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RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
BUONO PER TEBUONO PER IL PIANETA
1
Il rapporto “Buono per Te, Buono per il Pianeta” rappresenta lo strumento
per condividere con la società tutta il percorso intrapreso da Barilla, in linea con gli
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, parte dell’Agenda 2030.
Inoltre, il rapporto mostra i principali risultati raggiunti e la strada definita per
gli anni a venire. I risultati presentati in questo rapporto, sono stati raggiunti grazie
a tutte le persone Barilla, alla loro passione e dedizione.
Le informazioni e i dati riportati sono relativi al Gruppo Barilla per il periodo
1 gennaio – 31 dicembre 2019, salvo diversamente indicato.
“Portiamo nel mondo un’ALIMENTAZIONE GIOIOSA
e SANA, proveniente da FILIERE PULITE e RESPONSABILI, ispirata
allo STILE DI VITA ITALIANO e alla DIETA MEDITERRANEA”
66
BUONO PER TENutrizioneQualità e sicurezza alimentareMarketing responsabileEducazione alimentare
94
BUONO PER IL PIANETAFiliere responsabiliBenessere animaleConfezioni dei prodottiProduzione
148
PERSONE E COMUNITÀPersone BarillaSalute e sicurezzaFormazione e sviluppo dei talentiComunicazione internaRelazioni sindacaliSupporto alle comunità
180
EMERGENZA COVID-19
186
APPENDICENota metodologicaIndice GRI
04
UN FUTURO DA COSTRUIRE INSIEME
06
UNA MISSIONE CI GUIDA
08
CHI SIAMOProfilo del GruppoValori
20 GOVERNANCEModello di businessCodice EticoLotta alla corruzioneGestione dei rischi
36
COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALIScenario internazionaleSettore beni di consumoFondazione BCFNContributo all’Agenda 2030Analisi di materialitàCoinvolgimento degli stakeholder
INDICE
Gli ultimi mesi ci hanno stimolato a riflettere con ancora maggiore profondità sul
settore agroalimentare e sul nostro compito nel suo contesto.
Abbiamo assistito a una crisi senza precedenti che ha costretto oltre 3 miliardi
di persone all’isolamento e che ha messo in ginocchio l’economia mondiale.
Questo scenario ci ha reso ancora più consapevoli della crucialità del nostro
ruolo sociale di produttori di cibo per milioni di persone.
Nell’era moderna gli uomini hanno sviluppato sistemi e relazioni per cercare di pro-
teggere e migliorare la propria esistenza, e per sconfiggere la fame e le malattie.
Evolvendosi, questo sistema ha creato delle distorsioni e degli eccessi che hanno
fortemente compromesso il nostro futuro, sia dal punto di vista della salute che
dell’ambiente.
Alla luce di tutto questo, la Barilla, che oggi coinvolge nella sua complessa filie-
ra migliaia di attori e partner, è ancora più determinata a essere un’Impresa che
guida il cambiamento.
Crediamo fermamente di avere l’esperienza, le competenze, la cultura e la forza
per affrontare le nuove sfide e ridisegnare il futuro fin da subito.
In questo percorso la nostra Missione Buono per Te, Buono per il Pianeta sarà
ancora una volta il nostro faro.
UN FUTURO DA COSTRUIRE INSIEME
GUIDO, LUCA E PAOLO BARILLA, Presidente e Vicepresidenti
04 05
UNA MISSIONE CI GUIDA
COSA HA RAPPRESENTATO
IL 2019 PER BARILLA?
Il 2019 è stato un altro anno in cui ab-
biamo investito per rafforzare il nostro
modo di fare impresa, come Gruppo e
attraverso ogni marca.
In questa direzione abbiamo continua-
to l’impegno per offrire prodotti con un
profilo nutrizionale sempre migliore,
riformulandone oltre 450 negli anni.
Abbiamo proseguito le collaborazioni
lungo le filiere strategiche, coinvolgen-
do circa 9.000 agricoltori, riconoscendo
loro un’equa remunerazione e facendoci
aiutare da esperti del settore per realizzare
pratiche di coltivazione meno impattanti.
Abbiamo fatto passi ulteriori nell’ambi-
to delle emissioni: oggi tre delle nostre
marche hanno compensato interamente
le loro emissioni di CO2 e altre si stanno
muovendo in questa direzione.
Abbiamo mantenuto una grande atten-
zione sulle confezioni dei nostri pro-
dotti, utilizzando esclusivamente carto-
ne in fibra vergine proveniente da foreste
in cui è garantita la riforestazione.
Infine, abbiamo raggiunto il 99,7% di ri-
ciclabilità delle confezioni di prodotto e
raggiungeremo il 100% nei prossimi mesi.
COME È INIZIATO IL 2020?
Abbiamo reagito da subito all’emergenza
Covid-19 dandoci delle chiare priorità.
Prima di tutto garantire la massima sicu-
rezza delle nostre persone.
Ci siamo poi adoperati per garantire
la continuità delle operazioni in tutti i siti
produttivi, facendo fronte alla crescente
domanda, in modo da garantire in tutte
le nostre geografie l’offerta dei prodotti
essenziali.
Inoltre, consapevoli che questo periodo
lascerà un segno profondo sull’econo-
mia, ci siamo messi a lavoro da subito per
riprogettare il futuro.
Infine, abbiamo confermato la vicinanza e
il supporto alle comunità locali nei paesi
in cui siamo presenti, attraverso donazio-
ni a: istituti ospedalieri, banchi alimentari,
associazioni del territorio e scuole.
Abbiamo sostenuto la ricerca scientifica
e il personale medico in prima linea duran-
te l’emergenza.
QUALI SONO LE BASI
SU CUI COSTRUIRE IL FUTURO?
Siamo consapevoli che la ripresa sarà
impegnativa e che saremo chiamati ad
affrontare grandi cambiamenti e crediamo
fermamente nell’opportunità di costruire
un futuro migliore, con sistemi più solidi
e flessibili.
In questo contesto la nostra Missione rap-
presenterà una guida ancora più chiara.
Continueremo a offrire prodotti di qua-
lità che possano influenzare positiva-
mente le abitudini alimentari.
Continueremo a lavorare sulle filiere fian-
co a fianco con i nostri fornitori e rafforze-
remo l’impegno per ridurre le emissioni,
efficientando i processi e compensando
le emissioni restanti.
Infine, vogliamo dare alle nostre perso-
ne un ambiente di lavoro sempre più
inclusivo e corretto. Per questo, ci stia-
mo impegnando a diventare entro la fine
del 2020 la prima azienda nel settore dei
beni di largo consumo ad aver eliminato il
divario salariale di genere non giustificato.
CLAUDIO COLZANI, Amministratore Delegato
2019
un altro anno di risultati positivi
+1% in termini volume
+3% in termini fatturato
*(AL NETTO DELL’EFFETTO CAMBIO)
Buono per Te, Buono per il Pianeta:
la nostra guida
3 priorità: sicurezza delle persone e supporto alle comunità, continuità di business, riprogettare
il futuro
0706
CHI SIAMO
PROFILO DEL GRUPPO 10
VALORI 18
2018 2019
3.4833.627
LE MARCHE DEL GRUPPO
Pantone1795 C
Pantone295 C
LOGO 2-COLORVERSION
2 Colors
Logo must be applied on backgrounds with solid color and always printed on white print media (supports and materials).The white color could be provided as extra color on special applications (materials with a no-white background).
P 187C P 871C
S.P.A.
Barilla è un'azienda familiare, non quo-
tata in Borsa, presieduta dai fratelli
Guido, Luca e Paolo Barilla. Fu fondata dal
bisnonno Pietro, che nel 1877 aprì a
Parma un piccolo negozio che vende-
va pane e pasta. Quel momento segnò
l’inizio di una storia di passione per la
qualità, ricerca continua di ricette eccel-
lenti e capacità di coniugare tradizione
e innovazione.
Quando Pietro ha aperto il suo nego-
zio, il suo scopo principale era quello di
fare del “buon cibo”. Oggi quel princi-
pio è diventato il modo di fare impre-
sa di Barilla: "Buono per Te, Buono per
il Pianeta", espressione dell’impegno quo-
tidiano di oltre 8.000 persone che lavorano
per l'azienda e di una filiera che condivide
i suoi valori e la medesima passione per
la qualità.
Il Gruppo Barilla è presente in
oltre 100 paesi grazie alle proprie mar-
che, con 28 siti produttivi, che ogni
anno concorrono alla produzione di
oltre 1.954.000 tonnellate di prodotti.
DIPENDENTI
8.481 (2019)
FATTURATO (MLN EURO)
AMERICA
32,1%
ASIA, AFRICA, AUSTRALIA
4,3%19%
44,6%ITALIA
RESTO D’EUROPA E RUSSIA
AREE GEOGRAFICHE (FATTURATO)
8.427 (2018)
CATEGORIE DI PRODOTTO (FATTURATO)
1.1
PROFILO DEL GRUPPO
PASTA, SUGHI, PIATTI PRONTI
ALTRE MARCHE
53,4%
0,4%PRODOTTI DA FORNO
46,2%
Nel 2019 217 milioni di investimenti
10 11
CAPITOLO 1 CHI SIAMO RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
LEGENDA
CUSTOMER COLLABORATION CENTERRISTORANTISEDI COMMERCIALISTABILIMENTIMULINI
100 PAESI
16 MARCHE
4 CONTINENTI
28 COMPRENSORI PRODUTTIVI*che prevede uno o più siti
14 IN ITALIA
14 ALL’ESTERO
CANADA
1
MESSICO
1
1
EUROPA
14
8
2
ITALIA
2
10
1
5
TURCHIA
1
1
1
EMIRATI ARABI
1
SINGAPORE
CINA
1
1
AUSTRALIA
GIAPPONE
1
1
RUSSIA
1
1
STATI UNITI
2
2
1
1
1
STATI UNITI
CANADA
MESSICO
BRASILE
EUROPA
TURCHIA
EMIRATI ARABI
RUSSIA
CINA
GIAPPONE
SINGAPORE
AUSTRALIA
ITALIA
BARILLA NEL MONDO
BRASILE
1
1
12 13
CAPITOLO 1 CHI SIAMO RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
SVEZIA FILIPSTAD
GRECIATHIVA
GERMANIACELLE
FRANCIAMALTERIESAINT VULBASTALMONTVALENCIENNESGAUCHY
RUSSIA SOLNE
PIEMONTENOVARA
LOMBARDIACASTIGLIONECREMONA
EMILIA ROMAGNAPEDRIGNANORUBBIANO sughi e prodotti da forno
MARCHEASCOLI
PUGLIAFOGGIA
CAMPANIACASERTA
BASILICATAMELFI
ORE LAVORATE
4.488.000
ORE LAVORATE
3.131.000
SUPERFICIE STABILIMENTI
2.893.000 mq
SUPERFICIE STABILIMENTI
960.000 mq
ITALIA RESTO D’EUROPA E RUSSIA
MARCHE PRODOTTE DIPENDENTI PRODUZIONE
BarillaVoielloMulino BiancoPavesiGran CerealePan di StelleWasa
2.869 1.042.000 t.
EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA
Scope 1 113.638 t.CO2eq
Scope 2 117.215 t.CO2eq
Emissioni di CO2 per
tonnellata di prodotto finito0,22 t.
CONSUMI D’ACQUA
Prelievi idrici 1.820.010 m3
Prelievi idrici per tonnellata di prodotto finito
1,75 m3/t.
MARCHE PRODOTTE DIPENDENTI PRODUZIONE
BarillaMulino BiancoHarrysMiskoWasa
2.109 324.000 t.
EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA
Scope 1 24.475 t.CO2eq
Scope 2 22.156 t.CO2eq
Emissioni di CO2 per
tonnellata di prodotto finito0,14 t.
CONSUMI D’ACQUA
Prelievi idrici 341.643 m3
Prelievi idrici per tonnellata di prodotto finito
1,05 m3/t.
14 15
CAPITOLO 1 CHI SIAMO RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
TURCHIABOLU
MESSICOSAN LUIS
STATI UNITIAMESAVON
MARCHE PRODOTTE DIPENDENTI PRODUZIONE
BarillaVesta Yemina
618 331.000 t.
EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA
Scope 1 36.256 t.CO2eq
Scope 2 49.347 t.CO2eq
Emissioni di CO2 per
tonnellata di prodotto finito0,26 t.
CONSUMI D’ACQUA
Prelievi idrici 256.058 m3
Prelievi idrici per tonnellata di prodotto finito
0,77 m3/t.
MARCHE PRODOTTE DIPENDENTI PRODUZIONE
BarillaFiliz
133 92.000 t.
EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA
Scope 1 7.304 t.CO2eq
Scope 2 12.258 t.CO2eq
Emissioni di CO2 per
tonnellata di prodotto finito0,21 t.
CONSUMI D’ACQUA
Prelievi idrici 77.023 m3
Prelievi idrici per tonnellata di prodotto finito
0,78 m3/t.
ORE LAVORATE
1.324
ORE LAVORATE
398
SUPERFICIE STABILIMENTI
757.000 mq
SUPERFICIE STABILIMENTI
140.000 mq
AMERICA AAA
16 17
CAPITOLO 1 CHI SIAMO RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
PASSIONE Metterci il cuore per l’eccellenza
dei nostri prodotti.
CURIOSITÀ INTELLETTUALE L’umiltà di ascoltare per trovare
soluzioni innovative.
FIDUCIA Lavorare insieme verso
un futuro comune.
INTEGRITÀ Essere trasparenti per il rispetto
delle persone e del Pianeta.
CORAGGIO Superare le sfide
per andare avanti.
Alla base delle scelte e delle azioni quotidiane ci sono cinque valori che ispirano l’attività di tutte
le persone del Gruppo.
1.2
VALORI
18 19
CAPITOLO 1 CHI SIAMO RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
GOVERNANCE
MODELLO DI BUSINESS 22
CODICE ETICO 26
LOTTA ALLA CORRUZIONE 27
GESTIONE DEI RISCHI 30
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER GENERE
DONNE87%
13%
UOMINI
Il Gruppo Barilla adotta un sistema
di amministrazione e controllo artico-
lato secondo il modello tradizionale
e include:
• il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE,
composto da otto amministratori: quat-
tro esecutivi e quattro non esecutivi.
Il Consiglio, nello svolgimento delle pro-
prie attività, provvede alla gestione ordi-
naria e straordinaria dell’azienda e defini-
sce le linee guida d’indirizzo strategico, la
valutazione dell’adeguatezza dell’assetto
organizzativo, amministrativo e contabile
e la valutazione generale dell’andamento
della gestione;
• il COLLEGIO SINDACALE, composto
da cinque sindaci nominati per tre eser-
cizi, che vigila sull’osservanza della legge,
dell’Atto Costitutivo nonché sul rispetto
dei principi di corretta amministrazione;
• l’ASSEMBLEA DEI SOCI a cui spetta
la competenza di nominare i compo-
nenti del Consiglio di Amministrazione
e del Collegio Sindacale nonché l’appro-
vazione del Bilancio di Esercizio.
2.1
MODELLO DI BUSINESS
22
CAPITOLO 2 GOVERNANCE
23
RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
PRESIDENTE, VICE PRESIDENTI E AMMINISTRATORE DELEGATO
GYGP BOARD
FRANCESCO GILIOTTI
Direttore Comunicazione
e Relazioni Esterne
GLOBAL EQUITY AND COMMUNICATION
VICTORIA SPADARO
GRANT
Direttore Ricerca, Sviluppo
e Qualità
GIANLUCADI TONDO
Direttore Marketing
ANTONIO COPERCINI
Direttore Filiera
LA GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ
Al vertice dell’azienda, Presidente e
Vicepresidenti garantiscono che la
Missione del Gruppo sia compresa, svi-
luppata e in linea con i valori che guida-
no l’attività aziendale.
Il Comitato di Direzione, costitui-
to dall’Amministratore Delegato e
dai Direttori a suo riporto, ne defini-
sce le strategie di sviluppo e valuta la
coerenza con gli obiettivi stabiliti, verifi-
cando i progressi compiuti.
L'individuazione di strategie, linee gui-
da, l’identificazione di progetti per uno
sviluppo sostenibile e il monitoraggio
di specifici rischi di sostenibilità è gui-
dato da un apposito Board Good for
You, Good for the Planet (GYGP Board).
Il Board è composto da quattro
C-Executive (Direttore Marketing; Diret-
tore Ricerca, Sviluppo e Qualità; Diret-
tore Filiera; e Direttore Comunicazione
e Relazioni Esterne) ed è guidato dal
Direttore Marketing, supportato dall'u-
nità Global Equity and Communication
(Dipartimento Global Marketing).
Una specifica Task Force GYGP è
incaricata di incoraggiare il Gruppo ad
attuare le decisioni prese dal Board.
La Task Force GYGP si riunisce regolar-
mente per condividere i diversi progetti e
gli sforzi realizzati da ciascuna funzione ed
è composta da esperti delle seguenti fun-
zioni: Comunicazione e Relazioni Ester-
ne; Marketing; Filiera; Ricerca, Sviluppo
e Qualità; e Legale. La Task Force è guidata
da Global Marketing.
GOVERNANCE
24 25
CAPITOLO 2 GOVERNANCE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
Il Codice Etico guida l’operato e le de-
cisioni dell’azienda e di tutti coloro che
agiscono per conto di essa. Rivolto a tutti
gli stakeholder, il Codice descrive le nor-
me di comportamento dirette a suppor-
tare una crescita sostenibile e a proteg-
gere la reputazione aziendale. Inoltre,
il Codice costituisce parte integrante del
Modello di Organizzazione, Gestione
e Controllo adottato dal Gruppo ai sensi
del D.Lgs. 231/2001.
Il rispetto e l’adesione ai principi del Codice
Etico vengono promossi attraverso speci-
fici piani di formazione delle persone Ba-
rilla, attività di sensibilizzazione ai valori
e alle norme etiche e adeguate attività
di comunicazione.
Il rispetto del Codice Etico e del Modello
Organizzativo è garantito dall’Organismo
di Vigilanza del Gruppo Barilla, organi-
smo collegiale composto da due membri
interni al Gruppo e uno esterno, designati
al fine di garantire l’autonomia, l’indipen-
denza, la professionalità e la continuità
di azione dell’Organismo.
Il Gruppo ha inoltre istituito l’Ethics and
Compliance Committee nel 2018, con
l'obiettivo di rafforzare la cultura dell’etica
e della compliance aziendale e di garanti-
re un modello di gestione della complian-
ce omogeneo in tutto il Gruppo, grazie
Al fine di evitare ogni tipologia di corru-
zione, sia attiva che passiva, il Gruppo
è impegnato a mettere in atto tutte
le misure necessarie a prevenire ed
evitare fenomeni di corruzione e con-
cussione, nel rispetto delle leggi nazionali
vigenti in materia.
In particolare, a integrazione degli stru-
menti di governance adottati per l’iden-
tificazione, la prevenzione e il controllo
dei rischi legati alla corruzione, quali
il Modello Organizzativo 231 e il Codi-
ce Etico, Barilla ha emanato la Politica
Anticorruzione che definisce precise
linee guida di comportamento rivolte
a tutte le persone Barilla impiegate in atti-
vità a rischio di commissione di tale reato.
A supporto di tale politica, Barilla ha inol-
tre implementato nei propri processi
di acquisto uno strumento informatico
che consente al Gruppo di identificare
i fornitori che in passato sono sta-
ti coinvolti in fenomeni di corruzione.
In aggiunta Barilla ha emanato:
• la POLITICA ANTIFRODE, volta a raffor-
zare la conoscenza e la consapevolezza
sul rischio di frode e rafforzare il sistema di
controllo interno di gestione e prevenzio-
ne. All’interno del documento sono defini-
ti i ruoli e le responsabilità in capo a ciascu-
al costante miglioramento dell'efficienza
ed efficacia dei sistemi di compliance pre-
senti nelle diverse realtà Barilla nel mondo.
Al fine di consentire la segnalazione di
comportamenti anomali e presunte o ef-
fettive violazioni del Codice Etico o delle
norme vigenti, Barilla ha definito un siste-
ma di whistleblowing a livello di Gruppo a
cui hanno accesso tutti i dipendenti. Attra-
verso una casella e-mail dedicata, il Grup-
po è in grado di gestire in modo accurato
e accertare eventuali violazioni, adottare
gli opportuni provvedimenti e garantire al
tempo stesso l’anonimato del segnalante.
Il Gruppo si è dotato, inoltre, di una piat-
taforma digitale di whistleblowing, al fine
di fornire a tutti gli stakeholder, uno stru-
mento per portare all’attenzione dell’Ethi-
cs and Compliance Committee eventuali
violazioni o comportamenti non etici.
A tal proposito si segnala che il Gruppo,
nel corso del 2019, ha ricevuto quattro se-
gnalazioni: tre relative a comportamenti
non etici (di cui un caso chiuso a seguito
di un’investigazione che ha rilevato la non
fondatezza della segnalazione, un caso
indirizzato a specifiche azioni correttive e
un caso ancora in corso di accertamento
e definizione di potenziali azioni corret-
tive) e una relativa a un possibile caso di
frode, tuttora in corso di investigazione.
2.2
CODICE ETICO
2.3
LOTTA ALLA CORRUZIONE
na funzione aziendale per l’identificazione
e la gestione di eventuali episodi di frode;
• la POLITICA SULLA GESTIONE DI
REGALI E OMAGGI, composta da due
documenti che definiscono specifiche
linee guida per la gestione dei doni
offerti e ricevuti da coloro che operano
per conto di Barilla, stabilendo una soglia
massima di valore al di sopra del quale non
sono ammessi regali, ricevuti o offerti;
• la POLITICA SUI CONTRIBUTI
NON-PROFIT E DI BENEFICENZA, che
contiene i requisiti che le organizzazioni
non-profit e caritative devono soddisfare
per poter ricevere prodotti e donazioni
da parte di Barilla e dai suoi dipendenti.
Qualsiasi iniziativa che comporta un con-
tributo superiore a € 10.000 dovrà esse-
re notificata per approvazione ai relativi
referenti delle funzioni Risorse Umane
e Comunicazione e Relazioni Esterne.
Al fine di gestire i potenziali rischi
o casi di corruzione, nel 2019 è stata
introdotta la Policy sul Whistelblowing,
resa disponibile a tutto il personale sulla
intranet aziendale. Potenziali rischi o casi
di corruzione possono essere segna-
lati attraverso la casella e-mail dedica-
ta: [email protected] o
26 27
CAPITOLO 2 GOVERNANCE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
il nuovo portale whistleblowing on-line.
Le modalità e le istruzioni operative
sull’utilizzo dei canali di segnalazione
sono fornite da una specifica politica
aziendale disponibile a tutto il personale
sulla intranet aziendale. I canali e le attività
a essi connesse sono sotto la responsa-
bilità del Comitato Etico e di Compliance
di Gruppo.
Nella gestione delle segnalazioni, vie-
ne garantita la massima confidenzialità,
tutelando così da ogni forma di ritorsione.
A ulteriore tutela, le segnalazioni possono
essere fatte anche in forma anonima.
Ai sensi della Legge 2016-1691 Sapin II,
il Gruppo ha fornito un ulteriore indiriz-
zo e-mail per la società francese Barilla
France S.a.s. ([email protected]).
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679,
il Gruppo ha definito un indirizzo e-mail
specifico, gestito dal Data Protection
Officer di Gruppo, per questioni relative
alla normativa europea sulla protezio-
ne dei dati personali ([email protected]).
In aggiunta, il Gruppo ha attivato un indiriz-
zo e-mail per ciascuna Società con sede
in Europa al fine di rendere efficiente
la gestione delle richieste degli interessati.
Nel corso del 2019 il Gruppo ha registrato
una segnalazione riguardante un possibi-
le caso di corruzione tra privati, ancora
in corso di investigazione. Non si registra-
no casi legati a episodi di corruzione nei
confronti della Pubblica Amministrazione.
Un’ulteriore misura di prevenzione dal
rischio di commissione del reato di cor-
ruzione è rappresentata dalle attività
di sensibilizzazione e formazione del
personale sul tema.
LA VALUTAZIONE DEI PROCESSI A RISCHIO DI CORRUZIONE
In Italia, nell’ambito delle attività di map-
patura dei rischi connessi al D.Lgs. 231,
Barilla ha valutato:
• 29 processi aziendali, circa l’83% del
totale dei processi mappati, come più
esposti al potenziale rischio di corruzio-
ne verso la Pubblica Amministrazione;
• 26 processi aziendali, circa il 74% del
totale dei processi mappati, come più
esposti al potenziale rischio di corru-
zione tra privati.
L’analisi effettuata ha riguardato i seguenti
processi a rischio:
• le attività di relazione con la Pubblica
Amministrazione;
• i processi di acquisto delle materie
prime;
• i processi di vendita dei prodotti;
• le attività di selezione e assunzione
del personale.
28 29
CAPITOLO 2 GOVERNANCE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
2.4
GESTIONE DEI RISCHI
Barilla adotta un modello di gestione
integrata dei rischi (Enterprise Risk
Management, ERM) con l’obiettivo
di garantire una mappatura a 360 gradi
dei rischi a cui l’azienda è esposta, mi-
surandoli e classificandoli con metriche
comuni finalizzate alla loro prioritarizza-
zione, e ad assicurare la loro gestione
e monitoraggio, in condivisione con
il top management.
Il Consiglio di Amministrazione di Barilla
svolge un ruolo attivo nella corretta im-
plementazione di tale modello. È infatti
direttamente coinvolto nella definizione
del sistema di governo dei rischi, nell’i-
dentificazione e validazione dei principa-
li rischi ai quali Barilla è esposta, e nella
definizione e validazione dei piani d’azio-
ne per gestire, contenere e minimizza-
re i rischi mappati. Il sistema di gestione
integrato dei rischi adottato si compone
di due elementi fondamentali:
• il MODELLO DI RISK GOVERNANCE
definisce i ruoli e le responsabilità ne-
cessarie per assicurare la corretta iden-
tificazione e gestione dei principali rischi
e potenziali minacce per il raggiun-
gimento degli obiettivi di business;
• il PROCESSO DI RISK MANAGEMENT
prevede lo svolgimento di un’attività
annuale di valutazione del rischio,
durante la quale i rischi sono identificati,
valutati e classificati in ordine di priorità.
A seguito di tale valutazione il Gruppo
procede inoltre alla definizione del piano
di azione per la gestione dei rischi e delle
relative attività di monitoraggio.
Il modello prevede inoltre che, a ogni
area aziendale per la quale è stato iden-
tificato un rischio, venga associato un
responsabile (risk owner) a cui viene
affidata la supervisione e gestione del
rischio stesso. I rischi individuati sono
inseriti all’interno di un database specifi-
co, il Registro dei Rischi, che è oggetto
di aggiornamento costante.
I risultati delle attività di ERM sono inol-
tre periodicamente portati all’attenzio-
ne del Consiglio di Amministrazione
che, almeno una volta all'anno, valuta
il livello di esposizione dell'azienda ai
rischi, approva i piani di azione per la
gestione dei rischi e, qualora necessa-
rio, richiede lo svolgimento di attività di
miglioramento dei processi ERM.
30
CAPITOLO 2 GOVERNANCE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
31
Come ulteriore presidio di tali rischi,
la funzione Internal Audit svolge
verifiche periodiche su diversi processi
aziendali. Infine, ogni eventuale episodio
di presunta o effettiva frode e/o corru-
zione può essere segnalata attraverso
il sistema di whistleblowing.
RISCHI AMBIENTALI
Barilla monitora periodicamente i rischi
connessi alle proprie attività produtti-
ve che possono generare un impatto
negativo sull’ambiente, con particolare
riferimento a: emissioni dirette e indirette
di gas a effetto serra; l’utilizzo di risorse
idriche all’interno dei processi produttivi;
l’utilizzo di materie prime non rinnova-
bili, in particolare plastica nel confezio-
namento dei prodotti; e la produzione
di rifiuti derivanti in particolare dagli scar-
ti di produzione alimentare e dagli imbal-
laggi dei prodotti.
In quest’ottica nel 2019, è stato porta-
to avanti il monitoraggio dell’impat-
to ambientale dei prodotti lungo tutto
il loro ciclo di vita; è stato supportato un
numero crescente di agricoltori nell’a-
dozione di pratiche agricole meno im-
pattanti anche grazie all’introduzione de
La Carta del Mulino e la Carta di Harrys;
Infine Wasa, Grancereale e Harrys (inizio
2020) hanno compensato interamente
le emissioni di CO2.
Inoltre, nel corso degli ultimi anni è
cresciuta la rilevanza dei rischi connessi
al cambiamento climatico che hanno una
ripercussione diretta negativa sull’approv-
vigionamento di materie prime in termini
di quantità e di qualità.
Nell’ottica di mitigare i rischi connessi
al cambiamento climatico, il Gruppo ha
attivato negli anni numerose iniziative per
un’agricoltura meno impattante, collabo-
rando attivamente con università e centri
di ricerca per la definizione di nuove tec-
niche agricole in grado di salvaguardare
l’ambiente naturale.
A questo si è aggiunto nel 2019 un’analisi
di impatto di lungo termine del cambia-
mento climatico sull’approvvigionamen-
to del grano duro.
RISCHI CONNESSI ALLA GESTIONE
DEL PERSONALE
I rischi più presidiati riguardano l’attrazio-
ne e preservazione dei talenti in alcuni
paesi; la perdita di persone in posizioni
rilevanti nell’organizzazione; la tutela del-
la salute e sicurezza delle persone sul
luogo di lavoro; le tematiche di diversità
e inclusione.
Con riferimento all’attrazione e preserva-
zione dei talenti, il Gruppo si è impegna-
to con piani specifici di sviluppo delle
carriere, ha monitorato i livelli di soddi-
sfazione e ha promosso lo svolgimento
di iniziative di employer branding.
Per quanto concerne la salute e sicurez-
za sul luogo di lavoro, Barilla è impegnata
nella costante riduzione degli incidenti
IL PROGETTO DI ENTERPRISE RISK MANAGEMENT
Nel corso del 2017, Barilla ha avviato un
progetto triennale volto al perfeziona-
mento del sistema di risk management
dell’azienda, partendo da una revisione
del modello di governance dei rischi
e della metodologia di risk assessment.
Nell’ambito del progetto è stata con-
dotta un’attività di analisi dei rischi, con
il coinvolgimento del top management
aziendale, volta a identificare i principali
rischi di carattere finanziario e non finan-
ziario con potenziali impatti sul business.
Le attività sono proseguite anche nel
corso del 2019 e hanno riguardato
principalmente:
• l’ulteriore integrazione tra risk mana-
gement e processi decisionali strategi-
ci, prendendo in considerazione anche
scenari oltre l’orizzonte di pianificazione;
• l’esecuzione della campagna annuale
di risk assessment finalizzata all’aggior-
namento del profilo di rischio del Grup-
po (compresi i rischi ESG) con il coinvol-
gimento diretto del top management;
• l’ulteriore integrazione dei proces-
si di risk management e sostenibi-
lità alla luce della rilevanza dei rischi
ESG nel breve e nel lungo termine;
• l’esecuzione di analisi di scenario per
determinati rischi identificati come rile-
vanti per il Gruppo nel 2019 (tra questi,
il rischio riguardante il cambiamento
climatico).
In particolar modo l’analisi condotta ha
portato all’identificazione di potenziali
rischi riconducibili alla Missione del
Gruppo “Buono per Te, Buono per il
Pianeta”, nei seguenti ambiti: corruzione
e frodi, ambiente, gestione del perso-
nale, prodotti e gestione dei fornitori.
RISCHI CONNESSI ALLA CORRUZIONE
E ALLE FRODI
Il Gruppo monitora costantemente
i rischi connessi ai reati di corruzione e
frode, mantenendo un approccio di tol-
leranza zero nei confronti di atteggia-
menti non etici e di violazione delle nor-
mative in vigore in tali ambiti.
Barilla, al fine di mitigare eventuali rischi
di corruzione ha emanato la propria
Politica Anticorruzione e promuove at-
tivamente l’adozione da parte di tutte
le persone che lavorano per il Gruppo
di atteggiamenti conformi agli standard
di comportamento definiti nel Codice
Etico, basati sui principi di trasparenza
e onestà. Inoltre, la Politica Antifrode
(applicabile sia a dipendenti che a terzi)
ha l’obiettivo di rafforzare la consapevo-
lezza e la conoscenza interna del rischio
di frode, nonché migliorare il sistema
di controllo interno per la prevenzione
e l'individuazione delle frodi stesse.
32 33
CAPITOLO 2 GOVERNANCE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
sponibilità di materie prime in ter-
mini di quantità e/o qualità, al veri-
ficarsi di potenziali episodi che non
rispettano i criteri di sostenibilità
richiesti dal Gruppo e all’accadimento
di episodi di frodi alimentari commesse
da terzi. In questo ambito, il Gruppo
svolge puntuali campagne di valutazione
del rischio per identificare e monitorare
le categorie di rischio di prodotto più
critiche associate alle principali materie
prime utilizzate, in particolare uova, latte,
olio d’oliva, burro e prodotti biologici.
Il Gruppo ha anche formulato un Codice
di Agricoltura Sostenibile che stabilisce
una serie di principi volti a diffondere
e garantire pratiche di agricoltura meno
impattanti.
sia nell’ambito dei processi produttivi sia
durante le trasferte aziendali dei dipen-
denti. Sono nate le iniziative per la defini-
zione di un sistema di supporto a livello
internazionale per la mobilità, la certifica-
zione degli impianti produttivi secondo
la norma OHSAS 18001, la formazione
e l’implementazione di sistemifinalizza-
ti al raggiungimento del piano zero –
accident. A queste si è aggiunta nel 2019
la certificazione ISO 45001.
Infine, in merito alla tematica della
Diversità e Inclusione, le principali mi-
sure adottate negli anni sono: sessioni
di formazione per le risorse interne; l’ado-
zione del Codice di condotta aziendale
ONU contro la discriminazione LGBTQ+
sul lavoro; il Codice Etico; le campagne
di comunicazione sui temi della diversità;
lo smartworking; il progetto winparen-
ting; e la rimozione del divario retributivo
di genere ingiustificato.
RISCHI CONNESSI AI PRODOTTI
In questo ambito potenziali criticità
emergono sia dal costante mutamento
del contesto normativo di riferimento
e dal conseguente accadimento di casi
di non conformità; sia da responsabilità
interne all’azienda o dei fornitori e co-
packer. L’impatto potenziale sulla salute
e sicurezza dei consumatori, derivante
da eventuali non conformità alle norme
e agli standard qualitativi dei prodotti,
ha portato il Gruppo a istituire la fun-
zione Global Quality, Food Safety and
Techregulatory. Tale funzione è respon-
sabile di identificare e valutare i rischi di
qualità e sicurezza dei prodotti, consi-
derando sia i rischi già presidiati sia quelli
emergenti. Barilla presidia la qualità e la
sicurezza dei propri prodotti costante-
mente attraverso attività di collaborazio-
ne con le università, analisi e valutazione
di potenziali rischi associati, specifici cor-
si di formazione (per esempio per evitare
le infestazioni), nonché il posizionamen-
to di raggi X per prevenire la presenza
di corpi estranei.
