centro di riferimento oncologico dl aviano, · espressione di parere etico obbligatorio,...
TRANSCRIPT
1
CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO Dl AVIANO,
ISTITUTO NAZIONALE TUMORI
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO ETICO
INDIPENDENTE
Approvato nella seduta del 3 settembre 2015 Adottato con deliberazione del Direttore Generale n. 210 del 28.09.2015
1. Premessa
Il Comitato Etico Indipendente, di seguito definito Comitato, è un organismo
dell’I.R.C.C.S.- C.R.O. di Aviano (Pn), istituito dal Commissario Straordinario, legale
rappresentante dello stesso, con decreto n.144/99 del 22.07.1999, modificato dal
decreto n.12/2001 del 24.01.2001, in conformità al D.M. del 18.03.1998 "Linee-guida
di riferimento per l'istituzione e il funzionamento dei comitati etici”, al D.Lvo 211 del
24.6.2003 “Attuazione della direttiva 2001/20/CE relativa all’applicazione della buona
pratica clinica nell’esecuzione delle sperimentazioni cliniche di medicinali per uso
clinico”, ricostituito con Deliberazione del Direttore Generale n°24 del 6/6/2007 in
ottemperanza al D.M. 12.5.2006 e L.R. 14/2006, e ricostituito con Deliberazione n.
180 del 4 ottobre 2013 in ottemperanza al Decreto Ministeriale 8 febbraio 2013, alla
Legge Regionale n.249 del 21/3/2013 e alla Delibera di Giunta Regionale 1148/2013.
Il Comitato si riunisce presso il C.R.O. di Aviano.
Il Regolamento del Comitato è approvato dai suoi componenti a maggioranza assoluta
e, quindi, è proposto al legale rappresentante dell’Istituto per la sua formale adozione.
2. Funzioni
Il Comitato Etico Indipendente recepisce le linee guida, “per quanto applicabili”, dettate ai
fini dell’istituzione e del funzionamento dei Comitati Etici dal D.M. 15.7.1997, dal D.M.
18.3.1998, dal D.L. 24.6.2003 e dal D.M. 12.05.2006 nonché le disposizioni comunitarie,
nazionali e regionali che regolano l’attività di sperimentazione clinica dei farmaci; in
particolare quelle contenute nella Dichiarazione di Helsinki e le norme europee di buona
pratica clinica.
Nella sua attività il Comitato Etico Indipendente tiene conto dei documenti del Comitato
Nazionale per la Bioetica, degli organismi internazionali in materia di tutela dell’uomo negli
ambiti della ricerca biomedica e della pratica clinica.
Le funzioni del Comitato si articolano quindi nei seguenti ambiti:
Espressione di parere etico obbligatorio, vincolante, sui protocolli di sperimentazione
clinica che gli verranno sottoposti con le procedure previste dal D.M. 18/03/1998,
dalla Circolare del Ministero della Sanità n. 15 del 05.10.2000, dal Decreto 8.5.2003,
dal Decreto 21.12.2007, dal Decreto Ministeriale 14.7.2009 e dalla Determina AIFA
7.1.2013.
Consulenza etica per le Direzioni dell’Istituto e per chiunque, dipendente o utente
dell’Istituto, lo chieda in relazione alle funzioni istituzionali dell’Ente.
2
Azione formativa: organizzazione di iniziative atte a promuovere l'attenzione e la
sensibilità degli operatori e degli utenti in ordine agli aspetti etici connessi con le
funzioni istituzionali dell'Ente.
3. Organizzazione
Il Comitato è composto da 16 componenti individuati tra soggetti notoriamente esperti in
materia di etica applicata all’ambito scientifico, alla tutela degli interessi del cittadino, alla
medicina legale, all’informazione scientifica, alla morale, alla statistica e alle attività
oncologiche, in ottemperanza al Decreto 8.2.2013.
I Componenti del Comitato, su proposta del Direttore Scientifico sono nominati con
decreto del Legale Rappresentante dell’Istituto. Il mandato è di 3 (tre) anni, rinnovabile
una sola volta, ad esclusione del componente di diritto.
I Componenti che, per qualsiasi motivo, non potranno più ricoprire la carica, saranno
sostituiti con decreto del Legale Rappresentante dell'Istituto.
Il Comitato nella sua prima seduta elegge tra i suoi componenti, a maggioranza semplice,
un Presidente e un Vice-Presidente, che restano in carica per tre anni e possono essere
rieletti. Inoltre adotta formalmente, aggiorna o revisiona il proprio regolamento.
Il Comitato si avvale di un Ufficio di Segreteria Scientifica e Amministrativa costituito da
personale messo a disposizione dall'Istituto.
Il Presidente:
o convoca il Comitato, in seduta ordinaria o straordinaria, e ne stila l'ordine del giorno;
o presiede le riunioni, regolandone lo svolgimento;
o verifica il regolare andamento delle procedure di competenza del Comitato Etico
Indipendente;
o rappresenta il Comitato presso gli Organismi e le Istituzioni interne ed esterne
all’Istituto;
o valuta la congruità dei quesiti pervenuti al Comitato e predispone le relative risposte in
accordo con i componenti del Comitato;
o produce la relazione annuale sull’attività del Comitato.
Il Vice-Presidente assume le funzioni di Presidente in caso di impedimento dello stesso.
L'Ufficio di Segreteria:
coadiuva il Presidente in tutte le sue funzioni e cura, tra l’altro:
o la ricezione delle richieste di parere da sottoporre all’esame del Comitato e alla
loro identificazione, secondo l’ordine cronologico di arrivo, mediante un numero
progressivo e l’anno di riferimento;
o la stesura del verbale delle sedute del Comitato e degli eventuali documenti finali;
o l’invio dei pareri espressi dal Comitato Etico Indipendente sulle sperimentazioni
cliniche proposte ai: responsabili dei Centri coordinatori, ai promotori o titolari di
fondi di ricerca, a ogni altro richiedente di parere etico, secondo le modalità
previste dalla legge (si allegano modelli di lettere);
3
o l’aggiornamento dell'Osservatorio sulla Sperimentazione clinica dei medicinali del
Ministero della Salute;
o la tenuta dell’archivio del Comitato;
o il rendiconto delle spese di funzionamento del Comitato;
o la predisposizione degli atti necessari alla liquidazione dei compensi spettanti ai
componenti del Comitato.
o E’ dotato di un idoneo sistema informatico per l’archiviazione degli atti e della
documentazione relativa alle attività del Comitato e di ogni altro dato utile a tale
attività.
4. Funzionamento
Il Comitato si riunisce ordinariamente ogni mese, fatte salve necessità emergenti di
volta in volta.
Il Comitato si riunisce straordinariamente ogni volta che il Presidente lo ritenga
necessario o ne facciano richiesta almeno tre dei componenti.
La convocazione per le sedute ordinarie è comunicata via posta elettronica, almeno
sette giorni prima della data fissata, dall’Ordine del Giorno. Tutti i documenti
all’Ordine del giorno vengono forniti in formato elettronico in un’area internet
accessibile con username e password dedicate, suddivisi per data della seduta. Tutti i
verbali delle sedute precedenti sono disponibili nella stessa area. Il cartaceo firmato in
originale è disponibile presso la Segreteria del Comitato.
La seduta è valida quando sono presenti almeno la metà più uno dei componenti il
Comitato.
Non sono ammesse deleghe, tranne quelle previste per legge.
Le decisioni del Comitato sono prese a maggioranza semplice dei presenti, purché sia
verificato il numero legale. I membri dissenzienti hanno la facoltà di far riportare per
esteso nel verbale le proprie dichiarazioni contrarie.
Entro dieci giorni dalla loro formulazione, tramite il Direttore Scientifico, i pareri
motivati del Comitato sono trasmessi, per iscritto, al Richiedente e al Legale
Rappresentante dell'Istituto. Per quanto riguarda gli studi farmacologici, il
caricamento nel nuovo Osservatorio delle Sperimentazioni Cliniche dell’AIFA (dal
1/10/2014) avviene secondo le modalità e i termini previsti dalla legge.
I testi dei documenti prodotti dal Comitato sono parte integrante del verbale
conservato nell'archivio del Comitato e sono soggetti alla vigente normativa sulla
riservatezza dei dati.
I Componenti del Comitato sottoscrivono annualmente una dichiarazione attestante
l’assenza di conflitto di interessi tra il Componente e lo studio in esame.
I componenti del Comitato e i consulenti sono tenuti alla segretezza sugli atti connessi
alla loro attività
4
Il Comitato Etico, fatte salve particolari esigenze istruttorie, esprime il proprio parere
nel termine di 30 giorni dalla ricezione della domanda completa per le sperimentazioni
cliniche.
