borgo notizie - n. 1, 2012
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Notiziario del Comune di Borgo ValsuganaTRANSCRIPT
Periodico del Comune di Borgo Valsugana Anno XXVI - Numero I/2012
Istituzionale Dal Sindaco di Borgo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Dal Presidente del Consiglio Comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Dalla Giunta Comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Dai Gruppi consiliari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Brevi dal Municipio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
Ritorna l’I.MU.P. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Cultura, scuola e giovani Spazio biblioteca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Dal Nido “Arcobaleno” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Stazione fantasia, senza fermate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
Borgo-Stivor, andata e ritorno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Via delle Indie, tradizione e moderno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Attualità & Eventi Benemerenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Garibaldino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Giornata della memoria 2012 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Notte illuminata di verde a Borgo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
A Roma, nessuno fuori dal coro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
Borgo, cittadina molto... atletica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
Abbiamo voluto la bicicletta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Ringo boy alla francese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
Tilt senza nemmeno scuotere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
Servizio Numeri utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Periodico del Comunedi Borgo Valsugana
Anno XXVI - Numero I - 2012Aprile 2012
Direttore:Fabio Dalledonne
Direttore responsabile:Lucio Gerlin
Comitato di redazione:Alessandro Alberini,
Anton Andreata,Mario Bastiani,
Stefano Bellumat,Enzo Erminio Boso,
Giorgio Caumo,Ermanno Marchi,Claudia Tomasini,Paolo Trintinaglia.
Realizzazione e stampa:Tipografia PasqualiFornace - Pergine
Autorizzazione Tribunaledi Trento n. 504 Reg.Stampe del 20.09.1986
Le foto di Borgo Notizie:Michele Fortunato,
Lucio Gerlin, Remo Mosna,Armando Orsingher,
Paolo Trintinaglia.
Interventi di:Anton Andreata, Fulvio Albertini,
Serena Agostini,Fabio Dalledonne, Elena Gretter
Massimo Libardi,Ermanno Marchi,
Gianni Refatti,
Chiuso in tipografiail 30 aprile 2012
In copertina: Uno scorcio dell’attualepiazza Martiri della Resistenza, neglianni ‘20,quando il Caffè Roma occupavala facciata a sud della piazza, chiusa daun elegante porticato.(Dall’archivio FotoOttica Trintinaglia, su suggerimento diArmando Orsingher)
La distribuzione nelle case di Borgo edOlle di “Borgo Notizie” avviene tramiteinvio postale. Nel caso di mancato re-capito è possibile rivolgersi agli ufficicomunali durante l’orario di apertura alpubblico per ritirare una copia dellapubblicazione. Per pubblicare materiale,testi o fotografie riguardanti eventi diinteresse comune o attività di associazio-ni o sodalizi è possibile contattare ilComitato di Redazione di “Borgo Noti-zie”, piazza Degasperi 20, 38051 BorgoValsugana (Tn). Allo stesso indirizzo èpossibile recapitare il materiale da pub-blicare che può essere anche inviato suapposito supporto informatico (esten-sione: doc, txt, xls, zip, jpg, bmp, tif) all’in-dirizzo di posta elettronica [email protected]
L’11 febbraio scorso alla casa di riposo di
Borgo festa grande per i 104 anni di IIddaa DDaall--
ll’’OOgglliioo. Alla presenza dei famigliari, di un
nutrito gruppo di ospiti e degli amici più
cari, anche il Sindaco di Borgo, Fabio Dalle-
donne, ha voluto portare alla festeggiata gli
auguri propri e di tutta la comunità, testimo-
niando il gesto d’affetto dell’intero paese
con un mazzo di fiori. Ida, impeccabile nella
sua consueta eleganza,ha risposto con intel-
ligente ironia e tanta lucidità a quanti le
chiedevano quale fosse il suo prossimo tra-
guardo:“Un anno alla volta!”.Quanta saggez-
za nelle parole di questa signora, ancora
così brillante!
La festa è stata anche un’importante occa-
sione per portare un cordiale saluto a tutti
gli ospiti della Casa di riposo; ma anche per
ringraziare gli operatori che, a vario titolo,
lavorano quotidianamente nella struttura e i
volontari (celebrati nel 2011 dall’anno euro-
peo a loro dedicato) decisivi nell’elevare la
qualità della vita degli ospiti.
Una torta buonissima e un buon prosecco
hanno reso la festa particolarmente allegra e
vivace. Sorrisi, foto e, per finire in gloria, uno
schioccante bacio da parte del Sindaco,
come espressamente richiesto dalla festeg-
giata! Tanti auguri, nonna Ida; ci si rivede al
prossimo compleanno.
www.comune.borgo-valsugana.tn.it - E-mail:[email protected]
La festa per i 104 anni di Ida Dall’Oglio
Buone Notizie per Borgo Notizie
Per nonna Ida festa da 104 candeline
Sommario
BORGO NOTIZIE 3
I S T I T U Z I O N A L E
Dalla residenza municipale: il Sindaco Fabio Dalledonne
Straordinario volontariatoUn patrimonio di gratuità, solidarietà e partecipazione,valori fondanti e non contrattabili della nostra società
Fabio Dalledonne, Sindacodi Borgo Valsugana
Dovremo avere
la forza e la
determinazione per
gestire i vorticosi
movimenti della
globalizzazione,
a qualsiasi livello,
per non condizionare o
distruggere un sano
mondo, fondato sui saldi
valori della solidarietà e
dell’altruismo di storica
e consolidata tradizione;
quelli che, nella nostra
società, sono ancora
particolarmente sentiti
e condivisi.
Il Consiglio d’Europa, nell’estate di tre anni fa,ha proclamato il 2011 “Anno europeo delvolontariato”. Per la verità nel corso dell’annoormai passato non è sembrata così evidentel’intenzione di celebrarlo degnamente. Èanche vero che l’attenzione dell’opinione pub-blica si è concentrata soprattutto sul 150esimoanniversario dell’Unità d’Italia che ha avuto,sicuramente e giustamente, grande eco.In ogni caso devo riconoscere che ho moltoapprezzato l’iniziativa di alcune associazionidi volontariato che, la terza domenica delmese di dicembre scorso, hanno promosso laloro festa, invitando tutti a celebrarla anchepartecipando alla Santa Messa.Così come peri nostri Vigili del Fuoco, in occasione dellafesta della patrona Santa Barbara, ho intesoriconoscere pubblicamente ai volontari il rin-graziamento e la vicinanza dell’Amministra-zione comunale indossando la fascia tricolo-re: un doveroso e tangibile segno della presen-za delle istituzioni.Appare sempre più evidente che gli stili di vitae le tensioni sociali connesse al cosiddettomondo moderno ed alla globalizzazionerischiano di compromettere tutto quel baga-glio, che potremmo meglio definire “patrimo-nio”, caratteristico del mondo del volontaria-to.Gratuità,solidarietà e partecipazione, intesecome valori fondanti e non contrattabili dellanostra società,(al di là degli aspetti tipicamen-te religiosi o delle talvolta sterili e inconclu-
denti convinzioni politico-ideologiche), ven-gono ogni giorno pericolosamente messe indiscussione dalla alquanto discutibile, fuor-viante e, per certi aspetti, inquietante derivaegoistica della mercificazione e monetizzazio-ne di tutte la attività umane,volontariato com-preso. Per opporci a questa “deriva” l’impegnodi tutti noi dovrà essere quello di ritornare aconsiderare il mondo del volontariato nontanto come mero esercizio, talvolta simil-pro-fessionale o di smarcamento morale, quantopiuttosto quale vero, sentito e gratuito contri-buto alla democrazia,allo sviluppo sociale edalla solidarietà umana tra le genti.Se non sarà così, sarà il fallimento. Ecco per-ché dovremo avere la forza e la determinazio-ne per gestire i vorticosi movimenti della glo-balizzazione,a qualsiasi livello,per non condi-zionare o, peggio ancora, distruggere un sanomondo, fondato sui saldi valori della solidarie-tà e dell’altruismo di storica e consolidata tra-dizione; quelli che, nella nostra società, sonoancora particolarmente sentiti e condivisi.È con questo auspicio che auguro a tutti Voi,inun momento particolarmente delicato dellanostra storia,di voler mantenere il giusto spiri-to di generosa collaborazione, condivisione ecompartecipazione, per il bene della nostracomunità.
Dall’Ufficio dell’Anagrafe comunale arriva la fotografia di Borgo Valsugana scattata il 31 dicem-bre scorso.A fine 2011 il nostro Comune contava quasi 7mila abitanti: per la precisione, 6.917,
con i cittadini stranieri che hanno superato il 10 percento (sono 712).Poco più della metà di questi (363) pro-vengono da stati non comunitari, come Albania, BosniaErzegovina, Kossovo, Moldavia, Montenegro, Russia, Sviz-zera e Ucraina; 117 sono di provenienza africana,39 sonoasiatici,mentre dagli stati americani (USA e Sudamerica)provengono 26 cittadini di Borgo. Il nostro paese è dun-que diventato multietnico,mostrando una notevole capa-cità di accoglienza e favorendo il tasso di integrazionedegli stranieri che si sono inseriti in maniera generalmen-te positiva nel tessuto sociale di Borgo ed Olle.
Partire da un’idea, trasformarla in iniziativa,constatarne l’ampia condivisione, accoglierecollaborazione attorno ad un ambizioso pro-getto che prende gradualmente forma, coor-dinare gli incontri del gruppo di lavoro che siè formato appositamente.A tutto questo face-va riferimento il mio intervento in occasionedell’inaugurazione della mostra “1953: ILCOBALTO A BORGO”, lo scorso 18 febbraio,sotto i suggestivi portici del Lungo Brenta. Lapresenza delle autorità e di numerosi cittadi-ni, fra i quali alcuni protagonisti e testimonidiretti di quel periodo epico, dimostrava ilgrande interesse per il tema che veniva rievo-cato nelle foto esposte.Lo scorso 7 ottobre l’approvazione all’unani-mità del Consiglio comunale della mozione incui si chiedeva il recupero dell’involucro dicontenimento dell’unità di cobalto-terapia,(vedi Borgo Notizie, settembre 2011) era stataimpreziosita,nel corso del dibattito in aula,dauna proposta di emendamento da parte delleminoranze che mirava ad estenderne la valen-za anche sul piano didattico e culturale. Sicapiva dunque, che per la comunità di Borgol’iniziativa poteva rappresentare l’opportunitàdi andare oltre il semplice rientro del preziosoreperto:era l’occasione per uno scatto di orgo-glio che rivendicasse per Borgo un ruolo diprimaria importanza, come in passato, fermarestando la convinzione che la “bomba alcobalto” storicamente e moralmente “appar-tiene”all’ospedale San Lorenzo.Mentre gli interventi preliminari per verifica-re la fattibilità dell’operazione di recuperostanno attualmente cercando di superareimpreviste difficoltà di carattere burocratico,il gruppo di lavoro si è arricchito di autorevo-li collaborazioni ed ha trovato l’appoggio diimportanti contributi da parte di dirigentiche operano all’interno della Facoltà di Fisi-ca dell’Università di Trento e dell’ospedale S.Chiara, del Museo Storico di Trento, delMuseo Trentino di Scienze Naturali e dell’Isti-tuto Tumori di Milano. Si è così sviluppato unconcorso di idee intorno ad un progetto cheha come obiettivo l’organizzazione sul terri-
torio di Borgo di interventi articolati in piùfasi: laboratori didattici/workshop rivolti aspecialisti (anche a livello internazionale)delle nuove frontiere nella cura dei tumori;incontri, a scadenza annuale o biennale,della durata di uno o due giorni; sessioni esti-ve di un corso residenziale di specializzazio-ne in radioterapia; attività laboratoriali con-nesse con le tematiche trattate all’interno del-l’esposizione, allo scopo di coinvolgere i visi-tatori ed in particolare gli studenti,avvicinan-doli alle scienze sperimentali; conferenze,proposte al pubblico, sui temi specifici legatialle problematiche oncologiche, all’informa-zione ed alla prevenzione.Con la delibera 23/2012 la Giunta comunaledi Borgo ha nel frattempo stipulato un accor-do di collaborazione con la Fondazione Tren-tina per la Ricerca sui Tumori per organizzareconvegni divulgativi,unendosi in tal modo adun’analoga iniziativa della Comunità AltoGarda e Ledro.Sabato 11 febbraio a Riva del Garda ho parte-cipato con l’Assessore Giorgio Caumo allaconferenza stampa di presentazione dell’im-portante convegno denominato “Caccia alKiller” programmato per il 24 marzo, in matti-nata a Riva ed in serata a Borgo, ai qualihanno partecipato relatori di assoluta eccel-lenza a livello nazionale.La mostra tematica sotto i portici ed il conve-gno del 24 marzo sono state due importantitappe di un progetto ambizioso e di grandespessore culturale, legato alla storia di BorgoValsugana, del suo ospedale e della suagente, che mira a rilanciare l’immagine delTrentino in un settore tanto delicato dellamedicina: la cura oncologica che, grazie allagrande professionalità e determinazione dipersone come Claudio Valdagni,aveva in pas-sato raggiunto livelli di primato e di famariconosciuti internazionalmente.
Il Presidente del Consiglio ComunaleEdoardo Rosso
Dalla residenza municipale: il Presidente del Consiglio Comunale
Recuperare la storia di BorgoIl progetto per riportare al San Lorenzo la “bomba al cobalto”degli anni ’50 traduce la necessità di ritrovare radici dimenticate
Edoardo Rosso, Presidentedel Consiglio Comunale diBorgo valsugana
BORGO NOTIZIE 4
I S T I T U Z I O N A L E
Un momento dell’inaugura-zione della mostra “1953: ilcobalto a Borgo”con il Presi-dente del consiglio comunaleEdoardo Rosso, l’Assessorecomunale Enrico Galvan, ilSindaco di Borgo Fabio Dalle-donne, il professor ClaudioValdagni, l’Assessore provin-ciale Ugo Rossi e la DeputataLaura Froner
BORGO NOTIZIE 5
I S T I T U Z I O N A L E
Dalla residenza municipale: il Vicesindaco Gianfranco Schraffl
La Notte Verde illumina BorgoUn’eccezionale opportunità per mettere in luce una Valsuganapoco nota, ma dalle importanti potenzialità tutte da sviluppare
Gianfranco Schraffl,Vicesindaco di Borgo Valsugana
Sabato 5 maggio anche il Comune di Borgoha partecipato alla “Notte Verde del Nordest”.Forse ricordiamo di aver letto negli anniscorsi di eventi, denominati Notti Bianche,ospitate da diverse città italiane: notti difesta nei centri storici, con negozi e museiaperti fino a tardi. La Notte Verde mantienela stessa cornice di festa, nel segno peròdella sostenibilità ambientale, delle tecnolo-gie pulite e delle energie alternative. È pro-posta nell’ambito della quinta edizione del“Festival della Città Impresa”, ideato da Nor-desteuropa.it e promosso in collaborazionecon Sette Green/Corriere della Sera, con lapartnership di Radio 24 ed Ansa.Una lunga notte che metterà in connessionecittà e piccoli centri di Friuli Venezia Giulia,Veneto e Trentino, con l’obiettivo di coinvol-gere cittadini, imprese, istituzioni pubblichee private, in un evento partecipato, votatoall’informazione e alla comunicazione, alconfronto e all’innovazione. In questa inizia-tiva Borgo sarà in compagnia di Padova,Venezia,Vicenza,Udine,Gorizia,Adria,Bassa-no del Grappa, i comuni del Camposampie-rese,del Miranese e della Riviera del Brenta,Schio,Pieve di Soligo,Valdagno ed altri paesidel Vicentino.La Notte Verde di Borgo ci darà l’opportunitàdi accendere una luce su una Valsugana pococonosciuta, che ha importanti potenzialità dasviluppare, nel mondo delle “fuel cell” o “cellea combustibile”. Probabilmente pochi di noisanno che a Villa Agendo sono operative duepiccole (per ora) aziende: EVOTECH e DOLO-MITECH, che rappresentano l’unica realtàaziendale in Italia in grado di costruire unFuel cell system per automotive .A Roncegno, lo scorso 25 gennaio, è statoinaugurato un impianto dimostrativo, concelle a combustibile SOFC, costruite daSOFCpower, azienda trentina con sede aMezzolombardo, unica in Italia a produrrecelle a combustibile SOFC.L’impianto dimo-strativo è stato finanziato dalla ProvinciaAutonoma di Trento.
Alla fine di gennaio la Provincia ha comuni-cato di aver accolto e finanziato un progettodimostrativo sulle celle a combustibile pre-sentato dalla nostra Amministrazione a fine2010. Questo impianto sarà posizionato alCentro sportivo di via Gozzer e servirà perorganizzare,con Enaip Trentino,un percorsoformativo su una tecnologia che si sta sem-pre più affermando. Per capirne di più, il 5maggio, degno prologo della Notte Verde, èstato organizzato un convegno dal titolomolto chiaro “LE FUEL CELL IN VALSUGA-NA:TRA PRESENTE E FUTURO”. È stata l’oc-casione per conoscere e capire una tecnolo-gia che a breve sarà sul mercato. Ma non ciaccontentiamo di farci spiegare cose chenon conosciamo; abbiamo convinto leaziende citate, a “mostrare” i loro materiali. Ècosì possibile vedere queste apparecchiatu-re in mostra, nel chiostro del Comune, conpersonale tecnico che fornisce tutte le spie-gazioni necessarie. Solo a Borgo, tra tutte lecittà che aderiscono alla Notte Verde delNordest, si è parlato e si sono viste in funzio-ne delle fuel cell. Infatti in piazza Degasperisono state esposte due Fiat Panda allestitecon celle a combustibile dalle due aziendedi Villa Agendo.A disposizione anche bici equadricicli elettrici sino a domenica 6 mag-gio, parallelamente alla manifestazione“Sulla Brenta con gusto” organizzata dallaPro Loco.Siamo convinti che vi possa essere un futurotecnologico ed economico in Valsugana,dove oggi operano aziende ed impianti tec-nologicamente avanzati. La Notte Verde delNordest a Borgo può accendere una luceche non solo ci faccia vedere una Valsuganache non conosciamo,ma che inizi ad illumi-nare una nuova possibile strada di sviluppotecnologicamente avanzato del nostro terri-torio.
Il VicesindacoGianfranco Schraffl
Siamo convinti che vi
possa essere un futuro
tecnologico ed
economico in
Valsugana dove
operano aziende con
impianti
all’avanguardia
in questi settori.
La Notte Verde del
Nordest può accendere
a Borgo una luce
che inizi ad illuminare
una nuova possibile
strada di sviluppo
tecnologicamente
avanzato.
Tre cogeneratori, raccolti adisola, per la produzione di ener-gia elettrica ed energia termica
BORGO NOTIZIE 6
I S T I T U Z I O N A L E
Cittadini di Borgo e Olle ben ritrovati. Dopo lapausa invernale di Borgo Notizie eccoci con ilprimo numero del nuovo anno che utilizzo perriferire su ciò che è stato fatto e su ciò che sifarà in questa prima parte del 2012.Seguendo le linee degli “Atti di indirizzo dellepolitiche famigliari “pubblicati anche su que-sto periodico nel corso del 2011,sono stati atti-vati numerosi laboratori ai Portici, con unaprima esperienza in ottobre.Da aprile ne sonoseguite altre,con una scaletta di interventi cheprevede appuntamenti mensili gestiti ed orga-nizzati dalle associazioni locali disponibili adintraprendere queste iniziative; esperienze chearricchiscono le stesse associazioni,ma anchee soprattutto le famiglie di Borgo e Olle.Il 21 aprile i laboratori ai Portici sono stati gesti-ti dall‘Associazione Pluto con la Banca delTempo: sono stati realizzati giochi e decorazio-ni ricavate da materiale di recupero. Nel mesedi maggio,protagonisti gli scout, il 19,e AIDO eAVIS in data da definire che sarà comunicatatempestivamente sul sito internet “Borgo even-ti”e tramite pubblicità cartacea.Tra tante attività dell’ultimo periodo mi premedare notizia di quelle organizzate in collabora-zione con l’asilo nido “Arcobaleno”di Borgo. Il31 gennaio si è svolta la serata intitolata: “Lelibrococcole”, incontro rivolto a genitori ededucatori condotto da Maria Lunelli, espertadella Biblioteca di Pergine Valsugana che par-tecipa anche alla selezione dei testi a livelloprovinciale per la rassegna “Nati per Leggere”.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di divulgaretra i genitori la buona prassi della lettura adalta voce fatta con i propri figli sin dalla primainfanzia.A questo incontro sono poi seguite le“Letture per bambini piccini“curate dellaBiblioteca comunale di Borgo Valsugana.Un secondo importante appuntamento educa-tivo e formativo è stato il corso di formazione“Un tuo semplice gesto per il sorriso di unbimbo”nel quale si sono trattate le manovre didisostruzione delle vie aeree nell’età pediatri-ca; oltre a quella dell’Asilo nido “Arcobaleno”,fondamentale in questa occasione la collabo-razione del Comitato provinciale di Trentodella Croce Rossa Italiana.In occasione di “Settimana Donna”, grazie allapartnership tra otto Comuni del territorio, sonostati attivati numerosi eventi, a partire dall’1marzo e sino al 16 dello stesso mese: rappre-sentazioni teatrali, incontri del gruppo di lettu-ra, laboratori creativi,mostra di artiste della Val-sugana e serate tematiche.Ancora in cantiere l’esperienza “A scuola congli amici”.Da un primo sondaggio ci sonomolti genitori disponibili a partecipare attiva-mente all’iniziativa e nel momento in cui vi stoscrivendo stiamo lavorando, con la collabora-zione della Polizia Locale e dell’Istituto Com-prensivo, per rielaborare i questionari e proce-dere a studiare i percorsi più idonei da farseguire ai bambini per recarsi a scuola. Si trat-ta di un progetto da presentare pubblicamen-te, con l’obiettivo di sensibilizzare maggior-mente la popolazione verso il concetto dellamobilità sostenibile; in questo stesso quadro siinserisce anche l’iniziativa “Bimbinbici”a cui ilComune di Borgo Valsugana aderisce e che èin calendario il 13 maggio in tutta Italia.Un ultimo accenno al progetto “Stazione fami-glia”, avviato con la Comunità di Valle, delquale parliamo in un’altra parte del giornale.Chi volesse avere notizie sui prossimi incontrie sulle attività rivolte alle famiglie con bambi-ni sino ai 6 anni può scrivere all’indirizzo diposta elettronica dell’ufficio referente dellaComunità di Valle: [email protected].
