arto toracico 1 - ams campuscampus.unibo.it/128220/48/15. regioni dell'arto toracico parte...
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R. omobrachiale
Muscoli della spalla
• m. deltoide
Porzione spinale del m. deltoide
Porzione acromiale del m. deltoide
M. sopraspinato
• m. sopraspinato
veduta laterale
R. omobrachiale
Muscoli della spalla
• m. deltoide
• m. sopraspinato
• m. infraspinato
M. piccolo rotondo
M. infraspinato
• m. piccolo rotondo
veduta laterale
R. omobrachiale
M. sottoscapolare
M. grande rotondo
Muscoli della spalla
• m. deltoide
• m. sopraspinato
• m. infraspinato
• m. piccolo rotondo
• m. grande rotondo
• m. sottoscapolare
M. coracobrachiale
• m. coracobrachiale
veduta mediale
R. omobrachiale
Muscoli della spalla
• m. deltoide
• m. sopraspinato
• m. infraspinato
• m. piccolo rotondo
• m. grande rotondo
• m. sottoscapolare
• m. coracobrachiale
• m. articolare dell’omero(nel cavallo e nel gatto)
veduta mediale
R. omobrachiale
Muscoli del braccio
m. bicipite brachiale
m. brachiale
m. tricipite brachiale
Capo laterale del m. tricipite
brachiale
Capo lungodel m. tricipite
brachiale
veduta laterale
R. omobrachiale
Capo lungo del m. tricipite brachiale
Capo accessorio del
m. tricipite brachiale
Muscoli del braccio
m. bicipite brachiale
m. brachiale
m. tricipite brachiale
veduta laterale
R. omobrachiale
M. tensoredella fascia
dell’avambraccio
Capo mediale del m. tricipite brachiale
Muscoli del braccio
m. bicipite brachiale
m. brachiale
m. tricipite brachiale
m. tensore della fascia dell’avambraccio
veduta mediale
R. omobrachiale
Muscoli del braccio
m. bicipite brachiale
m. brachiale
m. tricipite brachiale
m. tensore della fascia dell’avambraccio
m. anconeo
veduta laterale
M. anconeo
(tratto da Evans e DeLahunta, 2013)
Cercine
glenoideo
Nel cane, la testa
dell’omero è quasi due
volte la grandezza della
cavità glenoidea della
scapolatesta dell’omero
cavità glenoidea
Caneveduta laterale
Tubercolo
sopraglenoideo
R. omobrachiale
Conformità articolare scarsa
E
S
T
E
N
S
I
O
N
E
F
L
E
S
S
I
O
N
E
Maierl, 2002
Cane
R. omobrachiale
R. omobrachiale
A. ascellare
Dopo aver superato la prima costa,
l’arteria succlavia esce dal torace
diventando arteria ascellare. Entra
così nella regione della loggia ascellare.
Arterie
R. omobrachiale
A livello della r. della loggia ascellare
l’arteria ascellare emette:
- arteria soprascapolare - si porta
dorsalmente, scorrendo nel solco
formato dai muscoli sopraspinato e
sottoscapolare, che irrora. Si porta
anche al muscolo succlavio se presente.
- arteria sottoscapolare – questo
grosso vaso origina nell’interstizio
formato tra i muscoli sottoscapolare e
grande rotondo. Si porta dorsalmente
sino all’angolo caudale della scapola.
Dopo aver superato la prima costa,
l’arteria succlavia esce dal torace
diventando arteria ascellare. Entra
così nella regione della loggia ascellare.
Arterie
a. soprascapolare
veduta mediale
a. sottoscapolare
R. omobrachiale
Arterie
veduta mediale
a. sottoscapolare
L’arteria sottoscapolare emette:
- l’arteria toracodorsale, che incrocia
la faccia mediale dei muscoli grande
rotondo e grande dorsale;
a. toracodorsale
R. omobrachiale
Arterie
L’arteria sottoscapolare emette:
- l’arteria toracodorsale, che incrocia
la faccia mediale dei muscoli grande
rotondo e grande dorsale;
- l’arteria circonflessa caudale
dell’omero, che passa tra i muscoli
sottoscapolare e grande rotondo,
contorna caudalmente l’articolazione
scapolo-omerale per portarsi
lateralmente, ad affiancare il nervo
ascellare. Termina anastomizzandosi
con l’arteria circonflessa craniale
dell’omero (che origina dall’arteria
ascellare);
Cavallo
arto toracico sinistro - Veduta mediale
a. circonflessa
caudale dell’omero
a. toracodorsale
a. sottoscapolare
a. circonflessa
craniale dell’omero
R. omobrachiale
Arterie
L’arteria sottoscapolare emette:
- l’arteria toracodorsale;
- l’arteria circonflessa caudale
dell’omero;
- l’arteria circonflessa della scapola –
origina a livello del collo della scapola e
si biforca in rami mediali e laterali. I
rami mediali passano nella fossa
scapolare, quelli laterali passano nelle
fosse infraspinata sopraspinata,
passando al di sotto della spina
scapolare. Entrambi i rami terminano
anastomizzandosi con l’arteria
soprascapolare.
