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Parte seconda
IL GRILLO PARLANTE
La funzione ortopedica della letteratura
Parte prima
LUCIGNOLO
Del non dover mai fare fatica
Parte Prima
LUCIGNOLO
ovvero
del non dover mai fare fatica
“Figurati che le vacanze dell'autunno cominciano col primo di gennaio e finiscono coll'ultimo di dicembre”
p. 125 - nel secondo verso della filastrocca c'è scritto "diritto", mentre sia nel titolo che nell'ultimo verso c'è scritto "dritto", senza i. Uniformiamo o lasciamo così?
p. 172 - c'è un motivo particolare per cui "Alè" è scritto con l'accento grave invece che acuto?
p. 175 - all'ultimo verso "sedè" è giusto così con l'accento grave?
PREMESSA: LODE DELL’EDITOR
Valentina De Rossi, editor del libro
FILASTROCCHE DELLA MELEVISIONE, Gallucci, 2011
Benedetti gli editor, che ci preservano da figuracce
Ciò detto…
LA STIRATURA
DELLE METAFORE
Sette casi, commentati e corredati da esempi, in cui l’editing propone la “stiratura” di alcune figure retoriche a costrutti linguistici piani e lineari
LUNAMOONDA
Romanzo
Salani, aprile 2008
Pagine 267, € 14,80
Copie vendute al dicembre 2013: 4000
Editing: Monica Romanò (Salani), gennaio 2008
EDITING DEL ROMANZO “LUNAMOONDA”
AUTORE
Irrompevano su questa folla i criminali, liberati dai supercarceri scoppiati. Irrompevano branchi impazziti di animali da carne, di specie artificiali, gonfi e rosa…
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Anafora pag. 234
Anafora pag. 234
AUTORE
Irrompevano su questa folla i criminali, liberati dai supercarceri scoppiati. Irrompevano branchi impazziti di animali da carne, di specie artificiali, gonfi e rosa…
EDITOR
Sciamavano su questa folla i criminali, liberati dai supercarceri scoppiati. Irrompevano branchi impazziti di animali da carne…
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
riprendere, ripetendola,
una parola o un'espressione
all'inizio di frasi o di versi
successivi, per sottolineare
un'immagine o un concetto
DEFINIZIONE DI FIGURE RETORICHE
Anafora, DEFINIZIONE
L'anàfora
(dal greco anapherein, “riprendere”)
è una figura retorica
che consiste nel
Per me si va nella città dolente,
per me si va ne l'eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
(Dante, Inferno, canto III))
DEFINIZIONE DI FIGURE RETORICHE
Anafora, ESEMPI
Non sai tu che Dio è l'amico de tribolati,
che confidano in Lui? Non sai tu che a metter
fuori l'unghie il debole non ci guadagna?
(A. Manzoni, I promessi sposi, cap. V)
Irrompevano su questa folla i criminali, liberati dai supercarceri scoppiati...
Ripristino la versione originale. Non era una
ripetizione sfuggita al controllo, intendevo proprio
costruire una classica anafora: il ritorno del verbo
“irrompevano” in apertura dei due periodi
deve dare l’effetto di ondate, simili nelle forme
ed eguali nel suono.
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Commento dell’autore
AUTORE
La cena fu lunga e cerimoniosa, vagamente esaltata.
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Ipallage pag. 50
AUTORE
La cena fu lunga e cerimoniosa, vagamente esaltata.
EDITOR
La cena fu lunga e cerimoniosa, tutti erano lievemente eccitati.
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Ipallage pag. 50
riferire grammaticalmente
un aggettivo
a un sostantivo diverso
da quello a cui dovrebbe
riferirsi semanticamente.
DEFINIZIONE DI FIGURE RETORICHE
Ipallage, DEFINIZIONE
L'ipàllage
(dal greco hypallaghein, “spostare”)
è una figura retorica che consiste nel
ibant obscuri sola sub nocte per umbras
Doppia ipallage: “andavano oscuri per le ombre
della solitaria notte”, invece che “andavano solitari
per le ombre dell’oscura notte”
(Virgilio, Eneide, VI, 268)
DEFINIZIONE DI FIGURE RETORICHE
Ipallage, ESEMPI
il divino del pian silenzio verde
Evidentemente “verde” è il piano, non il silenzio
(G. Carducci, Il bove, v. 14)
La cena fu lunga e cerimoniosa, vagamente esaltata.
