atene e sparta e sparta la formazione della polis viii secolo a.c. sviluppo economico e nascita...
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La formazione della polis
VIII secolo a.C. Sviluppo economico e nascita delle poleis, le città-Stato spazio geografico composto da città
e campagna circostante realtà politica composta da
cittadini, ai quali apparteneva la sovranità, e non più da sudditi di un re.
Condizione di cittadino riservata ai maschi liberi e adulti che esercitavano il potere partecipando alle assemblee.
Mutamento degli equilibri sociali e politici inizialmente l’aristocrazia sostituì la
monarchia al potere la progressiva ascesa del demos promosse
in molti casi nuove forme di governo.
Introduzione della falange oplitica, l’esercito dei cittadini accanto alla cavalleria composta dagli aristocratici esaltazione della forza collettiva vittoria non più legata all’eroismo del
singolo guerriero.
Ascesa di alcune categorie sociali appartenenti al demos: piccoli proprietari, commercianti e artigiani.
Oligarchia: “governo dei pochi” Tirannide: uno solo al potere Democrazia: “governo del demos”
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Sparta e Atene: due modelli di polis
Tra l’800 e il 500 a.C. furono le due poleis più potenti. Per secoli si fronteggiarono con l’obiettivo del predominio sul mondo greco.
SPARTA
Grazie alla sua superiorità militare raggiunse una notevole espansione territoriale che le consentì l’autosufficienza alimentare.
Società fortemente chiusa e militarizzata improntata a valori come lealtà, coraggio e vita sana.
Il potere rimarrà sempre in mano agli aristocratici, gli spartiati.
Polis simbolo dell’oligarchia.
ATENE
Una favorevole posizione geografica consentì lo sviluppo di agricoltura, artigianato e commerci.
Società aperta al contatto con altri popoli, amante dell’arte in tutte le sue forme, del dibattito politico e culturale.
L’ascesa del demos porterà alla riduzione dei poteri dell’aristocrazia e a varie forme di governo.
Polis simbolo della democrazia.
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Sparta: origini e territorio • fondata dai Dori verso il X secolo a.C. • attorno al 750 a.C. estese il suo
dominio sulla Laconia • tra l’VIII e il VII secolo a.C. conquistò la
fertile pianura della Messenia • al momento della sua massima
espansione controllava un’area di circa 8.400 km2: direttamente Laconia e Messenia indirettamente il resto del
Peloponneso
Sparta fece della guerra la sua stessa ragione di vita
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Sparta: una società piramidale
SPARTIATI, gli “uguali” - discendenti dei Dori aristocratici - circa 15.000 guerrieri che vivevano nella città - unici a detenere i diritti politici, non accettarono mai di mescolarsi con
altre popolazioni
PERIECI, gli “abitanti dei dintorni” - circa 50.000 individui liberi ma privi dei diritti politici - potevano possedere beni e terreni e amministrare i loro villaggi - praticavano agricoltura, artigianato e commercio - in caso di necessità erano obbligati a combattere a fianco degli
spartiati
ILOTI - discendenti delle popolazioni conquistate - schiavi di proprietà della polis che li assegnava agli spartiati - costituivano il gruppo sociale più numeroso: tra i 140.000 e i 200.000 individui
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Sparta: la costituzione di Licurgo
Licurgo è il mitico re al quale viene attribuita l’introduzione di una costituzione scritta, frutto in realtà di un lungo processo che si svolse tra l’VIII e il VI secolo a.C.
2 RE • capi dell’esercito con funzioni sacerdotali • carica ereditaria condivisa tra i primogeniti delle due più importanti famiglie di Sparta
APELLA, assemblea degli spartiati • composta da cittadini maschi di età superiore ai 30 anni
GHERUSIA, Consiglio degli anziani • composta dai 2 re e da 28 spartiati di età
superiore ai 60 anni eletti per acclamazione • giudicava gli accusati di tradimento o di gravi
delitti di sangue e preparava le leggi da sottoporre all’Apella
5 EFORI, i “sorveglianti” • eletti annualmente dall’Apella • esercitavano collegialmente le più
importanti funzioni politiche
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Sparta: l’educazione dello spartiate La città era priva di fortificazioni. Le mura erano costituite “dagli scudi e dalle lance spiegate in battaglia”.
