capri la piÙ amata dai vip - battage.info · festeggiato della serata: anche il grande peppino di...
TRANSCRIPT
SPECIALE CAPRI ALLE PAGINE 8 E 9
BENVENUTO GLAMOURGossip, certo, ma non solo.
“Glamour nel Golfo” parta già con un sottotitolo, quel
“non solo” che strizza l’occhiolino a chi proprio non ne può più delle solite feste e dei soliti noti. Nato più per gioco che per scommessa, Glamour vuole essere piuttosto un luogo car-taceo di incontri di persone accomu-nate non necessariamente dalla reci-proca conoscenza e frequentazione quanto piuttosto da un uguale senso
della vita, da un life style brioso e scanzonato che non ha limiti di età o di classe: per essere glamour non serve, e a volte non basta, il panfilo in banchina.
Ogni quindici giorni dalle varie me-te delle vacanze napoletane (ma non solo, appunto) un gruppo di giornali-sti già molto noti in città scandaglie-ranno le feste e gli happening a la page per selezionare quelli più effer-vescenti da mostrare con l’ausilio di
pagine ricche di foto e di colore, in cui parlino più le immagini che le parole come accade nelle riunioni tra amici dopo una vacanza insieme.
E, allo stesso tempo, curioseremo insieme tra le tendenze del momento in fatto di wellness, di gastronomia, di arte e di cultura lasciando spazio a chi, magari anche sarcasticamente, volesse dire la sua sul pianeta gla-mour ed i suoi abitanti.
Cristina Cennamo
LA FESTA DEL MESE
CAPRI LA PIÙ AMATA DAI VIPL’isola azzurra si conferma la meta più amata dai protagonisti del jet-set internazionale e dalle aspiranti prezzemoline
del palinsesto televisivo. Anche quest’anno, i riflettori del favoloso mondo del gossip saranno puntati sulla piazzetta più importante del Mediterraneo, teatro di incontri leggendari.
anno 1 ■ num.0 ■ maggio 2006
DADÀROCCOFESTEGGIAA CASACON GLI AMICI
SERVIZIO
A PAGINA 3
ARTEE VERNISSAGE
MOSTREE PERFORMANCESALL’OMBRADEL VESUVIO
SERVIZIO A PAGINA 5
L’ultimavacanzaa Ischiadei Ricucci
E chi lo avrebbe mai detto che
l’ultimo week-end d’amore
di Anna Falchi e Stefano Ricucci
sarebbe stato ad Ischia. Luogo della
vacanza, che si è consumata prima
dell’arresto del fi nanziere romano,
il Grande albergo della Regina
Isabella a Lacco Ameno, da sempre
abituato ad ospitare vip e ad essere
fulcro dell’attenzione dei media per
le sue iniziative come il Global Fim
& Music Fest, ricco di star, a metà
luglio.
E, infatti, i due piccioncini, erano
in buona compagnia. Nello
stesso albergo, per la Pasqua,
hanno soggiornato il portavoce
di Berlusconi, Paolo Bonaiuti con
la moglie, la responsabile della
politica in Rai Anna La Rosa, Patrizia
Pellegrino, la mondanissima
top-model Atonia Dell’Atte, in
compagnia dello stilista Alessio
Visone (pierre dell’albergo) e il
ministro Antonio Marzano, che
ha casa a Ischia, ma che va a fare
il bagno e mangia spesso con la
moglie al Regina Isabella.
La coppia Ricucci-Falchi ha passato
tre giorni a Lacco Ameno. E con
loro c’era anche la mamma di
Anna, Kaarina Palomaki, habitué
dell’albergo fi n dai tempi in cui
la fi glia doveva fare ancora il suo
primo calendario. La Falchi si è
timidamente dedicata a qualche
massaggio e a qualche fango. Ma
Stefano no.
CONTINUA A PAGINA 10
CLAMOROSO
2
M A G G I Osommario
pagine
8-9
SPECIALE CAPRII Vip preferiscono
l’Isola azzurraTra gli habituè
Montezemolo e Della Valle
pagina 7TENDENZEI must della stagionegonna, bermudae zeppe
DI LILIANA GIUGLIANO
pagina 16 LA SFILATAPer Alessio Visoneapplausi dalle clineti amiche
DIRETTORE RESPONSABILE
Cristina Cennamo
REDAZIONE
Vico Santa Maria a CappellaVecchia 8/b - 80121 NapoliTel. 081 7644716
EDITORE
Multiprogest srl
Via Melisurgo, 4
80133 Napoli
Tel. 081.551.27.58
PUBBLICITÀ
Via G. Melisurgo, 4 Scala BTerzo piano, int. 1780133 - NapoliTel. 081 5519948 - Fax 081 5522647
GRAFICA
Cinzia Marotta
STAMPA
Armano srl - [email protected]
Numero 0 in attesa di registrazione
anno 1 ■ n. 0 ■ maggio 2006
pagina 9QUISISANAMaria Monsèfesteggia il“Monsè Pensiero”
pagina 4L’INAUGURAZIONE DEL MESELa GarçonneNuovo locale chica Cappella Vecchia
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 3
Seratona in casa Rocco a Posillipo, dove i padroni di casa hanno ricevuto i loro ospiti con l’armonia della musica e il gusto di mille piatti. Pino e Dadà Rocco
(quest’ultima past-president dell’associazione Botteghe dei Mille) hanno accolto i loro amici nella loro bella casa di stam-po estivo a picco sul mare di Napoli a Villa Pavoncelli. Ospite d’onore l’attrice Corinne Clery, giunta da Roma per restare un mese a Napoli per il suo impe-gno a teatro con Biagio Izzo, lo spettacolo comico intitolato “C’è un uomo nudo nel letto”. L’attrice francese, grande ami-ca della padrona di casa è stata la “ciliegina” sulla torta di una festa elegante e spensierata. Pino Rocco non è stato l’unico festeggiato della serata: anche il grande Peppino Di Capri e Beppe Ercole (l’antiquario romano da anni legato senti-mentalmente alla Clery), Pina Coletta e Pina Grilli e anche il parlamentare della Margherita Riccardo Villari (l’unico non Giuseppe del gruppo) avevano di che esser contenti. Felici tutti di ascoltare le storiche canzoni di Peppino che, some
al solito, generosamente, si è concesso alla platea. Ma an-che Wolia Chitis ha preferito cantare piuttosto che ballare. A quello ci hanno pensato Corrado Ferlaino e Massimo Garzilli (scatenatissimi). Tra gli ospiti, l’armatore Nicola D’Abundo con la moglie Donatella, Maria Consiglio Visco Marigliano del Monte, appena tornata dagli Stati Uniti (dove è stata per un bel po’), il fotografo Vittorio Guida, Tony e Paola Petruzzi, Antonio Capasso e Marcella Grilli, Paolo e Luisa Fiorillo, il mitico “barone” Gaetano Altieri, Ferruccio e Stefania Valerio, Diego Ferraioli e Rossella Crisci. ❚
DADÀ ROCCO A POSILLIPO L’OSPITALITÀÈ UNA QUESTIONE DI STILE (E DI “VIP”)
La festa del mese
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 20064
Successo travolgente per “La Garçonne”, il primo ritrovo internazionale realizzato a Napoli dall´architetto Fabio Rotella dello studio Rotella di Milano, per il lungimiran-
te team di imprenditori formato dal gruppo Gerica, da H.B.F. (Holding Bank Food) e altri amici napoletani: la cordata parte-nopea ha saputo intuire le potenzialità del posto (in via Cap-pella Vecchia 9/10, a ridosso di piazza dei Martiri), rilevando due esercizi preesistenti di scarsa incidenza commerciale - più degli scantinati adibiti a ricovero - per trasformarli in un luogo affascinante, ricco di suggestioni esotiche e di atmosfere retrò. Un mix intrigante, in cui si avvicendano elementi di ispirazione orientale, fra tende, lampade, candele, luci diffuse e componenti techno di alta contemporaneità come i divani in raso satinato, i tavoli in cristallo nero, i pesanti lampadari in ferro e acciaio, il bancone bar rivestito di pelle zigrinata, l´impiantistica luminosa del light designer Filippo Cannata: altro punto di attrattiva, il gigantesco pitone pigramente disteso in una teca blindata di cristallo insonorizzata e termoventilata che, a un certo punto della serata si è rizzato sul tronco scrutando lo strano spettacolo al di là del vetro e...ha deciso di rimettersi a dormire! Ad accogliere gli amici, la top model Titti Settimo con il marito Carlo Pane, Tani Della Volpe, Marco Postiglione, Gianluca De Crescenzo, Gennaro Ciao, Maurizio Boni, Lello Padiglione, Antonello Car-pentieri, Attilio e Andrea, Mario Rovere designer degli accattivanti divani dai volumi avvolgenti: gli arrivi si sono susseguiti a ondate, riempiendo la strada di voci e risate, mentre all´interno la serata è proseguita in una simpatica mescolanza di persone e stili. Fra gli ospiti della serata, il prefetto Pasquale Manzo, Com-missario straordinario di Vico Equense con la moglie Marcella, il consulente della Commissione Mitrokin Agostino Cordova con la moglie Marisa, Annalisa De Paola della ADP Eventi, Vera Arlotta, la duchessa Sil-vana Proto d´Albaneta, la presidente de “La Conca d´Oro” Silvana Russo, il barone Pino Letizia, il presi-dente Asmef-Ismer Salvo Iavarone, i duchi Adelaide e Francesco Giusso Del Galdo, le sorelle Flavia e Gigliola Basurto con i compagni Sergio e Maurizio, Eugenio Donadoni, Antonemilio Krogh, Tina Visconti della pel-licceria “Cettina Fusco”, Tina Varriale de “La Lampara”, Pasquale e Angelo Bruscino, Mario La Piccirella, Giulio Morelli, Antonio Salmieri, Fiorenzo Adamo, Peppino Bruno, Alessandra Barbaro con Norberto Salza e le sorelle Paola e Valeria Barbaro, Fonsi e Antonio Pempinello con i figli Luca e Gaia, Mario De Lisio, Cecilia Donadio, Franco Paolo Serra con la moglie Maurizia, Alessandro Nicotra, Paola Mercurio, Imma De Vivo, Lino Piscopo, nonchè una nutrita rappresentanza di artisti fra cui la cantante Mirna Doris, l´attrice Dalia Frediani, il con-duttore de “Il morso della taranta” Paolo D´Angelo, il tenore Giovanni Cavaliere, il concertista del Teatro san Carlo Riccardo Fiorentino, la direttrice della “Piccola Scuola di Teatro” Silvana Guerriero, il regista del Centro Compagnia delle Arti Pasquale Della Monaco. ❚
LA GARÇONNE NUOVO LOCALE CHIC A CAPPELLA VECCHIA
L’inaugurazione del mese
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 5
Arte eVernissageMOSTRE DA TIZIANO A DIVITRA MUSEI E GALLERIE
I CAPOLAVORI DI TIZIANO E LA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA
DI DAVID LACHAPELLE
Festa grande al museo di Capodimonte per la mostra dedicata ai ritratti di Tiziano Vecellio e dei maggiori artisti del ‘500 italiano riuniti a Napoli dalla Soprintendenza guidata da Nicola Spinosa. Ad ammirare le opere provenienti dai più prestigio-si musei italiani e stranieri un parterre di grande prestigio. In anteprima Gli amici di Capodimonte, per la presentazione il vice-ministro per i Beni cul-turali Antonio Martusciello e per l’inaugurazione il ministro Rocco Buttiglione. Con loro Marina Ripa di Meana, Dian Fede, Italo Spagnuolo e Alessan-dra Stendardo, Federica Samengo e Sandro Luglio, Francesca Padolecchia Pacifico, Agostino Di Fran-co, Luciana Manfredonia, Annamaria Pierro e tanti altri. Tutti insieme, anche per scoprire l’originale link che Adriana Rispoli e Eugenio Viola hanno crea-to tra antico e contemporaneo proponendo i lavori dell’estroso, ironico fotografo David LaChapelle in esposizione – con gli scatti dedicati ai protagoni-sti dello star-system internazionale – nell’ala del museo riservata al contemporaneo.
