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CAMBOGIA L’Asia dei tempi perduti Tra villaggi, etnie e templi persi nella foresta 13 giorni – in hotel Un viaggio tutto dedicato alla Cambogia, un paese recentemente riemerso da decenni di guerra e isolamento. Si comincia con le attrazioni naturalistiche, e dalla vivace capitale Phnom Penh si raggiunge l’incontaminata provincia di Mondulkiri, il “selvaggio Est”, terra della minoranza etnica pnong che da secoli vive nella foresta in simbiosi con gli elefanti. Poi si prosegue per la cittadina di Kratiè, sulla riva del maestoso fiume Mekong, per osservare i rari delfini d’acqua dolce… La seconda parte del viaggio si concentra sui siti archelogici sconosciuti. Si percorre l’antica Via Reale che passa per Sambor Prei Kuk, il più importante complesso pre-angkoriano del paese. Una deviazione verso nord conduce al confine con la Thailandia per la visita del remoto Prasat Preah Viehar (UNESCO), arroccato sulla cresta di una montagna, un suggestivo monumento che gode di una posizione spettacolare! Sorprendenti anche gli sconosciuti complessi khmer di Ko Ker e Beng Melea, immersi nella foresta lussureggiante… E finalmente i magici e imponenti templi di Angkor (UNESCO), che destano ancora grandi emozioni nonostante i numerosi turisti che li visitano ogni giorno. Nostro accompagnatore a partire da 8 partecipanti.

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CAMBOGIA L’Asia dei tempi perduti

Tra villaggi, etnie e templi persi nella foresta 13 giorni – in hotel

Un viaggio tutto dedicato alla Cambogia, un paese recentemente riemerso da decenni

di guerra e isolamento. Si comincia con le attrazioni naturalistiche, e dalla vivace

capitale Phnom Penh si raggiunge l’incontaminata provincia di Mondulkiri, il

“selvaggio Est”, terra della minoranza etnica pnong che da secoli vive nella foresta in

simbiosi con gli elefanti. Poi si prosegue per la cittadina di Kratiè, sulla riva del

maestoso fiume Mekong, per osservare i rari delfini d’acqua dolce… La seconda parte

del viaggio si concentra sui siti archelogici sconosciuti. Si percorre l’antica Via Reale

che passa per Sambor Prei Kuk, il più importante complesso pre-angkoriano del paese.

Una deviazione verso nord conduce al confine con la Thailandia per la visita del

remoto Prasat Preah Viehar (UNESCO), arroccato sulla cresta di una montagna, un

suggestivo monumento che gode di una posizione spettacolare! Sorprendenti anche gli

sconosciuti complessi khmer di Ko Ker e Beng Melea, immersi nella foresta

lussureggiante… E finalmente i magici e imponenti templi di Angkor (UNESCO), che

destano ancora grandi emozioni nonostante i numerosi turisti che li visitano ogni

giorno. Nostro accompagnatore a partire da 8 partecipanti.

PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2016-2017

1° giorno / Partenza dall’Italia Partenza in tarda mattinata da Milano Malpensa per Phnom Penh con voli di linea via scalo intermedio. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno / Arrivo a Phnom Penh Arrivo a Phnom Penh, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. La capitale cambogiana possiede ancora un indiscutibile fascino, malgrado il suo passato turbolento e spesso violento. Edifici in stile coloniale, in parte fatiscenti e in parte già restaurati con gusto, fanno da attraente sfondo ai frequentatissimi caffè della zona del lungofiume. Pasti liberi. Pernottamento in hotel.

