bilancio camera di commercio

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ - aggiornamento 2010 All’interno del documento é contenuta la Dichiarazione Ambientale EMAS per il periodo 2010 - 2013 GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT-000889

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ - aggiornamento 2010

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Page 1: Bilancio Camera di Commercio

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ - aggiornamento 2010All’interno del documento é contenuta la Dichiarazione Ambientale EMAS per il periodo 2010 - 2013

GESTIONE AMBIENTALEVERIFICATAreg. n. IT-000889

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Page 3: Bilancio Camera di Commercio
Page 4: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

IntroduzionePrefazione 4

Nota metodologica 6

Key Performance Indicators 7

1. L’identità 10

11..11 IIll tteerrrriittoorriioo 11

Caratteristiche generali

La struttura economica produttiva

Il grado di internazionalizzazione

Il mercato del lavoro

Le infrastrutture

Il consumo di energia e la produzione da fonti rinnovabili

Il consumo del territorio

11..22 LL’’ aasssseettttoo iissttiittuuzziioonnaallee ee oorrggaanniizzzzaattiivvoo 20

11..33 PPoolliittiiccaa eettiiccaa ee aammbbiieennttaallee 22

L’oggetto della Registrazione EMAS

2. La distribuzione del Valore Aggiunto 24

3. Le relazioni con gli Stakeholder 28

33..11 IImmpprreessee 29

I servizi amministrativi tipici

I Servizi promozionali

Le Aziende Speciali: Marchet, A.S.P.e.A., R.P.Q.

I contributi diretti alle PMI

33..22 RRiissoorrssee UUmmaannee 50

L’organizzazione ed il capitale umano

L’assenteismo

La composizione della retribuzione

La formazione del personale

33..33 AAssssoocciiaazziioonnii ddii ccaatteeggoorriiaa 54

I progetti

33..44 EEnnttii eedd iissttiittuuzziioonnii llooccaallii 57

Il Network

Progetti di sviluppo locale

Contributi al sistema educativo e formativo

Attività statistica, di studio e ricerca

33..55 FFoorrnniittoorrii 63

Gli acquisti “verdi”

Bilancio di Sostenibilità 2010 Camera di Commercio di Ancona

INDICE

Page 5: Bilancio Camera di Commercio

33..66 PPaarrttnneerr ddii RReettee 65

Il Sistema Camerale

La cooperazione internazionale

La progettazione comunitaria

33..77 CCoommuunniittàà 70

La regolazione del mercato

Il servizio metrico

Le partecipazioni

La cultura e lo sport

La formazione professionale

La comunicazione

33..88 AAmmbbiieennttee 82

Gli aspetti e gli impatti ambientali: il calcolo della

significatività e gli obblighi normativi

Il Programma Ambientale: stato di avanzamento degli

obbiettivi ed i traguardi

Le prestazioni ambientali e gli indicatori chiave

Aspetti e prestazioni ambientali dirette

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

Page 6: Bilancio Camera di Commercio

CCon la realizzazione e la pubblicazione del bilancio so-ciale - già a partire dal 2007 - la Camera di Commer-cio di Ancona si è dotata di un metodo per rendere

conto del proprio operato ai suoi principali interlocutori e percolloquiare con essi; non solo le imprese e le loro associazio-ni, ma anche le istituzioni, i consumatori, i lavoratori dipen-denti, i singoli cittadini e tutti i portatori di interessi rilevanti.Abbiamo inteso in questo modo, instaurare un dialogo conti-nuo con i nostri referenti ritenendo che questo possa porta-re, attraverso la concreta conoscibilità delle scelte e dei risul-tati, all’individuazione di linee di intervento e al miglioramen-to continuo delle politiche camerali. Affinché il dialogo non re-sti una mera dichiarazione d’intenti o, come talvolta succede,un’occasione esclusivamente formale, è necessario che lostesso diventi un processo regolato, che si rinnovi continua-mente attraverso una pluralità di momenti di confronto e simigliori nel tempo. Un’altra pietra miliare è stata posta, infatti, con il consegui-mento, nel 2008, della Registrazione EMAS e la pubblicazio-ne della prima Dichiarazione Ambientale: l’implementazionedi un sistema di gestione ambientale e l’informazione traspa-rente e credibile (poiché convalidata da un soggetto terzo)sulle prestazioni ambientali dell’ente, rappresentano ulterioripassi in avanti nella relazione con gli interlocutori.

Il 2010 ha visto altri due passaggi cruciali: il rinnovo trienna-le della registrazione EMAS (con un’ampia rivisitazione degliobiettivi ambientali) e la realizzazione del primo Bilancio diSostenibilità, documento unico di rendicontazione di tutte leperfomance dell’ente. Con questo ulteriore sforzo d’integra-zione si è operato per arrivare alla costruzione di una meto-dologia (il Sistema di Bilancio/Bilancio di Sostenibilità) cherappresenti una sintesi strategica delle iniziative sin qui rea-lizzate ed un perno fondamentale dei sistemi di controllo digestione e di comunicazione integrata dell’ente.

Il presente documento dà continuità ai processi di rendicon-tazione e comunicazione dell’ente, rappresentando l’aggior-namento del Bilancio di Sostenibilità, così come concepito giàdallo scorso anno: esso riporta, quindi, in un'unica sede, leinformazioni relative al Bilancio Sociale e quelle relative allagestione ambientale dell’ente, proprie della Dichiarazione Am-bientale, con riferimento all’anno 2010.

Il Bilancio di Sostenibilità, peraltro, non è solo un fatto comu-nicativo ma si colloca pienamente nella visione strategica del-l’ente, che si è dato tra i primi obbiettivi del proprio program-ma pluriennale, quello di rendere lo sviluppo sostenibile e la“green economy” un modello di competitività e crescita del

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

4

Page 7: Bilancio Camera di Commercio

sistema economico locale; questo nella convinzione che allepolitiche attive per la promozione dello Sviluppo Sostenibiledebba corrispondere un sempre più forte adeguamento del-le politiche gestionali dell’organizzazione, nonché delle atti-vità istituzionali di comunicazione e di rendicontazione delleperfomance secondo la logica del “buon esempio”. Esso ri-sponde, inoltre, ad un esigenza di conoscibilità e di traspa-renza dell’azione amministrativa che sempre più si va affer-mando nella sensibilità generale e nel processo di riforma delsistema pubblico e che trova l’ente camerale, per così dire,già pronto. Da questo punto di vista, l’ente si pone in una po-sizione d’avanguardia rispetto al panorama non solo delle isti-tuzioni pubbliche (e, più nello specifico, del sistema camera-le), ma anche delle più avanzate realtà private.

Tutto ciò al fine di rendere la Camera sempre più attenta alleesigenze degli stakeholder e sempre più capace di fornire ri-sposte evolute, in grado di individuare soluzioni condivise eforme di collaborazione che permettano di rafforzare i profilidi competitività, coesione sociale e qualità ambientale del ter-ritorio, anche e soprattutto in questa ardua fase di crisi.

Doveroso, infine, ricordare che questo lavoro ha visto l’appor-to costruttivo e partecipe di uno staff camerale composto dalpersonale di varie aree organizzative e la qualificata supervi-sione “CReSV” (Centro Ricerche Sostenibilità e Valore) dell’Uni-versità Bocconi di Milano. A tutti loro va il nostro ringraziamento.

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

5

Il Segretario GeneraleMMiicchheellee DDee VViittaa

Il Presidente RRooddoollffoo GGiiaammppiieerrii

Page 8: Bilancio Camera di Commercio

Il presente documento costituisce l’Aggiornamento, relativo al2010, del Bilancio di Sostenibilità della Camera di Commerciodi Ancona, pubblicato l’anno scorso.Confermando e rafforzando ulteriormente l’approccio innovati-vo, che, per la prima volta in Italia, è stato sviluppato con il pre-cedente Bilancio, questo Report contiene anche, secondo unaprospettiva integrata, l’Aggiornamento 2010 della Dichiarazio-ne Ambientale della Camera (convalidata a luglio 2011 dal ve-rificatore accreditato di parte terza Certiquality srl ed in attesadel rinnovo annuale da parte del Comitato Ecolabel Ecoaudit –Sezione Italia). In questo modo, l’Ente mette a disposizione de-gli Stakeholder e della comunità nel suo complesso un unicosistema informativo in grado di fornire un quadro ampio edesaustivo del proprio profilo di sostenibilità.

Seguendo la logica multiple bottom line della metodologia SERS(Sustainability Evaluation and Reporting System), proposta daCReSV (Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore) dell’Univer-sità Bocconi, l’Aggiornamento documenta le azioni realizzatedalla Camera con e per i differenti portatori d’interessi, a favo-re della sostenibilità e del territorio.In particolare, attraverso un articolato set di KPIs (Key Perfor-mance Indicators) è possibile apprezzare lo sforzo condotto dal-l’organizzazione camerale per supportare un processo di tran-

sizione, sicuramente difficile, ma necessario, verso più avan-zati paradigmi di sviluppo, in grado di conciliare competitivitàe qualità sociale e ambientale.Si tratta di valorizzare le peculiarità e i punti di forza del siste-ma anconetano grazie ad un approccio collaborativo tra mon-do imprenditoriale, soggetti pubblici e società civile, di cui ap-propriate metodologie di controllo strategico sono elementofondamentale.Anche in questo Aggiornamento le informazioni ambientali so-no contrassegnate da uno sfondo di colore verde e dal logoEMAS.In linea con le stesse priorità del Regolamento EMAS, l’ambiente,dunque, è variabile trasversale, che informa l’identità della Came-ra, le sue scelte e le relazioni con i differenti portatori d’interessi. Con questo nuovo step, l’Ente ribadisce il proprio impegno, im-prontato ad una visione di lungo periodo, per la sostenibilità, laresponsabilità, la trasparenza e l’accountability, mettendo a di-sposizione delle imprese, dei cittadini e delle altre istituzioni ilproprio bagaglio di competenze e passione per la costruzionedi un percorso comune e condiviso. Se la crisi è stata affrontata con forza e convinzione nel territo-rio anconetano è anche per le politiche coerenti e partecipate,alle quali la Camera ha contribuito in maniera decisiva e di cuiquesto Aggiornamento è chiara testimonianza.

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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Nota metodologica

GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

7

11 LL’’iiddeennttiittàà 1100L’ assetto istituzionale e organizzativo: Organigramma 21

22 LLaa ddiissttrriibbuuzziioonnee ddeell VVaalloorree aaggggiiuunnttoo 224433..11 IImmpprreessee 2299

Servizi amministrativi tipici: Registro Imprese, 29grado di informatizzazione nella erogazione dei serviziServizi amministrativi tipici: Registro Imprese, 30tempi medi di evasione delle praticheServizi amministrativi tipici: Albi e Ruoli, attività svolta 32Servizi amministrativi tipici: Albo Nazionale Gestori Ambientali, 32informatizzazione procedure di segreteria Servizi amministrativi tipici: Albo Nazionale Gestori Ambientali, 33andamento delle iscrizioni Servizi amministrativi tipici: gestione MUD, grado di informatizzazione 33Servizi promozionali: Fondo di solidarietà per le PMI 34Servizi promozionali: Brevetti e Marchi, Centro Pat-Lib e 35Innovazione, attività di sportello realizzataServizi promozionali: Brevetti e Marchi, Centro Pat-Lib e 35Innovazione, deposito brevetti “on line”Servizi promozionali: Brevetti e Marchi, Centro Pat-Lib e 35Innovazione, tempi medi di evasione praticheServizi promozionali: Brevetti e Marchi, Centro Pat-Lib e Innovazione, iniziative e progetti 35Servizi promozionali: Brevetti e Marchi, Centro Pat-Lib e Innovazione, i brevetti ambientali 36Servizi promozionali: Servizio Sviluppo Sostenibile, iniziative realizzate e contatti 36-37registratiServizi promozionali: altre iniziative promozionali 37-38

Servizi promozionali Marchio di qualità - ISNART 36-37numero strutture ricettive certificate e approccio eco-compatibiledelle strutture ricettive della provinciaServizi promozionali Servizio Nuove Imprese e Mercato del Lavoro: 40iniziative realizzate e contratti registratiServizi promozionali Servizio Nuove Imprese e Mercato del Lavoro: 40-41Contratto Imprenditoria Femminile, iniziative realizzate e contratti registratiServizi promozionali la Rete EEN (Enterprise European Network): 41-42iniziative realizzate e contatti registrati Servizi promozionali: riepilogo contatti registrati 42Azienda Speciale Marchet: attività svolta e contatti registrati 43-44Azienda Speciale Marchet: iniziative realizzate suddivise per area geografica 45Azienda Speciale Marchet: iniziative realizzate suddivise per settore 45Azienda Speciale Marchet: riepilogo iniziative realizzate 46Azienda Speciale R.P.Q.: attività realizzate 47Azienda Speciale: A.S.P.eA.: progetti realizzati 47-48Contributi diretti alle PMI: contributi per l’adozione dei sistemi di gestione 48ISO14001, EMAS, OHSAS 18001 e SA8000, domande pervenute, contributi concessi e liquidati

33..22 RRiissoorrssee UUmmaannee 5500Le innovazioni organizzative: la riforma Brunetta 50-51Composizione del personale del Sistema Camerale: 51Camera di Commercio e Organismi del SistemaTasso di Assenteismo 52Composizione della retribuzione 52Formazione del personale: ore/uomo erogate e tematiche della formazione interna 53Formazione interna sulle tematiche ambientali: iniziative realizzate 53

Key Performance Indicators

Sezione Key Performance Indicators Pagina Sezione Key Performance Indicators Pagina

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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

8

Sezione Key Performance Indicators Pagina Sezione Key Performance Indicators Pagina

33..33 AAssssoocciiaazziioonnii ddii CCaatteeggoorriiaa 5544Contributi concessi alle Associazioni di Categoria e ai Consorzi di Garanzia Collettiva Fidi 55Valore assoluto dei contributi (compresi Confidi) 55Distribuzione dei contributi per settori economici 56Distribuzione dei contributi per tipologia/natura 56

33..44 EEnnttii eedd IIssttiittuuzziioonnii LLooccaallii 5577Nuovi accordi raggiunti per rafforzare il Network 58Partecipazione e contributi a progetti per lo sviluppo locale: 59-60importo totale e descrizione degli interventiPartecipazione e contributi al sistema educativo e formativo 60-61Attività statistica, di studio e ricerca 62

33..55 FFoorrnniittoorrii 6633Tipologie di acquisti “verdi” effettuati 63Spesa Totale sostenuta per l’acquisto di prodotti /servizi “verdi” 64Percentuale di acquisti “verdi “ sul totale degli acquisti effettuati dall’Ufficio Provveditorato 64Elenco fornitori 64

33..66 PPaarrttnneerr ddii RReettee 6655Il sistema camerale: contributi ottenuti dal Fondo Perequativo Unioncamere (incassi) 65Il sistema camerale: contributi al finanziamento del sistema 65La cooperazione internazionale: le attività del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico 66-68e dello Jonio (AIC)La progettazione comunitaria: numero nuovi progetti presentati 68La progettazione comunitaria: I progetti comunitari presentati in campo ambientale 68La progettazione comunitaria: spesa complessiva gestita 69La progettazione comunitaria: altre attività e nuove relazioni/partenariati istituzionali 69

33..77 CCoommuunniittàà 7700La Regolazione del Mercato: Servizio di Conciliazione, iniziative realizzate 70-71La Regolazione del Mercato: Servizio di Conciliazione, numero e tipologia 71di conciliazioni amministrateLa Regolazione del Mercato:Servizio di Conciliazione, durata media delle conciliazioni71La Regolazione del Mercato: Camera Arbitrale, numero arbitrati gestiti e iniziative svolte 72La Regolazione del Mercato: Commissione Contratti, attività realizzate 72La Regolazione del Mercato: I Quaderni del Consumatore “Le etichette ecologiche” 72

La Regolazione del Mercato: schede tecniche “Simbologia di informazione ambientale degli imballaggi”72-73La Regolazione del Mercato: Tutela del Consumatore, numero e tipologia 73di pareri, approfondimenti e studi giuridici rilasciatiIl Servizio Metrico: attività realizzate 74Le Partecipazioni: capitale investito complessivo 74Le Partecipazioni: partecipazioni azionarie - partecipazioni infrastrutturali, 76tipologia e valore investitoLe Partecipazioni: partecipazioni azionarie - partecipazioni di sistema, 77tipologia e valore investitoLe Partecipazioni: partecipazioni non azionarie 78Le Partecipazioni: altre forme di partecipazioni 79La Cultura e lo Sport: importo e destinazione dei contributi erogati 79La Formazione Professionale: numero corsi e ore erogate 80La Formazione Professionale: la Scuola EMAS 80La Comunicazione: attività di informazione 80La Comunicazione: attività di comunicazione 80La Comunicazione: servizi multimediali: il nuovo sito web e numero accessi 80-81La Comunicazione: servizi multimediali, Progetto CRM 81La Comunicazione: servizi multimediali - piattaforma “Formaweb” 81La Comunicazione: servizi multimediali - WebTV “TeleCamera” 81La Comunicazione: servizi multimediali - URP Telematico, 81

33..88 AAmmbbiieennttee 8822Gli aspetti ed impatti ambientali: il calcolo della significatività e gli obblighi normativi82-85Il programma ambientale della Camera di Ancona: stato di avanzamento 86-90degli obiettivi e traguardi ambientaliLe prestazioni ambientali dell’ente e gli indicatori chiave 91Aspetti e prestazioni ambientali dirette - indicatore efficienza energetica 91-92Aspetti e prestazioni ambientali dirette - consumo di combustibile 92-93Aspetti e prestazioni ambientali dirette - consumo di energia elettrica 94-95Aspetti e prestazioni ambientali dirette - indicatore consumo d’acqua 95-96Aspetti e prestazioni ambientali dirette - indicatore efficienza materiali di consumo 96-97Aspetti e prestazioni ambientali dirette indicatore gestione rifiuti, biodiversità, 98emissioni, emergenza e rumore

Page 11: Bilancio Camera di Commercio
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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

10

L’identità 11..11 Il territorio 11

11..22 Assetto istituzionale e organizzativo 20

11..33 Politica etica e ambientale 221

Page 13: Bilancio Camera di Commercio

1.1 Il territorio

Le informazioni e i dati di seguito illustrati sono una sintesi diun lavoro di analisi ed elaborazione più analitico e articolatoa cui si rimanda per approfondimenti: “L’economia reale dalpunto di osservazione della Camera di commercio di Ancona– Rapporto 2010” 9^ Giornata dell’economia – 9 maggio 2011.

CCAARRAATTTTEERRIISSTTIICCHHEE GGEENNEERRAALLIIGrazie alla sua particolare posizione, al centro della regioneMarche e di fronte alla Dalmazia, la provincia di Ancona rap-presenta storicamente un luogo di incontro ideale per popolie culture provenienti da ogni parte del mondo. Tabella 1: La provincia di Ancona in cifre

anno 2009 anno 2010

Superficie (Km2) 1.940 1.940

Abitanti 476.016 478.319

Numero di Comuni 49 49

Km di costa 59 59

Prodotto Interno Lordo pro capite (euro) 28.119,80 28.506,19

Tasso di occupazione (15-64 anni) 65,8% 64,1%

Tasso di disoccupazione 5,5% 4,9%

La buona qualità della vita viene confermata anche dai datirelativi al reddito disponibile delle famiglie consumatrici procapite, che nel 2009 si attesta su un livello piuttosto elevato(19.124 euro). Il prodotto interno lordo pro-capite è risultatosuperiore alla media regionale e nazionale (pari a circa 26.000euro), ponendo Ancona al 33° posto della graduatoria delleprovince italiane.

LLAA SSTTRRUUTTTTUURRAA EECCOONNOOMMIICCAA PPRROODDUUTTTTIIVVAANegli ultimi dieci anni il tessuto imprenditoriale della provinciasi è progressivamente trasformato confermando la tendenza al-la terziarizzazione che caratterizza le economie industrializzate.I settori tradizionali (agricoltura commercio industria manifat-turiera e costruzioni) continuano ad essere comunque la for-za trainante dell’economia locale, ma il loro peso in termini dinumerosità delle imprese è passato in 10 anni dal 72,73% al68,44%. Dal terziario avanzato, inteso come servizi alle imprese, allepersone e il settore turistico (quest’ultimo ha registrato un+30% rispetto al 2009), proviene il 68,6% del valore aggiun-to provinciale, mentre dalle attività manifatturiere il 25,2%;dal confronto con la ripartizione nazionale (rispettivamente73,1% e 18,8%) emerge la particolare vocazione industrialedella provincia di Ancona.

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

Page 14: Bilancio Camera di Commercio

Un ruolo marginale è destinato alle costruzioni (5,2%) e, inparticolare, all’agricoltura (dalla quale proviene solamentel’1,1% del valore aggiunto, di poco inferiore alla quota del1,8% che si registra in tutta Italia).

GGrraaffiiccoo 11:: Distribuzione del VA a prezzi correnti in provincia di Ancona – Anno 2009

Fonte: Unioncamere - Istituto Tagliacarte

Alla fine del 2010 le imprese della provincia di Ancona iscritte alRegistro Imprese sono 47.225, delle quali 42.480 attive, varia-mente distribuite in base ai settori economici di appartenenza.

TTaabbeellllaa 22:: Ripartizione imprese registrate per settore di attività

SSeettttoorrii ddii aattttiivviittàà 22000088 22000099 22001100 %% 22001100

AAGGRRIICCOOLLTTUURRAA EE PPEESSCCAA 88..229966 88..111177 88..002200 1166,,9988%%

IINNDDUUSSTTRRIIAA 1111..885544 1111..669999 1111..992266 2255,,2255%%

Estrazione di minerali 18 17 17 0,04%

Attività manifatturiere 5.383 5.267 5.302 11,23%

Fornitura di energia elettrica 26 27 51 0,11%

Fornitura di acqua 71 72 73 0,15%

Costruzioni 6.356 6.316 6.483 13,73%

CCOOMMMMEERRCCIIOO EE SSEERRVVIIZZII 2244..448866 2244..665588 2255..117766 5533,,3311%%

Commercio 11.834 11.799 11.878 25,15%

Trasporto e magazzinaggio 1.413 1.394 1.386 2,93%

Alloggio e ristorazione 2.484 2.553 2.668 5,65%

Servizi di informazione e comunicazione 801 798 834 1,77%

Attività finanziarie e assicurative 1.044 1.022 1.022 2,16%

Attività immobiliari 1.888 1.944 2.005 4,25%

Attività professionali 1.507 1.550 1.641 3,47%

Noleggio, agenzie viaggio, supporto imprese 890 920 943 2,00%

Istruzione 153 152 167 0,35%

Sanità e assistenza sociale 207 215 224 0,47%

Attività artistiche, sportive e intrattenimento 508 521 564 1,19%

Altri servizi 1.757 1.790 1.844 3,90%

IImmpprreessee nnoonn ccllaassssiiffiiccaattee 22..009900 22..006622 22..110033 44,,4455%%

TTOOTTAALLEE 4466..772266 4466..553366 4477..222255 110000,,00%%

Fonte: database Stockview - Unioncamere

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

12

1,1%

Servizi

Agricoltura Industria Costruzioni

25,2%

5,2%

68,6%

Page 15: Bilancio Camera di Commercio

Nel 2010 il tessuto imprenditoriale della provincia di Anconaè tornato a crescere dopo la battuta d’arresto dell’anno pre-cedente. Il saldo registrato alla fine del 2010 è pari a 694unità, il più alto della serie storica dal 2000 ad oggi, ed è il ri-sultato della differenza di 3.298 iscrizioni e 2.604 cessazio-ni, al netto delle cancellazioni d’ufficio.Il tasso di variazione annuale delle imprese registrate ha rag-giunto in tal modo il valore più elevato dell’intero decennio,pari all’1,49%, superiore al tasso di crescita regionale (1,14%)e nazionale (1,19%).

GGrraaffiiccoo 22:: Ripartizione delle imprese per forma giuridica

Fonte: database Stockview - Unioncamere

Il tessuto imprenditoriale della provincia si caratterizza peruna progressiva trasformazione interna che premia gli opera-tori più solidi in termini di struttura e organizzazione. Di con-seguenza, anche nel 2010 è continuato il consolidarsi dellacrescita delle società di capitale con un tasso positivo del3,06%, decisamente superiore a quello medio provinciale(+1,49%). È positivo il tasso di crescita delle società di persone (+0,96%)e delle imprese individuali che continuano ad essere la for-ma prevalente nel sistema imprenditoriale locale rappresen-tando ancora il 57,9% del totale delle imprese, contro il19,9% delle società di capitali.

Una componente molto importante del sistema imprendi-toriale della provincia di Ancona è quella costituita dagliaarrttiiggiiaannii, particolarmente attivi nelle costruzioni e nel set-tore manifatturiero.Alla fine del 2010 le imprese registrate come artigiane eranooltre 12.300, il 26,1% di tutte le imprese registrate, e nel cor-so dell’anno anche il mondo dell’artigianato ha ripreso a sa-lire aumentando il proprio numero del 1,2%.

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

13

Altre forme

Società di capitale

Società dipersone

Imprese individuali

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0% 2008 2009 2010

18,9% 19,5% 19,9%19,9% 19,7% 19,5%

58,6% 58,1%

2,6% 2,7% 2,7%

57,9%

Page 16: Bilancio Camera di Commercio

TTaabbeellllaa 33:: Ripartizione delle imprese artigiane per attività economica

SSeettttoorrii ddii aattttiivviittàà 22000088 22000099 22001100 %% 22001100

AAGGRRIICCOOLLTTUURRAA EE PPEESSCCAA 4444 4411 3399 00,,3322%%

IINNDDUUSSTTRRIIAA 77..888800 77..770022 77..778899 6633,,0055%%

Estrazione di minerali 4 4 4 0,03%

Attività manufatturiere 3.310 3.206 3.198 25,89%

Fornitura di energia elettrica 0 0 0 0,00%

Fornitura di acqua 31 33 32 0,26%

Costruzioni 4.535 4.459 4.555 36,87%

CCOOMMMMEERRCCIIOO EE SSEERRVVIIZZII 44..443377 44..443355 44..551177 3366,,5566%%

Commercio 721 717 706 5,71%

Trasporto e magazzinaggio 1.011 973 956 7,74%

Alloggio e ristorazione 389 408 434 3,51%

Servizi di informazione e comunicazione 89 89 95 0,77%

Attività finanziarie e assicurative 2 2 2 0,02%

Attività immobiliari 0 1 2 0,02%

Attività professionali 270 267 278 2,25%

Noleggio, agenzie di viaggio, 306 314 337 2,73%supporto alle imprese

Istruzione 19 18 19 0,15%

Sanità e assistenza sociale 1 1 3 0,02%

Attività artistiche, sportive 80 84 85 0,69%e di intrattenimentoeettttoorrii ddii aattttiivviittàà22000088 22000099 22001100 %% 22001100

Altri servizi 1.549 1.561 1.600 12,95%

IImmpprreessee nnoonn ccllaassssiiffiiccaattee 3355 3355 99 00,,0077%%

TTOOTTAALLEE 1122..339966 1122..221133 1122..335544 110000,,0000%%

Fonte: database Stockview - Unioncamere

IILL GGRRAADDOO DDII IINNTTEERRNNAAZZIIOONNAALLIIZZZZAAZZIIOONNEELa crisi internazionale ha contratto il livello dei consumi e ha ri-dotto il totale delle esportazioni a 2,8 miliardi di euro nel 2009.Nonostante non si siano ancora raggiunti i livelli pre crisi, nel2010 il valore è aumentato dell’11% (3,1 miliardi di euro).TTaabbeellllaa 44:: Grado di apertura all’estero (anno 2010)

TTeerrrriittoorriioo GGrraaddoo aappeerrttuurraa ddeellll’’eeccoonnoommiiaa PPrrooppeennssiioonnee aallll’’eexxppoorrtt

AAnnccoonnaa 5500,,77%% 2255,,77%%

Marche 42,0% 24,2%

Italia 50,7% 24,3%

Fonte: elaborazione su dati ISTAT

LLee eessppoorrttaazziioonniiIl 2010 è stato l’anno di svolta ciclica delle esportazioni dellaprovincia. Nel I trimestre la variazione percentuale è stata ne-gativa (-6,6%) mentre nel II semestre il tasso di incremento èstato positivo (+5,5%). Due soli settori contribuiscono alla metàdelle esportazioni della provincia, quello degli apparecchi elet-trici (29,6%) e dei macchinari destinati alla produzione indu-striale (19,8%); entrambi i settori hanno registrato un aumen-to: + 6,8% per il primo e +13,5% per il secondo. Il grande pe-so del comparto della meccanica emerge anche analizzandoaltri due tipologie di attività che vi sono collegate: i metalli e pro-dotti in metallo, che hanno registrato un aumento del 35,1%rispetto al 2009 (pari a circa 89 milioni di euro in più in soli 12mesi), e i mezzi di trasporto (categoria dove rientra la nautica)passati da 154 a 160 milioni di euro di export, il 4,1% in più.