“THE GREEN COFFIN” DI THOMAS HIRSCHON
ALLA GALLERIA ALFONSO ARTIACO
Protagonista da Artiaco con una delle sue origi-nali sculture denuncia, questa volta Thomas Hir-schon fa discutere il pubblico con una gigantesca installazione che manifesta la tristezza collettiva
per l’irrisolta que-stione tra Israele e Palestina palesti-nese. Una scultu-ra in forma di bara – idealmente quel-la di Arafat – cari-ca di decorazioni, oggetti, iscrizioni
e messaggi, presen-ze, che come in un mosaico declinano il complesso significa-to della drammatica situazione. Foltissimo il pubblico intento a commenti e inter-pretazioni: Angela e Mimmo Iodice con Angela Tecce e Lucio Turchetta, Fabrizio Mangoni, Janni Kou-nellis, Federica Cera-mi, Gigi Bove, Lucia Artiaco, Maggy Canta, Aldoina Filangieri.
“DIVI”, I MITI DEL CINEMA ITALIANO
A VILLA PIGNATELLI
Immagini, incontri, film. Questo il percorso che da Rodolfo Valentino a Raoul Bova rende omaggio al cinema italiano attraverso i volti dei suoi prota-gonisti. Testimonial Christian De Sica per il taglio del nastro, la mostra promos-sa da Alessandra Calvo e Gem-ma Forzano per l’associazione Soup che dopo “Dive”, ritorna-no con “Divi”, un’esposizione di 50 gigantografie di volti, or-mai, immortali che trova com-pletamento nella proiezioni di pellicole selezionate dal critico Alberto Castellano. A congratularsi con gli organiz-zatori per la bella iniziativa, lo scrittore Angelo Can-navacciuolo, Lucio Mirra del Teatro Diana, l’artista Mena Pezzullo, il regista Lamberto Lambertini. E
ancora, Annalisa De Paola, Mario Rusciano, Sara Oliviero, Gloria Ursini, Laura Rusciano.
PAOLO VENTRELLA/ARTISTA PER VOCAZIONE
MA ANCHE PER TRADIZIONE
Artista poliedrico – pittore, scultore, designer per l’azienda di famiglia, Paolo Ventrella coniuga con sapienza passionalità e razionalità. Motore di tutto, un’innata curiosità per i segni che costi-tuiscono il grande enigma della vita, un sistema misterioso tutto da decifrare. Discendente di una dinastia di maestri orafi la cui attività risale alla fine dell’Ottocento e ha inizio con Giuseppe Ven-trella, maestro di creatività e imprenditorialità con
incarichi presso la casa reale borbonica, Paolo Ven-trella segue la tradizione di famiglia e le orme del padre Renato distinguendosi per una sua precisa e personale cifra stilistica. Artista per vocazione, disegna oggetti e gioielli per la sua azienda – la bottega-salotto Ventrella di via Carlo Poerio a Na-poli – ma non di meno ama la pittura e la scultura. Per un immediato riscontro, l’emozione del suo estro creativo si apprezzano subito in rete, sul sito www.pavenart.it, dove sfilano alcuni dei suoi più significativi lavori. Tra questi, “L’albero genealogi-co”, un ermetico acrilico su tela che richiama le forme di un cactus; la serie di Life box, scatole di plexiglass con all’interno ferro spinato colorato a smalto acrilico; e, soprattutto, un magnifico og-getto quale il “Labirinto”, una fusione in bronzo in forma di cervello umano con la sua intricata, affascinante massa cerebrale.
Frequentatissimo il vernissage della mostra personale
di Enza Petti alla Pica gallery di via Ventriera a Chiaia.
All’appuntamento non sono voluti mancare il marito, l’assessore
Nicola Oddati e la sindaca Rosa Russo Iervolino, la senatrice
Annamaria Carloni e il presidente della Camera di commercio
Gaetano Cola. Un tappeto rosso tante piante e tanti i fi ori per
festeggiare i lavori della Petti racchiusi in un emblematico
titolo: “…e la vita continua…”. Su tutto il dolore di una madre
che non vedrà più il suo fi glioletto, col quale aveva condiviso
l’amore per la pittura. Un’arte che diventa “espressione di un
percorso di donna e di madre passato attraverso il doloroso
cunicolo della perdita. Da cui però l’artista prova a riemergere
grazie alla sua pittura sanguigna – ha detto il critico Giuseppe
Bigotta, che ha presentato la mostra nella galleria di Salvatore
Pica – che arde e splende, mettendo pelle su altra pelle in
una ricerca di giustezza che raccoglie tutta la luce possibile.
Decisa nelle disposizioni dei colori, non disdegnando una
accesa complementarietà, è sensibile a soluzioni diverse, a
aggiunte inedite che la facciano scattare nel senso cercato
dall’impulso e da un gusto per uno spettacolo vigoroso, reso
compositivamente con grazia ed energia adeguate. Ogni sua
opera – ha concluso il critico - fa comunque presagire ad altre
prove, intuizioni successive in grado di portare avanti i motivi
della sua ricerca”.
L’ES
OR
DIE
NTE ANCHE IL SINDACO DA ENZA PETTI
Pagina a cura di Stefano Mare
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 20066
FESTA BRASILIANA PER I “50” DI D’AMBROSIOFesta brasiliana per i 50 anni di
Antonio D’Ambrosio, psicotera-peuta e ricercatore napoletano.
D’Ambrosio, anche in forze alla Sec-onda Università di Napoli, ha accolto i suoi ospiti allo Chez Moi in compagna della moglie Titti Russo e del fratello Paolo, a sua volta accompagnato dalla moglie Marina Cavuoto. Numerosi i
luminari della psicoterapia, della neu-rologia e della biologia presenti alla divertente festa animata, fra l’altro, dalle performance di un gruppo di bal-lerine carioca in costume.
Tra i presenti si riconoscevano infat-ti i docenti universitari Lucio Vacca, Roberto Cotrufo, Francesco e Paola Salzano, Franca Esposito, Paolo Ba-
rone, Alessandro Sandulli e Mara Lopa, Rossana Calvano, Pasquale Di Costanzo, Beatriz de Silva, ed i medi-ci Marina Schiariti, Fulvio Faccenda, Gennaro Maisto, Peppe Sannoner, Pino Loffredo, Milly Petrelli e Mena Cece. A festeggiare D’Ambrosio, che per l’occasione ha spento le candeli-ne su di una maxi torta, sono arrivati
nel locale di Parco Margherita amici di sempre e compagni di liceo che ne hanno approfittato così per una divertentissima rimpatriata.Tra que-sti, il giudice Giuseppe Avallone, il notaio Giuseppe Carbone, l’avvoca-to Riccardo Satta Flores, l’ingegnere Umberto Mandara e l’architetto Pino Monaco. ❚
Visti alle feste
Il passato, il presente e il futuro dello sport femminile
protagonista alla serata di premiazione del 10 marzo
a Città delle donne 2006, la manifestazione organizzata
dall’’Assessorato Pari Opportunità della Regione Campania
a Città della Scienza. A presentare l’evento il direttore
artistico del Festival Sport Opera Claudio Di Palma che,
insieme al pubblico di appassionati, ha visto sfi lare sul
palco della sala Newton campionesse di ogni età. Durante
la consegna delle targhe al merito sportivo, l’attrice
Gea Martire ha interpretato alcuni brani della scrittrice
Emanuela Audisio, autrice di “ Tutti i cerchi del mondo”,
dando un messaggio sullo sport come sogno e spettacolo,
ma anche come fatica, sacrifi ci e delusioni. L’arte e lo sport
si incontrano in una serata che ha premiato la tenacia,
la capacità atletica e i meriti sportivi di atlete che si sono
distinte nell’arco degli ultimi sessanta anni. Per la sezione
nuoto le fuoriclasse Nora Liello, attuale campionessa
master di stile libero e delfi no, Annamaria Crivelli Visconti,
Maria Rosaria Tricarico campionessa italiana anni ’70 di
rana e Carolina Fusco campionessa italiana di tuffi negli
anni ’70. Di grande esempio le atlete del nuoto Rosaria
Brancaccio, Maria Grazia Borrelli, Nicolina Autore e
Emanuela Romano speranze del presente e del futuro per
chi come loro ha una marcia in più nella vita e nello sport
per disabili. Maria Quarra che si è distinta alle olimpiadi di
Barcellona del 1992 nella sezione vela 470 e la giovanissima
Camilla Marino che a soli 13 anni è campionessa europea
e italiana optimist. Le ragazze della canoa polo del Circolo
Nautico Posillipo Francesca Ciancio, Vittoria Bocchetti,
Claudia Federico, Valentina Iannitti, Fulvia Molea, Rosaria
Orlando e Enrica Sbordone campionesse europee nel
2005 alla coppa campioni di Acigné in Francia e dal 2002
campionesse italiane. Le olimpioniche Giuseppina Tufano
per la pallacanestro e Giovanna Tortora del judo che si sono
distinte a Barcellona 1992 e ad Atlanta 1996. Le donne si
distinguono sempre di più in sport una volta prettamente
maschili come le giovani Carmela Carmela e Francesca
Amato, campionessa di pugilato kg 60, insieme alle atlete
del taekwondo Mirella Chiacchio, Claudia Berlingeri, Serena
Iebba, del ju jitsu Rosalinda Cantone, del karate Diletta
Falconiere e Anna Pasquariello, campionesse italiane kg 65,
e Maddalena Licata campionessa italiana di kick boxing.
