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Società basica
Centralità del luogo
E’ la terra donata da
Dio
Due caratteristiche
E’ la terra dove la
collettività sociale deve
agire sulla natura
secondo il volere divino
Simbolizzazione territoriale
Società
=
Un valore sociale si trasferisce al
suolo e si trasla in un luogo
Topomorfosi
“Abougoundou” la donna
del maleForesta sacra
Codice
primario
Formazione
vegetale
Sottocodice
3
Ipostatizzazione dei
rapporti di potere
(età di accesso)
Sottocodice
2
Normazione dei
rapporti sociali
(luogo delle
donne)
Sottocodice
1
Sacralità
TOPOMORFOSI Un gruppo di valori
sociali assume le
sembianze di un luogo
dono
Complessità
originaria
vegetazione
investitura
Territorio
luogo della
raccolta
Legittimità
regole di
accesso
TopomorfosiConnotazione
sociale
Formazioni territoriali
basiche
Sociotopie
Il soggetto agisce in
un ambiente
intelligente
Spazi pubblici organizzati
secondo tre elementi
Il soggetto opera
in uno spazio
collettivo,
codificato
=
Dimensione
partecipativa
dell’azione
soggettiva nel
rispetto della
tradizione
Reificazione basica
• Aderenza allo stato naturale
• Trasformazioni “dolci”
Impressione di
selvaggità
Si asseconda piuttosto che
contrastare la natura
La reificazione risponde a bisogni
temporali non troppo lunghi (1 – 2
generazioni)
La reificazione soddisfa bisogni
della collettività e limita la
concentrazione di potere
Reificazione basica
Due profili
Paesaggi vegetali Manufatti
tradizionali
• Savanizzazione della foresta
• Sahelizzazione della savana
• “Boschi sacri”
• Vegetazione subspontanea
(baobab, palma)
• Abitativi
• Legati ad attività produttive
(agricoltura, estrazione
mineraria, raccolta e caccia,
allevamento, pesca, circuiti
dello scambio)
Strutturazione basica
Strutture
Insediative
Produttive
Legittime
• Insediamento
• Villaggio
• Accampamento
• Hameau
• Circuito dello
scambio (breve e
lungo raggio)
•Luoghi di mercato
• Disciplinano
l’esercizio del potere
Diversi statuti Organizzazione
parenterale
Villaggio
Diverse attività
Microcosmo
Materialità/Simbolismo territoriali
Famiglia nucleare Dimora
Famiglia Estesa Concessione
Lignaggio Quartiere
Più Lignaggi Villaggio
strutture INSEDIATIVE
Villaggio madre
Villaggio distaccato
Villaggio di nuova installazione
Villaggio di ingrandimento
Villaggio di nuova provenienza
hameauaccampamento
Statuto dei villaggi
Villaggio di nuova installazioneINSEDIAMENTO
Le statut traditionnel des
villages riverains au Parc
Régional W
réseau Village mère village détaché
dépendance Village hameaux, campements
Islam
Secondo tre
direttrici
Il deserto
In due fasi
Si diffonde in Africa
Subsahariana a partire dal IX
sec.
La valle del Nilo La costa
orientale
Africana
Prima: Islam elitario,
mercantile e di corte
Seconda: grandi
conversioni di
massa (fine XVIII
sec. e XIX sec.)
Africa
SubsaharianaIslamizzazione di massa dovuta
a
Decadimento della legittimità
basica
Affermazione di formazioni
politiche che si ispirano all’Islam
(Jihadismo)
Considerazione
dell’Islam come simbolo
di opposizione al
colonialismo
Logica Territoriale Islamica
Marca la territorialità subsahariana
Controllo simbolico
(denominazione)
Territorio
simbolizzato in
forme
elementari e
referenziali
Controllo pratico
(reificazione)Controllo strutturale
(strutturazione)
Modeste opere reificanti
(eccetto moschee). Influenza
sulla coltura del cotone e
sull’allevamento dei suini
L’islam si
proietta al
suolo nella
forma di
strutture
territoriali
Strutture territoriali Islamiche
Strutture politiche
Jihadismo e
profetismo
armato
Strutture economiche
•Commerci a lungo raggio
(intercontinetalità)
•Oceano Indiano e Sahara
•Rapporti con commerci
africani a lungo raggio
•Impulso a commercio a
breve raggio
Circuiti di
scambio
Metà XV sec.