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

14

Page 17: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

15

Inoltre, fra i settori più significativi dell’export provinciale emergeun trend positivo per il legno e prodotti in legno (+11,0%), per gliarticoli in gomma e materie plastiche (+7,5%), per i computer,apparecchi elettronici ed ottici (+20,2%). Viceversa continua amostrare segnali di difficoltà il sistema moda, vale a dire i prodot-ti tessili e l’abbigliamento che hanno subito una contrazione ulte-riore portando il tasso tendenziale a -1,94%. Ugualmente dicasiper due settori che in passato hanno svolto un ruolo trainante: na-vi e imbarcazioni (-2,9%) e dei mobili (-5%). Tipica della zona di Fabriano è la produzione di carta (che in altreparti della provincia si trasforma in lavorazioni più complesse del-lo stesso prodotto), della quale sono stati venduti circa 221 milio-ni di euro nel 2010, con un incremento dell’11% rispetto al 2009.

GGrraaffiiccoo 33:: I mercati dell’export della provincia di Ancona nel 2010

Fonte: elaborazione su dati ISTAT

LLee iimmppoorrttaazziioonniiLe importazioni delle imprese della provincia di Ancona nei do-dici mesi del 2010 sono ammontate a 3.068 milioni di euro edhanno registrato un considerevole aumento, pari al 30,01%. Lanecessità di una fornitura costante di materie prime energeti-che fa si che la composizione merceologica delle importazionisia profondamente diversa da quella delle esportazioni: il 45%del valore complessivo è costituito proprio dalla materie primeed il 53,6% da prodotti manifatturieri. Tra le tipologie di prodot-ti che pesano maggiormente troviamo: computer apparecchielettronici ed ottici (+134.6%) apparecchi elettrici (+30,2%),legno e prodotti in legno carta e stampa (+29,2%) ed ovvia-mente il petrolio greggio (circa 1,4 mld di euro).

GGrraaffiiccoo 44:: I mercati di approvvigionamento della provincia di Ancona nel 2010

75,20%

Asia orientaleOceaniae altri territori

Americacentro-merid.Medio orienteAsia centrale

Africa

Europa

America settentrionale

4,40%1,06%

5,00%2,70%

3,46%

3,17%

5,00%

Asia orientaleOceaniae altri territoriEuropa

Americacentro-merid.Medio orienteAsia centrale

AfricaAmerica settentrionale

6,87%

0,72%

3,32%

40,44%

2,15%

11,09%

0,04%

35,38%

Page 18: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

Fonte: elaborazione su dati ISTAT

IILL MMEERRCCAATTOO DDEELL LLAAVVOORROOContinuano, nel 2010, le pesanti ripercussioni sul mercato dellavoro della recessione economica avvenuta nel recente passa-to, generalizzando la necessità di interventi a sostegno dell’oc-cupazione e del reddito dei lavoratori anche in aree nelle qualiquesto fenomeno fino a poco tempo fa era pressoché sconosciu-to. Dopo aver registrato per diversi anni un andamento sostan-zialmente in linea con quello nazionale, il tasso di disoccupazio-ne della provincia di Ancona, salito a 5,8% nel 2009, nel 2010,

in controtendenza con l’Italia, scende al 4,9%. In valori assolutile persone in cerca di occupazione scendono dalle 12.300 del2009 alle attuali 10.300, ovvero il 16,3% in meno in 12 mesi.Lariduzione della disoccupazione non è però dovuta ad un aumen-to dell’occupazione, ma ad una caduta del tasso di attività dellapopolazione, ancora più forte della caduta del tasso di occupa-zione. L’ipotesi che si può avanzare per spiegare questo partico-lare comportamento marchigiano è quella classica del “lavora-tore scoraggiato” ossia le frange di popolazione più marginali ri-spetto al mercato del lavoro rinunciano completamente alla ri-

16

TTaabbeellllaa 55:: Tassi caratteristici del mercato del lavoro

PPrroovviinnccee ee rreeggiioonnii 22000099 22001100

TTaassssoo ddii TTaassssoo ddii TTaassssoo ddii TTaassssoo ddii TTaassssoo ddii TTaassssoo ddii ooccccuuppaazziioonnee 1155--6644 aannnnii ddiissooccccuuppaazziioonnee aattttiivviittàà 1155--6644 aannnnii ooccccuuppaazziioonnee1155--6644 aannnnii ddiissooccccuuppaazziioonnee aattttiivviittàà 1155--6644 aannnnii

Pesaro e Urbino 65,7 5,9 69,9 65,4 4,7 68,7

AAnnccoonnaa 6655,,33 55,,88 6699,,44 6644,,11 44,,99 6677,,55

Macerata 62,9 5,2 66,4 63,5 5,8 67,5

Ascoli Piceno 60,6 9,6 67,2 61,4 7,7 66,6(vecchi confini)

MARCHE 63,8 6,6 68,4 63,6 5,7 67,6

NORD-OVEST 65,1 5,8 69,1 64,5 6,2 68,8

NORD-EST 66,4 4,7 69,6 65,8 5,5 69,7

CENTRO 62 7,2 66,9 61,5 7,6 66,6

SUD E ISOLE 44,7 12,5 51,1 43,9 13,4 50,8

IITTAALLIIAA 5577,,66 77,,88 6622,,44 5566,,99 88,,44 6622,,22

Fonte: elaborazioni su dati ISTAT

Page 19: Bilancio Camera di Commercio

cerca di un’occupazione e si ritirano di fatto dal mercato.Nel 2010 è proseguito il crescente ricorso agli ammortizzato-ri sociali messi a disposizione delle imprese dall’INPS e dalleregioni.Resta dunque preoccupante il segnale che proviene dallivello elevato e dalla composizione della domanda diammortizzatori sociali per il mercato del lavoro nellaprovincia di Ancona; i vantaggi comparati del passato,

manifestatisi in un tasso di disoccupazione inferiore al-la media nazionale ma anche in un tasso di partecipa-zione al mercato del lavoro, specie da parte della com-ponente femminile, molto più elevato, rischiano di ve-nire meno, trasformando il territorio della provincia inun cantiere nel quale occorrerà trovare soluzioni inno-vative e parzialmente in contrasto con la tradizione dicrescita legata all’industria propria del Dopoguerra.

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

17

TTaabbeellllaa 66:: Numero di ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni per il complesso dei settori di attività economica, gestione e variazione

PPrroovviinnccee ee rreeggiioonnii 22001100 VVaarriiaazziioonnee 22001100 // 22000099

OOrrddiinnaarriiaa SSttrraaoorrddiinnaarriiaa** TToottaallee OOrrddiinnaarriiaa SSttrraaoorrddiinnaarriiaa TToottaallee

Pesaro e Urbino 2.442.259 8.893.522 11.335.781 -49,2% 402,0% 72,2%

AAnnccoonnaa 33..118888..111100 99..112200..006644 1122..330088..117744 --3311,,33%% 114455,,22%% 4477,,22%%

Macerata 970.342 4.899.080 5.869.422 -38,8% 153,4% 66,8%

Ascoli Piceno 1.283.931 6.603.069 7.887.000 -45,8% 179,8% 66,7%(vecchi confini)

MARCHE 7.884.642 29.515.735 37.400.377 -41,2% 201,6% 61,3%

NORD-OVEST 168.897.605 346.129.891 515.027.496 -44,8% 138,0% 14,1%

NORD-EST 66.381.128 216.649.105 283.030.233 -39,5% 223,0% 60,2%

CENTRO 38.729.907 140.774.386 179.504.293 -36,9% 133,0% 47,4%

SUD E ISOLE 67.801.605 158.274.622 226.076.227 -31,8% 144,7% 37,8%

ITALIA 341.810.245 861.828.004 1.203.638.249 -40,7% 155,3% 31,7%

* comprende la cassa in deroga Fonte: INPS

Page 20: Bilancio Camera di Commercio

LLEE IINNFFRRAASSTTRRUUTTTTUURREEUn importante supporto alla competitività del territorio vienefornito dalla presenza di infrastrutture materiali e immateriali alsuo servizio; non si tratta solamente di strade e ferrovie, ma an-che di quelle reti che permettono un collegamento veloce tra ivari operatori, che siano imprese della medesima filiera, forni-tori di servizi e loro clienti o soggetti posti anche a grande di-stanza ma con la necessità di un contatto veloce ed efficiente.

GGrraaffiiccoo 55:: Rappresentazione grafica della dotazione di infrastrutture

economiche della provincia di Ancona - anno 2008

Fonte: Unioncamere – Istituto Tagliacarne

Il porto di Ancona rappresenta una delle principali porte del-l’Unione europea verso i paesi dell’Adriatico orientale e man-tiene salda la propria leadership nel traffico passeggeri versola Grecia. Nel 2010 il numero dei passeggeri è salito del 5,2%fino a 1.645.821 unità, confermando l’inversione di tenden-za già evidenziata nel 2009 dopo il periodo di flessione cheaveva caratterizzato il 2007-2008. Da qualche anno, inoltre,il porto dorico è meta di un crescente traffico crocieristico chenel 2010, anche grazie al contributo della Camera di Com-mercio, ha superato i 135 mila sbarchi.

Nel 2010 il traffico merci complessivo è sceso del 2,9% ri-spetto al 2009, registrando un movimento complessivo di cir-ca 8,5 milioni di tonnellate. Continua a crescere, al contrario,la movimentazione di container e nel 2010 Ancona ha rag-giunto i 110 mila Teu ; si tratta di cifre che fanno dello scaloun porto ancora di piccole dimensioni, ma l’ampliamento del-la banchina, il cui completamento è previsto per il 2012, aprescenari di crescita molto interessanti per tutto il territorio.

18

Porti

Rete ferroviaria

Aeroporti

Strutture pertelefonia e telematica

Reti bancarie e servizi vari

Impianti e reti energeticoambientali

Rete stradale300

250

200

150

100

50

0

Ancona Marche Italia

Page 21: Bilancio Camera di Commercio

IILL CCOONNSSUUMMOO DDII EENNEERRGGIIAA EE LLAA PPRROODDUUZZIIOONNEE DDAA FFOONNTTII RRIINNNNOOVVAABBIILLIINel corso del 2009 nella provincia di Ancona il consu-mo di energia elettrica è stato pari a 2.919 milioni dikwh, in aumento del 5,6% rispetto al 2008. La presenza di un settore industriale molto diffuso econcentrato in alcuni comparti energivori (in partico-lare la meccanica, la produzione di plastica e le car-tiere) determina una distribuzione dei consumi forte-mente sbilanciata verso il settore manifatturiero (che

assorbe una quota del 54,7% contro il 43,5% nazio-nale) e a sfavore dell’uso domestico, limitato al 17%contro il 23% generale.Al termine del primo semestre del 2010 nella provincia di An-cona sono stati messi in esercizio 16 impianti alimentati aenergie rinnovabili, di cui 8 di tipo idraulico, 5 con i gas di di-scarica, 2 a biogas e 1a bio liquidi e ve ne sono altri due(idraulica e bio liquidi) in fase di progettazione. Il quadro èuniforme a quello regionale e si manifestano ritardi nella mes-sa in esercizio di impianti a biogas e biomasse.

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

19

TTaabbeellllaa 77:: Consumi di energia elettrica per settore di attività economica (milioni di kwh) - Anno 2009

PPrroovviinnccee ee rreeggiioonnii AAggrriiccoollttuurraa IInndduussttrriiaa TTeerrzziiaarriioo** DDoommeessttiiccoo TToottaallee

AAnnccoonnaa 3344,,00 11..559977,,33 779900,,77 449977,,00 22..991199,,00

Ascoli Piceno (vecchi confini) 27,2 503,3 527,5 399,3 1.457,3

Macerata 40,8 562,4 428,0 337,7 1.368,9

Pesaro e Urbino 25,1 610,4 490,1 409,0 1.534,6

MARCHE 127,1 3.273,4 2.236,3 1.643,0 7.279,8

NORD-OVEST 1.196,5 45.779,5 28.532,3 18.863,2 94.371,7

NORD-EST 1.916,9 33.847,6 21.217,6 13.458,5 70.440,9

CENTRO 842,8 19.667,0 21.169,8 14.108,7 55.788,3

SUD E ISOLE 1.693,7 31.211,8 23.914,8 22.493,9 79.314,2

IITTAALLIIAA 55..664499,,99 113300..550055,,99 9944..883344,,55 6688..992244,,33 229999..991155,,11

* I totali regionali possono non coincidere con la somma dei dati provinciali a causa dei consumi FS per trazione non ripartibili per provincia.

Fonte: Gruppo Terna

Page 22: Bilancio Camera di Commercio

Nel caso dell’energia da impianti fotovoltaici la regione Mar-che raggiunge il valore di 6,4 kWatt per Km2 e si posiziona alsecondo posto dopo la Puglia per potenza installata, ben al disopra della media nazionale che si ferma a 3,8 kW/Km2. Nel campo dell’energia idrica vi sono 24,9 kW per Km2 con-tro una media nazionale di 58,8 kW/Km2 (gli impianti sononumerosi ma di piccole dimensioni). Nonostante alcune iniziative interessanti, che potrebbero da-re risultati nei prossimi anni, vi sono in tutta la regione graviritardi nel campo dell’energia eolica, mentre una situazioneeterogenea caratterizza le altre forme di energia alternativa,oscillante tra il limitato per biomasse e bio liquidi e quote checominciano a essere significative di biogas e riutilizzo dei ri-fiuti solidi urbani.

IILL CCOONNSSUUMMOO DDEELL TTEERRRRIITTOORRIIOOSi vedano le considerazioni riportante nel Bilancio di Sosteni-bilità (Parte 1.1) anno 2009 non essendo intervenute sostan-ziali variazioni nel corso del 2010.

1.2 L’assetto istituzionale e organizzativoIl sistema e le funzioni delle Camere di Commercio sono sta-ti oggetto di un processo di riforma giunto a compimento conil D. Lgs. n. 23 del 15 febbraio 2010 con il quale sono stateridefinite le funzioni e le organizzazioni delle Camere di Com-mercio e con ampio riconoscimento di autonomia funziona-le. Si rimanda al Bilancio di Sostenibilità 2009 (Parte 1.2) incui vengono riassunte le principali novità introdotte dal nuo-vo decreto rispetto alle legge n.580 del 993.

A fine gennaio 2010 si è insediato il nuovo Consiglio Came-rale, un nuovo Presidente e una nuova Giunta con la conse-guente necessità di aggiornare l’Organigramma Camerale.

L’organigramma è lo stesso di quello presentato nel Bilanciodi Sostenibilità 2009 ad eccezione dell’Albo Promotori Finan-ziari (sez. terr. X°) che non è più un servizio dell’ente came-rale in quanto dal 1° gennaio 2011, i promotori finanziari cheerano iscritti, per residenza, presso l'ex Sezione Territoriale X,avente come circoscrizione i territori delle regioni Abruzzo eMarche, dovranno rivolgersi esclusivamente alla nuova Sezio-ne I di Roma.

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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Page 23: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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PRESIDENTERodolfo Giampieri

COLLEGIO DEI REVISORI CONSIGLIO GIUNTA ORGANO DI VALUTAZIONESTRATEGICA

SEGRETARIO GENERALEMichele De Vita

AREA ANAGRAFE ECONOMICAPaola Castellucci

Direzione Azienda Speciale “ASPEA”

Sedi Periferiche:Fabriano, Jesi, Senigallia

AMMINISTRAZIONEDEL PERSONALE

PROVVEDITORATO SVILUPPO DEL TERRITORIO

COOPERAZIONEINTERNAZIONALE

AREA SERVIZI INTERNIGianluca Gambella

*Coordinamento: Aziende Speciali, Società Partecipate, Progetti Trasversali (Bilancio di Sostenibilità, Registrazione EMAS, Nuova Sede)

ALBI REGIONALI E SERVIZI

AMMINISTRATIVI PER COMMERCIOE AGRICOLTURA

REGISTRAZIONEDELLE IMPRESE

SERVIZIOMETRICO

ED ISPETTIVO

Comitato ImprenditoriaFemminile

(in vigore dal 01/01/2011)

Registro Imprese R.E.A.

GestioneAmministrativadel Personale

Ufficio Acquisti Servizio Metrico eMetalli Preziosi

Marchi, Brevettie Pat-Lib

BILANCIO ECONTABILITÁ

Diritto Annuale e Contenzioso

Tributario

Referente Azienda Speciale “R.P.Q.”

Sviluppo Organizzativo e delle Risorse Umane

Comunicazione e Servizi Multimediali

Controllo Strategico e di Gestione

AREA SVILUPPO ECONOMICOLuciana Frontini

Protocollo Informatico

NuoveImprese eMercato

del Lavoro

SviluppoSostenibile

Scuola EMAS

REGOLAZIONEDEL MERCATO

Commissione Contratti, Tutela del

Consumatore

Conciliazione,Arbitrato eSanzioni

Amministrative

Servizio Ispettivo

ProgettazioneComunitaria

EurosportelloEEN

ORGANIGRAMMACamera di Commercio di Ancona

Ufficio Procedimenti Disciplinarie Contenzioso del Lavoro

UfficioServizi Ispettivi

DIREZIONECAMERA SERVICE

Segreteria di Presidenza e Direzione

Segreteria di Giunta e Consiglio

Affari Istituzionali e Legali

Contabilità

Bilancio e Programmazione

Economicae Finanziaria

Trattamento Economico e Previdenzialedel Personale

Ufficio Tecnicoe Patrimonio

Ufficio ServiziInformatici

Servizi Ausiliari

Albi e Ruoli

Forum Camere di Commerciodell’Adriatico e dello Ionio

Protesti

Servizi Certificatviper l’Estero

CommercioAgricoltura

Albo GestoriAmbientali-Mud

PromozioneAttività

Economiche

StatisticaStudi e

Biblioteca

Ufficio Prezzie Tariffe

FFiigguurraa 11:: Organigramma (in vigore dal 01/01/2011)

* Il Segretario Generale, Dott. Michele De Vita, è il Rappresentante della Direzione nell’ambito del Sistema di Gestione Ambientale ai sensi del Reg. EMAS (Deliberazione n. 217 del 17/12/2008).

Page 24: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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1.3 La politica etica e ambientale Per svolgere al meglio il suo ruolo, la Camera di Ancona hadefinito una propria Politica etica che si esplica attraverso: -- iill CCooddiiccee EEttiiccoo che presenta i valori e principi condivisi e dif-fusi al suo interno, base dei rapporti con gli stakeholder: Re-sponsabilità, Innovazione, Territorio, Sistema/Rete, Ruolo diServizio, Efficienza e Qualità, Terzietà; -- llaa MMiissssiioonn che sottolinea il suo ruolo di ente efficiente, pro-positivo, sistemico ed innovativo e promuove il sistema eco-nomico locale anche attraverso la ricerca e il sostegno di nuo-vi modelli di sviluppo;-- llaa CCaarrttaa ddeeggllii iimmppeeggnnii vveerrssoo ggllii ssttaakkeehhoollddeerr (riportata nel Bi-lancio di Sostenibilità anno 2009, parte 1.3 - pag. 32).

FFiigguurraa 22:: Mappa degli Stakeholder della Camera di Commercio di Ancona

Page 25: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

23

LL’’OOGGGGEETTTTOO DDEELLLLAA RREEGGIISSTTRRAAZZIIOONNEE

La Camera di Commercio di Ancona (codice NACE 84.11 e94.11) è presente nel Comune di Ancona con una Sede Centra-le (Piazza XXIV Maggio, 1 - 60124 Ancona) e una Sede di Rap-presentanza (la Loggia dei Mercanti, via della Loggia, 60121 An-cona), mentre in risposta alle esigenze di decentramento ammi-nistrativo, è presente nel territorio provinciale con tre sedi perife-riche (Fabriano - Via Dante, 268 - 60044 Fabriano, Jesi - Vialedell'Industria 5/B- 60035 Jesi c/o il Centro Direzionale Z.I.P.A., Se-nigallia - Viale Leopardi, 6 - sede comunale ex Gil - 60019 Seni-gallia). Le sedi periferiche sono coinvolte nel raggiungimento dialcuni obiettivi quali il contenimento del consumo di risorse (car-ta, toner, etc) e l’utilizzo di materiali ecocompatibili (carta ecologi-ca, prodotti per i servizi igienici, toner rigenerati, etc). Le attività,che sono state prese in considerazione ai fini della RegistrazioneEMAS e riportate all’interno del Manuale di Gestione Ambientaleadottato dalla Camera di Commercio, riguardano i servizi alle im-prese per lo sviluppo economico del territorio. In particolare: Re-gistro Imprese, gestione di Albi Ruoli ed Elenchi vari, Regolazio-ne del mercato (Brevetti e Marchi, Conciliazione, Arbitrato, Com-missione Contratti) Promozione e Sviluppo Economico.Nell’anno 2011 si è provveduto all’estensione della RegistrazioneEMAS alla sede periferica di Jesi in quanto l’unica direttamenteintestataria delle utenze consentendo il monitoraggio degli speci-fici consumi della sede. La sede periferica di Jesi si trova nell’a-rea ZIPA (Zone Imprenditoriali della Provincia di Ancona) di Jesi,

in Viale dell'Industria 5/B, all’interno del Centro Direzionale ZIPAin cui ha sede anche il Consorzio ZIPA (l’ente pubblico economi-co territoriale istituito nel 1950 per lo sviluppo economico dellaprovincia di Ancona). Il territorio su cui sorge l’Area ZIPA di Jesi èsituato nella media Vallesina a ridosso della città di Jesi in una areache era prettamente vocata all’agricoltura, alla sinistra idrograficadel fiume Esino. Le vie di Comunicazione principali sono: la Stra-da Statale SS 76 Ancona - Roma, la Strada Provinciale SP 76, l’Autostrada A14, la linea ferroviaria Ancona - Roma, l’Aeroporto“Raffaello Sanzio” di Falconara. Nell’area ZIPA di Jesi, sono pre-senti circa 100 aziende le cui attività riguardano differenti settoriproduttivi come il commerciale, l’artigianale, i servizi e l’industria-le. Le tipologie di aziende sono le più disparate, comprendendoindustrie metalmeccaniche, edili, alimentari e produzione di ma-nufatti. Tra le attività artigianali sono presenti diverse officine mec-caniche ed autocarrozzerie. L’attività svolta presso la sede periferica di Jesi consiste prin-cipalmente nelle funzioni di front office per lo svolgimento ditutti i procedimenti amministrativi di competenza dell’Ente;di conseguenza in tale sede si riceve una notevole quantitàdi utenti per le attività certificative e per l’accettazione di al-cune tipologie di domande ancora su modelli cartacei. Acquista, quindi, grande rilievo il rapporto con l’utenza e lafunzione di informazione; inoltre, per quanto riguarda il Re-gistro delle Imprese, il personale è addetto anche all'istrut-toria ed evasione delle pratiche telematiche non riferiteesclusivamente al territorio jesino.

Page 26: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

La distribuzione del Valore Aggiunto

24

2

Page 27: Bilancio Camera di Commercio

L’anno 2010 si è concluso con un vvaalloorree aaggggiiuunnttoo gglloobbaallee ddii€ 1100..881166..008800 con un decremento del 32,14% rispetto all’an-no 2009, anno in cui si è registrata una plusvalenza straordi-naria da alienazioni immobiliari del tutto eccezionale. Si ritiene, pertanto, opportuno confrontare il dato del valoreaggiunto globale dell’anno 2010 con quello dell’anno 2008da cui emerge comunque una diminuzione di circa il 2%.

Per quanto concerne la distribuzione del Valore Aggiunto (G-rafico 6), si evidenzia quanto segue:

n SSiisstteemmaa eeccoonnoommiiccoo pprroodduuttttiivvoo:: si è registrato un incremen-to del 3,4% della remunerazione del sistema economico pro-duttivo, rispetto al valore in termini assoluti del 2010, dovutoad un incremento delle risorse destinate ad iniziative di pro-mozione economica; considerato che gli altri oneri (spese dirappresentanza, spese di pubblicità) sono rimasti invariati ri-spetto all’anno precedente, dopo l’entrata in vigore del De-creto 112/2008;

n AAllttrrii eennttii ddeell ssiisstteemmaa ccaammeerraallee:: si intendono le risorse de-stinate al finanziamento degli organismi associativi del sistemacamerale (Unioni Nazionale e Regionale, Contributi al FondoPerequativo); il valore è aumentato rispetto al 2009 del 3,1%;

GGrraaffiiccoo 66 :: Distribuzione del Valore Aggiunto - Anno 2010

n PPuubbbblliiccaa aammmmiinniissttrraazziioonnee:: rappresenta anch’essa un tito-lare di remunerazione in quanto la Camera è soggetta al pa-gamento di imposte e tasse; valore pressoché invariato;

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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Remunerazione del sistema economico produttivo

Remunerazione degli altri enti del sistema camerale

Remunerazionedella PubblicaAmministrazione

Remunerazione del personale camerale

Remunerazione del’ente 0,49%

€ 53.000

8,81%€ 953.000

39,82%€ 4.307.000

12,84%€ 1.338.000

38,05%€ 4.115.000

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n PPeerrssoonnaallee ccaammeerraallee:: si è registrato un lieve incremento del-la remunerazione del personale, pari all’1,6%, dovuto preva-lentemente ad un incremento delle competenze fisse del per-sonale (duplice rinnovo contrattuale per il personale dirigen-te, progressioni economiche del personale non dirigente) cheha determinato riflessi anche in termini di incremento degliaccantonamenti al fondo indennità di anzianità;

n EEnnttee ccaammeerraallee:: questa categoria non può essere confronta-ta in maniera significativa con il valore dell’anno 2009, asso-lutamente eccezionale per effetto della vendita di un bene im-mobile che ha originato una forte plusvalenza ed un notevoleavanzo di esercizio. Rispetto all’anno 2008, confrontabile inmaniera più significativa, vi è comunque una riduzione dellaremunerazione dell’ente di circa il 24% dovuta, prevalente-mente, al verificarsi di un disavanzo di bilancio.

Da questo punto di vista, il 2010 segna un cambio di tenden-za: si torna a registrare un disavanzo pari a circa € 271 mila,peraltro non elevatissimo, dovuto in gran parte ad un significa-tivo incremento degli interventi economici (il cui importo rispet-to alla previsione aggiornata è stato superiore del 3,1% con unapercentuale di realizzazione delle attività promozionali superio-re al 100%), cui non ha fatto riscontro un pari incremento del-le entrate che, anzi, sono state al di sotto delle previsioni pereffetto di una consistente riduzione del gettito da diritti di se-greterie e oblazioni. Si tratta del valore più elevato mai raggiunto nel totale delle ini-ziative di promozione economica, a testimonianza dell’impe-gno dell’ente a mantenere elevato (ed anzi, ad incrementare)il livello delle risorse economiche destinate al sostegno del si-stema imprenditoriale e del territorio, proprio in un periodo trai più difficili dell’ultimo decennio; uno sforzo reso possibile an-che tenuto conto della solidità finanziaria dell’ente.

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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

Le relazioni con gli stakeholder

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33..11 Imprese 29

33..22 Risorse Umane 50

33..33 Associazioni di categoria 54

33..44 Enti ed istituzioni locali 57

33..55 Fornitori 63

33..66 Partner di Rete 65

33..77 Comunità 70

33..88 Ambiente 82

3

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3.1 Imprese

II SSEERRVVIIZZII AAMMMMIINNIISSTTRRAATTIIVVII TTIIPPIICCIIIIll SSiisstteemmaa ddii GGeessttiioonnee ddeellllaa QQuuaalliittààIl 2010 ha rappresentato l’anno in cui il Sistema di Gestione del-la Qualità (SGQ), inizialmente applicato al solo Registro Impre-se (RI) e, dal 2009, esteso a tutti i servizi dell’intera Area Anagra-fica, è entrato nella piena operatività, divenendo metodo raziona-le per garantire all’utente un miglioramento continuo dei serviziamministrativi in termini di qualità, efficienza ed efficacia. A tale scopo sono state poste in essere le seguenti principali azioni: - una completa revisione del set degli indicatori con l’obiettivo diindividuare quelli di efficacia ed efficienza più consoni ad un siste-ma ormai maturo ed integrato eliminando quelli che non risulta-no più significativi o superati dall’automazione di alcuni processi;- una revisione documentale resa necessaria per il recepimen-to nel SGQ delle principali novità normative derivanti dalla Co-municazione Unica, della nuova Legge Regionale sull’artigiana-to e del decreto di attuazione della direttiva servizi, che ha sem-plificato le procedure di avvio di alcune attività;- una intensa attività formativa ed informativa rivolta al perso-nale dell’Area al fine di aumentare la consapevolezza della po-tenzialità del SGQ, sviluppare l’uso degli strumenti di sistemarelativi ai processi di supporto e di confronto sulle problemati-

che relative alla gestione documentale e delle non conformità;- l’applicazione della Customer Satisfaction all’intera Area.

