bilancio sociale 2011
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BIlancio Sociale 2011 Federazione Motociclistica ItalianaTRANSCRIPT
Bilancio Sociale
Metodologia adottata
Secondo le Linee Guida formulate dal Laboratorio di Economia e Management dell’Università degli Studi diRoma “Foro Italico” la struttura del bilancio sociale è stata articolata in cinque sezioni distinte mastrettamente interdipendenti tra loro.
Sezione I – Descrizione dell’identità aziendaleLa prima sezione del documento fa emergere specifici aspetti della realtà federale:- l’identità distintiva dell’azienda strettamente connessa ai programmi di governo;- l’assetto istituzionale e organizzativo;- i valori guida della Federazione;- la mappatura degli interlocutori sociali.
Sezione II – Determinazione e distribuzione del valore aggiuntoIl Valore Aggiunto costituisce quella parte di ricchezza che la Federazione è in grado di generare grazieall’attivazione del proprio processo produttivo. Esso rappresenta il principale tramite di relazione tra il bilanciosociale e il bilancio di esercizio. Nella presente sezione sono stati definiti due differenti prospetti:1) Il Prospetto di determinazione del valore aggiunto è l’aggregato contabile che evidenzia come è generato
valore nell’esercizio, definendo, pertanto, il valore economico realizzato dalla Federazione attraverso losvolgimento delle proprie attività.
2) Il Prospetto di distribuzione del valore aggiunto indica, invece, come il valore aggiunto, economicamenterealizzato nell’esercizio, sia stato ripartito tra alcuni interlocutori. Per le FSN essi sono:
• il personale a vario titolo coinvolto;• la pubblica amministrazione;• i finanziatori di capitale di credito;• la Comunità di associazioni e società sportive affiliate;• la stessa FSN, idealmente concepita quale interlocutore autonomo che produce un “bene comune”.
Sezione III – Prospetto di rappresentazione dell’efficacia aziendaleNella terza sezione del documento si delineano le attività svolte dalla Federazione, raggruppate in settemacro aree, ritenute fondamentali per la determinazione della performance aziendale:
- Risultati agonistici;- Diffusione pratica sportiva;- Struttura federale;- Attività promozionali e sviluppo;- Comunicazione e marketing;- Formazione, didattica e ricerca;- Impiantistica sportiva.
Per ciascuna di tali macro aree sono stati formulati degli indicatori volti ad esprimere in termini quantitativile attività svolte nell’area individuata in relazione a specifiche tematiche.
Sezione IV – Relazione con gli interlocutori sociali e politiche ambientaliLa quarta parte del documento ha il compito di fornire un resoconto accurato delle politiche attuate dallaFederazione nei confronti di ciascuna categoria di stakeholder individuata. L’identificazione degliinterlocutori “principali” è frutto di un attento esame dell’azienda e delle relazioni che questa instaura congli stessi. Questa analisi conduce all’individuazione del “nocciolo duro” di interlocutori presenti in qualsiasiFederazione Sportiva Nazionale. Sono inoltre individuati specifici parametri (Pratiche aziendali e Indici) al fine di misurare la capacitàdell’organizzazione di perseguire obiettivi sociali attraverso l’attività esercitata. L’individuazione di taliparametri si basa sulla loro idoneità ad offrire una misura della capacità gestionale raggiunta dallaFederazione e dell’utilità sociale prodotta. Questa sezione è dunque strutturata nel modo seguente:
a) si individuano gli interlocutori principali (che rappresentano le tematiche della sezione in oggetto) e leconnesse sub-tematiche riguardanti specifici argomenti;
b) per ciascuna area tematica, in riferimento alle rispettive sub tematiche, sono descritte le pratiche aziendalied espressi gli indici quantitativi volti a misurare il livello di impatto e di impegno sociale dellaFederazione.
Sezione V – I prospetti per il calcolo dell’indice di responsabilità socialeIl primo prospetto, quello denominato “Prospetto di valutazione degli indicatori sociali”, comprende unaserie di valutazioni specifiche che descrivono e sintetizzano, attraverso un giudizio qualitativo, quantorilevato dagli indici inseriti nella sezione IV (relativamente a ciascuna area tematica e alle rispettive sub-tematiche). Tali valutazioni sono riportate nel prospetto in corrispondenza delle tematiche e sub-tematichecui fanno riferimento. Esse esprimono un giudizio sulla responsabilità sociale della Federazione, compresotra “per niente” e “in modo ampio”. In particolare:
- 0-10 (valutazione = per niente) sta a significare che nessuna procedura e/o pratica è documentata, nésono stati mai attuati impegni concreti e iniziative relative al tema in oggetto;
- 15-50 (valutazione = in piccola parte): la Federazione documenta l’uso di pratiche aziendali e/o impegni,un positivo sviluppo e/o un buon livello in alcune aree da un certo numero di anni;
- 55-90 (valutazione = in buona parte): la Federazione documenta l’uso di sistematiche pratiche aziendalie/o impegni, un positivo sviluppo e/o un alto livello in alcune aree da un certo numero di anni;
- 95-100 (valutazione = in modo ampio): la Federazione documenta l’uso di sistematiche pratiche aziendali e/oimpegni, un positivo sviluppo e/o un alto livello nella maggior parte delle aree da un certo numero di anni.
Per giungere ad un giudizio viene interposto, all’interno dell’intero range di valutazione (0 - 100), un simboloche indichi, sottoforma di punteggio, il risultato del giudizio espresso per ciascuna tematica considerata. Raccolte tutte le valutazioni all’interno del prospetto sopra descritto – Prospetto di valutazione degliindicatori sociali – è stata elaborata, per ogni sub-tematica al suo interno contenuta, una media aritmeticadi tutti i punteggi parziali attribuiti a ciascun parametro (delle sub-tematiche), in modo da giungere ad unpunteggio complessivo (successivamente definito “punteggio” all’interno del “Prospetto di calcolo dell’indicedi responsabilità sociale”).
METODOLOGIA E STRUTTURA
Tutti i valori espressi nel Prospetto di valutazione degli indicatori sociali sono stati quindi trasferiti nelprospetto di calcolo dell’indice di responsabilità sociale, imputati nella colonna punteggio in corrispondenzadi ciascuna sub-tematica indagata.Calcolati tutti i punteggi e riportati gli stessi nel Prospetto di calcolo dell’indice di responsabilità sociale,questi sono stati successivamente ponderati in base al peso specifico di ogni sub-tematica rispetto allatematica indagata (punteggio x peso) ottenendo un risultato. La somma complessiva dei risultati relativi aciascuna sub-tematica fornisce un parametro indicativo della responsabilità sociale della Federazione.
Il numero risultante è un possibile indice di responsabilità sociale che segnala il grado di sensibilità dellaFederazione (su una scala da 0 a 100). La valenza di questa sezione e più nello specifico del suo risultato finale, espresso attraverso un indice, èdata dalla duplice possibilità di applicare un sistema di misurazione appositamente creato che renda possibile,da un lato confrontare nel tempo le performance sociali all’interno di una Federazione, e dall’altro porre lecondizioni per una futura comparazione in senso più ampio tra tutte le Federazioni Sportive Nazionali.
Identità Aziendale
IDENTITÀ AZIENDALE
STORIA DELLA FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA
In Italia, agli inizi del Novecento, si diffondono iprimi veicoli a motore, questo sviluppo interessa inparticolar modo il Nord Italia. L’idea dellamotocicletta nella società italiana nel corso del ‘900inizia così:
1904 un gruppo di motociclisti milanesi si riuniscepresso l’Automobile Club di Milano. Dopo averstilato la bozza dello Statuto, nasce ufficialmente ilMoto Club d’Italia per rispondere all’esigenza diuniformare l’attività sportiva, svolta fino ad alloracon regole sempre diverse.
29 aprile 1911 Il Moto Club d’Italia diventaassociazione ufficiale. La motivazione è sintetizzatanell’art. 1 dello Statuto: “Il Moto Club d’Italia si ècostituito per dare allo sport motociclisticoun’organizzazione uniforme e un regolamento unicoche ne disciplini tutte le manifestazioni”. Per l’occasione viene indetta, presso la pista milanesedel Trotter, una corsa intitolata “Festa della Velocità”,che fa registrare ben 5.000 spettatori. Promotricedella corsa è la Gazzetta dello Sport, che perl’occasione scrive: “Alla manifestazione di oggi siaccorre come ad una festa e se ne ritorna con l’animopieno di contento: è segno dunque che la civiltà fala sua strada. E se qualche lieve pregiudizio rimaneancora, sbarazziamolo dalla mente di ognuno, poichélo sport della motocicletta, come nell’odiernacompetizione, deve essere, se non la più grandeconquista, l’abbellimento della moderna civiltà”.
8 0ttobre 1911 Viene organizzato il PrimoCampionato Italiano.
1914 Si tiene il Primo Show Internazionale diMilano.
Nel 1929 il Moto Club d’Italia subisce le primemodifiche. Cambia più volte sede: da Milano sitrasferisce a Roma, poi a Venezia, poi di nuovo aMilano e dal 1964 ritorna a Roma per restarci finoad oggi. Anche la denominazione subisce deicambiamenti, legati soprattutto all’evoluzione dellastoria italiana in quegli anni.Nel 1946 durante l’Assemblea di Montecatini vienefondata la Federazione Motociclistica Italiana (FMI). Dal 1946 ad oggi la Federazione MotociclisticaItaliana continua a curare e promuovere ilMotociclismo in tutto il territorio.
STATUTO FMI
La FMI è una delle 45 Federazioni Sportive Nazionaliriconosciute dal CONI, “quale unico organismoautorizzato a disciplinare, regolare e gestire lo sportdel motociclismo nel territorio nazionale e arappresentarla in campo internazionale. È dotata diautonomia tecnica, organizzativa e di gestione (…)”.Riunisce in un unico Ente associativo, a carattereapartitico, apolitico e non lucrativo, tutte le società,associazioni sportive ed altri organismi similari acarattere ludico-sportivo, regolarmente affiliati, chepraticano il motociclismo sul territorio nazionale.
È la sola rappresentante della FederazioneMotociclistica Internazionale (FIM) e dell’UnioneEuropea di Motociclismo (UEM). Le finalità della FMIsono illustrate nell’articolo 3 dello Statuto Federale:
• Studia i problemi motociclisti e promuove ladiffusione della conoscenza tecnico-motociclistica
• Promuove l’attività sportiva ed ogni altramanifestazione motociclistica
• Promuove e favorisce lo sviluppo del turismomotociclistico
• Formula proposte e collabora con le PubblicheAmministrazioni per l’emanazione diprovvedimenti idonei a favorire lo sviluppo e ladiffusione del motociclismo e per la soluzione deiproblemi relativi alla rete stradale
• Attua forme di assistenza giuridica, tecnica edidattica assicurativa
• Collabora per il perseguimento delle finalitàstatuarie con l’industria motociclistica
• Cura ed assiste proprietari di moto storiche• Promuove la tutela della salute degli atleti, la
prevenzione e la repressione dell’uso di sostanzeche alterano le prestazioni fisiche.
• Promuove e attua tutte le iniziative volte allapropaganda del valore sociale e sportivo delmotociclismo ed alla diffusionedell’educazione stradale.
IL COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO E LEFEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI (CONI E FSN)
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano è statocreato da un ristretto gruppo di nobili eappassionati nel 1907, per supportare la presenzadi una rappresentanza italiana ai Giochi Olimpicidi Londra 1908. Nel 1914 viene costituitoufficialmente il Coni, ente con le finalità di gestire,organizzare, promuovere la pratica sportivanazionale, la formazione dei giovani e la tutela
della salute. Il Coni viene riconosciutogiuridicamente nel 16 febbraio 1942 con la Leggen. 426, che enuncia la personalità di dirittopubblico per l’interesse collettivo alla tutela ed allosviluppo della pratica sportiva. Successivamente nel23 luglio 1999, con il “ Decreto Melandri”n. 242viene rimodellato l’intero assetto organizzativodello sport italiano, con il Decreto Pescante, delgennaio 2004, n. 15 viene confermata la naturapubblica dell’ente e viene eliminata la separazionetra “controllori/controllati”. Il Coni, sin dalle originiè stato considerato Federazione delle FederazioniSportive, con la Legge Pescante 15/04 diventaConFederazione delle Federazioni e delle DisciplineAssociate, ripristinando cosi il rapporto associativotra questi soggetti. Le Federazioni SportiveNazionali, sono soggetti impegnatiall’organizzazione e all’amministrazione dello sportpraticato ai più diversi livelli tecnici e nei varicontesti territoriali, hanno natura di associazionecon personalità giuridica di diritto privato. Essenon perseguono fini di lucro, e sono strutturedell’organizzazione sportiva di specifichediscipline. Il Decreto Melandri riconosce la valenzapubblicistica di specifici aspetti della loro attività,il Decreto Pescante riconosce la valenzapubblicistica di specifiche tipologie di attivitàindividuate nello Statuto del Coni.
FEDERAZIONE INTERNAZIONALEMOTOCICLISTICA (FIM)
La Federazione Motociclistica Internazionale (FIM)viene fondata nel dicembre 1904, è la piùimportante e si compone di 103 FederazioniSportive Nazionali Motociclistiche. Ha lo scopo di promuovere il motociclismo, dicoordinare gli interessi delle diverse Federazioni, didiffondere e regolamentare lo sport motociclisticonelle sue molteplici espressioni.
BILANCIO SOCIALE 2011
IDENTITÀ AZIENDALE
La nascita della FIM è legata ad un particolareepisodio, verificatosi il 5 settembre 1904. Le accese discussioni che seguirono la vittoriafrancese in una gara internazionale disputata inFrancia, fecero capire l’importanza di un ente“super partes”, capace di stabilire regole sportive efarle rispettare. Il 22 dicembre dello stesso anno, a Parigi, irappresentanti dei suddetti cinque Paesi gettaronole basi per la costituzione della FederazioneInternazionale del Club Motociclisti (FICM), chetuttavia fu sciolta due anni più tardi. Nel 1912, aseguito dell’incontro tra i rappresentanti di 8Federazioni nazionali, tra cui l’Italia, fu ricostituitala FICM, che nel 1949 assunse l’attualedenominazione FIM.
UNIONE EUROPEA DI MOTOCICLISMO (UEM)
Il 5 settembre 1995 i rappresentanti di sette FederazioniMotociclistiche si riuniscono a Monaco con l’intenzionedi creare l’Unione Europea delle Federazioni Nazionali.Riconosciuta dalla FIM, tale organismo, ha lo scopo didiffondere e promuovere il motociclismo in Europa, dianalizzare i problemi della sicurezza stradale edell’ambiente. La Federazione Italiana rientra a pienotitolo nella UEM. Il 17 febbraio del 1996, per iniziativadella Federazione francese, venne convocata a Parigil’Assemblea Costituente, nel corso della quale 21Federazioni motociclistiche nazionali decisero di aderireall’UEM, intesa come organismo facente parte dellaFIM, atta a favorire la promozione, lo sviluppo e ladiffusione del motociclismo in Europa.