Il verbale è sottoscritto dal Direttore Scientifico, su mandato del Presidente, e dal
Segretario Scientifico. In assenza dell’uno o dell’altro, il verbale verrà sottoscritto dal
Direttore Sanitario o suo sostituto permanente. I pareri espressi dal Comitato saranno
inviati con lettera sottoscritta dal Direttore Scientifico su mandato del Presidente, o dal
Segretario Scientifico in caso di impedimento o assenza del Direttore Scientifico. Nel
caso in cui il Segretario Scientifico coincida con il Responsabile della
sperimentazione, le lettere saranno sottoscritte dal Direttore Sanitario o suo sostituto
permanente
Osservatorio per le Sperimentazioni Cliniche: Le richieste di autorizzazione
all’autorità competente e di parere etico agli altri comitati etici quando il CRO è
promotore saranno sottoscritte dal Direttore Generale. I pareri espressi saranno
sottoscritti dal Direttore Scientifico su mandato del Presidente, o dal Segretario
Scientifico in caso di impedimento o assenza del Direttore Scientifico, sia che il CRO
si promotore o centro satellite.
Per motivate ragioni di urgenza accertate dal Presidente, ove non sia possibile
convocare una seduta del Comitato in via d’urgenza, può essere acquisito in via
straordinaria, il parere dei componenti del Comitato su singole specifiche questioni.
La procedura d’urgenza prevede che Comitato venga contattato via posta elettronica
con la comunicazione di un termine entro il quale esprimere il proprio parere (non
inferiore ai 5 giorni lavorativi), con conferma elettronica di ricevimento del
messaggio. Una mancata espressione del parere si intende come parere favorevole.
L’Ufficio di Segreteria provvederà a raccogliere i pareri così espressi dai singoli
membri ed il parere definitivo sarà quello che avrà ottenuto la maggioranza dei
consensi secondo le modalità precedentemente già descritte per le deliberazioni
assunte in seduta regolare. Il Segretario, nella prima seduta del Comitato Etico
successiva alla richiesta, provvederà a verbalizzare la procedura d’urgenza seguita, cui
seguirà ratifica del parere espresso con procedura d’urgenza.
I pareri formulati sono pubblici.
5. Procedure per l'esame delle richieste presentate.
Le domande di parere etico per una sperimentazione clinica devono essere presentate
dal promotore corredate dalla documentazione e con le modalità illustrate
nell’Allegato Modalità di Trasmissione delle Richieste di Valutazione, redatte in
conformità alla Circolare n. 15 del Ministero della Salute del 05.10.2000 e al DM
21.12.2007 e successive modificazioni e integrazioni.
Ogni altra domanda di parere etico deve essere indirizzata al Presidente del Comitato e
deve contenere la formulazione sintetica del quesito ed essere corredata dalla
documentazione ritenuta utile.
5
Il Presidente si riserva di valutare la congruità del quesito con le funzioni del Comitato
e, ordinariamente, lo mette all'ordine del giorno della prima riunione del Comitato.
Il Comitato si riserva di chiedere tutte le informazioni necessarie a esprimere un parere
motivato, entro 30 giorni dal ricevimento.
A questo fine il Comitato può:
sentire gli interessati al problema in discussione;
consultare, o far intervenire, qualora il problema in esame lo richiedesse, esperti di
discipline od orientamenti culturali e religiosi esterni al Comitato, senza diritto di
voto.
6. Esame dei protocolli e altri documenti
Nella riunione del Comitato, l’espressione del parere su ogni domanda è preceduta dalla
esposizione del proponente la sperimentazione (ricercatore interno o suo sostituto
precedentemente indicato) e dalla discussione collegiale.
Per la valutazione:
a) degli emendamenti ai protocolli;
b) dei rapporti sull’avanzamento delle sperimentazioni e /o altre comunicazioni;
L’espressione del parere o della presa d’atto è formulata dopo la illustrazione del relatore (di
norma il Segretario Scientifico).
Per la valutazione degli eventi avversi, i ricercatori responsabili avranno fatto pervenire
adeguata lettera di assunzione di responsabilità in merito alle ricadute degli eventi avversi sui
pazienti da loro inseriti in studio e dichiarano
Di averne valutato il possibile impatto per i pazienti in trattamento
Di non dover procedere ad alcuna azione informativa verso i pazienti in trattamento
Di non ritenere gli stessi causa di interruzione della sperimentazione in corso al CRO
di Aviano
Per cui ritengono di poter proseguire nella sperimentazione clinica e nell’inserimento di
pazienti. Il Comitato prende atto.
7. Comunicazione del parere
La comunicazione del parere ai richiedenti avverrà in forma cartacea all’indirizzo indicato,
eventualmente preceduta da comunicazione elettronica, secondo le lettere/modelli riportate
nell’Allegato Modelli di lettere di comunicazione del parere. Da disposizioni AIFA in vigore
dal 1/10/2014 la gestione delle nuove sperimentazioni con farmaco avviene in modalità
esclusivamente telematica.
7. Aspetti economici
Gli oneri generali e le spese di assicurazione per il funzionamento del Comitato
saranno a carico dell'Istituto.
6
Per le sperimentazioni sponsorizzate da terzi è previsto un compenso da corrispondere
all’Istituto ammontante a euro 2.000,00 per i protocolli di studio riferiti a farmaci a
euro 500,00 per gli emendamenti e ad euro 250,00 per gli studi osservazionali. Tali
importi verranno finalizzati secondo le disposizioni della Direzione Scientifica.
Ai componenti esterni del Comitato Etico Indipendente è corrisposto un rimborso
spese vive ed un compenso di euro 200,00 a seduta.
8. Modifiche del Regolamento
Ogni modifica del Regolamento del Comitato, richiesta anche da un solo componente,
dovrà essere approvata con la maggioranza di due terzi dei componenti e quindi
trasmessa al legale rappresentante dell’Istituto per la sua formale adozione.
9. Trasparenza.
Le spese di funzionamento del Comitato dovranno essere registrate e rese
pubblicamente disponibili, secondo le indicazioni di legge.
Il Regolamento e la composizione del Comitato sono pubblicamente disponibili.
7
ALLEGATO Modelli di lettere di comunicazione del parere
MODELLO PRESA D’ATTO COMUNICAZIONI:
Aviano, data
Allo sperimentatore
OGGETTO: CRO-xxxx-xx TITOLO e ACRONIMO.
Responsabile: Elenco documenti.
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del del Decreto 8 febbraio 2013 e
Legge Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx,
opera in osservanza a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15
ottobre 2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno 2003, e nel rispetto delle norme di Buona Pratica
Clinica (GCP-ICP).
Nella seduta del xxx ha recepito la documentazione relativa al protocollo in oggetto.
Per il Presidente del Comitato Etico Indipendente
xxx
Direttore Scientifico
8
MODELLO AUTORIZZAZIONE USO COMPASSIONEVOLE:
Aviano, data
Allo sperimentatore
OGGETTO: Programma di uso compassionevole TITOLO e ACRONIMO e INIZIALI NOME +
DATATA DI NASCITA PAZIENTE.
Responsabile: Elenco documenti.
DM 8/5/2003 “Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica”
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del Decreto 8 febbraio 2013 e Legge
Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx, opera in
osservanza a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15 ottobre
2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno 2003 e del DM 8 maggio 2003 e nel rispetto delle norme
di Buona Pratica Clinica (GCP-ICP).
Nella seduta del XXX, valutata la congruità etica e scientifica della richiesta, ha
espresso parere favorevole al programma di uso compassionevole in oggetto.
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto.
Si ricorda allo Sperimentatore che, ai sensi del comma 2, art.4 del Decreto 8/5/2003, il
protocollo deve essere notificato all’AIFA.
Per il Presidente del Comitato Etico Indipendente
XXX
Direttore Scientifico
9
MODELLO AUTORIZZAZIONE USO COMPASSIONEVOLE – VIE BREVI:
Aviano, data
Allo sperimentatore
OGGETTO: Programma di uso compassionevole TITOLO e ACRONIMO e INIZIALI NOME +
DATATA DI NASCITA PAZIENTE.
Responsabile: Elenco documenti.
Con la presente si comunica che il Comitato Etico Indipendente del CRO di Aviano,
consultato con procedura d’urgenza (posta elettronica) e in osservanza a quanto previsto dal
DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15 ottobre 2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno
2003 e dal DM 8 maggio 2003, valutata la congruità etica e scientifica della richiesta, ha
espresso parere favorevole al programma di uso compassionevole in oggetto per il paziente
XXX. nato il XXX affetto da XXX.
La decisione è stata assunta a maggioranza degli aventi diritto al voto.