Inoltre, Barilla ha rilevato ulteriori rischi
connessi alla nutrizione e al profilo nu-
trizionale delle proprie ricette. Nel cor-
so degli ultimi anni si è infatti assistito a
un cambiamento rilevante nelle scelte
di consumo delle persone, sempre più
attente alla qualità dei prodotti e in par-
ticolare alle caratteristiche e agli ingre-
dienti degli alimenti.
Al fine di gestire e mitigare tali rischi
il Gruppo fornisce ai consumatori infor-
mazioni nutrizionali complete e traspa-
renti riguardo ai propri prodotti. Inoltre,
ha definito obiettivi specifici di miglio-
ramento del profilo nutrizionale, moni-
torando i progressi effettuati attraverso
KPI specifici.
RISCHI CONNESSI ALLA GESTIONE
DEI FORNITORI
I principali rischi connessi alla gestione
dei fornitori sono riconducibili all'indi-
34 35
CAPITOLO 2 GOVERNANCE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
Immagine del Percorso Interattivo "Noi, il Cibo, il nostro Pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile", che la Fondazione BCFN ha organizzato in occasione delle celebrazioni Parma 2020, Capitale Italiana della Cultura.
COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI
SCENARIO INTERNAZIONALE 38
SETTORE BENI DI CONSUMO 41
FONDAZIONE BCFN 45
CONTRIBUTO ALL'AGENDA 2030 52
ANALISI DI MATERIALITÀ 54
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER 62
MORIRE DI FAME O DI OBESITÀ?
821 milioni 2,1 miliardiDI PERSONE SOFFRONO LA FAME
DI PERSONE SONO OBESE O SOVRAPPESO
NUTRIRE LE PERSONE, GLI ANIMALI O LE AUTO?
47% 40%DELLA PRODUZIONE MONDIALE DI CEREALI È DESTINATO ALL'ALIMENTAZIONE UMANA
È DESTINATO ALL' ALIMENTAZIONE ANIMALE E ALLA PRODUZIONE DI BIOCARBURANTI
SPRECARE CIBO O NUTRIRE CHI HA FAME?
1,3 miliardi pari a 4 volteDI TONNELLATE DI CIBO SONO SPRECATE OGNI ANNO NEL MONDO
IL FABBISOGNO DI CIBO PER NUTRIRE GLI 821 MILIONI DI PERSONE CHE SOFFRONO LA FAME
3.1
SCENARIO INTERNAZIONALE
Lo scenario con cui ci confrontiamo
quotidianamente è molto complesso
e caratterizzato da sistemi di produzio-
ne, distribuzione e consumo non sempre
sostenibili. Al fine di invertire questa rotta,
nel 2015 le Nazioni Unite hanno introdotto
gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, parte
dell’Agenda 2030, pensati per contribuire
allo sviluppo globale promuovendo il be-
nessere umano, animale e dell’ambien-
te che ci circonda. A questi, nello stes-
so anno, si è aggiunto il primo accordo
universale sul clima, definito alla Con-
ferenza di Parigi (COP21), che definisce
un piano d’azione globale, inteso a limitare
il riscaldamento globale ben al di sot-
to dei 2°C. L’Agenda 2030 e gli Accordi
di Parigi rappresentano il punto di riferi-
mento per realizzare il cambio di paradig-
ma auspicato. Tra le sfide che la Comuni-
tà Internazionale si è posta, molte sono
collegate agli attuali modelli alimentari.
Queste considerazioni hanno portato
il tema del cibo al centro delle discussioni
sulla crescita sostenibile globale, eviden-
ziando la necessità di un radicale ripensa-
mento di questi sistemi. Con specifico rife-
rimento al settore alimentare, ci sono sfide
di grande urgenza da gestire.
Barilla Center for Food and Nutrition Foundation
38 39
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
*(a partire da giugno 2020, ne farà parte Claudio Colzani, Amministratore Delegato).
3.2
SETTORE BENI DI CONSUMO
Barilla agisce in un settore caratterizza-
to dalla presenza e dalla partecipazione
attiva di un numero sempre maggiore di
associazioni di consumatori e associazioni
Tra le associazioni operanti nel settore
dei beni di consumo, un ruolo importan-
te è ricoperto da The Consumer Goods
Forum (CGF), organizzazione globale
di realtà operanti nel settore dei beni
di consumo.
Riunisce al suo interno rivenditori e pro-
duttori di beni di consumo, insieme ad
altri stakeholder chiave, per garantire la
fiducia dei consumatori, favorire cam-
biamenti positivi e aiutare ad affrontare
le sfide chiave che incidono sul settore,
tra cui sostenibilità ambientale e sociale,
salute, sicurezza alimentare e accuratez-
za dei dati di prodotto.
Ne fanno parte circa 400 rivenditori,
produttori, fornitori di servizi e altri sta-
keholder di oltre 70 paesi, che coin-
volgono circa 10 milioni di lavoratori
di categoria, volte allo sviluppo di pratiche
di approvvigionamento più responsabile,
dal punto di vista ambientale e sociale, e per
la promozione di stili di vita equilibrati.
a cui se ne aggiungono altri 90 milioni
se si considera l’intera filiera.
Alla guida del network vi è un Consiglio
Direttivo che include gli Amministrato-
ri Delegati di 57 produttori e rivenditori
e fornitori di serivizi, tra cui il Presidente
Guido Barilla*.
Il network focalizza la propria attività
sulle seguenti aree: plastica; spreco ali-
mentare; diritti umani e diritti dei lavora-
tori; sicurezza alimentare; stili di vita sa-
lutari; filiere; data quality; e salvaguardia
delle foreste.
IL CONSUMER GOODS FORUM
FAME E OBESITÀ
L’accesso al cibo e le abitudini alimen-
tari scorrette hanno generato un for-
te disequilibrio: da un lato, 821 mi-
lioni di persone sono denutrite (una
persona su nove), mentre dall’altro
2,1 miliardi (tre persone su dieci) soffrono
di obesità o sono in sovrappeso.
A livello internazionale, il fenomeno dell’o-
besità continua a crescere toccando un
numero maggiore di persone in diverse
geografie quali Nord America, Europa
e paesi a basso reddito. Tale fenomeno
rende evidente come sia urgente garantire
un accesso egualitario al cibo e diffondere
al contempo l’importanza di adottare diete
equilibrate e stili di vita salutari.
PERSONE, ANIMALI O AUTOMOBILI?
Nonostante l’aumento dei livelli di malnu-
trizione, un terzo dei raccolti agricoli di
cereali è impiegato per produrre mangi-
mi per animali e biocarburanti, e la do-
manda è destinata a crescere.
A ciò si aggiunge il fabbisogno di acqua:
a fronte di 4.000 bambini che muoiono
ogni giorno per il mancato accesso all’ac-
qua potabile, occorrono 15.000 litri per
produrre un chilo di carne di manzo.
Su tutto ciò si innesta la speculazione
finanziaria: le materie prime usate nella
filiera alimentare sono spesso influenzate
dal mercato finanziario, causando lo sco-
stamento dai reali costi di produzione.
Per questo, da un lato c’è il bisogno di svi-
luppare politiche che promuovano forme
di agricoltura e produzione sostenibili,
e riequilibrare la proporzione tra terre-
ni destinati a biocarburanti o mangimi
e quelli per la produzione di cibo; dall’al-
tro lato c’è bisogno di porre estrema at-
tenzione alle filiere delle materie prime
assicurando un’equa remunerazione agli
attori coinvolti.
SPRECO ALIMENTARE
Ogni anno si sprecano 1,3 miliardi
di tonnellate di cibo commestibile, ov-
vero un terzo della produzione globale
di alimenti. Tale numero è ancora più im-
pressionante se si pensa che è pari a quat-
tro volte la quantità necessaria per nutrire
gli 821 milioni di persone denutrite.
Lo spreco tocca tutte le fasi della filiera
e nel momento del consumo: in parte
è dovuto a modalità scorrette di produ-
zione e distribuzione, attuate dall’industria
alimentare e della ristorazione, e in parte
è imputabile a cattive abitudini individuali.
Infine, i cambiamenti climatici sem-
pre più radicali, le emissioni di gas serra
e lo sfruttamento indiscriminato delle ri-
sorse naturali hanno un significativo im-
patto negativo. Basti pensare che ogni
anno consumiamo le risorse di 1,7 pia-
neti; questo significa che, se non modi-
fichiamo immediatamente il nostro stile
di vita, avremo bisogno, entro il 2050,
delle risorse equivalenti a 3 pianeti.
40 41
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
Il Gruppo Barilla intrattiene importan-
ti relazioni e un dialogo costante con
diverse associazioni di settore, tra cui:
• AIM – European Brands Association;
• CAOBISCO – Chocolate, Biscuits and
Confectionery of Europe;
• CENTROMARCA – Associazione
Italiana dell’Industria di Marca;
• ECR – Efficient Consumer Response;
• IBC – Industrie Beni Consumo;
• IPO – International Pasta
Organization;
• ITALMOPA – Associazione Mugnai
d’Italia;
• SEMOULIERS;
• UNAFPA – Union of Organisations
of Manufacturers of Pasta Products of
the EU;
• UNIONE ITALIANA FOOD – associa-
zione nata dalla fusione di Aidepi
e Aiipa.
Barilla ritiene inoltre di fondamenta-
le importanza la partecipazione attiva
in numerose iniziative nazionali e inter-
nazionali, molte delle quali risultano or-
mai consolidate da diversi anni.
Al fine di promuovere lo sviluppo con-
giunto di progetti di ricerca scientifica
per migliorare la conoscenza sui temi
della nutrizione e sulla qualità e sicurez-
za dei prodotti, nonché per favorire il tra-
sferimento di competenze e know-how
tra mondo accademico e attori della
filiera per l’adozione di migliori pratiche
agronomiche, il Gruppo Barilla collabo-
ra da anni con diverse università e poli
di ricerca in tutto il mondo, tra cui:
• HORTA
• Università Cattolica di Piacenza
• Università della Tessaglia
• Bahri Dağdaş International Agricultural
Research Institute di Konya
• Università del Nord Dakota
• Università UC Davis
• Università di Parma
• Università Federico II di Napoli
• Università Brown
• University of California San Diego
• Università di Toronto
• Università di Sao Paulo
• Università di Uppsala
• Istituto Nazionale di Tumori di Milano
• Ospedale di Parma
• VTT Centro di ricerca tecnico della
Finlandia
• Università Chalmers di Gothenburg
• Università Purdue (Indiana-US)
• Università Harvard (US)
• Università Statale di Milano
• The German Federal Institute for Risk
Assessment (BfR)
• ENEA
• CNR (Consiglio Nazionale delle Ricer-
che Italiano)
• International Association for Cereal
Science and Technology (ICC)
ALTRE COLLABORAZIONI• Consejo Superior de Investigaciones
Científicas - CSIC - Spain
• Università di Tulln-Vienna
• Università di Wageningen
• Università di Cranfield
• Harper Adams University
• Università di Praga
• Queen’s University Belfast
• Singapore Institute for Clinical
Sciences
• Rhode Island Hospital
Da tali collaborazioni sono nati diversi
studi e progetti di ricerca, di cui i princi-
pali sono:
• valutazione in vitro e in vivo della
risposta glicemica alla pasta e ad altri
prodotti ricchi di carboidrati;
• analisi del programma sì.mediter-
raneo per la promozione del benessere
in azienda;
• confronto tra diversi alimenti ricchi di
carboidrati e degli effetti stimati relativi
alla loro sostituzione sul rischio di diabe-
te di tipo 2 e di malattie cardiovascolare
e arteriosclerotiche nelle donne in post
menopausa;
• misurazione della risposta glicemica
a prodotti con basso indice glicemico
in Asia;
• studio degli effetti metabolici in soggetti
sani associati al consumo di pane prodotti
con grano ad alto contenuto di amilosio;
• valutazione dell’efficacia della pasta
e di altri alimenti contenenti carboidra-
ti con una bassa risposta glicemica sul-
la riduzione della risposta insulinica e
glicemica post prandiale, sul migliora-
mento del profilo di rischio associato
alle malattie cardiovascolare e sulla pro-
mozione del benessere delle persone
nel lungo periodo;
• monitoraggio continuo del glucosio
associato al consumo di pasta in relazio-
ne al Diabete di tipo 1;
• peso della segale: effetti di una die-
ta ricca di segale sul controllo del peso
corporeo.
42 43
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
3.3
FONDAZIONE BCFN
Nel 2009 nasce il Barilla Center
for Food and Nutrition (BCFN), centro
di pensiero all’interno del Gruppo Ba-
rilla, con l’obiettivo di studiare e com-
prendere la complessità dei sistemi
agro-alimentari e promuovere un dia-
logo aperto tra scienza, istituzioni, set-
tore privato, società civile e comuni-
tà, a livello nazionale e internazionale.
Nel 2014, BCFN diventa una Fondazione.
Grazie alle sue attività di ricerca e disse-
minazione, la Fondazione BCFN crea
valore per la società tutta ispirando
scelte alimentari quotidiane consape-
voli e promuovendo soluzioni e buone
pratiche per la sostenibilità dei sistemi
agroalimentari globali.
Tra il materiale scientifico elaborato,
il modello della Doppia Piramide mostra
una fortissima relazione tra i due aspetti
di ogni alimento: il valore nutrizionale
e l’impatto ambientale.
Infatti, gli alimenti a minore impatto
ambientale sono anche consigliati dai
nutrizionisti per la nostra salute, così
come gli alimenti con un’impronta am-
bientale alta sono da consumare con
moderazione per gli effetti sulla salute.
Gli studi scientifici, così come le riflessio-
ni della Fondazione, ispirano ogni giorno
le attività dei manager di Barilla, guidan-
doli nelle loro scelte quotidiane.
Il Forum Internazionale su Alimentazio-
ne e Nutrizione della Fondazione rappre-
senta l'appuntamento annuale globale
dove condividere esperienze, buone
pratiche e impegni per il raggiungi-
mento degli Obiettivi di Sviluppo So-
stenibile.
Nel 2019 il Forum ha celebrato i suoi
10 anni.
L’evento è stato organizzato in collabo-
razione con World Food Programme
Italia, National Geographic Italia, United
Nations Sustainable Development So-
lutions Network (UN SDSN), Center for
European Policy Studies (CEPS), Colum-
bia Center on Sustainable Investment
(CCSI), Santa Chiara Lab-University of
Siena (SCL) e Global Alliance for the Fu-
ture of Food (GAFF) e ha sottolineato la
necessità di invitare all’azione istituzioni,
organizzazioni, ricercatori e cittadini, per
intraprendere insieme un percorso di
sviluppo sostenibile, partendo dal cibo.
Inoltre, è stato lanciato #ActionFor-
Change, un appello globale per porre
la sostenibilità al centro dell’agenda
dello sviluppo.
45
RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
44
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI
CONS
UMO
SUGG
ERIT
O
IMPA
TTO
AMBI
ENTA
LE
PIRAMIDE AMBIENTALE
PIRAMIDE ALIMENTARE
DolciCarne bovina
FormaggioUova
Carne avicolaPesce
Biscotti
LatteYogurt
Olio Frutta secca
Pane, Pasta,Patate, Riso
Legumi
FruttaOrtaggi
Carne bovina
PesceFormaggio
Carne suinaOlio
Carne avicola
Frutta seccaLegumi
Uova
DolciYogurt
PastaBiscotti
RisoLatte
Pane
PatateFrutta
Ortaggi
ALTO BASSO
BASSO ALTO
FONDAZIONE BCFN © 2015
CONS
UMO
SUGG
ERIT
O
IMPA
TTO
AMBI
ENTA
LE
PIRAMIDE AMBIENTALE
PIRAMIDE ALIMENTARE
DolciCarne bovina
FormaggioUova
Carne avicolaPesce
Biscotti
LatteYogurt
Olio Frutta secca
Pane, Pasta,Patate, Riso
Legumi
FruttaOrtaggi
Carne bovina
PesceFormaggio
Carne suinaOlio
Carne avicola
Frutta seccaLegumi
Uova
DolciYogurt
PastaBiscotti
RisoLatte
Pane
PatateFrutta
Ortaggi
ALTO BASSO
BASSO ALTO
FONDAZIONE BCFN © 2015
scopri di più su: Barilla Center for Food and Nutrition
Anche nel 2019, il Forum ha rappresenta-
to l’occasione per dare visibilità e premia-
re i progetti di ricerca più significativi:
• FIXING THE BUSINESS OF FOOD:
la Fondazione Barilla insieme a Sustai-
nable Development Solutions Network
(SDSN), il Columbia Center on Sustai-
nable Investment (CCSI) e Santa Chia-
ra Lab - Università di Siena (SCL), hanno
promosso una serie di raccomandazio-
ni e azioni concrete volte ad accelerare
i progressi per lo sviluppo sostenibile del
settore agroalimentare.
Lo studio Fixing the Business of Food: The
Food Industry and the SDG Challenge,
presentato a New York, contestualmente
alla 74° Assemblea Generale delle Nazioni
Unite, mette in luce il ruolo centrale del
settore agroalimentare nel raggiungimen-
to degli SDGs e la necessità di focalizzare
le pratiche del business agri-food sulle
seguenti: produzione e modelli alimen-
tari sostenibili, processi e filiere sostenibili
e corporate citizenship.
• SU-EATABLE LIFE: il progetto triennale
finanziato dalla Commissione Europea,
realizzato da Fondazione Barilla insieme
a Sustainable Restaurant Association,
a GreenApes e alla Wageninen University,
sta realizzando una serie di attività presso
mense universitarie e aziendali in Italia e
Regno Unito, associando l’offerta di menu
meno impattanti ad attività educative e
informative con la finalità di promuovere
l’adozione di un’alimentazione corretta
e sostenibile.
L’obiettivo è dimostrare che l’adozione
di questo tipo di dieta ha benefici sia per
le persone che per l’ambiente, con un ri-
sparmio stimato di circa 5.300 tonnellate
di CO2 eq. e di circa 2 milioni di metri cubi
d’acqua.
• NOI, IL CIBO, IL NOSTRO PIANETA:
il programma di didattica digitale gra-
tuita realizzato da Fondazione Barilla,
in un protocollo d’intesa col Ministero
dell’Istruzione, per offrire a docenti, di
ogni ordine e grado, formazione, ag-
giornamenti e strumenti didattici, utili a
trasferire conoscenze scientifiche sulle
attuali tematiche della sostenibilità ali-
mentare e ambientale, educando gli adul-
ti di domani alla cittadinanza attiva e alla
responsabilità.
• DIGITALIZZARE L’AGRIFOOD – PER-
CORSI E SFIDE: lo studio realizzato da
Fondazione Barilla in collaborazione con
il Centre for European Policy Studies
(Ceps), mette in luce il ruolo svolto dal-
le applicazioni delle tecnologie digitali
nella trasformazione delle filiere agro-
alimentari, sia dal punto di vista sociale
che economico, e nel raggiungimento
degli SDGs, attraverso l’incremento del-
le rese dei raccolti e la riduzione dello
spreco alimentare. Formula inoltre dieci
raccomandazioni globali concrete per
il futuro delle politiche agroalimentari.
46 47
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
LA NOSTRA MISSIONE:BUONO PER TE, BUONO PER IL PIANETA
Al fine di dare un contributo concreto alle
sfide globali, negli anni abbiamo elabora-
to un pensiero racchiuso nella Missione
“Buono per Te, Buono per il Pianeta” che
ci spinge, passo dopo passo, a portare nel
mondo cibo che sia buono, nutrizional-
mente equilibrato e proveniente da filiere
responsabili, ispirato allo stile di vita italiano
e alla Dieta Mediterranea.
• CIBO BUONO significa gastronomia,
gusto, esperienza culinaria, accessibilità,
piacere e convivialità;
• CIBO SANO significa materie prime
selezionate, profili nutrizionali bilanciati
per rispondere a corretti stili di vita;
• CIBO PROVENIENTE DA FILIERE
RESPONSABILI vuol dire cercare i miglio-
ri ingredienti per garantire una qualità ec-
cellente, nel rispetto di persone, animali
e ambiente.
È una Missione che intendiamo perse-
guire attraverso la realizzazione di pro-
getti che toccano tutte le fasi della filie-
ra, dal campo alla tavola. Progetti che
portiamo avanti grazie alla determina-
zione di tutte le persone Barilla, grazie
alle collaborazioni instaurate lungo la
filiera e allo stimolo che riceviamo da
parte degli esperti esterni. In questa
direzione, abbiamo lavorato per offrire alle
persone prodotti con un migliore profilo
nutrizionale basandoci sul modello della
Dieta Mediterranea.
Dal 2010, abbiamo riformulato 455
ricette esistenti, riducendo il contenuto
di sale, zuccheri, grassi e grassi saturi.
Abbiamo ampliato progressivamente la
nostra offerta, aumentando i prodotti
ricchi di fibre o a base di legumi, senza
zuccheri aggiunti o a minor contenuto
di sali, grassi e grassi saturi. Abbiamo la-
vorato per diffondere l’importanza della
Dieta Mediterranea, attraverso progetti di
educazione alimentare dedicati a bambini
e giovani, e introducendo un’attivazione
locale in Germania dedicata agli studen-
ti universitari. Infine, abbiamo proseguito
l’impegno per dare alle persone gli stru-
menti per scegliere in modo consapevole,
e allo stesso tempo ispirarli ad adottare
uno stile di vita equilibrato, attraverso una
comunicazione responsabile.
Dal punto di vista ambientale, abbiamo
intensificato gli sforzi per ridurre l’im-
patto dei nostri prodotti lungo la filiera.
Dal 2010, abbiamo lavorato per ridurre
i consumi idrici in fase di produzione, otte-
nendo una riduzione del 21%, e per ridurre
le emissioni di CO2, ottenendo una ridu-
zione del 30% e aderendo a target scien-
tifici per allineare i nostril sforzi a quanto
chiesto dagli Accordi sul Clima.
Tre delle nostre marche sono diventate
a zero-emissioni nette di CO2.
Infine, abbiamo proseguito collaborando
con gli attori delle nostre filiere strategiche
per sviluppare e diffondere l’utilizzo di pra-
tiche agricole più sostenibili.
Ogni marca del Gruppo Barilla contribui-
sce al percorso “Buono per Te, Buono per
il Pianeta”, attraverso progetti volti a miglio-
rare il profilo nutrizionale dei prodotti, raf-
forzare la sostenibilità delle filiere e comu-
nicare in modo trasparente ai consumatori.
In questa direzione:
BARILLA ha rafforzato l’impegno per
diffondere modelli alimentari nutrizio-
nalmente equilibrati e ha proseguito l’im-
pegno per valorizzare la filiera agricola
italiana.
WASA la nostra marca di pani croccanti,
ha proseguito l’impegno preso nel 2018
per mantenere la totale compensazione
delle emissioni di CO2.
MULINO BIANCO ha introdotto la Carta
del Mulino, il disciplinare per un’agricoltura
più responsabile e introdotto i primi pro-
dotti con 100% farina di grano tenero
sostenibile.
HARRYS la nostra marca di pani e pro-
dotti da forno in Francia, ha rafforzato l’im-
pegno a favore delle filiere per un grano
tenero coltivato in modo sostenibile e,
a inizio 2020, ha compensato interamente
le emissioni di CO2.
PAN DI STELLE ha proseguito l’impegno
con la Fondazione Cocoa Horizons per
migliorare la vita dei coltivatori delle pian-
tagioni di cacao, in Costa D’Avorio.
GRAN CEREALE ha intrapreso un impe-
gno a favore dell’ambiente, compensando
interamente le emissioni di CO2 e finan-
ziando un progetto speciale per la tutela
delle aree boschive in Italia.
48 49
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
BENESSERE DEL PIANETA
SALUTE E BENESSERE
FABBISOGNO NUTRIZIONALE
GIOIA DI MANGIARE
MATERIE PRIME
RICERCA E SVILUPPO
PRODUZIONE LOGISTICA E VENDITA
COMUNICAZIONE
CONSUMO
È una Missione che Barilla intende perseguire DAL CAMPO ALLA TAVOLA e che ha impatti immediati nei primi minuti
di GUSTO, in poche ore di ENERGIA e in molti anni di BENESSERE PER LE PERSONE. É inoltre fondata sul rispetto dell’AMBIENTE
in cui viviamo e delle COMUNITÀ.
BUONO PER TE, BUONO PER IL PIANETA
50 51
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
• Dal 2010, abbiamo riformulato le ricette di 455 prodotti, di cui 35 nel
2019, riducendo il contenuto di grassi, grassi saturi, sale e/o zucchero
o incrementando il contenuto di fibre.
• Abbiamo lanciato 22 nuovi prodotti senza zuccheri aggiunti, ricchi
di fibra, integrali o a base di legumi.
• Dal 2016, siamo un’azienda zero palm oil.
• Abbiamo coinvolto quasi 20.000 bambini in attività dedicate
all’educazione alimentare, motoria e corretti stili di vita.
• Abbiamo coinvolto oltre 60.000 studenti universitari in Germania,
attraverso il progetto della marca Barilla CHOOSE, COOK and
SHARE.
• Abbiamo coinvolto oltre 7.500 persone Barilla nel progetto
sì.mediterraneo.
• Abbiamo finanziato la costruzione di una scuola per oltre 300
bambini in Costa d’Avorio.
• Il 36% degli executive e dei manager Barilla sono donne.
• Avviato il percorso per portare all'uguaglianza salariale tra uomini
e donne.
• Compensiamo parte delle nostre emissioni grazie a progetti volti
a favorire lo sviluppo di energie rinnovabili in India.
• Negli anni abbiamo sviluppato progetti per rendere l’ambiente
di lavoro più inclusivo o volti alla tutela della salute e all’equilibrio
tra vita lavorativa e privata: smartworking e winparenting.
• Abbiamo promosso la nascita e lo sviluppo di 15 ERG (Employee
Resource Group): gruppi di interesse creati dai dipendenti che
ruotano intorno a specifiche diversità.
• Abbiamo coinvolto circa 9.000 aziende in progetti di agricoltura
sostenibile che riguardano le nostre materie prime principali.
• In Italia, abbiamo siglato un protocollo d’intesa con il Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF) per
valorizzare la qualità e la sostenibilità della filiera italiana del
grano duro.
• Abbiamo sviluppato due disciplinari per la coltivazione sostenibile
del grano tenero: Carta di Harrys e Carta del Mulino (sviluppata
insieme a WWF Italia).
• Abbiamo ridotto del 30% le emissioni di gas a effetto serra e
i consumi idrici nei nostri stabilimenti del 21%, per tonnellata
di prodotto finito, dal 2010.
• Il 99,7% delle confezioni sono riciclabili.
• Tre delle nostre marche sono a totale compensazione di CO2:
Wasa, Gran Cereale e Harrys.
• Ci siamo impegnati pubblicamente a non testare materie prime
e prodotti sugli animali, né direttamente né indirettamente.
• Nel 2016, abbiamo introdotto le Linee Guida per il Benessere
Animale, in collaborazione con Compassion in World Farming, che
applichiamo a tutte le forniture.
• Compensiamo parte delle nostre emissioni supportando progetti
volti alla tutela della foresta pluviale e della biodiversità in Brasile.
• In Italia, abbiamo finanziato un progetto volto alla tutela dei
boschi, insieme a Legambiente e AzzeroCO2.
• Negli anni abbiamo realizzato progetti e instaurato collaborazioni
con i nostri stakeholder e gli attori della filiera, tra cui: UNICEF,
UNHCR, WWF Italia, Compassion in World Farming, Legambiente
e tanti ancora.
• Abbiamo messo in atto progetti e iniziative volte all’accoglienza,
inclusione e integrazione dei rifugiati, coinvolgendo 60 persone.
• Abbiamo supportato le comunità durante l’emergenza Covid-19,
attraverso erogazioni liberali, donazioni di prodotto, donazione di
materiale sanitario e supporto alla ricerca.
3.4
CONTRIBUTO ALL'AGENDA 2030
52 53
RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI
0
0
0,50
1,00
Siti produttivi sostenibili e salute e sicurezza
Marketing ed etichettatura responsabile
Diritti umani
Perfetto profilo nutrizionaleDiversità e inclusione
Agricoltura sostenibile
Cura per le comunità locali e il territorio
Benessere di persone e animali
Innovazione e qualità per la sicurezza alimentare
Tracciabilità e trasparenza
DI BASE DISTINTIVO
Materie prime selezionate
Ricette eccellenti per gusto superiore
Promozione di stili di vita sani ed educazione nutrizionale
Trend alimentari “moderni”
Riciclabilità e spreco alimentare
People care
1,50
2,00
2,50
3,00
3,50
4,00
4,50
5,00
0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 4,50 5,00
ANALISI DI MATERIALITÀ
La Matrice di Materialità di Gruppo è sta-
ta definita in coerenza con le richieste
dei GRI Standards al fine di individuare
le priorità strategiche in ambito socia-
le e ambientale, coerentemente con la
strategia di business e gli Obiettivi di Svi-
luppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
L’analisi è stata effettuata nel corso
del 2017 con il supporto di KPMG Ad-
visory e ha previsto da un lato l’analisi
della strategia aziendale definita a livello
di Gruppo e dall’altro l’analisi di tutti quei
temi ritenuti chiave dagli stakeholder
esterni (attori del settore alimentare, as-
sociazioni di consumatori, network inter-
nazionali quali per esempio The Consu-
mer Goods Forum, pratiche di aziende
simili per governance e dimensione).
Dall’analisi sono emerse 16 tematiche,
di seguito riportate:
3.5
ANALISI DI MATERIALITÀ
55
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
54
TEMA MATERIALE DEFINIZIONE
Trend alimentari “moderni”
Soddisfare le nuove esigenze nutrizionali delle persone attraverso prodotti in grado di rispondere alle tendenze e necessità emergenti nel settore alimentare.
Agricoltura sostenibilePromuovere l’adozione di pratiche agricole sostenibili, nel rispetto delle persone, dell’am-biente e delle comunità locali.
Diritti umaniRispettare i diritti imprescindibili di ogni persona nello svolgimento delle proprie attività e lungo tutta la filiera.
Riciclabilità e spreco alimentare
Limitare gli sprechi di risorse a ogni livello del-la filiera agroalimentare attraverso l’ottimizza-zione dei processi produttivi e la promozione di pratiche di consumo responsabili.
Cura per le comunità locali e il territorio
Supportare lo sviluppo e il benessere delle comunità locali e favorire l’accesso al cibo e la sicurezza alimentare, anche attraverso l’aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali o da crisi economico-sociali.
Marketing ed etichettatura responsabile
Garantire la correttezza delle informazioni offerte in etichetta in conformità con i rego-lamenti internazionali e nazionali e applica-re i principi di marketing responsabile a tutte le comunicazioni di marca.
People CarePromuovere lo sviluppo di un ambiente di lavoro che rispetti l’equilibrio tra vita privata e professionale.
Siti produttivi sostenibili e salute e sicurezza
Creare siti produttivi all’avanguardia, con un impatto ambientale sempre minore e atten-ti nel garantire la salute e la sicurezza delle persone che ci lavorano.
TEMA MATERIALE DEFINIZIONE
Materie prime selezionate
Selezionare solo materie prime eccellen-ti, prodotte secondo i più elevati standard di qualità e nel rispetto dei principi di agricoltura sostenibile promossi da Barilla.
Tracciabilità e Trasparenza
Assicurare la tracciabilità dei prodotti e lo svi-luppo di progetti di comunicazione trasparen-te per consentire ai consumatori di scoprire e conoscere i prodotti dal campo alla tavola.
Innovazione e qualità per la sicurezza alimentare
Garantire la qualità e la sicurezza dei prodot-ti, partendo dal controllo sulle materie prime, passando per la produzione e la distribuzione.
Ricette eccellenti per un gusto superiore
Formulare ricette sempre nuove, in grado di offrire alle persone la gioia del cibo.
Benessere di persone e animaliSalvaguardare il benessere di tutte le perso-ne che operano nelle filiere e promuovere pratiche per la tutela del benessere animale.
Perfetto profilo nutrizionaleSviluppare prodotti equilibrati sotto il profilo nutrizionale, in linea con i principi della Dieta Mediterranea.
Diversità e inclusione
Sviluppare il valore di ogni persona, rispet-tandone l’integrità fisica, culturale e morale così come il diritto di interagire e associarsi con altri.
Promozione di stili di vita sani ed educazione nutrizionale
Promuovere, soprattutto tra i più giovani, la diffusione di stili di vita equilibrati e un’alimentazione corretta.
56 57
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
GLI SDGs E BARILLABarilla ha deciso di aderire all’Agenda
2030, facendosi promotrice delle linee
guida di sviluppo sostenibile su tutti i
17 Obiettivi e impegnandosi a garantire
il proprio contributo concreto.
Come primo passo è stato evidenziato il
legame che sussiste tra i temi priorita-
ri individuati attraverso l’analisi di ma-
terialità, e il loro impatto sull’Agenda
Globale.
Materie prime selezionate
Tracciabilità e Trasparenza
Innovazione e qualità per la sicurezza alimentare
Ricette eccellenti per un gusto superiore
Benessere di persone e animali
Perfetto profilo nutrizionale
Diversità e inclusione
Promozione di stili di vita sani ed educazione nutrizionale
Trend alimentari “moderni”
Agricoltura sostenibile
Diritti umani
Riciclabilità e spreco alimentare
Cura per le comunità locali e il territorio
Marketing ed etichettatura responsabile
People Care
Siti produttivi sostenibili e salute e sicurezza
58 59
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
BUONO PER IL PIANETA BUONO PER TE
MATERIE PRIME
SELEZIONATE
Entro il 2030, 100% FORNITORI DI MATERIE PRIME certificati su uno standard internazionale di sicurezza alimentare riconosciuto da Global Food Safety Initiative, GFSI.
82%
100% STABILIMENTI BARILLA CERTIFICATI secondo lo standard internazionale di sicurezza alimentare FSCC 22000 entro il 2020.
100% PRODOTTI
SICURI
90% del VOLUME GLOBALE dei PRODOTTI coerenti con le LINEE GUIDA NUTRIZIONALI Barilla, entro il 2020.
Entro il 2030, assicurare per l’85% dei PRODOTTI DA FORNO, venduti in monoporzione, un apporto energetico non superiore a 150 Kcal.
Assicurare che i prodotti “better for you”, come integrali, ricchi in fibre o proteine, rappresentino almeno il 30% dei VOLUMI TOTALI di Barilla entro il 2030.
14,4%
86%
70%
PROFILI
NUTRIZIONALI
MIGLIORI
2019OBIETTIVOAREA AREA OBIETTIVO 2019
AGRICOLTURA
SOSTENIBILE
Entro il 2020, ridurre le EMISSIONI DI CO2 per ogni
tonnellata di prodotto del 30% rispetto al 2010.
Entro il 2020, ridurre i CONSUMI IDRICI per ogni tonnellata di prodotto del 30% rispetto al 2010.
Entro il 2020, avere il 100% DELLE CONFEZIONI acquistate responsabilmente in linea con la POLICY GLOBALE BARILLA SULLE CONFEZIONI.
Entro il 2020, raggiungere l’OBIETTIVO “ZERO RIFIUTI IN DISCARICA” nei nostri stabilimenti.
Entro il 2020 acquistare il 100% di uova e carne con elevati livelli di benessere animale.
Raggiungere il livello 2 del Business Benchmark on Farm Animal Welfare, BBFAW.
