brochure sara pellegrino
DESCRIPTION
Operatore Shiatsu ProfessionaleTRANSCRIPT
mente il peso del corpo
di chi opera e sempre
perpendicolarmente
rispetto alla zona o al
punto che viene trattato.
La forza e la potenza di
questa pressione deriva
dalla centratura dell’ope-
ratore in Hara, quell’im-
portante zona sottom-
belicale tenuta in grande
considerazione dagli
Orientali e che costitui-
sce il vero baricentro
fisico ed energetico del
corpo e dei suoi movi-
menti.
Il trattamento Shiatsu
deve essere inoltre effet-
tuato in una condizione
di calma e di silenzio:
l’operatore intraprende
con il ricevente un dia-
logo non verbale, affida-
to unicamente alle mani
ma tuttavia intenso ed
efficace, che si esplica a
livelli profondi e che
parla il linguaggio del
corpo con una attenzio-
ne tutta particolare ai
suoi messaggi e ai suoi
bisogni...
Lo Shiatsu è ormai lar-
gamente diffuso nel
contesto sociale e sani-
tario e viene applicato
nelle carceri, negli ospe-
dali, nei centri per disa-
bili, anziani e tossicodi-
pendenti.
Lo Shiatsu è una pratica
manuale che, tramite
precise modalità di pres-
sione, agisce sul flusso
energetico dell'essere
umano; e' rivolta sia a
comprenderne i principi
di funzionamento sia a
favorirne la circolazione
nel corpo.
Se in questo senso ha
radici nel patrimonio
comune alla cultura
estremo-orientale, ha
ricevuto tuttavia in
Giappone i principi
operativi su cui si fonda.
Dal Giappone si e' af-
fermato prepotentemen-
te nel mondo, Italia
compresa, a partire dagli
anni Settanta.
Caratteristiche
dello Shiatsu
La pressione Shiatsu
(dal giapponese Shi =
dito e atsu = pressione)
si effettua con il dito e
precisamente con il pol-
lice, nel quale si trova il
maggior numero di re-
cettori sensoriali della
mano ed al quale corri-
sponde sulla corteccia
cerebrale un’area mag-
giore non solo rispetto
alle altre dita, ma anche
a tutti gli altri elementi
del fisico umano.
E’ possibile però usare
anche altre parti del cor-
po per effettuare la
pressione: il palmo,
quando la zona da trat-
tare è più ampia e richie-
de un contatto più am-
pio e avvolgente; oppu-
re il gomito, quando
occorre utilizzare una
stimolazione più forte
per sbloccare un signifi-
cativo accumulo di ener-
gia.
La pressione Shiatsu
deve essere sempre co-
stante nella quantità di
peso, ferma, e statica. E’
proprio questa staticità,
unita alla lentezza di
esecuzione, che permet-
te di agire non solo sul
corpo fisico ma anche
sulla psiche del riceven-
te, contattando il suo
livello energetico più
profondo e quindi tutti
gli aspetti della sua real-
tà.
Un’altra caratteristica
del trattamento Shiatsu
é quella di essere esegui-
ta senza sforzo muscola-
re, impiegando unica-
Cos’è lo shiatsu
Sara Pellegrino
Operatore shiatsu professionale
Sommario:
Cos’è lo Shiatsu 1
Shiatsu di Coppia 2
Reflessologia
Plantare
2
Il Massaggio
Metamofico
3/4
Kimochi per
Educatori di Asili
Nido
4
Antica Arte per
Nuovo Benessere
5
Lo Shiatsu Make-
shi
5
Lo Shiatsu per la
Terza Età
6
Sessioni per Ope-
ratori di Centri di
Riabilitazione
6
Corso di Shiatu 7
Le Scuole
Professionali
7
Lo shiatsu di coppia è:
Riprendere consapevolez-za di noi stessi; Aumentare l’autostima e rafforzare il legame tra la coppia; Imparare ad ascoltare l’al-tro; Accogliere il cambiamen-to in noi stessi per il rin-novamento della coppia;
Apportare nutrimento al proprio mente-corpo-spirito per il benessere del legame;
Far luce sui personali blocchi emozionali per gestire meglio i conflitti all’interno della coppia;
Un percorso di crescita individuale; due strade
parallele che corrono ver-so l’incrocio, quello d’un tempo, lo stesso dove ci siamo già incontrati e scelti.