ASSETTO ISTITUZIONALE
CONIPresidente: Gianni Petrucci
Segretario Generale: Raffaele PagnozziSede: Roma
FMIPresidente: Paolo Sesti
Segretario Generale: Alberto RinaldelliSede: Roma
21 Comitati Regionali
2233 Moto Club
UEMPresidente: Vincenzo Mazzi
Segretario generale: Jurgen LambertySede: Roma
FIMPresidente: Vito Ippolito
Direttore generale: Guy MaitreSede: Ginevra
BILANCIO SOCIALE 2011
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VISION
Diffondere e promuovere, con lealtà e rispetto delleregole, la passione per le due ruote nello sport, neltempo libero, nel quotidiano, trasformando i bisogni deimotociclisti nelle nostre sfide e le nostre sfide nella lorosoddisfazione.
MISSION
La FMI promuove e sviluppa, tutela e controlla sulterritorio italiano tutte le attività motociclistichesportive e non sportive, e tutte quelle iniziative atte adiffondere una cultura delle due ruote rispettosa delleregole, dell’ambiente e soprattutto attenta ai bisogni deimotociclisti.
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IDENTITÀ AZIENDALE
STRUTTURA TERRITORIALE
I Comitati Regionali rappresentano la FMI a livelloterritoriale, il loro ruolo istituzionale è quello di mediaree allo stesso tempo di tenere uniti il vertice e la base delmovimento. Si occupano di gestione amministrativa delterritorio di competenza, di organizzazione delle attivitàsportive regionali, di tesseramento e di affiliazione, e diprogrammazione dei calendari. Di grande importanza icontatti Istituzionali che i Comitati Regionali hanno conle Regioni e con le delegazioni territoriali del Coni.Infine, da sottolineare la stretta collaborazione deiComitati Regionali con la FMI centrale e i MOTO CLUB.La FMI è presente in 20 regioni d’Italia.
Comitato Regionale AbruzzoComitato Regionale BasilicataComitato Regionale Calabria
Comitato Regionale CampaniaComitato Regionale Emilia RomagnaComitato Regionale Friuli Venezia GiuliaComitato Regionale LazioComitato Regionale LiguriaComitato Regionale LombardiaComitato Regionale MarcheComitato Regionale MoliseComitato Regionale PiemonteComitato Regionale PugliaComitato Regionale SardegnaComitato Regionale SiciliaComitato Regionale ToscanaComitato Regionale UmbriaDelegazione Regionale Valle d’AostaComitato Regionale VenetoComitato Provinciale BolzanoComitato Provinciale Trento
BILANCIO SOCIALE 2011
2233 PRESENZE SUL TERRITORIO NAZIONALE
LE ATTIVITÀ FMI
La FMI promuove e cura molteplici attività, quella Sportiva in cui si evidenziano le varie specialità e quella Tecnicache si occupa dell’attività motociclistica sul territorio e della ricerca di un vivaio giovanile, inoltre la Federazionefavorisce lo sviluppo di altre attività sportive e formative volte ad un pubblico di amatori: Mototurismo, Motod’Epoca e Educazione e Sicurezza Stradale.
SPORTDi seguito si riportano le specialità del settore sportivo evidenziando i vincitori delle principali manifestazioni del 2011:
IDENTITÀ AZIENDALE
DISCIPLINE SPORTIVE
VELOCITÀ
è una disciplina le cui gare possono disputarsi su strada e/o circuiti. Sono manifestazioni in cui
il criterio di classifica è basato sul minor tempo impiegato a percorrere una determinata distanza
o maggior percorso in un dato tempo.
Campionato Italiano Velocità Classe Vincitore
125 cc GP N. Antonelli
Supersport I. DIonis
Superstock 1000 D. Petrucci
Superbike M. Baiocco
Superstock 600 B. Lombardi
Coppa Italia Velocità Classe Vincitore
125 sport Under 21
Campionato Italiano Femminile Classe Vincitore
600 cc SUPERSTOCK M. Yaworska
Trofeo Femminile B. Bossini Classe Vincitore
Campionato Italiano Minigp Classe Vincitore
JUNIOR 50 Bulega N. Jarod
SENIOR 70 S. MANZI
MINIGP 80 L. MARINI
BILANCIO SOCIALE 2011
Campionato Italiano Minimoto Classe Vincitore
SAV R. FUSCO
JUNIOR
Junior A G. IZZO
Junior B K. ZANNONI
Junior C M. CASADEI
OPEN
Open A S. MAZZOLA
Open B A. FORLANI
MOTOCROSS
è una disciplina le cui gare possono disputarsi su circuiti chiusi ad anello, permanenti o
provvisori, con pista fuoristrada e con ostacoli naturali o artificiali.
Campionati Internazionali d’Italia Motocross Classe Vincitore
MX2 G. Paulin
MX1 S. FROSSARD
Campionato Italiano Motocross Under 17 Classe Vincitore
MX2 S. ZECCHINA
Campionato Italiano Motocross Classe Vincitore
Femminile C. FONTANESI
MX1 C. BEGGI
MX2 M. APERIO
125 S. ZECCHINA
Campionato Italiano Minicross Classe Vincitore
Debuttanti S. GUADAGNINI
Cadetti G. FACCHETTI
Junior A. LENTINI
Senior M. BARAIOLO
ENDURO
è una disciplina le cui gare si svolgono su tracciati di vario tipo aperti al traffico stradale nel
rispetto delle norme del Codice della Strada, con medie e tempi di impiego prefissati e prove speciali.
Campionati Assoluti d’Italia Classe Vincitore
125 cc 2T J. MANZI
250 cc 2T A. BOTTURI
250 cc 4T T. OLDRATI
450 cc 4T S. ALBERGONI
500 cc 4T A. BELOMETTI
IDENTITÀ AZIENDALE
Unica stranieri M. AHOLA
Moto Club FIAMME ORO
Campionato Italiano Enduro Senior Classe Vincitore
125 cc 2T A. POLIDORI
250 cc 2T M. ZECCHIN
250 cc 4T G. FALGARI
450 cc 4T L. ALVISI
500 cc 4T M. TRAVERSI
Campionato Italiano Enduro Major Classe Vincitore
Expert 1 M. SIRACUSA
Expert 2 M. FELTRACCO
Expert 3 P. SURINI
Master 1 P. PELI
Master 2 G. GALLINO
Master 3 D. DALL’AVA
Elite A. PIGNOTTI
Veterani O. ARMANNI
Superveterani A. SIGNORELLI
Motoclub e scuderie M. C. SEBINO
Team Indipendenti FULL BIKE RACING TEAM
MOTORALLY
è una disciplina le cui gare si svolgono su percorsi di vario tipo, anche aperti al traffico
stradale, nel rispetto del Codice della Strada, con medie e tempi prefissati, indicati da apposito
Road Book.
Campionato Italiano Motorally Classe Vincitore
125 cc 2T F. BENETTI
250 cc 2T M. VETTOVALLI
450 cc 4T M. GRAZIANI
600 cc 4T G. CIARPAGLINI
1000 cc 4T M. DORETTO
Marathon R. CAVIGLIA
Femminile E. BURIOLI
BILANCIO SOCIALE 2010
TRIAL
è una disciplina le cui gare si svolgono su tracciati di vario tipo con ostacoli naturali e/o
artificiali denominati “Zone controllate”, il cui criterio di classifica è basato sull’abilità dei
conduttori nel superamento di dette zone.
Campionato Italiano Trial Classe Vincitore
TR1 M. GRATTAROLA
Femminile S. TRENTINI
Campionato Italiano Trial Juniores Classe Vincitore
Juniores A P. PIETRANGELI
Juniores B M. FIOLETTI
Juniores C1 S. CIARDO
Campionato Italiano Hard Trial Classe Vincitore
HRT 1 M. GRATTAROLA
HTR 2 P. PIETRANGELI
Campionato Italiano Trial Indoor Classe Vincitore
Unica M. GRATTAROLA
SPEEDWAY
è una disciplina le cui gare si svolgono su piste piane ovali in terra battuta, prato, fondi speciali
(cenere o sabbia), ghiaccio.
Campionato Italiano Speedway individuale Classe Vincitore
Open M. CARPANESE
Junior M. CASTAGNA
SUPERMOTO
è una disciplina le cui gare si svolgono su circuiti chiusi parte in asfalto e parte in fuoristrada. Si
disputa con moto da fuoristrada che montano pneumatici da strada.
Campionato Italiano Supermoto Classe Vincitore
S1 I. LAZZARINI
Open A. TOGNACCINI
MOTOSLITTE
è una disciplina le cui gare si svolgono su piste innevate con percorsi determinati e preparati in
modo da consentire ai veicoli di avanzare sulla superficie nevosa.
Campionato Italiano Motoslitte Classe Vincitore
Unica A. PLONER
IDENTITÀ AZIENDALE
QUAD CROSS
Classe Vincitore
Categoria QX1 N. MOLTABINI
Categoria QX2 M. TORRACO
Categoria QX3 M. BIANCHI
SETTORE TECNICO
Il Settore Tecnico si occupa della RICERCA, dellaPROMOZIONE, dello SVILUPPO, della FORMAZIONE,obiettivi che riguardano direttamente ed indirettamentepiloti, tecnici sportivi, praticanti ed appassionati .La mission di questo settore tende a focalizzarsi su tutticoloro che si avvicinano alle due ruote per la primavolta, o per migliorare/perfezionare le tecniche di guida.
Le varie attività del settore tecnico:
• Insegnare attraverso corsi teorici e pratici comeguidare una moto, ma allo stesso tempo educare imotociclisti ad avere un comportamento sempresicuro nella guida della propria motocicletta. Digrande importanza la questione ambientale applicatanei vari corsi e l’educazione ad un corretto uso dellamoto. E da non sottovalutare la condivisionenell’ambito agonistico, per esortare alla“socializzazione” nella pratica sportiva.
• Coltivare valori come la lealtà, la disciplina e lasportività del motociclismo nel rispetto delle regolee della collettività.
• Promuovere attraverso l’istituzione di corsi di guidale discipline motociclistiche.
Aree che caratterizzano il Settore Tecnico:
• Area tecnico-scientifica di ricerca sulla performancee sul modello prestativo nelle varie specialità ed areamedica con la stretta collaborazione del CONI (IMSS– Istituto di Medicina e Scienza dello Sport-; SDS –Scuola dello Sport) *Medicina sportiva; riabilitativa;posturale; consulenze dietologiche.
• Area didattico-formativa per le figure tecniche(tecnici di guida, preparatori atletici, istruttori diguida), aggiornamento con incontri annuali in sede,partecipazione ai seminari monotematici e dipreparazione olimpica, formazione continua nelcorso dell'anno di affiancamento alle figure tecniche,in occasione di eventi collegiali come: MagliaAzzurra Junior; Atleti di Interesse Nazionale eRegionale, Scuole Avviamento
• Area tutoring per i piloti di interesse, organizzazione“ad hoc” di un percorso formativo strutturato,periodico o permanente, riguardante la crescitatecnica specifica dell’uso del mezzo, la preparazioneatletica ed il training mentale.
• Area sicurezza alla guida con iniziative didatticheformative/informative (GSSS –Guida Sicura Su Strada)
• Area redazionale: pubblicazione di materiale distampa (riviste, articoli, brochure ecc. ) delle attivitàdi ricerca sulla prestazione, sulla formazione dellefigure tecniche, sulla sicurezza alla guida.
BILANCIO SOCIALE 2011
Attività Formative-Istituzionale
Corsi di Guida sicuraCorsi di Guida sicura su stradaScuola Avviamento Enduro e Trial
Scuola Supercross JuniorCorsi teorico pratici MinimotoCorsi teorico pratici Motocross e MinicrossCorsi teorico pratici Enduro e MinienduroCorsi teorico pratici Trial e Minitrial
MOTO D’EPOCA
In questa “categoria”, rientra il REGISTRO STORICO e l’ attività sportiva d’Epoca.La FMI, allo scopo di tutelare il patrimonio storico nazionale e di promuovere la ricerca, il restauro e la conservazionedei motoveicoli di interesse storico, ha istituito il Registro Storico Nazionale riconosciuto dal Codice della Strada.Possono essere iscritte al Registro Storico tutti i motocicli e ciclomotori che abbiano compiuto 20 anni di età.Nel 2011 sono stati iscritti 15.768 motoveicoli al Registro Storico FMI, suddivisi rispettivamente nelle seguenticategorie:- Tipo A :13.098- Tipo B: 2.429- Epoca Sport: 242
L’attività svolta non si limita esclusivamente alle iscrizioni, ma viè una serie di altre procedure messe in atto e di seguito elencate:163: trasformazioni di vecchie certificazioni in Certificati dirilevanza storica e collezionistica;76: richieste di rilascio targa metallica;43: richieste di aggiornamento dati per cambio di proprietà;19: richieste di duplicato per smarrimento tesserino d’iscrizione;
Ad oggi, il Registro Storico FMI ha rilasciato 146.500 Certificatidi Iscrizione al Registro Storico. A seguito della modifica dellenormative , intervenuta a marzo 2010, nel 2011 il totale delleIscrizioni registrate ha comportato il trattamento di 474.636 dati.Nell’anno 2007 (quando si era registrato il maggior numeroassoluto di veicoli iscritti), i dati trattati erano stati 155.416.Il RSN è riconosciuto dall’articolo 60 del Codice della Strada e lacompletezza dei dati indicati nella documentazione rispettaquanto stabilito da apposito Decreto Ministeriale; gli altri RegistriStorici si sono adeguati a quanto avviato da RS FMI, che“semplicemente” rispetta la legge in vigore.
Un’iscrizione non rigorosa equivale a svilire completamente lavalidità del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica FMI;questo è invece strumento utilissimo e/o indispensabile, perpossibili vantaggi fiscali, assicurativi e normativi.Nel settore Moto d’Epoca hanno importante rilievo i due seguenti
categorieManifestazioni
realizzate
Motoraduni Storici
Motoraid
Gran Fondo
Meeting in pista
Eventi Moderni
In salita
Motocross
Meeting Motocross
Regolarità
Trial
Rievocazione strada
Gimkane
Motomarathon
18
7
5
8
13
6
6
1
9
5
1
0
0
IDENTITÀ AZIENDALE
incarichi:Esaminatore Nazionale: Tecnico Nazionale , indicato dal Comitato Registro Storico, che provvede alla sua formazionetramite corsi di aggiornamento. Compie un esame preliminare della pratica ma il suo parere non è comunquevincolante, rispetto al giudizio finale della Commissione Nazionale, che decide l’esito finale;Referente: figura selezionata con apposito concorso e “formato”dalla Commissione Moto d’Epoca. Opera all’internodel Moto Club, a supporto dei singoli Soci che intendono presentare domanda di Iscrizione al RS. Può istruire lepratiche di Iscrizione, che poi inoltra all’ Esaminatore Nazionale.
