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IPS “VINCENZO TELESE” ISCHIA Classe V ENOGASTRONOMIA SEZ. A Anno Scolastico 2016-2017 COORDINATORE PROF. ANGELO IMPUTATO 1

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IPS “VINCENZO TELESE”ISCHIA

Classe V ENOGASTRONOMIA SEZ. A

Anno Scolastico 2016-2017

COORDINATORE PROF. ANGELO IMPUTATO

INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO

1

Presentazione dell’Istituto

L’ISTITUTO PROFESSIONALE NELLA RIFORMADal settembre 2010 gli alunni iscritti al primo anno seguono il percorso previsto dalla Riforma dell’istituzione secondaria superiore e in particolare dal D.P.R. 87/2010 che norma il riordino per gli Istituti Professionali.Questo riordino risponde all’esigenza di organizzare percorsi formativi fondati su una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari per assumere ruoli operativi nelle filiere produttive di rilevanza nazionale. I nuovi istituti professionali, infatti, sono caratterizzati da un riferimento prioritario ai grandi settori in cui si articola il sistema economico nazionale. In particolare , il settore “Servizi”comprende quattro indirizzi, tra cui quello per “l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera”e quello dei “Servizi commerciali

Il nostro Istituto ha attivato a partire dall’anno scolastico 2010-2011 il corso di Servizi Commerciali con opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria per formare professionalità in grado di di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. Alla fine del terzo anno si ottiene la qualifica di Operatore grafico pubblicitario che consente di inserirsi nel mondo del lavoro. Al termine del quinto anno si consegue il diploma di Tecnico dei Servizi Commerciali - opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria Si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie oppure ai corsi post- diploma legati alla Comunicazione Grafica e Visiva. Sono previsti, inoltre, stages in imprese del settore e ampio utilizzo di laboratori professionali.

A partire dall’anno scolastico 2015-2016 è attivo inoltre l’indirizzo “SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” ; è un percorso di studi che fornisce competenze relative all’assistenza tecnica a sostegno delle aziende agricole per la valorizzazione dei prodotti, delle caratteristiche ambientali e dello sviluppo dei territori. L’indirizzo è strettamente correlato al concetto di agricoltura multifunzionale, in 2

grado di promuovere o incentivare le condizioni per una nuova ruralità. Al termine del terzo anno è prevista la qualifica di Operatore agricolo (Denominazione dell’indirizzo: COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE) che consente all’alunno di operare nei cicli produttivi delle piccole, medie e grandi aziende agricole, agrituristiche e agroindustriali . Al termine del quinto anno, si consegue il diploma di Tecnico per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.I diplomati avranno competenze nella valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali, nelle normative del settore e nelle soluzioni tecniche e tecnologiche. Ciò  offre ampi orizzonti interpretativi utili al proseguimento di studi superiori (ITS e Università) e all’inserimento nel mondo del lavoro quali Conduttore di azienda agricola, Conduttore di impianti di trasformazione alimentare, Agrotecnico.

Gli spazi sono così distribuiti:

Spazi didattici dell’istitutoNUMERO DEI LOCALI

Biblioteche 2Palestre 2Aule 23Laboratorio di scienze degli alimenti 1Laboratorio di cucina 2Laboratorio di ricevimento 2Laboratorio grafico 1Laboratorio multimediale 1Laboratorio di pasticceria 1Laboratorio di sala bar 3Laboratorio linguistico 1Parcheggi 1Aula Magna 1

ELENCO DEGLI ALUNNI

No ALUNNO PROVENIENZA1 ARCAMONE ANTONIO IV ENOGASTRONOMIA A

3

(11/12/98)2 ARCAMONE RAFFAELE

(27/09/98)IV ENOGASTRONOMIA A

3 BARCA DAVIDE (06/05/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

4 BORRIELLO GIANRICO (18/11/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

5 CUCULE ANTONIO (26/02/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

6 DI IORIO DANIELE (15/04/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

7 DI MAIO JONATHAN (20/06/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

8 DI MEGLIO DAVIDE (15/11/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

9 IACONO ALESSANDRO (12/02/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

10 IACONO EMANUEL (08/08/97)

IV ENOGASTRONOMIA A

11 IACONO NICOLA (03/05/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

12 KULLAJ GIANLUCA (12/08/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

13 MANTELLI CLAUDIO (27/10/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

14 MANZUETO ANGELO (28/04/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

15 MELE ANTONIO (26/08/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

16 PERARO LORENZO (04/11/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

17 TANCREDI EDOARDO (13/03/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

18 VARCHETTA MARIA (16/11/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

19 VERDE VALERIO (06/08/98)

IV ENOGASTRONOMIA A

QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE

4

La classe V Enogastronomia A è composta da 19 alunni, 1 femmina e 18 maschi provenienti dallo stesso monoennio. Del gruppo classe fanno parte due alunni con certificazione di DSA, ( si veda documentazione allegata). Gli studenti della classe, seppur provenienti da un contesto socio-culturale piuttosto diverso, sono riusciti ad amalgamarsi costituendo un gruppo classe omogeneo e ben socializzato. Il clima della classe è cresciuto in questo ultimo anno in rapporto al processo di maturazione dei suoi allievi divenendo cordiale, positivo e favorevole all’apprendimento, sostenuto da un comportamento corretto e responsabile. La classe è caratterizzata da un nutrito gruppo di studenti che ha mostrato interesse e partecipazione alle attività didattiche, conseguendo un metodo di studio, sostenuto da un impegno domestico costante, fra questi c’è chi si è distinto per un contributo personale e fattivo al dialogo educativo, con un curriculum di studi brillante; qualcun altro nel corso di quest’ultimo anno è andato visibilmente migliorando ed affinando il metodo di studio, conseguendo con determinazione un’adeguata conoscenza dei contenuti culturali e una preparazione globale certamente decorosa. Segue, infine, un piccolo gruppo di allievi, che, dopo una fase di avvio difficoltoso, ha mostrato crescente impegno, motivazione e interesse, questi ultimi, pur restando piuttosto fragili, se opportunamente guidati, sono tuttavia in grado di esporre le conoscenze acquisite.La frequenza risulta abbastanza regolare per tutti gli allievi, ad eccezione di due studenti per uno gravi motivi di salute lo hanno costretto ad un lungo periodo di assenze tutte debitamente coperte da certificato medico ospedaliero, mentre un secondo alunno ha cessato la frequenza volontariamente già durante il primo quadrimestre e per tutto il secondo, anche se più volte e in diverse situazioni è stato incoraggiato a ripendere. Qualche altro studente, pur presentando un considerevole numero di assenze, comunque non ha superato il monte ore annuale previsto. Quanto alla continuità didattica va precisato che nel corso dell’ultimo anno si sono avvicendati i docenti di lettere, matematica, diritto-tecniche amministrative, matematica, lab. sala e vendita e scienze motorie, condizionando conseguentemente la continuità nel percorso formativo. Nonostante ciò, si è instaurato un clima di fiducia, rispetto e collaborazione al dialogo educativo all’interno del Consiglio, trasmesso anche al gruppo classe, favorendo in tal modo il raggiungimento degli obiettivi programmati. Per permettere agli studenti di colmare le proprie lacune e agli altri di consolidare le conoscenze pregresse, le attività didattiche sono iniziate, in tutte le discipline, con moduli di recupero/consolidamento . Le attività di recupero sono state svolte in itinere durante tutto l’anno scolastico dando luogo a risultati accettabili per la maggior parte degli studenti, anche se, nonostante gli interventi didattici e le innumerevoli esercitazioni , la produzione scritta di qualche allievo presenta ancora incertezze. Positivi invece i risultati conseguiti dagli studenti durante il progetto interdisciplinare dell’alternanza scuola-lavoro (stage), in quanto la partecipazione, l’interesse per l’area professionalizzante, ha permesso di esprimere le loro capacità e abilità dal punto di vista pratico, facendo si che l’acquisizione delle competenze specifiche, venisse concretizzata e resa spendibile poi nel mondo del lavoro. Sono state proposte due simulazioni di terza prova di cui una della tipologia B, articolata in quesiti con risposta a scelta multipla e quesiti a risposta aperta, e una di tipologia E (simulazione di un caso pratico). Quest’ultima ha dato risultati migliori  perché imperniata sulle capacità e sulle competenze tecnico pratiche che, proprie dell’area di indirizzo, permettono agli allievi di esprimere il meglio di sé. Tutti gli alunni hanno preparato un lavoro personale multidisciplinare per l’Esame di Stato individuando un tema di interesse personale e professionale. Ciascun alunno è stato seguito da un docente/tutor nell’ impostazione del lavoro.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