Preferisco questa versione. So bene che ,
in prosa, “esaltata” non è la cena ma i commensali.
E tuttavia la figura retorica (ipallage) qui è svelta,
comprensibile e non insostenibile.
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Commento dell’autore
AUTORE
Era un’immensa e meticolosa ragnatela di fili verdi luminescenti, che prese a espandersi, ramificandosi in ogni direzione…
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Ipallage pag. 231
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Ipallage pag. 231
AUTORE
Era un’immensa e meticolosa ragnatela di fili verdi luminescenti, che prese a espandersi, ramificandosi in ogni direzione…
EDITOR
Era un’immensa e fitta ragnatela di fili verdi luminescenti, che prese a espandersi, ramificandosi in ogni direzione…
Era un’immensa e meticolosa ragnatela...
È chiaro che la tela è “fitta” mentre “meticoloso”
è il ragno che l’ha costruita. Tuttavia, come
sopra, la figura retorica mi pare anche qui
lieve e comprensibile.
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Commento dell’autore
AUTORE
E lei mangiava, parlava e rideva del tutto a suo agio, radiosa e curiosa di ognuno, senza chiedere nulla ma tutto ascoltando, a tutti dando l’impressione...
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Chiasma pag. 50
Chiasma pag. 234
AUTORE
E lei mangiava, parlava e rideva del tutto a suo agio, radiosa e curiosa di ognuno, senza chiedere nullama tutto ascoltando, a tutti dando l’impressione...
EDITOR
E lei mangiava, parlava e rideva del tutto a suo agio, radiosa e curiosa di ognuno, senza chiedere nullama ascoltando tutto, a tutti dando l’impressione...
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
DEFINIZIONE DI FIGURE RETORICHE
Chiasma, DEFINIZIONE
un incrocio immaginario
tra due coppie di parole,
in versi o in prosa,
con uno schema sintattico
di tipo AB,BA
Il chiasmo o chiasma
(dal greco “struttura a forma di chi greco”)
è la figura retorica in cui si crea
Né il sol più ti rallegra, né ti risveglia amor
(G. Carducci, Pianto antico)
DEFINIZIONE DI FIGURE RETORICHE
Chiasma, ESEMPI
...sopire e troncare, padre molto reverendo,
troncare e sopire...
(A. Manzoni, I promessi sposi)
si emancipa
nella scoperta
della posizione
chiastica degli
arti in Policleto.
DEFINIZIONE DI FIGURE RETORICHE
Chiasma, ESEMPI NELL’ARTE
La primitiva
innaturale
rigidezza degli
antichi Kouroi
… curiosa di ognuno, senza chiedere nulla ma tutto ascoltando, a tutti dando...
Ripristino la versione originale.
Vedi sopra: la figura retorica
(chiasma) è breve e rapida,
non fa inciampare.
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Commento dell’autore
Chiasma e costruzione pag. 5
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
AUTORE
Sono le ultime ore di una notte d’aprile, larghissima e fresca. Il cielo, ancora nero e incrostato di stelle a occidente verso l’interno dell’isola, a oriente verso il mare comincia a impallidire: sta per nascere il giorno.
Chiasma e costruzione pag. 5
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
AUTORE
Sono le ultime ore di una notte d’aprile, larghissima e fresca. Il cielo, ancora nero e incrostato di stelle a occidente verso l’interno dell’isola, a oriente verso il mare comincia a impallidire: sta per nascere il giorno.
EDITOR
Sono le ultime ore di una fresca notte d’aprile. Il cielo, ancora nero e incrostato di stelle a occidente verso l’interno dell’isola, comincia a impallidire a oriente verso il mare: il giorno sta per nascere.
