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L ’acqua irrigua è un importante faore della pro- duzione delle colture agricole e, indireamente, anche delle produzioni zootecniche. I da dell’ulmo censimento agricolo (2010) indicano che circa un quarto delle aziende agricole italiane svolge irrigazione. In parcolare, circa il 19% della Su- perficie Agricola Ulizzata italiana è irrigata anche se sarebbe potenzialmente irrigabile circa il 29%. Ma ques da non forniscono una indicazione adeguata dell’importanza economica delle colture irrigate: in- fa la praca irrigua svolge un ruolo economico im- portante poiché consente di incrementare i livelli me- di di produzione rispeo alle colture non irrigue. Uno studio presentato dal Prof. Simone Severini (Economia e Polica agraria dell’Università della Tu- scia) ha portato a risulta molto interessan: l’impor- tanza economica delle colture che fanno ricorso non occasionale all’irrigazione è molto più elevata rispeo al peso relavo delle superfici irrigate (19%) poiché è plausibile che almeno il 60% del valore della produ- zione dell’insieme delle colture deriva da quelle irri- gue C ita più volte dai presen come esempio virtuo- so e come modello concreto da seguire per un possibile riordino organizzavo nazionale che tenga conto di efficienza e innovazione comprensiva di una razionalizzazione della macchina organizzava, i Con- sorzi di bonifica dell’Emilia Romagna traggono un bi- lancio più che posivo sulle riforme auate alcuni an- ni fa che hanno portato risulta concre in termini di irrigazione e difesa del suolo. A più riprese, nel corso della due-giorni di approfondi- mento che ha visto tra i relatori anche il Ministro Marna, il parlamentare europeo Paolo De Castro e i presiden delle associazioni agricole Moncalvo (Coldire), Guidi (Confagricoltura) e Scannavino (CIA), l’Emilia Romagna è stata citata per le prache messe in campo a salvaguardia di un territorio minacciato co- stantemente dal dissesto idrogeologico, e per una col- laudata forma operava di risparmio idrico a sostegno di una agricoltura trainante per l’economia del paese e del suo export. I Consorzi di bonifica devono svolgere una funzione strategica e moderna diventando sempre più “protagonis avi” del territorio con scelte inno- vave che favoriscano ricadute economiche di pro- speva nelle zone in cui insistono. A rappresentare l’URBER a Roma, il presidente Massi- miliano Pederzoli, il coordinatore Sangiorgi e tu i presiden dei singoli Consorzi N ella relazione sulle innovazioni in irrigazione, Mannini, Direore Generale CER soolinea co- me oggi irriframe sia il servizio d'informazione irrigua di maggiore diffusione in Italia ed in Europa. L'informa- zione, precisa e personalizzata sul momento omale d'adacquata, consente al consorzio di fornire agli agri- coltori i criteri per un uso razionale, economico ed effi- ciente dell’acqua. Irriframe è aualmente adoato da 36 Consorzi di Bonifica italiani, su circa il 50% della su- perficie irrigabile nazionale. Si sma che il risparmio idrico oenuto sia di circa 100milioni di metri cubi d'acqua all'anno, con l'obievo di raggiungere i 500 milioni nei prossimi anni. VALORE DELLE ACQUE IRRIGUE VALORE DELLE ACQUE IRRIGUE VALORE DELLE ACQUE IRRIGUE VALORE DELLE ACQUE IRRIGUE L’ EMILIA L’ EMILIA L’ EMILIA L’ EMILIA- - -ROMAGNA CITATA COME ROMAGNA CITATA COME ROMAGNA CITATA COME ROMAGNA CITATA COME MODELLO VIRTUOSO MODELLO VIRTUOSO MODELLO VIRTUOSO MODELLO VIRTUOSO IL 19% DELLA CAMPAGNA GENERA OLTRE IL 19% DELLA CAMPAGNA GENERA OLTRE IL 19% DELLA CAMPAGNA GENERA OLTRE IL 19% DELLA CAMPAGNA