«chi semina raccoglie»...istituto comprensivo «scarperia san piero a sieve» dal seme al seme…....

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ISTITUTO COMPRENSIVO «SCARPERIA SAN PIERO A SIEVE» DAL SEME AL SEME…. «CHI SEMINA RACCOGLIE» Classi seconde A,B,C A.S. 2012/2013 Anna Dallai, Anna Cecchi, Annalisa Gangoni

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  • ISTITUTO COMPRENSIVO

    «SCARPERIA SAN PIERO A SIEVE»

    DAL SEME AL SEME….

    «CHI SEMINA

    RACCOGLIE»

    Classi seconde A,B,C A.S. 2012/2013

    Anna Dallai, Anna Cecchi, Annalisa Gangoni

  • DAL SEME AL SEME…

    Le attività si inseriscono nella scansione dei percorsi del Curricolo verticale di scienze previsti dai Laboratori del Sapere Scientifico per la classe seconda della scuola Primaria

  • Traguardi per lo sviluppo delle competenze: (Indicazioni Nazionali per il curricolo)

    Sviluppare atteggiamenti di curiosità cercando spiegazioni di ciò che vede succedere.

    Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico osservando e descrivendo lo svolgersi dei fatti, formulando domande, anche sulla base di ipotesi personali

    Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze, registrando dati significativi.

    Acquisire un linguaggio appropriato ed utilizzarlo per esporre ciò che ha sperimentato

  • Obiettivi di apprendimento (Indicazioni Nazionali per il curricolo)

    Osservare i momenti significativi nella vita delle piante realizzando semine in terrari e orti.

    Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi vegetali

    Individuare gli elementi indispensabili alla vita delle piante

    Osservare le caratteristiche dei terreni

    Intuire mediante l’osservazione nell’ambiente orto alcune relazioni tra mondo animale e mondo vegetale

  • METODOLOGIA : fenomenologica- operativa

    1. realizzazione dell’esperienza a livello individuale, quando possibile, o osservazione della stessa

    2. elaborazione personale tramite testi e disegni

    3. lettura di tutti gli elaborati e discussione collettiva

    4. rielaborazione individuale del proprio testo per correggere o aggiungere

    5. elaborazione da parte dell’insegnante di una scheda conclusiva dell’esperienza, tenendo conto dei lavori dei bambini, che metta in risalto i concetti fondamentali da apprendere

  • Materiali apparecchi e strumenti

    SEMI

    TERRA

    MICROSCOPIO STEREOSCOPICO

    LENTE D’INGRANDIMENTO

    ATTREZZATURE PER GIARDINAGGIO

  • AMBIENTI IN CUI SI E’ SVILUPPATO IL PERCORSO

    AULA

    AULA SCIENZE

    ORTO DELLA SCUOLA

    SERRA DELL’ISTITUTO «GIOTTO ULIVI»

  • TEMPO IMPIEGATO

    a) Per la messa a punto preliminare nel Gruppo LSS: 2 incontri per un totale di 4 ore.

    b) Per la progettazione specifica e dettagliata nelle classi: 24 ore di cui 2 ore con il formatore.

    c) Tempo scuola di sviluppo del percorso: 6 mesi con interventi settimanali di tre ore complessive .

    d) Per uscite esterne: 3 ore per visita alla serra

    e) Per la documentazione 14 ore

  • Altre informazioni

    Il percorso è stato implementato dalla collaborazione con il Laboratorio Didattico Ambientale di Villa Demidoff

    La scansione delle attività è stata condizionata dalla stagionalità di alcune semine e dalle condizioni meteorologiche.

  • 16 Novembre 2012

    Osservazione di

    semi

    di monocotiledoni e

    dicotiledoni

    26 Novembre 2012

    SEMINA del grano in

    CONDIZIONI

    DIVERSE (in classe e

    nell’orto)

    20 Novembre 2012

    Preparazione del

    terreno dell’ORTO

    26 Novembre 2012

    SEMINE in

    classe dei semi

    osservati

    10 Dicembre 2012

    Osservazione di terreni

    diversi con operatori

    del LDA di Villa

    Demidoff

    Dicembre/Maggio

    Registrazione delle

    fasi di crescita delle

    semine del grano in

    CONDIZIONI DIVERSE

    (in classe e nell’orto)

