attività 2013 / 2014
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Unione Industriale TorinoTRANSCRIPT
“Dateci un Paese normale e vi faremo vedere
di che cosa sono capaci gli imprenditori italiani“
Giorgio Squinzi
Unione Industriale di Torino Attività 2013/2014 3
iNDice
contesto ed obiettivi ..................................................... 5
Lo scenario economico................................................... 6• L’economiatorinese• L’andamentodel2014
i giovani e il lavoro .......................................................... 9
il sistema delle relazioni ................................................10
Le attività di supporto per operare all’estero .............11• ExclusiveBrandsTorino• Laformazioneperl’internazionalizzazione• TOSM• LemissionieilprimoforumItalia-Angola• SACE:unpartnerin“casa”
energia: per pagarla meno e usarla meglio ............... 13
Fisco, ambiente e legislazione: per uscire dal labirinto ..................................................14• Protocolloconledogane
scuola, formazione e capitale umano: per cercare e valorizzare i talenti ................................ 15• SPEAeFINDERAWARD• AscuoladiLean• Skillab• ScuolaCamerana
categorie, piccola e giovani: innovativi e dinamici è meglio .....................................16• ChimicaeGommaPlastica• BusinessSpeedDatingelealtreiniziativePeer-To-PeertraPMI• SportelloHorizon2020• Giovaniindustriali,Startupeculturad’impresa
• Mesap
il nostro territorio e gli stakeholder ........................... 18• TorinoedExpo2015:nasceExpoto• Rapporticonlebanche• Idebitidellapubblicaamministrazione• AccordoconlaSACE• Authoritydeitrasporti• TAV• Visitaalcantiere:unaveragrandeopera
i nostri enti per gli altri ................................................ 22• IlCentroCongressi• LaConsulta
L’Unione industriale per cambiare il sistema paese .... 23• IlManifestodiConfindustria
La ripresa passa dall’impresa ...................................... 25
L’Unione di Torino in confindustria ............................ 27
e’ ora di cambiare, anche per noi ............................... 28• IndaginediCustomerSatisfaction2013• Nuovosito,newslettergiornalieraesettimanale• RiformaPesenti
Ripresa e impresa sono un binomio indissolubile.
Nel prossimo futuro bisogna puntare sul ruolo della manifattura perché
l’industria è l’unico soggetto che possiede le capacità
e le risorse per innescare una nuova fase di ripresa.
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Dall’iniziodellacrisi,inItalia,sonostatipersi9puntidiPILeil25%dellaproduzioneindustriale;ilredditodisponibileècalatodell’11%interminireali,ladisoccupazioneèal13%,quellagiovanilevabenoltre il 40%.L’edilizia si è ridottadel 50%; interi settori produttivisonoarischiodesertificazione;reggesolol’export,manonèsuffi-cientepertenerciagalla.Il credito è ridotto e le sofferenze crescono,mentre per le PMI
ottenereunfinanziamentoèsemprepiùdifficile.Questisono inumerichefotografano laportatadella lungacrisi
economica:unasituazionegravissimacuicorrispondeunasostan-zialeincapacitàdirispostadellaclassepolitica.FareimpresainItaliaèestremamentedifficile,quandononimpos-
sibile: laburocrazia, il fisco, l’energia, il credito, il cuneofiscale, ilmercatodellavoro,iritardatipagamentidellaPubblicaAmministra-zionesonotuttecriticitàasfissianticheminanolanostracompetitivi-tà,facendoperderemigliaiadipostidilavoroognianno.Serveuna“rivoluzioneculturale”eunaconseguentepoliticaindu-
strialeesocialecherimuovaquestezavorreecheciconsentadicom-petereallapariconinostriconcorrentisuimercatiinternazionali.Echecifacciatornareadessereattrattivipergliinvestitoristranieri.OggialGovernosichiededimoltiplicarel’impegnosuimaggiori
frontidiintervento,restituendoalPaeselafiduciael’orgogliodicuihabisogno,indispensabilipertornareacrederenelfuturo.Riavviareunciclodisviluppodopoundeclinocheduraormaida
vent’anninonèsemplice:richiedetempoeriformeincisive,affattoscontate.Lerisorseperfinanziareunapoliticaindustrialeperilrilan-ciodellamanifatturasono,nellamiglioredelleipotesi,residuali.Dunquegli imprenditori devono far contoprevalentemente sulle
proprieforze,mettendoasistemarisorseedeccellenzepresentisulterritorio.E il sistema associativo, da questo punto di vista, costituisce
un’importanteelementodiconnessione,sianelmettereleimpreseinrete,siaoffrendounafittatramadirelazioni,cosìcomeneldialogoconleIstituzioni,localienazionali,perproporreedefinireazioniperunacondivisaprospettivadisviluppo.
cONTesTO eD ObieTTiVi
Edèper questimotivi e con spirito di servizio tutta la squadraUnionesièmessaadisposizioneanchediConfindustria,concom-pitiimpegnativiquantorilevanti:GiorgioPossioallaVicePresidenzanazionalediPiccolaIndustria,MarcoGayallaPresidenzanazionaledeiGiovaniImprenditoriedioallaguidadelComitatoperl’interna-zionalizzazioneegliinvestitoriesteri.
Licia Mattioli
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LO sceNariO ecONOmicO
Ancheil2013nonèstatol’annodellaripresaperl’economiamon-dialenelsuocomplesso,comeeranelleattese.Lacrescitamondialenonhasuperatoil3%esièampliatoildivario
tragrandiaree.LaCinaharallentatolacrescitaintorno“solo”al7%.NegliStatiUnitienelGiapponelacrescitasièmantenutasulivelli
positivi,grazieancheaglieccezionalistimolimonetari.L’Europarestaconunacrescitanegativaanchenel2013.Rimangonoinoltreampieledifferenzeinterne:paesicomelaGer-
maniahannolasciatoallespallelarecessione,altri,comel’Italia,nonpossonoancoraritenersifuoripericolo.LaBancaCentraleEuropeahaproseguitonellasuapoliticaacco-
modantedisostegnoallacrescita,contribuendo inmisuradetermi-nanteallariduzionedeitassisuititolipubblicie,soprattutto,allachiu-suradellospreaddeitassitrapaesi“virtuosi”epaesipiùindebitati.Ilrischiodiuncollassofinanziariodell’UnioneEuropea,senondel
tutto scongiurato, è stato ridotto inmodo significativo dall’azionedellaBCE.Sul piano dell’economia reale, spicca l’elevata disoccupazione
(superiore al 12%), rilevanti perdite di capacità produttiva e gravisituazionidicrisi settoriale (automotive, siderurgia,ediliziae lavoripubblici,cantieristica).Inun’Europaindifficoltà,l’Italiasidistingueperunaperformance
inferioreallamedia.La nostra crescita (-1,8%) è stata la peggiore in assoluto tra le
maggiori economie europee. La produzione industriale è rimastastagnante,lasciandoimmutateleperditeaccumulatedall’iniziodellacrisi(circail20-25%dellacapacitàproduttiva).Ladisoccupazioneèsalitaal livellopiùelevatodaglianni ’70; il
crescentedisagiosocialealimentaspintepopulistesemprepiùpre-occupanti.Unelementodiparticolaredifficoltàriguardalariduzionedelcre-
ditoallefamiglieealleimprese,dovutoinpartealladebolezzadelladomandadifinanziamenti,speciepernuoviinvestimenti,maancheallarestrizionedellecondizionidiaccessoalcredito,soprattuttoperlepiccoleimprese:undatoacuiperaltrosiaccompagnal’aumentodellesofferenzebancarie.
