btwic 2014 - sabia e del lungo - vi siete chiesti perchè si chiama lucanica?

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Vi siete mai chiesti perché si chiama Lucanica? Stefano Del Lungo, Canio A. Sabia CNR IBAM, U.O.S. Tito scalo (PZ) (foto VacanzeinBasilicata.it)

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Vi siete mai chiesti perché si chiama Lucanica?

Stefano Del Lungo, Canio A. SabiaCNR IBAM, U.O.S. Tito scalo (PZ)

(foto VacanzeinBasilicata.it)

La tipicità di un prodotto è un carattere differenziale derivante da una insieme complesso di elementi ambientali, storico-culturali, sociali, tecnologici, economici, legati a specificità territoriali.

Attualmente, in relazione ai nuovi modelli di consumo correlati allo sviluppo sociale ed economico risulta maggiormente richiesto il “prodotto-servizio” anche associato al prodotto tipico.

L’obiettivo dovrebbe consistere nel trasformare il momento dell’acquisto del

prodotto tipico da bisogno primario a motivazione di viaggio

Proprio nel caso del prodotto tipico il principale servizio da associare è senza dubbio l’offerta di informazioni di tipo culturale e territoriale.

Occorre pertanto, ancor prima di perseguire nuove strategie di comunicazione, seguire percorsi che facilitino l’ampliamento/approfondimento delle informazioni da utilizzare per la comunicazione.

RICERCA SCIENTIFICA STORICA E

CULTURALE

IDENTITÀ TERRITORIALE

CONSAPEVOLEZZA (divulgazione e comunicazione)

VALORIZZAZIONE

(istituzioni e privati)

PROMOZIONE

Collaborazione tra Enti pubblici, Enti di ricerca

e Aziende private

Ricostruzione dei caratteri storici e culturali di un territorio, della sua identità che è il risultato della storia evolutiva delle civiltà che nel tempo e nello spazio si sono susseguite.

Perché lo sviluppo e la tutela sono fortemente minacciati dalla perdita della memoria storica, prima ancora che dai problemi di natura economica ed ambientale.

Polittico di San Luca abate, sec. XVI inizi , Armento, chiesa di San Luca abate

Particolare nel quale si celebra la vittoria dei monaci basiliani sugli invasori arabi accaduta ad Armento nel 982, nel corso della

spedizione dell’Emiro siciliano ‘Abu ‘l Qasim Mappa delle produzioni agrarie del territorio di

Armento, nel XIX secolo

RUOLO DELLA RICERCA:

Corrispondenza storico-culturale con peculiarità del territorio/comunicazione

RUOLO ISTITUZIONI E PRIVATI:

Richiamo territoriale/valorizzazione/comunicazione

Melfi

VENOSA

Lagopesole

POTENZA

Sasso di C.

Marsico N.

GRUMENTUM

Sarconi

Castellucci

o

Rotonda

Le Tegole - Pantano

Barricelle

Moliterno

Latronico

Filiano

Nerulum

2 prodotti in fase di istruttoria nazionale Reg. (CE) n.510/2006

77 prodotti tradizionali (D.M. 07/06/12: “XII rev.)

RUOLO DELLA RICERCA:Corrispondenza storico-culturale con peculiarità

del territorio/comunicazione

RUOLO ISTITUZIONI E PRIVATI:

Richiamo territoriale/valorizzazione/comunicazione

Lettura dei paesaggi agrari storici attraverso lo studio della vocazione agricola del territorio: anaktoron di Torre di Satriano

RUOLO DELLA RICERCA:

Corrispondenza storico-culturale con peculiarità del territorio/comunicazione

RUOLO ISTITUZIONI E PRIVATI:Richiamo territoriale/

valorizzazione/comunicazione

Fonte: Wikipedia, s.v. Luganega

«È una preparazione tipica dell'Italia del nord i cui natali vengono contesi tra Veneto eLombardia, anche se l'origine del nome viene solitamente collegata all'uso, comune inepoca romana, di indicare con lucanica un tipo di salsiccia originaria della Lucania»,importata nel Nord dagli «stessi Longobardi», oppure ha «una derivazione della parolaluganega dal nome di Lugana, località vicina al lago di Garda».

Fonte: SaporideiSassi, s.v.

Per i Milanesi «fu la regina milanese Teodolinda ad inventarne la ricetta. Ma, perfortuna, ci sono Cicerone, Marziale e Varrone che ne attribuoscono a noi lucani il merito:secondo i loro scritti, la “lucanica”, introdotta a Roma dalle schiave lucane, era una carnetritata, insaccata in un budello, così chiamata perché i soldati avevano imparato comeprepararla proprio dai lucani. Successivamente, Apicio fornì una ricetta per prepararla e,da allora, “lucanica”o luganega divenne sinonimo di “salsiccia”».