3° giorno / Phnom Penh (la vivace capitale della Cambogia) Dopo la prima colazione visita di Phnom Penh: il Wat Phnom, il tempio che dà il nome alla città, situato in cima a una collinetta, frequentato dai fedeli che vi si recano per pregare e farsi predire il futuro dai tanti cartomanti, indovini e chiromanti; il complesso del Palazzo Reale e della Pagoda d’Argento, così chiamata per le oltre cinquemila mattonelle d’argento dalle quali è costituito il pavimento, una delle poche opere d'arte di Phnom Penh a essere stata risparmiata dai khmer rossi; il Museo Nazionale, edificato intorno al 1918 e dedicato all’arte khmer, con splendidi reperti di epoca sia angkoriana che pre-angkoriana; il Museo Toul Sleng, testimonianza del sanguinario regime dei khmer rossi e del genocidio perpetrato ai danni della stessa popolazione cambogiana, colpevole di saper leggere e scrivere, portare occhiali, essere insegnanti, medici, professionisti, parlare lingue straniere…si stima che in questa ex prigione siano state torturate e uccise circa tre milioni di persone, un quarto della popolazione totale, nell’arco di quattro anni fino al 1979; il mercato russo formato da una miriade di bancarelle e venditori che si affacciano su una serie di vicoli intricati, dove ogni genere di mercanzia viene offerta ai potenziali acquirenti. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel. 4° giorno / Phnom Penh – Sen Monorom (la provincia di Mondulkiri) (circa 370 km) Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per la provincia del Mondulkiri, lontana anni luce dalla Cambogia delle pianure, il vero “selvaggio Est” del paese. Il viaggio si sviluppa in parte attraverso una foresta vergine e assolutamente primordiale,

una delle ultime ancora esistenti nel Sud Est Asiatico. Patria dei coraggiosi pnong e dei loro nobili elefanti, questa provincia offre l’opportunità di visitare villaggi tradizionali e di osservare i pachidermi nel loro habitat naturale. Mondulkiri significa “incontro delle colline”, il suo paesaggio è un affascinante insieme di colline erbose e vallate che cedono incantevolmente il passo a foreste di giada e cascate nascoste. Arrivo a Sen

Monorom, il capoluogo della provincia, poco più di un villaggio, cresciuto troppo in fretta intorno a due laghetti nel luogo in cui le famose colline si incontrano. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in resort.

5° giorno / I dintorni di Sen Monorom (l’Elephant Valley Project) Dopo la prima colazione intera mattinata dedicata alla visita dell’Elephant Valley

Project, un’organizzazione fondata dall’inglese Mr. Highwood per migliorare la sorte dei pachidermi lavoratori di Mondulkiri. Infatti, nonostante la tradizione pnong vuole che gli elefanti non vengano maltrattati e sfruttati oltre le loro possibilità, Mr. Highwood sostiene che i mahout (ossia gli uomini che conducono gli elefanti), allettati dagli introiti economici, considerino gli animali alla stregua di trattori, soprattutto per il trasporto del legname tagliato illegalmente nella foresta. Mr. Highwood invita quindi i mahout a portare i loro animali, spesso stremati dal troppo lavoro o feriti, presso il centro del progetto. I mahout continuano a lavorare con gli elefanti, a nutrirli e a prendersi cura di loro, nonché ad assicurarsi che non scappino, e gli elefanti, dal canto loro, possono trascorrere le giornate nella foresta. Presso il centro non è possibile fare dei giri sul dorso degli elefanti, si può però camminare nella foresta in loro compagnia e osservarli nell’habitat naturale. Così facendo si imparano molte cose non soltanto sul comportamento di questi animali, ma anche sulla cultura pnong e sull’ecologia della foresta. Nel pomeriggio visita di un villaggio tradizionale pnong nei dintorni di Sen

Monorom. Si prosegue con l’scursione alla cascata di Bou Sraa, immersa nella fitta giungla e famosa per i suoi due salti. (N.B. Si consiglia di portare il costume da bagno). Pranzo con lunch-box. Cena e pernottamento in resort. 6° giorno / Sen Monorom – Kratie (i delfini di fiume) (circa 240 km) Dopo la prima colazione partenza verso ovest per Kratie, una cittadina che al tempo delle colonie è stata il capoluogo di tutto il nord del paese. Le tracce di questo glorioso periodo sono visibili ovunque sotto forma di strade, residenze tradizionali dei signori della gomma e mercati con tutte le merci che ricordano un po’ i nostri empori di un tempo. Nel pomeriggio visita della cittadina famosa per quella che è considerata la sua attrazione principale: l’orcella, il delfino di fiume, una delle creature più affascinanti del

