bilaterale italia-cina 2016 · 2016. 3. 14. · bilaterale italia-cina 2016 10-3-2016 alberto rossi...
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BILATERALE ITALIA-CINA 2016
10-3-2016 Alberto Rossi
CeSIF, Centro Studi per l’Impresa Fondazione Italia Cina [email protected]
mailto:[email protected]
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Ottobre 2010…
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… Dicembre 2015 Import export Italia Cina
milioni di dollari Usa
27.846,115 (-3,18%)
16.864,077 (-12,56%)
44.710,192 (-6,93%)
0
5.000
10.000
15.000
20.000
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35.000
40.000
45.000
50.000
55.000
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Export cinese in Italia Import cinese dall'Italia Interscambio
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Interscambio commerciale Cina-mondo Male le importazioni, ma il surplus cresce
Dati in milioni di dollari Usa 2.274.949,842
1.681.950,887
592.998,956
0
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400.000
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1.200.000
1.400.000
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2.400.000
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Export cinese nel mondo Import cinese dal mondo Bilancia commerciale
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Differenza
ASEAN Imp dalla Cina 2,65%
ASEAN Exp in Cina -9,89%
HK Imp -7,87%
HK Exp -0,96%
INDIA Imp 7,43%
INDIA Exp -18,39%
INDON Imp -12,02%
INDON Exp -19,41%
MALESIA Imp -4,40%
MALESIA Exp -4,56%
FILIPP Imp 13,80%
FILIPP Exp -9,62%
SING Imp 8,91%
SING Exp -10,59%
JAP Imp -9,16%
JAP Exp -12,31%
COREAS Imp 1,11%
COREAS Exp -8,31%
THAI Imp 11,68%
THAI Exp -3,12%
VIET Imp 4,33%
VIET Exp 19,41%
TAIW Imp -2,66%
TAIW Exp -4,78%
SAFR Imp 1,11%
SAFR Exp -32,22%
BRAS Imp -21,44%
BRAS Exp -14,60%
USA Imp 3,53%
USA Exp -5,90%
CANADA Imp -1,93%
CANADA Exp 4,09%
AUSTRALIA Imp 3,24%
AUSTRALIA Exp -24,66%
NZEA Imp 3,81%
NZEA Exp -30,73%
TOT Exp cinese nel
mondo
-2,57%
TOT Imp
Cinese nel mondo
-14,15%
UE Imp -3,93%
UE Exp -14,32%
UK Imp 4,43%
UK Exp -20,31%
GER Imp -4,83%
GER Exp -16,52%
FRA Imp -6,77%
FRA Exp -7,91%
ITA Imp -3,18%
ITA Exp -12,56%
OLA Imp -8,11%
OLA Exp -6,00%
RUS Imp -35,14%
RUS Exp -20,33%
DIFFERENZA INTERSCAMBIO 2014-2015 MONDO-CINA
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OH NO, SOLO IL 6,9%!
1) Nel 2015 l’economia cinese ha mostrato un ulteriore raffreddamento della crescita economica.
- 2013: 7,68%
- 2014: 7,26%
- 2015: 6,9%, con un PIL pari a 67,67 mila miliardi di RMB, mancando per la seconda volta consecutiva (prima volta nella storia) il target (7,5% nel 2014 e 7% nel 2015).
