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GESTIONE CATETERI VENOSI CENTRALI
Dipartimento Cardio-toraco-vascolareDipartimento OncoematologicoAzienda Ospedaliero Universitaria di BolognaPoliclinico S.Orsola Malpighi
Autori
• Chiarabelli M• Mosci D• Avella P• Cagnazzo R• Cardola D• Cavazza I• Figliola C• Gattafoni L• Giovannini F• Gori E• Gualandi C• Liddonici M• Miranda I
• Mistretta D• Patané G• Picco R• Poli P• Romano K• Russo AM• Scalini M• Scolari S• Serra A• Spessotti L• Vignioli M• Zaffiri M
Tratteremo
• La medicazione del CVC• Accesso al sistema
totalmente impiantato• Sostituzione vie infusive• Prelievo, lavaggio,
eparinizzazione del CVC• Rimozione CVC e coltura
della punta
Tratteremo
• La medicazione del CVC• Accesso al sistema
totalmente impiantato• Sostituzione vie infusive• Prelievo, lavaggio,
eparinizzazione del CVC• Rimozione CVC e coltura
della punta
Tratteremo
• La medicazione del CVC• Accesso al sistema
totalmente impiantato• Sostituzione vie infusive• Prelievo, lavaggio,
eparinizzazione del CVC• Rimozione CVC e coltura
della punta
Tratteremo
• La medicazione del CVC• Accesso al sistema
totalmente impiantato• Sostituzione vie infusive• Prelievo, lavaggio,
eparinizzazione del CVC• Rimozione CVC e coltura
della punta
Tratteremo
• La medicazione del CVC• Accesso al sistema
totalmente impiantato• Sostituzione vie infusive• Prelievo, lavaggio,
eparinizzazione del CVC• Rimozione CVC e coltura
della punta
Medicazione del CVC nel paziente pediatrico
Personale
• 2 Infermieri
Se il bambino ècollaborante:
• 1 infermiere con l’aiuto del genitore
Fasi della procedura
• Preparazione materiale occorrente• Lavaggio antisettico delle mani• Preparazione dell’infermiere• Informazione e preparazione del paziente• Rimozione della medicazione in situ• Detersione ed antisepsi• Applicazione della nuova medicazione• Smaltimento dei rifiuti e riordino• Documentazione
Materiale occorrente Lavaggio delle mani
Preparazione dell’infermiere
• Cuffia• Mascherina
chirurgica
Informazione e preparazione del paziente
Rimozione della medicazione in situ Rimozione della medicazione in situ
Detersione ed antisepsiNon usare mai acetone, etere o benzina
Possono indebolire
la struttura del
catetere!
Applicazione della nuova medicazioneMedicazione
Medicazione in poliuretano
Documentazione
• Filosofia del report:– Consente di
documentare la procedura in modo veloce
– Riporta i principi del protocollo e funge da reminder
– Consente di raccogliere i dati necessari per l’audit
Medicazione del CVC nel paziente adulto
Personale
• 1 Infermiere
• Se il paziente non ècollaborante:2 infermieri
Fasi della procedura
• Preparazione materiale occorrente• Lavaggio antisettico delle mani• Preparazione dell’infermiere• Informazione e preparazione del paziente• Rimozione della medicazione in situ• Detersione ed antisepsi• Applicazione della nuova medicazione• Smaltimento dei rifiuti e riordino• Documentazione
Materiale occorrente Lavaggio delle mani
Preparazione dell’infermiere
• Cuffia• Mascherina
chirurgica
Informazione e preparazione del paziente
Rimozione della medicazione in situ Rimozione della medicazione in situ
Rimozione della medicazione in situ Detersione ed antisepsi
Applicazione della nuova medicazione Applicazione della nuova medicazione
Documentazione
Accesso al sistema totalmente impiantato
• Preparazione materiale occorrente• Lavaggio antisettico delle mani• Preparazione dell’infermiere• Informazione e preparazione del paziente• Detersione ed antisepsi• Posizionamento ago di Huber• Applicazione della medicazione• Smaltimento dei rifiuti e riordino• Documentazione
Fasi della procedura Materiale occorrente
Lavaggio delle mani Preparazione dell’infermiere
• Cuffia• Mascherina
chirurgica
Detersione e antisepsi Posizionamento ago di Huber
Applicazione della medicazione Documentazione
Sostituzione delle vie infusive
Fasi della procedura
• Preparazione materiale occorrente• Lavaggio antisettico delle mani• Informazione e preparazione del paziente• Allestimento della nuova linea• Antisepsi del connettore• Sospensione della infusione e connessione
della nuova linea infusiva• Smaltimento dei rifiuti e riordino del materiale• Documentazione
Materiale occorrente Lavaggio delle mani
Allestimento linea infusiva Antisepsi del connettore
Connessione della nuova linea Documentazione
Prelievo, lavaggio, eparinizzazione
Prelievo: principio generale
• Il metodo migliore per eseguire un prelievo di sangue venoso, è tramite puntura di vaso periferico, al fine di ridurre il rischio di occlusione e/o infezioni.
• Nel caso in cui il patrimonio venoso del paziente sia tale da costringere l’operatore ad utilizzare l’accesso venoso centrale (CVC), devono essere seguite norme generali e norme specifiche.
Fasi della procedura
• Preparazione materiale occorrente• Lavaggio antisettico delle mani• Informazione e preparazione del paziente• Antisepsi del connettore• Sospensione infusione• Spurgo• Prelievo • Lavaggio• Eparinizzazione
Lo sapevate?
