catalogo te ma ambiente

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Forte dell’esperienza maturata da uno dei maggiori attori inter- nazionali operanti nel settore, il Gruppo TeMa si è presto distinto per l’introduzione di nuove tecno- logie, nuovi materiali e un avan- zatissimo sistema produttivo con sedi in Italia, Spagna, Turchia e Russia. Operando in oltre 60 paesi, TeMa è protagonista di primo piano nel mercato dei geosintetici, anche grazie ad una Divisione apposita- mente creata per affiancare pro- gettisti e imprese che operano in questo settore. TeMa: idee e soluzioni per costruire con i geosintetici. Questa la missione che TeMa Divisione Ambiente persegue attraverso la continua ricerca di nuovi prodotti, il coinvolgimento attivo di progettisti e imprese, e l’affiancamento ai clienti sia nelle fasi che precedono la vendita sia durante e dopo la posa in opera. Laboratorio di qualità, ufficio tecnico specialistico e rete commerciale operano in sinergia trasfor- mando ogni esigenza del mercato in un obiettivo da perseguire in modo efficace e in tempi rapidi. La rete di vendita operante in tutto il mondo consente la rapida circolazione ed il confronto tra i diversi approcci per la soluzione delle problematiche legate all’utilizzo dei geosintetici, in modo da poter proporre in ogni condizione la soluzione più opportuna. Idee e soluzioni per costruire con i geosintetici Struttura commerciale Il continuo confronto con i più esigenti mercati internazionali, spinge TeMa ad un costante miglioramento dei suoi prodotti e dei suoi servizi. La condivisione delle esperienze, la formazione del personale interno e l’aggiornamento dei collaboratori esterni sono la base di una crescita professionale fortemente rivolta al cliente, mirata a soddisfarne le esigenze, orientandone le scelte con soluzioni specifiche per ogni problematica. Rete di vendita capillare Agenzie regionali formate da professionisti preparati Ufficio tecnico – commerciale di supporto alle agenzie Struttura interna di customer service e logistica Attività di formazione e informazione attraverso meeting e seminari Ricerca continua di nuove soluzioni mediante partnership internazionali Spinta all’innovazione Indice Company profile .................................................... 1 Struttura commerciale ............................................ 3 Ufficio Tecnico ........................................................ 4 Laboratorio ............................................................. 5 Geocompositi drenanti ......................................... 6 QDrain C .............................................................. 10 QDrain Z ............................................................... 12 SpeeDrain ............................................................ 14 Isostud GeoP ....................................................... 16 Maxistud ............................................................... 18 Geostuoie antierosione ...................................... 20 KMat ..................................................................... 24 KMat RF ............................................................... 26 KMat WP .............................................................. 28 KMat Sedum ........................................................ 30 Bioreti e biostuoie antierosione........................ 32 Ecovermat ............................................................ 36 Ecovernet ............................................................. 38 Geogriglie di rinforzo.......................................... 40 XGrid PET ............................................................. 44 XGrid FG .............................................................. 46 3

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Page 1: Catalogo te ma ambiente

Forte dell’esperienza maturata da uno dei maggiori attori inter-nazionali operanti nel settore, il Gruppo TeMa si è presto distinto per l’introduzione di nuove tecno-logie, nuovi materiali e un avan-zatissimo sistema produttivo con sedi in Italia, Spagna, Turchia e Russia.Operando in oltre 60 paesi, TeMa è protagonista di primo piano nel mercato dei geosintetici, anche grazie ad una Divisione apposita-mente creata per affiancare pro-gettisti e imprese che operano in questo settore.

TeMa: idee e soluzioni per costruire con i geosintetici.

Questa la missione che TeMa Divisione Ambiente persegue attraverso la continua ricerca di nuovi prodotti, il coinvolgimento attivo di progettisti e imprese, e l’affiancamento ai clienti sia nelle fasi che precedono la vendita sia durante e dopo la posa in opera.Laboratorio di qualità, ufficio tecnico specialistico e rete commerciale operano in sinergia trasfor-mando ogni esigenza del mercato in un obiettivo da perseguire in modo efficace e in tempi rapidi. La rete di vendita operante in tutto il mondo consente la rapida circolazione ed il confronto tra i diversi approcci per la soluzione delle problematiche legate all’utilizzo dei geosintetici, in modo da poter proporre in ogni condizione la soluzione più opportuna.

Idee e soluzioni per costruire con i geosintetici

Struttura commercialeIl continuo confronto con i più esigenti mercati internazionali, spinge TeMa ad un costante miglioramento dei suoi prodotti e dei suoi servizi. La condivisione delle esperienze, la formazione del personale interno e l’aggiornamento dei collaboratori esterni sono la base di una crescita professionale fortemente rivolta al cliente, mirata a soddisfarne le esigenze, orientandone le scelte con soluzioni specifiche per ogni problematica.

Rete di vendita capillare •Agenzie regionali formate da professionisti preparati•Ufficio tecnico – commerciale di supporto alle agenzie•Struttura interna di customer service e logistica•Attività di formazione e informazione attraverso meeting e seminari•Ricerca continua di nuove soluzioni mediante partnership internazionali•Spinta all’innovazione•

IndiceCompany profile .................................................... 1

Struttura commerciale ............................................ 3Ufficio Tecnico ........................................................ 4Laboratorio ............................................................. 5

Geocompositi drenanti ......................................... 6QDrain C .............................................................. 10QDrain Z ............................................................... 12SpeeDrain ............................................................ 14Isostud GeoP ....................................................... 16Maxistud ............................................................... 18

Geostuoie antierosione ...................................... 20KMat ..................................................................... 24KMat RF ............................................................... 26KMat WP .............................................................. 28KMat Sedum ........................................................ 30

Bioreti e biostuoie antierosione ........................ 32Ecovermat ............................................................ 36Ecovernet ............................................................. 38

Geogriglie di rinforzo .......................................... 40XGrid PET ............................................................. 44XGrid FG .............................................................. 46

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Page 2: Catalogo te ma ambiente

LaboratorioFin dalla sua nascita, TeMa ha sempre creduto che solo il co-stante impegno nella ricerca e nello sviluppo di nuove solu-zioni fosse la chiave del successo. In particolare nel settore dei geosintetici la collaborazione tra l’ufficio tecnico e il labo-ratorio prove e qualità, è cruciale sia per la possibilità di offrire alla propria clientela prodotti all’avanguardia, sia per affiancare progettisti e imprese nella corretta applicazione delle soluzioni proposte. Test di durata, resistenza a compressione, capacità di drenaggio nelle situazioni più critiche, sono solo alcune delle prove che i laboratori TeMa realizzano quotidianamente per ve-rificare che i prodotti siano in linea con i severi standard quali-tativi fissati. Proprio per questa continua ricerca dell’eccellenza TeMa si è dotata di un sistema di qualità certificato UNI EN ISO 9001:2000, in grado di assicurare che l’intera produzione sia ai livelli di massima performance. In conformità con la direttiva CPD (Construction Product Directive) 89/106/CEE, le linee di prodotto proposte da TeMa hanno seguito l’iter per il conseguimento della marcatura CE.Tutti gli aspetti del lavoro sono monitorati e continuamente ottimizzati: dalla progettazione alla produzione vera e propria, dall’as-sistenza pre e post vendita, fino alla catena di distribuzione e consegna al cliente. Il confronto con i più accreditati laboratori esterni, spinge ad un continuo miglioramento delle procedure di test e verifica eseguite durante tutte le fasi dei processi pro-duttivi.