DDeemmaatteerriiaalliizzzzaazziioonnee ddeeii sseerrvviizzii aammmmiinniissttrraattiivvii ee EE--ggoovveerrnnmmeennttRREEGGIISSTTRROO IIMMPPRREESSEE ((RRII))Dal 1 aprile 2010 il rapporto tra il mondo delle imprese e quel-lo delle P.A. è stato totalmente rivoluzionato dall’introduzionedella Comunicazione Unica, procedimento previsto dall’Art.9 della L. 40/2007 per la semplificazione amministrativa de-gli adempimenti necessari alla nascita dell’impresa. L’entrata in vigore di CCoommUUnniiccaa ha, da un lato, esteso ancheagli imprenditori individuali l’obbligo di adottare solo strumen-ti elettronici per comunicare con il RI delle Camere di Com-mercio e, dall’altro, il Registro è diventato unico punto di ac-cesso per le P.A. coinvolte nelle procedure di avvio d’impre-sa quali l’INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate, che si traduceper l’utente /impresa la possibilità di assolvere con un unicoadempimento presso l’ufficio della Camera di Commercio gliobblighi amministrativi previsti dalle altre P.A. locali, con unconsiderevole risparmio di tempo ed un incremento di effi-cienza in termini di riduzione di errori e dimenticanze. Il RI, di fronte a questo cambiamento, si è fatto promotore dimolte iniziative anche di carattere informativo e formativo coin-volgendo sia l’utenza che le P.A. locali.

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GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

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Nello specifico: - nell’ottobre 2009 ha costituito un gruppo di lavoro rappre-sentato da tutte le tipologie di professionisti (notai e commer-cialisti) e i referenti delle altre P.A. coinvolte al fine di avviareun periodo di sperimentazione, di 6 mesi, del nuovo procedi-mento telematico;- dal 1° aprile 2010 ha istituito una struttura informativa (unCall Center con 2 operatori) dedicata a fornire assistenza tec-nica-informatica nella preparazione della pratica ComUnica(in 8 mesi sono stati gestiti oltre 300 quesiti e ottenuta unavalutazione di customer satisfaction molto soddisfacente) eattivato un indirizzo di posta elettronica [email protected] con lo stesso obiettivo;- nell’arco dell’anno si è impegnato in una intensa attività diinformazione/formazione realizzando 6 seminari tecnico pra-tici su ComUnica e sull’uso del software Starweb (un portaleper la compilazione e inoltro telematico delle pratiche alter-nativo a quello ufficiale molto apprezzato dagli operatori) a cuihanno partecipato complessivamente 603 utenti professionali.Tutti gli incontri sono stati registrati e resi disponibili sul sitocamerale per premetterne una fruizione nel tempo. ComUnica ha fatto registrare un aumento considerevole del-le pratiche telematiche inviate e trattate e di quelle che ne-cessitano di correzioni e nuovi invii, motivo per cui i tempi me-di di evasione sono aumentati significativamente:

TTaabbeellllaa 88: Tempi medi di evasione pratiche

22000088 22000099 22001100

Tempi medi di evasione delle pratiche 3, 9 3,3 6

n Telemaco Pay: l’introduzione di ComUnica e la persistente cam-pagna informativa e pubblicitaria, realizzata dal servizio per favo-rire sempre di più l’utilizzo telematico per la richiesta dei diversiservizi anagrafici, hanno contribuito ad incrementare il numerodi nuovi contratti Telemaco attivati, con un conseguente aumen-to anche degli accessi on line per richiesta servizi (quali visure,ricerche, certificati ecc ):

TTaabbeellllaa 99:: Trend di attivazione /utilizzo strumento Telemaco Pay

22000088 22000099 22001100

Nuovi contratti TELEMACO 519 481 510

N° Accessi servizi on line 86.349 121.291 132.526

n Pratiche telematiche: uno dei principali effetti/risultati del-l’introduzione di ComUnica è stato l’abbandono totale dellamodulistica cartacea (restata in uso solo fino al 31 marzo2010) innalzando al 94,5% (contro 88,3% del 2009) la per-centuale delle pratiche telematiche evase dal RI e la possibi-lità di effettuare in una unica soluzione gli adempimenti ver-so la P.A. che prima dovevano essere eseguiti singolarmente.

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TTaabbeellllaa 1100:: Numero pratiche evase in forma telematica e cartacea

22000088 22000099 22001100

Cartaceo 4.504 4.252 1.529

Telematico 20.596 27.849 26.423

n Firma digitale: il numero dei dispositivi di firma digitale (Smartcard/CNS/Business Key) rilasciati dal RI nell’ultimo anno è qua-si raddoppiato rispetto al 2009. Questa crescita è una ulterio-re conseguenza dell’introduzione di ComUnica: la Camera in-fatti ha dovuto garantire, non senza difficoltà sia economicheche di approvvigionamento, il rilascio della firma digitale a tut-ti gli imprenditori individuali.

TTaabbeellllaa 1111:: Numero di dispositivi di firma digitale (di nuova emissione)

22000088 22000099 22001100

Numero dispositivi di Firma digitale 2.813 2.227 4.139

n Servizi on line per le P.A. Il sistema di accesso delle P.A. al pa-trimonio informativo del RI, basato finora su richieste presenta-te di persona o tramite strumenti convenzionali e non sempre ef-ficaci quali fax e telefono, è stato sostituito dalla possibilità, con-cessa a 6 amministrazioni pubbliche provinciali, di interrogare di-rettamente la banca dati del registro, tramite una convenzione

temporanea di prova. Per le restanti P.A. l’accesso alla banca da-ti è assicurato da una casella di posta elettronica che nel 2009ha registrato n. 776 richieste per un totale di n. 1.896 documen-ti trasmessi, nel 2010 le richieste sono state 120 per un totaledi circa 3.000 documenti trasmessi.

n Integrazione della domanda Artigiani al procedimento ComU-nica. Il RI ha svolto, in stretta collaborazione con le altre Cameredi Commercio regionali e i funzionari della Regione Marche, unruolo propositivo e determinante nella predisposizione degli stru-menti tecnologici (attraverso il software Starweb) e delle proce-dure necessari a integrare le pratiche di iscrizione, modifica e can-cellazione dall’Albo provinciale delle imprese artigiane nella pro-cedura telematica ComUnica, con l’obiettivo di raggiungere unavera semplificazione amministrativa traducibile per l’imprendito-re artigiano in un effettivo risparmio di tempo (evitandogli il dop-pio adempimento uno al RI e l’altro alla Regione, fornendogli ununico canale di ingresso per due amministrazioni), di denaro (intermini di diritti di segreteria e imposta di bollo) e, per tutti i sog-getti coinvolti, in una riduzione dell’uso della carta per la moduli-stica. Dal mese di aprile l’Ufficio RI ha preso accordi con la Com-missione Provinciale Artigianato di Ancona (CPA) affinché copiadelle domande presentate dalla CPA fossero trasmesse in moda-lità completamente elettronica all’indirizzo PEC della Camera diCommercio; a tale trasmissione ha fatto seguito la predisposizione

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di pratiche d’ufficio completamente telematiche, in modo da ag-giornare tempestivamente la banca dati nonché consentire lacontestuale archiviazione ottica dei documenti trasmessi dallaCPA. Questa metodologia ha permesso di sopprimere completa-mente il cartaceo (si è stimato un risparmio di carta di circa 3.000fogli) e fatto venir meno la necessità di ricorrere al servizio ester-no di archiviazione ottica di Infocamere con notevole ed eviden-te risparmio di costi amministrativi.Da metà ottobre 2010 è funzionante un prodotto commissiona-to dalle Camere ad Infocamere per la trasmissione dei flussi te-lematici dal RI alle CPA regionali; tale flusso gestisce anche lecomunicazioni verso l’utente e verso i Comuni interessati. Il flus-so ha origine dall’evasione della pratica StarWeb da parte del RI,con la quale l’impresa può presentare una unica modulistica siaper il Registro che per l’Albo, unificando quindi gli adempimen-ti obbligatori. Tale procedura è ancora in fase di sperimentazio-ne, ma è stata adottata immediatamente su ampia scala dall’u-tenza, in particolare dalle associazioni di categoria, per l’eviden-te snellimento che determina.

AALLBBII EE RRUUOOLLIISi è proseguito con il progetto, lanciato nel 2009, che prevede lacreazione della figura di “Agente/rappresentante certificato qua-

lità” che, nell’anno, si è sostanziato nello svolgimento di pre-au-dit nei confronti dei 12 iscritti ai corsi realizzati nell’anno prece-dente e in visite ispettive presso i 4 soggetti già certificati. L’inizia-tiva è stata replicata da altre 7 Camere di commercio come ulte-riore dimostrazione della valenza del progetto. Sono stati inoltreorganizzati alcuni incontri con le associazioni di categoria degliagenti di affari in mediazione al fine di valutate la fattibilità di unacertificazione di qualità anche per questa categoria di agenti.

AALLBBOO GGEESSTTOORRII AAMMBBIIEENNTTAALLII EE MMUUDDA partire da giugno 2009 è stato possibile avviare la com-pleta informatizzazione di tutte le procedure di segreteriadell’Albo (invio delle domande da parte delle imprese, pro-tocollazione delle pratiche, rilascio autorizzazioni e archi-viazione ottica di tutti i documenti) attraverso l’applicazio-ne del sistema informatico AGEST. Tuttavia, si deve registrare, nell’anno 2010, uno scarso ricorso daparte dell’utente di queste procedure telematiche. Infatti, hanno utilizzato AGEST solo 85 imprese rispetto alle 4.933iscritte all’Albo e sono state inviate 95 domande telematiche ri-spetto alle 2.164 totali arrivate. Per quanto riguarda invece le pro-cedure interne dell’Albo si sta procedendo nei tempi prestabiliti,all’archiviazione ottica delle pratiche sia presso gli uffici (pratiche

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arrivate da settembre 2009 in poi), sia presso l’IC Outsourcing diPadova (pratiche arrivate prima di settembre 2009).Nel 2010 anche l’Albo Gestori Ambientali è stato investito dellacertificazione della qualità e tra gli obiettivi di efficacia ed efficien-za fissati, quello più ambizioso riguarda i tempi di evasione del-le pratiche. La legge prevede che per le domande di variazione,iscrizione, rinnovo e cancellazione per le categorie ordinarie cisia un tempo di legge di 90 giorni. L’ufficio preposto conta di eva-dere le domande in 45 giorni, con l’obiettivo a breve di rispetta-re questi tempi almeno nell’85% dei casi. Nell’anno 2010, si èottenuto, in effetti, un valore dell’88.16%. Per le categorie sem-plificate 2 e 3, la legge prevede che le domande di iscrizione,modifica, rinnovo e variazione siano evase in 30 giorni: l’ufficio siaspetta invece di evaderle in 25 giorni nel 90% dei casi. Nel2010, si è ottenuto un valore del 90.31%.

TTaabbeellllaa 1122:: Andamento delle iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

AAnnnnoo TToottaallee VVaarr.. %% aannnnoo CCaatteeggoorriiee CCoonnttoo CCoonnttoo pprroopprriioo ++iissccrriittttii pprreecceeddeennttee oorrddiinnaarriiee pprroopprriioo CCaatteeggoorriiee oorrddiinnaarriiee

22000088 4.110 + 18.48% 538 3.388 184

22000099 4.361 + 5.75 % 517 3.655 189

22001100 4.933 + 13.9 % 763 3.965 205

La presentazione del MMUUDD ((MMooddeelllloo uunniiccoo ddii ddiicchhiiaarraazziioonnee)) inmodalità telematica è sempre più prevalente: si è mantenutotuttavia un valore del 92,2% pari a quello registrato nell’annoprecedente. Per garantire la massima diffusione della compilazione della di-chiarazione on line è stata organizzata una giornata di forma-zione, in collaborazione con Ecocerved, per la compilazionedella dichiarazione MUD, anche in via telematica, destinata aconsulenti, Enti Locali ed imprese (partecipanti 152). RAEE (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche)L’entrata in vigore del DM n° 65 del 8 marzo 2010 (Gestionedei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche - RAEEModalità semplificate) ha comportato l’istituzione di una nuo-va Categoria di iscrizione all’Albo Gestori ambientali. A fine an-no, solo circa 300 imprese interessate da questa normativa sisono iscritte all’Albo su un bacino di utenza potenziale di cir-ca 1.000/1.200.Il motivo è da ricondurre prevalentemente alla scarsità di informa-zioni e alla complessità delle procedure applicative. A fronte diquesta incertezza la Provincia di Ancona-Assessorato all’ambien-te ha espressamente chiesto alla Camera di organizzare un incon-tro con le Associazioni di Categoria al fine di creare un momentocondiviso di sensibilizzazione su questa nuova disposizione.

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A seguito della crisi internazionale, che ha col-pito gravemente anche il nostro territorio,

l’ente camerale, già 2009, ha deliberato un contri-buto straordinario di 450.000 euro con l'obiettivodi sostenere l'accesso al credito delle PMI, parte-cipando alla costituzione di un Fondo di Garanzia(o di solidarietà) di secondo grado istituito dalla Re-gione Marche con D.G.R. 1577/2008.Nel 2010, a seguito di nuova richiesta da parte del-la Regione Marche, la Camera ha deliberato di con-cedere nuovi contributi al suddetto Fondo per untotale di altri 400.000 euro (per un totale di950.000 euro complessivamente versati dalla suaistituzione).

La misura straordinaria di sostegno per l’accessoal credito (che si è aggiunta agli interventi ordina-riamente predisposti dall’ente a favore dei Confidiprovinciali) ha avuto un forte apprezzamento ed unnotevole impiego da parte delle PMI del territorio,tanto che al 1 giugno 2010 le operazioni di conces-sione di garanzia sono state sospese per carenzadi fondi. A quella data sono state effettivamente au-torizzate n. 5.803 operazioni fideiussore (di cui n.640 relative ad imprese della provincia di Ancona),per un ammontare di finanziamenti complessiva-mente erogati pari a circa 241 milioni di euro (di cuicirca 31 milioni a favore di imprese anconetane).La necessità di reperire i fondi per questa misura

straordinaria contro la crisi ha costretto l’ente a rive-dere il proprio bilancio riallocando le risorse dedica-te agli interventi economici (complessivamente cre-sciute del 3,1% rispetto al 2009) in relazione a talenuova priorità: in particolare, si sono imposte riduzio-ni degli interventi a favore degli enti e delle istituzio-ni locali, dei contributi a favore delle associazioni dicategoria e delle spese per attività promozionali diret-tamente svolte dall’ente (anche grazie ad una gestio-ne più oculata e selettiva delle iniziative da supporta-re economicamente e delle spese di consulenza e dicomunicazione per attività promozionali). Sono inve-ce aumentati i contributi e gli interventi diretti alle PMI,compresi quelli attivati grazie al suddetto Fondo.

II SSEERRVVIIZZII PPRROOMMOOZZIIOONNAALLII

LLaa ccrriissii ddeell ccrreeddiittoo eedd iill FFoonnddoo ddii SSoolliiddaarriieettàà ppeerr llee PPMMII

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L’ente si è impegnato inoltre a pubblicare sul proprio sito webun’informativa sul DM 65/2010. Gli interventi promozionali po-sti in essere direttamente dall’ente camerale si sostanzianonell’erogazione di servizi innovativi alle PMI, in alcuni ambiticonsiderati prioritari sulla base degli indirizzi programmatici: n IInnnnoovvaazziioonneen SSvviilluuppppoo ssoosstteenniibbiilleen PPrroommoozziioonnee ee vvaalloorriizzzzaazziioonnee ddeell tteerrrriittoorriioon CCrreeaazziioonnee dd’’iimmpprreessaan IInntteerrnnaazziioonnaalliizzzzaazziioonneeIn riferimento a tali servizi si riportano alcuni indicatori di perfor-mance (contatti registrati) che esprimono l’intensità e la qualitàdelle relazioni con le imprese e gli utenti professionali.

IIll SSeerrvviizziioo bbrreevveettttii ee mmaarrcchhii,, CCeennttrroo PPaattLLiibb ee iinnnnoovvaazziioonneen ha realizzato attività di sportello tipica: effettuati 798 nuovi de-positi di marchi, invenzioni, modelli di utilità e disegni (+ 33% ri-spetto al 2009) e 199 (contro i 144 del 2009) ricerche di ante-riorità attraverso il Centro Regionale PatLib; n con riferimento alle procedure di primo deposito di marchi, bre-vetti per invenzione industriale o per modelli di utilità, di disegnie modelli ornamentali, l’ufficio ha mantenuto l'impegno di trat-tare e chiudere le pratiche presentate telematicamente nelle 24/ 48 ore lavorative successive all’arrivo, contro i 10gg indicati da

disposizione ministeriale;n ha proseguito nell’attività di sensibilizzazione e formazione peragevolare ed incentivare il ddeeppoossiittoo oonn lliinnee dei brevetti, che haconsentito di registrare un ulteriore incremento di domande pre-sentate con questa modalità (da 304 del 2009, a 434 nel 2010,pari al 43% in più). La connessione diretta dell’utente consenteinoltre la consultazione on line ed in tempo reale delle informa-zioni sui marchi e brevetti nazionali;n ha realizzato 3 workshop rivolti alle imprese in tema di innova-zione e tutela nazionale ed internazionale della proprietà intellet-tuale per un totale di 180 partecipanti;n ha proseguito nelle attività di sensibilizzazione sui temi legatialla contraffazione con un convegno dal titolo “Le frodi alimenta-ri: il fenomeno e gli strumenti di tutela”, registrando 150 presen-ze tra imprese e associazioni di categoria; n ha partecipato attivamente alla fase di progettazione e pianifi-cazione delle azioni e attività relative al progetto comunitario “IPRfor SEE” (a cui la Camera di Commercio di Ancona aderisce co-me partner) che si pone l’obiettivo di incrementare la competi-tività delle PMI nei Paesi del Sud-Est Europa attraverso un usopiù consapevole degli strumenti di tutela della proprietà intellet-tuale (IPR), una maggiore protezione delle idee innovative e deiprodotti sul mercato, fornendo nel contempo servizi innovativi diassistenza per un concreto sviluppo del business aziendale.

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II bbrreevveettttii aammbbiieennttaallii

Si è dato avvio nel corso del 2008 alla creazione di un Osservato-rio in materia di brevetti ambientali che mira a colmare la lacunarappresentata dall’assenza sull’intero territorio nazionale di un mo-nitoraggio sistematico dei brevetti nazionali ed europei con poten-ziale impatto ambientale. Per dare avvio al progetto si è ritenuto opportuno individuare, inmaniera del tutto discrezionale, i criteri da seguire per catalogareun “Brevetto Verde”: brevetti, di varia tipologia, che sono però ac-comunati dal fatto che la loro applicazione industriale ha una ri-caduta e/o impatto positivo sull’ambiente circostante. La bancadati- Osservatorio- si pone l’obiettivo, pertanto, di raccogliere bre-vetti relativi, ad esempio, alla gestione dei rifiuti, all'abbattimentodelle sostanze inquinanti, alla lotta ai cambiamenti climatici, allariduzione della domanda di energia. Ulteriore obiettivo che la Camera intendeva perseguire con larealizzazione dell’Osservatorio era quello di valorizzare, pro-muovere e dare la giusta visibilità alle invenzioni trovate ren-dendole consultabili all'interno una pagina Web, specificata-mente dedicata ai brevetti ambientali, del portale regionale(www.marcheinnovazione.it).

TTaabbeellllaa 1133:: Numero di brevetti ambientali depositati (a livello Regionale)

22000088 22000099 22001100

Numero Brevetti ambientali 24 26 13

IIll SSeerrvviizziioo ssvviilluuppppoo ssoosstteenniibbiillee

Il Servizio Sviluppo Sostenibile ha realizzato le seguenti attività:n assistenza tecnica personalizzata a 50 PMI su tematiche ine-renti allo sviluppo di azioni o pratiche di sostenibilità, l’implemen-tazione di sistemi di gestione, nonché la redazione di domandeo progetti per l’accesso a incentivi pubblici in questo ambito; n partecipazione alla Fiera internazionale della sostenibilità -ECOMONDO di Rimini realizzando uno spazio espositivo con-diviso con 12 PMI locali e attivando un nuovo servizio di in-contri B2B con operatori stranieri. Il grado di soddisfazionecomplessivo delle imprese sull’organizzazione e sui servizi ri-cevuti nel contesto della manifestazione si è mantenuto “buo-no” rispetto allo scorso anno con un giudizio ottimo per le ini-ziative collaterali (tavola rotonda e incontri B2B); n organizzazione, in collaborazione con la Scuola EMAS, di6 iniziative formative e di sensibilizzazione sui temi della so-stenibilità ambientale ponendo l’enfasi sulla gestione dei ri-fiuti e gli acquisti verdi pubblici (556 partecipanti), quali:- Workshop “Il Regolamento EMAS III -Aggiornamenti e nuo-ve opportunità”; - Seminario tecnico “UNI/CEI EN 16001:2009 Sistemi di Ge-stione dell’Energia Requisiti e linee guida per l’utilizzo; - Workshop : Gli Acquisti Verdi: un’opportunità per le Impre-se e per gli Enti Locali. Strategie e strumenti per l’incontro tra

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GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

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domanda e offerta di prodotti ecologici;- Seminario “Responsabilità dell’impresa e sicurezza sul la-voro. Modelli organizzativi ed il Sistema di Gestione OH-SAS18001”; - Tavola rotonda “GreenItaly & Sistemi locali Eccellenze im-prenditoriali, partnership innovative, governance pubblica: la-vori in corso per un modello marchigiano di sviluppo sosteni-bile e collaborativo”;- Collaborazione con l’Albo Gestori Ambientali all’organizza-zione del convegno “SISTRI: Sistema di controllo della trac-ciabilità dei rifiuti”n monitoraggio, attraverso il numero delle testimonianze effettuate suinvito di organizzazioni locali e nazionali, della conoscenza esterna delprocesso di sostenibilità intrapreso dall’ente camerale. Nello specificosono stati realizzati, nel corso del 2010, interventi in occasione: - del Master “MEMAE” promosso dall’Università Bocconi di Milano; - di un seminario promosso dall’Università degli studi di Pesaro “Car-lo Bo” dal titolo “ I Valori e gli attori del territorio” insieme a rappresen-tanti di imprese e università locali - di un incontro con la Camera di Commercio di Macerata per illustra-re il percorso di registrazione EMAS seguito dall’Ente; - di un workshop nell’ambito del progetto nazionale “Road Show Gree-nItaly” promosso da Fondazione Symbola e Unioncamere nazionale.

LLaa pprroommoozziioonnee ee llaa vvaalloorriizzzzaazziioonnee ddeell tteerrrriittoorriiooAltre attività promozionali di rilievo, in ambito di sviluppo lo-cale, sono state:n un workshop in collaborazione con l’Università Politecnicadelle Marche e l’Associazione “A. Bartola” dal titolo “La Poli-tica agricola comune dopo il 2013: tendenze ed opportunità”con l’obiettivo di illustrare la nuova programmazione e le pos-sibilità di finanziamento di progetti di cooperazione transfron-taliera (n.23 partecipanti);n l’organizzazione di un convegno di approfondimento sul te-ma “Il porto di Ancona e le prospettive di sviluppo dell’inter-modalità ferroviaria” al fine di presentare i risultati dell’attivitàdi ricerca realizzata in collaborazione con l’ISTAO a supportodell’Osservatorio sul Porto di Ancona coordinato dall’ente ca-merale, per riflettere sul potenziale contributo ad una cresci-ta sostenibile del traffico merci (n. 102 partecipanti);n è stata promossa la costituzione di un Tavolo Tecnico sulCredito – coordinato dal Presidente della Camera di Commer-cio – con il compito di elaborare proposte e promuovere ini-ziative di comune interesse per lo sviluppo di un adeguato etrasparente sistema di relazioni tra banche ed imprese, an-che allo scopo di rimuovere eventuali ostacoli nell’accesso alcredito delle PMI in un momento di crisi quale quello attualee di favorire logiche di cooperazione territoriale.

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Il tavolo, costituito da autorevoli esponenti del mondo delleassociazioni imprenditoriali e dei principali istituti bancari ope-ranti nel territorio, con il supporto tecnico scientifico dell’Uni-versità Politecnica delle Marche (Dipartimento di Management),si è riunito 4 volte ed al termine dei lavori ha approvato un do-cumento dal titolo “Linee Guida per la definizione di informa-zioni qualitative per le aziende di credito”, uno schema di rife-rimento utile sia per le banche che per le imprese che ha rice-vuto l’apprezzamento di tutti gli interlocutori coinvolti.

IIll MMaarrcchhiioo ddii QQuuaalliittàà IISSNNAARRTTE’ proseguita l’attività di promozione e di diffusione, sempre incollaborazione con la Regione Marche, del Marchio OspitalitàItaliana - certificazione promossa da ISNART - Istituto Nazio-nale Ricerche Turistiche – società “in house” del sistema Ca-merale, rivolto a valorizzazione le strutture ricettive (alberghie-re ed extra alberghiere) locali che garantiscono determinati stan-dard di qualità alla clientela. Dal 2009, inoltre, il disciplinare elaborato da ISNART si è ulte-riormente affinato introducendo tra i parametri di valutazioneanche alcuni requisiti di sostenibilità ambientale minimi c.d.“Approccio ecocompatibile” che viene valutato seguendo deicriteri base del marchio Ecolabel Europeo (es. limitazione usorisorse naturali, riduzione produzione rifiuti, promozione di com-

portamenti e scelte per acquisti eco compatibili, formazione esensibilizzazione). Hanno partecipato al progetto 91 strutturericettive e ben 69 hanno ottenuto il Marchio di Qualità (10 inpiù rispetto al 2009), suddivise in 38 alberghi, 8 agri-turismi, 8country house, 5 ristoranti e 10 B&B.All’evento di premiazione sono intervenute 102 persone traalbergatori e istituzioni locali.

Per il 2010, l’ISNART ha elaborato un’analisi più approfonditacirca l’approccio ecocompatibile delle strutture ricettive nellaProvincia di Ancona. Di seguito vengono riportate alcune ta-belle relative al punteggio medio che le strutture ricettive dellaprovincia (hotel, agriturismi ricettivi e B&B) hanno ottenuto nel-l’ambito dell’attività del Marchio Ospitalità Italiana relativamen-te alle tematiche di sostenibilità ambientale. Nello specifico si tratta delle medie ponderate dei punteggi chele strutture hanno ottenuto per ognuno degli aspetti valutati nel-l’ambito dell’iniziativa, distinguendo tra strutture certificate enon, confrontate - laddove possibile - con il dato della RegioneMarche e del totale Italia. I valori variano da 0 a 10, dove 0 rap-presenta il punteggio minimo e 10 il punteggio massimo.

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GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

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IIttaalliiaa MMaarrcchhee AAnnccoonnaaRisparmio energetico 6,1 6,6 7,1Risparmio idrico 4,9 5,6 5,4Rifiuti 3,2 4,5 5Formazione del personale 5,4 6,9 7,1Informazione agli ospiti 1,5 2,3 2,2

Eco-acquisti 2,6 3,9 4,5

La qualità degli HOTEL in provincia di Ancona:APPROCCIO ECOCOMPATIBILE - totale strutture

IIttaalliiaa MMaarrcchhee AAnnccoonnaaRisparmio energetico 6,3 7,1 7,8Risparmio idrico 4,8 5,8 5,5Rifiuti 3,5 6,5 6,6Formazione del personale 5,9 9,1 9,2Informazione agli ospiti 1,6 3,2 1,5

Eco-acquisti 1,9 4,7 6,5

La qualità degli AGRITURISMI in provincia di Ancona:APPROCCIO ECOCOMPATIBILE - totale strutture

IIttaalliiaa AAnnccoonnaa

Risparmio energetico 4,9 3,6Risparmio idrico 4,8 3,9Rifiuti 8,6 7,3Formazione del personale 5,1 3,3Informazione agli ospiti 1 0,7

Eco-acquisti 0,1 0

La qualità dei B&B in provincia di Ancona:APPROCCIO ECOCOMPATIBILE - totale strutture

TTaabbeellllaa 1144:: Punteggio medio degli Hotel della Provincia di Ancona TTaabbeellllaa 1166:: Punteggio medio dei B&B della Provincia di Ancona

TTaabbeellllaa 1155:: Punteggio medio degli Agriturismi della Provincia di Ancona

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IIll SSeerrvviizziioo nnuuoovvee iimmpprreessee ee mmeerrccaattoo ddeell llaavvoorrooE’ stato portato a compimento il progetto di riorganizzazionedei servizi per la creazione d’impresa secondo il modello di“Vivaio d’impresa”, già sperimentato con successo presso al-tre realtà del territorio nazionale. Il nuovo servizio, attraversoun ampio processo di concertazione con i soggetti del territo-rio che gestiscono analoghi servizi (associazioni di categoria,sistema bancario e i servizi per l’impiego della Provincia diAncona) ha istituito un Tavolo di Lavoro Permanente che haconsentito di realizzare la “Guida ai Servizi del territorio perla creazione d’impresa On Line”. Il servizio, inoltre, sulla ba-se di una banca dati utenti che, a fine 2010, contava 176 re-gistrazioni, ha attivato processi di accompagnamento allo start- up particolarmente qualificati che vanno dal colloquio di po-sizionamento iniziale sino alla valutazione dell’idea di impre-sa (business plan), comprendendo attività formative e la pro-mozione di una community delle neo imprese. Nello specifico:n ha realizzato 4 “Seminari di orientamento alla creazione diimpresa” (di 18 ore ciascuno) a cui hanno partecipato 58aspiranti imprenditori;n ha attivato, in collaborazione con ABI, Regione Marche e Uffi-cio Marchi e Brevetti, un corso di formazione, di 58 ore, dal titolo“Coltiviamo buoni frutti: dall’idea all’impresa” (16 partecipanti);

n ha avviato, con esperti del settore, processi di accompagna-mento allo start up d’impresa (di tre giornate per un totale di 18ore), a 3 aspiranti imprenditori; le principali tematiche affrontatesono state: aspetti legali e finanziari, marketing e contabilità; n ha garantito l’attività di assistenza all’utenza in merito allanuova edizione del “Prestito d’onore” regionale (28 colloquidi consulenza orientativa).

