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BOLLETTINO INFORMATIVO ANNO 2 NUMERO 1 ROMA, DICEMBRE 2016
“Trasformate le vostre scuole in veri centri missionari, in fari di amore per Gesù, in centri per la
salvezza delle anime, di virtù e di vita cristiana, scuole di formazione per la vita”. Dagli Insegnamenti della Beata Marija di Gesù Crocifisso Petković 01/10/1940
In questo numero:
- Fotografia di copertina p. 2
- L'Associazione Aperti alla Misericordia – ONLUS p. 2
- Progetto “Parco infantile per i bambini svantaggianti”
Paraguay p. 3
- Un breve incontro con le suore missionarie dell’Avana p. 3
- Benvenuta alla Superiora Generale delle “Figlie della
Misericordia” – Suor Maria Cristina Orsillo (Argentina) p. 4
- 75 anni delle Figlie della Misericordia in Paraguay p. 5
- Saluto al nuovo direttivo dell’associazione “Aperti
alla Misericordia” – Aprile 2016 p. 7
- Angelus, Papa Francesco: La Giustizia di Dio e
la Misericordia p. 7
- Papa Francesco tra i terremotati p. 8
- Piante Medicinali: Il ginseng p. 8
- Il Cruci Mondo – Parole intrecciate p. 9
- Lingue in Pillole – Polacco p. 9
- Cucina Internazionale: Anticuchos de Corazón – Perù p. 10
- Ridere fa bene alla Salute p. 10
L'Associazione Aperti alla Misericordia – ONLUS
Che cosa si intende con il termine Misericordia? Esso vuole indicare un sentimento di pietà o di compassione che porta all’aiuto e al perdono
- la formazione umana e professionale dei bambini e dei giovani vulnerabili, per contrastare ogni forma di povertà e di
devianza;
- l’azione di accoglienza degli orfani e dei poveri;
- l’affermazione dell’alfabetizzazione come passo iniziale per la rivendicazione dei diritti umani laddove sono calpestati;
- l’azione sanitaria e l’assistenza alle persone anziane e malate;
- l’intervento per realizzare infrastrutture necessarie per l’aggregazione e la promozione umana;
- le attività apostoliche di evangelizzazione nelle parrocchie e nelle missioni;
- l’attenzione alle fasce vulnerabili, con la difesa della dignità della persona umana, della donna e della vita;
- il potenziamento della presenza missionaria con la partecipazione di volontari preparati e disposti a mettere generosamente
a disposizione le proprie competenze professionali per la crescita delle popolazioni povere dei Paesi in Via di Sviluppo,
per il dialogo ecumenico.
L’Associazione è aperta a chiunque desideri mettersi al servizio dei più poveri, in quello spirito di condivisione e di
volontariato che dovrà rafforzarsi sempre meglio nel dialogo e nella condivisione d’intenti, d’ideali e di carisma con le Figlie
della Misericordia.
L’Associazione opera in questo modo: - le suore Figlie della Misericordia a contatto con le realtà locali propongono all’Associazione i progetti dei quali alla fine
rendono conto;
- l’Associazione li valuta e li approva secondo i propri criteri e priorità, si mette in azione per sensibilizzare i benefattori a
contribuire al loro finanziamento e manda i fondi così raccolti alle responsabili in luogo dei progetti. L’Associazione assicura
la trasparenza in modo da rendere conto ai propri benefattori circa l’impiego di tutte le loro offerte, dei progetti, delle adozioni,
degli eventi, dell’amministrazione finanziaria e di tutte le altre informazioni necessarie, mettendole a disposizione nel sito web.
www.apertiallamisericordia.org
È un’Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale, costituita il 10 dicembre
2012 e iscritta il 06 febbraio 2013 all’Albo Regionale del Lazio, con sede presso
la Casa generalizia di Roma della Congregazione Figlie della Misericordia del
TOR di San Francesco.
L’Associazione è sorta proprio per coniugare l’impegno delle suore Figlie della
Misericordia con la vitalità della partecipazione dei laici, per sognare un mondo
migliore, per promuovere insieme i progetti di sviluppo nei paesi del mondo in
cui siano presenti.