GENERA OLTRE IL 60% DELLA PRODUZIONE AGRICOLA IL 60% DELLA PRODUZIONE AGRICOLA IL 60% DELLA PRODUZIONE AGRICOLA IL 60% DELLA PRODUZIONE AGRICOLA ITALIANA ITALIANA ITALIANA ITALIANA INNOVAZIONE ED EFFICIENZA INNOVAZIONE ED EFFICIENZA INNOVAZIONE ED EFFICIENZA INNOVAZIONE ED EFFICIENZA NELL’IRRIGAZIONE NELL’IRRIGAZIONE NELL’IRRIGAZIONE NELL’IRRIGAZIONE I l 15 e 16 luglio il mondo della bonifica si è riunito a Roma in occasione della Conferenza Nazionale Acque Irrigue, quest’anno dedicata al ruolo dei Consorzi per la crescita e il lavoro del nostro Paese. Massimo Gargano, presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), in apertura dei lavori, ha soolineato le azioni che l’ANBI e i suoi associa hanno messo in campo per la crescita e il lavoro, in una fase poli- ca che vede il Governo impegnato in importan riforme te- se al rilancio del Paese: l’Intesa Stato-Regioni, la creazione e la diffusione del sistema irriguo esperto Irriframe, l’annuale redazione del Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeolo- gico.” Gargano asserisce che “I Consorzi di bonifica e di irrigazione sono elemen fondan di un’agricoltura determinante per la crescita economica del Paese secondo un nuovo modello di sviluppo, che abbia il territorio al proprio centro. Qualche dato: il brand “made in Italy” è il terzo al mondo per noto- rietà e quello agroalimentare ha segnato, nel 2013, un + 4,1% raggiungendo un giro d’affari di oltre 33 miliardi di euro; nei primi mesi del 2014, l’export delle Piccole Medie Imprese è anch’esso complessivamente cresciuto del 4,1%, ma il comparto agroalimentare segna una performance di + 5,6% con posive ricadute occupazionali a tesmonianza della necessità di un modello di sviluppo originale del siste- ma Paese.” In questo sistema è evidente la centralità della risorsa idri- ca, chiamata oggi a fare i con anche con i cambiamen cli- maci e le nuove problemache e sfide che pongono. Oggi più che mai, di fronte alla semplificazione dei livelli istu- zionali con l’eliminazione di Province e Comunità Montane, i Consorzi di bonifica sono protagonis del territorio secon- do il principio di sussidiarietà. Il sistema irriguo esperto Irri- frame fa già risparmiare annualmente 100 milioni di metri cubi d’acqua e punta a raggiungere i 500 nei prossimi anni. All’Unione Europea che chiede il recupero dei cos della distribuzione irrigua, diciamo che l’irrigazione colleva già lo fa, limitando l’intervento pubblico ai soli invesmen struurali” Roberto Brolli, Presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna, affiancato da Laura Prome, responsabile Co- municazione e Relazioni esterne dell’Ente, ha partecipato alla due giorni di lavoro della Conferenza Nazionale ANBI sulle Acque Irrigue, portando sul tavolo dei diba le pro- blemache specifiche del consorzio romagnolo. Nel corso di un intervista, Brolli ha soolineato la propria aenzione ai futuri finanziamen del Piano Irriguo Nazionale essendo fondamentale per il suo Consorzio proseguire nella infra- struurazione irrigua dei propri territori ad alssimo pregio ortofrucolo. Riallacciandosi al tema della difesa idraulica del territorio, anch’essa argomento importanssimo del Convegno, Brolli ha portato l’aenzione sulla improcrasnabile messa in si- curezza del nodo idraulico di Cesenaco, nella Riviera roma- gnola. ROBERTO BROLLI (C.B.R.) ROBERTO BROLLI (C.B.R.) ROBERTO BROLLI (C.B.R.) ROBERTO BROLLI (C.B.R.) Interviene alla Conferenza Nazionale ANBI Interviene alla Conferenza Nazionale ANBI Interviene alla Conferenza Nazionale ANBI Interviene alla Conferenza Nazionale ANBI