FINALITA’ :Cittadinanza – cultura – professionalità

5

OBIETTIVI E STRATEGIE :

OBIETTIVI GENERALI 1. Sviluppo e potenziamento delle capacità di autocontrollo: comprendere che la propria libertà ha

un limite in quella degli altri2. Potenziamento dell’autonomia nello studio3. Acquisizione delle abilità minime di progettazione professionale 4. Consolidamento della professionalità di base5. Autovalutazione6. Conoscenze, competenze e acquisizione della terminologia disciplinare

OBIETTIVI TRASVERSALIIl Consiglio di classe individua i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline:a. Riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitariab. Sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attivitàc. Sviluppare adeguate capacità organizzatived. Acquisire le competenze professionali specifichee. Saper programmare le proprie scelte di vita e di lavoro

STRATEGIE E COMPORTAMENTI COMUNI nei confronti della classeVengono concordate le seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi generali e comportamentali:- informare gli studenti e le famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.c. e di quelli adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione;- instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e alla partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi:

a. sulla trasparenza dell’esito di ogni prova, test, verifica in classe, specificando con chiarezza positività e negatività;

b. sulla discussione aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà incontrate nel lavoro scolastico;

c. sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni in una logica di vero e proprio “contratto”.

L’atteggiamento dei docenti sarà univoco, di disponibilità e trasparenza, ma anche di fermezza nel richiedere il rispetto delle norme del regolamento d’Istituto. In particolare saranno controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa.

STRATEGIE PER IL SOSTEGNO E IL RECUPERO interventi individualizzati, in orario curriculare, da attuare immediatamente per casi

particolarmente gravi; unità didattiche di recupero e/o consolidamento dei prerequisiti delle diverse U.D. attività di sportello didattico da concordare con il docente

6

CONSULENZA ESAME DI STATO1. aumentare l’autostima, incrementando la fiducia nelle capacità positive 2. sviluppare la personalità intellettuale di ogni individualità affinché sia valorizzata la persona

nella direzione dell’autorealizzazione.3. Predisporre prove simulate in linea con le direttive ministeriali , per consolidare competenze

ed abilità 4. sollecitare gli alunni ad avvalersi, durante l’anno scolastico, della regolare e continua attività

di supporto anche pomeridiano, così come saranno programmate dalla scuola. 5. affidare incarichi di responsabilità, percorsi in itinere con esercitazioni di gruppo od

individualizzate rivolte al recupero od al rinforzo dell’impegno e di applicazione intellettuali più organiche , agli allievi che forniscono prova di comportamenti intellettuali non adeguati e/o settoriali nei confronti delle proposte disciplinari didattiche ed educative

6. prevedere attività extracurricolari di recupero disciplinare e di riequilibrio dal 2^qradrimestre .7. attuare percorsi mirati di tutoraggio per la progettazione e produzione dei percorsi integrati

delle singole individualità intellettuali componenti la classe .

IL PECUP (D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, articolo 8, comma 6) FINALITA’ del profilo ed.,cult.,e prof (dell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità Alberghiera /Articolazione-Enogastronomia)a. far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche,

economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghierab. sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi

enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici

c. acquisire competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici

d. operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove tendenze enogastronomiche.

e. formare cittadini consapevoli, dotati di una base culturale tecnico-professionale solida e in possesso delle“competenze chiave” definite dall’Unione Europea, quanto dei bisogni formativi che emergono dai contesti occupazionali dei settori produttivi più rilevanti.

PERCORSI INTERDISCIPLINARI

Alternanza Scuola LavoroClasse: V enog. Sez. A Profilo Professionale: Il reparto di Enogastronomiaa.s.: 2016-20171.7

Analisi dei bisogniformativi

L’enogastronomia è sempre più in fase di sviluppo. L’enogastronomia è sotto i riflettori oramai da anni. I media ne parlano sempre di più e sempre più sono ricercati professionisti del settore.

2. Analisi delle risorseterritoriali

Aziende ristorative e dell’accoglienza :hotel, ristoranti, mense, catering, banqueting

3.Analisi delle risorse Tutor Referente: Ambrosio Armando

Tutor Scolastico: Imputato AngeloCoordinatore: Imputato Angelo

La formazione, per la parte teorica, sarà curata dai docenti delle materie afferenti al progetto.

Docenti delle discipline interessate: Angelo Imputato (enog. Cucina), Maria Verde (Francese), Rita Mattera (Alimentazione), Samà A. (sala e vendita).

4.Obiettivi favorire la motivazione allo studio e

sviluppare i processi di apprendimento perfezionare un già proficuo

collegamento tra mondo della scuola e quello del lavoro in coerenza con le linee normative

sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda (fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che determinano il successo)

rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del lavoro è legata anche alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso scolastico

5.Tempi di attuazione Settembre/ ottobre 2016 : stage in azienda

Durante l’ a.s. 2016/17 : incontri con esperti

6.

8

Modalità organizzative Le attività relative al percorso di ASL saranno cosi articolate:Stage formativo: 60 ore monitorate dai tutor scolastici ed aziendali.Esperti esterni: attività di incontro con esperti del settore e di orientamento distribuite durante il periodo scolastico aprile/maggioDiscipline coinvolte: Lingua francese; Lab. enog. cucina; Alimentazione; Lab. Sala e vendita. I docenti articoleranno le loro programmazioni in relazione agli obiettivi prefissati in consiglio di classe.

7.Valutazione Le verifiche saranno effettuate in itinere e

consisteranno in prove strutturate e semi-strutturate, elaborati scritti, lavoro di gruppo e attività di laboratorio , lezione partecipata. Il numero delle prove sarà tale da fornire elementi di giudizio diversificati e attendibili. Nella valutazione si terrà conto dell’intero processo formativo dell’allievo e la partecipazione allo stage formativo presso le aziende.

8.Monitoraggio I tutor scolastici e i tutor aziendali si

occuperanno del monitoraggio delle attività sia curriculari che formative.Gli indicatori per valutare l’efficienza delle procedure e degli strumenti:

Rispetto delle scadenze; Tempestività delle comunicazioni; Funzionalità ed equità dell’orario delle

attività formative;Gli indicatori per valutare l’efficacia delle iniziative ed il raggiungimento degli obiettivi:

Livello di dispersione; Risultati dell’apprendimento; Acquisizione delle competenze tecnico-

professionali; Comportamento organizzativo; Motivazione e atteggiamenti

9.FaseComunicazione/Informazione

Il referente d’Area, il coordinatore di classe ed il tutor scolastico hanno illustrato obiettivi, tempi, strategie, metodologie del percorso nei vari organi competenti ed incontreranno i genitori prima di iniziare il percorso di stage formativo presso le strutture convenzionate.

9

Il Progetto, concordato con Federalberghi Ischia, è stato inserito nel POF e deliberato dagli organi collegiali.

Ischia, 30/10/2015

Il Referente Alternanza Scuola-Lavoro: Armando Ambrosio_______________________Il Cooridnatore di Classe: Imputato Angelo _________________________Il Tutor scolastico: Imputato Angelo ___________________________Il Dirigente Scolastico____________________________

L’alternanza scuola lavoro si pone come esperienza sistematica che, attraverso un nuovo approccio metodologico, si sviluppa particolarmente sul piano cognitivo facilitando quei meccanismi di conoscenza e di interesse che preludono ad un inserimento dinamico nella realtà d’impresa.Essa si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti.Il nuovo Ordinamento degli Istituti Tecnici, Professionali e dei Licei richiama l'attenzione dei docenti e dei dirigenti sull'Alternanza Scuola Lavoro che con stage e tirocini, sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio ( D.P.R. 15  marzo 2010, n.87)I percorsi si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su la didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di

riferimento; il lavoro cooperativo per progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero

creativo;  la gestione di processi in contesti organizzati e l’alternanza scuola lavoro ( D.P.R. 15  marzo

2010, n.87)Le competenze acquisite durante la fase orientativa (primo anno), costituiscono ambiti formativi essenziali nello sviluppo della persona.A partire dalla seconda annualità si procede alla selezione delle competenze (tra tutte quelle previste all’interno del curricolo) che maggiormente si prestano ad essere incrementate/acquisite durante l’alternanza.Considerato che il monte ore da destinare al percorso va ritagliato nell’ambito della flessibilità oraria (15% del totale previsto da ogni curricolo) il monte ore complessivo da destinare a tale pratica può essere di 80 unità, da articolare in:

- ore disciplinari;- ore di presenza in azienda.

