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FALL-WINTER SCHOOL Simone Guidarelli Walldesign - Ph Cosimo Buccolieri ARCHIVI DELLA MODA: HERITAGE MANAGEMENT 12-23 NOVEMBRE 2018

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FALL-WINTER SCHOOL

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ARCHIVI DELLA MODA: HERITAGE MANAGEMENT12-23 NOVEMBRE 2018

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LA FONDAZIONE [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 3

LA FONDAZIONE

Fashion Research Italy è una Fondazione no-profit costitui-ta dal cav. Alberto Masotti. Ha sede a Bologna in un ex im-pianto industriale del Gruppo La Perla, riqualificato per l’oc-casione attraverso l’impiego delle più moderne tecnologie per una superficie totale di 7.000 mq divenendo il primo e più grande polo didattico - espositivo nell’ambito delle discipline legate alla moda dell’Emilia Romagna.

La fondazione nasce infatti con l’obiettivo di accompa-gnare il Made in Italy nel pro-prio percorso di affermazione e innovazione anche grazie ad attività di formazione e ricerca. La stretta vicinanza con realtà professionali e ac-cademiche di fama interna-zionale rende la fondazione il contesto ideale in cui specia-lizzare le proprie competenze, per ottenere una formazione sempre innovativa e un effi-cace inserimento nel mercato del lavoro.

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IL CORSO [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 4

DIDATTICA FRONTALEE LABORATORI

DUE GIORNI DI VISITE AD ARCHIVI, MUSEI D’IMPRESA E FONDAZIONI

PERIODO LEZIONI12-23 Novembre 2018

NUMERO MASSIMO ISCRITTI30

LINGUAitaliano

necessaria la costituzione, il mantenimento o lo sviluppo dell’archivio.

OBIETTIVI FORMATIVIIl corso si orienta all’acquisi-zione delle basi fondamentali volte a sostenere e specializ-zare figure professionali che possono operare nel campo degli archivi e musei d’impre-sa. Attraverso il corso i parte-cipanti avranno l’opportunità di apprendere le specificità della disciplina archivistica applicate al comparto fashion, in particolar modo quello del prodotto, assieme ai principali criteri tecnici e teorici in uso. Comprenderanno l’importanza di una figura che sia a sup-porto della ricerca aziendale per la definizione dello stile o di strategie di comunicazione che partono dall’heritage.

fasi o imparare a costituirlo, ordinarlo e catalogarlo per renderlo strumento strategico e di competitività aziendale - nella definizione della brand identity e dell’heritage mar-keting - è quanto si prefigge d’approfondire e insegnare la Summer School. Attraverso case history, testimonianze di professionisti del settore e di docenti universitari, il corso intende specializzare una fi-gura professionale in grado di contemperare il rispetto degli standard in campo archivistico con le più specifiche necessità delle aziende che, nella valo-rizzazione del proprio patri-monio, trovano nuove leve per una moderna comunicazione e un rafforzamento della propria reputazione.

DESTINATARIIl corso prevede un massimo di 30 iscritti. È rivolto princi-palmente a professionisti che operano nel settore della moda e anche a studiosi, studenti e laureati triennali e magistrali nelle aree di archivistica, bi-blioteconomia, moda, arte, management e comunicazio-ne; specializzati e addottorati nelle medesime discipline.

ELEMENTI D’INNOVAZIONEIl corso in archivistica per l’impresa di moda si delinea come il primo che codifica e raccoglie le esperienze della disciplina catalografica e archivistica in ambito fashion quale prodotto formativo. Of-fre l’opportunità di conoscere importanti aziende che opera-no nel settore e fornisce skills adeguati per la formazione di esperti facilmente assorbibili in contesti aziendali in cui è

IL CORSOUNA NUOVA PROSPETTIVALa Summer School “Archivi della moda: heritage mana-gemant” si delinea come una full immersion di alta specia-lizzazione di due settimane sul tema degli archivi, e in partico-lare degli archivi prodotto, del-le aziende del settore Moda, Lusso e Lifestyle. In un setto-re in perenne evoluzione qual è quello della moda, e sotto la spinta degli ultimi cambia-menti del mercato, le aziende sembrano reagire e fortificarsi attraverso un profondo ri-pensamento di se stesse. Un punto di forza in questo senso si sta dimostrando il recupero e la rivisitazione del proprio heritage, vero cuore pulsan-te del brand e vera memoria di tutta l’impresa. Ma, perché possa essere vitale, l’heritage deve essere adeguatamen-te organizzato. Conoscere l’archivio nelle sue diverse

FALL-WINTER SCHOOLARCHIVI DELLA MODA: HERITAGE MANAGEMENTa cura di Fabio Massaccesi

PROFILI IN USCITA E OPPORTUNITÀ OCCUPAZIONALIIl corso specializza figure professionali che possono operare nel campo degli ar-chivi e musei d’impresa e del Cultural Heritage del settore Moda, Lusso e Lifestyle. I possibili inquadramenti pro-fessionali sono: l’historical archive expert manager, il records manager, ovvero il coordinatore del processo di acquisizione e costituzione dell’archivio quale strumen-to di supporto alla creatività e comunicazione aziendale, nonché il consulting archive supporter.

