capitolo 6 elaborazione delle informazioni · memoria a lungo termine com’è la memoria a lungo...
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Elaborazione delle Elaborazione delle InformazioniInformazioni
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Elaborazione delle Elaborazione delle InformazioniInformazioni
Il processo di elaborazione delle Il processo di elaborazione delle Informazioni richiede l'utilizzo di diversi Informazioni richiede l'utilizzo di diversi processi cognitivi come:processi cognitivi come:– PercezionePercezione– AttenzioneAttenzione– MemoriaMemoria– ApprendimentoApprendimento
ciascuno si evolve in modo diverso nel tempo ciascuno si evolve in modo diverso nel tempo procurando una diversa efficienza di procurando una diversa efficienza di elaborazione da parte del bambino/adultoelaborazione da parte del bambino/adulto
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AttenzioneAttenzione
Attenzione: messa a fuoco di risorse Attenzione: messa a fuoco di risorse mentalimentali
In che modo?In che modo?1. Attenzione selettiva1. Attenzione selettiva2. Attenzione divisa2. Attenzione divisa3. Attenzione sostenuta (focalizzata)3. Attenzione sostenuta (focalizzata)4. Attenzione esecutiva4. Attenzione esecutiva
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AttenzioneAttenzione
Misura la tuaMisura la tuaAttenzione selettivaAttenzione selettiva
https://www.youtube.com/watch?v=wZBe7fR_8N4https://www.youtube.com/watch?v=wZBe7fR_8N4
Attenzione sostenuta (ma anche selettiva e divisa)Attenzione sostenuta (ma anche selettiva e divisa)
https://www.youtube.com/watch?v=f2ZBgt1w6REhttps://www.youtube.com/watch?v=f2ZBgt1w6RE
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AttenzioneAttenzione
Un gioco...Un gioco...
https://www.youtube.com/watch?v=sB93FDRs41whttps://www.youtube.com/watch?v=sB93FDRs41w
httpshttps://www.youtube.com/://www.youtube.com/watchwatch?v=SBXSkSnX-_4?v=SBXSkSnX-_4
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AttenzioneAttenzione
Prima infanzia:Prima infanzia:attentional orienting processattentional orienting process::
- Ricognizione dell'ambiente e degli oggetti:- Ricognizione dell'ambiente e degli oggetti:
Presenza di attenzione selettiva e sostenuta (primo anno Presenza di attenzione selettiva e sostenuta (primo anno di vita)di vita)
A 3 mesi si può osservare un'attenzione sostenuta di A 3 mesi si può osservare un'attenzione sostenuta di circa 5-10 secondi (media)circa 5-10 secondi (media)
Fino ai 2 anni emergono diversi episodi di attenzione Fino ai 2 anni emergono diversi episodi di attenzione sostenuta sempre più lunghisostenuta sempre più lunghi
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AttenzioneAttenzionePrima infanzia:Prima infanzia:
Attenzione congiunta (AC) (o condivisa) joint Attenzione congiunta (AC) (o condivisa) joint attention:attention:Presente sin dalla prima infanzia richiede un caregiver che faccia Presente sin dalla prima infanzia richiede un caregiver che faccia
pointing o usi parole che dirigono l'attenzione su un dato pointing o usi parole che dirigono l'attenzione su un dato oggetto a cui il bambino dirige la sua stessa attenzioneoggetto a cui il bambino dirige la sua stessa attenzione
Possono osservarsi episodi di joint attention già dai 7-8 mesi (da 1 Possono osservarsi episodi di joint attention già dai 7-8 mesi (da 1 anno in modo evidente)anno in modo evidente)
Da 1 anno sono gli stessi bambini a dirigere l'attenzione dell'adulto Da 1 anno sono gli stessi bambini a dirigere l'attenzione dell'adulto con cui interagisconocon cui interagiscono