Almeno 10.000 AGRICOLTORI coinvolti nel programma di Agricoltura Sostenibile di Barilla entro il 2020.
Livello 3
Uova 100%Carne 100%
53%
-30%
-21%
99,7%
<10%
Circa 9.000
Entro il 2020 acquistare il 100% DELLE PRINCIPALI MATERIE PRIME IN MODO RESPONSABILE, in linea con il CODICE BARILLA DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE.
PRODUZIONE
SOSTENIBILE
RICICLABILITÀ
E RIFIUTI
BENESSERE
ANIMALE
E SOCIALE
Di cui:Grano Duro
SemolaPomodoro
CacaoOlio di girasole
Farine
49%58%98%94%97%48%
Barilla si è posta obiettivi per gli anni a venire
per dare un contributo concreto all’AGENDA GLOBALE 2030 DELLE NAZIONI UNITE e agli OBIETTIVI DI SVILUPPO
SOSTENIBILE (SDGs). Nell’ottica di un continuo miglioramento,
nel 2020 è iniziato il processo di ridefinizione degli obiettivi.
LA NOSTRA AGENDA 2030
60 61
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
“Riteniamo di poter adempiere alle nostre responsabilità solo attraverso collaborazioni aperte con molti altri attori;
ci consideriamo una società "aperta agli stakeholder" e desideriamo ricevere suggerimenti e impostare
numerose collaborazioni per migliorare il nostro percorso"
Claudio Colzani, Amministratore Delegato
Barilla intrattiene da diversi anni un dia-
logo attivo e consolidato con i pro-
pri stakeholder improntato sui principi
di correttezza e collaborazione, ricono-
3.6
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
PERSONE BARILLA
Personale di tutte le funzioni e ruoli, neoassunti e collaborato-ri prossimi al pensionamento, persone con disabilità, persona-le LGBTQ+, rappresentanti e organizzazioni sindacali fra cui a livello europeo l'EFFAT, circoli e realtà
Soci che possiedono azioni della società e soggetti che finan-ziano lo sviluppo del gruppo attraversio il prestito di capitali
AZIONISTI E FINANZIATORI
Distribuzione moderna, distribuzione tradizionale, nuovi canali di distribuzione, ristorazione commerciale e collettiva.
CLIENTI
Bambini, adulti, anziani, persone con esigenze nutrizionali spe-cifiche dovuti a motivi di salute, fattori religiosi o motivazioni etico-culturali.
CONSUMATORI
Fornitori di materie prime, in particolare imprenditori agricoli e consorzi agrari, fornitori di imballaggi, copacker, fornitori di beni e servizi funzionali alla produzione (quali per esempio utilities, im-pianti, servizi di manutenzione) e alla distribuzione dei prodotti (quali per esempio agenti di vendita, agenzie di pubblicità e co-municazione, media buying), fornitori di servizi professionali.
FORNITORI
Autorità e Amministrazioni locali, scuole, cittadini e società civile dove Barilla è presente con i suoi stabilimenti produttivi e uffici o dove sono localizzati i fornitori del Gruppo; beneficiari delle attività filantropiche.
COMUNITÀ
LOCALI
Organizzazioni non governative e multilaterali impegnate nella gestione delle grandi crisi ed emergenze globali, associazioni ambientaliste, associazioni che si impegnano per la riduzione degli sprechi alimentari e il sostegno agli indigenti.
ORGANIZZAZIONI
NON-PROFIT
Parlamenti, Ministeri e Autorità che - a livello nazionale e interna-zionale - regolano le attività agricole e produttive, vigilano sulla si-curezza alimentare, sulla salute pubblica e sulla tutela ambienta-le, promuovono la ricerca e l'educazione o gestiscono le grandi emergenze globali, fra cui la Commissione Europea, il Parlamen-to Europeo, l'EFSA, la FAO, l'UNICEF, l'UNHCR e l'ONU.
ISTITUZIONI
NAZIONALI E
INTERNAZIONALI
Società scientifiche di nutrizione e alimentazione, associazioni mediche, università, fondazioni scientifiche e centri di ricerca im-pegnati nello sviluppo di sistemi agroalimentari più sostenibili.
COMUNITÀ
SCIENTIFICA
Social network, blog e siti internet di informazione digitale, stam-pa e televisioni a livello locale, nazionale e internazionale, stampa specializzata trade e nel settore alimentare.
MEDIA
Concorrenti diretti di categoria (pasta, prodotti da forno, sughi), concorrenti diretti industria alimentare e concorrenti indiretti.
CONCORRENTI
Associazioni di categoria dell'industria alimentare e delle gran-di marche fra cui a livello italiano UNIONFOOD, ITALMOPA, CENTROMARCA, IBC e a livello internazionale UNAFPA e IPO, CAOBISCO, SEMOULIERS, AIM, ECR EUROPE; associazioni dei produttori agricoli e associazioni interprofessionali, associazioni datoriali e organizzazioni che riuniscono le società per azioni - in particolare ASSONIME, comitati professionali, associazioni del settore logistico e della comunicazione commerciale - in parti-colare l'UPA.
ASSOCIAZIONI
DI CATEGORIA
GLI STAKEHOLDER
scendo la loro pluralità e l’eterogeneità
di interessi. Un dialogo che nel corso de-
gli anni è divenuto stimolo fondamentale
che accompagna il percorso di crescita.
62 63
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
BARILLA INSIEME DAY
Il Barilla Insieme Day è l’evento annuale organizzato dal Gruppo volto a con-
solidare un dialogo costruttivo con i propri stakeholder. Dopo le soste a Parigi,
Chicago e Singapore, l’undicesima tappa si è tenuta a Berlino.
Un momento in cui esponenti del mondo degli affari, della scienza, della politica,
del settore non-profit e dei media si sono confrontati su diversi temi quali le sfide
del settore agroalimentare e gli impatti che il settore ha sul Pianeta.
Organizzato in collaborazione con ZNU - Center for Sustainable Leader-
ship (Università Witten-Herdecke), la giornata è stata dedicata a due marche
del Gruppo Wasa e Barilla.
La prima parte della giornata è stata dedicata al tema delle emissioni di CO2,
durante la quale è stato inoltre presentato il percorso intrapreso da Wasa per
la progressiva riduzione delle emissioni e compensazione delle rimanenti.
Il secondo capitolo è stato invece dedicato alla Dieta Mediterranea, dieta ricono-
sciuta a livello internazionale per l’impatto positivo sul benessere delle persone,
caratterizzata inoltre da un minore impatto sull’ambiente in termini di emissioni
di gas a effetto serra, consumo idrico e sfruttamento delle risorse naturali.
64
CAPITOLO 3 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
65
BUONO PER TE
NUTRIZIONE 69
QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE 77
MARKETING RESPONSABILE 88
EDUCAZIONE ALIMENTARE 89
4.1
NUTRIZIONE
Barilla lavora per migliorare continua-
mente il profilo nutrizionale dei prodot-
ti esistenti e per lanciarne di nuovi che
siano al contempo gustosi, sicuri e che
contribuiscano a una dieta equilibrata.
In questa direzione, nel corso degli anni
sono state definite le Linee Guida Nutri-
zionali Barilla: un insieme di norme e re-
gole per guidare il processo di continuo
miglioramento dei prodotti, che con-
tengono al loro interno i criteri e i valori
di riferimento a cui il Gruppo si ispira per
creare nuove ricette e migliorare quelle
esistenti, con riferimento all'apporto ca-
lorico e ai principali nutrienti che devono
essere contenuti nei prodotti, in termini di
grassi, sodio, zuccheri e fibre. Create per
la prima volta nel 2009, tali Linee Guida
vengono periodicamente aggiornate sul-
la base delle indicazioni definite a livello
nazionale e internazionale da: Organiz-
zazione Mondiale della Sanità, Dietary
Guidelines for Americans (DGA) e Livelli
di Assunzione di Riferimento di Nutrien-
ti ed energia per la popolazione italiana
(LARN).
Inoltre, il Gruppo si avvale del suppor-
to dell’Health and Wellbeing Advisory
Board, composto da esperti di nutrizio-
ne e medicina, che affianca il Gruppo
sui temi di ricerca nutrizionale.
Offrire alle persone prodotti buoni, sicuri, di qualità e con un profilo nutrizionale equilibrato che le accompagnino nei momenti di consumo quotidiano.
Un impegno che si concretizza in due direzioni:
• migliorando il profilo nutrizionale dei prodotti esistenti e lanciando nuovi prodotti che siano gustosi, sicuri e che contribuiscano a una dieta equilibrata;
• promuovendo stili di vita sani e un'alimentazione corretta ispirata allo stile di vita italiano e alla Dieta Mediterranea.
HEALTH AND WELLBEING ADVISORY BOARD
L’Health and Wellbeing Advisory Board è il grup-
po di esperti che accompagna Barilla nella
comprensione e propagazione di corretti stili
di vita, compiendo un passo avanti rispetto
al Nutrition Advisory Board che dal 2004 al 2016
si è focalizzato sull’evoluzione nutrizionale del
portafoglio prodotti del Gruppo.
Il Board stimola il Gruppo e lo supporta nella
definizione di strategie a favore della salute
e del benessere delle persone.
69
RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
68
CAPITOLO 4 BUONO PER TE
Per valutare l’efficacia dei programmi
di miglioramento del profilo nutrizionale
dei prodotti e garantire la corretta appli-
cazione delle Linee Guida Nutrizionali,
il Gruppo ha definito il Barilla Nutrition
Index. Grazie a questo indicatore Barilla
è in grado di classificare il proprio porta-
foglio prodotti in tre categorie:
• JOY FOR YOU: prodotti gustosi e ap-
paganti ma allo stesso tempo molto ricchi
di energia, il cui uso è consigliato con
moderazione;
• BETTER FOR YOU: prodotti riformu-
lati sulla base dei criteri delle Linee Guida
Nutrizionali e nuovi prodotti con uno o
ANDAMENTO DEL BARILLA NUTRITION INDEX
2019 2018 2017
93,6 93,5 93,5
PRODOTTI ALLINEATI ALLE LINEE GUIDA NUTRIZIONALI BARILLA
2019 2018 2017
86% 86% 86%
più nutrienti migliorati rispetto alla media
di categoria;
• GOOD FOR YOU: prodotti pienamente
conformi ai requisiti stabiliti dalle Linee
Guida.
A seconda della categoria, a ciascun pro-
dotto viene associato un punteggio che
varia da un minimo di 0 (per i prodotti
classificati Joy for You) fino a un massi-
mo di 1,25 (per i prodotti della categoria
Good for You). Moltiplicando i volumi
di vendita dei prodotti per il punteggio
assegnato alla loro famiglia di appar-
tenenza, si ottiene il Barilla Nutrition
Index.
PIANI DI RIFORMULAZIONE
Con specifico riferimento agli zuccheri,
è stata portata avanti l’attività di riformu-
lazione in diverse categorie di prodotti
al fine di ridurne la quantità presente.
È stato possibile raggiungere:
• una consistente riduzione di zuc-
chero in tutte le salse rosse distribuite
in Europa;
• lo sviluppo di nuove salse senza zuc-
cheri aggiunti per il mercato americano
ed europeo;
• lo sviluppo di pani morbidi senza
zuccheri aggiunti per il mercato italiano
e francese.
Nel solo 2019, i prodotti riformulati
con l’obiettivo di ridurre il contenuto
di zuccheri aggiunti sono stati 18 tra cui
PRODOTTI RIFORMULATI
2019 2018 2017
35 33 27
sughi, pani morbidi e prodotti da forno.
Alla riduzione degli zuccheri, si affian-
cano le attività del Gruppo per la dimi-
nuzione del contenuto di grassi saturi
e di sodio nei prodotti.
Nel 2019 sono stati riformulati due pro-
dotti (un prodotto da forno e un pesto)
per ridurre la componente di grassi
saturi e sette per ridurre la componen-
te di sale (due prodotti da forno, quattro
sughi e un pesto).
Per aiutare i consumatori a raggiungere
l'assunzione giornaliera raccomandata
di fibre (25 g/giorno), Barilla si è inol-
tre attivata nella riformulazione di 16
prodotti esistenti per aumentarne
il contenuto di fibra (otto formati di pasta
e otto prodotti da forno).
Continuando il percorso intrapreso
nel 2009, il Gruppo ha confermato il
proprio impegno nel progetto Better
Nutrition, che prevede:
• da un lato, continuare a offrire alle
persone prodotti buoni e allo stesso
tempo nutrizionalmente equilibrati;
• dall’altro, il miglioramento delle
ricette esistenti, in coerenza con quan-
to previsto dalle Linee Guida Nutrizio-
nali Barilla. Nell’ambito del progetto
Better Nutrition, dal 2010 a oggi sono
stati rivisti 455 prodotti, al fine di ridurre
il contenuto di grassi, grassi saturi, sale
e/o zuccheri oppure promuovendo l’in-
cremento della componente integrale.
71
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
70
L’attenzione alle persone e alla promo-
zione di un’alimentazione nutrizional-
mente equilibrata, si concretizza anche
attraverso lo sviluppo di nuovi prodot-
ti, definiti in linea con il Modello della
Doppia Piramide, e in grado di rispon-
NUOVI PRODOTTI
dere alle diverse necessità nutrizionali
e alimentari delle persone.
Nella categoria sughi senza zucche-
ri aggiunti, sono stati introdotti quattro
nuovi prodotti, sviluppati con l’intento
di aiutare il consumatore a controllare
la quantità di zuccheri assunti, come
suggerito dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità.
In aggiunta, la linea di sughi premium
Vero Gusto, senza zuccheri aggiunti,
inizialmente lanciati negli Stati Uniti,
è stata estesa al mercato europeo.
Nel corso degli ultimi anni, il Gruppo ha
posto particolare attenzione all’amplia-
mento della propria gamma di prodotti
integrali.
Nel solo 2019, sono stati lanciati tre
nuovi prodotti ricchi di fibre: Wasa Chi-
li & Sea Salt, Gran Pavesi Cracker Cur-
cuma e Spaghetti alle lenticchie rosse;
e undici nuovi prodotti integrali: quat-
tro nuovi formati di pasta integrali (Ca-
serecce, Celentani) e ai cereali (Mezze
Maniche Rigate, Spaghettoni), un mix di
cereali integrali con riso nero, due pro-
dotti da forno integrali (Pagnottelle In-
tegrali, Gran Cereale Legumi) e quattro
pani croccanti integrali (Wasa 100, Din
Harmoni, Din Glädje, Sandwich Sour
Cream & Onion).
Per incontrare le richieste di chi segue
un’alimentazione vegana, è stato lancia-
to un nuovo Wasa Sandwich Sour Cream
& Onion, con un ripieno a base di avena
che l’ha reso adatto alla certificazione
di prodotto vegano. Tale certificazione
è stata ottenuta anche per i sette formati
della gamma di pasta ad alto contenuto
di proteine (Barilla Protein Plus Angel Hair,
Spaghetti, Thin Spaghetti, Penne, Rotini,
Elbows, Farfalle), la quale è stata riformu-
lata per sostituire le proteine da uovo con
quelle derivanti dai piselli, ottime per inte-
grare una dieta che esclude il consumo
di fonti proteiche animali.
Tra i prodotti contenenti farina di legu-
mi, è stato lanciato anche il primo frol-
lino Gran Cereale Legumi Croccanti e
Cioccolato, contenente fiocchi di ceci,
lenticchie e farina 100% integrale.
Per le persone che seguono un’alimen-
tazione senza glutine, sono state intro-
dotte invece nuove forme di pasta ai
legumi, (pasta fatta con 100% farina di
legumi, naturalmente senza glutine).
Infine, nel 2019, sono stati lanciati
tre nuovi prodotti biologici (Fette biscot-
tate con farro bio, Crostatina all’albicocca
bio e Tortini con cacao bio), certificati con
il logo biologico dell'Unione Europea.
Con specifico riferimento agli snack
in monoporzione, Barilla è impegnata
a portare il contenuto calorico al di sot-
to di 150 kcal. In questa direzione, nel
2019 Mulino Bianco e Pavesi hanno lan-
ciato tre nuovi prodotti monoporzione
(Crostatina all’albicocca bio, Tortini con
cacao bio e Cracker alla curcuma).
LA PASTA AI LEGUMI BARILLA
Nel 2018, è stata presentata la nuova linea di pasta a base di legumi (Penne
e Fusilli di lenticchie rosse e Caserecce di ceci) e nel 2019 si è aggiunto
un nuovo formato: gli Spaghetti di lenticchie rosse. Quattro formati di pasta
fatti con 100% farina di legumi, ricchi di proteine e di fibre. Le materie prime
utilizzate sono naturalmente prive di glutine e l’intera lavorazione viene rea-
lizzata in uno stabilimento dedicato alla produzione di alimenti senza glutine.
Una nuova gamma di prodotti pensata per tutte le persone intolleranti
al glutine e per tutti coloro che ricercano il benessere e la naturalezza negli
alimenti senza rinunciare al gusto. Inoltre, con questi nuovi prodotti, Barilla
sostiene la diffusione di pratiche agricole meno impattanti, in quanto
i legumi migliorano la naturale fertilità del terreno.
Pantone1795 C
Pantone295 C
72 73
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
INDICE GLICEMICO1
L'indice glicemico è un parametro che
permette di classificare i cibi ricchi
in carboidrati su una scala da 0 a 100,
in base al loro effetto sulla glicemia, e cioè
in base alla loro capacità di modificare,
dopo il consumo, i livelli di glucosio nel
sangue (la cosiddetta “glicemia post-pran-
diale"). Per evitare bruschi innalzamenti
merciali che rappresentano le principali
categorie di alimenti e che sono la fon-
te di oltre l’80% dei carboidrati assunti
in Italia, con il relativo valore glicemico.
I prodotti alimentari scelti si basano prin-
cipalmente sulla quota di mercato del
marchio all'interno di ogni categoria di ali-
menti e sono stati raggruppati in 13 cate-
gorie: 1) bevande: bevanda a base di latte
fermentato, succo di frutta, frullato, bibita
analcolica; 2) biscotti; 3) pane; 4) sostituti
del pane; 5) cereali per la colazione; 6)
dolci e snack; 7) caramelle e confetteria;
8) cereali; 9) dessert e gelati; 10) mar-
mellata; 11) pasta; 12) pizza; 13) zucchero
e dolcificante.
I valori glicemici sono stati determinati
secondo la metodica definita dalle linee
guida standard internazionali di FAO e
Organizzazione Mondiale della Sanità.
1 Ai fini di questo rapporto, sono menzionate solo le categorie in cui sono inclusi i prodotti Barilla.
dei valori di questo parametro a cui l’orga-
nismo risponde con altrettanto elevate va-
riazioni dell’insulina e conseguenti effetti
sfavorevoli sulla salute generale a lungo
termine, è opportuno preferire il consumo
di alimenti con un indice glicemico basso.
Gli alimenti caratterizzati da un indice
glicemico basso (≤55 su scala glucosio)
sono quelli caratterizzati da carboidra-
ti che vengono digeriti, assorbiti e me-
tabolizzati lentamente; mentre quelli
a indice glicemico alto (≥70 su scala
glucosio) contengono carboidrati a
rapido assorbimento che determina-
no dei picchi glicemici alti. Gli alimenti
a basso indice glicemico contribuiscono
anche a mantenere più a lungo il senso di
sazietà con conseguente effetto benefi-
co sul controllo della fame, del consumo
calorico eccessivo e del mantenimento
del peso corporeo nei valori normali.2
Lo studio sviluppato dal Centro di Nutri-
zione Umana dell'Università di Milano,
Centro di Nutrizione Umana dell'Universi-
tà di Parma e Istituto Nazionale dei Tumo-
ri-IRCCS, mostra la posizione dei prodotti
Barilla nella scala dell'Indice Glicemico.
Lo studio ha analizzato 141 prodotti com-
CATEGORIA DI PRODOTTO
BISCOTTI
Gran Cereale frutta (Gran Cereale) 51
Gran Cereale cioccolato (Gran Cereale) 52
Gran Cereale classico (Gran Cereale) 49
Macine (Mulino Bianco) 52
Molinetti (Mulino Bianco) 58
Fior di latte (Mulino Bianco) 47
Segreti di bosco (Mulino Bianco) 53
Pavesini (Pavesi) 52
Gemme integrali (Mulino Bianco) 46
2 Augustin, L. S., Kendall, C. W., Jenkins, D. J., Willett, W. C., Astrup, A., Barclay, A. W., ... & Ceriello, A. (2015). Glycemic index, glycemic load and glycemic response: an International Scientific Consensus Summit from the International Car-bohydrate Quality Consortium (ICQC). Nutrition, Metabolism and cardiovascular diseases, 25(9), 795-815.
PASTA 3D
Barilla nel corso degli anni ha intrapreso un percor-
so innovativo volto all’integrazione delle tecnolo-
gie digitali più moderne all’interno dei propri pro-
cessi produttivi. Il Gruppo è stato infatti il primo
produttore al mondo, nel settore alimentare, a ricer-
care nuove applicazioni delle stampanti 3D per
la produzione di pasta. Dal lavoro di ricerca svolto e
dalla collaborazione con il centro di ricerca olande-
se TNO, Barilla ha sviluppato il primo prototipo di
stampante 3D al mondo in grado di produrre pasta
fresca, utilizzando un impasto di semola di grano
duro e acqua. Una selezione di ingredienti d’eccel-
lenza, come le semole derivate dai grani più pregiati,
viene scelti per ottenere la qualità superiore della pa-
sta stampata in 3D BluRhapsody.
L’impasto viene lavorato con metodo artigianale e
in piccole quantità, per assicurare e mantenere
una consistenza sempre perfetta. Nasce così
BluRhapsody.
74 75
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
PANI
Pagnottelle classiche (Mulino Bianco) 62
Pan bauletto al grano duro (Mulino Bianco) 68
Pan bauletto bianco (Mulino Bianco) 59
Pan bauletto 5 cereali e soia (Mulino Bianco) 60
Pan bauletto fior di fibra (Mulino Bianco) 53
Cuor di lino (Mulino Bianco) 58
Pan bauletto integrale (Mulino Bianco) 59
Sfilatini al grano tenero (Mulino Bianco) 65
SOSTITUTIDEL PANE
Grissini classici friabili (Mulino Bianco) 66
Cracker salati sfoglia di grano (Mulino Bianco) 63
Cracker integrali sfoglia di grano (Mulino Bianco) 63
Spianate croccanti con semi di zucca (Gran Cereale) 53
Focaccelle con olio di oliva extravergine (Mulino Bianco) 63
Fette biscottate le dorate (Mulino Bianco) 64
Fette biscottate cuori di orzo (Mulino Bianco) 45
Fette biscottate le integrali (Mulino Bianco) 73
Gallette chicchi al vento (Gran Cereale) 67
CEREALI DA COLAZIONE
Cereali croccanti classico (Gran Cereale) 66
Cereali croccanti frutta (Gran Cereale) 62
CEREALI
Orzo (Barilla) 58
Farro (Barilla) 63
Grano (Barilla) 72
PASTA
Penne (Barilla) 50
Pennette rigate (Barilla) 53
Spaghetti classici (Voiello) 51
Spaghetti n. 5 (Barilla) 33
Spaghetti integrali (Barilla) 35
Tagliatelle all'uovo (Barilla) 55
Mini farfalle con carote e zucca (Barilla) 44
Mini penne rigate con zucchine e spinaci (Barilla) 48
Mini pipe rigate con pomodori e carote (Barilla) 47
Barilla opera quotidianamente per por-
tare ai consumatori prodotti eccellenti in
termini di qualità e sicurezza alimentare.
La tutela della sicurezza delle persone
è un requisito indispensabile di tutti i pro-
dotti, che viene monitorato accuratamen-
te lungo tutte le fasi del processo pro-
duttivo: dall’elaborazione e studio delle
ricette, fino alla distribuzione al dettaglio
nel punto vendita.
A evidenza di tale impegno, 80 manager
Barilla si dedicano ogni giorno all’orga-
nizzazione e al miglioramento del si-
stema della qualità e della sicurezza ali-
mentare, uno strumento che consente al
Gruppo di identificare e prevenire even-
tuali rischi alimentari legati ai prodotti
e renderli sicuri per i consumatori. Inoltre,
il sistema della qualità e della sicurezza ali-
mentare garantisce la miglior gestione sia
delle criticità già note, sia di quelle emer-
genti lungo l’intera filiera alimentare.
Il sistema della qualità e della sicurez-
za alimentare di Barilla fonda il proprio
monitoraggio sulla metodologia di va-
lutazione del rischio denominata Risk
Assessment, che dota l’azienda di stru-
menti e linee guida adatte a identificare,
analizzare e valutare tutti i possibili rischi
legati alla sicurezza alimentare e definire,
di conseguenza, le misure necessarie
per la loro prevenzione e gestione.
Inoltre, per la gestione di rischi noti
e regolamentati dalla legge derivanti da
contaminanti chimici, biologici, micro-
biologici e fisici, Barilla si uniforma alla
metodologia HACCP (Hazard Analysis
Critical Control Points), che prevede
la definizione di punti critici di control-
lo del processo produttivo (CCP), fon-
damentali per garantire la sicurezza dei
prodotti alimentari. Nello specifico, du-
rante il 2019 la società ha rilasciato un
nuovo modello HACCP in seguito all’ag-
giornamento della norma FSSC 22000.
La certificazione del sistema di sicurez-
za alimentare FSSC 22000 è un sistema
di certificazione riconosciuto a livello in-
ternazionale per i produttori di alimen-
ti, che è stato sviluppato in risposta alle
richieste dei clienti per uno standard ri-
conoscibile rispetto al quale un sistema
di gestione della sicurezza alimentare
può essere verificato e quindi certificato.
4.2
QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
Oltre 4 mln di analisi effettuate
in un anno a livello globaleper monitorare la qualitàe la sicurezza alimentare
dei prodotti
76 77
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
Barilla ha istituito all’interno della propria
organizzazione l’unità Thermal Process
Authority, responsabile della definizio-
ne dei parametri chiave quali il tempo
e la temperatura di stabilizzazione, che
rendono sicuri i prodotti che richiedo-
no l’utilizzo di un processo termico per
la loro lavorazione. Oltre alla gestione
dei rischi noti, le unità di Barilla Quality
& Food Safety e di Advanced Research
Labs pongono attenzione anche al rico-
noscimento e al monitoraggio dei po-
tenziali rischi emergenti, ovvero quelle
Il Gruppo svolge controlli puntuali con
cadenza periodica lungo tutte le proprie
filiere, sia nella fase di selezione e ap-
provazione dei fornitori, sia al momen-
to dell’accettazione dei lotti di materie
prime presso i siti produttivi. A dimostra-
zione di questo impegno, ogni giorno,
in media, uno specialista dell’azienda è
presente presso un fornitore per control-
lare che operi in conformità con gli stan-
dard di riferimento e per consolidare lo
scambio di conoscenze che da sempre
caratterizza le partnership.
Barilla è inoltre consapevole che differen-
ti tipologie di materie prime sono caratte-
rizzate da differenti tipologie di rischio ali-
mentare. Per questo motivo, sulla base di
puntuali attività di valutazione del rischio
e degli standard interni di riferimento,
il Gruppo definisce piani di monitoraggio
criticità in fase di studio nella comunità
scientifica e non ancora regolamentate
su base giuridica, al fine di porre in atto
misure preventive per la loro mitigazione.
QUALITÀ E SICUREZZA DELLE MATERIE PRIME
personalizzati per ciascun ingrediente
dei propri prodotti. I piani così defini-
ti sono successivamente posti in atto
dai laboratori del Controllo di Qualità in-
terni agli stabilimenti produttivi o da labo-
ratori esterni qualificati.
Per proteggere ulteriormente la qualità
delle materie prime e dei prodotti, attra-
verso i Barilla Advanced Research Labs,
l’azienda promuove la costante ricerca
e sviluppo di metodi e tecniche analitiche
innovative orientate alla prevenzione dei
rischi di frode e adulterazione alimentare.
Per quanto riguarda il grano duro, sono
state definite diverse attività di prevenzio-
ne e controllo lungo tutta la filiera, a ga-
ranzia di una sempre maggiore sicurezza
e qualità del prodotto. Per esempio, Barilla
richiede ai propri fornitori di grano duro di
rispettare le buone pratiche agronomiche
contenute all’interno del Disciplinare per
la coltivazione e stoccaggio del gra-
no, che prevede, tra le altre indicazioni,
un utilizzo di fitosanitari limitato a quanto
strettamente necessario per la difesa an-
tiparassitaria, secondo modalità e rego-
le più restrittive rispetto alla legislazione
vigente. In aggiunta, Barilla ha sviluppato
un modello previsionale che permette di
classificare le zone di coltivazione nel-
le quali il grano può essere sottoposto
ad attacchi fungini che sviluppano mico-
tossine, tra le quali la principale viene de-
nominata deossinivalenolo (DON).
Grazie a tale sistema predittivo, è possi-
bile stabilire con precisione la frequenza
dei controlli analitici rispetto a tale mico-
tossina, da svolgere prima dell’acquisto
del grano.
A seguito della fase di pianificazione, ven-
gono effettuati puntuali controlli su tutti
i lotti provenienti da aree classificate
a rischio. Infine, il grano duro è sottopo-
sto, presso tutti i mulini Barilla, a un rigo-
roso piano di sicurezza alimentare che
prevede lo svolgimento di ulteriori analisi
rispetto a differenti fattori di rischio, e in
particolare sottoposto ad attività di ricer-
ca di tracce di contaminanti alimentari.
Circa 2.500analisi di monitoraggio
svolte in un annosui principali
rischi emergenti
Oltre 650.000analisi effettuate a livello
globale in un anno per monitorare la qualità
e la sicurezza delle materie prime e degli imballi
78 79
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
IL PROGETTO MY TOOLBOX
Nell’ambito del programma Horizon 2020, l’Unione Europea ha deciso di finan-
ziare l’innovativo progetto MyToolBox - Safe food and feed through an integra-
ted toolbox for mycotoxin management, che presenta tra i suoi principali obiet-
tivi lo sviluppo di un sistema online in grado di fornire un supporto
decisionale concreto ai differenti attori della catena, su molteplici tematiche.
MyToolBox fornisce moduli informativi e consultivi, strumenti di gestione, non-
ché tecnologie che dotano gli agricoltori e tutti gli altri attori della catena di
approvvigionamento alimentare di strumenti pratici finalizzati a un’attività proat-
tiva ed efficace, volta a ridurre l'incidenza di contaminanti da micotossine nelle
colture, negli alimenti e nei mangimi.
Il progetto include un ampio ventaglio di attori (università, agricoltori, piccole
e medie imprese tecnologiche, centri di ricerca pubblico-privati, enti di control-
lo, industria alimentare e parti interessate) e garantirà un impatto consistente
di mitigazione del rischio di micotossine sulle filiere agroalimentari UE, ma
anche Extra UE nel lungo termine.
Per maggiori informazioni sul progetto si rimanda al sito: https://www.mytoolbox.eu/
INTERNATIONAL LIFE SCIENCE INSTITUTE – EUROPE PRACTICAL GUIDANCE TO MITIGATION OF MYCOTOXINS
DURING FOOD PROCESSING
Le micotossine sono composti velenosi che possono crescere naturalmente
sugli alimenti come cereali, frutta secca o prodotti lattiero-caseari. Circa 500
milioni di persone hanno a disposizione un reddito moderato che può essere
difficilmente spendibile nella diversificazione alimentare, per cui la loro dieta
dipende principalmente dai cereali. Questa situazione di irrigidimento nutritivo
espone i soggetti agli effetti dannosi delle micotossine con una probabilità mag-
giore rispetto ai soggetti che dispongono di una dieta più variegata. A tal propo-
sito, nel 2019, la Task Force ILSI Europe Process-Related Compounds and Na-
tural Toxins Force, attraverso il coordinamento e la presidenza del Barilla
Advanced Laboratory Research Department, ha reso pubblico un rapporto in-
centrato sulle micotossine nel quale vengono esposte e descritte in maniera
dettagliata tutte le caratteristiche di questi elementi potenzialmente presenti ne-
gli alimenti, in termini di occorrenza e tossicità. Questa relazione ha lo scopo
di tradurre i risultati di precedenti studi della Task Force in un documento agile
e semplificato che sostenga gli operatori alimentari e tutti gli altri soggetti inte-
ressati nell’implementazione di strategie pratiche utili alla mitigazione della
presenza delle micotossine durante la trasformazione degli alimenti.
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
8180
LA QUALITÀ DEI PROCESSI PRODUTTIVI
Oltre a tutelare la sicurezza delle mate-
rie prime, Barilla garantisce la qualità
e l’eccellenza di tutti i processi produttivi.
Per questo motivo, già da diversi anni,
il Gruppo ha adottato le Good Manufactu-
ring Practices, all’interno del quale sono
definiti circa 1.200 requisiti igienico-sani-
tari a cui gli ambienti, i locali di produzione
e gli impianti devono conformarsi, non-
ché le norme base di igiene per gli ope-
ratori. Per garantire la qualità dei processi
produttivi, Barilla svolge ogni anno oltre
1.500 audit interni e più di 70 audit esterni
di terza parte che consentono di identi-
ficare le potenziali aree di intervento per
migliorare la qualità e la sicurezza alimen-
tare dei prodotti. A garanzia della qualità
dei processi produttivi, tutti gli stabilimenti
di Barilla sono certificati secondo lo stan-
dard FSSC 22000, riconosciuto dal Glo-
bal Food Safety Initiative, una fondazione
non-profit composta da specialisti del set-
tore, che supporta le aziende nella defini-
zione di sistemi di gestione della sicurezza
alimentare sempre più efficaci.
Lo standard FSSC 22000 si pone come
obiettivo la sicurezza dei prodotti e
promuove un approccio trasparente
e di collaborazione tra i diversi operatori
della filiera.
LA QUALITÀ AL PUNTO VENDITA
L’attenzione alla qualità e alla sicurezza de-
gli alimenti in Barilla riguarda tutto il ciclo
di vita dei prodotti, compreso il traspor-
to e l’esposizione presso i punti vendita.
Per tutelare la qualità dei prodotti fino
al punto vendita, il Gruppo ha definito
le Good Distribution Practices, un docu-
mento attraverso il quale presidia la qualità
delle attività di trasporto e distribuzione.
All’interno del manuale trovano espres-
sione 247 requisiti per lo stoccaggio e il
trasporto dei prodotti, nonché gli stan-
dard di qualità di servizio a cui i partner
logistici del Gruppo devono attenersi.
Il Gruppo organizza periodicamente i Food
Days, momenti dedicati alla formazione e
sensibilizzazione dei distributori sui temi
di qualità e sicurezza alimentare lungo
LA PREVENZIONE DELLE FRODI ALIMENTARI E LA GESTIONE DELLE CRITICITÀ
Per il Gruppo, la tutela della sicurezza
alimentare di chi sceglie ogni giorno
i suoi prodotti si concretizza anche nella
promozione di iniziative volte a contra-
stare le frodi alimentari. Barilla ha defini-
to nel corso degli anni un sistema struttu-
rato per la prevenzione e gestione delle
frodi attraverso l’identificazione di criticità
lungo la filiera e la pianificazione di azioni
di gestione e mitigazione delle stesse.