Le campionesse della scherma Gioia Marzocca, Rossella
Gregorio, Maria Angela Postiglione, Rosanna Pagano,
Eleonora Abate e Ilaria Romano. Le top della danza sportiva
Genny Lombardo, Anna Arfè, Marianna Genovese, Teresa
Cimmino, Edvige Improta e Sara Bonifacio. E se i maschietti
hanno pregiudizi, ci ripensino guardando Valeria Pirone sul
campo di calcio.
Enrica Sbordone
Eff ervescente come sempre la serata di gala della Borsa Mediterranea del Turismo,
l’happening b to b dedicato ai professionisti delle vacanze ed organizzato dalla
Progecta dell’imprenditore napoletano Angelo De Negri. Ad accogliere gli oltre trecento
invitati alla maxi festa ospitata ancora una volta dallo science center di Città della
Scienza è stato naturalmente l’organizzatore in compagnia dei suoi collaboratori
Giuliana Gargano, Fabrizio Cantella, Paola Buonuomo, Franco Naldi e Fulvio Farina,
mentre seduti ai tavoli elegantemente apparecchiati si riconoscevano numerosi
esponenti della vita mondana cittadina e non solo. Tra i tanti, Massimo Lucidi con la
fi danzata Sara De Negri, Carlo Cigliano, Giosy Camardella, Emanuele Imperiali, Paolo De
Nigris, Giovanna Caiazzo, Alessandro La Monica, Alessandra Pinto e tanti altri. Numerosi
anche i rappresentanti
delle istituzioni tra cui
l’assessore provinciale
al turismo Giovanna
Martano, il presidente
provinciale dell’Ascom
Maurizio Maddaloni,
il presidente della
Fiavet Ettore Cucari,
l’amministratore
dell’Ept di Napoli Dario
Scalabrini, l’assessore
comunale Luca
Esposito e numerosi
altri che si sono poi scatenati in pista sulle note dei pezzi del momento eseguiti da
Maurizio Filisdeo. Ad animare la serata è intervenuto anche il cabarettista napoletano
Gino Rivieccio, che per più di un’ora ha coinvolto tutti i presenti in una serie di gag
esilaranti tratte dal suo repertorio classico con l’aggiunta di qualche chicca inedita. A
fi ne cena, poi, è spettato quindi ad Angelo De Negri premiare gli espositori che per dieci
anni, da quando cioè è iniziata la BMT, sono sempre stati presenti alla manifestazione.
Sono così saliti sul palco Gino Paolantoni (A prova di Sogno), Susanna Polidori di Air
France, Franco Barlozzini di Costa Crociere, Simone Bacio di Disneyland Paris, Michalis
Terzibasis dell’ente turismo della Grecia, Lelio Canfora per I viaggi del Capitano, Mario
La Dolcetta (Città del mare hotel & resort), Donato Garcea di Polycastrum e Jalel Hebara
di Sprintours.
GRAN GALAA CITTÀ DELLA SCIENZAPER IL DECENNALE BMT
CANOA, PALLONE E PAGAIA: PREMIATELE CAMPIONESSE DEL POSILLIPO
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 7
TendenzeGonna a ruota e bermuda: la vita si alza
e l’orlo si accorcia. Basta dunque con i pantaloni a vita bassa e ombelico in
vista, per questa primavera-estate 2006 tor-nano gonne e pantaloni a vita alta da abbinare con camicette striminzite, giacche aderenti, twin-set e mantelline.
E a quanto pare dobbiamo preparaci a ri-vedere il vitino da vespa che esalta le forme. Perché a ritornare di moda sono corsetti e cinture. Accessori molto amati da Grace Kelly e Brigitte Bardot, che ne fecero un simbolo: così stretti a stringere la vita, per sottolineare la femminilità. Insomma le nuove collezioni sembrano uscire dagli armadi delle dive degli anni ‘50 e ‘60.
La gonna, infatti, ampia e al ginocchio ri-corda quelle che usavano le nostre nonne, in-dossate con micro camicie o con top preziosi. Forse però a spopolare di più saranno i bermu-da, morbidi o attillati come quelli dei ciclisti. Se poi si abbinano gli accessori giusti, come una cintura in cuoio rigorosamente larga, in coccodrillo, colorata o leopardata il risultato sarà veramente trendy.
Il colore che la farà da padrone sarà il bi-anco. Un bianco romantico, però, scelto da-gli stilisti per camicie con ruches, volants e fiocchi. Ma anche le fantasie fiorate, saranno molto di moda.
Piccoli o macro, delicati o sgargianti, i fiori sbocciano su abiti e accessori per una versione contemporanea e rivisitata dell’hyppie style.
Chi ama il color carne questa è la stagione giusta. Varierà dalle nuances del cipria al rosa
pallido fino al beige antico che per la sera diventa oro. Il nude look ritorna per la prossima estate: uno scialle trasparente sotto il quale si intravede il seno o un vestito scollato sulla schi-ena
Trionfa ancora una volta il jeans. Si è visto spadrone-
ggiare sulle passerelle, utilizzato per giacche, pantaloni, gonne, soprabiti, vestitini e borse. E nelle vetrine estive ci sarà una novità: la sa-lopette di jeans e l’overall, la tuta intera con le maniche come quella dei meccanici, ingentilite da camice romantiche.
Con grande gioia di tutte, in particolare per le più bassine, riappaiono le zeppe: vertiginose, coloratissime e con lavorazioni fantasiose, in legno, sughero, laccate, con borchie o imprezi-osite da cristalli. Insomma non importa basta che siamo alte.
In contrasto però saranno di moda anche le ballerine ultrapiatte, da abbinare alle gonne plissettate a vita alta con una camicia bianca in voile. Un mix ideale di rigore e femminilità per un allure da signorina chic.
ACCESSORI SPILLE, CRAVATTE, TRENCH E BORSE PER L’ESTATE 2006
SPILLE
Chi avrebbe mai pensato di portare spille o
coccarde su giacche e magliette proprio come
facevano le nostre nonne? Eppure è arrivato il
momento perché uno dei trend più divertenti
di questa primavera estate 2006 sono le spille,
coloratissime e di ogni tipo. A spopolare fra le
ragazze sono quelle a forma di fi ore magari
impreziosite con paillettes o brillantini. Per le
più romantiche ci sono invece quelle lavorate
ad uncinetto. Per chi invece vuole rendere
più particolare una maglietta può applicarci
una spilla con pietre colorate o cristalli. Se ne
possono indossare anche due o tre insieme e
la novità è che si possono portare non solo su
giacche, top o camicie ma anche sulle scarpe.
Ce ne sono di ogni prezzo: sulle bancarelle
costano da 3 a 5 euro. Se invece si vuole
acquistare una spilla griff ata il prezzo sale a
50 euro.
CRAVATTE
L’ultima novità vista sulle passerelle parigine e
milanesi? La cravatta versione donna. Piuttosto
corta e grossa, il classico accessorio maschile si porta
proprio come lui, sulla camicia a uomo. Ma se è
tempo di conquiste, la cravatta si può trasformare
in un accessorio intrigante e seducente se indossata
a nudo con il pullover scollato a V, o slacciata come
un bijoux sofi sticato e alternativo da abbinare alla
blusa o all’abito da sera. In questo caso sarà in raso
lucido, scuro o colorata a tinta unita. Nessun disegno
tradizionale per la versione femminile: quindi
niente fi orellini, pois o righe. Per le donne solo colori
audaci e fantasie con coloratissimi fi ori e geometrie.
Tutt’ al più, la basilare cravatta da uomo, da rubare
nell’armadio di lui, si può portare come cintura sui
jeans o pantaloni, al posto del foulard.
TRENCH
Sono già tantissime le donne contagiate dalla trench-
mania. Il classico soprabito a doppiopetto, infatti,
sarà l’oggetto del desiderio per questa primavera
- estate 2006. Si sono visti sfi lare sulle passerelle
degli stilisti più famosi e subito hanno fatto impazzire
tutte le donne. Ce ne sono per tutti i gusti: quelli con
le balze, in cotone con cuciture a contrasto e maxi
bottoni, con inserti in felpa. Ma quali sono quelli più
trendy? Sicuramente i modelli corti e nelle nuances
del beige, da portare stretto in vita come un abito
o aperto sopra uno chemisier al ginocchio. Se poi si
abbinano gli accessori giusti ci si sentirà veramente
alla moda. Un esempio? Un cappellino a cloche stile
parigino o morbidi cappelli crochet ovvero lavorati ad
uncinetto. D’obbligo le scarpe alte o meglio sandali
vertiginosi.
BORSE
Non più borse micro da appendere ai passanti dei
pantaloni. La parola d’ordine per le bags estive è maxi.
Chiamare grandi le borse per la stagione in arrivo
sarebbe dire poco perché sono davvero gigantesche,
più grandi della sacca da palestra o del borsone
week-end. Così grandi che si riesce a malapena a
portarle sotto braccio. Sono lontani i tempi in cui si
dovevano contare le cose da portare in borsa, sulle
dita di una mano: telefono, chiavi, portafogli, cipria,
rossetto. Spesso bisognava rinunciare a qualcosa per
evitare che la nostra borsa si rompesse. Quest’anno
sarà diverso: ci preoccuperemo piuttosto di come
riempire la nostra tracolla supersize, con libri, riviste,
ipod e trucchi. Tanto ci sta proprio tutto! Sugli stili
da scegliere ce n’è per tutti i gusti. Con ricami e
stampe fl oreali, in cuoio borchiate o in jeans o le
intramontabili borse in paglia, naturale con decori
hippy oppure con simpatici pendenti portafortuna.
