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Carta filtrante «Drop Block» La risposta del Gruppo Fedrigoni all’emergenza mascherine Direzione Marketing Fedrigoni

«Drop Block», la carta filtrante per mascherine del gruppo Fedrigoni (Marzo 2020)

Una risposta concreta all’emergenza

La divisione ‘Filtrazione e Impregnazione’ del Gruppo Fedrigoni

La Divisione opera da decenni con successo nel campo della filtrazione di liquidi offrendo una gamma completa di prodotti specificatamente studiati e collaudati.

Grazie alla costante ricerca, all’esperienza accumulata e al patrimonio tecnologico acquisito negli anni, siamo in grado di soddisfare pienamente tutte le esigenze della filtrazione nel campo alimentare, chimico, farmaceutico ed industriale. Le nostre gamme di Carte, Cartoncini e Strati Filtranti altamente innovativi, vengono prodotte da materie prime pregiate, particolarmente selezionate e collaudate, che garantiscono costantemente il livello di prestazioni desiderato.

La Divisione filtri opera in regime di certificazione ISO 9001 per garantire sempre alti livelli qualitativi. I prodotti sono certificati secondo le più recenti normative nazionali ed internazionali, inoltre lo stabilimento è monitorato in conformità alla normativa GMP Reg 2023/2006

Il Gruppo possiede inoltre uno dei primi siti produttivi di carte tecniche a ottenere la certificazione BRC-IoP, che regolamenta la sicurezza igienico-sanitaria dei materiali a contatto con gli alimenti.

Per far fronte alla crescente difficoltà da parte di lavoratori e cittadini a reperire mascherine di uso comune, il Gruppo Fedrigoni perfeziona una nuova carta filtrante per fabbricarle Grazie alla pluriennale esperienza della divisione ‘Filtrazione e Impregnazione’ e alla certificazione BRC-IoP per la produzione di materiali a contatto con alimenti, il Gruppo Fedrigoni è attualmente impegnato a sviluppare e produrre una carta filtrante utilizzabile nella produzione di mascherine.

Le importanti risorse messe a disposizione della ricerca e sviluppo, consentono al Gruppo Fedrigoni di rispondere con reattività e versatilità ad un bisogno della comunità in un momento così difficile.


Il prodotto «Drop Block»

Che cos’è •  La carta filtro «Drop Block» è un’evoluzione di un prodotto storico del

Gruppo impiegato nell’industria chimica e idoneo per uso alimentare •  Ha una grammatura di 62 g/m2 ed uno spessore di 132 µm, è composta da

pura cellulosa e da un’alta percentuale di cotone e non presenta trattamenti superficiali, ma la sua composizione chimica è studiata in modo tale da rendere l’ambiente sfavorevole per i virus

•  È atossica •  Viene prodotta in uno stabilimento del Gruppo certificato BRC e registrato

presso l’autorità sanitaria di competenza per la produzione di materiali a contatto diretto con alimenti


Il prodotto «Drop Block»

Certificazioni «Drop Block» è idonea al in contatto diretto con sostanze alimentari secondo la seguente legislazione comunitaria:

•  Regolamento 1935/2004/CE •  Regolamento 2023/2006/CE

ed alla seguente legislazione italiana: •  DPR 777/82 e successivi aggiornamenti e modifiche •  Decreto Ministeriale 21/03/1973 e successivi aggiornamenti e modifiche

E’ realizzata utilizzando materie prime e coadiuvanti presenti nelle liste positive della Legislazione vigente, è conforme ai requisiti di composizione e purezza stabiliti per il contatto con alimenti per i quali sono previste prove di migrazione (comunemente definiti come alimenti “umido/grassi” [e per estensione i “secchi”]) e rispetta le restrizioni specifiche eventualmente applicabili (Titolo II capo IV, art.27 comma 1a, Decreto Ministeriale 21/03/1973). L’articolo è stato sottoposto a verifica dell’inerzia organolettica (prova gustativa ed olfattiva secondo le norme UNI EN 1230-1 e 1230-2) e non sono state rilevate alterazioni o differenze di odore e sapore. I test di screening non hanno riportato presenza di sostanze pericolose per la salute umana.