Mekong, purtroppo in grave pericolo di estinzione. Escursione in barca sul fiume per avvicinare e ammirare questi rari mammiferi. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno / Kratie – Kampong Cham – Skhun – Kampong Thom (circa 350 km) Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest attraverso le vaste piantagioni di alberi da gomma presenti dai tempi del periodo coloniale francese. Sosta lungo il percorso per osservare il processo di estrazione della preziosa sostanza. Si prosegue per Kampong Cham dove si effettua la visita del tempio di Wat Nokor, risalente all’XI secolo, un tempio Mahayana con incorporato un moderno tempio Hinayana. Si continua per la località di Skhun, famosa per i suoi ragni giganti, serviti, per chi lo desidera, proprio in tutte le salse. Si è circondati dai venditori che in cestini, rivolti al sole per non raffreddare le prelibate vivande, offrono i delicati aracnidi, acquistabili in piccoli sacchetti dai quali si prendono e gustano uno per uno, come le patatine fritte. Si prosegue verso nord per Kampongh Thom. Nel pomeriggio salita sul Monte Sunthok, 800 scalini per raggiungerne la cima, dove è situata una pagoda buddhista, per godere di una splendida vista che spazia su tutto il territorio circostante. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel.

8° giorno / Kampong Thom – Sambor Preikuk – Prasat Preah Vihear (il complesso

pre-angkoriano) (circa 270 km) Prima colazione e partenza verso ovest per il Sambor Preikuk, il più importante complesso archeologico pre-angkoriano del paese, l’antica capitale del regno dei Chenla, precursore di quello Khmer. Vi sono più di cento templi di grande suggestione e raramente visitati, suddivisi in tre complessi monasteriali: il gruppo meridionale del Prasat Yeay Poan, il gruppo centrale del Prasat Tor e il gruppo settentrionale del Prasat Sambor. Quest’ultimo comprende gli edifici più importanti ed è dedicato a un’incarnazione di Śhiva. Si prosegue verso nord per la zona del Prasat Preah Vihear. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in boutique hotel. 9° giorno / Prasat Preah Vihear – Koh Ker – Beng Mealea – Siem Reap (il tempio

costruito sulla cresta della montagna e i templi remoti) (circa 250 km) Dopo la prima colazione visita del Prasat Preah Vihear, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, capostipite di tutti i templi di montagna, che si erge maestoso sui Monti Dangkrek, in un territorio a lungo conteso tra Cambogia e Thailandia. La posizione del tempio, esattamente sulla cresta della montagna, da cui si gode di una vista mozzafiato

sulla Cambogia settentrionale, lo pone in una categoria assolutamente a se stante rispetto a tutti i templi khmer. Il tempio è formato da un grande complesso costruito su quattro livelli che comprende cinque padiglioni d’entrata, gopura, e una residenza reale con due ali, che probabilmente servivano anche da rifugio ai pellegrini. Tra una gopura e l’altra ci sono dei lunghi cortili affiancati dai naga, e a lato di uno di essi si trova la grande cisterna dell’acqua che serviva i pellegrini e gli abitanti del tempio. La costruzione di tutto il complesso si è protratta per oltre duecento anni a partire dalla fine del IX secolo, periodo in cui Koh Ker fu capitale del Regno Khmer. Nel 2004 il governo di Phnom Phen ha inaugurato una nuova strada che rende relativamente facile l’accesso al tempio.

Si prosegue verso sud per Koh Ker, un altro complesso costituito da molti templi e monasteri, il più importante dei quali contiene una grande piramide a sette gradoni che lascia molto perplessi per la somiglianza con altri siti, dello stesso periodo, distanti molte migliaia di miglia. Koh Ker fu la capitale dell’impero Khmer per una ventina di anni, nel IX secolo. Oggi molte delle rovine sono immerse nella giungla ed essendo ancora poco visitate riescono a trasmettere quel fascino particolare che sbalordì i visitatori di qualche decennio addietro.

Si continua verso sud-ovest per il grande complesso di Beng Mealea, un tempio con monastero annesso, immerso nella giungla, che copre un area di oltre 1 kmq. Costruito nello stesso stile e dallo stesso re che costruì Angkor Wat, a detta di molti potrebbe

