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Dire, fare... mangiare anno scolastico 2008-2009 Percorso di educazione alimentare degli alunni della Scuola Primaria “G. Marconi”, via C. Corelli, 3 IV Circolo Didattico - Grosseto

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Page 1: Book Definitivo

Dire, fare... mangiare

anno scolastico 2008-2009

Percorso di educazione alimentare degli alunni dellaScuola Primaria “G. Marconi”, via C. Corelli, 3IV Circolo Didattico - Grosseto

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L’alimentazione nella Preistoria 4

A tavola con Pokonaso …………… 6

English food ………………………… 8

Noi e il cibo …………………………… 9

Il pasto di cinque colori …………… 12

Le nostre ricette ………………… 14

Le intolleranze alimentari ……… 16

Cruciverba ……………………… 22

HOW Healthy are You? ………… 23

Mangiando… in fantasia! ………… 24

Il mercato equo-solidale ……… 27

Religiocando ………………………… 31

Educazione al dono ……………… 36

Foto di gruppo …………………… 37

Indice

Prog

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Co

mu

nic

azio

ne

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L’obiettivo di fondo che ci ha ispirate ad intraprendere il lavoro sull’ali-mentazione è stato quello di rendere consapevoli gli alunni dell’importan-za di mangiare bene per la loro salute.Anche l’uomo, come ogni altro essere vivente, ha bisogno di nutrimento da trasformare in energia per compiere tutte le attività del vivere.E’ importante però scegliere i cibi giusti e saperli dosare correttamente; a tal fi ne è necessario conoscere la “Piramide alimentare” che ci indica qua-li cibi devono essere consumati in maggiore e quali in minore quantità. Come fare per compiere una corretta scelta degli alimenti? Basterà tenere presente che ogni giorno, tra i vari pasti consumati, siano rispettate le pro-porzioni delle varie sezioni della piramide; sarà inoltre opportuno alternare le proprie scelte tra la varietà presenti in ciascun gruppo di alimenti.In questa maniera si raggiunge lo scopo di nutrirsi in modo vario, equili-brato e completo nel rispetto dei gusti personali.Questo è stato il fi lo conduttore del lavoro svolto in classe, ma non solo, perché nel progetto sono state inserite visite guidate mirate.Gli alunni hanno lavorato con interesse e partecipazione, e si sono mostrati disponibili ad affrontare la problematica delle abitudini alimentari scorret-te, da evitare soprattutto in fase adolescenziale.Siamo molto soddisfatte del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti e ci auguriamo che ciò che gli alunni hanno appreso possa trasformarsi in una corretta abitudine alimentare quotidiana.

le Insegnanti

Dire, fare... mangiare

anno scolastico 2008-2009

Percorso di educazione alimentare per gli alunni dellaScuola Primaria “G. Marconi”, Via C. Corelli, 3IV Circolo Didattico - Grosseto

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conoscevano le proprietà d’ogni arbusto.Anzi, nel corso delle loro “battute”, le donne curavano le piante commestibili, eliminan-do le erbacce.

Non è escluso che durante il loro passaggio, abbiano anche piantato dei semi, per ritro-vare l’anno successivo una quantità superio-re di piante commestibili.In seguito gli uomini primitivi divennero cacciatori e la nutrizione era basata esclusi-vamente sulla caccia, sulla pesca.Dopo la scoperta del fuoco scoprirono la cottura dei cibi che di-v e n t a r o n o più saporiti e digeribili.

L’alimentazione nella Preistoria

La vita degli uomini e delle donne del Pa-leolitico era dominata dalla ricerca del cibo: tutte le attività e tutti gli sforzi avevano come unico scopo quello di procurarsi da mangia-re. L’uomo del paleolitico visse di caccia e di raccolta adeguandosi alla fauna e alla fl ora.All’inizio, la sopravvivenza della comunità era assicurata dalla raccolta d’erbe, tuberi e frutti e dalla caccia di piccoli roditori, una funzione importante assolta dalle donne del gruppo.Compito della donna era quello di raccoglie-re tutti gli animali piccoli in cui si imbatteva, infatti, un altro alimento delle popolazioni paleolitiche era costituito dai molluschi, sia terrestri sia marini, di cui si rinvengono nu-

merosi i gusci nelle campagne di scavo.Le donne preistoriche sapevano distinguere una specie vegetale dall’altra e

Classe 3b

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Classe 3b

Il Neolitico

In alcune zone della Terra, la temperatura mite e le piogge abbondanti favorirono la crescita spontanea di cereali selvatici come il grano e l’orzo. All’inizio gli abitanti di quei luoghi si limitarono a raccogliere i prodotti spontanei della terra, ma in seguito comin-ciarono a coltivare quelle piante. Nacque così l’agricoltura: ciò consentiva agli uomini di avere sempre provviste di cibo. Gli uomini da nomadi diventarono sedentari; cominciaro-no a costruire abitazioni fi sse e si sviluppò anche l’allevamento degli ani-mali. L’alimentazione degli uomini del Neoli-tico era molto più varia rispetto a quella degli uomini del Paleolitico.Nel Neolitico la gente si nutriva di carne arrostita sulla brace o sulla cenere e consumava zuppe calde a base di cereali, come l’orzo e di legumi, come le len-ticchie. Macinando i chicchi dei cereali, si ottenevano poi vari tipi di farina che, me-scolata con l’acqua e cotta su pietre calde, dava un pane simile alle nostre piadine.Se abitavano vicino al mare o a corsi d’ac-qua, gli uomini del neolitico mangiavano anche pesce e molluschi.Tutti gustavano frutti selvatici, come more, lamponi, mele e fi chi. Il latte veniva bevuto

fresco, ma era utilizzato an-che per pro-durre burro e formaggi.

