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ITC G. Oberdan - Bilancio sociale 2009/10 1 ITC GUGLIELMO OBERDAN Treviglio (Bg) BILANCIO SOCIALE 2^edizione a.s. 2009/2010 Coordinamento Cozzi Barbara Frigerio M. Monica Supporto e raccolta dati Bianchi Adriana - per la cura della documentazione dei risultati scolastici Fanelli Carmelina per la cura della documentazione dei dati relativi all‟area studenti Zucchetti Daniela per la parte “risorse finanziarie” Alletto Lorena per la parte “gestione risorse umane” Stesura hanno collaborato per la stesura i seguenti docenti responsabili di progetto: Bruno Vito Ciminelli Vittoria Deluso Domenico Figlioli Enza Grassi V. Patrizia Marchetti Alessandro Pasini Andreina IL BILANCIO SOCIALE È STATO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO ECONOMICO

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ITC G. Oberdan - Bilancio sociale 2009/10

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ITC GUGLIELMO OBERDAN

Treviglio (Bg)

BILANCIO SOCIALE 2^edizione

a.s. 2009/2010

Coordinamento Cozzi Barbara

Frigerio M. Monica

Supporto e raccolta dati Bianchi Adriana - per la cura della documentazione dei risultati scolastici

Fanelli Carmelina – per la cura della documentazione dei dati relativi all‟area studenti

Zucchetti Daniela – per la parte “risorse finanziarie” Alletto Lorena – per la parte “gestione risorse umane”

Stesura

hanno collaborato per la stesura i seguenti docenti responsabili di progetto:

Bruno Vito Ciminelli Vittoria Deluso Domenico

Figlioli Enza Grassi V. Patrizia

Marchetti Alessandro Pasini Andreina

IL BILANCIO SOCIALE È STATO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO ECONOMICO

ITC G. Oberdan - Bilancio sociale 2009/10

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INDICE

1. L‟IDENTITÀ ................................................................................................................................... 3

1.1 Il profilo .............................................................................................................................. 3 1.2 Dalle origini dell‟Istituto alla sede attuale ................................................................................. 4 1.3 Contesto territoriale .............................................................................................................. 5 1.3 Indirizzi di studio 2009/2010 .................................................................................................. 8

2. IL DISEGNO STRATEGICO .................................................................................................................................... 9

2.1 L‟idea di scuola ..................................................................................................................... 9 2.2 Linee guida per il prossimo triennio........................................................................................10 2.3 gli stakeholder .....................................................................................................................11 2.4 L‟Assetto istituzionale e organizzativo .....................................................................................12 2.5 I sistemi di gestione, monitoraggio e valutazione .....................................................................13 2.6 L‟azione progettuale dell‟istituto.............................................................................................15

3. LE RISORSE A DISPOSIZIONE DELL‟ISTITUTO A DISPOSIZIONE DELL‟ISTITUTO ..........................................17

3.1 Le risorse umane .................................................................................................................17 3.2. Le Risorse tecniche .............................................................................................................22 3.3 Le risorse economico-finanziarie ............................................................................................23

4. GLI STUDENTI ED I LORO RISULTATI ................................................................................................................26

4.1 Le caratteristiche della popolazione scolastica .........................................................................26 4.2 Livello ingresso studenti classi prime ......................................................................................28 4.3 Risultati scolastici 2009/10 ....................................................................................................29

5. ANALISI PROGETTI ...................................................................................................................................................53

5.1 Progetto Cittadinanza e Costituzione ......................................................................................53 5.2 Orientamento in ingresso e in uscita ......................................................................................56 5.3 Benessere dello studente ......................................................................................................60 5.4 Attività di supporto e recupero ..............................................................................................64 5.5 Approfondimenti disciplinari e trasversali ................................................................................67 5.6 Innovazione didattico-metodologica – Progetto Cooperazione e Impresa sociale .........................71 5.7 Attività sportive ...................................................................................................................74 5.8 Attivitá integrative pianificate dal consiglio di classe .................................................................76

ITC G. Oberdan - Bilancio sociale 2009/10 cap. 1 L‟identità

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1. L’IDENTITÀ

1.1 IL PROFILO L‟Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Guglielmo Oberdan” di Treviglio è un Istituto Tecnico Commerciale che nell‟a.s. 2009/10 presentava quattro indirizzi: • I.G.E.A.: Indirizzo Giuridico Economico Aziendale; • MERCURIO: Perito Commerciale e Programmatore; • E.R.I.C.A.: Perito Commerciale Corrispondente in Lingue Estere; • SIRIO – SERALE: Perito commerciale (sistema formativo per adulti).

Nell‟anno scolastico 2009/10 gli iscritti all‟ITC G. Oberdan sono stati 955, con un incremento del 3,5% circa rispetto l‟anno scolastico 2008/09 (934). I dati confermano un andamento di continua crescita negli ultimi anni.

N. studenti iscritti all’Istituto G. Oberdan dal 2000 al 2009

Nel 2009/10 le classi sono state 42 (38 al corso diurno e 4 al corso serale), i docenti 99 (di cui 66 a tempo indeterminato).

Distribuzione iscritti a.s. 2009/2010 per indirizzo

Indirizzo N. studenti Classi a.s.

2009/2010 Classi a.s.

2008/2009 Classi a.s.

2007/2008 Variazione

IGEA 569 60% 24 23 22 +1

MERCURIO 73 8% 4 4 3 0

ERICA 220 23% 10 8 6 +2

SIRIO 93 10% 4 4 4 0

TOTALI 955 100% 42 39 35 +3

Dall‟analisi della tabella precedente si evidenzia un incremento totale di tre classi di cui 1 nel corso Mercurio (classe 4^M) e 2 nel corso Erica (classi 2^I e 3^H).

ITC G. Oberdan - Bilancio sociale 2009/10 cap. 1 L‟identità

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Distribuzione classi e alunni a.s. 2009/2010 per anno di corso

Classi N. classi Totale alunni

a.s.

09/10 a.s.

08/09 a.s.

07/08 a.s. 09/10 a.s. 08/09 a.s. 07/08

Variazione (n. studenti)

Prime 9 9 7 224 23% 237 26% 182 22% - 13

Seconde 9 7 7 217 22% 163 18% 148 18% + 54

Biennio SIRIO 1 1 1 26 3% 26 3% 19 2% 0

Terze 7

+1 (Sirio) 7

+1 (Sirio) 6

+1 (Sirio) 179 19% 181 20% 175 21% - 2

Quarte 7

+1 (Sirio) 6

+1 (Sirio) 6

+1 (Sirio) 157 16% 151 16% 159 19% + 6

Quinte 6

+1 (Sirio) 6

+1 (Sirio) 5

+1 (Sirio) 152 17% 165 18% 136 17% - 3

TOTALI 42 39 35 955 100% 923 100% 819 100% +42

L‟andamento degli iscritti rileva un lieve calo di alunni in classe prima e un consistente incremento in classe seconda (quale conseguenza del 30% in più di iscritti in classe prima nell‟a.s. 2008/09).

1.2 DALLE ORIGINI DELL’ISTITUTO ALLA SEDE ATTUALE

La storia dell‟ Istituto G. Oberdan si intreccia ormai da decenni con la storia della comunità trevigliese; presente sul territorio dal 1931, l‟Istituto ha visto consolidare nel tempo la sua importanza strategica come ente di formazione. Sorta storicamente in via Bellini, nel 1961 venne inaugurata l‟attuale sede di viale Merisio. Negli anni „70, visto il notevole incremento di iscrizioni, venne aperta una sede succursale a Dalmine (ITC Einaudi) che dal 1980 ha ottenuto l‟autonomia. Attualmente la sede di viale Merisio è costituita da un edificio che si è formato dalla fusione della sede storica (attualmente definita “ala vecchia” ) con la nuova sede, inaugurata nell‟a.s. 1991/1992, ricavata dall‟ampliamento dell‟edificio pre-esistente. Durante i lavori di ristrutturazione sono stati recuperati e valorizzati i portici in mattoncini rossi risalenti al XV secolo, quando sull‟area sorgeva l‟antico Convento dei

Frati Minori, voluto per interessamento diretto di San Bernardino da Siena. Ancora oggi si può vedere, al piano terra, una lapide in latino che ricorda la consacrazione della Chiesa annessa al Convento (nel 1465, con la dedicazione alla Beata Vergine Annunciata) e un tondo in cotto, raffigurante San Bernardino. La struttura è caratterizzata da locali ampi e ben strutturati che consentono di organizzare in modo funzionale le attività didattiche.

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1.3 CONTESTO TERRITORIALE

ANALISI DEI BISOGNI E DEFINIZIONE DELLA COMUNITÀ DI APPARTENENZA

La scuola, che si trova nella zona Est di Treviglio, è agevolata, nella sua posizione, da reti di comunicazione che ne hanno ampliato il bacino d‟utenza ben oltre i confini del Distretto Scolastico di Treviglio, comprendendo anche studenti provenienti dalle province limitrofe. Dall‟analisi dei dati si evince che circa il 20% degli studenti iscritti all‟ITC G. Oberdan proviene da Treviglio, il 14% da Caravaggio (globalmente si tratta del 34% del totale degli iscritti all‟Istituto), il 10% dalla provincia di Milano. Il resto dell‟utenza proviene da paesi limitrofi: in particolare Fara Gera D‟Adda con il 6% del totale iscritti.

Comuni di provenienza studenti corso diurno

*ALTRI: Antegnate 1, Calcio 1, Covo 1, Comazzo (Mi) 1, Barbata 2, Bellinzago L.do (Mi) 2, Morengo 2, Cortenuova 3, Isso 3, Inzago (Mi) 3, Pozzuolo M.na (Mi) 3, Fornovo S.G. 5, Osio Sotto 5, Urgnano 5, Cologno al Serio 6, Pognano 6, Verdello 6, Truccazzano 7, Agnadello (Cr) 8, Fontanella 9, Misano 9.

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Comuni di provenienza studenti corso serale

Più del 30% degli studenti del corso serale risiede a Treviglio (32 su 105 studenti totali); 9 studenti provengono da Cassano d‟Adda, 6 da Caravaggio, 5 da Calvenzano e Pagazzano, 3 da Brignano Gera d‟Adda,

Canonica d‟Adda, Romano L.do, Spirano. Altri comuni di provenienza: Arcene, Covo, Agnadello (Cr), Vailate (Cr), Fara d‟Adda, Misano Gera d‟Adda, Morengo, Osio Sotto; altri studenti singoli provengono da Trescore C.sco (Cr), Dalmine, Fara Olivana, Levate, Lurano, Inzago (Mi), Palazzago, Pontirolo Nuovo, Urgnano.

*********** l'Istituto ha indirizzato la sua progettazione in modo da formare giovani professionalmente qualificati a svolgere mansioni nei settori amministrativo-aziendale, finanziario e tributario, utilizzando anche moderne tecnologie e, comunque, dotati di spirito di innovazione, di iniziativa e di mentalità imprenditoriale. L‟Istituto mantiene costanti contatti con la realtà territoriale della quale fa parte. La collaborazione con enti, aziende pubbliche e private, istituti di credito e studi professionali, assume diverse connotazioni: • disponibilità ad accogliere i nostri studenti per gli stages estivi; • organizzazione di corsi e concorsi che coinvolgono la nostra scuola; • borse di studio per allievi particolarmente meritevoli; • consulenze ed incontri con esperti del mondo del lavoro. Particolare rilevanza assume il rapporto con il Comune di Treviglio, con la Banca di Credito Cooperativo Cassa Rurale di Treviglio e le altre Banche del territorio. L‟Unione Industriali di Bergamo, la Camera di Commercio, il Distretto Scolastico , il Distretto Industriale sostengono la progettualità di studenti e docenti. In concreto, nel corso dell‟a.s. 2009/2010, si sono realizzati:

a) stage in azienda: più di 60 aziende del territorio hanno accolto i nostri studenti in stage durante il periodo estivo ( che hanno coinvolto n. 104 alunni di classe terza e quarta contro i 70 dell‟a.s. precedente, con un aumento totale del 48%) collocati nelle varie realtà produttive di Treviglio e comuni limitrofi (aziende, enti pubblici territoriali e non, studi professionali...) - si veda nel dettaglio l‟analisi degli stage nella sezione rendicontazione sociale – progetti).

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b) Learning week presso Università degli studi di Milano: si è trattato di un percorso realizzato in 5 giornate di orientamento, svoltosi presso la sede di Milano. Hanno aderito n. 3 alunne di 4^F e

n. 2 alunne di 4^C.

c) partecipazione a concorsi: o classe 4^C: Concorso letterario: “Elio Colleoni - I giovani incontrano gli anziani” indetto dalla

CISL; Unione europea on-line; INAIL: sicurezza sul lavoro. o classe 4^C, 4M: “Un giorno al Senato” – primo posto con premio soggiorno a Roma per

partecipare ad una seduta di lavoro nel Senato della Repubblica; o classe 2^D: “Concorso per fotografie di fenomeni naturali sia spontanei sia prodotti mediante

esperimenti” accompagnati da breve testo esplicativo patrocinato dal Rotary Club Bergamo Città Alta premio Franco Emmer - primo premio ad uno studente frequentante la 2^ D.

d) Consulenze ed incontri con esperti del mondo del lavoro:

o classi triennio – con particolare riferimento alle classi quinte:

incontro con esperti della B.C.C. di Treviglio sul tema: “Istruttoria fido e analisi di bilancio per indici e per flussi”;

incontro con un esperto in “contabilità analitica e controllo di gestione” con il dott. Caruso (classe 5^D);

incontro con esperto tour operator sul tema “conoscere l‟industria turistica” tenuto presso l‟auditorium della BCC di Treviglio;

incontro con esperto sul tema “turismo da crociera” tenuto presso l‟auditorium della BCC di

Treviglio; e) Altri incontri

o classi biennio: il responsabile del progetto ONLUS “ Un ambulatorio per i bambini diabetici del Madagascar”

o classi quarte e quinte: alcune classi quarte e quinte hanno visitato il “Kilometro Rosso” a

Stezzano - BG Altri esperti si sono avvicendati come consulenti nei vari progetti che vengono rendicontati nell‟ultima sezione del bilancio sociale.

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cap.2 Il disegno strategico

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1.3 INDIRIZZI DI STUDIO 2009/2010 L‟Istituto Tecnico Commerciale Oberdan ha dovuto confrontarsi con l‟evoluzione socio-economica del territorio e con i mutamenti intervenuti nei processi produttivi e nell‟organizzazione del lavoro. Ha risposto alle nuove esigenze rinnovando l‟offerta attraverso una diversificazione dei profili professionali del ragioniere così individuati: • IGEA: corso per ragionieri periti amministrativi • MERCURIO: corso per ragionieri periti programmatori • ERICA: corso per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere • SIRIO: corso per ragionieri periti amministrativi - serale Il biennio del corso IGEA e MERCURIO è comune nei 2 indirizzi; all‟atto dell‟iscrizione alla classe terza lo studente sceglie tra i due indirizzi poiché i corsi proseguono differenziandosi.

Indirizzo IGEA

L‟elemento caratterizzante è lo studio delle materie giuridico-economiche e aziendali. Da sottolineare lo studio di due lingue straniere protratto per l‟intera durata del corso e uno studio più approfondito della matematica. Il corso offre una preparazione specifica nell‟ambito giuridico-aziendale ed economico-fiscale.

Questo indirizzo offre la possibilità di proseguire gli studi nelle Facoltà Universitarie (specie di tipo economico, giuridico, aziendale e statistiche) e di inserirsi nelle aziende pubbliche e private, commerciali, industriali e dei servizi.

Indirizzo MERCURIO

L‟indirizzo si caratterizza per la presenza, tra le materie curricolari, di Informatica Generale ed ha la finalità di formare un ragioniere programmatore, capace di orientarsi nei programmi (software) esistenti per utilizzarli nei vari ambiti disciplinari, sia a scuola che nei futuri sbocchi professionali. Il ragioniere programmatore, oltre ad accedere ad ogni tipo di università, potrà impiegarsi negli uffici contabili ed in particolare in quelli di qualsiasi azienda commerciale, industriale e di credito. Inoltre potrà trovare occupazione negli Istituti Tecnici e Professionali come insegnante tecnico pratico nei laboratori elettronici.

Indirizzo ERICA

Il diplomato dell'indirizzo E.R.I.C.A. (Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale), la cui formazione professionale è caratterizzata da duttilità e polivalenza ed è centrata sullo sviluppo di abilità trasversali, è in grado di usare strumenti adeguati per rispondere con prontezza a situazioni diverse e a diversi contesti occupazionali. Il corso, oltre ad offrire la possibilità di proseguire gli studi, prepara soprattutto per un‟occupazione nei settori del turismo (uffici turistici, agenzie di viaggio, musei, mostre), dell‟industria e del commercio (import-export), degli Enti (come Consolati, Camere di Commercio, Enti fieristici), dei trasporti.

Indirizzo SIRIO - serale

Il progetto SIRIO si caratterizza per la sua differenza con i curricoli istituzionali, tanto da connotarsi come vera e propria "seconda via" all'istruzione. Il sistema formativo degli adulti, infatti, deve assolvere a due funzioni: 1. qualificare giovani ed adulti privi di professionalità aggiornata, per i quali la licenza media non costituisce

più una garanzia dall'emarginazione culturale e/o lavorativa; 2. consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che vogliano ripensare

o debbano ricomporre la propria identità professionale. La forza di questo progetto consiste, quindi, in un percorso flessibile che valorizzi l'esperienza di cui sono portatori gli studenti e che si fonda sia sull'approccio al sapere in età adulta, sia sull'integrazione di competenze in genere separate, come quelle relative alla cultura generale e alla formazione professionale.

