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Avvenire 06/16/2010 Page : A21 Copyright (c) Avvenire June 16, 2010 10:33 am / Powered by TECNAVIA / HIT-M Copy Reduced to 49% from original to fit letter page LA FRASE portaparola Le tentazioni, oggi, sono grandi; soprattutto, si impone la cosiddetta "visione moderna del mondo", che diventa il criterio di quanto sarebbe possibile o impossibile. E così, proprio con questo criterio per cui tutti gli avvenimenti storici sono dello stesso genere, si esclude proprio la novità delVangelo (Benedetto XVI all’Incontro internazionale dei sacerdoti, 19 giugno 2010) Un’estate tra cultura e amicizia come ricorda il vescovo della diocesi monsignor Ovidio Poletto, che il primo compito della comunità cristiana è testimoniare il primato di Dio, a cominciare dalla partecipazione e dalla cura delle celebrazioni eucaristiche e dalla presenza di sacerdoti disponibili per il sacramento della confessione. A partire da questo avvenimento di grazia si possono quindi comprendere le scelte pastorali e culturali che la parrocchia mette in atto al servizio dei turisti, grazie al sostegno di Comune, Provincia, Regione e categorie imprenditoriali del territorio. Il tema di questo quarto anno del progetto di Bibione è dedicato all’educazione, nel solco del progetto pastorale dei nostri vescovi. A far riflettere bibionesi e ospiti su un vero stile educativo saranno presenti, tra gli altri, monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei, i direttori di Avvenire Marco Tarquinio e del settimanale diocesano Il Popolo, don Bruno Cescon; gli sportivi Giovanni Galli, Gigi Agnolin e Aldo Bertelle; Mario Dupuis e Margherita Coletta; una famiglia di Nomadelfia, e tanti altri amici. Per educare al linguaggio della bellezza, la parola andrà a otto spettacoli teatrali dedicati al sacro e ad altrettanti concerti d’organo. Quanto all’educazione alla solidarietà, per tutta l’estate sarà presente in parrocchia la mostra dedicata alla figura di don Oreste Benzi. Ma non è tutto. Questo progetto culturale della parrocchia s’inserisce in una proposta più ampia, che vede la presentazione e la diffusione del quotidiano Avvenire e del settimanale diocesano Il Popolo, strumenti grazie ai quali ci si allena a dare ragione della speranza che è in noi. Da quest’anno la comunità di Bibione ha scelto di aderire a un ulteriore progetto, legato al mensile di Avvenire, Luoghi dell’infinito. Con questo inserto d’arte e spiritualità si è scelto di offrire al turista un itinerario culturale, che lo aiuti a cogliere ancor di più la bellezza in cui si trova immerso: mare e spiaggia, certamente, ma anche storia, arte, natura, sport... Un’insieme di opportunità che possono aiutare a ritemprarsi non solo nel corpo ma anche nell’intelligenza. Luoghi dell’Infinito viene offerto insieme al quotidiano a quanti giungono in parrocchia, ma è possibile anche trovarlo sia nelle agenzie turistiche di Bibione che in ogni camera d’albergo. Le associazioni imprenditoriali, infatti, hanno colto la grande opportunità che la rivista può offrire ai turisti e alla loro stessa località. In fondo c’è una convinzione che anima tutti i soggetti coinvolti: una seria proposta culturale, anche in un centro dedicato alle vacanze al mare, è garanzia per consolidare e ampliare una sana proposta turistica. DA BIBIONE (VENEZIA) ANDREAVENA in dalla sua origine, la comunità cristiana di Bibione – in diocesi di Concordia-Pordenone, ma in provincia di Venezia – ha dedicato uno spazio alla cultura. Tanto che già negli anni ’70, a pochi anni dalla fondazione, c’era la sala della comunità con proiezioni cinematografiche e una fornita biblioteca con libri in lingua