L’arteria circonflessa della scapola,
inoltre, emette l’arteria nutritizia
della scapola.
a. circonflessa
caudale dell’omero
a. toracodorsale
a. sottoscapolare
a. circonflessa della scapola
a. soprascapolare
Cavallo
arto toracico sinistro - Veduta mediale
R. omobrachiale
Arterie
L’arteria ascellare infine emette:
- l’arteria circonflessa craniale
dell’omero. Essa origina in prossimità
della terminazione del muscolo grande
rotondo e passa tra i due capi del
muscolo coracobrachiale.
Contorna l’estremità prossimale
dell’omero, passando sotto il tendine
del muscolo bicipite brachiale; si
anastomizza infine con l’arteria
circonflessa caudale dell’omero.
Irrora i muscoli brachiale e bicipite
brachiale e anche l’articolazione
scapolo-omerale.
a. circonflessa
craniale dell’omero
veduta mediale
R. omobrachiale
Arterie
L’arteria ascellare infine emette:
- l’arteria circonflessa craniale
dell’omero. Essa origina in prossimità
della terminazione del muscolo grande
rotondo e passa tra i due capi del
muscolo coracobrachiale.
Contorna l’estremità prossimale
dell’omero, passando sotto il tendine
del muscolo bicipite brachiale; si
anastomizza infine con l’arteria
circonflessa caudale dell’omero.
Irrora i muscoli brachiale e bicipite
brachiale e anche l’articolazione
scapolo-omerale.
a. circonflessa
craniale dell’omero
a. circonflessa
caudale dell’omero
Una volta emessa l’a. circonflessa
craniale dell’omero, l’a. ascellare
cambia nome, diventando arteria
brachiale.
A. brachiale
veduta mediale
R. omobrachiale
L’arteria brachiale decorre nella
sottoregione del braccio della r.
omobrachiale e prosegue poi nella
regione del gomito.
Da essa, nella sottoregione del braccio,
originano:
- L’arteria profonda del braccio, la
quale si dirige caudalmente,
andando ad irrorare muscolo
tricipite brachiale;
- l’arteria nutritizia dell’omero, poco
sopra la r. del gomito.
Arterie
arteria brachiale
arteria profonda
del braccio
arteria nutritizia
dell’omero
veduta mediale
arteria ascellare arteria sottoscapolare
arteria circonflessa caudale dell’omero
arteria toracodorsale
arteria circonflessa della scapola
R. omobrachiale
Cavallo
arto toracico sinistro - Veduta mediale
arteria soprascapolare
arteria circonflessa
craniale dell’omero
arteria brachiale
Sintesi schematica
arterie della regione
arteria profonda del braccio
arteria nutritizia dell’omero
veduta mediale
V. omobrachiale
V. axillo-brachiale
(Da Barone, modificato)
V. cefalica
(Da Barone)
A
R
T
O
S
I
N
I
S
T
R
O
V
E
D
U
T
A
M
E
D
I
A
L
E
V. brachiale
V. ascellareV. succlavia
V. cefalica
V. giugulare esterna
V. axillobrachiale
V. omobrachiale
V. brachiocefalica
R. omobrachiale
Le vene sono tutte satelliti delle arterie, ad eccezione delle
vene cefalica, omobrachiale ed axillobrachialeCANE
Vene
Ln. ascellare proprio
(da Barone)
Ln. ascellare accessorio
R. omobrachiale
Il drenaggio linfatico è assicurato dai linfonodi ascellari
propri, ascellari accessori (costanti nel gatto, mancano
nel cavallo e a volte nel bovino e nel cane) e cervicali
superficiali.