Mariaelena SegnanaAssessore pari opportunità,politiche sociali, istruzione eformazione professionale
Dalla residenza municipale: l’Assessore Mariaelena Segnana
Mobilità e coccole sostenibiliLe esperienze realizzate dalle associazioni locali negli spazi deiPortici sono un’opportunità di crescita per i nostri cittadini
Un momento di “Librococcole”condotto da Maria Lunelli
Il logo dell’iniziativa “Un tuosemplice gesto per il sorrisodi un bimbo” realizzata conla collaborazione dell’Asilonido “Arcobaleno” di BorgoValsugana e del Comitatoprovinciale di Trento dellaCroce Rossa italiana
BORGO NOTIZIE 7
I S T I T U Z I O N A L EI S T I T U Z I O N A L E
Dalla residenza municipale: l’Assessore Enrico Galvan
Mettere il centro al centroOltre cento tra attività commerciali e servizi rendendola partenevralgica del paese un naturale centro commerciale
Con i finanziamenti previsti dalla Legge provin-ciale numero 17 sul commercio si sono potutirealizzare alcuni importanti interventi nel cen-tro storico. Il progetto dell’architetto Vignolaprevede alcune azioni che hanno come princi-pale finalità la definizione del nostro centrostorico come centro commerciale naturale, lapromozione degli eventi e delle manifestazionie la ridefinizione di alcuni spazi per la sostadelle biciclette, con la riqualificazione del-l’aiuola presso il Municipio.Tra i progetti porta-ti a termine vi è il posizionamento di 12 “totem”informativi, dei tabelloni esteticamente moltoben curati ed ottimamente inseriti nel contesto,che mettono in risalto la grandissima e variega-ta offerta commerciale del centro storico diBorgo.Tra attività e servizi si contano circa 100esercizi,un numero considerevole che ho volu-to mettere in evidenza per far capire ai residen-ti della Valsugana e ai turisti che quando visita-no il nostro paese entrano veramente in uncentro commerciale naturale. È la forza deinumeri che deve dare speranza a chi ha investi-to in centro a Borgo e anche a chi vuole farloin futuro. Investimenti che a volte risultano dif-ficili,per problemi burocratici legati soprattuttoai vincoli del PGUAP, ma siamo fiduciosi che,grazie ad interventi precisi, si potrà a breveridurre il rischio idrogeologico implicito nelfatto che Borgo è attraversato dal fiume Brentae,di conseguenza,semplificare alcune praticheedilizie relative a progetti che riguardano ilcentro storico.Un altro intervento inserito nel progetto dell’ar-chitetto Vignola è il maxischermo installato inpiazza Degasperi:uno strumento d’impatto,chevuole essere d’aiuto alla promozione delle atti-vità culturali, sportive e ricreative del territorioe si propone come veicolo di pubblicità direttaper le attività commerciali che ne richiedanol’utilizzo. Gli spazi sul maxischermo sono gra-tuiti per la promozione di eventi senza scopodi lucro e per le attività organizzate dal Consor-zio Borgo Commercio Iniziative;è previsto inve-ce un canone per gli spot dei commercianti odelle aziende interessate.Tutte le informazionirelative all’utilizzo del maxischermo di piazzaDegasperi sono reperibili sul sito Internet delComune o scrivendo all’indirizzo di posta elet-
tronica: lleeddbboorrggoo@@ggmmaaiill..ccoomm.Alcuni semplici esempi: uno spot di 30 secondicon visibilità giornaliera di almeno 20 passag-gi, (con punte di 60-70 passaggi quotidiani),costa 150,00 € + iva per 30 giorni consecutivi.Se l’attività pubblicizzata è iscritta al consorzioBCI si potrà godere di uno sconto del 50%(quindi 75,00 € per un mese di promozione).Ho inteso inserire, in accordo con la Giunta,questa riduzione per gli aderenti a Borgo Com-mercio Iniziative in quanto è fondamentale cheil Consorzio sia sempre più rappresentativo ditutte le attività che si sviluppano in centro; chivi aderisce può trovare vantaggi anche econo-mici dalla propria iscrizione.Nel 2012 è prevista una serie di importantiappuntamenti in centro storico; un sentito rin-graziamento a tutte le associazioni che li ren-deranno possibili. Il calendario dei prossimieventi è riportato a fianco. Ma parlando delcentro storico e delle attività che lo hanno vita-lizzato per tante stagioni non posso, in chiusu-ra,non salutare e ringraziare Ivo e Walter Tomioche per molti anni hanno offerto, dai banconidel popolarissimo negozio in piazza Martiri,unservizio importante a tutta la comunità.Auguro a tutti una stagione che, nonostante lacrisi, possa essere vantaggiosa e ricca di soddi-sfazioni.
Enrico GalvanAssessore attività culturali,turismo, commercio,centro storico e viabilità
GLI APPUNTAMENTI:
5/6 maggio
I GUSTI DEL BORGO E
NOTTE VERDE DEL NOR-
DEST
26 maggio - 3 giugno
FESTA DELLA CULTURA
1 - 3 giugno
MERCATO DI BLUDENZ
17 - 23 giugno
SETTIMANA TRICOLORE di
ciclismo
5 - 9 luglio
Festa di SAN PROSPERO
19 luglio - 16 agosto
GIOVEDÌ SERA di Borgo
Commercio Iniziative
1 - 5 agosto
PALIO DELLA BRENTA E
GUSTI DELLA VIA CLAUDIA
AUGUSTA
8 - 9 settembre
COPPA D’ORO
Ottobre
FIERA ANTICHI MESTIERI
15-16 dicembre
NEL BORGO CON GUSTOUno dei “totem”informativi installati nel centro storicodi Borgo
BORGO NOTIZIE 8
I S T I T U Z I O N A L E
Lo scorso 29 dicembre il Consiglio comunale diBorgo ha approvato il bilancio di previsione perl’esercizio finanziario 2012.Il documento conta-bile rappresenta l’impostazione di governo del-l’Amministrazione e ne esplicita le scelte e gliimpegni che devono necessariamente tenereconto di un quadro normativo complesso e, inquesto periodo, di una congiuntura economicadifficile. A partire dalla scorsa estate, infatti, lemisure del Governo nazionale, finalizzate alrisanamento dei conti dello Stato, hanno intro-dotto novità importanti per i bilanci di regioni,province e comuni.Nell’ambito di un equilibrioeconomico difficile, sia a livello internazionaleche nazionale, gli enti locali sono chiamati afare la loro parte.In quest’ottica, il Protocollo d’Intesa in materiadi finanza locale siglato lo scorso ottobre traProvincia Autonoma di Trento e Consiglio delleAutonomie Locali, traccia una linea strategicache i Comuni si impegnano a seguire per con-tribuire al miglioramento dei conti pubblici.Questa, per il 2012, si basa “sull’intensificazionee il rafforzamento delle politiche volte a:- modernizzare il sistema pubblico,anche al finedi razionalizzare l’utilizzo delle minori risorsepubbliche disponibili;- dare forte impulso alla competitività e alla pro-duttività del sistema economico;- garantire l’equità del sistema, sostenendo glielevati livelli di welfare.”Alcuni elementi cruciali di questa impostazio-ne riguardano il rispetto del patto di stabilità, lemisure di contenimento della spesa, quelle inmateria di personale, la riorganizzazione dellemodalità di gestione con l’obiettivo di massi-mizzare l’efficienza, l’efficacia, la semplificazio-ne e lo snellimento dell’attività amministrativa,la razionalizzazione e la riqualificazione dellaspesa di investimento.Di fondamentale importanza per l’incidenzache avrà a livello di entrate tributarie locali èl’introduzione dell’Imposta Municipale Propria(I.MU.P. prevista per il 2014 e anticipata al2012),che sostituisce l’I.C.I.(Imposta Comunalesugli Immobili) ma si basa sugli stessi presup-posti, seppur con aliquote più elevate. Interessa
i proprietari sia di immobili residenziali sia diimmobili commerciali. La prima casa non saràpiù esente dall’imposta,ma si potrà beneficiaredi alcune detrazioni.Allo Stato andrà una quotapari al 50% dell’importo calcolato applicando atutti gli immobili l’aliquota di base, eccezionfatta per l’abitazione principale e per i fabbrica-ti rurali ad uso strumentale.Il legislatore ha previsto inoltre “… l’obbligo peri Comuni delle Regioni a Statuto Speciale di con-tribuire al risanamento della finanza pubblicacon una compartecipazione pari a 60 milioni dieuro.La quota a carico dei Comuni della Provin-cia Autonoma di Trento è stimabile in circa 9milioni di euro, importo che la Provincia deverecuperare dai trasferimenti a valere sulla finan-za locale,e quindi a carico dei bilanci dei Comu-ni.” A ciò va aggiunta la già prevista riduzione,nei confronti dei Comuni,delle risorse comples-sive di parte corrente,pari al 2% rispetto al 2011.Alla luce di queste premesse l’Amministrazionecomunale ha inteso elaborare un bilanciomolto attento,soprattutto ai fini della razionaliz-zazione della spesa corrente che in terminiassoluti è stata effettivamente diminuita. Allostesso tempo ci siamo posti l’obiettivo di garan-tire la qualità dei servizi erogati e di non dimi-nuire il budget riservato ai contributi per le asso-ciazioni locali che rappresentano una ricchez-za e sono per tutti un motivo di vanto.Abbiamo confermato l’adozione di modellitariffari già predisposti che tendono a raggiun-gere l’integrale copertura dei costi dei relativiservizi. Per la tariffa sulla gestione dei rifiutiabbiamo recepito il modello predisposto dallaComunità di Valle per tutti i Comuni della zona.Per quanto riguarda l’asilo nido, sarà introdottodall’anno scolastico 2012-2013 il nuovo sistemadi calcolo delle rette basato sull’ICEF.Sul fronte degli investimenti, nel 2012 sono pre-visti alcuni interventi qualificanti, come la rea-lizzazione, su delega della PAT, della rotatorianei pressi della stazione intermodale, la riquali-ficazione dei centri storici di Borgo e Olle, ilcontributo per la realizzazione della Colonia"Dal Trozzo" in Val di Sella.
Dalla residenza municipale: l’Assessore Matteo Degaudenz
Gli equilibrismi del bilancio La congiuntura economica negativa vincola “dare”ed “avere”comunali;e far tornare i conti è doveroso e obbligatorio per gli enti locali
Matteo DegaudenzAssessore bilancio, sport,politiche giovanili
In sintesi i numeri
del bilancio di
previsione 2012
del Comune
di Borgo Valsugana:
in pareggio
sulla cifra di
15.246.039,00 €;
spese correnti
previste:
6.480.417 €;
spese per
investimenti:
5.978.220 €.
BORGO NOTIZIE 9
I S T I T U Z I O N A L E
Riprende con que-sto numero la pub-blicazione di BorgoNotizie, il giornalecomunale che siarticolerà anchequest’anno in quat-tro uscite: nel 2012sono previsti trenumeri “tradiziona-li” ed uno tematicoriservato al ventesi-mo anniversario delgemellaggio tra ilnostro paese e la cit-tadina austriaca diBludenz.Il primo,il terzo ed ilquarto numero arri-veranno nelle vostrecase, rispettivamen-te, all’inizio di maggio, alla fine di settembree nella settimana che precede il Natale. Lapubblicazione ricalcherà il format già noto:una parte iniziale dedicata agli Amministra-tori e al Presidente del Consiglio, una secon-da riservata agli interventi dei Gruppi consi-liari, una terza a disposizione delle varieassociazioni presenti sul nostro territoriocomunale e agli eventi che caratterizzano lavita di Borgo ed Olle. Non mancherà lo spa-zio dedicato alla Biblioteca comunale, lerubriche storiche che parleranno dellanostra borgata e le notizie di attualità riguar-danti il territorio e la nostra gente.A chiude-re,come sempre,gli spazi per i numeri utili ele informazioni sulle reperibilità degli Asses-sori e del Sindaco.
La novità più significativa di BN riguarda ilsecondo numero che sarà dedicato ai 20anni del gemellaggio con il comune austria-co di Bludenz, nel Voralberg. Come molti divoi sapranno, questa bella esperienza iniziòalla fine degli anni ’80 quando si allacciaro-no i primi rapporti tra i nostri due Comunigrazie ad un certo signor Concin; questi, tra-
mite l’Associazione Trentini nel Mondo, misein contatto le due cittadine, favorendo l’in-contro decisivo fra gli allora sindaci MarioDandrea e Heinz Wiedmann che, dopo unaserie di visite preparatorie, firmarono l’atto digemellaggio tra i due Comuni.Lo scorso anno siamo stati ospiti della comu-nità di Bludenz per festeggiare la ricorrenzadella firma di pre-accordo depositata nel1991. Il 4 luglio 1992 toccò a Borgo sanciredefinitivamente il gemellaggio. Perciò que-st’anno nei giorni 1, 2 e 3 giugno, ci trovere-mo tutti a Borgo a festeggiare con gli amiciaustriaci un evento molto importante cheauspichiamo coinvolgerà l’intera cittadinan-za chiamata ad accogliere gioiosamente ladelegazione della città di Bludenz, ospite inValsugana. L’evento si inserirà nel contestodella Festa della Cultura e quindi avremomodo di promuovere al meglio il nostro ter-ritorio, facendo partecipare la nutrita schieradi ospiti austriaci alle varie manifestazionifolkloristiche previste in calendario.Gli amicidi Bludenz saranno presenti con un mercati-no speciale per farci di degustare i miglioriprodotti tipici della loro zona.
Dalla residenza municipale: l’Assessore Giorgio Caumo
I primi vent’anni con BludenzPronti a ricordare i quattro lustri del gemellaggio con la cittadinaaustriaca con tre giorni di festa in programma ad inizio giugno
Giorgio Caumo,Assessoresportello unico, rapporti con icittadini e comunicazione,industria e artigianato
I Sindaci Mandi Katzenmayer e Fabio Dalledonne a Bludenz, l’anno scorso, ai festeggia-menti per il ventennale della prima firma sul protocollo di gemellaggio con Borgo
Da inizio maggio è
presente sul sito Internet
del Comune “Storia di
Borgo”, un nuovo
contenuto curato dal dottor
Massimo Libardi nel quale
sono illustrate la storia e le
vicende che hanno
caratterizzato la vita della
nostra borgata, dal primo
secolo avanti Cristo ai
giorni nostri. Pubblicare in
rete un testo che ripercorre
i molti avvenimenti storici
che hanno segnato la vita e
lo sviluppo del nostro paese
è un atto doveroso di
puntuale e preziosa
informazione, ora a
disposizione di tutti,
in particolar modo dei
nostri cittadini più giovani.
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I S T I T U Z I O N A L E
Dai gruppi consiliari: Borgo Domani
Borgo tricolore per una settimanaI campionati italiani di ciclismo ospitati in Valsugana a giugno sonol’occasione per proporre un’immagine positiva del nostro territorio
Enrico Battisti consigliere diBorgo Domani
La “Settimana Tricolore”
è un’importante carta
che Borgo e la
Valsugana possono
giocarsi per promuovere
tutto ciò che di bello e
interessante abbiamo
e per mettere in luce
l’indotto collegato
all’evento.
I consiglieri di
Borgo Domani:
Enrico Battisti
Mirco Capra
cell. 3386411175
Mariaelena Segnana
cell. 3666710780
Rinaldo Stroppa
Manca ormai poco più di un mese alla “Setti-mana Tricolore”, un importante evento cheinteresserà tutta la Valsugana ed in particolareBorgo, ancora una volta capace di dimostrarsicapoluogo di vallata non solo nelle intenzioni,ma anche nei fatti.Dal 15 al 24 giugno si svolgeranno in Valsuganai campionati italiani di ciclismo su strada chevedranno impegnate tutte le categorie,da quel-le giovanili ai professionisti, per la prova deiquali è previsto l’arrivo proprio a Borgo. Perquesta manifestazione sono attesi sul nostroterritorio 1500 atleti, 600 tra accompagnatori edirigenti, 130 giornalisti e reporter; si prevedo-no inoltre 12.000 presenze in albergo e 150.000spettatori.Dopo questa serie di numeri, risulta superfluochiedersi perché ne vogliamo parlare o se que-sto evento abbia anche una valenza politica.Ebbene, la “Settimana Tricolore” è un’occasio-ne per far conoscere Borgo e la valle al di fuoridei confini regionali; stavolta non solo per lenote vicende ambientali. Borgo e la Valsuganasaranno proposti dai canali della televisionenazionale come territorio dove pulsa un gran-de impegno e in cui è evidente il fervore deivolontari e delle associazioni. Potrà essereun’occasione e un investimento anche per lecategorie economiche, per favorire l’attivazio-ne di un contorno turistico e culturale chearricchisca il paese e che dia prova della capa-cità imprenditoriale della sua gente. La riso-nanza di un evento come questo può essereun passo fondamentale per Borgo,un’attrattivain più, un’opportunità che, in un periodo di
crisi e di contrazione dei consumi, può fare ladifferenza.In questo quadro promettente e per certi versiesaltante,la politica,intesa come l’insieme degliamministratori che hanno a cuore il proprio ter-ritorio e il proprio ruolo, è chiamata a fare lapropria parte in un evento che non potrà chedare impulso alla crescita e allo sviluppo dellanostra società, incentivando e sostenendo pro-getti ed attività che favoriscano la possibilità diintraprendere iniziative che portino un concre-to ritorno.La “Settimana Tricolore” è un’importante cartache Borgo e la Valsugana possono giocarsi perpromuovere tutto ciò che di bello e interessan-te abbiamo e per mettere in luce l’indotto col-legato all’evento.Con la possibilità di una pub-blicità e di una comunicazione mai avutaprima; sull’onda di questo entusiasmo chissàche qualche giovane non trovi il coraggio diavviare e sviluppare un’imprenditorialità red-ditizia per sé e per il territorio.Sicuramente una manifestazione di questaportata non sarà semplice da gestire per tuttele implicazioni che comporta: dal controllodel traffico, della viabilità e dei parcheggi, allasicurezza dei ciclisti e degli spettatori. Siamoconvinti, però, che con l’aiuto di tutti, associa-zioni e cittadini, il risultato finale ci permetteràdi mandare “in diretta”una bellissima cartolinadi Borgo Valsugana che lascerà un indelebilericordo per tutta la comunità.