A caccia di un nome…

1. Lombardia: Luganega (semplice, di cavallo o di passola)

2. Prov. di Trento: Lucanica (di capra o pecora, mochena di cavallo, piccanteo stagionata, cauriota affumicata, secca della Valle di Cembra)

3. Veneto: Luganega (da riso, nostrana padovana, trevigiana, de tripan, dellaVal Leogra)

… Luganeghe P.A.T., per il Min.PAAF …

… ma se la storia fosse un’altra?

IV sec. a. C. (seconda metà): Le fortezze lucane

335-331 a. C.: Alessandro il Molosso (Liv., VIII, 24, 4-6) e la leggenda dei nobili prigionieri di Paestum

326-285 a. C.: parte dei Lucani si schiera con i Romani (aristocrazia), parte li combatte

Fra IV e I sec. a. C. la nascita

Dai Lucani ai Romani

Succidia = carne di maiale macellata e salata (nam id pecus primum occidere coeperunt domini et utservarent sallere)111. Quod fartum intestinum e crassundiis, Lucan<ic>am dicunt, quod milites a Lucanis didicerint

(fonte: Varr., Ling. Lat., 110-111)

Dai Symposia di Timachida a Cicerone (II-I sec. a. C.)

Pietanza da antipasto: solebam enim antea debilitari oleis et lucanicis tuis, cioè di L. Papirius Paetus(fonte: Cic., ad Fam., IX, 16, 8, a. 46 a. C.)

Potenza, Via Pretoria, civico nn. 3-5: iscrizione di Cn. Papirio Claudiano (CIL, X, 140)

La Lucanicarum confectio di Apicio (I-III sec. d. C.)

teritur piper, cuminum, satureia, ruta, petroselinum,condimentum, bacae lauri, liquamen, et admiscetur pulpa benetunsa ita ut denuo bene cum ipso subtrito fricetur. Cumliquamine admixto, pipere integro et abundanti pinguedine etnucleis inicies in intestinum perquam tenuatim perductum, et

sic ad fumum suspenditur (fonte: Apic., De re coq., II, 4)

La fortuna di un prodotto tipico …

Tipico ma comune, tra Lucania, Campania, Etruria e Picenum …

A Pompei Lucanica IIII (assibus) = 1 sesterzio (fonte: CIL, IV, 4882b)

Lucanica ventre cum Falisco (fonte: Mart., Epigr., IV, 46, 8; anche Stat., Silv., IV, 9, 35)

Filia Picenae venio Lucanica porcae (fonte: Mart., Epigr., XIII, 35, 1)

Barletta, Asse coniato all’epoca di Agrippa (63-12 a. C.) (CIL, X, 140)

Un soprannome (III-IV sec. d. C.) …

… per un imperatore (cogn. ex virt.): Caracalla Lucanicus (una via?) (fonte: SHA, Carac., 5, 6)

… per un bottegaio o la gente umile: Lucanicus(fonte: Arnob., Adv. Nat.., II, 42; Ammian., XXVIII, 4, 28-29)

… che cambia identità e si sposta, ma non tramonta …

La memoria di un’origine e di un’identità (IV-VII sec. d. C.)

Ut puta Lucanicum, intellegitur pulmentum (companatico) vel intestinum […] Sumptumest enim nomen ab inventoribus Lucanicis (fonte: Charis., Inst. Gramm., 1)

Lucanicae dictae quod prius in Lucania factae sunt (fonte: Isid. Hisp, Etym., XX, 2, 28)

Ruoti (PZ), villa tardoimperiale in loc. S. Giovanni: ricostruzione a cura del CISEM (a sin.), lo stato attuale (alcen.) e l’epigrafe di Babullia Avillia (a dex.), dalla vicina villa di S. Pietro di Bella.

… anzi, si ritrova forse in altro …

Fonte: Wikipedia, s.v. Verdicchio

«Il vitigno è considerato autoctono delle Marche: le prime testimonianze della suacoltivazione risalgono al XVI secolo. Recentemente, l'analisi genetica ha evidenziato unaparentela molto stretta tra il Verdicchio e il Trebbiano di Soave: si è dunque ipotizzatoche il verdicchio sia stato introdotto nelle Marche da coloni veneti, giunti alla fine delQuattrocento per ripopolare le campagne dopo un'epidemia di peste.»

Cupramontana (AN), VerdicchioLago di Garda (BS, VR), la Lugana