I docenti svolgono un ruolo fondamentale che li vede fortemente impegnati, passando da una didattica tradizionale, trasmissiva, ad un modello relazionale - cooperativo, in cui l’informazione diviene circolare e non vi è un solo sapere da trasmettere, ma un sapere da costruire in modo negozialeL’istituzione scolastica, in collaborazione con il tutor formativo dell’ente ospitante, verifica il corretto svolgimento di questa attività e valuta l’apprendimento degli studenti realizzato durante lo stage.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: LO STAGE10

Gli allievi hanno svolto attività di stage in aziende del settore con risultati molto positivi che ne hanno confermato la serietà professionale, la propensione per le discipline tecnico-pratiche e l’efficacia del percorso formativo ed educativo .

No ALUNNO AZIENDA1 ARCAMONE ANTONIO (11/12/98) HOTEL “ZI CARMELA”2 ARCAMONE RAFFAELE (27/09/98) HOTEL “CENTRAL PARK”3 BARCA DAVIDE (06/05/98) RISTORANTE “A UN PASSO DAL MARE”4 BORRIELLO GIANRICO (18/11/98) HOTEL “LETIZIA”5 CUCULE ANTONIO (26/02/98) HOTEL “CONTINENTAL TERME”6 DI IORIO DANIELE (15/04/98) HOTEL “EXCELSIOR”7 DI MAIO JONATHAN (20/06/98) HOTEL “PUNTA MOLINO”8 DI MEGLIO DAVIDE (15/11/98) HOTEL “MAREBLU”9 IACONO ALESSANDRO (12/02/98) HOTEL “ROMANTICA”10 IACONO EMANUEL (08/08/97) HOTEL “TORRE MICHELANGELO”11 IACONO NICOLA (03/05/98) HOTEL “ZI CARMELA”12 KULLAJ GIANLUCA (12/08/98) HOTEL “CONTINENTAL TERME”13 MANTELLI CLAUDIO (27/10/98) ALBERGO “IL NESPOLO”14 MANZUETO ANGELO (28/04/98) HOTEL “CRESCENZO”15 MELE ANTONIO (26/08/98) HOTEL “ROMANTICA”16 PERARO LORENZO (04/11/98) HOTEL “ROMANTICA”17 TANCREDI EDOARDO (13/03/98) HOTEL “CORONA”18 VARCHETTA MARIA (16/11/98) HOTEL “DURRUELI”19 VERDE VALERIO (06/08/98) HOTEL “MEZZATORRE”

ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI

La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate:

ATTIVITA’ LUOGO DATAVisita guidata Street Food - Napoli 10/11/2016Visita guidata Tunnel Borbonico -

Napoli14/02/2017

Le scelte professionali Scuola 24/02/201711

ed il progetto di vitaCottura con metodi naturali

Barano d’Ischia “Fumarole”

11/05/2017

VERIFICHE E VALUTAZIONISTRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

STRUMENTI PER VERIFICA SOMMATIVA

VALUTAZIONE

Il C.d.c. individua come strumenti adeguati per il controllo in itinere del processo di apprendimento:1.correzione dei compiti;2.controllo dei quaderni;3.colloqui e interrogazioni;4.prove strutturate e semi

strutturate;5.esercizi individuali e di

gruppo;6.discussioni guidate,7.esercitazioni svolte alla

lavagna; attività di laboratorio;

8.costruzione di scalette per la produzione orale.

-prove orali individuali;-prove scritte strutturate e semi-strutturate,-temi, riassunti, relazioni, -questionari.- Relazioni e descrizioni di attività svolte

L’accertamento dei progressi compiuti dagli studenti rispetto ai livelli di partenza accompagna costantemente l’itinerario didattico. Il controllo, cioè, non è effettuato soltanto al termine del percorso conducente al conseguimento degli obiettivi, ma anche durante ogni sua fase di svolgimento. Si procede alla verifica attraverso prove oggettive, interrogazioni, discussioni e composizioni scritte sugli argomenti trattati.In sede di valutazione finale si terrà conto del punto di partenza e dei progressi compiuti dagli studenti, nel rispetto dei criteri dettati dal Collegio dei docenti

ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE

LIVELLI DI COMPETENZA (STANDARD DI APPRENDIMENTO) CORRISPONDENTI AI LIVELLI DI PADRONANZA RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI

LIVELLO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

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LIVELLO AVANZATO(VOTO 9/10)

a. Possiede una conoscenza completa degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici sia disciplinari che pluridisciplinari.

-Organizza il lavoro, lavora autonomamente, utilizza le tecniche appropriate, opera con precisione e originalità.-Espone i contenuti in modo fluido e logico, utilizzando un lessico ricco e appropriato.

-Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, senza alcun errore.-Rielabora personalmente i contenuti.

b. Possiede una conoscenza completa degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici disciplinari.

-Organizza il lavoro, lavora autonomamente,utilizza le tecniche appropriate, opera con precisione e originalità.-Espone i contenuti in modo corretto e appropriato.

-Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, errori e imprecisioni riguardano solo aspetti marginali.-Rielabora i contenuti.

LIVELLO INTERMEDIO (VOTO 7/8)

-Possiede una adeguata conoscenza degli argomenti,delle informazioni e dei termini disciplinari specifici

-Utilizza le tecniche e opera con precisione anche se non sempre in completa autonomia.-Si esprime in modo corretto, anche se talora mnemonico.

-Risolve correttamente i problemi, con procedure valide, anche se a volte si notano imprecisioni e incompletezze.-Rielabora i contenuti in modo accettabile.

LIVELLO BASE (VOTO 6)

-Dimostra di possedere sufficienti conoscenze degli argomenti,delle nformazioni, dei termini specifici.-Se guidato, riesce a fornire chiarimenti, precisazioni, completamenti.

- Esegue le procedure apprese e opera con accettabile precisione.- Si esprime in modo semplice, anche se talvolta è mnemonico e impreciso rispetto a codici specifici.

-Incontra alcune difficoltà nell’applicazione delle conoscenze.-Risolve i problemi con procedure valide, emergono alcune incertezze-, i passaggi più difficili non vengono superati.-Rielabora semplici contenuti, solo se guidato.

LIVELLO NON RAGGIUNTO (VOTO INSUF.)

-Possiede conoscenze frammentarie, anche riguardo agli elementi essenziali.

- Ha bisogno di essere guidato, ma non sempre ottiene risultati accettabili.- Si esprime in modo impreciso e disordinato.

-Nei problemi commette errori di procedura o non ne trova una valida.-Rielabora a fatica qualche semplice progetto.

13

-Possiede conoscenze f rammentarie e gravemente lacunose.

- Opera in modo impreciso.- Si esprime con difficoltà, non conosce i termini proposti.

-Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando di non possedere procedure risolutive.-E’ scorretto nei collegamenti.

Non possiede conoscenze.Lo studio è pressoché nullo.

-Denota disimpegno e ignoranza delle metodiche.-Dimostra di non aver acquisito alcuna abilità.-Non sa esprimersi.

Non sa né vuole svolgere alcuna attività didattica, nemmeno sotto la guida del docente.

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti:

il comportamento, il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, i risultati della prove e i lavori prodotti, le osservazioni relative alle competenze trasversali, il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le

capacità organizzative,

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO

SEZ.6 – I PROGRAMMI SVOLTI -AREA COMUNE

ITALIANO

14

Titolo unità didattiche

-La filosofia del Positivismo: - La scienza- L’evoluzionismo darwiniano- Il darwinismo sociale.

-Dal Realismo al Naturalismo

-Il Verismo italiano: L’originalità del Verismo - Zola in Italia - Come lavorava Verga. G. Verga, dalla Prefazione a I Malavoglia: Il Verismo è uno studio sincero e appassionato”

Giovanni Verga La vita - La svolta verista - I primi romanzi: i romanzi storico- patriottici - I romanzi d’amore - I romanzi scapigliati; Le novelle; Il ciclo dei vinti: - I Malavoglia: - La strurrura del romanzo - Il tempo e lo spazio - Il sistema dei personaggi - Le tecniche narrative - L’ideologia - La lingua; Mastro Don Gesualdo: - La struttura e l’ideologia del romanzo

Il Decadentismo Caratteri generali del decadentismo – L’origine del movimento – La poetica del Decadentismo – La tipologia dell’eroe decadente - Il Decadentismo italiano.

Giovanni Pascoli

La vita - Le opere : - Myricae, Primi poemetti e Nuovi Poemetti ; I Canti di Castelvecchio e i Poemi Conviviali ; Gli altri componimenti ; La poetica pascoliana: Il Fanciullino e la poesia delle piccole cose

Da Myricae:

-X Agosto

Lavandare

Gabriele D’Annunzio

La vita – L’opera poetica: le prime raccolte - Una poesia raffinata – Le Laudi; La narrativa di D’Annunzio: Gli esordi; Il piacere ;l ’estetismo, il superomismo.

