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“...che tu possa avere, sempre,il vento in poppa,che il sole ti risplenda il viso,che il vento e il destino ti portino in alto a danzare con le stelle”

dal “Blow” di Ted Demme

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Il t rattamento dei d ati personali che la r iguardano v iene s volto nell’ambito della banca dati e lettronica d i BM A DV e nel r ispetto d

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Direttore Generalemichele oggioni

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Segretaria di redazioneAlessia Paganelli

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L’Editoriale |di michele oggioni

Buon giorno a tutti,Buon anno... Felice 2013!!Bentornati... Incominciamo, subito, con le tre B di Bontà, Benevolenza e Benessere... É da questi punti che ci ripromettiamo di ripar-tire per agire per il bene altrui, comprendere ed essere a dispo-sizione del prossimo e quindi essere in armonia tra uomo e ambiente, perchÉ É con piccoli gesti e poche parole che si fan-no grandi cose. Questo anche per mantenere i ritmi di vita e la velocità del quotidiano sotto controllo.Il bene-essere, il bene-stare, il rispetto per l’uomo, il prendersi cura di se, il considerare i pro-pri ritmi, il concedersi spazi, sono le parti fondamentali del-le nostre giornate. Il benessere psico-fisico É importante per dare il massimo dal punto di vista lavorativo. La motivazio-ne É la molla che consente di arrivare a risultati e quindi ge-nerare Benessere. PerchÉ É nel momento in cui siamo tran-quilli e sereni con noi stessi che possiamo trasmettere e portare

nella società positività. Ed É qui che il lavoro, l’attivita’ la-vorativa diventa un piacere pur essendo un mestiere e portare benefici individuali e collettivi. É con questi presupposti che Vi invito a seguirci, spero sempre più numerosi, anche perché siamo in continua evoluzione a partire dal nostro nuovo sito, e dalla nuova idea “Bergamoup integrata” che garantisce alle aziende una comunicazione a 360 gradi: sito internet, bi-glietti da visita, automezzi lo-gati, ecc. Siamo a disposizione per qualsiasi richiesta. Generare motivazione per se stessi e per gli altri É il carbu-rante che occorre per raggiun-gere ogni tipo di obbiettivo, personale ed aziendale. Con la passione, l’entusiasmo, l’ener-gia si conquista il benessere nel lavoro. Siamo positivi perché con questo duro periodo che ci sta mettendo a dura pro-va dobbiamo considerare ogni aspetto e soprattutto essere in grado di eliminare molte ap-parenze e andare oltre... Oltre quello che non si vede!!

Le tre B...

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6in copertina bergamoup: Cielo dining bar

sommario 02 /13

STORIA DI COPERTINApag.

8 CieloAd un passo dal...

VISTO DA NOIpag.

46 Fuga di cervelli

BIANCO E NEROpag.

48 Selezione d’Autore

CHEF MASSIMOpag.

70 Piatto unico

NAPOLEON UPpag.

72 Terza uscita

REDAZIONALEpag.

81 Asessore Minuti

REDAZIONALEpag.

81 Caffe della funicolare

NATUROPATApag.

40 Benessere!

IN VIAGIO CON PAMELApag.

42 Mauritius

Redazionalepag.

22 Primo pianoCaffè

Redazionalepag.

28 ScarpelliZootecnica all’avanguardia

EVENTpag.

88OROSCOPO

pag.

94 Acquario

Redazionalepag.

14 ModamobilNobile purezza

Redazionalepag.

20 ShivarmoniaThai center

SI SALVI CHI PUÒpag.

34 Italia Stuprata......e pretendono che li si vada a votare

DALLA VOSTRA PARTEpag.

38 Truffa da 9.500 €Sventata truffa...

Il medico ascolti la persona...

B.Music HoueM’IORistorante Shaan

Giardino botanico, piantagioni e ...

L’INDIPENDENZApag.

58 Alì Bobo, i quaranta ladronie i fratelli d’italia

SPORTELLO GIOVANIpag.

60 Il lavoro che non c’è

CINEMApag.

58 DIAZ

TENDENZEpag.

64 Primavera estate

AGENDApag.

64 Appuntamenti

OCCHIO ALLA SPESApag.

44 Stessa qualitàMa non lo stesso prezzo

La difficoltà d’entrare nel mondo degl i adulti

Pasta coi broccoli

Pugno allo stomaco alla nostra democrazia

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EVENT

8storia di copertina

ielo, in via Provinciale 58 a Dalmine, è un loca-le unico, dall’atmosfera calda ed elegante, che da sempre rifiuta tutto ciò che è commerciale per puntare invece su uno stile ricercato, perse-guendo un obiettivo ben chiaro: quello di uscire

dallo standard bergamasco, allontanarsi dall’ordinario, di-stinguersi in un contesto di locali spesso troppo simili tra di loro. Per questo motivo Cielo ha scelto uno stile preciso, elegan-te, presentandosi come un locale riconducibile all’idea di piano bar e strettamente legato alla musica che domina le sue serate: blues, jazz, soul e tutte le loro sfumature, rivisi-tati in chiave moderna richiamando in questo modo anche un pubblico giovane. Un pacchetto musicale di spessore per un locale che offre serate anticonvenzionali: il giovedì è rigorosamente live, per coloro che amano la musica dal vivo; il venerdì e la domenica la scena è dominata da Djset Resident, mentre il sabato è la volta di Djset Special, con

A un passo dal…

C

di Nadia Canbogia photo Marco Dazzi

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nomi sempre nuovi e musica di livello; i dj infatti vengono da ogni parte d’Italia e sono musicisti riconosciuti a livello internazionale.

Cielo punta molto anche sulla ristorazione: dal lunedì a venerdì offre un’oasi di tranquillità, dove poter gusta-re una cucina semplice, ma di grande qualità, per avere una indispensabile pausa dalle fatiche lavorative. Il punto di forza però è rappresentato dalla specialità della casa, la carne, di tutti i tipi e cucinata in molti modi diversi sulla calda griglieria a vista. Non solo, Cielo inoltre offre una cucina fusion, dove i cibi vengono elaborati con stili di cottura alternativi, come per esempio sottovuoto e a basse temperature, per creare nuovi piatti e accostamenti di sapore. Se tutto ciò non dovesse bastare, il cliente può usufruire anche delle vantaggiose promozioni: il martedì e il mercoledì la cena prevede la formula paga uno, mangi in due, mentre il giovedì sera, tramite un coupon ritagliabile dalla rivista Ctrl, è possibile ottenere il 20% di sconto sulla vostra cena. Cielo sa creare l’atmosfera giusta per una serata a due, ma è ottimo anche per organizzare cene di gruppo, feste di laurea e compleanni, personalizzando il menù a secon-da delle esigenze. Gli aperitivi serali, in particolar modo quello della domenica che chiama a sè moltissimi avven-tori, offrono un grande buffet, con prodotti di qualità e soprattutto numerosi cocktails; infatti, l’americanbar pro-pone una carta di oltre 150 cocktails, comprendendo oltre a quelli nuovi anche quelli storici, con ricette che Cielo ha voluto rispolverare, ricette dimenticate e introvabili, che rischiavano di andare perse nel tempo. Ai cocktails si uniscono i distillati con più di 300 etichette diverse, pro-venienti da ogni angolo del mondo, per dare al proprio cliente il massimo della scelta.

10storia di copertina

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Sabato 23 febbraio a Cielo Dining-Bar si esibirà il noto musicista e produttore Stefano Ghittoni che offrirà un dj set eclettico, molto cinematico, che spazierà tra jazz, funk, elettronica e qualche spruzzata di indie.Stefano Ghittoni lavora da sempre nell’ambito musicale e produce dischi soprattutto dietro la sigla The Dining Rooms. La sua musica densa di suggestioni cinematiche è stata utilizzata per la colonna sonora di numerose serie televisive come Six Feet Under, Sex and the City, Csi Crime e Spooks, ma anche per spettacoli ed installazioni teatrali come Motus. Ha composto anche per i cortometraggi Ceremony del 2007 e Deserto Grigio del 2008 di Maria Arena, selezionati al festival di Locarno e per i lungometraggi Dentro la città di Andrea Costantini, Odette di Joao Pedro Rodrigues e Larry di Eric Poydar.

Resident dj ai Magazzini Generali di Milano dal 1996 al 2007, ha prodotto colonne sonore per sfilate di moda, come quelle per Missoni, e sonorizzato eventi per vari brands tra cui Audi, Peroni, Nivea, Ballantines, Air Dolomite e molti altri.

Con The Dining Rooms ha prodotto 6 albums in studio e 5 di remixes elaborando uno stile personale che spazia tra dilatazioni dub, accelerazioni e suggestioni blues e soul, prodotti che ottengono un ottimo riscontro di pubblico e critica in Italia ed all’estero. Ha collaborato sia con il meglio della scena nu jazz, dall’americano Don Freeman agli inglesi The Cinematic Orchestra, sia con alcune realtà

di rock evoluto, come Marta Collica ed Hugo Race, ed elettronica, con i Four Tet e Dodo Nkishi dei Mouse on Mars.Ciò testimonia l’ampia visione che Stefano Ghittoni ha della musica e soprattutto il respiro, e profilo, internazionale molto elevato delle sue produzioni. Questi dischi, editi in Italia da Schema Records, sono infatti distribuiti in tutto il mondo e sono stati pubblicati nel mercato americano, giapponese, tedesco e francese.

Attualmente produce il programma radiofonico “Comizi D’Amore” in onda su Radio Popolare Milano e sta lavorando al disco solista del cantante londinese Jake Reid con Patrick Benifei (Casino Royale) ed ad un nuovo progetto, Angel Ros, con Rnc Geppi (Casino Royale), Giovanni Ferrario (già con PJ Harvey) e Marta Collica (Sepiatone, John Parish Band).Dopo 20 anni nel 2010 ha riformato la band Peter Sellers and The Hollywood Party, di cui è il cantante, che sta registrando nuovo materiale.

Fotografa il codice QR e guard ail video del locale.

StefanoGhittoni

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- Sabato 02 | Bruno Bolla | h 21:30Bruno Bolla in consolleBruno Bolla è universalmente conosciuto come uno dei Dj italiani piu’ versatili ed influenti per le nuove generazioni.Un artista di grande carisma, come traspare dai suoi set, dai viaggi sonori

inimitabili

- Giovedì 07 | Carmen Cangiano duo | h 22:00Carmen Cangiano (voce/chitarra) + Alberto Sonzogni (piano)Un esclusivo tributo ad alcune delle regine del jazz, del blues e del rock.Un viaggio nella buona musica tutto al femminile da non perdere assolutamente.

- Sabato 09 | Jestronick & Gianni Denitto | h 21:30Jestronick (djset) + Gianni Denitto (sax)Il dj/produttore torinese Antonio Giorgi (Jestronick) e uno dei migliori talenti jazz italiani (Gianni Denitto)

si uniscono per dare vita ad una session dai tipici sound electro-jazz.

- Giovedì 14 | Desafinado Project | dalle 19:30 fino a mezzanotteCamilla Pagani (voce) + Mauro Brunini (tromba) + Matteo Goglio (chitarra)San Valentino! Dalla cena in poi, al Cielo la serata più romantica dell’anno sarà accompagnata dagli splendidi Desafinado Project...per un San Valentino a tutta BOSSA!

- Sabato 16 | Mirco B. (Club Squisito) | h 21:30Mirco Bertani dei Club Squisito in consolleMembro dei Club Squisito, band electro-jazz/house, incensato dalla critica

internazionale

- Giovedì 21 | Double Feel trio | h 21:30Luigi Suardi (chitarra) + Stefano Armati (contrabbasso) + Alessandro Lombardo (batteria)Il Double Feel Trio si presenta come un delicato dialogo e una continua ricerca di equilibrio fra tre strumentiche affrontano e interpretano gli standard della tradizione jazzistica e i successi del pop angloamericano più raffinato, con incursioni nel jazz contemporaneo.

- Sabato 23 | The Dining Rooms djset featuring Stefano Ghittoni | 21:30Dj set di Stefano Ghittoni dei The Dining RoomsResident dj ai Magazzini Generali di Milano per molti anni. Con TDR ha prodotto 6 albums in studio (e 5 di remixes) elaborando uno stile personale che spazia tra dilatazioni dub,accelerazioni e suggestioni blues e soul collaborando con artisti di taratura mondiale.

- Giovedì 28 | Or-Cranck trio | h 21:30Enrico di Stefano (alto sax) + Andrea Davì (batteria) + Giulio Campagnolo (organo KEY B)I padovani Enrico Di Stefano e Andrea Davì, fondatori dell’organico musicale CRANK,ospiteranno al Cielo l’organista vicentino Giulio Campagnolo per una serata all’insegna del Jazz-funk.

Date di febbraio

CieloVia Provinciale 58, 24044 - dalmine BergamoTel. 035 566734

Mail: cielo-diningbar@libero.it

Orari: Lun 11.00 - 15.00; Mar - Ven 11.00 - 2.00; Sab - Dom 18.00 - 2.00

Sito web: http://www.cielodiningbar.com/Facebook: Cielo Dining – Bar

storia di copertina

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n ambiente moderno e raffinato, con spazi ampi e confortevoli, è il risultato del lavoro dell’archi-tetetto Mirko Varischi in un appartamento del bergamasco.

Varischi ha elaborato questo progetto dopo l’incontro con la committenza, la parte fondamentale del lavoro, in un ambiente già costruito; ha quindi dovuto tenere in con-siderazione gli elementi già presenti come le strutture, i materiali e le forme.Il progetto ha previsto una ristrutturazione dell’ambiente già esistente attraverso dei collegamenti verticali: l’appar-tamento risulta infatti articolato su due livelli in modo da dare slancio all’insieme.Il living è caratterizzato da un pavimento in teak e un sof-fitto in marmorino, oltre che da mobili curati ed eleganti, come le pregiate poltrone LC2 di Le Corbusier.Nel salotto troviamo un pavimento in ceramica scuro, un soffitto in marmorino grezzo e delle pareti trattate a calce.In cucina spicca il contrasto di colori tra il pavimento pru-gna e il soffitto con travi bianche.Al piano di sopra si trova la spaziosa camera da letto, col-legata al piano inferiore da un’elegante scala in acciaio e cristallo.

