certificazione acustica immobili
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L’Istituto Italiano del Marchio di Qualità spiega i vantaggi della certificazione acustica, una garanzia per gli acquirenti, una tutela per i progettisti e costruttori ma anche un plus in grado di aumentare il valore economico dell’immobileTRANSCRIPT
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Mai più vicini rumorosi! L’Istituto Italiano del Marchio di Qualità spiega i vantaggi della certificazione
acustica, una garanzia per gli acquirenti, una tutela per i progettisti e costruttori ma anche un plus in grado di aumentare il valore economico
dell’immobile
Anche se non è ancora diventata obbligatoria nelle pratiche di vendita o affitto di una
casa (ma dovrebbe essere questione di pochi mesi), la certificazione acustica degli edifici
è un gran bello strumento, dal quale dipende anche la serenità dei nostri sonni. Grazie
ad essa è infatti possibile, prima di comprare una casa, sapere quanto le pareti sono in
grado si assorbire il rumore e proteggere la nostra "calma" da vicini rumorosi, quanto la
facciata è in grado di isolarci da rumori esterni (strada trafficata, stazione ferroviaria
nelle vicinanze, locali pubblici ecc.), o quanto i pavimenti saranno in grado di assorbire il
rumore prodotto dai nostri passi e da quelli di chi abita sopra di noi.
A regolarla, c’è una norma, la Uni 11367, che definisce le modalità per classificare gli
edifici a seconda della loro prestazioni fonometriche e che individua quattro classi di
appartenenza che vanno dalla classe 1, il livello più silenzioso, alla classe 4, il livello più
rumoroso.
Il certificato dei requisiti acustici
A differenza del certificato energetico, che viene redatto sulla base di calcoli a seguito di
ispezioni visive sull’immobile, il certificato acustico viene redatto sulla base di misure
effettuate in loco, in tutti i vani dell'appartamento, considerando i seguenti aspetti:
l’indice di isolamento di facciata, l’indice di isolamento di calpestio, l’indice di isolamento
per via aerea e la rumorosità degli impianti. Accanto a questi vengono poi valutati anche
i requisiti acustici passivi.
Sempre a differenza del certificato energetico, la classificazione e la conseguente
certificazione acustica, non viene eseguita sull’intero stabile, ma su ogni unità
immobiliare. Nel caso di un condominio, ad esempio, ogni appartamento avrà la propria
classe di appartenenza o, in caso di unità immobiliari di tipo seriale, le verifiche verranno
fatte su una campionatura significativa. Il che, se da una parte complica l’attività di
classificazione, dall’altra rappresenta invece per l’utente una maggiore precisione e
garanzia di corrispondenza dei dati ottenuti.
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I vantaggi della certificazione IMQ
Il certificato acustico consente anzitutto di offrire agli acquirenti informazioni utili in
termini di benessere e qualità della vita. Rappresenta una garanzia di conformità ai
requisiti di legge in tema di rumore. Valorizza il valore economico dell’edificio (da alcuni
studi e ricerche risulta che un edificio silenzioso viene economicamente valutato il 10 -
15% in più rispetto a uno rumoroso, a fronte di un costo di costruzione maggiore del 5 -
10%.). Rappresenta uno strumento utile per evitare sprechi economici eventualmente
richiesti per adeguare lo stabile ai limiti di rumorosità previsti dalla legge. Infine,
costituisce un mezzo di tutela per progettisti e costruttori in caso di contenzioso, poiché
dimostra di essersi adoperati per porre in essere tutte le misure necessarie per il
soddisfacimento dei requisti acustici secondo quando previsto dai termini di legge.
La norma Uni 11367
La norma Uni 11367 - Acustica in edilizia – Classificazione acustica delle unità
immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera – definisce le procedure di
valutazione da seguire nel misurare le prestazioni acustiche di un edificio.
La norma si applica a tutti i tipi di edifici, tranne a quelli destinati a uso agricolo,
artigianale e industriale. Per quel che riguarda i requisiti acustici di scuole, ospedali e
altre strutture sanitarie, questi sono regolamentati da una specifica appendice.