Barberini GiammarcoBiagini MartinaBilli AgneseBonelli FedericoBranca AsjaBrunelli DavideCioni CristianCorsi Aurora ElisabethFranzese FortunaIabanji NicolaeKryeziu EmilianoMarini MatildeMereu Alessia

Muntean RomanPetri GabrielePiola TommasoPont Naomi RuxandraRigoli VirginiaRomano AlessioSantoriello MartinaShtyrba VyktoriyaSimsek HasanTonelli EmmaVannelli GinevraVigneri Raul

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tale che Pokonaso spalanca gli occhi dalla meraviglia... è convinto di essere il bambino più felice del mondo!

A tavola con Pokonaso

Pokonaso è un bambino speciale perché vive nella preistoria in una confortevole ca-verna e indossa pellicce di animali.Siamo nell’Era glaciale, non ci sono auto-mobili ma paludi e mostri sconosciuti.Ha come amico Okkibuffi , un piccolo mam-mut, suo inseparabile compagno di giochi con cui divide emozionanti avventure...Una di queste è la “Danza del Sole” in cui si prepara una festa in una radura e, intorno ad un abete carico di doni, la tribù di Pokonaso invita il sole a ritornare “forte e splendente” dopo un gelido inverno. Tutti partecipano con canti e balli propizia-tori.

La festa si conclude con un ricco banchetto preistorico. Viene portato cibo in quantità

Classe 3a

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Menù Preistorico

Primo piattofrutta frescamele e pere selvatiche, bacche viscide e rosse della foresta, bacche dolci del biancospino, more, lamponi e mirtilli

frutta seccanoci, nocciole, ghiande, mandorle, arachidi

Secondo piattopescetrote, gamberetti, salmone e molluschi di fi ume

carnebue arrosto nelle fi amme

Dessertdolcetrance di favo alla cera croccante, miele zuc-cherino Classe 3a

Alivoda ArlenBarabesi MatildeBoncioli NicoleCinelli ManuelConstable MaxwellSofi a LetiziaCorridori Amy NicoleDi Filippo ShairaDumitriu Anda MarinaEncarnacion MotaFranklin YohanFerrara Francesca MariaGrazioli Jarno

Leone SaraLorenzoni Roberto VladMagini EdoardoMiglianti LeonardoMiglianti MirandaMugnai GiuliaNovelletti MariahRigoli CarolinaRosadoni FrancescaRustici JacopoTamburelli MattiaVanni SergioVecchi CassandraVitale Angela

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English food

I’m hungry !!

What’s for lunch?

Classe 3a e 3b

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Noi e il cibo

Dopo l’acqua e l’aria, il nutri-mento è indispensabile per la vita di tutti gli esseri viventi.Noi ci nutriamo di cibo che è costituito da diversi alimenti.Ogni alimento contiene dei Principi nutritivi che svolgo-no determinate funzioni come si può osservare dalla tabella a

fi anco.Il nostro corpo è composto da 59 parti di acqua men-tre la parte solida è formata dai principi nutritivi che trovia-mo nel cibo: protei-ne (19 parti), grassi (17 parti),

sali minerali (4 parti), carboidrati (1 parte) e un cucchiaino di vitamine.

La Piramide alimentareNon esistono cibi buoni e cibi cattivi ma la quantità che ne mangiamo può far di-ventare un cibo dannoso per la salute del nostro corpo.

I colori della vitaCinque porzioni di frutta e ver-dura, ogni giorno aiutano a mante-nere il benessere del nostro corpo.Ecco quando consumare le cinque porzioni di frutta e verdura durante la giornata.È una regola semplice e buona per proteggere la salute del nostro orga-nismo. La frutta e la verdura infat-

Classe 2a e 2b

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ti, contengono numerose vitamine che svolgono la funzione regolatrice o pro-tettiva.Uno dei modi per consu-mare con gusto le cinque porzioni di frutta e verdura è quello dei “5 colori della vita” cioè mangiare ogni giorno frutta e verdura di cinque diversi colori.

I cinque colori della vitaIl colore bianco rinforza le ossa e i polmoni, com-batte i tumori e le malattie del cuore. La frutta e la verdura di questo colore sono ricche di sali minerali, quali po-tassio e selenio, e vitamine, soprattutto vitamina C.La frutta e la verdura di colore giallo-aran-cio proteggono dai tumori, favoriscono la digestione, hanno proprietà antinfi ammato-rie e coagulanti. Il colore è dato dal carotene

che fa bene alla vista e favorisce l’abbronza-tura.Il colore rosso protegge il nostro cuore, l’ap-parato circolatorio e previene i tumori. Il frutto più ricco di vitamina C è la bacca di

rosa canina.Il colore verde è ricco di clorofi lla e magnesio, un sale minerale molto importante perché aiuta la pressione del sangue.La frutta e la verdu-ra di questo colore sono ricche di vita-

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mina A che fa mol-to bene alla vista e ci difende dall’in-vecchiamento.Anche il colore blu-viola è nemico dei tumori e delle ma-lattie del cuore.È amico della vista, dei capillari sangui-gni e favorisce una corretta funzione urinaria.

