casertafocus n26
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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuitaTRANSCRIPT
CaSERTa. C’è grande fermento me-
diatico in questi giorni riguardo l’an-
nunciata Riforma della Giustizia che
il Presidente del Consiglio dei Ministri
Matteo Renzi vorrebbe licenziare a
settembre prossimo. Per il momento
quella che si presenta come una
vera e propria “rivoluzione coperni-
cana” dell’universo Giustizia è solo
una bozza sintetizzata in dodici
punti, da rivedere eventualmente con
correzioni in corso d’opera qualora
dovessero arrivare suggerimenti utili
ad un miglioramento della stessa.
Sul tema è intervenuto l’attuale pre-
sidente dell’Ordine degli avvocati del
Foro di Santa Maria Capua Vetere,
alessandro Diana, toccando le pro-
blematiche che attanagliano l’avvo-
catura casertana in vista proprio di
quello che si preannuncia come un
cambiamento radicale, per così dire,
delle “regole del gioco” in fatto di Giu-
stizia.
Presidente Diana, si torna a par-
lare di riforma della giustizia ma
cosa andrebbe davvero rifor-
mato? Cosa dovrebbe cioè cam-
biare per migliorare la macchina
della giustizia soprattutto in Terra
di Lavoro?
«Andrebbero riviste tante cose so-
prattutto per evitare le lungaggini dei
processi a cominciare dal problema
delle notifiche. Si parla di riforme a
tutto campo ma poco spazio si dà a
due concetti-principi fondamentali
quali la presunzione di innocenza
contenuta nella nostra Costituzione
e la carcerazione preventiva. Io
credo che, da un punto di vista pe-
nale soprattutto, questi due argo-
menti andrebbero fissati e rivisti in
maniera che ci sia un confronto serio
e serrato tra la Politica, l’Avvocatura
e la Magistratura e anche le Forze
dell’Ordine. Per quanto riguarda in-
vece i processi civili pare che si stia
andando sulla buona strada con l’in-
troduzione delle camere arbitrali e
con le medie conciliazioni. Anche in
questo campo, però, naturalmente,
nostro obiettivo principale è quello
della riduzione dei tempi cioè dare
certezza ai cittadini casertani di
tempi brevi per la risoluzione dei pro-
pri problemi da un punto di vista civi-
listico».
Processi lumacaL’sos del presidente degli Avvocati Diana
REGIONE Casertaè ingolfataTanti candidati per Forza Italia. Nel
Ncd Corvino insidia l’uscente Gior-
dano. Pag.3
E’ doveroso per me ringraziare
tutti coloro che hanno accolto
il mio invito e hanno partecipato
al consiglio comunale, mostrando
una disponibilità che è il segno
di una viva e costante attenzione
ai grandi temi ed alle grandi
questioni che ci troviamo ad
affrontare. Impegnarsi per
contrastare in maniera attiva la
desertificazione industriale in
corso è un dovere per qualsiasi
amministratore che miri al rilancio
e, conseguentemente, allo
sviluppo del proprio territorio.
Questo dovere diventa ancora più
categorico ed improcrastinabile
se discutere del destino di
un’azienda o di uno stabilimento
significa, come nel caso della
Jabil, parlare del futuro di 750
persone, di cui 440 a rischio
licenziamento. Ognuno dei 750
lavoratori interessati da questa
vertenza, oggi, ha bisogno di noi.
Ne ha bisogno prima di tutto da
un punto di vista umano, per
riuscire ad avere di nuovo
speranza nel domani e per
recuperare la coscienza che,
nell’affrontare la drammatica
situazione attuale, non è solo. Al
suo fianco deve percepire che ci
sono persone che, come amici di
vecchia data, offrano tutto il
sostegno sociale di cui si
abbisogna, si accollino il peso
continua a pag.2
diAntonio De Angelis*
L’editoriale
continua a pag.2
Jabil, De angelise la chiamata allearmi della politica
L’avvocato Diana
REGIONE la minavagante Bosco jrIl più votato alle amministrative se-
guito da diversi partiti. Gli ex Ds cer-
cano di fare sintesi. Pag. 4
TERRA DEI FUOCHIrecord di tumoriLe statistiche non ammettono dubbi.
L’incidenza tumorale a Napoli e Ca-
serta è al top. Pag.5
CASAGIOVE Russoverso i DemocraticiIl sindaco vicinissimo al partito. Si
spacca il circolo del Pd. E’ caos tes-
seramento. Pag.7
UNA FONDAZIONEper il GaribaldiL’esecutivo apre ai privati per la ge-
stione dello storico teatro di Santa
Maria. Pag.8
OSPEDALE la lineadi Rosa De LuciaIl primo cittadino parla anche del Vil-
laggio dei ragazzi e smentisce la sua
candidatura alla Regione. Pag.10
GIUDICE DI PACEaddio: l’affondoValentino contro De Angelis per lo
scarso impegno sulla struttura. Ac-
cuse anche sull’ospedale. Pag.11
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Anno V n. 2612/07/2014
distribuzione gratuita
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segue dalla prima
Al momento ci sono problemati-
che alle sezioni distaccate sul no-
stro territorio?
«Con la riforma della geografia giu-
diziaria, entrata in vigore a settembre
dell’anno scorso, abbiamo chiesto ri-
petutamente di evitare l’immediato
accorpamento di tutte le sezioni di-
staccate che la legge consentiva di
fare per scaglioni. Invece è stato ri-
tenuto di poterlo fare tutto insieme e
in questo momento ci si ritrova con
disfunzioni gravissime e a Caserta e
presso la sede centrale del tribunale.
Era chiaro che ci sarebbero state
delle difficoltà: i processi di Marcia-
nise si fanno ora a Caserta e sempre
al monocratico di Caserta da settem-
bre prossimo si faranno anche quelli
della vecchia sezione distaccata di
Aversa perché il nuovo tribunale di
Napoli Nord dovrebbe cominciare a
carico zero».
Si riuscirà ad arrivare ad una ra-
gionevole durata dei processi?
«Spero proprio di sì. E’ là che do-
vremo tentare di arrivare. Non pos-
siamo fissare dei limiti però si può
senz’altro arrivare a risultati migliori
evitando anche grosse storture an-
cora contenute nella procedura pe-
nale».
A distanza di anni il pentitismo è
ancora un fenomeno da conside-
rare? E in che modo?
«Il pentitismo ha dato frutti positivi
quando cominciò il problema con il
terrorismo e anche con la criminalità
organizzata ha certamente dato i
propri frutti. Naturalmente alcune
cose vanno senz’altro riviste attra-
verso una concertazione precisa tra
Ministero dell’Interno e Ministero
della Giustizia. C’è sempre qualcosa
da migliorare. E’ un fenomeno impor-
tante che ha fatto in modo che si
aprissero brecce in casi in cui sa-
rebbe stato impossibile vederci
chiaro dentro prima. Il recente penti-
mento di Antonio Iovine, allo stato,
pare credibile. I magistrati della Dire-
zione Distrettuale Antimafia che
stanno seguendo questa vicenda
sono degli ottimi professionisti, per-
sone serie e per bene, che sanno
fare il proprio lavoro».
Si è tornato a parlare di nuovo di
responsabilità civile dei magi-
strati, cosa ne pensa?
«Delle cose vanno senz’altro riviste
anche in questa materia. Un magi-
strato che sbaglia per colpa grave o
per dolo è pacifico che deve essere
punito se responsabile naturalmente.
In qualche caso è dimostrabile, per
esempio è capitato già che ultima-
mente qualche magistrato del Tar è
stato sospeso o sottoposto a misure
cautelari. E’ una cosa seria che deve
essere ben valutata».
Ci sono ancora molti processi di
camorra da fare al tribunale di
Santa Maria Capua Vetere?
«Ci sono ancora molti processi di ca-
morra da fare a Santa Maria Capua
Vetere. Ed è questa la ragione per la
quale noi dell’Ordine, insieme ai ma-
gistrati dell’Associazione Nazionale
Magistrati e ai magistrati della Dire-
zione Distrettuale Antimafia, nell’ul-
timo convegno, fatto il 16 maggio
scorso, abbiamo chiesto a viva voce
al Ministro di rivedere la competenza
di alcuni territori che sarebbero stati
spostati a Napoli Nord proprio per
quanto riguarda questi processi. La
Magistratura di Santa Maria Capua
Vetere oramai è “ferratissima” su
questi argomenti. Di qui la richiesta
nostra di fare in modo di lasciare la
competenza di alcuni territori al tribu-
nale di Santa Maria Capua Vetere
per la celerità dei processi».
A suo avviso occorrerebbe un
nuovo indulto per svuotare le car-
ceri affollate?
«Un provvedimento di clemenza cer-
tamente risolverebbe molti problemi.
I tempi sono ormai maturi per un
nuovo indulto. L’ultimo risale infatti al
2006».
Marco Malaspina
2 12/07/2014 CASERTA
continua da pag.1
di quanto sta accadendo e inizino
un percorso condiviso con lo stesso
impegno che si profonde dinanzi a
problemi personali.
Del resto, il forte ridimensionamento
progettato dalla Jabil, preludio di un
ripensamento del suo ruolo in Italia
non è, e non può essere, un pro-
blema solo dei suoi dipendenti, ma
è una questione nostra, che ri-
guarda tutti noi: è finito il tempo
delle passerelle e delle attestazioni
di vuota solidarietà a cui la vecchia
politica ci ha troppo spesso fatto as-
sistere.
E’ necessario partire da un dato: il
mercato della manifattura elettro-
nica in Italia ha subito un forte calo,
con una perdita in cinque anni, e
cioè fino al 2012, di più di 500 mi-
lioni di euro.
Il trend negativo, registrabile anche
per tutta l’Europa Occidentale, ri-
schia di confermarsi per il triennio in
corso, 2013- 2015.
Allo spostamento verso Oriente
dell’asse della manifattura elettro-
nica, per effetto della globalizza-
zione, nel caso in esame, si devono
aggiungere le gravose conse-
guenze di una cessione di ramo
d’azienda da cui è stata ereditata
una pesante situazione debitoria.
Sono sicuramente da apprezzare gli
sforzi dell’azienda nel cercare di
mantenere lo stabilimento marciani-
sano, attraverso capital injection di
quasi 65 milioni di euro in tre anni,
nonché nel cercare di trovare un ac-
cordo con le sigle sindacali, palesa-
tosi nella trasformazione delle
avviate procedure di mobilità da ob-
bligatorie a volontarie.
Certo è che ancora molto resta da
fare, soprattutto affinché a pagare il
fio di una vicenda dai contorni diffi-
cili non siano i lavoratori, giammai
ultima ruota di un carro claudicante,
ma vero cuore pulsante dell’insedia-
mento produttivo.
Gli impegni presi dal Ministero dello
Sviluppo Economico e la proroga
degli ammortizzatori sociali rappre-
sentano di sicuro uno sprono e ci
lasciano comunque un margine di
manovra.