Episodi di AC sono correlati con lo sviluppo del linguaggioEpisodi di AC sono correlati con lo sviluppo del linguaggio
Nell'AC si 'esercitano' funzioni importanti per l'interazione sociale e lo Nell'AC si 'esercitano' funzioni importanti per l'interazione sociale e lo sviluppo delle relative competenzesviluppo delle relative competenze
Il mancato sviluppo dell'AC è per alcuni autori tra le cause di un Il mancato sviluppo dell'AC è per alcuni autori tra le cause di un deficit nella teoria della mente (autismo)deficit nella teoria della mente (autismo)
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AttenzioneAttenzione
L'assenza dell'attenzione condivisa L'assenza dell'attenzione condivisa pregiudica altre tappe successive:pregiudica altre tappe successive:Pointing intenzionalePointing intenzionaleSocial referencingSocial referencing
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AttenzioneAttenzione
Attenzione: aspetti evolutiviAttenzione: aspetti evolutiviPrima infanzia:Prima infanzia:
Abituazione & Disabituazione sono esempi di un Abituazione & Disabituazione sono esempi di un funzionamento attenzionale del bambino sin dalla funzionamento attenzionale del bambino sin dalla prima infanziaprima infanzia
1111
AttenzioneAttenzione
Abituazione dell’attenzioneAbituazione dell’attenzione
http://www.youtube.com/watch?v=dlilZh60qdA&feature=relatedhttp://www.youtube.com/watch?v=dlilZh60qdA&feature=related
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AttenzioneAttenzione
Indicatore importante dello sviluppo, relativamente a Indicatore importante dello sviluppo, relativamente a come viene usata l’attenzione dai bambini per come viene usata l’attenzione dai bambini per esplorare l’ambiente, è:esplorare l’ambiente, è:
Attenzione Attenzione congiuntacongiunta (o condivisa): (o condivisa):
Dai 7 / 8 mesi inizia a manifestarsi e con più Dai 7 / 8 mesi inizia a manifestarsi e con più frequenza verso i 12 mesifrequenza verso i 12 mesi
https://www.youtube.com/watch?v=1Ab4vLMMAbYhttps://www.youtube.com/watch?v=1Ab4vLMMAbY
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AttenzioneAttenzioneSeconda infanzia:Seconda infanzia:
- Emerge una maggiore capacità di Attenzione - Emerge una maggiore capacità di Attenzione sostenutasostenuta ed ed esecutivaesecutiva::
Sono legati al portare a termine un compito e ad utilizzare lo 'sforzo' Sono legati al portare a termine un compito e ad utilizzare lo 'sforzo' (effortful control) nell'esecuzione di un compito e alla riflessività(effortful control) nell'esecuzione di un compito e alla riflessività
Effetti sulla motivazione al compitoEffetti sulla motivazione al compito
- Emergono maggiori capacità nell'attenzione selettiva:- Emergono maggiori capacità nell'attenzione selettiva:
Capacità di dettagliare meglio le caratteristiche degli stimoli Capacità di dettagliare meglio le caratteristiche degli stimoli percepitipercepiti
- Emergono migliori abilità di attenzione divisa:- Emergono migliori abilità di attenzione divisa:
avendo automatizzato alcuni compiti si è in grado di svolgere avendo automatizzato alcuni compiti si è in grado di svolgere contemporaneamente più azioni (es. dettato)contemporaneamente più azioni (es. dettato)
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AttenzioneAttenzione
Adolescenza:Adolescenza:- Miglioramenti evidenti nell'attenzione (in tutte le forme). - Miglioramenti evidenti nell'attenzione (in tutte le forme).
Evidenze sono:Evidenze sono:
MultitaskingMultitasking
AutocontrolloAutocontrollo
RiflessivitàRiflessività
Lunga concentrazioneLunga concentrazione
1616
MemoriaMemoria
Quanti tipi di memoria abbiamo a Quanti tipi di memoria abbiamo a disposizione ?disposizione ?