Il Gruppo consiliare
Borgo Domani
Un momento della presentazione ufficiale della “Settimana Tricolore”, con il Presidente della Federazione ciclistica ita-liana Renato Di Rocco e il Presidente dell’APT Valsugana Stefano Ravelli che mostrano il logo della manifestazione
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I S T I T U Z I O N A L E
Daniele Cristiani, consiglieredi Borgo Centro Popolare
I consiglieri di Borgo
Centro Popolare:
Daniele Cristiani
Matteo Degaudenz
Enrico Galvan
In questo articolo ci preme mettere in evi-denza le motivazioni principali che stannoalla base della scelta dell’Amministrazionecomunale di realizzare la nuova bibliotecacon annesso spazio giovani. In primo luogova precisato che anche l’attuale Amministra-zione ha preso in seria considerazione lapossibilità di portare a compimento il pro-getto del polo culturale presso l’ex “maceratabacchi”,ma la realtà dei fatti si riassume inun progetto di ristrutturazione complessivodi circa 15 milioni di euro sui quali la Provin-cia è stata chiara: si tratta di una strada nonpraticabile di questi tempi. Bisogna inoltrereperire ulteriori 2 milioni e mezzo di europer l’acquisto della struttura dalla venditadelle aree ad edilizia agevolata delle pere-quazioni previste sul PRG; ma,essendo quasitutte in alto mare, non si sa se saranno maiportate a compimento e se quindi si avrannoa disposizione le risorse.In definitiva,si tratte-rebbe di un impatto economico, aggravatodai costi di gestione di una struttura enor-me, insostenibile in tempi di riduzione dibudget ai Comuni. Da qui la necessità del-l’Amministrazione di trovare un’alternativaper la nuova biblioteca in quanto gli spaziattuali sono assolutamente sottodimensiona-ti nonchè sotto la gestione dell’istituto Dega-speri che ne reclama l’utilizzo per la propriaattività didattica. Intendendo fare una valuta-zione su edifici di proprietà comunale abbia-mo ritenuto che quella occupata dall’attualebocciodromo, (che andrebbe ristrutturatoper risolvere vari problemi),sia la più idoneae centrale rispetto al tessuto urbano di Borgoper un progetto di grande importanza socia-le come la nuova biblioteca. Il centro storicoè percorribile a piedi in pochi minuti e que-sto permette di affermare che i servizi al suointerno sono tutti ugualmente e facilmenteraggiungibili; anzi, una zona più ricca di ser-vizi e strutture come è quella dell’attualebocciodromo agevolerà l’utilizzo dellabiblioteca da parte di utenti normalmentepoco usi a frequentarla. La critica riferita adun presunto allontanamento dalle scuole è
discutibile in quanto se è vero che ci si allon-tana dal polo delle scuole superiori e dallefuture elementari è altrettanto vero che ci siavvicina alle scuole materne, alle scuolemedie e all’Enaip. Con la nuova strutturamigliorerà soprattutto il tipo di servizio che sipotrà garantire, con gli spazi studiati apposi-tamente sia per i bambini che per gli studen-ti più grandi: tutte le utenze indistintamenteci guadagneranno. I frequentatori dellabiblioteca rappresentano un target moltoampio: dai giovanissimi che, accompagnatidai genitori o dagli educatori, si avvicinanoalla lettura, ai più grandi che in bibliotecadevono trovare uno spazio idoneo per stu-diare e allo stesso tempo approfondire leproprie conoscenze; dagli studenti universi-tari, che avranno un luogo adatto alle loronecessità, agli adulti che, con servizi pensatiad hoc, troveranno nella biblioteca un luogodi condivisione e confronto che adessomanca; per arrivare agli anziani,per i quali lanuova biblioteca sarà uno spazio di aggrega-zione e darà la possibilità di studiare e con-frontarsi con età ed esperienze diverse.Noi crediamo che questo progetto potrà for-nire un servizio migliore alla comunità e allostesso tempo riqualificare l’accesso ovest diBorgo:un biglietto da visita per tutto il centrostorico. Lo studio preliminare, per quantoprovvisorio, ipotizza infatti una nuova edinteressante soluzione viaria che renderàmeno “periferica”e più “urbana” la ex stradastatale 47, anche per scoraggiarne l’uso aiveicoli di puro transito. I tempi tecnici, trareperimento dei finanziamenti, progettazio-ne,ed altro sono lunghi.Ma auspichiamo sin-ceramente che venga superato l’ostruzioni-smo su questo tema in quanto, come Ammi-nistrazione, abbiamo l’obbligo di pensare aivantaggi e alle priorità per la collettività e alfuturo delle nuove generazioni.
Il Gruppo consiliareBorgo Centro Popolare
Dai gruppi consiliari: Borgo Centro Popolare
Spostamento da non bocciareIndividuata dall’Amministrazione comunale la zona che ospiterà lanuova biblioteca. Riviste viabilità e accessi ad ovest del paese
Un rendering che mostracome verrà modificata la via-bilità dell’accesso al paeseda ovest, in corrispondenzadell’attuale bocciodromoindividuato come possibilesede della nuova Bibliotecacomunale
BORGO NOTIZIE 12
I S T I T U Z I O N A L E
Sono passati tre anni dalle elezioni comunali ea questo punto è utile fare un bilancio provvi-sorio ed evidenziare alcuni degli argomenti dicui ci siamo occupati in consiglio comunale.Spostamento scuola elementare (ribadiamo,solo la scuola elementare): abbiamo propostovarie interrogazioni e mozioni, evidenziandoin più modi la nostra contrarietà all’interven-to,per scelte logistiche,urbanistiche ed econo-miche. Una spesa imponente, una complica-zione logistica per le famiglie, specialmentecon più figli, un aiuto allo svuotamento delcentro storico.Modifiche tariffe cimiteriali: anche su questotema abbiamo proposto in più occasionimozioni ed interrogazioni al fine di chiarire lemotivazioni delle scelte e per convincerel’Amministrazione a tornare sui propri passi,andando incontro alle persone che in questomomento già stanno faticando a causa dellasituazione economica generale. Abbiamochiesto di ridurne i costi,di rateizzarle,ma nonsiamo stati ascoltati.Spostamento biblioteca: abbiamo manifestatole nostre perplessità per una scelta che nonsembra in sintonia con la dislocazione dellascuola elementare e penalizza un’attività com-merciale ed un’associazione sportiva. Labiblioteca al posto dell’attuale bocciodromopoteva avere maggior senso se la scuola ele-mentare fosse rimasta dove si trova. In questomodo avrebbero potuto concretizzarsi attivitàdidattiche e collaborazioni fra la biblioteca, lescuole medie ed elementari e persino lamaterna e il nido. Poteva essere un’occasioneo per garantire un servizio a tutta la popolazio-ne, e a quegli studenti universitari ormainumerosi anche a Borgo Valsugana.Ma per farquesto era forse utile progettarne le funzioni,gli scopi,e solo successivamente la collocazio-ne e l’ingombro.Campo da calcio sintetico: ne abbiamo inizial-mente condiviso la realizzazione, in partesulla fiducia, in quanto il progetto preliminareper la richiesta di contributi ci è stato resonoto pochi giorni prima dell’approvazione. Inquell’occasione abbiamo evidenziato alcuni
dubbi,ricevendo in cambio la promessa che sisarebbero discussi al momento dell’approva-zione del progetto definitivo. Cosa che non èavvenuta.Ma ci hanno promesso che le nostreosservazioni saranno considerate all’approva-zione del progetto esecutivo.Ci crediamo (!?),ma abbiamo scommesso che ne riparleremoin fase di approvazione di varianti, quandodiscuteremo di superi di spesa. Perché le osser-vazioni e le mancanze che abbiamo evidenzia-to, comporteranno, secondo noi, decine dimigliaia di euro di maggiori spese,oltre a disaginell’uso della struttura, possibili difetti costrutti-vi e maggiori oneri per la manutenzione.Abbiamo poi fatto vari interventi, interrogazio-ni, mozioni, su altri argomenti:- per avviare un gemellaggio col Comune di
Prnjavor (Stivor);- per sollecitare la manutenzione delle rotato-
rie e della segnaletica stradale spesso can-cellata;
- per la modifica del regolamento di installa-zione dei pannelli fotovoltaici;
- per la sistemazione e il rimboschimento del-l’area adiacente alla “rosta fredda”, (postafra la ex s.s. 47 e l’acciaieria). disboscataforse per rendere più immediata la vista del-l’edificio nel caso qualcuno non lo notasse?
- Per chiedere la soluzione del problema del-l’allagamento di via Puisle in occasione ditemporali;
- per la messa in sicurezza del passaggiopedonale su via Puisle, in prossimità dellarotatoria ad ovest di Borgo;
- per l’allargamento e la manutenzione straor-dinaria della strada di accesso alla localitàPiagaro;
- per la risoluzione dei problemi di viabilità eparcheggio in via per Telve, in prossimitàdell’ospedale.
Nonostante le difficoltà incontrate,non abban-doneremo gli argomenti già trattati e ne affron-teremo di nuovi.Vi invitiamo pertanto a segna-larci problemi da evidenziare all’Amministra-zione.
Il Gruppo consiliareUPT Borgo
Dai gruppi consiliari: UPT di Borgo Valsugana
Bilancio e… mozionanteAl giro di boa della consiliatura, evidenziamo i temi dei qualici siamo occupati con i nostri interventi in Consiglio comunale
Anton Andreata, consiglieredi Unione per il Trentino diBorgo Valsugana
I consiglieri di Unione
per il Trentino di Borgo
Valsugana:
Anton Andreata
Sergio Capra
David Capraro
Modifiche tariffe
cimiteriali: anche su
questo tema abbiamo
proposto in più
occasioni mozioni ed
interrogazioni, al fine
di chiarire le
motivazioni delle scelte
e per convincere
l’Amministrazione a
tornare sui propri
passi andando incontro
alle persone che in
questo momento già
stanno faticando a
causa della situazione
economica generale.
BORGO NOTIZIE 13
I S T I T U Z I O N A L E
Investire risorse economiche nello sport nelsenso più generale significa principalmentefavorire i giovani nell’attività sportiva ed avviar-li al rispetto delle regole che tale attività com-porta, contribuendo all’inserimento e all’inte-grazione sociale, quindi alla loro crescita per-sonale.L’Amministrazione comunale di Borgo,da sem-pre impegnata a sostegno delle società sportiveper consentire alle stesse di svolgere e organiz-zare nelle migliori condizioni la loro attività,harecentemente approvato il progetto definitivoper la realizzazione di un nuovo campo da cal-cio, con fondo sintetico, sul lato verso Olle delcentro sportivo di via Gozzer, lungo il fiumeMoggio, dando avvio alla procedura di acqui-sto del terreno su cui verrà realizzata l’opera.Il nuovo campo avrà dimensioni regolamentarie consentirà di effettuare, oltre agli allenamen-ti,anche le partite ufficiali,specialmente duran-te il periodo invernale quando il terreno inerba naturale non è utilizzabile per la presenzadi neve o ghiaccio.La necessità di realizzare questa nuova struttu-ra deriva dal fatto che l’attuale campo per alle-namenti in terra rossa sarà interessato, a breve,
dai lavori di realizzazione della nuova piscinacoperta un’iniziativa avviata dalla Comunità diValle. Si è reso quindi necessario provvederealla costruzione del nuovo campo per evitareall’U.S. Borgo, società di riferimento per quantoriguarda lo sport del calcio nel nostro paese,didover reperire per la propria attività strutturesituate in altri comuni, con notevoli disagi eoneri economici per il loro affitto.A riguardo sievidenzia che i giocatori iscritti alla societàgiallorossa sono oltre 200; più del 90 per centosono giovani di età inferiore ai 18 anni.Il progetto complessivo prevede anche la rea-lizzazione di una nuova viabilità di accesso,attuata mediante il potenziamento di via Picco-la che sarà posta al servizio anche dell’Ostello,(che è in fase di ultimazione), e della nuovapiscina.Sono previste anche l’esecuzione di unpercorso di collegamento con la pista ciclabilee pedonale lungo il fiume Moggio e la costru-zione di nuovi parcheggi al servizio di questestrutture, in prospettiva dell’incremento futurodelle utenze.La nuova strada di accesso è di particolareimportanza in quanto consentirà di raggiunge-re il centro sportivo effettuando un percorsopiù breve e in condizioni di maggior sicurezza,risultando meno trafficata rispetto a via Gozzer.La spesa complessiva per il potenziamento divia Piccola e per la realizzazione del nuovocampo da calcio ammonta a € 2.140.000.Con soddisfazione possiamo affermare che, altermine delle opere programmate e considera-te prioritarie dall’Amministrazione comunale,Borgo potrà disporre di un centro sportivo diassoluta eccellenza, comprendente il palazzet-to dello sport, due campi da calcio regolamen-tari, la pista di atletica, la palazzina degli spo-gliatoi, il nuovo ostello con 50 posti letto e lapiscina coperta.Una struttura integrata che consentirà di orga-nizzare al meglio eventi sportivi a vario livello,oltre ad assicurare ai nostri cittadini un impian-to completo per la pratica di tanti sport.
Il Gruppo consiliare
Con noi per Borgo
Dai gruppi consiliari: Con Noi per Borgo
Iniziative giovani in campoOltre a piscina coperta ed ostello, nella zona sportiva è in arrivoanche un nuovo terreno di gioco “invernale”con fondo sintetico
Al termine delle opere
programmate e
considerate
prioritarie
dall’Amministrazione
comunale, Borgo
potrà disporre di un
centro sportivo di
assoluta eccellenza;
con il palazzetto dello
sport, due campi da
calcio regolamentari,
la pista di atletica,
la palazzina degli
spogliatoi, il nuovo
ostello con 50 posti
letto e la piscina
coperta.
Il rendering della soluzione trovata, lungo il fiume Mog-gio, per la realizzazione del nuovo campo da calciocon fondo sintetico nei pressi del centro sportivo
Il gruppo al completo
di Con Noi per Borgo.
BORGO NOTIZIE 14
I S T I T U Z I O N A L E
Ci chiediamo se
abbia senso
individuare e
progettare il nuovo
polo culturale
quando il disagio
negli utenti iscritti
al servizio biblioteca
aumenta di giorno
in giorno. Non sarebbe
il caso di migliorare
prima il servizio
esistente per pensare
poi ad una nuova
biblioteca
all’avanguardia?
Stefano Bellumat consiglieredi Corrente Giovani
stefano.bellumat@
gmail.com
Cell. 3483535504
Siamo alle solite. Il Sindaco si sveglia una mat-tina, vede le elezioni avvicinarsi e nessunaopera ancora costruita. Scopre un finanzia-mento, il FUT (Fondo Unico Territoriale), e sidice: “Se voglio vincere le prossime elezioni,devo costruire qualcosa. Perché non unanuova biblioteca?”Esiste un progetto di riqualificazione dell’areaex Masera, portato avanti dalla precedenteAmministrazione, in cui veniva collocato ilnuovo polo culturale.Un progetto importante,sicuramente costoso, in cui trovavano spazio,oltre alla biblioteca, teatri, spazi aggregativi,bar,sale prove,librerie. Il progetto veniva collo-cato in un’area strategica: a ridosso del poloscolastico, dell’oratorio, di ospedale e casa dirisposo, delle future scuole elementari, dellastazione intermodale, della pista ciclabile, dinumerosi parcheggi.Ora l’attuale Amministrazione,oltre a ridimen-sionare questo progetto (senza alcuna ambi-zione), decide il suo spostamento nell’attualesede del bocciodromo comunale. Una sceltabizzarra, quantomeno avventata: oltre allagaffe di non aver avvisato gli attuali gestori,esi-stono dei grossi problemi legati alla zona pre-scelta. La viabilità, la mancanza di parcheggi,la lontananza dall’area culturale e sociale delpaese sono solo alcune delle perplessità che,ancora una volta,evidenziano la mancanza di
progettualità d’insieme dell’abitato di Borgo.Come può l’assessore alla valorizzazione delcentro storico permettere la chiusura forzatadi un’attività commerciale? Non dovrebbeincentivarle?Interrogati in un recente Consiglio comunale,Sindaco e Giunta non hanno saputo risponde-re a diversi interrogativi:- dove sarà localizzato il nuovo bocciodromo
comunale?- di quanto personale avrà bisogno la nuova
biblioteca?- quale formazione dovrà avere il nuovo per-
sonale?- se la biblioteca non troverà finanziamento
nel FUT (cosa peraltro certa), dove si trove-rà il sostegno economico per la realizzazio-ne del progetto?
Trovo imbarazzante il fatto che questi quesitinon abbiano avuto risposta: ennesima perples-sità dovuta alla metodologia frettolosa e sba-razzina di questa Giunta. Mentre l’attualeAmministrazione pensa alla locazione dellafutura biblioteca di Borgo, molti sono gli stu-denti ed i cittadini che denunciano gravi man-canze nei servizi nell’attuale sede. Ci chiedia-mo se abbia senso individuare e progettare ilnuovo polo culturale quando il disagio degliutenti iscritti al servizio biblioteca aumenta digiorno in giorno.Non sarebbe il caso di miglio-rare prima il servizio esistente per pensare poiad una nuova biblioteca all’avanguardia?Corrente Giovani, con la preziosa collabora-zione di Civitas,ha proposto una mozione permigliorare l’attuale servizio bibliotecario, conl’installazione del servizio wi-fi e di prese dicorrente su tutti i banchi di lettura/studio perconsentire agli utenti di allacciare i loro PC,tablet,smartphone.Inoltre,si chiede di consen-tire agli studenti, su prenotazione e previoregolamento interno, di accedere alle saledella biblioteca anche nell’orario di “ufficio”del personale, ovvero dalle 8.30 alle 12.00 edalle 13.30 alle 18.30.
Il Gruppo consiliare
Corrente Giovani
Dai gruppi consiliari: Corrente Giovani
Migliorare prima di cambiareLa mancanza di alcuni servizi nella biblioteca comunale creanodisagio all’utenza. Perché non metterci mano in attesa del trasloco?
L’ingresso della Biblioteca comunale di Borgo in viaXXIV maggio
BORGO NOTIZIE 15
I S T I T U Z I O N A L E
Dai gruppi consiliari: Civitas
Progetto biblioteca da rileggereLa crescita dei servizi culturali del nostro paese passaattraverso programmazioni oculate e non improvvisate
Patrizia Dallafior, consiglieredi Civitas
I nostri contatti:
telefono
347 8821034
blog
civitasborgo.wor-
dpress.com
Ad inizio 2012 abbiamo dovuto esprimere unparere sullo spostamento della Biblioteca comu-nale, nella zona, sede attuale del bocciodromocomunale. Motiviamo il nostro voto contrario,pur riconoscendo l’esigenza di trovare nuovispazi per la realizzazione di un polo culturale aBorgo.La nostra contrarietà nasce dalla fretta dell’Am-ministrazione. Siamo stati costretti, ancora unavolta (vedi nuova scuola primaria!), a fornire unparere senza un confronto reale. In un solo meseci siamo trovati a decidere su un progetto lonta-na da scuola superiore, nuova scuola primaria,auditorium-cinema, ospedale, oratorio, casa diriposo, da anni interessata invece da servizi benavviati (associazione bocciofili, bar).La nostra idea è che il nuovo Polo culturaledebba essere invece localizzato nell’ex-maseratabacchi. I costi dell'operazione,a detta dell'Am-ministrazione,sarebbero elevati,ma non si giusti-ficano se si considera che si sono spesi ben2.600.000€ per l’acquisto di un terreno privatoper la nuova scuola primaria disponendo già diun’area comunale.Il recupero dell’ex-masera tabacchi, di proprietàdel Clero e dell’Itea, si poteva realizzare se l’Am-ministrazione avesse proseguito (prima di com-piere altre scelte esose!!) nelle trattative iniziateanni fa.A nostro parere l’immobile doveva diven-tare comunale e ci sarebbero voluti confronticontinui con l’ITEA per l’acquisto e con la Pro-vincia per il finanziamento; a quel punto ilComune avrebbe potuto ragionare con laComunità di Valle per costruire una bibliotecadi sistema, realizzabile solo a Borgo, sedenevralgica di numerosi servizi e di diversi ordi-ni scolastici. Questo, a nostro avviso, era unpunto sul quale l’Amministrazione poteva edoveva battersi per la crescita della nostra
comunità! Ci chiediamo se il non essere riusci-ti a coordinare l’acquisto di un edificio cosìstrategico sia dovuto a reali difficoltà oggettive:il progetto precedente è stato abbandonatoalla prima complicazione o sono state attivatetutte le strategie possibili per portarlo avanti? Ilnostro parere è che l’Amministrazione abbiascelto la via più facile, annullando in fretta lescelte fatte da altri in passato.Questa convinzio-ne è rafforzata anche dalla forma di finanzia-mento (F.U.T.) chiesta di difficile concretizza-zione lo stesso Sindaco. E così ci si potrebbetrovare ancora una volta a cercare altre vie difinanziamento, proponendo di nuovo progettilegati all’urgenza del momento.Molti sarebbero gli aspetti da sviscerare su que-sto argomento, e non manca la voglia di pren-derci il tempo di approfondire alcune questio-ni correlate, partendo dal fatto che la nuovabiblioteca,avrà comunque tempi lunghi di rea-lizzazione visto che siamo solo al progetto pre-liminare.In conclusione, altre riflessioni sull’argomentoche abbiamo rivolto all’Amministrazione:- ricercare altre strade percorribili,che rispetti-
no i criteri per proporre un Polo culturaleall’avanguardia.