Ho voluto fortemente questo consi-
glio comunale affinché potessimo
adottare e tradurre in proposte for-
mali il lavoro finora svolto dai sinda-
cati nella loro azione singola ed in
quella condivisa con me e con altre
istituzioni territoriali.
Il nostro documento sarà l’attesta-
zione tangibile al prossimo incontro
a Roma che la provincia di Caserta
è compatta ed unita nel chiedere at-
tenzione ad uno stabilimento ed in
generale all’intero comparto produt-
tivo.
Subito dopo sarà importante cer-
care di avviare una collaborazione
inter istituzionale per addivenire ad
un piano di defiscalizzazione a cui
però corrispondano impegni seri da
parte dell’azienda di nuovi investi-
menti, di mantenimento dell’occupa-
zione e della contrattazione di
secondo livello.
Parimenti indispensabile sarà da un
lato il reperimento di fondi europei
da destinare alla formazione.
*sindaco di Marcianise
tribunali da ridisegnareDiana analizza il caso di Napoli Nord e delle sezioni staccate
Il tribunale di Santa Maria
CASERTA. Nonostante manchi
quasi un anno all’appuntamento,
ormai nel mondo politico non si parla
d’altro che di elezioni regionali.
La scomparsa della Provincia, ha au-
mentato gli appetiti, facendo lievitare
vertiginosamente il numero dei pos-
sibili candidati per Palazzo Santa
Lucia.
Già in questi giorni, è cominciata la
guerra di posizionamento per inter-
cettare consensi e per entrare nelle
grazie di chi ha il compito di compi-
lare le liste.
Partendo da Caserta città sono tan-
tissimi i possibili onorevoli regionali.
Innanzitutto c’è l’uscente, l’espo-
nente del Nuovo centrodestra
Eduardo Giordano che se la vedrà
nera in una lista come quella degli al-
faniani che, almeno sulla carta, pare
una vera e propria corazzata con il
sindaco di San Felice Pasquale De
Lucia, quello di Aversa Giuseppe
Sagliocco, quello di Cancello Ar-
none Pasqualino Emerito.
Per Giordano, però, la concorrenza
più pericolosa potrebbe arrivare pro-
prio da Caserta con il neo segretario
cittadino Pasquale Corvino che non
ha mai fatto mistero delle sue ambi-
zioni regionali.
Altro nome certo del posto in lista è
Gianpiero Zinzi, l’unica possibilità di
vederlo fuori è solo legata alla con-
comitanza delle politiche, in quel
caso cercherebbe la rivincita del
2013.
Per lui è blindata una casella in
Forza Italia che, proprio a Caserta
città vede un grande intasamento. In
lizza per la candidatura, infatti, ci
sono l’assessore all’Urbanistica Giu-
seppe Greco, la consigliera Lucre-
zia Cicia e la dirigente scolastica del
Manzoni Adele Vairo.
Nelle ultime ore, poi, si è fatta avanti
anche la candidatura di Antonello
Acconcia, soprattutto se quest’ul-
timo dovesse riuscire per qualche
mese ad entrare a Palazzo Santa
Lucia per i giochi delle surroghe le-
gati alle vicende giudiziarie che
hanno investito sia Angelo Polve-
rino che Paolo Romano.
Il nome del Pd da Caserta, invece, è
quello del capogruppo Franco De
Michele pronto al grande salto a Na-
poli.
Anche Fratelli d’Italia ha un nome im-
portante da schierare nel capoluogo:
è quello dell’ex assessore provinciale
Marco Cerreto che potrebbe essere
la vera sorpresa della tornata regio-
nale.
segue a pagina 4
regione Caserta ingolfataTroppe candidature nel capoluogo in Forza Italia e Ncd
312/07/2014CASERTA
Gianpiero ZinziEduardo Giordano
Giuseppe Greco Adele Vairo
segue da pagina 3
Si possono considerare candidature
casertane anche quella della sanni-
colese Lucia Esposito, consigliere
regionale uscente (è andata in Re-
gione dopo le dimissioni di Nicola
Caputo eletto al Parlamento euro-
peo) che correrà con il Pd e quella
del sindaco di Castel Morrone e as-
sessore provinciale Pietro Riello
che, invece, scenderà in campo con
il Nuovo Psi.
Altra città dove il fermento regionale
è fortissimo è Maddaloni.
Punta ad una candidatura in Forza
Italia, con l’appoggio di Fulvio Mar-
tusciello il consigliere provinciale
Antimo Caturano, così come riven-
dica il suo spazio tra gli azzurri la ca-
pogruppo Giusy Pascarella che
vorrebbe “recuperare” con una can-
didatura alla Regione, la sua esclu-
sione dalle liste per il Parlamento
europeo.
In Forza Italia circa anche la voce di
una candidatura di Rosa De Lucia,
che però il sindaco smentisce in ma-
niera categorica (leggi le dichiara-
zioni a pagina 10).
Non si conosce ancora il partito, ma
anche l’altro consigliere provinciale
Vincenzo Santangelo è pronto a
scendere in campo nella cavalcata
per Palazzo Santa Lucia.
Un posto di diritto tra i candidati alla
Regione lo va ad occupare anche
Andrea De Filippo, anche se il lea-
der di Maddaloni nel cuore non ha
ancora sciolto la riserva se puntare
nuovamente alla carica di sindaco
oppure se virare sulla corsa per Pa-
lazzo Santa Lucia.
Restando nell’area della Valle di
Suéssola, detto di Pasquale De
Lucia di San Felice, nel partito az-
zurro bisognerà fare i conti anche
con Alfonso Piscitelli, sindaco di
Santa Maria a Vico che dalla sua
mette sul piatto la sponsorizzazione
del senatore Enzo D’Anna. Pas-
sando ai Comuni di viale Carlo III,
non bisogna trascurare la posizione
di Patrizia Vestini, sindaco di Re-
cale che già cinque anni fa ha sfio-
rato l’elezione per una manciata di
voti con l’Api.
Vestini, attualmente è nell’Udc, ma
sicuramente non seguirà il presi-
dente della Provincia in Forza Italia.
Da verificare se resterà nella forma-
zione centrista o se si accaserà in un
partito di centrosinistra più vicino alla
sua storia personale. Sull’asse Mar-
cianise-Macerata Campania, poi, in
gioco c’è la candidatura di uno tra
Dario Abbate, Filippo Fecondo e
Luigi Munno per il Partito democra-
tico.
I tre rappresenterebbero l’area ex Ds
e, quindi, stanno cercando di unire le
forze per riuscire a far scattare al-
meno un seggio.
Restando a Marcianise, in corsa per
uno scranno regionale ci sono l’ex
candidato sindaco dell’Udc Ciro Fo-
glia che potrebbe rompere con Zinzi
proprio per giocarsi la sua carta per-
sonale, l’ex coordinatore di Liberal
Massimo Golino che è intenzionato
a giocarsi le sue carte proprio con i
centristi di Pierferdinando Casini.
In un’analisi sulle candidature regio-
nali, nel parlare di Marcianise non si
può non mensionare la famiglia Sco-
gnamiglio-Iodice.
Nicola Scognamiglio e Maria Lui-
gia Iodice, in questo momento sono
fuori dai giochi, ma, quando c’è
un’elezione regionale alle porte,
sono sempre pronti a tuffarsi nel-
l’agone e nulla esclude che anche
questa volta uno di loro due possa
essere della partita.
Passando sull’asse della nazionale
Appia, invece, tre sono i nomi forti in
questo momento: l’ex sindaco di
Curti Domenico Ventriglia, consi-
gliere regionale uscente, che correrà
con Forza Italia o con la lista di Cal-
doro presidente, il commissario del-
l’Iacp Enzo Melone in bilico tra Udc
e Forza Italia e il più votato di questa
tornata amministrativa, il consigliere
di Casapulla Luigi Bosco.
Su quest’ultimo hanno messo gli
occhi diversi partiti sia di centrode-
stra che di centrosinistra, ma, al mo-
mento, lui ha deciso di non perdere
la connotazione civica.
Passando a Santa Maria Capua Ve-
tere, invece, in questo momento a
cullare sogni regionali è il consigliere
provinciale del Pd Antonio Mirra.
Dalla città del Foro, però, potrebbe
venir fuori anche un’altra candida-
tura, quella del presidente del consi-
glio comunale Dario Mattucci che
potrebbe spendersi in questa ma-
niera il suo incarico nazionale in Fra-
telli d’Italia.
A Capua non fa mistero di volersi
candidare alla Regione il coordina-
tore provinciale del Nuovo Psi Marco
Ricci, anche se la sua candidatura è
legata a filo doppio al destino di Car-
mine Antropoli (altro servizio a pa-
gina 9).
Il medico, infatti, punta al Parla-
mento, ma potrebbe decidere anche
di “fare un giro” alle regionali proprio
per restare tra i protagonisti assoluti
dello scenario politico provinciale. Un
nome che guarda alle regionali è
anche quello di Giancarlo Della
Cioppa, ex sindaco di Bellona, cu-
gino di Carmine Antropoli, e attuale
presidente del consiglio provinciale
in carica.
Restando nella fascia calena, le re-
gionali potrebbero essere l’occa-
sione per Giorgio Magliocca per
mettere la parola fine agli anni neri
che ha passato per le inchieste giu-
diziarie che lo hanno visto assolto e
ritornare assoluto protagonista dello
scacchiere provinciale con Fratelli
d’Italia.
L’agro caleno il suo consigliere regio-
nale in carica c’è l’ha già ed è il co-
ordinatore provinciale dell’Udc
Angelo Consoli.
Il medico, senza l’apporto di Dome-
nico Zinzi avrà il compito di portare
comunque in alto la bandiera dello
scudocrociato confermandosi come
consigliere regionale per il secondo
mandato.
la mina vagante Bosco jrE’ “sul taccuino” di molti partiti. L’incognita ex Ds
4 12/07/2014 CASERTA
Luigi Bosco Enzo MeloneMassimo Golino
Patrizia Vestini Domenico Ventriglia Luigi Munno
CASERTA. In quattro anni in provin-
cia di Caserta si sono ammalati di tu-
more e/o leucemia 195 bambini, pari
al 2,3 per cento del totale della popo-
lazione che si è vista diagnosticare
un cancro.
I dati dal 2008 al 2011 sono stati ela-
borati dall’associazione “Isde-Medici
per l’ambiente” e sono stati presen-
tati nei giorni scorsi nel corso di un
convegno dell’Ail (Associazione Ita-
liana contro le Leucemie). Lo studio
è stato coordinato da Gaetano Ri-
vezzi, pediatra e responsabile cam-
pano dell’Isde. Il tumore dell’encefalo
fa segnare 40 casi, “principalmente
localizzati nei distretti sanitari dei co-
muni dell’agro aversano e dell’area
di Marcianise-Maddaloni, che fanno
parte della Terra dei fuochi”. Quello
che era già nota dal 2001 trova oggi
la conferma. Nei comuni della provin-
cia di Napoli considerati parte della
Terra dei Fuochi c’è un eccesso di
mortalità rispetto al resto della re-
gione del 10% per gli uomini e del
13% per le donne. Più basso, ma
sempre grave, il dato della provincia
di Caserta, rispettivamente del 4 e
del 6%. Lo sostiene lo studio epide-
miologico appena pubblicato dall’Isti-
tuto Superiore della Sanità. Lo studio
si basa sui dati di 55 comuni, e ha ri-
scontrato un eccesso di ricoveri
ospedalieri per diversi tipi di tumore.