Tale richiesta verrà inserita nella prima seduta utile del Comitato per presa d’atto.
Si ricorda allo Sperimentatore che, ai sensi del comma 2, art.4 del Decreto 8/5/2003, il
protocollo deve essere notificato all’AIFA.
Per il Presidente del Comitato Etico Indipendente
XXX
Direttore Scientifico
10
MODELLO RATIFICA AUTORIZZAZIONE USO COMPASSIONEVOLE:
Aviano, data
Allo sperimentatore
OGGETTO: Programma di uso compassionevole TITOLO e ACRONIMO e INIZIALI NOME +
DATATA DI NASCITA PAZIENTE.
Responsabile: Elenco documenti.
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del Decreto 8 febbraio 2013 e Legge
Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx, opera in
osservanza a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15 ottobre
2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno 2003, e nel rispetto delle norme di Buona Pratica
Clinica (GCP-ICP).
Ai sensi del DM 8/5/2003 “Uso terapeutico di medicinale sottoposto a
sperimentazione clinica” nella seduta del XXX ha confermato il parere favorevole, già
espresso per le vie brevi.
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto.
Per il Presidente del Comitato Etico Indipendente
xxx
Direttore Scientifico
11
MODELLO VARIE ED EVENTUALI:
Aviano, data
Allo sperimentatore
OGGETTO: TITOLO
Responsabile: Elenco documenti.
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del del Decreto 8 febbraio 2013 e
Legge Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx,
opera in osservanza a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15
ottobre 2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno 2003, e nel rispetto delle norme di Buona Pratica
Clinica (GCP-ICP).
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto.
Nella seduta del xxx ha espresso la seguente valutazione:
xxx,
Per il Presidente del Comitato Etico Indipendente
xxx
Direttore Scientifico
12
MODELLO EMENDAMENTO:
Aviano, data
Al Promotore
Allo Sperimentatore
c.c. Direzione Centrale Salute
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Servizio Assistenza Farmaceutica
Riva Nazario Sauro 8
34124 Trieste
OGGETTO: CRO-xxxx-xx TITOLO e ACRONIMO.
Responsabile: ....
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del del Decreto 8 febbraio 2013 e
Legge Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx,
opera in osservanza a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15
ottobre 2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno 2003, e nel rispetto delle norme di Buona Pratica
Clinica (GCP-ICP). Nella seduta del xxx ha espresso parere xxx all’emendamento in oggetto, ben
motivato dal punto di vista sostanziale e formale.
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto.
I componenti del Comitato si sono astenuti dal pronunciarsi su quelle sperimentazioni
per le quali possa sussistere un conflitto di interesse di tipo diretto o indiretto.
Per il Presidente del Comitato Etico Indipendente
xxx
Direttore Scientifico
13
MODELLO EMENDAMENTO (CRO AVIANO CENTRO COORDINATORE= PARERE
UNICO FAVOREVOLE):
Aviano, data
Al Promotore
Allo Sperimentatore
c.c. Direzione Centrale Salute
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Servizio Assistenza Farmaceutica
Riva Nazario Sauro 8
34124 Trieste
OGGETTO: CRO-xxxx-xx TITOLO e ACRONIMO.
Responsabile: ....
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del del Decreto 8 febbraio 2013 e
Legge Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx,
opera in osservanza a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15
ottobre 2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno 2003, e nel rispetto delle norme di Buona Pratica
Clinica (GCP-ICP). Nella seduta del xxx ha espresso parere unico favorevole/non favorevole xxx
all’emendamento in oggetto, (ben motivato dal punto di vista sostanziale e formale).
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto.
I componenti del Comitato si sono astenuti dal pronunciarsi su quelle sperimentazioni
per le quali possa sussistere un conflitto di interesse di tipo diretto o indiretto.
Per il Presidente del Comitato Etico Indipendente
xxx
Direttore Scientifico
14
MODELLO PARERE SPERIMENTAZIONE CLINICA (CRO AVIANO CENTRO
SATELLITE)
Aviano, data
Al Promotore
Allo Sperimentatore
c.c. Direzione Centrale Salute
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Servizio Assistenza Farmaceutica
Riva Nazario Sauro 8
34124 Trieste
OGGETTO: CRO-xxxx-xx TITOLO e ACRONIMO.
Responsabile:
Elenco documenti.
Nella seduta del xxx il Comitato Etico Indipendente ha esaminato lo studio in oggetto
esprimendo il seguente parere:
(Si ritiene lo studio adeguato sia dal punto di vista formale che metodologico/statistico
che scientifico. Si esprime Parere Favorevole).
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del Decreto 8 febbraio 2013 e Legge
Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx, opera in
osservanza a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15 ottobre
2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno 2003, e nel rispetto delle norme di Buona Pratica
Clinica (GCP-ICP).
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto.
I componenti del Comitato si sono astenuti dal pronunciarsi su quelle sperimentazioni
per le quali può sussistere un conflitto di interesse di tipo diretto o indiretto.
Per il Presidente del Comitato Etico Indipendente
XXX
Direttore Scientifico
15
MODELLO PARERE SPERIMENTAZIONE CLINICA (CRO AVIANO CENTRO
COORDINATORE= PARERE UNICO FAVOREVOLE)
Aviano, data
Al Promotore
Allo Sperimentatore
c.c. Direzione Centrale Salute
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Servizio Assistenza Farmaceutica
Riva Nazario Sauro 8
34124 Trieste
OGGETTO: CRO-xxxx-xx TITOLO e ACRONIMO.
Responsabile:
Elenco documenti.
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del Decreto 8 febbraio 2013 e Legge
Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx, opera in
osservanza a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15 ottobre
2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno 2003, e nel rispetto delle norme di Buona Pratica
Clinica (GCP-ICP).
Nella seduta del XXX il Comitato Etico Indipendente ha esaminato lo studio in oggetto
esprimendo il seguente parere:
(Si ritiene lo studio adeguato sia dal punto di vista formale che metodologico/statistico che
scientifico. Si esprime Parere Unico Favorevole).
La sperimentazione va condotta nel rispetto della normativa vigente e dei regolamenti dell'istituzione
presso la quale deve essere svolta, secondo i principi etici fissati nella Dichiarazione di Helsinki e
della buona pratica clinica (D.M.S. 15.07.1997).
Si fa, inoltre, presente che la sperimentazione clinica può essere intrapresa esclusivamente a
condizione che:
sia rispettato il diritto all'integrità fisica e mentale dei soggetti e alla riservatezza, come pure alla
protezione dei dati che li riguardano secondo le modalità di cui al D.L. 196/2003 e Linee Guida
del Garante della Privacy (Deliberazioni n. 52/2008 e 85/2012);
il soggetto che partecipa alla sperimentazione o, qualora la persona non sia in grado di fornire il
proprio consenso informato, il suo rappresentante legale, abbia dato il suo consenso dopo essere
stato informato della natura, dell'importanza, della portata e dei rischi della sperimentazione
clinica. Se l'interessato non è in grado di scrivere, può in via eccezionale, fornire un consenso
orale alla presenza di almeno un testimone, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti in
materia;
il soggetto possa rinunciare a partecipare alla sperimentazione clinica in qualsiasi momento senza
alcun pregiudizio, revocando il proprio consenso informato;
il centro di sperimentazione indichi ai soggetti in sperimentazione, o ai loro rappresentanti legali,
una persona di riferimento dalla quale sia possibile avere ulteriori informazioni;
la sperimentazione potrà essere attivata solo a seguito della formale approvazione da parte
dell'Amministrazione del CRO di Aviano.
16
Si sottolinea, inoltre, che nessun soggetto può essere ammesso allo studio prima che il Comitato Etico
abbia fornito approvazione scritta o parere favorevole allo studio.
Il Comitato Etico richiama all'obbligo di non avviare deviazioni dal protocollo, né modifiche allo
stesso, senza che il C.E. abbia espresso per iscritto approvazione o parere favorevole ad uno specifico
emendamento.
Lo sperimentatore/promotore deve riferire immediatamente al C.E.:
o deviazioni dal protocollo o modifiche dello stesso;
Il C.E. ricorda anche che deve essere garantito il diritto alla diffusione e/o pubblicazione dei risultati
favorevoli o non favorevoli da parte degli sperimentatori che hanno condotto lo studio, nel rispetto
delle disposizioni vigenti in tema di riservatezza dei dati sensibili e di tutela brevettuale e che non
devono sussistere vincoli di diffusione e pubblicazione dei risultati da parte del promotore.
Lo sperimentatore responsabile ha l'obbligo di:
o comunicare al C.E. la data di inizio e fine della sperimentazione;
o trasmettere al C.E. un annuale sullo stato della sperimentazione;
o trasmettere al C.E. un rapporto finale sui risultati ottenuti con l'indicazione del numero dei
pazienti reclutati.