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cap.2 Il disegno strategico

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2. IL DISEGNO STRATEGICO

2.1 L’IDEA DI SCUOLA ITC G. Oberdan si pone come finalità il successo formativo dei propri studenti. Per il raggiungimento di tale finalità, l‟Istituto si impegna a perseguire i seguenti obiettivi: • contribuire a formare giovani culturalmente e professionalmente preparati; l‟apprendimento

dei contenuti, linguaggi e metodi propri delle discipline mira a sviluppare competenze complesse e a promuovere in particolare la capacità di imparare ad imparare indispensabile nella società attuale che evolve rapidamente e che richiede, perciò, grande flessibilità e abilità nell‟adattarsi a contesti nuovi;

• contribuire a formare nei giovani una personalità critica e una cittadinanza attiva, capace di

scelte responsabili e consapevoli, non solo nel contesto lavorativo, ma anche in quello sociale, familiare e ambientale (nel rispetto della priorità educativa dei genitori, ai quali è proposto un patto formativo condiviso);

• dare a ciascuno la possibilità di riconoscere e sfruttare le proprie potenzialità, favorendo

l‟orientamento e la maturazione di scelte di vita professionali e personali; • abituare alla relazione costruttiva e collaborativa con gli altri e alla valorizzazione delle

differenze, favorendo il confronto tra le culture e l‟integrazione tra i popoli; • rafforzare un rapporto di scambio con il territorio, anche adeguando l‟offerta formativa secondo le

esigenze della realtà lavorativa e sociale locale. L‟ITC G. Oberdan continua a porre al centro della sua azione educativa e formativa lo studente inteso come persona che si comprende e realizza costruendo relazioni significative nei contesti di vita in cui è protagonista, come adolescente, discente, cittadino e futuro professionista. Pertanto l‟azione educativa dell‟Istituto è finalizzata a:

produrre atteggiamenti responsabili ed adeguati nell‟ambiente circostante prevenire e ridurre il disagio scolastico sviluppare atteggiamenti positivi verso il proprio corpo ampliare il ventaglio della formazione individuale favorire la sensibilità verso l‟area dei giovani diversamente abili potenziare l‟attività motoria orientarsi nella realtà contemporanea

attivare le educazioni alla cittadinanza attiva: corretto stile di vita,stradale, ambientale, multiculturale…

attivare il css tutelate e personalizzare il percorso formativo degli alunni diversamente abili.

L‟azione dell‟Istituto si esplicita mediante la definizione degli indicatori di qualità contenuti nei documenti D‟Istituto di riferimento quali:

Il Piano dell‟Offerta Formativa Il Piano Annuale delle Attività funzionali all‟insegnamento Il Funzionigramma che definisce compiti personali o di Commissione dei Docenti con relativa

Contrattazione d‟Istituto (Personale docente e Ata) L‟Organigramma che definisce l‟impostazione organizzativa dell‟Istituto nel suo insieme Le Programmazioni disciplinari, interdisciplinari e personalizzate dei Consigli di classe.

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cap.2 Il disegno strategico

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2.2 LINEE GUIDA PER IL PROSSIMO TRIENNIO L‟Istituto, per perseguire gli obiettivi sopra esposti, in coerenza con la riforma degli Istituti Tecnici e valorizzando gli spazi previsti dalle norme sull‟autonomia scolastica, ha continuato, nel corso dell‟anno scolastico, la ri-progettazione della propria offerta formativa con l‟individuazione e la realizzazione di

percorsi fortemente integrati con il territorio di appartenenza. Particolarmente rilevante è stata la realizzazione del progetto in rete “Cittadinanza e Costituzione” che ha rappresentato, per le classi prime, un nuovo modo di intendere e affrontare lo studio interdisciplinare con l‟utilizzo di metodologie didattiche innovative (si veda il dettaglio, nella sezione di analisi dei progetti, al cap. 5). L‟intento, per l‟anno scolastico 2010/11, è quello di estendere a tutte le classi del biennio (in cui prenderà avvio la riforma degli Istituti Tecnici con il profilo di “Amministrazione, finanza e marketing”), l‟esperienza maturata nel progetto attraverso una formazione mirata dei docenti che consenta l‟applicazione degli strumenti e delle tecniche sperimentate dal gruppo di lavoro. Il lavoro dei dipartimenti sarà quindi orientato a:

1. Progettare i percorsi formativi disciplinari in coerenza con gli obiettivi di fine biennio così come previsti dalla riforma della scuola secondaria di secondo grado

2. Integrare i percorsi disciplinari con percorsi interdisciplinari al fine di sviluppare negli studenti forti competenze di cittadinanza attiva.

Per il triennio sarà invece prioritario iniziare ad individuare possibili curvature per arricchire i percorsi professionalizzanti previsti dalla riforma che sono:

1. Amministrazione, finanza e marketing 2. Sistemi informativi aziendali 3. Relazioni internazionali per il marketing

Tali percorsi, che andranno a regime a partire dall‟anno scolastico 2012/2013, richiederanno all‟Istituto un grande sforzo di ri-progettazione che tenga in considerazione (oltre ai consolidati percorsi di supporto e recupero per gli alunni in difficoltà) il potenziamento di competenze specifiche tecniche e/o professionalizzanti con l‟attivazione di percorsi di approfondimento, esperienze di stage in azienda, intensificazione dei rapporti con le università e con i rappresentanti del mondo del lavoro.

L‟Istituto si orienterà a: Mantenere costanti contatti con la realtà territoriale della quale fa parte Stipulare Convenzioni e Protocolli d‟intesa Partecipare a Tavoli di lavoro territoriale Collaborare con iniziative di enti /agenzie formative e altre Scuole del territorio Ampliare l‟utilizzo spazi scolastici Creare sinergie con agenzie lavorative e formative

Costruire momenti di raccordo con il mondo universitario per gli studenti che proseguiranno la propria formazione

Favorire l‟attività di orientamento universitario e professionale Collaborare con enti, aziende pubbliche e private, istituti di credito e studi professionali nelle diverse

connotazioni: disponibilità ad accogliere i nostri studenti per gli stage estivi; organizzazione di corsi e concorsi che coinvolgono il nostro istituto;

borse di studio per allievi particolarmente meritevoli; consulenze ed incontri con esperti del mondo del lavoro.

Particolare rilevanza assume il rapporto con il Comune di Treviglio, con la Banca di Credito Cooperativo Cassa Rurale di Treviglio e le altre Banche del territorio, l‟Unione Industriali di Bergamo, la Camera di Commercio, il Distretto Scolastico, il Distretto Industriale che sostengono la progettualità di studenti e docenti; la provincia di Bergamo e l‟UST che sostengono in modo importante l‟Offerta Formativa della scuola sia direttamente (per quanto attiene alcune attività: stage estivi, alternanza, cooperazione sociale e altri progetti) sia indirettamente (con interventi rivolti agli edifici scolastici).

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cap.2 Il disegno strategico

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2.2.1 La responsabilità pubblica

Le finalità di lungo termine che la scuola di prefigge sono raggiungibili se tutelate da un approccio etico e dallo sforzo continuo di soddisfare e migliorare le aspettative e le regole della comunità in cui l‟Istituto opera. L‟intento è quindi quello di costruire rapporti fondati sull‟integrazione dei compiti, sulla condivisione delle finalità e delle procedure, sul coordinamento delle azioni, ma anche sull‟assunzione personale di impegno, responsabilità e affidabilità. Informazione, trasparenza, rendicontazione guidano le azioni. L‟azione educativa e formativa dell‟ITC Oberdan pone in essere una serie di aspettative non solo verso i propri studenti e le loro famiglie, ma anche verso tutti quegli altri soggetti “portatori di interessi” (stakeholder di riferimento – per chiamarli con terminologia anglosassone) che vengono in qualche modo influenzati, o influenzano a loro volta, l‟operato dell‟Istituto.

2.3 GLI STAKEHOLDER

Nella seguente tabella vengono presentati i principali portatori di interessi dell‟Istituto.

STAKEHOLDER

CARATTERISTICHE

OBIETTIVI

Studenti

e famiglie

Sono gli interlocutori privilegiati, i primi destinatari delle attività che l‟Istituto progetta e realizza (sul piano educativo, formativo, organizzativo…)

Costruire il senso di appartenenza alla comunità scolastica attraverso la condivisione costante del progetto educativo nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità reciproche.

Personale della scuola

Comprende tutti i professionisti (docenti, personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, consulenti esterni…) che a vario titolo consentono all‟Istituto di realizzare tutte le iniziative necessarie a raggiungere gli obiettivi della scuola.

Valorizzare le risorse umane e professionali, nel rispetto delle specifiche competenze. Condividere gli obiettivi comuni, al fine di creare un clima sereno di, corresponsabilità.

Amministrazione

scolastica Sistema scolastico

Costituisce il contesto istituzionale di riferimento primario, offrendo indirizzi normativi, strumenti di supporto, risorse materiali e formative.

Mantenere un‟apertura costante ed un dialogo fecondo, improntato alla trasparenza e all‟efficienza nell‟impiego delle risorse.

Enti locali

Imprese Organizzazioni nonprofit

Sono gli interlocutori privilegiati sul territorio, garantiscono alla scuola l‟imprescindibile aggancio alla realtà sociale e lavorativa di riferimento.

Alimentare sinergie utili al costante e dinamico scambio di informazioni circa le competenze richieste e le opportunità formative fornite dal mercato del lavoro.

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cap.2 Il disegno strategico

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2.4 L’ASSETTO ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVO

DIRIGENTE SCOLASTICO Definisce le strategie organizzative e standard del servizio

Coordina le risorse umane, finanziarie, tecnologiche e organizzative

Supervisiona la manutenzione e il miglioramento del servizio Gestisce le relazioni e gli accordi con l‟utenza Favorisce lo sviluppo delle Risorse umane Gestisce le relazioni locali con le imprese, le istituzioni e gli

attori locali Promuove i servizi formativi e/o di orientamento Garantisce l‟applicazione e la tutela della privacy

RGSQ: è responsabile della gestione del Sistema qualità d‟Istituto

RSPP: gestisce tutte le procedure richieste dalla legge 626; elabora e aggiorna il documento di

analisi e valutazione dei rischi RSU: rappresentanti sindacali per la redazione del

contratto integrativo d‟Istituto

STAFF DI DIRIGENZA organizza e coordina le risorse umane;

gestisce la comunicazione interna

attua e monitora le azioni e i programmi di attività;

COMITATO TECNICO-DIDATTICO gestisce l‟offerta formativa d‟Istituto;

programma l‟attività didattica; attua e monitora le azioni e i programmi

di attività;

FUNZIONI STRUMENTALI AL POF*

ANALISI DEL FABBISOGNO Lettura del fabbisogno dell‟utenza a livello territoriale

Rilevazione del fabbisogno formativo e/o orientativo PROGETTAZIONE

Progettazione di massima Progettazione esecutiva e di dettaglio

Progettazione percorsi individualizzati VALUTAZIONE Monitoraggio delle azioni e dei programmi Valutazione dei risultati e identificazione delle azioni di

miglioramento

COLLEGIO DOCENTI Delibera in materia di: funzionamento e programmazione educativo-

didattica;

aggiornamento, formazione, sperimentazione; rapporti con le famiglie; verifica dell‟organizzazione; verifica dei risultati dell‟attività educativo-didattica.

AREE DISCIPLINARI definiscono le conoscenze e le competenze/abilità

da raggiungere al termine di ogni classe;

definiscono i criteri di valutazione da applicare; definiscono strumenti e metodi;

definiscono l‟adozione dei libri di testo;

CONSIGLIO DI CLASSE

Definisce gli obiettivi trasversali ed elabora le relative strategie

Programma tutte le attività da svolgere nel corso dell‟a.s. (visite aziendali, viaggio di istruzione, partecipazione a convegni/fiere/mostre, stages )

Calendarizza eventuali interventi relativi all‟'educazione alla salute, sessuale, ambientale e stradale...

Decide quali attività di ampliamento del POF seguire

Attua il piano d'evacuazione ed i relativi accordi per

l'esercitazione

DOCENTE Progetta in dettaglio le singole azioni o

sessioni di formazione Eroga la formazione

Monitora e valuta gli apprendimenti Gestisce i rapporti con le famiglie

Consiglio

d’Istituto

(Giunta

esecutiva)

DSGA uffici di segreteria

(didattica e

amministrativa) tecnici di laboratorio

collaboratori scolastici

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cap.2 Il disegno strategico

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2.5 I SISTEMI DI GESTIONE,

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

2.5.1 Il sistema di gestione della qualità

Nel 2005 l‟istituto ha conseguito la Certificazione di Qualità conforme alla norma ISO 9001:2000 con la società URS; nel corso dell‟a.s. 2007/2008 il Consiglio di Istituto ha deliberato di avvalersi dell‟Ente di certificazione MOODY INTERNATIONAL di Dalmine (BG). Qui di seguito riportiamo le aree interessate al Sistema di gestione qualità dell‟Istituto, i documenti della qualità (con l‟elenco delle procedure attualmente attive) e i processi sottoposti ad audit nell‟anno scolastico 2009/2010.

1. AREE INTERESSATE:

Piano dell‟offerta formativa; Orientamento; Pianificazione, erogazione del servizio di istruzione-formazione; Progettazione servizi; Formazione; Controllo del servizio erogato; Valutazione; Approvvigionamento; Infrastrutture

2. DOCUMENTI DELLA QUALITÀ:

A. Manuale della qualità

B. Procedure: a) p 01 individuazione esigenze formative e gestione pof b) p 02 orientamento e iscrizioni c) p 03 pianificazione, erogazione e controllo servizio d) p 04 gestione delle non conformità e) p 05 gestione azioni correttive e preventive f) p 06 gestione documentazione g) p 07 approvvigionamento h) p 08 progettazione servizi i) p 11 verifiche ispettive j) p 12 formazione k) p 13 soddisfazione parti interessate l) p 14 infrastrutture

3. IL SISTEMA DEGLI AUDIT Nell‟anno scolastico 2009/2010 sono stati verificati i seguenti processi:

Pianificazione, Erogazione e Controllo Servizio; Processo sistema di gestione qualità; Processi relativi al cliente: Orientamento e iscrizioni; Infrastrutture: Sicurezza, Manutenzione; Direzionale: POF, Sito d‟Istituto, Regolamento di Istituto.

Per maggior informazioni sul Sistema Qualità e i suoi strumenti di analisi si consulti il sito www.oberdan.it.

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cap.2 Il disegno strategico

14

2.5.2 I sistemi di monitoraggio e valutazione

Oltre all‟implementazione di tale sistema, l‟Istituto ha fatto dell‟auto-valutazione un punto di forza per il miglioramento dell‟efficacia e dell‟efficienza del proprio operato, sia a livello di qualità dell‟apprendimento che di qualità del servizio. In quest‟ottica sono utilizzati strumenti d‟indagine quali: • questionari di customer satisfaction a genitori, studenti, docenti e personale a.t.a. • questionari sulla soddisfazione delle imprese in merito alle prestazioni dei nostri studenti durante gli

stage estivi; • questionari sulla soddisfazione degli studenti rispetto alla loro esperienza di stage estivo; • monitoraggio dei livelli in entrata degli studenti dalla terza media; • monitoraggio degli apprendimenti (risultati primo quadrimestre, efficacia attività di recupero, risultati fine

anno e risultati esami di Stato).

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cap.2 Il disegno strategico

15

2.6 L’AZIONE PROGETTUALE DELL’ISTITUTO

L‟offerta formativa dell‟Istituto è fortemente caratterizzata da alcuni macro progetti, coerenti con le aree individuate dal POF di Istituto. Tali progetti a loro volta si articolano in sotto-progetti mirati a soddisfare in modo concreto le esigenze emerse dall‟utenza. Qui di seguito presentiamo la mappa dell‟azione progettuale dell‟Istituto. Nell‟ultima sezione del bilancio sociale (cap. 5), presentiamo l‟analisi di tali progetti.

AMBITO

PROGETTO

DESTINATARI

BE

NE

SS

ER

E D

ELLO

ST

UD

EN

TE

INTEGRAZIONE STUDENTI STRANIERI

Studenti stranieri

SPORTELLO DI ASCOLTO Studenti tutte le classi

A TUTTO SPORT

Studenti di tutte le classi

ED

UCAZIO

NE

Ambientale

Studenti classi biennio

Alimentare

Studenti classi biennio

Alla non dipendenza

Studenti di tutte le classi terze

Alla legalità

Studenti di tutte le classi

Stradale

Studenti di tutte le classi quinte

All‟integrazione interculturale

e

alla Cittadinanza europea attiva

Studenti classi quarte

Studenti di tutte le classi

Studenti corso Mercurio

Ai linguaggi cinematografico, giornalistico e multimediale

Studenti di tutte le classi

SICUREZZA

Studenti tutte le classi

PATENTINO CICLOMOTORE

Studenti tutte le classi biennio

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cap.2 Il disegno strategico

16

AMBITO

PROGETTO

DESTINATARI

SU

PP

OR

TO

ALLA

DID

AT

TIC

A

CORSI DI RECUPERO in itinere e pomeridiani * *si veda nel dettaglio il piano delle attività di recupero

Studenti tutte le classi

LETTORE MADRELINGUA

Studenti tutte le classi

PARTECIPAZIONE A MOSTRE/CONVEGNI

Studenti tutte le classi

VISITE GUIDATE

Studenti tutte le classi

AMBITO

PROGETTO

DESTINATARI

AT

TIV

ITÀ

ELE

TT

IVE

TEATRO

Studenti tutte le classi

GIORNALINO SCOLASTICO

Studenti tutte le classi

AMBITO

PROGETTI

DESTINATARI

AR

EA

PR

OF

ES

SIO

NA

LIZ

ZA

NT

E STAGE IN AZIENDA

utili a favorire il contatto con il mondo aziendale e consentire agli studenti di avvicinarsi alle realtà

operative

Studenti classi terze,

quarte e quinte

SOGGIORNI DI STUDIO ALL‟ESTERO Studenti (soprattutto) dell‟indirizzo Erica

VISITE AZIENDALI

Studenti tutte le classi

ECDL

Studenti tutte le classi

CERTIFICAZIONI LINGUE EUROPEE

Studenti triennio

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cap.3 Le risorse a disposizione dell‟Istituto

17

3. LE RISORSE

A DISPOSIZIONE DELL’ISTITUTO

3.1 LE RISORSE UMANE

3.1.1 La consistenza e la composizione del personale

Il personale dell‟Istituto nell‟a.s. 2009/10 era composto da 125 persone, di cui: Il Dirigente Scolastico n. 99 docenti n. 25 membri del personale non docente

Personale dell’Istituto

Personale di ruolo

Personale non di ruolo

Totale

Docenti (di cui 7 docenti di sostegno)

66 33 99

Dirigente scolastico 1 0 1

D.S.G.A 1 0 1

Assist. Amministrativi 4 4 8

Assist. Tecnici 3 1 4

Collaboratori scolastici 2 10 12

Totale 77 48 125

Consistenza del personale docente

Personale di ruolo 66 67%

Personale non di ruolo 33 33%

totale 99 100%

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cap.3 Le risorse a disposizione dell‟Istituto

18

La notevole percentuale di docenti in ruolo (67%) e residenti nel territorio rappresenta una grande ricchezza per l‟Istituto, garantendone stabilità, continuità e progettualità ad ampio respiro. Inoltre la presenza in ogni corso, anche in quelli non completi, di un congruo numero di docenti di ruolo, dà garanzia di stabilità e di continuità dell‟azione didattica. Infatti, come si evince dalla tabella sopra riportata, il personale docente è presente nella misura del 67% come personale di ruolo stabile nell‟Istituto. Di questo 67% il 60% è in

Istituto da più di 5 anni; 5 docenti di ruolo hanno un contratto part-time, 2 docenti di ruolo (appartenenti alla classe di concorso A017 discipline economico-aziendali) sono in assegnazione provvisoria presso altri Istituti. Il personale Ata invece è in prevalenza personale non di ruolo (58%). Tra il personale di ruolo sono presenti 2 contratti part-time.