Li vedremo scodinzolare per la città con t-shirt colorate, jeans con catene e abiti
all’ultima moda impreziositi da strass. Così vestiranno i nostri amici a quattrozampe
nella primavera-estate 2006. Cagnette trendy che potrebbero attirare lo sguardo di bei
giovanotti lasciando a bocca asciutta le loro
padroncine.
La loro boutique preferita? E’ in via Bisignano.
Un accogliente negozio, nato dall’idea di
Giovanna e Antonio Buono, dove i nostri
cagnolini avranno fi uto nella scelta di
magliette, collari, guinzagli e cucce tutti
fi rmati “For Pets only”, azienda milanese che
ha preferito vestire i cani anziché statuarie
modelle. “In tv – spiega Giovanna – si vedono
donne famose con simpatici cagnolini vestiti come loro, griff atissimi e molto curati. Da lì
mi è venuta l’idea di aprire un negozio in cui si possono trovare tanti accessori stravaganti
per cani. Ma non solo perché ci sono anche le creazioni di Tarina Tarantino, ovvero le
mollette con fi ori tanto amate dalle star di Hollywood e gli accessori Hello Kitty”.
Molte le novità per l’estate 2006. Collari in stile vintage tempestati di cristalli swarovski
da indossare di sera, oppure con fi ori e perline adatti per una passeggiata in città o in
spiaggia. Per il cane che vuole essere proprio alla moda ecco le collanine di legno colorate,
rosa, blu e cioccolato con brillantini e pendente centrale a forma di osso, zampette o
cuoricini. E se si vuole fare un regalo chic al cagnolino ecco il collare “Play with me”: con
lettere e charms in swarovski si potrà personalizzare il collare del cucciolo. E le t-shirt? Ce
ne sono per tutti gusti. Per
il cane più casual e sportivo
si potranno scegliere le
magliettine stampate con
frasi o teschi . Abitini jeans
e cotone con catena in vita
o con ruches e brillantini
faranno impazzire le
cagnette. Per chi ama lo stile
militare potrà acquistare
delle gonnelline rosa con
taschino e bordi verde militare.
Poi sacche da trasporto adatte a tutte le occasioni: con pizzo, paillettes, e in lurex per
le serate più eleganti. E per riposare tranquillamente si potranno acquistare comode
cucce che quest’anno hanno come tema “J’adore my dog”. In due versioni: rosa e grigia.
Le cucce sono realizzate con ottimi tessuti e sono disponibili nella versione medium per
i più piccini e large per gli amici di taglia più grande. Non poteva mancare poi un buon
profumo. Si chiama Baby Glam, il primo profumo per cani, una fragranza al borotalco da
spruzzare dopo un bagno rilassante. Pagina a cura di Liliana Giugliano
T-SHIRT COLORATE E JEANSPER AMICI A QUATTROZAMPE
I MUST DELLA STAGIONEGONNA, BERMUDA E ZEPPE
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 20068
I VIP PREFERISCONO CAPRI
TRA GLI HABITUÉ DELLʼISOLA AZZURRALUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO,DE LAURENTIIS E DIEGO DELLA VALLESpecialeCapri
L’isola azzurra si conferma la meta più amata dai protago-nisti del jet-set internaziona-
le e dalle aspiranti prezzemoline del palinsesto televisivo. Anche quest’an-no, i riflettori del favoloso mondo del gossip saranno puntati sulla piazzetta più importante del mediterraneo, tea-tro di incontri leggendari che, soprat-tutto sul finire degli anni sessanta, contribuirono ad esportare anche all’estero il prodotto Capri.
Al grido di “lei non sa chi sono io”, dove osano gli eredi di Jacqueline Kennedy e Aristotele Onassis, avan-zeranno i due schieramenti che si contendereanno come sempre la co-pertina platinata dell’estate. Da una parte, quasi sempre in prima fila ai tavolni dell’Anema e Core, imprendi-tori, politici ed ereditiere armate di ventagio e tamburello. Dall’altra, tra le cime del palchetto della taverna, l’esercito delle soubrette composto da riciclate dei reality e stelline di cel-luloide, equipaggiate di tutto punto con tanto di scollatture inguinali e tacchi calibro dodici. Arbitro dell’in-contro, naturalmente, l’irresistibile Guido Lembo, lo chansonnier del-l’isola che con la sua chitarra mette d’accordo miseria e nobiltà.
A confermarlo, i soliti noti che, tra un party blindatissimo ed una tin-tarella alla Canzone del Mare, non
si faranno mancare una incursione notturna da Scialapopolo per il tra-dizionale panino in salsa caprese. Tra gli habituè attesi a Capri trovia-mo professionisti, attori, cantanti e sportivi che non perdono occasione per farsi fotografare in via Camerelle. Immancabili, come sempre, la regina dei cristalli Fiona Winter Swarovski, neo sposa, che festeggerà il suo ma-trimonio con il ministro austriaco Karl Heinz Grasser sulla terrazza della sua splendida villa di Marina Piccola, la cantante Mariah Carey, in diretta dalla vasca idromassaggio a cielo aperto posizionata sul suo yacht, e la venere nera Naomi Campbell che, tra una scazzotata ed una sfilata, si farà consolare dal fidanzato di turno rigorosamente italico. E, soprattut-to, l’algida Liz Hurley e le “gettona-tissime” testimonial Megan Gale ed Elisabetta Canalis. Sempre presenti anche le “(s)fidanzate d’Italia” Ma-nuela Arcuri e Sabrina Ferilli, i “coniu-gi Rivombrosa” Alessandro Preziosi e l’inseparabile compagna Vittoria Puccini, Rita Rusic, Nancy Brilli, Cri-stian De Sica, Fabio Cannavaro, Ciro Ferrara, Gianluca Zambrotta e Pippo Pancaro in compagnia della letterina Vincenza Cacace. Ma calciatori, si sa, fa rima con “veline” & simili ed allora,
passerella per Flavia Vento, Antonella Elia, Gabriella Pession (reduce dalla fiction “Capri” girata sull’isola ad ot-tobre), Ela Weber (tornata single), Serena Autieri, Alba Parietti, Barbara Chiappini, Federica Fontana ed Ivonne Sciò. Occhi puntati anche su Giorgio Armani, Flavio Briatore, Lucio Dalla, Carlo Rossella ed Emilio Fede che, tra l’altro, possiede una dimora proprio nel comune di Anacapri.
Per quanto riguarda gli imprendi-tori, la categoria è ben rappresentata da Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, che ogni estate si trasferisce al Quisisana con tutta la famiglia, dal presidente di Confindustria Luca Cor-dero di Montezemolo e dal re delle scarpe Diego Della Valle, proprietari di due spelndide ville ad Anacapri, seguiti da Paolo Ferrari, erede del “drake”, e dai fedelissimi Lamberto Dini ed Antonio D’Amato. Tra le cop-pie, invece, il duo Ricucci-Falchi aspi-ra a prendere il posto del Tronchetti Provera-Afef nel cuore dei capresi.
Non sarà facile, comunque, su-perare le presenze record della scorsa estate quando, per la felicità dei paparazzi, giunsero vip da tutto il mondo. Toccata e fuga per Tom Cruise, du-rante le riprese del suo ulti-mo film girato nella Reggia di Caserta, e sbarco in grande stile per la principessa Caro-lina di Monaco in compagnia di Ernst di Hannover e figli. Ma non solo. A giugno, l’at-trice “pulp” Uma Thurman, musa del regista Quentin Tarantino, soggiornò a Capri con il suo nuovo compagno, seguita da Rod Stewart, Roul Bo-va, Sylvester Stallone, il pugile Mike Tyson e Paul Allen, ex socio di Bill Gates.
In attesa di scoprire, dunque, chi sarà la protagonista della movida ca-prese 2006, che l’anno scorso vide nascere l’amore tra l’attore Giorgio Pa-sotti e la “zarina” Nicoletta Romanoff, non resta che ricordare la leggenderia battuta di Giulio Andreotti. Secondo il senatore, infatti, “cinque minuti in piazzetta sono più importanti di una giornata in Transatlantico”.
Elena Magnifico
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 9
QUISISANA MARIA MONSÈ FESTEGGIAIL “MONSÈ PENSIERO”
Brevi aforismi, pillole di saggezza, divagazioni estemporanee, momenti di riflessione o, se preferiamo, semplicemente pensieri raccolti
da Maria Monsè, al suo esordio come scrittrice dopo una carriera nel mondo dello spettacolo che l’ha vista passare, in un continuo crescendo, dalla conduzione del programma di cartoni anima-ti della Warner Bros “Go Cart” su Rai Due a numerose appa-rizioni cinema-tografiche tra le quali la ricordia-mo protagonista, nel ruolo di “An-narella”, insieme al cantante Gigi D’Alessio e l’at-tore Fabio Testi, del film “Annarè”, per la regia di Ninì Grassia, fino all’approdo, dopo l’Arena di “Domenica In”, conte-nitore condotto da Massimo Giletti, al reality “La Fattoria” su Canale 5.
“Ho avuto l’opportunità di fare questo libro – scri-ve l’autrice – e sono veramente contenta, così forse comincerete a pensare a me non solo come una fac-cia carina… ma a una persona fatta di tante cose.. per certi versi buffa e per altri un po’ triste..”.
“Il Monsè pensie-ro”, pubblicato dalla casa editrice cala-brese Luigi Pellegrini Editore, è infatti un libro che raccoglie e racconta, non solo la frammentarietà dei pensieri della Monsè in una logica sistema-tica in cui ogni singo-lo aforisma diventa riferimento a temi di attualità e cultura nel significato più esten-sivo del termine, ma anche la sua fragilità e la sua vulnerabilità.
“Il Monsè – pensiero è esploso nei salotti e nei giornali: la novella pensatrice tiene banco e vede profilarsi filosofie di vita, percorsi e traiettorie che mai avrebbe immaginato” scrive nell’introduzione il noto scrittore, giornalista e autore televisivo Cesare Lanza.
L’attrice non nasconde la sua soddisfazione per
i prossimi impegni professionali che la vedranno protagonista di uno spot come testimonial della nuova campagna sulla sicurezza stradale, rivolta ai giovani tra i 14 ed i 25 anni, promossa dal Ministero delle Infrastrutture con Unasca e Confedertaai Auto-scuole (i claim della campagna accompagneranno, tra Milano e Roma, i più importanti eventi musicali internazionali dell’anno) ed anche nel cast di una soap di Mediaset.