In difetto delle suddette relazioni l'efficacia dell'approvazione del protocollo deve intendersi sospesa a
tutti gli effetti.
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto. I componenti del Comitato si sono astenuti dal pronunciarsi su quelle sperimentazioni per le
quali può sussistere un conflitto di interesse di tipo diretto o indiretto.
Per il Presidente del Comitato Etico Indipendente
XXX
Direttore Scientifico
17
MODELLO INTEGRAZIONI PER ESPRESSIONE PARERE UNICO (CRO Aviano centro
coordinatore):
Aviano, data
Al Promotore
Allo Sperimentatore
c.c. Direzione Centrale Salute
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Servizio Assistenza Farmaceutica
Riva Nazario Sauro 8
34124 Trieste
OGGETTO: CRO-xxxx-xx TITOLO e ACRONIMO.
Responsabile: Elenco documenti.
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del Decreto 8 febbraio 2013 e Legge
Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx, opera in
osservanza a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15 ottobre
2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno 2003, e nel rispetto delle norme di Buona Pratica
Clinica (GCP-ICP). Nella seduta del xxx ha esaminato i documenti integrativi relativi al protocollo in oggetto
esprimendo la valutazione:
Viste le integrazioni, si esprime Parere Unico Favorevole.
La sperimentazione va condotta nel rispetto della normativa vigente e dei regolamenti dell'istituzione
presso la quale deve essere svolta, secondo i principi etici fissati nella Dichiarazione di Helsinki e
della buona pratica clinica (D.M.S. 15.07.1997).
Si fa, inoltre, presente che la sperimentazione clinica può essere intrapresa esclusivamente a
condizione che:
sia rispettato il diritto all'integrità fisica e mentale dei soggetti e alla riservatezza, come pure alla
protezione dei dati che li riguardano secondo le modalità di cui al D.L. 196/2003 e Linee Guida
del Garante della Privacy (Deliberazioni n. 52/2008 e 85/2012);
il soggetto che partecipa alla sperimentazione o, qualora la persona non sia in grado di fornire il
proprio consenso informato, il suo rappresentante legale, abbia dato il suo consenso dopo essere
stato informato della natura, dell'importanza, della portata e dei rischi della sperimentazione
clinica. Se l'interessato non è in grado di scrivere, può in via eccezionale, fornire un consenso
orale alla presenza di almeno un testimone, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti in
materia;
il soggetto possa rinunciare a partecipare alla sperimentazione clinica in qualsiasi momento senza
alcun pregiudizio, revocando il proprio consenso informato;
il centro di sperimentazione indichi ai soggetti in sperimentazione, o ai loro rappresentanti legali,
una persona di riferimento dalla quale sia possibile avere ulteriori informazioni;
la sperimentazione potrà essere attivata solo a seguito della formale approvazione da parte
dell'Amministrazione del CRO di Aviano.
18
Si sottolinea, inoltre, che nessun soggetto può essere ammesso allo studio prima che il Comitato Etico
abbia fornito approvazione scritta o parere favorevole allo studio.
Il Comitato Etico richiama all'obbligo di non avviare deviazioni dal protocollo, né modifiche allo
stesso, senza che il C.E. abbia espresso per iscritto approvazione o parere favorevole ad uno specifico
emendamento.
Lo sperimentatore/promotore deve riferire immediatamente al C.E.:
o deviazioni dal protocollo o modifiche dello stesso;
Il C.E. ricorda anche che deve essere garantito il diritto alla diffusione e/o pubblicazione dei risultati
favorevoli o non favorevoli da parte degli sperimentatori che hanno condotto lo studio, nel rispetto
delle disposizioni vigenti in tema di riservatezza dei dati sensibili e di tutela brevettuale e che non
devono sussistere vincoli di diffusione e pubblicazione dei risultati da parte del promotore.
Lo sperimentatore responsabile ha l'obbligo di:
o comunicare al C.E. la data di inizio e fine della sperimentazione;
o trasmettere al C.E. un annuale sullo stato della sperimentazione;
o trasmettere al C.E. un rapporto finale sui risultati ottenuti con l'indicazione del numero dei
pazienti reclutati.
In difetto delle suddette relazioni l'efficacia dell'approvazione del protocollo deve intendersi sospesa a
tutti gli effetti.
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto. I componenti del Comitato si sono astenuti dal pronunciarsi su quelle sperimentazioni per le
quali possa sussistere un conflitto di interesse di tipo diretto o indiretto.
Per il Presidente del Comitato Etico
xxx
Direttore Scientifico
19
MODELLO INTEGRAZIONI PER ESPRESSIONE PARERE UNICO (CRO AVIANO
CENTRO SATELLITE):
Aviano, data
Al Promotore
Allo Sperimentatore
c.c. Direzione Centrale Salute
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Servizio Assistenza Farmaceutica
Riva Nazario Sauro 8
34124 Trieste
OGGETTO: CRO-xxxx-xx TITOLO e ACRONIMO.
Responsabile: Elenco documenti.
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del Decreto 8 febbraio 2013 e Legge
Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx, opera in
osservanza a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15 ottobre
2000, dal D.Lgs n°211 del 24 giugno 2003, e nel rispetto delle norme di Buona Pratica
Clinica (GCP-ICP). Nella seduta del XXX ha esaminato i documenti integrativi relativi al protocollo in oggetto
esprimendo la valutazione:
Viste le integrazioni, si esprime parere favorevole.
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto. I componenti del Comitato si sono astenuti dal pronunciarsi su quelle sperimentazioni per le
quali possa sussistere un conflitto di interesse di tipo diretto o indiretto.
Per il Presidente del Comitato Etico
xxx
Direttore Scientifico
20
MODELLO PRESA D’ATTO SEGNALAZIONE EVENTI AVVERSI
Aviano, data
Al Promotore
Allo Sperimentatore
c.c. Direzione Centrale Salute
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Servizio Assistenza Farmaceutica
Riva Nazario Sauro 8
34124 Trieste
OGGETTO: CRO-xxxx-xx TITOLO e ACRONIMO.
Responsabile:
Elenco documenti.
Il Comitato Etico Indipendente, istituito ai sensi del Decreto 8 febbraio 2013 e Legge
Regionale 249 21/3/2013 con Deliberazione del Direttore Generale n°xxx del xxx, opera in osservanza
a quanto previsto dal DM 15 luglio 1997, dalla Circolare n°15 del 15 ottobre 2000, dal D.Lgs n°211
del 24 giugno 2003, e nel rispetto delle norme di Buona Pratica Clinica (GCP-ICP).
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto. I componenti del Comitato si sono astenuti dal pronunciarsi su quelle sperimentazioni per le
quali può sussistere un conflitto di interesse di tipo diretto o indiretto.
Nella seduta del xxx ha recepito la documentazione relativa al protocollo in oggetto.
Per il Presidente del Comitato Etico Indipendente
XXX
Direttore Scientifico
1
ALLEGATO AL REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO ETICO INDIPENDENTE DEL CRO DI AVIANO
Approvato nella seduta del 3 settembre 2015
MODALITA’ DI TRASMISSIONE AL COMITATO ETICO INDIPENDENTE DELLE RICHIESTE DI VALUTAZIONE DI TUTTE LE TIPOLOGIE DI
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
2
COME RICHIEDERE UNA VALUTAZIONE
DOCUMENTI RICHIESTI PER STUDI PROMOSSI DA ORGANIZZAZIONI NO
PROFIT
Sperimentazioni farmacologiche con registrazione Eudract antecedente all’1/10/2014 (data
dell’entrata in vigore del nuovo Osservatorio delle Sperimentazioni Cliniche dell’AIFA):
Fare riferimento all’elenco dei documenti previsti nelle liste 1a (richiesta di parere unico) 1b (richiesta
di accettazione di parere, centro satellite) presente nel D.M. 21/12/2007 (CTA form) e successive
modificazioni e integrazioni. Seguono specifiche e informazioni più dettagliate sui documenti da
presentare.
Sperimentazioni farmacologiche con registrazione Eudract posteriore all’1/10/2014 (data
dell’entrata in vigore del nuovo Osservatorio delle Sperimentazioni Cliniche dell’AIFA):
Fare riferimento alla documentazione prevista dalla domanda di autorizzazione presente nel D.M.
21/12/2007 (CTA form) e successive modificazioni e integrazioni. Seguono specifiche e informazioni
più dettagliate sui documenti da presentare.