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Tipi di memoria(Cinque sistemi di memoria secondo le prove di neuro-
imaging)
Memoria di lavoro (MbT)Memoria semantica (ML)Memoria episodica e scripts (ML)Memoria autobiografica (ML)Memoria procedurale (ML)
1919
Processi di MemoriaProcessi di Memoria
Codifica:Codifica:VisivaVisivaVerbaleVerbaleMix Verbale e VisivaMix Verbale e Visiva
2020
Esempio di codifica (visiva)Esempio di codifica (visiva)
Prova a memorizzare questo elementoProva a memorizzare questo elemento
2121
Esempio di codifica (visiva)Esempio di codifica (visiva)
Prova a riconoscere tra questi elementi se Prova a riconoscere tra questi elementi se c'è quello che hai memorizzatoc'è quello che hai memorizzato
2222
Esempio di codifica Esempio di codifica (visiva/verbale)(visiva/verbale)
Prova a memorizzare questo set di Prova a memorizzare questo set di elementielementi
2323
Esempio di codifica (Vis/Ver)Esempio di codifica (Vis/Ver)
Prova a riconoscere quale dei seguenti Prova a riconoscere quale dei seguenti elementi era nel set precedente elementi era nel set precedente
2424
Mettiamoci nei panni di un Mettiamoci nei panni di un bambino di età pre-scolarebambino di età pre-scolare
Memorizza questi elementiMemorizza questi elementi
2525
Mettiamoci nei panni di un Mettiamoci nei panni di un bambino di età pre-scolarebambino di età pre-scolare
Memorizza questi elementiMemorizza questi elementi
2626
Mettiamoci nei panni di un Mettiamoci nei panni di un bambino di età pre-scolarebambino di età pre-scolare
C'era questo elemento nel set C'era questo elemento nel set memorizzato?memorizzato?
2727
MemoriaMemoria
La codifica richiede:La codifica richiede:- uso di codici visivi- uso di codici visivi- uso di codici verbaliuso di codici verbali- mix visuo-spaziale e verbalemix visuo-spaziale e verbaleentrambi si basano su esperienza e conoscenza entrambi si basano su esperienza e conoscenza
linguistica.linguistica.
I tempi (velocità) e la capacità (accuratezza e quantità) I tempi (velocità) e la capacità (accuratezza e quantità) della codifica cambiano in relazione all'etàdella codifica cambiano in relazione all'età
2828
Memoria a breve termineMemoria a breve termine
Caratteristiche della Memoria di Caratteristiche della Memoria di lavoro:lavoro:
Span: verbale e visivoSpan: verbale e visivoProcessi: Processi:
Loop-fonoarticolatorioLoop-fonoarticolatorioTaccuino visuo-spazialeTaccuino visuo-spazialeEsecutivo CentraleEsecutivo Centrale
2929
MemoriaMemoria
Span:Span: Capacità della Memoria di lavoro. Capacità della Memoria di lavoro.
In età adulta:In età adulta:
7 (+/- 2) elementi fonologici nonsense7 (+/- 2) elementi fonologici nonsense
4 oggetti visuo-spaziali4 oggetti visuo-spaziali
Miller, 1956; Luck e Vogel, 1997; Logie, 1997 –blocchi di CorsiMiller, 1956; Luck e Vogel, 1997; Logie, 1997 –blocchi di Corsi
3030
Loop-fonoarticolatorioLoop-fonoarticolatorio
3 – 5 – 13 – 5 – 12 – 7 – 8 – 42 – 7 – 8 – 45 – 3 – 6 – 9 – 25 – 3 – 6 – 9 – 21 – 3 – 2 – 6 – 8 – 5 1 – 3 – 2 – 6 – 8 – 5 4 – 6 – 5 – 7 – 9 – 3 – 2 4 – 6 – 5 – 7 – 9 – 3 – 2
ripetizione in avanti: ripetizione in avanti: forward spanforward spanripetizione al contrario: ripetizione al contrario: backward spanbackward spanMiller (1956); Cowan (2001)Miller (1956); Cowan (2001)
3131
Taccuino visuo-spazialeTaccuino visuo-spaziale
X
X X X
X
X
X
