffer-mava:“Dall’indaginevitivinicolaappo-sitamenteeseguitaèemersalaseguentesituazione:-superficieinvestitaavignetospecializzato:ha.1.�0�-vitiincolturapromiscua:n°��6.�9�Sièinoltreresoevidentecheunapartenotevoledellacoltu-raviticola(circail22%)risaleall’anteguerraedèubicatainterreniafortependenza,echeunulteriore26%degliimpiantièantecedenteal1960.Lafortependenza……lavetu-stàdegliimpianti……critericheoggiappaionoirrazionali…costituisconoimpedimentoallavalorizzazionedellazona.E’quindiapparsaimprocra-stinabileunaristrutturazioneditaletipodiviticolturaattra-versolospiantamentodituttiivignetichericadononellesituazioninegativesopraespo-steedilsuccessivoreimpiantoincolturaspecializzataneiterrenivocazionalmentepiùfavolrevoli”
Nel19��,anomeepercontodel“Consorziovinitipi-ciCastelliMedioevali”edel“ConsorzioVolontarioperlatuteladeiviniMonteSanPietro”,ilConsorziodiBonificaMontanaAltoRenopresen-taallaComunitàEconomicaEuropea-C.E.E–XIITrancheF.E.O.G.A.ilprogetto:“Interventiperlaristrutturazio-nedivignetinelComprensorioColliBolognesi”.Ottenutoilfinanziamentoneglianni’��e’�6sirealizzavalaristrutturazioneconilreim-piantodi2�0ettaridivigneti.Alletradizionalimescolanzedialbana,trebbiano,montuni,pagadebit,barberasangiove-seecc.sisostituivanoimpiantispecializzaticonl’impiegodipinotbianco,sauvignon,rie-slingitalico–selezionepigno-lettobolognese,barberaemerlot(ivitigniperiqualicisaràilriconoscimentodellaD.O.C.)NelterritoriodiZolaPredosaaderisvanoaquestoprogram-madiristrutturazionedellaviticolturaleaziende:TerreRossediVallaniaGiuliaedEnrico,CaseZanchieMonteBrollodiMalagutiEmilio,S.AnnadiMorsianiLuigi,ChiesadiChiesaAntonio,CàBiancadiGuidiVittorio,CavaronediLellieRimondini,GaggiolidiGaggioliCarlo,LodidiLodiMariaLuisa.Aderisceall’interventoancheilDr.GiovanniVenturelli,cittadinozolese,lacuiaziendaèsituataincomunediMonteveglio.Nelvolgeredipochiannique-steaziende,chepossiamodefinirepionere,siristruttu-
VignetoaZolaPredosa
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ravanoassumendounospic-catoindirizzoviticoloe,nellamaggiorparte,anchevinicoloadeguandoepotenziandolecantinesecondomodernicano-nitecnologici.Fuinquestomomentocheiniziòlastoriadelpiùfamosodeinostrivini:ilPignoletto.Ivignaiolipiùattentisieranoaccortidatempochefralevitidirieslingodipinot(varietàinteseinsensolato,compren-dentinumerosecultivaraqueltempononbendefiniteedaipiùnonriconosciute)v’eranopianteche,oltreapresentareunafogliaabbastanzacaratte-ristica,producevano“grappolicompatti….conacinipiccoli,elissoidali,dicoloreverde-gri-gio-ambrato,bucciasottileeconsistente….buonaresistenzaallemalattie….”.Ivignaiolidefinivanotalivitigni“pinun-zein”(piccolopinot)propriopergliacinipiccoli.FacciolieMarangonidellaFacoltàdiAgrariadell’UniversitàdiBologna,dopoattenteosser-vazioniericerche,riconobberol’autonomaidentitàdelvitignoenecuraronoladescrizioneampelograficaufficiale.Nelcorsodell’indagineviti-vini-colafuronoindividuatequestepiante,indiversivigneti;conlacollaborazionedeglispecialistideivivaidiRauscedofuprele-vatoilmaterialegeneticoperlasuccessivaselezioneemoltipli-cazionepressoglistessivivai.Permotividiversifudenomi-nato“RieslingitalicoselezionePignolettoBolognese”.Piùtardi“Pignolettobologne-se”;finalmentenel19��il“Pignoletto”ottenneilmeritato
riconoscimentodellaD.O.C.
Il nuovo assetto agricolo: gli ultimi venti anni
Siègiàdettochedaldopo-guerraallametàdeglianni’�0l’agricolturaeratuttaprotesaall’aumentodellaproduzio-nealimentare.Lepoliticheagricolenazionali,epoicomu-nitarie,eranoimprontateasconfiggerelafameedacrearesufficientiscorteperfarfron-teaimprevisti.Iprezziallaproduzioneeranoprotettie,incasodisovrapproduzione,eraassicuratol’interventopubblicoperilritirodalmercatodellequantitàeccessive.Ogniinter-ventovoltoall’aumentodellaproduzionepotevabeneficiaredicontributofinanziario.Scienzaetecnologiaconsenti-vanoall’agricoltorediaumen-tarenotevolmentelaproduzio-ne.Aduncertopuntocisiresecontochequestaeccessivaproduzionenonerapiùric-chezzama,alcontrario,nel-l’economiaitalianaedeuropea,diventavaungravosoimpegnoeconomico.D’altraparteanchel’opinionepubblicanonaccet-tavapiùleimmaginididistru-zionedialimenti(montagnedimeleschiacciatedalleruspe)esicominciavanoavalutareancheicostiambientaliprovo-catidaquestotipodiagricol-tura.Sigiunseallarevisionedellepoliticheagricoledisincen-tivandolaquantitàafavoredellaqualitàedellatutelaambientale.Difattoiprezzial
produttoreinizianoadiminuirementreaumentanoicostiperl’acquistodeimezzidiprodu-zione.Inbrevetempol’aziendaècostrettaaristrutturarsioachiudere.GliimprenditoridiZolaPredosasepperoadeguarsiallenuoveesigenze.Specializzaronolecoltivazionievalorizzaronolaqualitàdelprodotto.Molticercaronounvaloreaggiuntoattraversolavenditadirettaalconsumatore.Percorrendoilterritoriocomu-nale,oosservandolodall’alto,sicoglieoggi,nelpaesaggio,questaspecializzazione.AmontedellaBazzanesedomi-nanoivignetienellecantinepresentisiacquistanovinidigrandequalità;avalle,neiter-renidolcicheaccompagnanoiltorrenteLavinodominanoifruttetiedanchenellazonadiviaMasiniediviaRigosa,siacquistadirettamentedalpro-duttore;versoovestinlocalitàMadonnadeiPrati,icampisonoapertienellamaggiorpartecoltivatiacereali,barba-bietoleepatate.
Uno sguardo nel tempo con numeri e grafici
Lastoriadegliultimi60annipuòessereespressaancheconnumeriegraficiponendoaconfrontovalorinumericirac-coltiindiversedate.Inparticolaresifariferimen-toaidatideivaricensimentidell’agricolturachehannoavutounacadenzadecennale.Purtropposonodatiparzialiinquanto,peralcunecategorie,la
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rilevazioneanaliticasièeffet-tuatadauncertomomentoinpoi.Siritiene,comunque,cheidatidiseguitoespostisianosufficientiadevidenziareifenomeniprincipali.Ilgrafico1evidenzialaprofon-
datrasformazionesubitadalterritoriodal1961al2000.Lasuperficieagro-forestaledelleaziendeagricolediminuiscediben1�2�ettari(�1%)passatiall’urbano,allaviabilità,piazze,parcheggiegiardiniecc.
Alcalodellasuperficieagrico-lafariscontroladiminuzionedegliaddettialsettore.
Grafico1
Ilgrafico2cheperòriguardasologliultimiventianni,evi-denziatalediminuzione:��9
inmenogliimprenditoriedifamiliari(-��%);calanodi60unitàisalariatifissi(-��%).Si
tengapresentechenel19�2sieragiàavvenutoilgrossodel-l’esododall’agricoltura!
Grafico2
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Ilgrafico�,analizzandolediverseformediconduzione,dàspuntoavarieconsiderazioni:-lamezzadria,formadicon-duzioneancoraprevalentenel’61con2��aziende,amalape-nasopravvivecon�9aziendenell’�2(siritienecomunqueildatosovrastimato),perpoisparireneglianni’90.Ilcensi-mentoriportaancoranel2000lapresenzadi2aziendeamez-zadria:probabilmenteunapre-senza“burocratica”inquanto,l’indaginedel’96nullariporta
inmerito;-aldiminuiredellamezzadriafariscontro,finoaglianni’�0l’aumentodellaconduzionediretta:èl’effettodell’appli-cazionedellaleggechecon-vertelamezzadriainaffitto.Successivamenteperòancheleaziendecoltivatricidimi-nuisconodiparipassoconlaristrutturazionepiùgeneraledelsettore;-leaziendeineconomia(ilavorisonoeseguitidasalariatiodacontoterzi)sono2�nel’61,
sonoancora2�nel’90;l’au-mentodi16unitàchesiveri-ficafrail’61l’�2rappresentaiproprietarichehannoprovatodigestireilterrenoabbandona-todallafamigliacolonica:poi,perragionieconomichehannodesistito;-infine,leaziendeagricolechenel1961sonointotale�61,al2000rimangono26�conunadiminuzionedi1��unitàparial�0%.
Grafico�
Igrafici�–�–6evidenzianolevariazioniavvenutenegliultimi�0anninellacoltivazionedeicampi.Perunagiustainterpre-tazionedeidatisitengacontodelladiminuzioneinassolutodellasuperficiecoltivatacomeriportatonellagrafico1.
Ciòconsiderato,nelgrafico�
osserviamo:-iseminatividiminuiscononeltempoinlineaconladiminu-zionedellasuperficiecoltivatamainpercentualeinferiore(��%).Ciòsignificaunaprefe-renzaversocolturediminorimpegnodimanodoperaecapitali;-diminuiscelaviticoltura
genericamentresirafforzaquelladiqualità–D.O.C.–inaziendemodernecompetitivesulmercato;-lafrutticolturamantienenegliultimi20anniunapresenzacostante.
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Grafico�
Ilgrafico�evidenziailfortecalodelleforaggere(-�0%)conseguentealcalodeglialle-
vamentidicuiallasuccessivagrafico�;
Grafico�
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Grafico6
Ilgrafico6mostralevariazioniavvenuteall’internodelsettorefrutticoloconseguentilevaria-zionidirichiestadelmercato.
Lamaggioruniformitàdipre-senzadellevariespeciechesiriscontranel2000rispettoal19�2probabilmenterisponde
anchealleesigenzedellaven-ditadirettaalconsumatore:averecioèadisposizioneun’of-fertapiùampiaecostante.
Ilgrafico�evidenziailcrollodell’attivitàzootecnicadescrittonellepagineprecedenti:-�1%ibovini;-��%isuini.Lecause
nonsonosolodinaturaecono-micamaanchesociale:l’impe-gnocostanteperl’imprenditoreeletantedifficoltàchenascono
dallapresenzadiallevamentiinunterritoriofortementeurba-nizzato.
Grafico�
6�
Ilgrafico�mostraladinami-caaziendaledal19�0al2000.Tralasciandol’analisidetta-gliatainrapportoall’evoluzionegeneraledelterritorio,chel’eventualeinteressatopuòfare
percontoproprio,sievidenziailrafforzamentodelleaziendenellafascia20–�0ettari,dinormaacoltivazionedirettaaseminativi,lasostanzialetenutadiquellenellafascia�
–10ettari,dinormaacon-duzionedirettaconpresenzaparzialeototaledifruttetoe/ovigneto,lariduzionedel��%delnumerocomplessivodelleaziende.
Grafico�
Ambiente e territorio: il rischio idrogeologico
L’11maggio2002èunadatachealungoresteràimpressanellamemoriadeicittadinidiZolaPredosa.Quellasera,unavalangad’acquaefangoper-corselestrade,inondòigiar-dini,penetrònellecase,nellecantine,nelleautorimessedanneggiando,distruggendotuttoquantositrovavalungoilcammino.Tuttosuccesseinpocotempo,unadueore;nonvifutempoperfareazionipreventive,salvarecose,portarel’autoalsicuro.Lagentenoncapìnemmenodadoveprovenisse
lafanghiglia,seequalifosserozonesicureostradepercor-ribili.Ovviamenteilbuiocon-tribuìdimoltoallaconfusionegenerale.Versomezzanottefupossibileunprimodimensiona-mentodelfenomenomasololamattinasuccessivalasciaguraapparveintuttalasuatristerealtà:daRialeaGessoefinoalTorrenteLavino,dallacolli-naallaviaBazzaneseepiùavallefinoallamassicciatadellaferroviaeratuttaunacolatadifango.Colmodiacquaefangoogniscantinato,ognilocalesotterraneo;dieci,cinquanta,centocentimetrineipianiterradellecaseenellefabbriche;irriconoscibilistradefossigiar-
dini:ovunqueun’appiccicosafanghiglia.Stessasorte,pursusuperficiminori,toccòaZolacentroePonteRonca.Nellapianura,fraTombe,MadonnadeiPratiedoltrefinoallaPolveriera,l’acquastrari-patadaifossisommersecampiestradecreandograndilaghi.Moltelecaseisolateedinvasedall’acqua.Qualilecause?Comesempre,diverse.
6�
L’evento atmosferico
Dalleore20,10alle20,�0nellazonacompresafralospartiac-queNugareto,MonteCapra,SanLorenzoincollinaSanMartinoelabretelladell’au-tostradachedaCrespellanovàallatangenziale,cadderodai�0ai60mm.dipioggia.Unapiog-giaviolentissimachenonhariscontrinellamemoriaeche,secondolestatistichepuòveri-ficarsiogni200anni.Sipensichelaprevisionediunapreci-pitazionedi�0mm.distribuitasu2�orecostituiscesogliad’allarmeperallertaretuttalastrutturadellaProtezioneCivile.Nonfu,quindilaquanti-tàdipioggiainassoluto(moltevoltequestaèstatasuperatasenzaparticolariproblemi)mal’intensitànelbrevetempoadeterminareildanno.Dallacollinal’acquaprecipitòavalletrascinandoterrenoeresiduidivegetazione–foglie,rami,erba–maancherifiutidiognigene-repurtropposemprepresenti–plastica,gomma,ecc.-occlu-dendoinbreveognifossoesottopassostradaleaumentanodiconseguenzailpotereerosi-voedevastante.
L’urbanizzazione
SiègiàvistoinaltrepaginequaleprofondatrasformazionehasubitoilterritoriodiZolaPredosanegliultimi�0anni.Daterritorioessenzialmenteagricoloeforestaleaterrito-riointensamenteurbanizza-to.La“cementificazione”hapesantementemodificatogli
equilibriprecedenti;l’acquadipioggianonèpiùassorbitadalterrenomascorresusuperfi-ciimpermeabiliaumentandoconsiderevolmentenonsoloinquantitàmaancheinvelocità.Raggiungeinfretta–etuttaallostessotempo–ifossiolefognaturecheladovrebberosmaltiremache,diconse-guenza,sonodigranlungainsufficientiecomunquenonadeguatiasopportareinuovimaggiorivolumi.Purtroppoall’aumentodel-l’urbanononhafattoriscontrounadeguatopotenziamentodellestrutturedidifesaidro-geologicaedidraulica.Anzi,spessol’efficienzadellaretediscoloèandatariducendosipertombamenti(alfossosièsostituitountubosotterraneoperdarespazioastrade,fab-bricati,piazzalipisteciclabiliecc.),drasticariduzionedelledimensioniosemplicementesoppressionedellaretestessa.Nellapianuralagrandevia-bilitàhatagliatointraversotuttol’assettoidraulico-agrario,naturalmenteestoricamentedefluenteversonord,costrin-gendoleacquedipioggiaalunghieinnaturalitragitticondirezioneest-ovest.Difattosisonocostruitedelledigheamontedellequalileacquesiaccumulanoinondandoicampimentreavalle,incorri-spondenzadeirarisottopassi,ilfossopreesistentenonèingradodismaltireunaportatacosìconcentrataedancorasiallaganoicampiperesonda-zione.
Un territorio idraulicamente semiabbandonato
NellependicicheaRialeeGessosalgonoversoilcrina-ledim.Capral’agricolturaèscomparsadadecennieconessalacostantepuntualeazio-nedimanutenzioneinpienaefficienzadituttalastrutturadiregimazionedelleacque.Anzi,inmolticasi,unastra-naconcezione“naturalistica”hasalutatopositivamentelosviluppodipiantecespuglioseedarboreenellescolineeneifossiacostituirevereepro-priefascieboscate.Neigiorniimmediatamentesuccessivialnubifragio,chiscrivehafoto-grafatoemisuratotronchicondiametridi�0-�0cmall’in-ternodiquellicheuntempoeranoscolineofossi.Iriimaggiorisonoterradiconquista:ipalidellarecinzio-neilmurodisostegno,ilgiar-dino,lalegnaia,ilcanile,sonoinseritinellamezzeriadell’al-veoperguadagnarequalchemetroditerra.Inrealtàsièrubatospazioalcorsod’acqua.Altrettantoinpianuradovesièpersalaconoscenzadeitra-gitti,dovelamanutenzionedeifossièunricordolegatoarac-contidifamiglia,dove,avolte,ilfossoèstatosemplicementechiuso,eliminato.
Setuttoquestoèdaaddebitareall’incuria,avolteall’arrogan-za,dellaproprietàprivata,nonèprivodicolpel’EntePubbliconellapiùvastaaccezionedeltermine.Senonaltroperomis-sionedicontrolli.Unadissertazionecherichia-
TorrenteLavino-Ilpontedellaferrovia
mandoUsieConsuetudinidiLegge,nonchélaLegislazionevigentevolesseindividuare
responsabilitàecolpe,oltrechelungaenoiosaciportereb-betroppolontanoecomunque
esulerebbedallefinalitàcheinquestasedecisipropone.
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6�
1. La difficile ripresa del dopo-guerra
Comegranpartedeicomuniitaliani,allafinedellasecondaguerramondiale,ZolaPredosaèunpaesesostanzialmenteinginocchio.Distruzioni,disoccupazione,fameemiseriadiventanounacondizionestabile,inaspritadallasmobilitazionebellica,edalritornodaifrontieuropeidimoltireducidellaguerramus-soliniana.L’economialocaleèalcollasso,
letaschedeicittadinivuote.Ilpaeseèsemidistrutto,enonsolosottoilprofilomateriale.LaferroviaCasalecchio-Vignola(importantissimainfrastrutturaditrasportomerciepasseggeriperl’interaareapedemontanabolognese)hasubitodannirile-vantiperoperadeibombarda-mentialleati.Ilsistemaviariocomunale(giàdiperséarre-trato)èilcalcodelleesplosioniavvenute,mentremoltapartedelpatrimonioediliziohasubi-todannielesioni1.Eseletaschedeicittadinisonovuoteanchelecassecomunali
risultanoasciutte,colpitedaun’inflazionechenel19��haoltrepassatoil��0%edalcrol-lodelleentratetributariesucuiglienticomunaliimpernianolapropriacapacitàdispesa2.LaGiuntadisinistra,elettanelmarzo19�6,guidatadaLiberoMasetti,sitrovaquindiadaffrontareledifficoltàdellaRicostruzionefortediunarobustainvestiturapopolare.Difficoltàovviamentenotevoli,ovesitengacontodellagravitàdeglieffettidellaguerra,delledistruzionimaterialisubiteedellostatodiprostrazionedel-
1Ledistruzionibellicheriguardanol’interohinterlanddiBologna,importantissimonodoferroviarioitaliano;sitengacontochenelsolocomunecapoluogosuuntotaledi2�0.000vani,��.000risultanocompletamentedistrutti(parial16%),mentre�0.000riportanolesionidivariogrado(parial2�%).Cfr.RobertoFregna,Urbanisticaecittà:Bologna,inPierPaolo
D’Attorre(acuradi),LaRicostruzioneinEmiliaRomagna,Parma,PraticheEditrice,19�0,p.��.
2SinoallariformadeiprimianniSettanta,infatti,aicomunièattribuitaautonomiaimpo-sitiva(unafacoltàsanzionatagiàall’attodel-l’UnificazionedelRegno,conlaLegge20marzo1�6�,n.22��,AllegatoA,‘Leggecomunale
eprovinciale’),basataessenzialmentesutrecardini:Impostadifamiglia(prelievodirettosulreddito),ImpostediConsumo(prelievoindirettosuiconsumi)eSovrimpostesuiterreniesuifabbricati(prelievopatrimonialesullaproprietà).
Capitolo quarto
Zola Predosa: sviluppo industriale e governo del territorio
di Stefano Magagnoli
6�
l’economialocale(l’agricoltura,acausadellamobilitazionemaschileperlaguerra,haregistratosignificativirallenta-mentiproduttivi,mentrel’an-coradebolesistemaindustriale–incuispiccalaMaccaferri,principaleaziendalocale–scontavischiositàelentezzenellaripresapostbellica).Atuttociòsiaggiungaperaltroilclimadipesanteincertezzaprovocatodall’elevatolivelloditensionisociali,determinateinprimoluogodallelottedeilavoratoriperridisegnarelanaturadellerelazionisinda-cali,chenelprimodecenniodeldopoguerrainfiammanolecampagneeilsistemaindu-strialeemiliano�.Eppureèinquestoclimad’in-certezzachehainiziounafasedeterminanteperilfuturodiZolaPredosa,che,inunarcoditemporelativamentebreve,avrebbesuperatoleemergenzedellaricostruzioneepostolebasidellasua“grandetrasfor-mazione”socio-economica,sinteticamenteschematizzabilenelpassaggiodallatradizionalevocazioneagricolaaunanuovadimensioneartigianaleeindu-striale.MaqualisonoglielementichepermettonoaZoladiintra-prenderequestopercorso,sinoadiventareunodeipolid’insediamentoproduttivopiùsignificatividell’interaarea
bolognese?Sarebbesenzadubbiosbagliatotentarediidentificareunele-mentoche,piùdialtri,abbiaunivocamentecontribuitoallarealizzazionediquestostatodicose,fruttoinvece–comevedremo–dellacomplemen-tarietàdipiùcause,alcunericonducibiliadazioniostrate-gieintenzionali(diimprenditori,diistituzioni,ecc.),altreinveceascrivibiliacondizionioggettive(larobustadisponibilitàdellarisorsaterritoriale,lapartico-larelocalizzazionegeografica,lavicinanzaainfrastruttureditrasporto,ecc.).
2. Da area agricola depressa allo sviluppo manifatturiero
NeilunghiannidicaricadelsindacoMasettisisnodanoalmenodueprocessidicapita-leimportanza:laprogressivacontrazionedelsettoreagri-colo(cuicorrispondeunaveraepropriaperditadicentralità,chedapprimaeconomicadivie-neprogressivamentesociale�
)eildefinitivocompimentodelprocessodiindustrializzazionenazionale(ilcosiddettoboomeconomico,chesviluppaillivellodibenesseredellapopo-lazioneitaliana,producendoeffettidirompentisuiconsumiesuglistilidivitadegliitaliani�).
Idueprocessisonoovviamentelegatidaunastrettainterdipen-denza,erappresentano–siaallivellonazionalechedellacomunitàdiZolaPredosa–unpuntodisvoltadirilevanzaepo-cale.Uninterosistemasocio-eco-nomicostratificatosinelcorsodeisecoli,ecaratterizzatodatempilunghiditrasformazione,implodenell’arcodiunsolodecennio:lecampagnesonoabbandonatesemprepiùrapi-damentesoprattuttodallegio-vanigenerazionirurali,attrattedallaprospettivadisalaricertiepiùelevatioffertidauntessu-toproduttivomanifatturieroinrapidacrescita.Superatelefasipiùdifficilidiundopoguerradifficilissimo,iltessutoeconomicodell’in-teraregioneiniziainfatti,purconvelocitàdifferenziatenellediverseareedellaregione,unprocessodicrescitasenzapre-cedenti,imperniatosulprepo-tentesviluppodelsecondarioedelterziario,ascapitoovvia-mentedellatradizionaleecono-miaagricola,sinoariallinearsiconilivelliesistentiinaltreregioni(tabelle1e2).
NelcorsodeglianniCinquantaquestiprocessidiventanoviaviapiùespliciti,econcorronoatrasformareconradicalitàilvoltodeltradizionalepaesaggioagrarioemiliano,“assediato”
�P.P.D’AttorreeVeraZamagni(acuradi),Distretti,imprese,classeoperaia.L’industrializzazionedell’Emilia-Romagna,Milano,FrancoAngeli,1992;LucianoCasali,Sovversiviecostruttori.SulmovimentooperaioinEmilia-Romagna,inL’Emilia-Romagna,acuradiRobertoFinzi,Storiad’Italia,Leregioni
dall’Unitàaoggi,Torino,Einaudi,199�;GuidoCrainz,Padania.Ilmondodeibracciantidal-l’Ottocentoallafugadellecampagne,Roma,Donzelli,199�;GloriaChianese,G.Crainz,MarcoDaVela,GabriellaGribaudi,Italia19��-19�0.Conflittietrasformazionisociali,Milano,FrancoAngeli,19��.
�M.Forni,Storiefamiliariestoriediproprie-tà.Itinerarisocialinell’agricolturaitalianadeldopoguerra,Torino,Rosenberg&Sellier,19��.�G.Crainz,Storiadelmiracoloitaliano.Culture,identità,trasformazionifraanniCinquantaeSessanta,Roma,Donzelli,1996.
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dallosviluppodegliinsedia-mentiresidenzialieproduttivi6.Manonèsololacampagnaemilianaaessereinvestitadaquestetrasformazioni.Anchelepiazzeelestradeappaio-nodiverse,affollatedi“600”e“Vespe”dallescoloritetonalitàpastellodadopoguerra,simbo-lodiunaepocale“rivoluzionedeitrasporti”chesottendeunacesuraprofondaneimodidivitadegliitaliani,sfrecciantisugliasfaltirecentidiunareteviarialacuisemprepiùcapil-larediffusionerappresentaunodeglielementipiùimmedia-tamentevisibilidel“miracoloitaliano”.Boomeconomico,mobilitàper-sonale,trasformazionedeicon-sumiedeglistilidivita.Sonoquestigliingredientiprincipalidiun’Italiachestarapidamente
mutandofisionomia,affasci-natadaglischermidiquelletelevisionichesiapprestanoadivenireilnuovooggettodicultodellospazioprivatodellefamiglie,echeriversanonellecase,nell’oradellacenaserale,iceleberrimisketchdiCarosello,primostrumentodicomunicazionepubblicitariaedi“educazione”aiconsumi.IlprimoquinquennioèperlaGiuntaMasettiunalegislaturadiemergenza:occorremette-remanoalleriparazionidelleinfrastrutture,alloroamplia-mentooallalorocostruzione.Acquedotto,fognature,macellobestiame,strade,ferroviaededificiscolastici:èquestalapartepiùurgentedellalungalistadiprioritàcheilcomu-nedeveaffrontare,contandosulleinsufficientirisorselocali(dipocoincrementatedagli
altrettantoscarsitrasferimentistraordinaristatali),scontan-doperaltrolamancanzadiun’adeguata“culturadigover-no”�,laquale,sommataallaconvulsioneassociataalclimadiemergenza,dàluogoallasostanzialemancanzadiunastrategiaamministrativaartico-lataeprogrammatica.Inaltreparole,sonoanniincuisinavigaunpo’avista,eincuiancoranonappareformataun’ideaprecisadiqualisianolepolitichepiùadeguateperusci-redallasituazionediimprevistoeintraprendere,consuccesso,ilcamminodellosviluppoeco-nomico.CiòchesipuòosservarenellarealtàdiZolaPredosa(consi-derazionechesipuòperaltroestendereall’azionedituttoilcomunismoemiliano�)èl’estremopragmatismodel
Tab.1.Occupatinell’industriamanifatturieracomepercentualedellaforza-lavoro,1901-19�1.
Fonte:CensimentiIstatrielaboratiinVeraZamagni,Una vocazione industriale diffusa,inL’Emilia-Romagna,acuradiRobertoFinzi,Storia d’Italia,Le regioni dall’Unità a oggi,Torino,Einaudi,199�,p.1�0.
6PierLuigiCervellati,Lastradachegene-racittà,inL’Emilia-Romagna,cit.;GiuseppeCamposVenuti,L’urbanisticariformistaaBolognadallaricostruzioneall’espansione,inStoriaillustratadiBologna,acuradiWalterTega,vol.v,Milano,NuovaEditorialeAiep,1990;
P.P.D’Attorre,Bologna.Cittàeterritoriotra�00e900,Milano,FrancoAngeli,19��.
�SpuntieconsiderazioniinLucaBaldissaraeStefanoMagagnoli(acuradi),Amministratoridiprovincia.Consiglieri,AssessorieSindacibolognesidal19�6al19�0:riflessioniemate-riali,Bologna,IstitutostoricoprovincialedellaResistenza,1992.
�0
Tab.2.Occupatinell’industriamanifatturieraperprovincia,19�1-1991.
Fonte:CensimentiIstatrielaboratiinV.Zamagni,Una vocazione industriale diffusa,cit.,p.1�6.
cetopoliticolocaledeipartitidellasinistra,che,avvoltodal-l’estremoradicalismodellesueritualitàpubbliche,èinvececonvintofautoredellanecessi-tàdisostenerelacrescitadeltessutoproduttivomanifattu-riero(ovviamentenell’accezio-netogliattianadellapiccolaemediaimpresa9),cui–key-nesianamente–sisarebbeabbinatoilmiglioramentodelbenessereeconomicodell’inte-rasocietà.Inquestaconcezione,chesarebbedivenutaunadelleprincipaliespressionidel“radi-calismocostituzionale”delcomunismoemiliano10,staunadellechiavidivoltadel“successo”diZolaPredosanelcampodellosviluppoeconomi-co.Leinfrastruttureegliinterventi
realizzatiinquestoperiodo,importantissimiperlarico-struzionedelpaese,nonsonotuttaviadirettamentedetermi-nantipersollecitarelacrescitafutura,testimoniandoperòdell’estremadisponibilitàdelgovernolocalead“accogliere”attivitàproduttive,propensioneche,inquestafase,siesplicitamettendoadisposizionedegliimprenditoriareeedificabili,echesisedimenteràinseguitoall’internodiunapiùorganicastrategiapolitica.Percertiversi,questoprimosegmentodellaparaboladisvi-luppodelcomune,piùcheaunobiettivoesplicito,corrispondeaunasortadi“rispostaobbli-gata”aimilleproblemicheattanaglianol’amministrazioneeche,direttamenteoindiret-tamente,scaricanoiloroeffetti
suibilancicomunali,sottoformadisussidiespeseperlavoripubblicistraordinariperassorbiredisoccupazione.Richiamareinsediamentipro-duttivi(conlacontrattazionedimassimaliimpositivipiùconve-nientichealtrove,conlamas-simadisponibilitàaconcedereterreniedificabilielicenze,conunarelativaintraprendenzanellarealizzazionediinfra-struttureviarie,conlafortunacheincidentalmentevuolequestoterritoriodotatodiunarilevanteestensioneterritoria-le11elocalizzatoinunpuntostrategicodellafutura“viabilitàveloce”delnodobolognese)significarichiamarenelterri-toriocomunale–inunafasecosìdelicata–fattoriproduttividiricchezza.Diprofittiprivati,certo,maanchedisalarisicuri
�AtaleriguardomipermettodirinviarealmioOltrelarocca.Società,politicaeistituzionilocali(Spilamberto191�-1960),Modena,Artestampa,199�.
9P.Togliatti,CetomedioeEmiliarossa,discor-sotenutoaReggioEmiliail2�settembre19�6incuisonotratteggiatiicardiniprincipalidella
collaborazionetraicomunistieisettoridellapiccolaemediaimprenditoria,inLuigiArbizzani(acuradi),PoliticanazionaleeEmiliarossa,Roma,EditoriRiuniti,19��.
10RobertD.Putnam,Politicaeideologiadeidirigenticomunistiitaliani,in“IlMulino”,19��,2�2,p.1�9.
11L’estensioneterritorialediZolaPredosaèdi�.���kmq.,mentreladensitàdiabitantiperkmq.alcensimentodel19�1èdi1,6contro�,�dellaconfinanteCasalecchiodiReno.
�1
perlefamigliedeidisoccupati,edinuoviimponibilitassabili(sulreddito,sulpatrimonio,suiconsumi)dall’esaustoerariomunicipale,cheriescecosìadaccrescerelapropriacapacitàdisostenerelaricostruzioneelosviluppodelleinfrastruttureedeiservizisociali.L’importanzadiquestaconce-zionepolitica,quindi,èmisura-bilenontantonegliimmediatirisultatiinsediativiconseguiti,quantonelfattodifardive-nireZolaPredosaunodeipuntidiminoreresistenza(edimaggioreconvenienza)allalocalizzazionediinsediamentiproduttivimanifatturieridell’in-teracoronasud/sud-ovestdelterritoriobolognese.
3. Aree industriali: sviluppo economico e consumo del territorio
Sonodueledatesimbolicheche,nellastoriadell’econo-mialocale,segnanoperZolaPredosaladefinitivarotturadeilegamiconl’agricolturael’ingressonelmondodellamodernitàindustriale:il19��eil19�9,emblematicamentecollocatenellaparteascenden-tedelgrandetrenddicrescitanazionaledelboom.Nel19��ilministrodeilavoripubbliciBenignoZaccagnini–esponentedispiccodellaDemocraziacristiana–tagliainfattiilnastroinauguraledel-l’AutostradadelSole,inlocalità
Pioppa,apochipassidaZolaPredosa.Èunavvenimentosignificativo,cheavràimmedia-tamentericadutepositiveperlarealtàlocale:ilpiùimportantetracciatoautostradalenaziona-leapreinfattiibattentiapochiminutidistradadalcentro.Fortunadeltuttoinaspettata,checontribuiràaincrementarel’appetibilitàdellasualocaliz-zazioneterritoriale,improvvisa-mentedivenutastrategicanelcampodeitrasporti.Nel19�9,invece,èdaregi-strarsilafeliceconclusionediunprogettopoliticointenzio-nale:laconcessionedapartedegliorganismistatalidellostatusdi“areadepressa”12,areeincuilenuoveimpreseinsediatesarebberostateesen-tateperundecenniodalpaga-mentodelleimposteerariali,creandocosìlecondizioniperuneffettivovantaggiocompeti-tivo(siadellasingolaimpresa,sia,piùingenerale,dell’interaarea).AcavallotraanniCinquantaeSessantahacosìinizioperZolaPredosalaprimafasedellosvi-luppoindustriale,cheappareeffettodipiùfattoricombinatiecomplementari:1) intenzionalità progettua-le delleistituzionilocali(daicontorni,tuttavia,nonancoradeltuttoprecisati:nonc’èinsostanzaunprogettoarticola-toecoordinatodell’intensitàedell’estensionedellacrescita,né,nemmeno,unastrategiacircalasuaprecisaconforma-
zione,produttivaeterritoriale),lequalicredononell’assolutanecessitàdi“richiamare”inse-diamentiproduttivi,adattandolepropriepolitichediinterven-toatalescopo;2) generosa dotazione di“beninaturali”,intendendoconciòinparticolareladisponibilitàrela-tivaditerritorioinrapportoallapopolazioneresidente;�)manifestarsidicircostan-ze esogene(noncontrollabili,cioè,dalleistituzionilocali)chearricchisconoperòZoladibenipubblici,iqualialimente-ranno–rispettoadaltrezonedell’hinterland–unvantaggiocompetitivononpiùcolmabiledall’azionedegliattorilocali.Èquestoilcaso–adesempio–dell’estremavicinanzaall’Au-tostradaeaunodeisuoisvin-coliprincipali,separatidaZolasolamentedaterreniagricoli.Sitrattaovviamentediunasvoltaimportanteperl’econo-miaelasocietàlocali(sinoallafinedeglianniCinquantagliinsediamentimanifatturierisicontanosullapuntadelledita),cheapartiredaquestadataconosconounprocessodicre-scita–divariotipo:demografi-co(figura1),produttivo(figura2),delredditoedeiconsumi,deiservizi,delterritoriourba-nizzato–chesiarresteràsola-mentenelmomentoincuiilgovernomunicipale,negliannisuccessivi,sitroveràdifronteallanecessitàdiporrevincoliallosviluppoquantitativo.
12Sitrattadiunprovvedimentoasostegnodellosviluppodelleareeeconomicamentedepresse,inizialmentevaratoconlalegge10agosto19�0,n.6��,riconfermatoeampliato
dallalegge29luglio19��,n.6��eulterior-menterifinanziatodallalegge2luglio1966,n.61�,che,neicomuniconpopolazioneinferioreai10.000abitantiesentaperdieciannilenuove
impreseartigianeeindustrialidalpagamentodiqualsiasitributodirettosulreddito.Inoltre–lalegge61�/1966–aggiungealleesenzionianchelapossibilitàdiaccedereafinanziamenti
�2
LosviluppodiZola,aldilàdiquestepeculiaritàlocali,siinserisceperaltronelquadrodellapiùgeneralecrescitadell’industrializzazioneprovin-ciale,chepertuttoildecenniointeresseràl’assedellaviaEmiliaeattribuiràalCapoluogoregionaleeaquell’areachesarebbedivenutalasuadimen-sionecomprensorialeunruoloassolutamentepredominante,nelquadrodell’affermazionedispecificimodulidi“industria-lizzazionediffusa”(checonsen-tonosviluppipolicentricidegli
insediamentiproduttivi),arteficid’altrocantodelloscardina-mentodelsecolareprocessodidepauperamentodemograficooperatodaBolognaneiconfron-tidelpropriohinterland1�.Sarebbelunghissimoelencaretutteleimpresechenell’arcodiunastagionebrevissimafissanolapropriasedeproduttivanelcomunediZolaPredosa,dandoluogoaun’intensa“febbreedi-lizia”chesenelmedioperiodostaabasedellatrasformazioneindustriale,nell’immediatorap-presentafecondaoccasionedi
occupazione.Tuttequesteindustrie(moltedellequaliancoraoperanti)diventerannoinbrevetempoilnucleostoricodell’indu-striazolese,lo“zoccoloduro”diun’industrializzazionecheavrebbenegliannisuccessivicostituitounprepotentevettorediattrazionepernuoveimpreseLacrescitaproduttivasegueperòinquestianniunpercorsoscarsamentepianificato(ancheperlalimitatezzadeglistru-mentiurbanisticidiprogram-mazionedicuidispongonole
istituzionilocali),piùorientatodalladisponibilitàditerrenichenondaunapoliticaistituzionaledigovernodelterritorio,pro-gressivamente“aggredito”sem-prepiùprofondamente.Ilmoltiplicarsidegliinsedia-mentiproduttivialimentaquindileprimedifficoltàperl’ammi-nistrazionecomunale.Dauna
parte(comesipuòosservarenellafigura1)hainfattiinizioilprocessodiaccrescimentodemografico,cuicorrispondeunadomandacrescentediabi-tazioni.Dall’altra,lamancanzadiunapianificazionerobustaeincisivadeterminaunasitua-zionediprogressivo“consumodelterritorio”,cuisiabbina
unadisorganicaepericolosasovrapposizionetrainsedia-mentiproduttivieresidenziali.Nelprimocaso,ilveroeproprioboomdemograficocheinte-ressaZolaPredosanegliannidella“primaindustrializzazio-ne”provocafortissimetensionidelmercatoimmobiliare,com-portandoilsurriscaldamento
Fig.1.Popolazioneresidente,19�6-2001.
Fonte:nostraelaborazionesudatiCensimentiIstat.
1�P.P.D’Attorre,IntroduzioneaId.,Bologna,cit.,pp.��-��.
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delladomandaabitativa,che,asuavolta,producedueeffetti–oppostimacomplementari–dirilevanteentità:1)daunaparte,unulterioremoltiplicatoredellosviluppo:lacostruzionedinuoveunitàresidenzialialimentaunmer-catodellavoroincrescita,chedivieneparallelomotoredipro-pulsionedellefinanzecomunali,attraversoletassediconcessio-neediliziaeleimpostedicon-sumosuimaterialidacostru-zione(oltreche,nell’immediatofuturo,nuovabaseimpositivasuiconsumieperl’impostadifamiglia,contabilizzabiledaibilancicomunaliinmisuracre-scente);2)dall’altra,lagestazionediunproblema–lacrescitadellarenditafondiaria,anchenellesueimplicazionispeculative,controcuisirivolgeperaltroinquestianniun’intensaattivitàdelleistituzionilocaliemilianee
deipartitidellasinistra1�–cheavrebbeassuntonelgirodipocopiùdiundecenniocontornital-voltadrammatici,obbligandoilgovernolocaleainterventideci-si,dainonmarginalicostifinan-ziarioltrechepolitici.Nelsecondocaso,invece,leistituzionilocalisonochiamatea“ripensare”ilvoltoinsediativodiZolaPredosaall’internodiunprogettocomplessivocheintegriconarmoniagliinse-diamentiproduttivi(ilprimopianoregolatoredelcomune,approvatonel19621�,prevedebensedicizonedistintedestina-teazoneindustriali),lenuovecostruzioniresidenziali(sonoglianniincuicomincianogliinterventicomunalinelleareePeep),i“vecchi”centristoricidelcomune,nelquadroperaltrodiunapianificazioneterritorialeche–sull’ondadiquantoteoriz-zatoeprogettatoinprimoluogodalcomunee
dall’Amministrazioneprovincia-lediBologna–staassumendosemprepiùilvoltodiunapiani-ficazionecomprensorialeinter-comunale.Inaltreparole,siapreunafaseincuilepolitichedelgovernocomunaleintemadiinsedia-mentinonpossonopiùessereimperniatesoltantosullasolu-zionedisingoliproblemi,manecessitanodiunanuovaepiùarticolatavisionestrategica,népossonopiùesclusivamentefarecapoalquadrodeibisogniedelleprospettivedicrescitadelproprioterritorio.Gliammi-nistratoricomunalidevonoperciòadottareunoschemadipianificazionepiùampio,coor-dinandolelineedirettricidelpropriostrumentourbanisti-coall’internodelplottingpiùgeneralediprogrammazionedell’interacoronainsediativadiBologna,cheèallabasedelPianointercomunale(Pic).