Si intendono come farmacologiche anche quelle sperimentazioni che prevedono la somministrazione
di uno o più farmaci già con AIC in Italia e somministrate secondo indicazione (ai fini, ad esempio, di
un confronto con un’associazione radioterapica/chirurgica, altro)
1. Lettera di intenti e/o di invito per studi multicentrici firmata, intestata e comprensiva
di indicazioni su :
a. numero di soggetti da arruolare;
b. tempistiche dello studio (data di inizio prevista, data prevista di fine arruolamento,
data prevista di fine studio);
c. tipo di sperimentazione (mono o multicentrica);
d. fase di sperimentazione (se applicabile);
e. disegno dello studio;
f. eventuale utilizzo di laboratori centralizzati o non centralizzati;
g. responsabile del monitoraggio;
h. responsabile della farmacovigilanza (se applicabile);
i. responsabile dell’analisi statistica dei dati;
j. centro coordinatore, in caso di sperimentazione multicentrica;
k. fornitura di farmaci (se applicabile);
l. polizza assicurativa (se applicabile);
3
m. eventuale richiesta esenzione pagamento del CE secondo decreto 17/12/2004
n. indirizzo completo (e-mail, numero di telefono e del fax) della persona di riferimento
per richiedere spiegazioni, documentazione integrativa ecc…
o. elenco di tutta la documentazione allegata.
2. Qualora la sperimentazione venga seguita da una CRO (contract research organization): lettera
del Promotore che delega la CRO (indicare il nome) a seguire la sperimentazione e dettagliare le
attività delegate.
3. Modulo di consenso informato (foglio informativo e dichiarazione di consenso) Il
documento dovrà prevedere, su pagina separata, lo spazio per la revoca del consenso. Il
documento dovrà riportare la data di rilascio ed il numero della versione.
4. Informativa sui dati sensibili. Il documento dovrà prevedere, su pagina separata, lo spazio
per la revoca del consenso. Il documento dovrà riportare la data di rilascio ed il numero della
versione.
5. Lettera al Medico Curante (se applicabile).
6. Diario del paziente e/o tesserino e/o questionario sullo stato di salute o la qualità di
vita (se applicabile).
7. Copia del protocollo di studio, datato e firmato dal Promotore (Principal Investigator, Co-
Investigator…); Il documento dovrà riportare la data di rilascio ed il numero della versione.
Il protocollo dovrà comprendere anche:
l’addendum per la safety dove devono essere specificati nome e cognome e
riferimenti del Responsabile della Farmacovigilanza e dell’inoltro dei dati di safety al
Ministero (se applicabile).
specifiche sul/sui farmaci, randomizzazione e modalità di confezionamento e
distribuzione, da inserire nella sezione apposita del protocollo (se protocollo farmacologico)
8. sinossi del protocollo in italiano. Il documento dovrà riportare la data di rilascio ed il numero
della versione.
9. Scheda raccolta dati (Case Report Form – CRF) o schema del database in Excel/Access o altro
software utilizzato per la raccolta dei dati. Il documento dovrà riportare la data di rilascio ed il
numero della versione.
4
10. Elenco dei centri partecipanti alla sperimentazione. Il documento dovrà riportare la data di
rilascio ed il numero della versione.
11. Curriculum vitae del Principal Investigator datati e firmati con specifica relativa alla
precedente partecipazione a studi clinici e a corsi sull’argomento (GCP, metodologia, ecc.)
12. Copia del parere unico da parte del CE del centro coordinatore (se applicabile).
13. Bozza di convenzione o grant se previsto un finanziamento (se applicabile).
14. Dichiarazione sulla pubblicabilità dei dati.
14. Polizza assicurativa dedicata (se applicabile)
ULTERIORI SPECIFICHE PER STUDI FARMACOLOGICI:
- Documentazione relativa al prodotto in sperimentazione:
Investigator’s Brochure;
IMPD completo (se CRO Aviano è centro coordinatore) o semplificato (se CRO Aviano è centro
satellite) per prodotti non ancora in commercio;
Valutazione rischio/beneficio (se non presente nell’Investigator’s Brochure o nel protocollo)
Riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) per prodotto già in commercio e dotato e
utilizzato secondo Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC).
Ai fini del rimborso, per quanto riguarda la gestione di medicinali e/o prodotti farmaceutici, alcuni
protocolli utilizzano prodotti definibili come non- investigational medicinal products (N-IMPs).
Secondo quanto previsto dal DM 21/12/2007 (Suppl. n. 53 alla GU del 3/3/2008, pagg. 13-14), si
ritiene opportuno che, in fase di stipula della “Convenzione” contrattuale tra un Promotore e CRO
Aviano, il Promotore invii alla S.O.C. Farmacia del CRO Aviano un modulo (vedi allegato) che
specifichi i prodotti N-IMPs che prevedibilmente verranno utilizzati durante la sperimentazione
assegnandoli alle seguenti 3 classi, per potere fare una previsione e quantificare i costi relativi ai
prodotti farmaceutici utilizzati, secondo il seguente schema:
IMPs = Investigational medicinal products : oneri a carico del promotore
5
Re-IMPs = “Regardless to IMPs” prodotti che sarebbero prescritti o utilizzati ugualmente per il
paziente, indipendentemente dalla sperimentazione e secondo la migliore pratica clinica corrente:
oneri a carico del SSN /ospedale presso cui si svolge la sperimentazione
Pe-IMPs = “Product equivalent to IMPs” prodotti che vengono prescritti al paziente solo in virtù del
fatto che partecipa alla sperimentazione clinica: oneri a carico del promotore
- Documentazione estratta dall’Osservatorio delle Sperimentazioni Cliniche dell’AIFA:
Copia compilata della “Domanda di autorizzazione alle autorità competenti per una
sperimentazione clinica su un medicinale ad uso umano e per il parere dei Comitati Etici”
scaricabile dal Data Base dell’Osservatorio Ministeriale (CTA form). Se l’inserimento in
Osservatorio è avvenuto antecedentemente all’1/10/2014, data di entrata in vigore del
nuovo Osservatorio:
Lista 1a, se CRO Aviano centro coordinatore;
Lista 1b, se CRO Aviano centro satellite
Ai fini della richiesta di autorizzazione all’Autorità Competente (AIFA) per gli studi spontanei
multicentrici in cui CRO Aviano è promotore, il personale della Segreteria del Comitato Etico
provvederà all’inserimento dei dati contenuti nella documentazione cartacea nel Database
dell’Osservatorio delle Sperimentazioni Cliniche alla presenza dello Sperimentatore Principale o suo
delegato (es: data manager) producendo il CTA form elettronico. La richiesta di numero Eudra-CT
dovrà pervenire almeno 15 giorni prima del termine per la presentazione dei documenti al Comitato.
- Linee Guida EMA di riferimento, se CRO Aviano centro coordinatore, come richiesto nella Sezione E
del modello di parere unico.
- Copia della polizza assicurativa completa con certificato con evidenziati i seguenti punti (se
applicabile):
a) periodo di validità;
b) massimali;
c) presenza o meno di franchigia e non opponibilità al terzo danneggiato;
d) durata di validità dell’estensione;
e) diritto di recesso;
f) lista di esclusioni.
- altri studi con lo stesso IMP (se CRO Aviano è centro coordinatore).
6
- dichiarazione TSE (se CRO Aviano è centro coordinatore).
- Form per gli studi no profit da decreto 17-12-2004 compilato dal Principal Investigator (se
applicabile).
ULTERIORI SPECIFICHE PER GLI STUDI O SOTTOSTUDI DI FARMACOGENETICA:
consenso informato specifico per raccolta di materiale biologico per studi genetici
ULTERIORI SPECIFICHE PER GLI STUDI CON RADIAZIONI:
Dichiarazione se dose e somministrazione sono standard o alternativamente commento
relativo ai principi dell’IRCP (International Commission on Radiological Protection) e delle
indicazioni della Commissione europea (Radiation Protectection 99 – Guidance in medical
Exposure in medical and Biomedical research).
ULTERIORI SPECIFICHE PER GLI STUDI MULTICENTRICI:
Per gli studi multicentrici in cui il Promotore sia un’Associazione, Fondazione, ecc… allegare il relativo
statuto.
ULTERIORI SPECIFICHE PER GLI STUDI CON DISPOSITIVO:
Impegno alla notifica al Ministero della Salute. Prima dell'inizio della sperimentazione clinica
il Promotore dovrà fornire una dichiarazione che attesti di non aver ricevuto obiezioni dal
Ministero della Salute entro i 60 gg previsti dalla legge, o in alternativa: copia del certificato
CE del dispositivo medico e degli stampati dello stesso.
Copia del Manuale di istruzioni e della documentazione relativa al device.
Clinical Investigator’s Brochure aggiornata, con la specificazione delle norme seguite per la
sua redazione.
Documentazione relativa all’analisi dei rischi, con specificazione delle norme seguite per la
sua redazione.