3232
Compito di memoria di lavoro Compito di memoria di lavoro visuo-spaziale visuo-spaziale
3333
Esempio di problem solving in Esempio di problem solving in cui si richiede l’impiego del cui si richiede l’impiego del taccuino visuo-spazialetaccuino visuo-spaziale
3434
Cercate senza sollevare la matita dal foglio di tracciare quattro linee rette in modo da toccare tutti i 9 punti
3535
3636
Esecutivo centraleEsecutivo centrale
Ha il compito di pianificare e regolare l’attività cognitiva che si Ha il compito di pianificare e regolare l’attività cognitiva che si svolge nella memoria di lavoro e di controllare e guidare il svolge nella memoria di lavoro e di controllare e guidare il funzionamento dei due sotto-sistemi di serviziofunzionamento dei due sotto-sistemi di servizio
Stabilisce le risorse cognitive e attentive da impiegare nei diversi Stabilisce le risorse cognitive e attentive da impiegare nei diversi compiti in cui un individuo è impegnatocompiti in cui un individuo è impegnato
Quindi: l’E.C. pianifica e controlla l’attività della memoria di Quindi: l’E.C. pianifica e controlla l’attività della memoria di lavorolavoro
3737
Memoria nello sviluppoMemoria nello sviluppo
Numero di item verbali (span Numero di item verbali (span fonologico) aumenta fonologico) aumenta
progressivamente dai 4 ai 10 anniprogressivamente dai 4 ai 10 anni• Circa 2 o 3 item a 4 anniCirca 2 o 3 item a 4 anni• Circa 6 item a 10-12 anniCirca 6 item a 10-12 anni
(Gathercole, 1998)
3838
Memoria nello sviluppoMemoria nello sviluppo
Punti salienti:Punti salienti: Trattiene le informazioni per un tempo breve 10-15 sec fino ad Trattiene le informazioni per un tempo breve 10-15 sec fino ad
un massimo di 30 secun massimo di 30 sec Lavora su un numero limitato di dati organizzati in chunk. Lavora su un numero limitato di dati organizzati in chunk. La quantità di elementi che può essere trattenuta La quantità di elementi che può essere trattenuta
contemporaneamente nel chunk costituisce lo span di memoriacontemporaneamente nel chunk costituisce lo span di memoria In età adulta lo span è di 7 (In età adulta lo span è di 7 (±2) elementi verbali nonsense e di ±2) elementi verbali nonsense e di
4 elementi visivi4 elementi visivi WM è positivamente associata a competenze cognitive come: WM è positivamente associata a competenze cognitive come:
lettura e comprensione; problem solving; Q.I.lettura e comprensione; problem solving; Q.I.
3939
Memoria nello sviluppoMemoria nello sviluppo
Punti salienti:Punti salienti:
WM e controllo dell'attenzione predicono lo sviluppo WM e controllo dell'attenzione predicono lo sviluppo dell'alfabetizzazione in bambini SES bassodell'alfabetizzazione in bambini SES basso
WM a 9-10 anni predice la comprensione di una lingua straniera WM a 9-10 anni predice la comprensione di una lingua straniera due anni dopodue anni dopo
WM predice quanti items di una lista da ricordare vengono WM predice quanti items di una lista da ricordare vengono dimenticati da bambini in età scolaredimenticati da bambini in età scolare
4040
Memoria a lungo termineMemoria a lungo termine
Com’è la memoria a lungo termine nel Com’è la memoria a lungo termine nel primo anno di vita?primo anno di vita?
Il bambino ha qualche capacità di Il bambino ha qualche capacità di memoria nel tempo e per quanto?memoria nel tempo e per quanto?