- migliorare i servizi esistenti della sede attua-le della Biblioteca (wifi,prese elettriche,ride-finizione degli orari d'apertura al pubblicoper gli studenti). Mozione già presentata.
- conoscere le analisi fatte dall’Amministrazio-ne per affrontare lo spostamento delle attivi-tà sia dell’attuale biblioteca che dal boccio-dromo;
- capire quale sarà la futura destinazione del-l’associazione bocciofili e dei numerosi even-ti organizzati al bocciodromo;
- rendere ben funzionante lo Spazio giovaniattuale se lo si vuole attrattivo nella sede futu-ra (nel progetto del nuovo Polo culturale è pre-visto anche lo Spazio giovani). Interpellanzagià presentata.
Come sempre,daremo voce agli interrogativi e aisuggerimenti proposti dai cittadini; vi invitiamopertanto a a contattarci, su questo e su altri argo-menti, ringraziandovi per le preziose riflessioni.
Il Gruppo consiliare
Civitas
L'ex masera tabacchi, alle spalle dell'oratorio, individua-ta in un primo tempo come possibile sede della nuovaBiblioteca comunale
Cari concittadini,stiamo attraversando tempidifficili: viviamo giornalmente le difficoltà,tutto aumenta,fuorché il lavoro e gli stipendi,e il nostro Governo ha la mano pesante.Nonfa eccezione quello locale.È risaputo che un medico pietoso non hamai salvato alcun paziente e il nostro Borgo,al sentire, è un malato grave. Facciamo faticaperò a capire il perché da una parte si tassi-no i cittadini eccessivamente (vedi le tariffedelle concessioni cimiteriali, a parere nostroesagerate) e dall’altra ci si trovi con un avan-zo di amministrazione che arriva ai duemilioni di euro, e, dulcis in fundo, si sta pen-sando a come farli fruttare in banca. Il com-pito di un amministratore è sì quello di avereun avanzo di amministrazione; ma non biso-gna esagerare, altrimenti significa che nonhai investito abbastanza sul territorio.Torno su un argomento che ho affrontato piùvolte: dov’è finita la rotatoria di via Spagollache in certe ore della giornata è ormai al col-lasso? Dall’attuale Governo di Borgo, che dasempre ha “cavalcato” la tesi della pessimaamministrazione del ventennio precedente,ci si aspettava qualcosa di diverso dalle soli-te stangate.Invece,forse per la fretta di affron-tare un’emergenza che a questo punto nonesiste, si è pensato di prelevare ancora san-gue dal corpo anemico di contribuenti giàsalassati!
Ciliegina sulla torta: c’è l’intenzione di spen-dere tre milioni e mezzo di euro per la stradadi collegamento tra Borgo e Ronchi cheandrà a servire un centinaio di persone; stia-mo invece ancora aspettando la “bretella”estremamente necessaria tra Telve e Borgocon l’allacciamento alla strada statale dellaValsugana.Nel frattempo la zona delle Valli edell’ospedale sta scoppiando di traffico. Nes-suno nega la necessità di effettuare lavori dimanutenzione sulla strada del Rosenthal (daBorgo a Ronchi),ma bastava la decima partedella cifra prevista.Personalmente sto ancora aspettando noti-zie in merito agli orti sociali per gli anziani;mi era stato garantito, nel giro di pochi mesi,il decollo di questa iniziativa; ma tutto tace.Intanto vedo che dove hanno creduto a que-sto progetto (come a Pergine) si è registratoun riscontro enorme,con numerose doman-de del tutto logiche visto il momento di crisi.Un cittadino, che ringrazio, mi ha posto unproblema talmente banale,ma al tempo stes-so altrettanto evidente, che mi auguro vengarisolto. Da parecchi mesi chi conferisce gliscarti alimentari negli appositi contenitoriper i rifiuti umidi avrà notato come non esi-stano più i sacchetti biodegradabili che ilComprensorio forniva; di conseguenza, o ilcittadino li compra,o usa il classico sacchet-to di plastica (non biodegradabile).Il proble-ma è doppio: se come famiglia compero isacchetti biodegradabili a fine anno la miatariffa rifiuti è aumentata del 10% e nessunose ne è accorto; ma se uso i sacchetti di pla-stica, chi smaltisce l’umido come deve com-portarsi? Dovrebbe conferirlo alla discarica equindi i bei discorsi sul riciclaggio dei rifiutivanno su per il camino! Di sicuro su per ilcamino vanno i fumi dei cretini che brucia-no immondizia, vediamo di dare il buonesempio!
Il Gruppo consiliare PATT Civica Autonomista
BORGO NOTIZIE 16
I S T I T U Z I O N A L E
Un momento di traffico intenso davanti alla stazioneintermodale di Borgo Est
Dai gruppi consiliari: P.A.T.T. - Civica autonomista
Salassi ed investimentiDa una parte l’Amministrazione tira la cinghia dei cittadini;dall’altra fa fruttare due milioni di avanzi investendoli in banca
Armando Orsingher,consigliere del PATTCivica Autonomista
Dall’attuale Governo di
Borgo, che da sempre
ha “cavalcato” l’idea
della pessima
amministrazione del
ventennio precedente,
ci si aspettava
qualcosa di diverso
dalle solite stangate.
Invece, si è pensato
di prelevare ancora
sangue dal corpo
anemico di
contribuenti già
salassati!
BORGO NOTIZIE 17
I S T I T U Z I O N A L E
SAGRE E FESTE IN ARRIVOAll'approssimarsi della bella stagione, nelcorso della quale si moltiplicherannosagre, feste paesane, eventi culturali divaria natura e manifestazioni sportive,molto graditi ed attesi con entusiasmodalla cittadinanza, appare utile ricordareche il regolamento di polizia urbana dettaprecise norme circa l'affissione dei mani-festi che pubblicizzano tali iniziative.Negli anni scorsi è stato purtroppo rilevatoche, disattendendo il vigente regolamentononostante la quotidiana opera di sensibi-lizzazione e le sanzioni comminate daparte degli agenti del Corpo di Polizialocale, molti continuano a "tappezzare" ilpaese di manifesti e locandine contravve-nendo alla legge.Si ricorda,peraltro,che lesanzioni previste per chi non rispetta que-sta norma sono piuttosto salate.Ciò premesso, al di là dell'impegno del-l'Amministrazione comunale ad indivi-duare, se possibile, qualche altro spazioper la corretta affissione, tutti sono invitatial rispetto del regolamento vigente, persenso civico e decoro del proprio paese.
PIANTE SPORGENTI: LA SICUREZZAAll'approssimarsi della bella stagione tornaun’attività che appassiona ed impegna molticittadini: la potatura e la sistemazione dellavegetazione e delle piante del proprio giardi-no.A questo proposito, si ricorda che il Codicecivile, il Codice della strada ed i regolamenticomunali stabiliscono chiaramente le normeche regolano la materia in oggetto.Viene infatti rilevato che, nonostante la quoti-diana opera di sensibilizzazione messa in attoda parte dell'Amministrazione comunale equella sanzionatoria affidata agli agenti delCorpo di Polizia locale,in molti casi la cura delproprio "verde" non è del tutto corretta. Siricorda, pertanto, che le piante ad alto fustodevono trovarsi ad almeno tre metri dal confi-ne della proprietà privata e che i relativi rami
non possono sporgere sulla pubblica via permotivi di sicurezza, né offuscare o nasconderein alcun modo l'eventuale segnaletica stradalepresente. Analogo discorso vale anche per lesiepi, la cui collocazione deve essere ad alme-no cinquanta centimetri dal confine; esse nonpossono superare l'altezza massima di unmetro e sessanta centimetri.Alla luce di quanto sopra,si chiede alla cittadi-nanza di voler collaborare fattivamente affin-ché non solo sia rispettata la legge, ma soprat-tutto sia salvaguardata la sicurezza e, non dimeno, il decoro del nostro paese.
ERRATA CORRIGENel numero di dicembre di Borgo Notizieavevamo dato conto del prestigioso rico-noscimento attribuito nel novembre 2011dal Commissario del Governo, FrancescoSquarzina, a due nostri concittadini: l’As-sessore comunale Rinaldo Stroppa e ladottoressa Rosa Santoro. L’onorificenzadell’Ordine “Al merito della Repubblica Ita-liana” è stata purtroppo da noi impropria-mente scambiata con quella di Cavalieredel Lavoro. Ci scusiamo dell’errore con gliinteressati e i lettori di Borgo Notizie eprovvediamo, ripubblicando la foto deipremiati,a correggere l’involontaria impre-cisione.
Cambio di stagione, cambiano i “costumi”della gente?
Le “brevi” dal Municipio di BorgoAlcuni puntuali inviti alla cittadinanza per evitare sanzioni salate,ma soprattutto per garantire pulizia e decoro al nostro paese.
Il vice brigadiere dei Carabinieri Rinaldo Stroppa e ladottoressa Rosa Santoro insigniti dell’onorificenza del-l’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”
Con la bella stagione esplo-dono i colori della fiorituraanche nel nostro borgo. Maattenzione a curare la potatu-ra delle piante che insistonosul suolo pubblico.
BORGO NOTIZIE 18
I S T I T U Z I O N A L E
QQuuaannddoo ssii vveerrssaa
L’imposta va versata in due rate: l’accontodall’1 al 16 giugno (posticipato al 18 giu-gno per il 2012), il saldo dall’1 al 16 dicem-bre (17 dicembre per il 2012). È possibile,inoltre, il pagamento in un’unica soluzioneentro il termine previsto per il versamentodell’acconto (18 giugno 2012).Per l’anno 2012 l’imposta dovuta per l’abi-tazione principale e per le relative perti-nenze potrà essere è versata in tre rate: 16giugno (18 giugno per il 2012), 16 settem-bre (17 settembre per il 2012), 16 dicembre(17 dicembre per il 2012). Nella prima e
nella seconda rata si pagherà un terzo del-l’imposta, calcolata applicando l’aliquotadi base e le detrazioni previste. La terza
rata, fissata al 16 dicembre, va a saldo del-
l’imposta complessivamente dovuta perl’intero anno,con conguaglio sulle prece-denti rate.
CCoommee ssii vveerrssaa
Utilizzando esclusivamente il modello F24che può essere pagato presso qualsiasi
sportello bancario o postale. Dall’1 dicem-
bre si potrà utilizzare anche il bollettino dic/c postale.
CChhii ppaaggaa
L’Imposta MUnicipale Propria ha per pre-
supposto il possesso di fabbricati e areefabbricabili. Nei comuni del Trentino Alto
Adige non è richiesto il pagamento dell’l’I.M.U.P. per i terreni agricoli.
CCoommee ssii ddeetteerrmmiinnaa iill vvaalloorree ddeeggllii iimmmmoobbiillii
Per i fabbricati iscritti in catasto il valoredell’immobile è costituito da quello otte-nuto applicando all’ammontare delle ren-dite risultanti in catasto, vigenti al primogennaio dell’anno di imposizione, rivaluta-te del 5 per cento, i seguenti moltiplicatori:• 160 per i fabbricati classificati nel grup-
po catastale A e nelle categorie catasta-li C/2, C/6 e C/7, con esclusione dellacategoria catastale A/10;
• 140 per i fabbricati classificati nel grup-po catastale B e nelle categorie catasta-li C/3, C/4 e C/5;
• 80 per i fabbricati classificati nella cate-goria catastale D/5;
• 80 per i fabbricati classificati nella cate-
goria catastale A/10;
• 60 per i fabbricati classificati nel grup-po catastale D, ad eccezione dei fabbri-cati classificati nella categoria catastale
D/5; tale moltiplicatore è elevato a 65 a
decorrere dall’1° gennaio 2013;• 55 per i fabbricati classificati nella cate-
goria catastale C/1.
Per le aree fabbricabili il valore è costituitoda quello venale in comune commercio
determinato avendo riguardo alla zona ter-
ritoriale di ubicazione,all’indice di edifica-bilità, alla destinazione d’uso consentita,
agli oneri per eventuali lavori di adatta-
mento del terreno necessari per la costru-zione, ai prezzi medi rilevati sul mercato
dalla vendita di aree aventi analoghe carat-
L’imposta, da versare in due rate, finirà solo in parte nelle casse comunali
Casa, dolce e carissima casaLa vecchia I.C.I. viene sostituita dalla nuova I.MU.P., l’ImpostaMUnicipale Propria, inserita dal Governo Monti nel decreto “Salva Italia”
BORGO NOTIZIE 19
I S T I T U Z I O N A L E
teristiche. Nell’intento di ridurre l’insorgenza
di contenziosi il Comune,ai sensi del comma
1 lettera g) dell’art. 59 del D.Lgs 446/97 ha fis-
sato,i valori delle aree fabbricabili da utilizza-
re al fine di evitare l’accertamento. Per infor-
mazioni circa la corretta determinazione del
valore delle aree fabbricabili è possibile rivol-
gersi all’Ufficio Tributi del Comune di Borgo.
CCoommee ssii ddeetteerrmmiinnaa ll’’iimmppoossttaa
L’imposta dovuta per l’anno 2012 è determi-
nata applicando al valore del fabbricato e
dell’area fabbricabile, così come specificato,
le aliquote vigenti. Il Comune di Borgo Valsu-
gana, per il 2012, ha deciso di mantenere
invariate le aliquote base fissate dal decreto:
• 0,4% per le abitazioni principali e per una
pertinenza in ciascuna delle categorie
catastali C2, C6 e C7;
• 0,76% su tutti gli altri immobili, comprese
quindi le aree fabbricabili;
• 0,2% per i fabbricati rurali ad uso stru-
mentale.
AAggeevvoollaazziioonnii IIMMUUPP
ppeerr ll’’aabbiittaazziioonnee pprriinncciippaallee
Le agevolazioni si applicheranno solo sul-
l’abitazione in cui il contribuente e il suo
nucleo familiare dimorano abitualmente e
risiedono anagraficamente e si applicano per
un solo immobile. Dall’imposta dovuta per
l’abitazione principale e per le relative perti-
nenze si detraggono, fino a concorrenza del
suo ammontare, una detrazione di 200,00 €;
questa detrazione è maggiorata di altri 50,00
€ per ciascun figlio di età non superiore a
ventisei anni (fino al compimento del 26°
anno),purché dimorante abitualmente e resi-
dente anagraficamente nell’unità immobilia-
re adibita ad abitazione principale.L’importo
complessivo della maggiorazione, al netto
della detrazione di base, non può superare
l’importo massimo di 400,00 € (corrispon-
dente a 8 figli), da intendersi pertanto in
aggiunta alla detrazione di base di 200,00 €.
L’aliquota e le detrazioni previste per l’abita-
zione principale sono applicabili anche agli
immobili posseduti a titolo di proprietà o di
usufrutto da anziani o disabili che acquisi-
scono la residenza in istituti di ricovero o
sanitari a seguito di ricovero permanente, a
condizione che la stessa non risulti locata.
Ai fini Imup, l'assegnazione della casa coniu-
gale al coniuge disposta a seguito di provve-
dimento di separazione legale, annullamen-to, scioglimento o divorzio, si intende in ognicaso effettuata a titolo di diritto di abitazione.Non sono più previste le agevolazioni per gliimmobili dati in uso gratuito ai figli o ai geni-tori,così come quelle per gli immobili affitta-ti a soggetti residenti.
PPaaggaammeennttoo ddeellll’’iimmppoossttaa
Il pagamento dell’imposta deve essere effet-tuato con arrotondamento all’euro per difet-to se la frazione è inferiore a 49 centesimi,ovvero per eccesso se superiore. I versamentinon devono essere eseguiti quando l’importoannuo complessivo dell’I.MU.P. risulta inferio-re o uguale a 12,00 €.Allo Stato verrà destinata la metà del gettitocalcolato applicando l’aliquota dello 0,76alla base imponibile di tutti gli immobili,escluse le abitazioni principali e gli edificirurali ad uso strumentale.Il Comune di Borgo Valsugana si farà caricodi spedire a casa dei contribuenti la docu-mentazione necessaria per facilitare il paga-mento dell’imposta; verrà inviata una schedariepilogativa degli immobili che risultanoposseduti da ciascun contribuente per l’anno2012,in base agli archivi comunali,e il model-lo F24 da utilizzare per il versamento.
I proprietari di immobili da quest’anno dovranno tor-nare a pagare la tassa sulla casa di proprietà. La vec-chia ICI è diventata, per decisione del Governo Monti,I.MU.P.
BORGO NOTIZIE 20
CULTURA,SCUOLA E GIOVANI
PPrreessttiittoo DDVVDDIn biblioteca si possono trovare non solo libri,ma anche quotidiani, riviste e video scelti eproposti considerando un pubblico di età edesigenze diverse. I DVD disponibili sono circa1300, ordinati per regista. Vengono acquistativalutando tra la produzione più significativa,sia italiana che straniera, con particolareattenzione ai vincitori dei Festival di Berlino,Cannes,Venezia e degli Oscar.Sono ordinati in quattro sezioni: adulti, ragazzi(R), documentari (D), DVD musicali (M). Unaparticolare sottosezione di questi ultimiriguarda l’opera lirica (MOL): attualmentecomprende 22 opere,da Verdi a Doninzetti,daBellini a Mozart.Tutti i DVD possono essere ricercati, per titoloo per regista nel catalogo on line del SistemaBibliografico Trentino all’indirizzo:http://www.cbt.trentinocultura.net/LVbin/LibriVision.La scheda catalografica riporta anche unbreve riassunto del film.È possibile prendere aprestito al massimo due DVD alla volta, per ladurata di una settimana.
EEddiizziioonnii GGrraannddii LLeetttteerree Per la particolare fascia degli utenti chehanno problemi di vista è stata potenziata lasezione Grandi lettere (EGL). Si tratta di pub-blicazioni speciali,realizzate per lettori ipove-denti e indicate per coloro che incontranodifficoltà nella lettura, con caratteristiche diimpaginazione specifiche: spazi maggioratifra le singole parole e fra le singole lettere,elevato contrasto dell’inchiostro sulla pagina,ampi margini attorno al testo. La diffusionedelle edizioni a grandi lettere riguarda unpubblico potenziale di lettori piuttosto limita-to,ma,con l’invecchiamento della popolazio-ne, in crescita.
AAuuddiioolliibbrriiLa biblioteca ha proceduto anche alla crea-zione di una sezione dedicata agli audiolibri,un prodotto che ha riscontrato un crescentesuccesso tra i frequentatori. Un audiolibro èuna registrazione audio di un libro letto adalta voce, di solito da un attore professionista(non necessariamente, però) o da un motoredi sintesi vocale. Ricordiamo a questo propo-sito che in rete vi sono molti siti che permetto-no di scaricare gratuitamente libri in formatomp3.Tra questi,quello di Radio Rai 3 dal qualesono scaricabili i libri letti nella rubrica “Adalta voce”, la biblioteca virtuale di Fantastica-mente (http://www.radio.rai.it/radio1/fantasti-camente/index.cfm) curata da Cinzia Tani eProgetto Babele (http://www.progetto-babele.it/AUDIOFILES/audiolibri.php).In Valsugana l’Editrice Senza Barriere ONLUSdi Scurelle ha realizzato “Ascolta o Leggi”,una collana di opere che viene distribuita,senza fini di lucro, in versione audiolibro“Ascolta”,abbinata alla versione testo a carat-teri ingranditi “Leggi”.Tra gli autori proposti, letti da lettori profes-sionisti, Erri De Luca, Fabio Volo, FedericoMoccia, Gian Antonio Stella, Giorgio Faletti,Hervé Gaymard, Roberto Saviano, SusannaTamaro e molti altri.
Spazio Biblioteca
Per essere al servizio di tuttiDai DVD per ogni gusto, alla sezioni “Grandi lettere”per gli ipovedenti;con la novità della rete wi-fi in funzione da aprile
Bibliotecacomunaledi Borgo
Valsugana
A disposizione degli
utenti vi è il registro
dei “Desiderata”,
dove chiunque può
proporre l’acquisto
di libri, DVD,
audiolibri. Entro un
mese il personale
della biblioteca
risponde sullo
stesso registro se
il suggerimento di
acquisto è stato o
meno accettato.
Lo scaffale con parte degli oltre 1300 DVD a disposizionedegli utenti della Biblioteca comunale
BORGO NOTIZIE 21
CULTURA,SCUOLA E GIOVANI
SSeerrvviizzii iinnffoorrmmaattiiccii In biblioteca è possibile utilizzare dei compu-ter per navigare in Internet, consultare il Cata-logo Bibliografico Trentino (CBT) e accedereai quotidiani on-line.Attualmente le postazioni a disposizione delpubblico sono tre,utilizzabili gratuitamente,suprenotazione, per tre ore a settimana.Per utilizzare i servizi informatici occorre:> essere iscritti alla biblioteca;> fare l’iscrizione ai servizi informatici;> prenotarsi sull’apposito registro;> conoscere il proprio codice identificativo ela propria password.L’iscrizione ai servizi informatici è gratuita ecomporta l’accettazione e il rispetto del rego-lamento.L’utilizzo scorretto dei servizi e il mancatorispetto del regolamento possono comportare
la sospensione o l’esclusione dai servizi infor-matici.Per i minori di 18 anni è necessaria l’autorizza-zione di un genitore o di chi ne gestisce lapatria potestà.