A supporto del sistema di gestione il Grup-
po organizza il Food Fraud Prevention
Program, un’iniziativa in collaborazione
con i propri fornitori che consente all’a-
zienda di definire precisi standard per la
valutazione della vulnerabilità della catena
di fornitura in un’ottica di prevenzione del-
le frodi e gestione condivisa del rischio.
Il Gruppo è deciso nel portare avanti
la propria attività di prevenzione frodi e ve-
rifica dell’autenticità e tracciabilità alimen-
tare seguendo le linee guida e le strate-
gie sviluppate negli scorsi anni attraverso
il progetto finanziato europeo Food
Integrity Project.
Uno degli esempi concreti di applica-
zione dei risultati del progetto, oltre ad
altre attività intraprese, consta nello svi-
luppo di un modello capace di assicura-
re integrità e sicurezza nella produzione
di ovoprodotti industriali.
La freschezza degli ingredienti e degli ali-
menti a base di uova è un problema cru-
ciale e di elevata importanza per il Gruppo
poiché è fondamento per la produzione
di alimenti sicuri e di alta qualità.
Nel 2019 infatti, una ricerca congiunta,
tra i Barilla Advanced Research Labs e l’U-
niversità di Milano, ha permesso di studia-
re l'efficienza degli indici legislativi europei,
promuovendone al contempo di nuovi,
per la rilevazione di possibili alterazioni nei
prodotti a base di uova.
la filiera, che includono anche la verifica
della corretta applicazione delle Good
Distribution Practices. In aggiunta, la fun-
zione Quality and Food Safety ha con-
dotto nel corso dell’anno analisi puntuali
su 8.136 confezioni presso i punti vendita,
con l’obiettivo di verificare l’allineamento
della qualità percepita dai consumatori con
gli standard definiti e realizzati da Barilla.
Infine, nel corso dell'anno, il Gruppo ha
organizzato specifiche degustazioni, in
linea di produzione, che hanno consen-
tito di effettuare oltre 85.000 controlli
di qualità dei prodotti.
10 mln di euro spesi nel corso dell’anno
a livello globale per il miglioramento continuo degli impianti e delle linee
di produzione relativamente a qualità e sicurezza
alimentare
82 83
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
Parallelamente è stato sviluppato un me-
todo analitico basato sulla spettrometria
di mobilità ionica (IMS) accoppiata alla ga-
scromatografia (GC), configurato come
strumento rapido, sensibile e conveniente
che registra le impronte volatili dei diver-
si lotti di ovoprodotti, generando un mo-
dello chemiometrico per la rilevazione
di eventuali problemi di freschezza.
Per maggiori informazioni sul progetto
si rimanda al sito: https://www.science-
direct.com.
Sul fronte della gestione di eventuali
criticità, Barilla ha definito un sistema
di gestione puntuale attraverso il quale
è in grado di attivare tempestivamen-
te percorsi diagnostici per individuare
le cause del problema e attivare soluzio-
ni efficaci alla salvaguardia della salute
del consumatore.
Nel corso dell’anno il Gruppo non ha
registrato casi di criticità alimentari
e non ha provveduto a effettuare alcun
richiamo di prodotto.
VALUTAZIONE DEGLI INDICI CHIMICI PER L'IDENTIFICAZIONE DELLE UOVA DI RIFIUTO
DA INCUBAZIONE NEGLI OVOPRODOTTI
L'uso di uova di scarto provenienti dalle incubatrici (IRE) non è consentito per
la preparazione di prodotti.
Tuttavia, alcuni produttori li utilizzano in maniera fraudolenta all’interno della
catena di produzione. Le IRE sono uova non fecondate o ovuli fecondati ma
con un embrione morto nei primi giorni di incubazione.
L'obiettivo di questa ricerca è stato quello di studiare l'efficienza degli indici
legislativi europei che fanno uso di sostanze quali uracile, furosina e acidi
organici per il rilevamento di IRE nei prodotti a base di uova e testare la loro
abilità nella identificazione di alterazioni all’interno degli elementi esaminati.
La sensibilità degli indici è stata valutata su campioni di uova intere e su pro-
dotti preparati con elementi IRE, selezionati dopo la loro diluizione con uova
a guscio sano, simulando potenziali pratiche illegali.
Inoltre, è stato effettuato uno studio di spettrometria di massa ad alta riso-
luzione per verificare quali marcatori fossero i più discriminanti per le uova
incubate. I risultati hanno confermato la presenza illegale di IRE nei prodotti
a base di uova.
Secondo lo studio risulta quindi molto importante rivedere le soglie previste
dalla legislazione europea, abbassando i limiti consentiti rispettivamente
da 10 a 6 mg/kg di dm e da 1.000 a 600 mg/kg di dm.
Inoltre, le concentrazioni di uracile 0,9 mg/kg di dm dovrebbero essere con-
siderate come un segnale di avvertimento per una potenziale alterazione,
per cui si suggerisce l'uracile come ulteriore parametro legale futuro.
Per maggiori informazioni si rimanda ai seguenti link: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0308814618313621https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0956713519303561
85
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
84
La sicurezza e la qualità dei prodotti
sono fortemente correlate all’esperienza
e alle competenze acquisite. In questa
direzione, negli anni sono stati definiti
programmi di formazione e sensibiliz-
zazione su questi temi.
In aggiunta, anche nel 2019 sono sta-
ti organizzati i Quality and Food Safety
Days, giornate dedicate alla diffusione
della cultura della qualità e della sicu-
rezza alimentare, a cui hanno preso
LA CATENA DELLA CARNE
Le frodi alimentari costituiscono un problema rilevante nel campo della sicu-
rezza e della qualità degli alimenti e i prodotti a base di carne sono tra quelli
maggiormente suscettibili. Nonostante gli sforzi compiuti dalle autorità in-
caricate del controllo e dalla stessa industria alimentare per contrastare
eventuali frodi, la sostituzione non dichiarata di tipologie di carne con pro-
dotti più economici è ancora diffusa.
Nel 2019, Barilla ha portato a termine uno studio collaborativo di ricerca in-
sieme all’Università di Parma che ha portato alla realizzazione di un metodo
che consente di verificare la tipologia di carne utilizzata all’interno di un de-
terminato prodotto, sulla base dei peptidi presenti. Lo studio è stato condotto
sulla Salsa alla Bolognese, permettendo di confermare la possibilità
di individuare inequivocabilmente rischi di frode derivanti da otto diverse tipolo-
gie di carne (anatra, coniglio, pollo, tacchino, bufala, equino, cervo e pecora).
Per maggiori informazioni si rimanda al sito: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0956713518305176
LA FORMAZIONE SULLA QUALITÀE SICUREZZA ALIMENTARE
parte oltre 840 operatori, tecnici e per-
sonale commerciale, provenienti dai vari
stabilimenti del mondo.
LA FORMAZIONE VOLTA ALLA PREVENZIONE DELLE INFESTAZIONI
Nel corso dell’anno, Barilla ha proseguito le attività di formazione e sensibiliz-
zazione volte alla prevenzione delle infestazioni degli alimenti in aree climati-
camente a rischio quali Brasile, Turchia e le regioni asiatiche.
BRASILE
Sono proseguite le attività di sensibilizzazione sul tema delle infestazioni nei
punti vendita, coinvolgendo gli stessi partner commerciali. Nel corso del 2019,
sono state effettuate 153 visite in diversi punti vendita con lo scopo di identifi-
care le aree di miglioramento delle pratiche di conservazione degli alimenti.
Barilla ha coinvolto e formato 432 persone, includendo clienti, altre aziende
che affrontano la medesima situazione e operatori dei call center. Barilla è stata
infine nominata per il premio Reclame Aqui tra i Top 8 Best Consumer Service,
nella categoria delle aziende alimentari, confermando la grande soddisfazione
dei consumatori rispetto alle risposte date dai call center formati da Barilla.
TURCHIA
Grazie alle attività di formazione e di supporto offerto ai distributori, che preve-
dono l’utilizzo di un sistema volto a identificare le cause dei problemi di infesta-
zione nei punti di vendita, è stato registrato un calo nei reclami pari al 18%.
ASIA
In Cina, Taiwan e Hong Kong, sono proseguite le attività di formazione
dei propri distributori in tema di prevenzione delle infestazioni.
ITALIA
Inoltre, in Italia, è stata formata tutta la forza vendita dell'azienda per gestire le
infestazioni, evidenziando le criticità e intervenendo attivamente in casi di ne-
cessità. La società ha condotto un’analisi di scaffale sul territorio per identifi-
care le aree più a rischio in termini di infestazioni e si è strutturata in modo
da poter intervenire, se necessario.
Più di 7.500persone formate e
sensibilizzate a livello globale in un anno sui temi della
qualità e sicurezza alimentare
86 87
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
Barilla, consapevole dell’impatto che le at-
tività di marketing possono avere sulle opi-
nioni e sui comportamenti delle persone,
promuove lo sviluppo di una comunica-
zione responsabile.
In quest’ottica si impegna a offrire alle
persone informazioni nutrizionali chiare
e trasparenti riguardo ai prodotti, attra-
verso le attività di marca, le confezioni
dei prodotti e i siti internet del Gruppo.
Ad esempio, sulle confezioni dei prodot-
ti, Barilla riporta importanti consigli per
una dieta equilibrata e suggerimenti per
un consumo corretto dei prodotti, con
particolare riferimento alle quantità otti-
mali da assumere ed eventuali indicazioni
su come comporre pasti che forniscano
il corretto apporto di energia e nutrienti.
Con riferimento alle attività di pubblici-
tà e marketing, Barilla pone particolare
attenzione all'influenza che queste pos-
sono esercitare sulle persone, in partico-
lar modo i più giovani. In questa direzione
sono stati definiti i Principi di marketing
responsabile, in collaborazione con UNI-
CEF, un insieme di principi validi per tutte
le attività di marketing, vendita, comunica-
zione d'impresa e relazioni esterne.
Nello specifico, questi principi prevedo-
no che ogni comunicazione di marketing
debba rispettare la centralità della per-
sona, fornire informazioni trasparenti
e promuovere attivamente l’adozione di
stili di vita sani, nel rispetto di valori, idee,
genere, etnia, religione e cultura di tutti.
Inoltre, Barilla all’interno dei principi di
marketing responsabile, riconosce i bam-
bini come portatori di interesse sensibili
e ne rispetta i diritti universali secondo la
definizione contenuta nella Convenzio-
ne ONU sui diritti dell'infanzia. Le attività
di marketing possono avere un impatto
importante sullo sviluppo delle idee e dei
comportamenti dei bambini: per questo
motivo Barilla gestisce con estrema pru-
denza tutte le attività di marketing, evi-
tando ogni comunicazione che possa
esporre i bambini al rischio di sfrutta-
mento, manipolazione e mercificazione.
Infine, il contributo dei consumatori rap-
presenta un aspetto molto importante,
in un’ottica di miglioramento dei prodot-
ti e servizi. In questa direzione, negli anni
sono stati introdotti e perfezionati diversi
canali di ascolto, tra cui i metodi tradizio-
nali quali il contatto telefonico o tramite
sito web, e i più innovativi canali social.
Grazie all’utilizzo di questi canali è pos-
sibile raccogliere commenti generici e
ricevere segnalazioni specifiche o richieste
di informazioni.
4.3
MARKETING RESPONSABILE
Uno dei pilastri alla base della Missio-
ne Buono Per Te, Buono Per il Pianeta
riguarda l’educazione alimentare dei
più giovani. Il Gruppo si pone infat-
ti l’obiettivo di diffondere informazione
e regole per un’alimentazione corretta
e sostenibile.
Giocampus è un progetto promosso
da un'alleanza educativa tra pubblico e
privato, dedicato al benessere delle ge-
nerazioni future che da ormai 19 anni
si pone l'obiettivo di promuovere stili di
vita sani attraverso un programma unico
in Italia di educazione alimentare, fisica
e ambientale per bambini dai cinque ai
14 anni.
Le attività promosse da Giocampus
nel corso del 2019 si sono articolate in
differenti momenti di incontro, tra cui:
• GIOCAMPUS SCUOLA: un partico-
lare percorso integrato nel programma
scolastico che ha come obiettivo l’in-
segnamento di uno stile di vita sano ed
equilibrato. Nel corso del 2019, Giocam-
pus Scuola ha coinvolto circa 8.500
4.4
EDUCAZIONE ALIMENTARE
Barilla è impegnata da diversi anni nel-
lo sviluppo di attività educative e infor-
mative a favore delle nuove generazioni
e dei dipendenti, attraverso le quali pro-
muove l’adozione di stili di vita sani, abitu-
dini alimentari equilibrate e un consumo
responsabile del cibo.
bambini del Comune di Parma e altri
2.600 nei nove comuni che hanno ade-
rito al progetto;
• GIOCAMPUS TOGETHER: un percor-
so educativo dedicato al rispetto di di-
versità e disabilità, che ha coinvolto nel
corso dell’anno 150 bambini nei mesi
scolastici e altri 70 giovani durante l’edi-
zione estiva. Giocampus Together pone
le proprie basi sul principio che, attraver-
so l’attività motoria, è possibile includere
tutti i ragazzi con le loro diverse abilità;
• GIOCAMPUS SUMMER: un campo
estivo che propone ai ragazzi attività
sportive, di movimento e laboratori ol-
tre, all'educazione alimentare. Nel 2019
il campus estivo ha visto l’adesione di
6.000 presenze di ragazzi e ragazze dai
GIOCAMPUS
88 89
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
cinque ai 14 anni, seguito da uno staff
di 180 persone. Inoltre, Giocampus Sum-
mer ha coinvolto circa 300 studenti
delle scuole superiori che attraverso
il progetto Giocampus Teen di alternan-
za scuola/lavoro hanno collaborato allo
svolgimento di numerose attività ludiche
e didattiche;
• GIOCAMPUS SNOW: una settimana
bianca durante la quale i ragazzi han-
no la possibilità di cimentarsi in diversi
sport invernali e apprendere le rego-
le base di un’alimentazione corretta.
Nel corso dell’anno hanno partecipato
a questa iniziativa quasi 500 ragazzi.
Nell’ambito del progetto viene inoltre or-
ganizzato annualmente l’evento Il Giorno
di Giocampus che offre alla città di Par-
ma un momento di festa in cui bambini
e adulti possono riunirsi e confrontarsi
sui temi dell’inclusione e delle diversità.
L'edizione 2019 ha visto la partecipazione
di oltre 1.200 persone, ed è stato anche
il momento per consegnare i premi alle
scuole primarie della città che hanno par-
tecipato al programma Fiabe Motorie.
L’attenzione di Barilla all’educazione
alimentare non è rivolta unicamente alle
nuove generazioni, ma include anche tut-
te le persone che lavorano per il Gruppo.
A tal fine il Gruppo ha sviluppato nel corso
degli anni il progetto sì.mediterraneo.
Questa iniziativa, nata dalla collaborazione
di Barilla con il Dipartimento di Medicina
Clinica e Sperimentale dell'Università Fe-
derico II di Napoli, l’Università di Parma
e con il contributo del Barilla Health and
Wellbeing Advisory Board, mira ad accre-
scere la consapevolezza dei dipenden-
ti sui benefici della Dieta Mediterranea
nonchè a migliorarne quotidianamente
le abitudini alimentari.
Attraverso il progetto sì.mediterraneo,
Barilla mette a disposizione numerosi
studi e ricerche sui benefici della Dieta
Mediterranea e prospetti informativi per
aiutare le persone a seguire una dieta
sana ed equilibrata. In questo contesto,
Barilla ha sviluppato per i propri dipen-
denti menù sostenibili dal punto di vista
ambientale ed equilibrati dal punto di vi-
sta nutrizionale, disponibili ogni giorno
in tutti i ristoranti aziendali.
SÌ.MEDITERRANEO
I menù proposti sono composti ogni
giorno da pane e pasta integrali, da una
ricca offerta di cereali, insalate vegeta-
riane e legumi, dalla presenza di piatti
a base di pesce e da una riduzione
di carni rosse e cibi fritti.
Grazie a questa iniziativa il Gruppo ha
registrato una crescente attenzione dei
dipendenti verso diete più equilibrate,
con un rilevante aumento del consumo
di prodotti con una componente inte-
grale e di carni bianche e una consisten-
te diminuzione degli ordini di carni rosse.
Inoltre per facilitare i dipendenti ad adot-
tare sempre di più la Dieta Mediterranea
come scelta quotidiana, sì.mediterraneo
ha creato una piattaforma digitale che
tramite un assistente virtuale, permette
di ricevere consigli alimentari perso-
nalizzati in base al proprio stile di vita,
alle preferenze e ai consumi alimentari
registrati nella mensa aziendale. L’uten-
te registrato al programma può consulta-
re ogni giorno il menù previsto in mensa
e dialogare virtualmente con l’assistente
per ricevere suggerimenti personalizzati
sulla scelta degli alimenti.
Inoltre il programma è in grado di mo-
nitorare i progressi e rilevare ogni scelta
alimentare virtuosa in linea con la Dop-
pia Piramide e premiarla con dei punti
convertibili in premi.
7.500dipendenti coinvolti
nel progetto in 15 paesi
90 91
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
Dal 2017 Barilla partecipa allo sviluppo
del progetto ViviSmart, una partner-
ship che vede insieme Barilla, Danone
Italia e Coop Italia con le rispettive
Fondazioni, e la collaborazione di im-
portanti realtà del settore alimentare, del
mondo delle cooperative di consuma-
tori, delle fondazioni non-profit e della
ricerca scientifica.
L’iniziativa ha come obiettivo l’adozio-
ne da parte delle persone di stili di vita
smart, caratterizzati da scelte nutriziona-
li consapevoli e allineate con il modello
Mediterraneo.
ViviSmart, attraverso un innovativo ap-
proccio multifattoriale svolto in punti ven-
dita selezionati e scuole primarie, coin-
volge le famiglie italiane in un percorso
quotidiano che coniuga l’attenzione
all’alimentazione corretta e all’eserci-
zio fisico. Le persone hanno così, da una
parte, la possibilità di imparare a orien-
tarsi nella scelta degli alimenti cono-
scendone le proprietà nutritive, dall’altra
di svolgere attività fisica seguendo po-
che e semplici regole.
Dal suo lancio nel 2017, l’iniziativa ha
coinvolto 16 punti vendita selezionati
e 16 scuole primarie in quattro differenti
città, raggiungendo con le proprie atti-
vità 80 insegnanti e oltre 1.500 bambini
e famiglie.
Inoltre, la Università LUMSA, in collabo-
razione con l’Università di Napoli Parthe-
ope e l’Università Roma Tre, ha condotto
una ricerca sui cambiamenti delle abi-
tudini alimentari delle persone derivanti
da una migliore conoscenza dei giusti stili
nutrizionali e da stili di vita sani.
In particolare tale studio ha mostrato che:
• l’11% dei bambini che ha preso parte
al progetto ha iniziato a bere più acqua
nel corso della giornata;
• il 6% dei bambini che ha preso parte
al progetto ha incrementato il consumo
di frutta e il 13% quello di verdura;
• un numero maggiore di bambini ha
deciso di dedicare più tempo all’attivi-
tà fisica, iniziando a praticare sport per
almeno quattro giorni la settimana.
VIVISMART “CHOOSE, COOK AND SHARE”:
LA NOSTRA ATTIVAZIONE IN GERMANIA
Nell’ambito di un più ampio programma di sostenibilità chiamato Ricetta per
vivere bene, la marca Barilla, con l’obiettivo di diffondere modelli alimentari
bilanciati e sostenibili, ha definito un insieme di principi che riflettono l'essenza
di scelte alimentari equilibrate, creati grazie alla collaborazione con chef ed
esperti di nutrizione, come lo chef stellato Davide Oldani, lo chef Pietro Leemann
e il Future Food Institute. Principi che guidano un consumo più responsabile ed
equilibrato attraverso una scelta consapevole di ciò che scegliamo di portare
sulle nostre tavole, come cuciniamo i nostri piatti e come li condividiamo. Il
progetto è stato introdotto in Germania, paese in cui, secondo il Food Sustaina-
bility Index della Fondazione BCFN, va rafforzata l’educazione alimentare. I primi
a essere coinvolti sono stati gli studenti universitari di sette università tedesche,
target particolarmente sensibile di giovani che stanno definendo le proprie abitu-
dini alimentari. Nello specifico sono state realizzate due iniziative:
• la distribuzione di un welcome kit contenente consigli per adottare una
dieta equilibrata e sostenibile, a oltre 60.000 studenti nelle città di Ambur-
go, Berlino, Lipsia, Monaco, Francoforte, Cologna e Munster;
• la realizzazione di corsi di sensibilizzazione a una cucina sostenibile, chia-
mati Learning Kitchens, direttamente a casa degli studenti, insieme a un team
specializzato di Future Food Institute, raggiungendo oltre 250 partecipanti.
Nonché la partecipazione alla fiera studentesca di Hannover con la promo-
zione di quiz su abitudini alimentari corrette e momenti di cucina condivisi
che hanno raggiunto più di 1.300 persone.
Pantone1795 C
Pantone295 C
92 93
CAPITOLO 4 BUONO PER TE RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
BUONOPER IL PIANETA
FILIERE RESPONSABILI 97
BENESSERE ANIMALE 122
CONFEZIONI DEI PRODOTTI 132
PRODUZIONE 136
5.1
FILIERE RESPONSABILI
Ogni prodotto Barilla ha una sua storia, costituita da diverse fasi, dalla coltivazione delle materie prime fino a giungere sulla tavola di milioni di persone.
In linea con un concetto di qualità evolutosi negli anni, offrire alle persone prodotti buoni non può prescindere dall’impatto della filiera su ambiente e comunità coinvolte.
Un impegno “dal campo alla tavola”, che si concretizza in due direzioni:
• migliorare l'efficienza dei processi produttivi, al fine di ridurre l’impatto ambientale, in termini di emissioni di CO2 e consumi idrici;
• promuovere pratiche agricole e di allevamento meno impattanti per tutte le filiere strategiche del Gruppo.
SUDDIVISIONE DEI FORNITORI PER PAESE
ITALIA
32%
FRANCIA
15%
TURCHIA
9%
GERMANIA
10%GRECIA
7%
SVEZIA
7%
USA
13%
RUSSIA
7%
I FORNITORI BARILLA
Nel corso del 2019, Barilla si è avvalsa di
oltre 7.900 fornitori, partner chiave con
cui nell’anno ha intrattenuto un rapporto
commerciale. Con gli stessi fornitori ven-
gono condivisi i medesimi valori e un
modo di fare impresa più responsabile.
97
RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
96
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA
QUOTA DI MATERIE PRIME STRATEGICHE ACQUISTATE RESPONSABILMENTE 2019 VS. 2018
2019
53% 47%
53%47%
MATERIE PRIME ACQUISTATE RESPONSABILMENTE
ALTRO
2018
I principi del Codice di Agricoltura
Sostenibile trovano applicazione con-
creta nel programma Barilla Sustainable
Farming (BSF), attraverso il quale il Grup-
po sostiene e promuove l’adozione di
pratiche agricole innovative nelle proprie
filiere strategiche, nonché in quelle che
per loro natura presentano potenziali
criticità di natura ambientale e sociale.
Nel 2019 è proseguito l’impegno per lo
sviluppo di progetti di agricoltura sosteni-
bile lungo le filiere di: grano duro, grano
tenero, farine, cacao, segale, pomodoro,
basilico e oli vegetali.
Sempre nel 2019, grazie a tale program-
ma, è stato possibile incrementare la per-
centuale delle materie prime acquistate
responsabilmente.
IL PROGETTO DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE
I fornitori di materie prime sono par-
tner chiave con cui vengono defini-
ti rapporti fondati sul dialogo e sulla
trasparenza. Ai fornitori viene chiesta
la massima qualità delle materie pri-
me nonché la condivisione dei prin-
cipi etici e di responsabilità sociale
e ambientale che caratterizzano l’operato
del Gruppo.
L’attenzione del Gruppo alle filiere è sta-
ta formalizzata nel Codice di Agricoltu-
ra Sostenibile Barilla (Sustainable Agri-
culture Code, SAC) un documento che
contiene i principi guida per la corretta
gestione delle relazioni con gli attori del-
la filiera e per la gestione degli acquisiti.
Il Codice si fonda su cinque principi:
• RICERCA DELL’EFFICIENZA E COM-
PETITIVITÀ DEL SISTEMA PRODUTTI-
VO: punto di partenza per lo sviluppo
di una catena di fornitura sostenibile dal
punto di vista economico, sociale e am-
bientale che consente di incrementare
la competitività degli attori coinvolti.
• TUTELA DELL’INTEGRITÀ DEL BUSI-
NESS E APPLICAZIONE DEL CODICE
ETICO: il Gruppo favorisce l’adozione
di contratti a lungo termine con i pro-
pri fornitori, a garanzia di una stabilità
dei guadagni e della promozione di col-
tivazioni sostenibili in termini di qualità,
sicurezza alimentare e impatto ambien-
tale. Inoltre tutti i contratti con i fornitori
si basano sull’accettazione esplicita dei
principi e valori espressi nel Codice Etico
del Gruppo.
• PROMOZIONE DELLA SALUTE E
SICUREZZA ALIMENTARE: al fine di ga-
rantire l’elevata qualità dei prodotti, il
profilo di rischio dei fornitori sulla sicu-
rezza alimentare delle materie prime vie-
ne periodicamente monitorato.
• RIDUZIONE DEGLI IMPATTI AM-
BIENTALI: a tutti i fornitori viene chiesto
il totale rispetto dell’ambiente e delle
leggi nazionali e internazionali in mate-
ria ambientale. Inoltre, al fine di moni-
torare l’impatto delle filiere, lungo tutto
il ciclo di vita del prodotto, il Gruppo
si avvale della metodologia LCA (Life
Cycle Assessment).
• ASCOLTO E COLLABORAZIONE PER
UNO SVILUPPO CONTINUO il Grup-
po collabora con diversi stakeholder,
tra cui università, organizzazioni non-pro-
fit, istituzioni e associazioni di categoria,
per identificare i rischi e le opportunità
emergenti in ambito agricolo.
IL CODICE BARILLA DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE
98 99
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
MATERIE PRIME ACQUISTATE RESPONSABILMENTE
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate selezionate da filiere gestite in modo
responsabile
Quota di acquisti selezionati da filiere
gestite in modo responsabile sul totale
2019 2018 2019 2018 2019 2018
t. t. %
Materie prime strategiche
Grano duro 1.159.980 1.117.088 563.984 434.312 49% 39%
Semola di grano duro
352.852 325.419 204.260 199.348 58% 61%
Grano tenero
82.820 80.971 37.320 17.400 45% 21%
Farina di grano tenero
322.167 325.666 166.268 160.603 52% 49%
Segale 33.153 41.521 0 0 0% 0%
Farina di segale
23.600 22.927 0 0 0% 0%
Pomodori 59.774 68.112 58.460 63.863 98% 94%
Olio di semi di girasole
39.256 39.257 38.085 33.880 97% 86%
Olio di colza 7.951 8.950 4.744 4.500 60% 50%
Barbabietola da zucchero
56.146 57.461 55.437 56.822 99% 99%
Uova 22.957 24.684 22.957 23.103 100% 94%
Materie prime da filiere con criticità ambientali e sociali
Zucchero di canna
1.483 1.497 1.483 1.497 100% 100%
Cacao 13.383 13.021 12.637 3.580 94% 27%
Carne bovina 976 753 918 753 94% 100%
Carne suina 2.410 2.108 2.400 2.108 99,6% 100%
Carne di pollo
10 50 0 0 0% 0%
Pesce pescato
46 68 46 68 100% 100%
Altre materie prime di origine animale
Burro 7.625 7.592 0 0 0% 0%
Latte 3.333 3.161 2.783 2.585 83% 82%
Prodotti caseari
7.421 7.303 1.373 1.210 19% 17%
Totale 2.197.264 2.147.558 1.173.154 1.005.632 53% 47%
L'ANALISI DELL'IMPATTO AMBIENTALE DEI PRODOTTI
Barilla conduce periodicamente l’ana-
lisi degli impatti ambientali associati
all’intero ciclo di vita dei propri prodot-
ti attraverso la metodologia Life Cycle
Assessment (LCA).
Tale strumento consente di valutare gli
impatti ambientali dei prodotti in termini
di emissioni di gas a effetto serra, consu-
mi idrici e superficie del suolo utilizzata,
prendendo in considerazione tutte le fasi
della vita del prodotto dalla coltivazione
delle materie prime fino al consumo.
La percentuale di prodotti sottoposti
alle analisi di impatto ambientale viene
incrementata di anno in anno e copre
ad oggi il 77% dei volumi di produzione.
Circa il 95% del portafoglio prodotti del
Gruppo rientra nella base della Pirami-
de Ambientale (prodotti a basso impatto
ambientale, in termini di volumi).
77%dei volumi prodotti coperti
da analisi LCA
100 101
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
In un’ottica di trasparenza, Barilla comu-
nica i risultati delle analisi LCA condotte
attraverso le Dichiarazioni Ambientali
di Prodotto (Environmental Product De-
claration – EPD), uno strumento di co-
municazione internazionale conforme
allo standard ISO 14025.
Ogni EPD viene sottoposta a verifica
interna prima della pubblicazione, men-
tre l’intero sistema di cui fanno parte
è sottoposto a verifica annuale da parte
di un ente terzo indipendente.
I risultati sono pubblicati sul sito https://
www.environdec.com
IMPATTO AMBIENTALE DEGLI INGREDIENTI ACQUISTATI NEL 2019
Carbon footprint
Water footprintEcological footprint
kt CO2eq
Mm3 Global ha
Grano duro 646 1.506 889
Semola di grano duro 204 566 304
Grano tenero 30 89 37
Farina di grano tenero 133 289 142
Segale 12 18 15
Farina di segale 11 12 12
Barbabietola da zucchero 39 34 20
Olio di semi di girasole 94 152 19
Olio di colza 21 21 4
Pomodori 21 2 9
Uova 98 64 54
Zucchero di canna <1 1 1
Cacao 7 376 91
Carne bovina 22 24 9
Carne suina 8 48 3
Pesce pescato <1 <1 <1
Grasso animale 42 52 14
Latte fresco 4 5 2
Prodotti caseari 72 88 24
Totale impatti 1.464 3.347 1.649
GRANO DURO
Il grano duro rappresenta una materia
prima fondamentale nonché ingredien-
te principale delle proprie ricette. È dun-
que di vitale importanza garantire, lungo
tutta la filiera produttiva, la massima qualità
della materia prima e la sostenibilità delle
aziende agricole produttrici. In questa di-
rezione sono stati sviluppati negli anni
numerosi progetti volti a promuovere
lo sviluppo virtuoso della filiera.
ACQUISTI DI GRANO DURO
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate acquistate dal mercato locale
Tonnellate acquistate con contratti di coltivazione
t. t. % t. %
2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018
Italia 734.980 670.000 601.425 562.000 82% 84% 440.000 450.000 60% 67%
Grecia 64.000 66.000 64.000 66.000 100% 100% 35.000 22.879 55% 35%
Turchia 132.000 135.000 130.000 133.000 98% 99% 16.000 15.000 12% 11%
Nord America
229.000 213.000 229.000 213.000 100% 100% 0 0 0% 0%
Totale 1.159.980 1.084.000 1.024.425 974.000 88% 90% 491.000 487.879 42% 45%
ACQUISTI DI SEMOLA DI GRANO DURO
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate acquistate dal mercato locale
t. t. %
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Italia 117.620 122.000 81.900 85.120 70% 70%
Nord America 96.520 85.880 96.520 85.880 100% 100%
Messico 79.234 78.280 79.234 78.280 100% 100%
Russia 59.478 43.320 59.478 43.320 100% 100%
Totale 352.852 329.480 317.132 292.600 90% 89%
66 EPD pubblicate, che coprono il 70% dei volumi prodotti
102 103
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
ITALIA
Barilla ha proseguito il proprio impe-
gno a favore della filiera italiana della
pasta, attraverso la promozione di una
collaborazione sempre più forte e dura-
tura con i produttori di grano duro attra-
verso il coinvolgimento delle Organiz-
zazioni di Produttori (OP).
In questa direzione, nel 2018 è stato
siglato l’accordo, con l’istituto finan-
ziario Crédit Agricole, con l’obiettivo
di consentire ai fornitori di Barilla
di ricevere finanziamenti diretti, a con-
dizioni finanziarie competitive.
L’accordo consentirà a 5.000 imprese
agricole di accedere ai finanziamen-
ti agevolati, consolidando il tessuto
produttivo locale. L’accordo si inserisce
in un più ampio percorso promosso dal
Gruppo a sostegno all’agricoltura ita-
liana, che prevede la stipula di contratti
di filiera triennali con agricoltori e azien-
de agricole operanti in Emilia-Romagna,
Marche, Puglia e Campania.
Grazie a tali contratti, le imprese della
filiera possono beneficiare di una mag-
giore stabilità dei prezzi e di programmare
con maggior sicurezza l’impiego di mezzi
e risorse.
PROGETTO GRANO DURO SOSTENIBILE
Nato nel 2009 grazie alla collaborazio-
ne con HORTA, spin-off dell’Università
di Piacenza, questo progetto ha intro-
dotto due strumenti innovativi a suppor-
to dello sviluppo e del miglioramento
continuo delle pratiche agronomiche:
• il Decalogo per la Coltivazione
Sostenibile del Grano Duro di Qualità,
documento che contiene 10 regole e
consigli utili per promuovere la diffu-
sione di pratiche agricole più efficienti e
meno impattanti, validate nel corso degli
anni grazie a prove di campo in diverse
aree italiane;
• il sito Granoduro.net®, un softwa-
re che attraverso l’analisi di numerosi
parametri oggettivi (quali l’andamen-
to meteorologico, la fertilità del suolo,
lo stato fenologico della pianta, e mol-
te altre ancora) fornisce un supporto
concreto agli agricoltori nelle decisio-
ni tecniche quali la fertilizzazione dei
campi e i trattamenti contro le malattie
delle colture.
ACQUISTI DI GRANO DURO DA COLTIVATORI CHE UTILIZZANO IL SISTEMA GRANODURO.NET
Numero di agricoltori e imprese agricole che usano granoduro.net
Tonnellate di grano coltivato con il supporto di granoduro.net
2019 2018 2019 2018
Nord Italia 2.137 1.006 132.972 88.169
Centro Italia 1.572 1.401 122.652 91.390
Sud Italia 1.483 1.121 78.929 47.653
Totale 5.192 3.528 334.553 227.212
Nel 2018, viene aggiunto un ulterio-
re strumento: Agrosat, piattaforma
nata dalla collaborazione con l'Istituto
di Biometeorologia del CNR di Firenze
e Foggia.
Si tratta di uno strumento innovati-
vo e completamente gratuito in grado
di supportare gli agricoltori nella ge-
stione della concimazione attraverso
tecniche di agricoltura di precisione.
Per sviluppare sinergie tra filiere diffe-
renti, è stato avviato un progetto per la
valutazione degli impatti postivi derivanti
dalla rotazione tra grano duro e barba-
bietola da zucchero.
Nel corso dell’anno, grazie alla part-
nership con la Cooperativa Produtto-
ri Bieticoli (COPROB), Italia Zuccheri,
il Corsorzio Agrario dell’Emilia Romagna,
LEGAMBIENTE e l’Università di Agraria di
Piacenza circa 30 agricoltori sono stati
coinvolti nella sperimentazione che du-
rerà 3 anni con un progetto GOI (Grup-
pi operativi per l’innovazione) finanziato
dalla Regione Emilia Romagna.