+ 7% Cina
- 1,8% ITALIA
Mondiale+ 3%
CRESCITA ECONOMICA
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L’economia torineseNel 2013 il PIL provinciale ha fatto registrare una contrazione del-1,2%.Rispettoailivelliantecedentiallacrisi(2007),laprovinciadiTo-rinohaperso-11,6puntipercentualidiPIL,paria7.451milionidieuro.Iconsumidelle famiglieseguono lostessoandamento,perdendo il-1,0%rispettoloscorsoannoeil-8,5%rispettoa6annifa.Ilforteimpattonegativoèconfermatodall’indicatoresunati-mor-
talità:nel2013sonostate15.616leaziendenatenellaprovincia,afrontedelle18.973cessazioni;ilsaldoènegativoper3.357unità.Pesantiancheglieffetti che la recessionehaavutosulmercato
del lavoroprovinciale.Se il 2012 si era conclusoconun tassodidisoccupazionedel9,8%,nel2013essohasuperato leduecifre:11,4%.Lacategoriapiùsvantaggiatarimanequelladeigiovanitrai15edi29anni,doveidisoccupatisonoil30,8%dellaforzalavoro.LeorediCIGincrementalidovuteallacrisiraggiungonoquota393,4milioni,checorrispondonoadunesborsoaspesedell’INPSparia2.169milionidieuro.
Le aspettative delle imprese torinesi sui livelli produttivi
Fatturatoexport<10% Fatturatoexportda30a60% Fatturatoexport>60%
Imercati esteri continuanoa rimanere laprincipale fontedi svi-luppo. I dati forniti dall’Istat registrano un incremento dell’exportdell’8,5% rispetto all’anno precedente: è possibile osservare chedopo5annièriuscitopienamentearecuperare il terrenoperduto,superandoivaloridel2007eraggiungendoilnuovorecordpervaloridellemerciesportate.Siconfermadunquecomelapropensioneall’esportazionesiauna
dellechiavipiùimportantidellaripresa.Ilgrafico illustra l’andamentodivergentedelle impresepiùorien-
tate all’export rispetto a quelle presenti quasi esclusivamente sulmercatodomesticonelcorsodel2013enellaprimapartedel2014:ilprimogruppodiaziendehaaffrontatomegliolarecessioneeparebenattrezzatoperilprevistoconsolidamentodellaripresaeuropeaemondiale.Leimpreseconmercatonazionale,alcontrario,devonoconfrontarsiconunoscenariorecessivo.
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L’andamento del 2014
Alivellomondialel’annodovrebbechiudersiconunacrescitanell’or-dinedel3,7%,graziesoprattuttoalritrovatodinamismodell’econo-miaamericana(previsionidicrescitaintornoal2,6%)checompen-seràilprevistorallentamentodeipaesiemergenti.Anchel’Europatrarràvantaggiodellepiùfavorevolicondizionidi
contornoelacrescitaaggregatatorneràinpositivo(+1,2%previsto);l’andamentodellaprimapartedell’annostaconfermandoilconsoli-damentodellaripresaeuropea.Questo scenario rimane tuttavia fragile e soggetto a rischi. L’a-
perturadicreditoconcessaall’Europadaimercatifinanziarinonèscontataepotrebbe trasformarsi inunanuovaondatadi sfiducia,particolarmentepenalizzanteperipaesipiùindebitaticomel’Italia.D’altraparte,lamodestacrescitaprevistasaràinsufficientearilan-ciareoccupazioneeattivitàproduttivaeresteràampioildivariodacolmareperritornareailivellipre-crisi.
Perl’areatorinesevainoltreaggiuntol’ulterioreelementodiincer-tezzadellacrisistrutturaledelmercatoautomotive,comuneatuttal’industriaeuropea.Viceversa,laprevistaripartenzadegliinvestimentiinmacchinarie
attrezzatureel’exportpotrebberooffrireall’industriatorinesebuoneopportunitàdisviluppo.
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i GiOVaNi e iL LaVOrO
Ilsintomo(maanchelaconseguenza)piùallarmantedellacrisiconsi-stenellaperditadipostidilavoroenell’aumentodeltassodidisoccu-pazione,chefraigiovaniharaggiuntolivellimairegistratiinpassato.Laveradifficoltàconsistequindinelcrearenuovipostidilavoro,
soprattuttoperigiovani.AnchenellanostraProvinciacontinuainfattiilcalodegliavviamential lavoro,conunaulteriorecadutadel2%rispettoal2012.L’occupazionegiovaniledellafasciadietàfinoa24annisonodiminuitedel14%equellefinoa34annicalanodel4%.Un altro indicatore della grave situazione della disoccupazione
giovanileemergedalletipologiedicontrattoutilizzateperassume-renellanostraprovincia:soloil3%ricorreall’apprendistato,cheinmoltiPaesieuropeiè ilprincipalecanaledi ingressodeigiovaniallavoro.Continuanoinoltreadessereincalogliavviamentiatempoindeterminato.Ancheinquestocasoleauspicateedannunciateri-formedellavorodovrannotenerecontodiquestidatiperapportareinecessaricambiamentiutiliafornireunquadronormativopiùcoe-renteconinostricompetitoreuropei.Apartiredal2014èstatoannunciatol’avviodellacosìdettaGa-
ranzia Giovani: un programma europeo che dovrà diminuire il fe-nomenodeiNEET,igiovanichenonstudiano,nonlavoranoenonfanno formazione. In Italiaed inPiemontesista tentandodidarviattuazionecoinvolgendoquantipiùgiovanipossibile.Purtroppol’av-viodelprogrammaèstatodeludenteedèslittatomoltevolte,reso“farraginoso”siaacausadellasegmentazioneregionaledeisiste-mi lavoro,siaper le innumerevolidifficoltàe ritardi informaticima,soprattutto,perunacontestabile“supremazia”deiServiziPubblici,consubalternitàdiquelliprivati.Tuttavia,ilprogrammaèstatodivulgatoepresentatoinpiùocca-
sionielasedediTorinodiUnimpiegoConfindustriasièprontamenteaccreditataperessereilpuntodiriferimentodelleaziendeassociateepoterfornireloro(eaigiovani)servizigratuitienuoveopportunità,semprecheilsistemapubblicoloconsenta.
