approvazione pai - piano annuale inclusività 2015-2016 ... · progetto insegnante referente...
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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo Franceschi Via Cagliero, 20 – 20125 Milano – Tel. 0288448706 – Fax 0269010555
Sito web: www.icsfranceschi.gov.it E–mail: [email protected]
PEC: [email protected]
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE 107/2015
AGGIORNAMENTO a.s. 2016-17
13 giugno 2016 – Approvazione PAI - Piano Annuale Inclusività 2015-2016
13 giugno 2016 – Progetto Una solo mondo, un solo futuro – Senza Sponda
REVISIONE E AGGIORNAMENTO A.S. 2016/17
APPROVATO DAL Consiglio di Istituto nella seduta del 03.11.2016
Il PTOF si aggiorna nelle parti inserite qui di seguito, all’interno del PTOF approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12.01.2016 con aggiornamento approvato il 13 giugno 2016 dal Collegio Docenti e delibera n.68 del C.d.I del 30 giugno 2016;
RISORSE DELLA SCUOLA RISORSE UMANE
Organico docenti a. s. 2015/2016)
Scuola primaria n. 43 posto comune – org. di diritto n. 8 sostegno – org. di diritto n. 4,5 sostegno – org. di fatto n. 1 relig. cattolica – org. di diritto n.1 relig. Cattolica organico di fatto
Totale n. 58 Scuola secondaria primo grado n. 41 organico di diritto
n. 3 organico di fatto n. 6 sostegno di diritto n. 5 sostegno di fatto
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n.1 relig. cattolica – org. di diritto Totale n. 56
Organico ATA a. s. 2015/2016) Si noti 5 AA diminuiti di 1 unità rispetto allo scorso anno.
ATA Numero Scuole
Direttore SGA 1 Sede centrale
Assistenti Amministrativi
5 Sede centrale
Collaboratori scolastici
16 n. 9 scuola primaria n. 7 scuola secondaria primo grado
Totale 22
Classi e alunni (a. s. 2015/2016)
Alunni Numero
Scuola Primaria 510
Scuola secondaria primo grado 508
Totale 1018
PROGETTI PRIMARIA E SECONDARIA A.S. 2016/17
Primaria
Progetto Insegnante referente
Specialista esterno Classi aderenti
A sci Sport Genua Ilaria Franceschini Tutte In Movimento Lab drammat.teatr. Ronzani Claudia Mazzei 1A 1B 1C 1D 1E
IIIA IIIB IIIC Il gran gioco del teatro Genua Wladimir Todisco
Grande 1A 1B 1C 1D 1E VB VC
Orto in fiore Vardè Chiara Colombini IIA IIB IIC IID Musica Liviero Maria Semeraro IIA IIB IIC IID Imparare col corpo Napoli Giuseppe Piazza IIIA IIIB IIIC IIID IIIE Educaria Ferlazzo Milly Moratti IIIA IIIB IIIC IIID IIIE Guardie ecologiche Ferlazzo Claudia Pietropolli IIIA IIIB IIIC IIID IIIE La storia con le mani Bonfilio Maddalena Mauri IIIC Teatro gioco vita Longobardi Teresa Panzera IIID IIIE IVB IVD Judo Gazzillo Paolo Belingheri IVB IVC IVD VA Corso di scacchi Principe Fabio Gariani IVA IVC VB VC Laboratorio acquerello Alizoni Elena Breda
Alessandra Arecco Rosalba Perucchini
IIIC IVA VA VC VD
Dai colori all’opera Sidoti Maddalena Mauri IVA IVC Ghisa… What? Sidoti Vigili Urbani MI IVA IVB IVC ICD Little Britain Sidoti Sara Prisley IVC Fun with English Rusciano Luisa Mauro IVB Il Teatrino ACLE Reggiani 4 attori madrelingua VA VB VC VD Opera domani Gramaglia Docenti della classe VD Concorso Bosch per le scuole primarie Missione Ambiente by Bosch
Calvetti Docenti delle classi IVA IVB VA VB VC
Concorso Eureka Calvetti Docenti delle classi IVB IVC
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Secondaria
Progetto Insegnante referente Specialista esterno Classi aderenti
Orientamento Allegra Passpartu e Comin Tutte le Terze
Scuola nella rete Amendola Formatore sull’uso
consapevole della LIM
Polizia Postale
IIIB IVC primaria Coding
3F secondaria We School
Altre classi Redazione Digitale
Apertamente in rete Amendola Psiche Lombardia
Aiutiamoli
Docenti e genitori classi prime
3E
Madrelingua Inglese Armanni Madrelingua 1B 1C 1D 1E
2B 2C 2D 2E
3A 3C 3D 3E 3G
CLIL Together Armanni 2B/2F
3B/3F
Trinity Armanni International House
Trinity Alunni Terze
Qui nessuno è straniero
Intercultura
Carosso Polostart 1 COE Mediatori culturali del Comune di Milano e altri enti Sportello Orientamento "Cerco, offro scuola" Enti che istituiscono corsi di L2 extrascolastici
Orchestra etnica,
Tutte le classi
Maglietta Cerasi Tutte le classi
A Brera anch’io Cerasi Esperto museale Pinacoteca
di Brera 2B 2F
Giornate aperte Cerasi COE Tutte le classi
Un solo mondo, un solo futuro
Educazione alla mondialità
Cerasi COE, Adil Azzab, Casa Pace, Società Umanitaria
3B, 3F, aperto a tutte le terze
Orchestra della natura Ceschin Daniele Delfino Classi prime e seconde
Penso positivo Demonte 2F
Generazione atletica Demonte Tecnici Fidal 1E, 2F, 3C
Questo mondo è il mio mondo Felici Alunni a rischio dispersione
Madrelingua di Francese Iori Ente che vincerà la gara Classi seconde e terze di
francese
Delf A2 Certificazione Iori Institut Francais de Milan Gruppi di alunni terze di
francese
La natura (Raccordo Galvani) Iori Gruppi di alunni di seconda e
terza
Packaging ad uso alimentare Lecchi 2F
Laboratori di Scienze Mannucci Classi prime e seconde
Giochi matematici senza frontiere Junior Mannucci Classi prime
Corso di Latino Musso Alunni delle classi terze
interessati
4
Malattie sessualmente trasmissibili Pella Marta Falanga, Silvio
Prandolini,
Caritas Ambrosiana
Classe terze
Recupero di Matematica Pella 3B
Laboratorio teatrale (avanzato) Quaglia Irene Quartana 2F
Educazione alla legalità, promuovere la
convivenza civile e combattere il bullismo
Sampietro Associazione Telefono Azzurro; Santomauro Vincenzo (Agente Stradale); Biblioteca Cassina Anna, don Claudio Burgio e i ragazzi della comunità di Vimodrone; Vigili Urbani di Milano, sig.Tavecchio
Tutte le classi
L’arte del parlare Sampietro Saverio Fiano e Daniela
Damiani 3G
Orchestra condivisa Stasi Leonardo Schiavone
Docente di clarinetto Terze musicali
Con-tatto Tonso Consultorio Restelli Tutte le classi
Scacchi Turati Federazione Italiana
Scacchi 1A, 1C
Le Funzioni Strumentali: INCARICO e ARTICOLAZIONE Per quanto riguarda il supporto ai processi educativo-didattici, sono state individuate le seguenti
sei aree di Funzioni strumentali, le quali hanno il compito di analizzare in percorsi di ricerca-azione
i processi di miglioramento dell'Istituto.
Area Alunni e Famiglie Secondaria
Area Inclusione Intercultura Primaria e Secondaria
e BES (Primaria e Secondaria)
Area Orientamento Secondaria
e Raccordo Infanzia-Primaria e Primaria-Secondaria
Area Strumento Musicale Secondaria
COMPITI:
tutte le funzioni strumentali partecipano alle riunioni di STAFF coordinate dal dirigente, con cadenza bimestrale.
Seguono l'iter comunicativo tra dirigente, segreteria e docenti, secondo regole concordate.
Collaborano tra loro in sinergia, con i collaboratori e con le altre figure presenti nella scuola.
Se necessario, coordinano e seguono le potenziali commissioni formatesi.
Lavorano extra-orario, retribuiti con compenso forfettario, attivandosi per realizzare le attività specifiche delle funzioni strumentali.
Collaborano nell'organizzazione della presentazione della scuola e dell'open-day
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Collaborano con i docenti per valutazione di problemi organizzativi, proposte e attuazione di strategie risolutive
FFSS Compiti
Area alunni/famiglie Scuola secondaria Prof.ssa Chiara Musso
Collabora con Dirigente e Collaboratore Vicario per la gestione dei rapporti con le famiglie della scuola secondaria
Organizza colloqui con famiglie per nuovi inserimenti alunni da effettuarsi con il DS
Collabora con i docenti per valutazione problemi didattici/educativi degli alunni e avanza proposte di strategie risolutive
Collabora con i docenti per colloqui con specialisti se necessario. Collabora nell'organizzazione della presentazione della scuola e
dell'open-day Cura la circolarità delle informazioni di sua competenza Istituisce un punto d'ascolto per i ragazzi in modalità “sportello” di
un’ora ogni 15 giorni, con ricevimento su appuntamento chiesto dai ragazzi
Area Inclusione: Intercultura Scuola primaria e secondaria Maestra Tiziana Ferlazzo
Primaria Di concerto coi docenti di Italiano L2, mantiene aggiornata la banca
dati dell’Istituto
Stabilisce insieme al Dirigente Scolastico e ai docenti di Italiano L2 il livello di classe in cui inserire gli alunni neo – arrivati (per la primaria: in sinergia con la FS area alunni-famiglie)
Codifica e attua il protocollo di accoglienza e inserimento per gli alunni neo – arrivati
Organizza eventuali interventi dei mediatori culturali in accordo con lo Sportello Mediante del Comune
Organizza e monitora corsi di L2, a vari livelli, dell’Istituto, relazionandosi con il Polostart 1
Di concerto con il docente di L2, coordina l’insieme degli interventi per gli alunni, anche quelli offerti da soggetti esterni, cura l’informazione ai Consigli di Classe e ne monitora l’efficacia
Sostiene ed orienta gli alunni in uscita dalla scuola secondaria di primo grado
Cura i rapporti con gli EE.LL. per indirizzare gli alunni stranieri verso le opportunità offerte dal territorio ai fini della loro integrazione e/o apprendimento della lingua italiana. Interagisce con le associazioni interculturali
Promuove attività interculturali per tutti gli alunni dell’Istituto e le loro famiglie
Stabilisce delle linee didattiche e collabora alla stesura dei parametri per la valutazione degli alunni, specie per i neo arrivati Cura i rapporti con associazioni ed enti sul territorio su delega del Dirigente
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Prof. Luigi Carosso
Secondaria
• Di concerto coi docenti di Italiano L2, mantiene aggiornata la banca dati dell’Istituto
• Stabilisce insieme al Dirigente Scolastico e ai docenti di Italiano L2 il livello di classe in cui inserire gli alunni neo – arrivati (per la primaria: in sinergia con la FS area alunni-famiglie)
• Codifica e attua il protocollo di accoglienza e inserimento per gli alunni neo – arrivati
• Organizza eventuali interventi dei mediatori culturali in accordo con lo Sportello Mediante del Comune
• Organizza e monitora corsi di L2, a vari livelli, dell’Istituto, relazionandosi con il Polostart 1
• Di concerto con il docente di L2, coordina l’insieme degli interventi per gli alunni, anche quelli offerti da soggetti esterni, cura l’informazione ai Consigli di Classe e ne monitora l’efficacia
• Sostiene ed orienta gli alunni in uscita dalla scuola secondaria di primo grado
• Cura i rapporti con gli EE.LL. per indirizzare gli alunni stranieri verso le opportunità offerte dal territorio ai fini della loro integrazione e/o apprendimento della lingua italiana. Interagisce con le associazioni interculturali
• Promuove attività interculturali per tutti gli alunni dell’Istituto e le loro famiglie
• Stabilisce delle linee didattiche e collabora alla stesura dei parametri per la valutazione degli alunni, specie per i neo arrivati
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Area Inclusione: BES Primaria e Secondaria Maestra Cinzia Napoli
Collabora con il DS e i suoi Collaboratori per la gestione dei rapporti con i docenti
Collabora con i docenti per colloqui con specialisti se necessario. Organizza spazi ed orari per attività e progetti Insieme alla referente per il sostegno, segnala ai docenti supplenti e
nuovi arrivati casi di alunni di particolare rilevanza. Individua i bisogni formativi dei docenti e segnala corsi di
aggiornamento/formazione Coordina i lavori di allestimento di spazi comuni/laboratori. Insieme alla referente per il sostegno, coordina e mantiene i rapporti
con il servizio degli educatori (AIAS) Attua le linee del POF e PTOF relative ai BES Tabula i dati relativi agli alunni BES (rilevazioni, statistiche…) Si interfaccia, collabora e, se necessario, convoca i docenti di classe (sc.
Primaria), i coordinatori (sc. Secondaria) e tutte le altre figure impegnate nel lavoro con gli alunni con BES.
Con il Dirigente Scolastico, coordina i lavori del GLI Alla fine dell’anno scolastico, con il Dirigente Scolastico, si occupa della
stesura del PAI
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Area Orientamento Secondaria Prof.ssa Rosa Allegra Area Orientamento Raccordo Infanzia -Primaria Raccordo Primaria - Secondaria Maestra Antonella Calderara
• Organizza interventi di esperti Servizio Orientamento Comune
di Milano, per gli alunni/ docenti/genitori • Coordina il lavoro di informazione e di approfondimento in
classe, da parte dei docenti del c.d.c • Organizza gli incontri con insegnanti e alunni di scuole
secondarie di secondo grado • Guida l’elaborazione del Consiglio orientativo da parte del C.d.C. • Coordina colloqui individuali, se richiesti, tra genitori, alunni e
docenti del C.d.C. • Organizza il Campus di orientamento e prepara il materiale per
il suo svolgimento (contatto scuole, cartellette, cartellonistica, allestimento)
• Raccoglie i dati degli open day delle scuole secondarie di secondo grado e lo diffonde nelle classi
• Organizza una visita all’istituto tecnico Galvani con lo svolgimento di laboratori tenico-scientifici.
• Somministra un questionario alla fine dell’attività • Collabora con la funzione strumentale Raccordo della Primaria
per la circolarità delle informazioni • Collabora con Dirigente e Collaboratore Vicario per la gestione dei rapporti con la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Secondaria di I grado. • Organizza colloqui con le insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Secondaria di I grado. • Coordina e organizza con i docenti le attività di raccordo con la Scuola dell’Infanzia (con i docenti delle interclassi quarta e prima) e la Scuola Secondaria di I grado (con i docenti delle interclassi quinta e prima) • Cura la circolarità delle informazioni di sua competenza
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Per la Primaria Referenti DSA: maestra Napoli DVA: maestra Prinzivalli
Strumento e musica Scuola secondaria Prof.ssa Chiara Stasi
Area Strumento e musica
Calendarizza le attività musicali in funzione di esami, saggi, concorsi, prove extra di musica d’insieme, progetti interdisciplinari: e stende documenti (avvisi) atti ad informare le famiglie ed i docenti dei vari C.d.C. di eventuali cambi orari, impegni musicali ed uscite degli alunni.
Stende l’orario delle lezioni di strumento ( in collaborazione con tutti i colleghi ), con risoluzione delle varie necessità didattiche ed organizzative / conteggio e resoconto dei minuti residui per ogni docente
Organizza concerti dei ragazzi presso le scuole elementari della zona al fine di presentare ai bambini ed alle maestre delle classi quinte , la specificità della nostra scuola ad indirizzo musicale.
Stende un documento informativo da presentare ai genitori delle scuole elementari in occasione della riunione di presentazione della nostra scuola, esplicitando contenuti didattici ed organizzativi delle sezioni ad indirizzo musicale
organizza e realizza con i colleghi i Test Attitudinali: predispone il calendario delle prove; predispone le lettere di convocazione degli alunni candidati da inviare alle famiglie, organizza la partecipazione dei docenti della commissione d’esame.
A Test ultimati, redige una graduatoria (con relativa pubblicazione) con i risultati dei Test
Collabora con i docenti del Progetto accoglienza per organizzare i laboratori musicali proposti agli alunni delle classi quinte iscritti alla nostra scuola
Coordina le uscite didattiche e mantiene i contatti con Enti esterni, volti a reperire disponibilità di biglietti per Concerti di musica classica rivolti ad alunni, genitori e docenti
Organizza la partecipazione ad eventuali Concorsi Musicali per ragazzi.
Coordina le attività di musica d’insieme realizzando, in collaborazione con tutti i docenti di strumento, sia il materiale didattico specifico per le attività musicali degli alunni sia l’organizzazione delle prove per classi e per piccoli gruppi
Organizza saggi musicali Cura ed organizza gli acquisti di tutto il materiale didattico
necessario alle lezioni di strumento e a tutte le attività didattiche proposte agli alunni.
Realizza un progetto didattico musicale coordinato con la scuola primaria e propedeutico all’iscrizione all’indirizzo musicale
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Progetti sportivi e palestre: maestra Genua Laboratorio di inglese: maestra Reggiani Laboratorio Arte: maestra Breda Biblioteca: maestra Bonfilio Formazione classi prime: maestre di quarta più sostegno e religione. Progetti e uscite: maestra Longobardi Mensa: Ferlazzo, sostituta Napoli Per la Secondaria: Referenti Progetti, Uscite didattiche, Giornate aperte, Prof.ssa Luciana Cerasi. Recupero: Proff. Della Pergola, Turati, Lo Faro DSA: Prof.ssa Sampietro DVA: Prof.ssa Mazzei Eccellenze: Prof.sse Tonso e Iori Mensa: Prof.ssa Cerasi, sostituta Musso Legalità: Prof.ssa Sampietro Orario: Proff. Amendola, Cavanna, Longo Responsabili di dipartimento: Lettere: Prof.ssa Della Pergola Matematica: Prof.ssa Mannucci Lingue: Prof.ssa Armanni Arte e immagine: Prof.ssa Cerasi Tecnologia: Prof.ssa Lecchi Musica: Prof. Galli Ed. Fisica: Prof.ssa Demonte Religione: Prof.ssa Dussin Sito: Prof.ssa Armanni
Responsabili di dipartimento secondaria: Lettere: Prof.ssa Della Pergola Matematica: Prof.ssa Mannucci Lingue: Prof.ssa Armanni Arte e immagine: Prof.ssa Cerasi Tecnologia: Prof. Lecchi Musica:Prof. Galli Ed. Fisica: Prof.ssa Demonte Religione: Prof.ssa Dussin Conclusione dei Progetti PON LAN/WLAN Primaria PON Ambienti digitali Secondaria
Riguardo all’Area Inclusione sono stati realizzati miglioramenti relativi al Protocollo di accoglienza alunni BES e nella redazione della modulistica Per quanto riguarda il PdM lo scorso anno non era stato possibile, per mancanza di fondi, realizzare i vari questionari di verifica che ci riserviamo di realizzare durante questo anno scolastico.
Gli obiettivi prioritari rimangono invariati
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Piano Triennale della Formazione
Prot. N. 2933/A19C Milano, 18 ottobre 2016
PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTi 2016-2019 ISTITUTO COMPRENSIVO FRANCESCHI
Visto L.107 art.1, 13 luglio 2015 Visto il Piano per la Formazione dei docenti 2016-2019, MIUR, 3 ottobre 2016; Tenuto conto delle Priorità indicate nel Piano per la Formazione MIUR 3 ottobre 2016; L’Istituto Comprensivo Franceschi collaborerà in rete con l’Ambito 21 dell’AT Milano (con la Scuola Capo-fila coordinatrice per la Formazione e con la Scuola Capofila per il coordinamento dell’Ambito 21) nelle attività indicate da MIUR e scelte all’interno delle Reti di Ambito e di Scopo delle istituzioni scolastiche USR Lombardia UST Milano, al fine di partecipare (secondo lo spirito della Legge 107, 13 luglio 2016) alla Formazione per l’innovazione della didattica. IC Franceschi ha individuato AD, Team Digitale e docenti iscritti al PNSD secondo i termini di legge. L’IC Franceschi individua tra le priorità indicate dal Piano MIUR le seguenti Formazioni:
COMPETENZE DI SISTEMA
Autonomia didattica e organizzativa
- Formazione interna ai docenti sull’uso della piattaforma Google S Education e strumenti di
condivisione
Valutazione e miglioramento
- -La Valutazione delle competenze con il digitale (Corso Team Digitale c/o scuola via Massaua)
Didattica per competenze e innovazione metodologica
- Corso MIUR di didattica orientativa c/o IC Cavalieri
- Corso avanzato sulla Classe capovolta (Flipped Classroom) dell’UCIM
- Formazione docenti con la sperimentazione dell’utilizzo della piattaforma WESCHOOL per
una classe terza della Secondaria per didattica orientata alle competenze e allo sviluppo
delle competenze digitali degli alunni
- Corso di formazione sulla didattica attiva con la LIM con esperti esterni e interni
- Educazione all’immagine cinematografica (ABC Cinema - Anteo)
- Workshop al MIC Ciack si gira
COMPETENZE PER IL 21mo SECOLO
Lingue straniere
- Formazione interna su conoscenza e sperimentazione di moduli CLIL sia in ambito umanistico
che scientifico
- Corsi di metodologia didattica in presenza e on line (British Council e Centre Culturel
Francais e case editrici)
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- Corsi CLIL on line (CLIL essentials sulla piattaforma del British Council)
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
- Formazione AD
- Formazione Team Digitale: Video nella Didattica; Didattica attiva con la LIM e BYOD;
Flipped classroom; Competenze e condivisione in rete;
- Formazione interna sull’uso delle risorse digitali dei libri di testo
- Coding con esperto interno
- Coding in your classroom now – MIUR
COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale - Inclusione e disabilità
- Corso sulla storia dell’emigrazione in Italia attraverso il Cinema Usi didattici di film, opere
letterarie e canzoni come fonti per la storia dell’emigrazione.
- Laboratorio sulla Cittadinanza Mondiale (Un solo Mondo un solo Futuro)
- Corso DSA Dislessia amica
- Corso A Brera Anch’io a cura della Soprintendenza della Pinacoteca di Brera e di ISMU
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
- Corso MOOC sulla prevenzione del Cyberbullismo
- Incontri a scuola per i docenti delle classi prime della secondaria di I grado e per i genitori
rappresentanti sulla prevenzione del disagio giovanile e l’intervento nelle classi (Psiche
Lombardia – progetto ApertaMenteinRete
- A scuola di emozione con esperto esterno Dott.ssa Daniela Paronetto
Gestione del conflitto
- Open Teq (Università Cattolica)
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Paola Gajotti
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3 comma 2 del d.lgs. n.39/1993
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Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Istituto Comprensivo Franceschi
Via Cagliero, 20 – 20125 Milano - Tel. 0288448706 - Fax 0269010555
Sito web: www.icsfranceschi.gov.it E-mail: [email protected]
PEC: [email protected]
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 12.01.2016
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
IC FRANCESCHI – MILANO
2016/17, 2017/18, 2018/19
Premessa
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo Statale
“FRANCESCHI” di Milano, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n.
107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola
e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo Collegio Docenti del 22/09/2015, protocollo n.2917/A19c;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 10/12/15;
- il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 12.01.2016;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il piano è pubblicato in Scuola in chiaro, portale unico dei dati delle scuole – MIUR - Istruzione.
Le “Priorità e Traguardi” dell’ Istituto Comprensivo Franceschi, definiti nel RAV (Rapporto di
Autovalutazione) pubblicato su Scuola in chiaro all’inizio di questo anno scolastico 2015/16,
costituiscono il punto di partenza per l’elaborazione del PTOF (Piano Triennale dell’Offerta
Formativa) per gli anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19.
Al fine di migliorare i risultati scolastici delle discipline e del comportamento sono state individuate
alcune aree da potenziare relative
all’intensificazione di laboratori per il recupero, il potenziamento della L2, interventi personalizzati
per l’inclusività BES, la valorizzazione delle eccellenze e laboratori musicali di raccordo tra
primaria e secondaria;
allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, imparare ad imparare e digitali, trasversali e
integrate nel curricolo delle discipline.
Gli “Obiettivi di Processo” individuati a partire da “Priorità e Traguardi” sono i seguenti:
Curricolo, programmazione e valutazione:
individuare le competenze trasversali;
strutturare almeno una prova intermedia per classi parallele con criteri di valutazione omogenei.
Ambienti di apprendimento:
aumentare le attrezzature tecnologiche e innovare metodologie e tecniche di apprendimento.
Inclusione e alunni in difficoltà:
aumentare gli interventi di L2 e BES.
Orientamento strategico e organizzazione della scuola:
co-progettazione del lavoro dei docenti per dipartimento, consigli di interclasse, consigli di classe;
monitoraggio e valutazione del lavoro svolto attraverso azioni di miglioramento.
Sviluppo delle risorse:
migliorare le competenze tecnologiche dei docenti;
condivisione di metodologie, strategie e materiali.
Prima di passare alla sintesi della proposta triennale è necessario riprendere dal POF 2015/16 tutte
le parti generali sempre valide che possono però diventare oggetto di modifica nel corso
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degli anni.
INDICE
1. Contesto scuola e territorio, finalità, progetto educativo ………………………….…p. 5
1.1. Scuola e territorio…………………………………………….…………………….…p. 5
1.2. Finalità generali……… …………………………………….…………………….…p. 6
1.3. Il Piano di Miglioramento (PdM) ...………………………….…………………….…p. 7
1.4. Progetto educativo della scuola...………………………….………………….……...p. 39
1.5. Uscite didattiche e rapporti col territorio...………………………….……….…….…p. 43
1.6. Tempo scuola …………………………...………………………….……….…….… p. 43
1.7. Arricchimento dell’offerta formativa...………………………….……….….…….…p. 47
2. Curricolo, programmazione e valutazione...………………………….…….……...…p. 48
2.1. Le competenze chiave meta cognitive, metodologiche e sociali...…..…….……...…p. 48
2.1.1. Scuola Primaria...……….……………….………………….……….…….…p. 50
2.1.2. Scuola Secondaria...…………………………………..…….……….…….…p. 72
2.2. Il Curricolo Verticale d’Istituto: competenze disciplinari e competenze chiave……..p. 76
2.3. Attività extracurriculari e competenze chiave (Scuola Secondaria di Primo grado) ...p. 76
2.3.1. Area Linguistica
2.3.2. Area Scientifico-matematica
2.3.3. Area Artistico-musicale
2.4. Le risorse necessarie ...………………………………..…….……………....…….…p.100
2.5.Valutazione: Prova intermedia per classi parallele ……...….……………....…….…p.105
3. Ambiente di apprendimento…….…………………………………….………....…….…p.106
4. Inclusione e accoglienza…….…...………………………………….………....…….…p.106
4.1. Area dell’Accoglienza, continuità e orientamento…….………....………....…….…p.106
4.2. Area dell’Inclusività…….…………………………….………….………....…….…p.112
4.2.1. Protocollo per l’inclusione …………………...………….………....…….…p.112
4.2.2. Accoglienza e catalogazione del materiale didattico per alunni NAI….…….p.113
16
5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola…….………..................…….…p.113
5.1. Struttura ……………………………………………………………..………………p.114
5.1.1. Organizzazione ……………………………………………………………...p.114
5.1.2. Organizzazione amministrativa……………………………………………...p.115
5.1.3. Risorse della Scuola ………………………………………………………....p.116
5.1.4. Organi collegiali …………..………………………………………………...p.120
5.2. Rapporti con le famiglie. ………………………………………………………..…..p.120
5.3. Regolamenti ………………………………………………………………...……….p.121
5.4. Valutazione ………………………...………………………………………………..p.122
6. Sviluppo delle risorse …………………………………………………………………. p.124
6.1. PON……………………..…………………………………………………………. p.124
6.2. Monitoraggio e revisione del documento di valutazione…………………………... p.124
6.3. Formazione dei docenti ……………………………………………………………. P.124
17
1. Contesto scuola e territorio, finalità, progetto educativo
1.1 Scuola e territorio
LE NOSTRE SCUOLE
L’ Istituto Comprensivo R. Franceschi è composto da due plessi: la Scuola Primaria Muratori e
Menotti Pio e la Scuola Secondaria di primo grado Roberto Franceschi.
La sede della Dirigenza, con la Segreteria, è situata in Via Cagliero, 20 – Milano.
La Scuola Primaria ha sede in Via Emanuele Muzio, 5 e comprende 22 classi.
La Scuola Secondaria di primo grado ha sede in Via Cagliero, 20 e comprende 19 classi.
IL CONTESTO
Il contesto in cui l’Istituto si trova ad operare - la Zona 2 di Milano , situata a nord / est - vede
una prevalenza del settore terziario e una buona offerta di servizi ai cittadini nell’ambito sociale ed
in quello culturale.
Sono presenti centri di aggregazione giovanili e centri di aggregazione multifunzionale, come
diversi oratori, il C.A.G. (piazzale Caserta 6), il Qiqajon (via Farini 17).
LE FAMIGLIE NELLA SCUOLA
E’ estremamente importante, affinché il progetto formativo abbia successo, che vi sia un clima di
collaborazione tra insegnanti e genitori, nel reciproco rispetto di ruoli e competenze, allo scopo di
dare luogo a interventi comuni e condivisi.
Partecipazione dei genitori alla vita della scuola
L’Istituto attribuisce valore fondamentale all’effettivo coinvolgimento dei genitori attraverso:
le Assemblee di classe
i Consigli di Interclasse/ Classe
i colloqui individuali.
Inoltre nell’Istituto sono in atto le seguenti forme di partecipazione attiva e consapevole delle
famiglie per la realizzazione del progetto educativo:
Commissioni mensa
Associazioni dei Genitori (AGM)
Comitato Genitori Franceschi (CGF)
Assemblea dei Genitori Scuola Primaria
Assemblea dei Genitori Franceschi
18
1.2 Finalità generali
Il nostro Istituto considera quali principi generali del proprio operare gli art. 2, 3, 4, 21, 33 e 34
della Costituzione italiana.
Fa propri i principi di uguaglianza e imparzialità, di accoglienza e integrazione, di diritto di scelta
delle famiglie, di partecipazione, di libertà d’insegnamento e di aggiornamento del personale,
garantendone la concreta attuazione attraverso la realizzazione di:
Una scuola dell’accoglienza e delle pari opportunità
* favorendo pari opportunità formative mediante percorsi flessibili
* riconoscendo, accogliendo e valorizzando le differenze individuali e culturali
* garantendo l’uguaglianza e l’imparzialità
* predisponendo ambienti sicuri e strutturati.
Una scuola del sapere, del saper essere e del saper fare
* elaborando curricula coerenti con la normativa vigente e tali da garantire l’efficacia del processo di
insegnamento-apprendimento
* programmando ed attuando interventi specifici a favore di alunni diversamente abili, stranieri
nonché alunni con bisogni educativi speciali
* programmando ed attuando attività di laboratorio
* ampliando ed arricchendo l’offerta formativa con specifici progetti.