WWii--FFiiDa fine aprile è in funzione la copertura Wi-Fi,realizzata attraverso il sistema WiFiBiblio.Il Wi-Fi (Wireless Fidelity) è un sistema chepermette di accedere ad Internet senza fili,cioè senza collegamento “fisico”, grazie allarealizzazione di una rete via radio senza l’im-piego di cavi. La copertura è realizzata dallaProvincia Autonoma di Trento e permette dicollegarsi ad Internet con il proprio Pc porta-tile, in modo gratuito e senza limiti temporali,nella zona soggetta a copertura.
Un utente della biblioteca al tavolo Pc pronto a collegarsi al sistema per accedere ad Internet. Da fine aprile è possi-bile navigare anche con il proprio Pc utilizzando la nuova copertura Wi-Fi
La sezione “Audiolibri” rea-lizzata anche grazie allacollaborazione dell’Editri-ce Senza Barriere Onlus diScurelle
Orario estivo di
apertura della Biblioteca
Lunedì 15.00 - 18.3020.00 - 22.00
Martedì 10.00 - 12.0015.00 - 18.30
Mercoledì 9.00 - 12.00Giovedì 15.00 - 18.30
20.00 - 22.00Venerdì 10.00 - 12.00
15.00 - 18.30
BORGO NOTIZIE 22
CULTURA,SCUOLA E GIOVANI
“Alle 13.30 di domenica 6 luglio 1862 dalla fes-sura di un camino di uscita dal sottotetto dellacasa di Cristiano Galvan situata tra via Piccolae via Maggiore si sviluppò, improvvisamente,l’incendio che subito si manifestò di una vio-lenza inaudita.Il cielo era sereno e il vento sof-fiava da levante a sera. Alle case divorate dalfuoco s’univano altre di cattiva costruzione,talune addossate alle altre, coperte con scan-dole o con assi,puntellate di travi di legno,consottotetti aperti e ingombri di sarmenti e diramaggio secco di recente impiegato a fare ilbosco ai pochi bachi da seta.Purtroppo,in soliventi minuti il fuoco invase quasi tutta la partedel Borgo posta sulla destra della Brenta, cioèda via Piccola a S. Anna, e dalla contrada deiForni all’estremità meridionale del paese.Ognuno può immaginare il parapiglia di quel-le ore tremende: le campane suonavano amartello e tutti accorrevano sulla vasta zonadell’incendio.Il fuoco dilagava inesorabilmente, tutto travol-gendo e rovinando.Ciascuno cercava di difen-dere la propria casa e le cose sue; altri si affret-tavano ad assistere i parenti colpiti dalla sven-tura quando sentivano d’improvviso cheanche la propria casa era in preda alle fiam-me. […]Si dovette correre in tutta fretta all’ex monaste-ro di S. Anna, dove avevano sede le carceri, eliberare i prigionieri, i quali certamente avreb-bero dovuto incontrare una morte orrenda sesi fosse tardato solo qualche istante ad aprireloro le porte perché si mettessero in salvo.L’ar-
ciprete don Antonio Daldosso aveva posti alsicuro alcuni arredi sacri levandoli dallasacrestia di S. Anna quando, uscito appenadalla chiesa, il tetto del tempio crollò trasci-nando con sé l’avvolto della navata che era dicantinelle. Il fracasso che ne seguì fu orrendo;e un grido di dolore e di spavento uscì dalpopolo esterrefatto e ormai in preda al pani-co. Il legname del tetto sparso sul pavimentodi quella chiesa continuò ad ardere consu-mando con le sue fiamme le due bellissimecorsie di banchi in noce massiccio e in breviistanti non si videro che pochi carboni fram-misti a macerie. […]Prese pure fuoco il campanile, e il calore svi-luppato era così intenso che delle due campa-ne, mentre erano ancora appese, calava lique-fatto il metallo. […]Se era terrificante lo spettacolo che presenta-va durante l’incendio la parte del Borgo adestra della Brenta, l’aspetto del paese appar-ve più orribile al mattino seguente quando larealtà del disastro si manifestava nelle suevere proporzioni e in tutta la sua terribile nudi-tà. La parte incendiata mostrava gli avanzi di
Spazio Biblioteca
6 luglio 1862: scoppia l’incendioBorgo fu quasi completamente devastata dal fuoco 150 anni fa.Nelle fiamme, che lasciarono senza tetto 320 famiglie, perirono 5 persone
Nell’immagine, tratta dall’archivio Foto Ottica Trinti-naglia, la riproduzione di una stampa d’epoca – rica-vata da una foto di P. Sinigaglia – che presenta lemacerie lasciate dall’incendio che devastò Borgonel 1862.
Bibliotecacomunaledi Borgo
Valsugana
La copertina del libro sull’incendio di Borgo scrittodalla classe III B della Scuola media sotto la guidadella professoressa Marta Scalfo
BORGO NOTIZIE 23
CULTURA,SCUOLA E GIOVANI
una vera e propria distruzione,e ciò perché lecase sinistrate erano, nella massima parte, abi-tazioni dei poveri, mal fabbricate, vecchie emolto cadenti, le une a ridosso le altre ecostruite con sassi calcarei. […]La gente si aggirava muta e sperduta in mezzoalle macerie sperando di salvare qualche cosaalla vampa divoratrice. Rimasero vittima delfuoco cinque persone adulte: in via Maggiore,nell’avvolto di Teresa Gelmo, furono trovateincenerite abbracciate assieme GioseffaBastiani fu Giacomo, nubile di anni 22, e suasorella Giovanna,pure nubile di anni 20; in viaS. Anna morirono Margherita Moranduzzo fuPietro, nubile di anni 56, e Giacomo Cappellofu Bortolo, coniugato di anni 25; invece PietroDandrea fu Giuseppe, vedovo, morì il giornodopo all’ospedale. […]In tutto furono divorate dal fuoco 159 case el’ex monastero di S.Anna con la sua bellissimachiesa, restando così senza tetto e prive di abi-tazione 320 famiglie, ossia 1670 persone.”Fin qui l’avvincente e dolente ricostruzioneche don Armando Costa nella Terra del Borgo
fa del terribile incendio.Per mano dell’avvoca-to Fernando Dordi fu stilato un vibrante appel-lo e furono scritte lettere sui giornali, al SantoPadre, all’Imperatore Francesco Giuseppe.L’appello diramato il 26 luglio dal Municipio siconcludeva con le parole: “Sui ruderi calcina-ti, sgretolati e non più utilizzabili delle antichecase, una nuova contrada vien disegnata chedalla nostra piazza volgerà verso il mezzodì.Sesovvenendo alle affrante nostre forze con quel-lo che chiameremo il denaro di S. Giovanni odell’amore fraterno, ci porrete in condizioni dieffettuare l’opera,noi,come cosa vostra,la chia-meremo Via dei Fratelli”. Fra le case ricostruitefu aperta una larga via che venne dedicata atutti i fratelli che generosamente aiutarono ilpaese, come ancora oggi si legge su una lapi-de di via Fratelli.
Per saperne di più:Appello per raccogliere soccorsi dopo l’in-cendio del 6 luglio 1862 a Borgo Valsugana/ la rappresentanza comunale. [S.l. : s.n.],[1862?] (Trento : Zippel e Godermaier)Armando Costa, Ausugum III, Olle, Cassarurale di Olle, 1995, pp. 210-233Armando Costa, Terra del Borgo, Olle, Cassarurale di Olle, 1995, pp. 285-287Marta Scalfo e classe IIIB della ScuolaMedia Ora e Veglia di Borgo Valsugana,Borgo Valsugana in preda alle fiamme : 6luglio 1862, Borgo Valsugana, Scuola MediaOra e Veglia, 1996Marco Zeni,Storia dell’antincendio nel Tren-tino,Trento, Publiprint, 1988
L’appello diramato il 26
luglio dal Municipio si
concludeva con le
parole: “Sui ruderi
calcinati, sgretolati e
non più utilizzabili delle
antiche case, una nuova
contrada vien disegnata
che dalla nostra piazza
volgerà verso il mezzodì.
Se sovvenendo alle
affrante nostre forze con
quello che chiameremo
il denaro di S. Giovanni
o dell’amore fraterno,
ci porrete in condizioni
di effettuare l’opera,
noi, come cosa vostra, la
chiameremo Via
dei Fratelli”.
La gigantografia collocata all’ingresso del Municipio che ripropone la foto storica di Sinigagliarelativa all’incendio del luglio di 150 anni fa
La lapide all’imbocco di via Fratelli che ricorda queitragici momenti per la nostra borgata
BORGO NOTIZIE 24
CULTURA,SCUOLA E GIOVANI
Al Nido d’Infanzia “Arcobaleno”si cresce tra Api Maia e clown
Nati per leggere e giocareGrande interesse da parte di piccoli e genitori per l’iniziativa promossain collaborazione con la Biblioteca comunale di Borgo
Un amico un pòburlonesempreallegro emattacchionenaso rossoe qualchestraccioeccolo qua chebel pagliaccio!!!
Martedì 31 gennaio al nido “Arcobaleno” si èsvolta una seguitissima e interessantissimaserata per la presentazione del progetto “NATIPER LEGGERE”diffuso in Trentino nel 2002 periniziativa della Provincia autonoma di Trento,con la collaborazione della Federazione italia-na medici pediatri e delle biblioteche pubbli-che comunali.L’obiettivo è quello della sensibilizzazione deigenitori verso la lettura ad alta voce fatta aipropri figli, fin dal primo anno di vita, visti glieffetti positivi che essa ha sullo sviluppocognitivo e psicologico dei bambini: una pra-tica che rafforza il legame affettivo tra chilegge e chi ascolta,crea l’abitudine all’ascoltoe aumenta i tempi di attenzione; arricchisce illinguaggio e stimola il senso estetico; introdu-ce infine il bambino ad una grande varietà diesperienze.I titoli proposti nell’ultima edizione di “Natiper leggere” sono stati selezionati pensandoalla prima fascia dell’età infantile: da 0 a 36mesi.All’interno del Nido è stata allestita per circadue settimane la mostra dei libri di “Nati per
leggere” che poi è tornata nella biblioteca
comunale a disposizione di tutti gli utenti.
Nel Nido “Arcobaleno”la lettura ad alta voce è
una delle attività praticate durante tutto l’arco
dell’anno educativo: la STANZA AZZURRA è
infatti adibita a piccola biblioteca e sono stati
acquistati molti titoli della bibliografia di “Nati
per leggere”, e non solo.
Nei prossimi mesi verranno inoltre proposte ai
bambini alcune letture mirate e specifiche per
questa fascia d’età, in collaborazione con la
biblioteca.
Giovedì 16 febbraio abbiamo festeggiato con
bimbi, mamme e papà il CARNEVALE!
Nel pomeriggio, ad attendere trepidanti le
mamme e i papà c’erano tanti piccoli cuccio-
li di DALMATA, tante API ronzanti, tante COC-
CINELLE svolazzanti e tanti gioiosi PAGLIACCI!
Abbiamo mangiato insieme i GROSTOLI pre-
parati con cura dal nostro cuoco Andrea, lan-
ciato coriandoli e stelle filanti e cantato insie-
me tante semplici e gioiose CANZONCINE!
L’alveare del Nido “Arcobaleno”al completo, con tutte le piccole Api Maia e le educatrici
“Stazione Famiglie” è un progetto realizzato dalSettore Socio-Assistenziale della Comunità Val-sugana e Tesino, in collaborazione con gliAssessorati alle Politiche sociali dei Comuni diBorgo Valsugana e Roncegno Terme, per pro-muovere il benessere famigliare ed occuparsiin maniera innovativa dei bisogni delle fami-glie con figli di età da 0 a 6 anni.Il progetto non prevede l’istituzione di nuoviservizi, ma intende dare “spazio” e “tempo” alnucleo famigliare, tramite la realizzazione diiniziative di formazione sulle competenze rela-zionali,genitoriali ed educative;ma anche favo-rire occasioni di incontro tra genitori e bambi-ni, nell’ottica di agevolare la conciliazione deitempi lavoro–famiglia. Si punta quindi allacreazione, all’interno della comunità, di unarete di relazioni di reciproco sostegno tra fami-glie e tra generazioni (bambini, giovani, adulti,anziani) che aiutino le persone a riappropriar-si dei loro spazi e tempi di vita e ad aumentarela qualità del loro benessere psico-sociale.Proprio per comprendere ed analizzare i biso-gni e le aspettative delle famiglie, prima diavviare le attività nei due Comuni sono statirealizzati dei focus group pensati per dare voce
e ascolto ai genitori, assicurando loro la possi-bilità di accompagnare anche i bambini a cuiè stato dedicato un laboratorio creativo-mani-polativo.Le famiglie hanno espresso il forte desiderio diconoscere ed approfondire il cruciale temadelle relazioni con i figli,puntando l’attenzionein particolare sulle emozioni; me è emersa inmaniera marcata anche una sensazione di soli-tudine e affaticamento delle famiglie alle presecon la cura dei figli piccoli, con i ritmi lavorati-vi frenetici e con bisogni incalzanti legati allasfera socio-economica e relazionale.Nel mese di febbraio sono state organizzatedelle feste di Carnevale “a misura di famiglia”in entrambi i Comuni di Borgo Valsugana eRoncegno Terme per far incontrare e conosce-re genitori e bambini; questi hanno subitodimostrato grande entusiasmo e capacità dicondivisione.Il prossimo passo è la creazione el’apertura, nei due territori comunali, di spaziappositamente dedicati nei quali genitori ebambini potranno stare insieme, condividereesperienze e vissuti, conoscersi e svolgere levarie attività che verranno proposte sulla basedegli stimoli emersi nei focus group.
BORGO NOTIZIE 25
CULTURA,SCUOLA E GIOVANI
Un progetto nato dalla sinergia tra Comunità di Valle e Comuni
Stazione fantasia, senza fermateL’obiettivo è quello di favorire il riappropriarsi di spazi e tempi di vitaper aumentare il benessere psico-sociale di grandi e piccoli
La “magica”Serena Agostini, animatrice dell’iniziativa, a “Carnevale Nido” tra tante fatine
Il logo del progetto “StazioneFamiglie”col trenino per ripor-tare nelle famiglie spazi etempi di vita
L’iniziativa prevede
la realizzazione
di iniziative di
formazione sulle
competenze relazionali,
genitoriali ed educative;
ma anche favorire
occasioni di incontro tra
genitori e bambini
nell’ottica di agevolare
la conciliazione dei
tempi lavoro–famiglia.
Per informazioni
contattare la Segreteria
del Settore
Socio-Assistenziale
della Comunità
Valsugana e Tesino al
numero 0461/755565
o scrivere al seguente
indirizzo
e-mail: sociale@comu-
nitavalsuganaetesino.it
BORGO NOTIZIE 26
CULTURA,SCUOLA E GIOVANI
Da vent’anni, causa la guerra civile, è iniziato il rimpatrio dei valsuganotti
Borgo-Stivor, andata e ritornoUna storia iniziata 130 anni fa, in una situazione di povertà e degrado.Per molti valsuganotti la Bosnia divenne una nuova patria
Centotrenta anni fa, trovandosi in miserabilicondizioni di vita dopo le disastrose alluvioni ele malattie che avevano colpito i bachi da seta,alcuni gruppi di famiglie valsuganotte avevanofatto rotta verso i Balcani, territorio che qual-che anno prima era passato sotto il dominiodell’impero austro-ungarico.Così in Bosnia,nelcuore dei Balcani, sorse un villaggio abitato dagente della Valsugana chiamato Stivor.Il 24 giugno di quest’anno, data nella qualenella cittadina bosniaca si festeggia il patronoSan Giovanni, si celebrerà questo importanteanniversario per gli stivorani che saranno felicidi ospitare, come “sti ani”, gli amici trentini evalsuganotti che raggiungeranno il loro paese.Il 2012 è anche l’anno in cui si festeggiano idue decenni da quando è iniziato il rimpatriodei nipoti e dei pronipoti dei nostri conterraneivalsuganotti che nel 1882 partirono verso Sti-vor.Nell’aprile del 1992 è infatti scoppiata la ter-ribile guerra civile in Bosnia, un evento che hacausato anche una massiccia migrazione deglistivorani verso il Trentino e la loro amata Valsu-gana.A Stivor sono rimaste oggi solo 120 perso-ne (circa il 20% della popolazione di untempo) delle quali più della metà sono perso-ne oltre i sessant’anni e solo una decina hanno
meno di 20 anni. Sette case su dieci sono disa-bitate e in una trentina di case abita una solapersona anziana. In pratica, dopo la tremendaguerra civile il paese di Stivor si è quasi com-pletamente spopolato.Borgo Valsugana è il Comune con il maggiorenumero di cittadini di origine stivorana. Sistima che oltre una sessantina di famiglie di Sti-vor abbiano la residenza a Borgo Valsugana.Nel 1997 è stato costituito il circolo “Trentini diStivor”con sede a Roncegno, il Comune da cuiè partito il maggior numero di famiglie verso laBosnia. Il principale obiettivo del circolo èquello di “riunire gente di tradizioni e di usi divita comuni per evitare che il distacco dallaterra d’origine diventi isolamento”.Il circolo ha realizzato nel 2011 un interessantesondaggio fra le famiglie di origine stivorana,consegnando ad ogni capofamiglia un questio-nario che conteneva ventuno domande.Anchese hanno compilato il questionario solo 35famiglie, le loro risposte sono preziose, sia perla futura attività del circolo, sia per eventualiiniziative delle Amministrazioni comunali inte-ressate a far rivivere e rinvigorire questo legametra genti lontane, ma unite da radici comuni.Analizzando i dati anagrafici si può constatare
Una foto di gruppo dei giovani di Stivor nella Pasqua del 1941: tra loro di sicuro molti figli di emigrati valsuganotti
Stivor, una piccolo pezzo diValsugana incastonato tra levallate della Bosnia
Nel 1997 è stato
costituito il circolo
“Trentini di Stivor”
con sede a Roncegno,
il comune da cui è
partito il più gran
numero di famiglie
verso la Bosnia.
Il principale scopo
del circolo è quello di
“riunire gente di
tradizioni e di usi di
vita comuni per evitare
che il distacco dalla
terra d’origine diventi
isolamento”.
BORGO NOTIZIE 27
CULTURA,SCUOLA E GIOVANI
che in media una famiglia è composta da 3,6membri,di cui circa tre quarti sono adulti.Soloin una famiglia su tre c’è un bambino di etàminore di sei anni, uno di età dai sei agli undi-ci anni, e uno da undici a diciotto anni. Dueterzi delle famiglie che hanno risposto al son-daggio sono proprietarie della casa che abita-no e solo tre usufruiscono degli alloggi messi adisposizione dall’ITEA. In media la metà deimembri di queste famiglie ha un lavoro stabile,ma in una famiglia su due c’è qualcuno checerca un’occupazione.In questo momento ciò che sembra essere piùimportante è il loro parere sul tema dell’integra-zione nel nostro territorio. Il 74% degli interpel-lati ha fornito risposte positive: un risultato cheda un lato fa ben sperare,ma dall’altro sorpren-de perché sembra un po’ surreale, osservandouna certa chiusura di alcune famiglie. La rispo-sta più utilizzata,“abbastanza”, forse può signifi-care che l’integrazione c’è stata, anche a livellimaggiori di quanto si potessero aspettare all’ar-rivo in Italia, ma questo non è ancora sufficien-te, perché per una buona integrazione servesicuramente più tempo di quello trascorso dalrimpatrio ad oggi.Ad una successiva domandache voleva vagliare il livello di ottimismo riguar-do il proprio futuro in Trentino, una famiglia sutre ha risposto “sì”,mentre gli altri hanno dichia-rato di essere meno ottimisti; addirittura qualcu-no (pochi, per fortuna: il 6%) non vede proprioil suo futuro in Trentino, o meglio fuori del suopaese nativo. Solo il 12% ha risposto che la pro-pria integrazione non è soddisfacente: la causadi questo disagio si individua soprattutto neidubbi riguardo il proprio futuro luogo di resi-denza (28%), la propria scarsa capacità finan-ziaria iniziale (25%), la differenza culturale e ilmancato supporto istituzionale (16%), la nonconoscenza della lingua (6%). Dopo vent’anni
di permanenza in Trentino,la metà di quelli chehanno risposto ritengono però che il loro futu-ro sarà in questo territorio. L’altra metà sarebbepronta a tornare a Stivor e di questi la maggiorparte tornerebbe se in Bosnia fosse possibilesviluppare condizioni idonee per l’avvio diun’attività produttiva.Uno su quattro degli inter-vistati ha risposto che tornerà in Bosnia nelmomento in cui matureranno le condizioni peril proprio pensionamento, quelli più pessimistihanno dichiarato che vi torneranno invece sedovessero restare senza lavoro.Nel lontano 1882 i nostri nonni e bisnonnihanno preso il biglietto di sola andata verso Sti-vor; nel non tanto lontano 1992 a molti dei lorosuccessori è stato consegnato il biglietto per ilritorno in Valsugana.Ora,nel 2012,ci sarà anco-ra qualche viaggio da fare o finirà l’odissea?Non lo sappiamo. Quello che possiamo dire èche ci dobbiamo armare di forza e di speranza,per superare tutte le difficoltà che nella vitasono certamente degli ostacoli ma che,propriocome gli ostacoli, devono farci crescere.Forza trentini e valsuganotti: i “nuovi” come i“vecchi”!