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Nobile Purezza Modamobil

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In evidenza l’unita’ compositiva dove il contrasto di colore genera un effetto accattivante e sorprendente: un pavimento color prugna si rapporta ad un soffitto in legno a travi sbiancate; la cucina e’ su misura con colonne e basi laccate lucide color testa di moro. Pensili in legno laccati bianco a poro aperto (Moda Mobil).

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Nella foto in alto primo piano tavolino in legno laccato bianco a poro aperto (Moda Mobil) Nella foto sotto viene proposta ancora la cucina su misura realizzata in legno laccato bianco a poro aperto (Moda Mobil)

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QUEST'ANNO AL CONGRESSO MON-DIALE CHE SI È SVOLTO A TAIPEI IN TAIWAN È STATA ELETTA PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DI JCI ITALY LA NOSTRA CANDI-DATA CHIARA MILANI DI BUSTO ARSIZIO, CLASSE 1976, PROFESSIONE GIORNALISTA. SARÀ LA 3° PRESIDENTE DONNA ELETTA IN 98 ANNI E REGGERÀ L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE PER TUTTO L'ANNO 2013. QUESTA AVVENTE ITALIANA HA PER-MESSO DI RESTITU-IRE ANCHE UN NUOVO IMPULSO ALLA JCI ITALY CHE HA INTENZIONE DI DIVENTARE PIÙ CAP-ILLARE E CONOS-CIUTA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIO-NALE. PER SAPERE MAGGIORI INFOR-MAZIONI SU JCI ITALY POTETE ANDARE SUL SITO WWW.JCIITALY.ORG O SU WWW.JCI.CC OPPURE CONTAT-TARE LA SEGRETE-RIA SG@JCIITA-LY.ORG

Italy

Italy

SUL TETTO DEL MONDOSUL TETTO DEL MONDOSUL TETTO DEL MONDO

CHIARA MILANI É IL NUOVO PRESIDENTE MONDIALE JCI PER IL 2013

C'è un'italiana alla guida del più grande network mondiale di giova-ni cittadini attivi. Prima donna europea e terza al mondo al vertice di JCI (Junior Chamber Internatio-nal), la giornalista lombarda Chiara Milani è stata eletta all'unanimità a Taiwan, dove per la prima volta l'Italia, presieduta nel 2012 da Stefano Traversa di Parma e nel 2013 da Matteo Penteriani di Desenzano del Garda (Brescia), ha espresso un candidato alla presidenza internazionale. Fonda-ta nel 1915 negli USA, JCI oggi è partner dell'ONU e presente in oltre 100 nazioni e 5mila comunità locali, dove fornisce opportunità di crescita a uomini e donne tra 18 e 40 anni affinché si facciano promo-tori di cambiamenti positivi. “Così come le aziende s'impegnano a supportare la prosperità delle comunità attraverso la responsabi-lità sociale d'impresa, i soci JCI promuovono la responsabilità sociale individuale per sottolineare il dovere di ogni cittadino di contri-buire allo sviluppo della società: crediamo infatti che, così come per incrementare la propria attività è necessario un business plan, per migliorare la comunità sia fonda-mentale un “social plan”, spiega Milani: “JCI divenne internazionale al termine della seconda guerra mondiale, quando bisognava ricostruire il mondo: ora, per via della “guerra finanziaria”, c'è di nuovo il mondo da ricostruire”. Fondata in Italia nel 1962, contri-buisce all’avanzamento della comunità globale assicurando opportunità ai giovani per svilup-pare le caratteristiche di leader-ship, responsabilità sociale, imprenditorialità e fratellanza necessarie a creare positivi cambiamenti. I soci sono attivi a livello locale, nazionale e interna-zionale, sviluppando progetti in

CHI SIAMOquattro aree: individuo, comunità , business e internazionalismo. Ogni anno a livello italiano vengono organizzati un Congresso ed un’Assemblea Generale, mentre a livello internazionale vengono annualmente organizzate quattro Conferenze d’area, tra cui la

Conferenza europea, un Congres-so Mondiale ed un summit presso le Nazioni Unite a New York, a cui ha partecipato, quest’anno, anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon.JCI MissionTo provide development opportuni-

ties that empower young people to create positive change. (Fornire oppor-tunità di sviluppo che spingano i giovani a creare cambiamenti positivi).

Chiara Milani affiancata da Matteo Paolo Penteriani, presidente di JCI Italy per l'anno 2013.

Chiara Milani festeggiata dopo la nomina affiancata da Giuseppe Cotroneo Sena-tore JCI Italy e da Stefano Traversa Presidente uscente JCI italy 2012

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C/o Centro Comm. Bennet

Tel. 035 4521436Via Tonale, 102Albano Sant’Alessandro

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NUOVA

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di V.B. photo Matteo Mottari

I l 17 novembre a Scanzorosciate (BG) è stato inaugurato lo SHIVARMONIA, un nuovo centro specializzato in massaggi thailandesi e in trattamenti estetici. Il centro è gestito da una professionista diplomata in Thailandia

e con una decennale esperienza accumulata in centri benessere in Italia.

Serietà e professionalità accolgono i clienti in questo centro. Shivarmonia offre trattamenti di estetica generale per la cura del corpo e del viso, come cerette e fanghi, ma il suo punto di forza sono i massaggi thailandesi, da quelli modellanti fino a quelli particolarmente indicati per chi soffre di cervicale.

Per chi vuole provare e testare i benefici di questo tipo di massaggi, nel mese di marzo è possibile effettuare una prova gratuita di quindici minuti. Per aderire alla promozione è necessario contattate la responsabile per fissare un appuntamento.

SHIVARMONIAThai center

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di Giada Bonacina photo Marco Dazzi

ntrare in Primo Piano Caffè significa respirare aria di casa, essere accolti da un sorriso, lasciarsi conquistare dal profumo del caffè e dal piacevole tintinnio di tazzine e cucchiaini. Un mix di

positività che è a portata di mano, al piano superiore della scintillante Galleria Mazzoleni nella centralissima via XX settembre a Bergamo. È Corrado, il titolare del biancheggiante lounge bar, ad accogliere la clientela con gesti amichevoli e la battuta pronta, dimostrandosi così quale perfetto emblema di ciò che più di tutto Primo Piano Caffè vuole offrire, ancor prima del servizio: cordialità, ospitalità, simpatia. Non si tratta di un semplice bar di passaggio, ma di un punto di ritrovo, di una pausa dagli impegni. Un luogo dove la vita frenetica trova un momento di riposo, dove la gente si siede e ha tempo di chiacchiere, di ritrovarsi e di sentirsi coccolati.

“Primo Piano” CaffèLounge bar

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Una coccola che può essere rappresentata da del buon caffè, da una cioccolata calda o dai freschi prodotti di gelateria e pasticceria; un momento di relax con una tisana fumante, un buon frullato o un delizioso affogato. Insomma, Primo Piano Caffè è perfetto per iniziare al meglio la giornata e per regalarsi un momento di pausa nel pomeriggio, ma non solo. Corrado inoltre offre ai propri clienti ottimi aperitivi, cocktails e vini pregiati. Il pranzo poi, oltre a permettere ogni giorno la scelta tra tre diversi primi piatti, secondi e insalate, verdure, zuppe e una pizza fumante preparata al momento, promette di portare nelle vostre giornate un pizzico di Spagna, offrendo all’affamato cliente la possibilità di gustare sei tipi di paella, forniti dalla nota catena spagnola Paellador, marchio che ha concesso l’esclusiva a Primo Piano Caffè e lo ha così trasformato nell’unico bar della zona ad offrire i suoi prodotti. Disponibile anche per compleanni e ricorrenze.

Primo Piano Caffè è un bar dai rilassanti colori pastello, dalle tenui tonalità e dalla predominanza del bianco, un colore che, unitamente alle forme degli arredi, dona un tocco classico e che ricorda i salotti di una volta,

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regalando però allo stesso tempo un pizzico di modernità, soprattutto nella sala esterna; infatti, i trenta tavoli di cui il locale dispone sono divisi in due sale: una esterna che si affaccia direttamente su Galleria Mazzoleni e una interna che con le sue grandi vetrate dona al luogo una luce speciale, illuminando i numerosi piccoli tavoli che, secondo un progetto del titolare, un giorno potranno essere uno diverso dall’altro, per rendere ogni incontro qualcosa di diverso, unico.

Un’unicità resa evidente il venerdì sera, quando Primo Piano Caffè cambia di nuovo veste e si trasforma: dalle 21.30 alle 23.30 la grande Galleria Mazzoleni si riempie di musica, rigorosamente dal vivo. Da Battisti a Celentano, da Ligabue ai Negramaro fino ai Litifba e non solo: la galleria si riempie di risa, di voci e di ottima musica sempre diversa. Ogni venerdì è un nuovo gruppo, un nuovo tributo, nuove emozioni. Il programma per i prossimi venerdì.

Venerdi 01 Febbraio Tribute “ NEGRAMARO “ con BandagiulianoIl meglio del gruppo italiano più amato dai giovani -Inizio serata ore 21.30 – consumazione €.7.00 E’ gradita la prenotazione per tavolo.

Venerdi 08 Febbraio Tribute “ ABBA ”Il meglio del gruppo svedese dal loro inizio , fino ai migliori successi internazionali Inizio serata : ore 20.30 con cena ad €.20.00 (ape-anti-primi) Inizio concerto in acustico ore 21.30 – E’ gradita prenotazione cena.

Venerdi 15 Febbraio N.S.B. bandCinque elementi ci faranno ballare e cantare con il meglio del soul internazionale .Inizio serata : ore 20.30 con cena ad €.20.00 (ape-anti-primi)Inizio concerto in acustico ore 21.30 – E’ gradita la prenotazione per cena

Venerdi 22 Febbraio “ Tribute a Celentano ” con Pier OffrediTribute al Molleggiato più famoso d’Italia .Inizio serata ore 20.30 con cena ad €.20.00.(ape-anti-primi) Inizio concerto ore 21.30 – E’ gradita la prenotazione per cena

Venerdi 01 Marzo “Tribute a Ligabue “ con i LigastoryBand molto conosciuta ci allieterà la serata con i migliori brani dell’artista rock italianoInizio concerto ore 21.30 - E gradita la prenotazione tavolo

Venerdi 08 Marzo“ Tribute ai Pooh “ con i BoomerangLe migliori canzoni dal gruppo amato dagli Italiani Inizio serata ore 20.30 con cena ad €.20.00 (ape-anti-primi)inizio concerto in acustico ore 21.30 – É gradita la prenotazione per cena.

Venerdi 15 Marzo“ A.M.Q.” Art Music Quartet Un insieme di soul – jazz interpretato in chiave moderna da 4 artisti conosciuti e stimati.Inizio serata ore 20.30 con cena ad €.20.00 (ape-anti-primi)Inizio concerto ore 21.30 – E’ gradita la prenotazione per cena

Venerdi 22 Marzo“ Tribute a Battisti “ – con i Due MondiMassimo Numa e band ci canterà i migliori successi di Battisti in una serata coinvolgente, da ballare e cantare insieme.Inizio serata ore 20.30 con cena ad €.20 (ape-anti-primi)Inizio concerto in acustico ore 21.30 – E’ gradita la prenotazione per cena .

Programma

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Primo Piano Caffè

Via XX settembre, 115 – Bergamo(Galleria Mazzoleni)Orari: lunedì 12-20; da martedì a domenica 8-20;venerdì aperti fino alle 23.30Tel. 331.39.18.193Mail: primopianocaffè@tiscali.itFacebook: Primo Piano Caffè

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Iprotagonisti di punta della ristorazione bergamasca si uniscono lanciando l’iniziativa INGRUPPO, in risposta al fenomeno delle promozioni a base di coupon che affollano il web. INGRUPPO nasce con

l’obiettivo di attirare clientela oggi lontana a causa della crisi e della tentazione delle sempre più diffuse offerte a basso costo.

I cuochi ed i patron che rappresentano al meglio il movimento della ristorazione bergamasca, fanno squadra, dimostrandosi ancora una volta capaci di elaborare e mettere a punto iniziative di spessore, nuove ed originali.

Alla base di tutto vi è naturalmente il bisogno di attirare nuova clientela, tuttavia la proposta dei ristoratori INGRUPPO non vuole essere solo conveniente dal punto di vista economico, vuole andare oltre, riuscire ad avvicinare o riavvicinare ai loro tavoli quella fascia di consumatori che per vari motivi, e non solo per la consistenza dei conti, è poco avvezza a frequentarli. A lungo andare tuttavia queste soluzioni si possono rivelare (e spesso lo sono) penalizzanti per la qualità delle prestazioni della cucina. Le insegne di INGRUPPO che su questo fronte non vogliono cedere, si sono trovate a discutere di questi problemi e sulla base dell’idea elaborata da Giuliano Pellegrini, che già in passato è stato fautore di iniziative di successo, hanno partorito la promozione che è partita lo scorso 15 gennaio per terminare il 30 aprile. Menù completi (almeno le classiche quattro portate: antipasto, primo, secondo, dolce) vino, bevande e caffè inclusi verranno serviti al prezzo predeterminato e certo di 99 euro per due persone. L’unica condizione è che, all’atto

della prenotazione, che può essere effettuata per telefono o via e-mail, venga specificato che si desidera prenotare il menu INGRUPPO.

Pranzo o cena indistintamente, per tutti i giorni di apertura del locale, ad esclusione solamente dei giorni di San Valentino, di Pasqua e del lunedì Dell’Angelo. Regola che vale per tutti con la sola eccezione di Da Vittorio a Brusaporto che in virtù delle sue tre stelle e dei prezzi conseguenti, servirà un menù a 99 euro per persona.

Tutti i menù sono pubblicati e periodicamente aggiornati sul sito www.ingruppo.bg.it e sulla pagina www.facebook.com/ingruppo (curati dall’agenzia bergamasca MondoDingo di Ettore Frunzio).

