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Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano”
APPELLO
PRESIDENTE: Per cortesia mi sembra che l’I nno di Mameli non sia servito a niente , no perché
allora non si partecipa all’Inno e poi si esce dall’emiciclo, una volta che si sta nell'emiciclo si esce
solo con le votazioni, adesso io avevo detto che a vremmo fatto anche un'ora e mezza di
interpellanza a questo punto le interpellanze le riduciamo ad un'ora se il consiglio si fa altrimenti
andiamo a casa e tutto, allora io faccio ripetere l'appello, faccio ripetere l'appello quindi chi a
intenzione di essere presente per cortesia entri nell'emiciclo , chi vuole essere assente, chi non vuole
partecipare alla seduta rimane fuori dall'emiciclo, segretario siccome abbiamo cominciato e stavate
nell’emiciclo quindi io adesso faccio ripetere l'appello , siamo chiari, allora segretario ripeta
l'appello per cortesia.
APPELLO
PRESIDENTE: 21 presenti la seduta è valida nomino scrutatori Stroppa Olindo, Pariano Giuseppe
e Bartocci Luigi.
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PRESIDENTE: Allora il primo punto all'ordine del giorno è la convalida del consigliere aggiunto,
convalida elezione del consigliere straniero aggiunto ai sensi dell'articolo 7 comma 3 del vigente
regolamento in materia, il consiglio comunale premesso che in data 6.03. 2011 si sono svolte le
operazioni di voto per l'elezione d el consigliere straniero aggiunto al consiglio comunale ai sensi
dell'articolo 16 dello statuto comunale e delle disposizioni del vigente regolamento in materia, preso
atto del verbale della commissione elettorale dal quale alla luce del verbale redatto da ll'ufficio
elettorale dell'unico seggio, risulta eletto alla carica di consigliere straniero aggiunto il signor Beluli
Assan nato a Gostivar MKD il 28.07.1987 del decreto sindacale numero 8 dell'8.03.2011 di
proclamazione dell’elezione del signor Beluli Assan a consigliere straniero aggiunto , constatato che
nei 7 giorni successivi alla predetta proclamazione non sono pervenuti ricorsi e che pertanto il
consiglio comunale può procedere alla convalida dell'elezione ai sensi dell'articolo 7 comma 3 del
vigente regolamento dato atto che l'articolo 9 del regolamento rinvia alle disposizioni regolanti
l'elezione del consiglio comunale per tutto quanto non espressamente disciplinato dal testo del
regolamento stesso, regolamentare stesso, esaminata la condizione dell’eletto e riscontrata che non
incorre in alcuna delle cause previste nel capo secondo titolo terzo del decreto legge 267/2000 in
tema di incandidabilità, ineleggibilità , incompatibilità alla carica di consigliere comunale ,
considerato che il presente atto non comporta né potrà comportare impegni di spesa a carico del
bilancio dell’anno corrente e degli esercizi successivi ciò premesso propone di ritenere la premessa
parte integrante e sostanzialmente al presente provvedimento, di convalidare l'elezione del signor
Beluli Assan a consigliere straniero aggiunto al con siglio comunale di Fabriano non incorrendo in
alcuna delle cause previste dal capo secondo titolo terzo del decreto legge 267/2000 in tema di
incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità alla carica di consigliere comunale, allora c'è qualche
intervento sul, consigliere Latini ha la parola.
CONSIGLIERE LATINI: Non è che intervengo sul fatto del, volevo chiedere la sistemazione
logistica di questo ragazzo? perché ho visto posizionato uno strapuntino, cioè se questa
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maggioranza, se codesta maggioranza è consapevole di aver ele tto un consigliere in più e per giunta
in rappresentanza dei cittadini stranieri di questa città deve dare a costui anche una dignità e non
sistemare uno strapuntino da qua lche parte, se sapete che viene eletto un consigliere in più con tutti
i diritti eccetto quelli di costituire maggioranza dovete essere consapevoli anche del fatto che va
trattato con dignità.
PRESIDENTE: Consigliere Balducci
CONSIGLIERE BALDUCCI: No, io al di là delle polemiche se vuole io cedo il mio posto e mi
metto nello strapuntino non c'è nessun problema, questa mi sembra una strumentazione, io voglio
solo dare il benvenuto siccome siamo un paese molto ospitale , quindi siccome l'ospite è sacro,
quindi ritengo doveroso dare il benvenuto al nuovo consigliere straniero aggiunto senza giungere
altre parole, senza fare strumentalizzazioni , grazie.
PRESIDENTE: Va bene a questo punto io credo che però prima dovevamo , io per carità il
consigliere Latini gli ho dato la parola, era opportuno fare la convalida poi quindi , consigliere
Carmenati ha la parola.
CONSIGLIERE CARMENATI: No vorrei dei chiarimenti su quel MKG ma che cos'è un agente
segreto
PRESIDENTE: è la sigla del paese natio del consigliere aggiun to
CONSIGLIERE CARMENATI: ho capito, perché gli diamo la targa? no dico il presidente del
consiglio non sa da quale paese viene il consigliere aggiunto
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PRESIDENTE: è macedone
CONSIGLIERE CARMENATI: su suggerimento del segretario comunale , bravo
PRESIDENTE: guardi io, questo però è uno spirito di cattivo gusto non ha niente che possa
entrare, voglio dire far pistare un qual che di politico, quindi qualche voto in più per le prossime
elezioni visto che io non ci sarò più quindi cercate di spartirvi i voti (voci) no mica, non partecipo al
consiglio comunale ma non che non ci sono più lungi da me, allora metto in votazione la convalida
del consigliere straniero aggiunto, la votazione e aperta
PRESENTI 25
ASTENUTI 2
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 23
ESITO CONVALIDATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 25 consiglieri; Voti validi 25; Astenuti 2: Mezzopera e
Gentili; Favorevoli 23; il consigliere straniero aggiunto è stato convalidato
PRESIDENTE: Metto in votazione l’immediata eseguibi lità dell’atto, la votazione è aperta
PRESENTI 25
ASTENUTI 2
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 23
ESITO ESEGUIBILE
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PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 25 consiglieri; Voti validi 25 ; Astenuti 2: Mezzopera e
Gentili; Favorevoli 23; l’atto è immediatamente eseguibile.
PRESIDENTE: Consigliere Beluli prego, consigliere Beluli ha la parola.
CONSIGLIERE BELULI: Comunque buona sera a tutti sono contento di essere qui in mezzo a
voi, comunque saluto il sindaco Roberto Sorci, il signor presidente del consiglio comunale , saluto
tutti voi, come ho detto sono felice di essere in mezzo a voi qui e spero che vado avanti con le mie
proposte e che siano, vengono, messe in considerazione per altre sedute grazie comunque.
PRESIDENTE: Grazie a te.
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PRESIDENTE: Esprimo il mio profondo cordoglio e credo anche a nome di tutto il consiglio
comunale per le vittime della tragedia avvenuta nel mar Mediterraneo e quindi chiedo di osservare
un minuto di silenzio
UN MINUTO DI SILENZIO
PRESIDENTE: Devo giustificare il consigliere Bonafoni che è a letto malato, consigliere
D'Innocenzo ha la parola per comunicazioni.
CONSIGLIERE D’INNOCENZO: Io mi sono permesso presidente di consegnare sul suo tavolo
delle copie del Sole 24 Ore di ieri , se cortesemente da mandato incarico ai messi di poterle
distribuire in modo che tutti i consiglieri comunali possano prenderne visione , perché ieri a pagina 5
del Sole 24 Ore è apparso un articolo che parla della crisi delle piccole e medie imprese
individuando nelle Marche la ragione più colpita, se non altro una delle più colpite, nella provincia
di Ancona la provincia all' interno delle Marche più colpita dal problema e non ultima c'è una
menzione specifica sulla città di Fabriano , dove il pezzo che riguarda Fabriano recita così è proprio
la presenza di grandi imprese in amministrazione straordinaria soprattutto nel se ttore del bianco nel
fabrianese e di una miriadi di sub fornitori unici di queste imprese grandi che hanno creato una
situazione di forte insofferenza con un sistema produttivo che oggi non è per fortuna dis trutto ma
che si sta giocando tutto poi chiudono , i signori chiudono, il Sole 24 Ore chiudono l'articolo
lanciando comunque un segnale di speranza dicendo che la fase più difficile è alle spalle ed una
possibile inversione di tendenza nei prossimi mesi , individuano una possibile inversione di
tendenza, ci sono state, nell'articolo viene menzionato per esempio la moratoria sui mutui per le
imprese ci sono una serie di proposte e si fa anche menzione al fatto che i tribunali hanno ritardato
in molti casi a dichiarare lo stato fallimentare , ma questo ha comportato una diminuzione del giro di
affari oscillante tra il 15 ed il 20% a partire dal 2008 in poi , i nodi sono venuti comunque pettine nel
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corso del 2010, quindi secondo il Sole 24 Ore stiamo nel momento più critico, soprattutto per la
nostra città, ci sono delle possibilità di risveglio , di ripresa, ma io penso e questo è il senso della mia
comunicazione che la politica debba portare per mano in questo mo mento la città e quindi invito i l
presidente del consiglio, quale figura istituzionale più alta della rappresentanza degli eletti a
Fabriano, ad istituire un tavolo di concertazione sulla problematica invitando tutte le organizzazioni,
le rappresentanze politiche e tutte le varie realtà del credito fabrianes i, perché in questo momento
sembra una città assopita, distratta ed immobile, bisogna che qualcuno suoni la sveglia e penso che
per primi dovremmo essere noi della politica, chiediamo un'attenzione particolare su tale
problematica anche al governo nazional e perché se è vero che qualcosa è stato fatto per le piccole e
medie imprese, come l'allargamento degli edifici gli ammortizzatori sociali , chiediamo anche che
siano presi dei provvedimenti specifici per la città di Fabriano, oggi all'ora di pranzo ho sent ito i
telegiornali su richiesta della Moratti il ministro Tremonti ha proposto de gli sgravi fiscali per gli
investimenti fatti nelle aziende nella città di Milano pe nso che qualcosa del genere su una richiesta
forte possa essere anche concessa alla città d i Fabriano, tra le varie cose chiediamo la massima
attenzione e partecipazione a i lavori alla provincia ed alla regione, qui bisogna rivedere un modello
completo per il rilancio della città ed in poche parole se non ci rimbocchiamo le mani noi nessuno
lo farà al nostro posto, quindi chiedo con questa comunicazione al presidente del consiglio di farsi
promotore di organizzare un tavolo di concertazione su questo momento così delicato per la città di
Fabriano, lo ringrazio per l'attenzione.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere D'Innocenzo, consigliere Carmenati per comunicazioni .
CONSIGLIERE CARMENATI: Io ho chiesto all'illustrissimo presidente di poter fare questa
comunicazione perché ritengo che il momento è veramente delicato e fondamentale , leggevo un
attimo l'articolo che ci ha fatto distribuire Silvano D'Innocenzo e dove il presidente dell'ordine dei
commercialisti Dottor Corrado Mariotti ad un certo punto d ice con un sistema produttivo che oggi
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non è per fortuna distrutto ma che si sta giocando tutto , questo, mi riallaccio proprio a questo
articolo che ho scorso così frettolosamente , naturalmente in considerazione di averlo ricevuto
adesso, per collegarmi alla nostra vicenda più importante del momento che è quella dell’ Antonio
Merloni, io alcune cose non r iesco a capirle e mi preoccupano molto , però il fatto che non riesca a
capirle non significa che in questa vicenda un po' di malizia abbiamo necessità di mettercela , io
vorrei che i colleghi consiglieri comunali , il sindaco in testa tra l'altro , capiscano che secondo me
non è stato un caso che non è state prestate le due cauzioni, questo è secondo me, ho il sospetto che
sia un progetto a tavolino, c’è qualcosa d'altro, perché la mancata presentazione delle due cauzioni
per l’Antonio Merloni comporta che i c ommissari straordinari sono quasi costretti a dire vi rimetto
nei termini per i prossimi 7-10 mesi, ragioniamo un attimo, se una delle due cauzioni fosse stata
prestata è chiaro che la partita si sarebbe chiusa e che avrebbe vinto chi dei due prestava la
cauzione, allora il momento non è delicato di più , perché significa che qualcosa non funziona ed io
so che forse la risposta non ce l'ho in questo consiglio comunale , anche se dalle dichiarazioni che ha
rilasciato il sindaco, quelle di ieri e quelle di oggi, deduco che lui come sempre persona
informatissima sui fatti qualcosa sapesse, perché ieri il sindaco ha detto nell'intervista del 6 Aprile
sul Corriere Adriatico che, dice, ci sarebbero anche altre offerte , allora si, ma noi fino a ieri
conoscevamo soltanto la presenza degli iraniani e dei cinesi, ieri tu esci con una dichiarazione dove
fai capire che bisogna andare anche a parare in altri lidi ed a me questa cosa mi insospettisce
Roberto, perché per carità tu come sindaco è bene che sappia tutto quello che vuoi, ma non è che io
ho preso la parola per imputare qualcosa al sindaco, io ho preso la parola perché voglio non essere
preso in giro e con me gli altri 31.998 fabrianesi , perché? perché uno se tu dei 32.000 e tu non ti
prendi in giro da solo oltretutto hai fatto queste dichiarazioni, allora che cosa significa in sostanza ,
colleghi consiglieri, che se ha un senso significa che ci sono delle offerte per il famoso spezzatino,
lo spezzatino che il nostro sindaco più volte ha detto che non andava comunque fatto e che
dovevamo riuscire a superare , allora io dico se gli iraniani od i cinesi si incontrano con il nostro
presidente della regione, con il sindaco o con chi vogliono loro, prendono impegni da nno in
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anticipo notizie addirittura sulla presentazione , qualche notizia, sulla presentazione delle offerte si
arriva il giorno dell'apertura delle buste mancano le cauzioni, per società come quelle, quelle
cauzioni è meno di un caffè per ognuno di noi, chiaro, quindi c'è un progetto, quello che il consiglio
comunale deve sapere è quale è il progetto e che io come consigliere comunale non pos so accettare
è che questi discorsi passino sopra la testa nostra inosservati e senza capire la vera essenza, il gioco
signori colleghi consiglieri è molto più grande, la speculazione sull’Antonio Merloni ha avuto
inizio, ho voluto dirlo in questa comunicazione perché voglio che le mie dichiarazioni, come tutte
quelle che facciano, rimangano agli atti del comune , perché è veramente una presa in giro , sarebbe
stato molto più corretto che si facesse trapelare quale è il vero obiettivo , quali sono i veri obiettivi , a
me a chi interessa lo spezzatino non mi importa perché oltretutto lo spezzatino se fatto con
intelligenza e che fa rimanere l'imprenditoria nell'ambito locale ed io rilancio nell'ambito locale a
me sta anche meglio dell'altro , io ho mantenuto sempre tutta la vicenda dell’ Antonio Merloni un
profilo basso, non solo di altezza ma anche come profilo basso , perché? perché chi lavora in queste
cose deve essere lasciato libero di lavorare, qui si sta giocando sulla pelle degli operai , su fornitori
dell'indotto, della città intera ed anche sulla pelle nostra perché tutti nella nostre attività ri sentiamo
di quello che è successo all’Antonio Merloni indi per cui bene o male che fac essero, il governatore,
il sindaco, i sindacati, era bene che andassero avanti e non avesse ro i bastoni fra le ruote ma
siccome il cambiamento di rotta è totale è a 360° chiedo a questo punto di conoscere quello che
veramente bolle in pentola e se del caso chiedo che la nostra sensibilità sia tale di convocare un
consiglio comunale appositamente e che qualcuno ci venga a dire come sono realmente andate le
cose perché basta sfruttare l’Antonio Merloni solo a scopi elettorali , dando a questi cittadini la
prebenda di 800,00 € al mese della cassa integrazione sulle spalle di tutta quanta la collettività
prendendola in giro, non dando prospettive per il futuro, io mi rifiuto a questa logica.
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PRESIDENTE: Grazie consigliere Carmenati , allora nelle comunicazioni normalmente non ci si
dovrebbero dare risposta però visto l'interesse dell'argomento credo che faccia piacere a tutti i
consiglieri se il sindaco sa qualcosa se ci aggiorna sulla situazione, quindi sindaco ha la parola .