L’Associazione s’ispira all’opera della Beata in favore dei poveri e dei bisognosi
Gli ambiti sono quelli che riconducono direttamente al carisma della
Congregazione che sollecita:
Foto di Copertina
In questa foto vediamo 2 bambine che
si intrattengono giocando a scacchi,
una bellissima foto di queste due
creature, grazie a questa grandiosa
opera delle suore Figlie della Misericor-
dia. Le bambine orfane vengono accudite dalle suore in Perù, Paraguay,
Cile, Argentina, Romania, Croazia, Bosnia – Erzegovina, Voivodina, Italia.
Queste suore vivono della carità e ogni giorno devono cercare aiuti e
benefattori per poter dare a così tante bambine di età differenti, cibo,
istruzione, abbigliamento, assistenza medica, ecc.
Inoltre, prima che queste bambine lascino l’orfanotrofio, le suore si
occupano della loro formazione tecnica e professionale. Aiutandole potrai
dare loro un futuro nella società, il loro futuro dipende da te.
Per informazioni scrivere a: [email protected]
Dott. José Alberto Chávez del Rio
APERTI ALLA MISERICORDIA www.apertiallamisericordia.org Via di Porta Maggiore, 38 - 00185 Roma
Tel. 06/7027842 Fax 06/70300513
Aperti alla Misericordia Beata Marija Petković Onlus
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PROGETTO PARCO INFANTILE PER I BAMBINI SVANTAGGIATI - PARAGUAY
La Comunità Educativa della Scuola Primaria Nº 2677 Privata Sovvenzionata "Juan
Pablo II" di Hernandarias, dipartimento dell’Alto Paraná – Paraguay, ringrazia per il
finanziamento di questo progetto "Parco Infantile" all’interno della struttura della
comunità educativa, che è stato portato a termine grazie al generoso aiuto ricevuto
da parte dell'Associazione "Aperti alla Misericordia - Beata Marija Petković-ONLUS”
e alla Missionszentrale der Franziskaner, per i bambini svantaggiati che
frequentano l’istituto. Come sappiamo, l'infanzia è la tappa più importante della formazione dell'essere umano, è qui che si
cominciano a modellare il carattere ed i sentimenti, per tale motivo i bambini devono contare su un ambiente degno e
propizio all’apprendimento in maniera creativa e divertente. Ci riempie di allegria vedere i bambini della Scuola Primaria
usufruire di un parco tanto desiderato, che hanno atteso per così tanto tempo; durante la costruzione, ogni giorno i bambini si
avvicinavano a chiedere quando sarebbero terminati i lavori, per poter giocare e divertirsi coi loro compagni; a causa
dell'inclemenza climatica il tempo stabilito per l'opera si è prolungato. E quando è arrivato il gran giorno nel viso di ogni
bambino si rifletteva l'immensa gioia che sentivano. In questo modo vogliamo condividere con voi questa allegria, Che tutto
sia per la maggior gloria di Dio ed in onore della Santissima Vergine Maria.
Suor Francisca Paredes - Direttrice della Scuola
UN BREVE INCONTRO CON LE SUORE MISSIONARIE DELL'AVANA - CUBA Cuba era una delle mete inserite nei nostri programmi di viaggio.
Decidemmo di partire dopo aver visto in televisione un’apparizione del viaggio a Cuba di Papa Francesco, dove a fianco di
Sua Santità c’erano due suore che ci sono sembrate della Congregazione Figlie della misericordia del TOR di San Francesco.
Quella immagine ci aveva creato soddisfazione e curiosità.
In un incontro con suor Mirela, le chiesi se la Congregazione avesse una missione a Cuba, e Lei disse che ne avevano aperta
una all’Avana condotta da tre suore e che in seguito mi avrebbe mandato una e-mail con indirizzo e numero di cellulare di
suor Maria.
Il cellulare! Sì proprio lui è stato il protagonista negativo della prima settimana.