Come funziona lo shiatsu di coppia? Il percorso prevede:
Trattamenti della singola persona;
(Sarà consigliato ai com-ponenti la coppia di rice-vere nello stesso momen-to, in modo che il “movimento” avvenga contemporaneamente per entrambi).
Un breve corso costituito da tre incontri monote-matici che hanno lo scopo di stimolare il contatto tra
i patners fondamentale per il benessere della cop-pia ed insegnare un con-tatto diverso che può alle-viare piccoli disturbi al proprio compagno/a, in una parola, la gioia di do-nare benessere a chi si ama.
Il programma dei tre in-contri:
Lavoro sulla schiena- i due patners imparano a lavorare le rigidità più co-muni.
Lavoro sulle gambe e pie-di – stretching e piccole manovre di riflessologia plantare.
Lavoro sulla testa – mas-saggio del cranio e collo.
sua totale presenza e cen-tratura durante il suo la-voro. Il trattamento zonale met-te l’organismo nelle mi-gliori condizioni per rie-quilibrarsi e per produrre enzimi, anticorpi ed ogni altra reazione capace di ristabilire lo stato ottimale di salute. Le circolazioni sanguigna, linfatica e bioenergetica sono riportate alla norma-lità. La Reflessologia Plantare, in affiancamento a terapie mediche, è utile: come anti-stress come sedativo per ristabilire equilibrio
del sistema nervoso ed endocrino
nella prevenzione delle malattie, delle affezioni stagionali o legate a cat-
La Reflessologia Plantare è una tecnica antica di millenni, secondo la leg-genda, nata nell’estremo oriente. Essa si basa su una cono-scenza popolare intuitiva, raffinatasi in una forma di trattamento metodico manuale tramite mappatu-re rappresentano una tra-sposizione geografica dell’universo uomo posto nel piede. Occorre tener presente che le mappe rappresenta-no zone e non punti pre-cisi, questi dipendono anche dalla conformazio-ne del singolo piede e dalla sua struttura ossea. Come sempre anche in questo trattamento, l’effi-cacia della seduta viene data anche dalla sensibilità dell’operatore, del polpa-strello del suo dito e della
tiva alimentazione per stimolare il potere di
auto guarigione in pre-senza di malattie specifi-che come osteoporosi, artrosi, reumatismi, ma-lattie della pelle, del san-gue, gastriti, anemia, apatia, rachitismo, linfa-
tismo, vene varicose, affezioni della vista, pro-blematiche della colonna vertebrale
nell’ambito riabilitativo su pazienti traumatizzati o immobilizzati
per rivitalizzare le cellule per la produzione di
endorfine ed anticorpi e stimolare il sistema im-munitario
per rigenerare la pelle e restituire tono muscola-re
Shiatsu di Coppia
La Reflessologia Plantare
Pagina 2 Sara Pellegrino
Lo shiatsu aiuta le
coppie in crisi
La nostra coppia è
andata in crisi e se
non corriamo ai
ripari tra non molto
“scoppia”.
Un percorso di
psicoanalisi?
No, non ci serve
parlare, raccontare
di noi ed andare a
scavare nel fondo
del sacco, non è
questo che serve.
Un momento di pausa
“di riflessione"?
No, abbiamo già visto
altri fare questa
scelta e si sono persi
completamente.
Noi abbiamo confuso
e sovrapposto le
nostre figure;
Abbiamo perso di
vista il nostro
stesso “io”;
Ecco, si, siamo due
mezze mele, si,
dobbiamo tornare ad
essere, ciascuno di
noi, una mela intera...
E poi a noi manca il
contatto. Noi non ci
abbracciamo più...
Il massaggio metamorfico è una tecnica di facile apprendimento, fu ideata negli anni ‘50 dal riflesso-logo e naturopata inglese Robert St. John e miglio-rata da Gastone Saint-Pierre che così la battez-zò.
Anche se viene definito massaggio, non è affatto un massaggio, è uno stru-mento semplice che aiuta a superare blocchi mentali ed emozionali (spesso instaurati già al momento del concepimento) che ostacolano il fluire dei ritmi della vita.