SINDACO SORCI: Io ricordo a tutti che questa è sempre una procedura guidata da un organo
tecnico e dal governo quindi dal ministero, quindi questo è bene che lo chiariamo tutti quanti ,
comunque per quanto mi riguarda io sono stato informato tra virgolette in tempo debito che i cinesi
avevano chiesto di spostare la fideiussione perché in Cina , fino credo a ieri, era una festività, quindi
la borsa è tutto sospeso, siccome le fideiussioni, Carmenati io mi attengo a quello (voci) ecco (voci)
mi attengo, io mi attengo a quello che mi viene detto (voci) il rappresentante tanto è vero che,
scusate non fate tutti gli sciocchi, tanto è vero che i commissari hanno dato , siccome credo che sia
stata fatta la richiesta Bia normali quelli quindi Mediobanca, i commissari hanno dato 10 giorni di
tempo per la presentazione delle fideiussioni sia agli iraniani che ai cinesi , quindi questo è quello
che mi risulta. Secondo aspetto Carmenati dice è vero io ho detto ci sono e ci sono delle offerte che
riguardano altri asset faccio nomi e cognomi quindi , perché io personalmente ho dato suggerimenti
ho partecipato anche a Gennaio a degli incontri con queste persone, c’è un gruppo di grossi
imprenditori italiani guidati poi da Enrico Loccioni che sono interessati a degli asset che non sono
nel perimetro produttivo sono, tanto per essere chiari, la M3 o M5 come si chiama i magazzini
infondo e l'ex Giacalone, perché hanno un interesse di portare, e qui da me hanno avuto la massima
disponibilità, di portare delle tecnologie americane per la produzione del fotovoltaico quindi , così
come c'è stata una richiesta per l'acquisizione degli impianti sportivi, quindi ci sono delle offerte
che sono al later di quello che è il perimetro produttivo, quello che si chiama, che sono Maragone a
cui sono interessati, dai documenti che ho vis to io e che mi sono stati consegnati ufficialmente un
mese fa, il Maragone, Santa Maria e Gaifana, quindi questo è il perimetro produttivo (voci) quello ,
no Maragone, il perimetro produttivo gli iraniani e i cinesi quindi (voci) io quello che conosco e il
gruppo Loccioni insieme ad un produttore di condizionatori che è Splendid, che qui non ce
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l'abbiamo ma e credo che sia l'altro l'amministratore della Breda o cose di questo genere , che hanno
questo brevetto insieme gli americani e sono interessati ad acquisire, tanto è vero che io stesso gli
ho fatto da apripista con Mediobanca e con tutto il resto per dire e quindi hanno presentato,
spiegandogli la procedura quella che era e loro hanno fatto, infatti credo che da qualche parte risulta
si chiama Sole e mi sembra con l'acca una cosa del genere quindi queste sono le notizie , adesso
aspettiamo 10 giorni per cui vediamo se poi sono promesse elettorali (voci) Indesit impianti sportivi
perché il sopra è nostro è in comodato del vecchio gruppo Merloni quindi il cir colo del tennis ha
chiesto a noi, di, visto che sono stati, c’era il comodato dal 76 e le opere sopra sono di proprietà tra
virgolette di Indesit MTS, purtroppo quella volta è stato fatto così, quindi hanno chiesto di acquisire
i campi da tennis, quindi questo è l'impianto, in accordo con Janus Tennis come si chiama, quindi
questo è il dato (voci) non lo so questo dopo, io quelle che conosco io sono queste, quindi questa è
la situazione, poi vedremo sai se ne dicono tante una di più una di meno quindi, però torno a
ripeterlo queste sono competenze del governo.
PRESIDENTE: Grazie sindaco
SINDACO SORCI: ministero, buono, Carmenati i commissari sono nominati dal governo, il
ministero, tanto è vero il ministero dell'industria ha già fissato l’ incontro (voci) si va bene, io te lo
domando a te, quindi il ministero ha già fissato
CONSIGLIERE CARMENATI: quando ti dico che non sono stat e presentate le cauzioni che solo
i bambocci non capiscono che si sono messi d'accordo no , se poi c’è lo spezzatino sotto allora c'è un
discorso che non si capisce cioè significa che l'accordo ancora non ho hanno raggiunto globalmente
SINDACO SORCI: Carmenati io credo
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CONSIGLIERE CARMENATI: che c'entra il governo su questo, per carità io non ho da
difendere il governo, ma che cosa c'entra il governo su questo
SINDACO SORCI: ma scusa Carmenati
CONSIGLIERE CARMENATI: questi sono piccoli affari locali , che governo
SINDACO SORCI: Carmenati io credo
CONSIGLIERE CARMENATI: perché ci sono le teste delle persone e c’è la speculazione
PRESIDENTE: Carmenati lei ha fatto la comunicazione quindi sa anche la risposta poteva fare a
meno anche di fare la comunicazione
SINDACO SORCI: Carmenati io credo che gli iraniani ed i cinesi non si mettano d'accordo tra di
loro.
PRESIDENTE: Allora consigliere Mezzopera ha la parola per comunicazioni, consigliere
Mezzopera ha la parola per comunicazioni.
CONSIGLIERE MEZZOPERA: Si grazie presidente, dopo questo argomento le mie
comunicazioni sono a livello un po’ più basso comunque doverose ritengo anche puntuali, allora io
l'ultima conferenza dei capogruppo ho protocollato un'interpellanza per chiedere
all’amministrazione le intenzioni circa l’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi ed oggi trovo
come argomento urgente di nuova iscrizione l'istituz ione, quindi il documento, per l'istituzione del
consiglio comunale dei ragazzi , quindi probabilmente è stata già recepita la risposta a questo punto
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l’ho già ricevuta, quindi c'è la volontà di istituirlo , quindi anche se non c'è nei documenti di oggi
perché non c'era il tempo necessario per l'iscriz ione comunque la ritiro, l'interpellanza, perché non
ha più modo di essere in piedi. Poi una comunicazione, per cortesia un po' di silenzio , una
comunicazione che è importante , presidente
PRESIDENTE: per cortesia
CONSIGLIERE MEZZOPERA: allora io deve informare il consiglio comunale che ho i nviato
una lettera al prefetto della provincia di Ancona, la lettera l'ho inviata a seguito della risposta de l
difensore civico riguardante l'ordine del giorno da me presentato sull'approvazione del piano urbano
del traffico, obbligo di legge disatteso sia dall'amministrazione da tanti anni che aimè disatteso con
il voto contrario anche dai consiglieri comunali , leggo l'ultima parte della comunicazione che ha
fatto il difensore civico, poi dopo farò delle copie e le distribuisco a tutti voi le copie sia della
risposta del difensore civico che della mia lettera inviata al prefetto, allora la mancata adozione da
parte del comune di Fabriano del piano urbano del traffico costitu isce a parere di questo difensore
civico violazione dell'articolo 36 decreto legislativo 30 Aprile 1992 con conseguente applicazione
della disposizione di cui al comma 10 che sarebbe iniziativa sos tituiva del ministro su segnalazione
del prefetto in caso di inadempienza, così pari pari così come io avevo più volte, così come io avevo
più volte citato nel mio ordine del giorno , ora questo problema qua del traffico poi con conseguenze
inquinamento eccetera, ma io, stiamo assistendo negli ultimi tempi , negli ultimi giorni, veramente
ad una cosa, una confusione totale, oggi sono stato informato che forse in consiglio comunale verrà
un gruppo di cittadini che ha raccolto 700 firme perché le ultime varianti che sono state fatte non
vanno bene, qui sembra di giocare agli apprendisti stregoni, insomma non si può ogni settimana fare
un cambio dei sensi di marcia , un cambio del traffico eccetera e se questo comune come obbligo di
legge non si dota dello strumento principe per la soluzione di questi problemi qua la solu zione non
si risolverà mai, io mi sono sentito in dovere di scrivere al prefetto perché lasciato trascorrere del
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tempo volevo verificare ed accertarmi che questo argomento , nonostante fosse stato bocciato dal
consiglio comunale, fosse stato preso in seria considerazione dall'amministrazione , ma questo
purtroppo così non è stato , perché nella previsione di bilancio non vi è traccia dell’accantonamento
per le spese dell'approvazione del piano urbano del traffico di conseguenza a questo punto sarà il
prefetto che darà le indicazioni, voglio anche dire che a mio avviso c'è ancora spazio e tempo per
procedere e fare l'applicazione da parte del comune piuttosto che farsi arrivare dal ministero precise
indicazioni e poi prendere dal bilancio del comune come loro ri tengono più opportuno le dovute
somme e utilizzarle per l'applicazione del piano del traffico , c'è ancora spazio per un provvedimento
di questo tipo, chiaro il tempo è poco, ma fintanto all'approvazione del bilancio di previsione di
spesa c'è la possibilità che il comune possa integrare questo , io me lo auspico, perché vorrei che
questo piano fosse applicato da noi che viviamo la città che conosciamo le problematiche . Un'altra
comunicazione presidente mi scusi , ma io, prima si è parlato e si è contestato anche da parte del
consigliere Latini la seduta ed il posto che è stato riservato, al consigliere, al nuovo consigliere
comunale è stato chiamato strapuntino , io lo guardo questo strapuntino credo che sia più dignitoso
del mio, anzi ritengo, siccome ho mandato richiesta ai responsabili della sicurezza del comune di
fare i dovuti accertamenti circa le norme di sicurezza dell'aula consigliare la risposta nonostante la
mia richiesta è stata consegnata più di 10 giorni fa non è arrivata io attendo , di certo conoscendo le
regole so che in questa aula sono disattese tan tissime regole sulla sicurezza, quindi io non voglio
limitare a criticare lo strapuntino che ripeto a mio avviso è anche più comodo di quello nostro sia
per altezza che per piano non riflettente ovvero senza vetro, io aspetto la risposta per verificare
perché mi auspico, questa è una cosa che richiedo da tempo, che quest’aula consiliare venga
trasferita all'oratorio della carità che la ritengo l 'aula più opportuna ed adeguata , grazie presidente.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Mezzopera, la parola al consigliere Latini.
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CONSIGLIERE LATINI: Io mi limito ad una comunicazione , vera comunicazione perché di
solito (voci) non l'ho fatta prima assessore Paglialunga perché se tu arrivassi in orario avresti
sentito, ascoltato, che parlavamo di un atto deliberativo di accettazi one del consigliere straniero
aggiunto questa è una vera comunicazione , perché credo che i consiglieri non sappiano che il
sindaco ha fatto uno scherzetto, non vi aspettate che vi dico cosa (voci) ecco, no uno scherzetto fra
amici tra virgolette ovviamente, siccome ritiene che rompo un po' le scatole nel recupero dei beni
artistici di questo comune ha emesso un decreto il numero 9 del 2011 con il quale dà incarico a me e
ad un consigliere di maggioranza di recuperare tutti questi beni naturalmente senza spe se. questo
era chiarissimo, è gratis et amore dei giusto ecco, ma non spenderemo ovviamente una lira , però su
questo fatto una piccola annotazione , non è adesso che voglio lanciare accus e, però il sindaco
secondo me, deve essere, deve informarsi di più quando risponde alle interrogazioni perché io nella
terza riunione di questo piccolo comitato con gli incontri con gli organi burocratici del comune
abbiamo scoperto che esiste un inventari o preciso del comune con relative localizzazioni dei beni di
cui il sindaco ha risposto che non sapeva dove fossero invece per fortuna , per fortuna, abbiamo
scoperto che Sidonia Ruggeri è dotata di strumenti tali con i quali sarà molto più facile proseguire
in questo recupero ed in questo ripristino nei luoghi di origine di queste opere , grazie.
SINDACO SORCI: Consigliere Latini lei lo so che è un po' sordo ma lei non ha ascoltato quando
io gli ho detto che esistevano, il primo perché l'ha fatto degli ex c olleghi miei come LSU durante la
giunta Castagnari, ed hanno fatto molto meglio dell'ex economo che lei diceva che era , e l'altro
perché al deposito attrezzato c'è , fatto durante il terremoto per legge , tutto quello che è andato
dentro, poi se a me quando leggo mi dicono questo non c'è io non, però addirittura circolava anche
una battuta che ci fosse anche iscritto un divanetto.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Latini, consigliere S forza non so che comunicazione deve fare .
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CONSIGLIERE SFORZA: Si presidente sarò breve, più che altro riguarda l'assessore R omani,
siccome alcuni cittadini mi hanno segnalato che nei giardini della pisana c’è l'altalena sul palo
praticamente che è priva di appoggi creando seri pericoli per i bambini, poi c'è anche nella parte
interna delle recinzioni fatte con pali che si sono spezzati ed altri che si stanno per spezzare a causa
dovuti anche alla fragilità pertanto la prego di intervenire subito , grazie.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Sforza, le comunicazioni sono finite .
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PRESIDENTE: Metto in votazione l'approvazione dei verbali delle precedenti sedute del
24.02.2011 dal numero 38 al numero 44 e della seduta del 15.03.2011 verbali dal numero 45 al
numero 58 la votazione è aperta
PRESENTI 26
ASTENUTI 4
CONTRARI 6
FAVOREVOLI 16
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 26 consiglieri; Voti validi 26 ; Astenuti 4: Urbani,
Stroppa, Mezzopera e Gentili ; Contrari 6: Sforza, Galli, Bellucci, Tini, Carmenati e Latini;
Favorevoli 16; i verbali delle sedute del 24.02.2011 dal numero 38 al numero 44 e della seduta del
15.03.2011 dal numero 45 al numero 58 sono stati approvati.
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PRESIDENTE: Sono le ore 15.40 ha inizio un'ora e mezza di interrogazioni e d interpellanze
perché così avevamo stabilito nella conferenza dei capigruppo. Allora punto 3 all'ordine del giorno,
interpellanza presentata dal consigliere Armezzani sul regolamento installazioni impianti
fotovoltaici solari a terra nel territorio comunale di Fabriano , illustra il consigliere Armezzani
relazione all'assessore Paglialunga .
CONSIGLIERE ARMEZZANI: Grazie presidente, vado velocemente ad illustrare il testo
dell'interpellanza che peraltro prevede 10 quesiti , ma la premessa è d'obbligo nel senso che io ho
visto nel territorio comunale n elle nostre campagne immediatamente vicino alla città , una in
particolare enorme ormai penso finito, nella zona verso Nebbiano, la strada che costeggia la strada
provinciale che va verso la frazione di Nebbiano, un enorme impianto fotovoltaico, diversi ettari,
che di fatto è una deturpazione dell'ambiente, del panorama, siccome nell'Ottobre del 2010 la
regione Marche ha emanato una norma che regola le installazioni di questi impianti vorrei capire un
paio di cosette, innanzitutto io ritengo che, questa è una premessa di natura politica, che non sia il
caso che sarebbe molto grave se le energie alternative, le cosiddette energie rinnovabili , dessero il
via ad un ennesimo stupro del territorio montano , del territorio, dei beni paesaggistici ed ambientali
e proprio per evitare questo la regione Marche seppure in maniera tardiva ha cercato di contenere ,
di rendere l'andamento di queste richieste , vincolato almeno a caratteristiche di compatibilità
ambientale e paesaggistica , vorrei ricordare che sempre la regione Marche si avvale di una
valutazione di salvaguardia del panorama , il panorama dovrebbe essere considerato un bene
primario, un bene comune, un bene primario, che poi tra l’altro è anche indice di qualità della vita,
quindi entra a far parte degli indici di valutazione del benessere di una comunità, quindi questo
gioco, per cui sviluppo, in nome dello sviluppo si deve sacrificare ogni tipo di valore alternativa mi
sembra un retaggio del passato, la cosa, che non dovrebbe, che non dovremmo soprattutto nel
presente tenere più in considerazione come un punto di riferimento anzi semmai come un punto di
riferimento negativo cioè una cosa da non fare, a questo proposito chiedo queste 10 cose e mi
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attenderei per ognuna di esse una analitica risposta quantomeno soddisfacente. Prima delle
applicazioni della legge regionale , prima dell’entrata in vigore della legge regionale , volevo sapere
quali sono o quali erano le procedure che bisognava rispettare per l'installazione degli impianti e se
ci dovessero essere dei requisiti minimi da rispettare e quali fossero ? chiedo di sapere in particolare
se c'erano limiti di estensione, potenza di impianto, vicinanza di strade pubbliche o edifici privati,
norme ambientali e paesaggistiche? quali erano le competenze comunali ? chi era incaricato di farle
rispettare? quanti impianti fotovoltaici o similari sono stati utilizzati nel territorio comunale prima
della nuova legge regionale? in quale zona sono stati installati o sono in corso di installazione? quali
di questi impianti e quanti sono a terra? come è cambiata la procedura a seguito della nuova norma
regionale? quali sono le previste prerogative proprie degli uffici comunali e quali proprie del
consiglio comunale? se e quando si prevede la redazione di un regolamento comunale sul l'utilizzo
del territorio? quali limiti di indirizzo intende darsi l a giunta affinché i nuovi impianti non
pregiudicano ulteriormente il già malmesso territorio comunale in particolare le zone rurali? infine
quanti e quali sono le richieste per impianti si mili a quelli in discussione pervenuti in comune dopo
l'approvazione della norma regionale ? è molto importante capire in particolar modo che cosa il
comune poteva fare? che cosa il comune può fare? da oggi diciamo da Ottobre 2010, grazie.
PRESIDENTE: Assessore Paglialunga.
