assertivita comportamento assertivo...assertività: • dal latino “ad serere”, condurre a sé...
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ASSERTIVITA’, COMPORTAMENTO ASSERTIVO E
COMUNICAZIONE ASSERTIVA
assertività:
• dal latino “ad serere”, condurre a sé
• "asserere”, asserire
• Asserzione, o affermazione di sé, è una caratteristica del comportamento umano che consiste nella capacità di esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e opinioni.
adsertivness
• capacità di una persona di comunicare un ordine, un’opinione, un giudizio , ma anche una lezione, una esposizione, scrivere una lettera…
in modo da non lasciare molto spazio a titubanze, obiezioni, dissensi
“asserire” non significa sostenere una versione
non condivisa.
se qualcuno ci dice “L’uomo alla guida asserisce che il
semaforo fosse ancora giallo” dentro di noi sorge subito
il dubbio che giallo non fosse.
L’assertività è esattamente il contrario: quando l’assertivo
dice qualcosa, a nessuno viene in mente di metterla in
dubbio.
l’assertivo non è:
• Una persona prepotente, supponente, che non accetta il
dialogo e impone a tutti i costi le sue idee: l’ assertivo
non ha bisogno di annientare nessuno.
• Una persona esitante o titubante, o che parla con giri di
parole: va diritto allo scopo. Il suo linguaggio è diretto.
Ciascuno possiede un proprio grado di assertività.
L’assertività non è una caratteristica costante
della persona:
...si può essere assertivi solo per un certo periodo del giorno, dell’anno e della vita.
ASSERTIVITA’ è..
capacità di esprimere i propri sentimenti; scegliere come
comportarsi in un dato contesto; difendere i propri diritti
quando necessario; aumentare la propria autostima;
sviluppare una sana dose di sicurezza in sé; esprimere
serenamente un’opinione di disaccordo quando si ritiene
opportuno; portare avanti i propri piani che richiedono
una modifica dei propri comportamenti…
…e ancora…
…chiedere agli altri di modificare i loro comportamenti quando vengono percepiti come fuori luogo o offensivi.
…in modo propositivo, costruttivo e positivo .
• approccio che ci mette in condizione di gestire in modo positivo e costruttivo i rapporti interpersonali.
• tecnica che può essere appresa e, con la pratica, diviene una capacità che può essere migliorata
Essere assertivi…
• tenere un comportamento partecipe e proattivo, non reattivo
• avere un atteggiamento responsabile e fiducioso verso sestessi e gli altri
• essere capaci di affermare i propri diritti riconoscendo quellidegli altri
• cercare di non essere giudicanti verso situazioni o persone
• essere in grado di comunicare in situazioni di confronto inmaniera chiara e diretta ma non aggressiva
Essere assertivi serve a
• Parlare in pubblico o con persone con cui non si ha familiarità
• Fare richieste, chiedere favori
• Far valere i propri diritti, farsi rispettare
• Esprimere emozioni negative, lamentele, risentimenti, critiche, disaccordo o il desiderio di essere lasciato in pace
• Rifiutare richieste, dire di no
• Esprimere emozioni positive, di gioia, orgoglio, attrazione, piacere.
• Fare complimenti
…e ancora a..
• Accettare i complimenti degli altri, senza negare o minimizzare
• Chiedere spiegazioni, chiarimenti
• Mettere in discussione gli atteggiamenti autoritari o basati sulla tradizione
• Conversare in maniera sicura e rilassata, esprimendo e condividendo opinioni, emozioni, esperienze
• Affrontare le seccature, i conflitti, lo stress sociale…
senza incorrere in comportamenti aggressivi distruttivi o dannosi per la relazione.
Passività, aggressività,
assertività
giusto equilibrio tra due polarità: da una parte il comportamento passivo, dall'altra il comportamento aggressivo.
Assertività non è passività, non è aggressività
La persona assertiva è meno paurosa, meno timida, meno passiva.
La persona assertiva è meno aggressiva, meno arrabbiata, meno ansiosa
il tipo passivo
• pensa più ad accontentare gli altri che non se stesso, è facilmente influenzabile e subisce le situazioni senza opporsi
• ha un'elevata ansia sociale, non riesce ad esprimere adeguatamente i propri bisogni e le proprie esigenze.
