Applicazioni di Ampelomyces quisqualis

nel controllo dell’oidio della vite

S.E. Legler, T. Caffi, and V. Rossi

Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale

Università Cattolica del Sacro Cuore

Piacenza

Legnaro - Corte Benedettina, 9 febbraio 2012

MEZZI BIOLOGICI E BIOTECNICI PER UN’AGRICOLTURA SOSTENIBILE

In collaborazione con la Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari della Regione del Veneto

ascospore

sintomi su foglie, grappoli

e germogli

conidi

gemme

infette

cleistoteci

dispersigermogli a

bandiera

conidi

penetrazione

e invasione

inoculazione

sporulazione

aschi

rilascio

dispersione

dispersione

Cic

lo v

ita

le –

Ery

sip

he n

ecato

r

cleistoteci

in formazione

Formazione dei cleistoteci in autunnoF

orm

azio

ne d

ei

cle

isto

teci

Infe

zio

niascosporiche

Resis

tenza

onto

genetica

Se

ve

rity

(%

)

Cic

lo v

ita

le -

Am

pelo

myces

Disegno di

Tulasne

(IXX secolo)

Cic

lo v

itale

-A

mp

elo

myces

La parassitizzazione dei corpi fruttiferi, storicamente, ha ricevuto

meno attenzione rispetto a quella dei conidiofori.

Asso

cia

zio

ne

co

n l’o

sp

ite f

un

gin

o

B124-a ex P. leucotricha

Vitis75 ex E. necator

A97 ex A. mougeotii

A9 ex A. mougeotii

AQ10 ex Oidium sp./Catha

Vitis109 ex E. necator

Vitis35 ex E. necator

LV2-b ex Erysiphe sp./Ligustrum

DSM2222 ex P. xanthii/Cucumis

Vitis46 ex E. necator

RS1-a ex P. pannosa/RosaG2 ex E. polygoni/RumexMA8 ex E. berberidis/Mahonia

TP1 ex E. trifolii/TrifoliumA62-b ex A. mougeotii

Vitis115 ex E. necator

Vitis69 ex E. necator

Vitis113 ex E.necator

A17 ex A. mougeotii

SF414 ex E. necatorSF419 ex E. necator

HMLAC226 ex E. polygoni/Polygonum

A8 ex A. mougeotii

Vitis44 ex E. necator

Vitis70 ex E. necator

Vitis117 ex E. necator

A98 ex A. mougeotii

MA6-b ex E. berberidis/Mahonia

A115 ex A. mougeotii

Distance scale

No Indication of Strict Host Associations in a Widespread Mycoparasite: Grapevine

Powdery Mildew (Erysiphe necator) is Attacked by Phylogenetically Diverse Ampelomyces

Strains in the Field

Pintye et al., in press

Ampelomyces spp. sono micoparassiti diffusi in diverse specie di oidi in

tutto il mondo e presentano una elevata variabilità genetica.

Alcuni ceppi sono già stati sviluppati commercialmente come agenti di

biocontrollo dell’oidio della vite e di altre specie di interesse commerciale.

Attualmente in Italia l’unico prodotto disponibile è “AQ10 Biofungicide”.

Co

nte

nim

en

to d

ell

e e

pid

em

ie

Approccio tradizionale

Poniamo abbastanza attenzione?

Approcci innovativi

“epi-season” e successione/eredità dei cleistoteci (Magarey, 2010)

ritardare e ridurre la gravità allo stadio di grano di pepe (resistenza ontogenetica;

Gadoury et al., 2003)

ritarda l’esplosione epidemica (Carisse et al., 2010)

SANITAZIONE, PERCHE’?

San

itazio

ne

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

1/3

31

/3

30

/4

30

/5

29

/6

29

/7

28

/8

27

/9

27

/10

26

/11

Severity

16 / cm2

4 / cm2

2 / cm2

8 / cm2

0.2 / cm2

GS 27 = allegagione

Scopo:

valutare l’efficacia di diversi prodotti antioidici nel controllo della fase sessuata

di E. necator

San

itazio

ne

APPLICAZIONI DEI PRODOTTI IN AMBIENTE

CONTROLLATO

APPLICAZIONI DEI PRODOTTI IN VIGNETO

Progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e da aziende di agrofarmaci

(2007-2011)

APPLICAZIONI DEI PRODOTTI IN AMBIENTE CONTROLLATO

Indagare l’efficacia di:

fungicidi organici di sintesi

prodotti naturali (zolfo e oli minerali)

prodotti biologici (fungo iperparassita Ampelomyces

quisqualis)

in relazione a:

2 epoche di applicazione:

i) primo cleistotecio prodotto,

ii) primo cleistotecio maturo

differenti temperature

Efficacia:

numero di cleistoteci prodotti

maturità delle ascospore

vitalità delle ascospore

Am

bie

nte

co

ntr

oll

ato

6 vigneti sperimentali (2007/08 e 2008/09): 2 malattia in tracce, 2 gravità bassa

(<30%) e 2 gravità elevata (>30%);

Disegno a blocchi randomizzati (4 repliche):

Testimone non trattato

Trattamenti autunnali: riduzione della produzione di cleistoteci

Trattamenti invernali: riduzione della vitalità dei cleistoteci

Trattamenti primaverili: riduzione delle infezioni ascosporiche

APPLICAZIONI DEI PRODOTTI IN VIGNETO

Vig

neti

sp

eri

men

tali

Research for SMEs

FP 7-SME-2007-1

n° 222045 BCA_grape

NUOVO AGENTE DI BIOCONTROLLO EFFICACE

CONTRO L’OIDIO DELLA VITE

Tasso di crescita,

sporulazione e

germinazione elevato

Capacità di

parassitizzazione di

cleistoteci

si

Non selezionati

Selezionati per prove

di campo

Capacità di diffusione

all’interno di colonie

di oidio

produzione di picnidi

in colonie di oidio Ceppi fungini da

caratterizzaresi

Sele

zio

ne

cep

pi

si

si

no

no

no

Pre

para

zio

ne in

ocu

lo e

ap

pli

cazio

ne

3 vigneti / paese

Controllo non trattato

Ceppi di Ampelomyces

AQ10 (prodotto commerciale)

2 applicazioni autunnali per

2 anni

(21 agosto e 3 ottobre 2008;

7 e 23 ottobre 2009)

Ampelomyces è un micoparassita dell’oidio della vite molto promettente con

ampia variabilità tra i diversi ceppi da sfruttare in un eventuale prodotto

multiceppo.

CONCLUSIONIC

on

clu

sio

ni • contribuisce alla gestione della resistenza ai fungicidi (DMI è mantenuta

nelle ascospore svernanti, Gubler et al., 1996)

La strategia di sanitazione dell’oidio a fine stagione:

• ottimizza la fitness e le performance del micoparassite (<temperatura e

>umidità)

• riduce:

1. la dose di inoculo primario svernante

2. il numero di trattamenti all’inizio della stagione vegetativa e/o

permette di ottimizzare l’utilizzo dello zolfo

3. potenzialmente l’infezione delle gemme (=> riduce il numero di

germoglia a bandiera la stagione successiva)