c. porchietto la nuova voce 02.06.09

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Borgata Aurora ancora in piazza per dire no alla criminalità >Pag. 8 PROVINCIA DI TORINO, TANTE COSE NON FATTE, UNA DA FARE: CAMBIARE CRONACA iamo al dunque. Domenica e lune- dì si vota per il rinnovo del Consiglio provinciale e per le ele- zioni del Parlamento europeo. Due scelte importanti, da non sba- gliare, specie in questo momento di difficoltà in cui la politica deve fare la propria parte. E proprio in momenti come questo occorre sce- gliere persone che fanno della concretezza e del pragmatismo la propria bandiera. Solo queste persone potranno imporre una svolta positiva e far sì che gli enti locali e le istitu- zioni possano dare un vero impulso alla nostra economia e alla società. >Servizi alle pagine 3,4,6 Settimanale d’informazione dei Borghi Torinesi Registrazione tribunale di Torino n. 5787 del 14/06/04 - € 0,50 Anno VI - N° 20 MARTEDI’ 2 Giugno 2009 METEO OGGI 13° 22° Puglisi, dalla Provincia al futuro del quartiere Parella >Pag. 10 POLITICA Nespolo, dopo le Olimpiadi firma anche gli accendini >Pag. 12 TENDENZE E MODA S La Juve si congeda dall’Olimpico che offre il suo tributo a Nedved >Pag. 13 SPORT

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Provincia di Torino, tante cose non fatte, una da fare: cambiare

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Page 1: C. Porchietto La Nuova Voce 02.06.09

Borgata Aurora ancora in piazzaper dire no alla criminalità

>Pag. 8

PROVINCIA DI TORINO, TANTE COSENON FATTE, UNA DA FARE: CAMBIARE

CRONACA

iamo al dunque. Domenica e lune-dì si vota per il rinnovo delConsiglio provinciale e per le ele-zioni del Parlamento europeo.Due scelte importanti, da non sba-

gliare, specie in questo momento di difficoltàin cui la politica deve fare la propria parte. Eproprio in momenti come questo occorre sce-gliere persone che fanno della concretezza edel pragmatismo la propria bandiera. Soloqueste persone potranno imporre una svoltapositiva e far sì che gli enti locali e le istitu-zioni possano dare un vero impulso allanostra economia e alla società.

>Servizi alle pagine 3,4,6

Settimanale d’informazione dei Borghi Torinesi

Registrazione tribunale di Torino n. 5787 del 14/06/04 - € 0,50

Anno VI - N° 20

MARTEDI’2 Giugno 2009

METEO OGGI

13°

22°

Puglisi, dalla Provincia al futuro del quartiere Parella

>Pag. 10

POLITICA

Nespolo, dopo le Olimpiadifirma anche gli accendini

>Pag. 12

TENDENZE E MODA

S

La Juve si congeda dall’Olimpicoche offre il suo tributo a Nedved

>Pag. 13

SPORT

Page 2: C. Porchietto La Nuova Voce 02.06.09

a nostraProvincia èsempre più insi-cura: se grazie

all'impegno del Governoitaliano nell'ultimo annosi è assistito ad una ridu-zione dei reati a livellonazionale, il nostro terri-torio è tra i pochi che con-tinua a registrare unaumento delle rapine, deifurti nelle abitazioni, deglistupri, dei crimini legatiallo spaccio di stupefacen-ti. Se nel 2007 i dati delMinistero posizionava laProvincia di Torino comequintultima (su 103) pernumero di reati rispetto alnumero di abitanti, nel2008 questo dato è peggio-rato drasticamente arri-vando a posizionare lanostra provincia come ter-zultima, prima solo diMilano e Bologna. «Perme - dichiara ClaudiaPorchietto, candidato pre-sidente alla Provincia diTorino per il centro destra- la questione sicurezza èprioritaria, tanto che aquesto tema ho dedicatoben dodici pagine del mio

programma elettorale. Ècompito delle istituzioni,Provincia in prima fila,tutelare l'ordine e garanti-re la sicurezza dei cittadi-ni, ed è arrivato il momen-to di intervenire Se saròeletta, mi impegnerò aridare ai cittadini, esoprattutto alle donne,quella sicurezza che oragiustamente lamentanomancare e che invece è unloro diritto avere». Comespiegato dal ministro dellaDifesa La Russa in occa-sione della sua visita tori-