Una scuola orientativa
* predisponendo percorsi didattici in continuità con tutti gli ordini di scuola
* promuovendo attività di raccordo e collaborazione tra tutti gli ordini di scuola
* orientando gli alunni verso una progressiva conoscenza delle proprie potenzialità anche al fine di
una scelta consapevole degli studi superiori.
Una scuola dell’apertura
* favorendo la conoscenza delle opportunità offerte dalle istituzioni presenti sul territorio
* predisponendo attività comuni con le agenzie educative del territorio
* promuovendo attività culturali e ludiche nelle quali docenti, alunni e genitori collaborano alla
realizzazione di un medesimo progetto
* promuovendo attività linguistiche che rendano gli alunni più consapevoli e preparati all’incontro
con le diverse realtà europee.
19
1.3 Il Piano di Miglioramento
Indice:
Introduzione
SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi
Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi.
Passo 2 - Elaborare di una scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Passo 3 - Ridefinire l’elenco degli obiettivi di processo, i risultati attesi, gli indicatori di
monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone anche i possibili effetti negativi e positivi
nel medio e nel lungo termine
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo in tre passi
Passo 1 - Definire l’impegno delle risorse umane e le risorse strumentali Passo 2 - Definire i tempi di
attuazione delle attività
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento
dell’obiettivo di processo
SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in
quattro passi
Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV
Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all’interno della scuola
Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all’interno che all’esterno
dell’organizzazione scolastica.
Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di Autovalutazione
APPENDICE A - Obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta formativa della legge 107/2015
APPENDICE B - L’innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie Educative
20
Introduzione
Il Piano di Miglioramento si articola in 4 sezioni:
1. Scegliere gli obiettivi di processo più utili e necessari alla luce delle priorità individuate nella
sezione 5 del RAV.
2. Decidere le azioni più opportune per raggiungere gli obiettivi scelti.
3. Pianificare gli obiettivi di processo individuati.
4. Valutare, condividere e diffondere i risultati alla luce del lavoro svolto dal Nucleo Interno di
Valutazione.
E’ importante evidenziare che le sezioni 1 e 2 del Piano di Miglioramento sono opzionali. In queste
prime due sezioni la scuola è invitata a compiere una riflessione approfondita sulla scelta degli
obiettivi di processo e delle azioni di miglioramento ad essi connesse. E’ un processo che è già stato
svolto con sufficiente accuratezza durante la compilazione della sezione 5 del RAV. Ciò non significa
che le sezioni 1 e 2 non possano essere comunque un utile ausilio per il processo di riflessione per la
scuola nella fase di pianificazione del miglioramento: i passi previsti permettono infatti, di
documentare e condividere il percorso di problem solving messo in atto dalla scuola nella scelta degli
obiettivi di processo.
Le sezioni 3 e 4, che costituiscono il cuore della progettazione del Piano di Miglioramento e del
monitoraggio del suo andamento.
La compilazione di ogni sezione è accompagnata da domande guida.
21
SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi
Nella sezione 5 del RAV la scuola ha indicato alcuni obiettivi di processo che intende perseguire per
raggiungere i traguardi connessi alle priorità. Per assicurarsi che la strada imboccata sia quella giusta la
pianificazione del miglioramento riparte da qui: La scelta degli obiettivi è corretta? Sono questi gli
obiettivi più utili alla promozione di un processo innovativo nella scuola? Sono connessi tra loro? E,
soprattutto, la scuola si trova in condizioni oggettivamente favorevoli per la loro attuazione?
Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
Si chiede ora alla scuola di esplicitare la connessione tra ciascuno degli obiettivi di processo e le
priorità individuate. Tale connessione deriva dal potenziale impatto che l’obiettivo potrà avere sul
raggiungimento dei traguardi relativi alle priorità. In base a queste considerazioni, ogni obiettivo di
processo può essere messo in relazione solo con una o con entrambe le priorità strategiche
precedentemente identificate. In questo modo si ottiene un quadro sinottico degli obiettivi di processo,
collegati alle priorità e ai traguardi.
Domande guida
● Ci sono nessi tra obiettivi e traguardi? se si, quali sono?
● Ci sono ridondanze tra gli obiettivi individuati?
● Gli obiettivi coprono tutti gli aspetti delle priorità dichiarate in modo
efficace e completo ?
22
Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
Area di processo
Obiettivi di processo
E’ c Connesso alle priorità…
1 2
Curricolo,
progettazione e
valutazione
1 Programmazione per competenze
trasversali.
Migliorare i
risultati in uscita
Uniformare i
criteri di
valutazione
2 Prova intermedia di verifica per classi
parallele.
3
4
Ambiente di
apprendimento
1 Aumentare le attrezzature tecnologiche Migliorare le
competenze
tecnologiche
Valorizzare e
sviluppare le
risorse umane
2
3
4
Inclusione e
differenziazione
1 Interventi per L2 e attività per i BES Migliorare i
risultati di
disciplina e
comportamentali
2
3
4
Continuità e
orientamento
1
2
3
4
Orientamento
strategico e
organizzazione della
scuola
1 Rafforzare le riunioni per dipartimento, i
consigli di classe e di interclasse
Mirare a risultati
migliori attraverso
la co-
progettazione
all’interno degli
organi preposti
23
Area di processo
Obiettivi di processo
E’ c Connesso alle priorità…
1 2
2
3
4
Sviluppo e
valorizzazione delle
risorse umane
1 Potenziamento musicale Potenziare
l’organico
musicale per
rafforzare
l’identità musicale
della scuola
2 Miglioramento delle competenze
tecnologiche
Migliorare i
risultati in uscita
3
4
Integrazione con il
territorio e rapporti con
le famiglie
1
2
3
4
24
Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Al fine di valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo, è importante compiere una
stima della loro fattibilità. Ad ogni obiettivo si attribuisce un valore di fattibilità e uno di impatto,
determinando una scala di rilevanza.
La stima dell’ impatto implica una valutazione degli effetti che si pensa possano avere le azioni messe
in atto al fine perseguire l’obiettivo descritto.
La stima della fattibilità si attua sulla base di una valutazione delle reali possibilità di realizzare le
azioni previste, tenendo conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione.
Si possono considerare i punteggi da 1 a 5 come segue: 1= nullo
2= poco
3= abbastanza
4= molto
5= del tutto
Il prodotto dei due valori fornisce una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere in atto.
Alla luce di queste valutazioni, la scuola può analizzare con più attenzione il peso strategico degli
obiettivi di processo, in vista della pianificazione delle azioni ad essi sottese. In base ai risultati
ottenuti la scuola può valutare se rivedere gli obiettivi dichiarati nel RAV, concentrandosi su quelli di
rilevanza maggiore e, all’occorrenza, eliminare o ridimensionare il peso degli obiettivi di minore
rilevanza.
TABELLA 2 - Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità ed
impatto
(Al fine di calcolare la rilevanza dell’obiettivo utilizzare la tabella riportando le stime sulla fattibilità
e sull’impatto e il prodotto dei due valori numerici.)
Domande guida ● Ci sono obiettivi che , sebbene siano importanti, non è possibile
realizzare?
● Su quali obiettivi è opportuno concentrare le risorse a disposizione?
25
Obiettivo di processo
elencati
Fattibilità (da 1 a
5)
Impatto (da 1 a
5)
Prodotto: valore che
identifica la rilevanza
dell’intervento
1 Competenze trasversali 5 5 25
2 Prova di verifica per
classi parallele
4 4 16
3 Aumento delle
attrezzature tecnologiche
2 4 8
4 Interventi L2 e attività
BES
2 5 10
5 Rafforzamento delle
riunioni dei cdc dei
dipartimenti e degli
interclasse
2 5 10
6 Potenziamento
dell’organico musicale
1 4 4
7 Competenze tecnologiche 3 4 12
Passo 3 - Ridefinire l’elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi,
gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei
risultati
Sulla base del lavoro precedente, la scuola può definire una lista ordinata degli obiettivi di processo,
che saranno oggetto della successiva pianificazione.
Per ciascun obiettivo è necessaria una chiara definizione dei risultati attesi e degli indicatori su cui
basare la misurazione periodica dei processi attivati, ai fini del monitoraggio dell’efficacia delle
azioni intraprese. I risultati attesi e gli indicatori di processo devono essere espressi in una forma
concreta e osservabile e saranno recuperati al momento del monitoraggio delle singole azioni.
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio
Domande guida
● Quali sono gli obiettivi che s’intendono raggiungere nel prossimo anno
scolastico? Quali risultati ci si attende da ciascun obiettivo di processo
scelto?
● Quali indicatori dovranno essere utilizzati per capire se quella che si sta
seguendo è la giusta direzione , al fine di raggiungere gli obiettivi
previsti? In che modo saranno misurati?
26
Obiettivo di
processo in via
di attuazione
Risultati attesi Indicatori di
monitoraggio
Modalità di rilevazione
1 n. 2 Migliorare i risultati di
disciplina e
comportamentali
Voto di comportamento
e voto globale del I e II
Quadrimestre
Tabulazione e confronto
dei dati
2 n. 1 Migliorare i risultati
compelssivi in uscita
Valutazione delle
verifiche per classi
parallele
Tabulazione e confronto
dei dati
3 n. 7 Incentivare la didattica
multimediale
Frequenza ai corsi di
aggiornamento.
Utilizzo delle aule LIM
Tabulazione e confronto
dei dati
4 n. 4 Rimuovere gli ostacoli
dello svantaggio
culturale e sociale
Compilazione dei PDP
per gli alunni BES e
verifica della loro
applicazione alla fine del
Primo e del secondo
Quadrimestre
Tabulazione e confronto
dei dati
5 n. 5 Migliorare i risultati
attraverso la co-
progettazione
Migliorare la relazione e
la professionalità dei
gruppi di lavoro degli
insegnanti dei CdC e
Interclasse
Monitorare lavoro svolto
dai singoli e dal gruppo,
nelle varie fasi dell’a.s.
6 n. 6 Potenz. Mus.
Collegamento primaria
e secondaria
Progettare
collaborazione
Verificare progetto
27
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in
due passi
(I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo che si intende
raggiungere nell’anno in corso.)
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi
e positivi a medio e a lungo termine
Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessione attenta in termini di
valutazione delle potenziali opportunità e rischi .
Occorre considerare che le azioni che si intraprenderanno potranno avere degli effetti positivi ma anche
potenziali ricadute negative su altre dimensioni o attività nelle quali la scuola è impegnata.
E’ opportuno inoltre tenere presente che gli effetti delle azioni intraprese non si esauriranno nel breve
periodo, ma avranno anche effetti di medio e lungo periodo.
Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione
prevista
Effetti positivi
all’interno della
scuola a medio
termine
Effetti negativi
all’interno della
scuola a medio
termine
Effetti positivi
all’interno della
scuola a lungo
termine
Effetti negativi
all’interno della
scuola a lungo
termine
1
2
3
4
5
6
Domande guida
● Quali sono gli effetti positivi che un’azione può produrre all’interno della scuola?
● Quali sono invece gli aspetti negativi che la stessa azione può produrre,
innescando meccanismi non virtuosi?
● Queste azioni produrranno effetti anche i nei prossimi anni?
28
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno sul raggiungimento di obiettivi a breve
termine, ma soprattutto se rappresenteranno un’occasione per avviare un profondo processo di
innovazione e cambiamento della scuola.
Le azioni che s’intendono attivare vengono quindi messe in relazione con il quadro di riferimento che
emerge dal lavoro che INDIRE svolge con le scuole delle Avanguardie Educative e si collega
fortemente a quanto previsto dalla Legge 107/15 nota come “Buona Scuola”.
Nota:
Si veda:
● Appendice A - obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015
● Appendice B - principi ispiratori alla base delle idee delle Avanguardie Educative su cui Indire sta
lavorando per favorire la disseminazione di pratiche innovative nelle scuole
Domande guida
● Le azioni possono essere connesse a qualcuno degli obiettivi previsti
dalla Legge 107/15?
● Le azioni prevedono modifiche agli ambienti di apprendimento
e/o all’organizzazione scolastica?
● Nelle azioni descritte si può riconoscere una linea di tendenza che porta
verso l’innovazione?
29
Tabella 5 – Caratteri innovativi
Caratteri innovativi dell’obiettivo
Connessione con il quadro di
riferimento di cui in Appendice A e B
Progettazione didattica curriculare ed extra curriculare per
competenze trasversali
Allegato A, si far riferimento ai punti: a,
b, c, d, e, f, h, i, j. K, n, p, q
Allegato B, si fa riferimento ai punti 1 e 5
Aumentare le attrezzature tecnologiche Allegato A, si fa riferimento ai punti a, b,
c, f, h, i
Allegato B, si fa riferimento ai punti 2, 3,
7 Rafforzare interventi di L2 e BES Allegato A, si fa riferimento ai punti: d, j,
n, p
Allegato B, si fa riferimento ai punti 1
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi
(I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo che si intende
raggiungere nell’anno in corso.)
Passo 1 - Definire l’impegno delle risorse umane e strumentali
La pianificazione delle azioni è il cuore della predisposizione del piano. Si parte con la previsione
dell’impegno di risorse umane interne alla scuola, definendo ciò che esula dalle normali funzioni di
servizio e che ha un impatto aggiuntivo di carattere finanziario (docenti, personale ATA, DS) e di quelle
esterne (consulenti, formatori, ecc.), quantificando le spese che la scuola intende sostenere per
l’attuazione delle azioni descritte.
Tabella 6 - Descrivere l’impegno di risorse umane interne alla scuola – SCUOLA PRIMARIA
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Judo Maestra
Carmen
Lanzotti
Classi
III A III B
III D
Attività sportiva con
pratica della disciplina
judo da svolgersi in
15h per classe Paolo Belingheri
(gratuito per le classi
Domande guida ● Quali sono le risorse umane interne che la scuola ha a disposizione per
raggiungere gli obiettivi di processo?
● Quali sono le risorse umane esterne necessarie ad attivare i processi in
modo efficace?
● Quali sono le fonti finanziarie da cui la scuola intende attingere per
coprire le spese necessarie?
30
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
IV A IV B
IV C
spazio attrezzato con
tatami
III ed € 400 circa per
ciascuna classe IV)
Karate Maestra
Tiziana
Ferlazzo
Classi
II A II B II C
II D II E
Attività sportiva con
pratica della disciplina
karate
Antonio Crespi
(gratuito)
Teatro, gioco, vita Maestra
Marianna
Longobard
i
Classi
II B II D II E
IIIA III B
III D
Attività espressivo-
motoria stimolando la
creatività e l’utilizzo di
una pluralità di
linguaggi.
15h per classe Teresa Pansera
(€ 650 ca. per ciascuna
classe)
Il gran gioco del
teatro Maestra
Daniela
Gullo
Classi
IV B IV C
IV D
V A V B V C
V D V E
Laboratorio teatrale che
mira ad aumentare e
consolidare la
conoscenza e la
consapevolezza del
proprio corpo e delle
sue notevoli capacità
espressive.
15h per classe Vladimir Todisco
Grande
(€800 ca. per ciascuna
classe)
Fun with English Maestra
Mariarosa
ria
Rusciano
Classe
III B
Attività di
conversazione in lingua
inglese
1h ogni 15
giorni
Luisa Mauro
(gratuito)
Theatrino: (Alice in
the wonderland) Maestra
Gabriella
Reggiani
Classi
IV A IV B
IV C IV D
Spettacolo teatrale
interattivo in inglese
con attori madrelingua
con successivo
laboratorio
3h a classe Compagnia teatrale
“Theatrino”
(€6,50 ca. a bambino)
Acquerello Maestra
Elena
Breda
Classi
III A III C
IV A IV D
V A V D
Attività pittorica
propedeutica alla
tecnica dell’acquerello
6h di laboratorio
tenuto da due
specialisti in
contemporanea
Acquerelliste dell’AIA
(€460 ca. per ciascuna
classe)
Atelier in
movimento e
piccola orchestra
Maestra
Tiziana
Ferlazzo
Classi
II A II B II C
Attività espressivo-
motoria per sviluppare
il senso ritmico e la
coordinazione motoria
e acquisire il linguaggio
musicale di base.
15h per II A II B
20h per III D
Associazione “Musica
in gioco” – Claudia
Mazzei
(€300 ca. per ciascuna
delle classi II A II B
€400 ca. per la classe
II C)
Orchestra ritmica Maestra
Grazia
Gazzillo
Classi
III A III B
III C III D
Attività espressivo-
motoria per sviluppare
il senso ritmico e la
coordinazione motoria
e acquisire il linguaggio
musicale di base.
18h per III A
III B III C
10h per III D
Associazione “Musica
in gioco” – Fabio
Danusso
(€360 ca. per ciascuna
classe III A III B III C
€200 ca. per III D)
Laboratorio corale –
orchestra di flauti Maestra
Grazia
Frasca
Classe
V D
Attività espressivo-
motoria per sviluppare
il senso ritmico e la
coordinazione motoria
e acquisire il linguaggio
musicale di base.
Conoscenza e pratica
delle tecniche di flauto
dolce.
20h Associazione “Musica
in gioco” – Claudia
Mazzei
(€400 ca.)
Prima la musica e
poi le note Maestra
Maria
Classi
IV A IV B
Attività espressiva che
mira all’acquisizione
20h Guido De Michele
31
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Teresa
Tagliabue
IV C
V A V B V C
degli elementi di base
del linguaggio musicale
e alla musica
d’insieme.
(€900 ca. per ciascuna
delle classi)
Opera domani Maestra
Patrizia
Gramaglia
Classe
IV D
Attività musicali di
conoscenza e
avvicinamento
all’opera lirica.
20h ASLICO
(Associazione Lirica
Concertistica)
Lina Rancati
(gratuite le lezioni in
classe, 10€ a bambino
per il libretto e
rappresentazione
teatrale
ARCIMBOLDI)
Musica nella Scuola
Primaria Maestra
Mara
Manfredini
Classe
V E
Attività espressivo-
motoria per sviluppare
il senso ritmico e la
coordinazione motoria
e acquisire il linguaggio
musicale di base.
Conoscenza e pratica di
uno strumento
musicale.
20h Saverio Moscatiello
(€600 ca.)
A scuola di sport –
Lombardia in gioco
Promosso dalla
Regione Lombardia
a cura del CONI
Maestra
Anna
Maria
Genua
Classi
tutte
Attività motoria che
concorrono allo
sviluppo globale della
persona.
20h Ilaria Franceschini
(gratuito)
A come
“Accoglienza” Maestra
Tiziana
Ferlazzo
Classi
tutte
Corsi di L2 da ottobre a
giugno
Docente
referente
(funzione
strumentale)
2 docenti L2
A1A2 45 ore
ciascuno (fondo)
Docente esterno
(POLO START1)
40h
Commissione componenti Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Biblioteca Daniela
Gullo
tutte Organizzazione e
catalogazione dei libri
in biblioteca e
coordinamento dei
volontari per il prestito
dei libri
20h
Sport Anna Maria
Genua
tutte Organizzazione orari e
catalogazione degli
attrezzi ginnici
20h
Orario Ivana
Calvetti
Antonella
Calderara
Marianna
Longobardi
tutte Organizzazione orario
docenti
60h
32
Commissione componenti Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Gabriella
Reggiani
Tiziana
Prinzivalli
Formazione classi
prime Docenti
classi quarte
+ 1 sostegno
tutte Colloqui con maestre
della scuola materna e
formazione classi prime
secondo i criteri scelti
dal collegio docenti
12 h per docente
Laboratorio Arte Elena Breda tutte Organizzazione
dell’utilizzo del
laboratorio e del suo
materiale.
Coordinamento
allestimento parti
comuni della scuola
10 h
Laboratorio Inglese Gabriella
Regiani
tutte Organizzazione
dell’utilizzo del
laboratorio e del suo
materiale
10 h
Laboratorio Scienze Anna Maria
Genua
tutte Organizzazione
dell’utilizzo del
laboratorio e del suo
materiale
10 h
Referente Bes Cinzia
Napoli
tutte Organizzazione e
coordinazione del GLI
di Istituto e
collaborazione con
insegnanti di classe per
i bambini in situazione
di svantaggio
40 h
Referente Dsa Carmen
Lanzotti
tutte Organizzazione e
collaborazione con
insegnanti di classe per
i bambini con Dsa
15 h
Referente Dva Tiziana
Prinzivalli
tutte Organizzazione e
collaborazione con
insegnanti di classe per
i bambini con Dva
15 h
Tutor docenti neo
immessi Antonella
Calderara
Carmen
Lanzotti
Laura Sidoti
Organizzazione
gestione anno di prova
dei Neo immessi in
ruolo
21 h
Presidenti di
Interclasse Barbara
Liviero
Paola
Mariani
Daniela
Russo
Patrizia
Gramaglia
Paola
Ronzani
tutte Organizzazione e
gestione delle riunioni
della propria Interclasse
50 h
Segretario di
Interclasse Paola
Cagnotto
Cinzia
tutte Verbalizzazione
riunioni della propria
Interclasse
15 h
33
Commissione componenti Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Napoli
Celeste
Orefice
Paola
Cattaneo
Daniela
Gullo
Segretario di plesso Antonella
Calderara
tutte Verbalizzazione
riunioni di Plesso
5 h
Tabella 6 - Descrivere l’impegno di risorse umane interne alla scuola – SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
A Brera anch’io Porf.ssa
Luciana
Cerasi
Classi II B II F Lavori da svolgere in
classe mediante schede
(fornite dalla
Soprintendenza di
Brera), disegni,
ricerche, proiezioni
Lim e video. DUE
USCITE alla
Pinacoteca di Brera.
Una visita finale
gratuita per ciascun
alunno e la propria
famiglia, a maggio, alla
fine del lavoro
8h docente
referente
8h prof.ssa
Amendola
300 euro guida della
Pinacoteca (genitori)
Bilblioteca Prof.ssa
Roberta
Felici
Tutte le classi Bookcity classi IIA IIB
IIC IID IIF IIG I E III
A III B III C IIIF da
ottobre a gennaio,
incontri a scuola e sul
territorio
Classi I GIROLIBRO
con le classi V della
Primaria.
Classi II Tesseramento
biblioteca viale Zara
Classi terze letture per
le I e le II per la
Giornata della Memoria
4h docente
referente
4h prof.
Lombardo,
Dussin, Musso
6h ciascuno
Prof. Felici,
Lombardo,
Dussin, Musso =
30h
Bookcity
Biblioteca di Viale
Zara
Certificazione Delf
A2 Lingua Francese
(Diplȏme d’étude de
la langue française)
Prof.ssa
DORA
IORI
Classi terze di
lingua francese
(n.3 classi)
Il corso avrà la durata
di 18 ore da effettuarsi
dai primi di Novembre
a Febbraio. Ogni
incontro avrà la durata
di 1 ora e ½ per un
totale di 12 incontri
12h (+altre 12h se
ci sono 2 corsi)
18 h
(+altre 18h ore
se ci sono 2
corsi)
Institut Français
(50 euro ad alunno a
carico delle Famiglie
iscrizione al test e libri
di testo)
Certificazione
Trinity Prof.ssa
Armanni
Classi terze
(gruppi di 15
alunni max)
Ogni incontro avrà la
durata di 1 ora e ½ o di
1 ora a discrezione
dell’insegnante del
Armanni 6 h
Mazzaglia 1h
Armanni 15h
Mazzaglia 15 h
International House –
Trinity
(77 euro circa ad
alunno a carico delle
34
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
corso e si svolgerà
settimanalmente dalle
15.00 alle 16.00/ 16.30
per un totale di 15 ore.
(maggio)
famiglie iscrizione al
test e libri di testo )
Ciak si suona Prof.ssa
Zanotti
Primaria e
media
Alunni di scuola media
(TP e TM) realizzano
due VIDEO, gli alunni
del TM creano la
Colonna sonora del
film. Gli alunni della
primaria fanno la
sonorizzazione di un
film di animazione di
15 minuti.
10h progettazione
Zanotti, 10 h
progettazione
Longo
Museo
Interattivo del
Cinema e
esperto esterno
(genitore di un
alunno del
tempo musicale)
10h
insegnamento
Trasi
Se aderiscono tutte le
classi, si può prevedere
20-25 euro ad alunno
CLIL together Prof.ssa
Armanni
Classi IIIA e
IIIC
Moduli di storia e di
geografia per le classi
terze, uno nel 1° e uno
nel 2° quadrimestre.
6h docente
referente
6h Prof.ssa
Luciana
Lombardo
12h Prof.ssa
Armanni
12 h prof.ssa
Lombardo
Consigli di zona dei
ragazzi e delle
ragazze
Prof.ssa
Samantha
Pugliese
Tutte le classi Da ottobre a maggio
Entro novembre
insediamento del
Consiglio di zona
2h docente
referente
2h Prof.ssa Lucia
Dussin
Consiglio di zona
Con-tatto Prof.ssa
Patrizia
Tonso
Prof.ssa
Lucia
Dussin
Tutte le classi 3 incontri nelle classi
prime ( 2h+ 2h+1h) e
seconde( 2h+ 2h+1h);
3 incontri nelle classi
terze ( 2h+ 2h con la
presenza di un medico
ginecologo +1h
conclusiva)
Da novembre a
febbraio
1h a testa per le
referenti
1h a testa per un
docente di classe
(coordinatore o
insegnate di
scienze) 19h
Consultorio di via
Restelli
(7 euro ad alunno)
Giochi matematici
senza frontiere
junior
Prof.ssa
Lucia
Mannucci
Tutte le classi
prime
Gara di collaborazione
con quesiti di tipo
logico-matematico. Nel
secondo quadrimestre:
2h per lo svolgimento
della competizione
finale ( in genere a
marzo ) più la
preparazione
2h docente
referente
110 euro Iscrizione
Io penso positivo Prof.ssa
Allegra
Prof.ssa
Felici
Classe II F-
IIA-IIC
Attività laboratoriale
sulla gestione delle
emozioni.
Durante le ore di
compresenza
pomeridiane. Fino a
dicembre.
In collaborazione con la
prof.ssa di educazione
motoria
Compresenze
Prolungato
Laboratori di
scienze Prof.ssa
Lucia
Mannucci
Classi prime e
seconde
Richiede un’ora in ogni
classe seconda e due
ore in ogni classe
prima.
3h docente
referente
1h tutti i docenti
di matematica =
Mannucci 2h
Allegra2h
Pella2h
Tonso2h
35
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Verrà svolto nelle ore
curricolari di scienze
delle classi a partire dal
mese di novembre
10h Turati 2h
Montemurro 3h
Olmeda 3h
Pizzagalli 3h
Per un totale di
19h
Madre lingua
inglese Prof.ssa
Armanni
Classi seconde
terze
Si prevedono 6h per le
classi prime, 8h per le
classi seconde e terze
da effettuarsi a inizio
secondo quadrimestre
Armanni 3h Ente che vincerà gara
d’appalto
(Famiglie)
Madrelingua
Francese Prof.ssa
DORA
IORI
Il progetto si
rivolge a tutte
le classi
seconde e
terze di lingua
francese
Si prevedono 6h per le
classi seconde e 6h per
le classi terze.
3h
Ente che vincerà gara
d’appalto
Maglietta
Franceschi
Prof.ssa
Luciana
Cerasi
Tutte le classi Febbraio: definizione
del tema;
Aprile: giuria per scelta
dei 6 elaborati;
Fine aprile: scelta
dell’elaborato vincente;
Maggio: stampa delle
magliette
8 h docente
referente
2h prof.ssa
Francesca
Amendola
A.G.F.
Orchestra condivisa Prof. Rino
Trasi
Prof.ssa
Chiara
Stasi
Prof.
Jacopo
Pini
Classi terze ad
indirizzo
musicale
Costituzione di
un’orchestra in
collaborazione con I.C.
Pertini e Liceo
Musicale Tenca
20h docente
impegnato in
composizione e
trascrizione del
materiale
6h docente
impegnato n prove
d’orchestra
6h docente
impegnato in
eventi esterni
Leonardo Schiavone,
docente di clarinetto
Orchestra della
Natura Ceschin Tutte le prime 15 euro ad alunno
Orientamento Prof.ssa
Rosa
Allegra
Classi terze e
seconde
Per le classi terze 1°
Quadrimestre
Per le classi seconde
fine 2° Quadrimestre
20 h referente
10 h Prof.ssa
Lecchi
Esperti del Comune
(9+9h) gratis
Ex alunni per il
Campus gratis
Problem solving Prof.ssa
Patrizia
Tonso
Classe I F Attività di tipo ludico e
laboratoriale per
stimolare la curiosità e
l’interesse per la
matematica; verranno
effettuate a classe
divisa a metà durante
l’intero corso dell’anno
negli spazi di
approfondimento nelle
ore di compresenza con
lettere
1h settimanale in cui
verranno coinvolti circa
12 alunni per volta
36
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Progetto
antidispersione Prof.ssa
Roberta
Felici
Alunni BES di
tutte le classi
2 uscite didattiche a
classi intere Biblioteca
Braidense e rilegatoria.
Laboratori manuali e
rielaborazione video e
scritta delle esperienze
vissute.
2 ore settimanali
Per tutto l’anno (70h)
Docente referente
4h
Prof.ssa Felici
10 h rec 5’
Prof.ssa
Amendola
Prof.ssa Musso
5h rec.5’
Prof.ssa
Lombardo 5h
rec 5’
Prof.ssa Dussin
rec 5’
Prof. Occhipinti
rec 5’
Prof.ssa Allegra
Prof. ssa Lore
Prof.ssa Cerasi
Consulenza prof.ssa
Simona Caravita
Università Cattolica
Milano
Progetto Teatro Prof.ssa
Mattea
Quaglia
Classe I F Dieci incontri di due
spazi:
quattro incontri settimanali con
l’esperta, a partire dalla
prima settimana di
novembre;
sei incontri con
l’esperta dopo gennaio,
lavoro di gruppo in
classe in compresenza
(docenti di Lettere e
Matematica) e lavoro
negli spazi curriculari
dei docenti di altre
discipline
3h docente
referent
3h prof.ssa Tonso
3h Prof. Alberga
3h Prof.ssa
Amendola
Compresenze
Prolungato
20h Irene Quartana
800 euro ca.
(Fondi vincita
concorso EXPO)
QUI NESSUNO E’
STRANIERO Prof. Luigi
Carosso
Corsi di L2 da ottobre a
giugno
Giornata Intercultura
Visione di un film
classi I e II (marzo)
Orchestra etnica classi
III (febbraio)
Docente referente
(funzione
strumentale)
3 docenti L2
A1A2 30 ore
ciascuno (fondo
o/e recupero 5’)
1docente L2
A2B2 30H(fondo
o/e recupero 5’)
1 docente
preparazione
esami 10h (fondo
o/e recupero 5’)
Docente coll.
Intercultura 6h
Docenti strumento
12h
Orchestra euro 400
(famiglie)
Scuola, docenti,
genitori in rete per
costruire il futuro
Classi terze 10 h di incontri di
formazione x 15
docenti
Sportello Prof.ssa
Patrizia
Tonso
Prof.ssa
Tutte le classi Colloqui di 30 minuti
ad alunno
Da novembre a
Consultorio di via
Restelli
(genitori e ASL)
37
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Lucia
Dussin
maggio
Un solo mondo un
solo futuro –
Educare alla
cittadinanza
mondiale nella
scuola COE
Prof.ssa
Luciana
Cerasi
Classi II F II B Il lavoro sarà
interdisciplinare (3
incontri di formazione
per i docenti da
novembre). Sarà
presente, a scuola, con
cadenza bimestrale o
mensile una tutor del
COE.