I ristoranti di INGRUPPO sono: A’Anteprima - Chiuduno (Bg), Al Rustico Villa Patrizia - Sorisole (Bg) Al Vigneto - Grumello del Monte (Bg) Antica Osteria dei Camelì - Ambivere (Bg) Colleoni & dell’Angelo - Bergamo Alta Collina - Almenno San Bartolomeo (Bg) Da Vittorio - Brusaporto (Bg) - *Menu 99 Euro a persona Frosio - Almè (Bg) Il Saraceno - Cavernago (Bg) La Caprese - Mozzo (Bg) Lio Pellegrini - Bergamo LoRo - Trescore Balneario (Bg) Osteria della Brughiera - Villa d’Almè (Bg) Posta - Sant’Omobono (Bg) Roof Garden Restaurant - Bergamo

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Osteria della Brughiera

Al Rustico Villa Patrizia

Il Saraceno

Frosio

A’Anteprima

LoRo

Da Vittorio*

Collina

Lio Pellegrini

Al Vigneto

Roof Garden Restaurant

La Caprese

Posta

Colleoni & dell’Angelo

Antica Osteria dei Camelì

www.ingruppo.bg.itScopri i menu dei ristoranti che partecipano all’iniziativa su

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Fratelli ScarpelliZootecnica all’avanguardia

di V.B. photo Paolo Gianfrate ritratto Marco Dazzi

In una vecchia cascina restaurata a Sergnano (CR) fin dagli anni 60 la famiglia Scarpelli gestisce con successo l’attività di vendita all’ingrosso di mangimi per animali e prodotti zootecnici.

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Tramandata di padre in figlio, l’azienda è concessionaria dei conosciuti prodotti Purina e non solo.

Per distinguersi dalla concorrenza e differenziarsi dalle altre aziende, i fratelli Scarpelli trattano prodotti specifici, in particolar modo mangimi di alta tecnologia. Si tratta di alimenti per bestiame che aiutano ad aumentare la produzione di latte e di carne in tempi brevi, facendo attenzione però al benessere dell’animale stesso.

Si occupano inoltre della vendita di prodotti agronomici, come ad esempio sementi, e il servizio offerto risulta di alta qualità, vista la fedeltà e la soddisfazione dei clienti stessi. Non si limitano quindi soltanto alla vendita, ma si occupano anche di assistenza alla clientela, preparando dei piani colturali ad hoc secondo le esigenze del cliente. Nello specifico, pianificano la coltura in modo che la coltivazione sia ottimizzata e successivamente convertita in alimento per gli animali.

L’azienda dei fratelli Scarpelli segue, inoltre, una politica green poiché utilizza pochi prodotti anticrittogamici e concimi chimici per avere un minor impatto sull’ambiente.

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SCARPELLI FRATELLI SRLVIA VALLARSA 1/BISSERGNANO CR0373 41136scarpellimattia@gmail.com

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di Stefano Salvi

Si salvi chi può

così tra circa dieci giorni ci appresteremo a vo-tare per questa Italia dilaniata, offesa, vilipesa, umiliata, spogliata, stuprata, dalla peggior classe politica che questo Paese abbia avuto negli ultimi

vent’anni.Nell’ultimo anno ci è piovuto addosso di tutto, siamo sta-ti inondati e annegati da notizie che ognuno di noi in cuor suo sapeva ma di cui nessuno avrebbe mai voluto accerta-re l’esistenza. Abbiamo infatti scoperto che da nord a sud, da destra a sinistra tutti i partiti, non uno escluso, hanno ripetutamente messo le mani in tasca a noi cittadini per derubarci affinché questa lurida classe politica potesse me-glio arricchirsi per poter fronteggiare con i nostri soldi le

proprie spese personali, i propri vizi, i propri hobbies, i propri sfizi!Non uno delle migliaia di euro che abbiamo appurato es-serci stati rubati sono stati spesi per la programmazione e lo sviluppo di questo Paese, infatti tutti i partiti ed i relativi rappresentanti, contrariamente allo scandalo di Mani pulite del ‘92 si sono arricchiti personalmente, sen-za curarsi minimamente dello stato di indigenza, di crisi, di frustrazione, in cui versa ormai da più di due anni la nostra popolazione.Perché meglio vi rendiate conto della veridicità di quanto scrivo eccovi un riassunto di ciò che è successo.

Si salvi chi può

Dopo averci saccheggiato pretendono che li si vada a votare

24-25 febbraio

E

Italia stuprata, saccheggiata, offesa

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PARLAMENTARI INQUISITI59 PDL10 LEGA7 UDC15 PD2 IDV7 GRUPPO MISTO--------100 Considerando che i parlamentari sono 950 significa che più del 10% è inquisito per reati che vanno dal finanzia-mento illecito, alla corruzione, all’associazione a delin-quere cioè, reati sul patrimonio.

L’incredibile paradosso è che il quartiere italiano a più alta densità criminale è per antonomasia il quartiere napole-tano nominato “Forcella”, dove il tasso di criminalità è all’8%... Bene, da questo momento sappiamo che il quar-tiere a più alta densità criminale è il nostro Parlamento.

REGIONE LOMBARDIACONSIGLIERI INQUISITI36 PDL26 LEGA29 PD-IDV-UDC-SEL--------91

Novantuno inquisiti in Regione Lombardia rappresen-tano la quasi totalità del governo della regione più ricca d’Europa, quella stessa regione, che governata da “duri e puri” per più di quindici anni consecutivi, non solo avreb-be dovuto consolidare quel primato, ma si candidava ad essere l’esempio di specchiato buon governo ed onestà per l’intera classe politica del nostro Paese..... Novantuno inquisiti per peculato e presunti rimborsi illeciti. Alla fac-cia!!!!Tutto questo marciume ha portato inevitabilmente al crol-lo verticale del governo della regione costringendo l’elet-torato ad elezioni anticipate.

REGIONE LAZIO

Lo tsunami abbattutosi sulla regione Lazio vede coinvolti quasi con pari responsabilità i rappresentanti del governo e dell’opposizione che non solo si sono aumentati l’ap-pannaggio dei gruppi consiliari da 2 a 14 milioni di euro all’anno, ma dalle inchieste in corso è emerso che un folto numero di consiglieri e assessori del governo usavano que-sti fondi per spese prettamente personali (abuso d’ufficio-reati sul patrimonio).Tutto ciò, ovviamente, ha portato all’ingovernabilità e alla richiesta di elezioni anticipate.

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MPSCome se non bastasse per meglio infiocchettare questo idilliaco quadretto di onestà “politico-intellettuale” è delle ultimissime ore lo scandalo di 18miliardi di euro dell’MPS con relativa tangente di 2miliardi che si perde nei meandri delle banche anglo-olandesi. Le responsabilità imputabili alla Banca d’Italia e al Ministero del Tesoro per mancati controlli sono gravissime, soprattutto quelle per il manca-to controllo sulla Fondazione che gestisce da ormai venti anni la dirigenza della banca espressione diretta del PD locale, i cui immensi interessi economici non possono non essere riconducibili al PD nazionale.

USTICAA tutto questo aggiungiamo che dopo 33 anni abbiamo finalmente scoperto che il DC9 per Ustica fu abbattuto da un missile e cosa altrettanto sconvolgente e vergognosa

che per tutti questi anni i Ministeri responsabili cioè Di-fesa e Trasporti si erano sempre pervicacemente opposti al risarcimento dei familiari delle vittime affermando che “Il disastro aereo si era ormai prescritto”, (come se un di-sastro potesse essere prescrivibile), non riconoscendo la loro responsabilità per il mancato controllo sul volo per Ustica. Disarmante, incredibile, inaccettabile.

Dopo tutto quello che vi ho raccontato, lo Stato, le Isti-tuzioni, il Parlamento, ci chiamano a raccolta perché si vada a votare, come se il corpo elettorale fosse un gregge inerme ed inerte che al solo fischio del pastore si muova a comando ubbidendo al minimo cenno senza nemmeno belare.I partiti non vogliono capire una cosa fondamentale, che noi non siamo il loro gregge, che noi non siamo i loro sudditi, ma anzi noi siamo i loro datori di lavoro e i parla-mentari sono i nostri dipendenti e che tutti i miliardi che scorrono in Parlamento sono roba nostra e alla luce di tutto quello che è successo e che sta succedendo è arrivato il momento di imbracciare le armi della rivoluzione civile e pacifica per mandare un segnale inequivocabile a tutti coloro che pensano di poterci far fare quello che “Loro” vogliono.In una democrazia l’unica e vera rivoluzione civile si può realizzare non andando a votare perché è nel non voto e solo nel non voto che il corpo elettorale può rivalersi delle umiliazioni subite in quest’ultimo ventennio per far sì che con l’azzeramento dei quadri dei partiti (non dei partiti) si possa finalmente guardare ad un futuro di rinnovamento per poter finalmente cambiare radicalmente questa socie-tà, questa politica, queste istituzioni

Si salvi chi può

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9.500 euro per materasso e poltronaSventata truffa per immediato intervento dell’Unione-consumatori Bg

di Paola Bianchi Cassina

Davvero troppo!!!!! Il nostro tesserato si è final-mente reso conto di avere subito una truffa e si è deciso a chiedere il nostro intervento.Ed ecco avvenire l’incredibile: contattati telefo-nicamente dal signor Giovanni Cotti, efficiente e bellicoso segretario dell’Unione Bergamasca Consumatori, i due truffatori si sono presentati al suo cospetto e, alla minaccia di doverosa de-nuncia all’Autorità competente, si sono scusati per il comportamento tenuto e hanno promesso di restituire quanto indebitamente carpito al no-

stro assistito, al netto dell’equo valore dei beni acquistati dallo stesso, e quindi Euro 6.500,00.Da quel giorno, puntualmente, ogni mese vengono restituiti importi variabili da 1.000,00 a 500,00 Euro, a seconda delle possibilità del momento e ciò avverrà fino al saldo di quanto pattuito.In questi tempi orribili, dove la truffa è diventata uno stru-mento abituale di guadagno per moltissimi malfattori, contro i quali molto spesso risulta impossibile ogni legittima iniziati-va, un episodio come questo non può che dare fiducia e con-forto sia ai consumatori che a noi che operiamo a loro tutela (ne abbiamo tutti bisogno)

dalla vostra parte

Paola Bianchi CassinaAvvocato Civilista del Foro di BergamoPresidente Unione Bergamasca Consumatoriunioneconsumatoribg@alice.it

ualche mese fa si è presentato presso la sede dell’Unione Bergamasca Con-sumatori di Bergamo – Via Tasso, 82 – un anziano signore, afflitto da un

problema per il quale ha richiesto il nostro aiuto.Nell’accorato racconto del fatto capitatogli, è emerso che si erano presentate a casa due persone dall’aspetto “perbene”, per proporgli l’acquisto di un materasso, con relativa rete, avente poteri “para magici” e di una poltrona regolabile a ga-ranzia del massimo comfort e rilassamento.Il nostro tesserato, colpito dall’eccellenza prospettata dei pro-dotti, ha deciso di acquistarli, pagando la cifra richiesta e pari a complessivi Euro 7.000,00 (sì, non è un errore di stampa, settemila euro!!!!!).Una volta consegnati rete, materasso e poltrona, il nostro as-sistito ha potuto verificare che la poltrona non funzionava ed ha pertanto immediatamente contattato i venditori (che avevano lasciato i loro recapiti telefonici) per segnalare l’in-conveniente.La poltrona è stata prontamente sostituita con altra funzio-nante, ma, per tale sostituzione, i fornitori hanno preteso al-tri 2.500,00 Euro, prontamente corrisposti, incassando così il complessivo importo di Euro 9.500,00 per:1) una rete; 2) un materasso; 3) una poltrona.

Q

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40il naturopata

Benessere!

di Dott. Locatelli Pierdomenico

orrei iniziare questo dialogo, trattando degli argomenti molto semplici e che possano dare al lettore, la possibilità di capire perché ci ammaliamo e che cosa possiamo fare per mantenerci o per

“riconquistarci” la salute.In questo nostro percorso tratteremo molti aspetti che riguardano la nostra quotidianità; parleremo dell’importanza di un corretto riposo, delle sane abitudini comportamentali, dell’alimentazione, dell’attività sportiva, dell’importanza di poter esprimere un sentimento attraverso un’emozione e di altro ancora. La cosa fondamentale per chi si occupa di medicina non convenzionale, è quella di aiutare ad interpretare i messaggi che il nostro corpo ci dà, in modo tale da poter intervenire nel modo più idoneo, impedendo di scivolare inevitabilmente nella patologia. E’ di fondamentale importanza iniziare a vedere la malattia come un messaggio positivo; il nostro corpo attraverso un disagio (dolore, febbre, malessere ecc.) ci comunica che dobbiamo cambiare strada, o semplicemente, attraverso una manifestazione come una scarica intestinale ad esempio, si sta “pulendo”. La correlazione tra progresso scientifico e qualità della vita, spesso tirata in ballo dalla stampa e dalla classe medica, è purtroppo fragile se non del tutto infondata. L’allungamento della vita media, per esempio è solo marginalmente legato al progresso medico degli ultimi 100 anni. Stiamo assistendo ad

V

Doctor of Science in Naturopathy e Naturopata Heilpraktiker. Diploma di Agopuntura e Medicina tradizionale Cinese nel 1991. Certificato in Omeopatia, Fitoterapia e Medicina Funzionale. Inizio studi legati allo psicosomatismo e metodologia di lavoro sul corpo dal 1992. Rifles-sologo.

un vero e proprio collasso del modello medico corrente e dobbiamo urgentemente dar spazio ad un nuovo modello che si concentri sull’uomo e non sulla malattia, in cui il medico torni ad ascoltare prima il malato e solo dopo la TAC o la risonanza. Un modello nel quale il medico trovi il piacere e appagamento nel prendersi davvero cura della persona senza diventare né un tecnocrate né un distributore di pillole.Il corpo e la mente hanno necessità di sentire la stanchezza, in modo tale che possano richiedere il giusto riposo ristoratore. Occorre alzare la qualità della vita e non cercare solo di allungarne

la durata; la predisposizione genetica influisce solo per il 25%, mentre il 75% della durata riguarda il nostro stile di vita e cioè quanto si dorme, quanto, quando e che cosa mangiamo, come viviamo, e lo stress con cui siamo quotidianamente costretti a convivere. Basandoci sul linguaggio del corpo possiamo risalire a quelle che sono le somatizzazioni maschili, femminili, gli interscambi, le emotività represse che le hanno provocate. Infatti, chi vive serenamente il proprio ruolo che nella vita si è scelto, non riporta nulla sul corpo; chi invece è stato costretto dalle circostanze, dall’educazione o da altri fattori ad assumersi ruoli che non sente e non riesce a mediare questa contraddizione, inizialmente esprime questo squilibrio con un inestetismo poi, con la turbe

Il medico ascolti la persona senza diventare distributore di pillole

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41ANTICO MULINO - VIA MULINO DEI PRATI 272 - 24059 URGNANO .BG. - www.anticomulinourgnano.it - TEL. 035 894355