Da Il piacere: passi scelti

Da Alcyone

-La pioggia nel pineto

I Crepuscolari

La poetica crepuscolare

Marinetti e il futurismo

-Primo manifesto futurista (20 febbraio 1909);

-Manifesto tecnico della letteratura futurista

15

Italo Svevo

La vita – Il matrimonio e l’amicizia con Joyce – L’incontro con la psicanalisi - Il “caso Svevo”. Il tema dell’inetto nei romanzi: Una vita – Senilità – La coscienza di Zeno

Da La coscienza di Zeno:

Prefazione e Premessa

Luigi Pirandello

La vita – La filosofia pirandelliana - La produzione poetica e saggistica - Il relativismo - Novelle per un anno - Il fu Mattia Pascal - Il teatro pirandelliano : Così è (se vi pare); Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV

Da Novelle per un anno: La patente

Giuseppe Ungaretti

La vita – Le opere: dall’ Allegria a Sentimento del tempo –Da Il dolore a La terra promessa

Da L’allegria

-San Martino del Carso

-Soldati

L’Ermetismo: una poetica del mistero

Eugenio Montale

La vita – Le opere: Ossi di seppia - Le occasioni - La bufera e altro - Satura - Le ultime poesie - La poetica temi e scelte stilistiche.

Da Ossi di seppia :

-I limoni

-Meriggiare pallido e assorto

-Spesso il male di vivere ho incontrato

Da Satura: - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Umberto Saba:

-Mio padre è stato per me l’assassino

-Goal

16

Il Neorealismo e la II guerra mondiale:

P. Levi e la vergogna dei sopravvissuti

Da Se questo è un uomo: Ulisse

Il superamento del Neorealismo

Italo Calvino-

STORIATitolo unità didattiche

Il RisorgimentoIl formarsi di una “questione meridionale”L'ImperialismoLa svolta reazionaria di fine secolo in Italia

L’età dei nazionalismi-La Belle époque L’esposizione universale di ParigiConsumi di massa e organizzazione scientifica del lavoroI progressi nel campo scientifico e il boom demografico

-L’Età giolittianaLe origini del giolittismoIl doppio volto di GiolittiIl movimento cattolico e il Patto Gentiloni. L'impresa di Libia: un nuovo progetto imperialista La crisi del giolittismo

-Il primo conflitto mondialeLe cause della guerra.L’illusione di una guerra-lampoIl Fronte occidentale: la guerra di trinceaIl Fronte turcoIl Fronte orientaleL’intervento dell’Italia: interventisti e neutralistiL’intervento degli Stati UnitiLa crisi del 1917Disfatta degli imperi centrali

-Una pace instabileLa conferenza di Parigi e il ruolo degli Stati UnitiI “14 punti” di WilsonIl Trattato di Versailles

-La Rivoluzione russa e lo stalinismoDalla rivoluzione di febbraio all’ottobre bolscevico. L'organizzazione della nuova repubblica socialista.

17

L'involuzione totalitaria dell'URSS. Il «terrore» degli anni '30: dalle grandi purghe ai piani quinquennali per l'industrializzazione «forzata» del paese.

-Il «biennio rosso» in Italia e la crisi del sistema liberaleLe agitazioni sociali e la crisi economicaIl mito della vittoria mutilata.

Caratteri fondamentali dei regimi totalitari

L'avvento del fascismo: da movimento a dittaturaLe conseguenze sociali, politiche ed economiche della Grande GuerraCeti medi e movimento operaio. Il reducismo. Il mito della «vittoria mutilata».La fondazione dei Fasci di combattimento e lo squadrismo. La marcia su Roma. Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti. Il discorso del 3 gennaio del 1925 e l’instaurazione della dittatura. La fascistizzazione del paese.L'organizzazione del consenso e gli sviluppi del fascismo negli anni '20 e '30.

L’età dei totalitarismi-La crisi del ‘29La prodigiosa crescita economica degli Stati Uniti. Il protezionismo e il proibizionismo.La crisi di sovrapproduzione. Il crollo di Wall Street. Una crisi mondiale. Roosvelt e il New Deal

-Il nazismoLe radici di una tragedia. L'utopia nazional-razzista: Hitler e il «Mein Kampf». L'organizzazione del regime. Gli ebrei e la purificazione della razzaIl militarismo aggressivo e lo «spazio vitale». Prodromi del secondo conflitto mondiale: l’anschluss dell'Austria, la questione dei Sudeti e il congresso di Monaco.

-La guerra civile spagnola

I giorni della follia-La seconda guerra mondialeI cedimenti della politica estera franco-inglese.Il patto Molotov-Ribbentrop e l'invasione della Polonia. La prima fase del conflitto e l'entrata in guerra dell'Italia.Dalla battaglia d'Inghilterra all'invasione dell'URSS. Stalingrado.Il fronte del Pacifico: l'espansionismo giapponese e l'imperialismo americano.I disastri italiani in Africa e nei Balcani. L'odissea della campagna di Russia.Il 1943: dall'ordine del giorno «Grandi» all'armistizio dell'8 settembre. Gli angloamericani in Sicilia. La repubblica di Salò e la lotta partigiana.La controffensiva sovietica e la riconquista dell'Europa orientale. 18

Lo sbarco in Normandia e la ritirata tedesca. Le bombe atomiche americane sul Giappone.Il tramonto dell’Europa

L’Europa viene divisa in due blocchi

La guerra “fredda” in Occidente e in Oriente INGLESE

Titolo unità didatticheMODULO 4 – CookingFood preservation

- Physical methods- Chemical methods- Physical-chemical and biological methods

Cooking techniques- Water/Fat/Heat/Mixed cooking techniques- Recipes

MODULO 6 - Safety and nutritionCatering in theory- HACCP- HACCP principles- Critical control points and critical limits- Food transmitted infections and food poisoning- Risk and preventive measures to combat food contaminationDiet and nutrition- The eatwell plate- Organic food and Genetically Modified Organisms- The Mediterranean diet- Food intolerances and allergies- Alternative diets: macrobiotics and vegetarians- Alternative diets: raw food, fruitarian and dissociated dietsMODULO 8 - Applying for a jobJob descriptions- How to become a bartender, a sommelier, a waiting staff- How to become a food and beverage managerGetting a job- How to write a Curriculum Vitae- How to write a covering letter- Job advertisements and interviewsMODULO Culinary cultureCulinary geography- Food in the UK and in the USA- British and American cuisine: Traditions and festivitiesLondon and New York: a sightseeing trip

MATEMATICATitolo unità didattiche

19

MODULO 1: “STATISTICA”Introduzione alla statistica. Concetti e definizioni.Rappresentazione dei datiFrequenza assoluta e relativaRappresentazione grafica di una distribuzione: istogrammi, aerogrammi e diagrammi cartesiani;Media aritmetica, moda e medianaIndici di variazione di una distribuzione: campo di variazione e scarto medioVarianza e scarto quadratico medioCoefficiente di variazione

MODULO 2: “CALCOLO COMBINATORIO”Permutazioni semplici e con ripetizioneDisposizioni semplici e con ripetizioneCombinazioni semplici e con ripetizioneCoefficiente binomiale

MODULO 3: “TEORIA DELLA PROBABILITÀ”Eventi contrari, eventi compatibili e incompatibili;Il principio delle probabilità totali, eventi dipendenti e indipendenti;Spazio delle probabilità ed eventiOperazioni sugli eventiProbabilità classicaProbabilità contrariaTeorema della probabilità totaleTeorema della probabilità compostaLimiti della probabilità classicaProbabilità statistica (o frequentista)Differenze fra frequenza e probabilitàLegge dei grandi numeriProbabilità statisticaLimiti della probabilità statisticaProbabilità soggettiva

MODULO 4: “MATEMATICA FINANZIARIA”Regimi finanziari: prestiti e sconti, tasso interesseCapitalizzazione: interesse semplice e composto;Attualizzazione: sconto semplice, commerciale e compostoScindibilità delle leggi finanziareEquivalenza finanziariaRenditeAmmortamentoLeasing

SCIENZE MOTORIE

Titolo unità didattiche20

1. IL CORPO E LE SUE FUNZIONALITA’ Il Sistema Scheletrico Il Sistema Muscolare L’apparato Cardio Circolatorio L’apparato Respiratorio Il Sistema Nervoso

2. SALUTE E BENESSERE La postura della salute

3. SPORT DI SQUADRA E INDIDUALI Calcio a 5 Pallavolo Basket Rugby Pallamano Atletica Leggera Tennis Tavolo

IRC

Titolo unità didatticheARGOMENTI Il mistero della vitaU.D.1 La ricerca di senso

Il significato della vita La rinuncia al significato (droga, alcool e altre dipendenze) La vita come dono La persona e le sue dimensioni Essere e avere Progettare il futuro La parola amore esiste

Modulo 2

L'amore tra uomo e donna Il sacramento dell'amore un corpo per amare il sacramento dell'Apostolo

Modulo 3U.D.1 L'etica della vita

La fecondazione artificiale L'aborto La clonazione L'eutanasia La pena di morte

21

Modulo 4U,D, 1 CUCINA E RELIGIONE

La cucina ebraica La cucina cristiana La cucina islamica la cucina induista e buddhista

DIRITTO E TECN. AMM. DELLA STRUT. RIC.