2) È finito il periodo della crescita a doppia cifra che ha caratterizzato il miracolo cinese negli ultimi anni. In tale senso di parla di “nuova normalità” per l’economia cinese: una crescita meno rapida non significherà una crescita lenta, ma sostenibile (ES. AMBIENTE), che nel processo di trasformazione strutturale può contenere i rischi ed al contempo migliorare il benessere e la sicurezza dei cittadini nonché preservare la stabilità e l’armonia politico-sociale. MATURITA’
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Boom dei consumi Contributo alla crescita del Pil
4,600
2,500
-0,200
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15
Contributo alla crescita del Pil: spese finali
Contributo alla crescita del Pil: investimenti lordi
Contributo alla crescita del Pil: esportazioni nette di beni e servizi
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IDE/Pil
126,266
1,17%
0%
1%
2%
3%
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1996
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2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
IDE IDE/PIL
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Contributo consumi privati alla crescita del Pil
Cina
US
Giappone
Germania
India
0 20 40 60 80
Consumi privati/Pil, in rapporto a paesi selezionati 2014
Fonte: CeSIF, CEIC
Mondo: 60% Economie a medio reddito: 55%
38,20%
34%
36%
38%
40%
42%
44%
46%
48%
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Consumi privati/Pil, 2014
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Principali settore import-export Italia-Cina, milioni di dollari Usa
TOP 10 SETTORI EXPORT CINESE IN ITALIA 2014 2015 crescita 2015 crescita 2014 Macchinari e attrezzature elettriche 4.614,623 4.968,285 7,66 13,79% Macchinari e tecnologia nucleare 5.319,199 4.967,572 -6,61 9,27% Tessile 5.719,189 4.919,551 -13,98 9,12% Metalli e articoli in metallo 3.023,533 2.952,200 -2,36 37,10% Miscellanea, articoli generici 1.825,747 1.944,704 6,52 8,97% Prodotti chimici 1.650,195 1.562,658 -5,30 8,74% Articoli in plastica e gomma 1.210,499 1.137,932 -5,99 6,72% Scarpe e accessori 1.122,875 1.072,697 -4,47 15,71% Strumenti musicali, ottici, fotografici 909,550 911,300 0,19 13,48% Articoli in pelle e cuoio 892,760 899,565 0,76 4,48%
TOP 10 SETTORI EXPORT ITALIANO IN CINA 2014 2015 CRESCITA
2015 CRESCITA
2014 Macchinari e tecnologia nucleare 5.584,555 4.578,776 -18,01 5,42% Prodotti chimici 2.469,207 2.372,971 -3,90 14,49% Articoli in pelle e cuoio 1.606,224 1.460,840 -9,05 5,22% Tessile 1.583,081 1.447,796 -8,55 7,47% Macchinari e attrezzature elettriche 1.339,161 1.127,670 -15,79 -7,23% Mezzi di trasporto 1.515,404 921,885 -39,17 41,53% Metalli e articoli in metallo 1.069,633 887,476 -17,03 11,81% Strumenti musicali, ottici, fotografici 941,831 843,023 -10,49 14,44% Articoli in plastica e gomma 738,395 757,875 2,64 10,32% Scarpe e accessori 604,102 571,216 -5,44 8,34%
• Quale Made in Italy? • 9 SU 10 UGUALI!!!
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LE DUE VELOCITA’ I SETTORI PIÙ CALDI PER IL 2016
LE 7 INDUSTRIE EMERGENTI/settori pilastro, che nel 2020 dovranno rappresentare, secondo gli obiettivi del Governo, il 15% del Pil rispetto al 5% del 2010:
1.Risparmio energetico e protezione ambientale
2.Tecnologie informatiche di ultima generazione
3.Biotecnologie
4.Produzione di macchinari avanzati
5.Energie alternative
6.Nuovi materiali
7.Veicoli ecologici
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I 5 MACRO-SETTORI PRIORITARI OGGETTO DI COLLABORAZIONE GOVERNATIVA SINO-ITALIANA, per cui il ministero dello Sviluppo Economico ha firmato un memorandum d’intesa con il Ministero del Commercio cinese (Mofcom) nel 2014:
1.Agricoltura - Industria agroalimentare, Macchinari agricoli, Macchine per la lavorazione alimentare, Macchine per il confezionamento e l’imballaggio, Fertilizzanti.
2.Ambiente - Gestione dei rifiuti solidi, Trattamento acque, Bonifiche, Veicoli ecologici, edilizia verde; efficientamento energetico.
3.Sanità - Prodotti farmaceutici, Macchinari e Strumenti di diagnostica, Servizi informatici, Telemedicina/Teleconsulto, Progettazione residenze sanitarie assistenziali, Impiantistica, Allestimenti.
4.Urbanizzazione - Progettazione di opere pubbliche, Infrastrutture di rete, Impiantistica ambientale, Tecnologie e Materiali Innovativi per Costruzioni Ecosostenibili.
5.Avionica.
• ALTRI: Macchinari strumentali avanzati per applicazione nei seguenti settori clienti: ICT (telefonia mobile); automotive e componenti; avionica; elettrodomestici per la purificazione dell’aria e dell’acqua; fotovoltaico; eolico; stampaggio metalli. Specialità chimiche /Automazione e robotica industriale.