L’Africa occidentale
atlantica non è più la fine
del mondo
•Fine XV sec.: Portogallo
e Spagna
•Inizio XVII sec.: Francia,
Inghilterra, Olanda,
Scandinavia,
Brandeburgo
Europa del
Rinascimento
Desiderio di diffondere
la fede cristiana
Sete di nuove
conoscenze
Bisogni commerciali
Progressi dell’arte
nautica
Si denominano le coste
con designatori Europei
Si creano stazioni di
commercio e posti
fortificati costieri
Razionalità territorializzante mercantile
Controllo simbolico
(denominazione)
•Prima: lungo le coste
(denominazione
referenziale,denominaz
ione simbolico –
religiosa)
•Poi: all’interno lungo
gli assi fluviali (
denominazione
simbolico-politica)
Controllo pratico
(reificazione)Controllo strutturale
(strutturazione)
Modesti atti reificanti:
•Costruzione di forti e scali
commerciali
•Introduzione di nuove
colture: mais, manioca,
arachide, riso asiatico
La territorializzazione
mercantile si identifica con
i circuiti commerciali:
•Commercio triangolare
•Stazioni marittime
•Reti commerciali interne
(fiumi)
Attore
mercantile
Politica commerciale
Compagnie di commercio
Politica indigena
• Accordi di buon vicinato
•Manovre per danneggiare i
concorrenti
•Limiti dell’intervento statale
Trasferimento di risorse a favore
delle autorità Africane:
•Coutume
•Traffico degli schiavi
Metà XV sec. – Metà XIX sec.
Rapporti Euro-Africani caratterizzati
da quattro interessi
Capitalismo
mercantile
(compagnie di
commercio)
“Ragion politica”
degli Stati
Europei
Organizzazioni
per la diffusione
del Cristianesimo
Bisogno di
conoscenza
scientifica
MERCANTE STATOVeri protagonisti della
territorializzazione
subsahariana
Origini del colonialismo
Fine XVIII sec. – Inizio XIX sec.
Crisi dell’ordine mercantile
in Africa
Deficit di territorializzazione
Riduzione delle risorse
(abolizione della tratta
schiavistica)
Affermazione di nuovi
interessi economici in
EuropaIl territorio non è più adatto
al bisogno sociale
eterocentratoLo Stato assume un ruolo
cruciale
Rapporti Euro-Africani
Superamento del deficit di
territorializzazione
Acquisire attributi idonei a
soddisfare gli interessi delle
società europee
Diventare
un’appendice della
metropoli
I territori Africani devono
Essere ambito di
pieno esercizio
dell’autorità dello
Stato
PERIODO
COLONIALE
Geografia del
mercantilismo
Attore: Compagnie
Commerciali
E’ una costruzione
territoriale finalizzata ad
un’occupazione temporanea
di uno spazio alieno per
motivi commerciali
Geografia del colonialismo
Attore: Stato
Risponde a bisogni
complessivi di riproduzione
sociale
Controllo simbolico: la denominazione
Il colonialismo necessita di
una conoscenza integrale
del territorio
Rifiuto della scarsezza
di designatori lasciata
dalla razionalità
mercantile
Costruzione di
carte
geografiche a
scala sempre più
grande
L’esplorazione non è più
un’operazione solo
commerciale
•1788 African Association
•(1821-1872) Società di
Geografia
Razionalità coloniale
Controllo simbolico
Denominazione
referenziale
Denominazione
simbolica
Denominazione
performativa
ESTRANEITA’ RISPETTO ALLA REALTA’ BASICA
Controllo pratico: La reificazione
Produzione Mobilità
Reificazione Agraria
•Nuove procedure di
accesso alla terra e diritto
fondiario
•Inquadramento
delle campagne
africane
•Nuovo apparato
tecnico, conoscitivo
e strumentale
Reti di trasporto
•Mobilità uomini e merci:
ferrovie, strade, porti
•Mobilità delle informazioni:
telegrafo e telefono
