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AVRAI MIGLIAIA DI EREDI. Guida ai lasciti www.ail.it

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AVRAI MIGLIAIA DI EREDI.

Guida ai lasciti

www.ail.it

È ormai qualche anno che AIL, insieme ad altre importanti Onlus italiane, sta promuovendo una campagna che definirei fondamentale per il nostro Paese, per la nostra cultura, più in generale per il nostro modo di pensare e di affrontare la vita, con tutti i suoi risvolti, compreso quello della morte.

È sempre difficile anche solo pronunciare questa parola, ma dobbiamo renderci conto che pensare alla morte non vuol dire pensare solo a quando non ci saremo più; vuol dire anche e soprattutto pensare a cosa possiamo lasciare a chi resta, quale segno tangibile lasciare di noi, come possiamo continuare ad aiutare gli altri.

Ecco perché è necessario diffondere sempre di più la cultura del lascito testamentario solidale: in Italia oggi c’è una propensione molto bassa al testamento e di conseguenza troppo poche le persone che lo scelgono come forma di donazione.

Nonostante ciò negli ultimi 10 anni sta aumentando il numero di italiani che scelgono di destinare ad una onlus i loro beni e ci auguriamo che questa tendenza si consolidi quanto prima. Per un’associazione come la nostra, che si deve impegnare nella ricerca scientifica e nell’assistenza dei malati, è fondamentale avere fondi per il lungo periodo che ci permettano di programmare il futuro. I risultati fondamentali che abbiamo raggiunto finora non avranno senso se non potremo avere nuove prospettive nella lotta contro la leucemia. Disporre un testamento solidale a favore di una organizzazione responsabile e trasparente come l’AIL è un gesto ricco di significato e fortemente connotato dalla consapevolezza di offrire agli altri ancora una possibilità.

“Ci guadagniamo da vivere con ciò che facciamo, ma ci costruiamo una vita con ciò che diamo”

W. Churchill

www.ail.it

Il Presidente Nazionale

www.ail.it

I NUMERI SONO

LA NOSTRAFORZA

579professionisti

140centridiematologiasostenuti

20.000volontari

20regioni in cuiopera l’AIL

81sezioniAIL

34

50.320

2.575

42

17servizi di CUREDOMICILIARI PEDIATRICHE

servizi di CUREDOMICILIARI PER ADULTI

pazienti CURATINELLE LORO CASE

visite e PRESTAZIONISANITARIE A DOMICILIO

3.574

province in cuisono presentiCASE ALLOGGIOAIL

ospitiin CASE AIL

Un’associazione che non si ferma mai

L’AIL nasce nel 1969 a Roma da un’intuizione

del prof. Franco Mandelli e grazie al contributo di illustri

personalità del mondo della medicina, della scienza,

dell’economia e della cultura. Nel 2005, in occasione

della Giornata Mondiale della Sanità, il Presidente

della Repubblica ha consegnato all’AIL una delle più alte

onorificenze dello Stato Italiano, la medaglia d’oro

al Merito della Sanità Pubblica.

Da 45 anni l’AIL si prende cura del malato e della sua

famiglia con l’obbiettivo di rendere le malattie

del sangue sempre più curabili.

Grazie alla sezioni provinciali presenti su tutto

il territorio nazionale, AIL promuove e sostiene

la ricerca scientifica per la cura delle leucemie,

dei linfomi e del mieloma, assiste i malati e le famiglie

accompagnandoli in tutte le fasi del lungo e spesso

difficile percorso della malattia con servizi adeguati

alle loro esigenze, migliora la loro qualità di vita,

sensibilizza l’opinione pubblica sulla lotta contro

le malattie del sangue.