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MERCOLEDÌ 14 NOVEMBRE 09:30 - 16:45 h

Archivio, Museo d’Impresa, Museo della moda, Fondazione: modelli e necessità a confronto Giada Copertini, già Consulente del

Massimo Osti Archive (brand Stone Island), Bologna

Isabella Campagnol, già Curatore dell’Archivio Rubelli (Venezia), Professore

di Storia della moda e del costume, Istituto Marangoni, Milano e Firenze

LUNEDÌ 19 NOVEMBRE09:30 - 16:45 h

Raccontare l’archivio: il caso Gianfranco Ferré

Rita Airaghi, Direttrice Fondazione Gianfranco Ferré, Milano

Gianni Cinti, Fashion designer, già parte dello staff creativo di Gianfranco Ferré

STRUTTURA [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 5

GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE

Visita: Fondazione Gianfranco Ferré, Milano

Laboratorio con Rita Airaghi, Direttrice Fondazione Gianfranco

Ferré, Milano

VENERDÌ 23 NOVEMBRE09:30 - 16:45 h

Software a confronto e il caso Collective Access

Laboratorio: Fondo Brandone (collezione di 30.000 disegni

di textile design) di FRI

Claudia D’Angelo, Responsabile dell’Archivio FRI, Bologna

Silvia Zanella, Assistente esecutiva del Responsabile dell’Archivio Responsabile

dell’Archivio FRI, Bologna

Marco Rubichi, Project Manager, Promemoria Srl, Torino

DIDATTICASECONDASETTIMANA

LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 09:00 - 16:45 h

Prolusione - Archivi della moda: cosa sono e perché servono

Fabio Massaccesi, Curatore del corso

Claudia D’Angelo, Responsabile Archivio FRI, Bologna

Giorgetta Bonfiglio Dosio, già Professore ordinario di Archivistica,

Università di Padova

GIOVEDÌ 15 NOVEMBRE

Visita: Massimo Osti Archive - brand Stone Island,

Bologna Buone prassi e materiali di

conservazione

Laboratorio con Manuela Farinelli, Restauratrice tessile, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna

VENERDÌ 16 NOVEMBRE 09:30 - 16:45 h

Modelli e necessità della schedatura tessile

Laboratorio con Francina Chiara, già Curatore dell’Archivio e Museo Fondazione Antonio Ratti (Como),

Professore a contratto di Storia della moda e del costume, Università Cattolica

del Sacro Cuore, Brescia

Francesca Delneri, Funzionario archivista presso l’Archivio di Stato di

Bologna

DIDATTICAPRIMA SETTIMANA

STRUTTURA

MARTEDÌ 13 NOVEMBRE 09:30 - 16:45 h

Archivio, Museo d’Impresa, Museo della moda, Fondazione: modelli e necessità a confronto

Luca Missoni, Direttore artistico dell’Archivio Missoni e titolare della

Missoni spa, SumiragoSerena Angelini Parravicini, già Fondazione Roberto Capucci (Firenze),

Esperta di strategie d’impresa

MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 09:30 - 16:45 h

L’approccio del creativo all’archivioMarco Montemaggi, Consigliere

Museimpresa, Brand Identity Consultant per Diesel spa e docente di Heritage Marketing

Alberto Caselli Manzini, Fashion Director ed Editor in Charge di Collezioni -

Sport&Street

MARTEDÌ 20 NOVEMBRE09:30 - 16:45 h

L’archivio come strumento di comunicazione e marketing e definizione della Brand IdentityDavide Amadei, già Collaboratore

Museo Salvatore Ferragamo, scenografo e costumista

Elisa Fulco, Heritage Communication and Storytelling consultant

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CALENDARIO [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 6

CALENDARIO

Apertura iscrizioni 13 Luglio 2018

Chiusura iscrizioni 23 Ottobre 2018

Pubblicazione graduatoria provvisoria 25 Ottobre 2018

Termine versamento quota di iscrizione 02 Novembre 2018

Pubblicazione graduatoria definitiva 05 Novembre 2018

Periodo lezioni 12-23 Novembre 2018

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MASSIMO OSTI ARCHIVE - BRAND STONE ISLAND, Bologna

Il Massimo Osti Archive ha sede a Bologna, città d’o-rigine di questo innovatore nel campo tessile a cui si deve la creazione del mar-chio Stone Island. L’archivio conserva 50.000 campioni di tessuti di diversi fornitori e laboratori di finissaggio in-ternazionali e 5.000 capi di abbigliamento e maglieria che testimoniano le speri-mentazioni di Osti.

VISITE [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 7

VISITE

FONDAZIONE GIANFRANCO FERRÉ,Milano

La Fondazione Gianfranco Ferrè ha sede all’interno del complesso “Tortona 37” ed è stata progettata dall’Architetto Franco Rag-gi, compagno di università ed amico dello stilista. È stata costituita nel 2008 allo scopo di diffondere la cultura progettuale, l’idea di moda ed estetica di Ferré attraverso la costituzione di un archivio/museo che sia fruibile a tutti.

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dall’organizzazione di eventi e mostre, alle pubblicazioni, alla partecipazione a convegni. Tutto quanto è reso possibile anche grazie alla realizzazio-ne, personalmente curata, di un data base digitale in cui è organizzato tutto l’eteroge-neo materiale che testimonia l’opera di Ferré. Fino al 2005 è stata a fianco dello stilista rivestendo il ruolo di Direttore della Comunicazione: un ruo-lo che riassume una serie di competenze e di responsabili-tà a tutto campo che l’ha resa partecipe di tutte le attività, i progetti e i successi di Ferré.

DOCENTI [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 8

DOCENTI

DAVIDE AMADEI Già Collaboratore Museo Salvatore

Ferragamo, scenografo e costumista

Già collaboratore Museo Sal-vatore Ferragamo, scenografo e costumista Scenografo e co-stumista, si è diplomato all’Ac-cademia di Belle Arti di Brera di Milano e ha iniziato a lavorare presso il Teatro Comunale di Bologna. Dal 1994 ha svolto una lunga collaborazione con lo scenografo Maurizio Balò per importanti allestimenti lirici e di prosa, con le regie di Massimo

Il corso è tenuto sia da docenti provenienti da diverse Uni-versità pubbliche e da istituti privati sia da professionisti dei settori Moda, Lusso, Lifestyle e archivistico.