Genere personale docente

Età anagrafica del personale docente

Il 71% dei docenti si colloca nella fascia tra i 40 e i 60 anni.

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cap.3 Le risorse a disposizione dell‟Istituto

19

Tassi di assenza del personale a.s 2009/2010

mese

N. dipendenti

in forza nel mese

Totale giornate

lavorative nel mese

Totale assenze nel mese

Totale giorni di presenza

nel mese

%

presenza

%

assenza

Settembre 124 2898 95 2803 96.72 3.28

Ottobre 133 3401 241 3160 92.91 7.09

Novembre 131 3205 224 2981 93.01 6.99

Dicembre 131 3080 272 2808 91.17 8.83

Gennaio 132 3052 206 2846 93.25 6.75

Febbraio 132 3044 213 2831 93 7

Marzo 132 3439 305 3134 91.13 8.87

Aprile 134 3189 349 2840 89.06 10.94

Maggio 136 3230 299 2931 90.74 9.26

Giugno 134 3180 392 2788 87.67 12.33

Luglio 94 2334 966 1368 58.61 41.39

Agosto 88 2220 1656 564 25.41 74.59

Note:

il totale giornate lavorative è ottenuto moltiplicando il numero dei dipendenti, per le giornate lavorative del singolo mese;

il totale assenze nel mese comprende, oltre alle assenze per malattie o permessi, anche le ferie del personale (questo spiega il numero elevato concentrato nei mesi estivi).

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cap.3 Le risorse a disposizione dell‟Istituto

20

3.1.2 Formazione in servizio a.s. 2009/2010

La condivisione di valori comuni e la promozione di una cultura della fiducia in grado di incoraggiare il coinvolgimento di ogni componente dell‟organizzazione guidano lo sviluppo della dimensione collegiale della professionalità di docenti e non docenti. A tal fine viene data particolare attenzione ai Gruppi di lavoro (Commissioni), alla Formazione, all‟Aggiornamento. Si indirizza l‟Istituto a: Attivare Funzioni Strumentali per la formazione e l‟aggiornamento Organizzare l‟aggiornamento Pianificare l‟organizzazione Predisporre l‟informazione Partecipare a Reti per la formazione Valutare compiti e incarichi del Personale

Nell‟anno scolastico 2009/2010 l‟Istituto ha realizzato attività di formazione in servizio così come evidenziato nelle due tabelle seguenti.

Area organizzativo-gestionale

Tipologia

di formazione

destinatari Numero di

partecipanti

OBIETTIVI DEL CORSO

PERIODO ORE

CULTURA SICUREZZA

Docenti coordinatori di classe Docenti nuovi Ata

50

Favorire la cultura della sicurezza attraverso la conoscenza di comportamenti corretti.

Settembre 2009

3

CORSO PER ADDETTI INCENDIO ALTO RISCHIO

Personale docente e ATA coinvolto

2

Favorire la formazione antincendio del personale, informando sul piano di emergenza in caso di incendio e sui comportamenti da tenere in caso di emergenza

Dicembre 2009 16

CULTURA DELLA QUALITA‟

Docenti e Ata Docenti nuovi

25

Favorire lo sviluppo del Sistema qualità di Istituto e relativi aggiornamenti.

Settembre 2009

2

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cap.3 Le risorse a disposizione dell‟Istituto

21

Area didattica

Oltre all‟aggiornamento individuale pianificato dai singoli docenti sulle competenze relative allo specifico disciplinare, l‟iniziativa di formazione più significativa realizzata in Istituto è legata al progetto “Cittadinanza e Costituzione”, che ha richiesto un notevole impegno ai 16 docenti coinvolti (componenti di 3 Consigli di classe). Si è trattato di percorso molto ricco e articolato, pianificato ad inizio d‟anno con i seguenti obiettivi:

Imparare a progettare in team Applicare nuove metodologie didattiche per favorire l‟apprendimento degli alunni (didattica

laboratoriale, cooperative learning…)

Conoscere, usare e elaborare rubric per gestire processo di valutazione autentica

Utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica FASI DESTINATARI CONTENUTI DEL CORSO ORE

1^ fase

Formazione docente in presenza con Ente accreditato MIUR – ISMEDA (prof.ssa Bertrand)

Docenti di Italiano, Storia, Lingue straniere (inglese,

francese, spagnolo); Matematica, Diritto,

Educazione Fisica dei corsi E - G - L classi prime

La Costituzione: perché e come insegnare Cittadinanza e Costituzione Le competenze di Cittadinanza e Costituzione Indicazioni per la compilazione di modelli appositamente predisposti

o per la progettazione dei singoli CdC

o per la costruzione di UDA disciplinari

Lavorare per competenze: il compito esperto e il cooperative learning.

n. 4 incontri di tre ore ciascuno

per un totale di

12 ore

2^ fase

Formazione docenti a distanza con Ente accreditato MIUR-ISMEDA (prof.ssa Bertrand)

Docenti di Italiano, Storia, Lingue straniere (inglese,

francese, spagnolo); Matematica, Diritto,

Educazione Fisica dei corsi E - G - L classi prime

Invio materiale utile per il lavoro in classe

Correzione delle progettazioni dei CDC e delle UDA dei docenti dei CDC coinvolti nel progetto

(feedback).

30 ore

3^fase

Formazione docenti in presenza con Ente accreditato MIUR – ADI – prof.ssa Veronesi

Docenti di Italiano, Storia, Lingue straniere (inglese, francese, spagnolo); Matematica, Diritto, Educazione Fisica dei corsi E - G - L classi prime

Didattica laboratoriale e cooperative learning, La valutazione autentica e le rubric di valutazione.

6 ore

4^fase

Formazione interna a cura della prof.ssa Lacatena

Italiano, Storia, Lingue straniere (inglese, francese, spagnolo); Matematica, Diritto, Educazione Fisica dei corsi E - G - L classi prime

Indicazioni operative U.D.A. disciplinare

Indicazioni operative diari di bordo

Compilazione U.D.A. disciplinare

10 ore

Prospettive per l’anno scolastico 2010/2011

Nell‟anno scolastico 2010/2011 si andranno a consolidare le competenze dei docenti in merito al tema della valutazione autentica. Si tratterà prevalentemente di incontri interni gestiti da docenti dell‟Istituto che si sono formati con l‟ADI nel corrente A.S. e che provvederanno a formare, a “cascata”, gli altri docenti del biennio.

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cap.3 Le risorse a disposizione dell‟Istituto

22

3.2. LE RISORSE TECNICHE L‟Istituto dispone di adeguati spazi adibiti alle attività di seguito elencate:

TIPOLOGIA AULE

NUMERO

Aula tipo per attività didattica 40

Aule per gli studenti diversamente abili 4

Aula internet studenti/docenti 1

Laboratori informatici 3

Laboratorio linguistico 1

Laboratorio scientifico 1

Aula docenti 1

Spazio ricevimento genitori loggiato piano terra

1

Aula magna 2

Spazio studio/ora alternativa religione studenti – loggiato 1- 2 piano

2

Aula cooperazione sociale/CIC 1

Palestra interna 1

Palestre esterne 4

Infermeria 1

Segreteria amministrativa 1

Segreteria didattica 1

Presidenza 1

Vicepresidenza 1

Spazio servizio ristoro 1

Resta ancora aperta la questione critica relativa alle palestre; infatti l‟Istituto, visto il notevole incremento di iscrizioni, deve utilizzare, oltre alla palestra in dotazione alla scuola, anche altre strutture presenti nel territorio quali le palestre delle scuole elementari del 2° circolo didattico e la palestra dell‟ITIS Mozzali. Nell‟ultimo triennio l‟Istituto ha scelto di potenziare gli investimenti in attrezzature informatiche-multimediali utili a migliorare l‟offerta formativa e l‟organizzazione interna del lavoro e di sviluppare conseguentemente il sistema informatico e la rete didattica d‟Istituto. Oggi l‟Istituto è interamente cablato e garantisce postazioni p.c. e videoproiettore in quasi tutte le aule delle classi quarte e quinte. Relativamente alla sicurezza, si segnala che l‟Istituto è dotato di piano di evacuazione e di sistemi antincendio recentemente revisionati; ovviamente studenti e personale della scuola vengono formati con regolarità su questo aspetto; sono redatti i Documenti per la valutazione dei rischi e i Piani di miglioramento che segnalano le necessità della struttura. Si rinvia per la scheda tecnica a quanto contenuto nel POF ( www.oberdan.it).

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cap.3 Le risorse a disposizione dell‟Istituto

23

3.3 LE RISORSE ECONOMICO-FINANZIARIE

Premessa

Come già affermato nella precedente edizione del bilancio sociale, si constata che la rendicontazione sulle risorse a disposizione dell‟Istituto, disponibili e utilizzate, comporta alcune difficoltà per le seguenti ragioni:

- il bilancio scolastico (preventivo e consuntivo) si riferisce ad anno solare, mentre il bilancio sociale prende in considerazione come periodo di rendicontazione l‟anno scolastico;

- la contabilità scolastica funziona prevalentemente su flussi di natura finanziaria non misurando, cioè, costi e proventi, ma entrate distinte per provenienza della fonte e uscite distinte in funzione della finalità;

- è di difficile attuazione la ri-aggregazione delle voci di bilancio per centri di responsabilità.

Alla luce di quanto sopra si precisa che si è comunque cercato di effettuare una rappresentazione delle risorse e a tale scopo si sono redatti dei prospetti rapportati al periodo dell‟anno scolastico preso in considerazione, sulla base della logica della competenza finanziaria, che tiene conto delle entrate accertate e delle uscite impegnate1. Ciò ha comportato ovviamente elaborazioni contabili che, pur senza garanzia di precisione, sono volte a permettere la lettura dell‟ordine di grandezza dei diversi elementi di bilancio.

Si precisa inoltre che, come per ogni altra istituzione scolastica, i costi relativi al personale dell‟Istituto, con esclusione dei docenti supplenti2, sono a carico del Ministero dell‟Economia e delle Finanze; i beni immobili e l‟arredo scolastico sono invece gestiti dalla Provincia di Bergamo che si fa carico anche di tutti quegli oneri relativi alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché degli oneri relativi alle utenze (luce, acqua, telefono e metano). Pertanto tali costi non trovano collocazione nel bilancio scolastico.

1 Entrate accertate: comprendono, non solo le entrate di cassa cioè quelle riscosse, ma anche quelle per le quali giuridicamente si è

manifestato il diritto di riscuotere.

Uscite impegnate: tengono conto anche degli obblighi giuridicamente assunti anche se non ancora definitivi nell‟importo e per questo motivo stimati. 2 Docenti supplenti: questi vengono retribuiti dall‟Istituto il quale, successivamente riceve l‟accredito per il medesimo importo dallo Stato

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cap.3 Le risorse a disposizione dell‟Istituto

24

ENTRATE

Il totale delle entrate nell‟a.s. 2009/10 ammonta a 558.530 euro (30.375 euro in meno rispetto all‟anno scolastico 2008/09 dovuti principalmente ad un decremento del finanziamento per corsi di recupero dal CSA di Bergamo).

Entrate

Provenienza Importo 2009/10

Importo 2008/09

Dettagli

STATO

56.5%

IDEI – corsi di

recupero

59.990

57.990

MOF, compensi esami di stato, supplenze brevi, incarichi

speciali, ore eccedenti. Corsi di recupero

Spese di funzionamento (cancelleria, materiale per pulizia…)

Altro

257.055

240.205

PROVINCIA

3,5%

19.102

21.343 Per rimborso spese di:

cancelleria, pulizie, trasporto alunni c/o palestre.

STUDENTI

35%

Quote di iscrizione

105.515 95.878 La quota annua di iscrizione all‟Istituto è di euro 60 per il biennio e di euro 120 per il triennio (invariate rispetto all‟anno precedente). Nella quota di rimborsi spese sono compresi anche euro 22.151 per rimborso viaggi di istruzione, euro 54.160 per soggiorni studio all‟estero e 8.314 per attività integrative.

Rimborsi spese

87.643

147.581

IMPRESE PRIVATE

E ALTRI 5%

29.225

25.910

Tali finanziamenti derivano da: privati, Inail, interessi bancari, interessi postali, contributo bar, contributo progetto Senato, contributo scuole Rete Insieme, contributo per bilancio sociale, contributo BCC Treviglio, contributi per convenzioni con altri Istituti

TOTALE ENTRATE

558.530

588.907

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cap.3 Le risorse a disposizione dell‟Istituto

25

USCITE

Le risorse utilizzate nell‟anno scolastico 2009/10 sono state pari a 558.530 euro (30.378 euro in meno rispetto all‟a.s. 2008/09).

Uscite

DESTINAZIONE PROVENIENZA IMPORTO

2009/10 IMPORTO 2008/09

% 2009/10

% 2008/09

Funzionamento amministrativo e didattico

STATO/ PROVINCIA/

IMPRESE

PRIVATE

58.346

50.848

10%

9%

Supplenze brevi STATO 69.778 46.230 13% 8%

Corsi di recupero STATO 59.990 86.575 11% 15%

Personale docente e non docente per incarichi connessi all‟attività scolastica (fondo di Istituto, compensi Esami di Stato supplenze brevi, incarichi speciali, ore eccedenti).

STATO

211.869

189.555

38%

32%

Sicurezza/qualità STATO/ IMPRESE PRIVATE

5.213

5.475

1%

1%

Viaggi, soggiorni studio all‟estero e attività integrative

STUDENTI/

ALTRI

90.235

141.825

16%

24%

Progetti per l‟ampliamento dell‟offerta formativa (esperti esterni, acquisto materiale vario….)

PROVINCIA/ STUDENTI7 IMPRESE PRIVATE/

ALTRI

63.099

68.400

11%

11%

TOTALE USCITE

558.530

588.908

100%

100%

A partire dalla prossima edizione del bilancio sociale ci si impegna ad effettuare una rendicontazione più dettagliata in merito alla destinazione delle risorse relative all‟azione progettuale dell‟Istituto.

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

26

4. GLI STUDENTI ED I LORO RISULTATI

4.1 LE CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA Nell‟anno scolastico 2009/10 gli studenti che risultavano scritti all‟ITC Oberdan all‟inizio dell‟anno scolastico erano 955, il 3,5% in più rispetto all‟anno precedente. Nel corso dell‟anno scolastico si sono aggiunti 30 studenti e hanno abbandonato l‟Istituto 27 studenti. Pertanto, al termine dell‟anno scolastico gli studenti scrutinati sono stati 958.

4.1.1 Genere

La componente femminile risulta essere di 533 studentesse, mentre gli studenti maschi sono 422.

Distribuzione degli iscritti per genere a.s. 2009/2010 % maschi % femmine

44% 56%

Il rapporto in percentuale tra maschi e femmine si mantiene costante rispetto all‟anno precedente.

4.1.2 Nazionalità

Gli alunni stranieri sono stati 94 (7 in più rispetto all‟anno precedente) pari al 9,8% della popolazione scolastica (77 corso diurno, 17 corso serale). Le provenienze sono le seguenti: Albania 32, Romania 15, Bulgaria 2, Croazia 2, Bosnia 1, Macedonia 1, Moldavia 1, Polonia 1 (totale Paesi europei: 55); Ecuador 4, Argentina 3, Brasile 3, Perù 2, Colombia 1, Cuba 1 (totale Paesi America Latina: 14); Marocco 11, Nigeria 2, Costa d‟Avorio 1, Egitto 1, Ghana 1, Senegal 1 (totale Paesi Africa: 17); Pakistan 5, India 2, Thailandia 1 (totale Paesi Asia: 8).

Aree di provenienza studenti stranieri

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

27

4.1.3 Disabilità

Nell‟anno scolastico 2009/2010 risultano iscritti 14 alunni (7% in meno rispetto all‟anno precedente) di cui 3 nuovi ingressi nelle classi prime (due con disabilità psico-fisica e programmazione differenziata e una con disabilità sensoriale con programmazione curriculare). Il grado di disabilità è differenziato: alcuni studenti seguono percorsi interamente individualizzati, alcuni seguono percorsi in parte curriculari/misti con le strutture territoriali, altri svolgono regolare attività curriculare conseguendo il diploma di Stato.

Percorsi alunni disabili frequentanti

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

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4.2 LIVELLO INGRESSO STUDENTI CLASSI PRIME Il livello scolastico di ingresso viene misurato sulla base del voto riportato nell‟esame finale in uscita dalla scuola secondaria di primo grado. Il 43% degli alunni iscritti per la prima volta in classe prima ha riportato il voto 7 ed ha avuto, nella maggior parte dei casi, un giudizio orientativo per l‟Istituto Tecnico Commerciale. Gli studenti usciti con un livello pari a 6 (23%) aveva avuto, nella maggior parte dei casi, un giudizio orientativo verso la scuola professionale. Gli alunni che hanno invece conseguito un livello pari a 8, 9 e 10 (34%) aveva invece, quale giudizio orientativo, la frequenza di un liceo o dell‟istituto tecnico.