Fig.2.Numerounitàlocalieaddettiindustria,commercioeartigianato,19�1-1991.
Fonte:nostraelaborazionesudatiCensimentiIstat.
1�G.CamposVenuti,Amministrare l’urbanistica,Torino,Einaudi,196�.
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IlprimoschemadisviluppourbanoideatodallaGiuntaMasettivieneincentratosullosviluppoolacreazioneditreassistradaliparalleli–amonte–allaviaBazzanese:viaTheodoli,viaRinascimentoeviaIndipendenza,cherappre-sentanoilprimopianodi“spo-stamento”delpaesedaltradi-zionaleasseviarioprincipaleintornoacui–storicamente–sisonosviluppatigliinsediamentiresidenzialiecommerciali.Abenvedere,èinsostanzailprimotentativodimodificareilvoltotradizionalediunpaesechehacostruitolapropriaidentitàurbanaesociale,neidecennipassati,lungol’assedellaprincipaleviadiattraver-samento.Conladelocalizza-zionedegliinsediamenti–eviaviadellavitasociale–sioperaunprimotentativodiallargarelamagliadeltessutourbano,seguendolalineadifugapiùsemplicee,probabilmente,inquestiannipiùrazionale,tenen-docontodegliostacoliesistentispostandosiinveceversovalle:laviaBazzanese(assefre-quentatissimodellaviabilitàdaBolognaversolapedemontanamodenese),iltracciatodellaferroviaCasalecchio-Vignola,glistabilimentidellaMaccaferriedell’Andina,postia“colonned’Ercole”delpaese,primacheabbiainiziolavastaestensionedelterritorioagricolo.IlPianoregolatoredel’62poneimportantiobiettivianchenelcampodellapianificazionedegliinsediamentiproduttivi,rilevan-dola“situazioneparticolarissi-
maincuiversaattualmenteilcomune[…]perlenumerosis-simerichiestedicostruzionedicomplessiindustriali[…]inzonediversedelterritoriocomuna-le,conconseguentepericolodidisorganicosviluppoditaliinse-diamenti”16.Ilgovernocomunale,quindi,stagiàpalpabilmentemisu-randoilritardodellapropriaazionedicoordinamentodeiprocessiinsediativi,chesisonocomunquevolutiagevolareinognimodo,pertuttelecon-siderazionisinquisviluppate.Perdirlainaltritermini,èunpo’unasortadi“schizofrenia”quellachepervadelepoliticheeconomichedelcomunediZolaPredosanelprimoquindicenniodeldopoguerra:daunaparteesseincentivanoinognimodogliinsediamentiproduttivi,lacuilocalizzazionenonpuòperòessereregolamentata,d’altraparte,innessunmodosenonattraversounamediazioneindi-vidualetraistituzioneeimpren-ditori.Ilrisultatodiquestoprocessoèunastriscianteincoerenzaterritoriale,chelepropostedelPianoMasettidel‘62intende-rebberorisolvere,evitandoinfuturoilripetersidicircostanzeanaloghe.Inrealtà,ilpianodel’62nonsembracorrispondereallarealenaturadeiproblemi,rivelando-siamaglietroppolargheperpoterdivenire–concretamente–unostrumentoidoneoallaprogrammazionediunprocessogiàavviato,malacuiintensitàstaprogressivamentecrescen-
do,rischiandodisoffocare,nelproprioabbraccio,l’interacomunitàdiZolaPredosa.Inognimodo,versolametàdeldecennio’60,laprimafasedel-l’industrializzazionedelpaesepuòdirsiconclusa,recandoconséindiscutibilirisultatipositivimaaltrettantiproblemichelenuovegiunte–Masettinel196�sidimettedallacaricadisin-daco,ancheperilveniremenodellasintoniaconilPcisulsuoprogettodiespansionedelpaese–sarannochiamateadaffrontarenegliannisuccessivi.
4. Industrializzazione, residenza e servizi: un punto di equilibrio
Nelperiodocompresotraicen-simentidel1961edel19�1l’in-teraareasuburbanadiBolognaconosceunprocessoditrasfor-mazioneeconomico-sociale–maancheidentitario-culturale–cheèsenz’ombradidubbiolapiùampiaesconvolgentedellasuastoria.Nellarealtàlocalequestafasecoincideconlastoriaditresin-daci:GuidoZanetti(chesosti-tuisceMasettinegliultimimesidellalegislatura,guidalacoali-zionenelleelezionidel196�perpoidimettersinelsettembredel196�),MartaMurotti(incaricadal196�al19��)eRomanoPoli(chesostituiscequest’ultimasinoal19�1).Maancheconunprocessodiprofondarevisionedellestrategieadottatesinoaquelmomento:daunapartesirendeinfattinecessarioporre
1�ArchiviodelcomunediZolaPredosa(d’orainpoiACZ),AttidelConsigliocomunale(d’orain
poiCc),19giugno1962,deliberan.12�. 16ACZ,Cc,20febbraio1961,deliberan.��.
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ZonaIndustrialeRigosaeAutostradaA1
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manoaunprogettodiriequi-libriosocialeeterritorialeperovviarealleaporìeprovocatedall’eccessiva“spontanei-tà”dellosviluppozolesenelquindicennioprecedente(checorrispondedelrestoaquel-l’“urbanisticaselvaggia”checaratterizzalosviluppodell’in-teraareabolognesesinoagliinizideglianniSessanta1�);dall’altra,occorreperòcrearelecondizionipersostenerel’im-pattodiunprocessodisviluppoindustrialeche–pervarimotivi:l’effettotrainantedelpacchettodiimpresegiàinsediateelesceltedelPianointercomuna-lecheprevedonounulterioresviluppodegliinsediamentiproduttivinelterritoriodiZolaPredosa,decongestionandoleareeurbanediBolognaeCasalecchiodiReno–siprean-nunciaancorapiùintensocheinpassato.SonoquestiimotiviprincipalichespingonoilgovernolocaleguidatodallaMurottiametteremanoallostudiodiunnuovoPianoregolatore,capacedirispondereaquesteneces-sità,maanchediprefigurarenuovilivellidiintegrazionetraareeproduttiveeresidenziali,insintoniaconlarivoluzio-neurbanisticadeldecennio(l’“urbanisticariformista),cheponealcentrodeipropriobiet-tivilarealizzazionediunapiùmaturapoliticadipianificazioneegestionedellecittàedelter-ritorio.ZolaPredosa,peraltro,deveinqualchemodo“fareiconti”
conl’ampiagammadisquilibri,indottiedesaltati,dallosviluppo“spontaneo”deglianniprece-denti,sintetizzatidalsindaconellamancanzadi“sincroniatral’aumentodeibisogniequellodellerisorseadisposizione”1�,soprattuttonelcampodeiservi-zipubbliciedelleinfrastrutture.Dacomuneagricolo(“esporta-tore”diunaquotadimanodo-peranelcompartomanifattu-rierodelcapoluogoregionale),ZolaPredosaèdivenutaintempobrevissimouncomunecaratterizzatodarobustiinse-diamentiindustriali,conuntrenddemograficochedopoil1961conosceunacrescitarile-vante,determinatasoprattuttodaunsaldomigratoriopositivo19,e–probabilmen-te–daunnuovoedifferenteapproccioistituzionalealla“politicadellacasa”.Èdunqueneldecennio’60cheZolaPredosa–comedelrestomolticomunidell’hinterlandbolognese–divieneunterritoriocheoltrecheagliinsediamentiproduttivirichiamapopolazioneresidenteeflussicrescentidipendolarismo.Nonèovviamentequestalasedeperaffrontareiltemadel-l’identitàdellacomunitàlocale,maoccorretuttaviasegnalarnelarilevanza:dacomuneagri-colodimigrantiruraliincercadifortuna,neldecenniochesiconcluderàconle“grandicon-testazioni”operaieestudente-sche,Zoladivienepercosìdirela“terrapromessa”dinuove
immigrazionichetrovanooccu-pazionenelfiorentetessutomanifatturiero.Comesipuòfacilmenteintui-re,questoprocessocomportal’adozionediunanuovapiatta-formastrategica,ingradodaunlatodiaffinareglistrumentipolitico-amministrativineces-saripergovernareunquadrosemprepiùcomplessoeartico-latoe,dall’altro,persfuggireal“cantodellasirena”diunosvi-luppoche,nonadeguatamenteregolamentato,rischierebbedistravolgeregliequilibriesisten-ti,giàfortementeprovatidalletrasformazionidelquindicennioprecedente.Tuttociòdeterminaperaltrochelastessaqualitàdell’impe-gnoedellaprospettivaammi-nistrativa–chesiesplicitanosinergicamentenellaqualitàdellepolitichedigovernolocale–subiscanounasvoltasignifi-cativa,ponendoindiscussionelaprospettivaeccessivamente“localista”delpassato,nonpiùcongruaconlarealeentitàdeiproblemiedellequestioniincampo.Siponequindilanecessità,inprimoluogo,diun’azionepoliticaingradodianalizzareecomprenderecompiutamen-tel’esattanaturadeiprocessichestannointeressandodaanniilterritoriozolese,dacuifardiscendereunagammadiinterventiefficacinellaraziona-lizzazionevirtuosadell’usodelterritorio,evitandoalcunederive
1�Cfr.G.CamposVenuti,L’urbanisticariformi-staaBolognadallaricostruzioneall’espansione,cit.,p.��.
1�ACZ,Cc,1�aprile1966,deliberan.20.19Neldecennio19�1-1961lapopolazioneresi-dentedecresceinfattidiquasiil�%,mentrenel
decennio1961-19�1l’incrementosfiorail6�%.
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20Perlostudiodiuncasoemilianocfr.S.Magagnoli,NoraLilianaSigmanePaoloTrionfini(acuradi),Democrazia,cittadinan-zaesviluppoeconomico.LacostruzionedelwelfaremunicipaleaModenanegliannidellaRepubblica,Roma,Carocci,200�.
21IlPianoregolatore–moltopiùarticolatonelleprevisionieneglistrumentiprogrammato-ridelprecedente,oltrechefortementeancoratoalleprevisionidelPianoIntercomunale–vienediscussoeapprovatotral’apriledel196�eilmaggiodel196�.Cfr.ACZ,Cc,12aprile196�,deliberan.�0–29aprile196�,deliberan.�2–2
maggio196�,deliberan.��.Successivamente,soprattuttoperlanecessitàdicoordinarealcunescelteconquelleadottatealivellocomprenso-riale,ilPrgviene“riadottato”conalcunemodi-ficheconCc,2�gennaio19�0,deliberan.1e10aprile19�0,deliberan.�1.
speculativecuinegliannipre-cedenti–acausadellacarenzadiprogrammazione–sieraine-vitabilmenteassistito.Laparola-chiavediquestaimportantefasedisviluppodelpaeseè“equilibrio”.Equilibriodaricercaretracrescitademo-grafica,usodelterritorioecreazionediunsistemadiser-vizi,cioèdiunsistemalocalediwelfare20.Unequilibrioche,ovviamenteeprovocatoriamente,nonsipuòchedefinireprecario:ZolaPredosa–sianellasuaparteresidenzialecheinquellapro-duttiva–continuaeanziincre-mentailprocessodicrescita,siaconcretamentechenelleaspettativedegliabitantiedegliimprenditori.Ilprocessoèdaintendersiperaltroqualepro-cessocumulativo:ilsistemadiimprese,semprepiùrobustoedeterminanteperlaricchezzalocale,crisidopocrisi,con-giunturadopocongiuntura,continuaadomandareterrito-rio.Territoriopernuoviinsedia-menti,perampliarequelligiàesistenti,perrealizzarenuoveinfrastrutture(strade,svincoli,parcheggi,centriservizi,ecc.)semprepiùnecessariealman-tenimentoeallacrescitadeivantaggicompetitividell’area.Sitrattadiquelsistemadieconomie esternelacuidota-zionedevecrescere,diversifi-
carsi,rinnovarsiall’internodiunprocessoche,persuanatura,consumaquotecrescentiditer-ritorio.Ilprocessoècontinuo,inarrestabile(penaildecadi-mentodell’area),unelementochedavariabile divienepro-gressivamentestruttura.Lasceltadifardiventareilter-ritoriodiZolaPredosaunadellezoneproduttivepiùimportantidell’interascenaprovincialecomportaquesticosti:l’obbligodiconvivereconun“motore”dellosviluppoedelbenessereche,oltreaunpo’d’oliocom-bustibile,brucia–inunapro-spettivatemporaleampia,piùampiadiquellacheancheunamplissimoprogrammapoliticopuòprevedere–enormiquanti-tàditerritorio.Laconsapevolezzadidoveradottarepoliticheingradodipreservareneltempoque-stoequilibrio(dosandofattoriincentivantiesanzionatori,promuovendolacrescitaerallentandoneilcorso)èunadellecaratteristicheprincipalidell’attivitàdellegiuntediZolaPredosainquestianni:sianelcampodellacrescitademo-grafica(ancorasostenuta,macostantementemonitorata),siainquelloresidenziale,siainfi-neinquellodegliinsediamentiproduttivi.
IlnuovoPianoregolatore21,infatti,prevedel’espansione
deiPeep,manelquadrodiunacrescitaarmonica,conampieprevisionidiareeverdi,diserviziscolasticiesociali,diparcheggi,sinoaquelmomentopresso-chéinesistenti,condizionecherischiavadifardivenireZolaunimmensostabilimentoprodut-tivo,conannessidormitori,conlacancellazionediogniele-mentocaratteristicodella“vitasociale”diunacomunità.Unimpulsosignificativoall’in-crementodelpotenzialeindu-strialedelcomunesiregistrapropriosulfiniredeglianniSessanta,quandomaturanolecondizioniperlarealizzazionediunagrandeareaindustriale,localizzataacavallotrailter-ritoriodiZolaPredosaelagiàcongestionatissimaareaurbanadiCasalecchiodiReno.Sitrattadiunasceltadiscussaeadottataall’internodeilavoriperl’elaborazionedelPianoIntercomunale,che,sedaunlato,rafforzasensibilmentelaproiezioneprovinciale(enonsolo)dell’attrattivitàdelterrito-riozolese,riversa,dall’altro,sudiessoprobleminuoviedirile-vanteentità,computabiliinter-minidiviabilità(vièlaneces-sitàdiprevedereuncorposoincrementodelleinfrastrutture),dioffertaresidenziale(ilPrgdel196�-�0,infatti,stimaunaprevisionedicrescitadelsolocentrodelcapoluogoda�.�00aoltre�.000abitanti),diservizisociali(istruzione,sanità,ecc.),
dinuoviampliamentideiserviziprimari(retefognaria,idrica,ecc.).Lacreazionediquestavastaareaindustrialecorrispondeadiversiobiettivi:necessitàdirazionalizzareilnumeroabbastanzanumerosodipic-coleareediinsediamento,conl’accorpamentodelleunitàproduttiveinun’areapiùgran-de,nellaqualegliinterventidiadeguamentodell’offertainfra-strutturaleediserviziavreb-beropermessodirealizzareeconomiediscala;necessitàdiidentificareareesubperife-richerispettoalCapoluogoincuipermetterelosfogodellacrescentedomandadiinsedia-menti(nonpiùragionevolmenteconsentibilinelleareeurbane),dandol’avvioaquelprocessodidelocalizzazioneproduttivacheavrebberappresentatonelsuc-cessivodecennio’�0unadelleprincipalilineeditendenzadellapianificazioneterritoria-ledell’areacomprensorialediBologna22.Nelventennio1961-19�1(ilpiùintensonellacrescitadiZolaPredosa)vengonoquindipostialcentrodellepolitichelocalialcunipuntiqualificanti(riequilibrioterritoriale,coor-dinamentocomprensoriale,attenzioneallaqualitàsocialedell’urbanistica)cheriescono–ovviamenteinlineaditendenza–ascongiurareirischidiunosviluppoillimitatoespontaneocheavrebbedepauperato,forse
irreparabilmente,laqualitàdeltessutourbanoesocialedellacomunitàlocale.Tuttociò–però–all’inter-nodiunoschemadisviluppocomunqueparticolarmenterobusto,che,sopportabilenelmedioperiodo,sarebbeperòapparsodarivederenegliannisuccessivi,quandosiapriràunanuovafasedella“storiaindustriale“diZolaPredosa.
5. Crescita qualitativa: la maturità del modello di sviluppo
L’osservazionedeitrenddellapopolazioneedelleattivitàpro-duttivefabalzaresubitoagliocchicome,nelventenniochevadal19�1al2001,glianda-menticonoscanosenonunabattutad’arresto,unarilevante“normalizzazione”.Lapopolazioneresidentecre-sceinfattidall’�1al’91del�,�%edipocomenodel2%neldecenniosuccessivo.Gliaddettitotali,nelprimoperio-do,subisconounincrementodel1�%,mentreleunitàlocalidipocomenodel�,�%2�.Sitrattaovviamentediunasvoltasignificativa,chetesti-moniadelcambiamentoinattodegliorientamentipoliticidelgovernolocaleintemadisvi-luppo,lacuiprincipalecarat-teristicanelcorsodeglianniOttantaèlacrescenteatten-zioneperlanaturaqualitativa
dellacrescita,chesostituiscelaprecedentevocazionequantitativa.Nel19�1ilneosindacoForteClòsintetizzaalconsigliocomunalelenuovestrategiedaadottareperilfuturodelpaese,giàperaltroanticipatel’annoprecedentedalsuopredeces-soreRomanoPoli,inoccasionedelladiscussionedelprogettodirevisionedelPianoregolato-re2�.Strategiechecomportanonuoviprovvedimentidirazio-nalizzazione,incentratique-stavoltasullanecessitàdifareritrovareaZolaPredosa“un’identità,dargliun’animaviva,pulsanteche[la]allonta-nisempredipiùdalrischiodiessereunpaeseincapacedidarespazioallamolteplicitàdiinteressedellasuagente”2�.Èinquestanuovaimpostazionechesipuòmisurarecompiu-tamentel’esattanaturadelletrasformazionidegliapproccipolitici.L’obiettivoèdunquedi“ripensare”ilmodellodisvi-luppoconcepitosinoaquestomomentodalleistituzionilocali,incentratosullacrescita,tem-peratadagliinterventipubblici,mapursemprecrescita:senzanessunasoluzionedicontinuitànell’entitàeneltempo.Ripensareilmodellodisvilup-po,realizzandotuttigliinvesti-mentipercontinuareaoffrire,daunlato,lenecessarierispo-steaibisognideltessutopro-duttivo,manonsacrificando,
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22G.CamposVenuti,L’urbanisticariformistaaBolognadall’espansioneallatrasformazione,inStoriaillustratadiBologna,cit.
2�SiomettonoinquestocasoiriferimentiaidatidelCensimentodel2001,ancorainfasedicontrollodapartedell’Istat,iqualimanifestanoperaltroalcunedifficoltàinterpretativeascrivibilialcambiamentodeicriteridirilevazione.
2�ACZ,Cc,2�novembre19�0,deliberan.�6�.
dall’altro,gliinvestimentiperdefinirenuovistandarddellaqualitàdellavita.Èinquestomodocheilgovernolocaleintendeaffrontare–egestireinprimapersona–ilfuturoindustrialedelcomune,ricon-siderandocriticamente,senzarinnegare,iprocessiavvenuti,assumendonella“pianificazio-neurbanisticaenellagestionedeisuoistrumentiindirizzichecontribuisc[a]noeoffr[a]nolecondizioni[...]atteafrenarel’ulterioreespansionedegliinsediamentiproduttivieapuntaredecisamentesullalororiqualificazioneeselezione”26.Lelinee-guidacheoriente-rannoilfuturodelpaesesonosegnate:d’orainavanti,comeverràrecepitonellavariantegeneralealPianoregolatoredel19��,ZolaPredosanondovràpiùessereconsideratacomeunasemplicezonadiespansione,macomeunter-ritoriochehaesauritoquestepotenzialità,echerichiedel’ingressoinunafasediconso-lidamentoqualitativodiquantoavvenutoinpassato2�.Èladefinitivapresad’attochelafasedisviluppoimpetuosoeillimitatoègiuntaaltermine,echedunqueoccorreadottaretuttiiprovvedimentinecessariperraffreddarefenomenicheancoraalimentanosquilibri,asimmetrieedifficoltà.Èquindinelcorsodeldecennio’�0chel’attivitàdelleistituzionilocalisiincentraparticolar-mentesuunpianodiinter-venticheimpediscanoaZola
Predosadidiventareun’areaindustriale“senzaqualità”,dotatadicomodidormitori,diviedicomunicazioneefficienti,maprivadiunapropriaidentitàlocale.Gliinterventidelgovernolocaledevonoquindiesserericondottinell’alveodiquestoobiettivo,cheavrebbedovutoconiuga-relaprosecuzionedell’operadisostegnoall’imprenditorialocale(lo“zoccoloduro”delbenesserematerialedelter-ritorio)ainterventiingradodiqualificarelavitasocialedellacomunità,conferendoeraffor-zandol’identitàemigliorandolaqualitàdellavita.Tratuttiiproblemidaaffron-tare,forseperilpiùrilevanteèl’assettourbanisticocomples-sivodelpaese,ancoratroppocaratterizzatodallamancanzadiundisegnogenerale,socialeeinsiemefunzionale.ZolaPredosa,inquestiannirivelaancoralasuanaturaunpo’compositadi“aggregato”diinsediamentidiversi(lefrazioni,leareeindustriali,ilcapoluo-go),allaricercaperòdiun’uni-tarietàancoravacante.Anniincuilasuanaturadi“paesediattraversamento”(storicamen-teagglutinatosiintornoallaviaprincipale)determinaproblemicrescenti,chesiriverberanonegativamentesullacomples-sivaqualitàorganizzativadellavita.Anniincuilastradapro-vinciale–comedelrestoinmolticomunidell’hinterland–èpredanelleoredipuntadi
colonneinterminabilidiauto-veicoli,cheintasano,inquina-no,facendodiventareil“salottobuono”delpaeseunosporcoepuzzolentenastrod’asfalto.Anniincuil’ingorgosifameta-foratangibilediunosviluppochetantohadatointerminidibenesseremateriale,maicuieffettistannooradivenendoincontrollabilifattorididistru-zionedelbenesseresociale.Tralepochesoluzionicheitantipiccolicomuniagri-colidellaprovincia,divenuti“improvvisamente”importanticentriindustriali,hannodin-nanziaséperrisolverequestoproblemavisonolearterietan-genzialidiscorrimento,capacinastrid’asfaltoingradodicon-tenereiltrafficocrescentedimerci,prontialtempostessoaviolentarelapianuraagricolacircostante,maunicaàncoradisalvezzaperdecongestionareicentriurbani,ridandoglisensocompiuto,riconferendolorolaperdutacentralitànellavitasociale2�.Sonodunquequestelequestio-nipostetraleproprieprioritàd’interventodall’amministra-zionecomunale,chesanzionacosìilraggiungimentodellamaturitàdelmodellodisvilup-podiZola.Nelcorsodeldecenniosifadunquestradaunapoliticadiinterventochesiesplicitainalcunipunti-chiave:ade-guamentoquanti-qualitativodell’offertaabitativa(inpar-ticolareareePeep),recuperosocio-urbanisticodegliantichi
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2�ACZ,Cc,12novembre2001,deliberan.���.
26ACZ,Cc,2�novembre19�0,cit.
2�ACZ,Cc,2�settembre19��,deliberan.���. 2�NelcasodiZolaPredosasitrattaovviamentedella“nuovaBazzanese”,apertaprogressiva-mentealtrafficotraglianni’�0e’90.
nucleistoricidelcomune,dife-saeadeguamentodellivellodeiservizipubblici,tuteladelpatrimoniocollinarearischiodidegrado,soluzionedeipro-blemidicongestionedellaviabilità,razionalizzazionedegliinsediamentiartigianaliancorapolverizzatiall’internodelleareeresidenziali,conlarealizzazionediunanuovaareaartigianale.Inaltreparole,leistituzionilocalipongonolimitiprecisiall’espansionedegliinsedia-mentiedellapopolazione,ched’orainavantidovrannoconoscereuntassodiaccresci-mento“fisiologico”enonpiùcondizionatodafattoriesterniostraordinari.Parallelamente,sarànecessariaunapoliti-cadiinterventiorientataallasoluzionedelle“strozzature”(diogninatura)esistentinelsistema-Zola,lacuientitàdimensionalemassima(manonancorailsuoequilibrioottimale)èstatadefinitivamen-teraggiunta.Sonoquestiiprodromidiuna
concezionedelcomunecheabbracceràanchelepolitichedelsuccessivodecennio’90,quandoleprospettivedell’AreaMetropolitanadiventerannoviaviasemprepiùconcrete,esarannoesplicitamenteriaf-fermatedallaGiuntaguidatadaSergioAleotti(sindacodelcomunedal19�6al199�)inoccasionedelladiscussio-nedellarelazionealbilanciopreventivodel199�,quandosaràesclusaogniintenzionediconsentire“ulteriorigenericheespansioni”degliinsediamentiproduttivi,“consentendo[sola-mente]laristrutturazioneelarigenerazionediaziendequa-lificateattualmentepresentiodiquellefuture,chesicollo-cherannoneiprevedibilivuotilasciatidallaselezioneinattoneicompartiproduttivi”29.Laparaboladell’industria-lizzazionediZolaPredosaèquindigiuntaallesueattualiconformazioni,fruttodiunlungoprocessodiaccelerazionierallentamenti,disuccessieprogressivacorrezionedilinee
dicondottaavolteincoerenti.Sulterritoriocomunaleriman-gonotracceimportantidegliuniedeglialtri,segnivisibilidelletrasformazioniprofon-desubitenelcorsodegliannidagliassettieconomiciedairapportisociali,dalleformediinsediamentocosìcomedaltessutodelleinfrastrutture.Segniimportanti,chetesti-moniano,nelcasolocale,delruolodeterminanteassuntodalleistituzionilocali,che,alparidegliimprenditori,hanno“scommesso”–inannidiffi-cili,maconsuccesso–sullapossibilitàdiunaprospettivadisviluppoeconomicoincentratosull’industria.
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29ACZ,Cc,1�febbraio199�,deliberan.�.
IlBarrocciaio
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1Opuscolo“SuburbanaBologna–Vignola”Atc,settembre200�
L’ampiaedocumentataanalisidiStefanoMagagnolisu“ZolaPredosa:sviluppoindustria-leegovernodelterritorio”cheriguardatuttol’arcodeicinquant’annidelsecondonovecento,riccadiriferimen-tibibliografici,miconsentedidareaquestointerventouncarattereditestimonianzasuglieventidiunsegmentodiquelperiodo:glianni’60–’�0.Sobenechequestasceltamiesponeaqualcherischio:quel-lodidareeccessivaimportanzaalpropriopersonaleruolonellevicendedellequaliparliamo;quelloditrascinareneltempo,efinoainostrigiorni,consi-derazioniegiudizicheinvece
sonolegatiaconcreterealtàdelpassato;quellodidaredignitàdimemoriaacertifattietrascurarnealtriecosìviaelencando!Mavalelapenadicorrerlipercontribuireaformarequel-lamemoriacollettivadellevicendedellanostracomunitàchepuòdareunaidentitàallepersone,aicittadinidiZolaPredosadioggi:quellichepro-vengonodafamigliezolesidasempre,quellichesonovenutinegliultimidecenni,quellicheoggiprovengonoaddiritturadaaltripaesi.Inquei20anni(fineanni’�0–fineanni’�0)siconcentraro-nolemaggioritrasformazioni
economico-sociali,forselepiùampieesconvolgentidellanostrastoria.Nonchefosseromancatieventiimportanti,almenoneicentoannidall’Unitàd’Italiaalsecondodopoguerra:nell’eco-nomiadove,purinpresenzadiunapermanentecentralitàdell’agricoltura,unnumerosempremaggioredioperaisirecaognigiornoalavorareneilaboratorienellefabbrichediBologna(compreso,neglianni’�0,unnucleodialcunedecinedidonneassunteallaICOdiGiorgioComaniintuttelefra-zionidelComune);nelleinfra-struttureeoperepubbliche,daiserviziferroviariprimacon
Capitolo quinto
Realtà e cambiamenti dal 1965 al 1975
di Marta Murotti
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il“vaporino”epoiconla“litto-rina”1aiprimiimpianticonlaluceelettrica,poil’acquedotto,poiiltelefono,poiilmetano;nellestrutturecivili,dovesiorganizzanosedistabilioprov-visoriediscuoleelementariedicondottesanitarie,ecc.2;nellavitapoliticaepubblica,dovealpredominiodelle“grandifami-gliestoriche”conresidenzae/ovillaaZola,siaffiancalapresenzadilegheepartitideilavoratoriche–primaedopoilventenniodelladittaturafasci-sta–conquisterannoancheladirezionedellaamministrazionipubblica.Enonmancaronoeventidisastrosi.Innanzituttoleguerredel191�-191�edel19�0-19��,conlalorosciadimortiedistruzioni,maanchel’epidemiadi“spagnola”nelprimodopoguerra,ancoracondecinedimorti;oilterremotodel1929,ilpiùgravenelbolo-gnesenegliultimi100anni,conepicentrofraPonteRoncaeRivabella,cheprovocòdanniconsistentiallecaseeaifab-bricatiagricoli.�Maallafinediquei20annideiqualiparliamonullasaràpiùcomeprimaeicambiamentinell’economiaenellasocie-tà,nellavitamaterialeenellaculturadiffusadellagentesarannocosìestesieprofondidacondizionarel’evoluzionedeidecennisuccessivi.Anchelamiatestimonianza,
tuttociòchevoglioricordareeraccontare,sicollocadentropochidatiche“fotografano”letrasformazionidiquelperiodochehodefinito“sconvolgenti”.I��11abitantidel1961(�000nei�centridiPonteRonca,Lavino-ZolaChiesa,Rialeeilrimanenteinunaquindicinadilocalitàenellecasespar-se)diventano1�9��nel19�1(12606neitrecentricitatie2��2nellepiccolelocalitàecasesparse).Le2�9unitàcommerciali,artigianalieindustrialicon�1�addettidel19�1“lievitano”a�01con1621addettinel1961ed“esplodono”finoa1291con10�0�addettinel19�1.�
Naturalmentenonsaremocosìsciocchieautoreferentidapensarechecambiamenticosìprofondisianonatisolo“dentro”ZolaPredosaeassen-tiinaltriterritori.(AncoraunavoltarinvioalcitatolavorodiS.Magagnoli).Quellocheaffermo,però,echerivendico,èilruoloviaviasemprepiùattivo,portatoredivaloriefinalitàsociali,dellaAmministrazioneComunale;lasuacapacitàdicoinvol-gereoperatoriecittadiniinprogrammi,decisioni,com-portamentiinunprocessodipartecipazionechemisembraabbiapoisegnatoanchei20/�0annisuccessiviefinoainostrigiorni.
LamianominaaSindaconelsettembredel196�avvenneincondizionidigrandedifficoltàeaconclusionediprofondicon-trastiinesseredaalmeno2-�anniall’internodell’alloraPCIedellamaggioranzaconsiliarePCI–PSIecheavevanoampia-mentecoinvoltotuttalapopo-lazione.Daquelcontrastoscaturironoprima(inizio’6�)ledimissionidaSindacodiLiberoMasetti,poilanominadiGuidoZanettipergarantirelatransizioneeunasoluzionepiùdefinitivachevennetrovataconlamianomi-na.Aquarant’annididistanzamisembrainutileefuorviantesof-fermarsisullecomponentidipersonalismiestrumentalizza-zionichepureaccompagnaro-noquegliavvenimenti.E’moltopiùinteressantericor-darechelaquestionealcen-trodeicontrastieradigrandevaloreemoltoconcretanellarealtàquotidianadiqueglianniaZolaPredosa:qualedovevaessereilrapportofrainsedia-mentodelleindustrieequalitàdellosviluppoeconomicoesociale;checosafareperchélagentepotesseaverenonsolounlavoroqualsiasimacase,servizi,trasporti.SidiscutevaseilruolodelComunedovesseesseresoloquellodirilasciarelicenze,einqualsiasipartedelterritorio,comesemprepiùspessochiedevanogliindu-
1Opuscolo“SuburbanaBologna–Vignola”Atc,settembre200�
2DettagliatedescrizionidellarealtàdiZolaPredosain:AdolfoBelletti,“ZOLAPREDOSA”.PonteNuovoEditrice,Bologna19��
�Ilterremotodel1929aPonteRonca,supple-mentoallibroPONTERONCA–pubblicazionerealizzataconilcontributodelComuneedellaProLocodiZolaPredosaei“QuadernisulLavino”.
�StefanoMagagnoli,capitolo“daareaagricoladepressaallosviluppomanifatturiero”inquestastessapubblicazione.
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strialieimediatorinellacom-pravenditadiaree,oppuresesidovesserofareprevisioniemettereregoleallequaliatte-nersi,cominciandoarispettarequellecontenutenelprimoPianoRegolatoreGenerale(1962)equelleliberamenteconcordatenelleAssembleedelPianoIntercomunale,l’im-portantestrumentodipro-grammazionechecomprende-vaicomunidelcomprensoriobolognese.Difattol’elezionediunnuovoSindaco,noncoinvoltonellescelteenegliscontriprece-denti,contribuìadaprireunafasenuovanellaattivitàdelComuneenelsuorapportoconlasocietàzolesenellasuariccaarticolazionedicittadi-niresidenti,lavoratoridellefabbriche,imprenditori,orga-nizzazionisindacaliesociali,forzepolitichedimaggioranzaeminoranza,ecc.Mailmiononfuun“inseri-mento”facile!AlprevedibileostracismodellaminoranzacheaccusòilPCIdi“inviareaZolauncommis-sariopolitico”siaggiunseunaqualchediffidenzatrasversale,checomprendevaanchemolticittadinidisinistra,perunadonnacomeSindaco,all’epocacosapiùunicacherara,vissutaquasicomeundeclassamentodelcomune!All’iniziononmancaronositua-zionivariamentedefinibili.Sgradevoli,comequellepro-vocatedaicomportamenti
delsegretariocomunaledott.Pareschi,chepretendevadisaperepreventivamentedalSindacochiintendevaincontra-re,direofareechespessoerailsuggeritorediiniziativedellaminoranzainConsigliocontroSindacoeGiunta.DopoalcunimesifuiobbligataachiederealPrefettodimetterefineaunasituazioneassurdaspostandoilsegretarioinunaltroComune,cosachefufatta.Divertenti,comelarispostaall’accusadiessereunSindacomandatodafuori,“privodilegamiconilnostroComune”avanzatadallaminoranzaD.C.,conlaqualericordavochequalchesegnodellapresenzadellafamigliaMurottipotevanotrovarlonellatargachenellachiesadiZolaricordavachemiononnoaveva“restaura-tol’orologiodelcampanile”onegliannuaridell’ISTAT,chenellelocalitàconsideratepericensimentidellapopolazione,indicavaancheCa’Murotti,aPonteRonca.Equivoche,comequellecreateneiprimidue/treanni,daunaseriedi“corposiregali”,rego-larmenterinviatialmittenteinmanieradiscretaecortese�,inmododafarecomprenderelanecessitàelapossibilitàdirapportitrasparentiecorrettifrailSindacoeilComuneegliimprenditori.Matuttosommato,questifuro-noaspettimarginaliancheseèutilericordarliperrestituireilclimadeirapportipoliticie
ancheumanidiquelparticola-remomento.
Inverità,comegiàdetto,inquel196�citrovammoall’ini-ziodiundecennioimportan-te,datutticonsideratounosnodoessenzialenelprocessodicambiamentodellareal-tàeconomico-socialediZolaPredosa.Naturalmenteilcambiamen-toiniziògiàprimaecontinuòanchedopoma,comehoavutooccasionediscrivereinaltreoccasioni“…inqueidieciannicambiòlaqualitàdell’impegnodeipubbliciamministratoriedelComunechecercaronodicapirechecosastavasucce-dendoerespinserounruolosubordinatoallapresuntaoggettivitàdell’usodelterrito-rio,moltospessospeculativo;siconcentraronofaticosamentesullaprogettazioneecostruzio-negiornopergiornodiinter-ventipermigliorarelaqualitàdellosviluppoeconomico,dellaretedeiservizisociali,dellapartecipazioneallesceltedellagente.Nonfuuncambiamentofaci-leoindoloreperchéeravamoimpreparati,conpocaespe-rienza,conpocacultura,convistosivizidiideologismoeset-tarismo,consupportioperativideltuttoinadeguati…”Enonfucertodiaiutolaman-canza,ilritardo,ilimitidiriformelegislativemodernechedesserocertezze,mezzifinanziariproprioneisettorinei
�RiportocomeesempiolaletterainviataaCarloManziniil12dicembre196�:“AlmiorientrodaRomahotrovatoilSuobigliettoeilsuodono.Laringrazioperigra-
ditissimiaugurichericambiodituttocuore.Quantoaldonoglielorimando.SonocertachecapiràchenonintendofareconquestoungestoscorteseversodiLei,nonnehonessunmotivo,
masoloesserecoerenteconlemieideeapro-positodelmodocomesiesercitaunafunzionepubblica.Cordialmente.MartaMurotti.”
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6MartaMurotti,RicordidiunSindaco,inPALAZZOSTELLA
vedutapanoramicaZolacapoluogoanni’60
qualivolevamofarprogredirelanostracomunità:nell’urba-nistica,nell’ediliziaresiden-zialepubblica,nellascuolaeneiserviziperl’infanzia,neitrasporti,nellasanitàenellaassistenzasociale,nellacultu-raenellosport,nellestruttureburocraticheediserviziodelComune.Edèbenericordareanchelostillicidiodeicontrolliprefettizi,chefinoallaistituzionedelleRegioninel19�0,interveni-vanoalimitarel’autonomiaelacapacitàdiinterventodelComune,praticamenteintuttiicampi.Bisognaaggiungerecheinquestiinterventi,chesitraducevanoinrinviieboc-
ciaturedegliattidelConsiglioComunale,eraspessoricono-scibileunastrumentalevolontàpoliticadiostacolarel’operadigovernolocaledellemaggio-ranzedisinistra,aZolaeintuttal’areabolognese.
Una diversa qualità degli insediamenti e dell’uso del territorio. Un nuovo equilibrio nel rapporto Comune – imprese.
Pergiungereaunadiversaqualitàdegliinsediamen-tiedell’usodelterritorioche(comebenspiegatodaMagagnoli)èiltrattodistin-tivodellepolitichedisvilup-
poeconomico-socialedellaAmministrazioneComunaleapartiredaglianni’60,funeces-sariopassareperunafasechechiamereidiriequilibriodelrapportoamministrazione-pri-vati,soprattuttocongliindu-striali.Perdueanni,finoallaadozionedelnuovoPRGnel’6�,succes-sepraticamentedituttopercercarediostacolareebloccareil“nuovocorso”.6
Ledueletterecheriportodiseguitotestimonianoquantopuntiglioso,quotidiano,siastatoillavoroperrimetteresubinaricorrettil’attivitàediliziaeilrapportofraimprenditoriecomune.
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LetteraadunimprenditorediZolaPredosa
PoichéEllahavolutoaccompagnareladomandarivoltaalSindacoindata21.�.196�perun“bene-voloriesamedellasituazioneediliziadellapropriaazienda”conunalungaillustrazione,desideroprimadipronunciarmisuquellarichiesta,chiarireunaseriediquestioni.Lacomprensionedell’AmministrazioneperiproblemidelleaziendeindustrialidelComune,equin-dianchedellaSua,èunatteggiamentopermanenteeundoverefuoridiscussione,cometestimo-nianoibuonirapportifraquestaequasitutteleaziende.LacomprensioneperònonpuòessereconfusaconlatolleranzacheindefinitivaLeichiedeperunaserieormailungadiinfrazionicheLeistessoriconosceefinisceperillustrarenellaSuaLettera.Lacomprensionepresupponeanchechenonsicostruiscanofattifantasiosicomequellochemani-festifirmati“IgiovanidiLavino”sianostatiprodottinellasedecomunale.CiòchesiproduceinMunicipiovienefirmatodalSindaco,dallaGiuntaodalConsiglio.Allostessomodosarebbebenelasciarestare–inquestasede–leideepolitichedelSindacoilqualepensadidovererenderecontodellacorrispondenzafralesueconvinzionipoliticheegliinte-ressideglioperaiaicittadinieprimadituttoaglioperaistessi.Lasciandoquindistaregratuiteinsinuazioniedigressionimisembrapiùserioeutilericondurreirapporticonl’AmministrazioneComunaleaiproblemidisuacompetenza.AnzituttovachiaritochenonrispondealveroquantoEllaasseriscesullasituazionedelpianorego-latore.IlP.R.G.diZolaPredosasaràrielaboratoperautonomadecisionedelConsiglioComunale.Nonèverochesiacessatoilperiododisalvaguardiaprevistodallevigentileggiechelenormediattua-zionedelP.R.G.sianoquindiattualmentesostituitedalRegolamentoEdilizio,comesipuòfacil-menteevinceredallalegge.Maquellochesoprattuttoèbenechiarireèchel’AmministrazioneComunaleinterpretandolacom-prensioneversolenuoveAziendenelmododaLeichiestoverrebbeamancareadunprecisodovereversolacollettività,eversoleleggiinvigore.Nonèpossibileinfattichel’Amministrazionesiacomprensiva,quandosicostruisconostabilimentiindifformitàallalicenzarilasciata;cabineelettricheetrattidimuridicintasulsuolostradale;rimesseprivedilicenza;ampliamentidellostessostabilimentosenzalicenza.Ancheaprescinderedalledifformitàodall’assenzadellalicenzadevosottolinearealtriaspettidelproblema.Infattinellazonaindustrialequandosicostruisceunopificioindustrialesidevonotenerepresentialcunenormefondamentali,ecioèilrapportoareavolume,glispaziperipiazzalieiparcheggi,lospazioperlemenseeirefettori,lecucine,ecc.Questorapporto,chevienestabilitosullabasedellaleggeurbanistica,èstatostudiatoperchélafabbricasorgainunambienteconfortevoledovevisialospazionecessarioafarsìchel’attivitàdellafabbricastessasiasvoltainmodorazionale,echeattornoalfabbricatovisiaun’arealiberaindispensabileperchél’ambientesiasufficientementearieggiatoenonsicreinosoluzionichepoinonpermettonounminimodispazioedimovimentoall’internodelcomplesso.NelsuocasoinparticolarelerammentochesulterrenocheLeihaadisposizionedimq.20.���,(postocheilSuoterrenofossestatoinzonaedificabile)Ellaavrebbepotutocopriremq.�.1�2disuperficieededificaremc.�0.9�0difabbricatomentreElla(puressendoinzonanonedificabile)hacopertomq.12.�0�ehaedificatounvolumedimc.��.��1eprecisamenteunterzoinpiùdiquelloconsentitonellezoneindustriali.Lacomprensionepensosipotrebbeavereperchi,pressatodaesigenzedilavorazione,cominciasselavoriconurgenzasenzalicenza,mainconformitàalleleggi;nelcasoinesamenonècosì.D’altraparteèdifficiletenerecontodelnuovoacquistoditerrenoacuiEllafaripetutamenteriferi-mento,quandoleistessodichiarachesolo“almomento”èdispostoametterloadisposizioneperridurregliindicidicoperturaedivolumetria.Comunque,ediciamopureaprescinderedatuttelevicendeprecedenti,l’AmministrazioneComunalesarebbebenlietadiriesaminarelasituazioneediliziadellaSuaaziendaedidiscutereconLeiqualepossaessereilmododisanaretuttaquestasituazione.AquestofineLeproporreiunincontroperilpomeriggiodigiovedì20Aprilealleore16.