Lnn. cervicali superficiali
Vasi linfatici
(da Barone)
(da Done e coll.)
Ln. ascellare proprio
m. grande rotondo
a. toracodorsale
R. omobrachialeVasi linfatici
vedute mediali
(da Barone)
Ln. ascellare accessorio
(da Done e coll.)
m. grande dorsale
R. omobrachialeVasi linfatici
R. omobrachiale
NerviDerivano tutti dal plesso brachiale (C6-
T2), situato nella regione della loggia
ascellare.
Dal plesso brachiale originano anche
nervi che vanno al torace:
- Nervo toracico lungo;
- Nervo toracodorsale;
- Nervo toracico laterale;
- Nervi pettorali craniali e caudali.
n. toracico lungo
n. toracodorsale
n. toracico laterale
nn. pettorali
caudali
I nervi che dal plesso brachiale si
rendono all’arto toracico sono:
- Nervo soprascapolare;
- Nervo sottoscapolare;
- Nervo succlavio;
- Nervo ascellare;
- Nervo muscolocutaneo;
- Nervo radiale;
- Nervo mediano;
- Nervo ulnare.
n. pettorale
craniale
R. omobrachiale
NerviNervo soprascapolare
è situato, con arteria e vena
omonime, nella sr. della spalla.
Contorna il margine craniale
della scapola e si distribuisce
al muscolo sopraspinato e,
superata la spina scapolare,
anche al muscolo infraspinato.
Alcune fibre innervano anche
la capsula articolare scapolo-
omerale.
R. omobrachiale
NerviNervo soprascapolare
è situato, con arteria e vena
omonime, nella sr. della spalla.
Contorna il margine craniale
della scapola e si distribuisce
al muscolo sopraspinato e,
superata la spina scapolare,
anche al muscolo infraspinato.
Alcune fibre innervano anche
la capsula articolare scapolo-
omerale.
R. omobrachiale
NerviNervo soprascapolare
è situato, con arteria e vena
omonime, nella sr. della spalla.
Contorna il margine craniale
della scapola e si distribuisce
al muscolo sopraspinato e,
superata la spina scapolare,
anche al muscolo infraspinato.
Alcune fibre innervano anche
la capsula articolare scapolo-
omerale.
Atrofia dei muscoli sopraspinato
e infraspinato
R. omobrachiale
NerviNervo succlavio
si porta al muscolo pettorale scapolare o
succlavio (presente solo negli Ungulati).
n. succlavio
Nervi sottoscapolari
Sono due; si portano al muscolo
omonimo.
n. sottoscapolari
veduta mediale
Nervo radiale
Nervo mediano
Nervo ascellare
R. omobrachiale
NerviI nervi che scendono lungo l’arto
toracico sono:
- n. ascellare;
- n. muscolocutaneo;
- n. radiale;
- n. mediano;
- n. ulnare.Nervo
muscolocutaneo
Nervo ulnare
Nervo
muscolocutaneo
Nervi dell’arto toracico sinistro di tigre
Nervo radiale
Nervo ulnare
Nervo mediano
Nervo ascellare
R. omobrachiale
NerviI nervi che scendono lungo l’arto
toracico sono:
- n. ascellare;
- n. muscolocutaneo;
- n. radiale;
- n. mediano;
- n. ulnare.
R. omobrachiale
NerviNervo ascellare (C6-C8)
scorre medialmente al muscolo
sottoscapolare; si porta lateralmente
passando caudalmente alla
articolazione scapolo-omerale, tra i
mm. sottoscapolare e grande rotondo…
Nervo ascellare
Nervo ascellare
R. omobrachiale
NerviNervo ascellare (C6-C8)
...ed emerge distalmente al m. piccolo
rotondo ed al di sotto del m. deltoide.
Nervo ascellare
cavallo
cane
Il nervo ascellare innerva:
R. omobrachiale
Nervo ascellare innerva:
• m. piccolo rotondo
• la parte caudale della capsula articolare
scapolo-omerale
• m. sottoscapolare
• m. grande rotondo
• m. brachiocefalico
• m. deltoide
Nervi
m. piccolo rotondo
capsula articolare
m. sottoscapolare
m. grande rotondo
Nervo ascellare emette poi
il n. cutaneo
craniolaterale del braccio
per la cute della faccia
laterale del braccio e
prosegue distalmente come
n. cutaneo craniale
dell’avambraccio.
m. deltoide
cute
n. cutaneo
craniolaterale
del braccio
n. cutaneo
craniale
dell’avambraccio
R. omobrachiale
Nervo muscolocutaneo presenta due
rami, uno prossimale ed uno distale.