italiana e tedesca. Iniziative portate avanti per circa 30 anni. Poi i tempi sono cambiati, con l’arrivo della tv in ogni camera d’albergo e i quotidiani che hanno cominciato ad allegare libri di ogni sorta. Così, negli ultimi anni, la parrocchia ha ripensato la sua funzione pastorale-turistica, e grazie ai suggerimenti del Progetto culturale della Chiesa italiana e al rapporto di collaborazione e amicizia con lo staff del quotidiano Avvenire, è stato avviato un progetto culturale e turistico. Forse qualcuno si starà domandando com’è possibile offrire una proposta culturale in un’affollata località marina (Bibione nel 2009 ha superato i 6 milioni di presenze). Diciamo subito, F Per Bibione il quarto anno di proposte in parrocchia, dal teatro sacro a «Luoghi» aorle riesce a far parlare di sé tramite Avvenire, grazie alla collaborazione che monsignor Giuseppe Manzato, parroco del duomo Santo Stefano, ha intrapreso con il quotidiano. Una finestra aperta, un legame che si va cementando sempre più, e che, periodicamente, sta dando voce a storia, religione, cultura con notizie e idee per elevare l’identità territoriale di una cittadina che ha voglia di crescere. Dal 2009 gli articoli pubblicati da Avvenire "conducono" la comunità in questo anno importante per Caorle, che si sta avvicinando alla quinquennale festa della Madonna dell’Angelo, un evento atteso dai cittadini e dalla moltitudine di pellegrini e curiosi. È stata più che positiva la presenza di Caorle su Avvenire, un giornale che ospita più voci e affronta in modo mai banale i temi più svariati. L’apprezzamento del lettore, divenuto sempre più attento ed esigente, dimostra che questo è il giusto modo per non passare inosservati. Donatella Brentel C 21 Caorle e il giornale, legame che cresce «Una compagnia in un anno importante» omenica Avvenire è stato presente alla solenne celebrazione dell’elevazione a santuario diocesano della insigne basilica collegiata della Madonna Miracolosa di Taggia. Una presenza, auspicata dal vescovo Alberto Maria Careggio e dalla diocesi di Ventimiglia-Sanremo, in linea con l’impegno del quotidiano dei cattolici italiani nell’offrire una qualificata informazione sulla vitalità di una comunità ecclesiale aperta al dialogo con la società intera. La reazione della comunità tabiese, legatissima alla "sua" Madonna, si è manifestata con l’apprezzamento e con l’entusiastica diffusione del cospicuo numero (500) di copie del nostro giornale. Giacomo Simonetti D Taggia, santuario di Ventimiglia-Sanremo Anche Avvenire alla festa della diocesi A destra il gruppo degli animatori della parrocchia di Santa Maria Assunta di Bibione, con il parroco don Andrea Vena; sono loro a curare la Festa di «Avvenire», il bookshop attiguo alla chiesa e le manifestazioni culturali dell’estate a Bibione Sotto, una famiglia in albergo con la copia di «Luoghi dell’Infinito» e di «Avvenire» messa a disposizione degli ospiti dalle strutture ricettive www.portaparola.it DAL 12 LUGLIO LA FESTA CON AVVENIRE Si terrà dal 12 al 18 luglio la quarta festa di «Avvenire» e del settimanale diocesano «Il Popolo». Una settimana durante la quale la parrocchia – grazie al sostegno dell’amministrazione comunale, della Provincia di Venezia, della Regione Veneto e delle associazioni di categoria – propone: un musical sulle ultime ore di Gesù, «Il Risorto» (12 luglio); la tavola rotonda con i direttori di «Avvenire» e del «Popolo», per riflettere su come educarsi ed educare ai media; un concerto rock cristiano, con il gruppo Fuoco Vivo (mercoledì); la "notte bianca" e il concerto della Fenice di Venezia, per educarsi alla bellezza della musica. La settimana si concluderà il 18 con una Messa sull’arenile