Condistintiossequi ILSINDACO (MartaMurotti)
Inaugurazionedell’acquedottopubblicoLocalitàGessi-1960
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LetteraadunimprenditorediZolaPredosa
Desiderereiunachiaraspiegazionedelsignificatodella"Raccomandataamano"consegnatamiil29Marzo196�.Sesitrattadiuntentativodirequisitoriasocio-economicacontrolapoliticaattualedell’Ammini-strazioneComunaleinmateriaurbanistica.oppurediunapressionemoraleattraversolaminacciadieffettuarelicenziamenti,lapreghereidifarlopubblicamente,inmodochealtrettantopubblicapossaesserelarispostadelComune.Infattiilmiointeresseaunadiscussione“privata”sulpresunto“soffocamentodell'iniziativapriva-ta”su“provvedimentimalponderati”ecc.dapartedelComune,èassaiscarso,perchédisolitositrattadiargomentiportatiadifesadiinteressiparticolari.LenormedelPianoRegolatoreallalucedellequalièstataesaminatalarichiestadiampliamen-todellaSuaaziendanonsonostateformulateadesso.Cisonodal1962esaràbenecominciarearispettarle.Quandoallanecessitàdelsingoloprivatodiderogareaquellenorme,siuniscaunautilitàsocia-lel’Amministrazioneèprontaadassumersilaresponsabilitàdieventualideroghe.NellecondizionidiattualedisponibilitàditerrenodellaSuaaziendanonparechequestapossibilitàesista.(CheilprezzodeiterrenicircostantisiaaltoèveroenonècolpadelComune.Iosonofraquellichepen-sanocheilpaesedovrebbegiàavereunalegislazioneurbanisticachedesseallacollettivitàpoteridiespropriocheimpedisserolaspeculazionesuiterreni).ProprioperchésiamoconvintidellegrandipossibilitàdisviluppoindustrialeesocialedelnostroComunenonsiamodispostiacomprometterloconcostruzionicontrariealledisposizionidiLeggeinmateriaedilizia. Puòdarsicheciòcontrasticongliorientamentidiqualcheimprenditoremaèinarmonia,oltrechecongliinteressigenerali,conunospiritoimprenditorialechevedaconprospettivalosvi-luppodellesingoleaziendeedituttalazona.All'AmministrazioneComunaleinteressalosviluppoindustriale;maleinteressasopratuttocheessoavvengainmodorazionaleenoncaotico,perchéilcaosediliziononfavorisceilprogressoesopratuttononfavorisceilprogressosocialeneipostidilavoro,edèquestoprogressocheanoistamoltoacuore.NonpossoinalcunmodocondividereilfattochenoilimiteremmolepossibilitàdisviluppodelnostroComune,soloperchérespingiamounapropostanonconformealPianoRegolatoreGeneralediquestoComune.D'altrapartequando,comenelSuocaso,sieseguonovolontariamentelavoridiampliamentodiunfabbricatoindustrialeinderogaaprecisenorme,el'Amministrazioneconsapevolechefinoauncertopuntosipuòsanareunasituazione,lasanacomeèavvenutoinunrecenteepisodiocheLariguarda,lofaconvintacheciòservaalbenesserecomune.Maquandopoisitentadifaredelladerogaunanorma,alloral'Amministrazionehailprecisodoveredidireno.Sopratuttoquando,comenellaSuaultimarichiesta,sivoglionocostruire6.000mc.difabbricatoindustrialelàdovesenepossonocostruire1600,creandounasituazioneanorma-leeinsostenibileancheperquantoriguardaidirittideiconfinanti.E’chiarocheinquestasituazione,enonintervenendofattiepropostenuoveediverse,nonpossochericonfermarLequantogiàcomunicatoprecedentemente.
Conossequi.ILSINDACO
(MartaMurotti)
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Nonèesageratodirechesitrattòdiunpassaggionecessa-rioperaffermare–nellacon-cretarealtàdellaZolaPredosadiqueglianni–l’autonomiadelComune,ladignitàdellaIstituzioneedeisuoirappre-sentanti,unnuovoequilibrionelrapportopubblico–privato.Esedovessiindicarechecosacontribuìdipiùaraggiungerequelrisultatoelenchereitrecosecheprobabilmentetendo-noariproporsi,magariinformediverse,nellecondizioninuovediquestoiniziosecolo.
1)LostrettorapportodiZolaPredosaconlacittàdiBolognaeglialtriComunidelcompren-soriointercomunale(PIC).IlPICfusedecontinuadicon-frontitecnico–politiciattra-versoiqualifupossibilelacrescita,ancheculturaleediautorevolezzadimoltiammini-stratorietecnicisiadiBolognachedeglialtriComuni.Sitrat-tòdiunaopportunitàrealediessereparteattiva,di“contare”inmoltiprocessiriguardan-tiinostriterritori,congrandiriflessisullacondizioneequa-litàdellavitadeicittadini:l’usodelterritorio(attraversoiPRGeipianiparticolareggiatiperlacasa,ilverde,lacollina),leretideiservizi(attraversoipianicommerciali,gliacquedotti,lasanitàelascuola,laraccoltadeirifiuti)edelleinfrastrutture(attraversoiprogrammiperitrasportieperlestrade)ecc.
2)Ilrapidosuperamentodi
incomprensioniediffidenzeconitecnici(geometri,architetti,ingegneri,ragionieriecommer-cialisti)cheadecineoperavanosulterritoriocomunaleperlacostituzioneegestionediazien-de,case,strade.Infondolanuovapoliticacomu-naledidotarsi(eattenersi)diprogrammienormativepiùrigoroseperinsediamentiecostruzioniconsentìamoltiprofessionistidilavorareconpiùchiarezzaecorrettezza.Inmolteoccasioni–purdandopriorità,comeèovvio,agliinteressideilorocommittenti–svolserounpregevolelavorodimediazionepersoluzioniposi-tiveamoltiproblemi:ricordo,fraglialtri,quellodeiconsorziperlestradeprivatesianellezoneindustrialicheresiden-ziali;olesollecitazioniperchéifruitoridiareeedificabili–inassenza,allora,diunanormati-vasuglioneridiurbanizzazione–donasserocongruecifrealComunedadestinareaiservizisociali,qualiasilieattrezzatu-resportive(l’asilodiRiale,lapiscinadiGessiecc.)Donazioni,naturalmente,semprefattepubblicamenteeaccettateconregolarideliberedelConsiglioComunale!Conmoltidilorosistabilìunrapportodistima,chepersonal-mentericordoconpiacere,ehomanifestatoancheinoccasionidiincontrosuccessive.
�)Ilconfrontoeildialogopub-blico,congliinteressatieconlageneralitàdeicittadini,sulle
sceltefatteodafare,soprattut-tosenonsubitocondivise.Fucosìperlasceltadiprevede-reepoirealizzareunafasciadirispettoediverdelungol’arginedelLavino,all’iniziocriticataecontestatadaipiù(“tantosuqueltipoditerrenononpotràmaicrescereerbaovederecrescerealberi”!)econfermatadopodiverseriunionicondecinedipresenti.Operiltracciatodellasuper-stradaanorddiPonteRonca.Fucertamenteunasceltalun-gimirantemainquelmomentofortementecontestatadallaproprietàLongo�sulcuiterre-nopassavapartedeltracciatostradaleprevisto.Nell’alloracinemaGuazzalocasisvolseunatesissimaassem-bleacaratterizzataanchedaepisodigrotteschi,comeilten-tativodi“piazzare”sulpalcouninviatodelladirezionedellaLongoconunregistratoreeconl’incarico,dichiaratoconaccen-tominacciosoericattatorio,di“documentaretuttoquellocheavrebbedettoilSindaco”.InveritàlespiegazionidelSindacononconvinserogranpartedegliabitantidiPonteRonca,cheeranoancheope-raidellaLongoecheeranosensibilialledichiarazionidel-l’azienda“chelesceltedelPRGavrebberobloccatolepossibilitàdisviluppoedioccupazione”.Conservoancoralapetizionedioltreduecentofirmeeconfessochemibruciaancoralamani-festazioneconcartellidiprote-stadavantialComunelasera
�v.inGLIANNIDELLANOSTRASTORIA:IricordidiunSindaco.
92
delladiscussionedelPRGinConsiglio(cheperaltroconfer-mòlasceltadeltracciatostra-dale)puntualmentedocumen-tatadaunafotodel“Carlino”chiaramentecommissionatadallaLongo.Maavernediscussopubblica-menteconsentìdirafforzareilegamifracittadinieComune,diaffermareunmodotraspa-rentediprenderedecisioniimportanti.TantocheproprioaPonteRonca,nellesuccessiveelezioni,siampliòilconsensoalleforzepolitichedellamag-gioranza.
Le novità del PRG del 1968
IlpianoregolatoregeneraledelComune�chevieneapprovatonel196�ècertamenteilprimoattodecisivonelprocessodicambiamentochehofinquidescritto,importanteancheperchédichiaratamentenondefinitivoper“tutte”lepossibilisceltefuture(siipotizzaunavaliditàdi�anni)purfacendosubitoalmeno�sceltevalideperunpiùlungoperiodoalfinedigarantireunapossibilitàdicrescitaeconomica,civileeumanaallacomunitàzolese,sceltechiaramenteindicatenellaRelazionecheintrodus-seladiscussioneinConsiglioComunale:
“Laprimadiquesteèlanecessitàdiriqualificareicen-triresidenzialiconprevisionidiverde,diserviziscolasticie
sociali,diparcheggi,oggiinesi-stentioassolutamenteinsuffi-cienti.”
“Lasecondasceltaèquelladiconcentrareediorganiz-zareunazonaindustrialecheliberiilrestodelterritoriodelComunesoprattuttoamontedellaBazzaneseversolacol-linadanuoviinsediamentidiquestogenere:chesiasuffi-cientementedotatadicolle-gamentistradali,diverdeediservizi,ancheinrelazioneallanotevoledimensione,diinte-resseintercomunale,chevieneadassumere.“
“Laterzasceltaèquelladisalvaguardarelacollina,indub-biamenteilpatrimonioterrito-rialepiùbelloecaratteristicodelnostroComune,chepuòesseremessoalserviziodiunosviluppodiresidenzaestensivadell’abitato,nellepartiimme-diatamenteamontediLavino–Zola,eforseanchediRialeePonteRonca;ealservizio,oltrechenostro,dellacittàedituttoilcomprensorio“
Una nuova stagione nel rapporto Comune - lavoratori
Ilgrandeimpegnoeirisultatinellavoroper“riequilibrare”ilrapportoComune/impresesiaccompagnòconunnuovo,piùprofondorapportoconilavora-torieinparticolarecongliope-raidelleaziendeinsediatesiaZola,residentienonnelnostro
territorio.Questapuòsembrareunasot-tolineaturasuperfluaperunaAmministrazioneComunaleconipartitidisinistra,PCI–PSI,dasempremaggioranzaedoveancheipartitidimino-ranza,esegnatamentelaDC,avevanounforteradicamentopopolare.Ilfattoècheailavoratorinonpotevabastare–inbarbaall’in-sediamentosocialedeipartitiealleideologiediappartenenza!–diesseredipendentidiunafabbricadiZolaodiabitareaZolaperavererisoltoitantiproblemidellaqualitàdellavitapersonaleefamiliare.Intantonellefabbrichebiso-gnavaarrivarci(constradeetrasportiinadeguati)mangia-re(conmenseinesistenti)eaverestipendiesalaridecenti(equindicontrattirinnovatiemigliorativi).Esulterritoriobisognavaaverecasepertra-sferirelefamiglie,serviziperibambiniconasiliescuole,spazieattivitàperlaculturaeiltempolibero.Suquestebasiesuquestipro-blemisiavviòunastagionedirapporticonisindacatieanchesingoliConsiglidifabbricamoltopositiviecomplessinellaqualetalvoltailComuneeracontroparte,comeperlacasaeiservizisulterritorioetalvol-taerasostenitoreomediatorerispettoarichiesterivoltealleaziende,comeperitrasportioicontributipergliasili.Nonmancaronomomentidrammaticilegatiallevicende
�v.attidelConsiglioComunale.Delibere�0–�1–�2–��–aprile/maggio196�.
9�
ditantesingoleaziende(Galba–Parkel–Caravel–RediLongo,ecc.)comesuccedeancheoggiquandosonoindiscussionedirittifondamen-talicomeillavoroeunagiu-staretribuzione.IlConsiglioComunalesostennesempreilavoratoriconposizionieinter-ventiunitari.Ilcasopiùgravesiebbenel1969allaVIRO.Nelcorsodellalottaperilcontrattoecontroilicenziamentisiintrecciaronoepisodidiviolenzadiungrup-podipicchiatori,chiaramentesostenutidalladirezioneazien-dale,controilavoratoriinscio-perochepresidiavanolafabbri-caeuntentativodiscontroconlapoliziadigruppidigiovanistudentiestremistidavantiallafabbrica.Deltuttoassurdoful’atteggia-mentodellaproprietàVIROcheinvecediapprezzarel’interven-todelComunecherisultavaesserel’unicointerlocutorecredibilepermantenereunasituazionedicalmaelegali-tà,denunciòSindacoealcuniconsiglierichepartecipavanoaunaAssembleainfabbricaper“violazionedidomicilioconl’aggravantedell’abusodipote-re”!
La scuola: un impegno centrale
Undatocostantedellediscus-sioni,deiprogrammi,dellerealizzazioniriguardòlasitua-zionedellascuolanelComune.L’aumentoimpetuosodellapopolazioneavevamessoalloscopertoquantograndefosse
ilritardoinquestosettore.Nonesistevaunasedeperlascuolamedia;adeccezionediPonteRonca,ovunqueedificivecchi,inadeguati,insufficientiperleelementari,particolarmentenelcapoluogodovebisognavaancherecuperareil“vuotosto-rico”dellaassenzadellascuolapubblicaperl’abitatodiZola;lanecessitàdiunaretediscuo-lematerneeasili,fortementerichiestainparticolaredalledonnecheingrandenumeroavevanotrovatolavoronellefabbrichedelterritorio,chefossearticolataintuttelefra-zionieprevedesseanchesediautonomeperlescuolemater-neesistentiaPonteRoncaeRiale.Laprogrammazionediquesteopere–alcunefindagliinizideglianni’60–ribaditeconivincolidiPRGnel’62enel’6�perleareenecessarie,viaviafinanziateneivaribilanciannuali,fuunacostantedel-l’impegnodelComuneeinunadecinadiannilasituazionemiglioròradicalmente.Naturalmentenonmancòmaiilsostegnodeicittadiniedeglioperatoridellascuolaancheperchésitrattòdisuperarenotevolidifficoltàelentezze.Comequelleprovocatedallavalutazionedialcuneautoritàscolasticheprovincialichecon-testavano(equindinegavanolenecessarieautorizzazioni)ledimensionidellascuolamediaaccusandoilComunediportaredatifalsi,“gonfiati”,sulnumerodeibambini,per-chénoncorrispondentiallamediadellapresenzadeglistessisullapopolazionecom-
plessiva.SemplicementenonvalutavanocheaZolasianda-vanoinsediandocentinaiadifamigliegiovani,echelasuarealtàsocialeedemograficanonpotevaesserevalutataconparametriapplicatiburocra-ticamentecomequelladiunComunemontanoincalodipopolazione!OcomequelledovutealfermoquasitotaledifinanziamentiecontributidelloStatoperchéilgovernobloccò(196�)ogniesameedecisionesullerichie-stedeiComuniinattesadellaleggesull’ediliziascolastica.Quasituttelecostruzionidisediscolastichedefinitivefuronoprecedutedasoluzioniprovvisorieconaulecollocateinsediinaffitto,chiaramenteprovvisorie,masufficientiadarerisposterapidealladiffu-sarichiestadiscuole.Genitori,insegnantiebidelli,bambinifuronosempreprotagonistiinquestescelteerivelaronounagrandissimaconsapevolezzaperl’importanzadellascuola,ancheesoprattuttoinrelazioneaicontenutieducativi,nonlimi-tatialla“istruzione”maprotesiallacostruzionediunrappor-topiùprofondofrafamigliaescuola,comunitàescuola.Equando–fineanni’60primianni’�0–inunclimadirin-novamentochecoinvolsemoltiaspettidellavitasocialeeculturaledell’Italia,furonoemanatiiDecretiDelegaticheistituironogliorganismidipar-tecipazionedeigenitoriedegliinsegnantinellagestionesco-lasticaelegittimaronoiltempopieno,trovaronoaZolaPredosaunterrenopiùchefavorevole,
Vedutapanoramicaaovestdelcapoluogo-anni’60
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riccodi“sperimentazionianti-cipatrici”9
Adimostrazionediquesto“climapositivo”edelruolodipromozioneesostegnosvol-todalComunesiriportanoinappendicealcunedelleletterescambiatefraSindacoescolarierelativeaunrapportomoltocontinuo,privodipaternalismiepiaggeriemamoltosinceroecostruttivo,checoinvolseparecchiamministratoriedipendenticomunali,decinediclassiediinsegnantiecenti-naiadibambiniecheconcorseadaffermareunamanieraequalitànuovadi“farescuola”e“farepubblicaamministrazio-ne”(chemiilludoabbialascia-toqualchepositivatraccianelloroDNAdicittadini!)
Grandi cambiamenti nella “macchina comunale”
Nonsembriimproprioinseri-reinquestarapidacarrellatasualcunideipassaggidellosviluppodiZolaPredosanellasecondametàdelNovecento,qualchedatoeriflessionesulpersonaleesulla“macchina”Comunale.Ilfattoècheigrandicambia-mentielacrescilainquantitàequalitàdellacomunitàzolesenonsarebbestatapossibile
senzaunadeguamentoeunosviluppodiquestamacchina.Iritardianchequirischiaro-nodidiventare“storici”seèverochei2�/2�dipendentidelComunedegliinizideglianni’60eranopraticamenteancoraglistessinel’6�–’66,conqua-lificheinadeguate,consettorieservizifondamentaliprividispecificiufficidiriferimento,comenelcasodellascuola,dellaculturaesport,dellapoli-ziamunicipale,ecc.Rinnovareeampliarelapiantaorganicanonfufacile,anchepericontinuirinviidelledeli-bereComunalidapartedellaGPAeperilimitifinanziariimposti(ancheallora)aibilanciComunali.MalaGiunta,conilsostegnodituttoilConsiglioComunaleeconl’appoggiodeicittadini(dairesidentiaglioperatoritecni-ciedeconomicisulterritorio,cheeranoiprimidestinataridellavorodieventualinuovidipendenti,uffici,servizidelComune)insiemeaunaserratatrattativaconisindacatiriuscìaimporreunasvoltadecisiva.Giànel1969siarrivòa6�dipendentienel19�2a12�.Sitrattòveramentediunasituazioneforseirripetibile:inpochissimianniintutteleatti-vitàdelComune(gliuffici,lescuole,lapoliziamunicipale,i
serviziamministrativietecnici,ecc.)furonoassuntepersone–donneeuomini–moltogiova-ni,animatedaungrandissimoentusiasmoperchéconsapevolidiviverenelmomentodigrandiinnovazioniistituzionali(nel’�0furonoistituiteleRegioni)cheassegnavanonuovicompitialComune;chesisentivanopro-tagonistediquantosiandavarealizzandoinmoltisettori;sorrettedaunbuonlivellodiistruzioneedaunaparte-cipazionepiùomenoattivaallavivacevicendaculturaleesocialediqueglianni.UnaspettochecertamentecontribuìarendereprofondoillegamedeinuovidipendenticonilComunefulasostanzialecorrettezzaintutteleassun-zioni.Unacorrettezzachequalchevoltaconsentìdiimpe-direvereeproprieingiustizie,comenelcasodelConcorsoperilComandantedeivigili,nelqualeilchiaroprimatodiunaconcorrentedonnarischiavadiessereconsideratoirrile-vante“datocheinquell’inca-ricoèpiùadattounuomo!”EqualcosadianalogoavvenneancheperilConcorsoacaporipartizioneperlascuolaelacultura,anchequellomerita-tamentevintodaunadonna.Naturalmentefuronoparecchianchegliuominichevinsero
9Siriportaatitoloesemplificativolaletteradiungruppodiinsegnantiprotagonistidiquesta“stagione”:“AicomitatiGenitoridiLavinoeRiale.All’assessoreallaPubblicaIstruzionedelComunediZolaPredosa.L’esperienzachestiamoportandoavantidelleduequintediviaDanteecheinizieremoinunaprimadiRialehaalcuniscopipedagogicibenprecisi:
a)liberarel’espressivitàelacreativitàdeibam-bini;b)smitizzarelatradizionalefiguradelmaestroediconseguenzadebellareilcattedraticorappor-toinsegnante–scolaro;c)recuperaregliscolariritenutiipodotatietal-voltaemarginati;d)superarelavisionediunascuolaautoritariaperilraggiungimentodiunfineautenticamentedemocratico.
Comeraggiungerequestefinalitàformative?Certamentesvolgendoun’attivitàchecoinvolgatotalmentenelruolodiprotagonistituttiglialunniepermettadiviveresituazionireali,daloroscelte,attraversounarappresentazionescenicadellarealtà.PergliinsegnantiRamponiLuigi,ClòForte,SbarraAntonietta,BaiesiAdrianaPerigenitoriBertoliniBenito,WandaBurgin.
concorsi.Macertamenteaveregarantitocondizionidiparitàfuunfattoimportante,raroinqueglianniequindidavaloriz-zare.OranonesistonopiùPCI,PSI,DCesialealleanzedisinistrachehannocontinuatoadirige-reilComunechequelledelleminoranzedicentrodestra,fannoriferimentoapartitieschieramenticertamente
diversidaquellidiqueglianni;icambiamentidelleleggielet-toraliel’elezionedirettadelSindaco,isuoimaggioripoterinellasceltadegliassessori,consentonounaautorevolezzaeunacapacitàdirappresen-tanzadellacomunitàcerta-mentemaggiore,piùdemo-craticaepiùsvincolatadagliinterventidipartito;ilrapportofraistituzioniecittadinisiè
articolatointanteassociazioni,trovanuovesediincentricul-turaliesocialichehannoarric-chitolasocietàzoleseinquesti10–20–�0annieinqualchecasol’hannoresaperfinoqua-litativamentepiùriccaevivacediquelladellacittàche�0/�0annifacostituivauntraguardolontano!
Costruzionedell’asiloinviaCellini
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Il dialogo con i ragazzi delle scuole
ClasseelementareIIIAdiviaDante
InsiemeallanostramaestraabbiamofattounapasseggiatalungoiltorrenteLavinoe,attraversoladiscussioneel’osservazione,sonosortedanoialcunedomandecheoravorremmorivolgerle,sperandodiaverealpiùprestounarisposta:-LeacquedelLavinosonoinquinate?-Selosono,qualiprovvedimentilaPubblicaAmministrazionepensadiadottareperdepurarle?-Visonofabbrichechescaricanonelleacqueilororifiuti?-Sonostateesseobbligateausaredeidepuratori?-LefognechegettanoleloroacquemaleodorantinelLavino,appestanol’ariacircostante:nonsarebbeindispensabileallontanareloscaricodalpaeseemettereundepuratore–rigeneratoreallosboccodellefogne?-Infine,abbiamonotatochemolticittadiniindisciplinatidepositanoognispeciedirifiutolungogliarginienelleacque,nondovrebbel’AmministrazioneComunaleol’UfficiodiIgieneintervenireconsanzioniancheelevate?Noisperiamochequestoproblema,cheoramiinvesteognicittà,ognipaesedell’Italia,siastatogiàaffrontatoo,incasonegativo,losiaalpiùprestodallanostraAmministrazione.Noiragazzi,vivamenteinteressati,neattendiamolarisoluzione.Perora,SignorSindaco,vogliaellacortesementerispondereallenostredomande.Nell’attesa,distintamentesalutiamo.
GlialunnidiIIIA–ViaDante– LavinodiZolaPredosa
ClasseelementareVAdiViaDante
�/2/19�2
AlSindacoAll’AssessoreP.I.AllanostradirettriceAlcomitatodeigenitori
SiamoglialunnidellaVAdiviaDante.Finitolamattinadiscuola,noidopoaverfattoicompitistiamoquasisempreinmezzoallastradacorrendosempredeirischi,finchéinostrigenitorinonvengonoacasadallavoro.Nellanostraclasseèsortounproblema,chesarebbeiltempopieno.Noiabbiamoparlatodiquestoeabbiamostabilitocheèunacosagiustastareascuolaalpomeriggio.Primadituttoabbiamol’aulalibera.Nelleoredelpomeriggionoifaremodelleattivitàcreativeeandremoavisitarefabbriche,campi,interpellareicittadini,operai,intervi -starelagentechepassa.Tuttoquestocolpermessodeinostrigenitori.Perfareiltempopienociservirebbeuninsegnantechesappiaalcuneattivitàpratiche,pagatadalComune.Qualchegiornoquandolamaestranonhaimpegniverrebbegratis.Perilcibo:esamineremoinsiemeilproblema.Inostrigenitorisonocontentidiquestotipodiscuola,cosìnonhannolapreoccupazionechecicapitaunadisgrazia.Seacconsentitenoivenesaremomoltograti.Senonacconsentiretenoilofaremolostessoil1Marzo.Vipreghiamodivenirearispondercidipersona.Distintisaluti.LaVAdiViaDante.
10.2.19�2
Allegati al quinto capitolo
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AiragazzidellaVAdiviaDanteAllaDirettriceAlComitatodeigenitori
AnzituttoEVVIVAIRAGAZZIDELLAVADIVIADANTE!!
Speropropriochel’iniziativadiinterveniredirettamenteperfarconoscereechiederelasoluzionedeiproblemidellascuolasiallarghiatutteleclassi,dilaghifraigenitorieprovochilapartecipazionenecessariaperrisolverli.Noncredochelavostraletterasiapignolaeilvostroproblemasiapocoimportante.Sepensassiquesto,ogginonpotresteandareascuolanelleaulediviaDante–chesonostateaffittatepervoidalComune,noncisarebbeildoposcuola,cheèfinanziatodalComune,ecc.ecc.Pensochesideveavereunascuolanuova,lapalestra,iltempopieno.Pensochequestenonsono“concessioni”o“regali”cheilSindacopuòfareaquestaoquellaclasseoatutteleclassi.Lascuolaelementarenonèunascuolacomunalemanazionale,statale,proprioperchédebbonoaverla–conglistessidiritti–tuttiiragazzi:quellidellacittàequellidellacampagna,delNordedelSud,deiComunichehannomoltadisponibilitàdisoldiediquellichenonnehanno.Comesifaaottenerequestecose?E’sufficientelimitarelevostrerichiestealSindaco?Chidecidesefareononfarelascuolanuova,lepalestreeiltempopienoaZolaPredosaeneglialtripaesid’Italia?E’statachiestalamaestraperfareleattivitàpraticheall’autoritàchedisponedellavorodeimaestri,cioèilProvveditoreagliStudi?Checosaharisposto?Vogliodirechel’AmministrazioneComunaleeilSindacosonoprontiacollaborareconvoiperfareiltempopienoeperognialtracosachesianecessariaperunaattivitàscolasticapiùutileeinteressante,maperchéfermarsiallerichiestealComuneealSindaco?Nonsaràunpochinosceglierelaviapiùfacile,menofaticosa?Nonsaràchequalcheadulto(evoigiustamente“coinvolgete”gliadultiper-chéaiutinoibambiniadottenereciòcheègiusto)preferiscechiamareincausailComunepiuttostocheleautoritàegliEntichehannol’obbligodidareunabuonascuolaelementare?Verròvolentieri–comevoichiedete–arisponderedipersona,anziadiscutereconvoicosafareperrisolvereiproblemicheavetepro-posto,insiemeall’Assessoreall’Istruzione.Potreivenirenellamattinatadisabato19/2.Fatemisaperesesieted’accordo.IlSindaco.MartaMurotti.
Lavino,16/2/�2AlComitatogenitorip.c.Allanostradirettricep.c.AlSindacop.c.All’AssessoreP.I.
AlSindaco.Siamonoi,ivostriamici,chevirispondiamocongrangioia.Discutevole(=personacherispondeconsemplicitàfacendosicapire)sindaco,rispondiamoallesuedomandescrittenellaletteracheabbiamoricevutoieri,1�/2.Siamostaticontentissimiquandolamaestracihalettolaletteraperlafrase:vivairagazzidiVA.Dallaletteracheabbiamoricevutoabbiamocapitocheancheleièdallanostraparte.CertochelanostraideaoiniziativainfluenzeràlealtreclassiesiespanderàosispalmeràcomeilburropertuttoilLavino.Abbiamogiàfattomoltoperinfluenzarelepersoneperchédiffondanoinostriproblemicondeivolantinistampaticollitografo.Leicihadettodirivolgerciallostatoperchélescuoleelementarisonodellostatoequestoèvero;qualchepersonaopiùdiunasonoandateaparlareconilprovveditore,quandosonoentratelehaaggrediteconilditopuntatocontro.Noiabbiamoscrittoaleinonperchécisiastatosuggeritodallamaestracomestradapiùbreve;l’iniziativaèstatapropostadanoi.Eravamopartiticonl’ideadiscriverealeiperchépoilapersonariceventescrivessealleautorità:stato,provveditore,ecc.ilComuneèilprimoceppodelleautorità.Seleicheèilsindacoandràdalprovveditorenonprenderàdellesgridatecomelamaestraeglioperai.Secondonoileipotrebbespedirequalcheletteracosìciaiuterà.Inunafrasechehascritto,sembrachevogliadirechecihaaiutatoqualcheadulto,anoiquestafrasenonvabene,nonlodiciamoconcattiveria.Lei,inuncertosenso,hasbagliato,noiabbiamolamaestraealtriduenostriamici,madiloroperscrivereleletterenoncenesiamofattinientecosìcomepertuttelenostreiniziativechesonosolonostre.Vengasabatoconl’assessore,siamocontentiTUTTI.
AglialunnieinsegnantidiGessoHolettolevostreletterediaugurieguardatoidisegniconiqualiavetevolutoornarle,quasiavolerlefarepiùallegre;mihannofattoveramentepiacereemihannoaiutatoadesiderarediguarirepiùinfrettaperesseredinuovopresenteinComune.Certo–epensochevoilosappiate–inComunenonc’èsoltantoilSindaco,acercaredimandareavantiillavoroalserviziodeicitta-dini.Cisonoanchegliassessori,iConsiglieriComunalietuttiquantipossiamolavorarebene,possiamofaredellecoseutili,solose
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riusciamoastabilireunacollaborazione,direiquasiun’amiciziacontuttiicittadini.Iohoaccoltoivostriauguricomeunsegnodiamiciziaedèconsentimentoamichevolecheanch’iovogliofarvidegliauguri:perlavostrasalute,perivostririsultatiascuola,perunabuonaPasqua.ConmoltasimpatiaMartaMurotti16.�.19�2
ClasseelementareIVAdiViaRespighi
Lavino,1�gennaio19��Gent.moSignorSindaco,siricordaancoradinoi?SiamoglialunnidellaquartaAacuil’annoscorsohagentilmenterispostoriguardoiproblemideltorrenteLavino.Abbiamolettoinquestigiornisuigiornali,cheèstatofinalmenteapprovatoilpianoregolatoredelComunediZolaPredosa.NoivorremmoconoscerequalchedettagliodiquestopianoeinparticolarmodocomeilComunehaaffrontatoilproblemadell’inquina-mentodicuiabbiamoparlatoloscorsoannoeinoltresesonostateprevisteareeanchepernoibambiniecioèscuole,centrisportivi,parchidagiochi,centriculturali,parchipubblicidovetrascorrerealcuneoreserenerespirandoariasalubre.Saremmofelicise,comel’annoscorso,civenisseatrovareperillustrarcimegliol’argomentoma,sequestononlesaràpossibile,lechiediamounarispostascritta.Ringraziamofindaoraesalutiamodistintamente.
LauraVecchiecompagnidiquartaA–viaRespighi
2�.1.19��dalMunicipio
CariRagazzidellaIVA,hoavutolavostralettera,nonsolomiricordodivoiedelladiscussionechefacemmosuiproblemidegliinquinamentiedelLavino,masonomoltolietadelvostrointeresseperiproblemidellanostracomunitàecheabbiatecompresol’importanzadelP.R.G.delComune.Verròvolentieriadillustrarveloearispondereallevostredomande.Porteròanchelecarteinmodochepossiateanchecominciare“aleggere”ilPiano,cheèpoiunmodoperpoternecontrollarel’attuazione.Andrebbebenemartedì29/1alleore9.�0?Naturalmentemidareteunaconferma.Moltoamichevolmente.MartaMurotti.
ClassielementariIIIAeIIIDdiViaGiovanniXXIII
GentilissimaSig.raSindachessa,siamoglialunnidelleclassiIIIAeIIID.StiamostudiandoilComuneeapropositosonosorteinnoitantecuriosità.VorremmosapereperchéinComunecisonotantiuffici,acosaservonoisoldidelletasse,qualicompitidevesvolgereunSindaco…Potrebbeesserecosìgentiledavenirciatrovareperrispondereainostriinterrogativi?Sarebbeunavisitachecifarebbetantopiacereecisarebbeveramen-tepreziosa.Laringraziamo.Tantisaluti.GlialunnidelleclassiIIIAeIIIDViaGiovanniXXIIILavino,2�.�.��
26.�.19��
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AiragazzidellaIIIAeIIID–ViaPredosaViringrazioperl’invitoesaròmoltofelicedivenirearispondereallevostredomande.Purtroppoperòinquestigiornihogiàtantiimpe-gni,oltrecheperleattivitàdelComune,perlapreparazionedelReferendumpopolaredel12maggio.Sesieted’accordo,potreiveniredavoigiovedì16maggioalleore9.Carisalutiatuttivoi.MartaMurotti.
ClasseelementareIIIBdiRialeRiale29gennaio19��
GentilissimiSignori,siamogliallievidellaclasseIIIBdiRiale,evorremmochiedervisepotetefornirciqualcheinformazionesulterritoriocomunalediZolaPredosaeinparticolaresuRiale,seèpossibile.Ciinteressaconoscereunpo’distoriadelComune,ladivisionegeograficadelterritorio;vorremmosaperequaliservizisonoadisposizionedeicittadiniedovesitrovano;quantiabitanticisono,quantisonogliemigratiequantigliimmigrati;numeroe,sepossibile,nomedellefabbriche;numerodelledonneenumerodelledonnechelavorano;n°deinegozi,quantescuole(materne,elementariemedie)cisonoequantibambinilefrequentano(rispettivamente);vorremmopoiconoscereunpo’lacondizionedeglianzianinelComune:quantisono?Sonotuttipensionati?Inmediachepensionepercepiscono?Vivonotuttiinfamiglia?Quantisonoall’ospizioeinqualeospizio?Vipreghiamopoidiinviarciognialtranotiziachepossaservirci.VorremmoinoltreconosceremeglioinchemodoilComunepuòessereutileaicittadini;qualiufficivisitrovanoeacosaservono;quantosonogliimpiegatichelavoranonegliuffici,quantialtridipendenticomunalicisonoechelavorofanno.Sevièpossibile,inviateci,perfavoreglistatidifamigliaicertificatidinascitaeicertificatidiresidenzadiquestitrebambini.
StefanoZanni,BO1�-6-1966MauroMalini,BO�-10-1966IsottaMacciò,Cagliari29-6-1966
Speriamodiavereprestounavostrarispostaeviringraziamomoltissimo.SandroFranceschelli,EnricoFini,StefanoZanni,ElisabettaOstorero,LorenzoMaggioreni,AdelmoLelli,MircaLolli,RobertoBallotta,MaurizioBertaccini,GianfrancoSulas,MauroMalini,LorettaCioni,AlessandroFerrari,IsottaMacciò,CarloFerrari,MoiraCarati,AnnaCavallo,PaoloGevess,KatiaBernardoni,EmmaImolesi,GiannaBazzanini,MorenaFinelli,ElenaCaselli.
1�/2/19��CariamicidellaIIIBdiRialeAbbiamoavutolavostralettera.LenotiziechevoleteconosceresulComunesonotantechesarebbepiùsemplicedarveledirettamen-te,avoce.PerchénonciincontriamoascuolaoquiinComune?Parlateneconlavostrainsegnanteefatemisaperesesieted’accordo.Intantovimandoicertificaticheaveterichiesto.CariSaluti.MartaMurotti.
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Solidarietà: un valore inestimabile
Lasciamoallettoreildiritto,giustoelegittimo,d’inter-rogaresestessoerifletteresulleemozionichesisono,viavia,accumulatenellapropriamente.Lofarà,naturalmente,afineletturadopoaverosser-vatoimmaginicommoventi,voltitristi,stravoltidallapauraedaldolore,dopoaverguar-datofotografieingiallitedaltempo,macheiltrascorreredeglianninonhannominima-menteoffuscatolagioiadiunbimbooilsorrisodiunanzianoproprioinquellacircostanza,inquelprecisoistantecheunapersonaamicagliassicu-raricovero,glioffreilpane,illatte,indumentiperprotegger-
lodall’inclemenzadeltempo.Ognunosolo,allepreseconlapropriacoscienza,saràpor-tatoaripensareadunpassatopiùomenolontano,magaririconsiderandoavvenimentieicomportamentidiunsingoloedellacomunitàdellequalefacevaefàtuttoraparte.Lofarannointanticheperragionianagrafichehannosubitoiltraumadellaguerraesopportatoilpesoditantafaticaepatimentiinsiemealtormentoimmensocheognitragediaprovocatadagliuominiodaeventinaturali,scarica-vanellaloromenteenellorocuore.Lofaràlagenerazionedeglianni’60e’�0cherisposeconammirevoleslancioaldispera-togridodiFirenzeperdareuna
manoasalvareunpatrimonioculturalediineguagliabilevalo-re.Lofarannotantedonneetantiuominiprotagonistidigesticommoventidisoccorso:daiterremotatidelFriuliaquellidell’Irpinia.Lofarannotuttigliapparte-nentialgrandioso“esercito”delvolontariato,cosìdiffusosulnostroterritorioechesiespandeinogniangolodellasocietàcivile:ProntoSoccorso,ospedali,assistenzadomicilia-re,puliziadeiParchipubblici,deisentieri,deicorsid’acquaeintantissimialtrisettoridovesiintegraearricchiscel’interven-topubblico.Unvolontariatochetuttosacri-fica,nullachiedesenonglistrumentiedimezzinecessari
Capitolo sesto
Solidarietà: un valore inestimabile
di Bruno Drusilli, Marta Murotti, Gabriele Mignardi, Giancarlo Borsari, Emanuele Burgin, Claudio Negrini
perprestareaiutotempestivoaipiùdeboli,aipiùbisognosi.Un“esercito“meraviglio-socompostodauominiedadonneditutteleetà,cheilpiùdellevoltenonamamettereinmostraideologie,coloriturepolitiche.E’completamentespogliodapregiudizi,preven-zionirazzialioreligiose.Un“esercito“cheoffresoccorso,chegioisceperl’aiutodato,enonchiede,nondesideraspet-tacolaririconoscimenti.Un“esercitodellasolidarietà“lecuiradicisitrovanonel-l’identitàcivicastessadellenostrepopolazioni.Facendoricorsoadunterminemedico,oggiampiamenteconosciuto,potremmodirechela“solida-rietà“facciapartedelnostroDNAediquellodeinostrilon-taniantenati.Quandoripensiamoaidisastricreatidalterremotodell’apriledel1929checolpìduramentefrazionieborgatedelnostroComune,ilnostropensierononsifermaaldoverosoedimme-diatosoccorsodegliEntipub-blici,macorreaitantipaesanicheinmillemodiaiutaronoiloroconcittadiniprividicasaediassistenza.Così,ancora,allorquandosfo-gliamonotedistoriazolese(primadialtrequellediAdolfoBelletti)checontengonounanotadettagliatadeitraumiprovocatidaltorrenteLavinoaseguitodiprolungatepioggechecausarono,il21settembredel1�6�,larotturadell’argi-nedestrodeltorrenteLavinoall’altezzadellaVillaZanchini,allagandoterreniedabitazioniamonteeavalledellastrada
bazzanese.IlBelletti,comesemprediligenteepreciso,citainomi“ditantisoccorritoricheportaronoinsalvocentinaiadipersone”.Questacatenadellasolidarietàharappresentatoerappresen-ta,senzaenfasi,unvalorevera-menteinestimabileperl’interacomunità.Onoranoituttiepuò,legittimamente,inorgoglirelecopiosepattugliedelvolonta-riatozolese.Unvolontariatochehasaputoattingeredaunremotopassatopreziosogermoglidiconcordiaedialtruismofacendolicresce-reinunterrenofertile.Dalleprimeformeoriginali,seppurembrionali,dicooperazioneedisolidarietàrappresentatedai“comitatiomagazzinidiPrevidenza“apertiinItaliaperlopiùdallesocietàdiMutuoSoccorso,giànellametàdel-l’ottocento,distradaseneèfatta,sottol’impulsoinizialedelmovimentocattolicoesociali-sta.