nese dei giorni scorsi, adun maggior presidio e pat-tugliamento delle stradecorrisponde una maggioreprevenzione alla crimina-lità. «Per questo motivo -prosegue ClaudiaPorchietto - è necessariorazionalizzare le forze e lerisorse già esistenti comeil Corpo di Polizia provin-ciale, ora sotto utilizzatodalla Provincia». La pro-posta è di attuare unaripartizione dei comuni inmacroaree tali da utilizza-re le risorse e gli agenti di

polizia locali già esistentispesso in difficoltà a causadel limitato numero dimezzi e risorse a disposi-zione, per poter rendere ilservizio di controllo e pre-sidio del territorio più effi-ciente e funzionale alleesigenze dei singoli comu-ni. «Così facendo - spiegala Porchietto - sarebbepossibile avere un corpo dipolizia provinciale vero efunzionante in grado dipresidiare il territorio 24ore su 24. La PoliziaProvinciale assumerebbe,quindi senza costi aggiun-tivi per l'Ente, un ruolo dicontrollo sulle discaricheabusive o sul pattuglia-mento di certe strade pro-vinciali pericolose e trop-po poco pattugliate epotrebbe garantire un pre-sidio del territorio totale econtinuo». Tra le propostedel centro destra vi sonoanche lo stanziamento dimaggiori risorse per leforze dell'ordine e larichiesta alla RegionePiemonte di maggiorifondi per i patti sulla sicu-rezza.

LaNUOVAVOCE di Torino - 2 Giugno 2009 SPECIALE ELEZIONI www.lanuovavoce.it4

LOTTA ALLA CRIMINALITA’

«Una Provincia sicura grazieal corpo di polizia provinciale»La candidata del centrodestra, Claudia Porchietto propone un maggior controllo del territorio

L

«Formazione, la parolad’ordine è lavorare»

L'occupazione in Provincia di Torino dal 2005 ad oggi èdiminuita. Solo nel 2007, 47 mila persone erano incerca di occupazione e si è registrato un tasso di disoc-cupazione al 4,7%, con un incremento di oltre il 13%rispetto all'anno precedente. La Provincia di Torino hale competenze per attuare un'inversione di rotta, sfrut-tando innanzitutto i centri per l'impiego e migliorandola formazione offerta. «Come in tutte le aziende private- dichiara Claudia Porchietto, candidata del centrodestra alla presidenza della Provincia di Torino - servel'introduzione di un meccanismo fondato sul merito esul raggiungimento degli obiettivi. I centri dell'impiegoad esempio devono diventare il centro dell'incontro tradomanda e offerta di lavoro della Provincia di Torino,punto di coordinamento strategico». Anche la forma-zione è strategica per una politica di avviamento allavoro. Nel campo della formazione professionale laProvincia detiene il 55,94% dei corsi attivati sul totaleregionale e solo nel 2008 la Provincia di Torino hasostenuto un impegno di spesa di oltre 110 milioni dieuro per la formazione professionale. «Questi datidimostrano che ci sono i fondi e le risorse per renderel'offerta formativa funzionale all'attività lavorativa. Mabisogna introdurre una valutazione premiale per leagenzie di formazioni che riconosca un maggior pun-teggio nei bandi per le agenzie i cui partecipanti hannonei sei mesi successivi trovato impiego». Ad oggi non èprevisto alcun controllo sulla reale utilità delle lezioniseguite. «Noi invece ci impegneremo per premiarequelle agenzie di formazione che hanno saputo offrirecorsi funzionali all'offerta di lavoro». Inoltre, la forma-zione non deve essere intesa come pura conoscenza dimaterie, ma come un ritorno agli antichi mestieri chegarantisca ai giovani occupati a presentarsi sul mondodel lavoro determinati, competenti e con una professio-nalità manuale già comprovata. «Serve inoltre - conclu-de Claudia Porchietto - rivedere l'offerta per i corsi peri dipendenti. Dovrebbero essere programmati di con-certo con gli enti pubblici e le agenzie di formazione inmodo tale da poter offrire una formazione mirata emeno costosa».