Controllo sensivo: la
strutturazione
Colonia Città
Circuito
Ordine politico-
amministrativo Ordine economico
Ordine sociale
Ambito territoriale ben
definito dove si esercita la
sovranità di uno Stato
Commercio coloniale (centri
ordinati gerarchicamente)Centro del dispositivo
coloniale e luogo
dove si afferma la
società coloniale
Africa post-coloniale
Due fattori ne condizionano lo
sviluppo sociale e territoriale
Eredità del
colonialismoCrisi della politica
Razionalità eterocentrata
Razionalità autocentrata
Eredità del colonialismo
Smantellamento strutture
di legittimitàSostituzione delle strutture
di legittimità con strutture
di legalità
La mansaya è
cancellata e la fasya è
asservita alla “tecnica
politica” eterocentrata
Principio gerarchico
(fasya,mansaya)
Principio
omologico
Nullificazione dell’autorità
basica e sottosviluppo
politico
Strutture di legalità coloniali
Rimodellamento dello spazio
africano secondo razionalità
eterocentrate
Costituzione degli Stati
indipendenti africani
Contraddizione geografica dell’Africa contemporanea
Stato africano post-coloniale
Assenza di strutture di
legittimità
Poteri costituiti legittimati
dalle strutture di legalità
•Autoritarismo e concezione neo-patrimoniale della cosa pubblica
•Esclusioni sociali
•Dissimmetrie spaziali
•Corruzione e colpi di stato
•Violazione dell’ambiente naturale
RISCHI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Geopolitica africana
dell’ultimo secolo
Conferenza di
Berlino (1884-1885)
Si definisce un
quadro giuridico
internazionale per
l’occupazione
europea
•Fine dell’equilibrio dei
due blocchi
•Nuove dinamiche
politiche innovative in
Africa
Caduta del Muro
(1989)
Africa post-coloniale
Due fasi
Dalle indipendenze (fine anni ’50 e
anni ’60) alla caduta del Muro
Dopo la fine della
Guerra Fredda
Autocrazie civili o militari (partito
unico)
•Fine delle autocrazie
•Ricerca di nuovi modelli di
legittimazione
Contesto internazionale
•Transizione democratica
•Forme di rappresentanza politica
•Legittimità combattente
Africa: Nuovo millennio
“Sindrome Serba”
Questione delle
elezioni in AfricaQuestione
dell’AIDSAvanzamento
della pace nel
corno d’Africa
Imponenza delle
violenze “civili” (a
sfondo etnico,
religioso,
tecnologico )
UA
Luglio
2001
Lusaka
Promotori: Mbeki, Obasanjo, Bouteflika
Raccoglie i 53 stati africani che già formavano OUA
UMA 1989 Unione arabo maghrebina
ECOWAS 1975
Comunità economica stati Africa Occidentale
ORGANIZZAZIONI PANAFRICANE
CEEAC 1993 Comunità economica degli
stati africa centrale
SADC 1979Southern Africa Development
Community
COMESA 1994Common Market for eastern and
southern Africa
Strutture insediative
villaggio
hameau
accampamento
quartiere
concessione
WUSUNON
NIEYSUNON
WOBERASUNON
Autorità competente
hameau
Universo nomadico
Nord/Sud del Sahara Aridità/Mondo
pluviale
TERRITORIALITA’ NOMADICA
Dimora Tenda
•Ruolo della donna
•Formazione del fanciullo
•Sedimentazione di valori
•Materializzazione spaziale di una
comunità
•Quadro sociale della vita economica
Accampamento
Città africana
“Civiltà urbana”
subsahariana
Tradizione
sudanese
•A partire dal I millennio
•Grandi imperi medioevali del
Sahel (Ghana,Mali,Songhay)
•Commercio Transahariano
Strutture di legittimità
basiche
GERARCHICHE OMOLOGICHE
fasiya mansaya
Organizzazione
politica
Dispositivi di
egalitarismo
Organizzazione
fondiaria
Ordine strutturale
GERARCHICO
Configurazione
geografica