Statuetta in bronzo raffigurante un guerriero spartano, VI secolo a.C. [Atene, Museo Archeologico Nazionale]
•gli anziani decidevano quando allevare un neonato se debole e malformato veniva lasciato morire in un
luogo isolato sul monte Taigeto se sano la madre lo cresceva abituandolo a non
lamentarsi e a non avere paura • a 7 anni veniva sottoposto a un percorso formativo in
gruppo con altri coetanei sotto la guida di educatori adulti una rigida disciplina e terribili prove di coraggio lo
addestravano all’obbedienza e alla resistenza alle fatiche più dure
•a 20 anni entrava nell’esercito, dove rimaneva a tempo pieno fino a 30 anni
•era obbligato a sposarsi per generare nuovi soldati, ma fino a 30 anni non poteva vivere con la propria sposa
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Atene: origini e territorio • fondata dagli Achei e in seguito dominata
dagli Ioni • in epoca micenea (XX-XII secolo a.C.) città
di media importanza • risparmiata dall’invasione dei Dori •affermò il suo dominio sull’Attica, che
aveva un’estensione di circa 2.500 km2 e godeva di condizioni particolarmente favorevoli: pendici montuose adatte alla
coltivazione di vite, ulivo e fico grandi risorse minerarie: argilla,
marmo bianco, argento e piombo coste ricche di insenature e porti
naturali, come il Pireo e la baia di Salamina
nel V secolo a.C. Atene divenne il più importante centro economico e culturale della Grecia
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Atene: la costituzione aristocratica
9 ARCONTI • eletti ogni anno
dall’ecclesia tra gli aristocratici
• formavano il governo della polis
AREOPAGO • composto dagli ex-arconti • era il tribunale supremo ECCLESIA
• assemblea di tutti i cittadini liberi aristocratici (grandi
proprietari terrieri) demos (piccoli
proprietari, artigiani, commercianti
Donne, stranieri e schiavi non avevano diritti politici.
VIII-VII secolo a.C. governo degli aristocratici introduzione di leggi scritte a limitazione dell’arbitrio di chi deteneva il potere:
Dracone emanò le prime leggi di diritto penale (621-620 a.C.)
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Atene: la costituzione di Solone
9 ARCONTI • eletti dalle prime due classi • formavano il governo della
polis
AREOPAGO • composto dagli ex-arconti • era il tribunale supremo
ECCLESIA assemblea di tutti i cittadini liberi appartenenti alle quattro classi
ELIEA • composto da cittadini eletti
dall’ecclesia • era il tribunale del popolo
1° CLASSE Grandi proprietari
terrieri
2° CLASSE Medi proprietari
terrieri
3° CLASSE Piccoli proprietari
terrieri
4° CLASSE Nullatenenti
INIZIO VI secolo a.C. riforma costituzionale con l’obiettivo di un compromesso tra potere degli
aristocratici e pretese del demos di contare di più politicamente popolazione divisa in classi in base al censo conseguente spartizione del potere: accessibilità ad alcuni incarichi di governo non
più per diritto di nascita ma in relazione alla ricchezza posseduta passaggio a una timocrazia: timé, censo e kràtos, potere
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Atene: la tirannide di Pisistrato
561-528 a.C. grazie alle sue ricchezze e al favore popolare Pisistrato governò da solo la città
ponendo temporaneamente fine al tradizionale conflitto tra aristocrazia e demos
Attribuzione delle maggiori cariche politiche a uomini di sua fiducia
Istituzione dei “giudici di villaggio” per limitare la prepotenza degli aristocratici
Sviluppo dei commerci e avvio di grandi opere pubbliche con cui diede lavoro ai più poveri
Uso della cultura per aumentare il consenso dei cittadini feste Dionisie durante le quale venivano rappresentate opere
teatrali messa per iscritto dei canti di Iliade e Odissea
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Atene: la democrazia di Clìstene 508 a.C. nuova costituzione con l’obiettivo di raggiungere l’uguaglianza di tutti i cittadini di
fronte alla legge: isonomìa prima forma di democrazia, seppure imperfetta perché donne, stranieri e schiavi
continuano a essere esclusi dalla vita politica
Rimangono in vigore tutte le cariche pubbliche presenti nella costituzione di Solone - ecclesia, arconti, areopago, eliea, cui si aggiunge la Bulè - ma cambia il meccanismo di accesso
Complessa spartizione territoriale e suddivisione della popolazione in 10 tribù, ciascuna delle quali rappresentava in modo omogeneo le varie classi di cittadini
Ogni tribù nominava per sorteggio 50 consiglieri che formavano la BULÈ, il principale
organo dello Stato eleggeva un arconte eleggeva uno stratega (generali dell’esercito)
Il sistema di scelta a sorteggio per la maggior parte delle cariche a ogni cittadino ateniese la speranza di accedervi garantiva un ricambio nella gestione del potere