addirittura essere stato un prototipo del grande tempio. Privo di bassorilievi, si ritiene possa essere stato tutto affrescato sia all’interno che all’esterno. Se si eccettua il Ta Phrom, questo complesso offre le migliori inquadrature di vegetazione e grandi alberi integrati nel tempio. Arrivo in serata a Siem Reap. Pranzo con lunch-box. Cena e pernottamento in hotel. 10° giorno / Siem Reap: il complesso di Rolous e Angkor Thom (il tempio del Bayon) Dopo la prima colazione visita delle strutture pre-angkoriane del complesso di Rolous, situato a circa 15 km da Siem Reap in direzione sud-est. I templi di Prae Ko, Bakong e Lolei, i primi ad essere stati edificati nella zona nell’XI secolo, rappresentano l’anello di congiunzione tra il regno di Chenla e il nuovo regno di Angkor, segnando l’inizio del culmine della potenza e dell’arte khmer. Ci si dirige poi verso il complesso di Angkor per la visita del Prasat Kravan, unico esempio di tempio costituito da cinque torri in linea, all’interno di quella centrale è conservata una delle più belle decorazioni dedicate alla divinità Vishnu. Nel pomeriggio visita della città fortificata di Angkor Thom, passando attraverso la Porta Sud e proseguendo verso lo spettacolare tempio del Bayon che, con i suoi più di duecento enigmatici volti, rappresenta la costruzione centrale sia nell’ubicazione che nella concezione della città stessa. Si tratta di un capolavoro dalla sorprendente struttura formata da 54 torri e che presenta splendidi bassorilievi rappresentanti la vita quotidiana ai tempi dei regni di Angkor e nei quali sono state contate più di diecimila figure scolpite nella pietra. Quindi si passa dinanzi all’imponente Baphuon e si prosegue per il tempio a forma di piramide legato alla leggenda del re ed il serpente: il Pimeanakas; poi la zona dove era situato il palazzo reale e infine le splendide Terrazze degli Elefanti e del Re Lebbroso. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

11° giorno / Siem Reap: Bantey Srey, Bantey Samre e il Grande Circuito di

Angkor (il tempio strangolato dalle radici degli alberi) Dopo la prima colazione partenza per il tempio di Bantey Srey, ovvero la cittadella delle donne, famoso per gli splendidi bassorilievi scolpiti quasi tutti in arenaria rosa e a detta di molti, superiori per delicatezza e precisione persino a quelli presenti all’interno di Angkor Wat. Il tempio è situato a circa 40 km da Siem Reap e viene raggiunto tra incantevoli paesaggi caratterizzati da risaie e villaggi. Si rientra a Siem Reap passando per il tempio di Bantey Samre, cosi chiamato in onore alla leggenda del contadino che divenne re. Nel pomeriggio visita del Gran Circuito di Angkor, iniziando con il vasto e

maestoso tempio di Prae Khan, detto anche tempio della “Sacra Spada”, che aveva le funzioni di centro religioso, culturale e, per un periodo, anche di residenza reale. Nel momento del suo massimo sviluppo, vi risiedevano più di diecimila persone, tra le quali molti degli insegnanti ed il corpo di ballo delle Apsara, le danzatrici celesti. Si prosegue con il Neak Pean, l’unico tempio a struttura circolare in memoria di un mitico lago dal quale nascono i quattro fiumi della mitologia hindù. Veniva ai tempi utilizzato come luogo di purificazione tramite le acque. Infine uno dei templi più suggestivi e romantici, il Ta Phrom, totalmente immerso nella giungla e volutamente lasciato nelle condizioni in cui fu ritrovato dagli archeologi francesi intorno al 1860, parzialmente coperto dalla vegetazione, con le radici degli alberi secolari che avvolgono magicamente le sculture ed i blocchi di pietra delle gallerie, siglando un connubio tra la storia e la forza prorompente della natura stessa. Pasti in ristoranti locali. Pernottamenti in hotel. 12° giorno / Siem Reap: Angkor Wat – partenza (il capolavoro dell’arte khmer) Dopo la prima colazione mattinata dedicata ad Angkor Wat, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il capolavoro di tutta l’arte khmer, il tempio più celebre ed imponente, considerato una delle meraviglie del mondo. Si tratta di una struttura che abbaglia nella sua spettacolarità, esempio di straordinaria sapienza architettonica, decorato con sculture e bassorilievi estremamente raffinati, attraverso i quali vengono descritte in maniera magistrale le principali scene dei poemi epici indiani. Visita del Museo

Nazionale di Angkor, l’unico e solo museo di standard internazionale a Siem Reap, che valorizza il patrimonio culturale del periodo d’oro khmer attraverso la raccolta di inestimabili manufatti. Pranzo in ristorante locale e trasferimento in aeroporto per il volo per l’Italia via scalo intermedio (a seconda della compagnia aerea utilizzata ci potrebbero essere anche due scali intermedi). Cena e pernottamento a bordo. 13° giorno / Arrivo in Italia Arrivo a Milano Malpensa.