Della fasya Della
mansaya( autorità parentale, fa = padre,antenato) ( autorità politica, mansa = re )
fasya
È un diritto
originarioDisciplina
l’appropriazione e
l’uso della terra
• Si fonda sull’occupazione primitiva
dello spazio e su una pratica d’uso
• non è usurpabile
Statuto degli
insediamenti e
delle terre
Percorso di legittimazione
mansaya
Dota il territorio di
qualità politica e ne
garantisce
l’organizzazione
Si richiama ai valori
della fasya ma
reclama la sua
autonomia
•Creazione ex novo di un diritto che ha
per oggetto la fondazione del luogo
politico
•Proclamazione di intangibilità tra la
sfera di legittimità mansaya e fasya,
senza competizione
Due principi
Ordine strutturale
omologico
Sfera della vita collettiva
OMOLOGIA
egalitarismoLimitazione delle
tendenze particolaristiche
e delle segregazioni
territoriali prodotte
dall’ordine gerarghico
Razionalità orizzontale
Pianificazione ambientale sostenibile
Parchi
transfrontalieri in
Africa
Importanza ecologica
Importanza socio-politica
(Peace Parks)
Importanza market-oriented
LOGICA INTERNAZIONALE conservare l’ambiente
Istituzioni e organismi per la
salvaguardia ambientale
Sviluppo sostenibile
IUCN
Gestione partecipativa
UE
Salvaguardia delle risorse naturali
Favorire la ricerca Coinvolgimento università del Nord
e del Sud
Cooperazione
decentrata
Neobasica
Ministro della
fauna e foreste
3 razionalità Amministrazioni
locali
Basica Associazioni villaggio
U.E. Direzione programma
Progetto ECOPAS
3 logiche
E: NEOBASICA consolidare la struttura
statale
A: BASICA Garantire la sopravvivenza
E: INTERNAZIONALE conservare
l’ambiente
Epoca attuale
LOGICA NEOBASICA consolidare la struttura statale
Istituzioni e organismi per la
salvaguardia ambientale
Sviluppo economico
Prestigio nazionale
Direzioni acque e foreste
Promozione turistica
Ammende
Rarità delle risorse
Sistemi di gestione partecipativa
Favorire l’educazione Coinvolgimento università e scuole
LOGICA BASICA garantire la sopravvivenzaAttraverso l’esercizio delle pratiche tradizionali
agricoltura
caccia
allevamento e transumanza
pesca
attività simboliche
Parco transfrontaliero della W
Pianificazione ambientale sostenibile
ZONIZZAZIONE PARTECIPATIVA DELLE PERIFERIE
Conoscenza Intervento
Ricerca sul campoAfrica Subsahariana
Obiettivo: analizzare l’organizzazione socio-
territoriale della periferia delle aree protetteRealizzata attraverso
Approccio teorico Teoria Geografica della Complessità
Teoria della Semiosi Cartografica
Osservazione
Inchiesta
Cartografia Partecipativa
Impianto metodologico
Fase Intermedia : CONOSCENZA
CARTOGRAFIA GIS SCALE MULTIPLE
Fase finale : STRUMENTI DI CAPITALIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE
Risultati
Localizzazione
Storia della fondazione
Piani di autorità
Popolamento:
dati quantitativi (censimento)
Fenomeni migratori
Statuto
dati qualitativi (gruppi etnici, lignaggi, …)
InsediamentoAttività
praticate
Circuiti dello
scambio
Statuto delle terre
Agricoltura:
Associazione e rotazione delle colture
Calendario agricolo
Caccia
Allevamento (pastoralismo,
transumanza)
Pesca
Raccolta
Mercati
Prodotti
Vie di comunicazione
Reti commerciali
Attività simboliche
Piani di autorità
Osservazione
La geografia nasce come scienza descrittiva
Centralità dell’osservazione
Geografia classica• Attribuzione di valore denotativo alle forme materiali
Geografia della complessità
• L’osservazione plurima (forme,