    Maggio

    “Dal seme al seme”

    si completa il ciclo vitale

    del grano e della fava:

    registrazione grafica

    delle varie fasi

    Dicembre 2012

    Smontaggio dei semi

    osservati, somiglianze

    e differenze …

    Dicembre/Gennaio

    Registrazione delle

    fasi di crescita delle

    semine di mono e

    dicotiledoni

    Febbraio 2013

    Visita alla SERRA e

    semine in serra

    22 Maggio

    Ricerca, osservazione e descrizione degli animali dell’orto

    (LDA Villa Demidoff)

    26 Novembre 2012

    SEMINE nell’orto

    dei semi osservati

    Mappa della scansione delle attività del percorso

  • GRANO FAVA

    CECE AVENA

    I SEMI

    I bambini osservano i semi ad occhio nudo e con la lente d’ingrandimento.

  • I bambini osservano con attenzione i semi bagnati, li disegnano e li smontano registrando individualmente la parte esterna e le parti interne di ciascun seme

  • Dopo il lavoro individuale e la discussione collettiva l’insegnante elabora la scheda di sintesi

  • Solo per i semi del grano proviamo 4 condizioni diverse:

  • I bambini raccontano che cosa è successo nel tempo, ai semi che hanno seminato

  • LE NOSTRE PIANTINE

  • I bambini osservano le schede di registrazione e rispondono, individualmente, alle seguenti domande

    1. QUALI PIANTE HANNO LE RADICI CHE SI SOMIGLIANO?

    SPIEGA IL PERCHE’ 2. QUALI PIANTE HANNO IL FUSTO E LE FOGLIE CHE SI SOMIGLIANO? SPIEGA IL PERCHE’

  • INSIEME DOPO LA DISCUSSIONE ABBIAMO RAGGRUPPATO LE PIANTE COSI’: GRANO E AVENA, PERCHE’ HANNO IL GAMBO CHE PARTE DAL SEME, E’ VERDE E FINE. LE FOGLIE SONO ATTACCATE AL GAMBO, SONO LUNGHE, STRETTE, VERDI E SONO A PUNTA COME LE SPADE. FAVE E PISELLI PERCHE’ HANNO IL FUSTO LUNGO E «GRASSOCCIO» LE FOGLIE SONO ATTACCATE A DESTRA E A SINISTRA DEL FUSTO, SONO VERDI, OVALI MA QUELLE DEI PISELLI SONO UN PO’ PIU’ PICCOLE

  • SCHEDA DI SINTESI LE PIANTE DI ….

    GRANO E AVENA

    FAVE PISELLI

    si somigliano si somigliano

    NELLE RADICI HANNO RADICI LUNGHE E FINI

    NELLE RADICI HANNO UNA RADICE LUNGA E GRASSOCCIA DA CUI SI SVILUPPANO ALTRE RADICHETTE LATERALI

    si somigliano si somigliano

    NEL FUSTO E NELLE FOGLIE. IL FUSTO E’ FINE DA CUI PARTONO DUE O TRE FGLIE UNGHE, FINI, STRETTE VERDI E TERMINANO A PUNTA

    NEL FUSTO E NELLE FOGLIE. IL FUSTO E’ «GRASSOCCIO» E LUNGO. LE FOGLIE SI SVILUPPANO A DESTRA E A SINISTRA DEL FUSTO. SONO QUASI OVALI E VERDI

    LE PIANTE CHE SI SOMIGLIANO NELLE RADICI SI SOMIGLIANO ANCHE NEL FUSTO E NELLE FOGLIE

  • AI BAMBINI VIENE RICHIESTO DI CONFRONTARE LA SCHEDA CONCLUSIVA DELLO SMONTAGGIO DEI SEMI E LA SCHEDA DI SINTESI SULLE SOMIGLIANZE DELLE RADICI, DEL FUSTO E DELLE FOGLIE E SCRIVERE CIO’ CHE NOTANO

  • SCHEDA CONCLUSIVA

  • Prepariamo il terreno dell’orto della scuola

  • TUTTI AL LAVORO…….