MOTOTURISMO
L’anno 2011 è stato caratterizzato , nell’ambito del mototurismo, dalla risposta alle rinnovate aspettative deipraticanti ,da parte della Commissione Turistica FMI. Le aumentate spese per il viaggio e la diminuzione del tempo da dedicare allo stesso hanno spinto ad assecondarela tendenza agli spostamenti a medio-corto raggio e al tempo stesso una maggiore attenzione –e quindi anchemaggior spazio temporale dedicato- al programma turistico e di intrattenimento dell’evento a cui si partecipa. Insintesi, il fenomeno aggregativo legato agli eventi organizzati ha preso il sopravvento rispetto all’aspetto agonistico;processo iniziato nel 2009/2010 che faceva parte degli obbiettivi prefissati dal settore.Il parametro distintivo tra” il vecchio e il nuovo” è costituito dal concetto qualitativo definito “eccellenza” che èbasato su alcuni punti qualificanti l’evento:• Programma con contenuti turistico-culturali, non necessariamente statici e sempre su più giorni nel fine
settimana.• Location inserita nel contesto locale e non isolata, permettente di visitare i luoghi ove si svolge e quindi di
coinvolgere nell’evento tutto ciò che lo circonda.• Servizi dedicati al partecipante e sua accoglienza (compresa la giusta logistica per il pernottamento / pasti)• Intrattenimento senza buchi lungo tutto l’arco dell’evento, alla portata di tutti o comunque differenziato (giochi,
musica, visite culturali, ecc).Il numero di questi eventi, che hanno ottenuto preventivamente la qualifica dell’eccellenza, è stato necessariamentecontenuto, per un miglior controllo e per evitare la degenerazione legata all’inflazione, distribuendoli a calendario inmodo omogeneo sul territorio nazionale, pur nel rispetto delle diversità geografiche e di costume/abitudini.Sostanzialmente i numeri dimostrano comunque la tenuta del settore, che vede aumentare la partecipazione, rispettoagli anni precedenti. Slitta ulteriormente verso l’alto l’età media dei partecipanti, che si attesta con la punta nellafascia di età intorno ai 35/40 anni, a dimostrazione che l’utilizzo della moto per l’attività turistica è anche conseguentead una raggiunta stabilità famigliare ed economica. Sale anche l’indice di affezione, che diventa 2,7 partecipazioni/procapite nel corso della stagione ad eventi di eccellenza, monitorati dalla Commissione Turistica centralmente.Nel contempo, si sono meglio individuati e seguiti fenomeni di gruppo che tendevano ad isolarsi nell’ambito FMI: il mondo così detto biker (o dei motociclisti che si definiscono tali) . E’ un fenomeno di costume che distingue ipraticanti per il tipo di moto (custom, generalmente), per l’abbigliamento ( ispirato dai costumi americani ) esoprattutto per la filosofia di base, regolamentata da rituali molto semplici, dietro ai quali esiste il concettodell’amicizia e del rispetto altrui, come catalizzatore della voglia di viaggiare per incontrarsi.
BILANCIO SOCIALE 2011
COMITATO ATTIVITÀ SPORTIVE MOTO EPOCA
Il 2011, anno del centenario della FMI, è statosicuramente festeggiato in modo importante dalComitato Attività Sportive Moto Epoca grazie alle tantee partecipate manifestazioni del settore. Mantenendoben fermo il preciso obiettivo di salvaguardare lapromozione del patrimonio storico motoristicopresente in Italia, sono state consolidate esperienzeatte a dare lustro e visibilità al mondo vintage.L’obiettivo è creare sempre nuovi spazi alle moto retrò“in movimento”, con il termine “sport” in questoambito assume contorni e sfumature particolari conl’elemento competizione che, per la maggior parte dei
partecipanti, diventa solo un motivo in più per ritrovarsidivertendosi in sella a mezzi che hanno fatto la storia.Il Comitato ha gestito in maniera diretta o indiretta eventiin pista, fuoristrada, strada aperta al traffico e attività divelocità moderna al Sud. Il 2011 si è rivelato essere un annodi crescita per tutti i settori del Vintage : la Salita ed ilFuoristrada hanno registrato un incremento in termini dimedie partecipativa, cosi come il Cross nel cui ospitegraditissimo è il sidecross , che prosegue il suo camminovirtuoso in maniera spedita verso un allargamentopartecipativo di interesse rilevante, ultimo è il Trial chegode di buona salute tenendo testa a non poche difficoltà.
A questo scopo FMI ha creato una occasione di incontro , chiamata Costituente Bikers, dalla quale è scaturito unComitato Bikers FMI che proprio nell’anno 2011 si è mosso unitariamente nell’ambito del mototurismo FMI, conun proprio calendario di eventi e proprie regole autodefinite.
Partecipanti
Tesserati Non Tesserati Stranieri
Manifestazioni Turistiche Numero Cond. Pass. Cond. Pass. Cond. Pass.
Motoraduni 36 7126 1134 6622 592 9 3
Motoraduni Internazionali 10 2200 359 9067 237 514 119
Motoconcentrazioni 11 943 102 2613 723 2 0
Mototour 4 187 8 389 67 0 0
Fmi Italian Rally 1 263 83 40 15 0 0
Fmi Tourist Rally 1 30 13 0 0 0 0
Feste Bikers 1 47 6 88 22 3 1
Nazionali 65 4855 427 4520 421 47 1
Regionali 189 15756 2771 24975 4424 401 123
TOT. PART. MANIFESTAZIONI 318 31407 4903 48314 6501 976 247
TOT. GEN. PRESENZE ANNO 2011 92348
Manufestazio
ni
d’e
ccellenza
Manufestazio
ni
CO
.RE.
IDENTITÀ AZIENDALE
Da segnalare in riferimento alle iniziative territoriali: inSicilia è nato un trofeo di moto d’epoca, mentre ilPiemonte da tempo e il Veneto a partire dal 2011 hannoun loro campionato regionale. Per quanto attiene quindiil Motoraid e Gran Fondo il 2011 ha segnato un altro
passo in avanti del Motoraid come realtà territorialementre il Gran Fondo aumenta i suoi fan.Girare per poche ore infatti non basta più a molti deipartecipanti che si riversano sulle manifestazioni di granfondo appunto.
BILANCIO SOCIALE 2011
SETTORE DI FORMAZIONE
Educazione e sicurezza stradale
La FMI ha inserito, all’articolo 3 del proprio Statuto, latutela dell’utenza motociclistica stradale. In questosenso considera tra i propri impegni primari l’educazionedei giovani all’uso corretto dei mezzi a due ruote.La FMI si è qualificata nel tempo come ente impegnatonella diffusione della sicurezza stradale intesa comefattore culturale fondamentale per la convivenza civile.In particolare, la FMI, forte della propria esperienza inpista, si propone di fare acquisire ai giovaniconsapevolezza alla guida del ciclomotore, attraversoesercitazioni pratiche che vengono svolte da formatorialtamente qualificati, all’interno di aree protette daltraffico, con una copertura assicurativa messa adisposizione dalla FMI stessa.Tali esperienze, dedicate per lo più ai giovani, vengonoloro offerte gratuitamente all’interno delle scuole.Le prove pratiche di guida possono avvenire al terminedi corsi teorici dedicati al rispetto delle regole eall’utilizzo delle protezioni passive all’interno dellascuola, oppure possono essere organizzate nell’ambitodi manifestazioni più grandi quali fiere ed eventicittadini e coinvolgere un numero maggiore di ragazziprovenienti da scuole differenti.• 1996: il decreto del Ministero dei Lavori Pubblici che
includeva la FMI tra gli Enti e le Associazioni dicomprovata esperienza nel settore della prevenzionee della sicurezza stradale.
• 2001: il Ministero della Pubblica Istruzioneautorizzava la FMI a svolgere corsi teoricisperimentali di educazione stradale nelle scuole.
• 2005: il Ministero dell’Istruzione, dell’Università edella Ricerca ha accordato alla FMI l’accreditamentoper la formazione degli insegnanti alla materiadell’educazione stradale, autorizzandocontemporaneamente la sperimentazione della provapratica di guida del ciclomotore all’internodell’ambiente scolastico.
• 2007: la FMI ha firmato la Carta Europea dellaSicurezza Stradale, impegnandosi con l’UnioneEuropea a fornire il proprio contributo per riuscire aridurre del 50% le vittime di incidente stradale, entroil 2010. Ne è nata la campagna informativa “La pista
è fatta per correre. La strada no”, con l’affissione diposter in occasione delle oltre 1000 competizionisportive nazionali e all’interno di circa 1500 scuoleitaliane.
• 2008: è nato il Protocollo d’Intesa che impegna ilMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la FMIad attivare iniziative congiunte di educazione e diinformazione, rivolte agli utenti della strada.
• 2009: è stato rinnovato il Protocollo d’Intesa con ilMinistero dell’Istruzione, dell’Università e dellaRicerca, ribadendo l’impegno della FMI all’internodella scuola con lezioni teoriche e pratiche dieducazione stradale, a titolo gratuito.Realizzazione del Progetto “Campioni in sicurezza”,20 giornate di prove pratiche di guida e crash testall’interno delle Motorizzazioni Civili, incollaborazione con il Ministero dei Trasporti, che hacoinvolto 2500 studenti.La FMI firma un protocollo d’intesa con il Ministerodei Trasporti dedicato ai corsi di guida sicuraavanzata, per persone già in possesso di patente. IlProtocollo viene sottoscritto anche da BMW, ACI eCentro Dorado.
• 2010: il Protocollo sulla Guida sicura avanzata vieneaperto anche ad altre associazioni e viene dato avvioalla sperimentazione dei corsi. Viene inoltrerinnovata la firma della Carta Europea della SicurezzaStradale. Infine, la FMI sigla un Atto di Proroga alProtocollo d’Intesa con il Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti, in tema di educazionee sicurezza stradale.
• 2011: in occasione della nuova legge che introducel’esame pratico per il patentino, la FMI sperimenta,in accordo con il Ministero dell’Istruzione, unprogetto di prove pratiche dedicando due ore diinsegnamento alla guida ad ogni ragazzo. Il tourcoinvolge 6 città italiane, 50 ragazzi per ogni città.Il successo è tale che il MIUR invita la FMI a ripetereil progetto toccando città differenti.
• settembre 2011: “Il casco è di rigore”: la FMI entranegli stadi Olimpico e San Siro, nelle città di Romae Milano, accanto al Ministero dell’Istruzione, con
IDENTITÀ AZIENDALE
uno stand presente in tutte le partite di campionato,attraverso un’opera di sensibilizzazione alla sicurezzastradale, la possibilità per chi vuole di provare ilsimulatore di guida e simulazioni di pronto soccorso.
• Ottobre 2011: al via il progetto di formazione, daparte dei formatori di educazione stradale FMI, dei2200 esaminatori del Ministero dei Trasporti, chehanno il compito di effettuare l’esame e rilasciare lepatenti di guida. In occasione dell’introduzionedell’obbligo della prova di guida, il Ministero deiTrasporti ritiene opportuno aggiornare in sensomotociclistico la formazione del proprio personale.
La Commissione Sviluppo Attività Sportive
Nell’anno 2011 la Commissione Sviluppo Attività Sportiveha ampliato i suoi programmi di sviluppo e di crescita,portando avanti alcune iniziative di seguito elencate:- Il progetto Hobby Sport, rivisto e perfezionato nel
suo regolamento, ha ampliato i suoi margini diutilizzo, vedendo una crescita esponenziale non solonel numero di Corsi Hobby Sport (537 corsi rispettoai 445 del 2010) ma anche del numero deipartecipanti (29.476 partecipanti rispetto ai 24.676del 2010). Molti di questi partecipanti sono statibambini, ai quali la CSAS, anche grazie all’apportodei propri Referenti regionali ed alla creazione diun’apposita struttura itinerante dotata di Motociclie delle protezioni da far indossare ai partecipanti,hanno avuto la possibilità di provare per la primavolta l’ebbrezza di salire su una moto.
- Collaborazione con alcuni Promotori FMI con i qualila CSAS ha sottoscritto un protocollo di intenti perl’organizzazione dei Corsi Hobby Sport sul territorionazionale e che hanno portato ad offrire ai bambiniche avevano preso parte ai Corsi Hobby Sport svoltisiin occasione delle tappe del Campionato ItalianoMinienduro e dei Trofei delle Regioni di Enduro eMinienduro di assistere gratuitamente a Genova alSuperEnduro World Championship. Iniziativa accoltacon favore dai corsisti e dai genitori.
- Sviluppo dell’utilizzo della Tessera Sport nelCampionato Italiano Motorally con la creazione diun montepremi in natura, numeri in costantecrescita, introduzione all’attività di nuovi tesseratiFMI, possibilità di assistenza tecnica da parte deiTeam ufficiali, possibilità per il vincitore di ognisingola prova del Trofeo di conseguire la LicenzaAgonistica con spese a carico della CSAS.
- Introduzione nel Motocross di un Trofeo 50cc.riservato ai licenziati dagli 8 ai 10 anni. Questotrofeo è nato per incrementare l’attività del minicrossed offrire una tipologia di manifestazione piùsemplice rispetto alle prove di Campionato Italiano,con l’individuazione di piste più facili per i neofiti.
- Avviamento del Progetto Hobby Park. L’Hobby Parkè una struttura contente al suo interno più tracciatie nata con lo scopo di offrire ai suoi fruitori, siaadulti che bambini, la possibilità di praticare piùdiscipline del fuoristrada.
- Sperimentazione di nuove tipologie dimanifestazioni, quali il Fast Enduro ed il Fast Trial,così da cercare nuove soluzioni competitive che sianodi gradimento ai piloti.
- Ampliamento della rete territoriale dei Referenti ai qualila CSAS ha dato la possibilità, tramite un apposito corsoorganizzato dal Settore Tecnico, di ottenere la qualificadi Istruttore di Guida Fuoristrada (IGF).
Per il 2012 la CSAS percorre l’obiettivo di ampliare ilprogetto Hobby Sport con l’introduzione della HobbyCard, che viene rilasciata ai non tesserati che prendonoparte ai Corsi Hobby Sport. Grazie allo strumento dellaHobby Card la FMI potrà censire i partecipanti ai corsie mantenere con loro un rapporto diretto, tramite l’inviocostante di newsletter che riguardano il mondo FMI edin particolare le attività della CSAS. La Hobby Card avràvalidità su tutto il territorio nazionale e servirà perprendere parte ai corsi Hobby Sport. Il possessore dellaHobby Card potrà richiedere, nel corso del 2012, laTessera Member o Sport usufruendo di un buonosconto pari all’importo della card stessa.
BILANCIO SOCIALE 2010
IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE
La funzione marketing è da considerarsi cometrasversale a tutti i settori. Il marketing ha l’obiettivo disviluppare l’immagine del motociclismo sportivo eamatoriale attraverso azioni tattiche e strategiche checoinvolgono tutte le aree della Federazione. Le azioni compiute da questa funzione, hannol’obiettivo a lungo termine di rispondere ai bisogni deimotociclisti e di contribuire alla realizzazione dei lorodesideri, mentre nel breve è strategico, allargare ilnumero dei tesserati, favorire il rinnovo annuale degliiscritti, rafforzare l’immagine e il riconoscimento delmarchio FMI, senza dimenticare i servizi e lasoddisfazione dei tesserati che sono da considerarsi unfattore critico di successo.
La comunicazione è da considerarsi fondamentale peril marketing e di supporto all’attività istituzionale, tra isuoi compiti:
1) Far conoscere agli interlocutori istituzionali ogniiniziativa assunta dalla FMI nei molteplici settori diattività dallo sport a tutti i servizi destinatiall’utenza, per finire a “segmenti” specifici qualiTurismo, Moto d’Epoca, Educazione Stradale.
2) Monitorare la qualità delle informazioni che vengonodiffuse per poter intervenire qualora vi fossediffusione di notizie errate.