La Tecnica Metamorfica è unica nel suo genere, poi-ché non è né una terapia né un trattamento, e non è neanche un massaggio o un metodo volto alla gua-rigione.
Non prevede diagnosi né manipolazione profonda.
Può essere un valido so-stegno in momenti di difficoltà: un nuovo lavo-ro, un trasloco, un divor-zio, un lutto o una malat-tia.
La Tecnica si può usare da sola o in sinergia con altre.
Durante la seduta si sfio-rano lievemente le zone di riflesso della colonna vertebrale e vengono smosse energie profonde e trasformative.
Genera un movimento di liberazione da blocchi di antica data, sia fisici che psichici, un movimento di evoluzione e di crescita. Stimola l’individuo a rea-
lizzare cambiamenti, sti-mola l’autoguarigione e lo sviluppo della propria coscienza.
Durante una seduta, il praticante sfiora con un tocco leggero i piedi, le mani e la testa del rice-vente. Si può decidere anche di lavorare diretta-mente sulla colonna ver-tebrale.
La seduta dura circa 1 ora. Si pratica realizzando sfioramenti, picchiettii, leggere vibrazioni. Non presenta controindicazio-ni.
E’ consigliato anche ai bambini in tenera età e durante il periodo di gra-vidanza, infatti, inizial-mente tale tecnica veniva chiamata “ terapia prena-tale”.
cioè che curando i pa-zienti a seconda delle loro tipologie caratteriali si ottengono risultati al di là di ogni aspettativa. Tra il 1928 ed il 1930, Bach scopre i primi tre fiori: Impatiens, Mimulus, Clematis. Nel giro di poco tempo decide di lasciare Londra per dedicarsi completa-mente a questa nuova scoperta Da quel momento non volle più esser pagato per i suoi consigli e le sue prestazioni e visse esclusi-vamente delle donazioni che gli venivan fatte, spinto solo dalla sicurezza
Edward Bach Moseley, 24 settembre 1886 - 27 no-vembre 1936) è stato un medico britannico noto-per aver inventato la me-todica, priva di validazio-ne scientifica, che da lui ha preso nome: i Fiori di Bach. Bach lavora sul "mentale", cioè sul tipo di personalità dei pazienti, notando che ad ognuno dei sette ceppi batterici corrispondono delle note caratteriali predominanti. Quando è certo che ai sette gruppi batterici cor-rispondono altrettante personalità specifiche, egli dimostra la fondatezza delle sue convinzioni,
che la strada intrapresa era giusta e valida. Nel 1932 Bach aveva sco-perto e raccolto dodici fiori base, che erano - secondo lui - in grado di curare al-trettanti stati d'animo. Tali fiori chiamò i dodici guaritori, che sono: Rock Rose per sopire il panico; Mimulus per la paura; Cerato per l' ignoranza; Scleranthus per l'indecisione; Gentian per il dubbio; Water Violet per il dolore; Impatiens per l'impazienza; Agrimony per l'irrequietezza; Chicory per l'a costrizione; Vervain per il fanatismo; Clematis per l'indifferenza. Centaury per la debolezza
Il Massaggio Metamorfico
Fiori di Bach
Pagina 3 Operatore Shiatsu Professionale
Trattamenti indicati an-
che in gravidanza, per il
benessere di mamma e
bebè
Il benessere
dalla Natura
durante il
trattamento
metamorfico si
interviene
“ponendo in
relazione la
mente con il
corpo”
A questo punto, Bach cominciò anche a divulga-re i suoi rimedi. Tra il 1929 e il 1934, oltre ad alcuni articoli per gli addetti ai lavori, scrisse due libretti divulgativi: Guarisci te stesso (Heal Thyself) e I dodici guari-tori e altri rimedi (The Twelve Healers and Other Remedies), che contenevano le informa-
zioni anticipate nel prece-dente volumetto Libera te stesso (Free Thyself). L'ultimo passo consistette nell'individuazione dei fiori capaci di curare an-che le varie sfumature degli stati d'animo che i "Dodici" individuavano. Fu così che individuò "I sette aiutanti" e ancora altri diciannove fiori
Nel 1935 i rimedi erano diventati 38.
I rimedi floreali
di E. Bach non so-
no farmaci e il lo-
ro uso non sosti-
tuisce l'interven-
to medico, quando
necessario.