Docente referente
4h Docenti
coinvolti: Prof.ssa
Francesca
Amendola, 3h
Prof.ssa Rosa
Allegra, 3h
Prof.ssa Roberta
Felici,3h Prof.ssa
Chiara Musso,3h
Prof.ssa Cristina
Pella, 3h Prof.ssa
Rosa De Rosa3h
=25h
In classe,
Compresenze
Prolungato e
recuperi 5’
Esperto COE
WEB 3.0 Mazzei Tutte le terze 2 h
programmazione
Figure
professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto
Fonte
finanziari a
Docenti Disponibilità secondo
orario previsto
Vedi tabella
precedente
880 ca
15.400 ca Recuperi e FIS
Personale ATA Distribuzione compiti Vedi tabella
precedente
730 ca
9.500 ca Straord. e FIS
Altre figure Organico di
potenziamento
----------------- -------------------- MIUR
Tabella 7 - Descrivere l’impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e
servizi
Impegni finanziari per tipologia
di spesa
Impegno presunto Fonte
finanziaria
Formatori 1.000 MIUR - UST
Consulenti 3.000 MIUR Sicurezza
Attrezzature 10.000 Comune - Privati
Servizi 5.000 Privati – Associaz.
Altro
38
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Al momento della progettazione ed anche ai fini del monitoraggio in una fase successiva, è importante
definire una tempistica chiara dell’attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione, per
questo motivo, si configura come una vera e propria “tabella di marcia” da aggiornare in ogni
momento, monitorando costantemente l’andamento del processo di miglioramento.
Domande guida ● E’ possibile fare una progettazione precisa delle azioni scandite nel corso
dell’anno?
● Chi è il responsabile del monitoraggio delle azioni affinchè quel
determinato obiettivo di processo sia in linea con i tempi?
39
Tabella 8 - Tempistica1 delle attività
Attività Pianificazione delle attività
1 sett. 2
3 4 5 6 7 8 9 10
giu. Azioni
1-7
Avvio
azione
Primo
monitorag
gio
Verifica e
comunica
zione
Collegio
Relazioni
respons.
progetti e
funzioni
strumentali
40
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento
dell’obiettivo di processo
La scuola è invitata a mettere in atto operazioni periodiche di monitoraggio dello stato di avanzamento
e dei risultati raggiunti. Tali indicatori devono consentire una misurazione oggettiva del cambiamento
introdotto con le azioni messe in atto.
Sulla base dei risultati del monitoraggio la scuola è invitata a riflettere sui dati e ad individuare le
eventuali necessità di modifica del piano.
Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a rilevare se
le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente permette di
elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di modificare alcuni
aspetti della pianificazione.
Questa sezione riprende le riflessioni svolte nella sezione 1, passo 3 (risultati attesi e monitoraggio) del
Piano di Miglioramento.
1 In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le
azioni secondo legenda: Rosso = azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli
obiettivi previsti; Giallo = azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non
conclusa Verde = azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Domande guida ● Quali sono gli aspetti che permettono di verificare se le azioni sono
efficaci ai fini del raggiungimento dell’obiettivo?
● Quali dati numerici si possono ricavare per monitorare il processo?
● Con quali strumenti qualitativi e quantitativi si possono raccogliere dati?
41
TABELLA 9 - Monitoraggio delle azioni
Data di
rilevazione
Indicatori di
monitoraggio
del processo
Strumenti di
misurazione
Criticità
rilevate
Progressi rilev
Modifiche/ necessità di
aggiustamenti
Fine primo
quadrimestre
Gradimento ed
efficacia
Questionario
somministrato
ad alunni e
docenti
coinvolti.
Rilevato in
base al
punteggio
ricavato
dagli
indicatori
(Molto 2,
abbastanza 1
poco 0) E’
prevista
anche una
domanda
aperta che
motivi il
punteggio 0
Rilevato in base
al punteggio
ricavato dagli
indicatori (Molto
2, abbastanza 1
poco 0) E’
prevista anche
una domanda
aperta che motivi
il punteggio 0
Rilevato in base al
punteggio ricavato dagli
indicatori (Molto 2,
abbastanza 1 poco 0) E’
prevista anche una
domanda aperta che
motivi il punteggio 0
marzo Valutazioni
insufficienti del
primo
quadrimestre e
prime
osservazioni del
secondo
Lettere di avviso
alle famiglie
Valutazioni
del primo
quadrimestre
e prime
osservazioni
del secondo
Fine secondo
quadrimestre
Gradimento ed
efficacia
Questionario
somministrato
ad alunni e
docenti coinvolti
Rilevato in
base al
punteggio
ricavato
dagli
indicatori
(Molto 2,
abbastanza 1
poco 0) E’
prevista
anche una
domanda
aperta che
motivi il
punteggio 0.
Rilevato in base
al punteggio
ricavato dagli
indicatori (Molto
2, abbastanza 1
poco 0) E’
prevista anche
una domanda
aperta che motivi
il punteggio 0.
Rilevato in base al
punteggio ricavato dagli
indicatori (Molto 2,
abbastanza 1 poco 0) E’
prevista anche una
domanda aperta che
motivi il punteggio 0.
42
SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro
passi
Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV
Per verificare se il piano ha prodotto gli effetti programmati dovrebbe essere svolta una valutazione
sull’andamento complessivo del Piano di Miglioramento con frequenza annuale, evitando di rimandare
il controllo verso la conclusione del percorso. Una valutazione periodica in itinere, infatti, permette di
capire se la pianificazione è efficace o se invece occorre introdurre modifiche o/e integrazioni per
raggiungere i traguardi triennali
Compito del Nucleo Interno di Valutazione è quello di valutare l’andamento del Piano di
Miglioramento per ciascuna delle priorità individuate a cui sono stati associati i rispettivi traguardi
(Sezione 5 del RAV).
In questa sezione dunque si torna a considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo
esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei
traguardi previsti. Diventa dunque fondamentale riprendere la sezione 5 del RAV e la mappa degli
Indicatori. E’ consigliabile fare questa azione per ciascuna priorità individuata.
Domande guida
● Rispetto ai traguardi descritti nel RAV, ci sono stati degli scostamenti
alla fine del primo anno di progettazione?
● Quali indicatori erano stati scelti per valutare il raggiungimento dei
traguardi?
● E’ necessario ridimensionare o cambiare qualcosa nella progettazione
prevista?
43
Tabella 10 - La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI
Priorità 1
Esiti degli
studenti
(dalla sez. 5
del RAV)
Traguardo
(dalla sez. 5
del RAV)
Data
rileva
-zione
Indicator i
scelti
Risultat i
attesi
Risultati
riscontrat i
Diffe-
renza
Considerazio
-ni critiche e
proposte di
integrazione
e/o modifica
I quadr. Vedi sopra Migliori
II quadr. Vedi sopra Migliori
Priorità 2
Esiti degli
studenti
(dalla sez. 5
del RAV)
Traguardo
(dalla sez. 5
del RAV)
Data
rileva
-zione
Indicator i
scelti
Risultat i
attesi
Risultati
riscontrat i
Diffe-
renza
Considerazio
-ni critiche e
proposte di
integrazione
e/o modifica
I quadr. Vedi sopra Migliori
II quadr. Vedi sopra Migliori
44
Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all’interno della scuola
Il Piano di Miglioramento messo in atto è efficace se coinvolge tutta la comunità scolastica nelle azioni
pianificate. Se è vero che il Nucleo di valutazione svolge un compito di progettazione, coordinamento e
valutazione, è però necessario programmare le modalità con cui tutta l’organizzazione prenderà parte
attivamente al suo sviluppo. E’ auspicabile anche che il processo, così attivato, incida sul miglioramento
del clima e delle relazioni interne.
Tabella 11 - Condivisione interna dell’andamento del Piano di Miglioramento
Strategie di condiviCondivisione del PdM all’interno della scuola
Momenti di condivisione
interna
Persone coinvolte
Strumenti
Considerazioni nate
dalla condivisione
Consigli di classe, di
interclasse, dipartimenti,
Collegio
docenti Risultati della
valutazione intermedia e
finale
In Collegio docenti
Consiglio di Istituto genitori Comunicazione risultati In Consiglio di Istituto
Domande guida ● In che modo è possibile coinvolgere tutti i docenti della scuola nello
sviluppo del PdM?
● Quali sono gli strumenti da attivare per far sì che tutti possano seguire
l’andamento del Piano di Miglioramento?
● La condivisione del Piano di Miglioramento è un’azione che può essere
prevista in momenti diversi dell’anno scolastico e finalizzata ad attori
differenti. Quali sono state le strategie di condivisione attivate?
45
Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all’interno sia all’esterno
dell’organizzazione scolastica.
Al fine di avviare processi di diffusione e di trasparenza è importante che i contenuti e i risultati del
Piano di Miglioramento siano condivisi all’interno e all’esterno della scuola con tutti gli stakeholders
che potrebbero essere interessati alla vita della comunità scolastica.
Tabelle 12 e 13 - Le azioni di diffusione dei risultati interne ed esterne alla scuola
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola
Metodi/Strumenti Destinatari Tempi
Giornate aperte Docenti , alunni, genitori Natale, Sportiva, fine anno
Comunicazioni Collegio Docenti
Comunicazioni Consiglio di
Istituto
Tutti Previsti Organi Collegiali
Azioni di diffusione dei risultati del PdM all’esterno
Metodi/Strumenti Destinatari delle azioni Tempi
Giornate aperte Docenti, alunni, genitori Natale, giornata sportive, fine
anno
Sito Tutto il territorio Tutto l’anno
Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione
Al fine di documentare il processo e far sì che il lavoro del Nucleo di valutazione diventi patrimonio
dell’intera comunità scolastica, sul quale riflettere e da cui trarre buone pratiche, in un’ottica di crescita
della cultura del miglioramento continuo, è importante la documentazione del lavoro svolto.
Domande guida
● Quali sono gli attori interni ed esterni alla scuola da coinvolgere per la
condivisione dei risultati del Piano di Miglioramento?
● Quali sono le azioni interne che possono essere messe in atto per
condividere quanto è stato fatto?
● Possono essere svolte delle azioni di diffusione dei risultati indirizzate
anche agli stakeholders esterni?
46
Tabella 14 - Composizione del Nucleo di valutazione
Nome Ruolo
Mazzei, Mariani, Dussin Docenti
Corbetta, Cappellini Genitori
da designare da parte dell’USR Lombardia Esperto esterno USR Lombardia
Paola Gajotti Dirigente Scolastico
Domande guida
● Da chi è formato il nucleo di valutazione? E che ruolo hanno le persone
al suo interno?
● Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica,
in una qualche fase del Piano di Miglioramento?
● La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? E se si, quali?
47
Format 15 - Caratteristiche del percorso svolto
15.1. Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del
Piano di Miglioramento? (collegata a 15.2)
□ Sì □ No
15.2 Se sì chi è stato coinvolto?
□ Genitori
□ Studenti (di che classi):……………………………….
□ Altri membri della comunità scolastica (specificare quale):……………………………….
15.3 La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? (collegata a 15.4)
□ Sì □ No
15.4 Se sì da parte di chi?
□ INDIRE
□ Università (specificare quale):……………………………….
□ Enti di Ricerca (specificare quale):……………………………….
□ Associazioni culturali e professionali (specificare quale):……………………………….
□ Altro (specificare):………………………………..
15.5 Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di
Miglioramento?
□ Sì □ No
15.6. Il Dirigente ha monitorato l’andamento del Piano di Miglioramento?
□ Sì □ No
APPENDICE A - Obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta formativa della legge
107/2015
La legge 107/2015 individua degli obiettivi che le istituzioni scolastiche autonome possono inserire
nel Piano triennale, avvalendosi anche di un organico potenziato di insegnanti, in base alle esigenze
formative prioritarie individuate.
Infatti, in base al comma 7 dell’art. 1 della legge 107, le istituzioni possono inserire nel loro Piano
triennale dell’offerta formativa alcuni tra i seguenti obiettivi:
48
a. valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL;
b. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c. potenziamento delle competenze nella musica, nell’arte, nel cinema;
d. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, l’educazione all’autoimprenditorialità;
e. rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale;
f. alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
g. potenziamento delle discipline motorie, sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano;
h. sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
i. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
j. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione;
potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati;
k. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio;
l. apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o
per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione
del monte orario;
m. incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
n. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni;
o. individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli
alunni;
p. alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda;
q. definizione di un sistema di orientamento.
49
APPENDICE B - L’innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie
Educative
Nel Manifesto del movimento delle Avanguardie Educative, vengono individuati sette “orizzonti”
coinvolti nel processo innovativo delle scuole, che sono riassunti nei seguenti punti:
1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola
2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi
di insegnare, apprendere e valutare
3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento
4. Riorganizzare il tempo del fare scuola
5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza
6. Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori,
insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda, ...)
7. Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile
Le idee e il manifesto sono descritti al sito: http://avanguardieeducative.indire.it/
50
1.4. Progetto educativo della scuola
La scuola è un’Istituzione pubblica che insegna ai bambini e ai ragazzi di oggi a vivere in una
comunità, con regole condivise da rispettare, partecipazione e consapevolezza dei propri diritti e
doveri, anche in vista della formazione del Cittadino di domani.
Gli alunni sono soggetti attivi e partecipi del dialogo educativo e formativo. Il nostro Istituto si
impegna con tutte le risorse disponibili ad accompagnare i bambini e i ragazzi nel percorso
formativo, al fine di creare per loro occasioni di crescita e di maturazione umana e intellettuale.
Pertanto si guarda alla centralità dell’allievo, alla sua partecipazione alle esperienze educative e alla
promozione di atteggiamenti positivi e dinamici, nonché all’acquisizione di strumenti di
comprensione e interpretazione critica della realtà. La scuola si impegna a costruire piani di
intervento con obiettivi rispettosi delle caratteristiche personali, dei modi e dei ritmi di
apprendimento di ciascuno.
CURRICOLO
Ogni scuola predispone, a partire dalle Nuove Indicazioni Nazionali, il proprio Curricolo con
particolare riguardo alla continuità del percorso educativo.
Il Curricolo, nato da un lavoro comune tra gli insegnanti dei due diversi ordini di scuola, descrive,
classe per classe, gli obiettivi di apprendimento, le competenze, i contenuti e le attività da proporre.
Questi sono poi declinati nella Progettazione educativo – didattica di ogni classe.
Ai contenuti disciplinari è assegnata la funzione di offrire strumenti che consentano a ciascuno di
apprendere e continuare ad apprendere. L’acquisizione di competenze trasversali (porsi domande,
cercare risposte, selezionare le esperienze, utilizzare le conoscenze pregresse) prevale sull’interesse
per la quantità delle nozioni. (Allegato 1)
La Progettazione educativo – didattica, stabilita dopo un’analisi della situazione di partenza del
gruppo classe, comprende:
programmazione dell’attività didattica nel rispetto dei ritmi di apprendimento e
dell’acquisizione delle competenze trasversali
progettazione delle iniziative di recupero e sostegno
verifica dell’efficacia dell’azione educativa e didattica
valutazione delle conoscenze e delle competenze degli alunni (iniziali, in itinere e conclusive)
adeguamento della didattica e/o della distribuzione oraria delle diverse discipline, alle esigenze
formative allo scopo di dare spazio a particolari progetti o interventi.
51
Su richiesta delle famiglie, la programmazione delle attività alternative all’insegnamento della
religione cattolica prevede momenti di studio individuale e/o percorsi didattico/formativi.
A completamento della progettazione educativo – didattica si svolgono uscite didattiche, viaggi di
istruzione, e specifiche attività di laboratorio. Queste proposte sono regolamentate da precisa
normativa deliberata dal Collegio Docenti per la parte didattica e dal Consiglio di Istituto, per quella
organizzativo - finanziaria.
A seguito della circolare ministeriale n.8 del 6-3-2013 che rende attuativa la legge del 23-12-2012,
anche il nostro Istituto provvede a stendere i piani individualizzati per gli alunni con B.E.S.
(Bisogni Educativi Speciali)
Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)
È presente nell’Istituto un Gruppo di Lavoro per l’Integrazione e l’Inclusione (G.L.I.). In presenza
di alunni con difficoltà di apprendimento, economiche e/o di relazione, i docenti elaborano percorsi
personalizzati che mirano a rimuovere gli ostacoli al pieno sviluppo personale e gli effetti negativi
del condizionamento sociale, a superare le situazioni di svantaggio, a favorire il massimo sviluppo
di ciascuno.
Sono presenti in entrambe le scuole docenti con funzione di ascolto.
Alunni diversamente abili
Agli alunni diversamente abili, e alla classe di appartenenza, è assegnato, secondo la normativa
vigente, un insegnante di sostegno che, operando a stretto contatto con l'équipe psico-pedagogica,
coordina le attività da proporre e individua le strategie più adatte per facilitare la loro vita
scolastica. Sulla base del profilo dinamico funzionale di ogni alunno, per rendere i contenuti più
accessibili e valorizzare le capacità di ciascuno, si individuano obiettivi didattici, strategie e
percorsi che confluiscono nel Piano Educativo Individualizzato (PEI)
Le verifiche e la valutazione degli alunni diversamente abili faranno sempre riferimento al PEI.
Almeno due volte all’anno verranno convocati i GLI (Gruppi di Lavoro per l’Inclusione) di Istituto
e i GLI operativi per monitorare nel tempo il processo di apprendimento di ogni singolo alunno.
52
Aspetto pedagogico-didattico
Sono stati individuati i seguenti obiettivi educativi generali comuni ai due ordini di scuola:
promuovere l’acquisizione di una più ricca realtà interiore, attraverso la valorizzazione
dell’identità, dell’esperienza e delle capacità personali, dell’autostima e del senso di
appartenenza al gruppo
praticare i valori del reciproco rispetto, dell’impegno, della cooperazione e della solidarietà con
la consapevolezza che la diversità è fonte di arricchimento interiore
promuovere la continuità nell’iter scolastico, saper individuare le migliori strategie e attività per
l’alunno in modo che siano significative e non rappresentino invece solo un mero passaggio di
informazioni.
Modalità degli interventi didattici
Le attività didattiche, organizzate dal docente di sostegno in collaborazione con i docenti di classe,
sono svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l’intervento formativo.
Sono previsti:
* interventi individualizzati
* attività di piccolo gruppo o a coppie;
* attività di classe
Alunni stranieri
La presenza di alunni stranieri nelle scuole del nostro Istituto si attesta intorno al 25% (di cui una
parte NAI e principianti). Si tratta quasi sempre di figli di immigrati con un inserimento lavorativo
piuttosto stabile nel tessuto sociale. L’inserimento nella classe segue un Protocollo di accoglienza
che può essere visionato sul sito della scuola, all’indirizzo www.icsfranceschi.gov.it.
In entrambe le scuole dell’Istituto viene attuato da anni, un progetto di accoglienza e inserimento
rivolto agli alunni neo arrivati in Italia, con l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua (L2).
Per gli altri alunni stranieri sono previsti interventi di potenziamento dell’italiano come seconda
lingua e/o approfondimenti di L2 come lingua per lo studio.
Gli interventi sono volti a:
* accogliere e inserire gli alunni stranieri
* insegnare e/o potenziare le conoscenze di lingua italiana oltre la quotidianità
* lavorare per la diminuzione degli abbandoni scolastici
* facilitare la partecipazione degli alunni stranieri a tutte le attività curricolari ed extracurricolari
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* attuare un maggiore coinvolgimento dei genitori stranieri nelle attività della scuola
L’inserimento dell’alunno straniero avviene adattando le lezioni, i programmi e le valutazioni al
livello delle competenze linguistiche dello stesso.
L’insegnamento e/o il potenziamento dell’italiano come L2 avviene:
* per piccoli gruppi di livello
* tramite attività interattive in aule e spazi adeguati
* attraverso lezioni di diversa tipologia rispetto a quelle del gruppo classe
Progetti per alunni stranieri
L’Istituto partecipa al Progetto Polo START1 (Strutture di Accoglienza in Rete per l’
Integrazione) e al Progetto Sportello Mediante (mediatori culturali), promossi dal Comune di
Milano.
Intercultura
L’Istituto rivolge particolare attenzione ad attività interculturali, le quali intendono migliorare ed
arricchire la qualità dell’azione didattico - educativa in un contesto territoriale che è divenuto
multiculturale.
Si ritiene fondamentale il ruolo svolto dalla scuola nella creazione di una sensibilità interculturale,
necessaria per affrontare le sfide dell’attuale società complessa, dove le diverse identità
interagiscano positivamente, si salvaguardino e si sommino, formando nuove realtà positive.
Si mettono, dunque, in atto percorsi interculturali che coinvolgono tutti gli alunni e servono per
approfondire la conoscenza delle diverse culture presenti nell’Istituto e nella società, nonché per
valorizzare la diversità come elemento di arricchimento culturale, personale e collettivo. Suddetti
percorsi interculturali integrano la didattica ordinaria e/o caratterizzano parte della didattica
laboratoriale, che si pone come ulteriore obiettivo quello di sperimentare pratiche innovative
d’insegnamento e d’apprendimento.
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1.5 Uscite didattiche e rapporti con il territorio
Le visite culturali si programmano all’inizio dell’anno scolastico, in apposite riunioni, in sintonia
con la programmazione educativo–didattica e vengono approvate dagli organi collegiali della
scuola. Si configurano come veri e propri momenti di formazione e di apprendimento.
Le uscite si prefiggono lo scopo di fare didattica fuori dall’aula offrendo occasioni di
apprendimento non convenzionale, cercando di cogliere le migliori opportunità forniteci dal
territorio comunale, provinciale, regionale ed extra–regionale in ambito educativo–culturale.
Rapporti con il territorio
Collaborano con la scuola, in funzione dei diversi progetti attuati e delle diverse esigenze, alcuni
enti e associazioni fra cui: Fondazione Franceschi, Emergency, Consultorio Familiare di zona e
Consultorio di via Restelli, CPBA (Centro Psicosociale per Bambini e Adolescenti), ASL di zona,
Centro di Mediazione Culturale del Comune di Milano, Centro per l’Orientamento del Comune di
Milano, Polo START1, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia e Biblioteca
Nazionale Braidense, La Pinacoteca di Brera, Oratori di Zona, Commissione Scuola del Consiglio
di Zona 2, Enti accreditati per le certificazioni linguistiche (Institut Français e International House -
Oxford), associazioni culturali linguistiche.
1.6.Tempo scuola
A seguito della Riforma degli Ordinamenti scolastici, ai sensi della normativa vigente, nei plessi di
Scuola Primaria e Secondaria di primo grado sono previste diverse forme organizzative:
compatibilmente con le risorse disponibili, vengono proposti modelli orari, “tempi – scuola” e
attività progettuali/laboratori ali differenziati, tenendo conto delle esigenze formative degli alunni
nonché delle richieste delle famiglie.
LA SCUOLA PRIMARIA
I diversi modelli di tempo scuola previsti dalla normativa per la scuola primaria sono:
Tempo Scuola a 24h: dal Lunedì al Venerdì ore 8,30/13,30
Tempo Scuola a 27h : il Lunedì ore 8.30/16,30 (con mensa facoltativa) – dal Martedì al
Venerdì ore 8,30/13,30
Tempo Scuola a 30h: Martedì/Giovedì ore 8.30 -13,30; Lunedì/Venerdì ore 8,30 – 16,30;
Mercoledì ore 8,30 – 15,30. Le ore di mensa sono facoltative. Nelle ore pomeridiane *
(Venerdì dalle ore 14,30 alle ore 16,30 e Mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 15,30) sono previste
n. 3h di laboratorio facoltativo – opzionale nelle seguenti aree: linguistica (1h), logico –
matematica (1h), artistico – espressiva (1h)
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Tempo Scuola a 40h (Tempo pieno): dal Lunedì al Venerdì ore 8,30/16,30
La nostra scuola, per rispondere alle esigenze delle famiglie, da anni adotta il modulo orario a 40
ore, come esplicitato in tabella
Lunedì Martedì Mercole
dì
Giovedì Venerdì
8.30/ 9.30
9.30/10.30
10.30/11.30
11.30/12.30
12.30/13.30 Mensa e dopo mensa
(obbligatorio)
13.30/14.30
14.30/15.30
15.30/16.30
I servizi comunali di pre-scuola, post–scuola (giochi serali) e mensa vengono attivati
dall'Amministrazione Comunale sulla base del numero di richieste che pervengono dalle famiglie. È
operativa una Commissione mensa, composta da genitori, per verificare la qualità dei pasti erogati.
Nella Scuola Primaria si organizzano attività e laboratori extracurricolari (pallacanestro,
pallavolo, judo, danza moderna, circo, ginnastica artistica, pianoforte, chitarra, musical, canto
corale, etc) svolti nei locali della scuola al termine dell'orario curricolare e organizzati in
autonomia, con personale esperto e qualificato, dall'Associazione dei Genitori (A.G.M.). Si tratta di
corsi a pagamento. Ad arricchire l'offerta formativa contribuiscono, infine, anche i Campus estivi e
attività organizzate nel periodo natalizio e pasquale, nei locali della scuola, dall'AGM nei periodi di
sospensione delle attività didattiche.
56
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Per andare incontro alle esigenze delle famiglie, la scuola offre la possibilità di scegliere tra diversi
modelli di tempo scuola, garantendo sempre un’offerta formativa completa.
Le attività alternano lezioni frontali a lezioni che prevedono strategie e metodologie didattiche
diversificate.
Di seguito, i modelli di tempo scuola attivati:
Tempo ordinario (30 spazi settimanali di 55 minuti). Le lezioni si svolgono dal Lunedì al
Venerdì dalle 8.00 alle 13.45 con 3 giornate aperte (sabato mattina), per un totale di 990 ore
annue. Non è prevista mensa. Il tempo normale è costituito da insegnamenti e attività così come
articolati nel Curricolo di Istituto.
Tempo musicale (32 spazi settimanali di 55 minuti). Le lezioni per 4 giorni dalle 8.00 alle 13.45
e un giorno con rientro pomeridiano (dalle 8.00 fino alle 16.30), con 3 giornate aperte (sabato
mattina), per un totale di 1056 ore annue. La mensa è facoltativa.
L’offerta prevede una lezione settimanale di strumento, individuale o a piccoli gruppi, e una
lezione di musica d'insieme. E' possibile studiare flauto traverso, chitarra, violino o pianoforte
previo il superamento, come previsto dalla normativa ministeriale, di una prova attitudinale.
Tempo prolungato di 36 h (36 spazi settimanali di 55 minuti). Le lezioni per 3 giorni dalle 8.00
alle 13.45, e 2 giorni con rientro pomeridiano (dalle 8.00 alle 16.30), con 3 giornate aperte
(sabato mattina), per un totale di 1.188 ore annue, con mensa facoltativa.
I sabati di scuola aperta saranno: Giornata di Natale (prime e seconde), Giornata Sportiva (prime
seconde e terze), Campus d’orientamento per le classi terze e, per tutti, Giornata di Fine Anno.
57
Un’offerta formativa così articolata è possibile grazie alla distribuzione dell’attività scolastica in
spazi orari di 55 minuti.
* Gli spazi del
prolungamento sono utilizzati anche per lo svolgimento di progetti, con alcune compresenze
strutturali (che si ripetono durante l’intero anno scolastico) e costruendo compresenze ad hoc sul
recupero dei 5’ dei docenti e per il recupero e potenziamento e sui progetti.
Disciplina Tempo
ordinario
Tempo
Musicale
Tempo
prolungato
Lettere 9 9 9 + 2*
Approfondimento letterario 1 1 1
Matematica e scienze 6 6 6 + 2*
Inglese 3 3 3
2^Lingua straniera 2 2 2
Arte e Immagine 2 2 2
Musica 2 2 2
Scienze motorie 2 2 2
Tecnologia 2 2 2
Religione o IARC 1 1 1
Strumento/Musica d’insieme 2
Mensa 1 facoltativa 2 facoltative
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1.7. Arricchimento dell’offerta formativa
Le attività di integrazione del curricolo hanno lo scopo di sostenere la motivazione, valorizzare
le potenzialità di ogni individuo, approfondire le diverse aree disciplinari, agevolare il collegamento
tra le conoscenze e le competenze acquisite.
I progetti previsti come arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa, che riguardano
diverse aree disciplinari e coinvolgono tutta la scuola, fasce di livello o singole classi, possono
variare di anno in anno. Il Consiglio d’Istituto definisce ogni anno il tetto di spesa che non può
essere superato; vi sono interventi resi possibili dalle risorse interne della scuola e/o da risorse
esterne istituzionali, e perciò gratuiti, e altri che prevedono il contributo economico delle famiglie.
Le aree progettuali dell'Istituto, all'interno delle quali all’inizio di ogni anno scolastico vengono
elaborati e attuati diversi progetti, anche in riferimento ai traguardi e agli obiettivi primari elaborati
dalla Commissione RAV su obiettivi prioritari e approvati dal Collegio il 22 settembre 2015 (*),
sono:
* Accoglienza alunni stranieri e intercultura
* Scientifica
* Musica – Teatro – Arte – Letteratura
* Lingue, Comunicazione e Certificazione linguistica
* Cittadinanza e Costituzione
* Benessere fisico e affettivo
* Sport e Movimento
(*)Priorità e Traguardi approvati dal Collegio del 22 settembre 2015 e inseriti come modifica
nel RAV
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA’ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
Risultati scolastici
Migliorare i risultati complessivi in uscita
Attivare laboratori per recupero e
potenziamento per tempo pieno(primaria) e
tempo prolungato(secondaria)
Uniformare i criteri di valutazione Rispettare gli indicatori di Istituto presenti
nel POF e verificare il rapporto tra
descrittori del comportamento e traduzione
in voti
Competenze chiave e di
cittadinanza
Individuare e perseguire competenze chiave
e di cittadinanza
A partire dalle competenze esplicitate nel
POF elaborare un curriculo per competenze
trasversali per il miglioramento dei risultati
di discipline e comportamento.
Obiettivi di processo
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La scelta delle priorità è effettuata sulla base dei risultati dell’autovalutazione e tende a
realizzare risultati migliori attraverso la co-progettazione all’interno del C. d. C e il potenziamento
qualificato dell’organico e delle risorse per la lotta alla dispersione e il raggiungimento degli
obiettivi sopracitati. IL RAV è pubblicato sul sito web dell’Istituto.
2. Curricolo, programmazione e valutazione
2.1 Le competenze chiave meta cognitive, metodologiche e sociali
Per superare un curricolo che si concentri esclusivamente sulla parte didattica, il Collegio docenti
ha deciso di lavorare nei prossimi tre anni al raggiungimento di tre competenze:
- sociali e civiche (comportamento),
- imparare ad imparare (metodo)
- digitali
La commissione PTOF ha identificato gli indicatori per la valutazione delle tre competenze in uscita
alla fine della terza e della quinta classe della scuola Primaria, di ogni anno scolastico della scuola
Secondaria e alla fine del ciclo (terza media).