  • E ora seminiamo …….

    fave piselli

    grano avena

  • 1ª ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CON GLI OPERATORI DI VILLA DEMIDOFF

    I BAMBINI, OSSERVANO AL MICROSCOPIO STEREOSCOPICO LA TERRA DELL’ORTO DELLA SCUOLA E LA TERRA DEL BOSCO DI S. AGATA. LA DISEGNANO E REGISTRANO IN TABELLA «COM’E’ E COSA C’E’»

  • 2ª ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CON GLI OPERATORI DI VILLA DEMIDOFF

    I BAMBINI DIVISI A GRUPPI RICERCANO I PICCOLI ANIMALI PRESENTI NELL’ORTO DELLA SCUOLA LI OSSERVANO, LI DESCRIVONO E LI DISEGNANO

  • I BAMBINI DESCRIVONO E DISEGNANO GLI ANIMALI OSSERVATI IN SCHEDE PREDISPOSTE

  • IN CLASSE I BAMBINI RIFLETTONO INDIVIDUALMENTE SULL’ ATTIVITA’ ESPERITA

  • MARCO B.

    MATILDE R.

  • VISITA ALLA SERRA

  • E’ PRIMAVERA….PIANTIAMO LE PIANTINE GERMOGLIATE IN SERRA

  • CONCLUSIONI………

  • DAL SEME

    AL SEME

    DAL SEME

    AL SEME

    NELL’ORTO ABBIAMO OSSERVATO I FIORI E I FRUTTI DELLE NOSTRE PIANTE

    ORA I BAMBINI HANNO COMPRESO IL CICLO VITALE DELLA PIANTA E LO DISEGNANO

  • VERIFICHE

    • IL BAMBINO REGISTRA IL SUO LAVORO SUL QUADERNO ( RIFLESSIONI INDIVIDUALI, DISEGNI …) CHE DIVENTA COSI’ UNO STRUMENTO DI VERIFICA IMPORTANTE. DAL QUADERNO SI POSSONO INDIVIDUARE IL LIVELLO DI PARTENZA DI CIASCUNO, I PROGRESSI RAGGIUNTI E I PROCESSI MESSI IN ATTO.

    • AL QUADERNO L’INSEGNANTE AGGIUNGE LE

    OSSERVAZIONI SISTEMATICHE SU ASPETTI SIGNIFICATIVI DEL PERCORSO.

    • INFINE L’INSEGNANTE PREDISPONE

    VERIFICHE SPECIFICHE

  • VERIFICA NOME ………………. DATA ………….

    Rispondi vero ( V) o falso ( F)

    1. Il seme del pisello si divide in due parti VF

    2. Il seme del grano non si divide in due parti VF

    3. Le radici del grano sono formate da una radice grande centrale

    VF

    4. Dentro al seme c’è una puntina che si chiama embrione

    VF

    5. Le radici delle monocotiledoni si assomigliano tutte, si chiamano

    radici fascicolate VF

    6. Grano e avena si chiamano dicotiledoni VF

    7. Il fusto del baccello è più grande, più largo e le foglie spuntano da

    una parte e dall’altra del gambo. VF

    8. Le righe delle foglie si chiamano nervature VF

    9. Le foglie della pianta del pisello sono di forma allungata e hanno

    delle linee diritte VF

    10. Le foglie della pianta della fava hanno la foglia di forma ovale, con

    una riga nel mezzo da cui partono altre righe più piccole.

    VF

    VERIFICA NOME ………………………. DATA …………………….

    COMPLETA LE FRASI USANDO LE PAROLE SCRITTE IN BASSO

    □ I SEMI FORMATI DA DUE PARTI SI CHIAMANO …………….

    □ I SEMI FORMATI DA UNA PARTE SI CHIAMANO ………………..

    □ IL ………………….. E’ UN SEME MONOCOTILEDONE

    □ IL……………………. E’ UN SEME DICOTILEDONE

    □ LE PIANTE CHE SI SVILUPPANO DAL SEME DEL GRANO E DELL’AVENA

    HANNO RADICI………… …………..

    .

    □ LE PIANTE CHE SI SVILUPPANO DAL SEME DEL …………. E DELLA

    ……..HANNO UNA RADICE GRASSOCCIA DA CUI SI SVILUPPANO ALTRE

    RADICHETTE LATERALI .

    □ LE FOGLIE DELLA PIANTA DEL PISELLO HANNO UNA FORMA QUASI

    ………… E SI SVILUPPANO LUNGO IL ………..

