c’ era una volta - fantastiche storie · 2018. 3. 20. · voleva far sì che nessuno potesse mai...
TRANSCRIPT
C’ era una volta...
...una principessa di nome Alysel,
una bambina bionda con un’ eleganza e una dolcezza innata che conquistava il cuore
di tutti. Alysel, che sapeva farsi voler bene da ognuno, amava parlare con tutte le
persone che incontrava. Le piaceva sapere cosa facessero, cosa pensassero, ma
soprattutto cosa sognassero. Le piacevano infatti tanto i sogni, e non solo i suoi, ma anche
quelli degli altri. Adorava stare ad ascoltare i desideri delle persone e sperare insieme a loro
che un giorno, forse non molto lontano, si sarebbero potuti realizzare. Un giorno, dopo un po’
di tempo, cominciò però a non trovare nessuno con cui parlare. Nessuno le raccontava più i suoi
sogni perché nessuno sognava più. Non capiva il perché, e più passava il tempo, più diventava
triste vedendo come la gente intorno a lei diveniva sempre più cupa. Le spiegarono che la gente
dopo un po’ smetteva di sognare, perché si accorgeva che ciò che sognava alla fine non
riusciva a realizzarlo. Di conseguenza, perdeva la speranza e anche i loro sogni
diventavano solo un lontano ricordo, quasi sbiadito. In quel tempo viveva,
accanto al suo castello, Cloe, la sua fata madrina, la quale, ogni anno, per il
giorno del suo compleanno, esaudiva un suo desiderio. Alysel, nel giorno del
suo 16esimo compleanno, espresse il suo desiderio. Al primo ascolto la fata
madrina pensò di aver capito male, quindi glielo chiese di nuovo. Non aveva
sentito male: Alysel non desiderava altro che poter custodire i sogni delle
persone. Voleva che ci fosse qualcuno a conservare, come il bene più prezioso
del mondo, i sogni che le persone smettevano di fare.
Avrebbe ricordato loro ciò che avevano così tanto
desiderato e poi dimenticato.
...una principessa di nome Alysel,
una bambina bionda con un’ eleganza e una dolcezza innata che conquistava il cuore
di tutti. Alysel, che sapeva farsi voler bene da ognuno, amava parlare con tutte le
persone che incontrava. Le piaceva sapere cosa facessero, cosa pensassero, ma
soprattutto cosa sognassero. Le piacevano infatti tanto i sogni, e non solo i suoi, ma anche
quelli degli altri. Adorava stare ad ascoltare i desideri delle persone e sperare insieme a loro
che un giorno, forse non molto lontano, si sarebbero potuti realizzare. Un giorno, dopo un po’
di tempo, cominciò però a non trovare nessuno con cui parlare. Nessuno le raccontava più i suoi
sogni perché nessuno sognava più. Non capiva il perché, e più passava il tempo, più diventava
triste vedendo come la gente intorno a lei diveniva sempre più cupa. Le spiegarono che la gente
dopo un po’ smetteva di sognare, perché si accorgeva che ciò che sognava alla fine non
riusciva a realizzarlo. Di conseguenza, perdeva la speranza e anche i loro sogni
diventavano solo un lontano ricordo, quasi sbiadito. In quel tempo viveva,
accanto al suo castello, Cloe, la sua fata madrina, la quale, ogni anno, per il
giorno del suo compleanno, esaudiva un suo desiderio. Alysel, nel giorno del
suo 16esimo compleanno, espresse il suo desiderio. Al primo ascolto la fata
madrina pensò di aver capito male, quindi glielo chiese di nuovo. Non aveva
sentito male: Alysel non desiderava altro che poter custodire i sogni delle
persone. Voleva che ci fosse qualcuno a conservare, come il bene più prezioso
del mondo, i sogni che le persone smettevano di fare.
Avrebbe ricordato loro ciò che avevano così tanto
desiderato e poi dimenticato.
continua...
Voleva far sì che nessuno potesse mai smettere di credere in ciò che sognava.
E così fu. La fata madrina creò un regno sulle nuvole con tutti i suoi abitanti e lo
donò a Alysel, le costruì un castello incantato e la nominò principessa dei sogni.
Le donò inoltre uno scrigno dorato con delle sfere di cristallo che brillavano anche
più delle stelle. A ogni sfera corrispondeva un sogno di una persona, e più il sogno
era desiderato più quella sfera brillava. La principessa attendeva qualcuno che
addormentandosi iniziasse a sognare, la raggiungesse su quella nuvola e le affidasse
ciò che stava sognando. Alysel apriva lo scrigno e metteva al sicuro quel
sogno, dicendogli che, se e quando, un giorno, avesse perso la speranza di veder
realizzare quel sogno, lei avrebbe preso quella sfera e l’avrebbe posata lì in alto nel
cielo, per far in modo che quel sogno brillasse di nuovo. E fu proprio così che la
principessa cominciò a popolare il mondo dei sogni, ma solo quelli di chi credeva
veramente. Non tutti sanno della sua esistenza, ma di notte, da qualche parte, al
di là delle nuvole, c’è un castello con un regno dove vige sempre l’allegria, ed è
proprio lì che vive il tuo sogno, insieme alla principessa Alysel. E ogni volta
che il tuo sogno varcherà i magici confini di quel posto incantato, anche tu
sarai lì e la principessa sarà pronta ad accoglierti nel suo castello per aiutarti
e far sì che il tuo sogno diventi realtà, svelandoti segreti che solo una
principessa può conoscere. Resterà accanto a tutte le persone che sognano e
che sperano. Coloro i quali credono che esista un mondo in cui i sogni sono
talmente preziosi, da essere custoditi in sfere di cristallo, riposte
all ’interno di uno scrigno dorato.
Leggi il 1° episodio