«In particolare è stato individuato il
gruppo di patologie per le quali sus-
siste un eccesso di rischio in en-
trambi i generi per tutti i tre indicatori
utilizzati (mortalità, ricoveri, inci-
denza tumorali) – si legge -, è costi-
tuito da: “tumori maligni dello
stomaco, del fegato, del polmone,
della vescica, del pancreas (tranne
che nell’incidenza fra le donne), della
laringe (tranne che nella mortalità fra
le donne), del rene (tranne che nel-
l’incidenza fra gli uomini), linfoma
non Hodgkin (tranne che nella mor-
talità fra gli uomini)”. Il tumore della
mammella è in eccesso in tutti i 3 in-
dicatori. In provincia di Caserta ec-
cessi in entrambi i generi per i due
esiti disponibili (mortalità e ricoveri
ospedalieri) riguardano i tumori ma-
ligni dello stomaco e del fegato; i tu-
mori del polmone, della vescica e
della laringe risultano in eccesso tra
i soli uomini”. Ugualmente allarmanti
i dati riguardanti i bambini. Anche se
l’analisi non ha trovato, in questo
caso, un eccesso di mortalità, il tasso
di ricoveri nel primo anno di età per i
tumori è risultato maggiore del 51%
nella provincia di Napoli e del 68% in
quella di Caserta. ”Per quanto ri-
guarda la fascia di età 0-14 anni si
osserva un eccesso di ospedalizza-
zione per leucemie in provincia di
Caserta», spiega l’Iss (Istituto Supe-
riore di Sanità), “nella provincia di
Napoli, servita dal Registro Tumori,
si è osservato un eccesso di inci-
denza per tumori del sistema ner-
voso centrale nel primo anno di vita
e nelle classi d’età 0-14”.
"Ho scritto una lettera a Matteo
Renzi chiedendogli di venire a Ca-
serta. La meritoria iniziativa di don
Maurizio Patriciello per la Terra dei
Fuochi necessita del conforto di tutte
le istituzioni del Paese.
Dal capoluogo di Terra di Lavoro può
partire una nuova forte testimo-
nianza affinché i cittadini riacquistino
maggiore fiducia e nuova consape-
volezza su questioni fondamentali
per la vita quotidiana di tutte le comu-
nità tra Caserta e Napoli". Lo di-
chiara il sindaco di Caserta, Pio Del
Gaudio.
«La Terra dei fuochi non diventi il fa-
cile combustibile di una prossima
campagna elettorale incendiaria per
le elezioni regionali:
sarebbe un atto di
sciacallaggio, da parte
del centrosinistra, su
un tema sul quale do-
vrebbe esistere, in-
vece, la più ampia
convergenza».
A dirlo è Amedeo La-
boccetta, vice coordi-
natore campano di
Forza Italia ed ex par-
lamentare del Pdl.
«I toni si stanno al-
zando a beneficio
esclusivo del populi-
smo e della retorica e
temo un'escalation
ancor più incalzante
nei prossimi mesi – ha
aggiunto Laboccetta –
. Il disastro ambientale
che ha colpito alcune
delle aree a cavallo tra
le province di Napoli e
di Caserta è argomento troppo serio
per essere liquidato con un tweet o
con un'arringa da arruffapopolo o,
peggio, per essere utilizzato come
esca per qualche voto».
«La Regione Campania e il presi-
dente Stefano Caldoro hanno dato,
invece, dimostrazione di un approc-
cio serio e concreto al problema, evi-
tando le facili strumentalizzazioni
che, purtroppo, invece si stanno mol-
tiplicando. Nessuno, prima dell'at-
tuale Amministrazione regionale,
aveva così convintamente messo in
campo azioni concrete, risorse finan-
ziarie e progetti per neutralizzare il ri-
schio della Terra dei fuochi. Una
volta tanto, il centrosinistra delle
chiacchiere e dei bilanci sfondati fac-
cia autocritica – ha concluso Laboc-
cetta – e conservi un minimo di
'dignitas politica' cercando il con-
fronto, su questioni così serie, invece
di inseguire gli applausi».
rifiuti record di tumoriLe statistiche per la Terra dei fuochi: sos al premier Renzi
512/07/2014CASERTA
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Matteo Renzi
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CASAGIOVE. Lunedì scorso si è riu-
nito il consiglio direttivo del locale cir-
colo del Partito Democratico guidato
da Salvatore Favenza. All’ordine del
giorno vi era l’organizzazione e la
convocazione del prossimo Con-
gresso cittadino che dovrà rieleggere
il Segretario.
Come di consueto la sezione citta-
dina si è divisa in due fazioni, la
prima che vorrebbe inficiare il pas-
sato tesseramento, considerandolo
anomalo per via delle numerose
iscrizioni, riaprendo uno nuovo sotto
l’egida della segreteria provinciale e
la seconda che, invece, vorrebbe in-
dire immediatamente le nuove ele-
zioni stimando valide le iscrizioni del
2013.
Sembrerebbe, di primo acchito, che
la lotta interna sia tra due visioni di
partito: una di stampo novecentesco,
che lo vuole chiuso e gestito dall’esi-
gua minoranza che, ebbene si, la-
vora per il suo mantenimento ma col
proprio atteggiamento respinge
chiunque dall’esterno voglia farne
parte se non accetta egli stesso la
celata gerarchia che in anni si è an-
data formando, un po’ come l’ordine
di beccata in qualsiasi allevamento di
galline.
L’altra idea che potrebbe apparire
più democratica ed aperta è quella di
un partito del ventunesimo secolo, in
cui il tesseramento è una questione
accessoria utile solo a fare cassa, in
cui chiunque voglia partecipare è li-
bero di dare il proprio contributo in
qualsiasi momento, dove le gerar-
chie, se non del tutto assenti, sono
dettate principalmente dal consenso
elettorale che ognuno ha. Sembre-
rebbe così se non conoscessimo le
parti in causa ed il loro livello. I motivi
principali per cui ci si impegna così
accanitamente a difendere il fortino
del circolo locale sono, in realtà, due:
il renzismo sta diventando come il
berlusconismo di venti anni fa; il par-
tito democratico è l’astro verso cui
stanno convergendo tanti politici di
ogni formazione culturale ed il tenta-
tivo dell’area ex diessina è quello di
fermare, finché si è in tempo, lo sna-
turamento di quello che doveva es-
sere il partito dello sinistra italiana e
limitare la trasformazione nell’agglo-
merato centrista come invece a tutti
appare. L’altro, in realtà collegato al
precedente, vorrebbe gran parte
dell’Amministrazione Comunale gui-
data dal Sindaco Elpidio Russo
molto prossima all’avvicinamento
con il partito democratico, approccio
limitato ed eluso proprio da chi si
considera storico detentore della se-
zione locale.
Le diatribe interne, di quello che ha
in se i germi per poter diventare un
grande partito, tengono, in verità,
solo lontano le tante persone che
vorrebbero dare il proprio contributo.
Per fortuna i nostri concittadini “gio-
vani democratici” sono di tutt’altra
pasta e mettono da parte ogni dissa-
pore concentrandosi nell’ottenimento
di miglioramenti significativi per la
città. Nei giorni scorsi essi hanno
avuto un incontro con il sindaco
Russo, il suo vice Ianniello e l'asses-
sore Falace relativamente alla richie-
sta di installazione di un impianto
wi-fi per l’accesso internet gratuito in
Casagiove.
Essi negli ultimi mesi avevano pro-
mosso una petizione popolare e rac-
colto le firme dei cittadini affinché
potesse essere fatta questa richiesta
ai nostri rappresentanti istituzionali.
A detta loro si sentono soddisfatti in
quanto considerano il risultato della
riunione abbastanza favorevole poi-
ché l’Amministrazione si è dimo-
strata sensibile garantendo il proprio
impegno. Il vice-sindaco Ianniello,
coadiuvato dall'assessore Falace, ha
annunciato di aver già iniziato a lavo-
rare nell’individuazione delle aree da
interessare alla diffusione gratuita di
internet rintracciandole nelle piazze
più frequentate dai cittadini.
Luigi Di Costanzo
elpidio russo verso il pdLa sezione si spacca, gli ex Ds montano il caso tessere
712/07/2014APPIA
Elpidio Russo
SAN NICOLA Contatori, Delli Paoli: la veritàSAN NICOLA LA STRADA. Per la prima volta sulla
appena arrivata nuova bolletta per il pagamento dei
consumi idrici è comparsa la voce “Nolo Conta-
tore”, pari a 18,59 euro. Data l’assoluta novità del-
l’argomento, nonché l’ulteriore aggravio per i
contribuenti, il consigliere comunale del gruppo
misto di opposizione, Enrico Nuzzi, ha presentato
lunedì 7 luglio 2014 (prot. nr. 11452) all’amministra-
zione una interrogazione a risposta scritta al ri-
guardo. In attesa della prevista risposta scritta
dell’Amministrazione, il Sindaco Pasquale Delli
Paoli ha emesso un comunicato in proposito. “In
relazione alle lamentale pervenute e relative alla
voce "Nolo Contatore" inserita nelle bolletta per i
consumi idrici anno 2014 recentemente conse-
gnate alle famiglie sannicolesi” – ha precisato il
primo cittadino – “si precisa che tale voce corri-
sponde alle spese fisse, ovvero il canone, così
come previsto dal regolamento. Nelle bollette degli
anni precedenti, la stessa voce era inserita nella
bolletta con l’indicazione “canone” per lo stesso
importo. Il canone” – è scritto nel comunicato –
“che inizialmente era di 24,79 euro venne poi ri-
dotto a 18,59 euro dalla delibera di Consiglio Co-
munale nr.13 del 15 febbraio 2002 e lo stesso
canone è stato poi confermato con delibera di
Giunta nr. 26 del 12 aprile 2012. Come si vede” – ha
concluso Delli Paoli – “non si tratta di novità asso-
luta per i cittadini bensì solo di un errore di trascri-
zione e di tanto ce ne scusiamo con la
cittadinanza”. Dall’inizio del 2013, rilevare autono-
mamente i consumi idrici è possibile per i cittadini
di San Nicola la Strada, collegandosi al sito
www.comune.sannicolalastrada.ce.it.. Basta clic-
care sulla scritta “servizio di invio on line dei con-
sumi idrici” e seguire le indicazioni. Bisogna poi
indicare il proprio codice fiscale (che deve essere
necessariamente quello dell’intestatario del con-
tratto), il numero di utenza e la lettura dei metri cubi
rilevati. Per eseguire tutto correttamente, sul sito
del comune di San Nicola la Strada sono riportate
le istruzioni per recuperare il numero utente ( da
una precedente bolletta) e come effettuare la lettura
a seconda se il contatore è con i numeri (come il
vecchio contachilometri delle macchine) o con gli
“orologi”.