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Giardino botanico, piantagioni di canna da zucchero, cascate e....mare

di Pamela Zonca

n pieno Oceano Indiano, nell’emisfero australe, si trova l’isola di Mauritius. Formata da antiche attività vulcaniche, Mauritius offre una infinità di

paesaggi. La costa nord con le sue spiagge bianche, circondate dalla barriera corallina, la costa meridio-nale e le sue immense distese di piantagioni di canna da zucchero e la parte interna della regione con fore-ste, parchi e Domaine.Un’isola che merita di essere vista in ogni suo ango-lo, perché Mauritius non è solo mare cristallino e spiagge incontaminate. Sarebbe un peccato non visi-tare i “Giardini di Pamplemousse”, uno dei giardini botanici più belli al mondo, costruito nel 1700 e che racchiu-de, nei suoi 25 ettari, una selezione di piante tropicali come le palme, bambù, alberi della gomma, loti, ficus e la magnifica

vasca di ninfee, unica nel suo genere, in grado di ipnotizzare botanici e semplici turisti.Emozionante la visita alle cascate di Tamarin e al vulcano spento di “Trou aux Cerfs” a Curepipe, che regala una vista mozzafiato della baia sottostante.Indimenticabili le terre colorate di “Chamarel”, al centro di

Mauritius così chiamate per via del loro colore che va dal giallo al viola. Questo particolare effetto pare sia dovuto al raffreddamento, a diverse temperature, delle rocce vulcaniche.Un tuffo nel passato entrando nel “Domaine Les Pailles”, che ospita una casa in stile coloniale, oggi trasformata in ristorante che propone i migliori piat-ti della cucina creola.All’interno del Domaine il giardino delle spezie con pepe, noce moscata, cannella, cardamom e molte al-tre, spesso usate anche per la produzione di partico-lari rum speziati. E a proposito di rum, qui vi è la di-

stilleria per la produzione del rum agricole, e viene mostrato ai visitatori come un tempo veniva prodotto il liquore, dalla spremitura della canna da zucchero alla produzione della me-lassa, alla fermentazione fino ad arrivare alla degustazione.A Mauritius anche lo sport ha un ruolo importante in parti-colar modo il golf. Qui è possibile trovare campi a 18 buche, situati spesso all’interno di hotel extra lusso, ma anche im-mersioni, pesca d’altura, kitesurf, e windsurf.Ciò che rende unica Mauritius non sono solo le spiagge e il mare incontaminato, le distese verdi di canna da zucchero, il profumo delle spezie, la vegetazione e i tramonti, bensì la convivenza pacifica tra diverse etnie e religioni. Indiani, cinesi hanno raggiunto l’isola a partire dal 1835, anno in cui fu abo-lita la schiavitù, vista la necessità di manodopera, affiancan-do le etnie africane ed europee già presenti sull’isola e questa mescolanza di culture fa riflettere. Una convivenza pacifica è possibile, anche su una piccola isola come Mauritius

I

in viaggio con pamela

Mauritius

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CREDIAMO NEL GENIO CHE C’è IN TE.

liceo scientifico

liceo scientifico - scienze applicate

liceo linguistico

liceo delle scienze umane

i.t. amministrazione, finanza e marketing

i.t. costruzioni, ambiente e territorio

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44occhio al prodotto

li esperti di marketing li chiamano “private label”, ma i consumatori li conoscono come prodotti con il mar-chio del supermercato. La Coop ne

ha 2500, Esselunga 1800, mentre nei punti vendita Auchan, Conad, Carrefour, Gs se ne trovano oltre mille. Si tratta di: salumi, biscotti, pasta, salsa di pomo-doro, olio, aceto, marmellate ... e persino pannolini e carta igienica. Spesso sono prodotti da aziende leader di mercato che espongono i loro articoli sullo scaffale a pochi centimetri di distanza. Qualche esempio? Cominciamo con Granarolo che produce latte e yogurt, Agnesi la pasta, Monini l’olio, Maia le uova e poi c’è Ponti, Sammontana, Santa Rosa…. Capire che i pro-dotti firmati dai supermercati sono simili a quelli delle grandi marche non è facilissimo.Per farlo bisogna controllare il nome e l’indirizzo dell’azienda produttrice e confrontare l’elenco degli ingredienti.Vediamo qualche esempio. Il Riso Carnaroli della Coop e il Riso Carnaroli firmato dalla Scotti, hanno un formato pressoché identico e sono confezio-nati nello stesso stabilimento. Per l’aceto Ponti il discorso è analogo. In questo caso cambia il formato della bottiglia ma il contenuto sembra uguale. Anche l’indirizzo sui rotoli della carta igienica Scottex e su quelli di Coop è identico.

Per un esempio lampante prima di tutto vediamo lo stabili-mento di produzione. Coincide? Si. Sul burro Virgilio leggia-mo: Prodotto da Consorzio Latterie Virgilio – Società agrico-la cooperativa, Viale della Favorita 19 – Mantova.Sul burro Conad leggiamo: Prodotto per Conad S.C. Via Mi-chelino 59 Bologna, da Consorzio latterie Virgilio Sac Viale della Favorita 19, Mantova.Coincide anche il codice sanitario riportato su entrambe le confezioni IT 103 131 CE.Ora andiamo a vedere i valori nutrizionali.

BURRO VIRGILIO: Valori nutrizionali medi per 100 gr di prodotto – VALORE ENERGETICO 3123 Kj – 759 Kcal – Proteine 0,7 gr – Carboidrati 0,4 gr di cui zuccheri 0,4 gr – Grassi 83,9 gr di cui saturi

G59,6 gr – Fibre alimentari < 0,1 gr – Sodio 0,01 gr – Cole-

sterolo 246,3 mg

BURRO CONAD: Valori nutrizionali medi per 100 gr di prodotto – VALORE ENERGETICO 3123 Kj – 760 Kcal – Proteine 0,7 gr – Carboidrati 0,4 gr di cui zuccheri 0,4 gr – Grassi 83,9 gr di cui saturi 59,6 gr – Fibre alimentari 0 gr – Sodio 0,02 gr – Vitamina A 771 mgc

(RDA 96%)

I valori nutrizionali riportati sono praticamen-te identici, a livello energetico c’è una caloria di differenza in più sull’etichetta Conad mentre i

valori in Kj coincidono e uno 0,01 gr in più di sodio espresso sull’etichetta Conad rispetto al Virgilio. Per il resto i valori sono perfettamente corrispondenti con delle differenze a li-vello comunicativo e di marketing.

Certo i prodotti provenienti dallo stesso stabilimento non sono necessariamente uguali, perché basta modificare la ma-teria prima per ottenere una marmellata con meno frutta o una pasta con meno proteine. Basta però confrontare l’elenco degli ingredienti e le tabelle nutrizionali per rendersi conto che spesso i prodotti dei supermercati sono identici a quelli dei marchi famosi, oppure ci sono differenze marginali.A questo punto la cosa più interessante è il prezzo che risulta inferiore del 25 30%. Il discorso potrebbe continuare con i biscotti Galbusera, lo yogurt Mila...ecc …

Ma non lo stesso prezzo, strategie di marketing dei grandi brand.

Stessa qualità

di Dazzer H.

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Centro Epilate

Bergamo - Via Spaventa, 74aTelefono: 035 0602892Orari: Mar tedi-Sabato 9:30 - 18:30e-mail: bergamo@epiLate.itwww.epilate.it

46VISTO DA NOI

Con questa rubrica ogni mese, diamo voce ad una 5° dell’istituto leonardo da vinci per dare final-mente voce ai giovani, la classe dirigente di dopo domani.

La “fuga di cervelli” è un fenomeno su cui si sprecano fiumi di parole senza mai colpire l’epicentro del problema. I “cervelli” in questione sono giovani neolaureati con voti altissimi pronti a dare il proprio contributo nella ricerca. Ricostruiamo una situazione verosimile: un giovane bioingegnere, appena laure-ato, si trova per la prima volta nel mondo del lavoro, deve cercare un posto. Vi è una prima scelta che deve fare: settore pubblico o settore privato. Il primo offre poche possibilità; la ricerca in questo paese è considerata un’inutile spesa e si preferisce amministrare ciò che si ha piuttosto che favorire il futuro. Lo scarso numero di posti di lavoro sono assegnati tramite concorsi più burocratici che meritocratici. Nel 2008, prima che iniziasse la crisi, la spesa pubblica per l’amministra-zione ammontava a €102,931,104,190 dopo aver subito un in-cremento del 22.45%, mentre quella per la ricerca e lo sviluppo € 3,164,813,590, con un calo pari all’ 11,46%.Il settore privato italiano invece presenta un’altra problema-tica per cui non necessitano ricercatori con capacità elevate. Secondo l’Istat in Italia ci sono 66 ditte ogni 1000 abitanti, per una media di quattro dipendenti ad attività. Tra le prime venti aziende italiane solo poche hanno convenienza a finanziare la ricerca, che è sempre vincolata agli esclusivi interessi di chi finanzia.

La fuga dei cervelli è un fenomeno che riguarda in realtà una parte minima della popolazione giovanile. Il 35 per cento dei 500 migliori ricercatori italiani nei principali settori di ricerca abbandona il Paese; fra i primi 100 è addirittura uno su due a scegliere di andarsene perché in Italia non riesce a lavorare; essendo solo 500 i migliori ricercatori in Italia, il problema è effettivamente poco consistente. Secondo alcuni dati l’Italia negli ultimi 20 anni ha perso 3,9 miliardi di euro a causa dei brevetti depositati dai team di cui gli italiani “emigrati” fanno parte. Poca cosa se si pensa anche solo all’attuale debito pub-blico (circa 2 mila miliardi di euro).D’altra parte è importante considerare che ogni anno circa 25 mila giovani fuggono per trovare un impiego all’estero.Il neolaureato a questo punto si trova davanti ad una scelta: ambire ad una vita migliore in un luogo dove il suo genio ven-ga valorizzato o restare qui e magari continuare ad alloggiare nella casa dei propri genitori, perché con il suo misero stipen-dio non riesce a permettersi un’abitazione propria.Allargando questo discorso a tutti i giovani, laureati e non, qual è il futuro che il nostro paese ci propone? Ci vorrebbe qualcuno che ci rappresentasse in Parlamento, qualcuno che sapesse apprezzare quel genio presente nei gio-vani italiani prima che questi siano costretti ad andarsene da questo paese, perché se oggi sono le eccellenze ad abbando-narlo, un domani potrebbero essere tutti quanti

La fuga di cervelli5b liceo scientifico

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48Bianco e nero

Ivan BologniPiazza pontida

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Mark HersNudo di donnamarkhers2010@gmail.com

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Pietro della maggesa kumbh mela - India 2012www.pietrodellamaggesa.com

Bianco e nero

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Mark HersClochard a parigi 2009

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Marco DazziCave di Marmo di Carrra

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Hadmir zacSenza titolo

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Dazzi MarcoCave di Marmo di Carrra

Bianco e nero

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Hadmir zacSenza titolo

56Bianco e nero

Raz MizacBilancia

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Dori ZacaVenice

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Ali bobo, i quaranta ladroni e i fratelli d’Italiadi Leonardo Facco

ualche commentatore ha sostenuto che dopo aver fatto l’accordo con Silvio Berlusconi, Maroni avrebbe perso la faccia. Quale faccia? Maroni, progenie

bossiana, ha semplicemente copiato – in malo modo peraltro, senza neppure le picaresche sceneggiate che hanno reso celebre il suo maestro - i comportamenti del “capo”, ovvero di colui che consegnò il Carroccio nelle mani di Silvio Berlusconi oltre un decennio fa.L’Italia dei pulcinella leghisti, figli della sindrome dell’8 settembre e dell’attaccamento alla cadrega, è il pantano a nord del Po in cui la Lega sguazza a meraviglia, sin dai tempi in cui anche quelli come il sottoscritto pensavano che un tal cialtrone avesse davvero in animo di riformare questo stivale. Da anni, invece, prendendo per i fondelli militanti veri, militonti in servizio permanente e continuo, clientes senza arte né parte, padani e/o etnie varie, la scelta fatta da Maroni è – nonostante le “speranze” dei miei amici Marchi ed Oneto – la più ovvia, anzi l’unica possibile. Ho dedicato un libro, come alcuni di voi sanno, alle gesta di Umberto Bossi e non voglio tornarci sopra. La mia parte di buon cronista penso di averla svolta. Ma di quel libro, voglio solo ricordare alcuni passaggi, in cui narro dell’apparentamento fra il tycoon di Arcore e il finto medico di Gemonio. Si tratta di una storia che viene da lontano, che inizia coi fallimenti economici del Carroccio (dai media padani alla Credieuronord, dalle Coop verdi sino alla costruzione di un fantasmagorico Villaggio in Croazia), passa attraverso l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti (era un referendum dei Radicali appoggiato dalla Lega) e si conclude con il “famoso” contratto che sancisce la riedizione dell’alleanza fra Forza Italia e i Lumbard, patto che da allora – come accaduto la scorsa settimana – è sempre stato onorato dalla Banda Bossotti. Ci sono testimonianze mai smentite di Rosanna Sapori, di Mario Morelli (fidato uomo dell’ex segretario e liquidatore delle cooperative padane, la cui intervista è ancora negli archivi della Rai, ma mai è stata trasmessa da Lucia Annunziata), di diversi ex-parlamentari leghisti, dell’ex direttore de “La Padania” Gigi Moncalvo e di molti altri elementi di spicco. C’è, soprattutto, un documento scoperto e pubblicato da Michele De Lucia (che vi allego qui a fianco in fotografia), che è il mandato di trasferimento di due miliardi di lire, sulla banca di Roma, firmato dal responsabile amministrativo del partito di Berlusconi, l’onorevole Giovanni Dell’Elce, che concesse 2.000.000.000 di lire di fido “indipendentemente da qualsiasi garanzia personale o reale già esistente” alla Lega Nord. Il “Fatto quotidiano”, di questi duemila milioni, ha pubblicato copia dei movimenti bancari.

Q

l’indipendenza

Leonardo Facco è giornalista, editore, musicista e autore teatrale. Ha diretto la rivista “Enclave”, ha collaborato con “Libero”, “Il Fo-glio”, “il Giornale” ed altre testate italiane. È autore di diversi saggi, tra i quali l’Elogio dell’evasore fiscale (Aliberti), “Elogio dell’an-tipolitica” (Rubbettino), “Si chiama Rigoberta Menchù” (Rubbettino), “C’era una volta il Che” (Simonelli), “Umberto Magno”, biografia non autorizzata di Bossi e della Lega Nord (Aliberti). È il fondatore del Movimento Libertario.