 L’AIL pone al centro della sua attività il malato

e la sua famiglia, nel totale rispetto della persona

e della dignità umana. I criteri che fondano e guidano

l’attività dell’Associazione sono:

•serietàecoerenzanell’informazione

medico-scientifica e nella comunicazione

•efficienzanell’attivitàdiraccoltadeifondi

e trasparenza nella destinazione delle risorse

•rispetto,correttezzaeonestànelrapporto

con i volontari e con i sostenitori

•efficacianelraggiungimentodegliobiettiviespressi

nella missione.

RIceRcA e ASSISteNzA, Due FAcce DeL NoStRo IMPeGNo.Fondi AIL per la ricerca 8.064.451 - Fondi AIL per l’assistenza 19.015.421

Bilancio AIL 2013

L’AIL anche per il futuro dovrà essere in grado

di finanziare la Ricerca Scientifica, di proseguire

e migliorare le Cure Domiciliari che permettono

al malato di essere curato a casa evitando,

quando non è strettamente necessario, lunghe,

estenuanti e spesso drammatiche degenze in ospedale,

di migliorare le Case AIL, situate vicino ai centri di cura,

che ospitano, gratuitamente, i pazienti e le famiglie

non residenti, che devono affrontare lunghi periodi

di terapia lontano da casa.

Il lascito ad AIL è un atto di generosità che permette

al donatore di sentirsi parte di coloro che verranno dopo

di lui. Questo gesto crea un «legame» di continuità, come

fosse una “parentela”, tra il testatore e tutti i soggetti

che beneficeranno del suo contributo.

Le risorse che provengono dai lasciti testamentari sono

preziose ed insostituibili per AIL perché garantiscono

un sostegno ai malati e a quanti, purtroppo,

si ammaleranno. La disposizione testamentaria

permette di decidere come e a favore di chi saranno

destinate le nostre risorse, spesso i sacrifici di una vita,

dando in tal modo forma concreta alle nostre volontà.

ognuno di noi, redigendo un testamento,

può consapevolmente scegliere le modalità per

sostenere l’AIL destinando anche solo una piccola

somma di denaro. Gesti come questi, fatti da donatori

privati, hanno permesso all’AIL per oltre 45 anni di dare

continuità ai progetti, anche a quelli di lungo termine,

che hanno migliorato la vita dei nostri malati

e delle loro famiglie.

www.ail.it

L’importanza di un lascito ad AIL

AVRAI MIGLIAIA DI EREDI.

CON UN LASCITO AD AIL, DAI A TANTE VITE LA POSSIBILITÀ DI CONTINUARE.Da 45 anni AIL è impegnata nella lotta contro leucemie, linfomi e mieloma.I risultati ottenuti sono straordinari e anche in futuro dobbiamo poter garantire ai nostri malati progressi nella ricerca e nuove terapie. Un lascito testamentario può contribuire concretamente a rendere le malattie del sangue sempre più guaribili.

Per info 0670386019 - [email protected] - www.ail.it

Con il patrocinio e la collaborazione del

il nostro futuro è la ricerca

è un Gruppo di altissimo livello scientifico, conosciuto

in tutto il mondo grazie ai risultati acquisiti in tanti anni

di appassionato e rigoroso lavoro, a cui aderiscono

150 centri di ematologia italiani, la quasi totalità

di quelli presenti sul territorio nazionale.

tutte le attività di ricerca sono coordinate dalla struttura

centrale della Fondazione, il centro Dati, che ha sede

a Roma. L’AIL condivide l’obiettivo della ricerca sulle

malattie del sangue e per questo sostiene con tanto

impegno il GIMeMA nelle sue attività, finanziando alcuni

studi clinici e il funzionamento complessivo del centro Dati.

AIL e GIMeMA, insieme, rappresentano una grande

speranza per tutti i pazienti che attendono nuove risposte

dalla ricerca scientifica.

Fondi AIL alla fondazione GIMEMAe 993.820 (dati 2013)

AIL e GIMEMA, per la Ricerca

La Fondazione GIMeMA (Gruppo Italiano Malattie eMatologiche

dell’Adulto) onlus opera da oltre 30 anni nell’ambito

della ricerca sulle leucemie e le altre malattie del sangue.