simboli, strutture) con attribuzione di valore connotativo al territorio
• In contesti socialmente definiti
• In base a specifiche problematiche
• Logiche di funzionamento del territorio
Ruolo centrale degli attori LOCALI
Analisi dell’organizzazione socio-territoriale
• Rapporto tra gruppi sociali e risorse naturali
Recupero dei saperi tradizionali e valori identitari
PLURALITA’ DI ATTORI:
• autorità fondiarie, religiose e politiche
• rappresentanti delle associazioni di villaggio
• referenti dell’amministrazione
• referenti di eventuali progetti di sviluppo
INCHIESTA Incontri con interlocutori privilegiati e
assemblee collettive
Cartografia partecipativa
E’ un mezzo tecnico per la raccolta dei dati
prodotta dagli abitanti del villaggio con l’intermediazione del ricercatore
• Fa emergere i saperi tradizionali nella conservazione e nell’uso delle risorse
semiosi cartografica
strumento innovativo:
E’ un sistema di rappresentazione che interviene nella comunicazione
• Mostra i luoghi secondo il punto di vista degli abitanti sottolineando i rapporti sociali e le relazioni di potere
Elaborazione dei dati di terreno
1. Un sistema di schede, rapporti, pubblicazioni
2. Elaborazioni cartografiche: applicativi GIS (Geographic Information Systems)
Scale multiple
• Non si veicola solo una visione sintetica dei risultati
• Si crea un’informazione aggiuntiva
SECONDA FASE
Sistema di
comunicazione
interattivo e
multimediale
Strumenti operativi per la
presa di decisione
PRIMA FASE
Cartografia a scale multiple
Osservazione, inchiesta e cartografia partecipativa
COMMUNENOM MÈRENOM Statut Phénomènes de déguerpissementY X N habitants N concessionsGROUPES Année fondationMigrations Activité Elements TrElements mod
Kandi Kandi Donwari vill.de nouv. Installation11.11861 2.85415 4300 358 Bariba,gando,haoussa, djerma,Immigrés agricoles (saisonniers ou définitifs) et commerçants du Niger et parfois du Burkina FasoAgriculture (coton, sorgho, maïs, haricot, igname,…); élevage (bovins, caprins, ovins, volaille), chasse collective à la battue vers les hameaux de DinninLieux sacrés:Konrantéya (=rivière; plus important lieu sacré du village), Sawaï (pierre), Kloulassidé (colline), Gbigangni (arbre, un caïlcédrat exactement), Womassou (Deux arbres, un karité et un néré), Yabobom (pierre)Coton, habitat moderne, projets et associations de type moderne: PADEAR, PAMR, APE, GJ, GC, GF
Kandi Donwari Boï ham.perm. 11.15295 2.84294 72 6 Bariba Agriculture (coton, sorgho, maïs), élevage (bovins, caprins, ovins, volaille)
Kandi Donwari Goukonnou ham.perm. 11.15153 2.83534 192 16 Bariba, Gando Agriculture (coton, maïs, sorgho), petit élevage (volaille)
Kandi Donwari Goutinma ham.perm. 11.16484 2.83222 36 3 Bariba Agriculture (coton, sorgho, maïs,arachide)
Kandi Donwari/ Sinawongourou(les deux villages reclament ces terres)Gannou ham.perm. 11.15600 2.80927 180 15 Bariba, Gando Agriculture (coton, sorgho, maïs, arachide), élevage
Kandi Donwari Gouwonké ham.perm. 11.15912 2.79844 120 10 Bariba, Gando Agriculture (coton, sorgho, maïs, arachide), élevage
Kandi Donwari Bontéré ham.perm. 11.15247 2.79361 108 9 Bariba, Gando Agriculture (sorgho, coton, maïs, arachide), élevage (bovin, volaille)
Kandi Donwari Siansiangourouham.perm. 11,22193 2.78593 120 10 Bariba,Gando Agriculture (coton, sorgho, maïs,igname), élevage (bovin, volaille)