Per festeggiare l’uscita e il successo del suo li-bro, Maria ed il suo inseparabile consorte Salvatore Paravia hanno voluto convocare amici e giornalisti ad un cocktail-aperitivo nell’incantevole Sala Veran-da del prestigioso Grand Hotel Quisisana di Capri. Non sono mancate le presenze Vip capitanate dal simpatico attore e show-man Gerry Calà, brillante animatore delle serate capresi del famoso locale “Anema e Core”, seguito dall’affascinante e brillante attrice Giovanna Rei, ed ancora il Principe Carlo Giovannelli, l’ex modella Paola Mercurio, il tenore Giovanni Cavaliere, il Sen. Nino Paravia, i calcia-tori Armando Perna del Modena e Eryan Bogdani del Siena in compagnia delle fidanzate Claudia e Rossella. ❚
L’isola che deve parte del suo fascino alla frenetica movida notturna
ed alla storia dei suoi leggendari night club, ora si scopre sempre
più “bella di giorno”. L’idea, nata dalla volontà di fornire un’immagine
nuova dei monumenti e delle bellezze naturali di Capri, è quella di
sviluppare una nuova forma di turismo alternativo, più colto e se
possibile maggiormente critico.
L’’iniziativa denominata Percorsi per Capri, organizzata
dall’Associazione “Oebalus”, è giunta alla sua quindicesima edizione.
In pratica, si tratta di una serie di itinerari che da un lato favoriscono
un’informazione aggiornata su Capri, approfondita e diversa dal
consueto, dall’altro costituiscono momenti particolari in cui si tenta
di individuare e sollevare particolari ed urgenti questioni relative alla
tutela dell’ambiente, al corretto sviluppo urbanistico ed alle tematiche
legate al territorio.
E così, per una volta, Faraglioni e Grotta azzurra cedono lo scettro ai
sentieri naturali meno reclamizzati al turismo di massa. Ce n’è per
tutti i gusti: dal castello di Barbarossa alla Certosa di San Giacomo, dal
percorso delle Ville imperiali ai Fortini. Presenze storiche che tentano
di coniugare allla godibilità di luoghi incantevoli una rifl essione critica
sia per quanto riguarda le vicende storiche isolane, sia per gli aspetti
legati strettamente all’attualità come la valorizzazione del patrimonio.
Il programma completo dei percorsi, guidati da accademici ed esperti
di storia, prevede un calendario ricco di appuntamenti: Il Passetiello
(Turina, Passetiello, Cetrella), che molto probabilmente rappresenta
uno dei sentieri più suggestivi di Capri; La Certosa di San Giacomo,
testimonianza del periodo medievale dell’isola nella sua forma più
aulica e monumentale; Le dodici Ville romane, Damecuta ed, in
particolare, il complesso di Villa Jovis frequentata dagli imperatori
e dall’aristocrazia romana fra il I secolo a.C. ed il II d.C.; il castello di
Barbarossa e le antiche fortifi cazioni dell’isola; Gli scandinavi sulle
orme di Axel Munthe, autore del romanzo-autobiografi a “La Storia di
San Michele”; La terra delle sirene, con giro in barca agli isolotti dei
Galli; Il percorso russo; Villa Lysis, consacrata all’amore e al dolore, ed
il mito letterario del conte Fersen nella villa simbolo del narcisismo
e della decadenza caprese; Capri-Sehnsucht, alla scoperta dei luoghi
simbolo della cultura tedesca a Capri tra il 1800 ed il 1900; La Casa
rossa e la chiesa di San Michele; i Fortini francesi di Anacapri; il cimitero
acatollico.
Una iniziativa che risponde alla crescente richiesta di un turismo colto,
in cui la cultura non si colloca a margine, come momento ricreativo
di un carnet turistico, ma costituisce, attraverso il piacere di una
passeggiata, la dimensione più profonda per amare, vivere e fruire
degli incantevoli spazi storico-naturali dell’Isola.
e.m.
PERCORSI STORICI: CAPRISI FA BELLA ANCHE DI GIORNO
A FESTEGGIARE LA NEO SCRITTRICE MARIA MONSÈ
ANCHE L’ATTORE GERRY CALÀ.
IN BASSO A SINISTRA MARIA CON IL CONSORTE
SALVATORE PARAVIA
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 200610
SpecialeProcidaProcida. L’isola di Arturo è una
forma bassa e dolce all’oriz-zonte quando la si traguarda
da lontano nel golfo di Napoli. Sia che si provenga da Capri o Punta del-la Campanella (rotta per circa 315°), sia che si tenga una rotta proveniente dalla città (circa 260° da Posillipo), soprattutto nei giorni di calura estivi, è piuttosto difficile distinguere con net-tezza la sagoma dell’isola da quella ben più imponente di Ischia che le sta immediatamente a ridosso. Spicca co-me punto cospicuo la rocca di Terra Murata che peraltro merita una visita una volta a terra.
Procida è dotata di diversi punti di approdo e di marina abbastanza ben attrezzati (se non si è amanti della igienica e asettica perfezione dei mari-na di lusso) e sicuramente pittoreschi. La gestione di questi, tranne che per il nuovo marina della darsena adiacente al porto commerciale, affidata alla Le-
ga Navale, è appannaggio di privati.Tra i marina do la mia personale
preferenza a quello della Chiaiolella, più raccolto, calmo e aperto alla lu-ce del tramonto. Se però si dovesse trovare posto nel piccolo scalo pe-schereccio della Coricella (chiederre di Cesare entrando e facendo molta attenzione al fondale), si rischierebbe
di trovarsi proiettati in una dimensione quasi onirica, in un altro tempo. Un angolo di presepe napoletano appeso sul mare. Un paio di buoni ristoranti e tutto molto pittoresco.
I ridossi dell’isola sono preferibil-mente quelli della parte a sud-est dove incide di meno lo sballottamento in-dotto dall’intenso traffico del canale
che affligge il lato opposto.Preferenze personali per il ridosso
all’interno del cratere di Vivara, lo specchio d’acqua dinanzi all’imboc-catura della Coricella sotto Terra Mu-rata. Un buon bagno lo si potrà fare anche nella baia dinanzi al cimitero, solitamente abbastanza tranquilla. Da non perdere a terra la specialità pasticciera delle “lingue alla crema di limone” , meritano un viaggio. ❚
Nino Capasso
ITINERARIO PROCIDANOPER VELISTI
Nella seducente Baia di Punta Molino, abbracciato dalla rigogliosa pineta mediterranea, una nuova concezione
di ristorante, Le Gourmet, ha accolto per la prima volta i suoi ospiti. Ma non nella sua lo-cation definitiva. Quella sarà il famoso Rangio Fellone, dove hanno mosso i primi (o i secondi) passi gente come Mina o Peppino Di Capri. La “prima” di Le Gourmet si è svolta sulle terraz-ze del Punta Molino, i cui patron Eugenio e Patrizia Ossani sono anche coloro che hanno fatto rinascere in questi ultimi anni il mitico Rangio Fellone. La particolarità del luogo, che fungerà da ristorante del famoso locale sta-rà nel fatto che vi si potranno gustare, oltre alle classiche specialità di mare di un’isola come Ischia, anche quelle più di tendenza al momento, come quelle orientali (dal sushi al sashimi) in una contaminazioni di sapori e di odori unica nel Mezzogiorno. U na cucina ri-cercata ed originale che affonderà, comunque, le sue radici nelle tradizioni culinarie di terra e di mare dell’isola.
Sulla terrazza del Punta Molino Hotel Bea-ch Resort & spa, a festeggiare l’evento c’era-no Gaetano e Adriana Altieri, il notaio Paolo
Scarnecchia con la moglie Eugenia, l’ingegner Antonio D’Autilio (arrivato appositamente da Strasburgo) con la moglie Marina, il presidente dell’Assostampa napoletana Gianni Ambrosino con la moglie Loredana e gli amici di sempre Geppy Cipriani Marinelli (l’avvocato del Napoli) e Paola Quercia, Guido e Gina Ariemma, Rena-to e Patrizia Pollio (quest’ultima organizzatrice di eventi), Lino e Lidia Langella, Umberto e Tina Corvino, Paride e Teresa De Rosa, Giovan-ni e Carmen Sorvillo, Bruno ed Enny Rolando, Renato e Tesy De Falco, Massimo Acerra e An-nalisa Ponderano. ❚
LE GOURMET QUANDO IL SUSHISPOSA IL CONIGLIO
Visibilmente preoccupato, ha preferito dedicarsi alla buona tavola ischitana,
preferendo primi e pietanze semplici a base di mare e di pomodorini. Con un’unica
concessione alla pastiera, della quale Ricucci ha chiesto ogni segreto ai cuochi
dell’albergo. Un po’ sottotono rispetto alle uscite di un anno fa, i due si sono
concessi poco alla spiaggia (anche perché pare la Falchi non possa prendere
tanto sole) e infatti erano di un colorito palliduccio. E poi si dovevano nascondere
dall’assalto a distanza dei paparazzi, appostati con i loro teleobiettivi sul famoso
fungo di roccia della baia di Lacco Ameno. Soltanto a Pasquetta la coppia si è
concessa un po’ di sole (anche perché non c’era, il cielo era coperto di nuvole)
trattenendosi sulla battigia. Poi la partenza, a metà mattinata del martedì dopo
Pasqua. Ricucci ha promesso che sarebbe tornato e così la Falchi, prima che il
motoscafo li riportasse a Napoli, dove li attendeva un’auto per Roma. Il resto è
cronaca.
