bilancio sociale 2016 - conad · il bilancio sociale - 2016 di conad del tir-reno è, come il...

BILANCIOSOCIALE

2016

SOMMARIO

LEGENDA:

3 Tendere all’eccellenza come “abitudine”

4 Note Metodologiche

4 Il modello GBS

5 Partecipazione e formazione

6 Nasce Tirreno Insieme S.r.l.

8 Il nostro Grande Viaggio

14 Formazione Continua - Negozio Scuola 2016

14 Scuola “Formazione Continua”

14 Formazione “aspiranti soci”

15 Alternanza Scuola - Lavoro

17 Identità aziendale

18 Chi è Conad

20 Conad del Tirreno

22 La nostra storia

23 La Governance

23 Il Codice Etico

24 Il Gruppo Societario

26 I nostri Valori

26 Cliente Re (customer satisfaction)

27 Valorizzazione del capitale umano

30 Orientamento all’innovazione

40 Servizi per i clienti

46 Valorizzazione della comunità (responsabilità sociale)

53 Investimenti, aperture e ristrutturazioni

55 Performance economiche

56 Produzione e distribuzione del valore aggiunto

58 Prospetto di determinazione del valore aggiunto

61 Relazione sociale

62 I nostri stakeholder

62 I Soci

66 I Collaboratori - le risorse umane

69 Il Consumatore

100 La solidarietà firmata Conad

115 Analisi dei prodotti commercializzati

Quando si troverà questo simbolo basterà inquadrarlo con uno smartphone o tablet dotato di app per la lettura di QR Code e si verrà indirizzati al video corrispondente.

BILANCIOSOCIALE

2016

BILANCIO SOCIALE 20162

Valter Geri, Presidente Conad del Tirreno Soc. Coop. Ugo Baldi, Amministratore Delegato Conad del Tirreno Soc. Coop.

BILANCIO SOCIALE 2016 3

Tendere all’eccellenza come “abitudine”In ogni storia, in ogni percorso, sia esso individuale o aziendale, ci sono momenti chiave che, quando ben identificati, con-sentono di disegnare una rapida e molto efficace sintesi del “profilo caratteriale” e strategico di un soggetto che – come in questo caso – è una realtà aziendale pro-fondamente radicata nei territori e nelle comunità dove opera. Cogliamo questo consueto saluto per mettere a fuoco e condividere i “connotati” dei due mo-menti chiave del nostro percorso strate-gico che, oggi, ci vede ambire a presentar-ci come “movimento” verso le comunità dove operiamo.

Il primo si colloca tra fine anni novanta e inizio anni duemila ed è l’incontro con Edouard Leclerc. Un big bang culturale per le efficaci sin-tesi innescate da confronti e riunioni svolti in quegli anni, con effetti operativi forti a livello di nuova governance, moda-lità e strumenti di partecipazione, impe-gni e vision che allora sembravano quasi

irraggiungibili e oggi fanno parte di chi siamo nel nostro quotidiano agire e fare business. Parole d’ordine come “il socio al centro”, “essere leader di mercato”, “impe-gno massimo in termini di convenienza ed efficienza”, mettono a fuoco i diritti e i doveri di un sistema fondato sul Socio Imprenditore associato con gli altri soci in cooperativa, nella sua cooperativa. De-cisiva dunque la valorizzazione di una peculiarità che ci appartiene, insita nel nostro DNA: l’imprenditore che coopera assieme ad altri imprenditori perché il suo operare nel territorio contribuisca alla valorizzazione ed alla crescita dello stesso, supportato da politica d’insegna dai connotati fortemente distintivi. Que-sto impegno, inserito al vertice della Pira-mide Strategica e del nostro Movimento, vede identificare nell’anno 2016 il rag-giungimento del nostro “ultimo miglio” e il raggiungimento del traguardo per-seguito con determinazione dal duemila. Doveroso ricordare uno degli elementi chiave di questo traguardo: la proget-

tualità, che nel 2016 ha portato alla costi-tuzione della nostra Tirreno Insieme, la società dei Soci per lo sviluppo, frutto di un progetto coeso tra base sociale e or-ganizzazione, che ha l’obiettivo di gestire transitoriamente punti di vendita frutto di acquisizione di catene o operazioni di sviluppo, per il successivo passaggio ai Soci. Tutti i punti di vendita fanno oggi riferimento ai nostri Soci.La crescita, il successo del nostro modello trova risposta nella centralità del Socio. Dobbiamo essere orgogliosi della pas-sione e professionalità che hanno con-traddistinto questo percorso. Ma in un contesto tanto competitivo non abbia-mo il tempo per le lodi, come ricordiamo nei frequenti momenti di lavoro assieme, ribadendo dunque che alla base dei suc-cessi anche futuri risiede la volontà di operare verso le comunità in coerenza ai nostri valori chiave, in una logica di “re-stituzione reale” in termini di sviluppo e sostegno alle economie del territorio, ma anche con un ruolo attivo e responsabile.

In questo mondo così evoluto, veloce e complesso, dove la giornata tipo del clien-te e la spesa quotidiana è mutata pro-fondamente e i concorrenti succursalisti, anche multinazionali, hanno consistenti risorse per consolidarsi sul mercato, re-stiamo aderenti alla nostra mission ed al nostro modus operandi.

Restiamo dunque fedeli ad uno dei pre-cetti chiave che ha alimentato nel tempo i successi conseguiti dalla grande e coesa squadra Conad. La quotidiana convinzione che l’eccel-lenza non sia un singolo atto, un sin-golo evento o progetto ma che, come testimonia la nostra storia, il successo trova fondamento in una forte volontà collettiva, di squadra: un mix di tenacia, professionalità, formazione continua e passione perché eccellenza sia un quoti-diano impegno a far bene, un’attitudine a migliorare costantemente nel nostro compito di “servire” il nostro cliente e la nostra comunità.


Note Metodologiche

Il Bilancio Sociale - 2016 di Conad del Tir-reno è, come il precedente, frutto della collaborazione di tutte le funzioni azien-dali che, ciascuna per le proprie com-petenze, hanno raccontato progetti ed esperienze di un anno di lavoro.

IL MODELLO GBSIl Bilancio Sociale è un documento disgiun-to dal Bilancio d’esercizio, anche se ne ri-prende parte delle informazioni econo-miche necessarie alla determinazione del valore aggiunto creato dall’azienda a favore dei propri stakeholder.

Conad del Tirreno ha seguito, nella reda-zione di questo Bilancio Sociale, il model-lo GBS, elaborato da un gruppo di studio formato da professionisti provenienti dal mondo accademico e della consulenza, con l’obiettivo di offrire una guida sulle finalità e sulle procedure di formazione del Bilancio Sociale.

Tale gruppo di studio, costituito nel 1998, presentò, nel 2001, lo standard generale

per la redazione del Bilancio Sociale in-dicandone i contenuti minimi, lasciando comunque spazio all’aggiunta d’infor-mazioni facoltative a discrezione delle aziende.

Alla scelta del contenuto minimo, che è garanzia di completezza del Bilancio, si è aggiunta, in seguito, la definizione del-la sua struttura, che è rivolta a tutelare l’uniformità nella presentazione delle informazioni.

Il modello proposto prevede una struttu-ra articolata in tre parti:1) identità aziendale;2) produzione e distribuzione del valore

aggiunto;3) relazione sociale.

La prima parte fa riferimento all’insie-me di condizioni che si riflettono sul modo di essere dell’azienda: scelta de-gli obiettivi, modalità di realizzazione, rapporto con gli stakeholder. Gli ele-menti che definiscono l’identità azien-dale sono: l’assetto istituzionale, i valori

di riferimento, la missione, le strategie e le politiche.

La seconda sezione è dedicata al calcolo e alla distribuzione del valore aggiunto e serve per ancorare il Bilancio Sociale ai dati contabili, i quali hanno una loro au-tonoma valenza sociale che non traspare dal Bilancio di esercizio e che deve essere comunque esplicitata.

Infine, la terza parte è destinata alla de-scrizione dei risultati connessi all’attività aziendale. Gli stakeholder presi in consi-derazione dal modello sono ad esempio: personale, soci, finanziatori, clienti, uten-ti, fornitori, Pubblica Amministrazione e collettività. Quest’ultima categoria com-prende, tra l’altro, gli interessi di natura sociale e ambientale.

Per ciascun gruppo di stakeholder il Bi-lancio deve riferire in ordine alle politiche intraprese e ai risultati attesi, al grado di soddisfazione rilevato rispetto alle aspet-tative, alle modalità di comunicazione e al livello di conflitto.

Partecipazionee formazione



Partecipazione e formazione

Soci Imprenditori mediante operazioni di sostegno finanziario nel momento dell’ac-quisizione delle aziende. L’intervento si concretizza, nella fase di start up, parteci-pando al capitale delle loro società sem-pre con quote di minoranza. Futura S.r.l. ha altresì portato avanti, direttamente o per il tramite di società controllate, gli in-vestimenti legati allo sviluppo del gruppo, in attesa di cedere i punti vendita acquisiti ai Soci Imprenditori.

Oggi è maturo il contesto per implemen-tare ulteriormente la strategia perse-guita dal Gruppo Conad del Tirreno che ha tra i principali obiettivi quello di rag-giungere, in un arco temporale ragione-volmente breve, la completa allocazione dei punti di vendita della rete nelle so-cietà dei Soci Imprenditori; in particolare si sono realizzate le seguenti condizioni: i) imprenditorialità e professionalità dei Soci; ii) risorse finanziarie che consento-no di poter “rimodulare” il ruolo attuale e prossimo della società Futura S.r.l., nel ri-spetto della strategia e politica di Conad del Tirreno e della sua mission.

La Cooperativa Conad del Tirreno è da anni fortemente impegnata nella cresci-ta dell’insegna e dei Soci Imprenditori, e ciò con l’intento di rafforzare il sistema e quindi di avere un Socio proprietario del punto di vendita che guida la Coopera-tiva insieme al gruppo dirigente. Da qui l’importanza delle “Regole Associative” che servono a garantire equità e demo-craticità di trattamento tra i Soci, renden-do coerenti i comportamenti all’interno del sistema e che identificano il Socio Im-prenditore Conad del Tirreno come “l’im-prenditore commerciale indipendente e autonomo che gestisce personalmente o con altri Soci uno o più punti vendita di proprietà, preferibilmente con l’apporto della propria famiglia”.

Da fine anni ’90 la strategia del Gruppo Conad del Tirreno è stata improntata sul trasferimento della proprietà dei punti di vendita ai Soci Imprenditori.

In questo contesto la società controllata Futura S.r.l. (holding di gruppo) ha sem-pre operato intervenendo a favore dei

Occorre quindi ripensare alle attività che oggi la società Futura S.r.l. svolge e più in particolare: a) sviluppo della rete di vendita associata; b) ruolo di holding di partecipazione in società del Gruppo; c) ruolo di partecipazione al capitale delle società dei Soci Imprenditori.

Muovendo da queste premesse e dai principi codificati nelle “Regole Associa-tive” di Conad del Tirreno, è stato elabo-rato un progetto finalizzato a “collocare” in un’unica società, tutti i punti di ven-dita (gestiti da società appartenenti al gruppo) e che sono ubicati in territori nei quali a oggi non è presente un as-sociato. Tale società è stata denominata “TIRRENO INSIEME S.r.l.”. Il capitale di questa società è detenuto in maggio-ranza dai Soci Imprenditori della Coo-perativa, nel rispetto del principio che vede il Socio Imprenditore proprietario dei punti vendita.

Quindi, la società Tirreno Insieme S.r.l. è una società di Soci Imprenditori che svol-ge un ruolo “ponte” gestendo al pari dei

Nasce TirrenoInsieme S.r.l.

TIRRENO INSIEME S.r.l.La società di sviluppo dei Soci

PRESUPPOSTI• imprenditorialità/professionalità• risorse finanziarie

MISSION• sviluppo nelle aree prive di Soci

(Arezzo, Roma)• acquisizione di catene• trasferimento PdV ai Soci

PATRIMONIO NETTO 42 milioni di euro (circa)

23 milioni di euro Soci imprenditori (55%)

19 milioni di euro Conad del Tirreno (45%)

GOVERNANCEConsiglio di Amministrazione:

15 Consiglieri, di cui

11 per i Soci imprenditori

4 per Conad del Tirreno


punto di vendita (servizio, qualità, convenienza), essere competitivo ri-spetto al mercato di riferimento (le-ader o co-leader), ed essere leader nei rapporti con il cliente e in generale con il territorio in cui opera.

Ciò consente alla società Futura S.r.l. di svolgere unicamente il ruolo strategico di società di partecipazione (titolare di quote di minoranza) al capitale delle società dei Soci Imprenditori, con l’o-biettivo di: i) avere un ruolo di sostegno finanziario nel momento dell’acquisizio-ne delle aziende commerciali e, ii) esse-re strumento di “garanzia” per l’intero sistema Conad del Tirreno.

In questo contesto la Cooperativa Conad del Tirreno sempre più diviene strumen-to di servizio verso il Socio, coerentemen-te alla sua mission di “sostenere con adeguate strategie, funzioni e servizi, l’attività degli imprenditori commerciali indipendenti associati in Cooperativa nel rapporto con i consumatori, ampliando la quota di mercato del sistema Conad”.


singoli Soci Imprenditori i punti di vendi-ta (aziende) di proprietà, in attesa che si siano formati nuovi Soci capaci di poterli acquisire con le loro società. Pertanto Tirreno Insieme S.r.l. è finalizza-ta a:

acquisire la proprietà e la gestione delle aziende ubicate in territori dove attualmente non sono presenti singoli Soci Imprenditori (oggi di proprietà di Futura S.r.l. o di società facenti parte del Gruppo), rendendosi disponibile a future cessioni una volta che si siano creati i presupposti (presenza di un Socio Imprenditore nel territorio);

portare avanti lo sviluppo (nuove ac-quisizioni o nuove aperture di aziende commerciali): i) nelle aree dove non è presente il Socio Imprenditore; ii) nei casi di acquisizioni di catene distribu-tive; iii) nei casi in cui il Socio presente sul territorio non sia in grado di rea-lizzare la nuova iniziativa, ma la stessa sia ritenuta, dagli altri Soci, di interes-se per il sistema;

sviluppare un’autonomia gestiona-le che possa garantire il presidio del

ORGANIZZAZIONE AZIENDALETirreno Insieme S.r.l.

L’organizzazione aziendale è presiedu-ta dal Consiglio di Amministrazione il quale definisce le strategie aziendali fissando gli obiettivi da raggiungere nel breve/medio periodo.La gestione operativa della società è stata affidata a un direttore generale, il

cui ruolo sarà incentrato sulla guida di tutta la struttura e sull’organizzazione della stessa per raggiungere gli obiettivi fissati. Risponde direttamente al Consi-glio di Amministrazione, partecipando altresì alle riunioni di Consiglio con pa-rere consultivo.

STAFF TECNICO SEGRETERIA

ASSISTENTIAttrazione e prossimità

ASSISTENTItecnici di reparto

DIRETTORE GENERALE




Il nostro Grande Viaggio

“Il Grande Viaggio di Conad è la prova che si può fare buona economia partendo dai bisogni delle nostre realtà circostanti” Valter Geri, Presidente Conad del Tirreno

Le tappe di Lucca e Pistoia: forte il radicamento con due comunità ricche di cultura, di tradizioni e valori sociali.

È nei fatti un Grande Viaggio l’iniziativa iti-nerante voluta dai nostri Soci per incontra-re la comunità e i suoi valori nell’agorà. Le piazze delle città, luogo simbolo dei sapori e del sapere. Un viaggio che sta attraver-sando il paese, da nord a sud, ma che ha sempre come trait d’union i Soci, la nostra insegna, la comunità e la piazza. Un format, sperimentato per la prima volta con suc-cesso nell’anno 2015 e che nell’anno 2016 è stato replicato con ben dodici tappe. In una società che sta cambiando profondamen-te e che è attraversata da dinamiche sociali complesse, il Grande Viaggio ha l’obiettivo di rilanciare il senso di appartenenza, di so-lidarietà, di partecipazione che oggi signifi-ca coltivare un’identità unica e irripetibile.

Un viaggio per parlare dello sviluppo del-la Comunità, dallo sport al benessere, dal welfare all’alimentazione, dagli stili di vita al lavoro, dalla cultura all’arte e alla musi-

ca. Siamo certi che la partecipazione e lo spirito che hanno segnato questa manife-stazione sono la cartina di tornasole di una vera leadership di mercato e “di piazza”. Le tappe di Lucca e Pistoia con le loro comu-nità ci hanno accolto e sostenuto in modo speciale. Il successo di queste iniziative ci spinge già alla pianificazione dell’evento nel prossimo anno dove le nostre tappe si svolgeranno nel Lazio e in Sardegna.

Per essere vicini alle persone, cogliere le loro esigenze e le tendenze emergenti, bisogna essere parte della comunità. Per i Soci Conad questo impegno significa ave-re un ruolo attivo sul territorio, guardare al futuro senza dimenticare le tradizioni e tenere conto della crescente richiesta di “autenticità” nelle esperienze di consumo, aiutare le realtà locali a crescere, sostenere gruppi sportivi, di volontariato e iniziative culturali. Molti osservatori specializzati ci ricordano che c’è ancora incertezza da parte del consumatore ma anche l’inte-resse a spendere per prodotti “di valore” (salute, gusto, tradizione, benessere, ecc.). Si intercettano alcuni segnali positivi, in-

stabili, ma che abbiamo il compito di so-stenere. Ci sono preziose opportunità da cogliere legate alle nuove tendenze dei consumatori che peraltro sono in conti-nua evoluzione: il nostro punto di vendita deve essere in grado di intercettarle e “ri-spondere” coerentemente.

La capacità di evolvere e innovare è vitale per un Sistema che si è dato l’obiettivo di perseguire “nuove leadership”. Fonda-mentale è dunque “serrare” le file stra-tegiche, accrescendo e comunicando le nostre peculiari identità valoriali:- Soci Imprenditori nel territorio, attenti

“recettori” di quelle che sono e saran-no le aspettative e i bisogni dei clienti e della comunità nella sua complessità.

Non esistono più barriere tra fisico e vir-tuale, anche se ancora oggi troppo spesso vengono considerate due categorie a sé stanti. La tecnologia sta cambiando radi-calmente il mercato dei consumi, con la stessa velocità deve cambiare il modo di agire e di pensare di chi opera ogni gior-no in questo mercato.


La nostra dedizione e il nostro impegno quotidiano ad accrescere professionalità e attenzione verso il cliente - essere co-stantemente all’altezza delle sue aspet-tative - guidano di fatto il nostro percorso strategico atto a cogliere i segnali anche profondi che si muovono sottotraccia nella società. Come qui abbiamo espo-sto, molte sono le sfide da affrontare in questo nostro Grande Viaggio e coinvol-gono direttamente i tre punti cardine del nostro modello, che in modo circolare e partecipativo, interagiscono costante-mente tra loro: la comunità, il cliente, il Socio Imprenditore e la sua Cooperativa, il nostro brand e la nostra insegna Conad.

Siamo consapevoli dell’importanza e del-la velocità degli impegni da affrontare ma la nostra squadra è pronta per inci-dere e determinare il cambiamento con la caparbietà, la responsabilità e la lungi-miranza necessarie per scrivere assieme i successi futuri.

Conad arriva nelle piazze con la propria comunità, per ascoltare le persone e co-

gliere i segnali di cambiamento e le nuo-ve tendenze emergenti, con l’impegno a fare impresa in modo distintivo valoriz-zando e sostenendo il territorio e raffor-zando la coesione sociale.

Settima e ottava tappa rispettivamente a Lucca in piazza Napoleone, il 28 e il 29 maggio e a Pistoia in piazza Duomo, il 25 e 26 giugno, per l’edizione 2016 del Grande Viaggio di Conad nel cuore di due delle aree di maggiore interesse, non solo commerciale, per la catena della grande distribuzione e per Conad del Tirreno.



“In questi quattro giorni di ascolto e confronto, si rafforza il dialogo e l’im-pegno dei Soci Imprenditori Conad verso la nostra comunità “– continua Ugo Baldi, Amministratore Delegato di Conad del Tirreno – “L’interesse di Co-nad e dei suoi Soci coincide con quel-lo della comunità e Conad cresce se a crescere è l’intero territorio; per questo la nostra attività economica è coerente con gli interessi della comunità di cui siamo parte. Comunità che continue-remo, giorno dopo giorno, ad ascoltare per comprenderne bisogni, esigenze, aspirazioni e aspettative”.

Per quanto riguarda l’evento nella bella città di Lucca, la manifestazione ha avu-to inizio in piazza Napoleone il 28 mag-gio 2016 alle ore 19,00, con un’apertura musicale del Maestro Beppe Vessicchio e “I Solisti del Sesto Armonico”.

Alle ore 19,30 curioso dialogo, utile alle famiglie, tra Francesco Pugliese (Ammi-nistratore Delegato di Conad) e il presen-tatore televisivo Claudio Lippi.

Per essere vicini alle persone, cogliere le loro esigenze e le tendenze emergenti, bisogna essere parte della comunità.Per i Soci Conad appartenere alla propria comunità di riferimento vuol dire gioca-re un ruolo attivo, coinvolgere fornitori locali, guardare al futuro senza dimen-ticare le tradizioni e tenere conto della crescente richiesta di “autenticità” nelle esperienze di consumo, aiutare piccole realtà locali a crescere, sostenere grup-pi sportivi o di volontariato che fanno il bene della comunità o iniziative culturali.

“Il Socio Conad è quotidianamente im-pegnato nel sostegno a ciò che migliora il proprio territorio, rendendolo più forte e attrattivo, rafforzando la comunità.” – dichiara Valter Geri, Presidente di Conad del Tirreno – “I nostri negozi sono punti di riferimento e vetrine di ciò che di me-glio offre il territorio e i negozi Conad dell’area di Lucca, Pistoia e delle loro pre-ziose province ne sono la dimostrazione. Il Grande Viaggio di Conad è la prova che si può fare buona economia partendo dai bisogni delle nostre realtà circostanti “.

Il tema del Grande Viaggio 2016 è stato “la comunità”, scelto per rappresentare la vicinanza di Conad e dei suoi Soci Im-prenditori ai territori e alle persone; una vicinanza fisica, visto che gli eventi del Grande Viaggio si sono tenuti nelle piaz-ze principali delle città interessate dall’i-niziativa, quelle dove vivono le persone e dove si formano le comunità.

A Lucca, Pistoia e nei loro territori, risiedo-no comunità che hanno radici forti, ricche di tradizioni, valori e cultura, capaci di co-struire futuro a partire dalle eccellenze del territorio; comunità coese che guardano al mondo, e che possono rappresentare un esempio positivo per l’intero Paese.

Il Grande Viaggio è stato dunque un modo per cogliere i segnali profondi che si muovono sottotraccia nelle comunità. La capacità di trasformarsi e innovare è vitale per una catena della grande distri-buzione che per mantenere la leadership ha bisogno di essere in linea con quello che sono e quello che saranno le comu-nità dei mille “campanili” italiani.

203(milioni di euro)

FATTURATO 2016

24SOCI IMPRENDITORI

27PUNTI DI VENDITA

LUCCA E PROVINCIA


“In volata!” è stato il tema successivo del dibattito che ha visto dialogare Franceso Pugliese (AD Conad) e Francesco Moser, campione pluripremiato di ciclismo.

“I Solisti del Sesto Armonico” hanno ani-mato la fine serata con motivi musicali degli anni 80-90 e non solo.

Due sono stati gli appuntamenti che hanno viaggiato in parallelo nella matti-nata di domenica 26 giugno.Dalle 10,00, spazio allo sport e al diver-timento, il tutto all’insegna del benes-sere e della sana pratica sportiva, con il coinvolgimento di associazioni sportive locali, squadre e singoli atleti. La gestione dell’attività era affidata a Uisp Pistoia in collaborazione con Us Acli che hanno rea-lizzato il progetto nazionale.

In piazza lo sport è stato all’insegna della sicurezza per tutti: Ecopneus, società sen-za scopo di lucro per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero dei pneumatici fuori uso, ha messo a disposizione del Grande Viaggio, delle

Alle 20,45 si è tenuto il concerto “80-90 e altri numeri musicali”, sempre con il Ma-estro Vessicchio, e in serata “Street Food” con degustazione gratuita di prodotti Sa-pori & Dintorni Conad.

Domenica 29 maggio alle ore 16,00 si è svolto un “corner” di scuola di cucina per mamme e bambini; alle ore 18,30 è torna-to sulla scena il Maestro Vessicchio e alle ore 19,45 “Gnocchi al peperoncino”, dia-loghi semiseri con Gene Gnocchi e Giu-seppe Galderisi, Maurizia Cacciatori, Ivan Zazzaroni, Simone Pacciani e Giovanna Corbetta. La chiusura, al termine dei due giorni, è stata affidata al concerto della band dei Buscaja.

La seconda tappa toscana del Grande Viaggio ha toccato, il 25 e 26 giugno, la città di Pistoia nella centralissima e stu-penda piazza Duomo.

La grande tappa è iniziata sabato 25 mag-gio alle ore 19,00 con un’apertura musica-le dei “Solisti del Sesto Armonico” sempre diretti dal Maestro Beppe Vessicchio.


pavimentazioni sportive ad hoc (campo da calcetto e pavimentazione sportiva anti trauma) attrezzatura fornita da due aziende che utilizzano quale materia pri-ma la gomma riciclata proveniente da pneumatici fuori uso.

Alle ore 11,00 l’appuntamento è stato “Con Conad c’è musica in città!” dove i Solisti del Sesto Armonico e il Maestro Vessicchio hanno suonato per il centro anziani la “Fabbrica delle Emozioni” di via Antonelli 305 e hanno offerto a tante persone, che trascorrono gran parte del loro tempo in solitudine, la possibilità di godere di un’o-ra di gioia, partecipazione e tanti sorrisi.

Le attività ricreative sono continuate nel pomeriggio. A partire dalle ore 16,00, la scuola di cucina, curata dalla Compagnia degli Chef ,che ha visto impegnati mam-me e bambini con merenda in piazza. Alle ore 18,30 dopo l’apertura musicale dei So-listi del Sesto Armonico, “Food Sound” è stato il tema dei talk su cui si sono con-frontati Andrea Segrè e Mario Mariani. A seguire alle ore 20,15 “Gnocchi al pepe-

roncino”: dialoghi semiseri sullo sport con il comico e conduttore televisivo Gene Gnocchi, in un talk tra il serio e il faceto, che ha dialogato con Gabriella Dorio, Salvatore Sanzo, Simona Pallini e Giacomo Galanda. La musica e le note dei Buscaja con “Fred Forever” hanno conclu-so il week end.

In entrambe le giornate a latere degli spettacoli, street food con degustazio-ne gratuita a base di prodotti Sapori & Dintorni Conad, con preparazione a cura della Compagnia degli Chef.

Vogliamo ricordare che a Lucca e pro-vincia Conad opera attraverso 27 punti vendita, gestiti da 24 Soci Imprenditori che occupano oltre 767 persone e che nel 2016 hanno sviluppato un fatturato di oltre 203 milioni di euro. Il radicamento di Conad nell’area è forte e il presidio del territorio resta d’importanza strategica, come dimostrano i 3 distributori di car-burante aperti che, nel 2016, hanno ga-rantito un risparmio per i consumatori di oltre 1,57 milioni di euro e il rapporto con



i 74 fornitori locali con i quali è stato pos-sibile sviluppare un fatturato di oltre 10 milioni di euro contribuendo a sostenere e valorizzare le produzioni di tanti piccoli e medi produttori del posto.

Sul fronte delle iniziative di responsabi-lità sociale Conad del Tirreno e i Soci, a Lucca e provincia, hanno investito oltre 155.000 euro. Importanti le collaborazio-ni attuate con la Misericordia e la Croce Rossa del territorio, nonché le attività rivolte a enti e associazioni per aiutare i bisognosi attraverso il “last minut mar-ket” riducendo gli sprechi. L’intera comu-nità trova così in Conad un riferimento costante che si realizza da anni grazie a partnership messe in atto con Comuni e Pro Loco. Numerose le associazioni spor-tive, culturali e benefiche supportate dai Soci attraverso il progetto “Sosteniamo le Passioni”, iniziativa che i Soci Conad del Tirreno realizzano per dare risposte concrete, cogliendo appieno le esigenze delle comunità. Conad del Tirreno, con i suoi Soci, non è sinonimo solo di grandi numeri, significa anche solidarietà vissu-

ta sul territorio con progetti e iniziative che hanno tutto il senso di una parteci-pazione sentita e condivisa.

Per quanto riguarda invece Pistoia e pro-vincia sono 25 i Soci Imprenditori che ge-stiscono 20 punti vendita, che nel 2016 hanno sviluppato un fatturato di oltre 122 milioni di euro. Conad del Tirreno, che ha la sua sede in città fin dagli anni ‘60, e i suoi Soci occupano complessiva-mente oltre 914 persone. Il radicamento di Conad nell’area è forte e il presidio del territorio resta d’importanza strategica,

come dimostra il rapporto con i 73 forni-tori locali con i quali è stato possibile svi-luppare un fatturato di oltre 15 milioni di euro contribuendo a sostenere e valoriz-zare le produzioni di tanti piccoli e medi produttori del posto.

Per quanto riguarda invece le iniziative di responsabilità sociale Conad del Tirreno e i Soci di Pistoia e provincia hanno inve-stito oltre 300.000 euro.

Importanti le collaborazioni attuate con la Misericordia di Pistoia e del ter-


FATTURATO 2016

25SOCI IMPRENDITORI

20PUNTI DI VENDITA

PISTOIA E PROVINCIA


ritorio e con l’Associazione Dynamo Camp, nonché le attività rivolte a enti e associazioni onlus per aiutare i biso-gnosi attraverso il “last minute market” che è strumento finalizzato alla ridu-zione degli sprechi.

Preziose le attività di collaborazione con varie associazioni pistoiesi volte alla va-lorizzazione delle eccellenze culturali e gastronomiche del territorio; importan-te, fra le più recenti, il contributo per il re-stauro del Fregio Robbiano sull’ospedale del Ceppo di Pistoia.

L’intera comunità trova in Conad un rife-rimento costante che si realizza da anni grazie a partnership messe in atto con Comuni e Pro Loco.

Forte il sostegno alle associazioni spor-tive, nonché alle tante associazioni cul-turali e benefiche, cogliendo le esigenze delle comunità. Conad del Tirreno, con i suoi Soci, non è sinonimo solo di grandi numeri, significa anche solidarietà vissu-ta sul territorio con progetti e iniziative che hanno tutto il senso di una parteci-pazione sentita e condivisa.



SCUOLA “FORMAZIONE CONTINUA”L’evoluzione del “mestiere che fa mestiere”.Negozio Scuola 2016

È proseguito, nel 2016, il serrato program-ma formativo iniziato lo scorso anno con il “Mestiere che fa mestiere” e con il corso “Aspiranti soci”.

Il primo ha preso il via con i primi di marzo nella logica di scuola di formazione conti-nua come evoluzione del primo corso e il secondo è ripartito all’inizio di aprile.

Nell’ambito dell’attività formativa profes-sionale, mirata all’accrescimento del valore e al raggiungimento di livelli di eccellenza e nella logica di accrescere la cultura al servizio e alla distintività, il programma “Mestiere cha fa il mestiere” conferma il coinvolgimento degli operatori dei reparti freschi (ortofrutta, pane e pasticceria, ban-co/salumi e formaggi, carne e pesce), per lo più capi reparto, su evidenze, attualità e

novità, nonché su allestimenti, stagionali-tà, ricorrenze e focus su attività particolari.

Il corso, sviluppato in piccoli gruppi omo-genei, si svolge nel punto di vendita con ore di aula e ore direttamente in reparto. Inoltre il percorso prevede anche la for-mazione di risorse per percorsi specifici. Il nuovo percorso trova impegnati, in qualità di docenti, le due figure commer-ciali artefici del reparto, in una logica di filiera perfettamente rappresentata: il category e l’assistente di reparto. I corsi si sono svolti nei tre negozi scuola: i Conad Superstore di S.Stefano Magra (SP), di Olbia (OT) e di Casal del Marmo (RM).

FORMAZIONE “ASPIRANTI SOCI”Cooperare significa saper codificare assie-me percorsi di crescita e di sostenibilità. E proprio guardando al futuro abbiamo concluso anche il quarto ciclo formativo, nei tre territori, riservato agli “Aspiran-ti Soci” selezionati tra i collaboratori dei punti di vendita, perché il sistema possa

Formazione Continua Negozio Scuola 2016

contare anche su di loro per rendere an-cora più capillare l’azione sul territorio e accrescere la forza della nostra insegna.Forza che è insita nel modello transgene-razionale di Conad, fondato sui principi della partecipazione attiva nel codificare e vivere la strategia e gli obiettivi e sulla for-mazione nella sua accezione più ampia.

In sintesi “un sistema che ambisce ad es-sere quotidianamente… persone oltre le cose e dove il dipendente di oggi… o me-glio… il collaboratore… può essere il Socio Imprenditore proprietario e gestore di domani”. Abbiamo nuovamente offerto agli aspiranti soci un percorso di abilita-zione con momenti d’aula interattivi con-notati da una partecipazione continua e molto attenta. La Cooperativa ha confer-mato il coinvolgimento di tutti i dirigenti e molti quadri aziendali che hanno pro-dotto materiali qualitativamente impor-tanti e opportunamente tarati nell’ottica del Socio, sulla centralità dello stesso e sul legame virtuoso con la squadra, sulla sua motivazione e aderenza al brand e al modello imprenditoriale.

PROGETTOCOSA

• destinatari

COME• contenuti e struttura

• moduli formativi

QUANDO• struttura calendario

OBIETTIVOACCRESCERE «VALORE»

OBIETTIVO ECCELLENZA

• Formazione permanente su supporto-reparto e prodotto

distributivo-clienti

• Laboratorio metodologiee innovazione (“Lab Learning”)

SCUOLA FORMAZIONE

CONTINUA



ALTERNANZA SCUOLA - LAVOROCollegamento trala conoscenza e l’esperienza

Nel corso del 2016 sono stati realizzati i primi percorsi di Alternanza scuola-lavo-ro con gli studenti di alcuni istituti sco-lastici del territorio nei punti vendita e nelle società del Gruppo.

La recente normativa, infatti, introduce negli istituti tecnici e professionali la previsione di un percorso di alternanza obbligatoria della durata complessiva di almeno 400 ore, e, nei licei di durata com-plessiva di almeno 200 ore, da svolgersi negli ultimi 3 anni di studio.

Si tratta di un modello didattico che si pone l’obiettivo di motivare e orientare gli studenti rispetto alla scelta dell’indi-rizzo di studio, attraverso un contatto più diretto e approfondito con il mondo del lavoro realizzando “corsi di formazione all’interno del ciclo di studi”, ovvero un

collegamento tra le conoscenze apprese a scuola e l’esperienza personale in un contesto lavorativo.

L’alternanza si realizza con attività den-tro la scuola o fuori dalla scuola: queste ultime sono realizzate attraverso stage presso le aziende ospitanti con il suppor-to di tutor aziendali in collaborazione con i docenti incaricati del rapporto con le aziende ospitanti.

L’esperienza di alternanza scuola-lavoro in azienda prevede una breve parte teo-rica e un’ampia fase pratica finalizzata a far osservare, per poi far simulare allo studente attività operative con lo sco-po di fornirgli le informazioni utili sul mondo del lavoro e consentire un primo orientamento sotto l’aspetto professio-nale, considerato che si tratta di una sua primissima esperienza in un contesto lavorativo.

Naturalmente l’inserimento di ragazzi - spesso minori - in azienda, nell’ambito del progetto Alternanza scuola-lavoro,

NEGOZIO SCUOLA 2016

GRUPPI - MODULI

STRUTTURA CALENDARIO

TOSCANANave scuola S. Stefano

LAZIONave scuola Casal Del Marmo

8Moduli

per Gruppo(Pane, Banco, Carne,

Ortofrutta (2), Pesce (2), LCC (gestione scaffale -

Assortimento LCC)SARDEGNANave scuola Olbia

11 GRUPPI

6 GRUPPI

6 GRUPPI

1a parte01 marzo - 20 luglio 4 mesi 5 moduli

2a parte01 settembre - 29 novembre 3 mesi 3 moduli



occasione di incontro con i giovani e con il territorio.

A questo quadro si aggiunge anche l’e-sperienza dell’alternanza con l’università, atteso che la previsione normativa pone a carico degli atenei la possibilità di pro-muovere tirocini di formazione e orien-tamento al fine di agevolare le scelte professionali degli studenti universitari mediante la conoscenza diretta del mon-do del lavoro e la realizzazione momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’am-bito dei processi formativi.

In questa prospettiva Conad del Tirreno si è resa disponibile a intraprendere una con-creta collaborazione con le università che hanno avanzato tali opportunità per l’at-tivazione dei tirocini curriculari nelle aree di interesse nell’ambito della Cooperativa, ovvero quei periodi di alternanza scuola-la-voro inclusi nei piani di studi o all’interno di percorsi di istruzione universitaria, con riferimento ai quali il tirocinante possiede la qualifica di “studente” o “dottorando” o “specializzando” o “iscritto a un master”.

richiede l’attento presidio degli aspetti formativi e formali.

I percorsi di alternanza scuola-lavoro sono resi possibili dalle istituzioni scola-stiche sulla base di apposite convenzioni stipulate con imprese disposte a ospitare lo studente per il periodo dell’apprendi-mento, dopo un’attenta valutazione del territorio in cui si inseriscono e le realtà produttive con le quali avviare collabora-zioni concrete.

I punti vendita e le aziende ospitanti par-tecipano attivamente alle fasi di progetta-zione, individuazione delle aree di inseri-mento, realizzazione delle attività previste dalle convenzioni, periodi e tempistiche.