Mangiare sano, man-giare bene, mangiare tut-toAlla fi ne del nostro percorso abbia-mo capito che: “mangiare sano” si-gnifi ca mangiare tutti i cibi perché il nostro corpo ha bisogno di tutti i principi nutritivi contenuti nei vari alimenti.Queste sono le 5 regole del “man-giare sano”:1) Fare cinque pasti al giorno: tre principali, colazione, pranzo e cena e due più leggeri, spuntino e merenda.2) Non abusare di dolci e merendi-ni.3) Mangiare tanta frutta e verdura.4) Avere sempre nel piatto una bel-la tavolozza di colori, cioè mangiare vario.5) Fare sempre attività fi sica e bere molta acqua.

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Il pasto di cinque colori

Al centro Girasole di Rispescia siamo andatiper capire bene in qual modo siamo alimenta-ti.Con Francesca nel laboratorio abbiam giocatoe abbiam visto un piramidone innalzatodove abbiam messo a turno al posto giustogli alimenti che mangiamo con gran gusto.Con Nunzio siamo entrati in un mondo di ma-gia,quello dei pasti colorati ma non della fantasia.Ci ha bendati ed a turno abbiam riconosciutogli alimenti e ognuno una scheda ha ricevutoche ci è servita per preparare cinque tavolinimolto ammirati da tutti noi bambini.Alla fi ne al self-service siamo andati,vassoio in mano, occhi ben spalancati,dove abbiam preso un pasto abbondantedi prodotti biologici consumati all’istante.Un pasto colorato,come colto da un prato.

* * * * * *Viene in mente, pensando al rosso ad un papavero in un fosso,ma questo colore tu puoi provareanche in altre cose da mangiare:nella succosa arancia rossa e profumata,nell’anguria in estate divorata,nella barbabietola rossa e vergognosanella ciliegia e nella fragola polposa.E se pensiamo al giallo e all’arancioneci viene in mente l’estate, il solleonezucca pesca clementina il giallo peperone

e l’agro buono del succo di limone.E il verde? è per la verità un sogno di corse e libertàse noi riusciamo a mangiare asparagi agretti basilico bietola cavolo e broccoletti.E il blu viola? Quello si che fa sognarecieli di primavera e rifl essi sul marenell’ora calda della giornata quando le vele tornano e l’aria è colorata.Su una vela arriva la prugna tenera rossa, gialla ,saporita, i fi chi, l’uva neradal dolce sapore, il radicchio e la melanzanachiamata una volta mela insana.E il bianco? con il suo splendente candorefa pensare all’innocenza dei bimbi in fi ore,lo ritroviamo nell’aglio generosocon fi nocchio e sedano odorosonella gustosa mela che addentiamoe nella mela succosa che assaporiamo.

* * * * *Ma quello che più ci piace pensareè che nel nostro pancino abbiam fatto entrarecinque colori della natura prodigiosiche si comportano come eroi coraggiosiche ci difendon sempre combattendoe i nemici del nostro corpo sconfi ggendo.Prima di tutto ci sono i phytochemicalche imprigionano l’energia solarela chiudon nei cibi da mangiare

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Classe 2a e 2b

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e gli alimenti posson colorarein modo che ci riveston d’una corazzache in nessun modo qualcuno spezza o spazza.Così il rosso della verdura e della fruttaprotegge il nostro cuore in tutta fretta.E se per caso vi scottate al sole,prendete le fragole e niente più duole.Nel giallo arancio c’è il betacaroteneantiossidante con le vitamine,con sé porta i fl avonoidi lesti lestiche proteggono il pancino da dolori molestie catturano quei nemici furbacchioniche vorrebbero far del male! Birbaccioni!Si servono del peperone, dell’arancio, del limo-neche producono collagene ma anche protezione.Che dire poi del verde? Si porta dietro la clo-rofi llail carotenoide e mette il nostro corpo in una villache nessuno può assalire perché aumenta la vi-stae ci protegge dall’invecchiamento quando si av-vista.Ed eccolo un altro amico che ci fa bene con amoreè il blu viola che non ha timoree combatte con gli altri soldati una battagliadove il nemico impaurito se la squaglia.E poi c’è il bianco, colore amico, ricco di quer-cetinache si trova nella frutta e nella tenera insalati-na.

Son questi i colori che curanoil nostro corpo molto amatoe sopratutto ben alimentato,e poiché la vita è bella se si sta benenutriamoci sempre come conviene,scegliamo gli alleati buoni e giusti,e potremo godere tutti i gusti.

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Classe 2a

Carosi NoemyCecchi BrandoChiarelli BeatriceFadini PietroFiorini AlessiaGimigliano BenedettaGiovannelli GaiaGrechi AlyssaMaranesi MicheleMazzi LeonardoMeciani OliviaMorelli SimoneMusardo Giorgio

Mussio LorenzoPastore AlessandroPelosi RominaPierro GaiaRapisarda TommasoRossi AndreaSagina MatildeTalarico LorenzoTamberi Niccolo’Tenerini AndreaVai MarcoZammarrelli Antonio

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Le nostre ricette: sane, gustose ed internazionali

A Pizzatola Ricetta calabrese

Ingredienti500 gr. di farina, 150 gr. zucchero, 200 gr. di strutto, 4 uova, una bustina di lievito

PreparazioneImpastare tutti gli ingredienti, poi fare una treccia rotonda e mettere a spazi alternati le uova.Infornare per circa 40’ a 180°C.