Anton Andreata
Un’immagine in bianco e nero della festa per i centoanni dall’arrivo dei Trentini nel Comune di Prnjavor.Era il 1982.
Il coro italiano di Stivor con gli sgargianti costumi che caratterizzano il gruppo
La risposta di un
capofamiglia che
afferma che “noi
siamo stranieri in
Italia, eppure
ormai anche
stranieri a Stivor”,
contiene tanta
parte di verità e
forse anche tutta
la sofferenza a cui è
sottoposta una
persona che viene
sradicata dal
proprio habitat a
causa della guerra.
BORGO NOTIZIE 28
CULTURA,SCUOLA E GIOVANI
Gemellaggio tra “Degasperi”e “Viswajyothi CMI Public School”di Angamaly
Via delle Indie, tradizione e modernoA febbraio 16 studenti valsuganotti sono stati in India, ospiti dialtrettanti coetanei che ad aprile hanno restituito la visita
Dal 31 gennaio all’11 febbraio un gruppo distudenti dell’Istituto di Istruzione ‘Alcide Dega-speri’ di Borgo Valsugana (per l’esattezza, 9ragazze e 7 ragazzi in rappresentanza di quasitutte le classi terze e quarte dell’Istituto) si èrecato in India nell’ambito del progetto digemellaggio internazionale finanziato anchedalla Provincia Autonoma di Trento.Ad accom-pagnarli il dirigente Paolo Pendenza e gli inse-gnanti Giovanna Beber, Lorenzo Rigo e LuisaBonetti. ‘Trentino e India: un percorso framodernità e tradizione’ il titolo dato all’iniziati-va che ha permesso ai fortunati studenti di tra-scorrere 12 giorni nel Rajasthan e nel Keralanei magari pochi per un viaggio di migliaia dichilometri, ma sicuramente ricchi di impres-sioni ed emozioni.Il viaggio è stato preceduto da una serie diincontri che avevano il duplice scopo di svi-luppare il tema centrale del progetto e di pre-parare i ragazzi ad affrontare un’esperienza diviaggio impegnativa.Gli studenti hanno lavora-to su una delle principali realtà di sviluppo tec-nologico in Trentino, il Centro FBK, come testi-monianza di ‘modernità’, raccogliendo poiinformazioni e materiali su quelle che sono leprincipali ‘tradizioni’ del nostro territorio inuna ricerca sullo sviluppo delle risorse alpine
e sulle principali espressioni musicali locali.Per la preparazione specifica al viaggio sonostati coinvolti diversi esperti nell’intento dioffrire ai ragazzi una panoramica più ampiapossibile su un continente ancora poco cono-sciuto e che in qualcuno può suscitare diffi-denza, se non addirittura paura.Questo lavoro si è rivelato indispensabile unavolta raggiunta la prima meta del viaggio, Jai-pur, capitale del Rajasthan, dove il gruppo hatrascorso 3 giorni.Qui infatti è stato sufficientelanciare uno sguardo dall’autobus che condu-ceva la comitiva dall’aeroporto all’albergo percapire di essere arrivati in un altro mondo. Suimarciapiedi si svolgono tutte le attività dellavita quotidiana: la gente si lava, parla, mangia,compra e vende; qualcuno stira e qualcunaltro si fa fare barba e capelli. Le famose vac-che pascolano nell’immondizia. Sulle stradeun traffico ‘infernale’ vede correre fianco afianco, e a volte schivarsi miracolosamente,macchine, cammelli che tirano carretti, risciòed elefanti; il tutto in un rumore assordantedovuto all’abitudine popolarissima di utilizza-re il clacson, anche a sproposito. Arrivati poinei bazar del centro, dove intere famiglie sirecano per spuntare il prezzo migliore dei sarida indossare nelle feste di matrimonio,si è let-
Il coloratissimo mercato deifiori di Jaipur
Le impressioni diviaggio di Davide:‘Penso chequest’esperienza siastata molto importante:l’incontro con unacultura completamentediversa mi ha apertola mente e mi ha inse-gnato a non aver timoredelle novità,perché solo mettendosiin gioco si possonovivere esperienzesignificative comequesta.’
Il gruppo al gran completo dei gemelli indiani ed italiani
BORGO NOTIZIE 29
CULTURA,SCUOLA E GIOVANI
Roberta, un’altra
gemella:
‘Personalmente credo
che questa esperienza
mi abbia aiutato a cre-
scere e ad apprezzare
ciò che ho, senza cer-
care disperatamente di
avere quello che anco-
ra non possiedo…
Credo che interiormen-
te questo viaggio mi
abbia cambiato molto,
ma la vera sfida sarà
quella di applicare
questi insegnamenti
nella vita di tutti i gior-
ni poiché siamo circon-
dati da molte comodità
e spesso capita di
dimenticare ciò che
davvero conta.’
teralmente travolti da colori abbaglianti, daprofumi di incensi e spezie.Anche attraversarela strada o fare un giretto sul risciò è stataun’avventura; continuata a cena, nell’affronta-re cibi che infuocavano il palato.Ma anche neigiorni successivi, quando il programma ci haportato ad esplorare un osservatorio astrono-mico con le meridiane più antiche del mondo(in India l’astrologia è una scienza studiataall’università), sontuosi palazzi di marajah, lacui bellezza nelle decorazioni ed atmosferetoglieva letteralmente il fiato, templi induistinel paesaggio arido e popolato da scimmie.Nonostante il disordine e la sporcizia, la bel-lezza di questi luoghi è commovente, come laserenità degli abitanti che, pur vivendo anchein condizioni di povertà estrema,mantengonouno sguardo di gratitudine sul mondo, e con-tagiano con la loro positività.La seconda parte del viaggio ha portato ilgruppo del Degasperi nello stato meridionaledel Kerala,nel distretto di Kochi,dove i nostriragazzi hanno affrontato, e brillantementesuperato,una sorta di prova di sopravvivenza.Si trattava infatti di trascorrere un intero finesettimana nell’ashram Sameeksha, unacomunità per la ricerca spirituale interreligio-sa gestita da Fr.Henry,sacerdote cristiano.Neidue giorni trascorsi all’ombra di banani,palme da cocco, piante di pepe e ibisco, glistudenti hanno sperimentato che il fare nonè l’unica dimensione dell’esistere, che salu-tando il sole all’alba si impara ad ascoltare ilsilenzio, che meditando e facendo yoga si
entra in un contatto più profondo con se stes-si e con gli altri. Hanno anche imparato chese manca la doccia ci si può lavare con unsecchio, scoprendo che è anche molto piùdivertente.Dopo questa esperienza i ragazzi erano prontiper la successiva prova: il soggiorno presso lefamiglie indiane della ‘Viswajyothi CMI PublicSchool’ di Angamaly, la scuola partner del“Degasperi”in questo progetto di gemellaggio.Si tratta di famiglie nelle quali ovviamentenon si parla la nostra lingua e che vivono inun contesto culturale molto diverso dalnostro.Le famiglie degli studenti indiani ci hannodimostrato che in India Athiti devo bhavah(‘L’ospite è come un dio’, dalle Upanishad)ricoprendo i nostri ragazzi di fiori, regali,applausi, danze e musica. Il gruppo è stato let-teralmente coccolato e viziato per una setti-mana ed il tempo è trascorso veloce fra le atti-vità scolastiche (yoga,danze tradizionali,oltread alcuni laboratori di materie scientifiche),leuscite pomeridiane e le serate trascorse con i‘gemelli’ indiani.Per gli “inviati” valsuganotti il tempo degliaddii è arrivato presto; in realtà però si è trat-tato di un arrivederci perché il gruppo di stu-denti indiani, accompagnati da tre insegnantie dal vice preside dell’istituto, sono stati ospi-ti, a Borgo, delle famiglie dei nostri studenti ametà di aprile, quando hanno trascorso connoi una settimana ricca di eventi anche per lacomunità.
Il benvenuto tributato dalla banda della Viswajyothi CMI Public School”alla delegazione italianaal suo arrivo ad Angamaly
La citta rosa: Jaipur
BORGO NOTIZIE 30
ATTUALITÀ & EVENTI
I riconoscimenti ai nostri concittadini l’11 febbraio scorso
Benemerenze e ricordiNell’Anno europeo del volontariato, premiato anche un gruppo di borghesani.Intanto don Armando Costa mette nero su bianco la storia del ristrutturato Bellesini
A conclusione del 2011, proclamato dal Consi-glio dell’Unione Europea “Anno europeo delVolontariato”, la Provincia Autonoma di Trentoha voluto riconoscere pubblicamente il meritodi tutte quelle persone che,attraverso un lungo,costante e generoso impegno profuso a favoredelle diverse realtà associative, hanno fornito illoro straordinario contributo alla diffusione edalla valorizzazione della cultura trentina, nellesue più diverse espressioni.
Lo scorso 11 febbraio,ottimamente organizzatadall’Assessorato alla Cultura, si è tenuta la ceri-monia di consegna delle benemerenze anumerose persone impegnate in tanti anni divolontariato, conclusa con il conferimento, aciascun premiato,di un diploma e di una spilladi foggia artigianale.Tra coloro che hanno ricevuto il riconoscimen-to, moltissimi per la verità, anche alcuni nostriconcittadini che abbiamo il piacere di menzio-nare:- Don Giuseppe Smaniotto, per benemerenze
acquisite in tantissimi anni di attività nell’am-bito della Filodrammatica di Olle;
- Romano Galvan, Paolo Zanghellini, OttavioCampestrin e Giorgio Dalledonne per oltrecinquant’anni di canto corale tra le fila delnostro Coro Valsella;
- Mariano Dietre,per 58 anni di militanza nellabanda civica di Borgo.
Presente alla cerimonia anche il Sindaco FabioDalledonne, orgogliosissimo di accompagnarei propri concittadini a ritirare il prezioso rico-noscimento.
Domenica 18 marzo 2012 nell’aula magna delrinnovato oratorio di Borgo Valsugana, donMario Busarello ha presentato il libro: “IlRicreatorio Oratorio Beato Stefano Bellesini inBorgo Valsugana”, volume scritto da monsi-gnor Armando Costa. In questa pubblicazionel’instancabile autore ricorda le vicende stori-che legate alla costruzione ed alla vita dell’Ora-torio Bellesini,dal 1890 fino ai giorni nostri,conla recente inaugurazione del caseggiato ristrut-turato avvenuta il 23 ottobre dell’anno scorso.
L’opera è arricchita da molte fotografie d’epo-ca recuperate presso gli archivi parrocchiali eda privati che accompagnano la lettura dellevarie vicende, tra le quali il disastroso incendiodell’11 gennaio 1929 che distrusse interamentel’edificio. Il caseggiato venne poi prontamentericostruito in soli 10 mesi.Il libro ricorda anche i sacerdoti che hannooperato all’interno dell’oratorio durante la loromissione pastorale nella comunità di Borgo ele persone che si sono dedicate con fervoreinvestendo generosamente e con passionetempo, idee e risorse nella realizzazione del-l’oratorio, inteso non solo come luogo materia-le,ma anche quale sede di incontro e di cresci-ta delle famiglie e della comunità cristiana bor-ghesana.La giornata si è conclusa con un momentoconviviale al quale hanno partecipato anche“vecchi oratoriani”in un clima festoso,arricchi-to da preziosi ricordi e da simpatici aneddoti.
Gianni Refatti
Il Sindaco Dalledonne con i volontari premiati: donSmaniotto, Giorgio Dalledonne, Romano Galvan e PaoloZanghellini
Don Mario Busarello e monsignor Armando Costa allapresentazione del libro che rievoca la storia dell’OratorioBellesini di Borgo
BORGO NOTIZIE 31
ATTUALITÀ & EVENTI
L’occasione del 150esimo anniversario dell’Uni-tà d’Italia (1861-2011) ha fornito lo spunto perriscoprire un lontano frammento di storia, allostesso tempo “storia patria” e “storia locale”, chepermette di rievocare il modesto conflitto chenel 1866 portò per la prima volta truppe italianea calcare il suolo dell’allora Tirolo Italiano.Nell’estate di quell’anno, durante la fase finaledel conflitto che vide contrapporsi l’imperoasburgico al Regno d’Italia ed alla Prussia,l’eser-cito dei Savoia era alla disperata ricerca di unsuccesso militare che potesse legittimare le aspi-razioni territoriali su Veneto, Friuli e Tirolo Italia-no.Per minacciare in maniera decisiva le comu-nicazioni tra il cuore dell’impero ed il grossodelle forze austriache attestate sul famoso “qua-drilatero”fortificato veneto,venne concepita dalcomando italiano una manovra a tenaglia cheavrebbe dovuto portare le forze dei Savoia aconvergere sulla piazzaforte austriaca di Trento,fondamentale snodo ferroviario sulla via delBrennero.La branca occidentale di questa tena-glia era formata dai volontari chiamati a raccol-ta da Giuseppe Garibaldi (il cosiddetto “CorpoVolontari Italiani”) e concentrati in Lombardia;quella orientale era costituita da un’unità rego-lare dell’armata italiana, la 15° Divisione alcomando del generale Giacomo Medici, che a
metà luglio era concentrata nel padovano.In pochi giorni di marcia la Divisione Medici riu-scì ad avanzare in Valsugana fino a Pergine ed aVigolo. Ma le aspirazioni italiane su Trento ven-nero presto frustrate dalla tregua d’armi di fineluglio e poi dall’armistizio praticamente impo-sto dall’alleato prussiano.La transitoria occupazione italiana della Valsu-gana tirolese nell’estate del 1866 vide tra i suoiprotagonisti Alessandro Spagolla,nato a Borgo il21 ottobre 1847. Emigrato a Milano, dove lavora-va come pasticciere, nel 1866 si arruolò tra le“camicie rosse” partecipando alle operazioni alconfine lombardo-tirolese ed in Val Camonica.Grazie ad una successiva amnistia Spagolla rien-trò a Borgo al termine del conflitto.L’ex combat-tente del ’66, ultranovantenne, concluse serena-mente la sua vita terrena il 15 febbraio 1938come ultimo garibaldino trentino.La divisa da garibaldino di Alessandro Spagolla,unitamente ad altri cimeli, venne poi donatadalla famiglia all’ex Museo del Risorgimento diTrento, dal 1995 Museo Storico in Trento, doveper anni è rimasta esposta assieme ad altreimportanti testimonianze della storia recentedella nostra terra. L’anno scorso, in concomitan-za con l’anniversario dei 150 anni dell’Unitàd’Italia, un accordo con la Fondazione MuseoStorico del Trentino ha permesso il rientro del-l’uniforme di Spagolla al paese natale,ove vieneora esposta presso la Mostra Permanente dellaGrande Guerra in Valsugana e sul Lagorai.
La tenuta più comune per i garibaldini del ’66 fuquella oggi riassemblata presso il Museo Perma-nente della Grande Guerra in Valsugana e sulLagorai con cimeli assolutamente originali: larinomata “camicia rossa”che si accompagnavageneralmente a pantaloni grigio-azzurrini confregio rosso laterale ed a ghette bianche in tes-suto; il berretto cosiddetto “chepì”, di tipologiafrancese, con visiera e soggolo in cuoio nero,alluda e fregi in stoffa verde.La borraccia porta-ta a tracolla ricavata dall’involucro essiccato diuna zucca al quale è stata agganciata una cin-ghia in tela grezza; l’arma bianca che è una scia-bola italiana da ufficiale modello 1855, che nel1866 era in dotazione a tutti i reparti appiedati.
La divisa di Alessandro Spa-golla, ora esposta alla MostraPermanente della GrandeGuerra in Valsugana e sulLagorai
Un’immagine di Alessandro Spagolla, il garibaldino diBorgo che prese parte alla prima occupazione italianadel nostro territorio nell’estate del 1866
Lo spunto per riscoprire un lontano frammento di storia
Alessandro Spagolla, garibaldinoNel 1866 per la prima volta i garibaldini entrarono nel Tirolo Italiano,tra questi il nostro concittadino ricordato alla Mostra della Grande guerra
ATTUALITÀ & EVENTI
Al Palazzo del Governo di Trento ricordato il sacrificio degli internati
Adriano, sempre presenteTra le vittime della follia nazista anche il veronese Dionisi,borghigiano per acquisizione, dal 1957
Che ne sapeva Adriano Dionisi,quell’8 settem-bre, del ribaltone che da lì a poco avrebbecambiato il corso della storia italiana,europeae mondiale. Era il 1943 e le forze tedesche,incalzate dagli alleati e abbandonate dagli ita-liani, stavano retrocedendo per fissare nuovelinee di combattimento.Il proclama dell’alloraCapo del Governo,il maresciallo d’Italia PietroBadoglio, aveva sancito l’entrata in vigore del-l’armistizio con le forze anglo-americanealleate e i militari italiani si erano trovati, spes-so a loro insaputa,a passare da amici dei tede-schi a passare a loro avversari.Con qualche altro commilitone Adriano se nestava in caserma,a Ceraino nell’alto veronese,col compito di sorvegliare la ferrovia che pas-sava lì vicino costeggiando l’Adige. Classe1908, da Cerea , in provincia di Verona, avevasvolto regolarmente il servizio militare nel231esimo reggimento fanteria. Adriano Giu-seppe (questo il nome completo che si ricavadai documenti gelosamente conservati dalfiglio Giorgio) era stato congedato il 7 settem-bre del ’29, ma era stato richiamato, trentacin-quenne, il 16 novembre del ’42,come appuntòa matita egli stesso sul foglio di congedo illimi-
tato. Il 9 settembre del ’43 i tedeschi lo carica-rono, armi e bagagli, sul treno per inviarlo aduno dei campi di lavoro organizzati oltralpe.“Passò anche dal campo di concentramentodi Bolzano – ricorda il figlio Giorgio che pertanti anni ha cercato di mettere assieme, letante tesserre del puzzle che illustra questafase così turbolenta della vita di papà Adriano– ma poi finì in Germania dove fu ospitato indiversi campi. I nomi non li ricordava perchéviaggiavano sempre in vagoni chiusi e, unavolta arrivati in una località, venivano letteral-mente scaricati nelle baracche; quindi nonavevano nemmeno l’occasione di capire dovesi trovassero. L’ultimo campo che lo ospitòperò fu in Austria, vicino a Villach, a Kapfen-berg, dove lavorò in una fabbrica che costrui-va carri armati. Da falegname mio padre sitrovò a proprio agio a lavorare sul tornio”.A Kapfenberg Adriano fu “prigioniero” (comescrisse di suo pugno) del Lager Ramsauer Pla-teau sino al 13 maggio del ’45. Deportato perun anno è mezzo,un’esperienza che racconta-va mettendo in luce i temi che hanno caratte-rizzato tutte le persone travolte dalla follianazista: “Soprattutto la gran fame - ricordaGiorgio,quasi settant’anni portati alla grande -,la vita nelle baracche, le uscite dal campo perrecarsi alla fabbrica … con un permesso checonservo ancora.Da lì gli unici contatti con lafamiglia erano le lettere che spediva allamoglie, Lina, e i pacchi di viveri che, non sem-pre, arrivavano da Cerea: certe volte guasti,altre saccheggiati”.A Kapfenberg Adriano faceva il tornitore nellafabbrica Gebruder Böhler che esiste ancoraoggi e i cui titolari sono stati contattati da Gior-gio. Le foto delle baracche del lager, rimasteintatte sino almeno al 1949,gli sono state invia-te direttamente da Kapfenberg. Rientrato inItalia Adriano fu costretto in ospedale, a Vene-zia, per quasi due anni prima di riprendersidalla situazione di prostrazione e debilitazio-ne nelle quali la prigionia l’aveva costretto. Eproprio in laguna scoccò la scintilla che portòa Borgo la famiglia Dionisi nel 1957.“Fu un caso.Tra i clienti che vantava anche a
Giorgio Dionisi mostra la medaglia assegnata al padreAdriano, internato nel 1943
La tessera utilizzata da Adria-no Dionisi per lasciare tem-poraneamente il campo diKapfenberg e recarsi a fare iltornitore nella fabbricaGebruder Böhler
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Venezia, dove il mobile in stile che realizzavaaveva un buon mercato tra gli antiquari,un talCappello,nulla a che vedere con gli omonimidi Borgo,era conoscente di Eugenio Baldessa-ri, un personaggio molto noto a Borgo per ilsuo impiego alle Assicurazioni Generali. Cap-pello conosceva la Valsugana per le frequen-tazioni termali in quel di Roncegno. Da vocenasce voce e mio padre fu interessato all’ini-ziativa del Comune di Borgo che intendevaavviare attività artigianali per industrializzareil territorio e dare posti di lavoro ai locali. Erail ’55 e l’opportunità di sbarcare in Valsuganasi realizzò due anni dopo,a seguito dei contat-ti avuti con il Comune.L’insediamento produt-tivo fu realizzato nell’ala verso la chiesa dellavecchia filanda, lo stabile che adesso ospita ilpolo scolastico delle superiori. Nello stessostabile si avviarono anche le attività dellaCimma, una fabbrica che realizzava metri inlegno; Ferruccio Gasperetti produceva anceper flauti,Aroldo Lenzi attaccapanni di legno;Carlo Cima invece produceva i prestigiosicofanetti in legno riccamente intarsiati utiliz-zati dalla trevigiana Dal Negro per contenerele famose carte da gioco”. Una specie di Bicante litteram. La fabbrica Dionisi mobili rima-se nell’ex filanda dal ’57 sino al ’73,quando sispostò nell’attuale stabile di fronte alla stazio-ne intermodale di Borgo Est. Era un’epocad’oro per Borgo, un’epopea industriale desti-nata a sfiorire, ma non senza aver lasciatosegni e numeri importanti: la Dionisi neglianni sessanta impiegava anche una sessanti-na di operai.Ma torniamo al periodo in cui Adriano fudeportato. Cosa raccontò dell’esperienza diallora al suo rientro a Cerea? “Non ne parlavamolto volentieri,ma quando raccontava qual-cosa non mostrava astio nei confronti deitedeschi.Diceva che hanno patito la fame,manemmeno i soldati mangiavano molto: spessosi accontentavano delle rape”. Insomma, se la
passavano male tutti.“Raccontava che quan-do rientrarono in treno passando dalla Jugo-slavia, appena superato il confine italiano siaccorse che i pochi soldi della misera pagache riceveva al lavoro ed aveva risparmiato…avevano preso il volo. Quando le migliaia diex deportati scesero dal treno,a destinazione,ricordava i cumuli di materiale lunghi chilo-metri: camicie, cappotti, pantaloni che ideportati lasciavano ai bordi della strada.Delle vere montagne di roba”.Da lasciare perstrada per cancellare quel periodo di nega-zione della loro esistenza.Un periodo ed una sofferenza ricordato locorso 27 gennaio,nella sala di rappresentanzadel Palazzo del Governo a Trento, dove si èsvolta la cerimonia per la consegna dei rico-noscimenti ai deportati ed agli internati neilager nazisti e destinati al lavoro coatto perl’economia di guerra. “È stato un momentoemozionante”, e se lo dice Giorgio che, aspanne, sembra uno abituato a tenere a badale emozioni! “Sono stati assegnati nove ricono-scimenti: quattro sono stati ritirati direttamen-te dai reduci.Il pericolo di scordare,di cancel-lare dalla storia quel tremendo delittoall’umanità? C’è, com’è naturale nelle cosedell’uomo”. Ma Adriano può stare tranquillo:a casa Dionisi non lo dimenticano di sicuro.
