arte di comunicare (capitolo 1)

Francesco Vernelli - Nuova Ricerca Agenzia RES

“Una professione è qualcosa per cui spendi anni di studio pur di ottenerla, e poi quando ci sei dentro cerchi di guadagnare così tanto da poterla abbandonare”

(Enrico Bertolino)



ChisonoNome: FrancescoCognome: VernelliData di nascita: 1 maggio 1974Luogo di Nascita: SenigalliaResidenza: Senigallia Recapito telefonico: portatile: 348.7963750Posta elettronica: [email protected] militare: assoltoStato civile: libero

mailto:[email protected]


Cosa ho studiato


Dove ho lavorato


Che altro c’è da sapere…Dicono di me: va spesso di fretta, pianificato, progettato ed incastrato, catalogo umano di aggeggi tecnologici e multimediali, l'uomo dai mille volti e dalle mille personalità, imprenditoriale, editoriale, manageriale, morbido, disponibile, una miniera di idee.


Domande


PUNTI di


Un errore di ortografia nel curriculum cancella un master negli Stati Uniti.

Aggiungere la foto è un'arma a doppio taglio.

Saper usare l'e-mail è una competenza tecnologica quanto saper usare una biro.

Per la conoscenza delle lingue, eccellente vuol dire ottima, ottima è buona, buona è scolastica e scolastica è molto scarsa.

La predisposizione al problem solving, alla leadership e al team working fa venire il mal di testa.


Caro amico (?) ti scrivo…


... E mi presento


PREGI

DIFETTI


Solitamente ci vogliono tre settimane per preparare un valido discorso improvvisato

(Mark Twain)

…e se dovessi improvvisare quale cosa mi piace dire di me?


Come esser sicuri di fare una brutta figura

Faccia afflitta e mano molleSbadiglio o pulizia nasaleSuoni onomatopeico-gutturaliSlang giovanileFrasi fatte del tipo “ come lei mi insegna… “; “sono fortemente convinto che…”La falsa modestia ostentata


per LEI e per LUI

tacco 12 con autoreggente, mini con spacco vertiginoso o gonna stile figlia dei fiori e foulard tra i capelli come una mondina vercellese

scafandro da palombaro o muta da sub, pantalone di lino bianco con scarpa gialla appuntita, camicia aperta sul petto e collana,


D'estate gradite le infradito, in autunno gli anfibi slacciati. Da non dimenticare trucco pesante e chincaglieria stile Madonna di Pompei, anello di famiglia e bracciale d'oro da 200 grammi. Il capello troppo pettinato dà idea che per voi quel posto sia importante. Durante il colloquio fate e ricevete telefonate sul cellulare. Cospargetevi di tanto, tanto, tanto profumo

per ENTRAMBI


1. Essere certi del nome del selezionatore, dell’ora (cercando di arrivare in anticipo) e del luogo del colloquio

2. Presentarsi in modo ordinato cercando di adattare il “look” al tipo di professionalità

3. Arrivare ad un colloquio con il massimo di informazioni sull’azienda

4. Preparare una scaletta degli argomenti da affrontare nel colloquio attraverso un’analisi dettagliata delle proprie esperienze, competenze e caratteristiche personali (CV)

5. Prepararsi in anticipo a rispondere alle possibili domande che possono essere poste (es.: domande tipiche del colloquio di selezione)

Le 10 regole


6. Concentrarsi sull’interlocutore ponendosi in situazione di ascolto attento

7. Condurre il colloquio attivamente ponendo domande pertinenti per chiarire i propri dubbi

8. Controllare l’ansia e i messaggi non verbali cercando di dimostrare interesse e motivazione

9. Considerare l’esaminatore non come un giudice, un inquisitore, ma come una persona con dei valori, dei dubbi e delle incertezze

10.Pensare alla persona che vi sta esaminando come ad un potenziale cliente al quale dimostrare la vostra lealtà per acquistarne la fiducia

Le 10 regole


Un piccolo quiz

Stai rientrando a casa, è notte e piove a dirotto. Passi davanti alla fermata di un autobus e vedi tre persone che lo stanno aspettando: un'anziana signora che sembra sul punto di morire; un vecchio amico che una volta ti ha salvato la vita, la donna (o l’uomo) dei tuoi sogni, la tua anima gemella. Nella tua auto c'è posto solo per una persona e tu non puoi tornare alla fermata dell'autobus una volta che te ne sei allontanato (non si sa perché ma è così). A chi offri un passaggio? Pensaci bene prima di rispondere....Questo quesito e' stato usato da importanti società di selezione per decidere chi assumere.Potresti dare un passaggio all'anziana signora e salvarle la vitaPotresti dare un passaggio al tuo vecchio amico e ricambiargli così il favore.Ma d'altro canto potresti non ritrovare mai + la tua anima gemella


La soluzione (?)

Il candidato che fu assunto (uno su 200) non ebbe nessun problema a risolvere il quesito. Rispose: darei le chiavi della macchina al mio amico e gli chiederei di portare l’anziana signora in ospedale. Io starei a fare compagnia alla mia anima gemella fino all’arrivo del bus!

Guadagnamo molto di più se riusciamo a superare con la fantasia i nostri limiti e se

riusciamo a guardare "oltre".


Il colloquio di gruppo, un po’ di teoria

Cos’è?

Quando si fa?

Come dobbiamo comportarci?


Essere attivo senza essere invadenteParlare in modo chiaro, rimanendo focalizzato sul tema senza farsi coinvolgere in futili discussioniFarsi apprezzare dagli altri dimostrandosi comprensivo e favorendo i contributi degli altriArgomentare le proprie affermazioni portando esempi veritieriNon concentrare l’attenzione e lo sguardo su un solo componente del gruppo ma guardare tutti i partecipanti mentre si esponeNon richiedere un feedback visivo ai selezionatori ma solo ai componenti del gruppo

Siate voi stessi!


La brevità è l'anima stessa della saggezza (William Shakespeare)

arte di comunicare (capitolo 1)

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