Obiettivo comune a tutte le attività resta comunquequello di diffondere con mezzi diversi, offline e ed online,una grande quantità di informazioni, per raggiungeretutti i tesserati e gli appassionati delle due ruote.Per svolgere le attività di comunicazione vengonoutilizzati strumenti diversi, che vanno dal classicocomunicato stampa, al sito internet federale fino allanewsletter ed ai social network (facebook, twitter,google+). Per poter raggiungere gli obiettivi dicomunicazione la FMI utilizza mezzi come:
Comunicati StampaComunicazioni Dirette ai Moto ClubRivista uffciale: Motitalia
Sito internet federale, www.federmoto.it. News Letter “FMI Informa”Pagine pubblicitarieSocial networkWeb TV (federmoto.tv e youtube)
SPONSOR E PARTNERSHIP
I rapporti di partnership tra FMI ed aziende si fondanosu una comune base valoriale. Gli sponsor FMI sonoparte del mondo federale e come tali sono percepiti daitesserati. Le aziende partner della FMI sono player attivicon cui condividere strategie e risorse per arrivare adobiettivi comuni, attraverso la reciproca valorizzazionedi risorse e know how.Numerosi sono i vantaggi per le aziende, perché, oltrealla tradizionale visibilità del marchio, possono creareoccasioni di contatto e di relazione con il mondo deitesserati che costituisce un significativo mercatopotenziale. Grazie all’elevato numero di manifestazionied eventi di ogni specialità, a carattere nazionale einternazionale, che la Federazione organizza ogni anno,le aziende hanno la possibilità di promuovere il propriobrand attraverso le tradizionali modalità disponsorizzazione e amplificando cosi la loro visibilitàattraverso una adeguata copertura media.
Sponsor FMI
Tipologia
sponsorTipologia azienda
Partner
Istituzionale
Sponsor
Ufficiali
Media partner
Fornitori
ufficiali
Stegip Group
Victory, Kappa
Immagine & sport, Sportitalia
Moto.it, Motocross
Sporteconomy
Qualyline, Pivesso
Sportissimo
IDENTITÀ AZIENDALE
MERCHANDISING
Nel 2011 si è verificato il raddoppio del fatturatorispetto al 2010 per la nuova linea merchandising ciòafferma che l’acquisto dei prodotti a marchio FMI èdiventato un desiderio di moltissimi tesserati e non solo.In particolare sono cresciuti gli ordini di prodottopersonalizzato per i Moto Club. La campagna del 2011 ha lanciato un’offertairrinunciabile per tutti i Presidenti dei Moto Club e iPresidenti dei Comitati Regionali, i quali, dopo la prima
affiliazione alla FMI, hanno avuto la possibilità diacquistare prodotti dell’ official merchandising FMI, conuna scontistica riservata a loro.Il tutto è rafforzato dall’innovativa e miratacomunicazione, su web, riviste di settore e, soprattutto,Motitalia, che anche nel 2011 ha dedicato all’internodella sua rivista ampio spazio al catalogo degli articolidi merchandising riservando una pagina ad ogni uscitadella rivista federale.
I NUMERI DEL CIV
ISCRIZIONI PILOTI AL CIV 2011
Piloti partecipanti: 162 permanti (CIV) 134 WILD CARD
Piloti R-series Cup: 17 in R1 e 59 in R6
Team iscritti al CIV 52 di cui 35 multiservice
CASE COSTRUTTRICI: Aprilia, Kawasaki, KTM, Ducati, MV Agusta, Yamaha, Honda, Suzuki, Triumph
PRODUTTORI PNEUMATICI: Continental, Dunlop, Pirelli, Metzler, Michelin
10 Aziende accreditate / 5 Media partner / 124 operatori media / 68 testate giornalistiche
60.000 mq di paddock / 25 piloti stranieri / 15 nazioni rappresentate / 29 piloti del motomondiale
NUMERI DEL CIV
Valore Stampa CIV 2011 0 €
Valore TV CIV 2011 0 €
Totale Valore Media CIV 2011 6.000.000 €
Audience Stampa CIV 2011 26.000.000
Audience TV CIV 2011 2.500.000
Audience Totale CIV 2011 28.500.000
Classi
125 GP
CHALLENGE MOTO 3
600 STK
600 SS
MOTO2
1000 STK
SBK 25
BILANCIO SOCIALE 2011
LE AREE STRATEGICHE
Il Campionato Italiano Velocità è da sempre un passaggioper i giovani che vogliono crescere ed affermarsi ad altolivello, ed è una prova esemplare per i piloti che corrononelle classi del Motomondiale e del Mondiale Superbike.Hanno partecipato al Campionato e costruito la storia delMotociclismo tutti i più grandi piloti da Umberto Masettia Giacomo Agostini, da Loris Reggiani a MarcoLucchinelli, da Pierfrancesco Chili a Luca Cadalora, perfinire con Valentino Rossi e Marco Melandri.In questi anni, il CIV ha ottenuto ottimi risultati emaggiore visibilità da parte di chi opera nelmotociclismo. Ancora una volta, la strategia della FMIsi focalizzerà sullo sport, sul motociclismo amatoriale esulla riorganizzazione della struttura territoriale,promuovendo, organizzando e curando tutti gli eventisportivi motociclistici.
La FMI dal 2009 ha avviato una riforma pluriennaledell’intera attività su pista al fine di creare un percorso dicrescita tecnico-sportiva per accompagnare i pilotidall’attività di base alle categorie di entrata del panoramainternazionale. Dal 2010 la Federazione MotociclisticaItaliana gestisce in prima persona tutta la filiera: dalCampionato Minimoto fino al Campionato ItalianoVelocità, trampolino di lancio verso i massimipalcoscenici, tappe strategiche e intermedie come ilCampionato MiniGP e la Coppa Italia, senza dimenticare
l’attività femminile che da quest’anno, dopo la positivaesperienza della passata stagione, rientra a pieno titolosotto l’egida organizzativa della FMI. Il progetto CIV 2011,in tutta la sua struttura verticale, è stato sviluppato sottoogni punto di vista, organizzativo, mediatico e commerciale,in modo da consentire a industrie, team e sponsor didialogare con un unico interlocutore, la FMI, perraggiungere i propri obiettivi in maniera agevole e sicura.
NOVITA’ 2011
Torna il Team Italia, storica struttura FMI dedicata a farcrescere i giovani talenti nei campionati internazionali. Dal2011, oltre che nelle classi 125 GP, 600 Superstock, 1000superstock del Civ e all’interno della Coppa Italia Velocitànella 125 SP saranno schierati i nostri talenti azzurri anchenel Motomondiale, nell’Europeo Stock 600 e nella Coppadel Mondo FIM Stock 1000. Dal 2011 arriverà all’internodel Civ anche la Moto3, categoria che tra due stagionidovrebbe sostituire la 125 Gp nel Motomondiale. Le nuovemoto a quattro tempi saranno infatti protagoniste di unChallenge: correranno insieme alla 125 Gp tricolore e,come per la Moto2 e la Supersport, potranno vantare unordine d’arrivo e una classifica generale separata. Per laMoto3, però, non si assegnerà il titolo italiano masemplicemente la vittoria del Challenge.
IL Team Italia
La FMI dal 2010 ha avviato una riforma pluriennale dell’intera attività di velocità su pista al
fine di creare un percorso di crescita tecnico sportiva per accompagnare i piloti dall’attività
base delle minimoto alle categorie di entrata del panorama internazionale: la 125GP, all’interno
del motomondiale, e la Stock 600 e Stock 1000, all’interno del World Superbike.
L’obiettivo è quello di creare una scuola per trovare i giovani talenti del futuro. Il fulcro del
progetto è la costituzione di 2 Team Italia: uno senior con cui fare il motomondiale ed uno junior
per allevare giovani piloti nel campionato italiano. Il progetto ha avuto l’approvazione e la
collaborazione della Dorna, organizzatrice del MotoGP, e dell’Infront, organizzatrice del
World Superbike, oltre che delle case motociclistiche, in particolare Yamaha, Ducati e Aprilia, e
di altre importanti aziende di settore, quali Pirelli e Dainese/AGV.
A supporto dei due Team Italia la FMI gestirà direttamente tutta l’attività minore dei campionati
nazionali valorizzando la ricerca del talento.
POLITICHE FUTURE
I progetti della FMI, abbracciano un vasto campo diazione, che va dall’utenza motociclistica alla promozionesportiva, fino ad arrivare all’alto livello sportivo.I programmi futuri si possono sintetizzare in 5 punti:RIPROGRAMMARE una parte delle attività e ladistribuzione di alcune risorse, aumentando i finanziamentidestinati all’attività territoriale e promozionale;RINNOVARE la Struttura, centrale e territoriale, favorendol’introduzione di forze nuove e giovani. Una sorta di“patto generazionale” con l’obiettivo di rinnovareprofondamente la struttura organizzativa iniziando daiMoto Club e dal territorio fino alla struttura nazionale. E’allo studio la creazione di una struttura di supporto perle attività dei Co.Re. e dei MC con lo specifico obiettivodi risolvere i problemi organizzativi, di migliorare i rapporticon le Istituzioni (compreso il CFS, ma non solo), e diavviare un processo di formazione dei nuovi quadri.RIORGANIZZARE il lavoro del Registro Storico, perottenere una forte riduzione dei tempi di rilascio deiCertificati, attraverso la semplificazione delle procedure.
CONDIVIDERE con Moto Club e Tesserati un “grandesogno nel cassetto”: una polizza RC per moto moderne.RILANCIARE lo sport motociclistico italiano attraversoi progetti dedicati ai più giovani come nella velocità enel motocrossNei prossimi anni la FMI sarà sempre più impegnata asviluppare programmi con istituzioni e regioni per l’utenzamotociclistica continuando e consolidando il rapportodiretto con il Corpo Forestale dello Stato con cui è statosottoscritto un protocollo d’intesa volto a definire, unapiena collaborazione con FMI nello stabilire i percorsi chepossono essere utilizzati per la circolazione fuoristrada, siaper quanto attiene l’attività agonistica che per la normaleattività degli appassionati. Questo nuovo rapporto dicollaborazione rende necessario programmare una serie diincontri a livello locale per illustrare l’ esigenza di avviareuna nuova fase di rapporti con le autorità. Un cambio dimarcia e di mentalità che richiederà tempo e pazienza persuperare alcune resistenze, dovute a vecchi schemi, deinostri Moto Club.
La FMI nella definizione del nuovo Team Italia ha voluto riallacciarsi in maniera forte alla storia
di quel progetto che nacque nel 1979 con il nome di “Team Azzurro” e ha permesso al
motociclismo tricolore di fregiarsi di grandissimi campioni, quali Gresini, Cadalora e Max Biaggi,
solo per citarne alcuni. Così da punto di vista grafico sono rimasti il vecchio logo, che ha
mantenuto lo stesso posizionamento sulla pancia della carena, anch’essa rimasta, in maniera
predominante, bianca così come la tuta del pilota.
IDENTITÀ AZIENDALE
Titoli conquistati nel 2011
Anno Pilota Moto Campionato Classe Risultato
2011 Romano Fenati Aprilia Europeo 125 Gp 1°
2011 Danilo Petrucci Ducati Italiano Superstock 1000 1°
2011 Niccolò Antonelli Aprilia Italiano 125 Gp 1°
2011 Michael Ruben Rinaldi Aprilia Coppa Italia 2 T 1°
Risultati 2011
2011 Romano Fenati Aprilia Italiano 125 Gp 2°
2011 Riccardo Russo Yamaha Italiano Superstock 600 2°
2011 Manuel Pagliani Aprilia Coppa Italia 2 T 3°
2011 Danilo Petrucci Ducati Mondiale Superstock 1000 2°
2011 Niccolò Antonelli Aprilia Europeo 125 Gp 3°
2011 Riccardo Russo Yamaha Europeo Superstock 600 6°
2011 Luigi Morciano Aprilia Mondiale 125 20° - 4° Rookie
2011 Alessandro Tonucci Aprilia Mondiale 125 25° - 7° Rookie
Dati 2011
1 titolo europeo, 3 italiani, 1202 punti conquistati con 24 vittorie e 43 podi. A punti nel 70%
delle gare disputate.
Valore Aggiunto
VALORE AGGIUNTO
DETERMINAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
Il Valore Aggiunto rappresenta il raccordo contabile tra il bilancio di esercizio ed il bilancio sociale.
Il primo passo per determinare il Valore Aggiunto è rappresentato da un processo di riclassificazione del contoeconomico di esercizio (secondo una logica diversa da quella civilistica) e permette una rilettura in chiave socialedella classica contabilità economica. Attraverso questa grandezza si contrappone il valore della produzione (output)al valore delle condizioni di produzione acquisite all’esterno (input).
Il Valore Aggiunto Globale rappresenta, quindi, l’aumento di ricchezza creato dalla FMI attraverso la propria attivitàdi “produzione di servizi”, destinato ad essere distribuito tra tutti i suoi interlocutori, interni ed esterni.
Il calcolo sviluppato, grazie all’ausilio del Laboratorio di Economia e Management dell’Università degli Studi diRoma “Foro Italico”, ha richiesto:
• la riclassificazione di alcune poste di bilancio civilistico per determinare la ricchezza prodotta dall’organizzazionefederale;
• il riparto del valore aggiunto, per comprenderne la distribuzione fra i portatori di interesse della Federazione.
Nel prospetto di determinazione del VAG risulta interessante notare che per l’esercizio 2011 la Federazione haprodotto un maggior valore della produzione lorda rispetto al 2010 (nel 2011 il peso di tale valore sulla produzionelorda è pari a 21,9 milioni di euro rispetto ai 20,3 milioni di euro del 2010) aumentando sensibilmente (+7,7%rispetto all’esercizio precedente), mentre i consumi intermedi si attestano a 15,1 milioni di euro. L’aumento di questiultimi è determinato in prevalenza dai costi sostenuti a livello di attività sportiva centrale per la preparazioneolimpica/Alto livello, e per l’organizzazione di manifestazioni sportive nazionali e la promozione sportiva.
Il Valore Aggiunto Globale netto della Federazione è pari a 6,4 milioni di euro (-3,3% rispetto ai dati del 2010).
BILANCIO SOCIALE 2011
VALORE AGGIUNTO
BILANCIO SOCIALE 2011
Fig. 1 Distribuzione del VAG (dati espressi in %) - ann
F
(GAVldibitiD1i
ie nna-)%niiid sserpseitad(
VALORE AGGIUNTO
Il valore aggiunto è stato distribuito a cinque categoriedi destinatari (Associati e affiliati, Personale, Stato,Finanziatori e la stessa Federazione).
Come rappresentato dalla fig.1, la parte maggiore delvalore aggiunto prodotto dalla Federazione vienedestinata al personale. A quest’ultimi, infatti, sono statidistribuiti 5,7 milioni di euro, pari all’ 89,5% circa deltotale (l’incremento percentuale rispetto al 2010 è del4,8%). Compongono tale categoria tutti coloro chehanno rapporti di lavoro a titolo oneroso conl’organizzazione federale. Si è suddiviso il personale indue fondamentali categorie: dipendente (con contrattodi lavoro a tempo determinato o indeterminato) e nondipendente (collaborazioni, consulenze, ecc.). Laremunerazione del personale, ovvero il valore aggiuntodistribuito a questa categoria di stakeholder, vieneidealmente divisa in due macroclassi. La prima comprendetutte le poste (finanziarie o in natura) che misurano ilbeneficio economico scaturito dal rapporto fra lavoratoree azienda. Ricadono in tale voce: le retribuzioni direttevere e proprie, le quote di trattamento di fine rapporto(TFR), i compensi in natura (non comprendono i rimborsispese). Alla seconda macroclasse sono ascrivibili le postederivanti dal versamento dei contributi sociali che laFederazione versa per il lavoratore. E’ bene però precisareche nella remunerazione del personale, in relazione allavoce “Organi e federali”, sono considerati anche costi difunzionamento che non è stato possibile decurtare dalconto economico in quanto non specificati all’interno delrelativo quadro analitico.