Test su materie prime•Supporto a ricerca e sviluppo•Verifiche qualitative e prestazionali di prodotti finiti e prototipi•Redazione e aggiornamento schede tecniche prodotto•Controllo qualità•Certificazioni•Supervisione e controllo dei processi produttivi•Test a campione sui lotti produttivi e verifica conformità•

Ufficio TecnicoTeMa dispone di un ufficio tecnico interno in grado di supportare i clienti dalla scelta della soluzione fino alle modalità di posa in opera. Attraver-so analisi approfondite e software d’avanguardia, i tecnici TeMa sono in grado di proporre soluzioni idonee, complete e affidabili per qualsiasi ti-pologia di problematica nel campo dei prodotti geosintetici. Le analisi dimensionali, le verifiche strutturali e le specifiche dei prodotti da utiliz-zare, costituiscono un supporto indi-spensabile non solo per il progettista o l’impresa che vogliano qualificarsi, ma anche per i più esperti operatori del settore che desiderano approfondire le proprie esperienze in un campo in continua evoluzione per proporre soluzioni versatili e moderne. Il dimensionamento dell’opera viene eseguito mediante lo studio di tutti i parametri necessari, personalizzando e specificando i risultati per ogni singolo intervento.

Sopralluoghi in cantiere•Dimensionamento opere•Elaborazione relazioni tecniche•Redazione voci di capitolato•Indicazioni posa in opera•Supporto tecnico agenti •

Ricerca, sviluppo e qualità certificata

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Page 3: Catalogo te ma ambiente

ApplicazioniLe applicazioni principali dei GCD sono raggruppate nella tabella sottostante, e riassunte secondo l’angolo di posa. Gli ambiti relativi vanno dall’edilizia residenziale fino alle più complesse infrastrut-ture tipiche dell’ingegneria civile.

ProdottoGeo-

tessutiSezione

Spessore (mm)

Massa (g/m2))

Drenaggio bassi carichi

Drenaggio alti carichi

QDrain C 20 P 2 20 930 **** **

QDrain C 20 50 14P 2 20 780 **** **

QDrain C 20 P TG 1 23 790 **** **

QDrain C 15 P 2 15 930 *** **

QDrain C 15 P TG 1 16 790 *** **

QDrain ZW 8 14P 2 8 780 ** ****

QDrain ZW 8 14P TG 1 8 640 ** ****

QDrain ZM 8 14P 2 8 780 ** ****

QDrain ZM 8 40 14P 2 8 680 ** ****

QDrain ZM 8 14P TG 1 8 640 ** ****

QDrain ZM 8 40 14P TG 1 8 540 ** ****

SpeeDrain C 20 B 14P 2 20 930 *** **

SpeeDrain ZM 8 B 14P 2 8 780 ** ****

SpeeDrain ZM 8 OSWP 2(*) 8 780 ** ****

Isostud Geo P 1 7,5 610 *** *

Maxistud - 20 1000 ** ****

(*) Un lato filtrante e l’altro dotato di una guaina poliolefinica impermeabile

Pressione(kPa)

Angolo di posa

Orizzontale(i=0,03)

Obliquo(i=0,32)

Verticale(i=1)

0 / 20 Giardino pensileQDrain C

Isostud Geo PDiscarica QDrain C

TrinceaMuro fondazioneMuro sostegnoTerra rinforzata

QDrain C SpeeDrain

Isostud Geo P

20 / 50Discarica (capping)

Rilevato in terra

QDrain C QDrain Z

DiscaricaGalleria

QDrain C QDrain ZMaxistud

Muro fonda-zione

GalleriaTrincea

Terra rinforzata

QDrain C SpeeDrain

Isostud Geo P

> 100

Discarica (fondo)

Rilevato in terraGalleria

QDrain ZIsostud Geo P

Maxistud

Discarica (fondo) QDrain Z Terra rinforzata QDrain Z

Geocompositi drenantiNella progettazione di una qualsiasi struttura, le problematiche relative al controllo e alla gestione della circolazione idrica nei terreni, costituiscono sicuramente una delle maggiori insidie che il pro-gettista deve essere in grado di affrontare. Nella maggior parte dei casi, risulta infatti necessario pre-vedere degli interventi di drenaggio al contorno, in grado di garantire funzionalità e stabilità all’opera. Con l’avvento dei materiali geosintetici, oggi si è in grado di controllare opportunamente la presenza dell’acqua garantendo un maggiore livello di sicurezza. I prodotti geosintetici idonei a questa fun-zione (geocompositi drenanti - GCD) sono materiali caratterizzati da uno spessore dell’ordine di qualche centimetro, ottenuti accoppiando elementi filtranti e di separazione (geotessili tessuti non tessuti) ad una struttura tridimensionale interna; tale struttura può essere costituita da monofilamenti estrusi di polipropilene oppure da lastre termoformate in polietilene ad alta densità (HDPE).Tutti i geocompositi drenanti elencati in queste pagine godono della marcatura CE, in accordo con la norma armonizzata UNI EN 13252:2005.

QDrain

QDrain è un geocom-posito drenante ottenu-to dall’accopiamento di un’anima drenante in mo-nofilamenti di polipropile-ne con uno o due geotes-sili non tessuti anch’essi in polipropliene. Gli spes-sori variano da un minimo di 8 fino a 20 mm.

SpeeDrain

SpeeDrain è un geocom-posito drenante avente una struttura interna ana-loga al QDrain, studiato appositamente per i dre-naggi in trincea.

Isostud Geo P

Isostud Geo P appartie-ne invece alla categoria dei GCD ottenuti accop-piando una lastra termo-formata in HDPE ad un geotessile filtrante.

Maxistud

Maxistud è una lastra termoformata in HDPE di grande spessore (20 mm) e di eccezionale re-sistenza.

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Geocompositi drenanti

Page 4: Catalogo te ma ambiente

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Geocompositi drenanti

Drenaggio all’estradosso di una galleria artificiale realizzato con QDrain C 20P

Realizzazione di un sistema di captazione di biogas in una discarica di R.S.U.