Firmato un accordo con la Regione Piemonte sulla “Staffetta generazionale”
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CamerediCommercio
Entifieristici
Mezzidicomunicazione
Pubblicheamministrazioni
Polidiinnovazione
Entiprevidenzialie
assicurativi
Organigiurisdizionali
Partitiemovimentipolitici
Entieassociazioniculturali
Entilocali
Operatorimercatodellavoro
Serviziereti
Istitutidicreditoe
Fondazionibancarie
Ordiniprofessionali
Organizzazionisindacali
Università,Politecnici
EntidiRicerca
Retid’impresa
AgenzieImmobiliari
Edilizia
GruppoEnergia
GruppoMaterialidaCostruzione
GruppoTuristicoeAlberghiero(GTA)
ImpresediImpiantiTecnologici(AIT)
IndustrieAlimentari
IndustrieChimiche
IndustriedellaCarta
IndustriedellaGomma
eConduttoriElettrici
IndustrieEditoriali
IndustrieGraficheeCartotecniche
IndustrieMeccaniche
eMeccatroniche
Industrievarie
Information&Communication
Technology(ICT)
LegnoeSughero
MateriePlastiche
Moda/Abbigliamento
ServiziAmbientaliIntegrati
ServizieTerziarioInnovativo(SETI)
Tessile/Cotoniera
Tessilivari
TrasportiedInfrastrutture
Vetro,CeramicaedAbrasivi
Business europeUnionedelleIndustriedellaComunitàEuropea
ConFinDusTriAConfederazioneGeneraledelleIndustrieItaliane
FeDerAZioni e AssoCiAZioni Di CATeGoriAConFinDusTrie reGionALi
AssoCiAZioni TerriToriALi
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Le aTTiViTÀ Di sUppOrTO per Operare aLL’esTerO
exclusive brands Torino Nel2013 laRetedel lussoEBThapartecipatoadiverse iniziativeorganizzate incollaborazioneconCeipiemonte,portandolenostreaziendesuimercatiinternazionalipiùattentialMadeinItalyemol-tiplicandocosìlepossibilitàdiincontroedibusinessperleimpresepiemontesie i loroprodottid’altagamma. Inaprile,EBTèstataaDohainQatar inoccasionedelCongressomondialedelleCameredicommercio.AmaggioadHelsinkihapartecipatoadunaseriediimportantiincontriB2B.Anovembresièsvolta,conlapresenzadiEBT,unamissioneeconomicadiaziendepiemontesiinGiappone,inoccasionedellecelebrazioniperil200°anniversariodellanascitadiGiuseppeVerdichehavistoprotagonistailTeatroRegiodiTorinointrasfertaaTokyo.
La formazione per l’internazionalizzazione
AseguitodellapositivaesperienzadiPMInt,progettodicoachingperPMIversolosviluppodinuovimercatirealizzatodaPiccolindu-striaconunteamdiesperti,èstataorganizzatalaprimaedizionedelpercorsoformativo“Estero:pronti,via!”.ProgettatodaPiccolindu-striaerealizzatodaSkillab,ilcorsohatrattatoleprincipaliproble-matichechesi trovanoadoveraffrontare le impresechevoglionoavviareun’attivitàcommercialeinunnuovomercatoestero.Oltrealleattivitàd’aulailpercorsoformativoprevedevauncheck-
upaziendale,delladuratadimezzagiornataelapossibilitàdiriceve-reassistenzaperlosviluppodiunprogettoaziendaleconilsupportodeiFondiInterprofessionali(Fondimpresa/Fondirigenti).
TOsmIlTorinoSoftware&SystemsMeetingènatonel2008daun’ideadel-leaziendedell’InformationandCommunicationTecnologyaderentiall’UnioneIndustrialediTorinocomeeventofieristicoperlapromo-zionedell’ICTpiemonteseverso iclientiPMI“refrattari”all’innova-zioneinformatica.LadifficoltàdiraggiungereiltargetdellePMIhamodificatoinpartel’obiettivonelfarincontrareimpresepiemontesidelsettoreICT(Seller)edimpresenazionalieinternazionali(Buyer)didiversisettorimerceologici.Gliincontrisvoltinel2013sonostatisuddivisisullabasefiliereproduttiveesisonoconcentratisusanitàetrasporti.Inparticolare,l’iniziativadinetworkingdedicataallasanitàdigitale ha creato un’opportunità di dialogo tra lePMI e il settorepubblico.L’eventosullamobilitàèstatoospitatodalsaloneSmartMobilityWorldasettembre,primoinItaliachefotografaeanticipailfuturodellatecnologianeitrasporti,all’insegnadellasostenibilitàedellesoluzionid’avanguardia.Nel2014TOSMèstatoospitatodalSalonedelLibroesièarric-
chitodiinteressantiincontriB2B.
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Le missioni e il primo forum italia-angola
Nel2013ilServizioEsterohaorganizzato,incollaborazioneconCei-piemonteeConfindustria,diversemissionicommercialidisistema,inparticolareinIndonesiaeBrasile.PerquantoconcerneleattivitàdiOffsetsisonoregistrati idueprimicasidisuccessoa frontediprogettidicollaborazioneindustrialeconlaPolonia.E’ proseguito il lavoro dell’Ufficio di Delhi che assiste le nostre
impresesulmercatoindiano.Laprimapartedel2014èstatainbuonapartededicataamolticon-tattieadimportantiiniziativeversounodeipiùimportantimercatidelfuturo,machegiàoggiesprimerilevantiopportunità:l’AfricaSeinfattisonostatepartecipateimportantimissionidisistemainIn-
donesiaeBrasile,avvalendocianchedeicontattiinternazionalisvilup-patidallanostraCittàabbiamorealizzatoiniziativeedavviatorelazioni
condiversiPaesiAfricani,qualiMozambico,GhanaedAngola.Conquest’ultimoèstatorealizzatoadinizioaprile,ilprimoBusi-
nessForumItaliaAngola,cuihannopartecipatooltre400aziendefraitalianeedangolaneconoltreuncentinaiodiincontriB2B.
sace: un partner in “casa”Dal2014SACE,ilgruppoassicurativofinanziariochesostienelacre-scitaelacompetitivitàdelleimpreseitalianenelmondo,hastabilitolapropriasedetorinesepressoinostriuffici,propriodifiancoall’Uf-ficioEstero.Sitrattanonsolodivicinanzafisica,madiveropartenariatoperlo
sviluppodeimercatiesteri.Quest’importantealleanzaèstatasug-gellatadallapresentazioneadaprile2014diRethink,ilnuovoRap-portoExport2014-2017,checontieneleprevisionisull’andamentodelleesportazioniitalianeperilprossimoquadrienno,conunfocusdedicatoaltessutoimprenditorialedelPiemonte.
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IlServizioEnergianell’anno2013haampliatonotevolmentelagam-madeiservizicon• loSportelloAccise,chesiinterfacciadirettamenteconl’AgenziadelleDoganeedeiMonopolidiTorino,echesupportaleimpre-seinmateria;
• loSportelloQualitàGas, incollaborazionecon ItalgasedAESTorino;
• loSportelloconAEMTorinoDistribuzioneperilservizioelettrico,perlarisoluzionediproblematichetecnicheegestionali.