LAVORO E OCCUPAZIONE

Claudia Porchietto con il Ministro La Russa

Page 3: C. Porchietto La Nuova Voce 02.06.09

SPECIALE ELEZIONIwww.lanuovavoce.it 3LaNUOVAVOCE di Torino - 2 Giugno 2009

costi di raccolta rifiutisono in costanteaumento e non sem-brano destinati a

diminuire. «Il passaggio daTarsu a tariffa - dichiaraClaudia Porchietto, candi-data del centro destra allaPresidenza della Provinciadi Torino - non ha minima-mente apportato alcunbeneficio al cittadino, maanzi ha causato un vertigi-noso incremento dei costi .Se il principio della tariffaera di pagare in base allaquantità di rifiuti effettiva-mente prodotta, premiandochi differenzia, il sistema siè bloccato all' aggiorna-mento periodico della tassasenza alcuno sconto al cit-tadino virtuoso». Inoltre, seil sistema di raccolta portaa porta venisse imposto atutti torinesi i costi salireb-bero fino ad oltre 320 europro capite, senza considera-re che potrebbero ulterior-mente aumentare a causadella chiusura di Basse diStura a fine 2009 e dei fortiritardi nella realizzazionedel termovalorizzatore delGerbido. Fattori questi cheobbligherebbero le ammi-nistrazioni a esportare irifiuti all'estero con onerimaggiori a carico dei citta-dini. «È evidente - dichiaraClaudia Porchietto - chenon si possa continuare adalzare i costi e che sianecessario un cambio di

rotta. Noi ci impegneremoper una riduzione di tassa etariffa rifiuti del 30%. Perfarlo è necessario innanzi-tutto diminuire i costi diraccolta e smaltimentorifiuti, tagliare gli sprechi eaccorpare i consorzi di rac-colta rifiuti». Il motivo del-l'elevato costo delle tarifferifiuti risiede nella gestionedei consorzi di raccolta esmaltimento dei rifiuti cherappresentano a tutti glieffetti un costo aggiuntivocui i cittadini devono farfronte. I consorzi rifiuti daanni registrano costi digestione insostenibili ebilanci in rosso, che vannopoi a ricadere sui costi acarico dei cittadini. Perquesto motivo, lo scorsoanno, il comune diCarignano ha chiesto diuscire dal Covar 14 e dientrare nel ConsorzioChierese. «Il caso diCarignano, le dismogeneitànelle tariffe e dei costi -spiega Claudia Porchietto -presenti sul territorio evi-denziano come sia urgenteprocedere con una riformacomplessiva del sistema inProvincia di Torino. Ci chie-diamo come sia possibileche nonostante i bilanci inpassivo i consorzi sianodisposti a pagare stipendid'oro ai presidenti dei con-sigli di amministrazione,casualmente quasi tuttifacenti capo al centro sini-

stra». Per fare alcuni esem-pi: il Covar 14 nel 2007 haversato al suo presidente,5000 euro al mese, l'Acea3460 euro l'Amiat oltre7000 euro. «È quindi evi-dente - continua laPorchietto - che è stata pro-prio la dinamica della spar-tizione dei posti e degliincarichi che il centro-sini-stra ha operato nel settoredei rifiuti a far lievitare icosti oltre che l'introduzio-ne del meccanismo dell'affi-damento in house senzabando che ha escluso laconcorrenza e quindi lapossibilità di far scendere iprezzi. «La nostra parolad'ordine - dichiara ClaudiaPorchietto, candidata allapresidenza della Provinciadi Torino per il centrodestra - è uniformare letariffe, riducendole del 30%e tagliando gli sprechi».Per questo, la candidata delcentro destra propone lariduzione del numero deiconsorzi di raccolta rifiuti,valutandone bilanci e costi.«Serve inoltre - conclude laPorchietto - che laProvincia si attivi pergarantire ora un ruolo dicontrollo e coordinamentonella realizzazione del ter-movalorizzatore delGerbido, che sta subendoforti ritardi e che rischia dimettere la Provincia diTorino in emergenza rifiu-ti».