L’alternanza intende integrare, attraverso una collaborazione produttiva, i sistemi dell’istruzione, della formazione e del la-voro: se per i giovani rappresenta un’op-portunità di crescita e inserimento futu-ro nel mercato del lavoro, per le aziende si tratta di investire strategicamente in capitale umano e cogliere un’importante

NEGOZIO SCUOLA 2016

N. PARTECIPANTI PER MODULO

234221218187183109106233

PANE • Organizzazione reparto • Gestione ordini • Pasticceria

BANCO • Organizzazione reparto • Presentazione banco (display) • Banco caldo • Localismo ed eventi

ORTOFRUTTA (mod.1) • Organizzazione reparto • Localismo • Promozioni • Piante e fiori

ORTOFRUTTA (mod.2) • Elementi per la gestione dei margini • Biologico • Stagionalità • IV gamma

CARNE • Organizzazione reparto • Novità prodotti • Evoluzione trend consumi

PESCE (mod.1)• Organizzazione reparto • Gestione ordini • Localismo e promozioni

PESCE (mod.2)• Metodi di Ordine • Gestione spazi liberi banco • Mantenimento banco per fatturato • Procedure varie

LCC• Gestione scaffali • Assotimento LCC

Identità aziendale


Identità aziendale

18 BILANCIO SOCIALE 2016

Conad - Consorzio Nazionale Dettaglian-ti, nata nel 1962, è oggi la più importante organizzazione in Italia d’imprenditori indipendenti del commercio al dettaglio.

Un originale modello distributivo fondato sulla figura del commerciante - cooperato-re, ovvero dell’imprenditore del commercio associato in cooperativa, protagonista di un network organizzato su tre livelli:

1. Imprenditori associati Sono proprietari e gestori delle strut-

ture di vendita; presidiano il mercato locale e le rela-

zioni sul territorio; partecipano alla definizione delle poli-

tiche della cooperativa.

2. Sette cooperative Sostengono le attività imprenditoria-

li dei Soci, con servizi commerciali, di marketing - vendite, di logistica e distri-buzione, di formazione, innovazione tecnologica, consulenze per apertura e gestione dei punti di vendita;

collaborano con i Soci nei programmi di sviluppo della rete di vendita;

partecipano all’elaborazione delle politiche nazionali nel consorzio e nell’associazione (ANCD - Associa-zione Nazionale Cooperative Detta-glianti).

3. Consorzio Nazionale Conad Coordina le strategie di sistema; promuove l’innovazione; tiene le relazioni con partner europei.

Per realizzare compiutamente questi obiettivi generali, svolge alcuni essen-ziali servizi:

accordi commerciali generali con grandi fornitori;

realizzazione di prodotti a marchio Conad;

comunicazione istituzionale.

Questo modello organizzativo garanti-sce il raggiungimento di due scopi fon-damentali:

la massa critica a livello nazionale; il rapporto con il territorio, cioè quel

contesto sociale in cui il cliente vive e opera.

Dal punto di vista societario, Conad è un Consorzio (aderente a Legacoop), attual-mente strutturato con sette Cooperative che coprono l’intero territorio nazionale.

3.088 Punti di vendita: 25 Conad Ipermercato; 203 Conad Superstore; 1.078 Conad; 975 Conad City; 510 Margherita Conad; 15 Sapori & Dintorni Conad; 214 discount a insegna Todis; 68 altre insegne e Cash & Carry.

A questa rete si aggiungono: 108 parafarmacie; 36 distributori carburante; 14 Pet Store; 19 Ottico; 12 Cremeria Sapori & Dintorni Conad.

Circa 3.000 soci imprenditori in tutta Italia.

Seconda catena del Mercato Distribu-tivo (11,9% di quota), consolidando la leadership nel segmento dei super-

Chi è Conad

3.000SOCI IMPRENDITORI

IN TUTTA ITALIA

3.088PUNTI DI VENDITA

12,5(miliardi di euro, ca.)

FATTURATO


mercati (20,2% di quota); Il nostro core business è il food-retailing

e il nostro negozio medio ha una su-perfice di circa 650 m2;

8,3 milioni - gli acquirenti non occasio-nali (una famiglia su tre) che fanno una spesa nei punti di vendita Conad;

il fatturato alla vendita al 31/12/2016 è stato di circa 12,5 e/Mdi, in crescita del 2,6% rispetto al 2015.

Le vendite di prodotti Conad hanno ge-nerato un fatturato di circa 3 e/Mdi, la quota è cresciuta nei supermer-cati al 27,4% staccando di oltre 8,2 punti percentuali la media italiana (19,2%). Il prodotto a marchio (marca del distributore) si conferma elemento capa-ce di fidelizzare un numero crescente di clienti e fornire un posizionamento di-stintivo per le insegne del Gruppo.

La strategia promozionale Conad ha prodotto oltre 686 milioni di euro di ri-sparmio per i clienti (fonte I.R.I.); solo con Bassi e Fissi, ogni famiglia ha potuto ri-sparmiare 1.440 euro nel corso dell’anno.

Identità aziendale

NORDICONADPiemonte, Valle d’Aosta e alcune province dell’Emilia, della Liguria e del Veneto. In Trentino Alto Adige è presente attraverso DAO - Dettaglianti Alimentari Organizzati.

CONAD CENTRO NORDLombardia e alcune province dell’Emilia.

COMMERCIANTI INDIPENDENTI ASSOCIATI

Romagna, Friuli Venezia Giulia, alcune province delle Marche

e del Veneto. Repubblica di San Marino.

CONAD ADRIATICOAlcune province delle Marche,

Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Albania e Kosovo.

CONAD DEL TIRRENOToscana, Sardegna e alcune province della Liguria e del Lazio.

PAC 2000AUmbria, Campania, Calabria e alcune province del Lazio.

CONAD SICILIASicilia e Malta.

Nordiconad

Conad Centro Nord

Commercianti Indipendenti Associati

Conad Adriatico

Conad del Tirreno

Pac 2000A

Conad Sicilia


“Coerenti con il crescente impegno a sostegno del potere d’acquisto dei nostri clienti, proponiamo

un’offerta in grado di far risparmiare su quelle che sono tra le voci di spesa più rilevanti per gli

italiani: l’assicurazione, la luce e il gas”F. Pugliese A.D. Conad

DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE COOPERATIVE

Identità aziendale


Conad del Tirreno

Conad del Tirreno è una delle

maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con

TOSCANA E LIGURIAArezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e La Speziacon 192 punti di vendita.Quota Nielsen: 15% (3° posto).

SARDEGNACagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano, Sassari con 79 punti di vendita.Quota Nielsen: oltre il 18% (1° posto).

LAZIORoma, Viterbo con 70 punti di vendita.Quota Nielsen con PAC 2000A: 22% (1° posto)

192PUNTI

VENDITA

79PUNTI

VENDITA70PUNTI

VENDITA

341PUNTI DI VENDITA

245.000(ca.) m2 COMPLESSIVI

AREA DI VENDITA

Identità aziendale


CENTRI LOGISTICIMontopoli in Val d’Arno (PI)Grocery - Salumi e latticini - Ortofrutta - Carni - Pesce fresco52.500 m2

Civitavecchia (RM)Grocery - Salumi e latticini - Ortofrutta - Carni22.000 m2

Civitavecchia (RM) interportoProdotti alto rotanti6.500 m2

Monastir (CA)Transit Point - Voluminosi e alto rotanti - Prodotti locali - Salumi e latticini - Ortofrutta - Carni29.900 m2

Altopascio (LU)Prodotti alto rotanti - Voluminosi22.500 m2

Pistoia (PT)Extra alimentari - Marketing - Collezionamento9.000 m2

PIATTAFORME(in c/deposito)

Serravalle Pistoiese (PT)Surgelati - 1.500 m2

Sutri (VT)Surgelati - 1.100 m2

Macchiareddu (CA)Surgelati - 1.100 m2

Guidonia (RM)Pesce fresco - 450 m2

Arborea (OR)Pesce fresco - 500 m2

Highlights


PATRIMONIO NETTOCONAD DEL TIRRENO

2,39(miliardi di euro)

GIRO D’AFFARI COMPLESSIVO


FATTURATOFORNITORI LOCALI

9.500OCCUPATI COMPLESSIVI DI SISTEMA

1.208FORNITORI LOCALI

212NUMERO DI SOCIETÀ ASSOCIATE ALLA COOPERATIVA CONAD DEL TIRRENO 120 Toscana/Spezia 39 Lazio 53 Sardegna

9.910N. PRODOTTI LOCALI

OLTRE


Identità aziendale

8.12.1960Nasce CEP (Cooperativa Commissionaria Esercenti Pistoiesi)

26.07.1965I soci di CEP fondano CAM (Cooperativa Acquisti Mercurio - Pistoia)

1973CAM: acquisizione di COPRAL (Commissionaria Pratese Alimentaristi)

1978CAM: acquisizione di punti vendita di COMADE (Cooperativa Mandamentale Dettaglianti Empolesi)

1984CAM: acquisizione area fiorentina di CODEF (Consorzio Dettaglianti Fiorentini)

1986CAM: acquisizione area spezzina di COSIDA

1989CAM: acquisizione SIDAL S.r.l. e Foods Italy (marchi Italmec, MecMarket, SI&SI e Sigma

01.07.1997Nasce Conad del Tirreno Soc. Coop. Pistoia: fusione tra CAM Pistoia e Conad Tirreno Cecina

1999Fusione tra Conad del Tirreno e Conad Lazio Calamatta

PISTOIA Agosto 1964Nasce CEDAC (Cooperativa Esercenti Alimentaristi Cecinesi)

1973CEDA si fonde con CEPROVE (Cooperativa Rosignano Solvay): Nasce CEDA Mercurio

1974CEDAC: acquisizione soci CEDAV (Cooperativa Esercenti Dettaglianti Venturina)

1977CEDA si fonde con CEM di Piombino e Isola d’Elba

1992Nasce Conad Tirreno Cecina - fusione tra Ceda Mercurio Cecina e Conad Sardegna Monastir

01.07.1997Nasce Conad del Tirreno Soc. Coop. Pistoia: fusione tra CAM Pistoia e Conad Tirreno Cecina

CECINA 1989Passaggio da filiale Uniconad (unico per il mezzogiorno) a Conad Sardegna Monastir

1992Nasce Conad Tirreno Cecina - Fusione tra Ceda Mercurio Cecina e Conad Sardegna Monastir

MONASTIR 1968Nasce il gruppo CENTUMCELLAE (antico nome di Civitavecchia)

Luglio 1971I soci di Centumcellae costituiscono il Gruppo Acquisti Calamatta

1974Il gruppo si associa a Conad

1976Acquisizione dei soci delle cooperative Conad di Ladispoli, Civitacastellana e Anguillara

1988Estensione del territorio alle province di Roma e Viterbo

1992Nasce Etruria Lazio per il recupero della realtà romana e con estensione del marchio Conad su parte della città di Roma

1999Fusione tra Conad del Tirreno e Conad Lazio Calamatta

CIVITAVECCHIALANOSTRASTORIA

Conad del Tirreno nasce ufficialmente il 1° luglio del 1997 con la fusione delle cooperative Conad di Pistoia e Cecina cui si aggiungerà, nel 1999, la cooperativa di Civitavecchia. Come sintetizzato dallo schema seguente, Conad del Tirreno ha le sue radici nel movimento cooperativistico dei dettaglianti italiani condividendone la storia e il relativo percorso evolutivo.BILANCIO SOCIALE 201622

LA GOVERNANCEIl sistema di governo di Conad del Tirre-no si basa sulla partecipazione attiva dei propri associati in tutti i livelli decisio-nali, caratterizzata dalla collaborazione stretta con il management, con il quale condividono progettualità ed esperienze.

In particolare il sistema di governo dell’azienda è rappresentato da:

Organi Istituzionali- Assemblea Soci- Consiglio di Amministrazione

Organi di Coordinamento Interno- Commissioni Soci- Convention- Riunioni di Canale- Direzione

IL CODICE ETICOIl Codice Etico rappresenta la “Carta Co-stituzionale” della Cooperativa Conad del Tirreno, che nel 2008 si è dotata di una carta dei diritti e doveri morali che defini-sce la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all’organizzazione azienda-le ed è il principale strumento di imple-mentazione dell’etica all’interno di essa. Contestualmente la Cooperativa ha adot-tato il Modello di Organizzazione Gestio-ne e Controllo previsto dal D.Lgs.231/2001.

Con l’adozione del Codice Etico, la Coope-rativa ha inteso codificare i principi etici e i doveri morali a cui sono chiamati i suoi de-stinatari nei loro rapporti reciproci e ai quali dovrà essere improntato il comportamento di tutti coloro che, ognuno per quanto di propria competenza e nell’ambito del pro-prio ruolo, cooperano al perseguimento dei fini di Conad del Tirreno nell’ambito delle relazioni che la stessa intrattiene con i terzi.

Il Codice individua, definisce e chiarisce gli impegni e le responsabilità etiche

Identità aziendale

assunte da una pluralità di soggetti: dal management, dai dipendenti e più in generale dai collaboratori della Coopera-tiva il cui apporto è richiesto per lo svolgi-mento dell’attività aziendale o da coloro che comunque entrano in contatto - di-retto o indiretto - con la stessa.

Il Codice Etico si pone così come uno stru-mento efficace per prevenire qualunque comportamento che possa anche solo ledere l’immagine aziendale e rappre-senta un elemento distintivo di Conad del Tirreno nei rapporti con i terzi e con il mercato, supportandone la reputazione in modo da consolidarne ed estenderne la fiducia.

In questo contesto la Cooperativa si pone l’obiettivo di consentire e favorire, attra-verso il coinvolgimento di tutti gli interes-sati e nell’ambito dell’intero Sistema, la divulgazione e la condivisione dei principi e delle regole contenute nel Codice Etico.

Oggi tali regole e principi, già accennati seppur in fase embrionale dal 1982, ven-

gono percepiti come valore fondante e condiviso al quale improntare da sempre le attività e le relazioni all’interno della co-operativa e della rete distributiva associata.

Per dare maggior valore a questo intento, nel tempo è stato nominato un Respon-sabile Etico del Gruppo, con il compito di curare l’aggiornamento del Codice della Cooperativa e di svolgere attività di pre-sidio sull’area operando in sinergia con l’Organismo di Vigilanza, costituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001 all’interno di Conad del Tirreno. L’Organismo è strut-turato in forma collegiale e dotato di au-tonomi poteri d’iniziativa e di controllo occupandosi, tra l’altro, di approfondire, verificare, promuovere la diffusione e l’aggiornamento del Codice Etico e mo-nitorarne l’attuazione.

Il Responsabile Etico del Gruppo si occupa anche di presidiare l’area relativa all’ado-zione del Codice Etico da parte delle società associate alla Cooperativa al fine di salva-guardarne l’immagine, la reputazione e i valori etici ai quali si ispirano gli associati,


Identità aziendale


terno del Gruppo Conad del Tirreno o comunque di società associate a tale Cooperativa. A seguito della sua can-cellazione dall’elenco generale ex art. 106, Monetika opera nella concessione di finanziamenti esclusivamente nei confronti di società: i) facenti parte del proprio gruppo di appartenenza (Gruppo Conad del Tirreno); ii) in favo-re di società facenti parte della mede-sima filiera produttiva e distributiva di Conad del Tirreno. Il tutto ai sensi di quanto previsto all’art. 3, comma 2, lettera a) e lettera d) del D.M. 53/2015.

Futura S.r.l.: è la holding di partecipazio-ne del Gruppo; la sua attività è attual-mente focalizzata nella partecipazione, con quote di minoranza, al capitale sociale delle società dei Soci Imprendi-tori. Ha quindi come missione quella di intervenire a favore dei “nuovi soci cooperatori” mediante operazioni di so-stegno finanziario nel momento dell’ac-quisizione delle aziende che andranno a gestire direttamente. Questo intervento finanziario si concretizza, nella fase di

supportando le singole imprese associa-te nella divulgazione all’interno dei punti vendita attraverso gli incontri con il perso-nale dipendente unitamente all’illustrazio-ne del regolamento aziendale.

Il Codice Etico, in ragione dei principi in esso contenuti, è considerato parte in-tegrante del Regolamento Aziendale. A tale scopo, anche se non si sono verificate violazioni delle regole e dei principi etici, eventuali inosservanze possono essere sanzionate sul piano disciplinare.

Nel corso del 2016 è stato riservato un particolare impegno alla fase della divul-gazione dei principi e dei valori etici anche attraverso specifici e dedicati momenti di condivisione tra aziende associate e per-sonale dipendente. Incontri favoriti, in alcuni casi, anche dall’occasione di nuo-ve aperture o ristrutturazioni dei punti vendita, dove ripercorrere insieme la sto-ria del sistema e i suoi valori fondanti ha contribuito a creare un grande coinvolgi-mento dei partecipanti e sviluppare senso di appartenenza e motivazione.

IL GRUPPO SOCIETARIOSOCIETÀ CAPOGRUPPO CONAD DEL TIRRENOLa Cooperativa svolge attività di distribu-zione di generi alimentari e non alimen-tari di largo e generale consumo, in favore delle strutture di vendita associate carat-terizzate dalle insegne: Conad Superstore, Conad, Conad City, Sapori & Dintorni, Mar-gherita. La Cooperativa, in adempimento dello scopo mutualistico, opera con l’ob-biettivo di fornire agli imprenditori asso-ciati prestazioni a condizioni sicuramente più vantaggiose di quelle che l’associato potrebbe ottenere agendo isolatamente sul mercato. Provvede agli acquisti, diret-tamente dalla produzione, saltando l’anel-lo degli operatori all’ingrosso.

SOCIETÀ COMMERCIALI

Sidal S.r.l.: la società, che è partecipata da Conad del Tirreno al 20%, è proprie-taria dei centri di distribuzione all’in-grosso – cash & carry – operanti sotto il marchio di proprietà ZONA e presenti

nelle regioni Toscana, Liguria e Sarde-gna. Ne cura ogni aspetto relativo allo sviluppo dell’attività di distribuzione all’ingrosso, principalmente verso il settore Ho.Re.Ca. (Hotel, Restaurant, Catering), incluso il servizio di delivery operante sotto il marchio di proprietà DÈDICO.

Commerciale Ortoinvest S.r.l.: svolge attività di acquisto e vendita dei pro-dotti ortofrutticoli commercializzati al dettaglio dalla rete di vendita associa-ta a Conad del Tirreno.

SOCIETÀ FINANZIARIE

Monetika S.r.l.: la società ha svolto, sino alla data della sua cancellazione dall’e-lenco generale ex art. 106 (avvenuta il 06/04/2016), attività di finanziamento nei confronti di: a) società di capitali facenti parte del Gruppo Conad del Tirreno (controllate direttamente o indirettamente e collegate); b) società di persone e di imprenditori operanti, anche in qualità di soci, sempre all’in-

Identità aziendale


start up, come più sopra detto, con la partecipazione nel capitale della società mediante quote di minoranza.Futura S.r.l. controlla anche le immobi-liari del gruppo – Futuro Immobiliare S.r.l. e Prospettiva Immobiliare S.r.l. – so-cietà che si occupano dell’acquisizio-ne, della realizzazione e della gestione degli immobili di proprietà del Gruppo Conad del Tirreno nei quali viene svolta l’attività dei Soci Imprenditori.

SOCIETÀ PROPRIETARIE

Detengono la proprietà di esercizi com-merciali che operano sotto i marchi del Gruppo Conad del Tirreno. Possono gesti-re direttamente o concedere in affitto i ri-spettivi rami di azienda, con l’obiettivo di procedere alla cessione dei punti vendita ai nuovi imprenditori secondo la mission della Capogruppo.

SOCIETÀ TIRRENO INSIEME S.R.L.

È la società di sviluppo dei Soci Impren-ditori, tra i quali è frazionata la maggio-

COMMERCIALE ORTOINVEST S.r.l.

(Distribuzione ortofrutta)

MONETIKA S.r.l.

CONADDELTIRRENOS.C.

S.I.D.AL. S.r.l.(Distribuzione Ho.re.ca.)

SOC. PROPRIETARIE

FUTURA S.r.l.

SOCIETÀ SOCI IMPRENDITORI

TIRRENO INSIEME S.r.l.

ranza del capitale sociale (56,28%) da essi detenuta; Conad del Tirreno detiene il restante 43,72%. Scopo della società è quello acquisire la proprietà e la gestio-ne delle aziende commerciali ubicate in territori dove attualmente non sono presenti Soci Imprenditori e di rendersi disponibile a future cessioni una volta che se ne siano creati i presupposti: cioè presenza di un Socio nel territorio. La so-cietà è deputata a realizzare lo sviluppo: i) nelle aree dove non è presente il Socio Imprenditore; ii) nei casi di acquisizioni di catene distributive; iii) nei casi in cui il Socio presente sul territorio non sia in grado di realizzare la nuova iniziativa, ma la stessa sia ritenuta, da parte degli altri Soci, di interesse per il sistema.

SOCIETÀ DI SERVIZIO AI SOCI

Erogano servizi agli associati di Conad del Tirreno, in ambito amministrativo e di controllo di gestione, elaborazione pa-ghe e assistenza su materie inerenti la gestione del personale e servizi di natura informatica.

Identità aziendaleIdentità aziendale


La nostra Missione

Sostenere con adeguate strategie, funzioni e servizi l’attività degli imprenditori commerciali indipendenti, associati in cooperativa, nel loro rapporto con i consumatori ampliando la quota di mercato del Sistema Conad.

CLIENTE RE(CUSTOMER SATISFACTION)Il nostro rapporto con il Cliente è riassun-to dal seguente slogan:“comprendere viene prima di vendere”.Per noi di Conad il comprendere non si risolve in un generico ascoltare ma nel-la piena coscienza di ciò che accade nel mondo e nelle famiglie del nostro Paese.Conad è organizzato con una rete multi-canale che soddisfa tutte le esigenze dei clienti, mutando l’offerta commerciale dei propri punti di vendita, con l’obiettivo di essere competitivo sul prezzo, mantenen-do alta la qualità dell’offerta e dei servizi.

I NOSTRI VALORI

FIDUCIA RESPONSABILITÀ LEALTÀ COERENZA CORAGGIO COMPETENZA PARTECIPAZIONE

La nostra Vision

Essere leader della distribuzione alimentare italiana.

Una leadership veramente consolidata non si ottiene con una “lettura” mera-mente quantitativa, quindiCONAD - Leader per Qualità e Conve-nienza.

SOLIDARIETÀ MUTUALITÀ

ETICITÀ

SISTEMACONAD

PARTECIPAZIONEVALORIZZAZIONE CAPITALE UMANO

PROPRIETÀ DIFFUSADEMOCRATICITÀ

EQUITÀ

VALORIZZAZIONE DELLA COMUNITÀ

CLIENTE RE (Customer satisfaction)

ORIENTAMENTOALL’INNOVAZIONE

PROFESSIONALITÀIMPRENDITORIALITÀ

(Socio Imprenditore al centro del sistema)

Parola chiave per Conad del Tirreno è partecipazione: i Soci, durante le varie commissioni e riunioni di canale, pos-sono confrontarsi tra loro e impostare e indirizzare le politiche aziendali.

Assemblea ordinaria dei Soci

L’assemblea ordinaria dei Soci viene convocata almeno una volta all’anno. Consente a ogni Socio di influire sugli indirizzi e sulle decisioni strategiche, ge-stionali-operative e su tutte le questioni relative al governo dell’impresa. I principali temi oggetto di discussione sono:

l’approvazione del bilancio; la nomina delle cariche sociali; altri ed eventuali argomenti presenti

nell’ordine del giorno dei lavori assem-bleari.

Consiglio d’Amministrazione

Il Consiglio d’Amministrazione fornisce le linee guida e gli indirizzi strategici alle strutture operative ed è investito dei più ampi poteri in ambito di ordinaria e stra-ordinaria amministrazione.

Conad del Tirreno è una cooperativa do-tata di un Consiglio di Amministrazione composto da 16 Consiglieri.Di tale CdA fanno parte:

il Presidente Valter Geri; i Vice presidenti Carlo Argiolas e Ales-

sandro Moriconi; l’Amministratore Delegato Ugo Baldi.

Valorizzazione del capitale umano

Identità aziendale

Il consiglio d’Amministrazione di Conad del Tirreno si è riunito 19 volte nel corso del 2016.

MODERNITÀ, VALORI E CONDIVISIONEIl Socio partecipa alla definizione della strategia e delle politiche della Cooperati-va nelle competenti sedi, impegnandosi a dedicare un sesto del suo tempo a tali atti-vità (Riunioni di Canale, Commissioni, ecc).

Il Socio vive la strategia della Cooperativa e del sistema, è parte della strategia, che scrive ed elabora assieme agli organi del sistema.

Mediante la sua professionalità porta le singole valutazioni lato cliente e territo-rio nelle commissioni, luogo dove fare sintesi delle esperienze sul campo; dun-que il “cliente” e il “territorio” sono sem-pre presenti nelle decisioni/progetti me-diante la partecipazione attiva dei Soci.Le Commissioni dei Soci sono il punto cen-trale di elaborazione delle politiche com-merciali e di servizio della Cooperativa.


IMPRENDITORE COOPERATORE

16

19

N. DEI MEMBRIDEL CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE

N. DI RIUNIONI DEL CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE

PARTECIPAZIONE

Identità aziendaleIdentità aziendale


IL PROGETTO BENCHConad del Tirreno, in un contesto eco-nomico complesso e molto competitivo, ha strutturato momenti di confronto tra Soci finalizzati alla crescita continua.Il progetto Bench 2016, che incentiva lo scambio di “buone pratiche”, si inserisce pienamente in questo percorso strategi-co, andando a rafforzare ulteriormente l’impegno a realizzare momenti di for-mazione continua. Il successo, mai come adesso, è frutto di professionalità, dedizione, cura del par-ticolare e di una formazione costante e a 360 gradi; sono dunque importanti queste occasioni di confronto diretto tra realtà imprenditoriali “omogenee” capaci di trasmettere e condividere esperienze e pratiche di successo. Questo in estrema sintesi il “valore” dell’e-sperienza vissuta durante questi incontri: partecipazione, condivisione, formazione e tensione al miglioramento continuo.

Promuovendo una logica di approccio agli incontri caratterizzata da un forte coinvol-

gimento di tutti i partecipanti - un punto di vista imprenditoriale e una ricercata focaliz-zazione sugli elementi chiave più rilevanti - si è puntato in maniera decisa allo sviluppo di una discussione volta alla ricerca di mi-glioramenti in grado dunque di “alzare l’a-sticella”. Incontri critici e proattivi, con regole condivise atte a scongiurare il pericoloso “rifugio” delle giustificazioni/alibi.

I 10 incontri previsti dal calendario del pro-getto hanno preso vita dalla creazione di 10 gruppi di lavoro tra punti di vendita omoge-nei per vissuto/dimensioni/funzione d’uso. Per ogni gruppo di lavoro sono stati pre-sentati i risultati delle analisi delle per-formance dei relativi punti vendita con una “navigazione” per macro indicatori, capaci di descrivere l’area commerciale, l’area economica/gestionale oltre a codi-ficare nuovi indicatori “qualitativi- com-merciali” utili per introdurre letture sui nuovi trend (biologico, iniziative specifi-che sul localismo, ecc). La sfida era promuovere il confronto e ren-dere fruibile una mole significativa di dati e andamenti (oltre 11.500 valori relativi alla

NUMERIDELLAPARTECIPAZIONE2016

31 Riunioni di canale (cui partecipano tutti i Soci) SUPERSTORE CONAD

CITY MARGHERITA

30 Commissioni centrali e di canale MARKETING LOGISTICA FORMAZIONE TECNOLOGIA E SISTEMI GROCERY EXTRALIMENTARI PARAFARMACIA CARBURANTI

56 Riunioni commissioni territoriali area freschi ORTOFRUTTA SALUMI E LATTICINI CARNE GASTRONOMIA PESCE PANE E PASTICCERIA

3 Meeting di cui 1 per“Budget Soci Conad” e 2 per “Budget Soci Margherita”

10 Riunioni progetto Bench


globalità dei punti vendita, per un totale di oltre 1.400 grafici). Abbiamo optato per rappresentazioni “sintetiche” impiegando il metodo dei quartili, utilizzando le medie dei singoli quartili quali riferimento per visualizzare rapidamente le dinamiche dell’indicatore analizzato. Questo ci ha con-sentito di animare il confronto con il con-tributo di quelle realtà che appartenevano al primo quartile. Come ulteriore veicolo d’analisi sono state mostrate le più signifi-cative correlazioni statistiche tra alcuni de-gli indicatori più rappresentativi, al fine di enfatizzare quelle relazioni di causa/effetto che potessero facilitare l’individuazione dei modelli di comportamento più virtuosi.Tutti i preziosi confronti scaturiti rappre-sentano quindi il vero successo di questo progetto, che abbiamo sviluppato affinché la creazione di momenti partecipativi, alta-mente formativi e costruttivi, consentissero il miglioramento delle nostre performance.

Il progetto Bench è stato accolto e soste-nuto, facendo convergere molte energie in questo primo anno, con l’impegno di ren-derlo continuo ed evoluto nel tempo.

INCONTRIDIFORMAZIONE

PERISOCI

10 GRUPPI

10 INCONTRI

TOSCANA• 2 Gruppi Attrazione• 3 Gruppi Prossimità

LAZIO• 1 Gruppo Attrazione• 1 Gruppo Prossimità

SARDEGNA• 1 Gruppo Attrazione• 1 Gruppo Prossimità

SUPERSTORE GRANDI SUPERFICI

• 1 Gruppo

INCONTRO - ANALISI BENCH

PROGETTO

GRUPPI

PIANO - CALENDARIO

METODOLOGIA

INDICATORE CHIAVECategorie e variabili oggetto d’analisi

SINTESI QUARTILI FOCUS GRUPPO

Analisi Vendite

Commerciale

Kpi Vendite - Commerciale

Analisi Reparti

Reparti(incidenza e ML)

Analisi Economica Gestionale

Kpi Economici Gestionali

Analisi “Qualitative”

Kpi “Qualitativi” 2016


Identità aziendale

Identità aziendale


NUOVO NETWORK LOGISTICOMagazzini Toscana

Il 2016 è stato l’anno di partenza per la completa revisione del network logistico di Conad del Tirreno. Per il magazzino di Montopoli Val d’Arno (Pisa) è stato l’anno in cui ha iniziato a pren-dere forma il progetto definito nel 2015 e perfezionato nei i primi mesi del 2016.

Magazzino automatico intensivo

Costituito da una scaffalatura autopor-tante, dotato di tre trasloelevatori a dop-pia profondità, è in grado di gestire 100 pallet in ingresso ogni ora e 75 in uscita.

La struttura ha una base di circa 1.700 m2 per un’altezza di 28 m, circa 9.000 posti pallet, da destinare alla gestione dell’al-tissima rotazione attualmente lavora-ta a catasta ad Altopascio (su un’area di 22.000 m2).

La struttura portante dell’avancorpo è sta-ta completata nel mese di giugno. Succes-sivamente, ad avvenuta maturazione del cemento armato della platea, è stato dato il via al montaggio della scaffalatura.

All’inizio di dicembre sono stati montati e inseriti i trasloelevatori alti 28 metri e ultimata l’installazione di quest’ultimi, è stata rivestita di pannelli sandwich tutta la struttura.

Nella prima metà di dicembre 2016 è sta-ta ultimata la costruzione del magazzino automatico intensivo.

Oltre alla costruzione del magazzino au-tomatico intensivo sono state allestite una serie di unità produttive adiacenti. La prima, collegata all’intensivo da un anello con sette navette, è un’area di stratifica-zione. Quest’area robotizzata è in grado di formare pallet a strati, con una produttivi-tà superiore ai 50 strati all’ora.

L’isola robotizzata gestisce in modo auto-matico le interfalde, i pallet vuoti sia in

l’alimentazione che in uscita. Una pinza con sistema ad aspirazione riesce a stra-tificare diverse tipologie di prodotti.

Un sistema di rulliere adiacente all’a-nello alimenterà in automatico un’area di fast picking, che è zona di estensione limitata dove verranno disposte alcune referenze con altissime rotazioni e ar-ticoli in promozione per tutti i PdV che non ricevono pallet o che non riescono a ordinare a strati.Il sistema è pensato per aumentare l’effi-cienza nel picking, eliminando i tempi im-produttivi dei preparatori (percorrenze).

Altre unità produttive introdotte a Mon-topoli nel corso del 2016 sono tre isole composte da due magazzini verticali ciascuna.

Il magazzino verticale consiste in una struttura di stoccaggio automatico com-posta da due fronti di scaffali in cui sono alloggiati cassetti metallici mossi da un elevatore. Un modulo standard ha di-mensioni di circa 4,5 m. di larghezza, 3 m.

Orientamento all’innovazione

MAGAZZINOAUTOMATICO

INTENSIVO

9.000POSTI PALLET

60MOVIMENTI L’ORA

3MILIONI COLLI L’ANNO

100PALLET IN INGRESSO (l’ora)

75PALLET IN USCITA (l’ora)

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di profondità e 11 m. di altezza. La capacità di ciascun modulo è di circa 85 vassoi per 300 referenze, la dimensione massima dei colli è 30x30x29 cm. e il peso di circa 4 kg.

Con questa modalità verranno lavorate circa 1.900 referenze (sulle tre isole) carat-terizzate da una rotazione molto bassa.

Per gestire al meglio la preparazione degli ordini PdV, a ogni batteria di magazzini verticali è affiancato un alveolare con rul-liere sul quale da una parte verranno de-positati i colli per PdV che l’operatore del verticale avrà preparato, e dall’ altra ritirati dal preparatore che ha in carico l’ordine/cliente nel magazzino tradizionale.

Guarda il video della costruzione, installazione e funzionamento dei magazzini automatici di Montopoli

MAGAZZINO AUTOPORTANTE

PALLETTIZZATORECARTESIANO

AREA DI INGRESSO MERCI DESTINATE AL MAGAZZINO AUTOMATICO

AREA DI FAST PICKING

Lato Ovest

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Magazzino Lazio

Nel corso dei primi mesi del 2016 è stato ultimato il progetto del nuovo polo logi-stico dei freschi del Lazio.

La sua geometria, nell’adattarsi alla for-ma del lotto, risponde ai requisiti di:

vicinanza di tutti i reparti alle baie di uscita;

riduzione all’essenziale delle pareti di-visorie in calcestruzzo;

controllo/differenziazione delle tem-perature attraverso un’innovativa ge-stione dei flussi;

possibilità di modificare il layout inter-no con semplici accorgimenti.

Nel luglio 2016 è stato perfezionato e fir-mato il contratto ed è stato dato il via ai lavori di sbancamento.

Il polo logistico freschi di Tarquinia sarà il primo per Conad del Tirreno a gestire an-che i surgelati all’interno della struttura, oltre ai salumi e latticini, ortofrutta, carni e il pesce fresco.

La consegna di tutta questa merceologia sarà accorpata su un unico mezzo e, sia il pesce che i surgelati, saranno preparati su termoteiner.

Nel 2016 per prepararci alla gestione dei surgelati nel magazzino freschi di Tar-quinia sono stati svolti numerosi test sui termotainer per valutarne rese e criticità.

Per la distribuzione dei prodotti surge-lati abbiamo scelto di utilizzare termo-tainer con piastre eutettiche e abbiamo eseguito una serie di test per valutare il tempo di raffreddamento dei conteni-tori, delle piastre e delle differenti con-dizioni di riempimento dei termotainer. Per ogni termotainer è stato apposto un datalogger all’esterno dello stesso, uno all’interno e uno sul prodotto ed è stata rilevata la temperatura a intervalli di 15 minuti. Abbiamo così verificato che, per abbattere la temperatura di un termo-tainer a quella della cella sono neces-sarie almeno 24 ore e per abbattere la temperatura della piastra sono necessa-rie almeno 8 ore.

Progetto Magazzino Freschi Tarquinia

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dovere, la mutualità, la continuità del si-stema come obiettivo centrale del Socio impegnato a favorire la crescita di nuova imprenditorialità commerciale associata e la formazione, elemento indispensabile oggi come domani. Presentate inoltre le riflessioni, in termini di nuove commis-sioni e momenti di partecipazione, come le nuove Commissioni Commerciali per area, indispensabili per accrescere condi-visione e conoscenza del micro-mercato e

NEGOZIO 3.0 - CREARE DISTINTIVITÀ E INTERPRETARE LA MODERNITÀ

Si è tenuta a Firenze, presso l’Hilton Metro-pole, lo scorso 9 e 10 novembre 2016, la Con-vention dei Soci Conad. Due giornate inten-se e partecipate, con un’impostazione dei lavori distinta tra il primo e il secondo gior-no per trattare al meglio i temi affrontati. Nella prima giornata infatti, vi è stato un confronto aperto e vivace sugli impegni e le distintività conseguenti all’aver raggiunto il traguardo del nostro ultimo miglio nel percorso di Socio al Centro e anche nel vi-vere, in prima persona, progetti innovativi di ampio respiro strategico. La giornata seguente è stata interamente focalizzata sul budget 2017. I lavori han-no potuto contare, come consueto, sul fondamentale coinvolgimento dei nostri Soci che hanno contribuito ad analizzare e focalizzare i tanti argomenti in un brain-storming a tutto tondo. Ciascun Socio in-tervenuto ha portato un prezioso contri-

buto, in sintesi la “voce” del proprio cliente e dell’esperienza vissuta nel proprio terri-torio. Una convention molto partecipata, che ha visto i Soci e l’organizzazione tutta pienamente coinvolti fin dalle prime fasi, attraverso gli incontri in sede di CdA, ma anche con la costituzione di commissio-ni ad hoc sui principali temi affrontati, oppure sulle Regole, sul Negozio 3.0 e su Tirreno Insieme. Questa impostazione e i conseguenti incontri preparatori hanno colto nel segno, permettendo una parte-cipazione attenta e attiva e un confronto costruttivo, sfociato in ottimi riscontri.