(L.G.)
Il foglio di congedo illimitato di Adriano Dionisi. Inbasso, annotato di pugno a matita, il dettaglio che siriferisce al periodo di prigionia, sotto i tedeschi, dura-to un anno e mezzo
Le baracche del Lager Ramsauer Plateau (nel particola-re anche la chiesa), com’erano rimaste sino al 1949
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Un’immagine di AdrianoDionisi in vesti militari
Ciò che è rimasto di unadelle lettere spedite daAdriano Dionisi alla mammaquando era deportatoa Kapfenberg
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ATTUALITÀ & EVENTI
Il 17 febbraio scorso diverse città del Nordesthanno aderito fattivamente e collettivamentealla campagna sul risparmio energetico “M’il-lumino di meno”, promossa dall’ormai cele-berrima trasmissione di Radio 2, Caterpillar.Tra queste anche Borgo Valsugana, unicoComune in trentino a partecipare alla manife-stazione denominata “Notte Verde del Nor-dest”, una maratona di 12 ore su auto elettri-che, prologo dell’evento sulla green economye lo sviluppo sostenibile previsto per il 5 e 6maggio promosso da Nordesteuropa Editore eSette Green, con il patrocinio del Ministerodell’Ambiente, e la collaborazione di Legam-biente e GBG (Green Building Council), Italia.Alla guida di auto ibride (cioè alimentate agas metano, ma anche mosse da accumulato-ri elettrici) gli amministratori locali del Nor-dest promotori della Notte Verde hanno testi-moniato l’impegno delle rispettive città: conl’adesione alla “Notte Verde” le città e i territo-ri coinvolti hanno individuato la sostenibilitàquale tema prioritario per lo sviluppo econo-mico e la qualità della vita. Il 5 maggio, insie-me alle imprese, ai cittadini, alle organizzazio-ni green,questi stessi amministratori sono statiimpegnati in azioni di sensibilizzazione altema e valorizzazione, attraverso incontriinformativi, appuntamenti artistici e ludici,expo e aperture straordinarie di negozi e spaziculturali.
Una delle cinque auto che si sono mosse con-temporaneamente tra Veneto, Friuli VeneziaGiulia e Trentino il 17 febbraio, ha preso il viaalle 6.30 da Udine,dove si è realizzato anche ilprimo collegamento in diretta con Radio 2.Dopo Gorizia e Venezia/Mestre, tappa a Pievedi Soligo (centro in provincia di Treviso rino-mato per la produzione di mobili e per il pro-secco) da dove il vicesindaco Giuseppe Calis-soni si è posto alla guida per raggiungereBorgo nel primo pomeriggio.Raccolto il testimone da Calissoni, il sindacodi Borgo Fabio Dalledonne ha proseguito allaguida della vettura lungo il tracciato previsto,la classica strada statale 47 della Valsugana,per arrivare a Bassano del Grappa e da quiproseguire sino a Vicenza, passando ancheper Schio dove, presso la sede di Confartigia-nato,è stato realizzato il secondo collegamen-to radiofonico con la trasmissione Caterpillardi Radio 2 per una registrazione andata inonda alle 17.30.“La Notte Verde e questa maratona sostenibilesono eventi ai quali l’Amministrazione comu-nale di Borgo aderisce convintamente - hadichiarato Fabio Dalledonne - e ci offrono lapossibilità di concretizzare i nostri impegniprogrammatici in materia di risparmio energe-tico e difesa dell’ambiente; questioni chesiamo tutti chiamati ad affrontare, ogni giornodi più!”
Passaggio in diretta Rai a Caterpillar per l’iniziativa ecologista
Notte illuminata di verde a BorgoIl nostro è l’unico Comune del Trentino ad aver partecipatoalla maratona di 12 ore su auto elettriche partita dal Friuli
Calissoni, Dalledonne e gli assessori Caumo, Stroppa con il Presidente del Consiglio comunale Rosso posano davantiall’auto elettrica utilizzata per la maratona di 12 ore tra Friuli,Veneto e Trentino
Fabio Dalledonne con il vice-sindaco di Pieve di Soligo,Giuseppe Calissoni, dal qualeha raccolto il testimonedell’iniziativa in piazzaDegasperi, a Borgo
Con l’adesione alla
“Notte Verde” le città
e i territori coinvolti
hanno individuato
la sostenibilità quale
tema prioritario per
lo sviluppo economico
e la qualità della vita.
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ATTUALITÀ & EVENTI
Anche il nostro “Valsella”a Montecitorio per il concerto di Natale
A Roma, nessuno fuori dal coro“Sangue trentino”e “Alta è la notte” i brani eseguiti davanti aiparlamentari. Da brivido l’inno di Mameli intonato da undici cori
Il Coro Valsella al gran completo a Montecitorio, per il concerto di Natale dello scorso anno
Il “Valsella” tra gli scranni diMontecitorio
Il maestro del coro, MaurizioZottele, con alcuni tenori
Lunedì 19 dicembre 2011, presso l’Aula diMontecitorio, si è tenuto il concerto di Nataledella coralità di montagna, voluto, promossoed organizzato dalla Camera dei Deputati.Tragli undici cori provenienti da molte regionid’Italia anche il nostro Coro Valsella,che diret-to magistralmente dal maestro Maurizio Zotte-le,ha interpretato due brani straordinari come“Sangue Trentino”, una canzone che ha pertema la mai dimenticata tragedia della Primaguerra mondiale ed “Alta è la Notte”,un branodi clima decisamente natalizio e quindi parti-colarmente indicato in quel periodo. Davverotoccanti le interpretazioni dell’Inno di Mame-li e della “Montanara”,eseguiti insieme da tuttii cori presenti alla manifestazione.Tra i tanti presenti in sala anche i rappresen-tanti provinciali in Parlamento: il Senatore Gia-como Santini e l’Onorevole Laura Froner.Que-sta importante, qualificante ed impegnativatrasferta del Coro Valsella,ha suggellato un’an-nata davvero intensa, nel corso della qualesono stati degnamente festeggiati i 75 anni difondazione.Un traguardo significativo che evi-denzia l’amore e la passione per il cantopopolare e di montagna che ha trovato aBorgo la sua più idonea collocazione. Il CoroValsella è ora presieduto da Emanuele Monti-beller al quale vanno, da parte dell’Ammini-strazione comunale e di tutta la comunità, ipiù fervidi complimenti ed i migliori auguriper sempre più grandi soddisfazioni, unita-mente ai ringraziamenti per essersi conferma-
ti, anche in una evenienza così prestigiosa,validi paladini e portabandiera del nostroBorgo. Un ruolo che il Coro Valsella interpretasempre alla grande, ovunque si esibisca.
IIll CCoorroo VVaallsseellllaa ooggggiiPresidente: Emanuele MontibellerVice Presidente: Ottavio CampestrinPresidente Onorario: Romano GalvanMaestro del Coro: Maurizio ZotteleVicemaestro del Coro: Antonello TrentinSegretario: Rino BordatoI componentiTenori primiGiorgio Avancini - Enzo Baldi - Adriano Festi- Felice Furlan - Amedeo Giordano - CarloPurin - Diego Purin - Guido Purin - FabioRigoTenori SecondiRenato Berlanda - Silvio Divina - FrancoStenghel - Antonello Trentin - Marco TrentinBaritoniOttavio Campestrin - Giorgio Dalledonne -Matteo Fiorini - Marco Gadotti - Sergio Loran-di - Matteo Montibeller - Alessio Pacher -Michel Pedrin - Paolo Zanghellini - Antonel-lo ZottaBassiStefano Acler - Remo Braces - Claudio Capra- Francisco Gonzo - Agostino Pasqualini -Lorenzo Paterno - Fabio Ravanelli - PaoloRizzon
Questa importante,
qualificante ed
impegnativa trasferta
del Coro Valsella,
ha suggellato
un’annata davvero
intensa nel corso della
quale sono stati
degnamente festeggiati
i 75 anni di fondazione
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Borgo Valsugana ha ospitato lo scorso 29 genna-io i Campionati Italiani Individuali di corsacampestre. In una giornata insolitamente prima-verile, vista la stagione, il Gruppo Sportivo Valsu-gana Trentino, con una precisione “svizzera”, haorganizzato al meglio una giornata di gare stre-pitosa che fa da seguito, idealmente, ad un’altraprestigiosa manifestazione ospitata dall’impian-to sportivo di Borgo l’anno prima: le Finali Oro2010 che hanno visto in gara le migliori societàitaliane di atletica leggera.Le gare del 29 genna-io sono state seguita e trasmesse in diretta graziealle telecamere di Rai Sport che hanno propo-sto in tutta Italia, e anche sul satellite, gli scenaribellissimi che la zona adiacente al centro spor-tivo di via Gozzer, coronata dalle nostre monta-gne, ha proposto ai telespettatori.Per gli atleti invece poco panorama e tantegambe, perché il tracciato, testato in occasionedel cross della Valsugana corso nel mese dinovembre del 2010, era piuttosto impegnativoper i quasi mille atleti iscritti: con tutti i migliorispecialisti azzurri. Il percorso di gara preveda ungiro piccolo da 1 chilometro ed uno più grandedi 1.500 metri, quasi interamente su terra battu-ta,eccetto brevi tratti erbosi. Il dislivello non eraeccessivo, ma le salite presenti erano piuttostolunghe. Al via tutte le categorie, alla caccia deltitolo individuale, dagli Allievi ai concorrenti dimaggior spessore, in gara per il titolo assoluto.Nella prima gara in programma (i 6 km delleragazze Juniores), vittoria per la diciannovenneMaria Virginia Abate (Camelot), protagonistaassoluta della categoria a livello nazionale; aseguire gli Allievi, tra i quali si è imposto il porta-colori di casa Yemaneberhan Crippa (GS Valsu-gana Trentino). Spazio quindi agli Junior, impe-
gnati sugli 8 km previsti: è il lombardo YassineRachik (Atl.Cento Torri Pavia) che fin da subitosgrana il gruppo nel quale non c’è il campioneuscente, Italo Quazzola, fermo per un infortunio.In questa gara buono il quinto posto del trenti-no Luca Mazzola.Il clou della giornata è stato rappresentato dallegare che assegnavano i titoli Assoluti, previstesugli 8 km per le donne e sui 10 km per gli uomi-ni. Nella categoria femminile bel ritorno alla vit-toria di Silvia Weissteiner (G.S. Forestale) chenon indossava la maglia tricolore dal 2009. Allespalle della altoatesina, bel piazzamento perValentina Belotti (Runner Team 99 SBV) seguitada Veronica Inglese (C.S. Esercito), prima dellacategoria Promesse. In campo maschile titolotricolore al finanziere feltrino Gabriele De Nardche ha trovato campo libero dopo il ritiro, ametà gara, del carabiniere Stefano Larosa. Piaz-zamenti per Stefano Scaini (Running Club Futu-ra) e Michele Fontana (C.S. Aeronautica Milita-re), primo tra le “Promesse”.A chiudere la lunga giornata le Allieve con tito-lo alla sarda Alice Rita Cocco (C.U.S. Sassari).
Si ringrazia per la
collaborazione il sito
internet:
www.atletipercaso.net
ed in particolare
il webmaster Michele
Fortunato per le
fotografie.
Dopo le “Finali Oro”del 2010, i Campionati individuali di cross
Borgo, cittadina molto… atleticaIl centro sportivo di via Gozzer fulcro di una manifestazione prestigiosa,gratificata da due ore di passaggio tivù su Rai Sport
ATTUALITÀ & EVENTI
Silvia Weissteiner in corsa: l’altoatesina della Forestale aBorgo ha ritrovato la maglia tricolore dopo tre anni
Una fase molto combattuta della prova individuale, vali-da per l’assegnazione del titolo assoluto maschile, anda-to al feltrino Gabriele De Nard
Yamaneberhan Crippa, il portacolori del GS Valsugana,primo tra gli Allievi
BORGO NOTIZIE 37
ATTUALITÀ & EVENTI
La Settimana Tricolore, il grande avvenimentociclistico che annualmente assegna le magliedi campione nazionale su strada (in linea eda cronometro), va in scena per la tredicesimavolta. Tocca al Trentino, ed in particolare allaValsugana, l’onore e l’onere di organizzarequesta corposa e impegnativa manifestazio-ne. L’augurio è che il numero 13 porti fortunaad un territorio che ama profondamente ilciclismo ma che fino ad oggi non aveva avutomai l’opportunità di ospitare la massima ras-segna nazionale delle due ruote. Borgo Valsu-gana si tingerà di tricolore quindi dal 15 al 24giugno.Nel fitto calendario di prove previste dallakermesse, il nostro paese sarà interessato dal-l'arrivo e della partenza delle gare della cate-goria amatoriale che si disputeranno domeni-ca 17 giugno; inoltre, Borgo è neutra nel trac-ciato della gara riservata alla categoriaUnder23, prevista per venerdì 22 giugno, conpartenza e arrivo a Roncegno Terme.Il clou della settimana Tricolore è rappresen-tato naturalmente dall’attesissima prova inlinea dei professionisti che, continuando latradizione degli ultimi anni,si correrà di saba-to, esattamente il 23 giugno. La partenza è fis-sata a Pergine Valsugana, l‘arrivo a Borgo aconclusione di un impegnativo circuito finaleche prevede per 15 volte il transito sulla insi-diosa salita di Telve,passo conclusivo e spesso
decisivo della tradizionale “Coppa d’Oro” perAllievi, da oltre 40 anni organizzata a Borgo.Lo striscione d’arrivo sarà collocato lungo viaFratelli Divina, in pieno centro storico.Si tratterà di una corsa davvero impegnativa,sia per la lunghezza del tracciato che supera i250 chilometri complessivi, che per il dislivel-lo totale che sfiora i 4mila metri,dato tipico diuna tappa di montagna del Giro d’Italia.Garadunque selettiva e destinata a premiare uncorridore di primo piano. Nelle speranze deitifosi di casa ovviamente la vittoria del nomeemergente del ciclismo professionistico loca-le, quel Matteo Trentin che, dopo una strepito-sa stagione da dilettante coronata con unaserie di prestigiose vittorie (Bolghera,GP Libe-razione a Roma, Trofeo Degasperi), a luglioaveva indossato la maglia tricolore di catego-ria a Canicattini Bagni poco prima di firmareil contratto da professionista con la Quick-step, oggi Omega Pharma. Occhio di riguardoanche per l’altro astro nascente del ciclismotrentino, Moreno Moser, che l’anno scorso haduellato a lungo proprio con Matteo.Per quanto riguarda la Settimana Tricolore inumeri non lasciano dubbi sulle dimensionie sul successo della manifestazione: previstiin Valsugana almeno 1.200 atleti con un“indotto”di circa 10mila persone concentratenei nove giorni di competizioni messi incalendario dalla Federazione Ciclistica Italia-na.Per Borgo sarà ancora una “festa di ciclismo”:giornate fantastiche non soltanto per gliappassionati delle due ruote, ma per tutta lacittadinanza chiamata a stringersi attorno aiprotagonisti di uno sport che, per la propriastessa natura, rimane il più popolare, il piùamato, il più vicino alla gente.E Borgo rispon-derà come sempre alla grande, allestendouna serie di manifestazioni di contorno edintrattenimento di alta qualità, perché la setti-mana Tricolore rimanga tra i ricordi indelebi-li della nostra gente.
Adesso pedaliamo: da metà giugno la Settimana Tricolore a Borgo
Abbiamo voluto la biciclettaIn gara, per le prove su strada e a cronometro, anche i professionistiimpegnati nel circuito finale fra Telve e Borgo il 23 giugno
La dinastia dei Moser, con Moreno (il primo a sinistra)tra i protagonisti attesi alla Settimana Tricolore (fotoRemo Mosna)
Il tracciato e l’altimetria delcircuito finale tra Borgo eTelve che i professionistidovranno percorrere 15 volte
All’indirizzo di Borgo Notizie qualche setti-mana fa è arrivata un plico inviatoci da unnostro concittadino, da anni emigrato inFrancia.Giuseppe Pellanda è Corrispondenteper il Consolato generale d’Italia per la Breta-gna, la regione transalpina dove ora risiedecon la famiglia. Pellanda ha conservato laproprietà di un appartamento in Borgo Vec-chio e,con giusto orgoglio,ci ha comunicatoche il figlio venticinquenne Raphaël, che èmolto affezionato a Borgo, è stato nominatoDirettore generale dei servizi del Comune diMoréac, Raphaël ha la doppia cittadinanzaitaliane e francese ed è laureato in giurispru-denza. Ne abbiamo approfittato per sentire,dalla Bretagna, il nuovo “segretario comuna-le”e per farci raccontare le tante sfaccettatu-re di questo affetto, rimasto così forte, per ilnostro paese.
Raphaël, che relazioni ha mantenuto
con l’Italia e Borgo?
L’Italia mi piace tantissimo: soprattutto per imiei parenti,gli amici,la musica,la moda e lagastronomia. Mi piacciono tanto anche lemontagne.Vengo a Borgo ogni estate per levacanze, fin da quando ero piccolo. Allora ilnostro appuntamento fisso era la festa di SanProspero: per me era un momento fantasticoe un’occasione per rivedere i cugini e amicinel caldo dell’estate. Naturalmente poi c’era-no le giostre.
Lei abita in Francia da sempre; come le
hanno parlato i suoi genitori del nostro
Paese?