Maroni, in merito all’intesa con l’ex presidente del consiglio ha detto “di fidarsi degli accordi scritti che Berlusconi sottoscrive”. Logica vuole dunque, se questo è il modus operandi del leader del Pdl (a me han fatto i nomi di un paio di notai), che esista anche un documento cartaceo che puntualizza quel che avvenne nel lontano 2000. Ad ogni buon conto, ci sono soprattutto i fatti (meglio sarebbe dire gli atti) politici che non lasciano

adito a perplessità alcuna, tutti quelli afferenti (carta canta) il quasi decennio di governo Berlusconi: la Lega Nord ha assecondato, col proprio voto, tutte le leggi di cui “Papi” aveva bisogno, in cambio di un pugno di mosche. Senza la Lega Nord, oggi Ruby non sarebbe neppure la nipote di Mubarak.Cosa c’entra il Carroccio con l’indipendentismo? Una beata fava! Pujol non s’è alleato con i “Fratelli di Spagna” di un qualche andaluso chiamato “Las Russas”. Cosa c’entra la Lega con la pulizia morale, che le “ramazze di Maroni” hanno inscenato per qualche giorno? Una cippa! Il comportamento dei suoi elementi migliori – a partire dal fondatore per arrivare agli ultimi giullari del rimborso spesa in Regione Lombardia (la lista dei condannati e degli indagati è lunga quanto l’Italia ormai)– sono l’essenza stessa della Lega, un partito avvinghiato al potere per il potere (dove dalla sera alla mattina tutti i bossiani si son trasformati in maroniani), l’emblema più luccicante del parassitismo bizantino, ben rappresentato da dirigenti che manco hanno idea di cosa significhi lavorare. La Lega Nord per la fu indipendenza della Padania è la raffigurazione dell’irriformabilità di questa insulsa landa tricolorita. Il giorno dopo essersi riapparentato col presidente del Milan, Maroni (suo grande tifoso) ha sostenuto che lo ha fatto perché “altrimenti avrebbe sicuramente perso la Lombardia”, dove è candidato presidente. Un uomo, più che una poltrona, preferirebbe non perdere la dignità. In un paese civile però, non in questa terra di Mamelucchi, dove son protagonisti gli “Ali Bobo, i quaranta ladroni e i Fratelli d’Italia”

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60Sportello giovani

Il lavoro che non c’è

vere un quarto di secolo di questi tempi. Significa non essere né ragazzi né adulti, significa essere giovani. Ma cosa vuol dire essere giovani?

“Giovane”, per definizione, è colui che è nella giovane età, ma il vocabolario è chiaro: il giovane, in senso figurato, è anche chi non ha l’esperienza sufficiente per fare qualcosa, l’inesperto. È così da sempre. Si tratta di una fase naturale della vita, che anche genitori e nonni hanno vissuto. Fin qui quindi nulla da obiettare. Il problema si presenta quando ti rendi conto che ormai sei alle porte dei venticinque anni e non hai nessuna certezza, non un punto saldo, un appiglio concreto al quale poterti aggrappare. Non si pretende la rete di sicurezza, quella testata più e più volte e che ti saprà salvare al cento per cento. Solo quel poco di speranza, la fiducia nella possibilità di trovare, prima o poi, qualcuno che ti lasci tentare di portare a termine i progetti che hai intrapreso, come potrebbe essere quello di trovare uno spazio nell’ambito lavorativo di cui ti piacerebbe far parte. La speranza di vivere l’esperienza che ti permetta di compiere quel salto di qualità e che ti trasformi da inesperto ad esperto, ma che si affievolisce quando le risposte negative arrivano una dietro l’altra, senza sosta: «Non è il momento giusto», «Attualmente lo staff è al completo», «Non hai abbastanza esperienza». Certo che non ho esperienza, nessuno mi dà la possibilità di crearmela. Quella stessa speranza che ti scoraggia ulteriormente quando

Ala tua richiesta è quella di ottenere un lavoro spesso non retribuito, come nel caso di tirocinio e stage: «Non possiamo dedicarti abbastanza tempo», «Per il momento no, ma forse in futuro..». Essere giovani oggi significa trovarsi in questa situazione, ma anche essere stupiti dai primi «Buongiorno signora!». Cosa? Signora a me? Ho solo ventiquattro anni, per favore. Stiamo attenti. Poi, mentre ti destreggi nel traffico guidando la macchina di famiglia, ripensi a quell’appellativo: forse quel ragazzino non ha tutti i torti, può darsi che si stia crescendo ed entrando in un mondo nuovo, quello degli adulti, persone che in quell’ambiente non ci sono entrate da uomini già fatti, ma che ci sono cresciuti, ci sono entrati per imparare, apprendere in maniera diretta, per

assimilare l’esperienza di chi da anni fa quel mestiere. Un mondo a cui prima o poi tutti accederanno, ma che per ora ha la porta socchiusa: puoi lanciare un’occhiata veloce, i più fortunati possono dare una rapida annusata, ma raramente la porta si apre quel tanto da lasciarti provare sul campo, per dimostrare a te stesso che forse ce la puoi fare o anche semplicemente per capire che quello che stavi perseguendo da anni era davvero ciò che volevi fare nella vita. Sì, probabilmente quel ragazzo ha ragione, ma mi chiedo perché sia l’unico a rendersi conto che è ora di riconoscere a noi giovani qualcosa in più, che è giunto il momento che anche gli “adulti” ci notino e inizino a dare quella stessa possibilità che, molti anni prima, qualcuno più grande di loro non gli aveva negato

di Giada Bonacina

Entrare nel mondo degli adulti solo per dare una rapida annusata.

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62Cinema

DIAZ

l potente film di Daniele Vicari, prodotto da Domenico Procacci per Fandango, racconta una delle pagine più oscure della nostra storia, che Amnesty International ha definito “la più

grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale, avvenuta dopo la fine della seconda guerra mondiale”. Vincitore tra gli altri del premio del pubblico della sezione panorama al festival di Berlino del 2012 e di tre nastri d’argento, è innanzitutto uno dei più importanti film della nostra, non sempre gloriosa, cinematografia degli ultimi trent’anni.

Luca (Elio Germano) è un giornalista della Gazzetta di Bologna. È il 20 luglio 2001, l’attenzione della stampa è catalizzata dagli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine durante il vertice G8 di Genova. In redazione arriva la notizia della morte di Carlo Giuliani. Luca decide di partire per Genova, vuole vedere di persona cosa sta succedendo, e una volta arrivato incrocerà il suo destino con altre 5 persone la notte del 21 luglio 2001. Tutto esplode poco prima della mezzanotte, quando centinaia di poliziotti irrompono nel complesso scolastico Diaz-Pascoli, sede del Genoa Social Forum adibita per l’occasione a dormitorio. In testa c’è il VII nucleo comandato da Max, seguono gli agenti della Digos e della mobile, mentre i

I carabinieri cinturano l’isolato. È un massacro in piena regola.

I fatti narrati sono tratti dagli atti processuali e dalle sentenze della corte di appello di Genova e non c’è dubbio che le lunghe sequenze che mostrano le gravissime violenze comminate dalla polizia alla Diaz e le torture praticate a Bolzaneto rendono visibile per la prima volta quanto è avvenuto nella scuola e nella caserma. Il film, però, ha anche delle colpevoli omissioni di non poco conto. Per esempio nel racconto, non vengono citati i nomi di chi allora quell’operazione condusse e giustificò, e soprattutto il ruolo dei nostri politici, è colpevolmente

marginalizzato. Certo raccontare in poco più di due ore, ciò che è accaduto davanti e dietro le quinte, quelle infauste giornate, è impresa quasi impossibile. Ma Diaz, il film, ha come grande merito, di avere squarciato e fatto luce su uno degli avvenimenti più inquietanti e cruenti della fragile storia della nostra democrazia. Ma soprattutto, come è successo a chi vi scrive, ha ri-stimolato da subito

la voglia di approfondire le sue ricerche sull’argomento. Vi invito quindi caldamente, se il film vi ha dato un potente pugno allo stomaco, a vedere i numerosi documentari e leggere gli altrettanti numerosi libri scritti sull’argomento

di Claudio Serughetti

Pugno allo stomaco che squarcia la nostra democrazia

63Bianco e nero

64Tendenze Primavera estate di Manuela Colombi

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66Tendenze Primavera estate

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68Agenda del mese

LetteraturaPRESENTAZIONE LIBRO “GIOVANNI DA CAMPIONE A BERGAMO”Sabato 2 febbraio: Sala A. Piatti (Via S. Salvatore 6, Bergamo), ore 16Sabato 9 febbraio: Biblioteca (Dalmine), ore 16Sabato 16 febbraio: Sala Consiliare Comune (Telgate), ore 16Presentazione pubblica del volume tratto dalla tesi di laurea di AnnaMaria Magni, realizzata nel 1953 all’Accedemia Brera di MilanoInfo: Fondazione Mia – 035211355

IL RAGLIO MAGICOMercoledì 13 febbraio: Il Caffè Letterario (Via San Bernardino 53, Bergamo), ore 20.45Silvia Allegri, autrice, presenta il suo libro “Il raglio magico, divagazioni intorno alla figura di un animale frainteso”. Ingresso liberoInfo: Associazione Asini si nasce…e io lo nakkui – 3397669451

RECITAL DI POESIAGiovedì 14 febbraio: Sala Galmozzi (Via Tasso 17, Bergamo), ore 17Recital “40 anni di poesia” in occasione dei 40 anni del Gruppo Fara. Ingresso liberoInfo: Gruppo Poesia Fara – 0354528982 / 3339730489

FilosofiaVIAGGIO NELLA RICERCA DELLA FISICA FONDAMENTALEVenerdì 15 febbraio: Auditorium Liceo Mascheroni (Via A. da Rosciate 21, Bergamo), ore 20Incontro con Giovanni Franzoni, del Cern di Ginevra e ricercatore alla University of Minnesota. Per la rassegna filosofica organizzata da Noesis. Ingresso liberoInfo: Noesis Ass. filosofica – 3384331903 / 3485710546

PROSSIMITA’ E DISTANZAMartedì 19 febbraio: Auditorium Liceo Mascheroni (Via A. da Rosciate 21, Bergamo), ore 20Incontro con Pier Aldo Rovatti, docente di Filosofia teoretica all’Università di Trieste e direttore della rivista Aut aut. Per la rassegna filosofica di Noesis. Ingresso liberoInfo: Noesis Ass. filosofica – 3384331903 / 3485710546

CinemaI’M IN SPACELunedì 11 febbraio: Sede Teatro Tascabile (Bergamo), ore 21Proiezione del film della regista rumena Diana Ranga, del 2012. Un viaggio nello spazio attraverso incredibili immagini d’archivio pazientemente raccolte. Ingresso gratuitoInfo: Teatro Tascabile-Lab80 – 0355781021

LADRI DI BICICLETTE

Martedì 13 febbraio: Auditorium Piazza della Libertà (Bergamo), ore 21Proiezione del bellissimo film di Vittorio De Sica, del 1948. Derubato della bicicletta, indispensabile per il lavoro, un disoccupato va per Roma col figlioletto alla ricerca del ladro. Ingresso liberoInfo: Il Futuro della Memoria – 035211211

LA VITA AGRAMartedì 20 febbraio: Auditorium Piazza della Libertà (Bergamo), ore 21Proiezione del film di Carlo Lizzani, del 1964. Proletario anarchico, intellettuale di provincia, marcia su Milano con progetti dinamitardi per un grattacielo. Ingresso liberoInfo: Il Futuro della Memoria – 035211211

StoriaMEMORIE CONCILIARIDa lunedì 28 gennaio a lunedì 18 febbraio: Centro Congressi Giovanni XXIII (Bergamo), ore 20.45Un percorso di riflessione di 5 incontri per ricordare i cinquant’anni dall’inizio del Concilio Vaticano II, accompagnati da ospiti d’eccezioneInfo: Fondazione Adriano Bernareggi, Fondazione Serughetti La Porta, Acli Bergamo, Libreria Buona Stampa, Centro Culturale Protestante, Associazione Centro Culturale San Bartolomeo – 035243539

STORIA DELL’EUROPADa venerdì 1 febbraio, ogni venerdì fino al 15 marzo: Auditorium Liceo Mascheroni (Bergamo), ore 15-17Corso di storia organizzato da Fondazione Serughetti La Porta e Fondazione Bergamo nella Storia-Museo Storico di BergamoInfo: Fondazione Bergamo nella Storia – 035219230

ArteVINCENT. L’ULTIMO QUADRO DI VAN GOGHVenerdì 22 febbraio: Sala Consiliare Comunale (Grassobbio), ore 20.45Incontro con l’autore Alan Zamboni. Serata a cura dell’amministrazione comunale, ingresso libero

LIGHTNESSDa domenica 27 gennaio a mercoledì 13 marzo: Galleria Marelia (Bergamo, Via Guglielmo d’Alzano 2b)Esposizioni di: Claudio Destito, Alex Dorici, Lino di Vinci, Matteo Emery, Laurent Fort, Nicoletta Freti, Federica Gonnelli, Clara Luiselli, Mya LurgoInfo: Galleria Marelia – 0350603115

GRAYSON REVOIRDa domenica 20 gennaio a domenica 31 marzo: Bergamo, Via Casalino 25

di Davide Comotti

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TeatroPAOLO MIGONE IN “GLI UOMINI VENGONO DA MARTE LE DONNE DA VENERE”Venerdì 22 febbraio: Teatro Creberg (Via Pizzo della Presolana, Bergamo), ore 21Una cosa è sicura, gli uomini e le donne vivono su due pianeti diversi. Tutti si sono già scontrati e irritati per i comportamenti incomprensibili dell’altro sesso. Le ragioni? Si pensa troppo spesso che l’altro funzioni come noi, dimenticando che è fondamentalmente diverso. È in questi contesti che interviene “Il professor Paolo Migone” nell’adattamento teatrale divertente ed educativo del best seller di John Gray “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”Info: Teatro Creberg – 035343434