Brodetto di pesce Vasto (Abruzzo)

Ingredienti1 kg. di pesce fresco misto (merluzzo, so-gliola, testone, scorfano, triglia, scampi, ca-lamari, canocchie ed altri a piacere), pepe-roni, pomodori freschi, aglio, olio di oliva, prezzemolo, sale

PreparazionePrendere un tegame di terracotta, coprire il fondo con l’olio, unire i pomodori e i peperoni tagliati a pezzettini. Cuocere per qualche minuto e aggiungere, via, via, il pesce, cominciando da quelli che hanno bi-sogno di maggior tempo di cottura e poi aggiungere i più teneri.Portare in tavola il tegame e servire nei piat-ti fondi su fette di pane abbrustolito.

Bruschetta Toscana

Ingredientipane, aglio, sale, olio buono (extra vergine d’oliva toscano)

Questa ricetta si può fare tutto l’anno, ma viene particolarmente bene verso novem-bre, quando viene franto l’olio nuovo. In-fatti in molti paesini durante la festa del-l’olio si può assaggiare la bruschetta.

PreparazioneSi taglia il pane a fette, poi si mette ad ab-brustolire nel camino; se non avete il cami-no potete adoperare il forno o il tostapane. Sul pane abbrustolito si strofi na l’aglio e si aggiunge un pizzico di sale.Infi ne si versa abbondante olio sul pane caldo e croccante.

PastieraCampania

Ingredientigrano cotto, ricotta, uova, zucchero, canditi (arancio e cedro), aroma di fi ori di aran-cio, vanillina, latte, burro e pasta frolla.

Preparazionemettere a cuocere il grano con mezzo litro di latte e un pezzettino di burro e far bollire per circa un quarto d’ora e far diventare come una crema. A cottura ultimata mettere a raffreddare.

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Classe 2a e 2b

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Ravioli cinesiPrimo dobbiamo mettere in un vassoio grande della farina e l’acqua. L’acqua deve essere precisa, si deve impastare la farina per mezz’ora, anche di più, poi lo mettiamo da una parte.

Dopo prendiamo un po’ di pasta impasta-ta; poi si taglia a pezzettini. Con il baston-cino facciamo dei tondi grossi e fi ni. Dopo ancora facciamo dei ripieni, di carne, di verdura … Alla fi ne mettiamo il ripieno in ogni tondo; poi chiudiamo la parte destra e la sinistra e facciamo due tacchetti.

Spatzle Gnocchetti tirolesi con panna e speck

Ingredienti200 gr di farina, 3 uova, 3 cucchiai di latte, 500 gr di spinaci, 4 cucchiai di olio, sale e pepePer il condimento: 100 gr di speck, 1 cipol-la, 2 cucchiai di ricotta affumicata, 3 cuc-chiai di panna, 100 gr. di burro, sale e pepe

PreparazioneMettere in una terrina tutti gli ingredien-ti per gli gnocchetti. Lavorare il composto fi no ad ottenere una pasta molto morbida.Mettere sul fuoco una pentola con l’acqua salata, quando bolle far scendere gli spatzle nell’acqua attraverso una teglia con fori lar-ghi tagliandoli a 2 cm. Scolarli quasi subito.In una larga padella far soffriggere lo speck a striscioline, la cipolla e il burro, aggiustare di sale e di pepe. Aggiungere gli spatzle, la panna e farli saltare. Servire ben caldi con la ricotta affumicata grattugiata.

Classe 2b

Bartoletti Iari

Barzagli Guenda

Beysyuk Yuriy Yuriyovych

Breschi Margherita

Bruegger Josh

Cadelo Federica

Caprini Elia

Caraus Edoardo

Casanova Giovanni

Cheli Elisa

Chelini Thomas

Chen Luisa

Chigiotti Lorenzo

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Chiofalo Marco

Fadini Marco

Frosolini Francesco

Golia Jacopo

Hyka Alessandra

Mancineschi Michele

Marchese Marco

Molino Valentina

Posarelli Giacomo

Rodriguez Starling Joan

Salomone Francesco

Scarfi Claudio

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di fruttosio, intolleranza al glutine...).Le intolleranze si differenziano dalle allergie alimentari vere e proprio perché non pro-ducono Shock Anafi lattico e di solito non rispondono ai tradizionali Test Allergici Cu-tanei. Non provocano quasi mai delle rea-zioni violente ed immediate nell’organismo, e quindi spesso non sono direttamente col-legabili all’assunzione del cibo che le deter-mina.Reazioni pseudo allergiche come nelle in-tolleranze alimentari dovute agli additivi e ai conservanti contenuti spesso nei cibi incri-minati e non propriamente all’alimento in se stesso e reazioni dovute alla impossibilità di digerire un certo alimento per la man-canza, nell’organismo, di alcuni enzimi ne-cessari per la digestione dell’alimento stesso(intolleranza al latte per mancanza di lattasi, enzima che scinde il lattosio e permette la sua digestione, intolleranza a certa frutta per mancanza di fruttosio, intolleranza al gluti-ne...).Le intolleranze si differenziano dalle allergie alimentari vere e proprio perché non pro-ducono Shock Anafi lattico e di solito non rispondono ai tradizionali Test Allergici Cu-tanei. Non provocano quasi mai delle rea-zioni violente ed immediate nell’organismo, e quindi spesso non sono direttamente col-legabili all’assunzione del cibo che le deter-mina.