di Bibione, alle 21.15, animata da musiche e danze della compagnia Jobel teatro di Roma. OGNI GIOVEDÌ LE «NOTTI BIANCHE» Sono tre anni che la parrocchia di Bibione sta proponendo ai turisti l’iniziativa delle "notti bianche": dalle 20 del giovedì alle 8 del venerdì, un tempo durante il quale la chiesa parrocchiale rimane aperta con l’adorazione eucaristica, la proposta della "lectio divina" sul Vangelo della domenica successiva (alle 21.15) e la disponibilità per colloqui e confessioni. Un’iniziativa con la quale si vuole offrire al "popolo della notte" anche uno spiraglio di silenzio, di ascolto, di preghiera. La notte bianca, si legge nel volantino della parrocchia, è «un segno per manifestare vicinanza a quanti per vari motivi sono svegli: giovani, anziani, malati, lavoratori, forze dell’ordine, medici e infermieri, persone preoccupate, ansiose, in crisi...». In 600, per notte, accolgono l’invito. A Como una domenica dedicata all’informazione DA COMO ENRICA LATTANZI n diocesi di Como si è cele- brata domenica scorsa la Giornata di Avvenire. Nu- merose le parrocchie che han- no aderito all’iniziativa: 6000 le copie distribuite in oltre 130 comunità. «Abbiamo un’occa- sione importante per conosce- re un’informazione corretta e veritiera – si è sottolineato nel- le realtà dove il quotidiano è stato diffuso –. Un’opportunità per leggere la cronaca non at- traverso lenti deformate, ma con un parametro irrinuncia- bile: il rispetto della persona». «Comunicare – ri- flette il vescovo di Como Diego Colet- ti – è un lavoro com- plesso, che richiede talento e capacità di interpretare i fatti, contribuendo alla formazione delle coscienze, al- la diffusione della cultura. Nel- l’occidente sviluppato – osser- va – assistiamo a un sempre maggiore degrado della comu- nicazione. Si è ancora capaci di narrare o ci fermiamo al livello della semplice informazione? Dove è finita la verità? Di fron- te all’ipertrofia di notizie, qua- le spazio è lasciato al pensiero e alla disponibilità a chiedersi "perché"? Dobbiamo stare at- tenti ai criteri – chiosa Coletti – altrimenti avremo comunica- tori poco liberi e poco respon- sabili». L’impegno della dioce- si di Como nel settore mass- media è molto articolato «per- ché una comunicazione ben fatta – ammonisce il presule – è un servizio al Bene comune». «Tre sono i mezzi attraverso cui la nostra Chiesa comunica – spiega il vicario episcopale per la cultura, monsignor Angelo Riva, che ha una delega per la comunicazione –: il sito web (in fase di ristrutturazione), il settimanale diocesano e l’Uffi- cio stampa». A gennaio 2011, infine, uno degli argomenti in agenda per l’aggiornamento del clero è "educazione e mez- zi di comunicazione": a parla- re ai sacerdoti sarà Chiara Giaccardi, docente alla Catto- lica di Milano. I VITTORIO VENETO In montagna con il gioco «Camminamonti 2010» er gli appassionati di escursioni in montagna è pronto "Camminamonti 2010", il gioco promosso dal settimanale L’Azione della diocesi di Vittorio Veneto, che quest’anno dedica gli itinerari speciali agli alberi monumentali. Camminamonti è concentrato in un libretto leggero, da portare nello zaino, ricco di proposte per suggestive camminate e pagine bianche dove mettere i timbri e le foto dei rifugi raggiunti in estate. A fine stagione saranno assegnati i premi in varie categorie. L’iniziativa si avvale della collaborazione delle sezioni Cai e del Gruppo Nino Lot, e del patrocinio della Regione Veneto. Info: lazione.it, tel. 0438 940249. P In 130 parrocchie l’appuntamento annuale per far conoscere Avvenire Il vescovo Coletti impegna la diocesi su educazione e media MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