IIll CCoommiittaattoo IImmpprreennddiittoorriiaa FFeemmmmiinniilleeNel 2010 è stato rinnovato il Comitato per la promozione del-l’imprenditoria femminile che ha come obiettivo quello di so-stenere e valorizzare la cultura d’impresa al femminile. Le attività del 2010 si sono focalizzate su:n organizzazione in collaborazione con Banca Popolare di An-cona, di 2 giornate formative dal titolo “Innovarsi: nuove frontie-re e nuovi servizi” in merito all’utilizzo del Web 2.0 come oppor-tunità di promozione della propria azienda a cui hanno preso par-te 20 imprenditrici; n partecipazione all’iniziativa, coordinata dall’Unioncamerenazionale, dal titolo il “3° Giro d’Italia delle donne che fannoimpresa”, con una tappa nella città di Pesaro;n realizzazione del “V° congresso dedicato all’imprenditoria fem-minile dell’Adriatico e dello Ionio”, organizzato in Bosnia ed Er-zegovina dal titolo “Innovare per competere”. In quell’occasio-

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ne si è promosso il Bando di concorso dedicato alle imprese fem-minili innovative dell’area adriatico ionica, prevedendo premi indenaro per le vincitrici e formazione professionale per tutte le par-tecipanti. A ciò si aggiunge la diffusione ufficiale della Carta deiValori, documento che riconosce e valorizza le potenzialità di cuile imprese femminile sono portatrici (120 partecipanti).

LLaa rreettee EEuurrooppeeaann EEnntteerrpprriissee NNeettwwoorrkk ((EEEENN))Il nuovo network europeo - la rete EEN - mira ad accrescereil potenziale innovativo e competitivo delle piccole e medieimprese nei mercati europei ed internazionali fornendo allePMI servizi di informazione, assistenza e consulenza sulle te-matiche dell’internazionalizzazione, dell’innovazione e dellaricerca in Europa. In particolare il servizio nel 2010: n ha risposto a 175 quesiti formulati prevalentemente da impre-se (oltre il 50%); n ha implementato, in base al protocollo d’intesa tra la Ca-mera di Ancona e quella di Ascoli Piceno, molte attività di as-sistenza alla ricerca e all’innovazione mirando a sviluppareaccordi e collaborazioni tra le PMI e gli enti e le organizzazio-ni esistenti sul territorio quali l’Università Politecnica delle Mar-che ed i Centri di ricerca tecnologica;n ha avviato, a fine anno, a seguito di un Protocollo d’intesa con

la Camera di Commercio di Torino, un nuovo servizio per forniretutte le informazioni e l’assistenza tecnica necessari a favorire lapartecipazione delle imprese agli appalti internazionali. Nello spe-cifico ha trasmesso 5 Bandi di Gara; n a partire dal mese di ottobre è stato avviato il servizio di tradu-zione con successiva pubblicazione delle opportunità d’affari trat-te dalla banca dati comunitaria BCD (Business Cooperation Da-tabase). Al 31.12.2010 sono stati trasmessi alle imprese richie-denti n. 6 profili di cooperazione di aziende estere.

Il medesimo ufficio ha inoltre curato le seguenti iniziative:n un percorso formativo articolato in 3 giornate relativo a “I nuo-vi strumenti del Web 2.0 per lo sviluppo delle aziende“ seguitocomplessivamente da 394 partecipanti di cui 160 collegati in di-retta e-streaming); n un convegno “Slovenia: opportunità commerciali, possibilitàd’investimento e novità fiscali” con la collaborazione degli ufficiProgettazione comunitaria e Forum AIC, l’Agenzia JAPTI, il Mini-stero degli Affari Esteri della Repubblica Slovena, l’Unione regio-nale economica slovena e l’ICE (62 partecipanti);n un corso dal titolo “La gestione dei rischi e delle controversienei rapporti con l’estero”, con l’obiettivo di informare adeguata-mente le imprese sui principali strumenti a disposizione per effet-tuare una corretta valutazione del rischio nazione e del rischio

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azienda e fornire al contempo utili informazioni sulle possibilità of-ferte dall’ordinamento giuridico nazionale ed internazionale nelcaso di insorgenza di conflittualità per inadempienze contrattuali(77 partecipanti); n un corso “La disciplina della distribuzione commerciale secon-do la normativa comunitaria: agenzia, concessione di vendita, com-pravendita” in cui si è illustrata la normativa attuale, approfonden-do alcuni aspetti del contratto di agenzia all’estero e delle diversetipologie di contratti commerciali (31 partecipanti);n un seminario “Nuovi Incoterms 2010 della Camera di Com-mercio Internazionale” con l’obiettivo di illustrare alle aziende lenovità delle regole Incoterms®, i termini commerciali che indivi-duano le responsabilità, le spese e i rischi connessi alla consegnadella merce nelle compravendite internazionali (40 partecipanti);n la realizzazione e diffusione di 15 note informative on linead oltre 1.500 utenti fidelizzati (aziende e professionisti) rela-tive a notizie flash e aggiornamenti sui finanziamenti, bandidi gara, opportunità d'affari, nonché su eventi formativi di in-teresse per le imprese;n la gestione della piattaforma “Formaweb” di servizi e comuni-cazione interattiva per la gestione e la fruizione di programmi for-mativi, seminari e convegni realizzati da tutte le aree dell’ente, at-traverso il web. Attualmente tutti gli eventi sono fruibili in strea-ming e sono gratuiti.

II ccoonnttaattttii rreeggiissttrraattii ddaaii sseerrvviizzii pprroommoozziioonnaallii Nella tabella sono riportati, in aggregato, i dati relativi ai contat-ti registrati complessivamente dal diversi servizi promozionali.

TTaabbeellllaa 1177:: Servizi Promozionali: riepilogo dei contatti registrati

22000088 22000099 22001100

Partecipanti ad iniziative 981 908 1.736informative, formative e seminariali

Servizi erogati 1.209 1.199 1.360allo sportello

Altri contatti qualificati 106 231 307

TToottaallee ccoonnttaattttii 22..229966 22..333388 33..440033

Il numero dei contatti registrati presenta un notevole incre-mento rispetto al 2009 (+45%) che conferma un trend ormaiconsolidato di crescita nella diffusione e percezione da partedell’utenza dei servizi promozionali orientati agli ambiti più in-novativi di intervento, in linea con gli obiettivi fissati (pur conuna disponibilità di risorse umane e finanziarie sempre piùcontenuta).

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LLEE AAZZIIEENNDDEE SSPPEECCIIAALLII:: MMAARRCCHHEETT,, RR..PP..QQ..,, AA..SS..PP..ee AA..

MMaarrcchheettL’Azienda Speciale per l’internazionalizzazione, Ancona Pro-muove, dopo 9 anni di attività a supporto delle PMI locali in-teressate ad operare nei mercati internazionali, ha scelto nelmarzo del 2010, di cambiare immagine e di presentarsi conil nuovo nome/logo: Marchet – Ancona Agency for the WorldMarket. Con i nuovi naming e logo, l’Azienda Speciale si è caratteriz-zata per un’identità più dinamica e giovane, proiettata versoil territorio regionale. Questo grazie anche al significativorafforzamento dei rapporti di collaborazione con la RegioneMarche.Gli obiettivi fissati per il 2010, sfidanti e complessi, sono sta-ti raggiunti con l’impegno costante e professionale di tutto lostaff, chiamato ad organizzare le varie iniziative programma-te, sia quelle promosse direttamente sia quelle in collabora-zione con le associazioni di categoria, avendo sempre presen-te il fine di soddisfare i bisogni delle imprese e dare ad esserisposte adeguate.I progetti realizzati nel 2010 si sono posti l’obiettivo di svilup-pare progetti articolati, da svolgere nell’arco di più anni, conla finalità di consolidare la presenza sui mercati prescelti, su-

perando presenze occasionali ed isolate “a spot”. Inoltre è im-portante sottolineare che la maggior parte dei progetti realiz-zati, proprio per la loro maggiore complessità anche proget-tuale, ha richiesto figure dedicate, per garantire l’adeguata or-ganizzazione e lo sviluppo efficace dell’azione promozionale. La sempre più stretta sinergia con l’Ente regionale ha dato unforte impulso alle attività di Marchet che ha affiancato e sup-portato operativamente la Regione nei maggiori progetti este-ri (in particolare nei mercati della Cina e della Serbia) e la stes-sa Regione ha riconosciuto a Marchet il coordinamento ope-rativo delle attività promozionali realizzate con il desk in Cina,in Russia, nel Sud Est Europa e con quello in Nord Africa.,potenziando il ruolo dei desk all’estero a servizio delle impre-se locali. I presidi operativi dislocati nei mercati di interesse,che garantiscono informazioni e assistenza, si sono rivelati in-dispensabili anche per lo sviluppo e il rafforzamento di rela-zioni istituzionali estere che hanno favorito la nascita di pro-getti economici e commerciali interessanti per gli operatorimarchigiani e stranieri. Inoltre, il processo di integrazione dell’attività dello Sportelloper l’internazionalizzazione, avviato nel 2009, ha permesso ditrasferire in Marchet il progetto di “Affiancamento all’Interna-zionalizzazione” favorendo la scelta strategica di consolidaree strutturare ulteriormente, al proprio interno, il servizio dedi-

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TTTTaabbeellllaa 1188:: Riepilogo contatti registrati da Marchet

22000088 22000099 22001100**

PPaarrtteecciippaannttii aallllee iinniizziiaattiivvee ffoorrmmaattiivvee ee sseemmiinnaarriiaallII 190 516 381(per un totale di 7 iniziative) (per un totale di 10 iniziative) (per un totale di 14 iniziative)

NNuummeerroo ddii iimmpprreessee ppaarrtteecciippaannttii 439 318 453aa iinniizziiaattiivvee pprroommoozziioonnaallii ee ffiieerree (per un totale di 28 iniziative (per un totale di 27 iniziative (per un totale di 20 iniziative

di cui, 5 fiere) di cui, 5 fiere, 8 progetti in tra cui 3 fiere, 2 progetti rete e 1 progetto finanziato) finanziati e 1 progetto in rete)

TTOOTTAALLEE 559999 883344 883344

cato alla formazione specialistica con la programmazione erealizzazione di corsi formativi di lungo periodo. La formazio-ne di figure tecniche e manageriali, specializzate per il com-mercio estero, è stata pertanto ulteriormente sviluppata e dif-ferenziata andando ad integrare le attività propriamente pro-mozionali.L’attività formativa svolta ha consentito di operare un’azionepiù incisiva nel territorio, permettendo di realizzare delle eco-

nomie di scala e soprattutto favorire il coordinamento ed unacollaborazione più efficace con gli altri Enti attivi nel campodella formazione (come l’ICE e la Regione Marche). Infine, nel secondo semestre del 2010 l’attività promoziona-le verso i Paesi dell’Area Adriatico Orientale (PAO), realizzataprecedentemente dall’Associazione PromAdria, è stata inte-grata in Marchet mediante la creazione di un’apposita sezio-ne specializzata sui Balcani.

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*Le iniziative formative realizzate nel 2010 sono state più mirate e specialistiche rispetto quelle del 2009, pertanto hanno visto la partecipazione di gruppi selezionati diimprenditori e utenti.

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Europa Est Europa Mediterraneo Balcani Asia Medio Oriente Sud America Nord America Africa 0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

2008 2009 2010

Agroalimentare Edilizia Meccanicae stampiArgenteria e articoli da regaloModaStrumenti musicaliPromozione del territorioCantieristica navaleplurisettore

2008 2009 20100

3

8

13

18

23

GGrraaffiiccoo 77:: Ripartizione delle iniziative per area geografica GGrraaffiiccoo 88:: Ripartizione iniziative per settore

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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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FFOORRMMAAZZIIOONNEE

Seminario "Blue Ocean"

Focus Kurdistan Iracheno

Seminario tecnico sui Pagamenti Internazionali

Corso ISMM

Corso International Business Management

Affiancamento all'internazionalizzazione

Giornata Paese Serbia

Seminario tecnico su fisco e internazionalizzazione

Seminario tecnico "Incoterms"

Turismo Business dalla Cina

Mercato Agroalimentare Svizzera

PPaarrtteecciippaannttii:: 338811

AATTTTIIVVIITTÀÀ PPRROOMMOOZZIIOONNAALLII

Progetto Cina - sfilata e cena

Workshop del tessile ad Izmir

Rete del Gusto - Incoming agroalimentare Polonia

Nautic Italy - Nautica Med World

Progetto Tisaf - b2b

Progetto Cina - workshop

Progetto Cina - workshop

100 Finestre

Workshop in Serbia

Incoming legno arredo

Incontro con referente desk Nord Africa

Progetto Cina - fiera Cifit

Moda a Praga

Incoming di operatori del settore musicale al Festival di Castelfidardo

Progetto Promozione turistica in Nord Europa

Workshop nei Paesi dell'Africa Mediterranea

Incoming di operatori tedeschi della meccanica

PPaarrtteecciippaannttii:: 445533

FFIIEERREE

Fiera HannoverMesse

K 2010

The Big Five

PPaarrtteecciippaannttii:: 3300

IINNIIZZIIAATTIIVVEE IISSTTIITTUUZZIIOONNAALLII

Incontro con delegazione dall'Ucraina

Incoming delegazione serba

MMIISSSSIIOONNII

Missione istituzionale

in serbia

TTaabbeellllaa 1199:: Riepilogo delle iniziative realizzate da Marchet - Anno 2010

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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

RReeaall PPrreecciioouuss QQuuaalliittyy ((RR..PP..QQ..))L’azienda Speciale RPQ, laboratorio saggio metalli preziosi,è stata costituita nel 2003, dalla comune volontà delle Ca-mere di Commercio di Ancona e Macerata al fine di tutelarele esigenze dei consumatori ed erogare servizi di assistenzatecnica, di consulenza e di ricerca tecnologica in favore diaziende che operano nel settore dell’argenteria e dell’orefi-ceria, valorizzando quegli imprenditori che fanno della qua-lità e della trasparenza la loro carta vincente.Questo duplice scopo su cui si basa l’attività e la strategia diRPQ è reso possibile attraverso il rilascio della CertificazioneAggiuntiva (conforme alla norma UNI CEI EN ISO / IEC17025:2005), uno strumento importante per aumentare ilvalore aggiunto degli oggetti preziosi, per proteggere, gra-zie alla rintracciabilità, i prodotti dalla contraffazione, pergarantire trasparenza del mercato e per tutelare il consu-matore finale. Inoltre attraverso l’accreditamento da partedi ACCREDIA il laboratorio è garanzia di imparzialità, indi-pendenza, correttezza e competenza dei risultati forniti.In questi anni il laboratorio ha esteso i suoi servizi anchealla certificazione di lotti di produzione destinati all’espor-tazione in Paesi “hallmarking” e alla metrologia legale spe-cializzandosi nella verifica periodica degli strumenti per pe-sare (fino a 300 kg).

Nello specifico nel 2010: n ha rilasciato la certificazione aggiuntiva a 2 nuove aziende, ar-rivando a un totale di 23 aziende certificate;n ha curato la partecipazione collettiva al MACEF di Milano, Sa-lone Internazionale degli Accessori per la Casa e complementod’arredo realizzando il progetto “La Piazza della Qualità”;n ha organizzato 3 incontri all’interno della Fiera per illustrare lenovità normative e le potenzialità dalle Certificazione aggiuntiva; n ha realizzato 4.032 analisi di laboratorio per imprese, altre Ca-mere di Commercio, aziende certificate e organismi vari;n ha effettuato 27 verifiche periodiche su strumenti per pesare.

AAzziieennddaa SSppeecciiaallee PPeessccaa ee AAggrriiccoollttuurraa ((AA..SS..PP..ee..AA..))L’Azienda Speciale Pesca e Agricoltura - che opera con l'o-biettivo di promuovere e sviluppare il settore della pesca edell'agricoltura valorizzando l'intero territorio provinciale e ri-cercando opportune sinergie con gli altri settori economici –nel corso del 2010 ha focalizzato la propria attività sulla rea-lizzazione delle seguenti iniziative quali: n l’organizzazione di un corso finalizzato all’apprendimentoteorico/pratico sulla potatura degli olivi (30 imprenditori agri-coli), e alcuni corsi di cucina rivolti agli operatori degli agritu-rismi e del turismo rurale; n la realizzazione di uno studio sull’olio extra vergine di oliva in

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collaborazione con Coldiretti e l’Università di Agraria di Ancona; n la presentazione di 2 pubblicazioni: una guida sugli adem-pimenti sanitari, amministrativi, urbanistici ed ambientali ne-cessari per la vendita diretta o al dettaglio di prodotti ittici; unarivolta agli agricoltori con indicazioni per la promozione di spe-cie autoctone e per l’ottenimento di denominazioni d’origineprotetta dei prodotti della salumeria-norcineria marchigiana;n l’avvio del progetto SOSTRIMAR, collaborazione con il Di-partimento del Mare dell’Università Politecnica delle Marche,che ambisce ad una mappatura delle caratteristiche ambien-tali principali attraverso la quale identificare le aree marinecostiere della regione più adatte alla messa in opera di im-pianti di ostricoltura;n l’organizzazione della “11a Selezione nazionale di vini da pe-sce”, concorso enologico che si caratterizza tra le competizio-ni enologiche italiane, per la sua unicità diventando un puntodi riferimento per i consumatori attenti alla qualità dei vini emotivo di orgoglio e di stimolo per le Aziende vinicole a miglio-rare la propria produzione (257 imprese e 596 prodotti);n lo sviluppo e l’aggiornamento del sito web www.agriturismi.an-cona.it in collaborazione con l’Amministrazione provinciale, de-dicato agli agriturismi che si è voluto creare per incrementarela visibilità e la fruibilità delle aziende e per dare informazionirelative al territorio provinciale.

II CCOONNTTRRIIBBUUTTII DDIIRREETTTTII AALLLLEE PPMMIIL’ente camerale persegue le proprie finalità anche mediantela concessione di contributi diretti alle PMI (Aiuti in regime“de minimis”) disciplinati da specifici regolamenti in relazio-ne alle diverse tipologie di intervento finanziate.

CCoonnttrriibbuuttii ddiirreettttii aallllee PPMMII ppeerr ll’’aaddoozziioonnee ddii ssiisstteemmii ddii ggee--ssttiioonnee aammbbiieennttaallee IISSOO1144000011,, EEMMAASS,, ddeellllaa rreessppoonnssaabbiilliittààssoocciiaallee SSAA88000000 ee ddeellllaa ssiiccuurreezzzzaa OOHHSSAASS 1188000011L’ente camerale, sin dal 2005, ha adottato uno specifico re-golamento di concessione di contributi alle PMI per l’adozio-ne dei sistemi di gestione ambientali e sociali. A maggio 2010, tale regolamento è stato modificato amplian-do la gamma degli interventi ammissibili a contributo con lacertificazione OHSAS18001, il principale sistema di gestionedella saluta e sicurezza sui posti di lavoro. Questo ha compor-tato anche un significativo incremento del ricorso alla misuradell’ente camerale, sia per quanto riguarda i contributi conces-si (più che raddoppiati) che quelli effettivamente liquidati.

TTaabbeellllaa 2200:: Riepilogo contributi: domande, contributi concessi e liquidati

22000088 22000099 22001100

DDoommaannddee ppeerrvveennuuttee 11 29 32

CCoonnttrriibbuuttii ccoonncceessssii € 65. 981,25 € 140.400 € 148.919,5

CCoonnttrriibbuuttii lliiqquuiiddaattii € 26.200 € 48.561,50 € 94.877,5

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

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33..22 RRiissoorrssee uummaannee

LL’’OORRGGAANNIIZZZZAAZZIIOONNEE EEDD IILL CCAAPPIITTAALLEE UUMMAANNOOLa riforma della P.A. introdotta dal D.L. 150/2009 - cd. “Rifor-ma Brunetta”- non ha colto impreparata la Camera di Com-mercio di Ancona. L’ente, infatti, aveva già fortemente carat-terizzato le modifiche alla propria organizzazione dell’ultimoquinquennio orientando la struttura verso obiettivi di efficien-za e razionalizzazione, mediante la revisione dei processi la-vorativi e l’investimento sulle risorse umane, garantendo, dauna parte, il riconoscimento dell’esperienza e professionalitàmaturata alle figure capaci di adattarsi al cambiamento in at-to, dall’altra, operando l’inserimento di nuove figure profes-sionali, risultate necessarie per lo svolgimento dei nuovi ser-vizi e per il rinnovato ruolo della Camera di Commercio.La direzione ha impresso un cambiamento significativo, lavo-rando lungo un percorso di diffusione della cultura dell’orien-tamento all’utente e di evoluzione degli approcci alla qualitànei servizi, secondo la logica del miglioramento continuo.Si è conseguentemente disegnata una nuova cultura organiz-zativa, che oggi guida l’ente ed il suo capitale umano, dal mo-do in cui vi si opera, come si prendono le decisioni e vengo-no gestite le persone, ci si confronta con il territorio ed i pro-pri stakeholder e si cerca di generare valore. Il 2010, sulla scia del significativo cambiamento avviato, è sta-

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to caratterizzato da altri interventi organizzativi:n è stata analizzato e definito il Piano Triennale dei Fabbisogni; n è stata realizzata la definizione dei profili professionali attesiper tutto l’ente; n è stato consolidato il sistema di valutazione della dirigenza emesso a regime quello relativo al personale per criteri di meritoe per obiettivi individuali e di servizio; n è stato dato ulteriore impulso alla formazione del personale,nonostante i tagli della finanziaria;n è stato introdotto il Ciclo di Gestione della Performance, pre-visto dal D.L.150/2009, costituendo un gruppo di lavoro trasver-sale all’intero ente coordinato dal Segretario Generale; n è stato predisposto ed approvato dalla Giunta il Regolamentoper la disciplina dell’Albo on line (ai sensi dell’art.32 della legge69/2009 e successive modificazioni), come strumento median-te il quale si assolvono gli obblighi di pubblicità legale e di ga-ranzia di certezza degli effetti degli atti adottati dall’ente, consul-tabile nel sito web in apposita area facilmente accessibile dallahome page.

La Camera di Ancona è organizzata come un sistema a holding,mediante il quale gli organi di vertice dell’ente dispongono di va-ri bracci operativi: le tre aziende speciali (Marchet, A.S.P.eA. eR.P.Q.) specializzate su tematiche ritenute prioritarie e strategi-che (internazionalizzazione, agricoltura e pesca, metalli prezio-si e qualità), la Segreteria del Forum delle Camere di Commer-

cio dell’Adriatico e dello Jonio (per la cooperazione e la proget-tazione unitaria tra enti camerali della macro regione), e Came-raService s.r.l. (società “in house” creata nel 2009 per gestire ilpatrimonio immobiliare, le forniture ed alcuni servizi interni del-l’ente, nell’ottica della semplificazione, dell’efficienza e della mag-giore funzionalità, sotto la direzione del Segretario Generale).

TTaabbeellllaa 2211:: Composizione del personale del sistema camerale (Cameradi Commercio e Organismi del sistema camerale) al 31/12/2010

CCaammeerraa ddii CCoommmmeerrcciioo ddii AAnnccoonnaa

IInn rruuoolloo FFlleessssiibbiillii

CCaatteeggoorriiaa NN°° TTiippoollooggiiaa NN°°

Segretario Generale 1 Contratti formazione lavoro 1

Dirigenti 3 Somministrazione lavoro 2

Personale Cat. D 26 Tempo determinato 1

Personale Cat. C 45 Collaborazioni coordinate e continuative 4

Personale Cat. B 8 -

TTOOTTAALLEE 8833 88OOrrggaanniissmmii ddeell ssiisstteemmaa ccaammeerraallee -- Aziende Speciali (Marchet, A.S.P.eA., R.P.Q.),PromAdria - assorbita da Marchet a novembre 2010), Camera Service S.r.l.

CCaatteeggoorriiaa NN°°

Contratti tempo indeterminato 9

Contratti tempo determinato 9

Collaboratori a progetto 2

TTOOTTAALLEE 2200

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LL’’AASSSSEENNTTEEIISSMMOOLa Legge n.69 del 2009, art. 21, obbliga le pubbliche am-ministrazioni a rendere pubblici i propri Tassi di assenza dallavoro (dove per assenza si intende “ogni giorno di manca-ta presenza lavorativa a qualsiasi titolo verificatasi” compren-dendo quindi aspettativa, ferie, congedi, malattia, infortu-nio, ecc).

TTaabbeellllaa 2222:: Tasso di assenza (calcolato sin conformità alla nuova nor-

mativa L. 69/2009): percentuale media annuale

22000099 22001100

Numero medio giorni/uomo anno di assenza 19,59 20,25

L’aumento del tasso di assenteismo rispetto al 2009 è da im-putare prevalentemente a 4 congedi per maternità (per com-plessivi 399 giorni) e a 2 assenze prolungate per malattia (dicui una di circa 6 mesi).

LLAA CCOOMMPPOOSSIIZZIIOONNEE DDEELLLLAA RREETTRRIIBBUUZZIIOONNEEQuale elemento di valutazione delle politiche di valorizzazio-ne / incentivazione delle risorse umane si forniscono le infor-mazioni relative alla composizione della retribuzioni comples-sivamente erogate al personale:

GGrraaffiiccoo 99:: Composizione della Retribuzione

Anche per il 2010 si conferma la tendenza ad un incremen-to del peso delle voci accessorie in particolare per la quotaparte relativa alla Produttività aumentata di 2 punti percen-tuali negli ultimi anni, a discapito di quelle fisse, stabilite dal-la contrattazione collettiva nazionale.

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Compensi accessori

ProduttivitàVoci fisse0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2008

85%

8%7%

2009

84%

10%6%

2010

83%

10%7%

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LLAA FFOORRMMAAZZIIOONNEE DDEELL PPEERRSSOONNAALLEENel 2010 le ore di formazione effettuate da ciascundipendente/collaboratore sono state pari a 4.102,5 ore/uomodi formazione (contro le 2.945,75 ore del 2009).

TTaabbeellllaa 2233:: Tematiche della formazione interna - Anno 2010

FFoorrmmaazziioonnee iinntteerrnnaa ssuullllee tteemmaattiicchhee aammbbiieennttaallii Nel 2010 le ore di formazione dedicate alla sostenibilità , si-curezza e qualità sono state di 430 h/uomo. Le iniziative for-mative hanno trattato le seguenti tematiche:n Seminario tecnico per la compilazione MUDn Ambiente, una scelta quotidianan Addetti alla protezione e prevenzione antincendin Corso di formazione sulla normativa SISTRIn La registrazione EMAS dell’ente: dalla Dichiarazione Am-bientale al Bilancio di Sostenibilitàn Seminario tecnico sulla norma UNI/CEI ENI16001 Sistemadi gestione dell’energian Il regolamento EMAS III: aggiornamenti e nuove opportunitàn Gli acquisti verdi un’opportunità per le imprese e gli Enti locali n Seminario tecnico sulla norma OHSAS18001 responsabi-lità d’impresa e sicurezza sul lavoron Formazione SISTRI: modalità di applicazione e sanzionin Sistri e RAEEn Tutela delle denominazioni di origine dei vini: D. Lgs.61/2010

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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SSuuddddiivviissiioonnee ffoorrmmaazziioonnee ppeerr nn°° oorree uuoommoo %%aarreeee tteemmaattiicchhee

Sostenibilità - qualità - ambiente - sicurezza 430 10,5

ICT 46 1,1

Sviluppo organizzativo e 753,5 18,4manageriale / comunicazione

Formazione specifica, 2.873 70addestramento professionale

TTOOTTAALLEE 44..110022,,55 110000

GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

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3.3 Associazioni di Categoria

II PPRROOGGEETTTTIIIl fondamentale rapporto tra l’ente e le Associazioni di Categoriasi sostanzia, oltre che nella loro partecipazione agli organi diret-tivi, anche nella realizzazione di attività e progetti in comune e/oin collaborazione con esse, in gradi e forme assai diversi.La Camera di Commercio, infatti, persegue i propri obiettivi siadirettamente che indirettamente, mediante la partecipazione, an-che finanziaria, a progetti ed iniziative di terzi.La concessione di contributi a terzi - essenzialmente Associazio-ni di Categoria e loro Consorzi Fidi, Enti Pubblici Locali ed Orga-nismi Partecipati - è disciplinata dal Regolamento n.4 del28/4/2004, secondo il quale “possono essere finanziati solo pro-getti o iniziative che siano coerenti con le finalità istituzionali e gliindirizzi programmatici dell’ente e di dimensioni significative siain termini economici che sul piano dell’influenza territoriale” (ilcontributo non può, in ogni caso, superare il 50% del costo com-plessivo del progetto).