RIFIUTI E SMALTIMENTO

La ricetta di Porchietto:«Ridurre la tariffa del 30%e accorpare i consorzi»

I

La candidata del centrodestra alla Provincia lancia un allarme:«Se il porta a porta venisse esteso, ci costerebbe 320 euro a testa»

Rifiuti stanno creando una vera e propria emergenza nella nostra provincia

L'altissimo debito dellaProvincia di Torino, che acausa di sprechi e speseinutili registra un impres-sionante incrementoannuale, richiede unamaggiore selezione degliinterventi da attuare euna più efficiente pro-grammazione degli inter-venti. Per questo motivo,alla realizzazione dellaseconda linea della metro-politana sull'asse nord-sud di Torino, il centrodestra propone il «tram-treno», meno costoso epiù razionale. La secondalinea della metropolitanacosterebbe 80 milioni dieuro a chilometro conuna capacità massima ditrasporto, in condizioniideali, di meno di 10milapersone l'ora. «Una porta-ta che è chiaramenteinsufficiente - spiegaClaudia Porchietto, candi-data presidente dellaProvincia di Torino per ilcentro destra - rispettoalle esigenze di un asse ditrasporto pubblico fonda-mentale com'è quello in

discussione». La candida-ta Presidente proponequindi di «studiare nuovesoluzioni di tram-treno edi Stand-Bahn, largamen-te utilizzate in città euro-pee comparabili a Torino.Tale realizzazione, carat-terizzata dall'interopera-bilità dei sistemi, coste-rebbe intorno ai 50milio-ni di euro al chilometro epotrebbe trasportare oltreil doppio dei passeggeri incondizioni ideali, risul-tando dunque assai più

conveniente e utile dell'at-tuale sistema Val». nelleipotesi tecniche il traccia-to del tram treno sarebbelungo circa 5 chilometri, eprevedrebbe il riutilizzodella trincea ferroviariadismessa di corsoSempione, oltre allo scaloferroviario di Vanchiglia,andando dalla fermata FSRebaudengo del passanteferroviario sino aiGiardini Reali e quindi aPorta Nuova.

Il tram-treno, la soluzioneper per risolvere i problemi

TRASPORTI URBANI

L'attuale crisi internazio-nale deve essere l'occasio-ne per offrire un sostegno,promozione e rilancioall'occupazione e all'im-prenditoria torinese.Questo l'appello diClaudia Porchietto, candi-data presidente dellaProvincia di Torino per ilcentro destra. Solo nell'ul-timo anno la provincia diTorino ha registrato 50mila cassaintegrati e circa35 mila partite iva chiuse.Del tutto negativo è ancheil tasso di occupazione deilavoratori tra i 55 e i 64anni, fermo al 28%, al disotto della media nazio-nale e molto distante dal-l'obiettivo europeo del50% fissato dall'UE per il2010. A preoccupare sonoinoltre i dati relativi alladisoccupazione giovanile(tra i 15 e i 24) al 13,2% edi oltre 4 punti superiorealla media europea e aldato regionale. “LaProvincia si deve impe-gnare per tutelare egarantire il lavoro allefamiglie e incentivare e

promuovere la piccola emedia realtà imprendito-riale oltre che la presenzadelle grandi industrie. Perquesto motivo - dichiaraClaudia Porchietto, candi-data presidente dellaProvincia di Torino per ilcentro destra - ci impe-gneremo non solo perincentivare politiche ditutela e promozione del

lavoro ma anche ad attua-re politiche di sostegnoall'imprenditoria e all'oc-cupazione, attivandocipresso gli istituti creditizial fine di porre l'EnteProvincia come garanteper cittadini, aziende etitolari di Parite Iva adottenere forme di finan-ziamento a tassi agevola-ti.