• desidera ottenere il consenso di tutti ed evitare qualsiasi forma di contrasto con gli altri
• Antepone i bisogni altrui ai propri
Linguaggio del corpo del tipo passivo
Postura:• Curva • Accasciata • Piegata
Espressione del volto:• Vuota • Sorriso di convenienza • Disinteressata • Paurosa
Occhi:• Rivolti verso il basso • Ridotto contatto oculare
Voce:• Bassa • Esitante/lenta • Debole • Veloce (quando si è timorosi o
ansiosi)
Gestualità:• Smaniosa • Accennare l'assenso col capo • Pizzicarsi velocemente
• Torcersi le mani
il tipo aggressivo
• non rispetta i limiti degli altri
• concentrato sui propri desideri senza badare a coloro che gli sono intorno.
• utilizza qualsiasi mezzo a propria disposizione, anche distruttivo e violento
• tende a dominare gli altri e l'unico obiettivo che si pone è il potere personale e sociale.
• Antepone i propri bisogni a quelli altrui
Linguaggio del corpo del tipo aggressivo
Postura:• Rigida • Pugni serrati • Denti stretti
Espressione del volto:• Mascelle serrate • Fugace • Minaccioso • Sguardi di traverso • Viso
teso
Occhi:• Fissi • Sporgenti • Vitrei
Voce:• Veloce e ad alto volume • Tagliente • Tono acuto • Colore duro e
presuntuoso
Gestualità:• “Affettata” • Accusatoria (puntare il dito) • Invadente lo spazio
personale • Tesa
Essere Aggressivo Essere Assertivo
• Impulsivo
• Desideroso di dominare l’altro.
• Invadente
• Cattivo ascoltatore
• Colpevolizzante
• Riflessivo
• Orientato allo scopo
• Tollerante
• Paziente
• Buon ascoltatore
• Non colpevolizzante
Capacità di ascolto
mentre la persona aggressiva giudica e critica..
..e quella passiva è eccessivamente accondiscendente
quella assertiva è aperta e dà la giusta considerazione a
colui che sta parlando.
Per far questo, si serve di "messaggi di ricezione" di ciò
che viene detto, parafrasando quello che gli viene
comunicato e sintetizzando ciò di cui si sta discutendo
Presupposti necessari per un
comportamento assertivo
buona immagine di sé (autostima)
adeguata comunicazione
libertà espressiva
capacità di rispondere alle richieste e alle critiche
capacità di dare e di ricevere apprezzamenti
capacità di sciogliere i conflitti
Essere assertivi significa..
• comunicare in maniera appropriata i propri pensieri, le proprie idee, le proprie opinioni, i propri sentimenti..
• rendere espliciti i propri bisogni, le proprie richieste, le proprie necessità..
• esprimere un'opinione, anche quando è contraria a quella dell'interlocutore.
• confronto• umiltà
La persona assertiva non cerca di vincere e prevaricare sull'altro;semplicemente cerca di risolvere i problemi e di ottenere il risultatomigliore per tutti.
Le persone assertive
• usano pronomi personali e verbi incisivi
• non provano difficoltà a manifestare il proprio disappunto
verso l'interlocutore e non mascherano le proprie
emozioni.
• non mostrano incongruenza fra comunicazione verbale e
corporea
La comunicazione è “autentica”, franca, diretta.
caratteristiche dell'individuo assertivo
a livello cognitivo- verbale
• comunicazione chiara e diretta.
• esprime onestamente le sue opinioni e sensazioni.
• non è manipolativo.
• cerca di comprendere il messaggio dell'interlocutore.
• se non comprende chiede chiarimenti
Linguaggio del corpo del tipo assertivo
Postura:• Eretta • Rilassata • Aperta
Espressione del volto:• Coinvolta • Interessata • Sensibile • Comprensiva
Occhi:• Contatto oculare diretto
Voce:• Chiara • Rilassata • Amichevole • Ben calibrata • Non sforzata
Gestualità:• Aperta • Mani che non superano l'altezza dei gomiti • Spalle diritte
primo livello dell’assertività
capacità di riconoscere le emozioni, il cui obiettivo riguarda l'autonomia emotiva e la percezione delle emozioni senza il coinvolgimento negativo legato alla presenza di altre persone (arrossire, balbettare, vergognarsi, ecc.).
secondo livello
libertà espressiva, cioè capacità di comunicare emozioni e sentimenti, anche negativi, attraverso molteplici strumenti comunicativi
controllo delle reazioni motorie senza che queste siano alterate o inibite dall'ansia e dalla tensione.
terzo livello
consapevolezza dei propri diritti, cioè rispetto per sé e per gli altri
la distinzione tra i comportamenti aggressivi, passivi e assertivi si fonda sui diritti e sul principio di reciprocità.
quarto livello
disponibilità ad apprezzare se stessi e gli altri
stima di sé
capacità di valorizzare gli aspetti positivi dell'esperienza con una visione funzionale e costruttiva del proprio ruolo sociale
!ultimo livello!
capacità di auto-realizzarsi
decidere sul fine e sugli scopi della propria vita.
comunicazione assertiva
• comportamento partecipe attivo e non "reattivo”
• atteggiamento responsabile, caratterizzato da piena fiducia in sé e negli altri
• piena e completa manifestazione di sé stessi, funzionale all'affermazione dei propri diritti senza la negazione di quelli altrui e senza ansie o sensi di colpa
comunicazione assertiva
• capacità di comunicare i propri sentimenti in maniera chiara e diretta ma non minacciosa o aggressiva.