Nunzio De Pinto
Pasquale Delli Paoli
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
La si potrebbe chiamare la città delle
occasioni sprecate, dall’Anfiteatro al
Tribunale passando per ciò che resta
del Melorio, Santa Maria sta lenta-
mente dilapidando il suo patrimonio
artistico, infrastrutturale e culturale.
Un lento e incontrollabile processo di
deterioramento di tutte quelle realtà
che potrebbero rappresentare un’oc-
casione di rinascita per la città.
Difficilissimo stabilire di chi siano le
colpe e le responsabilità, certamente
ha avuto un peso notevole l’atteggia-
mento distratto della classe politica
(nazionale e locale), ma sarebbe
scorretto addossare ai “colletti bian-
chi” tutte le colpe di un processo
complesso e fortemente influenzato
dal rapido e continuo mutamento
delle circostanze storico-politiche
degli ultimi anni.
Ed è proprio a causa di questo sce-
nario “neo-decadente” che fa ancora
più rumore la scelta, da parte del-
l’amministrazione comunale, di recu-
perare una delle promesse di
sviluppo non mantenute della città: il
Teatro Garibaldi.
Una struttura di altissimo valore sto-
rico e artistico, ristrutturata e sottratta
al degrado appena 15 anni fa, che
oggi vive una triste stagione di inuti-
lizzo. «L’idea di valorizzare il Gari-
baldi – ha spiegato il segretario del
circolo Pd locale, Maurizio Capitelli
– è nata in seno al Partito Democra-
tico e ha immediatamente entusia-
smato l’intera amministrazione
comunale. Per questo motivo sarà a
breve affidata la gestione della strut-
tura a una Fondazione, come già av-
viene nei più importanti teatri
italiani». L’idea di creare una “Fonda-
zione Garibaldi” fu già inserita dal-
l’amministrazione Iodice nella
delibera 42 del 2006 ed è stata oggi
riportata in auge dal Pd. «Il nostro
partito – continua Capitelli - esprime
l’assessore alla cultura, Carlo Troia-
niello, e un nostro consigliere comu-
nale presiede il Forum delle Culture
locale (il consigliere Peppe Russo
n.d.r.), è naturale per noi vedere nel
Teatro un possibile motore di svi-
luppo della città.
Saranno infatti proprio Troianiello e
Russo a coordinare i lavori di affida-
mento della struttura». I lavori di in-
dizione del bando di gara che porterà
all’affidamento della struttura inizie-
ranno entro i prossimi tre mesi e sa-
ranno conclusi prima della fine
dell’anno.
«Apriamo ai privati, servono investi-
menti e competenze ma la struttura
rimarrà di proprietà del Comune.
Sarà la fondazione ad occuparsi
delle attività che si terranno nella
struttura e ad affidare la gestione
degli appalti minori come la gestione
di un punto ristoro e di un bar all’in-
terno della struttura», queste le pa-
role di Capitelli che precisa:
«Abbiamo ipotizzato la creazione di
una compagnia Stabile che si occupi
di tenere corsi di teatro e che curi il
cartellone, parallelamente sarebbe
bello veder nascere un prestigioso
corpo di ballo all’interno della strut-
tura». Ambizioni assolutamente rea-
lizzabili, basti guardare ai Teatri
stabili di Genova, Torino e Napoli
(senza scomodare la Scala e il San
Carlo).
Insomma, una fondazione che dia
nuovo slancio alla vita culturale e
all’economia della città: «L’obiettivo
è fare cultura e creare nuovi posti di
lavoro.
Per questo siamo aperti all’intervento
di realtà pubbliche e private». Facile
prevedere le polemiche che segui-
ranno gli affidamenti delle attività
commerciali legate alla struttura, ma
bisogna riconoscere che una tale
operazione di recupero e valorizza-
zione di un bene “abbandonato” non
la si vedeva da anni in Terra di La-
voro.
Un progetto ancor più ambizioso se
si tiene conto delle tempistiche: «Ci
siamo imposti tempi strettissimi e li ri-
spetteremo, lavoreremo sodo per
consegnare il Teatro alla città molto
prima della fine di questa ammini-
strazione.
Questa della creazione della Fonda-
zione Garibaldi è per noi una opera-
zione importantissima e per questo
motivo sarà necessario il sostegno di
tutti, a partire dalla deputata Camilla
Sgambato che lavorerà per permet-
tere alla Fondazione di accedere al
Fondo Unico per lo Spettacolo (il
fondo ministeriale che tiene in vita i
teatri di mezza Italia). Questa è una
sfida che ci coinvolge tutti”, conclude
Maurizio Capitelli».
Matteo Donisi
fondazione per il GaribaldiLa giunta apre ai privati per la gestione del teatro
S. MARIA C.V.
Il teatro Garibaldi
Maurizio CapitelliCarlo Troianiello
CASAPULLA - Operazione differenziataCASAPULLA. Dà un’accelerata alla raccolta diffe-
renziata l’assessore all’Ecologia Luigi Tecchia. «Il
nostro Comune raggiungeva già buone percen-
tuali di raccolta assestandosi intorno al 65% – ha
specificato – ma riteniamo che si debba fare di
più nell’interesse della collettività».
La prima grande novità riguarderà gli oli esausti.
Al momento esiste un unico contenitore per la
raccolta che si trova nel parcheggio del Comune.
«Abbiamo deciso di portare a quattro i punti di
raccolta in altrettante parti della città per facilitare
il compito ai cittadini – ha spiegato l’assessore
Tecchia – da parte dei casapullesi c’è una grande
attenzione a questo problema. Infatti il conteni-
tore presente attualmente, si riempie in tempi
contenutissimi. Siamo
certi che aumentando i
punti crescerà anche
la quantità di oli esau-
sti raccolti».
Ma non finisce qui.
L’esecutivo guidato
dal sindaco Michele
Sarogni, infatti, ha in-
trodotto la raccolta dif-
ferenziata negli edifici
comunali e, dal pros-
simo mese di settem-
bre, lo farà anche nelle
scuole.Luigi Tecchia
8 12/07/2014
CAPUA. A poco meno di due anni
dalle prossime elezioni amministra-
tive, partiti, movimenti civici, ma so-
prattutto esponenti politici di lungo
corso che sulla carta possono con-
tare pacchetti di voto importanti,
stanno affilando le armi per la con-
quista o la riconquista del governo
cittadino.
Allo stato attuale è difficile fare delle
previsioni su chi saranno i candidati
a succedere al medico di Sant’An-
gelo in Formis ma appare chiaro che,
per quanto riguarda l’area di centro-
destra, lo stesso Antropoli avrà un
potere decisionale importante sulla
scelta del candidato. L’attuale primo
cittadino, al secondo mandato, non
potrà ricandidarsi e, per lui, forte
anche del posto di coordinatore pro-
vinciale azzurro ci sono in ballo due
possibilità: consiglio regionale o par-
lamento.
Due obiettivi importanti ma non facili
da raggiungere, soprattutto nel caso
della prima ipotesi visto che, se-
condo indiscrezioni, Marco Ricci po-
trebbe essere il candidato
“caldoriano” per il Nuovo Psi alle
prossime regionali. Nel caso in cui,
invece, l’anno prossimo ci saranno le
elezioni politiche anticipate, Antropoli
non avrebbe problemi ad avere la
candidatura al parlamento (con una
legge elettorale ancora tutta da deci-
dere) e potrebbe stringere un’alle-
anza strategica-elettorale proprio
con Ricci.
Un sostegno a vicenda per i due am-
ministratori che hanno caratterizzato
la vita politica cittadina negli ultimi
dieci anni.
Azzardato, al momento, cercare di
disegnare uno scenario in vista delle
comunali ma, come detto, Antropoli
sicuramente sarà il regista di tutta
l’operazione politica e, non è da
escludere, che possa puntare su
qualche “volto nuovo” o sui giovani,
come ad esempio Guglielmo Lima,
avvocato e attuale assessore al com-
mercio.
Un nome sicuramente spendibile
perché, al di là delle capacità perso-
nali, appare piuttosto “defilato” ri-
spetto alla linea dell’amministrazione
che, com’è noto, è caratterizzata po-
liticamente dal gruppo socialista. C’è
poi l’incognita del Nuovo Psi che, nel
caso in cui non riuscisse l’operazione
Ricci alla regione, potrebbe puntare
alla casella di primo cittadino proprio
con l’attuale consigliere delegato
all’ecologia.
Volti nuovi anche per i consiglieri del
centrodestra, alcuni stanno già lavo-
rando per la “conquista” dello
scranno nel palazzo di città. Tra i
prossimi candidati ci potrebbero es-
sere Vincenzo Mondiello, genero
dell’assessore Francesco Cembalo
e Egidio Caruso, figlio del consi-
gliere Pietro Caruso. Si tratta di due
giovani professionisti che hanno dato
vita in città al Club “Forza Silvio” e
sono particolarmente attivi con inizia-
tive nel campo sociale.
Molto importante, inoltre, sarà la
scelta delle donne in lista visto che
con la nuova legge elettorale, i citta-
dini saranno chiamati obbligatoria-
mente a dare una preferenza al
gentil sesso. Anche in questo caso
Antropoli sarà pronto a piazzare le
proprie pedine. Il centrosinistra, in-
vece, dopo quindici anni di opposi-
zione attende il “riscatto” ma la
coalizione è ancora tutta da co-
struire. Qui, probabilmente, potreb-
bero esserci più candidati a sindaco,
stando almeno alle indiscrezioni e
alle voci che incominciano a circolare
in città. Naturalmente è tutto prema-
turo e, alla fine, il centrosinistra,
anche sull’onda lunga del successo
a livello nazionale, potrebbe serrare
i ranghi e correre unito e compatto
con una candidatura forte. Al mo-
mento circolano diverse voci che ve-
dono il ritorno in pista di Adolfo
Villani (un nome che spunta per la
verità ad ogni elezione), quello del-
l’attuale segretario cittadino del par-
tito democratico Luigi Di Monaco e
di Luca Branco. Quest’ultimo è stato
consigliere comunale per il Pd dopo
aver perso la sfida diretta con Antro-
poli nel 2006. Branco è fratello del
più noto don Gianni, da poco parroco
della cattedrale e di tutte le parroc-
chie del centro cittadino nonché pro-
pulsore, insieme ad associazioni e
fedeli, di numerose iniziative che ri-
guardano giovani, anziati e senza
fissa dimora. Non è da escludere, in-
fine, che l’area del Nuovo Centro De-
stra, possa trovare una qualche
convergenza proprio con una parte
del centrosinistra, confermando così
la linea di netta contrarietà all’attuale
compagine amministrativa. Anche i
Cinquestelle, stando ai movimenti
dell’organizzazione sul territorio, sa-
ranno della partita. Insomma la corsa
per le comunali è già iniziata.