B.D.
Gli asili figli del popolo
Elena e Rina storia di due donne.
Intervista ad Elena Minareti(marzo 1994)
UnPaesefinalmentelibero,inpace,madevastato,dissan-guato.Inogniangolodiquestanostraterraisegniprofondilasciatidaunaguerrater-rificantechenessunoavevarisparmiato,questal'Italia
dellaprimavera19��.Moltavogliadiassaporarelalibertà,maleferiteeranopro-fonde,mentrelamiseria,dila-ganteepungente,eraunbru-scorichiamoanonsognare.Bisognavasopravvivere,darsidafare,cercareunlavoro,avereuntetto,assicurarsiunminimodialimenti.DaRomanonpotevanoveni-remiracoli.MadaRoma,dalgovernonazionale,moltoeragiustoattendersi.IpiùdegliItalianisiriconosce-vanoinqueigovernanti.Voltinuovi,comeministriesottose-gretari,chelemasselavoratricigiàconoscevanoestimavano.MoltieranostatiglianimatoridellaResistenzaalfascismoedellalottadiLiberazioneNazionale.Voltinuovi,unitànaziona-le,ilcamminonuovodellaRepubblicaedellaCartaCostituzionalee,dunque,dellacostituzionediunautenticoregimedemocratico.Tuttociòinfondevafiduciatralagente,producevaslanci,sprigiona-vaenergieperricostruire.Stimolavasolidarietàecolla-borazioneinognisettoredellasocietàedelnuovoStatochedovevasorgeresullemaceriedelvecchioStatodecrepitoescreditato.SidaRomanonc'eradaatten-dersiprovvedimentimiracolisti-ci,maunnuovocorsopoliticofuavviatoequellagrandeunitàantifascistapresentealvertice(ParlamentoeGoverno)s'irra-diòversoilbasso,sicementòconquellaunità,cosìsponta-neaefortissima,cheprove-nivadalleforzeproduttivedel
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ElenaMinareti(asinistra)eCesarinaGrazia(adestra)conibambinidell’asilodiPonteRonca
Attivitàall’apertoall’asilodiPonteRonca
Paese.Unclimapoliticonuovoefecondochemoltisepperointendereetradurreinimpe-gnoincessante.Bisognavadarerisposteadesigenzepressanti.Bisogniquotidianichiedevanodiesseresoddisfatti,spessosenzaattenderedirettivedal-l'alto.Mancavatuttooquasituttoetuttiavevanodirittodisfamar-
si.Mainostribambinieranoipiùespostiallemalattie,ipiùbisognosidiassistenza.Nonpotevanoessereprivatidelpane,dellatte,dellaminestra.El’assistenzaarrivavadapiùpartieprimadituttodatan-tissimedonnechecompren-devanofindaallorachesenzalalorocreativitàeconcretezza,bendifficilmenteilPaese,cosìprovatoepovero,potevaincam-
minarsisullaviadellarico-struzioneeconomicaepolitica,facendodellasolidarietànazio-naleilpuntodimaggioreforza.Aifatti.Madoveedachivienedeciso,allora,didarevitaadunasilo?Il19��ègiàunpun-tinolontanissimonelnostrocalendario.Inpochiricordanoespessoèunricordounpo’vago.Néesistonoatticostitutiviufficialichecipossonoessere
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diaiutoperscrivere–sifaperdire–lastoriadegliasili.
Dicertol'asilonidodiPonteRoncainizialasuavitainviaMolinetti(oggiViaLeonardodaVinci)neilocalidiproprie-tàdell'AvvocatoCodecà.Unavilla-checonservavatuttalasuabellezzaeilsuosplen-dore-chesorgevaproprionelcuoredelvecchioborgodiPonteRonca.Unfabbricatoatrépiani,conampioparcoombreggiatodapiantedialtofustochelefotodell'epocacifannovedereintuttalasuamaestosabellezza.Ibambinidai�ai6annichefrequentavanol’asilo,eranomediamenteunatrentina.Ilpersonale?“Duepersonefisse:ioelaCesarinaGrazia.Tuttoqui”.CosìmirispondeElenaMinareti"Ma-aggiungesubito-Unamanoceladavanointanti:donne(maancheuomini)diPonteRoncaedelleborgatevicine".Mirendocontochelaconver-sazionecorreveloce,nonhabisognoditantistimoliElenaparlaconentusiamo,eavolte,mentreosservaunafotodiqueitempilontani,quasisieccita.Oggi,Elena,viveconilmaritoinviaCavournellastes-safrazionedovenacquel'asi-lo.Guardounafotoeosservoilsuovolto:quantotempoèpassato!Maleiconservaunosguardodolceeilsuoimmancabilesorriso.Unsor-risorassicurante,cheElenadonavaognigiornoaisuoiragazzidell'asilo".Insommasemprequelladel
"girotondo"coibambininelcortiledellavecchiavillaCodecà.MaElenadadovesbucava?"ErosfollataquidaBologna,maeroappenarientratadaFirenze.Quiincampagnacisentivamopiùsicuri,insommaunpo'piùlontanidaipericolidellaguerra"."Sai-midice-quandosonoarrivataaPonteRoncaerounaragazzinamadimestierineavevogiàfattitanti;pensa,ancheladamadicom-pagnia,anchel’infermiera”.Equinell’asilocosafacevi?“Bè,quellochec’erabisogno,ancheincucinanaturalmente,mailmiolavoroerapiùrivoltoall’in-segnamento”.DacomeElenaneparlacapi-scosubitochelagiornataall’asiloerapienacomeunuovo.Nessunos’annoiava:néilpersonale,emenochemaiibambini.“Tuttalamattina-midice–eradedicataall’insegnamen-to.Tiricordiimetodididatticidiallora?Sìvogliodireinse-gnavamolevocali,leaste,lanumerazione.Molteoreeranodedicatealdisegno.Anchedisegnimoltobelli.Peccato,nonsopropriodovesonofiniti.C’eraanchel’insegnamentoreligioso:siloricordo,venival’AbatediZola”.Eilpomeriggio?“Ilpomeriggio,dopoilpiattodiminestraeilpisolino,erariservatoaigiochiealacanto.Saivecchiecanzonipopola-ri,fiabeequalchemotivettoinventatodame”.ElenaMinaretiparlaalungodiqueglianniecolricordorias-saporatantagioia.Dalmondodell’infanziaèsemprestata
attratta,ancheprimadellasuaesperienzaall’internodell’asilo,quandolasuacasaerapienadiragazzilasciatilìalmattinodaigenitorieripresipoiallasera.Sì,dalmondoincantatodell’infanziaeracosìpiacevol-menteattrattaecoinvoltaeaquelmondopienodivivacitàepurezzahasempresaputodareilmegliodiséstessa.Vocazione?Missione?Sceltadivita?Forseunpo’dituttoquesto.Sicuramenteunamoregrande,sconfinatoversoipiùpiccolichepiùdiognialtrohannotantobisognodipro-tezione,diaiutopercapirelecomplessitàdellavita.SìtantoamoreElenahasaputodareai“suoiragazzi”primaall’internodell’asilo“Codecà”epoi-apartiredal19��–nelnuovoasiloComunale,tutto-rafunzionante,postotraViaRisorgimentoeViaCarducci,infrazionePonteRonca.
B.D
Intervista a Cesarina Grazia( marzo 1994 )
Inquestiultimiannisiparlamoltissimodivolontariato:chilopratica;doveecomevienepraticato;ilsignificatostessocheadessosipuòattribuire.Seneparlaunpo'dappertut-to.Ionondicochenonsiaunbene.Qualchevolta,però,sihal'impressionechequalcunoneparlicomeseilvolontariatofossestatoinventatosulfiniredeglianniottanta.Piùcheunosfogosipuòpar-larediliberocorsoaipropri
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sentimenti.Machièchemiparlacontantaschiettezza?All'anagrafeCesarina,GraziaCesarina,nataaLavino,eresi-denteaLavinodiZolaPredosa.MachiederediCesarinanes-sunotisadirechiè.Sechiedi,invece,dellaRina"LaBionda"staisicurochetuttitisannodiredovestadicasa,magaritisannodireanchel'orariocherientradallaspesa.Naturalmentechièstatoinca-ricatodistenderequestenotenonavevabisognodichiedereinformazioni:conoscebenis-simolaRina"bionda",lapar-tigianaRina"bionda",checolpassaredellestagioniconservailsuosorriso,ancheseunpo'piùcicciottellaealpostodelconsuetobiondoorahaunavistosachiomaargentata.Dopola"lunganotte"fascistal'ItaliainiziaunnuovocamminoeanchelastaffettapartigianaRinadevefareiconticonladrammaticarealtàdeldopo-guerra:macerie,moltissimecasedistrutteosinistrate,fab-brichechiuse,tantamiseria.Maentriamosubitoinargo-mento:"Perchéhodedicatotuttalamiavitaaibambini?Bèsicuramentenonsocosarisponderti:vocazione,amore.Forsetanteragioniassieme.Disicurononperisoldiandaiall'asilodiPonteRonca.Pensacheportavoacasapochemigliaiadilire,proprioquelminimochebastavapersopravvivereeleoredilavoromicasicontavano,tantononsarebbeservitoaniente".Rinaèlucidissima,erievocaquelperiodo-19��/��-senzatrascurareneancheiparticolari.
Neparlaquasifossel’altroieri,eiricordilerisveglianoancheunpo’dinostalgia.Cosafacevoall’asilo?C’eradafaredituttoebisognavafaredituttoehofattoditutto:gioca-reconibimbi,farelepulizie,aiutareincucinaaprepararelaminestra,chepoiera–comepossodire?-ilpiattounico”.“Inquelperiodo-midiceRina-nelnostroComunec’eranoquattroasili:ZolaChiesaeGessoChiesagestitidallesuore,ePonteRoncaeRialegestitidapersonalelaico.Macosavuoi,suoreolaicilamusicanoncambiava;lamise-riaeradicasaintuttigliasili,appuntoperchéquestiasilierano,sipuòdire,dituttiedinessuno,Ilcredentedifrontealbisognoincalzante,parlavadi“carità”,magariinvocava“l’aiu-todellaProvvidenza”,mentreilnoncredentesperavainqual-cos’altro,nell’aiutononsibenedichi”.Siamoarrivatia�0epiùbam-bini,lespeseeranotante.Maamezzogiorno,suqueitavoliunpo'sgangherati,ilpiattodellaminestracidovevaessere.Eanchenelpomeriggiodovevaesserciqualcosaperlameren-dina"."Insomma-raccontaRina-icontinontornavanomai.Bisognavadarsidafare;chie-dereaiuto,chiederesem-preaiutoalleCooperativediConsumo,aiC.R.A.L.(CircoliRicreativi),alComunenatural-mente.Ditantointantogenerialimentarivenivanoerogatidall’U.N.R.R.A.(UnitedStationsReliefandRehabilitationAdministration),organizzazione
internazionaledelleNazioniUniteperl’assistenzaaipaesipiùcolpitidallasecondaguerramondiale).”
Lebocchedasfamare,comeabbiamogiàdetto–eranotanteeandavanosfamateognigiornoedaigenitorideibimbipiùdiqualchespicciolononsipotevapretendere.Eccol’as-sillodelpersonalevolontariodell’asilodiVillaCodecà.Achichiedereancoraunaiutopiùconsistenteesicuro?“Andiamoachiedereaiutoainostriconcittadini”èlarispo-sta.Tuttisonoconvintichedaimezzadriedaicoltivatoridirettizolesiunsostegnoall’asilocisarebbestato.QuiillavorodiRinasidimostròprezioso.Conoscevaicontadiniunoperuno,eradotatadiunatenaciainvidiabile,nélemancavalagrintaperchiedereuncontri-buto.“Aicontadinichiedemmoditutto”midice.Sentidalraccontochefuunlavorofaticoso,incessante.“Nessunocichiuselaportainfaccia;datutticifudato:frutta,legna,canapapercon-fezionareteladasdrai,uova,qualchepollo.Pensacheunanno(nonmiricordopiùquale)facemmoilgiroincampagnanelcorsodellatrebbiatura.Raccogliemmopiùdidieciquintalidigrano.Sai,nonlotenemmotuttopernoi:facem-moquattropartiuguali.Cosìidueasiliparrocchialiebberolametàdelfrumento”.LaconversazioneconRinapotrebbebenissimoprosegui-
re.Iricordisonotanti,etantiivoltididonne,diuominichedalnulla,senza“ordini”dall’alto,sepperoassicurareassistenzaeprotezioneaipiùfragili,ainostribambini,appunto.Sonostatiannidurissimiperlamag-gioranzadegliitaliani.Annicontrassegnatidaprivazioni,dagrandisacrifici.Masonostatiancheglianninelcorsodeiqualisimanifestaronovalo-riinestimabili:lasolidarietàversol’indifeso,ipiùbisognosi,attraversoilcontributodisin-teressatochesiesprimevaall'internodellafamiglia,fralefamiglie,neipostidilavo-ro.Solidarietàspontanea.Nessuno,inquelperiodo,amavaoosavamettereindub-bioiltimbroolafirmasull’aiu-todato.Eralaradiceautenticadelvolontariato.CosìlastoriadiElenaeRinaè,tuttosommato,lastoriaditantealtredonnezolesi,bolognesi,italiane.Ragazzeosposeneiprimiannidelsecon-dodopoguerra;oggi,chestia-motoccandoilduemila,sonononne.Voltidaipiùsconosciuti,chesolounafotoingiallitadimezzosecolofanetramandaunpallidoricordo.Noi,rievocandoqueglianni,quelleesperienzeimpastatedisacrificio,abbiamointesoricor-dareilvoltoelanobiltàd'ani-moelaloropiccola-grandestoria,riproporlaallariflessio-nediquantiquellaesperienzanonl'hannovissutaovissutaaltrove.UnariflessionesuZoladel19��,unComuneprevalente-mentecontadinoebracciantile,chementrepiangeisuoimorti,
ricostruisce,sitrasforma,pro-gredisce.
B.D
Cenni storici
Ametàdeglianni’60lasitua-zionedeiserviziperl’infanziadelComuneerapiùomenolastessadei20anniprecedentialcunestruttureparrocchialieidue"asili"diPonteRoncaeRiale,natidaquelloslanciodisolidarietàcosìbendescrittonelleintervisteaRinaeElena,ediventaticomunalinel19��.A1�/20annidallafinedellaguerra,diciamoapartiredaiprimianni'60,ZolaPredosaèinvestitadaunprocessoditrasformazioneeconomiacheèforseilpiùampioescon-volgentedellasuastoria.DaComuneagricolo,conpartedellapopolazionechelavoraanchenell'industria,soprattut-toaBologna,diventarapida-menteunterritorioindustrializ-zatocherichiamapopolazioneresidenteelavoratoripendolaridatuttoilcomprensoriobolo-gneseedaaltrepartid'Italia.Inizialatrasformazioneecono-mica,agliinsediamentiindu-strialieancheresidenzialinonsiaccompagnanoaprogrammieimpegnidisviluppodeiservi-zi,compresiquelliperl'infan-ziaeibambini,chetendonoamigliorarelaqualitàdellavitadiunacomunitàchecrescerapidamente.Quandocidecideremoaricor-dareediscutere"cronacaestoria"diquegliannidovremocercaredicapireleragionipro-fondediquestoritardo.Forse
emergeràchelediscussioniasprissimesuipianiregolatorielescelteurbanistichecheportanoalacerazioninonsolodentroipartitimaancheneltessutodeirapportisocialieumani,avevanoachefareconduetesicontrapposte,ancor-ché,aqueltempo,nonsemprechiare.Quelladichipensavachegliinsediamentiindustrialiportavano"dipersé"sviluppoebenessereenondovevanoessere"limitati"daibalzellidiregolesocialidiqualità,masoloassecondati;equelladichitardavaaprendereattochelenovitàprovocatedainuoviinsediamentieranoinqualchemodoinevitabiliebisognavanonrespingerlemagovernarlenonsolointerminidilicenzeedilizie,madipro-grammieprospettivedisvilup-popiùcomplessivi.
Miparedipoteraffermarecheneldecennio‘6�-’��questacontrapposizionevienesostan-zialmentesuperata,esiperse-guecondecisioneunmaggioreequilibriofraleprevisionidiusodelterritorioedicontrollodell’incrementodellapopola-zioneelaprogettazioneerea-lizzazionedeiservizinecessariamigliorarelaqualitàdellavita.
LerealizzazionipiùimportantidelComunesonoproprioquel-lecheriguardanolascuola:asili,materna,elementareemedia.Ilprogrammapluriennale'66-'�0assegnapiùrisorsefinan-ziareaquestosettorecheatuttiglialtriassieme.
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Moltiiritardideinecessarifinanziamentistatali,mainattesadicostruirelesediperivariserviziilComunenonsiferma,affittalocaliprovvisoriintuttoilComune,conl'approva-zioneeilsostegnodellagente,genitorieinsegnanti,conintestaladirettricedidatticadott.Aldini.Inparticolareledonneel'U.D.I.propongonoepretendono.Nel1969svolgonouna"inchie-stasuiserviziperl'infanzia"intuttoilComuneeanchenellefabbriche.AncheibambinidannouncontributoesifannosentirecomesuccedeconlaMostradeilorolavorieseguitinellescuolematerneallafinedel'69,durantelaqualevienepresentatoilprogettodellanuovascuolamaternaeasilonidodiLavino.
Inchiesta sui servizi per l’infanzia( marzo 1994 )
Ledonnepongonoconsempremaggioreforzailproblemadellorodirittoallavoroechiedo-nounapoliticaeconomicachegarantiscalapienaoccupa-zione.Questarealtàrendepiùsentitieurgentiiproblemidiorganizzazionedellavitadellacomunità,dicreazioneesvi-luppodiservizipubblicicheintegrinolafamiglia,inparti-colarenellafunzioneeducativadeifigli;asili,scuolematerne,scuolaelementareemediaapienotempo,ecc…E’unlavoroappassionante,duranteilqualetuttalacomunità,gliaddettiailavoridell’Amministrazione
Comunaleedellascuolamaanchetuttalapopolazionesonomessiallaprovadanuoviproblemichevannorisolticonunsaltodiconsapevolezzaecultura.Peresempio,ilvaloredellasolidarietà,cheerastatoillie-vitodellaformazionedeiprimiasilidiPonteRoncaeRialenell'immediatodopoguerra,nonsimisurapiùnelsaperegarantireilciboel'assistenza,manelsapereaccoglieretuttiibambini;compresiglihan-dicappati,compresiquellichevengonodaaltrepartid'Italiaesembranodiversiperchénonparlanoitaliano!Nonparloinviad'ipotesi,madicasiconcretiaccaduti.DiJuri,ilprimobambinoconungravehandicapammessoallascuolamaternaedell'ostilitàdell'in-segnanteedelleperplessitàdeigenitorisuperatecondiscus-sionipersonaliepubbliche;diunpiccolosardoinizialmentepenalizzatodaunainsegnanteperchésapevasololasualin-guaediventatoilpretestoperladiscussionesullaimmigra-zionedifamigliedalSud.Neltempobisognadirechesieracreataunaspeciedialleanzavirtuosafrageni-tori-personalescolastico-Comune,checonsentìdifaredellascuolaunodeidaticen-tralidellavitadellacomunità.Personalmentemieradigran-deaiutol'esperienzafattaneglianniprecedenticonibambinieledonnecomesegretariaprovincialeprimadell'Associa-zionepionieriepoidell'UnioneDonneItaliane.Inparticolareconibambini-sianellascuola
chesulterritorio-sistabilisceunrapportodirettobambi-ni/Sindaco,bambini/Comune;inventandonomiperattrezza-turepubbliche(ilpontedelleGalline!)diconolalorosulPRG,chiedonorisposteaSindacoeComuneperilverde,losport,lapace,lelottenellefabbricheecc.Eognitantosiproduce,deltuttonaturalmentemacomefruttodiunimpegnoconcordedigenitori,insegnanti,Comuneun"evento"inqualchemodomemorabile.Ècosìperlamat-tinatanelcinemadiLavinodovegliscolariincontranoDaisiLumini,lacantantetra-gicamentescomparsaqualchetempofa.AttraversolamusicaeilcantoDaisicoinvolgeibambinisuivaloridellavoro,delladignitàdellepersone,dell’impegnoperlalibertà.Eametàdeglianni’�0ilpro-blemaeradiventatoquellodelladifesadeiserviziperl’in-fanzia,insidiatidalledifficoltàprovocatedaitagliaifinanzia-mentiallaspesasocialeeagliostacolipostiallaautonomiadeiComuni.Nelfebbraiodel’��aunamanifestazionedeiComuniitaliani,tenutasiaRoma,suquestiargomenti,ladelegazionediZolaPredosa,rappresentativadituttiigruppiconsigliariedeglioperatorideiservizi,inalberavaunorgoglio-socartellochesottolineavalerealizzazionifatteel'intenzionedidifenderle,conilsostegnodituttiicittadinieinprimoluogodelledonne.EdèciòcheilComunehafatto,perchénelperiodosuc-
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cessivosisonoapertialtriser-viziesiècomunquecontinuatounimpegnochevacertorin-novatoneimodi,nellesingolesoluzioniconcrete,tenendobenfermalaconvinzionechetuttoquellochesifaperl'infanziaeibambinièinsiemeunattod'amoreeuninvestimentoperilfuturo.
MartaMurotti
…povere bambine abbandona-te: i primi asili di Zola
Ilprimoasiloperl’infanziadiZolaPredosa(edancheunodeiprimidell’interadiocesi)vennefondatonel1��9inalcunestanzediunavecchiacasavici-naallachiesadiSantaMariadiGesso(doveoggisorgelanotatrattoriaMasetti)suiniziativadelparrocodonMarcoBenassiediduenobildonneresidentinellevilledicampagnaposteadorientedelfiumeLavino.Il1�dicembre1���CostanzaBonoraSocini(daiPortoniRossi)elaprincipessaAngeladelDrago(dallacasapadrona-
lechesorgevaapocadistanzadalpontesulLavino,dietroallaFondazza)scrisseroadonMarcoBenassiperforma-lizzareiprimipassidiun’ini-ziativanatanelsegnodellafilantropiaedellasensibilitàcresciutasulleprimeenun-ciazionidelladottrinasocialedellachiesa1.Leduenobil-donnedeciserodiassumersil’oneredellespesedifonda-zioneeaffidarepoiilnuovoasiloeannessolaboratorioperbambinepovere,allacuradellereligioseappartenentiall’ordine
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192�asiloparrocchiale
1APG,Recapitidiversi,letteradiAngelaPellegriniQuarantottovedovaMarchesa
BevilacquaVincentieCostanzaBonoraSociniall’arcipretediGessodonMarcoaBenassi,1�
dicembre1���.
delleMinimedell’Addolorata,l’ordinefondatodaSantaCleliaBarbieri.MadreFrancescaGaragnani,suorMargheritaMagoniesuorConcettaNicolifuronoleprimesuoreresi-dentinellacasadeiMalvezziCampeggidovetrovaronoospi-talità,istruzioneecustodia��bambinedialtrettantefamigliediGesso.Scrivevanoinfattileduenobildonne:«…neipros-simimesidell’annoventuroverràapertanellasuaparroc-chiaunacasadiasiloelabo-ratorioperlepoverebambineche,privedeigenitori,odaimedesimiabbandonatesullepubblichevie,trovansinellanecessitàdiessereprotetteedaiutate:atalescopoleMinimedell’Addoloratadovrannocusto-direperalcuneoredelgiornoquellepoverebambine,chenonhannoancoraraggiun-tol’etàperessereammesseallescuolecomunali.Comeinegualmodoalorostesseverràaffidatalacuradiquellechehannocompiutoilcorsodiesseeperlequaliladettacasadovràservirecomelaborato-rio…».Lasceltadiaccoglieresololefemminesispiegaconilmaggioretassodiabbandonoeditrascuratezzariservataallebambinedifficilmenteutiliz-zabilineilavorideicampi.Peresse,accoltedallereligiose,siaprivaunospiragliodiistruzio-neediformazioneche,quandounafamigliapotevapermetter-selo,avrebberiservatoinviaprivilegiataaifiglimaschi.L’iniziativaebbecrescentesuc-
cessocosìchesiposebenpre-stolanecessitàditrovareunambientepiùspaziosoeadatto.Furonolestessenobildonneapromuovereefinanziarelacostruzionediunasilonuovosulterrenodellaparrocchiasulfiancosettentrionaledelsagra-todellachiesa.Dopodueannidilavorolacostruzioneeraprontaenell’ottobredel190�l’ArcivescovodiBologna,GiacomoDellaCasa(ilfuturopapaBenedettoXV),loinaugu-ròconunasolennecerimonia2.Oltreall’accoglienzadeibam-binilesuoreallestironoancheunascuoladicucitoedirica-mocosìchediverseragazze,anchedaaltreparrocchiedelcircondario,ilpomeriggiotra-scorrevanoalcuneoreaGessodove,oltreadimparareun’arte,provavanocommedie,cantiefarseregolarmenterappresen-tatenelteatrinoparrocchiale.GiàagliinizidelNovecentoibambinieleragazzeiscritteall’asiloeallascuoladicucitosuperavanolecentounità.Iscrittichecrescevanoulterior-menteneiperiodidichiusuradellescuolecomunali.Larettascolasticaprevedevainizial-menteilpagamentodiunalirailmese(ridottaa�0centesimiperquellecheavevanogiàesauritol’obbligoscolastico).Nonpagavanonullaibambinidifamigliechepotevanoesibirel’attestatodi‘miserabilità’.Conquestogeneredientratenonsifaticaacrederechebenprestoarrivaronoledifficoltàecono-micheconlesuoreapaventare
piùvolte(inlettereinviatealparrocodonMazzanti)l’ipotesidellachiusura.Tantopiùche,fral’iniziodelNovecentoeil1921,lapopolazionedelcomu-necrebbediquasiil�0%,neiborghisalìnotevolmenteilnumerodeibracciantiedeisalariatichenelleprimefab-bricheimpiantateaZolaChiesalavoravanoperlunghiturnilasciandospessoilorobambiniacasaonellestrade.Edèpro-prioinquellocheèstatoilprimodistrettoindustrialedelcomuneche,nel1921,vieneapertoilsecondoasilodiZola.L’iniziativaquestavoltafupresadirettamentedalparrocodonAttilioBiavati,appenasuccedu-toadonGiovanniRossinellaguidadellaparrocchiadeisantiNicolòedAgata.Èl’autunnodel1920quandopronunciaaifedeliundiscorsointitolato:‘Primoannunzioaperturaasilo’�:«…c’èinpaeseildesi-derio,nonsolomaancheilproposito,diaprireunacasadieducazioneperinostribambinieperlenostrefanciulle,unasiloinfantileeunascuoladilavoro.Questainiziativalatro-vaigiàavviatafindallamiavenutainmezzoavoi,el’accol-si,l’accarezzaicontuttoilpia-cereperchéconoscolabenedi-zionechesonoperunaparroc-chiaquesteistituzioni.Aggiungodipiù:manmanochevenivofacendoconoscenzadellecondizionidiabbandonoincuieranolasciatiipiccolifigliolidagenitorichedovevanoassentarsiperillavorosentivo
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2Minimedell’Addolorata,100anniaGesso1��9-19�9,ZolaPredosa,19�9,pag.�.
�APZP,Recapitiasilo,autunno1920,mano-scrittodell’AbatedonAttilioBiavati
semprepiùimpellenteilbiso-gnodiaffrettarequestabenefi-caistituzioneacuiriuscivamortificanteilpensierochenonfossepossibileaZola,grandeparrocchia,quellocheerafattocompiutoinmoltialtripaesimenoimportante…».DunquequandoarrivaaZoladonBiavatitrovòl’ideagiàradi-cataedancheunmodestocontocorrentenecessarioall’avviodell’opera.Buonapartediquelcontoeracostitui-todaunaseriedioffertefattedaglioperaidelleOfficineMaccaferriinmemoriadiAngeloMaccaferri…ifondinonpotevanocertobastarepercostruireunedificioscolasticoecosìvennecoltaladisponibi-litàdell’avvocatoFerdinandoGaragnaniacederealcunilocalialpianterrenodellavillaGiusti(oggivillaEdvige-Garagnani).IlraccontodelnovelloAbatecontinuacosì:«…comelocalenonpotevamotro-varnedimigliorisottoognipuntodivista.Ciòpoicheèmaggiormentedegnodellanostraammirazioneècheeglipertuttoquestononchiedeneancheunsoldo…percuiseiodebboquipubblicamenteatte-starechesel’asilocomespe-riamosorgeràeprenderàcon-sistenzaprimabenemerenzavadataall’avvocatoGaragnani….trovatalacasabisognavatrova-relesuoreperchénoiintendia-mocheinostrifanciullisianoaffidatiabuonemani.Eio
credochenoncisiaalcunotravoiilqualepensicheunataleistituzionesipotesseaffidareadaltrepersonecheadellesuore…sappiamocheglistessiateiquandositrattadellaedu-cazionedeilorofigliolisannofartesorodiquestecreatureumilievotatealsacrificiodellequalimagarisaprannodirmalequandononnehannobiso-gno…».Cosìanchequestoasilovenneaffidatoadunordinereligioso,leAncelledelSacroCuorediGesù.L’annosucces-sivo,l’�marzo1921,vennesot-toscrittolaconvenzioneperil‘collocamento’dellesuoreaZolaPredosa�.Treannipiùtardi,grazieadun’annotazionenelCronicondellesuore,sap-piamochel’asiloerafrequen-tatoda��bambiniechelascuoladilavoroistruiva��ragazze�.L’annosuccessivo,eralaprimaveradel192�,ini-ziaronoilavoriperlacostru-zionedellasededefinitivadellascuolaparrocchiale.Perfarlovennecostituitaunasocietàanonima‘Proinfantiaetiuven-tute’presiedutadallostessoabate.UncantiereaffidatoaicapimastriCelsoVignolieCletoMasiintornoalqualeruotavanodecinedi‘volontari’checoniltrasportodellepietreodellasabbiaecontantamanovalan-zagratuitacontribuironoall’operachevenneinauguratail�0settembre1926conl’in-terventodelcardinaleNasalliRocca.Pochiannidopoalla
scuoladell’infanziasiaggiun-seroleprimetreclassiele-mentarimentresoloconl’annoscolastico19�1-�2iniziaronolelezionidelsecondociclo.Lacostruzionedelnuovostabile,cosìcomel’attivitàordinariasindall’iniziovenneaffiancatadaunnutritoprogrammadifeste,reciteespettacolifinalizzatiall’autofinanziamento.Perpiùdiquarant’annila‘pesca’dibeneficenzafornìlemaggiorientrateutiliasostenerebilanciquasisempredeficitari.Difficoltàanalogheaquelledell’asilodiGessochenel192�,quandoospita1�0bam-biniepiùdi�0ragazzeallascuoladilavoro,attraversailperiodopiùneroduranteilqualeilparrocodonAngeloMazzanti,nelchiedereunsus-sidiocomunale,scrivealsinda-cospiegandoche:«…dettesuorelanguono,poverette,nel-l’indigenzaedimprescindibilebisogno;illorocarovivereperilmangiare,bere,vestireedilrestoleharidotteallepiùsquallidecondizioni:èdapocotempoche,perdettecausesonostateesseinprocintodidoveredefinitivamenteabban-donarel’asilodiGesso..»6.Ilsussidiocomunaleconsistetteinpochicarridilegnafattirecapitarenell’invernosucces-sivomanonandòmaioltre,neppurequando,nel1929,unodegliedificipiùlesionatidellazonafuproprioquestoasiloparrocchiale.Ancheirapporti
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�APZP,Recapitiasilo,�marzo1921,convenzio-nefral’AbatedonAttilioBiavatiesuorRosariaRabboniesuorSerafinaMalaguticongliimpe-gnireciprocifraparrocchiaeAncelledelSacroCuoreperlagestionedelnuovoasiloelaper-manenzadiquattroreligioseaZolaPredosa.
�ArchivioAncelledelSacroCuorediGesù,Cronicon,quadernodel192�(nellatrascrizionediAndreaBosi).
6APG,Recapitidiversi,corrispondenza,letteradidonMazzantiindata26maggio192�.
frailpodestàGaragnanieilmondodell’associazionismocattolicosubìunrapidodete-rioramentodelqualesonoriflessounaletteradellostessopodestàchenel1929rimprove-raadonAngeloMazzantilacostituzione‘asorpresa’diuncircologiovanilecattolico.Dueannipiùtardiancoral’avvocatoGaragnanilamentaversol’aba-
teBiavatiilsuomancatoinvitoadunfesteggiamentoinonoredeibenefattoridell’asilodiZolasostenendochela«…fornituragratuitadelcombustibilenonècosadapoco».Inquegliannil’asilocontavapiùdicentobambiniiscrittiappartenenti,comescriveval’abateall’Operanazionaleprotezionematernitàedinfanzianell’avanzareenne-
sima(edinascoltata)richiestadicontributo,«..nellaquasitotalitàalcetooperaioprepon-derantenelpaese».AZolaChiesainfattiormaileOfficineMaccaferridavanolavoroapiùdi�00operaielafornaceAndinaadaltri�0-�0.Buonapartediquestemaestranzeeranodonneequestospiegalanecessitàdell’asilo(cheospita-
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Fineottocento-asiloparrocchiale
Zola,primoasilo,1926
vabenpochifiglidicontadini),finanziatoconlerettemode-stissime,diricorrerealsoste-gnodeiparrocchianiealdeci-sivoaiutodellefamigliedegliindustrialiedeimaggioripos-sidenti.Nel19��larettapaga-taaGessodalleragazzenellascuoladitaglioeradiquattrolirealmeseancheseSuorGiudittaMalagutichiarivache«Nessunabimbaèmaistataesclusadallascuolaperchénoningradodipagarelaretta.Iparrocchianihannosempreregalatoqualcosacongenero-sità».Glistessiparrocchianichefinanziarono,siaaZolacheaGesso,gliampliamentinecessariadaccogliereunnumerocrescentedibambinie,quindi,diclassi.Negliannidrammaticidell’oc-cupazionetedescaentrambelescuolefuronorequisitedalletruppedella‘HermanGoering’epoidelle‘SS’costringendolesuorediZolaatrasferirsi(conibambini)nellacanonica
dell’abbaziaelesuorediGessoadabbandonareperqualchemeselalorocasa.Poivennerogliannialtrettantodifficilidellaricostruzioneedellaripresa.Idannidiguerranegliedificivennerolentamenteripara-timentreperl’«Asilodellesuore»diZolasimisemanoadunprimoprogettodiamplia-mentopromossodadonNelloGherardieportatoaterminedall’AbatedonAldinoTaddia.Erail19��quandofuinaugura-talanuovaaladiscuolaaZola.Nel1962lascuolaottennela‘parificazione’.Unaltroallarga-mento(l’aladedicataallescuo-lemedie)fuportatoaterminenel196�.Dueannipiùtardi,nel196�,lascuolaparrocchia-leospitavacomplessivamente��0bambinieragazzi.AnchelascuolamaternadiGessovennepoiulteriormenteampliataeristrutturatanel19��.Nel1991,dopounaprogres-sivadiminuzionedelnumerodellereligiosepresenti,l’ordine
delleAncelledelSacroCuorediGesùdecidediabbandonaredefinitivamentel’asilodiZolariservandolediminuitevoca-zionireligioseadaltriambitipastorali.Dieciannidopo,nelgennaio2001,un’analogadeci-sionevienepresadalleMinimedell’AddolorataaGesso.Due‘strappi’significativirispet-toadunatradizionesecolarecheperònonpregiudicanolacontinuazionedelledueopereparrocchialioggiaffidateallagestionedirettadeirispettiviparrociaffiancatidalleassocia-zionideigenitori.
GabrieleMignardi
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Copertinadell’opuscolo100AnniaGesso
17 Novembre 1951: il dram-ma del Polesine. I bambini di Adria a Zola Predosa
Il1�novembre19�1ilPolesineèsconvoltodaunaterribi-lecatastrofe:ilPorompegliarginieottomiliardidimetricubidiacquainvadonolecam-pagne.Iprofughisonooltre160milaecercanoscampoindiverseregionidelpaese.
IbambinidiAdria.Unricoverosicuroetantoamoreversocolorochehannorischiatodisoccombere.Unsognoango-sciososiripetenottedoponotte.Unsognochetoglieil
respiro,provocaincubi,farivi-verelapaurosafuriadevastan-tedelleacquecheconinauditaviolenzaallaganocasolari,inte-ripaesi,provocandodistruzioneemorte.LunghitrattidegliarginidelPosonospazzativiaemiliardidimetricubidiacquelimacciosesiriversanonellecampagne.E’ilsognodeiragazzidelPolesine,giàlontanidalgrandeamatoeodiatofiumecheconrabbiosieterrificantiruggitiognitantoabbandonailsuoplacidocammino,straripatra-volgendoognicosa.Solocolrisveglioilrespirodeibambinisiplaca.
E’ilricordoditantinostricon-cittadinicheneimesisucces-sivialtragiconovembre19�1prestaronosoccorsoediederoasiloabambinidelcomunediAdrianelPolesine,rimastiprividicasaproprioall’iniziodellastagionedellenebbieedelgelo.OraibambinidiAdriadormo-nosulenzuolapulite,copertidasofficipanni,sottolapro-tezioneamorevoledellefami-glieoperaieecontadine,dicommerciantiedegliartigianidiZolaPredosa,uniteallagenerosacatenadisolidarietàinattonell’interopaeseequi,nellaterrabolognese,trova,
Rivabella19�1.InprimopianoAngeloeUgo,iduebambinidiAdria(Polesine)ospitidellefamigliemezzadrilidiFrancescoGrandieGuerrinoRamini
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piùforteeradicatatradizione,slanciammirevolinell’operadisolidarietà.Dovràpassarequalchegiornoprimacheinostripiccoliospitidellabassapianurapadanariacquistinoilsorrisodopotanteansieepaure.Difrontealladisperazioneedaibisognicosìimpellentideiprofughi,lacomunitàzolesesiscuote,simobilita.Inmolti,coordinatidalComune,daisindacatiedallecooperative,accorronovolontarinellezonedeldisastroperdareunamanoatamponarelefallepiùperico-losenellespondedegliargini.C’èbisognoditutto:portareinsalvoglianimaliancoravivi,recuperarequalcheindumen-to.Ilbisognoprimarioèperòquellodimettereinsalvolepersone,assistereglianziani,garantireprotezioneeciboaibambini.
IlComunediZolaPredosanonstaaguardare,stabilisceimmediatamenteungemel-laggioconunodeiComunipiùcolpiti:Adria.EperAdriaparteunadelegazioneguidatadalSindacoLiberoMasettiperdefinire,subitoeconcretamen-te,qualeaiutoèpossibiledare.Vienedecisocheperseimesiibambinisianoospitidellanostracomunità.Arrivanonellanostraterraipiccoliprofughi.Dopoiprimigiornidicomprensibilesmar-rimentodovutoallalontananzadailorocari,ritrovanoserenità,studianoegiocanoconinostriragazzi.Iltempotrascorreinfretta.Arrivailgiornodelrientronellapropriaterra,uscitasìdal-l’emergenza,maancoracontantiproblemiirrisolti.“E’ungiornodigrandetristez-za;undistaccomalinconicoper
tutti”;cosìcivienedescrittalapartenzadaZoladeiragazzidiAdria.Tristezzadeibambinichedove-vanolasciareilorocoetaneizolesi,dareunbaciodiaddioadun“secondopapàeadunasecondamamma”checonindescrivibileamoreliavevavestitienutriticomeproprifigli.Quellaseparazionenoncancellòilpassato,nonsegnòlafinedegliincontriedelleamicizie.Anzi,moltilegamirestaronoviviperlungotempo.Legamiinscindibilitrasingo-lefamiglie,maanchetraduecomunitàcheladrammaticaalluvioneliavevafatteconosce-re,stimarsi,legamichehannodatounsignificatoautenticoebelloallaparola“solidarietà”.
B.D.
RenzaeNadiaMarangonconAugustaBosi-2�.0�.19�2
Zola solidale per la Bosnia e il Guatemala
SulmurodiunavecchiacasavicinoalPontediMostarcostruitonelXVIsecolo,dichia-rato“Patrimonioculturaledell’Umanità”dall’UNESCOedistruttodaibombardamentidellemiliziecroatenel199�,qualcunohascrittounafrase.Quellaèun’ottimaposizioneperscattareunafotoricordoe,forse,chihascrittolafrasevuoleche,assiemeaciòcherimanedelponte,sullafotorestiimpressa,persempre,anchequellafrase:”Don’tForget”“Nondimenticare”.ChihavissutolaguerracivilediBosnia,nonpuòdimenticareciòchelafolliaumana,comeintutteleguerre,haprovocato.Lerovineeranoancoraevi-dentinelgiugno2001,quando,guidatidaGiovanniBeccaridelCEFA,andammoavede-redipersonaleattivitàdelprogettoafavoredeiprofughicheilComitatoZolaSolidaleavevadecisodisostenere.