La parte assolutamente più rilevante di tali contributi, anchenel 2010, è andata alle AAssssoocciiaazziioonnii ddii CCaatteeggoorriiaa per la rea-lizzazione di progetti di interesse generale che abbiano le ca-ratteristiche sopra descritte. Si tratta di iniziative assai varieche riguardano la formazione ed informazione degli impren-

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ditori, la diffusione della cultura d’impresa, lo sviluppo soste-nibile e la green economy l’innovazione tecnologica, l’aggre-gazione tra imprese, la promozione turistica, il marketing ter-ritoriale ed il sostegno alle produzioni tipiche, la realizzazionedi iniziative promozionali (mostre/mercato, educational tour),la realizzazione di studi, convegni e seminari.

TTTTaabbeellllaa 2244 :: Contributi alle associazioni di Categoria

Sempre significativo resta, inoltre il sostegno finanziario aiCCoonnssoorrzzii ddii GGaarraannzziiaa CCoolllleettttiivvaa FFiiddii,, organismi associativi -emanazioni delle medesime associazioni di categoria - chefavoriscono l’accesso al credito delle PMI prestando garanziecollettive sui finanziamenti erogati dalle banche

22000088 22000099 22001100

N° progetti 42 31 36

Valore Economico 591.655 527.500 571.089

TTaabbeellllaa 2255:: Contributi ai consorzi di Garanzia collettiva Fidi per settore

22000088 22000099 22001100

Contributi consorzi Fidi 145.000 143.000 143.000settore industriaContributi consorzi Fidi 77.000 77.000 77.000settore commercioContributi consorzi Fidi 100.000 100.000 100.000settore artigianato

TTOOTTAALLEE 332222..000000 332200..000000 332200..000000

20092008 2010

€ 891.089€ 847.000

€ 913.655

0

100.000

200.000

300.000

400.000

500.000

600.000

700.000

800.000

900.000

1.000.000

I contributi complessivamente erogati al sistema associativopresentano un lieve incremento rispetto al 2009 del 5,2% no-nostante l’impegno dell’ente di destinare anche per il 2010parte delle risorse al contributo straordinario di € 400.000 alFondo di Solidarietà per le PMI (vedere le considerazioni ri-portate a pag. 34)

GGrraaffiiccoo1100:: Valore assoluto dei contributi (compresi i contributi ai Confidi)

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GGrraaffiiccoo 1111:: Distribuzione dei contributi per settori economici: GGrraaffiiccoo 1122:: Distribuzione dei contributi per tipologia/natura:

23,1% 26,4%

7,9%

6,6%35,9%

ValorizzazioneterritorioFormazione

Credito

Orientamento

Innovazione

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3.4 Enti ed istituzioni locali

L’ente camerale vanta oggi collaborazioni permanenti ed un rap-porto consolidato con tutti i soggetti pubblici e privati coinvoltinella definizione delle politiche di sviluppo del territorio. Si stadunque affermando il ruolo della Camera di Commercio nellagovernance del territorio; ruolo, peraltro, rafforzato dalla recen-te riforma che attribuisce agli enti camerali pari dignità rispet-to alle altre istituzioni e trasforma in funzioni assegnate per leg-ge quelle che finora erano attività o progetti che rientravano inuna competenza più a carattere generale.

Nel quadro istituzionale della programmazione locale, la Came-ra si distingue come ente pubblico capace di interpretare i bi-sogni delle imprese, per il diretto rapporto esistente con le As-sociazioni di categoria e con le imprese stesse: pertanto, fortedell’autonomia funzionale affermata per legge, l’ente continuaad incrementare e consolidare le relazioni con gli altri attori lo-cali. Il partenariato attivo ed il sistema di alleanze è funzionalee connaturale per l’azione camerale, finalizzato alla realizza-zione di programmi che creino valore aggiunto al sistema eco-nomico locale.

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IILL NNEETTWWOORRKK Nel 2010, in particolare: n Rinnovato l’Accordo con la Regione Marche e la Provincia diAncona relativo alla costituzione di un Fondo di Solidarietà re-gionale per favorire - in tempo di crisi - l’accesso al credito del-le PMI (vedere le considerazioni riportate a pag. 34) ;n siglato il Protocollo d’intesa “Promozione e diffusione dell’arbitra-to nelle province di Pesaro e Urbino ed Ancona” con il quale è sta-ta istituita una delegazione territoriale della Camera Arbitrale “Leo-ne Levi” di Ancona presso la Camera di Commercio di Pesaro;n sottoscritto il Protocollo d’intesa “Progetto donna”tra la Pro-vincia di Ancona, i Comuni, la Questura, l’Arma dei Carabinieri,l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, la Presidenza del Consi-glio dei Ministri, l’organizzazione volontaria “Donne e Giustizia”,la Cooperativa Sociale “La Gemma”, i sindacati ed alcune As-sociazioni di Categoria, con lo scopo di predisporre strumentiper una gestione coordinata di interventi a favore delle donne edei loro figli minori vittime di violenza domestica e di formalizza-re un nucleo di attori del territorio collegati in rete. In particola-re, la Camera di Commercio di Ancona, assieme alle Associa-zioni di categoria e sindacali firmatarie, si impegna a program-mare azioni di divulgazione e di informazione anche mediantecampagne di sensibilizzazione su tali tematiche, promuovere laformazione professionale ed il bilancio delle competenze e fa-

vorirne l’inserimento lavorativo;n firmato il Protocollo d’Intesa con la Provincia di Ancona, l’AN-CI e le Associazioni di categoria agricole provinciali per promuo-vere l’adozione da parte dei Comuni di un Regolamento Tipo perl’assimilazione dei rifiuti recuperabili prodotti dalle attività agri-cole. L’iniziativa si rivolge ai Comuni che non hanno, tra le tipo-logie dei rifiuti speciali assimilati agli urbani, i rifiuti prodotti dal-le attività agricole;n integrato l’Accordo Quadro, sottoscritto nel 2009, tra la Regio-ne Marche, l’Università Politecnica delle Marche e la Camera diAncona finalizzato alla costituzione, gestione e sviluppo del por-tale regionale www.marcheinnovazione.it dedicato ai temi dell’in-novazione, della ricerca, del trasferimento tecnologico e della bre-vettazione, inserendo quale nuovo soggetto coinvolto l’Universitàdi Camerino attraverso la propria Scuola di Scienze e tecnologie;n firmato l’Accordo di Programma per lo sviluppo dell’iniziativa”Osservatorio sulla piattaforma logistica delle Marche”: un’esten-sione del progetto Osservatorio del Porto di Ancona, con l’ingres-so del Comune di Ancona e l’Interporto Marche tra i soggetti pro-motori quali la Regione Marche, l’Autorità portuale, la Provinciadi Ancona e la Camera di Commercio di Ancona in qualità dicoordinatore del progetto in collaborazione con l’ISTAO;n siglata una Convenzione con la Camera di Commercio di To-rino per l’espletamento, da parte dell’Ufficio di Ancona della re-

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te comunitaria EEN, di un innovativo servizio dedicato agli Ap-palti Internazionali, con lo scopo di agevolare la partecipazionedelle imprese locali a progetti e gare pubbliche internazionali;n sottoscritto un Accordo di Cooperazione, della durata di 3 an-ni, tra la Camera di Commercio di Ancona (mediante l’aziendaspeciale Marchet) e la Camera di Commercio della Transcar-pazia, provincia della Ucraina, finalizzato a promuovere le re-lazioni economiche, scientifiche e tecnologiche e lo scambio diinformazioni, in particolare attraverso presentazioni, mostre, se-minari, conferenze, business meeting, selezione di partners eassistenza sulle normative aventi influenza sulle attività econo-miche nei rispettivi paesi;n rafforzati i rapporti con la Guardia di Finanza di Ancona al fi-ne di incrementare le attività comuni nell’interesse dello svilup-po del territorio e di una sensibilizzazione dei cittadini sul temadella legalità, rivolta anche ai più giovani;n rinnovato l’impegno di collaborazione con la Prefettura di Anco-na, in particolare, si intende utilizzare l’informazione statistica comestrumento di analisi e comprensione dei fenomeni economici al fi-ne di declinare concrete strategie istituzionali ed imprenditoriali;n firmato Protocollo d’intesa con l’Ordine degli Architetti, Pia-nificatori, Paesaggistici e Conservatori della provincia di Anco-na con l’impegno di operare sinergicamente per offrire un Ser-vizio di conciliazione qualificato ed efficiente.

PPRROOGGEETTTTII DDII SSVVIILLUUPPPPOO LLOOCCAALLEESono stati destinati complessivamente circa € 176.820 perprogetti di sviluppo locale realizzati in collaborazione con al-tri enti ed istituzioni locali. Rispetto al 2009, si rileva una ri-duzione (- 28,5%) delle risorse impiegate nelle collaborazio-ni con il territorio, sempre dovuto alla necessità di destinarefondi straordinari al Fondo di Solidarietà Regionale per le PMI.In particolare: n è stato rinnovato e rafforzato l’impegno organizzativo nell’am-bito del progetto WWeellccoommee ttoo AAnnccoonnaa, volto al coordinamentodelle iniziative di accoglienza e marketing territoriale in occasio-ne degli approdi ad Ancona delle grandi compagnie di crociera(Costa ed MSC), ritenuto particolarmente strategico per lo svi-luppo turistico del territorio. La Camera di Ancona, oltre a garan-tire il coordinamento delle attività di promozione poste in esse-re dai diversi soggetti pubblici, tra cui la Regione Marche, la Pro-vincia di Ancona e il Comune, e privati, ha gestito direttamentediversi aspetti dell’accoglienza ai croceristi (info-point presso ilTerminal crociere, produzione e distribuzione di materiale pro-mozionale, attività di marketing operativo e di customer satisfac-tion). L’edizione 2010 ha posto particolare attenzione al temadella valorizzazione dell’immagine della città dal punto di vistadell’offerta culturale e dell’animazione, una scelta che ha riscos-so molto successo da parte dei turisti e dei cittadini. L’impe-

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gno finanziario è stato pari ad € 79.320;n sempre in ambito turistico, è stata confermata la collaborazio-ne (sia sul piano gestionale che finanziario per € 30.000) con ilSSiisstteemmaa TTuurriissttiiccoo LLooccaallee UUnniiccoo ddeellllaa MMaarrccaa AAnnccoonneettaannaa, sogget-to titolare delle politiche di accoglienza e valorizzazione dell’offer-ta turistica locale. Nel 2010 è stato lanciato un bando per il finan-ziamento di 5 progetti per la promo - commercializzazione dell’of-ferta turistica nel territorio che hanno riguardato il turismo con-gressuale, sportivo, enogastronomico, culturale e naturalistico;n sono state realizzate, sempre in collaborazione con la Provin-cia di Ancona, diverse iniziative per la promozione del territorioe delle produzioni tipiche locali, secondo una programmazioneconcertata, tra cui si segnalano le attività relative ai progetti ““FFrree--ssccoo ddii GGrroottttaa”” (promozione della DOC Verdicchio e di altri vinidi qualità nell’ambito di percorsi di valorizzazione delle principa-li eccellenze turistiche del territorio) e ““TTIIPPIICCAA”” (programmacoordinato di Mostre Mercato dei prodotti agroalimentari tipici edella tradizione in diverse città del territorio provinciale). L’impe-gno finanziario è stato pari a € 22.000;n infine, sono state sviluppare numerose altre collaborazioni conil Comune di Ancona, altri Comuni della provincia e con asso-ciazioni locali per la realizzazione di manifestazioni e iniziativepromozionali varie, riferite alla valorizzazione e promozionedelle produzioni locali e del territorio (€ 45.500).

CCOONNTTRRIIBBUUTTII AALL SSIISSTTEEMMAA EEDDUUCCAATTIIVVOO EE FFOORRMMAATTIIVVOOLa Camera di commercio di Ancona rivolge da tempo unagrande attenzione al sistema dell’istruzione e della formazio-ne, in particolare concentrando il proprio impegno nel favori-re l’incontro tra il mondo del lavoro e dell’impresa ed il mon-do della scuola, nonché l’inserimento delle figure professio-nali in cerca di occupazione. A tale riguardo si evidenziano le seguenti iniziative:n è proseguita con successo l’esperienza dei percorsi di AAlltteerr--nnaannzzaa SSccuuoollaa--LLaavvoorroo, in particolare, sono stati attivati, in collabo-razione con 5 istituti scolastici del territorio, stage aziendali per100 studenti;n a settembre è stato avviato un nuovo progetto denominato“RRaaccccoorrddoo ssccuuoollaa--aazziieennddaa:: ddiiffffuussiioonnee ee ssvviilluuppppoo ddeellllaa ccuullttuurraadd’’iimmpprreessaa”, che prevede la realizzazione di percorsi didattici diauto-imprenditoria e di diffusione della cultura di impresa, rea-lizzato in collaborazione con 3 Istituti tecnici superiori e in rac-cordo con la Direzione Scolastica provinciale; n il servizio di SSppoorrtteelllloo SSttaaggee ee TTiirroocciinnii FFoorrmmaattiivvii ha consoli-dato la collaborazione con la Provincia di Ancona (Settore For-mazione Lavoro), l'Università Politecnica delle Marche e l’a-zienda speciale Marchet, che ha contribuito ad attivare com-plessivamente 47 tirocini presso 36 imprese del nostro terri-torio (dopo circa 130 colloqui di orientamento) ed avviare un

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importante lavoro di monitoraggio e follow up sia con i tiroci-nanti che con le imprese ospitanti al fine di misurare l’effica-cia del servizio camerale;n è stata rinnovata la partenrship con l’Università Politecnica del-le Marche per la realizzazione del progetto CCaammppuuss WWoorrlldd per ladiffusione dell’innovazione tecnologica e formativa degli studentiuniversitari attraverso esperienze lavorative. L’alto interesse deglistudenti/laureati per il progetto di stage all’estero, è confermatodalle 392 richieste di tirocinio presentate nel 2010, con un incre-mento del 27% rispetto allo scorso anno;n ha partecipato con l’ISTAO, l’Università Politecnica del-le Marche, l’Assessorato regionale al Lavoro e Formazio-ne e dal 2010 con la Fondazione Marche, all’organizza-zione della 10a Edizione del CCoonnccoorrssoo dd’’iiddeeee EE--CCaappiittaall, unacompetizione tra idee imprenditoriali innovative con l’o-biettivo di diffondere lo spirito imprenditoriale e la cultu-ra dell'innovazione tra i giovani e favorire la nascita di im-prese innovative sul territorio marchigiano, che dal 2001data di avvio dell’iniziativa, sono state ben 54. I temi suiquali si sono cimentati i partecipanti in questa edizione(95 i progetti presentati) hanno riguardato soprattutto lasostenibilità, in particolare le energie rinnovabili, il recu-pero e riciclaggio rifiuti, la sanità e la sicurezza ambien-tale e domestica;

n ha finanziato (con una quota di € 5.000) un pprrooggeettttoo ddiieedduuccaazziioonnee aammbbiieennttaallee rivolto alle scuole relativo alla rac-colta differenziata dei rifiuti e alle pratiche di riduzione eriuso presentato dal Consorzio Intercomunale Rifiuti “Val-lesina-Misa”(CIR33), coinvolgendo gli alunni e gli insegna-ti delle scuole primarie dei 33 Comuni consorziati; n ha co-finanziato (con una quota di € 10.000) insiemealla Provincia di Ancona e alla Commissione Europea, ilprogetto ““LLaa FFrruuttttaa ee llaa qquuaalliittàà ddeellllaa vviittaa:: FF..AA..LL..QQ.. ((FFrruuiittaanndd lliiffee’’ss qquuaalliittyy))”” con l’obiettivo di incoraggiare le buoneabitudini alimentari nei giovani, attraverso la distribuzionedi frutta e verdura negli Istituti superiori e nelle università.n ha collaborato con il Comitato Territoriale delle Valli del-l'Aspio e del Musone di Confindustria Ancona alla realiz-zazione della IIII EEddiizziioonnee ddeell BBaannddoo ddii CCoonnccoorrssoo ““IIddeeee ffuuoo--rrii ddaall ccaasssseettttoo””, un progetto fortemente voluto, e finanzia-to, dalle imprese del territorio che punta alla promozionedell’innovazione e della sostenibilità ambientale attraversoidee imprenditoriali di giovani (studenti, ricercatori ecc) edelle scuole. La Camera di Ancona inoltre, ha garantito diassistere nella procedura di deposito i partecipanti che de-cidono di presentare domanda di brevetto e/o di marchioa tutela delle loro idee innovative.

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GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

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AATTTTIIVVIITTÀÀ SSTTAATTIISSTTIICCAA,, DDII SSTTUUDDIIOO EE RRIICCEERRCCAALa Camera di Commercio ha fornito, come al solito, un rile-vante contributo nell’ambito del sistema pubblico di elabora-zione e diffusione dell’informazione statistica ed economica. In particolare, si è cercato di porre maggiore attenzione agliaspetti di analisi e di studio dei vari comparti produttivi ed almonitoraggio dell’andamento socio economico complessivodel territorio di fronte all’evolversi della crisi internazionale,mediante la realizzazione di report periodici trimestrali, dal ti-tolo ““IIll ppuunnttoo ssuullllaa ccrriissii””, che hanno costituito una sorta di os-servatorio permanente a disposizione degli organi direttivi edei diversi interlocutori della Camera.

Si segnala, inoltre:n la realizzazione della 88aa EEddiizziioonnee ddeellllaa GGiioorrnnaattaa ddeellll’’EEccoonnoo--mmiiaa (e la pubblicazione del relativo rapporto annuale) con unfocus dedicato alla Green Economy dal titolo “Ripartiamo conil verde” (140 partecipanti);

n la realizzazione e diffusione dell’indagine EEXXCCEELLSSIIOORR sui fab-bisogni occupazionali delle imprese del territorio, in collaborazio-ne con Unioncamere, Ministero del Lavoro, Fondo Sociale Euro-peo, che rappresenta oggi il sistema informativo più completo adisposizione sull’andamento del mercato del lavoro. A corredo del-

l’iniziativa è stato realizzato e diffusa presso le scuole del territorioil consueto opuscolo “Verso il Lavoro”, con una sintesi dei dati sul-la domanda di lavoro;

n la realizzazione di altre analisi periodiche e di settore qua-li in particolare l’Osservatorio sul Porto di Ancona, l’Osserva-torio sui trasporti marittimi nell’Area Adriatica-Jonica; ha par-tecipato inoltre alla redazione dell’Osservatorio regionale turi-smo e ha realizzato la pubblicazione trimestrale on line dellarivista “I numeri dell’economia”.

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GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

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3.5 Fornitori

GGLLII AACCQQUUIISSTTII VVEERRDDIINel corso del 2010, per dare attuazione ai nuovi obiettivi e tra-guardi individuati per il triennio 2010-2013, Ufficio Provvedito-rato ha lavorato per rendere più puntuale il sistema di rilevazio-ne degli acquisti effettuati al fine determinare, sempre con mag-giore esattezza, la percentuale degli acquisti definibili come“verdi”. Parallelamente, l’ufficio si è impegnato ad estendere lagamma di forniture di prodotti / servizi con caratteristiche di so-stenibilità ambientale e di mantenere ed incrementare la spe-sa “verde” per alcune categorie merceologiche. Nello specifico: n si utilizza (come già dal 2009) al 100% carta riciclata peruso interno dell’ente (fotocopiatrici, stampanti, buste e cartaintestata), per l’intera modulistica rilasciata agli utenti (certi-ficati, visure, etc);n le brochure, i volumi e le riviste istituzionali quali “QuiEconomia”, la “Carta dei Servizi”, il volume dei dati sullo sta-to dell’economia locale presentato in occasione della “Gior-nata dell’Economia” e il “Bilancio di Sostenibilità” sono stam-pati esclusivamente con carta ecologica, in prevalenza certi-ficata FSC (Forest Stewardship Council) e/o a marchio Ecola-bel e ricorrendo a fornitori locali in possesso di certificazioniambientali quali ISO14001 e/o FSC;

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GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

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n per il servizio di pulizie presso la Sede e la Loggia dei Mercantisi ricorre ad un fornitore in possesso della certificazione ISO14001e che utilizza esclusivamente prodotti a marchio Ecolabel;n le attrezzature informatiche (PC, stampanti, monitor) sonostate acquistate per il 91% (contro il 6% del 2009) con carat-teristiche verdi (a prevalenza con il marchio Energystar);n i toner e drum (in bianco e nero) continuano quando pos-sibile, ad essere rigenerati piuttosto che acquistati;n la fornitura di arredi e mobili per l’allestimento degli uffici èavvenuta per oltre il 58% (contro il 33% del 2009) tenendoconto del basso contenuto di formaldeide e realizzati con pan-nelli a marchio FSC;n per l’energia elettrica necessaria ad alimentare la Sede e la Log-gia si è sottoscritta, dal 2009, una convenzione Consip con Edi-son, che garantisce una fornitura elettrica al 100% da origine rin-novabile; n è stata distribuita a tutto il personale un’agenda per l’anno2011 stampata su carta ecologica che riporta la Politica am-bientale e alcuni incipit del Bilancio di sostenibilità del 2009.

Nel corso del 2010, sono stati compiuti nuovi acquisti di pro-dotti con caratteristiche eco compatibili quali: n la cancelleria per ufficio per il 27% (nel 2009 questa vocenon comprendeva alcun acquisto verde); n il noleggio di 3 auto (ad uso promiscuo) di ultima generazio-

ne a minor impatto ambientale: due di classe EURO 4 e una diclasse EURO5; n a causa di un allagamento che ha riguardato alcune stanzedella Sede sono state necessarie delle ristrutturazioni. I nuovimateriali sono stati individuati tenendo conto dei criteri ecolo-gici: l’intonaco utilizzato è di origine 100% naturale e la pavi-mentazione ha un supporto in betulla certificato PFSC. In que-sta occasione si è inoltre anticipata, rispetto alla scadenza dilegge prevista per il 2012, la sostituzione del vecchio gruppofrigo contenente gas refrigerante R22 per un valore comples-sivo di oltre €35.000.

Complessivamente nel 2010 la spesa totale di prodotti/servizi“verdi” ammonta a € 160.726 (+44% rispetto al 2009). La per-centuale di acquisti verdi sul totale degli acquisti effettuati dal-l’ufficio provveditorato è del 7777,,0044%% (contro il 76,34% del 2009).

E’ stata, inoltre, creata una BBaannccaa DDaattii ddii FFoorrnniittoorrii SSoosstteenniibbiillii(ossia in possesso di certificati di qualità, ambiente, e/o so-ciali), utilizzando le informazioni riportate nelle domande diiscrizione all’elenco degli operatori economici istituito dall’En-te. Nella banca dati, disponibile per tutti gli uffici, sono pre-senti n.22 fornitori (alcuni in possesso di più certificazioni),dei quali n.22 certificati ISO 9001, n.19 ISO 14001, n.3 SA8000, n.1 ISO 22000, n.1 OHSAS 18001 e n.1 FSC.

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33..66 PPaarrttnneerr ddii RReettee

IILL SSIISSTTEEMMAA CCAAMMEERRAALLEELa Camera di Ancona è parte integrante di un network costitui-to da tutti gli organismi del sistema camerale, a livello naziona-le, europeo ed internazionale, basato non solo su sistemi tec-nologici, ma anche organizzativi e culturali, in modo da con-sentire la condivisione di processi di sviluppo, progetti, iniziati-ve e servizi. Gli organi direttivi hanno operato per rafforzare lerelazioni con l’Unioncamere nazionale, valorizzando maggior-mente la rappresentanza dell’ente in ambito nazionale e le fun-zioni di coordinamento ed indirizzo. I rapporti con Unioncamere nazionale e regionale sono parti-colarmente rilevanti anche in termini finanziari. In particolare,ha ricevuto contributi dal Fondo Perequativo Unioncamere percirca € 181.000 a seguito dell’ammissione a contributo di 7nuovi progetti (per i quali sono stati incassati gli acconti) e del-la conclusione di 4 progetti già avviati nel 2009.

Nel contempo, l’ente ha contribuito fortemente al finanziamen-to del sistema attraverso l’erogazione dei seguenti contributi:n € 259.784 a Unioncamere Nazionale;n € 358.878 a Unioncamere Regione Marche;n € 311.032 come quota di cofinanziamento per la costituzionedel Fondo Perequativo.

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LLAA CCOOOOPPEERRAAZZIIOONNEE IINNTTEERRNNAAZZIIOONNAALLEE

Le relazioni sviluppate in questi ultimi anni con Eurochambree la Commissione Europea, le numerose iniziative e missionipresso il Parlamento europeo, i frequenti contatti con le varieDirezioni Generali hanno consentito all’ente di divenire un sog-getto autorevole e riconosciuto a livello nazionale ed interna-zionale, capace di assumere un ruolo centrale in diversi am-biti progettuali e partner strategico per la realizzazione dellaMacro regione Adriatico ionica, prevista per il 2014.

IIll FFoorruumm ddeellllee CCaammeerree ddii CCoommmmeerrcciioo ddeellll’’AAddrriiaattiiccoo ee ddeellllooIIoonniioo -- AAIICCIl Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Io-nio - Associazione volontaria e transnazionale costituitasi nel2003, su impulso delle Camere di Commercio di Ancona eSpalato, a cui oggi aderiscono 37 rappresentanti degli Statiche si affacciano sui due mari; l’organismo è dotato di un uf-ficio di segreteria che ha sede presso la Camera di Commer-cio di Ancona che funge, pertanto, da soggetto capofila dellarete partenariale. Nel 2010, si è operato soprattutto per consolidare e sviluppa-re nuove relazioni strategiche con organismi europei in unquadro strutturato di cooperazione internazionale.

In particolare:n si è concluso con successo il processo, avviato nel novem-bre 2009, di adesione a EEuurroocchhaammbbrree, Associazione Europeadelle Camere di Commercio nazionali, un traguardo di parti-colare importanza per consolidare il network del Forum; n si è stabilito l’ingresso nella RReettee eeuurrooppeeaa NNeeccssTToouurr la retepromossa dalle regioni Toscana, Catalogna (Spagna) e Paca-Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Francia), che rappresenta peril Forum una importante opportunità di confronto ed approfon-dimento sulle tematiche del turismo sostenibile;n si sono consolidate le relazioni con l’IInniizziiaattiivvaa AAddrriiaattiiccaa IIoo--nniiccaa (IAI) ottenendo il ruolo di “Focal Point” per l’applicazio-ne del Protocollo IAI sulla cooperazione delle PMI. In partico-lare la Camera dovrà svolgere le attività di informazione rela-tiva a bandi e programmi comunitari di cooperazione territo-riale con specifica attinenza ai temi di interesse per le PMI esi farà promotore di partnership tra soggetti rappresentatividel mondo delle imprese, al fine di sviluppare progettazionioperative a valere su programmi europei di interesse per l’A-rea Adriatico Ionica. La Camera di Ancona è entrata in qua-lità di socio fondatore nella Fondazione di partecipazione “Se-gretariato permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica”, insie-me alla Regione Marche, al Ministereo degli Affari Esteri, al-l’Università Politecnica delle Marche ed al Comune di Anco-

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na. La finalità della Fondazione è quella di favorire le attivitàpromosse dalla IAI fornendo un supporto di tipo operativo alSegretariato con particolare attenzione ai progetti riguardantile attività a sostegno delle PMI, il tema dei trasporti, il turismo,la cooperazione marittima e la tutela dell’ambiente, temi que-sti di forte interesse per l’ente camerale anche in relazione al-le attività svolte dal Forum;n sono stati realizzati incontri bilaterali a Bruxelles con alcu-ni rappresentanti del Parlamento Europeo, delle DG Impresae Industria e di Eurochambre.