Il GIMeMA promuove e gestisce sperimentazioni cliniche,

organizza corsi di formazione professionale e favorisce

la divulgazione e lo scambio delle conoscenze scientifiche

sulle malattie del sangue.

“Da sempre vicina all’AIL, anche in questo caso per questa iniziativa preziosa, come è prezioso il lavoro ed il sorriso che tante persone, grazie a questa Associazione, hanno sul viso.”

Sabrina Ferilli

Lascitotestamentario aiL.Una Storia

“Mi chiamo Caterina e sono stata la compagna di un uomo meraviglioso, Francesco Saverio, che purtroppo oggi non c’è più a causa di una grave forma di leucemia. Aveva 52 anni, era un maestro di una scuola di Ischia, dove abbiamo vissuto fino al suo ricovero in ospedale. Nonostante le cure dei medici e la vicinanza delle persone dell’AIL, non è riuscito a sconfiggere la malattia. Solo qualche giorno prima di morire mi aveva consegnato il suo testamento olografo chiedendomi di custodirlo e aprirlo al momento opportuno”.

caterina, come chiesto da Francesco Saverio,

ha aperto il testamento.

Quattro semplici disposizioni: 150 mila euro per l’AIL,

50 mila euro per una nipote, la sua prediletta, 10 mila

per la compagna caterina e il restante, in parti uguali,

a fratelli e sorelle. Quei 150 mila euro sono i risparmi

di una vita votata all’insegnamento, e per un’associazione

come l’AIL rappresentano un aiuto fondamentale

per la ricerca scientifica e per l’assistenza ai pazienti

ematologici.

e tutti insieme, malati, medici, ricercatori e volontari AIL

ringraziamo Francesco Saverio per aver scelto di lasciare

un segno di riconoscenza a chi gli è stato vicino.

LASCITO SOLIDALE

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Il lascito solidale presuppone la redazione

di un testamento. Per destinare correttamente il proprio

patrimonio al momento della successione è necessario

che ciascuno di noi immagini questo suddiviso in due

parti. una parte è la quota legittima che la legge italiana

sottrae alla propria disponibilità e riserva agli eredi

legittimari che sono, ad esempio: figli, coniugi, genitori.

Possiamo invece disporre, per testamento, dell’altra parte

di patrimonio che è definita “quota disponibile”.

Queste variano la loro entità in base alla composizione

della propria famiglia. Infine, se non si hanno eredi

legittimari, si può disporre liberamente dell’intero

patrimonio.

Cosa si può lasciarePer fare testamento e inserire un lascito solidale non è

necessario possedere grandi patrimoni; si può lasciare

anche solo una piccola parte dei propri beni, ad esempio:

• unaqualsiasisommadidenaro,anchepiccola

•unbenemobile,unarredo,un’operad’arte,ungioiello

•unbeneimmobile,comeunappartamento,unterrenoecc.

•unapolizzavita,ilTfr

•azioni,obbligazioniealtrititolid’investimento.

Il testamentoIl Testamento è un atto semplice, libero e sempre

revocabile che ci permette di decidere in vita come

vorremmo regolare la nostra successione e come

destinare i nostri beni. essendo un atto strettamente

personale presuppone la maggior età e la capacità

di intendere e di volere.

Il Testamento è una scelta d’amore anche verso i propri

cari, per i quali è uno strumento molto utile:

se in vita abbiamo espresso chiaramente le nostre volontà

e condiviso con loro le scelte pianificando il futuro,

tutto sarà più semplice dopo di noi.

IL tEstAMEnto oLoGrAFo è l’atto scritto di proprio

pugno dal testatore. Per essere valido è necessario

che sia apposta la data e la firma alla fine del documento.

Il testamento deve indicare chiaramente cosa si intende

lasciare e a chi; pertanto, devono essere indicati i dati

del/dei beneficiario/i della disposizione.