• Per iniettare non utilizzare mai siringhe di calibro inferiore a 10 ml (per evitare il rischio di rottura del catetere).
• Utilizzare il sistema vacutainer per eseguire il prelievo ad eccezione del catetere Groshong(per evitare il collasso delle pareti del catetere).
• Utilizzare i connettori senza ago (per evitare il rischio di ledere il catetere)
• Rispettare la massima asepsi in ogni manovra (per evitare il rischio di infezione).
Materiale occorrente In caso di multilume…
• … deve essere utilizzata una via in cui non sia in corso la terapia, scegliendo se possibile il lume di calibro maggiore.
• Qualora in tutti i lumi vi siano in corso terapie infusionali, eseguire lo spurgo nel lume prescelto.
Antisepsi del connettore Sospensione dell’infusione
Solo nel caso di infusione di NPT, è indicato sospendere l’infusione e procedere al lavaggio della via con sodio cloruro 0,9%
prima di iniziare qualsiasi procedura. Si effettua un lavaggio con 10 ml di soluzione fisiologica in tutti i tipi di
cateteri e con 20 ml per il catetere Groshong.
Spurgo e prelievo
Esiste una eventualità in cui non deve essere fatto lo spurgo….
QUANDO?
N.B.
• Effettuare gli esami coagulativi sempre per ultimi.
• Ricordare che gli esami coagulativi e farmacologici possono risultare poco
attendibili se eseguiti dal CVC.
Lavaggio
• Quando si effettua?
• Dopo il prelievo di sangue.
• Dopo la somministrazione di terapie.
• In caso di reflusso di sangue nelle vie del CVC.
Lavaggio
• Terminato il prelievo, procedere SEMPRE al lavaggio del CVC, con manovra pulsante, con sodio cloruro 0,9%.
Quanta fisiologica?
• 10 ml per i percutanei e i tunnellizzati a puntaaperta
• 3 ml per il CVC tipo Broviac
• 20 ml per il CVC tipo Port-A-Cath• Per il CVC tipo Groshong:
– 5 ml per il lavaggio semplice,
– 10 ml in caso di tubo sporco e
– 20 ml nel caso in cui si debba eseguire il prelievo dalla via che si usa per infondere NPT.
Eparinizzazione
• Quando?
• Dopo il lavaggio, se il catetere non viene piùutilizzato.
Eparinizzazione
• Con una soluzione eparinata 10 U/ml
• Utilizzando manovra pulsante
• Mantenendo una pressione positiva a fine eparinizzazione, fino a chiusura della clamp o del rubinetto.
Quanta soluzione eparinata?
• 2,5 ml di soluzione eparinata per CVC percutanei e tunnellizzati a punta aperta
• 1,5 ml di soluzione eparinata per il CVC tipo Broviac
• 5 ml di soluzione eparinata per il CVC tipo Port -A-Cath
• Il CVC tipo Groshong non deve essere eparinato.
… E se il catetere è inutilizzato, ogni quanto eparinare?
• CVC percutaneo a punta aperta: 1 volta alla settimana
• CVC tunnellizzato a punta aperta: 1 volta alla settimana
• CVC tipo Groshong: 1 volta alla settimana (con fisiologica)
• CVC tipo Broviac: 1 volta alla settimana • CVC tipo Port-A-Cath: 1 volta ogni 4 settimane • Port-A-Cath a punta Groshong: ogni 2 settimane
(con fisiologica)
Rimozione CVC e coltura della punta
Principio generale:
• Embolia gassosa.• Riflesso vagale
(bradicardia e ipotensione) correlata alla stimolazione del nodo del seno.
• Embolia determinata dalla rottura e frammentazione del catetere al momento della rimozione.
Accorgimenti utili a ridurre il rischio di complicanze:
• Embolia Gassosa
• Mantenere il paziente in Trendellemburg
• Durante la rimozione del catetere, fare effettuare al paziente la manovra di Valsalva.
Accorgimenti utili a ridurre il rischio di complicanze:
• Riflesso vagale (bradicardia e ipotensione) correlato alla stimolazione del nodo del seno.
• Nel caso di nota ipersensibilità, preallertare il medico e preparare i farmaci dell’emergenza.
Accorgimenti utili a ridurre il rischio di complicanze:
• Embolia determinata dalla rottura e frammentazione del catetere al momento della rimozione.
• Dopo avere rimosso il catetere controllarne l’integrità
Materiale occorrente
• Telino sterile • Batuffoli sterili • Bisturi (o la lama sterile)• Medicazione sterile. • Telino• Garza non sterile • Soluzione fisiologica • Antisettico• Contenitore per coltura
della punta• Forbici strerili
• Preparazione materiale occorrente
• Informazione e preparazione del paziente
• Rimozione della medicazione
Fasi della procedura
• Medicare il punto di inserzione
• Rimuovere i punti di ancoraggio
Fasi della procedura
• Chiedere al paziente di eseguire la manovra di Valsalva
• Rimuovere il CVC con movimento costante e lento durante l’esecuzione da parte del paziente della manovra di valsalva
Fasi della procedura
• Immediatamente dopo la rimozione coprire il punto di ingresso per circa 5 min
• Applicare la medicazione• Verificare che il catetere
estratto sia integro
Fasi della procedura
Fasi della procedura
• Mantenere il paziente supino per circa 30 minuti.
• Mantenere la medicazione per 48 ore.
ATTENZIONE!i case report testimoniano che l’insorgenza delle complicanze è generalmente precoce.