Il Forum é stato inoltre protagonista di molteplici iniziative dicarattere nazionale ed internazionale quali: n la realizzazione in Ancona, nella splendida cornice dellaMole Vanvitelliana, della XX EEddiizziioonnee ddeell FFoorruumm che ha regi-strato una straordinaria partecipazione (300 ospiti tra autoritàlocali, nazionali ed europee) alle due giorni di lavori e in par-ticolare agli incontri dei 6 tavoli tematici. Il tema centrale èstato l’approfondimento dello Small Business Act, documen-to di riferimento per la politica europea sulle PMI della Com-missione. L’evento è stato inserito tra le iniziative in program-ma alla “Settimana europea delle PMI”;n l’organizzazione di un workshop dal titolo “Banche ed im-prese a confronto, insieme per affrontare la crisi e rilanciare

lo sviluppo del territorio” per sensibilizzare le istituzioni euro-pee sullo stato di crisi che sta attraversando il nostro sistemaeconomico ed i suoi profondi effetti di carattere sociale (20partecipanti);n la partecipazione alla I Assemblea Generale delle Cameredi Commercio Italiane associate all’Associazione AASSCCAAMMEE eai collegati tavoli di lavoro sul commercio, sulle relazioni in-ternazionali e sull’arbitrato;n la partecipazione al convegno “First Forum for South East Eu-ropean Women Entrepreneurs” realizzato dall’RCC e dall’UNECE;n nell’ambito delle attività di gestione del progetto ““AAddrriioonnTToouurr””, sono stati realizzati incontri in Albania, Montenegro eBosnia Erzegovina, volti a formare ed informare le agenzie tu-ristiche e tour operator interessati a progettare e promuoverevacanze multi-paese nell’Area Adriatico-Ionio. L’interessantelavoro ha consentito di presentare durante la Fiera internazio-nale del Turismo di Berlino, 10 pacchetti turistici multi paesee una brochure turistica dell’area;n l’adesione in qualità di partner, al fianco della Camera diAncona, a 2 nuovi progetti europei relativi allo sviluppo dellefiliere dell’agroalimentare e del turismo; n la realizzazione di 6 missioni istituzionali che hanno con-sentito di instaurare 11 nuove relazioni qualificanti, in parti-colare con il Parlamento e la Commissione Europea oltre che

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di altre istituzioni dell’area dell’Adriatico Ionico.Nell’ambito dei Tavoli tematici del Forum, la novità del 2010 è sta-ta la costituzione del Gruppo di lavoro sulla Progettazione comuni-taria un tavolo tecnico strategico che si pone come obiettivo quel-lo di definire nuove e più opportune metodologie di lavoro comu-ne, nella prospettiva di giungere in maniera più congrua e profes-sionale alla presentazione di progetti condivisi a valere sui principa-li Programmi di finanziamento Europei, ma anche nazionali e re-gionali di interesse per l’Area. Alla prima riunione del nuovo work-group avvenuta in occasione della 10a Edizione del Forum, hannopartecipato 37 soggetti tra autorità locali, camere di commercio ita-liane ed estere.

Nel corso dell’anno, la segreteria del Forum ha, inoltre, promossole seguenti attività: n 1 Corsi di formazione professionale, a Spalato, per la figura delPanel Leader soggetto di estrema importanza per la corretta con-duzione del gruppo di giudici che svolgono l’analisi sensoriale de-gli oli vergini di oliva (25 partecipanti);n 1 corso di formazione, in Grecia, sulla mediazione e l’arbitrato fi-nalizzato a risolvere i conflitti nell’area adriatico-ionica (17 parteci-panti).

LLAA PPRROOGGEETTTTAAZZIIOONNEE CCOOMMUUNNIITTAARRIIAAIl 2010 ha rappresentato un anno importante di ulteriore conso-lidamento delle capacità progettuali e gestionali dell’ufficio di pro-gettazione comunitaria; un servizio che ha acquisito, ormai, unposizionamento significativo nell’ambito del sistema istituziona-le locale di concertazione delle politiche comunitarie, con un am-pio riconoscimento in termini di partecipazione e coinvolgimen-to nei processi di costruzione dei progetti e delle reti di partner.AAttttiivviittàà ddii pprrooggeettttaazziioonneeNell’anno sono stati presentati 11 nuovi progetti (tra capofila epartner) su diversi programmi, di cui 2 inerenti alla sfera ambien-tale e lo sviluppo sostenibile:I progetti comunitari in campo ambientale:n EE..NN..AA.. - ECO-Design per la nautica: il progetto, presentato nelprogramma LIFE+, si propone di integrare in modo organico eradicale sin dalla fase progettuale l’applicazione dell’eco-designcome le prevede la Direttiva 2005/32/EC nel comprensorio in-dustriale del “distretto del mare marchigiano”;n “FFoorrmmaaRRSSEE -- FFoorrmmaattiioonn eenn RReessppoonnssaabbiilliiddaadd SSoocciiaall EEmmpprreessaa--rriiaall”: la proposta progettuale , presentata nel programma LifeLong Learning - Leonardo Da Vinci (ToI), ha come principale sco-po quello di stimolare e favorire percorso formativi all’interno del-l’azienda un dialogo costruttivo tra le parti (imprenditore e lavo-ratori) coinvolte nella promozione e nell’applicazione dei princi-pi della cultura della responsabilità sociale d’impresa.

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AAttttiivviittàà ddii ggeessttiioonneeContestualmente all’attività di progettazione l’Ufficio ha gestito leattività di 13 progetti per una spesa complessiva di € 142.100.

AAllttrree aattttiivviittààCon riferimento alle relazioni interpartenariali a livello istituziona-le ed imprenditoriale, l’ufficio ha riscontrato un crescente credi-to, in particolare si segnalano le richieste di collaborazione/pater-nariato da parte di:n Sportello Europa Anci Marche;n Rete Nectour nell’ambito del progetto Calypso; n ASCAMe n Rete RCC e della rete UNECE n Camera di Commercio di Gorizia

Sono stati, complessivamente, attivati 33 nuove relazioni istitu-zionali di cui 14 con organismi nazionali (di cui 2 Camere di Com-mercio) e 19 europei ed extra europei.

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33..77 CCoommuunniittàà

LLAA RREEGGOOLLAAZZIIOONNEE DDEELL MMEERRCCAATTOOIIl Servizio di Regolazione del Mercato si pone l’obiettivo digarantire una trasparente, rapida ed economica soluzione deiproblemi legati al mercato, di promuovere la correttezza nel-le contrattazioni economiche a beneficio della collettività, difavorire la diffusione di buone prassi a garanzia della concor-renza leale, della sicurezza e della tutela del consumatore.

In tale ambito, il sseerrvviizziioo ddii ccoonncciilliiaazziioonnee (e di conciliazioneon-line) della Camera di Commercio di Ancona vanta ormaiuna esperienza pluriennale tanto da essere diventato un im-portante riferimento sia all’interno del sistema camerale, siaper le imprese, i consumatori e la collettività locale.Il 2010 ha portato sostanziali modifiche alla procedura con-ciliativa attraverso l’entrata in vigore il D.Lgs 28/2010 del DMn° 180/2010 avente ad oggetto la mediazione finalizzata allaconciliazione delle controversie civili e commerciali e le dispo-sizioni relative alla istituzione e alla gestione del Registro de-gli organismi di mediazione. Tali provvedimenti hanno per laprima volta introdotto una normativa organica sulla mediazio-ne inserendo i tentativi obbligatori di mediazione in numero-si settori di notevole importanza quali: contratti assicurativi,

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bancari e finanziari, materia condominiale, diritti reali, suc-cessioni ereditarie, affitto di aziende ed altri ancora. Il servizio ha, conseguentemente, avviato tutte le procedureper presentare al Ministero di Giustizia la documentazione ne-cessaria per avviare l’iscrizione della Camera di Commerciodi Ancona al Registro degli organismi di mediazione.

Sono stati, inoltre, realizzati diversi interventi informativi e for-mativi specialistici, in particolare: n 1 corso di formazione base finalizzato ad accrescere le abi-lità e competenze dei conciliatori camerali articolato in undi-ci moduli per un totale di 44 ore rivolto a 30 partecipanti; n 1 corso per mediatori in ambito civile e commerciale allaluce delle nuove disposizioni normative introdotte con il DMn° 180/2010, hanno preso parte 25 professionisiti; n la 7a Edizione della “Settimana nazionale dei servizi di conci-liazione delle Camere di Commercio” che ha visto il servizio im-pegnato nell’organizzazione di 1 seminario rivolto alle Associa-zioni di Categoria “La conciliazione valore aggiunto per l’impre-sa” con ben 78 partecipanti, nella realizzazione di una miratacampagna di promozione (8 uscite nelle principali testate gior-nalistiche locali e affissione di 70 manifesti nella città), ha forni-to informazioni e distribuito dei KIT illustrativi agli interessati.

Sono state complessivamente attivate e gestite 131 procedu-re di conciliazione.

TTaabbeellllaa 2266:: Tipologia di conciliazioni amministrate

TTiippoollooggiiaa TTrraa iimmpprreessee TTrraa iimmpprreessee TTrraa pprriivvaattii TTOOTTAALLII

ee ccoonnssuummaattoorrii

Artigianato 0 0 - -

Commercio 7 22 - 29

E-commerce 0 4 - 4

Edile 1 2 - 3

Turismo 1 2 - 3

Telecomunicazioni 15 51 - 66

Societario 3 0 - 3

Subfornitura 1 0 - 1

Condominio 1 3 7 11

Pubblici servizi (acqua , gas..) 2 5 - 7

Bancario 0 2 - 2

Altro 1 1 - 2

TTOOTTAALLEE 3322 9922 77 113311

Si segnala che la durata media delle conciliazioni presentate di-rettamente al Servizio di conciliazione camerale è di circa 70 gg.

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La CCaammeerraa AArrbbiittrraallee LLeeoonnee LLeevvii (istituita presso la Camera di Com-mercio dal 2001) offre servizi di arbitrato, arbitraggio e perizia con-trattuale; l'arbitrato amministrato da un organismo pubblico si ri-vela un utilissimo strumento per la risoluzione delle controversiein quanto assicura la definizione della lite in tempi rapidi e cononeri contenuti, garantendo il rispetto dei principi di trasparenzae imparzialità. Nello svolgimento delle attività si avvale di un elen-co di oltre 100 arbitri e di numerosi periti a disposizione delle par-ti, con alte professionalità e specifiche competenze settoriali.Nel 2010, sono pervenute e sono state gestite 7 domande di ar-bitrato ed esperite 26 udienze arbitrali.

La CCoommmmiissssiioonnee CCoonnttrraattttii predispone contratti tipo, ovvero sche-mi contrattuali che possano rappresentare il giusto contempera-mento dei contrapposti interessi nei vari rapporti contrattuali trale imprese e la propria clientela, per evitare regolamentazioni sbi-lanciate, con riferimento ai diversi ambiti settoriali. I contratti tipopossono essere scaricati gratuitamente ed utilizzati, personaliz-zandoli in base alle proprie esigenze. La Commissione Contrattiha festeggiato, nel 2010, 10 anni di attività. Per l’occasione è sta-ta presentata con un’iniziativa pubblica la “Raccolta dei contrattitipo” elaborati in questo arco di tempo; una pubblicazione che fail punto sui diversi strumenti contrattuali proposti e che può rap-presentare un valido supporto per i professionisti e per le impre-

se. Si è, inoltre, concluso, con la pubblicazione, il lavoro sul “Mo-dello di statuto di S.r.l.”; mentre è in fase avanzata quello relativoal “Contratto tipo sul Franchising e sulla Sub fornitura” che è inattesa di valutazioni da parte della Commissione Nazionale.

Il servizio di ttuutteellaa ddeell ccoonnssuummaattoorree apartire dal 2009 si è rin-novato in maniera più funzionale e dinamica valorizzando lafunzione educativa dell’ente.

In quest’ottica nel 2010, è stato pubblicato, anche on line, il 4°volume della collana ““II QQuuaaddeerrnnii ddeell ccoonnssuummaattoorree”” dal titolo “Leetichette ecologiche”. La pubblicazione si pone l’obiettivo di sen-sibilizzare il territorio sui temi dello sviluppo sostenibile, in parti-colare educando il consumatore alla lettura delle etichette am-bientali apposte sui prodotti e sugli imballaggi in modo che lostesso possa scegliere prodotti a basso impatto ambientale e cor-rettamente smaltire ciò che rimane dopo l’atto di consumo. Sitratta dunque di uno strumento di informazione utile e pratico alconsumatore che voglia essere attore responsabile della tuteladel “bene ambientale”. Oltre al volume sono state inoltre realizzate numerose schedetecniche (pubblicate on line) relative alla etichettatura dei pro-dotti alimentari e non, tra cui una relativa alla ““SSiimmbboollooggiiaa ddiiiinnffoorrmmaazziioonnee aammbbiieennttaallee ddeeggllii iimmbbaallllaaggggii””: vengono illustrate

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le principali etichette /simboli ambientali utilizzati dai produttoriper indicare le caratteristiche del materiale usato per gli imbal-laggi con l’obiettivo di aiutare i consumatori a scegliere l’adegua-ta via di smaltimento ad acquistare prodotti ad impatto ecologi-co più basso e in generale a favorire il riciclo e il recupero.

Il Servizio ha inoltre fortemente potenziato il dialogo con il ter-ritorio rendendo più efficiente tutta l’attività di front office. Questo ha portato ad un notevole incremento della richiestadi pareri, approfondimenti giuridici e di studi giuridici (passatida 46 nel 2009 a 100 nel 2010).

TTaabbeellllaa 2277: Pareri, approfondimenti e studi giuridici anno 2010

MMaatteerriiaa AApppprrooffoonnddiimmeennttii PPaarreerrii//QQuueessiittii SSttuuddii ggiiuurriiddiiccii TToottaallee

Codice del consumo 2 3 1 6

Normativa sul Condominio - 4 - 4

Viaggi e turismo/ trasporti 2 - - 2

Etichettatura alimenti e bevande 7 1 - 8

Etichettatura prodotti non alimentari - 1 - 1

Settore immobiliare - 6 1 7

Privacy 1 - - 1

Finanza e credito - - - 0

Alternative Dispute Resolution - 53 1 54

Internet e E-commerce - 2 1 3

Prezzi - - - 0

Class Action - - - 0

Contrattualistica 3 4 - 7

Vigilanza e sicurezza dei prodotti - - 2 2

Altro 3 2 - 5

TTOOTTAALLEE 1188 7766 66 110000

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IILL SSEERRVVIIZZIIOO MMEETTRRIICCOOIl Servizio Metrico svolge importanti funzioni di tutela della fe-de pubblica nelle transazioni commerciali e, specificatamente,realizza attività ispettive presso luoghi di commercializzazionee produzione di determinati beni (metalli preziosi, prodotti elet-trici, giocattoli, tessuti, ecc) con l’obiettivo di garantire la sicu-rezza del consumatore, la corretta concorrenza tra le impresee l’applicazione delle normative comunitarie sui prodotti impor-tati. Si occupa, inoltre, di verificare preventivamente e periodi-camente gli strumenti di misura legali, progettati e costruiti perpesare e misurare secondo specifiche prescrizioni normative(distributori di carburante, bilance, cronotachigrafi, ecc).Nel 2010, il Servizio, ha svolto l’azione di sorveglianza ponen-do la massima attenzione ad una preventiva, chiara e comple-ta informazione sulle regole da rispettare e garantendo la ne-cessaria assistenza alle imprese.L’attività dell’ufficio è così riepilogata: n verificati 4.965 strumenti (+39,6% rispetto al 2009)n realizzate 4.897 verifiche periodiche (contro le 1310 del 2009n realizzate 306 ispezioni e accertamenti (di cui 303 su impianti carburante, 1 sui preconfezionati e 2 per conformità prodot-to amido e zuccheri) contro le 18 del 2009n rilasciate 625 carte tachigrafen effettuati 2 controlli in collaborazione con la Guardia di Finanza.

LLEE PPAARRTTEECCIIPPAAZZIIOONNIIAi sensi dell’art. 2 c. 4 del D.L. 15/02/2010 n° 23 “Riforma del-l’ordinamento relativo alle Camere di Commercio “per il rag-giungimento dei propri scopi le camere di commercio promuo-vono, realizzano e gestiscono infrastrutture di interesse econo-mico generale a livello locale, regionale e nazionale, direttamen-te o mediante la partecipazione, secondo le norme del codicecivile, con altri soggetti pubblici e privati, ad organismi ancheassociativi, ad enti, a consorzi e a società”. Gli Enti Cameralipossono, quindi, secondo le forme proprie del diritto privato, ac-quisire partecipazioni o quote di società o diventare socie di altriorganismi quali consorzi, associazioni, fondazioni e quant’altro.

La Camera di Commercio di Ancona ha largamente utilizzo talepossibilità acquisendo un ruolo rilevante in quasi tutti i più impor-tanti organismi di gestione delle infrastrutture locali (materiali edimmateriali) ed in molti organismi del sistema camerale.Al termine del 2010, il valore complessivo dell’intervento camera-le è pari a € 11..770077..558800, valore pressoché invariato rispetto al 2009. Nello specifico, le partecipazioni azionarie ammontano a€1.590.436 (nessuna variazione rispetto al 2009), i conferi-menti di capitale, relativi alle partecipazioni non azionarie, am-montano invece a € 117.143 con un aumento di soli € 418,per effetto della valutazione al patrimonio netto della par-

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tecipazione in impresa controllata, CameraService Srl (so-cietà di scopo unipersonale a responsabilità limitata, di cuil’ente camerale è socio unico, costituita nel 2009, per losvolgimento di attività “in house” sulla base dei criteri e de-gli indirizzi espressi dalla Giunta camerale). Nel corso dell’anno, dunque, ad eccezione della registra-zione inerente Camera Service non sono intervenute modi-ficazioni sostanziali all’interno del pacchetto di partecipa-zioni detenute dalla Camera, a conferma che gli interventiposti in essere negli anni rappresentano un investimentoduraturo e strategico per l’ente.

LLee PPaarrtteecciippaazziioonnii aazziioonnaarriieeLa Camera di Commercio di Ancona ha assunto nel corso deltempo varie partecipazioni azionarie in società che gestisconoimportanti infrastrutture locali o servizi essenziali al funziona-mento del sistema camerale a supporto delle imprese. Graziealla presenza nel capitale sociale, l’ente può contribuire attiva-mente alla gestione delle società in questione e a contribuire al-la definizione delle loro scelte strategiche, orientandole nell’in-teresse del territorio, delle imprese e dei cittadini.Tra le ppaarrtteecciippaazziioonnii iinnffrraassttrruuttttuurraallii (vedi tabella 28) di parti-colare valenza strategica vi è quella in AAeerrddoorriiccaa, la societàche gestisce l’Aeroporto delle Marche e che sta operando per

fare dello scalo falconarese un importante punto di ingressonelle Marche oltre che una infrastruttura a servizio di coloro,cittadini o imprese, che hanno necessità di spostarsi in tuttoil mondo. Va evidenziato, in particolare, il buon andamentodella società che con l’esercizio 2010 ha compiuto un ulte-riore passo in avanti nell’operazione di risanamento avviataqualche anno fa, confermando ed, anzi, incrementando, il ri-sultato d’esercizio positivo conseguito già dal 2009. Il miglio-ramento dei risultati della gestione registrati nell’ultimo bien-nio e l’ampliamento considerevole delle rotte internazionalidel traffico passeggeri, rappresentano elementi incoraggiantiper il potenziale di sviluppo dello scalo e del tessuto econo-mico locale. Più recente è la scelta di entrare a fare parte della società QQuuaa--ddrriillaatteerroo MMaarrcchhee UUmmbbrriiaa, nata con l’obiettivo di realizzare l’As-se viario Marche Umbria, completando le due arterie principa-li (SS77 asse Foligno - Civitanova Marche, SS76 - SS 318 assePerugia-Ancona), della Pedemontana Fabriano - Muccia/Sfer-cia) e assicurare il raccordo con alcuni dei poli industriali esi-stenti all’interno delle province di Ancona e Macerata. I lavo-ri del maxilotto 2 di Quadrilatero, quelli relativi alla provinciadi Ancona, stanno, purtroppo, soffrendo ritardi considerevoli do-vuti a problemi di ordine amministrativo che la società sta ten-tando di risolvere, con il supporto delle istituzioni locali.

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L’IInntteerrppoorrttoo MMaarrcchhee rappresenterà, una volta a regime, un im-portante snodo logistico a supporto del porto di Ancona e chefaciliterà modalità alternative alla strada per il carico merci, conun evidente vantaggio sia in termini di efficienza nel trasportoche di riduzione dell’impatto ambientale. Sostanzialmente esau-rita la fase della costruzione della infrastruttura, che è già ope-rativa, si tratta ora di passare al posizionamento sul mercato ea scelte gestionali di medio - lungo respiro; di dare visibilità e direnderla appetibile per gli operatori di logistica e per le imprese.

La MMaarriinnaa DDoorriiccaa è la società che gestisce il porto turistico diAncona e che negli ultimi anni ha contribuito allo sviluppo com-merciale delle strutture presenti nell’area; nei prossimi anni saràchiamata a gestire un ulteriore allargamento dell’infrastrutturadovuta ad una domanda di posti barca in costante crescita. MMeeccccaannoo è, infine, un centro di innovazione tecnologica per leimprese artigiane ed industriali del settore meccanico e si oc-cupa di supportare le imprese della filiera meccanica, in parti-colare le PMI, nell’adozione di soluzioni innovative che consen-tano un aumento della loro competitività.

TTaabbeellllaa 2288:: Le partecipazioni infrastrutturali

PPaarrtteecciippaazziioonnii iinnffrraassttrruuttttuurraallii aall 3311//1122//22000088 aall 3311//1122//22000099 aall 3311//1122//22001100

LLAA MMAARRIINNAA DDOORRIICCAA SSPPAA € 14.100,00 € 14.100,00 € 14.100,00(società di gestione del nuovoporto turistico di Ancona)

AAEERRDDOORRIICCAA SSPPAA € 306.391,69 € 494.394,54 € 494.394,54(società di gestione dell’aeroporto di Falconara Marittima)

IINNTTEERRPPOORRTTOO MMAARRCCHHEE SSPPAA € 222.668,72 € 432.308,72 € 432.308,72(società di gestione dell’Interporto di Jesi ancora in fase di completamento)

MMEECCCCAANNOO SSOOCC.. CCOONNSS.. PP.. AA.. € 11.785,02 € 11.785,02 € 11.785,02(centro di innovazione tecnologica per le imprese artigiane ed industrialidel settore meccanico nell’ambito dei programmi PIM Regione Marche)

QQUUAADDRRIILLAATTEERROO MMAARRCCHHEE UUMMBBRRIIAA SSPPAA € 142.000,00 € 142.000,00(società pubblica che gestisce il progetto di ampliamento delle infrastrutture viarie lungo l’asse Marche-Umbria)

Page 79: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

Tra le partecipazioni azionarie vi sono, poi, quelle acquisite nelle società per azioni costituite nell’ambito del sistema camerale per lagestione e fornitura di servizi integrati di rete (tabella 29)

77

TTaabbeellllaa 2299: Le partecipazioni di sistema

PPaarrtteecciippaazziioonnii ddii ssiisstteemmaa aall 3311//1122//22000088 aall 3311//1122//22000099 aall 3311//1122//22001100

TTEECCNNOO HHOOLLDDIINNGG SSPPAA (società del sistema camerale che svolge attività di € 329.484,65 € 332.845,72 € 332.845,72organizzazione, di gestione e di potenziamento, nell’interesse dei soci e di terzi, di strutture immobiliari e di partecipazioni strumentali per lo sviluppo di servizi alle imprese)

IINNFFOOCCAAMMEERREE SSccppAA (struttura di eccellenza per la gestione e divulgazione € 111.470,70 € 111.470,70 € 111.470,70 del patrimonio informativo del sistema camerale, di cui è parte integrante)

IISSNNAARRTT SSPPAA (società del sistema camerale che svolge attività di studio, € 2.655,00 € 2.655,00 € 2.655,00monitoraggio e promozione del turismo nazionale. Offre servizi alle Camere di Commercio e non solo per lo sviluppo di attività di promozione turistica)

TTEECCNNOOBBOORRSSAA SSCCPPAA (società consortile per azioni del sistema camerale che opera € 7.760,00 € 7.760,00 € 7.760,00e fornisce servizi per lo sviluppo e la regolazione del mercato immobiliare italiano)

BBOORRSSAA MMEERRCCII TTEELLEEMMAATTIICCAA IITTAALLIIAANNAA SSCCPPAA (METEORA SpA sino al 2005 € 1.191,44 € 1.191,44 € 1.191,44 società del sistema camerale per la gestione dei servizi relativi alla borsa telematica dei prodotti agricoli ed agroalimentari)

TTEECCNNOOCCAAMMEERREE SS..CC..pp..AA. (società consortile delle Camere di Commercio che offre € 925,60 € 925,60 € 925,60 servizi tecnici di ingegneria, architettura e sicurezza per il patrimonio immobiliaredei propri soci)

PPAARRTTEECCIIPPAAZZIIOONNII AAZZIIOONNAARRIIEE (valore complessivo: infrastrutturali + di sistema) € 11..004477..443322,,8822 € 11..559900..443366,,7744 € 11..559900..443366,,7744

Page 80: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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TTaabbeellllaa 3300:: Le partecipazioni non azionarie

CCoonnffeerriimmeennttii ddii ccaappiittaallee aall 3311//1122//22000088 aall 3311//1122//22000099 aall 3311//1122//22001100

CCAAMMEERRAASSEERRVVIICCEE SSRRLL (società interamente partecipatadalla CCIAA di Ancona che gestisce - € 75.000,00 € 75.418,00il patrimonio immobiliare, le manutenzioni, le forniture ed alcuni servizi di line dell’ente)

IICC OOUUTTSSOOUURRCCIINNGG SSRRLL (società del sistema camerale che gestisce dati e archivi) € 753,00 € 753,00 € 753,00

EECCOOCCEERRVVEEDD SSCCAARRLL (progetta, realizza, e gestisce sistemi informativi per € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 le camere di commercio e produce dati inerenti l’ambiente e l’ecologia)

RREETTEECCAAMMEERREE SS..CC..aaRR.. LL.. (MEDIACAMERE SCARL sino al 2005 società consortile € 52,00 € 52,00 € 52,00del sistema camerale che fornisce servizi integrati di comunicazione, marketing e promozione)

CCOOLLLLII EESSIINNII -- SSAANN VVIICCIINNOO SSRRLL (società partecipata dai Comuni € 602,00 € 602,00 € 602,00dell’entroterra per la gestione delle azioni finanziate dal programma comunitario LEADER PLUS per lo sviluppo delle aree rurali)

FFOONNDDAAZZIIOONNEE EEQQII (fondazione partecipata da diversi soggetti pubblici e privati € 23.915,00 € 23.915,00 € 23.915,00 della Regione per la promozione e la fornitura di servizi alle imprese in tema di qualità) (società in liquidazione)

FFOORR.. MMAA SSRRLL (società promossa dal Comune di Senigallia e partecipata € 3.383,00 € 3.383,00 € 3.383,00 da altri Comuni della zona per il marketing territoriale e la formazione (società in liquidazione)nelle zone del comprensorio delle Valli del Misa e del Nevola)

AAGGRROOQQUUAALLIITTAA’’ SSRRLL (società del sistema camerale per la promozione a € 8.020,00 € 8.020,00 € 8.020,00 livello nazionale del prodotti agricoli ed agroalimentari di qualità)

TTOOTTAALLEE CCOONNFFEERRIIMMEENNTTII € 4466..771155,,0000 €111166..772255,,0000 € 111177..441133,,0000

LLee PPaarrtteecciippaazziioonnii nnoonn aazziioonnaarriieeLa Camera di Commercio di Ancona partecipa anche nel capita-le di società a responsabilità limitata promosse da Enti Pubblici,normalmente con la partecipazione di soggetti privati, per l’attua-zione di progetti di sviluppo relativi a settori produttivi o aree ter-

ritoriali ritenuti strategici per l’economia provinciale. Partecipa,inoltre, anche a Consorzi e Fondazioni sempre promossi a livellolocale per specifiche finalità. Il valore complessivo dei conferi-menti di capitale è pari ad € 117.413 dei quali la quota maggio-ritaria è proprio quella destinata a Camera Service Srl

Page 81: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

79

AAllttrree ffoorrmmee ddii ppaarrtteecciippaazziioonneeLa Camera di Commercio, inoltre, partecipa sin dalla suafondazione alla gestione dell’Ente Regionale per leManifestazioni Fieristiche, ERF, che ha natura di ente pub-blico (istituito con Legge Regionale), contribuendo al suofinanziamento con un contributo annuale ed al ConsorzioMARKEXPORT, fondato nel 1986 dall'Associazione degliIndustriali della Provincia di Ancona allo scopo di operarenel settore della promozione all'esportazione e supportare leimprese nel processo d’internazionalizzazione. Nel corso del2010, la Regione Marche ha avviato un processo di riorga-nizzazione del sistema fieristico regionale (già previsto sindalla L.R. n. 24/2004) che dovrebbe portare alla individua-zione di un unico organismo regionale per la gestione dellefiere in forma societaria e, comunque, allo scioglimentodell’ERF; scioglimento che è effettivamente intervenuto nelfebbraio del 2011, con conseguente assunzione dellegestione delle attività in corso da parte dello stesso enteregionale.