LABORATORIO

RITA AIRAGHI Direttore Fondazione Gianfranco Ferré, Milano

Direttore della Fondazione Gianfranco Ferré dal 2008, si occupa della conservazio-ne, promozione e diffusione dei valori culturali, artistici ed estetici che lo stilista ha ela-borato e testimoniato nella sua vita. Il suo impegno si artico-la in una pluralità di attività e di competenze che spaziano

Castri, Giancarlo Cobelli, Werner Herzog, Lorenzo Mariani, Cesare Lievi, Federico Tiezzi, e le dire-zioni musicali di maestri quali Riccardo Muti e Claudio Abbado. È stato collaboratore anche per gli allestimenti delle mostre del Museo Salvatore Ferragamo. Dal 2002, ha firmato le scene, e talora i costumi, di decine di spettacoli tra cui il Don Pasquale di Donizetti (regia di Gianni Mar-ras), Il Rigoletto di Verdi e L’Orfeo di Monteverdi (regie di Alessio Pizzech). Ha inoltre svolto attività didattica presso le università di Bologna e Firenze.

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per il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Dal 2005 è stata Condirettore per la costituzione, il posiziona-mento e il lancio della Fonda-zione Roberto Capucci, di cui si occupava anche di rapporti istituzionali, comunicazione e gestione di eventi speciali. È docente, consulente e mentore di comunicazione d’impresa per l’Università LUMSA, l’Istituto Europeo di Design Roma, l’Uni-versità La Sapienza, la Business School Sole 24 Ore.

DOCENTI [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 9

SERENA ANGELINI PARRAVICINI Già Fondazione Roberto Capucci (Firenze), Esperta di strategie d’impresa

Esperta di strategie di impresa per le relazioni pubbliche e la comunicazione. Nel mondo della moda ha svolto consulenze per Roberto Capucci S.r.l., di cui ha curato eventi d’immagine sia in Italia sia all’estero e ha seguito la promozione di licenze in Giap-pone e Francia, e per AltaRoma S.C.p.A. Nel mondo della cultura ha prestato la sua esperienza

GIORGETTA BONFIGLIO DOSIOGià Professore ordinario di Archivistica,

Università di Padova

Già professore ordinario di Archivistica all’Università de-gli Studi di Padova, dal 2011 è docente di Archivistica negli atenei di Padova, Ca’ Foscari-Venezia, Macerata e Firenze. Funzionario nella So-vrintendenza archivistica per il Veneto dal 1978 al 1994, ha diretto come dirigente l’Ar-chivio di Stato di Verona e ha insegnato alla Scuola di archi-

vistica dell’Archivio di Stato di Bolzano. Tra il 2003 e il 2007 ha diretto due Master univer-sitari di primo livello incentrati sulla gestione e conservazio-ne degli archivi; attualmente è vice direttore del Master in Formazione, gestione e con-servazione di archivi digitali. È direttrice della rivista Archivi dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI) di cui è socia. È membro di co-mitati scientifici di numerose Accademie o Associazioni scientifiche. Ha fatto parte del Comitato tecnico scientifi-co per gli archivi dal 2009 al 2012 e del Consiglio superiore dei beni culturali dal 2011 al 2012.

ISABELLA CAMPAGNOLGià Curatore dell’Archivio Rubelli

(Venezia), Professore di Storia della moda

e del costume, Istituto Marangoni, Milano

e Firenze

Storica dell’arte specializzata in storia dell’abbigliamento e della moda. Dal 2015 è lectu-rer di Storia dell’abbigliamen-to e della moda e di Heritage management presso l’Istituto Marangoni di Milano e Firen-ze. In passato ha insegnato in altre università italiane. Inoltre è coordinatore editoriale della

rivista Essence. The Culture of Luxury. E’ stata curatore della Collezione Storica e dell’Archi-vio Rubelli dal 2006 al 2014, dove ha curato l’organizzazio-ne, catalogazione e promozio-ne dell’archivio, ha studiato la storia del brand e ha presen-tato l’heritage aziendale in im-portanti simposi internazionali. Ha collaborato come consu-lente con diverse istituzioni nazionali e internazionali. In particolare ha catalogato abi-ti, accessori e collezioni d’arte presso il Museo Napoleonico di Roma, il Palazzo Reale e la Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia. E’ autore di numerose pubblicazioni sulla storia della moda.

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GIADA COPERTINIGià Consulente del Massimo Osti

Archive (brand Stone Island), Bologna

Figlia d’Arte, diplomata in tec-nica dell’abbigliamento e della moda e laureata in culture e tecniche del costume e della moda con una tesi sull’Archivio del designer bolognese Massi-mo Osti, lavora per oltre quin-dici anni all’interno di uffici stile di noti marchi d’abbigliamento per i quali si occupa, oltre alla progettazione e coordinamento collezione, anche della struttu-

LABORATORIO

FRANCINA CHIARAGià Curatore dell’Archivio e Museo

Fondazione Antonio Ratti (Como),

Professore a contratto di Storia della

moda e del costume, Università

Cattolica del Sacro Cuore, Brescia

Professoressa a contratto di Storia della Moda e del Co-stume nel corso di Laurea triennale in Scienze e tecno-logie delle Arti e dello Spetta-colo presso la sede di Brescia

d’immagine, con famosi marchi del prêt-à-porter, dello streetwe-ar e della comunicazione come Micheal Kors, Erreà Republic, Pitti Immagine Uomo e altre. Inoltre è docente di Fenomenolo-gia delle Arti Contemporanee allo IED di Milano e svolge seminari presso l’Università di Bologna Campus di Rimini. ALBERTO CASELLI MANZINI