Ciò non vuol dire aggiungere semplicemente nuovi traguardi, ma costruire le condizioni generali
per un apprendimento efficace. Nella vita reale, infatti, oltre alle conoscenze di tipo dichiarativo
(sapere), procedurale (saper fare) e pragmatico (sapere perché e quando fare), sono necessarie
competenze trasversali (competenze comunicative, metacognitive e metaemozionali, personali e
sociali).
Competenze digitali, sociali e civiche, imparare a imparare sono indispensabili per incrementare
tutte quelle capacità necessarie a valorizzare e utilizzare gli apprendimenti in contesti diversi e nella
vita (convivenza, responsabilità, autonomia, valutare e prendere decisioni, trovare soluzioni,
progettare).
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO
Curriculo, progettazione e valutazione Individuare le competenze trasversali
Strutturare almeno una prova intermedia per classi parallele applicando criteri
di valutazione omogenei per disciplina da stabilire all’inizio dell’anno
scolastico e verificare dopo la prova stessa per operare i relativi
miglioramenti.
Ambiente di apprendimento Aumentare attrezzature tecnologiche idonee per il raggiungimento degli
obiettivi
Inclusione e differenziazione Rafforzare interventi mirati di L2 e di attività specifiche per studenti con
BES, per rimuovere gli ostacoli dovuti anche allo svantaggio socio
economico e culturale dell’utenza.
Continuità e orientamento
Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
Sviluppo e valorizzazione delle risorse
umane
Potenziare l’organico relativo all’educazione musicale nella scuola primaria
al fine di rafforzare “l’identità musicale” dell’Istituto.
Formare gli insegnanti per il raggiungimento delle competenze tecnologiche
essenziali.
Valorizzare e sviluppare le risorse umane in seno ai C. d. C. impegnati nelle
attività di miglioramento degli esiti, in un percorso di condivisione collegiale
delle attività inerenti al POF e al PTOF.
Integrazione con il territorio e rapporti
con le famiglie
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Negli obiettivi delle diverse discipline sono riscontrabili riferimenti alle competenze metodologiche
e sociali; tutte le discipline e le attività scolastiche contribuiscono al loro sviluppo e potenziamento,
permettendo ai nostri alunni di elaborare la capacità di effettuare scelte consapevoli, di agire e di
organizzarsi in situazioni diverse.
2.1.1 Scuola Primaria: Le competenze chiave meta cognitive, metodologiche e sociali
Riteniamo opportuno declinarle direttamente per valorizzarle e dar loro la propria importanza prima
di metterle in relazione con le varie discipline.
Nelle tabelle che seguono, sviluppiamo le competenze chiave che abbiamo citato, definendone
abilità, conoscenze e possibili traguardi.
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
DISCIPLINE E INSEGNAMENTI DI RIFERIMENTO: Tutte
Le competenze sociali e civiche sono rilevanti per una corretta e fruttuosa convivenza e
costituiscono le fondamenta sulle quali sviluppare tutte le altre.
Pregnanti di autonomia e responsabilità implicano abilità relazionali, di accettazione e di
collaborazione.
La creazione di un clima scolastico sereno e collaborativo favorisce una maturazione che implica
senso di responsabilità e autonomia che si traducono in educazione alla solidarietà, intesa sia come
aiuto che come sostegno a chi è in difficoltà, e all’accettazione e al rispetto delle differenze.
L’educazione alla cittadinanza attiva ha come obiettivi:
La costituzione del senso della legalità
Lo sviluppo di un’ottica della responsabilità
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LE COMPETENZE CHIAVE METACOGINTIVE, METODOLOGICHE E SOCIALI
Le Indicazioni Nazionali, nella parte didattica, utilizzano un criterio che si concentra sulle discipline. In questo modo è possibile declinare le competenze e i traguardi che si rifanno alle stesse in chiave europea che si riferiscono ai saperi formali (madrelingua e lingue straniere, matematica, geo-scienze e tecnologia, storia, arti e letteratura, espressione motoria), ma non è possibile mettere adeguatamente in luce le competenze chiave metacognitive, metodologiche e sociali, che sono la base su cui si fondano e si sviluppano le altre. Ciò non vuol dire aggiungere semplicemente nuovi traguardi, ma costruire le condizioni generali per un apprendimento efficace. Nella vita reale, infatti, oltre alle conoscenze di tipo dichiarativo (sapere), procedurale (saper fare) e pragmatico (sapere perché e quando fare), sono necessarie competenze trasversali (competenze comunicative, metacognitive e metaemozionali, personali e sociali). Competenze digitali, sociali e civiche, Imparare a imparare sono indispensabili per incrementare tutte quelle capacità necessarie a valorizzare e utilizzare gli apprendimenti in contesti diversi e nella vita (convivenza, responsabilità, autonomia, valutare e prendere decisioni, trovare soluzioni, progettare). Negli obiettivi delle diverse discipline sono riscontrabili riferimenti alle competenze metodologiche e sociali; tutte le discipline e le attività scolastiche contribuiscono al loro sviluppo e potenziamento, permettendo ai nostri alunni di elaborare la capacità di effettuare scelte consapevoli, di agire e di organizzarsi in situazioni diverse. Riteniamo opportuno declinarle direttamente per valorizzarle e dar loro la propria importanza prima di metterle in relazione con le varie discipline. Nelle tabelle che seguono, sviluppiamo le competenze chiave che abbiamo citato, definendone abilità, conoscenze e possibili traguardi.
COMPETENZA DIGITALE
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DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte La competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e diffusione nel mondo d’oggi. L’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Si ritrovano abilità e conoscenze che fanno capo alla competenza digitale in tutte le discipline e tutte concorrono a costruirla. Competenza digitale significa padroneggiare certamente le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso, tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione.
Traguardi formativi
Competenza chiave europea COMPETENZA DIGITALE
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Utilizzare con competenza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, sapendo individuare soluzioni utili ad un dato contesto, partendo dall’attività di studio Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con riferimento al contesto in cui vengono applicate
Utilizzare le funzioni principali di televisore, video, LIM. Spiegare le funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione. Utilizzare il PC per scrivere compilare tabelle; Utilizzare alcune funzioni principali, come creare un file, caricare immagini, salvare il file.
Individuare alcuni rischi fisici nell’uso di apparecchiature elettriche ed elettroniche e adottare accorgimenti opportuni.
Individuare alcuni rischi nell’utilizzo della rete Internet e adottare semplici accorgimenti.
I principali strumenti per l’informazione e la comunicazione: televisore, lettore video e CD/DVD, PC. Funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione. Rischi fisici nell’utilizzo di apparecchi elettrici ed elettronici. Rischi nell’utilizzo della rete con PC e LIM.
Utilizzare consapevolmente le più comuni tecnologie, conoscendone i principi di base.
Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento.
Utilizzare il PC, alcune periferiche e programmi applicativi.
Avviare alla conoscenza della Rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e svago.
Individuare rischi fisici nell’utilizzo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e gli opportuni comportamenti cautelativi.
Individuare i rischi nell’utilizzo della rete Internet e gli opportuni comportamenti cautelativi.
Semplici applicazioni tecnologiche quotidiane e relative modalità di funzionamento. I principali dispositivi informatici di input e output. I principali software applicativi utili per lo studio, con particolare riferimento alla videoscrittura, alle presentazioni e ai giochi didattici. Semplici procedure di utilizzo di Internet per ottenere dati, fare ricerche, comunicare. Rischi fisici nell’utilizzo di apparecchi elettrici ed elettronici. Rischi nell’utilizzo della rete con PC e LIM.
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Evidenze e compiti significativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE
EVIDENZE COMPITI SIGNIFICATIVI
Riconosce e denomina correttamente i principali dispositivi di comunicazione e informazione (TV, computer nei suoi diversi tipi, wi-fi ecc.). Utilizza i mezzi di comunicazione in modo opportuno, nel rispetto anche della normativa vigente. È in grado di scegliere il mezzo di comunicazione/informazione più utile rispetto allo scopo. Conosce gli strumenti, le funzioni di base dei principali programmi di elaborazione dati (anche Open Source). Produce elaborati utilizzando i programmi e le modalità operative più adatte al raggiungimento dell’obiettivo.
Utilizzare i mezzi informatici per redigere i testi delle ricerche, delle relazioni, degli esperimenti. Utilizzare PowerPoint per effettuare semplici presentazioni. Costruire semplici ipertesti. Utilizzare Internet e i motori di ricerca per ricercare informazioni, con la supervisione dell’insegnante e utilizzando le più semplici misure di sicurezza per prevenire crimini, frodi e per tutelare la sicurezza dei dati e la riservatezza. Rielaborare un file di calcolo. Realizzare una brochure sui pericoli dei mezzi di comunicazione informatici da divulgare ai compagni più piccoli.
Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE
1 2 3
Sotto la diretta supervisione dell’insegnante, identifica, denomina e conosce le funzioni fondamentali di base dello strumento. Con la supervisione dell’insegnante, utilizza i principali componenti, in particolare la tastiera. Comprende e produce semplici frasi associandole a immagini date.
Sotto la diretta supervisione dell’insegnante e con sue istruzioni, scrive un semplice testo al computer e lo salva. Comprende semplici testi elaborati da altri. Utilizza la rete soltanto con la diretta supervisione dell’adulto per cercare informazioni.
Scrive, revisiona e archivia in modo autonomo testi scritti con il calcolatore. Costruisce tabelle di dati con la supervisione dell’insegnane; utilizza fogli elettronici per semplici elaborazioni di dati e calcoli, con istruzioni. Accede alla rete con la supervisione dell’insegnante per ricavare informazioni. Conosce e descrive alcuni rischi della navigazione in rete e adotta i comportamenti preventivi.
L’utilizzo di internet è subordinato alla realizzazione del cablaggio.
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IMPARARE AD IMPARARE
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Imparare ad imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per potere acquisire, organizzare e utilizzare l’apprendimento in ambiti diversi. Fin dai primi anni di scuola, per consentire agli alunni di raggiungere un buon livello di padronanza e autonomia, è necessario incentrare costantemente il nostro operato sulle abilità di questa competenza. In tutte le discipline e nelle procedure scelte per l’insegnamento dobbiamo tenere ben presente e adottare le strategie dell’Imparare ad imparare, sono infatti alla base di un apprendimento consapevole per un successo formativo degli allievi.
Traguardi formativi
Competenza chiave europea IMPARARE AD IMPARARE
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Acquisire ed interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni in contesti diversi Trasferire e utilizzare le informazioni in altri contesti Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro
Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo o su un video Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni
Semplici strategie di memorizzazione Schemi, tabelle, scalette Semplici strategie di organizzazione del tempo
Ricavare informazioni da fonti diverse Utilizzare i dizionari e gli indici Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare collegamenti tra informazioni reperite da testi, filmati, Internet con informazioni già possedute o con l’esperienza vissuta Individuare semplici collegamenti tra informazioni appartenenti a
Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali Leggi della memoria e strategie di memorizzazione Stili cognitivi e di apprendimento; strategie di studio Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse
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Traguardi formativi
Competenza chiave europea IMPARARE AD IMPARARE
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Compilare elenchi e liste; compilare semplici tabelle Leggere l’orario delle lezioni giornaliero e settimanale e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere
campi diversi Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza anche generalizzando a contesti diversi Applicare semplici strategie di studio Compilare elenchi e liste; organizzare le informazioni in semplici tabelle Organizzare i propri impegni e disporre del materiale in base all’orario settimanale
Evidenze e compiti significativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE AD IMPARARE
EVIDENZE COMPITI SIGNIFICATIVI
Pone domande pertinenti
Pianificare compiti da svolgere, impegni organizzandoli secondo le priorità e il tempo a disposizione
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Reperisce informazioni da varie fonti Organizza le informazioni (ordinare – confrontare – collegare) Applica strategie di studio Argomenta in modo critico le conoscenze acquisite Autovaluta il processo di apprendimento
Dato un compito o un problema da risolvere, valutare l’applicabilità di procedure e soluzioni attuate in contesti simili Dato un compito da svolgere, reperire tutte le informazioni necessarie provenienti da fonti diverse Dato un progetto da realizzare, distinguerne le fasi e pianificarle nel tempo Dato un problema da risolvere, valutare l’applicabilità di procedure e soluzioni attuate in contesti simili Dato un tema reperire tutte le informazioni utili per comprenderlo ed esprimere valutazioni e riflessioni Organizzare le informazioni in schematizzazioni diverse: mappe, scalette, diagrammi efficaci o, viceversa, costruire un testo espositivo a partire da schemi, grafici, tabelle, altre rappresentazioni
Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE AD IMPARARE
1 2 3
In autonomia, trasforma in sequenze figurate brevi storie. Riferisce in maniera comprensibile l’argomento principale di testi letti e storie ascoltate e sul contenuto, con domande stimolo dell’insegnante. Formula ipotesi risolutive su semplici problemi di esperienza.
Con l’aiuto dell’insegnante, ricava e seleziona informazioni da fonti diverse per lo studio, per preparare un’esposizione. Legge, ricava informazioni da semplici grafici e tabelle e sa costruirne, con l’aiuto dell’insegnante. Pianifica sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante.
Sa ricavare e selezionare semplici informazioni da fonti diverse per i propri scopi, con la supervisione dell’insegnante. Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto: scalette, sottolineature, con l’aiuto dell’insegnante.
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E’ in grado orientarsi nell’orario scolastico e settimanale. Ricava informazioni dalla lettura di semplici tabelle con domande stimolo dell’insegnante.
Mantiene l’attenzione sul compito per i tempi necessari. Si orienta nell’orario scolastico e con l’aiuto dell’insegnante organizza il materiale di conseguenza. Rileva semplici problemi dall’osservazione di fenomeni di esperienza e formula ipotesi e strategie risolutive. E’ in grado di formulare semplici sintesi di testi narrativi e informativi non complessi.
Sa formulare sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra nuove informazioni e quelle già possedute, con domande stimolo dell’insegnante; utilizza strategie di autocorrezione. Applica, con l’aiuto dell’insegnante, strategie di studio Ricava informazioni da grafici e tabelle e sa costruirne di proprie. Sa utilizzare dizionari e schedari bibliografici. Sa pianificare un proprio lavoro e descriverne le fasi; esprime giudizi sugli esiti. Sa rilevare problemi di esperienza, suggerire ipotesi di soluzione, selezionare quelle che ritiene più efficaci e metterle in pratica
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
DISCIPLINE E INSEGNAMENTI DI RIFERIMENTO: Tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Le competenze sociali e civiche sono rilevanti per una corretta e fruttuosa convivenza e costituiscono le fondamenta sulle quali sviluppare tutte le altre. Pregnanti di autonomia e responsabilità implicano abilità relazionali, di accettazione e di collaborazione. La creazione di un clima scolastico sereno e collaborativo favorisce una maturazione che implica senso di responsabilità e autonomia che si traducono in educazione alla solidarietà, intesa sia come aiuto che come sostegno a chi è in difficoltà, e all’accettazione e al rispetto delle differenze. L’educazione alla cittadinanza attiva ha come obiettivi:
La costituzione del senso della legalità Lo sviluppo di un’ottica della responsabilità
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Traguardi formativi
Competenza chiave europea COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Riconoscere le principali organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle. Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza. Riconoscersi e agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo
Individuare i ruoli e le funzioni dei gruppi di appartenenza e il proprio negli stessi Partecipare alla costruzione di regole di convivenza in classe a nella scuola e ne descrive il significato Mettere in atto comportamenti corretti nel gioco, nel lavoro, nell’interazione sociale Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui Individuare le differenze presenti nel gruppo di appartenenza relativamente a provenienza, abitudini, ecc. e rispettare le persone che le portano Rispettare il proprio materiale e quello comune Assumere incarichi e portarli a termine con responsabilità Partecipare e collaborare al lavoro collettivo in modo produttivo e
Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: famiglia, scuola, vicinato, comunità di appartenenza (quartiere, Comune, Parrocchie)
Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza Norme fondamentali della circolazione stradale come pedoni, ciclisti Regole della vita e del lavoro in classe Significato dei termini: regola, tolleranza, lealtà e rispetto Principali servizi al cittadino presenti nella propria città Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi (portati eventualmente da allievi provenienti da altri luoghi)
Conoscere le regole che permettono il vivere in comune, spiegarne la funzione e rispettarle Individuare, a partire dalla propria esperienza, il significato di partecipazione all’attività di gruppo: collaborazione, aiuto, responsabilità reciproca Individuare e distinguere alcune “regole” delle formazioni sociali della propria esperienza: famiglia, scuola, paese, gruppi sportivi; distinguere i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi Mettere in atto comportamenti di autocontrollo anche di fronte a crisi, insuccessi, frustrazioni Mettere in atto comportamenti appropriati nel gioco, nel lavoro, nella convivenza generale, nella circolazione stradale, nei luoghi e nei mezzi pubblici Esprimere il proprio punto di vista, confrontandolo con i compagni
Significato di “gruppo” e di “comunità” Significato di essere “cittadino” Significato dell’essere cittadini del mondo Differenza fra “comunità” e “società” Significato dei concetti di diritto, dovere, di responsabilità, di identità, di libertà Significato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto Strutture presenti sul territorio, atte a migliorare e ad offrire dei servizi utili alla cittadinanza Costituzione e alcuni articoli fondamentali Carte dei Diritti dell’Uomo e dell’Infanzia e i contenuti essenziali Norme fondamentali relative al codice stradale
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Traguardi formativi
Competenza chiave europea COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE
pertinente e prestare aiuto ai compagni in difficoltà
Organi internazionali vicini all’esperienza dei bambini: UNICEF, WWF ecc.
Collaborare nell’elaborazione del regolamento di classe Assumere incarichi e svolgere compiti per contribuire al lavoro collettivo secondo gli obiettivi condivisi Rispettare ruoli e funzioni all’interno della scuola, esercitandoli responsabilmente Proporre alcune soluzioni per migliorare la partecipazione collettiva Prestare aiuto a compagni e altre persone in difficoltà Rispettare l’ambiente e gli animali attraverso comportamenti di salvaguardia del patrimonio, utilizzo oculato delle risorse, pulizia, cura Attraverso l’esperienza vissuta in classe, spiegare il valore della democrazia Confrontare usi, costumi, stili di vita propri e di altre culture,
Organi internazionali, per scopi umanitari e difesa dell’ambiente vicini all’esperienza: ONU, UNICEF, WWF….
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Traguardi formativi
Competenza chiave europea COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE
individuandone somiglianze e differenze Leggere e analizzare alcuni articoli della Costituzione italiana per approfondire il concetto di democrazia
Evidenze e compiti significativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
EVIDENZE COMPITI SIGNIFICATIVI
Aspetta il proprio turno prima di parlare; ascolta prima di chiedere Collabora all'elaborazione delle regole della classe e le rispetta In un gruppo fa proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività Assume le conseguenze dei propri comportamenti, senza accampare giustificazioni dipendenti
Collaborare alla stesura del regolamento della classe Contribuire all’elaborazione e alla sperimentazione di regole più adeguate per sé e per gli altri, della classe, della scuola e dei gruppi a cui si partecipa; Eseguire spostamenti reali nel quartiere anche in occasione di uscite didattiche mostrando di osservare le regole di buona educazione e del codice della strada Rispettare la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista.
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da fattori esterni Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente Argomenta criticamente intorno al significato delle regole e delle norme di principale rilevanza nella vita quotidiana e sul senso dei comportamenti dei cittadini Conosce le Agenzie di servizio pubblico della propria comunità e le loro funzioni Conosce gli Organi dello Stato e le funzioni di quelli principali Conosce i principi fondamentali della Costituzione Conosce i principali Enti sovranazionali: UE, ONU…
Analizzare fatti della vita di classe e commentarli collettivamente, rilevandone le criticità, le possibili soluzioni ecc. Riconoscere nei fatti e nelle situazioni il mancato o il pieno rispetto dei principi e delle regole relative alla tutela dell’ambiente (compatibilità, sostenibilità …);
Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
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Utilizza i materiali propri, quelli altrui e le attrezzature della scuola con cura. Rispetta le regole della classe e della scuola; si impegna nei compiti assegnati e li porta a termine responsabilmente. Individua i ruoli presenti in famiglia e nella scuola, compreso il proprio e i relativi obblighi e rispetta i propri. Rispetta le regole nei giochi. Accetta contrarietà, frustrazioni, insuccessi senza reazioni fisiche aggressive
Utilizza materiali, strutture, attrezzature proprie e altrui con rispetto e cura. Utilizza con parsimonia e cura le risorse energetiche e naturali: acqua, luce, riscaldamento, trattamento dei rifiuti … Condivide nel gruppo le regole e le rispetta; rispetta le regole della comunità di vita. Rispetta i tempi di lavoro, si impegna nei compiti, li assolve con cura e responsabilità. Presta aiuto ai compagni, collabora nel gioco e nel lavoro. Ha rispetto per l’autorità e per gli adulti; tratta con
Utilizza materiali, attrezzature, risorse con cura e responsabilità, sapendo indicare anche le ragioni e le conseguenze sulla comunità e sull’ambiente di condotte non responsabili. Osserva le regole di convivenza interne e le regole e le norme della comunità e partecipa alla costruzione di quelle della classe e della scuola con contributi personali. Collabora nel lavoro e nel gioco, aiutando i compagni in difficoltà e portando contributi originali. Sa adeguare il proprio comportamento e il registro comunicativo ai diversi contesti e al ruolo degli interlocutori.
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correttezza tutti i compagni, compresi quelli diversi per condizione, provenienza, cultura, ecc. e quelli per i quali non ha simpatia. Conosce tradizioni e usanze del proprio ambiente di vita e le mette a confronto con quelle di compagni provenienti da altri Paesi, individuandone, in contesto collettivo, somiglianze e differenze.
Accetta sconfitte, frustrazioni, contrarietà, difficoltà, senza reazioni esagerate, sia fisiche che verbali. Ascolta i compagni tenendo conto dei loro punti di vista; rispetta i compagni diversi per condizione, provenienza, ecc. e mette in atto comportamenti di accoglienza e di aiuto. E’ in grado di esprimere semplici giudizi sul significato dei principi fondamentali e di alcune norme che hanno rilievo per la sua vita quotidiana (es. il Codice della Strada; le imposte, l’obbligo di istruzione, ecc.) Mette a confronto norme e consuetudini del nostro Paese con alcune di quelle dei Paesi di provenienza di altri compagni per rilevarne, in contesto collettivo, somiglianze e differenze.
Classi prime
Nella prima classe della Scuola primaria tutte le discipline sono trasversali e si sviluppano uniformemente nelle tre macro-aree: Area linguistico, artistico, espressiva Area storicogeografica Area matematico, scientifico, tecnologica
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Riconoscere e rispettare regole e comportamenti necessari alla vita di relazione con adulti e compagni Correlare il tono della voce e la gestualità all’intenzione comunicativa Assumere comportamenti adeguati nei diversi momenti e spazi scolastici Avere cura del proprio materiale e di quello altrui
Individuare in un semplice testo le informazioni essenziali Comprendere ed eseguire semplici istruzioni in sequenza per realizzare un prodotto Individuare e denominare i principali componenti di alcuni strumenti tecnologici Riconoscere le principali funzioni di alcuni strumenti tecnologici Utilizzare alcuni semplici strumenti tecnologici
Manifestare curiosità personali e/o necessità di chiarimenti, ponendo domande pertinenti Ascoltare e ricavare informazioni utili Organizzare le informazioni: ordinare – confrontare – collegare Autovalutare il proprio elaborato anche con l’ausilio di semplici simboli
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Classi seconde
Area linguistico, artistico, espressiva L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline: Lingua italiana; Lingue comunitarie; Musica; Arte e Immagine; Corpo, Movimento e Sport.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le nuove tecnologie per svolgere semplici attività, compiti, giochi e acquisire informazioni con l’aiuto dell’insegnante
Usare le nuove tecnologie per recepire, produrre, presentare, scambiare informazioni
Acquisire e trovare informazioni, saperle interpretare e trasferire in altri contesti
Pianificare sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante
Saper mantenere l’attenzione su un compito per i tempi necessari
Saper ricordare e riordinare brevi racconti
Sviluppare capacità di collaborazione, lavorare
in gruppo, creare un clima sereno e avviare
all’empatia
Rispettare gli altri, imparare a vincere i pregiudizi e mostrare tolleranza
Rispettare l’ambiente e le regole per la buona convivenza
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Area storicogeografica L’area storicogeografica è composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le nuove tecnologie per svolgere semplici attività, compiti, giochi e acquisire informazioni con l’aiuto dell’insegnante
Usare le nuove tecnologie per recepire, produrre, presentare, scambiare informazioni
Esplorare e raccogliere notizie sul territorio attraverso l’uso degli strumenti tecnologici
Acquisire e trovare informazioni, saperle interpretare e trasferire in altri contesti
Pianificare sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante
Saper mantenere l’attenzione su un compito per i tempi necessari
Saper ricordare e riordinare brevi racconti
Sviluppare capacità di collaborazione, lavorare
in gruppo, creare un clima sereno e avviare
all’empatia
Rispettare gli altri, imparare a vincere i pregiudizi e mostrare tolleranza
Rispettare l’ambiente e le regole per la buona convivenza
Area matematico, scientifico, tecnologica Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e della comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “ pensare” e “il fare”.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le nuove tecnologie per svolgere semplici attività, compiti, giochi e acquisire informazioni con l’aiuto dell’insegnante
Usare le nuove tecnologie per recepire, produrre, presentare, scambiare informazioni
Acquisire la conoscenza delle principali funzioni di base di un PC e del suo sistema operativo
Acquisire e trovare informazioni, saperle interpretare e trasferire in altri contesti
Pianificare sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante
Saper mantenere l’attenzione su un compito per i tempi necessari
Saper ricordare e ordinare fasi di un processo
Sviluppare capacità di collaborazione, lavorare
in gruppo, creare un clima sereno e avviare
all’empatia
Rispettare gli altri, imparare a vincere i pregiudizi e mostrare tolleranza
Rispettare l’ambiente e le regole per la buona convivenza
Classi terze
Area linguistico, artistico, espressiva L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline: Lingua italiana; Lingue comunitarie; Musica; Arte e Immagine; Corpo, Movimento e Sport.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le funzioni principali di televisore, video, LIM. Conoscere le funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione. Utilizzare alcune funzioni principali, come creare un file di word, salvare il file. Utilizzare softwere ludico-didattici per
Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo o su un video Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute
Mettere in atto comportamenti corretti nel gioco, nel lavoro, nell’interazione sociale Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui Individuare le differenze presenti nel gruppo di appartenenza relativamente a provenienza, abitudini, ecc. e rispettare le persone che le portano
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Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
consolidamento/potenziamento Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni Compilare elenchi e liste; compilare semplici tabelle Leggere l’orario delle lezioni giornaliero e settimanale e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere
Rispettare il proprio materiale e quello comune Assumere incarichi e portarli a termine con responsabilità Partecipare e collaborare al lavoro collettivo in modo produttivo e pertinente e prestare aiuto ai compagni in difficoltà
Area storicogeografica L’area storicogeografica è composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le funzioni principali di televisore, video, LIM. Conoscere le funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione. Utilizzare alcune funzioni principali, come creare un file di word, salvare il file. Utilizzare softwere ludico-didattici per consolidamento/potenziamento
Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo o su un video Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni Compilare elenchi e liste; compilare semplici tabelle Leggere l’orario delle lezioni giornaliero e settimanale e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere
Mettere in atto comportamenti corretti nel gioco, nel lavoro, nell’interazione sociale Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui Individuare le differenze presenti nel gruppo di appartenenza relativamente a provenienza, abitudini, ecc. e rispettare le persone che le portano Rispettare il proprio materiale e quello comune Assumere incarichi e portarli a termine con responsabilità Partecipare e collaborare al lavoro collettivo in modo produttivo e pertinente e prestare aiuto ai compagni in difficoltà
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Area matematico, scientifico, tecnologica Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e della comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “ pensare” e “il fare”.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le funzioni principali di televisore, video, LIM. Conoscere le funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione. Utilizzare softwere didattici su semplici calcoli e riconoscimento di figure geometriche
Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo o su un video Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni Compilare elenchi e liste; compilare semplici tabelle Leggere l’orario delle lezioni giornaliero e settimanale e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere
Mettere in atto comportamenti corretti nel gioco, nel lavoro, nell’interazione sociale Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui Individuare le differenze presenti nel gruppo di appartenenza relativamente a provenienza, abitudini, ecc. e rispettare le persone che le portano Rispettare il proprio materiale e quello comune Assumere incarichi e portarli a termine con responsabilità
Partecipare e collaborare al lavoro collettivo in modo produttivo e pertinente e prestare aiuto ai compagni in difficoltà
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Classi quarte
Area linguistico, artistico, espressiva L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline: Lingua italiana; Lingue comunitarie; Musica; Arte e Immagine; Corpo, Movimento e Sport.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
L’alunno è in grado di:
Imparare ad imparare
Progettare usando le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati, informazioni e per interagire con soggetti diversi
Comunicare con un registro linguistico sempre più appropriato alle diverse situazioni
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare le informazioni
Individuare i rischi nell’utilizzo di apparecchi( elettrici ed elettronici) e nell’utilizzo della rete con pc e LIM
Riconoscere e denominare correttamente i principali dispositivi di comunicazione e informazione.
L’alunno è in grado di:
Favorire l’acquisizione di competenze
Favorire l’autonomia al fine di saper operare
Favorire l’acquisizione di strumenti per migliorare l’apprendimento di conoscenze e sviluppare diverse abilità
Favorire la riflessione personale su argomenti trattati
L’alunno è in grado di:
Acquisire la coscienza di sé
Sviluppare l’area delle relazioni
Rispettare l’ambiente
Acquisire consapevolezza del proprio percorso di apprendimento
Acquisire autonomia
Maturare una mente aperta e critica
Sviluppare il senso di responsabilità personale
Area storicogeografica L’area storicogeografica è composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
L’alunno è in grado di:
Usare le tecnologie in contesti concreti per ricercare dati e informazioni
Orientarsi nello spazio e nel tempo; osservare descrivere e attribuire significato ad ambienti, fatti e fenomeni
Organizzare le informazioni con mappe, tabelle, schemi e grafici
Utilizzare un personale metodo di studio organizzando le informazioni raccolte esponendo le conoscenze acquisite e operando collegamenti.
L’alunno è in grado di:
Favorire l’acquisizione di competenze
Favorire l’autonomia al fine di saper operare
Favorire l’acquisizione di strumenti per migliorare l’apprendimento di conoscenze e sviluppare diverse abilità
Favorire la riflessione personale su argomenti trattati
L’alunno è in grado di:
Acquisire la coscienza di sé
Sviluppare l’area delle relazioni
Rispettare l’ambiente
Acquisire consapevolezza del proprio percorso di apprendimento
Acquisire autonomia
Maturare una mente aperta e critica
Sviluppare il senso di responsabilità personale
Area matematico, scientifico, tecnologica
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Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e della comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “ pensare” e “il fare”.