LLAA CCUULLTTUURRAA EE LLOO SSPPOORRTTOltre agli interventi strettamente inerenti alla propria missio-ne istituzionale, la Camera di Commercio sostiene in via or-dinaria - mediante l’erogazione di contributi - alcune impor-tanti istituzioni culturali del territorio, nella convinzione che ilpotenziamento dei grandi contenitori ed eventi culturali puòrappresentare un importante veicolo di sviluppo per il siste-ma economico territoriale:n la Fondazione Teatro delle Muse € 100.000n il Festival Pergolesi Spontini € 25.000n l’associazione Fondo Mole Vanvitelliana € 10.500

Inoltre, sono state patrocinate e sponsorizzate diverse altremanifestazioni culturali, quali il Festival Adriatico Mediterra-neo, e sportive, come la Regata del Conero, per un totale di€ 14.500. L’investimento complessivo in questo settore è stato di€ 150.000 (contro i € 176.800 del 2009).

Dopo il successo del 2009, anche nel 2010 è stata ripetutal’iniziativa di apertura domenicale della Loggia dei Mercanti.Quest’anno è stato realizzato e proiettato un video di presen-tazione dell’edificio storico di proprietà dell’ente; circa 10.000i visitatori registrati nel periodo.

Page 82: Bilancio Camera di Commercio

GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

80

LLAA FFOORRMMAAZZIIOONNEE PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLEE Nel corso del 2010 l’Azienda speciale Marchet ha promossoe gestito 2 corsi professionali: n “International sales & marketing management” VII edizio-ne in collaborazione con ICE Marche rivolto a 15 laureati inoc-cupati per un totale di 626 h (di cui 400 di stage),n Executive program in “International Business Management”un mini master per imprenditori e manager delle aziende mar-chigiane: 18 i partecipanti per una durata complessiva di 84h

LLaa SSccuuoollaa EEMMAASSA giugno 2010 si è conclusa la V edizione della Scuola EMAS e adottobre, presso una delle 5 aziende che hanno ospitato i corsistiper la realizzazione dei project work, sono stati consegnati i diplo-mi e le 3 borse di studio di € 2.000,00 ciascuna messe a dispo-sizione da una Banca locale.A novembre 2010 il Comitato Locale della Scuola EMAS si è riuni-to per definire il settore economico della prossima edizione, nellospecifico si è deliberato: “ Raccolta, trattamento e smaltimento deirifiuti” per i codici NACE 38 e 39. La VI edizione è stata avviata adaprile 2011 con 16 partecipanti.

LLAA CCOOMMUUNNIICCAAZZIIOONNEEAAttttiivviittàà ddii iinnffoorrmmaazziioonnee:: n conferenza stampe 12;n comunicati stampa 47;n articoli pubblicati sulla stampa locale e nazionale 123.AAttttiivviittàà ddii ccoommuunniiccaazziioonnee:: n pubblicazioni di informazione economica generale e speci-fica (Qui Economia, I numeri dell’economia e Newsletter) 17;n rubriche giornalistiche (Camera informa, urlo Marche do-mani mondo del lavoro) 95; n rubriche radiofoniche 220;n approfondimenti televisivi (su TV locali)18;n servizi giornalistici televisivi 35.

SSeerrvviizzii mmuullttiimmeeddiiaallii Il 2010 è stato caratterizzato dallo sviluppo di servizi multime-diali e via web in coerenza con i nuovi orientamenti sintetiz-zabili nella definizione di “Web 2.0” quali:n RReessttyylliinngg ddeell ssiittoo wweebb ee nnuummeerroo ddii aacccceessssii A partire dal secondo semestre del 2010, l’ufficio in collabora-zione con i diversi uffici camerali ha curato il restyling del sitoweb con l’obiettivo di ampliare i servizi di tipo multimediale del-l’ente e rendere l’accessibilità sempre più fruibile mettendosicioè dalla parte dell’utenza che richiede e riceve un servizio.

Page 83: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

81

I contatti registrati sul sito Web camerale (il numero è rileva-to da un apposito documento di controllo statistico che con-ta una sola volta gli accessi alla stessa URL) sono stati158.617. La riduzione registrata rispetto al 2009 (con oltre180.000 accessi) è da imputare al calo fisiologico di visite chesubiscono i siti in restyling.n PPrrooggeettttoo CCRRMM ((CCuussttoommeerr RReellaattiioonnsshhiipp MMaannaaggeemmnneett))Attraverso la piattaforma CIAOIMPRESA sono state realizza-te 7 campagne coinvolgendo 2.100 utenti. Nel finire del 2010,tuttavia, l’ente ha valutato di ricorrere ad un sistema di ge-stione del CRM più snello, flessibile e più rispondente alle pro-prie esigenze strategiche ed operative. Per l’ente infatti il CRMrappresenta un valido supporto non solo per promuovere leiniziative, ma soprattutto, per realizzare indagini di customersatisfaction e per creare un sistema per la tracciabilità dellerichieste degli utentin FFoorrmmaawweebb La piattaforma “Formaweb”, che permette all’utente di fruire gra-tuitamente e in modalità on line di tutte le iniziative formative, se-minariali ed attività convegnistica realizzata dall’ente, ha ricevuto15.972 visite (nel secondo semestre del 2009 erano state 5.696)n WWeebb TTVV:: ““TTeelleeccaammeerraa””Il progetto, avviato in via sperimentale alla fine dello scorsoanno, è entrato a pieno regime nel 2010 diventando uno stru-

mento importante ed innovativo che consente all’ente di co-municare tutti i propri eventi e un mezzo per “far parlare” ilterritorio, le imprese e gli attori locali, in una relazione aperta. Sono stati realizzati e messi on line 35 servizi giornalistici eha ricevuto 41.436 visite.n UURRPP TTeelleemmaattiiccooNel 2010 è entrato a pieno regime l’URP TELEMATICO con-sentendo sia di monitorare che di gestire in maniera più effi-cace, le e-mail che arrivano all’indirizzo [email protected] sono pervenute oltre 650 e-mail tra infor-mative, comunicazione e richieste di informazioni (oltre 420)che sono state inoltrate ai rispettivi uffici di competenza. An-che la gestione dell’URP ha risentito del processo di restylingdel sito, tanto che con la nuova versione l’utente ha la possi-bilità di individuare più agevolmente gli indirizzi specifici deisingoli uffici con conseguente riduzione di richiesta informa-zioni all’ufficio comunicazione.

Infine, con l’insediamento dei nuovi organi, è stata predi-sposta, da un gruppo di lavoro trasversale alle varie aree,la “Carta dei servizi” (sia in forma cartacea che on line sulsito istituzionale) uno strumento utile per conoscere l’or-ganizzazione e le varie attività svolte dalla Camera di An-cona che garantisce trasparenza, imparzialità e praticità.

Page 84: Bilancio Camera di Commercio

3.8 Stakeholder Ambiente

GGLLII AASSPPEETTTTII EEDD IIMMPPAATTTTII AAMMBBIIEENNTTAALLII:: IILL CCAALLCCOOLLOO DDEELLLLAA SSIIGGNNIIFFIICCAATTIIVVIITTÀÀ EE GGLLII OOBBBBLLIIGGHHII NNOORRMMAATTIIVVIILa Camera di Commercio ha individuato tutti gli aspetti direttied indiretti ed i conseguenti impatti ambientali, raggruppando-li in due distinte tabelle (di colore verde per gli aspetti diretti edi colore blu per quelli indiretti). I criteri di valutazione degliaspetti ed impatti ambientali, diretti ed indiretti, non hanno su-bito variazione rispetto a quando riportato nella DichiarazioneAmbientale (integrata al Bilancio di Sostenibilità) del triennio2010 - 2013 pertanto si rimanda a tale documento per un mag-giore approfondimento (fonte: www.an.camcom.gov.it).

La tabella 31 mostra gli aspetti e impatti ambientali diretti distin-ti sulla base dei comparti ambientali per la sede centrale, di rap-presentanza e periferica di Jesi. Ciascun aspetto viene valutatoin funzione delle condizioni ambientali in cui si prefigura: con-dizioni normali (N), anomale (A) o di emergenza (E) ed in me-rito all’applicabilità o meno di una normativa di riferimento (“A”indica normativa applicabile, “NA” normativa non applicabile).Nella tabella viene riportata la normativa di riferimento per cia-scun aspetto, il valore di Significatività solo per gli aspetti ritenutisignificativi e l’obiettivo attraverso il quale l’ente si impegna al mi-glioramento delle prestazioni. ( Si rimanda al Bilancio di sostenibi-lità 2009 per un approfondimento in merito al calcolo della Signi-ficatività)

GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATAreg. n. IT-000889

Page 85: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

83

TTaabbeellllaa 3311:: Aspetti e impatti ambientali diretti

AASSPPEETTTTII AAMMBBIIEENNTTAALLII DDIIRREETTTTOO

Scarico di reflui civili

Approvvigionamento di acqua

Emissione di gas serra da impianti di riscaldamento

Emissioni in atmosfera per utilizzo autovettura di proprietà

Impiego di gas R22 (HCFC) nei gruppi refrigeranti

Piccole perdite di R22 (HCFC) dalle condutture dei gruppi frigo

Consumo di energia elettrica

Consumo combustibile gas metano per il riscaldamento della sede centrale

Consumo combustibile gasolio per il riscaldamento della sede di rappresentanza

Consumo combustibile gasolio per ilriscaldamento della sede Jesi

Consumo carburante per l’autovetturadi proprietà

Produzione di carta

Toner e drum delle stampanti e delle fotocopiatrici

Produzione di attrezzature informatiche obsolete

Produzione di mobilia obsoleta

Produzione di RSU e assimilati

Perdite del serbatoio interratodella Loggia per forature

IIMMPPAATTTTOO AAMMBBIIEENNTTAALLEE

Aumento dell’attività del depuratore: contributo ai fenomeni di eutrofizzazione

Riduzione risorse non rinnovabili

Contributo a fenomeni globali di riscalda-mento e locali di inquinamento dell’aria

Produzione di CFC da smaltire in quanto dannosi per l’ozonosfera

Riduzione risorse non rinnovabili

Aumento delle quantità di rifiuti destinate allo smaltimento

Contaminazione del suolo per fuoriuscita di gasolio contenuto nel serbatoio interratodella Loggia dei Mercanti

CCOONNDD..

N

N

N

N

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E

N

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A

PPUUNNTTEEGGGGIIOO DDIISSIIGGNNIIFFIICCAATTIIVVIITTÀÀ

/

/

/

/

/

/

/

/

7,5

/

/

/

/

/

/

8,25

8,25

OOBBIIEETTTTIIVVOO

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1c

Ob. n. 1c

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1h

Ob. n. 1b

Ob. n. 1c

CCOONNFFOORRMMIITTÀÀ NNOORRMMAATTIIVVAA

D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152 Parte Terza, Sezione II e III

D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152 Parte Terza, Sezione II e III

Art.284 comma 2 D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152 - Parte Quinta

D.L.vo 3 aprile 2006, - n. 152 Titolo III

DPR 15 febbraio 2006 n.147

DPR 15 febbraio 2006 n.147

Legge 9 gennaio 1991, n. 10

Legge 9 gennaio 1991, n. 11

DPR 26 Agosto 1993, n. 412

DPR 26 Agosto 1993, n. 412

D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152 Titolo III

Regolamento Comune di Ancona. Delibera n.6 del 07/04/2009

D.L.vo 3 Aprile 2006, n. 152 - Parte quarta

D.L.vo n. 151 del 2005, art.

Regolamento Comune di Ancona. Delibera n.6 del 07/04/2009

D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152 - Parte Quarta

D.L.vo 3 aprile 2006 n. 152 - Parte Sesta

ACQ

UA

ARIA

ENER

GIA

RIF

IUTI

SUO

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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

84

La piena attuazione degli obblighi normativi in materia di am-biente viene garantita attraverso un costante monitoraggio dialcune delle principali fonti normativi nazionali. Alcuni mem-bri del Gruppo Ambiente controllano costantemente i seguen-ti canali informativi:n rivista Ambiente e Sicurezza (a cui l’ente è abbonato da 4 anni);n newsletter elettroniche, quali: reteambiente.it, rinnovabili.it,tuttoambiente.it, edizioniambiente.it, Rifiutilab.it, Acquistiverdi.it,governo.it, greenplanet.net.Le principali norme e leggi di riferimento a cui la Camera diCommercio deve adempiere, vengono raccolte e riportate al-l’interno della procedura PGA05 “Aggiornamento prescrizio-ni legali” e gestite attraverso il modulo M01 PGA05 del Ma-nuale di Gestione Ambientale.La tabella risulta essere la stessa riportata nella Dichiarazio-ne Ambientale 2010-2013 dal momento che non si sono ve-rificati eventi che hanno modificato la valutazione degli aspet-ti ambientali ed anche la normativa di riferimento non ha su-bito variazioni. La tabella risulta comprensiva anche della va-lutazione degli aspetti ed impatti della sede periferica di Jesi.In maniera analoga sono stati evidenziati tutti gli aspetti edimpatti indiretti che derivano dall’interazione dell’ente con isuoi stakeholder e per ciascuno è stato valutato il valore di si-gnificatività.

La tabella 32 mostra tutti gli aspetti ambientali indiretti del-l’ente, con i relativi impatti, per la sede centrale, di rappre-sentanza e periferica di Jesi, valutati nelle condizioni di nor-malità (N) o di emergenza (E). Vengono mostrati inoltre i rife-rimenti normativi specifici per gli aspetti per i quali esistonoo meno leggi applicabili (A - NA). Come per gli aspetti am-bientali diretti, sono stati definiti degli obiettivi di miglioramen-to delle prestazioni ambientali.

Page 87: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

85

In maniera analoga sono stati evidenziati tutti gli aspetti edimpatti indiretti che derivano dall’interazione dell’ente con isuoi stakeholder e per ciascuno è stato valutato il valore di si-gnificatività. La tabella 32 mostra tutti gli aspetti ambientaliindiretti dell’ente, con i relativi impatti, per la sede centrale,di rappresentanza e periferica di Jesi, valutati nelle condizio-ni di normalità (N) o di emergenza (E). Vengono mostrati inol-tre i riferimenti normativi specifici per gli aspetti per i quali esi-stono o meno leggi applicabili (A – NA). Come per gli aspettiambientali diretti, sono stati definiti degli obiettivi di migliora-mento delle prestazioni ambientali. l’oggetto dell’istruzioneoperativa.

IILL PPRROOGGRRAAMMMMAA AAMMBBIIEENNTTAALLEE DDEELLLLAA

AATTTTIIVVIITTÀÀ

Adempimenti Amministrativi

Incentivi

Formazione Informazione

Promozione

Sensibilizzazione

Collaborazione Partenariati

Contributi

Collaborazione Partenariati

Protocolli/Convenzioni/Accordi

Collaborazione Partenariati

Selezione

Sensibilizzazione

Acquisti Verdi

Sensibilizzazione

Collaborazione Partenariati

Sensibilizzazione

Collaborazione Partenariati

AASSPPEETTTTIIIIMMPPAATTTTII AAMMBBIIEENNTTAALLII

Riduzione degli impatti determinati dalle imprese

Incremento delle organizzazioniche perseguono una certificazione ambientale

Migliorare le conoscenze in campo ambientale

Incremento delle organizzazioniche perseguono una certificazione ambientale Incentivare politiche di sviluppo sostenibile

Incentivare politiche di sviluppo sostenibile

Riduzione quantità di rifiuti

Riduzione dell'inquinamento del-

l’aria

Migliorare le conoscenze in campo ambientaleAumento fornitori sostenibili e prodotti verdi

Incentivare politiche di sviluppo sostenibile

Migliorare le conoscenze in campo ambientale

CCCCOONNDD..

N

N

N

N

N

N

N

N

N

N

N

N

N

N

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N

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NNOORRMMEE

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A

A

NA

A

A

A

A

A

CCOONNFFOORRMMIITTÀÀNNOORRMMAATTIIVVAA

Statuto Camerale/Regolamento camerale

D.lvo 15/02/2010 n. 23 Art. 1

Statuto Camerale, Reg. EMAS 1221/09. All. A 4.2,B.4

Statuto Camerale, Reg.EMAS 1221/09. All II B.5

Regolamento camerale

Statuto Camerale

Statuto Camerale

Statuto Camerale

Reg. EMAS 1221/09.

All. II B.5, All. IV

Reg. EMAS 1221/09. All. II B.5, All. IV

D. INTERM. N. 135/2008

Reg. EMAS 1221/09. All. II B.5, All. IV

Reg. EMAS 1221/09. All. II B.5, All. IV

PPUUNNTTEEGGGGIIOO DDII SSIIGGNNIIFFIICCAATTIIVVIITTÀÀ

8,25

8,25

9

8,25

9

9

/

/

/

/

9,75

10,5

9

6

8,25

8,25

6

6

OOBBIIEETTTTIIVVOO

Ob. n. 3

Ob. n. 6

Ob. n. 3

Ob. n. 5

Ob. n. 2

Ob. n. 4

Ob. n. 5

SSTTAAKKEEHHOOLLDDEERR

IMPRESE

RISORSEUMANE

ASSOCIAZIONIDI CATEGORIA

ENTI ED ISTITUZIONI

LOCALI

FORNITORI

PARTNER DI RETE

COMUNITÀ

TTaabbeellllaa 3322:: Aspetti ed impatti indiretti territoriali

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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

86

IILL PPRROOGGRRAAMMMMAA AAMMBBIIEENNTTAALLEESSTTAATTOO DDII AAVVAANNZZAAMMEENNTTOO DDEEGGLLII OOBBIIEETTTTIIVVII EE TTRRAAGGUUAARRDDII AAMMBBIIEENNTTAALLIIIl Programma Ambientale 2010 -2013, approvato in sede diRiesame della Direzione, rappresenta l’espressione della Poli-tica Ambientale con la consapevolezza che per il raggiungimen-to di tali obiettivi risulta necessario il coinvolgimento e la parte-cipazione attiva di tutto il personale camerale. In sede di ag-giornamento annuale della Dichiarazione Ambientate si proce-de alla definizione dello stato di avanzamento del ProgrammaAmbientale con particolare attenzione in merito ai traguardi conscadenza 2010 e 2011. Nelle successive tabelle, vengono ri-portati gli obiettivi che l’ente si è proposto per l’anno 2010 -2013 ed il rispettivo stato di avanzamento degli stessi.Le tabelle sono distinte in due colori per distinguere gli obiettividefiniti sulla base degli aspetti ambientali diretti (colore verde)e indiretti (colore blu). Per ciascun obiettivo di miglioramentoviene descritto l’aspetto ambientale associato, la situazione dipartenza, la responsabilità, la tempistica e le azioni concrete diattuazione (traguardi). Per tutti i traguardi vengono individuatele responsabilità, la scadenza, le risorse monetarie necessarieper raggiungerlo (stime di massima che vengono ridefinite ognianno in sede di approvazione di bilancio), il valore dell’indica-tore e l’esito del traguardo per l’anno 2010.

Dall’analisi degli aspetti e impatti ambientali della sede di Jesinon sono emersi valori significativi pertanto gli obiettivi di miglio-ramento di tale sito sono gli stessi adottati dall’ente camerale.

* Nel corso dl 2010 sono state sottoscritte 2 convenzioni CONSIP (la centraledi acquisto per la PA) per il noleggio di autovetture di servizio, entrambe condurata quadriennale a scadere a fine 2014. Le autovetture di proprietà, utiliz-zate precedentemente, sono state messe all’asta ed alienate nel giugno 2011.Eventuali obiettivi di miglioramento saranno valutati a partire dall’anno 2014.

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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

87

TTRRAAGGUUAARRDDOO

11aa..Azioni di sensibilizzazione volta al risparmio energetico: almeno una comunicazione all'anno

11bb..Riduzione del 4% sui consumi complessivi di carta e tonerper stampanti rispetto ai dati del 2009, intruducendo nuoveprocedure (diffusione PEC, convocazioni e comunicazioni interne ed esterne,sistemi telematici nella gestione del MUD, inviti telematici

11cc.. Rimozione del serbatoio interrato della Loggia dei Mercanti e sostituzione con caldaia a metano

11dd..Acquisto di una vettura di servizio con caratteristiche ecocompatibili come carburante (ibrida, elettrica, metano, GPL) o soluzioni tecnologiche riciclabili in funzione al tipo di utilizzo

11ee.. Introduzione di criteri ecologi nelle opere di manutenzione straordinaria previste nelle proprietà dell'Ente (pavimentazione di legno con certificato ambientale, sostituzione luci nel seminterrato della Loggia dei Mercanti con luci a basso consumo)

11ff.. Produzione di un documento unico - Bilancio di sostenibilitàche integra i dati della Dichiarazione Ambientale e del Bilancio Sociale

11gg.. Realizzazione di un concorso rivolto al personale interno che premia la migliore idea rivolta alla riorganizzazione nella gestione delle attività di competenzadi ciascun servizio al fine di contenere gli impatti ambientali diretti

11hh.. Mantenimento e monitoraggio del livello di consumo idrico (2009 sede centrale:1049 m3, Loggia: 31 m3)elettrico (2009 sede centrale: 233.570 Kwh, Loggia: 20.000Kwh) ed energetico (2009 gas metano sede centrale: 23.297m3, gasolio Loggia: 2.400 l) raggiunto

11ii.. Progetto sperimentale per monitorare l'incidenza dei rifiuti di carta provenienti dall'esterno rispetto a quelli prodotti dall'ente.

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE

Veroli

Saracinelli

Cappanari

Cappanari

Cappanari

Capriotti, Manzotti

Capriotti

Cappanari, Saracinelli

Saracinelli, Mei

SSCCAADDEENNZZAA

Ogni anno

Giugno 2013

Giugno 2013

Dicembre2012

Giugno 2013

Luglio 2010

Dicembre2012

Ogni anno

Giugno 2013

RRIISSOORRSSEE

/

/

€ 35.000,00

€ 20.000,00

€ 15.000,00

€ 6.000,00

€ 500,00

/

/

IINNDDIICCAATTOORREE

Numero di comunicazioni realizzate all'anno

4 verifica annuali per verificare il numero di luci, PC, monitor e stampanti correttamente spenti a fine giornata.

Numero di risme carta ecologica pro capite per annoNumero di carta non ecologica pro capite per annoNumero di toner e drum originali acquistati pro capite per annoNumero di toner e drum rigenerati acquistati pro capite per anno

Pratica di rinnovo e ripristino del serbatoio, libretto della caldaia

Tipo di alimentazione scelta o caratteristiche reciclabili riscontrate

Certificazione ambientale del legno e luci a basso consumo energetico.

Realizzazione del documento convalidato

Numero delle proposte pervenute: almeno 5

Consumo idrico procapite nella sede centraleConsumo idrico annuo sul n. di eventi nella sede di rappresentanzaConsumo di energia elettrica pro-capite annuo nella sede centraleConsumo di energia elettrica annua sul n. di eventi nella sede di rappresentanza% di consumo di energia elettrica da fonti rinnovabiliConsumo di gas metano pro-capite annuo nella sede centrale Consumo di gasolio annuo sul n. di eventi nella sede di rappresentanza

Stima volumetrica dei rifiuti di carta provenienti dall'esterno rispetto ai rifiuti di carta prodotta dall'ente.

11.. AASSPPEETTTTOO AAMMBBIIEENNTTAALLEE CCoonnssuummoo ddii rriissoorrssee

OOBBIIEETTTTIIVVOO RRiidduuzziioonnee ddeell ccoonnssuummoo eenneerrggeettiiccoo ((FF..EE..MM)),, eemmiissssiioonnii,, aaccqquuaa,, ccoonnssuummoo ddii ccaarrttaa ee ttoonneerr

SSIITTUUAAZZIIOONNEE DDII PPAARRTTEENNZZAA II ddaattii ssoottttooiinnddiiccaattii ppeerr ii ttrraagguuaarrddii ssii rriiffeerriissccoonnoo aaii ddaattii ccoonnssoolliiddaattii nneell 22000099

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE GGrraazziiaa CCaapprriioottttii

SSCCAADDEENNZZAA GGiiuuggnnoo 22001133

VVAALLOORREE IINNDDIICCAATTOORREE 22001100

3

4

15,60,090,340,78

/

Acquistate 2 autovetture conalimentazione a diesel

Finiture murali e pavimentazionedella sala giunta e parlamentinorealizzate con materiali sostenibili:legno certificato PEC, tonachinominerale naturale

Produzione del Bilancio di Sosteni-bilità convalidato dal Comitato Eco-label Ecoaudit in data 28.04.2011

/

9,5 m3 / addetto0,62 m3 / addetto1730,6 KWh / addetti241,9 KWh / addetti100%298,5 m3 / addetto11,5 litro / evento

/

EESSIITTOO 22001100

Realizzato

In fase di realizzazione

Da realizzare

Non realizzato*

Realizzato

Realizzato

Da realizzare

Realizzato

Da realizzare

Page 90: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

88

TTRRAAGGUUAARRDDOO

22aa.. Predisposizione di un nuovo Regolamento di contributi alle PMI per l'adozione di sistemi di gestione ambientale, della salute e sicurezza e/o responsabilità sociale ISO14001 - EMAS - OHSAS18001- SA8000

22bb.. Creazione ed implementazione sul sito camerale di una sezione dedicata agli incentivi economici rivolti alle imprese che adottano buone pratiche ambientali in collaborazione con l'Enterprise Europe Network

22cc.. Aggiornamento ed implementazione della banca dati delleimprese certificate. Integrazione e condivisione con i dati dell'albo gestori ambientale

22dd.. Monitoraggio delle politiche di incentivazione attraverso la somministrazione di questionari e/o interviste rivolte ai beneficiari dei contributi camerali

22ee.. Organizzazione di 4 iniziative - workshop, fiere (Ecomondo), convegni, seminari- volte alla diffusione delle Politiche di Sviluppo sostenibile

22ff.. Progettazione di un servizio - Sportello Energia - dedicato alle PMI e rivolto allo sviluppo dell'utilizzo di fonti energetiche alternative. Progettazione e realizzazione di check up ambientali

22gg.. Organizzazione di almeno 1 iniziativa volta alla promozione dell'innovazione tecnologica in campo ambientale

22hh.. Mantenimento ed implementazione della banca dati e sezione dedicata sul sito camerale ai brevetti ambientali

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE

Manzotti,Sediari D.

Mei, Rispoli

Mei, Ronchitelli, Sediari D.

Manzotti

Manzotti, Mei, Sediari D.

Manzotti, Mei, Sediari D.

Marinelli, Mei, Sediari D.

Marinelli

SSCCAADDEENNZZAA

Dicembre 2010

Ogni anno

Ogni anno

Giugno 2013

Ogni anno

Dicembre 2012

Dicembre 2010

Ogni anno

RRIISSOORRSSEE

€ 70.000

/

/

€ 5.000,00

€ 60.000,00

€ 60.000,00

€ 3.000,00

/

IINNDDIICCAATTOORREE

Numero dei contributi concessi (in valore economico) alleimprese per certificazione ambientale sociale e di sicurezza

Numero delle imprese che ricevono il contributo e tipologiedi certificazioni per le quali hanno ottenuto il contributo

Pagina web dedicata

Banca dati aggiornata

Numero dei questionari somministrati e/o interviste per anno

Numero di eventi organizzati per la sensibilizzazione ambientaleNumero partecipanti

Numero dei partecipanti all'iniziativa

Realizzazione sportello energia

Numero di check up realizzati per anno

Numero iniziative realizzate per anno

Numero dei partecipanti all'iniziativa

Banca dati aggiornata

VVAALLOORREE IINNDDIICCAATTOORREE 22001100

98.150,00

32

http://www.an.camcom.gov.it/contributi-finanziamentiambiente

Banca dati aggiornata e condivisa in intranet nella cartella SGA EMAS

/

8

618

1

6

1

40

Aggiornamento settimanale

EESSIITTOO 22001100

Realizzato

Realizzato

Realizzato

Da realizzare

Realizzato

Realizzato

Realizzato

Realizzato

22.. AASSPPEETTTTOO AAMMBBIIEENNTTAALLEE IINNDDIIRREETTTTOO RRaappppoorrttoo ccoonn llee iimmpprreessee ee llee aassssoocciiaazziioonnii ddii ccaatteeggoorriiaa

OOBBIIEETTTTIIVVOO PPrroommuuoovveerree llee PPoolliittiicchhee ddii ssvviilluuppppoo ssoosstteenniibbiillee vveerrssoo llee iimmpprreessee ee llee aassssoocciiaazziioonnii ddii ccaatteeggoorriiaa..