Giudizio finale scuola media

Consiglio orientativo scuola media

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

29

4.3 RISULTATI SCOLASTICI 2009/10

4.3.1 SITUAZIONE A GIUGNO 2010

4.3.1.1 CORSO DIURNO – classi prime, seconde, terze e quarte

A. RIPARTIZIONE DEGLI STUDENTI SCRUTINATI La tabella presenta i dati assoluti del numero di studenti scrutinati ripartiti per classi e secondo i diversi esiti; i dati relativi sono presentati nei grafici che seguono perché sono percentuali calcolate rispetto a basi

diverse.

A.1. RIPARTIZIONE DEGLI STUDENTI PROMOSSI IN RELAZIONE AL VOTO

Ripartizione degli studenti in relazione al voto – corso diurno – scrutinio giugno 2010

MEDIA VOTI PRIME SECONDE TERZE QUARTE ISTITUTO

Studenti % Studenti % Studenti % Studenti % Studenti %

M=6 0 0% 0 0% 0 0% 0 0% 0 0%

6<M<=7 74 48% 72 48% 44 46% 38 42% 228 46%

7<M<=8 68 44% 65 43% 40 42% 41 46% 214 44%

M>8 12 8% 14 9% 12 13% 11 12% 49 10%

Studenti promossi 154 100% 151 100% 96 100% 90 100% 491 100%

Voto medio promossi a.s. 2009/10

7,14 7,16 7,23 7,26 7,19

Voto medio promossi a.s. 2008/09

7,07 7,02 7,25 7,41 7,16

Esiti scrutini giugno 2010 – corso diurno - CLASSI PRIME SECONDE TERZE QUARTE TOTALE

Scrutinati 227 214 155 139 735

Promossi 154 151 96 90 491

Non promossi 28 16 13 7 65

Giudizio sospeso 45 47 46 41 179

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

30

È importante sottolineare che i valori medi d‟istituto nascono da risultati diversi tra le classi parallele: ad esempio, nelle classi quarte gli studenti con un profitto compreso tra 6 e 7 sono il 42%, inferiore di 4 punti percentuali rispetto al valore medio d‟Istituto (46%). Il 44% degli studenti promossi ha una media compresa tra 7 e 8 (incluso), mentre il 10% si attesta nella fascia più alta con una valutazione media superiore a 8.

A.2. RIPARTIZIONE DEGLI STUDENTI CON GIUDIZIO SOSPESO, IN RELAZIONE AL NUMERO DI INSUFFICIENZE

Per un‟analisi approfondita degli studenti con giudizio sospeso si è considerata la ripartizione degli studenti secondo il numero di insufficienze, che arrivano al massimo a tre. La tabella seguente presenta i dati assoluti e le percentuali rispetto al totale degli scrutinati con giudizio sospeso. Si può osservare che la percentuale degli studenti con giudizio sospeso con tre insufficienze è nettamente inferiore alle percentuali degli studenti con giudizio sospeso con una o due insufficienze e di ben 6 punti percentuale inferiore rispetto a quella dello scorso anno.

Ripartizione degli studenti con giudizio sospeso in relazione al numero di insufficienze

– corso diurno - scrutinio giugno 2010 -

Numero insufficienze Numero studenti

con giudizio sospeso % giudizi sospesi

a.s.2009/2010

% giudizi sospesi a.s. 2008/09

1 75 42% 42%

2 75 42% 36%

3 29 16% 22%

TOTALE 179 100% 100%

ITC G. Oberdan - Bilancio sociale 2009/10

cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

31

B. ANALISI DEL PROFITTO IN RELAZIONE ALLE DISCIPLINE Lo studio del profitto riguardo alle singole discipline è avvenuto focalizzando due aspetti:

o valutando gli esiti in ciascuna disciplina;

o confrontando gli esiti finali con quelli intermedi del primo quadrimestre (ciò potrebbe essere

indicativo di un‟evoluzione delle carenze in corso d‟anno).

B.1. RIPARTIZIONE DELLE INSUFFICIENZE RELATIVE A CIASCUNA DISCIPLINA

La tabella presenta i dati assoluti delle insufficienze totali, considerando il numero di studenti con giudizio sospeso sommato al numero di studenti non promossi e con insufficienza nelle singole discipline. La prima colonna riporta il numero di studenti che sono stati effettivamente valutati nella relativa disciplina: il numero varia perché le materie sono diverse per classe e per indirizzo.

Ripartizione delle insufficienze relative a ciascuna disciplina - corso diurno – scrutinio giugno 2010 -

MATERIE STUDENTI

GIUDIZIO SOSPESO

Giugno 2010

NON PROMOSSI Giugno 2010

TOTALE INSUFFICIENZE

Giugno 2010

N N % N % N %

Matematica 734 104 14% 59 8% 163 22%

Italiano 734 17 2% 44 6% 61 8%

Inglese 731 16 2% 34 5% 50 7%

Econ. Az.le 610 59 10% 50 8% 109 18%

Storia 731 9 1% 36 5% 45 6%

Scienze mater 439 11 3% 37 8% 48 11%

Scienze natur 440 21 5% 38 9% 59 13%

Francese 599 21 4% 41 7% 62 10%

Diritto 653 28 4% 48 7% 76 12%

Tedesco 78 1 1% 2 3% 3 4%

Trattam.testi 438 4 1% 22 5% 26 6%

Informatica 55 0 0% 2 4% 2 4%

Econ. Politica 213 5 2% 11 5% 16 7%

Spagnolo 75 1 1% 1 1% 2 3%

Geografia 238 5 2% 14 6% 19 8%

Storia arte 78 4 5% 2 3% 6 8%

Educaz. Fisica 730 0 0% 11 2% 11 2%

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

32

Il primo grafico rappresenta i dati assoluti già esposti in tabella, il secondo presenta i dati percentuali: si può osservare che alcune discipline risultano poco significative perché si riferiscono a pochi studenti, mentre altre si distinguono per il numero ridotto di insufficienze

Ripartizione delle insufficienze relative a ciascuna disciplina- dati assoluti-

corso diurno – scrutinio giugno 2010

Ripartizione delle insufficienze relative a ciascuna disciplina- dati percentuali corso diurno – scrutinio giugno 2010

ITC G. Oberdan - Bilancio sociale 2009/10

cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

33

B.2. RIPARTIZIONE INSUFFICIENZE IN RAPPORTO A QUELLE DEL PRIMO QUADRIMESTRE Dai dati assoluti si sono costruiti rapporti percentuali per un confronto tra la situazione di giugno e quella registrata alla fine del primo quadrimestre.

La tabella consente di verificare quante delle insufficienze registrate nel primo quadrimestre siano state confermate nello scrutinio di giugno 2010. In Matematica, ad esempio, il 44% delle insufficienze del primo quadrimestre è rimasto tale a fine anno e si è ripartito fra un 28% di insufficienze come giudizio sospeso ed un 16% di insufficienze attribuite a studenti non promossi. Si nota che:

fra le materie con lo scritto, Economia Aziendale con il 46% di insufficienze ha il rapporto più alto di insufficienze finali rispetto a quelle del primo quadrimestre, a seguire Matematica con il 44%, Francese con il 36% ed Inglese con il 35%;

fra le materie orali o pratiche, Scienza della Natura con il 56% ha il rapporto più alto di insufficienze finali rispetto a quelle del primo quadrimestre, a seguire Geografia con il 50%

Ripartizione delle insufficienze in rapporto a quelle del primo quadrimestre – corso diurno - scrutinio giugno 2010 -

MATERIE STUDENTI INSUFFICIENZE

1° QUADRIMESTRE INSUFFICIENZE

Giugno 2010

INSUFFICIENZE Giugno 2010/

INSUFFICIENZE 1° QUADRIMESTRE

N N N %

Matematica 734 374 163 44%

Italiano 734 239 61 26%

Inglese 731 144 50 35%

Econ. Az.le 610 239 109 46%

Storia 731 133 45 34%

Scienze mater 439 149 48 32%

Scienze natur 440 105 59 56%

Francese 599 172 62 36%

Diritto 653 169 76 45%

Tedesco 78 23 3 13%

Trattam.testi 438 71 26 37%

Informatica 55 9 2 22%

Econ. Politica 213 62 16 26%

Spagnolo 75 8 2 25%

Geografia 238 38 19 50%

Storia arte 78 27 6 22%

Educaz. Fisica 730 34 11 32%

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

34

Ripartizione delle insufficienze in rapporto a quelle del primo quadrimestre

corso diurno - scrutinio giugno 2010

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

35

B.3. DATI RELATIVI ALLE SOSPENSIONI DI GIUDIZIO: CONFRONTO TRA A.S. 2009/10 E A.S. 2008/09

Per meglio evidenziare i risultati secondo le diverse discipline, si ripropongono nelle seguenti due tabelle, le percentuali relative alle sospensioni di giudizio in ordine decrescente per consentire un rapido confronto tra le diverse discipline. Nelle stesse tabelle vengono comparati i risultati di quest‟anno con quelli registrati alla fine del secondo quadrimestre dell‟a. s. 2008/09.

Sospensioni di giudizio -confronto tra a.s. 2009/10 e a.s. 2008/09-

corso diurno

MATERIE SOSPESI/ STUDENTI

a.s. 2009/2010

SOSPESI/ STUDENTI

a.s. 2008/09

Matematica 14% 10%

Econ. Az.le 10% 10%

Scienze nat. 5% 2%

Storia arte 5% 0%

Francese 4% 7%

Diritto 4% 3%

Scienze mat. 3% 8%

Inglese 2% 6%

Geografia 2% 4%

Italiano 2% 2%

Econ. Politica 2% 0%

Trattam. testi 1% 1%

Storia 1% 0%

Tedesco 1% 0%

Spagnolo 1% 0%

Informatica 0% 0%

Educaz. Fisica 0% 0%

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

36

Rapporto tra insufficienze del primo e del secondo scrutinio - confronto tra a.s. 2009/10 e a.s. 2008/09 -

- corso diurno -

MATERIE

SOSPESI/ INSUFFICIENZE 1°

QUADRIM. a.s. 2009/2010

SOSPESI/ INSUFFICIENZE 1°

QUADRIM. a.s. 2008/09

Matematica 28% 20%

Econ. Az.le 25% 26%

Scienze nat. 20% 10%

Diritto 17% 18%

Storia arte 15% 0%

Geografia 13% 24%

Spagnolo 13% 0%

Francese 12% 25%

Inglese 11% 24%

Econ. Politica 8% 3%

Italiano 7% 5%

Scienze mat. 7% 21%

Storia 7% 2%

Trattam. testi 6% 4%

Tedesco 4% 0%

Informatica 0% 0%

Educaz. Fisica 0% 0%

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

37

B.4. DATI RIASSUNTIVI CIRCA IL RAPPORTO INSUFFICIENZE/STUDENTI

A completamento dell‟analisi di Istituto si propone una tabella comparativa per classi e per ogni materia del rapporto Insufficienze/Studenti. Ciò consente di verificare come si distribuiscono le insufficienze delle varie discipline nel corso dei quattro anni. In generale si notano spesso nelle classi terze le percentuali più alte. Ciò corrisponde alle prevedibili difficoltà che gli studenti incontrano all‟inizio del triennio professionalizzante.

Rapporto tra insufficienze e n. di studenti - dati riassuntivi per classi parallele -

- corso diurno - scrutinio giugno 2010 -

% Rapporto Insufficienze/Studenti

MATERIE PRIME SECONDE TERZE QUARTE

Matematica 24% 17% 28% 20%

Italiano 9% 7% 10% 8%

Inglese 11% 4% 6% 5%

Econ. Az.le 18% 10% 23% 20%

Storia 8% 4% 8% 4%

Scienze mat. 15% 6% # #

Scienze nat. 17% 8% # #

Francese 12% 10% 9% 9%

Diritto 12% 7% 14% 16%

Tedesco # # 4% 3%

Trattam. testi 8% 3% # #

Informatica # # 7% 0%

Econ. Politica # # 7% 8%

Spagnolo 0% 7% 0% #

Geografia # # 10% 5%

Storia arte # # 13% 0%

Educaz. Fisica 3% 1% 1% 1%

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

38

4.3.1.2 CORSO SIRIO – classi seconda, terza e quarta

A. RIPARTIZIONE DEGLI STUDENTI SCRUTINATI

Esiti scrutini giugno 2010 – corso Sirio

CLASSI 2A SIRIO 3A SIRIO 4A SIRIO TOTALE

Scrutinati 29 19 18 66

Promossi 12 6 12 30

Non promossi 8 5 2 15

Giudizio sospeso 9 8 4 21

Il grafico relativo alla ripartizione degli studenti scrutinati evidenzia che il 45% (a fronte del 46 % dello scorso anno) degli studenti del corso Sirio risulta promosso a giugno, il 23% non promosso (a fronte del 33%) il 32% sospeso (contro il 21 % dello scorso anno).

A.1. RIPARTIZIONE DEGLI STUDENTI PROMOSSI IN RELAZIONE AL VOTO

Come si nota nella tabella successiva, il voto medio dei promossi nelle varie classi presenta alcuni scostamenti dalla media 7,57, in particolare il voto medio più basso (7,33) si è rilevato nella classe 4A Sirio e quello più alto (7,83) nella classe 2ASirio. Si nota inoltre che ben il 40% dei promossi ha una media compresa tra il 7 e l‟otto, il 33% una media compresa tra il 6 e il 7 e che nella percentuale del 27% ha una media superiore all‟otto. Il voto medio dei promossi è risultato leggermente superiore rispetto a quello dello

scorso anno (7,48)

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

39

Ripartizione degli studenti promossi in relazione al voto – corso diurno – scrutinio giugno 2010 -

MEDIA VOTI 2A SIRIO 3A SIRIO 4A SIRIO TOTALE

M=6 0 0 0 0

6<M<=7 2 3 5 10

7<M<=8 6 1 5 12

M>8 4 2 2 8

Studenti promossi 12 6 12 30

Voto medio promossi 7,83 7,50 7,33 7,57

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

40

A.2. RIPARTIZIONE DEGLI STUDENTI CON GIUDIZIO SOSPESO IN RELAZIONE AL NUMERO DI INSUFFICIENZE

Nella tabella successiva i evidenzia che il 33% degli alunni con sospensione di giudizio ha una sola insufficienza (l‟anno scorso è stato il 43%), il 38 % ha 2 insufficienze (l‟anno scorso è stato il 36%) e nella percentuale del 29% presenta 3 insufficienze (l‟anno scorso il valore percentuale è stato del 21%)

Ripartizione degli studenti con giudizio sospeso in relazione al

numero di insufficienze – corso Sirio – scrutinio giugno 2011

CLASSI

INSUFFICIENZE

2A SIRIO

3A SIRIO 4A SIRIO

TOTALE

1 3 3 1 7

2 2 3 3 8

3 4 2 0 6

STUDENTI 9 8 4 21

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

41

B. ANALISI DEL PROFITTO IN RELAZIONE ALLE DISCIPLINE

La tabella presenta i dati assoluti delle insufficienze considerando il numero di studenti con giudizio sospeso e il numero di studenti insufficienti e non promossi nelle singole discipline.

Ripartizione delle insufficienze relative a ciascuna disciplina

corso Sirio –scrutinio giugno 2010

MATERIE STUDENTI

GIUDIZIO SOSPESO

NON

PROMOSSI

TOTALE INSUFFICIENZE

N N % N % N %

Matematica 66 12 18% 15 23% 27 41%

Italiano 66 0 0% 12 18% 12 18%

Inglese 66 1 2% 14 21% 15 23%

Econ. Az.le 66 18 27% 15 23% 33 50%

Storia 66 0 0% 12 18% 12 18%

Francese 29 4 14% 5 17% 9 31%

Diritto 37 3 8% 7 19% 10 27%

Econ. Politica 37 2 5% 7 19% 9 24%

Trattamento testi

29 1 3% 8 28% 9 31%

Scienze integrate

29 0 0% 6 21% 6 21%

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

42

4.3.1.3 SINTESI d’ISTITUTO del CORSO DIURNO e del CORSO SIRIO

Esiti scrutinio giugno 2010 – dati sintetici corso diurno+corso Sirio

N. alunni scrutinati

Promossi Non

promossi

Sospesi con 1

insufficienza

Sospesi con 2

insufficienze

Sospesi con 3

insufficienze

Diurno 735 491 65 75 75 29

Sirio 66 30 15 9 8 4

Istituto 801 521 80 84 83 33

La distribuzione degli studenti promossi, non promossi e sospesi rispetto al numero delle insufficienze allo scrutinio di giugno 2010 è rappresentata nel seguente grafico:

La seguente tabella consente di confrontare i dati dell‟Istituto (corso diurno più corso Sirio) di giugno 2010 con quelli dei due anni precedenti.

Esiti scrutinio giugno 2010 –- dati sintetici corso diurno+corso Sirio confronto con a.s. precedenti

ISTITUTO PROMOSSI NON

PROMOSSI SOSPESI CON 1 INSUFFICIENZA

SOSPESI CON 2 INSUFFICIENZE

SOSPESI CON 3 INSUFFICIENZE

Anno N % N % N % N % N %

2007-08 494 73% 64 10% 57 8% 45 7% 16 2%

2008-09 488 65% 83 11% 74 10% 64 9% 38 5%

2009-10 521 65% 80 10% 84 10% 83 10% 33 4%

Il confronto con i dati dello scorso anno evidenzia che:

- è invariata la percentuale degli alunni promossi (65%)

- è invariata la percentuale degli studenti sospesi con una insufficienza

- è aumentata di 1 punto la percentuale degli studenti sospesi con due insufficienze

- è diminuita di 1 punto la percentuale degli studenti sospesi con tre insufficienze

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

43

Il confronto del numero medio di sospensioni per studente indica una situazione invariata rispetto allo scorso anno scolastico ed una diminuzione del numero medio di sospensioni per studenti sospesi (1,735 a fronte di 1,807 dello scorso anno ).