ANNA E STEFANO A ISCHIA
SEGUE DALLA PRIMA
SpecialeIschia
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 11
All’ acqua pazza. Alla ricerca del “sik-sik” della Marina piccola o nascosti ma non troppo tra gli olivi del Capo. Granita di
caffè da Ruccio e qualche lungo minuto di attesa sulla darsena. Eccoli allo scoperto. Aliscafo delle 10 dal Beverello o partenza “quandovogliamo” dal molo Luise di Mergellina. Il “B40”, di Giuseppe Maione, patron del Carpisa Napoli Basket e dei pa-stifici napoletani, accompagna la giovane moglie e i piccoli fino al pontile del “sik-sik” e poi, lunga corsa verso la “Rufola”, antica residenza che fu di Gaetano Salvemini. L’”Emonia”, il superyacht presidenziale invece, è stata per anni la plancia
indiscreta dove l’Unione industriali definiva le stra-tegie ed eleggeva - tra una falangina e un’”acqua pazza” fatta preparare a qualsiasi ora della notte dal patron Mario Maione - l’attuale presidente della Camera di commercio Gaetano Cola.L’arrivo a Sorrento della famiglia Garzilli invece, è con qualche cavallo motore in meno. Tutti nella villa di Vito e Massimo, a pochi passi dall’hotel Ambasciatori. Il primo già city manager del Co-mune e il secondo consigliere d’amministrazione di Caltagirone editore e tra gli uomini più influenti
della Edime che edita il quotidiano Il Mattino. Corso Italia ore 11. Lei velina, quasi miss Italia e volto noto tv. Lui giocatore della Lazio e del Milan. Vincenzina sorride insieme al suo pancione e a Giuseppe Pancaro. La Cacace è di Massa Lubren-se, ma è possibile incontrarla a Sorrento insieme al piccolo Riccardino.Per le foto vip invece, l’albergo da presidiare è il Conca Park di Mariano Russo. Monica Bellucci in occhialoni neri,Megan Gale, Eva Grimaldi ,Alena Seredova e Maria Grazia Cucinotta, praticamente una figlia adottiva dell’albergatore sorrentino e amica del cuore della figlia Mariella, hanno dor-
mito “in incognito” nella Conca. Ma fino a febbraio scorso.Quando la palma della residenza più esclusiva viene assegnata, a giochi fatti e senza nemmeno una digital-photo clandestina, a “Villa Savarese”, l’antico Palazzo Marziale, trasformato per cinque lunghissimi giorni, quartier generale di Michael Jackson e dei tre suoi figli:Prince Michael I,Paris e Prime. Solo un’ uscita in piena notte per la popstar americana in gran segreto e concordata con la famiglia Cuomo, per visitare lo show room
“Cuomo’s Lucky store” di intarsi sorrentini, già meta di pellegrinaggio di centinaia di fans-turisti. Presi per la gola invece, nel tempio della pastic-ceria sorrentina “La Primavera”, De Sica padre e figlio, Sophia Loren ai tempi di “pane, amore e…” e fino a Carlo Verdone, visto anche nei violetti del centro storico alla ricerca del più esclusivo “Funzionista”, un piccolo angolo di prelibatezze mignon dove è possibile incontrare a fare spese golose, Ermanno Corsi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, l’attore Beppe Bar-ra e “chissàcomehannofatto” (a saperlo) anche Ascanio Pacelli del Grande fratello 4 e il ballerino
Kleidi Cadiu. Un drink prima di accendere l’estate? Allora tutti tremendamente sfacciati all’”Incontro” di Sant’Agnello con gli shot ad alto contenuto erotico. Si cominicia subito con un “Mapò mela dai” (mapo, più mela verde e gelatina), per i pre-liminari. Poi vodka e centrifugato di melone per un “pesca melo” e infine per chi ha voglia di conti-nuare, una vasta scelta di “succhi a melo” (inutile soffermarsi sugli ingredienti) e naturalmente con un benaugurate “mela dai”. ❚
Nancy De Maio
COSTIERA SORRENTINA MON AMOURBARCHE E RITROVI DEGLI HABITUÈ
SpecialeCostiera Sorrentina
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 200612
SEI SIMPATICI PERSONAGGI DELLO SPETTACOLO RACCONTANO A GLAMOURI LORO ITINERARI PREFERITI
VacanzeVipEnzo Cannavale
Posti lontani e lunghi viaggi?
Assolutamente banditi dai progetti di
Enzo Cannavale, l’attore che non ha
bisogno di presentazioni. Lo abbiamo
visto da poco a teatro in un classico della
grande tradizione comica partenopea,
O’ Scarfalietto di Edoardo Scarpetta e
ci spiega che preferisce riposare a casa,
lontano dagli stress e posti aff ollati. “A
me se mi danno gli arresti domiciliari
mi fa piacere” esclama con la sua verve
umoristica facendoci come sempre
sorridere e poi aggiunge “a casa mia
si trascorre la più bella vacanza, in
compagnia della famiglia e degli amici”.
La fatica di trovare un buon ristorante?
Macchè, preferisce la cucina di famiglia
e magari invitare gli amici per un bel
banchetto intorno al tavolo.
Patrizio RispoPatrizio Rispo è l’amatissimo portiere di
villa Palladini nella seguitissima fi ction di
Rai Tre Un Posto al Sole. Un personaggio
carismatico e dalla battuta sempre pronta,
sia sul set che nella vita reale. Le sue
vacanze a Pasqua? Vicino casa, a Massa
Lubrense, dove è anche cittadino onorario.
“Preferisco trascorrere le vacanze nella
pace e nella tranquillità della mia casa” ci
racconta l’attore “soprattutto perché ho
la possibilità di ospitare a casa gli amici e
posso gustarmi i limoni del mio giardino e il
profumo della primavera”. Relax totale per
il portiere che tutti vorrebbero avere e che
si defi nisce “psicologicamente irrequieto”.
Ma del resto le tante esperienze artistiche
in tv, al cinema e in teatro richiedono una
pausa in famiglia e, ovviamente, al sole del
nostro golfo.
Francesco PaolantoniFrancesco Paolantoni potremmo
defi nirlo l’uomo last minutes! “Cosa
farò a Pasqua? Non ci ho ancora
pensato! Eppure manca poco” confessa
l’attore spiegandoci che non ama
programmare con anticipo le vacanze
e aggiunge “Sono un tradizionalista.
Più che pensare al posto delle vacanze
mi interesso che ci sia capretto e
casatiello!” Un buongustaio che
non rinuncia alle “sane”? abitudini
alimentari e che ama soprattutto
mangiare in compagnia delle persone
care e degli amici. La sua vacanze
dunque all’insegna del relax, per
staccare la spina dagli impegni
lavorativi e godersi un po’ di tranquillità
familiare, armato di certo di forchetta e
coltello. Buon appetito Francesco!
Alessandro SianiCapretto e tortano in abbondanza
per il simpaticissimo Alessandro
Siani, che ci confessa di aver
mangiato un po’ troppo durante le
vacanze di Pasqua. “Ho mangiato
tantissimo, ma talmente tanto che
mi è arrivato un sms sul cellulare”
racconta ironicamente l’attore
napoletano spiegandoci che “Era
il mio fegato che mi implorava
di non farlo più!” Davanti alle
tentazioni della cucina napoletana
ha ceduto, come molti del resto,
e ha trascorso un paio di giorni
di relax in famiglia. Il comico è,
infatti, impegnatissimo nel lancio
del nuovo fi lm “Ti lascio perché ti
amo troppo” al fi anco di Francesco
Albanese e Maria Mazza.
Gino RivieccioGino Rivieccio, in questo periodo
impegnato nelle repliche di
Scanzonatissimo, la brillantissima
commedia teatrale di Dino e Gustavo Verde,
avrà un bel da fare la prossima Pasqua.
Non sarà un viaggio a tenerlo impegnato,
ma pannolini e biberon per il pargolo in
arrivo! Negli ultimi anni ha trascorso le
vacanze di pasqua a Ischia, ma quest’anno
papà Gino avrà un bel da fare in famiglia.
Ci ha confessato che a tenerlo a casa non è
solo il bimbo in arrivo ma anche la paura
di rimanere bloccato nel traffi co, quello
della domiziana che ancora si ricorda dal
lontano ’83! Per lui poi le migliori vacanze
sono quelle a teatro, con il calore del
pubblico e aggiunge “Non credo al detto a
Natale con i tuoi e a Pasqua con chi vuoi.
Preferisco sempre restare in famiglia”.
Mario Porfi toUna vacanza nello splendido e coloratissimo
mare di Sharm el Sheikh per Mario Porfi do,
l’ispettore della serie televisiva “La Squadra”.
“Sono stato uno degli ultimi napoletani ad
andare a Sharm” ci racconta l’attore “ tutti
i miei amici c’erano già stati e sono stato
letteralmente rapito dal suo mare”. In viaggio
con la famiglia e le due amatissime fi glie di 14
e 10 anni, Mario ha fatto un corso accelerato
di immersione e ha nuotato insieme a delfi ni
e tartarughe, godendosi anche il deserto in
moto. “Il mare di Sharm ci ha riuniti” ci spiega
parlandoci delle amatissime fi glie “ Di solito
loro amano più i balli latino americani e la
vita nel villaggio, ma le immersioni e le gite
mi hanno permesso di godermi la famiglia
facendo insieme le stesse cose”. Ignorando
la cucina l’ispettore ha preferito dunque
riempirsi di mare ed emozioni.
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 13
PALESTRE ON LINE TUTTI I CONSIGLI UTILIPER MANTENERSI SEMPRE IN FORMACon l’estate che si avvicina
torna la preoccupazione di rimettersi un po’ in sesto
fisicamente. L’inverno ha lasciato an-che quest’anno il segno, con qualche chilo di troppo e muscolatura, a essere gentili, rilassata. Chi non ha proprio il tempo di andare in palestra ma è preoccupato per la prova costume da bagno trova in Internet un valido al-leato. Navigando da un sito all’altro sono tanti i consigli su esercizi, diete o attrezzi che si possono eseguire tran-quillamente a casa, magari guardando la tv o ascoltando buona musica.
Le basi del fitness e tutti i mi-gliori esercizi per l’allenamento e l’allungamento degli arti e dei mus-coli (il famoso stretching), si posso-no trovare su www.abc-fitness.com. Prima di partire nel tour virtuale vale
la pena di sottoporsi al test per cal-colare il proprio peso corporeo ideale e studiare le tabelle di allenamento. Chi preferisce affidarsi alle mani esperte di un personal trainer può selezionarne uno nella propria città con l’apposito motore di ricerca di Ca-nale Sport (www.canalesport.it): ogni allenatore ha una scheda personale che ne racconta le caratteristiche e le specializzazioni. Il sito propone ar-ticoli d’attualità che affrontano temi spinosi come le maniglie dell’amore e le ultime novità in materia di fit-ness come il Power Yoga, con in più gli eventi in programma e le sezioni dedicate alle singole pratiche sportive come la corsa, dal check-up preventivo alla scelta dell’abbigliamento e alle diverse tecniche. Anche il sito www.bodynet.org potrebbe risultare utile
a chi non vuole rinunciare all’attività fisica. Con una semplice registrazione si potrà accedere al forum e fare domande, alle quali risponderanno degli esperti, sul tipo di esercizi con-sigliati a secondo della zona che si vuole migliorare, tempi di allenamento ed altro. Su www.gymnica.it si trover-anno invece consigli su una corretta alimentazione per chi pratica sport, vitamine e integratori da assumere. In più ci sono delle sezioni dedicate al metodo Pilates, al body pump, e allo stretching con video che mostrano gli esercizi da eseguire.