La parte di VAG riconosciuto agli “associati e affiliati” siattesta a 880 mila euro circa ed è costituita daicontributi erogati ad associazioni e terzi a sostegnodell’attività inerenti l’attività sportiva e dellapreparazione atletica. Tale voce, di evidente rilevanza,esprime l’attenzione sociale della FMI nei confronti dellerealtà sportive che la circondano.
La parte di competenza della “Pubblica Amministrazione”ammonta a 89,8 mila euro - circa l’1,4% del totale - sottoforma di imposte indirette e imposte sul redditodell’esercizio. Si evidenzia come la remunerazione di taleinterlocutore sia traducibile come il beneficio economicoche la Pubblica Amministrazione trae dall’operato dellaFederazione in termini di contribuzione alla coperturadella spesa pubblica della nazione.
La remunerazione delle banche, portatori di capitale dicredito, risulta esigua (13.474 mila euro) stante lapresenza dei Contributi del CONI. La remunerazione diquesta categoria avviene attraverso gli oneri finanziarimaturati sul capitale di credito.
L’organizzazione federale è considerata come stakeholder“a sé stante”; la sua retribuzione, è da prendere inconsiderazione e coincide con l’ammontare degli“accantonamenti” di risultati economici positivi.
Nel 2011 tale ricchezza viene a mancare in quanto laFMI ha conseguito un risultato economico negativo paria -304.484 mila euro.
Il grafico riporta il riparto in termini percentuali del VAG tra i diversi stakeholder.
BILANCIO SOCIALE 2011
Prospetto di distribuzione del VAG
Prospetto di distribuzione del VAG
Prospetto di distribuzione del VAG
Prospetto di distribuzione del VAG
Prospetto di distribuzione del VAG
VALORE AGGIUNTO
Efficacia Aziendale
EFFICACIA AZIENDALE
MACROAREA INDICATORI di PERFORMANCE 2011
N° Federazionali Nazionali affiliate alla Federazione Internazionale
107
N° medaglie campionati del mondo 14
Posizionamento a livello internazionale
N° medaglie campionati europei 51
N° direttori tecnici nazionali 6 TRIAL/ENDURO/MOTOCROSS/SPEEDWAY/SUPERMOTO
N. allenatori nazionali (Tecnici di guida) T3-T4 32 impiegati in att. Formative/agonistiche dei piloti di interesse
nazionale di specialità Assistenza tecnica
N. allenatori giovanili (Tecnici di guida) 67
N° medici squadre nazionali 20 Assistenza
sanitaria N° fisioterapisti 0 in base all'evento vengono ingaggiati. Non sono fissi
N° organismi internazionali di cui fanno parte dirigenti 3
N° organismi nazionali di cui fanno parte dirigenti 1
Dirigenti presenti in organismi terzi
N° Comitati organizzatori di cui fanno parte dirigenti 0
N° atleti diversamente abili tesserati 0
N° atleti tesserati diversamente abili campionati del mondo
0
Ris
ulta
ti ag
onis
tici
Adaptive
N° atleti tesserati diversamente abili campionati europei
0
Organizzazione attività agonistica internazionale
N. manifestazioni internazionali realizzate 48
Organizzazione attività agonistica nazionali
N. manifestazioni nazionali realizzate 489
Organizzazione attività agonistica regionali
N. manifestazioni regionali realizzate 1.585
nel 2009 non c'era la gestione informatica
N° società affiliate 2.220 1 è il MOTO CLUB ITALIA
N° atleti tesserati 159.602
N° Società con diritto di voto 1.989 N° allenatori iscritti all’albo 141 Tecnici di Guida
Tecnici e Istruttori Sportivi N° allenatori ( istruttori?) diplomati 204
N° Giudici arbitri* 5.237 *COMMISSARI DI GARA,DIRETTORI DI GARA,UFFICIALI DI PERCORSO
N° Soci onorari 0 N° Soci benemeriti 1
Affiliazione e tesseramento
Presenza di sistemi informatici di tesseramento si
Contributo economico destinato alle società affiliate
513.339,00 15.000 destinati ad altri soggetti
Diffu
sion
e pr
atic
a sp
ortiv
a
Rapporti società sportive
N° eventi di promozione 366
2010
98
17
80
6
38
67
20
0
3
1
0
0
0
0
53
482
1.538
2.234
158.085
2.020
130
204
5.515
1 1
si
579.448,00
345** gare territoriali, sae e sat
Fuoristrada = 7; Velocità = 7
Fuoristrada = 33; Velocità = 18
345**
Prospetto di rappresentazione dell’efficacia aziendale
BILANCIO SOCIALE 2011
N° partecipanti Consiglio Federale compreso il presidente
N° Consigli Federali svolti 3 riunioni di Consiglio di Presidenza N° Comitati regionali
N° Delegati provinciali N° riunioni consulte svolte
N. Consiglieri Comitati regionali
Ø Il numero comprende il Vice Presidente e il Segretario di ogni Comitato Regionale.
N° Commissioni centrali
Commissione Carte Federali; Commissione Medica; Commissione Nazionale Atleti; Commissione Previdenza Conduttori; Commissione per la ripartizione dei contributi per gli impianti
Dirigenza eletta
N° Commissioni periferiche N° dirigenti N° dipendenti Coni
N° dipendenti federazione nel 2009 alcuni dipendenti CONI hanno firmato il contratto per la FMI
N. collaboratori non dipendenti ( a progetto, stage. ecc.) 7 persone con contratto sportivo
N° dipendenti donne (dipendenti CONI)
Management e risorse umane
N°dipendenti diversamente abili
N° dipendenti laureati
N° dipendenti tempo determinato
Totale contributi da Stato, Regione, Enti Locali
Totale contributi CONI
Totale costi per Attività sportiva 1
Strutt
ura fe
deral
e
Finanze
Totale funzionamento e costi generali
N° progetti realizzati
N° programmi tecnici
N° Scuole di avviamento alla disciplina presenti sul territorio SAE, SAT, SAFE non sono sedi fisse,ma si spostano sul territorio
Scuole di avviamento alla disciplina
N° atleti iscritti
Totale contributi erogati alle discipline associate
Discipline associate
N° affiliati alle D.A. N° CUS affiliati N° iscritti
Attiv
ità pr
omoz
ionali
e sv
ilupp
o
Sport universitario
N° Campionati Universitari
N° collaboratori Ufficio stampa
N° collaboratori Ufficio marketing
Ufficio stampa e marketing
Budget totale destinato all'ufficio stampa
N° riviste specializzate
% diritti TV N°emittenti SAT N° emittenti in chiaro
Network TV
N° emittenti Digitale terrestre
N° visite giornaliere (media) N° iscritti alle news letter
Totale budget dedicato alla gestione del sito
Web Site
N° versioni del sito in lingue straniere
N° produzioni fotografiche N° produzioni televisive Media Visual
N° produzione video/DVD distribuite
N° main sponsor/partner compreso CIV
N° fornitori ufficiali N° consulenze marketing
Comu
nicaz
ione e
mark
eting
Sponsor istituzionali
Totale introiti da sponsor N° pagine pubblicitarie
N° partecipazioni a fiere e mostre
Totale introiti da pubblicità e sponsorizzazioni
Totale costi per la comunicazione
Iniziative promo- pubblicitarie
N° realizzazioni di riviste, brochure, volantini
N° partecipanti Assemblea Federale
13
4
21
92
2
40
9
17 1 2
51
18
0
1
14
2
332.575,00
4.381.629,00
5.259.991,00
6.789.533,00
53
7
4
1.418 0
0
0
0
0 0
2
5
880.261,00
19
10.000,00 4 3
4 5.500
30.000
36.000,00
0 8
150
5
24
5
2
50.000,00
90
20
190.956,00
880.261,00
20
1.100
17
5
21
97
3
40
9
17 1 2
52*
29
0
1
13
9
217.059,00
4.403.533,00
13.863.792,00
6.407.954,00
28
5
4
1.262 0
0
0
0
0 0
2
5
580.000,00
19
10.000,00 4 2
4 5.100
22.000
26.300,00
0 8
80
5
24
5
4
440.000,00
148
15
258.000,00
736.547,00
28
1.100
SAV=325; SAFE=13;SAE=670;SAT=410
SAV=11;SAE=19;SAFE=5;SAT=18
18 regionali + 2 provinciali+1 delegazione regionale
il dato non muta dal momento che l’Assemblea Nazionale si svolge al termine di ogni quadriennio, seguendo il ciclo olimpico
EFFICACIA AZIENDALE
N° corsi I livello 1 1
N° corsi II livello 0 0 N° corsi III livello 0 0
N° corsi IV livello? 0 0
N° dei partecipanti corsi di I livello 18 19
N° dei partecipanti corsi di II livello 0 0
Corsi per tecnici
N° dei partecipanti corsi di III livello 0 0
N° dei partecipanti corsi di IV livello 0 0
N° corsi e seminari organizzati per dirigenti 2 3 Corsi per
dirigenti
N° dei dirigenti che partecipano a corsi e seminari
50 52
N° corsi di formazione organizzati per il personale dipendente
0 0 Corsi per il personale dipendente
N° medio dipendenti che partecipa ai corsi di formazione
0 0
N° corsi di avviamento al lavoro 0 0 Corsi per atleti
di alto livello N° di partecipanti 0 0
For
maz
ione
, di
datti
ca e
rice
rca
Centro studi e ricerche N° ricerche
scientifiche/tecniche/statiche 1 1
% N° impianti nord 103 103*
N° impianti sud 75
N° impianti centro 88
79 ** Impianti comprensivi dei 20 dell'Emilia Romagna che
nell'anno 2009 sono stati considerati al Nord.
Totale costi gestione impianti sportivi
91.579,00
84.000,00
N° acquisizioni nuovi impianti 29
Impi
antis
tica
spor
tiva
Valorizzazione degli impianti
N° Centri Tecnici Federali 1 1
* IL NUM. DEI DIPENDENTI E' DATO: 40 dip. FMI a tempo indet. 1 dirigente 9 dip.a tempo det 2 dip. CONI
Nome Progetto = Sviluppo modello prestativo motociclismo
75
**88
29
Su un totale di €105.000 stanziati, il costo per la gestione del Comitato Impianti è stato di € 85.820, con una minore uscita pari a €19.180.
In particolare, il costo per sopralluoghi atti al rilascio di omologazioni è stato di €68.000, con una economia sullo stanziato pari a € 16.000.
Interlocutori Sociali e Politiche Ambientali
INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI
4.1 TESSERATI
I Tesserati della Federazione Motociclistica Italiana sonopiù di 150.000 e sono distribuiti su tutto il territorionazionale. Essi sono coloro a cui sono riservati i servizidel tesseramento e la possibilità di partecipare a tuttele manifestazioni sportive e non, organizzate dalla FMIattraverso i propri Moto Club. Esistono molti tesseraticon esigenze diverse, ma riuniti in un’unica passione. La principale suddivisione è quella che divide i tesseratiche praticano sport (anche possessori di una licenza) egli utenti che abbracciano con la FMI la passione per ledue ruote. La FMI s’impegna da anni ad offrire servizisempre più innovativi, sviluppando soluzioni efficaci eall’avanguardia per aumentare il livello di soddisfazionedei suoi Tesserati.Sono tesserati alla FMI: i Tesserati Member, i TesseratiSport, i Licenziati, gli appassionati di moto d’epoca, ilPersonale Tecnico FMI e gli appassionati dimotociclismo tout court. Il numero dei tesserati è aumentato in modo progressivonegli ultimi 5 anni raggiungendo le 159.602 unità nel2011. Questo grazie all’operato efficace ed efficientedella Federazione, che ha garantito, non solo un elevatostandard di servizio per i tesserati, ma anche un’ottimaorganizzazione per le manifestazione sportive.
Servizi ai Tesserati
La Federazione Motociclistica Italiana offre al propriotesserato la possibilità di usufruire di diversi servizi aseconda del tipo di tessera.
La TESSERA MEMBER (circa 144.697 possessori nel2011) offre la possibilità di:
- assistenza stradale gratuita (traino del motoveicoloin caso di guasto o sinistro, spese in caso di perditadelle chiavi, spese in caso di perdita documenti,rimpatrio del motoveicolo e molti altri ancora);
- assistenza sanitaria gratuita (trasporto in ambulanza,assistenza telefonica h24);
- abbonamento al mensile federale “Motitalia” (organoufficiale della FMI), edito in 10 numeri l’anno,inviato a domicilio a tutti i Tesserati, ai Moto Club,ai membri di Camera e Senato, ad una lista diindirizzi selezionati;
- sconti sul biglietto di ingresso alle più importantimanifestazioni sportive internazionali e nazionaliorganizzate in Italia;
- sconti sul biglietto di ingresso alle più importantimanifestazioni motociclistiche di tipo fieristicoorganizzate in Italia;
- partecipazione a concorsi ed iniziative diverse.
La TESSERA SPORT (14.905 possessori nel 2011) offre iseguenti servizi:
- Prove libere in pista negli impianti omologati FMI;- Allenamenti nel Fuoristrada nelle specialità Motocross,
Enduro, Trial, Speedway, Motoslitte, Quad, Motorally,Supermoto in tutti gli impianti omologati;
- Manifestazioni promozionali a livello territorialeorganizzate dai Comitati Regionali, come regolatodalle Norme Sportive nazionali e regionali. Talimanifestazioni escludono tassativamente acquisizionedi punteggi e classifiche legate a Campionati/Trofeisu più gare di qualsiasi livello e categoria;
- Attività non competitive nelle specialità Moto d’Epoca;- Copertura assicurativa sia per le lesioni personali che
per la RC Terzi con massimali simili a quelli deipossessori della licenza agonistica (tabella lesioni B).
Inoltre, tutti i tesserati possono godere di sconti daparte delle aziende convenzionate negozi e rivistespecializzate sulle due ruote. Le agevolazioni sonoriportate all’interno del sito www.fmiservizi.it (una“derivazione” del sito federale www.federmoto.it) evengono aggiornate quotidianamente.
BILANCIO SOCIALE 2011
LICENZE
Oltre ai vantaggi della Tessera Member e Sport, leLicenze permettono di partecipare alle competizionisportive organizzate dalla FMI nelle diverse specialità.I piloti regolarmente in possesso di Licenza, infatti,possono partecipare indistintamente a gare nazionali oterritoriali; fa sempre fede la Regione di appartenenzadel Moto Club, riportata sulla Licenza, per le gareRegionali ed Interregionali.Le Licenze devono essere richieste presso il ComitatoRegionale di appartenenza del Moto Club, ad eccezionedelle Licenze richieste da piloti stranieri che vengonorilasciate dall’Ufficio Licenze di Roma, che mantiene anchela prerogativa sul rilascio delle Licenze Internazionali.