Titolo unità didatticheaziendaleLa redazione del piano nel processo di pianificazioneIl processo di controlloIl BudgetSviluppo e ruolo del MarketingL’analisi del mercato ristorativoIl Marketing MixLa Politica del ProdottoCiclo di vita del prodottoaziendaleLa redazione del piano nel processo di pianificazioneIl processo di controlloIl BudgetSviluppo e ruolo del MarketingL’analisi del mercato ristorativoIl Marketing MixLa Politica del ProdottoCiclo di vita del prodottoARGOMENTIIl processo di pianificazione e programmazioneLa politica del prezzoIl Web MarketingL’igiene e la sicurezza alimentareLe frodi alimentariI Marchi (cenni)

SEZ.7 – I PROGRAMMI SVOLTI –AREA DI INDIRIZZO

22

LAB. DI SERVIZI EN. SETTORE CUCINA Titolo unità didattiche

Realizzare piatti con prodotti del territorio. Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento

di strumenti, mezzi e spazi. Progettare menu per tipologia di eventi. Simulare eventi di catering e banqueting. Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di

intolleranze alimentari. Simulare un piano di HACCP. Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e

certificazioni. Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute.

Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.

LAB. DI SERVIZI EN. SETTORE SALA E VENDITA

TITOLO UNITÀ DIDATTICHE

L’azienda Enogastronomica:1)Tipologia e organizzazione delle aziende enogastronomiche;2)Il reparto della sala;3)Il bar;4)La sicurezza;

La qualita’ degli alimenti:1)Riconoscere la qualita’;2)I diversi aspetti della qualita’alimentare;

Dalla Gastronomia all’enogastronomia:1)Le abitudini alimentari;2)i fattori che influenzano le scelte alimentari;

La produzione del vino1)La produzione vitivinicola;2)La normativa del settore vitivinicolo

Il Vino in Italia e nel mondo:1)La produzione vitivinicola delle regioni italiane;2)La produzione vitivinicola europea;3)La produzione vitivinicola extraeuropea;

L2 FRANCESE

23

Titolo unità didattiche

MODULO1: “LA GASTRONOMIE FRANCAISE”UD1: “Les habitudes alimentaires”Quelques plats typiquesQuelques produits typiques

UD2 : “Le chefs entre tradition et innovation”Auguste Escoffier, l’empereur des cuisinersPaul BocuseEric Fréchon, la troisième étoile

UD3: “La carte et les menus”La carte Les menus L’analyse d’une carte

MODULE 2: “LE MONDE DE LA RESTAURATION”UD1: “ La restauration commerciale”La restauration traditionelleLa restauration rapide La restauration à thèmeLe Guide Michelin

UD2: “ La restauration collective” MODULE 3: “LA CONSERVTAION ET LA CUISSON DES ALIMENTS”UD1: “La conservation des aliments”Les techniques de conservation des aliments

UD2: “La cuisson des aliements” Les techniques de cuisson diététiqueLa cuisson à la vapeurLa cuisson sous vide MODULE 4: “ L’ALIMENTATION EQUILIBREE”UD 1: “ Les directives pour une alimentation saine”Neuf conseils pour manger èquilibré Les pyramides alimentaires L’alimentation méditerranéenneLes régimes végétariens

MODULE 5: “ HACCP” Haccp: d’outil industriel à systèmeHaccp: les 7 principes Les bonnes pratiques d’hygiène: le personnel

SCIENZA E CULT. DELL’ALIMENTAZIONE

24

Titolo unità didatticheARGOMENTINuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari

o Abitudini alimentari degli italiani.o Sicurezza alimentare nel sistema produttivo.o Contaminazioni fisiche.o Contaminazioni chimiche:pesticidi,fertilizzanti,metalli pesanti.o Contenitori per alimenti.o Innovazione nei processi di conservazione e cottura.o Contaminazione biologica e modalità di contaminazione.o Fattori antinutrizionali e sostanze tossiche naturali presenti negli

alimenti.o Filiera corta e sviluppo sostenibile

Nuovi prodotti alimentario Alimenti "light", fortificati,arricchiti, funzionali,OGM, di gamma,integrali e

biologici.o Additivi alimentari.o Integratori

Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologicheo Salmonellosi,botulismo,tifo paratifo,colera, teniasi,ascaridiosi, ossiuriasi,

anisakidosi.o Intossicazioni da muffe.

Controllo igienicoo sistema HACCP, controllo di qualità, frodi alimentari, sistema di

tracciabilità e rintracciabilità.

Dieteticao LARN e dieta equilibrata, linee guida per una sana alimentazione,

valutazione dello stato nutrizionale.o Alimentazione nelle varie condizioni fisiologiche ( infanzia, adolescenza,

età adulta, gravidanza, allattamento, terza età, attività sportiva);o Alimentazione nella ristorazione collettiva.o Fast food, Slow food.o Dieta mediterranea, dieta vegetariana e vegana.o Dieta in particolari condizioni patologiche (obesità,

aterosclerosi,ipertensione, diabete,gotta,Anoressia, bulimia).

o Allergie e intolleranze alimentari .o Alimentazione e cancro, fattori alimentari cancerogeni ed

anticancerogeni.

25

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.

Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori: correttezza e proprietà nell’uso della lingua; possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di

riferimento; organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di

approfondimento critico e personale; coerenza di stile; capacità di rielaborazione di un testo.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO

TIPOLOGIA A (ANALISI DEL TESTO)1) conoscenza e comprensione dei contenutiScarso Non conosce e non comprende i temi proposti 1Insufficiente Conosce e comprende i temi proposti in maniera frammentaria 2Mediocre Conosce e comprende parzialmente i contenuti proposti 3Sufficiente Conosce e comprende sufficientemente i contenuti proposti 4,5Discreto Conosce e comprende in maniera approfondita i contenuti proposti 5Buono Conosce e comprende in maniera accurata e puntuale i contenuti

proposti 6

2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio

Scarso Si esprime con gravi e numerosi errori 1Insufficiente Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici 2Mediocre Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare 3Sufficiente Si esprime in maniera adeguata 4,5Discreto Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e scorrevole 5Buono Si esprime con organicità e fluidità 6 3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro Sufficiente Analizza in maniera adeguata il testo, individuandone le strutture 1Discreto Analizza in maniera approfondita il testo, individuandone le

strutture 2

4) Originalità e creatività26

Originalità e creatività 1

TIPOLOGIA B (SAGGIO BREVE/ ARTICOLO DI GIORNALE)

1) conoscenza e comprensione dei contenutiScarso Non conosce e non comprende i temi proposti 1Insufficiente Conosce e comprende i temi proposti in maniera frammentaria 2Mediocre Conosce e comprende parzialmente i contenuti proposti 3Sufficiente Conosce e comprende sufficientemente i contenuti proposti 4,5Discreto Conosce e comprende in maniera approfondita i contenuti proposti 5Buono Conosce e comprende in maniera accurata e puntuale i contenuti

proposti 6

2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio

Scarso Si esprime con gravi e numerosi errori 1Insufficiente Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici 2Mediocre Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare 3Sufficiente Si esprime in maniera adeguata 4,5Discreto Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e scorrevole 5Buono Si esprime con organicità e fluidità 6 3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro Sufficiente Espone i fatti, le situazioni, le idee in connessione logica 1Discreto Espone i fatti, le situazioni, le idee in stretta connessione logica 2

4) Originalità e creatività

Argomentazione delle tesi affrontate con giudizi personali e motivati 1

TIPOLOGIA C (TEMA DI ARGOMENTO STORICO)