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L ’acqua irrigua è un importante fa�ore della pro-

duzione delle colture agricole e, indire�amente,

anche delle produzioni zootecniche.

I da� dell’ul�mo censimento agricolo (2010) indicano

che circa un quarto delle aziende agricole italiane

svolge irrigazione. In par�colare, circa il 19% della Su-

perficie Agricola U�lizzata italiana è irrigata anche se

sarebbe potenzialmente irrigabile circa il 29%. Ma

ques� da� non forniscono una indicazione adeguata

dell’importanza economica delle colture irrigate: in-

fa, la pra�ca irrigua svolge un ruolo economico im-

portante poiché consente di incrementare i livelli me-

di di produzione rispe�o alle colture non irrigue.

Uno studio presentato dal Prof. Simone Severini

(Economia e Poli�ca agraria dell’Università della Tu-

scia) ha portato a risulta� molto interessan�: l’impor-

tanza economica delle colture che fanno ricorso non

occasionale all’irrigazione è molto più elevata rispe�o

al peso rela�vo delle superfici irrigate (19%) poiché è

plausibile che almeno il 60% del valore della produ-

zione dell’insieme delle colture deriva da quelle irri-

gue

C ita� più volte dai presen� come esempio virtuo-

so e come modello concreto da seguire per un

possibile riordino organizza�vo nazionale che tenga

conto di efficienza e innovazione comprensiva di una

razionalizzazione della macchina organizza�va, i Con-

sorzi di bonifica dell’Emilia Romagna traggono un bi-

lancio più che posi�vo sulle riforme a�uate alcuni an-

ni fa che hanno portato risulta� concre� in termini di

irrigazione e difesa del suolo.

A più riprese, nel corso della due-giorni di approfondi-

mento che ha visto tra i relatori anche il Ministro

Mar�na, il parlamentare europeo Paolo De Castro e i

presiden� delle associazioni agricole Moncalvo

(Coldire,), Guidi (Confagricoltura) e Scannavino (CIA),

l’Emilia Romagna è stata citata per le pra�che messe in

campo a salvaguardia di un territorio minacciato co-

stantemente dal dissesto idrogeologico, e per una col-

laudata forma opera�va di risparmio idrico a sostegno

di una agricoltura trainante per l’economia del paese e

del suo export. I Consorzi di bonifica devono svolgere

una funzione strategica e moderna diventando sempre

più “protagonis� a,vi” del territorio con scelte inno-

va�ve che favoriscano ricadute economiche di pro-

spe,va nelle zone in cui insistono.

A rappresentare l’URBER a Roma, il presidente Massi-

miliano Pederzoli, il coordinatore Sangiorgi e tu, i

presiden� dei singoli Consorzi

N ella relazione sulle innovazioni in irrigazione,

Mannini, Dire�ore Generale CER so�olinea co-

me oggi irriframe sia il servizio d'informazione irrigua

di maggiore diffusione in Italia ed in Europa. L'informa-

zione, precisa e personalizzata sul momento o,male

d'adacquata, consente al consorzio di fornire agli agri-

coltori i criteri per un uso razionale, economico ed effi-

ciente dell’acqua. Irriframe è a�ualmente ado�ato da

36 Consorzi di Bonifica italiani, su circa il 50% della su-

perficie irrigabile nazionale. Si s�ma che il risparmio

idrico o�enuto sia di circa 100milioni di metri cubi

d'acqua all'anno, con l'obie,vo di raggiungere i 500

milioni nei prossimi anni.

VALORE DELLE ACQUE IRRIGUE VALORE DELLE ACQUE IRRIGUE VALORE DELLE ACQUE IRRIGUE VALORE DELLE ACQUE IRRIGUE L’ EMILIAL’ EMILIAL’ EMILIAL’ EMILIA----ROMAGNA CITATA COME ROMAGNA CITATA COME ROMAGNA CITATA COME ROMAGNA CITATA COME

MODELLO VIRTUOSOMODELLO VIRTUOSOMODELLO VIRTUOSOMODELLO VIRTUOSO

IL 19% DELLA CAMPAGNA GENERA OLTRE IL 19% DELLA CAMPAGNA GENERA OLTRE IL 19% DELLA CAMPAGNA GENERA OLTRE IL 19% DELLA CAMPAGNA GENERA OLTRE IL 60% DELLA PRODUZIONE AGRICOLA IL 60% DELLA PRODUZIONE AGRICOLA IL 60% DELLA PRODUZIONE AGRICOLA IL 60% DELLA PRODUZIONE AGRICOLA