Chiasma e costruzione pag. 5
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
il cielo incrostato di stelle a occidente verso l’interno...
a oriente verso il mare comincia a impallidire
Chiasma e costruzione pag. 5
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
il cielo incrostato di stelle a occidente verso l’interno...
comincia a impallidire a oriente verso il mare
Chiasma e costruzione pag. 5
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
AUTORE
Sono le ultime ore di una notte d’aprile, larghissima e fresca. Il cielo, ancora nero e incrostato di stelle a occidente verso l’interno dell’isola, a oriente verso il mare comincia a impallidire: sta per nascere il giorno.
EDITOR
Sono le ultime ore di una fresca notte d’aprile. Il cielo, ancora nero e incrostato di stelle a occidente verso l’interno dell’isola, comincia a impallidire a oriente verso il mare: il giorno sta per nascere.
AUTORE
E lei mangiava, parlava e rideva del tutto a suo agio, radiosa e curiosa di ognuno, senza chiedere nulla ma tutto ascoltando, a tutti dando l’impressione che ciò che andavano dicendo fosse cosa non solo di grande importanza, ma di grande bellezza e allegria.
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Ridondanza pag. 50
EDITOR
(…) a tutti dando l’impressione che ciò che andavano dicendo fosse cosa di grande importanza.
… fosse cosa non solo di grande importanza, ma di grande bellezza e allegria.
Ripristino la mia versione. Non era ridondante.
Intendevo dire proprio quello che è scritto:
ciò che dicevano gli ski-lellè pareva a Marianna
NON SOLO importante, ma anche bello e allegro.
Quindi, per esempio, non solo stava attenta,
ma (sottinteso) sorrideva e rideva.
STIRATURA DELLE FIGURE RETORICHE
Commento dell’autore
Parte prima
LUCIGNOLO
Del non dover mai fare fatica
Parte seconda
IL GRILLO PARLANTE
La funzione ortopedica della letteratura
Parte Seconda
IL GRILLO
PARLANTE
ovvero
la funzione ortopedica
della letteratura
“Ma non sai che, facendo così, diventerai da grande un bellissimo somaro e che tutti si piglieranno gioco di te?”
1. Punteggiatura e
maiuscole nella poesia
2. Punteggiatura e
congiunzioni nella prosa
1. Punteggiatura e
maiuscole nella poesia
Quindici anni e quindici libri di filastrocche senza punteggiatura in coda e con le maiuscole in capo a ogni verso. È un errore di ortografia?
GBABY
Giornalino mensile per i più piccoli
Periodici San Paolo
Rubrica: filastrocche
Direttore: Stefano Gorla
SECONDO ESEMPIO DI EDITING
PUNTEGGIATURE E MAIUSCOLE NELLA POESIA
Volo avanti
Vedo il cielo
Volo indietro
Vedo il suolo
Volo avanti
Salgo leggero
Volo indietro
Cado nel volo
Spingimi bene, amico mio
Poi quando scendo ti spingo io
Fami volare
Fammi tornare
Sopra nei monti poi sotto nel mare
Spingimi al sole
Tirami all’ombra
Forse ti vedo ma forse mi sembra
Vedo e vado in altalena
Dondola dondola cantilena
Vedo su, volo giù
Scendo per terra e ora voli tu!
AUTORE
DONDOLA DONDOLA CANTILENA
PUNTEGGIATURE E MAIUSCOLE NELLA POESIA
EDITORE
"G Baby”n.3/2011 Marzo
Appare la punteggiatura in coda ai versi e scompaiono le maiuscole a capoverso
LETTERA DELL’ AUTORE ALL’ EDITORE
Comprendo l'inserimento della punteggiatura, che io escludo per preciso stilema poetico da dieci anni (scelta che spesso, negli incontri con le classi, mi viene chiesto di spiegare, e che spiego).
Comprendo questo intervento di editing, anche se temo che spesso l'editor sia in imbarazzo su dove piazzare punti e virgole (come nel caso che riporto qui sotto: io infatti non li avrei piazzati lì); imbarazzo comprensibile: il flusso orale della filastrocca non si cura tanto di punti e virgole, ci vola sopra.