La garanzia del marchio IMQ
Il mancato rispetto delle leggi e delle norme che definiscono i limiti di rumorosità in temi
di beni immobiliari, può comportare notevoli difficoltà tecniche per l’adeguamento delle
caratteristiche di insonorizzazione di un edificio già realizzato e costi elevati, pena il
deprezzamento del valore commerciale dell’immobile stesso.
Per supportare i costruttori e gli operatori del settore nella progettazione di edifici
conformi ai requisiti di legge e attenti al comfort, IMQ offre i seguenti servizi: indagine
acustica per caratterizzare i livelli acustici del sito di realizzazione dell’immobile;
simulazione acustica per la verifica dell'impatto delle sorgenti di rumore che si prevede
di installare nell’immobile; verifica normativa sulla rispondenza dei livelli acustici stimati
agli standard definiti dalla normativa italiana; certificazione dei requisiti acustici.
Inoltre, grazie alle competenze acquisite e a un gruppo di professionisti esperti nei
diversi settori della sicurezza degli impianti e del rispetto dell'ambiente, IMQ è in grado di
verificare le principali caratteristiche dell'immobile. Dagli impianti elettrici a quelli di
sollevamento passando per gli impianti di automazione dei cancelli e il riscaldamento,
IMQ verifica gli adempimenti urbanistici e abitativi, gli aspetti di sicurezza, la
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certificazione statica delle opere e le certificazioni di conformità impiantistica, sia per
quanto riguarda gli aspetti cogenti, sia per quelli volontari.
In particolare, per quanto riguarda gli aspetti cogenti, le verifiche IMQ riguardano le
autorizzazioni per abitabilità/agibilità (tra cui: licenze edilizie, concessioni in sanatoria,
autorizzazioni sanitarie, licenza esercizio ascensori, prevenzione incendi) e le conformità
impiantistiche (tra cui: elettrico, idrico/sanitario, gas, riscaldamento, climatizzazione,
sollevamento, barriere architettoniche, efficienza energetica).
I consigli di IMQ per una casa più silenziosa
Pavimento
Di solito, quando si decide di rendere più silenziosa la propria casa, la prima cosa che si
fa è insonorizzare i pavimenti. In questo caso, la soluzione ideale è dotare l’intero
perimetro della propria casa (o comunque della zona che si vuole isolare) di un
pavimento galleggiante, che permette di ridurre notevolmente i problemi di rumore
derivanti dal calpestio. I pavimenti galleggianti possono essere prefabbricati
o assemblati al momento della messa in opera: questo secondo tipo permette una
maggiore flessibilità nella scelta e nella posa in opera dei materiali.
È bene ricordarsi che il pavimento isolato non deve trovarsi a contatto con quello
originario, altrimenti le onde sonore si propagherebbero più facilmente. Per questo
motivo, di solito, tra l’uno e l’altro vanno inserite delle travi di legno poggiate su assi
isolate dal pavimento principale grazie a degli strati di neoprene o di fibra di vetro.
Oppure, un altro prodotto consigliato per assorbire meglio il rumore e separare le travi
è la lana di roccia.
Un’altra soluzione, sicuramente più economica ma meno efficace, è l’utilizzo della
gomma piuma, ricoperta da un semplice strato di compensato, per isolare dal rumore.
Ancora, si può prendere in considerazione l’utilizzo della sabbia asciutta: ne bastano
circa 30 millimetri per riuscire ad assorbire le vibrazioni prodotte dal calpestio.
Pareti
Come si propaga il rumore attraverso le pareti? La propagazione avviene a causa
dell’energia che, attraversando la parete, ne produce un’oscillazione con conseguente
propagazione dei suoni e dei rumori in maniera molto più rapida di quella che avviene
tramite l’aria.
Per isolare le pareti, di solito si sceglie di utilizzare materiali fonoisolanti e fonoassorbenti
per ridurre la quantità di energia che trasmette i rumori da un ambiente all’altro.