ASSESSORE PAGLIALUNGA: Si, ringrazio per l'ennesima interrogazione del consigliere
Armezzani, la consigliera Malefora continua a non vendicarmi vedrò di trovare una soluzione , tanto
nel dare il benvenuto al consigliere Beluli dico subito che lo strapuntino è provvisorio in quanto
stiamo provvedendo ad aggiungere ce lo stanno costruendo un dignitoso banco come per tutti gli
altri consiglieri, questa interrogazione mi va a finire piuttosto nel tecnico quindi alcune cose io
gliele darò solo per iscritto, dico subito che, dico subito che la scelta di questa amministrazione
comunale come il consigliere Armezzani sa bene , perché ne abbiamo parlato , è che per quanto
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riguarda gli interventi propri dell'amministrazione siano tutti incentrati sul discorso del non utilizzo
e del non consumo del suolo quindi noi come amministrazione comunale non abbiamo intenzione di
fare gli impianti a terra, gli unici impianti che sono stati fino adesso realizzati quelli sul palazzetto
dello sport e sulla azienda agraria sono sui tetti, così come a giorni proprio, è già pronto. uscirà un
bando per il solare su tutti i tetti pubblici di tutti gli edifici pubblici tolti questi , tolti questi, nel
centro storico dove non possiamo ovviamente intervenire , questo perché? perché l'amministrazione
comunale ha a cuore lo sviluppo dell'energia alternative però ha anche a cuore la salvaguardia e la
difesa del proprio territorio , detto questo, mi sembrava una premessa assolutamente necessaria ,
debbo dire anche che noi avevamo già discusso, e lei lo sa perché glie lo avevo già detto, di
preparare un regolamento per l'istituzione appunto di questi, un regolamento comunale , per dove,
che individui dove posizionare questi sapendo comunque che al comune tolti gl i impianti inferiori a
un megawatt il resto, così come tutti quelli impiantati fin o adesso, il comune viene sempre
scavalcato dalle decisioni che partono e che sono proprie soltanto della provincia e della regione,
però l'idea di fare questo regola mento c'era tanto è che abbiamo già dato incarico ad uno geologo
per individuare i versanti , nel frattempo come lei ricorda nella sua interrogazione la norma
regionale prevede una procedura di incontri , accordi, tra cui una conferenza di servizi che coinvolg a
gli amministratori locali, su mia richiesta ho parlato con il responsabile regionale p er Rete Elettrica
Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas e I drocarburi del servizio territorio ambiente ed energia
ed ho chiesto a lui una specifica e l ’ho pretesa scritta perché la norma è molto faraginosa ed è
ancora più faraginosa dopo l'intervento dell'ultimo decreto R omani che ulteriormente invece di
semplificare rende ancora più difficile le cose , anche perché questo decreto Romani prima messo,
dopo i fatti di Fucuiama, lei sa che sta addirittura essendo rivisto, quindi stiamo in un periodo di
tempo in cui c'è confusione e pertanto io ho chiesto una risposta scritta che io le vado a leggere.
dopodiché io posso anche andare avanti nella sua interrogazione ma ritengo che forse questa
interrogazione vada ripresentata successivamente quando tutto sarà definito perché adesso io le
risposte che le do domani mattina potrebbero essere non più vere , quello che le vado a leggere porta
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la data di 10 giorni fa potremmo già pensare che è superata , comunque regolamento comunale per
realizzazione impianti fotovoltaici in relazione alla bozza di regolamento comunale che noi
avevamo incominciato ad abbozzare le faccio presente che è un regolamento ancora appare del tutto
illegittimo, sulle fonti rinnovabili inter-autorizzativo documentazione di presentare oneri istruttori è
obbligatori applicare linee guida nazionali emanate dal decreto ministeriale del 10 Settembre 2010,
quello poi successivamente , come ribadito da molte sentenze dei Tar interessati, perché? perché su
questo decreto spesso e volentieri se il comune bl occa l'autorizzazione per la realizzazione di un
impianto a terra tutte le volte o la stragrande maggioranza delle volte che il cittadino si è rivolto al
Tar ha dato torto al comune . Nell'ambito delle suddette linee guida è scritto chiaro punto uno
virgola punto due che solo le regioni possono porre limitazioni e divieti in atto di tipo
programmatorio o pianificatorio anche sulla documentazione da allegare all'istanza occorre fare
riferimento alle linee guida punto 13 mentre le regioni hanno la sola facoltà di prevedere una
diversa tempistica di presentazione a lla documentazione necessaria e breve, stesso discorso vale per
gli oneri per valorizzare le aree o compensazione ambientale che si vorrebbero i nserire nella bozza
di regolamento, in base alle linee di guide infatti il soggetto richiedente è tenuto ad attivare una
polizza fideiussoria a garanzia degli interventi di dismissioni e delle opere di messa a ripristino,
questo era una cosa che avevamo intenzione anche noi di mettere in regolamento ma c i dicono che
già c'è ed è obbligatoria è diventata obbligatoria, relativamente alle misure compensative a favore
dei comuni qualora prevista e determinate nell'ambito dell’istruttoria devono essere esclusivamente
di carattere ambientale non patrimoniali o economiche come si vorrebbe fare con la proposta di
regolamento, cioè queste opere compensative sono in opere e non in soldi, in definitiva
dall'attuazione delle linee guida si evince che i comuni non possono stabilire nulla sui regolamenti
ma caso per caso possono esprimere il proprio parere nell'ambito dell’istruttori a per l'autorizzazione
uniche in cui è prevista almeno una conferenze dei servizi , qualche limitazione nei regolamenti
edilizi potrebbe essere inserita limitatamente alla tutela dei centri storici , quindi solo impianti a
terra, sull'Ici non faccio alcuna osservazione gli avevamo chiesto anche questa essendo regolata
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dalla normativa specifica, per quanto riguarda la situazione della nostra region e faccio notare che le
suddette linee guida sono stat e recepite con delibera di giunta che l'assessore Donati ha portato ieri
in giunta regionale, nel suddetto recepimento si dice poco per gli impianti fotovoltaici questo non ci
interessa, quindi, tutto quanto questo per dire che essendo ancora tutto in discussione e d aspettando
questa conferenza di servizi auspicata non solo dal nostro comune ma da tanti comuni , vi ho parlato
di questo incontro c'era il sindaco di Fermo , c'era il sindaco di Ascoli Piceno , c'erano svariati
sindaci, tutti quanti erano nella stessa nostra condizione quindi c'è stato detto di per il momento di
soprassedere a prendere qualunque decisione ch e potrebbe essere contraddetta il giorno dopo. Per
quanto riguarda gli impianti vengo alle domande invece queste altre, gli impianti autorizzati nel
territorio comunale prima della normativa regionale sono fino adesso sono stati sei e l'unico sul
quale il comune è intervenuto in quanto inferiore a d un megawatt è l'impianto di Collegiglioni che
dovrebbe essere realizzato su 5000 metri quadrati è passato, questo, già in commissione edilizia
urbanistica adesso ho un vuoto ed è stato autorizzato, autorizzazione che potrebbe essere revocata
alla luce delle cose che ho detto prima e quindi del cambio di una normativa che attualmente nel
caso invece potrebbe farlo, solo su questi provvedimenti noi abbiamo la podestà per potere
intervenire mentre quelli che superano appunto questa portata passano esclusivamente per la
provincia ed è la provincia che autorizza. Per come è attualmente, sempre rispondendo alla sua
interrogazione, quali sono gli obblighi e le possibilità e le facoltà del comune così come avviene a
via le percentuali eccetera, senza che glie le leggo che credo che rimarrebbero un pò volate in aria,
io le posso consegnare questa tabella riassuntiva che specifica appunto come dove e quando il
comune può intervenire, ripeto credo che sarebbe cosa più precisa e d avrebbe una risposta definitiva
se questa interrogazione lei l’ha ripresentasse, mi auguro, tra un tempo limitato di tre mesi in quel
caso potrei darle definitive risposte.
PRESIDENTE: Consigliere Armezzani per replica.
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CONSIGLIERE ARMEZZANI: Senz'altro allora ripresenterò le interpellanze, c'era un'ultima
cosa che però volevo rimarcare, il regolamento comunale sull'utilizzo del territorio si potrebbe fare
a prescindere dal regolamento, nel senso che il comune per quanto riguarda relativamente
l'installazione degli impianti solari a terra ovviamente si deve attenere alla normativa regionale e su
questo aspettiamo ulteriori conferme dai prossimi adempimenti legislativi, vedremo quello che
succede, però intanto altri comuni della regione Marche ed altre regioni d'Italia si sono dotati di
strumenti che hanno in parte impedito questo assalto all 'arma bianca del territorio quindi a me
rimane, resta e su questo naturalmente intenderò fare di nuovo interpellanze comunque fosse annota
a questa, resta sempre l'impressione che c'è un ritardo nostro, un ritardo locale, ritardo regionale,
forse questo ritardo in parte è un ritardo dovuto alle complicazioni che riguardava lei nella risposta ,
in parte dovuto anche al fatto che su questo tema è probabile che ci sia una , lei stesso ricordava il
fatto che avete dato incarico ad uno geologo di predisporre un re golamento semplicemente che
indichi le zone in cui si può e le zone in cui non si può fare, però se noi avessimo avuto questo
regolamento prima, se noi avessimo avuto da parte della regione Marche un regolamento prima, la
conferenza dei servizi sarebbe stata comunque necessaria o no? dunque di fatto sei mesi di tempo
hanno permesso che questi primi impianti venissero installati e questo è già un fatto politicamente
rilevante, comunque mi riprometto di naturalmente di ripresentare l'interpellanza in seguito , grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Armezzani.
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PRESIDENTE: Punto 4 all'ordine del giorno, interrogazione presentata dal consigliere Latini in
merito ai problemi della circolazione con strade innevate, relazione l'assessore Romani, è
un’interrogazione lui non parla risponde dopo fa la replica, assessore Romani
ASSESSORE ROMANI: Chiedo scura ero al telefono con l’ufficio gare e contratti , la fortuna ci
aiuta che dopo la neve viene il sereno quindi oggi c'è il sole, l’ interrogazione presentata dal
consigliere Latini ovviamente è un po' lontana nelle competenze da quelle che possono essere e mi
ripeto le competenze del comune in quanto quando parliamo di usura quello che riguarda la strada
statale 76 questo ovviamente non è certo compito dell'ammin istrazione comunale ma polizia
stradale oppure qualche ente diverso comunque dall'amministrazione comunale , nella specifica però
posso dire che alle 2.30 di quel giorno del 2 Marzo comunque la po lizia stradale aveva provveduto a
chiudere la statale 76 all'altezza di Fabriano est tanto è che quasi tutti, se non tutti, i mezzi che
dovevano transitare per il valico sono stati fatti confluire sulla rotatoria nell'attesa che le strade
venissero liberate, che la strada venisse liberata, alle 4.00 della mattina diciamo la presenza dei
mezzi pesanti all'altezza del l'anello non c'era più quindi questo fa pensare che la strada era stata
liberata e conseguentemente era stato ridato il via e quindi era stata riaperta l'arteria , la statale 76.
Alla stessa maniera un altro punto in cui viene preso in considerazione ed in cui si parla di operatori
comunali, ebbene si, quella notte come in tutte le occasioni del genere c'erano mezzi dei volontari
della protezione civile del comune di Fabriano , che con due mezzi hanno dato s occorso ad una
decina di auto che stavano in difficoltà e d in più hanno portato bevande calde , te caffè e quant'altro,
questo ovviamente fa parte di una delle operazioni più importanti e più giuste a cui questi volontari
vengono avviati, ritengo che ecco per quello che riguarda, precisando di nuovo che la competenza
ovviamente va un po' al di là di quello che è il comune di Fabriano , penso di aver dato un'immagine
di quello che è stata quella notte , poi se non sono stato chiaro , se c'è bisogno di qualche al tro
chiarimento bisognerà che prenda ulteriori consigli.
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PRESIDENTE: Consigliere Latini per replica.
CONSIGLIERE LATINI: Vede assessore, vicesindaco, lei ha dato un senso diverso a questa
interrogazione che invece puntava a tutta altra cosa, l’interrogazione non era specifica per ciò che è
accaduto tra l’1 ed il 2 Marzo, partiva da ciò che è accaduto l' 1 e il 2 Marzo ma affrontava un tema
molto più generale che da noi accade tutti gli anni , noi sappiamo bene che questo comune è
morfologicamente fatto in una certa maniera che se capita una nevicata il traffico potrebbe andare in
tilt ma non per via delle automobili per via dei mezzi pesanti , che continuano sempre tutti gli anni
in inverno quotidianamente a percorrere le strade di valico senza le attrezzatur e idonee, l'anno
scorso se ricordate bene è successo un 48,, è successo un 48, da dover interessare la procura della
Repubblica il traffico è andato in t ilt dal valico di Fossato fino non so dove per almeno 10 ore, 12
ore, perché? perché tre teste di cavolo, tre teste di cavolo, di camion rimorchio che circolavano
senza attrezzature hanno mandato tutto in tilt , ragazzini di scuola media che avevano il pomeriggio
sono arrivati a Santa Elia a San Romualdo eccetera sono arrivati alle 11.30 di notte e per via d i tre
esse puntato, allora l'amministrazione comunale , l'amministrazione comunale , non si tratta di una
competenza se mia dell'Anas se della provincia, il sindaco ha il dovere dell'ordine pubblico e della
sicurezza dei cittadini quindi quando capitano fatt i come questi sia essa 76, per favore, sia essa 76
sia essa autostrada viene interdetta , le macchine, i mezzi pesanti che non sono dotati di attrezzature
vengono fermati dalla polizia locale che ha competenza nel territorio comunale e le macchine
vengono fatte circolare, perché c'è gente che ha perso treni aere i affari non è possibile per 2 -3
persone ignobili non è possibile che un'intera collettività subisca fatti di questo natura, l'1 e il 2
Marzo si è ripetuto il fatto abbiamo speso soldi per portare viv ande caffè roba varia quando viene
detto continuamente che il bilancio piange e che non c'è una lira per far cantare un cieco però per 2
o 3 persone noi ci accolliamo le spese, ci accolliamo anche una questione di natura psicologica di
natura morale nei confronti dei cittadini che transitano sulle strade attrezzate, 2-3 camion rimorchio
che vanno di traverso bloccano tutto il traffico ed allora se fate ordinanze tipo quella della domenica
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a piedi, che lasciamo perdere qualsiasi commento , potete benissimo fare, potete benissimo fare,
quella relativa al traffico pressante nell'interesse della comunità locale e della comunità che transita
per le nostre strade.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Latini.
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PRESIDENTE: Serve il sindaco perché la prossima interrogazione deve rispondere il sindaco , non
so se il vice sindaco, sindaco è l'interrogazione sul discorso Fabriano non è stato esondato quindi
potreste richiedere l’autorità di bacino di scoperchiare il fiume G iano perché il consigliere Latini
insiste.
SINDACO SORCI: Beh insomma ha ragione io sono tutto contento , io mi prendo l'impegno
consigliere Latini, siccome, però lei mi consenta di scrivere nella lettera all'autorità di bacini a tutti
quanti gli organi di scrivere che su richiesta del consigliere Latini il sindaco la propone, quindi il
resto se lei è d'accordo io non ho nessuna remora (voci) no quello non ci penso lontanamente (voci)
ecco quindi questo, però sa dottor Latini lei come me parla ma quando succede qualcosa chi ci va di
mezzo è chi ha firmato e quindi io e lei possiamo anche non condividere però le responsabilità ,
neanche al paese dello scarparo si allagava ecco eppure dopo che si è allagato ed adesso neanche i
soldi per le emergenze ci danno quindi e vorrebbero che aumentassimo le tasse quindi da questo
punto di vista, comunque se lei è d'accordo che io usi il suo nome dicendo che il consigliere
comunale Guido Latini mi sollecita questa cosa io lo faccio molto volentieri anche se torn o a
ripeterlo abbiamo perso un anno solo per c hiedere all'università il calcolo e tutto il resto compresa
la barriera che doveva nascere a protezione di Lara e che poi come tutte le cose avete visto quello
che è successo in Giappone avevano fatto le barriere per tsunami ne è arrivato uno più grosso non è
servito a nulla, quindi da questo punto di vista potrei anche dire alla fine è meglio di niente tanto se
deve passare succede lo stesso, quindi questa è la mia posizione.
PRESIDENTE: Consigliere Latini per replica.