Mimmo Luongo
comunali idea luca BrancoIl fratello di don Gianni in corsa con Villani per il Pd
912/07/2014CAPUA
Luca Branco
Daniele Galluccio arbitro nazionale di calcioCAPUA. Un giovane capuano nominato “arbitro nazio-
nale di calcio”, dirigerà le gare di Eccellenza.
Si tratta del 25enne Daniele Galluccio, laurea in Econo-
mia e Commercio e arbitro della sezione di Caserta.
La designazione ufficiale è avvenuta lo scorso 2 luglio
durante la conferenza streaming del presidente della
Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, durante la
quale sono stati resi noti i nuovi organici della stagione
2014/2015.
Galluccio ha ottenuto la promozione insieme ad altri un-
dici fischietti campani alla categoria nazionale CAI
(Commissione Arbitri Interregionale) ed ora si appresta
ad arbitrare in giro per l’Italia i match più delicati di Ec-
cellenza delle altre regioni. Galluccio, dopo 5 anni di ap-
partenenza all’organico regionale (CRA Campania) ai
vertici del calcio campano, arbitrando i match più caldi
e tesi di Promozione ed Eccellenza, si è classificato
nelle primissime posizioni fra più di 300 arbitri, a loro
volta “èlite” in un comitato che riunisce circa 3000 arbi-
tri. Le ottime prestazioni sportive delle ultime annate
(con una promozione già sfiorata per un soffio l’anno precedente), lo hanno portato a dirigere la semi-
finale di Coppa Italia Dilettanti Regionale, numerosissimi big match di Eccellenza (in palcoscenici
come il Menti di Castellammare di Stabia o il comunale di Scafati) e soprattutto la Finale Playoff di Pro-
mozione del girone B in una cornice di 3000 spettatori.
Con la promozione alla CAI è diventato l’unico arbitro di calcio a 11 rappresentante della provincia ca-
sertana in ambito nazionale.
M.L.
Daniele Galluccio
MADDALONI. Sindaco De Lucia, si
è trovata ad affrontare l’annosa
questione ospedale che ha avuto
un’accelerata improvvisa negli ul-
timi giorni e che ha determinato
una sommossa un po’ da parte di
tutti.
«Quello che mi chiedo è, come mai,
dal 2007 ad oggi, non è stato fatto
nulla? Si sono tutti svegliati dopo un
atto aziendale che, però, è la conse-
guenza di decisioni che sono state
prese in passato con il decreto 46
prima e con il decreto 49 poi».
Si, ma da sindaco, lei cosa intende
fare?
«Quello che sto facendo... Credo di
essere l’unico sindaco ad aver ade-
rito ad un comitato di lotta... Quello
che si deve capire, innanzitutto è,
quale debba essere il futuro del-
l’ospedale di Maddaloni. Si dice che
debba diventare un polo chirurgico.
Bene, vediamo cosa serve per fare
in modo che ciò avvenga. In base a
questo disegno, non vedo come si
possa trasferire la ginecologia che
rientra, sicuramente più tra le specia-
lità chirurgiche che tra quelle medi-
che... C’è un altro fattore: l’ospedale
di Maddaloni rappresenta l’unico
centro nascita di tutta la Valle di
Suéssola. La decisione assunta in
questi giorni, contrasta, poi, in ma-
niera netta con quanto dichiarato dal
ministro della salute, il quale ha sot-
tolineato come non debbano essere
effettuati dei parti dove non ci si sono
le sale di rianimazione. E non mi
sembra che Marcianise risponsa a
queste caratteristiche... ».
Per l’ospedale di Marcianise pare
ci sia anche un problema legato al
numero di posti letto, visto che la
struttura è omologata per appena
ventiquattro...
«Innanzitutto vorrei capire chi ha
detto che deve essere Maddaloni ad
essere inglobato nell’ospedale di
Marcianise e non il contrario... Per
tutta una serie di ragioni la struttura
sanitaria risponde a tutta una serie di
caratteristiche e ha una serie di re-
quisiti che quella di Marcianise non
ha... Quanto ai posti letto, andremo
a verificare anche questo. Sin da
quando mi sono insediata, ho avviato
un tavolo con la Regione e con la
conferenza dei sindaci dell’Asl per
definire il futuro dell’ospedale in
modo da garantire la migliore assi-
stenza possibile sul territorio... Im-
provvisamente, c’è stata un’accele-
rata rispetto ad un provvedimento
che, di certo, non si può dire tenga
conto della tutela della salute dei cit-
tadini. Quale massima autorità sani-
taria della mia città, non posso certo
avallare una scelta del genere».
Il Villaggio dei ragazzi, una delle
strutture simbolo della città è in
gravissime difficoltà economiche.
Molto dipende anche dal fatto che
la Regione ha ridotto drastica-
mente i contributi in favore della
Fondazione...
«Le attività si programmano in base
alle disponibilità. Detto questo, dob-
biamo fare di tutto per salvare la
Fondazione. In questo momento io
analizzerei la vicenda in tre aspetti. Il
primo è quello dell’emergenza. Sotto
questo versante tutte le istituzioni si
stanno muovendo per consentire alla
fondazione di avere delle risorse per
poter pagare gli stipendi. La Regione
ha sbloccato settecentomila euro e
pagherà entro settembre un altro mi-
lione di euro. La Provincia ha fatto la
stessa cosa liberando altri novecen-
tomila euro. Come Comune, proprio
per dare il buon esempio ai tavoli isti-
tuzionali, nonostante le procedure di
dissesto entro settembre ottobre pa-
gheremo circa novecentomila euro
alla Fondazione. Il livello successivo
è quello della programmazione fu-
tura in funzione di quella che dovrà
essere la dimensione del Villaggio.
Un attimo dopo, bisognerà mettere
mano alle responsabilità. Come è
successo per il dissesto con l’ispe-
zione ministeriale che dovrà chiarire
dal 2006 come sono stati utilizzati i
conti del Comune, così per il Villag-
gio è necessario che si faccia la
stessa cosa. E’ chiaro che, le re-
sponsabilità diventano prioritarie, nel
momento in cui non si vuole avviare
un dialogo serio e costruttivo con il
Comune per definire quale debba es-
sere il destino dell’opera di don Sal-
vatore D’Angelo».
Il componente del cda in quota co-
mune Antonio D’Angelo ha dichia-
rato che i beni del Villaggio, visto
che la fondazione ha perso quello
che era il suo scopo iniziale, de-
vono tornare alla curia o al Co-
mune così come previsto dal
testamento di don Salvatore...
«Sui beni del Villaggio ho un’idea
molto chiara: devono essere messi a
frutto nell’interesse della città di Mad-
daloni e per permettere al Villaggio di
tornare a quello che era lo scopo per
cui è nato. Vendere il patrimonio del
Villaggio non è una soluzione. Non
siamo di fronte ad un Comune dove
arriva un soggetto esterno e decide
che, per far cassa, bisogna vendere
il patrimonio... Quei beni sono costati
tanti sacrifici ed è giusto che ven-
gano utilizzati per permettere al Vil-
laggio di poter assolvere alla
funzione per la quale è nato».
E’ ormai tempo di elezioni regio-
nali, tutti la danno per candidata
sicura: come sta preparando la
sua campagna elettorale?
«L’ho detto tante volte: io faccio il
sindaco e voglio fare il sindaco di
Maddaloni, ma, purtroppo non mi
crede nessuno... Arrivrà il giorno
della presentazione delle liste e ve-
dranno che il mio nome non c’è... Del
resto, è arrivata via Libertà, è arrivata
via Caudina, è arrivato il Giordano
Bruno e arriverà anche anche il
giorno in cui si presenteranno le liste
e, così come ho sempre detto, il mio
nome non ci sarà... ».
ospedale l’idea del sindacoDe Lucia: sul Villaggio operazione risanamento
MADDALONI
Rosa De Lucia
Autostrada, parte la fase due del progettoMADDALONI. Ancora buone notizie sul fronte dei
finanziamenti in arrivo per opere strutturali nel
Comune di Maddaloni.
E’ arrivata in Comune la comunicazione del Mini-
stero delle Infrastrutture che ha concesso di agire
in deroga alla SUA per quanto riguarda le misure
di accelerazione della spesa per interventi di ma-
nutenzione straordinaria su via Caudina. Questo
significa che adesso l’Ente potrà provvedere in
proprio all’espletamento degli atti per l’indizione
della gara per l’affidamento dei lavori in un tempo
ragionevolmente breve; si prevede, infatti, che i
lavori possano partire entro il prossimo settem-
bre. Altre notizie sono poi giunte in merito ai la-
vori di realizzazione del casello autostradale A/30;
in effetti tra il 18 e il 24 luglio sarà effettuato il pic-
chettamento dell’area interessata il che significa
che, finalmente, i lavori sono pronti a partire dopo
che, per problemi burocratici gli stessi sono stati
fermi per anni.
10 12/07/2014
MARCIANISE. Consigliere Valen-
tino la protesta dei lavoratori so-
cialmente utili non sembra volersi
avviare verso la conclusione...
«Sono assolutamente solidale nei
confronti di onesti lavoratori che si
sono visti presi in giro da un sindaco
che non è stato in grado di tenere
fede alle promesse fatte in campa-
gna elettorale. Si tratta di una cate-
goria quella degli Lsu, che
rappresenta un tassello importantis-
simo per il corretto funzionamento di
tutta l'attività amministrativa, di con-
seguenza queste persone hanno il
diritto di vedere riconosciuti i propri
diritti, così come il primo cittadino De
Angelis ha il dovere di assolvere agli
impegni presi».
Altro argomento caldo del mo-
mento è sicuramente quello del-
l'ospedale...
«Non sono membro della commis-
sione ospedaliera, ma la questione
ospedale mi sta a cuore sia in quanto
cittadino che in qualità di amministra-
tore. Il mio auspicio è sicuramente
quello che il presidio ospedaliero ri-
manga tale e non venga nè trasferito
nè tantomeno smembrato, anche se
mi sento scettico rispetto a questi 2
punti in quanto un sindaco che è
stato capace di far fallire un progetto
ambizioso come il giudice di pace,
non vedo come possa avere le com-
petenze per affrontare una battaglia
importante come questa».
Parliamo dunque della questione
giudice di pace....
«Al sindaco De Angelis piace para-
gonare tale problema ad un malato
terminale che non ha più nessuna
possibilità di guarigione. Questo pa-
ragone non rende, un amministratore
che tiene seriamente a cuore una
questione fa qualsiasi cosa affichè
questa non arrivi al punto di non ri-
torno. Le faccio un esempio, qualche
tempo fa gli uffici sono stati chiusi per
un guasto alle linee telefoniche, si è
giocato a scaricabarile tra il sindaco
che diceva che la questione non era
più di competenza della sua ammini-
strazione, e la Telecom che invece
affermava che toccava proprio al-
l'amministrazione addivenire ad una
soluzione perché l’utenza era inte-
stata al Comune. Dopo una serie di
figure barbine con colleghi avvocati
di tutta la provincia grazie alla buona
volontà di pochi, compreso il sotto-
scritto, e alla professionalità di un
operatore della Telecom il disservizio
è stato risolto, fermo restando che gli
uffici del giudice di pace chiuderanno
i battenti il 28 ottobre prossimo».