Quandochiedeviaqualcu-nodiraccontarticiòcheeraavvenuto,nonriusciviquasimaiadottenererisposta.Pernoichenonabbiamosubitoibombardamenti,lepulizieetniche,itradimentidiquellichefinoalgiornoprimaeranoamici,compagnidilavoro,vicinidicasa,èdifficilecapire.Guardavamoivoltiscavatiegliocchitristi,inattesadellororaccontoeimprovvisamente,ciaccorgevamochesispegnevailsorrisomentregliocchisfug-givanodallescenedramma-ticherichiamatedalprofondodellamemoria.Segniindelebililasciatinell’animadeisoprav-vissuti.“Nondimenticare”.QuestoéilraccontodiunavicendachehacoinvoltotanticittadinidiZolaPredosa.Ebbeinizionel2000,quandoPapaGiovanniPaoloIIrisve-gliòlecoscienzeel’impegnodialcuniGovernidelpianeta,delleorganizzazioniinter-nazionalieperfinodifamosipersonaggidellospettacolo.L’obiettivoeradiestinguere
idebitiaccumulatidaipaesipoveriversoipiùricchi,checonsentisselorodidestinaremaggioririsorsepermigliorarelavitadellepopolazioni.IldebitodelSuddelmondocresceogniannodi��0miliar-dididollari:nel19�0,ildebitoeradi600milionididollari,oggièaquota2�00miliardi.Eppure,dal19�0adoggi,ilSuddelmondoharestituitoalNord��00miliardididollari.Ildebitostrangolaqueipopoli:inTanzaniail�0%delbilanciostataleèdestinatoaripagaregliinteressisuldebito,esoloil�%allasanità.DiquestosioccupòancheilnostroConsiglioComunale.Il1�Marzo2000venneappro-vatounordinedelgiorno,cheimpegnaval’AmministrazioneasostenereprogettiafavoredeiPaesipoveri,ancheattraversolaformalizzazionedigemel-laggidisolidarietà;sollecitareleistituzioniadintervenireconazionidiriduzionedeldebi-to;coinvolgeresultemadellasolidarietàilmaggiornume-
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Bosnia
rodicittadini,associazioniescuoledelterritorio.IlSindacoGiacomoVenturipromosselacostituzionediunComitato,alqualeaffidarelasceltadeipro-gettidasostenereel'organiz-zazionedelleattività.Amaggiodellostessoanno,sulperiodicodellaPolisportivaZola,eraapparsounarticolodelcompiantoLuigiRamponi,intitolato:“Ungemellaggiopar-ticolare”.Sichiedevaall’Ammi-nistrazioneComunaledimet-tereadisposizioneopportunerisorsefinanziarie,assiemeadaltreenergieecompetenzeprovenientidall’interacomuni-tàzolese,afavorediunpaese”…dasceglieretraitantideva-
statidallaguerraoferitidalcolonialismoedaiprocessidiglobalizzazione”.PerLuigiRamponi,eraunasfidachelacomunitàzolesepotevaporsi“…un’utopia,chevalevalapenasognareassie-me,perfarladiventarerealtà…”eperchierapiùinteressatoalproprioparticolareaggiunge-va:“…seipoverisimoltiplicano(assiemeaiprofittidellemulti-nazionali),nonesisteunfuturodipace.Aiutareglialtridiventa,quindi,uninvestimentoeunapratica,destinataagarantirelasicurezza”.LapropostavenneraccoltadalSindacoGiacomoVenturi,cherispose:“…siamocoscienticheèunagoccianel
mare…chenonsaremonoiarisolvereiproblemi;potremosoloalleviaresofferenze.Maungemellaggioèunimportanteattosimbolico…chehabisognodiunComitatodisostegno,gestitodirettamentedaicitta-diniedalleassociazionichevoglionoimpegnarsiinquestoprogetto”.LapresentazionedelComitatoZolaSolidaleavvenneinsedutapubblicail19Febbraio2001einbreveraccolseoltre�0adesioni.Dopoqualchemesediriflessionidecidemmodiadottareiprogettididueorga-nizzazionibolognesi:quellodelCEFAperiprofughidiguerradellaBosniaErzegovinaein
Guatemala
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seguito,quellodelG.V.C.desti-natoa�00famigliedell’altopia-nooccidentaledelGuatemala.
PerchélaBosnia?Forsepertrascorsistorici.ZolaPredosainfattiavevagiàpartecipatonel199�alleazionidisolidarietàavviatedallaRegioneEmiliaRomagnaedalleorganizza-zionisindacali.LaConsultaGiovanileerastatapromotricediunaraccoltagenerialimen-tariedindumentidadestinareal“CATISambulanza�”chegestivailcentroprofughidiBujeinSlovenia.LaBosniaèunanazioneeuro-peachefinoal1990harap-presentato,all’internodellaFederazioneJugoslava,quellospiritolaicoetollerantefonda-tosullaconvivenzamultietnica,multiculturaleedinterreligiosa.Ilconflittoebbeinizioinseguitoalladichiarazioned’indipen-denzadallaYugoslaviaall’indo-manidelreferendumpopolaredel29febbraio1992evidecon-trapporsiserbi,croatiebosnia-cifinoagliaccordidiDaytondell’ottobre199�.ScegliemmolaBosniaperchérappresentavaun’occasioneperapprofondireiltemadellaconvivenzanelrispettodelledifferenze:etnica,razziale,religiosaopolitica.Finitalaguerra,il90%delleattivitàeconomicherestaanco-ralegatoalsettoreagricolo.Ilprogetto“Milleprofughiacasa”offriva,aiprofughicherientra-vanonellepropriecaserico-struitedall’AltoCommissariatoperleNazioniUnite,ilsup-portodelCEFAperl’araturadi2.000mqditerreno,dinormalasciatoincoltodamoltianni,e
tuttoilnecessarioperlaprimasemina.Perogniinterventoilcostoeracircadi�0Euro.Questapiccolasommaconsen-tiva,adunafamigliadiprofu-ghi,diricominciareacostruirsiilpropriofuturoconladignitàdelpropriolavoro.L’obiettivodelComitatoeradiaiutarealmeno“Mille”famigliedisfol-latiaripartire.
IlGuatemalahavissuto�6annidirepressionemilitare,terminatacongliaccordidipacedel1996.Circal’�0%dellapopolazione,inmaggioranzaMaya,viveinpovertà;mentreunaristrettaoligarchiadetieneilpoterepoliticoedeconomi-co.Vennesceltoanche,perillegameaffettivoconalcunesuoreche,inpassato,hannosvoltolaloromissionenellaparrocchiadiPonteRoncaecheoggioperanoinquelPaese.Ilprogetto“Scuolaemicrocreditoper�00famigliedell’altipiano”,hasostenutotantepiccoleattivitàagricoleedartigianali.Ognunadiloro,perpartire,habisognodisommepernoirisibili:da10a100Euro,peracquistaresementioattrezziagricoli,percomprareilfilopertessereedaltrimate-riali.Ilmicrocredito,gestitodall’agenziaCEDEPEMsottoilcontrollodirettodell’ONGbologneseGVC,offrequestepiccolesomme.Vengonoresenoteledisponibilitàesiinse-gnaunminimodicontabilità,siconsentel’aumentodellaproduzioneequindidelredditofamiliareesifavoriscel’auto-stimaedilmiglioramentodelle
condizionidivitadeibeneficia-ri.Ilmicrocreditoèdecisodallacomunitàlocalearotazione.Unavoltarestituite,lesommevannomessenuovamenteadisposizionedialtrefamiglieperlapromozionedinuoveattività.Nelmedesimotempo,sisostieneildirittoall’istru-zionescolasticaperibambiniindigeni,chevivonoinprecariecondizionieconomichenellaRegionediQuetzaltenango;inparticolarevengonoseguitiibambiniarischiodiviolenza.Leazioniconcretesonoquellediacquistarematerialedidat-tico,vestiario,materialeedattrezzatureperasiliescuo-leelementari.Versandounasomma,anchemodesta,icitta-dinidiZolahannocontribuitoalriscattosocialedi�00famiglie.ScegliendolaBosnia-ErzegovinaeilGuatemala,ilComitatoZolaSolidalehavolutosostenere,concretamente,alcunepopo-lazionichehannosubitotortieingiustizie;chehannovistomassacrareinterepopolazionietralorogliamicieiparentipiùcari;chehannodovutofug-gireenascondersiecheorastannolentamenteripartendo.UngestodisolidarietàchedaZolaPredosasirivolgeapopolilontanicentinaia,migliaiadichilometri,puòforseaiutarlianutrirefiducianelfuturopercostruireunasocietàmigliore.Lastoriadiquestepopolazioni,infondo,èmoltosimileaquel-ladelnostroPaese:lastessavissutadainostrianziani.Chihapartecipatoalleiniziativehapotutoprenderecoscienzadiciòcheéavvenutoinrealtàdelmondocheprimasem-
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bravanocosìlontaneeinveceoggi,risultanoanoimoltovici-ne.Nondimenticaresignificaanchericordarequegliitaliani,cheoggivivonoovunquenelmondo,emigratiincercadilavoroedisperanzeperséeperiproprifigli;chesomiglia-notantoagliextracomunitaricheoggivengonodanoi.Com’épossibilerestareindif-ferentiversociòcheaccadeinaltreregionidelmondo?Comesipuòpensareque-stooggi,dopoipiùrecentiavvenimenti,dalterrorismointernazionaleallemutazioniclimaticheeambientali,dallaguerrainAfghanistanaquellainIraq,chehannomodificatolavitaquotidianadimilionidipersoneinItalia,inEuropaenelmondo?Perchédimenti-careleenormiresponsabilitàchepesanosuiGovernideiPaesiricchiche,perdecenni,hannoaggravatoenormementelesituazionidivitadellepopo-lazionidimoltiPaesiattraversolosfruttamentodellerisorseminerarieepetrolifere,laven-ditadiarmieilsostegnodiregimidittatorialiecorrotti,l’indifferenzaversoildiffon-dersidimalattieepocalicomel’AIDSeladistruzionedellerisorseambientali.?Colsostegnodell’AmministrazioneComunaleegrazieall’importan-tecontributodellaProLoco,delConsiglioComunaledeiRagazzi,delleParrocchieeinparticolarediDonMarioFini,deiCentriSocio-culturali,dellaPolisportiva,di“Zeula”,dell’M.C.L.edeitanticittadiniecitta-dinezolesi,sonostatiraccoltiperilprogettoBosnia“Mille
Profughiacasa”delCEFA�0.000¤uro;perilprogettoGuatemala“Scuolaemicrocre-ditoper�00famigliedell’alti-piano”delG.V.C.1�.000Euro.Alcuninonhannomaismessodiricordarcichequestaerasolounagoccianelmare;chepiuttostoandavanoaiutatiibisognosidiZolaecheinfondoquellodellasolidarietàèungestoprivatoenonc’èbisognodimetterloinevidenza.Probabilmenteècosì,anchesenessunohamaicredutochesoloquestiprogettimeritas-seroattenzione;altreiniziativehannoricevutoattenzioneesostegno.Inveritàmolticittadinisonoconsapevolidiquantosiaimportantesviluppare,nellanostrasocietà,queivalorilega-tiallalibertà,allasolidarietàversoipiùdeboli,allacoopera-zione,valoriattraversoiqualisipuòcostruireunmondomiglio-re.QuandoZijoIsic,sindacodiBlagaj,venneaZolaPredosail1�Marzo200�,affermòche,dopoilrientrodeiprofughi,eranecessariocontribuireallosviluppoeconomicoesocialedellaBosniaattraversol’avviodinuoveattivitàeconomicheeproduttive.Oggipotremmoporcil’obiettivo,concreto,diavviarelacostru-zionedirapporticommercialitraleaziendediZolaPredosaelenascentiattivitàcommer-ciali,agricoleecooperativediquellarealtà.LerisorsenaturalidellaBosniacifannosperarechequestaterrapossaprestotornarearappresentareunavalidameta
turisticaecommercialeconisuoiboschi,larinascenteatti-vitàagricola,igrandifiumi,ilricostruitoPontediMostareirepertidell’anticaciviltàdeiBogomili(cristianidelVIsecolo),ilvicinosantuariodiMedjugorje,losplendidomaredellacostaCroatadaSpalatoaDubrovnik,ilcentrodiSarajevo.L’assenzadiungemellaggioistituzionalenonpuòcancellarequelsentimentodi“adozio-ne”cheinalcuniaderentialComitatoènato,neiconfrontidegliamicibosniacieguate-maltechi.Cifarebbepiacere,comesifaconlepersonecare,seguirelacrescitadiquestepopolazioni.C’èlaconsape-volezzadiaverprodottolaclassicagoccianelmare;macrediamochel’obiettivocheilComitatosierapostodisve-gliareefarconvergereenergiezolesiattornoadalcuniprogetti“simbolo”eorganizzareocca-sionidiincontroedapprofondi-mento,siastatocentrato.Vogliamocontinuaresuquestastrada.Finchèmetàdegliuominiedelledonnediquestomondovivrannoconmenodiduedol-larialgiorno,comeaccadeoggi,nell'anno200�,ancheilpiùpiccolodeinostrigestisaràutileadaiutareunfratellolon-tanoarialzarsi.
GiancarloBorsariEmanueleBurgin
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Volontariato internazionale a Zola: cittadini in giro per il mondo
acuradiClaudioNegrini
19�0–�0DonGuidoGnudimissionarioinTanzania
19�2–200�S.TeresaRinaldimissionariainGuatemalaeBrasile
19��C.N.inTanzaniaperprogettocooperazioneagricolaOVERSEAS/DiocesidiIringa/Usokami
19�6C.N.inTanzaniaperstudiofattibilitàproget-toagricoloaBagamoyoOverseas/autoritàlocali
19��C.N.inSierraLeoneper:ProgrammasvilupporuraleYele;studiodifattibilitàpro-grammaBarinaOverseas/MissioneSaveriana/Autoritàlocali.
19��C.N.inSierraLeoneper:CostruzionefabbricatiruraliannessiallaSecondarySchoolBarina–MakalliOverseas/AutoritàLocali
19�9C.N.inSierraLeoneper:Sviluppoattivitàzootecni-cheedagricolenell’areadellaS.S.B.M.Overseas/Aut.LocaliStudiodifattibilitàprogrammasvilupporuralenelChiefdomdiBumbunaOverseas/autoritàlocali
19�0C.N.inSierraLeoneper:svilupporisaieinacquacon-trollataaYele.Overseas/aut.locali
19�1C.N.idem
19��C.N.inKeniaper:Studiofattibilitàinterventosvi-luppointerritorioruralenelvillaggiodiIshiaraC.E.F.A/DiocesidiVenezia/autoritàlocali19��C.N.inKeniaper:AcquedottoKirwa(Meru)epro-gettazioneinterventisviluppoaN’tumburi.C.E.F.A./DiocesidiImola/auto-ritàlocali.StudiofattibilitàprogettoirriguoneldesertodiMertiC.E.F.A./F.A.I./Aut.Locali
19��C.N.inKeniaper:EsecuzionerilievipedologiciperprogettoirriguoaMertiidemControllolavorinelprogettoKirwa-N’tumburi;esecuzionerilieviagronomiciaMerti.
19�6C.N.inKeniaper:studiofattibilitàdepurazioneerecu-peroacquereflueperirrigazio-neospedalediWambaFondazioneTreccani/osp.Wamba.Valutazionediunprogettoirri-guoa(lagoVittoria)
19�6VitoGuiduzziaMertipercollaborazioneconlaMissione;1mese
19��C.N.inKeniaper:sopralluogolavoriAcquedottoKirwa,OspedalediWamba,
progettoMerti.
19��MaurizioMattioliinKeniaper:Progettazioneese-cutivadepuratoreacqueosp.Wambaidem
19��–��VitoGuiduzziaMertipercollaborazioneconlaMissione(officinameccanica);2annidipermanenza.
19��AlfredoLollieFrancescoTorriaMerti(Kenia)percol-laborazioneconlaMissione(Idraulicaeedilizia)
19��MaurizioMattioliinKeniaper:DirezionelavoriperlacostruzionedeldepuratoreacquereflueospedalediWamba19�9C.N.inZambiaper:StudiodifattibilitàprogettosviluppoagricoloSecondarySchoolChikowa(Luangwa)Overseas/Celim/MissioneComboniana/Autoritàlocali1991-199�C.N.inAlbaniapiùvolteper:Studiofattibilità,pro-gettazione,direz.Lavori,ecc.programmisviluppoagricolonelDistrettodiElbasanC.E.F.A.FrancescoTorrialcunevolteinAlbania–DistrettodiElbasan-pertrasportomaterialiebenidiprimaNecessità
fineanni’90–2000C.N.variezoneexJugoslaviaperstudiecollaborazioni,inviomaterialiecc.
200�C.N.inMoldovaperstu-dioprogettoirriguoesviluppoagricoltura(C.E.FA-Paceadesso)Adozioniadistanza:promossedaprivati,associazioniepar-rocchiedelterritoriocomunale
AltreAttività
TerremotodelFriuli:C.N.aGemona(2periodi)
TerremotoIrpinia:C.N.aRuvodelMonte(Potenza) FrancescoTorriaS.AngelodeiLombardi(2TurniATC)
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19�6TanzaniaDonTaddia 19�2KenyaV.Guiduzzi
19��KenyaMercato1991NegriniinAlbania
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Dal“ciclone”ditangentopo-liancheleAmministrazionilocaliuscironoradicalmentetrasformate.LeinnovazioniintrodotteconleLeggi1�2/90,2�1/90e�1/9�sullaElezionedirettadelSindaco,unamag-gioreconsapevolezzaedunapiùfortevolontàdeicittadi-nidi“nonrestarefuoridallaporta”,laseparazionedellefunzionitradirezionepoliticaegestionetecnicaeammini-strativa,favorironol’avviodiunprocessochehacambiatoprofondamentelePubblicheAmministrazioniedillororap-portoconicittadinitutti.Complessivamentelarifor-malegislativadeglianni'90elapiùrecenteriformaCostituzionalehannoridisegna-to,inpocopiùdiundecennio,
ilruoloelafunzionedegliEntiLocalisianellecompetenzesiapiùingeneraleneirapporticonicittadini.IlpassaggiodaEnteautorefe-renziale,incuil’azionesisvol-gevaperregoleeprocedureenonperrisultatiottenuti,adEntechesiconfrontaquoti-dianamentecondirittieprin-cipicomequellidiaccesso,dipartecipazionedemocratica,dicomunicazione,ditrasparenza,harichiestounaveraepropriatrasformazioneculturaleprimacheorganizzativa,icui“prodot-ti”,intesiinazioniestrumenti,praticheeregole,fosserotan-gibiliedutilizzabilidalcittadino-utente.Proprioilpassaggiodalcitta-dino“suddito”cuiconcederequestoe/oquello,conampia
discrezionalità,alcittadino“utente”dotatodidiritti,cheutilizzailgradimentoedilsoddisfacimentodelleproprieistanze,lasemplicitàdellepro-cedure,lavelocitàdellerispo-ste,lacompletezzadell’infor-mazioneottenuta,comepara-metridigiudizio,insiemeallaElezionedirettadelSindaco,edallapotestàstatutariarico-nosciutaaiComuni,hannocontribuitoadinnescarequestoprocessovirtuoso.L'AmministrazioneComunalediZolaPredosahaassuntoinpienoquesto“nuovocorso”edha,negliultimi10anni,profon-damentetrasformatoilrappor-toconilproprioterritorioedisuoicittadini,partendodaunnuovomododicomunicareediattuarelepropriesceltepoliti-
Capitolo settimo
Un nuovo rapporto tra cittadini,cittadine eamministrazione.
La partecipazione, l’informazione, la comunicazione e la trasparenza
di Giacomo Venturi
cheattraversounaquotidianaecostanteapplicazionedeiprin-cipidiinformazione,ditraspa-renzaedipartecipazione,chesonostatipostiallabasedellavitapoliticaedamministrativalocale.Tuttoquestoèdimostrato,inprimoluogo,nell’ambitodelleprincipaliscelteistituzionaliadottateattraversoglistru-mentidicuigliEntiLocalidispongonoedilcuiruoloè,oggi,ancorapiùprofondamen-tequalificatodopolariformadelTitoloV°dellaCostituzione.LostrumentoprincipaleèloStatutoComunalecherappre-sentailpiùimportanteattonormativoautonomoperdarepienaapplicazionealivellolocaleaivaloriedaiprincipidemocraticiestrategicisanci-tiinmateriadiEntiLocali.E’attraversolasuaadozioneinprimaistanza,epoiattraversolasuarevisione,indottadallenuoveLeggidiriferimento,cheleprincipalisceltesonostateresepossibili,iprincipidemocraticihannotrovatolaloropienaespressioneanchenellemodalitàdiconfrontoedirapportoconilterritorio,nellacomunicazionepoliticaedistituzionaleassicurataenellapartecipazionedirettaalgover-nolocalegarantitaalcittadino,attraversounapluralitàdisediestrumenti.SeguendounoschemacomuneamoltiStatutiComunali,ancheloStatutodelComunediZolaPredosahavolutoindicareiprincipidellapartecipazione,dellatrasparenzaedell’infor-mazionetraisuoicaratteriprioritari,dedicandoadessi
unTitolospecificodella“CartaCostituzionaleComunale”.Ilprocesso,chetraelasuaforzaelasoliditàdellesuebasidalloStatutoedallesueprescrizionidiindirizzo,sièpoisostanziatoinunaplurali-tàdiazioni,chesonotralorostrettamentecomplementari.Nonsicomprenderebbelaloroimportanzasenoncompien-doun’analisicoordinatadellediverseopzioniscelteedelleloromodalitàattuative.Icardinidellanostraazionesonostatiispiratidall’ideacheildiritto-doveredipartecipareallesceltedellapropriacomu-nità,ilcittadinopuòesercitar-loseconoscegliargomentioggettodelledecisioni,leregolecheilprocessodecisio-naledeverispettare,sedispo-nedisediestrumenticheglipermettanodiesprimersi,sedifronteadecisionichenoncon-divideochepensalodanneg-ginohastrumenti,indipendentieterzi,perotteneretutela,perrichiedereilrispettodeipropridiritti.Ledescrizionisintetichecheseguonononvoglionoenonpossonoassolutamenteesauri-rel’argomento,offronosoltantouninquadramentogeneralechepermetteràallettoredicostruirsiunproprioquadrointerpretativo.
L’informazione, la comunicazione e la trasparenza
L’Ufficio Relazioni Cittadino Amministrazione.Lacuiistitu-zionepuòessereassuntacomel’attocheavviailprocessoditrasformazionedellepolitichededicateaquestoimportanteedecisivoaspettodellavitadellanostracomunità.Istituireunosportelloincuifarconfluireleattivitàdi“frontoffice”èoggiunasceltaconsolidata.QuandofucompiutaaZolaPredosasieraancoranellafasepionieri-stica,malasuarealizzazionehapermessodioffrirealcitta-dinomaggiorioraridiapertura,ununicopuntodiaccessoperlepratichecheliriguardano,unafonteinformativatrasver-saleall’organizzazionedellamacchinacomunale,ottenen-dounariduzionedeitempi,unasemplificazioneedunampliamentodell’accessoedunamaggioretrasparenza.Neltempoèdiventatounodei“centri”dell’attivitàdiinfor-mazioneepartecipazionedelComunediZolaPredosa,pro-muovendoguidetematiche,sportelliinformativieditutelacheloaffiancano,caratteriz-zandosisempredipiùcome“centrodiinformazioneeorientamento”pericittadinichehannobisognodisapereilcosa,ilcome,ilquandoeilquanto,perleloroattivitàchehannorapportoconleistituzio-necomunaleenonsolo.
Afiancodell’URCAaltrispor-telliedaltriserviziinformati-visononatie/ocresciutinel
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corsodiquestidiecianni:loSportello Unico delle Attività Produttive (SUAP)dedica-toalleImprese;ilCentro di Documentazione Territoriale(CDT),natodallalungaeposi-tivaesperienzadellaBibliotecacomunale,dalleraccoltearchi-visticheedallediverseattivitàculturalipromosseneltempo;ilCIOP - Informagiovanidedi-catoaitemidellaformazione,dellainformazione,dellavoroeanchedeltempolibero,soprat-tuttoperlegiovanigenerazio-ni.
Anchelacomunicazionehasubito,negliultimi10anni,unaveraepropriarivoluzione.Unnuovomododicomunica-reènatoesièconsolidatoalivellopolitico,istituzionaleedamministrativo.Comunicaresignifica,primaditutto,“renderecomune,farpartecipe,condividere”,quin-disvilupparequelsentimentocomunitariosenzailqualeogniriflessionesullapartecipa-zioneèastrattodiscuteresulnulla,edun’AmministrazioneComunalehaildovere,neicon-frontidelterritoriocheammi-nistra,dicomunicareleproprieidee,leproprieconoscenze,leproprieopinioniedipropripro-getti.TuttoquestoperchéilCittadinoinformatosaràsempreingradodipoterpartecipareinmanieraeffettivaeliberaallavitadelproprioambitolocale,diagireresponsabilmenteeconconsapevolezza.Inquestadirezionel’Ammi-nistrazioneComunalediZolaPredosasièimpegnatasu
diversifronti:
-lacomunicazione scritta,rivoltaatuttoilterritorioosol-tantoafascebenprecise,inrelazioneall’informazionechedeveesserediffusa;-lacomunicazione innovativa, attraverso le nuove tecnologie,peravvicinarsianuovefascedicittadiniecittadine,maanchepermettereincampotuttaunaseriedipossibilitàedistrumenti,adisposizioneditutti,rafforzandoancoradipiùilconcettodidemocraziaedipartecipazione.
La comunicazione scritta
Conl’avviodell’UfficioRelazioniCittadinoAmministrazione,insiemeall’Informagiovani,poialloSUAPeall’attualeCentrodiDocumentazioneTerritoriale,cherappresentanounnuovomododi“offrireservizi”aiCittadini,iltemadellacomuni-cazionescrittahacominciatoaprendereunospaziodipartico-larerilevanza.Ildocumentoscritto,sottoformadimanifesto,diinvito,diperiodico,dipubblicazioneodiguidamonografica,haunvalorestrategiconellacomuni-cazionepubblicaperunaseriedimotivi:-perchépuòessereconservatoequindielaboratoeconsultatoancheneltempo;-perchéèunagrandeprovaditrasparenzanelsensochefornisceinformazioni,dàidee,esprimeopinionichepossonoesserecontrollateeverificatedachiunqueneltempo;
-perchéè,ancoraoggi,unostrumentoaccessibileatutti,adifferenzadellenuovetecnolo-giechelascianoscopertaunalargafasciadipopolazione.
L’AmministrazioneComunalediZolaPredosahaqualificato,inquestianni,lapropriacomuni-cazioneesterna,ditipoistitu-zionaleomeramenteinforma-tivoattraversounamolteplicitàdiinterventieprodotti:
-Il Giornalino Comunale “Zola Informa”,chedallafinedel1996adoggihaconseguitounasuaomogeneitàgrafica,unaperiodicitàcontrollataepuntualeedunaqualitàdeglistampati.Inquestianni“ZolaInforma”èdiventatoda“bol-lettinodellaGiuntaComunale”,sospettabilequindidimerapropagandapolitica,astru-mentoperunacorrettacomu-nicazioneistituzionaledovetrovanospazioevoceivarisegmentidelterritoriolocale:dalleAssociazioniaiComitati,daiGruppiConsiliariaisingoliCittadini,daiServiziComunaliallerealtàeconomicheesocia-lipresentinellanostraCittà.“ZolaInforma”hasaputo,inquestianni,apriredibattiti,rac-cogliereideeericevereilcon-tributodavarieediverseparti;
-LePubblicazionisutemidiinteressepubblico,sonostatenumeroseevarie(inmateriaurbanistica,sociale,ambienta-le,educativaoamministrativa),attraversolequalisonostatidiffusiprogetti,idee,servizieattivitàavviateinquestianni
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alfinedifavorirnel’accessoelapartecipazionedapartedelcittadino.Traleprincipaliricor-diamo:“L’idea di fare Città”dedicataallapresentazionedeiprogettidelconcorsodiideeperlariqualificazionedelcen-trodellafrazionecapoluogo;“Un Giardino tra i Palazzi e il Fiume”dedicataallapresenta-zionedeiprogettidelconcorsodiideeperlarealizzazionedelGiardinoCampagnadiPalazzoAlbergatiedilrecuperodiVillaEdwigeGaragnani;“Fare Città”dedicataallaverificadiMetàdelMandatoamministrativo1999/200�;“Palazzo Stella”,presentatoinoccasionedellaconclusionedeilavoridirestaurodellaexSedemunici-pale;“Zola Predosa”cherac-coglieepresentaleeccellenzeartistiche,culturali,storiche,paesaggistiche,turisticheedenogastronomichedelnostroterritorio;“Europei. Un viag-gio per i cittadini d’Europa”dedicataallanascitadellanuovaEuropaedinparticolareallaintroduzionedellanuovamonetaunica:l’EURO;“Tutela dei diritti a Zola”dedicataallapromozionedistrumentiadisposizionedeicittadinipergarantireunaeffettivatuteladeidirittiedegliinteressidicuisonoportatori;ecc.;percitarequellepiùsignificative.
-LeComunicazioni persona-lizzate comelecartolinesullescadenzecheinteressanoilsingolocittadino(rilasciocartadiidentità,rinnovocartadiidentità,iscrizioniasilonido,ecc.)perchélasingolapersonanonsisenta,nelcontestoterri-
toriale,unsemplice“numero”ma,alcontrario,unsoggettoalqualel’AmministrazioneComunaleriservaun’attenzio-neparticolare,costanteemira-ta,considerandoloperdavverol’interlocutoreprivilegiatodituttelesueazioni;
-IManifesti,gliInvitieleLocandineperiprincipalieventiistituzionali,culturali,sociali,sportivioricreativichehannoconsentito,neltempo,dipotenziareedagevolarelapartecipazionedapartedeicit-tadinitutti.
La comunicazione innovativa, attraverso le nuove tecnologie
La Rete Civica Locale.L'AmministrazioneComunalediZolaPredosahavolutospe-rimentare,negliultimianni,anchemodalitàpiùinnovativediinformazioneepartecipa-zionelocale,attraversolarea-lizzazionediunanuovaReteCivicaLocale,avviatadal2002.LaReteCivicaLocalesicarat-terizzaperunsitowebattra-versoilqualeilnavigatorepuòtrovareedutilizzaremodalitàdiconoscenzaepartecipazio-neallavitalocalepiùsnelleedirette:dallapossibilitàdiscriverealSindacoe/oinviarereclamiesegnalazioni,allapossibilitàdiesprimereopi-nionisuiprincipaliprogettidiinteressepubblicoattraversounappositoforum;dall'avviodiprocedimentiamministrativiviaInternetallareperibilitàdimolteinformazionisugliatti,leattivitàediservizicomunali,
perconsentireun'ampiainfor-mazionecheèelementofon-damentaleperchéilcittadinopossapartecipareattivamenteallavitalocaledelterritorioincuivive.Lapossibilitàditrovaresulsitowebleillustrazionideiprocedimenticheilcittadinodeveseguireperrealizzareunproprioobiettivo,lapos-sibilitàdiscaricareimoduliperlepratiche,lapresenzadeibandidiconcorsoedegliavvisidigara,delleDelibereedelleDetermineadottatedagliOrganiistituzionaleeammini-stratividell’Ente,rappresentanonsolounafacilitazionedellapossibilitàperilcittadinodiaccedereaiservizicomunaliperdendomenotempo,ma,mettendoadisposizioneleinformazionisenzacheven-ganorichiestedachihauninteressespecifico,ancheunacondizionedirealeegrandetrasparenza.AccantoalnuovositoweblaReteCivicaLocaleprevedeanchelapresenzadiseipostazionipubblichegratuitepressolaBibliotecaComunaleepressoiCentriSocioCulturalidellesingo-leFrazionidelterritorio,perconsentireancheacolorochenonpossiedonounPersonalComputerdipoterusufruiredeiservizitelematicioffertieperfavorirelapercezionediquestiluoghicomeveriepro-pri“centridipartecipazione”,perseguendoundecentramen-toconcretoereale.Conque-stasceltal’AmministrazioneComunalehavolutofacilitarelacomunicazioneeildialogoconilTerritorio.OggiiCittadinipossonocolloquiareconil
Sindaco,conlaGiuntaecontuttiiservizicomunali,diret-tamentedacasa,attraversolapostaelettronicaperfarecono-scereleproprieideeoppureperrivolgereunadomandaoancoraperreclamareundis-servizio.Tuttoquestopernoirappresenta,indubbiamente,unpassoinavantirispettoalletradizionaliformediapproccio,soprattuttoquando,larispostaarrivapuntuale,precisaeper-sonale.
La partecipazione
Sel’informazionealcittadinoèlacondizionedibaseperpotercredibilmentesperareinunapartecipazioneattiva,responsabileeconsapevole,chesappiaguardareaipropriinteressiinserendolinelquadrodellaricercadiunbenesserecollettivoedelsoddisfacimen-toequilibratodeibisogniedeidesiderinell’interessegenera-le,costruirelesedieglistru-mentipergarantirechetalepartecipazione,espressionedellavolontà,manifestazionedellerichieste,espressionedelleopinioniecc.,possarea-lizzarsicompiutamente,harappresentatol’altrofilonediinterventosucuiconmaggioreimpegnosièindirizzatal’atti-vitàpoliticaeamministrativadiquestianni.Diversesonoleopportunitàcheabbiamofornitoainostricittadini,per-mettendolorodisceglierelavocazioneprincipaleconlaqualevolevanocontribuirealprocessodiformazionedelledecisioni,sapendocheognuno
deidifferenticriteridiapparte-nenzaallecerchiesocialichepotevamoprendereinesame,daquelloterritorialeaquellodegliinteressi,daquelloana-graficoaquellodellacondizio-neprofessionale,eraassolu-tamentevalidoedallostessotempoinsufficienteagarantirequell’ampiarappresentativitàcheunarealepartecipazionedevepotergarantire.Nascediquil’esigenzadidifferenziareecalibrarediversamentelesedi,leattribuzionieglistrumentidamettereincampo,creandounmixdipossibilitàacuiacce-dere.
Le Assemblee Generali di Frazione.Previsteediscipli-natedelloStatutoComunale,leAssembleeGeneralidiFrazionesonoincontripubbliciconvocatidall’Amministrazio-neComunalequalemomentodiascolto,dicomunicazioneedidialogoconiCittadinieleAssociazionidelterritoriodiriferimento.LeAssembleeGeneralidiFrazione,chedinormasitengonoduevoltel'annoinorarioserale,rappre-sentano,quindi,unmomentoqualificatodiincontroconilSindacoegliAssessoriperdiscutere,ascoltare,con-frontarsi,approfondiretemispecificiogeneralididirettointeresseperunadeterminatazonadelterritoriocomuna-le.LeAssembleeGeneralidiFrazionesisvolgono,dinorma,pressoiCentriSocioCulturaliedhannosempreraccolto,inquestianni,unlargoconsensoproprioperchésonodivenutelesediottimalinell'ambitodelle
qualiraccogliereibisognieleesigenzedelterritorio,inuncontesto,quelloappuntodeiCentriSociali,cheoggihaunruolononsolodiaggregazioneediincontro,maanchedipar-tecipazioneedisussidiarietà.ItemipiùdiscussivannodallapresentazionedellapropostadiBilancioaiprincipaliprogettiurbanistici,dallaillustrazionedegliinvestimenti,deiserviziedalleattivitàComunali,alleproblematicheproprieespe-cifichedellasingolaFrazionediriferimento.Alfinediraf-forzareancheall'internodellastrutturatecnico-ammini-strativaunorientamentoversoilcittadinoelesueproblema-ticheorichieste,spessoalleAssembleeGeneralidiFrazionepartecipanoancheiFunzionaricomunalicompetentirispettoagliargomentichevengonotrattati.
Il Bilancio Partecipativo.IlBilancioComunalerappresen-taunadellepiùimportantiestrategicheformedicomuni-cazionegeneraleinquantoinquestodocumentodiprogram-mazionegeneralesiconcen-tranolesceltepiùsignificativeperilterritorio.ApartiredalBilancio200�l'Amministra-zioneComunalehasperimen-tatol'importanteistitutodelcosiddettoBilanciopartecipa-tivo,unpercorsochepreve-delacostruzionedelproprioBilanciocomunaleattraversounimpegnativoecostanteconfrontoconisoggettidiretta-menteinteressatiedaltempostessodestinatariultimidiquestescelte.Sitrattadeicit-
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tadinituttiedelleAssociazionipresentisulterritoriodiriferi-mento(AssembleeGeneralidiFrazione),delleOrganizzazioniSindacaliediCategoria(incontri/accordimirati),delleAssociazionidisettore(Consultetematicheperma-nenti)edeiGruppiConsiliari(CommissioniConsiliari),coniqualièstatoavviatounper-corsoqualificatodiconfrontopreventivoperpervenireadunacondivisionedegliobiettividaperseguireerispondereinmanierasemprepiùpuntua-leedirettaalleesigenzechelaComunitàlocale.Aquestasceltasiaffianca,inoltre,lavolontàdirenderepiùleggibileetrasparentequestodocu-mentodiprogrammazionechevienepuntualmenteillustratonegliinsertidedicatidelperio-dicocomunale“ZolaInforma”,inviatoatuttiinucleifamiliarieleAziendedelterritorio.
L'Associazionismo e le Consulte tematiche.IlComuneha,oggi,unanaturadiEnteAutonomoconfinalitàgenera-liedilcuifineprincipaleèlacuradegliinteressielapro-mozionedellosviluppodellacollettivitàpresentesulsuoterritorio.L'AmministrazioneComunalediZolaPredosahaperseguitoquestiobiettiviconl'azioneel'impegnopropri,valorizzando,alcontempo,l'importanteausilioedilsup-portooffertodall'Associazio-nismolocale,dallefamiglieedatutteleformazionisocialipresentisulterritorio.Sitrat-ta,insintesi,diunaconcretaapplicazionedelprincipiodi
sussidiarietàchetrovailsuoprimoedimportantericono-scimentoformaleesostanzialenelloStatutoComunaleeunasuaconfermanellemodalitàapplicativeconlequalivengo-noimprontatiegestitialcuniserviziedalcuneattivitàcomu-nali.IntalesensoZolaPredosadisponediun'ampiaretedicollaborazioneedisupportonelcamposocialeeculturaleilcuipatrimoniovavalorizzan-dosipropriograzieall'apportodelleAssociazionilocaliedelleConsultetematichepresentiedoperantinelnostroterritorio.Ilprincipiodisussidiarietàtrovalasuapiùconcretaapplicazio-neproprionellavalorizzazionedellapartecipazioneeffettivaalgovernodellaCittà,nellibe-roconfrontofraiportatorididiversiinteressieposizioni,nellacrescitadinuoveideeedinuoviprogetti.Inquestocontestol'AmministrazioneComunalediZolaPredosahaconsolidatoilsuorapportopositivoconl'Associazionismolocale,inparticolarequellosportivo,culturale,socialeeconunapartecipazionedirettadiquestisoggettinellagestio-nedeiserviziedelleattivitàdivalorepubblico.AccantoalleAssociazioniilComunehadatovitaadunaseriediConsultetematichepermanenti,alfinedifacilita-rel'aggregazionediinteressidiffusiegarantirel'autonomaespressionedirichiesteedesi-genzedelleformazionisociali.Oggi,aZolaPredosa,sonoatti-veleseguentiConsulte:
•ConsultacomunaledeiCentri
SocioCulturali;•Consultacomunaledelleatti-vitàedeglioperatoridell’agri-coltura;•ConsultacomunaledelloSport;•ConsultacomunaledellaFamiglia;•Consultacomunaledelleattivitàeconomiche,produttive,commercialiedeiservizi;•ConsultacomunaledellaCultura;•Consultacomunaledeglistranieri.•ForumdeiGiovani
Ognunadiquestehaunacom-posizionechetienecontodellarappresentativitàdeisingoliinteressidicuisonoportatrici,confunzioniprincipalmentepropositive,promozionali,con-sultive,gestionaliedicoordi-namentoneisingolisettorididirettointeresse.
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi.Natonelmaggiodel1999,ilConsiglioComunaledeiRagazzihatrovatolasuapienarealizzazioneedefini-zionenelcorsodiquestianni,rappresentandounsignificativostrumentodipartecipazionedeibambiniedellebambi-neallavitademocraticaedamministrativadelterritorio.IlConsiglioComunaledeiRagazzi(CCR)hasaputo,inquestianni,crescereediventa-reportavocedeibisogniedelleaspettativedeiragazziedelleragazzeattraversoun'attivitàpropositivaedunaseriediini-ziativeinambiticomequelloambientale,dellademocrazia,dellasolidarietàedellacomu-
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nicazione.IlCCRnonrappre-senta,tuttavia,unasceltaodunainiziativaaséstante,quan-topiuttostounpuntoqualifi-cantediunprogettomoltopiùestesoedampiochahacomefiloconduttorel’obiettivodirealizzare,sulterritoriocomu-nale,unarealtàrispettosadelleesigenzedeipiùgiovani,proiet-tataversolacostruzionediuna“societàpiùgiusta”capacedicomprendereediinterpretarelesceltenecessarieagarantireunfuturomiglioreallenuovegenerazioni.Questoimpegno,checoinvolgetuttalastruttu-rapoliticaedamministrativacomunale,hacomportatoinprimoluogoilriconoscimentoaZolaPredosadapartedelMinisterodell’Ambiente,delTitolodi"Cittàsostenibiledellebambineedeibambini"qualesegnodell’impegnoconcretoassuntosuquestepoliticheche,successivamente,hacondottol’AmministrazioneComunaleallacreazionediunnuovoserviziocomunaledenominatoappunto“CittàSostenibile”,adimostrazionedelfattochevoglionoesseregarantitigliimpegniassuntiediprogettiavviati.
Anchegarantireadognicit-tadinoeadognicittadina,siasingolarmentecheinformaassociata,lapossibilitàdifarvalereipropriinteressi,lepro-prieconvinzioni,consentirglidipotersegnalaredisfunzioni,mancanze,dirivolgerecriticheosuggerimenti,haunaspettochiavenellastrategiadifavori-relapartecipazione.E’sullabasediquesteconsi-
derazionichesononatiserviziditutelaesostegnoalcitta-dino,chesisonoampliatelepossibilitàdipoterfarearrivarelapropriavocedirettamentealdestinatariofinale.