Appena arrivato a destinazione, dopo un viaggio lungo e faticoso, provo a mettermi in contatto con le suore tramite quel
numero di cellulare. La risposta, in lingua locale, diceva: “non disponibile”. Provai ancora in altri orari, senza esito.
Cercando la soluzione, tenuto conto anche dei problemi in altri orari, parlai con un dirigente dell’hotel, che, gentilissimo, si
è reso disponibile ad aiutarmi, ma dopo vari e vani tentativi abbiamo deciso di dare a suor Mirela il numero dell’hotel dove
alloggiavamo, perché lo comunicasse alle suore per farci contattare da loro in hotel. Finalmente possiamo parlare con suor
Maria e con Lei fissiamo un appuntamento per il pomeriggio del giorno successivo, davanti alla cattedrale dell’Avana.
L’orario dell’incontro lo avrebbe comunicato la nostra guida, essendo noi in visita della città. Giunta l’ora del pranzo ho
ricordato alla guida di telefonare alle suore, le quali, valutando la minor distanza del ristorante, hanno preferito incontrarci
proprio lì.
L’incontro, è stato una esplosione di gioia, le due
suore avevano il volto che sprizzava felicità, felicità
che ci ha uniti in un abbraccio fraterno.
Avevamo con noi copia della e-mail con il loro
indirizzo, suor Maria nel vederlo ha preso la penna
e ha scritto il numero del suo telefono e ha
aggiunto quello di suor Raquel. Purtroppo quel
numero sbagliato è stato la causa di una settimana
di ricerche e c’è rimasto giusto il tempo di una foto
ricordo e per la consegna di una busta contenente
due libretti della vita di Santa Maria Goretti in
lingua spagnola, dei rosari, ricordi di pellegrinaggi a
vari Santuari e una offerta in denaro.
Purtroppo è stato un incontro breve, ma per noi di grande gioia e soddisfazione avendo realizzato in parte il desiderio di
conoscere le sorelle così lontane da noi.
Aldo e Milena De Paolis Sebastianelli
3
Benvenuta alla Superiora Generale delle Figlie della Misericordia Suor Maria Cristina Orsillo (Argentina)
Suor Maria Cristina Orsillo è stata eletta come
nuova Superiora Generale delle suore Figlie della
Misericordia del TOR di San Francesco, alla
chiusura del 15° capitolo generale della
congregazione, celebrato a Roma.
Suor Cristina nasce a “Ciudad Libertador San
Martin” – Argentina. Fin da piccola ha nutrito un
grande amore per la Madonna e suo figlio Gesù
Cristo e da lì è nato l’amore per il prossimo,
specialmente per i più bisognosi.
Con il tempo ha conosciuto le suore “Figlie della
Misericordia” per il grandioso lavoro da loro svolto
con i bambini orfani e abbandonati sulle strade,
seguendo l’esempio della Beata Marija di Gesù
Crocifisso Petković. Quando aveva solo 22 anni è
entrata nella congregazione.
Il 2 febbraio del 1983 ha formulato i suoi voti
perpetui, è stata maestra e direttrice della scuola
primaria “Cristo Rey”.
Con il tempo è diventata formatrice delle nuove aspiranti della
congregazione in Argentina e consigliera della provincia e Madre
Superiora provinciale dell’Argentina per tre periodi consecutivi
fino al capitolo generale.
Dal mese di agosto 2015 Suor Maria Cristina Orsillo e diventata
la nuova Superiora Generale della congregazione “Figlie della
Misericordia” seguendo il carisma di testimoniare l’amore
misericordioso dal Padre seguendo Gesù Cristo Crocifisso, fedele
allo spirito del vangelo e servendo la chiesa avendo come
esempio San Francesco d’Assisi e la Beata Marija di Gesù
Crocifisso Petković.
4
Il Paraguay è una nazione situata nel cuore del
Sudamerica, con una superficie di 406.752 Km²
e una popolazione di circa 6.700.000 abitanti. I
paraguayani sono gente laboriosa e con una
grande fede in Dio, come ogni nazione in via di
sviluppo. La gran parte della popolazione del
Paraguay si trova nella zona rurale.