ITALIANA ITALIANA ITALIANA ITALIANA

INNOVAZIONE ED EFFICIENZAINNOVAZIONE ED EFFICIENZAINNOVAZIONE ED EFFICIENZAINNOVAZIONE ED EFFICIENZA NELL’IRRIGAZIONENELL’IRRIGAZIONENELL’IRRIGAZIONENELL’IRRIGAZIONE

I l 15 e 16 luglio il mondo della bonifica si è riunito a Roma

in occasione della Conferenza Nazionale Acque Irrigue,

quest’anno dedicata al ruolo dei Consorzi per la crescita e il

lavoro del nostro Paese.

Massimo Gargano, presidente dell’Associazione Nazionale

Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), in apertura dei lavori, ha

so�olineato le azioni che l’ANBI e i suoi associa� hanno

messo in campo per la crescita e il lavoro, in una fase poli�-

ca che vede il Governo impegnato in importan� riforme te-

se al rilancio del Paese: l’Intesa Stato-Regioni, la creazione e

la diffusione del sistema irriguo esperto Irriframe, l’annuale

redazione del Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeolo-

gico.”

Gargano asserisce che “I Consorzi di bonifica e di irrigazione

sono elemen� fondan� di un’agricoltura determinante per

la crescita economica del Paese secondo un nuovo modello

di sviluppo, che abbia il territorio al proprio centro. Qualche

dato: il brand “made in Italy” è il terzo al mondo per noto-

rietà e quello agroalimentare ha segnato, nel 2013, un

+ 4,1% raggiungendo un giro d’affari di oltre 33 miliardi di

euro; nei primi mesi del 2014, l’export delle Piccole Medie

Imprese è anch’esso complessivamente cresciuto del 4,1%,

ma il comparto agroalimentare segna una performance di +

5,6% con posi�ve ricadute occupazionali a tes�monianza

della necessità di un modello di sviluppo originale del siste-

ma Paese.”

In questo sistema è evidente la centralità della risorsa idri-

ca, chiamata oggi a fare i con� anche con i cambiamen� cli-

ma�ci e le nuove problema�che e sfide che pongono. Oggi

più che mai, di fronte alla semplificazione dei livelli is�tu-

zionali con l’eliminazione di Province e Comunità Montane,

i Consorzi di bonifica sono protagonis� del territorio secon-

do il principio di sussidiarietà. Il sistema irriguo esperto Irri-

frame fa già risparmiare annualmente 100 milioni di metri

cubi d’acqua e punta a raggiungere i 500 nei prossimi anni.

All’Unione Europea che chiede il recupero dei cos� della

distribuzione irrigua, diciamo che l’irrigazione colle,va già

lo fa, limitando l’intervento pubblico ai soli inves�men�

stru�urali”

Roberto Brolli, Presidente del Consorzio di Bonifica della

Romagna, affiancato da Laura Prome,, responsabile Co-

municazione e Relazioni esterne dell’Ente, ha partecipato

alla due giorni di lavoro della Conferenza Nazionale ANBI

sulle Acque Irrigue, portando sul tavolo dei diba,� le pro-

blema�che specifiche del consorzio romagnolo. Nel corso

di un intervista, Brolli ha so�olineato la propria a�enzione

ai futuri finanziamen� del Piano Irriguo Nazionale essendo

fondamentale per il suo Consorzio proseguire nella infra-

stru�urazione irrigua dei propri territori ad al�ssimo pregio

ortofru,colo.

Riallacciandosi al tema della difesa idraulica del territorio,

anch’essa argomento importan�ssimo del Convegno, Brolli

ha portato l’a�enzione sulla improcras�nabile messa in si-

curezza del nodo idraulico di Cesena�co, nella Riviera roma-

gnola.