Visto che ha parlato di avvocati,
come va la questione legale al co-
mune?
«Il mio augurio è che il comune non
si stia avviando in maniera lenta e
inesorabile al dissesto. La situazione
debitoria dell'ente verte in condizioni
davvero disperate. La delibera di
giunta per gli avvocati che si occu-
pano della difesa dell'ente rappre-
senta un vero e proprio schiaffo
all'intera classe forense. Scendo nei
particolari, un professionista va a ri-
cevere 450 euro lordi ad incarico,
l'importo irrisorio della somma viene
giustificato dal fatto che la consu-
lenza si esaurisce esclusivamente
dalla chiamata in causa della ditta
appaltatrice, se consideriamo tale
somma al netto delle tasse arriviamo
ad un compenso che arriva per arro-
tondamento a 60 euro. Il mio appello,
in quanto rappresentante della cate-
goria è che vengano fatte le cose per
bene, che venga istituito un bando
per la scelta degli avvocato difensori,
per non correre il rischio di restare
sprovvisti di tale figura».
A due anni dell'insediamento del
sindaco De Angelis abbiamo an-
cora una giunta "ballerina"....
«Per quanto mi riguarda la macchina
amministrativa De Angelis in realtà
non è mai partita, noi consiglieri ci
troviamo più o meno a scadenza
quindicinale a visionare delibere di
giunta che per il 70% riguardano pa-
trocini morali ed economici. Senza
nulla togliere a questo tipo di inizia-
tive a Marcianise ci sono questioni
ben più importanti da risolvere, prima
tra tutte la questione occupazione,
ma non meno importante il problema
vivibilità del territorio. Con l'arrivo
della bella stagione un cittadino mar-
cianisano non ha ad esmpio la pos-
sibiltà di portare un bambino al parco
a causa delle condizioni disastrose in
cui versano le nostre piazzette,
esempio emblematico è quesllo della
piazzetta adiacente la chiesa della
Madonna della Libera, chiusa in
aprile dopo un infortunio ai danni di
un bambino e mai più riaperta».
Qual è la sua posizione rispetto ad
un possibile passaggio in Forza
Italia?
«Io non parlo di Forza Italia, c'è stato
da parte mia un allontanamento dalla
lista in cui sono stato eletto in quanto
sono più vicino alle posizioni del pre-
sidente Zinzi, ma non voglio ancora
sciogliere il riservo rispetto a questa
questione».
Nei giorni scorsi il presidente
Renzi ha destinato i fondi "scuole
belle" tra le scuole beneficiarie
anche alcuni istituti di Marcia-
nise....
«Spero vivamente che tali fondi ven-
gano utilizzati per sopperire all'emer-
genza strutturale di alcuni edifici.
Abbiamo situazioni come quella del-
l'istituto Aldo Moro che sta diven-
tando pericolosa per gli studenti, a
causa del muro di cinta in pericolo di
crollo».
Rosa Orlando
l’addio al giudice di paceValentino accusa il sindaco e boccia l’esecutivo De Angelis
MARCIANISE
Giovan Battista Valentino
Crisi Jabil, Esposito porta il caso in RegioneMARCIANISE. In Consiglio regionale è stato sot-
toscritto da tutti i consiglieri regionali casertani e
dai rappresentanti di tutti i gruppi consiliari un or-
dine del giorno per salvare la Jabil Circuit di Mar-
cianise. “Occorre – dichiara il consigliere
regionale Pd Lucia Esposito - individuare, d’in-
tesa con il MISE, le organizzazioni sindacali di
settore e i rappresentanti della Jabil Circuit, ogni
utile soluzione per scongiurare, in un’area già du-
ramente colpita dagli effetti della crisi, la deloca-
lizzazione delle attività della Jabil Circuit, nonché,
nell’ambito delle proprie competenze, la fuoriu-
scita dal mercato del lavoro dei dipendenti della
Jabil, che, per l’eccellenza dei loro saperi, sono
un vero e proprio patrimonio della comunità re-
gionale”.
La Jabil Circuit – continua Esposito – è un’
azienda multinazionale fra le prime al mondo nel
settore dell’elettronica manifatturiera, che si è in-
sediata provincia di Caserta nel 2001 mediante
l’acquisizione di rami d’azienda di fondamentali
soggetti della filiera elettronica (Marconi-Erics-
son-Nokia-Siemens).
Per responsabilità imputabili esclusivamente alle
strategie aziendali, ha assottigliato a tal punto la
propria capacità di competere sui mercati da ri-
durre, in modo significativo per lo stabilimento di
Marcianise».
1112/07/2014
12
Il premio MasserieA Riardo l’iniziativa promossa da Ferrarelle
12/07/2014 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Cristina Zeta all’AnfiteatroFerdinando II di San Nicola
Grande appuntamento musicaleper sabato 12 luglio a San Ni-cola La Strada dove si vedràesibirsi la giovane cantane ca-sertana Cristina Zeta. L’eventopatrocinato dall’amministrazionesannicolese, si terrà alle ore 21presso l’arena comunale “Ferdi-nando II”, durante il quale l’arti-sta di San Marco Evangelistapresenterà il suo primo disco enon solo. Infatti, sono attesis-simi anche diversi ospiti appar-tenenti al vasto panoramamusicale provinciale e nazio-nale: Fausto Mesolella, Ferdi-nando Ghidelli, GianniLamagna, Corrado Sfogli e Ma-rino Sorrentino. La giovane artista pertanto,eseguirà i suoi undici testi, checome spiega “sono tutti caratte-rizzati da uno stile pop senza ri-nunciare mai a mettere inevidenza sonorità acustiche cheidentificano la personalità intimi-sta”. Di fatti questa nuova raccolta dibrani, è stata realizzata in colla-borazione con Pasquale Zic-cardi e registrata presso glistudi musicali di San MarcoEvangelista.
Macchine agricole, evento a Vairano Patenora
Grande attesa per i prossimi 12e 13 Luglio a Variano Patenora,dove avrà luogo l’evento del-l’anno che coniuga la tradizionedel settore agricolo alla tecnolo-gia introdotta dal colosso difama mondiale John Deere - ilbrand di fama mondiale che haconquistato numerosi premi alBest Seller Award 2014. L’agri-coltura ha da sempre rappre-sentato il fattore trainante perl’economia del territorio e, perrestare al passo con i tempi emigliorare le tecniche di lavora-zione e di raccolta, c’è neces-sità di introdurre continueinnovazioni.
Il Paolo Fresu Quintet in concerto al Teano Jazz
Venerdì 25 luglio la XXII edi-zione del Teano Jazz presenta –in esclusiva per la Campania - ilconcerto del Paolo Fresu Quin-tet, formazione nata nel 1984,vera icona del jazz italiano. Adaffiancare il grande trombettistasardo sul palco allestito al Log-gione del Museo Archeologicodi Teano ecco Tino Tracanna(sax tenore e soprano), RobertoCipelli (pianoforte e FenderRhodes), Attilio Zanchi (contrab-basso) e Ettore Fioravanti (bat-teria e percussioni). Cinqueacclamati jazzisti che da tre de-cadi rappresentano uno degliesempi più alti di affiatamento edi arte del jazz europeo. Un'ec-cellenza della musica italiana.Anche se Fresu (tromba, fli-corno, multieffetti, claps) è il so-lista di punta, il gruppo è unorganismo paritario dove ognimusicista si esprime sia in vestedi solista che di compositore.Fin dagli esordi la melodia èstata una delle componenti cen-trali della formazione nata ispi-randosi ai quintetti davisiani difine anni '50 per poi acquisireuna propria riconoscibilità nelsound e nel ricco interplay: nellaloro musica il jazz moderno e lesonorità si mescolano con la va-rietà melodica del Mediterraneo.
RIARDO. Un Premio inedito per sottolineare il legame
fra acqua, cibo e territorio, tema del concorso: si apre
così la prima edizione del Premio Masseria delle Sor-
genti Ferrarelle, coordinato dalla giornalista enogastro-
nomica Laura Gambacorta (nelle foto).
A concorrere al Premio, studenti ed ex studenti dell'Uni-
versità Suor Orsola Benincasa, invitati a realizzare un
articolo sul tema, sottoposto al giudizio di 5 membri di
spicco del mondo dell'enogastronomia, del giornalismo
e della cultura: Helga Sanità, antropologa e ricercatrice
MedEat Research, Tommaso Esposito, scrittore e gior-
nalista, Antonio Pace, Presidente Associazione Verace
Pizza Napoletana, Enzo Coccia, maestro pizzaiolo, Mi-
chele Pontecorvo, Responsabile Comunicazione e
CSR Ferrarelle SpA.
Quale miglior sfondo per la cerimonia di consegna del
Premio, lunedì 14 luglio, la splendida cornice del Parco
Sorgenti di Riardo: la vasta area incontaminata che so-
vrasta e custodisce le fonti delle acque minerali Ferra-
relle, Natia e Santagata nella quale il FAI ha
patrocinato un'importante opera di valorizzazione. Un
progetto, quello alla base del Parco Sorgenti Ferrarelle,
che riassume ed esprime con i suoi elementi valoriali le
ragioni più profonde di questa prima edizione del Pre-
mio, il cui scopo è evidenziare l'importanza dell'intera-
zione dei tre fattori acqua, cibo e territorio
sull'economia, la storia, la cultura, le tradizioni e il be-
nessere di una popolazione. L'opera di valorizzazione
del Parco Sorgenti Ferrarelle insieme al FAI ha infatti
consentito di mettere il Parco a disposizione della col-
lettività attraverso visite guidate, passeggiate, attività
ludico-didattiche e servizio di ristorazione di qualità e
ha incentivato l'interesse collettivo nei confronti della ri-
sorsa acqua e le potenzialità turistiche dell'area; la
creazione dell'azienda agricola Masseria delle Sorgenti
Ferrarelle, figlia di questo progetto, concorre invece
alla conservazione delle biodiversità e delle colture tra-
dizionali di queste terre. L'acqua Ferrarelle è inoltre da
più di 120 anni marchio d'eccellenza e simbolo dell'alto
casertano nel mondo, le cui radici affondano in questo
territorio e ne permeano la storia e lo sviluppo.
Ad esprimere la più reale e tangibile commistione fra
buon cibo e territorio, durante la cerimonia di premia-
zione, ci sarà tutta l'arte culinaria dei maestri pizzaioli
Attilio Bachetti, Eleazzaro Bonafiglia, Raimondo Cin-
que, Enzo e Ciro Coccia, Franco Pepe e Antonio Sta-
rita, con le loro pizze di alta qualità e la passione per
un'arte di lunga tradizione, divenuta simbolo per eccel-
lenza del territorio campano.
Vivere la città: a Sessa musica e tradizioneSESSA AURUNCA. Si prepara a ‘Vivere la Città - Tra
arte, cultura e tradizioni' la Città di Sessa Aurunca.