Sempre bene. I due Paesi dal punto di vistamorfologico,storico e culturale sono diversi;lo sono anche per il modo di vivere dei gio-vani. Ci sono delle competizioni economi-che tra l’Italia e la Francia ed a volte anchedei contrasti, ma c’e una volontà reciprocadi costruire insieme l’Europa,pur mantenen-do le particolarità locali. Per me, essendo ungiovane europeo, questo è un concetto pri-mordiale.
Riesce a tornare a Borgo qualche volta?
Che impressione le fa?
Conto di ritornare a Borgo ogni estate per levacanze; qualche volta anche durante l’inver-no per fare snowboard. Sono felice di rivede-re le persone che conosco a Borgo ed ognivolta noto qualche cambiamento urbanisti-co. Mi piace passeggiare lungo il Brentaanche la sera tardi quando è illuminato;passo a vedere le esposizioni nel chiostro delmunicipio e, quando ho tempo, con la bici-cletta vado verso il monastero per vedere ilpaese dall’alto. Ogni tanto approfitto per visi-tare “Arte Sella”. Purtroppo non ho mai potu-to vedere la “Coppa d’Oro”, ma il “Palio delaBrenta”sì! È molto bello.
Quali sono, secondo lei, le maggiori dif-
ferenze tra vivere in Italia e in Francia?
Le geografie del Trentino e della Bretagnadono molto diverse: in Valsugana ci sono lemontagne, noi invece siamo vicini all’OceanoAtlantico. La storia dei territori ed il modo divivere sono abbastanza differenti, ma mi piac-ciono entrambi.
BORGO NOTIZIE 38
ATTUALITÀ & EVENTI
Raphaël Pellanda vive in Bretagna e fa il segretario comunale
Ringo boy alla franceseDi origini valsuganotte, i suoi hanno una casa in “Borgo Vecio”,non manca di tornare in paese e ritrovare le proprie radici
Raphaël al proprio posto dilavoro nell’ufficio del Comu-ne di Moréac
Raphaël e il papà Giuseppe a Borgo durante un “Paliodela Brenta”
I due Paesi dal punto
di vista morfologico,
storico e culturale
sono diversi;
lo sono anche per il
modo di vivere dei
giovani. Ci sono delle
competizioni
economiche tra l’Italia
e la Francia ed a volte
anche dei contrasti,
ma c’e una volontà
reciproca di costruire
insieme l’Europa,
pur mantenendo le
particolarità locali.
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ATTUALITÀ & EVENTI
Dal punto di vista del suo lavoro, quali
sono le maggiori differenze tra come
vengono organizzati e gestiti gli uffici di
un Comune da noi e nel suo Paese?
Purtroppo non conosco molto il funziona-mento degli uffici comunali in Italia.Ma i prin-cipi sono gli stessi: essere al servizio dei citta-dini e sviluppare la città od il paese per ilbuon vivere di tutti.Leggo con piacere il perio-dico “Borgo Notizie” anche per conosceremeglio Borgo ed i suoi cambiamenti. Qui inFrancia i servizi comunali sono gestiti da un“Direttore generale dei servizi”.Questo ruolo èin relazione con i rappresentanti politici, conle ditte, gli altri comuni e le altre istituzioni;inoltre consiglia il Sindaco a livello giuridicoed economico.Presso il Comune in cui lavoroci sono 27 consiglieri, 7 assessori ed il Consi-glio comunale si riunisce una volta al mese.Leelezioni comunali hanno luogo ogni 6 anni.
Cosa le piacerebbe “portare con sé” del-
l’Italia quando torna a Concarneau? E
cosa invece pensa sarebbe bello trovare
qui da noi che invece c’è in Francia?
Vorrei portare in Bretagna il paesaggio dellemontagne, i biscotti “Ringo”(che purtropponon esistono in Francia), i grissini, il té allapesca, i gelati e la Lambretta. Nel Trentino mimancano le crepes, le alghe dell’oceano, i cro-stacei,qualche pesce che posso pescare quan-do pratico la caccia subacquea. In generequando parto da Borgo per rientrare in Breta-gna porto i “Ringo”, i grissini, la coppa, la mor-tadella, il té alla pesca, l’Aperol, il Parapàmpo-li e diverse riviste.
Finale europea di giugno: Francia - Italia.
Per chi tiferebbe?
Una finale Francia-Italia? Da sogno, perchéavrei già vinto ancora prima di giocarla. Hogià vissuto quest’esperienza... adesso mi vestod’azzurro. Ma quando ero piccolo questasituazione era più complicata da gestire.Saluti a tutti e a presto a Borgo.
(L.G.)
Raphaël e Giuseppe Pellanda nel corso di un’escursione in montagna, un “ingrediente”che in Bretagnamanca ai due nostri concittadini emigrati
Il ritaglio di un quotidiano locale francese che riporta la notizia della promozione di Raphaël a Direttore generale deiservizi del Comune di Moréac: in pratica, il nostro Segretario comunale
Vorrei portare in
Bretagna il paesaggio
delle montagne
i biscotti “Ringo”
(che purtroppo
non esistono in
Francia), i grissini,
il té alla pesca,
i gelati e la Lambretta.
Nel Trentino mi
mancano le crepes,
le alghe dell’oceano,
i crostacei, qualche
pesce che posso
pescare quando
pratico la caccia
subacquea.
BORGO NOTIZIE 40
ATTUALITÀ & EVENTI
Molti di voi ricorderanno sicuramente connostalgia i tempi del Tilt, la discoteca “fanta-smagorica”che vivacizzò Borgo negli anni ’80;come non ricordare il locale di via Spagollache ha accompagnato parte della nostra vita!Alcuni ne hanno sentito solo parlare,altri nonerano ancora nati ai tempi del Tilt.Abbiamo pensato che a molti dei nostri lettorimeno giovani sarebbe piaciuto rivivere queglianni, almeno per qualche minuto; così abbia-mo chiesto a Paolo Dalcanale, il “dj del Tilt”diallora, di raccontarci qualcosa sull’unicadiscoteca mai esistita di Borgo.
““……llaa ggeennttee cchhee aaffffooggaa nneellll’’uunniiccaa ssaallaa,, llaaddiissccootteeccaa……”” rreecciittaa llaa uunnaa nnoottaa ccaannzzoonnee..RRaaccccoonnttaaccii bbrreevveemmeennttee ssttoorriiaa ee llee ccaarraatttteerriissttii--cchhee ddeell TTiilltt..
Il locale venne inaugurato il 15 ottobre del1982 con il nome di “Discoteca Tilt”; la pro-prietà era della famiglia veronese Bozzini, diPastrengo, con papà Gino e il figlio Renato inprima fila.Le mogli e le nuore al seguito.Que-sto locale,sorto nello stabile che per tanti anniaveva ospitato il cinema “Garibaldi”, ha segna-to l’inizio di un’era, diventando un punto diriferimento nel mondo delle discoteche diquei tempi. Il primo disk jockey ad inaugura-re il locale fu Rolando Capoccetta, di Verona.La discoteca era aperta il venerdì, il sabato ela, domenica, pomeriggio e sera. Le serate delvenerdì erano dedicate alla musica anni ’60 e’70; sabato sera classica discoteca delmomento, con le prime “ragazze cubo” (dallenostre parti non avevamo mai visto cose delgenere prima!!), mentre la domenica pome-
riggio si lasciava spazio ai teen-agers che neglianni Ottanta si dividevano tra “paninari” e“panozzi”, le etichette introdotte dal celebreshow-tv “Drive in”.I primi erano i “fighettini”dalMoncler, con le scarpe Timberland,mentre isecondi indossavano solo imitazioni e nonavevano l’auto o la classica moto “125”. C’era-no poi i “dark”, con la pettinatura a cresta,scarpe pesanti o anfibi, e per giubbetto il“chiodo”, rigorosamente nero. Il pomeriggiodomenicale era molto variegato: si andavadall’intrattenimento con dediche ai giochi eai quiz.La sala era dotata di un enorme maxi scher-mo, una vera rarità per quei tempi, dove veni-vano proiettati i film novità del momento. Leproiezioni erano un’esclusiva del Tilt e solita-mente venivano proposte dalle 20.00 alle22.00, in attesa che si aprisse il programmamusicale della serata.Un particolare rilevante era che il Tilt fu laprima discoteca in regione a dotarsi di unautobus privato equipaggiato con megafonoesterno per la “Musica On the Road” oltre adessere serigrafato con il logo del locale: eratutto rosa, un colore che richiamava quellopredominante del locale. Partiva da Trento eraccoglieva gratuitamente tutte le personeche volevano trascorrere una bella seratasenza dover utilizzare la propria auto. Allafine della serata riportava tutti a casa.Nel primo periodo, quando il locale era aper-to nel periodo estivo, faceva tappa anche neicampeggi dei laghi.A sei anni dalla sua inau-gurazione il locale venne chiuso in seguito adun incendio: era l’ottobre del 1988.
Fu l’unica discoteca di Borgo; erano i “mitici”anni ‘80
Tilt, senza nemmeno scuotereA rivivere il fantasmagorico locale i ricordi dell’allora dj Paolo Dalcanale.Tanti ospiti e personaggi, compresa l’onorevole “Cicciolina”
L’avveniristica (per i tempi) postazione dj del Tilt
Questo locale,
sorto nello stabile
che per tanti anni
aveva ospitato
il cinema
“Garibaldi”,
ha segnato l’inizio
di un’era, diventando
un punto di riferimento
nel mondo delle
discoteche di
quei tempi.
Anni ‘80: i giovani della Valsugana si divertivano al Tilt
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ATTUALITÀ & EVENTI
LLaa ttuuaa ccoollllaabboorraazziioonnee ccoonn iill TTiilltt qquuaannttoo èèdduurraattaa??Per tutta la sua vita.Ho iniziato a lavorare nellocale sin dalla sua inaugurazione, nel 1982.Poi ho proseguito sino alla sua fine.Coordina-vo e seguivo gli eventi musicali e gli intratte-nimenti nelle serate e alla domenica pome-riggio. Affiancavo, assieme all’amico Federi-co De Donato, in arte “ Chicco Dj”, altri dee-jay che ruotavano nel corso della stagione.Inoltre, in qualità di direttore dell’emittenteradiofonica Radio Antenna Libera di Ronce-gno, ho realizzato il progetto di diffondere lamusica del Tilt in diretta radio: è stata unadelle formule vincenti sia del Tilt che dellaradio.Tra i deejay dell’epoca che sono passati al Tiltricordo Rolando C. di Verona, Alberto Mala-gutti di Forlì,Alberto Moggi di Mantova, Robyde Robertis, Fernando Guerrini, Orio di Braz-zano di Trieste, Walter Max, Gianluca Anni-balli,Marco Giglioli di Mantova,Enrico Novel-li di Roma. Davvero tanti e tutti famosi, alme-no nell’ambiente del ballo.
SSee aaddeessssoo ttii ddiiccoo TTiilltt,, qquuaall’’èè llaa pprriimmaa ccoossaacchhee ttii vviieennee iinn mmeennttee??Il Tilt mi è rimasto nella testa, ma soprattuttonel cuore. Penso che sia stata un’occasioneunica per la Valsugana: ha dimostrato che leidee nascono, crescono, ma bisogna saperlecoltivare,cercando di offrire sempre qualcosain più, coinvolgendo i giovani, ma non solo igiovani. L’ambiente era accattivante edesclusivo, perché il Tilt suonava bene: oltreche facile da pronunciare era bello da vede-re e da vivere, con i suoi due piani, le piste, laspettacolare cabina di regia sospesa nelvuoto che dominava le sale dall’alto.Poi i dueamerican bar, la cantina con la scala a chioc-ciola. Facile da scendere, ma spesso difficileda risalire…Il locale era semplice, ma nello stesso tempoil più alla moda del momento. Lo testimoniail fatto che molti clienti provenivano dal Vene-to dove le discoteche certo non mancavano.Non solo musica, ma anche cultura e tanto
fascino.Ricordo per esempio le numerose sfi-late di moda. Non era roba da tutti i giorni.A distanza di anni penso che tutto ciò abbiaportato anche ad una diversa apertura men-tale rispetto al modo di vedere e di capire ildivertimento di quel decennio.
PPeerrssoonnaaggggii ffaammoossii cchhee ssoonnoo ppaassssaattii aall TTiilltt..Tanti i personaggi famosi sulla “passarella”delTilt. Per fare qualche esempio; i Nomadi aitempi del mitico Augusto Daolio, poi IvanCattaneo,fresco fresco del suo gettonatissimoalbum “Bandiera Gialla”; Alberto Camerinicon la sua “Rock’n roll robot”, solo per citar-ne qualcuno.Anche gruppi che proponevanomusica dal vivo come Marzio e i Poligraffiti,gli Autostop. Cose completamente nuovedalle nostre parti!A livello di spettacolo l’ospite che ha fatto piùclamore è stata ovviamente Ilona Staller, inarte “Cicciolina”. Una serata indimenticabileper tutti i presenti. E ancora la spogliarellistaErika Re,il mago Sergio Salamini,il balletto diInsonnia Caffè. Oltre a tanti altri personaggidel mondo televisivo dell’epoca. Indimenti-cabili infine le selezioni locali per la parteci-pazione al concorso di “Miss Italia”.
SSee ddoovveessssii ffaarr rriivviivveerree qquueeggllii aannnnii ccoonn ttrreeccaannzzoonnii,, cchhee bbrraannii pprrooppoorrrreessttii??Allora andiamo con la scaletta: Madonna e lasua hit “La Isla Bonita”, gli Yazoo con “Dont’-Go” e gli Europe con l’indimenticabile “TheFinal Countdown”. Poi via ai titoli di coda etutti a casa.
UUnnaa sseerraattaa ppaarrttiiccoollaarree,, uunnaa ssppeecciiee ddii ““TTiillttrreemmeemmbbeerr””.. CCii hhaaii mmaaii ppeennssaattoo??L’idea di far rivivere quegli anni in una seratacon la musica e con i deejay più in voga del-l’epoca, creando la giusta atmosfera, sarebbeun gran bel momento; un’opportunità unicaper ritrovarsi tutti insieme a distanza di “qual-che anno”. Ci penso. Mai dire mai...
Ermanno Marchi
Si ringrazia per la
collaborazione
Paolo Dalcanale,
“dj del Tilt”
“Su le mani, su le mani”. Lo slogan viaggiava beneanche al Tilt
Una classica serata nella discoteca di Borgo
A distanza di anni
penso che tutto ciò
abbia portato
anche ad una
diversa apertura
mentale rispetto
al modo di vedere
e di capire il
divertimento di
quel decennio.
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S E R V I Z I O
Numeri UtiliComune di Borgo Valsugana
centralino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758700fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758787e-mail: comune@comune.borgo-valsugana.tn.itwww.comune.borgo-valsugana.tn.itCantiere comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754199Biblioteca comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754052Asilo nido comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753283
Comunità Valsugana e Tesino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755555fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755592www.c3tn.itRifiuti solidi urbani (numero verde - informazioni) . . . . . . . . . . . . . . . . 800.703328Centro aperto minori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753885Ludoteca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.751196
Polizia locale centralino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.757312fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.756820Qualora non fosse presente personale in Comando, risponderà
direttamente l'operatore in strada con deviazione di chiamata
e-mail: [email protected]
PAT centralino (uffici di Borgo Valsugana, via Temanza). . . . . . . . . . . . . . . 0461.755811Servizio gestione strade . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755800Agenzia del lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753227Ufficio del Catasto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753059Ufficio del Libro fondiario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753017Ufficio distrettuale forestale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755802Stazione forestale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755806Sportello per l’informazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755546
Azienda Provinciale per i servizi sanitariEmergenza sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118Guardia medica notturna e festiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118Presidio ospedaliero San Lorenzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755111Pronto Soccorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755214Consultorio familiare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753222Servizio tossicodipendenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753856Servizio veterinario. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.757112Servizio igiene pubblica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755267Alcolisti Anonimi Trentini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752609A.P.S.P. (Casa di Riposo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754123
Ufficio Postale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758911
Azienda di promozione turistica - Ufficio IAT di Borgo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.727740
INPS Azienda di produzione - Borgo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758311
Agenzie delle Entrate ([email protected]) . . . . . . . . . 0461.410511
Fax 0650.763285
Ufficio Giudice di Pace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754788
Difensore civico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.851026
Tribunale di Trento - Sezione di Borgo Valsugana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753004
Ufficiale Giudiziario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753379
Centro polisportivo comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753836
Ass. PLUTO - Assistenza per la gestione animali di affezioneReferente Giorgio Nicoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 340-5701193/92
Orario di apertura al
pubblico degli
uffici municipali
Lunedì 8.30-12.3015.00-17.30
Martedì 8.30-12.30Mercoledì 8.30-12.30Giovedì 8.30-12.30
15.00-17.30Venerdì 8.30-12.30
Il municipio di Borgo
L’ospedale San Lorenzo
Custode forestale
Marcello Trentincell. 347 0892523Lunedì: 17.00-18.00presso la sala assessori(stanza nr. 13 - 1°piano)
Polizia localeSportello di BorgoPiazza Degasperi n.19
- da lunedì a venerdìore 08.30-12.30
- martedì e giovedìanche ore 14.00-18.00
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S E R V I Z I O
Numeri UtiliFarmacie Alla Valle. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753177
Centrale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753065
Carabinieri Pronto intervento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112Comando Compagnia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.781600
Vigili del Fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753015
Soccorso Alpino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 348 8605048
Guardia di Finanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753028
Dolomiti Reti S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461 362222fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461 362236e-mail: [email protected] commerciali (numero verde) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.990078Segnalazione guasti energia elettrica (numero verde) . . . . . . . . . . . . 800.989888Segnalazione guasti gas (numero verde) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.289426Segnalazione guasti acqua (numero verde). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.969898
Istituti scolastici
Istituto d’istruzione “A. Degasperi” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753647ENAIP Centro di Formazione Professionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753037Istituto comprensivo (Scuole elementari e medie) . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753179Scuola materna “Romani” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754771Asilo Nido . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753283SIM - Civica Scuola Musicale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752109
Bocciodromo comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752775Stazione intermodale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754049Spazio giovani TOTEM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752948Parrocchia Natività di Maria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753133Convento “ San Francesco” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753108
Orario estivo di
apertura della Biblioteca
Lunedì 15.00 - 18.3020.00 - 22.00
Martedì 10.00 - 12.0015.00 - 18.30
Mercoledì 9.00 - 12.00Giovedì 15.00 - 18.30
20.00 - 22.00Venerdì 10.00 - 12.00
15.00 - 18.30
Orario di apertura
Centro di Raccolta CRZ
Lunedì 8.00 - 12.00Mercoledì 14.30 - 18.30Giovedì 14.30 - 18.30Venerdì 14.00 - 18.00Sabato 8.00 - 12.00
14.00 - 18.00
La biblioteca di Borgo
La chiesa parrocchiale
Orario di ricevimento di Sindaco e Assessori
Fabio Dalledonne, Sindacourbanistica, edilizia privata, sanità,protezione civile, polizia locale
Riceve il mercoledì dalle 16 alle 18 solo suappuntamento da fissare presso il serviziosegreteria, stanza nr. 5 - tel. 0461 758708
Gianfranco Schraffl, Vicesindacopersonale, energie rinnovabili, ambiente,lavori pubblici, politiche del lavoro
Riceve il mercoledì dalle 17 alle 19 ed in altriorari su appuntamento da fissare presso ilservizio segreteria, stanza nr. 5tel. 0461 758708
Enrico Galvan, Assessoreattività culturali, turismo, commercio,centro storico e viabilità
Riceve il martedì dalle 9 alle 11 previoappuntamento da fissare presso il serviziosegreteria, stanza nr. 5 - tel. 0461 758708
Giorgio Caumo, Assessoresportello unico, rapporti con i cittadinie comunicazione, industria e artigianato
Riceve il giovedì dalle 14 alle 15.30
Matteo Degaudenz, Assessorebilancio, sport, politiche giovanili
Riceve solo su appuntamento da fissarepresso il servizio segreteria, stanza nr. 5tel. 0461 758708
Mariaelena Segnana, Assessorepari opportunità,politiche sociali,istruzione e formazione professionale
Riceve il martedì e il giovedì solo suappuntamento da fissare presso il serviziosegreteria, stanza nr. 5 - tel. 0461 758708
Rinaldo Stroppa, Assessoremanutenzione del patrimonio comunale,cantiere comunale,agricoltura e foreste
Riceve il mercoledì dalle 15 alle 16
www.borgoeventi.info
S t a m p a t o s u c a r t a r i c i c l a t aConfezionato con cellophane riciclabile
BORGO - BLUDENZI PRIMI 20 ANNI
Borgo Valsugana,1-3 giugno 2012
Festeggiamenti per i vent’anni di gemellaggiocon la cittadina austriaca di Bludenz