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CALENDARIO

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CALENDARIO

“Viene Gennaio silenzioso e lieve,

un fiume addormentato tra le cui rive giace come neve il mio corpo malato, il mio corpo malato…

sono distese lungo la pianura bianche file di campi, son come amanti dopo

l’avventura neri alberi stanchi, neri alberi stanchi…”

Stele in calcare, ad edico-

la, in cui sono rappresen-

tate due riquadri; in quel-

lo sottostante, di circa un

terzo più piccolo rispetto

a quello superiore, si as-

siste ad una vendita

all’incanto di uno schia-

vo, che è al centro, semi-

nudo, in piedi, su di un

podio. Sul lato sinistro

dello stesso, un banditore

che richiama l’attenzione

di potenziali acquirenti,

mentre sul lato destro un

togato, dal modo in cui

veste, indica lo schiavo in

un gesto declamatorio.

ACQUARIO (21 Gennaio - 19 Febbraio)

Anticonformista e originale, non segue le

mode ma preferisce anticiparle e lanciarle

da solo. Ha una natura socievole e genti-

le. L'acquario ama stabilire un rapporto

quasi fraterno. Vede le persone con gli

occhi realisti, dando seguito a relazioni

incompiute, email appassionate, conver-

sazioni telefoniche infinite. In nome della

propria libertà è capace di ribaltare tutto

da un giorno all'altro.

“Viene Febbraio, e il mondo è a capo chino,

ma nei convitti e in piazza lascia i dolori e vestii da Allerchino, il carnevale impazza, il carnevale impazza…

L’inverno è lungo ancora, ma nel cuore appare la speranza nei primi giorni di malato sole,

la primavera danza, la primavera danza…”

Sarcofago scolpito in marmo del III secolo d.C. che presenta sul lun-

go lato frontale la scena del ratto di Proserpina da parte di Plutone,

signore degli inferi. Il mito narra che Persefone fu rapita da Ade (o

Plutone), dio degli In feri. Demetra (o Cerere), la madre, dea della fer-

tilità, ne fu così addolorata che trascurò le terre, sulle quali non

crebbe più alcuna pianta e la carestia si abbatté sul mondo. Scon-

certato dalla situazione, Zeus (Giove) chiese al fratello Ade di restitu-

ire Persefone alla madre. Questi acconsentì, ma prima di liberarla le

fece mangiare alcuni chicchi di una melagrana che l'avrebbero co-

stretta a ritornare da lui altrettanti mesi all'anno. Felice di aver ri-

trovato sua figlia, in primavera Demetra faceva nascere dalla terra

fiori, frutti e grano in abbondanza, ma in autunno, quando Persefone

ritornava nel mondo sotterraneo, il suo dolore provocava la morte

della vegetazione e apriva le porte all'inverno.

PESCI

(20 Febbraio - 20 Marzo)

Occhi dolci e languidi, aria malinco-

nica e sognatrice, è pieno di fantasia,

capriccioso è prevedibile. È così te-

nero che riesce a farsi perdonare o-

gni capriccio. Una vita senza amore

non è concepibile per il pesci. La fe-

licità si misura dalla presenza di ro-

manticismo. Fedele ma incostante,

ogni volta potrebbe essere l'uomo o

la donna della vita.

“Cantando Marzo porta le sue pioggie,

la nebbia squarcia il velo, porta la neve sciolta nelle rogge il riso del disgelo, il riso del disgelo…

Riempi il bicchiere, e con l’inverno butta la penitenza vana, l’ala del tempo batte troppo in fretta,

la guardi è gia lontana, la guardi è gia lontana…”

Ritrovata nel 1726 durante uno scavo eseguito all’interno dell’anfiteatro, dove era posta dinnanzi all’ingresso meridionale. Fu ri-trovato solo il frammento centrale, spezzato in due parti tra loro soli-dali. Fu Alessio Simmaco Mazzocchi a monumentalizzare la lastra, quando questa venne immessa nel Museo Campano, integrandone il testo con le scritte laterali di destra e sinistra.

Il testo cita: “Questo anfiteatro fu costruito dalla Colonia Felix Augusta Capua. Restaurato dall’Imperatore Hadrianus, che vi fece aggiungere Delle colonne, è stato inaugurato dal suo successore, Antoninus Pius”.

