che cosa è classificazioni utilizzate patogenesi complicanze terapia
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sindrome metabolica. Che cosa è Classificazioni utilizzate Patogenesi Complicanze Terapia. sindrome metabolica. Che cosa è Classificazioni utilizzate Patogenesi Complicanze Terapia. definizione. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Che cosa è
Classificazioni utilizzate
Patogenesi
Complicanze
Terapia
sindrome metabolica
Che cosa è
Classificazioni utilizzate
Patogenesi
Complicanze
Terapia
sindrome metabolica
la sindrome metabolicasinonimi:• sindrome plurimetabolica• sindrome X (metabolica)• sindrome dell’insulino-resistenza
definizioneaggregazione di più fattori di rischio cardiovascolari di tipo metabolico e non, accomunati dalla presenza diinsulino-resistenza
La “Sindrome Metabolica” è un’associazione di alterazioni:
METABOLICHEIGT o Diabete mellito tipo 2DislipidemiaIperuricemia
EMODINAMICHEIpertensione arteriosa
COAGULATIVEIperfibrinogenemia
Che cosa è
Classificazioni utilizzate
Patogenesi
Complicanze
Terapia
sindrome metabolica
definizione OMS (1999) IFG (impaired fastig glicemia) o IGT (impaired glucose tolerance) o Diabete mellito di tipo 2
Insulino resistenza: IR (clamp)
CON ASSOCIATE ALMENO 2 DELLE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
trigliceridi > 150 mg/dl;
colesterolo HDL <35 mg/dl nell’uomo e <39 mg/dl nella donna;
pressione arteriosa > 160/90 mmHg;
obesità centrale (W/H > 0,9 nell’uomo e > 0,85 nella donna e/o BMI > 30);
microalbuminuria (U-AER 30-300 mg/24h).(Alberti KGMM et al, Diabetic Med, 1998)
Definizione NCEP (2001)
(JAMA, May 16, 2001 Vol. 285, No. 19)
DIAGNOSI DI SINDROME METABOLICA POSSIBILE SE PRESENTI 3 O PIU’ DEI SEGUENTI FATTORI:
obesità centrale (circonferenza vita >102 cm nell’uomo, > 80 cm nelle donne);
trigliceridi ≥ 150 mg/dl;
colesterolo HDL < 40 mg/dl nell’ uomo e < 50 mg/dl nelle donne;
pressione arteriosa ≥ 135/85 mmHg;
glicemia a digiuno ≥ 110 mg/dl.
Obesità centrale (circonferenza vita >94 cm nell’uomo, >80 cm nella donna
CON ASSOCIATE ALMENO 2 DELLE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
trigliceridi > 150 mg/dl;
colesterolo HDL <40 mg/dl nell’uomo e <50 mg/dl nella donna;
pressione arteriosa > 130/85 mmHg;
glicemia a digiuno >100 mg/dl o diabete noto
Definizione IDF (2005)
Che cosa è
Classificazioni utilizzate
Patogenesi
Complicanze
Terapia
sindrome metabolica
eziopatogenesi della sindrome metabolica
obesitàviscerale
resistenza insulinicaiperinsulinemia
dislipidemia IGT / DM ipertensione
disfunzione endoteliale
aterosclerosi
fattorigenetici:
genotipo risparmiatore
fattoriambientali: sovralimentazione no attività fisica
Che cosa è
Classificazioni utilizzate
Patogenesi
Complicanze
Terapia
sindrome metabolica
(Bonora E, Diabetes 1998, 47: 1643)
studio di Brunico
Incidenza di aterosclerosi carotidea (1990-95) nella sindrome metabolica
:
05
10152025303540455055
Incidenza Placche Incidenza Stenosi
%
No Sindrome MetabolicaSindrome Metabolica
P=0.02
*
*
*
(Bonora E, Diabetes 1998, 47: 1643)
studio di Brunico
Malattia coronarica nella sindrome metabolica:
0
10
20
30
40
Prevalenza 1995 Incidenza 1990-95
%
No Sindrome MetabolicaSindrome Metabolica
P=0.012
P<0.001
0
5
10
15
20
Senza Con
totale
cardiovascolare
%
sindrome metabolica:mortalità
Isomaa e coll., Diabetes Care 24:683. 2001
* p<0.001
*
*
Che cosa è
Classificazioni utilizzate
Patogenesi
Complicanze
Terapia
sindrome metabolica
Sindrome metabolica: il rischio sommersoSindrome metabolica: il rischio sommerso
insulino-resistenza iperinsulinemiaobesità centrale
dislipidemiaipertensione
iperleptinemia
IGT/Diabete
L’ eccessivo aumento volumetrico degli adipociti causato dall’accumulo di trigliceridi, ne determina la morte e la conseguente lisi da parte dei macrofagi che aggrediscono i vacuoli lipidici con ulteriore aumento dello stato infiammatorio dell’organismo.Il numero di macrofagi presenti nel tessuto adiposo è proporzionale al grado di obesità, o meglio all’ipertrofia degli adipociti. Si ha così una reazione da corpo estraneo con conseguente infiammazione cronica che può causare importanti malattie metaboliche