E’ una nazione in maggioranza cattolica e con
una grandissima devozione per la Madonna e
una grande manifestazione di fede verso la
Madonna blu di Caacupé.
La presenza delle suore Figlie della Misericordia nel Paraguay è dovuta ad una circostanza
provvidenziale. Tutto inizia a Buenos Aires – Argentina in un incontro tra la beata Marjia di
Gesú Crocifisso Petković e il servo di Dio, il Rev. Padre Julio César Ortellado (sacerdote
paraguayano) che si trovava in Argentina e cercava delle suore per un’opera a favore dei
bambini poveri della sua parrocchia e, a sua volta, Suor Marija Petković cercava un posto di
missione per inviare le sue consorelle e allo stesso tempo trovare nuove vocazioni.
Nel 1941 arrivano ad Asunción - Paraguay la Beata con tre religiose e si recano fino alla città
di Ybycuí (Paraguay), a quell’epoca un posto con molta povertà e con tantissimi bambini in
strada.
Il 27 Febbraio del 1941 la Madre Fondatrice formò la prima comunità religiosa nella
parrocchia di “San José” di Ybycuí e la prima Madre Superiora fu Suor Maria Tarzisia
Dimitriades, una suora allegra e laboriosa. Dal principio dell’opera è stata la formatrice delle
nuove religiose insieme a suor Antonia Milicević e suor Ljudevita Gregov, tutte e tre
provenienti dalla ex-Iugoslavia, attualmente Croazia.
Le suore hanno iniziato il loro apostolato nella piccola scuola per bambini “niño Jesús”
(bambino Gesù). Queste tre suore conoscevano il significato della sofferenza e della povertà,
provenivano da posti dove la prima guerra mondiale aveva portato morte, distruzione e
povertà.
Il carisma e la spiritualità delle Figlie della Misericordia fu incarnato prontamente nella terra
paraguayana e in pochi anni l’opera iniziò a espandersi con l’arrivo di nuove giovani con il
desiderio di consacrarsi alla vita religiosa per dare la loro vita a favore dei più bisognosi,
abbandonati praticando la misericordia nelle catechesi e insegnando ai bambini e i giovani
l’amore per Dio e la Madonna, il servizio
pastorale e assistenziale ai più bisognosi.
La formazione delle nuove vocazioni in
Paraguay avveniva in Argentina e poi in
Cile e a Roma. Dal 1980 nacque la
provincia “Nuestra señora de la Asunción”
con sede nella capitale del Paraguay –
Asunción e la prima Madre superiora è
stata Suor Electa Bottino e nello stesso
anno è stata aperta la casa per la
formazione delle novizie “Madre Maria
Petković”, dove 8 Novizie hanno iniziato i
loro studi per la loro formazione religiosa.
Attualmente la provincia “Nuestra Señora 5
75 ANNI DELLE FIGLIE DELLA MISERICORDIA IN PARAGUAY 1941 - 2016
de la Asunción” in Paraguay ha 83 suore con voti
perpetui, 3 consorelle con voti temporanei, 4
novizie, 3 postulanti e 4 aspiranti che si trovano in
11 comunità in diverse missioni:
1 – Comunità “Niño Jesús” ad Ybycuí fondata nel
1941. La loro Missione: pastorale educativa;
catechesi parrocchiale; pastorale giovanile;
pastorale con i laici Missionari della Misericordia;
visita agli ammalati del posto.
2 – Comunità “San Francisco de Asís”, Ospedale
Centrale dell’IPS, ad Asunción, fondata nel 1949.
La loro missione: Pastorale della salute
ospedaliera; formazione degli agenti pastorali per
la salute; animazione per la celebrazione liturgica
con gli ammalati e i loro familiari.
3 – Comunità “Villa San Francesco” ad Asunción, fondata
nel 1954. La loro missione: pastorale educativa; formazione
Religiosa per le novizie; Sede centrale della provincia;
assistenza spirituale e agli ammalati del quartiere;
pastorale giovanile e pastorale per i laici Missionari della
Misericordia.