LETTERA DELL’ AUTORE ALL’ EDITORE
Comprendo dunque l'inserimento della punteggiatura -anche se preferirei che il testo fosse riprodotto integralmente così come viene consegnato - però ecco, almeno la versificazione deve essere rispettata.
Nel numero di marzo la seconda strofa della filastrocca dell'altalena appare così.
Spingimi bene, amico mio,
poi quando scendo ti spingo io.
Fammi volare.
Fammi tornare sopra nei monti
poi sotto nel mare (…)
Per quanto ci siamo detti sul testo:vigilerò sull'impaginazione per non rompere i testi, tu vienici incontro indicandoci il minimo della punteggiatura ed evitando il sistema "inglese" con la maiuscola a ogni riga... anche per non vanificare lo splendido (e faticoso) labor limae.
RISPOSTA DELL’EDITORE ALL’AUTORE
PUNTEGGIATURE E MAIUSCOLE NELLA POESIA
Arriva marzo, tuo compleanno,
tutte le stelle del cielo lo sanno,
la luna aggiunge la sua candelina:
auguri bambino, auguri bambina!
Cresci bellissimo, cresci stupenda.
In altalena la vita ti prenda.
Splenda nel sole la tua gioia pazza.
In sedia d’oro ti portino in piazza.
Splendano grandi due piene,
mamma e papà che ti vogliono bene.
Corri tranquilla, gioca contento,
ti tenga forte la mano del vento.
La strada è vecchia, la vita è nuova,
cadi e rialzati, prova e riprova.
E adesso spegni le tue candeline,
tanto ti illumina senza mai fine
la Luce Fiore che non passerà
nel cuore di mamma e papà
AUTORE
FILASTROCCA PER I COMPLEANNI DI QUESTO MESE
PUNTEGGIATURE E MAIUSCOLE NELLA POESIA
EDITORE
"G Baby”n.3/2011 Marzo
L’Autore s’è
“autocorretto”
inserendo la punteggiatura e rinunciando alle maiuscole a capoverso
LETTERA DELL’AUTORE ALL’EDITORE
È una modalità così poco congegnale per me che ogni tanto ricado inconsapevolmente nel mio "stilo". In questa più che in altre mi è stato arduo impiantare la punteggiatura: è vistosamente arbitraria, casuale.
Le frasi d'augurio sono scandite da un ritmo orale, sentimentale, non ortografico. Cosa deve separarle? Una virgola? Un punto? Comunque va bene, comprendo e accetto la convenzione "scolastica".
RISPOSTA DELL’ EDITORE ALL’AUTORE
Grazie soprattutto per lo sforzo (ma così aiutiamo chi deve leggere ai piccoli "affamati") pstefano
Punteggiatura e maiuscole nella poesia
GENESI DI UNO STILEMA
WIKIPEDIA. Per stilema si intende:
In linguistica, un elemento formale o linguistico che distingue la particolare scrittura di un autore (il cosiddetto usus scribendi)
Punteggiatura e maiuscole nella poesia
GENESI DI UNO STILEMA
QUANDO NASCE uno stilema?
DA DOVE NASCE uno stilema?
COME SI CONSOLIDA uno stilema?
COSA NE DICONO gli esperti?
Punteggiatura e maiuscole nella poesia
GENESI DI UNO STILEMA
QUANDO NASCE uno stilema?
DA DOVE NASCE uno stilema?
COME SI CONSOLIDA uno stilema?
COSA NE DICONO gli esperti?
QUANDO NASCE UNO STILEMA?
Filastrocche della MelevisioneCONVIVENZA DEI DUE STILEMI
128. FILASTROCCA DEL SANGUE NOSTROPuntata SANGUE DI DRAGO - Scritta nell’aprile 2000
Sugo di sangue che scorre tranquillo,
oppure spruzza nel cuore zampillo.
Onde di sangue che vanno serene,
oppure sbattono dentro le vene.
Quando la vita ha colori confusi
guardo nel sole con gli occhi chiusi,
e lì ti posso vedere perché,
rosso, sei dentro di me.
QUANDO NASCE UNO STILEMA?