Grazie alle numerose iniziative poste in
atto nel corso dell’anno a supporto degli
agricoltori e per la promozione di prati-
che agricole più responsabili, il Gruppo
Barilla ha potuto acquistare nel 2019
oltre 334.000 tonnellate di grano duro
coltivate in modo più responsabile.
440.000tonnellate di grano duro
acquistate tramite Contrattidi Coltivazione triennali
104 105
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
IL PROTOCOLLO PER IL GRANO DURO ITALIANO
Nel 2019, Barilla ha siglato un Protocollo d’intesa con il Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF).
Il Protocollo vede il Gruppo e il Ministero impegnarsi a collaborare per la
valorizzazione della filiera italiana del grano duro: promuovendo prati-
che di agricoltura sostenibile, anche grazie al supporto di nuove tecnologie
e di pratiche di agricoltura di precisione; sviluppando nuove varietà, adatte
al territorio e ai diversi climi; nonché favorendo il dialogo tra tutte le compo-
nenti della filiera grano-pasta, per trovare soluzioni condivise alle sfide comuni.
Con la sottoscrizione del documento, Barilla si è assunta una serie di impegni,
volti a migliorare l’intera filiera, tra cui:
• ACQUISTARE almeno 120.000 tonnellate di grano duro italiano aggiunti-
vo rispetto alle quantità del 2019, raggiungendo così un totale di 800.000
tonnellate;
• SOTTOSCRIVERE contratti di filiera, annuali o pluriennali, per almeno
il 70% delle proprie forniture annuali complessive;
• GARANTIRE un premio adeguato rispetto al prezzo di mercato in relazione
al raggiungimento di parametri circoscritti all’interno dei contratti di filiera;
• SVILUPPARE la filiera del grano duro italiano secondo quanto previsto
dal Manifesto del Grano Duro Barilla;
• COOPERARE per la riduzione dell’impatto ambientale della propria filiera
del grano duro, incentivando nei contratti di filiera l’adozione del Decalo-
go per la Coltivazione Sostenibile del Grano Duro Barilla;
• PROMUOVERE l’adozione di tecnologie per il supporto alle decisioni
degli agricoltori;
• INCENTIVARE la ricerca varietale sul grano duro per una sempre maggio-
re disponibilità di grano duro italiano di alta qualità;
• DIALOGARE con tutte le parti della filiera del grano duro, dalla produ-
zione primaria alla distribuzione, per l’analisi dei problemi del comparto
e la ricerca di soluzioni condivise;
• SUPPORTARE progetti per l’inserimento lavorativo in aziende agricole
di donne, persone con disabilità o in situazioni di esclusione sociale.
Il Protocollo ha una durata triennale dalla sottoscrizione e sarà aggiornato
annualmente, rivedendo entro il mese di dicembre gli impegni di acquisto
per il 2021 e il 2022, sulla base dell’andamento delle campagne granarie.
106 107
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
PASTA 100% GRANO ITALIANO
All'inizio del 2020 nasce la nuova Pasta Barilla 100% Grano Italiano è una
pasta derivata da grano duro selezionato, ottenuta a partire dalle migliori va-
rietà, adatte alle diverse condizioni climatiche del Paese e caratterizzate da
proprietà nutritive notevoli: alto contenuto di proteine, elevata qualità del
glutine, colore giallo dorato e basso contenuto di ceneri (sali minerali).
“Questo progetto, di cui il prodotto finale è solo il risultato più evidente,
rappresenta il nostro impegno a favore dell’agricoltura italiana,
con l’obiettivo di avere sempre più grano duro nazionale di alta qualità
coltivato in modo sostenibile. Arriviamo oggi a un risultato straordinario,
derivato da molti anni di ricerca sulla materia prima e di lavoro sull’intera
filiera, frutto degli accordi realizzati con oltre 8.000 agricoltori italiani
e del Protocollo d’intesa siglato con il Ministero dell’Agricoltura.”
Paolo Barilla, Vicepresidente
Alla base di questo lancio, Barilla ha posto una vera e propria dichiarazione
d’intenti e obiettivi concreti, un’innovativa visione di prodotto e di filiera all’in-
segna dell’eccellenza e della valorizzazione di risorse, comunità locali, territo-
rio e ambiente. Questi principi si concretizzano in un prospetto in dieci punti
– Il Manifesto del Grano Duro – che contiene gli impegni dell’azienda per una
pasta di qualità con grano duro italiano e prodotta responsabilmente.
MATERIE PRIME
Vengono utilizzate quattro esclusive varietà di grano duro (Svevo, Puro e Au-
reo, coltivati soprattutto nel Centro Sud Italia, e Pigreco, nel Nord Italia) coltivate
in 13 regioni italiane (Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Umbria, Lombardia,
Molise, Veneto, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Piemonte e Campania) ed
è caratterizzata da un alto contenuto di proteine (grado proteico con picchi
di oltre il 14% nel grano e oltre il 13% nelle semole), un’elevata qualità del
glutine, un colore giallo dorato e un basso contenuto di ceneri. Il grano
viene acquistato da oltre 8.000 agricoltori che attraverso le loro organizza-
zioni sono al nostro fianco lungo un progetto di miglioramento continuo.
PROCESSO PRODUTTIVO
Sono state ripensate tutte le fasi della produzione e adottato processi e tec-
nologie fondate sul saper fare del mugnaio e del pastaio (in termini di maci-
nazione, impastamento, scelta della trafila, dell’essicazione e selezione della
geometria del prodotto finale).
IL PRODOTTO
Disponibile nei 10 formati principali della marca, in una confezione “color
cielo”: un azzurro brillante, colore del cielo italiano sotto cui è prodotta
e lavorata una pasta che fa dell’italianità e dei suoi elementi di mediterranei-
tà, naturalità ed energia positiva il suo punto di forza. Il pack è in carton-
cino in fibra vergine proveniente da foreste gestite in modo responsabile
secondo standard certificati e può essere riciclato interamente nella filiera
della carta.
Scopri di più su: www.barilla.com
Pantone1795 C
Pantone295 C
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CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
POSSIBILI ORIGINI PER IMPORTAZIONI
DI GRANO E PRINCIPALI PARAMETRI
QUALITATIVI
Le importazioni di grano duro in Italia ven-
gono principalmente effettuate per ra-
gioni quantitative in quanto la produzio-
ne complessiva copre appena il 65/70%
dei fabbisogni. Spesso la qualità del grano
duro nazionale non è sufficiente e idonea
a raggiungere le performance qualitative
richieste per la pasta di alta qualità italiana.
In particolare, Barilla, pur privilegiando il
grano duro nazionale, importa ogni anno
circa il 20/30% dei propri fabbisogni da
paesi Europei o extra europei in funzio-
ne della qualità. Si importa normalmente
grano ad alto tenore proteico per lo più da
Francia, Australia o Stati Uniti, per garanti-
re le performance qualitative richieste dai
consumatori. Negli anni, in funzione della
qualità e della quantità del raccolto italia-
no, si è ricorso all'importazione anche da
altri paesi come Grecia o Spagna.
USA NPD
RUSSIA E KAZAKHSTAN
EUROPA ORIENTALEFRANCIA
USA DESERT DURUM
AUSTRALIAGRECIAMESSICO
14,5% Proteine Alto Indice di Colore
14,5% Proteine
14,5% Proteine Min14,5% Proteine Alto Indice di Colore
15% Proteine Basso Valore
Ceneri Alta Qualità del Glutine
15% Proteine Alto Indice di Colore
Alta Qualità del Glutine
12,5% Proteine Min Importazione solo
se alta qualità proteica
13% Proteine Alto Peso Specifico
Alto Vitreo Importazione solo
se alta proteina
Il contenuto proteico è la caratteristica
più importante per definire la qualità del
grano in quanto un alto livello protei-
co, unitamente alla qualità del glutine,
favorisce la tenuta in cottura. Nei nostri
acquisti cerchiamo di massimizzare que-
ste caratteristiche.
La colorazione ambrata del grano
determina il colore della pasta e un bas-
so contenuto di ceneri consente di otti-
mizzare il processo di macinazione.
GRECIA
Nel corso dell’anno, Barilla ha continuato
a stringere di collaborazioni in Grecia,
finalizzate a promuovere una crescita
sostenibile della filiera del grano duro,
con i diversi attori locali. A tal proposito
con l’Università della Tessaglia, il Gruppo
ha definito nuovi strumenti e tecniche di
coltivazione “attente” agli impatti e alla
migliore gestione delle risorse naturali.
Nel 2019, è proseguita la graduale diffu-
sione dei contratti di coltivazione e l’uti-
lizzo di Granoduro.net®. Grazie a tali ini-
ziative, 317 agricoltori hanno seminato
i primi 2.742 ettari secondo i nuovi stan-
dard Barilla.
. TURCHIA
Barilla ha portato a termine il lavoro con
il Bahri Dağdaş International Agricultu-
ral Research Institute, con pubblicazio-
ne e distribuzione del Manuale di Agri-
coltura Sostenibile.
È inoltre proseguito il lavoro con l’istitu-
to Namik Kemal in Tracia, con l’obiettivo
di avviare progetti che contribuiscano a
creare un modellodi filiera simile a quelli
già sviluppati in Italia e Grecia.
RUSSIA
La filiera Barilla del grano duro in Russia
è ancora in una fase preliminare di svi-
luppo. In questo ambito Barilla ha avvia-
to un progetto di studio e monitorag-
gio per l’identificazione delle colture
di grano duro più efficienti sotto il pro-
filo della resa agricola e della sosteni-
bilità ambientale. Tali test hanno inoltre
l’obiettivo di porre le basi per la definizio-
ne di un decalogo di agricoltura sosteni-
bile per gli agricoltori della filiera russa.
NORD AMERICA
Negli Stati Uniti e in Canada gli agricol-
tori della filiera del grano duro hanno da
tempo integrato nei processi agricoli si-
stemi di supporto per le decisioni tecni-
che similari a quanto sviluppato da Baril-
la nelle filiere Europee.
Il Gruppo nelle aree agricole del Nord
America ha proseguito anche nel 2019
35.000tonnellate di grano duro
acquistate tramite i Contratti di Coltivazione
110 111
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
La farina di grano tenero è l’ingrediente
chiave per i prodotti da forno, la cui pro-
duzione interessa principalmente l’Italia
e la Francia. Per promuovere lo svilup-
po sostenibile di questa filiera, il Gruppo
si avvale di due documenti: la Carta del
Mulino e la Carta di Harrys. La Carta del
Mulino nasce con l’obiettivo di sostenere
la diffusione di pratiche agricole soste-
nibili lungo la filiera della farina di gra-
no tenero in Italia e in Francia. La Carta,
realizzata in collaborazione con WWF
Italia, Università di Bologna e Università
della Tuscia, contiene 10 regole pensate
per garantire una qualità sempre mag-
giore dei prodotti, supportare il lavoro
delle comunità degli agricoltori e limitare
GRANO TENERO E FARINA DI GRANO TENERO
l’impatto sul Pianeta, attraverso la tutela
della biodiversità, la riduzione dell’uso di
sostanze chimiche e la salvaguardia de-
gli insetti impollinatori. In Francia è stata
realizzata la Carta di Harrys, sviluppata
in collaborazione con diversi attori del-
la filiera, esperti in agronomia ed enti di
certificazione, all’interno della quale sono
definiti i principi di agricoltura sostenibi-
le che la filiera del grano tenero è tenuta
a rispettare. La Carta contiene 40 regole
agro-ecologiche basate sullo standard
pubblico NF30-001, che definiscono le
buone pratiche per la coltivazione so-
stenibile del grano, tenendo conto degli
effetti positivi e negativi derivanti dalla
coltivazione del suolo.
ACQUISTI DI GRANO TENERO E FARINA DI GRANO TENERO DA COLTIVATORI CHE ADERISCONO ALLA "CARTA DEL MULINO"
Numero di aziende agricole che utilizzano Carta del Mulino
Tonnellate di grano coltivato
Italia 267 28.993
Francia 200 36.632
Altro 38 14.924
Totale 505 80.549
ACQUISTI DI GRANO TENERO DA COLTIVATORI CHE ADERISCONO ALLA "CARTA DI HARRYS"
Numero di aziende agricole che utilizzano Carta di Harrys
Tonnellate di grano coltivato
Francia 378 65.493
Totale 378 65.493
le collaborazioni con enti di ricerca e
partner locali per il miglioramento del-
le conoscenze agronomiche degli agri-
coltori e per lo sviluppo di nuove tecni-
che di agricoltura sostenibile.
In collaborazione con l’Università del
Nord Dakota, Barilla ha promosso la
pubblicazione di una guida agronomica
completa, che raccoglie al suo interno
un decalogo con le tecniche agricole
più innovative per la coltivazione del
grano duro. Tale guida, dopo due anni di
prove in campo, è stata messa a disposi-
zione online a vantaggio di tutti i produt-
tori di grano duro dello stato.
Nel corso del 2019 è continuata la distri-
buzione a tutti gli attori della filiera cana-
dese della Guida Agronomica sviluppata
in collaborazione con Agrifood Canada
e SeCan. Nello stato del Montana, Barilla
ha promosso l’utilizzo della piattaforma
digitale Agrible, che mette a disposizio-
ne degli agricoltori dati in tempo reale
sulle culture, supportandoli nell’applica-
zione di pratiche agricole più efficienti e
sostenibili. Nel triennio 2017-2019 Agri-
ble è stato utilizzato su 12.270 ettari e 21
agricoltori di grano duro destinato poi a
Barilla tramite CHS e Columbia Grain.
In collaborazione con l’Università dell’A-
rizona, Barilla ha commissionato uno
studio biennale sulla gestione dell’azoto
e dell’acqua correlato alla resa produtti-
va, determinando quali siano i fattori di
maggior impatto per entrambi e indivi-
duando gli strumenti idonei per ottimiz-
zarne l’utilizzo.
113
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
112
La filiera della segale, ingrediente base
delle ricette dei pani croccanti, presen-
ta un ottimo profilo ambientale deri-
vante da due fattori: la coltivazione non
richiede un elevato utilizzo di acqua
In Italia, Barilla acquista pomodori prin-
cipalmente da produttori operanti in Pia-
nura Padana e che applicano tecniche
di raccolta meccanica.
Dal 2015, il Gruppo è impegnato ad acqui-
stare pomodori provenienti da produttori
certificati Global G.A.P, garanzia dell’ap-
plicazione di pratiche agricole sostenibi-
li e responsabili. Ad oggi la percentuale
di pomodori acquistati da produttori
certificati Global G.A.P è pari al 98%.
Negli Stati Uniti i pomodori acquistati
e processati per Barilla da LiDestri, pro-
vengono da produttori Californiani, che
applicano pratiche di raccolta meccani-
che. Inoltre, l’industria californiana per
la lavorazione dei pomodori è caratteriz-
zata da un forte legame cooperativo con
gli agricoltori.
SEGALE E FARINA DI SEGALE POMODORI
e fertilizzanti; negli anni sono già sta-
te consolidate pratiche agronomiche
meno impattanti sia dal punto di vista
ambientale che della resa agricola.
Tale peculiarità ha permesso a Baril-
la, nel 2018, di condurre uno studio
LCA sui raccolti dell’ultimo decennio,
che ha evidenziato una continua ridu-
zione nel corso degli anni dell’utilizzo
di risorse idriche e dell’emissione di gas
ad effetto serra, in linea con i criteri del
Codice Barilla di Agricoltura Sostenibile.SEGALE
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate acquistate dal mercato locale
t. t. %
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Svezia 33.153 41.521 31.595 37.950 95% 91%
Totale 33.153 41.521 31.595 37.950 95% 91%
POMODORI
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate acquistate dal mercato locale
t. t. %
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Italia 49.461 57.402 49.461 57.402 100% 100%
Nord America 10.313 10.710 10.313 10.710 100% 100%
Totale 59.774 68.112 59.774 68.112 100% 100%
FARINA DI SEGALE
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate acquistate dal mercato locale
t. t. %
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Svezia 534 603 534 603 100% 100%
Germania 21.896 21.315 21.896 21.315 100% 100%
Italia 371 324 0 0 0% 0%
Francia 305 343 0 0 0% 0%
Russia 494 343 494 343 100% 100%
Totale 23.600 22.927 22.924 22.261 97% 97%
98%di produttori certificati
Global G.A.P.
114 115
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
Gli oli vegetali utilizzati sono olio di semi
di girasole, olio di colza e olio di soia.
Per quanto riguarda l’olio di semi di gi-
rasole, utilizzato principalmente in Italia,
il Gruppo promuove la sua produ-
zione in rotazione con il grano duro.
In questo ambito sono numerosi i pro-
getti avviati in collaborazione con gli
agricoltori, per definire le migliori prati-
che agricole di coltivazione del girasole,
in accordo con i principi del Codice Ba-
rilla di Agricoltura Sostenibile.
In particolare, Barilla è impegnata nell’ac-
quisto di tale olio da produttori certificati
secondo lo standard DTP 112 di CSQA
o ISCC, che garantiscono la produ-
zione sostenibile in termini ambienta-
li, economici e sociali, o che adottano
OLI VEGETALI
la piattaforma Girasole.net® di HORTA.
Ad oggi il 97% dell’olio di semi di giraso-
le acquistato proviene da produttori che
rispondono a questi criteri.
In Italia, viene utilizzato anche l’olio
di soia, acquistato interamente da pro-
duttori che soddisfano i requisiti dello
standard DTP 112 di CSQA.
Anche per quanto riguarda l’olio di colza,
particolarmente diffuso in Francia, Barilla
ha avviato diversi progetti in collabora-
zione con i fornitori per definire come
applicare i principi di agricoltura sosteni-
bile definiti a livello di Gruppo.
OLI VEGETALI
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate acquistate dal mercato locale
t. t. %
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Olio di semi di girasoli
39.254 39.652 5.955 8.775 15% 21%
Olio di Colza 8.648 8.950 4.761 4.308 55% 48%
Totale 47.902 48.602 10.716 13.083 22% 27%
NUOVO “PESTO ALLA GENOVESE” BARILLA
Barilla ha deciso nel 2019 di perfezionare uno dei componenti di spicco
del proprio portafoglio prodotti, il pesto alla Genovese, il quale ha raggiunto un
importante traguardo sia in termini di gusto che dal punto di vista ambientale.
Il pesto alla Genovese è stato integrato con l’aggiunta del Parmigiano Reggia-
no DOP, protagonista nella nuova ricetta insieme al basilico. I due ingredienti
sono conosciuti come rappresentazione del saper fare della area parmense.
Gli ingredienti della nuova ricetta del Pesto alla Genovese richiamano
il territorio emiliano, vero e proprio propulsore del Made in Italy culinario.
A Rubbiano (Parma) vengono prodotte ogni anno circa 3.000 tonnellate di
basilico, pari al 98% del totale utilizzato. In questo sito produttivo le materie
prime vengono lavorate utilizzando le tecnologie più all’avanguardia.
Nel 2019 è stata raggiunta un’ulteriore riduzione del 7% delle emissioni CO2
e del 9% dei consumi idrici e oltre il 95% dei rifiuti è stato avviato a riciclo.
Un’altra peculiarità messa a disposizione da Barilla, da più di 5 anni, è la piat-
taforma digitale Guardatustesso, che consente a tutti gli interessati di acce-
dere virtualmente al sito produttivo, per scoprire con assoluta trasparenza
la cura e l’attenzione riposta in ogni fase del processo, dal campo alla tavola.
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CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
CACAO
La filiera del cacao presenta potenzial-
mente elevate criticità di carattere sociale
e di tutela dei diritti umani.
Nel 2018 il Gruppo, attraverso la marca
Pan di Stelle, ha avviato un programma
di collaborazione con il principale forni-
tore Barry Callebaut e la sua Fondazione
Cocoa Horizons, impegnata nel miglio-
rare le condizioni di vita delle comunità
dei coltivatori in Africa occidentale.
Da questa collaborazione è nato Un So-
gno Chiamato Cacao, un progetto con
l’obiettivo di migliorare le condizioni
di vita delle comunità dei coltivatori di ca-
cao attraverso corsi di formazione, pro-
grammi di sostegno all’educazione scola-
stica, iniziative per rafforzare il ruolo delle
donne e attività di tutela dei minori e della
salute, e formazione dei coltivatori stessi.
Oltre al costo della materia prima, viene
riconosciuta un’ulteriore quota che vie-
ne devoluta a favore di questi progetti.
Nel 2019, la quantità di cacao acquista-
ta è aumentata sensibilmente, raggiu-
gendo il 94%.
A ulteriore tutela della filiera, il Gruppo
acquista cacao unicamente da fornitori
iscritti al World Cocoa Foundation, ente
non-profit impegnato nello sviluppo
responsabile del settore.
ZUCCHERO DI CANNA
Anche la filiera dello zucchero di can-
na presenta possibili criticità di caratte-
re sociale, in considerazione delle aree
geografiche in cui tale materia prima
viene prodotta.
Al fine di tutelarsi dalle criticità legate
a questa filiera, Barilla acquista zucchero
di canna unicamente da fornitori certifi-
cati Sedex Members Ethical Trade Audit
(SMETA) o Bonsucro.
All’interno della catena di fornitura del
Gruppo si inseriscono anche filiere che
presentano potenziali criticità legate
ad aspetti sociali. In particolare, con ri-
ferimento alle filiere del cacao, dello
zucchero di canna e delle forniture di
gadget e oggetti promozionali, Barilla
ha identificato potenziali criticità legate
all’impiego di lavoratori minorenni e al
mancato rispetto dei diritti umani.
L’azienda si rivolge unicamente a forni-
tori in possesso di certificazioni rilasciate
da soggetti indipendenti impegnati nella
verifica del rispetto di standard etico-so-
ciali internazionali.
Inoltre, viene chiesto ai fornitori l’iscri-
zione alla piattaforma internazionale
Sedex, verificata trimestralmente, al fine
FILIERE CON POTENZIALI CRITICITÀ SOCIALI
di garantire il puntuale rispetto degli
standard etici e sociali a cui il Gruppo
si ispira.
Requisito vincolante per tutti i contrat-
ti di fornitura è infine l’accettazione da
parte del fornitore del Codice Etico.
2019 2018
Fornitori considerati a potenziale rischio di violazione dei diritti umani
83 83
Fornitori esposti a rischio di violazione dei diritti umani in possesso di certificazioni o di rapporti di audit di terza parte indipendente
75 71
Quota di fornitori in possesso di certificazioni o di rapporti di audit di terza parte indipendente sul rispetto di standard etico-sociali
90% 86%
il 94% del cacao è acquistato supportando
la fondazione Cocoa Horizons e il programma
Transparence Cacao
il 100% dei fornitori di zucchero di canna
sono certificati secondo lo standard SMETA
118 119
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
“UN SOGNO CHIAMATO CACAO”
Un sogno chiamato cacao racconta l’impegno di Pan di Stelle per migliorare
la vita delle comunità di coltivatori di cacao, supportando i progetti della Fon-
dazione Cocoa Horizons dal 2015. Tutto il cacao utilizzato per le ricette viene
acquistato interamente da Barry Callebaut, riconoscendo un premio su ogni
fornitura: significa che oltre al costo della materia prima, viene riconosciuta
un’ulteriore quota, devoluta in progetti della Fondazione Cocoa Horizons.
Si tratta di progetti a sostegno della comunità locale, quali per esempio pro-
grammi di educazione scolastica; formazione per i coltivatori stessi, per ot-
tenere un cacao migliore e più buono; nonché promuovendo una cultura
della tutela dei minori e della salute. In aggiunta, a partire dal 2017 sono
stati finanziati interamente due progetti:
• la realizzazione di un pozzo per dare agli abitanti di Djangobo, in Costa
D’Avorio, acqua pulita e potabile. Grazie a questo progetto, gli oltre 7.000
abitanti del paese, 3.000 dei quali sono bambini, hanno ora acqua per bere,
cucinare, irrigare e coltivare. Da ultimo, la creazione del pozzo, consente di
liberare le bambine dall’incombenza di allontanarsi dal villaggio per prendere
l’acqua, dando loro la possibilità di frequentare la scuola;
• la costruzione di una scuola nella città di Dahiri, in Costa D’Avorio,
che consente a oltre 300 bambini del villaggio la possibilità di imparare
a scrivere e leggere.
120
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA
121
RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
5.2
BENESSERE ANIMALE
LE LINEE GUIDA SUL BENESSERE ANIMALE
Da anni Barilla è impegnata nell’assicu-
rare che tutti i fornitori di materie prime
di origine animale, rispettino non solo
i requisiti di legge, ma anche i più elevati
standard e criteri del benessere animale.
A supporto di tale impegno il Gruppo ha
redatto, in collaborazione con l’organiz-
zazione Compassion In World Farming
(CIWF), le Linee Guida Barilla sul Benes-
sere Animale. Barilla pone particolare at-
tenzione alla definizione di precisi criteri
di acquisto con riferimento a tutte le filiere
di origine animale con particolare atten-
zione alle filiere di maggiori volumi quali
uova, carni, pesce e prodotti caseari pro-
venienti da Europa, Nord e Sud America,
Russia e Turchia.
Le politiche di Benessere Animale sono
parte integrante della strategia azien-
dale e sono gestite dal Board Good
for You, Good for the Planet (GYGP
Board), composto dai Direttori delle
funzioni maggiormente coinvolte, ov-
vero: Comunicazione e Relazioni Ester-
ne; Filiera; Marketing; Ricerca, Svilup-
po e Qualità. Il GYGP Board definisce
gli obiettivi di lungo periodo, gli obietti-
vi annuali ed è responsabile di verificare
il raggiungimento degli stessi. I rappor-
ti con le filiere per garantire la corretta
implementazione nelle operazioni quo-
tidiane sono gestite dall’ufficio acquisti
e dalla qualità fornitori.
In particolare nelle linee guida,
il Gruppo riconosce che è fondamen-
tale rispettare sia il benessere fisico
e mentale degli animali, sia la loro ca-
pacità di esprimere comportamenti
specie-specifici.
Per questo promuove il rispetto delle
Cinque Libertà Animali:
• Libertà dalla fame e dalla sete;
• Libertà di avere un ambiente fisico
adeguato;
• Libertà dal dolore, da lesioni e da
malattie;
• Libertà di manifestare le pro-
prie caratteristiche comportamentali
specie-specifiche;
• Libertà dalla paura e dal disagio.
Le linee guida dettano, inoltre, specifici
standard che gli allevatori delle filiere Ba-
rilla sono tenuti a rispettare.
In particolare:
• Tutti gli animali allevati nelle filiere de-
vono avere accesso appropriato a man-
gimi e acqua, soddisfacendo così i loro
bisogni e riducendo in questo modo
le aggressioni.
• Le densità devono garantire il benes-
sere e il comfort degli animali e devono
essere garantiti arricchimenti ambientali
appropriati, consentendo l'espressione
di comportamenti specie-specifici.
• Mutilazioni di routine devono essere
evitate, se non strettamente necessarie
per preservare il benessere degli animali.
• Il trasporto deve sempre essere con-
dotto minimizzando potenziali cause
di stress e limitandone il più possibile
la durata. Trasporti di oltre otto ore devo-
no sempre essere evitati.
• Gli animali devono sempre essere
storditi prima della macellazione.
• Gli antibiotici devono essere sempre
utilizzati in modo responsabile, riducen-
done l’uso ove possibile.
• L’uso profilattico è vietato.
• L’uso di ormoni per la crescita non
è permesso.
• L’ingegneria genetica o la clonazione
su animali da allevamento e/o sulla loro
progenie non è consentita.
• La scelta delle razze è da promuovere
sulla base di tratti a sostegno di un mag-
giore benessere e non solo per l'aumen-
to della produttività.
Il rispetto di tali standard, periodica-
mente verificati attraverso audit speci-
fici, ad oggi è parte integrante del 100%
dei contratti con i fornitori di uova,
carni e latte fresco in tutto il mondo.
Nel caso in cui il fornitore non sia con-
forme agli standard, Barilla definisce un
piano di rientro in relazione alla gravità
del caso.
Inoltre, al fine di formare le persone
sul benessere animale, Barilla ha svol-
to internamente un corso formativo,
condotto dall’organizzazione Compas-
sion In World Farming (CIWF) a favore
di tutti i dipendenti coinvolti nella
gestione della catena di fornitura,
in particolare nelle aree Global Supplier
Quality Management e Global Purcha-
sing Unit.
122 123
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
APPROVVIGIONAMENTO
DI UOVA DA ALLEVAMENTO A TERRA
Barilla ritiene che il confinamento del-
le galline sia una pratica dannosa per
il benessere degli animali, e pertanto ha
deciso di abbandonare questa modalità
di allevamento lungo la catena di forni-
tura e di utilizzare, come minimo, esclu-
sivamente uova da allevamento a terra.
Dal 2012 tutte le uova di Pasta Le Emi-
liane e La Collezione, nonché i prodotti
da forno di Mulino Bianco, Pavesi e Pan
di Stelle provengono in toto da alleva-
menti a terra. A partire dal 2017 anche
le uova utilizzate nei prodotti a mar-
chio Harrys provengono da allevamenti
a terra. Nel 2019 si è completata la tran-
sizione per tutte le marche mancanti
in tutte le geografie coinvolte.
APPROVVIGIONAMENTO
DI PRODOTTI A BASE CARNE
Dal 2014 Barilla ha avviato un impor-
tante progetto con i fornitori di carne
per la produzione di sughi e di pasta
ripiena finalizzati allo sviluppo di nuove
linee guida sul benessere degli animali
che coprono tutti gli approvvigionamen-
ti di maiale e carne di manzo. Queste
linee guida rispettano tutte le pratiche
prima citate.
I fornitori hanno firmato il documento
congiunto nel 2015 e le pratiche sono
già in fase di attuazione. Inoltre nel
corso del 2018, Barilla ha pianificato il
completamento della messa in atto di tutte
le pratiche per entrambe le filiere.
In Italia le Linee Guida coprono ad oggi
il 100% della carne suina e bovina utiliz-
zata. A livello globale le Linee Guida co-
prono il 99,6% della carne suina e il 94%
della carne bovina utilizzate.
APPROVVIGIONAMENTO
DI CARNE DI POLLO
Barilla non utilizza carne di pollo nei
propri mercati, fatta eccezione per una
piccola quantità (pari a 10 tonnellate) uti-
lizzata in Cina. Sono in corso analisi per
garantire che questa quantità provenga
da fornitori che si impegnano a porre in
essere specifiche pratiche di tutela del
benessere animale. In particolare:
• transizione alle razze approvate
dall’organizzazione mondiale RSPCA
o dal Global Animal Partnership (GAP)
sulla base di risultati misurabili di miglio-
ramento del benessere;
• riduzione della densità ad un mas-
simo di 30 Kg/m2, vietando l’uso
delle gabbie;
• allevamento in ambienti arricchi-
ti che soddisfano i nuovi standard GAP,
includendo lettiere e gestione della luce;
• eliminazione della manipolazione
pre-stordimento, utilizzando invece
sistemi di stordimento irreversibile;
• garantire la compliance con gli stan-
dard definiti da Barilla per la tutela del
benessere animale, sottoponendosi
ad attività di verifica esterna.
APPROVVIGIONAMENTO
DI LATTE FRESCO
Il latte fresco è un ingrediente chiave
per molti prodotti Barilla, da sempre
acquistato dal Gruppo da filiere loca-
li, tracciate e controllate. Nel corso del
2018 Barilla in partnership con il pro-
prio fornitore principale ha avviato un
processo di certificazione secondo il
sistema di valutazione del benessere
animale e della biosicurezza per l'alleva-
mento bovino (bovini da carne e da latte)
sviluppato dal CReNBA (Centro Naziona-
le di Riferimento per il benessere animale).
Il processo di certificazione ha richie-
sto l’analisi di diversi parametri quali
la gestione dello stallo, la valutazione
delle strutture, la misurazione di para-
metri specifici relativi agli animali, la bio-
sicurezza e la valutazione di rischi su lar-
ga scala. A fine 2019 l’83% dei volumi
di latte fresco acquistati dal gruppo
a livello globale proveniva da alleva-
menti certificati secondo lo standard
CReNBA per il benessere animale.
124 125
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
LE FILIERE DI ORIGINE ANIMALE: UOVA, OVOPRODOTTI, CARNE SUINA E BOVINA
UOVA E OVOPRODOTTI
Barilla utilizza uova e ovoprodotti per
i propri prodotti da forno e per i formati
di pasta fresca. Dal 2012 il Gruppo ha av-
viato un processo di conversione della
filiera, attraverso il progressivo abban-
dono dell’allevamento in gabbia e privi-
legiando l’acquisto da produttori che al-
levano le galline a terra. Grazie a questo
impegno in Francia e Italia tutte le uova
acquistate provengono da allevamenti
a terra, in cui le galline hanno accesso ad
arricchimenti ambientali come trespoli
e lettiere. Nel corso del 2018 Barilla ha
introdotto un sistema digitale, denomina-
to eggs.barilla.com, per tracciare la pro-
venienza delle uova e degli ovoprodotti
nelle proprie filiere in Francia e in Italia,
che rappresentano il 92% degli approv-
vigionamenti globali di questa materia
prima. Importanti progressi sono stati
conseguiti da Barilla in Brasile, Stati Uniti
e Turchia, dove l’adozione di nuove tipo-
logie di allevamento sostenibile è stata
completata nel corso del 2019. In Russia
l’utilizzo delle uova è invece terminato
nel primo trimestre del 2019 a causa della
fine della produzione dei biscotti.
Inoltre Barilla svolge audit periodi-
ci presso tutti i propri fornitori di uova
e ovoprodotti, al fine di garantire l’effet-
tiva adozione di pratiche di allevamento
sostenibili in linea con la politica sul be-
nessere animale del Gruppo.
UOVA E OVOPRODOTTI
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate acquistate dal mercato locale
Percentuale di uova e ovoprodotti
acquistati da allevamenti a terra
t. t. % %
2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018
Italia 18.348 18.918 18.348 18.918 100% 100% 100% 100%
Francia 4.110 4.181 2.870 2.207 70% 53% 100% 100%
Stati Uniti 17 204 17 204 100% 100% 100% 0%
Brasile 450 1.334 450 1.334 100% 100% 100% 0%
Russia 0 14 0 14 0% 100% - 0%
Turchia 29 30 0 0 0% 0% 100% 0%
Totale 22.954 24.680 21.685 22.676 94% 92% 100% 94%
Negli Stati Uniti è stato avviato un pro-
getto di riformulazione dei prodotti
contenenti uova, che ha portato a una
progressiva diminuzione dell’utilizzo
di tale ingrediente. I volumi rimanen-
ti sono stati già interamente convertiti
ad allevamenti a terra nel corso del 2019.
Infine Barilla svolge audit periodici su tut-
ti i produttori di uova con allevamento
a terra, al fine di verificare l’effettivo alli-
neamento con i sistemi di allevamento
alternativo. Fino a oggi tali verifiche sono
state effettuate sui fornitori europei.
Con riferimento agli altri paesi non eu-
ropei, il Gruppo si avvale di fornitori che
si attengono a schemi di verifica degli al-
levamenti riconosciuti a livello nazionale.