____________________________________________
4141
Memoria e sviluppoMemoria e sviluppo
Anche se la memoria può essere operativa ed Anche se la memoria può essere operativa ed efficiente precocemente non è al massimo della efficiente precocemente non è al massimo della potenza sin dall’iniziopotenza sin dall’inizio
Durante i primi anni di vita hanno luogo molti Durante i primi anni di vita hanno luogo molti miglioramenti:miglioramenti:
• Incremento del tempo di conservazioneIncremento del tempo di conservazione• Migliore codifica delle caratteristiche dello stimoloMigliore codifica delle caratteristiche dello stimolo• Consapevolezza della familiarità di eventi-stimolo già Consapevolezza della familiarità di eventi-stimolo già
incontratiincontrati• Impiego esplicito di Impiego esplicito di strategie di immagazzinamentostrategie di immagazzinamento
4242
Dalla MBT alla MLTDalla MBT alla MLT
StrategieStrategie::• Uso delle Uso delle strategiestrategie: comportamenti : comportamenti
finalizzati ed intenzionalifinalizzati ed intenzionaliTipi di strategie dall'età scolare in poi::Tipi di strategie dall'età scolare in poi::
Ripetizione (reiterazione subvocalica)Ripetizione (reiterazione subvocalica)Organizzazione (categorie)Organizzazione (categorie)Immaginazione Immaginazione Elaborazione (associazioni di significato)Elaborazione (associazioni di significato)
4343
Reiterazione subvocalicaReiterazione subvocalica
La codifica verbale emerge lentamenteLa codifica verbale emerge lentamenteProve di reiterazione subvocalica non emergono Prove di reiterazione subvocalica non emergono
prima dei 5-7 anniprima dei 5-7 anni
PROVE A SOSTEGNO DI QUESTO DATOPROVE A SOSTEGNO DI QUESTO DATO
4444
Reiterazione subvocalicaReiterazione subvocalica
Studi di Flavell et al. (1966) in cui Studi di Flavell et al. (1966) in cui nonnon hanno osservato movimenti delle labbra hanno osservato movimenti delle labbra nel processo di immagazzinamento in nel processo di immagazzinamento in bambini di età inferiore ai 5-7 annibambini di età inferiore ai 5-7 anni
(Flavell et al., 1996; Gathercole, 1998; Hitch et al., 1989; Johnston et al., 1987)
4545
4646
Reiterazione subvocalicaReiterazione subvocalica
Inoltre, Inoltre, non emergononon emergono errori di errori di richiamo seriale di immagini richiamo seriale di immagini il cui il cui nome è simile fonologicamente ma nome è simile fonologicamente ma diverso come immagine in bambini di diverso come immagine in bambini di età inferiore ai 5-7 annietà inferiore ai 5-7 anni
(Gathercole, 1998; Hitch et al., 1989; Johnston et al., 1987)
4747
Reiterazione subvocalicaReiterazione subvocalica
4848
Reiterazione subvocalicaReiterazione subvocalica
Mentre, Mentre, emergonoemergono errori di errori di richiamo richiamo seriale di immagini seriale di immagini il cui nome è il cui nome è diverso fonologicamente ma simile diverso fonologicamente ma simile come immagine in bambini di età come immagine in bambini di età inferiore ai 5-7 anniinferiore ai 5-7 anni
(Gathercole, 1998; Hitch et al., 1989; Johnston et al., 1987)
4949
Reiterazione subvocalicaReiterazione subvocalica
5050
Reiterazione subvocalicaReiterazione subvocalicaIn sintesi:In sintesi:
1. Prima dei 5 anni i bambini usano prevalentemente la codifica e la 1. Prima dei 5 anni i bambini usano prevalentemente la codifica e la memorizzazione di tipo visivo degli inputmemorizzazione di tipo visivo degli input
2. A partire dai 5-7 anni utilizzano codici verbali (reiterazione subvocalica)2. A partire dai 5-7 anni utilizzano codici verbali (reiterazione subvocalica)
3. Tra i 7 e i 10 anni si assiste ad un assestamento dei due sistemi 3. Tra i 7 e i 10 anni si assiste ad un assestamento dei due sistemi (verbale e visuale)(verbale e visuale)
4. A 10-11 anni non si osservano più errori di richiamo di oggetti simili 4. A 10-11 anni non si osservano più errori di richiamo di oggetti simili visivamente presenti a 5 anni (domina il sistema verbale nella codifica e, visivamente presenti a 5 anni (domina il sistema verbale nella codifica e, quindi, nel successivo richiamo)quindi, nel successivo richiamo)
5151
Strategie di organizzazioneStrategie di organizzazione
melamela macchina macchina
biciclettabiciclettacasacasa
autobusautobus
formaggioformaggio leoneleone tigretigre
appartamentoappartamentocarota carota
orso orso hotelhotel
5252
Strategie di ImmaginazioneStrategie di Immaginazione
SpillaCappottoNeveAlberoMacchinaRuotaStradaVillaggioSpecchioOmbrelloTavolo penna
Esempio. Prova a memorizzare un elenco di elementi come quello che segue Cercando di associare un'immagine a ciascuna parola.