Difensore Civico, Sportello Tutela Consumatore Utente, Sportello di Mediazione Sociale.L’AmministrazioneComunalediZolaPredosahasceltodiaffiancare,accantoaiprincipaliistitutidemocraticisancitialivellocostituzionaleunaseriedistrumentirivoltiaipropricittadinipergarantireunaeffettivatuteladeidirittiedegliinteressidicuisonopor-tatori.Variesonolevalutazioniallabasediquestascelta,maprimafratutteèquelladicrea-reunaconsapevolezzadiffusasuciòchepossiamoedobbia-mopretendereprimadituttodalleIstituzioni,maanchedaiprivaticoniqualiabbiamocon-tattierapportinellanostravitaquotidiana.ZolaPredosaèunodeipochiComuninellaRegioneEmiliaRomagnachehasaputoattivarepressolapropriasedecomunaletreSportelligratuitirivoltiaiCittadini:
-UfficiodelDifensoreCivicoComunale,attivodal199�,perlasoluzionedelleproblema-tichecheilprivatopuòincon-trareconleAmministrazioniPubbliche;-SportelloTutelaConsumatoreUtente,attivodal199�,perladifesadeidirittiedegliinteres-sidicuiiprivatisonoportatoriinqualitàdiconsumatori;-SportellodiMediazioneSociale,attivodal2001,perla
soluzionecondivisadiconflittietensionichepossononasceredarapportidivicinatoocondo-minali.Unascelta,questa,chesiponeanchecomeattivitàdiprevenzioneversoiltemapar-ticolarmenteattualedellasicu-rezzasociale.Suggerimenti, Reclami, Scrivi al Sindaco.L'AmministrazioneComunalediZolaPredosahavolutoaffiancare,agliistitu-tiprevistidallaLegge,anchealtremodalità,piùsnelleedirette,perincentivareesol-lecitareunapartecipazioneattivaeconsapevoledeipro-pricittadiniallavitalocale.Inparticolaredaalcuniannièstatointrodottoilsistemadellesegnalazioniscritteconlequaliognipersonapuò,liberamen-te,portareall'attenzionedel-l'AmministrazioneComunaleleproprieidee,ipropribisogniesuggerimenti,maancheidisservizioidisguidisubiti.PressolaSedecomunaleinfattisitrovano,adisposizionedelpubblico,trecassettepostali:"Suggerimenti","Reclami"e"ScrivialSindaco"percomu-nicare,inmanieraalternativa,direttamenteconilSindacooconunServiziocomunale,rice-vendounarispostapersonalesullaquestioneevidenziata.Nonsolo.Lastrutturacomuna-lehafatto,inquestiultimianni,unaradicaletrasformazione,sottolaspintainnovatriceedattentadell’Amministrazione.Ognicomunicazionedeverice-vereedifattoricevesempre,unarisposta.All’istitutodelsilenzio,chehacontraddistintolePubblicheAmministrazioni
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finoadundecenniofa,sièsostituitalaconsapevolezzacheilCittadinohasempreildirittodiricevereunarispostapersonale,mirataesoprattuttopuntuale.Unprincipioprevi-stoanchealivellonormativo(Legge2�1/90),madifficilmen-teapplicabilenellarealtàsenonsivuoledavverodarecon-cretezzaalprincipioditraspa-renzaedipartecipazione.
Sondaggi di opinione.L’AmministrazioneComunalediZolaPredosahaspessouti-lizzatoisondaggidiopinioneperricercareunconfrontoconilproprioterritorioeconleesi-genzechequestoesprime,perpoterrispondereinmanieraadeguataalleaspettativeedaibisognievidenziati.Ilfeedbackcheognisondaggiodiopinio-nehacomportatoèdiventatoanchelabasepermodificareemigliorarelapropriaazioneoperprogettareinterventiedattività.Isondaggidiopinio-nesonostatisvoltisudiffe-rentitemi,qualiadesempio:ilperiodicocomunale“ZolaInforma”,gliSportelliperilcit-
tadino,iservizipresentiall’UR-CA,alcunepartisignificativedelprogettodi“FareCittà”,ilprogetto/programma“UnaCasaaZola”,ilnuovoprogettodedicatoalCentroCulturaleeGiovanilediZolaPredosaedaltroancora.Nellatrasformazionequanti-tativaesoprattuttoqualitativacheZolaPredosahaprodottoechedapiccolocomuneagrico-locihaportatoafregiarcidelTitolodiCittà,lapartecipazionedeicittadiniedellecittadineallacrescitadelterritorio,lacondivisionedellescelteopera-te,lasperimentazionedinuoveformediformazionedelledeci-sioni,hannorappresentatounpilastrocentrale.Abbiamocercatodiinterpretareicambiamentisociali,culturali,normativichenegliultimidieciannihannosegnatocosìpro-fondamentelavitadelnostropaese,senzanessunaresisten-zaametterciingiocoaperta-mente,edavolterischiandoancheerrori,convintichequeimutamentidovesseroaccom-pagnarsiadunarinnovatastagionedellapartecipazione,
dellacondivisione,dell’equi-tà,chepuòesseregarantitasoloincondizionidimassimatrasparenza,caratterichehannosemprecontraddistintolanostraattivitàelanostracomunità.Leprofondetrasformazionicheilmondosubisce,lanecessitàdicompierescelte,equindididiredeisìedeino,impone,senonvogliamocheaumentiladistanzael’isolamentodelleIstituzioni,cheessesappia-noricrearequeimeccanismichereseropossibile,inaltrestagioni,prenderedecisioniimportanti,impopolarianche,determinantiperilnostrofutu-ro,semprepotendocontaresuunlargoconsenso,dettato,nondacomuniradiciideologiche,madallacapacitàdisuscitareuncircolovirtuosoincuiinte-ressi,opinioneeideediversepossonoarrivareadellesintesiefficacinell’esclusivointeressedelbenecomune.
CopertinadellaGuidaaiServizi
129
ManifestodelxxvAprile
Copertinadelvolume“Farecittà”
GuidaalleattivitàagricolediZolaPredosaGuidaTuteladeiDiritti
1�0
Copertinadelnumerodimaggio2001diZolaInforma
ManifestoinformativoConvegno“UnaCittàamicadeiragazzi”
Manifesto“CarnevaleaPalazzo”-2002
Manifesto“Memoriaecammino”
1�1
1���,ilprimostemmacomunale
192�,ilsecondostemmacomunale
19�6,ilterzostemmacomunale
1999,l’attualestemmaadottatodalla
AmministrazioneComunalediZolaPredosa
Capitolo ottavo
Da Comune “paese” a Comune “città”
di Giacomo Venturi
Relazione per la richiesta diconcessione del Titolo di Città inviata al Prefetto di Bologna il 28 - 09 - 01. Decreto del Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi di concessione del Titolo di Città ( 02 - 04 - 02 )
NuovogonfalonedellaCittàdiZolaPredosa
IlTitolodiCittàpuòesse-reconcessoconDecretodelPresidentedellaRepubblicasupropostadelMinistrodel-l'internoaiComuniinsigniperricordi,monumentistoricieperl'attualeimportanza.
1) Il territorio Adagiatotrapianuraemor-bidecollinesormontatedalMonteCapra(m.���)edalMonteRocca(m.�6�),incisedaltorrenteLavino(affluentedelSamoggiaepoidelRenoitaliano),ZolaPredosaèunmodernocentroindustrialeedagricolopostoa12kmdi
distanzadalcentrodiBolognaedabitatoda16.000persone.Ilterritoriocomunalesiestendepercomplessivi��.�Kmq.econfinacon6Comuni:Bologna,CasalecchiodiReno,SassoMarconi,MonteSanPietro,CrespellanoeAnzoladell’Emi-lia.IlComunediZolaPredosaècostituitoda�frazioni:-Gesso–Gessi–Rivabella;-Riale;-Lavino;-PonteRonca-Tombe–MadonnaPrati.
2) La storiaIlComuneattualeèilrisultatodell’Unionedialcuneanti-checomunitàfralequalilemedievaliVicusCeulaeVicusPetrosauntemporiuniteintor-noairispettivicastellioggiscomparsi.Nell’AltoMedioevoleesteseproprietàdiMatildediCanossa(rappresentatanellostemmacomunale)furonoceduteaimonacidell’AbbaziadiNonantolachequicoltiva-vano,findal1100,buonaepregiatauva.Nel12�0,proprioperagevolareiltrasportodelvinodellevallidelLavinoedelSamoggiaversoBologna,fuedificataunastrada“dettadeiBrentatori”cheattraversaipuntipiùsuggestividellecol-line.Percorsooggidiventatoiltrattozolesedella“Stradadeiviniedeisapori”convistasull’areanaturalistica(affio-ramentigessosiefenomenicarsici)deiGessidovefuronofattianchealcuniimportantiritrovamentiarcheologicidietàvillanovianaconfluitial
vicinomuseodiBazzanooalMuseoCivicoArcheologicodiBologna(checonservailfamo-so“EfeboFruga”).Ancoraoggileaziendevitivinicolerappre-sentanoperZolaunodeipuntidieccellenza,tantocheZolaPredosaèentrataafarpartedell’AssociazioneCittàdelVinoedospitailcoordinamentoregionaledell’Associazionestessa.InetàmodernafuronoedificateimportantiresidenzedicampagnadinobilifamigliebolognesicomegliAlbergati,iBentivoglio,iPepoli,iMagnani,IGuidotti,gliZanchini,gliZambeccari.Questeville,oggitutterestaurate,einqualchecasovisitabili,caratterizzanolavastacampagnafinoalgran-deallevamentodicavallidegliOrsi-MangelliaMadonnaPrati,acuisiaffiancanoimportantiesempidiarchitetturacontem-poranea.
3) La realtà produttivaLarealtàproduttivadiZolaPredosavaanalizzatapremet-tendoalcunidatiimportantichedevonofungeredapara-metrinell'analisistrutturaledegliinsediamentiproduttivisulterritoriolocale.Primodiquestiparametriladistribuzionedellapopolazioneattestatasiinquestiultimiannisulle16.000unitàresidenti,ladensitàabitativaedilquozientediassorbimentodiforzalavoro,ilc.d.tassodiattrazioneoccu-pazionale,tuttiaspettiforte-menteincentivatidallapresen-zadigrandiarteriedicollega-mentochehannocondizionatolavariabile"accessibilità"nella
1�2
1��
valutazionedellecorrelazionitrafattiterritorialiedinamichedicrescitaindustriale.Lapresenzadell'assestradaleBazzanese,dellastradastata-le�69,laprossimitàacaselliautostradalielapresenzadiunalineaferroviariacheverràprestoripristinata,rappresen-tanofattoristrategicidinotevo-lerilievo.Daevidenziareancheladotazionediservizicollettividiarea(depuratori,menseecc.)che,oltreaicostidiaccessoailottiartigianaliindustriali,hainfluenzatonegliannilasceltalocalizzativadiunconsiderevo-lenumerodiaziende.LarealtàdiZolaPredosa,purnonrinnegandolapropriaori-gineruraleedagricola,comelotestimonianoleduecen-tosessantaaziendeagricoleancorapresentisulterritorio,oggièfortementecaratterizza-todaunelementoartigianaleedindustrialechehaquasiesauritolacapacitàrecettivadelterritoriolocale,machecontinuaadoperarecongran-defervoreedinamismo,cometestimoniaancheilnuovissimoCentroperl'Impiego.IndustriaSonopresentisulterritoriocirca1�0industriedinotevolidimensionicheprincipalmentesvolgonolapropriaattivitànelsettoremanufatturiero.Questosettore,seppurridimensionatorispettoalpassato,ricopretut-toraunruolostrategiconellastrutturaeconomicalocaleeassumeancoraunruologuidaneltessutoproduttivosiapernumerositàdiunitàlocalicheperaddettioccupati.L'industriametalmeccanica,
difabbricazionedeimezziditrasportoedelleapparec-chiatureelettricheedelettro-nichehanelterritoriocon-siderevolitestimonialscomelaMeccanicaNova,laFiniCompressori,laMarzocchiS.p.a.,l'Italmeccanica,laDugomRulli,l'Unimac,laGigants.r.l.solopercitarelepiùimportanti,conesempidirilevonelsettoremotocomelaVerlicchiS.p.a.elaFARS.p.a..Nelsettorealimentaredilivel-lonazionalesonol'Alcisa,laMontenegro,laSocalbe,laCisaEurofungoe,anchesedimino-reentità,sonopurepresentiilSalumificioFelsineo,laDeC.S.p.a.,ilPastificioMenarini.S.n.c.LaCamstelaConcertas.p.a.perlaproduzionedipastisonosiaindustriediprimolivellochesoggettifornitoridiserviziperl'interareteindustrio-arti-gianalesulterritoriosovraco-munale.InsediamenticonsiderevolisonoanchelaBiochimicaperlafabbricazionedetersivi,l'Ital-calcestruzziperilcompartoestrattivoedun'aziendafamosaperlapeculiaritàdegliarticolitrattaticomelaCesareRagazziLaboratoris.r.l..InfinelaPavimentals.p.a.elaMarzilloPrefabbricatihannodimostratodiresisteredaannineldifficilesettoredellecostruzioni.Apparechiarocomelarealtàzoleseoltreadesserevariaediversificata,possavalersidiunnumerodiaziendedigros-sedimensionichepotrebberoessereilvantodiuncentrocittadinodidimensionibenpiù
notevoli.L'Amministrazionepubblicaed,inparticolare,comunale,consciadiquestaricchezzapresentesulterritoriohaatti-vatounaseriedicanalipermantenerevivoilrapportocongliimprenditori,primofratuttilacreazionedelloSportelloUnicoperleAttivitàProduttivedestinatoadinterloquireconleaziendenonsoloperquantoconcernelenecessarieprati-cheburocraticheeamministra-tive,maorientatosemprepiùafaremarketingterritoriale,afornireunaconsulenzaglobalenelsettore.
ArtigianatoPerquantoconcerneilsettoreartigianaleilterritoriovantaunazonaurbanisticaespressa-mentededicataall'insediamen-todiquestamiriadedimedio-piccoleattività(quasi2�0)cheprincipalmentesvolgonoatti-vitànelsettoremeccanicoesisonospecializzatenellatorne-ria,nellafresatura,nellarettifi-cameccanica(Bassi,Battistini,Bi-Zetas.n.c.,Castagnini,ect.).Diversisonoanchecolorochesisonodedicatiallalavora-zionedellematerieplasticheedeglistampati(Girons.n.c.,Modelstamps.n.c.,MAVect.),enonmancano,carrozzerie,autofficine,elettrauto(Cini,Autogreen,AutofficinaCerèeNanni,CarrozzeriaMelo,CarrozzeriaToro,ect).L'artigianolocalerisentedeglistessiproblemicheaffliggonoilsettoreinambitonaziona-le:ladifficoltàdiadeguarelapropriastrutturaallenuovenormativevistiicostidiinve-
stimentorichiesti,lanecessitàdispecializzarsiperrimanerecompetitivisulmercato.Aque-stiproblemil'Amministrazionenonèrimastainsensibile,svi-luppandopercorsidisupportoconleAssociazionidicategoria
presentisulterritorioefor-malizzandoformedifinanzia-mentoagevolatodestinateapromuoverelaqualitàdellaproduzioneelacompetitivitàdelleaziende.Commercioinsedefissa
Larealtàcommercialezolesepuòriassumersicomesegue:
Questaletturaevidenzialamassicciapresenzadistrutture
1��
LIVELLO ESERCIZI NUMERO ESTENSIONE IN MQ.
Vicinato(finoa2�0mq) 1�� �.�0�
Medio-piccoli(da2�1a1.�00mq.) 1� �.19�
Medio-grandi(da1.�01a2.�00mq.) 0 0
Grandidimensioni(oltre2.�00mq.) 1 �.1��
TOTALE 177 19.846
piccolenelterritoriocomunaleinterminidiconsistenzanume-rica.L'�9,�%dellestrutturerientra,infatti,nelladefinizio-nedi"eserciziodivicinato"ai
sensidellac.d.leggeBersanid.Lgs.�1.�.199�,n.11�,elagranparteditaliesercizirima-neanchealdisottodei100metriquadratidivendita.Sotto
ilprofilodelsettoremerceolo-gico,lasituazioneodiernaèlaseguente:
SETTORE NUMERO DI STRUTTURE SUPERFICIE DI VENDITA
Alimentare �1 2.��1
Nonalimentare 1�6 16.9��
1��
Daevidenziarechedelle1�strutturemedie,duesonoesercizialimentari(laCoopAdriaticaS.c.a.r.l.eilCentroCommercialediBavieriBernardina&C.),mentreunastrutturamistaècontenutanell'areadiservizioPioppaEst.L'unicastrutturadigrandidimensioni,�.1��mq.,trattamobiliedèladittaEmmeseis.r.l.amarchioEmmelunga.Noncisipuòesimeredal-l'evidenziarecheesistononeiComunivicinied,inpartico-lareinquellodiCasalecchiodiReno,grandistrutturedivenditachehannofortementecondizionatolacrescitacom-mercialediZolaPredosa.InparticolareloShopvilleGranRenodotatodiunIpermercatodi12.000m.divendita,unagalleriadinegoziformataanchedamediestrutturedivendita(articolisportividi1.000mq.),unasuperficiespecializ-zatadimobilidellacatenaIKEAeilnuovissimoCastorama.Tuttestruttureche,comunque,accresconoladotazionedel-l'areadiafferenzadelComunediZolaPredosa,lacuipopola-zioneorbitasuquestograndecomplessopiùdiquelladellostessoComunediCasalecchiodiReno.Perquantoconcerneladislo-cazionedelleattivitàpresentisulterritorio,nonsipuònegarelavocazionecommercialedelleareeattestatelungolaS.P.�69lac.d.ViaRisorgimentochepercorretuttoilterritoriocomunalecollegandolefrazio-nidiRiale,ZolacapoluogoePonteRoncaecherappresentalaspinadorsaledellacomunità
locale.LerelazioniintercorsesiaconilServiziodell'UrbanisticacheconlaProvinciadiBolognahannoaccresciutolaconsa-pevolezzadell'importanzadimonitorarelaretecommercia-leancheinvistadegliambitisovracomunaliesoprattuttoincoerenzaconlesceltegiàadottatedaiComunilimitrofi.Perquantoconcerneleattivitàpromossedall'Assessoratoediretteapromuoverelaretecommercialebisognaanno-verarelaSfilatadimodachesisvolgenelmesedimaggioeche,organizzatadalladittalocaleImmaginieSuoniconilpatrociniodelComune,offrelapossibilitàamolticommercian-tidimostrareipropriarticolinell'imponentescenografiadelPalazzocomunaleconilcon-tributoancheeconomicodel-l'Amministrazionecomunale.Importanteèancheinquestosettorelacollaborazionecrea-tasiconAscomeConfesercentiperlapartecipazionedelComuneall'abbattimentodeitassidiinteressesuifinan-ziamenticoncessiadimpresecommercialiaventisedeinZolaPredosa.Damenzionare,infine,l'attivitàsvoltadalServizioperpromuo-verel'iniziativadelleluminariefinanziateanchedall'appor-todeicommerciantilocaliel'istituzionedellaConsultadirappresentanzadelleAttivitàProduttive,commercialiedeiserviziconpermanentifunzioniconsultiveneiconfrontidel-l'Amministrazionecomunale.
Pubblici esercizi
Unbrevecennoancheperquantoconcernelafittaretedipubbliciesercizichegarantiscealpaeseunserviziocostanteecoordinato:sonocirca��ipub-blicieserciziesistentitrabareristoranti.IlServizioha,infatti,provvedutorecentementeapredisporreun'ordinanzasindacaledirettaadareunadisciplinaunifor-meallamateria,inparticolarearegolamentaregliorari,leapertureneiperiodifestivielafissazionedeiturnidichiusura(ancoraobbligatori)inottem-peranzaaquantoprevistodallalegge2�.�.1991,n.2��recante"Aggiornamentodellanormati-vasull'insediamentoesull'atti-vitàdeipubbliciesercizi".Daevidenziareancheduenuovissimestrutture:ilbarall'internodelnuovoPalazzettodelloSportdiZolaPredosadotatoanchediunasalamulti-mediale,eunchiosco-gelaterianellafrazionediPonteRoncadestinatoavalorizzareforte-mentel'areael'interafrazionediPonteRonca.Percompletezzadirappre-sentazioneparedoverosofarealmenomenzioneallaretedidistributoridicarburantidicuièdotatoilterritorio.Ottoimpiantigiàinmassimaparteattrezzatiastazionediservi-zioe,quindi,dotatidiserviziulterioririspettoallasempliceerogazionedicarburante(comeautolavaggio,autofficinaect.)alcunideiqualiprestosiorien-terannoperuntrasferimentosulnuovoprolungamentodel-l'asseattrezzatocherappre-senteràdalpuntodivistaviariol'auspicataalternativaall'asse
1�6
diViaRisorgimento.
Commercio su aree pubblicheIlComunediZolaPredosavantaunmercatosettimana-lecompostoda��posteggiamerceologiamistatuttiasse-gnaticonconcessionedecen-naleeperiqualinonmancanoognilunedìmattinaspuntistiinteressatiapartecipare.Glialtriappuntamentiimportantisonorappresentantidalletrefiereannuali:Fieradimag-giochesisvolgeaMadonnadeiPratilungounpercorsoimmersonellabellezzadellacampagnaemilianaogniprimadomenicadimaggio;laFieradilugliodenominata"Firad'Zola"chesisvolgepertregiorna-teametàdelmesedilugliocoinvolgendononsolol'ambu-lantato,maanchelaretecom-
mercialefissael'AssociazioneProLococonvarieinziative,ed,infine,laFieradisettembreoSagradell'Abbaziacheallietalaviadell'Abbaziaancheconunaseriediintrattenimen-tigirovaghi.Molteplicisonoancheleiniziativechenasconoogniannoduranteilperiodoestivoechevitalizzanoilpaeseconinteressantioccasionidiaggregazioneecoinvolgimento.AgricolturaComegiàanticipatoilterritoriozoleseconstaancoradiuncon-siderevolenumerodiaziendeagricole,ben26�dalrecentis-simoCensimentoconclusosisolodapochimesi,dovuteinmassimapartedallapartico-laredislocazionedelterritoriopianeggianteecollinarechehafavoritonegliannilacrescitadiunconsiderevolenumerodi
aziendevitivinicole.Laprodu-zionevitivinicoladelterritorioè,infatti,diprimariorilievoperquantitàequalitàdelprodottovinario.DegnodimenzioneèancheilProgettodiimpiantidivitignistoricinelfondodiMatildediCanossadiproprietàdelComunediBolognaelocatonel1999aZolaPredosaperlepredettefinalitàcherappre-sentaunprogettodiparticolareinteressesottoilprofilocultu-raleedambientale.AppareinteressantefornirealcunidatiaggregatirisultantidalcitatoCensimento:
VedutapanoramicadellapianuradiZolaPredosa
1��
Attività ricettiveUnbrevissimocenno,infine,anchealleattivitàricettivecheafrontediungrossocomplessoalberghieroaquattrostelleeadalcunenuoveattivitàdi"bedandbrekfast",stastudiandolapossibilitàdisfruttareilterrito-rioconpercorsiagrituristicicheesaltinolebellezzedellecollinelocali.
4) I beni artistici, storici, architettonici e naturali
4.1) Le Ville ed i PalazziIlterritoriodiZolaPredosapre-sentaunaseriedivilleepalazzid’epoca,traiqualiricordiamo:• Palazzo AlbergatiLacostruzioneiniziònel16�9esiconclusedopoil169�,su
progettodell'architettoGianGiacomoMonti,volutadalMarcheseGirolamoAlbergatiCapacellicomesimbolotangi-biledelsuoprestigiopersona-le,dellasuacultura,dellasuapotenzaedellasuaricchezza.E'unadellepiùimportantiedoriginalioperearchitettonichedituttoilseicentoemiliano.L'edificiocolpisceperlesue
PRINCIPALI CARATTERISTICHE AZIENDALI SUL TERRITORIO ZOLESE
AZIENDE CON COLTIVAZIONI Numero Superficietotale
Ettari Are
Seminativi 16� 12�� 1�
Coltivazioni legnose agrarie 192 ��� 92
Orti familiari 111 � 02
Prati permanenti �� �� ��
Pascoli 6 11 16
SAU COMPLESSIVA 260 166� �1
Boschi �� 11� 96
Arboricoltura da legno 12 12 �9
Superficie agricola non utilizzata �0 ��
Altra superficie 219 ��
SUPERFICIE TOTALE 263 2096 14
AZIENDE CON ALLEVAMENTI Numero Numerodicapi
Con bovini e bufalini 16 �91
Con ovini e caprini � 21
Con equini 11 �9
Con suini � ���
Con altri allevamenti 9� -
TOTALE 106 -
1��
eccezionalidimensionieperl'insolitocontrastotral'au-steritàquasicinquecentescadell'esternoel'imprevedibilespazialitàtuttabaroccadell'in-terno,esaltataedimpreziositadaprestigiosiciclidiaffreschidelColonnadelBurriniedelBigari:un'importantetestimo-nianzadellapitturabolognese.NelXVIIIsecoloilmarcheseFrancescoAlbergativicostruìunteatrocapacediospitare�00persone,nelqualevennerorappresentate,fralealtre,lecommediedaluistessoscritteedelGoldoni,oltrechealcunetragediediVoltaire.Fucentrodivitamondanaeculturaleconospitievisitatoriillustri:Re,Regine,Principi,Musicisti,Letterati,Scienziati,Avventurieri.Testimoniditantastoriaspic-canoerisaltanoinquestasplendidacornice,gliarredi,iquadri,chedocumentanoeraccontanoigusti,lacultura,icostumi,lavitasegretadegliillustriabitatori.OggiPalazzoAlbergatièsededimanifestazionieconcerti.Perinformazioni:PalazzoAlbergatiS.P.A.�0069ZolaPredosa-Bologna-Italytel.0�1.��02��-��1��2-Fax0�1.��2���• Palazzo Magnani - GuidottiLacostruzionedelpalazzoèattribuitaaEneaMagnani,comesirilevadaunascrittura-inventariodel1�2�;originaria-mente,ilpalazzocomprendevaunascuderia,unpozzo,larimessaperlecarrozzeelestanzepericocchieri.Perquantoriguardal'interno
delpalazzo,nonsisadachiequandofuronoeseguitiilavoridiabbellimento.Villadioriginicinquecente-scheedificatadaiMagnanialleTombe,passatapoiaiGuidottieaiSenni,conbellaloggiapassanteescalonecentrale.Dapocoèstatariportataalleoriginarieformeconun'intelli-genteoperadirestauro• Palazzo StellaNel1116l'AbatediNonantolachieseagliabitantidiGessolarestituzionedeiterrenicheavevanoricevutodaMatildediCanossa:fufirmatounattonelqualeènominatol'hospi-tiumLavini:sipensacheessosorgessedoveoggièilpalazzoStella,finoapochiannifasededelMunicipio.Lacontiguitàconipossedi-mentidelconventodiSanProcoloeconlachiesadiSanTommasoinsiemeallecarat-teristichedell'edificiohannocondottoall'ipotesidiunaori-ginelegataall'ospitalitàdeipellegrini.• Villa Bentivoglio PepoliCostruitadaAlessandroBentivoglio,figliodiGiovanniII,nel1�0�.PassòinseguitoaiPepoli,nel1���fuvendutaaGiuseppeGamberiniesuccessivamen-te,pereredità,allafamigliaMasini.Benchédanneggiatadall'ultimaguerra,lavillaconservaall'in-ternodecorazionipittorichesiadiepocacinquecentescacheneoclassica.Lagrandiosascuderia,èdivisaintregrandinavateconvolteacrociera• Villa Zanchini - GaragnaniLavillafuedificatanel16�9
dalnobileEdoardoZanchini,ingranditanel1��6dalconteVincenzoZambeccarierestau-ratasianel1��6sianelsecon-dodopoguerradaiGaragnani.All'internolavillapresentastucchidecoratividellafinedelsettecentoebellissimipavi-mentiallaveneziana.
4.2) Monumenti religiosiMeritanodiesserericordatiiseguentimonumentireligiosi:• L’AbbaziaL'abbaziafuiniziatanel1���,suprogettodell'architettoCosimoMorelli.Ilcampanileèoperadell'architettoGiuseppeJamorino.L'esternocimostraunabellaabsidesemicircolare,ladecorazionedellafacciataèmoltosempliceedanchelagradinatatendeaseguirelostessostile.L'internoèunesempiodiarchitetturaclas-sicaconaffreschideipittoriGuardasonieSamoggia;viècustoditounpregevoleorganoa2�registridel1600,restaura-todirecente.• Il PilastrinoE'statoricostruito,sulladestradelpontedelLavinoall'imboc-codelsentierodel"percorsovita",ilPILASTRINOchehasemprecaratterizzatoquestoluogo.Maperridareaicitta-dinidiZolaunsimbololegatoalleproprieradicietradizioniil"pilastrino"verràcompletatoconlacollocazionediunafor-mella,eseguitadallapittricenostraconcittadinaLINAOSTI,raffigurantelaMadonnaconilbambino(meglioconosciutacomela"Madonnina").LastoriadellaMadonninaharadiciantiche:infatti,come
1�9
possiamoleggerenellibrodiAdolfoBelletti"ZolaPredosa-preistoriaearte",neiprimimesidel1�22terminaronoilavoridiricostruzionedelpontesulLavino.Ilpontefuamplia-to,sianellalucedell'arcochenellalarghezzadelpianostra-dale.L'allargamentocausòl'abbattimentodiunolmosecolarechestavaall'iniziodelponte,sull'arginedestro,asuddelpontestes-so.Inquestoolmovieraunanicchiaconl'immaginedella"BeataVergine,cheperisuoiprodigivenivadavaridevotifre-quentata".GliabitantiedilparrocodiGessolavolleroricollocatanelluogodovesitrovavaechiese-roedottennerodicostruireunpilastrinoall'iniziodelponte,sullaspondadestra,versosud.Grazie,quindi,alcoinvolgimen-todiquantinonvoglionoperde-reicontatticonilnostropassa-to,fracuiDonAlbino,parrocodiGesso,elapittrice/scultriceLinaOstipossiamorivederel'immaginedella"Madonnina"sulpontedelLavino.• Chiesa di Santa Maria di GessoUntempoesistevaunaPievediSantaMariadiGessochesitrovavaall'internodellemuradelCastello.Nel16��fudemo-litaealsuopostofucostruitaunanuovachiesa.Nel1�19fuerettalagugliadelcampanile,operadeifratelliJacopoeDionisioBonazzidiAmoladiMontagna.LaChiesapresentaunorganocheècon-sideratofraimiglioridellazonaerestauratonel19��.• Chiesa di Santa Maria di
RigosaLasuaorigineèantichissima;facevapartedeipossedimentidiMatildediCanossacheladonò,nel1102,agliAbatidiNonantola.L'attualechiesasorgenellostessoluogodoveeralachiesapiùantica.• Santa Maria delle TombeSorgenellaomonimafrazionediZola;edificatapervoleredelmarcheseTomasoMagnaninel1���,nel1960furonoiniziatiilavoridellanuovaCanonicaepurtroppoilvecchioedificiovenneabbattuto.LanuovaChiesadiSantaMariadellaTombeèinstilepseudo-romanico,conl'internoatrenavatedicuiquellacentralepoggiasuunaseriediarchisostenutida1�colonne.Dipregevole,all'interno,sitro-vanounconfessionaleinnocedelXVIIIsecoloeunorganoa6registridelXVIIsecolo.
4.3) Il Centro Culturale Ca’ La GhirondaCa'LaGhirondaèunluogoidilliaco,perlaricreazioneeilraccoglimento:ungiardinodidieciettari,ondulatodallacol-lina,incuisitrovanocirca120Sculture(daManzùaMessina)e62milapiante;ilparcocon-tienepureunanfiteatronatura-le,da2�0posti.L'edificioprincipalediCa'LaGhirondaospitaunariccacol-lezionedipitture(daSironiaMorandi),unabibliotecadiarteescienzaeungrandesaloneingradodiaccogliereconvegnieconferenze.Ilpatrimonio,artisticoenatu-rale,èstatoraccoltoecom-postodalProf.Francesco
Martani,illustremedicodenti-stacheesercitaaBologna.Nel199�,nellasedutadelConsiglioComunaledel29aprile,èstatastipulataunaconvenzionetral’Amministra-zioneComunaleedilCentroCulturalediCa’LaGhirondaperlapromozione,lavalo-rizzazione,ladiffusioneelosviluppodellaculturaartisticaalivellolocale,nazionaleedinternazionale.Ilprogrammacheannualmentevieneoffertoainumerosissimivisitatoriproponevarieinizia-tivedicarattereculturale,tracui:•mostredisculturae/opitturadiartistid’artemodernaecon-temporanea;•incontri,seminari,presenta-zionidilibrid’arteediopereletterarieconparticolareinte-resseperigiovaniartisti;•momentidispettacolo(danza,musica,teatro);•progettidisperimentazionedidatticaconlescuole;•scambiculturalialivellointernazionale,inparticola-reconlaSveziadovesitrovaTimrå,lacittàgemellataconZolaPredosa.
5) I Servizi Comunali5.1) La struttura tecnica e gli uffici comunaliL’organizzazioneamministrati-vadelComunediZolaPredosacompostada•SegretarioGeneraleconinstaffiseguentiServizi:UfficioLegaleePoliziaMunicipale;•SegreteriadelSindaco,instaffalSindaco;•PrimaArea:AffariGenerali,ProgrammazioneeControllo
checomprendeiServiziDemografici,laSegreteriaGenerale,l’UfficioRelazioniCittadinoAmministrazione,l’Economato,iTributieilServizioFinanziario;•SecondaArea:ServiziallaPersona,checom-prendeiServiziSociali,iServiziScolastici,ilServizioCulturaSportTempoLiberoeOrientamentoProfessionaleeilServizioSviluppoOrganizzativo;•TerzaArea:GestionedelTerritorio,checomprendel’EdiliziaPrivata,l’Urbanistica,iLavoriPubblicieProgettazione,l’AmbienteeleAttivitàProduttive.•UfficiodelDifensoreCivicoComunale
•ServiziodiMediazioneSociale•SportelloTutelaConsumatoreUtente•SportelloPedagogico
5.2) I Servizi esterniPerrispondereinmodoeffi-cienteedefficacealledoman-dedelproprioterritorio,ilComunediZolaPredosahaattivatounaseriediservizichevannodall’ambitosocialeaquelloambientale,dalsettoresportivoaiserviziscolasticieculturali;inparticolareaZolaPredosasonopresenti:
Servizi Scolastici e Culturali•�asilinidoconsezioniatempopienoe/oatempopar-ziale•�scuolematernestata-lidicuiduenellaFrazioneCapoluogoeduenellaFrazionediRialeePonteRonca•�scuoleelementari,unaperogniprincipaleFrazione(Capoluogo,RialeePonteRonca)•1scuolamediastatale•1ludotecarivoltaatutti,mapensatainparticolaremodoperibambinida0mesia1�anni.Sitrovapressolascuo-laelementaredelCapoluogoedoffreprevalentementeduetipologiediattività:ilgiocoeleattivitàpressolasedeeil
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PanoramicaParcoCa’LaGhironda
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prestitoalpubblico,entrambegratuite.Leattivitàorganizzatesettimanalmentedall’operatoreassegnatoalserviziosono:atti-vitàmanualielaboratoririvoltiallescuolematernedelterrito-rio;attivitàmanualielaboratoririvoltiallescuoleelementaridelterritorio;attivitàmanualielaboratoririvoltiallascuolamedia;fasceorariealmattinoealpomeriggiodiaperturaalpubblico;ciclidiincontri,apertureneigiornifestivieorganizzazionedilaboratoririvoltiaibambinie/oagliadulti,incollaborazioneconespertioAssociazionioperantinelsetto-resocio-educativo•1CentroGiocorivoltoaibambinieallelorofamiglieperoffrireopportunitàdiincontroedisocializzazioneatuttiibam-biniinetà0–�6mesieailorogenitori,ancheattraversol’in-terventoeilcontributodiunaeducatricecheconducediverseattivitàdigioco•1BibliotecaComunaleconunpatrimoniodicirca22.000volumiadisposizionedituttiicittadini.Ilserviziocompleta-mentegratuitoprevede:con-sultazionedidizionariedenci-clopedie;prestitodiromanzi,saggi,libriillustrati;libriperbambinifindalprimoannodivita;catalogoinformatizzato;consultazionedi�quotidianiedipiùdi�0riviste;possibilitàdisegnalarenuovilibriperl’even-tualeacquistodapartedellaBiblioteca;possibilitàdifoto-copiaredocumentipossedutidallabiblioteca;raccoltafoto-grafica;videoteca;consultazio-nidaCd-Rom;collegamentoaInternetpermotividistudio.
Nell’ambitodelleproprieatti-vitàpromozionalilaBibliotecaoffre:unBollettinosemestrale;informazionirelativeallacultu-ralocale;programmazioneatti-vitàconlescuoledelterritorio;mostreannualiall'internodellaprogrammazionedellapropriaZonaCulturale;lettureeani-mazionisuilibriperbambini.•1CentrodiOrientamentoProfessionalecheoffreinfor-mazioniedorientamentosulpercorsoscolasticoeprofes-sionale,sulleprofessioniesullavoroingenerale•1InformaGiovanicheoffreinformazioniedorientamentosullasaluteelavitasociale,sullaculturaetempolibero,sullevacanzeeturismo,sullostudioelavoroall’esteroesullosport•1CentroSocioCulturalechiamato“Torrazza”creatodall’AmministrazioneComunalealfinedidareunospazioedunastrutturaorganizzataalleAssociazionidelterritorio,aicittadinieapartedelleatti-vitàpromossealivellolocale.LastrutturaèadisposizionedelleAssociazioni,Gruppieprivaticittadinichenefaccia-nodomanda,eoffreunasalamusica,unasalariunioni,unasalateatro,unlaboratoriomul-timedialeespazivaripercorsisudiversetematiche.
Servizi Sociali e Sanitari•�CentriSocio-Culturali,struttureadaccessoliberoegratuitoperfacilitareleformediaggregazioneecomunica-zionedellapopolazioneadultaedanzianapresentesulpro-prioterritorio.ICentriSocio-
Culturalirappresentanounluogodiincontroincuiorganiz-zareiniziativeacaratterecultu-rale,politico,socialeericrea-tivooffrendoglistrumentiperaiutare,inparticolaremodo,glianzianiacostruireunavitadirelazionisocialieperemar-ginaresemprepiùilproblemadellasolitudine.•�CentriDiurniperfavorireilrecupero,ilmantenimentoeilmiglioramentodellecapa-citàpsicofisichedell’anzianononautosufficiente;iCentroDiurnigarantisconoiseguen-tiservizi:assistenzatutelarediurna,controllodellasommi-nistrazionedeifarmaci,serviziopasti,attivitàdimobilizzazione,occupazionali,ricreative,attivi-tàmanuali,giochi,uscitecol-lettive;servizioditrasportodaeacasa;assistenzamedicaedinfermieristica;•1ResidenzaProtettaperrispondereaibisogniditipoabitativoedicaratteresocioassistenzialedianzianichesitrovanoincondizionidiscar-saautonomiapsicofisica.LaResidenzaProtettaèingradodioffrireunaseriediinter-ventieservizi,inparticolare:miniappartamentiperanzianisingoliopercoppiedianziani,assistenzatutelarediurna,ser-viziodimensa,controllodellasomministrazionedifarmacieattivitàoccupazionali,ricreativeedisocializzazione•Assistenzadomiciliareperadultiedanzianicondifficoltàlegateadhandicappsichicoofisico;leprestazionigarantitesonoaiutonell’igieneperso-nale,mobilizzazione,aiutonell’assunzionedeipasti,nel
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governodellacasa,controllonell’assunzionedeifarmaci,consegnadeipastiadomici-lio,serviziodilavanderiaedaccompagnamentivari•Assistenzaeconomicaperisoggettisingolie/oinucleifamiliarichesitrovanoinunacondizionediparticolaredisagioeconomico•Assegnodicura,afavoredeifamiliaridianzianinonauto-sufficientichesifannodiret-tamentecaricodell’assistenzadelpropriocongiunto•Servizisocioassistenzialiperadultiportatoridihandicap,perfavorirne,(làdovepossibile)l’accessoalmondodellavorooperassicurarneun’integra-zionesocialeattraversouscitedigruppo,attivitàmotoria,laboratoriedattivitàmanualiesoggiorniestiviinvarielocalitàturistiche•1FarmaciaComunale•2Farmacieprivate•1CentrodiPubblica
Assistenzaconambulanza
Impianti SportiviLavinocapoluogo•Percorsovitaconpiazzoleattrezzate(attivitàginnica);•2Campidabocce•pistapolivalenteilluminatadipattinaggio/pallavolo•palestrascuolaelementare(soloperattivitàginnica)•palestrascuolamedia(palla-volo,basketepiccolatribuna)•pistapolivalenteilluminatabasket/pattinaggio•areaverdepercalcetto,calcioa�•pistasaltoinaltoedinlungo•PalazzettodelloSportcon:piscinacopertaperbambi-ni,piscinacopertaperadulti,palestrapolivalenteattrezzataperattivitàginnica,basketepallavolo;PonteRonca•campoallenamentocalcioconilluminazione•areaverdepercalcettoa
liberoaccesso•n.2campidatenniscoperticonfondosintetico•2campidabocceilluminati(fondosintetico)•palestrascuolaelementareRiale•campocalcioconilluminazio-neepiccolatribuna•campoallenamentocalcio•2campidacalcettoscoperticonilluminazioneGesso•piscinascopertaconareaverdecircostanteTuttigliimpiantielencatisonodotatidispogliatoi,serviziepuntoristoro.
Altre strutture•1CimiteroComunale•1CanileComunale•1StazioneEcologica Attrezzata•1Centroperl’Impiego
PiscinascopertalocalitàGessoinviaPiave
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6) Attività particolari e riconoscimenti
6.1.) Il Consiglio Comunale dei Ragazzi:l’Amministrazio-neComunalediZolaPredosahaattivato,apartiredal1999,ilConsiglioComunaledeiRagazziconleseguentifinalità:•Promuovereidirittieleopportunitàdeibambiniedegliadolescenticoniniziativechesipropongonodimigliorarelaqualitàdellalorovitaelaloroautonomia;•favorirel’usodelterritoriourbanocomespazioeducativo;•promuoverelapartecipazio-nedeiragazziallavitadellacomunitàlocale;•collaborareconaltrientilocaliedorganismilocali,nazionalieinternazionali,perqualificaregliinterventiediservizipromossiinquestocon-testo,afavoredeiragazzi.Ilprogetto,ilcuibilancioinquestiprimitreannidiattivi-tàèaltamentepositivo,vedeunastrettacollaborazionetraComune,ScuolaeFamiglia,inunpercorsochehacontribuitocomplessivamenteall’innalza-mentodellaqualitàdeiServizicomunali.