Il rilassamento aiuta ad alleviare ten-
sione e stress, previene i blocchi energetici e favorisce il buon funzio-namento del corpo e della mente.
Do-In, metodica antica di automas-
saggio Gli otto pezzi di broccato, breve
sequenza di Qi Gong Tecniche di rilassamento del bambi-
no sulla schiena, le mani e i piedi. Programma
Due giornate di seminario di 6 ore,
uno per ogni gruppo di personale del nido
N. 6 incontri per ogni nido, durante
l’anno scolastico, di 2 ore in giornate e orario preserale da concordare.
Durata degli Interventi
Il progetto viene sviluppato con un totale di 12 ore (6 per ogni nido) a settembre e 24 (12 per ogni nido) du-rante l’anno scolastico (36 ore didatti-che e 18 ore di formazione per ogni educatrice).
KIMOCHI, termine giapponese che indica una sensazione, un momento, uno stato d’animo unico ed irripetibi-le, quell’attimo indimenticabile è Kimochi ! Conoscere antiche e semplici arti per mantenere o ristabilire un equilibrio energetico e fisico al fine di continuare a espletare al meglio il proprio lavoro: la relazione e l’approccio con i più piccoli. Imparare il “tocco” più efficace e gra-devole per trasmettere conforto, coc-cole e rilassamento. Il percorso formativo viene proposto ad asili e scuole di infanzia, sotto for-ma di seminario e durante gli incontri prenderà in esame i concetti e le tecni-che qui di seguito indicate: L’energia, muove tutto, senza l’ener-
gia non c’è vita, l’aria inalata non può scendere, il sangue non scorre, la mente non focalizza, il cuore non batte.
Il respiro introduce l’ossigeno indi-
spensabile per la sopravvivenza e l’energia che giunge dall’aria ed eli-mina tossine, scorie e quanto di ne-gativo si è accumulato nell’organi-smo.
Sessioni di KIMOCHI
dedicate agli Educatori
degli Asili Nido.
Pagina 4 Sara Pellegrino
Kimochi per operatori
di asili e scuole d’in-
fanzia
PRENDERSI
CURA DI SE’
PER PRENDERSI
CURA
DEI BAMBINI
Durante le sessioni, della
durata di 90 minuti, ven-
gono insegnate Antiche
Tecniche utilissime per
ristabilire l’equilibrio
energetico, mantenere il
buono stato di salute e
ripristinarlo ove perduto.
I semplici movimenti
proposti sono utili per la
fluidità della circolazione
energetica, l’elasticità del-
la muscolatura, la mobili-
tà delle articolazioni, in
quattro parole:
rimanere in buona salute.
Verranno trattati:
Il Rilassamento e la Re-
spirazione -
Do-In
Sbocco dei Meridiani
Energetici
La caratteristica saliente
di questi incontri è che
tutto ciò che verrà spiega-
to ed assimilato durante
le sessioni di “Antica arte
per un nuovo benessere”,
potrà essere praticato
individualmente ed auto-
nomamente da ciascun
partecipante anche a casa
propria.
L’obiettivo è trasmettere
la capacità di prendersi
cura di sé come forma di
sana abitudine quotidiana.
Antica Arte per Nuovo Benessere
Pagina 5 Operatore Shiatsu Professionale
I MOVIMENTI
SONO MIRATI
ALLA
FLUIDITA’ E
ALL’ARMONIA
CHE DONANO
BENESSERE
dei trattamenti, non tro-
vando più la difficoltà
nello sdraiarsi sul futon
proprio dello Shiatsu
tradizionale.
Il metodo MaKeShi rap-
presenta una nuova filo-
sofia di lavoro, volta
all’osservazione del rice-
vente come essere corpo-
reo, pensante, percettivo
e spirituale in un unico
sistema.
Nell’applicazione del Ma-
KeShi si ricerca la condi-
zione migliore per pro-
porre un lavoro prima
fisico, poi energetico ed
infine di rilassamento
profondo del pensiero.
Lo studio Shiatsu Orbas-
sano di Sara Pellegrino
collabora strettamente
con l'associazione Anma
ArteShiatsu | Istituto
Nazionale di Shiatsu Ma-
keshi
Il direttore didattico di
An.Ma Arte Shiatsu,
Claudio Micalizzi, è l'idea-
tore della tecnica Make-
shi, un’attività praticata
sul lettino, che utilizza al
massimo le possibilità
tecniche dello Shiatsu,
espandendo ogni suo ge-
sto.