ROBERTO BROLLI (C.B.R.) ROBERTO BROLLI (C.B.R.) ROBERTO BROLLI (C.B.R.) ROBERTO BROLLI (C.B.R.) Interviene alla Conferenza Nazionale ANBI Interviene alla Conferenza Nazionale ANBI Interviene alla Conferenza Nazionale ANBI Interviene alla Conferenza Nazionale ANBI

A lla Conferenza Nazionale sulle Acque Irrigue or-

ganizzata dall' ANBI sono intervenu� esponen�

di rilievo della delle is�tuzioni e della poli�ca e non

solo. L'avvio dei lavori, dopo Massimo Gargano, è toc-

cato a Mons. Mario Toso, segretario del Pon#ficio

Consiglio della Gius#zia e della Pace, che so�olinea

come i Consorzi di bonifica siano espressione di quella

democrazia inclusiva, indicata da Papa Francesco; or-

gani di autogoverno democra�co del territorio che so-

no in linea con la do�rina sociale della Chiesa.

Il prelato ricorda anche la visione ecclesiale dell’ac-

qua, dono di Dio e che per questo deve essere acces-

sibile a tu,, secondo un principio di sussidiarietà.

I prossimi se�e anni, ci impegneremo a me�ere a

disposizione 1 miliardo di euro all'anno per la pre-

venzione del rischio idrogeologico." L’affermazione di

Erasmo D'Angelis, Capostru�ura Unità di missione

contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo infra-

stru�ure idriche so�olinea come sia necessario

sme�ere di rincorrere le emergenze e ragionare inve-

ce in termini di prevenzione.

“L'Italia è un Paese a forte rischio idrogeologico che

lamenta una carenza pianificatoria del territorio. L’oc-

cupazione di suolo nel nostro Paese è unica al mondo:

solo la Sicilia cemen�fica come l'intera Gran Breta-

gna".

I cambiamen� clima�ci provocano bombe d'acqua,

frane e nubifragi intensi: rispe�o ai 10-15 episodi

all'anno di vent'anni fa, nel solo 2014 se ne contano,

finora, 114. Non c’è più tempo, serve voltare pagina

per non rischiare altre vite umane e danni consisten-

� in tu�a la Penisola."

Il governo Renzi ha stru�urato una unità di missio-

ne, con due obie,vi: ridurre il dissesto idrogeologi-

co e l'inquinamento delle risorse idriche e del terri-

torio." D'Angelis ha concluso: "Cosa abbiamo fa�o

finora? Abbiamo coordinato i pezzi dello Stato che si

occupano di sicurezza idraulica. Abbiamo analizzato

le risorse necessarie al ripris�no e la messa in sicu-

rezza del territorio e gli interven� di cui questo ha

bisogno. Serve un cambio di passo ed in questo sup-

porteremo i Consorzi di bonifica, individuando quel-

le risorse, che già esistono e di cui l'Italia ha bisogno

P resen� all’Assemblea Nazionale anche le asso-

ciazioni ambientaliste. Zampe+ presidente di

Legambiente so�olinea l’importanza di sancire una

vera e propria "alleanza per l'acqua" che coinvolga

tu, gli a�ori in gioco, gli u�lizzatori (agricoltura, in-

dustria, se�ore ele�rico e civile), gli en� regolatori

(Stato, Regioni, Consorzi di bonifica e Autorità di ba-

cino), senza dimen�care i portatori di interesse

diffusi come le associazioni ambientaliste.

L'obie,vo di tu�o questo è me�ere in campo una

strategia complessiva che riduca i prelievi, por� ad un

uso più efficiente e, conseguentemente, aumen� la

disponibilità della risorsa idrica."

