Che cos’è il littering?

Immaginiamo di essere al parco con gli amici in una bella giornata. Fa caldo e al chiosco di Flavio abbiamo preso delle lattine di aranciata fresca. Una volta �nite, ci guardiamo intor-no e non c’è un cestino dell’immondizia vicino. Vogliamo iniziare la partita di pallone e non possiamo farlo con le lattine in mano. Allora decidiamo di lasciarle sotto la panchina. Sono abbastanza coperte da non dare nell’occhio e noi possiamo andare a giocare.

Pensiamo di aver trovato una soluzione facile e corretta, ma non è così.Le nostre lattine vuote abbandonate sotto la panchina sono littering.

La parola inglese litter sta ad indicare piccoli ri�uti che sono stati lasciati cadere sul terreno.Il littering è quindi l’azione di gettare i piccoli ri�uti nelle aree pubbliche, ovvero nelle strade, nei parchi, nelle piazze, nei giardinetti, anziché smaltirli in un cestino per la spazzatura.

“Con le buone maniere” - 3°L Scuola Secondaria di primo grado "Rita Levi- Montalcini" di Rosta (I.C. Buttigliera Alta-Rosta")

Anche se possiamo non rendercene conto, il gesto di abbandonare qualche lattina sotto la panchina può avere delle conseguenze.

Scopriamole insieme.

“Piccoli ri�uti, grandi danni!” - Scuola Primaria Manzoni - IC Pianezza - TO - Classe 5°B

“Io ho scelto: non sporco!” - classe V F Scuola Primaria Manzoni di Pianezza (TO)

1. Perché può nuocere agli esseri viventi

Il littering può non sembrare un problema se pensiamo alle nostre quattro lattine lasciate sotto la panchina. Ma molta gente fa la stessa cosa e così il littering diventa un grande problema.

Il litter è un male per la Terra, in particolare quello composto dai ri�uti di plastica. Infatti, quando la plastica giace a terra per un lungo periodo, le sostanze chimiche che la com-pongono possono inquinare il suolo, penetrare in profondità raggiungendo falde acqui-fere o altre fonti d’acqua.

I danni possono essere seri per le specie viventi, uomo compreso.

Ci sono molti esempi di danni possibili agli animali: gli animali possono tagliarsi con i vetri rotti, possono rimanere intrappolati nelle bottiglie e nelle lattine vuote, possono rimane-re bloccati all'interno di sacchetti di plastica e morire perché non possono respirare.

I ri�uti che �niscono in mare possono essere mangiati dagli animali che si ammalano. Nello stomaco di alcuni animali marini sono stati trovati pezzi di plastica, che ne hanno causato la morte.

Quando un animale si impiglia in una rete abbandonata o in un sacchetto, la sua capacità di movimento è fortemente ridotta, rendendo quindi molto di�cile trova-re cibo.

“Destinazione oceano” - Scuola media "R.L. Montalcini" di Rosta (To) - Classe IL

Quando abbiamo tra le mani il sacchetto di patatine vuoto, pensiamoci due volte prima di lasciarlo cadere per terra.

2. Perché rende il nostro mondo meno bello e meno sicuro

Immaginiamo che tutte le persone presenti nel parco lascino cadere chi la lattina, chi l’incarto delle caramelle, chi il pacchetto vuoto delle patatine... presto si avrebbe un parco pieno di ri�uti, che non sarebbe più un posto molto piacevole per passare il tempo e giocare la nostra partita di pallone.

Chi vuole stare in un posto disseminato di immondizia?

Gettare un mozzicone di sigaretta accesa nella boscaglia, distruggere una bottiglia di vetro sul marciapiede o gettare un oggetto da un veicolo in movimento. Sono tutte azioni che possono provocare gravi conseguenze.

Ci hai mai pensato?Un esempio? Pensiamo ad una cassetta di legno abbandonata per strada che �nisca sulla carreggiata. Un’auto in arrivo potrebbe sbandare per evitarla e causare un incidente stradale.

3. Perché costa caro

E sì, il littering è costoso ... molto costoso. Milioni di euro vengono spesi per pulire i ri�uti abbandonati.La gestione del littering comporta costi supplementari rispetto alla normale gestione dei ri�uti urbani e dell’igiene urbana.Potremmo usare questo denaro per cose più produttive, ma dobbiamo smettere di getta-re a terra i ri�uti.Iniziamo a dare noi l’esempio. Evitiamo il littering e incoraggiamo gli altri a fare lo stesso.

Si può provare a fare la differenza.

“Gra�ti littering” - 3°M Scuola Secondaria di primo grado "Rita Levi - Montalcini" di Rosta (I.C. Buttigliera Alta Rosta")

In quanto tempo degradano i rifiuti abbandonati

Il cestino dei ri�uti è lontano?

Prima che la tentazione di lasciar cadere per terra un ri�uto abbia la meglio, guardate la tabella qui sotto dove scoprirete quanto tempo impiegano i ri�uti per degradarsi natural-mente..

Prodotto Tempi di degradazioneAccendino di plastica 100-1000 anniBiglietto del bus o della metro Circa 1 annoBottiglia di plastica 100-1000 anniBottiglia di vetro Oltre 4000 anniCarta delle caramelle 5 anniCartone del latte o del succo 1 annoFazzoletti di carta 3-6 mesiFiammiferi 6 mesiFiltro della sigaretta Almeno 2 anniGiornali e riviste 3-12 mesiGomma da masticare 5 anniGuanti di lana 1 annoLattina di alluminio 20-100 anniPiatti e posate di plastica 100-1000 anniSacchetto di plastica 450 anniScatola di cartone 2 mesiTorsolo di mela Da 15 a 90 giorniTovaglioli di carta 2-3 mesiVaschetta polistirolo 80 anni

TABELLA DEI TEMPI MEDI DI DEGRADAZIONE NATURALEDEI RIFIUTI NEL TERRENO

Il littering: tu che tipo sei?