ZORRO – IL MUSICALSabato 23 febbraio: Teatro Creberg (Via Pizzo della Presolana, Bergamo), ore 21Dopo l’avventura di “Pinocchio” e il successo di “Aladin – il musical”, che nel primo anno di tournée ha realizzato più di 150.000 spettatori con grandi consensi di pubblico e critica, e dopo aver curato le liriche in italiano di Mamma Mia, il musical della Stage Entertainment, Stefano d’Orazio torna a firmare il testo e le liriche di un nuovo spettacolo, con il prezioso contributo delle musiche firmate da Roby FacchinettiInfo: Teatro Creberg – 035343434

“IL PIPISTRELLO” DI JOHANN STRAUSSDomenica 24 febbraio: Teatro Donizetti (Piazza Cavour 15, Bergamo), ore 15.30Operetta di Johann Strauss; nuovo adattamento e traduzione Corrado Abbati; regia Corrado Abbati; coreografie Giada Bardelli; direzione musicale Marco Fiorini con Compagnia Corrado AbbatiInfo: Teatro Donizetti – 0354160678

FRANKENSTEIN JR. – IL NUOVO MUSICAL DI MEL BROOKSMercoledì 27 febbraio: Teatro Creberg (Via Pizzo della Presolana, Bergamo), ore 21Sarà Giampiero Ingrassia a vestire i panni del brillante e stimato dottor Frederick Frankenstein, il protagonista di Frankenstein Junior, la nuova produzione della Compagnia della Rancia per la stagione 2012/2013Info: Teatro Creberg – 035343434

“DUE DI NOI” DI MICHAEL FRAYNDa martedì 29 gennaio a domenica 3 febbraio: Teatro Donizetti (Piazza Cavour 15, Bergamo), da martedì a sabato ore 20.30, domenica ore 15.30Regia di Leo Muscato; con Lunetta Savino ed Emilio SolfrizziInfo: Teatro Donizetti – 0354160678

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I BROCCOLI

Una tipica verdura invernale è il “broccolo”, in botanica brassica olerace, comunemente cavolo.Ne esistono svariate tipologie, romanesco, rosso, verde ed il broccolo. Dei broccoli la parte com-mestibile è l’infiorescenza e quasi mai le foglie. Quelli che io preferisco utilizzare in cucina sono: i broccoli di Torbole e quelli di Paternopoli, i pri-mi dal sapore dolce e delicato vengono coltivati sulle sponde trentine del lago di Garda ed hanno un colore biancastro, i secondi anch’essi dolci ma più croccanti sono prodotti nella provincia di Avellino, la loro raccolta si protrae fino ad aprile (Aprilatico), hanno un colore verde ed un’inflo-rescenza sottile, allungata e meno compatta.

CHEF MASSIMO

Chef Massimo Passetti dopo aver lavorato nei ristoranti di tutta Italia decide di mettere la sua esperienza al servizio della clientela del suo “Ristorante del Caffè della Funicolare”.

Con l’ultimo numero dell’anno di “BGUP” è nata la rubrica di cucina. Il primo articolo l’ho voluto dedicare ad un menù, cercando di darvi dei suggerimenti per la preparazione di pietanze per le festività. Da oggi vorrei aprire questo spazio dandovi, prima di tutto, delle indi-cazioni sulle materie prime che andremo ad utilizzare, usando sempre dei prodotti di stagione, cercando di spiegarne le loro caratteri-stiche organolettiche, le varie specie in commercio e le più conosciute, per poi passare al lato pratico con una ricetta vera e propria.

Piatto unicoPasta con verdura.

Paccheri ripieni di ricotta e broccoli con ragoût di salsic-

cia

Ingredienti per 6 persone: 24 paccheri, ½ broc-colo, 300 gr. di ricotta di pecora, aglio, olio, ½ gamba di sedano, 1 carota, ½ cipolla, 300 gr. di salsiccia, ½ bicchiere di vino bianco, 1 cucchiaio di farina, brodo vegetale, pecorino grattugiato.

Cuocere i paccheri in acqua salata, asciugarli e stenderli su di un canovaccio pulito. Sbollentare i broccoli per circa 3 minuti, scolarli, tagliarli a pezzetti e saltarli in padella con un filo di olio e aglio, farli raffreddare ed unirli alla ricotta regolando di sale e pepe. Con questo composto andremo a farcire, con l’a-iuto di un sac à poche, i nostri paccheri. Per il ragoût: tritare il sedano, la carota e la cipolla, in una casseruola mettere olio, scaldare, aggiungere il trito di verdure e soffriggere, unire la salsiccia, rosolare, quando cotta bagnare con il vino bianco, sfumare, aggiungere la farina, 2 mestoli di brodo e ultimare la cottura addensando la salsa. Servizio: scaldare i paccheri in un microonde ricoperti con della pellicola, adagiarli su di un piatto e ricoprirli con un po’ di ragoût amalgamato con il pecorino

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Le mensuel de l’Ordre militairede la Mémoire NapoléonienneHistoire et quotidien d’une grande Noblesse

Il mensile dell’Ordine Militaredella Memoria NapoleonicaStorie e quotidianità di una grande Nobiltà

by Mino Mottari & Matteo Mottari

Montreal, Montecarlo, Paris, Milano

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La battaglia di Austerlitz, detta anche Battaglia dei tre Impera-tori perché furono presenti sul campo oltre a Napoleone Bo-naparte, imperatore dei francesi, anche lo Zar Alessandro I di Russia e l’imperatore del Sacro Romano Impero Francesco II, fu l’ultima e decisiva battaglia svoltasi durante la guerra del-la terza coalizione. La battaglia fu combattuta il 2 dicembre 1805 nei pressi della cittadina di Austerlitz (l’attuale comune di Slavkov u Brna nella Repubblica Ceca, nelle vicinanze di Brno) tra la Grande Armée francese composta da circa 73.000 uomini comandati dall’imperatore ed un’armata con-giunta, formata da russi e austriaci, composta da oltre 85.000 uomini, comandata dal generale russo Michail Kutuzov, con la collaborazione del generale austriaco,Franz von Weyrother.La battaglia, conclusasi con una schiacciante vittoria dei fran-cesi, rappresenta per l’abilità tattica e strategica dimostrata e per i risultati raggiunti, la più grande vittoria conseguita nel-la carriera militare Napoleone,che è caduta nell’anniversario della sua incoronazione.La colonna di Vendôme, eretta con il bronzo dei cannoni pre-si al nemico,ricorda ancora oggi la grande giornata.

La battaglia di Austerlitzdi Mino Mottari - Foto Matteo Mottari 02 / 12/1805

Ricordata al Castello della Marigolda di

Curno BG

8 dicembre 2012

Fotografo ufficiale dell’ordine

Napoleone alla battaglia di Austerlitz - 2 dicembre 1805Dipinto dell’artista francese Francois Gérard

Castello della Marigolda - Curno BG

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Il Gran Magistero dell’Ordine Militare della Corona di Ferro, il Gran Consiglio dell’Or-dine Militare della Memoria Napoleonica, le Dame d’Onore, gli Ufficiali d’Onore, i Cavalieri dell’Impero si sono incontrati per la Serata di Gala per l’Agape annuale a pe-renne ricordo della vittoria di Austerlitz, che quest’anno si è tenuta al Castello della Ma-rigolda di Curno (BG).

Ricordiamo fra i presenti i Cavalieri e le Dame dell’Ordine del-la Corona di Ferro, Sua Altezza il Principe Dom. Massimilano Molini Conte di Valibona Principe di Chauviny et Nimes Conte dell’Impero.Alle ore 16.00 l’incontro ha avuto inizio con lo scambio di conve-nevoli fra Cavalieri, Dame d’Onore e il Corpo della Nobiltà Na-poleonica oltre una delegazione dei Cavalieri Bianchi di Seborga, con Sua Altezza il Principe Reggente. Il gruppo si è poi ritrovato nella chiesetta del Castello dove Don Giancarlo Bresciani ha pro-nunciato un’ omelia di riflessione sull’Immacolata..In questo luogo sacro, la serata ha vissuto un momento di partico-lare “intensità” con l’intronizzazione dei Nuovi Cavalieri e Dame d’Onore, secondo l’antico ‘’CERIMONIALE DELLA SPADA’’, ufficiata da Sua Altezza il Principe Reggente e da Sua Eccellenza l’Avv. Leopoldo Rizzi Conte di Pulaski e Gran Cerimoniere, fra personalità e ospiti prestigiosiIl Galà si è conclusa con la cena per gli oltre cento ospiti, alle-stita nella Sala dei “Dragoni”, preceduta dal Picchetto d’Onore al suono della Marcia Consolare e con la consegna degli attestati ai nuovi” Membri Intronizzati”.Fotografo ufficiale dell’Ordine è stato nominato Matteo Mottari e al Servizio Stampa dell’Ordine è stato nominato Mino Mottari.

La serata è finita con un intrattenimento danzanteFra gli illustri partecipanti, ne ricordiamo alcuni:S.A il Principe ReggenteS.E il Conte di PulaskiS.E il Conte di Montecarlo (Lucca)S.E il Conte di AquileaS.E il Conte di PontederaS.E il Barone di SantafioraS.E la Baronessa di SantafioraS.E il Luogotenente generale della CispadaniaS.E Fra Riccardo Bonsi segretario Generale V.E.O.S.P.S.S.Il console del VenezuelaPer motivi organizzativi, la delegazione francese non ha potuto partecipare.

Castello della Marigolda

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Con la loro presenza, con le uniformi napoleoniche, avrebbe-ro dato un valore aggiunto alla serata.Lo scorso anno al Gran Galà in memoria del ’l’Aiglon’’ Na-poleone II Re di Roma erano presenti al Castello, sua Altez-za Imperiale Michell Bonaparte, discendente di sua Maestà Imperiale Napoleone Bonaparte, la consorte sua Altezza Imperiale Lamine Bonaparte, sua Eccellenza il Conte Pierre Michelle Combaluzier, presidente del ‘’Napoleon Exchance World’’ e direttamente dall’Associazione dei Granatieri di Francia il primo reggimento delle guardie imperiali secondo battaglione. Il gruppo televisivo Superpass si è occupato delle riprese, del-lo staff faceva parte Matteo Tiraboschi, cantante non vedente di musica pop, che ha un curriculum ricco di significative esperienze, infatti ha cantato con ospiti del calibro di:Gianni Morandi, I Pooh, Fiorello, Enrico Ruggeri, la grande Amy Stewart ed, evento degno di nota, ha cantato anche per sua santità Giovanni Paolo II. Durante la serata Tiraboschi ci ha regalato tre pezzi cantati con tale bravura che è riuscito ad emozionare tutti i presenti.L’evento è stato organizzato dal Cav. Pasquale Bosco che si è avvalso della collaborazione della società Vip International.Le riprese della serata sono state fatte da due emittenti televi-sive e le interviste sono state effettuate da Mino Mottari del servizio stampa dell’Ordine, dal Principe reggente, dal Conte Giorgio Gensini dell’Ordine della Memoria Napoleonica e Fra Riccardo Bonsi segretario generale V.E.O.S.P.S.S.. (www.matteomottari.it)Il servizio fotografico è stato realizzato da Matteo Mottari, fotografo ufficiale dell’Ordine della Memoria Napoleonica.Un ringraziamento particolare va alla ditta Longhi, gestori del castello, per la capacità organizzativa, per l’efficienza e cor-dialità del personale e per l’ottima qualità del cibo.

Mino Mottari____________________________________

Invitata dai Dignitari dell’Ordine Militare della ‘’Memoria Napoleonica’’ ho partecipato a questa giornata piacevole e suggestiva per il suo svolgimento, ho avuto l ‘onore di fare la conoscenza di persone di spessore non solo umano, ma anche professionale e questo al di la dei titoli nobiliari e accademici che rappresentano solo un plas in più al loro già ricco carnet di onorificenze.Aver vissuto questa esperienza, mi ha aiutato a capire quanto il passato sia importante per farci capire quali valori vanno perseguiti nella nostra esistenza e quanto possiamo interagi-re in modo positivo con altre persone per un ben comune e comunitario.

Laura Adele Feltri

70Castello della Marigolda

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Sua altezza imperiale michel bonapartesua altezza imperiale lamine bonaparte

sua ecc. conte pierre michel combaluziergran cancelliere dell’ordine militare

sua altezza massimiliano molini conte di valibonaprincipe di chauvigny et nimes

sua ecc. cav. marco barbetti conte di acquileaconservatore generale, ré d’armi dell’ordine

Incontri anno 2011/2012ParigiBergamoMontecarloSeborga

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e nuove generazioni, i giovani, i bambini. Sono loro il nostro futuro e il primo impegno sociale dovrebbe essere proprio rivolto a loro. Ha centrato l’obiettivo l’Assessore all’istruzione, politiche giovanili, sport e tempo libero,

Danilo Minuti (nelle foto), che dal 2009 ha sviluppato una politica ben precisa: ri-costruire la città di Bergamo per il futuro.

Per sfatare il mito che Bergamo sia una città “socialmente poco vivace” l’assessore si è posto una sfida ben precisa fin dall’inizio del suo mandato: creare situazioni di cambiamento che portassero la città a vivere tutte le sue potenzialità, aprendosi alla vivacità, al dialogo con le nuove generazioni e con i turisti provenienti da tutto il mondo, potenziando l’ordine e gli aspetti positivi già consolidati.