Protezione dell’impermeabilizza-zione e drenaggio in

corrispondenza di una fondazione di un centro

commerciale

Il capping in discarica ottenuto con

QDrain ZW 8 14P

Page 5: Catalogo te ma ambiente

QDrain C

StrutturaGeocomposito drenante co-stituito da un’anima interna a forma di cuspide, ad elevato in-dice di vuoti, ottenuta per estru-sione di monofilamenti sintetici di polipropilene aggrovigliati e saldati nei punti di contatto, ai quali vengono fissati termica-mente due geotessili non tes-suti. Questi hanno il compito di filtrare l’acqua, impedendo alle particelle di terreno di inta-sare l’anima interna, capace di convogliare e smaltire l’acqua captata, mantenendo il prodot-to flessibile e adattabile a qual-siasi superficie.QDrain C ha spessori variabili da 15 a 20 mm ed esiste anche nella versione TG, con un solo geotessile anziché due.

ApplicazioniLe applicazioni principali del QDrain C sono quelle in cui è necessario massimizzare la capacità drenante. Questo prodotto infatti, può garantire prestazioni elevatissime con carichi fino a 50 kPa.Per questo è la soluzione ideale in campo edile per la realizzazione di giardini pensili o per il drenaggio di muri di fondazione, ma anche per applicazioni di ingegneria civile e ambientale. In questo settore QDrain C viene utilizzato per la realizzazione di discariche (anche per il capping), di gallerie, di rilevati stradali o ferroviari e per la realizzazione di sistemi drenanti nei manufatti in terre rinforzate.

QDrain C QDrain C QDrain C QDrain C QDrain CPosa Pressione 20P 20 50 14P 20P TG 15 P 15 P TG

Orizzontale(i=0,04)

20 kPa 1,15 0,70 0,59 0,55 0,28

50 kPa 0,23 0,13 0,61 0,13 0,51

100 kPa 0,05 0,03 0,19 0,07 0,17

Obliqua(i=0,10)

20 kPa 1,21 1,10 1,96 0,90 1,46

50 kPa 0,36 0,22 0,78 0,22 0,74

100 kPa 0,09 0,07 0,25 0,10 0,21

Verticale(i=1)

20 kPa 3,99 3,30 5,67 2,20 4,93

50 kPa 1,44 0,82 2,36 0,80 2,25

100 kPa 0,39 0,27 0,80 0,40 0,60

Il grafico mostra la superiorità del drenaggio eseguito con QDrain C rispetto all’utilizzo di ghiaia. Con uno spessore di soli 20 mm (rispetto a 30 cm per la ghiaia) QDrain C offre un drenaggio da 5 a 13 volte superiore, a seconda della pressione esercitata dal terreno.

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Geocompositi drenanti

50 kPa 20 kPa

Dati di capacità idraulica (l/sm) del GCD nel piano misurati con contatto M/R secondo la EN ISO 12958

Drenaggio ghiaia vs. QDrain

Page 6: Catalogo te ma ambiente

QDrain Z

StrutturaGeocomposito drenante co-stituito da un’anima interna ad elevato indice di vuoti, ottenuta per estrusione di monofilamenti sintetici di polipropilene ordinati a “zig-zag” e saldati nei punti di contatto, ai quali vengono fissa-ti termicamente uno o due geo-tessili non tessuti. Questi hanno il compito di filtrare l’acqua, im-pedendo alle particelle di terre-no di intasare l’anima interna, capace di convogliare e smalti-re l’acqua captata, mantenendo il prodotto flessibile e adattabile a qualsiasi superficie.QDrain Z ha spessore di 8 mm ed esiste anche nelle versio-ni W, con i canali disposti in senso parallelo alla lunghezza e M, con i canali perpedicolari ad essa.

ApplicazioniLe applicazioni principali del QDrain Z sono quelle in cui è necessario ottenere un drenag-gio elevato in condizioni di cari-co superiori ai 100 kpa.Per questo è la soluzione ide-ale per applicazioni di inge-gneria civile e ambientale. In questo settore QDrain Z viene utilizzato per la realizzazione di discariche (anche per il fondo), di gallerie, di rilevati stradali o ferroviari e per la realizzazio-ne di sistemi in terra rinforza-ta, laddove l’elevato carico ne esalta le caratteristiche di resi-stenza.

QDrain ZM QDrain ZM QDrain ZM QDrain ZM QDrain ZW QDrain ZWPosa Pressione 8 14P 8 40 14P 8 14P TG 8 40 14P TG 8 14P 8 14P TG

Orizzontale(i=0,04)

50 kPa 0,33 0,39 0,32 0,49 0,30 0,52

100 kPa 0,30 0,32 0,22 0,39 0,27 -

200 kPa 0,13 0,09 0,13 0,10 0,02 0,10

Obliqua(i=0,10)

50 kPa 0,50 0,75 0,54 0,91 0,49 -

100 kPa 0,40 0,50 0,38 0,65 0,43 -

200 kPa 0,14 0,15 0,22 0,18 0,03 -

Verticale(i=1)

50 kPa 2,00 2,16 1,96 2,73 1,76 3,16

100 kPa 1,60 1,80 1,45 2,17 1,41 -

200 kPa 0,60 0,54 0,84 0.64 0,17 0,60 13

Geocompositi drenanti

Il grafico mostra la capacità di QDrain Z di mantenere praticamente inalterato il proprio spessore (e di conseguenza la capacità drenante) anche con carichi elevatissimi. Per questo QDrain Z è la soluzione ottimale in tutte quelle applicazioni dove entrano in gioco elevate pressioni di con-finamento.

Dati di capacità idraulica (l/sm) del GCD nel piano misurati con contatto M/R secondo la EN ISO 12958

Spessore residuo di QDrain ZW a 200 kPa

Page 7: Catalogo te ma ambiente

SpeeDrain

StrutturaGeocomposito drenante co-stituito da un’anima interna ad elevato indice di vuoti, ottenu-ta per estrusione di monofila-menti sintetici in polipropilene aggrovigliati e saldati nei punti di contatto, ai quali vengono fissati termicamente due geo-tessili non tessuti con azione filtrante.Alla base di SpeeDrain (dispo-nibile con spessore di 20 mm e 8 mm) è previsto l’alloggia-mento per un tubo fessurato, con il compito di raccogliere l’acqua drenata e convogliarla dove previsto.Nella versione SpeeDrain OSWP uno dei due geotessili è sostituito da una membrana poliolefinica impermeabile.

ApplicazioniLe applicazioni principali di SpeeDrain sono quelle in cui è previsto un drenaggio in ver-ticale. L’elevata capacità dre-nante e la predisposizione per l’accoppiamento con un tubo di evacuazione dell’acqua, ne fanno la soluzione ideale per la realizazione di trincee drenanti, muri controterra, terre rinforza-te e per gli interventi di stabiliz-zazione superficiale nei pendii instabili.