CONSIGLIERE LATINI: Nella carica, nel mandato sia di esso sindaco sia di esso consigliere
comunale è insita la assunzione di responsabilità , io lo so che il sindaco Sorci amerebbe vedere
riaperto il fiume Giano allora io dico il sindaco Sorci, come solito invece fare un decisionista di
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eccezione, dovrebbe essere decisionista anche in questo caso , allora noi sappiamo la storia ,
l'autorità di bacino io credo che non abbiano mai visto il fiume G iano, gli antenati, gli antenati
quando costruivano erano mossi da senso di responsabilità e da competenza ma infatti noi non
abbiamo costruito sul fiume Giano, sono tutte cose, sono 600 metri di attraversamento del centro
storico va bene, sono tutte cose che esistevano, questa città, questa città a il Giano come simbolo s ta
sopra le capoccie nostre, il ponte della Era sta sopra le teste nostre è nel simbolo della città ,
permettiti di dirti che l'autorità di bacino sono degli incompetenti , sono degli incompetenti ,
spiegatemi perché nella zona delle Conce o in via Fabio Filzi hanno costruito a ridosso del fiume,
sugli argini del fiume, la Madonna delle Grazie è costruita sull'argine se fosse sondato non
avrebbero assolutamente costruito , dove potrebbe sondare mai successo agli orti sotto il ponte della
Canizza, allora ricominciamo se fa fare silenzio altrimenti io smetto finché non c’è silenzio per
cortesia andate fuori a parlare stiam o spendendo 90,00 € a testa, se dovete parlare c'è spazio è un
comune vuoto altrimenti confondete chi parla e non frega niente a chi ascolta , a me non me ne frega
niente di finire, proprio non me ne fregare di meno p erò pretendo che quando uno parla s tiate zitti
altrimenti uscite è questione di una semplice educazione, il fiume sindaco esonda gli orti se tu ci fai
caso, perché non erano cretini , non ci sono costruzioni agli orti alla piazza bassa il fiume passa ad
una altezza tale che deve straripare il Po e quindi immettersi nel G iano per straripare, vuol dire che
non l'hanno visto, non l'hanno guardato, ma non è una questione mia personale è una questione per
la città spendiamo soldi per scoperchiarlo e ricoperchiarlo è una follia, allora a questo punto sapete
che sono contrario dateli ai servizi sociali così l'assessore Paoletti e il dottore Boscaino hanno anche
la notte impegnata allora fate questo ma non buttare via per le cavolate milioni di euro per ricoprire
il Giano di fronte ad una richiesta di un organo totalmente, glie lo puoi dire, incompetente non
conosce questa città, io ricordo abitavo per le Mu line da piccolo quando il genio civile copri il
fiume ci andavamo con i pattini sopra, dal mulino di Fedro laggiù e dal coso di Angeloni, ma lo
coprirono perché c'era un altro problema era un problema igienico fecero una stupidaggine ma la
avevano fatta, oggi 2011 dopo 50 e rotti anni ripetiamo lo stesso errore togliendo sold i alla
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collettività, guardate cosa io questo l'ho trovato su Internet , per dire che non sono pazzo solo io ,
sono dei ragazzini di quarta elementare proseguendo per il centro della città , scrivono loro
dell'allegretto di Nunzio, siamo arrivati al punto in cui il fiume diventa una semplice fogna perché è
stato ingabbiato in un condotto sotterraneo diventando un canale di scolo degli scarichi fognari
urbani, questo è accaduto una trentina di anni fa, beati loro un po' di più, per motivi igienici perché
male odorante pieno di topi e zanzare , dei topi è vero, lì non ha più luce ed è come se fosse morto ,
quarta elementare io sono un po' più vecchio , ci siamo recati in una zona vecchia della nostra città
dove una volta c'erano le concerie perché tutto questo fiume ha dato vita a questa città dalle cartiere
alle concerie lì il fiume torna alla luce vicinissim o alle case, sul ponticello da cui lo osserviamo,
parlano delle Muline naturalmente, hanno germogliato molti semi gli orti che costeggiano il suo
albio sono coltivati con ortaggi vari, nella zona dell'ospedale riesce a riprendere vita grazie ai salici
ed ai pioppi che con le loro radici aiutano il fiume ad auto depurarsi , lo scrivono le quarte
elementari e se volete fatelo leggere a quegli incompetenti , lo ripeto e lo sottolineo me ne assumo le
responsabilità, dell'autorità di bacino che non hanno mai visto come è il fiume Giano di questa città.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Latini.
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PRESIDENTE: Punto 6 all'ordine del giorno, interrogazione presentata dal consigliere Latini, lista
Carmenati, sul deposito rifiuti di via Santa Croce, r elazione all'assessore Paglialunga.
ASSESSORE PAGLIANLUNGA: Allora su Santa Croce parto dalla fine, i cassonetti di vecchi
tipo presenti sono posizionati e difficili da raggiungerli, devo dire che io a Santa Croce con questi
cassonetti è diventato una cosa che sa dell'assurdo perché abbiamo spostato questi cassonetti , ogni
qualvolta come sempre scatta la cosiddetta sindrome di Minghi non nel mio giardino li metti in un
posto e nessuno ce li vuole li metti in un altro perché sotto casa mia e così via , abbiamo individuato
una zona addirittura su un campo e su quel campo ci dicono che siccome ogni tanto ci entra il
trattore e l'abbiamo tolti, adesso sembra che da un po' di tempo la situazione si sia un po'
normalizzata è vero anche che stiamo ripartendo il mese prossimo con tutta una ride finizione che
parte sia nel centro storico, dove cambieremo tutto il tipo di raccolta, che attualmente è di
prossimità per portarla a porta a po rta e si arriverà anche a fare il porta a porta sulla via di Santa
Croce, perché pagano ugualmente pagano perché addirittura se dovessimo seguire una norma
europea chi più inquina più paga dovrebbero pagare anche di più però questo rientra nel discorso
uguale per le frazioni la tariffa è uguale per tutti, Santa Croce è ancora a carico, la via è ancora
carico, del consorzio e quindi non è di proprietà comunale e perciò quella non l'abbiamo ancora
presa in carico, così come Santa Croce 2 non è completata questi hanno 10 anni di tempo per fare
tutto il completamento appena sarà collaudata noi la prendiamo in carico e la andremo a servire,
queste sono le due piantine delle due aree che lei indica tutte due ripeto non sono in questo
momento a carico dell'amminist razione comunale in quanto non definite ancora nell’opera completa
di tutto lo stralcio.
PRESIDENTE: Consigliere Latini per replica.
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CONSIGLIERE LATINI: Vede presidente la domanda che ponevo perché risponde Paglialunga ,
Paglialunga ha risposto settorialm ente su una cosa che io non avevo chiesto , apposta ho mosso
questo obiezione io lo ringrazio, assessore Paglialunga mi ha fornito degli ulteriori elementi, ma io
mi riferivo al pezzo di Santa Croce già di per se dissestato fin dall'inizio, cioè è una strada
eufemisticamente parlando diciamo strada, e dicevo anche nella interrogazione che si chiama Santa
Croce e si merita questo nome, nome mai più fu azzeccato perché è una croce veramente , quella
zona interessata da diversi anni ormai a due lottizzazioni , ruspe, camion, tutti fermi in mezzo alla
strada finché la ruspa gira, il camion carica è veramente la croce dei dolori e la strada non c'è più , in
pratica non esiste sono buche continue dove si sfasciano le macchine di continuo , io mi riferivo
dopo le case gialle iniziando ad andare verso la lottizzazione ci sono dei cassonetti , ma io non è che
sto a discutere se la gente è poca se sia partita la differenziata o meno non era questo il problema
oppure spostare i cassonetti assolutamente no , il problema è come si arriva ai cassonetti, questo è il
vero problema, appena piove io vi farei vedere le scarpe che sto portando oggi ho depositato un
sacchetto io vi farei vedere le scarpe cioè un minimo, non è che voglio essere pippituso però se uno
ti parla sotto dopo io non è che ci sento ed allora mi si confonde le idee già ce l’ho abbastanza
confuse, quindi mi riferisco, cioè io dico la strada è quella che è volete fare un pezzettino d'asfalto
dove si portano i rifiuti urbani , cioè un pezzettino d'asfalto parlo di un 1 metro quadrato, andate a
vedere in che condizioni la pescolla più piccola è 25 cm di profondità, non ci si arriva né con la
macchina né a piedi, cioè ma la tassa sui rifiuti solidi urbani viene ugualmente pagata allora a
questo punto mi chiedo non avendo la differenziata dovremo accollarci sulla tassa anche l’aggiunta
della differenziata? se così è non è possibile.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Latini.
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PRESIDENTE: Punto 7 all'ordine del giorno, interpellanza presentata dal consigliere D’ Innocenzo
sul parcheggio Palaguerrieri, non c’è la tariffa differenziata, il consigliere D’Innocenzo ha la parola.
CONSIGLIERE D’INNOCENZO: Arrivo, allora parcheggio Palaguerrieri vero? parcheggio del
Palasport cittadino lato via Dante è utilizzato in gran parte dai c amionisti che stazionano nella città
di Fabriano, chi è l'assessore che risponde? un po' per uno in due effetto stereo, dopo una
segnalazione di alcuni cittadini abbiamo effettuato un sopralluogo e d abbiamo constatato che lo
stato di manutenzione in cui ve rsa il parcheggio è pessimo, la sporcizia invade tutta l'area e gli spazi
verdi attigui sono stati trasformati in discariche a cielo aperto, cartacce e bottiglie rendono
inaccettabile le condizioni di questa zona centrale del fabrianese, i basamenti di cemento che
delimitano gli spazi per gli alberi sono tutti in pessime condizioni , rotti e destinati a raccoglitori di
sporcizia, una colonnina dell’Enel è addirittura senza sportelli con fili elettrici pendenti
pericolosissima per chi si avvicina , i bagni pubblici, spogliatoio anti stadio, sono stati chiusi e di
conseguenza gli utilizzatori di parcheggio , anche se non giustificati , lasciano i loro bisogni
all'aperto rendendo sgradevole l'odore emanato in tutta la zona . Si chiede l'immediato intervento
dell'amministrazione per ovviare allo stato di degrado della zona e rendere più presentab ile la città
di Fabriano con l'auspicio che qualcuno di voi si sia recato sul posto ed abbia constatato che tutto
ciò che è stato scritto in questa interpellanza , sia, risulti veritiero.
PRESIDENTE: Ora chi risponde prima? assessore Romani per relazionare.
ASSESSORE ROMANI: Per sgombrare subito, almeno quello che possa essere , il problema del
pericolo più immediato, che, quando facevi riferimento ad i basamenti le colonnine delle Enel,
quelle colonnine dell'Enel sono prive di corrente in quanto lì la corrente c'è solamente se , e sono a
servizio delle feste che a volte venivano e vengono effettuate , e quindi qualora viene fatta richiesta
di energia elettrica quelle colonnine di ventano fra virgolette attive e quindi a quel punto c'è, si però
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onestamente dal sopralluogo fatto non risulta che ci siano dei fili scoperti (voci) pendenti ma non,
quelli sono pendenti perché nel momento in cui si dà energia elettrica non sono più penden ti.
Un'altra cosa che posso dire , poi l'assessore Paglialunga penso si dilungherà leggermente di più,
voglio dire che l'amministrazione comunale sta facendo di tutto e di più per trovare un'altra
ubicazione a quella realtà abbastanza degradante è pur vero che anche questo poi si scontra con
attività che lavorano al servizio di quei mezzi quindi parliamo di dogane e parliamo di quant'altro,
stiamo cercando anche, questo è un percorso per conoscenze dirette che ho con chi opera nel settore
delle dogane, stiamo cercando anche di trovare un punto di incontro per far gestire a questi
personaggi o queste strutture se ne troviamo altre oppure intervenire in maniera sostanziosa da l
punto di vista economico per dare una mano all’amministrazione per una cosa di cui, che diciamo,
subiamo tutti.
ASSESSORE PAGLIALUNGA: Si. questo è un problema che da tempo stiamo monitorando , che
da tempo ci stiamo intervenendo e che da tempo soprattutto ci costa una barca di soldi , perché
anche adesso ultimamente se ci passate è stato ripulito altri 7.000,00 € e questi 7.000,00 € 5.000,00
a seconda delle volte sono una scadenza diventata quadrimestrale o giù di lì , purtroppo non è un
problema solo tra l'altro di quell'area ma è lo stesso identico problema ch e abbiamo nell'area che va
verso Sassoferrato quella della motorizzazione civile , tant’è che stiamo chiedendo anche alla
motorizzazione civile se è possibile da parte loro trovare una forma di recinzione qualcosa ,
purtroppo adesso il sindaco faceva una battuta io so no per cacciarli via tutti devo dire che io ci
penso da tempo a cacciarli via tutti , l’assessore Romani ha detto che sta cercando una soluzione,
effettivamente la soluzione è che tanto non possiamo intervenire.
SINDACO SORCI: No scusa Mario il problema è che questi signori s tanno lì aspettando carichi
ma non sono destinati qua, quindi quando arrivano qua ed hanno fatto lo scarico presso le aziende
stanno qui perché i signori che gestiscono i trasporti gli devono organizzare altri e quindi, ho
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mandato i vigili, c’è Pizzi, ho mandato due volte i vigili a fare il controllo di chi ci sta e dove
devono andare, che vanno a San Severino, siccome qui hanno trovato lo spiazz o nostro, tranquillo e
pacifico e tutto il resto, fino a tempo fa gli avevamo messo a disposizione anche i bagni degli
impianti sportivi, questi non pagano stanno qui e fa casino, ecco, allora il comune (voci) no spazi
per questo qua per fare i parcheggi per quei mezzi ci vogliono i soldi no le chiacchiere perché (voci)
ma le telecamere che ci fai
ASSESSORE PAGLIALUNGA: guardate il problema è pure questo che anche , consigliere
D’Innocenzo il problema è che ci sono una marea di camion stranieri ades so noi abbiamo messo se
avete visto ulteriori cartelli per dire di gettare le cartacce tutto quanto negli appositi conten itori,
abbiamo aumentato il numero dei contenitori diamo per buono che questi magari non conoscono la
lingua stiamo pensando di fare dei cartelli in lingua , però la verità è che sensibilità zero
continueranno a fare quello che lei ha descritto nell'interro gazione ugualmente, i nostri vigili stessi
non stanno facendo niente perché non possono intervenire e le poche multe che siamo in grado di
elevare a loro gli interessano zero o meno di zero perché siccome sono stranieri non ne le
pagheranno mai, questa è la situazione nelle quali noi ci troviamo su questi piazzali ripeto non solo
questo ma anche quello della motorizzazione , cioè in ogni posto dove c'è uno slargo comodo per
fermarsi questo accade, abbiamo mandato l'altro giorno a pulire il piazzale della mot orizzazione
civile rispetto a quello che lei indica nell'interrogazione era 12 volte peggio e quello era stato pulito
tre mesi fa, tre mesi fa, non c'è soluzione se non t rovare un'altra sistemazione, perché io sono
convinto che andremo a spendere i soldi p er fare cartelli in lingua ma il risultat o sarà tale identico a
quello di adesso.
PRESIDENTE: Consigliere D’Innocenzo per replica ha tre minuti.
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CONSIGLIERE D’INNOCENZO: Allora io penso che sia dai banchi dell'opposizione sia dai
banchi della giunta si possa trovare un punto d'incontro sul problema che esiste , io dico oggi porto
la cravatta verde però nulla non è, dobbiamo iniziare a pensare un pò alla leghista, allora facciamo
una mozione tutti insieme in cui intimiamo questi signori che se la situazione continua in questa
maniera ci sia un divieto di stazionamento in quella zona , perché è vero che noi dobbiamo spendere
dei soldi per la ripulitura della zona per la risistemazione per il decoro pubblico, poi non vedo
perché se io vado a casa di loro non è che lascio le cartacce per terra , se io vado a casa loro non è
che se mi esce la pipì vado dal primo angolo dal primo albero che trovo libero e la faccio lì, quindi
facciamoci un attimo, anche perché i cittadini che abitano lì di fronte obiettivamente sentono l'odore
che è poco gratificante e consideriamo anche che quello è un punto d'ingresso alla città quindi
magari impegniamoci a trovare un altro punto che sia, non so se sparo una cosa fuori dalle logiche,
anche a pagamento non lo so come funzionano nelle altre città ma la situazione così è insostenibile ,
se voi siete tutti d'accordo trasformiamo questa interpellanza in una mozione troviamo un accordo
prima diciamo della votazione e usciamo con un documento unanime e si prende un indirizzo
comune non è nell'amministrazione né nell'opposizione ma tutti insieme diciamo signori miei le
carte le buttate a casa vostra o dentro cestini , la pipì la fate dentro il bagno o ve la tenete, perché
veramente è una cosa indecente, anche perché in quello spazio ci vanno le famiglie,, c'è gente che ci
va con la bicicletta, c'è la piscina, ci sono gli impianti sport ivi e poi soprattutto ci sono le abitazioni
vicine, abitare lì è tutto, quindi mi riservo l'opportunità di trasformare questa interrogazione in una
mozione magari poi ci si incontra anche prima del consiglio e vediamo di trovare una soluzione
condivisa.
ASSESSORE PAGLIALUNGA: Brevissimamente consigliere D’ Innocenzo in questa mozione io
credo che forse, adesso ne parlavo una battuta al volo con il sindaco , forse se inseriamo il discorso
dell'area a pagamento con una sbarra all'ingresso , paghi, forse è la soluzione migliore.
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PRESIDENTE: No, no non è possibile, non è possibile
CONSIGLIERE D’INNOCENZO: non è possibile però siccome il problema è reale hanno
risposto in tre
PRESIDENTE: non è possibile
CONSIGLIERE D’INNOCENZO : guarda rinuncio all'interpellanza che sussegue , rinuncio
all'interpellanza che sussegue , adesso se vuole dire una cosa facciamogli ela dire hanno parlato in tre
loro.
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PRESIDENTE: Punto 8 all'ordine del giorno, interpellanza presentata dal consigliere D’ Innocenzo
PDL sul ponte San Cristoforo , illustra il consigliere D’ Innocenzo.