Filastrocche della MelevisioneCONVIVENZA DEI DUE STILEMI
129. FILASTROCCA DEL SANGUE FREDDO
Stessa puntata
Sangue gelato di biscia che striscia
Sangue ghiacciato di pesce lucente
Sangue di bestie dalla pelle liscia
Sangue di mosca, goccia di niente
Sangue che striscia, che vola, che balla
Di che colore è il sangue di farfalla?
QUANDO NASCE UNO STILEMA?
Filastrocche della MelevisionePREVALENZA DI UNO STILEMA
Fila questo, fila questa
Filastrocca che fa festa
Fila zucchero filato
Fila zuppa di gelato
Cippa lippa caramelle
Tonio senza le bretelle
Zuppa luppa Fata Gaia
Pioggialatte quattro paia
Scivolizia a volontà
Sciupafiabe, via di qua
Sciò! Sciò! Filastrò
Fila festa minestrò
Festa tua, festa mia
Filastrocca, fila via
139. FILASTROCCA FESTAIOLAPuntata COMPLEANNO A SORPRESA - Scritta nel settembre 2000
A T T E N Z I O N E ! ! !
IPOTESI SU UNA POSSIBILE NORMA
(inconsapevole) DELLO STILEMA
2Quando la vita ha colori confusi
guardo nel sole con gli occhi chiusi,
e lì ti posso vedere perché,
rosso, sei dentro di me.
1Sangue gelato di biscia che striscia
Sangue ghiacciato di pesce lucente
Sangue di bestie dalla pelle liscia
Sangue di mosca, goccia di niente
1 - struttura seriale e ripetitiva STILEMA
2 - struttura fluida e discorsiva NO STILEMA
QUANDO NASCE UNO STILEMA?
La mia ultima filastrocca per la Melevisione
FISSAZIONE DI UNO STILEMA
Io non so dire molto, io non sono abituato
Se parlo forte la mia voce è un ululato
Però so dire piano che questo è il posto mio
Sarà anche piccolo, ma qui ci vivo io
Per te sarà una fiaba, per me è il mio posto vero
Sulla sua terra il mio passo è il più leggero
Rispetto il bosco, perché rispetto il mondo
Perché se non lo riconosco mi confondo
Rispetto il posto, non lo pesto, non lo sciupo
Sincero come un albero, leggero come un lupo
463. FILASTROCCA DEL LUPO LEGGEROPuntata VIVA LUPO LUCIO - Scritta nel giugno 2011
Punteggiatura e maiuscole nella poesia
GENESI DI UNO STILEMA
QUANDO NASCE uno stilema
DA DOVE NASCE uno stilema?
COME SI CONSOLIDA uno stilema?
COSA NE DICONO gli esperti?
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Assenza di punteggiatura in coda al versoFILASTROCCA POPOLARE ITALIANA
Lella Gandini
AMBARABÀ
Un’antologia di filastrocche popolari
EMME Edizioni
1979
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Assenza di punteggiatura in coda al versoFILASTROCCA POPOLARE ITALIANA
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Assenza di punteggiatura in coda al versoFILASTROCCA POPOLARE ITALIANA
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Assenza di punteggiatura in coda al versoFILASTROCCA POPOLARE ITALIANA
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Maiuscole a capo di ogni versoPOESIA ANGLOSASSONE
Emily Dickinson
POESIE
Bompiani 1978
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Maiuscole a capo di ogni versoPOESIA ANGLOSASSONE
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Maiuscole a capo di ogni versoPOESIA ANGLOSASSONE
Samuel Taylor Coleridge
LA BALLATA DEL
VECCHIO MARINAIO
Einaudi 1979
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Maiuscole a capo di ogni versoPOESIA ANGLOSASSONE
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Maiuscole a capo di ogni verso
Giacomo Leopardi
L’INFINITO
Manoscritto autografo
POESIA ITALIANA CLASSICA
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Maiuscole a capo di ogni verso
Ludovico Ariosto
ORLANDO FURIOSO
Edizione ?
POESIA ITALIANA CLASSICA
DA DOVE NASCE UNO STILEMA?