Fashion Director ed Editor in Charge di

Collezioni - Sport&Street

Dal 2003 è Fashion Director ed Editor in Charge di Sport&Street by Logo Publishing, rivista dedi-cata allo sport e allo streetwaear distribuita in 60 Paesi, di cui si occupa di realizzare lo styling e di coordinare i servizi redazionali. Collabora in ruoli chiave anche con altre testate giornalistiche internazionali dedicate alla moda quali Collezioni Uomo, Donna, Accessori e, per la sua expertise

DOCENTI [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 10

razione e della gestione degli archivi aziendali. Parallelamente all’attività da dipendente tiene alcune lezioni sugli archivi e sulla moda in diversi atenei e collabo-ra per la progettazione di diverse mostre legate all’abbigliamento. In seguito alla scomparsa del padre, Piero Copertini, si specia-lizza sugli archivi d’Arte e fonda l’Associazione Culturale Piero Copertini, della quale è a tutt’og-gi Presidente. Attualmentesi occupa e collabora in diversi progetti in corso d’opera sugli archivi di Moda ed Arte.

dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. È stata curatri-ce delle collezioni tessili della Fondazione Antonio Ratti di Como (FAR) dal 2006 al 2016, dove ha cominciato a lavorare nel 1995 come assistente alla curatela, partecipando al pro-getto di digitalizzazione delle collezioni della stessa sfocia-to nel 1998 nell’apertura al pubblico del Museo Studio del Tessuto. Ha curato mostre e pubblicazioni, condotto ricer-che nell’ambito della storia del tessuto e del collezionismo tessile, estendendo l’interesse verso il patrimonio della Dio-cesi di Como e delle Civiche Raccolte di Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano. Inoltre è membro del Centre International d’Etudes des Textiles Anciens (CIETA).

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LABORATORIO

CLAUDIA D’ANGELOResponsabile Archivio Fondazione

Fashion Research Italy, Bologna

Responsabile dell’archivio della Fondazione Fashion Re-search Italy. È stata respon-sabile dell’archivio digitale di Aeffe Fashion Group, di cui ha curato la prima costituzione. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte con-temporanea e condotto attività

FRANCESCA DELNERIFunzionario archivista presso l’Archivio di

Stato di Bologna

Funzionario presso l’Archivio di Stato di Bologna, si è pre-cedentemente occupata di conservazione di documenti digitali delle pubbliche am-ministrazioni presso il Polo archivistico della Regione Emilia-Romagna. Laureata in lettere e in storia medievale, dottore di ricerca in filologia classica e diplomata pres-so la Scuola di archivistica,

di ricerca sui temi della moda e dell’arte contemporanea per il corso di laurea in Culture e Tecniche della Moda dell’Uni-versità di Bologna, polo scien-tifico-didattico di Rimini. È stata Visiting PhD presso l’Harvard University (USA) e si è occupata di comunicazione nel settore dell’arte contemporanea e del design. Si è inoltre occupata per anni di servizi educativi in ambito museale.

DOCENTI [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 11

GIANNI CINTIFashion designer, già parte dello staff

creativo di Gianfranco Ferré

Artista e designer. Negli anni si è occupato di diversi ambi-ti progettuali, dal fashion alla ceramica d’autore, dall’interior al food. È stato consulente per alcuni dei più celebri Brand italiani e internazionali e ha lavorato più di cinque anni accanto a Gianfranco Ferré come membro dello staff cre-ativo della Maison di Milano, esperienza che ha segnato

profondamente il suo stile e il suo approccio al progetto. Come direttore creativo ha seguito lavori sia in Italia che all’estero (soprattutto Cina e America) e da anni è professo-re di Personal Design all’Istituto Europeo di Design (IED Moda Lab) di Milano. Il suo linguaggio creativo coniuga metodologia ed eleganza italiana con forme e stili contemporanei e cosmo-politi. Ha all’attivo collaborazio-ni e premi internazionali, come il “The Lucky Strike Design Award” del 2009 e il “Dwell” (best of NY Design Week del 2017).

paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Bo-logna, ha svolto attività di in-ventariazione e valorizzazione di archivi soprattutto di enti locali. È autrice di numerosi contributi scientifici su temi di storia dell’archivistica e storia locale, formazione, gestione e conservazione dei docu-menti amministrativi informa-tici; è docente di archivistica informatica presso la Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Bologna. Socia dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI), ricopre dal 2009 la carica di segretaria della Sezione Emi-lia-Romagna.

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FABIO MASSACCESI Curatore del corso

È stato Direttore degli Archivi e degli spazi espositivi della Fon-dazione Fashion Research Italy fino all’aprile 2018. Attualmente è professore dell’Università di Bologna. È inoltre Fashion con-tributor per alcune riviste tra cui Io Donna del Corriere della Sera. Laureato, specializzato e addotto-rato in Storia dell’Arte, ha poi con-seguito un master in Giornalismo e Comunicazione di Moda. Dopo alcune esperienze in uffici stam-

ra nel campo della tutela e del restauro del patrimonio tessile sia pubblico che privato. Nel settore moda l’intervento più significativo che ha curato è stato l’allestimento della Mostra su Davide Bowie al Mambo di Bologna in collabo-razione con il V&A di Londra, mentre come restauri: nel set-tore paramenti sacri il Piviale trecentesco del Museo Medie-vale; in quello dei pizzi la col-lezione Aemilia Ars delle Colle-zioni Comunali e in quello degli arazzi la collezione del Museo del Tesoro di San Pietro, tutti di Bologna. Infine è volontaria del progetto di riordino dei tessili antichi del Tempio di San Gia-como di Bologna.