Le giusti�cazioni del perché si gettano i ri�uti a terra sono diverse. Da una parte ci può essere l’indisponibilità di contenitori di ri�uti, perché sono lontani o sono troppo pieni. Dall’altra, a volte, c’è anche la pigrizia di camminare �no al primo contenitore fruibile...

La gente abbandona i ri�uti per diverse ragioni:

• per pigrizia• perché la zona è già sporca e sembra super�uo trovare un cestino *• perché non ci si rende conto di quali sono le conseguenze del littering• perché altri lo fanno• perché pensa che “tanto è solo è pezzo di carta!”

* La “Teoria della �nestra rotta” dice che l’esistenza di una �nestra rotta in una strada potrebbe generare fenomeni di emulazione, portando qualcun altro a rompere un’altra �nestra o un lampione e dando così inizio a una spirale di degrado urbano.Un interessante articolo del Gruppo d’interesse per un ambiente pulito (IGSU) con sede a Zurigo in Svizzera (la pagina in italiano del loro sito è: http://www.i-gsu.ch/it/) mostra che le motivazio-ni che spingono al littering sono diverse e divide le persone in tre tipologie:

1. chi non getta i piccoli ri�uti per terra2. chi li getta solo occasionalmente per terra3. chi li getta sempre per terra

All’interno di queste tre categorie ci sono poi motivazioni di�erenti, alcune di ordine sociale (si rispetta una regola) e alcune di ordine personale (si è convinti di fare la cosa giusta). Analizziamole e proviamo a capire a quale gruppo apparteniamo:

“Rispetta l’ambiente” - Scuola primaria S.Luisa de Marillac - Grugliasco classe quinta.

Categoria 1 - chi non getta i ri�uti per terra

Tipo 1 - il rispettoso dell’ambiente per convinzione non getta niente per terra

Tipo 2 - l’avvedutorispetta le regole e non vuole essere colto sul fatto perché teme i rimproveri

Categoria 2 - chi li getta solo occasionalmente

Tipo 1 - il “badass”si sente “cool” a non accettare le regole

Tipo 2 - l’anti secchionenon vuole sembrare ridicolo davanti ai compagni

Tipo 3 - l’indi�erentela questione ri�uti non gli fa né caldo né freddo

Tipo 4 - l’abbandonatore serialequando serve trova sempre un angolo dove in�lare i propri ri�uti...

Tipo 5 - l’abbandonatore stressatoha troppe cose da fare... non può aggiungere anche il pensiero di dove buttare un ri�uto!

Categoria 3 - chi li getta sempre per terra

Tipo 1 - il litterer estremoper lui il littering è parte integrante di una serata con gli amici ed è anche divertente

Tipo 2 - il calcolatorenon ha motivo di smaltire i ri�uti in modo corretto, gli addetti alle pulizie devono comun-que fare il loro lavoro

Tipo 3 - l’economista estremoquello che ritiene che il littering crei posti di lavoro

“Scegli il mondo in cui vuoi vivere” - Scuola primaria S.Luisa de Marillac - Grugliasco

Cosa c’è nel litter?

Il litter per eccellenza è il mozzicone di sigaretta, seguito dai chewing gum, da bottiglie e lattine, da confezioni di bevande, da pezzi di carta e di vetro, da scatole vuote di sigarette, da sacchetti di plastica e di carta, da avanzi di cibo, da confezioni di alimenti, da giornali e �yer pubblicitari e da piccoli imballaggi in genere.Un’altra forma di littering che non dobbiamo dimenticare sono le cacche dei cani. E non c’è bisogno di ricordare quanto sia fastidioso - e puzzolente! - pestarne una.

Materiale MaterialeCarta Sacchetti Plastica Bottiglie

FlaconiGiornali e inserti Sacchi e sacchettiRiviste e libri Film e pellicoleVolantini e cartoline Contenitori ciboImballaggi ImballaggiTovaglioli di carta AltriAltri Metalli Lattine

Vetro Bottiglie BarattoliVasi PosateAltri Alluminio

Vari AltriDetriti stradali Inerti Materiale da

demolizioneTessili TerraMozziconi Organico Scarti di ciboAltri Scarti verdi

CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTIOGGETTO DI ABBANDONO

Via Torino 9 | 10093 Collegno TO http://www.cidiuservizi.to.it

@CidiuServizi

Perché buttare a terra un ri�uto quando sappiamo perfettamente che esiste un contenitore apposta?

La spazzatura deve stare nei bidoni, non per terra!

Questa breve guida è stata realizzata dall’U�cio Comunicazione del Gruppo Cidiu per introdurre il tema del littering e fornire spunti ai ragazzi che vorranno cimentarsi nella

produzione degli elaborati da far partecipare al concorso “Se mi lasci non vale”.

Per le vostre ricerche sul littering:

IGSUhttp://www.igsu.ch/it

Progetto Pulizia Scon�nata http://www.puliziascon�nata.it/html/ita/index.html

Modus Riciclandihttp://www.modusriciclandi.info/search/abbandono-dei-ri�uti