CONSIGLIERE D’INNOCENZO: Peppe Peppe, allora esiste un caratteristico ponticello in via
San Cristoforo questo versa in pessimo stato di manutenzione , l'impatto visivo non è dei migliori , le
erbacce ai lati del ponte lo rendono impresentabile , qui non diamo la colpa agli autisti dei
Palaguerrieri, i muretti che delimitano la carreggiata so no in condizioni pessime con l'intonaco in
muratura e la struttura stessa che necessitano di un intervento urgente, chiedo di conoscere
l'intenzione dell'amministratore e soprattutto in quanto tempo sono previsti gli interventi dovuti.
PRESIDENTE: Allora relazione l'assessore Romani.
ASSESSORE ROMANI: Grazie presidente, prendiamo atto di quanto sottoscritto da Silvano
D’Innocenzo e provvederemo a quanto da lui elencato in maniera chiara precisa, devo dire che già
era in programma ma non prima dell'interrogazione quindi dò atto anche che l'interrogazione è
servita assolutamente da stimolo, ritengo, qualcosa doveva già essere stato fatto oggi perché già era
in programma non so se Fabio c'è riuscito, comunque entro la prossima, e domani quindi qualcosa
comunque si farà, ma entro la prossima settimana quanto è giustamente riconosciuto
nell'interpellanza verrà sistemato.
CONSIGLIERE D’INNOCENZO: Ringrazio l'assessore, ricordo i bei tempi quando era assessore
Mengarelli io presentavo le interpellanze e lui mi diceva ieri pomeriggi o abbiamo provveduto a fare
tutto, la classe è classe, poi andava lì e faceva la conferenza stampa che lui aveva sistemato il ponte
aveva messo tutto a posto , adesso battute a parte, si ok alla sistemazione per ciò che concerne
l'impatto visivo ma soprattutto la consistenza della struttura, perché penso che sia la cosa più
delicata.
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PRESIDENTE: Punto 9 all'ordine del giorno, interpellanza presentata dal consigliere comunale
Rossi-Biondi, gruppo misto, ed Armezzani Sel circa le possibili infiltrazioni mafiose del nostro
territorio, dopo relaziona il sindaco, il consigliere Rossi ha la parola.
CONSIGLIERE ROSSI: Grazie presidente, io mi limito a leggere insomma quello di cui tratta
questa interpellanza, la premessa è chiaramente inerente a quello che è succes so circa un mese fa
dove è comparsa la notizia in alcuni quotidiani locali che una palazzina di ben 14 appartamenti nella
disponibilità di un presta nome del clan camorristico dei Casa lesi è stata posta sotto sequestro a
Cerreto D’Esi, questo sequestro è stato disposto appunto dalla direzione distrettuale antimafia di
Napoli, ora non parliamo esclusivamente di un piccolo comune come quello di Cerreto qui parliamo
di una situazione che in realtà si allarga su tutto il nostro territorio , anche perché la nostra regione è
già stata interessata da indagini sul riciclaggio di denaro della camorra in immobi li e terreni della
Riviera del Conero e quindi della parte adriatica , ora il nostro territorio sta attraversando una crisi
economica, una crisi occupazionale, una crisi sociale ed è risaputo che in situazioni di depressione
quindi depressione occupazionale, depressione sociale, questi rappresentano i terreni più fertili
appunto per le infiltrazioni mafiose , ora considerato che la lotta contro tutte le mafie è un valore
indiscutibile di democrazia e di civiltà e che noi dobbiamo lavorare sostanzialmente prop rio per la
situazione critica del nostro territorio sulla prevenzione e quindi sul coinvolgimento della società
nel condannare appunto tutte le forme mafiose sos tanzialmente di gestione del territorio ,
l'interpellanza verte su tre punti fondamentali, il primo è per sapere e rendere pubblico lo Stato di
salute democratica del nostro territorio ed in particolar modo della nostra città , il secondo punto è al
fine di conoscere se l'amministrazione ha intenzione di potenziare la formazione delle giovani
generazioni e della società adulta presso le scuole , l’università degli anziani, sindacati, partiti,
giornali, per diffondere in maniera capillare la cultura e d il rispetto reciproco delle regole e del
senso civico e il terzo punto è quindi saper e quali sono le strategie che l'amministrazione ha
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intenzione di mettere in campo per prevenire qualsiasi forma di penetrazione mafio sa nel nostro
tessuto sociale, economico e politico, grazie.
PRESIDENTE: Sindaco ha la parola.
SINDACO SORCI: Allora parlare di questi argomenti è sempre un pò difficile perché allo stato
attuale dopo l'evento di Cerreto, che poi mi risulta la persona in questione essere stata rimessa in
libertà quindi tanto per, di episodi di questo genere in questo momento a Fabriano non risulta no
anche se il discorso, riprendo un attimo quello che diceva Rossi , nel lontano 2003 il procuratore
della Repubblica Aluzi all'epoca durante il mese di Agosto fece una lunga intervista sulle possibilità
di infiltrazione malavitosa, di gruppi malavitosi, quindi camorra, andrangheta, sacra corona unita,
mafia e tutto quanto, nella Vallesina, diciamo così in media è alta Vallesina, parlando di un periodo
di grosse , diciamo così, di grosse possibilità economiche e quindi la possibilità di infiltrazioni di
questo genere, oggi la situazione io non nascondo, potrei segretario non c'è, avvocato Carmenati se
io spegnessi il microfono e chiedessi alla maggior parte del pubbli co di uscire un attimo e parlassi
solo ai consiglieri sarebbe consentito ? Bene, allora chiedo che escano, presidente chiedo,
comandante Pizzi lei può rimanere .
PRESIDENTE: Allora consideriamo trattato questo punto all'ordine del giorno.
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PRESIDENTE: Punto 10, sindaco rispondi tu per Costantini oppure? lo scalo merci, lo scalo merci
di Fabriano va bene risponde Costantini quindi la prossima puntata . Interpellanza presentata dai
consiglieri Mezzopera e Gentili in merito ai chiarimenti sulla vigilanza dell'operato delle
cooperative che trattengono rapporti con il comune illustra il consigliere Mezzopera? punto 10,
punto 11
CONSIGLIERE MEZZOPERA: Grazie presidente, in realtà non me la ero preparata questa
interpellanza nel senso che avevo visto che era al 12º pos to quindi mi è arrivata a sorpresa però il
sindaco è preparato quindi, allora dò lettura all’interpellanza poi vediamo la risposta del sindaco ,
l'interpellanza era una richiesta di chiarimenti sulla vigilanza dell’operato delle cooperative che
intrattengono rapporti con il comune inadempienti agli obblighi di legge, il decreto legislativo del
12 Aprile 2006 numero 163 dal titolo codici dei contratti pubblici relativi ai lavori servizi e
forniture in attuazione delle direttive 2004/ 17 CE, 2004/18 CE pubblicato in gazzetta ufficiale 100
del 2 Maggio 2006 in vigore dall’1.7.2006 dell'articolo 38 recita , requisiti in ordine generale
articolo 1 sono esclusi dalla partecipazione alla procedure di affidamento delle concessioni e dagli
appalti di lavoro forniture e servizi né possono essere , affidati, affidatari di subappalto e non
possono stipulare relativi contratti i soggetti che hanno commesso violazioni gravi definitivamente
accertate alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, retribuzioni, secondo la
legislazione italiana e dello Stato in cui sono stabiliti , rilevato che nell'anno 2001 la cooperativa con
sede nel comune di Fabriano tra le più partecipi ai vari bandi di gara ed anche tra le più attive nello
stipulare i contratti con il nostro comune ha palesemente violato le norme sopra indicate
contravvenendo alle leggi nazionali sotto pagando i propri collaboratori dipendenti , che da un
controllo effettuato dal sindacato dei lavoratori è risultato che la cooperativa in questione non ha
applicato quanto previsto dal contratto di lavoro in termini di rinnovi contrattuali, quanto sopra è
ancor più grave in quanto trattasi di cooperativa sociale , presso atto che in data 31 Luglio 2010 la
segreteria provinciale di Ancona della U il, tramite lettera raccomandata, diffidava la cooperativa al
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pagamento degli emolumenti contrattuali non corrisposti ai lavoratori che bene ricordavano
svolgevano la propria prestazione per la cooperativa in appalto con il comune di Fabriano , che in
data 18.11.2010 i lavoratori davano mandato di conciliazione alla U il per rivendicare il giusto
riconoscimento contrattuale ed economico, differenze paga ed arretrati relativi ai contratti collettivi
nazionali di lavoro cooperative sociali sottoscritti rispettivamente il 26 Maggio 2004 ed il 30
Ottobre 2008, i relativi contributi previdenziali ed assistenziali , ferie ed ex festività non godute ma
evidenziate in busta paga come godute , ore effettuate mancanti in busta paga, nonché indennità di
lavoro nessuna esclusa, 13ª e 14ª mensilità, ferie non godute permessi ex festività e TFR, ce ne era
un po' su tutti gli aspetti , che la vertenza di cui sopra è stata recentemente definita a stralcio con un
accordo tra lavoratori, la cooperativa ed il sindacato dei lavoratori, rilevato che esistono le
condizioni per evidenziare che la cooperativa in questione ha palesemente violato il codice degli
appalti pubblici che tra le sanzioni dell'articolo 1 del già citato decreto è scritto chiaramente che gli
inadempienti sono esclusi di fatto dalla partecipazione delle procedure di affidamento delle
concessioni di appalto dei lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti e non
possono stipulare relativi contratti , chiedo se l'amministrazione comunale è a conoscenza dei fa tti
sopra citati se ha già predisposto quanto necessario per escludere le cooperative in questione tra tutti
i futuri bandi di gara? se altri casi analoghi si sono già verificati ? e quali provvedimenti saranno
presi dall'amministrazione? con preghiera di risposta nel prossimo consiglio comunale , grazie
presidente.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Mezzopera la parola al sindaco per la relazione.
SINDACO SORCI: Allora la leggo così rimane documentata e quindi, con riferimento
all’interpellanza in oggetto si prevede innanzitutto che gli uffici comunali preposti all’affidamento
di appalti ed alla gestione degli stessi vigilano costantemente sulle regolarità contributiva da parte
dei soggetti che hanno rapporti con la pubblica amministrazione , a seguito di ogni procedura di
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affidamento il soggetto aggiudicatario viene sottoposto alle verifiche di ufficio a comprova dei
requisiti di ordine generale e speciale quelli dichiarati dai concorrenti in sede di gara o al momento
della richiesta di preventivo , con riferimento all'articolo di legge richiamata dall'interpellanza
articolo 38 del decreto legislativo 163 e successive modifiche ed integrazione occorre far presente
che lo stesso recita testualmente , sono esclusi dalla partecipazione alle procedure ed affidamenti
della concessione degli appalti di lavoro in forniture e servizi né possono essere affidatari subappalti
e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti che hanno commesso violazioni gravi
definitivamente accertate nelle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali secondo
la legislazione italiana dello stato in cui sono stati stabiliti , nella norma riportata nell'interpellanza
dopo le parole contributi previdenziali e assistenziali è stata aggiunta la parola retribuzioni che non
è menzionata nella norma in vigore probabilmente si è trattata di un involontaria integrazione che
sarebbe auspicabile ma che al momento non è prevista , lo stesso articolo di legge specifica il
comma 3 che il documento comprovante i requisiti dichiarati qui al punto I è il Durc ovvero il
documento unico di regolarità in contributiva lasciato allo sportello unico previdenziale ,
comprendenti Inps, Inail e tutti, che viene richiesto direttamente dagli uffici comunali mediante
collegamento telematico, detto documento è ora dettagliatamente disciplinato da ll'articolo 6 del
regolamento di attuazione del codice pertanto, si procede, prima di procedere all’aggiudicazione di
una procedura di affidamento o alla stipula del contratto l'ufficio preposto richiedere il Durc,
qualora tale documento riporti la dicitura non regolare l'appalto non viene giudicato e d il relativo
contratto non viene stipulato affidando ad altro soggetto con il Durc regolare, in genere è il secondo
in graduatoria, perché durante l'esecuzione dell'appalto vengono verificate le regolarità contributive
dei soggetti esecutori in tal caso alla presenza del Durc risulta irregolare non si procede al
pagamento dello stato di avanzamento dei lavori o dei ser vizi prestati fino a quando il Durc non
risulti regolare, per quanto sopra detto nel caso in cui le regolarità derivate dall’interpellanza
risultassero evidenziate anche nel Durc richiesti si provvederà relativamente ai contratti in corso a
sospendere il pagamento dei corrispettivi per i servizi espletati, in caso di nuove procedure di gara
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ad escludere la cooperativa nelle medesime procedure con segnalazione dell’esclusione all’autorità
di vigilanza dei contratti pubblici è ovvio che qualora le suddette irregolarità non risultassero al
Durc nessun provvedimento potrà essere preso nei confronti della cooperativa , occorre far presente
che in merito alla problematica del corretto pagamento delle retribuzioni , diversa da quella del
mancato pagamento delle contribuzioni previdenziali e essenziali sopra esposte , ogni capitolato e
contratto prevede l'obbligo del rispetto del contratto collettivo nazionale di riferimento e in caso di
non rispetto esso rientra tra l'ipotesi di inadempienze contrattuale, in merito a tale tipo di
inadempienza il nuovo regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici D.P.R. 207 del
5.10.2010 che entrerà in vigore l'8.6. 2011 ha esteso la precedente normativa relativa ai lavori
pubblici anche agli appalti di servizi e forniture , integrandolo ulteriormente, in particolare l'articolo
5 avente per oggetto intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza
retributiva dell'esecutore del subappaltatore recita quanto segue , per i contratti relativi a lavori e
servizi e forniture in caso di ritardo di pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente
dell’esecutore del subappaltatore e dei soggetti titolari di subappalti e co ttimi, di cui all'articolo 118
comma 8 ultimo periodo del codice impiegato nelle esecuzioni del contratto , il responsabile dei
procedimenti invita per iscritto il soggetto inadempiente e d in ogni caso l'esecutore provvederà
entro i successivi 15 giorni di corsa , infruttuosamente del suddetto termine e ove non sia stato
contestato formalmente ed emotivamente , la fondatezza della richiesta del termine sopra segnato i
soggetti di cui all'articolo 3 comma 1 lettera B possono pagare anche in corso d'opera direttamente
ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo da lle somme dovute all’esecutore
del contratto ovvero alle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto
il pagamento diretto ai sensi all'articolo 37 comma 11 ultimo periodo e 118 comma 3 del periodo
del codice. I pagamenti di cui al comma 1 eseguiti dai soggetti in cui l'articolo 3 comma 1 lettera B
sono provati dalle quietanze predisposte a cura del responsabile del procedimento e sottoscritta
dagli interessati, invece nel caso di formale contestazione delle richieste di cui al comma 1 il
responsabile del procedimento provvede all’inoltro delle richieste ed alle contestazioni alle
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direzioni provinciali del lavoro per i necessari accertamenti , si evidenzia che le controversie in
materie di irregolarità di pagamenti delle retribuzioni hanno delle peculiari tà che impediscono di
considerare da sole come inadempienza comportamenti e comportanti l’immediata risoluzione del
contratto, cioè in quanto proprio l’utilizzo delle somme dovute all’ appaltatore per la regolare
esecuzione del contratto rappresentano la garanzia per il pagamento delle som me dovute ai
dipendenti come chiaramente evidenziato nella norma sopra descritta , risolvere il contratto per
irregolare pagamento delle retribuzioni comporta la perdita delle somme da cui poter attingere per
poter sanare le regolarità oltre ad una possibile perdita del posto di lavoro del dipendenti
dell'impresa per mancanza di commessa , la legge non chiarisce purtroppo chi deve segnalare le
regolarità retributive si limita a parlare di ritardato pagamento è importante quindi che siano i
dipendenti dell'appaltatore e localizzazione sindacali a segnalare le irregolarità pres entando
all'ufficio che segue il servizio tutta la documentazione che comprova quanto denunciato, nel caso
di specie purtroppo la segnalazione ri guardava un appalto scaduto ed assegnato ad un altra
cooperativa e quindi l'ente non aveva nessuna possibilità di recuperare l'eventuale somme non
corrisposte non avendo corrispettivi relativi a quell’appalto da dover recuperare tali somme , quindi
questo l'ha scritto uno dei massimi esperti visto che Luca Giacometti ha pubblicato un codice sugli
appalti che sta girando tutta Italia penso che la risposta più chiara più puntuale non poteva esserci
visto che il suo libro, io lo dico perché sono onorato di avere un dipendente così, sta girando
pubblicato e distribuito da Italia Oggi e tutto il resto in tutta Italia ed il sindacato, io purtroppo ne
possiedo solo una copia perché quella che avevo prima mi è stata elegantemente , il vizio che ha
Latini quando vedi i miei libri che me li frega sempre, ecco me l’hanno quindi, Paglialunga mi frega
le penne, Latini i libri e qualcun altro, sempre di stirpe socialista , mi ha fregato anche il libro del
codice degli appalti, le do il dattiloscritto così gli serve anche a lei.
