blood volume monitoring (bvm) - ante · difficoltà, per l’insorgere di sintomi, come ipotensioni...
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Blood volume monitoring (BVM)
Dott. Conti Paolo
U.O.C. Nefrologia e Dialisi
Azienda U.S.L. n. 9 - Grosseto
XX Corso Nazionale di Aggiornamento – Riccione, 18 aprile 2012
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Dialisi extracorporea
Ipotensione
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Meccanismi di regolazione della pressione
arteriosa
Meccanismi di compensazione
• Capacità venosa
• Tono arterioso
• Frequenza cardiaca
• Forza contrattile
Riduzione gittata cardiaca
Ipotensione
P = CO * TPR
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Instabilità cardiovascolare
intradialitica
• L’ipotensione intradialitica è una della complicanze più frequenti, pari a circa il 20% delle sedute
• L’ipotensione intradialitica può avere sintomi transitori, ma generare danni permanenti, come l’infarto del miocardio
• L’ipotensione intradialitica è legata alla morbidità ed alla mortalità
• L’ipotensione intradialitica, limitando la rimozione dei fluidi nel corso del trattamento, può portare ad uno stato di iperidratazione ed a “sotto dialisi”.
European Best Practice Guidelines on hemodynamic instability. NDT 2007;
22 [Suppl 2]: ii22–ii4.
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Manovre di emergenza in caso di
ipotensione
1) Infusione di soluzione salina
2) Plasma Expander
3) Stop UF
4) Riduzione della temperatura del
liquido di dialisi
5)Rivalutazione del peso forma
6)Impostazione di profili di sodio
ed ultrafiltrazione
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Principi di rimozione dei fluidi
• Peso forma
• Volume fisso
(ossa, grasso,
denti)
• Volume di
acqua
• 40% • 60%
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Principi di rimozione dei fluidi
• Volume di distribuzione
• Comparto
extracellulare =
20% del peso
corporeo
• Comparto
intracellulare =
40% del peso
corporeo
• 3/4
• 1/4
• 2
/
3
• 1
/
3
• 5% nei vasi
• 15%
nell’interstizio
• 40%
all’interno
delle cellule
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Principi di rimozione dei fluidi
La variazione di volume ematico nel corso del trattamento è determinata dalla quota di ultrafiltrazione e dal refilling vascolare.
• Variazione
del volume
ematico
• = • Quota di refilling
vascolare (PRR) • -
• Quota di
ultrafiltrazione
(UF)
•= • -
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Refilling vascolare
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Concentrazione
proteica
Osmolarità extracellulare
Tono vascolare
UF
Idratazione
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12
Initial period Plasmatic refilling Higher hypotensive risk
Riduzione del volume ematico in corso di
trattemento
-30%
-20%
-10%
0% 0 30 60 90 120 150 180 210
Time (min)
BV (%)
RR
UFR UFR
RR RR
UFR
13
Principio di funzionamento del
sensore
( ) ( ) ( )
1 0
%
) ( 0
- =
- =
t Hgb
Hgb t BV
I f Hgb I
Arterial line
(expansion
chamber)
Receiver
Emitter
I0 Sent light
I Not absorbed
light
Misura ottica dell’emoglobina
Volume ematico
Volume
plasmatico
Volume globuli
rossi
Misura non invasiva
della riduzione del volume ematico
•Una riduzione dell’acqua plasmatica provoca un incremento relativo della
concentrazione di emoglobina, dunque della luce assorbita
•Tale incremento di emoglobina è visualizzato come una riduzione relativa del
volume ematico
14
15
Zucchelli / Santoro Blood Purif 1993
Mean UF rate = 0.875 L/h
1.0
0 0
-6
-12
-18
-24 0 60 120 180 240
% change
in blood
volume
Total ultrafiltrate
L
Time , min
Patient
1
2
3 4 5
3.0
2.0
1.5
1.0
0.5
0
UF rate
L/h
Refilling vascolare e pazienti
16
130
135
140
145
150
155
160
0 60 120 180 240
time (min)
(mE
q/L
)
Dialysate
Plasma
130
135
140
145
150
155
160
0 60 120 180 240
time (min)
(mE
q/L
)
Dialysate
Plasma
130
135
140
145
150
155
160
0 60 120 180 240
time (min)
(mE
q/L
)