La CeliachiaLa celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in ave-na, frumento, farro, orzo e segale che, una volta introdotta, provoca una reazione tos-sica nell’intestino per cui i cibi ingeriti non

Le allergie e le intolleranze alimentari

Allergie e intolleranze interessano il 6% dei bambini, percentuale però in continuo au-mento.Gli alimenti possono generare reazioni av-verse per molti motivi:Reazioni allergiche propriamente dette, sempre dovute a meccanismi immunologi-ci e generalmente dose-dipendente, che si manifestano con sintomi spesso eclatanti, a poca distanza dall’assunzione dell’alimen-to e non sempre a carico del solo apparato gastroenterico (per esempio: nell’allergia al latte vaccino non si manifestano solo diar-rea e addominali vaccino ma anche eczema e asma...).Qualsiasi alimento può produrre reazioni al-lergiche. In ordine di frequenza, gli alimenti più a rischio sono: latte vaccino e suoi deri-vati (l’allergia alla proteina del latte vaccino rappresenta in assoluto la più frequente tra tutte le allergie alimentari) e l’albume del-l’uovo.Seguono pesce, soprattutto il merluzzo; frut-ta: kiwi, mele, pesche, banane, meloni; frut-ta secca: arachidi, noci, nocciole, mandorle; vegetali: sedano, pomodoro, basilico; semi di sesamo, cereali: grano, mais, orzo, sega-le, soia; legumi soprattutto i piselli e infi ne molluschi sia di mare che di terra; reazioni pseudo allergiche come nelle intolleranze alimentari dovute agli additivi e ai conser-vanti contenuti spesso nei cibi incriminati e non propriamente all’alimento in se stesso e reazioni dovute alla impossibilità di digerire un certo alimento per la mancanza, nell’or-ganismo, di alcuni enzimi necessari per la digestione dell’alimento stesso (intolleranza al latte per mancanza di lattasi, enzima che scinde il lattosio e permette la sua digestio-ne, intolleranza a certa frutta per mancanza

Classe 4a e 4b

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vengono più assimilati.L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 100/150 perso-ne e può manifestarsi a qualsiasi età anche se è più frequente nella prima infanzia quando si introducono nell’alimentazione alimenti a base di glutine.Per curare la celiachia, attualmente, occor-re escludere dalla dieta alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e piz-za, ma anche eliminare le più piccole tracce di farina da ogni piatto.Questo implica un forte impegno di edu-cazione alimentare. Infatti l’assunzione di glutine, anche in piccole dosi, può causare danni.Molte industrie alimentari hanno messo in commercio alimenti senza glutine sempre più gradevoli: farine che sostituiscono quella di grano, pane, pasta, biscotti, dolci, cracker, grissini, fette biscottate, merende.La dieta del celiaco risulta così varia ed equi-librata nonostante l’esclusione del glutine.

Alcune ricette sfi ziose per celiaci

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Page 18: Book Definitivo

Incontro con l’espertoIeri abbiamo avuto l’incontro con la dietista: la dottoressa Natascia.Ci ha fatto delle domande sulla nostra ali-mentazione e, ascoltando le risposte, ha af-fermato che è importante fare sempre la pri-ma colazione, perché il nostro organismo ha bisogno di energia per mettersi in moto.E’ bene fare 5 pasti al giorno e variare sempre gli alimenti.Lo spuntino di metà mattina e metà pomeriggio deve essere leggero e avere il 5% del fabbisogno calorico di tutta la gior-nata. La cena deve essere meno abbondante del pranzo, perché il nostro organismo du-rante il sonno ha bisogno di poche calorie. La dottoresa ci ha spiegato che, nonostante una corretta alimentazione, si possono avere intolleranze o allergie ad alcuni alimenti: il nostro organismo non riconosce alcune so-stanze presenti nell’alimento e quindi non riesce a rielaborarle.Per esempio si può essere intolleranti al lat-tosio, al glutine, all’uovo ecc...Invece si può essere allergici alla frutta secca, alle fragole, alle fave, al pesce ecc...E’ stato un incontro interessante, abbiamo

ricevuto nuove informazioni e preziosi con-sigli per crescere in buona salute.

IntolleranzeCiao, sono una bambina celiaca cioè intol-lerante al glutine.Che cosa è il glutine?Il glutine è una sostanza proteica contenuta nei semi dei cereali, usata nella preparazione di paste di alto valore nutritivo.Ecco, come vi dicevo, io non posso mangiare il glutine: pasta, pizza, pane, biscotti, meren-dine... insomma tutti gli alimenti contenenti farina. Ci sono comunque aziende in tutto il mon-do che producono pasta, pane, pizza, ecc… con farine senza glutine così posso mangiare uguale a voi !!!!!!!!!Cosa sono gli alimen-ti senza glutine? Sono la frutta, verdura, riso, pesce, carne, ecc…Esistono altre intolleranze?Si, esistono come al lattosio, che è l’intol-

leranza in assoluto più frequente, alle fave, alle arachidi e molte altre ancora.Come si riconosce se un alimento è senza glutine? Un prodotto senza glutine si riconosce da un simbolo a forma di Spiga barrata. Così pos-siamo stare tranquilli.Cosa succede se mangiamo qualche alimento che contiene glutine?Ci può venire mal di testa, mal di pancia, e ci si può sentire nervosi.Aurora. P. 4a

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Fruttolandia “Le strane allergie”Nella città di Fruttolandia gli abitanti mangiavano solo frutta e non conoscevano al-tri alimenti. Mago Fruttolo-sio decise di intervenire per ristabilire la giusta dieta quo-tidiana per tutti, perché sul pianeta si erano sviluppate strane “ALLERGIE” come la febbre fruttolosina che stava diventando una vera epide-mia.Il mago Fruttolosio, mentre tutti dormivano, scese con la sua melanzana volante, sulla piazza della città di Fruttolandia e apparec-chiò una tavola con tutti i cibi che mancava-no nella loro dieta. La mattina il re Cocomerino si affacciò al balcone, scorse la tavola imbandita e scese a vedere meglio; incuriosito assaggiò un po’ di tutto… All’improvviso si sentì meglio... non aveva più la febbre!!! Così il re impose con un ordinanza a tutti gli abitanti di mangiare non solo frutta, ma anche verdura, carboi-drati e proteine per stare in forma perfetta.Gli abitanti approvarono l’idea e tutto tornò alla normalità.