Kandi Donwari Gountia ham.perm. 11,26098 2.75095 96 8 Bariba, Gando Agriculture (coton, maïs, sorgho), élevage (bovin et volaille)
Kandi Donwari Batabongouham.perm. 11,27597 2.79904 288 24 Bariba, Gando Agriculture (maïs, sorgho, coton, igname, riz, manioc, piment)
Kandi Donwari/ Sanrou (les deux villages reclament ces terres)Sémkassi (ou Djanwanka; son deuxième nom)ham.perm. 11,24616 2.82740 144 12 Bariba, Gando Agriculture (maïs, sorgho, coton, manioc, haricot, arachide)
Kandi Donwari Goubouko ham.perm. 11,19516 2.82225 240 20 Bariba,Gando Agriculture (sorgho, maïs, coton), petit élevage
Kandi Donwari Tiankorogourouham.perm. 11,16921 2.84243 120 10 Bariba Agriculture (coton, sorgho, maïs), élevage (bovin, volaille)
Kandi Donwari Yayarou/délégué gbarouham.perm. 11.15995 2.85054 60 5 Bariba, Gourmantché, Gando Agriculture (coton, sorgho, maïs,arachide), élevage (bovin, volaille)
Kandi Donwari/ SinawongourouGbéniki ham.perm. 11.11147 2.81162 84 7 Bariba, Gando Agriculture (coton, maïs, sorgho)
Kandi Donwari Matchou soulé garoucamp peulh 11,20309 2,80411 348 29 Peul 1980 élevage, agriculture (coton sorgho)
Kandi Donwari El-hadji Gabso marégaroucamp peulh 11,21966 2,81590 276 23 Peulh, élevage, agriculture (sorghho, maïs, coton) habitat mod
Kandi Donwari Gousouanouham.perm. 11.01969 2.81210 120 10 Bariba Agriculture (coton, sorgho, maïs), petit élevage(bovin, volaille)
Kandi Donwari Kouhougouham.perm. 11.09274 2.82402 180 15 Bariba Agriculture (coton, maïs, sorgho), élevage (bovin et volaille)
Kandi Donwari Gbébakayèrèham.perm. 11.07984 2.85804 180 15 Bariba, Gando Agriculture (coton, maïs, sorgho), élevage (bovin et volaille)
Kandi Donwari Goutinma camp.peul 11.15818 2.83534 96 8 Peul Elevage (bovin, ovin, volaille), agriculture (sorgho,coton)
Kandi Donwari Yompiri camp.peul 11.13304 2.83436 180 15 Peul, Gando Elevage (bovin, ovin, volaille), agriculture (sorgho,coton)
Kandi Donwari Wadagou camp.peul 11.13770 2.82740 84 7 Peul, Gando Elevage (bovin, ovin, volaille), agriculture (sorgho,coton, mil)
Kandi Donwari Goudokou/Momgogouroucamp.peul 11.13667 2.84762 60 5 Peul Elevage, agri (sorgho, mil, coton)
Kandi Donwari Kouhougoucamp.peul 11.09053 2.83399 120 10 Peul Elevage, agri (sorgho, mil, coton)
Kandi Donwari Siansiangouroucamp.peul 11.22358 2.77173 96 8 Peul (Borédjo du Niger) Elevage, agriculture (mil, sorgho)
Kandi Donwari Tiankorogouroucamp.peul 11.17492 2.84788 96 8 Peul Elevage, agri (sorgho, mil, coton)
Kandi Monko Tissarou (anciennement apppelé Djessou)Vill.par agrandissement 11.12741 2.87483 180 50 Bariba, Gando, Djerma, HaoussaImmigrés agricoles (saisonniers ou définitifs) et commerçants du Niger et parfois du Burkina FasoAgri (coton, sorgho, maïs, arachide, riz haricot, tomate, piment), élevage, poterieLieu sacré: Yassakarou (pierre), chef traditionnel: Bouko Yabi NgoïCoton, habitat moderne, projets et associations de type moderne: PAMR, APE, GJ, GC, GF
Kandi Tissarou Gannoun ham.perm. 11.10753 2.87544 144 12 Gando Agri (coton, sorgho, maïs, arachide, riz ), élevage (bovin, ovin et volaille surtout)
Kandi Tissarou Toégbarou ham.perm. 11.08776 2.88679 144 12 Bariba 1840 Agri (coton, maïs, sorgho, mil), élevage
Kandi Tissarou Wuro Hamancamp.peul 11.11847 2.87866 384 32 Peul Elevage, agri (sorgho, mil, coton)
Kandi Tissarou Wuro Gaanicamp.peul 11.10974 2.87731 156 13 Peul Elevage, agri (sorgho, mil, coton)
Kandi Tissarou Kécérou camp.peul 11.11149 2.88174 144 12 Peul Elevage, agri (coton, sorgho, mil, maïs)