Nella prima giornata di confronto aper-to, si sono ripercorsi insieme i temi chia-ve della nostra distintività: dagli aspetti valoriali, al ruolo centrale del Socio e del suo punto di vendita nella comunità, ma anche di evoluzione del punto di vendita verso il negozio 3.0, di innovazione del network logistico e del nuovo progetto Tirreno Insieme. La giornata è stata inol-tre caratterizzata da tante interazioni via Whatsapp che hanno permesso alla platea di formulare quesiti e risposte e

da clip cinematografiche prese da film famosi che hanno aiutato a ribadire con-cetti chiave del nostro sistema. Il primo gruppo di lavoro che ha aperto la sessione della mattina, composto dai vertici della Cooperativa, Ugo Baldi, Amministratore Delegato, Valter Geri, Presidente, Fiorella Bianchi, Direttore Generale, dai Soci re-latori Antonio Maria Flore e Enrico Ma-rini e da Paolo Sardi, per la Pianificazio-ne e Formazione e Luca Sabbatini per Patrimonio, ha affrontato la tematica dei valori, dei principi e delle regole del nostro Sistema, che conferma la volontà di essere sistema di imprese nella Comunità, in cui Socio, cooperatore e imprenditore, e insegna rappresentano sempre di più i cardini strategici. Si è par-lato di crescita dell’insegna ma si è sotto-lineata la necessità di accrescere le quote di mercato nel micro-mercato del Socio, che sempre di più deve vivere il proprio territorio. Alla base di un sistema ci sono regole e valori sui quali si è riflettuto e ar-gomentato a fondo, toccando temi chiave quali la rappresentanza, la democraticità, la partecipazione del Socio come diritto/

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conseguenti politiche commerciali. Dalle distintività valoriali alle evoluzioni del punto di vendita proiettato verso il Nego-zio 3.0 al quale ci ha introdotto il prezioso contributo del Prof. Sandro Castaldo, Prof. Ordinario Università L. Bocconi e Partner Focus Mgmt., illustrandoci la sintesi del la-voro svolto focalizzato su digitale e omni-canalità. I cambiamenti che hanno tocca-

to il nostro paese negli ultimi anni, la crisi economica, la nascita di nuovi modelli di acquisto e di consumo, la rivoluzione di-gitale, parlano di evoluzione del cliente, di cambiamento di modelli di shopping e dei modi di interazione fra le persone e fra le persone e le aziende. Ci ha parlato di concorrenza allargata e della necessità di innovare il punto di vendita. L’approc-


cio idoneo è contenuto in una definizione - “innovazione endemica” - ovvero innova-zione radicata nell’organizzazione, vissuta nel day by day, e coerente al modello, che porti costantemente novità nel PdV.

Conad del Tirreno ha perseguito la pro-gettualità legata all’innovazione in modo dinamico, lavorando sull’approccio omni-

channel, come anticipato a Viareggio nella scorsa convention, per creare i presuppo-sti per una esperienza gratificante e senza barriere, portare l’omnicanalità in un ne-gozio; dunque 3.0.

Il professore ha sottolineato che, per far questo al meglio, dobbiamo seguire il cliente nella sua Customer Experience,

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partendo dai suoi bisogni e tenendo conto delle sue aspettative e affinità all’utilizzo di strumenti digitali. Attraverso specifiche analisi del comportamento del cliente condotte in store, è stata creata una map-pa del viaggio del cliente, del suo customer journey e di conseguenza sono stati evi-denziati gli elementi focali durante la sua esperienza. Da questa analisi è emersa una grande valorizzazione della dimen-sione fisica e della qualità della relazione fra il personale e il cliente, per cui è deci-sivo utilizzare il digital per esaltare l’espe-rienza e la relazione in store. In sintesi, è emerso che il digitale deve essere un mez-zo e non un fine, elemento e servizio degli obiettivi strategici e del posizionamento.

Ne consegue che il negozio 3.0 è un can-tiere, un progetto in divenire e per questo abbiamo ritenuto opportuno costituire una nuova commissione specifica - In-novazione format sia per “l’attrazione” che per la “prossimità” - per guidare l’e-voluzione continua indispensabile in un contesto tanto dinamico.Al Prof. Castaldo, nel pomeriggio, sono se-

guiti gli interventi del secondo gruppo di lavoro coordinato dal Direttore Generale Fiorella Bianchi coadiuvata da Fabrizio Fronte, Direttore Operativo Controllate, Michele Orlandi, Direttore Assistenza Rete, Maurizio Barsacchi, Direttore Si-stemi Informativi, Stefano Azzalin per lo sviluppo e dai Soci relatori Carlo Argiolas, Paolo Degli Innocenti, Franco Fois, Ales-sandro Moriconi, Roberto Toni. Bianchi ha tracciato un quadro generale sull’evoluzione del punto di vendita, sugli obiettivi da raggiungere e il percorso da seguire, in uno scenario di mercato ca-ratterizzato da contrazione dei consumi, deflazione e volatilità del consumatore. Ha evidenziato come il Sistema Conad sia portatore di un modello maturo e come la sua crescita nel mercato crei opportu-nità di essere riferimento credibile di in-novazione. Forte dunque l’incitazione a cogliere la sfida elevando la qualità e la professionalità espressa nel punto di ven-dita. Siamo un’organizzazione multicana-le che trova, nella sinergia dei suoi format, distintività d’insegna e capacità di reazio-ne e il progetto 3.0 vuole essere la risposta

di oggi con una proiezione al domani. Con l’aiuto dei Soci è stata dunque focalizzata l’importanza della relazione con il cliente e del rapporto con il territorio: il localismo. A seguire Fabrizio Fronte e Michele Orlan-di, coadiuvati dai Soci, hanno ripercorso quanto detto concretizzando gli argo-menti attraverso un percorso virtuale all’interno del punto di vendita ed eviden-ziando il livello di contenuti di servizio dal Superstore al Conad City. Sono stati presentati gli elementi chia-ve “trasversali” nei nostri quattro format (Conad City, Sapori & Dintorni, Conad e Superstore): la professionalità e la qualità nella gestione del Socio Imprenditore, il suo ruolo nella comunità, la convenienza op-portunamente declinata, la nostra marca commerciale, i nostri assortimenti conno-tati da forte attenzione all’innovazione ma coerenti nella copertura della funzione d’u-so, i reparti freschi, veri interpreti della rela-zione verso il cliente, bastioni assieme alle politiche premianti delle nostre iniziative di fidelizzazione. Attentamente esposta la focalizzazione sugli “elementi distintivi” dei singoli format. Per i Conad City è cen-

trale l’obiettivo di offrire una risposta alla spesa quotidiana con massima cura verso il fresco giornaliero nei suoi reparti di po-sizionamento per eccellenza: l’ortofrutta e il pane, evidenziando, per i format urbani, massima caratterizzazione assortimen-tale ed evoluzione in termini di reparto gastronomia. Per il Conad, insegna cen-trale del sistema prioritario, l’obiettivo è il rafforzamento della sua identità. Un piano promozionale sinergico al Superstore che, oltre alla convenienza, esprime e sviluppa forti elementi di comunicazione su pro-dotti/servizio. Centrale il mondo dei freschi – reparti di posizionamento – che offrono risposte moderne e concrete all’evoluzione dei consumi e ai nuovi trend alimentari. Infine è stato presentato il Superstore: un’offerta evoluta, informata e radicata nel territorio. I reparti freschi si arricchi-scono nelle lavorazioni interne fino ad ar-rivare al consumo in store, con massima enfasi sulla freschezza. I “bastioni chiave” quali Cantina Vini, Territorio e Aree valo-riali (benessere alimentare e cura della persona) e un piano promozionale conno-tato da approfondimenti su eventi, stagio-

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Integrazione produzione/distribuzione

L’integrazione dei processi tra aziende diverse rappresenta la grande sfida e op-portunità nell’evoluzione del modo in cui si realizza la crescita dell’efficienza del si-stema paese. Lo scambio digitale di infor-mazioni costituisce un fattore basico per la realizzazione di schemi di integrazio-ne sempre più complessi. Oggi aziende e distributori, attraverso degli standard di comunicazione comuni, possono scam-biarsi rapidamente informazioni strut-turate che riguardano le loro reciproche attività. Nel tempo si è passati da ordi-ni, conferme, fatture, avvisi di consegna, bolle di consegna per arrivare a catalogo prodotti, immagini, informazioni di leg-ge. In questo contesto si inserisce il pro-getto “Immagino” realizzato da GS1 Italy e che già vede partecipare in Italia oltre 1.200 aziende della produzione e della distribuzione. “Immagino” mette a di-sposizione una struttura di servizio e una piattaforma informatica che consente ai produttori di condividere una serie di

nalità, extralimentare convergono nell’o-biettivo di offrire una shopping experience unica e distinta. Maurizio Barsacchi ci ha poi parlato di tecnologia applicata, di velocità di comu-nicazione, di cambiamento che ci impo-ne di legare il cliente a un’aspettativa, a un’esperienza che il punto di vendita nella forma fisica e digitale si può e si deve dare. Stefano Azzalin ha poi evidenziato come lo sviluppo si debba indirizzare ormai sempre più verso uno sviluppo qualitativo, mirato e contestualizzato, di cui il Socio stesso è il motore principale e la Cooperativa svolga un ruolo di condivisione, sostegno e assi-stenza. La tematica dell’innovazione del network logistico e dei progetti a esso lega-ti è stata affrontata da Paolo Vadalà, Diret-tore Logistica e dai Soci relatori Gianfranco Brugnoni e Tommaso Signorini, coadiuvati da immagini e filmati davvero significati-vi che hanno chiaramente evidenziato lo stato attuale di tutte le innovazioni appor-tate al network e lo stato di avanzamento lavori dei nuovi magazzini con particolare focalizzazione sul magazzino-intensivo di Montopoli e il nuovo polo logistico del fre-

sco a Tarquinia. In tema di Qualità e Con-trolli di Filiera, oltre a essere evidenziate le linee guida del progetto e le attività in corso, sono stati presentati gli obiettivi di diffusione e consolidamento del sistema di controllo per garantire i livelli qualitativi del prodotto in particolare sui reparti ortofrut-ta e pesce. Il progetto Tirreno Insieme, di cui parliamo ampiamente in altri capitoli del Bilancio Sociale è stato presentato a tutti i soci da Ugo Baldi e Valter Geri e dai Soci relatori Marco Carrazza, Antonio Cavicchi, Natalino Murgia, nonché da Adamo Ascari, Direttore AFC e Patrimonio, Fabrizio Fron-te, Direttore Operativo Controllate e da Maristella Di Raddo, Direttrice Full Service.

La seconda giornata ha mostrato l’altra anima della convention, più tecnica e ope-rativa, tracciando le linee guida e di bud-get commerciali e marketing del 2017 con indicazione di priorità e obiettivi. Lo sce-nario è stato ben delineato dall’intervento di un altro relatore esterno alla Cooperati-va, ma interno al mondo Conad: Giuseppe Zuliani Direttore Customer, Marketing e Comunicazione Conad che ha contestua-

lizzato l’attuale mercato dei consumi e l’I-talia dal punto di vista economico e della fiducia delle persone. Fiorella Bianchi ha aperto dunque la te-matica delle linee guida e di budget 2017 passando poi la parola ad Alessandro Bac-ciotti, Direttore Commerciale che assieme ai Soci relatori Sergio Andreoni e Rita Cor-bani, hanno parlato approfonditamente di politica commerciale 2017 con i relativi focus su elementi del piano promo, as-sortimenti, MDD e localismo. A seguire Aurelio Ferrari, per il Marketing, con i Soci relatori Andrea Musso e Giovanna Pazzi-ni, hanno evidenziato le politiche di mar-keting 2017 dal punto di vista delle attività di loyalty e di customer. Fiorella Bianchi e Michele Orlandi, Diret-tore Assistenza Rete hanno poi tratto le conclusioni e parlato con soddisfazione di evoluzione del rapporto negoziato, come stimolo al conseguimento degli obiettivi del singolo Socio. Fin dal logo, questa con-vention, che ha visto una grande parteci-pazione, ci ha parlato di un gruppo coeso e affiatato che lavora insieme verso il Ne-gozio 3.0 del domani.


informazioni e di fotografie dei loro pro-dotti che vengono mantenute sempre aggiornate e certificate, consentendo ai distributori di acquisirle direttamente nei propri sistemi. È evidente l’efficienza della soluzione che permette di utilizza-re un’unica modalità per interagire e che elimina i rischi legati all’obsolescenza delle informazioni presenti essendo una responsabilità del produttore garantirne sempre la corrispondenza con il prodotto in commercio.

Conad del Tirreno ha avviato l’integrazio-ne nei suoi processi a inizio 2016 raggiun-gendo il numero di 920 fornitori trattati tra quelli presenti su “Immagino” per un totale di circa 16.500 diversi prodotti.

Ogni nuovo prodotto è inserito nell’ana-grafica di “Gold” in centrale (Gold è il si-stema informatico a servizio della strut-tura commerciale di Conad del Tirreno), se il fornitore è presente su “Immagino”, recepisce automaticamente, nell’arco di 24 ore, tutte le informazioni presenti sul-la piattaforma.

Ogni giorno vengono acquisite e recepi-te anche tutte le eventuali variazioni che sono avvenute per i prodotti trattati. Ef-ficienza, completezza e qualità del dato sono gli elementi che contraddistinguo-no i risultati raggiunti.

Ordina&Ritira

L’integrazione con “Immagino” ci ha con-sentito di accelerare i tempi per l’avvio al pubblico del servizio Ordina&Ritira. Il 18 luglio 2016 i primi due punti vendita a Pi-stoia hanno lanciato il servizio di ordine on-line e ritiro in negozio della spesa. Il 19 settembre sono stati seguiti da cinque punti vendita a Cagliari e nelle settimane successive da Roma e Firenze. A fine 2016 i punti vendita attivi erano 29, i clienti re-gistrati al servizio oltre 2.800 e oltre 200 gli ordini gestiti ogni settimana.

Il servizio consente al cliente di effettuare un ordine selezionando tra una parte ri-levante dell’assortimento del negozio che include secchi, freschi e freschissimi sia del libero servizio che dei reparti assistiti,

inclusi macelleria e pescheria se presenti nel negozio.

Il servizio viene offerto sia dai punti vendi-ta di attrazione che da quelli di prossimità e vede coinvolte le insegne Conad City, Sa-pori & Dintorni, Conad, Conad Superstore.

Il cliente effettua l’ordine, utilizzando tablet, pc e smartphone, scegliendo pri-ma di tutto il negozio in cui si recherà per ritirare la spesa e selezionando poi la fascia oraria di consegna con un anticipo che può andare da un minimo di tre ore fino a un massimo di tre giorni. Sceglie poi i prodotti sfogliando il catalogo che è organizzato per categorie merceologiche e funzionali, oppure cercando diretta-mente i prodotti per descrizione. È possi-bile pagare direttamente on-line oppure presso il punto vendita al momento del ritiro della spesa.

Solo allo scoccare delle tre ore dalla fascia di consegna, l’ordine non è più modificabi-le perché inizia la preparazione in negozio. La spesa viene imbustata suddividendola


29PUNTI DI VENDITA DOVE

È ATTIVO IL SERVIZIO “ORDINA&RITIRA”

2.800NUMERO CLIENTI

REGISTRATI AL SERVIZIO“ORDINA&RITIRA”

200ORDINI GESTITI

SETTIMANALMENTE AL SERVIZIO

“ORDINA&RITIRA”

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in base alla temperatura di conservazione dei prodotti. Il cliente riceve un messaggio con un codice univoco che garantisce un’i-dentificazione sicura al momento in cui il cliente si presenta per il ritiro. La sua spesa viene recuperata dalle aree di stoccaggio temporaneo grazie a un codice presente su ogni busta e che consente anche di ga-rantire che vengano tutte consegnate.

A dicembre è stata attivata la nuova piattaforma per il sito www.conadordi-naeritira.it che consente di gestire tutte le esigenze di un cliente “digitale” che ha aspettative sempre più elevate in termini di esperienza e di servizio.

Il cliente Ordina&Ritira viene seguito in tutte le fasi dell’acquisto, dalla registra-zione al sito, all’emissione dell’ordine, fino al ritiro in negozio. L’assistenza al cliente è fornita sia dal punto vendita che dalla sede centrale attraverso un apposi-to indirizzo e-mail a cui i clienti possono rivolgersi. Il cliente viene informato tra-mite comunicazioni via mail e/o sms su tutte le fasi di preparazione dell’ordine.

In particolare, al termine della prepara-zione dell’ordine e prima del suo arrivo in negozio, il cliente viene avvisato di even-tuali prodotti ordinati non disponibili. Dopo l’acquisto, viene richiesto tramite mail un feedback attraverso il quale Co-nad del Tirreno può monitorare il livello di servizio percepito per ogni singolo punto vendita nell’ottica di un migliora-mento continuo. A questo scopo, nel 2016 è stato realizzato anche un sistema di monitoraggio delle prestazioni dei punti vendita in termini di numero ordini, tempi di preparazione della spesa, velocità di consegna della spesa al cliente e tasso di inevasi.

In un mercato in cui la conoscenza pro-fonda del cliente, dei suoi bisogni e delle sue abitudini è l’unico modo per sod-disfarli, Ordina&Ritira rappresenta un importante passo avanti di Conad del Tirreno, che fa dell’integrazione fra espe-rienza fisica del punto vendita e acquisto online la via di accesso privilegiata verso una sempre maggiore personalizzazione del servizio.


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Per il 2017 sarà oggetto di un piano di sviluppo su tutti i punti vendita aderenti della rete. È prevista anche l’integrazione del pagamento on line con Conad Card.

Lancio sito e-commerce Siena piazza del Campo (consegna pranzi)

A fine 2016 è andato on line il progetto e-commerce legato alla gastronomia a domicilio firmata Sapori & Dintorni Co-nad. Sul sito www.siena.saporiedintorni.it è possibile ordinare direttamente dal-la cucina di Piazza del Campo piatti tra-dizionali, ricette tipiche toscane, pizze, insalate e un ricco assortimento di vini, birre e bibite. Scegliere il piatto preferito, metterlo nel carrello e selezionare l’orario per ricevere il pasto in ufficio, a casa o do-vunque è comodo e veloce.

Le consegne avvengono tutti i giorni dal-le 12.00 alle 14.00 all’interno dell’area del centro storico di Siena e nell’immediata periferia. Su ordinazione è inoltre pos-sibile organizzare anche cene complete

e catering. Collegato al lancio di questo sito, è stato redatto un apposito piano di comunicazione, il quale ha previsto l’apertura degli account social del pun-to di vendita Sapori & Dintorni Conad di Piazza del Campo con la pubblicazione costante di contenuti legati alla quotidia-nità e alle iniziative speciali del negozio.

Facebook: Conad Sapori&Dintorni SienaInstagram: @ConadSeDSiena

Servizio Eu Pay

A giugno 2016 è stato lanciato a Firenze il servizio “Eu Pay” che consente ai citta-dini di pagare le bollette di alcuni tributi comunali (alla fine dell’anno 2016 quelli delle mense scolastiche) presso le casse del punti vendita Conad di Firenze con una commissione più bassa di quella normalmente applicata per i bollettini postali. Inoltre, in coerenza con il ruo-lo dei Soci nel loro territorio e l’interes-se verso di esso, l’accordo stipulato tra i Soci dell’area e il Comune prevede che i 60 centesimi di euro di commissione

spettanti al Socio per ciascuna bolletta, vengano destinati a interventi di riqua-lificazione del territorio nei vari quartieri in cui i punti di vendita sono presenti.

Carta Insieme, Dimmi di Te

Da giugno 2016 è stata attivata la nuova modalità di raccolta delle adesioni di Car-ta Insieme. Utilizzando un tablet per la raccolta dei dati e delle firme di consen-so del cliente è stato possibile demateria-lizzare il modulo di adesione inviandone copia al cliente via mail ed eliminando completamente la produzione di carta nonché gli archivi protetti necessari per la conservazione. Grazie a questa modalità è stato possi-bile attuare con successo la grande ini-ziativa “Dimmi di Te” che ha portato oltre 900.000 clienti ad avere la carta con la nuova immagine e un database anagra-fico aggiornato con informazioni di con-tattabilità e pronto quindi per attività di marketing evolute, profilate e realizzate in collaborazione tra le cooperative e la struttura nazionale.

900.000CLIENTI

CHE HANNO ADERITO ALLA NUOVA RACCOLTA

“DIMMI DI TE”

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Anche nel 2016 Conad del Tirreno ha conti-nuato lo sviluppo nell’area dei nuovi servizi per i clienti, con la finalità di creare vantag-gi alla comunità dei consumatori, operan-do in mercati spesso governati da logiche di natura corporativistica e di cartello.

IL NOSTRO CARBURANTE: PIENO DI CONVENIENZANel novembre 2005 abbiamo aperto il pri-mo impianto di distribuzione carburanti indipendente a Gallicano in Garfagnana

(Lucca) con insegna Conad. Dall’avvio del primo impianto a dicembre 2016, il bene-ficio diretto ottenuto dagli automobilisti che si sono riforniti presso gli impianti Conad è stato mediamente pari a 8,5 cen-tesimi di euro/litro di carburante, pari a

Servizi per i clienti

20(milioni di euro, ca.)

RISPARMIO ANNUOSUL COSTO DEL CARBURANTE

OTTENUTO DAGLI AUTOMOBILISTI IN ITALIA

6.280.000(euro)

RISPARMIO ANNUONELLE REGIONI DI CDT

DI CUI :

5.194.000

TOSCANA

303.000

LAZIO

783.000SARDEGNA

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12(milioni di euro, ca.)

RISPARMIO ANNUOPER I CLIENTI DI

PARAFARMACIE IN ITALIA

oltre 118,3 milioni di euro complessivi se raffrontati ai prezzi medi mensili in Italia pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico. A ciò vanno inoltre aggiunti i benefici della concorrenza che ha spinto i competitor ad abbassare i loro prezzi a seguito dell’ingresso di Conad nel bacino.

La modalità di rifornimento è self-ser-vice con pagamento alle casse drive-in negli orari di apertura e con pagamento alle colonnine degli erogatori negli altri orari. Conad opera con una filiera di ap-provvigionamento molto corta, usa le più importanti basi logistiche petrolifere, con un controllo costante della qualità dei carburanti nel rispetto delle normative previste anche per la componente di bio-carburanti e con un controllo diretto dei soci Conad alle gestioni degli impianti: tutto ciò offre notevoli garanzie e per-mette le migliori economie che sono im-mediatamente riversate ai clienti.

Le politiche di prezzo dei singoli impianti sono improntate a una elevata competi-tività, che incide in modo determinante

sul livello dei prezzi del bacino dove i di-stributori operano.

Nel dettaglio, gli undici impianti gestiti dai soci di Conad del Tirreno situati nelle regio-ni Toscana, Lazio e Sardegna hanno contri-buito a questo dato con un risparmio per la clientela nel solo anno 2016 pari a 6,28 milioni di euro, con un venduto di 91,4 mi-lioni di litri di benzina, gasolio e GPL.Per regione, possiamo quindi affermare che il beneficio diretto ottenuto dagli au-tomobilisti è pari a circa 5,2 milioni di euro

per la Toscana, circa 780 mila euro per la Sardegna e circa 300 mila euro per il Lazio.

PARAFARMACIE CONAD DEL TIRRENOAl 31/12/2016 sono 22 le parafarmacie di Conad del Tirreno (di cui una indipenden-te a Siena, in Piazza Matteotti).

Nel corso del 2016 si sono presidiati nuovi mercati con il “Progetto sanitaria e ortopedia.

22NUMERO

PARAFARMACIECONAD DEL TIRRENO


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Assortimento:- 4.850 articoli di parafarmaco per la

cura della persona delle migliori mar-che, con una vasta e selezionata pro-posta di integratori e rimedi naturali;

- 480 farmaci SOP/OTC con tempesti-vo referenziamento dei nuovi arti-coli presentati dall’industria;

- 210 prodotti omeopatici;- 60 prodotti veterinari.

Piano promozionale:- promozione con volantini di conve-

nienza alternati a volantini tematici (Speciale farmaco, viso, integratori, corpo, vacanze, baby, capelli);

- presenti 4 cataloghi stagionali per presentare l’assortimento e le novi-tà del mercato.

A fine 2016 è stata completata l’attività propedeutica allo start up dell’invio dei dati relativi alle spese sanitarie messi a di-sposizione dal Sistema Tessera Sanitaria ai fini della dichiarazione dei redditi precom-pilata (730-on line) (adesione di tutte le 22 nostre parafarmacie dal 1 gennaio 2017).

IL PRIMO PET STORE DI CONAD DEL TIRRENOPet Store Conad è l’insegna di una nuova catena specializzata, che lavora con un assortimento dedicato e un proprio piano promozionale, con punti di vendita collo-cati vicini agli Ipermercati e ai Superstore Conad, ma con una gestione completa-mente autonoma e indipendente.

Si calcola che in Italia gli animali da af-fezione siano 60 milioni tra cani e gatti (con una suddivisione più o meno ugua-le tra gli uni e gli altri) - seguiti da pesci, uccelli, rettili e roditori - e sempre più gli animali sono considerati componenti molto importanti della famiglia.

Di conseguenza il mercato dei prodotti a loro dedicati è di grande rilievo: 2 miliar-do e 200 milioni di euro, è costantemen-te in crescita e al suo interno c’è ancora lo spazio per lo sviluppo di catene spe-cializzate se in grado di operare su tutto il territorio nazionale.

Conad ha tutte le caratteristiche - di-mensionali, presidio del territorio e tar-get di riferimento - per poter gestire un business con tali caratteristiche con un modello imprenditoriale molto simile al proprio core business: un format nazio-nale, coordinato e gestito insieme alle Cooperative e dato in gestione ai singoli Soci, secondo regole d’insegna e di poli-tica commerciale molto ben definite e strutturate.

Per i clienti che già conoscono e hanno fiducia nella nostra insegna, sarà molto importante affidarsi al Pet Store Conad per acquistare prodotti per il proprio animale, sicuri della garanzia di qualità, convenienza e sicurezza di Conad, insie-me alla comodità di avere tutti i vantag-gi dello specializzato nelle vicinanze del proprio negozio di riferimento per la spesa alimentare.

Il Pet Store Conad, lavora con logiche ti-piche dello specializzato, profondamen-te differenti da quelle seguite per la

2,2(miliardi di euro)

VALORE DEL MERCATO DEI PRODOTTI PER ANIMALI

43BILANCIO SOCIALE 2016

gestione del reparto di prodotti per ani-mali del supermercato. A partire dall’as-sortimento molto più qualificato, ampio e profondo, dove il cliente più esigente e attento ad assecondare i bisogni del proprio animale trova una scelta ampia e articolata. Le categorie sono trattate con una segmentazione all’interno del-lo scaffale per le diverse specifiche fun-zionali - umido, secco, diete specifiche, biscotti, snack - secondo un preciso pro-getto di merchandising finalizzato a fa-vorire la lettura dell’offerta da parte del cliente e quindi la facile individuazione delle aree d’interesse in base ai propri bisogni. Il punto di vendita tratterà pre-valentemente i prodotti dell’industria di marca tipicamente venduti all’interno delle catene specializzate, oltre a pro-dotti a marchio Conad.

Anche in questo format i clienti potran-no beneficiare delle politiche commer-ciali sul prodotto a marchio e sulla carta fedeltà o di pagamento Conad Card, ol-tre che su un posizionamento dei prezzi

competitivo, in linea con quello dei prin-cipali competitor specializzati presenti oggi sul mercato.

Il Pet Store Conad, dalla piacevole e razio-nale ambientazione sul tono dell’arancio-ne, è stato progettato in due dimensioni, da 250 e 500 m2, con una numerica di refe-renze definita (quattromila referenze per il format più piccolo e oltre cinquemila per quello più grande), con attività pro-mozionali e servizi specifici per il canale.

All’apertura dei Pet Store Conad è legato un accordo con la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, che riunisce oltre una quarantina delle più importanti realtà nazionali (tra le quali ENPA, Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, LAV, OIPA e Lega del Cane, ecc.) e che consente ai clienti di aiutare con-cretamente gli animali più sfortunati. In ogni Pet Store Conad, la Federazione avrà l’opportunità di inserire dei cor-ner per la raccolta di alimenti destinati a cani e gatti in difficoltà, ospitati nei

canili e nei rifugi sparsi su tutto il ter-ritorio nazionale e gestiti dalle diverse associazioni animaliste aderenti.

In alcuni negozi che presenteranno le con-dizioni di spazio e opportunità, sarà possi-bile integrare o affiancare servizi esclusivi sinergici al settore quali per esempio la toelettatura e/o il veterinario e/o ancora sviluppare attività complementari con esercizi vicini, come per esempio la para-farmacia Conad che vende già i farmaci veterinari consentiti dalla legge.

Il Consorzio Conad ha affidato il settore a un responsabile, che ha già maturato una precedente analoga esperienza, con la prospettiva di ampliare ulteriormente l’organizzazione interna se ci saranno le conferme all’importante piano di svilup-po previsto nei prossimi anni e che ogni Cooperativa sta valutando, individuando insieme alla propria base sociale le op-portunità e potenzialità di applicazione del nuovo format Pet Store Conad.

A Nuoro, in località Biscollai, il 15 set-tembre 2016, nel centro commerciale Centrocittà, è nato il primo Pet Store Conad in Sardegna, un nuovo format dedicato agli amici animali. Presenti i principali marchi specialistici di articoli per animali, sia per la parte food che per gli accessori.

Conad del Tirreno ha scelto di nuovo la Sardegna per lanciare un nuovo format e fare ancora sviluppo.Il punto di vendita si aggiunge ai nove già aperti in altre città italiane. Ha una superficie di 320 m2. compresi 20 m2. de-dicati ai servizi di toelettatura e spa. Dà lavoro a 4 persone, ha a disposizione un ampio parcheggio ed è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 09,00 alle ore 20,00. Un supermercato dall’ampia offerta di prodotti di qualità e convenienza (circa 4.000 referenze) cui si aggiungono, oltre ai già citati, altri servizi tra cui: consigli per la cura e il benessere degli animali a quattro zampe, angolo ristoro per cani,

incisioni medagliette, bacheca per an-nunci e tanti altri.

Oltre al Pet Store Conad, nel centro com-merciale Centrocittà è presente “La cli-nica degli animali” un vero e proprio servizio medico veterinario per gli amici animali.

“Conad ha pensato anche agli anima-li: cani, gatti, pesci, uccelli, rettili, piccoli roditori, sempre più considerati compo-nenti importanti della famiglia, in tanti casi trattati alla stregua dei figli, perciò Conad ha voluto dedicare a loro un po-sto speciale!” – dichiara Franco Fois, Socio Conad del Tirreno e già proprietario an-che dei supermercati Conad di Biscollai, sempre all’interno del centro commer-ciale “Centrocittà”, di Ottana, Nuoro e Macomer – “L’obiettivo è quello tipico di Conad: migliorare e personalizzare il ser-vizio, dare al cliente una possibilità in più per scegliere le insegne Conad, spingen-do e aiutando nel contempo i consumi”.



BISTRÒ - RISTORAZIONE IN CONAD DEL TIRRENOIl canale bar/bistrò in Conad del Tirreno è composto da 24 unità. Di questi, 18 som-ministrano anche pasti, oltre al servizio di bar/caffetteria. Nove di questi sono i punti ristoro con insegna Bistrò.

I Bistrò sono punti di ristorazione che rappresentano un elemento distintivo e di promozione della nostra gastronomia. Nei Bistrò proponiamo e vendiamo ai clienti piatti preparati e cotti interna-mente dal fresco, piatti gastronomici e pietanze che sono frutto di assemblaggio di semilavorati.

Nel corso del 2016 si sono registrate va-rie ristrutturazioni e nuove aperture con interventi mirati a qualificare l’offerta al consumatore sia nel comparto bar-caf-fetteria, che ristorazione-pranzi. A novembre 2016 abbiamo registrato l’apertura del punto di vendita Sapori &

Dintorni di Firenze, nella Stazione Santa Maria Novella.

Al piano terra sono presenti la caffetteria e la cremeria Sapori & Dintorni. Al primo piano (all’altezza dei binari dei treni) si sviluppa il supermercato, dotato anche di area gastronomia assistita, con tavoli per la consumazione dei pasti.

PUNTI DI VENDITA CON BISTRÒRISTRUTTURATI NELL’ANNO 2016

Conad via Papacchini, Civitavecchia;

Conad via Terme di Traiano, Civitavecchia;

Conad Superstore, Carbonia (a insegna Bistrò);

Conad Cerreto Guidi (FI) (a insegna Bistrò);

Conad Superstore Gallicano (LU) (a insegna Bistrò);

Conad via Pistoiese, Firenze (a insegna Bistrò).

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LA RICADUTA SULLE ECONOMIE LOCALI DELL’ATTIVITÀ DI CONAD DEL TIRRENOI cittadini, l’ambiente e le comunità localiA partire dal 2010, Conad del Tirreno, ha intrapreso un progetto di valorizzazione e promozione dei prodotti regionali in cui opera, volendo garantirne nel contempo qualità e sicurezza.

Con quest’obiettivo ha dato vita ai Con-sorzi “Ori di Toscana”, “Ori del Lazio”, “Ori di Sardegna”. Questi identificano il pro-prio principale ruolo nella tutela del ri-spetto degli impegni assunti riguardo alle produzioni interessate al progetto.

I prodotti proposti sono provenienti da aziende attentamente selezionate, di-slocate nelle zone di produzione più pre-giate, programmando e organizzando la produzione in funzione delle necessità del cliente.

Reparto ortofrutta: i consorzi Ori di Toscana, Ori del Lazio, Ori di Sardegna

“Ori di Toscana”, “Ori del Lazio” e “Ori di Sardegna” confermano la loro strategia nell’ambito del reparto ortofrutta con-fermando i valori e obiettivi espressi nel corso degli anni:

la salvaguardia e valorizzazione delle produzioni del “Territorio”;

la tracciabilità della provenienza; il rispetto dell’ambiente (limitazione

dell’uso di prodotti chimici di sintesi, utilizzando tecniche alternative);

la qualità e genuinità dei prodotti; il gusto dei prodotti esaltando la tipi-

cità delle tradizioni locali.

Il fatturato di vendita al pubblico dei brand “Ori di Toscana”, “Ori del Lazio” e “Ori di Sardegna” si aggira intorno ai 45 milioni di euro.

Nel 2016 l’incidenza dei prodotti “Ori” sul fatturato ortofrutta dei punti di vendita di

Conad del Tirreno, è stato del 18% (15% in Toscana, 21% nel Lazio e 22% in Sardegna).

Il 31 agosto 2016 i prodotti commercializ-zati con i marchi “Ori” di Toscana, Lazio e Sardegna hanno ottenuto, dall’ente Cer-tiquality, la certificazione della filiera pro-duttiva (norma UNI EN ISO 22005).

La certificazione rilasciata da Certiqua-lity, uno dei principali organismi di cer-tificazione operanti in Italia, attesta che i prodotti ortofrutticoli a marchio “Ori” provengono esclusivamente dalle azien-de socie dei consorzi e che tutte le fasi della filiera, dalla coltivazione alla vendi-ta avvengono nelle regioni Toscana, Lazio e Sardegna.

Con il progetto “Tracciabilità e Origine del prodotto” è stato sviluppato un siste-ma che è garanzia per il consumatore del raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Valorizzazionedella comunità (responsabilità sociale)


origine del prodotto; rispetto delle caratteristiche igieni-

co-sanitarie; controllo del processo di produzione; prevenzione delle non conformità; garanzia di qualità e servizio per sod-

disfare le esigenze del cliente.

Le aziende agricole consorziate, al 31/12/2016, sono 88 (46 in Toscana, 22 nel Lazio, 20 in Sardegna). La superficie col-tivata è di 4.600 ettari. Il personale im-piegato nelle aziende è di 1.060 unità. Le referenze trattate sono circa 500.

Nel corso del 2016 sono state effettuate 48 iniziative giornaliere nei punti di ven-dita di Conad del Tirreno, con la parteci-pazione degli agricoltori e di hostess pre-parate per le informazioni alla clientela.

Reparto pesce fresco:il consorzio Ori del Mar Tirreno Nel mese di luglio 2016 abbiamo iniziato, in Toscana e Lazio, a offrire al consumatore, nel reparto pescheria, il “Pescato del Mar

Tirreno” attraverso un marchio distintivo ed esclusivo per i punti di vendita Conad del Tirreno. L’obiettivo del progetto è di caratterizzare e valorizzare il pesce del Mar Tirreno, sia pescato che allevato.

I Consorziati (operatori itti-ci), che hanno sottoscritto il disciplinare di produzione, sono 19: 8 di Porto S. Ste-fa n o / Po r-to Ercole,

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Sui banchi di pesce fresco dei punti di ven-dita, il marchio “Ori” è stato evidenziato, posizionando e delimitando un’area dedi-cata per i prodotti pescati nel mar Tirreno.

Da luglio a dicembre 2016, grazie anche alle attività di comunicazione, le vendite del “pescato Tirreno” sono cresciute del 50% (40% a volume).

Tra le attività di comunicazione, segnalia-mo che Il Consorzio ha creato un video mol-to emozionante che ripercorre la “giornata in mare” nelle coste della Toscana e Lazio. Il video è abitualmente trasmesso nei punti di vendita dotati di TV monitor nel reparto pescheria.

Reparto panetteria: panificazione interna

Nei primi giorni di novembre 2016 ha pre-so il via, nel punto di vendita Conad Su-perstore di Roma Casal del Marmo, la pro-duzione interna di pane, pizze e focacce.Questa non è la prima esperienza di pa-nificazione interna ai negozi Conad; in-

2 di Livorno, 5 di Fiumicino, 1 di Civitavec-chia, 2 di Ponza e 1 di Latina.Sono stati consorziati inoltre due alle-vamenti di orate e branzini localizzati a Orbetello e a Piombino.

Il progetto ha l’obiettivo di creare un network tirrenico nel settore ittico, dal pescatore al punto di vendita, al fine di:

rendere il prodotto più sicuro e più sostenibile, garantendo al contempo la massima garanzia di trasparenza e tracciabilità;

cogliere le opportunità derivanti dalle mutanti esigenze del mercato, anche sperimentando la produzione di diffe-renti tipologie di prodotti ittici;

investire in ricerca e sviluppo su nuove tecnologie di produzione e sulla tra-sformazione di prodotto, rendendolo più vicino alle esigenze della clientela;

garantire ai punti di vendita un ap-provvigionamento giornaliero di un prodotto freschissimo, certificato qua-litativamente e territorialmente;

sostenere il reddito dei produttori aderenti.