Maiuscole a capo di ogni versoPOESIA ITALIANA CLASSICA
Punteggiatura e maiuscole nella poesia
GENESI DI UNO STILEMA
QUANDO NASCE uno stilema
DA DOVE NASCE uno stilema
COME SI CONSOLIDA uno stilema?
COSA NE DICONO gli esperti?
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
MAL DI PANCIA
CALABRONE,
Salani, 2002
Assenza di punteggiatura in coda al verso e maiuscole a capo di ogni verso
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
RIMA RIMANI,
Salani, 2002
Assenza di punteggiatura in coda al verso e maiuscole a capo di ogni verso
PERÒ ATTENZIONE!
LA SERA CHE LA
SERA NON
VENNE,
Fatatrac, 1996
Punteggiatura corretta in coda al verso e minuscole a capo del verso se non precedute da punto
A T T E N Z I O N E ! ! !
2E allora forte, da cinquemila gole
di cinquemila cani, un ululato
parte in alto, rimbalza contro il sole
di quel tramonto che non è mai
[ tramontato.
1Nebbia furfante che rubi i colori
Dove li hai messi, tirali fuori
Nebbia fumante che fiati sul vetro
Tanto lo so che c’è il mondo là dietro
1 - poesia lirica - FILASTROCCA STILEMA
2 - poesia narrativa - OTTAVA NON STILEMA
IPOTESI SU UNA POSSIBILE NORMA
(inconsapevole) DELLO STILEMA
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
MAMMA LINGUA, Tuttestorie, 2002
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
GOCCE DI VOCE, S.Bordiglioni, C.Carminati,
P.Formentini, R.Piumini, G.Quarenghi, G.Quarzo,
B.Tognolini, Fatatrac, 2006 - POESIA “FIUME”
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
MAREMÈ, Fatatrac, 2008
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
TIRITERE, Panini, 2008
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
RIME DI RABBIA, Salani, 2010
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
FILASTROCCHE DELLA MELEVISIONE,
Gallucci, 2011
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
MANIFESTI, Panini, 2011
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
ALFABETO DELLE FIABE, Topipittori, 2011
COME SI CONSOLIDA UNO STILEMA?
NIDI DI NOTE, Gallucci, 2012
Punteggiatura e maiuscole nella poesia
GENESI DI UNO STILEMA
QUANDO NASCE uno stilema
DA DOVE NASCE uno stilema
COME SI CONSOLIDA uno stilema
COSA NE DICONO gli esperti?
RISPOSTA n. 168 – 19/03/2012
Caro Bruno,
Lei ha adottato una convenzione personale, dovuta forse a motivi estetici. Tuttavia, sembra che la chiarezza e la leggibilità non siano favorite da questo sistema.
Infatti, le maiuscole a inizio riga e la mancanza di punteggiatura precedente possono creare molte ambiguità, gravi soprattutto in testi rivolti ai bambini.
DISCUSSIONE TEORICA DELLO STILEMA
La ZanichelliConsulenza online
http://www.zanichellibenvenuti.it
Inoltre, alcune regole ortografiche sono diverse tra l’italiano e le lingue anglosassoni.
Forse è meglio non cambiare le convenzioni della lingua italiana, nella quale le maiuscole hanno un significato davanti ad alcune parole (l’inizio di una frase o un nome proprio) e i segni di punteggiatura arricchiscono la chiarezza e il senso del messaggio scritto.
Cordiali saluti, Giovanni Enriques, Zanichelli editore
DISCUSSIONE TEORICA DELLO STILEMA
La Zanichelli
Meglio non cambiare le convenzioni
della lingua italiana, nella quale le maiuscole
hanno un significato!
1. Punteggiatura e
maiuscole nella poesia
2. Punteggiatura e
congiunzioni nella prosa
2. Punteggiatura e
congiunzioni nella prosa
L’uso di una congiunzione all’inizio della frase, e dopo il punto, è sempre e comunque un errore di ortografia?