cinema con il “Cappello. Borsa-lino e altre storie” (Triennale di Milano, 2011); “Perdere la te-sta. Il cappello tra moda e follia” (Museo del Cappello Borsalino, Alessandria 2009), e il progetto artistico “Hats protect Ideas”, ispirato dall’archivio storico e interpretato dall’artista Anila Ru-biku (Biennale di Venezia 2011); dal 2004 al 2014 è stata con-sulente di Museimpresa, l’As-sociazione nazionale di Archivi e Musei d’impresa e dal 2004 al 2011 ha curato il progetto di arte contemporanea Acrobazie, pro-mosso da UniCredit Group. Dal 2017 collabora con Max Mara e con l’Archivio Storico Max Mara, insegnando cultura d’impresa in master e istituti di formazione (Master Economia della Cultura, Master Comunicazione e Media, Università TorVergata, Roma, Scuola Holden Torino, Fonda-

ELISA FULCOHeritage Communication and Storytelling

consultant

Elisa Fulco si occupa di valo-rizzazione di marchi storici e di responsabilità sociale d’impre-sa, curando mostre, progetti di comunicazione ed editoriali che adottano un approccio multi-disciplinare (storytelling, arte contemporanea, cinema) per rileggere archivi, collezioni e im-prese. Dal 2007 al 2012 è stata la curatrice della Fondazione Borsalino, curando le mostre “Il

12DOCENTI [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA

LABORATORIO

MANUELA FARINELLIRestauratrice tessile, docente

presso l’Accademia di Belle Arti

di Bologna

Restauratrice tessile, è stata responsabile del laboratorio di restauro del Museo della Tap-pezzeria dal 1991 al 2015. At-tualmente è Professoressa nel corso di restauro dell’Accade-mia delle Belle Arti di Bologna e titolare di una ditta che ope-

zione FITSTIC, Bologna, etc). Dal 2010 collabora con Il Giornale della Fondazioni, occupandosi di archivi, musei e fondazioni di impresa e attualmente sta cu-rando, insieme a Madel Crasta, il prossimo volume di Economia della cultura, edito dal Mulino, dedicato al rapporto tra impresa e cultura.

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del Museo Ducati e Respon-sabile degli Eventi Speciali per Ducati Motor Holding Spa. Ha scritto e curato alcuni libri sul-la Cultura Industriale italiana.

pa d’importanti aziende moda e agenzie multi brand ha affiancato l’attività di consulenza di ricerca e sviluppo di collezioni contempora-neamente alla docenza in Istituto Marangoni di Milano. Nell’ambito del cultural heritage e archivi d’impresa insegna presso la Fa-coltà di Culture e Tecniche della Moda di Rimini (UNIBO). MARCO MONTEMAGGI

Consigliere Museimpresa, Brand Iden-

tity Consultant per Diesel spa e docen-

te di Heritage Marketing

Membro del Consiglio Direttivo di Museimpresa, attualmente è Brand Identity Consultant per Diesel spa e docente di Herita-ge Marketing sia in Italia che in Chile. In passato ha svolto nu-merosi incarichi per importanti marchi del Made in Italy fra cui Operative Marketing Manager per Borsalino spa, Archive Cu-rator per Riva Yacht, Direttore

LUCA MISSONIDirettore artistico dell’Archivio Missoni

e titolare della Missoni spa, Sumirago

Direttore artistico dell’Archivio Missoni, lo sta trasformando in uno strumento di comu-nicazione per valorizzare il patrimonio di arte e moda dell’azienda. È titolare della Missoni spa insieme alla so-rella Angela e ai loro nipoti. Cresciuto all’interno della maison, la madre Rosita mise in produzione un suo disegno realizzato all’età di nove anni.

DOCENTI [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 13

Nel corso del tempo si è spe-cializzato nel disegno tessile di maglieria e ha portato avanti lo studio di nuovi motivi, cercan-do di esprimere, ottimizzare e diversificare i potenziali delle diverse macchine tessili. Se-gue i progetti espositivi e le installazioni delle mostre re-trospettive legate al marchio. Inoltre, in qualità di fotografo realizza mostre personali e ha creato installazioni con artisti italiani. La fotografia è sempre stata una parte essenziale del-la sua ricerca visiva. Altre sue passioni sono l’astronomia e il volo.

MARCO RUBICHIProject Manager, Promemoria Srl, Torino

Senior project manager di Promemoria Group, Heritage Agency che affianca multina-zionali, organizzazioni e istitu-zioni culturali nella promozione strategica del loro patrimonio. Fin dal 2012 si occupa di ciò che concerne gli archivi a livel-lo di servizi archivistici e digi-tali, trattamento multimediale e digitalizzazioni, allestimenti ed exhibition gallery, brand heritage, historytelling, social

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DOCENTI [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 14

media e comunicazione inte-grata, studia soluzioni per ar-chivi storici e digitali, guidando i progetti dalla concezione alla implementazione. Dal 2014 ha realizzato progetti legati ai settori del Lusso e del Fashion e Heritage Projects in collabo-razione con importanti realtà della Fashion Industry.

LABORATORIO

LABORATORIO

SILVIA ZANELLAAssistente esecutiva del Responsabile

dell’Archivio FRI, Bologna

Assistente del Responsabile dell’Archivio FRI di Bologna, si è occupata della catalogazione e organizzazione del Fondo Bran-done costituito da 30.000 dise-gni tessili su carta e tessuto e del loro collocamento in spazi condi-zionati. Inoltre è referente didatti-ca del corso in oggetto. Ha svolto un tirocinio post lauream presso

il Museo Salvatore Ferragamo di Firenze dove ha collaborato all’organizzazione della mostra Un palazzo e la città coordinando le riunioni del comitato scienti-fico, ricercando le opere d’arte scelte dagli esperti, redigendone le richieste di prestito e i facility report. Inoltre ha svolto un tiroci-nio presso la Galleria degli Uffizi dove gestiva la scheda museale interna, catalogava i nuovi arrivi e registrava tutti gli spostamenti delle opere; collaborava all’or-ganizzazione delle mostre e ne redigeva schede.