4 – Comunità “Juan Pablo II” ad Hernandarias, fondata nel
1976. La loro missione: pastorale educativa; pastorale
giovanile e pastorale per i laici Missionari della Misericordia.
5 – Comunità “Santa Teresita del Niño Jesús” a Quyquyhó, fondata nel 1977. La loro missione:
pastorale parrocchiale, catechesi; formazione di agenti pastorali; pastorale giovanile; corsi di
formazione per le donne; formazione familiare nei quartieri rurali.
6 – Comunità “Juan XXIII” a Dr. Cecilio Báez, fondata nel 1978. La loro missione: pastorale
educativa, pastorale giovanile; catechesi parrocchiale; pastorale con i laici; assistenza spirituale e
visita agli ammalati.
7 – Comunità “Oasis Franciscano” ad Itauguá, fondata nel 1979. La loro missione: casa di esercizi
spirituali; residenza per le suore anziane; casa di formazione per i postulanti; pastorale con i laici.
8 – Comunità “Santa María Goretti” ad Itacuribí del Rosario, fondata nel 1982. La loro missione:
pastorale educativa nella scuola parrocchiale; catechesi; pastorale giovanile; pastorale della salute
ospedaliera.
9 – Comunità “San Francisco de Asís” a Villa Elisa, fondata nel 1993. La loro missione: pastorale
educativa e nel 2006 casa per le bambine orfane “Hogar de Niñas Huérfanas María Petkovic”.
10 – Comunità “Beata Madre María Petkovic”, ad Asunción, fondata nel 2006. La loro missione:
Casa per le suore anziane e ammalate.
11 – Comunità “Santa Clara” ad Ybycuí, fondata nel 2011. La loro missione è stata creata per
accogliere e accompagnare i giovani nella loro vocazione religiosa e gli aspiranti per la vita
religiosa.
Noi suore Figlie della Misericordia in Paraguay vogliamo rivolgere un infinito ringraziamento a Dio
per il suo amore misericordioso. Lui è stato il protagonista della nostra opera in Paraguay e
possiamo ripetere, come faceva la nostra Madre Fondatrice, “Questa opera è di Dio”. Il cammino
non è stato facile in questi 75 anni, ma gli ostacoli sono stati superati con fede e amore per Dio e
per il prossimo. La madre Fondatrice, la Beata Maria di Gesù Crocifisso Petković è venuta
personalmente ad Ybycuí con una sola intenzione: dare una testimonianza della Misericordia di Dio
Padre per i figli con questo carisma che è rimasto impresso e rimane vivo nel popolo paraguayano.
Suor Benilda Sanabria 6
di una fiducia piena nella Provvidenza, capaci di manifestare una generosa misericordia verso il
prossimo in difficoltà e in necessità. Questo piccolo seme di senape ora conta 48 membri. In quest'Anno Giubilare straordinario della Misericordia siamo tutti spronati, come Congregazione e
come Associazione, in modo più forte, a realizzare i segni concreti della misericordia divina, creando
eventi (convegni, concerti, incontri, mercatini) e manifestazioni tangibili, proponendo nuovi progetti di
promozione umana, di assistenza sociale e sociosanitaria, attività benefiche di formazione e di
istruzione, manifestando la disponibilità all’aiuto del prossimo affinché la misericordia vissuta,
sperimentata e testimoniata possa diventare un seme di speranza per gli altri. Auguro ad ognuno di noi, cari membri dell'Associazione Aperti alla Misericordia, che il nostro incontro
rappresenti il rafforzamento di un impegno e la giusta spinta a continuare con sempre maggiore
efficacia l’opera della misericordia in favore di tutti i vulnerabili e gli esclusi nelle tante periferie
esistenziali, come dice Papa Francesco, sia vicino a noi che lontano fino agli estremi confini della terra. ……………………………………………………………………………… ………… ………..La Segretaria dell'Associazione
Nella terza Assemblea dei Soci dell’associazione
“Aperti alla Misericordia”, che ha avuto luogo a Roma
nel mese di Aprile del 2016, sono stati eletti: Suor
Salvadora (Paraguay), Suor Mirjam (Croazia). Tra i
laici il Dott. José Alberto (Perù) e la Sig.ra Mara
(Croazia). È stato bello vedere cooperare suore e laici
per un progetto condiviso di ideali di carità e di
solidarietà missionaria.