SpeeDrain SpeeDrain SpeeDrainPosa Pressione C 20P ZM 8 B 14P ZM 8 OSWP

Orizzontale(i=0,04)

20 kPa 0,77 0,36 0,36

50 kPa 0,49 0,33 0,33

100 kPa 0,09 0,30 0,30

Obliqua(i=0,10)

20 kPa 1,20 0,60 0,60

50 kPa 0,61 0,50 0,50

100 kPa 0,12 0,40 0,40

Verticale(i=1)

20 kPa 3,99 2,10 2,10

50 kPa 1,97 2,00 2,00

100 kPa 0,42 1,60 1,60 15

Geocompositi drenanti

Il grafico mostra le diverse caratteristiche drenanti dei due tipi di SpeeDrain realizzati da TeMa. Entrambi progettati per l’utilizzo in applicazioni verticali, si differenziano per la diversa capacità drenante al variare della pressione. Mentre lo SpeeDrain C 20P assicura la massima resa con carichi “leggeri”, lo SpeeDrain ZM 8 B 14P garantisce migliori performace quando sottoposto a pressioni sopra i 50 kPa.

1 - 2 m 2 - 3 m 3 - 4 m

DRENAGGIO IN TRINCEA TRAMITE SPEEDRAIN

SpeeDrain è disponibi-le in altezze diverse, per meglio adattarsi alla pro-fondità della trincea.

1,40 m 2,10 m 4,10 m

Dati di capacità idraulica (l/sm) del GCD nel piano misurati con contatto M/R secondo la EN ISO 12958

Drenaggio in trincea tramite SpeeDrain

Page 8: Catalogo te ma ambiente

Isostud Geo P

StrutturaGeocomposito drenante costi-tuito da una lastra termoformata in HDPE, accoppiata in linea ad un geotessile non-tessuto con funzione filtrante. La particolare forma tronco-conica dei rilievi rende Isostud Geo P partico-larmente resistente - nei limiti del proprio campo di applicazioni - allo schiacciamento senza per-dita delle capacità idrauliche. Anche se la sovrapposizone di rotoli adiacenti è facilitata dall’incastro tra i rilievi delle bu-gne sovrapposte, TeMa ha svi-luppato una linea di produzione che permette di ottenere rotoli fino a 4,8 metri di larghezza, in maniera da consentire una posa in opera in senso orizzontale di Isostud Geo P, con il minimo di sormonti.

ApplicazioniLe applicazioni principali di Iso-stud Geo P sono quelle in cui è necessario ottenere un buon livello di drenaggio in condizio-ni di carichi medio-bassi. Que-sto prodotto infatti, può garan-tire buone e stabili prestazioni con carichi da 10 a 50 kPa.I giardini pensili, con colture non intensive, rappresentano ad esempio una delle applica-zioni in orizzontale nelle quali Isostud Geo P mette in evi-denza le proprie doti. Per quanto riguarda le appli-cazioni in verticale Isostud Geo P è indicato per la prote-zione e il drenaggio di muri di fondazione o di sostegno. In questo caso si unisce anche il vantaggio della possibilità di posa orizzontale.

IsostudPosa Pressione Geo P

Orizzontale(i=0,04)

20 kPa 0,34

50 kPa 0,22

100 kPa 0,08

Obliqua(i=0,10)

20 kPa 0,61

50 kPa 0,33

100 kPa 0,11

Verticale(i=1)

20 kPa 2,54

50 kPa 1,52

100 kPa 0,44 17

Geocompositi drenanti

Il grafico mostra la superiorità del drenaggio eseguito con Isostud Geo P rispetto all’utilizzo di ghiaia. Con uno spessore di soli 7,5 mm (rispetto a 30 cm per la ghiaia) Isostud Geo P offre un drenaggio da 5 a 8 volte superiore, a seconda della pressione esercitata dal terreno.

Protezione meccanica e drenaggio di un muro con-troterra tramite Isostud Geo P.

Dati di capacità idraulica (l/sm) del GCD nel piano misurati con contatto M/R secondo la EN ISO 12958

50 kPa 20 kPa

Drenaggio ghiaia vs. Isostud Geo P

Page 9: Catalogo te ma ambiente

Maxistud

StrutturaMaxistud è una membrana bugnate realizzata per termo-formatura di un film in polietile-ne ad alta densità. Lo spessore complessivo del prodotto finito e la quantità di bugne per me-tro quadro sono stati apposita-mente progettati per ottimizzare la resistenza a compressione, massimizzando il volume di aria, al fine di garantire la mi-gliore performance anche per le applicazioni più impegnative.

ApplicazioniPer questo Maxistud può es-sere utilizzato con efficacia in sostituzione dello strato di ma-grone tra il terreno e la platea di fondazione, oppure per la rea-lizzazione di vespai aerati per pavimenti nei locali interrati. In ogni caso l’utilizzo delle mem-brane Maxistud costituisce an-che un’efficace barriera contro il gas radon.

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Geocompositi drenanti

Maxistud trova il suo campo di applicazione in tutti quei casi in cui si renda necessaria la creazione di una intercapedine. Ad esempio in campo edilizio in sostituzione dello strato di magrone tra il terreno e la platea di fonda-zione, oppure per la realizzazione di vespai aerati per pavimenti nei locali interrati.

Anche nella progettazione di gallerie è possibile prevede-re l’utilizzo di Maxistud come elemento drenante in corri-spondenza della platea, per l’evacuazione delle eventuali acque di infiltrazione che altrimenti rischierebbero di pro-vocare danni ai sottoservizi, oltre al rischio di formazione di sovrapressioni.

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Page 10: Catalogo te ma ambiente

La continua cementificazione del territorio e il costante abbandono delle aree montuose e collinari hanno intensificato il verificarsi di fenomeni quali smottamenti, frane, tracimazioni, ecc. Nel contempo il livello di coscienza sociale ha portato le amministrazioni ad un più attento esame della politica del territorio, non solo atta a prevenire i danni causati da tali eventi, ma anche orientata ad una gestione più consapevole e all’ottenimento di un reale sviluppo sostenibile. La prevenzione dell’erosione su-perficiale è una componente fondamentale di questa moderna salvaguardia ambientale. I prodotti e le tecniche antierosive consentono di mantenere la frazione fine dei terreni esposti, mantenendone intat-ta la potenzialità vegetativa, limitano al massimo l’azione dilavante dell’acqua meteorica, proteggono il substrato dall’azione del vento inglobando le sementi utilizzate per il rinverdimento e favorendone così la germinazione.TeMa propone soluzioni complete e differenti tra le quali emergono le geostuoie tridimensionali KMat, che con la loro versatilità e la loro possibilità di differenziazione si adattano alle più diverse esigenze nel campo del controllo dell’erosione superficiale e del ripristino ambientale.