Hainoltrefinalizzatol’accordoconEnergridS.p.A.perlefornituredienergiaelettricaagliassociatiadunprezzoagevolato,conrispar-minotevoli,avviandoancheunaconsulenzaspecificaperleaziendeenergivore,perpermettere loro l’accessoadagevolazioniescontidedicati.Infinehacreatol’EnergyPriceBenchmarking,un’analisispeciali-
sticacheconsentedivalutareecomparareprezzieservizi.
eNerGia: per paGarLa meNO e UsarLa meGLiO
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Ufficio Tributario e Ufficio Legale hanno svolto un intenso lavorodipropostaedialogoneiconfrontidell’AgenziadelleEntrateedelmondopolitico.AlugliosiètenutoaTorinounincontroconilDirettoredell’Agenzia
delleEntrateAttilioBeferailPresidentedelComitatoTecnicoFiscodiConfindustriaAndreaBolla.E’stataseguitacongrandeattenzioneladivulgazionealleimprese
dellanormativadellaresponsabilitàsolidalenegliappalti,anchetra-mitespecificheattivitàformativeorganizzatedaSkillab.Sul frontedelle semplificazioni del caricoburocratico sulle impre-
seèstataistituitanel2013l’AutorizzazioneUnicaAmbientale(AUA),strumentodirazionalizzazioneeunificazionediprocedimentiammini-strativiinprecedenzadistinti.Lanormativaèstataillustratanelsemina-rioorganizzatoaluglioconlapartecipazionedellaRegionePiemonte,ProvinciadiTorinoeConfindustria,oltrechedellanostraUnione.L’avviodellafaseoperativaèperòancoradifficileerichiederàmol-
taattenzioneanoncreareeffettioppostiallepremesse.
protocollo con le doganeL’argomentodoganeèpersuanaturacomplicatoedelicato:manonsipuònonconsiderarestrategicoinconsiderazionedellanaturafor-tementedinamicadaeversol’esterodellanostraeconomia.Questospiegaperchéconl’iniziodel2014sisiadatoimpulsoa
duerilevantinovità:unprotocollod’intesaconl’AgenziadelleDoga-needeiMonopolidiTorinoedunosportellopressol’Ufficoesteroadisposizionedelleimprese.Entrambeleiniziativecolmanoun’esigenzasemprepiùdiffusadi
supportoediaffiancamento.ConlaDirezionesaràpossibileaveredall’UfficioDoganeunacollaborazionecostanteedall’insegnadellasoluzionedeiproblemi.Con losportello,si riusciràad individuarepiù facilmenteaquali
norme fare riferimentonell’ambitodellemerceologieedeimercaticosìdiversificatinell’odiernocommercioestero.
FiscO, ambieNTe e LeGisLaZiONe: per Uscire DaL LabiriNTO
Unione Industriale di Torino Attività 2013/2014 15
scUOLa, FOrmaZiONe e capiTaLe UmaNO: per cercare e VaLOriZZare i TaLeNTi
Unadellemissionidell’UfficioScuolapiùconsolidate,maanchepiùdinamiche è favorire unamaggiore integrazione scuola-lavoro perrisponderealladomandadicompetenzetecnico-professionalicheleimpreserichiedonoaidiplomati,inparticolareincampomeccanico,meccatronico,elettronico.Daquest’annoèstatoattivatoancheunfocussulsettoretermomeccanico,incollaborazioneconAIT.
spea e FiNDer aWarDE’stataideatoepromossolostrumentodella“competizionedidat-tica”comeelementodi raccordotraaziendee IstitutiSuperiori. InparticolarehaavutosvolgimentoloSPEAAWARDsianel2013chenel2014,competizionedidatticaasquadrerivoltaalleClassiQuin-te degli Indirizzi Elettronico, Informatico eMeccanico degli IstitutiTecniciIndustriali,alloscopodiinserirsiinaziendaattraversostageretribuitieformazionemirata.Di grande rilevanza anche la competizionepromossadalla FIN-
DERchehacoinvolto13ScuoledelPiemontenel2014,inoccasionedei60annidell’aziendafondatadaPieroGiordanino.
a scuola di LeanAttenzioneerisaltosonostatidedicatiallapromozionedellafilosofiaaziendaledelLeanManagementnellestrutturedell’Education,cioènelleScuole,UniversitàeAgenziediFormazione.EsemplarelafirmadelProtocollod’Intesa“LeanEducationNetworkTorino”,siglatodaUnioneIndustriale,AMMAeScuolaCamerana,Cameradicommer-cio,Università,Politecnicodi Torinoe l’IstitutoTecnico Industriale“Pininfarina”nelruolodicapofiladiunaReteScolasticadi14IstitutiSecondariSuperiori.
skillabSotto la “regia” del Comitato Piccolindustria, Skillab si è partico-larmenteimpegnatasulfrontedelladivulgazionedellemetodologieLeanperilmiglioramentodelleperformanceaziendali,siadalpuntodivistaproduttivoeorganizzativo,siainriferimentoallepersoneeallorocoinvolgimentoperlosviluppoelacompetitività.L’iniziativa ha accompagnato il percorso di oltre 300 aziende di
eccellenza,chehannoimplementatolemetodologieLeannell’attivi-tàordinaria,attraversoun’articolataofferta formativa,chepartedalprogetto LeanThinking, ideato epromossodaPiccolindustria e fi-nanziatodaFondirigentieFondimpresa,perarrivareadunaseriediworkshopdedicati alWCMWorldClassManufacturingeal ToyotaKataMidset,aiqualisonointervenutistudiosiinternazionaliinmateria.GraziealviaggioorganizzatonegliUSA,alqualehannopartecipato
13imprenditori,èstatopossibileconoscerel’applicazionepraticadeiprincipiLeaninalcuneimportantirealtàimprenditorialiamericane.
scuola cameranaAssocamScuolaCamerananel2013haconclusol’aggiornamentodel suo parco tecnologico, con una strumentazione di ultima ge-nerazione tra cui una stampante 3D per la prototipazione rapida,confermandosileadernelsettoredellaformazioneprofessionalesulterritoriorelativamenteaiprocessidiproduzioneCAD/CAM/CAEesulla progettazione/manutenzione nel settore della Meccatronica,chesonocompetenzeinseriteneipercorsidell’ITSAerospazio/Mec-catronica di cui ScuolaCamerana è socio fondatore e SegreteriaTecnicapropriodal2013.
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chimica e Gomma plastica LasegreteriadelleaziendeChimicaedellaGommaPlasticahaor-ganizzatodueworkshopfinalizzatiadapprofondiregli strumentieleopportunitàoffertidaiC.C.N.L.di settoreedallacontrattazionedisecondolivelloper ilmiglioramentodellaproduttivitàe laflessi-bilitàdellavoro,proponendoaltresìalleaziendeassociateunriccoprogrammadiincontrisutematichesensibiliafferentiallasicurezzaeall’ambiente.
business speed Dating e le altre iniziative peer-TO-peer tra pmi
Il progetto del BSD, con le due edizioni annuali, si conferma ungrandesuccessonellasuaformulagiovane,modernaeinnovativa,chefacilita icontatti fraaziendeeamplia laretedeirapportifra ipartecipanti.Lacondivisionedelleesperienzeedelleinformazioniel’incontrodirettoconipossibilipartnercommercialisirivelanoglistrumentipiùadattievincentieciòèdimostratodaunaseriediini-ziativediPiccolindustriamoltopartecipate.IlBusinessBreakfast,adesempio,èdedicatoall’internazionalizzazione(focussuRussiaeMarocco)esiavvalediespertidiCEIP,Sace,SimestediversiIstitutiBancari.ICTeaMomentse “Action:affrontare lacrisi con la tecnologiae
l’innovazione”sonostatiinvecededicatialladiffusionedelletecnolo-gieICTnellePiccoleeMedieImprese,conunfocusrispettivamentesull’utilizzodeltabletperlaforzavenditaesulletecnologiepiùavan-zateincollaborazioneconMesapeilPolitecnicodiTorino.