Nel cammino associativo sempre più persone hanno
aderito al nostro progetto che è finalizzato alla
formazione e alla partecipazione attiva al
volontariato.
È forte l’idea di creare un gruppo di persone
impegnate nell’annuncio e nella testimonianza
7
SALUTO AL NUOVO DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE APERTI ALLA MISERICORDIA
ANGELUS, PAPA FRANCESCO: LA GIUSTIZIA
DI DIO E’ LA MISERICORDIA
“La gioia di Dio è perdonare!” Un Angelus, in cui
papa Francesco vuole chiarire i sentimenti di
Dio: la gioia e la misericordia prima di tutto.
Perché, dice, “Dio è gioioso” e la misericordia “è
la vera forza che può salvare l’uomo e il mondo
dal cancro che è il peccato, il male morale, il
male spirituale.” Il pontefice richiama alla
memoria le tre parabole “della misericordia”
riportate nel vangelo di Luca: quella della pecora
smarrita, quella della moneta
perduta e, più lunga di tutte, quella “del padre dei due figli”: il figlio prodigo e il figlio – così il papa
definisce il terzo protagonista del racconto - “che si crede giusto, che si crede santo”.
Misericordia e gioia chiede il papa anche ai cristiani: “ma guardate - ammonisce - che non è
sentimento, non è buonismo”. “Solo l’amore – riprende - riempie i vuoti, le voragini negative che il
male apre nel cuore e nella storia. Solo l’amore può fare questo, e questa è la gioia di Dio.”
“Ma Dio non ci dimentica, il padre non ci abbandona mai!” Un padre paziente, che “ci aspetta
sempre! Rispetta la nostra libertà, ma rimane sempre fedele. E quando torniamo a lui, ci accoglie
come figli!”. Il richiamo del pontefice al padre misericordioso, immagine di quel Padre che “non
smette mai, neppure per un momento, di aspettarci con amore”, che ha il cuore “in festa per ogni
figlio che ritorna”, Ma c’è anche un altro aspetto, su cui il papa si sofferma con forza: il pericolo,
per i cristiani, “che noi presumiamo di essere giusti e giudichiamo gli altri”. “Giudichiamo anche
Dio, perché pensiamo che dovrebbe castigare i peccatori, condannarli a morte invece di perdonare.
Allora sì – dice- che rischiamo di rimanere fuori dalla casa del Padre”. http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/26000_Angelus__Papa_Francesco
7
PIANTE MEDICINALI Il Ginseng (Panax Ginseng)
È una pianta erbacea perenne dalla grossa radice tuberizzata
spesso biforcata che cresce spontanea nelle zone montuose
comprese fra Corea del Nord e nord-est della Cina.
Il panax ginseng rappresenta il più noto e certamente il più efficace agente antistress, capace cioè di riequilibrare
l'individuo che viene a trovarsi in situazioni di difficile
adattamento. In particolare, stimola l’ipofisi e il sistema
nervoso centrale, regolarizza le contrazioni e il ritmo
cardiaco, aiuta a ridurre sia la glicemia che la colesterolemia
e aumenta le difese immunitarie. Noto sin dall'antichità, il panax ginseng è totalmente impiegato negli stati di stress, esaurimenti
psicofisici, debolezza e senescenza. 8
PAPA FRANCESCO TRA I TERREMOTATI
Papa Francesco è arrivato a sorpresa ad
Amatrice. Il Pontefice ha raggiunto la città
simbolo del terremoto del 24 agosto a bordo di
una Golf con i vetri oscurati ed è entrato nella
scuola provvisoria realizzata dalla Protezione
civile del Trentino per incontrare alunni e
insegnanti, il Papa aveva detto che questa
visita l'avrebbe fatta "privatamente, da solo,
come sacerdote, come vescovo, come Papa. Ma
da solo. Così voglio farla. E vorrei essere vicino
alla gente". Nella zona rossa di Amatrice:
andiamo avanti "Non volevo dare fastidio, per
questo ho lasciato passare un po' di tempo.