La pratica sul lettino con-
sente anche a persone
con difficoltà motorie di
poter apprezzare appieno
Lo Shiatsu MaKeShi è
finalizzato al recupero
della capacità di attivare
l’omeostasi naturale del
corpo, intervenendo con
un lavoro specifico sul
livello corporeo, su quello
mentale e sulla struttura
energetica la quale con-
nette il fisico e il pensiero.
Il MaKeShi si adatta al
ricevente, alla strategia di
lavoro e alle qualità
espressive dell’operatore.
Questa attenzione alle
modalità di lavoro stimola
la ricerca di un
“Abbandono Attivo” nel
ricevente facendo emer-
gere il “Tocco Primario”
nell’operatore.
Lo Shiatsu Makeshi
Shiatsu Makeshi : la
tecnica su lettino per
chi ha difficoltà motorie
Il rilassamento aiuta ad alleviare ten-sione e stress, previene i blocchi energetici e favorisce il buon funzio-namento del corpo e della mente.
Do-In, metodica antica di automas-
saggio Gli otto pezzi di broccato, breve
sequenza di Qi Gong Tecniche di rilassamento per l’anzia-
no, sulla schiena, le mani e i piedi. Programma
Due giornate di seminario di 6 ore, N. 6 incontri di 2 ore di sostegno
presso il Centro di Riabilitazione Durata degli Interventi
Il progetto viene sviluppato con un totale di 12 ore (6 per ogni centro) e 24 (12 per ogni centro), 36 ore didatti-che e 18 ore di formazione per ogni operatore.
KIMOCHI, termine giapponese che indica una sensazione, un momento, uno stato d’animo unico ed irripetibi-le, quell’attimo indimenticabile è Kimochi ! Conoscere antiche e semplici arti per mantenere o ristabilire un equilibrio energetico e fisico al fine di continuare a espletare al meglio il proprio lavoro: la relazione e l’approccio con il pa-ziente, in special modo l’anziano. Imparare il “tocco” più efficace e gra-devole per integrare il lavoro di riabili-tazione. Il progetto proposto durante il semi-nario e negli incontri successivi, pren-derà in esame i concetti e le tecniche qui di seguito indicate: L’energia, muove tutto, senza l’ener-
gia non c’è vita, l’aria inalata non può scendere, il sangue non scorre, la mente non focalizza, il cuore non batte.
Il respiro introduce l’ossigeno indi-
spensabile per la sopravvivenza e l’energia che giunge dall’aria ed eli-mina tossine, scorie e quanto di ne-gativo si è accumulato nell’organi-smo.
Prendersi cura di Sé per prendersi
cura degli Anziani
dedicato agli operatori di
Centri di Riabilitazione
Pagina 6 Sara Pellegrino
Kimochi per operatori
Centri di Riabilitazione
PRENDERSI
CURA DI SE’
PER PRENDERSI
CURA
Degli Anziani
Lo Shiatsu è uno dei trat-
tamenti più efficaci per
l’anziano.
Lo Shiatsu scioglie bloc-
chi emozionali, libera il
flusso energetico, stimola
l’omeostasi naturale del
corpo ed il rilassamento
profondo del pensiero e,
nel contempo, mobilizza
il corpo con una modalità
delicata e non invasiva.
Lo Shiatsu, praticato sul
lettino consente anche a
persone con difficoltà
motorie di poter apprez-
zare appieno dei tratta-
menti, non trovando più
la difficoltà nello sdraiarsi
sul futon, il materasso
proprio dello Shiatsu tra-
dizionale.
Lo shiatsu per gli anziani
Il primo livello princi-
pianti aperto a tutti è
composto da 30 ore, con
frequenza quindicinale.
Lo scopo del corso ama-
toriale è quello di fornire
gli elementi tecnici neces-
sari per poter effettuare
un trattamento generale
rilassante ed anti stress.
Un’ottima occasione per
dedicarsi al proprio be-
nessere e a quello dei no-
stri cari.
Il corso è aperto a tutti:
durante gli incontri ven-
gono proposte le basi per
un trattamento shiatsu,
attraverso l’esecuzione di
sequenze che dovranno
essere ripetute da parte
degli allievi.