La manifestazione si svolgerà nelle giornate di sa-
bato 19 luglio e sabato 2 agosto, presso il centro
storico di Sessa.
L’evento è a cura di S.IN.T.E.S.I. - Azienda Speciale
della Camera di Commercio di Caserta per i Servizi
Innovativi per il Turismo e lo Sviluppo Integrato in
collaborazione con il Comune di Sessa Aurunca ;
dell’Assessorato alla Cultura ed al Turismo; della
"Pro Loco" Sessa Aurunca; della Confesercenti
Provinciale di Caserta e della Soprintendenza per i
Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e
Caserta.
Il programma:
SABATO 19 LUGLIO 2014
Commercio Amico & Campania Amica - Mercatino
di Libero Scambio
VISITE GUIDATE AI MONUMENTI DI SESSA AU-
RUNCA - ORE 19:00 – 24:00
Castello Ducale (Museo Civico)
Cattedrale Romanica
Aerarium-Tabularium
Teatro Romano e Criptoportico
Chiesa di San Carlo Borromeo
Chiostro di San Domenico e Cappella del SS. Rosa-
rio
MOSTRE - ORE 19:00 – 24:00
Sedile di San Matteo: "I tesori di Mario Schifano",
20 opere su tela del maggiore rappresentante ita-
liano della Pop Art, Mario Schifano
Chiesa di S. Agostino: "Residenza d'artista I", di-
pinti di Raffaele Croce, esponente del neoespres-
sionismo astratto
Piazza Mercato: "Disegniamo sull'arte: Sessa Au-
runca" , angolo arte live del vignettista Luigi Cap-
pelli sui monumenti di Sessa Aurunca
INTRATTENIMENTO - ORE 19:00 – 24:00
ESIBIZIONE GRUPPO FOLK
Gruppo Folk "La Basulata" di Baia e Latina
ESIBIZIONE GRUPPO MUSICALE
Gruppo Musicale "Gianni Perilli l'Altretnica"
DEGUSTAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI
Piazzetta S. Stefano (ex Largo Pretura) - Corso Lu-
cilio - Sessa Aurunca
SABATO 02 AGOSTO 2014
Commercio Amico & Campania Amica - Mercatino
di Libero Scambio
CAPODRISE. Si svolgerà Sabato 12 e
Domenica 13 luglio, a partire dalle ore
10,00, in piazza Massaro (ex piazza Casa
Fusco) la prima edizione del Mercatino
dell’Antiquariato, dell’Hobbismo e del Col-
lezionismo di cui alla procedura di avviso
pubblico esperita dal Comune di Capo-
drise.
A seguito di un incontro tenuto presso la
casa comunale la settimana scorsa tra gli
operatori commerciali, funzionari del Co-
mune e l’Assessore delegato, Sossio Co-lella, è stata evidenziata la volontà di dare
inizio, prima della pausa estiva, alle gior-
nate dedicate al commercio locale ed in
particolare con il mercatino dell’antiqua-
riato, hobbismo e collezionismo.
Tra i partecipanti figurano ben 15 esposi-
tori circa che hanno fatto istanza di ade-
sione e che parteciperanno alle giornate
dedicate al mercatino. Tra essi figurano:
antiquari di oggetti e mobili, attrezzi vari,
numismatica, bricolage, oggettistica varia,
fai da te, piccoli artigiani, ecc. La proposta
del mercatino fu approvata dall’Ammini-
strazione Crescente nel consiglio comu-
nale di dicembre a seguito di apposito
regolamento, su proposta del vicesindaco
Colella.
Successivamente è stato pubblicato appo-
sito bando al quale hanno aderito i pre-
detti operatori. L’intento è quello di
rinnovare e valorizzare il commercio locale, vivere le
strade, i rioni del Comune e vivere la città, nel suo cen-
tro storico.
La due giorni è stata pensata in concomitanza con i fe-
steggiamenti della Madonna del Carmelo, la cui devo-
zione è molto sentita tra i cittadini di Capodrise. Le
prossime edizioni si terranno a partire da settembre,
dalla prima e terza domenica di ogni mese.
13
Mercato degli hobbyDue giorni di esposizione a Capodrise
12/07/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Sete d’amore, mostra apertasino al 23 luglio a San Leucio
Potrà esser visitata ogni giorno,dalle ore 18.00 alle ore 20.00,fino al 23 luglio, presso il Belve-dere di San Leucio (con in-gresso affianco alla Chiesa diSan Ferdinando Re), la rasse-gna di arte contemporanea“Sete d’Amore per Quattro Sta-gioni”, a cura dell’artista caser-tana Claudia Mazzitelli,manifestazione inserita nel pro-gramma del Forum Universaledelle Culture in corso di svolgi-mento in città. Per la mostrasono stati utilizzati anche idrappi dell'Antico Opificio cheAnnibale Bologna, nipote di Fer-dinando, già sindaco di SanLeucio, volle a filiera completaintuendo la necessità "di realiz-zare - come ha spiegato il figlioLuigi al vernissage della rasse-gna - un telaio che potesse pro-durre, in unico telo, non solocoperte ma anche tessuti”.
Marco Feola e L’ultima nota elettrica live a Capua
Cesa, maratona di musica e solidaroetà in piazza
Al Museo Campano le Tanagrine prendo vitaCAPUA. Le Associazioni di promozione sociale,CaserTerrae e Damusa, impegnate nella promo-zione e valorizzazione del territorio della provinciadi Caserta, organizzeranno per il giorno 17 Lugliol’evento serale “TANAGRINE: LE DANZATRICI DICAPUA”, presso il prestigioso Museo ProvincialeCampano della città di Capua. La Provincia di Ca-serta, il Comune di Capua, il Museo ProvincialeCampano e l’EPT di Caserta patrocinerannol’evento culturale. L’evento prevederà una visitateatralizzata nelle sale del Museo e in particolarein quella delle “Tanagrine”, meravigliose sculturein terracotta del III sec a.C., raffiguranti donne am-mantate e danzatrici, provenienti da corredi tom-bali e tutte ritrovate nell’antico fondo Patturelli aCurti. Di queste ne sono state scelte tre per la loroposizione dinamica, riprese nell’atto del danzare.Tre Tanagrine prenderanno vita e condurranno ilvisitatore in un’atmosfera del tempo passato. Lospettacolo si concluderà poi con un momentomolto intenso, caratterizzato dal ballo sul Tam-buro, la cosiddetta Tammurriata (dallo strumento apercussione chiamato tammorra), tipica danza
campana, le cui origini risalgono proprio al pe-riodo greco antico e che si pratica dalla provinciadi Salerno fino alle pendici del Vesuvio per arri-vare a Giugliano e a Marcianise. Una serata tuttaincentrata sulla figura femminile. Questa volta nonsarà però la prestigiosa e famosa collezione delle“matres matutae”, che grande lustro ha portato econtinua a portare ad una tra le strutture musealipiù importanti della provincia di Caserta, ma sa-ranno le statuine di Tanagra (città greca) a mo-strare la delicatezza e la bellezza della donna dellaMagna Grecia. Mistero e tradizione si fonderannoin un'unica rappresentazione tra racconto e danza.Il progetto continuerà in collaborazione con ilMuseo Provinciale Campano attraverso la sinergiadelle due associazioni e delle altre istituzioni.L’evento prevede tre turnazioni di visita-spetta-colo che partiranno alle ore 18:00- 19:15- 20:30,per la durata di un’ora ciascuna. È previsto uncontributo di 7 euro: il costo include il biglietto ri-dotto di 3 euro per l’ingresso al Museo e 4 europer lo spettacolo. I bambini fino a quattordici sonoesenti dal pagamento del suddetto biglietto.
Il cantautore Marco Feola e lasua band L'Ultima nota elettricasi esibiranno, sabato 12 luglio2014, alle ore 21:00, presso igiardinetti in Via Duomo aCapua. Marco e il suo gruppo compostoda Crescenzo Caiazza al bassoe Sharon Anna alla batteria,presenterà i brani tratti dal suoprimo ep 'Il Viaggio' prodottodall'etichetta Hopeland di Barto-lomeo Giuliano. Ma non solo. Marco (voce e chi-tarra) e L'Ultima Nota Elettricaregaleranno al pubblico alcunerivisitazioni di canzoni famosedella musica italiana e non solototalmente riarrangiate per l'oc-casione. L'evento è realizzato in collabo-razione con l'associazione 'IGiardinetti del duomo'.
A.N.
Oltre venti artisti si mobilitanoper esprimere solidarietà e con-creta vicinanza alla famiglia diFabio, un poliziotto in coma chenecessita di cure particolari persperare in un suo risveglio. Suc-cede a Cesa, in provincia di Ca-serta, dove sabato prossimo 11luglio, a partire dalle 20:30,nella centrale piazza De Mi-chele, prenderà il via una lungamaratona di beneficenza checoinvolgerà talenti musicali pro-venienti da tutta la Campania.Un mega spettacolo ideato e or-ganizzato dall’AssociazioneCASMU, presieduta da MarioGuida, unitamente all’Associa-zione “Noi Polizia”, guidata daGennaro Sannino, alla Rasse-gna PulciNellaMente, e in colla-borazione con l’assessorato aglieventi del comune aversano,retto da Carmine Alma su de-lega del sindaco Cesario Li-guori. Con questa specialeserata ancora una volta l’asso-ciazione Casmu, con il suo pre-sidente Mario Guida, testimoniacon caparbietà e determina-zione la volontà di sostenere –attraverso i linguaggi dell’arte edella musica in particolare –quelle situazioni di emargina-zione e sofferenza, di difficoltà eabbandono. Basti citare a talproposito i tanti eventi organiz-zati nelle case circondariali esoprattutto presso l’OspedalePsichiatrico di Aversa.