Se si tratta di un ente bisogna indicare la corretta

denominazione, ad esempio: AIL Onlus - Via Casilina, 5

Roma e il Codice Fiscale 80102390582.

Può essere conservato dallo stesso testatore, tuttavia,

per evitare che dopo la morte il testamento possa essere

alterato, distrutto o non trovato, è opportuno che sia

redatto in due o più originali e che uno sia affidato

ad un notaio e l’ altro conservato da una persona di fiducia.

Si consiglia di recapitare una copia del testamento anche

all’ente e/o agli enti a cui si è deciso di fare un lascito.

IL tEstAMEnto pubbLIco è redatto necessariamente

dal notaio, che provvede a raccogliere le volontà

del testatore e a metterle per iscritto, alla presenza

di due testimoni. una volta sottoscritto dal testatore,

dai testimoni e dal notaio, il testamento viene

conservato presso la sede del notaio, finché in attività,

e successivamente presso l’Archivio Notarile. Il notaio,

appena viene a conoscenza della morte del testatore,

comunica l’esistenza del documento agli eredi e ai legatari

e provvede alla pubblicazione del testamento.

Il testamento pubblico ha la stessa validità del testamento

olografo, ma rispetto a quest’ultimo ha il vantaggio

di essere redatto con la competenza specifica del notaio

che può suggerire le soluzioni migliori nel rispetto

della normativa vigente.

IL tEstAMEnto sEGrEto é redatto come il testamento

olografo e viene sigillato dal testatore e consegnato

al notaio alla presenza di due testimoni, che non

ne conoscono il contenuto.

I vantaggi di questa tipologia di testamento poco diffusa

sono la custodia e la segretezza garantita dal deposito

presso il notaio.

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Differenza tra eredità e legatoL’ “ErEdItà” è una disposizione a titolo universale

e può riguardare l’intero patrimonio o quote di esso

(per esempio “lascio tutti i miei beni in parti uguali a:

......................................... e anche a:......................................... ”).

Il soggetto e/o soggetti subentrano nella situazione

patrimoniale del de cuius sia per i crediti

che per quanto riguarda gli eventuali debiti.

Il “LEGAto” è invece una disposizione a titolo particolare

inserita nel testamento (per esempio “lascio il saldo

di un c/c n....................., l’immobile sito in...........................

oppure ancora il quadro, il gioiello, ecc...).

NotaioIl notaio è il professionista più competente in materia

testamentaria, è quindi opportuno e consigliato rivolgersi

a lui per chiarimenti e conferme circa la stesura

di un testamento. è invece obbligatorio rivolgersi al notaio

se si intende fare un testamento pubblico.

Per coloro che non hanno un notaio di fiducia esistono

gli Sportelli per il cittadino attivati dal consiglio Nazionale

del Notariato per fornire un servizio di informazione

gratuito anche sul tema dei lasciti.

Io sottroscrittonato a il e residente inviafatti salvi i diritti che la legge riserva ai miei eredi legittimari (coniugi, figli, genitori), e nel pieno delle mie facoltà mentali, lascio a(indicare un beneficiario diverso dagli eredi

legittimari)

(descrizione di ciò che si lascia: una somma

di denaro/beni immobili /opere d’arte/gioielli/

titoli/fondi di investimento/polizza vita/il mio

intero patrimonio)

data Firma

esempio di testamento olografo

AVRAI MIGLIAIA DI EREDI.

CON UN LASCITO AD AIL, DAI A TANTE VITE LA POSSIBILITÀ DI CONTINUARE.Da 45 anni AIL è impegnata nella lotta contro leucemie, linfomi e mieloma.I risultati ottenuti sono straordinari e anche in futuro dobbiamo poter garantire ai nostri malati progressi nella ricerca e nuove terapie. Un lascito testamentario può contribuire concretamente a rendere le malattie del sangue sempre più guaribili.