Componenti dell’assertività
AUTOSTIMA E FIDUCIA IN SE STESSI
OBIETTIVI CHIARI
SAPER ASCOLTARE
SAPER ASSUMERE RISCHI
SAPER DIRE DI NO
SAPER AMMETTERE GLI SBAGLI
CRITICARE IN MANIERA COSTRUTTIVA
..e infine assunzione di
responsabilità
Consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni che consente di modulare in base ad esse le proprie scelte
LO STILE ASSERTIVO
ascolto attivo
riformulazione
descrizione non valutativa, né interpretativa, del
comportamento
accettazione ed espressione del sentimento, positivo o
negativo
indicazione degli effetti prodotti dal comportamento
LO STILE ASSERTIVO
“ Quando intervieni così spesso, mi sento a disagio perché … “
“ Il fatto che Lei mi interrompa spesso quando parlo, mi irrita perché … “
“ Ho notato che alcune volte non presti attenzione a quanto sto dicendo e ciòmi dispiace perché … “
“ Quando intervieni così spesso (descrizione non valutativa delcomportamento), mi sento a disagio (espressione del sentimento), perchénon ho spazio alcuno per esprimere le mie idee (indicazione degli effetti)
il messaggio assertivo è
DIRETTO
non “molti pensano che” ma “io penso che”,
non “non è normale che” ma
“non sono d’accordo col tuo modo di comportarti”
il messaggio assertivo è..
ONESTO, senza ambiguità
COERENTE con il linguaggio corporeo
ADEGUATO alla situazione
Lo stile assertivo
mantiene e favorisce lo scambiocomunicativo tra le persone, garantendouna crescente disponibilità al dialogo ed alconfronto.
SAPER DIRE DI NO
NO secco ed inappellabile
NO ragionato
NO empatico
TIPOLOGIA DEI MESSAGGI ASSERTIVI
• I messaggi assertivi particolarmente rilevanti sono:
- Formulare e ricevere complimenti
- Formulare e ricevere critiche
TIPOLOGIA DEI MESSAGGI ASSERTIVI
FORMULARE E RICEVERE I COMPLIMENTI:
• Il complimento di “plastica”: valutazioni formalmente
positive, ma che vengono espresse in un modo così
svilente ed artificiale da trasformarle in oltraggio o quasi.
“ Hai svolto bene il compito. Davvero non m’aspettavo tanto
da te”. “Te la sei cavata piuttosto bene questa volta”.
E’ una disistima nei confronti dell’altro “non illuderti, oggi hai
fatto bene, ma ai miei occhi vali sempre poco.”
Il complimento “assertivo”.
Alla sua base vi è il genuino apprezzamento nei confrontidella prestazione o del comportamento dell’interlocutoree si esprime con parole precise e specifiche, es: hocompletato la lettura del suo ultimo libro. Ho apprezzatola chiarezza con cui le sue idee vengono espresse, hoammirato la sua capacità di mantenere elevato il miointeresse.
Il complimento é specifica, non è generico che sa diadulazione.
FORMULARE E RICEVERE CRITICHE
• Saper criticare è uno dei nuclei portanti
• Il formulare la critica in modo nonadeguato produce conseguenze negative,che vanno dal risentimento allafrustrazione, da un peggioramentodell’autostima nella persona mal criticataal desiderio di vendetta
FORMULARE E RICEVERE CRITICHE
• Formulare critiche in modo corretto motiva la persona,ne migliora leprestazioni future e rendere più positivo il clima relazionale.
• La critica va focalizzata sulla prestazione e non sulla persona,che va pienamente rispettata.
• La critica è utile se permette di far identificare i punti sui qualil’interlocutore farebbe bene a riflettere ed a fornire l’aiuto necessarioa far sì che allievo o collaboratore non cadano in quello stesso tipodi errori nelle loro future prestazioni.
• Si sottolinea la continua disponibilità a fornire aiuto e suggerimentiper eventuali difficoltà future.