ARIETE (21 Marzo- 20 Aprile)

Un'aria giovane, sportiva, ingenua

ma forte. L'Ariete si riconosce dalla

personalità entusiasta e coraggiosa,

sempre pronto a lanciarsi in nuove

avventure e a farsi in quattro per gli

altri. Difetti? È testardo e si stanca in

fretta, parla troppo anziché ascoltare.

Incostante e amante delle sfide, il

colpo di fulmine è una sua specialità.

“Con giorni lunghi al sonno dedicati il dolce Aprile viene,

quali segreti scopri in te il poeta che ti chiamo crudele, che ti chiamo crudele…

ma nei tuoi giorni è bello addormentarsi dopo fatto l’amore, come la terra

dorme nella notte dopo un giorno di sole, dopo un giorno di sole…”

Unica nel suo genere è la collezione delle Matres Matutae ospitata a sinistra del cortile (dalla sala V alla sala IX) la più singolare e preziosa del Museo Campano, tra le più rare che Musei italiani e stranieri pos-sano vantare. Le "matres" sono simulacri votivi raffiguranti, in posizio-ne prospettica una donna seduta, rivestita da una tunica o un lungo mantello e che regge in braccio e sul grembo uno o più bambini in fa-sce in atto di offrire se stessa e la sua prole alla divinità altrice e tute-lare nel tempio venerata. Sono degli ex voto, offerti alla Dea Matuta, divinità che presiedeva alle nascite.

TORO (21 Aprile - 20 Maggio)

Sono gentili, caldi e affettuosi, preferi-

scono il giorno alla notte, la certezza

all'incertezza. Gli oggetti e le cose mate-

riali sono per loro di grande importanza.

Chi ha un amico del toro sa di potersi ap-

poggiare ad una persona fidata. La solitu-

dine non è contemplata nella sua vita,

crede nell'unione stabile e la vita abitudi-

naria non lo spaventa.

“Ben venga Maggio e il gonfalone amico ben venga primavera,

il nuovo amore getti via l’antico nell’ombra della sera, nell’ombra della sera…

ben venga Maggio ben venga la rosa che è dei poeti il fiore, mentre la canto con la mia chitarra

brindo a Cenne e a Folgore, brindo a Cenne e a Folgore…”

Figura mitologica legata alla fecondità, per i latini, è la dea Diana. A lei era dedicato un tempio, nell' antica Capua, alle pendici del Mon-te Tifata, là dove nello stesso sito, oggi si erge la Basilica Benedetta dedicata a San Michele Arcangelo. In questo sito è stato ritrovato il mosaico pavimentato dove possia-mo ammirare il cosiddetto "coro sacro". Nello stesso mosaico un gruppo di fanciulle, guidate da un maestro, inneggiano, con i loro canti, alla dea.

GEMELLI

(21 Maggio- 21 Giugno)

Veloce, nervoso, simpatico e curioso,

un gemelli si riconosce per la sua viva-

cità intellettuale e la sua chiacchiera.

La capacità di trasformarsi è una sua

dote innata: nei gemelli si nascondono

mille personalità. Difetti? Superficiale,

instabile, talvolta inquieto. La routine

è il nemico numero uno del segno e in

amore desiderano libertà.

“Giugno, che sei maturità dell’anno, di te ringrazio Dio:

in un tuo giorno, sotto al sole caldo, ci sono nato io, ci sono nato io… e con le messi che hai fra le tue mani ci porti il tuo tesoro, con le tue

spighe doni all’uomo il pane, alle femmine l’oro, alle femmine l’oro…”

Nella vetrina dei vasi attici è presente uno stamnos (contenitore per liquidi in argilla) creato in Grecia tra il VI e il V secolo a.C. Su di esso è rappresentata la partenza di Trittolemo sul carro alato. La ceramica è attribuita a Polignoto. Il mito racconta che a Demetra, ospite di Celeo, fu chiesto di badare ai suoi due figli, Demofoonte e Trittolemo. Per ringraziare Celeo della sua ospitalità decise di fare dei doni ai suoi figli. Non essendo riuscita a trasformare Demofoonte in un Dio, decise di insegnare a Trittolemo l’arte dell’agricoltura cosic-ché potesse trasmettere la sua conoscenza ai Greci e insegnar loro a piantare e mietere i raccolti. Sotto la protezione di Demetra, Trittolemo volò per tutta la regione su un carro alato per compiere la