Sono qui semplicemente per dire che vi sono
vicino e prego per voi. Vicinanza e preghiera,
questa è la mia offerta a voi": queste le prime
parole di Bergoglio. "Avanti, forza, coraggio:
insieme ce la si può fare".
Papa Francesco ha voluto infondere speranza, con queste parole, ai terremotati di Amatrice.
«Andiamo avanti, sempre c'è un futuro - le parole del Papa -. Ci sono tanti cari che ci hanno
lasciato, che sono caduti qui, sotto le macerie". Ed ha esortato a "guardare sempre avanti.
Avanti, coraggio, ad aiutarsi gli uni gli altri. Si cammina meglio insieme, da soli non si va. Avanti!
Grazie". Papa Francesco, accompagnato dai vigili del fuoco, si è incamminato lungo Corso
Umberto I tra le macerie. "Ogni giorno prego per voi affinché non dobbiate lavorare, perché il
vostro lavoro è un lavoro doloroso. Sono io che devo ringrazio voi". Dopo circa un'ora il Papa ha
lasciato Amatrice salutando dal finestrino dell'auto gli sfollati rimasti nella tendopoli Amatrice.
La struttura ospita 60 malati cronici. Lì il papa ha
pranzato con un semplice piatto di riso in bianco.
Il Papa ha riservato gran parte della sua visita
nella zona rossa ai bambini del territorio, dando
loro in dono dei piccoli rosari e fermandosi in un
momento di preghiera davanti alla chiesa crollata.
Il Papa è entrato nella tensostruttura che ospita le
scuole del campo base; con i bambini della scuola,
e con quelli arrivati con due pullman dalla vicina
Acquasanta Terme, ha recitato un'Ave Maria. www.avvenire.it/chiesa/pagine/sisma-papa-francesco-verso-amatrice
PAROLE INTRECCIATE
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BRASILE ECUADOR
PARAGUAY
SURINAME
URUGUAY PERU
SUDAN
AFGHANISTAN BURUNDI
FIGI
CIAD CUBA
MAURITANIA
KENYA
CAMERUN LIBERIA
MAROCCO
UCRAINA ARABIA SAUDITA
ROMANIA UNGHERIA
TURCHIA
TONGA
MESSICO RUSSIA
NIGER
PAESI DEL
MONDO
IL CRUCI ……… MONDO
POLONIA
LIECHTENSTEIN CAMERUN
HONDURAS
ZAMBIA SENEGAL
TURCHIA
MALAYSIA
MALTA GABON
GUYANA
BARBADOS COSTA D’AVORIO
NEPAL
SVIZZERA ARABIA SAUDITA
CIPRO
KATMANDU
RIYADH BERNA
ABIDJAN
LIBREVILLE BRIDGETOWN
GEORGETOWN
NICOSIA
VARSAVIA YAOUNDE
DAKAR
LUSAKA TEGUCIGALPA
ANKARA
VALLETTA KUALA LUMPUR VADUZ
STATO CAPITALE
Indica con una freccia la capitale di ogni stato:
Lo so, mamma, è un po’ giovane, ma lo amo tanto ! LA SETTIMANA ENIGMISTICA 10-01-2004
LINGUE IN PILLOLE POLACCO
Italiano Polacco Pronuncia
Buon giorno Dzień Dobry Gen Dobri
Buona sera Dobry Wieczór Dobri Vieciur
Come stai? Jak siẹ czujesz Giak sieun trugesh Come ti chiami? Jak siẹ nazywasz Giak sieun nazivash
Sto bene Czujẹ siẹ dobrze Ciuieu sieun douge
Grazie Dziẹkujẹ Gencuge
Arrivederci Dowidzenia Dovidzegna
Ciao Cześć Ceish
Bello(a) Piẹkny, piẹkna Piekne, piekna Caro Drogi Droghi
Bella bambina Ładne dziecko Wacne gesco
Sei bello(a) Yeste piẹkny, piẹkna Ieste piekne, piekna
Bacio Pocałunek Posawunek
Amore mio Kochanie moye Kochagne moge
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Si taglia il cuore con un coltello ben affilato, facendo attenzione che i pezzi non siano troppo spessi (togliere il grasso prima di tagliare). In una terrina si mescolano aglio, pepe e cumino. Quindi si
aggiungono i pezzi di cuore e si mescola il tutto. Lasciare riposare per un’ora e poi aggiungere
l’achiote, il peperone, il peperoncino tritato, l’aceto e l’olio. Lasciare ancora riposare il preparato per
almeno due ore. Quindi si aggiunge il sale e si procede ad infilare la carne sugli spiedini, lasciandoli
poi nella stessa terrina del composto. La cottura va fatta su barbecue a fuoco alto e, ogni volta che si girano, gli spiedini vanno inumiditi con il composto. Si servono con patate, mais e lattuga.