Per isolare le pareti di edifici esistenti, un buon isolamento acustico è dato dai pannelli
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radianti e dai materiali porosi come la schiuma espansa, le lastre di cartongesso, il
sughero compresso, la lana di legno.
Tetti
Se il rumore viene dall’alto si può scegliere di inserire, nel caso del tetto a falda, alcuni
pannelli in sughero che, oltre a proteggere dal rumore, sono ottimi anche contro il
freddo. Un’alternativa può essere sostituire le tegole con pannelli precoibentati al cui
interno è inserito un materiale isolante come la lana minerale.
Per isolare invece i soffitti si può intervenire con una struttura sospesa in modo da
creare un'intercapedine che consenta di inserire al suo interno un pannello in lana
minerale per rimediare al rumore proveniente dal piano superiore.
Porte
Il modo migliore per ottenere un buon isolamento acustico delle porte è dotare le
estremità inferiori e la cornice di guarnizioni di gomma che, hanno anche l’effetto
positivo di proteggere dagli spifferi e dalle correnti d’aria.
Finestre
Per isolare le finestre ci sono due soluzioni.
La prima, più economica e veloce, consiste nel dotare gli infissi delle stesse guarnizioni di
gomma usate per le porte, che permettono sia di assorbire il rumore proveniente
dall’esterno e sia di conservare all’interno dell’ambiente il calore emanato dai
termosifoni in inverno.
Oppure, se il budget lo permette, si possono sostituire gli infissi scegliendo dei modelli
con vetrocamera, ottimi sia per l’isolamento termico e sia per quello acustico. In questi
modelli, sul telaio di legno o alluminio viene montata la finestra con doppi vetri distanziati
da uno spazio (la cosiddetta vetrocamera) e poi sigillati con una doppia guarnizione in
elastomero termoplastico, materiale molto resistente anche a larghi intervalli di
temperature (fra -40°C e + 120°C). Se si vuole optare per una scelta un po’ meno
dispendiosa, si possono dotare gli infissi di “sovrafinestre”, ossia dei secondi infissi in
vetro spesso che fungono da schermo contro i rumori esterni.
Il Gruppo IMQ
Il Gruppo IMQ rappresenta la più importante realtà italiana nel settore della valutazione della conformità
(certificazione, prove, verifiche, ispezioni). Forte della sinergia tra le società che lo compongono,
dell'autorevolezza acquisita in 60 anni di esperienza, della completezza dei servizi offerti, il Gruppo IMQ si
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pone infatti come punto di riferimento e partner delle aziende che hanno come obiettivo la sicurezza, la
qualità e il rispetto per l’ambiente.
I settori di riferimento sono molteplici spaziando dall'elettrotecnica all'elettronica, dalle telecomunicazioni
all'automotive, dal gas all'impiantistica, dai prodotti da costruzione all'agroalimentare e così via. Per ogni
categoria merceologica, il Gruppo IMQ è in grado di offrire, a seconda dei casi, servizi di tipo orizzontale o
mirato: certificazione di prodotto, certificazione secondo le direttive CE, certificazione di sistemi di gestione
aziendale, verifiche su impianti ed immobili, prove di laboratorio e per l'ottenimento di omologazioni
internazionali, supporto all'esportazione, sorveglianza di produzioni all'estero, assistenza tecnico-normativa
e formazione.
La completezza dei servizi erogati è assicurata grazie alla competenza maturata in molteplici aree
merceologiche dalle società del Gruppo IMQ che è composto da IMQ S.p.A., CSI S.p.A., IMQ Primacontrol
S.r.l., IMQ Clima S.p.A., ICILA S.r.l., Elcolab S.r.l. IMQ Iberica S.L., IMQ Certification Shanghai. Il Gruppo IMQ
vanta inoltre una partecipazione nell'Istituto Giordano S.p.A., in CISQCERT S.p.A. e in Icube S.A. (Argentina)
Per ulteriori informazioni:
Comunicazione IMQ
Roberta Gramatica
+39 02 5073369
Ufficio Stampa IMQ: DSC studio associato
Velia Ivaldi – [email protected] - +39 02 36568021
Federico Cerrato – [email protected] - +39 348 8979909