KMat

Geostuoia antierosiva tridimensionale ottenuta per estrusione di mono-filamenti sintetici in po-lipropilene, aggrovigliati e saldati nei punti di con-tatto. Costituita da una struttura tridimensionale ad elevato indice di vuoti, KMat risulta particolar-mente idonea per essere saturata di materiale gra-nulare, generalmente ter-reno vegetale.

KMat RF

Geostuoia antierosiva tridimensionale ottenuta per estrusione di mo-nofilamenti sintetici, ag-grovigliati e saldati nei punti di contatto. La parti-colare struttura rinforzata di KMat RF conferisce al prodotto finito una mag-giore resistenza a trazio-ne.

KMat WP

Geostuoia tridimensiona-le antierosione ottenuta per estrusione di monofi-lamenti sintetici, aggrovi-gliati e saldati nei punti di contatto. KMat WP viene termosaldata ad una membrana poliolefinica che la rende perfettamen-te impermeabile.

KMat Sedum

Geostuoia antierosiva tri-dimensionale accoppiata ad un filtro presemina-to. KMat Sedum risulta particolarmente idonea per essere saturata di materiale granulare, ge-neralmente terreno vege-tale e non abbisogna di successiva idrosemina ma solo di una opportuna irrigazione. KMat Sedum ben si presta all’uso sul fronte dei manufatti in ter-ra rinforzata.

Geostuoie antierosione

ProdottoAccoppia-

mentoSezione

Spessore (mm)

Res. a trazione (kN/m)

Applicazione principale

Caratteristiche particolari

KMat Super L - 22 2Pendii molto

inclinati

KMat Super L Green - 22 2Pendii molto

inclinaticolorazione

verde

KMat L - 17 1,8Pendii media inclinazione

KMat L Green - 17 1,8Pendii media inclinazione

colorazione verde

KMat L Light Brown - 17 1,8Pendii media inclinazione

colorazione marrone

KMat Mini L - 10 1,3Pendii poco

inclinati

KMat F - 10 1,3 Terre rinforzate

KMat RF 10 geogriglia 19 10 Corsi d’acqua

KMat RF 10 Green geogriglia 19 10 Corsi d’acquacolorazione

verde

KMat RF 20 geogriglia 19 25 Corsi d’acqua

KMat RF 35 geogriglia 19 35 Corsi d’acqua

KMat RF 55 geogriglia 19 55 Corsi d’acqua

KMat C 15 WPmembrana

impermeabile18 -

Canalette in terra

KMat C 15 WP Bmembrana

impermeabile18 -

Canalette in terra

striscia butile per giunzioni

KMat Mini L Sedumfeltro

preseminato10 2,3

Pendii poco inclinati

verde senza idrosemina

KMat F Sedumfeltro

preseminato10 2,3 Terre rinforzate

verde senza idrosemina

21

Geostuoie antierosione

Page 11: Catalogo te ma ambiente

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Geostuoie antierosione

Lo stadio iniziale dell’inerbimento di un pendio tramite KMat

Mini L Sedum

Realizzazione della sponda di un canale idrico

mediante terra rinforzata. Come elemento antierosivo

al fronte viene utilizzato KMat F Sedum

Rivestimento di un corso d’acqua con la geostuoia rinforzata KMat RF 55

Stabilizzazione antierosiva del pendio sulla sponda di un canale idrico effettuata con KMat L

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KMat

StrutturaGeostuoia antierosiva tridimen-sionale ottenuta per estrusione di monofilamenti sintetici in poli-propilene, aggrovigliati e saldati nei punti di contatto. Costituita da una struttura tridimensionale ad elevato indice di vuoti, KMat risulta particolarmente idonea per essere saturata di materiale granulare, generalmente terre-no vegetale. È disponibile in vari spessori e con capacità di trat-tenimento differenziate. KMat F e KMat Mini L hanno spesso-re di 10 mm; KMat L e KMat Super L sono invece rispetti-vamente di 17 e 22 mm. TeMa inoltre, per situazioni dove il rispetto dell’estetica ambien-tale è rilevante, fornisce KMat anche con colorazione verde o marrone.

ApplicazioniLa particolare struttura di KMat lo rende particolarmente adatto alle applicazioni di ingegneria ambientale contro l’erosione dei pendii. La particolare strut-tura tridimensionale trattiene le particelle di terreno anche sotto l’azione della pioggia, au-mentando il grado di coesione dei terreni incrementandone quindi la stabilità. A seconda del tipo di applicazione (pendii lievi, pendii ripidi o terre rinfor-zate) può essere consigliabile l’utilizzo di una versione speci-fica. L’ufficio tecnico di TeMa è pronto ad esaminare ogni singola problematica per con-sigliare la migliore soluzione.

ProdottoSpessore

(mm)Indice

di vuotiResistenza a

trazione (kN/m)

KMat Super L 22 >95% 2

KMat Super L Green 22 >95% 2

KMat L 17 >95% 1,8

KMat L Green 17 >95% 1,8

KMat L Light Brown 17 >95% 1,8

KMat Mini L 10 >95% 1,3

KMat F 10 >95% 1,3 25

Geostuoie antierosione

Utilizzo di KMat come strato di controllo dell’erosione lungo un pendio in terra asciutto.

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KMat RF

StrutturaGeostuoia antierosiva tridimen-sionale ottenuta per estrusio-ne di monofilamenti sintetici in polipropilene, aggrovigliati e saldati nei punti di contatto. Costituita da una struttura tridi-mensionale ad elevato indice di vuoti, KMat RF viene rinfor-zato inserendo una geogriglia costituita da fibre sintetiche, che conferisce al prodotto fi-nito una maggiore resistenza a trazione. A seconda del tipo di geogriglia impiegata, la resi-stenza a trazione va da circa 10 a circa 55 kN/m. È disponibile anche nella versione KMat RF Green, in cui la geostuoia è di colore verde.

ApplicazioniKMat RF rappresenta la so-luzione ottimale in tutte quelle applicazioni in cui - oltre alla capacità antierosiva - sia ne-cessario garantire una resi-stenza alla trazione elevata. In particolare KMat RF è indicato per applicazioni antierosive nei corsi d’acqua e nei consolida-menti di pendii in terra e - in abbinamento con altri prodotti - anche di pareti rocciose.