Tra i tesserati fanno parte tutti i possessori di Licenze:
• LICENZE AGONISTICHE • FUORISTRADA UNDER/ OVER 21• FUORISTRADA ELITE• MINIYOUNG• VELOCITA’• ASSISTENTI TRIAL• MINIOLD
4.1.1 I Moto Club
Il ruolo del Moto Club risulta della massima importanza,in modo particolare per la gestione dello sportmotociclistico e di tutte le attività riguardanti questo sport.Solo il Moto Club, ad esempio, può sviluppare con relativafacilità un contatto diretto con le autorità locali,indispensabili per consentire lo svolgimento di ogni attività.Ed è per questo motivo che i Comitati Regionali si affidanoai Moto Club per realizzare le manifestazioni territoriali.Una delle azioni svolte quotidianamente dalla Federazioneè quella di puntare ad un incremento in quantità, ed unmiglioramento in qualità, del contatto diretto con i MotoClub. In questo senso, ad esempio, fin dal 2007 la FMI haofferto a tutti i Moto Club affiliati la possibilità di utilizzareuna casella di posta federale gestibile “da remoto”,ricalcando l’offerta di tutte le compagnie telefoniche (enon solo) attive sul territorio nazionale.Da quel momento, e con sempre maggiore intensità, tuttii Moto Club affiliati vengono raggiunti anche più volte almese da comunicazioni mirate, riguardo novità normative,nuove iniziative a favore dei Tesserati, promemoria suiservizi offerti, opportunità di vario genere.
Gli appassionati possono tesserarsi solo tramite il MotoClub, che fornisce tutte le informazioni necessarie per gliappassionati sui servizi offerti. E’ il Moto Club cheorganizza le attività motociclistiche, coordinate dalla FMI,a cui possono partecipare tutti i Tesserati.
Il Moto club, secondo l’art.2 dello Statuto FMI, è :“un’associazione apolitica senza scopo di lucro […] Essa,conseguito il riconoscimento ai fini sportivi da parte delConi o della FMI se da questo delegata, ha per finalitàlo sviluppo e la diffusione di attività sportive connessealla disciplina del motociclismo, sia turistico chesportivo, intese come mezzo di formazione psico-fisicae morale dei soci, mediante la gestione di ogni formadi attività agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo diattività motoria e non, idonea a promuovere laconoscenza e la pratica della citata disciplina”.
2006 2007 2008 2009 2010 2011
133.978
146.278
150.233 150.698
158.085 159.602
Numero Tesserati
INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI
Registro CONII Moto Club nel 2011 hanno effettuato l’iscrizioneal Registro Nazionale delle Associazioni e SocietàSportive del Coni. Solo attraverso l’iscrizione delMoto Club al Registro viene certificata la vera naturadi Associazione Sportiva Dilettantistica, checonsente di godere di tutte le agevolazioni fiscalipreviste per questa categoria di soggetti.Il Registro Coni è lo strumento che il ConsiglioNazionale del CONI ha istituito per confermaredefinitivamente “il riconoscimento ai fini sportivi”alle Associazioni/Società Dilettantistiche, già affiliatealle Federazioni Sportive Nazionali ( articolo 5,comma 5 lettera c), Decreto Legislativo 23 luglio1999 n°242).Le Associazioni/Società iscritte al registro sonoinserite nell’elenco che il CONI, ogni anno, devetrasmettere ai sensi della normativa vigente, alMinistero delle Finanze- Agenzia delle Entrate; inassenza dell’iscrizione al registro non spettanoagevolazioni fiscali *(articolo 7 del Decreto Legge28 maggio 2004 n°136).Ulteriori informazioni possono essere visionate sulsito del CONI: www.coni.it e Registro Nazionaledelle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche.
1.279 Moto Club che hanno almeno un licenziato nel proprio organico
Etica nella FMI
Fair play
Nel Regolamento disciplinare della FMI viene applicatol’articolo che introduce il fair play, “qualsiasicomportamento scorretto, sleale, fraudolento che possaarrecare pregiudizio al regolare svolgimento di unamanifestazione o ai suoi risultati o compromettere lasicurezza dei piloti o del pubblico commessi durante oin occasione di manifestazioni sportive e turistiche, daparte dei Moto Club, tesserati,organizzatori, ufficialiesecutivi e coadiutori, Concorrenti o Conduttori o innome o per conto degli stessi, comportano secondo lagravità dei fatti, l’irrogazione di una o più penalità...”Nel 2011 sono stati realizzati corsi sia per le figuretecniche sia per gli sportivi, con l’obiettivo di diffondereil rispetto delle regole e della collettività.
Antidoping
“Costituiscono doping la somministrazione ol’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente ofarmacologicamente attive e l’adozione o lasottoposizione a pratiche mediche non giustificate dacondizioni patologiche e idonee a modificare lecondizioni psicofisiche o biologiche dello organismo alfine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.”E´ quanto cita l’ art. 1 della Legge 14 dicembre 2000,n. 376 che disciplina in Italia la tutela sanitaria delleattività sportive e della lotta contro il doping. I controlliper garantire il rispetto delle normative antidoping sonodecisi dalla Commissione Nazionale Antidoping chestabilisce annualmente il calendario. Anche nel 2011 ilcalendario ed i criteri dei controlli per garantire ilrispetto delle normative antidoping sono statistabiliti dalla Commissione Nazionale Antidoping sullabase della ns. nota relativa alle gare meritevoli dicontrolli. Secondo le direttive della Commissione nel2011 sono stati realizzati 12 controlli programmati(TDP) organizzati in 3 prelievi su 3 gare.
2006 2007 2008 2009 2010 2011
1964 2079
2184 2233 2234 2220
Numero Motoclub
BILANCIO SOCIALE 2011
I controlli in TDP sono stati effettuati nelle seguentimanifestazioni sportive:
C.I. SupermotoSan Giuseppe di Comacchio FE 19/7/2011 - Supermotodromo Pomposa
C.I. VelocitàScarperia FI 26/7/2011 – Motodromo del Mugello
C.I. MotocrossCittà di Castello PG 25/9/2011 – Crossdromo G. Ceccarini
Commissione Previdenza Conduttori
Nell’ambito degli scopi primari perseguiti dalla FMI vienericonosciuta la possibilità di intervenire con un sussidio afavore dei licenziati conduttori che nell’ambito dellemanifestazioni sportive subiscono danni in prima persona.E’stata pertanto istituita ed insediata la CommissionePrevidenza Conduttori che si prefigge lo scopo di riferiree proporre al Consiglio Federale i nominativi dei licenziaticonduttori restati coinvolti in incidenti e che quindi hannoriportato danni alla persona, suggerendo di volta in voltail sussidio da corrispondere.
Contratto assicurativo rischi infortuni con INA-ASSITALIA SPA
La Federazione Motociclistica Italiana per la stagionesportiva 2011 ha stipulato un contratto assicurativo perlesione/morte e per responsabilità civile verso terzi conla compagnia INA-ASSITALIA S.p.A. Nell’anno 2011 il totale degli infortuni è stato di 1.026pratiche di cui:- 416 sono state le quietanze pagate- 610 sono in corso di lavorazione
Giustizia Sportiva
La Giustizia Federale è amministrata in base alRegolamento di Giustizia deliberato dal ConsiglioFederale secondo i principi dello Statuto e delle leggidello Stato e sottoposto all’approvazione del CONI. Lenorme di procedura da seguire devono ispirarsi aiprincipi del diritto processuale penale. Nel perseguimento di ottenere il rispetto delle normecontenute nello Statuto e nei Regolamenti Federali,nonché l’osservanza dei principi derivantidall’ordinamento giuridico sportivo, l’esigenza di unaparticolare tutela da riservare al concetto di lealtà e ladecisa opposizione ad ogni forma di illecito sportivo,all’uso ed alla commercializzazione di sostanze e metodivietati, alla violenza fisica o verbale ed alla corruzione,sono garantite con la istituzione di specifici Organi diGiustizia aventi competenza su tutto il territorionazionale. E’ garantito il diritto di difesa, il diritto allaimpugnativa di tutti i provvedimenti sanzionatori ecautelari, la possibilità di ricusazione e l’obbligo diastensione del Giudice, nonché la possibilità di revisionedel giudizio nei casi tassativamente previsti dalRegolamento di Giustizia.
Nel 2011 si annoverano i seguenti procedimenti:
tot
N. di procedimenti del
Procuratore Federale40 (136 soggetti)
N. procedimenti
del Giudice Unico
59
24 ricorsi
e 35 deferimenti*
(*per un totale di 113
soggetti deferiti)
N. di ricorsi alla C.A.F.
3
(1 respinto,
3 ridotta la pena,
1 inammissibile)
INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI
“La giustizia sportiva deve essere rapida”. E’ uno deipostulati fondamentali sanciti dai “Principi di GiustiziaSportiva” emanati dal CONI. A tal fine tutti i termini processuali devono esserelimitati al massimo, pur nel rispetto del diritto alla difesa(90 giorni). Le decisioni devono essere sempre, seppursinteticamente, motivate e le udienze sono pubbliche.Un ruolo di primo piano quello rivestito dall’ufficio delProcuratore Federale, con la sua funzione di ricerca dellaverità nella fase dell’indagine e di rappresentanzadell’accusa davanti a tutti gli Organi della GiustiziaSportiva. Al Procuratore Federale il compito di raccogliere ledenunce da parte di affiliati, tesserati, di organi centralio periferici, o di agire in piena autonomia ogni qualvolta venga a conoscenza di fatti degni di essere“puniti”.Al Procuratore Federale il compito di promuovere
l’azione disciplinare investendo l’organo giudicante di1° Grado, il Giudice Unico, ovvero di procedereall’archiviazione del caso qualora la denunciadell’infrazione risulti infondata.
4.2 DIPENDENTI E COLLABORATORI
L’insieme del personale della FMI è formato dadipendenti CONI Servizi, dipendenti FMI e collaboratori.Per quanto attiene ai dipendenti la FMI applicaintegralmente il CCNL.La situazione della FMI riguardo la gestione delpersonale dipendente e dei collaboratori è moltoarticolata. I rapporti esistenti nel 2011 si possono sinteticamentesuddividere in:• rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato
CCNL CONI Servizi/FSN per dipendenti federali;• rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato
CCNL CONI Servizi/FSN per dipendenti CONI Servizio ex-CONI Servizi (art. 30 del CCNL);
• rapporti di lavoro dipendente a tempo determinatoCCNL CONI Servizi e FSN per dipendenti federalioperanti in full-time o part-time presso la sedecentrale o le segreterie delle strutture regionali suincarichi temporanei;
• rapporti di lavoro attraverso contratti dicollaborazione a progetto (D. Lgs. n. 276/2003) percollaboratori operanti su progetti definiti e a tempodeterminato presso la sede centrale e le sediperiferiche;
• rapporti di lavoro attraverso contratti dicollaborazione professionale per particolari figurespecialistiche operanti su progetti definiti e a tempodeterminato presso la sede centrale;
• rapporti di collaborazione attraverso la legge 133/08(art.50 del TUIR) per tutti i collaboratori sportivioperanti sull’intero territorio nazionale su progettidefiniti a tempo determinato (generalmente 1 anno)nominati dal Consiglio Federale (rientrano fra questii responsabili delle strutture nazionali, delleCommissioni, dei Comitati, i tecnici e i coordinatoridelle varie specialità);
La diversificazione dei rapporti è dovuta in gran partealla particolare operatività della Federazione che avviaogni anno progetti di varia natura, in alcuni casi anchecon un programmazione limitata (1 anno), in altri piùlunga. Si consideri che per il 2011 il numero didipendenti presso la sede centrale ha raggiunto il limitemassimo previsto dal CONI. Un altro importanteprogetto avviato da tempo dalla Federazione è laristrutturazione delle segreterie dei Comitati Territoriali,negli anni passati presidiate da collaboratori con limitaticompiti e responsabilità. Il Progetto prevede laprogressiva copertura delle strutture territoriali piùimportanti con personale dipendente a cui venganoaffidati ruoli di responsabilità operativa e gestionaleprima svolti dai dirigenti volontari. Al 31 dicembre 2011 erano 9 i dipendenti federalioperanti presso le strutture territoriali.
BILANCIO SOCIALE 2011
4.2.1 Area dello svantaggio
Politiche Aziendali: La FMI si attiene alla normativavigente in materia per il personale dipendente atempo indeterminato
4.2.2 Pari opportunità
Politiche Aziendali: La FMI si attiene alla normativavigente in materia di pari opportunità e rispetta ilCCNL CONI SERVIZI/FSN in vigore. In particolare su43 dipendenti nel 2011, 21 sono di sesso maschile e22 di sesso femminile.
4.2.3 Salute e sicurezza dei lavoratori
Politiche Aziendali
Sempre attenta e sensibile al tema della sicurezza sulluogo di lavoro e della salute dei propri dipendenti,la Fmi nel 2011 ha presentato il documento divalutazione dei rischi aggiornato con la sezionestress lavoro-correlato.
E’ stato condiviso il metodo adottato (SPESL- INAIL)e gli esiti conclusivi sono stati: “rischio basso”.L’andamento degli infortuni e delle malattieprofessionali e della sorveglianza sanitaria è statoeffettuato attraverso un protocollo sanitario definitoin funzione dei rischi specifici e considerando gliindirizzi scientifici più avanzati.E stato erogato al Rappresentante dei Lavoratori perla Sicurezza(RLS) il corso di formazione diaggiornamento per il 2011 e il 26 maggio è stataindetta la riunione annuale di prevenzione eprotezione.Gli obiettivi sono il miglioramento della sicurezzacomplessiva sulla base delle linee guida per unsistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.Nel mese di dicembre si è svolta una nuovaesercitazione d’esodo per il personale FMI.
4.2.4 Formazione e sviluppo professionale
Pratiche Aziendali: E’noto che la formazione delpersonale sia un elemento cruciale per un’azienda increscita costante e con una notevole complessitàdegli aspetti, ma negli ultimi anni questo tema nonha trovato alcuno spazio per essere approfondito, acausa di mancanza di risorse economiche dedicate.
4.2.5 Comunicazione con i dipendenti e icollaboratori
Politiche Aziendali
L’organizzazione della Federazione peraree/settori/uffici garantisce che le decisioni,operative ed attuative delle linee politiche definitedal Consiglio Federale, siano prese attraverso ilcoinvolgimento dei responsabili d’Area, che a lorovolta interagiscono con i propri collaboratori.