Immaginare la città a misura di cittadino“Abbiamo investito molto per dare un segnale di vitalità, un messaggio di forte presenza delle istituzioni a vantaggio del cittadino. Solo l’anno scorso sono stati organizzati 800 eventi in collaborazione con oltre 100 realtà del territorio – ci ha detto Danilo Minuti -. Tra le iniziative di particolare successo mi piace ricordare l’iniziativa “Vivi Bergamo il giovedì” che ha catalizzato un interesse notevole di turisti, cittadini e commercianti. Un evento serale che ha ridato alla Bergamo notturna un sapore giovane e fresco, potenziando gli spazi urbani messi a disposizione e favorendo la crescita degli esercizi commerciali che per l’occasione si sono attrezzati e messi in gioco completamente”.“Un altro aspetto importante è stato il potenziamento delle attività nei parchi rivolte a persone di tutte le età e l’incremento delle attività estive che hanno acquistato negli anni sempre più credibilità, diventando un punto di riferimento per tutti i cittadini. Penso allo spazio Polaresco, dedicato ai più giovani, che ha ospitato eventi artistici, musicali, ludici interessanti e di richiamo provinciale”.

di Greta Nicoletti. photo Marco Dazzi e archivio comunale

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occorre reinventarsi e aprirsi al dialogo

Per una Bergamo“dei giovani e più giovane”

“Costruire la città per il futuro”. Questo è il cuore pulsante del programma e dei risultati ottenuti dall’Assessore all’istruzione, politiche giovanili, sport e tempo libero, Danilo Minuti, durante questi anni di mandato. Lo abbiamo intervistato, scoprendo con gioia che oggi Bergamo può ancora crescere

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Investire su famiglia, infanzia e istruzionePerché il futuro accolga pienamente le nuove generazioni occorre investire, e molto, sull’infanzia e sulla famiglia. Un importante obiettivo raggiunto in questo senso, che l’assessore Minuti sottolinea con orgoglio, è stato la realizzazione e l’avvio del nuovo Centro Famiglia di via Legrenzi a Bergamo, dove sono operativi sportelli e uffici legati al servizio e all’assistenza sociale ma anche, e soprattutto, al servizio delle famiglie. Un centro di aiuto e sostengo ai nuclei familiari “particolari” o problematici ma anche un punto di ritrovo e incontro per le famiglie “tradizionali” che stanno sfruttando questi spazi per trascorrere il tempo insieme ai loro figli nello spazio-gioco per i più piccoli e per confrontarsi con altre coppie e famiglie del territorio. “È un luogo da vivere – ci dice Minuti”. Sempre in questa direzione si è mosso l’assessorato, aumentando da 3 a 6 gli spazi-gioco cittadini e investendo molto sui nidi comunali (con un aumento del 15% dei posti), ristrutturando le strutture già esistenti e realizzando nuove strutture indispensabili per la comunità. Molto apprezzata, ad esempio, è stata la riqualificazione dello spazio-gioco all’interno del Parco del Galgario. A chiudere il cerchio, l’attenzione alle scuole dell’infanzia che si è concretizzata con due importanti interventi: i contributi alle scuole paritarie (spesso gestite dalle parrocchie) e l’intervento sulla programmazione delle nuove costruzioni.Ma dovendo soddisfare una pluralità di soggetti non irrilevante, è stato creato anche un nuovo Centro Servizi di orientamento scolastico e lavorativo per ragazzi e genitori.

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Lo sport come mezzo di socialitàAnche il programma dedicato allo sport ha impegnato parecchio l’assessore Minuti. La sua attenzione si è concentrata non solo sugli eventi di respiro nazionale (come l’ospitare una tappa del Giro d’Italia, le partite di Atalanta e Albinoleffe eccetera) ma soprattutto sulle realtà di quartiere. Lo sport è un efficace “veicolo di socialità” secondo Danilo Minuti e può diventare un forte elemento di aggregazione e tutela di giovani realtà del territorio. Soprattutto in questo momento, la crisi ha colpito i piccoli impianti sportivi e le palestre, il cui mantenimento rischiava di gravare su famiglie e volontari. Per non parlare degli impianti sportivi parrocchiali, già precari, che rischiavano di scomparire. Il comune è intervenuto per preservare e incentivare queste strutture; per citare un esempio, è stato molto apprezzato l’intervento di riqualifica a Redona. Un esempio di grande sussidiarietà pubblica al servizio del cittadino.

Turismo e cultura, ottimi ingredienti di dialogo internazionaleCertamente l’indotto turistico di cui Bergamo gode è un bene prezioso, che però va alimentato e modellato. Per l’assessore Minuti occorre che la città “faccia un ulteriore sforzo, migliorando il suo concetto imprenditoriale di ospitalità e attuando un piccolo cambio di mentalità nei confronti del turista e dell’estero, in generale”. Bergamo ha dimostrato di sapersi reinventare in questi anni di crisi, aprendosi al dialogo e abbandonando un po’ quei cliché provinciali del passato. “Occorre fare uno sforzo ancora maggiore, anche in vista della candidatura di Bergamo a Capitale europea della cultura 2019 – ha ribadito Minuti-. Un ottimo strumento da sfruttare è certamente la collaborazione con L’Università degli studi di Bergamo che richiama ogni anno tante persone da tutto il mondo e che, oltre a mezzo educativo, può trasformarsi in un veicolo di sviluppo socio-economico”.

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ll’arrivo alla stazione della funicolare che collega la città bassa alla città alta di Bergamo si resta affascinati, non solo dalla magnifica vista e dal paesaggio romantico dato dalla bellezza della cittadella vecchia, ma anche dalla presenza (proprio nella stazione della funicolare) di un locale suggestivo e storico di Bergamo.

Parliamo del Caffè e Ristorante della Funicolare, che ha sede in un palazzo storico del ‘400, arricchito da affreschi e da una struttura davvero incantevole. Una vera isola felice per quei turisti che vedono la città alta per la prima volta ma anche un solido punto di ritrovo e riferimento per la clientela affezionata e gli abitanti della città. Un

di Greta Nicoletti. photo Lara Epis

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Questo è il volto del Caffè e Ristorante dalla FunicolareUn locale a tutto tondoDa più di vent’anni la Famiglia Passetti offre un servizio di qualità al Caffè e Ristorante della Funicolare. Un locale dove la suggestione della location e della splendida vista sulla città di Bergamo si accompagnano a un’ottima proposta di food & beverage

punto di ritrovo che da vent’anni è gestito dalla famiglia Passetti, prima con la mamma Clara e il papà Claudio, ora con il loro figlio Massimo che si occupa della gestione del bar e del ristorante coadiuvato da fidati collaboratori. Giuditta in cucina, Fernanda, Irina e Cristina, a turno, al banco bar, e il cognato Roberto che si destreggia tra cucina e banco bar.

Massimo mi racconta dell’evoluzione che ha avuto il suo locale in questi vent’anni. Partendo dal fatto che tanti anni fa era un locale brasiliano e, una volta acquistato, la sua famiglia ha scelto di trasformarlo in un locale nazionale cambiando rotta e offerta. Mi parla poi dell’importante opera di ristrutturazione che, nel 2004,

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Caffè e Ristorante della Funicolarevia Porta Dipinta 1 – Bergamo Altatel 035 210091 – caffedellafunicolare@alice.itOrari: dalle 8 alle 2 di notte (tutti i giorni) nel periodo invernale chiuso il martedì

ha interessato la parte superiore del locale e poi di quella che, nel 2009, ha interessato la parte inferiore e che ha portato all’apertura del ristorante. L’offerta si è quindi ampliata negli anni, suscitando soddisfazione da parte della clientela, che riconosce in questo locale un punto di riferimento importante dalla prima colazione alla pausa pranzo, dalla merenda all’aperitivo, alla cena.

Infatti, l’idea che mi trasferisce Massimo del suo bar-ristorante è proprio di un “locale a tutto tondo”, in cui tutto è fatto in casa, preparato in cucina e accuratamente: dai dolci alle paste fresche, alla carne. Le materie prime sono selezionate da tutta Italia. “Cerchiamo di scegliere le eccellenze da prodotti locali e nazionali. Offriamo non solo cucina bergamasca ma anche pesce e varie specialità” – mi dice Massimo. Anche il vino è importante, il locale dispone di circa 200 etichette, di cui il 95% di provenienza italiana. “Il riscontro dei clienti c’è ed è soddisfacente, il cliente è più attento a ciò che mangia e si lascia guidare anche in scelte originali e meno tradizionali” – prosegue Massimo.

“Oltre alla tradizionale offerta di bar e ristorante, in questo particolare momento stiamo proponendo l’Apericena della domenica, che consiste in un buffet con la possibilità di scegliere tra 5 primi piatti, 5 secondi piatti e 5 dolci. Il tutto a 10 euro alla prima consumazione e poi le successive a prezzo da listino. Questa proposta proseguirà fino a marzo”.

La Sv e’ invitata il 17 febbraio dalle ore 15:00 alle ore 19:00presso Palazzo Sauli Via Roma, Pumenengo (BG)

A lezione di:“Franciacorta in un bicchiere” & “L’arte di bere con Gusto”

Degustazione e storia del vino FranciacortaQuanti, quali e come disporre i bicchieri a tavola?

(15.00- 15.30 – 16.00 – 16.30 – 17.00 – 17.30)“Ricevere con Gusto”

Mise en place: come apparecchiare la tavola ed essere perfetti padroni di casa(15.00- 15.30 – 16.00 – 16.30 – 17.00 – 17.30)

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“L’importanza dei fiori nel matrimonio”Idee e tendenze degli allestimenti floreali

“Taste and Wine con Gusto”dalle ore 15.00 – Dolce e Salato : degustazione a buffet

ore 18.30 – Il Risotto al FranciacortaE molto ancora: musica, intrattenimento per bambini, idee per le bomboniere, fotogra-

fia e noleggio auto.INGRESSO GRATUITO

Tutto deve essere perfetto per accogliere e stupire i vostri ospiti: il menu’ delle grandi occasioni, una mise en place elegante e raffinata,

gli allestimenti floreali,una location da sogno.

Lo staff di Gusto e’ in grado di organizzare il vostro ricevimento perche’ ogni dettaglio sia in sintonia con il vostro stile ed i vostri desi-

deri.

L’attenta selezione dei vini unita al personale qualificato e discreto renderanno il vostro matrimonio unico e indimenticabile.

La passione per la buona tavola e l’amore per l’ospitalita’ accompagnano Gusto nell’organizzazione di ogni evento.

Nell’antica signoria della Calciana il paese di Pumenengo, situato sulla sponda bergamasca del fiune Oglio, offre ancora oggi il suo

imponente castello medievale, il Palazzo Sauli e le sue artistiche chiese un’immagine sorprendentemente viva dell’antico spendore. Il cin-

quecentesco palazzo dei Marchesi Sauli, totalmente e recentemente ristrutturato, presenta varie sale di diversa dimensione adatte ad

ogni tipo di ricevimento o convegno.

Tra queste e’ particolarmente interessante il vastissimo spazio di 300 mq. Gia’ adibito a filanda nei primi anni del ‘900.

Pur essendo situato nel centro del paese il palazzo e’ dotato di ampio parcheggio e di un giardino prospiciente le sale di ricevimento.

Via

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Palazzo SauliPumenengo (BG)

Via E.Mattei, 2 Coccaglio (BS), Tel 030 700 0499 pe Mob. 393 98 11 512info@gustocatering.it www.gustocatering.it

event

B.MUSIC HOUSE DI B.MUSIC SCHOOL

di V.B.. photo Paolo Gianfrate

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rande successo all’inaugurazione della B.Music House. Lo scorso 12 gennaio nel patio antece-dente alla scuola, allievi, insegnanti, genitori e amici hanno partecipato a questo importante

evento per la B.Music School.La scuola di danza diretta dalla celebre ballerina Dolores Parisi, dopo cinque anni di attività nel territorio berga-masco, ha finalmente una sede ufficiale. Negli scorsi anni, le lezioni di danza si tenevano nelle palestre delle scuole elementari o medie del territorio. Da quest’anno (oltre che nelle palestre) si terranno nella nuova struttura situata in via Palma il Vecchio 49 (zona triangolo) Bergamo.Si tratta di una scuola di danza all’avanguardia non sol-tanto per la struttura ben attrezzata e per i servizi che è in grado di offrire, ma anche per l’alta professionalità e preparazione dei suoi insegnanti.Ne è esempio principale la direttrice artistica Dolores Pa-risi che, dopo essersi diplomata al M.A.S. di Milano, ha perfezionato la sua tecnica e ampliato le conoscenze nel

Gcampo della danza in importanti e rinomate scuole ameri-cane di Los Angeles e New York, come il Broadway Dance Center. La B.Music School è nata come scuola di Hip Hop a 360 gradi, differente quindi da altre scuole perchè, grazie agli insegnanti che si sono perfezionati negli Stati Uniti, ha la possibilità di preparare gli allievi anche nelle diverse va-rianti di questo genere.La scuola ha introdotto in seguito altri corsi come il lo-cking, il popping, l’hype, il breaking, oltre che alla video dance, al voguing, il waacking, la dance hall, il pilates e la zumba. Uno degli obiettivi degli insegnanti è di riuscire a breve ad aprire nuovi corsi dedicati ad altri generi.La B.Music School dal 29/03/2013 al 01/04/2013 organizza uno stage di danza Hip Hop a Rimini con i migliori inse-gnanti della scuola. Per ulteriori informazioni sui costi e la modalità di iscrizione visitare il sito http://www.bmu-sicschool.com o la pagina facebook.

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B.MUS IC SCHOOLV i a Pa lma i l Vecch i o 49 ( z ona t r i a ngo l o ) Be rgamo035/0601191 – 333/4008242E-ma i l : d i r e z i one. a r t i s t i c a@c i r co l o f am ig l i a . euPubb l i c he r e l a z i on i c u r a t e da Co r nago E l i s abe t t a .

event

M’IOdi V.B. photo Paolo Gianfrate

n’altra grande festa al M’IO FASHION & WINEBAR lo scor-so 19 gennaio; questa volta protagonista assoluto il titolare del locale Valentino. Una festa di compleanno a regola d’arte, con musica e tanto divertimento. Il M’IO FASHION & WINE-

BAR é adatto ad ogni occasione, dai compleanni agli addii al nubilato o celibato, alle feste di laurea e altro ancora: atmosfera accogliente e tanta buona musica, sia che si decida di organizzare una serata con un dj che con Karaoke.

M’Io - via Locatelli 7/A – Nembro (Bg) per info chiamare il 331 6396391 o cercare la pagina face book del locale

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l M’IO FASHION & WINEBAR ogni occasione diventa una festa. Molteplici sono gli eventi che Serena e Valentino ospitano nel loro locale. Tra gli eventi del 2012, il 21 dicembre hanno ospitato la festa di Natale della palestra B-free fitness club di Alzano Lombardo.A

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event

Ristorante messicanoShaan

di V.B. photo Paolo Gianfrate

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l ristorante SHAAN messicano è spesso teatro di even-ti e serate a tema. L’ultima tra le quali è andata in scena con grande successo venerdì 18 gennaio con un ospite d’eccezione, il vincitore del Grande Fratello 10 Mauro

Marin.Il calendario 2013 delle serate del ristorante è già ricco di eventi: il prossimo in programma il 14 febbraio è una serata speciale dedicata agli innamorati: cena a lume di candela avvolta da un’atmosfera romantica e naturalmen-

I te buona cucina. Mentre per tutte le donne nel giorno della loro festa il ristorante propone una serata a base di divertimento, musica e una particolare sorpresa dedicata a loro. Visto il successo riscosso nei mesi scorsi, il program-ma prevede inoltre la serata con Drag Queen.Questi sono solo alcuni esempi di serate particolari ma ogni occasione è quella giusta per organizzare una festa o un ricevimento perché allo SHAAN si trovano sempre tanta musica e buon cibo.