5353
Strategie di elaborazione Strategie di elaborazione
Attribuzione di significatoAttribuzione di significatoCostruzione di reti di significatoCostruzione di reti di significato
5454
Evoluzioni della Memoria a lungo Evoluzioni della Memoria a lungo terminetermine
5555
Aspetti Aspetti evolutivievolutivi delladella MLT MLT
Nelson, 1989; 1993:Nelson, 1989; 1993:
I bambini al di sotto dei 5 anni I bambini al di sotto dei 5 anni possiedono molti:possiedono molti:
• scriptsscripts e e procedureprocedure, , • memoria memoria semanticasemantica già estesa già estesa• alcune memorie alcune memorie episodicheepisodiche
Ma non hanno ancora una vera e propria Ma non hanno ancora una vera e propria memoria memoria autobiograficaautobiografica
5656
Sviluppo della memoria Sviluppo della memoria autobiograficaautobiografica
La conoscenza di La conoscenza di eventi ricorrentieventi ricorrenti::• L’esperienza di eventi che si ripetono (es., fare il L’esperienza di eventi che si ripetono (es., fare il
bagno, alzarsi, vestirsi, etc.) costituiscono gli bagno, alzarsi, vestirsi, etc.) costituiscono gli scripts o copioni (Nelson, 1986)scripts o copioni (Nelson, 1986)
• Essi sono molto solidi, tanto che i bambini si Essi sono molto solidi, tanto che i bambini si rifiutano d’imitare una sequenza trasformata o rifiutano d’imitare una sequenza trasformata o invertitainvertita
• E’ diversa dalla memoria di un evento specifico, E’ diversa dalla memoria di un evento specifico, episodio avvenuto in determinate circostanze e episodio avvenuto in determinate circostanze e che sarà alla base della memoria autobiograficache sarà alla base della memoria autobiografica
5757
Sviluppo della memoria Sviluppo della memoria autobiograficaautobiografica
La La conversazione con le madriconversazione con le madri::• Interazione verbale con la madre gioca un ruolo Interazione verbale con la madre gioca un ruolo
decisivo:decisivo:Domande, valutazioni, richieste di chiarimento: Domande, valutazioni, richieste di chiarimento:
aiutano il bambino a riorganizzare la propria aiutano il bambino a riorganizzare la propria memoriamemoria
• Molti ricercatori trovano una correlazione tra il Molti ricercatori trovano una correlazione tra il numero di ricordi episodici e la capacità di numero di ricordi episodici e la capacità di elaborazione delle madrielaborazione delle madri
5858
Sviluppo della memoria Sviluppo della memoria autobiograficaautobiografica
Lo sviluppo del linguaggioLo sviluppo del linguaggio::• E’ un potente organizzatore dei ricordi passatiE’ un potente organizzatore dei ricordi passati
• Interviene:Interviene:Ponendo una etichetta sull’evento che poi agirà Ponendo una etichetta sull’evento che poi agirà
come indizio per l’attivazionecome indizio per l’attivazioneAttraverso la conversazione con l’adulto che Attraverso la conversazione con l’adulto che
rinforza l’associazione appresa e consente di rinforza l’associazione appresa e consente di trasferire l’esperienza agli altritrasferire l’esperienza agli altri
Attraverso la ripetizione oraleAttraverso la ripetizione orale
5959
Sviluppo della memoria Sviluppo della memoria autobiograficaautobiografica
Ricordi infantili e amnesiaRicordi infantili e amnesia
6060
Sviluppo della memoria Sviluppo della memoria autobiograficaautobiografica
Ricordi infantili e amnesiaRicordi infantili e amnesia
Modelli teorici di spiegazione:approccio basato sul sé cognitivo
approccio sociolinguistico
approccio neurofisiologico
approccio psicodinamico
6161
Sviluppo della memoria Sviluppo della memoria autobiograficaautobiografica