Assieme all’attività fisica o in sua alternativa, una dieta regolata viene spesso considerata strumento doloro-so ma indispensabile per raggiungere la forma fisica desiderata. Il sito www.margherita.net si rivela utile e interes-
sante per una panoramica attraverso tutte le diete più famose, dalla bio-genica fino alla rinomata dieta a zona tanto amata da Madonna e Gwyneth Paltrow e la possibilità di calcolare il proprio indice di massa corporea (il rapporto tra il peso e il quadrato dell’altezza).
C’è poi chi preferisce organizzarsi una palestra in casa con una di quelle macchine che concentrano in poco spazio il maggior numero possibile di attrezzi. Allora ecco il sito della Technogym (www. technogym.com) che propone una buona scelta di panche, step, vogatori e attrezzi vari con la possibilità di ottenere via e-mail dal personal trainer la scheda esercizi più adatta alle proprie caratteristiche fisiche e alle proprie aspirazioni. ❚
ale.cle.
well & fitness
PERDERE CALORIE BALLANDOBallare? Un buon modo per divertirsi
e perdere calorie. Ecco alcuni balli
consigliati a chi non ama attrezzi o estenuanti
pedalate sullo spinning, ma che non vuole
rinunciare alla forma fi sica. Cominciamo con
il tango. Dopo un’ora dedicata alla sensuale
danza argentina si torna a casa con circa 300
calorie in meno. Questo ballo fa lavorare
soprattutto polpacci e schiena. Ma attenzione
chi ha problemi alle articolazioni deve essere
prudente. La danza del ventre, oltre ad
avere un eff etto benefi co sugli uomini che
la osservano, tonifi ca le spalle e, scioglie i
fi anchi e la pancia, bruciando 400 calorie
all’ora. Se poi aggiungiamo che migliora
respirazione e circolazione, alleviando i
dolori alla schiena, ce n’è abbastanza per vincere la paura di
cimentarsi in un ballo ritenuto spesso troppo osé. Il mambo
porta via ben 300 calorie all’ora. Magari non
ha così tanti appassionati come altre danze
caraibiche (salsa e merenghe), ma snellisce
certamente di più. Le gambe sono le prime a
trarne benefi cio, impegnate in un continuo
gioco di fl essioni e spostamenti di peso, ma
c’è da lavorare anche per gli addominali
superiori e inferiori. C’è poi la capoeira con
la quale si sale decisamente di livello. Per
chi non ne ha mai sentito parlare è quella
danza che riproduce i movimenti di una lotta,
ricordando alcune mosse delle arti marziali.
Ballare la capoeira signifi ca, oltre che lasciare
gli spettatori a bocca aperta, sviluppare
capacità acrobatiche e intuito. Dopo un buon
numero di lezioni il fi sico acquisterà un’agilità
e un’elasticità invidiabili. E dopo 90 minuti di lezione si bruciano
600 calorie.
HIP-HOP E FUNKY 350-450 le calorie bruciate in un’ora di ballo. Ottimo per
le articolazioni delle gambe, ideale per mantenere allenata la muscolatura
addominale, divertente soprattutto
in gruppo.
HOUSE E GARAGE Aiutano a
tonifi care un po’ tutto il corpo,
allentano la tensione e sciolgono la
muscolatura: il consumo in un’ora
circa è di 440-500 calorie.
TECHNO Ballando a questo ritmo si
bruciano circa 650 calorie in un’ora
per gli uomini, circa 500 per le
donne. Il ritmo di circa 140 battiti per minuto contribuisce a tonifi care la muscolatura
delle gambe, delle cosce, dei polpacci e anche delle braccia. In generale si può
dedurre che aiuta a dimagrire.
TRANCE Il consumo è di 500-600 calorie in un’ora. Il movimento è costante
soprattutto per gambe e braccia, che ruotano e rimangono sospese nell’aria per
l’eff etto sonoro. Vengono irrobustite le spalle mentre la vita ed i fi anchi si muovono
tonifi cando e snellendo il bacino.
E IN DISCOTECA
CORSI IN RETEPER SPORTIVI TECNOLOGICI
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 200614
Un ambiente rustico e informale da un lato, un’atmosfera elegante e raffinata dall’altro. Un mix che ha reso il risto-
rante - vineria Vadinchenia, in via Pontano, 21, la meta preferita di chi vuole trascorrere una serata particolare in un ambiente familiare. Un mix che si ripropone anche nei piatti. Sono tanti i sapori che si fondono: i profumi del mare si uniscono a quelli della terra creando delle deliziose zuppe. Fra quelle che non mancano mai, in particola-
re nel periodo invernale, sono la zuppa di totani e lenticchie e quella con ceci e seppioline. E se l’Oriente, con il suo sushi ha contagiato le vo-stre abitudini alimentari al punto di non poter rinunciare al pesce crudo, Vadinchenia è il posto giusto per mangiarlo. Per antipasto il proprietario Saverio Petrocelli propone dei carpacci di mussil-lo, marinato in succo di limone e insaporito con erba cipollina, timo e peperoncino, un crudo di salmone lasciato marinare con succo di arancia e limone e profumato allo zenzero e il polpo al vapore con erbe aromatiche. Il padrone di casa si diverte poi ad abbinare prodotti tipici napoletani con quelli di altre regioni italiane. Come la pasta alla chitarra di tradizione abruzzese condita con pesce spada e pomodorini del pendolo, un filetto con lardo di Colonnata o dei cavatelli al gorgonzola in frico, ovvero un cestino fatto con formaggio Montasio, tipico del Trentino. “Mi piace molto creare degli accostamenti nuovi – spiega Save-rio Petrocelli – senza, però, perdere mai di vista la tradizione culinaria napoletana. Il menù varia di mese in mese ma se i clienti mi chiedono un ragù o dei paccheri alla genovese saranno subito
serviti”. E per esaltare il gusto delle pietanze non resta che scegliere un buon vino. Dalla Francia all’ Australia passando per il Cile: si potrà scegliere fra più di 200 etichette che indicano la cantina di produzione e l’ anno di imbottigliamento. E per finire, dopo una mousse al cioccolato o una bavarese all’arancia è d’obbligo un passito sici-liano per concludere allegramente la serata. Info: 081 660265. ❚
ale.cle.
Chic &EatCUCINA FUSION NELLA CITYMIX INSOLITI PER PALATI ESIGENTI
Al bando salse e cremine. A tavola solo piatti dal gusto semplice e tradizionale.
Ama mangiare così il campione olimpico di judo Pino Maddaloni. “Oltre alla
cucina napoletana - spiega Maddaloni – mi piacciono le ricette tipiche di tutte
le regioni italiane. Ho assaggiato, infatti, piatti calabresi, siciliani, pugliesi e mi
sono piaciuti moltissimo. La cosa importante è che le ricette siano semplici e
realizzate con prodotti freschi, non amo quelle troppo elaborate”. “Facendo tanto
sport – continua il campione olimpico – devo seguire un’alimentazione corretta
e regolare quindi mangio tanta carne e pesce con frutta e verdura”. A Maddaloni
piace molto stare dietro ai fornelli ma purtroppo non ha molto tempo da dedicare
a questa sua seconda passione. I suoi piatti preferiti? “Come primo – continua il
campione – adoro gli spaghetti con le vongole. Il secondo che preferisco, invece,
è un bel piatto di salsicce con friarielli. Per non esagerare, però, scelgo o l’uno o
l’altro ma in porzione abbondante”.
l.g.
...E CHI NOPINO MADDALONI
“La parola d’ordine in cucina è mischiare”. La pensa così
Adele Pandolfi , attrice napoletana, in questi mesi in giro
per l’Italia con la commedia “E Femmene” che sta riscuotendo
un grande successo. La sua seconda passione, dopo il teatro, è
la cucina. “Adoro cucinare – spiega la Pandolfi -. La cosa che mi
diverte di più è inventare nuove ricette, fondendo vari sapori. Non
amo preparare le solite cose, se ho degli ospiti mi piace stupirli
con piatti particolari”. La sua specialità? Spaghetti con cozze,
zucchine e fi ori di zucca. Piatto con il quale, lo scorso anno, si è
aggiudicata il secondo premio ad una manifestazione culinaria.
“L’ultima ricetta inventata – continua - è una crema di ceci con
funghi porcini o gamberi. Un piatto che amo molto è il couscous
con carne o pesce o vegetariano, con verdure crude, capperi, olive
nere, sedano ed erba cipollina. Mi piace la cucina etnica, ancor di
più se unita ad ingredienti della cucina tradizionale napoletana”.
Il sogno nel cassetto? “Mi piacerebbe aprire un piccolo ristorante
con delle amiche che cucinano molto bene. Un locale dove si
possono trovare piatti dietetici ma allo stesso tempo gustosi”.
l.g.
CHI LA AMA...ADELE PANDOLFI FELAFEL PIATTO
TIPICO DELLA CUCINAMEDIORIENTALENella cucina mediorientale si chiamano
“felafel” ed è uno dei piatti tipici di quei Paesi. Sono delle semplici crocchette di fave da preparare proprio in questo periodo perché è tra aprile e maggio che le fave vengono raccolte.
Ingredienti per 4 persone250 g di fave secche decorticate1 spicchio di aglio1 cipolla rossa1/2 cucchiaino di lievito secco per panesale, pepe quanto basta.
PreparazioneLasciare le fave a bagno in acqua per una notte, scolarle e frullarle con la cipolla e l’aglio sbucciati. Trasferire la purea ottenuta in una ciotola, unire il lievito, il sale e il pepe e mescolare bene. Con l’aiuto di un cucchiaio formare delle piccole polpettine e disporle su una teglia foderata di carta da forno, spen-nellarle con olio e cuocerle in forno caldo a 180° C per 30 minuti circa. Servire quando le crocchette risulteranno dorate.
VariantiAl composto potete aggiungere 2/3 cucchiai di prezzemolo tritato fresco.
ConsigliSe si vuole rispettare la tradizione della cu-cina mediorientale bisogna servirle con una crema di pasta di sesamo, aglio tritato e yogurt.