PRESIDENTE: Consigliere Mezzopera per replica
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CONSIGLIERE MEZZOPERA: Grazie presidente, grazie al sindaco della risposta esaustiva e
ben documentata, ma io voglio evidenziare una cosa siccome ci ho lavorato sopra, fatto verifiche,
Internet, leggi e quant'altro, l'articolo I e ovviamente prendendo le varie normative, i decreti e le
attuazioni in vigore dal 17 Ottobre 2008 e quant'altro, faccio, stampo e quindi ho il documento
stampato ed oltre ai contributi provvidenziali e d assistenziali virgola retribuzioni, allora siccome io
ci ho lavorato personalmente so quello che faccio e so anche quello che vado ad interrogare per
analizzare, prendo la legge, copia incolla me la metto nel file e poi dopo faccio l’estratto e faccio un
interpellanza quindi questo l'ho preso, l'ho trovato e l'ho riportato, adesso che non c'è quel virgola
retribuzione, io sono sicuro di quello che ho fatto perché ci ho lavorato probabilmente lei ha fatto la
richiesta di questa relazione la letta così come è e quindi mi farò i dovuti accertamenti se è mancata
anche per capire dove è che, perché non è un passaggio evidentemente non importante anzi lo è
molto, comunque tra le altre cose questa irregolarità che sono state segnalate a questo comune al
sindaco per lettera dal sindacato da cui facevo riferimento prima di retribuzioni ferie e TFR eccetera
dal 2008 e trattandosi di cooperativa sociale , come anche lei giustamente ha ricordato , poi dopo c'è
l'obbligo del comune di integrare eccetera allora al di là che se la verifica del Durc, documento
unico regolarità contributiva, sia i n linea in quel momento nel corso d’opera comunque
probabilmente qualcosa stava succedendo e questa situazione avviene nel nostro comune da
cooperative che da anni lavorano qua ma soprattutto, sopratt utto, da persone che lavorano in questo
comune da 10-15-20 anni passando di palo in frasca ovvero di cooperativa in cooperativa e questo a
mio avviso, faccio una parentesi, è lo scandalo numero 1 insomma precari a vita legati di chissà
quale cooperativa prenderà quel bando sembra agganciata al solito lavoro al solito appalto quindi, ci
sono persone che lavorano in quei posti da 15 anni da 20 anni con anche arte e professionalità che
ogni volta si debbono affidare alla cooperativa che parteciperà al bando che lo vincerà e quant’altro
quindi questo è già un, però io voglio ritornare e quindi chiudo la parentesi di questa che secondo
me è la parte più negativa di tutta la vicenda, qui i fatti sono stati segnalati ci sono stati evidenziati
il sindaco ne è ha conoscenza, io non ho adesso ancora capito se questa cooper ativa sta continuando
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a prendere appalti ed a fare i lavori oppure è stata non so chiusa definitivamente cessata, questo non
è mi è dato sapere, ma volevo capire visto che comunque il comune responsabile, al di là di quel
chiarimento che andremo a fare pri ma sulla lettera I delle retribuzioni, ma è comunque responsabile
poi che se non vengono pagati è il comune che deve cacciare i soldi io chiedevo, se c’era, se era a
conoscenza di questo e se c’era questa volontà di continuare nonostante l’accordo fatto pu rtroppo,
non un accordo fatto a totale chiusura di sistemazione abbiamo fatto degli errori abbiamo sistemato
eccetera, no è stato fatto a straccio quindi dovevate prendere ics prendete ics diviso due su tutte le
varie posizioni e questo riguarda non un lav oratore ma tutti i lavoratori della cooperativa, io quindi
mi riservo di fare una verifica ulteriore soprattutto per quel chiarimento, che, quella discordanza di
quell’articolo che ha letto il sindaco per poi verificare se esistono le condizioni, magari Gi acometti
visto che è un esperto prima ancora di magari se ci mettiamo lì un ora due ore tutto il tempo
necessario per chiarire, perché stiamo parlando insomma che dietro ci sono persone con le loro
famiglie che vivono tutti i disagi già di stare nel precar iato del precariato cioè le cooperative che qui
uno dei bandi fatti dai comuni, grazie presidente.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Mezzopera.
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PRESIDENTE: Allora l’ora e mezza delle interrogazioni e delle interpellanze è terminata. Punto
13 all’ordine del giorno convenzione per adesione comune di Fabriano alla rete tra enti locali per
promuovere il controllo di gestione e favorire il confronto tramite l’applicazione di metodologie e
strumenti condivisi, relaziona il dirigente al servizio al personale?
DIRIGENTE SERVIZIO AL PERSONALE DOTTORESSA DOLCIOTTI: Allora la proposta
di delibera che arriva questa sera in consig lio comunale è incentrata sull’ attivazione di una
convenzione con il comune di Pordenone per , sostanzialmente, la gestione del servizio di controllo
di gestione e di sistema (incomprensibile) dei servizi e delle prestazioni dei dipendenti , è un
programma che non è solo un programma di gestione del controllo di gestione perché in realtà
abbinato a questo c’è dietro tutta una analisi organizzativa di quello che sono le metodologie di
pianificazione e programmazione e di verifica dell'andamento della realizzazione di questi
programmi, cioè noi in realtà abbiamo fatto una estrapolazione dal programma di mandato di questa
amministrazione che era raggruppato in 8 punti l'abbiamo trasformato in programmi di mandato
relativi a macro settori e questi 10 programmi strategici sono la base della relazione previsionale e
programmatica che verrà presentata insieme al bilancio di previsione dell'anno 20 11, per gestire poi
questa attività nel corso dell'anno abbiamo necessità di un programma ed abbiamo soprattutto
necessità di capire come e dove prendere i dati e come poi controllare l'afflusso e la possibilità di
analisi di questi stessi dati, noi in realtà abbiamo fatto da circa un anno abbiamo fatto questo studio
sui sistemi di misurazione e valutazione della performance per l’ applicazione della legge, decreto
legislativo 150 Brunetta, abbiamo già approvato e votato come consiglio comunale le linee di
indirizzo per l’applicazione della legge del regolamento e adesso stiamo dando attuazione a questo
deliberato, abbiamo per questo fatto un'analisi di tantissime esperienze che sono ormai in giro per
l'Italia, c’eravamo concentrati su 3 o 4 comuni in realtà avevamo preso come base, ci era molto
piaciuto, questi del comune di Pordenone, il comune di Cesena, il comune di Casalecchio del Reno,
poi alla fine abbiamo diciamo scelto quello che ci sembrava più adeguato per le capacità sia
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organizzative che dei mezzi finanziari del comune di Fabriano ed abbiamo contattato il comune di
Pordenone per cercare di capire concretamente come funzionava , abbiamo visto il programma
abbiamo preso questi contatti e siamo arrivati alla conclusione che poteva essere adeguato a gestire
il sistema che abbiamo impiantato . La convenzione, il comune di Pordenone gestisce questo
programma per una ventina di comuni che sono in rete, noi abbiamo contattato il comune di
Pordenone anche insieme al comune di Ancona , che è ugualmente interessa to ad utilizzare questo
prodotto, stanno anche loro approvando la convenzione e quindi volevamo cominciare con la
gestione del bilancio dell'anno 2011 , questa è un po' la motivazione per cui questo punto è stato
inserito al primo punto dell'ordine del gior no del consiglio comunale perché è chiaro che se
partiamo adesso con l'approvazione del bilancio siamo in tempo per monitorare già l'andamento
della programmazione di questo anno , se dobbiamo saltare questa occasione rischiamo di dover
cominciare l'anno prossimo in sostanza. La convenzione volevo precisare che non si tratta di
acquisire un prodotto che è già sperimentato in tantiss imi comuni è stato verificato da l nostro
ufficio di staff e sistema informativi e territoriali che è compatibile con gli altri programmi di
gestione finanziaria, perché poi qui si tratta di estrapolare i dati dal bilancio in sostanza, quindi
questo programma è compatibile con quello di gestione dei servizi finanziari del bilancio è chiaro
che per tutta la parte invece relativa al controllo della programmazione e della pianificazione questa
cosa funzionerà solo se i dirigenti e gli uffici dell'ente immetteranno di volta in volta i dati relativi
all'andamento, cioè certi dati vengono dal bilancio ma certi dati devono essere inseriti , cioè io non
saprò mai quanto è un costo unitario di un pasto se non inserisco dentro il numero dei pasti forniti o
il, mentre posso attingere dal bilancio quanto mi costa il personale , quanto mi costa delle rate, quali
sono i costi, certi dati vanno chiaramente gestiti dai singoli uffici . Abbiamo fatto già degli incontri
con i dirigenti ed abbiamo verificato la possibilità di gestirlo in modo semplice , per cui la decisione
diciamo da un punto di vista dell'amministrazione è tecnica di avvalersi di questo programma. I
costi sono abbastanza relativi perché il costo è 14.000,00 € iva compresa che comprende
l'istallazione e l'implementazione del sistema con tutta la formazione del personale con una,
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diciamo, impegno in tre mesi a rendere esecutivo il programma e poi, un costo, un canone annuo di
manutenzione che comprende tutti gli eventuali aggiornamenti di 2.000,00 € l'anno, questo è
diciamo l’illustrazione.
PRESIDENTE. Grazie Dottoressa Dolciotti, la parola al consigliere Latini, volevo ricordare che
praticamente nell’integrazione ho mandato la sostituzione dell'allegato A, quindi l'allegato A è
sostituito, l’ho voluto ricordare.
CONSIGLIERE LATINI: Il testo della convenzione? Noi abbiamo esaminato questa proposta
proveniente dal dirigente dei sistemi organiz zativi e del personale del comune in sede di
commissione, secondo il nostro parere , nostro mi riferisco naturalmente al gruppo della Lista
Civica, è uno strumento adeguato al le esigenze del comune di Fabriano , è uno strumento di
pianificazione e di programmazione che io ritengo strettamente necessario anche alle attività di un
ente pubblico, in particolare anzi alla vita di un ente pubblico , dove rispetto all'azienda privata ci
sono vuoti, vuoti che vanno colmati, vuoti che vanno controllati e vanno indirizzati, è necessario per
applicare questo software, è necessario, un'analisi ben dettagliata , ben precisa, alla quale devono
essere forzatamente impegnati tutti i dirigenti del comune, basta che un dirigente nel suo settore non
si applica in questa attività che tutta la operazione naufraga e poi importante che partendo il
progetto, quindi, diceva a me, partendo il progetto, di solito rimprovera di continuo pensavo che
dicesse a me, quindi in questa fase partita l'analisi, ben fatta l'analisi, è necessario però un
monitoraggio continuo dei risultati , se abbandoniamo per un attimo il monitoraggio l'utilità del
prodotto non esiste più, quindi è inutile che abbiamo fatto uno sforzo a monte per poi non ottenere
nessun tipo di risultato, io credo che il monitoraggio richieda anche una verifica degli sc ostamenti
dottoressa Dolciotti, fissati gli obiettivi per settore, quindi macro obiettivi e sotto obbiettivi, sia
necessario verificare continuamente anche gli sc ostamenti, se scostamenti non ci dovessero essere
evidentemente il settore è un settore di produttività e quindi dovrebbero a mio avviso, a mio avviso,
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andare collegato a questo software , a questa analisi, a questo monitoraggio, questa fase di
scostamenti dovrebbe essere agganciato anche un sistema degli incenti vi, per quanto riguarda i
dirigenti ed i loro collaboratori che meglio degli altri hanno prodotto i risultati alla macchina
pubblica, il prodotto in effetti costa poco , se non vado errato, se non ricordo male parliamo di
14.000 e qualcosa l'anno, una tantum meglio, più 2.000 e qualcosa di manutenzione perché è un
consorzia mento, chiamiamolo anomalo, perché ci si aggancia al prodotto al software del comune di
Pordenone ma il prodotto gira in proprio , gira in casa, quindi il comune di Pordenone con i 2.000,00
€ fornirà gli aggiornamenti al software e quindi la formazione del personale pure, quindi sappiamo
bene che la spesa è di 14.000 anzi io credevo che fosse un canone annuale quindi, che se è una
tantum e 2000 e qualcosa anche se condizionato agli aumenti degli indici Istat penso che sia ben
sopportabile dal comune di Fabriano che come sappiamo è molto prodigo nello spendere milioni
invece in tutt'altri settori, la raccomandazione è solo una, quando si parte con un software che
richiede un impegno a monte è necessario poi farlo funzionare e non come succede molto spesso
negli enti pubblici partito il prodotto c'è qualche defezione ed il prodotto rimane lì inutilizzato.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Latini, la parola al consigliere Tini.
CONSIGLIERE TINI: Io volevo chiedere due chiarimenti , articolo 5, abbiamo detto poc'anzi che
i 14.000,00 € sono una tantum poi sotto si dice che il software viene concesso in uso gratuito per gli
anni successivi chiaramente , io quello che non capisco dottoressa qui, non so se forse andava
specificato un po' meglio, la personalizzazione del software alle esigenze del comune di Fabriano ,
la formazione del personale , perché la formazione del personale è fondamentale , lo ha detto adesso
Guido Latini, qui non si prevede un minimo di formazione, si parla in senso lato, l'accesso alla rete
per il controllo di gestione, la promozione di occasioni di incontro e del forum della condivisione
dei modelli strumentali che significa ? io secondo me, se fosse possibile perché se non è possibile
pazienza, metterei proprio il discorso della formazione è fondamentale perché io devo
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personalizzare le esigenze del comune di Fabriano in questo programma primo, secondo devo fare
corsi ben specifici altrimenti non funziona niente, non funziona niente questo è il primo punto, il
secondo punto titolo 2 rimborso spese va bene questo mi sembra anche abbastanza, il punto tre
invece mi lascia molto perplesso, conoscendo un po’ gli enti pubblici con questa libertà qui
corriamo il rischio che se dopo non funziona, noi diciamo eventuali ulteriori richieste di supporto
metodologico, tecnico e informatico, significa formazione in sostanza, fornito dal comune di
Pordenone attraverso le proprie strutture saranno di volta in volta valutate e concordate tra le parti,
questo mi lascia un po' molto molto perplesso , perché mi lascia molto perplesso? io per carità non
voglio far sempre a pensar male , però preferirei che i 2000 sopra diventassero 3000 non so 3005 ,
quello che è, però che si dica con chiarezza ci saranno 10 di giornate di corso ecco, voi avete fatto i
vostri conteggi potrebbero essere 10 potrebbero essere 12, si dicano, non si può lasciare tutto vago
così perché potrebbe succedere che in un servizio tipo, non so, ragioneria che già magari ha iniziato
un percorso di gestione dal 1995 mi ricordo da quindici anni, da vent'anni, con risultati anche scarsi
però ci sono persone che hanno la conformazione mentale per farlo perciò molto semplice sarà, in
alcuni servizi, adesso senza, lavori pubblici dove invece è stato sempre un regime molto molto più
così elastico io penso che sia molto più difficile , allora io penso che sia giusto , la mia è una
proposta non è che, io sulla iniziativa sono d'accordo sia chiaro anzi noi l’abbiamo sempre detto, mi
ricordo che fin negli anni. 98-99 sulla relazione della divisione dei conti si diceva queste cose,
parliamo di 10 anni fa, già si dicevano queste cose perciò, però ecco l’importante è che noi ci si
rappresenta una situazione, che sembrerebbe un ottimo affare, poi magari fra 2 anni per chi sarà
ancora qui o fra 3 anni verrà fuori che i nostri uffici hanno problemi di vario tipo non riescono e
chiamano in continuazione il tecnico di Pordenone questo viene giù di volta in volta ti può sparare
anche 500,00 € a botta a quel punto o d i supporto non so ed allora sarebbe il caso che almeno
all’inizio, scusate se ripeto, si fissino almeno delle giornate di addestramento ben chiare , non so si
può fare? non si può fare? non lo so io a quel punto, detto così io sono un po' preoccupato dico la
verità, il punto 3 mi preoccupa molto a me, conoscendo gli enti pubblici come funzionano i
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dipendenti pubblici anche, qui corriamo rischi grossi secondo me dottoressa, lasciando questa
dizione così molto aperta, mi fermo qui, per il resto sono d'accordo sull’iniziativa.
PRESIDENTE: Ci sono altri interventi? Dottoressa può rispondere allora agli interrogativi posti
dal consigliere Tini.