Guarda il video “Una giornata in mare” alla scoperta degli Ori del Mar Tirreno


fatti, già da alcuni anni, i punti di vendita di S. Stefano Magra (SP), Carbonia (CI) e Cintolese (PT) rappresentano realtà pro-duttive con forni per panetteria.

Il punto di vendita di Roma Casal del Mar-mo, a seguito di una radicale ristruttura-zione, è stato dotato di un forno interno con produzione di prodotti della panifica-zione 7 giorni su 7. L’investimento realizza-to ha l’obiettivo di fornire alla clientela un servizio di panificazione di qualità.

La forza lavoro impiegata è di 3 persone. Vengono prodotte 16 referenze di pane (solo sfuso, non confezionato), in larga parte legate alla tipicità romana e laziale.

Si producono inoltre pizze e focacce, ven-dute calde in ogni momento della gior-nata nel reparto panetteria e nel bistrò Conad presente in galleria.

La clientela del negozio ha riconosciuto da subito il valore della produzione e ha apprezzato in particolare il pane caserec-cio, la pizza bianca e la pinsa romana.

Parte della produzione viene consegnata giornalmente agli altri punti di vendita Conad dell’area di Roma.

Reparto carni

Qualità e sicurezza alimentare con par-ticolare attenzione ai prodotti di filiera, biologici, locali e senza uso di antibiotici.Nel corso del 2016, si sono rinnovati gli appelli dell’Organismo Mondiale della Sanità (OMS) sulla cancerosità della carne rossa e trattata e quindi di come un ele-vato consumo di carne possa avere gravi conseguenze per la nostra salute. Quan-to sopra ha dato luogo a un spostamento dei consumi verso le carni bianche.Per dar seguito a questa nuova sensibi-lità del consumatore, dal 2016 Conad del Tirreno ha inserito in tutti i punti di ven-dita sette articoli di avicolo (pollo, gallo ruspante e faraona) allevato senza uso di antibiotici.

Sul fronte della sicurezza alimentare/fidelizzazione, Conad del Tirreno ha svi-luppato la diffusione del prodotto di fi-

liera Conad Percorso Qualità e ha aderito, dall’aprile 2016, alla campagna istituzio-nale Conad “Mi fido di te”: “Perché ogni volta che vedo questo marchio ho la certezza di un prodotto che ha supera-to scrupolosi controlli delle fasi della filiera e ho la sicurezza di un’attenzione che mira a preservare il gusto, la qualità e la freschezza di ciò che scelgo di portare in tavola.”

La diffusione del prodotto Conad Percorso Qualità (CPQ), al 31/12/2016 è la seguente:

Avicunicolo CPQ Distribuito solo ed esclusivamente

pre-confezionato da fornitore; presente in tutti i negozi di Conad del

Tirreno dai Superstore ai Margherita; totale copertura: 100% dell’intera rete.

Suino CPQ Distribuito solo ed esclusivamente

pre-confezionato da fornitore; presente in tutti i negozi di Conad del

Tirreno dai Superstore ai Margherita di Toscana e Lazio;

totale copertura: il 76,97% dell’intera

rete (compreso il canale Margherita); per la Sardegna, l’omologazione di For-

ma S.r.l. (azienda specializzata nella la-vorazione e commercializzazione delle carni) avverrà nel corso del 2017 e ci per-metterà una copertura del 100% dell’in-tera rete di vendita.

Bovino/vitello CPQ Distribuito pre-confezionato da forni-

tore e sfuso in sottovuoto da lavorare all’interno dei laboratori macelleria;

presente in tutti i negozi di Conad del Tirreno dai Superstore ai Margherita di Toscana e Lazio con il prodotto sot-tovuoto e/o confezionato;

in Sardegna è presente solo nei negozi con contratto firmato CPQ per il pro-dotto sottovuoto;

copertura dell’84,26% dell’intera rete (compreso il canale Margherita);

per la Sardegna, l’omologazione di For-ma S.r.l. (azienda specializzata nella la-vorazione e commercializzazione delle carni) avverrà nel corso del 2017 e ci per-metterà una copertura del 100% dell’in-tera rete di vendita.

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zionato da fornitore, per coprire i negozi di prossimità, che da lavorare all’interno delle macellerie in modo da enfatizzare anche la vendita assistita.In funzione della disponibilità del prodot-to, l’obiettivo del 2017 sarà quello di copri-re l’intera rete toscana gestendo minimo quattro referenze per negozio.

LAZIOA seguito della chiusura degli alleva-menti di Maccarese, Conad del Tirreno ha introdotto la razza bovina Scottona di capi allevati nel Lazio. Il riscontro è stato da subito molto positivo, soprattutto in un’area dove il consumatore è sensibilis-simo alla razza bovina Scottona e al con-cetto di prodotto Italiano 100%.

SARDEGNAMassima attenzione al prodotto locale soprattutto dell’Agnello di Sardegna I.G.P.Conad del Tirreno è stato il primo ope-ratore commerciale a promuoverlo nei propri punti vendita e nei propri volanti-ni promozionali e solo nel 2016 ha acqui-stato più di 25.000 capi.

Sempre nel quadro delle nuove sensi-bilità all’alimentazione dei nostri con-sumatori, il reparto carni ha inserito in tutti i negozi, 8 prodotti biologici di avi-colo e di bovino della nuova linea “Conad Verso Natura Bio” trainando in maniera decisa le vendite di tutto il segmento BIO (+46%).Nel corso del 2016 Conad del Tirreno ha rafforzato il localismo in tutte le aree:

TOSCANARestyling della comunicazione on pack dell’avicunicolo: si è introdotto un nuovo logo, il nome e la provincia dell’allevatore e il QR Code con il quale il consumatore già all’atto d’acquisto può visualizzare direttamente dal proprio smartphone il video, le foto e la geolocalizzazione dell’allevatore.

A luglio 2016 è stato introdotto in fase di test nei negozi di Grosseto il Bovino nato, allevato e macellato in Toscana. Progetto sviluppato nell’ultimo trimestre, che co-prirà il 50% della rete vendite a fine 2016.Il prodotto è disponibile sia pre-confe-


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Il mondo del Dop & Igpin Conad del Tirreno

Conad del Tirreno attraverso il “locali-smo”, si approccia in modo serio e fattivo anche alle produzioni Dop & Igp, deter-minando:

sviluppo del grande patrimonio della nostra identità nazionale e quindi ri-sorsa economica e culturale: sempre più vicini al territorio e nello specifico alle nostre tre aree;

innalzamento qualitativo intrinseco dei prodotti; la qualità come requisito di distintività;

sicurezza alimentare in quanto pro-dotti regolamentati e controllati. La si-curezza alimentare per il consumatore

è uno dei principi fondamentali sia sul piano etico che su quello della fideliz-zazione.

La valorizzazione del Dop e dell’Igp avvie-ne attraverso:

massima attenzione in ogni attività promozionale alla presenza e alla va-lorizzazione di prodotti Dop & Igp;

attività dedicate e appositamente co-municate;

attività di localismo in cui vengono sempre valorizzati prodotti Dop/Igp (ad esempio: Prosciutto Toscano Dop, Peco-rino Sardo Dop, Porchetta Ariccia Igp);

rapporti continui con i vari Consorzi del territorio al fine di ottimizzare lo sviluppo.

RISULTATI COMPLESSIVI PRODOTTI DOP & IGP (valori in euro)

Reparti 2016 2015 Scostamento %

Banco salumi e formaggi 54.465.596 53.084.335 + 2,7%

Reparto generi vari 3.007.731 2.259.637 + 24,8%

Reparto ortofrutta 4.421.822 4.099.647 +7,2%

Reparto carne 3.884.206 3.838.430 +1,2% Realizzazione di attività di degustazione con vendite guidate e attività di co-marketing nel corso del 2016 e nel 2017 in abbinamento anche con altri reparti merceologici.

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I DATI DELLA RETE DI VENDITA 2016

MACRO DATI RETE SELL OUT COMPLESSIVO

Toscana + La Spezia Lazio Sardegna Totale CdT

Valori (mln di euro)

N. punti di vendita

Valori(mln di euro)

N. punti di vendita

Valori(mln di euro)

N. punti di vendita

Valori(mln di euro)

N. punti di vendita

Conad Superstore 201 8 145 7 260 10 606 25

Conad 587 54 227 33 215 30 1.029 117

Conad City 418 102 69 20 58 25 545 147

Sapori & Dintorni Conad 26 6 10 1 6 1 42 8

Margherita Conad 26 22 8 9 7 13 41 44

Totale 1.257 192 459 70 547 79 2.263 341

ALTRI BUSINESS

Toscana + La Spezia Lazio Sardegna Totale CdT

Valori(mln di euro)

N. punti di vendita

Valori(mln di euro)

N. punti di vendita

Valori(mln di euro)

N. punti di vendita

Valori(mln di euro)

N. punti di vendita

Parafarmacie esterne 9 4 9 22

Ottico 2 - 1 3

Distributori carburante 8 1 2 11

Pet Store - - 1 1

Bar esterni 16 7 3 26

Altre affiliazioni 1 1 1 3

Totale 94 36 9 13 25 17 128 66

22%LAZIO

CON PAC2000A

18%SARDEGNA

15%TOSCANA + LA SPEZIA

QUOTEDIMERCATO

NASCE IL FONDO IMMOBILIARE MERCURYIl 4 agosto 2016 Conad del Tirreno, Conad Centro Nord, Conad Adriatico e Cattolica Assicurazioni hanno costituito il fondo d’investimento immobiliare riservato multi comparto “Mercury”.

Il fondo è stato lanciato e presentato al pubblico con una grande conferenza stampa a Milano, alla fine del mese di settembre 2016. Nel fondo, di complessivi 300 milioni di euro (GAV) sono confluiti immobili di pregio e rilevanza strategica delle tre Cooperative coinvolte. La finali-tà dell’operazione è quella di recuperare risorse finanziarie da destinare allo svi-luppo delle attività di mercato naziona-le, accelerando il percorso di crescita che caratterizza la strategia di Conad degli ultimi anni.

Il fondo Mercury è un fondo immobiliare riservato, cioè non è aperto al mercato e non è quotato in borsa: è un fondo diviso in tre comparti patrimonialmente indi-

pendenti, uno per ogni Cooperativa che ha partecipato all’operazione.

Dal punto di vista operativo gli immobili sono rimasti nella disponibilità di ciascu-na delle tre Cooperative in virtù di contrat-ti di locazione di lunga durata, con l’op-portunità, da parte dei Soci Imprenditori e delle Cooperative stesse di poter acquista-re gli immobili, durante la vita del fondo, in forza di una opzione riconosciuta.

Il fondo è gestito per legge da un sogget-to terzo, Savills Investment Management, società di gestione del risparmio.

Il fondo Mercury è finanziato al 55% da GAV (165 milioni di euro) con deposi-to bancario ipotecario a 10 anni, diviso in pari quota (club deal) tra Banca Imi (Gruppo Intesa) e Unicredit. Il restante 45% (135 milioni di euro) costituisce il capitale sociale (equity) versato dai due azionisti, il 51% da Cattolica Assicurazioni (69 milioni di euro) e il 49% (66 milioni di euro) dalle tre Cooperative Conad, che in tal modo potranno contare su risorse

pari a 234 milioni di euro. Tale valore è parte dell’investimento complessivo del piano presentato a giugno 2016 alle ban-che, consentendo di sostenere al meglio l’impegno delle Cooperative per finanzia-re lo sviluppo.

Nell’arco dei prossimi tre anni, il piano degli investimenti delle tre Cooperative ammon-ta nel complesso a 293 milioni di euro.

Il fondo Mercury mira a generare risorse per lo sviluppo nella creazione delle leve di miglioramento della capacità compe-titiva di Conad sul mercato nazionale.

Inoltre è una filiera interamente italiana - a parte la società di gestione del rispar-mio - ed è stato costituito senza Advisor: Conad, Cattolica Assicurazioni, Banca Imi e Unicredit hanno infatti sviluppato il fondo dialogando e lavorando diretta-mente fra di loro.

“L’investimento di Cattolica nel fondo Mercury – ha dichiarato l’Amministrato-re Delegato di Cattolica, Giovan Battista

Investimenti, aperture e ristrutturazioni

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300(milioni di euro,)

VALORE DEL FONDO MERCURY

234(milioni di euro,)

VALORE DELLE RISORSESU CUI CONTERANNO

LE COOPERATIVE CONAD

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Aperture e ristrutturazioni

Nel corso del 2016 abbiamo effettuato le seguenti aperture:

Montecatini, via Pistoiese; Firenze, via Alamanni - Stazione SMN; Lucca Centro, via V. Emanuele; Lucca Centro, piazza del Carmine; Abbasanta, via S. Agostino; Cagliari, via S’Arulloni; Montefiascone, via Borghesi; Pisa Calambrone (PdV stagionale); Biscollai (Pet Store).

Nel 2016 sono continuati gli interventi di ristrutturazione denominati “efficienta-mento” che, oltre alla completa ristrut-turazione dei negozi oggetto dell’inter-vento, per le caratteristiche del tipo di finanziamento, consente anche di perse-guire le seguenti finalità:

deconsolidamento del debito; innovazione e risparmio energetico; partnership con Investitori Istituzionali; inizio del percorso propedeutico alla

cessione del punto di vendita al Socio.

Tale progetto è realizzato attraverso una particolare forma di finanziamento, deno-minata “project financing”, che consiste in un’operazione di finanziamento a lungo termine in cui il ristorno del partner fi-nanziatore è garantito dai flussi di cassa previsti dall’attività di gestione dell’inve-stimento realizzato.

In particolare tale progetto è mirato a conseguire risparmi energetici che con-sentono il rientro dell’investimento nel medio-lungo periodo.

Nel 2016 sono stati realizzati i seguenti interventi in efficientamento:

Roma, piazza Indipendenza: 1,4 milioni di euro;

Anguillara, via Pizzo Morronto: 1,7 milioni di euro;

Lucca, via Einaudi: 1,8 milioni di euro; Roma, Corso Francia: 2,1 milioni di euro.

Mazzucchelli – rientra nel percorso di sviluppo e consolidamento patrimoniale del Gruppo Cattolica avviato con il piano d’impresa 2014-2017. Con questa opera-zione si sono poste le premesse per una collaborazione a più ampio raggio tra Co-nad e Cattolica. L’obiettivo è quello di dar vita a una partnership di grande respiro sul terreno commerciale nell’ambito del-la nuova strategia distributiva del nostro Gruppo tesa a valorizzare, attraverso la multicanalità, le specificità territoriali e la forza trainante, specialmente nel com-parto agroalimentare del made in Italy”.

“Questa del fondo Mercury è un’opera-zione che vede valori in comune tra i vari attori, tutti attenti al territorio e capaci di promuovere, con i rispettivi strumenti, una spinta all’economia e all’occupazio-ne”, sottolinea l’Amministratore Delegato di Conad del Tirreno, Ugo Baldi.

Le Cooperative potranno contare su una liquidità immediata, dividendi a lungo termine e potenzialità di acquisizione e sviluppo di nuova rete di vendita. Insom-

ma, le condizioni ottimali per guardare con ottimismo al futuro ponendosi coe-rentemente importanti obiettivi strategi-ci di crescita e rafforzamento strategico.

INVESTIMENTI 2016Le risorse finanziarie sono state princi-palmente destinate a coprire i fabbiso-gni legati allo sviluppo e all’ammoder-namento della rete di vendita, finalizzata ad aumentare il livello di soddisfazione della clientela e le mutate esigenze dei consumatori e all’acquisizione di alcuni immobili a uso commerciale.

Gli investimenti del gruppo ammonta-no, per il 2016, a circa 60 milioni di euro, suddivisi in investimenti immobiliari per circa 29 milioni, mobiliari di sviluppo per circa 6 milioni e mobiliari ristrutturazio-ni per circa 25 milioni.

In particolare, sulla cooperativa, si sono registrati i seguenti investimenti:

sistemi informativi: 3,4 milioni di euro; logistica: 2,1 milioni di euro.


Performance economiche


dall’Unione Europea, recepiti nel no-stro ordinamento dal D. Lgs 38/2005;

del D.Lgs 9 aprile 1991, n° 127, in attua-zione delle Direttive CEE n° 78/600 e n° 83/349m in materia societaria.

Il bilancio 2016 evidenzia un utile dell’e-sercizio di 21.324.252 euro.

La cooperativa redige annualmente anche un Bilancio Consolidato. Al fine di dare, in quest’ambito, un’informati-va relativa alla dimensione dell’area di consolidamento, proponiamo di seguito lo schema relativo all’area di consolida-mento del 2016 e il confronto con quella del bilancio 2015.

Nella pagina seguente i movimenti che hanno portato alla determinazione del valore di Patrimonio Netto - Bilancio Civi-listico di Conad del Tirreno al 31/12/2016.

In questa sezione del Bilancio Sociale calcoliamo la ricchezza prodotta dall’at-tività aziendale (valore aggiunto) a favo-re della collettività.

Oltre quindi ad analizzare come tale ric-chezza viene generata nel corso dell’e-sercizio, ne indichiamo i destinatari, caratterizzando in tal modo la respon-sabilità sociale di Conad del Tirreno.

I dati relativi al valore aggiunto prodotto e alla sua distribuzione, sono stati rile-vati dal Bilancio Civilistico di Conad del Tirreno al 31/12/2016.

Il Bilancio della Società Conad del Tirre-no S.C., per l’esercizio 2016, è stato predi-sposto nel rispetto dei:

Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dall’International Accoun-ting Standard Board (IASB) e omologati

Produzione e distribuzione del valore aggiunto

Società controllatePartecipazione > 50%

2015 2016

45 37

Le Società controllate vengono consolidate con il metodo “integrale”, in base all’equity, ovve-ro alla percentuale di partecipazione detenuta nella società, il risultato e il patrimonio netto vengono attribuiti al gruppo e terzi.

Società collegatePartecipazione tra 20% e 49%

2015 2016

118 130

Le società collegate vengono consolidate con il metodo del “patrimonio netto”, la Capogruppo valuta le partecipazioni in collegate proporzio-nalmente alla percentuale posseduta, in base al loro patrimonio netto e al risultato d’esercizio.

Altre impresePartecipazione < 20%

La partecipazione in altre imprese vengono valutate al “fair value” se attendibile o, in al-ternativa, al costo.



21,3(milioni di euro, ca.)

UTILE D’ESERCIZIO 2016CONAD DEL TIRRENO



(unità di euro) Capitale sociale Riserva legale Riserve da rivalutazione Riserva fair value Altre riserve Utile (perdite dell’esercizio) Totale

Valore contabile netto al 31/12/2014 60.932.301 70.272.311 4.581.425 56.207.132 83.762.051 23.577.355 299.332.575

Destinazione del risultato dell’esercizio: (14.834.357) (14.834.357)

- rivalutazione 107.437 - - - - - 107.437

- remunerazione - - - - - - -

- ristorni 6.911.196 - - - - - 6.911.196

- altre destinazioni - 7.073.207 - - 742.517 - 7.815.724

Totale utile (perdita) complessivo di periodo - - -12.425 9.166.352 107.788 19.073.590 28.335.305

Altre variazioni (1.867.931) - - - 68 (8.742.998) (10.610.861)


(unità di euro) Capitale sociale Riserva legale Riserve da rivalutazione Riserva fair value Altre riserve Utile (perdite dell’esercizio) Totale


Destinazione del risultato dell'esercizio: (11.693.973) (11.693.973)

- rivalutazione - - - - - - -

- remunerazione - - - - - - -

- ristorni 5.464.801 - - - - - 5.464.801

- altre destinazioni - 5.722.077 - - 507.095 - 6.229.172

Totale utile (perdita) complessivo di periodo - - (13.869) (2.202.043) (52.725) 21.324.252 19.055.615

Altre variazioni (1.399.545) - - - (13.215) (7.379.617) (8.792.377)


PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO



PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

All’interno del Bilancio Sociale, il valore aggiunto è inteso come la differenza tra i ricavi e i costi della produzione che non costituiscono una remunerazione per gli stakeholder aziendali.

Da questo punto di vista, il concetto di valore aggiunto qui adottato si distin-gue dalla definizione più strettamente contabile perché adotta la metodologia proposta nel 2001 dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS).

Il valore aggiunto è utilizzato per due motivi principali:

permette di quantificare quanta ric-chezza è stata prodotta dall’azienda, come è stata prodotta, come viene distribuita ai suoi interlocutori e di comprendere gli impatti economici che produce.

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (migliaia di euro)

Valore aggiunto globale 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni

A) Valore della produzione 1.688.690 1.681.939 6.751

B) Costi intermedi della produzione (1.530.361) (1.520.680) (9.680)

Valore aggiunto caratteristico lordo 158.330 161.259 (2.929)

C) Componenti accessori e straordinari

+/- Saldo gestione accessoria (finanziaria) 13.020 5.715 7.305

+/- Saldo componenti straordinari (8.743) 92 (8.835)

Valore aggiunto globale lordo 162.607 167.066 (4.459)

Ammortamenti (7.244) (7.338) 94

Valore aggiunto globale netto 155.363 159.728 (4.365)

RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO (migliaia di euro)

Distribuzione del valore aggiunto 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni

Remunerazione del Personale Dipendente 17.982 17.401 580

Remunerazione della Pubblica Amministrazione 4.451 4.290 161

Remunerazione del Capitale di Credito 3.546 4.419 (873)

Remunerazione dei Soci 50.488 58.079 (7.591)

Remunerazione Solidarietà Associati 23.830 26.935 (3.105)

Remunerazione dei Consumatori 32.044 28.109 3.934

Remunerazione dell'azienda 21.324 19.074 2.251

Remunerazione della Comunità (liberalità esterne) 1.699 1.420 278

Valore aggiunto globale netto 155.363 159.728 (4.365)

Remunerazione dei Soci (ristorno differito imputato per competenza) 13.203 11.766 1.438

Totale remunerazione Soci 63.692 69.845 (6.153)



che si trovano a operare in territori e mercati problematici, contraddistinti da forte concorrenzialità.

Nella tabella “Determinazione del va-lore aggiunto” si può notare come la ricchezza aziendale prodotta (valore ag-giunto globale netto) sia stata, nel 2016, inferiore di circa 4 milioni di euro, rispet-to al 2015. Questa diminuzione è da im-putare, principalmente, all’aumento dei costi intermedi della produzione, e in particolare, dei costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci com-pensata da una variazione positiva delle rimanenze.

Altre variazioni significative sono riscon-trabili nel miglioramento della gestione accessoria (finanziaria) e dal saldo ne-gativo delle componenti straordinarie rilevato nel 2016.

Nella tabella “Riparto del valore aggiun-to” si può notare come la ricchezza pro-dotta sia stata distribuita:

permette di collegare attraverso que-sto prospetto, il Bilancio Sociale al Bi-lancio di Esercizio.

Da questo punto di vista, la produzione e distribuzione del valore aggiunto è uno strumento per rileggere il Bilancio di Esercizio dell’azienda dal punto di vi-sta degli stakeholder.

Di seguito una breve analisi degli sco-stamenti rilevati nella distribuzione del valore tra i vari portatori d’interessi; per un’analisi approfondita si rimanda alla consultazione del Bilancio Civilistico di Conad del Tirreno 2016.

L’analisi di quest’anno differisce da quel-la degli anni passati in quanto si è volu-to dare maggiore risalto alla remunera-zione dei Soci, distinguendo tra la parte relativa al rapporto commerciale in es-sere tra la cooperativa e i suoi associati e quella di solidarietà e mutualità, che contraddistingue il mondo cooperativo, indirizzata al sostegno degli associati

per circa il 48% nella Remunerazione dei Soci complessiva, derivante sia dal rapporto commerciale (Remunerazio-ne dei Soci) che dalla solidarietà (Re-munerazione Solidarietà Associati), al fine di sostenere il loro impegno per il mantenimento del livello di com-petitività rispetto al mercato finale, e quindi, in un’ultima analisi, destinati a sostenere i consumi delle famiglie ancora provate dalla crisi economico/finanziaria che sta attraversando il nostro Paese;

per circa il 21% direttamente nella Remunerazione dei Consumatori, at-traverso investimenti in operazioni promozionali finalizzate alla fideliz-zazioni dei consumatori stessi, au-mentando i già considerevoli investi-menti dello scorso anno (che passano da 28 a circa 32 milioni di euro).

Si può inoltre notare che:

la Remunerazione Aziendale (circa il 14% della ricchezza distribuita) è aumentata

di circa 2 milioni di euro rispetto al 2015. resta stabile, rispetto al 2015, la Re-

munerazione del Personale dipen-dente, che pesa per il 12% rispetto alla ricchezza complessiva prodotta;

stabile rispetto al 2015, la Remunera-zione della Pubblica Amministrazione.

Di seguito diamo alcuni cenni sulla na-tura delle voci relative alla distribuzione del valore aggiunto.

Remunerazione del Personale

In tale voce è compresa l’intera spesa per il personale dipendente della cooperati-va, compresi i miglioramenti di merito, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge.

Remunerazione della Pubblica Amministrazione

Riflette il carico fiscale di competenza dell’esercizio.

vantaggio mutualistico, a favore del So-cio e in ragione del rapporto di scambio sottostante.

Il ristorno corrisposto ai Soci coopera-tori in relazione alle quantità e quali-tà degli scambi mutualistici realizzati nell’esercizio 2016, proposto e in se-guito stabilito in sede di approvazio-ne del relativo Bilancio, corrisponden-te in aliquota allo 0.90% calcolato sul valore acquistato in Cooperativa da ogni singolo Socio, ammonta a circa 13 milioni di euro.

Tale importo, nella tabella relativa alla “Distribuzione del valore aggiun-to”, è già compreso nella voce “Remu-nerazione dell’azienda”.Per questo motivo lo abbiamo eviden-ziato a parte, in modo da determinare la complessiva remunerazione degli associati che deriva sommando a tale importo quello per il rapporto com-merciale.

culturali e sportive. Da questo impor-to sono esclusi gli interventi effettuati dalla rete di vendita associata che ha un rapporto diretto con la comunità e che non trovano manifestazione eco-nomica all’interno del bilancio di Co-nad del Tirreno.

Remunerazione dei Soci (Ristorno differito)

In attuazione di quanto stabilito dall’art. 2545 sexies c.c., l’assemblea dei Soci, pur nel doveroso perseguimento dell’inte-resse sociale (e dunque tenendo conto delle esigenze di sviluppo e autofinan-ziamento dell’impresa cooperativa) e proporzionalmente alla quantità e alla qualità degli scambi tra Soci e Coope-rativa, provvede a ripartire, tra i Soci, i ristorni, a esercizio chiuso e in sede di approvazione del bilancio.

I ristorni rappresentano una modalità di attribuzione della parte differita del

Remunerazione del Capitale di Credito

In linea con i finanziamenti a medio lungo termine strutturati per coprire i fabbisogni relativi allo sviluppo effet-tuato negli anni precedenti.

Remunerazione dei Soci

Comprende le risorse assegnate a tito-lo di “rapporto negoziato” collegato alla fedeltà degli acquisti in cooperativa e ai compensi per le attività promozionali. Nel 2016, queste risorse sono state vin-colate al raggiungimento di obiettivi di natura commerciale e di fidelizzazione dei clienti.

Remunerazione Solidarietà Associati

Comprende le risorse di solidarietà e mutualità, che contraddistingue il mon-do cooperativo, indirizzate al sostegno

degli associati che si trovano a operare in territori e mercati problematici, con-traddistinti da forte concorrenzialità.

Remunerazione dei Consumatori

Evidenzia gli interventi promo pubblici-tari e di fidelizzazione dei consumatori a eccezione delle sponsorizzazioni effet-tuate dalla cooperativa, esplicitate nella voce “remunerazione della comunità”.

Remunerazione dell’azienda

L’utile realizzato dalla cooperativa è de-stinato a incrementare il patrimonio della stessa.

Remunerazione della Comunità

Indica le risorse destinate dalla coo-perativa, al sostegno di attività sociali,



Relazione sociale


Relazione sociale


I SOCICome sottolineato nella sezione relativa all’identità aziendale e ai valori di Conad del Tirreno, il Socio è al centro del nostro sistema di business.

Da precisare che, in questo Bilancio Socia-le, la rilevazione suddetta è stata esegui-ta utilizzando il data base di anagrafica aziendale, integrata con le informazioni fornite dalla direzione vendite per le So-cietà non partecipate dalla cooperativa, considerando i Soci persone fisiche che detengono quote di partecipazione all’in-terno delle Società associate alla coopera-tiva che, sempre al 31/12/2016, sono 212.

I servizi ai Soci Imprenditori

I servizi tecnici dell’area venditeLa Direzione Assistenza Rete è composta da due strutture organizzative: assistenti di area “attrazione e prossimità” e tecnici di reparto.Attraverso di loro, la Direzione raggiunge l’intera rete, assistendo i Soci nella forma-

zione e nello svolgimento del lavoro quo-tidiano mirato a mantenere gli standard aziendali di livello di servizio, la cura e la gestione del prodotto e la fidelizzazione del cliente. Gli assistenti di rete parteci-pano in maniera attiva alle commissioni di reparto, e aiutano i Soci a svilupparne gli indirizzi.

Gli assistenti svolgono anche un ruolo fondamentale nella gestione dei negozi diretti, curandone non solo la formazio-ne e il coordinamento del personale e dei responsabili, ma anche i percorsi mirati a rendere tali negozi in linea con gli obiet-tivi di conto economico e pertanto affida-bili a nuovi Soci.

Gli assistenti “attrazione e prossimità”, nel corso del 2016, sono stati impegnati nel supportare i Soci nella gestione dei supermercati e nel raggiungimento de-gli obiettivi di conto economico anche e soprattutto nei casi di sofferenze com-merciali specifiche (aperture concorren-za, crisi economiche di aree geografiche particolari, ecc.).

CLIENTI E CONSUMATORI

ISTITUZIONI ED ENTI PUBBLICI NAZIONALI - LOCALI

FORNITORI DI BENI E SERVIZI

SCUOLE, UNIVERSITÀ

CITTADINI E COMUNITÀ LOCALI

ORGANIZZAZIONI NON PROFIT

I NOSTRI STAKEHOLDER

SOCI

AMBIENTE E GENERAZIONI FUTURE

MEDIA

COLLABORATORI

SISTEMA CONAD SOCI-CONSORZIO

MOVIMENTO COOPERATIVO ANCDASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

I nostri stakeholder

Relazione sociale


In questo lavoro rimane fondamentale l’attività di benchmarking tra negozi diver-si e la riproduzione sulla rete delle migliori pratiche volte al recupero di efficienza e produttività. A tal proposito rimandiamo a quanto descritto per il progetto “Bench”, che ha visto la luce proprio in quest’anno.

I tecnici di reparto collaborano con la struttura commerciale mirando al raf-forzamento dell’identità dell’insegna attraverso l’eccellenza dei reparti freschi. Hanno guidato e coadiuvato i Soci nel mantenimento dell’equilibrio fondamen-tale tra localismo e centralizzazione delle lavorazioni, la cura delle stagionalità e dei nuovi trend dei consumi, il mantenimento della coerenza assortimentale e la salva-guardia delle marginalità dei reparti.Hanno poi preparato e intrapreso un la-voro di formazione sulle metodologie di reparto che quest’anno ha avuto la sua massima espressione nell’ambito del progetto aziendale “Formazione Conti-nua - Negozio Scuola”, volto a mantene-re ed elevare la professionalità dei nostri reparti freschissimi.

I servizi amministrativiI servizi amministrativi per gli associati a Conad del Tirreno sono erogati da società specializzate nate nella seconda metà degli anni ’90 da operazioni di outsour-cing di attività e personale appartenenti alle cooperative che nel 1999 dettero vita all’attuale Conad del Tirreno Soc. Coop.

Tali società, inizialmente costituite in for-ma consortile, sono state poi trasformate in S.r.l. comprendendo, nella compagine sociale, commercialisti di riferimento e professionisti del settore, al fine di ga-rantire una formazione continua, a livel-lo professionale, del personale impiegato nei Service attraverso il costante aggior-namento normativo, civilistico e fiscale, indispensabile per operare al meglio nel complesso scenario italiano.

Alla formazione sulle suddette materie si unisce la specializzazione nel settore retail acquisita negli anni, l’utilizzo di software gestionali performanti, l’adozione di mo-derne tecnologie di comunicazione e una costante revisione dell’organizzazione del

SOCI IMPRENDITORI PER FASCE DI ETÀ

SOCI IMPRENDITORI PER SESSO

12,8%

18,2%

69,0%

<40

>60

40-59

45

64

240 (68,2%)

352 (100%)

112 (31,8%)

243

Relazione sociale


lavoro, supportata da moderni strumenti di analisi e controllo, quali il benchmarking (confronto delle performance tra i Service amministrativi) e l’Activity Based Costing (monitoraggio dei costi e ricavi relativi alle attività e ai servizi offerti).

Tutto questo costituisce la garanzia, ver-so i Soci di Conad del Tirreno, di un’offer-

ta di servizi amministrativi di qualità elevata a costi inferiori rispetto alla me-dia del mercato di riferimento.

Il sistema dei Service amministrativi, rela-tivamente ai servizi svolti esclusivamente per la rete vendita, ha occupato nel 2016 circa 143 addetti ed è composto dalle se-guenti società:

Cecina Service S.r.l. - Cecina (LI) Contabilità, bilancio e assistenza civilistico-fiscale.

Con.Sar.Service S.r.l. - Monastir (CA) Contabilità, bilancio e assistenza civilistico-fiscale.

Lazio Service S.r.l. - Civitavecchia (RM) Contabilità, bilancio e assistenza civilistico-fiscale.

Pistoia Service S.r.l. - Pistoia (PT) Contabilità, bilancio e assistenza civilistico-fiscale.

Co.Gest.Re S.r.l. - Pistoia (PT) Pianificazione e controllo di gestione.

Full Service S.r.l. - Pistoia (PT) Elaborazione cedolini paga e assistenza in materia di personale.

I servizi tecnici.Venditaservice S.r.l.: è la società che stu-dia e realizza, in accordo con Conad del Tirreno, le applicazioni informatiche per la rete di vendita, organizza e regola l’as-sistenza e la manutenzione di natura in-formatica mediante accordi con i fornito-ri. Nel 2016 ha sviluppato un valore della produzione pari a 5,7 milioni di euro.

Servizi di manutenzione: il sistema “Global Service”

Dal 2013 l’azienda ha iniziato a ricercare un partner che fosse in grado di coordi-nare, per conto di ciascun Socio, le attivi-tà di manutenzione sui punti di vendita. Il presupposto è stato quindi quello di assicurare una gestione ottimale delle attività di manutenzione nei negozi, mi-rando a specifiche caratteristiche delle attività manutentive quali:

mantenimento in efficienza degli im-pianti e delle attrezzature per il periodo più lungo possibile;

ottimizzazione dei costi degli interven-ti di manutenzione;

143(n. persone)

ADDETTI NEL SISTEMA DEI SERVICE

AMMINISTRATIVI


Relazione sociale

semplificazione delle attività a carico del personale del punto vendita;

ottemperanza ai dettami di legge in materia di manutenzioni obbligatorie.

In funzione quindi dei presupposti e delle finalità di cui sopra, è stata avviata un’a-nalisi sui servizi denominati comune-mente di “Global Service”, già da tempo utilizzati sia da grandi aziende – anche nostri competitor – sia da aziende che appartengono ad altri settori (strutture sanitarie, strutture ricettive, ecc.).

Il sistema “Global Service” si concretizza nell’attribuzione a società terza specia-lizzata nel coordinare e controllare, con le più diverse articolazioni, tutti gli inter-venti di manutenzione. Lo stesso siste-ma mira a mantenere elevato il livello di funzionalità dei beni – gestendo in mo-do veloce ed efficiente le manutenzioni di macchinari/impianti – ed è potenzial-mente in grado, se affidato a un soggetto con l’esperienza e le capacità per attuarlo correttamente, di portare notevoli bene-fici tecnici, economici e logistico/gestio-

nali sia per il proprietario dei beni sia per l’eventuale utilizzatore.

È stato quindi individuato un partner che vanta una pluriennale esperienza nel campo dei servizi “Global Service”, in par-ticolare nel retail e nella GDO. I passaggi successivi sono stati:

tra luglio 2013 e la primavera 2014 è sta-to avviato, in fase di sperimentazione con 7 Soci, un sistema di “Global Servi-ce” fondato sul servizio di Help Desk tec-nico, operante per un totale di 17 punti vendita posti in due regioni;

nell’ambito di detto servizio, il partner ha avuto cura, preventivamente, di:- effettuare un sopralluogo presso i

punti vendita; - elaborare un censimento puntuale di

attrezzature e impianti; - svolgere analisi circa lo stato degli

stessi e il rispetto delle normative che richiamano interventi obbliga-tori di manutenzione ordinaria;

- esaminare i contratti inerenti i servi-zi di manutenzione eventualmente vigenti;

- creare uno scadenziario delle manu-tenzioni ordinarie legate alle scaden-ze di legge, programmando tempo per tempo gli interventi.

E successivamente:- gestire le chiamate d’intervento;- verificare gli adempimenti contrat-

tuali;- gestire gli interventi, la trattativa co-

sti, la verifica consuntiva ed elaborare i report di analisi dei fornitori.

Al termine del periodo di sperimentazio-ne di 12 mesi del servizio effettuato da uno dei Soci coinvolti nel progetto con i suoi tre punti vendita, si sono evidenziati risul-tati molto incoraggianti e di soddisfazione per il Socio, quali:

- benefici per il punto vendita nella ge-stione immediata del guasto;

- velocizzazione dei tempi di intervento;- verifica effettiva e puntuale dei costi

degli interventi;- valutazione delle aziende di manu-

tenzione in termini di qualità di ser-vizio e costi;

- proposta e valutazione di nuove

aziende di manutenzione finaliz-zata a ottenere minori costi orari di manodopera, maggiore scontistica applicata sui ricambi e soprattutto limitati costi di trasferta (conseguen-za diretta delle ricerca sul territorio di aziende locali capaci offrire buoni servizi di manutenzione);

- revisione/ritrattazione di tutti i con-tratti di manutenzione in essere al momento dell’avvio del servizio;

- proposta di nuovi contratti di manu-tenzione;

- coordinamento della sottoscrizione di tutti i contratti manutentivi obbli-gatori per legge;

- redazione di un calendario interventi di manutenzione programmata.