«Occorre dare nuovo impulsoall’imprenditoria del Torinese»

SOSTEGNO AL MONDO PRODUTTIVO

Claudia Porchietto con il Ministro Brunetta

Page 4: C. Porchietto La Nuova Voce 02.06.09

2 LaNUOVAVOCE di Torino - 2 Giugno 2009 SOMMARIO www.lanuovavoce.it

15MOTORI

Alonso e Kubica,due top guide per il futuro della rossa

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12 SPETTACOLI

ll Flora compie 2 annie festeggia con il Re del mixaggio

CRONACA

Auto a tutta velocitàin via BotticelliResidenti impauriti

7CRONACA

Contro la criminalitàil quartiere Aurorascende ancora in piazza

6SPECIALE ELEZIONI

Per il Pdl il futuroriparte dal rilanciodell’aeroporto di Caselle

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EDITORIALEdi Marco Traverso

Claudia,

il coraggio

e la voglia

di cambiare

rano anni che si tentava. Eranoanni che il centrodestra torine-se cercava un candidato cherappresentasse qualche cosa di

più rispetto ai soliti personaggi di bandie-ra. «Servirebbe un esponente della societàcivile, magari espressione di quei cosid-detti poteri forti che governano la città» sidiceva nei corridoi delle segreterie deipartiti del centrodestra alla vigilia di ognitornata elettorale cittadina o provinciale.Ma il sogno è sempre rimasto nel cassetto.Fino a quando la presidente di un’impor-tante associazione di categoria come l’Apinon ha deciso di cedere la corte del Pdl,accettando di candidarsi a presidentedella Provincia di Torino. Il passo non èda poco. Claudia Porchietto rappresentadavvero una novità nell’universo del cen-

trodestra subalpino. Una svolta quasi epo-cale, il segno tangibile che coloro i qualierano trattati come reietti, esclusi daisalotti della Torino che conta davvero,oggi hanno conquistato un posto a tavola.Ma la scelta di Porchietto non è importan-te soltanto nell’universo del centrodestra,ma soprattutto per la città e per la suaprovincia. Un’imprenditrice alla guida diPalazzo Cisterna, infatti, potrebbe, con ilpragmatismo e la tipica concretezza di chiè abituato a rischiare sulla propria pelle,dare alla Provincia quell’impulso che èmancato in tutti questi anni. Anni di gri-giume, di proclami elettorali ai quali nonè mai seguito nulla, di spese pazze e dirisultati risibili. Ecco perché, citando nona caso uno degli slogan di Claudia, è dav-vero giunta l’ora di cambiare.

E

Direttore responsabile: MarcoTraverso - [email protected]: Giuseppe [email protected] collaborato a questonumero: Giorgio Cournier, RubenKevin Di Vincenzo, MariagiovannaFerrante, Riccardo Ghezzi, UmbertoMangiardi, Massimiliano Sciullo,Philippe VersientiEditrice: Levanne S.c.Redazione: Via Zumaglia, 46 -10146 Torino - Tel. 011.06.73.210

Direzione e amministrazione:[email protected]à: Levanne [email protected]: [email protected] Zumaglia, 46 - 10146 - TorinoTel. 011.06.73.210Stampa: Sarnub srl, Cavaglià (Bi)Via Santhià, 58Registrazione tribunale di Torinon. 5787 del 14/06/04N° iscrizione ROC 16489Distribuzione: [email protected]

LaNUOVAVOCE di TorinoAderente allaF.I.P.E.GFederazione Italiana Piccoli Editori Giornali

4 SPECIALE ELEZIONI

Claudia Porchietto:«Torinese più sicuro,con la polizia provinciale»

CALCIO

Il Torino scende in BE ora il futuroè tutto da decifrare

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Page 5: C. Porchietto La Nuova Voce 02.06.09

LaNUOVAVOCE di Torino - 2 Giugno 2009 SPECIALE ELEZIONI www.lanuovavoce.it6

orino e ilPiemonte fino adoggi hannodovuto dipende-

re da Malpensa, che hasaputo negli anni incentrarela maggior parte delle rotteinternazionali e nazionali.L'aeroporto di Caselle può edeve divenire un hub strate-gico e può diventare un cen-tro di collegamento interna-zionale tra il PIemonte el'estero, come già accadutodurante il periodo olimpico.«Non vogliamo - dichiaraClaudia Porchietto, candi-data del centro destra allaProvincia di Torino - che sidebba arrivare fino aMalpensa per andareall'estero. Torino ha un pro-prio aeroporto che deveessere potenziato e valoriz-zato come merita, dando lapossibilità ai piemontesi eai turisti di avere un collega-mento diretto di serie A enon di serie B». LaProvincia di Torino è sociodella Sagat, la società chegestisce l'aeroporto, motivoper cui, secondo la candida-ta del centro destra, ha lecompetenze per intervenireai tavoli di programmazio-ne per un rilancio dell'aero-porto con le compagnie