6.2) Gemellaggio:IlComunediZolaPredosaègemellatoconilComunediTimra,cittadinasvedeseanorddiStoccolma.Nell’ambitodelgemellaggiovengonoperiodicamenteprevi-stiedorganizzatiscambicul-turaliedincontriperuncon-frontoedundibattitosulleduerealtàinun’otticadimigliora-mentodeiServiziediintegra-zionedeidueterritori,momentichehannovistounafortepartecipazioneanchedapartedell’AssociazionismolocaleedelleScuole.Attualmentel’Am-ministrazioneComunalehaistituito,alivelloconsiliare,unaCommissioneSpecialedenomi-nata“GemellaggieSolidarietà”perattivaregemellaggiconiPaesipiùpoveriebisognosi.
6.3) Città sostenibile delle bambine e dei bambini:nel-l’anno2000ilComunediZolaPredosahaottenutoilrico-noscimentodeltitolodi“Cittàsostenibiledellebambineedeibambini”nell’ambitodiunbandoalivellonazionalepro-mossodalMinisterodell’Am-biente.
6.4) Promozione del territorio:
ilComunediZolaPredosaèsociofondatoredella“Stradadeiviniedeisapori”edade-risceall’AssociazionedelleCittàdelVinodicuiècoordi-natoreperlaRegioneEmiliaRomagna.
6.5) Comunicazione:ilComunediZolaPredosasiècontraddi-stinto,inquestianni,perun’at-tentaattivitàdicomunicazionepubblicaversoilCittadinoe,piùingenerale,versotuttoilTerritoriocomunale.L’attivitàdicomunicazionehavalsoalcuniriconoscimentialivellonazionaleperalcuniprodottidicomunicazionecomelaguidadibenvenuto,laguidageneraleaiserviziealterritorio,opu-scoliillustratiperl’infanziael’attivitàcomunicativapiùstret-tamenteistituzionaleattraversomanifestiedinviti.Lacomu-nicazioneèstatavalorizzataanchealfinediagevolarelapartecipazionedapartedeiCittadiniallarealtànellaqualevivonoerenderepiùtrasparen-teesemplicel’attivitàammini-strativa.
StemmadelComunediTimra
Logo“LeCittàsostenibili”
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CA’ LA GHIRONDA – MUSEO D’ARTE CLASSICA, MODERNA E CONTEMPORANEA
Casa comune della natura e dell’arte
di Francesco MartaniPresidenteFondazione“CàLaGhironda”
Ca’LaGhironda,cosìcomeoggiciappare,ènatadopoquindiciannidiattivitàininter-rotta.E’ilfruttodiunlungosforzochehacoinvoltochiscrivecomeitantialtricheconluihannocollaborato,presianch’essidallasuastes-sapassione.Animatidalsuostessodesiderio:lacreazione,nellarinascitadiunpodereemilianoormaiabbandonato,diunparcobotanicoearti-stico,agricoloeornamentalenellostessotempo.TrovatoilluogoadattoproprioquisulleprimidolcipendicidiPonteRonca,aZolaPredosa,ilprimoproblemaèstatoquellodiindividuarelespeciearboree,conunocchioattentoaquel-lelocali,talidaricostruirvilamemoriastessadelpatrimoniovegetaleemiliano.Eunavoltaricostruitoiltessutoarboreo,siècominciatoa“coltivare”lasculturaaccantoaglialbe-ri,provvedendoacostruireunpercorsoespositivoall’apertoconcircaduecentosculture.Ciòèavvenutoconlacollabo-razionedeglistessiartistichehannospessolocalizzatoglispaziincuicollocareleloroopere,offrendogli,conlaloro
competenzaestetica,moltiedapprezzaticonsigli.Lostes-soèdirettamenteintervenutoassumendoilruolodiartista,collezionistaeimprenditoreed,insieme,sonogiunti,passodopopasso,alcompletamentodiquestoprimoimportan-tetraguardodirealizzazioneambientale.Letanteansiesoffertesonostateripagatedatantegioiederivateinprimisdaiconsensidicolorochematerialmenteespiritualmentesisonolasciaticoinvolgere.Enell’impossi-bilitàdinominarlitutti,ricor-doalcunitraipiùricorrentinellalorocollaborazione:ildr.ClaudioNegrini,ildr.FlorindoPallotti,ilprof.FredLichtcura-toredellaCollezionePeggyGuggenheim,iprof.riPietroBellasieUmbertoBagnaresidell’UniversitàdiBolognaeilprof.GiuseppeCordoni.
Il museo del 2000 di Ca’ La Ghironda
Nel2000l’areamusealesièarricchitadelvero“Corpusloci”attraversounanuovagal-leria,laveragalleria.L’arteècreativitàpurachesgorgaaldifuoridellacono-scenzaedellalogica;èl’ali-mentointerioredell’Iopiùpro-fondocheviveinconsciamentenell’uomoechesolosponta-neamente,sestimolatonellamanieraequa,siestrinseca.LagalleriadiCa’LaGhironda,ilmuseodiCa’LaGhironda,lastrutturaarchitettonicadiCa’LaGhirondasidelineanosuunosfondoverdediunperfetto
equilibriodell’ambientechecircondailterritoriodiPonteRoncadiZolaPredosa,edèquicheraramentesiosservanosuperficievolumi,ombreelucicheesprimonocontensionelaintensitàel’armoniadelmede-simo.E’unacostruzioneinseritainunambientenaturalechesisviluppasuunampioemiciclocheadesteasudsiallineainuntrattodicollinachedegra-dalungoilfiancodellacollinazoleseinampiedistesecoltiva-teavigneti,inunluogofrescoeventilato.Leformechecompongonol’edificiotraggonooriginidalcieloedallaterraedallaspiri-tualitàedall’essenzadelluogo.Questanuovaarchitetturaèunospaziochesiesprimenelletredimensionieattraversoimaterialichelacompongo-nointerloquisceconlaforzadellaloronatura.Quantunqueilnuovoedificioabbiaadassu-mereunaspettomonumentalepernullasiimponenédisturbailpaesaggionellasuaserenità.Questomuseo,ilmuseo,que-stacostruzioneinfineèlosforzoartistico,tecnicoarchi-tettonicopermetterenellacollezionediCa’LaGhironda,iniziata�0annifa,laraccoltadellamemoriaculturaledelleopered’arte.Nell’artevièlastoriadeipopoli,ilraccontodellavita,latradizione,l’operosità,lariva-lità,lapovertà,lasolitudine,ladignità,letraversie,lostimo-lopercapirelanecessitadelviaggiodelleoriginidell’uomo,lafilosofiadellasuaidentità.
“Coniltrascorreredeisecoli-cosìscrisseilProf.UmbertoBagnaresi-irapportitracollinaepianura,sonoprofondamen-tecambiati:untemponellacollinasirifugiaval’uomoagri-coltoreepastorelontanodallemalsanepaludi,dalleimprov-visealluvioni,dagliestenuantimesidinebbia.Lacollinaeraallorariccadivita,distoria,ditradizioni:iboschirelegatinellependiciimpossibiliedogniriquadroditerrautileeraminuziosamentelavorato,arato,vangato,difesodall’ero-sione,dallefrane.Sipuòaffer-marechel’agricolturaemilianaènatanellacollinaechesolonegliultimisecolièscesaavalle,dopounintensaoperadi
bonificadelleterrepaludose.Dapochidecenni,l’avventodellemacchine,l’applicazionedelletecnicheagricolesofisti-cate,lafacilitàdellecomunica-zioni,hannorovesciatoiterminidiunmillenariorapporto.Oggièlapianuraintensamentecol-tivataenellacollinaritornaadavanzareilboscoesolonelleareepiùscoscese.Incollina,ilproblemaattualeèquellodirealizzareungiustoequilibriotracampieboscoutileall’uo-mo;unequilibriomoltovicinoaquellonaturale,sostenibile,incuiilboscovieneadassumereunruoloessenziale.Ripristinareilboscononècosasemplice,doposecolidipesantesfruttamentoagricolo.
Infattiènecessariodetermi-narelecondizionimiglioriperaccoglierelepiante,lavorandoopportunamenteilsuolo,avoltearricchendoloconoppor-tuneconcimazioniecorrezio-ni,necessarieperridurnelecarenzetrofiche.ACa’LaGhirondaèstataeffet-tuatataleiniziativaedèstatal’operazionepiùdelicata.Certamentenellasceltadellespecilocali,alcunenonsopportanoilcampoapertoelascarsafertilitàdelter-reno,altreinvecesiadattanobenealpienosoleeresistonoalleintemperie.Daquiunaattentaanalisidellecondizio-niambientaliperassicurareallepiantinerimboschiteun
ParcoCa’LaGhironda
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normalesviluppo,finoarag-giungereunadensaevariatacoperturaprotettiva:ilnuovoparco”.L’intuitoperuntalerapportosacralefraterra(col-tivataenon)esculturarina-scenelCinquecentoitaliano.Gliesempipiùilluminati,edanchepiùfamiliarianoi,sonoigrandiparchiscultoreicomePratolinoo,ancorapiùindica-tivo,Bomarzo.Inquesticasi,lascultura,benchèbizzarraedaltamente“concettuale”,sipresentapursemprenoncomeuninserimentonelpaesaggio,macomeparteintegrantedel-
l’insieme.ImostridiBomarzosonocomecresciutidallaterraallastreguadeiboschet-ti,deglialberi,laghiestagni.Questocompostoindissolubilediarteenaturarinatodaradi-cibenpiùantiche,duranteilCinquecento,vennepoidisse-minatointuttaEuropa.SpecienelSettecentoigiardiniprinci-peschidellaGermanianereca-nolaprovapiùconvincente.NeigiardinidiVeitshöchheim,peresempio,naturaesculturaesistonosoloinfunzionel’unadell’altra.Bomarzointerpretalaterracomemisteronotturno
echetonico;Ca’LaGhirondaèinvecesolare.Anchevisitatadinottesuggeriscel’auroraimmi-nenteenonl’oscuritàpaurosadeimisterichetonici!Forsel’alternazionefraterrearateeterreincolteincuteunsensodivita,dipulsazioniversolaluce,negatoalgiar-dinodiBomarzo,tuttodeditocom’èallapenombradiunavegetazionesoffocanteesel-vaggia.C’èun’altradivergenzafraigiardiniscultoreicinque-centeschieCa’LaGhirondabenchèilconcettofondamen-tale,ilrapportodiuguaglianza
VedutaparcodiCa’LaGhironda
franaturaearte,loscambiodiforzefraterraesculturarimangaimmutato.Bomarzo,Pratolinoepiùtardiigiardiniscultoreisettecenteschisparsiintuttal’Europa,rappresentanounsistemachiuso.L’estensionedelterreno,l’ubicazionedellesculture,deiboschettiedellefontanevienpredeterminato.Ilprogettoescogitatodall’artistaincaricatovienepoipresentatoalpadronedelterrenoeunavoltaottenutoilsuoassenso,verràeseguitosecondoilpro-gettocartaceo.Nonrimanespazioperaggiunteoripen-samenti,salvonaturalmenteconsiderazioniditipoecono-micoimprevedibili.ACa’LaGhirondainveceregnaunagrandeflessibilità.Nonsonodaescludereulterioriacquistidi
sculturecomenonsonoesclu-seulterioriaggiunteall’esten-sionedelterreno.Questosensodiaperturaversol’avvenire,questapossibilità(probabilità?)dicrescere,aggiungeun’ener-giavitaleall’insieme.L’utopiapoeticadiCa’LaGhirondasièpropostaconlaconvincenteefficaciadelbello,dievitareunirreparabilecortocircui-tofrapresenteepassato.Perchébruciataecancellatanesarebbeunamemoriaesteticaessenzialeallanostracom-prensione.Quisirespiraancoraunacosìfamiliareconvivialitàcontadinachedissipaladiffidenzaranco-rosadellacittàattualecoisuoirapportiumaniesocialialte-rati.Quisisviluppaundialogonuovo,impensabilealtrove,fra
l’ambiente,leopere,gliartistielagentecomune;in“diecietta-ridisilenzioetrechilometridisentierinelverde,quindicimilaalberidafruttoeornamenta-li,colprodigiodelleduecentosculturecheappaionoall’im-provvisooranelbelmezzod’unprato,orasullaschienarotondad’unacollinaodietrolacortinad’unfilarediciliegiodiviti”.Manonsonostatecol-locatelì,acaso,comepotrebbesembrareaprimavista.Unaprecisastrategiasimbolicahapresiedutoallalorodisposizio-ne.Sonoinfattilesettepartidelpodereadaccogliereeadintegrarlenellalororecuperatadimensioneplasticadisculturavivente.Ca’LaGhironda,conlesuepiante,conisuoipiccoliani-
EsternoCa’LaGhironda
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maliesoprattuttoconEvaelacortedelCardinale,colpratodiPenalba,conlasostadeiGessi,conilverzieredelleMadri,conlascenael’isola,conlavignadelsoleelanuovaalamuseale,conducelaCittàdiZolaPredosa,nell’areasacraledell’arte,attraversoquelpatri-monioculturalecheospitaset-tecentooperedipittura,rico-prentiunperiododiseisecoli,nell’olimpodell’arte,(dallozoleseFrancescoRaibolinidettoilFranciaaGiovanniManfredinidaSavignanosul
Panaro(MO))enelterzomil-lenniodellenuovetecnologiechestannocambiandoradical-mentelastrutturasocialeedilnostromododivivere.Ca’LaGhirondaconduceunospicchiodell’interlanddiBolognaepiùspecificatamen-telaCittàdiZolaPredosa,qualepoloculturale,attraversolefibreotticheelostudiodelgenoma,nell’eradell’accesso,ossiainquelfuturoprossimodovelaproprietàsaràpres-sochèsostituitadall’accessoaognigenerediesperienza
culturaleamezzodelleretieunfossatoinvalicabiledivideràipossessoridellemedesimedachinonleavràesolochiavràlechiavidell’accessocontrolle-ràciascunodinoi.Esoltantoattraversoladiffusionedellaconoscenzacisiarricchiràdipiùnellademocrazia,esiavràmaggiorbenessereel’affran-camentodallaschiavitùdellavoro.
InterniCa’LaGhironda
TestipubblicatidallaFondazioneCA’LAGHIRONDA
•SCULTURAAZOLAPREDOSAEditore,Grafis–Bologna-199�
•PITTURAAZOLAPREDOSAEditore,CantelliRotowebsrl–CastelMaggiore(BO)–199�
•NEOAVANGUARDIEDAGLIANNI’�0AI’�0ACA’LAGHIRONDAEditore,CantelliRotowebsrl–CastelMaggiore(BO)–2000
•PRATICHECREATIVENELLASECONDAMETA’DELXXSECOLOACA’LAGHIRONDAEditore,CantelliRotowebsrl–Castel
Maggiore(BO)–2000•ARTEINTERNAZIONALE:DAGLIANNI’�0ALLEULTIMEGENERAZIONIEditore,CantelliRotowebsrl–CastelMaggiore(BO)-2000
•IlCORPONELLAPITTURADELNOVECENTOEditore,CantelliRotowebsrl–CastelMaggiore(BO)–2000
•ARCHITETTURAE’ARTEAREAMUSEALEAPONTERONCADIZOLAPREDOSABolelliEditore–SassoMarconi(BO)–2000
•ARTESACRAAZOLAPREDOSA–
DIPINTIDALCINQUECENTOAL2000Editore,CantelliRotowebsrl–CastelMaggiore(BO)-2000
•IMAESTRIDEL‘900Editore,CantelliRotowebsrl–CastelMaggiore(BO)–2001
•DIPINTIDALL’OTTOALNOVECENTOEditore,IndustrieGraficheLabanti&Nanni–2002
•L’ETADELLEILLUSIONIMANCATEEditore,NovaArtiGrafiche–Firenze–200�
•ILCORPOEL’ANIMABolelliEditore-200�
ScuolaMediaF.Francia19��
NuovoMunicipio-1991
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Centrodiurnoeresidenzaprotetta“GiuseppeBiagini“viaPredosa2�-200�
AmpliamentoCentrosocioculturale“SusannaMolinari”diMadonnaPrati-2001
Ristrutturazioneexscuolaelementare-CentroresidenzialecomunaleviaGesso-1999
CentroSportivo“EnricoFilippetti”,ScuolaelementareematernaRiale-2002
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FerroviaSuburbanaBologna–Vignola-200�
CavalcaferroviaRiale.ViaMassimoD’Antona-2000
CentroSocioculturale“iGessi”-1999
1�2
CavalcaferroviaViaRigosa-1999
Scultura“Innovazione-Mutazione”diF.MartaniallarotondadelPilastrino-200�
StazioneEcologicaAttrezzata-1999
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AmpliamentoeRistrutturazioneCentroSocio-Culturale“SandroPertini” 200�
PalaZola-2000
PalaZolainternopiscina PalaZolainternopalazzettodellosport
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Poliambulatorio-1999
CanileMunicipale-1999
NuovaCasermaCarabinieri-2001
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Un popolo che perde la memoria storica smarrisce parte di sé stesso
Cisonomomentiedoccasioniincuioccorrefareappelloatutteleproprierisorseperchélavicendadellavitanonsiinterrompa.Mapermilionidiesseriumanil’accanitaresi-stenza,perquantosorrettadaunatenacevolontàdivolersopravvivere,spessononèbastataasfuggireadimmanitragedieconillorocaricodidistruzioniedimorte.Ilsecoloappenalasciatoallenostrespalle,condueguerremondiali,nonlasciarimpianti,avendolasciatounaereditàpesante,tragica,conuncaricomicidialediodioedilacera-zioni,portatoredisuccessive
guerrecosiddette“locali“ediininterrottiscontriarmatitraetnieedoppostecredenzereligiosediinauditaviolenzaecrudeltàchehannocoinvolto,etuttoracoinvolgono,milionidiesseriumaniintantepartidelnostropianeta.Comesenonfosserobastateledittaturespietateavvenutenellaprimametàdelnovecentochedall’estall’ovest,dalnordalsuddelmondohannoprodottostragi,persecuzioni,affamatotantepopolazioni,altriregimitirannicontinuavanoaregnareoltreil2000,calpestandolelibertàindividualiecollettivefacendoricorsoallepiùodioseformedirazzismoeterrorismo.Sitrattadiunmondo,comeognunopuòvedere,inquieto,divisoedovesicontinuaavive-
renellainsicurezza,nelterro-re,inunapacefragileminatadaogniparte.Cisonodunquemotivazio-niprofonde,checontengonovaloriinestimabili,chespin-gonoognipersonacheamalalibertàanondimenticareilpropriopassato,ilpassatodellacomunitàacuiappartie-ne,ilpassato,edilpresente,deisuoisimiliinqualsiasipartedelmondoessivivono.Unpopolocheperdelamemoriastoricasmarriscepartedisèstesso,efinisceperperdereilgiustosentierocheportaversounfuturodiciviltà,diconcordia,digiustizia.Perquestononbisognadimen-ticare.“C’èunfilomorale,-ciammonisceilPresidentedellaRepubblica,-chelega
Capitolo nono
La storia non si cancella
di Bruno Drusilli
lepaginedelRisorgimentoaquelledellalottaantifascista,allaCostituzione”.Questoautorevo-leesaggioammonimentocispronaaricordare,ascavareinunpassatoormailontanonellastoriazoleseericordareanoistessieallefuturegenerazionicheperquelbeneimmensochesichiama“unitànazionale“,decinedinostriconcittadinirisposero“presente“,com-battendoeroicamente,comeattestanoiduriscontriarmaticontrogliinvasoriaustriaciavvenutisulterritoriozolesenelmaggiodel1��9.E’un“filomorale“,un“filodimemoria“chelegaalprimoilsecondoRisorgimento,ilmovi-mentodiLiberazionenazionaledalnazismoedalfascismo,inungrandiososlanciopatriotticocheuniscetantopopoloetanticombattentiperlalibertà,daipartigianiainostrisoldatidiCefaloniaeaitantifinitinellecarcerieneiCampidistermi-nio.E’avendosemprepresen-tequel“filomorale”,sianelcuorechenellamente,chetrasmettiamoaglizolesicheverrannodopodinoidocumentiedimmaginisufattiedavveni-mentitragicichehannodolo-rosamentecontrassegnatoilcamminodellanostracomunitànelcorsodioltremezzosecolo,appunto,pernondimenticare,perconservarelucidamemoriasulnostropassato,lontanoo
recentechesia.Unmonumento,uncippo,unaepigrafe,lariproduzionediunvolantinoodiunlembodellanostraterra,un’immagine,unvoltodiuncompaesanosanguinosamentetravoltodaitantieventicruenti;ognifattotragico,ogniviolenzaperpetra-taaidannidelsingoloodellacollettività,ogniviolazionedeidirittiumani,ogniattodibar-barie,insomma,deverestareperennementescolpitonellamemoriacollettiva.Noncideveguidarenéodio,névendetta,mailcomunebenesupremo:ladifesadellalibertà;illiberosvolgimentodellavitademo-cratica;lapacificaconvivenzatraglistatieipopolidituttiicontinenti.Maidimenticareletragediedelpassato;èilsolomodoperteneresveglialacoscienzaepercombattere,conleregoledellademocrazia,giornodopogiorno,soprusi,violenza,terro-rismo.Lamemoriacollettivadeveaccomunaretutticolorochesonostativittimediattidelit-tuosi.Richiamiamoallanostramentegliultimifattidisangueinnocenteeadessiassocianonelricordoquantihannopaga-toconlavitaperchélanostravitafosseliberaesicura.Imortieiferitinellastra-geallaStazionediBologna:“Nessunodinoipotràmaidimenticare-sonoparole
dell’alloraPresidentedellaRepubblicaSandroPertini-diquelleamaregiornatelostra-ziodellevittime,ilcalvariodeiferiti,iltormentodellefamiglieeladisperazionediunacittàediunpopolointero,aggreditocongelidaferocianelpienosvolgersidellesueciviliattivi-tà.Ilmassacrodellastazionerappresentaunodegliepisodicriminalipiùviliedisumanidiunainfameoffensivaintimida-trice,snodatasi,conimplacabi-leferocia”.Criminalispietati,chepurdiimpossessarsidiunamanciatadisoldiesfuggireallagiustizia,il2�febbraio199�nonhannoesitatoastroncarelagiova-nevitaalnostroconcittadinoMassimilianoValenti1.Altroepisodiochehaportatoprofondodoloreallacomunitàzolese,purincontestiecir-costanzediverse,èquellochehacolpitolenostreragazzeeinostriragazzidell’Istitu-toSalveminidiCasalecchiodiRenocheilmattinodel6Dicembre1990viderolamortescenderedalcielo.Unaereomilitaresischiantòcontrolaloroscuola.Indodiciconclu-serolalorogiovaneesistenzaeoltreuncentinaiosubironograviferite.Nonfuunafatali-tà:siètrattatodiunaterribilestragedovutaagravissimecolpe,negligenzeecomporta-mentiirresponsabili.
1�6
1PoliCarlodianni�0,il1�Ottobredel199�,aRialevienebarbaramenteuccisodaungruppodirapinatoridellaBancadiVignola.
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CippoantistanteilMunicipio
AsinistrailCippoantistanteilvecchioMunicipio
LapidearicordodeifratelliVignolipostainlocalità
Rivabella
1��
MonumentoStrageall’internodell’exIstitutoSalvemini-CasalecchiodiReno(Bo)
CippoaricordodiDonFornasariinViaPiavesullaspondadeltorrenteLavino
1�9
Cippoingessopostoalatodellapiazza2Agosto19�0aperennericordodellastragedellastazionediBologna
CippoinlocalitàCasteldebole(Bologna)aricordodeicadutidelcomandodella6� ̂Brigata
Garibaldi“Bolero”-�0.10.19��
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CippoinricordodiMassimilianoValentiinViaMorazzo(Bologna)
CippoinviaCamelliniinmemoriadiGiuseppeRossibenemeritopresidentedegliuominidiAzioneCattolica-vittimadellebarbarienaziste-�.10.19��
Cimiterocomunale-Cappellainmemoriadeicadutidella6�^
BrigataGaribaldi“Bolero”
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MonumentoaicadutipartigianiinlocalitàCavallaccio(RasigliodiSassoMarconi)
14 Luglio 1948: Attentato all’On. Palmiro Togliatti.Cosa accadde a Zola Predosa
di Bruno Drusilli
CosaaccaddeaZolaPredosail1�luglio19��pocheoredopocheAntonioPallante,ungiova-nedidestra,sparòall’On.PalmiroTogliattiall’uscitadaMontecitorio?E’uninterrogativochemoltizolesichenonvisseroqueimomenti,perragionianagra-fiche,sisonopostipercercaredicapirequelbruscopassaggiodellastorialocale.Nonèchenelcorsodegliannipassati,adoltreilmezzoseco-lodagliaccadimentipresiinesame,sianomancatiirife-rimentiaqueltragicoavve-nimentodapartedipartiti,istituzioniericercatori,mailpiùdellevoltesiètrattatodirichiamifrettolosi,superficialiemoltovaghi.Mentrealivellonazionale,enonsolo,nelcorsodegliulti-midecenni,storicididiversoorientamentopoliticoecultu-ralehannoindagatoeprodottomateriale,mettendocosìaconfrontoledifferentiopinio-ni,viceversa,alivellolocale,soltantoAdolfoBellettisièsoffermatosul“luglio’��“,analizzandofattiecircostanze,esprimendogiudizidimerito.Nessunaltro,cheiosappia,cheinqueglianniricoprìcari-chedirilievo,haritenutodicimentarsisuqueifatti.Moltideiprotagonistidiallora,
purtroppo,nonsonopiùtradinoi,esisonoportatidietrotestimonianzepreziose,chesarebberostateassaiutiliaifinidiavvicinarsiilpiùpossibileallaverità.Inqualerealtàgeneralesicol-local’attentato?Ilclimapoliticonazionaleedinternazionale,apartiredalsecondosemestredel19��eduranteiprimimesidel19��,sierafatto,giornodopogiorno,semprepiùarroventatoe,atratti,torbidoedinquietante.Ilrapportopoliticotracen-tro–destrael’opposizionedisinistraeracaratterizzatodatonidurissimi,dascontriasprichedavanolamisuraesat-tadeiguastiedellerottureintervenutenell’ultimoperiodotraleforzestessecheaveva-nocostituitol’ossaturadellaResistenzaedell’antifascismoedatovitaalmovimentodiliberazionenazionale.Sulpianointernazionaleilrapi-dodeterioramentodeirapportitralepotenzecheavevanosconfittoilnazifascismo,segnòl’iniziodiunperiododiacu-tissimatensione(passatopoiallastoriacolnomedi“guerrafredda“)cheminacciavaditrascinareilmondoinunaltroepiùtremendoconflitto,enonmancavadiavereunaprofondainfluenzanegativasullevicendeinterneitaliane.Nelmaggiodel19��,dopounbreveperiododifecondacolla-borazionealgovernodelPaesetraipartitiantifascisti,sicosti-tuìunnuovogoverno:neface-
vanopartedemocristiani,libe-ralieindipendenti,conesclu-sionedellasinistra.Siconcludecosìl’intesatraipartitianti-fascisti,costruttoridell’ordi-namentorepubblicanoedellaCartaCostituzionale,all’epocaancorainfasedidibattitoedielaborazione,cheentreràpoiinvigoreil1°Gennaiodel19��.Ful’iniziodiunoscontrofron-tale,senzaesclusionedicolpi,chehailsuoculmineneimesidellacampagnaelettoraleperleelezionipolitichedel1�Apriledel19��.Leelezionisegnaronounasconfittapesan-tissimaperilFrontepopolare(intesatraPCI–PSIeindi-pendentidisinistra),mentrelaDemocraziaCristianasfioròlamaggioranzaassolutadeivotiallaCameradeiDeputati.Inquestocontestonazionale,doveancoramoltogiovaneefragileèlostatorepubblicanoedovesimuovevanoiprimipassinell’eserciziodellademocrazia,avvennel’attentatoalleaderdelPCIPalmiroTogliatti.
L’Italia paralizzata.
L’Italia,nelvolgeredipochis-simeore,fuparalizzatadascioperiemanifestazionispontaneeche,quasisempre,anticipanoledecisionidelsin-dacatoedeipartitidellasini-stra.L’EsecutivodellaC.G.I.L.,riunitosenzalapresenzadeidirigentidemocristiani,repub-blicaniesocialdemocratici,proclamòuno“scioperogene-raleatempoindeterminato“1.
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1L’assenzadeidemocristiani,repubblicaniesocialdemocraticidallariunionedell’esecutivonazionalevennecosìmotivata:“eccessivadura-
taeilcaratterepoliticodellosciopero“.Subitodopoavvennelarotturadefinitivadell’unitàsindacalee,conseguentemente,lanascitadella
C.I.S.L.edell’U.I.L..
Chelosciopero,particolar-mentenelcentronord,fossestatounavvenimentoclamoro-soespontaneo,maivistonellastoriaitaliana,èungiudizio
pressochèunanimeespressodastoriciepoliticidiogniten-denza.“Unosciopero-scriveGiorgioBocca-chesospendel’autorità
dellostatonellemaggioricittàitalianeaprendouninterregnoincuituttopuòaccadere”2.“Sideveparlareanchediveriepropritentativiinsurrezio-
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Dalgiornale“L’Unità”del16luglio19��-ArchivioIstitutoGramsci(Bologna)
nali“;cosìcommentaGiorgioCandeloronellaricostruzionedeifattiaccadutiaGenova,Milano,Torino,LivornoeSiena�.“Nonc’eranessunpianoKdamettereinesecuzione,-scri-veasuavoltalostoricoPaoloSpriano-.Ilgruppodirigentecomunistaèdecisoabloccareognipossibilepassaggioadunainsurrezioneveraepropria(……).Neancheil“nemico“peral-tro,(valeadireilgovernoDeGasperi–Scelba)volevaanda-refinoinfondo,approfittaredell’occasioneperporrefuorileggeilpartitocomunista“(…..).“Ricordobenequelgiorno,-diràpiùtardiGiulioAndreotti-perchéstavoparlandoioallaCameracomesottosegretarioallaPresidenzadelConsigliosullafornituradicartaaigior-nali(….).AppenaripresaconoscenzaTogliattiinviòaDeGasperi,tramiteilsuomedi-coedaquestiadunmiozio,ancheluimedico,unmessag-gioperassicurarlochenonvisarebberostatereazionidimassa“�.“DeGasperiavevavissutol’esperienzadelprimodopo-guerra,sapevachealfondovieraunabisso(…).Eglidelresto,avevavistochecomuni-stiesocialistiavevanosapu-tofermarsisuquell’orlo(…).Lademocrazia-concludeSpriano-eradestinataapas-sarelungounaviastrettissima,
perlungotempo.Ciascunodeidueblocchielettorali,politici,ideologici,affermava,eneeraconvinto,chel’altrononfossedemocratico.Eratempodinemici,nondiavversari”.Ritorniamoaifattilocali.Larealtàzoleserispecchiainlargamisuraquellapiùgene-ralechesieradeterminatainItalia,inEuropaenelmondoafineconflitto.Illuglio’��avevaallespalle,anchenelnostroComune,unannoepiùdiesa-speraticontrastisocialicheavevanocoinvoltooperai,mez-zadri,braccianti.Illavoroerascarso.Idatidemograficisegnalanochelapopolazioneoccupata,perlaprimavolta,eraincaloemoltilavoratorieranocostrettiafareipendolaripercercarelavoro,ancheprecario,fuoricomune.Nonostantelapressionecostantedell’AmministrazioneComunaleversoilGoverno,ifinanziamen-tiperoperepubblicheeranopocacosarispettoaibisognilocalieavevanoscarsainci-denzasuilivellioccupazionalideilavoratori.Nelsettoreedileedinquellobracciantilesieracostrettiafissareturnidilavo-roquindicinaliperdarmodoalmaggiornumerodicapifami-gliadiaverealmenolacoper-turamutualisticaperl’interogruppofamiliare.Moltissimesonoanchelenostredonneche,ultimatalatrebbiaturadelgranoelalavorazionedellacanapa(pro-
duzioneperaltrofortementeridimensionatarispettoagliannipassati)partivanoperlerisaiedelVercellese,aNovaraealtrove,sopportandodurissi-misacrifici.Nonmenoacuteletensionichesimanifestanonelsetto-remezzadriledoveicontadinisonocostrettiadesercitarecontinuepressioniperimporreilripartodeiprodottiprevistodal“lodoDeGasperi“6macheunapartedeiproprietariterrieririfiutavadiapplicare,dandoluogoadunacatenadicontroversielegalichefinivanoperaccrescereilmalesseregenerale.
Delusione e smarrimento.
L’attentatoavvennedunqueinunmomentodigrandeinquie-tudineediffusefrustrazioni.Letantesperanzecoltivateneiprimitreannideldopoguerra,echelastessaCostituzioneRepubblicanaconisuoiconte-nutiinnovativiavevacontribuitoadalimentare,sieranotra-sformateimprovvisamenteinsmarrimentoedelusione.Nellefiledegliexcombattenti,partigianienon,sicominciòaparlareapertamentedi“com-plotto“,di“tradimento“deivaloriespressidall’antifasci-smomilitante.Cerchiamoalloradirispondereall’interrogativochecisiamopostiall’inizio:cosaaccaddea
16�
2GiorgioBocca.Palmiro Togliatti.Bari19��–pag.�12
�GiorgioCandeloro.Storia dell’Italia Moderna.
�PaoloSpriano–Le passioni di un decennio
1946 – 1956CasaeditriceGarzanti(1992)�GiulioAndreotti–Intervista su Alcide De Gasperi,acuradiAntonioGambino.Bari19��–pp.�0-�6
6L’accordoperla“treguamezzadrile“risaleal19��,conosciutocome“lodoDeGasperi”,cheprevedevailripartodeiprodottiagricolinellamisuradel��%afavoredelcontadinoedel��%afavoredelproprietariodelfondo.
ZolaPredosail1�luglioenelleduegiornatesuccessive?Laradiodiedelanotiziadell’at-tentatochesidiffuseovunqueintempiincredibilmenterapidiattraversoilclassicoesempreefficace“passaparola“.Nellenostrecampagneerainpienosvolgimentolatrebbia-turadelgranoesettemac-chineoperatricilavoravanoapienoritmosututtoilterritoriocomunale.Appenaappresalanotiziaillavorofuimmediata-menteinterrotto.Ilsindacato
nonebbebisognodiesercita-repressionineiconfrontideipadroni,deimacchinisti,deimezzadriedeibraccianti:dicolpotuttosifermò.Ognunoavevasubitointuitolagravitàdell’accadutoedelleconse-guenzeimprevedibiliedallar-mantichegravavanosull’interopaese.Inmolti,donneeuomini-chiconstupore,chiconrabbiaeturbamento-sidiresseroversoLavinounendosiaglialtrilavoratorielavoratricidell’Of-
ficinaMaccaferri,dellaforna-ceAndina,delleCaveGesso,giàconfluitinellapiazzettaantistantelacasadelpopolo(doveavevanosedeisinda-cati,l’ANPI,l’UnioneDonneItaliane)apochipassidallasedemunicipale(oggiPalazzoStella).Unamoltitudinedigente(uomini,donne,giovani,cittadi-ni)provenientedallefrazioniedallacampagnasieraconcen-tratanelcapoluogoperaverenotizie,percapirecosastesse
Bolognaliberata.Sfilatadellestaffettepartigiane
realmentesuccedendo.AverenotiziedaBologna,dallegrandicittàdelnord,saperediRoma,primaditutto,sededelgover-no,delparlamento,delsinda-cato,deipartiti.C’eraunasetedisaperecheprendevatutti.Lefontidiinformazionesilimitavanoaqualcheapparecchioradio.Sebenricordo,cen’eraunoinMunicipio,unaltroneilocalidellaCameradellavoro,eunterzo“cassettone“sitrovavaneilocalidelCLUB(circoloricreativo),ilpuntodiritrovonelleoredeldopolavorodeibevitoriegiocatoridicarte,situatoinunodeivanidelpianoterradelvecchioMunicipio,nellafacciatacheguardaversolapiazzetta,apochimetridal-l’attualemonumentodedicatoaiCaduti.Inotiziaritrasmessiditantointantosilimitavanoaleggereibollettiniemessidaimedicisullecondizionidell’esponentecomunista;aripetereilcomu-nicatodellaCGILsulloscioperogeneraleinattoegliappellialla“calma“dapartedeidirigentidellasinistraedellaPresidenzadelConsigliodeiMinistri.Pocoaltrosivenivaasapere,senonqualchemessaggioverbale,raramentecompren-sibile,dellasegreteriadellaCameraConfederaledelLavorodiBologna,giuntoanoidastaffettecheriportavanonotizienonsempreattendibilieveri-ficabili.Aseguitodiunainfor-mazionecosìscarsaecontrad-
dittoria,finivanopercircolarelevocipiùdisparateche,ilpiùdellevolte,risultaronopoiprivedifondamento.Notiziedatepercerte,dettenonsisapevadachiesubitodopocapovolte,smentite.Duegiorniepiùdiinterregno,digrandemara-sma.Dalprimopomeriggiodel1�al16lugliotrascorserooredienormeincertezzaeconfusio-ne.Chieraingradodiassume-redecisioniefarsiascoltare?Leforzedell’Ordine,siseppeinseguito,avevanoricevutodiret-tivenazionali:mantenersi“instatodiemergenza“ma,perilmomento,nonusciredallecaserme.Gliavvenimentizolesivannocollocati,appunto,nell’arcoditempochevadalpomeriggiodel1�,allagiornataelanottedel1�luglio.ViceSindaco,assessori,consiglieripresenti,segreteriadellaCameradellavoro,esponentideipartitidisinistra,dirigentidell’ANPI(Associazionepartigiani)sivengonoatrovaredifronteafatticompiuti1.
Bloccato il transito nelle vie principali.
Per“fatticompiuti”sideveintendere:totaleisolamen-todellalocalecasermadeicarabinierimediantetagliodeifilideltelefonoedellaluceelettrica;postodibloccolungolastradaBazzaneseformatodaunpesantecarroagricoloedaaltriattrezzichebloccavanoiltrafficoall’altezzadell’attualeViaAlfieri,làdoveavevainizioilpoderecondottodalmezzadroMarani.Ilpostodibloccosbarròilpas-saggiodiqualsiasiautomezzopertuttoilperiodo“dell’inter-regno“,ovverofinoalmomentodell’arrivodellecamionettedeicarabinieridaBologna.Aquestopuntotornaladomanda:sudecisionedichiepermanodichifubloccatoiltransitolungolastradaBazzanese?Deltuttoinverosimilechetaledecisionefossestataassuntadagliesponentideiduepartitidellasinistra(PCI–PSI),oaddiritturadalsologruppodiri-gentedelPCIall’insaputadeiresponsabilidellaCameradelLavoro.Questaipotesichenontrovòcreditoneanchepressoglistessimagistratiinquirentiemaiemersa,peraltro,nelcorsodellostessodibattimentopro-cessualecheseguì,relativoaifattizolesi.Laresponsabilità,perquantoriguardavailpostodiblocco,fupoiinteramenteattribuitaaGuidoZanetti,inquantosegre-tariodellaCameradellavoro
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1IlSindacoLiberoMasetti-comerisultadagliattiallegati-sitrovavaaRomainmissioned’ufficio
16�
e,dunque,massimoesponentedelsindacatolocale.AquestaconclusionepervennelaCortediAppellodiBolognaconlasentenzaemessal’un-dicimarzo19�9,giudicandoilZanettiresponsabilesebbene“iltesteMarani–comecitatestualmentelasentenza-proprietariodelcarrohaasse-ritochenonloriconobbefraquellichetalcarroandaronoaprelevarlo”.Nelcorsodeldibattimentopro-cessualeladifesasottolineòconforzailvaloredellatesti-monianzaresadaltesteMaranigiudicandolaattendibileepiùchesufficienteascagionareGuidoZanetti.IltesteMaranibenconosceval’imputato,percui”ildubbio“diaverloscambiatoconaltrapersonanonpotevaassolu-tamentesussistere.Vapurericordatochenelcorsodiquel-legiornatelasegreteriadellaCameradelLavoroera,difatto,permanentementeriunita,einquellasedemaisiparlò,nétantomenosidecise,dimet-tereinattoformedilottacosìestreme,delrestoinstriden-tecontrastoconledirettiveemanatedagliorganidirigentinazionalidellaC.G.I.L..MentremoltetestimonianzeadiscaricodelZanettifuronogiudicate“irrilevanti“,ilverba-lestilatodaltenenteApollonio,comandantedellasquadradeiCarabinieririsulterà,alcontra-rio,determinanteaifinidellasentenzaemessa,nellaqualesidefinisce“Zanetti,ilsegretariodellalegael’animatoredellosciope-ro.”
Aquestopuntodellaricostru-zionedeifatti,obiettivitàvuolechesiaripropostol’interrogati-vocentrale:queifatti,allora,dachifuronocompiuti?Laverità-lamiaverità,benin-teso-è,aduntempo,sempliceedrammatica:lasituazione,inquelleore,sfuggìdimanosiaaidirigentisindacali,siaalleAutoritàComunaliesiaagliesponentidelleforzapolitichedellasinistra.CiòavvennenonsoloaZolaPredosama,comesièavutomodogiàdisottoli-neare,inmoltepartid’Italia.All’internodiunmovimentocosìimponente(amepareesserequestounosnododeterminante)esaturodicollera,aseguitodieventinazionaliimprevedibilisingoliegruppipernientedisponibiliaprestareascoltosimosseroautonomamente,eall’insaputadiqualsivogliaautorità.SeaMilano,aGenova,aLivornoealtroveil“sussultoribelle“portòpersinoqualcheautorevoledeputatodelPCIedellasinistraadoccupare,eperpiùore,ilpostodicomandodiunprefettoodiunquestore,quidanoila“ribellione“pro-vocòpostidibloccoel’accer-chiamentodellacasermadeicarabinieri.Fattimoltoseri,naturalmente,chenessunointendesminui-reesullacuigravitànonpuòesserciombradidubbio.Inognicasositrattò,pursem-pre,diesigueminoranzeche“uscironodalsolcodemocratico“,convintechefossescoccata“l’orax“edidoverimpugnare,dinuovo,learminascosteallafinedelloscontroarmato.