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REGOLAMENTO DEL CORSO [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 15

REGOLAMENTO DEL CORSO

I. INDICAZIONI GENERALI

1. il corso è erogato in lingua italiana;

2. il corso è a numero chiu-so (max 30 partecipanti) e si accede su selezione (i criteri di selezione sono riportati al cap. III AMMIS-SIONE);

3. il corso è svolto presso le sedi di Fashion Research Italy in via del Fonditore 12, Bologna;

4. la fondazione si riserva il diritto di effettuare mo-difiche al calendario e al programma dei corsi per il migliore svolgimento degli stessi. Tali eventuali mo-difiche saranno preventi-vamente comunicate agli

||. REQUISITI

1. conoscenza della lingua italiana;

2. attestazione, tramite curri-culum, dell’essere profes-sionisti del settore moda; studiosi di archivistica, bi-blioteconomia, moda, arte, management, comunicazio-ni; studenti, laureati triennali e magistrali, specializzati e addottorati in:

• Lauree in Beni Culturali• Lauree in Discipline

delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda

• Lauree in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale

• Lauree in Scienze della Comunicazione

• Lauree in Scienze e

Tecnologie Informatiche• Lauree in Tecnologie

per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali

• Lauree Magistrali in Archivistica e Biblioteconomia

• Lauree Magistrali in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali

• Lauree Magistrali in Design

• Lauree Magistrali in Metodologie Informatiche per le Discipline Umanistiche

• Lauree Magistrali in Scienze della Comunicazione Pubblica, d’Impresa e Pubblicità

• Lauree Magistrali in Scienze Economiche per l’Ambiente e la Cultura

studenti;

5. il corso si compone di n. 3 moduli per tutti i parte-cipanti:

A. un modulo di didattica frontale;

B. un modulo di laboratorio; C. un modulo di didattica

fuori sede ovvero visite a realtà d’archivio: due giornate (viaggio inclu-so nel costo del corso e organizzato dalla fonda-zione con partenza da Bologna);

4. il corso rilascia un attestato di frequenza;

5. per il rilascio dell’attestato di frequenza è indispen-sabile la frequentazione di almeno il 75% del modulo del corso. Sono ammessi

due giorni e mezzo di as-senza;

6. per informazioni relative al corso sarà possibile rivol-gersi al referente didattico all’indirizzo [email protected]

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REGOLAMENTO DEL CORSO [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 16

rio, riconoscere l’importo ridotto (euro 25) indican-do nella causale di paga-mento “diritti di segreteria agevolati corso; nome e cognome studente; ti-tolo del corso” (es. per studente Mario Rossi al corso Archivi della moda: heritage management: “diritti di segreteria age-volati corso; Mario Rossi; Archivi della moda: heri-tage management”).

4. regolare contribuzione dei diritti di segreteria e della quota di iscrizione. Per gli studenti già candidatisi e non ammessi/rinunciatari rispetto alla precedente edizione del corso, è pre-visto uno sconto del 50% relativo alla quota di diritti di segreteria. Lo stesso è utilizzabile:

A. in caso di pagamento elettronico sul sito http://edu.fashionresearchitaly.org tramite un codice sconto, utilizzabile una sola volta, in fase di pa-gamento prima di effet-tuare il versamento. Per richiedere il codice invia-re un’emali al referente didattico ([email protected]);

B. in caso di pagamento at-traverso bonifico banca-

|||. AMMISSIONE 1. le candidature saranno va-

lutate da una commissione giudicatrice, che assegnerà un punteggio fra i 60 e i 100 p.ti per ciascun can-didato;

2. la commissione giudicatri-ce è nominata dalla Fon-dazione Fashion Research Italy;

3. il giudizio della commissio-ne giudicatrice è insinda-cabile;

4. il punteggio si compone attraverso i seguenti criteri:

A. curriculum vitae (CV) (max 60 p.ti);

B. lettera motivazionale (max 40 p.ti)

• Lauree Magistrali in Scienze Economico-Aziendali

• Lauree Magistrali in Storia dell’Arte

• Lauree Magistrali in Tecniche e Metodi per la Società dell’Informazione

• Lauree Magistrali in Teorie della Comunicazione

• Accademia di Belle Arti

La commissione giudicatri-ce, a fronte della valutazione di curriculum vitae e lettera motivazionale, può ammettere partecipanti con un titolo di studi differente da quelli quivi riportati;

3. completamento della pro-cedura di iscrizione come da cap. IV ISCRIZIONE;

5. sulla base dei punteggi attribuiti, è redatta una graduatoria provvisoria pubblicata presso l’area riservata di ciascun can-didato. Al corso accedono i migliori 30 candidati se-condo i punteggi descritti al p.to 4 del presente ca-pitolo;

6. ai candidati posizionatisi fra il 1° ed il 5° posto (com-preso) sarà garantita una borsa di studio a copertura totale della quota di iscri-zione. La borsa di studio è attribuita in maniera univo-ca ai primi 5 partecipanti. Ove uno di questi dovesse ritirarsi, la stessa non potrà essere riassegnata a ulte-riori candidati;

7. i candidati posizionati fra

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REGOLAMENTO DEL CORSO [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 17

il 6° e il 30° posto (com-preso) saranno ammessi al corso fatto salvo il paga-mento della quota di iscri-zione;