Il mercatino dell’antiquariato
La Salernitana continua a testare il terreno per cercare di portare all’Are-
chi calciatori in grado di allestire una rosa competitiva per il salto nella
categoria superiore. Fabiani sta trattando per portare in granata Gennaro
Scognamiglio, roccioso centrale difensivo classe ’87, vincolato al Parma
fino al 2016. Potrebbe giungere alla corte di Somma con la formula del
prestito. Con Scognamiglio il reparto dovrebbe essere composto anche
da Bianchi, in parola con Fabiani per il rinnovo dell’accordo scaduto otto
giorni fa, e Tuia. Anche l’ex laziale è assistito da Giuffredi, che a breve di-
scuterà il prolungamento del contratto in scadenza nel 2015. L’intenzione
della Salernitana è fare una proposta valida per puntare sul giocatore e
non è da escludere che la fumata bianca possa essere bianca pure nel
suo caso quanto prima. Il quarto nome potrebbe essere uno tra Altobello
(’90 del Parma) e Schiavino (’93). La Juve Stabia ha reso noto che è stato
raggiunto l'accordo, avente durata biennale, per l'acquisizione delle pre-
stazioni sportive del difensore Sergio Contessa, classe '90.Il difensore,
nativo di Francavilla Fontana (BR), nella stagione 2013/2014, con la maglia della Reggina, ha collezionato 9 presenze in serie B. Dal 2011 al 2013,
con l'A.S. Andria Bat, ha fatto registrare, in Lega Pro 1^ divisione, oltre 40 presenze. Sergio Contessa, da neo gialloblù, evidenzia subito gli aspetti
che lo hanno spinto ad accettare l'offerta della Juve Stabia : " La determinazione della dirigenza mi ha subito convinto. Conosco benissimo la sto-
ria delle vespe. Sono un terzino sinistro che ama spingere lungo la fascia di competenza e fa della corsa la sua arma migliore". Il Cosenza ha tes-
serato il portiere Nicola Ravaglia, proveniente dal Parma, con la formula del prestito. Ravaglia nato a Forlì il 12/12/1988 si è formato nel vivaio del
Cesena, squadra con la quale ha esordito in Serie B a 18 anni nella stagione 2006/2007. L’anno successivo viene girato in prestito al Poggibonsi in
Serie C1. Nel 2008/2009 è protagonista del ritorno in Serie B del Cesena e il rendimento personale elevato gli consente di entrare nel giro della Na-
zionale di categoria. Dopo le stagioni in prestito con Esperia Viareggio e Spal, nel 2011-2012 torna al Cesena e il 10 settembre 2011 fa il suo esor-
dio in A collezionando in tutto 8 presenze nella massima serie. Nella stagione 2012/13, sempre con il Cesena ma in Serie B, gioca 9 gare.
Nell’ultimo anno in prestito al Vicenza in Prima Divisione disputa 23 gare e il suo cartellino viene acquistato dal Parma.
N.M.
CASERTA. La Casertana pensa in
grande e dopo l’ingaggio di uno degli
allenatori più importanti per la cate-
goria, sta cercando di mettere a
segno un clamoroso colpo per poten-
ziare l’attacco che sarà a disposi-
zione di mister Gregucci.
Si tratta di Sasa Bjelanovic, centra-
vanti croato, svincolatosi dal Varese
e libero di accordarsi in autonomia
con il prossimo club. Prima punta di
esperienza, Bjelanovic arrivò in Italia
nel 2002 al Como direttamente dal
Varteks. Ha militato tra serie A e B
vestendo le casacche di Chievo,
Genoa, Torino, Vicenza, Atalanta e
Verona.
L’ingaggio di un calciatore di questo
calibro caricherebbe ulteriormente
l’ambiente dando uno slancio clamo-
roso alla campagna abbonamenti. Il
ritiro comincerà lunedì 14 luglio
presso l’Holiday Inn di Cava dei Tir-
reni.
Il giorno successivo i calciatori inizie-
ranno la prima parte del ritiro alle-
nandosi sul terreno di gioco dello sta-
dio ‘Pregiato. Dal 23 luglio all’8 ago-
sto la truppa guidata da Angelo
Gregucci sarà ospite dell’Hotel ‘Be-
niamino Ubaldi’ di Gubbio.
Previste due amichevoli precampio-
nato con Frattese e Ternana.
Intanto sul fronte mercato i falchetti
hanno messo a posto un tassello im-
portante relativo al pacchetto arre-
trato dello schieramento. Il direttore
sportivo ha infatti chiuso la trattativa
per l’ingaggio del secondo portiere.
Si tratta di Bernardino D’Agostino,
estremo difensore sammaritano
classe ’93. In occasione della scorsa
stagione agonistica, il nuovo calcia-
tore rossoblu ha avuto modo di ve-
stire la casacca dell’Aversa in Lega
Pro 2 collezionando ventiquattro pre-
senze.
D’Agostino ha giocato anche in Serie
D a Pomigliano e Sarno. Il calciatore
si è detto entusiasta della nuova av-
ventura all’ombra della Reggia Van-
vitelliana.
Ad attenderlo troverà il veterano Er-
manno Fumagalli tra i migliore nella
categoria.
Avrà modo quindi di crescere ed im-
parare dal collega veterano e sarà
adatto a scendere in campo al mo-
mento giusto avando alla spalle co-
munque un discreto numero di
partite giocate.
Nicola Maiello
casertana idea BjelanovicSi punta al bomber croato per l’attacco. Il 14 via al ritiro
14 12/07/2014 SPORT/Casertana
Salernitana sogno Scognamiglio, Contessa alla Juve
Sasa Bjelanovic
ScognamiglioContessa
CASERTA. Buon viaggio direttore.
Vogliamo cominciare così, con un
augurio al g.m. Marco Atripaldi che,
lo scorso 9 Luglio, è partito alla volta
di Orlando per, come ha detto lui
commentando una sua foto al mo-
mento della partenza, "cercare ta-
lento, tecnica, atletismo e forza".
Atripaldi visionerà parecchi giocatori
impegnati nella kermesse floridiana,
con coraggio ed intuito cercherà
quanto di meglio ci possa essere per
la Juve, con un occhio anche al mer-
cato nostrano e non solo.
Si guarda sempre all'Italia, dopo che
sono sfumate le piste che portavano
a Marco Laganà e Tommaso Ra-
spino, finiti, rispettivamente, a Cantù
e Pesaro, ma quella dell'innesto tri-
colore sarà una pista che, presumi-
bilmente, verrà ripercorsa sul finire di
Luglio, se non proprio ad Agosto inol-
trato, con un innesto che andrebbe a
completare il rooster.
Tornando ai colpi da quintetto, quelli
che devono far vibrare il cuore dei
supporters bianconeri, un nome è
venuto fuori, ed è quello di Omar
Abdul Thomas.
Nato a Philadelphia il 25 Febbraio
1982, ala piccola americana di 196
cm per 105 kg, lunga esperienza in
Italia con Rimini, Rieti, Brindisi, Avel-
lino e Sassari. Quest'anno, con la Di-
namo, ha prodotto 9.8 punti, 4.1
rimbalzi, 1 recupero e 1 assist di
media tra Regular Season e Play Off
(39 partire), 13.3 punti, 4.8 rimbalzi,
1.4 assist e 1.1 recuperi di media in
Eurocup (27 minuti di media, 57% da
2 e 30% da 3), ha vinto la Coppa Ita-
lia (3° trofeo in carriera dopo Euro-
challenge e Coppa di Russia vinte, a
Samara, nel 2013), ha giocato circa
24 minuti di media, tirando col 50%
da 2 e col 35% da 3.
Inutile dire che, per il contesto Ca-
serta, Omar Thomas sarebbe un au-
tentico colpaccio, perchè è un
giocatore esperto, che ha disputato
una semifinale scudetto e una finale
di Coppa Italia (vinta) quest'anno, ha
vinto due titoli in Russia, ha giocato
in Eurocup, vedremo cosa succede,
ma sarebbe davvero un colpo sensa-
zionale per i colori bianconeri, un "go
to guy" capace di infiammare la tor-
cida bianconera e di caricarsi la
squadra sulle spalle nel momento del
bisogno.
Tornando alla Summer League di Or-
lando, iniziata lo scorso 5 Luglio, c'è
un giocatore della Juve che sta pro-
vando a mettersi in mostra, e si tratta
di Frank Gaines.
La guardia floridiana, invitata al tor-
neo dagli Indiana Pacers (per voce
diretta di un certo Larry Bird), nelle
prime due partite ha una media di 9.5
punti realizzati, giocando meno di 20
minuti medi (18 per la precisione).
Possibile (quasi certo) che il ra-
gazzo, già con contratto garantito in
tasca con la Juve Caserta, quindi
senza la smania di dover trovare
squadra, non si stia spremendo ec-
cessivamente, onde evitare possibili
infortuni o problemi che potrebbero
pregiudicarne il futuro proprio in
bianconero.
Questione sponsor: finalmente una
buona notizia, visto che Acqua San-
tagata sarà il secondo sponsor della
Juve Caserta nella stagione
2014/2015.
La Juve Caserta ha, infatti, sotto-
scritto un accordo in tal senso con il
gruppo Ferrarelle, proprietario del
marchio, in virtù del quale Santagata
rifornirà tutti gli atleti e l’intero staff
tecnico della squadra e sarà inoltre
presente anche sulle mezze lune del
campo del Palamaggiò. L’acqua mi-
nerale Santagata, effervescente na-
turale, nasce nella località di Val
d’Assano, presso il Comune di Roc-
chetta e Croce, in provincia di Ca-
serta
Per Giuseppe Cerbone, Direttore
Generale Ferrarelle SpA, «si tratta di
una partnership di importante rile-
vanza territoriale perché consente al-
l’azienda e al marchio Santagata,
che nel territorio casertano affon-
dano le loro radici, di sostenere que-
sta squadra conterranea che porta
alto a livello nazionale il nome della
provincia e di dare al contempo ulte-
riore prova del nostro attivo interesse
nei confronti delle realtà locali, di cui
sempre incoraggiamo e auspichiamo
la crescita».
«Siamo particolarmente soddisfatti –
osserva il presidente della Juve Ca-
serta, Carlo Barbagallo – della sot-
toscrizione degli accordi con la
famiglia Pallante ed il gruppo Ferra-
relle.
Lo siamo anche perché da entrambi
abbiamo recepito la volontà di condi-
videre il progetto di rilancio del ba-
sket casertano e della nostra società,
in particolare; un progetto che ab-
biamo avviato lo scorso anno e che
già ora comincia a dare i suoi frutti a
conferma della bontà delle scelte
fatte e della strada intrapresa».
Compiacimento anche da parte del
presidente onorario, Raffaele Ia-
vazzi: «nella nuova avventura cesti-
stica che andiamo ad intraprendere
avremo al nostro fianco due gruppi
aziendali di primaria rilevanza e, so-
prattutto, radicati produttivamente sul
nostro territorio.
Un motivo di soddisfazione in più,
questo, perché significa che il nostro
sforzo di valorizzazione della provin-
cia comincia a fare proseliti, quanto
meno in campo sportivo».
E ci sono novità riguardanti anche il
pre campionato della Juve: è uffi-
ciale, infatti, che anche quest'anno
verrà organizzato il Trofeo "Città di
Caserta". Il torneo, che giungerà alla
sua 11° edizione, è ormai diventato
un leit motif del pre campionato ita-
liano, e si disputerà i prossimi 27 e
28 Settembre al Palamaggiò. La for-
mula sarà la solita, ovvero un qua-
drangolare con semifinali e finali, nel
mezzo del quale ci sarà anche il so-
lito intrattenimento rappresentato da
gara del tiro da 3 e "Slam Dunk Con-
test", ovvero la gara delle schiac-
ciate, oltre alla presentazione
ufficiale della Juve al suo pubblico.
Per ora sono tre le squadre certe di
partecipare al torneo: ovviamente la
Juve Caserta, cui faranno seguito la
Grissin Bon Reggio Emilia e la Vanoli
Cremona, mentre la quarta squadra
verrà ufficializzata nei prossimi
giorni.
Francesco Padula
1512/07/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE c’è il secondo sponsorAtripaldi ad Orlando a caccia di talenti. Si tratta per omas
Il pubblico della Juve
Marco Atripaldi Carlo Barbagallo