ProdottoSpessore

(mm)Indice

di vuotiResistenza a

trazione (kN/m)

KMat RF 10 19 >95% 10

KMat RF 10 Green 19 >95% 10

KMat RF 20 19 >95% 25

KMat RF 35 19 >95% 35

KMat RF 55 19 >95% 55 27

Geostuoie antierosione

La particolare struttura di KMat RF lo rende idoneo nell’utilizzo come strato di controllo dell’erosione nei corsi d’ac-qua. L’immagine ritrae il prodotto prima del riporto di terreno.

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StrutturaGeostuoia antierosiva tridimen-sionale ottenuta per estrusione di monofilamenti sintetici in poli-propilene, aggrovigliati e saldati nei punti di contatto. Costituita da una struttura tridimensionale ad elevato indice di vuoti, KMat C 15 WP viene accoppiato in li-nea con una membrana poliole-finica impermeabilizzante. Tale composito quindi da un lato presenta la geostuoia antierosi-va, mentra dall’altro la membra-na impermeabilizzante, dotata di una cimosa di circa 15 cm. La versione KMat C 15 WP B pre-senta anche una striscia ade-siva butilica, per garantire una perfetta impermeabilizzazione anche quando vengono posati rotoli affiancati.

ApplicazioniKMat WP è stato studiato per dare risposta a quelle applica-zioni dove alla capacità antie-rosiva deve essere abbinata la funzione impermeabilizzante. Ad esempio nella realizzazione di canalizzazioni di drenaggio in terra.

KMat WP

ProdottoSpessore

(mm)Indice

di vuotiPeso (g/m2)

KMat C 15 WP B 18 >95% 1.200

KMat C 15 WP 18 >95% 1.200 29

Geostuoie antierosione

KMat WP è particolarmente indicato per il rivestimento dei fossi di guardia in alternativa agli elementi prefabbricati in cls. Il vantaggio di questa soluzione è duplice: da una parte risultano molto più facili ed economici il trasporto e l’instal-lazione, dall’altra il risultato finale com-porta un minore impatto ambientale.

Terreno di riportoGeostuoiaMembrana poliolefinica impermeabilePicchetto di fissaggioTerreno

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KMat Sedum

StrutturaGeostuoia antierosiva tridimen-sionale ottenuta per estrusio-ne di monofilamenti sintetici in polipropilene, aggrovigliati e saldati nei punti di contatto. Costituita da una struttura tri-dimensionale ad elevato indi-ce di vuoti, KMat Sedum vie-ne accoppiato in linea con un biofeltro di colore verde, com-pletamente biodegradabile. Il biofeltro, composto da fibre di cellulosa, incorpora al proprio interno sementi di primissima qualità e la giusta quantità di fertilizzanti per garantire la cre-scita di un perfetto manto erbo-so.

ApplicazioniLe qualità di KMat Sedum si esaltano sui pendii più ripidi.Per questa ragione è impiegato con successo per esigenze di ripristino ambientale e di rinver-dimento in cui si vogliano utiliz-zare le tecniche dell’ingegneria naturalistica allo scopo di otte-nere un efficace inerbimento. Per l’utilizzo come elemento antierosivo per le terre rinfor-zate, TeMa ha sviluppato la versione KMat F Sedum che - oltre a proteggere la facciata dai fenomeni erosivi - garanti-sce un perfetto ed omogeneo inerbimento senza l’utilizzo di idrosemina.

ProdottoSpessore

(mm)Indice

di vuotiPeso (g/m2)

KMat Mini L Sedum 10 >95% 450

KMat F Sedum 10 >95% 450 31

Geostuoie antierosione

Nei giardini posizionati su pendii o su terreni soggetti a dilavamento, l’uso di KMat Sedum svolge la duplice funzio-ne di consolidamento e di inerbimento. Grazie alla facilità della posa in opera il perfetto risultato è garantito in breve tempo semplicemente eseguendo una regolare irrigazione.

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Salvaguardare il territorio antropizzato dai fattori esogeni ed endogeni che mirano a pregiudicarne la qualità e la conservazione è un obiettivo condiviso sia dal settore pubblico che privato.Il fenomeno dell’erosione dei suoli è sicuramente un aspetto della questione alquanto rilevante. Per questo motivo, alle soluzioni a matrice sintetica, nel corso del tempo sono state affiancati anche elementi completamente naturali (biodegradabili). In linea con questa tendenza, TeMa propone sistemi per il controllo dell’erosione di tipo geosintetico, ma anche prodotti completamente naturali quali le linee di prodotto Ecovermat ed Ecovernet.Ecovermat è una linea di biostuoie in fibra naturale (paglia-cocco) eventualmente preseminate, completamente biodegradabili, studiate per garantire un’adeguata copertura del suolo (maglia chiu-sa). Esiste anche un biofeltro verde preseminato, Ecovermat Sedum, studiato per poter offrire una gamma quanto più completa nel settore delle soluzioni biodegradabili per il controllo dell’erosione.Ecovernet invece è la linea della bioreti, anch’esse prodotte al 100% con fibre naturali e quindi biodegradabili, a maglia aperta.Entrambe le soluzioni vengono anche applicate al fronte delle opere di sostegno in terra rinforzata come elemento di controllo dell’erosione.

Ecovermat

È una biostuoia ottenuta da fibre naturali biodegradabili racchiuse da microretine sintetiche di contenimento. È possibile disporre sia della versione in fibra di paglia-cocco (Ecovermat PC 450) che in versione in fibra di paglia-fieno preseminata (Ecovermat P Sedum).Nel caso si abbia la necessità anche di mascherare visivamente l’intervento, TeMa dispone di un biofeltro preseminato di colore verde (Ecovermat Sedum) che disponendo del seme già al suo interno evita interventi di idrosemina successivi alla posa.

Ecovernet

È una biorete a maglia aperta anch’essa interamente in fibre naturali. Utilizzata prevalentemente negli inter-venti di rivestimento di scarpate soggette a erosione, Ecovernet si differenzia da Ecovermat per essere dotata di una struttura a maglia larga.Come Ecovermat, Ecovernet viene installata al ter-reno fissandola preventivamente al substrato da pro-teggere mediante picchetti metallici.È disponibile in due versioni di peso (100 e 500 gr/m2); la versione da 500 gr/m2 dispone di due larghezze: 1,22 e 2,42 m.