In caso di assenza di schemi nazionali,
un Animal Welfare Officer è incarica-
to di svolgere un’attività di audit su un
campione di allevatori, al fine di verifi-
carne l’allineamento con uno schema
di garanzia riconosciuto.
CARNE SUINA E BOVINA
Le carni di origine suina e bovina sono
ingredienti alla base dei ragù pronti Ba-
rilla e della pasta ripiena prodotti in Italia,
dove viene utilizzato il 100% dei volumi
di carne acquistata globalmente.
Il Gruppo, in linea con la propria politi-
ca sul benessere animale, acquista carni
provenienti da produttori che rispettano
le cinque libertà del benessere animale.
Nel corso del 2018 Barilla ha completa-
to l’analisi della propria filiera della car-
ne al fine di identificare possibili aree
di miglioramento in linea con i parametri
inclusi nel Business Benchmark on Farm
Animal Welfare (BBFAW).
Tale analisi ha evidenziato un migliora-
mento nell’allineamento rispetto a quan-
to definito dal BBFAW e, per i principali
scostamenti riscontrati, Barilla ha defini-
to nel 2019 un piano di miglioramento
da implementare in collaborazione con
gli allevatori nei prossimi anni.
Con riferimento all’approvvigionamento
di carne suina, il Gruppo ha intrapreso un
percorso condiviso con l’organizzazio-
ne Compassion in World Farming e con
i propri fornitori Italiani al fine di esclu-
dere pratiche di taglio della coda degli
animali lungo la filiera.
Tale processo è volto a garantire un
miglioramento delle condizioni di be-
nessere degli animali, incrementare
la sensibilità degli allevatori sul tema e a
promuovere lo sviluppo di pratiche di al-
levamento alternative in grado di ridurre
il rischio di incidenti legati ad atti di can-
nibalismo e aggressività tra gli animali.
A seguito di una prima fase di controllo
e miglioramento degli standard ambien-
tali di tutte le stalle, Barilla ha coinvolto
gli allevatori in specifiche sessioni di for-
mazione su corrette pratiche di alleva-
mento di maiali a coda lunga.
126 127
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
In parallelo, tra la fine del 2016 e l’ini-
zio del 2017, il Gruppo ha effettuato test
e valutazioni sui migliori materiali per
gli elementi di arricchimento ambienta-
le degli allevamenti, al fine di soddisfare
al meglio le necessità comportamentali
degli animali e prevenire casi di aggressi-
vità. Nei prossimi anni Barilla collaborerà
attivamente con i propri fornitori al fine
di implementare, entro il 2020, tali stan-
dard di allevamento lungo tutta la catena
di fornitura.
CARNE BOVINA
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate acquistate dal mercato locale
t. t. %
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Italia 918 750 918 750 100% 100%
Stati Uniti
0 4 0 4 0 100%
Totale 918 754 918 754 100% 100%
CARNE SUINA
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate acquistate dal mercato locale
t. t. %
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Italia 2.400 2.096 2.400 2.096 100% 100%
Stati Uniti
0 12 0 12 0 100%
Totale 2.400 2.108 2.400 2.108 100% 100%
L’INDAGINE SUL BUSINESS BENCHMARK ON FARM ANIMAL WELFARE
Dal 2019 Barilla ha condotto una seconda indagine che coinvolge i for-
nitori di carni italiani, da cui provengono il 100% dei volumi utilizzati dal
Gruppo, al fine di verificare l’allineamento con i parametri inclusi nel
Business Benchmark on Farm Animal Welfare (BBFAW). Dall'analisi svolta
nel 2019 sono emersi i seguenti risultati:
CARNE SUINA
• Le gabbie di gestazione per le scrofe sono utilizzate per le prime quattro
settimane di gestazione, successivamente tutti gli animali sono trasferiti in
box collettivi per il restante periodo;
• dal 10% degli allevamenti sono state eliminate le gabbie di gestazione
completamente, anche per le prime quattro settimane;
• il 70% degli animali allevati non è soggetto al taglio della coda e ha acces-
so a paglia per tutta la durata del ciclo produttivo, mentre per la rimanente
parte sono in corso test volti a eliminare tale pratica entro il 2020;
• il 100% dei maiali sono trasportati dall’allevamento al macello in meno
di otto ore, includendo le attività di carico e scarico dai mezzi di trasporto;
• il 100% dei prodotti che contengono carne suina, provengono da animali
che sono efficacemente storditi prima della macellazione.
CARNE BOVINA
• Il 100% dei bovini sono trasportati dall’allevamento al macello in meno
di otto ore, includendo le attività di carico e scarico dai mezzi di trasporto;
• il 100% dei prodotti che contengono carne bovina, provengono da animali
che sono efficacemente storditi prima della macellazione;
• il 100% dei vitelli allevati presso le filiere Barilla non sono soggetti a mutila-
zioni di routine di alcun tipo (corna, castrazione, coda) e non manifestano
lesioni cutanee;
• il 100% dei vitelli sono allevati utilizzando lettiere di paglia negli stalli.
Nel corso del 2020 i risultati dell’analisi condotta verranno di nuovo verificati
con il supporto di un ente terzo indipendente e verrà definito un percorso
di miglioramento per il 2021.
128 129
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
GLI ALTRI PRODOTTI
DI ORIGINE ANIMALE
All’interno delle ricette Barilla trovano
utilizzo anche altri prodotti di origine
animale quali il pesce pescato, il latte
e i prodotti caseari.
Con riferimento a questi ingredienti
il Gruppo si impegna a promuovere ac-
quisti in linea con quanto definito all’in-
terno della politica sul benessere anima-
le e prediligendo le forniture provenienti
da allevatori operanti negli stessi Paesi
in cui è Barilla è presente.
Per quanto concerne il latte Barilla è im-
pegnata a sostituire nei propri processi
produttivi il latte in polvere con latte fre-
sco proveniente da filiere locali, tracciate
e certificate.
Il latte fresco è utilizzato prevalentemen-
te in Italia dove sono consumati circa
l'83% dei volumi globali di latte e il 93%
di prodotti caseari.
Il Gruppo acquista tale ingrediente pre-
valentemente nel Nord Italia da un for-
nitore unico da cui proviene oltre il 90%
del latte consumato a livello globale
e il 25% dei prodotti caseari.
Quest'ultimo è attivamente impegnato
nell'applicazione delle Linee Guida Baril-
la sul Benessere Animale e ha conseguito
la certificazione per l'Animal Welfare se-
condo lo standard definito da CReNBA.
ALTRI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE
Tonnellate totali acquistate
Tonnellate acquistate dal mercato locale
t. t. %
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Pesce pescato
46 68 - - 0% 0%
Burro 7.625 7.592 1.057 1.136 14% 15%
Latte fresco 3.333 3.161 3.333 3.161 100% 100%
Prodotti caseari
7.421 7.303 3.718 3.945 50% 54%
RICONOSCIMENTI ESTERNI
A febbraio 2019 è stato presentato a Londra il settimo
rapporto del benchmark globale sul benessere degli ani-
mali d’allevamento, BBFAW (Business Benchmark on Farm
Animal Welfare). Un’iniziativa che cresce di anno in anno,
con il numero totale di aziende analizzate che aumenta dalle 110 del 2017
alle 150 del 2018, provenienti da 23 diversi paesi. Il benchmark BBFAW sta
dunque divenendo uno strumento sempre più apprezzato e utilizzato da in-
vestitori e stakeholder di settore per valutare le politiche, le performance e
la trasparenza delle aziende alimentari in tema di benessere animale.
In particolare, per garantire una comunicazione chiara e trasparente il BBFAW
analizza e valuta le comunicazioni pubbliche delle aziende alimentari lea-
der di settore a livello mondiale, valutando come gestiscono e comunicano
le proprie policy e pratiche in tema di benessere degli animali d’allevamento.
Nell’edizione 2019 del Benchmark, Barilla conferma la propria leader-
ship nell’attenzione al benessere animale, unica tra le aziende italiane
a raggiungere il terzo livello della piramide definita dal BBFAW.
Un risultato importante ottenuto grazie a una comunicazione dettagliata e tra-
sparente in tema di benessere animale, che comprende non solo la definizione
di più obiettivi concreti, ma anche la comunicazione dei progressi fatti di anno
in anno per raggiungerli.
Barilla Brasile è stata premiata con l'Henry Spira
Award 2019 dalla Humane Society of the United Sta-
tes (HSUS), parte dell'organizzazione di HSI - Humane
Society International, che premia le aziende che sono state precursori nello sti-
pulare politiche relative al benessere degli animali negli Stati Uniti e nel mondo.
Nel 2019 abbiamo raggiunto l’obiettivo per cui tutte le uova utilizzate dal Gruppo
nel mondo sono acquistate solo da allevamenti di galline a terra. Con questo
grande risultato, Barilla sta creando un precedente importante per altre aziende,
molte delle quali non hanno ancora fatto progressi significativi sul tema 100%
cage free. Ciò è particolarmente importante in Brasile, dove Barilla ha incoraggia-
to pubblicamente altre aziende alimentari a creare e attuare politiche sull’acquisto
di uova da gallina allevate a terra.
130 131
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
5.3
CONFEZIONI DEI PRODOTTI
Le confezioni dei prodotti rivestono
un ruolo fondamentale: proteggono il
prodotto, ne garantiscono la conserva-
zione nel tempo e rendono possibile il
consumo in un luogo diverso da quello
di produzione.
Nel 2016, Barilla ha definito i Principi
sulle Confezioni Sostenibili, un insieme
di principi che prevedono:
• la riduzione della quantità di materia-
li di confezionamento, utilizzando tutte
le leve tecnologiche e le innovazioni sui
materiali proposte dal mercato; minimiz-
zando l’utilizzo di materiali eterocompo-
sti, focalizzando le scelte su materiali
costituiti da componenti omogenei di
più facile smaltimento post consumo;
ricercando l’ottimizzazione logistica per
massimizzare la saturazione nello stoc-
caggio e nel trasporto;
• l’utilizzo di materiali riciclabili, laddo-
ve le caratteristiche di sicurezza e orga-
nolettiche del prodotto lo permettono;
• l’utilizzo di carta e cartone provenienti
da foreste gestite in modo responsabi-
le, utilizzando i materiali in fibra vergine,
proveniente da filiere gestite secondo
gli standard FSC o PEFC;
• la valutazione degli impatti ambien-
tali dei materiali attraverso analisi del
ciclo di vita del prodotto (Life Cycle
Assessment – LCA), grazie alla creazione
del LCA Pack Design Tool: uno strumen-
to di calcolo che permette di verificare
le prestazioni ambientali e di confron-
tare soluzioni alternative durante la fase
di progettazione delle nuove confezioni;
• l’utilizzo di materiali provenienti
da fonti rinnovabili non in concorrenza
con filiere alimentari.
I materiali utilizzati per il confeziona-
mento sono: carta, cartone, vetro e film
flessibile.
Nel 2019, all’obiettivo esistente di otte-
nere “confezioni a spreco zero”, grazie
alla riduzione alla fonte di materiale non
necessario e alla riciclabilità dei materiali,
è stato aggiunto un obiettivo più sfidan-
te: l’utilizzo di “confezioni a zero impatto”,
che presuppone l’impiego di risorse rin-
novabili o riciclate per la produzione dei
materiali di confezionamento.
Il 99,7% delle nostre confezioni ad oggi
è riciclabile e ci impegneremo a raggiun-
gere il 100% nei prossimi mesi.
MATERIE PRIME UTILIZZATE PER GLI IMBALLAGGI (t)
2019 2018Acquistati in coerenza
con i principi sulle confezioni sostenibili
Film flessibile 23.883 23.937 96%
Vetro 67.616 63.349 100%
Carta e cartone per imballaggi
141.294 141.497 100%
CONFEZIONI TECNICAMENTE RICICLABILI
2019 2018
Confezioni riciclabili immesse sul mercato
99,7% 99,4%
Confezioni che riportano indicazioni sulle modalità di riciclaggio
99% 99%
Confezioni prodotte con materiale riciclato
35% 35%
132
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
133
IL BARILLA READY PASTA RECYCLING PROGRAM
Nel 2019 Barilla ha proseguito la partnership con TerraCycle®, azienda
innovativa impegnata nel riciclaggio dei materiali plastici, per fornire ai propri
consumatori un servizio semplice e gratuito per riciclare le confezioni dei pasti
pronti Barilla.
Tramite questa iniziativa, denominata Ready Pasta Recycling Program, il Gruppo
si impegna dunque a fornire alle persone che scelgono i prodotti Barilla, stru-
menti innovativi per ridurre il proprio impatto ambientale.
La partnership prevede che, una volta raccolte, le confezioni di pasta venga-
no pulite e fuse in plastica che potrà poi essere riutilizzata per la produzio-
ne di nuovi prodotti. Inoltre, per ogni chilo di rifiuto spedito a TerraCycle®,
i consumatori hanno la possibilità di contribuire con 1 dollaro al sostegno
di un'organizzazione senza scopo di lucro, scolastica o caritatevole a scelta.
Grazie a tale iniziativa le confezioni Barilla di Pasta Pronta sono ad oggi 100%
riciclabili e forniscono un contributo concreto alla riduzione dei quantitativi
di materiali potenzialmente riciclabili che vengono smaltiti nelle discariche
e non correttamente valorizzati.
Nell’ambito della sostenibilità del confe-
zionamento dei prodotti il Gruppo Barilla
aderisce a due importanti iniziative lega-
te alla promozione del riciclo delle con-
fezioni dei prodotti:
Negli Stati Uniti, Barilla è divenuta membro del Sustai-
nable Packaging Coalition, un gruppo di lavoro che
coinvolge produttori, distributori, enti pubblici ed espo-
nenti del mondo accademico, con l’obiettivo di diffon-
dere pratiche di utilizzo di materiali da confezionamento
più sostenibili.
Il Gruppo ha aderito al sistema di etichettatura statu-
nitense How2Recycle, che promuove la diffusione di
una comunicazione chiara e semplice ai consumatori
in relazione al riciclaggio delle confezioni dei prodotti.
Pantone1795 C
Pantone295 C
134
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
135
Barilla persegue il miglioramento con-
tinuo dei processi produttivi al fine
di limitare l’impatto ambientale dei pro-
pri stabilimenti.
In questa direzione, è stato implemen-
tato da diversi anni un solido sistema
di gestione ambientale integrato in con-
formità con le norme UNI EN ISO 14001,
UNI EN ISO 50001, UNI EN ISO 45001.
In aggiunta, il sistema di gestione am-
bientale, è stato certificato da un ente
terzo indipendente come conforme alla
normativa internazionale ISO 14001, per
il 90% degli stabilimenti del Gruppo.
5.4
PRODUZIONE
Con particolare riferimento alle risor-
se energetiche, Barilla ha definito in
aggiunta un sistema di monitoraggio
e controllo dei consumi certificato, per
il 68% degli impianti produttivi secondo
lo standard ISO 50001.
In un’ottica di comunicazione trasparen-
te delle proprie performance ambientali,
il Barilla aderisce alle iniziative promosse
da Carbon Disclosure Project (CDP), or-
ganizzazione internazionale indipenden-
te che fornisce a imprese, autorità locali,
governi e investitori un sistema globale
di misurazione e rendicontazione degli
impatti ambientali.
Ogni anno, il Gruppo partecipa al Pro-
gramma CDP compilando i questio-
nari in ambito Climate Change, Forest
Barilla investe periodicamente nell’am-
modernamento dei propri impian-
ti produttivi e per l’implementazione
di nuove tecnologie in grado di garanti-
re migliori prestazioni energetiche.
In particolare, nel corso del 2019 il Grup-
po ha investito oltre 8,6 milioni di euro
per spese e investimenti volti alla tu-
tela e alla protezione dell’ambiente.
Investimento che ha consentito di rea-
lizzare negli anni, interventi tra cui so-
stituzione dei bruciatori, miglioramento
dell’isolamento termico dei macchinari
e alla realizzazione di sistemi di recupe-
ro di calore. A questi si aggiungono mi-
gliorie apportate ai sistemi generali de-
gli impianti produttivi attraverso l’utilizzo
di forni a spegnimento programmato,
l’utilizzo di pompe ad acque efficienti,
l’installazione e l’automazione di gruppi
e Water. Nel corso del 2019, il Gruppo
ha ottenuto una valutazione di A- (su una
scala che va da un minimo di D- sino al
massimo di A) nell’ambito Climate Chan-
ge; una valutazione di B per quanto con-
cerne Forest, una valutazione B nell’am-
bito Water.
A questi risultati si aggiunge una valuta-
zione A nel questionario Supplier Enga-
gement, ottenendo il titolo di Supplier
Engagement Leader.
frigoriferi, compressori e impianti di con-
dizionamento ad alta efficienza energe-
tica. Ulteriori interventi di efficientamen-
to energetico hanno riguardato, infine,
i sistemi di illuminazione attraverso l’in-
stallazione di nuove soluzioni basate
su tecnologie LED.
Tale investimento ha consentito l’im-
plementazione del programma Energy
Saving Project (ESP), in cui ogni stabili-
mento del Gruppo si impegna a ricerca-
re, ogni anno, nuovi progetti per ridurre
il consumo di energia.
CONSUMI ENERGETICI ED EMISSIONI
TOTALE STABILIMENTI STABILIMENTI CERTIFICATI ISO 14001
ITALIA
RESTO D’EUROPA
E RUSSIA
AAA
AMERICA
14100%
10100%
367%
10%
CERTIFICAZIONE STABILIMENTI ISO 14001
Oltre 8,6 milioni di euro destinati a spese
e investimenti per la protezione ambientale
93% volumi di produzione
realizzati in stabilimenti con certificazione ISO:14001
136 137
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
La valutazione viene effettuata con-
frontando i consumi prima e dopo l'im-
plementazione di uno specifico pro-
getto che si è deciso di implementare.
I risultati sono monitorati annualmente e
le migliori soluzioni vengono condivise
all'interno dell'azienda al fine di poter-
le estendere ove sia possibile. Nel 2019
Barilla ha consumato 5.532.225 GJ di
energia (circa il 2,5% in più rispetto al
2018, tale variazione è dovuta princi-
palmente all’aumento del volume della
produzione superiore al 2%), di cui circa
il 20% proveniente da fonti rinnovabili.
CONSUMO ANNUO DI ENERGIA SUDDIVISO PER FONTE (GJ)
2019 2018
CONSUMI DIRETTI 2.554.258 2.461.488
Energia da fonti non rinnovabili
Gas naturale 2.256.765 2.114.897
Olio combustibile 2.964 6.328
Diesel 898 1.040
Benzina - -
Energia autoprodotta tramite cogenerazione
Energia termica 153.832 197.271
Energia elettrica 138.700 141.634
Energia da fonti rinnovabili
Energia elettrica da fotovoltaico 1.099 319
CONSUMI INDIRETTI 2.977.967 2.937.184
Energia elettrica 2.345.703 2.272.893
da fonti non rinnovabili 1.266.916 1.038.781
da fonti rinnovabili 1.078.787 1.234.112
Energia termica 617.727 651.657
da fonti non rinnovabili 617.727 651.657
da fonti rinnovabili - -
Energia per raffreddamento 14.537 12.633
da fonti non rinnovabili 14.537 12.633
da fonti rinnovabili - -
ENERGIA CONSUMATA PER TONNELLATA DI PRODOTTO FINITO (GJ/t)
2019 2018
3,09 3,10
Per quanto riguarda l’energia elettrica
acquistata, si segnala che una consisten-
te quota, circa il 67% del totale, è dotata
di certificazione di Garanzia d’Origine
(GO), certificazione elettronica che attesta
l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate.
Nel corso del 2019, le emissioni di gas
a effetto serra in atmosfera derivan-
ti da consumi diretti (scope 1) e indiretti
(scope 2) hanno registrato rispettiva-
mente un aumento del 3% e del 2%
circa rispetto al 2018. L’aumento delle
emissioni di scope 1 è da attribuire all’in-
cremento del consumo di gas natura-
le, mentre quello relativo alle emissioni
di scope 2 all’aumento complessivo dei
consumi energetici indiretti.
EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA PER SCOPE (t CO2 eq)
2019 2018
Scope 1 181.673 175.761
Emissioni da utilizzo di combustibili fossili 153.796 144.454
Emissioni da impianti di cogenerazione di proprietà 27.853 31.300
Emissioni da impianti fotovoltaici 24 7
Scope 2 200.975 197.094
Emissioni indirette per consumi elettrici 154.835 148.763
Emissioni indirette per energia termica prodotta da cogeneratori esterni 45.982 48.194
Emissioni indirette per energia frigorifera prodotta da cogeneratori esterni 157 137
Totale 382.648 372.855
67% dell’energia elettrica acquistata
dalla rete proviene da fonti rinnovabili con certificati GO
-30%di riduzione delle emissioni
di gas a effetto serra per prodotto finito rispetto
al 2010
138 139
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA PER TONNELLATA DI PRODOTTO FINITO (t CO
2 eq)
2019 2018
0,21 0,21
WASA
Nel 2019, Wasa ha compensato interamente le emissioni
di CO2. Risultato raggiunto grazie a un lavoro di monitoraggio
delle emissioni lungo il ciclo di vita dei prodotti, progressiva ridu-
zione delle emissioni attraverso programmi di risparmio energe-
tico, progetti di logistica e acquisti di energia elettrica proveniente interamente
da fonti rinnovabili certificate con Garanzia di Origine.
Le emissioni residue dopo l’implementazione dei piani di riduzione si sono at-
testate 104.481 tonnellate di CO2, e sono state compensate interamente attra-
verso progetti certificati VCS (Voluntary Carbon Standard). Il programma VCS
è il programma di compensazione delle emissioni volontario più utilizzato al
mondo, i cui progetti devono seguire un rigoroso processo di valutazione per
ottenere la certificazione.
Nello specifico, Wasa contribuisce ai seguenti progetti:
• Madre de Dios per la salvaguardia della foresta pluviale peruviana, uno
dei principali centri della biodiversità mondiale;
• progetto volto garantire l’accesso all’energia solare nelle aree rurali
dell’India.
Scopri di più su: www.wasaco2.com
141
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
140
HARRYS
In linea con l’obiettivo della marca di offrire prodotti caratteriz-
zati per la loro sofficità e da una filiera responsabile (Moelleux
et Responsable), Harrys ha intrapreso progetti volti alla progres-
siva riduzione del consumo di energia e aumento dell’utilizzo
di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (-22% rispetto al 2009);
riduzione del consumo di acqua negli stabilimenti (-17% dal 2009); l’aumento
dei rifiuti riciclati, raggiungendo il 99,4%; e la partnership con Terracyle uti-
le per offrire imballaggi riciclabili. In aggiunta, nel 2019 la marca ha deciso
di compensare le emissioni rimanenti, raggiungendo la totale compensazio-
ne a inizio 2020. La compensazione avviene attraverso l’adesione a due progetti
certificati VCS:
• Floresta de Portel per la salvaguardia di uno degli ecosistemi più ricchi
del Pianeta, oggi minacciata dalla deforestazione frenetica. Inoltre, il pro-
getto contribuirà a creare opportunità di lavoro per le comunità locali.
• Progetti di energia solare in India che svolgono un ruolo fondamentale
nella transizione del Paese verso un'economia a minore utilizzo di car-
bone. Anche in questo caso, i progetti contribuiranno a creare maggiori
opportunità lavorative a livello locale.
Scopri di più su: www.harrys.fr
GRAN CEREALE
Nel 2019, Gran Cereale ha compensato completamente le emissioni di CO2
della propria filiera produttiva attraverso un progetto certificato VCS che
contribuisce alla protezione della foresta amazzonica in Brasile, presso l'isola
di Marajo.
Contrastando lo sfruttamento forestale, viene preservato l'assorbimento
di CO2 della foresta salvaguardata, salvando 2.500 ettari dalla deforestazione.
In aggiunta, l’impegno concreto a favore di ambiente e biodiversità si è tradot-
to nell’adesione alla Campagna nazionale Mosaico Verde, promossa da Le-
gambiente e AzzeroCO2, per riqualificare sei boschi tra il Nord e il Sud d’Italia.
Grazie all’iniziativa I boschi di Gran Cereale, vengono realizzati interventi
di salvaguardia, protezione e ripristino di sei aree boschive esistenti che
soffrono di problematiche legate a calamità naturali, incendi, dissesto
idrogeologico e alla presenza di specie alloctone, le quali non adattandosi
alle condizioni locali determinano l’impoverimento del bosco (Val di Sella,
Trento; Parco Regionale di Portofino, Genova; Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi, Firenze; Parco Regionale Valle del Treja, Roma; Parco Nazionale
del Gargano, Foggia; Parco Nazionale del Pollino, Potenza), per un totale
di 13 ettari di terreno e circa 3.200 tra piante e arbusti.
Scopri di più su: www.grancereale.it
142 143
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
SCIENCE-BASED TARGETS (SBTi)
I Science-Based Targets sono obiettivi di riduzione delle
emissioni di gas a effetto serra, definiti in linea con il
livello di decarbonizzazione richiesto per mantene-
re l'aumento della temperatura globale al di sotto dei
1.5°C, come definito nel Fifth Assessment Report dell'Intergovernal Panel on
Climate Change (IPCC), e incluso nell'Accordo sul Clima di Parigi (COP21).
L'iniziativa SBTi è nata dalla collaborazione tra Carbon Disclosure Project,
United Nations Global Compact, World Resource Institute e WWF, con l’in-
tento di guidare le aziende nella definizione di obiettivi ambiziosi di mitiga-
zione del cambiamento climatico per garantire che la propria Climate Action
sia in linea con gli obiettivi scientifici.
Nel 2019, Barilla ha sottoposto i propri obiettivi di riduzione:
• RIDUZIONE DEL 25% delle emissioni assolute di gas a effetto serra di Scope
1 e 2, entro il 2030 (rispetto al 2017);
• RIDUZIONE DEL 26% delle emissioni assolute di gas a effetto serra dello
Scope 3, entro il 2030, per tonnellate di prodotto finito (rispetto al 2017).
Il Gruppo di validazione esterno ha confermato che gli obiettivi di Barilla
sono in linea con l’impegno richiesto per una riduzione di 2°C.
Iniziativa promossa da:
Da diversi anni Barilla è impegnata
a ridurre il trasporto su gomma
di grano e dei prodotti in generale,
a favore di mezzi con minore impat-
to ambientale. In Svezia e Germania,
il Gruppo ha incrementato la quota
di prodotti movimentati via treno.
In Italia, Barilla utilizza il trasporto ferro-
viario per la movimentazione del grano
duro dai punti di raccolta presso il porto
di Ravenna e presso la stazione di
Polesella (Rovigo).
Grazie al Treno del Grano, il raccor-
do ferroviario inaugurato nel 2015, per
il trasporto del grano duro fino al più
grande stabilimento di pasta al mondo
presso la sede di Parma, il che significa
avere circa 3.300 camion in meno sul-
le strade. A questo si aggiunge la colla-
borazione a inizio 2020 con Lotras, per
il trasporto di grano duro su ferrovia
dal Terminal di Incoronata di Foggia
allo stabilimento di Parma. L’accordo pre-
vede il coinvolgimento di 30 treni che,
ogni settimana, consentiranno il trasfe-
rimento di grano duro dalla Capitanata
al territorio emiliano, per un totale di circa
30.000 tonnellate di grano.
Nell’ambito della strategia per la riduzio-
ne delle emissioni inquinanti in atmosfe-
ra, anche il piano di ammodernamento
della flotta aziendale riveste un ruolo im-
portante. In particolare, in occasione del-
la Settimana Europea della Mobilità So-
stenibile, è stato integrato il parco mezzi
con 3 nuovi trattori stradali alimentati a
gas metano liquido. Il processo di rin-
novamento del parco mezzi ha portato
inoltre all’acquisto da parte del Gruppo
di 83 veicoli ad alimentazione ibrida, ov-
vero con motore termico ed elettrico in-
tegrati e all’installazione di 31 colonnine
di ricarica all’interno dell’area parcheggi
dello stabilimento di Pedrignano (Parma).
MOBILITÀ E TRASPORTI
144
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
145
Per garantire un utilizzo più responsabile
delle risorse idriche il Gruppo promuove
pratiche per il riciclo e il riutilizzo dell’ac-
qua all’interno dei processi produttivi
e dei servizi generali di uffici e stabili-
menti. In particolare, nel corso del 2019
oltre 153.000 m3 d’acqua (circa il 6% del
volume totale di acqua prelevata, con-
tro il 4% registrato nel 2018) sono stati
riutilizzati dal Gruppo a seguito dell’in-
gresso nel processo produttivo.
PRELIEVI IDRICI SUDDIVISI PER FONTE DI APPROVVIGIONAMENTO (m3)
2019 2018
Da pozzo 1.521.444 1.480.996
Da acquedotto pubblico 989.176 968.476
Da altre fonti - -
Totale 2.510.620 2.449.472
SCARICHI IDRICI SUDDIVISI PER DESTINAZIONE (m3)
2019 2018
In acque superficiali 349.609 307.807
In fognatura 715.878 689.023
Totale 1.065.488 996.831
PRELIEVI IDRICI PER TONNELLATA DI PRODOTTO FINITO (m3)
2019 2018
1,40 m3 1,40 m3
PRELIEVI IDRICI
Barilla persegue un uso razionale del-
le risorse idriche all’interno dei propri
processi produttivi.
Per questo motivo il Gruppo ha promos-
so lo svolgimento di progetti specifici
per la riduzione dei consumi idrici, che
hanno consentito all’azienda di ridurre
il proprio fabbisogno idrico per tonnel-
lata di prodotto finito del 21% rispetto
al 2010.
Nel corso del 2019 i rifiuti prodotti dal
Gruppo hanno registrato un aumento di
circa il 33% rispetto al 2018.
Tale incremento, relativo per la maggior
parte a rifiuti non pericolosi, i quali rap-
presentano il 99% circa del totale di rifiuti
prodotti, è dovuto principalmente all’av-
vio di diversi cantieri per la realizzazione di
nuovi siti produttivi e a cambiamenti legi-
slativi intercorsi in diversi stati in materia di
gestione rifiuti. Barilla si impegna ad attua-
re progetti atti a incentivare la riduzione
dei rifiuti prodotti e ad adottare modalità
di recupero alternative allo smaltimento.
Nel 2019 infatti circa il 96% dei rifiuti
prodotti è stato avviato a riciclo.
RIFIUTI PRODOTTI PER TONNELLATA DI PRODOTTO FINITO (t.)
2019 2018
0,0225 0,0173
RIFIUTI PRODOTTI PER DESTINAZIONE (t.)
2019 2018
Rifiuti non pericolosi 39.816 29.700
Riciclo 38.064 28.081
Smaltimento 1.752 1.619
Rifiuti pericolosi 451 526
Riciclo 406 432
Smaltimento 45 93
RIFIUTI PRODOTTI PER TIPOLOGIA (t.)
2019 2018
Rifiuti non pericolosi 39.816 29.700
Rifiuti pericolosi 451 526
Totale 40.267 30.225
RIFIUTI
-21% di riduzione dei consumi idrici per prodotto
finito rispetto al 2010
146 147
CAPITOLO 5 BUONO PER IL PIANETA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
PERSONE E COMUNITÀ
PERSONE BARILLA 150
SALUTE E SICUREZZA 163
FORMAZIONE E SVILUPPO DEI TALENTI 167
COMUNICAZIONE INTERNA 171
RELAZIONI SINDACALI 172
SUPPORTO ALLE COMUNITÀ 173
6.1
PERSONE BARILLA
I dipendenti e i collaboratori, a tutti
i livelli, rappresentano l’anima dell’a-
zienda; ciascuno di loro, nell’ambito del
proprio ruolo e della propria mansione,
contribuisce alla creazione di valore.
Il Gruppo presta estrema attenzione
alle proprie persone, garantendo loro di
lavorare in un ambiente sicuro e stimo-
lante, investendo nella loro crescita pro-
fessionale, consentendo il bilanciamento
della vita lavorativa e di quella privata,
abbracciando e valorizzando le diversità.
Le attività ideate e portate avanti in questo
ambito rientrano nel progetto People Care.
Nota: I dati riportati nel seguente capitolo, attinenti al personale, fanno riferimento a Barilla G. e R. Fratelli a esclusione del Messico, dove sono state impiegate con contratto a tempo indeterminato 257 persone nel 2019, 182 persone nel 2018 e 215 persone nel 2017.
Nota: I dati riportati nel seguente capitolo, attinenti al personale, fanno riferimento a Barilla G. e R. Fratelli a esclusione del Messico, dove sono state impiegate con contratto a tempo determinato 34 persone nel 2019, 85 persone nel 2018 e 58 persone nel 2017. In base alla legislazione nazionale vigente negli Stati Uniti non si applica la distinzione tra contratto a tempo indeterminato e determinato: il rapporto di lavoro può essere interrotto in qualsiasi momento da entrambe le parti senza alcuna responsabilità. Le persone Barilla negli Stati Uniti, al fine del documento, sono considerate assunte con contratto a tempo indeterminato.
PERSONE BARILLA CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO PER REGIONE E GENERE
2019 2018 2017
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 2.944 1.055 3.999 2.942 1.001 3.943 2.903 973 3.876
Resto d’Europa 1.834 947 2.781 1.838 954 2.792 1.790 968 2.758
America 405 181 586 379 172 551 362 169 531
AAA 181 87 268 198 82 280 202 79 281
Resto del Mondo 72 60 132 65 52 117 67 53 120
Totale 5.436 2.330 7.766 5.422 2.261 7.683 5.324 2.242 7.566
PERSONE BARILLA CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER REGIONE E GENERE
2019 2018 2017
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 67 86 153 99 92 191 107 78 185
Resto d’Europa 106 84 190 123 88 211 108 54 162
America 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AAA 1 1 2 0 0 0 0 0 0
Resto del Mondo 5 3 8 2 2 4 2 3 5
Totale 179 174 353 224 182 406 217 135 352
151
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
150
11%<30 ANNI
51%30-50 ANNI
38%>50 ANNI
PERSONE BARILLA PER ANZIANITÀ AZIENDALE
DA 0 A 15 ANNI49%
61% 78%
22%
39%
UOMO
DONNA
DA 16 A 30 ANNI36%
OLTRE 31 ANNI15%
82%
18%
DIPENDENTI PER FASCIA D'ETÀ
Al fine di coniugare vita lavorativa e priva-
ta, sono stati portati avanti progetti iniziati
negli anni passati quali il progetto smar-
tworking, winparenting e i servizi cosid-
detti salva tempo.
SMARTWORKING
Nel 2013 Barilla ha introdotto il pro-
getto di smartworking, con l’obiettivo
di promuovere lo sviluppo di un ambiente
di lavoro più inclusivo e attento alle ne-
cessità delle persone.
L’iniziativa ha avuto seguito anche nel
2019, anno in cui il Gruppo è riuscito a
introdurre in maniera più radicata tale
forma di operatività.
Ad oggi il 20% della popolazione azien-
dale può usufruire dello smartworking
fino a otto giornate al mese.
SERVIZI SALVA TEMPO
Nella sede di Parma, sempre con la fi-
nalità di sostenere le persone nello
svolgimento delle loro attività quoti-
diane anche extra-lavorative, sono stati
introdotti i servizi definiti salva-tempo,
come la raccolta pacchi, la lavanderia
interna e la possibilità di prenotare dei
cestini take-away per cena, con menù
che varia su base settimanale.