Gli alunni della IV A di Via Mascagni

Se non mangi di tutto… succede qualcosa di brutto!Nella nostra città, Grosseto, viveva un bam-bino di dieci anni, il suo nome era Simone.Egli frequentava una scuola Primaria a tem-

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po pieno, classe 4°C e aveva un problema, si alimentava solo con formaggi, pomodori e mele.Nessuno riusciva a convincerlo ad assaggiare di tutto, né i genitori a casa, nè le maestre, i compagni e le inservienti a scuola, e neppure il dottore. Ogni volta che gli veniva propo-sto un pasto sano e completo, lui lo rifi utava e chiudeva la bocca!Durante l’anno scolastico si ammalava spes-so ed un brutto giorno la tosse ed il raffred-dore, sembravano non lasciarlo più. Inoltre la sua pancia si riempì di bollicini.Allora, i suoi genitori lo accompagnarono al Pronto soccorso Pediatrico.Lì cominciarono a visitarlo, a fargli prelie-vi del sangue e radiografi e. Tutto sembrava normale, così passarono a fargli le prove al-lergiche.Si scoprì, che Simone era diventato allergico al latte vaccino, ai pomodori ed alle mele.Passò tanti giorni in ospedale e, quando

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fu dimesso, “volente o nolente” si abituò a mangiare di tutto, tranne i suoi amatissimi formaggi, i pomodori e le mele.Vi piacerebbe sapere chi è?Certamente non uno di noi, che abbiamo imparato a mangiare Sanooo!!!

Gli alunni della IV B di Via Mascagni

Classe 4a

Bartoletti Iari

Barzagli Guenda

Beysyuk Yuriy Yuriyovych

Breschi Margherita

Bruegger Josh

Cadelo Federica

Caprini Elia

Caraus Edoardo

Casanova Giovanni

Cheli Elisa

Chelini Thomas

Chen Luisa

Chigiotti Lorenzo

Chiofalo Marco

Fadini Marco

Frosolini Francesco

Golia Jacopo

Hyka Alessandra

Mancineschi Michele

Marchese Marco

Molino Valentina

Posarelli Giacomo

Rodriguez Starling Joan

Salomone Francesco

Scarfi Claudio

Insegnanti

Dida - ItalianoZambrotta - MatematicaSenderos - IngleseMaldini - Religione

Alluni Martina

Bandinelli Matteo

Barberini Filippo

Bardelli Eugenio Elia

Bucci Alessandro

Cannizzaro Silvia

Casanova Martina

Franzese Angelo

Iabanji Daniel

Landini Stefano

Lanza Viviana

Lorenzini Nicole

Molinari Schoon

Molino Nicola

Nigido Thomas

Pacchiarini Mattia

Polidori Elia

Polidoro Aurora

Privigno Alessia

Rofi Sara

Simsek Hanim

Solinas Ludovico

Tavolario Lorella

Terribile Nicole

Zerbini Nicole

Classe 4b

Bartoletti Iari

Barzagli Guenda

Beysyuk Yuriy Yuriyovych

Breschi Margherita

Bruegger Josh

Cadelo Federica

Caprini Elia

Caraus Edoardo

Casanova Giovanni

Cheli Elisa

Chelini Thomas

Chen Luisa

Chigiotti Lorenzo

Chiofalo Marco

Fadini Marco

Frosolini Francesco

Golia Jacopo

Hyka Alessandra

Mancineschi Michele

Marchese Marco

Molino Valentina

Posarelli Giacomo

Rodriguez Starling Joan

Salomone Francesco

Scarfi Claudio

Insegnanti

Dida - ItalianoZambrotta - MatematicaSenderos - IngleseMaldini - Religione

Classe 4b

Aprilini Niccolò

Bambagioni Francesca

Banti Ginevra

Brancaleon Andrea

Brunacci Thomas

Carletti Martina

Constable Maxwell

Emma Lucia

Cozzolino Siria

Fei Giulia

Franci Nicholas

Guidoni Irene

Iabanji Oxana

Lanza Francesca

Laurenti Leonardo

Magini Agnese

Marri Sara

Megliola Caterina

Melfi Valerio

Momini Elisa

Noferini Alessio

Sagina Margherita

Salvatore Luca

Scarpino Andrea

Vincenti Andrea

Zigoli Silvia

G

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Bar Sahar

Piazza delle Foibe IstrianeLoc. Sterpeto - 58100 Grosseto

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Page 22: Book Definitivo

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3 Frutto verde con la “pelliccetta” 6 Spesso lo si mangia in scatola 9 In Maremma si mangiano a maggio ... col formaggio 10 Fece addormentare Biancaneve 11 Un latticino... ideale per lo spuntino 13 Frutto tropicale a forma di pigna 15 Sono la scorta di cibo degli scoiattoli 16 Ha la buccia vellutata 17 E’ buono con il prosciutto e... incredi- bilmente è un frutto! 18 Il chicco del “ pop corn”.