Fine dell’interregno
Duegiornisoltantonelcorsodeiqualiperòtuttopotevasuc-cedere.Adirilveromoltosuccesse.IlMinistrodegliInternicessòdifaredaspettatore“;impartìordinitassativi:“ristabilirelalegalità-ordinòl’On.Scelba-facendouso,senecessario,anchedellaforza.”Ciòpuntualmenteavvenne.Arrivarononelnostrocomune,provenientidaBologna,auto-mezzipienidicarabiniericherimosseroilpostodiblocco,irrupperonellapiazzettagre-mitadipersonechepersfuggi-realleripetutecarichefuronocostretteacercareriparoneicampicircostanti.Ilpianoerastatodefinitoinanticipo:oltreaitre,ritenutiresponsabilidelpostodibloc-co,(giàinmanetteecaricatisudiunautomezzo)cercaronounaquartapersonaepreci-samenteilsegretariodellaCameradellavoro,giàbat-tezzatodaicarabinieri“l’ani-matoredellosciopero“.Nonebberodifficoltàadindividuar-lo:Zanettinonsieradatoallafuga.Eralì,benvisibile,all’en-tratadellaCasadelpopolo.VennesubitoindicatoaditodalMaresciallodellalocalecaser-ma,dichiaratoinarrestoetra-sportatoaBologna,nelcarcerediS.GiovanniinMonte.Lascorreria,comandatadaltenente,siconcluseinpocotempo.A“missionecompiu-ta“l’autocolonnaripreselaviadelritornoincittà,mentreilMarescialloStanco,comandan-tedellalocalecaserma,edue
carabinierisiattardarononellapiazzetta.Trascorseropochissimiminutidallapartenzadell’autocolonnaelospaziocircostantelacasadelpopolotraboccòdinuovodicittadini.L’indignazioneerafortissima.Ilcerchioattornoaicarabinierisistrinseinunbat-tibaleno.IlMarescialloegliagentisitrovaronocircondati.Gruppidimanifestantiinferocitiaccusa-ronoilsottufficialediessereildirettoresponsabiledell’arre-stodelsegretariodellaCameradellavoro.Ifattisisvolseroinunasuc-
cessionetemporalefulminea.Alcunimanifestantiinveiro-no,sifecerominacciosi.IlMarescialloavvertìilpericolochestavacorrendo,sapendobenecheormaiogniviadifugaglierapreclusa.Aquelpuntoimpugnòlapistola,maallesuespallequalcuno,conungestorepentino,loavvinghiòalcorpoeglistrinselebrac-ciainunamorsa.Dall’armadelMaresciallopartìuncolpochegliferìunagamba.Itre“malcapitati“finironoaterra,conilvoltotumefattopericolpisubiti.DirigentidelPCI,delPSIdell’ANPIedelsinda-
catolisottrassero,afatica,adulterioripestaggieliportarononell’ambulatoriodelDott.LuigiBaldrati-medicocondottoedirettoresanitario-situatoalpianoterradelfabbricatoMunicipale.Letestimonianzeresedasin-golicittadinipresenticonfer-manolaversionedeifattifinquidescritta.LostessoAdolfoBelletti,nelsuovolumesullastoriadiZolaPredosa,smenti-scecategoricamenteilcronistadel“Giornaledell’Emilia“che,alriguardo,scrissecheiferitifurono“abbandonatiinmezzoallastrada“�.
16�
�Giornaledell’Emilia(CronacadiBologna)–1�.191–16luglio19��(vediallegati)
Da“Ilgiornaledell’Emilia”.CronacadiBologna16luglio19��(ArchivioIstitutoGramscidiBologna)
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Gli arresti, la dura reazione dei dimostranti, il pestaggio dei carabinieri.
Ilcitatocronista,chetuttolasciasupporrenonfossepre-senteaifatti,scrissenotizienonveritiere,fornendocosìailettoriunacronacaincompletaedistorta.Sualtrecircostanzerievocatenellapresenterico-struzione,èpiùchelegittimonutrireeventualidubbieperve-nireancheadifferenticonclu-sioni.Masuifattifinquitrattatinonc’erano,népossonosussi-steredubbi.Noncorrispondealverocheiferitifurono“abbandonatiinmezzoallastrada”.Iferitiebberoimmediatosoccorsoe,guardacaso,propriodallestessepersonechepocoprimaliavevanosottrattialpestag-gioepoitrasportatiabraccianell’ambulatorioperunprimosoccorsomedico.Furonoquestestessepersone(cheavevanoechehannounaprecisaidentità)chesuinvitoesplicitodelmedico,consta-tatalagravitàdelleferite,sifecerocaricodirintracciareunautomezzoetrasportareiferitiall’ospedale.Unricoveroinospedalechenonfucosanéfacile,néscontata.Moltipre-mevanoatalpuntochel’am-bulatorioeradifatto“assedia-to”.Unapressionecrescenteetutt’altrocherassicurante.Unapressionecheavevacomeobiettivoun’opposizionedecisaaltrasferimentoinospedaledeiferiti.Tralepersoneall’internodel-l’ambulatorioeimanifestantiall’esterno,siincrociaronoallo-
rascambidibattuteaspre,avoltedurissime.Lagranpartedeimanifestantiignorava,sicu-ramente,qualiconseguenzeavrebbecomportatoil“seque-strodipersona”e“l’omissionedisoccorso”perdipiùtrat-tandosidicarabinieriferiti,bisognosidiimmediatecureospedaliere.Maall’internodell’ambulatorio,oltrealmediconaturalmente,lepersonepresenti,piùvoltemenzionate,eranopienamenteconsapevolisiadeireatichestavanoperesserecommessichedellaloroestremagravitàsulpianopenaleesuquellopolitico,oltreadunaazioneindiscutibilmentecrudelechesirischiòdicommettereversoesseriumani.Finìperprevalerelaragione.Determinanterisultòl’azionerisolutaesercitatadall’autoritàpoliticaesindacaleedilpre-stigiogodutodaquelgruppodirigentecheinqueltormen-tatofrangentediedeprovediequilibrio,sensodiresponsabi-lità,freddezzaedeterminazio-ne,dimostrandocosìdisaperriprendereilcontrollo,seppurtardivamente,diunadellesituazionipiùdrammaticheepericoloseavvenuteaZolanelsecondodopoguerra.
L’assistenza ai feriti.
Prevalselaragionemaaseguitodiuncompromessoraggiuntotramanifestan-tiedirigenti:“Portatelipureall’ospedale,maaBazzanocheèsottoilcontrollodeiparti-giani”.Un“compromesso”che
giudicatoadistanzadimezzosecolo,puòapparireeconragione,paradossale,machenelgiàlontano19��fuvaluta-to,nellostessotempo,“incre-dibile,maragionevole”.Nonsiebberoulterioridiscus-sioni.Trovatol’automezzoiferi-tivennerotrasportatiall’ospe-dalediBazzano.IlcronistadelGiornaledell’Emilia,alcontra-rio,nonriportòquestifatti.Risultò,poi,chedi“controllopartigiano”nonsividenemme-nol’ombrasialungolaviabaz-zanese,indirezioneModena,cheall’internodell’ospedale.Alcontrario,circolavano,inunsensoenell’altro,moltissimiautomezzidellapoliziaedeicarabiniericheassicuravanoilpienoeregolarecontrollodel-l’ordinepubblico.Lanotiziadelpresuntocontrollopartigiano,rivelatasiprivadiognifonda-mento,eraarrivatanelnostrocomune,echissàinquantialtri,tramiteradio“Passa–parola“.Talefattorichiedequalcheparoladicommento.Oggi,anni2000,disponiamodisofisticatistrumentidiinfor-mazione(televisione,internet,radio,telefoninieviaelencando)chemettonoadisposizionedelcittadinodelpianetaTerraunaquantitàsmi-suratadinotizie,ventiquattrooresuventiquattro.Iltuttoin“temporeale“,naturalmente.Manellasecondametàdeglianni’�0icanalidiinformazio-neeranoalquantolimitati.Inpochissimieranoinpossessodiunaradioosipotevanoper-metteredicomprareunperio-dicoounquotidiano.Allamag-gioranzadeicittadini,moltidei
qualianalfabeti,benpocoeradatosapere,senondicaptarequalchenotizianell’osteria,nelcircolo,laicoocattolico,nellaCasadelpopolo,onelcorsodelleriunionipubblichepro-mossedaipartiti.
Un potente e pericoloso sussulto.
Daquestiriferimenti,seppurparziali,èfacilecapirecomeil1�luglio19��segnòanche,esoprattutto,unadiffusadisinformazione.L’attentatodeterminòintuttoilpaeseuncosìpotente“sussulto“chenessunodinoieraingradodiprevederequalieffettiavreb-befinitoperprovocareenonsoloperl’immediato.Enoneradatosaperecosastesserealmenteaccadendoappenaaldilàdeiconfinidelpropriocomune.Tutto,allora,sifeceoscuro,incomprensibile.Anchelanotiziapiùassurda,manoncontrollabile,arrivatanonsisadadoveefattacircolarenonsisadachi,potevafinireperalimentareconfusione,sban-damentoe,allimite,spingeregruppidipersoneacompierepersinoattiinconsulti.Cittadinicontantarabbiaincorpo,magaridelusideipar-titi,delsindacato,delgovernoedellesuapolitica.Scontentidell’amnistiavotatadalgovernonel19�6,furiosidelmodoincuifuapplicata;del“tradi-mento“avvenuto,aloroavvi-so,deivaloridellaResistenza.Tantepersoneindignatedel-l’improvvisoabbandono,alorogiudizio,diunaprospettivadi
unnuovoordineeconomicoepoliticocheloavevanoritenutoaportatadimano.Quandounacomunità-edèilcasodiZolaPredosa-viveunavicendacosìtormentataepienadiinsidieilritornoallanormalitànonècosasemplicenépuòverificar-siintempirapidie,menochemai,puòavvenireacomando.Dalmezzogiornodel16lugliol’EsecutivonazionaledellaConfederazioneGeneraleItalianadelLavoro(CGIL)decisedifermareloscioperogeneraleatempoindetermi-natoproclamatosubitodopol’attentato.Iscrittienoniscrittialsinda-catoperòscuotevanolatesta,nonnevolevanosaperediriprendereillavoro.Ilsegre-tariodellaCameradellavorodiZolaealtritrecompaesanisonorinchiusinellecarceridiS.GiovanniinMonte.Altri,ricercati,sonolatitanti.”Impossibile-sidisse-cessarelalotta”.Leassembleenellefabbricheenellecampagnesisussegui-ronoacatena,maconvincereaporrefinealloscioperoeraimpresaardua.“FintantocheTogliattièinpericolodivitaeinostrinonsarannoscarcerati,allavorononciandremo.”Lediscussioniduraronoore,contonoaccesi.EsponentidellaCameraConfederaledellavorodiBolognacidiederounamanoperfareragionare,percercarediconvincereconquestemotivazioni:“Illavorodeveessereripreso:nell’offici-naMaccaferri,nellafornacedeilaterizi,nellecavedelgesso,ovunque,eprimadituttole
trebbiatricidevonoassoluta-menteriprendereatrebbiare.Ilgranonondeverestarelìerischiaredimarcire;ildannosarebbeenormepericontadinieperl’interacollettività”.Finalmente,purtraimpre-cazioni,l’attivitàproduttivaripreseilpropriocorso,mentreicommerciantiriaprironoibat-tenti.Solonellagiornatadel19luglio19��imedicidichiararonol’On.Togliatti“fuoriperico-lo”.Neimesisuccessivial1�luglio,siverificòinItaliaunapesanterepressionedipoliziaegiudiziaria:92.000lavora-toriarrestatierinviatiagiudi-zio;19.000condannatiapenevarie.L’inchiestaavviataperindividuareiresponsabilidel-l’aggressionealMarescialloedaicarabinieri,nonportòanes-sunaccertamento.L’avvocatoLeonidaCasali(collegaconsi-gliereprovincialenelmanda-toamministrativo1960–’6�),difensorediGuidoZanetti,DarioVentura,MarcoBaluganieAttilioGuidastri,dameinter-pellatoinordineai“fattizolesi“miconfermòcheleindaginiriguardantil’aggressionealcomandantelastazionedeiCC.diZolaPredosafuronoinseguitoarchiviate.Perquantoriguardavalaferitadaarmadafuocolaperiziamedico–bali-sticaavevaaccertatocheilproiettileeradellostessocali-brodellapistolaindotazionealmarescialloechenelcaricato-redelmaresciallomedesimo,mancavaunproiettile.
1�0
1�1
Cimentarsi con i “buchi oscuri”.
Chedireaconclusionedique-stenote?L’obiettivochemieroprefissoeradiapriresquarcidilucesuunodegliavvenimen-tipiùdrammaticidellastoriazoleseavvenutoametàdelsecoloscorso.Nonsonostatospintodall’intentodiriaprireferitecheiltempoharimargi-nato,masemplicementerievo-carefatti,circostanzeemettereinsiemealtritassellicheaiuti-noadavvicinarsiallaverità.I“buchioscuri“nellastorianonservononéaquellicheil“Luglio‘��“lovisserodaprotagonisti,néacoloro,nostriconcittadini,chesononatidopolametàdelnovecentoechehannodirittodiconoscereancheipassaggipiùdolorosiattraversatidallacomunitàincuivivono.Nelcorsodiquestolungoarcoditempo(19��–200�)piùvoltecièstatarivoltaladomanda:cosasarebbeavvenutosel’On.Togliattinonfosseuscitovivo?Ilgustodei“se“nelfarestoriaèsempreirresistibile,sebbe-neognistudiososacheconi“se“nonsifastoria.Questaèl’opinionepiùvolteespressadaunostoricoserio,rigoroso:PaoloSpriano.E’unaopinionecondivisadamoltissimialtristudiosi,cheioconsiderogiu-sta.
Sull’orlo dell’abisso.
Maproprioora,mentrestosvolgendoquesteultimeanno-tazionisuifattidel1�luglio19��sentocheancheperme,chestoricononsono,ilgustodei“se”èirresistibiletantodaesserespintoapormiilquesi-to:sel’attentatoavesseprovo-catolamortedell’On.Togliattituttiavrebbero“saputofer-marsisuquell’orlo”?Inquellegiornate,noigiovanis-simi,prividiesperienza,conunlivellodiconoscenzageneraleadirpocolimitato,edunquenoningradodicapireinqualecontestointernazionalevenivaacollocarsiil“sussultoita-liano“;sìinquellegiornatelanostrarispostaeracheormaisiandasse“oltrequell’orlo“.Oggi,adistanzadioltrecin-quant’anni,nonpossiamodarcilastessarisposta.Anchesel’attentatoavesseportatoallamorteilsegretariodeicomuni-stiitaliani,sarebberoprevalsi,ionesonoconvinto,gliammo-nimenti,consapevolierespon-sabilidellasinistra,delmovi-mentosindacaleedelleforzedemocraticheingenerale:fermarsiprimadellatragedia,perilbenedellaRepubblica,eperl’avveniredemocraticodel-l’Italia.D’altraparteeranelcomuneinteressedelGoverno,deipar-titidimaggioranzaedell’oppo-sizione,agireresponsabilmentepersuperarecontrastilace-ranti,contrapposizionipolitichecosìforti,scontrisocialispessodurissimiesanguinosi.Era,insomma,undoverenazionalesvelenireilclimapoliticoche,
specieneimesicheprecedet-teroilvotodel1�aprile19��,sierafattoatrattiincandescente,producendonelpaeselivellialtissimiditensione,diodio,edidivisionidolorose.Voltarepaginaeradiventatocosìunimperativoineludibilee,altempostesso,condizioneprimariaperfarsìchedaunaparteedall’altracisifacessecaricodiunritornoalpienorispettodelleregoledemocrati-chechelaleggefondamentaledelloStato-laCostituzione-invigoredapochimesi,prevedevaagaranziadiunordinatoecivi-lesvolgimentodelladialetticapolitica.Ciò,purtroppo,nonavvenne.Néilvotodel1�aprile19��,nél’attentatodel1�lugliosugge-rironoriflessionirigorose,talicomunquedainfluirepositiva-mentesulrapportotramag-gioranzaeopposizione.Pococambiò,neicomportamentienelleregoleperuncorret-togiocopolitico.L’altrapartepoliticacontinuavaadessereconsiderataedindicatanon“avversaria”ma“nemica”contutteleconseguenzecheunataleposizionepoliticacompor-tava.LaRepubblica,nataappe-nadueanniprima,manifestavatuttalasuafragilitàelastessaCartacostituzionale(ritenutadapiùpartiunadellepiùavan-zated’Europa)entratainvigoreil1°gennaio19��,attendevadiessereattuatapertrasfonderenelcorpodellasocietà,tuttelepotenzialitàinnovativedicuidisponeva.Sidovrannoattendereglianni’�0eoltreperregistrareiprimi,seppurtimidi,segna-
linegliorientamentipoliticigenerali:undibattitomenorissoso,piùtollerante,menosoffocatodalleideologie.Unconfrontopiùcollegatoallasocietà,allesuetrasforma-zioni,insintoniaconlaspintacompatta,fortissimachevenivadall’interopaese,daunmovi-mentochetuttoavevadatoallacrescita,al“miracoloeconomi-co”machedal“miracolo”,finoaquelmomento,avevaottenu-tosoltantoqualchebriciola.
L’intervista sui fatti del luglio 1948.
IlSindacoGiacomoVenturidialogaconilSindacodeldopoguerraLiberoMasetti.
GiacomoVenturi:In più occasioni ho avuto modo di ascoltare, da nostri concit-tadini, commenti sull’attentato all’on. Togliatti e sulle gior-nate dello sciopero generale. Naturalmente sulla ribellione che rischiò di fare precipitare l’Italia, molte cose le ho impa-rate leggendo pagine scritte da storici e giornalisti. Ma qui, a Zola Predosa, dove tu già da tre anni eri Sindaco, mi puoi dire cosa realmente accadde nel corso di quelle giornate turbo-lenti ?La protesta- se ho capito bene – toccò livelli preoccupanti. Ci furono posti di blocco, arresti, il comandante della locale caser-ma e due carabinieri subirono gravi pestaggi. Ho reperito in archivio il “Giornale dell’Emi-lia” del 16 luglio 1948. Nel commento sui fatti avvenuti nel
nostro Comune si legge che i feriti furono “abbandonati in mezzo alla strada”. Tu cosa ricordi di quei drammatici fatti?
LiberoMasetti.Domenica11luglio19��ore20purnonessendotenutoafarlo,mirivolsiallacasermadeicara-binieriincercadelMarescialloMaggioreFrancescoStanco.Nonlotrovai.Solopiùtardilotrovaialcinemaall’apertodalsignorGuazzalocaaLavino.Datigliottimirapporticheesistevanoloinformaicheillunedì12lugliopartivoperRomaconilsegre-tariocomunalesignorGoffredoGaggioliaseguitodiunappun-tamentopresoconilMinistroGiuseppeRomita(Ingegnere)ministrodeilavoripubblici.Unannoprimaeraministrodegliinterni.MiraccomandoaleiMaresciallo,miraccomandononavendocol-laboratoripreparatialserviziodell’ordinepubblico.Il1�luglioconilsegretariocomunalealleore11,�0erava-moinpiazzaColonnadavantiaMontecitorioperincontrareilsignorministro.SentimmoduecolpidiarmacheprovenivanodaviadelleMissioni.Erastatoattentatol’onorevolePalmiroTogliatti,colpitodaunostuden-te,perfortunanonorganizzatodamovimentipolitici.IlPallanteagìdasolo,mascatenòilfini-mondoaRomaeintuttaItalia.PreoccupatoperquellochepotevaessereavvenutoaZolaandammosubitoallastazioneconl’intentodipartiresubitomaloscioperogeneraleceloimpe-dì.Soloalleore12del16luglio��potemmopartire.Alle19,�0
fummoaZola:unasituazionedisperata.Ilmarescialloeduecarabinieriricoveratiall’ospedalemilitaredell’AbbadiaaBologna.Andaisubitoatrovarli,eranoinbruttecondizioni.Ivoltidituttieranoirriconoscibili;legambepure.Andaidalcomandodell’Armaperportareilmiorincrescimen-topersonaleedellalaboriosaenonfaziosapopolazionediZolaPredosa.ZanettiGuidofuarrestatoscontandodueannidicarcere;altrisinascoseroeperannimentreidirigentidelpar-titoComunistaraccomandavanodiastenersidagestiinconsultiepericolosi.Purtropponeancheidirigentinazionalieprovincialifuronoascoltati.Dell’ultimafasedellatragediadiqueigiornifuiinformatodaAlessandroCapuzzi,Vicesindaco.
1�2
1��
Appendice
Sindaci di Zola Predosa dal 1945 al 2004
Gli Eletti in Consiglio Comunale nel 1946, 1951. 1956, 1960, 1964, 1970, 1975, 1980, 1985, 1990, 1995, 1999.
Le Giunte di Zola Predosa dal 1946 al 2004
Bibliografia sulla storia locale di Zola Predosa.
I parroci di Zola Predosa dal 1943 ad oggi
1.D’Agata Rosario dalmaggioaldicembre’��pernominaCLN
(ComitatodiLiberazioneNazionale).*
2.Masetti Liberodaldicembre’��nominatoSindacoconDecreto
PrefettiziosuindicazionedelCLN(ComitatodiLiberazione
Nazionale) elettodal19�6al196�
�.Zanetti Guido elettodal196�al196�
�.Murotti Marta elettadal196�al19��
�.Poli Romano elettodal19��al19�2
6.Clò Forte elettodal19�2al19�6
�.Aleotti Sergio elettodal19�6al199�
�.Venturi Giacomoelettodal199�al200�
Sindaci dal 1945 al 2004
*IlprimoSindacoRosarioD’Agata(dalmaggioaldicembre’��)costrettoadimettersiper-chérisultòcompromessoconilfascismo
1��
Consiglieri Comunali elettinel periodo indicato.il Sindaco e gli assessori sono nominati dal Consiglio Comunale
19�6-19�1
AntilliAmilcareBadialiVinicioBoldriniArturoBortolottiBrunoBoscatiOlindoCapuzziAlessandroCasaliUgoCassanelliEliaLippariniNorinaMasettiDuilioMasettiLiberoMazzantiDarioMonesiMedardoMongiorgiAlbertoMontegutiLinoRinaldiAdelmoSacchettiLuigiTermaniniMartaVacchiPietroZanottiLuigi
19�1-19�6
AccarisiDanteBeniniGiuseppeBortolottiBrunoCapuzziAlessandroDall’OcaGuidoDrusianiAldoGraziaFedericoGuazzalocaFrancoLippariniNorinaMarsigliPietroMasettiAlessandroMasettiLiberoMongiorgiAlbertoMontegutiLinoPirettiEraldoRubbiniUbaldoSerraGuidoTabaroniDirceVacchiPietroVignoliCarlo
19�6-1960
BonarelliAlfredoCapuzziAlessandroCuccoliNerino
DrusianiAldoFerrariAnnaGhediniTancrediGraziaFedericoGuazzalocaFrancoLambertiniOsannaMandiniArtemioMasettiLiberoMinelliGuidoMongiorgiAlbertoMontegutiLinoPallottiRomanoParazzaAlfonsoPirettiEraldoRinaldiAdelmoSerraGuidoZanettiGuido
1960-196�
BettiniNovelloBonarelliAlfredoCalderaraGuidoCapuzziAlessandroCodeluppiAntonioCuccoliNerinoDrusianiAldoGhediniTancrediGraziaFedericoGuazzalocaFrancoMaierLucianoMandiniArtemioMasettiLiberoPallottiRomanoPassutiMariaRinaldiAdelmoSerraGuidoTabaroniAlbarosaVoltaAntonioZanettiGuido
196�-19�0
BadialiVinicioBonarelliAlfredoCavazzoniFedericoCesariGuerrinoCodeluppiAntonioFolesaniMarioGrandiPietroGraziaFedericoGuazzalocaFrancoGuermandiEnzoGuerriniMarioLazzariPrimoMurottiMartaPassutiMariaPedrettiBrunoReineroBernardoSerraGuido
TabaroniAlbarosaTosiEnricoVeggettiGuidoVenturiDomenicoVoltaAntonioZanettiGuidoZanettiIvo
19�0-19��
AdaniRinoBadialiVinicioBernardoniFrancoBiaginiGiuseppeBonfiglioliGaetanoCavazzoniFedericoElkanFrancescoFortuzziGiulianoLazzariPrimoMarchioniGiuseppeMarzilloAlbertoMasettiGiordanoMerighiMariaGraziaMurottiMartaNaldiNinoRossiSergioToschiDarioVeggettiGuidoVenturiDomenicoVeronesiMauroZanettiGuido
19��–19�0
ArmaroliPietroBaiesiBrunoBarbieriMauroBernardoniFrancoBonfiglioliGaetanoCavazzoniFedericoClòForteCommissariLauraDrusianiEmidioFiorentiniMarcoFioriniFaustoFortuzziGiulianoGentileFrancescoLippiNelloLolliFernandoMarchesiniSauroMarzilloAlbertoMasettiGiordanoMerighiMariaGraziaMurottiMartaPaceGiuseppePalazzoloRaffaelePoliRomanoRossiSergioRuggeriRinoSantiSergio
1��
TarozziGinoTonelliInesVeggettiGuidoVenturiDomenicoZanettiAndreaZanettiGuidoZanottiVania
19�0-19��
AleottiAlbertoAleottiSergioArchettiGiorgioBarbieriMauroBonoraPaoloBurginEmanueleClòForteColiRomanoCremoniniStefanoElkanFrancescoFolesaniMirellaFollariSalvatoreFortuzziGiulianoGiulianiMarioGnudiGabrieleLazzariRobertoLolliFernandoMarchesiniSauroMasettiGiordanoMasettiSilvanoMerighiMariaGraziaPalazzoloRaffaelePoliRomanoRinaldiEvaristoSantiSergioSenniGuidottiMagnaniPaoloTarozziGinoTosiDaniloTosiPatriziaZanettiAndrea
19��-1990
AleottiAlbertoAleottiSergioArchettiGiorgioBettiniFrancoBonoraPaoloBruniPaoloBurginEmanueleCalariSilvanaCavazzoniGiancarloClòForteCrescenzoLuigiDegliEspostiMarcoFantoniIsoraFortuzziGiulianoGiulianiMarioLelliStefanoLolliFernando
MarchiMassimoMelottiGiancarloNobileMicheleRossiLorenoSenniGuidottiMagnaniPaoloStanzaniLorettaTarozziGinoTasselliRenzoTosiDaniloTosiPatriziaVillanovaNicolaVielGiovanniZanettiSergio
1990–199�
AleottiAlbertoAleottiSergioBettiOrianoBorsariCesareBruniPaoloBurginEmanueleCostaLiviaDegliEspostiMarcoFantoniIsoraFortuzziGiulianoGiulianiMarioLippariniLucianoLelliStefanoLolliFernandoMarchiMassimoMolinariSusannaNeriLivianaRossiLorenoRossiMaurizioSantiSergioTarozziGinoTasselliRenzoTosiPatriziaVenturiGiacomoVignoliLucioVillanovaNicolaZacchiroliDaniloZanettiSergioZucchiniAndreaZurloOronzoLuigi
MusianiSilviasurrogaAleottiAlberto
199�–1999
IlSindacoèelettoperlaprimavoltadirettamentedaicittadinienominagliAssessoriesternialConsiglio.Iconsiglieripas-sanoda�0a20.
SindacoVenturiGiacomo
AluttoRobertoBarberaAlessandroBarbieriMauroBurginEmanueleCocchiMassimilianoDegliespostiErosGhiaroniAndreaGiulianiMarioLippariniLucianoLelliStefanoLolliSergioNeriLivianaRossiLorenoSantiSergioTabaroniValerioTakesitaSamueleVignoliLucioZanettiArmandoZanniAgneseZurloOronzoLuigi
MazzucatoCostanzasurrogaTakesitaSamuele
1999–200�
SindacoVenturiGiacomo
AluttoRobertoAmoreseFrancescoBonoraPaoloBorsariGiancarloBrancoliniAuroraBurginEmanueleCocchiMassimilianoDegliespostiErosDegliEspostiRobertaDemontisSalvatoreGiulianiMarioGhiaroniAndreaGrandiGianfrancoLelliStefanoMarcheselliAnnaMasettiNadiaTabaroniValerioTaglianiMiriaVeronesiLauraZurloOronzoLuigi
TurriniDavidesurrogaBrancoliniAuroraTomasiClaudiosurrogaGrandiGianfranco,SandriEnricosur-rogaTomasiClaudioLanzariniCatiasurrogaGhiaroniAndrea.
1�6
Composizione Giunte Comunali
Elezioni19�6 datadinascita lista professione
MasettiLibero 1�.11.11 PCI RappresentanteAntilliAmilcare 1�.06.1� PCI NonrilevatoBortolottiBruno �1.0�.10 PSI CalzolaioCapuzziAlessandro 20.11.9� PSI OperaioMonesiMedardo 1�.11.1� PSI IndustrialeMongiorgiAlberto 2�.10.9� PCI PensionatoMontegutiLino 16.10.1� PCI Calzolaio
Elezioni19�1 datadinascita lista professione
MasettiLibero 1�.11.11 PCI RappresentanteCapuzziAlessandro 20.11.9� PSI OperaioDall’OcaGuido 06.0�.2� PCI MeccanicoGuazzalocaFranco 2�.02.26 PCI SindacalistaMongiorgiAlberto 2�.10.9� PCI PensionatoRubbiniUbaldo 1�.06.11 PCI NonrilevatoSerraGuido 0�.0�.20 PSI Esercente
1Il2�.0�.��sidimettel’AssessoreRubbiniUbaldo,sostituitolostessogiornoconDrusianiAldo(PSI).
Elezioni19�6 datadinascita lista professione
MasettiLibero 1�.11.11 PCI RappresentanteCapuzziAlessandro 20.11.9� PSI OperaioGraziaFederico 06.0�.12 PCI TornitoreGuazzalocaFranco 2�.02.26 PCI SindacalistaLambertiniOsanna PCI NonrilevatoPallottiRomano 12.0�.1� PCI NonrilevatoSerraGuido 0�.0�.20 PSI Esercente
Elezioni1960 datadinascita lista professione
MasettiLibero 1�.11.11 PCI RappresentanteBettiniNovello 2�.11.09 PCI LucidatoreCapuzziAlessandro 20.11.9� PSI OperaioGraziaFederico 06.0�.12 PCI TornitoreGuazzalocaFranco 2�.02.26 PCI SindacalistaMaierLuciano 06.01.2� PCI AutistaSerraGuido 0�.0�.20 PSI Esercente
1Il1�.02.6�sidimettedallacaricadiSindacoMasettiLibero(PCI).2Il2�.02.6�vienesostituitoconZanettiGuido(PCI).
1��
Elezioni196� datadinascita lista professione
ZanettiGuido 0�.06.1� PCI ColtivatoredirettoCavazzoniFederico 26.0�.2� PCI ImpiegatoFolesaniMario 11.01.22 PCI PavimentatoreMurottiMarta 20.09.�1 PCI FunzionariaPCISerraGuido 0�.0�.20 PSI EsercenteVeggettiGuido 16.01.21 PSI GeometraVenturiDomenico 09.10.2� PCI Operaio
1Il2�.09.6�sidimettedallacaricadiSindacoZanettiGuido.2Il10.11.196�vienesostituitodaMurottiMarta(PCI).�LostessogiornovieneelettoAssessoreZanettiGuido,exSindaco.
Elezioni19�0 datadinascita lista professione
MurottiMarta 20.09.�1 PCI FunzionariaPCICavazzoniFederico 26.0�.2� PCI ImpiegatoMasettiGiordano 01.0�.�� PCI ImpiegatoMerighiMariaGrazia 0�.11.�2 PCI ImpiegataVeggettiGuido 16.01.21 PSI GeometraVenturiDomenico 09.10.2� PCI OperaioZanettiGuido 0�.06.1� PCI Coltivatorediretto
1Il2�settembre19�2sidimettedallacaricadiAssessoreGiordanoMasetti,sostituitodaMarioFolesani(PCI).
Elezioni19�� datadinascita lista professione
PoliRomano 0�.02.26 PCI AmministrativoBernardoniFranco 1�.0�.�6 PCILolliFernando 02.0�.�6 PCI Direttoreamm.voMerighiMariaGrazia 0�.11.�2 PCI ImpiegataTarozziGino 2�.11.�� ImpiegatodirettivoVeggettiGuido 16.01.21 PSI GeometraVenturiDomenico 09.10.2� PCI Operaio
1Nell’apriledel19�6muoreFrancoBernardoni,alsuopostovienenominatoassessoreRinoRuggeri(PCI).2Il20maggio19�6sidimettedallacaricadiAssessoreMariaGraziaMerighi;alsuopostoènomina-toSauroMarchesini.�Il10luglio19��sidimettedallacaricadiAssessoreRinoRuggeri;alsuopostovienenominatoAlbertoAleotti.
Elezioni19�0 datadinascita lista professione PoliRomano 0�.02.1926 PCI AmministrativoBarbieriMauro 12.06.19�0 PCI TornitoreColiRomano 29.12.19�9 PSI GiulianiMario 11.0�.19�� PCI ImpiegatoLolliFernando 02.0�.19�6 PCI DirettoreAmm.voMerighiMariaGrazia 0�.11.19�2 PCI ImpiegataTarozziGino 2�.11.19�� PSI ImpiegatodirettivoVeggettiGuido 16.01.1921 PSI Geometra
1.Il12novembre19�1sidimettedallacaricadiSindacoRomanoPoli;alsuopostovienenominatoForteClò.2.Il1�luglio19��sidimettonodallacaricadiAssessoreRomanoColieMariaGraziaMerighi;alloropostosononominatiBenitoBaldinieSergioAleotti
Elezioni19�� datadinascita lista professione ClòForte 2�.0�.19�1 PCI InsegnanteelementareAleottiSergio 1�.02.19�9 PCI ImpiegatoArchettiGiorgio �1.0�.19�9 PCI ImpiegatoBettiniFranco 12.0�.19�� PCI ImpiegatoGiulianiMario 11.0�.19�� PCI ImpiegatoLolliFernando 02.0�.19�6 PCI DirettoreAmm.voTasselliRenzo 0�.10.19�� InsegnanteTosiPatrizia 2�.0�.19�� PCI Impiegata
1.Il10luglio19�6sidimettedallacaricadiSindacoForteClò,alsuopostovienenominatoSergioAleotti.2.Il1�lugliosidimettedallacaricadiAssessoreFrancoBettini;sononominatiAssessoriFrancoBrunieGiovanniViel.
Elezioni1990 datadinascita lista professione AleottiSergio 1�.02.19�9 PCI ImpiegatoLolliFernando 02.0�.19�6 PCI DirettoreAmm.voMarchiMassimo 11.09.196� PCI FotografoMolinariSusanna 09.0�.1962 PCI ProcuratoreLegaleTasselliRenzo 0�.10.19�� InsegnanteTosiPatrizia 2�.0�.19�� PCI ImpiegataZacchiroliDanilo 22.01.196� PCI Grafico
1.Il�Marzo199�sidimettedallacaricadiAssessoreMassimoMarchi;alsuopostovienenominatoCesareBorsari
1��
1�9
PerlaprimavoltailSindacovieneelettodirettamentedaicittadini.GliassessorisonoesternialConsiglioComunaleesononominatidalSindaco
Elezioni199� datadinascita lista professione VenturiGiacomo �1.12.196� PDS AddettoCommercialeCassanelliStefano 1�.11.19�0 IstruttoreamministrativoGrecoMauro 20.11.1960 DipendenteF.S.LolliFernando 02.0�.19�6 DirettoreAmm.voRamazzaStefano 26.11.19�6 FunzionarioRegioneE.R.TosiPatrizia 2�.0�.19�� IstruttoreamministrativoZacchiroliDanilo 22.01.196� Responsabiledisettore
IlSindacoGiacomoVenturivieneelettoconivotidellelistePDS,Verdi,Laburisti,RifondazioneComunista1.Il2�luglio1996sidimettedallacaricadiAssessoreFernandoLolli;alsuopostovienenominatoMaurizioNatalini.2.Il�giugno199�vienerevocatadallacaricadiAssessorePatriziaTosi.�.Il�0luglio199�vienesostituitaconGiulianaCasarini.�.Il16novembre199�sidimettedallacaricadiAssessoreDaniloZacchiroli.�.Il2�aprile199�vienesostituitoconPaoloGrazia.
Elezioni1999 datadinascita lista professione
VenturiGiacomo �1.12.196� DS AddettoCommercialeCremoniniStefano 0�.06.1960 Funz.Amm.voGraziaPaolo 2�.02.19�9 Funz.Amm.voNataliniMaurizio 2�.0�.19�� DirigenteNeriLiviana 1�.12.19�� FunzionarioRamazzaStefano 26.11.19�6 FunzionarioRegioneE.R.RossiLoreno 2�.0�.19�9 Impiegatoamministrativo
IlSindacoGiacomoVenturivieneelettoconivotidellelisteDS,Verdi,DemocraticiePopolari,AlleanzaperZola.
1.Il2�.09.2001sidimettedallacaricadiAssessoreStefanoRamazza.2.Il29.0�.2002sidimettedallacaricadiAssessorePaoloGrazia.�.Il�0.0�.2002vengononominatitrenuoviassessori:MauroCarboni,IvoGianstefani,MarilenaMelchiorri.
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Bibliografia sulla storia locale di Zola Predosa. acuradiGabrieleMignardi
LibridiAdolfoBelletti:- Dai monti alle risaie. La 63^ Brigata Bolero,196�- Zola Predosa: le origini di una lotta,19��- Chiese e parrocchie di Zola Predosa,19��- Zola Predosa. Preistoria, sto-ria e arte,19��- Zola Predosa ai tempi della guardia civica,199�
I“QuadernidelLavino”-BellettiA.Zola Predosa ai tempi della guardia civica,199�-FantiM.MignardiG.(acuradi),Ponte Ronca. La chiesina e il borgo nella storia,199�-RavasioT(acuradi),Zola nell’età del ferro. Gli scavi al Piastrino,1999-FantiM.,DegliEspostiC.MignardiG…Santa Maria di Gesso,2000-SenniGuidottiMagnaniP.(acuradi),Villa Magnani alle Tombe di Zola Predosa,200�
SuPalazzoAlbergati:-RaimondiE.,RiccominiE.,MatteucciA.M.,Le magnifiche stanze. Paesaggio, architet-tura, decorazione e vita nella villa palazzo degli Albergati a Zola,199�.-MignardiG.Disce pati. Itinerari nei luoghi del “dolce patire”. Ville e palazzi degli Albergati,199�
“Comepreziositassellidellamemoria…”- Il vecchio ponte,199�- L’orto. Quando il vento culla-
va l’altalena. Sotto il voltone. Immagini di un borgo,199�- Di qua e di là dal ponte. Da “la Mandria” al Piastrino,1999- Fangèin, cinno ragazzu. Bambini,2000- Gente di Zola Predosa, Giovinotti,2002
SuCàlaGhironda:- Scultura a Cà la Ghironda,199�- Pittura a Zola Predosa. Dipinti dal Sei all’Ottocento, 199�- Arte sacra a Zola Predosa. Dipinti dal Cinquecento al 2000, 2000- Il disegno del Novecento a Cà la Ghironda,2000- Cà la Ghironda. Area museale a Ponte Ronca di Zola Predosa, 2000
Altrititoli-BianchiC.MignardiG.(acuradi),Gli anni della nostra storia. I trent’anni dell’Avis e le tra-sformazioni di Zola,1996-MignardiG.,Uno sguardo alle spalle. La raccolta fotografica della biblioteca comunale,199�-DrusilliB.Il borgo di Gessi e dintorni,2001-DrusilliB.,L'odissea di un trovatello,200�-CarnielM.L., Villa Pepoli di Rigosa. Dalla fondazione ben-tivolesca alla ristrutturazione neoclassica,in'IlCarrobbio',XXI(199�).-MignardiG.(acuradi),Palazzo Stella: origini, storia e trasformazioni del palazzo comunale di Zola Predosa,200�
Materialiminori- Pianta del territorio di Zola Predosa illustrata con le prin-cipali caratteristiche, i centri maggiori, i percorsi a piedi e in bicicletta.-MatteucciA.M.,MignardiG.,Ville storiche di Zola Predosa- Zola Predosa. Arte, cultura e gastronomia- Zola Predosa. Storia, Arte, Cultura, Turismo, Folklore, Gastronomia-LanziG.MignardiG.,San Nicolò, patrono di Zola Predosa- I luoghi ritrovati, mostra sul-l’architettura popolare di Zola Predosa,19��- Il lunario Zolese 1992 – 2004-MignardiG.,Il terremoto del 1929 a Ponte Ronca: cronaca del più grave terremoto del secolo scorso nel Bolognese illustrato con nove immagini inedite,200�
Tuttiitestiindicatiinque-stabibliografiasonoinseritinelcatalogodellaBibliotecaComunalediZolaPredosa.
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I parroci di un secolo Santa Maria di Gesso1��0-190�DonMarcoBenassi190�-19��DonAngeloMazzanti19��-19��DonSistoBiffoni19��-DonAlbinoBardellini
Santi Nicolò ed Agata1��0-1919DonGiovanniRossi1919-19�6DonAttilioBiavati19�6-19��DonNelloGherardi19��-1999DonAldinoTaddia1999-Mons.GinoStrazzari
Santa Maria delle Tombe192�*-19�0DonGiovanniZioni19�0-19��DonBrunoBarbieri19��-199�DonCarloPoggi199�-DonGiovanniSandri
Santa Maria di Ponte Ronca199�*-DonMarioFini
San Luigi di Riale1960*-19�1DonGiuseppeDotti19�1-199�DonVittorioFortini199�-DonDanieleBusca
*annodiistituzionedellaparrocchia
1�2
L’amministrazioneComunalediZolaPredosaricordailgeometraAdolfoBelletti,scomparsodirecente,chepertantiannièstatounqualificatodirigentetecnicodelComuneedancheautorediricerchestorichesullaResistenzaelalottadiLiberazionenazionaleesull’attivitàdella6�^BrigataBolero.Cilasciainereditàalcunesuepubblicazionitralequaliilbellissimovolume“ZolaPredosa–Preistoria,storiaearte.”