Da quel momento in poi vi è stata la possibilità di estendere il servizio a tutti i bacini della rete vendita CdT, oltre che di avviarlo a beneficio dei punti vendita “diretti”, estendendolo all’area laziale, co-prendo così tutti gli impianti (compresi quelli frigo-alimentari, esclusi inizial-mente dalla sperimentazione).

Relazione sociale


I COLLABORATORI - LE RISORSE UMANE

La consistenza occupazionale del Gruppo conta oltre 9.500 persone. Nella tabella sottostante sono invece in-dicati i dati occupazionali alla data del 31/12/2016.

Tale situazione comprende i dati del personale della Cooperativa e delle so-cietà del Gruppo (comprese le società di Servizi) e quelli della rete associata, che usufruisce del servizio elaborazione pa-ghe e gestione del personale svolto dalla società Full Service S.r.l., nell’ambito della quale sono occupate la maggior parte delle risorse.

Conad del Tirreno: la Cooperativa, le Società di Servizi e la Rete associata

La tabella sotto indica la situazione al 31/12/2016 non tenendo conto dell’anda-mento annuale legato ai cicli stagionali e alle punte di più intensa attività legati a fattori riconducibili, ad esempio, ai perio-di delle festività che determinano picchi rilevanti nel corso dell’anno.

Formazione e sviluppo delle Risorse Umane - La formazione obbligatoria

La formazione delle risorse rappresenta un tema centrale e strategico per il Grup-

po, la cui importanza è confermata nel ruolo propulsivo e nella costante attività della Commissione Formazione costitui-ta nell’ambito della Cooperativa.

Nel 2016 la Commissione ha confermato il suo ruolo di interprete delle esigenze e dei fabbisogni formativi manifestati, in particolare, dai Soci della rete e la forma-zione professionale continua a rappre-sentare l’ambito di interesse più sentito da parte dalle società del Gruppo.

In questo contesto sono state ricercate, in sinergia con la Cooperativa, le formule migliori per incoraggiare il raggiungi-mento dei risultati formativi professio-nali aziendali orientati a implementare le competenze richieste dalle mansioni svolte e dal ruolo ricoperto dalle risorse.

Accanto alla formazione professionale è rimasto costante l’impegno e l’aggiorna-mento nel campo della formazione ob-bligatoria dei lavoratori, intesa come for-mazione necessaria per adempiere alle

Società Totale Donne Uomini

Conad del Tirreno 302 88 214

Società del Gruppo e dei Servizi 206 118 88

Rete associata 8.132 5.077 3.055

Totale 8.640 5.283 3.357

FORZA LAVORO DIVISA PER GENERE AL 31/12/2016

OLTRE

9.500(n. persone)

CONSISTENZA OCCUPAZIONALE

DEL GRUPPO NEL 2016

Relazione sociale


disposizioni normative, in particolare in materia di igiene alimentare (HACCP) e sicurezza sul luogo di lavoro (Testo Unico 81/2008).

La normativa sull’igiene alimentare e sulla sicurezza sul luogo di lavoro richie-de, a carico delle aziende, l’erogazione di una formazione obbligatoria ai propri dipendenti secondo precise modalità e contenuti. In generale, la formazio-ne obbligatoria delle risorse segue un trend stabile nel 2016 stante un’attività di costante organizzazione, promozione e monitoraggio sia in ambito di forma-zione destinata a tutti i lavoratori, sia in campo di formazione e aggiornamento destinata a figure nominate in ruoli spe-cifici. In questo ultimo caso, ad esempio, nel corso dell’anno è stato realizzato, in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, l’aggiornamento della formazione dei rappresentanti dei lavoratori sulla sicu-rezza in collaborazione con l’Associazione di Categoria, soggetto formatore in que-sto ambito specifico.

Una particolare attenzione è stata rivol-ta all’aggiornamento delle squadre di emergenza, primo soccorso e antincen-dio presenti sui singoli punti di vendita distribuiti sul territorio.

Anche nell’ambito della Cooperativa nel corso del 2016 è stato mantenuto un im-portante impegno in tema di formazione e aggiornamento in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, ritenuta ormai valore sociale e condiviso, la cui divulgazione contribuisce a migliorare i livelli di con-sapevolezza sulla sicurezza.

Conad del Tirreno ha continuato a svi-luppare questo tema anche oltre le pre-visioni normative, ispirandosi da sem-pre ai principi di tutela e salvaguardia dell’ambiente di lavoro e della salute dei lavoratori. In particolare, soprattutto per i depositi ove il tema della sicurezza pre-senta, per le caratteristiche delle attività ivi espletate, criticità più forti rispetto a quelle presenti negli uffici, la Cooperativa ha mantenuto alta l’attenzione sull’effi-

cacia e il rispetto delle procedure interne a vantaggio della sicurezza, che si concre-tizzano in vere e proprie regole compor-tamentali integrative e complementari al Testo Unico sulla sicurezza.

Un esempio di questa attenzione si trova nel testo del contratto integrativo azien-dale della Cooperativa dove è stato pre-visto, quale ulteriore parametro al quale correlare l’erogazione del premio variabi-le, il rispetto della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di incoraggiare la scrupolosa osservanza delle norme.

La Cooperativa, le società del Gruppo e le Società di Servizi

Durante il 2016 l’andamento occupaziona-le relativo a Conad del Tirreno e alle società del Gruppo e dei Servizi ha avuto un sen-sibile incremento legato all’inserimento di contratti a tempo determinato in ambiti di competenza specifica per la realizzazione delle attività della Cooperativa.

Nel corso del 2016 sono state stabilizzate anche risorse in precedenza occupate in ambiti di competenza specifica dopo un percorso a tempo determinato. Di regola infatti, in caso di prima assunzione con contratto a tempo indeterminato, l’in-serimento riguarda figure professionali con mansioni di alto profilo in funzioni strategiche.

L’andamento occupazionale nelle società del Gruppo e dei Servizi è invece stabile, anche se l’organico a tempo indetermina-to in alcuni casi è incrementato per effetto della stabilizzazione di risorse occupate in precedenza a tempo determinato.

In via generale comunque, le assunzio-ni con contratto a tempo determinato rispondono comunque a necessità tem-poranee legate a sostituzioni di lavorato-ri assenti con il diritto alla conservazione del posto di lavoro oppure a motivi orga-nizzativi dovuti a punte di più intensa attività legate a scadenze di natura com-merciale e amministrativa.

Relazione sociale


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La rete di vendita

L’andamento occupazionale nell’ambito della rete di vendita associata a Conad del Tirreno nel 2016 è in linea rispetto all’anno precedente.

È possibile confermare la stabilità del-la forza lavoro a tempo indeterminato che, di norma, resta legata all’insegna senza che possa configurarsi un turn over delle risorse. È percepibile, infatti, il valore che viene riconosciuto all’inse-gna, alle condizioni di lavoro generali garantite nella rete associata e alla so-lidità del Gruppo: elementi che concor-rono a determinare la fidelizzazione del personale.

Occorre considerare che, in alcuni pe-riodi dell’anno, le punte occupazionali sono molto elevate perché influenzate dal ricorso al contratto a termine nei territori la cui economia è strettamente caratterizzata dai cicli stagionali oppure in tutti i territori comunque collegati al turismo e all’intensificazione dei servizi

La selezione nella Cooperativa, nelle società del Gruppo e nelle Società di Servizi

A fronte dell’esigenza di inserimento di personale per ricoprire posizioni e fun-zioni aziendali anche di alto livello, ven-gono individuate e privilegiate le profes-sionalità interne attraverso un percorso formativo supportato dalla riorganizza-zione di attività lavorative e dalla valoriz-zazione delle potenzialità di crescita.

Qualora non sia possibile soddisfare il fabbisogno con soluzioni interne viene intrapreso un percorso di ricerca nell’am-bito delle candidature disponibili.

L’accesso alla selezione può transitare da canali diversi e paralleli.

La ricerca per nuove assunzioni da inse-rire all’interno degli uffici delle Direzioni e dei Servizi è incentrata di preferenza su giovani neolaureati perché è richiesto il conseguimento di un titolo che presup-pone la conclusione di un percorso di

formazione e di studio necessario allo svolgimento delle mansioni specifiche.

Nell’area dell’assistenza verso gli associa-ti della rete di vendita risulta prevalente l’aspetto dell’esperienza diretta nel re-parto e nel punto vendita ove è possibile maturare la competenza e la conoscenza di merceologie e tecniche di vendita e al-lestimento necessarie al ruolo.

Lo strumento di prima selezione utilizza-to per la ricerca di personale è l’apposita sezione del sito Conad denominato “La-vora con noi”, nella quale vengono pub-blicati i curricula e le domande di lavoro da parte dei candidati.

Per ricerche di risorse con competenze tec-niche e per profili specializzati, la selezione può essere effettuata attraverso la verifica dei curricula spontanei pervenuti in sede e successivi specifici colloqui, oppure utiliz-zando agenzie per il lavoro per il processo di preselezione. La scelta finale del candi-dato viene effettuata da parte della Coope-rativa e/o delle singole società del Gruppo.

1.800(n. persone)

ASSUNZIONI NEL 2016

201(n. persone)

TOTALE STABILIZZAZIONI DELLE POSIZIONI

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3) ridurre il numero dei reclami prove-nienti dai punti vendita;

4) realizzare capitolati di fornitura che disciplinino i requisiti qualitativi mi-nimi attesi. Attraverso la definizione dello standard interno di valutazio-ne della qualità merceologica dei prodotti freschi, adottando criteri più restrittivi rispetto ai requisiti obbligatori per accettare la merce previsti dalle norme cogenti, potre-mo stabilire con fornitori selezionati capitolati specifici di fornitura per garantire prodotti con caratteristi-che qualitative superiori ai minimi di legge (caratteristiche rilevabili oggettivamente);

5) sviluppare ed elaborare indici di difet-tosità a supporto della contrattazione tra Conad del Tirreno e il fornitore;

6) garantire la comparabilità e la traspa-renza dei dati dei controlli lungo l’in-tera filiera per eventuali richieste da parte delle Autorità di controllo;

7) ridurre i costi connessi alla gestione delle contestazioni sia nei punti ven-dita che nei CEDI.

nei periodi di maggiore attività dovuti a ricorrenze e festività.

In questa prospettiva sono da leggere i dati del 2016, anno durante il quale sono state effettuate circa 1.800 assunzioni nell’ambito dell’intero Gruppo e attiva-te in tutte le forme previste dalla nor-mativa contrattuale e di legge. Di par-ticolare interesse sono le stabilizzazioni delle posizioni delle risorse assunte con contratto di apprendistato che nel corso del 2016 sono state 112 e quelle legate ai benefici contributivi del Jobs Act che so-no state 89.

La selezione nella rete di vendita

Di norma, anche per la rete associata, la ricerca del personale è incentrata su neodiplomati e laureati, privilegiando i giovani in cerca di prima occupazione.

La ricerca per le professionalità specifi-che, legate alle competenze dei reparti, avviene di regola in occasione di nuove

aperture, che generano fabbisogni che non possono essere soddisfatti da solu-zioni interne. In assenza di una nuova apertura, infatti, vi è una consolidata ten-denza a favorire la crescita del personale già occupato.

In caso di esigenza di nuovi inserimenti, le risorse vengono scelte attraverso la selezione delle candidature presentate direttamente presso i punti vendita - che si occupano dell’ individuazione delle fi-gure da inserire - e di quelle inserite nel portale nella sezione “Lavora con noi”, nonché dei curricula inviati presso la se-de della Cooperativa.

In occasione di nuove aperture invece, come è avvenuto anche nel corso del 2016, attesa la complessità della ricerca e dell’individuazione di numerosi nuovi profili, la società del Gruppo, Full Service S.r.l., che cura gli aspetti amministrativi della gestione del personale, supporta il punto vendita nella fase dei colloqui sia per le figure generiche che per professio-nalità specifiche.

IL CONSUMATORE

Il Controllo Qualità nel Centro di Distribuzione (CEDI)

Nel corso del 2016 l’ufficio qualità di Co-nad del Tirreno, su incarico della Dire-zione Generale, ha progettato la costru-zione di un sistema di controllo sulla qualità dei prodotti ortofrutticoli forniti ai punti vendita da parte del magazzino di distribuzione.

Il gruppo di lavoro che ha contribuito allo sviluppo del progetto, ha visto la parteci-pazione dell’Università di Siena - Dipar-timento di Statistica e della Sata S.r.l. di Quargnento (AL), società specializzata in consulenza per il settore ortofrutta.

Scopo del progetto1) Garantire standard qualitativi nel

prodotto fornito dal CEDI al punto vendita;

2) intercettare le non conformità di pro-dotto al CEDI prima che vengano di-stribuite ai punti vendita;

Guarda il video del progetto Controllo Qualità Conad del Tirreno sui prodotti ortofrutticoli forniti ai punti vendita da parte del magazzino di distribuzione


Al fine di poter implementare un efficien-te sistema di controllo occorre attuare i seguenti interventi:

definire un adeguato metodo di con-trollo certificato da parte di speciali-sti del settore, in modo da avere dati oggettivi circa la qualità merceolo-gica dei prodotti freschi acquistati e distribuiti;

consolidare la funzione qualità at-traverso l’introduzione di personale addetto al controllo qualità per ogni singolo CEDI;

che risultano maggiormente a rischio ed effettuare uno screening a vista e non di-struttivo delle partite in ingresso merci.

I controlli di 2° livello consistono nel verifi-care in modo più approfondito le partite che sono risultate “sospette” al controllo precedente, attraverso opportuni schemi di campionamento, ed effettuando con-trolli sul campione tramite, se necessario, metodi strumentali e distruttivi.

Il fine ultimo di questi controlli, anche se effettuati con criteri diversi a seconda della fase in cui sono eseguiti, è comun-que quello di appurare se la qualità dei prodotti è Conforme o Non conforme a quanto prescritto dalla normativa co-gente di settore o da capitolati e schede aziendali più restrittive.

Le “non conformità” oggettive che vengo-no prese in esame al fine di poter consi-derare un prodotto NC (non conforme), sono quelle riferite alle vigenti normative relative al settore ortofrutta e agli stan-dard aziendali o aziendali interni, ovvero:

reg. UE 543/2011 (norma generale e nor-me specifiche dei prodotti ortofruttico-li), applicabile a tutti i prodotti soggetti a OCM (organizzazione comune del mercato);

standard UNECE, applicabile a tutti i pro-dotti non soggetti a norma specifica del Reg. 543/2011, venduti ugualmente con l’indicazione della categoria e del calibro;

standard aziendali interni, come ad esempio le schede dei prodotti a mar-chio, le schede dei prodotti locali, ecc.

Nel contenuto di questi standard qualita-tivi si trovano tutti gli elementi necessari e idonei per effettuare la valutazione circa il rispetto o meno dei prodotti sottoposti a controllo. Vengono considerate “non con-formità” l’insieme di tutti i difetti che si riferiscono alla qualità del prodotto e che non soddisfano la normativa di settore. In aggiunta a queste tipologie di non conformità, si possono aggiungere quelle riguardanti l’etichettatura, in particolare la mancanza di etichetta indicante l’ori-gine della merce, il lotto di rintracciabili-tà, ecc. (vedi tabella 1.1).

acquistare attrezzature adatte a ge-stire, nel miglior modo, il sistema di controllo;

sviluppare un software atto a produr-re un flusso informativo in tempo rea-le che coinvolga tutti i CEDI.

La fase di ingresso merci in magazzino è contraddistinta da due livelli di controllo:

controllo del prodotto al 1° livello; controllo del prodotto al 2° livello.

I controlli di 1° livello consistono nell’e-seguire un esame sui prodotti/fornitori


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Fasi del controllo

L’attività svolta dal responsabile control-lo qualità può essere suddivisa in 8 fasi, di cui alcune funzionali al vero e proprio controllo.

1) Controllo comunicazioni aziendali

Il responsabile del controllo di qualità, prima di intraprendere ogni altra opera-zione, verifica la presenza di eventuali co-municazioni circa la qualità dei prodotti, provenienti dall’ufficio Acquisti e dall’uf-ficio Vendite/rete di vendita, che sono indispensabili per effettuare al meglio i controlli sulla merce in deposito e allo scarico. Le informazioni che provengono dagli acquisti potranno fornire utili indi-cazioni necessarie per valutare anche la

qualità della merce allo scarico, mentre quelle desumibili dai Punti Vendita offri-ranno una conferma circa l’efficacia dei controlli svolti in piattaforma.

2) Controllo delle giacenzeIl controllo delle giacenze viene effet-tuato dal responsabile del controllo di qualità sulla merce presente in giacen-za nella piattaforma, precedentemente alle operazioni di scarico della merce. Il controllo su questa merce accettata nei giorni precedenti (tempo di permanenza superiore a un giorno), consente di valu-tare la corretta rotazione dei lotti, lo stato di conservazione dei prodotti e l’idonei-tà a essere utilizzati. Tale controllo può essere utilizzato anche per monitorare l’eventuale sviluppo di alcuni lievi difetti rilevati sulla merce accettata.

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3) Controllo dell’elenco della merce ordinata

Il responsabile del controllo di qualità verifica, prima che abbiano inizio le ope-razioni di scarico della merce, quanto è previsto in arrivo nella giornata. Nello specifico dovranno essere verificati i for-nitori, i prodotti, le origini, il numero dei colli o delle quantità.

4) Controllo della non conformità nelle altre piattaforme

Il responsabile controllo qualità deve ve-rificare in modo preventivo tutte le non conformità emerse durante i controlli ef-fettuati presso le altre piattaforme di Co-nad del Tirreno. Per i prodotti che hanno generato problemi su altre piattaforme, saranno effettuati i controlli di 2° livello.

5) Organizzazione dei controlli Il responsabile del controllo di qualità deve stabilire una scala delle priorità di controllo basata su un’analisi del rischio, in modo da porre particolare attenzio-ne sui prodotti ritenuti maggiormente a rischio di non conformità. Nel caso di

TABELLA 1.1 - CLASSIFICAZIONE DELLE NON CONFORMITÀ DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI

Non conformità Difetto riscontrato

Non sano Presenza di marciumi e muffe

Invendibile Non sono rispettate le caratterischieche minime del prodotto

Qualità attesa non rispettata Non rispetto della categoria commerciale o del calibro dichiarato

prodotti con lo stesso livello di rischio, si procederà ad applicare anche criteri che assicurino una rotazione sia dei prodot-ti che dei fornitori. In questo contesto il rischio può essere dedotto dallo storico delle non conformità rilevate preceden-temente, dalla conoscenza dei risultati ottenuti dai controlli recenti sulle altre piattaforme, dalla stagionalità e dal mo-mento della “campagna” in cui si trova il prodotto, dalla comunicazione emessa dal reparto acquisti, dalla presenza di un’offerta o una promozione in atto, dal-le caratteristiche del prodotto ortofrutti-colo (sensibilità alle avversità climatiche, resistenza meccanica, conservabilità, modalità di raccolta, ecc.), dal “marchio” (fornitore locale, Conad, ecc.). Al fine di migliorare l’attività di controllo, è oppor-tuno prendere in considerazione, oltre al concetto di rischio, anche i volumi di pro-dotti in arrivo e il loro valore economico.

6) Controlli allo scarico/preparazione

In questa fase si tenta di respingere subi-to i prodotti non conformi, in modo tale


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da non dover gestire una serie di attività relative a queste merci con un possibile conseguente coinvolgimento dei punti vendita. In questa fase si concentra inoltre il lavo-ro logistico, ovvero l’insieme di tutti quei processi di ordine organizzativo, gestio-nale e strategico, volti alla fornitura e alla distribuzione finale dei prodotti. Per otti-mizzare i tempi senza intralciare il lavoro svolto dalla Logistica, e al tempo stesso individuare quanto più efficacemente possibile i prodotti non conformi, i con-trolli sono basati su due livelli di cam-pionamento, detti appunto 1° e 2° livello. Questi due livelli di controllo saranno de-scritti in dettaglio successivamente.

7) Controllo nella zona ventilazione/preparazione

Questo controllo ha l’obiettivo di validare il lavoro effettuato nelle precedenti fasi. La presenza di eventuali difetti riscon-trati precedentemente, permetterà al re-sponsabile del controllo di avere a dispo-sizione i dati necessari al fine di evitare eventuali contestazioni da parte dei vari

punti vendita. Al tempo stesso, tali infor-mazioni risulteranno essere utili anche per migliorare i controlli eseguiti durante la fase di scarico merci.

8) Gestione e comunicazione delle non conformità

Le operazioni di controllo non prevedono la registrazione di eventuali problema-tiche emerse durante la fase di ventila-zione. I controlli sui prodotti in giacenza (più di un giorno in stoccaggio nel centro distributivo) e quelli di 2° livello allo scari-co o in fasi successive, sono documentati nelle relative schede cartacee e database aziendali. Le non conformità emerse dai controlli di 1° livello vengono registrate sul DDT (Documento di Trasporto), appo-nendo il timbro “Accettato con riserva”. Le non conformità emerse dai controlli di 2° livello sono invece comunicate agli altri centri distributivi, al reparto addetto agli acquisti e al reparto addetto all’assi-stenza della qualità.

Per quanto riguarda i prodotti in giacen-za, il responsabile del controllo di qualità,

nel caso riscontri una non conformità re-lativa a tali prodotti, identifica la merce come “Da distruggere” applicandovi sulla stessa un apposito cartellino indicativo. Il responsabile avverte poi l’operatore logistico in modo tale da rimuovere la merce dalla disponibilità di magazzino. Infine il responsabile registra l’esito del controllo sulla relativa scheda.

Per quanto riguarda i controlli allo sca-rico e nelle fasi successive, nel caso di non conformità rilevate nei controlli di 1° livello allo scarico, il responsabile del controllo qualità contraddistingue la merce all’interno del relativo DDT come “Accettata con riserva”. Qualora durante il controllo di 1° livello allo scarico venissero riscontrate non conformità gravi (prodot-to non sano o invendibile), è obbligatorio l’immediato controllo di 2° livello.

Il responsabile del controllo provvederà a informare la logistica in modo tale che la preparazione della merce dovrà essere obbligatoriamente sospesa. Successiva-mente sarà possibile conoscere gli esisti

del controllo di 2° livello, che potrebbero provocare anche l’immediato rifiuto del-la merce. In alcuni casi il controllo di 1° livello può portare al respingimento im-mediato della merce, senza necessità di ulteriori controlli di 2° livello. Questo av-viene, ad esempio, quando si identificano intere consegne che presentano rotture degli imballi, etichettatura incompleta o errata oppure temperatura del prodotto “al cuore” non conforme. Quest’ultima viene misurata utilizzando appositi ter-mometri a sonda, i quali rilevano la tem-peratura interna del prodotto e questo permette al responsabile di controllo di affermare se il trasporto delle merci è av-venuto in condizioni idonee o meno.

In caso di non conformità riguardanti la qualità attesa, quando possibile, il respon-sabile del controllo di qualità procederà immediatamente al controllo di 2° livello. Nel caso che le dinamiche logistiche e di preparazione della merce impedissero un controllo immediato, l’analisi verrà fat-ta in una fase successiva. In caso di non conformità accertata dai controlli di 2°


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livello effettuati allo scarico, il prodotto viene identificato sul DDT come “Respinto”. In caso di non conformità di 2° livello ri-levata in una fase successiva, il prodotto può essere respinto in conseguenza alla precedente accettazione con riserva.

Tutti i controlli di 2° livello sono documen-tati nella relativa scheda di controllo del-la qualità della merce. La non conformità deve essere registrata in modo chiaro e sintetico, evidenziando la composizione del lotto del prodotto, la composizione del campione globale sottoposto a con-trollo (ovvero la dimensione del campio-ne ritenuto rappresentativo del lotto di prodotto), il difetto riscontrato, la percen-tuale del difetto rispetto alla dimensione del lotto di controllo, la foto dell’etichetta del prodotto, della composizione del lot-to di controllo, della totalità dei difetti riscontrati ed eventuali foto di dettaglio. Il flusso delle informazioni riguardanti le non conformità accertate in fase di arrivo del prodotto dovrà prevedere le seguenti fasi:

1) il responsabile del controllo di qualità compilerà la relativa scheda;

2) la scheda sarà resa visibile ai referenti delle funzioni acquisti, vendite, logisti-ca del CEDI, al reparto addetto all’assi-curazione della qualità e ai responsa-bili del controllo di qualità dei restanti CEDI;

3) il referente della funzione acquisti contatterà il fornitore per organizzare e concordare modalità e tempi delle operazioni conseguenti al controllo quali, ad esempio, il reso della merce non conforme o la sua distruzione.

Controlli di 1° livello

Nei controlli di 1° livello il responsabile della qualità verifica la merce allo scarico e nelle fasi immediatamente successive, cercando di individuare le non confor-mità che saranno poi confermate con i controlli di livello superiore. Solamente nei casi di etichettatura difettosa, tempe-ratura del prodotto non idonea e rottura delle confezioni, il controllo di 1° livello può portare direttamente al rifiuto della

merce. In pratica con i controlli di 1° livel-lo il responsabile del controllo di qualità può decidere se la merce è “Accettata” o è “Accettata con riserva”.

I punti da verificare visivamente sul pro-dotto generico nel caso di controllo di 1° livello, sono l’etichettatura della merce sfusa, la pulizia, gli odori, l’eccesso di umi-dità, la presenza di corpi estranei, gli odo-ri anomali, i danneggiamenti, la presenza o i segni di presenza di parassiti, i danni da freddo e l’omogeneità di maturazione e del calibro.

I controlli di 1° livello, sia merceologici sia visivi o strumentali, risultano sempre non distruttivi.

Nel caso di prodotti sfusi, questi saranno controllati velocemente in modo visivo e comunque pezzo per pezzo.

Per quanto riguarda i calibri, il responsa-bile controllo qualità si concentrerà nella misurazione del calibro solo per i pezzi che visivamente appaiono non conformi.

Per quanto concerne i prodotti confezio-nati e preimballati, anch’essi sono con-trollati velocemente e sempre in modo non distruttivo. Invece per i prodotti in giacenza viene controllato soltanto l’a-spetto esteriore del prodotto.

I controlli di 1° livello hanno inizio attra-verso un controllo generico e a vista di tutte le pedane di prodotti allo scari-co, senza la necessità di “sbancalare” la merce. Le tipologie dei controlli in que-sta fase non possono che essere visivi e generici, ma devono comunque essere sufficientemente efficaci da evidenziare alcune problematiche come la mancan-za di etichettatura sui colli, l’eventuale colatura di liquido da parte dei prodotti sovra maturi e la presenza di mosceri-ni. In aggiunta a questo primo controllo di tipo visivo ne è richiesto uno succes-sivo, nel quale gli addetti alla logistica dovranno inderogabilmente procedere a “smezzare” ogni pedana. Ogni mezza pedana verrà sottoposta a controllo, an-dando a visionare tutti i colli superiori e almeno due inferiori.


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Controlli di 2° livello

Il controllo di 2° livello è un accertamento che consente al responsabile del control-lo di qualità di quantificare allo scarico, ove sia possibile, oppure nelle fasi suc-cessive, le non conformità emerse con il controllo di livello precedente sui prodot-ti che sono stati “Accettati con riserva”.

Qualora dai controlli di 1° livello effettuati nella fase di scarico sia emersa una situa-zione di particolare gravità, il responsa-bile del controllo di qualità si rivolgerà al responsabile di reparto della logistica chiedendo di sospendere momentanea-mente le operazioni di accettazione del lotto di prodotto, e al tempo stesso di non procedere al loro trasporto in magazzino, il tutto per consentire di eseguire il con-trollo di 2° livello. Attraverso questo con-trollo il responsabile qualità potrà deci-dere se il lotto del prodotto potrà essere accettato o dovrà essere respinto.

Qualora il prodotto venga accettato con riserva al controllo di 1° livello, il controllo

di 2° livello prevede l’analisi di ogni sin-golo pezzo in modo approfondito e se ne-cessario distruttivo. Nel caso di prelievo e distruzione della merce ne dovrà essere data notizia all’operatore logistico al fine di procedere allo scarico della merce.

Le principali fasi di controllo di 2° livello, relative alle norme di commercializzazio-ne ortofrutta, standard UNECE o stan-dard aziendali adotatti, sono:

valutazione delle caratteristiche minime; valutazione della categoria commer-ciale e qualità attesa;

colorazione e grado di maturazione calibro;

peso del prodotto imballato (confezio-nato);

analisi organolettiche.

I procedimenti operativi da seguire per effettuare il controllo di 2° livello sono:

quantificazione del campione (Kg, n. pezzi);

scelta del riferimento normativo da ap-plicare, ovvero delle norme di commer-cializzazione generale o delle norme di

commercializzazione specifiche; controllo etichettatura; controllo accurato del campione in modo da evidenziare tutti gli eventuali difetti, determinare la percentuale dei difetti riscontrati nel campione, deter-minare la classe di gravità del difetto (non sano, invendibile, qualità attesa non rispettata) secondo quanto indi-cato dagli standard di riferimento, cal-colare le percentuali totali per classe di gravità nel campione, verificare l’e-ventuale superamento delle tolleranze percentuali ammesse dalla normativa per i difetti riscontrati;

giudizio finale del prodotto in linea

con quanto dichiarato dal fornitore in etichetta.

Nel caso di un controllo di 2° livello su prodotti in cassetta, la dimensione del campione (n. cassette) da prelevare è stabilita dalla Tabella 1.2 del regolamento UE 543/2011. Il controllo sul lotto sarà di-stribuito in modo uniforme in lunghezza (capo-coda) e in altezza (alto-basso).

Nel caso di un controllo di 2° livello su prodotti alla rinfusa, la dimensione del campione (kg o sacchi) dovrà rispettare i seguenti vincoli, anch’essi stabiliti dal regolamento UE 543/2011 (Tabella 1.3).

TABELLA 1.2 - NUMERO DI CASSETTE DA PRELEVARE SECONDO IL REGOLAMENTO UE 543/2011 NEL CASO IN CUI I PRODOTTI RISULTANO ESSERE IMBALLATI

Numero di imballaggi presenti nella partita Numero di imballaggi da prelevare

Fino a 100 5 5%

Da 101 a 300 7 2,3%

Da 301 a 500 9 1,8%

Da 501 a 1.000 10 1%

Oltre 1.000 15 (minimo) 1,5%

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I dati dei controlli nel secondo semestre del 2016 sono riassunti nella tabella seguente:

Mese Giorni di controllo

Conforme NC 1° livello

NC 2° livello

N. controlli.

Totale complessivo

% NC sul totale

Dicembre 18 113 27 11 151 25,17%

Novembre 23 163 24 28 215 24,19%

Ottobre 25 170 43 23 236 27,97%

Settembre 19 149 11 19 179 16,76%

Luglio 17 110 11 24 145 24,14%

2° semestre 2016 102 705 116 105 926 23,84%

TABELLA 1.3 - NUMERO DI CASSETTE DA PRELEVARE SECONDO IL REGOLAMENTO UE 543/2011 NEL CASO IN CUI I PRODOTTI RISULTANO ESSERE NON IMBALLATI

Quantitativo della partita in kg o numero di sacchi presenti nella partita

Quantità di campioni elementari in kg o numero di sacchi

Fino a 200 10

Da 201 a 500 20

Da 501 a 1.000 30

Da 1.001 a 5.000 60

Oltre 5.000 100 (minimo)

IL SISTEMA DI CONTROLLO

PER PARAMETRI SIGNIFICATIVI

EFFICACIACampioni rappresentativi

per ottimizzare i tempi dedicati al controllo

SOLIDITÀL’esito del controllo

(applicazione Reg 543/11 Agecontrol) non ha

generato obiezioni da parte dei fornitori a seguito

delle disposizioni di reso

DINAMICITÀProcesso aperto a recepire

sviluppi e integrazioni future, sia in termini

metodologiche che normative

MODULARITÀLa procedura è stata

implementata per il settore ortofrutta ma con la

possibilità di sviluppare il controllo presso

gli altri settori

SOSTENIBILITÀAttività del CQ

inserita nelle fasi del processo logistico

SINERGIA TRA FUNZIONI

Sviluppo del progetto in collaborazione con le funzioni logistiche

e commerciale acquisti

Relazione sociale


La salvaguardia del potere d’acquisto

Lo scenario macro-economico che il Paese sta attraversando da alcuni anni richiede nuove modalità per affrontare i problemi del mercato. Si rende sempre più neces-saria un’offerta commerciale in grado di assicurare stabilità e continuità attraver-so politiche di prezzo a salvaguardia del potere d’acquisto dei clienti.

Conad, nel corso del 2016, ha realizzato una serie di azioni coordinate tra loro che hanno il presupposto di rispondere adeguatamente alle esigenze del consu-matore, mettendo a disposizione iniziati-ve particolarmente premianti; pacchetti promozionali finalizzati a rispondere adeguatamente alle esigenze di rispar-mio, senza transigere sulla qualità, ricer-cando quella completezza merceologica in grado di garantire una spesa completa e conveniente.

Un consumatore alla ricerca di nuovi equilibri in termini di risparmio e sem-

pre più sensibile alla qualità del prodot-to a marchio, sul quale ormai da tempo è stato avviato un percorso organico ed evolutivo dell’assortimento; la ricerca di un corretto posizionamento competiti-vo a salvaguardia del risparmio, la seg-mentazione di gamma a presidio della qualità, l’innovazione a copertura della completezza di gamma, sono requisiti che consentono al nostro consumatore di apprezzare con dinamiche positive, il connubio oggi esistente tra prezzo e qualità.

Conad cerca di interpretare al meglio le esigenze delle comunità in seno alle quali opera e farvi fronte con interventi e iniziative che hanno un positivo impat-to a livello di immagine d’insegna della moderna distribuzione attenta anche ai bisogni delle persone, concetto espresso nel pay off “Persone oltre le cose”.

Un preciso impegno a difesa del potere d’acquisto, che continua nel tempo e che ha visto realizzate nel corso del 2016 ini-ziative particolarmente significative.

Iniziative per tutti i clienti

Attività promozionali

Volantini quindicinali con le categorie merceologiche più presenti all’interno del carrello della spesa quotidiana.

Il piano promozionale ha confermato e potenziato iniziative di grande significa-to sotto il profilo della convenienza:

2 piani diversificati per canale (City - Conad/Superstore) per meccaniche e prodotti;

inizio attività promozionali comuni tra i canali;

uniche meccaniche trasversali ai Cana-li: BIS (4), Pasqua (1) e Natale (1), a cui si aggiungono 8 Focus Nazionali MDD.- 4 Sapori & Dintorni Conad;- 4 Focus Valore (linee specialistiche

ad alto valore: Piacersi, Biologico, AC, Marchi esclusivi);

- 3 Sottocosto nazionali, diversificati temporalmente per canale;

- 17 Promo locali;- 26 Momenti “FRESCHI E CONVENIENTI”

Relazione sociale


con Freschissimi nazionali, Carne, Frut-ta e Verdura, Banco Salumi e Formaggi comunicati in TV e presenza in volantino.

BASSI E FISSI (NAZIONALE)Bassi e Fissi: il concetto di convenienza le-gato alla continuità e a un “paniere” di più di cento prodotti tra i più importanti e indi-spensabili nella spesa quotidiana a prezzi “Bassi e Fissi” per periodi quadrimestrali. Il nuovo profilo della convenienza marchia-ta Conad; un impegno concreto e coerente a salvaguardia del potere d’acquisto, per garantire convenienza, tutti i giorni. Il claim è “su ciò che conta ci puoi sempre conta-re”, e in esso si riassume perfettamente l’essenza dell’operazione: tanti prodotti indispensabili per il consumatore, di uso quotidiano, che Conad si impegna a man-tenere a prezzo fisso garantito.

BASSI BASSI (LOCALE)Nell’aprile 2016 è partita la prima inizia-tiva “Bassi Bassi”, che prevede l’offerta in un periodo determinato (generalmente 3 mesi) prezzi molto convenienti su tanti prodotti di marca. L’obiettivo è quello di

contribuire a migliorare la percezione di convenienza sul punto vendita nei con-fronti dei consumatori, ai quali si garan-tiscono comunque qualità e risparmio.

Attività promo integrative

EVENTI - Un’attività promozionale integra-tiva fortemente caratterizzata da elementi di posizionamento, i cui punti chiave sono:

contraddistinguere il nostro modo di essere sul territorio;

elemento di caratterizzazione dei pun-ti di vendita;

enfatizzazione di categorie di posizio-namento.

Nel 2016 abbiamo sviluppato eventi te-matici che, attraverso la presentazione di profondità assortimentale, e la rappresen-tazione della stagionalità, hanno trovato nella head (una sola parola) sintesi dei principali valori della nostra proposta: “Ri-spetto”, “Bellezza”, “Prendersi cura di se”.

FOCUS - Un’attività promozionale inte-grativa che si concretizza in:

forte legame alla stagionalità; ricerca di valorizzazione di un assorti-

mento già presente; focalizzazione su aree specifiche (vedi

esempio dei Focus Regionali).

POS (“è tempo di…”) - Un’occasione di acquisto aggiuntiva che permette al PdV di ‘vendere/vestire’ un’area espositiva in base al tema trattato.

OCCASIONI UNICHE (extra-alimentare) - Iniziative promozionali straordinarie che aprono in un arco temporale molto limi-tato (generalmente 3 giorni, massimo 1 settimana) la possibilità di acquistare 1-2 referenze di Extra-alimentare a un prez-zo particolarmente vantaggioso, esclusi-vo. Creano dinamicità nell’offerta Extra, veicolano un messaggio di forte conve-nienza, garantiscono un posizionamen-to qualitativo (prodotti tendenzialmente Made in Italy e/o di Marca riconosciuta).

BLACK FRIDAY (extra-alimentare) -Un’at-tività straordinaria che, alla luce del successo riscosso negli ultimi anni in

America, è diventato un appuntamento commerciale importantissimo. Nel 2016, è stata quindi organizzata una vendita straordinaria per i PdV Superstore Conad di circa 8 articoli di elettronica offerti a prezzi “strepitosi”.