CANCRO

(22 Giugno- 22 Luglio)

Delicati, sentimentali, attraenti e riservati

ma anche determinati insicuri e testardi,

le cose che lo rendono felice sono poche

ma buone: il tepore di casa, libri di poe-

sie e l'affetto delle persone care. Si direb-

be un tenerone... se non fosse per la luna

che lo rende instabile e capriccioso. Per il

Cancro l'affettività è un impulso inevita-

bile: timido e sfacciato è pronto a mettere

tutto in discussione per l'amore.

“Con giorni lunghi di colori chiari ecco Luglio,

il leone riposa, bevi e il mondo attorno appare come in una visione,

come in una visione…”

Il medagliere del museo campano comprende alcuni esemplari delle serie monetali coniate dall'antica Capua in metallo, elettro, argento e bronzo. Il nuovo contesto politico in cui Capua emise moneta è simboleggia-to dalle scritte in osco e non in latino per indicare il suo nome sulle monete, per rendere esplicita la condizione di comunità ormai in an-titesi con Roma. Alcuni dei tipi monetali rappresentano un palese riferimento alla guerra ed all'epoca annibalica. Altri tipi, invece, celebrano le più anti-che tradizioni locali, soprattutto il culto di Diana oppure rievocano temi di tradizione greca come il fulmine alato.

LEONE

(21 Luglio - 23 Agosto)

È il segno egocentrico per eccellenza.

Forte, valoroso e orgoglioso, adora e-

sporsi ma attento a criticarlo, potrebbe

sfoderare gli artigli. L'amore per un leo-

ne è una sfilza di ammiratori, disposti a

tutto pur di conquistare il suo grande

cuore. Se innamorato e rispettato sarà es-

sere tra i compagni più fedeli ma anche

gelosi.

“Non si lavora ad Agosto nelle stanche tue lunghe oziose ore

mai come adesso è bello inebriarsi

di vino e di calore, di vino e di calore…”

Rappresentazione di Persefone III secolo a.C. Statuetta votiva rappre-sentante un busto fem-minile che reca sulla te-sta una chioma bipartita, indossa orecchini ed u-na tunica aderente con un ampio mantello, rica-dente sulle spalle. La mano destra è appoggia-ta al seno e la sinistra, con degli anelli, è protesa in avanti a porgere una melagrana. Il busto ta-gliato rappresenta l’ambigua condizione di Persefone che vive la propria esistenza tra il mondo degli Inferi e la Terra.

VERGINE

(24 Agosto - 23 Settembre)

Intelligente, analitico e perfezionista,

riesce sempre a risolvere qualsiasi

problema pratico. Si fissa su un picco-

lo dettaglio e può entrare in crisi! Ipe-

rattivo, ipocondriaco, ipercritico, i-

perosservatore... in confronto il metal

detector è roba per principianti. In a-

more è esigente e perfezionista, può

far fatica a trovare il partner giusto.

“Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’età,

dopo l’estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità… Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità, come scintille

brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità…”

Le quattro teste, scolpite in marmo, erano collocate sulla facciata della porta di Capua. Partendo dalla pri-ma foto in alto a sinistra e prose-guendo in senso orario, abbiamo la testa di Taddeo da Sessa, di Federico II, di Pier delle Vi-gne ed una testa femminile che rap-presenta l’allegoria della fedele città di Capua.

BILANCIA

(23 Settembre - 21 Ottobre)

Vanitoso, raffinato, sensibile e con un

grande senso di giustizia, è pieno di senti-

menti positivi ed è uno dei segni più desi-

derati. La Bilancia è il segno dell'Unione

e dei sentimenti. Amore è armonia con le

persone, la natura, gli animali, uno o più

fidanzati, l'universo intero! Da ogni rela-

zione nasce qualcosa di buono, anche se

tutto va a rotoli. È un segno ottimista.