Dest inaz ione: MAROCCO!
in collaborazione con
Martedì 3 Dicembre 2013 - ore 08:30Centro Congressi Unione Industriale TorinoVia Vela, 17 - Torino
Per informazioni Segreteria Piccolindustria: Franca ValleroTel. 011 [email protected]
caTeGOrie, piccOLa e GiOVaNi: iNNOVaTiVi e DiNamici è meGLiO
Unione Industriale di Torino Attività 2013/2014 17
sportello Horizon 2020Oltrealleattivitàsvoltedalserviziochecoordinaricercae innova-zione,dal2014èstatoattivatounnuovosportello,incollaborazioneconCORFUI(comitatoperlaricercaeirapportiimprese/università),dedicatoallapromozioneeallaconsulenzasuprogrammacomuni-tariopiùimportante:Horizon2020.Conunanuovaprofessionalitàdedicataedespertasi tenteràdi
stimolareeguidareleaziende,speciePMI,aquestonuovoprogram-madotatodioltre70miliardidieuroneiprossimianni.
Giovani industriali, startup e cultura d’impresa
L’UnioneIndustrialediTorinoponedasempremoltaattenzioneallestart-up,ingradodicrearenuovipostidilavoroinsettoriproduttivie inservizialtamentetecnologici.Allestart-up insediatepressogliincubatoriI3Pe2I3Tèoffertalapossibilitàdiusufruiregratuitamen-teditutti iservizidisponibiliperleAssociate:dalleazionidiorien-tamento, formazioneenetworkmesse inattodalGruppoGiovaniImprenditori, interlocutore“naturale”,all’attività trasversaledicon-sulenzaesupporto.Nell’autunno 2013, l’Associazione ha stipulato una convenzio-
neconilservizioMIP-MettersiinProprio,laCCIAAdiTorinoeconReseauEntreprendrePiemonte (organizzazionechepropone tuto-raggiovolontarioegratuitoaineoimprenditoridapartedialtri im-prenditoripiùesperti),dandovitaadunveroeproprioSportellodiriferimentoperleStart-up.Iltemadellacrescitadellenuoveimpreseèstatoalcentrodell’Assemblea2013“WakeUP,StandUP,ThinkUP,HandsUPFollowUP…StartUP”,chehavistovociautorevolidalla Silycon Valley, studenti, neo imprenditori,mondo accademi-coemondoeconomicoaconfronto,perapprofondireipuntifocalidelnuovoDecretoCrescita2.0.Anovembreinoltre,nell’ambitodeltavolo interassociativoYes4TO–checontaoggi18associazionidiimprenditorieprofessionisti“under40”diTorinoeProvincia–èstatoorganizzatol’evento“START4TO-TuttoquellochevolevisaperesulmondodelleStart-Up”.IlGruppoGiovanihapoiinauguratoneldicembre2013lapropria
OfficinaFormativaintitolataOGGI,unaScuoladiAltaformazioneIm-prenditorialerealizzatainmodalitàinterateneo-casounicoinItalia
-chemetteasistemal’Università,ilPolitecnicodiTorino,I3Pe2I3T.OGGIèunluogodoveeccellenzadidatticaedesperienzaimpren-
ditoriales’incontranopercreareunacceleratorediconoscenza.
mesapIl Polodi innovazionedellaMeccatronica edeiSistemiAvanzati diProduzione,nel2013haavviatoilIVProgrammaannualecon10pro-gettidiricercaper4milionidieurodicontributiafrontediuncostototaledi9,4milionidieuro.A5annidallasuanascitailMESAPhain-cubato34progettidiricercacollaborativafraaziendeecentridiricer-canegliambitidell’automazionedeiprocessiproduttivi,meccatronicaperl’automotive,ferroviario,biomedicale,ecoefficienzadeiprodottiedeiprocessi,nanotecnologie.IlPoloèinoltreimpegnatosulfrontein-ternazionaleattraversolacooperazioneconiprincipaliclustereuropeielapartecipazioneaeventifieristicinazionalieinternazionaliancheincollaborazioneconilProgettoIntegratodiFilieraIntomech.Aquestoscopoènatala“VetrinaTecnologica”,cheoffrealleim-
preseeaiCentridiricercadelPololapossibilitàdimettereinmo-stra le loroeccellenzeecheè stata sperimentata inoccasionediMECHA-TRONIKA,Salonepromossodall’Ucimu.Gli altri eventi incalendariosonostati:MECSPEaParma,Affidabilità&TecnologieaTorino,R2BaBologna,SmauaTorinoeMilano,SPSDriveaNorim-bergaeMOTEKaMonacodiBaviera.
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Torino ed expo 2015: nasce expoto
Laconvinzioneche il2015e l’EsposizioneMondialecostituiscanoperTorinouneventodi“prossimità”haspintolacittàachiedereconconvinzioneeadottenereilriconoscimentodellogocheidentifiche-rà l’evento nel nostro territorio: è stato infatti presentato EXPOto,fortementevolutodalsindacoFassinoedauspicatodallanostraAs-sociazione.Sull’evento prosegue inoltre il capillare lavoro di informazione
sull’avanzamentolavoriperfornireopportunitàalleaziendeassocia-teesistacreandounampio“palinsesto”diiniziativechecoinvolge-rannolanostraareaeilnostrocontestoproduttivo.
rapporti con le banchePiccolindustriahapresentatolasuaIndagineBancaImpresasuirap-portitramondoindustrialeesistemabancario,che,natanel2002erealizzataa livello regionaledal2010,èstatasperimentataa livel-lonazionale su20associazionidi 3 regioni (Piemonte,EmiliaRo-magna,Puglia).L’indagineconsentedifareunbenchmarkingsullecondizionidiaccessoalcreditoesullostatodellerelazionitraban-cheeimprese.HaregistratounpeggioramentodellecondizionedelcreditoperlePMI,chedevonofarefronteadunasempremaggioreriduzionedegliaffidamentieduninasprimentodeitassid’interesseapplicatidagliistitutibancari.Piccolindustriahaorganizzatounworkshopsultemade“IMini-
bond:unnuovostrumentodifinanziamentodellePMI?”incollabo-razioneconPrometeia,conl’obiettivodiillustrarecriticitàeoppor-tunitàrelativeataliobbligazionidestinateallePMIperfinanziarsiamediotermine,cercandodirenderlerealmenteaccessibili,diconte-nereicostidiemissioneesemplificarel’iter.Lavalorizzazionedistrumentidiconoscenzaedistrategiegestio-
iL NOsTrO TerriTOriO e GLi sTaKeHOLDer
Accordo del 2014 con la Banca Sella
per l’emissione di Mini-bond
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nalisonostatialcentrodelleattivitàformativediPicoolindustriare-alizzatidaSkillab.Percostruireunmetododimigliorirelazionitraimpreseesistema
finanziario, Piccolindustria ha infatti promosso, conABI Piemontee l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di IvreaPineroloTorino,unimportantepercorsoformativorealizzatoindueedizioni.Inoltre,incollaborazioneconladelegazioneNordOvestdell’As-
sociazioneItalianaTesorieridiImpresa,èstataorganizzatalaprimaedizionedelCorso“TesoreriaePMI”,chehavisto iTesorieripro-fessionistiinvestedidocentialfiancodellePMI,peraffiancarleadoperarenellacomplessitàdellafinanza.
i debiti della pubblica amministrazione
L’UnioneindustrialesièspesaparticolarmentesulfrontedeiritardineipagamentidellaPAneiconfrontidelleaziendedell’ICT,ediliziaedellaSanità,doveimesid’attesacostringerebberoun’impresasutreachiuderee/oacedereachihadisponibilitàdiliquiditàilcontrollo,lacuiprovenienzanonèaccertabile.Nelsettoreprivato inambitosanitario,secondoidatidell’UfficioStudi,itempidipagamentoar-rivanoa106giorni,conquasiil60%delleaziendeche,afineanno,hannodenunciatoulterioriritardi.