Dipendenti diversamente abili 1
Dipendenti svantaggiati dal punto di
vista culturale, sociale e geografico0
Dipendenti che
usufruiscono ditot %M %F
servizi specifici
di conciliazione
dei tempi
servizi di assitenza
in caso di figli e/o
genitori anziani
particolari formedi organizzazione
del lavoro(es. job-rotation, ecc)
1(part-time)
5
0
0%
20%
0%
100%
80%
0%
INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI
Periodicamente si organizzano riunioni con iPresidenti di Commissione e i Responsabili di Area alfine di garantire una migliore comunicazione tra iSettori Federali e focalizzarsi su quelle che sono learee critiche gestionali del momento. Lacomunicazione tra i dipendenti è garantita dallefrequenti riunioni anche separate per un singoloprogetto che coinvolge più uffici e più responsabilità.La sede federale centrale si avvale di sistemi dicomunicazione e condivisione delle risorse, condefinite policy e procedure, e di un sistema intranet.Tutte le sedi federali si avvalgono di applicativigestionali online che permettono la condivisione ela gestione dei dati in tempo reale. Tutti gli operatorifederali (i dipendenti, i collaboratori, i dirigenti eletti,i dirigenti nominati, gli appartenenti agli AlbiFederali) sono dotati di casella e-mail del dominiofederale ed hanno accesso, attraverso livellipersonalizzati di autorizzazioni, al sistemainformativo integrato della FMI, in costanteevoluzione ed aggiornamento. Inoltre, il sito federale mette a disposizione aree diservizio aperte, ed altre riservate solo a particolaritipologie di accessi. Una notevole criticità staemergendo nella difficoltà di recepimento dellecomunicazioni da parte del mondo federale esternoalla Federazione Centrale, in particolare i Moto Clubed i Tesserati, che raramente utilizzano i canali diaggiornamento attivati e pertanto non simantengono costantemente informati. Questadiversa “profondità” delle conoscenze crea unaimportante discontinuità nel flusso delleinformazioni, producendo anche una notevoledispersione delle forze e delle risorse ed, in alcunicasi, un inutile contenzioso.
4.2.6 Remunerazione e altri benefici
Politiche Aziendali
In relazione, invece, alle forme di collaborazione,eccetto quelle professionali, regolate dal mercato, laFMI si è data da tempo dei criteri di uniformità ditrattamento economico. Per quanto attiene invece alleforme incentivanti, previste solo per i dipendenti, essesono riconosciute nel rispetto del contratto e con uncriterio selettivo, che tiene effettivamente conto dellivello di impegno e di responsabilità di ciascuno.
BENEFICI DEI DIPENDENTI
tot% %M %F
dipendenti
coinvolti nelle
forme di
coinsultazione e
comunicazione
36,5 24,4 12,1
Benefici dei
dipendentitot %M %F
fondi pensione
orario di lavoro
flessibile
aspettativa
assicurazione
medica
altro
(premi individuali)
0
0
0
47
21
0%
0%
0%
42,8%
0%
0%
0%
57,2%
Retribuzione media dei diversi livelli salariali CCNLCONI Servizi/FSN*
* i dati sono comprensivi di tredicesima, PAR, buoni pasto e costi previdenziali.
4.2.7 Gestione del cambiamento (Ristrutturazione)
Politiche Aziendali
La FMI ha già attraversato negli anni precedenti unafase di ristrutturazione. In questa fase attuale la FMI,nel rispetto delle linee definite, è in costante ricercadi un punto di equilibrio fra la crescita di lavoro e ladisponibilità delle risorse economiche. Inoltre, la FMIsta perseguendo una politica di incarichi a soggettiprofessionali esterni e limitati alla finalizzazione diben determinati progetti. Questa esigenza èparticolarmente motivata dalla natura stessa di unaFSN che varia con discreta frequenza gli obiettivi e irisultati da perseguire, adeguandoli alla realtà delproprio movimento. Inoltre, si ricorda che le FSN nonsono completamente autonome nelle proprie scelte,ma seguono determinati indirizzi definiti dal CONI. Nell’ambito del “cambiamento” delle relazioniinterne fra i colleghi che prima erano esclusivamente
basate sul concetto della “anzianità”, ora si spostanosui concetti della competenza e del merito.
4.3 FORNITORI E PARTNER COMMERCIALI
4.3.1 Criteri di selezione e gestione dei fornitorie partner commerciali
Politiche Aziendali
La Federazione ha espletato nel corso del 2011diverse procedure di gara: 1 procedura negoziata, 2 procedure di cottimofiduciario.L’aggiudicazione delle gare si basa su diversi criteriche ne determinano l’offerta più vantaggiosa (ad es.qualità, prezzo, tempi di esecuzione).
Ruoli dipendenti numeroretribuzione media
lorda
Quadro super
Quadro
C4
C2
C1
B4
B3
B2
B1
A4
A3
A2
1
2
2
3
11
3
3
4
15
2
0
5
€66.594,19
€62.430,87
€42.068,14
€36.587,17
€36.037,86
€34.170,43
€32.465,43
€30.308,49
€29.923,90
€29.066,33
€28.138,41
€27.023,97
tot %M %F
Numero di
licenziamenti 0 0% 0%
Numero di
dimissioni 1 100% 0%
Numero di
pensionamenti e
pre–pensionamenti
0 0% 0%
Numero di mobilità 0 0% 0%
Nuove assunzioni 1 100% 0%
Assunzioni di
dipendenti CO.RE.
da tempo
determinato ad
indeterminato
6
BILANCIO SOCIALE 2011
INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI
A prescindere dal tipo di procedura adottata, ad avvenutaaggiudicazione e prima di autorizzare, approvare estipulare i contratti viene sempre richiesta e acquisita,oltre alla prova della veridicità delle autocertificazionifornite, la documentazione richiesta relativamente allanormativa per la tracciabilità dei flussi finanziari.
Per tutti gli acquisti di forniture e servizi di importicontenuti e che non hanno reso necessario il ricorso agara, la Federazione ha operato in base a una procedurache prevede sempre la richiesta di almeno 3 preventivie una relazione di spesa che spiega il criterio di sceltadel contraente.
Nel rispetto della normativa nazionale e in accordo coni principi di trasparenza e correttezza nel processo diselezione dei fornitori, la Federazione ha continuato adiscrivere nell’albo fornitori istituito nel 2009 le societàche ne hanno fatto richiesta.
La disponibilità di società iscritte all’Albo ha consentitouna scelta sensibilmente più ampia rispetto al passatoe incrementato la rotazione dei fornitori ai quali sonostati chiesti preventivi e affidate forniture e servizi.
L’Albo Fornitori, articolato in 6 macrocategorie diforniture e in 7 macrocategorie di servizi, ha recepitonel corso del 2011 l’iscrizione di 17 società di cui 3 inpossesso del Certificato di Qualità ISO 9000 e 2 dellaCertificazione di Gestione Ambientale.
La promozione della sostenibilità ambientale dei fornitoriè, alla luce delle informazioni raccolte, uno degli obiettiviche la Federazione si pone e che metterà in atto nelprossimo futuro inserendo in sede di gara, tra i criteri diselezione dei contraenti, la presenza delle relativecertificazioni. Inoltre è proseguita la politica per lariduzione dell’impatto ambientale già inaugurata nel
2009, privilegiando le comunicazioni e-mail nel rapportocon i fornitori per l’invio e la ricezione di presentazioni,preventivi, ordini di acquisto, accettazione bozzecianografiche, e tutto ciò che in passato venivaabitualmente trasmesso via fax o tramite posta.
4.4 COMUNITA’ LOCALE
Comitati Regionali
I 21 Comitati Regionali hanno il compito di rappresentarela FMI, a livello territoriale. Il loro ruolo è quello difungere da contatto utile e diretto tra vertice (FederazioneNazionale) e “base” (i Moto Club, cioè i “soci” dellaFederazione, secondo il dettato dello Statuto). Allo stesso tempo, ai Comitati Regionali è richiesto di:- favorire la conoscenza della FMI ad ogni livello: dai
più alti vertici istituzionali locali, agli appassionatiattratti da ognuna delle numerose attivitàmotociclistiche possibili;
- mantenere i rapporti con la Autorità amministrativee di Polizia, per facilitare l’attività locale dei singoliMoto Club;
- promuovere e supportare, per quanto possibile, lediverse iniziative dei Moto Club, per favorirne lacrescita e dunque l’aumento del numero dei Tesseratie dei Licenziati dediti all’attività sportiva;
- supportare lo sviluppo dell’attività sportiva, sia quellariservata ai neofiti per farli avvicinare alle diversespecialità, sia quelle a livelli di impegno superiore perimportanza e per complessità organizzativa,indispensabile a mantenere in vita il settore;
- vigilare che l’attività venga svolta secondo le normefederali, sia nell’intento di agevolare i singoliOrganizzatori, sia nell’ottica di “proteggerli” daeventuali imprevisti legali, suggerendo la miglioreapplicazione possibile delle “protezioni” federalipreviste (normative ed assicurative, su tutte).
BILANCIO SOCIALE 2011
La richiesta della FMI ai singoli Comitati Regionali èdunque quella di rappresentare la Federazione ad ognilivello e nel migliore dei modi, favorendone ilmiglioramento dell’immagine percepita, nonché rilevandoeventuali problemi e difficoltà sul territorio e suggerendole possibili soluzioni. Per favorire il raggiungimento deisuddetti obiettivi da parte dei Comitati Regionali eassicurare l’efficienza del loro funzionamento, la FMIgarantisce loro, ogni anno, sostanziali contributi. Leanticipazioni necessarie al funzionamento dei Comitatiregionali sono distribuite in base all’analisi di specificicriteri di valutazione. Tra i criteri di valutazione “fissi”ricordiamo: l’estensione del territorio in cui il Comitatoregionale opera e la sua morfologia. Tra i criteri divalutazione “variabili” si possono menzionare: lapopolazione residente (maschile e femminile), la densitàdi popolazione, le moto che risultano circolanti, leimmatricolazioni dell’anno oggetto di valutazione, ilnumero di tesserati, licenziati e motoclub presenti nelterritorio di competenza, la popolazione residente e itesserati con età superiore ai 15 anni.Inoltre, ogni Comitato può contare sulla presa in caricodi tutti i costi di gestione della sede regionale, compresoil personale, che la FMI, con l’aiuto fondamentale delCONI che in quasi tutte le regioni forniscegratuitamente le sedi, sopporta interamente.Di seguito a queste variabili, si prendono inconsiderazione anche eventuali finanziamenti finalizzatia progetti specifici che variano ogni anno, a secondadegli obiettivi strategici che il Comitato si prefigge diraggiungere, compatibilmente con le linee guida dettatedal Consiglio Federale.I Comitati Regionali della FMI, inoltre, possono contaresu altre tre fonti di ulteriori risorse economiche: laprima, legata alla quota parte di spettanza del ricavato
di ogni Tesseramento e di ogni Licenza sportiva; laseconda, relativa alle quote incassate per i serviziterritoriali erogati direttamente dalla struttura locale ela terza, legata alle opportunità di ottenerefinanziamenti pubblici dagli Enti Locali per progetti edattività di promozione dello Sport e, argomento moltoimportante nella nostra Federazione, per progetti dieducazione stradale.
4.4.1 Liberalità, donazioni, supporto a iniziative sociali
Politiche Aziendali
Nell’anno 2011 la FMI non ha supportato con liberalitàe donazioni alcun progetto di iniziativa sociale.
4.4.2 Scuole e università
Scuole
La FMI opera nelle scuole grazie ad un protocollod’intesa con il Ministero dell’Istruzione con cui siimpegna ad organizzare corsi di formazione in tema dieducazione stradale, dedicati anche ai docenti dellascuola. La FMI è inclusa, infatti, tra gli enti accreditatidal MIUR alla formazione del personale docente. Ilprotocollo d’intesa prevede inoltre che la FMI organizzicorsi di educazione stradale all’interno degli istituti
Quote per 2011 2010 2009 2008
Anticipazioni
funzionali
Contributi
FMI
Contributi
enti
€392.600,00
€91.471
€332.575
€388.000,00
€34.870,00
€74.224,51
€371.000,00
€43.840,00
€65.056,57
€381.520,55
€68.010,00
€54.313,68
INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI
scolastici, attraverso i propri “Formatori di educazionestradale”, corredati anche, ove possibile, da unaesercitazione pratica di guida sul ciclomotore. I corsisono rivolti ai ragazzi di tutte le età (a partire dagli 8anni), con particolare riguardo a quelli in età “dapatentino” (dai 13 anni in poi).Nel 2011 sono state realizzate 203 giornate di provepratiche di guida, a cui hanno partecipato circa 8.227ragazzi di età compresa tra i 10 e i 18 anni. I corsi sono effettuati dai formatori di educazionestradale FMI, formati attraverso un corso il cuiprogramma è concordato con il Ministerodell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, chepermette loro di entrare ad insegnare la materiadell’educazione stradale all’interno delle scuole.I 548 formatori di educazione stradale FMI sono raccoltiin un Albo interno alla Federazione e sono soggetti adaggiornamenti periodici che permettono di selezionarecoloro che sono effettivamente operativi.Nell’ambito delle prove pratiche di guida, nel 2011 èstata realizzata una interessante esperienza all’internodi un villaggio turistico di Alimini, in Puglia, in cui, trale attività ludiche, è stato proposto l’avviamento allaguida. Nell’arco del mese di agosto, sono stati coinvolticirca 150 ragazzi.A settembre 2011 è partito il progetto “Sicuri In Curva”,in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione,all’interno dello Stadio San Siro di Milano e dello StadioOlimpico di Roma, per una operazione disensibilizzazione tra i ragazzi che si recano allo stadio,sul corretto utilizzo dei motoveicoli.Nel 2011 è divenuto operativo il Protocollo d’Intesafirmato con il Ministero delle Infrastrutture e deiTrasporti dedicato alla guida sicura avanzata, ovvero acorsi di guida per coloro che hanno già la patente.L’efficacia nel tempo di tali corsi, di cui è stata avviatasperimentazione, è monitorata dall’Università LaSapienza di Roma.
Nel corso del 2011 è stata portata avanti dai formatoridi educazione stradale una importante attività diaggiornamento sulle due ruote a motore dedicata aifunzionari della Motorizzazione Civile deputati alrilascio delle patenti: in tutto sono state organizzate 72giornate all’interno delle Motorizzazioni Civili, in cuisono stati formati 2218 funzionari.
ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCAZIONE STRADALE
3 Corsi di formazione per formatori di EducazioneStradale, a Trieste, Firenze e RomaTotale formatori: 548
23.000 ragazzi che hanno partecipato a corsi teorici
8.227 ragazzi coinvolti nelle prove pratiche
203 giornate di prove pratiche. 11 regioni interessate
RegioneGiornate di prove
pratichePartecipanti
Basilicata
Campania
Emilia Romagna
Friuli V.G.
Lombardia
Marche
Piemonte
Puglia
Sicilia
Toscana
Veneto
TOT
13
1
18
51
1
10
6
26
9
22
19
176
452
100
866
1372
50
625
310
930
545
1107
1718
8075
INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI
Villaggio Turistico Alpitour Alimini
TOT 27 152
Tour Motorizzazioni Civili
TOT 72 2218
UniversitàLa FMI anche nel 2011 ha riconfermato la su ormaipluriennale collaborazione con il laboratorio diEconomia e Management dell’ Università degli studi diRoma “Foro Italico”per il supporto dell’attività diredazione del Bilancio Sociale.
4.5 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
4.5.1 Programmi di collaborazione con le Istituzioni
Politiche Aziendali
La FMI, attraverso i suoi rappresentanti, è chiamata apartecipare alle commissioni tecniche, costituite presso leIstituzioni nazionali e territoriali, per la sua doppia naturadi Federazione sportiva nazionale e di rappresentantedell’utenza motociclistica e delle sue problematiche legatealla circolazione, alla sicurezza, alla formazione e più ingenerale a tutto il mondo delle due ruote.