“Non so se tutti hanno capito Ottobre la tua grandezza bella:

nei tini grassi come pancie piene prepari mosto e ebbrezza, prepari

mosto e ebbrezza… Lungo i miei monti, come uccelli tristi fuggono nubi pazze, lungo i miei

monti colorati in rane

fumano nubi basse, fumano nubi basse …”

La Biblioteca del Museo campano situata al primo piano della strut-tura è, per il nu-mero dei volumi a stampa, dei ma-noscritti, perga-mene, carte geo-grafiche e stampe che contiene, la più importante di Terra di Lavoro. Nella sala cam-peggia il quadro del canonico Ga-briele Iannelli, fondatore del mu-seo.

SCORPIONE

(23 Ottobre - 23 Novembre)

Affascinante, misterioso, intuitivo, sen-

sibile, determinato e sempre pronto a

resistere ad ogni avversità. Apparente-

mente freddo e riservato. Lo scorpione

in coppia è una guerra che si batte a

colpi di ironia. Prove continue, anima e

corpo. In uno Scorpione si può trovare

un compagno fedele, profondo e dol-

cissimo, a patto di non tradirlo mai.

“Cala Novembre e le inquietanti nebbie gravi coprono gli orti,

lungo i giardini consacrati al pianto si festeggiano i morti, si festeggiano i morti…

Cade la pioggia ed il tuo viso bagna di gocce di rugiada te pure, un giorno, cambierà la sorte

in fango della strada, in fango della strada…”

Il dipinto “ Le nozze di Cana” ,realizzato da Liani nel XVIII secolo raffi-gura Gesù che, esortato dalla madre, alla presenza dei discepoli, com-pie il suo primo miracolo trasformando l’acqua contenuta nelle giare del banchetto in vino. Esso si trova all’interno della Pinacoteca, situa-ta al primo piano del museo che contrariamente al nome, non ospita solo quadri ma anche alcune sculture, tra cui spicca un Crocifisso di autore ignoto.

SAGITTARIO (23 Novembre - 21 Dicembre)

Avventuriero per eccellenza, un bam-

bino ottimista, socievole e generoso,

sogna il luogo ideale dove godere dei

piaceri della vita. Difetti: esagerato,

sfuggente, incostante, azzardato. In a-

more più che infedele è uno sperimen-

tatore curioso, ama intensamente come

se fosse la prima volta e ogni tanto fi-

nisce tutto com'era cominciato.

“E mi addormento come in un letargo, Dicembre, alle tue porte,

lungo i tuoi giorni con la mente spargo tristi semi di morte, tristi semi di morte…

Uomini e cose lasciano per terra esuli ombre pigre ma nei tuoi giorni dai

profeti detti nasce Cristo la tigre, nasce Cristo la tigre…”

Palazzo Antignano è sede del museo provinciale campano dal 1874 e cu-stodisce opere d'arte dell'area capuana comprendendo una sezione ar-cheologica, una medievale, la pinacoteca, la biblioteca e l'archivio. L'impianto originario va datato intorno al IX secolo, anche se nel palazzo Antignano riconosciamo una veste prevalentemente rinascimentale (1450-1454). Nella facciata su via Roma si imposta il portale "durazzesco" dal particolarissimo disegno tricuspidato; da questo in-gresso si accede al nucleo centrale del più antico cortile, dove si svilup-pa la scala che, al piano terreno, assolve anche al ruolo di porticato.

CAPRICORNO

(22 Dicembre - 21 Gennaio)

Il capricorno non lascia spazio a frivo-

lezze, si impegna, resiste e arriva alla

propria meta. I capricorno sono deter-

minati come una roccia: saggi e solitari

come monaci buddisti, si aprono a po-

che persone ma con generosità e affet-

to. In amore il Capricorno è timido, ri-

servato, dal cuore grande e profondo.

Tenaci e responsabili, raggiungono fa-

cilmente posizioni di potere.

Indirizzo: Via Roma 68 - 81043 Capua (CE)

E-Mail: [email protected]

Telefono: 0823620076 - 0823961402

Fax: 0823620035

Ufficio: 0823620076 - 0823961402

A cura della classe VC del Liceo Scientifico Federico Quercia di Marcianise