Ricorso alla Corte Europea da parte dell’Unione
per infrazione del regolamento comunitario dei termini di
pagamento della P.A.
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accordo con la saceL’UnioneIndustrialeconilsupportodiSACEFCTspa,sièresapro-motricediun’importanteinizitivafinanziaria(10milionidieuro)aso-stegnodeicreditiscadutichelenostreimpresevantanoneiconfrontidiCSIPiemonte,perconsentireaifornitoriuncanaledismobilizzocreditialternativoallebanchtradizionali.Ciòperrisolvereilproble-madiconcentrazionedi rischio,durataefinanziabilitàdelcredito,limitandoglionerifinanziariepermettendoaglistessi fornitoriunapianificazionedeiflussi.Allostessotempo,perCSIPiemontevienegarantitounpiùampiorespirosuipagamenti,equilibrandoglistessialle tempistichemediedi incassodeicreditidallaPApiemontese,nonchéazzerandoglionerilegaliincapoallostessoCSI
authority dei trasportiL’Autorità competente nel settore dei trasporti, della mobilità deipasseggeriedellemerciedell’accessoallerelativeinfrastruttureinambitoferroviario,portuale,aeroportualeeautostradale,alivellona-zionaleelocale,trovasedeaTorinoanchegrazieall’impegnodellanostraAssociazione.AttraversouniterfaticosoinParlamento,èstataassegnatainesta-
teallanostracittà,dopounadurissimabattaglia intrapresadaipar-lamentari piemontesi edagli imprenditori perportare l’ente sul suoluogod’elezione:giàpuntodiriferimentonelcampodellamobilitàedellalogistica,siainterminidiesperienzeindustrialisiadicompeten-zeaccademiche,sulnostro territoriosi lavoraaduedelleprincipaliinfrastruttureitalianeedeuropee,ilcorridoio5dellatavTorino-Lioneeilcorridoio24delTerzovalico.Un’assegnazionecheassecondaan-cheunalogicadidistribuzioneterritoriale,conRomaincuihasedel’Antitrust,aMilanol’EnergiaeaNapolileComunicazioni,ancheseinquestigiornièstatamessaindiscussione.
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TaVLarealizzazionedellalineaferroviariaTorino-Lionehasubitoicon-traccolpidellalunga“vacanza”dellaclassepoliticanelperiodoim-mediatamentesuccessivoalleconsultazionielettoralidifebbraio.All’incertezzarispettoalreperimentodifondiperfinanziarel’opera
sièaggiuntaunaconflittualitàcrescentesulterritorio,inpartesup-portatadalleposizioniambigueespressedaalcuneforzepolitiche.Neiprimimesidell’annovienepresentatoilprogettodefinitivodellalineae vienedepositata la valutazionedi compatibilità ambientalepressoiMinistericompetentielaConferenzadeiServizi.Inautunno, laCameradeiDeputati italiana ratificaa largamag-
gioranza il trattato internazionaledel30gennaio2012sullanuovalineaferroviariaTorino-LioneealcantieredellaMaddalenainizialoscavocon la fresaGea. il 20novembresi tieneaRoma il verticeitalo-francese nel quale viene siglata una dichiarazione congiuntacheconfermailcarattereprioritariodellaTorino-Lione:iduegovernisi impegnano formalmente ad adottare tutte lemisure necessarieper ottenere il co-finanziamento europeo. Gli industriali torinesi epiemontesifinanzianounacampagnapubblicitariaperleragionidelSì,perrichiamarel’attenzionedell’opinionepubblicarispettoaivan-taggidiquestagrandeopera interminidicompetitività,efficienza,crescitaeoccupazione.
Visita al cantiere: una vera grande opera
ChelalineaferroviariaTorino-Lionesiadiventataunarealtà,anchesetramilledifficoltàecontempidirealizzazionelunghi,èstatotesti-moniatodallarecentevisitaalcantierechehacoinvoltoiConsiglieri
direttividell’Unione,conunaguidad’eccezione:ilCommissarioGo-vernativoperl’operaMarioVirano.Nonsoloèstatopossibileriscontrarel’importanzadelcantiereala
suaaltissimaqualità,maèancheemersadallavisital’orgogliodellemaestranzeconsapevoli di partecipareaduna impresa industrialestraordinaria,chemigliorerà leprospettivefutureper ilPiemonteeperilnostroPaese.
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il centro congressiNelcorsodel2013èstatavalorizzataladoppiaattivitàdelCentroCongressichevedealternarsialcuniprestigiosimeetingdicaratte-renazionaleedinternazionaledegliOrdiniProfessionali,coneventigratuiti rivolti al grandepubblicodedicati all’arte, all’informazione,alla culturad’impresa.Oltre ai consueti appuntamenti deiMartedìSera,ICaffèLetterarieleiniziativeperglianzianid’azienda,haospi-tato il premioOptimededicato aimigliori laureati del Piemonte, il“premioSimpatia”, il premio letterario intitolatoa “PieroeCamillaPeradotto”,eunciclodedicatoallaModaealMadeInItaly,chenehaapprofonditolastoriaelericaduteeconomichesulBelPaese.Nel 2014 si sono susseguite presenze di rilievo: un elenco non
completocomprendetraglialtriAlanFriedman,GiancarloDeCatal-do,AlessandraComazzi,BrunoGambarotta,MassimoGiletti,MarioCalabresi,CarloCracco,StephenBayley,LuigiZingales,MassimoGramellinieGianluigiGabetti.
La consultaLaConsulta-tuttoraesempiounicoinItalia-ènatanel1987dallavolontàdi12Socifondatori,traquestil’UnioneIndustrialediTorino,conloscopodicontribuireavalorizzareeamigliorarelafruibilitàdelpatrimoniostorico-artisticotorinese.Le33AziendeedEnticheogginefannopartestanzianoogniannounimportopariteticodestinatoaprogettiafavoredellaloroCittà:inventisetteannidiattivitàsonostatiinvestitioltre30milionidieuroerealizzati50interventidirestauro.Oltreagliinterventidirestauroevalorizzazione,Consultahapro-
mossoattivitàeditorialiedi riflessionesui rapporti Imprese-BeniCulturali organizzandodal 2007 setteWorkshops all’Unione Indu-strialediTorinoinoccasionedelleSettimanedellaCulturad’ImpresadiConfindustria.Nel2013,laConsultaharealizzatolaCappelladedicataal3Dper
ilMuseoNazionaledelCinema;perlaGalleriaCivicad’ArteModerna
eContemporaneaèstataallestitalamostra“LaSeduzionedelDi-segno.Cartoni,acquerelliedipintidalleraccoltedellaGAM”;perlaPinacotecadell’AccademiaAlbertina,lamostra“GaudenzioFerrarieBernardinoLanino.Cartoniedipintiaconfronto”.DueimportantidipintidelCinquecentovenetodiPaoloVeroneseeFrancescoBas-sano,provenientidallecollezionidellaGalleriaSabauda,sonostatirestauratiedespostiallaReggiadiVenaria.E’statorestauratoilFarodellaVittoriaalColledellaMaddalenaesonostatirealizzatiilnuo-vopercorsodisalitaallaTorrecampanariadelDuomodiTorinoeilnuovoallestimentodelTesorodiMarengoalMuseoArcheologico.