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Page 1: Avvenire 06/16/2010 Page : A21comunicazionisociali.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/4/... · monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei, i direttori di AvvenireMarco

Avvenire 06/16/2010 Page : A21

Copyright (c) Avvenire June 16, 2010 10:33 am / Powered by TECNAVIA / HIT-MP

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LA FRASE

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aLe tentazioni, oggi, sono grandi; soprattutto, si impone la cosiddetta "visione moderna del mondo",che diventa il criterio di quanto sarebbe possibile o impossibile. E così, proprio con questo criterio per cui tutti gli avvenimenti storici sono dello stesso genere, si esclude proprio la novità del Vangelo(Benedetto XVI all’Incontro internazionale dei sacerdoti, 19 giugno 2010)

Un’estatetra culturae amicizia

come ricorda il vescovo delladiocesi monsignor OvidioPoletto, che il primo compitodella comunità cristiana ètestimoniare il primato di Dio,a cominciare dallapartecipazione e dalla curadelle celebrazioni eucaristichee dalla presenza di sacerdotidisponibili per il sacramentodella confessione. A partire daquesto avvenimento di graziasi possono quindicomprendere le sceltepastorali e culturali che laparrocchia mette in atto alservizio dei turisti, grazie alsostegno di Comune,Provincia, Regione e categorieimprenditoriali del territorio.Il tema di questo quarto annodel progetto di Bibione èdedicato all’educazione, nelsolco del progetto pastoraledei nostri vescovi. A farriflettere bibionesi e ospiti suun vero stile educativosaranno presenti, tra gli altri,monsignor Mariano Crociata,segretario generale della Cei, idirettori di Avvenire MarcoTarquinio e del settimanalediocesano Il Popolo, donBruno Cescon; gli sportiviGiovanni Galli, Gigi Agnolin eAldo Bertelle; Mario Dupuis eMargherita Coletta; unafamiglia di Nomadelfia, e tantialtri amici. Per educare allinguaggio della bellezza, laparola andrà a otto spettacoliteatrali dedicati al sacro e adaltrettanti concerti d’organo.Quanto all’educazione allasolidarietà, per tutta l’estatesarà presente in parrocchia lamostra dedicata alla figura didon Oreste Benzi. Ma non ètutto. Questo progettoculturale della parrocchias’inserisce in una proposta piùampia, che vede lapresentazione e la diffusionedel quotidiano Avvenire e delsettimanale diocesano Il

Popolo, strumenti grazie aiquali ci si allena a dare ragionedella speranza che è in noi. Daquest’anno la comunità diBibione ha scelto di aderire aun ulteriore progetto, legato almensile di Avvenire, Luoghidell’infinito. Con questoinserto d’arte e spiritualità si èscelto di offrire al turista unitinerario culturale, che loaiuti a cogliere ancor di più labellezza in cui si trovaimmerso: mare e spiaggia,certamente, ma anche storia,arte, natura, sport...Un’insieme di opportunitàche possono aiutare aritemprarsi non solo nel corpoma anche nell’intelligenza.Luoghi dell’Infinito vieneofferto insieme al quotidianoa quanti giungono inparrocchia, ma è possibileanche trovarlo sia nelleagenzie turistiche di Bibioneche in ogni camera d’albergo.Le associazioniimprenditoriali, infatti, hannocolto la grande opportunitàche la rivista può offrire aituristi e alla loro stessalocalità. In fondo c’è unaconvinzione che anima tutti isoggetti coinvolti: una seriaproposta culturale, anche inun centro dedicato allevacanze al mare, è garanziaper consolidare e ampliareuna sana proposta turistica.