WINPARENTING
Nella sede di Parma, il Gruppo ha lan-
ciato nel 2018 il progetto Winparenting
rivolto ai dipendenti con figli fino a 12
anni: uno strumento pensato per ac-
compagnare manager e genitori in tutte
le fasi del congedo parentale, dalla sua
preparazione a tutto il periodo di assen-
za, fino al ritorno a lavoro.
Nello specifico, si tratta di un iter sequen-
ziale che prevede una prima fase di pre-le-
ave (preparazione al congedo), seguita da
l’on-leave (gestione dell’assenza) e infine
il return to work (ritorno a lavoro).
Al fine di assistere con maggiore effica-
cia il percorso, è stato realizzato un sito
dove le persone possono trovare consi-
gli pratici, linee guida, informazioni sulla
normativa di riferimento ma anche eventi
e servizi a disposizione dei genitori.
Inoltre, altra parte integrante di Win-
parenting, è il percorso di formazio-
ne MAAM©, dedicato a neo mamme
e neo papà, nel corso del quale vengo-
no condivisi servizi e testimonianze ine-
renti a ciascuna fase della genitorialità.
Il percorso di formazione accresce com-
petenze relazionali, come l’empatia,
l’ascolto, il teamworking; e competenze
1.566 persone hanno beneficiato
del programma di smartworking nel corso
dell’anno
152 153
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
organizzative, tra cui la gestione del tem-
po e delle priorità, il problem solving e
la creatività. Infine, sempre in questa
direzione, anche nel 2019 sono state con-
fermate le convenzioni con tre asili nido
e scuole dell’infanzia.
L’EQUILIBRIO TRA I GENERI
Barilla presta attenzione alla valorizzazio-
ne del talento femminile in ogni aspetto
della vita aziendale.
Ad oggi, il 36% degli executive e dei ma-
nager Barilla sono donne.
PRESENZA FEMMINILE NEL GLOBAL TALENT POOL
DONNE
45%UOMINI
55%
PERSONE BARILLA PER CATEGORIA PROFESSIONALE
2019 2018 2017
Totaledi cui donne
Totaledi cui donne
Totaledi cui donne
Executive 174 39 172 36 163 33
Manager 642 251 620 249 612 237
Impiegati 1.856 811 1.767 770 1.764 760
Operai 4.915 1.249 4.998 1.242 4.958 1.241
Forza Vendita 530 154 531 146 421 106
Totale 8.117 2.504 8.088 2.443 7.918 2.377
155
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
154
L’uguaglianza tra i generi è salvaguarda-
ta anche grazie a forme di sostegno per
trovare un compromesso tra vita lavora-
tiva e vita privata. Anche se non è stato
sfruttato nel 2019, conformemente alle
normative vigenti e alla legislazione locale,
i congedi parentali sono riconosciuti a tutti
i dipendenti, a prescindere dal genere.
DIPENDENTI CHE SONO RIENTRATI IN AZIENDA DOPO IL CONGEDO PARENTALE E CHE SONO ANCORA IMPIEGATI DOPO DODICI MESI DAL LORO RIENTRO
2019
Uomo Donna Totale
Executive 0 0 0
Manager 0 1 1
Impiegati 0 3 3
Operai 0 0 0
Forza Vendita 0 1 1
Totale 0 5 5
DIPENDENTI CHE SONO RIENTRATI IN AZIENDA DOPO IL CONGEDO PARENTALE
2019
Uomo Donna Totale
Executive 0 0 0
Manager 0 7 7
Impiegati 0 12 12
Operai 0 5 5
Forza Vendita 0 1 1
Totale 0 25 25
DIPENDENTI CHE HANNO USUFRUITO DEL CONGEDO PARENTALE
2019
Uomo Donna Totale
Executive 0 0 0
Manager 0 5 5
Impiegati 0 11 11
Operai 0 7 7
Forza Vendita 0 2 2
Totale 0 25 25
I dati attinenti al congedo parentale fanno riferimento all’89% della popolazione aziendale.Indice di rientro al lavoro calcolato come: (numero totale di dipendenti che sono rientrati dal congedo parentale/ numero totale di dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale)Indice di retention calcolato come: (numero totale di dipendenti che sono ancora impiegati dopo dodici mesi dal loro ritorno dal congedo/ numero totale di dipendenti che sono rientrati dal congedo parentale nell’anno di rendicontazione precedente)
INDICE DI RIENTRO AL LAVORO INDICE DI RETENTION
100% 20%
INCLUSIONE E VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITÀ
Uguaglianza, inclusione e diversità sono
parte integrante della cultura aziendale,
dei valori e del Codice Etico Barilla, non-
ché un fattore determinante per il mo-
dello di crescita e modo di fare impresa.
In linea con l'approccio inclusivo, Barilla
non tollera alcuna forma di discrimina-
zione o esclusione per quanto attiene
età, cultura, nazionalità, religione, pro-
venienza, opinione politica, stato civile,
genere e orientamento sessuale.
Il Gruppo ha continuato ad avvalersi del
Global Diversity & Inclusion Board che
collabora con l’azienda nel riconosci-
mento delle aree potenziali di miglio-
ramento, nella esplicitazione di nuove
iniziative e nel monitoraggio di quelle
in itinere, al fine di far garantire a Baril-
la continui progressi per essere sempre
di più un’azienda modello sui temi della
diversità e dell’inclusione.
Il D&I Board è costituito da un Advisory
Board di esperti esterni indipendenti che
forniscono consulenza, visione, una pro-
spettiva esterna e linee guida in merito
a uguaglianza e inclusione: David Mix-
ner, scrittore, esperto di strategie politi-
che, attivista per i diritti civili e consulen-
te e Lisa Kepinski, fondatrice e direttrice
dell’Inclusion Institute; da un Operating
Committee con a capo un Chief Diver-
sity Officer, costituito da dipendenti che
formula raccomandazioni in relazione
a obiettivi, iniziative e miglioramenti per
rafforzare uguaglianza e inclusione all'in-
terno dell'azienda, nonché per monito-
rarne i progressi.
Il Gruppo promuove e sostiene la co-
stituzione degli Employee Resource
Groups (ERG) ovvero gruppi di interesse
creati dai dipendenti per i dipendenti che
ruotano intorno a specifiche diversità.
Attualmente gli ERG sono 15 e si occu-
pano di promuovere diverse tematiche.
156 157
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
HAND IN HAND (area AAA), per la promozione della diversità
di genere e le pari opportunità.
INSIEME (Stati Uniti), per la promozione della diversità e le pari
opportunità negli stabilimenti produttivi.
PULSE (Stati Uniti), per la promozione della diversità e le pari
opportunità negli stabilimenti produttivi.
ALLEANZA (Stati Uniti), a sostegno delle minoranze latine
e afro-americane.
ARMONIA (Grecia), per la promozione della diversità e le pari
opportunità.
BALANCE (Italia, Francia, Europa Centrale e Stati Uniti), per
la promozione dell’equilibrio di genere e di un corretto equili-
brio tra sfera lavorativa e privata.
CONNECT (area AAA), per promuovere un luogo di lavoro che
coltivi e rispetti la libera espressione di qualsiasi fede, religione
o credo.
WELCOME HOME (Italia), per la promozione della multiculturalità
sul luogo di lavoro.
INCLUSIVO (Canada e Francia), per la promozione di un luogo
di lavoro inclusivo nei confronti di tutti i dipendenti.
RESPEITO (Brasile), per la tutela e il rispetto delle differenze
personali sul luogo di lavoro.
THISABILITY (Italia e Francia), dedicato alle tematiche connes-
se alle disabilità.
TOGETHER (Paesi Nordici), per la promozione della diversità
e le pari opportunità.
VOCE (Italia, Francia, Germania e Stati Uniti) per discutere
le tematiche LGBTQ+.
YOUNG (Italia), per il sostegno alle diversità tra le differenti
generazioni presenti in azienda.
BRIDGE (Russia), per lo sviluppo e la promozione di un luogo
di lavoro sicuro e inclusivo.
158 159
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
Per quanto riguarda i diritti dei lavoratori
LGBTQ+ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Tran-
sgender, Queer,+), Barilla, prima azien-
da italiana a sottoscrivere l’iniziativa delle
Nazioni Unite, sostiene attivamente dal
2017 gli Standards of Conduct for Busi-
ness dell’Ufficio dell’Alto Commissario
per i Diritti Umani delle Nazioni Unite
che si pongono l’obiettivo di affrontare
il tema della discriminazione LGBTQ+ nel
mondo del lavoro. Gli Standards of Con-
duct mirano a definire regole di condot-
ta a cui le aziende devono attenersi nei
confronti di dipendenti, fornitori, clienti e
distributori LGBTQ+. Tali norme di com-
portamento sono definite al fine di sup-
portare il rispetto e il sostegno dei diritti
delle comunità LGBTQ+ nei luoghi dove
le aziende operano e a eliminare ogni
forma di discriminazione.
Nel 2019, è stata confermata la sponso-
rizzazione di Openly, la piattaforma di no-
tizie digitali, sviluppata dalla Fondazione
Thomson Reuters dedicata alla divulgazio-
ne di notizie che interessano la comunità
LGBTQ+. Nel proprio ruolo di divisione fi-
lantropica di Thomson Reuters, la Fonda-
zione funge da fonte di leadership pensata
in modo imparziale in aree sottostima-
te come la schiavitù, i diritti delle donne,
i cambiamenti climatici e altro ancora.
Con l'avvento di Openly, la copertura dei
problemi e delle novità LGBTQ+ fa parte è
stata ora aggiunta all'elenco dei temi og-
getti di analisi da parte della fondazione.
Per il sesto anno consecutivo (2015-2020), Barilla ha otte-
nuto il punteggio massimo, pari a 100/100, nel Corporate
Equality Index (CEI), sviluppato da Human Rights Campaign
negli Stati Uniti. L’indice valuta e analizza politiche e pratiche
aziendali messe in atto per contrastare l’omofobia e le discri-
minazioni per orientamento sessuale e identità di genere dei
lavoratori LGBTQ+, e Barilla è al vertice della classifica insieme
alle aziende globali più attive sul tema.
Nel mese di marzo, si è tenuto il Brand Diversity Summit,
occasione di incontro per diverse aziende che si sono con-
frontate sull’importanza dell’inclusione sul luogo di lavoro
e nelle comunità. In questa occasione è stato presentato il
Diversity Brand Index, volto a misurare il livello di inclusione delle
marche, in una prospettiva customer-based, verificando il reale
impegno delle aziende sul tema della diversità e inclusione.
La marca Barilla è stata citata tra le 20 marche più inclusive.
I PROGRAMMI DI INSERIMENTO LAVORATIVO A SUPPORTO DEI RIFUGIATI
In un periodo storico caratterizzato da
un elevato incremento dei flussi migrato-
ri a seguito di crisi e conflitti a livello glo-
bale, il Gruppo Barilla aderisce alla Tent
Foundation, creata da Hamdi Ulukaya di
Chobani, che lavora a stretto contatto
con le imprese per aiutarle a sviluppare
e attuare impegni concreti a sostegno e
responsabilizzazione dei rifugiati.
In questa direzione Barilla si è impegna-
ta a formare rifugiati nei suoi stabilimenti
produttivi e uffici in Svezia, Francia, Italia
e Germania, per raggiungere un minimo
di 75 rifugiati aggiuntivi nei prossimi cin-
que anni.
Le opportunità di lavoro saranno identi-
ficate in base alle esigenze aziendali in
questi mercati. Barilla lavorerà con le or-
ganizzazioni locali e le agenzie governa-
tive per identificare, formare e integrare i
rifugiati nella propria forza lavoro e forni-
re servizi come la formazione linguistica.
SVEZIA
Nel 2019, Barilla Filipstad ha rinnovato
la sua partnership con il servizio pubbli-
co svedese per l'impiego e lo sviluppo
di professionisti (Yrkes-Svenska) forni-
ti da Alea Kompetens, al fine di impie-
gare all'interno del suo stabilimento di
produzione un gruppo di rifugiati, che
seguono un percorso di lavoro basato sul-
la formazione linguistica e professionale.
Lo scopo di questo programma è di
offrire ai partecipanti la possibilità di im-
parare lo svedese e allo stesso tempo di
acquisire le competenze necessarie per
lavorare in un ambiente di produzione.
ITALIA
In partnership con Adecco e l’Alto com-
missariato delle Nazioni Unite per i rifu-
giati, è stato lanciato un progetto volto
all’inserimento lavorativo di un gruppo
di rifugiati, attraverso un contratto di
apprendistato, nell’ufficio di Pedrignano
e nei siti produttivi del Gruppo.
GERMANIA
Rinnovato l’impegno con le Camere di
Commercio locali, per realizzare inizia-
tive volte all’inserimento dei rifugiati ac-
colti in Germania nell’ufficio di Colonia
e nello stabilimento produttivo di Celle.
In aggiunta ai programmi di appren-
dimento della mansione assegnata, si
affiancano percorsi per l’apprendimento
della lingua tedesca e approfondimenti
sulla cultura locale, in un’ottica di mag-
giore integrazione e inserimento nella
comunità.
160 161
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
LA TUTELA DELLE DISABILITÀ
Nel corso dell’anno Barilla ha proseguito
il percorso di sensibilizzazione e forma-
zione delle proprie persone riguardo a
questo tema e alla sua integrazione nel
mondo del lavoro.
L’obiettivo di tale percorso è stato di in-
centivare lo sviluppo di idee e soluzioni
creative e innovative per superare le bar-
riere fisiche e sociali presenti in azienda
nei confronti delle persone con disabilità.
Il Gruppo ha mantenuto il suo impegno
nell’evento Hackability, un’iniziativa di
sostenibilità sociale, un confronto tra
team interdisciplinari, nel quale persone
con disabilità, insieme a maker e desi-
gner, si stimolano a essere più attenti alle
disabilità fisiche e cognitive già in fase di
progettazione di strumenti per cucinare
e di nuovi packaging adatti alle esigenze
delle persone con bisogni speciali.
Nel 2019 l’esperienza si è trasferita in
Francia, nella sede di Barilla a Parigi.
6.2
SALUTE E SICUREZZA
Al fine di garantire e promuovere la sa-
lute, la sicurezza e il benessere delle
proprie persone, il Gruppo si è dotato
di una specifica politica per la gestione
e la tutela della salute e sicurezza sul
luogo di lavoro (HSE Corporate Policy).
A livello di Gruppo, l’unità HSE si oc-
cupa di sviluppare delle linee guida
su specifici argomenti in tale ambito,
che vengono recepite dai manager e
daiteam degli stabilimenti produttivi.
A livello locale, i manager e i loro team
delineano apposite procedure opera-
tive riguardanti la gestione dei rischi
di salute e sicurezza degli stabilimenti.
Tra i principali documenti, si segnala an-
che il Barilla Fire Safety Manual: la pri-
ma linea guida aziendale, sviluppata più
di quindici anni fa, contenente tutte le
buone pratiche aziendali per prevenire
incendi ed esplosioni.
Inoltre, presso gli stabilimenti produttivi,
sono stati implementati sistemi di ge-
stione per la salute e la sicurezza sul
luogo di lavoro. Più di dieci anni fa è sta-
to avviato un processo di certificazione
di tali sistemi e, ad oggi, oltre l’80% degli
stabilimenti è certificato, da un ente ter-
zo indipendente, come conforme allo
standard internazionale OHSAS:18001
(e sostituito da ISO 45001, nel 2018).
Con cadenza periodica, vengono svol-
te attività di verifica per la prevenzione
degli incendi e la verifica degli standard
di sicurezza. Nel corso del 2019, sono
state condotte 78 attività di audit in
diversi siti per verificare il rispetto del-
le normative locali in materia di salute
e sicurezza sul luogo di lavoro, nonché
l’allineamento a quanto previsto dalla
norma OHSAS:18001 o ISO 45001.
il 94% dei dipendenti degli
stabilimenti produttivi opera in siti certificati OHSAS:18001
o ISO 45001
78 audit svolti nel corso dell’anno
in 53 stabilimenti e uffici per la verifica degli standard
di sicurezza
162 163
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
RESTO D'EUROPA
69%
ITALIA
41%
AAA
1%AMERICA
7%
STABILIMENTI AZIENDALI CERTIFICATI OHSAS:18001 O ISO 45001 NEL MONDO
ITALIA
RESTO D’EUROPA
E RUSSIA
AAA
AMERICA
N° STABILIMENTI TOTALI% STABILIMENTI CERTIFICATI OHSAS:18001 O ISO 45001
14100%
10100%
1100%
30%
INFORTUNI PER AREA GEOGRAFICA
La formazione continua dei dipendenti
su tali tematiche è considerata una con-
dizione imprescindibile. In tale ambito, ol-
tre ai corsi annuali previsti dalla normativa
di riferimento, il Gruppo eroga una for-
mazione ad hoc a tutti i neoassunti, con
un particolare focus sui principali ambiti
di rischio connessi alla mansione svolta.
Inoltre, le squadre di emergenza pren-
dono parte a specifici corsi riguardanti
la prevenzione degli incendi, delle esplo-
sioni e le pratiche di primo soccorso.
Nel corso del 2019, sono state erogate
oltre 26.758 ore di formazione ai dipen-
denti Barilla su tali temi.
Il sistema di gestione rischi, le attività
di prevenzione, le attività di verifica
e il programma di formazione hanno
portato alla riduzione del 50% degli
infortuni totali rispetto al 2010.
Nel 2019, si sono registrati 118 infortuni
(nessuno di questi mortale).
164 165
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
6.3
FORMAZIONE E SVILUPPO DEI TALENTI
La funzione Risorse Umane, ha defini-
to percorsi di formazione per favorire
la crescita professionale delle persone,
ampliando conoscenze e competenze
e per migliorare le potenzialità. Al fine
di mettere a disposizione delle proprie
persone una formazione di elevata quali-
tà il Gruppo ha investito nel corso dell’an-
no oltre 2,4 milioni di euro, per un totale
di oltre 120 mila ore di formazione ero-
gate. Inoltre, sono nate nel corso degli
anni le Accademie Barilla, che prevedono
lo svolgimento di momenti di formazio-
ne e coinvolgimento dei dipendenti volti
a consolidare le competenze connesse
alle principali famiglie professionali. Nel
corso dell’anno, 450 persone hanno pre-
so parte alle iniziative delle Accademie.
ORE MEDIE DI FORMAZIONE PER CATEGORIA E GENERE
2019
Uomo Donna Totale
Dirigenti 20,87 19,88 20,67
Manager 25,91 27,45 26,46
Impiegati 20,52 18,85 19,88
Operai 15,44 8,29 13,72
Forza Vendita 2,49 8,61 3,62
Al fine di promuovere la crescita profes-
sionale delle persone, è stato definito uno
specifico processo di selezione interna,
che precede la selezione esterna, volto a
identificare tra i dipendenti i migliori talen-
ti per la copertura delle posizioni vacanti.
Le posizioni vacanti vengono rese note in-
ternamente e la candidatura risulta aperta
a tutte le persone del Gruppo. I candidati
vengono poi valutati, attraverso eventuali
interviste telefoniche e questionari di valu-
tazione online e, coloro che non vengono
selezionati ricevono un feedback in meri-
to agli eventuali aspetti da migliorare.
Per quanto riguarda il processo di reclu-
tamento esterno, l'invio della posizio-
ne vacante è distribuito su diversi canali,
in modo da poter creare un bacino diver-
sificato di eventuali candidati.
INDICE DI GRAVITÀ DEGLI INFORTUNI
2019 2018 2017
0,39 0,35 0,49
Indice di gravità calcolato come: (numero totale di giorni di assenza per infortunio/numero di ore lavorate totali) *1.000
INDICE DI FREQUENZA DEGLI INFORTUNI
2019 2018 2017
10,41 10,23 10,24
Indice di frequenza calcolato come: (numero totale di infortuni/numero di ore lavorate totali) *1.000.000
INDICE DI INCIDENZA DEGLI INFORTUNI
2019 2018 2017
1,49 1,47 1,43
Indice di incidenza calcolato come: (numero totale degli infortuni/numero di dipendenti totali) *100
TASSO DI ASSENTEISMO
2019 2018 2017
0,05 0,35 0,66
Tasso di assenteismo calcolato come: (numero totale di giorni di assenza per infortunio/numero di giorni lavorati totali)
167
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
166
ORE DI FORMAZIONE PER AMBITO
SALUTEE SICUREZZA
41%
QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
11%
DIVERSITÀE INCLUSIONE
1%
ALTRO
27%
COMPETENZELINGUISTICHE
4%
LEADERSHIP E SOFT SKILLS
16%
Con riferimento al mantenimento dei
talenti e all’attrazione di nuovi, è stata
sviluppata negli anni l’Employer Value
Proposition (EVP).
Una campagna attraverso la quale
le persone Barilla hanno raccontato con
la propria voce, gli aspetti più significativi
della value proposition interpretandola
mediante la propria esperienza persona-
le, in modo vero, aperto, trasparente.
GLI EVP DI BARILLA
• HUMAN TOUCH: senso di apparte-
nenza, cultura familiare e modo fi fare
impresa guidato da forti valori con una
speciale attenzione per la cura e il rispetto
delle Persone;
• SENSE OF PURPOSE: orgoglio di es-
sere una Persona Barilla e svolgere
un lavoro importante;
• EMBRACING CHALLENGES: ambiente
dinamico e meritocratico che permette
di cogliere le sfide e iniziative.
CESSAZIONI PER AREA GEOGRAFICA E FASCIA D’ETÀ
2019 2018 2017
<30 30-50 >50 <30 30-50 >50 <30 30-50 >50
Italia 10 34 125 7 14 68 4 29 44Resto d’Europa 46 139 84 53 114 71 65 131 70America 29 47 19 15 22 23 11 36 16AAA 2 2 0 3 12 2 3 13 3Resto del Mondo 4 15 0 2 15 6 1 13 1Totale 91 237 228 80 177 170 84 222 134
ASSUNZIONI PER AREA GEOGRAFICA E FASCIA D’ETÀ
2019 2018 2017
<30 30-50 >50 <30 30-50 >50 <30 30-50 >50
Italia 89 126 4 64 96 1 31 34 2Resto d’Europa 108 127 11 109 117 17 64 95 10America 51 61 20 31 40 9 29 39 16AAA 0 2 0 6 9 0 5 6 1Resto del Mondo 10 23 0 10 15 1 4 11 1Totale 258 339 35 220 277 28 133 185 30
CESSAZIONI PER AREA GEOGRAFICA E GENERE
2019 2018 2017
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 131 38 169 68 21 89 53 24 77Resto d’Europa 176 93 269 130 108 238 146 120 266America 65 30 95 42 18 60 45 18 63AAA 1 3 4 13 4 17 12 7 19Resto del Mondo 10 9 19 13 10 23 6 9 15Totale 383 173 556 266 161 427 262 178 440
ASSUNZIONI PER AREA GEOGRAFICA E GENERE
2019 2018 2017
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 130 89 219 105 56 161 48 19 67Resto d’Europa 152 94 246 165 78 243 106 63 169America 94 40 134 56 24 80 53 31 84AAA 0 2 2 9 6 15 5 7 12Resto del Mondo 14 19 33 15 11 26 6 10 16Totale 390 244 634 350 175 525 218 130 348
40% dei posti vacanti per ruoli
impiegatizi ricoperti attraverso selezione di personale interno
168 169
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
INDICE DI TURNOVER POSITIVO DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO
2019 2018 2017
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
7,2% 10,5% 8,2% 6,5% 7,7% 6,8% 4,1% 4,1% 4,1%
INDICE DI TURNOVER NEGATIVO DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO
2019 2018 2017
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
7,1% 7,4% 7,2% 4,9% 7,1% 5,6% 4,9% 5,8% 4,6%
Negli anni, sempre con l’obiettivo del-
la crescita professionale delle persone,
è stato definito il Sistema di Valutazione
delle Performance dei dipendenti.
La valutazione annuale viene effettuata
su base globale: i dipendenti vengono
mappati all’interno di una matrice, dove
ogni posizionamento ha una serie rac-
comandata di azioni per quanto riguarda
lo sviluppo e l'avanzamento eventuale
della carriera.
Questo processo si applica anche nel-
la selezione e successione in posizioni
di leadership della società, così come
nell'identificazione dei Talenti su scala
Globale, un gruppo di soggetti con alti
livelli di performance ed elevato poten-
ziale per cui vengono definiti specifici
percorsi di sviluppo per renderli poten-
ziali candidati per ricoprire una posizio-
ne di leadership nella società nei cinque
anni successivi.
6.4
COMUNICAZIONE INTERNA
Coinvolgere, ispirare e promuovere una
partecipazione delle persone a livello
locale, regionale e globale, diffondendo
quindi tutti i valori aziendali.
In linea con gli anni passati, vengono
organizzati durante l’anno momenti di
incontro con l’obiettivo di coinvolgere
le persone sull’andamento delle perfor-
mance di Gruppo, sui temi e le priorità
aziendali strategiche rilevanti.
In continuità con gli anni passati, anche
nel 2019 si sono svolti tre principali Glo-
bal and Local Town Hall meeting, incon-
tri organizzati a livello globale e locale,
messi a disposizione di tutta la comunità
aziendale sulla intranet.
Come di consueto, si è tenuto anche
il Yearly Leadership Team Meeting 2019
(YLTM 2019), momento di incontro e di
stimolo di fine anno in cui vengono con-
divisi i risultati del Gruppo, condividendo
i punti di forza e stimolando le riflessio-
ni sugli aspetti che richiedono maggior
investimenti e attenzioni.
Il meeting rappresenta inoltre occasione
per coinvolgere referenti di aziende e or-
ganizzazioni terze per condividere mo-
delli di business virtuosi, fonte di ispirazio-
ne per il management di Barilla.
A queste attività si aggiungono le comu-
nicazioni periodiche attraverso i canali
interni, quali le newsletter e le news bites
mensili.
Infine, nel 2019, sono stati introdotti
il nuovo portale interno BarillaWorld e
lo spazio di lavoro digitale OneBarilla,
con lo scopo facilitare e favorire la colla-
borazione tra le persone, la condivisione
delle informazioni ed essere prontamen-
te informati delle novità.
Anche attraverso la Comunicazione
Interna, Barilla favorisce una cultura
del feedback, promuovendo laboratori
di ascolto e di coinvolgimento, seminari,
indagini, sistemi di feedback e dialogo.
2.612 Persone Barilla coperte
da un sistema di gestione delle performance annuale
1.426 Persone Barilla coperte
da un sistema di gestione dei talenti
nel 2019 sono stati introdotti il nuovo
portale "BarillaWorld" e lo spazio di lavoro digitale
"OneBarilla"
170 171
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
6.5
RELAZIONI SINDACALI
Con tutte le organizzazioni sindacali pre-
senti nel Gruppo sono stati stabiliti negli
anni dialogo e relazioni costruttive basati
sui principi di correttezza e trasparenza re-
ciproca. Il confronto con i sindacati avvie-
ne a tre livelli di interlocuzione:
• il COMITATO AZIENDALE EUROPEO
(CAE), organo rappresentativo che fa-
vorisce il dialogo sociale, l’informazione
e la consultazione dei lavoratori nel-
le imprese di dimensione comunitaria,
cioè imprese con più di 1000 dipendenti
e aventi sede in più di un paese europeo.
Il Comitato viene definito mediante un ac-
cordo tra la Direzione centrale dell’impre-
sa e una Delegazione Speciale di Negozia-
zione (DSN) i cui membri sono designati
dalle organizzazioni sindacali nazionali.
È compito del CAE predisporre le proce-
dure che disciplinano i diritti di informazio-
ne e consultazione transnazionale delle
rappresentanze sindacali;
• la CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI
NAZIONALI (CSN), che si avvale del sup-
porto delle segreterie sindacali nazionali
e territoriali;
• la RAPPRESENTANZA SINDACALE UNI-
TARIA (RSU) di sito presente in 10 stabi-
limenti, quattro mulini, uffici e venditori.
Il coordinamento delle RSU si riunisce
due volte l’anno con l’obiettivo di con-
frontarsi sugli elementi che caratterizza-
no il contesto economico e sociale del
paese, l’andamento delle performance
e l'analisi di indicatori e strategie legati
agli stabilimenti.
Le RSU locali sono inoltre deputate
ad affrontare temi relativi al singolo sito
di appartenenza, quali percorsi di forma-
zione, ambiente e sicurezza, impatti oc-
cupazionali e specificità di natura locale.
Nel corso del 2019, grazie alla gestio-
ne attenta delle relazioni con le rappre-
sentanze sindacali, solo lo 0,01% delle
ore lavorate ha riguardato scioperi o ver-
tenze sindacali.
6.6
SUPPORTO ALLE COMUNITÀ
Negli anni, Barilla ha continuato a raffor-
zare il legame con i territori in cui opera,
supportando attivamente le comunità
in situazioni di difficoltà e realizzando
progetti per favorire l’inclusione sociale
e l’accesso al cibo.
Un sostegno che avviene attraverso spon-
sorizzazioni, donazioni monetarie e di
prodotto, grazie alla collaborazione con
le autorità locali, le aziende del territorio,
gli enti benefici e le associazioni non-profit.
Per garantire che tali attività vengano
gestite nella totale legalità e trasparenza,
Barilla ha definito una specifica politica volta
a disciplinare ruoli, responsabilità e modalità
operative relative alla gestione delle attività
di donazione.
LE DONAZIONI DI PRODOTTO
Nel corso del 2019 sono state dona-
te oltre 1.100 tonnellate di prodotto.
Al fine di gestire in modo efficiente le
donazioni, Barilla collabora con diverse
associazioni locali. In particolare, tra le
principali associazioni con cui il Grup-
po collabora vi sono Banco Alimentare,
la Protezione Civile e Croce Rossa
in Italia; Food Bank New York, Food
Bank Texas e Feeding America negli Sta-
ti Uniti; Bancos de Alimentos in Brasile;
Food Bank Australia; TIDER Food
Bank in Turchia; Banque Alimentaire e
Restos du Coeur in Francia e Food Bank
in Germania.
Oltre 1.595 ore di volontariato aziendale
Circa 10.140 visite agli stabilimenti Barilla
Oltre 2.255.000 euro donati in liberalità
nel corso dell’anno
Oltre 1.100 tonnellate di prodotti
alimentari donati nel corso dell’anno
172 173
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
SAN DEMETRIO
Dieci anni fa, l’impegno congiunto
di Barilla e del Comune di San Demetrio
permise la ricostruzione, in meno di 100
giorni, della Cittadella Scolastica di San
Demetrio Ne’ Vestini (L’Aquila), grave-
mente danneggiata durante il terremo-
to del 2009. Nel dicembre 2010, venne
inaugurata anche la nuova palestra antisi-
smica, oggi utilizzata dai ragazzi durante
l’anno scolastico e da più di 500 persone
tra adulti e bambini nel periodo estivo.
Grazie a queste opere di ricostruzione
la Cittadella Scolastica di San Demetrio
rappresenta, oggi, un punto di riferimento
non solo del piccolo Paese, ma di un’in-
tera area ancora in via di recupero.
Nel 2019, Barilla ha rinnovato il pro-
prio impegno a sostegno della piccola
comunità abruzzese, perfezionando la
palestra grazie a un moderno sistema
di termoregolazione e al potenzia-
mento delle strutture sportive. In ag-
giunta, è stata creata una nuova cu-
cina professionale con sala multiuso
utilizzabile per la preparazione dei pa-
sti per gli studenti e per lo svolgimento
di corsi e attività di istruzione su temati-
che legate a nutrizione e alimentazione.
La nuova collaborazione fra Barilla
e la comunità di San Demetrio è stata pre-
sentata il 20 settembre 2019 nella scuola
Volpicelli dell’Istituto Comprensivo di San
Demetrio ne’ Vestini, con la partecipazione
di Paolo Barilla, del Sindaco di San Deme-
trio, Silvano Cappelli, e degli altri istituti
locali di rilievo. Nel corso della manife-
stazione il Comune ha assegnato a Paolo
Barilla un riconoscimento per l'impegno
profuso a nome di tutta la comunità.
175
RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
174
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ
UN “PASTA PARTY” ORGANIZZATO
DAGLI “ANGELI BARILLA" INSIEME
ALLA PROTEZIONE CIVILE
Durante l’evento si è svolto un pasta par-
ty predisposto dagli Angeli Barilla, dipen-
denti del Gruppo, Volontari di Protezione
Civile, che hanno allestito il pranzo grazie
alla Colonna Mobile, ovvero un camion
cucina mobile, realizzato nel 2014 in
collaborazione con la Protezione Civile
di Parma, capace di erogare fino a 500
pasti caldi l’ora.
La Colonna Mobile d’emergenza si è av-
valsa del sostegno di 100 volontari della
Protezione Civile, dipendenti dell’azienda,
che hanno intrapreso un percorso di for-
mazione e oggi possono portare il loro
contributo laddove necessario. Il proget-
to della Colonna Mobile è stato fortemen-
te supportato dalla Famiglia Barilla che,
fin dall’alluvione in Piemonte del 1994,
collabora attivamente con la Protezione
Civile Nazionale.
FONDAZIONE MARRIOTT CHARITY
Nel 2019, sono state promosse attività di
beneficienza e sostegno alla comunità
di Bangkok, grazie alla collaborazione
con la Fondazione Marriott Charity.
Nel mese di maggio, durante un even-
to di Cucina all’Aperto, sono stati donati
piatti di pasta utili a sfamare una comuni-
tà di 50 bambini, diffondendo al contem-
po l’importanza di una dieta equilibrata.
Inoltre, nel mese di giugno, è stato
organizzato un altro evento che ha vi-
sto oltre 180 bambini come protagoni-
sti coinvolti per un momento conviviale
di condivisione di un pasto insieme.
PUSO SA PUSO EDUCASYON
In collaborazione con Puso sa Puso Edu-
casyon Inc., organizzazione senza sco-
po di lucro con sede a Manila, Filippine,
che fornisce programmi scolastici gratuiti
ai bambini poveri che non hanno que-
sta opportunità, Barilla ha partecipato e
attivamente sostenuto l’organizzazio-
ne della festa di Natale a favore della
comunità di Mama lou. Durante l’even-
to, lo chef Giorgio Bucciarelli ha prepa-
rato circa 900 porzioni di “Spaghetti alla
Bolognese” per tutti i bambini presenti.
UN PENSIERO SPECIALE PER LA CROCE ROSSA DI PARMA
Barilla ha donato un’ambulanza alla Croce Rossa di Parma, che consentirà
di prestare aiuto ai pazienti con grave insufficienza cardiaca o respiratoria.
Un mezzo di soccorso innovativo, il secondo in tutta l'Emilia Romagna,
collaudato grazie alla supervisione dei medici del reparto di Rianimazione
dell'Ospedale Maggiore di Parma.
Un gesto fatto in ricordo di Luca Virginio, che per diversi anni ha guidato con
grande passione la funzione Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo,
e prematuramente scomparso.
Un esempio per tutta l'azienda di instancabile determinazione nonché figura
chiave nello sviluppo del percorso Buono per Te, Buono per il Pianeta.