PARTNERSHIP ISTITUZIONALI
UNIONE EUROPEA• Rinnovo della firma, da parte della FMI, del Charter
Europeo della sicurezza stradale, con l’impegno,attraverso i corsi di educazione stradale dentro efuori la scuola, di contribuire alla riduzione delnumero delle vittime causate dagli incidenti stradali.
PARLAMENTO• Revisione del Nuovo Codice della Strada• Normativa su circolazione Moto di interesse storico
e collezionistico• Disegno di Legge di regolamentazione della
circolazione fuoristrada
MINISTERO DELL’AMBIENTE• Norme antinquinamento
MINISTERO DEI TRASPORTI• Mezzi di interesse storico e collezionistico:A seguito dell’inserimento, nel 2003, del RegistroStorico FMI all’interno dell’articolo 60 del Codice dellaStrada, la FMI è stata abilitata al riconoscimento di unmezzo di interesse storico e collezionistico. Nel 2006all’interno del Ministero dei Trasporti è stato istituitoun Gruppo di Lavoro, di cui FMI fa parte insieme ad ASI,Lancia, FIAT e Alfa Romeo, per lo studio e la risoluzionedelle problematiche relative a questo settore. Tale Gruppo di lavoro ha elaborato, nel 2009, unaCircolare ministeriale che riconosce misure alternativeper pneumatici storici in pollici. Risultato del 2010 è statal’emanazione, da parte del Ministero delle Infrastrutture edei Trasporti, di una Circolare che ha inquadrato eregolamentato la possibilità di circolazione dei mezzi diinteresse storico, stabilendo le modalità di iscrizione neiregistri storici e quali siano i documenti richiesti per lareimmatricolazione. Tale iniziativa ha sbloccato unasituazione di “immobilità” di questo settore.• Guida sicura avanzata: La FMI sta conducendo,
d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e deiTrasporti, una sperimentazione sull’efficacia dei corsidi guida sicura per diminuire l’incidentalità.
• Nel 2011 il Ministero ha richiesto alla FMI di effettuareun aggiornamento degli esaminatori delleMotorizzazioni Civili. Vengono impiegati i formatori diEd.Stradale per 80 giornate, dedicate a 2200 funzionari.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE• Diffusione sempre più capillare dell’educazione
stradale nelle scuole, attraverso interventi teorici epratici mirati ad un utilizzo in sicurezza del mezzo adue ruote a motore.
BILANCIO SOCIALE 2011
INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI
• 2011 progetto di prove pratiche di guida delciclomotore all’interno delle scuole.
• 2011 “Il casco è di rigore”: la FMI accanto alMinistero dell’Istruzione con uno stand informativosulla sicurezza stradale all’interno dello StadioOlimpico di Roma e dello Stadio San Siro di Milanodurante il campionato di calcio.
4.6 POLITICHE AMBIENTALI
4.6.1 Rapporto ambientale
Sulla base delle indicazioni che pervengono dallaCommissione Ambiente della Federazione Internazionaledi Motociclismo ed Europea, durante le manifestazionisportive più importanti è prevista la presenza di un“delegato all’ambiente” che ha il compito di controllaretutti gli aspetti legati a questo particolare settore:• Danni al territorio provocati dalla circolazione
fuoristrada• Controllo raccolta rifiuti legati alla manifestazioneNelle manifestazioni Nazionali organizzate dalla FMI, icontrolli ambientali sono rivolti al moto club organizzatore;nello specifico si verifica che ci sia stato nelle attività diorganizzazione della manifestazione il pieno rispetto deiregolamenti ambientali nazionali e internazionali.
4.6.2 Impatto ambientale (EMISSIONI)
Pratiche aziendali La FMI ha continuato ad implementare, nel corso del2011, il proprio lavoro di ricerca sulle emissioni sonore,prodotte dalle motociclette impegnate soprattutto incompetizioni fuoristrada; questo ha permesso diraccogliere dati utili da presentare alla FederazioneMotociclistica Internazionale, che ha modificato, grazieanche a questo contributo, il nuovo sistema dimisurazione utilizzato nella gare di Campionato delMondo: il 2 MeterMax.
Con questo nuovo sistema la misurazione del rumoreavviene a regime pieno (Max) ,rispetto alle precedentiche si effettuavano ad un regime già prefissato; ciòpermette di registrare il valore reale dei Decibel(Db)prodotti(perché si considera tutto il motociclo e nonsolo gli scarichi). La rilevazione del numero effettivo diDecibel, risulta infatti di particolare importanza per laFederazione Motociclistica Italiana, in quanto l’impattoacustico delle competizioni motociclistiche deveconfrontarsi continuamente con una normativanazionale particolarmente restrittiva e conl’aggiornamento dei piani regolatori locali. Nel 2011 èstato effettuato il controllo fonometrico:
4.6.3 Trasporti/logistica
Mezzi Federali
Il parco auto della FMI è costituito per la maggior parteda mezzi FIAT, alcuni in noleggio a lungo termineacquisiti a partire dal 2009 ed altri di proprietà della FMI. Il noleggio a lungo termine è una soluzione che, oltre aportare un evidente risparmio sui costi generali che laFederazione sostiene per la gestione dei mezzi federali,consente di rinnovare dopo soli tre anni l’intera flottaaziendale che in questo modo risulta sempre aggiornataai migliori standard di sicurezza e di tutela dell’ambiente.I mezzi sono affidati ai tecnici che ne fanno uso e sonodislocati sul territorio, in prossimità delle zone in cuivengono svolte attività sportive o di formazione. Ciò èstato previsto al fine di evitare il continuo spostamento,lungo la penisola, di mezzi da condividere tra vari settoriche operano in zone lontane tra loro, con un evidenterisparmio in termini economici e di emissioni.
MANIFESTAZIONI INTERNAZIONALI
MANIFESTAZIONI NAZIONALI
MANIFESTAZIONI TERRITORIALI
48
489
1591
4.6.4 Sensibilità e coscienza ambientale
Nel corso del 2011 la Federazione,ha proseguito nelproprio impegno nei confronti della tematicaambientale; tra questi la riduzione dell’impattoambientale all’interno degli uffici.La Federazione ha adottato un sistema di raccoltadifferenziata dei rifiuti all’interno di tutti gli spazifederali, suddividendo gli scarti organici, i materialiriciclabili e i non riciclabili.Le macchine fotocopiatrici utilizzano dei toner abasso impatto ambientale ed hanno un consumoenergetico ridotto rispetto alle macchine di vecchiagenerazione.Più in generale la Federazione Motociclistica si èimpegnata nel sostituire la comunicazione cartacea,ove possibile, con comunicazioni elettronichetrasmesse via e-mail. Tale processo diinformatizzazione e progressiva smaterializzazionedelle procedure di comunicazione interne ed esterneprosegue e le importanti premesse progettualidefinite nel corso del 2008 hanno avuto i proprifrutti anche nel 2011, continuando a generare azioniche contribuiscono, in tutti i settori e nei diversiambiti di attività in cui operano gli uffici,all’incremento di una consapevolezza ambientalesempre più solida.
BILANCIO SOCIALE 2010
Indicatori Sociali e Indice di Responsabilità
INDICATORI SOCIALI E INDICE DI RESPONSABILITÀ
PROSPETTO DI VALUTAZIONEDEGLI INDICATORI SOCIALI
1. TESSERATI
Etica nello sport punteggio parziale
La Federazione ha sviluppato politiche per la lotta al doping? 95
La Federazione ha realizzato periodicamente controlli a sorpresa? 90
La Federazione ha sviluppato politiche di fair play?
95
Servizi/assistenza Tesserati punteggio parziale
La Federazione ha realizzato politiche di sviluppo dei servizi offerti? 90
La Federazione ha realizzato programmi di promozione dei servizi? 85
La Federazione offre ai suoi Tesserati servizi ad hoc?
90
Fedeltà dei Tesserati alla disciplina sportiva
punteggio parziale
La Federazione ha sviluppato politiche per incentivare i propri
Tesserati? 90
La Federazione effettua un monitoraggio sui dati dei propri Tesserati? 95
Qual è il livello di conoscenza che la Federazione ha dei Tesserati
(oltre al numero complessivo)? 90
BILANCIO SOCIALE 2011
2. DIPENDENTI E COLLABORATORI
Area dello svantaggio punteggio parziale
La Federazione ha dei lavoratori svantaggiati (dal punto di vista
culturale, psicologico, geografico)? 50
La Federazione ha assunto dei lavoratori diversamente abili? 10
La Federazione ha predisposto all’interno del suo edificio ilsuperamento delle barriere architettoniche? 90
Pari opportunità punteggio parziale
La Federazione ha sviluppato politiche per la conciliazione dei tempi
di lavoro? 40
La Federazione prevede servizi di assistenza in caso di figli e/o
genitori anziani? 30
La Federazione prevede forme di organizzazione del lavoroparticolari (es. job–rotation, ecc.)? 10
Salute e sicurezza dei lavoratori
punteggio parziale
La Federazione ha adottato politiche di tutela della salute e della
sicurezza del lavoratori? 60
La Federazione organizza e propone corsi di formazione sulle
tematiche salute e sicurezza? 10
INDICATORI SOCIALI E INDICE DI RESPONSABILITÀ
Formazione e sviluppoprofessionale
punteggio parziale
La Federazione adotta programmi relativi allo sviluppo professionale dei
dipendenti e collaboratori? 20
La crescita del personale è in linea con gli obiettivi strategici della
Federazione? 70
Comunicazione con
dipendenti e collaboratoripunteggio parziale
La Federazione adotta un sistema di comunicazione/dialogo con i
dipendenti e collaboratori? 90
La Federazione coinvolge i suoi dipendenti nella formulazione e revisione
delle politiche aziendali? 60
La Federazione adotta un sistema di misurazione di soddisfazione dei
dipendenti e collaboratori? 10
Remunerazione
e altri beneficipunteggio parziale
La Federazione prevede forme di incentivi legati ai risultati conseguiti? 60
La Federazione offre una serie di benefici ai suoi dipendenti e
collaboratori? 15
Gestione del cambiamento (Ristrutturazione)
punteggio parziale
La Federazione ha gestito il cambiamento organizzativo tenendoconto delle possibili ripercussioni interne? 85
La struttura organizzativa è sufficientemente dimensionata infunzione delle attività e obiettivi da conseguire? 60
BILANCIO SOCIALE 2011
3. FORNITORI E PARTNER COMMERCIALI
4.COMUNITÀ LOCALE
Selezione e gestione di fornitori e partner commerciali
punteggio parziale
La Federazione adotta criteri etici di selezione di partner e fornitori? 70
La Federazione ha dei fornitori che possiedono Certificazioni
ambientali e etiche? 90
Scuole e università punteggio parziale
La Federazione adotta programmi specifici di collaborazione (anchecommerciale) con le scuole e le università? 50
La Federazione adotta programmi di promozione della praticasportiva presso le scuole e/o università? 65
La Federazione adotta programmi di collaborazione con le universitàfinalizzate all’inserimento di nuove risorse manageriali? 100
Liberalità, donazioni, supporto a iniziative sociali
punteggio parziale
La Federazione adotta programmi di supporto ad iniziative sociali? 90
La Federazione adotta programmi di sviluppo e supporto della comunità
locale? 80
Coinvolgimento degli atleti nella comunità locale
punteggio parziale
La Federazione adotta programmi per supportare gli atleti chesvolgono attività di volontariato o fanno donazioni? 40
La Federazione ha degli atleti che svolgono attività per il sociale? 80
INDICATORI SOCIALI E INDICE DI RESPONSABILITÀ
5. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
6. AMBIENTE
Programmi di collaborazione con le Istituzioni punteggio parziale
La Federazione adotta programmi specifici di collaborazione (anchecommerciale) con le istituzioni locali/nazionali? 95
La Federazione è libera da contenziosi con la pubblica
amministrazione? 100
Attività istituzionali finanziateConi E Enti territoriali
punteggio parziale
La Federazione in quale percentuale è in grado di autofinanziarsi? 95
La Federazione riceve altri tipologie di contributi rispetto a quelli
del CONI? 60
I contributi finanziati vengono investiti interamente? 100
Rapporto ambientale punteggio parziale
La Federazione adotta una politica ambientale secondo la normativa
vigente? 85
La Federazione adotta delle politiche di prevenzione ambientale? 85
Impatto ambientale (emissioni) punteggio parziale
La Federazione adotta programmi che riducono l’impatto ambientale e le
sostanze nocive? 85
La Federazione adotta delle politiche di riduzione delle emissioni
inquinanti? 75
BILANCIO SOCIALE 2011
AMBIENTE (segue)
PROSPETTO DI CALCOLO DELL’INDICEDI RESPONSABILITÀ SOCIALE
Trasporti/logistica punteggio parziale
La Federazione adotta una politica per ridurre i consumi nel trasportoe rendere la logistica meno inquinante? 85
Sensibilità e coscienza ambientale
punteggio parziale
La Federazione adotta programmi interni/esterni per migliorare lacoscienza e la sensibilità ambientale? 85
La Federazione possiede Certificazioni Ambientali? 25
Stakeholder Tematica peso punteggio risultato
1. Tesserati
Etica nello sport
Servizi/assistenza Tesserati
Fedeltà dei Tesserati alla disciplina sportiva
0,06
0,06
0,06
93,3
88,3
91,7
5,6
5,3
5,5
2. Dipendenti e
Collaboratori
Area dello svantaggio
Pari opportunità
Salute e sicurezza dei lavoratori
Formazione e sviluppo professionale
Comunicazione con i dipendenti
Remunerazione e altri benefici
Gestione del cambiamento (Ristrutturazione)
0,04
0,06
0,06
0,06
0,06
0,06
0,02
50,0
26,7
35,0
45,0
53,3
37,5
72,5
2,0
1,6
2,1
2,7
3,2
2,3
1,5
INDICATORI SOCIALI E INDICE DI RESPONSABILITÀ
Stakeholder Tematica peso punteggio risultato
3. Fornitori
e Partner
commerciali
Criteri di selezione e gestione 0,06 80 4,8
4. Comunità
locale
Liberalità, donazioni, supporto iniziative sociali
Scuole e Università
Coinvolgimento atleti nella comunità locale
0,02
0,04
0,06
85
71,7
60
1,7
2,9
3,6
5. Pubblica
Amministrazione
Programmi di collaborazione con Istituzioni
Attività istituzionali finanziate CONI
e Enti territoriali
0,04
0,06
97,5
85
3,9
5,1
6. Ambiente
Rapporto ambientale
Impatto ambientale (emissioni)
Trasporti/logistica
Sensibilità e coscienza ambientale
0,04
0,04
0,04
0,06
85
80
85
55
3,4
3,2
3,4
3,3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA 67,0
Progetto Grafico: Stefano Fonzo
Stampa:
Coordinamento Editoriale: Pasquale Parisi
Finito di stampare: Marzo 2013
Si ringraziano vivamente:
• Tutti i Colleghi dei Settori Federali che hanno attivamente collaborato
al reperimento dei dati necessari alla stesura di questo documento;
• il Laboratorio di Economia e Management dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”
ed in particolare la Prof.ssa Cristiana Buscarini.
Federazione Motociclistica Italiana
Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma
www.federmoto.it
Università degli Studi di Roma “Foro Italico”
Laboratorio di Economia e Management
Largo Lauro de Bosis, 15 - 00194 Roma
Direttore Prof.ssa Cristiana Buscarini
06.36733.314/218