Ripartizione degli studenti con giudizio sospeso

in relazione al numero di insufficienze dati sinteciti corso diurno + corso Sirio – confronto con a.s. precedenti

ANNO SCOLASTICO

TOT. NUMERO STUDENTI

STUDENTI CON SOSPENSIONE

N. SOSPENSIONI

N. MEDIO SOSP. PER STUDENTE

N. MEDIO SOSP. PER STUD. CON SOSP.

2007-08 676 118 195 0,288 1,653

2008-09 747 176 318 0,426 1,807

2009-10 801 200 347 0,433 1,735

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

44

4.3.2 ESITI SCRUTINI FINALI SETTEMBRE 2010

A livello d‟Istituto tra giugno e settembre l‟86% degli studenti è stato promosso ed è quindi passato alla classe successiva, mentre non è stato ammesso alla classe successiva il restante 14%. Degli alunni sospesi a giugno è stato promosso l‟82%. La percentuale totale delle promozioni risulta di 1 punto inferiore rispetto allo scorso anno. La diminuzione delle promozioni a livello d‟Istituto è stata determinata dal calo di 1 punto percentuale delle promozioni nelle classi prime (dall‟87% all‟86%), di ben 6 punti percentuali nelle classi terze (dall‟89% all‟83%) e di 5 punti percentuali nelle classi quarte (dal 93% all‟88%). Andamento diverso si è avuto nel corso Sirio dove la percentuale complessiva delle promozioni è aumentata negli ultimi due anni passando dal 60% al 64% e quindi nell‟ultimo anno dal 64% al 70%

Esiti scrutinio settembre 2010 corso diurno+ corso Sirio

e confronto con a.s precedenti

Anno

scolastico

N.

alunni

Alunni promossi

giugno

Alunni

sospesi

Alunni

non promossi

Alunni promossi

giugno-

settembre

Totale alunni

non promossi

N % N % N % N % N %

Istituto: diurno+Sirio

2008-09 747 488 65% 176 24% 83 11% 651 87% 96 13%

Istituto: diurno+Sirio

2009-10 801 521 65% 200 25% 80 10% 685 86% 116 14%

Prime 2008-09 238 158 66% 54 23% 26 11% 207 87% 31 13%

Prime 2009-10 227 154 68% 45 20% 28 12% 195 86% 32 14%

Seconde 2008-09 163 108 66% 40 25% 15 9% 147 90% 16 10%

Seconde 2009-10 214 151 71% 47 22% 16 7% 192 90% 22 10%

Terze 2008-09 150 100 67% 37 25% 13 9% 134 89% 16 11%

Terze 2009-10 155 96 62% 46 30% 13 8% 129 83% 26 17%

Quarte 2008-09 129 91 71% 31 24% 7 5% 120 93% 9 7%

Quarte 2009-10 139 90 65% 41 29% 8 6% 123 88% 16 12%

Sirio 2008-09 67 31 46% 14 21% 22 33% 43 64% 24 36%

Sirio 2009-10 66 30 45% 21 32% 15 23% 46 70% 20 30%

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

45

Il grafico mette a confronto le percentuali degli alunni non promossi e degli alunni ammessi alla classe successiva negli a.s. 2008/09 e 2009/10.

Esiti scrutinio settembre 2010 corso diurno+ corso Sirio

e confronto con a.s precedenti

ITC G. Oberdan - Bilancio sociale 2009/10

cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

46

4.3.3 ANALISI DEI DATI CLASSI QUINTE

4.3.3.1 Scrutinio di ammissione all’Esame di Stato

A. RIPARTIZIONE DEGLI STUDENTI SCRUTINATI

Ripartizione degli studenti scrutinati – classi quinte

Classi 5A IGEA 5B ERICA 5C MERC. 5D IGEA 5E IGEA 5F IGEA 5A SIRIO TOT

Scrutinati 26 24 16 19 15 20 32 152

Ammessi 26 24 15 19 14 13 22 133

Non ammessi 0 0 1 0 1 7 10 19

Si rileva che su 152 alunni scrutinati (9 in meno rispetto allo scorso anno) 133 sono stati ammessi a sostenere l‟Esame di Stato e 19 non sono stati ammessi (9 in più rispetto all‟anno scorso).

Corso diurno: su 120 alunni scrutinati, 111 sono stati ammessi a sostenere l‟Esame di Stato e 9 non sono stati ammessi.

Corso Sirio: su 32 alunni scrutinati, 22 sono stati ammessi a sostenere l‟Esame di Stato e 10 non sono stati ammessi.

Il voto medio di ammissione è stato 7,15, superiore a quello dello scorso anno che è stato 7,04.

A.1. RIPARTIZIONE DEGLI STUDENTI AMMESSI IN RELAZIONE AI VOTI DEGLI SCRUTINI

Ripartizione degli studenti ammessi all’Esame di Stato in relazione alla media dei voti

classi quinte

Media voto d’ ammissione all'esame

Tot n. studenti Ammessi

%

6<M<=7 75 56,4%

7<M<=8 39 29,3%

M>8 19 14,3%

TOTALE 133 100%

ITC G. Oberdan - Bilancio sociale 2009/10

cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

47

Ripartizione degli studenti ammessi all’Esame di Stato

in relazione alla media dei voti classi quinte

Ripartizione degli studenti ammessi in relazione alla media dei voti dettaglio per classi

Voto medio 5A

IGEA 5B

ERICA 5C

MERC. 5D

IGEA 5E

IGEA 5F

IGEA 5A

SIRIO TOTALE %

6<M<=7 13 9 6 7 10 11 19 75 56%

7<M<=8 9 12 4 7 3 1 3 39 29%

M>8 4 3 5 5 1 1 0 19 14%

Studenti Ammessi

26 24 15 19 14 13 22 133 100%

Voto medio studenti Ammessi

7,23 7,31 7,60 7,53 6,89 6,77 6,64 7,15

Più della metà degli studenti ammessi all‟Esame di Stato ha un voto medio compreso tra il 6 e il 7. A livello d‟Istituto il voto medio è risultato di 7,15 , superiore rispetto allo scorso anno quando è stato di 7,04

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

48

A.2. RIPARTIZIONE DEGLI STUDENTI AMMESSI IN RELAZIONE AL CREDITO SCOLASTICO

Esaminando la tabella seguente che propone il quadro analitico dei crediti, si nota che i punteggi attribuiti con maggior frequenza sono stati 15, 16, 17 e 18 con una percentuale complessiva del 64%; il credito medio

d‟Istituto è 17,28 ( in crescita rispetto allo scorso anno che era di 16,47).

Ripartizione degli studenti ammessi in relazione al credito scolastico

Credito scolastico

5A IGEA

5B ERICA

5C MERC.

5D IGEA

5E IGEA

5F IGEA

5A SIRIO

TOTALE %

13 0 0 0 0 0 2 2 4 3%

14 3 0 1 0 1 0 6 11 8%

15 5 2 3 2 3 5 3 23 17%

16 5 4 1 5 6 3 4 28 21%

17 2 9 4 0 0 1 4 20 15%

18 5 2 1 5 0 1 1 15 11%

19 2 2 0 2 1 1 1 9 7%

20 1 1 2 0 2 0 0 6 5%

21 0 0 1 0 0 0 0 1 1%

22 0 0 0 2 0 0 0 2 2%

23 1 1 1 3 0 0 1 7 5%

24 2 1 0 0 0 0 0 3 2%

25 0 2 1 0 1 0 0 4 3%

TOTALE 26 24 15 19 14 13 22 133 100%

Credito scolastico medio

Classi 5A

IGEA 5B

ERICA 5C

MERC. 5D

IGEA 5E

IGEA 5F

IGEA 5A

SIRIO ISTITUTO

Credito scolastico

medio 17,31 18,25 18 18,47 17,07 15,62 15,77 17,28

ITC G. Oberdan - Bilancio sociale 2009/10

cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

49

4.3.3.2 Esiti finali Esame di Stato

A. RIPARTIZIONE DATI ESITI FINALI Tutti gli studenti ammessi a sostenere l‟Esame di Stato a.s. 2009/10 si sono diplomati; la tabella successiva

consente di notare che: la percentuale di diplomati con voto 60 è risultata del 6%; la percentuale maggiore di diplomati (33,08% ) si è registrata nella fascia di voto da 71 a 80; 7 studenti (corrispondenti ad una percentuale del 5,26%) si sono diplomati con il massimo della

votazione; il voto medio diplomati del corso diurno è risultato pari a 76,53 e quello del corso Sirio pari a

72,95; la classe con il voto medio diplomati più alto (81,32) è stata la 5^D Igea che era risultata a

giugno la classe con il credito scolastico più alto.

Esiti Esami di Stato a.s. 2009/10

Voto 5A

IGEA

5B

ERICA

5C

MERC.

5D

IGEA

5E

IGEA

5F

IGEA

5A

SIRIO TOTALE %

V< 60 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00%

V=60 2 1 1 1 1 0 2 8 6,02%

61<=V<=70 9 5 4 2 4 7 8 39 29,32%

71<=V<=80 9 10 3 5 5 5 7 44 33,08%

81<=V<=90 1 6 3 7 2 1 4 24 18,05%

91<=V<=99 2 1 3 3 2 0 0 11 8,27%

V=100 3 1 1 1 0 0 1 7 5,26%

V= 100 e

lode 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00%

TOTALE 26 24 15 19 14 13 22 133 100%

VOTO MEDIO

diplomati per

classe

75,19 76,67 79,00 81,32 75,36 70,38

72,95

VOTO MEDIO

corso diurno 76,53

VOTO MEDIO

di ammissione

per classe

7,23 7,31 7,60 7,53 6,89 6,77 6,64

CREDITO

SCOLASTICO

MEDIO

17,31 18,25 18 18,47 17,07 15,62 15,77

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

50

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

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B. CONFRONTO CON ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI Dalla tabella successiva si evince che:

nel corso diurno la media generale del punteggio d‟esame, dopo la sensibile diminuzione dall‟anno

scolastico 2006/07 all‟anno scolastico 2007/08 ha registrato nei due anni successivi un trend in crescita;

nel corso serale Sirio, si è rilevata una sensibile diminuzione della media generale del punteggio d‟esame lo scorso anno scolastico mentre negli altri tre anni la media si è attestata su valori sostanzialmente stabili.

Esiti Esami di Stato – confronto con a.s. precedenti

2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010

Diurno Sirio Diurno Sirio Diurno Sirio Diurno Sirio

N. studenti

scrutinati 113 21 101 33 135 28 120 32

%

non ammessi/

respinti

0,80% 9,50% 0% 9% 3,70% 25% 7,50% 31,25%

Voto medio 78,39 72,72 73,32 72,80 74,25 68,90 76,53 72,95

V=60 5,40% 11,10% 19,80% 23,30% 8,30% 28,60% 5,41% 9,09%

61<=V<=70 20,50% 27,90% 20,80% 26,70% 28,80% 38% 27,93% 36,36%

71<=V<=80 29,50% 33,30% 24,80% 26,70% 29,50% 23,80% 33,33% 31,82%

81<=V<=90 21,50% 22,20% 18,80% 6,60% 20,50% 0% 18.02% 18,18%

91<=V<=99 16% 5,50% 12,90% 13,40% 5,30% 9,60% 9,91% 0,00%

V=100 7,10% 0,00% 3,90% 3,30% 5,00% 0% 5,41% 4,55%

V = 100 e lode 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

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cap. 4 Gli studenti ed i loro risultati

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Esiti Esami di Stato – confronto con a.s. precedenti

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cap. 5 Analisi progetti

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5. ANALISI PROGETTI

L‟istituto G. Oberdan presenta nel suo POF un‟ampia ed articolata attività progettuale. In sede di stesura del primo bilancio sociale (2008/09) si decise di operare una selezione dei progetti, assumendo l‟impegno di realizzare una rendicontazione esaustiva per l‟anno scolastico successivo. Seppure in modo sintetico, dunque, descriviamo di seguito tutti i progetti realizzati nell‟a.s. 2009/10, aggregandoli in 8 aree tematiche:

5.1 Cittadinanza e Costituzione 5.2 Orientamento in ingresso e in uscita 5.3 Benessere dello studente 5.4 Attività di supporto e recupero 5.5 Approfondimenti disciplinari e trasversali 5.6 Innovazione didattico – metodologica: “Cooperazione e impresa sociale” 5.7 Attività sportive 5.8 Attività integrative pianificate dai Consigli di classe

5.1 PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Premessa L‟Istituto G. Oberdan ha partecipato al Concorso “Cittadinanza e Costituzione”, bandito dall‟Ansas (Associazione Nazionale Sviluppo dell‟Autonomia Scolastica - ex Indire) nell‟anno 2009 con il Progetto “Io cittadino del mondo a scuola di cittadinanza attiva”, risultando vincitore con altre 103 reti di scuole italiane, tra le 4.000 partecipanti a livello nazionale. In base al Decreto Legge n. 137/2008 convertito in Legge n. 169/2008, che prevede l‟introduzione nel curricolo scolastico dell‟insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, sono state promosse dal Miur sperimentazioni all‟interno di reti di scuole, miranti a creare nuove procedure per l‟acquisizione di competenze civiche e sociali. L‟ITC G. Oberdan, scuola capofila di un Progetto in rete che coinvolge anche il Liceo Classico S. Weil., l‟I.T.A.S Cantoni e l‟I.P.C. Zenale e Butinone di Treviglio, ha coordinato i lavori di formazione dei docenti, di progettazione didattica e di esecuzione del progetto sul tema “Infanzia negata”, coinvolgendo gli alunni di alcune classi prime degli istituti sopracitati e gli insegnanti di Italiano, Storia, Diritto, Matematica-Informatica, Lingue straniere, Ed. fisica e, in alcuni casi, anche dei docenti di Disegno, Grafica e Sostegno. Nell‟I.T.C. Oberdan le classi individuate sono state la 1^E, 1^G e 1^L e le discipline coinvolte sono state: italiano, storia, diritto, matematica, inglese, francese, spagnolo, educazione fisica, sostegno.

Obiettivi

Favorire lo sviluppo della personalità dell‟alunno nella sua integrità Sviluppare la competenza di “imparare ad imparare“ necessaria in una società in continuo e

profondo cambiamento, in cui il mondo del lavoro impone flessibilità e capacità di adattamento. Accompagnare i giovani ad acquisire adeguati strumenti per interpretare la realtà locale e globale Coinvolgerli in prima persona in modo da renderli soggetti attivi nella Società della Conoscenza e

della Prosocialità, capaci di fare scelte responsabili e consapevoli, aperti all‟integrazione tra i popoli e alla valorizzazione delle differenze, dotati di una personalità critica

Dare a ciascuno la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità e di maturare le proprie vocazioni, sostenendo un percorso formativo anche per gli alunni in difficoltà

Creare un clima di alleanza e di dialogo fecondo tra giovani ed adulti/educatori per pensare il presente ed il futuro attraverso una attenta analisi del passato e dell‟attuale

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cap. 5 Analisi progetti

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Percorsi intrapresi

Il progetto è stato articolato in due fasi: 1. formazione docenti e progettazione didattica; 2. esecuzione del progetto con le classi, allestimento mostra fotografica UNICEF, organizzazione evento

finale.

Prima fase

Nella prima fase sviluppata dal mese di ottobre al mese di gennaio, i docenti sono stati impegnati in momenti di formazione (22ore) con la prof.ssa D. Bertrand dell‟ISMEDA sulle competenze civiche e sociali e con la prof.ssa Veronesi dell‟ADI sul cooperative learning e rubriche di valutazione. Contestualmente i docenti hanno elaborato le progettazioni generali dei singoli consigli di classe individuando diversi prodotti finiti per ciascuna classe (articoli di giornale, depliant informativi e ipertesto in power point) e le singole UDA (Unità didattiche di apprendimento) con relative rubriche di valutazione e prodotti finiti delle singole discipline.

Seconda fase

Nella seconda fase, dal mese di febbraio al mese di giugno, i docenti hanno dato esecuzione alle progettazioni sviluppando i contenuti ed utilizzando le tecniche del cooperative learning previste; spesso le aule si sono trasformate in laboratori didattici in cui i materiali, i documenti giuridici e le informazioni selezionati dagli alunni su indicazione dei docenti, sono stati esaminati e rielaborati dagli studenti attraverso lavori di gruppo. Grazie alla collaborazione con l‟UNICEF di Bergamo, il Sindaco di Treviglio e la BCC di Treviglio è stato possibile realizzare:

- una mostra fotografica della fotografa canadese Sheila Mckinnon dal titolo “On their side” allestita nell‟Istituto e concessa dall‟UNICEF, arricchita dai prodotti finiti realizzati dagli alunni quali cartelloni, depliant informativi, articoli di giornali, power point;

- un incontro informativo con gli alunni sulla storia della Convenzione internazionale sui diritti dei minori del 1989 e giochi di ruolo con volontari Unicef;

- due incontri serali con i genitori sul diritto all‟educazione e sulla sicurezza dei minori tenuti presso l‟auditorium della BBc di Treviglio.

Durante tutto il periodo di esposizione della mostra fotografica gli allievi a turno, hanno accolto gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, intervenuti in qualità di visitatori, presentando le foto ed i

documenti esposti. Inoltre, la classe 1^E ha partecipato al Meeting nazionale di Cittadinanza e Costituzione a Perugia nei giorni 14, 15, 16 maggio 2010 che ha previsto il coinvolgimento degli alunni in laboratori didattici, conferenze, dibattiti e seminari e che si è concluso con la marcia della pace Perugia-Assisi. La sera del 5 giugno tutte le classi della rete di scuole hanno presentato i propri prodotti finiti ai genitori, ai dirigenti ed alle autorità presenti.

Valutazione

Durante la realizzazione del progetto l‟I.T.C. Oberdan è stato sottoposto al monitoraggio da parte dell‟ANSAS ex IRRE di Milano ed alcuni docenti hanno partecipato ad una serie di incontri al fine di acquisire le tecniche di documentazione di tutta la sperimentazione. A tale scopo è stato realizzato un format (sito-ambiente integrato contenente un ipertesto in web e docu-

fiction) per documentare il progetto sulla piattaforma Indire Cittadinanza e Costituzione.