DOTTORESSA DOLCIOTTI: Allora per quanto riguarda il primo chiarimento noi abbiamo
appurato adesso la convenzione in questi termini perché è la bozza di convenzione che è stata
approvata da tutti e 20 i comuni già aderenti alla rete informatica, noi ci siamo informati
chiaramente non solo presso il comune di Pordenone che è dal 2005 che ha cominciato ad
impiantare questo sistema, per cui oggi vanno a ruota libera ed abbastanza sciolti, l’abbiamo visto
funzionalmente non è molto complesso , prima giustamente sia il consigliere Latini che lei avete
ribadito che tutto questo funziona se tutti i dirigenti implementano il sistema perché basta uno che
fa cadere tutto, questo è assolutamente vero, quindi la prima preoccupazione che abbiamo
analizzato nel guardare il programma è stato proprio quello della semplicità , cioè che tipo di dati
vanno inseriti dentro il programma, ed abbiamo visto che non è un programma complesso di
gestione, scusate, del controllo di gestione, è un programma che richiede inserimento di dati secchi,
l'analisi degli indicatori è già stata fatta dai comuni, che ormai da, il comune di Pordenone dal 2005
lo fa girare, ma gli altri comuni ormai hanno un'esperienza almeno triennale, a parte San Donà del
Piave che è entrato l'anno scorso, gli altri comuni hanno già prodotto almeno 3 report su questo
programma ed abbiamo visto che tutto sommato è abbastanza semplice , nel senso che i dati del
controllo di gestione li pesca automaticamente dal programma della finanziaria quindi
l’impostazione è nata con il programma, quello che devono inserire i dipendenti e tutti i servizi sono
dati singoli, questi dati sono quelli che forniscono un quadro della situazione , lavora con i dati della
finanziaria, con i costi quindi che tira fuori dalla finanziaria , e con i dati quantitativi degli intenti dei
servizi, diciamo di servizi forniti , se volete sul, se avete la curiosità io vi lascio anche i reporter che
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vengono forniti, ma sul sito del comune di Pordenone c'è la rete controllo di gestione e dentro c'è
tutti i reporter che il programma è in grado di dare quello che poi serve anche agli amministratori
per analizzare i costi, più che un programma di controllo di gestione è un programma di controllo
strategico c'è sembrato più utile per questo che non proprio ai fini di un'analisi di un controllo di
gestione puntuale per il quale penso che nessun programma possa , per quanto questo è nato in casa
perché è un programma che è stato elaborato d al dirigente del servizio informativo del comune di
Pordenone quindi ha posti limitati anche perché è stato prodotto in casa, noi abbiamo appurato che
con questi 14.000,00 € noi avremmo il sistema impiantato, la formazione del personale ed essere
seguiti per i primi tre mesi di avvio del sistema, no è compreso diciamo che è questo che sta qui
tanto è vero che noi nella delibera siccome la bozza di convenzione in realtà è quella che è comune
a tutti gli enti che aderiscono al progetto noi abbiamo scritto che con 14.000,00 € noi abbiamo
l'attivazione, è l'importo per attivare la convenzione con il comune di Pordenone e 2040 è il canone
annuo per l'invio degli aggiornamenti , quindi qui dentro noi siamo sicuri che è previsto quello ,
possiamo anche chiedere una possibile integrazione alla convenzione ma questo dobbiamo non sono
in grado di dirlo adesso. Quanto alla paura di costi aggiuntivi diciamo non dovrebbe esserci perché
da quello che abbiamo visto i dati da inserire sono v eramente semplici non dovrebbe essere
complicatissimo aggiornare o dati chissà che tipo di dati vanno forniti. L'altro discorso che era stato
fatto dal consigliere Latini che il risultato di questo, che viene da questo sistema , deve essere
agganciato al sistema di valutazione dei dirigenti e dei dipendenti è altrettanto vero, noi abbiamo un
sistema che non per niente si chiama sistema di misurazione e valutazione della perfomance che
sono due cose strettamente legate , prima misuriamo e la valutazione dovrebbe essere di
conseguenza, il nostro accordo è decentrato sull'erogazione dei premi incentivanti la produttività
dice, ormai è questo da 3 anni funziona in questo modo, che il 50% del premio viene liquidato ai
dipendenti per il raggiungimento degli obiettivi di settore ed il 50% è commisurato alla valutazione
personale, certo oggi quello che è l'aspetto carente è quello della misurazione, cioè noi oggi diamo
atto su un'analisi che viene fatta dal nucleo di valutazione circa i risultati dei settori e su attestazione
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che il settore ha raggiunto almeno l’80% degli obiettivi viene erogato per intero il 50% del premio ,
quindi è diciamo un tentativo di, e speriamo che sia quello definitivo , che ci consenta un successo
maggiore di misurare effettivamente i risultati , oggi è un po' una analisi fatta non sui dati precisi ma
su una dichiarazione di raggiungimento degli obiettivi , che non sempre si basa su dati
oggettivamente riscontrabili e indicatori ben definiti, quindi avendo degli indicatori, avendo fissati
degli indicatori, speriamo che siano misurabili speriamo poi di poter avere più certezza su quel 50%
di premio di incentivazione che eroghiamo ai indipendenti per aver raggiunto gli obbiettivi.
PRESIDENTE: Grazie dottoressa Dolciotti, non ho altri interventi, consigliere Armezzani ha la
parola.
CONSIGLIERE ARMEZZANI: Si un intervento per quanto riguarda la questione della verifica
della qualità dei servizi da parte dell’utenza, cioè questo sistema che verrà adottato quanto permette
al pubblico o se volete al cittadini, ai clienti dei servizi pubblici di verificare la qualità del servizio,
cioè sono previste forme di trasparenza nel senso , della, aperte cioè all'utenza finale alla
cittadinanza a chi si avvicina ai servizi comunali?
DOTTORESSA DOLCIOTTI: Allora il prodotto diciamo che poi viene elaborato trimestralmente
o quadrimestralmente, questa è una scelta che dovremmo poi formalizzare nel regolamento, è tipo
un cruscotto dell'andamento dei servizi , per ogni servizio monitorato , più che per ogni servizio
inteso come struttura, per ogni tipologia di servizio erogato ai cittadini c'è un cruscotto particolare ,
chiaro che su, per esempio, sui servizi amministrativi è più incentrato su un rapporto tra posti della
struttura e posti complessivi del servizio , mentre per quanto riguarda i servizi erogati al pubblico,
biblioteca, mensa o quello che possono essere, gli indicatori sono diversi e sono anche di qualità, il
report che esce da questa elaborazione dei dati è un po’ come un cruscotto con una linea che ti da
l’indicazione di livello raggiunto dal servizio , quel prospetto è quello che viene poi pubblicato,
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perché nell'ambito anche delle operazioni di trasparenza dei servizi , quindi i dati della relazione con
gli indicatori specifici sono quelli che vengono forniti al dirigente, agli amministratori, quello che
viene pubblicato sulla rete e che al momento perlomeno quello che abbiamo visto a Pordenone , poi
penso che ci sia anche eventualmente altre cose da poter chiedere , quello che viene pubblicato e che
è evidente è questo cruscotto che dice dell’eventuale spostamento tra l’obbiettivo che si è prefisso e
quello che è stato registrato, attestato, a quella data. La possibilità di spingere più o meno rispetto
alla soddisfazione degli utenti è chiaramente dato dalla tipologia di indicatori che si scelgono dal
peso che ogni indicatore poi assume nella valutazione del servizio, qui ci sono parecchie scuole di
pensiero nel senso che c'è qualcuno che pensa sia meglio lasciare più autonomia ai comuni, nel
senso che ogni comune può calzare la mano di più o di meno sulla soddisfazione degli utenti,
qualcuno magari in certi momenti è più importante l’economicità del servizio o la qualità, la
soddisfazione dell'utente, io ho l'impressione e la scelta che abbiamo fatto è stata quella di adottare
un sistema comune perché questo sistema è orientato anche ad un sistema, avete criticato
giustamente l'oggetto perché è un po' confus ionario e c'è troppa roba, ma questo sistema è orientato
ad un sistema anche di confronto con gli enti di bencimarking, cioè sapere a che punto ci si
posiziona confronto ad altri enti perché andremo verso il federalismo municipale, allora noi bisogna
che capiamo dove e come spendiamo i soldi, con che risultati e capire da dove possiamo trarre più
soldi, quindi in questa ottica del federalismo municipale secondo me è importante avere degli
indicatori comuni perché se abbiamo degli indicatori comuni possiamo confrontarci e dare un
valore non solo interno al dato che recuperiamo ma anche di confronto con gli altri, se cominciamo
ad aggiustare gli indicatori per dire ma sarebbe meglio avere questo dato piuttosto che altro
perdiamo di vista la possibilità di fare un confronto , quindi io in questo momento ho fatto la scelta,
a dir la verità, dopo essermi confrontata con prima il personale interno dell’ufficio controllo di
gestione poi con gli amministratori e andare verso indicatori comuni che ci diano in questo
momento il senso del posizionamento del comune di Fabriano anche rispetto ad esperienze molto
diverse dalla nostra, cioè non è che siamo andati a Pordenone perché c'è piaciuto così, però questo
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programma funziona in una regione autonoma come il Friuli Venezia Giulia ma anche in molti
comuni del Veneto che sono regioni a statuto ordinario, cerchiamo di verificare con i comuni della
zona ma con i comuni della zona è già più facile attivare un controllo , non c'è bisogno, è più
difficile recuperarlo con realtà distanti , quindi c'era una serie di motivi per cui questa scelta c'era
sembrata opportuna, ecco vorremmo non andare a toccare continuamente gli indicatori perché
rischiamo di perdere un po' il senso poi del confronto.
PRESIDENTE:Grazie dottoressa, consigliere Mezzopera ha la parola.
CONSIGLIERE MEZZOPERA: Grazie presidente, io leggendo qua nella proposta vedo che noi
andremmo ad utilizzare un software chiamato geis pek e sarà una concessione in uso gratuito ? qui
non c'è scritto non è evidenziato insomma, quindi probabilmente il primo anno nel pagamento
dell'importo sarà compresa anche l'utilizzo del software che poi vedo più sotto saranno pagati g li
aggiornamenti e quant'altro, peccato che magari avremmo potuto lanciare questa proposta e magari
sviluppare qualcosa di software noi , quindi con tanti software house locali avremmo potuto, però
qualcun’altro l'ha fatto ci mettiamo lì , io però io mi domando una cosa se, siccome questa
commissione ha una durata praticamente che viene rinnovata automaticamente m sembra, cioè o
meglio l'ente il comune dovrà comunicare eventualmente che esce, che cosa succede uscire dalla
convenzione, a questo punto non avrò più il software perché se viene concesso in uso solo per il
fatto di essere convenzionati quindi nel tempo oggi è un’opportunità perché, stiamo, andremo ad
utilizzare un software che è stato costruito, c’è stato lavorato, è funzionale, ha ricevuto dei premi o
qualcosa insomma dei riconoscimenti, una volta messo in piedi poi pagheremo gli aggiornamenti
che non sappiamo quanti saranno , con quale frequenza, qui c’è scritto ogni aggiornamento sarà
2.000,00 € ogni anno e quindi puntualmente arriveranno e quindi dovremmo mettere in cantiere
anche questo, non so se questo software sarà collegato e potrà comunicare tramite magari un
database con il software operativo del nostro comune e soprattutto al momento del la, diciamo che il
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nostro comune decide di non far parte più di questa convenzione riparte da zero, non è prevista, non
è contemplato uscire dalla convenzione e poter utilizzare ancora il software anche se usciamo dalla
convenzione e quindi dal confronto con gli altri comuni, che poi una volta partito dopo un anno
dopo due i meccanismi sono apposto e non c'è più bisogno di fare tante assemblee e riunioni e
confronti quindi, ecco però siccome qua non è specifica to questo il software viene concesso in uso
in base alla convenzione ma se il nostro comune esce dalla convenzione ques to software potrà
essere utilizzato di nuovo ancora? e a quale prezzo? ecco io qui siccome non lo vedo credo che
sarebbe il caso di avere queste informazioni, non so magari se lei ha delle formazioni più su questo,
grazie.
PRESIDENTE: Dottoressa Dolciotti per la risposta al consigliere Mezzopera.
DOTTORESSA DOLCIOTTI: Io ritengo che il valore sia quello di partecipare ad una rete più
che il discorso del programma in se stesso, come dice lei una software house un programma te lo
mette in piedi chiaro che serve un lavoro di analisi e di impostazione che è notevole, quindi qui noi
in realtà paghiamo il valore dell'analisi già fatta e del la formazione che faranno per inserirlo, non è
previsto l'acquisto del programma, non è un acquisto, quindi noi uscendo dalla convenzione non
potremmo utilizzare il programma, cioè ci rimarrà ma senza aggiornamenti, senza collegamenti,
senza collegamenti alla rete il che non è quello l’importante di questo programma perché poi io non
so se, è utile che facciamo discorsi a 4-5 anni in materia di informatica, non lo so nemmeno che
cosa succederà e cosa potremmo sviluppare noi internamente perché non è detto che non si possa a
partire da quello creare una cosa diversa, allora vi dico, torno a ripetermi un po’, quello che a noi in
questo momento interessa era poter partire con uno strumento funzionale da subito per non perdere
un altro anno ed un altro ancora, il fatto che al costo di 2.000,00 € all’anno hai gli aggiornamenti,
hai la possibilità di poter partecipare alla rete ci sembra un costo favorevole per il comune se poi tra
3 anni, 4 anni, vogliamo uscire perché siamo pronti con un programma nostro, con un programma
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diverso, non ci costa niente uscire, l'investimento che abbiamo fatto abbiamo pagato semplicemente
il costo della formazione perché in realtà con 14.000,00 € paghi 14 giornate si e no di formazione
che si e no che bastano per l'addestramento a qualunque programma in sostanza, quindi è vero che
non avremo in proprietà il programma ma non abbiamo pagato nemmeno cifre che ci possono
insomma, dire hai comprato un programma, con 14.000,00 € non compreresti nessun programma in
realtà ecco è questo, quindi io penso che sia comunque economicamente conveniente certo tra 3-4
anni che cosa ci servirà se ci sarà un'opzione diversa più favorevole la esamineremo non penso che
abbiamo buttato via soldi ecco.
PRESIDENTE: Grazie di nuovo dottoressa, consigliere Mezzopera per ulteriori chiarimenti.
CONSIGLIERE MEZZOPERA: Si grazie presidente, no io evidentemente non dicevo questo
dell'acquisto del software anche perché il software per sua natura non è vendibile essendo ceduto in
comodato gratuito o a pagamento , allora io intendevo dire siccome qui non vedo prevista la
possibilità di poter utilizzare quel software in futuro uscendo dalla convenzione , quindi era, se io
decido di uscire dalla convenzione perché tutto sommato non ci sono più modi di fare incontri, la
cosa ormai è delineata diciamo e sta andando per la sua strada quindi potere utilizzare ancora
l'utilizzo del software uscendo dalla convenzione, perché poi magari (voci) non è la stessa cosa
presidente, no non è la se stessa cosa perché se fai parte della convenzione e tutti gli aderenti
vogliono evidentemente partecipare ad un altro progetto che il comune non ritiene necessario per le
sue diciamo problematiche a quel punto o sei costretto ad accettare anche quello oppure se i senza
software, quindi è una precisazione, per dire io esco dalla convenzione perché non mi interessa più
quel nuovo progetto però voglio poter continuare ad utilizzare il software e non è una piccola
differenza è una differenza importante , poi una precisazione cioè gli aggiornamenti software
2.000,00 € ma tutti quelli che vengono dati come tele assistenza, la formazione e l'intervento qui c’è
scritto che è a pagamento quindi è un'altra cosa, era una precisazione ulteriore , però ecco se si
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poteva inserire questo perché ripeto non è esattamente lo stesso, la stessa cosa cioè non è uguale,
grazie.
PRESIDENTE: Dichiarazioni di voto, consigliere Carmenati ha la parola.
CONSIGLIERE CARMENATI: Allora per quanto riguarda presidente, per quanto riguarda il
nostro gruppo, esprimiamo, esprimeremo il voto favorevole con le raccomandazioni che sono state
comunque sollevate dal dottor Guido Latini, il consigliere esperto del gruppo.
PRESIDENTE: Grazie, consigliere Sforza per dichiarazione di voto , consigliere Sforza per
dichiarazione di voto.
CONSIGLIERE SFORZA: No aspetterebbe al mio capogruppo esprimere il voto però ho visto dal
suo intervento praticamente che ha formulato un'espressione favorevole , io volevo intervenire
solamente per dire che quando i soldi vengono spesi per migliorare i servizi penso sia una co sa fatta
bene, perciò ecco dottoressa tenga presente su quan to ha suggerito il consigliere Tini e L atini per
quanto riguarda l'inserimento della formazione del personale che rientri nello stesso importo di
14.040, dunque è una cifra irrisoria , sono stati già messi i soldi nel bilancio perciò penso che io il
mio voto e quello del mio gruppo sarà favorevole, grazie.
PRESIDENTE: Grazie, consigliere Balducci per dichiarazione di voto.
CONSIGLIERE BALDUCCI: Si, molto brevemente, dopo le spiegazioni date dalla dottoressa su
questo testo crediamo che il nostro gruppo avrà un voto favorevole , esprimerà un voto favorevole ,
grazie.
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PRESIDENTE: Grazie consigliere Balducci, il consigliere Mezzopera per dichiarazione di voto.
CONSIGLIERE MEZZOPERA: Si grazie presidente, la dichiarazione di voto è favorevole e
rinnovo la possibilità di poter effettuare quelle piccole rettifiche, però sostanzialmente nell’atto
siamo favorevoli, grazie presidente.