Dialysate
Plasma
C HD H-L HD
L-H HD
Movilli E et al., Am J Kidney Dis, 1997, 30, 1: 58-63
Andamento del VE con differenti profili di
sodio
17
30 60 90 120 150 180 210 240 0
-2
-4
-6
-8
-10
-12
-14
minuti
* ** **
** **
**
*= p<0.05
** = p<0.04
C HD
H-L HD
L-H HD
Andamento del VE con differenti profili di sodio
Movilli E et al., Am J Kidney Dis, 1997, 30, 1: 58-63
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Andamento del VE con differenti profili di
UFR
Donauer J, AJKD 2000
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Principio di funzionamento del
sensore HemoscanTM
Volume ematico
Volume
plasmatico
Volume globuli
rossi
sent light not absorbed light
Optical Hgb measurements
Misura non invasiva
della riduzione del volume ematico
•Una riduzione dell’acqua plasmatica provoca un incremento relativo della
concentrazione di emoglobina, dunque della luce assorbita
•Tale incremento di emoglobina è visualizzato come una riduzione relativa del
volume ematico
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HemoscanTM – monitoraggio on line
automatico non invasivo
Condizioni di utilizzo:
• Qb>180 ml/min
• Range emoglobina da 6 a 16 g/dl
• Temperatura sangue 30-40°C
Qb < 180
ml/min
Vantaggi:
• Sensore di Hgb non ha artefatti indotti all’Hct
• Lunghezza d’onda specifica
• Non richiede disposable aggiuntivo, perchè integrato
nella linea
• Facile nell’uso
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Evoluzione della tecnologia
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Monitoraggio delle Variazioni del VE:
quali benefici e quale strategia d’uso?
• Individuare un livello critico di volume ematico:
– E’ possibile impostare una soglia di allarme, per prevenire ipotensioni
da ipovolemia
• Valutazione del refilling vascolare ed adattamento della quota di
ultrafiltrazione
– Ottimizzazione della prescrizione dei profili
• Le varizioni di volume ematico sono legate allo stadio di idratazione:
– Valutazione del peso forma
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Prescrizione clinica
Monitor di dialisi
Paziente Controllore
Biosensore
Set-point Attuatore Sistema Controllore
Sensore
Sistema in retroazione Il concetto di biofeedback
A. Santoro et al, Blood Volume Regulation During Hemodialysis, Am J Kidney Dis, 1998, 32, 5: 738-748
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Na+ attuale
UF attuale
VE attuale
VE target
Na+ target
UF target
UF
Na+
Sistema di controllo in biofeedback sul
volume ematico (BVT)
HEMOSCAN
Modifica on-
line dei
parametri
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HemocontrolTM: traiettoria ideale di riduzione del
volume ematico
210
0
1
2
3
0 60 120 180 240
UF
0 60 120 180 240
Na+
-25%
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
0 30 60 90 120 150 180
Tempo (min)
Δ B
V (%
)
Tolleranza superiore
Obiettivo
Traiettoria ideale
Valore attuale
Tolleranza inferiore
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Profili automatici personalizzati
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Pazienti • Pazienti con instabilità cardiovascolare (Linee guida europee per il
controllo dell’instabilità cardiaca- Consider individualized blood volume
controlled feedback- NDT (2007) 22 [Suppl. 2]: ii22-ii44.)
• Pazienti, per i quali la rimozione dei fluidi avviene con
difficoltà, per l’insorgere di sintomi, come ipotensioni e
crampi.
• Pazienti, in cui si sospetti uno stato di sovraidratazione, ma in
cui la rimozione di fluidi in eccesso risulti difficoltosa, a causa
dell’insorgenza di sintomi.
• Pazienti, in cui si vuole rivalutare il peso forma.
• Pazienti ipertesi (ipertensione da sovraccarico idrico-salino)
• Pazienti stabili
28
33.5
23.5
0
5
10
15
20
25
30
35 N = 32
p = 0.004
Fre
qu
en
cy o
f h
yp
ote
ns
ion
s (
%)
Risultati clinici: riduzione degli episodi
ipotensivi intradialitici
1532 treatments
30% reduction in IDH
A Santoro et al. Kidney Int., 2002, Vol. 62: 1034-1045.