Nervi
Nervo
muscolocutaneo
Il ramo muscolare prossimale
penetra tra i due capi del m.
coracobrachiale (affiancato dall’a.
circonflessa craniale dell’omero) e
raggiunge l’estremità prossimale del
m. bicipite brachiale. Alcune fibre
vanno alla capsula articolare e alla
borsa bicipitale.
Il ramo muscolare distale raggiunge
il m. bicipite brachiale distalmente,
insieme all’arteria bicipitale.
Ramo distale
Ramo prossimale
Nei carnivori il m. coracobrachiale è breve
ed indiviso, perciò il ramo prossimale del
nervo muscolocutaneo non passa
attraverso le sue fibre.
Nervo
muscolocutaneo
nervo mediano
Cavallo
arto toracico destro, veduta mediale
Il nervo muscolocutaneo è strettamente
addossato al nervo mediano e affianca,
mantenendo una posizione più craniale,
l’arteria brachiale.
Nel cavallo, la parte iniziale del nervo
muscolocutaneo e del nervo mediano si
scambiano alcuni fasci di fibre, formando
così l’ansa ascellare, che “abbraccia”
l’arteria ascellare.
R. omobrachiale
Nervi
Ansa ascellare
R. omobrachiale
Il nervo muscolocutaneo (C6-C8) innerva
i muscoli flessori dell’avambraccio:
1 – m. bicipite brachiale
2 – m. brachiale
3 – m. coracobrachiale
Nervi
Regione omobrachiale di gatto
Arto sinistro, veduta mediale
m. bicipite
brachiale
ramo prossimale
del nervo
muscolocutaneo
ramo distale del nervo
muscolocutaneo
R. omobrachiale
Il nervo radiale (C7-T2) è il nervo più
sviluppato dell’arto toracico dei Carnivori.
Occupa una posizione caudale rispetto
all’arteria brachiale.
Passa tra i muscoli grande rotondo e capo
mediale del m. tricipite brachiale.
Nel suo percorso nel solco brachiale
affianca, rimanendo in superficie, il
muscolo brachiale.
Nervi
R. omobrachiale
Il nervo radiale (C7-T2) si porta
caudalmente all’articolazione scapolo-
omerale e poi lateralmente nella sr. del
braccio, entrando in contatto con la cresta
sopracondiloidea laterale dell’omero.
Innerva i muscoli estensori
dell’avambraccio (tricipite brachiale,
tensore della fascia antibrachiale ed
anconeo) e, proseguendo distalmente,
andrà ad innervare anche i muscoli
estensori della mano.
Nervi
LOGGIA CAUDALE
Nervo mediano
Nervo ulnare
R. omobrachiale
Nervi
LOGGIA CRANIALE
Nervo ascellare
Nervo muscolocutaneo
Nervo radiale
R. omobrachiale
Nervi
Il nervo mediano (C8-T2) è il
nervo più sviluppato dell’arto
toracico degli Ungulati.
Prende origine da due radici,
una laterale (C8) e l’altra
mediale (T1 e T2). La radice
laterale affianca il nervo
muscolocutaneo e insieme a
questo concorre alla formazione
dell’ansa ascellare. Nella sr. del
braccio, nel cavallo decorre
cranialmente all’arteria
brachiale, nei carnivori decorre
caudalmente ad essa. Prosegue
nelle regioni più distali dove
andrà ad emettere diversi rami
muscolari per i muscoli flessori.
Nervo
mediano
arteria brachiale
vene brachiali
R. omobrachiale
Nervi
Il nervo ulnare (C8-T2) segue il
margine craniale del m. tensore
della fascia antibrachiale, sotto
il quale passa, per dirigersi
caudalmente verso l’olecrano.
E’ destinato, come il n.
mediano, ai muscoli flessori
dall’avambraccio in giù.
Dal nervo ulnare origina, nella
r. omobrachiale, il nervo
cutaneo caudale
dell’avambraccio, che innerva
anche la parte laterale e dorsale
della pelle, distalmente al
carpo.
Nervo
ulnare
Nervo cutaneo
caudale
dell’avambraccio
Nervo ulnare