ANTICUCHOS DE CORAZON (Spiedini di cuore)
Ingredienti: Per 8 persone
1 chilo di cuore di manzo, 2 agli tritati, 2 tazze di aceto rosso, ¼
di tazza di peperoncino tritato, 1 cucchiaio di peperoncino secco,
1 cucchiaio di peperone tritato, 1 cucchiaino di achiote, sale, pepe, olio, cumino.
Preparazione:
CUCINA ETNICA PERU’
BOLLETTINO INFORMATIVO
APERTI ALLA MISERICORDIA Aperti alla Misericordia - Beata Marija Petković
– ONLUS - Via di Porta Maggiore, 38
00185 Roma
www.apertiallamisericordia.org
Coordinatori del Bollettino: Dott. José Alberto Chávez del Río
Redazione e Collaborazione: Dott. José Alberto Chávez del Río Suor Salvadora Mercado
Dott.ssa Eva Tostini
Suor Benilda Sanabria
Se vuoi inviarci un articolo o hai in mente una nuova rubrica da pubblicare nei pros-simi numeri del Bollettino scrivi a: [email protected]
RIDERE FA BENE ALLA SALUTE
1.- Due polli vanno in un ristorante e il
cameriere dice a loro: "cosa volete
ordinare?" e i 2 polli: "vorremo 2 pizze
" e il cameriere dice: "mi dispiace ma in questo
ristorante si mangia solo pollo e insalata...ma non
preoccupatevi ci sareste molto utili nel forno dello chef"
2.- Qual'é la tigre che esplode sempre? La tigre del
bengala!.
3.- Ci sono un leone e una gazzella e la gazzella dice
al leone: "lo sai che io a scuola sono buona" e il leone dice: "davvero?! fammi assaggiare!".
4.- Adamo chiede a Dio “Perché hai fatto la donna
così bella?”. Dio risponde “Perché tu possa amarla”
e Adamo “Allora perché l’hai fatta così stupida?”
e Dio “Perché lei possa amare te”
5.- Un bambino sta giocando al computer e la madre,
durante le sue pulizie della casa dice: "ragazzo mio te
l'ho sempre detto che prima di navigare in internet ti
devi mettere il salvagente".
6.- Moglie al marito: "amore se potessi scegliere di morire, morirei nel sonno!"
e il marito: "ninna nanna ninna ooooo".
7.- Un bambino a scuola dice al maestro: "maestro,
maestro, Ciro mi ha mandato al diavolo!" e il
maestro: "e tu cosa hai fatto?" e il bimbo: "sono venuto subito da te maestro!".
8.- Un serpente va d a un altro serpente e dice:
"sssenti amico posssso farti una domanda? ma noi
sserpenti ssiamo velenosssi?" l'altro serpente: "ma
non sssso perchè?!" l'altro: "no perchè mi sono morssso la lingua!".
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