I CONSORZI DI BONIFICA SONO IN I CONSORZI DI BONIFICA SONO IN I CONSORZI DI BONIFICA SONO IN I CONSORZI DI BONIFICA SONO IN LINEA CON LA DOTTRINA SOCIALE DELLA LINEA CON LA DOTTRINA SOCIALE DELLA LINEA CON LA DOTTRINA SOCIALE DELLA LINEA CON LA DOTTRINA SOCIALE DELLA

CHIESACHIESACHIESACHIESA

RISCHIO IDROGEOLOGICO RISCHIO IDROGEOLOGICO RISCHIO IDROGEOLOGICO RISCHIO IDROGEOLOGICO 1 miliardo all’anno per sette anni 1 miliardo all’anno per sette anni 1 miliardo all’anno per sette anni 1 miliardo all’anno per sette anni

LEGAMBIENTELEGAMBIENTELEGAMBIENTELEGAMBIENTE Necessaria un alleanza per l’acquaNecessaria un alleanza per l’acquaNecessaria un alleanza per l’acquaNecessaria un alleanza per l’acqua

“I nnovazione, coraggio e ambizione per tu, i

programmi di tutela del bene ogge�o dell'in-

contro u�lizzando sopra�u�o tu, gli strumen� a di-

sposizione”.

Sono queste le parole introdu,ve del Ministro alle

Poli�che Agricole, Maurizio Mar�na alla Conferenza

ANBI di Roma, che pone al centro della discussione il

grande tema della tutela e del valore dell'acqua.

Mar�na esorta a lavorare e costruire insieme un pia-

no di poli�che integrate su tu�a la risorsa idrica, e a

portare ad EXPO2015 tu�e le esperienze più innova�-

ve che i Consorzi hanno messo in campo concreta-

mente come "buone pra�che", u�li non soltanto al

nostro paese, ma in termini globali: “Quello dell’ac-

qua è uno dei fron� più espos� nei rappor� fra Paesi;

i modelli idrici sono ogge�o di un costante confronto

internazionale. In Italia, c’è ancora da lavorare per

o,mizzare l’u�lizzo delle risorse idriche anche se

possiamo vantare esperienze innova�ve e d’avan-

guardia come i Consorzi di bonifica. L’Expo sarà una

straordinaria opportunità per presentarle.”

l Ministro si è soffermato sui fondi des�na� dal Piano

Opera�vo Nazionale (P.O.N.) al Piano Irriguo Naziona-

le, in risposta alle perplessità emerse nel corso della

Conferenza sulla scarsità di risorse finanziarie des�na-

te dallo Stato al comparto irriguo nazionale: “Siamo

GESTIONE RISORSE IDRICHE GESTIONE RISORSE IDRICHE GESTIONE RISORSE IDRICHE GESTIONE RISORSE IDRICHE Ministro Martina: “i Consorzi di Ministro Martina: “i Consorzi di Ministro Martina: “i Consorzi di Ministro Martina: “i Consorzi di Bonifica vantano esperienze di Bonifica vantano esperienze di Bonifica vantano esperienze di Bonifica vantano esperienze di

avanguardia”avanguardia”avanguardia”avanguardia”

consci che 300 milioni in 7 anni non sono mol�, ma è

meglio averli che no. Ora dobbiamo lavorare per incre-

N el momento in cui la sicurezza alimentare assu-

me rilevanza mondiale sempre maggiore, emer-

ge con par�colare evidenza il ruolo strategico dell'ac-

qua irrigua regolata dai Consorzi di bonifica, indispen-

sabile per la produzione di cibo. All’uso irriguo delle

acque va quindi riconosciuta dall’ordinamento idonea

priorità. Il cambiamento clima�co in a�o rafforza il bi-

sogno di tale priorità, giacché l’irrigazione assume un

fondamentale ruolo di mi�gazione dell’incidenza nega-

�va della variabilità clima�ca sull’economia ed in par�-

colare sull’agricoltura. In tale contesto la disciplina vi-

gente è idonea a garan�re alle acque irrigue l’assolvi-

mento di tale rilevante funzione di mi�gazione? Una

discu�bile interpretazione le�erale di alcune norme

della Dire,va europea sulle acque, e la mancata consi-

derazione di altre, rischia di determinare conseguenze

molto pesan� e nega�ve nel processo di crescita della

nostra agricoltura

Martuccelli, direttore generale ANBI Martuccelli, direttore generale ANBI Martuccelli, direttore generale ANBI Martuccelli, direttore generale ANBI interpretazione della Direttiva europea interpretazione della Direttiva europea interpretazione della Direttiva europea interpretazione della Direttiva europea

sulle acque”sulle acque”sulle acque”sulle acque”