Classi quinte
Area linguistico, artistico, espressiva L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline: Lingua italiana; Lingue comunitarie; Musica; Arte e Immagine; Corpo, Movimento e Sport.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
- Utilizzare dispositivi tecnologici per accedere a varie fonti di informazione
- Avviare applicazioni e adoperare semplici programmi grafici e di videoscrittura
- Utilizzare adeguatamente giochi didattici e semplici software finalizzati all’apprendimento
- Trasferire e utilizzare le informazioni acquisite in altri contesti
- Comprendere messaggi comunicativi di diverso genere
- Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni
- Collaborare con gli altri nella progettazione e
nella realizzazione di attività varie - Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui - Acquisire senso di responsabilità verso le
attività scolastiche, le cose e l’ambiente circostante
Area storico-geografica L’area storico-geografica è composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
L’alunno è in grado di :
trovare da varie fonti (internet ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano
riconoscere ed utilizzare rappresentazioni diverse di oggetti matematici (tabelle, grafici, istogrammi ecc.)
ricercare informazioni su un luogo da visitare utilizzando un motore di ricerca e saper riferire le notizie trovate.
L’alunno è in grado di:
sviluppare atteggiamenti di curiosità verso ciò che lo circonda e cercare spiegazioni in merito
esporre in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato
attraverso esperienze significative intuire come le conoscenze matematico-scientifiche acquisite a scuola siano utili per affrontare la vita quotidiana, sviluppando così un atteggiamento positivo verso le discipline
L’alunno è in grado di:
costruire ragionamenti formulando ipotesi sostenendo le proprie o altrui idee, nel rispetto dei diversi punti di vista
avere atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale
prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relativi alla propria classe
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Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
- Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento
- Utilizzare i mezzi informatici e la rete a scopi di ricerca e documentazione
- Utilizzare mezzi informatici per redigere i testi delle ricerche e delle relazioni
- Individuare, scegliere, utilizzare varie fonti e varie modalità di informazione
- Osservare, raccogliere e tabulare dati - Trasferire le conoscenze e le competenze
acquisite in contesti diversi - Cogliere collegamenti disciplinari e
interdisciplinari tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche lontani nello spazio e nel tempo
- Individuare alcuni comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente e all’oculato utilizzo delle risorse
- Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza
- Confrontare usi, costumi, stili di vita propri e di altre culture
- Interagire nei lavori di gruppo rispettando i vari punti di vista e fornendo il proprio contributo
Area matematico, scientifico, tecnologica Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e della comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “ pensare” e “il fare”.
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
- Avviare applicazioni e usare semplici programmi grafici, tabelle e diagrammi
- Creare cartelle e archiviare dati - Utilizzare adeguatamente giochi didattici e
semplici software finalizzati all’apprendimento - Conoscere alcuni rischi derivanti dall’uso
improprio degli strumenti informatici - Utilizzare i mezzi informatici e la rete a scopi di
ricerca e documentazione
- Affrontare situazioni problematiche, individuare gli elementi costitutivi di una situazione: raccogliere e valutare dati, costruire e verificare ipotesi
- Proporre soluzioni e mettere a confronto risoluzioni alternative
- Riflettere sui processi attivati e motivare le strategie scelte
- Individuare e rappresentare collegamenti tra più informazioni (costruire schemi logici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali..)
- Partecipare alle attività di gruppo espletando in modo consapevole il proprio ruolo e fornendo il proprio contributo
- Assumere con responsabilità incarichi (studio, impegni..)
- Riconoscere e valorizzare le capacità proprie e altrui
Progetti area sportiva: classi prime
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Affinare la coordinazione motoria
Affinare il coordinamento spaziale
Sviluppare la capacità di relazione
Rispetto delle regole e dell’avversario
Progetti area espressiva: classi prime
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
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Utilizzare le tecnologie per una semplice rappresentazione
Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà
Acquisire gli elementi di base del linguaggio musicale/corporeo
Sviluppare le capacità di relazione
Avviare alla “musica di insieme”/drammatizzazione
Progetti area scientifica: classi prime
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le tecnologie per analizzare, sperimentare, scoprire e trasmettere le informazioni
Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà
Osservare la realtà per sperimentare
Sviluppare le capacità di relazione
Saper lavorare e sperimentare nel piccolo e nel grande gruppo
Progetti area sportiva: classi seconde
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Affinare la coordinazione motoria
Affinare il coordinamento spaziale
Sviluppare la capacità di relazione
Rispetto delle regole e dell’avversario
Progetti area espressiva: classi seconde
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le tecnologie per una semplice rappresentazione
Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà
Acquisire gli elementi di base del linguaggio musicale/corporeo
Sviluppare le capacità di relazione
Avviare alla “musica di insieme”/drammatizzazione
Progetti area scientifica: classi seconde
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le tecnologie per analizzare, sperimentare, scoprire e trasmettere le informazioni
Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà
Osservare la realtà per sperimentare
Sviluppare le capacità di relazione
Saper lavorare e sperimentare nel piccolo e nel grande gruppo
Progetti area sportiva: classi terze
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Affinare la coordinazione motoria
Affinare il coordinamento spaziale
Sviluppare la capacità di relazione
Rispetto delle regole e dell’avversario
Progetti area espressiva: classi terze
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Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le tecnologie per una semplice rappresentazione
Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà
Acquisire gli elementi di base del linguaggio musicale/corporeo
Sviluppare le capacità di relazione
Avviare alla “musica di insieme”/drammatizzazione
Progetti area scientifica: classi terze
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le tecnologie per analizzare, sperimentare, scoprire e trasmettere le informazioni
Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà
Osservare la realtà per sperimentare
Sviluppare le capacità di relazione
Saper lavorare e sperimentare nel piccolo e nel grande gruppo
Progetti area sportiva: classi quarte
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Affinare la coordinazione motoria Sviluppare la capacità di relazione
Rispetto delle regole e dell’avversario
Progetti area espressiva: classi quarte
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le tecnologie per una rappresentazione
Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà
Acquisire gli elementi di base del linguaggio musicare
Sviluppare le capacità di relazione
Avviare alla “musica d’insieme”
Progetti area scientifica: classi quarte
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le tecnologie per analizzare, sperimentare, scoprire
Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà
Sviluppare le capacità di relazione
Progetti area sportiva: classi quinte
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Acquisire abilità motorie che concorrono allo sviluppo globale della personalità.
Partecipare attivamente a giochi sportivi, rispettando le regole, accettando la diversità, manifestando senso di responsabilità.
Progetti area espressiva: classi quinte
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Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare le tecnologie per una rappresentazione
Utilizzare in forma originale e creatività modalità espressive corporee musicali e pittoriche attraverso forme di drammatizzazione, interpretazioni di canti e musiche e rappresentazioni grafiche sapendo trasmettere anche contenuti emozionali.
Apprezzare i beni del patrimonio artistico e culturale presenti nel territorio.
Riconoscere espressioni artistiche provenienti da diverse aree geografiche.
Progetti area scientifica: classi quinte
Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Utilizzare internet per comunicare a distanza Sviluppare l’abilità cognitiva di tipo logico-matematico, di problemi, potenziamento..
Partecipare al gioco organizzato nel rispetto delle regole favorendo l’autovalutazione..
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2.1.2 Scuola Secondaria: Le competenze chiave meta cognitive, metodologiche e sociali
Competenza chiave Indicatori prima Indicatori seconda Indicatori terza
Sociali e civiche
A. Identità
Riferire i propri stati d’animo, riconoscere
quelli degli altri ed esprimerli in modo
appropriato
Esercitare un controllo su di sé scegliendo
comportamenti appropriati
Controllare le proprie reazioni di fronte alle
contrarietà e agli insuccessi
Riferire i propri stati d’animo, riconoscere
quelli degli altri ed esprimerli in modo
appropriato
Esercitare un controllo su di sé scegliendo
comportamenti appropriati
Controllare le proprie reazioni di fronte alle
contrarietà e agli insuccessi
Conoscere le proprie risorse e capacità
Esercitare un controllo su di sé scegliendo
comportamenti appropriati
Progettare il proprio futuro, comprendendo le
responsabilità
Controllare le proprie reazioni di fronte alle contrarietà e
agli insuccessi
Conoscere le proprie risorse e capacità
B. Collaborare e partecipare
Interagire in modo positivo e rispettoso con
i coetanei e con gli adulti
Accettare consigli e richiami modificando il
proprio comportamento
Mettere in atto comportamenti di sostegno
emotivo e di aiuto materiale nei confronti
dei compagni in difficoltà
Osservare comportamenti rispettosi e di
accoglienza verso i compagni nuovi o
portatore di elementi di diversità per
provenienza, condizione, lingua…
Manifestare disponibilità al dialogo e alla
collaborazione con i docenti e i compagni
Operare all’interno dei gruppi, accettandone
la composizione
Seguire lo svolgimento di una lezione con
la necessaria e costante concentrazione
Intervenire in modo pertinente e, se
opportuno, formulare richieste di
Interagire in modo positivo e rispettoso con i
coetanei e con gli adulti
Accettare consigli e richiami modificando il
proprio comportamento
Mettere in atto comportamenti di sostegno
emotivo e di aiuto materiale nei confronti dei
compagni in difficoltà
Osservare comportamenti rispettosi e di
accoglienza verso i compagni nuovi o
portatore di elementi di diversità per
provenienza, condizione, lingua…
Manifestare disponibilità al dialogo e alla
collaborazione con i docenti e i compagni
Individuare e applicare strategie di
risoluzione del conflitto
Operare all’interno dei gruppi, accettandone
la composizione
Formulare proposte costruttive per
migliorare aspetti dell’attività scolastica e/o
Interagire in modo positivo e rispettoso con i coetanei e
con gli adulti
Accettare consigli e richiami modificando il proprio
comportamento
Mettere in atto comportamenti di sostegno emotivo e di
aiuto materiale nei confronti dei compagni in difficoltà
Osservare comportamenti rispettosi e di accoglienza
verso i compagni nuovi o portatore di elementi di
diversità per provenienza, condizione, lingua…
Manifestare disponibilità al dialogo e alla collaborazione
con i docenti e i compagni
Individuare e applicare strategie di risoluzione del
conflitto
Operare all’interno dei gruppi, accettandone la
composizione
Formulare proposte costruttive per migliorare aspetti
dell’attività scolastica e/o del gruppo classe
Seguire lo svolgimento di una lezione con la necessaria e
84
Competenza chiave Indicatori prima Indicatori seconda Indicatori terza
chiarimento
Partecipare con interesse e disponibilità ed
attività didattiche, iniziative di gruppo
realizzazione di laboratori e progetti
del gruppo classe
Seguire lo svolgimento di una lezione con la
necessaria e costante concentrazione
Intervenire in modo pertinente e, se
opportuno, formulare richieste di
chiarimento
Partecipare con interesse e disponibilità ed
attività didattiche, iniziative di gruppo
realizzazione di laboratori e progetti
costante concentrazione
Intervenire in modo pertinente e, se opportuno, formulare
richieste di chiarimento
Partecipare con interesse e disponibilità ed attività
didattiche, iniziative di gruppo realizzazione di laboratori
e progetti
C. Agire in modo autonomo e
responsabile
Conoscere il significato di “regola” e
rispettare il regolamento scolastico
Rispettare l’ordine e l’integrità degli
spazi, delle strutture e dell’arredo
scolastico
Frequentare regolarmente le lezioni
Essere puntuali al mattino
Essere puntuali in tutti gli adempimenti
scolastici
Conoscere il significato di “regola” e
rispettare il regolamento scolastico
Rispettare l’ordine e l’integrità degli spazi,
delle strutture e dell’arredo scolastico
Frequentare regolarmente le lezioni
Essere puntuali al mattino
Essere puntuali in tutti gli adempimenti
scolastici con i coetanei e con gli adulti
Rispetta il regolamento scolastico
Rispettare l’ordine e l’integrità degli spazi, delle
strutture e dell’arredo scolastico
Frequentare regolarmente le lezioni
Essere puntuali al mattino
Essere puntuali in tutti gli adempimenti scolastici
Riflettere sui valori della convivenza, della democrazia
e della cittadinanza.
85
Competenza chiave Indicatori prima Indicatori seconda Indicatori terza
Imparare ad imparare Utilizzare in modo corretto e autonomo il
diario scolastico e rispettare il proprio/altrui
materiale scolastico
Leggere l’orario giornaliero delle lezioni
Individuare il materiale occorrente e i
compiti da svolgere
Saper preparare lo zaino in modo adeguato
e portare il materiale necessario per la
giornata scolastica
Eseguire puntualmente e con continuità le
consegne
Curare l’ordine e la qualità del lavoro
assegnato
Gestire con scrupolo e responsabilità i
materiali assegnati.
Pianificare in funzione del tempo
disponibile lo svolgimento dei compiti
assegnati
Informarsi, in caso di assenza circa gli
argomenti trattati ed i lavori assegnati
Usare in modo corretto gli strumenti propri
delle varie discipline
Usare in modo efficace il libro di testo e il
vocabolario per finalità informative diverse
Rilevare le componenti di un’immagine, di
una fotografia, di materiale grafico ed
illustrativo
ricavare informazioni da tabelle, schemi,
mappe
Operare confronti e paragoni
Individuare concetti chiave da semplici testi
Utilizzare in modo corretto e autonomo il
diario scolastico e rispettare il proprio/altrui
materiale scolastico
Eseguire puntualmente e con continuità le
consegne
Curare l’ordine e la qualità del lavoro
assegnato
Gestire con scrupolo e responsabilità i
materiali assegnati.
Pianificare in funzione del tempo disponibile
lo svolgimento dei compiti assegnati
Informarsi, in caso di assenza circa gli
argomenti trattati ed i lavori assegnati
Usare in modo corretto gli strumenti propri
delle varie discipline
Usare in modo efficace il libro di testo e il
vocabolario per finalità informative diverse
Rilevare le componenti di un’immagine, di
una fotografia, di materiale grafico ed
illustrativo
Ricavare informazioni da tabelle, schemi,
mappe
Costruire tabelle, schemi e mappe
Operare confronti e paragoni
Individuare concetti chiave da semplici testi
Mantenere la concentrazione
Rinforzare le capacità di memoria
Individuare le relazioni essenziali tra eventi,
fenomeni
Raccogliere informazioni da fonti diverse
Eseguire puntualmente e con continuità le consegne
Pianificare in funzione del tempo disponibile lo
svolgimento dei compiti assegnati
Informarsi, in caso di assenza circa gli argomenti trattati
ed i lavori assegnati
Usare in modo corretto gli strumenti propri delle varie
discipline
Usare in modo efficace il libro di testo e il vocabolario
per finalità informative diverse
Rilevare le componenti di un’immagine, di una
fotografia, di materiale grafico ed illustrativo
Ricavare informazioni da tabelle, schemi, mappe
Costruire tabelle, schemi e mappe
Operare confronti e paragoni
Individuare concetti chiave da semplici testi
Mantenere la concentrazione
Rinforzare le capacità di memoria
Individuare le relazioni essenziali tra eventi, fenomeni
Raccogliere informazioni da fonti diverse
Acquisire capacità di ragionamento logico
Acquisire consapevolezza dei propri limiti e capacità
Motivare le proprie scelte
Organizzare il proprio apprendimento individuando,
scegliendo e utilizzando varie fonti e modalità di
informazione
Individuare collegamenti e relazioni e trasferirli in altri
contesti
Essere in grado di prendere appunti
86
Competenza chiave Indicatori prima Indicatori seconda Indicatori terza
Mantenere la concentrazione
Rinforzare le capacità di memoria
Acquisire capacità di ragionamento logico
Acquisire consapevolezza dei propri limiti e
capacità
Rielaborare gli argomenti in modo organico e completo
Costruire e verificare ipotesi di soluzione, individuando
fonti e risorse adeguate
Proporre soluzioni utilizzando, secondo il tipo di
problema, contenuti e metodi delle diverse discipline
Accrescere motivazione e disponibilità ad apprendere
Acquisire un metodo di studio e di lavoro autonomo ed
efficace
Competenze digitali Conoscere gli elementi basilari che
compongono un computer e le relazioni
essenziali fra di essi.
Utilizzare materiali digitali per
l’apprendimento
Conoscere gli elementi basilari che
compongono un computer e le relazioni
essenziali fra di essi.
Utilizzare materiali digitali per
l’apprendimento
Utilizzare strumenti informatici e di
comunicazione per elaborare dati, testi e
immagini e produrre documenti
in diverse situazioni
Riconoscere potenzialità e rischi connessi
all’uso delle tecnologie più comuni, anche
informatiche.
Conoscere gli elementi basilari che compongono un
computer e le relazioni essenziali fra di essi.
Utilizzare materiali digitali per l’apprendimento
Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per
elaborare dati, testi e immagini e produrre documenti in
diverse situazioni
Riconoscere potenzialità e rischi connessi all’uso delle
tecnologie più comuni, anche informatiche.
87
2.2 Il Curricolo Verticale d’Istituto: competenze disciplinari e competenze chiave
Il Curricolo Verticale d’Istituto raccoglie la programmazione delle diverse discipline che è stata
integrata con l’inserimento delle competenze chiave trasversali, per ogni disciplina, in una colonna
con gli indicatori relativi.
(vedi Allegato 1. Curricolo Verticale d’Istituto).
2.3 Attività extracurriculari e competenze chiave (Scuola Secondaria di Primo grado)
Ogni dipartimento di materia della scuola Secondaria ha elaborato per il piano triennale le proprie
attività extracurriculari articolando le competenze chiave all’interno delle diverse attività
2.3.1 Area Linguistica
La scuola Secondaria Roberto Franceschi propone per l’area linguistica 10 progetti che possono
essere raggruppati in due aree di interesse
1. Area prettamente linguistica, che ha per scopo il potenziamento delle competenze linguistiche
degli allievi, sia per quanto riguarda il corretto uso della lingua italiana, sia delle lingue straniere
Progetto Biblioteca
Il progetto ha l’obiettivo di educare alla conoscenza e all’utilizzo competente della biblioteca,
stimolare e sviluppare negli alunni le potenzialità perché diventino lettori competenti e motivati,
offrire esperienze di arricchimento personale, attraverso la promozione della lettura, intesa come
mezzo per accrescere il proprio patrimonio culturale, per scoprire molteplici modi di comunicare,
per sviluppare la creatività e la fantasia, educare alla complessità dell’informazione, attraverso
percorsi di educazione alla ricerca e all’uso competente delle informazioni; promuovere e favorire
l’acquisizione di abilità di studio, di conoscenze e competenze in un’ottica interdisciplinare,
organizzando per tutte le classi momenti interdisciplinari, a questo proposito nel corso del triennio
le classi, oltre alla frequentazione della Biblioteca di Istituto sono accompagnati alla Biblioteca di
Zona, partecipano a Book city, con incontri con l’autore, laboratori, concorsi, sono coinvolti in
attività di bookcrossing. Inoltre la commissione organizza giornate di riflessione su temi trasversali
quali la Giornata della Memoria, la Giornata Contro la Violenza sulle Donne, la Giornata dei diritti
dell’Infanzia, in collaborazione con la Fondazione Franceschi.
88
Madrelingua inglese e francese
Il progetto è ormai prassi consolidata nella scuola La presenza di un docente madrelingua in aula
per alcune ore in compresenza, durante il secondo quadrimestre, incuriosisce gli alunni e aiuta a
valorizzare le lingue straniere come veicoli di comunicazione linguistica e culturale e come
strumenti utili a sconfiggere pregiudizi e promuovere apertura e flessibilità in sintonia con l’intento
della scuola. Il progetto mira a sviluppare le abilità orali di produzione, interazione orale e
comprensione orale, comprendere il significato della lingua straniera come mezzo di comunicazione
e di espressione del pensiero, approfondire conoscenze culturali avviando confronti con la propria
realtà linguistico-culturale, potenziare l’interesse dell’utenza verso l’approfondimento della lingua
straniera compreso il contatto con parlanti madrelingua
Certificazione DELF
Il progetto si prefigge lo scopo di far ottenere una certificazione delle competenze acquisite in
lingua francese a livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (secondo livello su 6).
L’ente accreditato dal Ministero è l’Institut Français che fornisce una certificazione riconosciuta a
livello internazionale senza limiti di validità. Questa esperienza permette agli alunni di mettere alla
prova le proprie capacità svolgendo un esame sia scritto sia orale (basato sulle 4 abilità linguistiche)
al di fuori dell’ambiente scolastico e di acquisire, oltre a una migliore padronanza della lingua,
maggiore autostima.
Certificazione TRINITY
Si prefigge lo scopo primario di far ottenere una certificazione delle competenze acquisite in lingua
inglese a livello A1+, A2, A2+ o B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue
Straniere (rispettivamente primo, secondo e terzo livello su 6 livelli del CEFR). L’ente accreditato
dal Ministero è Trinity College London un Examinations Board (Ente Certificatore) britannico
fondato nel 1870 patrocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent. E’ un ente senza scopo di lucro
che opera in oltre 60 paesi al mondo, è un soggetto accreditato dal MIUR e un ente accreditato e
controllato dalla QCA, l'autorità Britannica preposta alla validazione degli enti certificatori.
L’esperienza dell’esame Trinity permette agli alunni di mettere alla prova le proprie capacità
svolgendo un esame orale basato sulle abilità linguistiche di ricezione, produzione e interazione
orali e di acquisire, oltre a una maggiore padronanza della lingua, maggiore autostima e fiducia
nelle proprie potenzialità.
C.L.I.L. -Content and Language Integrated Learning -
Si avvieranno moduli di storia e di geografia per le classi seconde e terze, uno nel 1° e uno nel 2°
quadrimestre.
Il principio alla base dell’approccio prevede l’apprendimento-insegnamento di un contenuto
curricolare svolto in lingua straniera e non in lingua madre attraverso attività di cooperative
working, interazione in aula con sviluppo di abilità cognitive di ordine superiore e avvio verso il
concetto di competenza a livello linguistico e contenutistico.
Tra gli obiettivi da raggiungere trova degna posizione l’impegno ad implementare meglio l’uso
delle Nuove Tecnologie e della rete per creare ambienti di apprendimento multimediali. Il
framework su cui si basa l’approccio CLIL si fonda su 4 elementi, le 4 “C” di CONTENT –il
contenuto da veicolare-COMMUNICATION-il fine da raggiungere per gli studenti-, COGNITION
–si promuovono abilità cognitive, si riorganizzano schemi cognitivi e conoscenze-, CULTURE-si
introducono contesti culturali diversi.
Gli obiettivi da perseguire saranno dunque nei quattro ambiti fondanti affinché si affini la
metodologia di studio dei contenuti linguistici e non linguistici con attenzione verso le competenze
chiave.
Orientamento
Il progetto ha lo scopo di creare un ponte di raccordo tra scuola media e superiore, in particolare
con il liceo linguistico Galvani Tale collaborazione è iniziata nel 2013 attraverso una tavola
89
rotonda tra insegnanti del Liceo Galvani e insegnanti di lingue straniere delle scuole medie del
territorio. Ogni scuola presenterà un lavoro in lingua/lingue straniera/e basato su canzoni, poesie,
racconti, slogan su temi che variano ogni anno.
2. Area delle competenze sociali e civiche che ha per scopo la diffusione di una cultura del rispetto
dell’altro e della diversità, del rispetto delle regole e della convivenza civile
Consigli di zona delle ragazze e dei ragazzi
Si ritiene importante che la scuola Franceschi, rispettando la sua vocazione e tradizione di impegno
civile, collabori con il Comune all’obiettivo di costruire e rendere sostenibili per il futuro i Consigli
di zona dei ragazzi e delle ragazze a Milano come strumento di partecipazione alla vita del
territorio e della città e come percorso concreto di educazione alla cittadinanza. Ogni zona vede
una delle organizzazioni partner come referente, in modo da garantire continuità, supporto,
comunicazione. Il progetto prevede l’elezione di due rappresentanti degli studenti per classe, che
nel corso del triennio partecipano alle sedute del Consigli per proporre progetti di valorizzazione
ambientale e sociale
Intercultura
Il progetto, coerente con le finalità del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, intende migliorare
la qualità dell’azione educativa in un contesto multiculturale, quale quello del territorio in cui la
scuola è collocata. Il progetto programma e condivide una serie di azioni volte a favorire
l’inserimento e l’integrazione di alunni con un recente vissuto di immigrazione, nonché lo
svolgimento di iniziative e didattiche interculturali per tutti. Il progetto ha per obiettivo
l’accoglienza/orientamento degli alunni stranieri, organizzando corsi di italiano per studenti NAI e
L2. Durante il triennio sono proposte attività volte alla sensibilizzazione di tutti gli alunni alla
tematica interculturale.
ABA A Brera anch’io
Affronta i temi della Memoria, del Viaggio e quello delle infinite possibilità di riflessione e scambio
che offre la Differenza Culturale. Vengono proposte attività a scuola e due percorsi di analisi e
decodificazione attraverso l’osservazione di quattro dipinti conservati presso la Pinacoteca di Brera.
Gli alunni, guidati dalle docenti, si confrontano attraverso quattro importanti codici visivi: lo
stereotipo, il simbolo, la gestualità, le espressioni dei volti. Seguendo le predisposte schede di
Progetto, le classi sono invitate a sviluppare un percorso personale e autobiografico attraverso l’uso
del disegno e delle stesse schede. Il Progetto coinvolge anche le famiglie degli alunni, che alla fine
del percorso, sono accompagnate in Pinacoteca dai propri figli che li guidano nella lettura dei
dipinti. (per maggiori dettagli vedi Tabella delle attività extracurriculari di Arte e Musica)
Progetto Legalità
Promuove l’adesione responsabile della persona ai valori della vita democratica, alle leggi e alle
regole, ai fini di una solidale crescita nella convivenza civile. Aiuta i ragazzi ad esprimersi, ad
educarsi, a rapportarsi in modo costruttivo con gli altri, maturando la consapevolezza di
comportamenti necessari alla vita comunitaria, per un arricchimento reciproco attraverso la
collaborazione e superando eventuali conflittualità all’interno di un gruppo. Combatte le forme di
bullismo e di illegalità attraverso l’analisi dei comportamenti e delle cause del fenomeno
Promuovere nei ragazzi la consapevolezza delle potenzialità e delle insidie della rete.Fornire ai
ragazzi strumenti adeguati per riconoscere le situazioni di rischio legate alla navigazione in
Internet. Stimola i ragazzi ad essere promotori di strategie adeguate per la sicurezza personale
durante la navigazione. Favorisce la conoscenza delle agenzie garanti della sicurezza in Internet. Le
classi prime e seconde incontrano un esperto di Telefono azzurro, le classi terze incontrano un
testimone che combatte in prima persona per il rispetto dei valori della vita democratica.
90
Progetto IARC (Insegnamento Alternativo alla Religione Cattolica
Noi e gli altri: percorso sul pregiudizio.
Prendendo spunto dal primo incontro/scontro con l'alterità della storia moderna (la scoperta
dell'America) si procederà ad una riflessione sulle dinamiche che mettiamo in atto quando ci
incontriamo/scontriamo con gli altri. Si farà riflettere i ragazzi sul concetto di pregiudizio, anche
attraverso dei giochi e delle attività pratiche, basandosi sui materiali che accompagnano la mostra
"Gli altri siamo noi. Giochi, strumenti, idee per una società interculturale" a cura dell'associazione
Pace e dintorni.
I diritti dei bambini: diritti e diritti negati
Durante le lezioni si farà costante riferimento alla Convenzione sui Diritti dell’infanzia, approvata
dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989. Ad oggi aderiscono 194 Paesi, tra cui
l’Italia (1991).
Ogni bambino ha il diritto di vivere uno sviluppo armonioso e completo della sua personalità e di
crescere in un ambiente familiare, in un clima di felicità, amore e comprensione. La Convenzione
pensa in modo particolare ai bimbi che crescono senza i genitori, che soffrono la fame e vivono in
un paese dove c’è la guerra, a quelli che hanno violato la legge e devono subire un processo, a
quelli sfruttati, maltrattati e torturati. A nessun bambino dovrebbero venire negati i propri diritti:
chiunque ha il diritto di essere rispettato, di avere la libertà di esprimere i propri pensieri e di
contribuire al miglioramento del mondo. Durante le lezioni si parlerà anche della CARTA DEI
DIRITTI DELLA BAMBINA, sancita a Reykjavik nel 1997. Essa è volta ad identificare gli aspetti
della vita , dell’istruzione e della cultura che, nei vari Paesi, ancora discriminano le bambine e le
adolescenti, creando così barriere al loro sviluppo e alle loro pari opportunità.
Ogni articolo verrà letto, spiegato e commentato. Si farà riferimento alle diverse realtà Nord e Sud
del mondo, utilizzando anche strumenti come grafici, tabelle e cartine tematiche. Le ultime lezioni
verranno dedicate alla visione del film Iqbal.
91
Competenza
chiave
Indicatori prima Attività
Indicatori seconda Attività
Indicatori terza Attività
Sociali e civiche
Seguire lo svolgimento di una
lezione con la necessaria e
costante concentrazione
Rispettare l’ordine e l’integrità
degli spazi, delle strutture e
dell’arredo scolastico
Frequentare regolarmente le
lezioni
Essere puntuali al mattino
Essere puntuali in tutti gli
adempimenti scolastici
Riferire i propri stati d’animo,
riconoscere quelli degli altri ed
esprimerli in modo appropriato
Esercitare un controllo su di
se’ scegliendo comportamenti
appropriati
Controllare le proprie reazioni
di fronte alle contrarietà e agli
insuccessi
Interagire in modo positivo e
rispettoso con i coetanei e con
gli adulti
Accettare consigli e richiami
modificando il proprio
comportamento
Mettere in atto comportamenti
di sostegno emotivo e di aiuto
materiale nei confronti dei
Tutti i progetti sono volti
a incrementare il rispetto
dei tempi e degli spazi
dello studio
Progetto accoglienza:
presentare se stessi e
conoscere gli altri
Progetto “Con.tatto” e
sportello di consulenza
psicologica: conoscere se
stessi e il proprio mondo
interiore.
IARC: gestione del
conflitto e rispetto dei
diritti degli altri
Io penso positivo: gestire
le proprie emozioni e il
conflitto con gli altri
IARC: gestione del
conflitto e rispetto dei
diritti degli altri
Progetto Intercultura:
educazione
allaconoscenza e
all’accoglienza di culture
diverse
Giornata della memoria
acquisizione dei
contenuti storici
Seguire lo svolgimento di una
lezione con la necessaria e
costante concentrazione
Rispettare l’ordine e l’integrità
degli spazi, delle strutture e
dell’arredo scolastico
Frequentare regolarmente le
lezioni
Essere puntuali al mattino
Essere puntuali in tutti gli
adempimenti scolastici
Riferire i propri stati d’animo,
riconoscere quelli degli altri ed
esprimerli in modo appropriato
Esercitare un controllo su di
se’ scegliendo comportamenti
appropriati
Controllare le proprie reazioni
di fronte alle contrarietà e agli
insuccessi
Conoscere le proprie risorse e
capacità
Interagire in modo positivo e
rispettoso con i coetanei e con
gli adulti
Individuare e applicare
strategie di risoluzione del
conflitto
Tutti i progetti sono
volti a incrementare il
rispetto dei tempi e
degli spazi dello
studio
Progetto “Con.tatto” e
sportello di
consulenza
psicologica : la
relazione con gli altri.