Punti di forza

- Efficacia del lavoro in team dei docenti, sia nella fase di progettazione sia in quella di esecuzione - Capacità di migliorare il progetto in itinere (work in progress) - Capacità di coinvolgimento degli allievi

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cap. 5 Analisi progetti

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- Sviluppo di creatività, capacità di comunicazione, di socializzazione, di assunzione di ruoli e di responsabilità da parte degli alunni

- Feedback positivo da parte degli alunni sia in termini di impatto emotivo, di coinvolgimento e di partecipazione sia in termini di risultati finali

- Percentuale elevata di gradimento da parte degli alunni e interesse a ripetere l‟esperienza su un‟altra tematica per il prossimo anno scolastico

- Visibilità dell‟istituto sul territorio ed apprezzamenti positivi da parte dei genitori e degli altri istituti

Criticità e iniziative di miglioramento

- Difficoltà iniziale di inserimento degli istituti della rete nell‟elaborazione del progetto e nell‟attuazione delle fasi successive

- Difficoltà nella comunicazione tra diversi istituti - Scarsa motivazione e coinvolgimento di alcuni docenti interni all‟istituto Oberdan - Eccessivi carichi di lavoro su pochi docenti - Ritardo nella esecuzione del progetto - Coincidenza del momento conclusivo del progetto con il termine delle attività didattiche - Eccessiva modulistica - Eccessiva differenziazione nelle progettazioni

Attualmente si è costituita una commissione di docenti per snellire e migliorare il progetto e valutare ipotesi di lavoro futuro da proporre al biennio nel prossimo anno scolastico.

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cap. 5 Analisi progetti

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5.2 ORIENTAMENTO IN INGRESSO E IN USCITA

Obiettivi

Favorire scelte consapevoli, sia da parte degli studenti che passano dalla scuola secondaria di primo grado al secondo grado (orientamento in entrata), sia da parte degli studenti prossimi al diploma (orientamento in uscita).

Fornire informazioni mirate agli studenti delle scuole medie del territorio (attraverso il salone della scuola, gli open-day, gli stage, la presentazione dell‟Istituto) per migliorare la motivazione alla scelta e contenere il fenomeno della dispersione scolastica.

Promuovere una scelta personale e consapevole del percorso, formativo o lavorativo, da intraprendere alla conclusione degli studi secondari superiori, anche attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.

5.2.1 Orientamento in ingresso

Percorsi intrapresi

Salone

Il Salone delle scuole, patrocinato dal Comune di Treviglio, consiste nell'allestimento di stand informativi in uno spazio di esposizione in cui gli istituti secondari di secondo grado (di Treviglio, Caravaggio e Romano di Lombardia) possono presentarsi e fornire informazioni ai visitatori. È pensato per gli studenti e le famiglie che devono scegliere dove iscriversi a conclusione della scuola di primo grado del secondo ciclo. Il Salone si è svolto dal 15 al 17 gennaio, presso i locali ex-Upim in piazza Garibaldi, con orari di apertura mattutini e pomeridiani, per agevolare la visita libera dei ragazzi, genitori e altri eventuali utenti. Per l‟allestimento e la gestione dello stand sono stati coinvolti gli studenti di diverse classi del triennio. L‟affluenza di pubblico conferma che il Salone è una delle iniziative più gradite dagli studenti e dai genitori, unitamente agli stage e agli open day.

Open day

Sono state organizzate due giornate di apertura pomeridiana dell'Istituto (sabato 23 e sabato 30 gennaio 2010) per accogliere le famiglie e gli studenti dell'ultimo anno della scuola secondaria di primo grado interessati ad informarsi sulla scuola. Dopo la prima fase assembleare, in cui il dirigente ha introdotto la descrizione dei nuovi curricoli, la seconda fase ha offerto la possibilità di visita delle strutture e degli spazi della scuola. Si è registrata una buona affluenza di pubblico, con qualche problema logistico nel primo incontro, a causa della mancanza di un‟aula magna sufficientemente capiente per garantire migliore accoglienza. Un aspetto molto apprezzato e da valorizzare anche in futuro è stata la presenza di alcuni studenti all'interno dei laboratori e le attività di simulazione che hanno coinvolto direttamente i ragazzi in visita. È stato inoltre realizzato un incontro serale nel mese di febbraio tenuto dal Dirigente Scolastico per fornire alle famiglie gli ultimi aggiornamenti relativi alla normativa sulla riforma e rispondere ad eventuali quesiti degli incerti. Anche in questo caso si è registrata una buona affluenza di pubblico.

Stage

L‟iniziativa prevede che i ragazzi provenienti dalle terze degli istituti secondari di primo grado vengano inseriti per un'intera mattinata nelle attività dell'Istituto: assistono a lezioni in aula (inseriti nelle classi seconde), partecipano ad attività di laboratorio (scientifico, matematico-informatico e di economia aziendale) accompagnati da studenti tutor che li accolgono all'arrivo e li congedano al termine della giornata. Si tratta

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di una modalità di socializzazione che è valutata molto positivamente anche dai tutor, investiti di un ruolo di responsabilità nel rappresentare l'Istituto che rafforza la loro autostima ed il senso di appartenenza alla comunità scolastica. Hanno partecipato agli stage 157 studenti (con una lieve flessione di 4 studenti rispetto all‟a.s. precedente)

provenienti da 21 istituti secondari di primo grado (6 in meno rispetto all‟anno precedente). Ad ognuno è stato sottoposto a fine giornata un questionario di gradimento, dalla cui lettura emerge un giudizio più che lusinghiero sulle modalità di organizzazione dello stage. Valutazione positiva anche da parte degli studenti tutor che ritengono l‟esperienza formativa e gratificante.

Presentazione dell’istituto presso gli istituti secondari di primo grado

Poiché questo tipo di attività aveva registrato negli ultimi anni una flessione di consensi, la Commissione Continuità ha ritenuto opportuno apportare alcuni correttivi al progetto: così alcuni docenti dell'istituto hanno visitato, nel periodo marzo-aprile 2010, le classi seconde (mentre in passato ci si era rivolti alle classi terze) di 3 Istituti secondari di primo grado (contro gli 8 visitati nell‟a.s. precedente), accompagnati da uno studente del triennio, con l'intento di favorire la comunicazione tra studenti, chiarendo interrogativi e dubbi attraverso un colloquio meno formale e più attento alle reali esigenze dei ragazzi. Il punto di forza è stato rappresentato proprio dalla presenza degli studenti che hanno offerto un supporto al docente nella presentazione dell'istituto, con un taglio narrativo-esperienziale che ha completo la descrizione teorica del piano di studi e delle discipline caratterizzanti i curricoli.

Progetto continuità – rete insieme

Per quanto concerne il Progetto Continuità – Rete insieme (un progetto in cui gli istituti secondari di primo e secondo grado collaborano per favorire il passaggio di informazioni tra i due ordini di scuole), si è registrato un clima di lavoro positivo, collaborativo e costruttivo. È stato portato a termine un impegnativo corso di formazione sulla valutazione curato dall‟ADI (Associazione Docenti Italiani): esso ha offerto una significativa opportunità di aggiornamento anche ai docenti impegnati nel progetto Cittandinanza e Costituzione. Inoltre, è stata elaborata insieme una scheda sperimentale di valutazione delle competenze in uscita dalla terza classe della scuola secondaria di primo grado.

5.2.2 Orientamento in uscita

Percorsi intrapresi

Orientamento formativo (classi terze e quarte) È volto a favorire quella conoscenza di sé necessaria al processo decisionale, per mettere in grado gli studenti di costruire un progetto di vita consapevole. Il docente e/o l‟esperto (psicologa) si avvalgono, in questa fase, di schede di lavoro, test, giochi di simulazione che si propongono di offrire agli studenti degli strumenti di riflessione su di sé, sulle proprie abilità e risorse. In particolare il percorso “Conoscersi per scegliere” che si propone alle classi quarte, prevede 6 ore di lavoro in classe con la psicologa. Gli alunni si sentono stimolati e motivati nel percorso di conoscenza del sé e delle proprie attitudini. Lo confermano: Rilevazioni dei componenti la commissione:

durante gli interventi nelle classi terze le docenti hanno potuto constatare, attraverso i commenti ai risultati dei questionari, un generale e diffuso interesse dei ragazzi per le occasioni di riflessione e di analisi del sé;

in secondo luogo è apparsa chiaramente la consapevolezza da parte dei più che la scelta post-diploma non può essere decisione di un momento, ma è il risultato di un processo che deve essere avviato per tempo e seriamente costruito attraverso la conoscenza del proprio io e anche attraverso lo studio delle discipline.

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cap. 5 Analisi progetti

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Rilevazioni effettuate dalla psicologa: gli esiti dei questionari di rilevazione del gradimento sono positivi. La grande maggioranza degli alunni trova che il progetto sia utile a riflettere su di sé ed efficace nello stimolo alla riflessione. Positiva anche l‟esperienza di percorso “uso piattaforma e-learning” che ha interessato le classi 3^C, 3^E e

3^F.

Stage

Gli stage in azienda rientrano a pieno titolo tra le attività di orientamento poiché consentono agli studenti di entrare in contatto con il mondo del lavoro. Per molti di loro si tratta della prima esperienza lavorativa che permette di mettersi in gioco globalmente, sia sotto il profilo umano che professionale. Per l‟estate 2009/10 si è registrato un significativo aumento degli studenti avviati agli stage: si tratta 104 alunni (contro i 70 dell‟a.s. precedente, per un aumento totale del 48%) collocati nelle varie realtà produttive di Treviglio e comuni limitrofi (aziende, enti pubblici territoriali e non, studi professionali...). Si è notato un crescente interesse delle aziende ad accogliere studenti stagisti. Aziende tutor:

Aziende tutor

Numero di studenti accolti

Imprese di servizi (di cui istituti di credito)

43 (21)

Imprese mercantili (di cui cooperative)

18 (11)

Imprese industriali 12

Comuni 13

ASL Treviglio 10

Inail 4

Giudice di pace 4

Totale studenti stagisti 104

Si tratta di una tendenza interessante, anche in vista dell‟avvio dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro previsti dalla Riforma degli istituti secondari. È stato affinato il database elettronico per la raccolta e utilizzo dei dati relativi alle ditte tutor.

Learning week presso Università degli studi di Milano Si è trattato di un percorso realizzato in 5 giornate di orientamento, svoltosi presso la sede di Milano. Hanno aderito n. 3 alunne di 4^F e n. 2 alunne di 4^C.

Orientamento informativo Porta gli studenti delle classi quarte e quinte a conoscere gli sbocchi universitari e lavorativi propri del corso di studi. A tal fine la Scuola ha avviato proficui e costanti contatti con:

○ i centri universitari: open day, campus, incontri in istituto con docenti universitari, esecuzione on line dei test d‟ingresso alle facoltà, procedure d‟iscrizione on line;

○ la Camera di Commercio ed altri enti territoriali: simulazione del colloquio di lavoro, stesura del curriculum vitae, corsi post-diploma, ricerca di lavoro online.

Le iniziative realizzate:

incontri in istituto con l‟ Università di Bergamo incontri con esperti del mondo del lavoro informazioni in merito agli open day disponibilità alla preiscrizione universitaria distribuzione del materiale informativo

progetto posm-test (classi 5^C, 5^D, 5^F)

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cap. 5 Analisi progetti

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Valutazione

L‟orientamento di tipo formativo nelle classi terze (e in particolare nelle classi quarte) risulta più efficace per

la regolarità degli incontri anche se contenuti per numero e tempo. Nelle classi quinte i contatti sono limitati (anche se distribuiti durante l‟intero anno scolastico) e frettolosi, in quanto interferiscono con le normali lezioni della mattinata, dal momento che i ragazzi, sebbene sollecitati e anche su loro richiesta di informazioni, non danno disponibilità nelle ore extra-curricolari.

Sono emerse proposte circa le attività da potenziare: intensificazione dei rapporti con l‟università di Bergamo

organizzazione di incontri con gli esperti per suggerimenti sul percorso post diploma realizzazione di test sugli interessi culturali e professionali

La commissione ha altresì rilevato la necessità di un coinvolgimento più attivo e responsabile da parte dei rappresentanti di classe e una maggiore condivisione dei consigli di classe alle diverse iniziative. Relativamente agli stage è emersa la necessità di dedicare più tempo alla fase organizzativa e l‟esigenza di stabilire ulteriori nuovi contatti di collaborazione con aziende trevigliesi e limitrofe.

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5.3 BENESSERE DELLO STUDENTE

Premessa Poiché la scuola si pone come obiettivo la formazione globale della persona, l'Istituto Oberdan ritiene prioritario favorire il benessere degli adolescenti e dei giovani, aiutandoli a prevenire il disagio che li riguarda e che è sempre più spesso oggetto di allarme sociale. Si attuano, nel corso del quinquennio, diversi progetti che, sebbene si concentrino su tematiche diverse, sono accomunati dalla volontà di mettere al centro la persona con le sue relazioni (con se stessa, con gli altri, con le cose), grazie all'intervento di consulenti esperti che offrono competenze specifiche in queste aree.

Obiettivi Offrire supporto al benessere scolastico e personale degli studenti. Fornire agli adolescenti che affrontano in modo problematico il processo di costruzione della propria

identità, un servizio di ascolto personalizzato da parte di un adulto competente (che, ovviamente, non si sostituisce alla famiglia nella sua responsabilità educativa, né ai docenti come primi interlocutori degli studenti in ambito scolastico).

Favorire l'acquisizione di competenze trasversali riconosciute come fattori predisponenti il benessere della persona (ad esempio la fiducia in se stessi, la capacità di affrontare le frustrazioni e lo stress, lo sviluppo di un ampio registro emozionale...), al fine di prevenire comportamenti dannosi per sé e per gli altri.

Informare sui comportamenti rischiosi e dannosi per la salute. Favorire l'acquisizione di consapevolezza e responsabilità personale e sociale.

Percorsi intrapresi

Accoglienza

Il progetto accoglienza intende offrire un accompagnamento agli studenti delle classi prime che fanno il loro ingresso nella scuola, al fine di familiarizzare con l‟ambiente, le persone, le strutture ed acquisire un senso di

appartenenza alla comunità scolastica con i relativi diritti e doveri. Si è realizzato nelle prime settimane di scuola ed ha previsto diverse attività:

- durante il primo giorno di scuola: incontro con i coordinatori di classe; visita dell‟istituto e attività di socializzazione in piccoli gruppi guidate da studenti-tutor del triennio.

- nelle settimane successive: - guida all‟acquisizione di un efficace metodo di studio

- definizione del contratto formativo di classe

- informazioni sul funzionamento degli organi collegiali di partecipazione studentesca - illustrazione delle norme di sicurezza e del piano di evacuazione

- attività sportiva e di socializzazione al Bowling di Caravaggio

Io sto bene a scuola

Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con lo Sportello Scuole, avviato per promuovere

l‟alfabetizzazione degli studenti stranieri. In avvio del progetto si è proceduto ad effettuare l‟analisi dei bisogni tramite somministrazione di test sulle competenze linguistiche, rivolto agli alunni stranieri delle classi prime e seconde (il test è stato elaborato dallo Sportello Scuole). Si è poi proceduto alla realizzazione di tre percorsi facilitatori della comunicazione, tenuti da docenti esterni

alla scuola: livello Base / intermedio / avanzato con docenti esterni

L‟altra iniziativa (pomeridiana e facoltativa) rivolta agli studenti stranieri, il Progetto “Second life” ha coinvolto diversi studenti delle classi seconde e terze, con l‟intento di offrire loro l‟opportunità di raccontare le loro esperienze di vita, condividendole.

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Tra i punti di forza di queste attività è da registrare l‟acquisizione di materiale idoneo ad affrontare le nuove esigenze di alfabetizzazione, compresa una significativa raccolta di strumenti di facilitazione specifici per ciascuna disciplina Tra gli aspetti critici si è registrata una certa inadeguatezza dei test utilizzati per valutare le competenze

linguistiche, che andranno migliorati in futuro.

Sportello di ascolto

Lo sportello di ascolto è un servizio attivo ormai dal 1995 e pare riscontrare sempre maggiore gradimento da parte degli utenti. Dall'anno scolastico 2007/08 lo sportello è gestito dall'Asl di Bergamo (che provvede ad individuare e inviare lo psicologo responsabile dei colloqui) in collaborazione con la Fondazione Azzanelli Cedrelli che finanzia una parte dell'iniziativa. Il tipo di consulenza offerta verte appunto sull'ascolto del disagio, ed esclude qualunque finalità terapeutica.

Nel corso dell‟anno scolastico 2009/2010 L‟Asl ha significativamente indirizzato il lavoro dello psicologo affinché non si riducesse ad essere una consulenza chiusa a pochi individui, ma offrisse un servizio più aperto a tutte le componenti e problematiche della scuola. Per esempio, è stata offerta la possibilità di accesso allo sportello anche a docenti e genitori. Inoltre la psicologa ha realizzato degli interventi in una classe segnalata dai docenti, con lo scopo di favorire l‟instaurarsi di relazioni più positive e costruttive. L‟intento è quello di promuovere la cooperazione e collaborazione tra tutti gli attori della scuola e prevenire il disagio degli adolescenti, valorizzando le risorse educative che loro stessi possono offrire in sinergia con le risorse offerte dagli adulti.

Queste novità nel ruolo dello psicologo rendono difficile una comparazione con i dati di accesso ai colloqui registrati negli anni precedenti.

Nel corso dell'anno scolastico 2009/10 gli studenti accolti allo sportello sono stati 32 per un totale di 67 colloqui. I docenti che hanno usufruito della consulenza sono stati 3 ed i genitori 3 per un totale di 6 colloqui.

L‟intervento realizzato in una classe prima ha richiesto un impegno complessivo di circa 8 ore (su un totale di 100 svolte dalla psicologa).

Gli adolescenti che accedono al servizio di ascolto provengono per la maggioranza dalle classi del biennio e sono in maggioranza femmine (63%) in linea con la tendenza degli anni precedenti.

Gli studenti che si sono limitati ad 1 solo colloqui sono il 50%, mentre l‟altra metà ha usufruito di 2 o più colloqui, fino ad un massimo di 5.

Le tematiche dei colloqui hanno riguardato frequentemente problematiche connesse con la fase evolutiva: dinamiche con il gruppo dei pari (vissuti di esclusione, competizione, difficoltà ad inserirsi nel gruppo, rapporti con i compagni di classe...), l‟amicizia, le difficoltà relazionali all‟interno dell‟ambiente famigliare, i rapporti con l‟altro sesso, l‟integrazione culturale e solo marginalmente lo studio e le relazioni con i docenti. La psicologa, nella sua relazione, evidenzia la percezione di una scuola molto attenta alle relazioni e alle difficoltà personali dei singoli studenti, che trovano in genere accoglienza e sintonizzazione da parte dei docenti.