Orizzontali4 Ne è ghiotto Pippo5 Il primo alimento per tutti7 Ce lo regala la gallina8 C’è chi lo beve al posto del caffè 10 Quando è secco è un ... baccalà12 Le scimmie ne vanno matte14 A giugno le sue spighe sono d’oro19 Saporiti pallini verdi

Verticali1 Frutti rossi a forma di cuore 2 Un pesce con molto... “fi uto”!

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CruciverbaClasse 4a e 4b

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HOW Healthy are You?

What’s your favourite meal?a) Anything with chips, cake, chocolate and sweetsb) A burger, fi zzy drink and ice-creamc) Meat or fi sh with rice or pasta and vegetable

Where’s your favourite place to eat

a) In a fast food restaurantb) In a good restaurant c) In the school canteend) At home

What’s your favourite

a) Popcorn and crisps (just like at the movies)b) Cake and sweetsc) Pizzad) Fruit and nuts

How many portions of fruit andvegetables do you usually eat?(portion = an apple, a small salad or a small bowl of vegetable soup)a) I hate fruit and vegetables! I don’t eat any!b) I don’t like fruit and vegetables much. I usually eat 1 or 2 portions.c) I like fruit and vegetables: I usually eat 3 or 4 portions.d) I love fruit and vegetables! I usually eat more than 5 portions.

What do you usually drink?a) Teab) Fizzy drinkc) Fruit juiced) water

on your birthday?

party snack?

You’re feeling a beat sick. Which food group will give you the Proteins you need to make your body better?

a) Fats, oils and sweets b) Bread, cereal, rice and pasta c) Fruit and vegetablesd) Meat, fi sh, eggs, beans and nuts

You’re feeling tired. Which of these nutrients groups will make you Feel more energetic?a) Vitamins and mineralsb) Fatsc) Proteins d) Carbhydrates

Now check your answer with the key!Key

Did you answer (d) to all the questions?Well done! You chose the best answers to make you a very healthy eater! You have a well balanced diet!

Did you answer (d) to 5 or 6 of the questions?You’re quite a healthy eater. Try eating less junk food like burgers and sweet and drinking more water!

Did you answer (d) to 3 or 4 of the questions?OOPS! Try eating more fruit and vegetables instead of chocolates and chips!

Did you answer (d) to only 1 or 2 of the questions?OH NO! Try eating a more balanced diet and less junk food like burgers and sweets. Fruit and vegetables are really good for you and give your body the vitamins and minerals it needs to look after your blood, skin and bones. Carbohydrates like bread and cereals will give you energy while meat, fi sh, eggs, beans and nuts will help you build and repair your body.

Classe 4a e 4b

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Page 24: Book Definitivo

Mangiando... in fantasia!

24

Classe 1a e 1b

Page 25: Book Definitivo

Classe 1a

Battaglia Giusy

Brugi Valentina

Bulleri Barbara

Cardoselli Lorenzo

Compagnucci Margherita

Crivaro Jasmine

Erman Doga

Franci Edgar

Golini Marco

Inchingolo Caterina

Isufi Sofi a Lirie

Mangiavacchi Niccolo’

Mezzetti Christian

Moroni Virginia

Onorato Lorenzo

Opoka Aron Fryderyk

Pifferi Benedetta

Potestio Erika

Santi Aurora

Santi Leonardo

Solimeno Caterina

Tarlev Ion

Tei Alice

Vivi Eleonora

Vlas Marius

Classe 1b

Se un libro fosse …

Ambrosini Jacopo

Bambagioni Cecilia

Bonifazi Alessandro

Brancaleon Sara

Brunacci Pamela

Busonero Alessia

Ciarpi Giada

Croitoru Cristina Elena

Del Chiaro Filippo

Fanciulletti Francesco

Fè Alice

Fè Lorenzo

Fè Valentina

Genovese Alessio

Lambardi Mirko

Lanza Irene

Luzzetti Matteo

Marelli Sabri

Merlini Gaia

Miele Valentina

Parisi Patrizia

Poggiali Bianca

Russo Martina

Scarpino Marco

Terenzi Leonardo

25

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31

Per capire cosa il mercato Equo e solidale... siamo andati in una Bot-tequa.

Come possiamo fare per aiutare il mercato Equo e solidale ?...E’ facile!!... Comprate i prodotti come abbiamo fatto noi!

Classe 5a e 5b

Il Mercato equo e solidale

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Ci hanno detto che non e’ sta-to facile realizzare questo tipo di mercato...... una canzone ce lo raccon-ta..

Page 29: Book Definitivo

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G

Classe 5b

Bandinelli Sofi a

Biagioni Lorenzo

Boncelli Sofi a

Cantelli Nicolo’

Coli Emma

Cungi Francesco

Daveri Valentina

De Rosa Laura

Fedeli Erika

Franci Niccolo’