i NOsTri eNTi per GLi aLTri
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Inunasituazionedivuotopolitico,dilatatodagliinutiliquantoincon-cludentitentatividiaccordiinnaturali,ilpaeseedilsistemadelleim-presesisonotrovatinuovamenteesposticonun’emergenzaecono-micafinanziariaedistituzionalegravissima,maisperimentataprimanelcorsoditutta lavitarepubblicana. Inquestocontestol’UnioneIndustriale di Torino, insiemeaConfindustria, ha avuto la forzadiaffermareconfermezzaeconricchezzadiargomentazionil’urgenzaassoluta di un nuovoGoverno stabile e capace di una politica dirilanciodell’economiachefaccialevasull’industriaeinspeciedellamanifattura.ATorinoil12e13aprile2013, ilConvegnoBiennalePiccolaIn-
dustriaConfindustriahavistolapresenzadicirca2000imprenditoriaccorsidatutt’Italiaper farefrontecomunecontro ildeclino,edèstatasoprattutto l’occasioneperpresentare ilpaperdianalisiediproposte–conrelativecoperturefinanziarie–elaboratodaConfin-dustriaingradodirilanciarel’occupazioneefarripartirel’economia.Unaricettasemplice,praticabile,dibuonsensoecometalesotta-ciutaesostanzialmenteignorataperchéseriaequindi“scomoda”.
L’UNiONe iNDUsTriaLe per cambiare iL sisTema paese
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il manifesto di confindustria ConfindustriahaelaboratoundocumentodipropostepercoprirelasituazionediassenzadellapoliticaerappresentarequindiatuttoilPaeseleesigenzedelnostrosistemaassociativo.Il“Manifesto”siconfiguracomeuncontributo,chehaperoggetto
precisepropostedipolitica industriale formulate inmodoattento,doveperogni interventosi individuanoanche lerelativecoperturefinanziarie.Leprioritàsono:• Diminuireilcaricofiscalechegravasulleimpreseattraversounariduzioneprogressivadell’Irap.
• Rilanciaregliinvestimentiprivatiepubblici:periprimiintrodur-re un credito d’imposta strutturale del 10%per sostenere gliinvestimenti inricercaesviluppoerilanciaregli investimenti inacquistodinuovimacchinarieimpianticonunprovvedimentosulmodellodellaLeggeSabatini.
• Favorire l’occupazione in particolare dei giovani sia in terminidieducationediformazione,siadiincentivazioneallavoroat-traversouna forte riduzionedelcostodel lavoroneiprimi3-4annidelpercorsolavorativo.Perchiinvecehapersoillavoroènecessariodisporredistrumentichedianounafortespintaallepoliticheattiveindirizzareariqualificareilavoratoriversoleoc-cupazioniedimestieripiùrichiestisulmercatodellavoro.
• Ilpagamento intempirapidideidebitidellaPubblicaAmmini-strazioneperdareliquiditàall’economia.
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Quellachepiùdialtrehamostratol’ideadi“squadra”elavolontàdicontribuirealmiglioramentodelPaeseèsenz’altro l’iniziativadifebbraio2014,aSanValentino:“Laripresapassadall’impresa”.Inrealtàsiètrattatodidueeventicollegati:ilprimo,il13conuna
conferenza stampa con oltre 600 imprenditori e 100 giornalisti insala,mentre sul palco si sono alternati i presidenti di tutte le ter-ritorialipiemontesi, ilpresidenteregionaleCarbonato, ilPresidentenazionalediPiccolaIndustriaBabanesoprattutto,GiorgioSquinzi.Scopodell’incontroèstatodenunciare,a frontediunasituazio-
neeconomicagravissima,l’indifferenzadellaclassepoliticael’im-mobilismodelGovernoe,altempostesso,presentareunaseriediproposte, immediatamentepraticabilipersuperare lecriticità chestanno rendendo estremamente difficile, quando non impossibile,fareimpresainItalia.Taliproposte,raccolteinun“Manifestodellepriorità”,sonoque-
stionidenunciatepiùvolte,matuttorairrisolte.Inparticolare,iltemadeiritardatipagamentidellaPubblicaAmministrazione,laburocra-zia,ilfisco,ilmercatodellavoro,l’energia,ilcuneofiscale,ilcredito.Inoltreèstatopresentatoilsitowww.ripresaeimpresa.it,unospa-
ziodestinatoaraccogliereletestimonianzedegliimprenditoridispo-sti a “metterci la faccia”, che si propone come “La nuovamarciadigitaledei40mila”cheancoraunavoltapartedaTorinoperpro-muovereungrandecambiamentoculturaleneiconfrontidell’impre-sa,chedeveesserevistacomeunarisorsadatutelareedaincenti-vare,noncomeunsoggettodacolpevolizzareedaspremere.Ilgiornosuccessivo,il14,SanValentino,nellaPiazzaMontecitorio
aRomasonostaterecapitate5914rose,tantequantesonoleimpre-sepiemontesicheaderisconoalsistemaconfindustrialeperlanciarel’appello “Amo l’Italia,mabasta”, per consegnare almondodellapoliticaunomaggioflorealesimbolodellamancataattenzioneversoleimpreseealtempostessodichiararelavogliadelleimpresediuncambiamentoelanecessitàdiunireleforzeperfarpartirelaripresa.Il successo dell’iniziativa è stato enorme: mediaticamente si è,
comesidiceingergo,“bucatoilvideo”con320usciteintotale,di
La ripresa passa DaLL’impresa
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cui88articolistampa,55lancidiagenzie,139pezzisulwebe40serviziradiotelevisivi.L’iniziativasulwebinoltreèuscitadalsoloambitopiemontesedel-
levarieterritorialichel’hannopromossaperdiventareeventonazio-naleconcontributisiadiassociazioni,siasoprattuttodiimprenditoridaogniparted’Italia.EmblematicalafraseconlaqualeilPresidenteGiorgioSquinziha
chiusoilsuointerventoaTorino;“DateciunPaesenormaleevifare-movederedichecosasonocapacigliimprenditoriitaliani”.
“Non dobbiamo cedere alla rassegnazione, dobbiamo scuotere il Paese dall’inerzia e dalla passività. Dobbiamo tornare a sognare e a seminare futuro”
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L’UNiONe Di TOriNO iN cONFiNDUsTria
LavolontàdicollaborareconConfindustriapermigliorarel’economiaedilPaesesonodiventateunastrategiachehacoinvoltotuttiilivellidell’Associazione,peraltroriconoscendounruolorilevantealnostroimportanteterritorio,comedaqualchetempononsiverificava.Così si spiegano i “successi”, che consistono in impegno e di-
sponibilitàancheversolanostraassociazionenazionale,chehannocaratterizzatoilprimoscorciodel2014.Infatti,nellasquadradipresidenzadiPiccolaIndustriailPresiden-
teBabanhavolutotraisuoiViceGiorgioPossio.Pochesettimaneor sono,èpoi toccatoaMarcoGaydiventare
primacandidatounicoesuccessivamentePresidentenazionaledeiGiovaniImprenditoridiConfindustria,ruolochesignificaancheVicePresidenzadell’Associazione.Infine,dapochissimigiorni, ilPresidenteSquinzinelrinnovarela
propria squadra per il biennio 2014/2016 ha fortemente voluto lanostraPresidenteLiciaMattioliqualeConsiglieraincaricatadell’in-ternazionalizzazione e degli investitori esteri. Un ruolo importantequantoimpegnativo,maassegnatoachihadimostratoabnegazioneequalitàpersvolgerlo.DirilievoanchelanominadelVicepresidenteRinaldoOclepponel
Consiglio del Fondo Italiano di Investimento in rappresentanza diConfindustria.IlFondooperasiaattraversol’assunzionedipartecipazionidirette,
prevalentementediminoranza,nel capitaledi aziende italiane, siacomefondodifondiinvestendoinaltrifondilacuifinalitàèinlineaconquelladelFondoitaliano.Neitreannidiattivitàsonostatirealizzati37interventidirettiper
untotaledi358milionidieuroe425milionidieurodistribuitisu21veicolidiinvestimento.Intotale,leimpresecoinvoltenell’attivitàdelfondoal31dicembre
2013,sono84perunfatturatocomplessivosuperioreai4miliardidieuroecirca26.000dipendenti.Gliinvestimentidirettinellazonanord-ovestsonostati8.