MAGAZINE SUI PRODOTTI DEL TERRITORIO

Iniziative dedicate ai prodotti della tradizione locale

Il Localismo è da sempre un tema impor-tante per Conad del Tirreno che, alla luce dell’attuale panorama competitivo, nel corso del 2016 ha ritenuto opportuno so-stenere e rilanciare il proprio Localismo attraverso un piano di comunicazione capace di creare una differenziazione e di evidenziare maggiormente i Prodotti del Territorio all’interno dei punti di vendita. La campagna pubblicitaria di rilancio si è incentrata sulle figure dei produttori, che rappresentato il legame tra prodotto e Territorio d’origine e sono testimoni dei valori che Conad del Tirreno si impegna a tutelare e rafforzare.

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Per realizzare la campagna sono stati se-lezionati alcuni produttori per le diverse aree (Toscana, Lazio, Sardegna, La Spezia e Lunigiana), i fornitori sono stati foto-grafati e intervistati: il risultato è stato una galleria di ritratti fotografici dallo stile emotivo, suggestivo e coinvolgente. Le interviste sono diventate interessanti viaggi nelle loro storie, nelle loro aziende, nel loro territorio, nella loro unicità, met-tendo in luce storie di fatica e passione, di qualità raggiunta con impegno.

A ogni produttore coinvolto, è stato chie-sto di sintetizzare attraverso una sola parola i valori dei suoi prodotti e della sua azienda: sono state scelte parole importanti come Qualità, Autenticità (“I nostri prodotti sono veri, sono così da sempre”), Sostenibilità (“Pescare meno, pescare meglio e in maniera più sosteni-bile”), Tradizione, Manualità (“Quando si lavora con le mani, insieme a quelle ci si mette anche il cuore”), Rispetto, Unicità, Antichità (“Il nostro olio è frutto di una tradizione di famiglia, tramandata da ge-nerazioni e antica quanto i nostri ulivi”).

La nuova campagna del Localismo fo-calizzata sulla figura del Produttore è stata declinata in 4 magazine “Prodotti del terrritorio - Il vero volto della quali-tà” (Toscana, Sardegna, Lazio, La Spezia e Lunigiana), nella comunicazione media che ha coinvolto uscite stampa e radio locali e nei materiali di allestimento all’interno dei punti di vendita (totem, locandine, stendardi).

La strategia di comunicazione in store rap-presenta il risultato più visibile di questa campagna e ha l’obiettivo di identificare e differenziare i prodotti del territorio all’in-terno dei punti di vendita.

MAGAZINE SUI PRODOTTI BIOLOGICI

Sono sempre di più i bio-dipendenti. So-no coloro che scelgono prodotti biologici: frutta, verdura, carne, ma anche pasta e riso coltivati (o allevati) in modo assolu-tamente naturale, senza fertilizzanti chi-mici o prodotti geneticamente modifica-ti, la cui conservabilità non è aumentata artificialmente e per i quali sia garantito


muovere la cultura dei prodotti sardi nei punti vendita Conad delle regioni Tosca-na e Lazio.

Nel mese di giugno 2016, promuovendo i prodotti più conosciuti della Regione Sar-degna, dal pane carasau, alla bottarga, al-le paste fresche, ai salumi e formaggi ai vini e ai dolci, si sono organizzate anche delle giornate di degustazione e presen-tazione di tipicità territoriali: offerta tu-ristica, musica tradizionale, narrazione di ricette, ecc.

OPERAZIONE “SELEZIONE RISPETTO” SULLA BUONA ALIMENTAZIONE

Gli stili di vita stanno cambiando e con essi il modo di intendere il cibo e di ac-quistarlo. Sono sempre di più le persone con una nuova sensibilità verso se stesse e verso l’ambiente; persone che chiedo-no una nuova spesa, protagonisti di una nuova domanda. A giugno 2016 Conad del Tirreno ha fatto nascere un progetto che ha visto lo sviluppo di un itinerario/viaggio intorno al concetto di “buona nu-

trizione”. I protagonisti di questo viaggio sono stati alcuni alimenti che orientano il consumatore verso una nutrizione sa-na, buona, attenta e consapevole: cibi ti-pici della tradizione senza rinunciare alla scoperta di nuovi sapori.

Sono state sviluppate alcune tematiche (dal pane alla verdura alla frutta, al pesce, alla gastronomia) per ognuna delle qua-li l’offerta commerciale ha risposto alle nuove esigenze dettate da alcuni trend di consumo dominati nel mercato contem-poraneo tra cui: BIO - INTEGRALE - SENZA GLUTINE - TIPICO/KM 0.Inoltre l’arricchimento di contenuti in-formativi ha permesso di enfatizzare i loro valori intrisechi (valori nutrizionali, processi di lavorazione, metodi di conser-vazione, materie prime utilizzate).

La “Selezione Rispetto”, certificata dai controlli di qualità Conad, ha proposto il meglio dei prodotti che rispettano il benessere, il gusto, ma anche l’am-biente, la cultura del territorio, la tipi-cità e gli stili alimentari.

il non uso di antibiotici, il rispetto dei cicli naturali di coltivazione e maturazione e la qualità della vita degli animali in alle-vamento. I dati di mercato confermano che l’incidenza del “bio” nel carrello della grande distribuzione è destinata a cre-scere e che cresce la sensibilità non solo nell’alimentazione ma anche nella cura della casa.

Per rispondere a questa crescente richie-sta, Conad del Tirreno da qualche anno dedica a questi prodotti non solo delle specifiche aree tematiche ma anche dei momenti promozionali, durante i quali presenta la propria proposta assortimen-tale con un magazine ad hoc dai conte-nuti valoriali.

ATTIVITÀ DI VALORIZZAZIONE DELLA REGIONE SARDEGNA IN TOSCANA E LAZIO

Riconoscendo il grande valore cultura-le e di prodotto, è da qualche anno che Conad del Tirreno dedica alla Sardegna un appuntamento per divulgare e pro-

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Attività Nazionali

LANCIO “VERSO NATURA CONAD”

A settembre Conad ha dato risposta alle nuove esigenze di consumo, creando la linea che non c’era: “Verso Natura Conad”.“Verso Natura” è la nuova marca Conad dedicata a chi è più sensibile al mondo. Una marca ispirata ai grandi temi del be-nessere e della sostenibilità ambientale che prevede una nuova idea di assorti-mento, di spesa e di consumo basata su persone protagoniste di quattro stili di vita emergenti, che rispondono alle nuo-ve attenzioni verso la buona alimentazio-ne, ai consumi etici, alle nuove richieste del mercato:

BIO: risponde a chi sceglie esclusiva-mente o prevalentemente consumi biologici.

VEG: dialoga con chi ha deciso di ridur-re o prescindere dalle proteine animali.

EQUO: tutela le persone e i valori di equità e solidarietà.

ECO: si rivolge a chi difende l’ambiente con le scelte di consumo.

La linea “Verso Natura” rappresenta la nuova “coscienza” di Conad: più sensibile al mondo anche nei prodotti che offre.

REFRESH CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE CPQ “MI FIDO DI TE”

La campagna di rilancio CPQ “Mi fido di Te” è stata pensata con l’obiettivo di rafforzare la percezione di qualità dei relativi prodotti a marchio. La rassicurazione al cliente sul con-trollo della filiera produttiva diventa sempre più importante e spesso determina la scelta di un’insegna da parte del cliente. Il punto di forza del rilancio è stato il nuo-vo materiale di comunicazione, volto a dare enfasi alla campagna e a rassicurare il cliente: “ogni volta che vedo questo mar-chio so di portare in tavola un prodotto controllato e garantito”.

ATTIVITÀ NUCIS

Da alcuni anni, la frutta secca si inserisce nella dieta quotidiana di molti consumato-ri. È semplice da consumare e aiuta a stare bene, utile anche e soprattutto in primave-

ra, per combattere stanchezza e malumore.Il progetto “Frutta Secca è Benessere” è un’iniziativa di Educazione Nutrizionale promossa da Nucis Italia, associazione senza fine di lucro, che si occupa della di-vulgazione delle valenze salutistiche della frutta secca ed essiccata e ne promuove il consumo abituale abbinato alla dieta mediterranea e a uno stile di vita attivo.

Carta Insieme

Carta Insieme è la carta fedeltà di Conad: gratuita, esclusiva e personale. È lo stru-mento nazionale di fidelizzazione, circo-lare in tutti i PdV. Ai possessori di Carta Insieme sono dedicati vantaggi esclusivi sia sul piano della convenienza che del-la gratificazione. La nostra Cooperativa vanta un parco clienti fedeli (carte at-tive che hanno fatto almeno una spesa nell’ultimo anno) di oltre 1.580.000, per un’incidenza di circa l’80% sul fatturato complessivo. Operativamente parlando, Carta Insieme è la chiave di accesso ad attività promo-zionali e a iniziative speciali.

1.580.000CARTE INSIEME ATTIVE

(almeno una spesa nell’anno)

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Più in particolare:Le attività di convenienza sono coerenti con i valori fondamentali dell’azienda, in cui l’efficienza dell’assortimento si coniu-ga con numerose occasioni di risparmio dedicate alla clientela.Sul lato della gratificazione, Conad del Tirreno ha sviluppato iniziative premia-li per la clientela. La panoramica del-le iniziative è assai vasta, variando da Esperienze da vivere, Concorsi, Mini Col-lection, Self Promotion di Solidarietà e Special Promotion.

Per clienti con Carta Insieme CONVENIENZA

Attraverso attività di convenienza, Conad del Tirreno dà sostegno al potere d’acqui-sto della clientela, valorizzando la propria natura cooperativa.Nel 2016 Conad del Tirreno ha declinato la convenienza nelle seguenti iniziative:

miPREMIO2016; i Freschissimi; buoni sconto MDD;

Rispetto Buona Alimentazione; grande Risparmio Fine Mese (attività

di buoni); incentivo redenzione buoni miPREMIO

maggio; buono sconto libri di testo; buono sconto giocattolo Natale.

miPREMIO 2016 - Buoni SpesaPer il 2016 Conad ha sintetizzato il suo Piano Loyalty di base in una nuova rac-colta di durata annuale: miPREMIO 2016.La collection è in circolarità nazionale e propone un’offerta diversificata ai clienti: esperienze, premi spot legati a Mini Col-lection, charity e buoni spesa.Meccanica dei Buoni Spesa:

con Carta Insieme ogni euro di spesa = 1punto;

dal 01/01/2016 al 31/12/2016 per accu-mulare punti;

dal 18/02/2016 al 22/01/2017 per richie-dere premi;

28/02/2017 per redimere i premi.

Parlando più da vicino di convenienza, per i possessori di Carta Insieme l’offerta

si sostanzia nell’erogazione di buoni spe-sa, secondo questo piano:500 punti = 1 buono da 5 euro attivo su tutta la Rete.

In aggiunta, solo per Toscana, provincia di La Spezia e Sardegna:1.000 punti = 2 buoni da 6 euro che equivalgono a un risparmio di 12 euro.1.500 punti = 3 buoni da 7 euro che equivalgono a un risparmio di 21 euro.I buoni sono spendibili su una spesa successiva di almeno 25 euro con Carta Insieme.

1.374.072N. BUONI REDENTI

713.140N. CLIENTI RITIRANTI

16.316.124(euro)

VALORE BUONI REDENTI

RISULTATI RACCOLTA BUONI SPESA

miPREMIO 2016

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Settembre per Toscana e Sardegna:- erogazione dall’8 al 21;- redemption dal 22/9 al 5/10.

Settembre per il Lazio:- erogazione dal 7 al 20;- redemption dal 21/9 al 4/10.

Solo per il Lazio è stata poi attivata un’offerta continuativa sul mondo dei freschi: 1 appuntamento al mese per 4 mesi (febbraio, marzo, aprile, maggio). Meccanica:- dal 1° al 15 di ogni mese, erogazione

un buono da 5 euro e multipli ogni 20 euro di Freschissimi;

- dal 16 fino a fine mese, redemption buo-ni con una spesa minima di 25 euro.

Buoni sconto MDDUn’iniziativa di grande interesse che ca-ratterizza fortemente il posizionamento dell’Insegna è stata l’operazione dei “Buo-

ni Sconto” sui prodotti a marchio Conad.Abbiamo lavorato nella direzione di am-plificare la dinamicità e la convenienza dell’offerta ai clienti.La meccanica di promozione è la seguente:solo per i possessori di Carta Insieme, ogni 5 euro su scontrino unico e multipli spesi in prodotti a marchio Conad (logo rosso, S&D, bio Conad, AC, Piacersi, Kids, uova CPQ) 1 buono spesa da 5 euro da spendere a fronte di una spesa minima di 25 euro.In particolare, il periodo di sviluppo è stato il trimestre maggio-giugno-luglio, strutturato nel seguente modo:

operazione MDD maggio: solo Toscana e Sardegna;

operazione MDD giugno: solo Lazio; operazione MDD luglio: Lazio, Sarde-

gna e Toscana.

I FreschissimiL’operazione di convenienza dei “Freschis-simi” mette al centro della convenienza i reparti dei freschi (carne, pesce, ortofrut-ta, gastronomia e panetteria).Meccanica:per i possessori di Carta Insieme, erogazio-ne di un buono da 5 euro e multipli ogni 20 euro spesi nel reparto dei freschi.Nel 2016 abbiamo attivato il seguente calendario di appuntamenti:

Pasqua per Toscana e Sardegna:- erogazione dal 17 al 28 marzo;- redemption dal 29 marzo al 10 aprile.

403.000BUONI EROGATI

480.000(ca.) BUONI EROGATI

408.000(ca.) BUONI EROGATI

1.372.320INVESTIMENTO (euro)



FRESCHISSIMI PASQUA

FRESCHISSIMI SETTEMBRE

FRESCHISSIMI LAZIO

RISULTATI BUONI SCONTO MDD

Operazione MDD

Investimento (euro)

Territorio Periodo erogazione

Periodo redemption

Maggio 975.590 Toscana, Sardegna 19/05 - 22/05 23/05 - 31/05

Giugno 280.745 Lazio 15/06 - 19/06 20/06 - 28/06

Luglio 1.557.835 Lazio, Toscana, Sardegna 14/07 - 17/07 18/07 - 31/07

OLTRE

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Grande Risparmio Fine Mese gennaio 2016 (Buoni)Una nuova operazione lanciata nel mese di gennaio trasversale su tutti i PdV.

Meccanica: dal 27 al 30 gennaio, erogazione di un

Buono Fine Mese da 5 euro ogni 25 eu-ro di spesa con Carta Insieme;

dal 27 gennaio al 2 febbraio, redemption di un Buono Fine Mese su una spesa minima di 25 euro con Carta Insieme.

Incentivo redenzione Buoni miPREMIO a maggioNella seconda metà del mese di maggio abbiamo lanciato un forte incentivo alla redenzione dei Buoni miPREMIO.

Periodo: dal 19 maggio al 1 giugno.

Meccanica: ogni Buono miPREMIO da 5 euro eroga-zione di 50 punti omaggio.

Inoltre, solo per Toscana e Sardegna:ogni Buono da 6 euro, 60 punti omaggio;ogni Buono da 7 euro, 70 punti omaggio.

Selezione Rispetto “Buona alimentazione”Il progetto si sviluppa intorno al concetto di buona nutrizione, supportando il con-sumatore verso la scelta di alimenti sele-zionati per i valori nutrizionali intrinse-chi, le materie prime utilizzate, i processi di lavorazione e i metodi di conservazio-ne disposti.I prodotti inclusi nell’operazione “Selezio-ne Rispetto” sono certificati dai controlli di qualità Conad e si fanno portavoce di valori quali il benessere, il gusto, la sensi-bilità ambientale, la cultura del territorio e delle proprie tipicità. Sono stati sviluppati 6 appuntamenti, ognuno destinato a un “mondo” al cui interno sono state enfatizzate le linee

del BIO - INTEGRALE - SENZA GLUTINE - TIPICO/KM 0:

pane e prodotti da forno; frutta; verdura; pesce; gastronomia; localismo.

Un’ulteriore novità è che la selezione dei prodotti protagonisti di questa opera-zione è stata illustrata al cliente con un apposito strumento di comunicazione (magazine esclusivo). Meccanica: per i possessori di Carta In-sieme, ogni 5 euro di spesa di prodotti appartenenti al paniere “Selezione Ri-spetto”, 100 punti miPREMIO accreditati.

249.875BUONI REDENTI

5.358.010PUNTI ACCREDITATI


GRANDE RISPARMIO FINE MESE GENNAIO

PUNTI miPREMIO MAGGIO

Magazine Punti accreditati Periodo

Pane 883.200 01-15 giugno

Frutta 4.891.600 16-29 giugno

Verdura 2.029.200 30 giugno/13 luglio

Pesce 8.360.100 14-27 luglio

Gastronomia 454.000 28 luglio/10 agosto

Localismo 29.954.900 11-24 agosto

Totale 46.573.000

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Buono sconto Libri di testoIl 2016 ha confermato una iniziativa di convenienza nazionale a favore del mon-do della scuola:I clienti titolari di Carta Insieme o Carta Insieme più Conad Card hanno beneficia-to di un Buono pari al 25% del valore dei libri di testo acquistati da utilizzare, entro il 30/11/2016, in una successiva occasione di acquisto su una spesa minima dell’im-porto pari o superiore al buono stesso.

Risultati Buoni erogati: 95.964; Buoni redenti: 77.324.

Per un valore di quasi 1.340.00eurodi buoni redenti.

Buono sconto Giocattoli di NataleNel periodo natalizio, abbiamo attivato un’operazione speciale ed esclusiva per i possessori Carta Insieme o Carta Insieme più Conad Card. La meccanica è la seguente:Dal 17 novembre 2016 al 6 gennaio 2017, i punti di vendita hanno erogato un buo-

no da 5 euro su una spesa di 10 euro su giocattoli. Possibilità di redimere il buo-no-giocattolo su una spesa minima di 25 euro entro il 15 gennaio 2017.

L’obiettivo basilare è stato di incentivare l’acquisto della referenza giocattolo nel periodo di Natale presso i punti vendita Conad, e trainare le vendite del periodo.Valore erogato: 843.555euro.

GRATIFICAZIONE

Quando parliamo di gratificazione, par-liamo di una leva indispensabile del pro-getto di fidelizzazione. Conad premia i clienti fedeli investendo in attività che vivacizzano il legame con l’insegna, ca-paci di alimentarne il gradimento e il successo. Al centro dei requisiti di attività di questo segno, ci sono l’emozionalità e la creati-vità, che rendono differenziante l’offerta premiale di Conad.Su questo piano, Conad offre benefici e vantaggi per i possessori di Carta Insieme

e Carta Insieme Più Conad Card nella for-ma di premi collezionabili per stimolare il ritorno del cliente e premi con ritiro im-mediato per aumentare lo scontrino me-dio. La panoramica delle iniziative avute luogo nel 2016 è assai vasta, variando da Mini Collection (collezionamento con bollini), Self Promotion di solidarietà (riti-ro premi direttamente al raggiungimen-to della soglia di spesa con donazione a progetti di solidarietà), Special Promo-tion (iniziativa legata al mondo scuola).

Mini CollectionLa Mini Collection rappresenta per Conad del Tirreno un’attività strategica di breve/medio periodo (tre/quattro mesi) basata sull’accumulo di bollini e ritiro premi con contributo, per i possessori di Carta Insieme e Carta Insieme Più Conad Card. La raccolta bollini dà diritto a un set col-lezionabile di oggetti che ruota intorno alla cura della casa. L’operazione si ani-ma sull’obiettivo di spingere alla relazio-ne, valorizzando la frequenza di visita al punto vendita. Sono attività fortemente

1.340.000VALORE BUONI REDENTI (euro)

843.555VALORE EROGATO (euro)

310.823COUPON STAMPATI

224.786COUPON REDENTI

BUONI SCONTO LIBRI DI TESTO

BUONI SCONTO GIOCATTOLI DI NATALE

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attrattive per il pubblico grazie a part-nership con brand industriali di spicco: aziende-partners associate a caratteri-stiche positive che i clienti ricordano con piacere, in un processo virtuoso di affezio-ne alle stesse e all’insegna, coinvolgendo una vasta platea di consumatori. Le ope-razioni proposte quest’anno sono state di rango nazionale.

In particolare il 2016 è stato l’anno del so-dalizio con Kartell e Thun.La Mini Collection Thun è stata l’opera-zione di maggiore successo realizzata da Conad, e si è aggiudicata anche il prima-to per “Volume di uscito” di tutte le ope-razioni a premio di questo tipo realizzate dalla GDO a livello europeo.

RISUTATI MINI COLLECTION

Periodo Oggetto Pezzi venduti Redemption %

13/6 – 23/10/2016 Kartell: bicchieri, piattini, coppette, caraffa, lampade

173.000 oltre il 20%

31/10/2016 – 12/03/2017

Thun: tazze da caffè, da thé, da latte, set piatti, zuccheriera, vassoio, alzata per dolci

Quasi 1.350.000 oltre il 62%

SELF PROMOTION Un’ulteriore famiglia di attività di grati-ficazione sono le Self Promotion. Attivi-tà di loyalty di breve periodo (in media entro il mese) basate sull’erogazione di premi a ritiro immediato per soglia di spesa. Protagonisti di questa operazio-ne locale sono prodotti collezionabili, stagionali a basso contributo richiesto, che vivacizzano il punto vendita o spe-cifici reparti. Spesso tali prodotti sono accompagnati da prodotti complemen-tari in pura vendita. Si fa leva sull’acqui-sto d’impulso, perseguendo l’obiettivo di aumentare lo scontrino medio.All’interno di questa tipologia di opera-zione, riveste un posto di primo piano la Self Promotion di solidarietà, in cui parte del contributo è finalizzato al so-stegno concreto a progetti di ricerca nel mondo della prevenzione e della salute.La Self di solidarietà Cuccioli del Cuore, giunta alla terza edizione, ha avuto l’o-biettivo di contribuire alla raccolta di fondi da destinare al finanziamento di eccellenti progetti di ricerca pediatrica.

In particolare, i tre progetti sostenuti sono stati:OspedalepediatricoBambinoGesùdiRoma: dotazione al reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica di uno o più monitor per la gittata cardiaca, per migliorare la cura dei bambini affetti da patologie cardiache e a salvare la vita di tanti piccoli pazienti.OspedalepediatricoMeyerdiFirenze: dotazione alla Dermatologia Pedia-trica di un laser a colorante pulsato dotato della tecnologia più avanzata, per trattare con la massima efficacia una grande quantità di lesioni vasco-lari benigne e permetterà di ridurre i tempi di recupero dei piccoli pazienti.Ospedale Microcitemico di Cagliari: dotazione di un ecocardiografo porta-tile con caratteristiche avanzate, per soddisfare le esigenze diagnostiche (or-dinarie e urgenti a letto) dei piccoli pa-zienti affetti da complicazioni cardia-che legate alla talassemia, a patologie onco-ematologiche o a malattie rare.

327.245PELUCHE VENDUTI

(Periodo17/11/2016-15/01/2017)

CUCCIOLI DEL CUORE 3


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SPECIAL PROMOTION

Sono iniziative gratuite, speciali e di gran-de valore.Rientra sotto questa categoria di attività Insieme per la scuola, che è il progetto all’occhiello di Conad per il sostegno al mondo della scuola.Con “Insieme per la scuola”, attivo sul ter-ritorio nazionale per la quinta edizione, sosteniamo in modo particolare le scuole primarie e secondarie, permettendo loro di aggiudicarsi gratuitamente materia-li didattici, attrezzature informatiche e multimediali e tanti altri articoli per l’at-tività scolastica.La meccanica è semplice: le famiglie col-lezionano Buoni di “Insieme per la scuola” facendo la spesa nei punti vendita Conad. La partecipazione all’iniziativa è il risulta-to felice di una meccanica che unisce rac-colta di buoni da portare a scuola con una raccolta di premi destinati ai bambini.

Nel 2016 abbiamo lanciato la seconda edizione di Scrittori di Classe: un proget-to unico e innovativo, concepito allo scopo

di promuovere attivamente la lettura e la scrittura tra i ragazzi, premiando il lavoro di squadra. Le classi iscritte scelgono uno degli otto incipit proposti e lo sviluppano dando vita a un racconto che sarà il prota-gonista del concorso letterario. I temi da sviluppare sono stati: “amicizia”, “musica”, “sport”, “viaggi”, “paura”, “diversità”, “am-biente” e “intercultura”.

Le otto storie vincitrici sono state oggetto di pubblicazione e hanno rappresentato la Special Promotion di Conad. In quest’e-dizione, in aggiunta alla collana di libri e del cofanetto, Scrittori di Classe 2 ha pre-sentato un nuovo premio: “Raccontami una storia” un gioco di carte semplice e coinvolgente che permette ai clienti di creare storie sempre nuove.I punti di forza sono:

il forte coinvolgimento delle famiglie (prodotti destinati ai bambini);

il sostegno concreto al mondo della scuola;

il forte legame col territorio, che si palesa anche nell’investimento e nell’organizza-zione di eventi in store e nelle piazze.

Per il ritiro dei libri i clienti avevano due possibilità:

Ritiro tramite Mini Collection. Ogni 15 euro di spesa il consumatore

riceve 1 buono “Insieme per la scuola” e 1 bollino. I bollini possono essere usati per ritirare gratuitamente gli 8 raccon-ti e con un contributo di 3,90 euro la scatola gioco.

Ritiro con i punti di miPREMIO.- Gratis con la decurtazione dei punti

dal contatore miPremio;- 8 bollini > 1 libro gratis = 300 punti;- 8 bollini > 1 scatola gioco con 3,90 eu-

ro = 800 punti;- 1 bollino > 1 cofanetto gratis= 50 punti.

L’operazione ha trionfato con oltre 538.000 libri, 81.000 cofanetti e 29.000 scatole gioco.

Insieme per la scuola: i numeri della 5a edizione

In Toscana sono stati distribuiti oltre 7.092.000 buoni, 931 le scuole che hanno aderito all’iniziativa e 3.080 le attrezzature consegnate;

in Sardegna sono stati distribuiti ol-tre 3.130.000 buoni, 421 le scuole che hanno aderito all’iniziativa e 1.295 le attrezzature consegnate;

nel Lazio (escluso Pac 2000A) sono stati distribuiti oltre 2.770.000 buoni, 354 le scuole che hanno aderito all’iniziativa oltre 1.091 le attrezzature consegnate.

A livello nazionale si sono iscritti 7.460 istituti scolastici; di questi, 6.342 hanno richiesto 21.386 premi (tra cui attrezzatu-re informatiche e altro).

Nell’ultimo trimestre 2016 (settembre-no-vembre) ha preso avvio la prima fase di Scrittori di Classe 3, nuova edizione che co-me di consueto si sostanzia nel Concorso Letterario Nazionale di creazione delle sto-rie: le otto storie vincitrici costituiranno il premio della futura Special Promotion. Di seguito il riepilogo del calendario:

dal 05/09 iscrizione al Concorso Nazio-nale per le classi della Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado;

dal 18/11 caricamento degli elaborati sul sito ad hoc “Insieme per la scuola”;

dal 21/11 al 04/12 valutazione degli elaborati.

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Le novità del concorso letterario per l’edi-zione Scrittori di Classe 3 (2016-2017) sono:

progetto didattico incentrato sulla sana alimentazione;

personaggi Disney protagonisti; racconti che diventano fumetti; le scuole caricano i buoni sul sito www.insiemeperlascuola.it tramite app gra-tuita dedicata alle scuole: i plessi po-tranno scansionare con lo smartphone il codice a barre dei buoni scuola per po-terli accreditare sul “conto” della scuola, senza provvedere alla spedizione dei buoni fisici.

Ogni classe partecipante ha dovuto sce-gliere un incipit tra gli otto disponibili; otto situazioni alimentari da trasformare in una storia:

Paperino e la buona colazione Paperinik e lo spuntino saporito Zio Paperone e il pranzo a sorpresa Topolino e la merenda equilibrata Minni e la cena vincente Indiana Pipps e la piramide della saggezza Nonna Papera e gli ingredienti della festa Pippo e il carburante dello sportivo

Alle classi che hanno partecipato al con-corso (scrivendo e caricando il racconto) saranno devoluti 300 buoni “Insieme per la scuola” 2017; le 80 classi finaliste riceve-ranno 2000 buoni “Insieme per la scuola” 2017; le 8 classi vincitrici potranno sceglie-re un premio dal catalogo “Insieme per la scuola” 2017. Gli 8 racconti vincitori saranno trasformati dagli autori Disney in una sto-ria a fumetti. Due classi tra le otto vincitrici appartengono alla nostra Cooperativa.

Di seguito i risultati delle adesioni al con-corso nelle aree di riferimento della nostra Cooperativa:

Scuole iscritte

Classi iscritte

Racconti pubblicati

Toscana 580 1.254 554

Sardegna 260 782 107

Lazio 70 143 96

Liguria 41 75 30

Totale 951 2.254 787

7.092.000BUONI DISTRIBUITI

IN TOSCANA

3.130.000 BUONI DISTRIBUITI

IN SARDEGNA

2.770.000BUONI DISTRIBUITI

NEL LAZIO (escluso PAC 2000A)

INSIEME PER LA SCUOLA:I NUMERI

DELLA 5a EDIZIONE

Libri della collana Scrittori di Classe2

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Sosteniamo le PassioniSul fronte della vicinanza al proprio terri-torio, Conad continua a produrre attività promozionali non convenzionali. A ottobre ha lanciato la terza edizione di “Sosteniamo le Passioni”: dal 01/10/2015 al 31/05/2016, per ogni 10 euro di spesa ef-fettuata con Carta Insieme, i clienti accu-mulavano 1 “Punto Cuore”. Dal 01/10/2015 al 30/06/2016, ogni 50 “Punti Cuore” accu-mulati, il cliente poteva richiedere i Buoni da 5 euro e devolverli ad associazioni no profit che svolgono attività solidali per la comunità. Ogni Socio ha disposto in auto-nomia la sua partecipazione all’iniziativa e quali enti locali coinvolgere.

Il valore del progetto è triplice: l’ente: riceve un vantaggio economi-

co dai buoni che redimerà in PdV. Nel caso di associazioni sportive, può per-mettere ai propri iscritti di usufruire di sconti esclusivi;

il Pdv: si rende partecipe delle esigenze della comunità di riferimento, mantie-ne alto l’ascolto e alimenta le passioni del suo territorio;

il cliente: dona i buoni accumulati a enti sociali o usufruisce dei buoni- sconto per abbattere il costo di abbo-namenti sportivi.

I negozi che hanno partecipato a questa seconda edizione dell’operazione sono 84.

miPREMIO 2016 Charity ed EsperienzeLa novità di questa nuova raccolta punti è la proposta ai clienti di “Esperienze da vi-vere”. L’offerta è assai varia: viaggi, ingressi a parchi, corsi on line, abbonamenti a rivi-ste e altro (buoni spendibili on line, divise

sportive, ecc.). La risposta della clientela a questa novità nell’offerta premiale è stata gratificante: circa 3.000 Premi Esperienza.Un richiamo a parte merita il premio “Vite Coraggiose”, il progetto sociale pro-mosso dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. I clienti hanno potuto sce-gliere di decurtare 400 punti per donare 5 euro a sostegno del progetto di ricerca sulle malattie rare “Vite Coraggiose”. A consuntivo, “Vite Coraggiose” ha raggiun-to la numerica di 10.724 premi erogati con una donazione di 53.620 euro.

CONCORSO “SPECIALE EXTRA PUNTI”Dal 29 marzo 2016 all’11 maggio 2016 è stata data la possibilità ai clienti che acquista-vano un prodotto con extra punti di partecipare al concorso “Speciale Extra Punti”.Il cliente, una volta effettuato l’acquisto di un prodotto con extra punti, riceveva uno scontrino coupon con un codice random da inserire sul sito dedicato www.conadmiextrapremio.it, così da scoprire la vincita immediata di uno dei 1.000 buoni da 25 euro o dei 1.000 buoni da 50 euro e partecipare così all’estrazione finale di uno dei tre viaggi extralusso in palio.Questo ha permesso ai nostri clienti di accelerare l’accumulo dei punti di miPremio 2016 e di poter vincere convenienza e premi extralusso.

32.259.763 PUNTI CUORE ACCUMULATI

SOSTENIAMO LE PASSIONI EDIZIONE 2015/2016

403.185(euro)

INVESTIMENTO

80.637BUONI CUORE EROGATI

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Refresh Carta Insieme“Refresh Carta Insieme” è l’operazione nata con l’obiettivo di conoscere meglio i nostri clienti e riuscire a trasformare le informa-zioni raccolte in risposte e iniziative di valore.Dal 20 giugno 2016 il cliente è stato in-vitato a rinnovare la sua Carta Insieme e a fornire i dati anagrafici aggiornati. Si è cercato di far leva sul rapporto di fiducia costruito negli anni con i clienti in modo da renderli consapevoli che, per riuscire a soddisfare al meglio le loro esigenze, è necessario conoscerli di più.Contestualmente, il 7 settembre 2016 è partito il concorso “Dimmi di te e realizza un desiderio” che ha offerto la possibilità a tutti i clienti che rinnovavano i propri

dati di vincere subito 1.000 punti miPre-mio o carte prepagate da 30 euro oppure partecipare all’estrazione finale di 2.000 carte prepagate Conad da 100 euro o del premio di 50.000 euro per realizzare i de-sideri. Il montepremi nazionale del con-corso è stato di 690.000 euro. Nella maggior parte dei punti vendita l’at-tività è stata sostenuta dal servizio hostess a supporto del cliente nella fase di profi-lazione dei dati e di comunicazione delle modalità di partecipazione al concorso.Grazie ai dati raccolti potremmo risponde-re più velocemente alle richieste del clien-te e raggiungerlo più rapidamente anche fuori dal PdV, in modo più attento, grazie all’utilizzo di mezzi alternativi più econo-mici in termini di tempi, impegno e soldi. L’obiettivo 2016 di “Refresh Carta Insieme” è stato ampiamente superato. Le carte emes-se al 31/12/2016 sono state 920.520, di cui il 17% nuove emissioni e l’83% riemissioni.

Marca del Distributore

Coerentemente con le linee strategiche definite, la nostra MDD (Marca del Di-

stributore), continua ad essere il motore delle crescita nell’ambito del Largo Con-sumo Confezionato (LCC).

La proposta al consumatore della nostra MDD Conad (logo rosso) ha consolidato il proprio ruolo di forte convenienza soprat-tutto con l’attività “Bassi e Fissi” che ha co-perto tutto il 2016 con tre periodi quadri-mestrali.In questo contesto la MDD conferma il suo ruolo strategico:

centralità nella composizione degli assortimenti;

garanzia nella salubrità dei prodotti; convenienza continuativa legata

all’insegna; fidelizzazione alla marca/insegna.

La nostra MDD è inserita anche in seg-menti di mercato che in questo momen-to stanno caratterizzando i nuovi trend di consumo con chiaro riferimento a:

Conad il Biologico (nuovo brand “Verso Natura”);

Conad Piacersi (linee di prodotto diete-tiche/salutistiche);


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Conad Alimentum (prodotti funziona-li/benessere).

Il nostro prodotto MDD conferma quindi un ruolo rilevante sia in termini di strate-gia commerciale sia in termini di gestio-ne assortimentale e quindi consolida il rapporto con il consumatore e modifica la relazione con l’industria di marca.

La quota della MDD (Conad, Conad Per-corso Qualità, Conad Verso Natura, Sapori & Dintorni Conad, Conad Kids, Conad Pia-cersi, AC Alimentum Conad,) venduta nel supermercati di Conad del Tirreno, nel 2016, ha superato il 25%.

La quota è stata così declinata all’interno dei nostri canali distributivi:

Insegna Quota 2015

Quota 2016

%

SuperStore 17,39 17,92 + 3,05%

Conad 23,23 24,25 + 4,41%

City 32,90 34,24 + 4,08%

Sapori & Dintorni 28,89 29,34 + 1,55%

Totale rete 24,14 25,12 + 4,05%

Marchio 2015 2016 % Trend

Vendite (in euro) N. referenze Vendite (in euro) N. referenze

Conad Logo Rosso 330.146.712,26 2.336 339.925.483,58 2.509 2,96

Sapori & Dintorni 44.019.354,13 228 47.840.648,21 268 8,68

Conad PQC 96.769.212,06 570 113.253.467,68 615 17,03

Selezione 5.894.437,50 23 6.350.054,09 24 7,73

Kids 1.337.313,12 29 1.088.488,80 29 (18,61)

AC 4.592.532,89 55 5.356.441,68 61 16,63

Piacersi 7.734.859,02 43 8.279.718,71 45 7,04

Bio Verso Natura 8.530.973,01 59 11.521.002,27 125 35,05

Eco Verso Natura - - 489.595,88 13 100,00

Equo Verso Natura 596.474,14 5 646.884,18 5 8,45

Veg Verso Natura - - 224.578,88 13 100,00

Totale PAM 499.621.868,13 3.348 534.976.363,96 3.707 7,08

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Per chi ambisce a una dieta vegetariana e vegana e per chi cerca un’integrazione e un’alternativa all’alimentazione tradizionale.

Una gamma di prodotti rispettosi degli equilibri naturali per chi aspira a soluzio-ni biocompatibili e ipoallergeniche.

Verso Natura Conad

Volendo aumentare la sua attenzione ai cicli della natura e della bio-diversità, Conad ha proposto ai suoi consumatori un nuovo marchio: “Verso Natura Conad”.

Per chi predilige uno stile di vita con un’a-limentazione semplice e genuina e un’a-gricoltura responsabile.

Per chi desidera prendere coscienza del contesto di provenienza.

Quota Verso Natura 2016 (valori in euro)

Verso Natura 12.882.061,21

Totale MDD 534.976.363,96

Quota Verso Natura su totale MDD 2,41%

Trend di mercato natura: il Biologico

Il mercato del biologico in Italia vale 4,35 miliardi e rappresenta il 3% di tutto il grocery.Nello specifico si compone di 2,42 miliardi nel retail, 1,6 miliardi per quanto riguarda l’export e 320 milioni nel food service.