Sè cognitivoSè cognitivoEvoluzione dell’auto-riconoscimento visivo:
Butterworth (1992):a 3 mesi: manifestano una reazione di fronte alla propria immagine (attenzione)a 8 mesi: manifestano consapevolezza del movimento riferito alla propria immagine
a 18 mesi: completo auto-riconoscimento
http://www.youtube.com/watch?v=29DQ32-Kj-U
6262
Sviluppo della memoria Sviluppo della memoria autobiograficaautobiografica
Approccio sociolinguisticoApproccio sociolinguistico
Nelson e Fivush (2000): in un’ampia rassegna mettono in Nelson e Fivush (2000): in un’ampia rassegna mettono in rilievo l’importanza dell’rilievo l’importanza dell’acculturazione cognitivaacculturazione cognitiva nei primi nei primi anni di vita:anni di vita:
1.1. Conoscenza di eventi ricorrenti (scripts e routine)Conoscenza di eventi ricorrenti (scripts e routine)2.2. Conversazione con le madri (episodi)Conversazione con le madri (episodi)3.3. Linguaggio (dagli episodi alla memoria Linguaggio (dagli episodi alla memoria
autobiografica)autobiografica)
6363
Sviluppo della memoria Sviluppo della memoria autobiograficaautobiografica
Approccio neurofisiologicoApproccio neurofisiologico
Bauer (2006): Bauer (2006): strutture neurofisiologiche coinvolte strutture neurofisiologiche coinvolte nella memoria auto-biografica:nella memoria auto-biografica:giro dentatogiro dentatocorteccia prefrontalecorteccia prefrontale
Che raggiungono un Che raggiungono un primo livelloprimo livello di maturità di maturità funzionale intorno ai 20-24 mesifunzionale intorno ai 20-24 mesi
6464
Sviluppo della memoria Sviluppo della memoria autobiograficaautobiografica
Approccio psicodinamicoApproccio psicodinamico
Freud (1905): amnesia infantile in termini di Freud (1905): amnesia infantile in termini di rimozione e repressionerimozione e repressione
6565
Conoscenze & MemoriaConoscenze & Memoria
Legami tra memoria e conoscenza:Legami tra memoria e conoscenza:• Le conoscenze acquisite influenzano Le conoscenze acquisite influenzano
fortemente ciò che viene conservato e fortemente ciò che viene conservato e recuperato dal magazzino di memoriarecuperato dal magazzino di memoria
• L’effetto delle conoscenze sulla memoria è L’effetto delle conoscenze sulla memoria è specifico per dominiospecifico per dominio
6666
6767
Conoscenze & MemoriaConoscenze & Memoria
Legami tra memoria e conoscenza:Legami tra memoria e conoscenza:
• M. Chi (1978): rievocazione della posizione M. Chi (1978): rievocazione della posizione degli scacchi sulla scacchiera migliore in degli scacchi sulla scacchiera migliore in bambini di 10 anni esperti che negli adultibambini di 10 anni esperti che negli adulti
6868
Conoscenze & MemoriaConoscenze & Memoria
LL’expertise’expertise di uno studente in un di uno studente in un particolare dominio può influenzare particolare dominio può influenzare anche più di quanto non faccia la sua anche più di quanto non faccia la sua capacità di apprendimento generalecapacità di apprendimento generale
6969
• Gli studenti con scarse capacità Gli studenti con scarse capacità possono ricordare materiale nuovo possono ricordare materiale nuovo discretamente bene se esso viene discretamente bene se esso viene introdotto nel contesto di un campo introdotto nel contesto di un campo in cui hanno delle buone conoscenzein cui hanno delle buone conoscenze
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I temi trattati in questo argomento possono essere approfonditi sul manuale di Psicologia dello sviluppo di Santrock al Capitolo 6
Negli Approfondimenti troverai utili suggerimenti per studiare gli argomenti trattati
BUON LAVORO!