Dichiarazione in merito alla segnalazione al Ministero della Salute ed al Comitato Etico di
eventi e circostanze sfavorevoli.
Istruzioni per lo sperimentatore sull’uso del dispositivo, in italiano.
7
SPECIFICHE PER GLI STUDI OSSERVAZIONALI FARMACOLOGICI:
Se studio di coorte prospettico, è necessaria la approvazione del Comitato Etico, con espressione del
Parere Unico.
Se altro studio osservazionale (studio di coorte retrospettivo, studio caso-controllo, studio solo su
casi “case cross over” o “case series”, studio trasversale, studio di appropriatezza) è sufficiente la
presa d’atto del Comitato Etico. E’ necessario fornire:
Dichiarazione sulla natura osservazionale dello studio;
Protocollo (obiettivi, disegno dello studio, risultati attesi, tipologia di studio osservazionale,
dimensione campionaria);
Lista delle informazioni da raccogliere;
Dettagli riguardanti il responsabile e la sede in cui si svolgerà lo studio;
Lista dei centri partecipanti e relativi ricercatori responsabili;
Modulo di consenso informato; (se vi è un rapporto diretto con i soggetti);
Informativa privacy e descrizione delle modalità messe in atto per garantire la confidenzialità
delle informazioni; (se vi è un rapporto diretto con i soggetti);
Lettera al medico curante (se applicabile);
Modulo di inserimento in RSO (Registro Studi Osservazionali) dell’AIFA;
Tutti i documenti devono riportare la data di rilascio ed il numero di versione;
Data la natura osservazionale degli studi proposti, non sono necessarie polizze assicurative
aggiuntive rispetto a quelle già previste per la normale pratica clinica.
Si invita a fare riferimento alla Determinazione AIFA del 20 marzo 2008 per ulteriori specifiche.
SPECIFICHE PER GLI STUDI OSSERVAZIONALI NON FARMACOLOGICI:
Il Comitato Etico Indipendente del CRO di Aviano deve venire informato degli studio osservazionali
retrospettivi/prospettici non farmacologici che prevedano contatti con i soggetti. Seguirà presa
d’atto del Comitato. E’ necessario fornire:
Dichiarazione sulla natura osservazionale dello studio;
Protocollo (obiettivi, disegno dello studio, risultati attesti, tipologia di studio osservazionale,
dimensione campionaria);
Lista delle informazioni da raccogliere;
Dettagli riguardanti il responsabile e la sede in cui si svolgerà lo studio;
Lista dei centri partecipanti e relativi ricercatori responsabili;
Modulo di consenso informato;
8
Informativa privacy e descrizione delle modalità messe in atto per garantire la confidenzialità
delle informazioni;
Lettera al medico curante (se applicabile);
Tutti i documenti devono riportare la data di rilascio ed il numero di versione;
Data la natura osservazionale degli studi proposti, non sono necessarie polizze assicurative
aggiuntive rispetto a quelle già previste per la normale pratica clinica.
Si invita a fare riferimento alla Determinazione AIFA del 20 marzo 2008 per ulteriori specifiche.
Tutta la documentazione elencata (tranne CRF e Investigator’s Brochure – solo elettroniche) dovrà essere disponibile per il Comitato Etico in UNA copia cartacea e su supporto elettronico.
Nel CD-Rom dovrà essere inserita anche:
- la lista di tutti i documenti presentati (in Word)
- dichiarazione firmata con lista di tutti i documenti inviati che attesti che i documenti presenti nel
CD-rom corrispondono ai documenti inviati in via cartacea.
La documentazione sarà considerata completa e potrà pertanto essere visionata dal Comitato Etico
solo alla consegna presso la Segreteria del Comitato Etico (Direzione Scientifica) da parte dello
Sperimentatore dei documenti sopra indicati, unitamente alla documentazione centro specifica che
segue:
1. Modulo 1 CRO “modulo interno”. Tra i “Ricercatori Associati” andranno inserite le figure
professionali dell’Infermiera di Ricerca se lo studio ne prevede il coinvolgimento, e del
Farmacista per la gestione del farmaco, SE PREVISTO, e della DATA MANAGER; Il ricercatore
responsabile può anche non essere “strutturato” (a contratto, borsista, libero
professionista);
2. Lettera del Direttore della S.O.C. presso la quale /le quali si svolge la sperimentazione di
essere a conoscenza e condividere gli scopi dello studio;
3. Dichiarazione di assenza conflitto di interessi;
4. Modulo studi no profit;
5. Modello RC sperimentazioni cliniche (se applicabile);
6. Lettera modello richiesta autorizzazione AC;
7. Modulo CTO prevalutazione studio.
8. File “power point” di presentazione dello studio
Scaricabili in area intranet/DBR ricerca
9
DOCUMENTI RICHIESTI PER STUDI SPONSORIZZATI DA AZIENDE
FARMACEUTICHE O BIOMEDICALI
Sperimentazioni farmacologiche con registrazione Eudract antecedente all’1/10/2014 (data
dell’entrata in vigore del nuovo Osservatorio delle Sperimentazioni Cliniche dell’AIFA):
Fare riferimento all’elenco dei documenti previsti nelle liste 1a (richiesta di parere unico) 1b (richiesta
di accettazione di parere, centro satellite) presente nel D.M. 21/12/2007 (CTA form) e successive
modificazioni e integrazioni. Seguono specifiche e informazioni più dettagliate sui documenti da
presentare.
Sperimentazioni farmacologiche con registrazione Eudract posteriore all’1/10/2014 (data
dell’entrata in vigore del nuovo Osservatorio delle Sperimentazioni Cliniche dell’AIFA):
Fare riferimento alla documentazione prevista dalla domanda di autorizzazione presente nel D.M.
21/12/2007 (CTA form) e successive modificazioni e integrazioni. Seguono specifiche e informazioni
più dettagliate sui documenti da presentare.
Si intendono come farmacologiche anche quelle sperimentazioni che prevedono la somministrazione
di uno o più farmaci già con AIC in Italia e somministrate secondo indicazione (ai fini, ad esempio, di
un confronto con un’associazione radioterapica/chirurgica, altro)
1. Lettera di intenti e/o di invito per studi multicentrici firmata, intestata e
comprensiva di indicazioni su :
a. numero di soggetti da arruolare;
b. tempistiche dello studio (data di inizio prevista, data prevista di fine arruolamento,
data prevista di fine studio);
c. tipo di sperimentazione (mono o multicentrica);
d. fase di sperimentazione (se applicabile);
e. disegno dello studio;
f. eventuale utilizzo di laboratori centralizzati o non centralizzati;
g. responsabile del monitoraggio;
h. responsabile della farmacovigilanza (se applicabile);
i. responsabile dell’analisi statistica dei dati;
j. centro coordinatore, in caso di sperimentazione multicentrica;
k. fornitura di farmaci (se applicabile);
l. polizza assicurativa (se applicabile);
m. eventuale richiesta esenzione pagamento del CE secondo decreto 17/12/2004
10
n. indirizzo completo (e-mail, numero di telefono e del fax) della persona di riferimento
per richiedere spiegazioni, documentazione integrativa ecc.;
o. dichiarazione sulla pubblicabilità dei dati;
p. elenco di tutta la documentazione allegata.
2. Qualora la sperimentazione venga seguita da una CRO (contract research organization): lettera
del Promotore che delega la CRO (indicare il nome) a seguire la sperimentazione e dettagliare le
attività delegate.
3. Modulo di consenso informato (foglio informativo e dichiarazione di consenso) Il
documento dovrà prevedere, su pagina separata, lo spazio per la revoca del consenso. Il
documento dovrà riportare la data di rilascio ed il numero della versione.
4. Informativa sui dati sensibili. Il documento dovrà prevedere, su pagina separata, lo spazio
per la revoca del consenso. Il documento dovrà riportare la data di rilascio ed il numero della
versione.
5. Lettera al Medico Curante (se applicabile).
6. Diario del paziente e/o tesserino e/o questionario sullo stato di salute o la qualità di
vita (se applicabile).
7. Copia del protocollo di studio, datato e firmato dal Promotore (Principal Investigator, Co-
Investigator…); Il documento dovrà riportare la data di rilascio ed il numero della versione.
Il protocollo dovrà comprendere anche:
l’addendum per la safety dove devono essere specificati nome e cognome e
riferimenti del Responsabile della Farmacovigilanza e dell’inoltro dei dati di safety al
Ministero (se applicabile).
specifiche sul/sui farmaci, randomizzazione e modalità di confezionamento e
distribuzione, da inserire nella sezione apposita del protocollo (se protocollo farmacologico)
8. sinossi del protocollo in italiano. Il documento dovrà riportare la data di rilascio ed il numero
della versione.