Nel 2016 rispetto al 2015 il biologico nella Grande Distribuzione Organizzata è cre-sciuto del 20%, rispetto alla crescita del to-tale food che si è registrata intorno al +0,9%.

+ 17%SCOSTAMENTO

2016 SU 2015TOTALE PRODOTTI

BIOLOGICI A BRAND CONAD, IN CDT

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Anche al di fuori dell’Italia il biologico è in forte crescita: negli ultimi 15 anni il merca-to mondiale dei prodotti biologici è quin-tuplicato e vale 60 miliardi di euro.

È inoltre prevista una crescita a un tasso variabile tra il 6% e il 7% fino al 2025.Il segmento biologico e salutistico è diven-tato un trend di consumo molto impor-tante nelle abitudini alimentari degli ita-liani e non solo: i consumatori investono sempre di più sulla propria salute e ricer-cano prodotti che soddisfino pienamente le loro esigenze di naturalità, prodotti bio-logici, salutistici e funzionali.

Inoltre la tendenza attuale vede un au-mento di persone celiache o intolleranti al glutine (negli ultimi 7 anni il numero di celiaci è raddoppiato) oltre a un nume-ro crescente di persone che evolvono con-sapevolmente il proprio stile alimentare verso stili differenti come la dieta vegana.

Nel 2016 rispetto al 2015 in CdT le vendite dei prodotti biologici (alimentari) hanno registrato un incremento a valore del 47%.

SENZA GLUTINE

Il mercato del senza glutine in Italia vale 145 milioni di euro e rappresenta lo 0,1 % di tutto il grocery.Nel 2016 rispetto al 2015 il senza glutine nella Grande Distribuzione Organizzata è cresciuto del 22,3%, rispetto alla cresci-ta del totale food che si è registrata intor-no al 0,9%.

Anche al di fuori dell’Italia il senza gluti-ne è in forte crescita: il mercato mondiale dei prodotti senza glutine vale 2,5 miliar-di di euro. È inoltre prevista una crescita del 100% entro il 2021.

Nel 2016 rispetto al 2015 in CdT le vendi-te dei prodotti senza glutine hanno regi-strato un incremento a valore del 21,7%.

SENZA LATTOSIO

L’Italia è il paese europeo con la maggiore percentuale di persone con problemi di intolleranza al lattosio, con una percen-tuale che si attesta al 40%.

La vendita a valore del 2014 si attestava a 272 milioni di euro, nel 2015 a 335 milioni di euro e nel 2016 ha raggiunto un valore di 375 milioni di euro.

Il senza lattosio continua a crescere in tutte le categorie, registrando una cre-scita a valore dell’11,9% rispetto al 2015, dato da un +28,8% dei caseari, un +33,3% di yogurt e un +7,2% di latte e panna.

Vendite alle casse 2016 rispetto al 2015 dei prodotti codificati con “attributo” senza lattosio: + 48%

+47%SCOSTAMENTO

2016 SU 2015VENDITE TOTALI PRODOTTI

BIOLOGICI, IN CDT

+48%SCOSTAMENTO

2016 SU 2015VENDITE TOTALI PRODOTTI

SENZA LATTOSIO, IN CDT

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Conad Servizi Assicurativi

Conad Servizi Assicurativi permette di stipulare polizze al supermercato, in ma-niera semplice e veloce. “Conad Servizi Assicurativi” nasce dalla volontà di alcu-ne cooperative di sviluppare un progetto mirato a offrire alla propria clientela po-lizze semplici e con premi contenuti che danno una concreta e immediata rispo-sta alle principali necessità assicurative della famiglia. Polizze con procedure di acquisizione facili ma al tempo stesso rigorosamente in linea con quanto pre-visto dalla normativa vigente in termini di tutela del consumatore. È un servizio riservato ai possessori di Carta Insieme e Carta Insieme più Conad Card e permette di ottenere prodotti delle compagnie più note con uno sconto as-solutamente esclusivo. Sul sito internet www.conadserviziassicurativi.it si posso-no trovare le sezioni dedicate alle poliz-ze assicurative ed è sufficiente inserire il numero della Carta Insieme per ottenere direttamente dalle compagnie un preven-tivo e usufruire dello sconto.

La società parte con l’intenzione di pro-porre la vendita a scaffale di polizze di tipo standard, ma in Italia la corretta tu-tela del consumatore, inteso come acqui-rente di polizze assicurative, ha generato obblighi che praticamente rendono inav-vicinabile o non competitivo affrontare questo mercato.Conad Servizi Assicurativi ha modificato la sua strategia adattandola alle caratte-ristiche della rete Conad, focalizzando la sua offerta a tipologie che non prevedano

COMPAGINE SOCIETARIA

CONAD SERVIZI ASSICURATIVI

Conad Adriatico (Pasubio)

Nordiconad (Finpart)

Pac2000A

Conad del Tirreno

Conad Centro Nord

20%

20%

20%

20%

20%

4viene loggato sul portale della compagnia partner

3si accredita sul portale

attraverso l’inserimento del numero della

Carta Insieme

1si collega al sito

conadserviziassicurativi.it

2accede alla sezione polizze per visualizzare la proposta

a cui è interessato

COSA DEVE FARE IL CLIENTE

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Il sito offre un servizio che permette ai clienti dei punti vendita, possessori di Carta Insieme, di trovare soluzioni riser-vate esclusivamente a loro e/o ottenere risparmi sulle stesse soluzioni che pos-sono trovare individualmente navigando nel mondo delle compagnie dirette.

alcun contatto diretto col pubblico, coe-rentemente a quanto previsto dalla nor-mativa vigente.Le compagnie a cui si rivolge per stringe-re accordi non sono più quelle tradizio-nali ma sono solo quelle del cosiddetto “mercato diretto”, vale a dire compagnie

in grado di garantire un efficace e tempe-stivo servizio on-line/telefonico di vendi-ta e post-vendita.Il 15/09/2009 nasce www.conadservizias-sicurativi.it, un sito in cui non si vendono polizze assicurative ma si valorizzano ri-sparmi per i possessori di Carta Insieme.

POLIZZA AUTO - Responsabilità Civile + garanzie accessorie

POLIZZA MOTO - Responsabilità Civile + garanzie accessorie

POLIZZA FURGONE - Responsabilità Civile + garanzie accessorie

POLIZZA MULTI-RISCHI della CASA Responsabilità Civile - incendio - furto - assistenza

Polizza stand alone per il solo rischio TERREMOTO - abitazioni private

POLIZZA VIAGGI (spese sanitarie - perdita bagaglio - annullamento viaggio)

Polizza perdita impiego in forma di diaria mensile (CARRELLO PROTETTO)

POLIZZA TUTELA LEGALE per la difesa del consumatore

POLIZZA TUTELA LEGALE per la circolazione stradale di tutti i mezzi del nucleo familiare

EXTRA TIME - estensione di copertura (24/36 mesi) su beni tecnologici acquistati nei PdV

PIANO SANITARIO integrativo per la famiglia

Convenzionamento ODONTOIATRICO

CODE DRITTE - per la protezione dei tuoi amici animali (spese veterinarie)

Polizza puro rischio (TCM) per assicurare un capitale ai propri cari

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La comunicazione verso il consumatore

Posizionare il cliente al centro è l’aspetto più importante della nostra comunica-zione. L’obiettivo è integrare l’esperienza d’acquisto sia nel punto vendita che nel pre-post vendita: 1) creando valore di marca attraverso i di-

versi touchpoint; 2) reiventando un’esperienza di punto

vendita differenziante e attrattiva, of-frendo una maggiore piacevolezza nel-la shopping experience;

3) rispondendo alle esigenze del singolo contesto territoriale.

Oggi la relazione con i clienti è molto frammentata e le occasioni di contatto sono molteplici: ci sono sempre nuove opportunità di interazione, c’è un incre-mento delle informazioni a disposizione, ci sono un’infinità di occasioni per creare valore, relazione e fiducia.

Obiettivo sia della comunicazione nazio-nale che di quella locale sarà costruire una

Carta Insieme Più Conad Card

È la carta con in più la funzione di paga-mento a spendibilità limitata al circuito privativo dei PdV Conad abilitati. Dà di “più” in quanto:

non ha costi di attivazione, ri-emissio-ne né canone annuo;

elimina la possibilità di errore nel rice-vere il resto alla cassa;

unico addebito dal giorno 7 del mese successivo.

Per il consumatore rappresenta uno strumento di “relazione pregiata” con la nostra insegna, attraverso la quale usu-fruire di ulteriori iniziative promozionali dedicate.

Inoltre offre iniziative promozionali esclu-sive per i clienti che utilizzano la Conad Card per pagare la propria spesa:

5% di sconto sulla spesa pagata nel primo mese di attivazione;

2% di sconto su tutte le spese; sconto 1% presso i distributori Conad; articoli mensili in sconto %.

PUNTO VENDITA CONAD

E-COMMERCE WEB - APP

PERSONALE

CONCEPT

PIANO PROMOZIONALE

PRODOTTO

MEDIA EVENTI/COMUNICAZIONE

SCHEMA DELLA RELAZIONE TRA PUNTO DI VENDITAE CLIENTI

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i bambini lo spezzano con la forza di un sorriso e lo rivitalizzano con il gioco affer-mando un valore immenso: la vita è un’av-ventura che si vive insieme.

Negli occhi dei bambini c’è una curiosità istintiva e fiduciosa, priva di pregiudizi. Loro non calcolano, non fanno strategie e non ragionano per partito preso, le emo-zioni che provano non hanno limiti: per loro ogni cosa è senza riserve e per sem-pre, e forse in questo consiste la purezza

relazione sempre più continuativa, attrat-tiva, distintiva e fidelizzante, agendo siste-maticamente su tutte i touchpoint.

Spot di Natale con Pupi Avati “I bambini tengono le porte aperte”“I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto” (Leopardi - ci-tazione dai “Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura” detto anche “Zibaldone di pensieri” - pag. 527; XIX secolo).

È con queste poche ma significative paro-le che Conad ha presentato lo spot nata-lizio 2016 sottolineando come i bambini hanno qualcosa da insegnare a ciascuno di noi e alla comunità.

Oggi, per ragioni di natura politica, eco-nomica, storica e religiosa, le comunità tendono a ripiegarsi, a non vedere, a non sentire, a non sognare. Questo cerchio che pericolosamente si chiude, alzando odiosi steccati fatti di inclusioni ed esclusioni,

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Attività svolta con il consorzio europeo MAP

Il processo tecnologico in atmosfera protettiva prevede una serie di fasi, dal-le bombole del gas fino ai controlli post confezionamento, che devono essere va-lutate e verificate al fine di poter rendere costante il processo e ridurre al minimo le variabili che possono determinare non conformità sul prodotto finito.La mancanza di normative, procedure tecniche e il principio per cui il proces-so tecnologico in atmosfera protettiva è

conservate in atmosfera modificata ri-portino la dicitura “confezionato in at-mosfera protettiva”, ai sensi dell’allegato II, comma 1, del suddetto regolamento.

Appare evidente che, nonostante la gene-rica dicitura da riportare in etichetta, l’u-nico elemento aggiunto che determina la conservazione dell’alimento rimane la miscela del gas che deve essere adegua-tamente studiata e verificata oltre che convogliata attraverso un sistema tec-nologico che riduca la contaminazione e garantisca l’inserimento della corretta percentuale di gas nelle confezioni come da disciplinare di produzione. Prioritario inoltre nel sistema è la valutazione del packaging, la sua tenuta e i controlli post confezionamento.

La valutazione della corretta applicazione della tecnologia MAP è importante per la conservazione dell’alimento fresco, per evitare contaminazioni che potrebbero determinare non conformità sul prodot-to finito e per identificare procedure e controlli sul fase post confezionamento.

Confezionamento in atmosfera protettiva

La tecnologia MAP (Modified Atmosphe-re Packaging) - attività svolta da Conad del Tirreno con il consorzio.

La tecnologia in atmosfera protettiva è una tecnica di conservazione dei prodot-ti freschi che si basa sulla sostituzione dell’aria presente nella vaschetta con una miscela di gas (argon, anidride carbonica, elio, azoto, protossido di azoto, ossigeno e idrogeno) al fine di aumentarne la shelf life mantenendo integre le caratteristi-che organolettiche dell’alimento, senza necessità di aggiungere conservanti.

I gas alimentari impiegati nella tecnolo-gia MAP sono identificati come additivi alimentari*; non sono però da considerar-si ingredienti degli alimenti confezionati, ai sensi dell’art. 20, comma b del Regola-mento UE n. 1169/2011 e, di conseguenza, non è richiesta l’indicazione degli stessi nell’elenco degli ingredienti. L’unica in-formazione richiesta è che le confezioni

della loro condizione. I bambini tengono le porte aperte alla comunicazione, allo scambio, alla comprensione reciproca, sono il bene più prezioso e il futuro di ogni comunità. Ai bambini si deve dare l’esempio, ma dai bambini si deve pren-dere esempio: costruiamo un mondo nuovo e senza porte.

Il tutto si è tradotto in uno film video da 45” sotto l’attenta e appassionata regia di Pupi Avati che ha presentato così il la-voro fatto per Conad:«…i bambini tengono le porte aperte… non sono ancora intossicati, non sono educati alla diffidenza che nell’età adole-scenziale e più matura andrà a espander-si… il bambino confida negli altri, confida nel mondo». «Mai come oggi un tema come la fiducia negli altri è una propo-sta sia scandalosa sia indispensabile». Un percorso di card e clip che da un la-to afferma la vita vista con gli occhi del bambino, dall’altro aiuta a interrogarsi sulle parole chiave che ci avvicinano alla domanda finale: quando abbiamo smes-so di tenere le porte aperte?.

* “Per additivo alimentare si intende qualsiasi sostanza, normalmente non consumata come alimento in quanto tale e non utilizzata quale ingrediente tipico degli alimenti, indipendentemente dal fatto di avere un valore nutritivo, aggiunta intenzionalmente ai prodotti alimentari per un fine tecnologico nelle fasi di produzione, di trasformazione, di preparazione, di trattamento, di imballaggio, di trasporto o immagazzinamento degli alimenti, che si possa ragionevolmente presumere diventi, essa stessa o i suoi derivati, un componente di tali alimenti direttamente o indirettamente”. Gli additivi alimentari devono essere approvati dalla legislazione UE e identificati con l’assegnazione di una sigla composta dalla lettera E seguita da un numero a tre cifre (ad esempio E941 per l’azoto).

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linee guida Conad del Tirreno che sono poi state usate a riferimento per audit presso i nostri fornitori a Marchio così da iniziare un lavoro di monitoraggio e incremento della competenza nel settore MAP.

Per gli audit ci siamo affidati a un audi-tor del Consorzio MAP preparato in tale settore.I report di tale attività sono già pervenuti e sono in corso le azioni correttive che le aziende devono attuare e che dovranno poi essere, in taluni casi, verificate.

AUDIT EUROPEAN CONSORTIUM MAP

L’audit è specifico per il sito produttivo e per le singole linee di confezionamento dedicate alla produzione dei prodotti MAP. Passiamo ora a descrivere come si conduce un audit sul MAP e quali sono gli item considerati.

Fase di pianificazione dell’auditIl piano di audit viene redatto dall’ufficio qualità di Conad del Tirreno in accordo con il referente tecnico dell’European

Classificazione dei requisiti e definizione delle carenzeCiascun requisito contenuto nel pre-sente standard viene classificato con un criterio di priorità e valutato in funzione delle carenze rilevate seguendo le defi-nizioni riportate nelle tabelle alla pagi-na seguente.

Audit iniziale: è il primo audit basato sul-la verifica della corretta implementazione dei requisiti standard definiti da European Consortium MAP. Le azioni correttive cha l’azienda invierà in un tempo ben definito in funzione del requisito e delle carenza individuate verranno verificate attraverso l’invio di documentazione cartacea speci-fica per ogni singola azione.

Esito della valutazione La valutazione va da 1 (nessuna criticità) a 5 (massima criticità) e viene calcolata automaticamente in funzione delle ca-renze rilevate. Per ognuno dei macro item riportati nel-la pagina seguente, l’auditor considera item di dettaglio.

Consortium MAP per la corretta defini-zione del campo di applicazione e delle attività da svolgere, in particolare:

a) riunione di apertura;b) ispezione sul sito e singole linee pro-

duttive comprensive di interviste del personale addetto;

c) riunione finale;d) risultato e preparazione del rapporto

di verifica;e) allegati. Nel corso dell’audit l’azienda deve pre-stare assistenza attraverso personale dedicato. L’auditor durante la riunione di chiusura presenta i risultati e discute gli eventuali punti non conformi/oppor-tunità di miglioramento. L’azienda do-vrà fornire, a seguito della rilevazione di eventuali deviazioni e/o non conformità, un piano di azione correttive entro 20 giorni per adeguare il processo di confe-zionamento MAP al seguente standard.A seguito della positiva implementazio-ne e verifica delle stesse verrà rilasciato attestato di superamento dell’audit.

considerato una tecnica di packaging e non di conservazione dell’alimento, han-no determinato notevoli variabili nell’ap-plicazione di questa tecnologia.

A partire da questa consapevolezza ab-biamo iniziato una collaborazione con il Consorzio Europeo MAP al fine di verifi-care il processo tecnologico MAP di nostri fornitori a Marchio.Sono state fatte delle verifiche preli-minari per valutare la consapevolezza dell’argomento MAP da parte dei nostri produttori valutando sia l’impianto tec-nologico in atmosfera protettiva che la miscela di gas utilizzata per la conser-vazione dell’alimento.I risultati sono stati molto diversi in fun-zione della realtà produttiva e del prodot-to trattato, ma hanno portato alla consa-pevolezza che è necessario approfondire le conoscenze nel settore e incrementa-re le competenze, sia tecnologiche che scientifiche, dei nostri produttori.Abbiamo quindi proseguito la collabora-zione con il Consorzio Europeo MAP ag-giornando, a partire dai loro standard, le

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fezionate devono essere effettuati secondo uno schema ben preciso da individuare in funzione delle esigen-ze produttive. Tali controlli devono essere indicati sul foglio di produ-zione relativo al confezionamento di ciascun lotto.

- Cat.13.3 - Validazione shelf life prodot-to confezionato.

Viene verificata la documentazione in merito alla validazione della shelf life del prodotto confezionato. L’attività deve essere stata effettuata da labo-ratori accreditati.

Lo scopo di audit è pertanto quello di ve-rificare la corretta applicazione del pro-cesso di confezionamento in atmosfera protettiva, considerando gli aspetti im-piantistici, procedurali, ingredientistici e i relativi controlli applicabili.

di adduzione gas Cat. 10 - Impianto Cat. 11 - Linee secondarie

adduzione gas Cat. 12 - Macchine confezionatrici Cat. 13 - Valutazione prodotto

confezionato

Per chiarire cosa intendiamo per macro item, considerando il punto 13, abbiamo i seguenti item di dettaglio:

- Cat. 13.1 - Verifica sul prodotto finale confezionato (percentuale miscela e tenuta della confezione).

La miscela presente nella vaschetta deve essere conforme a quanto indicato nella procedura di validazione con la quale è stata identificata la migliore miscela di gas per la conservazione del prodotto. Sul prodotto confezionato viene verifi-cata la tenuta della confezione.

- Cat. 13.2 - Registrazioni relative ai con-trolli interni della miscela del gas.

I controlli interni all’azienda della miscela del gas nelle vaschette con-

Cat. 4 - Materiali per il packaging Cat. 5 - Analizzatore dei gas Cat. 6 - Impianto gas Cat. 7 - Sistemi di allarme

o controllo impianto Cat. 8 - Sistema di miscelazione Cat.9 - Linee primarie

Elenco e descrizione degli item di con-trollo:

Cat. 1 - Certificazioni Cat. 2 - Bombole monogas con

produzione di miscela on site Cat. 3 - Utilizzo consapevole

dell’atmosfera protettiva

CLASSIFICAZIONE DEI REQUISITI

Requisiti Definizione

Km 0 Sono da considerarsi fondamentali e irrinunciabili

Fondamentale di base Sono essenziali e discriminanti al fine di ottenere un processo MAP di qualità

Necessari Sono da considerarsi importanti e la loro definizione potrà realizzarsi in un tempo ben definito

Auspicabili Sono consigliati nel processo MAP

CLASSIFICAZIONE DELLE CARENZE

Carenze Descrizione

Critica Carenza grave e sostanziale che può compromettere la sicurezza o la salubrità del prodotto

Minore Carenza parziale che, anche se non compremette i requisiti di sicurezza o salubrità del prodotto, può pregiudicare le caratterisitche organolettiche e la garanzia di efficacia del processo MAP

Osservazione Carenza formale e/o marginale


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Cultura, tempo libero e scuola

(Eventi culturali/sociali , scuola/istruzione, pubblicazioni, ambiente, ecc.)

Solo alcuni esempi: “Estate Santo Stefanese” (bella canzo-ne, iniziative culinarie, rievocazioni sto-riche…), Santo Stefano Magra; “Estate in Fortezza Santa Barbara”, Pistoia; “Festi-val della Mente”, Sarzana; “Montecati-ni Opera Festival”, Montecatini Terme; Fondazione Pascoli, Castelnuovo Gar-fagnana; Arco di Castruccio Castracani (impegno 2016-2018), Montopoli Val d’Arno; “Girotonno”, Carloforte; Inizia-tive Natalizie, Arezzo; Festival cinema-tografico “Presente Italiano”, Pistoia; Targa Cecina (sfilata, corsa podistica, carnevale, concerti, balletti…), Cecina; “Estate Fiorentina”, Firenze; Capodan-no a Firenze; Campionato giornalismo scuole medie (60.000 + 10.000 euro in attrezzature informatiche ), varie città; “Gioca Firenze 2016”; “Dialoghi sull’Uomo”, Pistoia; ANS (Associazione

LA SOLIDARIETÀ FIRMATA CONADL’orientamento alla solidarietà contrad-distingue l’approccio di Conad verso gli stakeholders e, più in generale, verso l’in-tero contesto civile ed economico in cui la nostra azienda opera.

Impegno profondo in importanti iniziati-ve benefiche a salvaguardia dell’ambien-te sociale quale bene primario.

La vasta sensibilità sociale che anima la personalità di Conad è il frutto laborioso di un processo di maturazione, di ricor-renti appuntamenti, e soluzioni differen-zianti adottate dal nostro management.

In termini di capitale sociale, Conad del Tirreno dà il proprio contributo a:

cultura, tempo libero e scuola (scuola/istruzione, pubblicazioni, eventi, am-biente);

supporto associazioni sportive; liberalità e assistenza (sussidi, servizi so-ciali, attività ludico/didattiche, donazioni.

1,7 (milioni di euro, ca.)

55%CONTRIBUTO CDT

45%RACCOLTA FONDI

25%CONTRIBUTI

PER CULTURA, TEMPO LIBERO

E SCUOLE

29%CONTRIBUTI

PER SUPPORTO AD ASSOCIAZIONI

SPORTIVE

46%CONTRIBUTI

PER LIBERALITÀ E ASSISTENZA

CONTRIBUTO DI CDT PER CONTRIBUTI E SPONSORIZZAZIONI 2016

LIBERALITÀ E ASSISTENZA

Relazione sociale

CORRI LA VITA - FirenzeConad per il primo anno insieme a “Corri la Vita” per sostenere la più grande mani-festazione sportiva dedicata a raccoglie-re fondi da destinare alle strutture sani-tarie pubbliche di Firenze specializzate nella lotta contro il tumore al seno.

Conad è sceso in piazza con una gran-de operazione di solidarietà ad hoc che ha coinvolto i punti di vendita Sapori & Dintorni e Conad delle province di Firen-ze, Prato, Pistoia e Arezzo: il 10 % degli incassi della vendita di prodotti Conad il Biologico, Ver-so Natura Co-nad, AC Conad e PiacerSi Co-nad realizzato da giovedì 22 a domenica 25 settembre, è stato devo-luto all’as-sociazione “Corri la Vi-ta” onlus.

zioni impegnate nella promozione di discipline sportive “minori” tra i giovani.

Nel 2016: “Corri la vita” a Firenze; “Sum-mer Destination” a Marina di Grosseto; “Firenze Marathon” a Firenze; “SoloWo-menRun” a Cagliari.

Altri esempi: Montecatini Basket, Pi-stoiese Calcio, Pistoia Basket, Podismo, Ciclismo, Tennis, Nuoto, “Arezzo Corre”, “Firenze Corre”, AC Fiorentina... e tante altre manifestazioni che alla base han-no lo sport.

SUMMER DESTINATION - Marina di GrossetoTorneo di beneficenza di Beach Volley organizzato da “Enjoysportlife” per aiu-tare il reparto pediatrico dell’ospedale di Grosseto e/o associazioni di natura umanitaria. Con il ricavato dell’evento “Summer Destination” sono stati acqui-stati e donati al reparto di Neonatologia dell’Ospedale Misericordia di Grosseto un carrello multiuso ospedaliero e una bilancia di precisione pesa neonati.

nazionale sociologi), Pistoia; Contribu-to costruzione Scuola materna Monto-poli (impegno pluriennale - 2016 circa 26.500 euro), Montopoli Val d’Arno; Università di Siena; “Festa Arcobaleno” Regione Toscana; “Etruria Festival”, Cer-veteri; “Cantieri d’arte”, Montepulciano; Premio Zamperini/borse di studio; “Wi-ne Siena” e “Grandi Cru”, Lucca; Teatro Rosignano Solvay; Teatro romano di Volterra; Premio Letterario “Il Ceppo”, Pistoia; Monumenti aperti, Cagliari; “Naturart”, Pistoia; Campionato robo-tica FirstLego, Pistoia; Finale Cooking Show Mps Istituti alberghieri, Siena.

Supporto ad associazioni sportive

Sport vissuto come veicolo di solida-rietà concreta: in Conad ne sono un esempio la collaborazione e partnership che lega l’insegna alle tante iniziative sportive dilettantistiche sul territorio sia attraverso l’operato e il sostegno dei soci imprenditori che della cooperativa nei confronti di tante società/associa-

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donne sarde, la formula della corsa si è sviluppata su un percorso open di circa 5 Km, da completare correndo o cammi-nando, e uno con classifica finale di 10 Km denominato Challange. Conad, insieme alle runner, ha tagliato il traguardo del-la solidarietà a sostegno delle “iniziative messe in campo a favore delle donne e del territorio” e il ricavato è stato devolu-to ai progetti solidali di associazioni tutte al femminile.

SoloWomenRun - CagliariGrande successo e tutto esaurito per la corsa solidale tutta in rosa “SoloWo-menRun” dello scorso marzo a Cagliari. Nella cornice mozzafiato del Poetto, si sono riunite più di 3.700 donne runner per cimentarsi nella più solidale corsa al femminile. Arrivata alla seconda edizione in Sardegna, con un raddoppio di iscrit-te rispetto all’anno passato a conferma della straordinaria forza solidale delle

Marathon Expo 30.000 frequentatori complessivi;

I più veloci, forti e resistenti di Firenze - Trofeo Conad

1.200 ragazzi iscritti complessivi; 250 premi Conad consegnati;

Staffetta dei 30 anni 200 partecipanti;

Maratona 9.500 iscritti;

Family Run 1.500 partecipanti.

FIRENZE MARATHON 2016La Firenze Marathon è diventata di diritto, assieme a quella di Roma, la mara-tona internazionale più importante d’Italia e tra le prime venti al mondo per numero di partecipanti, qualità degli atleti e scenario in cui si corre. Anche per l’edizione 2016 Conad del Tirreno è stata a fianco di tanti appassionati sportivi provenienti da tutto il mondo. Di seguito alcune cifre significative:

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(le commissioni sul pagamento sono più basse), è possibile pagare i tributi comu-nali (attualmente è previsto il pagamento dei bollettini della refezione scolastica, l’o-biettivo è di ampliare in futuro la gamma di tributi pagabili) direttamente alle casse di 20 punti di vendita Conad nel comune di Firenze e contemporaneamente si con-tribuisce a investire in interventi di riqua-lificazione urbana e del territorio.La commissione su ogni pagamento effettuato viene devoluta da Conad all’amministrazione comunale per la riqualificazione di parchi e aree a verde pubblico, in particolare attrezzati per fa-miglie e bambini piccoli.

TOMMASINO BACCIOTTI - UOVO DI PASQUA - PANETTONE DI NATALE

A Pasqua una sorpresa solidale: 60.000 euro raccolti con “ Le uova di Tommasino”.Davvero una bella sorpresa dentro l’uovo! Quest’anno la collaborazione fra Conad del Tirreno e l’Associazione Tommasino Bacciotti onlus di Firenze si è fatta ancor più dolce. Durante il periodo pasquale,

Liberalità e assistenza

Iniziative speciali

EU PAY - RIQUALIFICAZIONE GIARDINI PUBBLICI DI FIRENZE

Conad del Tirreno e Comune di Firenze hanno adottano “Eu Pay“, il progetto fi-nanziato dall’Unione Europea per l’inno-vazione dei pagamenti nei servizi pubblici. Con questo nuovo servizio per i cittadini di Firenze, rapido, efficiente ed economico

370.674(euro) MERCE DA CEDI

65.834(euro) VALORE DI MERCE CHE È STATA DATA AD ASS. COMUNITÀ MONDO NUOVO

LAZIO

208.183(euro) VALORE DI MERCE CHE È STATA DESTINATA ALL’ASS. AQUILONE,

BANCO ALIMENTARE SARDEGNA, CAGLIARI SOLIDALE

SARDEGNA

96.657(euro) VALORE DI MERCE CHE È STATA DESTINATA A CARITAS DI VARIE LOCALITÀ

TOSCANE, AUSER PISA, AUSER DI CASTELFRANCO, DI SAN ROMANO, BANCO ALIMENTARE, MISERICORDIE

TOSCANA

LIBERALITÀ E ASSISTENZA

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SELF DI SOLIDARIETÀ: CUCCIOLI DEL CUORE 3

Meccanica premio: 8 mini peluche.Con Carta Insieme, ogni 25 euro di spesa + 1,99 euro di contributo (di cui 0,50 euro in solidarietà).

ritiro immediato di un mini peluche per gioco/addobbo albero (8 soggetti).

Meccanica acquisto: 4 peluche grandi a 6,90 euro.

Partecipanti: Trasversale dal Canale Superstore al

Canale Margherita.Periodo:

Dal 17/11 al 15/01/2017.

Il punto di forza di questa operazione è la solidarietà. Anche quest’anno, Conad del Tirreno lancia il suo segno di sensibilità verso progetti che più stanno a cuore alla Comunità locale.Ritornano i Cuccioli del Cuore, per la terza edizione, con l’obiettivo di contribuire al-la raccolta di fondi da destinare al finan-ziamento di eccellenti progetti di ricerca.In particolare, la Solidarietà dei Cuccioli del Cuore 3 sarà destinata ai seguenti progetti:

Un grande assegno simbolico è stato consegnato, i primi di maggio, alla Fon-dazione Bacciotti di via R. Giuliani a Fi-renze da Alessandro Bacciotti, direttore commerciale di Conad del Tirreno e dai Soci della zona di Firenze alla presenza di Paolo Bacciotti presidente della Fon-dazione, insieme alla moglie Barbara, dal Presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, dell’assessore comunale al Welfare e Sanità Sara Funaro, del diret-tore del Meyer Alberto Zanobini e di tanti altri amici della Onlus fra cui Giancarlo Antonioni e Cesare Prandelli. Sono molti i successi che l’Associazione Tommasino Bacciotti ha raggiunto e Conad è onora-ta e fiera di essere parte attiva di questo grande progetto e di avere contribuito alla realizzazione di parte di essi.

Per Natale 2016 è stata replicata l’iniziati-va di Pasqua in collaborazione con l’Asso-ciazione Tommasino Bacciotti. L’ iniziativa aveva a oggetto i panettoni, il cui intero ricavato della vendita è stato devoluto all’Associazione.Si sono donati 72.000 euro.

nei punti di vendita Conad delle provin-ce di Firenze, Arezzo, Lucca, Prato, Pistoia e Siena è stato infatti possibile acquistare al prezzo di soli 10 euro, l’ “Uovo di Tom-masino”, il cui ricavato è stato interamen-te devoluto all’associazione.

Conad del Tirreno collabora da anni con l’Associazione Tommasino Bacciotti, nata a Firenze nel 2000 per volontà dei genito-ri del piccolo Tommaso, prematuramente scomparso per una rara forma di tumore cerebrale.

Mensilmente e da diverso tempo Conad fornisce merce di largo consumo di pri-ma necessità alle dispense delle “Case di accoglienza Tommasino” che permetto-no alle famiglie dei piccoli ricoverati al Meyer di soggiornare gratuitamente in mini appartamenti, così da rimanere vi-cini ai piccoli ricoverati.Con l’importo devoluto, l’associazione riuscirà a ristrutturare un altro apparta-mento, arrivando a 17 “Case accoglienza” da mettere a disposizione delle famiglie dei piccoli pazienti.

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Ospedale pediatrico Meyer (Toscana)Dotare la Dermatologia Pediatrica del Meyer di un laser a colorante pulsato do-tato della tecnologia più avanzata, che consentirà di trattare con la massima efficacia una grande quantità di lesioni vascolari benigne e permetterà di ridurre i tempi di recupero dei piccoli pazienti.

Ospedale pediatrico Bambino Gesù (Lazio)Dotare il reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica di uno o più monitor per la gittata cardiaca, che aiuteranno a migliorare la cura dei bambini affetti da patologie cardiache e a salvare la vita di tanti piccoli pazienti.

Ospedale Microcitemico Cagliari (Sardegna)Dotare l’Ospedale Microcitemico di Ca-gliari di un ecocardiografo portatile con caratteristiche avanzate, che consentirà di soddisfare le esigenze diagnostiche (ordinarie e urgenti a letto) dei piccoli pazienti affetti da complicazioni cardia-che legate alla talassemia, a patologie onco-ematologiche o a malattie rare.

Lazio Sardegna Toscana

Edizione 2013/2014 Buoni Cuore erogati 8.591 12.504 33.699

Investimento € 42.955 € 62.520 € 168.495


Investimento € 30.490 € 53.980 € 244.775


Investimento € 81.425 € 111.380 € 210.380

Progressivo delle tre edizioni Buoni Cuore erogati 30.974 45.576 124.730

Investimento € 154.870 € 227.880 € 623.650

SOSTENIAMO LE PASSIONI

Il progettoNasce dalla vocazione associativa di Co-nad. La spinta a partecipare attivamen-te al contesto sociale di cui si è parte si concretizza a sostegno di associazioni/società ed enti locali.

Meccanica Per ogni 10 euro di spesa e multipli ef-fettuata con Carta Insieme, il cliente accumulerà 1 Punto Cuore;

ogni 50 Punti Cuore accumulati, il

cliente potrà ritirare 1 Buono Cuore da 5 euro;

il Buono Cuore può essere utilizzato portandolo direttamente presso uno degli enti partecipanti al progetto.

3 edizioni all’attivo Buoni Cuore erogati a totale periodo: oltre 201.000;

investimento totale del periodo: quasi 1.007.000 euro;

Risultati edizione 2013 - 2014: Punti cuore accumulati: 19.628.292 Buoni cuore erogati: 54.794

Investimento: 273.970 euro PdV partecipanti: 60

Risultati edizione 2014 - 2015: Punti cuore accumulati: 21.433.582 Buoni cuore erogati: 65.849 Investimento: 329.000 euro PdV partecipanti: 61

Risultati edizione 2015 -2016 Punti Cuore accumulati: 32.259.763 Buoni Cuore erogati: 80.637 Investimento: 403.185 euro PdV partecipanti: 84

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forze. La Fondazione Isola d’Elba acqui-sterà l’ascensore grazie a un contributo di 19.000 euro messo a disposizione da Conad del Tirreno e Conad Elba Nocentini Group. Tre professionisti, gli ingegneri Fe-derico Frappi e Andrea Paletti e il geome-tra Domenico Pagano hanno dato la loro disponibilità a svolgere a titolo gratuito la propria attività professionale nell’in-tervento di abbattimento delle barriere architettoniche presenti nell’abitazione di Maurizio provvedendo alla proget-tazione strutturale e architettonica e offrendosi di effettuare il collaudo stati-co. C’è già anche un’impresa edile che a breve metterà per iscritto la sua volontà di effettuare i lavori a titolo gratuito. Co-me comune interverremo per sostenere le spese di acquisto di altre piccole cose che servono per completare l’opera. Con-tiamo che l’ascensore per Maurizio possa entrare in funzione entro la fine di set-tembre”.

La contribuzione totale è stata di 19.000 euro tra Cooperativa e punti di vendita dell’Isola d’Elba.

polisportiva di Rio nell’Elba, del cui caso si è interessata la popolare trasmissione televisiva “Striscia la notizia” attraverso un “colorato” intervento di capitan Ven-tosa, potrà finalmente recarsi agli alle-namenti in piena libertà. Grazie anche all’arrivo della troupe di Mediaset verrà infatti effettuato l’intervento per abbat-tere le barriere architettoniche presenti nella casa popolare di 70 m2, al secondo piano di uno stabile della zona del Padre-terno, dove il bambino abita con la madre e quattro fratelli. La soluzione scelta per bypassare le due rampe di scale che da terra permettono di raggiungere l’appar-tamento è quella di un ascensore.

Finalmente Maurizio non dovrà più aspettare che qualcuno lo vada a prende-re in braccio per farlo scendere al piano terra o riportarlo a casa.

“A consentirci di venire a capo della vicen-da – dice il sindaco di Rio nell’Elba, Clau-dio de’ Santi – è stato un collage di situa-zioni nel quale professionisti, operatori sul territorio e istituzioni hanno unito le

MERCATINO DELLA SOLIDARIETÀ

Attività di sostegno a favore dell’Arcicon-fraternita Misericordia di Pistoia.È ormai da qualche anno una piacevole tradizione natalizia: il mercatino di Nata-le presso la Misericordia di Pistoia.Si raccolgono oggetti/premi rimasti a ma-gazzino perché non consegnati ai clienti o non ritirati dai fornitori, i campioni che si ricevono dai fornitori, giocattoli forniti dal settore extra-alimentare, e si organizza un vero e proprio mercatino nei locali della Misericordia, aperto sia ai dipendenti di Conad del Tirreno che al pubblico.L’iniziativa riscuote sempre molto succes-so e alla fine riusciamo sempre a devolve-re somme importanti.Nel 2016 si sono devoluti circa 20.000 euro.