AUTORE
(…) E alla fine, tanto era bella e ben detta quella barzelletta, che esplose senza più poter resistere: “AH! AH! AH!…” E la mamma, che era lì accanto, pensò con un sospiro: ma che bella risata argentina ha la mia figliola!
E così via per ognuno: solletico, martellate, barzellette, pizzicotti, piume al naso…
E in quel paese fino ad allora muto presero a risuonare esclamazioni, grida, starnuti, risate…
E nelle case, quella sera, ancora di più. Le mamme scrivevano ai figli: “Mi fai ancora sentire come ridi?” Le mogli ai mariti: “Mi fai ancora sentire come gridi?”
PUNTEGGIATURE E CONGIUNZIONI NELLA PROSA
NIDI DI NOTE, Gallucci, 2012
AUTORE
(…) E alla fine, tanto era bella e ben detta quella barzelletta, che esplose senza più poter resistere: “AH! AH! AH!…” E la mamma, che era lì accanto, pensò con un sospiro: ma che bella risata argentina ha la mia figliola!
E così via per ognuno: solletico, martellate, barzellette, pizzicotti, piume al naso…
E in quel paese fino ad allora muto presero a risuonare esclamazioni, grida, starnuti, risate…
E nelle case, quella sera, ancora di più. Le mamme scrivevano ai figli: “Mi fai ancora sentire come ridi?” Le mogli ai mariti: “Mi fai ancora sentire come gridi?”
PUNTEGGIATURE E CONGIUNZIONI NELLA PROSA
NIDI DI NOTE, Gallucci, 2012
EDITOR
Si possono togliere almeno due di quelle quattro congiunzioni in apertura di frase?
PUNTEGGIATURE E CONGIUNZIONI NELLA PROSA
AUTORE
Vorrei tenerle tutte, se possibile. È un passaggio brillante, allegro con brio, inserito in un racconto fiabesco che nella scrittura può serbare traccia del flusso orale, con frasi che si inanellano una all’altra.
NIDI DI NOTE, Gallucci, 2012
EDITORE
Punto o virgola sono cesure, la “e” è una congiunzione. Il loro abbinamento crea confusione semantica.
Se ha un senso in teatro per indicare una pausa seguita da una veloce ripresa, nella prosa non risponde a una logica condivisibile.
Quello che è lecito in poesia, con le classiche licenze, non lo è in prosa.
PUNTEGGIATURE E CONGIUNZIONI NELLA PROSA
Il giorno dopo, da una mail dell’Editore...
EDITORE
Ma non lo dico per una questione di principio, quanto di lealtà verso i bambini.
Dal tuo testo impareranno che si possono abbinare senza limiti le cesure di punteggiatura e le congiunzioni e perciò poi le useranno nei loro primi scritti.
Le maestre pretenderanno l'applicazione delle regole e li segneranno in rosso e abbasseranno il voto o il giudizio. I bambini si sentiranno traditi dal libro.
PUNTEGGIATURE E CONGIUNZIONI NELLA PROSA
Il giorno dopo, da una mail dell’Editore...
Non si possono abbinare cesuree congiunzioni!
Sull'uso delle congiunzioni all'inizio di frase
Sull'uso di cominciare una frase con una congiunzione proponiamo una risposta di Giovanni Nencioni, apparsa sulla Crusca per voi (n° 14, p. 14) :
“... nei Vangeli, che sono collane di episodi della vita di Gesù, è frequente l'uso dell'e all'inizio dei successivi episodi.
DISCUSSIONE TEORICA DELLO STILEMA
Accademia della CruscaConsulenza linguistica
www.accademiadellacrusca.it
Qualche esempio dal capitolo VIII del Vangelo secondo Matteo:
“Ed entrato Gesù nella casa di Pietro...”;
“E salendo lui su una barca...”;
“Ed essendo giunto oltre il mare nella regione dei Geraseni...”.
DISCUSSIONE TEORICA DELLO STILEMA
Accademia della CruscaConsulenza linguistica
www.accademiadellacrusca.it
CONCLUSIONI
Una lingua
che fa imparare!
Una lingua
che non fa faticare!
CONCLUSIONI
… Mah!