    □ QUALI SONO LE PARTI DELLA PIANTA?..............................................................

    □ DAI SEMI MONOCOTILEDONI NASCONO GERMOGLI CON UNA

    FOGLIA E QUESTI HANNO RADICI ………………

    □ DAI SEMI DICOTILEDONI NASCONO GERMOGLI CON DUE FOGLIE E

    QUESTI HANNO RADICI A ………………………………

    MONOCOTILEDONI, DICOTILEDONI, GRANO, PISELLO, LUNGHE E FINI, PISELLO, FAVA, OVALE,

    FUSTO, RADICI-FUSTO-FOGLIE, FASCICOLATE, FITTONE

  • VERIFICA NOME ………………………………… DATA …………………………………..

    SEME RADICE GERMOGLIO

    1 parte

    interna

    2 parti

    interne

    Le radici

    spuntano

    dal fondo

    del seme,

    sono lunghe

    fini e a

    mazzetto

    La radice è fatta

    da una

    grossa radice

    al centro e

    radichette

    laterali

    Il germoglio si

    allunga come un

    filo d’erba

    Il germoglio si

    allunga e in cima

    ci sono due

    foglioline

    GRANO

    FAVA

    AVENA

    PISELLO

  • OSSERVA CON ATTENZIONE LE DUE PIANTINE. INDICA QUAL E’ MONOCOTILEDONE E QUALE DICOTILEDONE. SPIEGA IL MOTIVO DELLA TUA SCELTA

  • VERIFICA NOME ……………………….. DATA ……………

    SEMINA DEL GRANO IN CONDIZIONI DIVERSE

    LEGGI ATTENTAMENTE E METTI LA CROCETTA SUL VERO O FALSO

    Nei vasini in classe tutti i semi sono germogliati V F

    Le foglie delle piantine tenute al buio sono cresciute più delle altre V F

    Le piantine nate nel vaso con acqua e luce sono state le prime a seccare V F

    Nel vaso in cui non è stata messa acqua le piantine sono ingiallite V F

    Le foglie delle piantine germogliate nell’orto sono più verdi delle altre V F

  • RISPONDI

    Nelle semine fatte in classe ricorderai che, in una condizione, le foglie sono

    cresciute belle verdi, in una completamente gialle.

    Dove abbiamo tenuto il vaso con le foglie ingiallite? ………………………..

    Cosa serve alle piante per crescere verdi? …… ……………………………….

    In una condizione i semi di grano non sono germogliati. Secondo te perché?

    ………………………………………………………………………………………...

    Nelle semine del grano in condizioni diverse, solo in un vaso ci sono ancora

    piantine vive.

    Perché secondo te in quel vaso le piante non sono ancora seccate?

    ………………………………………………………………………………………

    Il grano seminato nell’orto non è seccato, ma sta crescendo verde e robusto.

    Secondo te cosa serve alle piante per crescere bene?

    ……………………………………………………………………………………….

  • VIOLA

  • TEODORA

  • Il percorso, nella sua varietà di proposte e attività, è stato particolarmente motivante per tutti gli alunni. Molti bambini hanno ripercorso a casa con i genitori le esperienze fatte in classe. Anche gli alunni più “ deboli “ hanno mostrato un forte interesse e sono stati parte attiva durante i vari momenti del percorso. Tutto questo ha determinato una ricaduta più che soddisfacente sui livelli di apprendimento.

    RISULTATI OTTENUTI

  • VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DEL PERCORSO DIDATTICO SPERIMENTATO

    Lavorare su un percorso di biologia, su cui, nella scuola Primaria, si ha tradizionalmente maggiore esperienza, ha permesso di cogliere maggiormente la valenza positiva del nuovo approccio metodologico. Questa maggiore tranquillità ha consentito di inserire, rispetto al percorso originale, attività di approfondimento sfruttando le risorse presenti sul territorio (serra Giotto Ulivi e LDA villa Demidoff) e quelle della scuola (orto). Questa nuova modalità di lavoro ha stimolato e valorizzato il confronto continuo tra docenti in parallelo e in verticale. I tempi utilizzati per sviluppare il percorso sono stati di gran lunga maggiori rispetto a quelli programmati.