Bioreti e Biostuoie antierosione

Prodotto SezioneRes. a

trazione (kN/m)

Caratteristiche particolari

Ecovermat PC450maglia chiusa

0,5

Ecovermat P Sedummaglia chiusa

- preseminato

Ecovermat Sedum biofeltro 0,98 preseminato

Ecovernet J 100maglia aperta

-

Ecovernet J 500maglia aperta

10

Ecovernet J 500 XLmaglia aperta

10larghezza maggiore

Come si utilizzano

1. regolarizzare la sponda o scarpata prevedendo l’allontanamento di eventuali apparati radicali

2. formare una trincea di circa 20 / 30 cm a monte della scarpata

3. posizionare il prodotto all’interno della trincea fissandolo opportunamente al terreno mediante picchetti metallici

4. seminare

5. stendere il prodotto lungo la sponda o scarpata e sovrapporre i teli contigui per almeno 10 cm

6. fissare la stuoia mediante picchetti metallici a “U” lungo le aree di sovrapposizione

7. fissare la stuoia al piede della scarpata

8. mettere a dimora eventuali talee mediante infissione

9. prevedere concimazione ed eventuale irrigazione

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Bioreti e Biostuoie antierosione

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Bioreti e Biostuoie antierosione

L’utilizzo di Ecovernet J 500 come strato antierosivo di

una sponda di una vasca di decantazione

Ecovernet costituisce un’alternativa più ecologica

rispetto all’utilizzo di geostuoie sintetiche nella

realizzazione di manufatti in terra rinforzata

Particolare della trincea di ancoraggio della biostuoia

Consolidamento ecologico della sponda di un acanale artificiale effettuato con le stouia antierosione Ecovermat

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Ecovermat

StrutturaBiostuoia in fibre naturali biode-gradabili racchiuse da microre-tine sintetiche di contenimento, disponibile sia nella versione in fibra di paglia-cocco (Eco-vermat PC 450) che in fibra di paglia-fieno preseminata (Eco-vermat P Sedum).La gamma degli antierosivi na-turali si completa con un biofel-tro preseminato di colore verde (Ecovermat Sedum) che uni-sce alla caratteristica di essere preseminato, il vantaggio della pigmentazione.

ApplicazioniLe biostuoie, grazie alla loro conformazione geometrica a maglia chiusa, riducono l’effet-to erosivo dovuto alla pioggia, garantendo nello stesso tem-po la protezione dell’eventuale seme messo a dimora. Hanno l’ulteriore vantaggio di mante-nere un tasso di umidità tale da garantire le migliori condizioni per la germinazione e l’attec-chimento delle essenze vege-tali. La successiva degradazio-ne infine, apporta al substrato ulteriori elementi fertilizzanti e nutritivi.

Ecovermat Ecovermat EcovermatProdotto PC 450 P Sedum Sedum

Tipo fibra paglia e cocco paglia e fieno cellulosa

Altri elementi rete PP rete PP fertilizzanti

Preseminata no sì sì

Massa areica (g/m2) 450 500 110

Resistenza a trazione (MD) 500 N/m 500 N/m 980 N/m

Resistenza a trazione (CMD) 500 N/m 500 N/m 600 N/m

Allungamento a rottura (MD / CMD) < 20% < 20% 42% / 125% 37

Bioreti e Biostuoie antierosione

La biostuoia Ecovermat svolge anche la funzione di protezione del terreno (sia esso in penden-za o in piano) e delle giovani piante contro la pioggia battente. Grazie all’utilizzo della biostuoia il seme non viene allontanato dalla propria dimora e - una volta germogliato - può giovarsi di un terreno che mantiene le caratteristiche di compattezza e livellamento anche se sottoposto a forti precipitazioni.

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Ecovernet

StrutturaBiorete a maglia aperta realizza-ta al 100% in fibre di juta. Il pro-dotto è proposto in due differenti grammature. Ecovernet J 100 da 100 g/m2 e Ecovernet J 500 da 500 g/m2.Quest’ultima è disponibile in due larghezze: 1,22 e 2,42 m.

ApplicazioniDotate di una resistenza a tra-zione superiore rispetto alle biostuoie, i prodotti della linea Ecovernet ben si prestano alle applicazioni su pendii con forte inclinazione. L’intrinseca flessi-bilità li rende anche particolar-mente adatti in contesti dove il substrato presenta irregolarità (avvallamenti, sporgenze, bu-che, ecc.).La struttura a maglia aperta facilita la crescita anche di es-senze vegetali con apparato radicale consistente.

Ecovernet Ecovernet EcovernetProdotto J 100 J 500 J 500 XL

Tipo fibra juta juta juta

Massa areica (g/m2) 105 500 500

N. fili per 10 cm (ordito / trama) 19 / 17 6,5 / 4,5 6,5 / 4,5

Resistenza a trazione (MD) 10 kN/m 10 kN/m

Resistenza a trazione (CMD) 8 kN/m 8 kN/m

Allungamento a rottura 4,5% 4,5%

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Bioreti e Biostuoie antierosione

Nella realizzazione di terre rinforzate, l’utilizzo di Ecovernet J 100 in abbinamento a XGrid costituisce la scelta attenta alle problematiche ambientali. Ecovernet J 100 svolge perfetta-mente la funzione di contenimento, mantenendo inalterata la compattezza del terreno in attesa dell’inerbimento.

Posa in opera di Eco-vernet J 500 in occa-sione di una riprofilatura di una strada comunale

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Oggi più di ieri si avverte l’esigenza di proporre interventi che tendano a minimizzare quanto più pos-sibile l’impatto con l’ambiente circostante.Per quanto riguarda il settore delle opere di sostegno si può affermare che tale proposito può trovare oggi un valido riscontro: l’utilizzo di geogriglie, in abbinamento a terreni di opportune caratteristiche, ha consentito di ottenere delle opere di sostegno a basso impatto ambientale. Stese a strati di non più di 60 cm, le opere in terra rinforzata mascherano l’inserimento nell’ambiente grazie alla intrinseca capacità di rivegetare il proprio fronte a vista.Indipendentemente dalla riuscita ambientale dell’intervento, tipico dei manufatti in terra rinforzata a paramento rinverdibile, le geogriglie intervengono anche in tutti quei casi per cui si ha la necessità di miglioare le caratteristiche geotecniche di sottofondi cedevoli in terra. Esempi tipici sono dunque rinforzi di sottofondazioni stradali o ferroviarie, piuttosto che la stabilizzazione dei pendii a inclinazioni inferiori ai 45°.

XGrid PET

Geogriglie di rinforzo ottenute per tessitura di filati sin-tetici in poliestere opportunamente rivestiti da strato protettivo (PVC, EVA, ecc.).La gamma è diversificata in ragione delle differenti resistenze a trazione. Oltre alle classi di resistenze presenti nella tabella della pagina seguente, TeMa dispone anche di prodotti sia dotati di maggiore re-sistenza a trazione (fino a 600 kN/m) sia caratterizzati da resistenza isotropa.

XGrid FG

Geogriglie di rinforzo per asfalti ottenute per tessitura di filati sintetici in fibra di vetro (FG) opportunamente rivestiti da strato protettivo (EVA, SBR, ecc.).La gamma presenta due classi di resistenze isotrope (50 e 100 kN/m).Per eventuali utilizzi particolari TeMa è in grado di offri-re anche geogriglie accoppiate a geotessili in tessuto non tessuto.