IARC: gestione del
conflitto e rispetto dei
diritti degli altri
Progetto legalità: il
cyberbullismo(Telefo
no azzurro)
Madrelingua inglese/
francese: mettere in
pratica le proprie
competenze
comunicative,
interagendo con
l’insegnante
madrelingua e i
compagni
IARC: gestione del
Seguire lo svolgimento di
una lezione con la necessaria
e costante concentrazione
Rispettare l’ordine e
l’integrità degli spazi, delle
strutture e dell’arredo
scolastico
Frequentare regolarmente le
lezioni
Essere puntuali al mattino
Essere puntuali in tutti gli
adempimenti scolastici
Esercitare un controllo su di
se’ scegliendo
comportamenti appropriati
Progettare il proprio futuro,
comprendendo le
responsabilità
Controllare le proprie
reazioni di fronte alle
contrarietà e agli insuccessi
Conoscere le proprie risorse
e capacità
Interagire in modo positivo e
rispettoso con i coetanei e
con gli adulti
Manifestare disponibilità al
dialogo e alla collaborazione
con i docenti e i compagni
Tutti i progetti sono
volti a incrementare il
rispetto dei tempi e
degli spazi dello
studio
Progetto “Con.tatto”e
sportello di
consulenza
psicologica:
educazione
all’affettività
Orientamento: verso
la scuola superiore
Attività di
orientamento in
lingua, in
collaborazione con
l’Istituto Galvani
Certificazioni di
lingua: Trinity e Delf
A2
92
C. Agire in
modo autonomo
e responsabile
compagni in difficoltà
Osservare comportamenti
rispettosi e di accoglienza
verso i compagni nuovi o
portatori di elementi di
diversità per provenienza,
condizione, lingua…
Manifestare disponibilità al
dialogo e alla collaborazione
con i docenti e i compagni
Operare all’interno dei gruppi,
accettandone la composizione
Intervenire in modo pertinente
e, se opportuno, formulare
richieste di chiarimento
Partecipare con interesse e
disponibilità ed attività
didattiche, iniziative di gruppo
realizzazione di laboratori e
progetti
Conoscere il significato di
“regola” e rispettare il
regolamento scolastico
attraverso attività
laboratoriali
IARC: gestione del
conflitto e rispetto dei
diritti degli altri
Girolibro: incentivare la
lettura attraverso
un’attività di laboratorio
Progetto accoglienza: il
regolamento scolastico
Consiglio di.zona dei
ragazzie e delle ragazze .
Educazione alla legalità:
il bullismo (Telefono
azzurro)
Accettare consigli e richiami
modificando il proprio
comportamento
Mettere in atto comportamenti
di sostegno emotivo e di aiuto
materiale nei confronti dei
compagni in difficoltà
Osservare comportamenti
rispettosi e di accoglienza
verso i compagni nuovi o
portatori di elementi di
diversità per provenienza,
condizione, lingua…
Manifestare disponibilità al
dialogo e alla collaborazione
con i docenti e i compagni
Operare all’interno dei gruppi,
accettandone la composizione
Formulare proposte costruttive
per migliorare aspetti
dell’attività scolastica e/o del
gruppo classe
Intervenire in modo pertinente
e, se opportuno, formulare
richieste di chiarimento
Partecipare con interesse e
disponibilità ed attività
didattiche, iniziative di gruppo
realizzazione di laboratori e
progetti
conflitto e rispetto dei
diritti degli altri
Progetto Intercultura:
educazione
allaconoscenza e
all’accoglienza di
culture diverse
Progetto ABA:
conoscere gli altri
oltre gli stereotipi
Giornata contro la
violenza sulle donne:
educazione alle pari
opportunità al rispetto
delle differenze di
genere
Giornata della
memoria:
acquisizione dei
contenuti storici
attraverso attività
laboratoriali
BOOKCITY:
incentivare la lettura
attraverso l’incontro
con gli autori
Madrelinua
inglese/francese
mettere in pratica le
proprie competenze
comunicative,
interagendo con
l’insegnante
Individuare e applicare
strategie di risoluzione del
conflitto
Accettare consigli e richiami
modificando il proprio
comportamento
Mettere in atto
comportamenti di sostegno
emotivo e di aiuto materiale
nei confronti dei compagni
in difficoltà
Osservare comportamenti
rispettosi e di accoglienza
verso i compagni nuovi
o portatoroi di elementi di
diversità per provenienza,
condizione, lingua…
Operare all’interno dei
gruppi, accettandone la
composizione
Formulare proposte
costruttive per migliorare
aspetti dell’attività scolastica
e/o del gruppo classe
Intervenire in modo
pertinente e, se opportuno,
formulare richieste di
chiarimento
IARC: gestione del
conflitto e rispetto dei
diritti degli altri
Progetto Intercultura:
educazione alla
conoscenza e
all’accoglienza di
culture diverse
Giornata della
memoria:
acquisizione dei
contenuti storici
attraverso attività
laboratoriali
Giornata contro la
violenza sulle donne:
educazione alle pari
opportunità e al
rispetto delle
differenze di genere
Madrelingua Inglese
e francese: mettere in
pratica le proprie
competenze
comunicative,
93
Imparare ad
imparare
Utilizzare in modo corretto e
autonomo il diario scolastico e
rispettare il proprio/altrui
materiale scolastico
Leggere l’orario giornaliero
delle lezioni,
Individuare il materiale
occorrente e i compiti da
svolgere
Saper preparare lo zaino in
modo adeguato e portare il
materiale necessario per la
giornata scolastica
Eseguire puntualmente e con
continuità le consegne
Tutti i progetti sono volti
al raggiungimento
dell’autonomia
nell’utilizzo degli
strumenti, dei tempi e
degli spazi dell studio
Conoscere il significato di
“regola” e rispettare il
regolamento scolastico
Utilizzare in modo corretto e
autonomo il diario scolastico e
rispettare il proprio/altrui
materiale scolastico
Eseguire puntualmente e con
continuità le consegne
Curare l’ordine e la qualità del
lavoro assegnato
Gestire con scrupolo e
responsabilità i materiali
assegnati.
Pianificare in funzione del
tempo disponibile lo
svolgimento dei compiti
madrelingua e i
compagni
Consiglio di zona dei
ragazzi e delle
ragazze: le regole
della partecipazione
Progetto legalità: i
pericoli della rete
(Telefono azzurro)
Tutti i progetti sono
volti al
raggiungimento
dell’autonomia
nell’utilizzo degli
strumenti, dei tempi e
degli spazi dell studio
Partecipare con interesse e
disponibilità ed attività
didattiche, iniziative di
gruppo realizzazione di
laboratori e progetti
Rispettare il regolamento
scolastico
Riflettere sui valori della
convivenza, della
democrazia e della
cittadinanza
Eseguire puntualmente e con
continuità le consegne
Pianificare in funzione del
tempo disponibile lo
svolgimento dei compiti
assegnati
Informarsi, in caso di
assenza circa gli argomenti
trattati ed i lavori assegnati
Usare in modo corretto gli
strumenti propri delle varie
discipline
Mantenere la concentrazione
interagendo con
l’insegnante
madrelingua e i
compagni
Consiglio di zona dei
ragazzi e delle
ragazze: le regole
della partecipazione
Progetto legalità:
incontro con un
testimone
Celebrazione del 25
aprile
Tutti i progetti sono
volti al
raggiungimento
dell’autonomia
nell’utilizzo degli
strumenti, dei tempi e
degli spazi dell studio
94
Curare l’ordine e la qualità del
lavoro assegnato
Gestire con scrupolo e
responsabilità i materiali
assegnati.
Pianificare in funzione del
tempo disponibile lo
svolgimento dei compiti
assegnati
Informarsi, in caso di assenza
circa gli argomenti trattati ed i
lavori assegnati
Usare in modo corretto gli
strumenti propri delle varie
discipline
Mantenere la concentrazione
Usare in modo efficace il libro
di testo e il vocabolario per
finalità informative diverse
Rilevare le componenti di
un’immagine, di una
fotografia, di materiale grafico
ed illustrativo
ricavare informazioni da
tabelle, schemi, mappe
Operare confronti e paragoni
Individuare concetti chiave da
semplici testi
Rinforzare le capacità di
memoria
Giornata della memoria
Progetto Intercultura
Consiglio di zona delle
ragazze e dei ragazzi
assegnati
Informarsi, in caso di assenza
circa gli argomenti trattati ed i
lavori assegnati
Usare in modo corretto gli
strumenti propri delle varie
discipline
Mantenere la concentrazione
Usare in modo efficace il libro
di testo e il vocabolario per
finalità informative diverse
Rilevare le componenti di
un’immagine, di una
fotografia, di materiale grafico
ed illustrativo
Ricavare informazioni da
tabelle, schemi, mappe
Costruire tabelle, schemi e
mappe
Biblioteca di
quartiere: conoscenza
e uso
CLIL:
Brevi moduli di
sperimentazione di
Content and
Language Integrated
Learning con utilizzo
di nuove tecnologie ,
giochi e attivitá
interattive on line.
Progetto ABA (A
Brera anch’io)
Essere in grado di prendere
appunti
Proporre soluzioni
utilizzando, secondo il tipo
di problema, contenuti e
metodi delle diverse
discipline
Accrescere motivazione e
disponibilità ad apprendere
Acquisire un metodo di
studio e di lavoro autonomo
ed efficace
Usare in modo corretto gli
strumenti propri delle varie
discipline
Usare in modo efficace il
libro di testo e il vocabolario
per finalità informative
diverse
Rilevare le componenti di
un’immagine, di una
fotografia, di materiale
grafico ed illustrativo
Ricavare informazioni da
Book city
Madrelingua inglese e
francese
CLIL:
Brevi moduli di
sperimentazione di
Content and
Language Integrated
Learning con utilizzo
di nuove tecnologie ,
giochi e attivitá
interattive on line.
Certificazioni di
lingua
Giornata della
95
Tutti i progetti prevedono
l’utilizzo dei materiali
digitali, per la ricerca di
materiali i rete, per la
realizzazione di schemi e
mappe, per l’utilizzo di
programmi di scrittura.
In particolare vengono
usati programmi per
lezioni interattive per i
laboratori di lingua
Operare confronti e paragoni
Individuare concetti chiave da
semplici testi
Mantenere la concentrazione
Rinforzare la capacità di
memoria
Individuare le relazioni
essenziali tra eventi e
fenomeni
Acquisire consapevolezza dei
propri limiti e potenzialità
Raccogliere informazioni da
fonti diverse
Acquisire capacità di
ragionamento logico
Progetto ABA
Giornata contro la
violenza sulle donne
Consiglio di zona
Intercultura
Progetto ABA
Madrelingua
inglese/francese
Book city
Giornata della
memoria
Giornata contro la
violenza sulle donne
Biblioteca di
quartiere
Intercultura
Madrelingua inglese e
francese
ProgettoABA
Intercultura
Book city
tabelle, schemi, mappe
Costruire tabelle, schemi e
mappe
Operare confronti e paragoni
Individuare concetti chiave
da semplici testi
Rinforzare le capacità di
memoria
Individuare le relazioni
essenziali tra eventi,
fenomeni
Raccogliere informazioni da
fonti diverse
Acquisire capacità di
ragionamento logico
Acquisire consapevolezza
dei propri limiti e capacità
Motivare le proprie scelte
Organizzare il proprio
apprendimento
individuando, scegliendo e
utilizzando varie fonti e
modalità di informazione
Individuare collegamenti e
relazioni e trasferirli in altri
contesti
memoria
Giornata cntro la
violenza sulle donne
Madrelingua inglese e
francese
Certificazionie
Giornata della
memoria
Giornata cntro la
violenza sulle donne
Celebrazioni del 25
aprile
Legalità: incontro con
un testimone
Orientamento
Orientamento
(Galvani)
Consiglio di zona dei
ragazzi e delle
ragazze: le regole
della partecipazione
96
Competenze
digitali
Utilizzare materiali digitali per
l’apprendimento
Utilizzare materiali digitali per
l’apprendimento
Utilizzare strumenti
informatici e di comunicazione
per elaborare dati, testi e
immagini e produrre
documenti
in diverse situazioni
Riconoscere potenzialità e
rischi connessi all’uso delle
tecnologie più comuni, anche
informatiche.
Tutti i progetti
prevedono l’utilizzo
dei materiali digitali,
per la ricerca di
materiali i rete, per la
realizzazione di
schemi e mappe, per
l’utilizzo di
programmi di
scrittura.
In particolare
vengono usati
programmi per
lezioni interattive per
i laboratori di lingua
CLIL
Brevi moduli di
sperimentazione di
Content and
Language Integrated
Learning con utilizzo
di nuove tecnologie ,
giochi e attivitá
interattive on line.
Progetto legalità: il
cyber bullismo
Rielaborare gli argomenti in
modo organico e completo
Costruire e verificare ipotesi
di soluzione, individuando
fonti e risorse adeguate
Utilizzare materiali digitali
per l’apprendimento
Utilizzare strumenti
informatici e di
comunicazione per elaborare
dati, testi e immagini e
produrre documenti
in diverse situazioni
Progetto
legalità:incontro con
un testimone
Celebrazione del 25
aprile
Book city
Tutti i progetti
prevedono l’utilizzo
dei materiali digitali,
per la ricerca di
materiali in rete, per
la realizzazione di
schemi e mappe, per
l’utilizzo di
programmi di
scrittura.
In particolare
vengono usati
programmi per
lezioni interattive per
i laboratori di lingua
CLIL:
Brevi moduli di
sperimentazione di
Content and
Language Integrated
Learning con utilizzo
di nuove tecnologie ,
giochi e attivitá
interattive on line.
97
2.3.2 Area Scientifico-matematica
Giochi matematici
Il progetto si rivolge a tutti gli alunni delle classi prime, è una gara di collaborazione con quesiti di
tipo logico-matematico. Si presenta come una sfida rivolta alla classe che si organizza al suo interno
per affrontare la prova in modo coordinato.
Favorisce la curiosità e l’interesse per la matematica, il lavoro di gruppo e la capacità organizzativa,
la partecipazione di tutti l’assunzione di responsabilità comune nel raggiungere il risultato, il lavoro
interdisciplinare.
Probelm solving
Il progetto si rivolge alle classi prime del tempo prolungato
I risultati delle statistiche internazionali (OCSE – PISA) e nazionali (INVALSI) mettono in
evidenza le difficoltà che molti degli studenti presentano in ambito logico – matematico; in
particolare non riescono a trasferire, nel concreto di situazioni problematiche, le nozioni apprese,
altri presentano scarsa motivazione o addirittura rifiuto verso tutto ciò che è matematico e solo per
questo incute loro paura. La finalità che il progetto si pone è quella di migliorare l’approccio alla
matematica.
Attraverso le conoscenze gli alunni devono sviluppare la capacità di analizzare le situazioni
problematiche e di fornire autonomamente strategie risolutive, devono acquisire una mentalità
scientifica che consenta loro un approccio razionale alle questioni (metodo di lavoro). Il progetto si
propone di:
stimolare attraverso esercizi soprattutto di tipo ludico e laboratoriale la curiosità e l’interesse
per la matematica,
favorire lo sforzo personale, l’impegno e la concentrazione anche attraverso la
competizione,
sviluppare modalità diverse di approccio al problem solving,
stimolare l’organizzazione e la collaborazione per raggiungere un obiettivo comune
attraverso lavori di piccolo gruppo, stimolare potenzialità logiche degli alunni che
dimostrano maggior interesse per le problematiche matematiche
Laboratorio di scienze
Attività di laboratorio effettuate da un insegnante di scienze in compresenza con il titolare di
scienze della classe interessata. Il progeto si rivolge a tutte le classi prime e seconde della scuola. In
particolare, per le classi prime, il laboratorio si inserisce nelle attività di accoglienza durante le
prime settimane di scuola. Gli obiettivi sono di avviare gli studenti al metodo scientifico, che
prevede il laboratorio come strumento per formulare ipotesi, osservare i vari fenomeni, operare
utilizzando la manualità, raccogliere dati ed elaborarli traendo delle conclusioni dal fenomeno
osservato. Al termine dell’esperienza gli alunni descrivono ciò che hanno visto con una relazione.
Incontro con un cardio chirurgo
Da alcuni anni le classi seconde dell’Istituto, incontrano un cardiochirurgo dell’Ospedale Niguarda
di Milano. L’attività aiuta ad approfondire gli argomenti di studio e ad affrontare tematiche relative
alla prevenzione e alla cura della propria salute, adottando comportamenti e stili di vita adeguati.
L’incontro permette di affrontare tematiche particolarmente importanti per questa fascia d’età, come
i rischi per la salute, legati alla cattiva alimentazione e al fumo.
98
Competenze
trasversali
Indicatori Prima Attività PROGETTI
prime
Indicatori Seconda Attività PROGETTI
Seconde
Indicatori terza Attività PROGETTI
Terze
Sociali e
civiche
Guidato partecipa
alle attività di gruppo,
confrontandosi con gli
altri e portando a termine
i lavori assegnati
Attività di accoglienza:
laboratorio di scienze
e
conoscenza degli
ambienti scolastici,
orientamento al loro
interno con
individuazione delle vie
di fuga
Partecipa alle attività di
gruppo, confrontandosi
con gli altri e portando a
termine i lavori assegnati
Progetto di
laboratorio
di scienze
Partecipa attivamente e
formula
proposte alle attività
di gruppo,
confrontandosi con gli
altri e portando a
termine i lavori
assegnati
Laboratorio
Scientifico
Galvani Espone ciò che ha
sperimentato
Espone in forma corretta
ciò che ha sperimentato
Espone in
forma corretta ciò che
ha sperimentato
Rispetta le regole del
laboratorio di scienze e
degli spazi comuni
Rispetta le regole del
laboratorio di scienze
Rispetta le
regole del
laboratorio di scienze
Guidato partecipa
alle attività di gruppo,
confrontandosi con gli
altri e portando a termine
i lavori assegnati
Progetto di laboratorio
di scienze
Acquisisce una maggiore
responsabile nella cura di
sè
AVIS
Riferisce il proprio stato
d’animo, riconosce
quelli degli altri e li
esprime in
modo appropriato
Con-tatto Espone ciò che ha
sperimentato
Acquisisce un
maggior senso di
responsabilità e
solidarietà e di
consapevolezza
dei
bisogni sociali
Impara a prendersi
cura di se stesso.
Rispetta le regole del
laboratorio di scienze Progetta il proprio futuro
e comprende le
responsabilità in merito
all’impatto ambientale di
tutte le attività umane.
Uscita al
Termovaloriz
zatore
Collabora con i compagni
e rafforza il senso di
appartenenza alla classe
Guidato partecipa
alle attività di gruppo,
confrontandosi con gli
altri e portando a termine
Progetto Matematica
Senza Frontiere jr
Acquisisce una maggiore
responsabile nella cura di
sè Incontro con un cardio
chirurgo
Partecipa attivamente e
con proposte alle attività
di gruppo,
confrontandosi con gli
altri e portando a
termine i lavori
assegnati
Recupero e potenzia
mento (tempo
prolungato)
99
Competenze
trasversali
Indicatori Prima Attività PROGETTI
prime
Indicatori Seconda Attività PROGETTI
Seconde
Indicatori terza Attività PROGETTI
Terze
i lavori assegnati
Rispetta le regole dello
stare insieme e socializza
con i compagni della
propria classe
Parco Nord
Guidato partecipa
alle attività di gruppo,
confrontandosi con gli
altri e portando a termine
i lavori assegnati Problem solving (tempo
prolungato)
Collabora con i compagni
e rafforza il senso di
appartenenza alla classe
Competenze
trasversali
Indicatori Prima Attività PROGETTI
prime
Indicatori Seconda Attività PROGETTI
Seconde
Indicatori terza Attività PROGETTI
Terze
Imparare ad
imparare
Viene
guidato ad espolorare i
fenomeni
con approccio
scientifico.
Attività di accoglienza:
laboratorio di scienze
e
conoscenza degli
ambienti scolastici,
orientamento al loro
interno con
individuazione delle vie
di fuga
Esplora i fenomeni con
approccio scientifico.
Progetto di laboratorio
di scienze
Osserva e descrive i fatti
sulla
base di ipotesi ,
propone legami causa ed
effetto.
Visita al Galvani con
Laboratori
Scientifico
Tabula, analizza i dati
e li interpreta, impara ad
orientarsi sulla
planimetria
Tabula,
analizza i dati
e li interpreta
Tabula,
analizza i dati
e li interpreta.
100
Competenze
trasversali
Indicatori Prima Attività PROGETTI
prime
Indicatori Seconda Attività PROGETTI
Seconde
Indicatori terza Attività PROGETTI
Terze
Viene
guidato ad espolorare i
fenomeni
con approccio
scientifico.
Progetto di laboratorio
di scienze
AVIS
Rafforza
un atteggiamento
positivo rispetto alla
matematica attraverso
esperienze significative
e capisce come gli
strumenti matematici
appresi siano utili in
molte situazioni per
operare nella realtà.
Recupero e potenzia
mento (tempo
prolungato)
Tabula, analizza i dati
e li interpreta.
Diventa consapevole dei
danni del fumo e di una
cattiva alimentazione Incontro con un cardio
chirurgo
Tabula,
analizza i dati
e li interpreta. Espone ciò che ha
sperimentato
Rafforza
un atteggiamento
positivo rispetto alla
matematica attraverso
esperienze significative
e capisce come gli
strumenti matematici
appresi siano utili in
molte situazioni per
operare nella realtà.
Progetto MSF jr
Approfondisce un
argomento di scienze
relativo all’apparato
circolatorio
AVIS
Rafforza
un atteggiamento
positivo rispetto alla
matematica attraverso
esperienze significative
e capisce come gli
strumenti matematici
appresi siano utili in
molte situazioni per
operare nella realtà. Eventuale
corso di
recupero a
fine anno
Rafforza un
atteggiamento positivo
rispetto alla matematica
attraverso esperienze
significative
e capisce come gli
strumenti matematici
appresi siano utili in
molte situazioni per
operare
nella realtà.
Problem solving ( tempo
prolungato)
Tabula,
analizza i dati
e li interpreta.
tabula, analizza i dati
e li interpreta.
101
Competenze
trasversali
Indicatori Prima Attività PROGETTI
prime
Indicatori Seconda Attività PROGETTI
Seconde
Indicatori terza Attività PROGETTI
Terze
DIGITALI Utilizza materiali digitali
per l’apprendimento
Progetto di laboratorio
di scienze
Utilizza materiali
digitali per
l’apprendimento
Utilizza strumenti
informatici per
elaborare testi,
immagini e produce
documenti in specifici
ambiti di apprendimento Progetto di laboratorio
di scienze
Utilizza materiali digitali
per l’apprendimento
Utilizza strumenti
informatici per elaborare
testi e immagini e
produrre documenti in
specifici ambiti di
apprendimento
Visita al Galvani con
Laboratori
Scientifico
102
2.3.3 Area Artistico-musicale
Orchestra condivisa
Obiettivi trasversali triennali: SOCIALI (da raggiungere in terza)
Condivisione dell'attività
Riconoscimento del valore di una attività didattica finalizzata ad un progetto
Riconoscimento del valore dei diversi ruoli all'interno dell'attività condivisa
Sviluppo del senso di responsabilità del singolo nei confronti del risultato collettivo
Contribuire al senso di appartenenza attraverso la consapevolezza della dimensione pubblica
dell'evento musicale.
Controllare la propria emotività.
Obiettivi trasversali triennali: IMPARARE AD IMPARARE (da raggiungere in terza)
Sviluppare la capacità di concentrazione
Consolidamento di un metodo di studio basato sulla capacità di individuare le proprie difficoltà e di
mettere in atto l'opportuna strategia per superare le difficoltà stesse.
Divenire soggetto attivo nell'uso di un linguaggio (quello musicale) inteso come veicolo di
comunicazione
Attraverso la conoscenza non passiva di un linguaggio specifico sviluppare una maggiore capacità di
lettura attiva e critica del reale
Attività previste:
Studio individuale della partitura
Partecipazione alle prove d'orchestra con la presenza di strumenti non presenti nella scuola (sax,
clarinetti) e di ragazzi ad un livello di studi musicali più avanzato (studenti liceo musicale)
Partecipazione ad esibizioni musicali pubbliche
Orchestra della Natura
Il mondo dei suoni naturali ha radici biologiche, psichiche, profonde ed arcaiche e possiede grandi
potenzialità ispiratrici che offrono un aiuto indispensabile nel progetto educativo e ricreativo.
Il progetto è articolato in più incontri, con uno specialista, che suggeriscono una ricca serie di spunti e
di metodi per ricreare attorno ai partecipanti un’atmosfera di profonda comunione con la natura,
fondamentale per determinare la nascita di una coscienza ambientale. Gli esperti sono a diretto
contatto con i ragazzi con lezioni di laboratorio. L’obiettivo primario sarà infatti quello di coinvolgere
ciascun alunno dalla creazione di uno strumento sonoro fino alla fruizione del suono emesso dallo
103
stesso strumento. Questo aspetto oltre alla gratificazione personale che ciascun alunno può ricavarne
può favorire un aspetto di manualità collegabile ad altre discipline.
A Brera anch’io
E' un progetto ad approccio interculturale che pone innanzitutto l'attenzione sul pregiudizio e sul luogo
comune e lo stereotipo, per arrivare ad analizzare nelle opere d'arte presenti in Pinacoteca la presenza
di stereotipi e di simboli attraverso i quali si possono mandare all'osservatore diversi messaggi. La
classe partecipa, prima alla lettura dei messaggi visivi e poi alla realizzazione di opere in cui il
racconto di sé prende il sopravvento attraverso un linguaggio personale anche se semplice, spontaneo,
legato alle abilità e competenze di ciascuno. Lo stereotipo e il simbolo come portatori di racconto e la
memoria e l’amicizia i temi principali, attraverso il viaggio e le scelte che nella vita si devono fare.
E’ un percorso interdisciplinare che coinvolge Arte, Storia, Lingua e Letteratura, Geografia ….
Attività previste:
Prima della visita in Brera:
1) Descrizione di un luogo “che mi ha particolarmente colpito”. I ragazzi disegnano il luogo descritto
da un compagno. I lavori vengono esposti, le descrizioni lette e si confrontano i punti di vista
differenti, analizzando anche le difficoltà che nel lavoro si sono incontrate
2) Si discute sul significato dei termini PREGIUDIZIO e STEREOTIPO, sulla definizione della città
multietnica “un piccolo mondo in una città”, “una città che accoglie e modifica la propria cultura…”
L’Ultima Predica di San Marco in Alessandria d’Egitto
3) Intervista per i genitori relativa al viaggio e allo spostamento:
- ogni ragazzo/a stende un ipotetico questionario da sottoporre a genitori, nonno/a che avesse
avuto uno spostamento di luogo lungo la propria vita, letti tutti i questionari, si scelgono insieme le
domande più appropriate che ruotano sui temi principali come l'immaginazione del luogo in cui ci si
doveva trasferire e i ricordi del luogo lasciato
- i questionari sono sottoposti a genitori e nonni ma anche ai ragazzi della classe che
provengono da altri luoghi
Dopo la prima visita,
- I ragazzi realizzano il disegno della propria “Camera incantata” e raccontano ai compagni il
significato delle proprie opere. La Camera Incantata, C.Carrà
Seconda Visita:
I ragazzi portano i lavori prodotti a scuola e si mostrano alla Guida della Pinacoteca
Dopo la seconda visita,
- I ragazzi, divisi in gruppi di 4, realizzano i fotomontaggi della FOTO DI GRUPPO,
facendo di tanti volti un volto unico che possa rappresentare il gruppo (Autoritratto con
amici, G. Bossi)
104
- Individualmente rappresentano, attraverso la rivisitazione del quadro de La Partenza di
Santa Paola per la Terra Santa , il loro sogno per futuro: occupazione, viaggio,
aspettative
Si svela loro lo scopo finale: dovranno portare i loro familiari a ripercorrere il progetto a Brera,
spiegando modalità e finalità del progetto
A maggio, si svolge la visita guidata.
Maglietta Franceschi
Il progetto prevede l’organizzazione di un concorso grafico per l’elaborazione di un logo per la
maglietta dell’anno scolastico in corso della scuola secondaria di primo grado Roberto Franceschi.
Seguendo le indicazioni progettuali di un regolamento appositamente predisposto, gli alunni di tutte le
classi presentano a concorso un disegno. Durante la festa di fine anno vi sarà la premiazione. Le
magliette saranno vendute a cura dell’Associazione dei Genitori Franceschi e parte del guadagno sarà
utilizzato per il fondo di Solidarietà della scuola
105
COMPETENZE - PROGETTI
Competenze
trasversali
Indicatori Prima Attività PROGETTI
prime
Indicatori Seconda Attività PROGETTI
Seconde
Indicatori terza Attività PROGETTI
Terze
Sociali e
civiche
Riferire i propri stati d’animo,
riconoscere quelli degli altri
ed esprimerli in modo
appropriato
Progetto Maglietta:
la condivisione di un
progetto che
coinvolge tutta la
classe e poi la scuola:
esposizione dei lavori
e racconto della
propria cultura
Esercitare un controllo su
di sé scegliendo
comportamenti
appropriati
Progetto A Brera
Anch’io: il metodo
autobiografico mette al
centro l’individuo
aumentando la
consapevolezza del
proprio ruolo all’interno
della classe
Esercitare un controllo
su di sé scegliendo
comportamenti
appropriati
Interagire in modo positivo e
rispettoso con i coetanei e con
gli adulti
Riferire i propri stati
d’animo, riconoscere
quelli degli altri ed
esprimerli in modo
appropriato
Progetto A Brera
Anch’io: Attività n.2 – la
Camera incantata –
Racconto di sé attraverso
il simbolo
Progetto Maglietta: la
condivisione di un
progetto che coinvolge
tutta la classe e poi la
scuola: esposizione dei
lavori e racconto della
propria cultura
Conoscere le proprie
risorse e capacità
Mettere in atto comportamenti
di sostegno emotivo e di aiuto
materiale nei confronti dei
compagni in difficoltà
Progetto Maglietta:
l’acquisto della
maglietta e il fondo di
solidarietà
Interagire in modo
positivo e rispettoso con i
coetanei e con gli adulti
Progetto A Brera
anch’io: Attività n.1_
mettersi nei panni degli
altri – disegno un luogo
descritto da un compagno.