L'inaugurazione di “Charlie”, il nome del mezzo dato in donazione, si è tenuta
il 20 Dicembre 2019 nella sede del comitato nel corso di una cerimonia uffi-
ciale a cui hanno partecipato in veste di rappresentanza Guido, Paolo e Luca
Barilla insieme ai familiari di Luca, le autorità civili e religiose e tutti i volontari.
176 177
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
ARCHIVIO STORICO BARILLA - UN ARCHIVIO VIVO
Creato nel 1987 per volontà di Pietro Barilla (1913-1993) per raccogliere e
valorizzare la storia dell’Azienda, l’Archivio Storico Barilla conserva oltre 50.000
documenti che comprendono fototeca, rassegna stampa, biblioteca specializ-
zata, cataloghi, videoteca, nastroteca, materiale promozionale e pubblicitario,
confezioni, premi, progetti, corrispondenza e documentazione aziendale.
Il 30 novembre 1999 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali dichiarava
l’Archivio Storico Barilla «di notevole interesse storico» in quanto «testimone
dello sviluppo dell’industria alimentare a Parma e dell’evolversi del costume
in Italia», sottolineandone l’importanza e la consistenza.
L’attività dell’Archivio si apre al mondo della scuola e della ricerca, colla-
bora a mostre, pubblicazioni e produzioni televisive e mette a disposizio-
ne delle persone il suo patrimonio attraverso un ricchissimo sito internet:
https://www.archiviostoricobarilla.com/
178 179
CAPITOLO 6 PERSONE E COMUNITÀ RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
EMERGENZA COVID-19
SICUREZZA DELLE PERSONE BARILLA
Quando le dimensioni dell’emergenza
Coronavirus sono diventate chiare, la
prima priorità per il Gruppo è stata pren-
dersi cura delle proprie persone. Sono
state quindi fornite indicazioni di com-
portamento chiare a tutti i dipenden-
ti: negli uffici, nella Forza Vendite, negli
stabilimenti, ed è stata stipulata una co-
pertura assicurativa globale in caso di
ricovero da Covid-19. Tutti gli ambien-
ti di lavoro sono stati sanificati e sot-
toposti a igienizzazioni straordinarie.
Gli eventi e le visite di esterni alle strut-
ture del Gruppo sono stati sospesi, così
come i viaggi di lavoro, con l’eccezione
delle trasferte nazionali necessarie a ga-
rantire continuità produttiva.
Tutte le azioni intraprese dal Gruppo
nel corso della crisi sono state decise
seguendo le raccomandazioni dell’Or-
ganizzazione Mondiale della Sanità,
e applicando i provvedimenti e le rac-
comandazioni forniti dalle Autorità na-
zionali e locali, quando addirittura non
anticipandoli o integrandoli con misure
più rigorose, concordate se necessario
con i medici competenti.
STABILIMENTI E LOGISTICA
Gli stabilimenti e le piattaforme logisti-
che Barilla hanno sempre continuato a
operare durante la crisi, come previsto
dalle autorità che hanno considerato es-
senziale la produzione di beni alimentari.
Le persone Barilla di stabilimento sono
quindi state dotate di dispositivi di pro-
tezione individuale come mascherine
e guanti. È stata introdotta la misurazio-
ne della temperatura all’ingresso, così
come l’obbligo di mantenere sempre
una distanza di almeno un metro tra
le persone, sospendendo le riunioni in pre-
senza e tutte le attività che non lo avrebbe-
ro consentito, introducendo dei turni per
la mensa e distanziando i posti a tavola.
Per tutti i dipendenti del Gruppo che
hanno continuato a lavorare durante
le settimane di chiusura, è stato eroga-
to un bonus nei mesi di marzo e aprile.
Infine, per supportare il personale di sta-
bilimento e logistica, sono state acqui-
state pagine di ringraziamento sui quoti-
diani nazionali e locali dei principali Paesi
in cui Barilla è presente.
UFFICI E FORZA VENDITE
Per i dipendenti uffici è stata richiesta la
modalità di lavoro smartworking, men-
tre i locali adibiti a uffici sono stati sani-
ficati e dotati di misure di prevenzione,
Il Gruppo Barilla ha reagito da subito all’emergenza Coronavirus, impegnandosi su diverse priorità: la sicurezza delle proprie persone, il supporto alle comunità, la continuità produttiva e la definizione della strada per il futuro.
Lo abbiamo fatto consapevoli dell’importanza del settore agroalimentare in un momento così difficile: grazie all’incredibile impegno delle nostre persone, i prodotti Barilla hanno continuato a offrire un momento di normalità a milioni di consumatori nel mondo.
EMERGENZA COVID-19 RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
183182
IL SUPPORTO ALLE COMUNITÀ
Barilla è da sempre impegnata a sup-
portare le comunità in cui opera.
Nel corso dell’emergenza Coronavirus,
questo supporto si è tradotto in una serie
di azioni concrete messe in campo in
molti paesi in cui il Gruppo è presente, per
un totale di oltre 3,5 milioni di euro do-
nati (dato aggiornato a fine aprile 2020).
In particolare:
• DONAZIONI DI PRODOTTO: per
le persone in difficoltà ma anche per il
personale sanitario in prima linea, per la
Croce Rossa e gli enti caritatevoli come i
banchi alimentari, e a sostegno di iniziative
di solidarietà organizzate da associazioni
o da singoli chef (circa 800 tonnellate
di prodotto).
• DONAZIONI DI MATERIALE SANITA-
RIO: ventilatori polmonari, mascherine,
sanificatori e altro materiale sanitario è
stato donato a ospedali, alla Croce Rossa
e a enti come la Protezione Civile italiana.
• EROGAZIONI LIBERALI: oltre 2 milioni
di euro per sostenere e rafforzare diretta-
mente alcuni presidi medici, come l’Ospe-
dale Maggiore di Parma, o per permettere
l’acquisto di materiali utili e di dotazioni di-
gitali per i ragazzi a casa da scuola.
• SOSTEGNO FINANZIARIO ALLA
RICERCA: una donazione da 500.000
dollari per la fondazione The Cure Allian-
ce, destinata a finanziare una terapia per
il Covid-19 basata sulle cellule stamina-
li mesenchimali, sviluppata da un team
internazionale di scienziati guidato dall’Ita-
liano Camillo Ricordi.
come l’installazione di dispenser di li-
quido igienizzante, anche autoprodotto,
l’introduzione di turni e del distanzia-
mento a tavola per l’utilizzo della mensa
e delle aree comuni, il divieto di effettuare
riunioni in presenza. Per il rientro in uffi-
cio, quando reso possibile dalle autorità,
è stato predisposto un piano graduale
con l’obiettivo di mantenere lo smar-
tworking e limitare al minimo stretta-
mente necessario il numero di persone
presenti in ufficio.
Oltre alle misure adottate, sono sta-
te introdotte norme più stringenti per
il distanziamento sociale, alternan-
do le postazioni di lavoro, separando
le scrivanie con pannelli in plexiglass
dove necessario e richiedendo l’utiliz-
zo della mascherina quando non seduti
alla propria scrivania. Le persone Barilla
rientrate in ufficio hanno avuto in dota-
zione un kit comprensivo di mascherine,
guanti e occhiali; all’ingresso è stata inol-
tre introdotta la misurazione della tem-
peratura attraverso termocamere.
Per i dipendenti della Forza Vendite
è stato previsto lo smartworking e, nel
momento in cui la presenza in cam-
po è ritornata possibile, una dotazione
di sicurezza comprendente mascherine,
liquido igienizzante e norme di compor-
tamento.
EMERGENZA COVID-19 RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
185184
APPENDICE
NOTA METODOLOGICA 188
INDICE GRI 194
PRINCIPI PER LA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI DEL RAPPORTO
INCLUSIVITÀ DEGLI STAKEHOLDER
Barilla si impegna a identificare e instaurare un dialogo aperto e trasparente con le persone che, a vario titolo, concorrono alle attività della società o sono da queste influenzate.
CONTESTO DI SOSTENIBILITÀ
Il Rapporto riporta le prestazioni del Gruppo considerando il contesto internazionale di riferimento. In linea con questo obiettivo sono stati individuati e raccontati i contributi attuali e prospettici del Gruppo al raggiungimento dell’Agenda 2030.
MATERIALITÀ
Gli aspetti sociali e ambientali rendicontati sono quelli di maggiore interesse in termini di rilevanza per Barilla e per la comunità in cui opera, come derivato dalla matrice di materialità.
COMPLETEZZA
Gli aspetti dettagliati, gli indicatori quali-quantitativi, e il perimetro di rendicontazione riflettono l’insieme degli impatti economici, ambientali e sociali dell’intero Gruppo, in tutte le principali aree geografiche e contesti in cui le attività possono avere un’influenza significativa per gli stakeholder.
EQUILIBRIO TRA ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI
In un’ottica di totale trasparenza, il documento descrive le principali performance riportando sia gli aspetti positivi sia le are di miglioramento e le sfide future.
Il Rapporto “Buono per Te, Buono per
il Pianeta” rappresenta lo strumento per
condividere con la società tutta il percorso
intrapreso dal Gruppo Barilla, in linea con
gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile del-
le Nazioni Unite, parte dell’Agenda 2030.
Il rapporto mostra i principali risultati rag-
giunti e la strada definita per gli anni a
venire per creare valore nel lungo periodo.
Dal 2008, viene pubblicato con cadenza
annuale.
Il Rapporto è predisposto in conformità
ai GRI - Sustainability Reporting Stan-
dards, pubblicati nel 2016 da Global
Reporting Initiative, secondo l’opzione
Core. I GRI Standards rappresentano, ad
oggi, lo standard maggiormente diffuso
e distinto a livello internazionale in ma-
teria di rendicontazione non finanziaria.
I dati e le informazioni riportate si rife-
riscono all’esercizio fiscale 1° gennaio
– 31 dicembre 2019, salvo diversamente
indicato. Il perimetro di rendicontazione
corrisponde a quello del Bilancio Conso-
lidato dell’esercizio chiuso il 31 dicembre
2019; eventuali limitazioni di perimetro
sono specificate nel documento. I dati
relativi agli aspetti produttivi si riferisco-
no alle Società del Gruppo operative in
Italia, Francia, Svezia, Germania, Grecia,
Turchia, Russia, U.S.A. e Messico. I dati
afferenti alla distribuzione e commer-
cializzazione dei prodotti includono, in
aggiunta a quelli sopra indicati, anche
Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Nor-
vegia, Olanda, Polonia, Slovenia, Spagna,
Svizzera, Emirati Arabi, Brasile, Canada,
Australia, Cina, Giappone e Singapore.
Non si segnalano eventi significativi o
cambiamenti nei metodi di misurazione
tali da influenzare la comparabilità del-
le informazioni contenute nel presente
Rapporto rispetto a quelle fornite nel-
la precedente edizione, salvo quando
opportunamente segnalato in apposite
note.
Il presente Rapporto è stato scritto con
l’assistenza tecnico-metodologica di
KPMG Advisory S.p.A..
Per chiarimenti è possibile inviare una ri-
chiesta a: goodforyougoodfortheplanet@
barilla.com
NOTA METODOLOGICA
188 189
NOTA METODOLOGICA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
PRINCIPI PER LA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI DEL RAPPORTO
COMPARABILITÀ
Ove disponibili, sono inclusi i confronti con i due esercizi precedenti (esercizi in chiusura al: 31 dicembre 2017 e 31 dicembre 2018).Fornisce inoltre informazioni sugli obiettivi che Barilla si è posta da raggiungere entro il 2020 e entro il 2030.
ACCURATEZZA
Al fine di assicurare attendibilità delle informazioni riportate, è stata privilegiata l’inclusione di grandezze misurabili direttamente, evitando il più possibile il ricorso a stime. Qualora necessarie, queste si basano sulle migliori metodologie di calcolo disponibili o su rilevazioni a campione e il loro utilizzo viene opportunamente segnalato. Per il calcolo dei dati relativi a consumi ed emissioni sono stati utilizzati i metodi definiti da IPCC - Intergovernmental Panel on Climate Change.
TEMPESTIVITÀ Il ciclo di rendicontazione del Gruppo Barilla è annuale.
CHIAREZZA
La descrizione delle attività e dei progetti contiene informazioni il più possibile chiare e fruibili da qualunque stakeholder del Gruppo, con una rendicontazione mediamente approfondita dei dati tecnici e delle specificità industriali.
AFFIDABILITÀ
La raccolta e il controllo dei dati prevede il coinvolgimento di molteplici funzioni aziendali e di referenti nei vari Paesi inclusi nel perimetro di rendicontazione, anche con il supporto di sistemi informatici di raccolta dati. Segue un processo di consolidamento e di validazione da parte dei rappresentanti dei vari gruppi di lavoro, ciascuno per l’area di propria responsabilità. Il documento non è soggetto a verificada parte di società esterna. La responsabilità dei dati e delle informazioni presenti nel rapporto sono da attribuirsi, dunque, interamente al personale dirigente di Barilla.
TEMI MATERIALI IDENTIFICATI
GRI STANDARD DI RIFERIMENTO
PERIMETRO DEGLI IMPATTI
Impatto interno
Impatto esterno
Limitazioni
Materie prime selezionate Materiali
Tracciabilità e trasparenza
Pratiche di approvvigionamento
Attività di marketing ed etichettatura di prodotti e servizi
Innovazione e qualità per la sicurezza alimentare
Salute e sicurezza dei consumatori
Ricette eccellenti per un gusto superiore *
Benessere di persone e animali
Valutazione dei fornitori per l’impatto sulla società
Benessere animale
Perfetto profilo nutrizionale
Salute e sicurezza dei consumatori
Diversità e Inclusione
Diversità e pari opportunità
Non discriminazione
Promozione di stili di vita sani ed educazione nutrizionale
Salute e accessibilità al cibo
Trend alimentari “moderni” *
Agricoltura sostenibile
Pratiche di approvvigionamento
Valutazione dei fornitori per l’impatto sulla società
190 191
NOTA METODOLOGICA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
TEMI MATERIALI IDENTIFICATI
GRI STANDARD DI RIFERIMENTO
PERIMETRO DEGLI IMPATTI
Impatto interno
Impatto esterno
Limitazioni
Diritti Umani
Non Discriminazione
Valutazione dei fornitori per l’impatto sulla società
Riciclabilità e spreco alimentare Scarichi e rifiuti
Cura per le comunità locali e il territorio
Impatti economici indiretti
Marketing ed etichettatura responsabile
Attività di marketing ed etichettatura di prodotti e servizi
People Care Occupazione
Siti produttivi sostenibili e salutee sicurezza
EnergiaAcquaEmissioniScarichi e rifiutiSalute e sicurezzasul lavoro
192 193
NOTA METODOLOGICA RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
INDICE GRI
PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
102-1 Nome dell’organizzazione Chi siamo > Profilo del Gruppo
102-2 Principali attività, marchi, prodotti e/o servizi Chi siamo > Profilo del Gruppo
102-3 Luogo della sede principale Chi siamo > Profilo del Gruppo
102-4 Luogo delle attività Chi siamo > Profilo del Gruppo
102-5 Assetto proprietario e forma legale Chi siamo > Profilo del Gruppo
102-6 Mercati serviti Chi siamo > Profilo del Gruppo
102-7 Dimensione dell’organizzazione Chi siamo > Profilo del Gruppo
102-8 Informazioni su dipendenti e altri lavoratori Persone e comunità > Persone Barilla
102-9Descrizione della catena di fornitura (attività, prodotti, numero dei
fornitori, fornitori suddivisi per area geografica, valore dell’ordinato)Buono per il Pianeta > Filiere responsabiliBuono per il Pianeta > Benessere animale
102-10Modifiche significative durante il periodo di rendicontazioneriguardanti le dimensioni del Gruppo, la struttura, la proprietà, o la catena dei fornitori
Appendice > Nota metodologica
102-11 Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale Governance > Gestione dei rischi
102-12 Iniziative esterneCome rispondiamo alle sfide globali > Scenario internazionaleCome rispondiamo alle sfide globali > Settore beni di consumoCome rispondiamo alle sfide globali > Contributo all'Agenda 2030
102-13Appartenenza ad associazioni e organizzazioni di sostegno nazionale o internazionale
Come rispondiamo alle sfide globali > Settore beni di consumo
STRATEGIA
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
102-14 Dichiarazione del Presidente e dell’Amministratore DelegatoUn futuro da costruire insiemeUna Missione ci guida
102-15 Principali impatti, rischi e opportunitàGovernance > Gestione dei rischiCome rispondiamo alle sfide globali > Scenario internazionaleCome rispondiamo alle sfide globali > Fondazione BCFN
INFORMATIVA GENERALE
194 195
INDICE GRI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
ETICA E INTEGRITÀ
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
102-16 Valori, principi, standard, codici di condotta e codici etici
Chi siamo > Valori
Come rispondiamo alle sfide globali > Contributo all’Agenda 2030
Governance > Codice Etico
102-17Descrizione dei meccanismi per avere consulenze e per la
comunicazione di comportamenti etici e legittimiGovernance > Codice Etico
GOVERNANCE
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
102-18
Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati del
più alto organo di governo. Presenza di altri comitati responsabili
delle scelte su tematiche socio-ambientali
Governance > Modello di business
102-19
Descrizione del processo di delega dal più alto organo di governo
ai senior executive e agli altri dipendenti sulle attività/iniziative/
decisioni relative agli aspetti economici, ambientali e sociali
Governance > Modello di business
102-20
Presenza di figure o organi con responsabilità in relazione ad aspetti
economici, sociali ed ambientali, e descrizione delle modalità con
cui tali aspetti vengono riportati direttamente all’organo più alto
di governo
Governance > Modello di business
102-22Descrizione della composizione del più alto organo di governo
e dei comitatiGovernance > Modello di business
102-26
Coinvolgimento del più alto organo di governo e dei senior executive
nello sviluppo, approvazione e aggiornamento di valori, mission,
strategie e obiettivi in relazione agli impatti economici, sociali ed
ambientali
Governance > Modello di business
102-29
Ruolo del più alto organo di governo nell’identificazione e gestione
degli impatti, dei rischi e delle opportunità relative agli aspetti
economici, ambientali e sociali. Descrizione delle consultazioni
con gli stakeholder del Gruppo per l’identificazione di tali impatti/
rischi/opportunità
Governance > Modello di business
Governance > Gestione dei rischi
Come rispondiamo alle sfide globali > Coinvolgimento degli stakeholder
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
102-40 Elenco degli stakeholder coinvoltiCome rispondiamo alle sfide globali > Coinvolgimento degli stakeholder
102-41 Percentuale dei dipendenti coperti da contratti collettivi di lavoroIl 100% dei dipendenti Barilla è coperto da contratti collettivi di lavoro
196 197
INDICE GRI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
102-42Processo di identificazione e selezione degli stakeholder da coinvolgere
Come rispondiamo alle sfide globali > Coinvolgimento degli stakeholder
102-43 Approccio al coinvolgimento degli stakeholderCome rispondiamo alle sfide globali > Coinvolgimento degli stakeholder
102-44Aspetti chiave e critiche emerse dal coinvolgimento degli stakeholder e relative azioni (stakeholder engagement)
Come rispondiamo alle sfide globali > Coinvolgimento degli stakeholder
PARAMETRI DEL REPORT
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
102-45Elenco delle entità incluse nel bilancio consolidato e di quelle non comprese nel bilancio di sostenibilità
Appendice > Nota metodologica
102-46 Processo per la definizione dei contenutiCome rispondiamo alle sfide globali > Analisi di materialitàAppendice > Nota metodologica
102-47 Aspetti materiali identificati Come rispondiamo alle sfide globali > Analisi di materialità
102-48Spiegazione degli effetti di cambiamenti di informazioni inserite nei precedenti bilanci e relative motivazioni
Appendice > Nota metodologica
102-49 Cambiamenti significativi rispetto al precedente bilancio Appendice > Nota metodologica
102-50 Periodo di rendicontazione Appendice > Nota metodologica
102-51 Data di pubblicazione del precedente bilancio Appendice > Nota metodologica
102-52 Periodicità di rendicontazione Appendice > Nota metodologica
102-53 Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio Appendice > Nota metodologica
102-54 Scelta dell’opzione “in accordance” Appendice > Nota metodologica
102-55 GRI content index Appendice > Indice GRI
102-56 Attestazione esterna Il report non è sottoposto ad assurance esterna
198 199
INDICE GRI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
INDICATORI SPECIFICI
GRI 200: PERFORMANCE ECONOMICA
GRI 203: IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1,
103-2, 103-3Modalità di gestione Persone e comunità > Supporto alle comunità
203-1Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti
principalmente per “pubblica utilità”Persone e comunità > Supporto alle comunità
GRI 204: PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1,
103-2, 103-3Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Filiere responsabili
204-1Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione
alle sedi operative più significative
Buono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Codice Barilla
di Agricoltura Sostenibile
Buono per il Pianeta > Benessere animale
G4 FP1Percentuale di materie prime acquistate da fornitori che operano
nel rispetto delle politiche di approvvigionamento dell’azienda
Buono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Codice Barilla
di Agricoltura Sostenibile
Buono per il Pianeta > Benessere animale
G4 FP2Percentuale di materie prime acquistate certificate secondo uno
standard internazionale di produzione responsabileBuono per il Pianeta > Confezioni dei prodotti
GRI 205: ANTI-CORRUZIONE
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1,
103-2, 103-3Modalità di gestione Governance > Lotta alla corruzione
205-1Percentuale e numero totale della aree di operatività analizzate
rispetto ai rischi collegati alla corruzioneGovernance > Lotta alla corruzione
205-2Comunicazione e formazione sulle procedure e politiche anti-corruzione
Governance > Lotta alla corruzione
205-3 Incidenti sulla corruzione e azioni intrapreseNel corso dell’anno il Gruppo Barilla non ha registrato incidenti di corruzione
200 201
INDICE GRI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
GRI 206: COMPORTAMENTI ANTI-COLLUSIVI
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
206-1Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche e relative sentenze
Nel corso dell’anno il Gruppo Barilla non ha registrato azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche
GRI 300: PERFORMANCE AMBIENTALE
GRI 301: MATERIALI
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Filiere responsabili Buono per il Pianeta > Benessere animaleBuono per il Pianeta > Confezioni dei prodotti
301-1 Materiali utilizzati suddivisi per peso e volume
Buono per il Pianeta > Filiere responsabili Buono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Codice Barilla di Agricoltura Sostenibile Buono per il Pianeta > Benessere animaleBuono per il Pianeta > Confezioni dei prodotti
301-2 Percentuale di materiali utilizzati che provengono da riciclaggio Buono per il Pianeta > Confezioni dei prodotti
301-3Percentuale dei prodotti venduti e loro materiali di imballaggio che sono richiamati, suddivisi per categoria
Buono per il Pianeta > Confezioni dei prodotti
GRI 302: ENERGIA
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Produzione Buono per il Pianeta > Produzione > Consumi energetici ed emissioni
302-1 Consumi di energia all’interno dell’organizzazioneBuono per il Pianeta > Produzione > Consumi energetici ed emissioni
302-2 Consumo di energia all’esterno dell’organizzazioneBuono per il Pianeta > Produzione > Consumi energetici ed emissioni
302-3 Energy IntensityBuono per il Pianeta > Produzione > Consumi energetici ed emissioni
202 203
INDICE GRI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
GRI 303: ACQUA
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Produzione > Prelievi idrici
303-1 Acqua totale prelevata per fonte di approvvigionamento Buono per il Pianeta > Produzione > Prelievi idrici
GRI 305: EMISSIONI
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Produzione > Consumi energetici ed emissioni
305-1 Emissioni di gas serra dirette (Scope 1)Buono per il Pianeta > Produzione > Consumi energetici ed emissioni
305-2 Emissioni di gas serra generate da consumi energetici (Scope 2)Buono per il Pianeta > Produzione > Consumi energetici ed emissioni
305-4 Intensità emissiva di gas ad effetto serraBuono per il Pianeta > Produzione > Consumi energetici ed emissioni
305-5 Riduzione delle emissioni di gas serraBuono per il Pianeta > Produzione > Consumi energetici ed emissioni
GRI 306: SCARICHI E RIFIUTI
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Produzione > Prelievi idrici
Buono per il Pianeta > Produzione > Rifiuti
306-1 Scarichi totali di acqua per qualità e destinazione Buono per il Pianeta > Produzione > Prelievi idrici
306-2 Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento Buono per il Pianeta > Produzione > Rifiuti
GRI 400: PERFORMANCE SOCIALE
GRI 401: OCCUPAZIONE
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Persone e comunità > Persone Barilla Persone e comunità > Formazione e sviluppo dei talenti
401-1Numeri totali e tassi di nuove assunzioni e di turnover del personale per età, genere e area geografica
Persone e comunità > Formazione e sviluppo dei talenti
401-3Ritorno al lavoro e tassi di rientro dopo congedo parentale per genere
Persone e comunità > Persone Barilla > Inclusione e valorizzazione delle comunità
204 205
INDICE GRI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
GRI 402: GESTIONE DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Persone e comunità > Relazioni sindacali
G4 FP3Percentuale delle ore lavorative perse a causa di scioperi o vertenze sindacali
Persone e comunità > Relazioni sindacali
GRI 403: SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Persone e comunità > Salute e sicurezza delle persone
403-2Tipologia di infortuni, tasso di infortunio, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali collegati al lavoro suddivisi per regione e per genere
Persone e comunità > Salute e sicurezza delle persone
La suddivisione per genere non è disponibile
403-4Tematiche relative alla gestione della salute e sicurezza in azienda incluse in accordi formali con i sindacati
Internamente alla Barilla European Company Committee (CAE),istituita nel 2000 tra sindacati e rappresentanti dell’azienda, vengono discussi anche temi relativi alla Salute e Sicurezza sul lavoro. Inoltre le rappresentanze sindacali locali sono coinvolte, presso ogni sito produttivo, in specifiche commissioni per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro.
GRI 404: FORMAZIONE E ISTRUZIONE
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Persone e comunità > Formazione e sviluppo dei talentiPersone e comunità > Comunicazione interna
404-1Ore di formazione medie per dipendente per genere e per categoria di dipendente
Persone e comunità > Formazione e sviluppo dei talenti
404-2 Programmi per l'aggiornamento delle competenze dei dipendenti e programmi di assistenza alla crescita professionale
Persone e comunità > Formazione e sviluppo dei talenti
404-3Percentuale di dipendenti che ricevono rapporti regolari sui risultati e sullo sviluppo della carriera, per genere e per categoria di dipendente
Persone e comunità > Formazione e sviluppo dei talenti
GRI 405: DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Persone e comunità > Persone Barilla Persone e comunità > Persone Barilla > Inclusione e valorizzazione delle diversità
206 207
INDICE GRI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
405-1Composizione degli organi di governo e suddivisione dei dipendenti per categoria rispetto al genere, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità
Persone e comunità > Persone Barilla > Inclusione e valorizzazione delle diversitàGovernance > Modello di business
GRI 405: NON DISCRIMINAZIONE
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Persone e comunità > Persone Barilla > Inclusione e valorizzazione delle diversità
406-1 Episodi di discriminazione e azioni intrapreseNel corso dell’anno il Gruppo Barilla non ha registrato episodi di discriminazione
GRI 414: VALUTAZIONE DEI FORNITORI PER L’IMPATTO SULLA SOCIETÀ
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Codice Barilla di Agricoltura Sostenibile > Filiere con potenziali criticità sociali
414-2Impatti negativi, attuali e potenziali significativi, sulla società, nella catena di fornitura e azioni intraprese
Buono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Codice Barilla di Agricoltura Sostenibile > Filiere con potenziali criticità sociali
GRI 416: SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Buono per Te > Qualità e sicurezza alimentare
416-1Percentuale di categorie di prodotti e servizi per i quali sono valutati gli impatti sulla salute e sicurezza dei clienti
Buono per Te > Qualità e sicurezza alimentare
416-2Numero totale di casi di non-conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi durante il loro ciclo di vita
Buono per Te > Qualità e sicurezza alimentare
FP5
Percentuale dei volumi di produzione realizzati in stabilimenticertificati da un ente terzo indipendente secondo standarddi sistemi di gestione della sicurezza alimentare riconosciutia livello internazionale
Buono per Te > Qualità e sicurezza alimentare > La qualità dei processi produttivi
FP6Prodotti di consumo, suddivisi per categoria, con ridotto contenutodi grassi saturi, acidi grassi trans, sodio e zuccheri aggiunti
Buono per Te > Nutrizione > Piani di riformulazione
FP7Prodotti di consumo, suddivisi per categoria, che contengonoingredienti arricchiti di sostanze nutritive quali fibre, vitamine,minerali, fitochimici o additivi alimentari funzionali
Buono per Te > Nutrizione > Nuovi prodotti
GRI 417: ATTIVITÀ DI MARKETING ED ETICHETTATURA DEI PRODOTTI E SERVIZI
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Buono per Te > Marketing responsabile
208 209
INDICE GRI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
417-1Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richieste dalle procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi
Buono per Te > Marketing responsabile
FP8Politiche e pratiche di comunicazione ai consumatori su ingredienti e informazioni nutrizionali che vanno oltre a quanto previsto dai requisiti di legge
Buono per Te > Marketing responsabile
SECTOR SPECIFIC: SALUTE E ACCESSIBILITÀ AL CIBO
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Buono per Te > Educazione Alimentare
FP4
Programmi e pratiche che promuovano l’accesso a stili di vita sani;la prevenzione di malattie croniche, la disponibilità di alimenti sani,nutrienti ed accessibili e migliorino il benessere delle comunitàsvantaggiate
Buono per Te > Educazione Alimentare
SECTOR SPECIFIC: BENESSERE ANIMALE
Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni
GRI 103-1, 103-2, 103-3
Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Benessere animale
FP9 Animali sottoposti al processo di trasformazione distinti per specieBuono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Codice Barilla di Agricoltura Sostenibile
FP10Politiche e pratiche relative alle alterazioni fisiche degli animali e all’utilizzo di anestetici
Buono per il Pianeta > Benessere animale
FP11Animali sottoposti al processo di trasformazione, in base al tipo di ricovero
Buono per il Pianeta > Benessere animale > Le filiere di origine animale: uova, ovoprodotti, carne suina e bovina
FP12Politiche e pratiche sull’utilizzo di antibiotici, anti-infiammatori, ormoni e/o trattamenti stimolatori della crescita
Buono per il Pianeta > Benessere animale
210 211
INDICE GRI RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
GRUPPO BARILLASOCIETÀ PER AZIONI CON SOCIO UNICO SOGGETTA ALLA DIREZIONE E AL COORDINAMENTO DI BARILLA INIZIATIVE S.P.A.
Sede Legale: Via Mantova 166 - 43122 ParmaCapitale Sociale Euro 180.639.990,00=i.v.Codice fiscale e numero d’iscrizione al Registro Imprese di Parma 01654010345R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo) di Parma n. 169.146Partita iva 01654010345 Tel. +39 0521 2621Fax + 39 0521 270621e-mail [email protected]
A cura diDirezione Comunicazione e Relazioni Esterne Barilla
Progetto GraficoVisualmade, Milano
FotografieArchivio BarillaArchivio Storico BarillaSimone Bramante Giampaolo Ricò Armando Testa
StampaCattaneo Paolo Grafiche Srl, Oggiono, Lecco
P. 2-3, Archivio BarillaP. 5, Archivio BarillaP. 7, Archivio BarillaP. 8-9, Archivio Barilla, Giampaolo RicòP. 11, Archivio BarillaP. 12-13, Archivio BarillaP. 14-15, Archivio BarillaP. 16-17, Archivio BarillaP. 19, Archivio Barilla P. 20-21, Archivio Barilla, Giampaolo RicòP. 22, Archivio Barilla P. 23, Archivio BarillaP. 24-25, Archivio Barilla P. 28-29, Archivio Barilla P. 31, Archivio BarillaP. 35, Archivio BarillaP. 36-37, Barilla Center for Food and Nutrition (BCFN)P. 38, Sustainable Development Goals, UN official websiteP. 39, Archivio BarillaP. 43, Archivio BarillaP. 44, Barilla Center for Food and Nutrition (BCFN)P. 47, Decimo Forum Internazionale BCFNP. 49, Hero Images, Getty ImagesP. 50-51, Archivio BarillaP. 50, Archivio BarillaP. 50, Archivio BarillaP. 50, Archivio Barilla
P. 50, Archivio BarillaP. 50, Archivio BarillaP. 51, Archivio BarillaP. 51, Archivio BarillaP. 51, Archivio BarillaP. 51, Archivio BarillaP. 51, Archivio BarillaP. 54, Ottavo Forum Internazionale BCFNP. 55, Archivio BarillaP. 64, Archivio BarillaP. 65, Archivio BarillaP. 66-67, Archivio BarillaP. 70, Archivio BarillaP. 72, Archivio BarillaP. 74, Archivio BarillaP. 79, Archivio BarillaP. 80-81, Archivio Barilla, Simone BramanteP. 84, Archivio BarillaP. 90, Archivio BarillaP. 93, Archivio BarillaP. 94-95, Archivio BarillaP. 97, Archivio BarillaP. 99, Archivio BarillaP. 101, Archivio BarillaP. 106, Archivio BarillaP. 109, Archivio BarillaP. 110, Archivio BarillaP. 112, Archivio BarillaP. 117, Archivio BarillaP. 120, Archivio Barilla,Armando TestaP. 121, Archivio Barilla, Armando TestaP. 125, Archivio Barilla
P. 133, Archivio BarillaP. 134, Archivio BarillaP. 135, Archivio BarillaP. 136, Archivio BarillaP. 140, Archivio BarillaP. 141, Archivio BarillaP. 142, Archivio BarillaP. 143, Archivio BarillaP. 145, Archivio BarillaP. 148-149, Archivio Barilla P. 150, Archivio BarillaP. 152, Archivio BarillaP. 154, Archivio BarillaP. 155, Archivio BarillaP. 162, Archivio BarillaP. 164-165, Archivio BarillaP. 165, Archivio BarillaP. 168, Archivio BarillaP. 174, Archivio BarillaP. 175, Archivio BarillaP. 177, Archivio BarillaP. 178, Archivio Storico Barilla, Thomas Th. WurgelP. 179, Archivio Storico Barilla, Erberto CarboniP. 186-187, Archivio Barilla
Elenco immagini:
In linea con il nostro impegno per il Pianeta,
stampiamo questo Rapporto in un numero limi-
tato di copie e utilizziamo carta certificata FSC.
Il marchio di certificazione FSC garantisce che
la filiera sia gestita nel rispetto dell’ambiente, so-
cialmente utile ed economicamente sostenibile.
Gli standard di gestione forestale di FSC com-
prendono la protezione della qualità dell’acqua,
vietano il taglio di foreste antiche, prevengono
la perdita della naturale copertura forestale e proi-
biscono l’uso di prodotti chimici altamente tos-
sici. Inoltre, FSC impone ai gestori delle foreste,
di coinvolgere nei processi decisionali i membri
delle comunità locali e di proteggere i diritti del-
le popolazioni indigene, assicurando così che
le loro voci siano parte integrante del processo
di certificazione e che l’impatto delle operazioni
di gestione sia superato. FSC richiede inoltre che
il risultato degli audit di certificazione sia reso
pubblico, anche se si tratta di proprietà private.
“You are, we are the Forest Stewardship Council®”
www.barillagroup.com