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indagine di customer satisfaction 2013
Nel2013èstatarealizzatal’indaginediCustomerSatisfactionrivoltaalleaziendeassociate.Obiettivoeraavere la lorovalutazionesullarappresentativitàeiservizidell’UnioneIndustriale.Larispostaèstataelevata(oltreil25%degliAssociati)el’indagine
haconsentitolarispostasiadifigure“divertice”(ImprenditorieAm-ministratoriperil41%circa),siadiResponsabilidifunzioneediquegliaddettiaziendalicheutilizzanoiservizi(rispettivamente24%e35%).Pertipologia,il63%ècompostodaaziendemanifatturiere,il37%
diservizi.Perdimensioni,il59%ècompostodapiccoleaziende,28%me-
die,13%grandiimprese.Lerispostehannoindicatochegliassociatisiritengonoadeguata-
mentesupportatidaiServizidell’Unionenellosviluppodellepropriestrategie,evidenziandocomeprioritariilCapitaleUmano,lagestio-nestrategica,l’Innovazione,laricercaesviluppo,lafinanza,oltreal“bestseller”,l’Internazionalizzazione.LeaziendehannoinoltreevidenziatobuonaconoscenzadiPicco-
lindustriaeGruppoGiovaniedelleloroiniziative,chesonovalutatepositivamente.Circalaconoscenzael’utilizzodeiServizidell’UnioneIndustriale,l’in-
daginemette in luceun livellogeneralediconoscenzaadeguatadeiservizi,madinonpienoutilizzo,datotrasversaleasettoriedimensioni.Tuttavia,ildatocostantenelcasodell’utilizzodiServizièunlivello
moltoelevatodisoddisfazione.Per ciò che concerne la comunicazione dell’Unione Industriale,
sonoutilizzateeapprezzatecircolari,newsletter,eventieappunta-menti;menoutilizzatoeconosciutoilportaledell’UnioneelapaginadellunedìsuLaStampa.Moltaaperturasullenuoveformedicomunicazione,dalleapplica-
zionisumobileaisocialnetwork.Sulla base di queste indicazioni, si è proseguita una profonda
è Ora Di cambiare, aNcHe per NOi
azionedirevisionedellacomunicazione,chesiconcluderànel2014,machehaprodottoiprimitestdellaDailyNews,ilnuovomododitrasmettere,unavoltaalgiorno,tuttelenostrecomunicazioni.
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Nuovo sito, newsletter giornaliera e settimanale
Dareascoltoallavocedegli imprenditoriassociatiecercaredifor-nirerisposteconcreteemoderneanchebasandocisulleindicazioniemersedall’indaginediCustomerSatisfaction,sonostateallabasedellanuovaconcezionedelsitoedeinuovistrumentidicomunica-zionedell’Unione.Aldilàdigiudizilusinghieri,digranlungapreva-lenti,emergeinfattichegliassociaticonosconopocoiservizi,leat-tivitàelemolteiniziativerealizzatedall’associazione.Sonostaticosìelaboratistrumentimoderniedadeguatiadun’informazionemiratatempestivaecapillare.Sièinoltretenutocontochenegliultimitempiilmondodelwebè
radicalmentecambiato:oggi leconnessioniequindi le informazionisonofruitesemprepiùattraversosmartphoneetablet,piuttostochedalPC.Perciò l’Unioneharadicalmentemodificato ilpropriomododi comunicarepartendodaunportale con tecnologia “responsive”ovverochesiadattaaldispositivoutilizzatoperinviarel’informazione.Questo ha permesso anche di ripensare, in chiave di fruibilità
e semplicità d’uso, anche i tantissimi contenuti presenti suwww.ui.torino.itchevienepresentatonellasuavestaaggiornataproprioilgiornodell’Assemblea2014.Perfavorireunacomunicazionerapidaetempestivasièpensato
diriunireinunanewslettergiornalieratuttiicontenutiinformativipro-dottidall’Unione:daquestaideanasceainizioaprile2014UIDailynews, appuntamentoche raccoglie tutte le novitàdel giorno, conunagraficadedicataecapacediesseredisponibileperunaletturarapidaeche sostituisce tutti gli invii precedentementeeffettuati amanoamanochelenotiziesigeneravano.Inoltre,perdarspazioalleanticipazionidellasettimanafuturaedi
riprenderelenotiziedimaggioreportatadellesettimaneprecedenti,sièdatovita,propriodafinegiugno2014,allanuovissimanewsletterUIWeeklymagazineconcadenzasettimanale.
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riforma pesentiConfindustriahaapprovatoall’unanimitàunariformalacuinecessitàedurgenzaeranoemersedurantelafasedirielezionedelPresidenteSquinziconunafortedomandadiriduzionedeicosti,diunosfolti-mentodistrutture,diorganieritualiassociativiperrecuperarerisor-seedinvestirleinservizipiùefficientiepiùviciniallerealiesigenzedelleimprese(internazionalizzazioneecredito).Sicuramentequellarealizzataèunariformaimportantechevanel-
ladirezionegiusta,machetuttavianonpuòrisolveretuttiinsiemeiproblemicheilsistemaconfindustrialepossiede.Quelloconseguitopareunbuonprimorisultatosulqualeritornare
presto,nonognivent’annicomeèaccadutoinpassatoconlaRifor-maPirellieMazzoleni.LedecisionicheriguardanogliOrganisononette:laGovernance
passadatreaduelivellidirappresentanzaconl’abolizionedelCon-siglioDirettivo.LaGiuntacheinfuturosichiameràConsiglioGeneralepassadagli
attuali230membriaunmaxdi160componenti.Ilcomitatodipresi-denzasidimezza,conunmassimodi9vicepresidenti.Laconsultadeipresidentièabolitacosìcomesiriduconoesnellisconoigruppitecnicidilavoro,organismichenegliultimiannieranodiventatipletorici.Si favoriscono le aggregazioni delle Associazioni territoriali e di
categoriaattraversounmeccanismodiscontisuicontributieattra-versolapartecipazionealConsiglioGeneraleperlesoleassociazioniditerritorioedicategoriasoprasoglia.E’ auspicabile che anche in Piemonte questa riforma possa, in
tempibrevi,produrresignificativiprocessidiaggregazione,dicolla-borazioniedieconomiedisistema.
Dobbiamo unire le forze, le idee, le energie e “dire basta” per avviare una nuova fase in cui l’impresa è al centro, protagonista della vita economica e motore dello sviluppo.