1) Conoscenza e comprensione dei contenutiScarso Non conosce e non interpreta le coordinate storiche del tema

proposto 1

Insufficiente Conosce e interpreta le coordinate storiche del tema proposto in maniera frammentaria

2

Mediocre Conosce e interpreta parzialmente le coordinate storiche del tema proposti

3

Sufficiente Conosce e interpreta sufficientemente le coordinate storiche del tema proposto

4,5

Discreto Conosce e interpreta in maniera approfondita le coordinate storiche del tema proposto

5

27

Buono Conosce e interpreta in maniera accurata e puntuale le coordinate storiche del tema proposto

6

2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggioScarso Si esprime con gravi e numerosi errori 1Insufficiente Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici 2Mediocre Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare 3Sufficiente Si esprime in maniera adeguata 4,5Discreto Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e scorrevole 5Buono Si esprime con organicità e fluidità 6 3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro Mediocre Sa individuare in maniera stentata l’incidenza degli eventi o

fenomeni considerati nel più ampio contesto del processo storico 1

Sufficiente/Discreto

Sa individuare in maniera adeguata l’incidenza degli eventi o fenomeni considerati nel più ampio contesto del processo storico

2

4) Originalità e creatività

Padronanza linguistica di tipo storiografico 1

TIPOLOGIA D (TEMA DI CARATTERE GENERALE)

1) conoscenza e comprensione dei contenutiScarso Non conosce e non comprende i temi proposti 1Insufficiente Conosce e comprende i temi proposti in maniera frammentaria 2Mediocre Conosce e comprende parzialmente i contenuti proposti 3Sufficiente Conosce e comprende sufficientemente i contenuti proposti 4,5Discreto Conosce e comprende in maniera approfondita i contenuti proposti 5Buono Conosce e comprende in maniera accurata e puntuale i contenuti

proposti 6

2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio

Scarso Si esprime con gravi e numerosi errori 1Insufficiente Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici 2Mediocre Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare 3Sufficiente Si esprime in maniera adeguata 4,5Discreto Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e scorrevole 5Buono Si esprime con organicità e fluidità 6 3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro Mediocre Argomenta le tesi con semplici giudizi critici 1Sufficiente/Discreto

Argomenta le tesi con giudizi critici 2

4) Originalità e creatività

Argomentazione delle tesi affrontate con giudizi personali e motivati 1

28

Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Scienze e Cultura dell’alimentazione, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

Scienza e Cultura dell'Alimentazione - Articolazione: Enogastronomia

Candidato ………………………………………………………………….

Prima Parte

Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito

ADERENZA ALLA

TRACCIA

Ha sviluppato l'argomento con parziale aderenza alla traccia 0,75

Ha sviluppato l'argomento con adeguata aderenza alla traccia 1,5

Ha sviluppato l'argomento con una buona aderenza alla traccia

2,5

CONOSCENZADEI

CONTENUTI

La conoscenza dei contenuti disciplinari è gravemente carente

0,75

La conoscenza dei contenuti disciplinari si limita all'essenziale

1,5

La conoscenza dei contenuti disciplinari è completa 2OPERATIVITA'

ECOMPETENZA

LESSICALE

La sua produzione è lacunosa 0,75La sua produzione è adeguata 1,5

La sua produzione è notevole 2

RIELABORAZIONE

PERSONALE

La sua rielaborazione è modesta 0,75La sua rielaborazione è sufficiente 1,5La sua rielaborazione è apprezzabile 2,5

PUNTEGGIO TOTALE 9

Seconda Parte - Quesiti

Indicatori Descrittori PuntiQuesito 1

PuntiQuesito 2

CONOSCENZADEI

CONTENUTI

La conoscenza dei contenuti disciplinari è gravemente carente 0,5 0,5

La conoscenza dei contenuti disciplinari si limita all'essenziale 1 1

La conoscenza dei contenuti disciplinari è completa 1,5 1,5OPERATIVITA'

ECOMPETENZA

LESSICALE

La sua produzione è lacunosa 0,5 0,5La sua produzione è sufficiente 1 1

La sua produzione è notevole 1,5 1,529

PUNTEGGIO TOTALE 6 PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO ALLA PROVA: _________/15

Relativamente alla terza prova, sono state proposte le seguenti tipologie:

Tipologia B;

IPS “V.TELESE”- ISCHIAa.s. 2016/2017

I SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATOClasse: V Enogastronomia A Commissione: C.d.c

Tipologia : Mista (Quesiti a risposta singola e a risposta multipla)

Allievo/a:_______________________________________________Data:____________________

Discipline coinvolte:StoriaDiritto e Tecnica AmministrativaIngleseFranceseLaboratorio Enogastronomia

Consegne:a) Durata della prova: 90 minutib) Sono ammessi i sussidi didattici ordinari (dizionario di italiano e di lingue, calcolatrice)c) Rispondere entro 5 righe, senza utilizzare altri fogli oltre a ciò che si è ricevutod) Non sono ammesse correzioni e/o cancellature nella scelta multiplaValutazione:Scelta multipla = 20 domande per 0.25 punti per risposta esatta = 5 punti; 0 per errata o non dataRisposta singola = max 1 punto per risposta = 1 per 10 = punti 10Totale punteggio assegnato alla prova : 15 punti

______________________________Griglia di valutazione____________________________Riservato alla commissione

Scelta multipla: Corrette_________ per 0.25 =_________Risposta singola:

Quesito Conoscenza dei contenuti0.50

Competenza linguistica e/o tecnica specifica 0.30

Capacità di analisi e di sintesi 0.20

Totale quesito

1 Storia2 Storia3 D.T:A4 D.T.A.5 Inglese6 Inglese

30

7 Francese8 Francese9 Lab.Enog.10 Lab. Enog.

TOTALE DELLA PROVA: ______________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

Conoscenza degli argomenti Competenza linguistica e/o tecnica specifica

Capacità di analisi e sintesi

Punt

. m

ax.

Live

lli

Punt

i per

live

llo

Punt

i at

tribu

iti

Punt

. m

ax.

Live

lli

Punt

i per

live

llo

Punt

i attr

ibui

ti

Punt

. max

.

Live

lli

Punt

i per

live

llo

Punt

i attr

ibui

ti

0.50

Scarso 0.15

0.30

Scarso 0.09

0.20

Scarso 0.06

Insufficiente 0.20 Insufficiente 0.12 Insufficiente 0.08

Mediocre 0.25 Mediocre 0.15 Mediocre 0.10

Sufficiente 0.30 Sufficiente 0.18 Sufficiente 0.12

Discreto 0.35 Discreto 0.21 Discreto 0.14

Buono 0.40 Buono 0.24 Buono 0.16

Ottimo 0.45-0.50 Ottimo 0.27-

0.30 Ottimo 0.18- 0.20

Totale punteggio singolo quesito: 1.00

1) Quali sono i sei paesi, che nell’autunno ‘14’, fanno capo al blocco del dell’Intesa?a) Inghilterra, Francia, Belgio, Giappone, Turchia, Serbia;b) Inghilterra, Russia,Serbia, Belgio, Giappone, Turchia;c) Inghilterra, Francia, Russia, Serbia, Belgio, Giappone;d) Francia, Serbia, Russia, Giappone, Belgio, Turchia;

2) Quali furono i principali fronti sui quali fu combattuta la guerra?a) Le operazioni militari si svolsero solo sul fronte Russo;

31

b) Le operazioni militari si svolsero sul fronte Tedesco;c) Le operazioni militari si svolsero sul fronte Cinese e Giapponese;d) Le operazioni militari si svolsero su tre diversi fronti: quello occidentale o franco-

belga; quello orientale o russo; quello meridionale o serbo;

3) Cosa avvenne nell’ Ottobre 1917?a) Segnò la fine della dinastia dei Romanov, lo Zarismo venne spazzato via dalla

rivoluzione comunista di Lenin;b) Lo Zar ripristina il potere;c) Lenin instaura il parlamento Russo;d) Le truppe controrivoluzionarie cecoslovacche avanzarono rapidamente verso Mosca;

4) Di quale dei seguenti quotidiani fu direttore Benito Mussolini?a) Il Secolo XIX;b) Il Corriere della Sera;c) La Nazione;d) L’Avanti;

- Quale fu l'atteggiamento tenuto da Giovanni Giolitti nei confronti dei due movimenti di massa emergenti all'inizio del secolo, quello socialista e quello cattolico?