DA BIBIONE (VENEZIA) ANDREA VENA

in dalla sua origine, lacomunità cristiana diBibione – in diocesi di

Concordia-Pordenone, ma inprovincia di Venezia – hadedicato uno spazio allacultura. Tanto che già neglianni ’70, a pochi anni dallafondazione, c’era la sala dellacomunità con proiezionicinematografiche e unafornita biblioteca con libri inlingua italiana e tedesca.Iniziative portate avanti percirca 30 anni. Poi i tempi sonocambiati, con l’arrivo della tvin ogni camera d’albergo e iquotidiani che hannocominciato ad allegare libri diogni sorta. Così, negli ultimianni, la parrocchia haripensato la sua funzionepastorale-turistica, e grazie aisuggerimenti del Progettoculturale della Chiesa italianae al rapporto di collaborazionee amicizia con lo staff delquotidiano Avvenire, è statoavviato un progetto culturale eturistico. Forse qualcuno sistarà domandando com’èpossibile offrire una propostaculturale in un’affollatalocalità marina (Bibione nel2009 ha superato i 6 milioni dipresenze). Diciamo subito,

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Per Bibione il quarto annodi proposte in parrocchia,dal teatro sacro a «Luoghi»

aorle riescea far parlare

di sé tramiteAvvenire, grazieallacollaborazioneche monsignorGiuseppeManzato, parrocodel duomo SantoStefano, haintrapreso con ilquotidiano. Unafinestra aperta, unlegame che si va cementando sempre più, eche, periodicamente, sta dando voce astoria, religione, cultura con notizie e ideeper elevare l’identità territoriale di unacittadina che ha voglia di crescere. Dal2009 gli articoli pubblicati da Avvenire"conducono" la comunità in questo anno

importante perCaorle, che si staavvicinando allaquinquennalefesta dellaMadonnadell’Angelo, unevento atteso daicittadini e dallamoltitudine dipellegrini ecuriosi. È statapiù che positivala presenza di

Caorle su Avvenire, un giornale che ospitapiù voci e affronta in modo mai banale itemi più svariati. L’apprezzamento dellettore, divenuto sempre più attento edesigente, dimostra che questo è il giustomodo per non passare inosservati.

Donatella Brentel

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Caorle e il giornale, legame che cresce«Una compagnia in un anno importante»

omenica Avvenire èstato presente alla

solenne celebrazionedell’elevazione a santuariodiocesano della insignebasilica collegiata dellaMadonna Miracolosa di Taggia.Una presenza, auspicata dalvescovo Alberto MariaCareggio e dalla diocesi diVentimiglia-Sanremo, in lineacon l’impegno del quotidianodei cattolici italiani nell’offrireuna qualificata informazionesulla vitalità di una comunitàecclesiale aperta al dialogocon la società intera. Lareazione della comunitàtabiese, legatissima alla "sua" Madonna, siè manifestata con l’apprezzamento e conl’entusiastica diffusione del cospicuo

numero (500) di copie del nostrogiornale.

Giacomo Simonetti

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Taggia, santuario di Ventimiglia-SanremoAnche Avvenire alla festa della diocesi

A destra il gruppo deglianimatori della parrocchiadi Santa Maria Assunta di

Bibione, con il parroco donAndrea Vena; sono loro a

curare la Festa di«Avvenire», il bookshop

attiguo alla chiesa e lemanifestazioni culturali

dell’estate a BibioneSotto, una famiglia in

albergo con la copia di«Luoghi dell’Infinito» e di

«Avvenire» messa adisposizione degli ospitidalle strutture ricettive

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DAL 12 LUGLIO

LA FESTA CON AVVENIRESi terrà dal 12 al 18 luglio laquarta festa di «Avvenire» e delsettimanale diocesano «IlPopolo». Una settimana durantela quale la parrocchia – grazie alsostegno dell’amministrazionecomunale, della Provincia diVenezia, della Regione Veneto edelle associazioni di categoria –propone: un musical sulle ultimeore di Gesù, «Il Risorto» (12luglio); la tavola rotonda con idirettori di «Avvenire» e del«Popolo», per riflettere su comeeducarsi ed educare ai media; unconcerto rock cristiano, con ilgruppo Fuoco Vivo (mercoledì);la "notte bianca" e il concertodella Fenice di Venezia, pereducarsi alla bellezza dellamusica. La settimana siconcluderà il 18 con una Messasull’arenile di Bibione, alle 21.15,animata da musiche e danzedella compagnia Jobel teatro diRoma.