Valutazione: nell‟a.s. precedente si auspicava l‟apertura dello sportello a docenti e genitori, ed è stato apprezzabile lo sforzo dell‟Asl e della psicologa per venire incontro alle esigenze manifestate dall‟Istituto.

Rimane troppo limitato il monte ore concesso (100 ore totali) per rispondere alle necessità di una scuola che ha significativamente incrementato la propria popolazione scolastica negli ultimi anni. Si è proceduto a rinnovare la richiesta di potenziamento del servizio.

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Educazione alimentare

Destinatari: classi seconde (4 ore per classe)

Esperti esterni: 1 psicologa (dott.ssa Mombrini), 1 nutrizionista (dott.ssa Colombo)

Obiettivi: far acquisire un corretto comportamento alimentare, tramite analisi delle conseguenze derivanti da una scorretta alimentazione.

Valutazione: gli esiti dei questionari di gradimento sottoposti agli studenti sono molto positivi. Gli interventi sono giudicati mediamente chiari, interessanti e utili ad acquisire conoscenze e competenze da più dell‟80% degli studenti; il 60% circa degli studenti ritiene che siano da riproporre in futuro.

Educazione alle non-dipendenze

Destinatari: classi terze (6 ore per classe)

Esperti esterni: 1 psicologa (dott.ssa Ghiani) e 1 docente referente per classe.

Obiettivi: costruire opportunità di riflessione e confronto sui fenomeni di dipendenza; informare circa i rischi connessi all'uso, consumo e abuso di sostanze stupefacenti.

Tale progetto è stato aperto anche ai genitori, con i quali si è organizzato un incontro serale di restituzione al termine del progetto; i genitori presenti hanno auspicato un approfondimento dei temi e una formazione specifica a loro destinata.

Valutazione: gli esiti dei questionari di gradimento somministrati agli studenti sono molto positivi. Il 79% degli studenti ha trovato arricchente il progetto; il 70% lo ha ritenuto utile per migliorare i propri comportamenti.

Educazione alla sicurezza stradale

Questo progetto integra gli interventi di educazione stradale che si svolgono nel biennio (previsti dalla normativa vigente) e si rivolge ai ragazzi che, avendo già conseguito (o essendo prossimi a conseguire) la patente di guida per l'auto divengono veri “protagonisti” della strada, con le responsabilità che ciò comporta.

Destinatari classi quinte (4+2 ore per classe)

Esperti esterni: 1 psicologa (dott.ssa Castellano); 1 medico (dott. Borelli)

Obiettivi: acquisire consapevolezza delle dinamiche psicologiche e ambientali che concorrono a determinare condotte di guida pericolose; promuovere la riflessione sui fattori di protezione in un‟ottica di prevenzione

che si estende da un approccio informativo ad una prospettiva di controllo del rischio.

L‟intervento del dott. Borelli, medico anestesista e rianimatore dell‟ospedale di Treviglio, ha l‟intento di presentare i rischi mortali connessi agli incidenti stradali e la procedura e normativa dei trapianti di organi per sensibilizzare ad una riflessione sulla donazione.

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Patentino ciclomotore (le classi prime e seconde)

Studenti frequentanti

corso

Studenti ammessi esame

Idonei prima sessione esame

Idonei seconda sessione esame

Totale idonei

55

53 45 4 49 (89%)

Educazione alla raccolta differenziata

Dal mese di gennaio 2010 la classe 2ªD dell‟ITC “Oberdan” di Treviglio ha attivato il progetto sotto la guida dell‟insegnante di Scienze della Materia. Obiettivo del progetto è la promozione di un‟efficace raccolta differenziata in tutto l‟istituto, basata sulle “tre erre”: Riuso, Recupero, Riciclo. In questo modo sarà possibile risparmiare risorse energetiche, contribuendo a ridurre il volume dei rifiuti, rispettando l‟ambiente e mantenendone il decoro. Per prima cosa, gli studenti di 2ªD sono partiti dall‟analisi dello stato della raccolta differenziata nell‟istituto, evidenziandone alcuni limiti e proponendo una ideale “catena virtuosa” verso la quale tutto l‟Istituto Oberdan deve tendere. Hanno poi efficacemente illustrato le modalità di recupero delle diverse tipologie di rifiuti. Nella loro analisi si sono successivamente dedicati allo studio della raccolta differenziata in atto nel territorio di Treviglio, rilevando che il riciclo dei rifiuti consente un risparmio economico notevole per la città e andrebbe perciò potenziato. Hanno infine affrontato le diverse tipologie di materiali riciclati nell‟ITC, suggerendo con una pratica tabella quali elementi possano essere destinati alla raccolta differenziata e quali invece siano da scartare. Infine, per sensibilizzare tutti gli allievi dell‟ITC Oberdan, i ragazzi di 2ªD hanno costruito un opuscolo di agile consultazione, che hanno personalmente diffuso in tutte le classi e hanno allestito una mostra, nella quale hanno esposto i risultati delle loro ricerche attraverso vivaci cartelloni tematici. Il progetto degli studenti di 2^D ha già dato un primo risultato: il gestore del bar dell‟Istituto, della ditta “Alfa Express”, colpito dal lavoro dei ragazzi, ha installato per l‟ITC Oberdan cinque macchine compattatrici per la plastica e l‟alluminio che sono state posizionate nei corridoi della scuola al fine di compattare i rifiuti, riducendone lo spazio. Attivismo e protagonismo degli studenti

Relazioni e collaborazione con istituzioni ed enti del territorio (volontariato, stage brevi)

Sono stati coinvolti circa n. 80 alunni per iniziative varie (sportello Ryan air, banco farmaceutico, banco alimentare, associazione Anni Sereni, Agripromo, Cisl-Antea). La valutazione del progetto da parte del referente è stata ottima. In particolare si è rilevato che gli studenti partecipanti hanno sviluppato competenze comunicative e relazionali, acquisito professionalità in situazione di ruolo, affinato una sensibilità al valore della gratuità.

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5.4 ATTIVITÀ DI SUPPORTO E RECUPERO

Obiettivi

Il D.M. n. 80/2007 e la O.M. n. 92/2007 che disciplinano l‟attività di recupero, demandano al Collegio Docenti la progettazione del piano annuale di recupero. L'Istituto, alla luce della nuova normativa e sulla base dell‟esperienza passata, ha pensato di riproporre per l‟anno scolastico 2009/10 il piano delle attività di recupero finalizzate: a supportare il metodo di studio ad aiutare gli alunni in difficoltà

Per il piano complessivo delle attività di recupero si veda il POF d'Istituto.

Percorsi intrapresi

Laddove il singolo docente riscontri difficoltà nell‟apprendimento della propria disciplina, è tenuto a valutare, all‟interno del Consiglio di classe, quale sia la modalità di recupero più idonea. Le modalità di recupero realizzate nell‟a.s. 2009/10 sono state: recupero in itinere (effettuato in classe con il docente curricolare nella mattinata); studio individuale organizzato dai docenti con predisposizione di materiale strutturato ed eventuali

momenti di supporto individuale e/o on-line;

corsi di recupero/sostegno pomeridiani o estivi (effettuati per un piccolo gruppo di alunni anche provenienti da sezioni diverse). Segue dettaglio sui corsi realizzati.

Corsi di recupero pomeridiani svolti durante l'anno scolastico:

DISCIPLINA

N. corsi sett/dic

N. corsi

gen/mar

N. corsi

apr/mag

Totale

corsi per disciplina

N.

studenti coinvolti

N. ore erogate

per disciplina

Economia aziendale

5 15 8 28 305 232

Matematica 1 21 8 30 302 240

Inglese 0 4 1 5 68 42

Francese

2 5 1 8 62 60

Diritto/econ. politica

0 1 2 3 32 18

Scienze della natura

0 1 0 1 10 6

Scienza della materia

0 2 1 3 42 18

Totale corsi 8 49 21 78

Totale ore erogate

a.s. 2009/10

66 396 154 616

Totale ore erogate

a.s. 2008/2009

77

376

176

629

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Per gli studenti con sospensione di giudizio, dopo gli scrutini del secondo quadrimestre, sono stati svolti (nelle ultime settimane di giugno e nelle prime di luglio) dei corsi di recupero estivi per consentire loro di superare positivamente le prove di verifica della/e materia/e a loro carico.

Corsi di recupero estivi:

DISCIPLINA

Numero di corsi per disciplina

Numero studenti coinvolti

Numero di ore erogate

per disciplina

Matematica 11 131 118

Economia aziendale 6 76 82

Inglese 3 17 28

Francese 2 27 20

Italiano Storia 3 25 26

Geografia 2 4 9

Diritto 4 43 42

Scienze della materia e natura

3 35 30

Trattamento testi 1 5 6

Totale corsi 35

Totale ore erogate a.s. 2009/10

361

Totale ore erogate a.s. 2008/09

328

Valutazione

Efficacia dei corsi di recupero svolti nel periodo estivo La tabella successiva riporta, per il corrente anno scolastico e per i due anni precedenti, il valore assoluto ed il valore percentuale delle sospensioni (o debiti formativi) pienamente recuperate, parzialmente recuperate o non recuperate. È opportuno sottolineare che tale analisi si riferisce unicamente agli esiti delle prove sostenute durante gli esami di settembre. Il mancato recupero (o il recupero solo parziale) di una disciplina non comporta automaticamente la non promozione, poiché deve essere valutato in sede collegiale insieme a molti altri elementi globali, quali per esempio, l'impegno dimostrato, i progressi rilevati, ecc. In sede di scrutinio finale si è provveduto a compilare comunicazioni scritte alle famiglie degli studenti che, pur essendo promossi, presentavano ancora delle lacune nella preparazione. È già prevista l'organizzazione, ad inizio d'anno, di iniziative di recupero mirate proprio per sostenere questi studenti che devono completare la loro preparazione.

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Esiti dei recuperi delle materie sospese

Anno scolastico

NUMERO SOSPENSIONI

totali recuperate

parzialmente recuperate

non recuperate

valore % valore % valore %

2007-08 195 112 57% 49 25% 34 17%

2008-09 318 195 61% 50 16% 73 23%

2009-10 355 169 48% 51 14% 135 38%

Rispetto all‟anno precedente si nota una sensibile diminuzione delle materie pienamente recuperate (calo di 13 punti percentuali). È diminuito di 2 punti percentuali il numero delle materie parzialmente recuperate. È aumentato di 15 punti percentuali il numero delle materie non recuperate dagli studenti che hanno sostenuto la prova di verifica, passando dal 23% al 38%. I risultati evidenziano una situazione stazionaria dei valori della fascia centrale, una sensibile diminuzione degli studenti che hanno utilizzato in maniera soddisfacente il momento del recupero estivo ed un aumento degli studenti che non hanno riportato progressi rispetto alla sospensione di giugno.

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5.5 APPROFONDIMENTI DISCIPLINARI E TRASVERSALI

Premessa

Sono diversi i progetti che offrono agli studenti la possibilità di approfondire dei contenuti legati a particolari discipline, oppure con carattere trasversale. Inoltre l'Istituto offre la possibilità ad utenti esterni di poter fruire di lezioni di informatica tenute dagli studenti che, in questo caso, svolgono il ruolo di tutor.

Percorsi intrapresi

Lettori madre-lingua Nelle classi del corso Erica la presenza del docente madrelingua che affianca l‟insegnante è prevista istituzionalmente per un‟ora alla settimana. L‟Istituto Oberdan da molti anni ha scelto di introdurre il lettore anche nelle classi del corso Igea e Mercurio, a partire dalla seconda classe per la lingua inglese e dalla classe quarta per il francese e tedesco. Si tratta di un totale di 10-12 ore annue per classe (con cadenza settimanale o quindicinale) delle quali l‟istituto si fa carico totalmente. L‟obiettivo del progetto è di potenziare le competenze comunicative con attenzione agli aspetti socio-linguistici-culturali, ma anche professionali, integrando la conoscenza di aspetti di civiltà con informazioni e testimonianze provenienti da esperienze reali e/o documenti autentici. Valutazione Gli alunni mostrano interesse e apprezzamento circa le lezioni svolte in compresenza tra docente di lingua e lettore madrelingua, soprattutto per la modalità di lavoro che prevede un‟interazione continua e stimola alla partecipazione attiva. Criticità: Si rileva qualche difficoltà e lentezza burocratica nella fase di individuazione dei docente e stesura dei contratti. Si sottolinea la necessità di valorizzare il lavoro del docente madrelingua sottoponendolo a verifica, sia in forma orale che scritta, affinché gli studenti ne avvertano l‟importanza e la continuità con il lavoro curricolare.

Soggiorni di studio linguistico all'estero

Nell‟anno scolastico 2009/10 sono stati organizzati 4 soggiorni di studio linguistico all‟estero.

Classe

N. studenti

partecipanti su n. studenti della classe

Meta

Periodo

3^H Erica

21/24 Cannes (F) febbraio 2010

3^ B Erica

20/23 Antibes (F) marzo 2010

4C, 4M, 5B

36/52 Malta marzo 2010

3E, 3F, 4 B

40 Malta marzo 2010

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Il soggiorno linguistico dura una settimana e prevede la sistemazione in famiglia (in genere a coppie o gruppetti di tre studenti), contesto che si ritiene più adatto per esercitare la lingua nel quotidiano. Le attività della giornata si dividono tra la frequenza ai corsi di lingua tenuti da docenti madrelingua (3 o 4 ore al giorno) e la visita dei luoghi di interesse culturale, artistico, storico e turistico in genere.

Il soggiorno di studio linguistico è stato proposto alle classi del triennio Erica e alle classi terze e quarte Igea e Mercurio. La scelta delle destinazioni è stata condizionata dall‟allarme per la diffusione del virus dell‟influenza A H1N1, che aveva spinto il Ministro dell‟Istruzione ad inviti alla prudenza nella pianificazione dei viaggi. Per questo motivo è stato escluso il soggiorno in Gran Bretagna e si è preferito optare per Malta (considerata una meta potenzialmente meno pericolosa). Riguardo alla valutazione del progetto si rileva che gli studenti hanno molto apprezzato l‟esperienza dei soggiorni di studio linguistico, che dichiarano di trovare utile per diversi aspetti: hanno potuto esercitarsi nell‟uso della lingua straniera hanno migliorato l‟autonomia in contesti

sconosciuti; hanno gestito molteplici relazioni interpersonali (con la famiglia ospitante, gli insegnanti, i compagni…)

imparando a confrontarsi con la diversità di idee, opinioni, usi e costumi; hanno imparato ad adattarsi a situazioni nuove. le scuole di lingua hanno rilasciato un attestato di frequenza ai corsi, valido per la certificazione del

credito formativo in sede di scrutinio finale. Le criticità rilevate sono le seguenti: Per gli stages linguistici: costi non sempre accessibili a tutte le famiglie. Nonostante lo sforzo operato per

valutare i preventivi migliori e i contributi messi a disposizione dal Consiglio di Istituto, non tutti gli studenti hanno potuto affrontare la spesa, tenuto conto anche della congiuntura economica negativa.

Aspetti organizzativi: ritardi dovuti a lentezze burocratiche.

Cineforum

L‟attività, che si avvale del circuito di film per ragazzi “Arrivano i film” promosso dall‟Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, risponde alle esigenze, in primis, di una società globalizzata che più spesso ricorre alle immagini offerte dai media per diffondere contenuti e messaggi. Il cinema, in virtù delle sue caratteristiche, risponde perfettamente a queste esigenze e, grazie al suo ricco patrimonio di immagini, forme, colori e suoni rappresenta uno strumento eccezionale per la diffusione di messaggi positivi ed è supporto educativo volto alla diffusione di saperi e valori, in una politica di promozione dell‟innovazione e del sostegno alle nuove espressioni artistiche. L‟iniziativa intende infine coinvolgere sempre più insegnanti e allievi nell‟utilizzo dell‟immagine cinematografica come supporto didattico Obiettivi:

o Educare all‟immagine filmica o Conoscere e smontare i codici del linguaggio cinematografico o Fornire gli elementi basilari per accostarsi criticamente alla visione di un film o Sviluppare la cultura dell‟immagine e del suo linguaggio o Acquisire sensibilità estetica

o Motivare e suscitare interesse per il linguaggio filmico o Promuovere la visione di pellicole di qualità presso il pubblico dei più giovani o Potenziare la comprensione orale (anche in lingua straniera)

Sono stati proposti sia film in italiano che in inglese (lingua originale):

- Sherlock Holmes (inglese) - La prima cosa bella - Alice in Wonderland (inglese)

Antropologia giuridica

L'antropologia giuridica è una specializzazione dell'antropologia sociale che considera il fatto giuridico come un sistema di relazioni che disciplinano e regolano le controversie all'interno e all'esterno di una determinata comunità. Il corso si propone di fornire agli studenti coinvolti (classi quarte) gli strumenti per comprendere il funzionamento delle società e delle loro istituzioni, ponendo al centro dello studio l'uomo. In particolare sono stati presi in considerazione i fondamenti del diritto arabo e cinese.

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I contenuti del corso (tenuto da un esperto esterno, il prof. Claudio Butinoni) consentono interessanti collegamenti con i programmi di geografia economica e materie giuridico-economiche, contribuendo ad allargare la prospettiva al contesto storico-culturale che determina l'emergere di peculiari caratteristiche di ogni sistema giuridico.