9. Scheda raccolta dati (Case Report Form – CRF) o schema del database in Excel/Access o altro
software utilizzato per la raccolta dei dati. Il documento dovrà riportare la data di rilascio ed il
numero della versione.
11
10. Elenco dei centri partecipanti alla sperimentazione. Il documento dovrà riportare la data di
rilascio ed il numero della versione.
11. Curriculum vitae del Principal Investigator datati e firmati con specifica relativa alla
precedente partecipazione a studi clinici e a corsi sull’argomento (GCP, metodologia, ecc.)
12. Copia del parere unico da parte del CE del centro coordinatore (se applicabile).
13. Bozza di convenzione o grant se previsto un finanziamento su modello del promotore (se
applicabile).
14. Dichiarazione sulla pubblicabilità dei dati.
14. Polizza assicurativa dedicata (se applicabile)
ULTERIORI SPECIFICHE PER STUDI FARMACOLOGICI:
- Documentazione relativa al prodotto in sperimentazione:
Investigator’s Brochure;
IMPD completo (se CRO Aviano è centro coordinatore) o semplificato (se CRO Aviano è centro
satellite) per prodotti non ancora in commercio;
Valutazione rischio/beneficio (se non presente nell’Investigator’s Brochure o nel protocollo)
Riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) per prodotto già in commercio e dotato e
utilizzato secondo Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC).
Ai fini del rimborso, per quanto riguarda la gestione di medicinali e/o prodotti farmaceutici, alcuni
protocolli utilizzano prodotti definibili come non- investigational medicinal products (N-IMPs).
Secondo quanto previsto dal DM 21/12/2007 (Suppl. n. 53 alla GU del 3/3/2008, pagg. 13-14), si
ritiene opportuno che, in fase di stipula della “Convenzione” contrattuale tra un Promotore e CRO
Aviano, il Promotore invii alla S.O.C. Farmacia del CRO Aviano un modulo (vedi allegato) che
specifichi i prodotti N-IMPs che prevedibilmente verranno utilizzati durante la sperimentazione
assegnandoli alle seguenti 3 classi, per potere fare una previsione e quantificare i costi relativi ai
prodotti farmaceutici utilizzati, secondo il seguente schema:
IMPs = Investigational medicinal products : oneri a carico del promotore
12
Re-IMPs = “Regardless to IMPs” prodotti che sarebbero prescritti o utilizzati ugualmente per il
paziente, indipendentemente dalla sperimentazione e secondo la migliore pratica clinica corrente:
oneri a carico del SSN /ospedale presso cui si svolge la sperimentazione
Pe-IMPs = “Product equivalent to IMPs” prodotti che vengono prescritti al paziente solo in virtù del
fatto che partecipa alla sperimentazione clinica: oneri a carico del promotore
- Documentazione estratta dall’Osservatorio delle Sperimentazioni Cliniche dell’AIFA:
Copia compilata della “Domanda di autorizzazione alle autorità competenti per una
sperimentazione clinica su un medicinale ad uso umano e per il parere dei Comitati Etici”
scaricabile dal Data Base dell’Osservatorio Ministeriale (CTA form). Se l’inserimento in
Osservatorio è avvenuto antecedentemente all’1/10/2014, data di entrata in vigore del
nuovo Osservatorio:
Lista 1a, se CRO Aviano centro coordinatore;
Lista 1b, se CRO Aviano centro satellite
- Linee Guida EMA di riferimento, se CRO Aviano centro coordinatore, come richiesto nella Sezione E
del modello di parere unico.
- Copia della polizza assicurativa completa con certificato con evidenziati i seguenti punti (se
applicabile):
a) periodo di validità;
b) massimali;
c) presenza o meno di franchigia e non opponibilità al terzo danneggiato;
d) durata di validità dell’estensione;
e) diritto di recesso;
f) lista di esclusioni.
- altri studi con lo stesso IMP (se CRO Aviano è centro coordinatore).
- dichiarazione TSE (se CRO Aviano è centro coordinatore).
- Form per gli studi no profit da decreto 17-12-2004 compilato dal Principal Investigator (se
applicabile).
ULTERIORI SPECIFICHE PER GLI STUDI O SOTTOSTUDI DI FARMACOGENETICA:
§ consenso informato specifico per raccolta di materiale biologico nell’ultima versione CROA
13
Aviano approvata dal Comitato Etico;
§ “Regolamento per l’utilizzazione di materiale biologico a fini di ricerca e/o di Sperimentazione”
firmato per accettazione dal Responsabile della banca Biologica o del Laboratorio dove verranno
conservati e analizzati i campioni, effettuate le analisi. Indicare titolo, nome e cognome e funzione
della persona che firma.
(consenso informato specifico per la raccolta del materiale biologico sono scaricabili dal sito internet
del CRO).
ULTERIORI SPECIFICHE PER GLI STUDI CON RADIAZIONI:
Dichiarazione se dose e somministrazione sono standard o alternativamente commento
relativo ai principi dell’IRCP (International Commission on Radiological Protection) e delle
indicazioni della Commissione europea (Radiation Protectection 99 – Guidance in medical
Exposure in medical and Biomedical research).
ULTERIORI SPECIFICHE PER GLI STUDI CON DISPOSITIVO:
Impegno alla notifica al Ministero della Salute. Prima dell'inizio della sperimentazione clinica
il Promotore dovrà fornire una dichiarazione che attesti di non aver ricevuto obiezioni dal
Ministero della Salute entro i 60 gg previsti dalla legge, o in alternativa: copia del certificato
CE del dispositivo medico e degli stampati dello stesso
Copia del Manuale di istruzioni e della documentazione relativa al device, in italiano.
Clinical Investigator’s Brochure aggiornata, con la specificazione delle norme seguite per la
sua redazione
Documentazione relativa all’analisi dei rischi, con specificazione delle norme seguite per la
sua redazione
Dichiarazione in merito alla segnalazione al Ministero della Salute ed al Comitato Etico di
eventi e circostanze sfavorevoli.
Istruzioni per lo sperimentatore sull’uso del dispositivo, in italiano
SPECIFICHE PER GLI STUDI OSSERVAZIONALI FARMACOLOGICI:
Se studio di coorte prospettico, è necessaria la approvazione del Comitato Etico, con espressione del
Parere Unico.
Se altro studio osservazionale (studio di coorte retrospettivo, studio caso-controllo, studio solo su
casi “case cross over” o “case series”, studio trasversale, studio di appropriatezza) è sufficiente la
presa d’atto del Comitato Etico. E’ necessario fornire:
14
Dichiarazione sulla natura osservazionale dello studio;
Protocollo (obiettivi, disegno dello studio, risultati attesi, tipologia di studio osservazionale,
dimensione campionaria, informazioni da raccogliere);
Lista delle informazioni da raccogliere;
Dettagli riguardanti il responsabile e la sede in cui si svolgerà lo studio;
Lista dei centri partecipanti e relativi ricercatori responsabili;
Modulo di consenso informato; (se vi è un rapporto diretto con i soggetti);
Informativa privacy e descrizione delle modalità messe in atto per garantire la confidenzialità
delle informazioni; (se vi è un rapporto diretto con i soggetti);
Lettera al medico curante (se applicabile);
Modulo di inserimento in RSO (Registro Studi Osservazionali) dell’AIFA;
Tutti i documenti devono riportare la data di rilascio ed il numero di versione;
Data la natura osservazionale degli studi proposti, non sono necessarie polizze assicurative
aggiuntive rispetto a quelle già previste per la normale pratica clinica.
Si invita a fare riferimento alla Determinazione AIFA del 20 marzo 2008 per ulteriori specifiche.
SPECIFICHE PER GLI STUDI OSSERVAZIONALI NON FARMACOLOGICI:
Il Comitato Etico Indipendente del CRO di Aviano deve venire informato degli studio osservazionali
retrospettivi/prospettici non farmacologici che prevedano contatti con i soggetti. Seguirà presa
d’atto del Comitato. E’ necessario fornire:
Dichiarazione sulla natura osservazionale dello studio;
Protocollo (obiettivi, disegno dello studio, risultati attesti, tipologia di studio osservazionale,
dimensione campionaria);
Lista delle informazioni da raccogliere;
Dettagli riguardanti il responsabile e la sede in cui si svolgerà lo studio;
Lista dei centri partecipanti e relativi ricercatori responsabili;
Modulo di consenso informato;
Informativa privacy e descrizione delle modalità messe in atto per garantire la confidenzialità
delle informazioni;
Lettera al medico curante (se applicabile);
Tutti i documenti devono riportare la data di rilascio ed il numero di versione;
Data la natura osservazionale degli studi proposti, non sono necessarie polizze assicurative
aggiuntive rispetto a quelle già previste per la normale pratica clinica.