Sistemazioni previste: Phnom Penh: Phnom Penh Hotel (4*) o similare (2 notti) Sen Monorom: Mayura Hill Resort (3*) o similare (2 notti) Kratie: Mekong Dolphin Hotel (3*) o similare (1 notte) Kampong Thom: Sambor Village Hotel (3*) o similare (1 notte) Preah Vihear: Preah Vihear Boutique Hotel (3*) o similare (1 notte) Siem Reap: Tara Angkor Hotel (4*) o similare (3 notti)

Altre informazioni:

Organizzazione – Si utilizzano minibus di varie dimensioni in funzione del numero dei partecipanti. Guida locale di lingua inglese e accompagnatore dall’Italia a partire da un minimo di 8 partecipanti. Pernottamenti e pasti – Sistemazioni in hotel/lodge 3*/4*. Pensione completa come specificato nel programma (pasti in ristoranti locali o negli hotel in cui si effettua il pernottamento). Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Formalità burocratiche – Necessario il visto d’ingresso che verrà rilasciato all’arrivo in aeroporto a Phnom Penh; passaporto con almeno 6 mesi di validità e 1 pagina libera, 2 fototessera, US$ 35. Clima – La Cambogia ha un clima legato ai monsoni tropicali e la temperature media annuale è di 27°C. I mesi più freddi sono Dicembre e Gennaio, mentre Marzo e Aprile sono i più caldi. Il paese ha due distinte stagione: la stagione piovosa che va da Maggio a Ottobre (con temperature fino a 40°C, accompagnate da un alto tasso di umidità) e la stagione secca da Novembre ad Aprile (con temperature tra i 25°C e i 35°C). Di notte le temperature non scendono mai al di sotto dei 15°C. Nella provincia del Mondulkiri le temperature sia diurne che notturne sono mediamente più basse di circa 5°C. Caratteristiche del viaggio – Viaggio di interesse culturale e paesaggistico che si sviluppa in parte nelle zone meno turistiche della Cambogia (Prasat Preah Viehar e Mondulkiri). Sono previsti alcuni lunghi trasferimenti su strade dissestate e sterrate.

QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano: € 3.230 10-14 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia € 3.580 8-9 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia Partenze individuali con guide locali in inglese: € 3.130 4 partecipanti € 3.370 2 partecipanti

Da aggiungere:

- partenze da altre città su richiesta

- supplemento singola: € 510

- (a) supplemento alta stagione aerea: € 240

- tasse aeroportuali e security surcharge € 370(circa)

- copertura assicurativa “all inclusive” (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,

infortuni, “rischio zero”) incluse spese amministrative € 79

- costo individuale gestione pratica € 80

Facoltative:

- assicurazione annullamento viaggio comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5%

- assicurazione integrativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese

mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) € 45

N.B. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza, confermate

dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza costi aggiuntivi, la

polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza integrativa per

aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio.

Date di partenza di gruppo: 1) da domenica 30 Ottobre a venerdì 11 Novembre 2016 2) (*) da venerdì 18 Novembre a domenica 4 Dicembre 2016 (partenza speciale durata

17 giorni, richiedere programma specifico) 3) (a)(ar) da lunedì 26 Dicembre a sabato 7 Gennaio 2017 (partenza con archeologo e

alta stagione aerea)

4) da domenica 26 Febbraio a venerdì 10 Marzo 2017

La quota comprende: Voli internazionali di linea in classe economica, trasferimenti privati da e per l’aeroporto, trasporti a terra con minibus, guida locale di lingua inglese, accompagnatore italiano a partire da un minimo di 8 partecipanti, i pernottamenti in hotel, pensione completa, gli ingressi alle zone archeologiche, dossier informativo/culturale o guida.

La quota non comprende: Il visto d’ingresso (35 US$ all’arrivo), le bevande, le mance e gli extra personali, le polizze contro le penalità di annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di rimborso spese mediche/bagaglio (facoltative), tutto quanto non specificato.

NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,87 in vigore nel mese di Maggio 2016. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

• Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate.

• Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento.

• Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.

Milano, 04.07.2016 n. 1

Organizzazione tecnica:

I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)

Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: [email protected] – Web site : www.viaggilevi.com