CATENA DI SOLIDARIETÀ PER MAURIZIO. UN ASCENSORE CONTRO LA DISABILITÀ

Professionisti, soggetti imprenditoriali e istituzioni fanno squadra.

Il piccolo Maurizio, il portiere mascotte della squadra di calcio dei pulcini della

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CONAD DEL TIRRENO SOSTIENE L’ECONOMIA DELLE AREE TERREMOTATE

Anche Conad del Tirreno ha lanciato, sull’intera rete di vendita, un’iniziativa per sostenere tutte le piccole e medie impre-se locali presenti nei territorio colpite dal sisma del 24 agosto e del 31 ottobre, met-tendo a scaffale i prodotti tipici di queste aree o comunque quelli prodotti in loco. Questo con il semplice, ma importantis-simo scopo di dare continuità all’attività e quindi alla produzione di tali aziende.Sono stati identificati una serie di prodot-ti in offerta per i quali è stato prodotto il materiale pop di comunicazione dedicato.

TERREMOTO CENTRO ITALIA - BASSI E FISSI 2016 - GRANDE RACCOLTA FONDI NAZIONALE PER IL TERREMOTO

Raccogliere fondi da devolvere alla Prote-zione Civile per contribuire a finanziare la ricostruzione nelle zone più colpite dal terremoto nel centro Italia.Due mesi dopo il sisma, Conad ha lanciato un grande progetto per soccorrere le popo-lazioni coinvolte dalla catastrofe dell’estate 2016. Dal 3 al 12 novembre, acquistando in tutti i supermercati i prodotti della linea “Bassi e Fissi”, ogni due euro spesi, 0,50 cen-tesimi sono stati devoluti alla Protezione Civile. Grazie a tutti i clienti, le popolazio-ni colpite dal sisma hanno potuto contare su ben 2,3 milioni di euro di aiuti concreti destinati alla Protezione Civile per opere di ricostruzione, con l’auspicio che verranno utilizzati per lavori che riguardino diret-tamente i plessi scolastici, edifici destinati all’istruzione e alla formazione. Un’ulteriore iniziativa disposta da Conad del Tirreno, che si aggiunge dunque ad altre operazioni a sostegno del sociale e del territorio.Si sono donati 2.300.000 euro.

A GROSSETO “MAREMMA PER AMATRICE’’Si chiama “Maremma per Amatrice”, la lunga camminata ideale di cui è stata sponsor Conad a Grosseto che a settembre ha avuto come obiettivo quello di raccogliere fondi, quanti più possibile, per le popolazioni e i paesi colpiti dal terremoto. Due serate nel segno della cucina-spettacolo e della musica in due arene estive più “popolate e popolari” dell’estate grossetana: la Cava e il Cassero. Ma la voglia di aiutare concretamente le migliaia di persone terremotate di Lazio e Marche è proseguita con l’iniziativa che è partita a metà settembre su tutti e tre i PdV Conad di Grosseto in cui si sono potute acquistare a 10 euro le 1.000 t-shirt per la solidarietà che hanno contrassegnato, diventandone il simbolo, la grande corsa per Amatrice. Le t-shirt riportano il logo disegnato da Dominga Tammone, artista di “Libertàcreativa”, che raffigura le mura di Grosseto come un grande piatto di pici all’amatriciana. Si potevano ac-quistare o mettere in vendita nelle manifestazioni organiz-zate a Grosseto e in provincia per i terremotati. L’intero ri-cavato è stato consegnato al sindaco ed è destinato alle richieste di sostegno neces-sario per la ricostruzione.

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BILANCIO SOCIALE 2016108 BILANCIO SOCIALE 2016108

di fruire della visita dell’Opera di Santa Croce in Firenze, uno dei siti più colpiti e simbolo, con il Cristo del Cimabue, della grande alluvione, e della Mostra filatelica correlata a un prezzo scontato del 50% fi-no al 31 gennaio 2017.

BOLGHERI MEMORY

Dal 29 luglio al 22 agosto, presso Marina di Castagneto Carducci si è tenuto il “Bol-gheri Festival”, grande kermesse all’inse-gna della musica, della danza e del teatro.Conad del Tirreno ha voluto contribuire all’evento prevedendo uno sconto del 15% sul prezzo del biglietto acquistato presentando la Carta Insieme in uno dei box office della toscana.

MAGIE D’INVERNO - NUORO

Da venerdì 4 a domenica 6 novembre a Nuoro presso il Museo Etnografico Sardo si è tenuta l’ottava edizione di “Magie d’In-verno”, l’ormai classica manifestazione organizzata impeccabilmente ogni due anni dalla gioielleria Rosas 1945 in colla-

onorata e celebrata sia per ricordare chi non c’è più, sia per tramandare alle giovani generazioni i valori fondamentali che con-sentirono il superamento della tragedia e la rinascita dei territori e delle comunità colpite. Nel 1966 il mondo intero raccolse il grido di aiuto di Firenze e della Toscana: oltre sessanta Paesi parteciparono in va-ri modi alla ricostruzione, al restauro, alla messa in sicurezza, alla ripresa della vita quotidiana. L’alluvione del 1966 fu quindi uno dei momenti più tremendi per il patri-monio dell’intero paese, ma anche uno dei momenti più alti in termini di solidarietà e di partecipazione della nostra storia. Conad ha voluto partecipare attivamente alla celebrazione della memoria e alla sua divulgazione presso le nuove generazio-ni affiancando il Comitato Firenze 2016, copresieduto dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, nell’organizzazio-ne e promozione di una serie di eventi articolati in tutto il territorio toscano. Ai propri clienti (possessori di Carta In-sieme e/o Carta Insieme Più Conad Card), Conad ha inoltre riservato la possibilità

per adulti e tre per bambini – dedicate a Pinocchio, alla Fata Turchina e al Gatto e la Volpe – acquistabili fino al 27 luglio 2016 al costo di 4,90 euro nei PdV Conad del Tirreno.Acquistando le magliette dell’iniziativa “Ma che Burattino!” si è portata la luce ai bambini dell’Himachal Pradesh in India; parte del ricavato infatti è stato destina-to all’acquisto di lampade triled lantern a energia solare, da distribuire in una regione dell’India formata da poverissi-mi villaggi nei quali la vita sociale è resa difficile dalla mancanza di luce artificiale.L’iniziativa inoltre ha consentito di far cono-scere il progetto del parco indoor di Pinoc-chio e del suo potenziale di sviluppo, crean-do contemporaneamente le condizioni per aumentare la sensibilità dei nostri giovani a tematiche ambientali e sociali.

SOSTEGNO PROGETTO “ANNIVERSARIO ALLUVIONE DI FIRENZE”

Ricordare il passato per cambiare il futuro. Ci sono eventi che segnano indelebilmen-te la storia di un paese, la cui memoria va

In linea con il nostro motto “Persone ol-tre le cose” vogliamo mettere in eviden-za quanto più possibile questi prodotti in modo da sensibilizzare i nostri clien-ti verso questo progetto di solidarietà e portare così ancora un aiuto concreto a chi in questo momento è in difficoltà.

OPERAZIONE SOSTEGNO “PINOCCHIO”

L’iniziativa si è concretizzata con la messa in vendita di una linea di sei t-shirt, tre

INIZIATIVA PER IL SULCIS SOSTENUTA DA EURALCOOPNel 2016 continua l’impegno a fa-vore della popolazione del Sulcis, attraverso lo sconto del 5%, riser-vato ai Soci Euralcoop, sull’acqui-sto di prodotti a marchio.Nel 2016 lo sconto su prodotti a marchio è stato di oltre 160.000 euro.

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zazione dell’evento ed era presente all’in-terno del museo con pannelli e video istituzionali posizionate in diverse parti strategiche del museo.

borazione con le più grandi aziende del lusso, con l’obiettivo di donare alla città di Nuoro un evento dedicato alla bellezza. Anche Conad ha collaborato alla realiz-

BANCO ALIMENTARE - Sabato 26 novembre 2016Ogni anno in autunno si rinnova l’appuntamento con la solidarietà della “Col-letta alimentare”. Per una giornata i volontari si posizionano all’uscita dei punti di vendita, di-stribuiscono materiale informativo e raccolgono i beni di prima necessità (che variano di anno in anno a seconda delle necessità) a lunga conservazione per devolverli in beneficienza a strutture caritative convenzionate che, a loro volta, li faranno pervenire ai propri assistiti. Nel 2016 a livello nazionale sono state raccolte 8.550 tonnellate di alimenti, da 140.000 volontari sparsi sul territorio, presso 12.000 punti di vendita.

169.450 TOTALE KG. RACCOLTI

NEI PDV DI CDT

423.151 (euro)

VALORE STIMATO

176 N. PUNTI VENDITA COINVOLTI

PREMIO SOLIDARIETÀ miPREMIO 2016A favore del progetto solidale “Vite Coraggiose’’. I clienti Conad del Tirreno han-no ritirato 10.724 premi solidarietà per 53.620 euro.

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PROGETTO SOLIDALE “SPESA PER TUTTI”

Con la firma a sei del 18 ottobre a Firenze si è dato il via all’attuazione del proget-to “Spesa per tutti”, uno degli interventi nell’ambito delle politiche toscane per la lotta alla povertà e al disagio sociale.

Al tavolo dell’accordo di collaborazione sono stati presenti l’assessore regionale al sociale, diritto alla salute e sport Ste-fania Saccardi, i rappresentanti dell’Asso-ciazione Banco Alimentare onlus, e della

La meccanica è semplice: acquistando presso i punti vendita Conad i braccialet-ti (nel 2016 firmati UNOAERRE) una parte del ricavato viene devoluto a D.i.Re.L’operazione è sostenuta con locandine in store, pagine stampa e radio a livello na-zionale, rivista “Bene Insieme”, per dare all’iniziativa la massima visibilità.

STELLA DI NATALE 2016

Anche per il Natale 2016 Conad, con l’aiuto dei propri clienti, ha sostenuto l’Istituto Nazionale dei Tumori, mettendo in ven-dita nei suoi PdV un regalo simbolico di grande valore solidale: la stella di Natale.Acquistando la stella si è dato un contri-buto concreto al finanziamento di pro-grammi di ricerca, cura e assistenza di cui la Fondazione IRCCS, faro nel panorama nazionale, si occupa.Non solo! Si è dato un aiuto concreto alla prevenzione. Tra gli obiettivi costante-mente perseguiti dalla Fondazione infat-ti, ruolo centrale è rivestito dall’attività di informazione ai cittadini per la preven-zione e cura delle patologie oncologiche.

FESTA DELLA DONNA 2016

Anche nel 2016 è stata data continuità all’iniziativa di solidarietà in occasione

della “Festa della donna”.L’8 marzo rappresenta infatti una ricorrenza perfetta per realizzare iniziative volte ad aiutare in mo-do concreto l’Associazione D.i.Re., “Donne in Rete contro la violenza”, che è la prima associazione italia-na a carattere nazionale di centri antiviolenza non istituzionali e gestiti da associazioni di donne, che si batte contro la violenza sulle donne, che ha centri an-tiviolenza su tutto il territorio nazionale e garantisce consu-lenza e ospitalità a tantissime donne e ai loro bambini. D.i.Re. aiuta i centri a diventare più autonomi, attraverso proget-ti di formazione per cui il so-stegno di Conad è prezioso.Solo nel 2016 il contri-buto di Conad è stato di 140.000 euro.

230.000(euro)

TOTALE DEVOLUTO ALL’ASSOCIAZIONE D.i.Re.

(2015 + 2016)

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Conad City di Camaiore – moltissima merce ancora perfettamente consuma-bile viene rimandata indietro perché difettata o perché superato la data di consumo dichiarata preferibile: un vero peccato in un periodo storico come que-sto. Abbiamo così deciso di aiutare chi ne ha più bisogno e donarla affinché venga riutilizzata. Ad oggi – precisa – abbiamo previsto un solo giorno di raccolta, ma stiamo lavorando affinché anche beni di consumo immediato come pane e frut-ta possano essere destinati quotidiana-mente a chi non ne ha”.

Oltre al puro valore simbolico c’è quindi la concreta volontà di tendere la mano a chi è in difficoltà. “Tra fisse e occasio-nali – racconta Maria Rosaria Pardini, rappresentante dell’associazione “Il Germoglio” – diamo cibo a circa ottan-ta famiglie a settimana. La situazione di crisi diffusa rende quasi impossibile accontentare le richieste di tutti. L’accor-do con Conad ci permette però di venire incontro a molte famiglie, alcune anche molto numerose”.

familiari della Toscana, ovvero 139 mila persone, che vivono in povertà assoluta.

CONAD - COMUNE CAMAIORE - GERMOGLIO PER LE FAMIGLIE BISOGNOSE

Il punto vendita Conad City di viale Ober-dan a Camaiore, donerà generi alimenta-ri alle famiglie più bisognose: è questo il frutto dell’accordo stilato tra il supermer-cato Conad e la onlus “Il Germoglio”, sotto l’egida del Comune.

Il progetto prevede la consegna da parte del punto vendita di cibo ancora perfet-tamente consumabile, ma per vari motivi (scadenza dei termini di preferibilità di consumo, danneggiamento della confe-zione che non ne preclude l’utilizzo) non vendibile al pubblico. Quanto raccolto settimanalmente verrà fornito all’asso-ciazione che si occuperà poi di renderlo disponibile alle famiglie che ne necessi-tano con maggiore urgenza.

“Ogni settimana – spiega Pierluigi Toc-chini, Socio Conad del punto di vendita

Conferenza episcopale-Caritas Toscana, con i rappresentanti delle catene Unico-op Firenze ed Esselunga e Massimo Ciuc-chi per Conad del Tirreno.

In pratica, la grande distribuzione si im-pegna ad accordare prezzi di favore a Caritas Toscana per l’acquisto di grandi quantità di beni di prima necessità - in particolare tonno, olio e legumi- che ver-ranno stoccati in magazzini del Banco Alimentare e poi distribuiti dalla Caritas a cittadini e famiglie bisognose, privile-giando nuclei familiari numerosi e con presenza di minori e disabili.

“Ci sembra importante – ha aggiunto l’assessore Saccardi – essere riusciti a coinvolgere tre catene della grande di-stribuzione in Toscana in un’operazione di questo tipo a carattere sociale. Con questo progetto riusciamo a dare assi-stenza a un numero consistente di fami-glie bisognose”.

Stando ai dati del profilo Sociale Regio-nale del 2015 sono oltre 54 mila i nuclei

FESTA DELLA MAMMA 2016Conad coglie l’occasione della “Fe-sta della mamma”, e relativa con-suetudine a regalare una pianta in questa ricorrenza, per devolvere parte del ricavato delle vendite in solidarietà: nel 2016 acquistando una piantina di rose fino al 8 mag-gio, parte del ricavato della vendi-ta è stato devoluto alla Fondazio-ne Centri Giovanili di Don Mazzi.

Relazione sociale


CONAD SEMPRE PIÙ VICINO AL TERRITORIO CON I DEFIBRILLATORI

Anche a Venturina, Cecina e Oristano continua il percorso di sensibilizzazione promosso dalla Croce Rossa per l’istalla-zione di defibrillatori nei luoghi pubblici. Il Superstore Conad di Antonio Cavicchi a Venturina, dall’estate, può definirsi un posto sicuro grazie al nuovo defibrillatore e al personale del punto di vendita che è stato formato ad hoc.A Cecina invece il Conad City di Valter Ge-ri ha collaborato al Progetto “Cecina Cuo-re” per l’installazione di posizioni fisse con defibrillatori pubblici in strada.Stessa cosa a Oristano che oggi si riscopre una città cardio-protetta. Il Superstore Co-nad di Antonio Contu e Mimmo Curreli è tra i massimi sostenitori per l’installazio-ne della rete di defibrillatori nelle vie della città, nell’ambito del progetto “Oristano ci sta a cuore”.

con una cerimonia il 7 maggio scorso. I ringraziamenti del governatore della Misericordia, Gioacchino Toia, sono anda-ti ai soci del territorio Daniela Ritaggio e Valerio Giuntoli, Stavio Antonelli, Roberto Nocchi e Stefano Giannelli per questo bel gesto di solidarietà di cui potranno gode-re le persone che necessitano di assisten-za nel comune di Torre del Lago Puccini.

… E UNA PER QUELLA DI ALTOPASCIO

Grazie a Conad, anche la Misericordia di Altopascio dispone di un nuovo mezzo per svolgere i suoi molteplici servizi assi-stenziali. Si tratta di una Panda, che è stata consegnata ufficialmente nella mattinata di domenica 15 maggio, alla presenza del sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti, della governatrice Antonella Pistoresi, del presidente dei Donatori di sangue Frates Giovanni Fommei e di Roberto Toni, Socio proprietario del Superstore di Altopascio, insieme a tanti volontari della Confrater-nita. L’acquisto del mezzo è stato possibile grazie al progetto “Sosteniamo le Passio-ni” Conad e alla sensibilità dei clienti.

UN’AUTO PER LA MISERICORDIA DI TORRE DEL LAGO...

Grazie al sostegno dei soci sul terri-torio, la Misericordia di Torre del Lago Puccini (LU) si è finalmente dotata di un efficiente e funzionale veicolo, una Fiat Punto a metano, per i servizi socio assistenziali, che è stata consegnata

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ne, ha coinvolto così le famiglie e i piccoli di tutta Italia nella riqualificazione delle aree giochi, registrando una notevole e sentita partecipazione in un’operazione innovativa e molto apprezzata.Con un disegno colorato e ricco di spunti fantasiosi, Martina ha colpito la giuria che ha deciso di fare realtà del suo lavoro, re-galando a tutti i piccoli di Pietrasanta un nuovo parco giochi.“Conad è una grande azienda impegnata a valorizzare costantemente il territorio, a dia-logare con esso e con le istituzioni e i cittadi-ni e a investire nel sociale – hanno dichiarato Alessandro Bacciotti, direttore commerciale di Conad del Tirreno e il Socio Sergio Andre-oni – La partnership di co-marketing con Ferrero, dopo questa bella iniziativa, sta proseguendo con Chi ama lo sport trova un tesoro, progetto innovativo teso a valorizzare lo sport come pratica di condivisione e ag-gregazione sociale tra i giovani”.L’iniziativa ha l’obiettivo di sostenere le associazioni sportive dilettantistiche che in Italia sono oltre 60 mila e che affianca-no molte famiglie italiane nell’educazio-ne dei loro figli.

CONAD E KINDER PER UN NUOVO PARCO A PIETRASANTA

Si chiama Martina lari, ha 7 anni , e grazie alla sua creatività il Comune di Pietrasan-ta (LU) potrà offrire un parco ricco di nuovi giochi e attrazioni a tutti i bambini della città. Il nuovo parco di 700 m2, nascerà nella zona dell’ex Accademia, sulla via Pro-vinciale di Vallecchia, e sarà il parco giochi numero 18 a livello comunale.Martina, con il suo disegno, ha creato il parco giochi dei suoi desideri. È una degli otto bambini italiani che ha vinto il con-corso “Disegna il tuo Parco a Colori” lan-ciato a novembre 2014 da Kinder e Conad e rivolto a tutti i bambini fra i 4 e i 12 anni. A premiarla, a Palazzo Comunale il diret-tore commerciale di Conad del Tirreno, Alessandro Bacciotti e Sergio Andreoni, Socio Conad del Tirreno e proprietario del Superstore Conad di Marina di Pietrasan-ta (punto di vendita in cui Martina e i suoi genitori sono abituali clienti) il sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni e l’asses-sore all’istruzione Simone Tartarini.Il concorso di Kinder e Conad, che ha mes-so in palio i 15.000 euro andati al Comu-

sottolineano i soci Tommaso e Fabio Si-gnorini. “Lavoriamo sul territorio e sia-mo molto sensibili a queste tematiche e dunque abbiamo ritenuto normale dare il nostro sostegno per questo progetto speciale”.“Durante alcuni incontri con i genitori – spiega l’assessore all’ambiente Filippo Alessi – era emersa l’esigenza di creare dei giochi inclusivi che fossero alla por-tata di tutti i bambini per non creare dif-ferenze. Conad non ci ha mai chiesto di scegliere dei giardini in particolare. Per nostra sensibilità abbiamo individuato gli spazi nelle vicinanze dei loro centri commerciali, oltre a utilizzare altri criteri come la popolosità e la presenza in quelle zone di bambini disabili”.

Giardini accessibili che rappresentano un esempio di buona prassi da portare avan-ti, per dirla con le parole dell’assessore al sociale Luigi Biancalani, “frutto d’integra-zione tra pubblico e privato”. Sull’inclusio-ne dei bambini disabili, Conad ha dimo-strato così un occhio di riguardo come per altri temi sociali.

A PRATO NUOVI GIOCHI PER I DIVERSAMENTE ABILI

Zero barriere e la gioia del fare su e giù dall’altalena. Oppure l’emozione di vol-teggiare su un cesto molleggiante che gira e rigira su se stesso. Due giardinetti sotto casa nelle zone di Maliseti e Fonta-nelle, a Prato, sono diventati il regno dei balocchi per tutti i bimbi. Sì, proprio tutti. Anche i “bimbi speciali” che hanno dirit-to di giocare con i propri coetanei, quelli che magari si frequentano la mattina a scuola e non si rivedono più dopo i com-piti. A ottobre gli spazi verdi di via Soffici e via Picasso a Mezzana e Fontanelle, nelle vicinanze dei due supermercati Conad della famiglia Signorini, si sono abbelliti con sette nuovi giochi inclusivi, progetta-ti per agganciare eventualmente anche le carrozzine, che il centro per i diritti del malato ha donato al comune grazie a un contributo sostanzioso di Conad.

“Non potevamo tirarci indietro quando hanno chiesto a nostro padre di dare un contributo per questi bambini “speciali”,

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ha rischiato, per mancanza di fondi, di chiudere. Ai tam tam sui social e appelli sui quotidiani al grido “Aiutateci a non farlo morire!” hanno risposto in tanti e l’ha fatto, in modo sostanziale, anche il Socio Alberto Cherici del Conad di Vol-terra.“Per il grande significato culturale che questa manifestazione ha e per la location in cui si svolge – spiega Alberto Cherici – pensiamo sia giusto sostenere questa iniziativa che rappresenta uno dei più importanti momenti di arricchimen-to per la nostra città”.

affine alle “nostre corde” di azienda im-pegnata a dialogare costantemente col territorio, le istituzioni, i cittadini e a con-frontarsi con iniziative che rinsaldano il legame cultura, tradizione e valori”.

CONAD VOLTERRA RISPONDE ALLA CULTURA

Il Festival Internazionale del Teatro Roma-no di Volterra fu concepito circa 25 anni fa, quando parlare di valorizzazione dei beni archeologici e monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo era considerata pura follia. Quest’ambizio-so festival riporta in vita l’antico teatro in pietra di Volterra, tra i più belli e rappresen-tativi tra quelli ritro-vati nel mondo. È un progetto indipendente e, come spesso accade per queste iniziative, non gode delle sovven-zioni pubbliche tanto che, proprio quest’anno,

A VOLTERRA CONAD PROMUOVE LA CULTURA DEL TERRITORIO

Vernissage in grande spolvero, lo scorso 7 maggio a Volterra, per il progetto espo-sitivo “Spaziotempo. Quattro dimensioni della materia”; una “mostra diffusa” in cui le opere di scultori, come Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi, fotografi e pittori, hanno animato fino al 29 luglio il centro storico di Volterra.Alberto Cherici, socio del punto vendita di Volterra è stato coinvolto in prima persona, orgoglioso che la sua Volterra sia protago-nista di questo progetto che richiamerà an-cor più turisti, in una città inserita ai primi posti, a livello nazionale e internazionale, nel circuito del turismo culturale. “Una grande occasione per dare il nostro contributo per valorizzare la tradizione e la cultura, nonché la vocazione artistica del nostro territorio, creando così anche valore per lo stesso” – ha dichiarato Al-berto al Vernissage – “L’incontro con un progetto che richiama e offre preziose opportunità di crescita e di valorizzazio-ne del patrimonio artistico è fortemente

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ANALISI DEI PRODOTTI COMMERCIALIZZATIIl controllo dei prodotti commercializzati nei punti di vendita di Conad del Tirreno è frutto dell’attività combinata dei tre soggetti che costituiscono l’organizzazione di Co-nad, il consorzio nazionale, la cooperativa, l’imprenditore associato.

Attività di Conad Nazionale ANALISI: N. CAMPIONI ANALIZZATI NEL 2016

Marchio 2016

Primario Trasformazione Totale

Conad 3.893

Verso Natura 267

Sapori & Dintorni Conad 557

Percorso Qualità Conad 288 2.153 2.441

- Carni 115 1.311 1.426

- Ortofrutta 165 747 912

- Ittico 8 95 103

Creazioni Italia 29

Marchio Esclusivo 98

Unbranded 708

- Carni 81

- Ortofrutta 569

- Ittico 50

- Formaggi 8

Altro (marche industriali, materie prime per prodotti non PQ, ecc.) 82

Totale 8.076

N. VERIFICHE ISPETTIVE REALIZZATE NEL 2016

Marchio Fornitori

Primario Trasformazione Stabilimento CEDI PdV

Conad + Verso Natura 473

Sapori & Dintorni Conad 143

- Generi vari + Fresco ind.le 109

- Ortofrutta 23 11 34

Percorso Qualità Conad 852 250 1.104 105 341

- Carni & uova 405 107 512 50 144

- Ortofrutta 447 111 558 46 139

- Ittico 32 32 9 58

Marchio Esclusivo 21

Unbranded 84

- Carni 17 17

- Ortofrutta 34 34

- Ittico 33 33

Totale fornitori 1825 105 341

Totale fornitori + CEDI + PdV 2.271

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Attività di Conad del Tirreno

Visite Conad del Tirreno agli stabilimenti fornitori 2016

Le visite agli stabilimenti di produ-zione sono state effettuate per l’in-serimento di nuovi fornitori o per la necessità di rivedere stabilimenti di produzione di aziende ispezionate da più di cinque anni.

La distribuzione del numero delle ispe-zioni tra i settori merceologici è risultata essere piuttosto uniforme per quattro dei 6 settori: il 26% appartiene al settore panetteria; a seguire le aziende del set-tore ortofrutta (23%, quelle del settore salumi e latticini (19%) e quelle del set-tore gastronomia.

Minore incidenza hanno avuto le visite ai due settori freschissimi dell’ittico (9%) e delle carni (6%); questo dato è correlato anche al minor numero di aziende locali contrattualizzate in questi due settori.

SettoreVisite ispettive

stabilimenti

N. %

Ortofrutta 12 22,64%

Panetteria 14 26,42%

Carni 3 5,66%

Ittico 5 9,43%

Gastronomia 9 16,98%

Salumi e latticini 10 18,87%

Totale 53 100,00%

Analisi Conad del Tirreno su prodotti

Settore Campioni analizzati

N. %

Ortofrutta 397 57,79%

Gastronomia, formaggi, salumi, pasta fresca, pasticceria

122 17,76%

Ittico 81 11,79%

Carni 47 6,84%

Olio 6 0,87%

Vino 2 0,29%

Surgelati, gelati 32 4,66%

Totale 687 100,00%

Nel 2016 Conad del Tirreno ha effettuato prelievi di 687 prodotti per sottoporli ad analisi al fine di garantire gli standard di sicurezza dei prodotti commercializzati.

La scelta delle referenze da analizzare si basa: sull’analisi del rischio associata a cia-

scuna matrice; sulla modalità di commercializzazione

delle referenze: sfuse o preconfezionate.

Le analisi vengono affidate a laboratori accreditati che effettuano prelievi diret-tamente presso i nostri Centri di Distri-buzione al fine di garantire che l’esito delle analisi non venga inficiato da pro-blematiche legate alla conservazione e movimentazione interna.

Anche nel 2016 la percentuale maggiore di analisi è stata effettuata nel settore ortofrutta, che con le complessive 397 analisi (distribuite tra le 254 richieste da Commerciale Ortoinvest e le 143 richieste da Conad del Tirreno) rappresenta circa il 58% dei prodotti analizzati. A seguire il settore aggregato composto da: gastrono-

VISITE ISPETTIVE STABILIMENTI

ANALISI SUI PRODOTTI

Ortofrutta

Panetteria

Carni

Ittico

Gastronomia

Salumi e latticini

Ortofrutta

Gastronomia, formaggi, salumi, pasta fresca, pasticceria

Ittico

Carni

Olio

Vino

Surgelati, gelati

18,87%

16,98%

9,43%

0,29%

0,87%

17,76%

11,79%

6,84%

22,64%

26,42%

5,66%

57,79%

4,66%


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mia, formaggi, salumi, pasta fresca, pastic-ceria, che insieme incidono per circa il 18%.

Altro settore nel quale i prodotti in ven-dita sono prevalentemente sfusi è quello ittico, dove l’incidenza è circa il 12%.

A seguire prodotti che generalmente arriva-no ai nostri Centri di Distribuzione precon-fezionati. Le carni, per le quali sono state ef-fettuate analisi che incidono del 7% rispetto al totale, i surgelati e gelati, per poco meno del 5% e, per finire, le analisi specifiche per olio novello e vino primo prezzo che insie-me incidono per poco più dell’1%.

Controlli ai prodotti ortofrutticoli

CONAD DEL TIRRENO - ORTOFRUTTA


N. %

Verdura, ortaggi 81 56,64%

Frutta 28 19,58%

Frutta secca, legumi 21 14,69%

Farina 5 3,50%

IV e V gamma 8 5,59%

Totale 143 100,00%

COMMERCIALE ORTOINVEST - ORTOFRUTTA


N. %

Verdura, ortaggi 114 44,88%

Frutta 84 33,07%

Farina 6 2,36%

IV gamma 20 7,87%

V gamma 30 11,81%

Totale 254 100,00%

Nel settore ortofrutta, all’attività di pianificazione di Conad del Tirreno, è affiancata l’attività di competenza di Commerciale Ortoinvest che, in qualità di fornitore di Conad del Tirreno, è tenu-to ad effettuare controlli con program-mazione autonoma e a darne prova a Conad del Tirreno.

I dati che vengono aggregati in sede di bilancio sociale e la numerosità dei con-trolli confermano la grande attenzione che il sistema Conad presta a questa merceologia caratterizzata da prodotti generalmente in vendita sfusi e ad ele-vata variabilità tra i lotti. Per i prodotti ortofrutticoli sfusi il tipo di controllo ef-

fettuato è un’analisi chimica per la ricer-ca di residui da trattamenti in campo e/o post raccolta.

L’incidenza percentuale tra matrici ap-partenenti al settore, vede prevalere le verdure e gli ortaggi che, cumulando i dati registrati dalle due società, rappre-sentano il 49% dei prodotti analizzati.

Il 28% dei prodotti analizzati è costituito da frutta, che in generale è considerata meno a rischio di verdure e ortaggi.

Oltre il 14% dei controlli è stato effettua-to su prodotti preconfezionati come la IV gamma (verdura/frutta tagliata) e la V gamma (verdure cotte). Per queste matri-ci i controlli sono di tipo microbiologico, in quanto il rischio è legato prevalentemente alla corretta attuazione delle misure igie-niche nei processi di taglio, assemblaggio dei prodotti e conservazione dei prodotti, che valgono sia per la IV che per la V gam-ma, a cui si aggiungono le buone pratiche di lavorazione e i controlli ai processi di cottura per la V gamma.

CONAD DEL TIRRENO - ORTOFRUTTA

COMMERC. ORTOINVEST - ORTOFRUTTA

Verdura e ortaggi

Frutta

Frutta secca e legumi

Farina

IV e V gamma

Verdura e ortaggi

Frutta

Farina

IV gamma

V gamma

3,50%

11,81%

14,69%

33,07%

2,36%

7,87%

5,59%

56,64%

44,88%

19,58%

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Controlli su prodotti di gastronomia, formaggi, salumi, pasta fresca e pasticceria


N. %

Latte, formaggi e altri derivati

39 31,97%

Salumi e insaccati 28 22,95%

Pasta fresca 19 15,57%

Conserve, semiconserve 13 10,66%

Altro (pesto, sughi, verdure ecc.)

14 11,48%

Prodotti panetteria 4 3,28%

Uova gallina 4 3,28%

Uova altre specie 1 0,82%

Totale 122 100,00%

Sono le referenze di formaggi e altri de-rivati del latte ad avere avuto il maggior numero di controlli in questo aggregato. La loro incidenza sul totale è del 32%.

A seguire, i salumi e gli insaccati, la cui l’in-cidenza è del 23% e le paste fresche (19%). In questo settore annoveriamo anche i con-trolli a conserve e semiconserve, all’interno delle quali abbiamo prodotti lavorati del settore ittico che potrebbero alterarsi se conservati a temperature superiori a 20°C.La loro incidenza è poco inferiore all’11%.Il raggruppamento è molto ampio per quanto attiene i prodotti di gastronomia che abbiamo racchiuso nella voce “altro”,

questa incide per poco meno del 12%.Infine i controlli sulle uova e sui prodotti di panetteria che transitano al CEDI.

Controlli su prodotti ittici freschi


N. %

Pesci interi 33 40,74%

Crostacei 6 7,41%

Mitili 7 8,64%

Tranci, filetti 14 17,28%

Molluschi cefalopodi 17 20,99%

Preparati a base di pesce

4 4,94%

Totale 81 100,00%

Per i prodotti ittici, controlli di tipo micro-biologico si affiancano a controlli di tipo chimico. Sul totale dei controlli, i pesci interi hanno la la maggiore incidenza (poco sotto il 41%); a seguire i controlli sui molluschi ce-falopodi (21%) e su tranci/filetti (17%).I controlli sui mitili sono di poco inferiori al 9%, quindi i crostacei, al di sotto dell’8% e per finire i preparati a base di pesce con il loro 4% di incidenza sul totale.

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SETTORE GASTRONOMIA: CONTROLLI EFFETTUATI DA CONAD DEL TIRRENO

SETTORE ITTICO: CONTROLLI EFFETTUATI DA CONAD DEL TIRRENO

Latte formaggi e altri derivati

Salumi e insaccati

Pasta fresca

Conserve e semiconserve

Pesci interi

Crostacei

Mitili

Altro

Prodotti panetteria

Uova gallina

Uova altre specie

Tranci, filetti

Molluschi cefalopodi

Preparati a base di pesce

0,82%

3,28%

3,28%

4,94%

11,48%

10,66%

15,57%

20,99%

17,28%

31,97%

22,95%

40,74%

7,41%

8,64%

Controlli su prodotti carni


N. %

Carni avicunicole 7 14,89%

Selvaggina 3 6,38%

Carne bovina macinata (hamburger)

5 10,64%

Salsicce 5 10,64%

Frattaglie 7 14,89%

Preparati pronti a cuocere

4 8,51%

Carne equina 2 4,26%

Carne suina 7 14,89%

Carne ovina 3 6,38%

Carne bovina 4 8,51%

Totale 47 100,00%

Le carni commercializzate sono in genere preconfezionate e si distinguono in:

carni preconfezionate destinate ad essere vendute tali e quali in quanto confezionate in unità consumatore;

carni preconfezionate destinate ad es-sere lavorate all’interno dei laboratori di macelleria dei punti vendita.

La distribuzione dei controlli è piuttosto omogenea tra le varie tipologie di carni.

Su tre tipologie di prodotti, particolar-mente a rischio microbiologico per le operazioni di manipolazione che li carat-terizzano, come le salsicce, la carne ma-cinata e i pronti a cuocere, destiniamo circa il 30% complessivo dei controlli nel settore, diviso pressoché equamente tra le merceologie.

Controlli su prodotti surgelati


N. %

Prodotti dolciari e gelati

11 34,38%

Verdure 2 6,25%

Pizze e focacce 5 15,63%

Pesce congelato 7 21,88%

Carne congelata 1 3,13%

Pasta con ripieno congelata

3 9,38%

Frutta congelata 1 3,13%

Ghiaccio 2 6,25%

Totale 32 100,00%

Tra i prodotti soggetti alla catena del freddo, rientrano i prodotti surgelati.

I prodotti dolciari e i gelati incidono per poco piu del 34% sul totale dei controlli; si tratta di prodotti ready to eat ovvero da mangiare tal quali, quindi devono ri-spondere a standard microbiologici mol-to restrittivi. Lo stesso vale per la frutta congelata.

Si annovera in questo raggruppamento anche il pesce congelato, per il quale si effettua poco meno del 22% dei controlli e con minore incidenza la carne (3%) e le verdure (6%).

I controlli riguardano anche pizze e focac-ce (15%) e pasta con ripieno (9%).

Il ghiaccio controllato (6%) è quello in scaglie, utilizzato per mantenere il pesce fresco sfuso alla temperatura corretta.

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SETTORE CARNI: CONTROLLI EFFETTUATI DA CONAD DEL TIRRENO

SETTORE SURGELATI: CONTROLLI EFFETTUATI DA CONAD DEL TIRRENO

Carni avicunicule

Selvaggina

Carne bovino macinata

Salsicce

Frattaglie

Preparati pronti a cuocere

Carne equina Carne suina

Carne ovina

Carne bovina

Prodotti dolciari e gelati

Verdure

Pizze e focacce

Pesce

Carne

Pasta con ripieno

Frutta

Ghiaccio

8,51%

6,38%

14,89%

6,25%

3,13%

4,26%

8,51%

9,38%

3,13%

21,88%

14,89%

6,38%

10,64%

10,64%

14,89%

34,38%

6,25%

15,63%

Coordinamento editoriale

Aldo Biasi Comunicazione, Milano

Progetto grafico e impaginazione

In Pagina, Saronno (VA)

Fotografie

Archivio Conad del Tirreno

Stampa

Nuova Fag litografica s.r.l., Pistoia

Pistoia, maggio 2017

Il documento è disponibile anche

in versione elettronica

sul sito internet www.conad.it

nella sezione Cooperative,

Conad del Tirreno.

Questa pubblicazione è stata realizzata utilizzando

carta ecologica, a basso impatto ambientale.

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