SSIITTUUAAZZIIOONNEE DDII PPAARRTTEENNZZAAZZAA NNeell 22000099 ccoonncceessssiioonnee ddii ccoonnttrriibbuuttii aa 3333 iimmpprreessee cchhee vvoogglliioonnoo aaddoottttaarree uunn ssiisstteemmaa ddii ggeessttiioonnee ee rreeaalliizzzzaazziioonneeddii 66 ccoorrssii ddii ffoorrmmaazziioonnee,, sseemmiinnaarrii ee wwoorrkksshhoopp ppeerr iinncceennttiivvaarree llee ppoolliittiicchhee ddii ssvviilluuppppoo ssoosstteenniibbiillee

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE GGiioovvaannnnii MMaannzzoottttii

SSCCAADDEENNZZAA GGiiuuggnnoo 22001133

Page 91: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

89

44.. AASSPPEETTTTOO AAMMBBIIEENNTTAALLEE IINNDDIIRREETTTTOO RRaappppoorrttoo ccoonn llee iissttiittuuzziioonnii llooccaallii ee llaa ccoommuunniittàà

OOBBIIEETTTTIIVVOO PPrroommuuoovveerree llee ppoolliittiicchhee ddii ssvviilluuppppoo ssoosstteenniibbiillee vveerrssoo llaa ccoommuunniittàà

SSIITTUUAAZZIIOONNEE DDII PPAARRTTEENNZZAA RReeaalliizzzzaazziioonnee aadd ooggggii ddeell qquuaaddeerrnnoo ""IIll ccoonnssuummoo ssoosstteenniibbiillee""

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE GGiioovvaannnnii MMaannzzoottttii

SSCCAADDEENNZZAA GGiiuuggnnoo 22001133

TTRRAAGGUUAARRDDOO

33aa.. Realizzazione di almeno 1 iniziativa formativa e informativa al fine di migliorare le conoscenza in tema di sviluppo sostenibile e coscienza ecologica che coinvolge il personale interno, le aziende speciali e gli organismi collegati

33bb.. Creazione di un vademecum per l'adozione di criteri ecosostenibili nella realizzazione di iniziative e gestione quotidiana dell'ufficio da diffondere al personale interno, alle aziende speciale e agli organismi collegati

33cc.. Creazione di un gruppo di lavoro sul Bilancio di Sostenibilità costituito dai partecipanti al Gruppo Ambiente e quelli al Gruppo del Bilancio Sociale con una taskforce dedicata alla Registrazione EMAS

33dd.. Aumento del 10% dell'incentivo erogato ai dipendenti camerali per l'utilizzo del trasporto pubblico

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE

Ranucci

Mei, Sediari D.

Capriotti, Manzotti

Saracinelli

SSCCAADDEENNZZAA

Ogni anno

Dicembre2011

Dicembre2010

Dicembre2012

RRIISSOORRSSEE

€ 500,00

/

/

/

VVAALLOORREE IINNDDIICCAATTOORREE 22001100

1

73

/

Ods n.6 del 14.04.2010

/

EESSIITTOO 22001100

Realizzato

Da realizzare

Realizzato

Da realizzare

IINNDDIICCAATTOORREE

Numero iniziative formative e informative realizzate per anno

Numero dei partecipanti

Realizzazione del documento

Creazione del gruppo consolidato

Numero dipendenti che usufruiscono dell'incentivo rispetto al totale dei dipendenti

TTRRAAGGUUAARRDDOO

44aa.. Realizzazione di almeno 2 guide rivolte ai consumatori sui temi: acquisti verdi, turismo sostenibile e responsabile

44bb.. Realizzazione di almeno una iniziativa rivolta alla promozione dei prodotti tipici secondo una logica di basso impatto ambientale, filiera corta e tracciabilità

44cc.. Realizzazione di almeno 1 iniziativa seminariale al fine di migliorare le conoscenzain tema di sviluppo sostenibile e coscienza ecologica (progetto excelsior)

44dd.. VI Edizione della Scuola per Consulenti e Revisori Ambientali EMAS

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE

Bozzi Cimarelli

Berloni, Manzotti

Manzotti, Rossini

Manzotti, Mei, Sediari D.

SSCCAADDEENNZZAA

Dicembre2011

Giugno 2013

Ogni anno

Dicembre2012

RRIISSOORRSSEE

€12.000,00

€ 5.000,00

€ 2.000,00

€ 45.000,00

IINNDDIICCAATTOORREE

Numero delle guide con tematicheambientali realizzate per anno

Numero di iniziative realizzate per anno

Numero dei partecipanti

Numero di iniziative rivolte alla comunitàsu temi ambientali realizzate per anno

Numero dei partecipanti

Esame finaleRaggiungimento dell'80% dei diplomatirispetto agli inscritti

VVAALLOORREE IINNDDIICCAATTOORREE 22001100

2

3

1300

1

140

Dicembre 2011/

EESSIITTOO 22001100

Realizzato

Realizzato

Realizzato

In fase direalizzazione

33.. AASSPPEETTTTOO AAMMBBIIEENNTTAALLEE IINNDDIIRREETTTTOO RRaappppoorrttoo ccoonn llee rriissoorrssee uummaannee

OOBBIIEETTTTIIVVOO IInncceennttiivvaarree llee ppoolliittiicchhee ddii ssvviilluuppppoo ssoosstteenniibbiillee vveerrssoo llee rriissoorrssee uummaannee

SSIITTUUAAZZIIOONNEE DDII PPAARRTTEENNZZAA RReeaalliizzzzaazziioonnee ddii uunn''aattttiivviittàà ffoorrmmaattiivvaa aallll''aannnnoo ssuu tteemmaattiicchhee aammbbiieennttaallii

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE GGrraazziiaa CCaapprriioottttii

SSCCAADDEENNZZAA DDiicceemmbbrree 22001122

Page 92: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

90

TTRRAAGGUUAARRDDOO

55aa.. Definizione della "carta degli impegni nelle politiche di acquisti sostenibili dell'ente"

55bb.. Organizzazione di almeno una iniziativa volta all'adozione di Politiche di Sviluppo Sostenibile da parte dei fornitore per favorire gli acquisti verdi pubblici a livello camerale e nel territorio

55cc.. Aumento da 4 (carta, toner e drum, pubblicazioni e inviti, energia elettrica)ad almeno 10 categorie merceologiche riconosciute quali prodotti verdi cheverranno acquistati dall'Ente

55dd.. Utilizzo di prodotti e servizi ecosostenibili (almeno il 50% rispetto a fornitori e prodotti non ecosostenibilie) nelle iniziative promozionali dell'ente

55ee.. Creazione di una banca dati per i fornitori sostenibili (certificati ambiente, responsabilità sociale, sicurezza, energia) al fine di valutare la possibilità di incrementare il numero dei fornitori sostenibile

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE

Cappanari, Mei, Saracinelli, Sediari D.,

Mei, Sediari D.

Saracinelli

Tutti i responsabili delle iniziative

Saracinelli, Sediari D.

SSCCAADDEENNZZAA

Giugno 2013

Dicembre2010

Giugno 2013

Dicembre2012

Dicembre2010

RRIISSOORRSSEE

/

€ 2.500,00

/

/

/

IINNDDIICCAATTOORREE

Realizzazione e diffusione del documento

Numero di fornitori presenti all'iniziativaNumero di iniziative sulle Politiche di Sviluppo soste-nibile rivolte ai fornitori realizzate entro Luglio 2010

Numero di categorie merceologiche verdi acquistate per annoCosto sostenuto dall'Ente per gli acquisti verdi all'anno

Costo sostenuto per acquisti di prodotti e servizi verdi rispetto al costo totale dell’iniziativa

Banca dati aggiornata

VVAALLOORREE IINNDDIICCAATTOORREE 22001100

/

451

9

€ 160.726,00

/

Banca dati gestita dal Provveditorato a disposizioneper tutti gli uffici

EESSIITTOO 22001100

Da realizzare

Realizzato

In fase di realizzazione

In fase di realizzazione

Realizzato

55.. AASSPPEETTTTOO AAMMBBIIEENNTTAALLEE IINNDDIIRREETTTTOO RRaappppoorrttoo ccoonn ii ffoorrnniittoorrii

OOBBIIEETTTTIIVVOO AAddoottttaarree ccrriitteerrii eeccoossoosstteenniibbiillii nneellllaa sseelleezziioonnee ddeeii ffoorrnniittoorrii ee ssvviilluuppppaarree aattttiivviittàà ddii sseennssiibbiilliizzzzaazziioonnee vveerrssoo ll''aaddoozziioonnee ddii bbuuoonnee pprraattiicchhee aammbbiieennttaallii ee ssoocciiaallii ee qquuiinnddii ggllii aaccqquuiissttii vveerrddii ppuubbbblliiccii

SSIITTUUAAZZIIOONNEE DDII PPAARRTTEENNZZAA FFoorrmmaazziioonnee ddaall 22000088 ssuuggllii aaccqquuiissttii vveerrddii,, iinnsseerriimmeennttoo ddii aallccuunnee ccaatteeggoorriiee mmeerrcceeoollooggiicchhee ccoommee aaccqquuiissttii vveerrddii,, ccrreeaazziioonnee ddii uunnaa bbaannccaa ddaattii ddii aallccuunnii ffoorrnniittoorrii vveerrddii

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE GGrraazziiaa CCaapprriioottttii -- GGiioovvaannnnii MMaannzzoottttii

SSCCAADDEENNZZAA GGiiuuggnnoo 22001133

TTRRAAGGUUAARRDDOO

66aa.. Diffusione delle politiche di sviluppo sostenibile nell'ambito dell'evento del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio(AIC Forum) nel corso dei tavoli tematici di lavoro

66bb.. Adozione di buone pratiche ecosostenibili nella gestione dell’organizzazionedell'evento dell'AIC Forum quali l'utilizzo di cartelline, blocchi, penne, carta, biglietti da visita, manifesti, gadget, kit di benvenuto ecologici

66cc.. Realizzazione di almeno due progetti finanziati dai fondi comunitari,nazionali e regionali sui temi di sviluppo sostenibile

66dd.. Collaborazione con Unioncamere nella realizzazione di due incontri all'annocon il network di servizi, che si occupano di sviluppo sostenibile, delle camere di commercio italiane

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE

Di Paolo, Pavesic

Di Paolo, Pavesic

Frulla

Manzotti

SSCCAADDEENNZZAA

Ogni anno

Ogni anno

Giugno 2013

Ogni anno

RRIISSOORRSSEE

/

/

/

€ 200,00

IINNDDIICCAATTOORREE

Numero di contatti interessati alle politicaambientale promossa dall'Ente realizzati nell'ambito del Forum

Numero di prodotti ecosostenibili acquistatiper anno

Numero di progetti con tematiche ambientalirealizzati per anno

Numero di incontri realizzati per anno

Numero dei partecipanti

6666.... AASSPPEETTTTOO AAMMBBIIEENNTTAALLEE IINNDDIIRREETTTTOO RRaappppoorrttoo ccoonn ii ppaarrttnneerr ddii rreettee

OOBBIIEETTTTIIVVOO PPrroommuuoovveerree llee ppoolliittiicchhee ddii ssvviilluuppppoo ssoosstteenniibbiillee vveerrssoo ggllii oorrggaanniissmmii ddeell ssiisstteemmaa ccaammeerraallee,, aa lliivveelllloo nnaazziioonnaallee,, eeuurrooppeeoo eedd iinntteerrnnaazziioonnaallee

SSIITTUUAAZZIIOONNEE DDII PPAARRTTEENNZZAA PPrreesseennttaazziioonnee ddii dduuee pprrooggeettttii ssuullllee tteemmaattiicchhee aammbbiieennttaallii nneellll''aannnnoo 22000099

RREESSPPOONNSSAABBIILLEE LLuucciiaannaa FFrroonnttiinnii

SSCCAADDEENNZZAA GGiiuuggnnoo 22001133

VVAALLOORREE IINNDDIICCAATTOORREE 22001100

250

4

2

2

70

EESSIITTOO 22001100

Realizzato

Realizzato

Realizzato

Realizzato

Page 93: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

91

LLEE PPRREESSTTAAZZIIOONNII AAMMBBIIEENNTTAALLII EE GGLLII IINNDDIICCAATTOORRII CCHHIIAAVVEEIl monitoraggio del Sistema di Gestione Ambientale vienecondotto per osservare costantemente l’andamento degliaspetti ambientali diretti ed indiretti significativi e di que-gli elementi del Sistema che richiedono un controllo con-tinuativo (es. impianti) al fine di valutarne la conformitàai requisiti normativi e l’efficacia rispetto alle linee dellaPolitica Ambientale ed al Programma degli obiettivi. L’identificazione e l’utilizzo di adeguati indicatori ambien-tali si dimostra indispensabile per misurare e tenere sot-to controllo il miglioramento delle prestazioni ambientalidell’ente. Gli indicatori ambientali devono pertanto:n fornire una valutazione accurata delle prestazioni am-bientali dell’organizzazione;n essere comprensibili e privi di ambiguità;n consentire la comparazione di un anno all’altro per va-lutare l’andamento delle prestazioni ambientali;n poter essere confrontati con parametri di riferimento alivello settoriale, nazionale o regionale o con altri obblighiregolamentari.

Il Regolamento definisce quali sono gli indicatori ambientaliobbligatori indicandoli come Indicatori chiave, nello specifico:n Indicatore di efficienza energetica:relativamente al consumototale di energia e l’uso di energie rinnovabili;n Indicatore di efficienza dei materiali: il flusso di massa annuodei diversi materiali utilizzati;n Indicatore di consumo d’acqua: consumo idrico annuo;n Indicatore di gestione dei rifiuti: produzione annua dei rifiuti inbase alla tipologia;n Indicatore di biodiversità: utilizzo del terreno;n Indicatore di emissione: emissione totale annua di gas serra.Gli indicatori chiave vengono calcolati dal rapporto tra:ccoonnssuummoo//iimmppaattttoo ttoottaallee aannnnuuoo iinn uunn ccaammppoo ddeeffiinniittooproduzione totale annua dell’organizzazione

AASSPPEETTTTII EE PPRREESSTTAAZZIIOONNII AAMMBBIIEENNTTAALLII DDIIRREETTTTEEIINNDDIICCAATTOORREE DDII EEFFFFIICCIIEENNZZAA EENNEERRGGEETTIICCAADi seguito vengono riportati gli indicatori di efficienza energeti-ca delle sedi della Camera di Commercio centrale, di rappre-sentanza e periferica di Jesi. Per quanto riguarda, invece, le se-di periferiche di Senigallia e Fabriano, i dati dei consumi ener-getici sono totalmente a carico degli Enti (Comune e Comunità

Page 94: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

92

I dati rappresentati graficamente di seguito mostrano gli anda-menti per il triennio 2008 - 2010 per tutti i parametri vengonodiscusse solo le variazioni dal 2009 al 2010 in quanto tale do-cumento rappresenta l’aggiornamento annuale della Dichiara-zione ambientale. Per la sede periferica di Jesi i grafici riporta-no i dati dal 2009 in quanto solo da quest’anno è stato avviatoil monitoraggio ai sensi dell’estensione della Registrazione EMASanche a questa sede.

CCoonnssuummoo ddii ccoommbbuussttiibbiilleeIl gas metano, con riferimento alla sede centrale, viene utiliz-zato quasi esclusivamente come combustibile per l’impiantotermico così come il gasolio per la sede di rappresentanza del-la Loggia dei Mercanti. Sono disponibili presso i locali delle cen-trali termiche i libretti di manutenzione impianto, con indica-zioni in merito alle ultime analisi dei fumi di combustione conrelativa data, firma, gas analizzati e rendimento dell’impianto. I risultati sono conformi a quanto previsto dalla normativa.Il grafico 13 mostra l’andamento del consumo procapite digas metano nella sede centrale dove per numero di addetti siintende tutti i dipendenti camerali che hanno un contratto atempo determinato, con contratto flessibile, gli stagisti ed i ti-rocinanti, complessivamente pari a 110 persone. IIl consumoprocapite di gas metano (m3/addetti) nella sede centrale, au- 2008 2009 2010

0

5

10

15

20

25

30

35

40

25,00 38,71 11,49

litri

/ num

ero

di e

vent

i

GGGGrrrraaaaffffiiiiccccoooo 11114444:::: Consumo di gasolio per ciascun evento - Loggia dei Mercanti

2008 2009 20100

50

100

150

200

m3 / a

ddet

ti

132,5 175,2 298,5

GGGGrrrraaaaffffiiiiccccoooo11113333:::: Consumo di gas metano procapite - Sede Centrale

Page 95: Bilancio Camera di Commercio

93

Camera di Commercio di Ancona Bilancio di Sostenibilità 2010

menta del 70% dal 2009 al 2010, ma se si osservano i valo-ri assoluti, 23297 m3 e 32838 m3, rispettivamente, l’aumen-to è solo del 40%. Tale andamento è dovuto in parte al fattoche nel 2010 il riscaldamento del primo piano dell’ente, ali-mentato con pompe di calore ad energia elettrica, è stato in-tegrato con l’impianto a gas metano già al servizio dei restan-ti piani dell’immobile comportando un conseguente aumen-to dei consumi. Inoltre il 2010 ha registrato un inverno mol-to freddo con importanti nevicate, che hanno ulteriormenteinciso sui consumi. Nella sede di rappresentanza, invece, èstata osservata una diminuzione del consumo procapite digasolio, inteso come rifornimento calcolato per numeri dieventi, pari a circa il 70%. Per quanto riguarda i dati della se-de di Jesi, ad oggi non è stato possibile reperire in manieracorretta i dati necessari, pertanto si rimanda tale aggiorna-mento entro il prossimo semestre.La procedura di monitoraggio dei consumi della Camera diCommercio prevede anche l’osservazione dei consumi di car-burante delle due autovetture camerali, di cui una utilizzataper gli spostamenti del personale e l’altra per le attività di rap-presentanza.

TTaabbeellllaa 3333:: Consumo carburante

22000088 22000099 22001100

Auto rappresentanza litri 3.364 3.495 3.596km 35.585 37.751 41.565

Auto di servizio litri 1.091,7 1.218,6 1.460km 22.147 22.490 25.84

TOTALE litri 4.455,7 4.465,8 5.056,5consumi km 57.732 55.573 67.409

Dalla tabella 33 si osserva che rispetto al 2009 c’è stato unaumento dei km percorsi sia per la macchina di rappresen-tanza che per quella di servizio. Tali dati sono dovuti al fattoche le attività camerali aumentano considerevolmente di an-no in anno e questo si riflette anche sulle missioni di rappre-sentanza. Inoltre, il maggior utilizzo delle auto camerali è an-che dovuto al fatto che le indennità di missione per i dipen-denti pubblici ai sensi della Riforma Brunetta sono state limi-tate pertanto gli spostamenti necessari per le attività di uffi-cio vengono realizzati esclusivamente con tali vetture.

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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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CCoonnssuummoo ddii eenneerrggiiaa eelleettttrriiccaaL’energia elettrica con riferimento alla sede centrale viene utilizza-ta per l’alimentazione di tutti i macchinari necessari per le attivitàdell’Ente (uso costante nell’arco dell’anno) e per l’alimentazionedei gruppi frigo dell’impianto di condizionamento (uso concentra-to nella stagione estiva). Da Aprile 2009 l’ente ha sottoscritto unaconvenzione, tramite Consip (Società del Ministero dell’Economiae Finanze che lavora al servizio esclusive delle pubbliche ammi-nistrazioni) per la fornitura di energia elettrica al 100% di originerinnovabile (contratto EDISON ECODOC) la cui certificazione av-viene secondo il sistema RECS (Renewable Energy Certificate Sy-stem). Il consumo di energia da fonti rinnovabili per l’anno 2010è pari al 100%.

Il consumo procapite di energia elettrica (kwh-1/addetto) diminui-sce di circa l’1,5% nella sede centrale e del 50% per la sede dirappresentanza (Grafici 9 e 10, rispettivamente). Dall’analisi deivalori assoluti del consumo per la sede centrale (233.570 kwh-1e 190.365 kwh-1 nel 2009 e 2010 rispettivamente) la diminuzio-ne è del 20%, un dato molto positivo dovuto alla eliminazione nel2010 della pompa di calore alimentata ad energia elettrica aven-do integrato l’impianto di riscaldamento del primo piano con l’im-pianto già a servizio del resto dell’edificio. In merito ai consumi dienergia elettrica procapite per la sede di Jesi (Grafico 17), si no-ta un amento di circa il 9%, dal 2009 al 2010. Tale dato riflette glistessi andamenti dei valori assoluti in quanto il numero del per-sonale rimane invariato nei due anni (n. 3 addetti).

KWh / a

ddet

ti

0

500

1000

1500

2000

2008 2009 2010

1.897,4 1.756,2 1.730,6

GGrraaffiiccoo 1155:: Consumo di energia elettrica procapite - Sede Centrale

0

50

100

150

200

250

300

350

2008 2009 2010

298,2 322,6 166,8

KWh / n

umer

o di

eve

nti

GGrraaffiiccoo 1166:: Consumo di energia elettrica per ciascun evento - Loggia dei Mercanti

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IInnddiiccaattoorree ddii ccoonnssuummoo dd’’aaccqquuaaLa risorsa idrica è destinata principalmente al solo uso civile.La Sede Centrale dell’ente e la Loggia dei Mercanti sono colle-gate all’acquedotto comunale che rappresenta l’unica fonte diapprovvigionamento idrico. Pertanto l’Ente ha sottoscritto rego-lare contratto di fornitura di acqua con l’ente gestore: Consor-zio Multiservizi s.p.a. Gli scarichi idrici interessati sono i refluicivili che vengono scaricati nella rete fognaria comunale. Taliscarichi, in considerazione della tipologia di attività svolta dal-la Camera, non necessitano di esplicita autorizzazione.

Il consumo idrico procapite (m3/addetti) per la sede centrale èaumentato dal 2009 al 2010 di circa il 20% (Grafico 18). Dal-l’analisi dei valori assoluti dei consumi per la sede centrale, sinota che essi sono pressoché identici negli ultimi due anni(1.049 m3 e 1.050 m3, rispettivamente) pertanto l’aumento del20% procapite è dovuto principalmente alla diminuzione delpersonale da 133 a 110. Per quanto riguarda la sede di rap-presentanza, si è registrata una diminuzione dei consumi idri-ci calcolata sul numero di eventi pari al 15% nonostante glieventi nel 2010 sono aumenti da 62 ad 87 (Grafico 19).

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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KWh / n

umer

o di

add

etti

2009

1.676,7 1.825,7

20100

500

1000

1500

2000

GGrraaffiiccoo 1177:: Consumo di energia elettrica pro capite - Sede di Jesi

m3 / a

ddet

ti

2008 2009 20100

3

6

9

12

10,4 7,9 9,5

GGrraaffiiccoo 1188:: Consumo idrico procapite - Sede Centrale

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Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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I consumi idrici procapite della sede di Jesi sono ugualmen-te diminuiti di oltre il 15% come rappresentato nel grafico 20.

IInnddiiccaattoorree ddii eeffffiicciieennzzaa ddeeii mmaatteerriiaallii Gli indicatori di efficienza dei materiali di consumo sono calcolati:nsulla base della quantità di carta acquistata procapite (n. rismeacquistate/n. di addetti) che rimane pressoché stabile ma che intermini assoluti diminuisce di circa il 10% (Grafico 21). La cartautilizzata dall’ente è al 100% di tipo ecologico. La carta bianca nonecologica attualmente presente è rappresentata esclusivamenteda avanzi di magazzino (Grafico 22).n sulla base del materiale informatico (toner e drum) procapite(num. di pezzi acquistati/num di addetti) che rispetto al 2009 èaumentato del 30% (Grafico 23). Inoltre dall’analisi degli anda-menti del materiale informatico rigenerato e originale si nota chequello originale è aumentato di circa il 90% (Grafico 24). Tale ri-sultato è dovuto al fatto che ad oggi non è ancora stato trovato unprodotto rigenerato con performance confrontabili con quello ori-ginale, pertanto pur di non dover ricorrere a continui interventi tec-nici si è ritenuto opportuno utilizzare toner originali. L’ufficio prov-veditorato ha ugualmente avviato un’indagine per trovare toner ri-generati performanti. Gli indicatori di efficienza dei materiali si ri-feriscono anche alla sede di Jesi dal momento che le forniture so-no centralizzate alla sede di Ancona e vengono poi distribuite al-le sedi periferiche.

m3 / n

umer

o di

eve

nti

2008 2009 20100,0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,430,500,48

GGrraaffiiccoo 1199:: Consumo idrico per ciascun evento - Loggia dei Mercanti

m3 /n

umer

o di

add

etti

2009 201000

1

2

3

4

5

6

7

8

6,337,67

GGrraaffiiccoo 2200:: Consumo idrico per ciascun evento - Sede di Jesi

Page 99: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

97

num

ero

rism

e di

car

ta /

adde

tti

2008 2009 2010

19,2 14,6 15,7

0

5

10

15

20

GGrraaffiiccoo 2222:: Carta bianca ed ecologicaGGrraaffiiccoo 2211:: Quantità di carta acquistata procapite

num

ero

pezz

i acq

uist

ati /

adde

tti

2008 2009 2010

1,3 0,9 1,1

0,0

0,3

0,6

0,9

1,2

1,5nu

mer

o di

rism

e

carta ecologicacarta bianca

2008 2009 2010

171519352360

1015175

0

500

1000

1500

2000

2500

GGrraaffiiccoo 2244:: Materiale informatico originale e rigeneratoGGrraaffiiccoo 2233:: Materiale informatico procapite (toner, drum)

num

ero

di p

ezzi

materiale informatico rigenerato materiale informatico originale

2008 2009 2010

119

47

94

20

86

38

0

20

40

60

80

100

120

Page 100: Bilancio Camera di Commercio

Bilancio di Sostenibilità aggiornamento 2010

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IInnddiiccaattoorree ddii ggeessttiioonnee ddeeii rriiffiiuuttii,, bbiiooddiivveerrssiittàà,, eemmiissssiioonnii,,eemmeerrggeennzzaa ee rruummoorree

Nell’anno 2010 non sono emerse variazioni significative ri-spetto all’anno 2009 pertanto si rimanda alla Parte 3.8 del Bi-lancio di Sostenibilità - Anno 2009 per una descrizione piùapprofondita di tali indicatori.

Page 101: Bilancio Camera di Commercio

Il documento Bilancio di Sostenbilità - anno 2010 è stato realiz-zato grazie alla partecipazione e collaborazione del “Gruppo dilavoro del Bilancio di Sostenibilità” nato dalla fusione del Grup-po Ambiente con quello del Bilancio Sociale. Il gruppo ad oggivede la presenza di 17 persone.

Il progetto è stato coadiuvato dal Prof. Antonio Tencati e dal teamdi “CReSV” (Centro Ricerche Sostenibilità e Valore) dell’Univer-sità Bocconi, sotto la responsabilità del Segretario Generale del-la Camera di Commercio, Dott. Michele De Vita, del Vicesegreta-rio Generale Vicario Dirigente Area Anagrafe Economica, Dott.ssaPaola Castellucci e del Dirigente Area Sviluppo EconomicoDott.ssa Luciana Frontini e del Dott. Gianluca Gambella Dirigen-te Area Servizi Interni.

Per informazioni:Camera di Commercio di Ancona P.zza XXIV Maggio, 1- 60124 Anconatel.: 071.5898270e.mail: [email protected] web: www.an.camcom.it

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Gruppo di lavoro

Progetto graficoGGIIOO..CCOOMM.. GGiioorrggeettttii CCoommuunniiccaazziioonnee

FotografieMMaassssiimmoo TTaammbbeerriiAArrcchhiivviioo GGIIOO..CCOOMM..

Page 102: Bilancio Camera di Commercio

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Ancona

Piazza XXIV Maggio 1, 60124 Ancona

Tel. + 39 071 58 981Fax +39 071 207 39 07

www.an.camcom.gov.it

Il Bilancio di Sostenibilità è il momento culminante del sistema unico di rendicontazione della Camera di Commercio, delle sue performance economiche, sociali e di quelle ambientali, incorporando anche la Dichiarazione Ambientale come elemento costitutivo essenziale (obbligo informativo connesso alla registrazione EMAS conseguita dall’ente).

Si tratta, dunque, della sintesi di un graduale processo di integrazione tra i diversi sistemi di gestione, controllo e comunicazione interni, volto a garantire agli stakeholder la più ampia trasparenza e una piena fruibilità delle informazioni.

Con la sua pubblicazione, la Camera di Commercio di Ancona si dota di uno strumento per rendere conto del proprio operato ai principali interlocutori e per instaurare con essi un dialogo continuo; ritenendo che questo possa contribuire, attraverso la concreta conoscibilità delle scelte e dei risultati, all’individuazione condivisa di linee di intervento e al miglioramento continuo delle politiche camerali.

aggiornamento 2010

All’interno del documento è contenuta

la Dichiarazione Ambientale EMASper il periodo 2010 -2013