PRESIDENTE: Grazie, consigliere Balducci se spegne il microfono, non ho altre dichiarazioni di
voto, quindi metto in votazione il punto 13 all'ordine del giorno , convenzione per adesione del
comune di Fabriano alla rete tra enti locali per promuovere il controllo di gestione e favorire il
confronto tramite le applicazioni di me todologie e strumenti condivisi, proposta numero 69 del
1.4.2011, la votazione è aperta.
PRESENTI 23
ASTENUTI 2
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 21
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 23 consigl ieri; Voti validi 23; Astenuti 2 : Menghi e
Rossi; Favorevoli 21; il punto numero 13 all'ordine del giorno è stato approvato.
PRESIDENTE: Metto in votazione l’immediata eseguibilità dell’atto, la votazione è aperta
PRESENTI 21
ASTENUTI 0
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 21
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ESITO ESEGUIBILE
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 21 consiglieri; Voti validi 21 ; Astenuti: Nessuno;
Contrari: Nessuno; Favorevoli 21 ; l’atto è stato approvato all’unanimità quindi l’atto è
immediatamente eseguibile.
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PRESIDENTE: Allora i punti 14, 15, 16 e 17 non vengono discussi perché il consigliere Gentili mi
ha pregato, essendo andato praticamente ad un gruppo di lavoro per giovani consiglieri del l’Anci, li
tratteremo il prossimo consiglio , quindi punto 18 all'ordine del giorno , ordine del girono presentato
NON ANNUNCIATO: viene ritirato
PRESIDENTE: viene ritirato
CONSIGLIERE TINI: si perché non ha più senso, è stato presentato quando ancora il sindaco non
aveva fatto i manifesti, poi ha fatto i manifesti vuole anche i rimborsi perciò
PRESIDENTE: Allora grazie, punto 19 quindi sindaco, punto 19 all’ordine del giorno, variante
parziale al PRG vigente per realizzazione impianti di depurazione nelle frazioni interessate dai
programmi di recupero, approvazione, chi illustra? illustra l'architetto Evangelisti? un momento ho
mandato come punto, adesso è stata una, c’è l'altro punto che è t rattato come argomento urgente , il
regolamento per il consiglio dei ragazzi prima di questo punto, è stato inviato come punto urgente
all'ordine del giorno, scusate allora il punto che abbiamo mandato come argomento urgente
re-istituzione del consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, approvazione nuovo regolamento ,
(voci) non lo so, non lo so, allora chi illustra? Paglialunga o il dirigente?.
CONSIGLIERE LATINI: Abbiamo votato l’inversione?
PRESIDENTE: No è stato questo inviato come argomento urgente dottor L atini, quindi gli
argomenti urgenti vengono trattati per primi (voci) anche il regolamento se è urgente, se viene
inserito come urgente, quindi chi illustra? chi relaziona? assessore Paglialunga per la relazione.
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ASSESSORE PAGLIALUNGA: Allora questo, allora questo regolamento viene presentato da me
e dall'assessore Ruggeri, in quanto assessore alla partecipazione e d alla cultura, ed anche perché
noi, senza volerci prendere meriti non mostri , siamo subentrati in corsa all'assessore Ranaldi , che
questa questione aveva portato avanti e quindi sarebbe stato lui che questa sera sarebbe stato al
nostro posto per relazionare su questo argomento , che io credo che sia un a rgomento molto
importante, e lo credo in una maniera particolare nei momenti in cui rileviamo sempre più forte il
distacco che c'è tra la politica e i cittadini e d il distacco ancora maggiore che c'è fra la politica e le
giovani generazioni, mi torna in mente una frase di Alcide de Gasperi che diceva, e mi piace dirla
parlando del consiglio comunale dei giovani e dirla ai giovani, tu puoi anche non interessarti di
politica ma sappi che la politica si interessa di te . La politica è importante, la politica è bella, anche
se ultimamente credo che non abbia dato una grande prova di sé ma noi che abbiamo, e con questo
atto credo che possiamo portare una testimonianza, che invece la politica è necessaria , più gente si
impegna più persone partecipano e sicuramente la politica sarà una politica sempre più forte e
democratica, io credo che questo consiglio comunale ha le carte i n regola per poter dire questo
perché mi permetto di notare che i consiglieri tutti , di maggioranza e di minoranza, per come li
conosco è gente che fa politica con passione , con dedizione, (voci) mi sembrava che non si sentiva
bene, dicevo che cade in un momento particolare e questo momento particolare è importante
proprio per recuperare questo rapporto tra politica e cittadini , tra politica e giovani. La re-
instituzione del consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, questo nasce da un decreto il 1001
del 2002 che era già stato fatto e che oggi riteniamo importante rielaborarlo in maniera nuova per
renderlo più attuale, ma soprattutto per renderlo più funzionale, lo scopo è quello di far acquisire a i
giovani delle scuole cittadine la responsabilità nella partecipazione ad un'espressione diretta di vita
democratica e la possibilità di approfondire problemi riguardanti l'infanzia e l'adolescenz a del
territorio, il consiglio comunale junior, così lo abbiamo chiamato, riteniamo debba essere la sede
dove i ragazzi elaborano proposte per migliorare la città , città della quale devono imparare ad
amare, dove è quella in cui vivono, in cui collaborano, quindi a prendere decisioni importanti che
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riguarda il loro territorio cercando soluzioni a problemi che li riguardano e portando il contributo di
tutte le classi che partecipano al progetto , il consiglio comunale junior ha la finalità e competenze
proprie quindi una sua specificità rispetto al consiglio comunale degli adulti , questo coinvolgerà
tutti i ragazzi iscritti alle tre classi degli istituti secondari di primo grado e al biennio degli istituti
secondari di secondo grado , l'esperienza sarà condotta in stretta collaborazione con le scuole
cittadine e con l'amministrazione comunale , ciascuno ovviamente per il proprio ruolo e per le
proprie competenze, la scuola con le sue risorse e le sue competenze o pererà affinché il consiglio
comunale sia un'esperienza positiva e rimanga al di fuori di ogni riferimento di partito. Noi
prendiamo come base di partenza una dichiarazione dell'Onu , l'articolo 12 della convenzione
dell'Onu dell'89, che parla appunto di partecipazione alla vita culturale amministrativa, alla luce
dell'esperienza che si è esaurita abbiamo tentato di portare dei cambiamenti , che speriamo ci
auguriamo, che siano importanti per rendere più funzio nale questo consiglio comunale j unior,
abbiamo individuato nelle criticità delle criticità che l'al tra volta ebbero la facoltà di non farlo
funzionare bene e quindi di farlo via via esauturare nelle sue funzionalità e quindi chiuderlo e dargli
una cattiva e brutta finale. I motivi che abbiamo individuato era che la scelta dei destinatari a suo
tempo erano gli studenti delle quarte e delle quinte elementari e della secondaria di primo grado e
quindi noi riteniamo che quella volta forse erano troppo giovani e attribuiti anche di scarsi compiti
dell’organismo perché avevano solo una funzione propositiva e n ull'altro. Un altro probabile motivo
erano le insufficiente sostegno e tutoraggio da parte dell'istituzioni coinvolte, la scuola e
l'amministrazione comunale , e forse anche il meccanismo dell’elezione del consiglio e del sindaco
ante la riforma Bassanini, quello che cambia questa volta e che differenzia il precedente
regolamento sono principalmente , la scelta dei destinatari a più alto grado di maturazione, studenti
delle terze classi della secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado,
l’attribuzione di contenuti più incisivi, funzioni propositive, consultive e gestionali, e quindi un
apposito stanziamento di bilancio, la costituzione di un apposito gruppo di lavoro misto per il
comune,il dirigente, il responsabile dell’ufficio elettorale, il responsabile dell'ufficio politiche
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giovanili ed il responsabile delle comunicazioni, per la scuola, docenti, referenti al progetto
nominati dai dirigenti scolastici e per ultimo il meccanismo di elezione del sindaco e del consiglio
delle ragazze e dei ragazzi analogo a quello per le elezioni dei consigli istituzionali e del sindaco,
così come, così come funziona adesso. Questi sono i principali cambiamenti che abbiamo portato ,
io penso che alla premessa che ho fatto e che spero si sia sentito, anche se mi dite di no, che questa
sera il consiglio comunale approvi questo strumento che fa sì, a mio avviso, che faccia crescere una
generazione di cittadini e non di sudditi.
PRESIDENTE: Consigliere Latini ha la parola.
CONSIGLIERE LATINI: La storia l'assessore Paglialunga l'ha dipinta bene ma i fatti sono molto
ma molto diversi, prima di tutti, c'è, aleggia un sospetto che è quello che il consiglio comunale dei
ragazzi e delle ragazze viene fatto in questo periodo , come tutti gli assetti partecipat ivi vengono fatti
in questo periodo, il che fa sorgere naturalmente qualche piccolo sospetto , ma va bene sta nelle cose
ci sta va benissimo ci sta , è una osservazione che va fatta (voci) niente di illegale, niente di
trascendentale, noi su questo argomento, quindi sulla discussione, sul regolamento per la
costituzione, di questi consigli, di questo consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Fabriano
siamo stati convocati con e-mail, mi sembra, in maniera urgente commissione a ffari istituzionali e
commissione ecco pubblica istruzione e cultura , sport, tutte queste competenze qua. Abbiamo fatto
un'oretta mezzo di osservazioni, di discussion i, confronto, abbiamo anche tirato fuori , a me è parso,
elementi che potevano essere accolti perché suffragati da concetti abbastanza forti , abbastanza
validi, aveva sollevato in particolare il consigliere Bellucci , c'è stato un momento di confronto
siamo arrivati a certe determinazioni che sembrava avessero trovato l'accoglienza anche da parte
della maggioranza, eravamo quindi due commissioni riunite 10 persone , va bene a prescindere dagli
assenti giustificati, ad un certo punto della storia , dopo tutta questa grande discussione , questo
confronto eccetera, dice variamo nel senso che ci siamo detti , l'assessore alla partecipazione dice
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ma noi abbiamo già fatto tutto, capite il disagio, cioè tu convochi due commissioni 600,00 €,
600,00 €, per dire dopo due ore , un’ora e mezzo, due ore, ma che state a discutere abbiamo fatto
tutto, io mi chiedo se la partecipazione , il concetto di partecipazione, è solo una parola, un
sostantivo, scritto sulla porta, come competenza oppure ha un significato intrinseco di una certa
valenza, se è un significato di una certa valenza va rispettato e portato avanti in quanto tale, cioè
signori della maggioranza, in senso lato, non potete, non potete, prendere in giro i consiglieri
comunali in questa maniera , né avete presi in giro pochi di minoranza perché eravamo pochi , ma né
avete preso in giro tanti di maggioranza perché erano in tanti , non è la prima volta assessore che
assistiamo a questo queste cose , abbiamo assistito sui consigli di quartiere e di frazione, cioè
bisogna essere, se si fa l'assessore, bisogna essere più attenti , bisogna essere molto attenti , no più
attenti è poco, bisogna essere molto attenti perché più che a ltro l'assessore deve il rispetto nei
confronti dei consiglieri perché non agisce perché ha la fiammella delle Pentecoste sulla testa, ma
agisce per ben tutti altri fattori, allora se si fanno, si prendono incarichi pubbl ici, si osservano le
regole perché non l'ho scritte io e non le avete scritte voi ma sono esistenti da sempre, quindi se uno
dice sono assessore alla partecipazione e po i convoca le commissioni la cosa è tutta fatta mi dite
dove è la partecipazione, la partecipazione alla presa in giro, cioè siamo andati via da quella
commissione senza nulla di fatto , noi per fortuna come affari istituzionali dovevamo proseguire, ma
noi abbiamo speso 600,00 € dei soldi dell’amministrazione comunale per una, fra virgolette,
disattenzione dell'assessore .
PRESIDENTE: Consigliere Latini, consigliere Bellucci ha la parola.
CONSIGLIERE BELLUCCI: Ma già il consigliere Latini mi sembra che abbia detto molto, io
onestamente non è che me la voglio prendere con l'assessore Paglialunga perché sarebbe come
sparare sulla croce rossa, perché Mario è un bravo ragazzo , ci ha fatto fare delle figure meschine
con la chiusura del traffico, ci ha fatto fare talmente tante figuracce, con la tassa dei rifiuti, ci ha
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fatto fare talmente tante cose brutte a questa amministrazione Paglialunga che è da morire, adesso ci
mancava anche questa situazione di questa deliberazione. Io credevo l'altra sera quando ci ha
convocato il mio presidente, quando mi ha convocato il mio presidente, che è una persona credo
degna e che abbiamo fatto molte commissioni ma è stato sempre lineare e corretto , io credevo che ci
fosse qualcosa di, non dico, di interessante sicuramente si, perché è una deliberazione che va presa
con la dovuta attenzione, però non così presentata, ma lo stupore mio è quella che non solo io di
minoranza non ne ero al corrente del lavoro svolto già e terminato per quanto ci viene proposto ma
neanche il mio presidente della com missione e neanche mi risulta anche il presidente della
commissione affari istituzionali, che non mi sembra che né era al corrente almeno nei dettagli e nel
finale, io credo effettivamente assessore Paglialunga che quando uno fa l'amministrazione un
minimo, non dico di umiltà, però neanche continuare ad avere questa sufficienza, questa boria, che
tu ogni tanto ostenti nei confronti del consiglio ma anche dei cittadini secondo me non ti fa onore ,
non ti fa onore Mario, perché tu hai fatto l'amministratore a nche in precedenza e le regole, le regole,
vanno rispettate, poi so anche come si può arrivare ad eludere alcune regole , ma il rispetto delle
regole nelle attivazioni di alcune deliberazioni è fondamentale proprio , scusate se continuate io
smetto perché presidente se c'è chi non interessa mica siete obbligati a stare qui perciò non ve lo
chiede nessuno, io sindaco veramente sono contento che sei arrivato, perché lo diceva prima il
consigliere Latini, 10 persone a 60,00 € ciascuno sono 600,00 € direi che l'amico Guido Latini, che
è molto pignolo proprio oramai perché si conosce anche il suo modo di operare . aveva fatto anche
alcune osservazioni, si era messo lì di busto buono lui se le studia le delibere convinto ma caspita
stasera penso che faremo qualcosa di buono , ha fatto alcune osservazioni , credo che a quanto ho
letto, sono state anche recepite ma poi alla fine mi sembra proprio io sono stato che ho sollevato il
problema, ma dottor Boscaino come siamo combinati perché in effetti l'assessore da input al
dirigente perciò il mio intervento è all'assessore , all'espressione politica di questa amministrazione ,
perché il dirigente naturalmente e segue, a questo punto ci dice ma guardate che non vi preoccupate
tanto perché già siamo arrivati alla fine delle consultazioni con le scuole .
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DOTTOR BOSCAINO: Non vi preoccupate non l'ho detto consigliere Bellucci.
CONSIGLIERE BELLUCCI: No, no io parlo politicamente dottor Boscaino lei non si intrometta
perché altrimenti poi mi fa arrabbiare anche lei invece con lei non voglio assolutamente
polemizzare perché lei è un esecutore , per l'amor di Dio me ne guarderei bene, lei è vittima come lo
siamo noi, se vuole sapere come la penso io , però io non voglio con lei polemizzare perché il
problema è politico non è del dirigente, il dirigente esegue quello che dice l'assessore o il sindaco ,
diciamo l'amministrazione tutta , Paglialunga ormai è abituato a farci fare delle figure di p eraccotai a
Fabriano, traffico, ripeto un’altra volta perché ved o così qualcuno sente meglio , traffico chiusura
apertura, le domeniche a piedi, le domeniche siamo a piedi perché così almeno aumenta ancora di
più l'inquinamento, aumenta ancora di più perché ogni domenica che si fa la chiusura il giorno dopo
aumenta l'inquinamento anche se non cammina nessuno, allora io dico sindaco 10 persone ed
abbiamo speso 600,00 € per la commissione, le due commissioni congiunte , su questo problema di
questa bozza di deliberazione convinti che potevamo dare un contributo , anche perché io ricordo
che già esiste un regolamento per questo consiglio dei ragazzi , esiste un regolamento dove tu ancora
eri, non ancora, eri sindaco l’altra amministrazione, l'abbiamo fatta, eravamo partiti da una
considerazione abbastanza direi quasi normale , forse ci siamo, c'era un eccesso di andare a prendere
la quarta e la quinta delle elementar i e le medie forse li si poteva transare, lo avevamo anche detto
in questa commissione, che era bene forse prendere la quinta elementare poi le tre medie e al limite
il primo anno delle superiore, perché che cosa può succedere? che il secondo anno delle superiori
può scattare qualche ripetente e ci trov iamo un consiglio comunale che ha 18 -19 anni, questa è
veramente pura demagogia politica sindaco e io sono convinto ch e tu neanche l'hai esaminata
questa cosa conoscendoti , perché l’avevamo fatta insieme nell'altra amministrazione non penso che
ti sei rincoglionito tutta una volta, allora questo ragazzo bravo Paglialunga le unghie bisogna che le
incominciate a tagliare perché altrimenti questo veramente non lo so dove ci porta con queste sue
alzate di ingegno, ecco perché io dico che se c'è la volontà di dare un contributo e che la minoranza ,