- Che cos’è il Patto di Londra?______________________________________________________________________________________________________________________________________________

IL PIANO ECONOMICO:

A. Evidenzia il fabbisogno finanziario necessario all’esecuzione del pianoB. Evidenzia la struttura del capitale aziendale negli anni dio riferimento del pianoC. Rappresenta i risultati economici che si prevede saranno raggiunti in seguito all’esecuzione

del pianoD. Coincide con il piano generale

IL PIANO PATRIMONIALE:

A. Evidenzia il fabbisogno finanziario necessario all’esecuzione del pianoB. Evidenzia la struttura del capitale aziendale negli anni di riferimento del pianoC. Rappresenta i risultati economici che si prevede saranno raggiunti in seguito all’esecuzione

del pianoD. Coincide con il piano generale

IN UN’AZIENDA RISTORATIVA LA QUANTITA’ DEI SERVIZI DA EROGARE E’ DEFINITA:

A. Nel budget economicoB. Nel budget finanziarioC. Nel budget delle vendite

32

D. Nel budget patrimoniale

IL TOTALE DEI COSTI DEL FUTURO ESERCIZIO VIENE DEFINITO:

A. Nel budget economicoB. Nel budget della produzioneC. Nel budget dei consumiD. Nel budget dei costi diretti

IL BUSINESS PLAN

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

IL BUDGET

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

1- Cook and chill means :a- after the preparation and cooking, the food is chilled and stored at a temperature between 0-3 °Cb- that after the preparation and cooking, the food is chilled and stored at a temperature of -18°Cc- the food is chilled in pouches and then storedd- the food is cooked and stored in an ordinary refrigerator

2- Which of these religious menus should not include pork?a- Buddhistb- Halalc- Kosherd- Sikh

3- A C.V. should always include the following types of information/language:

a- personal details, informal language, photographs, referencesb- personal details, abbreviations, colloquial language, referencesc- personal details, job advertisement, salary required, references d- personal details, education, employment history, references

4- A health benefit in the Mediterranean diet is:

a- reduced risk of cancerb- reduced risk of Alzheimer’s diseasec- possible longer life d- all of the above

5- My favourite recipe from Ischia: name, ingredients, method (max 5 lines)33

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6- Explain the difference between food allergies and food intolerances: (max 5 lines)_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Au labo de pâtisserie il faut s’habiller avec : Une mise élegante Une robe brodée Des vêtements professionnels Des sandales

La soupe VGE est associée au : Nom de l’actrice Isabelle Huppert Nom du président de la république Valéry Giscard D’Estaing Nom du président de la république François Mitterand Nom de l’acteur Gérard Dépardieu

La pêche Melba est dédiée à Une ville française Une émission télévisée La divas australienne Nelly Melba La journée internationale des femmes

Les poires Belle- Hélène sont à servir comme:

Hors d’oeuvre Dessert Entrée Plat garni

Parlez des nouveautés apportées par Escoffier dans le monde de la restauration………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Les habitudes alimentaires des français

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

1). Quali sono i requisiti generali che ogni piatto deve avere?

A. Buon sapore B. Saziare la fame, appagare la vista, nutrire in maniera equilibrataC. Soddisfare il cliente con porzioni abbondanti. D. Costare poco.

34

2). Per ristorazione commerciale intendiamo quella svolta in:

A. Aerei, navi, mense scolastiche.B. Mense ospedaliere , centri commerciali.C. Alberghi, ristoranti, fast food.D. Quella effettuata a scopo dimostrativo.

3).Con la dicitura “mise en place” intendiamo:

A. Mettere i piatti di portata nei vassoi. B. Preparare tutto l’occorrente per la realizzazione di un piatto. C. Unire in maniera equilibrata diversi ingredienti.D. Selezionare con cura gli alimenti da acquistare.

I menu “ concordati”si chiamano così perché sono concertati tra :

A. Chef e maîtreB. Direttore e chefC. Chef ed economoD. Cliente ed azienda

5- Il catering è una forma di ristorazione con particolari caratteristiche, quali? ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6- In relazione al settore di Economato, quali sono le principali tecniche di stoccaggio? ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tipologia E;IPSSAR “V. TELESE”- ISCHIA

a. s. 2016 / 2017

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PER L’ESAME DI STATO

Classe: V Enogastronomia A Data 10/05/17

Tipologia E: “casi pratici e professionali “

FINALITA’: accertare attraverso un caso pratico e professionale la capacità dell’alunno di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze relative alle materie coinvolte. Discipline coinvolteLab. enogastronomiaDiritto e tecn.amm.FranceseInglese

Consegne:

35

a) Durata della prova: 150 minuti : prima fase di 60 minuti ; seconda fase 90 minutib) Sono ammessi i sussidi didattici ordinari (dizionario di italiano e di lingua, calcolatrice)c) Rispondere entro 5 righe, senza utilizzare altri fogli oltre a ciò che si è ricevutod) Applicazione ed esecuzione ordinata della parte pratica

Valutazione:Prima fase: scheda tecnica. Materie coinvolte : Lab. enogastronomia, diritto e tec.amm., francese, inglese

Il quesito di Francese punti 2; il quesito di Diritto e tecn.amm punti 3; il quesito di Lab. gastronomia. 2, il quesito di Inglese punti 3. Seconda fase : esecuzione, elaborazione pratica del prodotto. Materia coinvolta: Lab. enogastronomia.Elaborazione del prodotto punti 5.Totale punteggio assegnato alla prova : 15 punti

ALUNNO:

Nome e Cognome allievo

___________________

___________________

DISCIPLINA

Francese

Diritto e tec.amm

Lab. enogastronomia

Inglese

Punteggio

…………./ 2

…………../ 3

………….../7

…………../ 3

TOTALE……………….15

PRIMA FASEGriglia di valutazione della scheda tecnica: Francese

Conoscenza dei termini tecnici Completezza delle informazioni

Correttezza e capacità espositiva

0- 0,75 0 -0,75 0-0,50

Griglia di valutazione della scheda tecnica: Diritto e tecniche amm.Conoscenza degli argomenti Correttezza operativa Individuazione corretta

strategia risolutiva 0 – 1 0 – 1 0 – 1

Griglia di valutazione della scheda tecnica: Lab. enogastronomiaConoscenza dei contenuti Applicazione delle conoscenze Correttezza espositiva

0- 0,75 0 – 0,75 0 – 0,50

Griglia di valutazione della scheda tecnica: Inglese

36

Conoscenza dei termini tecnici Completezza delle informazioni

Correttezza e capacità espositiva

0-1 0 -1 0-1

SECONDA FASE

Lab.enogastronomia. : esecuzione pratica del piatto proposto

Griglia di valutazione del prodotto finito

Valutazione __________________

CASO PRATICO E PROFESSIONALE Sei il responsabile dell’area ristorazione di un’azienda ricettiva che dovrà ospitare una delegazione di medici. Elabora un menu ed esegui un piatto proponendolo ai commensali, redigendo la relativa scheda tecnica utilizzando esclusivamente i prodotti del paniere di seguito riportati:

Menu Proposto

Antipasto:________________________________

Primo Piatto: _____________________________

Secondo Piatto:____________________________

Dessert:__________________________________

Scheda tecnica

Lab . enogastronomia ( punti 0-5)

Scheda Tecnica

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PRESENTAZIONE DEGUSTAZIONE ORIGINALITA’

Da 0 a 2 Da 0 a 2 Da 0 a 1

INDICATORI INDICATORI INDICATORI

Appetibilità0 - 0,25 – 0,50 – 0,75 –1

Profumo0 - 0,25 – 0,50 – 0,75 –1

Valorizzazione dei prodotti0 - 0,10 – 0,15 – 0,25 –50

Decorazione, Rapporto forma e colore0 - 0,25 – 0,50 – 0,75 –1

Qualità, succulenza0 - 0,25 – 0,50 – 0,75 –1

Fattibilita’ e innovazione tecnica0 - 0,10 – 0,15 – 0,25 –50

Totale Toale. Totale

Nome del piatto__________________________________________________________________

Ingredienti:------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Procedimento:------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Francese ( punti 0 – 2)Expliquez la recette que vous allez préparer au labo de cuisine.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Diritto e tec.amm. ( punti 0- 3)L’allievo calcoli il Food Cost dell’elaborato prescelto________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Inglese ( punti 0- 3)Introduce the recipe to the foreign guest._____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

PANIERE PRODOTTI: Firma dell’allievo:____________________________

PRODOTTI AUSILIARI E LATTICINI:Burro, farina , zucchero ,sale, pepe, olio extra vergine di oliva, olio di semi, aceto, panna da cucina, latte, pasta vari formati, riso arborio, uova, zafferano, ricotta, olive nere, olive verdi, capperi, grana, pecorino,zenzero, mandorle, noci, pane grattugiato, mascarpone, pancetta, prosciutto cotto,

FRUTTA E VERDURA:Basilico, prezzemolo, carote, cipolle, aglio, pomodorini, pomodori rossi, asparagi, broccoli, spinaci, friarielli, melanzane, piselli, rucola, peperoncini verdi, zucchine, lattuga, radicchio, fragole, Kiwi, banane,

PRODOTTI ITTICI:Gamberi, pesce spada, calamari, polpi, cozze, vongole, gamberi, spigole, orate, alici, palamita, salmone.