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2016: l’anno delle opportunità nel settore della sanità
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Settore sanitario/overview • 1. Nonostante gli enormi passi in avanti, lo sviluppo dell’accesso e delle qualità ai
servizi sanitari verificatosi negli scorsi anni non è andato di pari passo con lo sviluppo economico del Paese, e la chiusura di questo divario viene ripetutamente indicata come una priorità dalle autorità.
• 2. Fattore trainante dell’espansione del mercato è la consapevolezza in aumento della cura della salute e di bisogni alimentati dalla crescita economica. Nei servizi sanitari l’aumento della classe media cinese in termini di numero e potere di acquisto ha determinato un forte aumento delle prestazioni erogate da strutture private. Nel 2014 il Governo ha creato molto spazio per il settore privato, in particolare nei settori delle apparecchiature mediche, dei prodotti farmaceutici e dei servizi di nuova sanità.
• 3. La spesa dedicata al settore sta crescendo rapidamente. Ci si attende aumento all’11,8% annuo nel periodo 2014-2018, raggiungendo 892 miliardi $ (spesa 2013: 511 miliardi $). La spesa annuale pro capite per cure sanitarie è invece pari a 380 $
• 4. Prevediamo maggiori investimenti pubblici e privati nel settore(7-8% del Pil nel 2020, contro il 5,4% attuale)
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Riforma Sanitaria in Cina
• Già deliberata nel 2006 (commissione di lavoro guidata da attuale premier Li Keqiang), è stata lanciata il 22 gennaio 2009, con promessa di investimento di 850 miliardi di Rmb (circa 126 mld $) entro il 2011.
4 aree target: Sistemi assicurativi di base;Sistema di farmaci essenziali; Primary care;Sanità pubblica
Perché una riforma sanitaria? Come oggi, anche durante il decennio di Hu Jintao, quando è stata avviata la riforma sanitaria, appariva chiaro come i consumi andassero incentivati. A questo proposito, la mancanza di una copertura sanitaria è stata indicata come uno degli ostacoli alla crescita dei consumi. Infatti, l’assenza di certezze sulle tutele per la salute da parte dello Stato è un fattore che ha frenato i consumi a beneficio del risparmio.
Un secondo fattore è legato alla condizione di salute precaria di una popolazione afflitta da inquinamento, tabagismo e un’alta incidenza di malattie croniche. L’attuale rete sanitaria cinese non è sufficientemente efficace nel curare tali patologie e vi è necessità di modernizzare il sistema sotto i profili gestionale, della formazione, delle attrezzature e farmaceutico.
•Espansione della copertura a quasi tutta la popolazione: 1,28 mld, 93,43% (opportunità senza precedenti per le imprese internazionali). Obiettivo 100% entro 2020. Copertura quasi universale ma molto eterogenea e minima nelle zone rurali
• Lista di farmaci essenziali da garantire su tutto il territorio
• Sviluppo sistema di assistenza primaria (sia in aree urbane che rurali: obiettivo ridurre il gap)
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SINTESI E PROSPETTIVE • Il settore sanitario cinese si presenta come una delle maggiori opportunità di investimento in
Cina. Per aspetti demografici e economici, le spese mediche cresceranno vertiginosamente nei prossimi anni. Apparecchiature elettromedicali, gestione ospedaliera, formazione del personale, produzione e vendita di prodotti biofarmaceutici sono tutti campi di interesse per le imprese italiane. Tuttavia le opportunità non si presentano in maniera omogenea : solo alcune province hanno avviato progetti pilota mentre altre hanno sviluppato competenze uniche a livello nazionale e internazionale.
• Con l’approvazione del Tredicesimo Piano Quinquennale (2016-2020), che ribadirà la priorità del settore, anche le province produrranno un proprio piano quinquennale, che sarà in linea con le disposizioni nazionali, ma le declinerà a livello locale sulla base delle proprie esigenze particolari.