Si invita a fare riferimento alla Determinazione AIFA del 20 marzo 2008 per ulteriori specifiche.
15
Tutta la documentazione elencata (tranne CRF e Investigator’s Brochure – solo elettroniche) dovrà essere disponibile per il Comitato Etico in UNA copia cartacea e su supporto elettronico.
Nel CD-Rom dovrà essere inserita anche:
- la lista di tutti i documenti presentati (in Word)
- dichiarazione firmata con lista di tutti i documenti inviati che attesti che i documenti presenti nel
CD-rom corrispondono ai documenti inviati in via cartacea.
La documentazione sarà considerata completa e potrà pertanto essere visionata dal Comitato Etico
solo alla consegna presso la Segreteria del Comitato Etico (Direzione Scientifica) da parte dello
Sperimentatore dei documenti sopra indicati, unitamente alla documentazione centro specifica che
segue:
1. Modulo 1 CRO “modulo interno”. Tra i “Ricercatori Associati” andranno inserite le figure
professionali dell’Infermiera di Ricerca se lo studio ne prevede il coinvolgimento, e del
Farmacista per la gestione del farmaco, SE PREVISTO, e della DATA MANAGER; Il ricercatore
responsabile può anche non essere “strutturato” (a contratto, borsista, libero
professionista);
2. Lettera del Direttore della S.O.C. presso la quale /le quali si svolge la sperimentazione di
essere a conoscenza e condividere gli scopi dello studio;
3. Dichiarazione di assenza conflitto di interessi;
4. Lettera modello richiesta autorizzazione AC;
5. Modulo CTO prevalutazione studio.
6. File “power point” di presentazione dello studio
Scaricabili in area intranet/DBR ricerca
16
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER EMENDAMENTI SOSTANZIALI A UNA
SPERIMENTAZIONE CLINICA SPONSORIZZATA O SPONTANEA
1. Lettera formale di presentazione dell’emendamento redatta dal Promotore/CRO (Contract Res
Organization) con evidenziati chiaramente:
- il razionale dell’/degli emendamento/i a cui riferirsi ed i suoi/loro contenuti;
- i documenti allegati.
2. Lettera formale di presentazione e condivisione dell’emendamento redatta dallo
sperimentatore interno CRO Aviano.
3. Testo del protocollo emendato con evidenziati i cambiamenti rispetto alla versione
precedentemente approvata dal CE, datato e firmato dal Promotore (se applicabile).
4. Eventuale documentazione variata (es: modulo di consenso informato, lettera al medico
curante, lista centri…) con evidenziati i cambiamenti, rispetto alle versioni precedentemente
approvate dal CE;
5. Adeguamento accordi economici (se applicabile);
6. Copia dell’avvenuto bonifico.
ULTERIORI SPECIFICHE PER GLI STUDI FARMACOLOGICI:
§ Appendice 9 compilata elettronicamente nel Database dell’Osservatorio Ministeriale
§ CTA form emendato compilato elettronicamente nel Database dell’Osservatorio Ministeriale
Per gli studi spontanei multicentrici in cui CRO Aviano è promotore, il personale della Segreteria del
Comitato Etico provvederà all’inserimento dei dati nel Database dell’Osservatorio Ministeriale alla
presenza dello Sperimentatore Principale o suo delegato (es: data manager) producendo
Tutta la documentazione elencata dovrà essere disponibile per il Comitato in UNA copia cartacea e su supporto elettronico.
Nel CD-Rom dovrà essere inserita anche:
- la lista di tutti i documenti presentati (in Word)
17
- dichiarazione firmata con lista di tutti i documenti inviati che attesti che i documenti presenti nel
CD-rom corrispondono ai documenti inviati in via cartacea.
Lo Sperimentatore, una volta a conoscenza dell’emendamento, per un protocollo in cui CRO Aviano è
coordinatore dovrà provvedere a consegnare alla Segreteria del Comitato Etico:
1. lettera di commento all’emendamento che contenga:
- descrizione dettagliata dei punti oggetto dell’emendamento;
- indicazioni dell’eventuale impatto del contenuto del documento sulla prosecuzione dello
studio;
- stato di avanzamento del medesimo.
2. nuova versione del consenso informato (se applicabile)
18
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER PROGRAMMI DI USO COMPASSIONEVOLE
(“USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA” DM 8 maggio
2003)
1. Lettera di richiesta di somministrazione farmaco ad uso compassionevole, riportante la
motivazione clinica della richiesta e i dati relativi al paziente per il quale la richiesta viene
effettuata (iniziali del nome, data di nascita);
2. Relazione clinica del paziente (identificato da iniziali del nome, data di nascita);
3. Protocollo, datato e firmato;
4. Investigator’s Brochure del farmaco (dati relativi alla efficacia e alla tollerabilità);
5. Modulo di consenso informato anonimizzato;
6. Schede raccolta dati;
7. Dichiarazione della Ditta fornitrice del farmaco a fornire il farmaco in maniera gratuita.
E’ contemplata la valutazione secondo procedura d’urgenza
Tutta la documentazione elencata (tranne CRF e Investigator’s Brochure – solo elettroniche) dovrà essere disponibile per il Comitato Etico in UNA copia cartacea e su supporto elettronico.
19
SEGNALAZIONE EVENTI AVVERSI
La segnalazione di eventi avversi (SAE, SUSAR, Rapporti periodici sulla sicurezza, ecc.) deve
essere effettuata, secondo normativa vigente, utilizzando il modello di lettera “Segnalazione
eventi avversi”, disponibile in intranet/DBR ricerca.
20
MODALITA’ DI INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE
Intestare e inviare la domanda a:
Comitato Etico Indipendente
Centro di Riferimento Oncologico
Via F. Gallini, 2
33081 Aviano PN
c.c. Ricercatore responsabile
(Struttura Operativa di…..)
c.c. Direttore Generale
Centro di Riferimento Oncologico
Via F. Gallini, 2
33081 Aviano PN
21
SCADENZE
Il Comitato si riunisce periodicamente, ogni 30 giorni circa, in data stabilita di volta in volta.
Per conoscere le date delle sedute è necessario contattare la Segreteria del Comitato Etico (0434
659282; [email protected]).
I documenti devono pervenire alla segreteria del Comitato Etico 14 giorni prima della riunione del
Comitato.
La Segreteria del Comitato Etico può contattare direttamente il Principal Investigator per problemi
legati ad aspetti formali nella presentazione dei documenti.
Per gli studi spontanei multicentrici in cui CRO Aviano è promotore, la richiesta di numero Eudra-CT
dovrà pervenire almeno 15 giorni prima del termine per la presentazione dei documenti al Comitato.
L’Internal Review Board dell’Istituto, che si riunisce mediamente 7 giorni prima della seduta del
Comitato Etico, fornirà, tramite la Segreteria della Direzione Scientifica, eventuali commenti/richieste
di modifiche/integrazioni/chiarimenti sui documenti in valutazione.
22
RELAZIONE PER LA COMUNICAZIONE DELLO STATO DI AVANZAMENTO DEGLI STUDI
Almeno una volta l’anno il Promotore è tenuto alla comunicazione sull’andamento della
sperimentazione:
in generale
al CRO di Aviano
Il Promotore è inoltre tenuto a comunicare la chiusura dello studio
presso il CRO di Aviano
in tutti i centri
in toto
23
MODALITA’ DI PAGAMENTO PER LA DOCUMENTAZIONE PRESENTATA AL COMITATO ETICO DA PROMOTORE COMMERCIALE
Pagamento da effettuare tramite bonifico bancario c/c n 000030264112 intestato a “Centro di Riferimento Oncologico Tesoreria CRO Aviano” presso Banca Popolare FriulAdria Crèdit Agricole, filiale di Aviano, Via Ospedale 1, 33081 Aviano PN CIN Y ABI 5336 CAB 64770 codice IBAN IT92Y0533664770000030264112 BIC/SWIFT BPPNIT2P004 Causale: inserire il titolo o codice dello studio e/o dell’emendamento.
Valutazione sperimentazione clinica
euro 2.000,00
Valutazione emendamento sostanziale di sperimentazione clinica
euro 500,00
Valutazione studio osservazionale
euro 250,00
Valutazione emendamento sostanziale studio osservazionale
euro 250,00
Imposta di bollo euro 2,00
Verrà rilasciata fattura. Si prega di comunicare gli estremi dell’anagrafe tributaria della Ditta.
24
CONVENZIONE ECONOMICA
Si accetta lo schema del Promotore, con riserva di richiedere eventuale modifiche