Standard HD
Hemocontrol HD
29
Risultati clinici: efficacia e sicurezza nel
medio termine
C. Basile et al. NDT, 2001, 16: 328-334
Standard HD
Hemocontrol HD
N = 19
Time = 38 months
Oc
cu
rre
nc
e (
%)
*
*
* p < 0.0001
0
5
10
15
20
25
30
35
Intra-dialysis hypotension Muscle cramps
30
* p < 0.0001
4,3
6,2
0
1
2
3
4
5
6
7
Post-dialysis recovery from asthenia
Sc
ore
(0
-10)
Risultati clinici: riduzione astenia
C. Basile et al. NDT, 2001, 16: 328-334
0 = Worst score
10 = Best score
Standard HD
Hemocontrol HD
N = 19
Time = 38 months
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Risultati clinici: miglioramento
dell’efficienza dialitica
32
Risultati clinici più significativi nei pazienti
più critici
A Santoro et al. Kidney Int., 2002, Vol. 62: 1034-1045.
Re
du
cti
on
s i
n h
yp
ote
ns
ion
s (
%):
Hem
oco
ntr
ol
HD
vs.
Sta
nd
ard
HD
Frequency of hypotensions in standard HD
N = 32
1532 treatments
33
Risultati clinici: risposta emodinamica in
pazienti stabili
p < 0.001
0
2
4
6
8
Nu
mb
er
of
eve
nts
pe
r p
ati
en
t
(3 w
eek
s)
Standard HD
Hemocontrol HD
CW. McIntyre, et al. Clin Neph 2003; 60:105-112.
N = 15
263 treatments
34
0
1
2
baseline week 1-4 week 5-8 week 9-12
Time (weeks)
N = 28
Time = 12 weeks
JJ. Dasselaar, et al. ASAIO J 2007; 53: 357–364.
Risultati clinici: prevenzione degli episodi
ipotensivi in pazienti ipertesi
Hypotensive episodes per patient per week
Standard HD
Hemocontrol HD
p<0.05
vs. standard HD
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Body weight (Δ Kg)
No. of anti-hypert. drugs
HC Hemocontrol
0.0 0.0
-0.1
-0.4
-0.6
3.0 3.0
2.7
2.4 2.2
Pre HC
HC
week 0
HC
week 2
HC
week 4
HC
week 6
HC
week 48
-1.7
1.7
N = 18
Time = 48 weeks
Risultati clinici: andamento della riduzione
del peso secco e dei farmaci antiipertensivi
R. Winkler et al. Contrib Nephrol 2008, 161: 119-124
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Risultati clinici:riduzione carico di lavoro
infermieristico
1,4
2,1 1,9
1,2
0
0,5
1
1,5
2
2,5
Baseline 6 Months Baseline 6 Months
Standard HD Hemocontrol HD
Dia
lys
is s
es
sio
ns
re
qu
irin
g
nu
rsin
g i
nte
rven
tio
ns (
%)
*p = 0.04
N = 44
Time = 6 months
C. Déziel et al. Clin JASN 2007; 2: 661-668.
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Risultati clinici: riduzione carico di lavoro infermieristico utilizzando il
biofeedback sul volume ematico (BVT)
Doria M. et Al, GIN 2011; 28: S86 n. Pz = 10 Tempo = 6 mesi
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Conclusioni (1)
• Le variazioni di volume ematico nel corso di trattamento dialitico non sono regolari, ma possono giocare un ruolo fondamentale nella genesi del’ipotensione
• Il monitoraggio del volume ematico nel corso di trattamento può essere utile per individuare soglie critiche
• Il controllo della riduzione del volume ematico, mediante un sistema di biofeeback, può essere un ausilio per prevenire le ipotensioni volume dipendente, od, almeno, ridurne la severità
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• Beneficiano maggiormente dell’utilizzo del sistema in biofeedback sul volume ematico pazienti maggiormente propensi a crisi ipotensive intradialitiche, ma può essere applicato anche a pazienti considerati stabili
• In pazienti ipertesi facilita la miglior ricerca del peso secco, in genere determinandone una riduzione, e favorisce la riduzione dei farmaci antipertensivi.
• L’utilizzo di un sistema di controllo in biofeedback sul volume ematico comporta una riduzione del carico di lavoro e dell’impegno assistenziale
Conclusioni (2)
Conti Paolo
Azienda U.S.L. n. 9 - Grosseto
Le Rocchette – Castiglione della Pescaia (Grosseto)
grazie per
l’attenzione