Il corso è quasi intera-
mente pratico e la didatti-
ca si basa sulla ripetizione
e l’apprendimento
attraverso il corpo.
Al termine del corso
amatoriale viene rila-
sciato un attestato di
partecipazione di “
Tecniche dello Shia-
tsu”.
L’intenso allenamento
di pratica di questo
corso agevola coloro che
intendono affrontare il
Corso Professionale.
Corso shiatsu
Pagina 7 Operatore Shiatsu Professionale
“Lo Shiatsu
trae
informazioni da
un inconscio
che si forma
durante il
trattamento”
Corsi di
Massaggio Californiano
Drenaggio Linfatico
Manuale
Fiori di Bach
Reflessologia Plantare
Ayurveda
Medicina Tradizionale
Cinese
Lo Studio Shiatsu Orbas-
sano è un luogo per la
cura di sé, del corpo e
della mente.
Si dedica al benessere
attraverso attività Olisti-
che a cui affianca stage,
sessioni, seminari e ap-
profondimenti tra cui:
In genere le discipline
proposte, sostengono e
integrano l’attività princi-
pale dell’Arte dello Shia-
tsu
Le Scuole Professionali
C o r s i e S e m i n a r i
Corso di Sensibilizzazione della formazione della
personalità attraverso la psicomotricità espressionale
Primo livello Reiki Aggiornamenti periodici (Punti Ecos)
Linfodrenaggio manuale Riflessologia plantare
Connettivale - Massoterapico Sblocco articolazioni
Il trattamento delle spalle Il trattamento del collo
Riallineamento posturale Shiatsu seduti
Shiatsu sul lettino Shiatsu e colonna vertebrale
Il trattamento Shiatsu delle Spalle Moxibustione
Shiatsu gestante L’ascolto | Shiatsu Spontaneo
Nata a Torino il 6 gennaio 1959 Diploma di Scuola Superiore
Operatore Shiatsu diplomato (corso quadrienna-
le metodo Masunaga) presso la Scuola Ki-Shiatsu di Rivoli (TO) (www.energhy.it), facente
parte della Federazione Shiatsu insegnanti
Iscritto come socio professionista alla F.I.S.i&o, Federazione Italiana Shiatsu insegnati & opera-tori e al Nr. 1039 del R.I.O.S., Registro Italiano
Operatori Shiatsu (www.fis.it)
Iscritta al Registo Operatori | Shiatsu Gestante
Opera come libera professionista dal giugno del 2009
Insegnante presso AnMa – Istituto Nazionale di
Shiatsu Makeshi
Sara Pellegrino - Operatore Shiatsu Professionale
Via Vanchiglia, 30
10124 - Torino
L’associazione “AnMa ArteShiatsu” propone la diffusione dello Shiatsu e
delle tecniche di massaggio giapponese, cinese e orientale nelle varie forme.
La scuola propone un percorso sia professionale che amatoriale, studiando
le possibili variazioni e interpretazioni delle tecniche in una visione olistica
dell’approccio al corpo, al benessere e alla salute, alla psicosomatica e alla
simbologia nelle tecniche di lavoro corporeo.
Particolare attenzione viene data alle forme espressive e alla creatività per-
sonale, quale forma per migliorare la qualità della vita e la capacità di rela-
zionarsi con gli altri, bambini compresi.
Tale intenzione nasce dalla convinzione che la ricchezza contenuta in ogni
persona si trasmette e migliora la società in ogni sua manifestazione.
Dall’incontro tra la manualità del massaggio e la manualità artigianale na-
sce l’attenzione alla forma e alla comunicazione, in questo contesto le attivi-
tà proposte diventano esplorazione artistica della vita nella sua quotidianità.
L’associazione organizza corsi, lezioni, incontri e manifestazioni, l’associazio-
ne è aperta a relazioni e scambi con altre associazioni che ne condividano lo
spirito e gli intenti.
A. S. D. AnMa ArteShiatsu
Sara Pellegrino
www.shiatsumakeshi.it
Sara Pellegrino
Via Fabio Filzi 26/A
10043 - Orbassano (TO)
Telefono: +39 011 9019006
Mobile: +39 348 7027263
[email protected] - www.sarapellegrino.it