Geogriglie di rinforzo

ProdottoMateria prima

Rivesti-mento

Dim. maglia MD x CMD (mm)

Res. a trazione max. (kN/m) (*)

Isotropa

XGrid PET PVC 40/30 AX PET PVC 25 x 28 40 no

XGrid PET PVC 60/30 AX PET PVC 24 x 28 60 no

XGrid PET PVC 80/30 AX PET PVC 23 x 28 80 no

XGrid PET PVC 110/30 AX PET PVC 21 x 28 110 no

XGrid PET PVC 150/30 AX PET PVC 20 x 28 150 no

XGrid PET PVC 200/30 AX PET PVC 19 x 28 200 no

XGrid FG EVA 50/50 A FG EVA 25 x 25 55 sì

XGrid FG EVA 100/100 A FG EVA 12,5 x 12,5 110 sì

XGrid FG SBR 50/50 I FG SBR 25,4 x 25,4 50 sì

XGrid FG SBR100/100 I FG SBR 25,4 x 25,4 110 sì 41

Geogriglie di rinforzo

(*) MD: Machine Direction (direzione longitudinale) CMD: Counter Machine Direction (direzione trasversale)

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Geogriglie di rinforzo

L’utilizzo di XGrid per la creazione di terrazzamenti

coltivati a vigneto

Nel montaggio fotografico le ultime fasi della

realizzazione di una terra rinforzata: l’inerbimento

tramite idrosemina e il risultato finale

Realizzazione di un vallo paramassi a difesa di una strada. L’uso di XGrid consente un perfetto inserimento ambientale ed estetico.

Nell’ambito edilizio residenziale, il progettista può sfruttare le caratteristiche di XGrid con la massima creatività.

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XGrid PET

StrutturaGeogriglia di rinforzo ottenuta per tessitura di filati sintetici di poliestere ad alta tenacità op-portunamente rivestiti da uno strato protettivo (PVC, EVA, ecc.). La dimensione della ma-glia di XGrid PET è variabile in funzione del livello di resistenza a trazione e va da un minimo di 25 mm fino ad un massimo di 30 mm. La resistenza a trazione invece varia da 20 kN/m a 600 kN/m, mentre la deformazione a rottura è tra il 10% e il 12%.

ApplicazioniLa geogriglia di rinforzo XGrid PET è particolarmente indicata per migliorare le ca-ratteristiche geotecniche dei terreni, in particolare per la re-alizzazione di rilevati stradali o ferroviari in terra rinforzata, piuttosto che per la stabilizza-zione dei sottofondi stradali. In generale XGrid PET è adatta per la realizzazione di opere di sostegno in terra rinforzata in tutti gli ambiti dell’ingegneria civile: sponde di canali o corsi d’acqua, ripristino di aree fra-nose, rilevati paramassi, argini di contenimento per discari-che. Ovviamente XGrid PET è perfettamente adeguato anche per tutte le terre rinforzate utiliz-zate in ambito edilizio.

ProdottoMateria prima / Rivestimento

Dim. maglia MD x CMD (*)

(mm)

Resistenza a trazione (kN/m)

MD/CMD (*)

Allungamento a carico max.

XGrid PET PVC 40/30 AX

PET / PVC 25 x 28 40 / 30 < 10%

XGrid PET PVC 60/30 AX

PET / PVC 24 x 28 60 / 30 < 10%

XGrid PET PVC 80/30 AX

PET / PVC 23 x 28 80 / 30 < 10%

XGrid PET PVC 110/30 AX

PET / PVC 21 x 28 110 / 30 < 10%

XGrid PET PVC 150/30 AX

PET / PVC 20 x 28 150 / 30 < 10%

XGrid PET PVC 200/30 AX

PET / PVC 19 x 28 200 / 30 < 12% 45

Geogriglie di rinforzo

L’utilizzo di XGrid PET consente la realizzazione di manufatti sia in ambito edilizio-residenziale, sia in ingegneria ambientale. In entrambi i casi il risultato finale sarà una struttura perfettamente adeguata ai carichi e alle sollecitazioni di progetto, perfettamente integrata dal punti di vista ambientale. XGrid PET infatti svolge il suo compito (garantire al terreno una data resistenza a trazione) senza farsi notare, quindi con un impatto ambientale molto ridotto.

(*) MD: Machine Direction (direzione longitudinale) CMD: Counter Machine Direction (direzione trasversale)

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StrutturaGeogriglia di rinforzo superficia-le dei conglomerati bituminosi ottenuta per tessitura di filati di fibra di vetro impregnati da uno strato protettivo (SBR, EVA).XGrid FG è proposta nelle due classi di resistenza a trazione 50 e 100 kN/m isotropo (uguale in entrambe le direzioni).Il livello deformativo massimo associato a ciascuna geogriglia (dell’ordne del 3 - 4% a carico massimo) consente al prodotto di trasferire quota parte del cari-co indotto dal transito dei mezzi pensati direttamente allo strato sintetico, riducendone il carico trasmesso agli strati sottostanti

ApplicazioniLa geogriglia di rinforzo XGrid FG è esclusivamente proposta per applicazioni di rinforzo superficiale delle stra-de o di aree trafficate (porti ae-roporti, interporti) in conglome-rato bituminoso.

XGrid FG

XGrid FG XGrid FG XGrid FG XGrid FGProdotto 50/50 A 100/100 A 50/50 I 100/100 I

Materia prima Fibra di vetro Fibra di vetro Fibra di vetro Fibra di vetro

Rivestimento EVA EVA SBR SBR

Dimensione maglia (mm) 25 x 25 12,5 x 12,5 25,4 x 25,4 25,4 x 25,4

Resistenza a trazione MD (*) (kN/m) 55 110 > 50 > 100

Resistenza a trazione CMD (*) (kN/m) 55 110 > 50 > 100

Allungamento a carico max. MD (*) (kN/m) 2,5% 2,5% < 4% < 4%

Allungamento a carico max. CMD (*) (kN/m) 2,5% 2,5% < 4% < 4%

(*) MD: Machine Direction (direzione longitudinale) CMD: Counter Machine Direction (direzione trasversale)

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Geogriglie di rinforzo

L’utilizzo di geogriglie in fibra di vetro consente di migliorare la performance della pavimenta-zione bituminosa, grazie al loro elevato modulo elastico. Differentemente da altre soluzioni di rinforzo superficiale, le geogriglie in fibra di vetro non creano alcun tipo di problematica in fase di eventuale successiva fresatura. Per una migliore posa in opera del materiale è consigliabile, prima dell’installazione del prodotto, cospargere la superficie da trattare con emulsione bitumi-nosa ed eventualmente prevedere l’inserimento di punti di fissaggio in plastica per scongiurare movimenti del rotolo in fase di bitumatura.