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SHAAN

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di Giazzi Marina

Oroscopo

on il segno dell’acquario entriamo nel regno dell’aria impregnata di umidità, dunque fertile di idee, di concetti, di contatti, di rapporti e di relazioni. In grado di comunicare con il cosmo

e di passare senza soluzione di continuità tra cielo e terra, i nativi del segno sono irrequieti, inventivi, curiosi, biz-zarri, anticonformisti, innovativi e trasgressivi. Liberi e geniali non sopportano la staticità e hanno continuamente bisogno di nuovi stimoli e di soluzioni inedite. Anche nel rapporto con gli altri cercano il dialogo e il movimento e rifiutano tutto ciò che si ripete per paura della noia che la reiterazione comporta. Aria che si disperde in mille di-rezioni sono come tante Alici nel Paese delle Meraviglie che lasciano senza esitazione una noiosa lezione di storia per inseguire un coniglio bianco con l’orologio e il pan-ciotto e farsi coinvolgere in avventure assurde che trava-licano i confini della realtà. Gli acquario, infatti, inseguo-no tutto ciò che colpisce la loro fantasia, tanto meglio se è insolito, anticonformista, paradossale ed esotico: dalle teorie rivoluzionarie alle discipline orientali e spirituali, dai viaggi di avventura agli incontri con persone e culture nuove, meglio se bizzarre. Pronti a perdersi nel loro paese delle meraviglie con innato ottimismo si trovano sempre un po’ più in là di dove si pensa che siano. I loro pensieri

non soltanto corrono veloci, ma a qualunque conclusione decidano di fermarsi, si accorgono di averla già superata. Adolescenti mai cresciuti, gli acquario che hanno dovuto crescere per necessità, devono conciliare il ruolo autore-vole e serio della loro facciata con la loro realtà intima e privata attratta da tutto ciò che è negazione di ogni codi-ficazione, smentita del luogo comune e voglia di correre con la mente su e giù per le vie dell’assurdo. Ma tutta questa ricerca, questa estensione di se oltre i confini del reale, questa odissea alla ricerca delle colonne d’Ercole non deve portare il nativo del segno troppo lontano dalla sua quotidianità. Come Ulisse, l’acquario deve riuscire a riportare alla sua vita reale l’esperienza appresa nel suo vagabondare e magari aiutare gli altri a comprendere certe verità, non sempre di facile accesso. Perché come riporta Alice Bailey nel suo libro sull’astrologia esoteri-ca, lo zodiaco chiamò l’acquario e disse: “ A te acquario faccio il dono del futuro, in modo che l’uomo possa ve-dere che esistono anche altre possibilità. Per questo ti farò il dono della Libertà. Così potrei continuare a servi-re l’umanità ogni volta che avrò bisogno di te” Acquario fece un passo indietro e tornò al suo posto.

Curiosa e poliedrica, sin da piccola studia l’astrologia moderna prima frequentando il CIDA, Centro Italiano di Astrologia e successivamen-

te seguendo le lezioni di Luisa Morpurgo. L’incontro con l’alchimia e la spagiria la avvicina all’astrologia classica e all’astrodiagnosi.

Master Reiki e Terapeuta Spagirica ed Olistica si dedica ormai da anni all’alchimia, alla cristalloterapia e alle terapie egizio essene, metten-

do appunto un suo personale metodo di guarigione alchemica.

Per informazioni: giazzi.marina@gmail.com

Acquario21 gennaio / 19 febbraio

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ARIETE 21 MARZO I 20 APRILEMarte e Giove in sestile vi sostengono in ogni situazione, regalandovi rapidità d’azione, strategia e dinamismo ai massimi livelli. Siete in una fase in cui i vostri superpoteri sopiti potrebbero risvegliarsi e farvi sentire finalmente la necessità di vivere un ruolo per il quale non vi sentivate ancora pronti. Azione fluida in tutti i campi, economico, lavorativo e sentimentale. Energia brillantissima, nessun pianeta contro. Vi sentite leggeri come da tempo non vi sentivate, con disponibilità agli incontri e desiderio di una passione che vi coinvolga in maniera totale. Anche sul fronte lavorativo cogliete tutte le occasioni che si presentano, senza paura di sbagliare. Traguardi e mete professionali in via di raggiungimento, con possibilità di sorprese e novità benefiche dal punto di vista economico.

Bilancia 23 settembre I 23 ottobreInizio buono con Marte e Giove in trigono. Satrurno vi ha lasciato un senso di maturità finanziaria che vi impedirà di fare spese eccessive. Passerete più tempo con le persone che amate, preferendo la calda intimità della casa alla socialità esterna. Complicità di coppia e voglia di riscoprire antiche passioni e talenti magari sopiti dietro ad una quotidianità che negli ultimi anni è stata pressante per tutti voi. Aumenta la consapevolezza della vostra bellezza e della vostra forza e trovate occasioni per ampliare il vostro sapere. Un inizio anno niente male, specie se paragonato agli ultimi due anni passati. Gioite dunque e date spazio alla leggerezza, all’armonia e al divertimento. Venere in dolcissimo e sensuale trigono distribuisce promesse d’amore e profonde complicità di coppia, anche vissute con un po’ di malizia.

cancro 22giugno I 22 luglioIn questo inizio anno dovrete rivedere i concetti di giusto o sbagliato, di destra o sinistra, di su o giù. Il normale potrebbe diventare straordinario e lo straordinario ordinario. Non stupitevi dunque di vedere sorgere il sole ad ovest e tramontare ad est. Mantenevi saldi, anche di fronte alle assimmetrie strane e alle distorsioni del reale che potrebbero rivelarsi per voi più preziose delle razionali messe a fuoco. Anche se un pò stanchi resistete ancora un pochino, perché Febbraio ha in serbo per voi un colpo di scena, in cui con forma ritrovata e verve riconquistata potrete dedicarvi a sonate in sintonia con la vostra natura e ad un benessere del cuore e della mente che pensa-vate di non poter più vivere. Tutto ritorna a posto e finalmente vi risentirete vivi e splendenti.

capricorno 22 dicembre I 20 gennaioIl lungo passaggio di Plutone nel segno offrirà ai nativi l’opportunità di ot-tenere grandi successi in ogni campo, sempre che vi sia tenacia e deter-minazione, che però a voi non mancano. Sempre prudenti ad entrare in territori nuovi, ora vi butterete chiudendo un occhio. Niente paura il cielo vi sostiene e questa volta non cadrete. Siate prudenti ma non troppo, concen-trati ma non troppo, seri ma non troppo….insomma in questo inizio anno vi si chiede il compito più arduo, ovvero quello di mantenere l’equilibrio in tutte le situazioni in cui vi troverete, siano essere lavorative, economiche, amorose o di svago. Pratici, concreti e realisti potrete anche concedervi qualche deviazione amorosa, con eccezione dei nati nella prima decade che potrebbero trovarsi a tu per tu con una nervosa quadratura di Urano, che rende tutto un po’ instabile.

Leone 23 luglio I 22 Agosto A gennaio potresti accorgervi di avere un sassolino nella scarpa che vi infa-stidisce e non vi permette di dedicarvi alle cose importanti della vostra vita. Marte in opposizione vi crea, infatti, qualche tensione, facilmente superabile visto la vostra natura sempre fiera che non abbassa mai la testa. Nonostante ciò sarete poco propensi a tollerare chi vi infastidisce con richieste di atten-zione che in questo momento dovete dedicare solo a voi stessi. In amore forse è il caso di valutare cosa desiderate veramente. Potreste dover lottare con il vostro partner, potreste vederne solo i difetti e non le qualità. State attento a quello che dite, forse poi la persona di fronte potrebbe non accet-tare le vostre scuse e tenere risentimenti. Anche sul piano fisico è necessario darsi delle regole sane e tenersi alla larga da ogni genere di eccesso.

acquario 21 gennaio I 19 febbraioMarte nel segno e Giove in trigono vi permettono colpi di sciabola perfetti e un’intelligenza fresca e brillante. Non mancano momenti inattesi dove tutto fluisce e potrete finalmente prendervi quello che desiderate. Unica eccezione Saturno in quadratura che richiede la massima concentrazione alla prima decade, che però riuscirà ad avere l’intelligenza e la forza per far fronte a qualsiasi problema si presenti. A Febbraio, Venere nel segno e Giove e Urano positivi vi rendono belli, seducenti, diplomatici, astuti, forti, resistenti e ricchi di nuove idee e progetti. Anche per l’amore novità interessanti, con emozioni affettive e sensuali di alta qualità. Se qualcuno di voi si dovesse sentire in una fase d’inerzia, i pianeti di transito sapranno come regalargli variazioni nell’esotico e nel fantastico.

vergine 23 agosto I 22 settembreAnche quando sapete esattamente quello che volete, avete bisogno di tem-po per accettare che arrivi tutto di un colpo. Purtroppo per voi in questo Gennaio le cose potrebbero subire un’accelerata e il successo arrivare prima di quanto aveste previsto. Preparatevi ad accettare senza stress il successo, non mettete filo spinato dove c’è solo un viale di rose e viole. Chiamate a raccolta tutte le vostre forze e affrontate la tempesta di benignità che viene dal cielo senza fatica. A Febbraio un po’ di maretta in amore, il partner po-trebbe non comprendervi e farvi dannare. Non fatevi prendere dall’isterismo e attenzione alle deviazioni sentimentali che potrebbero esserci. Se il rap-porto è consolidato e solido non ne vale la pena, perché dalla primavera tut-to ritornerà a brillare come prima. Se invece è ormai logoro, cogliete tutte le occasioni che vi si presentano….. potreste anche trovare un nuovo amore.

pesci 20 febbraio I 20 marzoOttimo inizio con Mercurio, Venere e Saturno a favore. Pur avendo i piedi ben ancorati a terra vivere un sogno d’amore non è impossibile. Belli, con-creti e sensibili potreste portare a termine qualcosa che avevate lasciato in sospeso. Energia notevole, che necessita di essere incanalata per non trasformarsi in nervosismo. Mettere a punto gli obiettivi non dovrebbe essere difficile con Saturno dalla vostra parte. Unico consiglio per un inizio anno cosi bello è quello di scendere dal principio di piacere a quello di realtà e di cercare di conciliare l’idealizzazione con la realtà che vi siete costruiti, senza strane idee d’istantanee rivoluzioni. Non è detto, però che non possiate con-cedervi qualche oasi magica che potrebbe accendere sensualità e emozioni amorose vibranti e meravigliose.

TORO 21 APRILE I 20 maggioCon Saturno in opposizione per la prima decade e Marte e Mercurio in quadratura per tutti gli altri, potrebbero accelerarsi i contrasti e crearsi si-tuazioni di corto circuito di cui potreste anche fare a meno. Iniziate l’anno in salita, con un gran bisogno di rimanere centrati e di non farvi prendere dalla rabbia, dal senso di abbandono, dalle sindromi di gelosia, dal pessimismo cupissimo e dal vittimismo acuto. Certo è che forse non tutto viene a caso, forse le provocazioni in cui vi imbattete vi parlano di un bisogno profondo di ampliare i vostri orizzonti e di allargare la vostra mente. Comunque sia, già da febbraio le cose cambiano, con Marte e Mercurio che passano in sestile, rigenerando corpo e mente e riportando armonia e dolcezza specialmente nel campo affettivo, settore che in questo momento vi sta tanto a cuore.

scorpione 24 ottobre I 22 novembreBellissime trasgressioni per lo Scorpione, che inizia l’anno trascendendo in maniera creativa lo status quo e migliorando in maniera originale il modo in cui ha sempre fatto ed affrontato le cose. Grande forza attinta dal mon-do invisibile e dell’inconscio. Scelte intelligenti, strategie vincenti. Il cielo vi concede anche piccoli errori senza presentarvi il conto. Baciati dalla for-tuna potete veleggiare ovunque desiderate e con chiunque sia di vostro gradimento. Unico consiglio, mentre vi comportate in maniera trasgressiva non dimenticatevi del bene comune e degli altri e non siate troppo egoisti. Attenzione al transito di Marte che potrebbe spingervi a qualche tensione inaspettata e a deleterie imprudenze verbali. Basta solo un po’ di buon senso per controllare il transito.

gemelli 21 maggio I 21 GIUGNOIniziate il nuovo anno alla grande. In un’atmosfera di magia e mistero. Disinvolti, brillanti, dinamici e anche un po’ impertinenti, vi trovate in una spirale di progres-sione strepitosa. Nessun problema di lavoro, grandi occasioni in amore, non vi manca nulla in questo gennaio da sogno. Già da febbraio potreste accusare la quadratura di Marte e Mercurio che vi richiede la massima concentrazione e razionalità. Ma nonostante qualche piccolo contrattempo, continuate a veleg-giare senza rischio di naufragio alcuno, anche nel caso di distrazioni. Giove sempre nel vostro segno fino a metà anno vi regala occasioni, aperture e miglior comunicazione in tutti i campi. Anche gli occhi dell’amore vi riconoscono e vi sorridono e potreste dar il via a storie intense, meno fluttuanti del solito, ma più robuste e profonde.

sagittario 23 novembre I 21 dicembre

Partenza positiva con belle posizioni di Urano e Marte. Siete come raggi di sole invernali che scaldano il fuori, traendo energia dal dentro. Socialità in espansione, ma apprezzate anche i momenti di solitudine, senza farvi prendere da inutili fissazioni e desideri sciocchi. Con serietà estraete il cuore dal frigorifero. Con mente sempre più aperta e consapevole smettete di farvi fuorviare da illusioni e fantasie e chissà che iniziando a prendere coscienza del reale non vi accorgiate che anche l’amore è proprio davanti ai vostri occhi. Energia ai massimi livelli. Alcuni di voi potrebbero trovarsi alle prese con cambiamenti radicali in cui si tufferanno senza alcuna paura. A parte per l’opposizione di Giove, che rende ancora incerte le sorti dei nati nella prima decade, per tutti gli altri momenti di gioia, allegria e romanticismo.

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