Kandi Tissarou Gurè Baoudècamp.peul 11.10489 2.88565 156 13 Elevage, agri (coton, sorgho, maïs)
Kandi Sinanwongourou/Kommon(Kommon= deuxième nom)Sinanwongourou/KommonVill. mère 11.12244 2.77672 1200 80 Bariba, Gando, Djerma, HaoussaImmigrés agricoles (saisonniers ou définitifs) et commerçants venant du Niger ou du NigériaAgri (coton, maïs, sorgho, riz), maraîchage (tomate, piment), élevageLieux sacrés: Somborou (arbre), Dangoo (pierre), Dankpidou don (arbre), Boundérou (pierre), Kabayari bonyérou (colline), kpétahorou (pierre),chefferie traditionnelle forte ( bien respectée), coton, habitat moderne
Kandi Sinanwongourou/KommonBountéré ham.perm. 11.15144 2.77697 264 22 Bariba Agri (coton, sorgho, maïs), petit élevage
Modellizzazione dei dati
(criteri, indici, categorie)
Concezione di una cartografia
per la pianificazione
TERZA FASE
Identificazione
dinamiche e attori
Banca dati
QUARTA FASE
Identificazione
comitati di
villaggio
RICERCA MODULARE
Distribuzione etnica e movimento della popolazione nella
periferia del Parco W
Migrazioni permanenti
Migrazioni stagionali
Distribuzione etnica
Estensione del villaggio
Mescolamento etnico
Livello locale
Per una geografia indiziaria: analisi delle trasformazioni territoriali
+
•Concessioni: dualismo
Modernità + tradizione
•Religione:
coesistenza luoghi sacri
tradizionali+Islam
•Raccoltà:
da villaggio a area protetta
•Attività: diffusione commercio
Terre: cambio statuto campi• maggese campo utilizzato
• diffusione campi prestati
• riduzione spazio naturale (brousse)
Designatori aree d’immigrazione
quartieri immigrati
CONSERVAZIONE INNOVAZIONE
PIANIFICAZIONE AMBIENTALE
IDENTITA’ CAMBIAMENTO
SOSTENIBILITÀ
• Carattere di transcalarità tra locale e globale
• GESTIONE DEI CONFLITTI AMBIENTALI
indicatore di
pressione
demografica
Indicatore di
pressione
villageoise
indicatore di
pressione
antropica
ZONIZZAZIONE D’INTERVENTO
Pressione dei villaggi
Villaggi madre
Villaggi
Hameaux
Campements
Immigrazione temporanea
Immigrazione permanente
MOLTO NUMEROSI
NUMEROSI
Pressione demografica
Villaggio madre di grande dimensione
Villaggi di grandi dimensioni
Hameaux e campements numerosi e di piccole dimensioni
Agricol. Specul.
Transumanza
Pastoralismo
Mercati
Caccia
Pesca
Raccolta
Press. antropica (acqua/terra/vegetazione/fauna)
Dinamismo diversificatoMIGRAZIONI
MIGRAZIONIDINAMISMO ELEVATO
soprattutto in Benin
ma anche in Niger
Linee guida:
1. Priorità di intervento nei settori
2. Problematiche: coesione-dinamismo
3. Ambiti di azione per la “tutela attiva”: sostegno biodiversità lotta povertà sviluppo locale
Risposta
RISPOSTA: intervento ONG nella Zona Tampone
SVILUPPO LOCALE
- Promozione progetti di microcredito
- Diffusione agricoltura di sussistenza
- Creazione corridoi di transumanza
- Definizione aree pastorali
- Promozione commercio prodotti locali
- Incentivo pratiche tradizionali
- Promozione associazionismo tradizionale
- ……………………………
LOTTA ALLA POVERTA’
- Interventi nell’ambito scolastico
- Interventi strutture sanitarie
- Creazione infrastrutture di base
- Sviluppo aree di provenienza immigrati
- ……………………..
PROTEZIONE AMBIENTALE
- Azioni di formazione ed educazione ambientale
- Sviluppo ecocompatibile
- ……………………….
Pressione territorialeBassa
Media
Alta
Protezione ambientale
Lotta alla povertà
Sviluppo locale
Bassa
Media
Alta
Bassa
Media
Alta
Bassa
Media
Alta
Priorità intervento