Valutazione: Dai questionari di gradimento del progetto di antropologia giuridica risulta che gli studenti hanno molto (45%) e abbastanza (50%) gradito le lezioni, l‟83% ritiene che sia utile riproporle in futuro. Criticità

Laboratorio teatrale “I Guglielmini”

L‟Allestimento della rappresentazione teatrale a fine anno scolastico è una tradizione ormai consolidata presso il nostro Istituto. Ovviamente la messa in scena finale è solo l‟ultimo atto di un lavoro complesso che coinvolge diversi attori e presenta diverse finalità formative ed educative: Avvicinare gli studenti al teatro, agli autori e alle tecniche teatrali Sollecitare i ragazzi a mettersi in gioco, favorendo il loro protagonismo Sviluppare diverse capacità espressive (recitazione, canto, danza) Favorire il lavoro di gruppo e l‟acquisizione del senso di responsabilità

Tutti gli studenti possono liberamente aderire al gruppo teatrale “I Guglielmini”, manifestando la loro disponibilità ai docenti referenti. Essi provvedono alla stesura di un copione originale, adattandolo in itinere alle caratteristiche degli attori. Nello spettacolo realizzato nel mese di giugno 2010, dal titolo “A cena da Donna Letizia”, sono stati coinvolti attivamente 15 studenti. L‟evento finale, messo in scena presso il Teatro Filodrammatici di Treviglio, ha riscosso (come già in passato) molto gradimento da parte del pubblico, sia nelle due rappresentazioni mattutine per gli studenti, che nella replica serale destinata a genitori, docenti, amici e simpatizzanti. Si tratta di un momento con forte valore aggregativo, tanto che richiama ogni anno anche molti ex-allievi ormai diplomati, a testimonianza di un senso di appartenenza all‟Istituto che non viene meno, una volta conclusi gli studi.

Vivo il mondo

Il progetto, attivo ormai da diversi anni, nasce dall‟adesione all‟iniziativa dell‟Osservatorio Permanente Giovani Editori, teso a diffondere la lettura del quotidiano tra gli studenti. Il progetto ha consentito la distribuzione gratuita, un giorno alla settimana, dei seguenti giornali: - classi prime, seconde e terze: 10 copie de Il Corriere della Sera e Il Giorno - classi quarte e quinte: 10 copie de Il Corriere della Sera, Il Giorno, Il Sole 24 ore - in tutte le classi: 5 copie del settimanale Il Popolo Cattolico (una volta al

mese) Il progetto risponde ad istanze di tipo: - alfabetico: per conoscere ed utilizzare le diverse forme dei linguaggi - metodologico: per integrare in sede didattica l‟attualità e lo studio e rendere le discipline più interessanti

per gli studenti - critico: in quanto l‟utilizzo dei media coinvolge le capacità di analisi, sintesi, interpretazione Esso, inoltre, mira a far conoscere il mondo del giornalismo con i meccanismi che lo governano ed a far acquisire l‟abitudine a leggere i quotidiani, come strumento di informazione sulla società globale e le sue problematiche.

Ad integrazione del progetto è stata anche realizzata la visita alla redazione agli impianti di stampa della testata “L‟Eco di Bergamo” da parte di 3 classi del biennio.

Partita Tripla e Ottavino

La pubblicazione dei giornalini di istituto è una realtà consolidata. L‟Ottavino è una testata che è nata con

l‟intento di offrire uno spazio di approfondimento culturale, mentre Partita Tripla (edito a fine anno scolastico) ha da sempre anche un taglio più satirico.

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Nell‟a.s. 2009/10 è uscito un numero de l‟Ottavino dedicato prevalentemente alla visita alla Biennale di Venezia, raccontata dalle classi del triennio che vi hanno partecipato nel mese di ottobre. Per la stesura del numero unico di Partita Tripla, uscito a giugno, tutte le classi sono state invitate a redigere

articoli e offrire contributi. Molto significativo è stato l‟apporto delle classi 1^E, 1^L e 1^G che hanno descritto le attività svolte nell‟ambito del Progetto Cittadinanza e Costituzione. Tra i punti di forza del progetto è da rilevare l‟apporto che la stesura dei giornalini dà alla costruzione del senso di appartenenza alla comunità scolastica. Un aspetto critico, tuttavia, rimane la difficoltà di coinvolgere tutte le classi nella stesura degli articoli. Per il futuro si cercherà, inoltre, di affidare agli stessi studenti il lavoro di redazione finale, in gran parte svolto finora dai docenti referenti.

Patente europea del computer(ECDL)

Per preparare gli studenti ad affrontare gli esami per il conseguimento della Patente europea del computer, l‟istituto ha organizzato un corso pomeridiano al quale hanno aderito n. 63 studenti. Risultati esami:

Modulo Superato Non superato

1 Concetti di base della tecnologia dell‟informazione (*) 50% 50%

2 Uso del computer e gestione file 95% 5%

3 Elaborazione testi 95% 5%

4 Foglio elettronico 94% 6%

5 Database 95% 5%

6 Strumenti di presentazione ( esami a fine maggio)

7 Reti informatiche 96% 4%

(*) I dati relativi sono stati falsati da un crash del sistema remoto.

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5.6 INNOVAZIONE DIDATTICO-METODOLOGICA PROGETTO COOPERAZIONE E IMPRESA SOCIALE

Premessa Nell‟ambito dell‟innovazione dell‟offerta formativa, è attivo dall‟ anno scolastico 2005/06 il Corso di studi Igea Cooperazione e Impresa Sociale (ex Nonprofit) che introduce, come valore aggiunto al piano di studi previsto dal Corso Igea, la conoscenza della storia, dei valori e dei sistemi organizzativi dell‟impresa cooperativa e sociale. Attività imprenditoriali la cui vocazione rimane quella di coniugare il profitto alla solidarietà, in ragione dei principi di mutualità a cui si ispirano, e di rispondere ai bisogni sociali del territorio anche in assenza delle politiche di Welfare State. La conoscenza di queste imprese, ben radicate e qualificate nel nostro territorio, avviene sotto la guida di un gruppo di docenti di un consiglio di classe e sul campo, a diretto contatto con le imprese cooperative, le imprese sociali e i singoli protagonisti.

Obiettivi del corso Promuovere la creazione di una nuova figura professionale di perito ragioniere tecnico dell‟amministrazione

con competenze nel settore dell‟impresa sociale e cooperativa. Approfondire lo studio di una cultura economica più attenta ai valori della solidarietà, della responsabilità,

dell‟equità, della sobrietà e del bene comune. Promuovere le buone pratiche didattiche in ragione dei nuovi saperi oggetto di studi.

Promuovere la formazione di un cittadino più consapevole del suo ruolo sociale, più attento alla lettura dei bisogni del territorio in cui opera, più partecipe ai processi economici e politici in cui sarà chiamato responsabilmente a collocarsi.

Promuovere una scuola di territorio, più attenta e più vicina ai bisogni della collettività, delle famiglie e delle imprese.

Il percorso di studi triennale ha inizio nella classe terza con la costituzione della Cooperativa di Classe. A partire da questo atto fondativo gli studenti acquisiscono volontariamente lo statuto di soci e in ragione della Mission costitutiva definiscono l‟organigramma, gli obiettivi e le diverse responsabilità. Si avviano così a sperimentare le modalità di lavoro, la specificità organizzativa, i vantaggi e le difficoltà dell‟agire di una impresa cooperativa. L‟attività prosegue poi con il rinnovo delle cariche nella classe quarta e ha termine nella prima parte dell‟anno scolastico della classe quinta per consentire agli studenti di svolgere, in vista dell‟appuntamento dell‟Esame di Stato, i lavori di approfondimento individuale sull‟esperienza compiuta. Le opportunità formative che il corso offre sono:

- la presenza di una figura professionale delegata a rappresentare l‟impresa cooperativa del territorio che ha scelto di svolgere il ruolo di tutor della cooperativa di classe.

- visite alle imprese cooperative e sociali del territorio. - partecipazione alle assemblee dei soci delle imprese cooperative tutor in veste di uditori. - partecipazione del Cda della Cooperativa di classe ai Cda delle imprese cooperative tutor. - realizzazione di inchieste e ricerche sui temi oggetto di studi. - partecipazione a incontri e convegni pubblici.

- soggiorni d‟istruzione e lavoro tematici. - stage presso le imprese cooperative tutor del progetto - un‟ora settimanale di laboratorio filosofico sui temi dell‟Etica, Impresa e Società, in compresenza con

più docenti - l‟uso di uno spazio riservato nell‟edificio scolastico per gli incontri di lavoro, adibito ad archivio

documenti e piccola biblioteca tematica.

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Percorsi intrapresi

Classe terza D

Nell‟anno scolastico 2009/2010, l‟attività ha avuto inizio con la costituzione della cooperativa di classe denominata Blue and Green Economy: primo atto di condivisione del progetto formativo. Il Consorzio Altromercato ha sostenuto il lavoro di costituzione e la definizione della Mission proponendosi come impresa tutor con l‟impegno a seguire la formazione per tutti e tre gli anni di studi. Il Consorzio, che riunisce su scala nazionale gran parte delle botteghe di commercio equo e solidale, ha indicato nella Cooperativa Mondo Alegre di Gorgonzola, il referente qualificato a progettare insieme ai docenti del gruppo di ricerca l‟attività formativa con l‟obiettivo di costruire le prime attenzioni per la storia, le ragioni e i valori a cui si ispira il commercio equo e solidale. Gli studenti hanno incontrato più volte, nel corso dell‟anno, esperti messi a disposizione da Altro Mercato, che hanno illustrato la storia e l‟attività del Consorzio, visitato le botteghe equosolidali di Treviglio e Gorgonzola, partecipato in veste di uditori allo svolgimento di un consiglio di Amministrazione della cooperativa Mondo Alegre; incontrato due volontari che hanno svolto un periodo di servizio civile in Ruanda; organizzato autonomamente il viaggio di istruzione tematico a Verona, sede centrale del Consorzio e dei magazzini di stoccaggio di Altro Mercato, e visitato in questa città alcune significative imprese e Ong impegnate a perseguire politiche e progetti di cooperazione internazionale.

Classe Quarta D

Avviata nello scorso anno scolastico, l‟attività della Cooperativa di classe - Senza Limiti- è proseguita con il sostegno e la collaborazione dell‟impresa tutor Cooperativa Famiglia e Lavoratori di Treviglio. La cooperativa di classe ha realizzato in appalto un lavoro di revisione contabile dell‟associazione culturale trevigliese Nuvole in viaggio; ha partecipato alle assemblee serali dei soci della CFL nella quale ha avuto modo di illustrare ai soci presenti i risultati del lavoro intrapreso; ha partecipato a conferenze promosse dalla CFL, tra cui si segnala quella con il fratello del giudice Borsellino; ha avuto modo di incontrare esperti messi a disposizione dalla CFL che hanno relazionato sull‟importanza che vanno assumendo le politiche commerciali a Km 0; ha visitato alcune di queste aziende presenti nel territorio; ha incontrato due volontari che hanno svolto un periodo di servizio civile in Ruanda; ha organizzato e realizzato autonomamente il viaggio di istruzione e lavoro presso la cooperativa Alce Nero di Montebello, impresa fornitrice della CFL storicamente impegnata nello sviluppo dell‟agricoltura biologica e nell‟educazione a uno stile di vita fondato su una sana alimentazione; ha svolto uno stage di lavoro estivo presso la CFL e presso altre imprese cooperative

disponibili; ha iniziato la progettazione del soggiorno di istruzione in Sicilia, presso il Consorzio Libera Terra impresa fornitrice della CFL, da realizzarsi nel mese di settembre ottobre dell‟anno scolastico 2010/2011, sul modello di quello con successo realizzato a Montebello, Isola del Piano, Urbino.

Classe Quinta D

La cooperativa di classe ha realizzato un‟ indagine conoscitiva sulla percezione dei servizi bancari tra gli studenti del nostro Istituto; ha incontrato due volontari che hanno svolto un periodo di servizio civile in Ruanda; ha partecipato al soggiorno di studio e lavoro nel Cilento presso la Bcc del Cilento e partecipato a diversi incontri, mattutini e serali, organizzati dalla Bcc, impresa tutor della cooperativa di classe, sui temi della cooperazione bancaria, del Bilancio Sociale e del Bene Comune.

Valutazione Classe Terza: nel complesso i risultati ottenuti sono stati soddisfacenti. La costituzione della cooperativa di classe, la definizione e perseguimento della Mission dell‟impresa e tutta l‟attività svolta hanno permesso agli studenti di godere di molte opportunità formative e promosso, in gran parte dei soci, lo sviluppo di competenze specifiche, la scoperta di attitudini a fare e organizzare, il risveglio di sincere motivazioni allo studio e all‟impegno. La collaborazione con l‟impresa portatrice d‟interesse Altro Mercato si è rivelata molto soddisfacente e meritevole di essere proseguita.

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Classe Quarta: i risultati ottenuti sono stati eccellenti. La riflessione sulle esperienze della passata gestione dell‟impresa cooperativa di classe hanno permesso di correggere gli errori e di semplificare e rendere più efficiente il lavoro organizzativo del Cda e dei soci dell‟impresa.

La collaborazione con l‟impresa portatrice d‟interesse del progetto, la CFL di Treviglio, è stata molto soddisfacente, nonostante alcune difficoltà legate al rinnovo delle cariche dell‟impresa tutor. Classe Quinta: i risultati sono stati soddisfacenti in considerazione dell‟impegno profuso dagli studenti, principali destinatari del progetto. Diversamente possono definirsi i risultati della collaborazione con la Bcc, impresa tutor della cooperativa di classe e punto di riferimento qualificato dell‟intero progetto. La comunicazione non è sempre stata efficace e le attese, forse troppo alte, in parte deluse. Queste sono le ragioni che spiegano la necessità da un lato di ridefinire con la Bcc i termini della collaborazione e l‟ impegno di questa nel progetto. Molto buoni sono stati i risultati conseguiti al termine del viaggio d‟istruzione presso la Bcc Cilentana, nonostante alcune difficoltà organizzative e la mancata partecipazione al viaggio di cinque studenti soci della cooperativa di classe.

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5.7 ATTIVITÀ SPORTIVE

Premessa

Le attività sportive aggiuntive beneficiano da molto tempo di finanziamenti specifici da parte dell‟Amministrazione Centrale. I progetti “A tutto sport”, “Gioco e salute” e “Bowling a scuola” si integrano e vicenda e consentono di proporre svariate attività di pratica sportiva nel pomeriggio (eccetto per il bowling che è stato svolto in orario mattutino), anche in rete con altre scuole del territorio. In particolare, le attività proposte dagli insegnanti di educazione fisica dell‟I.T.C. Oberdan, valorizzando gli aspetti educativi e formativi, sono un ampliamento ed un approfondimento della programmazione didattica curricolare. Esse sono svolte durante l‟intero anno scolastico e sono volte a salvaguardare la dimensione agonistica dello sport, ma in una logica di piacevole e gratificante partecipazione del maggior numero possibile di studenti. I progetti mirano, inoltre, a far apprezzare la pratica motoria quale fonte di benessere e a farla diventare un‟abitudine di vita. Si è deciso di dedicare un certo spazio agli sport considerati “minori” per offrire agli studenti la possibilità di familiarizzare anche con discipline meno diffuse.

Obiettivi didattici

Gli insegnanti di educazione fisica, con i progetto sportivi, si propongono di perseguire la maturazione della personalità di ogni alunno con stimoli educativi che contribuiscono a sviluppare: ○ L‟area motoria :attraverso l‟arricchimento degli automatismi, il miglioramento delle funzioni psicomotorie

e dell‟immagine di sé in movimento, per arrivare ad una motricità controllata ed efficace; attraverso il miglioramento delle qualità fisiche per sostenere carichi di lavoro progressivamente più intensi, e l‟affinamento delle tecniche e delle tattiche delle discipline praticate.

○ L‟Area sociale: attraverso l‟acquisizione di una morale autonoma, l‟accettazione e rispetto delle norme e sanzioni, il rispetto dell‟altro, il controllo emotivo delle reazioni al successo e all‟insuccesso.

○ L‟Area cognitiva: attraverso la progettazione e realizzazione di tattiche di gioco, coreografie di gruppo,

assunzione di diversi ruoli, l‟acquisizione di un metodo di lavoro che presupponga chiarezza di obiettivi, perseveranza nel perseguirli, verifica dei risultati, costruzioni di ipotesi di lavoro futuro.

Percorsi intrapresi

Il progetto “A tutto Sport” offre davvero la possibilità di scegliere all‟interno di una vasta gamma di discipline sportive (in rete con altri istituti superiori del territorio):

Softball Pallamano Pallavolo Pallatamburello Calcio Corsa Campestre Atletica Leggera Nuoto e aquagym

Ginnastica artistica e acrosport Arrampicata Sportiva

Tiro con L‟arco Ritmo e movimento Badminton Tiro a segno Bowling Orienteering Pallacanestro Softball

Tetratlon.

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Per quanto riguarda gli studenti dell‟I.T.C. Oberdan, si sono registrate adesioni ai seguenti corsi:

Corsi

N. studenti che vi

hanno aderito

Fit-box

8

Danza (moderna e hip hop)

1

Danza orientale

2

Roller

2

Scrima e armeggio

1

Tiro a segno

3

Nuoto-acquagym

10

Pallatamburello

10

Tennis tavolo

5

Calcio femminile

2

Mountain bike

1

Totale

45

Gli studenti dell‟Istituto Oberdan che hanno aderito ai corsi del progetto “A tutto sport” sono 45, ma ci sono state anche adesioni da parte di 12 docenti, per un totale di 57 persone.

Tornei realizzati

Pallavolo, Pallatamburello, Calcio, Corsa Campestre, Atletica Leggera, Tiro con L‟arco, Tiro a segno, Bowling, Pallacanestro. Gli studenti coinvolti nelle attività del progetto “Gioco e salute”, compresi i tornei scolastici, sono 250. Le classi che, in orario curricolare, hanno aderito al progetto “Bowling a scuola” sono state 35 (su un totale di 38)

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5.8 ATTIVITA’ INTEGRATIVE PIANIFICATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE

I progetti hanno carattere trasversale e sono pianificati dal Collegio Docenti in coerenza con il Piano dell‟Offerta Formativa. Spetta poi ai singoli Consigli di Classe, in fase di programmazione didattica e formativa iniziale, la definizione delle iniziative specifiche attinenti alla classe. Per completare il resoconto sopra esposto, riportiamo un elenco delle ulteriori iniziative realizzate durante l‟a.s. 2009/10.

CLASSI COINVOLTE

TIPOLOGIA DI VISITA DI

ISTRUZIONE

LOCALITÀ

CLASSI BIENNIO

Cenacolo vinciano Milano

Grotte di Catullo Sirmione

Museo dello studente – museo archeologico

Bologna

Palazzo Reale Torino

Cinque terre Liguria - La Spezia

Vicenza Vicenza

Osservatorio astronomico Brembate

Redazione quotidiano “Eco di Bergamo”

Bergamo

CLASSI TRIENNIO Mostra di Hopper Museo e teatro alla Scala

Milano