8. i candidati dal 31° posto non saranno ammessi al corso, ma potranno essere ripescati a fronte del ritiro di candidati fra il 6° e il 30° posto. Sarà premura del referente didattico del corso contattare (entro 7 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvi-soria) i singoli candidati in caso di ripescaggio. Dal momento della chiamata telefonica, la persona ri-contattata ha tempo ore 24 per confermare o rifiutare il ripescaggio. Nel caso di accettazione ha tempo 5 giorni lavorativi per versare

la quota d’iscrizione previo l’invio di una mail in cui s’impegna a pagare;

9. sulla base delle adesioni ed eventuali ripescaggi, entro 11 giorni dalla pub-blicazione della graduatoria provvisoria, è pubblicata la graduatoria definitiva (consultabile presso l’area riservata di ciascun candi-dato);

10. ciascun partecipan-te ammesso (sia con bor-sa che senza borsa) sarà contattato dal referente didattico del corso di FRI nei primi giorni successi-vi alla pubblicazione della graduatoria provvisoria per confermarne l’adesione;

11. in caso di ex equo

fra più candidati, otterrà priorità il candidato che abbia ottenuto un punteg-gio maggiore rispetto al CV o –in caso di ulteriore pareggio- il candidato più giovane. Se i due candidati dovessero avere la stessa età, avrà diritto di prece-denza chi ha per primo finalizzato il versamento dei diritti di segreteria (in base alla data di ordine di pagamento eseguito trami-te sistema di pagamento elettronico attivo sul sito o tramite bonifico bancario secondo quanto descrit-to ai p.ti 1 e 5 del cap. IV ISCRIZIONE).

|V. ISCRIZIONE

1. accedere al sito http://edu.fashionresearchitaly.org;

2. compilare la scheda ana-grafica inserendo tutti i campi obbligatori;

3. al termine della procedura di registrazione si riceverà una mail (verificare in spam eventualmente) contenente username, password e un link. Aprire il link per con-fermare la registrazione;

4. accedere all’area riservata con gli username e pas-sword attivati e scegliere il corso rispetto al quale si intende completare l’iscri-zione;

5. sono richiesti:

A. copia digitale di un docu-mento di identità valido;

B. copia digitale del codice fiscale;

C. lettera motivazionale (200 parole max);

D. CV (preferibilmente forma-to europass);

E. pagamento quota di euro 50 a titolo di diritti di se-greteria tramite sistema di pagamento elettronico attivo sul sito http://edu.fashionresearchitaly.org oppure attraverso bonifico bancario indicando nel-la causale di pagamento “diritti di segreteria corso; nome e cognome studen-te; titolo del corso” (es. per studente Mario Rossi al corso Archivi della moda: heritage management: “diritti di segreteria corso; Mario Rossi; Archivi della

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moda: heritage manage-ment”).

Per gli studenti già candidati-si e non ammessi/rinunciatari rispetto alla precedente edi-zione del corso, è previsto uno sconto del 50% relativo alla quota di diritti di segreteria. Lo stesso è utilizzabile:

A. in caso di pagamento elettronico sul sito http://edu.fashionresearchitaly.org tramite un codice sconto, utilizzabile una sola volta, in fase di pa-gamento prima di effet-tuare il versamento. Per richiedere il codice invia-re un’email al referente didattico ([email protected]);

B. in caso di pagamento at-traverso bonifico banca-rio, riconoscere l’importo

ridotto (euro 25) indican-do nella causale di paga-mento “diritti di segrete-ria agevolati corso; nome e cognome studente; titolo del corso” (es. per studente Mario Rossi al corso Archivi della moda: heritage management: “diritti di segreteria age-volati corso; Mario Rossi; Archivi della moda: heri-tage management”).

La quota di diritti di segreteria, intera (euro 50) o agevolata (euro 25), se viene versata attraverso bonifico bancario va riconosciuta all’IBAN IT39 V032 7302 4000 0060 0102 764 (Credito di Romagna), be-neficiario Fondazione Fashion Research Italy.

I file caricati dovranno essere

in formato jpg o PDF e le di-mensioni di max 2 MB;

6. caricati i documenti neces-sari, la domanda di iscrizio-ne sarà completata e presa in valutazione dallo staff di FRI;

7. terminato lo scrutinio del-le candidature, il giorno della pubblicazione della graduatoria provvisoria, i candidati potranno valutare il proprio stato in relazio-ne al punteggio ottenuto, effettuando l’accesso alla propria area riservata. Gli stati possono essere:

A. AMMESSO CON BORSA; B. AMMESSO (si attiverà un

ulteriore campo per il ca-ricamento della ricevuta di disposizione di bonifico relativa alla quota di iscri-

zione di euro 800 –otto-cento, 00-, comprensiva dell’imposta di bollo);

C. NON AMMESSO

Si invitano i partecipanti a va-lutare attentamente il proprio posizionamento nella gradua-toria provvisoria a motivo di possibili ripescaggi;

8. in caso di ammissione senza borsa, i partecipanti saranno tenuti:

A. a versare la quota di iscrizione di euro 800 in un’unica rata entro 5 giorni lavorativi dal-la pubblicazione della graduatoria provvisoria, ovvero entro il 2 Novem-bre, indicando il seguente oggetto: “iscrizione corso; nome e cognome parte-cipante; titolo del corso”

(es. per partecipante Ma-rio Rossi: “iscrizione cor-so; Mario Rossi; Archivi della moda: heritage ma-nagement”). Coloro che hanno ricevuto la borsa (ammesso con borsa) non devono versare la quota.