Chi può utilizzare «Drop Block» per produrre mascherine:

•  Converter, stampatori e trasformatori, sia tradizionalmente attivi nella produzione di questo tipo di dispositivi sia riconvertiti ad essa a seguito dell’emergenza Covid-19

•  È consigliabile sovrapporre più strati di carta filtrante «Drop Block» per una maggiore efficacia. Il numero degli strati dipende dal trasformatore. La struttura multistrato assorbe il droplet (veicolo del virus) impedendogli di passare all’esterno.

•  le prove di caratterizzazione tecnologiche spettano al produttore della mascherina.

Che tipo di mascherine si possono produrre?

Presidio di primo livello, non chirurgiche

Guida all’uso di «Drop Block»

Fonte: tgcom24 online Ministero dell'Interno, Vigili del Fuoco, Protezione Civile


Guida all’uso di «Drop Block»

Quali implementazioni sono in corso

•  Rispetto ad una normale carta da filtro, la composizione di «Drop Block» è stata modificata e ottimizzata per renderla più aperta e morbida, in modo da facilitarne l’impiego in produzione (taglio e cucitura) e durante l’utilizzo vero e proprio (adesione sul volto, respirazione).

•  Stiamo ingegnerizzando anche la versione da 90 g/m2 dello stesso prodotto


Storie di riconversione industriale ai tempi di Covid-19

Case history •  Grafica Veneta per Regione Veneto

https://www.ilsole24ore.com/art/grafica-veneta-stampava-harry-potter-ora-produce-mascherine-ADuehGE

•  Industria della moda: Gucci, Salvatore Ferragamo, Fendi, Celine, Serapian con pelletteria Richemont, Prada, Valentino (utilizzano un tessuto non tessuto, TNT) https://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/moda/2020/03/21/coronavirus-scervino-orgogliosi-di-produrre-mascherine_1dec0d7b-16a2-4045-82c5-15eecd3d66e4.html

•  BC Boncar, di Busto Arsizio (VA) à da packaging di lusso a mascherine https://www.ilsole24ore.com/art/covid-19-l-azienda-che-produce-mascherine-e-vende-prezzo-costo-ADXOG6C

•  Calzedonia https://tg24.sky.it/economia/2020/03/24/coronavirus-calzedonia-produzione-mascherine.html

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Case history •  CALZIFICIO ILEANA (BS)

“Le mascherine sono state realizzate utilizzando una fibra antibatterica in poliammide con ioni di argento, che svolgono un’azione antibatterica. “In sostanza – prosegue Bondioli – abbiamo utilizzato un filato Q-Skin ed una poliammide italiana con ioni in argento: la nostra maschera è composta per un 95% di Q-Skin e 5 % Elastane. Dopo la produzione, la maschera viene lavata e sottoposta a un ulteriore trattamento tintoriale che si chiama Fresh Tech, che ne aumenta la prevenzione batterica. Sono dispositivi certificati Oeko-Tex Standar 100 classe II.” “..le maschere sono state presentate ai sindacati e ai medici del lavoro e sono state accettate come presidi protettivi da distribuire ai dipendenti delle imprese che rimangono in attività” https://www.industry4business.it/industria-4-0/covid-19-calze-ileana-riconverte-e-produce-maschere-protettive/

•  Gruppo FCA

https://www.lastampa.it/cronaca/2020/03/23/news/coronavirus-manley-fca-produrra-mascherine-1.38627169



Case history •  Maglificio SANTINI (BG)

Producono mascherine che il Politecnico di Milano sta certificando https://www.bergamonews.it/2020/03/19/maglificio-santini-ora-il-traguardo-e-salvare-vite-pronte-le-nostre-mascherine/360913/?fbclid=IwAR2N9obroUvkIVOoNCSKoNyM3JXAc4QtwKXG5GnWk9rcYqhegb5Xc9O9N9k In via di certificazione presso il Politecnico di Milano

•  Artemisia, azienda tessile di Castel Goffredo (MN):

«Quelle che produciamo sono mascherine igieniche, caratterizzate da trame molto fitte e realizzate con filati che appartengono al mondo dell’abbigliamento tecnico “antibatterico” o batteriostatico, come quelli in fibra d’argento, che ci fornisce un’azienda di Bergamo». Ad oggi, queste mascherine sono utilizzate nell’Ospedale di Mantova, in aziende e farmacie e, contemporaneamente, l’azienda ha sviluppato alcuni prototipi certificabili come Dpi. https://www.ilsole24ore.com/art/dalle-mascherine-camici-tessile-moda-pronto-conversione-ADJ4BjD

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