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CARNE:Petto di pollo, arista di maiale, nodino di vitello, coniglio, entrecote,

PRODOTTI DI PASTICCERIA:Cioccolato fondente, cacao amaro, panna per pasticceria, gelatina in fogli, rhum, liquore strega, grano per pastiera, latte, uova, zucchero, vanillina, Gli alunni possono utilizzare le dotazioni presenti nella cucina della scuola.

Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare: il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti; capacità di analisi; capacità di sintesi; capacità di rielaborazione personale;

Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:

il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;

prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;

si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.

Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua;

la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;

la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.

Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento.

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Ischia, 15/05/2017

Il Coordinatore di Classe(Prof. _____________)

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Ore /Sett.

Docente( in parentesi la stabilità dal IV°

anno)Firma

Area ComuneItaliano 4 Prof. Coscione Isabella LuciaStoria 2 Prof. Coscione Isabella LuciaLingua Straniera (Inglese) 3 Prof. Schiazzano Antonio (s)Matematica 3 Prof. Marziano VincenzoEd.Fisica 2 Prof. Coppa AntoniettaReligione 1 Prof. Mattera Maria

Area d’indirizzo Laboratorio di enogastronomia 4 Prof. Angelo Imputato (s)Francese 3 Prof. Verde Maria (s)Diritto e tecnica amministrativa 5 Prof. Capasso CarmineScienze e cult.alim. 3 Prof. Mattera Rita Emilia (s)Laboratorio di sala e vendita 2 Prof. Samà Annunziata

Alternanza scuola lavoroModuli di specializzazione Esperti esterniStage aziendali Aziende di settore, Alberghi,

Ristoranti.Potenziamento (P.di M.- D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80)

A017- Diritto e tecniche amm. della struttura ricettiva

Trombetta Maria Libera

A019 – Diritto Guido Eduardo* S indica la stabilità del docente nel biennio

I docenti commissari per l’esame di stato sono i seguenti:Prof. Imputato Angelo - Laboratorio di EnogastronomiaProf. Mattera Rita Emilia - Scienza e Cultura degli AlimentiProf. Verde Maria – Lingua Francese

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CREDITI

Credito scolastico : L'attribuzione del credito scolastico non potrà essere, in ogni caso, superiore ad un punto e dovrà rimanere all'interno della banda di oscillazione relativa alla media dei voti secondo la tabella del D.M. n. 42 del 22.05.2007:Banda di oscillazione Media dei voti Credito scolastico

Classe 3 Classe 4 Classe 51 M = 6 3 - 4 3 - 4 4 – 52 6 < M £ 7 4 – 5 4 – 5 5 - 63 7 < M £ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 74 8 < M £ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 85 9 < M=10 7 - 8 7 - 8 8 - 9Ai fini dell’attribuzione del credito scolastico agli allievi del Triennio, oltre alla media aritmetica M dei voti riportata dall’allievo in sede di scrutinio finale, si devono considerare i seguenti quattro parametri : 1)Frequenza 2)Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo3)Partecipazione ad attività complementari ed integrative realizzate dall’istituzione scolastica4)Crediti formativiSe la media relativa alle singole bande è pari o superiore a 0.50, si assegna il massimo del punteggio della banda, tranne nel caso in cui lo studente sia stato promosso con voto di consiglio anche in una sola disciplina.La valutazione dei parametri per l’attribuzione del credito scolastico adotta i seguenti punteggi :

Parametro Punteggio1)Frequenza da 0 a 10 assenze à0,30 punti

da 11 a 15 assenze à 0,20 puntida 16 a 20 assenze à0,10 punti

2) Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, tenendo anche conto dell’interessamento con il quale l’allievo ha seguito l’insegnamento della religione cattolica o l’attività alternativa e al profitto che ne ha tratto.

0,25

3) Partecipazione ad attività complementari ed integrative realizzate dall’Istituzione scolastica

0,10 per ogni attività (max 3 attività valutabili )

4)Crediti Formativi : partecipazione ad ogni attività o esperienza formativa acquisita al di fuori della Scuola e coerente con gli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi.

0,15 (max 1 attività valutabile)

Il Consiglio di classe può derogare valutando il percorso complessivo dello studente in caso di: - accertati e seri problemi di salute - gravi problemi familiari e personali

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- percorso scolastico ed impegno lodevoli - crediti formativi significativi.Credito formativo Premesso che : “Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso  cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza (…) può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione”(D.P.R. 323/98 art.12 comma 1);“Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi, di cui all’art.12 del Regolamento, sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quale quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.” (D.M. 49/2000 art. 1 comma 1) si riconoscono come crediti valutabili a tal fine : - stages lavorativi per almeno 2 settimane ;- esperienze lavorative in settori attinenti agli indirizzi di studio e affini;- partecipazione a gare /concorsi studenteschi con superamento della fase d’istituto ;- partecipazione a progetti e attività organizzati dall’istituto in orario extracurricolare per almeno il

70% dell’orario previsto per ogni attività, con un minimo 15 ore complessive annuali - esperienze di peer education ,come tutor ,per almeno 15 ore; - certificati di corsi relativi a progetti linguistici organizzati dalla scuola e inclusi nel Pof per

almeno il 70 % dell’orario ;- certificazione linguistica; - certificazione ECDL; - partecipazione a corsi di primo soccorso e/o per la sicurezza sul lavoro; - attività annuali di carattere motorio-sportivo in orario extra-curriciolare organizzati dalla scuola

per un monte ore pari ad almeno il 60% del totale;- attività sportive promosse da enti, società e/o associazioni riconosciute dal CONI, di durata

almeno annuale e con frequenza almeno settimanale;- esperienze sportive e culturali, almeno a livello regionale; - studio di uno strumento musicale all’interno di una scuola di musica o corso documentato da

superamento di esame, attività in gruppi corali, formazione musicali o bandistiche di durata almeno annuale e con frequenza settimanale;

- scuola di recitazione o appartenenza ad una compagnia teatrale di durata almeno annuale e con frequenza settimanale;

- esperienze continuative nell' ambito dei gruppi di protezione civile, volontariato, solidarietà, cooperazione, ambiente debitamente riconosciuti;

La valutazione dei parametri per l’attribuzione del credito formativo adotta i seguenti punteggi :

Ambito Attività Note

Didattico

ECDL Aver superato almeno 3 esami Punti 0.20

Corsi di lingue

Superamento dell’esame finale (o di almeno un “livello” per la certificazione europea)

Punti 0,30

Corsi di arricchimento extracurricolo

Frequenza del 70 % del calendario

Punti 0,40

Lavorativo Esperienze È richiesta la documentazione Punti 0,3042

lavorative degli adempimenti fiscali.

Volontariato

Esperienze di volontariato e di solidarietà

Devono essere svolte in ambiti della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale e prevedere una durata di almeno 30 ore.

Punti 0,30

Corso di Primo Soccorso e/o Sicurezza sul lavoro

Superamento del test finale del corso di Primo Soccorso e/ corsi di addetto alla sicurezza

Punti 0,30

Attività a tutela dell’ambiente

Partecipazione a corsi, seminari o attività volte alla tutela dell’ambiente per una durata complessiva di almeno 20 ore.

Punti 0,20

ArtisticoCulturale

Partecipazione ad attività culturali, artistiche e ricreative

Partecipazione ad eventi musicali e artistici, almeno 10 ore

Punti 0,20

Sportivo Attività sportive

attività sportive promosse da enti, società e/o associazioni riconosciute dal CONI, di durata almeno annuale e con frequenza almeno settimanale;

- esperienze sportive e culturali, almeno a livello regionale;

Punti 0,30

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INDICE PAG.FRONTESPIZIO 1PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2

ELENCO DEGLI ALUNNI 4PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5IL PERCORSO FORMATIVO 6PERCORSI INTERDISCIPLINARI E ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI 8ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 11ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE FINALE 13PROGRAMMAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15ILLUSTRAZIONE DELLA STRUTTURA DELL’ESAME DI SATO – GRIGLIE DI VALUTAZIONE – PROPOSTE DI SIMULAZIONE DELLE TRE PROVE SCRITTE.

26

CONSIGLIO DI CLASSE 40CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO 41INDICE 44