aeree. Proprio in questigiorni la nuova Alitalia sem-bra infatti molto interessataall'hub di Caselle, tanto daavere incontrato i vertici diSagat per impostare un pro-getto che apra all'aeroportoSandro Pertini nuove rotteinternazionali entro l'autun-no, oltre che lo spostamentodi servizi che la compagniaoffre ai viaggiatori e la dislo-cazione di un gruppo diequipaggi. «È evidente -dichiara Claudia Porchietto,candidata presidente delcentro destra alla Provinciadi Torino - che l'apertura anuove destinazioni cosìcome il trasloco di nuoviuffici e servizi di Alitalia aTorino, sarebbe per tutti i

comuni della Provinciaun'occasione di rilancioturistico, economico e occu-pazionale. Per questo moti-vo la nuova giunta dovràaffrontare con convinzionela questione Caselle e consi-derata la sua partecipazionein Sagat deve potere inter-venire a tutti i tavoli e riu-nioni per dare una spintadecisa a fare diventare ilnostro aeroporto cuoredello sviluppo del nostroterritorio. Ma per farlo ènecessario anche program-mare uno sviluppo infra-strutturale che possa favori-re gli scambi nazionali conquelli internazionali».

COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI

«Caselle deve diventareun ponte con il mondo»

Tgni anno sulle strade provincia-li avviene un numero altissimodi incidenti, anche mortali.Secondo i dati dell'Istat la

Provincia di Torino con 8,96 incidentiogni 100 assicurati registra il maggiortasso di incidentalità sulla media regiona-le. Su poco più di 14 mila incidenti avve-nuti nella Regione Piemonte nel 2007, piùdella metà si sono verificati sulle stradeprovinciali. Tradotto in numeri significa-no 7604 incidenti e 11373 feriti, 151morti, ovvero quasi uno ogni tre giorni.S e c o n d oC l a u d i aP o r c h i e t t o ,candidata delcentro destraalla presidenzadella Provinciadi Torino:«Questi datid i m o s t r a n oche ci trovia-mo di frontead una vera epropria emer-genza, chedeve essere rapidamente affrontata perevitare il ripetersi di tanti incidenti sullenostre strade». Per questo motivo: «Serveinnanzitutto attivarsi - continua laPorchietto - per la cantierizzazione diinterventi di messa in sicurezza delle stra-de, considerando come prioritarie le piùpericolose e trafficate come ad esempio lacirconvallazione di Rivarossa e FrontCanavese, il collegamento con la pede-

montana e l'autostrada Torino-Aosta. Masoprattutto è necessario attivarsi per l'al-largamento e la realizzazione del secondotratto della S.P. 460, i cui i fondi per lamessa in opera dei cantieri, benché stan-ziati dalla Regione Piemonte, da annisono lasciati in cantina, a causa dell'im-mobilismo e della superficialità del centrosinistra al governo». Tra i propositi dellacandidata vi sono anche la programma-zione di interventi per lo sviluppo di unefficiente trasporto pubblico integrato ingrado di sostituire l'auto nei percorsi

interprovin-ciali e di ridur-re le distanzetra i comuni eil capoluogotorinese e larealizzazionedi una reteinfrastruttura-le adeguatache permettatrasporti piùsicuri e veloci.Nel program-ma del centro

destra è inserita, inoltre, la programma-zione di politiche aziendali che garanti-scano ai dipendenti un servizio navetta.«Solo in questo modo - assicura ClaudiaPorchietto - si potrà garantire ai cittadinistrade sicure e si potranno rispettare leindicazioni europee, sottoscritte da tuttigli stati membri nel 2003, di dimezzamen-to degli incidenti entro il 2010».

VIABILITA’ PROVINCIALE

«Strade insicure, serveun’azione integrata»

O