OGNI GIOVEDÌ

LE «NOTTI BIANCHE»Sono tre anni che la parrocchiadi Bibione sta proponendo aituristi l’iniziativa delle "nottibianche": dalle 20 del giovedìalle 8 del venerdì, un tempodurante il quale la chiesaparrocchiale rimane aperta conl’adorazione eucaristica, laproposta della "lectio divina" sulVangelo della domenicasuccessiva (alle 21.15) e ladisponibilità per colloqui econfessioni. Un’iniziativa con laquale si vuole offrire al "popolodella notte" anche uno spiragliodi silenzio, di ascolto, dipreghiera. La notte bianca, silegge nel volantino dellaparrocchia, è «un segno permanifestare vicinanza a quantiper vari motivi sono svegli:giovani, anziani, malati, lavoratori,forze dell’ordine, medici einfermieri, persone preoccupate,ansiose, in crisi...». In 600, pernotte, accolgono l’invito.

A Como una domenica dedicata all’informazioneDA COMO ENRICA LATTANZI

n diocesi di Como si è cele-brata domenica scorsa laGiornata di Avvenire. Nu-

merose le parrocchie che han-no aderito all’iniziativa: 6000 lecopie distribuite in oltre 130comunità. «Abbiamo un’occa-sione importante per conosce-re un’informazione corretta everitiera – si è sottolineato nel-le realtà dove il quotidiano èstato diffuso –. Un’opportunitàper leggere la cronaca non at-traverso lenti deformate, macon un parametro irrinuncia-bile: il rispetto della persona».

«Comunicare – ri-flette il vescovo diComo Diego Colet-ti – è un lavoro com-plesso, che richiedetalento e capacità diinterpretare i fatti,contribuendo allaformazione delle coscienze, al-la diffusione della cultura. Nel-l’occidente sviluppato – osser-va – assistiamo a un sempremaggiore degrado della comu-nicazione. Si è ancora capaci dinarrare o ci fermiamo al livellodella semplice informazione?Dove è finita la verità? Di fron-te all’ipertrofia di notizie, qua-

le spazio è lasciato al pensieroe alla disponibilità a chiedersi"perché"? Dobbiamo stare at-tenti ai criteri – chiosa Coletti –altrimenti avremo comunica-tori poco liberi e poco respon-sabili». L’impegno della dioce-si di Como nel settore mass-media è molto articolato «per-ché una comunicazione ben

fatta – ammonisce il presule –è un servizio al Bene comune».«Tre sono i mezzi attraverso cuila nostra Chiesa comunica –spiega il vicario episcopale perla cultura, monsignor AngeloRiva, che ha una delega per lacomunicazione –: il sito web(in fase di ristrutturazione), ilsettimanale diocesano e l’Uffi-cio stampa». A gennaio 2011,infine, uno degli argomenti inagenda per l’aggiornamentodel clero è "educazione e mez-zi di comunicazione": a parla-re ai sacerdoti sarà ChiaraGiaccardi, docente alla Catto-lica di Milano.

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VITTORIO VENETO

In montagna con il gioco«Camminamonti 2010»

er gli appassionati diescursioni in montagna è

pronto "Camminamonti 2010", ilgioco promosso dal settimanaleL’Azione della diocesi di VittorioVeneto, che quest’anno dedica gliitinerari speciali agli alberimonumentali. Camminamonti èconcentrato in un libretto

leggero, da portare nello zaino, ricco di proposte persuggestive camminate e pagine bianche dove metterei timbri e le foto dei rifugi raggiunti in estate. A finestagione saranno assegnati i premi in varie categorie.L’iniziativa si avvale della collaborazione delle sezioniCai e del Gruppo Nino Lot, e del patrocinio dellaRegione Veneto. Info: lazione.it, tel. 0438 940249.

P In 130 parrocchie l’appuntamentoannuale per far conoscere AvvenireIl vescovo Coletti impegna la diocesi su educazione e media

MERCOLEDÌ16 GIUGNO 2010