Condivisione e confronto
del risultato
Acquisire
consapevolezza dei
propri limiti e capacità
Osservare comportamenti
rispettosi e di accoglienza
verso i compagni nuovi o
portatori di elementi di
diversità per provenienza,
condizione, lingua…
Superamento del
pregiudizio,
comprensione e
superamento degli
stereotipi,
Progetto A Brera
anch’io: analisi dello
stereotipo visivo come
elemento del pensiero
comune. Lavoro sul
pregiudizio e sulla unicità
individuale
Progettare il proprio
futuro, comprendendo le
responsabilità
106
Competenze
trasversali
Indicatori Prima Attività PROGETTI
prime
Indicatori Seconda Attività PROGETTI
Seconde
Indicatori terza Attività PROGETTI
Terze
Manifestare disponibilità al
dialogo e alla collaborazione
con i docenti e i compagni
Orchestra della
Natura:
l’ascolto per
l’esibizione
individuale del
compagno, rispettoso
delle difficoltà di
ciascuno, la
condivisione di una
scoperta, il lavoro in
gruppo dell’orchestra
Osservare
comportamenti rispettosi
e di accoglienza verso i
compagni nuovi o
portatori di elementi di
diversità per provenienza,
condizione, lingua…
Interagire in modo
positivo e rispettoso con
i coetanei e con gli adulti
Operare all’interno dei gruppi,
accettandone la composizione
Accettare consigli e
richiami modificando il
proprio comportamento
Manifestare disponibilità
al dialogo e alla
collaborazione con i
docenti e i compagni
Seguire lo svolgimento di una
lezione con la necessaria e
costante concentrazione
Controllare le proprie
reazioni di fronte alle
contrarietà e agli
insuccessi
Operare all’interno dei
gruppi, accettandone la
composizione
Intervenire in modo pertinente
e, se opportuno, formulare
richieste di chiarimento
Operare all’interno dei
gruppi, accettandone la
composizione
Progetto A Brera
Anch’io: Attività n.3 –
Fatti e Rifatti – ritratti –
fotomontaggio dei
componenti del gruppo:
un gruppo e una sola
faccia.
Seguire lo svolgimento
di una lezione con la
necessaria e costante
concentrazione
Partecipare con interesse e
disponibilità ed attività
didattiche, iniziative di gruppo
realizzazione di laboratori e
progetti
Progetti: Chiarezza
nella definizione del
ruolo di ciascuno e
dei criteri di verifica
in itinere e finali
Formulare proposte
costruttive per migliorare
aspetti dell’attività
scolastica e/o del gruppo
classe
Progetto Maglietta e A
Brera anch’io:
allestimento mostra di fine
anno
Intervenire in modo
pertinente e, se
opportuno, formulare
richieste di chiarimento
Rispettare l’ordine e l’integrità
degli spazi, delle strutture e
dell’arredo scolastico
Progetti: Utilizzo di
spazi ad hoc per lo
svolgimento di attività
laboratoriali
Seguire lo svolgimento di
una lezione con la
necessaria e costante
concentrazione
Progetto A Brera
anch’io: visita della
Pinacoteca con
partecipazione e
interazione con la Guida,
portando di volta in volta i
propri lavori in Pinacoteca
Partecipare con interesse
e disponibilità ad attività
didattiche, iniziative di
gruppo e realizzazione di
laboratori e progetti
Uscita didattica di Arte:
Museo, mostra o visita
in città
Utilizzo dei mezzi
pubblici, il rispetto per i
luoghi, il riconoscimento
del Patrimonio Culturale
Rispettare i materiali propri e
altrui, le strutture scolastiche e
pubbliche in generale
Intervenire in modo
pertinente e, se
opportuno, formulare
richieste di chiarimento
Costruzione della
memoria storica,
condivisione dell'attività,
riconoscimento del
valore di un lavoro
Conoscere il significato di Progetto Maglietta: Partecipare con interesse Uscita didattica di Arte:
107
Competenze
trasversali
Indicatori Prima Attività PROGETTI
prime
Indicatori Seconda Attività PROGETTI
Seconde
Indicatori terza Attività PROGETTI
Terze
“regola” e rispettare il
regolamento scolastico
la regola e il progetto e disponibilità ed attività
didattiche, iniziative di
gruppo realizzazione di
laboratori e progetti
Museo, mostra o visita in
città
Utilizzo dei mezzi
pubblici, il rispetto per i
luoghi, il riconoscimento
del Patrimonio Culturale
Mettere in atto strumenti
democratici (elezioni,
votazioni)
Progetto Maglietta:
fase di votazione e
scelta della maglietta
vincitrice
Manifestare disponibilità
al dialogo e alla
collaborazione con i
docenti e i compagni
Sviluppo del senso di
appartenenza
Progetto Maglietta:
lavorare per il
progetto di un logo
della scuola, scegliere
quello vincente
attraverso l’uso di
strumenti democratici
e trasparenti
Mettere in atto
comportamenti di
sostegno emotivo e di
aiuto materiale nei
confronti dei compagni in
difficoltà
Progetto A Brera
anch’io: visita finale della
Pinacoteca con
partecipazione delle
famiglie – il ruolo della
“guida” generalmente è
svolto in piccoli gruppi,
sostenendo i più deboli
nella presentazione,
mostrando di aver
acquisito metodo
collaborativo
Riconoscimento del valore dei
diversi ruoli all'interno
dell'attività condivisa, sviluppo
del senso di responsabilità del
singolo nei confronti del
risultato collettivo
Orchestra della
Natura:
il lavoro in gruppo
dell’orchestra
108
Competenze
trasversali
Indicatori Prima Attività PROGETTI
prime
Indicatori Seconda Attività PROGETTI
Seconde
Indicatori terza Attività
PROGETTI Terze
Imparare ad
imparare
Eseguire puntualmente e con
continuità le consegne
Progetto Maglietta: i
criteri per l’ammissibilità a
concorso
Curare l’ordine e la
qualità del lavoro
assegnato
Ricavare informazioni da
tabelle, schemi, mappe
Curare l’ordine e la qualità del
lavoro assegnato
Gestire con scrupolo e
responsabilità i
materiali assegnati.
Costruire tabelle, schemi
e mappe
Gestire con scrupolo e
responsabilità i materiali
assegnati.
Orchestra della Natura:
i materiali e gli oggetti
portati dall’esperto
passano di mano in mano,
vengono “costruiti”,
utilizzati e condivisi
Pianificare in funzione
del tempo disponibile lo
svolgimento dei compiti
assegnati
A Brera anch’io: la
complessità del progetto
e il crono programma dei
materiali da realizzare in
prossimità delle scadenze
per le uscite in
Pinacoteca
Operare confronti e
paragoni Uscita didattica di
Arte
Continuità e
innovazione tra i
diversi linguaggi
artistici delle
avanguardie
Pianificare in funzione del
tempo disponibile lo
svolgimento dei compiti
assegnati
Progetto Maglietta: i
tempi limitati e comuni per
l’esecuzione del progetto
Rilevare le componenti
di un’immagine, di una
fotografia, di materiale
grafico ed illustrativo
A Brera anch’io: l’analisi visiva dei diversi
linguaggi delle opere in
Pinacoteca e dei materiali
utilizzati per
l’elaborazione dei propri
lavori
Individuare concetti
chiave da semplici testi
Usare in modo corretto gli
strumenti propri delle varie
discipline Rilevare le
componenti di un’immagine, di
una fotografia, di materiale
grafico ed illustrativo
Ricavare informazioni
da tabelle, schemi,
mappe
Mantenere la
concentrazione
Mantenere la concentrazione
Costruire tabelle,
schemi e mappe
Organizzare il proprio
apprendimento
individuando, scegliendo
e utilizzando varie fonti e
modalità di informazione
Operare confronti e
paragoni
A Brera anch’io: la
lettura delle opere a
confronto
Motivare le proprie scelte
109
Competenze
trasversali
Indicatori Prima Attività PROGETTI
prime
Indicatori Seconda Attività PROGETTI
Seconde
Indicatori terza Attività
PROGETTI Terze
Individuare concetti
chiave da semplici testi
Organizzare il proprio
lavoro relazionando su
temi specifici
Uscita didattica di
Arte
Contestualizzazione
storica e culturale
del tema della
mostra e
rielaborazione e
condivisione con
gli altri compagni
di terza
Mantenere la
concentrazione
Organizzare il proprio
lavoro operando
collegamenti
interdisciplinari
Acquisire capacità di
ragionamento logico
Acquisire
consapevolezza dei
propri limiti e capacità
Progetto A Brera
Anch’io: Attività n.4 – Il
viaggio, cosa mi aspetto
dal mio futuro
110
2.4 Le Risorse necessarie
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
A Brera anch’io Porf.ssa
Luciana
Cerasi
Classi II B
II F
Lavori da svolgere in
classe mediante schede
(fornite dalla
Soprintendenza di
Brera), disegni,
ricerche, proiezioni
Lim e video. DUE
USCITE alla
Pinacoteca di Brera.
Una visita finale
gratuita per ciascun
alunno e la propria
famiglia, a maggio, alla
fine del lavoro
8h docente referente
8h prof.ssa
Amendola
300 euro guida
della pinacoteca
(genitori)
Bilblioteca Prof.ssa
Roberta
Felici
Tutte le
classi
Bookcity da ottobre a
gennaio, incontri a
scuola e sul territorio
Classi I GIROLIBRO
con le classi V della
Primaria.
Classi II Tesseramento
biblioteca viale Zara
Classi terze letture per
le I e le II per la
Giornata della Memoria
4h docente referente
4h prof. Lombardo,
Dussin, Musso
6h ciascuno
Prof. Felici,
Lombardo, Dussin,
Musso =
30h
Bookcity
Biblioteca di
Viale Zara
Certificazione Delf
A2 Lingua Francese
(Diplȏme d’étude de
la langue française)
Prof.ssa
DORA
IORI
Classi terze
di lingua
francese
(n.3 classi)
Il corso avrà la durata
di 18 ore da effettuarsi
dai primi di Novembre
a Febbraio. Ogni
incontro avrà la durata
di 1 ora e ½ per un
totale di 12 incontri
12h (+altre 12h se
ci sono 2 corsi)
18h
(+altre 18h ore se ci
sono 2 corsi)
Institut Français
(50 euro ad
alunno a carico
delle Famiglie
iscrizione e libro
di testo)
Certificazione
Trinity Prof.ssa
Armanni
Classi terze
(gruppi di
15 alunni
max)
Ogni incontro avrà la
durata di 1 ora e ½ o di
1 ora a discrezione
dell’insegnante del
corso e si svolgerà
settimanalmente dalle
15.00 alle 16.00/ 16.30
per un totale di 15 ore.
(maggio)
Armanni 6 h
Mazzaglia 1h
Armanni 15h
Mazzaglia 15 h
International
House – Trinity
(77 euro circa ad
alunno a carico
delle famiglie
iscrizione e libro
di testo)
Ciak si suona Prof.ssa
Zanotti
Primaria e
media
Alunni di scuola media
(TP e TM) realizzano
due VIDEO, gli alunni
del TM creano la
Colonna sonora del
film. Gli alunni della
primaria fanno la
sonorizzazione di un
film di animazione di
15 minuti.
10h progettazione
Zanotti, 10h
progettazione
Longo
Museo interattivo del
cinema ed esperto
esterno (genitore di
un alunno del tempo
musicale.)
10h insegnamento
Trasi
Se aderiscono
tutte le classi, si
può prevedere
20-25 euro ad
alunno
CLIL together Prof.ssa
Armanni
Classi IIIA
e IIIC
Moduli di storia e di
geografia per le classi
terze, uno nel 1° e uno
nel 2° quadrimestre.
6h docente referente
6h Prof.ssa Luciana
Lombardo
12h Prof.ssa Armanni
12 h prof.ssa
Lombardo
111
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Consigli di zona dei
ragazzi e delle
ragazze
Prof.ssa
Samantha
Pugliese
Tutte le
classi
Da ottobre a maggio
Entro novembre
insediamento del
Consiglio di zona
2 h docente
referente
2h Prof.ssa Lucia
Dussin
Consiglio di
zona
Con-tatto Prof.ssa
Patrizia
Tonso
Prof.ssa
Lucia
Dussin
Tutte le
classi
3 incontri nelle classi
prime ( 2h+ 2h+1h) e
seconde( 2h+ 2h+1 h);
3 incontri nelle classi
terze ( 2h+ 2h con la
presenza di un medico
ginecologo +1h
conclusiva)
Da novembre a
febbraio
1h a testa per le
referenti (FIS)
1h a testa per un
docente di classe
(coordinatore o
insegnate di
scienze) tot.19h
Consultorio di
via Restelli
(7 euro ad
alunno)
Giochi matematici
senza frontiere
junior
Prof.ssa
Lucia
Mannucci
Tutte le
classi
prime
Gara di collaborazione
con quesiti di tipo
logico-matematico. Nel
secondo quadrimestre:
2h per lo svolgimento
della competizione
finale ( in genere a
marzo ) più la
preparazione
2h docente referente 110 euro
Iscrizione
Io penso positivo Prof.ssa
Allegra
Prof.ssa
Felici
Classe II F-
IIA-IIC
Attività laboratoriale
sulla gestione delle
emozioni.
Durante le ore di
compresenza
pomeridiane. Fino a
dicembre.
In collaborazione con la
prof.ssa di educazione
motoria
Compresenze
Prolungato
Laboratori di
scienze Prof.ssa
Lucia
Mannucci
Classi
prime e
seconde
1h in ogni classe
seconda e 2h in ogni
classe prima.
Verrà svolto nelle ore
curricolari di scienze
delle classi a partire dal
mese di novembre
3h docente referente
1h tutti i docenti di
matematica = 10h
Mannucci 2h
Allegra2h
Pella2h
Tonso2h
Turati 2h
Montemurro 3h
Olmeda 3h
Pizzagalli 3h
=19h
Madre lingua
inglese Prof.ssa
Armanni
Classi
seconde
terze
Si prevedono 6h per le
classi prime, 8h per le
classi seconde e terze
da effettuarsi a inizio
secondo quadrimestre
Armanni 3h Ente che vincerà
gara
d’appalto
(Famiglie)
Madrelingua
Francese Prof.ssa
DORA
IORI
Il progetto
si rivolge a
tutte le
classi
seconde e
terze di
lingua
francese
Si prevedono 6h per le
classi seconde e 6 h per
le classi terze.
3h
0h Ente che vincerà
gara
d’appalto
112
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Maglietta
Franceschi
Prof.ssa
Luciana
Cerasi
Tutte le
classi
Febbraio: definizione
del tema;
Aprile: giuria per scelta
dei 6 elaborati;
Fine aprile: scelta
dell’elaborato vincente;
Maggio: stampa delle
magliette
8 h docente
referente
2h prof.ssa
Francesca
Amendola
A.G.F.
Motoria Rigoni Tutte le
seconde e
terze classi
Un mese di lezione (2
lezioni alla settimana)
affiancamento con un
esperto di Rugby
5 euro a ragazzo
Orchestra condivisa Prof. Rino
Trasi
Prof.ssa
Chiara
Stasi
Prof.
Jacopo
Pini
Classi terze
ad
indirizzo
musicale
(no alunni
Ceschin)
Costituzione di
un’orchestra in
collaborazione con I.C.
Pertini e Liceo
Musicale Tenca
20h docente
impegnato in
composizione e
trascrizione del
materiale
6h docente
impegnato n prove
d’orchestra
6h docente
impegnato in eventi
esterni
Leonardo
Schiavone,
docente di
clarinetto
Orchestra della
Natura Ceschin Tutte le
prime
15 euro
Orientamento Prof.ssa
Rosa
Allegra
Classi terze
e seconde
Per le classi terze 1°
Quadrimestre
Per le classi seconde
fine 2° Quadrimestre
20 h referente
10 h Prof.ssa Lecchi
Esperti del
Comune (9+9
ore) gratis
Ex alunni per il
Campus gratis
Problem solving Prof.ssa
Patrizia
Tonso
Classe I F Attività di tipo ludico e
laboratoriale per
stimolare la curiosità e
l’interesse per la
matematica; verranno
effettuate a classe
divisa a metà durante
l’intero corso dell’anno
negli spazi di
approfondimento nelle
ore di compresenza con
lettere
1h settimanale in cui
verranno coinvolti circa
12 alunni per volta
Progetto
antidispersione Prof.ssa
Roberta
Felici
Alunni
BES di
tutte le
classi
2uscite didattiche a
classi intere Biblioteca
Braidense e rilegatoria.
Laboratori manuali e
rielaborazione video e
scritta delle esperienze
vissute.
2h settimanali
Per tutto l’anno (70h)
Docente referente
4h
Prof.ssa Felici 10 h
rec 5’
Prof.ssa Amendola
Prof.ssa Musso 5h
rec.5’
Prof.ssa Lombardo 5h
rec 5’
Prof.ssa Dussin rec 5’
Prof. Occhipinti rec
5’
Prof.ssa Allegra
Prof. ssa Lore
Prof.ssa Cerasi
Consulenza
prof.ssa Simona
Caravita
Università
Cattolica Milano
113
Titolo progetto Referente Classi
coinvolte
tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni
Progetto teatro Prof.ssa
Mattea
Quaglia
Classe I F Dieci incontri di due
spazi:
quattro incontri settimanali con
l’esperta, a partire dalla
prima settimana di
novembre
sei incontri con
l’esperta dopo gennaio
lavoro di gruppo in
classe in compresenza
(docenti di Lettere e
Matematica) e, lavoro
negli spazi curriculari
dei docenti di altre
discipline
3h docente referenti
3h prof.ssa Tonso
3h Prof. Alberga
3h Prof.sa
Amendola
Compresenze
Prolungato
20h Irene
Quartana
800 euro ca.
(Fondi vincita
concorso EXPO)
Qui nessuno e’
straniero Prof. Luigi
Carosso
Corsi di L2 da ottobre a
giugno
Giornata Intercultura
Visione di un film
classi I e II (marzo)
Orchestra etnica classi
III (febbraio)
Docente referente
40h (funzione
strumentale)
3 docenti L2 A1A2
30h ciascuno
(fondo o/e recupero
5’)
1docente L2 A2B2
30h (fondo o/e
recupero 5’)
1 docente
preparazione esami
10h (fondo o/e
recupero 5’)
Docente coll.
Intercultura 6h
Docenti strumento
12h
Orchestra euro
400 (famiglie)
Scuola, docenti,
genitori in rete per
costruire il futuro
Classi terze 10 h di incontri di
formazione x 15
docenti
Sportello Prof.ssa
Patrizia
Tonso
Prof.ssa
Lucia
Dussin
Tutte le
classi
Colloqui di 30 minuti
ad alunno
Da novembre a
maggio
Consultorio di
via Restelli
(genitori e ASL)
Un solo mondo un
solo futuro –
Educare alla
cittadinanza
mondiale nella
scuola COE
Prof.ssa
Luciana
Cerasi
Classi II F
II B
Il lavoro sarà
interdisciplinare (3
incontri di formazione
per i docenti da
novembre). Sarà
presente, a scuola, con
cadenza bimestrale o
mensile una tutor del
COE.
Docente referente
4h Docenti
coinvolti: Prof.ssa
Francesca
Amendola, 3h
Prof.ssa Rosa
Allegra, 3h Prof.ssa
Roberta Felici, 3h
Prof.ssa Chiara
Musso ,3h Prof.ssa
Cristina Pella, 3h
Prof.ssa Rosa De
Rosa3h =25h
In classe,
Compresenze
Prolungato e recuperi
5’
Esperto COE
(gratis)
WEB 3.0 Mazzei Tutte le
terze
2 h
programmazione
114
Diversi progetti si aprono al territorio, offrendo restituzioni ai genitori e incontri per il quartiere di
una certa rilevanza.
Si prevedono pertanto attività o incontri della durata di 2 ore ciascuno in orario extrascolastico, e
per cui si chiede l’intervento del personale ATA in orario straordinario (2 persone) per i seguenti
progetti:
Legalità – 2 incontri
Scuola, docenti, genitori in rete per costruire il futuro: 5 incontri Psicologi-genitori
Settimana della cooperazione: 5 incontri
Sportello psicologico: 3 incontri
Orientamento: 1 incontri
Ciack si suona: 2 incontri
Biblioteca (Giornata della Memoria/ 25 aprile): 2 incontri
Web 3.0: 1 incontro
Scuola aperta per l’associazione genitori Franceschi: 4 incontri
Totale ore personale ATA: 2 persone x 2 ore x 20 incontri = 80 ore
115
2.5 Valutazione: Prova intermedia per classi parallele
Come emerso dal Documento di Valutazione, sono state individuate delle prove intermedie per
classi parallele che saranno somministrate secondo il seguente schema Materia Classe I Classe II Classe III tempi
Italiano Comprensione del testo con
riflessione linguistica
Comprensione del testo con
riflessione linguistica
Comprensione del testo
con riflessione linguistica
fine
novembre
Produzione scritta testo
descrittivo
Produzione scritta
testo narrativo
Produzione scritta
testo argomentativo
metà
maggio.
Matematica Aritmetica: piccoli problemi,
piccole espressioni con le
tre parentesi e le quattro
operazioni, se per gennaio
tutte le classi ci sono arrivate
le potenze
Geometria:riconoscimento e
disegno di rette e di angoli
nelle varie posizioni nel
piano, riconoscimento e
analisi di facili figure
Aritmetica: operazioni con
le frazioni e i numeri
decimali anche periodici e
piccole espressioni
geometria:problemi su
perimetri e aree di
rettangolo, triangolo,
quadrato
Algebra: i monomi e la
quattro operazioni
geometria:i poliedri
(cubo prisma
parallelepipedo e
piramide, formule dirette e
inverse; problemi semplici
e veloci senza solidi
scavati o sovrapposti)
gennaio
Inglese Prova di lessico con
traduzione e/o immagine-
parola
Comprensione testuale
scritta
Produzione scritta autonoma
Prova di fill in the gaps o
scelta multipla di
grammatica
Eventualmente due o tre
domande di cultura/ brani
del testo
Prova di lessico con
traduzione e/o immagine-
parola
Comprensione testuale
scritta
Produzione scritta autonoma
Prova di fill in the gaps o
scelta multipla di
grammatica
Eventualmente due o tre
domande di cultura/ brani
del testo
Prova di lessico con
traduzione e/o immagine-
parola
Comprensione testuale
scritta
Produzione scritta
autonoma
Prova di fill in the gaps o
scelta multipla di
grammatica
Eventualmente due o tre
domande di cultura/ brani
del testo
Metà
maggio
Francese Prova di lessico con
traduzione e/o immagine-
parola
Comprensione testuale
scritta
Produzione scritta autonoma
Prova di fill in the gaps o
scelta multipla di
grammatica
Eventualmente due o tre
domande di cultura/ brani
del testo
Prova di lessico con
traduzione e/o immagine-
parola
Comprensione testuale
scritta
Produzione scritta autonoma
Prova di fill in the gaps o
scelta multipla di
grammatica
Eventualmente due o tre
domande di cultura/ brani
del testo
Prova di lessico con
traduzione e/o immagine-
parola
Comprensione testuale
scritta
Produzione scritta
autonoma
Prova di fill in the gaps o
scelta multipla di
grammatica
Eventualmente due o tre
domande di cultura/ brani
del testo
Metà
maggio
Spagnolo Prova di lessico con
traduzione e/o immagine-
parola
Comprensione testuale
scritta
Produzione scritta autonoma
Prova di fill in the gaps o
scelta multipla di
grammatica
Eventualmente due o tre
domande di cultura/ brani
Prova di lessico con
traduzione e/o immagine-
parola
Comprensione testuale
scritta
Produzione scritta autonoma
Prova di fill in the gaps o
scelta multipla di
grammatica
Eventualmente due o tre
domande di cultura/ brani
Prova di lessico con
traduzione e/o immagine-
parola
Comprensione testuale
scritta
Produzione scritta
autonoma
Prova di fill in the gaps o
scelta multipla di
grammatica
Eventualmente due o tre
Metà
maggio
116
del testo del testo domande di cultura/ brani
del testo
Arte e
immagine
Disegno (figura-sfondo Riconoscere e classificare i
linguaggi artistici (romanico,
gotico) e il significato
simbolico della
rappresentazione spaziale
Riconoscere un linguaggio
e saper associare un’opera
al relativo movimento
artistico (Realismo,
Romanticismo,
Impressionismo, Van
Gogh, Cezanne, Gauguin)
Gennaio
Arte e
immagine
Riconoscere e classificare i
linguaggi della scultura
greca e romana (Arcaica,
classica, ellenistica,
ritrattistica, celebrativa,
narrativa)
Lettura e confronto di
un’opera d’arte in
prospettiva centrale e di
impostazione statica e di una
con punto di fuga laterale e
d’impostazione dinamica.
Domande guidate.
Associare un linguaggio
specifico delle
avanguardie ad un preciso
scopo comunicativo:
informativo, denunciativo,
provocatorio, narrativo, di
propaganda, introspettivo
Collegamenti
interdesciplinari
Maggio
3. Ambiente di apprendimento
L’Istituto Comprensivo Franceschi ha partecipato a:
Progetto dei Fondi Strutturali Europei 2014/2020 PON (Programma Operativo Nazionale) per la
Realizzazione delle infrastrutture e punti di accesso LAN/WLAN, sede Muzio, che è già stato
accolto e approvato dall’Autorità di Gestione.
Progetto Fondi Strutturali Europei 2014/2020 PON Asse II “Per la scuola, competenze e
ambienti per l’apprendimento”, sede Cagliero, inoltrato e accettato, ma in fase di elaborazione.
Entrambi i Progetti prevedono lo sviluppo della riorganizzazione didattico – metodologica degli
spazi del tempo scuola e l’elaborazione di contenuti didattici innovativi.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla Formazione dei docenti in relazione all’uso della
LIM e di altri strumenti, alla pratica del Collaborative Learning e al miglioramento dei processi di
Problem Solving, nonché di percorsi didattici personalizzati.
4. Inclusione e accoglienza
4.1. Area dell’Accoglienza, continuità e orientamento
Accoglienza
SCUOLA PRIMARIA
Il raccordo è condotto da:
il gruppo dei docenti delle classi quarte della Scuola Primaria e delle educatrici dei bambini che
frequentano l’ultimo anno di Scuola Materna.
la commissione formazione classi composta dagli insegnanti delle classi quarte della Scuola
Primaria.
I compiti della commissione formazione classi sono:
predisporre una griglia per la raccolta delle informazioni
117
predisporre un calendario degli incontri fra gli insegnanti dei due ordini di scuola per la
trasmissione delle informazioni
preparare un progetto di accoglienza
organizzare momenti di incontro fra alunni e docenti di quarta e alunni della Materna
formulare proposte di formazione delle classi prime.
Strutturare attività per l’accoglienza all’interno dei laboratori scolastici o delle classi.
Tempi:
dicembre/gennaio: giornata di Scuola Aperta e presentazione della scuola ai genitori
gennaio : incontro di verifica sul lavoro svolto nell’anno precedente fra insegnanti delle classi
quinte e quarte
maggio: accoglienza, da parte degli alunni di quarta, degli alunni della ScuolaMaterna presso la
Scuola Primaria
giugno: colloqui con gli insegnanti della Scuola Materna
giugno: proposta di formazione classi prime
settembre: riunione di classe antecedente l’inizio delle lezioni e colloqui con i genitori degli
alunni neoiscritti.
L’orario della classi prime, per la prima settimana, può essere ridotto allo scopo di offrire ai neo-
iscritti un’accoglienza migliore, grazie anche al doppio organico, e di permettere loro di relazionarsi
da subito con gli insegnanti di classe e del team.
SCUOLA SECONDARIA
Il raccordo è condotto dal referente della Scuola Secondaria di primo grado e dal gruppo di
insegnanti delle classi quinte della Scuola Primaria
La commissione formazione classi, formata da alcuni docenti non impegnati negli esami di licenza,
a giugno fa colloqui con le maestre per reperire informazioni che riguardano:
l’apprendimento (competenze trasversali)
il comportamento
la collaborazione delle famiglie.
A novembre i docenti di matematica e lettere delle classi prime incontrano gli ex insegnanti degli
alunni per approfondire gli elementi di conoscenza dei ragazzi.
L’attività per l’accoglienza generalmente consiste in:
giornata di Scuola Aperta e presentazione della scuola ai genitori (in dicembre)
partecipazione a lezioni aperte per i neo-iscritti (in primavera)
colloqui con i genitori delle nuove classi
realizzazione del Progetto Conoscersi (settembre/dicembre), che include:
conoscenza dei nuovi ambienti e cenni sulla storia della Scuola
conoscenza dei compagni tramite attività creative e laboratoriali
restituzione del progetto in occasione della giornata aperta di Natale
uscite didattiche sul territorio per favorire la socializzazione (settembre/ottobre)
118
Continuità
Il progetto continuità garantisce ad ogni alunno un percorso scolastico unitario, organico e
completo e si pone l’obiettivo di attenuare le difficoltà che, talvolta, si presentano nel passaggio tra i
diversi ordini di scuola. I docenti di tutto l’Istituto comunicano informazioni utili sugli alunni in
passaggio da un ciclo scolastico all’altro, fino ad arrivare alla progettazione di vere e proprie attività
ponte. La continuità fra i due ordini di Scuola si svolge durante l’anno scolastico con la finalità di
concretizzare, nell’azione didattica, gli obiettivi del curricolo verticale di Istituto. Sono progettate
ogni anno lezioni laboratoriali dalla Commissione Biblioteca della Scuola Secondaria.
Orientamento
Il progetto orientamento, volto a tutti gli/le alunni/e di terza media e ai relativi docenti, si dispiega
attraverso un percorso che vede individuate tre grandi aree di obiettivi, definite come capacità di
conoscere, progettare e autovalutarsi, riconoscendo che l’esigenza, cui il progetto risponde, è la
scelta consapevole, adeguata, della scuola secondaria di secondo grado. L’orientamento viene visto
attraverso caratteristiche di formazione, oltre che di informazione, di trasversalità rispetto alle
materie di studio, di progettualità, attraverso la programmazione dei consigli di classe e di
collaborazione con le famiglie.
Gli obiettivi specifici sono:
Conoscenza di sé, dei propri interessi, attitudini, competenze
Conoscenza dell’attuale ordinamento della scuola secondaria di secondo grado
Conoscenza delle scuole del territorio e della loro specifica organizzazione scolastica
Capacità di operare una scelta motivata
La scuola organizza un Campus di orientamento a cui partecipano gli studenti delle classi terze,
accompagnate dai docenti e a cui possono partecipare anche i genitori. (Laboratorio scientifico e
progetto di lingue presso Istituti superiori). Si svolgono colloqui individuali con genitori e alunni
con esperti del Comune. Al termine dell’attività viene somministrato un questionario di valutazione
del progetto orientamento e si opera un confronto fra il consiglio orientativo e le iscrizioni alle
scuole superiori
119
Competenze
trasversali
Indicatori
prima Attivita prime Indicatori seconda Attività seconde Indicatori terza Attività terze
Sociali e
civiche
Riferire i propri stati
d’animo, riconoscere quelli
degli altri ed esprimerli in
modo appropriato
Interagire in modo positivo e
rispettoso con i coetanei e
con gli adulti
Mettere in atto
comportamenti di sostegno
emotivo e di aiuto materiale
nei confronti dei compagni
in difficoltà
Osserva comportamenti
rispettosi e di accoglienza
verso i compagni nuovi o
portatori di elementi di
diversità per provenienza,
condizione, lingua…
Manifestare disponibilità al
dialogo e alla collaborazione
con i docenti e i compagni
Operare all’interno dei
gruppi, accettandone la
composizione
Seguire lo svolgimento di
Attività di continuità con
le classi V della
Primaria.