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 15
Kermesse
Festa doppia al Tennis Club Napoli in occasio-ne dell’ultimo grande evento sportivo della stagione. Due sono state infatti le serate di
gala ospitate dal circolo di viale Dohrn durante il Trofeo Msc Crociere: quella tradizionale del venerdì dedicata ai giocatori e ai soci del club, che que-st’anno festeggiava i 101 anni di vita e quella del mercoledì con un party in piscina molto giovanile e glamour. Il torneo di Napoli, così, quest’anno ha anche festeggiato il record di spettatori con oltre ventimila presenze registrate in soli 20 giorni e ben 1800 paganti nel solo giorno della finalissima.
E, sia di sera che di giorno, il grande protagonista della kermesse è stato Potito Starace, il campione campano che piace alle donne e che ha vinto anche il torneo napoletano, seguito a ruota nella hit dei più gettonati della terra rossa dall’altro tennista azzurro Federico Luzzi.
Della scanzonata compagnia facevano parte del resto tanti nomi noti della disciplina a cominciare dal maestro Angelo Chiaiese, che era anche il diret-tore del torneo, per continuare poi con il coordinato-re dell’organizzazione Enrico Rummo. Immancabile, partita dopo partita, l’eclettico presidente dell’as-
sociazione sportiva Bluduemila Marco Del Gaiso che da bravo appassionato ha colto l’occasione per unire la passione al dovere.
TENNIS, PIZZA E TANTO DIVERTIMENTO
Chissà se la Regina Margherita, quando in suo onore fu dato il nome alla pizza più rinomata, avreb-be mai potuto immaginare che quel semplice piatto sarebbe poi divenuto un simbolo da cui la città di Napoli non può assolutamente prescindere. Di certo, comunque, non poteva sapere che attorno a questa pizza “regale” si sarebbero riuniti tutti quelli che stanno contribuendo a far diventare grande questa manifestazione. Giocatori, staff, dirigenti hanno trascorso nella serata di Martedì momenti di puro divertimento. Tra una pizza e l’altra i più scatenati rimbalzavano tra un tavolo ed un altro per scattare foto o per coinvolgere i più calmi. I flash delle mac-chine fotografiche hanno fatto da contorno all’evento tanto da costringerci a stillare una classifica dei più fotografati. Senza alcun dubbio il protagonista della serata è stato Dummy che, oltre a risultare in assoluto il più fotografato, ha coinvolto tutti a partecipare al gioco di gossip della serata.
ALLA SCALINATELLA IL TENNIS SCENDE IN PISTA
Come in tutti i tornei che si rispettino, accanto al valore puramente agonistico che la manifestazione Atp Napoli mette in mostra sui campi da gioco, l’aspetto goliardico ha caratterizzato la serata del-la Domenica. Teatro di questo “evento parallelo” è stata allora la discoteca La Scalinatella, centro del divertimento napoletano. Durante la one night, organizzata da Mario Ricci, Pierluca Zampaglione e Ernesto Sportiello, i giocatori, le ragazze dell’ufficio accomodation e gli organizzatori, trascinati dalla movida partenopea, hanno dato vita ad una serata all’insegna del divertimento che per qualche ora ha fatto dimenticare ai giocatori le fatiche sportive. Massimo dell’Acqua, Federico Torresi, Leonardo Az-zaro e Potito Starace (oltre ad una nutrita presenza dei loro colleghi iberici), ospiti d’onore della serata, si sono esibiti in balli ed evoluzioni ben lontane da quelle che siamo abituati a vedere nei campi di gioco. A dare l’esempio del vero e sano divertimento è intervenuto colui che rappresenta un’istituzione di questa manifestazione, il presidente del comitato organizzatore, avvocato Enrico Rummo, che ha di-mostrato doti di ballerino fino ad oggi nascoste.
SERATE DI GALA AL TENNIS NAPOLI
È stato il famoso artista napoletano Lello Esposito, il protagonista di «E’ primavera a...
Napoli», la prima edizione di un’esposizione-contaminazione a Castel dell’Ovo.
Esposito, reduce dai successi americani (che rinverdirà a breve) con l’inaugurazione di
una sua nuova mostra a New York. Ha creato una serie d’installazioni (una delle sue tele
di grandi dimensioni, i suoi famosi bastoni col pomello a forma di testa di Statua della
Libertà e un uovo, simbolo della vita, della nascita e della genesi dello stesso castello)
a far da corona ad alcune vetrine rappresentative del lusso, del design e del gusto
napoletano. Nelle teche le cravatte e gli orologi
di Maurizio Marinella, le scarpe rigorosamente
fatte a mano di Salvatore De Cristofaro le
creazioni di B&B Italia, tra cui l’«Up 6» e le
golosità di Casa Ferrieri, in testa la pastiera
pasquale. Un dolce che è stato protagonista
ancora una volta nella seconda fase della
manifestazione (tra il castello e il salotto di
Napoli, piazza dei Martiri), organizzata da
Tiziana Gelsomino e Donatella Liguori della Contract & Contract. Di una vera e propria
gara con giuria (presieduta da Gianni Cascella) tra Ferrieri, Leopoldo e Je Goute (il nuovo
bar sbarazzino della piazza). Ed è stato proprio quest’ultimo a vincere la sfi da della
prelibatezza e ad essere premiato, come Lello Esposito (alla carriera) con un uovo d’arte.
Protagonisti delle varie degustazioni e delle premiazioni anche attori come Francesco
Paolantoni, Rosaria De Cicco e Yulija Mayarchuk, modelle, imprenditori e professionisti.
Applausi per tutti anche per l’assegno staccato a favore dell’Amref, l’associazione che
sostiene i bambini del terzo mondo in diffi coltà, rappresentata da Giobbe Covatta.
Grande successo per il defi lè di Gildo Cristian Nicolai
svoltosi al Grand Hotel Excelsior. La collezione Primavera
– Estate 2007 , improntata agli elementi della Natura, ha
portato in passerella tessuti leggeri e freschi, fi bre naturali
come lino, cotone, seta, ricamati a mano, con applicazioni
di fi ori dalla mille sfumature: il mattino impegnato della
donna manager prevede tailleur rigati, gessati di grande
portabilità, giacchè Gildo crea abiti per una donna-donna
che può svolgere qualsiasi lavoro
ma non deve MAI rinunciare alla sua
essenza squisitamente femminile. Così
anche nei viaggi, sui luoghi di lavoro,
nelle riunioni managerali come nello
shopping, il suo aspetto è curato ma
lineare, il suo abbigliamento pratico
ma anche di tono: una regola di charme
a cui la donna non può sottrarsi per
esprimere appieno il suo potenziale
deduttivo.
Il pomeriggio elegante propone abiti
cocktail giallo limone con pizzi neri,
fantasie optical, modelli sinuosi che
valorizzano la bellezza muliebre,
ricchi di dettagli vincenti come le
bordure in cannottiglie, le sciarpe foulard doppiate tra tinta
unita e fantasia, ricami delicatissimi inserti di valenciennes,
stoff e intessute con strass: la gran sera – coadiuvata dalle
pettinature e dal trucco di Ferdinando per L’Offi ciel e dai
sandali-gioiello di Albero a Fuorigrotta – porta in scena
abiti-sirena in seta e chiff on, gonne a balze per zingare di
lusso adorne di monili ricercati, inserti di plumetis nero per
intriganti trasparenze, bolerini in broccato, abiti lunghi con
ampi scolli dorsali e spacchi allusivi,
spolverini in seta per movimenti
fl uidi e carezzevoli che evidenziano
la morbidezza dei tessuti e l’incedere
femminile. Le tinte variano dal total
black con dettagli colorati (come
gli intramontabili pois bianchi) al
bianco accecante dell’estate, dall’oro
all’argento variegato, dal rosso carminio
al verde intenso.Il defi lè si conclude
con la raffi natissima sposa e l’ingresso
in scena di Gildo Cristian e della sorella
Flora Nicolai, suo braccio destro: il
couturier saluta poi clienti e amici con il
Cocktail di Primavera a base di fragole,
dolci e champagne.
IN PASSERELLA LA PRIMAVERADI GILDO CRISTIAN NICOLAI
SFILATA AL GRAND HOTEL EXCELSIOR
LELLO ESPOSITO BATTEZZA“PRIMAVERA A NAPOLI”
TRA ARTE E GASTRONOMIA
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 200616
STOFFE PREZIOSE E SCOLLATURE SEXYPER IL DEFILÉ-EVENTOAL GRAND HOTEL EXCELSIOR
VISONE UN APPLAUSODALLE CLIENTI AMICHE
LaSfilataGià dagli inviti la sfilata «L’isola che
non c’è» al Grand hotel Excelsior si preannunciava un evento mon-
dano. E non poteva essere altrimenti, visto che lo stilista Alessio Visone, oltre che per la sua indiscutibile arte, è considerato il professionista degli abiti più amato dalla cosiddetta “Napoli bene” (categoria di cui fa pienamente parte da anni). Il più gettonato dalle signore borghesi (e dalle loro figlie) per guardaroba completi d’intere stagioni o
anche per il semplice giorno del sì. Sull’in-vito le clienti-amiche sono state chiamate a raccolta con una pergamena infilata in una bottiglietta con pailettes. Una bottiglietta che ha richiamato il tema dell’isola che non c’è, il sogno, la fantasia, il restare giovani per tutta la vita.
Sul Palco del Grand hotel, poi protago-nisti sono diventati gli abiti, di splendida
fattura, tutti cuciti con stoffe preziose. E tutti molto sexy, sgambati, scollati, persi-no quelli da sposa. Ad applaudire l’amico nel parterre tanti nomi noti, a partire dal-l’attrice spagnola Marjo Berasategui, scelta da Leonardo Pieraccioni come protagonista del suo ultimo film “Ti amo in tutte le lingue del mondo”. Poi, l’assessore provinciale al turismo Giovanna Martano, il commissario straordinario della Fondazione Mondragone, lo stilista di scarpe e gran collezionista di
arte contemporanea Ernesto Esposito. E, ancora, la contessa Roberta Bellei, Luisa Fiorillo le amiche “ischitane” Antonella e Silvana Carriero e la “caprese” Annalisa De Paola, organizzatrice di eventi (spesso dedicati al cinema), Luisa Fiorillo, Maria Di Pace e l’ex modella Carla Travierso. Tutte ammiratrici di Visone, oltre che donne molto eleganti. ❚