B. a caricare la ricevuta di disposizione di bonifico presso la propria area web riservata (entro 5 giorni lavorativi dalla pub-blicazione della gradua-toria provvisoria, ovvero entro il 2 Novembre);

9. il mancato riconoscimento della quota di iscrizione comporta l’esclusione dal corso;

10. la quota di iscrizio-ne (euro 800) deve esse-re riconosciuta attraverso

REGOLAMENTO DEL CORSO [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA

bonifico bancario all’IBAN IT39 V032 7302 4000 0060 0102 764 (Credito di Romagna), beneficiario Fondazione Fashion Rese-arch Italy.

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REGOLAMENTO DEL CORSO [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 19

V. NOTE 1. il presente documento, nel-

la propria integrità, costitu-isce parte dei termini e del-le condizioni del servizio;

2. effettuando la registrazio-ne, i candidati accettano termini e condizioni del servizio;

3. i diritti di segreteria e la quota di iscrizione non sono rimborsabili;

4. se un partecipante rinuncia alla frequentazione del cor-so dopo aver riconosciuto la quota di iscrizione, la stessa non è rimborsabile;

5. i diritti di segreteria com-prendono gli importi appli-cati sull’attività certificativa

e i servizi connessi alla ge-stione per le registrazioni e successive iscrizioni;

6. la quota di iscrizione ai cor-si è riconosciuta a titolo di rimborso spese per la par-tecipazione ai corsi;

7. i diritti di segreteria e la quota di iscrizione posso-no essere riconosciuti da soggetti terzi, fatta salva la corretta causale di pa-gamento con riferimento al partecipante secondo quanto descritto ai p.ti 5 e 8 del cap. IV ISCRIZIONE;

8. tutti i candidati sono am-messi al corso con riserva: la fondazione provvederà successivamente a esclu-dere i candidati che non siano risultati in possesso

dei requisiti di ammissione previsti dal presente rego-lamento;

9. la fondazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comu-nicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del can-didato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indi-rizzo indicato nell’iscrizione online, né per eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore;

10. nel caso in cui, dalla documentazione presenta-ta dal candidato, risultino dichiarazioni false o men-daci, rilevanti ai fini dell’i-scrizione, ferme restando

le sanzioni penali di cui all’art. 76 del DPR n. 445 del 28 di-cembre 2000, lo stesso candi-dato decade dal diritto all’iscri-zione e non ha diritto ad alcun rimborso per le quote pagate. Eventuali dichiarazioni false o mendaci comportano l’esposi-zione all’azione di risarcimento danni da parte di contro inte-ressati.

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CON IL PATROCINIO DI

e con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana

INFORMAZIONI [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 20

INFORMAZIONI

SEDE DELLE LEZIONI

Fondazione Fashion Research ItalyVia del Fonditore 12, 40138 Bolognawww.fashionresearchitaly.org @fondazionefri

COSTI

Diritti di segreteria pari a euro 50. Una volta ammessi il costo è di 800 euro. Sulla base dei requisiti di ammissione, è prevista l’erogazione di 5 borse di studio a copertura totale del costo di iscrizione.

ISCRIZIONE

Dovranno pervenire entro e non oltre il 23 Ottobre attraverso la piattaforma http://edu.fashionresearchitaly.org. La graduatoria sarà stilata sulla base della valutazione di curriculum e lettera motivazionale. Ai corsisti che avranno partecipato almeno al 75% delle lezioni verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

CONTATTI

Per maggiori informazioni Tutor didattico del corso Silvia Zanella T 051 2910041 - [email protected]

Bando consultabile sul sito seguendo il percorso:www.fashionresearchitaly.org > Formazione > Corsi Brevi > Archivi della Moda

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SUMMER SCHOOL‘18 [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 21

SUMMER SCHOOL 18-29 GIUGNO 2018

I partecipanti al corso Archivi della Moda in visita presso il colorato universo dell’Archivio Benetton.

Gli studenti intenti nella compilazione di una scheda prodotto “calzatura” durante un workshop in aula.

Gli studenti del corso in visita al Museo Sergio Rossi, accompagnati dalle curatrici Alessandra Arezzi Boza e Grazia Venneri.

Prolusione al corso Archivi della Moda: heritage ma-nagement da parte del suo curatore Fabio Massacesi. Marilena Daquino, dottoranda e assegnista di ricerca presso l’Università di Bologna, propone un workshop legato all’Archivistica Informatica.

Gli studenti visitano il Fondo Renzo Brandone dell’Archivio della Fondazione FRI guidati da Claudia d’Angelo, responsabile dell’Archivio, e Silvia Zanella, executive assistant.

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FALL-WINTER SCHOOL’17 [ ED. 2018 ] ARCHIVI DELLA MODA 22

FALL-WINTER SCHOOL 13-24 NOVEMBRE 2017

Gli studenti in visita alla “Sala degli Arazzi” di Ottavio Missoni, allestita al Museo Maga (Gallarate), guidati dalla Direttrice del Museo Emma Zanella.

Marco Rubichi, Senior Project Manager presso Prome-moria Srl (Torino), introduce una panoramica dei softwa-re di catalogazione.

Luca Missoni, Direttore Creativo dell’Archivio Missoni, ritrova un “pezzo” della storia della sua maison esposto alla mostra “Out of the Archives: Moda e Contromoda dagli anni Sessanta a oggi”(UniBo) presso FRI.

Caterina Chiarelli, Curatrice delle collezioni del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti (Firenze), mostra i tesori del deposito.

Gli studenti in visita al Fondo Renzo Brandone dell’archivio della Fondazione, guidati da Silvia Zanella, Executive Assistant del Direttore degli Archivi e Spazi Espositivi di FRI.

Una simpatica foto di gruppo a conclusione del corso “Archivi della Moda: heritage ma-nagement”

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LA FONDAZIONE [ ED. 2017 ] ARCHIVI DELLA MODA 23