Ospedali: Liaoning, Heilongjiang
Farmaceutico: Chongqing
Medtech: Jiangsu
Assistenza agli anziani: Fujian
IT per la Sanità: Guangdong
Training: Sichuan
Assicurazioni: Shandong
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Spesa pro capite sanitaria urbana e rurale, in Rmb
1.118
614
0
200
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1.000
1.200Spesa sanitaria pro capite urbanaSpesa sanitaria pro capite rurale
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Ripartizioni percentuali spese mediche, 1978-2013
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
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90%
100%
Spesa governi centrale e locali Spesa sociale e assicurativa Spesa delle famiglie
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Focus Guangdong/punti di forza 1. La provincia del Pearl River Delta sulla costa sudorientale del Paese è da sempre la
più dinamica e commercialmente avanzata, al primo posto per export e import. Storicamente è la meta di numerose imprese estere che hanno contribuito allo sviluppo della sua forza economica, basata sull’industria leggera ad alta intensità di manodopera. È il principale mercato della Cina continentale, con un reddito pro capite in rapida crescita rispetto al resto del Paese.
2. Il Guangdong beneficia anche della vicinanza con Hong Kong e Macao, con le quali ha in progetto di estendere l’integrazione economica anche grazie alla China (Guangdong) pilot free trade zone. La composizione della domanda di consumo si sta anch’essa rapidamente riposizionando su beni e servizi di alta qualità. Le imprese locali sono tra le più dinamiche, ben inserite nelle filiere regionali e globali e con esperienza consolidata. OBOR!
3. Tra i settori di maggiore interesse: elettronica e IT; prodotti e macchinari elettronici; petrolchimico; tessile-abbigliamento; auto-moto; alimentare; materiale per costruzioni; carta; farmaceutico.
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Provincia del Guangdong, principali dati macroeconomici 2013 valore assoluto
2013 variazione annua %
2014 valore assoluto
2014 variazione annua %
2015 valore assoluto
2015 variazione annua %
Pil (mld Rmb)
6.216,3 8,5% 6.780,9
7,7% 7.280,0 (come il
Messico, > Indonesia)
8,0% (con target
7,5%)
Pil settore primario (mld Rmb)
304,7 7,0% 316,6
3,9% -
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Pil settore secondario (mld Rmb) 2942,7 5,2% 3141,9 6,7% - -
Pil settore terziario (mld Rmb) 2968,8 11,9% 3.322,3
11,9% - -
Pil pro capite (Rmb)
58.833 8,7%
63.469
7,8% - -
Investimenti in capitale fisso (mld Rmb)
2685,0 22,01% 3048,6 13,53% - -
Vendite al dettaglio (mld Rmb) 2.340,703 28,3%
2.847,11 21,6% - -
Inflazione (indice dei prezzi al consumo)
- 2,46% - 2,30% - 2,10%
Export (mld Usd) 636,5 10,8% 646,4 1,5% 644,1 -0,3%
Import (mld Usd) 454,5 10,9% 431,1 -5,1% 379,5 -11,9%
Investimenti diretti esteri realizzati (mld Usd)
24,9 5,9% 26,8 7,63% - -
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In sintesi… • Pil: 1.107,25 miliardi dollari Usa. La Cina cala, il Guangdong
cresce! – 10,35% del totale del Pil della Cina
– #1 in Cina da 27 anni consecutivi
– Obiettivo Cina XIII Piano quinquennale: +6,5%; Guangdong: +7%
– Società «moderatamente benestante» entro 2018… due anni prima della Cina!
• Interscambio commerciale: 1.023,6 miliardi di dollari Usa
– 25,82% del totale dell’interscambio cinese!
– #1 in Cina da 28 anni consecutivi
10,08% del totale nazionale delle vendite retail dei beni di consumo, #1 in Cina
23,2% degli investimenti stranieri in Cina (48,2% manifatturiero, 16,2% real estate, 11,9% retail)
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Guangdong Composizione della spesa pro capite delle famiglie (urbane)
33,2
5,7
5,8 4,2
15,4
10,5
22,4
Cibo
Abbigliamento
Prodotti e servizi perle famiglie
Salute e servizimedici
Trasporti etelecomunicazioni
Tempo libero,educazione, cultura
Abitazione
38,6
4,6 4,3
13,4
7,5
11,5
13,7
2000 2014
2000 2014
Consumi di sussistenza 38,6% 33,2%
Consumi di semisussistenza 30,1% 39,6% Consumi di tipo discrezionale o voluttario 31,3% 25,9%
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GRAZIE! XIE XIE! 谢谢!
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