Progetto Con-tatto
(attività per promuovere
la conoscenza di sé)
Attività di accoglienza:
Composizione di una
margherita che
rappresenti la classe e
ogni singolo componente
con le sue specifiche
caratteristiche,
Realizzazione di un cubo
le cui facce descrivono
una caratteristica di
ciascun alunno
Laboratorio di musica
(esercizi di ritmica in
gruppo)
Laboratorio di motoria
(esercizi di percezione
del proprio corpo e dello
spazio circostante in
Esercitare un controllo su
di se’ scegliendo
comportamenti appropriati
Conoscere le proprie
risorse e capacità
Controllare le proprie
reazioni di fronte alle
contrarietà e agli
insuccessi
Accettare consigli e
richiami modificando il
proprio comportamento
Mettere in atto
comportamenti di
sostegno emotivo e di
aiuto materiale nei
confronti dei compagni in
difficoltà
Osserva comportamenti
rispettosi e di accoglienza
verso i compagni nuovi o
portatori di elementi di
diversità per provenienza,
condizione, lingua…
Operare all’interno dei
gruppi, accettandone la
composizione
Progetto Con-tatto
(attività per promuovere
la conoscenza della
relazione fra il se’ e gli
altri)
Schede di orientamento:
lettura di brani antologici
e schede di
comprensione e
riflessione sul tema della
conoscenza di sé e delle
proprie potenzialità
Attività di continuità con
le classi IV della
Primaria
Progetto ABA. Progetto
in collaborazione con la
Pinacoteca di Brera, per
l’utilizzo del metodo
autobiografico,
finalizzato alla
conoscenza di sé e al
rispetto delle differenze
culturali
Esercitare un
controllo su di se’
scegliendo
comportamenti
appropriati
Conoscere le proprie
risorse e capacità
Acquisire
consapevolezza dei
propri limiti e
capacità
Progettare il proprio
futuro,
comprendendo le
responsabilità
Interagire in modo
positivo e rispettoso
con i coetanei e con
gli adulti
Manifestare
disponibilità al
dialogo e alla
collaborazione con i
docenti e i compagni
Operare all’interno
dei gruppi,
accettandone la
composizione
Progetto Con-tatto
(attività di educazione
all’affettività e alla
sessualità responsabile-
Incontro con un
ginecologo)
Schede di Orientamento:
lettura di brani antologici
e schede di
comprensione e
riflessione sul tema della
scelta.
Progetto di Orientamento
lingustico (Istituto
Galvani)
120
Competenze
trasversali
Indicatori
prima Attivita prime Indicatori seconda Attività seconde Indicatori terza Attività terze
una lezione con la necessaria
e costante concentrazione
Intervenire in modo
pertinenete e, se opportuno,
formulare richieste di
chiarimento
Partecipare con interesse e
disponibilità ed attività
didattiche, iniziative di
gruppo, realizzazione di
laboratori e progetti
Rispettare l’ordine e
l’integrità degli spazi, delle
strutture e dell’arredo
scolastico
Conoscere il significato di
“regola” e rispettare il
regolamento scolastico
Rispetta materiali propri e
altrui, le strutture scolastiche
e pubbliche in generale
relazione agli altri)
Visione de film “Les
Choristes” e scheda di
comprensione filmica
Giro della scuola per
conscere i diversi
ambienti e le loro
funzioni
Power point tratto da “Le
regole spiegate ai
bambini” di G. Colombo
introduttivo alla lettura
del regolamento
scolastico
Uscita al Parco Nord:
visita didattica per
conoscere il territorio e
favorire le relazioni
interpersonali
Laboratori di scienze:
semplici esperimenti
Formulare proposte
costruttive per migliorare
aspetti dell’attività
scolastica e/o del gruppo
classe
Seguire lo svolgimento di
una lezione con la
necessaria e costante
concentrazione
Intervenire in modo
pertinente e, se opportuno,
formulare richieste di
chiarimento
Partecipare con interesse e
disponibilità ed attività
didattiche, iniziative di
gruppo, realizzazione di
laboratori e progetti
Seguire lo
svolgimento di una
lezione con la
necessaria e costante
concentrazione
Intervenire in modo
pertinenete e, se
opportuno, formulare
richieste di
chiarimento
Partecipare con
interesse e
disponibilità ed
attività didattiche,
iniziative di gruppo,
realizzazione di
laboratori e progetti
Progetto di Orientamento
lingustico (Istituto
Galvani)
Partecipazione
laboratorio scientifico
(Istituto Galvani)
Consulenza orientativa
specifica per studenti L2
Imparare ad
imparare
Eseguire puntualmente e con
continuità le consegne
Curare l’ordine e la qualità
del lavoro assegnato
Curare l’ordine e la qualità
del lavoro assegnato
Gestire con scrupolo e
responsabilità i materiali
assegnati.
Ricavare
informazioni da
tabelle, schemi,
mappe
Costruire tabelle,
Incontro con esperti
esterni del Comune di
Milano
121
Competenze
trasversali
Indicatori
prima Attivita prime Indicatori seconda Attività seconde Indicatori terza Attività terze
Gestire con scrupolo e
responsabilità i materiali
assegnati.
Pianificare in funzione del
tempo disponibile, lo
svolgimento dei compiti
assegnati
Usare in modo corretto gli
strumenti propri delle varie
discipline Rilevare le
componenti di un’immagine,
di una fotografia, di
materiale grafico ed
illustrativo
Mantenere la concentrazione
Pianificare in funzione del
tempo disponibile, lo
svolgimento dei compiti
assegnati
Rilevare le componenti di
un’immagine, di una
fotografia, di materiale
grafico ed illustrativo
Ricavare informazioni da
tabelle, schemi, mappe
Costruire tabelle, schemi e
mappe
Operare confronti e
paragoni
Individuare concetti chiave
da semplici testi
Mantenere la
concentrazione
Raccogliere informazioni
da fonti diverse
Acquisire capacità di
ragionamento logico
Acquisire consapevolezza
dei propri limiti e capacità
schemi e mappe
Operare confronti e
paragoni
Individuare concetti
chiave da semplici
testi
Mantenere la
concentrazione
Raccogliere
informazioni da fonti
diverse
Motivare le proprie
scelte
Organizzare il
proprio
apprendimento
individuando,
scegliendo e
utilizzando varie fonti
e modalità di
informazione
Uscite didattiche per la
conoscenza di attività
lavorative (aziende)
Campus di orientamento
per promuovere la
conoscenza diretta degli
Istituti di Istruzione
superiore in
collaborazione con gli
insegnati e i genitori
degli alunni delle clasii
terze.
Competenze
digitali
Utilizzare materiali digitali
per l’apprendimento
Lezioni interattive di
inglese con l’uso della
LIM
Utilizzare materiali
digitali per
l’apprendimento
Consultazioni dei siti
relativi alle Scuole
superiori
Realizzazione di brevi
video (Orientamento
linguistico con l’Isituto
Galvani)
122
4.2. Area dell’Inclusività (DVA DSA BES NAI L2)
4.2.1 Protocollo per l’inclusione
Affinché la scuola, oggi, possa essere realmente inclusiva é necessario adottare una prospettiva
educativa che organizzi l'insegnamento-apprendimento a partire dalle differenze presenti all'interno
del gruppo classe, rimuovendo tutte le barriere che impediscono il pieno accesso all'apprendimento da
parte di tutti gli alunni.
Al fine di garantire a tutti la possibilità di "stare bene" e di promuovere anche per gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali una piena e completa partecipazione alla vita scolastica , il nostro Istituto,
per il prossimo triennio, intende perseguire i seguenti obiettivi:
accogliere ed orientare gli alunni con Bisogni Educativi Speciali;
garantire a tutti il diritto all'istruzione riuscendo a sviluppare le singole potenzialità;
eliminare il fenomeno della dispersione scolastica riducendo il disagio e favorendo il pieno
successo scolastico;
adottare forme di verifica e di valutazione adeguate;
garantire a ciascun alunno il rispetto della propria identità culturale e familiare;
creare una sensibilità diffusa nei confronti delle problematiche legate al disagio scolastico;
coinvolgere maggiormente le famiglie degli alunni con BES nel percorso di apprendimento dei
figli;
aiutare i docenti nella redazione dei Piani Didattici Personalizzati creando dei format adatti alle
specifiche difficoltà (DSA, BES, alunni stranieri NAI) e diversificati (ove necessario) per i due
ordini di scuola.
Per rendere fattibile tutto ciò, è necessario stilare un Protocollo per l'inclusione degli studenti in
situazione di difficoltà all'interno del quale attuare dei percorsi diversificati per le diverse tipologie di
svantaggio.
È importante , inoltre, che i docenti possano essere preparati ad attuare percorsi didattici specifici,
come il cooperative learning o come il tutoring, e che abbiano a disposizione strumenti tecnologici di
supporto alla didattica, al fine di creare dei laboratori non solo per il recupero degli alunni in
situazione di svantaggio, ma anche per potenziare il lavoro degli alunni più dotati.
Infine, partendo dalla premessa che non si può apprendere se non si sta bene a scuola, sono stati
inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) alcuni progetti che hanno per obiettivo il
benessere degli studenti, aiutandoli ad affrontare le difficoltà e i conflitti tipici della preadolescenza.
L’offerta si divide in attività che prevedono un sostegno individuale, grazie alla possibilità di essere
ascoltati a scuola o da un insegnante (Punto d’ascolto), o da uno psicologo del Consultorio di zona
(Sportello psicologico), e in attività di gruppo che mettono al centro l’analisi delle emozioni e dei
comportamenti che ne derivano (progetto Penso Positivo e IARC). E’ inoltre attivo un progetto
antidispersione scolastica che permette agli alunni con maggiori difficoltà di lavorare individualmente
o in piccoli gruppi in laboratori di scrittura, multimediali e pratici. Da alcuni anni la scuola propone a
tutte le classi, il progetto Con-tatto che si propone di guidare gli alunni, nel corso del triennio, alla
conoscenza di sé, ad una corretta relazione con gli altri e ad una responsabile educazione
all’affettività.
4.2.2 Accoglienza e catalogazione del materiale didattico per alunni NAI
Nel Protocollo di accoglienza del nostro Istituto Comprensivo, già approvato nel collegio unitario del
4 novembre 2014, si può prevedere una fase di collaborazione in cui studenti stranieri bilingue, che
123
parlano la lingua madre dell’alunno neo – arrivato e l’italiano, guidino i neo arrivati alla scoperta
della nuova scuola e li sostengano nella fase di integrazione.
Un ulteriore aiuto per l’integrazione dei bambini NAI potrebbe essere la costruzione nel tempo di un
libro mastro, “Guida per l’Insegnante”, in cui siano raccolte le:
Indicazioni sulle principali difficoltà che studenti arabofoni, sinofoni e ispanofoni incontrano
nell’apprendimento dell’Italiano L2 a causa dell’interferenza con la loro lingua d’origine;
Suggerimenti didattici e materiali specifici per facilitare l’apprendimento della lingua italiana
degli alunni di origine straniera di recente immigrazione;
Messa in comune di materiali utilizzati con successo
Tale guida potrebbe essere curata da un docente per l’area linguistico – espressiva e uno per l’area
logico – matematica.
5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Nel nostro Istituto tutte le componenti scolastiche (Dirigente, Docenti, Personale amministrativo e
ausiliario, Alunni e Genitori) hanno ben precisi ruoli e responsabilità, e operano in un clima di
condivisione e di collaborazione, nella consapevolezza che solo in questo modo il processo
dell’autonomia può trovare le condizioni indispensabili per la sua piena realizzazione e così la Scuola
può esprimere a pieno la sua reale identità.
Il Dirigente Scolastico si avvale di un Collaboratore presso la scuola primaria, di un Collaboratore
presso la scuola secondaria di primo grado, di Fiduciari di plesso e di Funzioni Strumentali (FS) che
operano nelle aree indicate dal Dirigente nell’atto di Indirizzo e definite dal Collegio. I docenti
nominati coordinano i colleghi nell’attuazione dei compiti e dei progetti specifici del PTOF.
All’inizio di ogni anno scolastico il Dirigente Scolastico (legge 107, art.1, c.83) il Collegio dei
Docenti, sulla base delle esigenze organizzativo/didattiche dell'Istituto, affida incarichi e referenze
(Referenti e Commissioni) a docenti competenti che si rendono disponibili ad assumerne compiti e
responsabilità volti alla realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa. Il piano è elaborato dal
Collegio docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di
amministrazione definiti dal Dirigente scolastico. Il piano è approvato dal Consiglio d’Istituto.
5.1. Struttura
5.1.1 Organizzazione
Dirigente Scolastico prof.ssa Paola Gajotti
Primo collaboratore del Dirigente Scolastico maestro Filippo Falco
Secondo collaboratore del Dirigente Scolastico prof.ssa Francesca Amendola
Fiduciari di plesso Primaria: maestra Simona P. Galli
Secondaria: prof.ssa Lucia Dussin
Funzioni strumentali
124
Area docenti Primaria: Maestra Patrizia Gramaglia
Secondaria: Prof.ssa Roberta Felici
Area Alunni e Famiglie Primaria: Maestra Calderara
Secondaria: Prof.ssa Luciana Cerasi
Area Intercultura Primaria: Maestra Tiziana Ferlazzo
Secondaria: Prof. Luigi Carosso
Area Nuove Tecnologie Primaria: Maestra Ivana Calvetti
Secondaria: Prof.ssa Alessandra Armanni
Area Strumento Musicale Prof. Lorenzo Coppiardi
Referenti
BES e Coordinamento GLI Primaria Maestra Napoli
Secondaria Prof.ssa Mazzei
DSA Primaria Maestra lanzotti
Secondaria Prof.ssa Sampietro
DVA e GLH Primaria Maestra Prinzivalli
Secondaria Prof.ssa Mazzei
ORIENTAMENTO Secondaria Prof.ssa Allegra
Commissioni
Commissione RAV
Prof. Carosso, Maestra Ferlazzo, Maestra
Napoli,
Prof.ssa Stasi, Prof.ssaTurati
Commissione POF Collaboratori DS
Commissione PTOF Referente: Prof.ssa Felici
Commissione Formazione Classi Prime
Primaria Maestre classi 4^
Commissione Formazione Classi Prime
Secondaria
Prof.sse Lampugnani, Liverino, Mannucci,
Remoli
Commissione Laboratori e Palestra Primaria Maestre Breda, Genua, Reggiani
Commissione Biblioteca Primaria Maestra Gullo
Commissione Biblioteca Secondaria Prof.sse Felici e Musso
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni
plesso sono istituiti:
Coordinatori di classe
Coordinatori di interclasse
Responsabili di dipartimento.
Referenti di Progetto
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All’inizio di ogni anno scolastico il Collegio dei Docenti delibera i progetti di Istituto e di Plesso e
nomina i relativi referenti. I progetti sono successivamente pubblicati sul sito della scuola
www.icsfranceschi.gov.it.
5.2. Organizzazione amministrativa
Segreteria e ATA
n. 1 Direttore Servizi Generali e Amministrativi
n. 6 Assistenti Amministrativi
n. 15 Collaboratori scolastici
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5.1.3 Risorse della Scuola
Risorse umane
Organico docenti a. s. 2015/2016 sarà aggiornato di anno in anno
Scuola primaria n. 41 posto comune – org. di diritto
n. 1 posto comune – org. di fatto
n. 8 sostegno – org. di diritto
n. 4 sostegno – org. di fatto
n. 1 relig. cattolica – org. di fatto
Scuola secondaria primo
grado
n. 39 organico di diritto
n.5 organico di fatto
n. 5 sostegno
n. 1 rel. cattolica – org. di diritto
Organico di Potenziamento:
Sono stati chiesti 6 posti in organico di potenziamento corrispondenti al fabbisogno indicato nel RAV,
secondo le seguenti priorità:
1. Potenziamento Umanistico Socioeconomico e per la Legalità (L2)
2. Potenziamento Scientifico
3. Potenziamento Linguistico (CLIL)
4. Potenziamento Artistico e Musicale
5. Potenziamento Laboratoriale (nuove tecnologie)
6. Potenziamento Motorio
E’ previsto anche ½ posto di organico di potenziamento oltre i 6 richiesti per coprire il semiesonero
del collaboratore nella primaria.
L’Organico di Potenziamento sarà utilizzato per il semiesonero del Primo Collaboratore per le
supplenze brevi, per il recupero e per dividere le classi in gruppi per il potenziamento di L2, di
matematica e per il raccordo tra primaria e secondaria, relativamente alle competenze digitali e alla
educazione musicale per favorire la continuità con l’indirizzo musicale della secondaria.
127
Organico ATA a. s. 2015/2016)
ATA Numero Scuole
Direttore SGA 1 Sede centrale
Assistenti Amministrativi 6 Sede centrale
Collaboratori scolastici 15 n. 8 scuola primaria
n. 7 scuola secondaria primo grado
Totale 22
Il numero delle Classi e degli Alunni sarà aggiornato ogni anno
Classi e alunni (a. s. 2015/2016)
Alunni Numero
Scuola Primaria 515
Scuola secondaria primo grado 472
Totale 984
Risorse strutturali e strumentali
Nella scuola lavorano docenti e alunni che si avvalgono nell’attività didattica di laboratori, aule
speciali, strumentazioni specifiche che facilitano l’apprendimento e valorizzano la qualità del lavoro.
Sono presenti, nella sede della Scuola Primaria:
locali segreteria
aula docenti
auditorium con palco e 100 posti a sedere
aula di musica
tre aule comuni dotate di lavagna LIM
2 classi dotate di lavagna LIM
aula per l’insegnamento della lingua inglese contenente libri in lingua straniera, televisore e
lettore di videocassette e dvd
aula video con televisore e videoregistratore
aule di sostegno per gli alunni diversamente abili
aula di motricità
altre aule per le attività di recupero, rinforzo o individualizzate
biblioteca aperta al prestito e gestita da insegnanti e genitori
un laboratorio di informatica
laboratorio di scienze
laboratorio di arte
orto per gli esperimenti di semina e raccolta
uno spazio all’aperto attrezzato con vasca per pesci e diverse piante, anche da frutto
due palestre con annessi locali per riporre materiali ginnici
due cortili, di cui uno dotato di pista d’atletica e l’altro di campo da pallacanestro
uno spazio sopra l’auditorium per allestimento mostre
128
refettorio
sala medica
servizi igienici per disabili
ascensore.
Attualmente, alcuni di questi spazi, specie esterni, non sono usufruibili a causa dei lavori in corso per
l’adeguamento della struttura alla normativa antincendio. Sicuramente entro i primi mesi del prossimo
anno i lavori saranno finiti e gli spazi di nuovo fruibili.
Scuola secondaria di primo grado. Nella sede della Scuola secondaria di primo grado sono ubicati
gli Uffici della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa e Didattica
I docenti hanno a loro disposizione:
Un’aula insegnanti attrezzata e fornita di computer con accesso ad Internet
Un’aula polifunzionale per le riunioni collegiali e assemblee
Gli alunni hanno a loro disposizione spazi riservati ad attività didattiche dedicate
diciannove aule, di cui tre con LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
un’aula polifunzionale con Schermo e proiettore, lavagna LIM
un’aula di lingue straniere fornita di LIM con piccola biblioteca in lingua
Laboratorio di scienze dotato di videoproiettore per proiettare le immagini del microscopio su
schermo con ausilio di una telecamera
un’aula cinema con TV a grande schermo e lettore dvd
un’aula per l’Orchestra
sette aule di musica/strumento
aule per lo studio individualizzato e a piccoli gruppi di cui una dotata di LIM e software per la
facilitazione linguistica e il sostegno
una biblioteca contenente libri di narrativa, vocabolari di italiano, inglese, francese e spagnolo,
videocassette, un computer per la catalogazione dei libri sia per il prestito che per la restituzione
un laboratorio di informatica con LIM
due laboratori di arte
un laboratorio di cartotecnica
una palestra con relativi spogliatoi e servizi igienici
due locali per materiali ginnici
una pedana per il salto in lungo
Per momenti non strutturati la scuola dispone di:
2 locali adibiti a mensa,
un cortile ed un giardino
Inoltre la scuola è dotata di: una sala medica con servizi igienici, un locale contenente materiale
gestito dall’Associazione Genitori, ascensore, servoscala e servizi igienici accessibili.
Concessione locali
L’Istituto mette a disposizione delle Associazioni operanti nel Territorio la propria struttura,
secondo la normativa vigente e previa autorizzazione da parte del Consiglio d’Istituto.
129
Risorse finanziarie
I fondi assegnati dal MIUR e dall'Amministrazione Comunale all’Istituzione scolastica vengono
utilizzati per:
* garantire il normale funzionamento amministrativo generale;
* realizzare progetti dell'offerta formativa, secondo i piani di previsione;
* assicurare il funzionamento didattico delle scuole dell'Istituto.
L’Istituzione scolastica può usufruire di ulteriori risorse presentando progetti al Ministero o agli Enti
Territoriali per arricchire le dotazioni dei sussidi della scuola e per realizzare le iniziative proposte.
Inoltre, l’Istituzione scolastica, con approvazione del C.d.I, può usufruire di risorse di società e privati
disponibili a collaborare con la Scuola per la promozione di attività culturali.
Esiste un Fondo di solidarietà, formato da contributi volontari delle famiglie e dell’Associazione
Genitori Muzio (A.G.M. ) e del Comitato Genitori Franceschi (C.G.F.), cui possono accedere le
famiglie con provate difficoltà economiche (certificazione ISEE).
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5.1.4 Organi collegiali
Gli Organi Collegiali sono organismi democratici di governo e di gestione delle attività scolastiche
a livello territoriale e di singolo istituto. Sono composti da rappresentanti delle varie componenti
interessate. Gli Organi Collegiali della scuola, a eccezione del Collegio dei Docenti, prevedono
sempre la rappresentanza dei genitori e garantiscono il libero confronto fra tutte le componenti
scolastiche e il raccordo tra Scuola e Territorio.
Tutti gli Organi Collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle
lezioni. Essi sono:
Collegio dei docenti
Consiglio di interclasse (Scuola primaria), Consiglio di Classe (Scuola secondaria di primo grado)
Consiglio di Istituto
Giunta esecutiva
5.2 Rapporti con le famiglie
Dirigente e segreteria
La scuola ad inizio anno scolastico comunica alle famiglie gli orari e le modalità di ricevimento del
Dirigente e della Segreteria.
Docenti
Scuola Primaria: i docenti ricevono i genitori, previo appuntamento, secondo un calendario che viene
reso noto a inizio anno scolastico. Ricevono anche su richiesta in caso di necessità.
Scuola Secondaria primo grado: i docenti ricevono i genitori un’ora ogni settimana, previo
appuntamento. La comunicazione degli orari di ricevimento viene data nella prima fase dell’anno
scolastico. Nel periodo degli scrutini il ricevimento viene sospeso per 15 giorni, come da calendario
comunicato ai genitori
131
Comunicazione con le famiglie
Per la comunicazione con l’esterno, in particolare con le famiglie, sono utilizzate le bacheche
presenti nelle due scuole e collocate in un luogo visibile e accessibile a tutti, e il sito web.
Il nuovo sito internet dell’Istituto Comprensivo permetterà la gestione on line di tutte le
informazioni con le famiglie e gli stessi docenti.
Le comunicazioni scuola-famiglia si attuano attraverso le seguenti modalità:
circolari emanate dal Dirigente Scolastico
avvisi emanati dai docenti sul registro elettronico e sul diario
colloqui individuali
comunicazioni scritte, nel caso in cui si renda necessario un dialogo con la famiglia
il sito della scuola
il registro elettronico www.webspaggiari.eu
Tutte le attività intraprese dalla Scuola sono pubblicate anche nel sito internet all’indirizzo
www.icsfranceschi.gov.it
Gli indirizzi e-mail della Scuola sono:
[email protected] e Pec: [email protected]
5.3 Regolamenti
L'Istituto è dotato di:
* Regolamento d’Istituto
* Regolamento di disciplina per gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado
Entrambi i regolamenti sono stati redatti da apposita Commissione nominata dal Consiglio di Istituto e
da esso deliberati.
Calendario scolastico
Il Consiglio di Istituto può apportare, in relazione a specifiche esigenze ambientali, adattamenti ai
calendari scolastici nazionali e regionali. Il Calendario scolastico sarà aggiornato di anno in anno
132
5.4 VALUTAZIONE
La valutazione si differenzia in tre diversi livelli:
* valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni nonché certificazione delle
competenze;
* valutazione esterna degli studenti
* valutazione interna dell’Istituto
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO
La valutazione riguarda i seguenti aspetti: il processo d’apprendimento, il comportamento, il
rendimento scolastico complessivo degli alunni. Assume anche un carattere formativo e concorre alla
maturazione progressiva delle capacità di autovalutazione. Essa tiene conto dei ritmi e delle
condizioni oggettive e soggettive dell'apprendimento di ciascuno, che vengono costantemente
osservati/registrati/comunicati alle famiglie nel corso di colloqui, tramite il diario e/o il registro
elettronico. La valutazione, quindi, non rappresenta un momento isolato e finale del processo
d’apprendimento, ma una costante azione equilibratrice nell’impostazione, nella realizzazione e nella
verifica della programmazione. Essa si articola in:
- valutazione iniziale, si attua all’inizio dell’anno scolastico;
- valutazione in itinere, si attua per monitorare l’andamento delle attività e individuare gli interventi
necessari per superare eventuali problemi. Si avvale per ciascuna materia di indicatori per la
valutazione formativa e di un voto globale;
- valutazione I quadrimestre, deve essere rapportata alla situazione di partenza di ciascun allievo e deve
essere vista come l’insieme di diversi aspetti che vanno oltre la misurazione dei risultati raggiunti. Il
voto quadrimestrale, attribuito in ogni singola disciplina, non può essere solo una media aritmetica dei
risultati ottenuti delle diverse prove scritte ed orali, ma deve essere l’insieme di più rilevazioni inclusi
i seguenti aspetti formativi:
* la partecipazione alle lezioni;
* l’interesse per le diverse attività proposte;
* l’impegno nel lavoro a scuola e a casa;
* l’atteggiamento responsabile nell’assolvimento dei propri compiti.
- valutazione finale, consente di accertare i risultati conseguiti e di certificare le competenze acquisite.
E’ espressa in forma sintetica alla fine di ogni quadrimestre e ha anche valore certificativo rispetto ai
133
traguardi formativi raggiunti da ogni singolo alunno. A tal proposito si ricorda che la valutazione
finale non è data dalla media matematica, ma possono determinarsi oscillazioni del voto di mezzo
punto, sulla base dell’osservazione sistematica e complessiva del docente. In sede di scrutinio la
proposta di voto del docente viene motivata e discussa dal C.d.C. che decide il voto finale
La valutazione si avvale di:
* osservazioni sistematiche ed occasionali dei processi d’apprendimento;
* verifiche periodiche in itinere.
La valutazione del comportamento riguarda: il rispetto delle regole, il rapporto con gli adulti e con i
pari, l’impegno, l’interesse e la partecipazione. Nel corso dell’anno le valutazioni vengono comunicate
alle famiglie secondo le modalità peculiari di ciascun plesso. I risultati della valutazione di fine
quadrimestre vengono comunicati alle famiglie attraverso i colloqui programmati con la consegna
della copia integrale del documento di valutazione.
La valutazione si basa su criteri concordati dal Collegio dei Docenti allo scopo di rendere il processo
equo, trasparente ed omogeneo. Nella Scuola Primaria la valutazione degli apprendimenti viene
espressa in decimi (da 5 a 10), mentre quella del comportamento con un giudizio; nella Scuola
Secondaria di primo grado essa è espressa in decimi per le discipline (da 4 a 10) e per il
comportamento (da 5 a 10). Si precisa che la valutazione non è solo un punto di arrivo dello studente,
ma un punto di partenza del docente.
Al termine del terzo anno della Secondaria la scuola attesta i livelli di apprendimento raggiunti
attraverso la certificazione delle competenze.
VALUTAZIONE ESTERNA DEGLI STUDENTI
La valutazione esterna è affidata all’Istituto Nazionale per la Valutazione (INVALSI). Le prove
nazionali proposte dall’INVALSI alle classi seconde e quinte della Scuola Primaria hanno carattere
indicativo, mentre le prove nazionali previste per le classi terze della Scuola Secondaria di primo
grado costituiscono prova d’esame e concorrono alla determinazione del voto finale.
134
VALUTAZIONE INTERNA DELL’ISTITUTO
Il nostro Istituto prevede forme di autovalutazione volte a prendere in considerazione alcuni aspetti
dell’attività individuale e collegiale, scelti come momenti significativi dell’organizzazione scolastica.
Lo scopo è quello di cogliere la qualità dei processi in atto e promuovere un miglioramento
dell’azione educativo – didattica al fine del successo formativo di ogni alunno.
6. Sviluppo delle risorse
6.1. PON
In un rapporto di costante arricchimento reciproco, vi sono varie iniziative volte all’innovazione
dell’Istituto comprensivo, che si stanno materializzando con la collaborazione dell’amministrazione
comunale (vedi partecipazione ai progetti PON) e di vari attori del territorio, tra cui il Comitato dei
genitori e le Associazioni dei genitori.
Con la richiesta di iscrizione al Progetto 10.8.1.A1 PON – PROGRAMMA OPERATIVO
NAZIONALE “per la Scuola- Competenze e Ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse
secondo Infrastrutture per l’istruzione si vuole attuare la realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di
accesso LAN/WLAN, sede Muzio, e con il Progetto 10.8.1.A3 “Competenze e ambienti per
l’apprendimento- ambienti multimediali” si vuole attuare una sperimentazione d’utilizzo dei contenuti
digitali alla scuola secondaria di I grado, sede Cagliero, anche con l’uso dello strumento tablet e
l’impiego di altri strumenti alternativi per l’apprendimento, al fine di utilizzare tecnologie sempre più
aggiornate ed efficaci per la didattica. A tale fine è stato firmato un Accordo con il Comune di Milano
per permettere l’ampliamento della connettività secondo il Progetto SCUOLA.MI.IT LA SCUOLA
DIGITALE A MILANO.
In seguito all’accettazione dei PON saranno messe in atto le procedure per l'acquisizione delle
forniture e una volta in possesso degli strumenti potranno essere realizzati i progetti didattici ed
educativi previsti
6.2. Monitoraggio e revisione del documento di valutazione
Le azioni di Monitoraggio del RAV e del PTOF sono contenute nel Piano di Miglioramento (PdM)
che accompagna il PTOF.
Ogni anno è prevista la revisione del RAV per l’inserimento dei dati aggiornati in ogni sua parte.
Il PTOF può essere modificato ogni anno, laddove si ritenga opportuno, in seguito alla riflessione
sulle azioni effettuate e da svolgere secondo i bisogni emersi.
6.3 Formazione dei docenti
L’Istituto organizza corsi di formazione rispondenti alle esigenze del personale, sulla base della
rilevazione dei bisogni formativi e dell’utenza, in base a un piano approvato dal Collegio dei Docenti.
Gli insegnanti, inoltre, possono svolgere attività di auto-aggiornamento individuale e/o di gruppo.
Nel prossimo triennio sono stati preventivati corsi di aggiornamento relativi alle seguenti aree
d’interesse:
135
alfabetizzazione e potenziamento delle competenze digitali
didattica per i BES
formazione per il progetto CLIL.
136
AGGIORNAMENTO a.s. 2016-17
13 giugno 2016 – Approvazione PAI - Piano Annuale Inclusività 2015-2016
13 giugno 2016 – Progetto Una solo mondo, un solo futuro – Senza Sponda
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Paola Gajotti
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3 comma 2 del d.lgs. n.39/1993