Per info 0670386019 - [email protected] - www.ail.it

Con il patrocinio e la collaborazione del

I progetti che l’AIL può finanziare grazie ad un lascito sono

molteplici e si possono conoscere da vicino anche tramite

un incontro con il presidente, prof. Franco Mandelli,

e/o con i responsabili dell’Associazione che sono disponibili,

garantendo la massima riservatezza, a raccontare quanto è stato

realizzato e quanto è in corso di realizzazione.

Questo è possibile anche con una visita ad un Centro di Ematologia,

ad una Casa di accoglienza o ad una delle 81 sedi AIL in Italia.

Per fissare l’incontro o semplicemente per avere informazioni

e chiarimenti sul tema si può contattare lo 06/70386019

o inviare una mail a [email protected].

AIL - Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma ONLUS

Sede Nazionale: Via Casilina 5 - 00182 Roma - Tel. +39 06 7038601 - Fax +39 06 70386041 - [email protected] - C.F. 80102390582

AIL ha un Bilancio Certificato da una Società di Revisione esterna che è pubblicato sui principali mezzi di comunicazione e che può essere

visionato sul sito dell’Associazione per conoscere nel dettaglio l’utilizzo dei fondi: www.ail.it/gestione_fondi/index.asp

Testi: Francesco cafaro, Monica Ramazzotti

Hanno collaborato: Luisa clausi Schettini, Floriana De Leo, Paola Fazi

Progetto grafico: Marco terzoni

Stampa: Grafin

Con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato

Altre forme di sostegno

w w w . a i l . i t

Donazione immobiliare

Donazione mobiliare

Sede Nazionale:

Via Casilina 5

00182, roma

tel. +39 06 7038601

fax +39 06 70386041

Un soggetto può decidere di sostenere le finalità dell’AIl

con la donazione in vita di un bene immobile, ad esempio

un’abitazione, un negozio oppure un terreno che possono

essere liberi oppure affittati. tale donazione è un atto

di liberalità a titolo gratuito e, se è a favore di una onlus,

è esente da qualsiasi imposta.

Un soggetto può sostenere l’AIl con la donazione,

anche in vita, dei beni mobili ad esempio: quadri,

gioielli, titoli, ecc.

TFR

Trust Onlus

le polizze vita non rientrano nel patrimonio ereditario,

per cui il beneficiario può essere liberamente scelto

dal contraente. Il beneficiario (o i beneficiari) possono

essere scelti al momento della stipula del contratto oppure

successivamente tramite richiesta scritta alla compagnia

assicurativa; i beneficiari possono essere scelti anche

con una disposizione inserita nel testamento.

Il contraente ha la facoltà di variare in qualsiasi momento

il beneficiario, purché la richiesta alla compagnia

assicuratrice sia fatta in forma scritta.

Il trust, uno dei più importanti istituti del sistema giuridico

inglese, si sta diffondendo anche in Italia ed è stato

riconosciuto nel nostro ordinamento a seguito

della Convenzione dell’Aia del 1992, sia a livello legislativo

che fiscale.

Il trust permette ad un soggetto di vincolare o destinare,

in qualsiasi momento determinati beni al raggiungimento

di uno scopo, in questo caso filantropico, ovvero, ad esempio,

tutelare i soggetti più deboli e la realizzare scopi solidali.

ecco un esempio pratico di tale utilizzo:

Luca ha istituito un trust che consiste nel destinare

per un periodo di 5 anni i canoni di locazione del suo bene

immobile sito ….. in ….. al finanziamento della costruzione

di un reparto del Centro di Ematologia dell’ Ospedale di ……..

è necessario rivolgersi ad un notaio per chiedere

opportune informazione sulle modalità di costituzione

del trust.

Un lavoratore dipendente in assenza di coniuge, figli

e parenti entro il terzo grado, può indicare nel testamento

di devolvere all’AIl l’importo spettante, a titolo di indennità

di trattamento di fine rapporto, dovuto dal datore di lavoro.

Polizze assicurative sulla vita