Franzese Fortuna

Galli Irene

Giacalone Giuseppe

Gruosi Vanessa

Marmigi Giulia

Monaci Leonardo

Moretti Martina

Onur Melissa Ruya

Pifferi Tommaso

Rossetti Samuel Maria

Scarpignato Giacomo

Scarpignato Samuele

Telloli Francesca

Tiberi Chiara

Zanoaga Mihaela Diana

Classe 5a

Anichini Mariasole

Bambagioni Giulio

Beddouz Francesco

Bifi ni Luca

Bruegger Sarah

Camuffo Flavio

Cicceri Giulia

Coli Aurora

Cordone Patrick

Fadini Alice

Fiorini Erica

Galanti Chiara

Galliani Matilde

Golini Mattia

Golisciani Sara

Guerrero Molano Ca-milla

Lanini Eleonora Amanda

Lopez Michael Gabriel

Musardo Gabriele

Nanni Alessandro

Nanni Marco

Pierro Giulia

Tattarini Samuele

Terni Thomas

Voira Andrea

30

Page 31: Book Definitivo

Religiocando

Classe 1A e 1B

Cosa mangerà?Gesù ha fame, vuole fare merenda. Cosa potrà mangiare? Aiutalo tu: percorri la strada e arrive-rai ai quattro cibi che, fra quelli sotto, già esiste-vano a quel tempo.

durante l’Ultimacena ...…

Cosa aveva in mano Gesù quando disse: “Questo è il mio corpo”?Scrivi nelle caselle le iniziali dei cibi disegnati e lo scoprirai.

E cosa aveva nel calice quando disse: ”Questo è il mio sangue”?Scrivi nelle caselle le iniziali degli animali disegnati e lo scoprirai.

Classe 2A e 2B

Curiosita’La pizza con il pomodoro e la mozzarella è nata in Ita-lia intorno al 1600. Il gelato sembra invece che fosse conosciuto fi n dall’antichità (latte ghiacciato tipo sor-betto), ma il primo cono gelato è stato inventato pro-babilmente all’inizio del 1900 in America. L’hamburger era già famoso in America dalla fi ne del 1800. Anche la Coca Cola è nata in America alla fi ne del 1800, ma inizialmente era una medicina contro il mal di testa e non era frizzante. Diventò frizzante poco dopo…per sbaglio, ma piacque subito!!! Sempre nel 1800 in America furono inventate le patatine fritte, tagliate sottili sottili per fare un dispetto ad un cliente un po’ fastidioso. La Nutella è nata in Piemonte nel 1964. Fra tutte le “merendine” italiane la prima, più famosa è il “Buondì”, che viene venduto confezionato dal 1960, seguito poi dal “pandorino” .

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A cena con Gesu’Nel disegno a fi anco mancano 30 particolari. Riesci a trovarli?

Osservando il disegno abbiamo scoperto che al tempo di Gesù:- mangiavano seduti in terra- gli uomini mangiavano separati dalle donne e dai bam- bini- mangiavano soprattutto pane, pesce, verdura e frutta- spesso non utilizzavano le posate- non avevano bicchieri di vetro- l’acqua ed il vino erano contenuti in brocche o giare

Mangiare - non MangiareIl digiuno nelle religioni è molto importante: è un modo per purifi carsi, per dimostrare fe-deltà al proprio Dio, per condividere i bisogni degli altri o per conoscersi meglio e controllare i propri istinti. Sai come si chiama il periodo di digiuno che i Musulmani fanno ogni anno?Unisci i puntini e lo scoprirai.

Sai come si chiama il giorno di digiuno più importante per gli Ebrei? Segui i fi li, scrivi le lettere nelle ca-selle corrispondenti e lo scoprirai.

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Classe 3A e 3B

Page 33: Book Definitivo

Nella Religione Cristiana ci sono 2 giorni di digiuno.Sai quali sono? Scrivi sotto ad ogni lettera quel-la che la precede o la segue e lo scoprirai.

Classe 4A e 4B

Mangiare nelle religioniCollega ogni defi nizione con la relativa risposta esatta e ricopia la lettera rossa nelle caselle sotto. Quando avrai completato il gioco potrai leggere una importante verità!

Classe 5A e 5B

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G

Page 34: Book Definitivo

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Page 35: Book Definitivo

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Page 36: Book Definitivo

Educazione al dono

Raccolta di generi alimentari nelle scuole

26 marzo 2009La nostra scuola ha raccolto…

… che sono stati consegnati all’Associazione Banco Alimentare della Toscana ONLUS, che li ha distribuiti alle Associazioni di vo-lontariato della nostra città Grazie a tutti!E’ stata una bella esperienza!

Dona a chi e’ piu’ povero di te e non puo’ fare la spesa come te

Tante cose per donare!Tante cose abbiam comprato,per sfamare un affamato.Leccornie e meraviglie,abbiam comprato per le famiglie.Con la Raccolta Alimentare,diamo a tutti da mangiare.Molte persone soffron la fame,ma noi con la Raccolta Alimentaredoniamo loro “acqua e pane”.Ai bambini più piccini diam la pappa nei barattolini.Ai bambini buoni e belli diamo cacio e baccelli.Aiutiamo la gente, per farla vivere più serenamente.

Educazione al donoLa Raccolta Alimentareabbiam fatto nella scuolaper dare un aiuto a tanti bambini.Un po’ di soldini abbiamo spesotante cose abbiam compratofagioli, pasta e risoper donare un bel sorrisoa color che niente hanno.

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Foto di gruppo

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Classe 1a

Classe 2b

Classe 1a

Classe 1b

Page 38: Book Definitivo

Classe 2a

Classe 3a

38Classe 3b

G

Page 39: Book Definitivo

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Classe 5b

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Classe 4a

Classe 5a

Classe 4b

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La dichiarazione universale per l’alimentazione afferma che ogni individuo…“Ha il diritto inalienabile di esse-re liberato dalla fame e dalla mal-nutrizione per potersi sviluppare appieno e conservare le sue facoltà fi siche e mentali.”

2009. © studio Stefano Frosolini - Comunicazione & Spettacolo